PROVINCIA DI PISTOIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

Atto n. 112 Seduta del 22 Luglio 2010

OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEMA DI PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA, PROVINCIA DI PISTOIA, COMUNE DI PISTOIA, CGIL,CISL, LTIL, ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA E REPOWER PRODUZIONE ITALIA S.P.A., PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE A GAS METANO

L'anno duemiladieci, addì Ventidue del mese di Luglio alle ore 10.30 nella sala delle adunanze della Provincia di Pistoia, convocata con apposito avviso, si è riunita la Giunta Provinciale

Presiede il Presidente Federica Fratoni

Al1 'adozione del seguente provvedimento risultano presenti i Sigg.:

Presenti I Assenti FEDERICA FRATONI Presidente X I ROBERTO FABIO CAPPELLINI Vicepresidente CARLO CARDELLI Assessore RINO FRAGAI Assessore CHIARA INNOCENTI Assessore PAOLO MAGNANENSI Assessore MAURO MARI Assessore LIDIA MARTINI Assessore MICHELE PARRONCHI Assessore

Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. Franco Pellicci

Il Presidente accertato il numero legale degli intervenuti invita i presenti a deliberare sull'oggetto sopra indicato.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DEL 22 LUGLIO 2010 N. 112

OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEMA DI PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA, PROVINCIA DI PISTOIA, COMUNE DI PISTOIA, CGIL,CISL, UIL, ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA E REPOWER PRODUZIONE ITALIA S.P.A., PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE A GAS METANO

L'Assessore Paolo Magnanensi illustra e sottopone all'approvazione della Giunta Provinciale l'allegata proposta formulata, previa istruttoria, dal Funzionario P.O. Moreno Seghi e dal Funzionario P.O. D.ssa Anna Pesce

LA GIUNTA PROVINCIALE

Preso atto della relazione illustrata e proposta in ordine a tutto quanto sopra dal relatore, valutata e considerata la suddetta relazione-proposta e ritenuto di dover disporre a riguardo nell'ambito della propria potestà decisionale così come specificato nel successivo dispositivo;

Considerato che la proposta è corredata del parere di regolarità tecnica formulato dal sostituto del Dirigente del Servizio Sviluppo economico, Attività manifatturiere, Statistica, Osservatorio sociale, SUAP, Cooperazione internazionale, Pubblica istruzione e università, Supporto segreteria tecnica all'associazione Pistoia Futura D.ssa Antonella Carli e dal Dirigente del Servizio Politiche attive del lavoro, Servizi per l'impiego, Formazione professionale, Politiche sociali e per la gioventù, Politiche di sicurezza nei luoghi di lavoro Mauro Gori, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs 18.8.2000, n. 267;

Preso atto che i Servizi Finanziari hanno ritenuto non necessario il rilascio del parere di regolarità contabile;

Ritenuto di dover prowedere al riguardo

Con votazione unanime palese

D E L I B E R A

1. Di approvare l'allegata proposta di pari oggetto (Al1 A), quale parte integrante del presente atto, così come richiamata in premessa per le motivazioni in essa contenute e in ordine alle determinazioni nella stessa specificate;

2. Di trasmettere copia della presente deliberazione al Servizio Sviluppo economico, Attività manifatturiere, Statistica, Osservatorio sociale, SUAP, Cooperazione internazionale, Pubblica istruzione e università, Supporto segreteria tecnica all'associazione Pistoia Futura e al Servizio Politiche attive del lavoro, Servizi per l'impiego, Formazione professionale, Politiche sociali e per la gioventù, Politiche di sicurezza nei luoghi di lavoro, per i provvedimenti connessi e conseguenti di attuazione, mediante pubblicazione sul sito INTERNET www.provincia.pistoia.it;

3. Di pubblicare il prowedimento all'Albo Pretorio on line ai sensi dell'art. 32 Legge 6912009;

4. Di dichiarare con separata ed unanime votazione la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs 26712000.

4 ALLEGATO-

Provincia di Pistoia Servizio Sviluppo Economico, Attività Manifatturiere, Statistica, Osservatorio Sociale, S.U.A.P., Cooperazione Internazionale, Pubblica Istruzione e Università, Supporto e Segreteria Tecnica all'Associazione Pistoia Futura

