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1 Corso base per volontari di protezione civile Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia M3. Il volontario e il gruppo comunale Operare in sicurezza QUESTA DISPENSA VA LETTA ATTENTAMENTE IN OGNI SUA PARTE IN QUANTO CONTIENE PRECETTI E INDICAZIONI PER AGIRE IN SICUREZZA DURANTE L’ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE. INDICE PREMESSA 2 STRUMENTI PER AGIRE IN SICUREZZA 2 RESPONSABILITA’ 9 I RISCHI DEL VOLONTARIO DI P.C. 9 Rischio Incendio 10 Rischio Elettrico 13 Rischio Biologico 16 Attrezzature di lavoro: Uso di Macchine e Utensili 18 Caduta dall’alto 20 Segnaletica di sicurezza 21 Etichette di pericolo e le tabelle A.D.R. 25 Movimentazione Manuale dei carichi 27 UTILIZZO AUTOMEZZI DI PROTEZIONE CIVILE 30 Obiettivi della lezione: Fornire strumenti di massima per agire in sicurezza Capire l’importanza dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale Conoscere quali sono i principali rischi collegati all’attività del volontario Riconoscere la segnaletica di sicurezza

Protezione Civile - Operare in sicurezza · 2019. 3. 13. · Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia 1 Corso base per volontari di protezione civile M3. Il volontario e

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Page 1: Protezione Civile - Operare in sicurezza · 2019. 3. 13. · Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia 1 Corso base per volontari di protezione civile M3. Il volontario e

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

1

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Operare in sicurezza

QUESTA DISPENSA VA LETTA ATTENTAMENTE IN OGNI SUA PARTE IN QUANTO CONTIENE

PRECETTI E INDICAZIONI PER AGIRE IN SICUREZZA DURANTE LrsquoATTIVITAgrave DI PROTEZIONE CIVILE

INDICE

PREMESSA 2

STRUMENTI PER AGIRE IN SICUREZZA 2

RESPONSABILITArsquo 9

I RISCHI DEL VOLONTARIO DI PC 9

Rischio Incendio 10

Rischio Elettrico 13

Rischio Biologico 16

Attrezzature di lavoro Uso di Macchine e Utensili 18

Caduta dallrsquoalto 20

Segnaletica di sicurezza 21

Etichette di pericolo e le tabelle ADR 25

Movimentazione Manuale dei carichi 27

UTILIZZO AUTOMEZZI DI PROTEZIONE CIVILE 30

Obiettivi della lezione

Fornire strumenti di massima per agire in sicurezza

Capire lrsquoimportanza dellrsquoutilizzo dei dispositivi di protezione individuale

Conoscere quali sono i principali rischi collegati allrsquoattivitagrave del volontario

Riconoscere la segnaletica di sicurezza

Conoscere le norme sullrsquoutilizzo degli automezzi

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Premessa

Tenendo conto delle particolari modalitagrave di svolgimento delle attivitagrave dei volontari di Protezione Civile e di quanto

disposto dal DM 130411 e dal DCDPC 120112 lrsquoapplicazione del Dlgs 8108 egrave soggetta alla deroga di

alcuni aspetti formali ma non alla discrezionalitagrave del singolo operatore

le sedi delle organizzazioni i luoghi di intervento e le sedi di attivitagrave formative o esercitative non sono considerati luoghi di lavoro (a meno che al loro interno si svolgano eventuali attivitagrave lavorative)

le organizzazioni sono esentate dal disporre di un formale documento di valutazione dei rischi (che non vuol dire non fare la valutazione dei rischi prima di ogni interventohellip)

Per valutare i rischi e quindi pianificare lrsquointervento definendo chi fa cosa come e quando e per scegliere le

attrezzature ed i DPI piugrave idonei la norma fornisce un primo utile strumento gli scenari di rischio di

protezione civile ed elenca i compiti che i volontari possono essere chiamati a svolgere

Le disposizioni in materia di sicurezza infatti non possono comportare lrsquoomissione o il ritardo nello svolgimento

dei compiti di protezione civile

Strumenti per agire in sicurezza (non facoltativi)

Il DM 130411 infatti impone ai volontari di adottare criteri operativi sostanziali e concreti per badare alla

propria salute ed a quella delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle loro azioni od omissioni

In buona sostanza il volontario si deve chiedere cosa farebbe un buon padre di famiglia per tutelare

lrsquoincolumitagrave dei propri figli

In questrsquoottica ogni un volontario di protezione civile deve far uso dei seguenti strumenti

1 Lrsquoart 15 del Dlgs 8108

2 LrsquoInformazione la formazione lrsquoaddestramento

3 Il Controllo sanitario

31 La Sorveglianza sanitaria

4 I Dispositivi di Protezione Individuale

Lrsquoart 15 del Dlgs 8108

Detta i principi generali di sicurezza cui ispirarsi a titolo di indirizzo per costruire i criteri sostanziali di cui sopra e

che vanno poi fattivamente declinati nelle specifiche realtagrave operative quotidiane

Di fatto fornisce gli scampoli coi quali ciascun gruppo egrave chiamato a cucire su misura lrsquoabito delle proprie buone

prassi di sicurezza

Di seguito se ne riporta un estratto

la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza del gruppo e della popolazione

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il rispetto dei principi ergonomici nellorganizzazione del lavoro e[hellip] nella scelta delle attrezzature [hellip]

la riduzione dei rischi alla fonte

la sostituzione di ciograve che egrave pericoloso con ciograve che non lo egrave o egrave meno pericoloso

la limitazione al minimo del numero dei volontari che sono o che possono essere esposti al rischio

la prioritagrave delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale

lallontanamento del volontario dallesposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona [hellip]

il fornire al volontario istruzioniinformazioni adeguate

la partecipazione e consultazione dei volontari

ladozione di codici di condotta e di buone prassi

la predisposizione di misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso di lotta antincendio di evacuazione e di pericolo grave e immediato per i volontari

luso di segnali di avvertimento e di sicurezza

la regolare manutenzione di ambienti attrezzature impianti con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformitagrave alla indicazione dei fabbricanti

Informazione Formazione Addestramento (DM 130411 DCDPC 120112 allegato 2 e criteri di

massima per la definizione degli standard minimi)

Sono lo scudo principale del volontario Proprio percheacute la sua operativitagrave riveste caratteri di emergenza ed

imprevedibilitagrave egli deve essere il piugrave preparato possibile per ridurre lrsquoincertezza che egrave chiamato ad affrontare e

per contenere quindi entro un livello accettabile i rischi che corre Infatti solo tramite lrsquoinformazione (sapere

conoscere) la formazione (saper fare) e lrsquoaddestramento (saper essere) gli egrave possibile gestire i tre fattori

chiave dellrsquoautoprotezione

gli strumenti avere e saper usare e mantenere le attrezzature (DPI macchine e attrezzature) che

devono essere conformi alla norma adeguate ed idonee allutilizzo previsto sulla base delle pregresse

esperienze maturate in contesti operativi delle conoscenze e delle competenze acquisite dai membri del

gruppo Usare una cuffia di lana sotto il casco privo della bardatura interna non consente di

ammortizzare eventuali impatti usare un decespugliatore con la lama a disco per diramare un tronco egrave

rischioso per lrsquooperatore dannoso per la macchina e poco efficace in chiave di risultati da conseguire

lrsquoorganizzazione prima pensare e poi agire Ersquo fondamentale pianificare a monte il lavoro ricordandosi

che lo scenario egrave mutevole Il tempo ldquopersordquo per organizzarsi si recupera con gli interessi nella

operativitagrave Pertanto egrave importante condividere le esperienze simili pregresse e raccogliere quante piugrave

informazioni possibile ldquoin tempo di pacerdquo sugli interventi giagrave svolti per poi in emergenza condividere

lrsquoobiettivo ripartire preventivamente e chiaramente i ruoli (chi fa cosa quando e come sapendo essere

flessibili -compiti definiti non vuol dire immutabili) organizzare la turnazione operativa (anche il piugrave

coriaceo prima o poi si stanca) confrontarsi a fine intervento su cosa ha funzionato e cosa no per

migliorare la volta successiva

il fattore umano il volontario sbaglia Come chiunque altro Puograve accadere per imperizia (non sono

capace) imprudenza (non ho seguito le norme di sicurezza) o negligenza (non sono stato attento)

Perciograve egli deve essere consapevole dei pericoli cui si espone e delle situazioni di rischio che ne

conseguono Ciograve che conta in un contesto volto alla risoluzione dei problemi come quello della

Protezione Civile egrave capire che lerrore non egrave mai un evento casuale ma egrave sempre il frutto di una

catena di piugrave elementi (strumentali organizzativi operativi) che se analizzati e conosciuti possono

portare a prevenire in futuro il ripetersi dellrsquoevento negativo A tal fine la vergogna ed il biasimo (ldquoHo

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rotto il decespugliatore nessuno mi ha visto lo metto via cosigrave non le sentordquo) non sono fattori efficienti in

un contesto operativo la condivisione sigrave Dunque comprendere cosa non egrave funzionato per impedire

che qualcun altro possa incorrere nella stessa situazione mediante una attenta analisi delle cause egrave

molto funzionale Infatti evita di

farsi del male

reiterare lrsquoerrore

perdere tempo prezioso

Anche condividere gli episodi che non hanno dato origine ad un infortunio ma che avrebbero

potuto (ldquoPer poco nonhelliprdquo) risponde alla stessa scopi di efficienza e sicurezza

Un esempio il generatore avrebbe potuto gripparsi percheacute ho rischiato di rifornirlo con il diesel invece

che con la benzina Posso fare due cose non dire nulla a nessuno e lasciare che qualcun altro corra lo

stesso rischio di sbagliare quando lo useragrave condividere con tutti lrsquoaccaduto domandandomi percheacute egrave

successo Sapevo che andava a benzina La tanica della benzina era separata da quella del diesel

Ho chiesto quale fosse la tanica giusta Avrei saputo svuotare il generatore

In definitiva la condivisione egrave essenziale Infatti costituisce la base dellinformazione della

formazione e delladdestramento del volontario cruciali elementi della sua stessa sicurezza La maggior

parte degli infortuni infatti egrave causata da pratiche abituali scorrette da unrsquoerrata percezione del rischio

del singolo o dellrsquointera organizzazione

Solo Superman agisce da solo ma in emergenza anche la kriptonite abbondahellip

Controllo Sanitario (DM 130411 e DPCM 251113)

Rappresenta una misura generale di prevenzione ed egrave parte del percorso di tutela della salute del volontario Ersquo

un diritto del volontario ma anche un preciso obbligo

Ersquo costituito dallrsquoinsieme degli accertamenti medici basilari finalizzati alla ricognizione delle condizioni di salute

del volontario quale misura generale di prevenzione integrati mediante campagne di informazione e

prevenzione in relazione agli scenari di rischio nelle quali le organizzazioni di volontariato sono chiamate ad

operare

Sorveglianza Sanitaria (DM 130411 e DCDPC 120112 allegato 4)

Rappresenta un ulteriore strumento posto a salvaguardia del volontario

Essa egrave costituita dallinsieme degli atti medici finalizzati alla tutela del suo stato di salute in relazione agli scenari

di rischio di protezione civile ai compiti da questo svolti ed allesposizione ai seguenti fattori di rischio previsti nel

