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PSC_12 Fascicolo dell opera rev07-11-16

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Comune di MessinaProvincia di ME

FASCICOLODELL'OPERA

MODELLO SEMPLIFICATO(Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV)

OGGETTO: EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEIVETTORI ENERGETICI E DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA DELL'AZIENDAOSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO "G. MARTINO" DI MESSINA

COMMITTENTE: Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina Policlinico "Gaetano Martino".

CANTIERE: Via Consolare Valeria, 1, Messina (ME)

Messina, 31/10/2016

IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA

_____________________________________(U.O.C. Settore Tecnico Caltagirone Alessandro)

U.O.C. Settore Tecnico Caltagirone AlessandroVia Consolare Valeria, 198125 Merssina (ME)Tel.: 0902217305 - Fax: 0902213725E-Mail: [email protected]

CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A.

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STORICO DELLE REVISIONI

0 31/10/2016 PRIMA EMISSIONE CSP

REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma

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Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati

Descrizione sintetica dell'opera

La presente relazione riguarda il progetto preliminare per l’efficientamento energetico dell’AZIENDA

OSPEDALIERA UNIVERSITARIA “GAETANO MARTINO” di Messina. Il progetto riguarderà i seguenti

interventi:

- efficientamento del sistema di produzione e distribuzione dei fluidi termovettori consistente nella

sostituzione dei gruppi frigoriferi ad assorbimento alimentati a vapore con gruppi frigoriferi a

compressione ad alta efficienza, rifacimento della rete di teleriscaldamento e teleraffrescamento,

sostituzione delle unità di trattamento aria ed istallazione di variatori di giri ad inverter ai

ventilatori delle torri evaporative esistenti;

- sostituzione delle U.T.A. esistenti con nuove U.T.A. dotate di recuperatore di calore, filtri

elettrostatici, ventilatori con motore ad alta efficienza dotati di inverter;

- sostituzione della termoregolazione delle U.T.A., esistente (non funzionante), con nuova

termoregolazione con elettrovalvole a 2 vie sulle batterie calde e fredde a bordo U.T.A.;

- sostituzione dei corpi illuminanti con lampade a tecnologia led.

Durata effettiva dei lavori

Inizio lavori: Fine lavori:

Indirizzo del cantiere

Indirizzo: Via Consolare Valeria, 1

CAP: 98124 Città: Messina Provincia: ME

Committente

ragione sociale: Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina Policlinico "Gaetano Martino"

indirizzo: Via Consolare Valeria - Contesse, n°1 98125 Messina [ME]

telefono: 0902211

nella Persona di:

cognome e nome: Recupero Mario

indirizzo: Via Consolare Valeria - Contesse, n°1 98125 Messina [ME]

Progettista

cognome e nome: Caltagirone Alessandro

indirizzo: Via Consolare Valeria, 1 98125 Merssina [ME]

tel.: 0902217305

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mail.: [email protected]

Coordinatore Sicurezza in fasedi progettazione

cognome e nome: Caltagirone Alessandro

indirizzo: Via Consolare Valeria, 1 98125 Merssina [ME]

tel.: 0902217305

mail.: [email protected]

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Scheda II-1: Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie

01 STRUTTURE CIVILI E INDUSTRIALI

01.01 Strutture in c.a.

01.01.01 BasamentiI basamenti gruppi frigo hanno lo scopo di isolare dal terreno detti elementi e per garantirne la stabilità durante il lorofunzionamento.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.01.01

Consolidamento

Tipo di intervento Rischi individuati

Consolidamento basamenti: Consolidamento dei basamenti inseguito ad eventi straordinari (dissesti, cedimenti) o a cambiamentiarchitettonici di destinazione o dei sovraccarichi, o a usura dovutaad eventi atmosferici. [quando occorre]

Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello;Seppellimento, sprofondamento; Getti, schizzi; Inalazione polveri,fibre.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe disicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Mascheraantipolvere, apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Impianto elettrico di cantiere; Impianto diadduzione di acqua.

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Zone stoccaggio materiali.

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Deposito attrezzature.

