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Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
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Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
Operare in sicurezza
QUESTA DISPENSA VA LETTA ATTENTAMENTE IN OGNI SUA PARTE IN QUANTO CONTIENE
PRECETTI E INDICAZIONI PER AGIRE IN SICUREZZA DURANTE LrsquoATTIVITAgrave DI PROTEZIONE CIVILE
INDICE
PREMESSA 2
STRUMENTI PER AGIRE IN SICUREZZA 2
RESPONSABILITArsquo 9
I RISCHI DEL VOLONTARIO DI PC 9
Rischio Incendio 10
Rischio Elettrico 13
Rischio Biologico 16
Attrezzature di lavoro Uso di Macchine e Utensili 18
Caduta dallrsquoalto 20
Segnaletica di sicurezza 21
Etichette di pericolo e le tabelle ADR 25
Movimentazione Manuale dei carichi 27
UTILIZZO AUTOMEZZI DI PROTEZIONE CIVILE 30
Obiettivi della lezione
Fornire strumenti di massima per agire in sicurezza
Capire lrsquoimportanza dellrsquoutilizzo dei dispositivi di protezione individuale
Conoscere quali sono i principali rischi collegati allrsquoattivitagrave del volontario
Riconoscere la segnaletica di sicurezza
Conoscere le norme sullrsquoutilizzo degli automezzi
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Premessa
Tenendo conto delle particolari modalitagrave di svolgimento delle attivitagrave dei volontari di Protezione Civile e di quanto
disposto dal DM 130411 e dal DCDPC 120112 lrsquoapplicazione del Dlgs 8108 egrave soggetta alla deroga di
alcuni aspetti formali ma non alla discrezionalitagrave del singolo operatore
le sedi delle organizzazioni i luoghi di intervento e le sedi di attivitagrave formative o esercitative non sono considerati luoghi di lavoro (a meno che al loro interno si svolgano eventuali attivitagrave lavorative)
le organizzazioni sono esentate dal disporre di un formale documento di valutazione dei rischi (che non vuol dire non fare la valutazione dei rischi prima di ogni interventohellip)
Per valutare i rischi e quindi pianificare lrsquointervento definendo chi fa cosa come e quando e per scegliere le
attrezzature ed i DPI piugrave idonei la norma fornisce un primo utile strumento gli scenari di rischio di
protezione civile ed elenca i compiti che i volontari possono essere chiamati a svolgere
Le disposizioni in materia di sicurezza infatti non possono comportare lrsquoomissione o il ritardo nello svolgimento
dei compiti di protezione civile
Strumenti per agire in sicurezza (non facoltativi)
Il DM 130411 infatti impone ai volontari di adottare criteri operativi sostanziali e concreti per badare alla
propria salute ed a quella delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle loro azioni od omissioni
In buona sostanza il volontario si deve chiedere cosa farebbe un buon padre di famiglia per tutelare
lrsquoincolumitagrave dei propri figli
In questrsquoottica ogni un volontario di protezione civile deve far uso dei seguenti strumenti
1 Lrsquoart 15 del Dlgs 8108
2 LrsquoInformazione la formazione lrsquoaddestramento
3 Il Controllo sanitario
31 La Sorveglianza sanitaria
4 I Dispositivi di Protezione Individuale
Lrsquoart 15 del Dlgs 8108
Detta i principi generali di sicurezza cui ispirarsi a titolo di indirizzo per costruire i criteri sostanziali di cui sopra e
che vanno poi fattivamente declinati nelle specifiche realtagrave operative quotidiane
Di fatto fornisce gli scampoli coi quali ciascun gruppo egrave chiamato a cucire su misura lrsquoabito delle proprie buone
prassi di sicurezza
Di seguito se ne riporta un estratto
la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza del gruppo e della popolazione
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il rispetto dei principi ergonomici nellorganizzazione del lavoro e[hellip] nella scelta delle attrezzature [hellip]
la riduzione dei rischi alla fonte
la sostituzione di ciograve che egrave pericoloso con ciograve che non lo egrave o egrave meno pericoloso
la limitazione al minimo del numero dei volontari che sono o che possono essere esposti al rischio
la prioritagrave delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale
lallontanamento del volontario dallesposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona [hellip]
il fornire al volontario istruzioniinformazioni adeguate
la partecipazione e consultazione dei volontari
ladozione di codici di condotta e di buone prassi
la predisposizione di misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso di lotta antincendio di evacuazione e di pericolo grave e immediato per i volontari
luso di segnali di avvertimento e di sicurezza
la regolare manutenzione di ambienti attrezzature impianti con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformitagrave alla indicazione dei fabbricanti
Informazione Formazione Addestramento (DM 130411 DCDPC 120112 allegato 2 e criteri di
massima per la definizione degli standard minimi)
Sono lo scudo principale del volontario Proprio percheacute la sua operativitagrave riveste caratteri di emergenza ed
imprevedibilitagrave egli deve essere il piugrave preparato possibile per ridurre lrsquoincertezza che egrave chiamato ad affrontare e
per contenere quindi entro un livello accettabile i rischi che corre Infatti solo tramite lrsquoinformazione (sapere
conoscere) la formazione (saper fare) e lrsquoaddestramento (saper essere) gli egrave possibile gestire i tre fattori
chiave dellrsquoautoprotezione
gli strumenti avere e saper usare e mantenere le attrezzature (DPI macchine e attrezzature) che
devono essere conformi alla norma adeguate ed idonee allutilizzo previsto sulla base delle pregresse
esperienze maturate in contesti operativi delle conoscenze e delle competenze acquisite dai membri del
gruppo Usare una cuffia di lana sotto il casco privo della bardatura interna non consente di
ammortizzare eventuali impatti usare un decespugliatore con la lama a disco per diramare un tronco egrave
rischioso per lrsquooperatore dannoso per la macchina e poco efficace in chiave di risultati da conseguire
lrsquoorganizzazione prima pensare e poi agire Ersquo fondamentale pianificare a monte il lavoro ricordandosi
che lo scenario egrave mutevole Il tempo ldquopersordquo per organizzarsi si recupera con gli interessi nella
operativitagrave Pertanto egrave importante condividere le esperienze simili pregresse e raccogliere quante piugrave
informazioni possibile ldquoin tempo di pacerdquo sugli interventi giagrave svolti per poi in emergenza condividere
lrsquoobiettivo ripartire preventivamente e chiaramente i ruoli (chi fa cosa quando e come sapendo essere
flessibili -compiti definiti non vuol dire immutabili) organizzare la turnazione operativa (anche il piugrave
coriaceo prima o poi si stanca) confrontarsi a fine intervento su cosa ha funzionato e cosa no per
migliorare la volta successiva
il fattore umano il volontario sbaglia Come chiunque altro Puograve accadere per imperizia (non sono
capace) imprudenza (non ho seguito le norme di sicurezza) o negligenza (non sono stato attento)
Perciograve egli deve essere consapevole dei pericoli cui si espone e delle situazioni di rischio che ne
conseguono Ciograve che conta in un contesto volto alla risoluzione dei problemi come quello della
Protezione Civile egrave capire che lerrore non egrave mai un evento casuale ma egrave sempre il frutto di una
catena di piugrave elementi (strumentali organizzativi operativi) che se analizzati e conosciuti possono
portare a prevenire in futuro il ripetersi dellrsquoevento negativo A tal fine la vergogna ed il biasimo (ldquoHo
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rotto il decespugliatore nessuno mi ha visto lo metto via cosigrave non le sentordquo) non sono fattori efficienti in
un contesto operativo la condivisione sigrave Dunque comprendere cosa non egrave funzionato per impedire
che qualcun altro possa incorrere nella stessa situazione mediante una attenta analisi delle cause egrave
molto funzionale Infatti evita di
farsi del male
reiterare lrsquoerrore
perdere tempo prezioso
Anche condividere gli episodi che non hanno dato origine ad un infortunio ma che avrebbero
potuto (ldquoPer poco nonhelliprdquo) risponde alla stessa scopi di efficienza e sicurezza
Un esempio il generatore avrebbe potuto gripparsi percheacute ho rischiato di rifornirlo con il diesel invece
che con la benzina Posso fare due cose non dire nulla a nessuno e lasciare che qualcun altro corra lo
stesso rischio di sbagliare quando lo useragrave condividere con tutti lrsquoaccaduto domandandomi percheacute egrave
successo Sapevo che andava a benzina La tanica della benzina era separata da quella del diesel
Ho chiesto quale fosse la tanica giusta Avrei saputo svuotare il generatore
In definitiva la condivisione egrave essenziale Infatti costituisce la base dellinformazione della
formazione e delladdestramento del volontario cruciali elementi della sua stessa sicurezza La maggior
parte degli infortuni infatti egrave causata da pratiche abituali scorrette da unrsquoerrata percezione del rischio
del singolo o dellrsquointera organizzazione
Solo Superman agisce da solo ma in emergenza anche la kriptonite abbondahellip
Controllo Sanitario (DM 130411 e DPCM 251113)
Rappresenta una misura generale di prevenzione ed egrave parte del percorso di tutela della salute del volontario Ersquo
un diritto del volontario ma anche un preciso obbligo
Ersquo costituito dallrsquoinsieme degli accertamenti medici basilari finalizzati alla ricognizione delle condizioni di salute
del volontario quale misura generale di prevenzione integrati mediante campagne di informazione e
prevenzione in relazione agli scenari di rischio nelle quali le organizzazioni di volontariato sono chiamate ad
operare
Sorveglianza Sanitaria (DM 130411 e DCDPC 120112 allegato 4)
Rappresenta un ulteriore strumento posto a salvaguardia del volontario
Essa egrave costituita dallinsieme degli atti medici finalizzati alla tutela del suo stato di salute in relazione agli scenari
di rischio di protezione civile ai compiti da questo svolti ed allesposizione ai seguenti fattori di rischio previsti nel
Dlgs 812008
movimentazione di carichi manuali
attrezzature munite di videoterminali
agenti fisici (rumore vibrazioni radiazioni ottiche campi elettromagnetici microclima)
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sostanze pericolose (agenti chimici)
agenti biologici (qualsiasi microrganismo coltura cellulare o endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni allergie o intossicazioni non appartenente al gruppo 1)
Le organizzazioni devono individuare i volontari esposti ai citati fattori di rischio per piugrave di 535 ore o 65 giorni di
volontariato annui e segnalarli alla Regione I volontari devono sottoporsi alla
sorveglianza sanitaria presso uno dei medici indicati dalla Regione negli appositi elenchi
Inoltre i volontari non devono essere esposti ad agenti cancerogeni (cromo esavalente alfatossinehellip) mutageni
(benzopirenehellip) allrsquoamianto ed alle atmosfere esplosive Quelli che accidentalmente dovessero esserlo devono
essere individuati tra quelli che si devono sottoporre alla sorveglianza sanitaria
Gli elenchi qui proposti non sono esaustivi Per lrsquoelenco completo dei fattori di rischio di cui si egrave fatto cenno nel
presente paragrafo si rimanda allrsquoallegato 4 del Decreto 120112
Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) (DM 130411)
Per DPI si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo
scopo di proteggerlo contro uno o piugrave rischi presenti nellattivitagrave lavorativa suscettibili di minacciarne la
sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo
Gli scenari di intervento nei quali opera il volontario di protezione civile implicano una cosigrave elevata variabilitagrave
situazionale che una quota residuale di rischio permane sempre non essendo possibile annullarla con misure
organizzative o di protezione collettiva
Ecco dunque che risulta indispensabile per il volontario conoscere saper usare e mantenere correttamente i
propri Dispositivi di Protezione Individuale Ad esempio non usare le cuffie mentre si lavora con la motopompa egrave
vietato percheacute puograve danneggiare lrsquoudito dellrsquooperatore mettere il giaccone logistico sopra la tuta AIB significa
rendere questrsquoultima inutile lavare con la candeggina a 90deg i pantaloni antitaglio probabilmente li danneggeragrave
permanentemente
A tal fine ogni DPI dispone della nota informativa del fabbricante (istruzioni) In essa sono riportate tra le altre
le seguenti indicazioni in merito a
deposito
impiego
pulizia
manutenzione revisione e disinfezione
accessori utilizzabili con i DPI e le caratteristiche dei pezzi di ricambio appropriati
le classi di protezione adeguate a diversi livelli a rischio e i corrispondenti limiti di utilizzazione
la data o il termine di scadenza (si hai letto bene possono scaderehellip)
I DPI si dividono in tre categorie a seconda che proteggano da
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1deg categoria ndash rischi minori o di danno fisico di lieve entitagrave Si riconosco dal marchio CE senza numeri
2deg categoria ndash tutti i rischi non previsti dalle altre categorie Si riconoscono dal marchio CE con verifica del
prodotto (numero identificativo anche della normativa di sicurezza)
3deg categoria ndash rischio di morte o lesioni gravi e di carattere permanente Si riconoscono dal marchio CE e il
riconoscimento dellrsquoEnte certificatore (per il loro utilizzo il volontario deve essere informato formato ed
addestrato specificamente)
Ersquo importante inoltre sottolineare come il DPI non garantisca lrsquoincolumitagrave di colui che lo indossa in modo
assoluto Piuttosto riduce e di molto lrsquoentitagrave del danno di tutti quei rischi che non possono essere totalmente
evitati e che di fatto costellano la stragrande maggioranza delle attivitagrave del volontario Ad esempio avere o non
avere il casco quando un calcinaccio cade in testa da 2 mt di altezza fa tanta differenza indossare o meno i
guanti quando lrsquo attacco della manichetta in alluminio egrave scheggiato fa tanta differenzahellip
Ciascun determinato DPI fornisce protezione contro i rischi specifici per i quali egrave stato progettato Ad esempio
affrontare un incendio con gli stivali di gomma non egrave la stessa cosa che farlo con le calzature AIB
Ecco dunque che la scelta del DPI piugrave idoneo non puograve prescindere da una accurata pianificazione
dellrsquointervento sulla cui scorta fare una preventiva valutazione dei rischi cui egrave esposto il volontario nello lo
scenario nel quale egrave chiamato ad intervenire
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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per
Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo
Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc
Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe
Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione
ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica
Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego
Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)
Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)
Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio
La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro
La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente
DPI tecnico logistico n pezzi
Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1
Copri pantalone 1
Giubbino 1
Salopette 1
Tuta intera da lavoro 1
Gilet alta visibilitagrave 2
Maglione 1
Polo manica lunga 2
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Polo manica corta 2
Berretto invernale 1
Zuccotto 1
Elmetto protettivo 1
Cintura 1
Guanti da lavoro 1
Calzatura 1
Stivali in gomma 1
Borsone 1
Zaino 1
DPI Antincendio boschivo
Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1
Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1
Cinturone porta attrezzature 1
Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1
Calzatura 3deg categoria 1
Maschera antifumo con filtri P3 1
Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1
In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si
opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)
abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti
meccaniche in movimento
indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave
non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)
non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)
indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con
tacchihellip)
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Responsabilitagrave
La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel
sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver
causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello
svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali
Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi
stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo
da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo
Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella
delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs
8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati
Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato
i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente
di importanza sono
1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario
valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte
di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale
che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare
un lavoro
2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto
laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in
rapporto ai compiti assegnati
3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute
vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento
4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari
delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo
5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe
comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in
vigilando (omesso controllo)
I Rischi del Volontario di Protezione Civile
Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo
svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di
fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente
consapevolezza e cultura della autoprotezione
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Rischio Incendio
Ersquo un fattore sempre presente
Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di
ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)
Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la
causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della
temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno
presente
Sostanza Circostanza di produzione
monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria
Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip
Fosgene certe plastichehellip
idrogeno solforato lana gomma pelli capelli
Diossina plastica
Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il
calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi
possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la
morte per asfissia
Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire
Non fumare durante gli interventi
Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici
Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)
Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)
Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)
In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)
Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)
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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)
Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci
sono
il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili
lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)
la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature
gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti
le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate
le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate
lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili
lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio
il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito
Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio
piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima
necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )
bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)
I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una
combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento
Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori
1 combustibile
2 comburente
3 innesco
Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione
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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere
classificati in base al loro stato fisico
A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)
B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)
C) gassosi (metano acetilene idrogeno)
2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione
fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione
del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare
spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni
esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip
Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce
lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti
concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso
origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo
(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una
fonte di innescohellip
3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a
superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave
diffuse di innesco sono
fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta
i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto
le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip
il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip
il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti
il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)
calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di
materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone
Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)
varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione
(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)
A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori
forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)
porositagrave
elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)
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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)
condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un
incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)
B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura
minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave
bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)
infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di
vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori
infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave
necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo
mentre non lo egrave per uno a benzina
Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave
Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)
Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)
Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)
Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se
risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni
1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15
2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione
3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un
limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali
infiammabili Ciograve significa che
al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)
al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)
Rischio Elettrico
Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano
Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria
opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i
macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Premessa
Tenendo conto delle particolari modalitagrave di svolgimento delle attivitagrave dei volontari di Protezione Civile e di quanto
disposto dal DM 130411 e dal DCDPC 120112 lrsquoapplicazione del Dlgs 8108 egrave soggetta alla deroga di
alcuni aspetti formali ma non alla discrezionalitagrave del singolo operatore
le sedi delle organizzazioni i luoghi di intervento e le sedi di attivitagrave formative o esercitative non sono considerati luoghi di lavoro (a meno che al loro interno si svolgano eventuali attivitagrave lavorative)
le organizzazioni sono esentate dal disporre di un formale documento di valutazione dei rischi (che non vuol dire non fare la valutazione dei rischi prima di ogni interventohellip)
Per valutare i rischi e quindi pianificare lrsquointervento definendo chi fa cosa come e quando e per scegliere le
attrezzature ed i DPI piugrave idonei la norma fornisce un primo utile strumento gli scenari di rischio di
protezione civile ed elenca i compiti che i volontari possono essere chiamati a svolgere
Le disposizioni in materia di sicurezza infatti non possono comportare lrsquoomissione o il ritardo nello svolgimento
dei compiti di protezione civile
Strumenti per agire in sicurezza (non facoltativi)
Il DM 130411 infatti impone ai volontari di adottare criteri operativi sostanziali e concreti per badare alla