Dlgs 812008

movimentazione di carichi manuali

attrezzature munite di videoterminali

agenti fisici (rumore vibrazioni radiazioni ottiche campi elettromagnetici microclima)

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sostanze pericolose (agenti chimici)

agenti biologici (qualsiasi microrganismo coltura cellulare o endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni allergie o intossicazioni non appartenente al gruppo 1)

Le organizzazioni devono individuare i volontari esposti ai citati fattori di rischio per piugrave di 535 ore o 65 giorni di

volontariato annui e segnalarli alla Regione I volontari devono sottoporsi alla

sorveglianza sanitaria presso uno dei medici indicati dalla Regione negli appositi elenchi

Inoltre i volontari non devono essere esposti ad agenti cancerogeni (cromo esavalente alfatossinehellip) mutageni

(benzopirenehellip) allrsquoamianto ed alle atmosfere esplosive Quelli che accidentalmente dovessero esserlo devono

essere individuati tra quelli che si devono sottoporre alla sorveglianza sanitaria

Gli elenchi qui proposti non sono esaustivi Per lrsquoelenco completo dei fattori di rischio di cui si egrave fatto cenno nel

presente paragrafo si rimanda allrsquoallegato 4 del Decreto 120112

Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) (DM 130411)

Per DPI si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo

scopo di proteggerlo contro uno o piugrave rischi presenti nellattivitagrave lavorativa suscettibili di minacciarne la

sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo

Gli scenari di intervento nei quali opera il volontario di protezione civile implicano una cosigrave elevata variabilitagrave

situazionale che una quota residuale di rischio permane sempre non essendo possibile annullarla con misure

organizzative o di protezione collettiva

Ecco dunque che risulta indispensabile per il volontario conoscere saper usare e mantenere correttamente i

propri Dispositivi di Protezione Individuale Ad esempio non usare le cuffie mentre si lavora con la motopompa egrave

vietato percheacute puograve danneggiare lrsquoudito dellrsquooperatore mettere il giaccone logistico sopra la tuta AIB significa

rendere questrsquoultima inutile lavare con la candeggina a 90deg i pantaloni antitaglio probabilmente li danneggeragrave

permanentemente

A tal fine ogni DPI dispone della nota informativa del fabbricante (istruzioni) In essa sono riportate tra le altre

le seguenti indicazioni in merito a

deposito

impiego

pulizia

manutenzione revisione e disinfezione

accessori utilizzabili con i DPI e le caratteristiche dei pezzi di ricambio appropriati

le classi di protezione adeguate a diversi livelli a rischio e i corrispondenti limiti di utilizzazione

la data o il termine di scadenza (si hai letto bene possono scaderehellip)

I DPI si dividono in tre categorie a seconda che proteggano da

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1deg categoria ndash rischi minori o di danno fisico di lieve entitagrave Si riconosco dal marchio CE senza numeri

2deg categoria ndash tutti i rischi non previsti dalle altre categorie Si riconoscono dal marchio CE con verifica del

prodotto (numero identificativo anche della normativa di sicurezza)

3deg categoria ndash rischio di morte o lesioni gravi e di carattere permanente Si riconoscono dal marchio CE e il

riconoscimento dellrsquoEnte certificatore (per il loro utilizzo il volontario deve essere informato formato ed

addestrato specificamente)

Ersquo importante inoltre sottolineare come il DPI non garantisca lrsquoincolumitagrave di colui che lo indossa in modo

assoluto Piuttosto riduce e di molto lrsquoentitagrave del danno di tutti quei rischi che non possono essere totalmente

evitati e che di fatto costellano la stragrande maggioranza delle attivitagrave del volontario Ad esempio avere o non

avere il casco quando un calcinaccio cade in testa da 2 mt di altezza fa tanta differenza indossare o meno i

guanti quando lrsquo attacco della manichetta in alluminio egrave scheggiato fa tanta differenzahellip

Ciascun determinato DPI fornisce protezione contro i rischi specifici per i quali egrave stato progettato Ad esempio

affrontare un incendio con gli stivali di gomma non egrave la stessa cosa che farlo con le calzature AIB

Ecco dunque che la scelta del DPI piugrave idoneo non puograve prescindere da una accurata pianificazione

dellrsquointervento sulla cui scorta fare una preventiva valutazione dei rischi cui egrave esposto il volontario nello lo

scenario nel quale egrave chiamato ad intervenire

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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per

Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo

Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc

Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe

Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione

ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica

Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego

Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)

Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)

Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio

La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro

La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente

DPI tecnico logistico n pezzi

Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1

Copri pantalone 1

Giubbino 1

Salopette 1

Tuta intera da lavoro 1

Gilet alta visibilitagrave 2

Maglione 1

Polo manica lunga 2

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Polo manica corta 2

Berretto invernale 1

Zuccotto 1

Elmetto protettivo 1

Cintura 1

Guanti da lavoro 1

Calzatura 1

Stivali in gomma 1

Borsone 1

Zaino 1

DPI Antincendio boschivo

Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1

Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1

Cinturone porta attrezzature 1

Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1

Calzatura 3deg categoria 1

Maschera antifumo con filtri P3 1

Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1

In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si

opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)

abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti

meccaniche in movimento

indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave

non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)

non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)

indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con

tacchihellip)

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Responsabilitagrave

La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel

sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver

causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello

svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali

Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi

stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo

da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo

Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella

delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs

8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati

Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato

i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente

di importanza sono

1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario

valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte

di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale

che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare

un lavoro

2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto

laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in

rapporto ai compiti assegnati

3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute

vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento

4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari

delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo

5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe

comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in

vigilando (omesso controllo)

I Rischi del Volontario di Protezione Civile

Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo

svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di

fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente

consapevolezza e cultura della autoprotezione

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Rischio Incendio

Ersquo un fattore sempre presente

Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di

ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)

Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la

causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della

temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno

presente

Sostanza Circostanza di produzione

monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria

Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip

Fosgene certe plastichehellip

idrogeno solforato lana gomma pelli capelli

Diossina plastica

Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il

calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi

possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la

morte per asfissia

Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire

Non fumare durante gli interventi

Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici

Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)

Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)

Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)

In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)

Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)

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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)

Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci

sono

il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili

lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)

la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature

gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti

le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate

le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate

lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili

lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio

il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito

Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio

piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima

necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )

bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)

I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una

combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento

Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori

1 combustibile

2 comburente

3 innesco

Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione

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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere

classificati in base al loro stato fisico

A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)

B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)

C) gassosi (metano acetilene idrogeno)

2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione

fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione

del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare

spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni

esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip

Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce

lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti

concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso

origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo

(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una

fonte di innescohellip

3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a

superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave

diffuse di innesco sono

fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta

i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto

le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip

il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip

il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti

il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)

calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di

materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone

Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)

varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione

(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)

A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori

forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)

porositagrave

elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)

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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)

condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un

incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)

B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura

minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave

bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)

infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di

vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori

infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave

necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo

mentre non lo egrave per uno a benzina

Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave

Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)

Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)

Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)

Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se

risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni

1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15

2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione

3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un

limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali

infiammabili Ciograve significa che

al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)

al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)

Rischio Elettrico

Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano

Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria

opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i

macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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Premessa

Tenendo conto delle particolari modalitagrave di svolgimento delle attivitagrave dei volontari di Protezione Civile e di quanto

disposto dal DM 130411 e dal DCDPC 120112 lrsquoapplicazione del Dlgs 8108 egrave soggetta alla deroga di

alcuni aspetti formali ma non alla discrezionalitagrave del singolo operatore

le sedi delle organizzazioni i luoghi di intervento e le sedi di attivitagrave formative o esercitative non sono considerati luoghi di lavoro (a meno che al loro interno si svolgano eventuali attivitagrave lavorative)

le organizzazioni sono esentate dal disporre di un formale documento di valutazione dei rischi (che non vuol dire non fare la valutazione dei rischi prima di ogni interventohellip)

Per valutare i rischi e quindi pianificare lrsquointervento definendo chi fa cosa come e quando e per scegliere le

attrezzature ed i DPI piugrave idonei la norma fornisce un primo utile strumento gli scenari di rischio di

protezione civile ed elenca i compiti che i volontari possono essere chiamati a svolgere

Le disposizioni in materia di sicurezza infatti non possono comportare lrsquoomissione o il ritardo nello svolgimento

dei compiti di protezione civile

Strumenti per agire in sicurezza (non facoltativi)

Il DM 130411 infatti impone ai volontari di adottare criteri operativi sostanziali e concreti per badare alla

propria salute ed a quella delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle loro azioni od omissioni

In buona sostanza il volontario si deve chiedere cosa farebbe un buon padre di famiglia per tutelare

lrsquoincolumitagrave dei propri figli

In questrsquoottica ogni un volontario di protezione civile deve far uso dei seguenti strumenti

1 Lrsquoart 15 del Dlgs 8108

2 LrsquoInformazione la formazione lrsquoaddestramento

3 Il Controllo sanitario

31 La Sorveglianza sanitaria

4 I Dispositivi di Protezione Individuale

Lrsquoart 15 del Dlgs 8108

Detta i principi generali di sicurezza cui ispirarsi a titolo di indirizzo per costruire i criteri sostanziali di cui sopra e

che vanno poi fattivamente declinati nelle specifiche realtagrave operative quotidiane

Di fatto fornisce gli scampoli coi quali ciascun gruppo egrave chiamato a cucire su misura lrsquoabito delle proprie buone

prassi di sicurezza

Di seguito se ne riporta un estratto

la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza del gruppo e della popolazione

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il rispetto dei principi ergonomici nellorganizzazione del lavoro e[hellip] nella scelta delle attrezzature [hellip]

la riduzione dei rischi alla fonte

la sostituzione di ciograve che egrave pericoloso con ciograve che non lo egrave o egrave meno pericoloso

la limitazione al minimo del numero dei volontari che sono o che possono essere esposti al rischio

la prioritagrave delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale

lallontanamento del volontario dallesposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona [hellip]

il fornire al volontario istruzioniinformazioni adeguate

la partecipazione e consultazione dei volontari

ladozione di codici di condotta e di buone prassi

la predisposizione di misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso di lotta antincendio di evacuazione e di pericolo grave e immediato per i volontari

luso di segnali di avvertimento e di sicurezza

la regolare manutenzione di ambienti attrezzature impianti con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformitagrave alla indicazione dei fabbricanti

Informazione Formazione Addestramento (DM 130411 DCDPC 120112 allegato 2 e criteri di

massima per la definizione degli standard minimi)