Servizio Politiche Attive del Lavoro, Servizi per I?mpiego, Formazione Professionale, Politiche sociali e per la Gioventù, Politiche di Sicurezza nei Luoghi di Lavoro

Piazza San Leone, n. l, 51100 - Pistoia

PROPOSTA DI DEL:[BERAZIONE ALLA GIUNTA PROVINCIALE

OGGETTO: Approvazione schema di Protocollo d'Intesa tra Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, CGIL, CISL, UIL, Associazione Industriali della Provincia di Pistoia e REPOWER Produzione Italia S.p.A., per la realizzazione di una centrale a gas metano.

I Funzionari delegati

sulla base delle indicazioni fornite dall'Assessore alle Politiche inerenti lo Sviluppo sostenibile, l'Industria, l'Artigianato, l'Innovazione produttiva, IIUiiiversità, la Scuola, I'Istruzione, la Formazione Professionale e il Coordinamento Politiche comuriitarie.

Premesso che Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, CG:CL, CISL, UIL, Associazione Industriali, della Provincia di Pistoia, e REPOWER Produzione Italia S.p.A, intendono sostenere la realizzazione, da parte della società REPOWER, di una centrale a ciclo combinato, alimentata a gas naturale, della potenza di 120 MW, da collocare nel territorio del Comune di Pistoia in un'area industriale dismessa di proprietà Radici Yarn S.p.A.;

Considerato che tale intervento segue sia un verbale di accordo sottoscritto il 13 luglio 2009 dalle istituzioni locali e dalle rappresentanze sindacali e datoriali locali, con Radici Yarn S. p.A., finalizzato, tra gli altri, a 'kalvaguardare la natura e la vocazione industriale (delllArea) per favorire l'awio di nuove attività produttive'; sia Lin verbale di accordo sottoscritto il 18 diceri'ibre 2009 presso il Ministero del Lavoro che prevede che il trattamento di CIGS per i lavoratori della Società Radici Yarn sarà attivo fino al 31/12/2011;

Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n. l i 0 del 4 giugno 2009 avente ad oggetto "Manifestazione d'interesse per un investimento nel comparto della produzione di energia elettrica. Presa d'atto";

Considerato pertanto che la realizzazione della centrale a gas metano - compatibile con il PIER (Piano di Indirizzo Energetico Regionale) in quanto sussiste ancora, in Toscana, un deficit elettrico e che, pur non trattaiidosi di rinnovabili, il gas metano costituisce, tra le fonti tradizionali, la sostanza meno irripattante dal punto di vista ambientale - rappresenta un intervento in grado di assicurare al territorio prospettive di sviluppo economico e di tutela dei livelli occupazionali ed è stato in tal senso promosso congiuntamente dalla Provincia di Pistoia e dal Comune di Pistoia;

Preso atto dei numerosi incontri che si sono tenuti tra i soggetti citati in premessa, ultimi in ordine di tempo quelli del 22 giugno e del 19 luglio 2010, tenutisi presso l'Assessorato alle Attività Produttive della Regione Toscana, nei quali è stata indicata la Provincia di Pistoia quale soggetto incaricato del coordina mento dell'iniziativa;

Considerato altresì che tale intervento si inquadra nelle iniziative di contrasto alla crisi economica discusse dal Consiglio Provinciale nelle sedute straordinarie del 28 ottobre e del 5 novembre 2009 e nell'ordine del giorno sui problemi delllEconomia e dell'0ccupazione della Provincia di Pistoia approvato dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 257 del 5 novembre 2009;

Vista anche la deliberazione della Giunta Provinciale n. 53 del 15 aprile 2010 "Protocollo di intenti per l'attivazione di iniziative anticrisi";

Visto a tal proposito lo schema di protocollo d'intesa (Allegato n. l), allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale della stessa, e ritenuto di aderire alla firma dello stesso, per l'interesse che lo stesso riveste dal punto di vista dello sviluppo economico e delle politiche energetiche, anche tenuto conto dei possibili interventi di mitigazione conseguenti, viste al riguardo le attività in cui è coinvolta la Provincia (art. 2.6 e art. 3 del Protocollo);