propria salute ed a quella delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle loro azioni od omissioni
In buona sostanza il volontario si deve chiedere cosa farebbe un buon padre di famiglia per tutelare
lrsquoincolumitagrave dei propri figli
In questrsquoottica ogni un volontario di protezione civile deve far uso dei seguenti strumenti
1 Lrsquoart 15 del Dlgs 8108
2 LrsquoInformazione la formazione lrsquoaddestramento
3 Il Controllo sanitario
31 La Sorveglianza sanitaria
4 I Dispositivi di Protezione Individuale
Lrsquoart 15 del Dlgs 8108
Detta i principi generali di sicurezza cui ispirarsi a titolo di indirizzo per costruire i criteri sostanziali di cui sopra e
che vanno poi fattivamente declinati nelle specifiche realtagrave operative quotidiane
Di fatto fornisce gli scampoli coi quali ciascun gruppo egrave chiamato a cucire su misura lrsquoabito delle proprie buone
prassi di sicurezza
Di seguito se ne riporta un estratto
la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza del gruppo e della popolazione
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il rispetto dei principi ergonomici nellorganizzazione del lavoro e[hellip] nella scelta delle attrezzature [hellip]
la riduzione dei rischi alla fonte
la sostituzione di ciograve che egrave pericoloso con ciograve che non lo egrave o egrave meno pericoloso
la limitazione al minimo del numero dei volontari che sono o che possono essere esposti al rischio
la prioritagrave delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale
lallontanamento del volontario dallesposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona [hellip]
il fornire al volontario istruzioniinformazioni adeguate
la partecipazione e consultazione dei volontari
ladozione di codici di condotta e di buone prassi
la predisposizione di misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso di lotta antincendio di evacuazione e di pericolo grave e immediato per i volontari
luso di segnali di avvertimento e di sicurezza
la regolare manutenzione di ambienti attrezzature impianti con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformitagrave alla indicazione dei fabbricanti
Informazione Formazione Addestramento (DM 130411 DCDPC 120112 allegato 2 e criteri di
massima per la definizione degli standard minimi)
Sono lo scudo principale del volontario Proprio percheacute la sua operativitagrave riveste caratteri di emergenza ed
imprevedibilitagrave egli deve essere il piugrave preparato possibile per ridurre lrsquoincertezza che egrave chiamato ad affrontare e
per contenere quindi entro un livello accettabile i rischi che corre Infatti solo tramite lrsquoinformazione (sapere
conoscere) la formazione (saper fare) e lrsquoaddestramento (saper essere) gli egrave possibile gestire i tre fattori
chiave dellrsquoautoprotezione
gli strumenti avere e saper usare e mantenere le attrezzature (DPI macchine e attrezzature) che
devono essere conformi alla norma adeguate ed idonee allutilizzo previsto sulla base delle pregresse
esperienze maturate in contesti operativi delle conoscenze e delle competenze acquisite dai membri del
gruppo Usare una cuffia di lana sotto il casco privo della bardatura interna non consente di
ammortizzare eventuali impatti usare un decespugliatore con la lama a disco per diramare un tronco egrave
rischioso per lrsquooperatore dannoso per la macchina e poco efficace in chiave di risultati da conseguire
lrsquoorganizzazione prima pensare e poi agire Ersquo fondamentale pianificare a monte il lavoro ricordandosi
che lo scenario egrave mutevole Il tempo ldquopersordquo per organizzarsi si recupera con gli interessi nella
operativitagrave Pertanto egrave importante condividere le esperienze simili pregresse e raccogliere quante piugrave
informazioni possibile ldquoin tempo di pacerdquo sugli interventi giagrave svolti per poi in emergenza condividere
lrsquoobiettivo ripartire preventivamente e chiaramente i ruoli (chi fa cosa quando e come sapendo essere
flessibili -compiti definiti non vuol dire immutabili) organizzare la turnazione operativa (anche il piugrave
coriaceo prima o poi si stanca) confrontarsi a fine intervento su cosa ha funzionato e cosa no per
migliorare la volta successiva
il fattore umano il volontario sbaglia Come chiunque altro Puograve accadere per imperizia (non sono
capace) imprudenza (non ho seguito le norme di sicurezza) o negligenza (non sono stato attento)
Perciograve egli deve essere consapevole dei pericoli cui si espone e delle situazioni di rischio che ne
conseguono Ciograve che conta in un contesto volto alla risoluzione dei problemi come quello della
Protezione Civile egrave capire che lerrore non egrave mai un evento casuale ma egrave sempre il frutto di una
catena di piugrave elementi (strumentali organizzativi operativi) che se analizzati e conosciuti possono
portare a prevenire in futuro il ripetersi dellrsquoevento negativo A tal fine la vergogna ed il biasimo (ldquoHo
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rotto il decespugliatore nessuno mi ha visto lo metto via cosigrave non le sentordquo) non sono fattori efficienti in
un contesto operativo la condivisione sigrave Dunque comprendere cosa non egrave funzionato per impedire
che qualcun altro possa incorrere nella stessa situazione mediante una attenta analisi delle cause egrave
molto funzionale Infatti evita di
farsi del male
reiterare lrsquoerrore
perdere tempo prezioso
Anche condividere gli episodi che non hanno dato origine ad un infortunio ma che avrebbero
potuto (ldquoPer poco nonhelliprdquo) risponde alla stessa scopi di efficienza e sicurezza
Un esempio il generatore avrebbe potuto gripparsi percheacute ho rischiato di rifornirlo con il diesel invece
che con la benzina Posso fare due cose non dire nulla a nessuno e lasciare che qualcun altro corra lo
stesso rischio di sbagliare quando lo useragrave condividere con tutti lrsquoaccaduto domandandomi percheacute egrave
successo Sapevo che andava a benzina La tanica della benzina era separata da quella del diesel
Ho chiesto quale fosse la tanica giusta Avrei saputo svuotare il generatore
In definitiva la condivisione egrave essenziale Infatti costituisce la base dellinformazione della
formazione e delladdestramento del volontario cruciali elementi della sua stessa sicurezza La maggior
parte degli infortuni infatti egrave causata da pratiche abituali scorrette da unrsquoerrata percezione del rischio
del singolo o dellrsquointera organizzazione
Solo Superman agisce da solo ma in emergenza anche la kriptonite abbondahellip
Controllo Sanitario (DM 130411 e DPCM 251113)
Rappresenta una misura generale di prevenzione ed egrave parte del percorso di tutela della salute del volontario Ersquo
un diritto del volontario ma anche un preciso obbligo
Ersquo costituito dallrsquoinsieme degli accertamenti medici basilari finalizzati alla ricognizione delle condizioni di salute
del volontario quale misura generale di prevenzione integrati mediante campagne di informazione e
prevenzione in relazione agli scenari di rischio nelle quali le organizzazioni di volontariato sono chiamate ad
operare
Sorveglianza Sanitaria (DM 130411 e DCDPC 120112 allegato 4)
Rappresenta un ulteriore strumento posto a salvaguardia del volontario
Essa egrave costituita dallinsieme degli atti medici finalizzati alla tutela del suo stato di salute in relazione agli scenari
di rischio di protezione civile ai compiti da questo svolti ed allesposizione ai seguenti fattori di rischio previsti nel
Dlgs 812008
movimentazione di carichi manuali
attrezzature munite di videoterminali
agenti fisici (rumore vibrazioni radiazioni ottiche campi elettromagnetici microclima)
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sostanze pericolose (agenti chimici)
agenti biologici (qualsiasi microrganismo coltura cellulare o endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni allergie o intossicazioni non appartenente al gruppo 1)
Le organizzazioni devono individuare i volontari esposti ai citati fattori di rischio per piugrave di 535 ore o 65 giorni di
volontariato annui e segnalarli alla Regione I volontari devono sottoporsi alla
sorveglianza sanitaria presso uno dei medici indicati dalla Regione negli appositi elenchi
Inoltre i volontari non devono essere esposti ad agenti cancerogeni (cromo esavalente alfatossinehellip) mutageni
(benzopirenehellip) allrsquoamianto ed alle atmosfere esplosive Quelli che accidentalmente dovessero esserlo devono
essere individuati tra quelli che si devono sottoporre alla sorveglianza sanitaria
Gli elenchi qui proposti non sono esaustivi Per lrsquoelenco completo dei fattori di rischio di cui si egrave fatto cenno nel
presente paragrafo si rimanda allrsquoallegato 4 del Decreto 120112
Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) (DM 130411)
Per DPI si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo
scopo di proteggerlo contro uno o piugrave rischi presenti nellattivitagrave lavorativa suscettibili di minacciarne la
sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo
Gli scenari di intervento nei quali opera il volontario di protezione civile implicano una cosigrave elevata variabilitagrave
situazionale che una quota residuale di rischio permane sempre non essendo possibile annullarla con misure
organizzative o di protezione collettiva
Ecco dunque che risulta indispensabile per il volontario conoscere saper usare e mantenere correttamente i
propri Dispositivi di Protezione Individuale Ad esempio non usare le cuffie mentre si lavora con la motopompa egrave
vietato percheacute puograve danneggiare lrsquoudito dellrsquooperatore mettere il giaccone logistico sopra la tuta AIB significa
rendere questrsquoultima inutile lavare con la candeggina a 90deg i pantaloni antitaglio probabilmente li danneggeragrave
permanentemente
A tal fine ogni DPI dispone della nota informativa del fabbricante (istruzioni) In essa sono riportate tra le altre
le seguenti indicazioni in merito a
deposito
impiego
pulizia
manutenzione revisione e disinfezione
accessori utilizzabili con i DPI e le caratteristiche dei pezzi di ricambio appropriati
le classi di protezione adeguate a diversi livelli a rischio e i corrispondenti limiti di utilizzazione
la data o il termine di scadenza (si hai letto bene possono scaderehellip)
I DPI si dividono in tre categorie a seconda che proteggano da
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1deg categoria ndash rischi minori o di danno fisico di lieve entitagrave Si riconosco dal marchio CE senza numeri
2deg categoria ndash tutti i rischi non previsti dalle altre categorie Si riconoscono dal marchio CE con verifica del
prodotto (numero identificativo anche della normativa di sicurezza)
3deg categoria ndash rischio di morte o lesioni gravi e di carattere permanente Si riconoscono dal marchio CE e il
riconoscimento dellrsquoEnte certificatore (per il loro utilizzo il volontario deve essere informato formato ed
addestrato specificamente)
Ersquo importante inoltre sottolineare come il DPI non garantisca lrsquoincolumitagrave di colui che lo indossa in modo
assoluto Piuttosto riduce e di molto lrsquoentitagrave del danno di tutti quei rischi che non possono essere totalmente
evitati e che di fatto costellano la stragrande maggioranza delle attivitagrave del volontario Ad esempio avere o non
avere il casco quando un calcinaccio cade in testa da 2 mt di altezza fa tanta differenza indossare o meno i
guanti quando lrsquo attacco della manichetta in alluminio egrave scheggiato fa tanta differenzahellip
Ciascun determinato DPI fornisce protezione contro i rischi specifici per i quali egrave stato progettato Ad esempio
affrontare un incendio con gli stivali di gomma non egrave la stessa cosa che farlo con le calzature AIB
Ecco dunque che la scelta del DPI piugrave idoneo non puograve prescindere da una accurata pianificazione
dellrsquointervento sulla cui scorta fare una preventiva valutazione dei rischi cui egrave esposto il volontario nello lo
scenario nel quale egrave chiamato ad intervenire
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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per
Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo
Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc
Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe
Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione
ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica
Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego
Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)
Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)
Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio
La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro
La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente
DPI tecnico logistico n pezzi
Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1
Copri pantalone 1
Giubbino 1
Salopette 1
Tuta intera da lavoro 1
Gilet alta visibilitagrave 2
Maglione 1
Polo manica lunga 2
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Polo manica corta 2
Berretto invernale 1
Zuccotto 1
Elmetto protettivo 1
Cintura 1
Guanti da lavoro 1
Calzatura 1
Stivali in gomma 1
Borsone 1
Zaino 1
DPI Antincendio boschivo
Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1
Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1
Cinturone porta attrezzature 1
Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1
Calzatura 3deg categoria 1
Maschera antifumo con filtri P3 1
Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1
In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si
opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)
abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti
meccaniche in movimento
indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave
non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)
non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)
indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con
tacchihellip)
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Responsabilitagrave
La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel
sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver
causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello
svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali
Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi
stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo
da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo
Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella
delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs
8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati
Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato
i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente
di importanza sono
1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario
valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte
di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale
che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare
un lavoro
2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto
laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in
rapporto ai compiti assegnati
3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute
vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento
4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari
delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo
5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe
comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in
vigilando (omesso controllo)
I Rischi del Volontario di Protezione Civile
Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo
svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di
fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente
consapevolezza e cultura della autoprotezione
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Rischio Incendio
Ersquo un fattore sempre presente
Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di
ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)
Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la
causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della
temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno
presente
Sostanza Circostanza di produzione
monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria
Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip
Fosgene certe plastichehellip
idrogeno solforato lana gomma pelli capelli
Diossina plastica
Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il
calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi
possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la
morte per asfissia
Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire
Non fumare durante gli interventi
Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici
Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)
Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)
Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)
In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)
Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)
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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)
Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci
sono
il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili
lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)
la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature
gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti
le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate
le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate
lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili
lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio
il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito
Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio
piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima
necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )
bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)
I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una
combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento
Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori
1 combustibile
2 comburente
3 innesco
Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione
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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere
classificati in base al loro stato fisico
A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)
B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)
C) gassosi (metano acetilene idrogeno)
2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione
fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione
del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare
spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni
esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip
Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce
lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti
concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso
origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo
(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una
fonte di innescohellip
3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a
superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave
diffuse di innesco sono
fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta
i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto
le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip
il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip
il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti
il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)
calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di
materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone
Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)
varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione
(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)
A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori
forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)
porositagrave
elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)
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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)
condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un
incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)
B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura
minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave
bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)
infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di
vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori
infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave
necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo
mentre non lo egrave per uno a benzina
Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave
Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)
Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)
Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)
Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se
risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni
1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15
2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione
3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un
limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali
infiammabili Ciograve significa che
al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)
al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)
Rischio Elettrico
Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano
Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria
opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i
macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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il rispetto dei principi ergonomici nellorganizzazione del lavoro e[hellip] nella scelta delle attrezzature [hellip]
la riduzione dei rischi alla fonte
la sostituzione di ciograve che egrave pericoloso con ciograve che non lo egrave o egrave meno pericoloso
la limitazione al minimo del numero dei volontari che sono o che possono essere esposti al rischio
la prioritagrave delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale
lallontanamento del volontario dallesposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona [hellip]
il fornire al volontario istruzioniinformazioni adeguate
la partecipazione e consultazione dei volontari
ladozione di codici di condotta e di buone prassi
la predisposizione di misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso di lotta antincendio di evacuazione e di pericolo grave e immediato per i volontari
luso di segnali di avvertimento e di sicurezza
la regolare manutenzione di ambienti attrezzature impianti con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformitagrave alla indicazione dei fabbricanti
Informazione Formazione Addestramento (DM 130411 DCDPC 120112 allegato 2 e criteri di
massima per la definizione degli standard minimi)
Sono lo scudo principale del volontario Proprio percheacute la sua operativitagrave riveste caratteri di emergenza ed
imprevedibilitagrave egli deve essere il piugrave preparato possibile per ridurre lrsquoincertezza che egrave chiamato ad affrontare e
per contenere quindi entro un livello accettabile i rischi che corre Infatti solo tramite lrsquoinformazione (sapere
conoscere) la formazione (saper fare) e lrsquoaddestramento (saper essere) gli egrave possibile gestire i tre fattori
chiave dellrsquoautoprotezione
gli strumenti avere e saper usare e mantenere le attrezzature (DPI macchine e attrezzature) che
devono essere conformi alla norma adeguate ed idonee allutilizzo previsto sulla base delle pregresse
esperienze maturate in contesti operativi delle conoscenze e delle competenze acquisite dai membri del
gruppo Usare una cuffia di lana sotto il casco privo della bardatura interna non consente di
ammortizzare eventuali impatti usare un decespugliatore con la lama a disco per diramare un tronco egrave
rischioso per lrsquooperatore dannoso per la macchina e poco efficace in chiave di risultati da conseguire
lrsquoorganizzazione prima pensare e poi agire Ersquo fondamentale pianificare a monte il lavoro ricordandosi
che lo scenario egrave mutevole Il tempo ldquopersordquo per organizzarsi si recupera con gli interessi nella
operativitagrave Pertanto egrave importante condividere le esperienze simili pregresse e raccogliere quante piugrave
informazioni possibile ldquoin tempo di pacerdquo sugli interventi giagrave svolti per poi in emergenza condividere
lrsquoobiettivo ripartire preventivamente e chiaramente i ruoli (chi fa cosa quando e come sapendo essere
flessibili -compiti definiti non vuol dire immutabili) organizzare la turnazione operativa (anche il piugrave
coriaceo prima o poi si stanca) confrontarsi a fine intervento su cosa ha funzionato e cosa no per
migliorare la volta successiva
il fattore umano il volontario sbaglia Come chiunque altro Puograve accadere per imperizia (non sono
capace) imprudenza (non ho seguito le norme di sicurezza) o negligenza (non sono stato attento)
Perciograve egli deve essere consapevole dei pericoli cui si espone e delle situazioni di rischio che ne
conseguono Ciograve che conta in un contesto volto alla risoluzione dei problemi come quello della
Protezione Civile egrave capire che lerrore non egrave mai un evento casuale ma egrave sempre il frutto di una
catena di piugrave elementi (strumentali organizzativi operativi) che se analizzati e conosciuti possono
portare a prevenire in futuro il ripetersi dellrsquoevento negativo A tal fine la vergogna ed il biasimo (ldquoHo