Sono lo scudo principale del volontario Proprio percheacute la sua operativitagrave riveste caratteri di emergenza ed

imprevedibilitagrave egli deve essere il piugrave preparato possibile per ridurre lrsquoincertezza che egrave chiamato ad affrontare e

per contenere quindi entro un livello accettabile i rischi che corre Infatti solo tramite lrsquoinformazione (sapere

conoscere) la formazione (saper fare) e lrsquoaddestramento (saper essere) gli egrave possibile gestire i tre fattori

chiave dellrsquoautoprotezione

gli strumenti avere e saper usare e mantenere le attrezzature (DPI macchine e attrezzature) che

devono essere conformi alla norma adeguate ed idonee allutilizzo previsto sulla base delle pregresse

esperienze maturate in contesti operativi delle conoscenze e delle competenze acquisite dai membri del

gruppo Usare una cuffia di lana sotto il casco privo della bardatura interna non consente di

ammortizzare eventuali impatti usare un decespugliatore con la lama a disco per diramare un tronco egrave

rischioso per lrsquooperatore dannoso per la macchina e poco efficace in chiave di risultati da conseguire

lrsquoorganizzazione prima pensare e poi agire Ersquo fondamentale pianificare a monte il lavoro ricordandosi

che lo scenario egrave mutevole Il tempo ldquopersordquo per organizzarsi si recupera con gli interessi nella

operativitagrave Pertanto egrave importante condividere le esperienze simili pregresse e raccogliere quante piugrave

informazioni possibile ldquoin tempo di pacerdquo sugli interventi giagrave svolti per poi in emergenza condividere

lrsquoobiettivo ripartire preventivamente e chiaramente i ruoli (chi fa cosa quando e come sapendo essere

flessibili -compiti definiti non vuol dire immutabili) organizzare la turnazione operativa (anche il piugrave

coriaceo prima o poi si stanca) confrontarsi a fine intervento su cosa ha funzionato e cosa no per

migliorare la volta successiva

il fattore umano il volontario sbaglia Come chiunque altro Puograve accadere per imperizia (non sono

capace) imprudenza (non ho seguito le norme di sicurezza) o negligenza (non sono stato attento)

Perciograve egli deve essere consapevole dei pericoli cui si espone e delle situazioni di rischio che ne

conseguono Ciograve che conta in un contesto volto alla risoluzione dei problemi come quello della

Protezione Civile egrave capire che lerrore non egrave mai un evento casuale ma egrave sempre il frutto di una

catena di piugrave elementi (strumentali organizzativi operativi) che se analizzati e conosciuti possono

portare a prevenire in futuro il ripetersi dellrsquoevento negativo A tal fine la vergogna ed il biasimo (ldquoHo

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rotto il decespugliatore nessuno mi ha visto lo metto via cosigrave non le sentordquo) non sono fattori efficienti in

un contesto operativo la condivisione sigrave Dunque comprendere cosa non egrave funzionato per impedire

che qualcun altro possa incorrere nella stessa situazione mediante una attenta analisi delle cause egrave

molto funzionale Infatti evita di

farsi del male

reiterare lrsquoerrore

perdere tempo prezioso

Anche condividere gli episodi che non hanno dato origine ad un infortunio ma che avrebbero

potuto (ldquoPer poco nonhelliprdquo) risponde alla stessa scopi di efficienza e sicurezza

Un esempio il generatore avrebbe potuto gripparsi percheacute ho rischiato di rifornirlo con il diesel invece

che con la benzina Posso fare due cose non dire nulla a nessuno e lasciare che qualcun altro corra lo

stesso rischio di sbagliare quando lo useragrave condividere con tutti lrsquoaccaduto domandandomi percheacute egrave

successo Sapevo che andava a benzina La tanica della benzina era separata da quella del diesel

Ho chiesto quale fosse la tanica giusta Avrei saputo svuotare il generatore

In definitiva la condivisione egrave essenziale Infatti costituisce la base dellinformazione della

formazione e delladdestramento del volontario cruciali elementi della sua stessa sicurezza La maggior

parte degli infortuni infatti egrave causata da pratiche abituali scorrette da unrsquoerrata percezione del rischio

del singolo o dellrsquointera organizzazione

Solo Superman agisce da solo ma in emergenza anche la kriptonite abbondahellip

Controllo Sanitario (DM 130411 e DPCM 251113)

Rappresenta una misura generale di prevenzione ed egrave parte del percorso di tutela della salute del volontario Ersquo

un diritto del volontario ma anche un preciso obbligo

Ersquo costituito dallrsquoinsieme degli accertamenti medici basilari finalizzati alla ricognizione delle condizioni di salute

del volontario quale misura generale di prevenzione integrati mediante campagne di informazione e

prevenzione in relazione agli scenari di rischio nelle quali le organizzazioni di volontariato sono chiamate ad

operare

Sorveglianza Sanitaria (DM 130411 e DCDPC 120112 allegato 4)

Rappresenta un ulteriore strumento posto a salvaguardia del volontario

Essa egrave costituita dallinsieme degli atti medici finalizzati alla tutela del suo stato di salute in relazione agli scenari

di rischio di protezione civile ai compiti da questo svolti ed allesposizione ai seguenti fattori di rischio previsti nel

Dlgs 812008

movimentazione di carichi manuali

attrezzature munite di videoterminali

agenti fisici (rumore vibrazioni radiazioni ottiche campi elettromagnetici microclima)

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sostanze pericolose (agenti chimici)

agenti biologici (qualsiasi microrganismo coltura cellulare o endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni allergie o intossicazioni non appartenente al gruppo 1)

Le organizzazioni devono individuare i volontari esposti ai citati fattori di rischio per piugrave di 535 ore o 65 giorni di

volontariato annui e segnalarli alla Regione I volontari devono sottoporsi alla

sorveglianza sanitaria presso uno dei medici indicati dalla Regione negli appositi elenchi

Inoltre i volontari non devono essere esposti ad agenti cancerogeni (cromo esavalente alfatossinehellip) mutageni

(benzopirenehellip) allrsquoamianto ed alle atmosfere esplosive Quelli che accidentalmente dovessero esserlo devono

essere individuati tra quelli che si devono sottoporre alla sorveglianza sanitaria

Gli elenchi qui proposti non sono esaustivi Per lrsquoelenco completo dei fattori di rischio di cui si egrave fatto cenno nel

presente paragrafo si rimanda allrsquoallegato 4 del Decreto 120112

Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) (DM 130411)

Per DPI si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo

scopo di proteggerlo contro uno o piugrave rischi presenti nellattivitagrave lavorativa suscettibili di minacciarne la

sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo

Gli scenari di intervento nei quali opera il volontario di protezione civile implicano una cosigrave elevata variabilitagrave

situazionale che una quota residuale di rischio permane sempre non essendo possibile annullarla con misure

organizzative o di protezione collettiva

Ecco dunque che risulta indispensabile per il volontario conoscere saper usare e mantenere correttamente i

propri Dispositivi di Protezione Individuale Ad esempio non usare le cuffie mentre si lavora con la motopompa egrave

vietato percheacute puograve danneggiare lrsquoudito dellrsquooperatore mettere il giaccone logistico sopra la tuta AIB significa

rendere questrsquoultima inutile lavare con la candeggina a 90deg i pantaloni antitaglio probabilmente li danneggeragrave

permanentemente

A tal fine ogni DPI dispone della nota informativa del fabbricante (istruzioni) In essa sono riportate tra le altre

le seguenti indicazioni in merito a

deposito

impiego

pulizia

manutenzione revisione e disinfezione

accessori utilizzabili con i DPI e le caratteristiche dei pezzi di ricambio appropriati

le classi di protezione adeguate a diversi livelli a rischio e i corrispondenti limiti di utilizzazione

la data o il termine di scadenza (si hai letto bene possono scaderehellip)

I DPI si dividono in tre categorie a seconda che proteggano da

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1deg categoria ndash rischi minori o di danno fisico di lieve entitagrave Si riconosco dal marchio CE senza numeri

2deg categoria ndash tutti i rischi non previsti dalle altre categorie Si riconoscono dal marchio CE con verifica del

prodotto (numero identificativo anche della normativa di sicurezza)

3deg categoria ndash rischio di morte o lesioni gravi e di carattere permanente Si riconoscono dal marchio CE e il

riconoscimento dellrsquoEnte certificatore (per il loro utilizzo il volontario deve essere informato formato ed

addestrato specificamente)

Ersquo importante inoltre sottolineare come il DPI non garantisca lrsquoincolumitagrave di colui che lo indossa in modo

assoluto Piuttosto riduce e di molto lrsquoentitagrave del danno di tutti quei rischi che non possono essere totalmente

evitati e che di fatto costellano la stragrande maggioranza delle attivitagrave del volontario Ad esempio avere o non

avere il casco quando un calcinaccio cade in testa da 2 mt di altezza fa tanta differenza indossare o meno i

guanti quando lrsquo attacco della manichetta in alluminio egrave scheggiato fa tanta differenzahellip

Ciascun determinato DPI fornisce protezione contro i rischi specifici per i quali egrave stato progettato Ad esempio

affrontare un incendio con gli stivali di gomma non egrave la stessa cosa che farlo con le calzature AIB

Ecco dunque che la scelta del DPI piugrave idoneo non puograve prescindere da una accurata pianificazione

dellrsquointervento sulla cui scorta fare una preventiva valutazione dei rischi cui egrave esposto il volontario nello lo

scenario nel quale egrave chiamato ad intervenire

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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per

Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo

Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc

Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe

Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione

ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica

Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego

Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)

Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)

Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio

La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro

La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente

DPI tecnico logistico n pezzi

Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1

Copri pantalone 1

Giubbino 1

Salopette 1

Tuta intera da lavoro 1

Gilet alta visibilitagrave 2

Maglione 1

Polo manica lunga 2

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Polo manica corta 2

Berretto invernale 1

Zuccotto 1

Elmetto protettivo 1

Cintura 1

Guanti da lavoro 1

Calzatura 1

Stivali in gomma 1

Borsone 1

Zaino 1

DPI Antincendio boschivo

Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1

Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1

Cinturone porta attrezzature 1

Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1

Calzatura 3deg categoria 1

Maschera antifumo con filtri P3 1

Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1

In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si

opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)

abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti

meccaniche in movimento

indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave

non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)

non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)

indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con

tacchihellip)

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Responsabilitagrave

La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel

sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver

causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello

svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali

Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi

stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo

da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo

Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella

delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs

8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati

Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato

i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente

di importanza sono

1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario

valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte

di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale

che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare

un lavoro

2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto

laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in

rapporto ai compiti assegnati

3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute

vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento

4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari

delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo

5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe

comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in

vigilando (omesso controllo)

I Rischi del Volontario di Protezione Civile

Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo

svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di

fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente

consapevolezza e cultura della autoprotezione

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Rischio Incendio

Ersquo un fattore sempre presente

Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di

ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)

Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la

causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della

temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno

presente

Sostanza Circostanza di produzione

monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria

Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip

Fosgene certe plastichehellip

idrogeno solforato lana gomma pelli capelli

Diossina plastica

Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il

calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi

possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la

morte per asfissia

Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire

Non fumare durante gli interventi

Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici

Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)

Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)

Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)

In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)

Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)

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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)

Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci

sono

il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili

lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)

la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature

gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti

le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate

le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate

lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili

lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio

il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito

Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio

piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima

necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )

bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)

I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una

combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento

Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori

1 combustibile

2 comburente

3 innesco

Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione

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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere

classificati in base al loro stato fisico

A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)