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Gabinetti; Locali per lavarsi.

Interferenze e protezione terzi Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02 IMPIANTI TECNOLOGICIInsieme delle unità e degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di consentire l'utilizzo, da parte degli utenti, diflussi energetici, informativi e materiali e di consentire il conseguente allontanamento degli eventuali prodotti di scarto.

02.01 Gruppi frigoGruppo refrigeratore acqua/acqua con compressore centrifugo aperto monostadio e moltiplicatore di giri incorporato comprensivo di Inverter Variable

Speed Drive. Refrigerante R134a.Potenza frigorifera: 4.360 kW (Acqua all'evaporatore 7 / 12°C - Acqua al condensatore 35/30°C) Dotato di n°1

compressore centrifugo. Potenza elettrica assorbita totale: 727 kW Massimo carico elettrico del motore 712 kW. C.O.P.: 6.0, C.O.P.medio stagionale: 10.07. Completo di quadro elettrico di comando/protezione e unità di controllo a Microprocessore, sezionatore,antivibranti di base in gomma, griglia di protezione, funzionante con R-134a, filtro armonico attivo. Compreso l'onere dei collegamentielettrici ed idraulici, il basamento di appoggio, ed ogni ulteriore onere e magistero per dare l'opera finita e funzionante a perfetta regolad'arte.Installazione: centrale frigorifera.

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02.01.01 Gruppi a compressioneGruppi frigo a compressione

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Controlli giornalieri: 1. Controllare le indicazioni del display delpannello Graphic Control Centre.

2. Se il compressore è in funzione, controllare la pressione dell'olioai cuscinetti sulla videata CIRCUITO. Controllare anche il livellodell'olio nel serbatoio. Durante il funzionamento il livello dell'oliodovrebbe risultare attestato tra il vetro spia superiore ed il vetrospia inferiore. Drenare o rabboccare la carica di olio secondonecessità.3. Controllare tramite la videata CIRCUITO che letemperature e le pressioni dell'acqua entrante ed uscente dalcondensatore risultino conformi alle condizioni di progetto.4.Controllare tramite la videata CIRCUITO che le temperature e lepressioni del fluido entrante ed uscente dall'evaporatore risultinoconformi alle condizioni di progetto.5. Controllare tramite la videataCIRCUITO la temperatura satura di condensazione (che vienedesunta dalla pressione nel condensatore la quale è rilevata daltrasduttore della pressione di condensazione).6. Controllare tramitela videata CIRCUITO la temperatura di mandata del compressore.Durante il funzionamento normale tale temperatura non dovrebbemai superare i 104 °C.7. Controllare tramite la videata CIRCUITO lacorrente assorbita dal motore del compressore.8. Controllare che itubi del condensatore non denuncino sintomi di sporcamento e/o diincrostazione (in condizioni di normalità la differenza tra latemperatura satura di condensazione e la temperatura di uscitadell'acqua dal condensatore non dovrebbe maiessere di 2,2 Ksuperiore alla differenza che è stata rilevata al momento della primamessa in marcia del refrigeratore). [con cadenza ogni giorno]

Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre; Irritazionicutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.01.02

Manutenzione

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Tipo di intervento Rischi individuati

Controlli trimestrali: 1. Fare eseguire un'analisi chimica dell'olio.

2. Eseguire una ricerca delle fughe eliminando immediatamenteogni fuga eventualmente scoperta. [con cadenza ogni 3 mesi]

Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre; Irritazionicutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.01.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Controlli semestrali: 1. Ispezionare e sostituire l'elemento filtrantedel filtro dell'olio del compressore.

2. Controllare come segue il circuito di recupero dell'olio:a.Sostituire il disidratatore se il circuito di recupero dell'olio nonfunziona (questa sostituzione deve comunque essere eseguita nonappena il circuito di ritorno dell'olio manifesti qualche problema).b.Controllare l'ugello dell'eiettore eliminando ogni corpo estraneoeventualmente presente 3. Controllare la funzionalità dei controlli edelle sicurezze. [con cadenza ogni 6 mesi]

Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre; Irritazionicutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

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Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.01.04

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Controlli annuali: 1. Drenare e sostituire l'olio contenuto nelserbatoio (vedere quanto precisato in merito al paragrafo Proceduradi Carica dell'Olio).

2. Evaporatore e Condensatore:a. Ispezionare e pulire i filtridell'acqua.b. Ispezionare i tubi e pulirli se necessario.c. Ispezionarele piastre tubiere..3. Motore del Compressore (vedere quantoprecisato in merito nelle istruzioni di servizio e di manutenzionefornite dal costruttore del motore):a. Pulire i passaggi dell'aria e gliavvolgimenti secondo le istruzioni fornite dal costruttore.b.Controllare l'isolamento degli avvolgimenti.c. Lubrificare i cuscinettia sfere..4. Ispezionare e manutenere secondo necessità tutte leparti elettriche.5. Fare eseguire un'analisi dell'olio di lubrificazione.[con cadenza ogni 6 mesi]

Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri, fibre; Irritazionicutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

02.01.02 Quadro elettrico gruppi frigo

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.02.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Quadro elettrico: Controllo visivo delle apparecchiature di potenzaed ausiliarie, mediante apertura dei portelli di protezione,verificando l'efficienza dei blocchi porta e chiusure porte.

Sostituzione delle lampade bruciate.Soffiatura con aria compressadi tutte le apparecchiature elettriche di potenza edausiliarie.Controllo delle parti fisse e mobili degli interruttori,teleruttori e verifica del funzionamento.Verifica e serraggiobulloneria e morsetteria del quadro e delle apparecchiature diutilizzazione.Verificare la chiusura dei morsetti e rilevare eventualisegni di riscaldamento.Verifica del funzionamento degli interruttorie/o differenziali alle tarature termiche indicate.Controllo degliassorbimenti elettrici.Verificare la tensione con alimentazioneinserita.Controllare le connessioni di terra al quadro elettrico.[quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

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Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

02.02 Torri evaporativeQuadro elettrico metallico per alloggio inverter a servizio dei ventilatori delle torri evaporative costituito da CONVERTITORI DIFREQUENZA A.C. (INVERTER) per ventilatori esistenti (circuito condensazione torri evaporative) con le seguenti caratteristiche: Tensione:V.380-480/50-60Hz Potenza: KW 30 Corrente: Ampere 59 Sovraccarico: Ampere 64,9 per 1 minuto ogni 10 min Protezione: IP54 Filtri:EMC (integrati) Induttanza di linea (integrata) Pannello di programmazione Assistant.

02.02.01 Quadro inverterQuadro elettrico metallico per alloggio inverter a servizio dei ventilatori delle torri evaporative costituito da CONVERTITORI DIFREQUENZA A.C. (INVERTER) per ventilatori esistenti (circuito condensazione torri evaporative) con le seguenti caratteristiche: Tensione:V.380-480/50-60Hz Potenza: KW 30 Corrente: Ampere 59 Sovraccarico: Ampere 64,9 per 1 minuto ogni 10 min Protezione: IP54 Filtri:EMC (integrati) Induttanza di linea (integrata) Pannello di programmazione Assistant.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.02.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Quadro inverter: Controllo visivo delle apparecchiature di potenzaed ausiliarie, mediante apertura dei portelli di protezione,verificando l'efficienza dei blocchi porta e chiusure porte.

Sostituzione delle lampade bruciate.Soffiatura con aria compressadi tutte le apparecchiature elettriche di potenza edausiliarie.Controllo delle parti fisse e mobili degli interruttori,teleruttori e verifica del funzionamento.Verifica e serraggiobulloneria e morsetteria del quadro e delle apparecchiature diutilizzazione.Verificare la chiusura dei morsetti e rilevare eventualisegni di riscaldamento.Verifica del funzionamento degli interruttorie/o differenziali alle tarature termiche indicate.Controllo degliassorbimenti elettrici.Verificare la tensione con alimentazioneinserita.Controllare le connessioni di terra al quadro elettrico.[quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

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Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

02.03 Impianto rete di teleriscaldamento e teleraffrescamentoImpianto idrico di distribuzione acqua calda/acqua fredda a servizio del cogeneratore, degli assorbitori e delle torri evaporative.

02.03.01 Tubazioni in acciaioTubo in acciaio non legato di base senza saldatura, a norma UNI EN 10216-1, con estremità lisce, per trasporto di fluidi ed altri usigenerici per i quali è richiesta la tenuta stagna, posati entro cavedi o in traccia o su staffaggi, comprese curve, giunzioni saldate e tagli amisura.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.03.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Pulizia: Pulizia o eventuale sostituzione dei filtri dell'impianto. [concadenza ogni 6 mesi]

Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.03.01.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Ripristino coibentazione: Effettuare un ripristino dello strato di Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri,

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coibentazione delle tubazioni quando sono evidenti i segni didegradamento.

Effettuare il ripristino con gli stessi materiali esistenti. [quandooccorre]

fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.03.01.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzioni giunti antivibranti: Controllo dello stato ed eventualesostituzione dei giunti anitivibranti delle tubazioni dei circuitiidraulici del cogeneratore, degli assorbitori, delle torri evaporative.[quando occorre]

Cesoiamenti, stritolamenti; Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti,cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi,gas, vapori;

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

02.03.02 ElettropompeELETTROPOMPA MONOBLOCCO AD ASSE ORIZZONTALE PER ACQUA CALDA-FREDDA con variatore di frequenza(inverter) Centrifuga monocellulare, attacchi flangiati, trifase 380 V - 50 Hz - IP 55 - isolamento classe F - temperatura fluido -10+130 °C - motore a 4 poli - 1.450 giri/min, Pot.elettrica: 15 kW - corpo pompa flangiato con attacco per manometro, aspirazione

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assiale, mandata radiale, accoppiamento pompa-motore mediante briglia a lanterna. Corpo in ghisa FGL 250.Girante in ghisa FGL 250, albero in acciaio Inox. Il gruppo comprende due saracinesche in ghisa - due giunti antivibranti - 1 filtroa Y - 2 manometri - 2 valvole dintercettazione - 1 valvola di ritegno - flangia e controflangia e la bulloneria.[installazione: locale assorbitore]Servizio: circuito caldo cogeneratorecircuito acqua calda cogeneratore.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.03.02.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Lubrificazione: Effettuare una lubrificazione con lubrificanti indicatidalle case costruttrici delle filettature e dei rubinetti. [con cadenzaogni 6 mesi]

Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti,compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza;Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.03.02.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Pulizia generale: Lubrificare con vaselina pura i contatti, le pinze ele lame dei sezionatori di linea, gli interruttori di manovra, isezionatori di messa a terra. Lubrificare con olio grafitato tutti gliingranaggi e gli apparecchi di manovra. [con cadenza ogni anno]

Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti,compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

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Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza;Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.03.02.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Pulizia otturatore: Pulizia o eventuale sostituzione dell'otturatore nelcaso si verifichi il passaggio del fluido ad otturatore chiuso. [quandooccorre]

Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti,compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza;Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.03.03 Inverter elettropompeIVERTER ELETTROPOMPE ESISTENTISPR F. e P. in O di: CONVERTITORE DI FREQUENZA A.C.10/04/2013 (INVERTER) per elettropompa esistente (circuito anelloteleriscaldamento) con le seguenti caratteristiche:Tensione: V.380-480/50-60HzPotenza: KW 45Corrente: Ampere 70Sovraccarico: Ampere 78 per 1 minuto ogni 10 minProtezione: IP54Dimensioni: H 742 x L 257 x P 284Filtri: EMC (integrati)Induttanza di linea (integrata)Pannello di programmazione AssistantCompreso il contenitore metallico da parete.

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Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.03.03.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione inverter: Effettuare la sostituzione dell'inverter quandonecessario con altro dello stesso tipo. [a guasto]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

02.03.04 ValvolameValvole a farfalla e valvole di sfogo.Circuiti mandata/ritorno acqua calda cogeneratore; by pass acqua calda cogeneratore; acqua calda/refrigerata Assorbitore.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.03.04.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Manutenzione valvole e guarnizioni: Controllare lo stato dellevalvole provvedendo alla loro lubrificazione e lo stato delleguarnizioni e se del caso provvedere alla loro sostituzione. [concadenza ogni anno]

Caduta; Scivolamento; Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazionepolveri, fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti; Maschera antipolvere,apparecchi filtranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazione

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materiali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.04 Unità trattamento ariaUNITA' TRATTAMENTO ARIA per impianto aria primaria - portata aria totale da 1.500 a 24.000 mc/h - prevalenza utile 400Pa. Esecuzionein doppia pannellatura in alluminio antibatterico internamente spessore 8/10, acciaio zincato spessore 6/10 esternamente, spessorepannelli 50 mm, profili da 70 mm, Poliuretano Espanso con densità> 45 Kg/m3, ottenuto per INIEZIONE. Reazione al fuoco: Classe 1secondo CSE, M1 secondo NF P 92-501 ASTM ISO 3580, B1 secondo DIN4102.Profili in alluminio estruso lega anticorodal 63 UNI9006/1.costituita da:- Serranda frontale presa aria ad alette contrapposte con profilo a losanga in alluminio ed ingranaggi in ABS,predisposta per servocomando o comando manuale.- Sezione filtri: Prefiltri a celle pieghettate spessore 50 mm con setto sintetico. ClasseG4. Filtri a elettrostatici, classe F9.- Batteria di preriscaldamento ad acqua, pacco con tubi in Cu ed alette in Al. Potenza termica =8,63 kW-velocità aria 1.78 m/sec. Ti = 5°C - Ur = 85% - Tu 22° - 27,8%. Ti acqua = 45°C - Tu acqua 40°C.- Batteria di raffreddamento adacqua, pacco con tubi in Cu ed alette in Al. Potenza termica = 19,18 kW -velocità aria 1.80 m/sec. Ti = 35°C - Ur = 45% - Tu 13.50° -100%. Ti acqua = 7°C - Tu acqua = 12°C.- Sezione umidificazione a vapore con alimentazione tramite produttore di vapore del tipo adelettrodi immersi completo di lancia 600 mm per la distribuzione del vapore ( 1 x 3,75 kW - 3 x 400V, capacità 5,00 kg/h) Vasca diraccolta acqua in lamiera di acciaio completa di attacchi idrici. Separatore di gocce con telaio in AISI304 e alette in alluminio. Vasca inoxper umidificazione.- Batteria di postriscaldamento ad acqua, pacco con tubi in Cu ed alette in Al. Potenza termica =5,38 kW -velocità aria1.67 m/sec. Ti = 13,50°C - Ur = 99 - Tu 24° - 51,2%. Ti acqua = 45°C - Tu acqua 40°C.- Sezione ventilante di mandata completa di n.1gruppo motoventilante ammortizzato e portina di ispezione dotata di microinterruttore di sicurezza a norma CE. Motore con isolamento IP55 Classe F. Motore 400 V-50 Hz- 4 poli. Potenza installata 1 x 1,65 kW, Prevalenza statica utile 400 Pa, dotato di inverter di frequenza sulventilatore di potenza nominale superiore a quella del motore.Compresa termoregolazione completa di regolatore, interfaccia ethernet, pressostati differenziali, valvole a due vie, servocomandi, sondearia, trasmettitori umidità, trasmettitori pressione,flussostati, pannello gestione.Compreso quadro elettrico alimentazione UTA per apparecchiature di potenza e sistema di termoregolazione in struttura metallica adarmadio, grado di protezione IP55, di dimensioni idonee al contenimento di tutti i dispostivi di protezione misure e regolazione,(interruttori, sezionatori, regolatore, strumentazione ecc..), completo di cablaggio a perfetta regola d'arte in conformità alle normativevigenti con particolare riferimento alla NORMA CEI 17-13, minuteria e morsettiere.