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rotto il decespugliatore nessuno mi ha visto lo metto via cosigrave non le sentordquo) non sono fattori efficienti in
un contesto operativo la condivisione sigrave Dunque comprendere cosa non egrave funzionato per impedire
che qualcun altro possa incorrere nella stessa situazione mediante una attenta analisi delle cause egrave
molto funzionale Infatti evita di
farsi del male
reiterare lrsquoerrore
perdere tempo prezioso
Anche condividere gli episodi che non hanno dato origine ad un infortunio ma che avrebbero
potuto (ldquoPer poco nonhelliprdquo) risponde alla stessa scopi di efficienza e sicurezza
Un esempio il generatore avrebbe potuto gripparsi percheacute ho rischiato di rifornirlo con il diesel invece
che con la benzina Posso fare due cose non dire nulla a nessuno e lasciare che qualcun altro corra lo
stesso rischio di sbagliare quando lo useragrave condividere con tutti lrsquoaccaduto domandandomi percheacute egrave
successo Sapevo che andava a benzina La tanica della benzina era separata da quella del diesel
Ho chiesto quale fosse la tanica giusta Avrei saputo svuotare il generatore
In definitiva la condivisione egrave essenziale Infatti costituisce la base dellinformazione della
formazione e delladdestramento del volontario cruciali elementi della sua stessa sicurezza La maggior
parte degli infortuni infatti egrave causata da pratiche abituali scorrette da unrsquoerrata percezione del rischio
del singolo o dellrsquointera organizzazione
Solo Superman agisce da solo ma in emergenza anche la kriptonite abbondahellip
Controllo Sanitario (DM 130411 e DPCM 251113)
Rappresenta una misura generale di prevenzione ed egrave parte del percorso di tutela della salute del volontario Ersquo
un diritto del volontario ma anche un preciso obbligo
Ersquo costituito dallrsquoinsieme degli accertamenti medici basilari finalizzati alla ricognizione delle condizioni di salute
del volontario quale misura generale di prevenzione integrati mediante campagne di informazione e
prevenzione in relazione agli scenari di rischio nelle quali le organizzazioni di volontariato sono chiamate ad
operare
Sorveglianza Sanitaria (DM 130411 e DCDPC 120112 allegato 4)
Rappresenta un ulteriore strumento posto a salvaguardia del volontario
Essa egrave costituita dallinsieme degli atti medici finalizzati alla tutela del suo stato di salute in relazione agli scenari
di rischio di protezione civile ai compiti da questo svolti ed allesposizione ai seguenti fattori di rischio previsti nel
Dlgs 812008
movimentazione di carichi manuali
attrezzature munite di videoterminali
agenti fisici (rumore vibrazioni radiazioni ottiche campi elettromagnetici microclima)
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sostanze pericolose (agenti chimici)
agenti biologici (qualsiasi microrganismo coltura cellulare o endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni allergie o intossicazioni non appartenente al gruppo 1)
Le organizzazioni devono individuare i volontari esposti ai citati fattori di rischio per piugrave di 535 ore o 65 giorni di
volontariato annui e segnalarli alla Regione I volontari devono sottoporsi alla
sorveglianza sanitaria presso uno dei medici indicati dalla Regione negli appositi elenchi
Inoltre i volontari non devono essere esposti ad agenti cancerogeni (cromo esavalente alfatossinehellip) mutageni
(benzopirenehellip) allrsquoamianto ed alle atmosfere esplosive Quelli che accidentalmente dovessero esserlo devono
essere individuati tra quelli che si devono sottoporre alla sorveglianza sanitaria
Gli elenchi qui proposti non sono esaustivi Per lrsquoelenco completo dei fattori di rischio di cui si egrave fatto cenno nel
presente paragrafo si rimanda allrsquoallegato 4 del Decreto 120112
Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) (DM 130411)
Per DPI si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo
scopo di proteggerlo contro uno o piugrave rischi presenti nellattivitagrave lavorativa suscettibili di minacciarne la
sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo
Gli scenari di intervento nei quali opera il volontario di protezione civile implicano una cosigrave elevata variabilitagrave
situazionale che una quota residuale di rischio permane sempre non essendo possibile annullarla con misure
organizzative o di protezione collettiva
Ecco dunque che risulta indispensabile per il volontario conoscere saper usare e mantenere correttamente i
propri Dispositivi di Protezione Individuale Ad esempio non usare le cuffie mentre si lavora con la motopompa egrave
vietato percheacute puograve danneggiare lrsquoudito dellrsquooperatore mettere il giaccone logistico sopra la tuta AIB significa
rendere questrsquoultima inutile lavare con la candeggina a 90deg i pantaloni antitaglio probabilmente li danneggeragrave
permanentemente
A tal fine ogni DPI dispone della nota informativa del fabbricante (istruzioni) In essa sono riportate tra le altre
le seguenti indicazioni in merito a
deposito
impiego
pulizia
manutenzione revisione e disinfezione
accessori utilizzabili con i DPI e le caratteristiche dei pezzi di ricambio appropriati
le classi di protezione adeguate a diversi livelli a rischio e i corrispondenti limiti di utilizzazione
la data o il termine di scadenza (si hai letto bene possono scaderehellip)
I DPI si dividono in tre categorie a seconda che proteggano da
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1deg categoria ndash rischi minori o di danno fisico di lieve entitagrave Si riconosco dal marchio CE senza numeri
2deg categoria ndash tutti i rischi non previsti dalle altre categorie Si riconoscono dal marchio CE con verifica del
prodotto (numero identificativo anche della normativa di sicurezza)
3deg categoria ndash rischio di morte o lesioni gravi e di carattere permanente Si riconoscono dal marchio CE e il
riconoscimento dellrsquoEnte certificatore (per il loro utilizzo il volontario deve essere informato formato ed
addestrato specificamente)
Ersquo importante inoltre sottolineare come il DPI non garantisca lrsquoincolumitagrave di colui che lo indossa in modo
assoluto Piuttosto riduce e di molto lrsquoentitagrave del danno di tutti quei rischi che non possono essere totalmente
evitati e che di fatto costellano la stragrande maggioranza delle attivitagrave del volontario Ad esempio avere o non
avere il casco quando un calcinaccio cade in testa da 2 mt di altezza fa tanta differenza indossare o meno i
guanti quando lrsquo attacco della manichetta in alluminio egrave scheggiato fa tanta differenzahellip
Ciascun determinato DPI fornisce protezione contro i rischi specifici per i quali egrave stato progettato Ad esempio
affrontare un incendio con gli stivali di gomma non egrave la stessa cosa che farlo con le calzature AIB
Ecco dunque che la scelta del DPI piugrave idoneo non puograve prescindere da una accurata pianificazione
dellrsquointervento sulla cui scorta fare una preventiva valutazione dei rischi cui egrave esposto il volontario nello lo
scenario nel quale egrave chiamato ad intervenire
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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per
Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo
Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc
Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe
Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione
ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica
Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego
Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)
Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)
Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio
La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro
La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente
DPI tecnico logistico n pezzi
Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1
Copri pantalone 1
Giubbino 1
Salopette 1
Tuta intera da lavoro 1
Gilet alta visibilitagrave 2
Maglione 1
Polo manica lunga 2
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Polo manica corta 2
Berretto invernale 1
Zuccotto 1
Elmetto protettivo 1
Cintura 1
Guanti da lavoro 1
Calzatura 1
Stivali in gomma 1
Borsone 1
Zaino 1
DPI Antincendio boschivo
Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1
Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1
Cinturone porta attrezzature 1
Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1
Calzatura 3deg categoria 1
Maschera antifumo con filtri P3 1
Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1
In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si
opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)
abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti
meccaniche in movimento
indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave
non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)
non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)
indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con
tacchihellip)
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Responsabilitagrave
La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel
sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver
causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello
svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali
Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi
stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo
da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo
Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella
delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs
8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati
Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato
i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente
di importanza sono
1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario
valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte
di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale
che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare
un lavoro
2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto
laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in
rapporto ai compiti assegnati
3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute
vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento
4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari
delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo
5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe
comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in
vigilando (omesso controllo)
I Rischi del Volontario di Protezione Civile
Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo
svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di
fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente
consapevolezza e cultura della autoprotezione
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Rischio Incendio
Ersquo un fattore sempre presente
Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di
ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)
Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la
causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della
temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno
presente
Sostanza Circostanza di produzione
monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria
Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip
Fosgene certe plastichehellip
idrogeno solforato lana gomma pelli capelli
Diossina plastica
Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il
calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi
possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la
morte per asfissia
Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire
Non fumare durante gli interventi
Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici
Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)
Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)
Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)
In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)
Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)
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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)
Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci
sono
il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili
lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)
la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature
gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti
le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate
le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate
lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili
lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio
il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito
Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio
piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima
necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )
bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)
I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una
combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento
Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori
1 combustibile
2 comburente
3 innesco
Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione
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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere
classificati in base al loro stato fisico
A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)
B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)
C) gassosi (metano acetilene idrogeno)
2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione
fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione
del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare
spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni
esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip
Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce
lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti
concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso
origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo
(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una
fonte di innescohellip
3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a
superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave
diffuse di innesco sono
fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta
i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto
le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip
il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip
il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti
il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)
calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di
materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone
Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)
varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione
(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)
A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori
forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)
porositagrave
elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)
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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)
condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un
incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)
B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura
minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave
bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)
infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di
vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori
infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave
necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo
mentre non lo egrave per uno a benzina
Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave
Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)
Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)
Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)
Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se
risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni
1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15
2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione
3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un
limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali
infiammabili Ciograve significa che
al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)
al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)
Rischio Elettrico
Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano
Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria
opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i
macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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rotto il decespugliatore nessuno mi ha visto lo metto via cosigrave non le sentordquo) non sono fattori efficienti in
un contesto operativo la condivisione sigrave Dunque comprendere cosa non egrave funzionato per impedire
che qualcun altro possa incorrere nella stessa situazione mediante una attenta analisi delle cause egrave
molto funzionale Infatti evita di
farsi del male
reiterare lrsquoerrore
perdere tempo prezioso
Anche condividere gli episodi che non hanno dato origine ad un infortunio ma che avrebbero
potuto (ldquoPer poco nonhelliprdquo) risponde alla stessa scopi di efficienza e sicurezza
Un esempio il generatore avrebbe potuto gripparsi percheacute ho rischiato di rifornirlo con il diesel invece
che con la benzina Posso fare due cose non dire nulla a nessuno e lasciare che qualcun altro corra lo
stesso rischio di sbagliare quando lo useragrave condividere con tutti lrsquoaccaduto domandandomi percheacute egrave
successo Sapevo che andava a benzina La tanica della benzina era separata da quella del diesel
Ho chiesto quale fosse la tanica giusta Avrei saputo svuotare il generatore
In definitiva la condivisione egrave essenziale Infatti costituisce la base dellinformazione della
formazione e delladdestramento del volontario cruciali elementi della sua stessa sicurezza La maggior
parte degli infortuni infatti egrave causata da pratiche abituali scorrette da unrsquoerrata percezione del rischio
del singolo o dellrsquointera organizzazione
Solo Superman agisce da solo ma in emergenza anche la kriptonite abbondahellip
Controllo Sanitario (DM 130411 e DPCM 251113)
Rappresenta una misura generale di prevenzione ed egrave parte del percorso di tutela della salute del volontario Ersquo
un diritto del volontario ma anche un preciso obbligo
Ersquo costituito dallrsquoinsieme degli accertamenti medici basilari finalizzati alla ricognizione delle condizioni di salute
del volontario quale misura generale di prevenzione integrati mediante campagne di informazione e
prevenzione in relazione agli scenari di rischio nelle quali le organizzazioni di volontariato sono chiamate ad
operare
Sorveglianza Sanitaria (DM 130411 e DCDPC 120112 allegato 4)
Rappresenta un ulteriore strumento posto a salvaguardia del volontario
Essa egrave costituita dallinsieme degli atti medici finalizzati alla tutela del suo stato di salute in relazione agli scenari
di rischio di protezione civile ai compiti da questo svolti ed allesposizione ai seguenti fattori di rischio previsti nel
Dlgs 812008
movimentazione di carichi manuali
attrezzature munite di videoterminali
agenti fisici (rumore vibrazioni radiazioni ottiche campi elettromagnetici microclima)
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sostanze pericolose (agenti chimici)
agenti biologici (qualsiasi microrganismo coltura cellulare o endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni allergie o intossicazioni non appartenente al gruppo 1)
Le organizzazioni devono individuare i volontari esposti ai citati fattori di rischio per piugrave di 535 ore o 65 giorni di
volontariato annui e segnalarli alla Regione I volontari devono sottoporsi alla
sorveglianza sanitaria presso uno dei medici indicati dalla Regione negli appositi elenchi
Inoltre i volontari non devono essere esposti ad agenti cancerogeni (cromo esavalente alfatossinehellip) mutageni
(benzopirenehellip) allrsquoamianto ed alle atmosfere esplosive Quelli che accidentalmente dovessero esserlo devono
essere individuati tra quelli che si devono sottoporre alla sorveglianza sanitaria
Gli elenchi qui proposti non sono esaustivi Per lrsquoelenco completo dei fattori di rischio di cui si egrave fatto cenno nel
presente paragrafo si rimanda allrsquoallegato 4 del Decreto 120112
Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) (DM 130411)
Per DPI si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo
scopo di proteggerlo contro uno o piugrave rischi presenti nellattivitagrave lavorativa suscettibili di minacciarne la
sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo
Gli scenari di intervento nei quali opera il volontario di protezione civile implicano una cosigrave elevata variabilitagrave
situazionale che una quota residuale di rischio permane sempre non essendo possibile annullarla con misure
organizzative o di protezione collettiva
Ecco dunque che risulta indispensabile per il volontario conoscere saper usare e mantenere correttamente i
propri Dispositivi di Protezione Individuale Ad esempio non usare le cuffie mentre si lavora con la motopompa egrave
vietato percheacute puograve danneggiare lrsquoudito dellrsquooperatore mettere il giaccone logistico sopra la tuta AIB significa
rendere questrsquoultima inutile lavare con la candeggina a 90deg i pantaloni antitaglio probabilmente li danneggeragrave
permanentemente
A tal fine ogni DPI dispone della nota informativa del fabbricante (istruzioni) In essa sono riportate tra le altre
le seguenti indicazioni in merito a
deposito
impiego
pulizia
manutenzione revisione e disinfezione
accessori utilizzabili con i DPI e le caratteristiche dei pezzi di ricambio appropriati
le classi di protezione adeguate a diversi livelli a rischio e i corrispondenti limiti di utilizzazione
la data o il termine di scadenza (si hai letto bene possono scaderehellip)
I DPI si dividono in tre categorie a seconda che proteggano da
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1deg categoria ndash rischi minori o di danno fisico di lieve entitagrave Si riconosco dal marchio CE senza numeri
2deg categoria ndash tutti i rischi non previsti dalle altre categorie Si riconoscono dal marchio CE con verifica del
prodotto (numero identificativo anche della normativa di sicurezza)
3deg categoria ndash rischio di morte o lesioni gravi e di carattere permanente Si riconoscono dal marchio CE e il
riconoscimento dellrsquoEnte certificatore (per il loro utilizzo il volontario deve essere informato formato ed
addestrato specificamente)
Ersquo importante inoltre sottolineare come il DPI non garantisca lrsquoincolumitagrave di colui che lo indossa in modo
assoluto Piuttosto riduce e di molto lrsquoentitagrave del danno di tutti quei rischi che non possono essere totalmente
evitati e che di fatto costellano la stragrande maggioranza delle attivitagrave del volontario Ad esempio avere o non
avere il casco quando un calcinaccio cade in testa da 2 mt di altezza fa tanta differenza indossare o meno i
guanti quando lrsquo attacco della manichetta in alluminio egrave scheggiato fa tanta differenzahellip
Ciascun determinato DPI fornisce protezione contro i rischi specifici per i quali egrave stato progettato Ad esempio
affrontare un incendio con gli stivali di gomma non egrave la stessa cosa che farlo con le calzature AIB
Ecco dunque che la scelta del DPI piugrave idoneo non puograve prescindere da una accurata pianificazione
dellrsquointervento sulla cui scorta fare una preventiva valutazione dei rischi cui egrave esposto il volontario nello lo
scenario nel quale egrave chiamato ad intervenire
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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per
Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo
Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc
Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe
Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione
ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica
Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego
Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)
Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)
Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio
La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro
La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente
DPI tecnico logistico n pezzi
Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1
Copri pantalone 1
Giubbino 1
Salopette 1
Tuta intera da lavoro 1
Gilet alta visibilitagrave 2
Maglione 1
Polo manica lunga 2
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Polo manica corta 2
Berretto invernale 1
Zuccotto 1
Elmetto protettivo 1
Cintura 1
Guanti da lavoro 1
Calzatura 1
Stivali in gomma 1
Borsone 1
Zaino 1
DPI Antincendio boschivo
Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1
Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1
Cinturone porta attrezzature 1
Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1
Calzatura 3deg categoria 1
Maschera antifumo con filtri P3 1
Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1
In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si
opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)
abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti
meccaniche in movimento
indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave
non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)
non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)
indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con
tacchihellip)
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Responsabilitagrave
La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel
sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver
causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello
svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali
Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi
stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo
da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo
Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella
delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs
8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati
Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato
i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente
di importanza sono
1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario
valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte
di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale
che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare
un lavoro
2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto
laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in
rapporto ai compiti assegnati
3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute
vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento
4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari
delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo
5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe
comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in
vigilando (omesso controllo)
I Rischi del Volontario di Protezione Civile
Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo
svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di
fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente
consapevolezza e cultura della autoprotezione
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Rischio Incendio
Ersquo un fattore sempre presente
Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di
ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)
Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la
causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della
temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno
presente
Sostanza Circostanza di produzione
monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria
Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip
Fosgene certe plastichehellip
idrogeno solforato lana gomma pelli capelli
Diossina plastica
Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il
calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi
possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la
morte per asfissia
Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire
Non fumare durante gli interventi
Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici
Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)
Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)
Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)
In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)
Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)
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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)
Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci
sono
il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili
lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)
la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature
gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti
le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate
le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate
lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili
lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio
il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito
Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio
piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima
necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )
bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)
I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una
combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento
Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori
1 combustibile
2 comburente
3 innesco
Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione
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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere
classificati in base al loro stato fisico
A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)
B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)
C) gassosi (metano acetilene idrogeno)
2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione
fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione
del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare
spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni
esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip
Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce
lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti
concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso
origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo
(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una
fonte di innescohellip
3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a
superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave
diffuse di innesco sono
fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta
i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto
le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip
il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip
il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti
il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)
calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di
materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone
Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)
varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione
(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)
A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori
forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)
porositagrave
elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)
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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)
condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un
incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)
B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura
minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave
bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)
infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di
vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori
infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave
necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo
mentre non lo egrave per uno a benzina
Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave
Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)
Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)
Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)
Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se
risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni
1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15
2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione
3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un
limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali
infiammabili Ciograve significa che
al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)
al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)
Rischio Elettrico
Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano
Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria
opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i
macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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sostanze pericolose (agenti chimici)
agenti biologici (qualsiasi microrganismo coltura cellulare o endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni allergie o intossicazioni non appartenente al gruppo 1)
Le organizzazioni devono individuare i volontari esposti ai citati fattori di rischio per piugrave di 535 ore o 65 giorni di
volontariato annui e segnalarli alla Regione I volontari devono sottoporsi alla
sorveglianza sanitaria presso uno dei medici indicati dalla Regione negli appositi elenchi
Inoltre i volontari non devono essere esposti ad agenti cancerogeni (cromo esavalente alfatossinehellip) mutageni
(benzopirenehellip) allrsquoamianto ed alle atmosfere esplosive Quelli che accidentalmente dovessero esserlo devono
essere individuati tra quelli che si devono sottoporre alla sorveglianza sanitaria
Gli elenchi qui proposti non sono esaustivi Per lrsquoelenco completo dei fattori di rischio di cui si egrave fatto cenno nel
presente paragrafo si rimanda allrsquoallegato 4 del Decreto 120112
Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) (DM 130411)
Per DPI si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo
scopo di proteggerlo contro uno o piugrave rischi presenti nellattivitagrave lavorativa suscettibili di minacciarne la
sicurezza o la salute durante il lavoro noncheacute ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo
Gli scenari di intervento nei quali opera il volontario di protezione civile implicano una cosigrave elevata variabilitagrave
situazionale che una quota residuale di rischio permane sempre non essendo possibile annullarla con misure
organizzative o di protezione collettiva
Ecco dunque che risulta indispensabile per il volontario conoscere saper usare e mantenere correttamente i
propri Dispositivi di Protezione Individuale Ad esempio non usare le cuffie mentre si lavora con la motopompa egrave
vietato percheacute puograve danneggiare lrsquoudito dellrsquooperatore mettere il giaccone logistico sopra la tuta AIB significa
rendere questrsquoultima inutile lavare con la candeggina a 90deg i pantaloni antitaglio probabilmente li danneggeragrave
permanentemente
A tal fine ogni DPI dispone della nota informativa del fabbricante (istruzioni) In essa sono riportate tra le altre
le seguenti indicazioni in merito a
deposito
impiego
pulizia
manutenzione revisione e disinfezione
accessori utilizzabili con i DPI e le caratteristiche dei pezzi di ricambio appropriati
le classi di protezione adeguate a diversi livelli a rischio e i corrispondenti limiti di utilizzazione
la data o il termine di scadenza (si hai letto bene possono scaderehellip)
I DPI si dividono in tre categorie a seconda che proteggano da
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1deg categoria ndash rischi minori o di danno fisico di lieve entitagrave Si riconosco dal marchio CE senza numeri
2deg categoria ndash tutti i rischi non previsti dalle altre categorie Si riconoscono dal marchio CE con verifica del
prodotto (numero identificativo anche della normativa di sicurezza)
3deg categoria ndash rischio di morte o lesioni gravi e di carattere permanente Si riconoscono dal marchio CE e il
riconoscimento dellrsquoEnte certificatore (per il loro utilizzo il volontario deve essere informato formato ed
addestrato specificamente)
Ersquo importante inoltre sottolineare come il DPI non garantisca lrsquoincolumitagrave di colui che lo indossa in modo
assoluto Piuttosto riduce e di molto lrsquoentitagrave del danno di tutti quei rischi che non possono essere totalmente
evitati e che di fatto costellano la stragrande maggioranza delle attivitagrave del volontario Ad esempio avere o non
avere il casco quando un calcinaccio cade in testa da 2 mt di altezza fa tanta differenza indossare o meno i
guanti quando lrsquo attacco della manichetta in alluminio egrave scheggiato fa tanta differenzahellip
Ciascun determinato DPI fornisce protezione contro i rischi specifici per i quali egrave stato progettato Ad esempio
affrontare un incendio con gli stivali di gomma non egrave la stessa cosa che farlo con le calzature AIB
Ecco dunque che la scelta del DPI piugrave idoneo non puograve prescindere da una accurata pianificazione
dellrsquointervento sulla cui scorta fare una preventiva valutazione dei rischi cui egrave esposto il volontario nello lo
scenario nel quale egrave chiamato ad intervenire
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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per
Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo
Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc
Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe
Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione
ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica
Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego
Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)
Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)
Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio
La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro
La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente
DPI tecnico logistico n pezzi
Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1
Copri pantalone 1
Giubbino 1
Salopette 1
Tuta intera da lavoro 1
Gilet alta visibilitagrave 2
Maglione 1
Polo manica lunga 2
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Polo manica corta 2
Berretto invernale 1
Zuccotto 1
Elmetto protettivo 1
Cintura 1
Guanti da lavoro 1
Calzatura 1
Stivali in gomma 1
Borsone 1
Zaino 1
DPI Antincendio boschivo
Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1
Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1
Cinturone porta attrezzature 1
Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1
Calzatura 3deg categoria 1
Maschera antifumo con filtri P3 1
Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1
In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si
opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)
abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti
meccaniche in movimento
indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave
non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)
non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)
indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con
tacchihellip)
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Responsabilitagrave
La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel
sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver
causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello
svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali
Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi
stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo
da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo
Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella
delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs
8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati
Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato
i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente
di importanza sono
1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario
valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte
di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale
che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare
un lavoro
2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto
laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in
rapporto ai compiti assegnati
3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute
vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento
4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari
delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo
5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe
comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in
vigilando (omesso controllo)
I Rischi del Volontario di Protezione Civile
Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo
svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di
fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente
consapevolezza e cultura della autoprotezione
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Rischio Incendio
Ersquo un fattore sempre presente
Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di
ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)
Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la
causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della
temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno
presente
Sostanza Circostanza di produzione
monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria
Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip
Fosgene certe plastichehellip
idrogeno solforato lana gomma pelli capelli
Diossina plastica
Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il
calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi
possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la
morte per asfissia
Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire
Non fumare durante gli interventi
Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici
Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)
Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)
Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)
In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)
Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)
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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)
Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci
sono
il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili
lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)
la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature
gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti
le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate
le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate
lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili
lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio
il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito
Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio
piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima
necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )
bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)
I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una
combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento
Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori
1 combustibile
2 comburente
3 innesco
Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione
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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere
classificati in base al loro stato fisico
A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)
B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)
C) gassosi (metano acetilene idrogeno)
2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione
fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione
del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare
spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni
esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip
Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce
lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti
concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso
origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo
(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una
fonte di innescohellip
3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a
superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave
diffuse di innesco sono
fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta
i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto
le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip
il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip
il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti
il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)
calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di
materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone
Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)
varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione
(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)
A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori
forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)
porositagrave
elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)
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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)
condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un
incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)
B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura
minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave
bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)
infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di
vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori
infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave
necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo
mentre non lo egrave per uno a benzina
Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave
Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)
Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)
Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)
Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se
risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni
1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15
2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione
3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un
limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali
infiammabili Ciograve significa che
al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)
al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)
Rischio Elettrico
Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano
Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria
opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i
macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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1deg categoria ndash rischi minori o di danno fisico di lieve entitagrave Si riconosco dal marchio CE senza numeri
2deg categoria ndash tutti i rischi non previsti dalle altre categorie Si riconoscono dal marchio CE con verifica del
prodotto (numero identificativo anche della normativa di sicurezza)
3deg categoria ndash rischio di morte o lesioni gravi e di carattere permanente Si riconoscono dal marchio CE e il
riconoscimento dellrsquoEnte certificatore (per il loro utilizzo il volontario deve essere informato formato ed
addestrato specificamente)
Ersquo importante inoltre sottolineare come il DPI non garantisca lrsquoincolumitagrave di colui che lo indossa in modo
assoluto Piuttosto riduce e di molto lrsquoentitagrave del danno di tutti quei rischi che non possono essere totalmente
evitati e che di fatto costellano la stragrande maggioranza delle attivitagrave del volontario Ad esempio avere o non
avere il casco quando un calcinaccio cade in testa da 2 mt di altezza fa tanta differenza indossare o meno i
guanti quando lrsquo attacco della manichetta in alluminio egrave scheggiato fa tanta differenzahellip
Ciascun determinato DPI fornisce protezione contro i rischi specifici per i quali egrave stato progettato Ad esempio
affrontare un incendio con gli stivali di gomma non egrave la stessa cosa che farlo con le calzature AIB
Ecco dunque che la scelta del DPI piugrave idoneo non puograve prescindere da una accurata pianificazione
dellrsquointervento sulla cui scorta fare una preventiva valutazione dei rischi cui egrave esposto il volontario nello lo
scenario nel quale egrave chiamato ad intervenire
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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per
Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo
Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc
Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe
Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione
ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica
Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego
Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)
Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)
Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio
La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro
La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente
DPI tecnico logistico n pezzi
Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1
Copri pantalone 1
Giubbino 1
Salopette 1
Tuta intera da lavoro 1
Gilet alta visibilitagrave 2
Maglione 1
Polo manica lunga 2
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Polo manica corta 2
Berretto invernale 1
Zuccotto 1
Elmetto protettivo 1
Cintura 1
Guanti da lavoro 1
Calzatura 1
Stivali in gomma 1
Borsone 1
Zaino 1
DPI Antincendio boschivo
Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1
Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1
Cinturone porta attrezzature 1
Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1
Calzatura 3deg categoria 1
Maschera antifumo con filtri P3 1
Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1
In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si
opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)
abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti
meccaniche in movimento
indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave
non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)
non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)
indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con
tacchihellip)
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Responsabilitagrave