B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)

C) gassosi (metano acetilene idrogeno)

2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione

fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione

del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare

spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni

esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip

Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce

lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti

concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso

origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo

(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una

fonte di innescohellip

3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a

superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave

diffuse di innesco sono

fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta

i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto

le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip

il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip

il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti

il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)

calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di

materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone

Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)

varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione

(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)

A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori

forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)

porositagrave

elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)

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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)

condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un

incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)

B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura

minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave

bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)

infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di

vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori

infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave

necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo

mentre non lo egrave per uno a benzina

Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave

Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)

Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)

Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)

Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se

risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni

1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15

2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione

3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un

limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali

infiammabili Ciograve significa che

al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)

al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)

Rischio Elettrico

Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano

Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria

opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i

macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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il rispetto dei principi ergonomici nellorganizzazione del lavoro e[hellip] nella scelta delle attrezzature [hellip]

la riduzione dei rischi alla fonte

la sostituzione di ciograve che egrave pericoloso con ciograve che non lo egrave o egrave meno pericoloso

la limitazione al minimo del numero dei volontari che sono o che possono essere esposti al rischio

la prioritagrave delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale

lallontanamento del volontario dallesposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona [hellip]

il fornire al volontario istruzioniinformazioni adeguate

la partecipazione e consultazione dei volontari

ladozione di codici di condotta e di buone prassi

la predisposizione di misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso di lotta antincendio di evacuazione e di pericolo grave e immediato per i volontari

luso di segnali di avvertimento e di sicurezza

la regolare manutenzione di ambienti attrezzature impianti con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformitagrave alla indicazione dei fabbricanti

Informazione Formazione Addestramento (DM 130411 DCDPC 120112 allegato 2 e criteri di

massima per la definizione degli standard minimi)

Sono lo scudo principale del volontario Proprio percheacute la sua operativitagrave riveste caratteri di emergenza ed

imprevedibilitagrave egli deve essere il piugrave preparato possibile per ridurre lrsquoincertezza che egrave chiamato ad affrontare e

per contenere quindi entro un livello accettabile i rischi che corre Infatti solo tramite lrsquoinformazione (sapere

conoscere) la formazione (saper fare) e lrsquoaddestramento (saper essere) gli egrave possibile gestire i tre fattori

chiave dellrsquoautoprotezione

gli strumenti avere e saper usare e mantenere le attrezzature (DPI macchine e attrezzature) che

devono essere conformi alla norma adeguate ed idonee allutilizzo previsto sulla base delle pregresse

esperienze maturate in contesti operativi delle conoscenze e delle competenze acquisite dai membri del

gruppo Usare una cuffia di lana sotto il casco privo della bardatura interna non consente di

ammortizzare eventuali impatti usare un decespugliatore con la lama a disco per diramare un tronco egrave

rischioso per lrsquooperatore dannoso per la macchina e poco efficace in chiave di risultati da conseguire

lrsquoorganizzazione prima pensare e poi agire Ersquo fondamentale pianificare a monte il lavoro ricordandosi

che lo scenario egrave mutevole Il tempo ldquopersordquo per organizzarsi si recupera con gli interessi nella

operativitagrave Pertanto egrave importante condividere le esperienze simili pregresse e raccogliere quante piugrave

informazioni possibile ldquoin tempo di pacerdquo sugli interventi giagrave svolti per poi in emergenza condividere

lrsquoobiettivo ripartire preventivamente e chiaramente i ruoli (chi fa cosa quando e come sapendo essere

flessibili -compiti definiti non vuol dire immutabili) organizzare la turnazione operativa (anche il piugrave

coriaceo prima o poi si stanca) confrontarsi a fine intervento su cosa ha funzionato e cosa no per

migliorare la volta successiva

il fattore umano il volontario sbaglia Come chiunque altro Puograve accadere per imperizia (non sono

capace) imprudenza (non ho seguito le norme di sicurezza) o negligenza (non sono stato attento)

Perciograve egli deve essere consapevole dei pericoli cui si espone e delle situazioni di rischio che ne

conseguono Ciograve che conta in un contesto volto alla risoluzione dei problemi come quello della

Protezione Civile egrave capire che lerrore non egrave mai un evento casuale ma egrave sempre il frutto di una

catena di piugrave elementi (strumentali organizzativi operativi) che se analizzati e conosciuti possono

portare a prevenire in futuro il ripetersi dellrsquoevento negativo A tal fine la vergogna ed il biasimo (ldquoHo

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rotto il decespugliatore nessuno mi ha visto lo metto via cosigrave non le sentordquo) non sono fattori efficienti in

un contesto operativo la condivisione sigrave Dunque comprendere cosa non egrave funzionato per impedire

che qualcun altro possa incorrere nella stessa situazione mediante una attenta analisi delle cause egrave

molto funzionale Infatti evita di

farsi del male

reiterare lrsquoerrore

perdere tempo prezioso

Anche condividere gli episodi che non hanno dato origine ad un infortunio ma che avrebbero

potuto (ldquoPer poco nonhelliprdquo) risponde alla stessa scopi di efficienza e sicurezza

Un esempio il generatore avrebbe potuto gripparsi percheacute ho rischiato di rifornirlo con il diesel invece

che con la benzina Posso fare due cose non dire nulla a nessuno e lasciare che qualcun altro corra lo

stesso rischio di sbagliare quando lo useragrave condividere con tutti lrsquoaccaduto domandandomi percheacute egrave

successo Sapevo che andava a benzina La tanica della benzina era separata da quella del diesel

Ho chiesto quale fosse la tanica giusta Avrei saputo svuotare il generatore

In definitiva la condivisione egrave essenziale Infatti costituisce la base dellinformazione della

formazione e delladdestramento del volontario cruciali elementi della sua stessa sicurezza La maggior

parte degli infortuni infatti egrave causata da pratiche abituali scorrette da unrsquoerrata percezione del rischio

del singolo o dellrsquointera organizzazione

Solo Superman agisce da solo ma in emergenza anche la kriptonite abbondahellip

Controllo Sanitario (DM 130411 e DPCM 251113)

Rappresenta una misura generale di prevenzione ed egrave parte del percorso di tutela della salute del volontario Ersquo

un diritto del volontario ma anche un preciso obbligo

Ersquo costituito dallrsquoinsieme degli accertamenti medici basilari finalizzati alla ricognizione delle condizioni di salute

del volontario quale misura generale di prevenzione integrati mediante campagne di informazione e

prevenzione in relazione agli scenari di rischio nelle quali le organizzazioni di volontariato sono chiamate ad

operare

Sorveglianza Sanitaria (DM 130411 e DCDPC 120112 allegato 4)

Rappresenta un ulteriore strumento posto a salvaguardia del volontario

Essa egrave costituita dallinsieme degli atti medici finalizzati alla tutela del suo stato di salute in relazione agli scenari

di rischio di protezione civile ai compiti da questo svolti ed allesposizione ai seguenti fattori di rischio previsti nel

Dlgs 812008

movimentazione di carichi manuali

attrezzature munite di videoterminali

agenti fisici (rumore vibrazioni radiazioni ottiche campi elettromagnetici microclima)

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sostanze pericolose (agenti chimici)

agenti biologici (qualsiasi microrganismo coltura cellulare o endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni allergie o intossicazioni non appartenente al gruppo 1)

Le organizzazioni devono individuare i volontari esposti ai citati fattori di rischio per piugrave di 535 ore o 65 giorni di

volontariato annui e segnalarli alla Regione I volontari devono sottoporsi alla

sorveglianza sanitaria presso uno dei medici indicati dalla Regione negli appositi elenchi

Inoltre i volontari non devono essere esposti ad agenti cancerogeni (cromo esavalente alfatossinehellip) mutageni

(benzopirenehellip) allrsquoamianto ed alle atmosfere esplosive Quelli che accidentalmente dovessero esserlo devono

essere individuati tra quelli che si devono sottoporre alla sorveglianza sanitaria

Gli elenchi qui proposti non sono esaustivi Per lrsquoelenco completo dei fattori di rischio di cui si egrave fatto cenno nel

presente paragrafo si rimanda allrsquoallegato 4 del Decreto 120112

Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) (DM 130411)

Per DPI si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo

scopo di proteggerlo contro uno o piugrave rischi presenti nellattivitagrave lavorativa suscettibili di minacciarne la

sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo

Gli scenari di intervento nei quali opera il volontario di protezione civile implicano una cosigrave elevata variabilitagrave

situazionale che una quota residuale di rischio permane sempre non essendo possibile annullarla con misure

organizzative o di protezione collettiva

Ecco dunque che risulta indispensabile per il volontario conoscere saper usare e mantenere correttamente i

propri Dispositivi di Protezione Individuale Ad esempio non usare le cuffie mentre si lavora con la motopompa egrave

vietato percheacute puograve danneggiare lrsquoudito dellrsquooperatore mettere il giaccone logistico sopra la tuta AIB significa

rendere questrsquoultima inutile lavare con la candeggina a 90deg i pantaloni antitaglio probabilmente li danneggeragrave

permanentemente

A tal fine ogni DPI dispone della nota informativa del fabbricante (istruzioni) In essa sono riportate tra le altre

le seguenti indicazioni in merito a

deposito

impiego

pulizia

manutenzione revisione e disinfezione

accessori utilizzabili con i DPI e le caratteristiche dei pezzi di ricambio appropriati

le classi di protezione adeguate a diversi livelli a rischio e i corrispondenti limiti di utilizzazione

la data o il termine di scadenza (si hai letto bene possono scaderehellip)

I DPI si dividono in tre categorie a seconda che proteggano da

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1deg categoria ndash rischi minori o di danno fisico di lieve entitagrave Si riconosco dal marchio CE senza numeri

2deg categoria ndash tutti i rischi non previsti dalle altre categorie Si riconoscono dal marchio CE con verifica del

prodotto (numero identificativo anche della normativa di sicurezza)

3deg categoria ndash rischio di morte o lesioni gravi e di carattere permanente Si riconoscono dal marchio CE e il

riconoscimento dellrsquoEnte certificatore (per il loro utilizzo il volontario deve essere informato formato ed

addestrato specificamente)

Ersquo importante inoltre sottolineare come il DPI non garantisca lrsquoincolumitagrave di colui che lo indossa in modo

assoluto Piuttosto riduce e di molto lrsquoentitagrave del danno di tutti quei rischi che non possono essere totalmente

evitati e che di fatto costellano la stragrande maggioranza delle attivitagrave del volontario Ad esempio avere o non

avere il casco quando un calcinaccio cade in testa da 2 mt di altezza fa tanta differenza indossare o meno i

guanti quando lrsquo attacco della manichetta in alluminio egrave scheggiato fa tanta differenzahellip

Ciascun determinato DPI fornisce protezione contro i rischi specifici per i quali egrave stato progettato Ad esempio

affrontare un incendio con gli stivali di gomma non egrave la stessa cosa che farlo con le calzature AIB

Ecco dunque che la scelta del DPI piugrave idoneo non puograve prescindere da una accurata pianificazione

dellrsquointervento sulla cui scorta fare una preventiva valutazione dei rischi cui egrave esposto il volontario nello lo

scenario nel quale egrave chiamato ad intervenire

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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per

Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo

Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc

Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe

Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione

ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica

Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego

Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)

Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)

Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio

La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro

La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente

DPI tecnico logistico n pezzi

Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1

Copri pantalone 1

Giubbino 1

Salopette 1

Tuta intera da lavoro 1

Gilet alta visibilitagrave 2

Maglione 1

Polo manica lunga 2

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Polo manica corta 2

Berretto invernale 1

Zuccotto 1

Elmetto protettivo 1

Cintura 1

Guanti da lavoro 1

Calzatura 1

Stivali in gomma 1

Borsone 1

Zaino 1

DPI Antincendio boschivo

Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1

Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1

Cinturone porta attrezzature 1

Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1

Calzatura 3deg categoria 1

Maschera antifumo con filtri P3 1

Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1

In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si

opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)

abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti

meccaniche in movimento

indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave

non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)

non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)

indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con

tacchihellip)

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Responsabilitagrave

La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel

sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver

causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello

svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali

Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi

stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo

da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo

Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella

delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs

8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati

Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato

i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente

di importanza sono

1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario

valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte

di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale

che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare

un lavoro

2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto

laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in

rapporto ai compiti assegnati

3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute

vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento

4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari

delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo

5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe

comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in

vigilando (omesso controllo)

I Rischi del Volontario di Protezione Civile

Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo

svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di

fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente

consapevolezza e cultura della autoprotezione

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Rischio Incendio

Ersquo un fattore sempre presente

Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di

ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)

Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la

causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della

temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno

presente

Sostanza Circostanza di produzione

monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria

Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip

Fosgene certe plastichehellip

idrogeno solforato lana gomma pelli capelli

Diossina plastica

Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il

calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi

possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la

morte per asfissia

Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire

Non fumare durante gli interventi

Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici

Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)

Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)

Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)

In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)

Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)

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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)

Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci

sono

il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili

lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)

la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature

gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti

le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate

le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate

lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili

lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio

il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito

Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio

piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima

necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )

bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)

I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una

combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento

Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori

1 combustibile

2 comburente

3 innesco

Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione

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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere

classificati in base al loro stato fisico

A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)

B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)

C) gassosi (metano acetilene idrogeno)

2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione

fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione

del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare

spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni

esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip

Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce

lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti

concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso

origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo

(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una

fonte di innescohellip

3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a

superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave

diffuse di innesco sono

fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta

i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto

le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip

il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip

il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti

il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)

calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di

materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone

Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)

varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione

(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)

A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori

forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)

porositagrave

elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)

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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)

condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un

incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)

B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura

minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave

bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)

infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di

vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori

infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave

necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo

mentre non lo egrave per uno a benzina

Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave

Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)

Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)

Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)

Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se

risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni

1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15

2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione

3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un

limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali

infiammabili Ciograve significa che

al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)

al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)

Rischio Elettrico

Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano

Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria

opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i

macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

Page 4: Protezione Civile - Operare in sicurezza · 2019. 3. 13. · Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia 1 Corso base per volontari di protezione civile M3. Il volontario e

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rotto il decespugliatore nessuno mi ha visto lo metto via cosigrave non le sentordquo) non sono fattori efficienti in

un contesto operativo la condivisione sigrave Dunque comprendere cosa non egrave funzionato per impedire

che qualcun altro possa incorrere nella stessa situazione mediante una attenta analisi delle cause egrave

molto funzionale Infatti evita di

farsi del male

reiterare lrsquoerrore

perdere tempo prezioso

Anche condividere gli episodi che non hanno dato origine ad un infortunio ma che avrebbero

potuto (ldquoPer poco nonhelliprdquo) risponde alla stessa scopi di efficienza e sicurezza

Un esempio il generatore avrebbe potuto gripparsi percheacute ho rischiato di rifornirlo con il diesel invece

che con la benzina Posso fare due cose non dire nulla a nessuno e lasciare che qualcun altro corra lo

stesso rischio di sbagliare quando lo useragrave condividere con tutti lrsquoaccaduto domandandomi percheacute egrave

successo Sapevo che andava a benzina La tanica della benzina era separata da quella del diesel

Ho chiesto quale fosse la tanica giusta Avrei saputo svuotare il generatore

In definitiva la condivisione egrave essenziale Infatti costituisce la base dellinformazione della

formazione e delladdestramento del volontario cruciali elementi della sua stessa sicurezza La maggior

parte degli infortuni infatti egrave causata da pratiche abituali scorrette da unrsquoerrata percezione del rischio

del singolo o dellrsquointera organizzazione

Solo Superman agisce da solo ma in emergenza anche la kriptonite abbondahellip

Controllo Sanitario (DM 130411 e DPCM 251113)

Rappresenta una misura generale di prevenzione ed egrave parte del percorso di tutela della salute del volontario Ersquo

un diritto del volontario ma anche un preciso obbligo

Ersquo costituito dallrsquoinsieme degli accertamenti medici basilari finalizzati alla ricognizione delle condizioni di salute

del volontario quale misura generale di prevenzione integrati mediante campagne di informazione e

prevenzione in relazione agli scenari di rischio nelle quali le organizzazioni di volontariato sono chiamate ad

operare

Sorveglianza Sanitaria (DM 130411 e DCDPC 120112 allegato 4)

Rappresenta un ulteriore strumento posto a salvaguardia del volontario

Essa egrave costituita dallinsieme degli atti medici finalizzati alla tutela del suo stato di salute in relazione agli scenari

di rischio di protezione civile ai compiti da questo svolti ed allesposizione ai seguenti fattori di rischio previsti nel

Dlgs 812008

movimentazione di carichi manuali

attrezzature munite di videoterminali

agenti fisici (rumore vibrazioni radiazioni ottiche campi elettromagnetici microclima)

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sostanze pericolose (agenti chimici)

agenti biologici (qualsiasi microrganismo coltura cellulare o endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni allergie o intossicazioni non appartenente al gruppo 1)

Le organizzazioni devono individuare i volontari esposti ai citati fattori di rischio per piugrave di 535 ore o 65 giorni di

volontariato annui e segnalarli alla Regione I volontari devono sottoporsi alla

sorveglianza sanitaria presso uno dei medici indicati dalla Regione negli appositi elenchi

Inoltre i volontari non devono essere esposti ad agenti cancerogeni (cromo esavalente alfatossinehellip) mutageni

(benzopirenehellip) allrsquoamianto ed alle atmosfere esplosive Quelli che accidentalmente dovessero esserlo devono

essere individuati tra quelli che si devono sottoporre alla sorveglianza sanitaria

Gli elenchi qui proposti non sono esaustivi Per lrsquoelenco completo dei fattori di rischio di cui si egrave fatto cenno nel

presente paragrafo si rimanda allrsquoallegato 4 del Decreto 120112

Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) (DM 130411)

Per DPI si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo

scopo di proteggerlo contro uno o piugrave rischi presenti nellattivitagrave lavorativa suscettibili di minacciarne la

sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo

Gli scenari di intervento nei quali opera il volontario di protezione civile implicano una cosigrave elevata variabilitagrave

situazionale che una quota residuale di rischio permane sempre non essendo possibile annullarla con misure

organizzative o di protezione collettiva

Ecco dunque che risulta indispensabile per il volontario conoscere saper usare e mantenere correttamente i

propri Dispositivi di Protezione Individuale Ad esempio non usare le cuffie mentre si lavora con la motopompa egrave

vietato percheacute puograve danneggiare lrsquoudito dellrsquooperatore mettere il giaccone logistico sopra la tuta AIB significa

rendere questrsquoultima inutile lavare con la candeggina a 90deg i pantaloni antitaglio probabilmente li danneggeragrave

permanentemente

A tal fine ogni DPI dispone della nota informativa del fabbricante (istruzioni) In essa sono riportate tra le altre

le seguenti indicazioni in merito a

deposito

impiego

pulizia

manutenzione revisione e disinfezione

accessori utilizzabili con i DPI e le caratteristiche dei pezzi di ricambio appropriati

le classi di protezione adeguate a diversi livelli a rischio e i corrispondenti limiti di utilizzazione

la data o il termine di scadenza (si hai letto bene possono scaderehellip)

I DPI si dividono in tre categorie a seconda che proteggano da

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1deg categoria ndash rischi minori o di danno fisico di lieve entitagrave Si riconosco dal marchio CE senza numeri

2deg categoria ndash tutti i rischi non previsti dalle altre categorie Si riconoscono dal marchio CE con verifica del

prodotto (numero identificativo anche della normativa di sicurezza)

3deg categoria ndash rischio di morte o lesioni gravi e di carattere permanente Si riconoscono dal marchio CE e il

riconoscimento dellrsquoEnte certificatore (per il loro utilizzo il volontario deve essere informato formato ed

addestrato specificamente)

Ersquo importante inoltre sottolineare come il DPI non garantisca lrsquoincolumitagrave di colui che lo indossa in modo

assoluto Piuttosto riduce e di molto lrsquoentitagrave del danno di tutti quei rischi che non possono essere totalmente

evitati e che di fatto costellano la stragrande maggioranza delle attivitagrave del volontario Ad esempio avere o non

avere il casco quando un calcinaccio cade in testa da 2 mt di altezza fa tanta differenza indossare o meno i

guanti quando lrsquo attacco della manichetta in alluminio egrave scheggiato fa tanta differenzahellip

Ciascun determinato DPI fornisce protezione contro i rischi specifici per i quali egrave stato progettato Ad esempio

affrontare un incendio con gli stivali di gomma non egrave la stessa cosa che farlo con le calzature AIB

Ecco dunque che la scelta del DPI piugrave idoneo non puograve prescindere da una accurata pianificazione

dellrsquointervento sulla cui scorta fare una preventiva valutazione dei rischi cui egrave esposto il volontario nello lo

scenario nel quale egrave chiamato ad intervenire

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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per

Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo

Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc

Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe

Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione

ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica

Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego

Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)

Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)

Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio

La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro

La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente

DPI tecnico logistico n pezzi

Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1

Copri pantalone 1

Giubbino 1

Salopette 1

Tuta intera da lavoro 1

Gilet alta visibilitagrave 2

Maglione 1

Polo manica lunga 2

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Polo manica corta 2

Berretto invernale 1

Zuccotto 1

Elmetto protettivo 1

Cintura 1

Guanti da lavoro 1

Calzatura 1

Stivali in gomma 1

Borsone 1

Zaino 1

DPI Antincendio boschivo

Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1

Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1

Cinturone porta attrezzature 1

Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1

Calzatura 3deg categoria 1

Maschera antifumo con filtri P3 1

Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1

In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si

opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)

abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti

meccaniche in movimento

indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave

non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)

non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)

indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con

tacchihellip)

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Responsabilitagrave

La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel

sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver

causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello

svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali

Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi

stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo

da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo

Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella

delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs

8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati

Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato

i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente

di importanza sono

1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario

valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte

di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale

che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare

un lavoro

2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto

laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in

rapporto ai compiti assegnati

3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute

vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento

4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari

delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo

5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe

comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in

vigilando (omesso controllo)