Ritenuto pertanto di approvare il ricordato Protocollo d'Intesa;

Preso atto che dal Protocollo d'Intesa non derivano oneri a carico del bilancio provinciale;

Dato altresì atto che il prowedimento è predisposto e formulato in conformità a quanto previsto in materia dalla vigente normativa, nel rispetto degli atti e direttive che costituiscono il presupposto della procedura e che, per sua natura, non necessita di visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria;

Si propone, pertanto, alla Giunta Provinciale di deliberare quanto segue:

l) di approvare lo schema di Protocollo d'Intesa tra Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, CG:CL, CISL, UIL, Associazione Industriali, della Provincia di Pistoia, e REPOWER Produzione Italia S.p.A, per la realizzazione, da parte di quest'ultima, di una ceritrale a ciclo combinato alimentata a gas metano, della potenza di 120 MW, allegato alla presente deliberazione (all.1) quale parte integrante e sostanziale del presente prowedimento;

2) di dare mandato al Presidente della Provincia di Pistoia o suo delegato a sottoscrivere il Protocollo d'Intesa allegato al presente atto;

3) di dichiarare l'atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 C. 4 del D.Lgs. 26712000;

4) di trasmettere la presente delibera all'Uficio Archivio ed ai Servizi Proponenti e di pubblicarla alllAlbo pretori0 e sul sito Internet www. provincia.pistoia.it.

Pistoia, 21 luglio 2010

P.O. "Supporto alla qualificazione dei Settori produttivi e allo sviluppo"

(M8"' P.O. "Programmazione Integrata

e Progetti Innovativi"

Si esprime parere di regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49, comma l del D.Lgs 26712000.

Il sostituto del Dirigente del Servizio Sviluppo Economico, Attività Manifatturiere, Statistica, Osservatorio Sociale, SmUmAmPmI Cooperazione Internazionale, Pubblica Istruzione e Università, Supporto e Segreteria Tecnica allfAssociazione Pistoia Futura

Il Dirigente del Servizio Politiche Attive del Lavoro, Servizi per l'Impiego, Formazione Professionale, la Gioventù, Politiche di Sicurezza nei Luoghi di Lavoro

PROTOCOLLO DI INTESA

tra

REGIONE TOSCANA PROVINCIA di PISTOIA

COMUNE di PISTOIA C.G.I.L. PISTOIA C.I.S.L. PISTOIA U.I.L. PISTOIA

ASSOCIAZIONE DEGLI INDUSTRIALI di PISTOIA REPOWER Produzione Italia S.p.A.

Firenze

PROTOCOLLO DI INTESA (di seguito "Protocollo")

Tra Regione Toscana nella persona del Presidente pro tempore Enrico Rossi, domiciliato per la carica in Piazza Duomo, 10 - 50122 Firenze (di seguito "Regione"),

Provincia di Pistoia nella persona del Presidente pro tempore Federica Fratoni, domiciliata per la carica in Piazza S. Leone, 1 - 51100 Pistoia (di seguito "Provincia"),

Comune di Pistoia nella persona del Sindaco pro tempore Renzo Berti, domiciliato per la carica in Piazza del Duomo 1 - 51100 Pistoia (di seguito "Comune"),

(di seguito definite " le Istituzioni")

C.G.I.L. Pistoia nella persona del Segretario Generale pro tempore Gessica Beneforti, domiciliato per la carica in via Puccini 104 - 51100 Pistoia (di seguito "C.G.I.L."),

C.I.S.L. Pistoia nella persona del Segretario Generale pro tempore Patrizia Pellegatti, domiciliato per la carica in ................ - 51 100 Pistoia (di seguito "C.I.S.L."),

U.I.L. Pistoia nella persona del Segretario Generale pro tempore Paolo Meacci, domiciliato

................. per la carica in - 51100 Pistoia (di seguito "U.I.L."),

Associazione degli Industriali, della Provincia d i Pistoia nella persona del Presidente pro tempore Giuseppe Oriana, domiciliato per la carica in ................ - 51100 Pistoia (di seguito "Associazione degli Industriali"),

(di seguito definite " le Parti Sociali"),

REPOWER Produzione Italia S.p.A. nelle persone del Presidente pro tempore Fabio Bocchiola e delllAmministratore Delegato Luca Poggiali, domiciliati per la carica in Via Uberti, 37 - 20129 Milano (di seguito "REPI")

(di seguito REPI, Regione, Provincia, Comune; C.G.I.L, C.I.S.L., U.I.L., Associazione degli Industriali, definite singolarmente anche "Parte" e congiuntamente, "Parti").