La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel
sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver
causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello
svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali
Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi
stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo
da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo
Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella
delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs
8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati
Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato
i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente
di importanza sono
1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario
valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte
di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale
che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare
un lavoro
2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto
laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in
rapporto ai compiti assegnati
3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute
vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento
4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari
delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo
5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe
comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in
vigilando (omesso controllo)
I Rischi del Volontario di Protezione Civile
Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo
svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di
fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente
consapevolezza e cultura della autoprotezione
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Rischio Incendio
Ersquo un fattore sempre presente
Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di
ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)
Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la
causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della
temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno
presente
Sostanza Circostanza di produzione
monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria
Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip
Fosgene certe plastichehellip
idrogeno solforato lana gomma pelli capelli
Diossina plastica
Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il
calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi
possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la
morte per asfissia
Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire
Non fumare durante gli interventi
Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici
Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)
Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)
Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)
In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)
Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)
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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)
Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci
sono
il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili
lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)
la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature
gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti
le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate
le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate
lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili
lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio
il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito
Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio
piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima
necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )
bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)
I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una
combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento
Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori
1 combustibile
2 comburente
3 innesco
Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione
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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere
classificati in base al loro stato fisico
A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)
B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)
C) gassosi (metano acetilene idrogeno)
2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione
fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione
del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare
spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni
esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip
Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce
lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti
concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso
origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo
(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una
fonte di innescohellip
3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a
superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave
diffuse di innesco sono
fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta
i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto
le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip
il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip
il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti
il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)
calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di
materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone
Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)
varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione
(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)
A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori
forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)
porositagrave
elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)
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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)
condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un
incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)
B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura
minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave
bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)
infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di
vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori
infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave
necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo
mentre non lo egrave per uno a benzina
Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave
Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)
Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)
Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)
Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se
risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni
1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15
2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione
3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un
limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali
infiammabili Ciograve significa che
al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)
al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)
Rischio Elettrico
Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano
Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria
opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i
macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Infine egrave utile ricordare che i DPI piugrave comuni vengono generalmente utilizzati per
Protezione del capo lelmetto o il casco di protezione ben allacciato per ridurre danni derivanti dalla caduta di oggetti I berretti di lana per ripararsi dal freddo o i capellini di cotone per il sole possono essere considerati DPI di 1deg categoria per la protezione del capo
Protezione degli occhi occhiali protettivi visiere caschi di protezione con visiera utili in caso di difesa da schegge radiazioni ultraviolette proiezione di pezzi di materiale pericoloso fumi rami etc
Protezione delle mani guanti realizzati in materiali idonei al loro impiego cuoio contro abrasioni o tagli materiale isolante contro le folgorazioni o le lavorazioni a caldo antitaglio per lrsquoutilizzo di motoseghe
Protezione dei piedi calzature resistenti e adatte alla natura del rischio schiacciamento perforazione
ustioni contatto con sostanze pericolose di natura chimica o biologica
Protezione delle vie respiratorie maschere ed autorespiratori contro il rischio di contatto con agenti patogeni o con le sostanze presenti in sospensione nellrsquoaria che possono essere anche sprigionate da un incendio Lrsquoamianto il piombo il cemento e il carbone sono solo alcune di quelle che possono causare danni gravissimi attraverso una esposizione prolungata Altre come lrsquoammoniaca il cloro la diossina ed il monossido di carbonio possono essere letali anche attraverso esposizioni molto brevi Egrave essenziale se non vitale pertanto usare adeguatamente le giuste maschere di protezione con i filtri idonei I filtri scadono e si consumano Vanno quindi sostituiti secondo le istruzioni Sono tutti dispositivi di 3deg categoria quindi richiedono specifico addestramento per il loro impiego
Protezione delludito inserti auricolari cuffie e tappi per evitare nel tempo danni allapparato uditivo (sono di 2deg categoria ma richiedono per il loro impiego uno specifico addestramento)
Protezione anti-caduta imbragatura di sicurezza obbligatoria per i lavori in luoghi sopraelevati con pericolo di caduta o scivolamento oltre i 2 mt di altezza dal suolo (sono tutti di 3deg categoria)
Protezione anti-annegamento giubbino salvagente (anche autogonfiabile ) e asola di salvataggio
La dotazione di sicurezza dei volontari di Protezione Civile e gli Indumenti da Lavoro
La dotazione standard del volontario di Protezione Civile egrave la seguente
DPI tecnico logistico n pezzi
Giaccone impermeabile e traspirante con corpetto termico 1
Copri pantalone 1
Giubbino 1
Salopette 1
Tuta intera da lavoro 1
Gilet alta visibilitagrave 2
Maglione 1
Polo manica lunga 2
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Polo manica corta 2
Berretto invernale 1
Zuccotto 1
Elmetto protettivo 1
Cintura 1
Guanti da lavoro 1
Calzatura 1
Stivali in gomma 1
Borsone 1
Zaino 1
DPI Antincendio boschivo
Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1
Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1
Cinturone porta attrezzature 1
Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1
Calzatura 3deg categoria 1
Maschera antifumo con filtri P3 1
Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1
In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si
opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)
abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti
meccaniche in movimento
indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave
non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)
non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)
indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con
tacchihellip)
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Responsabilitagrave
La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel
sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver
causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello
svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali
Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi
stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo
da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo
Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella
delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs
8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati
Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato
i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente
di importanza sono
1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario
valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte
di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale
che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare
un lavoro
2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto
laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in
rapporto ai compiti assegnati
3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute
vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento
4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari
delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo
5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe
comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in
vigilando (omesso controllo)
I Rischi del Volontario di Protezione Civile
Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo
svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di
fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente
consapevolezza e cultura della autoprotezione
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Rischio Incendio
Ersquo un fattore sempre presente
Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di
ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)
Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la
causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della
temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno
presente
Sostanza Circostanza di produzione
monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria
Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip
Fosgene certe plastichehellip
idrogeno solforato lana gomma pelli capelli
Diossina plastica
Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il
calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi
possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la
morte per asfissia
Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire
Non fumare durante gli interventi
Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici
Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)
Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)
Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)
In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)
Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)
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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)
Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci
sono
il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili
lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)
la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature
gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti
le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate
le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate
lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili
lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio
il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito
Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio
piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima
necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )
bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)
I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una
combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento
Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori
1 combustibile
2 comburente
3 innesco
Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione
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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere
classificati in base al loro stato fisico
A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)
B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)
C) gassosi (metano acetilene idrogeno)
2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione
fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione
del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare
spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni
esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip
Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce
lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti
concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso
origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo
(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una
fonte di innescohellip
3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a
superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave
diffuse di innesco sono
fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta
i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto
le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip
il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip
il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti
il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)
calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di
materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone
Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)
varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione
(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)
A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori
forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)
porositagrave
elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)
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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)
condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un
incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)
B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura
minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave
bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)
infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di
vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori
infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave
necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo
mentre non lo egrave per uno a benzina
Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave
Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)
Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)
Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)
Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se
risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni
1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15
2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione
3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un
limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali
infiammabili Ciograve significa che
al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)
al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)
Rischio Elettrico
Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano
Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria
opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i
macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Polo manica corta 2
Berretto invernale 1
Zuccotto 1
Elmetto protettivo 1
Cintura 1
Guanti da lavoro 1
Calzatura 1
Stivali in gomma 1
Borsone 1
Zaino 1
DPI Antincendio boschivo
Giacca e pantalone con pettorina 3deg categoria 1
Elmetto di protezione con visiera in plastica e sahariana ignifuga 3 categoria 1
Cinturone porta attrezzature 1
Guanti da lavoro antincendio 3deg categoria 1
Calzatura 3deg categoria 1
Maschera antifumo con filtri P3 1
Occhiali a mascherina antifumo 3degcategoria 1
In merito al vestiario in generale egrave necessario ricordarsi di seguire le seguenti buone prassi di minima quando si
opera con qualsiasi tipo di macchina (motosega motopompa decespugliatorehellip)
abbottonare sempre i camici i giubbetti e le maniche per evitare che vengano agganciati da parti
meccaniche in movimento
indossare i DPI in tutte le sue parti (es il completo antitaglio per lrsquouso della motosega non si limita ai pantaloni ma prevede anche i guanti la visiera etc) e controllarne lrsquointegritagrave
non indossare indumenti con parti svolazzanti (sciarpe cravatte ecc)
non indossare anelli bracciali collane etc (pericolosi sia per interventi su impianti elettrici che su macchine utensili)
indossare calzature adeguate allo scenario di rischio (MAI sandali ciabatte zoccoli o scarpe con
tacchihellip)
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Responsabilitagrave
La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel
sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver
causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello
svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali
Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi
stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo
da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo
Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella
delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs
8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati
Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato
i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente
di importanza sono
1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario
valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte
di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale
che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare
un lavoro
2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto
laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in
rapporto ai compiti assegnati
3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute
vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento
4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari
delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo
5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe
comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in
vigilando (omesso controllo)
I Rischi del Volontario di Protezione Civile
Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo
svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di
fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente
consapevolezza e cultura della autoprotezione
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Rischio Incendio
Ersquo un fattore sempre presente
Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di
ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)
Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la
causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della
temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno
presente
Sostanza Circostanza di produzione
monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria
Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip
Fosgene certe plastichehellip
idrogeno solforato lana gomma pelli capelli
Diossina plastica
Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il
calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi
possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la
morte per asfissia
Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire
Non fumare durante gli interventi
Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici
Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)
Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)
Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)
In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)
Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)
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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)
Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci
sono
il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili
lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)
la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature
gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti
le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate
le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate
lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili
lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio
il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito
Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio
piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima
necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )
bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)
I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una
combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento
Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori
1 combustibile
2 comburente
3 innesco
Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione
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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere
classificati in base al loro stato fisico
A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)
B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)
C) gassosi (metano acetilene idrogeno)
2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione
fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione
del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare
spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni
esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip
Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce
lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti
concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso
origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo
(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una
fonte di innescohellip
3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a
superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave
diffuse di innesco sono
fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta
i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto
le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip
il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip
il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti
il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)
calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di
materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone
Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)
varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione
(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)
A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori
forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)
porositagrave
elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)
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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)
condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un
incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)
B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura
minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave
bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)
infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di
vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori
infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave
necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo
mentre non lo egrave per uno a benzina
Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave
Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)
Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)
Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)
Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se
risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni
1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15
2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione
3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un
limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali
infiammabili Ciograve significa che
al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)
al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)
Rischio Elettrico
Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano
Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria
opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i
macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Responsabilitagrave
La Protezione Civile Regionale offre ai propri volontari una assicurazione che li supporta economicamente nel
sostenere i risarcimenti civili che dovessero sorgere a seguito di un danno che gli operatori possono aver
causato a terzi involontariamente (non volevo non sapevo non ero capace non ho fatto attenzione) nello
svolgimento delle proprie mansioni e le eventuali spese legali
Inoltre lrsquoart art 54 del Codice Penale stabilisce la non punibilitagrave di chi abbia commesso il fatto per esservi
stato costretto dalla necessitagrave di salvare seacute od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona pericolo
da lui non volontariamente causato neacute altrimenti evitabile sempre che il fatto sia proporzionato al pericolordquo
Ciograve premesso occorre ricordare nuovamente che il volontario egrave responsabile della propria sicurezza e di quella
delle persone sulle quali ricadono le conseguenze delle sue azioni od omissioni Infatti lrsquoapplicazione del Dlgs
8108 equipara i volontari di Protezione Civile ai lavoratori pur nei limiti delineati dai decreti attuativi giagrave citati
Nella circostanza si verificasse un infortunio e non si rientrasse nella disciplina dellrsquoart 54 CP sopra richiamato
i cinque criteri principali utilizzati per ripartire le responsabilitagrave (penali e civili) dellrsquoaccaduto in ordine decrescente
di importanza sono
1 applicare il principio di ldquoeffettivitagraverdquo previsto dallart 299 del Dlgs 81 del 2008 E infatti necessario
valutare principalmente il ruolo concretamente ricoperto da ogni soggetto al fine di individuarne la parte
di responsabilitagrave alla quale ciascuno egrave chiamato a rispondere In pratica non egrave tanto la carica formale
che conta in termini di responsabilitagrave quanto piuttosto chi di fatto da le disposizioni su cosa e come fare
un lavoro
2 Individuare chi sceglie come utilizzare i fondi per lorganizzazione dellattivitagrave lavorativa sotto
laspetto della sicurezza in proporzione allentitagrave ed alla congruitagrave delle somme a disposizione ed in
rapporto ai compiti assegnati
3 individuare chi esercita funzioni organizzative ovvero chi assegna i compiti e provvede affincheacute
vengano adempiuti gli obblighi formativi e quelli di addestramento
4 individuare chi svolge funzioni di controllo incaricandosi di esigere il rispetto da parte dei volontari
delle norme sulla sicurezza di aggiornare le misure di prevenzione di impartire istruzioni sul campo
5 solo in via residuale infine si considera la formale investitura del soggetto aspetto che potrebbe
comunque rilevare in merito ai profili di culpa in eligendo (errata scelte dei collaboratori) e di culpa in
vigilando (omesso controllo)
I Rischi del Volontario di Protezione Civile
Di seguito si analizzeranno i principali rischi ai quali egrave esposto il volontario di Protezione Civile durante lo
svolgimento della propria attivitagrave La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva ma solamente di
fornire alcune utili informazioni per contribuire a sviluppare in ciascun volontario una sempre crescente
consapevolezza e cultura della autoprotezione
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Rischio Incendio
Ersquo un fattore sempre presente
Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di
ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)
Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la
causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della
temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno
presente
Sostanza Circostanza di produzione
monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria
Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip
Fosgene certe plastichehellip
idrogeno solforato lana gomma pelli capelli
Diossina plastica
Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il
calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi
possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la
morte per asfissia
Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire
Non fumare durante gli interventi
Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici
Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)
Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)
Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)
In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)
Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)
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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)
Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci
sono
il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili
lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)
la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature
gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti
le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate
le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate
lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili
lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio
il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito
Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio
piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima
necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )
bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)
I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una
combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento
Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori
1 combustibile
2 comburente
3 innesco
Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione
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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere
classificati in base al loro stato fisico
A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)
B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)
C) gassosi (metano acetilene idrogeno)
2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione
fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione
del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare
spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni
esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip
Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce
lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti
concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso
origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo
(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una
fonte di innescohellip
3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a
superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave
diffuse di innesco sono
fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta
i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto
le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip
il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip
il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti
il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)
calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di
materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone
Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)
varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione
(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)
A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori
forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)
porositagrave
elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)
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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)
condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un
incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)
B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura
minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave
bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)
infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di
vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori
infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave
necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo
mentre non lo egrave per uno a benzina
Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave
Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)
Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)
Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)
Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se
risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni
1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15
2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione
3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un
limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali
infiammabili Ciograve significa che
al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)
al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)
Rischio Elettrico
Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano
Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria
opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i
macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Rischio Incendio
Ersquo un fattore sempre presente
Per incendio si intende una combustione non controllata per combustione si intende una reazione chimica di
ossidoriduzione che sviluppa calore luce e fumi (gas piugrave particelle incombuste in sospensione)
Proprio i gas rappresentano la maggiore fonte di pericolo di un incendio lrsquoasfissia infatti costituisce la
causa principale di morte dovuta alla loro tossicitagrave La tipologia di gas sprigionato varia a seconda della
temperatura sviluppata durante la combustione del materiale bruciato e della concentrazione di ossigeno
presente
Sostanza Circostanza di produzione
monossido di carbonio combustioni in difetto drsquoaria
Ammoniaca lana seta materiali acrilicihellip
Fosgene certe plastichehellip
idrogeno solforato lana gomma pelli capelli
Diossina plastica
Anche il calore naturalmente gioca la sua parte Oltre quello che deriva dallrsquoirraggiamento diretto dal focolaio (il
calore sprigionato dallrsquoincendio) particolarmente letale risulta quello portato dai fumi che si sprigionano Essi
possono essere infatti molto caldi respirarli anche per poco tempo puograve ustionare i polmoni causando la
morte per asfissia
Il modo piugrave efficace per combattere un incendio egrave prevenirlo Di seguito si elencano alcune buone prassi ispirate al buon senso da seguire
Non fumare durante gli interventi
Mantenere in efficienza gli impianti (elettrico gas) controllare lrsquointegritagrave delle tubazioni e dei cavi non sovraccaricare le prese controllare la messa a terra degli impianti elettrici
Tenere puliti ed in ordine anche gli spazi poco frequentati (magazzini depositihellip) infatti le polveri possono essere combustibili formidabili (ad es la polvere di ferro o di carbone molto fine a contatto con lrsquoaria puograve auto incendiarsihellip)
Isolare i materiali infiammabili (es certi prodotti per pulire vernici soprattutto liquidi e gas (mantenere dopo lrsquouso i recipienti chiusi e stoccati in luoghi dedicati)
Non tagliare mai tubi o recipienti chiusi dei quali non si egrave accertato il contenuto (potrebbero esploderehellip) anche una volta svuotati se prima non ripuliti (ad es i vapori di benzina permangono anche dopo che si egrave svuotata una tanica e possono incendiarsi con grande facilitagravehellip)
In caso di maneggio di sostanze chimiche premurarsi che sostanze incompatibili non possano entrare in contatto tra loro (magnesio o fosforo a contatto con lrsquoossigeno si incendiano candeggina e ammoniaca se mescolate assieme sprigionano clorammina che una volta respirata genere acido cloridrico nei polmonihellip)
Fare la manutenzione dei mezzi antincendio e segnalare ogni difformitagrave (luci di emergenza assenti o in avaria estintori scarichi o scaduti naspi danneggiati le cassette degli idranti vanno ispezionate per verificare che non ci siano nidi vespe compressori dei moduli AIB non conformihellip)
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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)
Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci
sono
il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili
lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)
la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature
gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti
le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate
le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate
lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili
lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio
il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito
Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio
piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima
necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )
bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)
I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una
combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento
Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori
1 combustibile
2 comburente
3 innesco
Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione
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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere
classificati in base al loro stato fisico
A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)
B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)
C) gassosi (metano acetilene idrogeno)
2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione
fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione
del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare
spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni
esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip
Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce
lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti
concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso
origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo
(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una
fonte di innescohellip
3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a
superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave
diffuse di innesco sono
fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta
i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto
le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip
il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip
il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti
il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)
calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di
materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone
Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)
varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione
(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)
A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori
forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)
porositagrave
elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)
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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)
condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un
incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)
B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura
minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave
bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)
infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di
vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori
infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave
necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo
mentre non lo egrave per uno a benzina
Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave
Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)
Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)
Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)
Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se
risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni
1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15
2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione
3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un
limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali
infiammabili Ciograve significa che
al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)
al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)
Rischio Elettrico
Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano
Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria
opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i
macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Evitare di impedire lrsquoaccesso ai mezzi antiincendio (es gli estintori devono essere sempre raggiungibili le colonnine degli idranti non vanno occultatehellip)
Tra le cause piugrave comuni di incendio infatti cosigrave come indicate dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ci
sono
il deposito o manipolazione non idonea di sostanze infiammabili o combustibili
lrsquoaccumulo di rifiuti carta o altro materiale combustibile che puograve essere facilmente incendiato (accidentalmente o deliberatamente)
la negligenza nelluso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore bull inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature
gli impianti elettrici difettosi sovraccaricati e non adeguatamente protetti
le riparazioni o le modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate
le apparecchiature elettriche lasciate sotto tensione anche quando inutilizzate
lrsquoutilizzo non corretto di impianti di riscaldamento portatili
lrsquoostruire la ventilazione di apparecchi di riscaldamento macchinari apparecchiature elettriche e di ufficio
il fumare in aree ove egrave proibito o non usare il posacenere dove egrave consentito
Quando non si sia riusciti a prevenire il sorgere di un incendio i principali sistemi per spegnerlo sono tre bull separazione allontanamento del combustibile dal focolaio drsquoincendio (ad es spengo il motore e non faccio
piugrave arrivare benzina negli iniettorihellip) bull soffocamento riduzione della concentrazione di comburente al di sotto della percentuale minima
necessaria per sostenere la reazione (ad es metto la candela sotto un bicchiere o uso il flabello battifuoco in un incendio )
bull raffreddamento sottrazione di calore fino ad ottenere una temperatura inferiore a quella necessaria al mantenimento della combustione (ad es tramite lrsquoevaporazione dellrsquoacqua o il contatto con la CO2 dellrsquoestintore che esce a -78 degC)
I principali agenti estinguenti (acqua schiuma polvere chimica anidride carbonica) utilizzano una
combinazione delle operazioni di esaurimento del combustibile di soffocamento e di raffreddamento
Infatti affincheacute la combustione abbia luogo occorre la compresenza di tre fattori
1 combustibile
2 comburente
3 innesco
Lrsquoassenza anche solo di uno di essi impedisce o interrompe la combustione
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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere
classificati in base al loro stato fisico
A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)
B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)
C) gassosi (metano acetilene idrogeno)
2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione
fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione
del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare
spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni
esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip
Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce
lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti
concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso
origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo
(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una
fonte di innescohellip
3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a
superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave
diffuse di innesco sono
fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta
i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto
le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip
il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip
il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti
il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)
calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di
materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone
Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)
varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione
(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)
A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori
forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)
porositagrave
elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)
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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)
condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un
incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)
B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura
minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave
bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)
infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di
vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori
infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave
necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo
mentre non lo egrave per uno a benzina
Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave
Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)
Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)
Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)
Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se
risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni
1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15
2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione
3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un
limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali
infiammabili Ciograve significa che
al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)
al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)
Rischio Elettrico
Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano
Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria
opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i
macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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1 Si puograve pensare al combustibile come a tutto ciograve che egrave in grado di bruciare Per comoditagrave possono essere
classificati in base al loro stato fisico
A) solidi (legno plastica materiale tessile hellip)
B) liquidi (benzine solventi alcool resinehellip)
C) gassosi (metano acetilene idrogeno)
2 Si puograve pensare al comburente come a quelle sostanze che aiutano o mantengono la combustione
fungendo da elemento ossidante nella reazione redox di fatto abbassando la temperatura di accensione
del combustibile (la minima temperatura alla quale la coppia combustibile-comburente inizia a bruciare
spontaneamente in modo continuo senza ulteriore apporto di calore o di energia dallrsquoesterno) Alcuni
esempi Cloro Ossigeno Perossidi Nitratihellip
Sono quasi tutti elementi che si possono incontrare nella quotidianitagrave (lrsquoossigeno mescolato allrsquoazoto costituisce
lrsquoaria che respiriamo ogni giorno il cloro egrave un componente della candeggina i nitrati sono componenti di molti
concimi e conservantihellip) ma che a determinate concentrazioni e a contatto con certi agenti infiammabili posso
origine a reazioni esotermiche anche violente ovvero generano moltissima energia in breve tempo
(deflagrazioni) causando ingenti danni si pensi a cosa succede in una camera iperbarica quado si introduce una
fonte di innescohellip
3 Si puograve pensare allrsquoinnesco come a una qualsiasi fonte di calore in grado di fornire lrsquoenergia necessaria a
superare la temperatura di accensione del combustibile e dare avvio cosigrave alla combustione Le fonti piugrave
diffuse di innesco sono
fiamme libere come fiammiferi accendini il mozzicone di una sigaretta
i contatti con dispositivi elettrici non isolati come un cavo scoperto
le scintille che possono scaturire dalla chiusuraapertura di circuiti elettrici come lrsquointerruttore di una lampadina o da lavori di saldatura o fresatura da scariche elettrostatiche ma anche dallo sfregamento di un cacciavitehellip
il calore veicolato da elementi metallici surriscaldati come una piastra incandescentehellip
il calore generato dallrsquoattrito di parti meccaniche rotanti o da urti
il calore trasportato dallrsquoaria calda (un forno la cella convettiva generata da un incendiohellip)
calore generato direttamente dal combustibile come quello prodotto dai fenomeni fermentativi di
materiale vegetale da cumuli di polvere di ferro o di carbone
Ersquo utile ricordare che la velocitagrave di una combustione (quanto rapidamente-violentemente procede un incendio)
varia al variare della composizione (cosa sta bruciando) degli elementi interessati dalla loro concentrazione
(quanto materiale sta bruciando) e dal loro stato fisico (solido liquido gassosohellip)
A) La combustione delle sostanze solide egrave influenzata da alcuni fattori
forma e dimensione (ci vuole molta meno energia per incendiare un kg di legno sotto forma di segatura piuttosto che sotto forma di ceppo)
porositagrave
elementi che compongono la sostanza (ci vuole meno energia per incendiare dei fogli di carta o una felpa di pile piuttosto che un blocco di plastica o un maglione di lana)
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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)
condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un
incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)
B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura
minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave
bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)
infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di
vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori
infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave
necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo
mentre non lo egrave per uno a benzina
Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave
Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)
Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)
Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)
Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se
risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni
1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15
2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione
3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un
limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali
infiammabili Ciograve significa che
al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)
al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)
Rischio Elettrico
Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano
Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria
opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i
macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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dal contenuto di umiditagrave del materiale (ci vuole piugrave energia per incendiare una coperta di lana umida piuttosto che una ben asciutta)
condizioni di ventilazione (ci vuole meno energia per accendere un caminetto se uno un mantice un
incendio boschivo si propaga piugrave velocemente in presenza di forti venti)
B) La combustione delle sostanze liquide egrave influenzata dalla temperatura di infiammabilitagrave (la temperatura
minima alla quale i liquidi combustibili emettono vapori in quantitagrave tali da incendiarsi in caso di innesco Piugrave egrave
bassa piugrave il liquido egrave pericoloso)
infatti per bruciare in presenza di innesco un liquido infiammabile deve passare dallo stato liquido allo stato di
vapore Piugrave questa temperatura egrave bassa piugrave il liquido egrave pericoloso Il gasolio ad esempio emette vapori
infiammabili ldquosolordquo a 65 degC (temperatura di infiammabilitagrave) mentre la benzina lo fa giagrave a -20 degC Ecco percheacute egrave
necessario preriscaldare un motore diesel (fornire energia per portare il gasolio a 65degC) prima di avviarlo
mentre non lo egrave per uno a benzina
Tutti i combustibili liquidi quindi sono classificati sulla base della temperatura di infiammabilitagrave
Categoria a liquidi aventi punto di infiammabilitagrave inferiore a 21 degC (es benzina acetone etere)
Categoria b liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 21degC e 65degC (es vernici)
Categoria c liquidi aventi punto drsquoinfiammabilitagrave compreso tra 65degC e 125degC (es olio combustibile gasolio)
Ricapitolando quindi una combustione e pertanto anche un incendio puograve essere innescato solo se
risultano presenti tutti e tre i lati che compongono il triangolo e se si verificano le seguenti condizioni
1 il comburente (es lrsquoossigeno) raggiunge un minimo di concentrazione generalmente non inferiore al 15
2 lrsquoinnesco (es scintilla) fornisce lrsquoenergia minima necessaria per raggiungere la temperatura di accensione
3 il combustibile risulta entro il proprio campo drsquoinfiammabilitagrave Questrsquoultimo consiste in un intervallo fra un
limite di concentrazione minima e massimo entro il quale puograve verificarsi una combustione di materiali
infiammabili Ciograve significa che
al di sotto del limite inferiore la combustione non puograve svilupparsi per difetto di combustibile (miscela troppo povera)
al di sopra del limite superiore la combustione non puograve svilupparsi per eccesso di combustibile (miscela troppo ricca)
Rischio Elettrico
Ersquo costituito dalla possibilitagrave fortuita che una scarica elettrica attraversi il corpo umano
Ersquo un fattore molto rilevante percheacute presente in moltissimi ambiti nei quali il volontario presta la propria
opera Puograve essere letale e quindi la legge (L 18668) impone che tutti i materiali le apparecchiature i
macchinari le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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regola darte ovvero secondo le regole CEI
Il volontario puograve rischiare di prendere una scossa entrando in contatto con parti attive principalmente in due
modi (immagini Enaip FVG)
contatto diretto con un oggetto in tensione contatto indiretto
attraverso una massa metallica in tensione a
causa di un guasto
Inoltre la norma (art 80 Dlgs 8108) stabilisce che il datore di lavoro (in questo caso il Sindaco) prenda le misure necessarie affincheacute i lavoratori (ovvero i volontari) siano salvaguardati attraverso lrsquoimpiego di misure tecniche ed organizzative dai tutti i rischi di natura elettrica connessi allrsquoimpiego dei materiali delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed in particolare da quelli derivanti da
contatti elettrici diretti
contatti elettrici indiretti
innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose archi elettrici e radiazioni
innesco di esplosioni
fulminazione diretta ed indiretta
sovratensioni
altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili
Le norme tecniche prescrivono inoltre che nessuno debba intraprendere attivitagrave lavorative che richieda
conoscenza tecnica atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze o senza
essere sottoposti alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede
La corrente elettrica al suo passaggio attraverso il corpo umano causa principalmente
Ustioni
Arresto della respirazione
Fibrillazione cardiaca (alterazione del battito cardiaco-puograve causare infarto)
Tetanizzazione (i muscoli restano contratti fin tanto che permane il passaggio di corrente elettrica)
I fenomeni piugrave pericolosi originati dallenergia elettrica sono
incendi eo esplosioni lrsquoenergia elettrica egrave una delle piugrave diffuse fonti di innesco (puograve bastare una
scintillahellip)
elettrocuzione passaggio attraverso il corpo umano della corrente elettrica per contatto diretto si verifica toccando due elementi in tensione- es due fili scoperti- o anche uno solo ma non si
indossano scarpe isolanti (suola gomma) in questo caso la corrente passa dallrsquoelemento in tensione attraverso il corpo e si scarica a terra
indiretto si verifica toccando un elemento che normalmente egrave isolato (es scatolo o contenitori di apparecchi elettrici) ma che a causa di un guasto invece non lo egrave piugrave
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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arco elettrico passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano senza che avvenga
materialmente il contatto con lo fonte elettrica e scaturisce da una fonte ad alta tensione generando moltissimo calore gas tossici e raggi ultravioletti Per questo quando si opera in prossimitagrave di parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non sufficientemente protette le distanze minime di sicurezza da mantenere al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati noncheacute degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti allrsquoazione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche sono quelle riportate nella tabella sottostante tratte dallrsquoallegato IX Dlgs 8108 (Un=tensione nominale) Tali distanze molto cautelative servono come parametro di riferimento per la sicurezza del volontario
che non sia una persona formata ed esperta (PES o PAV) secondo quanto previsto dalla vigente
normativa (CEI 11-27) che consente distanze operative inferiori per chi disponga delle adeguate
qualifiche professionali
Un (Kv) DA9 Mt
le1 3
1ltUnle 30 35
30ltUnle 132 5
gt132 7
Per lavorare in sicurezza in presenza di rischio elettrico occorre rispettare le seguenti norme minime di
base
non operare in o nelle vicinanze di impianti sotto tensione
assicurarsi che lrsquoimpianto sia mantenuto fuori tensione durante i lavori
verificare la messa a terra (presente ed integra) degli impianti
fare attenzione ai contatti accidentali con parti in tensione scoperte controllando preventivamente lrsquoarea di lavoro ed isolando eventuali fonti di rischio
porre la massima attenzione nei lavori effettuati in condizioni di possibile avvicinamento o in prossimitagrave di linee o apparecchiature elettriche
operare con le mani asciutte
non intervenire sugli impianti elettrici quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche se non espressamente autorizzati ed adeguatamente formati ed attrezzati
non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna
evitare attorcigliamenti dei cavi avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature
disporre con cura i materiali evitando che intralcino i passaggi o che possano comunque venire danneggiati (es riavvolgere le prolunghe e i cavi)
non mettere in contatto sostanze liquide con le parti sottoposte al passaggio di corrente elettrica
non usare prese multiple allacciate ad altre prese multiple allacciate ad altre prese multiplehellip
ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi identificativi come la targa del costruttore i contrassegni le marcature ed i libretti di manutenzione solo per citarne alcuni
non usare mezzi antincendio diversi da quelli indicati
cercare e saper leggere il codice IP egraversquo indispensabile per capire dove si puograve usare il componente e dove no Se ad esempio si decidesse di mettere una presa elettrica con codice IP 20 fuori da una tenda al primo acquazzone avremo messo fuori uso il componente elettrico
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Infatti gli involucri dei dispositivi elettrici (ad esempio delle prese elettriche o delle spine) devono riportare un codice che serve ad individuare il grado di protezione degli stessi contro la penetrazione di solidi o liquidi Tale codice egrave composto dal prefisso IP (International Protection) al quale vengono fatte seguire due cifre ed eventualmente lettere addizionali es IP 56 B
Rischio Biologico
Ogni qual volta il volontario viene esposto a batteri muffe virus o parassiti puograve incorrere nel rischio di contrarre
qualche patologia infettiva In emergenza specie quando si interviene in scenari che implicano lrsquoammassamento
per lunghi periodi di tempo di un gran numero di persone in spazi ristretti (sisma alluvionehellip) il rischio di
contrarre qualche patologia egrave piuttosto elevato La trasmissione degli agenti patogeni infatti puograve avvenire
direttamente contatto con cute non integra (ferite) ingestione (cibo o acqua contaminati) inalazione (polveri contaminatehellip) contatto con mucose sversamenti di liquidi biologici
indirettamente attraverso materiale contaminato come aghi strumentazione indumenti guantihellip
per via aerea attraverso le goccioline di saliva portate dagli starnuti dai colpi di tossehellip
per il tramite di vettori topi zanzare moschehellip
IN GENERALE MAI SOTTOVALUTARE I SINTOMI SOPRATTUTTO QUANDO SI TORNA DA UNA
EMERGENZA
In particolare
1) lrsquoesposizione alla LEPTOSPIROSI egrave legata particolarmente allrsquooperativitagrave in aree allagate o con
forte presenza di fango cosigrave come alle operazioni di pulizia effettuate attraverso idropulitrice a causa
del sollevamento degli areosol di acqua e polveri che possono essere contaminati
Ersquo indotta da batteri che si propagano nellrsquoambiente principalmente attraverso le urine di alcuni animali (roditori
in genere) che infettano le acque stagnanti I sintomi sono confondibili con quelli di una influenza ma la minzione
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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color arancio egrave un indicatore abbastanza certo Il periodo di incubazione varia dai 2 giorni alle quattro settimane
circa Se non adeguatamente e tempestivamente tratta puograve arrecare gravi danni a carico del fegato e dei reni ed
in alcuni casi puograve essere letale I batteri del genere Leptospira sono sensibili ai comuni disinfettanti
Alcune efficaci misure di prevenzione ulteriori alla informazione ed alla formazione specifica possono essere
evitare di entrare in contatto con acqua infetta usando stivali e DPI (guanti e maschere) per evitare il contatto delle particelle infette (acqua e fango) con le mucose
pulirsi accuratamente le mani
disinfettare frutta e verdura
evitare di bagnarsi in torrenti e laghi
sottoporsi al monitoraggio sanitario
2) lrsquoesposizione al TETANO interessa i volontari ogni qual volta questi entrino a contatto con terra o
materiali ferrosi
Ersquo una intossicazione trasmessa dalla tossina prodotta da un batterio che vive in assenza di ossigeno e che
penetra nellrsquoorganismo umano attraverso ferite contaminate da terra o polvere La tossina egrave potenzialmente
letale Lrsquoincubazione generalmente varia da 3 a 21 giorni
Alcune efficaci misure di prevenzione oltre alla formazione ed alla informazione possono essere
sottoporsi a vaccinazione preventiva
evitare il contatto diretto con la terra ed i materiali ferrosi attraverso lrsquouso dei DPI
sottoporsi al monitoraggio sanitario
3) lrsquoesposizione ai batteri del genere BORRELIA veicolato dal morso delle zecche interessa i
volontari in modo particolare nel periodo primaverile autunnale ed in generale ogni qual volta questi
operino in boschi o prati
In generale questi batteri inducono due patologie principali la TBE (encefalite) e il morbo di Lyme la cui tipica
ma non esclusiva sintomatologia egrave spesso legata alla comparsa di un eritema a forma di anello del diametro di
diversi centimetri
Per rimuovere una zecca non utilizzare alcool o altre sostanze (inducono solo il rigurgito del parassita che
aumenta cosigrave le probabilitagrave di infettare lrsquoospite) ma usare dei guanti e delle pinzette con le quali afferrare lrsquoinsetto
il piugrave vicino possibile alla sua testa tirare delicatamente e ruotarlo Una volta estratto non schiacciarlo (se ne
disperderebbero le uova) ma metterlo in un contenitore con alcool Ersquo necessario recarsi quanto prima da un
medico La zona interessata dal morso va tenuta sotto osservazione per 30- 40 giorni
Alcune utili misure di prevenzione possono essere
vaccinarsi preventivamente
utilizzare indumenti che non lascino esposte parti del corpo
usare repellenti per insetti
non sdraiarsi per terra
una volta rientrati a casa spazzolare i vestiti e controllare la cute (capo collo ginocchia e fianchi in particolare)
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Attrezzature di lavoro uso di Macchine e Utensili
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina o utensile inteso come il complesso di macchine
attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di unrsquoattivitagrave o allrsquoattuazione di un processo produttivo
destinato ad essere usato durante lrsquoattivitagrave del volontario di PC
1) MACCHINE
Per macchina in prima approssimazione si intende tutto ciograve che egrave composto da almeno due pezzi uno dei quali
si muove grazie a una forza diversa da quella umana o animale e che serve a svolgere qualche compito Ad
esempio sono macchine le motopompe le motoseghe i generatori i moduli AIB il decespugliatore il soffiatore
la cippatrice
Preliminarmente quando si compra una macchina bisogna accertarsi di aver
valutato le condizioni di lavoro nella quale deve essere impiegata
valutato la presenza di vizi palesi in termini di mancanza dei Requisiti Essenziali di Sicurezza
richiesto le istruzioni drsquouso in lingua italiana
richiesto la dichiarazione di conformitagrave
curato la formazione lrsquoaddestramento e lrsquoinformazione al loro impiego da parte dei volontari
Il loro utilizzo in ogni caso rappresenta una fonte di rischio a causa dellrsquoesposizione ai seguenti pericoli generati
da
a) organi meccanici in movimento schiacciamenti eo tagli b) vibrazioni e rumore c) fonte di alimentazione che le aziona
c1) corrente elettrica scintille - folgorazioniustioni c2) benzina o gasolio vapori infiammabili - fumi di scarico
d) proiezione di schegge
Per lavorare in sicurezza pertanto bisogna sempre rispettare le seguenti regole di minima
utilizzare i DPI previsti per il loro impiego (non usare mai una motosega senza essersi preventivamente accertati della disponibilitagrave di guanti ed indumenti antitaglio o il soffiatore senza disporre degli occhiali del filtrante facciale e degli otoprotettorihellip)
non apportare modifiche sostanziali che esulino dallrsquoordinaria manutenzione (es per incrementarne lrsquoefficienza o cambiarne il modo di utilizzo)
le macchine possono essere sottoposte a manutenzione ordinaria solo da volontari che hanno svolto una specifica formazione e comunque seguendo le indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione (che deve accompagnare in ogni circostanza la macchina)
controllare lefficienza e la funzionalitagrave delle protezioni e dei relativi dispositivi di sicurezza prima dellinizio dei lavori e non rimuoverli durante la loro esecuzione
segnalare subito ogni avaria e malfunzionamento della macchina e provvedere solo se competenti alla sua riparazione
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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avviare la macchina solo dopo essersi assicurati che nessun altro si trovi allinterno della zona operativa (il decespugliatore chiede una distanza di sicurezza di 5 mt di raggiohellip) ed aver individuato i dispositivi di arresto-devono essere facilmente raggiungibili
non rimuovere o rendere inefficaci i dispositivi di sicurezza delle macchine
non pulire oliare ingrassare a mano gli organi meccanici e gli elementi in moto delle macchine
non riparare o registrare le macchine con gli organi meccanici in moto
controllare e provvedere al rifornimento
arrestare la macchina in caso di pericolo
disinserire lequipaggiamento elettrico
utilizzare solo macchine che abbiano marchio CE dichiarazione di conformitagrave e libretto di uso e manutenzione in lingua italiana (sempre al seguito) ex dlgs 172010 all1 o se anteriori al 1996 dispongano della dichiarazione del venditore della conformitagrave ai requisiti di sicurezza ex allegato V dlgs 8108 cosigrave come previsto dallrsquoart 72 dlgs 8108 Ricordarsi che il legale rappresentante egrave tenuto a fare una preventiva valutazione del rischio (un riferimento puograve essere la norma EN ISO 12100) per lrsquoimpiego che prevede ne facciano i volontari per ogni macchina a prescindere dallrsquoepoca cui questa risale e dalla presenza o meno della marcatura CE Egli infatti egrave tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati ed ad osservare le norme antiinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui o da certificazioni Lrsquouso della macchina egrave consentito seguendo le indicazioni e alle condizioni drsquoimpiego previste dal fabbricante
Infine per ottenere una situazione di sicurezza nellarea operativa bisogna assicurarsi che
la pulizia e lo sgombro dei materiali di scarto e la pulizia del pavimento (macchie di olio grasso o liquido refrigerante) sia stata effettuata In caso contrario provvedere con un idoneo detergente
il materiale sia sistemato correttamente negli appositi contenitori
gli utensili e gli strumenti di controllo siano collocati in modo ordinato nelle apposite cassette
2) UTENSILI A MANO
Come utensili a mano si intendono pinze cacciaviti lime tenaglie chiavi martelli mazza pala piccone ecc
Alcuni infortuni alle volte anche piuttosto gravi sono causati dal cattivo utilizzo degli utensili a mano
oppure dal loro uso improprio durante lo svolgimento del lavoro come ad esempio luso di cacciaviti
come scalpelli o lime come punteruoli
Per lavorare in sicurezza bisogna osservare le seguenti disposizioni generali
indossare i guanti adeguanti allrsquoutensile (un guanto per AIB non egrave lo stesso di quello per il picconehellip)
prima delluso effettuare un esame generale sullo stato degli attrezzi e sostituire quelli deteriorati
collocare nella posizione adeguata gli utensili durante il lavoro in modo che non rappresentino una fonte di rischio
manipolare gli utensili con cautela (es passarli di mano in mano senza lanciarli o lasciarli cadere)
utilizzare per ogni tipo di lavoro lattrezzo adatto es avere cura che pinze chiavi e tenaglie siano di dimensione e forma adeguata al pezzo da lavorare
nelluso in quota assicurare gli utensili per evitarne la caduta
rimuovere le eventuali sbavature ed imperfezioni dalla testa degli scalpelli per evitare la proiezione di schegge o scintille
non prolungare con mezzi di fortuna le impugnature delle chiavi
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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La caduta dallrsquoalto
Tutti le operazioni che il volontario compie ad unrsquoaltezza superiore a quella del suolo lo espone potenzialmente
al rischio di caduta dallrsquoalto Quando lavora ad una altezza superiore ai 2 mt da terra per definizione si dice
che lavora in quota Per operare in tali condizioni egrave necessario effettuare una valutazione del rischio che lo
specifico scenario comporta per poter fare la piugrave idonea scelta degli strumenti di accesso alla postazione di
lavoro Infatti quando lrsquointervento egrave di breve durata e le caratteristiche del sito da raggiungere non sono
modificabili egrave possibile optare per lrsquoutilizzo delle scale che tuttavia deve essere fatto seguendo alcune
accortezze Diversamente risulta necessario ricorre alle imbragature (che costituiscono specifici DPI di III
categoria) ai sottoponti alle impalcature o alle piattaforme mobili (per lrsquouso delle quali egrave necessario un
apposto patentino)
Lrsquouso in sicurezza delle scale portatili richiede di seguire alcune buone prassi
durante lrsquoesecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala
verificare che sia a norma (dichiarata conforme dal fabbricante allrsquoallegato XX dlgs 8108)
verificare lo stato di conservazione (assenza di fessurazioni scheggiature riparazioni di fortuna)
rispettare il carico massimo (riportato sulla scala)
non utilizzarla come passerella orizzontale
usare la scala con inclinazione 75deg (cioegrave per ogni 4 mt di altezza-un porsquo piugrave di un piano- cui si deve accedere la scala deve distarne 1 - poco piugrave di un passo- dalla base dellrsquooggetto cui egrave appoggiata)
non accedere sulla scala in due senza il casco di protezione senza la cintura di sicurezza
non sostare sulla scala quando questa viene spostata lateralmente
quando si lavora su una scala unrsquoaltra persona deve costantemente vigilare da terra lo svolgimento delle operazioni