I Rischi del Volontario di Protezione Civile

Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo

svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di

fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente

consapevolezza e cultura della autoprotezione

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Rischio Incendio

Ersquo un fattore sempre presente

Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di

ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)

Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la

causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della

temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno

presente

Sostanza Circostanza di produzione

monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria

Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip

Fosgene certe plastichehellip

idrogeno solforato lana gomma pelli capelli

Diossina plastica

Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il

calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi

possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la

morte per asfissia

Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire

Non fumare durante gli interventi

Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici

Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)

Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)

Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)

In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)

Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)

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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)

Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci

sono

il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili

lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)

la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature

gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti

le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate

le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate

lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili

lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio

il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito

Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio

piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima

necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )

bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)

I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una

combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento

Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori

1 combustibile

2 comburente

3 innesco

Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione

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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere

classificati in base al loro stato fisico

A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)

B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)

C) gassosi (metano acetilene idrogeno)

2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione

fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione

del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare

spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni

esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip

Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce

lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti

concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso

origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo

(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una

fonte di innescohellip

3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a

superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave

diffuse di innesco sono

fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta

i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto

le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip

il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip

il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti

il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)

calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di

materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone

Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)

varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione

(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)

A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori

forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)

porositagrave

elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)

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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)

condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un

incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)

B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura

minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave

bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)

infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di

vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori

infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave

necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo

mentre non lo egrave per uno a benzina

Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave

Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)

Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)

Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)

Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se

risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni

1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15

2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione

3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un

limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali

infiammabili Ciograve significa che

al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)

al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)

Rischio Elettrico

Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano

Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria

opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i

macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

Page 5: Protezione Civile - Operare in sicurezza · 2019. 3. 13. · Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia 1 Corso base per volontari di protezione civile M3. Il volontario e

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sostanze pericolose (agenti chimici)

agenti biologici (qualsiasi microrganismo coltura cellulare o endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni allergie o intossicazioni non appartenente al gruppo 1)

Le organizzazioni devono individuare i volontari esposti ai citati fattori di rischio per piugrave di 535 ore o 65 giorni di

volontariato annui e segnalarli alla Regione I volontari devono sottoporsi alla

sorveglianza sanitaria presso uno dei medici indicati dalla Regione negli appositi elenchi

Inoltre i volontari non devono essere esposti ad agenti cancerogeni (cromo esavalente alfatossinehellip) mutageni

(benzopirenehellip) allrsquoamianto ed alle atmosfere esplosive Quelli che accidentalmente dovessero esserlo devono

essere individuati tra quelli che si devono sottoporre alla sorveglianza sanitaria

Gli elenchi qui proposti non sono esaustivi Per lrsquoelenco completo dei fattori di rischio di cui si egrave fatto cenno nel

presente paragrafo si rimanda allrsquoallegato 4 del Decreto 120112

Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) (DM 130411)

Per DPI si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo

scopo di proteggerlo contro uno o piugrave rischi presenti nellattivitagrave lavorativa suscettibili di minacciarne la

sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo

Gli scenari di intervento nei quali opera il volontario di protezione civile implicano una cosigrave elevata variabilitagrave

situazionale che una quota residuale di rischio permane sempre non essendo possibile annullarla con misure

organizzative o di protezione collettiva

Ecco dunque che risulta indispensabile per il volontario conoscere saper usare e mantenere correttamente i

propri Dispositivi di Protezione Individuale Ad esempio non usare le cuffie mentre si lavora con la motopompa egrave

vietato percheacute puograve danneggiare lrsquoudito dellrsquooperatore mettere il giaccone logistico sopra la tuta AIB significa

rendere questrsquoultima inutile lavare con la candeggina a 90deg i pantaloni antitaglio probabilmente li danneggeragrave

permanentemente

A tal fine ogni DPI dispone della nota informativa del fabbricante (istruzioni) In essa sono riportate tra le altre

le seguenti indicazioni in merito a

deposito

impiego

pulizia

manutenzione revisione e disinfezione

accessori utilizzabili con i DPI e le caratteristiche dei pezzi di ricambio appropriati

le classi di protezione adeguate a diversi livelli a rischio e i corrispondenti limiti di utilizzazione

la data o il termine di scadenza (si hai letto bene possono scaderehellip)

I DPI si dividono in tre categorie a seconda che proteggano da

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1deg categoria ndash rischi minori o di danno fisico di lieve entitagrave Si riconosco dal marchio CE senza numeri

2deg categoria ndash tutti i rischi non previsti dalle altre categorie Si riconoscono dal marchio CE con verifica del

prodotto (numero identificativo anche della normativa di sicurezza)

3deg categoria ndash rischio di morte o lesioni gravi e di carattere permanente Si riconoscono dal marchio CE e il

riconoscimento dellrsquoEnte certificatore (per il loro utilizzo il volontario deve essere informato formato ed

addestrato specificamente)

Ersquo importante inoltre sottolineare come il DPI non garantisca lrsquoincolumitagrave di colui che lo indossa in modo

assoluto Piuttosto riduce e di molto lrsquoentitagrave del danno di tutti quei rischi che non possono essere totalmente

evitati e che di fatto costellano la stragrande maggioranza delle attivitagrave del volontario Ad esempio avere o non

avere il casco quando un calcinaccio cade in testa da 2 mt di altezza fa tanta differenza indossare o meno i

guanti quando lrsquo attacco della manichetta in alluminio egrave scheggiato fa tanta differenzahellip

Ciascun determinato DPI fornisce protezione contro i rischi specifici per i quali egrave stato progettato Ad esempio

affrontare un incendio con gli stivali di gomma non egrave la stessa cosa che farlo con le calzature AIB

Ecco dunque che la scelta del DPI piugrave idoneo non puograve prescindere da una accurata pianificazione

dellrsquointervento sulla cui scorta fare una preventiva valutazione dei rischi cui egrave esposto il volontario nello lo

scenario nel quale egrave chiamato ad intervenire

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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per

Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo

Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc

Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe

Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione

ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica

Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego

Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)

Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)

Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio

La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro

La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente

DPI tecnico logistico n pezzi

Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1

Copri pantalone 1

Giubbino 1

Salopette 1

Tuta intera da lavoro 1

Gilet alta visibilitagrave 2

Maglione 1

Polo manica lunga 2

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Polo manica corta 2

Berretto invernale 1

Zuccotto 1

Elmetto protettivo 1

Cintura 1

Guanti da lavoro 1

Calzatura 1

Stivali in gomma 1

Borsone 1

Zaino 1

DPI Antincendio boschivo

Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1

Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1

Cinturone porta attrezzature 1

Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1

Calzatura 3deg categoria 1

Maschera antifumo con filtri P3 1

Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1

In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si

opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)

abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti

meccaniche in movimento

indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave

non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)

non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)

indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con

tacchihellip)

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Responsabilitagrave

La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel

sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver

causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello

svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali

Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi

stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo

da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo

Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella

delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs

8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati

Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato

i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente

di importanza sono

1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario

valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte

di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale

che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare

un lavoro

2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto

laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in

rapporto ai compiti assegnati

3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute

vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento

4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari

delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo

5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe

comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in

vigilando (omesso controllo)

I Rischi del Volontario di Protezione Civile

Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo

svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di

fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente

consapevolezza e cultura della autoprotezione

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Rischio Incendio

Ersquo un fattore sempre presente

Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di

ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)

Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la

causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della

temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno

presente

Sostanza Circostanza di produzione

monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria

Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip

Fosgene certe plastichehellip

idrogeno solforato lana gomma pelli capelli

Diossina plastica

Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il

calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi

possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la

morte per asfissia

Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire

Non fumare durante gli interventi

Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici

Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)

Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)

Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)

In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)

Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)

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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)

Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci

sono

il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili

lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)

la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature

gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti

le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate

le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate

lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili

lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio

il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito

Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio

piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima

necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )

bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)

I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una

combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento

Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori

1 combustibile

2 comburente

3 innesco

Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione

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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere

classificati in base al loro stato fisico

A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)

B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)

C) gassosi (metano acetilene idrogeno)

2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione

fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione

del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare

spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni

esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip

Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce

lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti

concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso

origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo

(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una

fonte di innescohellip

3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a

superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave

diffuse di innesco sono

fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta

i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto

le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip

il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip

il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti

il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)

calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di

materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone

Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)

varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione

(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)

A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori

forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)

porositagrave

elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)

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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)

condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un

incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)

B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura

minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave

bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)

infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di

vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori

infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave

necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo

mentre non lo egrave per uno a benzina

Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave

Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)

Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)

Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)

Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se

risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni

1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15

2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione

3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un

limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali

infiammabili Ciograve significa che

al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)

al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)

Rischio Elettrico

Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano

Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria

opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i

macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

Page 6: Protezione Civile - Operare in sicurezza · 2019. 3. 13. · Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia 1 Corso base per volontari di protezione civile M3. Il volontario e

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1deg categoria ndash rischi minori o di danno fisico di lieve entitagrave Si riconosco dal marchio CE senza numeri

2deg categoria ndash tutti i rischi non previsti dalle altre categorie Si riconoscono dal marchio CE con verifica del

prodotto (numero identificativo anche della normativa di sicurezza)

3deg categoria ndash rischio di morte o lesioni gravi e di carattere permanente Si riconoscono dal marchio CE e il

riconoscimento dellrsquoEnte certificatore (per il loro utilizzo il volontario deve essere informato formato ed

addestrato specificamente)

Ersquo importante inoltre sottolineare come il DPI non garantisca lrsquoincolumitagrave di colui che lo indossa in modo

assoluto Piuttosto riduce e di molto lrsquoentitagrave del danno di tutti quei rischi che non possono essere totalmente

evitati e che di fatto costellano la stragrande maggioranza delle attivitagrave del volontario Ad esempio avere o non

avere il casco quando un calcinaccio cade in testa da 2 mt di altezza fa tanta differenza indossare o meno i

guanti quando lrsquo attacco della manichetta in alluminio egrave scheggiato fa tanta differenzahellip

Ciascun determinato DPI fornisce protezione contro i rischi specifici per i quali egrave stato progettato Ad esempio

affrontare un incendio con gli stivali di gomma non egrave la stessa cosa che farlo con le calzature AIB

Ecco dunque che la scelta del DPI piugrave idoneo non puograve prescindere da una accurata pianificazione

dellrsquointervento sulla cui scorta fare una preventiva valutazione dei rischi cui egrave esposto il volontario nello lo

scenario nel quale egrave chiamato ad intervenire

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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per

Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo

Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc

Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe

Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione

ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica

Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego

Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)

Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)

Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio

La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro

La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente

DPI tecnico logistico n pezzi

Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1

Copri pantalone 1

Giubbino 1

Salopette 1

Tuta intera da lavoro 1

Gilet alta visibilitagrave 2

Maglione 1

Polo manica lunga 2

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Polo manica corta 2

Berretto invernale 1

Zuccotto 1

Elmetto protettivo 1

Cintura 1

Guanti da lavoro 1

Calzatura 1

Stivali in gomma 1

Borsone 1

Zaino 1

DPI Antincendio boschivo

Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1

Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1

Cinturone porta attrezzature 1

Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1

Calzatura 3deg categoria 1

Maschera antifumo con filtri P3 1

Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1

In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si

opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)

abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti

meccaniche in movimento

indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave

non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)

non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)

indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con

tacchihellip)

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Responsabilitagrave

La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel

sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver

causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello

svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali

Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi

stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo

da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo

Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella

delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs

8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati

Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato

i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente

di importanza sono

1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario

valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte

di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale

che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare

un lavoro

2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto

laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in

rapporto ai compiti assegnati

3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute

vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento

4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari

delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo

5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe

comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in

vigilando (omesso controllo)

I Rischi del Volontario di Protezione Civile

Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo

svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di

fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente

consapevolezza e cultura della autoprotezione

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Rischio Incendio

Ersquo un fattore sempre presente

Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di

ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)

Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la

causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della

temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno

presente

Sostanza Circostanza di produzione

monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria

Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip

Fosgene certe plastichehellip

idrogeno solforato lana gomma pelli capelli

Diossina plastica

Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il

calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi

possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la

morte per asfissia

Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire

Non fumare durante gli interventi

Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici

Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)

Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)

Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)

In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)

Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)

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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)

Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci

sono

il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili

lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)

la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature

gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti

le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate

le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate

lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili

lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio

il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito

Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio

piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima

necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )

bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)

I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una

combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento

Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori

1 combustibile

2 comburente

3 innesco

Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione

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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere

classificati in base al loro stato fisico

A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)

B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)

C) gassosi (metano acetilene idrogeno)

2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione

fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione

del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare

spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni

esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip

Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce

lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti

concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso

origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo

(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una

fonte di innescohellip

3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a

superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave

diffuse di innesco sono

fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta

i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto

le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip

il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip

il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti

il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)

calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di

materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone

Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)

varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione

(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)

A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori

forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)

porositagrave

elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)

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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)

condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un

incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)

B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura

minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave

bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)

infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di

vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori

infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave

necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo

mentre non lo egrave per uno a benzina

Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave

Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)

Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)

Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)

Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se

risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni

1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15

2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione

3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un

limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali

infiammabili Ciograve significa che

al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)

al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)

Rischio Elettrico

Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano

Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria

opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i

macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

Page 7: Protezione Civile - Operare in sicurezza · 2019. 3. 13. · Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia 1 Corso base per volontari di protezione civile M3. Il volontario e

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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per

Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo

Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc

Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe

Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione

ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica

Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego

Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)

Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)

Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio

La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro

La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente

DPI tecnico logistico n pezzi

Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1

Copri pantalone 1

Giubbino 1

Salopette 1

Tuta intera da lavoro 1

Gilet alta visibilitagrave 2

Maglione 1

Polo manica lunga 2

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Polo manica corta 2

Berretto invernale 1

Zuccotto 1

Elmetto protettivo 1

Cintura 1

Guanti da lavoro 1

Calzatura 1

Stivali in gomma 1

Borsone 1

Zaino 1

DPI Antincendio boschivo

Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1

Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1

Cinturone porta attrezzature 1

Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1

Calzatura 3deg categoria 1

Maschera antifumo con filtri P3 1

Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1

In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si

opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)

abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti

meccaniche in movimento

indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave

non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)

non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)

indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con

tacchihellip)

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Responsabilitagrave

La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel

sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver

causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello

svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali

Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi

stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo

da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo

Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella

delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs

8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati

Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato

i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente

di importanza sono

1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario

valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte

di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale

che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare

un lavoro

2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto

laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in

rapporto ai compiti assegnati

3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute

vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento

4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari

delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo

5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe

comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in

vigilando (omesso controllo)

I Rischi del Volontario di Protezione Civile

Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo

svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di

fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente

consapevolezza e cultura della autoprotezione

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Rischio Incendio

Ersquo un fattore sempre presente

Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di

ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)

Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la

causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della

temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno

presente

Sostanza Circostanza di produzione

monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria

Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip

Fosgene certe plastichehellip

idrogeno solforato lana gomma pelli capelli

Diossina plastica

Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il

calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi

possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la

morte per asfissia

Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire

Non fumare durante gli interventi

Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici

Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)

Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)

Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)

In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)

Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)

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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)

Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci

sono

il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili

lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)

la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature

gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti

le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate

le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate

lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili

lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio

il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito

Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio

piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima

necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )

bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)

I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una

combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento

Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori

1 combustibile

2 comburente

3 innesco

Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione

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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere

classificati in base al loro stato fisico

A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)

B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)

C) gassosi (metano acetilene idrogeno)

2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione

fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione

del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare

spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni

esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip

Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce

lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti

concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso

origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo

(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una

fonte di innescohellip

3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a

superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave

diffuse di innesco sono

fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta

i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto

le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip

il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip

il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti

il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)

calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di

materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone

Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)

varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione

(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)

A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori

forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)

porositagrave

elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)

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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)

condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un

incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)

B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura

minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave

bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)

infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di

vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori

infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave

necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo

mentre non lo egrave per uno a benzina

Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave

Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)

Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)

Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)

Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se

risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni

1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15

2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione

3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un

limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali

infiammabili Ciograve significa che

al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)

al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)

Rischio Elettrico

Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano

Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria

opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i

macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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Polo manica corta 2

Berretto invernale 1

Zuccotto 1

Elmetto protettivo 1

Cintura 1

Guanti da lavoro 1

Calzatura 1

Stivali in gomma 1

Borsone 1

Zaino 1

DPI Antincendio boschivo

Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1

Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1

Cinturone porta attrezzature 1

Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1

Calzatura 3deg categoria 1

Maschera antifumo con filtri P3 1

Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1

In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si

opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)

abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti

meccaniche in movimento

indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave

non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)

non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)

indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con

tacchihellip)

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Responsabilitagrave

La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel

sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver

causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello

svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali

Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi

stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo

da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo

Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella

delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs

8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati

Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato

i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente

di importanza sono

1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario

valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte

di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale

che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare

un lavoro

2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto

laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in

rapporto ai compiti assegnati

3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute

vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento

4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari

delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo

5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe

comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in

vigilando (omesso controllo)

I Rischi del Volontario di Protezione Civile

Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo

svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di

fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente

consapevolezza e cultura della autoprotezione

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Rischio Incendio

Ersquo un fattore sempre presente

Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di

ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)

Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la

causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della

temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno

presente

Sostanza Circostanza di produzione

monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria

Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip

Fosgene certe plastichehellip

idrogeno solforato lana gomma pelli capelli

Diossina plastica

Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il

calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi

possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la

morte per asfissia

Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire

Non fumare durante gli interventi

Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici

Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)

Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)

Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)

In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)

Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)

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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)

Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci

sono

il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili

lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)

la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature

gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti

le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate

le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate

lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili

lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio

il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito

Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio

piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima

necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )

bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)

I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una

combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento

Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori

1 combustibile

2 comburente

3 innesco

Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione

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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere

classificati in base al loro stato fisico

A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)

B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)

C) gassosi (metano acetilene idrogeno)

2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione

fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione

del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare

spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni

esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip

Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce

lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti

concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso

origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo

(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una

fonte di innescohellip

3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a

superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave

diffuse di innesco sono

fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta

i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto

le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip

il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip

il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti

il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)

calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di

materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone

Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)

varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione

(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)

A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori

forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)

porositagrave

elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)

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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)

condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un

incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)

B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura

minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave

bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)

infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di

vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori

infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave

necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo

mentre non lo egrave per uno a benzina

Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave

Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)

Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)

Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)

Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se

risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni

1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15

2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione

3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un

limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali

infiammabili Ciograve significa che

al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)

al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)

Rischio Elettrico

Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano

Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria

opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i

macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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Responsabilitagrave

La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel

sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver

causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello

svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali

Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi

stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo

da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo

Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella

delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs

8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati

Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato

i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente

di importanza sono

1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario

valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte

di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale

che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare

un lavoro

2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto

laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in

rapporto ai compiti assegnati

3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute

vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento

4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari

delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo

5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe

comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in

vigilando (omesso controllo)

I Rischi del Volontario di Protezione Civile

Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo

svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di

fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente

consapevolezza e cultura della autoprotezione

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Rischio Incendio

Ersquo un fattore sempre presente

Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di

ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)

Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la

causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della

temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno

presente

Sostanza Circostanza di produzione

monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria

Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip

Fosgene certe plastichehellip

idrogeno solforato lana gomma pelli capelli

Diossina plastica

Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il

calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi

possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la

morte per asfissia

Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire

Non fumare durante gli interventi

Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici

Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)

Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)

Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)

In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)

Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)

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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)

Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci

sono

il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili

lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)

la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature

gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti

le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate

le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate

lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili

lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio

il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito

Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio

piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima

necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )

bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)

I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una

combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento

Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori

1 combustibile

2 comburente

3 innesco

Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione

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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere

classificati in base al loro stato fisico

A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)

B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)

C) gassosi (metano acetilene idrogeno)

2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione

fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione

del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare

spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni

esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip

Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce

lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti

concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso

origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo

(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una

fonte di innescohellip

3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a

superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave

diffuse di innesco sono

fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta

i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto

le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip

il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip

il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti

il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)

calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di

materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone

Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)

varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione

(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)

A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori

forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)

porositagrave

elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)

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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)

condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un

incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)

B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura

minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave

bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)

infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di

vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori

infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave

necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo

mentre non lo egrave per uno a benzina

Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave

Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)

Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)

Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)

Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se

risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni

1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15

2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione

3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un

limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali

infiammabili Ciograve significa che

al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)

al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)

Rischio Elettrico

Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano

Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria

opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i

macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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Rischio Incendio

Ersquo un fattore sempre presente

Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di

ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)

Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la

causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della

temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno

presente

Sostanza Circostanza di produzione

monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria

Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip

Fosgene certe plastichehellip

idrogeno solforato lana gomma pelli capelli

Diossina plastica

Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il

calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi

possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la

morte per asfissia

Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire

Non fumare durante gli interventi

Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici

Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)

Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)

Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)

In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)

Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)

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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)

Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci

sono

il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili

lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)

la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature

gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti

le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate

le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate

lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili

lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio

il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito

Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio

piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima

necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )

bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)

I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una

combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento

Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori

1 combustibile

2 comburente

3 innesco

Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione

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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere

classificati in base al loro stato fisico

A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)

B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)

C) gassosi (metano acetilene idrogeno)