Premesso che:

1. REPI è una società interamente detenuta dal Gruppo elettrico svizzero Repower AG (di seguito "Gmppo RE") che ha come scopo sociale, fra l'altro, la produzione, trasmissione, vendita e distribuzione di energia elettrica;

2. azionista di riferimento del Gruppo RE è il Cantone dei Grigioni; 3. con la sottoscrizione del presente Protocollo, REPI conferma il proprio

formale interesse a realizzare sul territorio di competenza delle Istituzioni una centrale a gas a ciclo combinato da circa 120 MWe (di seguito "Centrale");

4. per la realizzazione della Centrale, REPI ha individuato nel territorio del Comune un'area industriale dismessa di proprietà Radici Yam S.p.A. (di seguito "Area"), ben servita da infrastrutture stradali nonché da metanodotto Snam Rete Gas e da linee elettriche Tema poste in prossimità delllArea;

5. in data 13 luglio 2009, le Istituzioni e le Rappresentanze Sindacali e datoriali di riferimento hanno sottoscritto un verbale di accordo (di seguito "Verbale") con Radici Yarn S.p.A. finalizzato, tra gli altri, a "salvaguardare la natura e la vocazione industriale (dell'Area) per favorire l'avvio di nuove attività produttive";

6. il verbale di accordo sottoscritto il 18 dicembre 2009 presso il Ministero del Lavoro prevede che il trattamento di CIGS per i lavoratori della Società Radici Yarn sarà attivo fino al 31/12/2011, come approvato con Decreto Min. n. 53072 del 15 luglio 2010;

7. le parti sociali hanno sottoscritto il "Progetto per Pistoia" che prevede linee strategiche per il rilancio delle attività produttive, per l'attrazione di investimenti e per favorire la crescita dellfoccupazione;

8. le recenti chiusure di alcune delle maggiori aziende locali, nonchè di piccole realtà aziendali, hanno determinato una grave crisi occupazionale: tale situazione ha configurato una vera e propria emergenza del sistema territoriale nel suo insieme;

9. con la sottoscrizione del presente Protocollo, le Istituzioni e le Parti Sociali confermano la propria disponibilità a iniziare, nel più breve tempo possibile, ogni confronto utile alla realizzazione della Centrale;

10. le Parti considerano la Centrale: di alta rilevanza per lo sviluppo economico del territorio; del tutto coerente con i Piani Regionali di Sviluppo e i Piani attinenti alla programmazione in ambito energetico; una soluzione adeguata alla realtà territoriale ove si colloca; compatibile con i programmi di sviluppo del territorio medesimo; coerente con i contenuti del Verbale; con importanti ricadute economiche e sociali positive, soprattutto in una fase di grandi difficoltà nell'intero settore produttivo del Comune, della Provincia, della Regione e dell'economia in generale.

11. oltre agli impegni contenuti nel Protocollo si prevede la costituzione, entro 60gg dalla sua sottoscrizione, di due Tavoli di lavoro complementari che dovranno sviluppare ulteriori e puntuali intese rispettivamente su: - Primo TAVOLO: Occupazione e Organizzazione del Lavoro; - Secondo TAVOLO: Competitività, Sviluppo Economico, Formazione,

Ambiente, Infrastrutture.

Visti

- il D.Lgs. 16/03/1999, n. 79, di attuazione della Direttiva 96/92/CE recante "Norme comuni per il mercato interno dellZnergia";

- il D.Lgs. 31/03/1998, n. 112, recante "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali" ed in particolare gli artt. 29,30 e 31 in materia di energia e l'art. 71 in materia di valutazione di impatto ambientale; . .

- la L. 07/08/1990, n. 241, recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e successive modifiche;

- il D.Lgs. 18/02/2005, n. 59, recante "Attuazione integrale della Direttiva 96161lCE relativa alla prevenzione e riduzione integrale dell'inquinamento";

- L. 23912004 "Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia";

- il D. Lgs. 03/04/2006, n. 152, recante "Norme in materia ambientale"; - il D. Lgs. 16/01/2008, n. 4, recante "Ulteriori disposizioni correttive e

integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 recante norme in materia ambientale";

- la L.R. Toscana del 12/02/2010, n. 10, recante "Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), valutazione d'impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza";

- la L.R. Toscana del 24/02/2005, n. 39, recante "Disposizioni materia di energia ";

- la L.R. Toscana del 22/12/2003, n. 61, recante "Norme in materia di autorizzazione integrata ambientale";

- la Delibera di Giunta Provinciale n. 110 del 04/06/2009 recante "Manifestazione d'interesse per un investimento nel comparto della produzione di energia elettrica. Presa d'atto";

TUTTO CIO' PREMESSO E VISTO

Le Parti

CONVENGONO QUANTO SEGUE

Articolo 1 (Oggetto dellfAccordo)

Il presente Protocollo ha per oggetto la definizione degli impegni delle Parti in relazione alla Centrale, così come descritto nelle premesse che formano parte integrante e sostanziale del Protocollo medesimo, compresi gli impegni che le Parti intendono assumersi durante la fase di realizzazione ed esercizio della Centrale.

Articolo 2 (Impegni delle Parti)

REPI si impegna ad elaborare entro i prossimi 6 mesi la documentazione progettuale relativa alla Centrale, mantenendo un costante rapporto di scambio d'informazione con gli Enti Locali interessati e, in particolare, raccordandosi anche con le citate Istituzioni. REPI si impegna a prevedere l'utilizzo di soluzioni impiantistiche in linea con le migliori tecnologie disponibili sul mercato in grado di assicurare, tra l'altro, un armonico inserimento delle opere nel contesto territoriale e ambientale circostante. REPI, fatte ovviamente salve le condizioni di mercato e la disponibilità delle necessarie competenze, si impegna a garantire il massimo coinvolgimento possibile dell'imprenditoria e della manodopera locale, sia in fase di costruzione che di esercizio della Centrale. REPI si impegna prioritariamente ad assumere e far impiegare, anche in fase di cantiere, i lavoratori ex Radicifil e i lavoratori espulsi dal mercato dal lavoro a seguito di crisi aziendali verificatesi nel territorio provinciale pistoiese (lavoratori opportunamente riconvertiti alle necessità dell'azienda). Ai fini dell'assunzione dei lavoratori, REPI si potrà avvalere delle agevolazioni previste dalla normativa regionale e degli sgravi contributivi previsti dalla normativa nazionale. Al fine di far acquisire ai lavoratori le necessarie competenze, REPI, oltre ai programmi di formazione aziendali, potrà avvalersi di servizi al lavoro e alla formazione pubblici e privati convenzionati offerti dalla Provincia di Pistoia. La Regione si impegna a valutare le possibili opportunità derivanti dall'applicazione di procedure negoziali riferite a protocolli localizzativi per medie e grandi imprese, o ad altre azioni e agevolazioni per l'attrazione di insediamenti produttivi onde favorire la competitività della Centrale. La Provincia si impegna a mettere a disposizione di REPI i servizi e le misure di cui dispone per favorire l'incontro domanda e offerta di lavoro, la qualificazione, la riqualificazione e la formazione continua. I1 Comune si impegna a favorire con la massima tempestività l'insediamento della Centrale, con particolare riguardo alle pratiche edilizie che si renderanno necessarie, individuando, congiuntamente a REPI, percorsi idonei a facilitare i necessari adempimenti urbanistici. REPI, eventualmente anche tramite altre società facenti parte del Gruppo RE, si rende disponibile, nei confronti delle Istituzioni, entro i termini di cui al precedente punto 1): a) a valutare elementi di risparmio energetico a beneficio dei territori di competenza di queste ultime; b) a definire

specifiche convenzioni a beneficio degli enti locali che prevedano misure di compensazione in linea con i disposti di cui al L. 239/2004. A tal proposito verrà predisposta una proposta di interventi da sottoporre ai Tavoli.

9. Con l'avvio commerciale della Centrale, REPI s'impegna a promuovere iniziative di formazione e borse di studio in campo energetico.

10. Le Istituzioni e le Parti Sociali s'impegnano a collaborare, per quanto di loro competenza, nella ricerca delle migliori sinergie con il territorio, nella logica della valorizzazione dell'iniziativa di cui sopra.

11. Le parti sociali, in attuazione e nello spirito di quanto sottoscritto nel Progetto per Pistoia, si impegnano ciascuna per le proprie specificità a sostenere l'attuazione del piano di insediamento produttivo previsto dal presente protocollo.

12. Le Parti firmatarie del presente Protocollo, al fine di attuare le condizioni per la positiva realizzazione della Centrale, s'impegnano a dar vita ad un processo dinamico di confronto per una costante verifica dello stato di avanzamento del progetto, attraverso un sistematico e reciproco scambio di informazioni.

13. Tra gli obiettivi del suddetto confronto, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia e per quanto di competenza, rientrerà l'impegno delle Parti a creare le condizioni migliori per accelerare e favorire il buon esito dei processi autorizzativi e una volta approvato il progetto secondo la normativa vigente, poter passare alla fase di costruzione e di esercizio nei tempi più brevi possibili.

14. A partire dalla sottoscrizione del presente Protocollo, le Parti si impegnano a monitorare l'andamento del mercato economico italiano e a confrontarsi sulle eventuali variazioni delle condizioni che dovessero impattare sul progetto della Centrale.

Articolo 3 (Attuazione Protocollo)

Alla Provincia di Pistoia è affidato il compito di coordinare e monitorare l'attuazione del presente protocollo avvalendosi anche dei tavoli di cui al punto 11 della premessa, ai quali partecipano rappresentanti di tutti i soggetti firmatari del Protocollo in relazione alle materie trattate. A tal fine, entro un mese dalla sottoscrizione del Protocollo, le Parti si impegnano a nominare e a comunicare alla Provincia il nominativo di un proprio rappresentante a cui

sarà demandato il compito di rappresentare ciascuna Parte. Il monitoraggio avrà di norma cadenza bimestrale onde riscontrare lo stato di avanzamento del protocollo e della realizzazione del progetto della Centrale.

Articolo 4 (Entrata in Vigore e Durata)

I1 presente Protocollo rappresenta il quadro di riferimento entro il quale l'azienda REPI e gli organismi firmatari potranno siglare successivi accordi sulle materie specifiche e attinenti la realizzazione della Centrale ed entra in vigore dalla data della sua sottoscrizione. Il Protocollo avrà la durata di 4 anni, entro i quali si prevede la realizzazione degli obiettivi contenuti nel protocollo stesso.

Firenze,. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Regione Toscana

Enrico Rossi (Presidente)

Provincia di Pistoia

Federica Fratoni (Presidente)

Comune di Pistoia

Renzo Berti (Sindaco)

C.G.I.L.

Gessica Beneforti (Segretario Generale)

C.I.S.L.

Patrizia Pellegatti (Segretario Generale)

U.I.L.

Paolo Meacci (Segretario Generale)

Associazione degli Industriali della Provincia di Pistoia

Giuseppe Oriana (Presidente)

REPOWER Produzione Italia S.p.A.

Fabio Bocchiola (Presidente)

Luca Poggiali (Amministratore Delegato)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DEL 22 LUGLIO 2010 N. 112

I1 presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue.

RESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE

I -' V

L/ CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

La presente deliberazione viene pubblicata al1 'Albo Pretorio on line dal .............. .... ... ...... e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell'art. 124 - I O comma - T. U. 267/2000, e ai sensi dell'art. l34 - 3" comma - TU. N. 267/2000 diventerà esecutiva a seguito della decorrenza del termine di dieci giorni dalla data di pubblicazione.

L'Incaricato della Segreteria

Pistoia, Registrazione n.