non abbandonare attrezzi sui pioli o sulle mensole delle scale doppie
non salire oltre il terzultimo piolo poicheacute la stabilitagrave potrebbe essere precaria
non usare la scala per accedere a quote superiori ai 15 mt (se la scala egrave piugrave lunga di 8 mt deve essere dotata di rompitratta)
assicurarla o farla trattenere alla base da unrsquoaltra persona se luso puograve comportare sbandamenti od oscillazioni pericolose
farla sporgere sporgere a sufficienza (almeno 1 mt) oltre il livello di accesso a meno che altri dispositivi garantiscano una presa sicura
i pioli devono essere incastrati e non inchiodati ai montanti
controllare che la superficie di appoggio sia quanto piugrave pianeggiante possibile avere cura che la scala sbordi per almeno un metro dal piano di accesso in quota che si vuole raggiungere
controllare la pulizia dei pioli da fango terra o materiale sdrucciolevole
controllare la presenza di materiale antisdrucciolevole alle estremitagrave inferiori delle scale (in caso di base di appoggio su terra verificare che i piedini siano muniti di puntali) e superiori (ganci di trattenuta)
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
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Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
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essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
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nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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M3 Il volontario e il gruppo comunale
Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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La segnaletica di sicurezza
Ersquo una segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave o ad una situazione determinata fornisce una
indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro A seconda dei casi puograve
utilizzare
1) cartelli 2) colori 3) segnali luminosi o acustici 4) comunicazioni verbali o segnali gestuali
Determinate modalitagrave di segnalazione possono essere utilizzate assieme nelle combinazioni specificate di seguito
Le scale semplicemente appoggiate sono meno sicure di quelle pieghevoli a forbici specie su pavimenti sdrucciolevoli queste quindi devono essere preferite
Onde evitare il ribaltamento della scala pieghevole egrave necessario mantenere igraveI proprio baricentro piugrave allinterno possibile senza sbilanciarsi verso lesterno
Prima di salire bisogna attentamente accertarsi che la scala pieghevole sia stata allungata al massimo e sia stato inserito il distanziale di sicurezza Qualora linsufficienza dello spazio disponibile non consenta il massimo allargamento egrave bene rinunciare allimpiego della scala
Particolare attenzione deve essere prestata quando si impiegano attrezzature o si effettuano lavori ingeneranti spinte orizzontali che potrebbero far scorrere la scala sul pavimento specialmente se sdrucciolevole
Linconveniente potrebbe determinare gravi conseguenze se la base della scala egrave stata collocata in prossimitagrave di un gradino Per controbilanciare le spinte egrave bene assicurarsi della collaborazione di una seconda persona
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Corso base per volontari di protezione civile
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M3 Il volontario e il gruppo comunale
segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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M3 Il volontario e il gruppo comunale
Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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segnali luminosi e segnali acustici
segnali luminosi e comunicazione verbale
segnali gestuali e comunicazione verbale
Sono previsti 5 tipi di cartelli
divieto un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
avvertimento un segnale che avverte di un rischio o
di un pericolo
prescrizione un segnale che prescrive un determinato
comportamento
salvataggio o di soccorso un segnale
attrezzature antincendio
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Sono previsti 4 colori
La comunicazione verbale come da Dlgs 8108 adotteragrave le seguenti convenzioni
VIA per indicare che si egrave assunta la direzione dellrsquooperazione
ALT per interrompere o terminare un movimento
FERMA per arrestare le operazioni
SOLLEVA per far salire un carico
ABBASSA per far scendere un carico
AVANTI
INDIETRO
A DESTRA
A SINISTRA
ATTENZIONE per ordinare un alt o un arresto drsquourgenza
PRESTO per accelerare un movimento per motivi di sicurezza
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Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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M3 Il volontario e il gruppo comunale
Sono previsti i seguenti gesti manuali che devono essere precisi semplici ampi
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Le etichette di pericolo e le tabelle ADR
Tutti i recipienti contenenti sostanze o miscele classificate come pericolose in conformitagrave del regolamento (CE)
n 12722008 noncheacute le tubazioni visibili che servono a contenere o a trasportare tali sostanze o miscele
devono essere etichettati con i pertinenti pittogrammi di pericolo
Ad esempio la scheda di sicurezza della comune Candeggina riporta le seguenti informazioni
Del pari tutti i veicoli che trasportano merci pericolose su strada (sono merci pericolose per il trasporto quelle
sostanze miscele oggetti e rifiuti che possono provocare danni alle persone alle cose e allrsquoambiente) deve
1) esporre un pannello arancione di forma rettangolare recante due cifre quella superiore indicante il
tipo di pericolo e quella inferiore la sostanza trasportata (gasolio pile fertilizzanti certi rifiuti)
Liquido infiammabile
Gasolio
Pittogrammi (simboli di pericolo)
Indicazioni di Pericolo
H (descrive la natura ed il grado del pericolo)
Avvertenze Pericolo (avvertenza di pericolo piugrave grave) Attenzione (avvertenza di pericolo meno
grave) Consigli di prudenza
P (descrive le misure per prevenire o ridurre gli effetti
nocivi)
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Corso base per volontari di protezione civile
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M3 Il volontario e il gruppo comunale
Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Queste cifre vanno segnalate alla SOR e ai VVFF in caso di intervento ed forniscono ai soccorritori (volontari
compresi) preziose informazioni sulla natura dei rischi che andranno ad affrontare durante lrsquointervento e quindi
quali misure di sicurezza adottare compresa la scelta di quali DPI indossare
2) esporre le etichette di pericolo previste da una normativa specifica (ADR) Uno stesso veicolo puograve
esporre piugrave di una etichetta a seconda della natura dei rischi associati alle merci trasportate
PERICOLI CHIMICO FISICI
PERICOLI PER LA SALUTE
PERICOLI PER LrsquoAMBIENTE
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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M3 Il volontario e il gruppo comunale
Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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M3 Il volontario e il gruppo comunale
Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Movimentazione Manuale dei Carichi
Con la definizione Movimentazione manuale dei carichi (MMC) si intendono tutte quelle operazioni di trasporto
o di sostegno di un carico ad opera di uno o piugrave lavoratori comprese le azioni del sollevare deporre tirare
portare o spostare un carico Farlo nella corretta maniera significa ridurre le probabilitagrave di farsi male (anche
molto)
Gli effetti che puograve avere sulla salute lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC sono molteplici determina
aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni in
particolare sulla colonna vertebrale determinando cervicalgie lombalgie e discopatie
Inoltre una errata tecnica di Movimentazione Manuale espone il volontario al rischio di fratturarsi un arto o di
subire lesioni da schiacciamento
In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche
del carico e dellorganizzazione di lavoro i lavoratori potranno essere soggetti a sorveglianza sanitaria secondo
la valutazione dei rischi
In linea generale la norma prescrive la riduzione per quanto possibile della MMC a favore della
meccanizzazione ed il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi noncheacute ai
lavori pericolosi faticosi durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto ex L 120471
Quando tuttavia non egrave possibile evitare di movimentare manualmente dei carichi il responsabile deve adottare
tutte le misure organizzative applicabili (ad es suddividere il carico ridurre la frequenza di sollevamento e
movimentazione ridurre la distanza di sollevamento migliorare le caratteristiche ergonomiche del posto di
lavorohellip)
Il Sindaco inoltre deve informare formare ed addestrare il volontario circa i rischi che la MMC implica
specialmente a carico della colonna vertebrale in relazione a
Caratteristiche del carico
egrave ingombrante o difficile da afferrare
non permette la visuale
egrave di difficile presa o poco maneggevole
egrave con spigoli acuti o taglienti
egrave troppo caldo o troppo freddo
contiene sostanze o materiali pericolosi
egrave di peso sconosciuto o frequentemente variabile
linvolucro egrave inadeguato al contenuto
egrave in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi
egrave collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal
tronco o con una torsione o inclinazione del tronco
puograve a motivo della struttura esterna eo della consistenza comportare lesioni per il lavoratore in
particolare in caso di urto
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Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
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Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
31
Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
32
Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
33
Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
Sforzo fisico richiesto
troppo pesante MASCHI 18-45 anni 25 kg-
FEMMINE 18-45 anni 20 kg-
MASCHI lt 18 gt45 anni 20 kg
FEMMINE lt 18 gt45 anni 15 kg
puograve essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
egrave compiuto con il corpo in posizione instabile
puograve comportare un movimento brusco del corpo
Caratteristiche del posto di lavoro
lo spazio libero in particolare verticale egrave insufficiente per lo svolgimento dellattivitagrave richiesta il pavimento egrave ineguale quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del
lavoratore il posto o lambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a
unaltezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli
diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura lumiditagrave o la circolazione dellaria sono inadeguate
Esigenze connesse allrsquoattivitagrave
sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non puograve essere modulato dal lavoratore
In linea generale prima di movimentare un carico egrave necessario assicurarsi che
il tragitto sia il piugrave sgombero da ostacoli e lineare possibile
evitare movimenti bruschi (strapparehellip)
usare guanti e calzature adeguate
assumere una posizione di equilibrio A tal proposito ci si deve ricordare che
la base drsquoappoggio del corpo umano in stazione eretta egrave costituita dalla pianta dei piedi e dallo spazio interposto fra essi
un corpo egrave tanto piugrave stabile quanto piugrave ampia egrave la sua base drsquoappoggio e quanto piugrave basso egrave il suo baricentro
una base drsquoappoggio adeguata offre maggior equilibrio evita continui e dispendiosi aggiustamenti posturali diminuendo il carico discale
Le tecniche di movimentazione manuale dei carichi sono essenzialmente riconducibili a due tipologie
SOLLEVAMENTO
tener il peso il piugrave vicino possibile al corpo NON piegare (flettere) la schiena ma abbassarsi piegando le gambe non sollevare il peso oltre le spalle
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29
Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
30
Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
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Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
32
Corso base per volontari di protezione civile
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M3 Il volontario e il gruppo comunale
Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
33
Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
29
Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
TRAINO E SPINTA
se possibile spingere egrave meno faticoso che tirare NON ruotare il busto senza muovere insieme anche le gambe utilizzare le maniglie aiutarsi col peso del proprio corpo piegarsi in avanti se si spinge indietro se si tira
Evitare di sollevare o posare carichi - mantenendo la schiena flessa o i ginocchi diritti - tenendo il carico lontano dal corpo Quando si esegue la posa di carichi utilizzare la posizione accucciata anche appoggiando alternativamente uno dei ginocchi al suolo
Evitare di compiere torsioni del tronco nello spostare un carico egrave assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso egrave elevato o se il tronco egrave flesso in avanti Per effettuare correttamente lrsquooperazione avvicinare prima il carico al corpo poi utilizzando le gambe (e non la schiena) per compiere lo spostamento
Il secchio per non creare disturbi alle mani deve avere lrsquoimpugnatura ben progettata cosigrave come illustrato In generale si consiglia di non trasportare manualmente secchi di peso superiore ai 10 Kg - utilizzare ausili quali piccoli carrelli Quando il trasporto manuale egrave inevitabile egrave meglio dividere il carico in due contenitori portandoli se mai contemporaneamente
Quando egrave necessario spingere una carriola soprattutto in salita evitare di inarcare la schiena allrsquoindietro Fare invece leva sulle gambe mantenendo il piugrave possibile la schiena dritta
Durante lrsquouso della pala risulta utile - ampliare la base di appoggio degli arti inferiori ponendo un piede in avanti - appoggiare il manico della pala sulla coscia - non usare pale con manico troppo lungo - non riempire eccessivamente la pala
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
30
Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
31
Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
32
Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
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33
Corso base per volontari di protezione civile
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M3 Il volontario e il gruppo comunale
Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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M3 Il volontario e il gruppo comunale
Infine anche la tipologia di presa del carico da movimentare incide sulla quantitagrave di sforzo richiesto per
compiere il lavoro previsto esponendo il volontario ad un rischio maggiore di contrarre patologie
muscoloscheletriche
tanto egrave maggiore la forza che si riesce ad applicare con la presa scelta tanto minore egrave lo sforzo richiesto per la
movimentazione del carico
Presa Grip Presa Palmare
FORZA APPLICATA
Presa Pinch Presa Uncino
Lrsquoutilizzo degli automezzi di Protezione Civile
Operare con i mezzi di Protezione Civile egrave un compito istituzionale di estrema importanza e delicatezza
Guidare in sicurezza egrave un obbligo richiede allrsquoautista le capacitagrave necessarie per svolgere il compito nella piena
consapevolezza delle responsabilitagrave che ne derivano
Di seguito si forniscono informazioni di massima e indicazioni su norme di comportamento da adottare
Immatricolazione dei veicoli
Per procedere allrsquoimmatricolazione dei veicoli della Protezione Civile dotati di sirena e lampeggiante le
Organizzazioni di volontariato di devono
essere iscritte negli elenchi regionali o nellelenco del Dipartimento della Protezione Civile
essere proprietarie del veicolo (il relativo certificato di proprietagrave deve risultare intestato allOrganizzazione)
GRIP
PINCH
PALMARE
UNCINO
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detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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M3 Il volontario e il gruppo comunale
Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
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Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
detenere il veicolo a titolo di usufrutto di locazione con facoltagrave di acquisto con contratto di leasing o con patto di riservato dominio nel quale lacquisizione della proprietagrave egrave subordinata al pagamento dellintero prezzo pattuito dalle parti
Nel caso in cui gli Enti pubblici siano proprietari dei mezzi concessi in comodato drsquouso alle Organizzazioni di
volontariato gli stessi Enti saranno responsabili della procedura di immatricolazione con la dotazione dei
dispositivi di allarme visivo e acustico
In nessun caso potragrave essere richiesta lrsquoimmatricolazione di un veicolo che risulti essere in proprietagrave di una
persona fisica (ad esempio al Presidente dellrsquoOrganizzazione o ai soci aderenti)
Presa in consegna del mezzo
Lrsquoautista del mezzo risponde in prima persona delle violazioni commesse
Prima di mettersi alla guida egli deve accertarsi che il veicolo sia pienamente efficiente tra lrsquoaltro controllando
i cristalli (presenti privi di crepe o incrinature)
gli pneumatici (assenza di tagli o lesioni battistrada non liscio pressione sufficiente)
il segnale mobile di pericolo (triangolo) ed i giubbini ad alta visibilitagrave (presenti ed integri a bordo)
le luci (posizione stop frecce abbaglianti e anabbaglianti lampeggianti non fulminati)
lrsquoassicurazione e la revisione in regola
i livelli di carburante olio acqua radiatore
il quadro del cruscotto (per segnalazioni di eventuali anomalie)
lrsquoefficacia dellrsquoimpianto frenante
la corretta posizione degli specchietti retrovisori
integritagrave cinture di sicurezza
In caso vengano riscontrate delle avarie o dei danni se possibile si provveda al ripristino degli stessi e
comunque segnalare tutti i guasti o le anomalie alla figura preposta
Regole di comportamento per lrsquoautista
La condotta al volante deve essere sempre tale da poter arrestare il veicolo in ogni circostanza Ersquo obbligo
del conducente porre la massima prudenza ed attenzione rallentando ove ci siano condizioni di pericolo
(semafori incroci attraversamenti pedonali dossi curve strettoie meteo avverso traffico intenso etc)
Gli interventi devono seguire un criterio fondamentale lrsquourgenza non giustifica danni a cose o persone
Oltre al rispetto delle norme del vigente Codice della Strada tra le quali giova ricordare
non guidare mai sotto lrsquoeffetto di sostanze vietate (droghe alcol certi farmaci )
non guidare senza patente
portare occhiali o lenti se sono prescritti per la guida
allacciare le cinture di sicurezza
non usare il cellulare se non tramite vivavoce o auricolare
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Corso base per volontari di protezione civile
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M3 Il volontario e il gruppo comunale
Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
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Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
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Corso base per volontari di protezione civile
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M3 Il volontario e il gruppo comunale
Un buon autista-soccorritore deve
essere in buone condizioni fisiche
essere in buone condizioni psichiche e sapere controllare le proprie emozioni
essere in grado di agire in condizioni di stress
avere un atteggiamento positivo ma senza presunzioni rispetto le proprie capacitagrave di guida e di soccorritore
essere tollerante nei confronti degli altri conducenti egrave importante ricordare che le altre persone reagiscono in maniera differente alla vista di un mezzo di soccorso
ricordare che sta indossando una divisa e che quindi rappresenta una istituzione il suo comportamento deve pertanto essere irreprensibile Da lui la popolazione si aspetta un esempio ed un aiuto e per questo egrave pronta a riconoscergli autorevolezza e rispetto
Ersquo importante ricordarsi che il conducente risponde in prima persona della condotta del veicolo in termini
amministrativi (le multe) civili (danni causati a terzi) penali (reati commessi es lesioni guida sotto influenza di
alcool-droga omissione di soccorsohellip) Lrsquoassicurazione puograve coprire i risarcimenti civili e le spese legali ma
le non le multe e le sanzioni penali Lrsquoamministrazione proprietaria del mezzo inoltre puograve esercitare il diritto di
rivalsa nei confronti del conducente che abbia causato danni al veicolo eo alle persone
Regole per il trasporto di attrezzaturemateriali con i mezzi della Protezione Civile
Il trasporto di materiali specie se pesanti o particolarmente ingombranti costituisce una circostanza ricorrente
nellrsquoimpiego dei mezzi di Protezione Civile ed una fonte di rischio spesso sottovalutata che impone allrsquoautista di
prestare particolare attenzione nella condotta di guida Il carico infatti modifica
lrsquoassetto del veicolo in marcia (la tenuta in curva il sovraccarico dei freni in discesahellip)
gli spazi di arresto (a paritagrave di velocitagrave se si trasporta piugrave peso serve piugrave spazio per fermarsihellip)
lrsquoingombro della carreggiata (non solo lateralmente ma in altezza)
Un carico mal disposto pertanto anche se costituito da molti elementi di piccole dimensioni e peso puograve essere
causa di gravi danni Il carico deve essere sempre assicurato in modo tale da non poter essere disperso sulla
carreggiata e da non creare pericolo per gli occupanti del mezzo
Quindi egrave necessario
Ricordarsi che per i mezzi con portata superiore alle 35 t serve la patente C
Ricordarsi che per il trasporto di merci pericolose (rifiuti acidi infiammabili etc) vige una normativa di settore (ADR) patenti e dotazioni speciali
Non superare mai le capacitagrave di carico del mezzo o rimorchio (la portata indicata nella carta di circolazione)
Rispettare sempre i limiti di sagoma
Fissare sempre il carico in modo da non farlo strisciare sul terreno intralciare i movimenti dellrsquoautista compromettere la stabilitagrave del veicolo occultare targhe o fanali sporgere in lunghezza dalla parte anteriore sporgere lateralmente oltre i limiti di sagoma ed in altezza oltre quelli consentiti
Pianificare gli spazi e gli strumenti di fissaggio in funzione di quello che si prevede di caricare
Controllare la presenza e lrsquoefficienza degli strumenti di ritenuta (fasce catene corde)
Utilizzare solo contenitori omologati
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
33
Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
33
Corso base per volontari di protezione civile
Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia
M3 Il volontario e il gruppo comunale
Strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Durante il percorso stradale in condizioni di emergenza egrave importante segnalare agli altri utenti della strada il
passaggio del mezzo di soccorso
Gli strumenti a ciograve preposti sono
dispositivo ottico supplementare di allarme (lampeggianti blu)
dispositivo acustico supplementare di allarme (sirene)
Lrsquouso dei lampeggianti e delle sirene egrave consentito solo in situazioni di intervento in emergenza a supporto delle
Istituzioni che abbiano esplicitamente richiesto lrsquointervento dellrsquoOrganizzazione mediante ldquoattivazionerdquo scritta Nei
casi di estrema urgenza lrsquoautoritagrave di protezione civile puograve attivare lrsquoOrganizzazione di volontariato mediante vie
brevi ma entro le successive 48 ore deve far pervenire lrsquordquoattivazionerdquo per via ufficiale scritta
In caso di controlli da parte degli agenti di polizia stradale il conducente dovragrave esibire lrsquoattivazione scritta o in
alternativa unrsquoapposita dichiarazione redatta su specifico modello Si consiglia di tenere copia del modello da
compilare sempre a bordo del mezzo
Regole per lrsquoutilizzo degli strumenti di segnalazione drsquoemergenza
Lrsquouso del dispositivo acustico di allarme e qualora i veicoli ne siano muniti anche del dispositivo supplementare
di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu egrave consentito ai conducenti degli autoveicoli di Protezione Civile
solo per lrsquoespletamento di servizi urgenti di istituto inquadrabili nelle tipologie previste dalla legge 22592
Il Codice della Strada a tal riguardo prevede infatti che
I conducenti dei veicoli nellrsquoespletamento dei servizi urgenti qualora usino CONGIUNTAMENTE il dispositivo
acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu NON sono tenuti a
osservare gli obblighi divieti e le limitazioni relativi alla circolazione le prescrizioni della segnaletica stradale e le
norme di comportamento in genere ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto
comunque delle regole di comune prudenza e diligenza
Quando NON si utilizzano CONTEMPORANEAMENTE sia i lampeggianti che le sirene non sono consentite
trasgressioni al Codice della strada
Una volta concluse le operazioni il rientro in sede deve sempre essere effettuato nel rigoroso rispetto delle
norme del Codice della strada Durante tale percorso i dispositivi di emergenza ottici (luci blu) e sonori NON
dovranno mai essere azionati per non creare disagi agli utenti della strada