2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione

fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione

del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare

spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni

esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip

Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce

lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti

concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso

origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo

(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una

fonte di innescohellip

3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a

superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave

diffuse di innesco sono

fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta

i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto

le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip

il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip

il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti

il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)

calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di

materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone

Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)

varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione

(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)

A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori

forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)

porositagrave

elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)

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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)

condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un

incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)

B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura

minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave

bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)

infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di

vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori

infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave

necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo

mentre non lo egrave per uno a benzina

Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave

Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)

Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)

Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)

Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se

risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni

1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15

2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione

3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un

limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali

infiammabili Ciograve significa che

al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)

al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)

Rischio Elettrico

Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano

Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria

opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i

macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)

Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci

sono

il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili

lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)

la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature

gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti

le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate

le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate

lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili

lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio

il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito

Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio

piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima

necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )

bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)

I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una

combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento

Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori

1 combustibile

2 comburente

3 innesco

Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione

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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere

classificati in base al loro stato fisico

A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)

B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)

C) gassosi (metano acetilene idrogeno)

2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione

fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione

del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare

spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni

esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip

Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce

lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti

concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso

origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo

(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una

fonte di innescohellip

3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a

superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave

diffuse di innesco sono

fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta

i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto

le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip

il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip

il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti

il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)

calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di

materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone

Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)

varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione

(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)

A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori

forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)

porositagrave

elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)

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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)

condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un

incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)

B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura

minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave

bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)

infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di

vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori

infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave

necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo

mentre non lo egrave per uno a benzina

Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave

Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)

Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)

Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)

Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se

risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni

1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15

2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione

3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un

limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali

infiammabili Ciograve significa che

al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)

al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)

Rischio Elettrico

Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano

Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria

opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i

macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere

classificati in base al loro stato fisico

A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)

B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)

C) gassosi (metano acetilene idrogeno)

2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione

fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione

del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare

spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni

esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip

Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce

lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti

concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso

origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo

(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una

fonte di innescohellip

3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a

superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave

diffuse di innesco sono

fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta

i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto

le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip

il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip

il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti

il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)

calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di

materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone

Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)

varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione

(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)

A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori

forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)

porositagrave

elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)

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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)

condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un

incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)

B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura

minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave

bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)

infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di

vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori

infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave

necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo

mentre non lo egrave per uno a benzina

Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave

Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)

Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)

Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)

Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se

risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni

1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15

2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione

3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un

limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali

infiammabili Ciograve significa che

al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)

al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)

Rischio Elettrico

Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano

Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria

opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i

macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)

condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un

incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)

B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura

minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave

bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)

infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di

vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori

infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave

necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo

mentre non lo egrave per uno a benzina

Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave

Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)

Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)

Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)

Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se

risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni

1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15

2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione

3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un

limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali

infiammabili Ciograve significa che

al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)

al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)

Rischio Elettrico

Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano

Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria

opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i

macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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regola darte ovvero secondo le regole CEI

Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due

modi (immagini Enaip FVG)

contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto

attraverso una massa metallica in tensione a

causa di un guasto

Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da

contatti elettrici diretti

contatti elettrici indiretti

innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni

innesco di esplosioni

fulminazione diretta ed indiretta

sovratensioni

altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda

conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza

essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede

La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente

Ustioni

Arresto della respirazione

Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)

Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)

I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono

incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una

scintillahellip)

elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si

indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra

indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga

materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario

che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente

normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate

qualifiche professionali

Un (Kv) DA9 Mt

le1 3

1ltUnle 30 35

30ltUnle 132 5

gt132 7

Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di

base

non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione

assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori

verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti

fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio

porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche

operare con le mani asciutte

non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati

non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna

evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature

disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)

non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica

non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip

ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni

non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati

cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B

Rischio Biologico

Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre

qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento

per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di

contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire

direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici

indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip

per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip

per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip

IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA

EMERGENZA

In particolare

1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con

forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa

del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati

Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori

in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane

circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed

in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti

Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere

evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose

pulirsi accuratamente le mani

disinfettare frutta e verdura

evitare di bagnarsi in torrenti e laghi

sottoporsi al monitoraggio sanitario

2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o

materiali ferrosi

Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che

penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente

letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni

Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere

sottoporsi a vaccinazione preventiva

evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI

sottoporsi al monitoraggio sanitario

3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i

volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi

operino in boschi o prati

In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica

ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di

diversi centimetri

Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che

aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto

il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne

disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un

medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni

Alcune utili misure di prevenzione possono essere

vaccinarsi preventivamente

utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo

usare repellenti per insetti

non sdraiarsi per terra

una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili

Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine

attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo

destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC

1) MACCHINE

Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali

si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad

esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore

la cippatrice

Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver

valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata

valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza

richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana

richiesto la dichiarazione di conformitagrave

curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari

Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati

da

a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona

c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico

d) proiezione di schegge

Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima

utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)

non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)

le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)

controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione

segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili

non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine

non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine

non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto

controllare e provvedere al rifornimento

arrestare la macchina in caso di pericolo

disinserire lequipaggiamento elettrico

utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante

Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che

la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente

il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori

gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette

2) UTENSILI A MANO

Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc

Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano

oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti

come scalpelli o lime come punteruoli

Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali

indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)

prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati

collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio

manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)

utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare

nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta

rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille

non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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La caduta dallrsquoalto

Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente

al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice

che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo

specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di

lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono

modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune

accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III

categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un

apposto patentino)

Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi

durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala

verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)

verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)

rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)

non utilizzarla come passerella orizzontale

usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)

non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza

non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente

quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni

non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie

non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria

non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)

assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose

farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura

i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti

controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere

controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole

controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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28

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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La segnaletica di sicurezza

Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una

indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve

utilizzare

1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali

Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito

Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite

Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno

Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala

Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole

Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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segnali luminosi e segnali acustici

segnali luminosi e comunicazione verbale

segnali gestuali e comunicazione verbale

Sono previsti 5 tipi di cartelli

divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo

avvertimento un segnale che avverte di un rischio o

di un pericolo

prescrizione un segnale che prescrive un determinato

comportamento

salvataggio o di soccorso un segnale

attrezzature antincendio

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Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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Sono previsti 4 colori

La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni

VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione

ALT per interrompere o terminare un movimento

FERMA per arrestare le operazioni

SOLLEVA per far salire un carico

ABBASSA per far scendere un carico

AVANTI

INDIETRO

A DESTRA

A SINISTRA

ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza

PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Corso base per volontari di protezione civile

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR

Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)

n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele

devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo

Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni

Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle

sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve

1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il

tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)

Liquido infiammabile

Gasolio

Pittogrammi (simboli di pericolo)

Indicazioni di Pericolo

H (descrive la natura ed il grado del pericolo)

Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno

grave) Consigli di prudenza

P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti

nocivi)

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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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28

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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30

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

Page 26: Protezione Civile - Operare in sicurezza · 2019. 3. 13. · Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia 1 Corso base per volontari di protezione civile M3. Il volontario e

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari

compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi

quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare

2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve

esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate

PERICOLI CHIMICO FISICI

PERICOLI PER LA SALUTE

PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE

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Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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28

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

29

Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

30

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Movimentazione Manuale dei Carichi

Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto

o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare

portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche

molto)

Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina

aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in

particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie

Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di

subire lesioni da schiacciamento

In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche

del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo

la valutazione dei rischi

In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della

meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai

lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471

Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare

tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e

movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di

lavorohellip)

Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica

specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a

Caratteristiche del carico

egrave ingombrante o difficile da afferrare

non permette la visuale

egrave di difficile presa o poco maneggevole

egrave con spigoli acuti o taglienti

egrave troppo caldo o troppo freddo

contiene sostanze o materiali pericolosi

egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile

linvolucro egrave inadeguato al contenuto

egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi

egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal

tronco o con una torsione o inclinazione del tronco

puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in

particolare in caso di urto

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

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Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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Sforzo fisico richiesto

troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-

FEMMINE 18-45 anni 20 kg-

MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg

FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg

puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco

egrave compiuto con il corpo in posizione instabile

puograve comportare un movimento brusco del corpo

Caratteristiche del posto di lavoro

lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del

lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a

unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli

diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate

Esigenze connesse allrsquoattivitagrave

sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore

In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che

il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile

evitare movimenti bruschi (strapparehellip)

usare guanti e calzature adeguate

assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che

la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi

un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro

una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale

Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie

SOLLEVAMENTO

tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle

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TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

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Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

TRAINO E SPINTA

se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira

Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo

Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento

Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente

Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta

Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

30

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

31

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

32

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

33

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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30

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per

compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie

muscoloscheletriche

tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la

movimentazione del carico

Presa Grip Presa Palmare

FORZA APPLICATA

Presa Pinch Presa Uncino

Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile

Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza

Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena

consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano

Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare

Immatricolazione dei veicoli

Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le

Organizzazioni di volontariato di devono

essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile

essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)

GRIP

PINCH

PALMARE

UNCINO

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

31

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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32

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

33

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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31

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti

Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di

volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei

dispositivi di allarme visivo e acustico

In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una

persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)

Presa in consegna del mezzo

Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse

Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando

i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)

gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)

il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)

le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)

lrsquoassicurazione e la revisione in regola

i livelli di carburante olio acqua radiatore

il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)

lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante

la corretta posizione degli specchietti retrovisori

integritagrave cinture di sicurezza

In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e

comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta

Regole di comportamento per lrsquoautista

La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo

del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo

(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)

Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone

Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare

non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )

non guidare senza patente

portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida

allacciare le cinture di sicurezza

non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare

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Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

33

Corso base per volontari di protezione civile

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M3 Il volontario e il gruppo comunale

Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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32

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Un buon autista-soccorritore deve

essere in buone condizioni fisiche

essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni

essere in grado di agire in condizioni di stress

avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore

essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso

ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto

Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini

amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di

alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma

le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di

rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone

Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile

Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente

nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di

prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica

lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)

gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)

lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)

Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere

causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla

carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo

Quindi egrave necessario

Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C

Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali

Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)

Rispettare sempre i limiti di sagoma

Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti

Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare

Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)

Utilizzare solo contenitori omologati

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

33

Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada

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Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

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Corso base per volontari di protezione civile

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

M3 Il volontario e il gruppo comunale

Strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il

passaggio del mezzo di soccorso

Gli strumenti a ciograve preposti sono

dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)

dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)

Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle

Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei

casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie

brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta

In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in

alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da

compilare sempre a bordo del mezzo

Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza

Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare

di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile

solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592

Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che

I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo

acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a

osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le

norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto

comunque delle regole di comune prudenza e diligenza

Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite

trasgressioni al Codice della strada

Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle

norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON

dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada