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2 3 BMW F650GS LA GS PIU’ TRANQUILLA di Maurizio Tanca | L’hanno chiamata “650” anche se il suo bicilindrico è il medesimo della sorella tutto terreno F800GS, seppur con una manciata di cavalli in meno. L’abbiamo provata nella versione celebrativa del trentennale della mitica GS PROVA NOVITA’

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BMW F650GSLA GS PIU’ TRANQUILLA

di Maurizio Tanca | L’hanno chiamata “650” anche se il suo bicilindrico è il medesimo della sorella tutto terreno F800GS,

seppur con una manciata di cavalli in meno. L’abbiamo provata nella versione celebrativa

del trentennale della mitica GS

PROVA NOVITA’

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5Anno

0125 Gennaio

2011Periodico elettronico di informazione motociclistica

MOTOGPNEWS SUPERBIKEPROVE DAKAR 2011MOTOCROSS

C hiariamo subito che ab-biamo catalogato que-sta moto come “enduro

stradale” solo per comodità. “Tuttofare”, a mio avviso, sa-rebbe la denominazione più appropriata.Omonima della nota monocilin-drica che l’ha preceduta (peral-tro due volte dominatrice alla Dakar, giusto una decina d’anni fa), La F650GS è il modello en-try level della famiglia BMW a due cilindri. Cilindri che, come sapete, sui motori della serie F sono paralleli frontemarcia. Questo della F650GS è il meno potente del gruppo, proprio per sottolineare che questa moto è stata pensata per chi deside-ri un motore molto trattabile,

con prestazioni comunque di-gnitose, molto parco nei con-sumi, inserito su una ciclistica altrettanto facile da governa-re. E perché no, che non si tiri indietro nel caso ci fosse da percorrere qualche chilometro di sterrato battuto. Insomma, una moto ad hoc per chi fos-se suo debutto motociclistico come per chi stesse pensando di tornare all’ovile, magari dopo un a lunga assenza, ma senza strafare.Com’è noto, la cilindrata effet-tiva di questo motore è la me-desima dei suoi fratelli un po’ più brillanti, ossia 798 cc: la denominazione “650” è stata infatti scelta solo per distingue-re questa “piccola” GS dalla so-

rella F800, quella con le ruote a raggi e l’anteriore da 21”, nata per attirare verso il marchio dell’elica, tra gli altri, anche i tanti nostalgici dell’Honda Afri-ca Twin. Con queste due moto, tra l’altro, BMW ha indicato la strada alla Triumph, che ne ha seguito la filosofia presentando le due nuove Tiger 800 tricilin-driche.

Trent’anni di GSNel 2010 la Casa bavarese ha celebrato il trentesimo anniver-sario della sua mitica GS.E lo ha fatto anche realizzando le versioni speciali delle F650 e 800 e delle R1200 standard ed Adventure, cromaticamen-te ispirate all’illustre antenata:

quindi bianche (Alpinewhite) con decorazioni tricolori Mo-torsport riportanti la dicitura “30 Years GS”, e con la sella color arancione con impresso il logo GS in rilievo. La 650 del trentennale monta di serie an-che il parabrezza fumé più alto, i paramani maggiorati con sup-porti in tubo metallico, il para-motore in plastica nera, le ruo-te verniciate in tinta magnesio, gli indicatori di direzione bian-chi. Così configurata, la moto costa 9.160 euro contro gli 8.690 della versione standard, attualmente disponibile nei colori Lava Orange, Blu Biar-ritz e White Aluminium. Sulle F650GS il piano sella standard è a 790 mm da terra, ma al mo-mento dell’ordine si può richie-dere in alternativa una sella di

30 mm più alta, arrivando così a quota 820. Per contro, con un supplemento di 190 euro si può ordinare la moto con so-spensioni ribassate, sulla quale si siede a 765 mm da terra. I prezzi citati sono da considera-

re “chiavi in mano” (primo ta-gliando compreso), e valgono anche per le versioni depoten-ziate a 34 cv (25 kW).La moto da noi provata però montava anche manopole ter-miche, antifurto elettronico DWA, computer di bordo e Abs (disinseribile), e già così il prez-zo sale a 10.590 euro. Aggiun-giamoci anche il kit completo di motovaligie e bauletto Vario, ed ecco che siamo simpatica-mente arrivati a 11.750 euro. Ma se vogliamo proprio sciala-re, potremmo aggiungere altri

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Una volta in azione, la snella tedeschina si conferma subito affabile e maneggevole. Ci si muove in scioltezza fin dal primo approccio“ “

due gadget piuttosto utili come il cavalletto centrale (costa 130 euro) e lo stesso RDC (il con-trollo elettronico della pressio-ne pneumatici, altri 220 euro): quest’ultimo è disponibile solo sulla F650GS, e non sulla 800,

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in quanto compatibile solo con pneumatici tubeless. Ma la lista degli optional non si ferma qui, a partire dal navigatore Gps e dal sempre accattivante silen-ziatore Akrapovic, naturalmen-te omologato.

Estetica e finitureCarina la F650GS in questa versione celebrativa, resa an-cora più elegante dal plexiglas scuro. Magari non sarà la clas-sica moto da perderci la testa, però si presenta bene e ha un aspetto rassicurante, e questo è già un punto a suo vantaggio nei confronti dei nuovi utenti e dei meno esperti, attratti da una buona moto tuttofare. In-somma, infonde confidenza, e, come vedremo, sa anche diver-tire.Le finiture generali tutto som-mato sono buone, anche se qualche sforzo in più si sareb-be anche potuto fare su alcuni particolari dall’aspetto un po-chino povero, tipo i comandi a pedale – più che altro quello del freno - in ferro (che però si pos-sono raddrizzare più agevol-mente dell’alluminio, nel caso si deformassero cadendo) e il raddrizzatore di corrente piaz-zato tra telaio e cilindri, sulla destra, dove sarà anche ben raffreddato, però appare piut-tosto posticcio. Da notare che le staffe delle pedane posterio-ri, anch’esse in ferro, sono sal-date al telaietto posteriore, che però è imbullonato al traliccio portante, quindi più facilmente riparabile in caso di danneggia-mento in seguito a un malaugu-rato capitombolo.

SottopelleQuanto al look del silenziatore, lo definirei tradizionalmente elegante e poco invasivo, mol-to ben inserito nell’insieme. Personalmente apprezzo la presenza dei classici blocchet-ti elettrici BMW con i pulsanti indipendenti per gli indicatori direzionali - che oltretutto sono temporizzati, quindi rientrano automaticamente – tuttavia mi

piacerebbe avere il tradizionale pulsante di lampeggio anterio-re da usare col dito indice, an-ziché col pollice. Da notare che qui il manubrio è in tubo d’ac-ciaio, anziché d’alluminio come sulla 800.Il doppio faro rettangolare asimmetrico è ormai un ele-mento distintivo di parecchie BMW, ed ha una buona effica-cia. Niente sofisticati sistemi di

regolazione d’altezza del fascio luminoso in relazione al carico, qui, ma essendo il gruppo otti-co fissato alla struttura plastica portante tramite due semplici viti ai lati, non credo che ag-giungere un pomello di rego-lazione a portata della mano sinistra del pilota sarebbe stato tanto oneroso...Il blocchetto di accensione/bloccasterzo è sistemato an-teriormente al guscio del fin-to serbatoio, affiancato dalla classica presa a 12 Volt, che BMW fu la prima ad adottare in campo motociclistico, se non erro con l’avvento della serie K (quindi nei primissimi anni ot-tanta). Solo che era ed è rima-sta piccola rispetto allo stan-dard automobilistico, quindi necessita di apposito adattato-re per utilizzare cellulare, navi-gatore, abbigliamento termico o che altro. Sotto al guscio è sistemata la batteria, mentre il vero serbatoio, nel caso servis-se ricordarlo, su queste moto è piazzato sotto la sella. Tiene 16 litri, e il tappo di rifornimento è sistemato sul fianchetto sini-stro: il che rende più comodo il rifornimento, quando si monta la borsa da serbatoio. Come già accennato, la F650G non mon-ta il cavalletto centrale, acqui-stabile come accessorio.Quanto al kit di motovaligie Vario, si tratta di prodotti in-telligentemente progettati, e rapidamente smontabili e ricol-locabili sui rispettivi supporti. Il nome Vario lascia trasparire la loro peculiarità, ovvero la varia-bilità dei rispettivi volumi: una… Continua su Moto.it

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1 La strumentazione è caratterizzata da elementi asimmetrici, piuttosto ben leggibili.

2 Il doppio faro rettangolare asimme-trico è ormai un elemento distintivo di parecchie BMW, ed ha una buona efficacia. 3 Un solo disco lì davanti non può certo far miracoli.

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BMWF650GS€8.600

SCHEDA TECNICATempi: 4Cilindri: 2Cilindrata: 798 ccRaffreddamento: a liquidoAvviamento: EPotenza: 71 cv (52 kW) / 7000 giriCoppia: 7.65 kgm (75 Nm) / 4500 giriMarce: 6Freni: D-D Misure freni: 300-265 mmMisure cerchi (ant./post.): 19’’ / 17’’Normativa antinquinamento: Euro 3Peso: 199 kgLunghezza: 2280 mmLarghezza: 890 mmAltezza: 790 mmCapacità serbatoio: 16 lSegmento: Enduro Stradale

Se posso dire A me non ha mai dato un problema in 8 mesi di onesto servizio e’ robusta,leggera,pratica e non e’ affatto vero che vibra.E’ una moto per persone normali. Alessandro.tinti - 16/01/2011

Troppo cara Con qualche accessorio si arriva a oltre 12.000 Euro. Il bicilindrico in linea BMW ho avuto occasione di provarlo non mi è piaciuto e vibra tantissimo. fabri67 - 13/01/2011

Discreta La colorazione ricorda volutamente le BMW enduro della serie 80. Penso che sia una buo-na moto adatta al suo segmento valerio.ricci - 13/01/2011

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Reg. trib. Mi Num. 680 del 26/11/2003

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