02.04.01 UTA- Verificare lo stato generale della carpenteria accertando che: non ci siano vibrazioni; che lo strato coibente e di

materiale fonoassorbente siano sufficienti a garantire livelli di isolamento acustico non inferiori a quelli imposti dalla

normativa vigente; che i bulloni siano ben serrati; che lo strato di vernice protettiva siano efficiente. Controllo

annuale, può verificare difetti di tenuta e rumorosità.

- Verificare l'efficienza dei filtri e delle celle filtranti a perdere valutando lo spessore dello stato filtrante. Se la

riduzione di spessore supera il 20% dello spessore integro allora si deve sostituire il filtro. Controllo quindicinale,

presenta difetti di filtraggio e incrostazioni.

- Eseguire una serie di verifiche e controlli generali su alcuni elementi dei motoventilatori quali girante, cuscinetti,

trasmissione. Verificare, in particolare, che i cuscinetti non producano rumore, che le pulegge siano allineate e lo

stato di usura della cinghia di trasmissione. Controllo semestrale, presenta incrostazioni e rumorosità.

- Verificare che nelle sezioni di scambio termico delle U.T.A., la differenza tra la temperatura di ingresso e quella di

uscita non superi il valore stabilito dal costruttore.

- Verificare il corretto funzionamento degli elementi della sezione ventilante; in particolare:- pulegge e cinghie

(controllare l'allineamento delle pulegge, se esistenti, e controllare la tesatura e lo stato di usura delle cinghie);

cuscinetti (controllare la rumorosità e la temperatura); molle ammortizzatori (controllare che le molle siano ben

salde alla base del gruppo motoventilante, che siano flessibili e che non subiscano vibrazioni eccessive).

- Verificare l'efficienza della rete degli ugelli di distribuzione dell’umidificatore dell’U.T.A..

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- Effettuare un controllo generale degli umidificatori ad acqua dell’U.T.A.; in particolare, verificare la funzionalità del

galleggiante, del filtro dell'acqua, della valvola di intercettazione a solenoide, degli apparati di tenuta della pompa.

- Effettuare un controllo generale degli umidificatori a vapore delle macchine U.T.A.; in particolare, verificare la

funzionalità e l'efficienza del cilindro o della vaschetta vapore, della valvola di intercettazione a solenoide.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.04.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Pulizia griglie, canali di gronda, bocchettoni di raccolta: Effettuareuna pulizia delle bacinelle di raccolta condense, e del relativoscarico, degli umidificatori ad acqua delle U.T.A., utilizzando idoneidisinfettanti.

Effettuare una pulizia delle bacinelle di raccolta condense, e delrelativo scarico, delle sezioni di scambio U.T.A., utilizzando idoneidisinfettanti.Pulizia delle batterie di condensazione ad aria mediantespazzolatura con spazzole metalliche o trattamento chimicobiodegradabile delle alette lato aria.Eseguire una serie di verifiche econtrolli generali su alcuni elementi dei motoventilatori qualigirante, cuscinetti, trasmissione. Effettuare una lubrificazione deicuscinetti o una sostituzione se usurati.Effettuare una pulizia delfiltro dell'acqua degli umidificatori ad acqua dell'U.T.A. Effettuareuna pulizia e disincrostazione delle griglie delle sezioni di ripresadelle macchine U.T.A. con mezzi meccanici. Effettuare una puliziameccanica o con trattamento chimico biodegradabile dei circuiti latoaria ed acqua delle sezioni di scambio delle macchineU.T.A..Effettuare una pulizia meccanica, o con trattamento chimicobiodegradabile, dei circuiti degli umidificatori a vapore dellemacchine U.T.A.Sostituire le celle filtranti a perdere delle macchineU.T.A., secondo le scadenze fornite dal produttore. Sostituire lecinghie delle sezioni ventilanti e dei cuscinetti delle macchine U.T.A.quando occorre. [con cadenza ogni 6 mesi]

Caduta dall'alto; Scivolamenti, cadute a livello; Inalazione polveri,fibre; Irritazioni cutanee, reazioni allergiche.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro Botole orizzontali;Botole verticali;Scale fisse apioli con inclinazione < 75° ;Scale retrattili agradini

Ponteggi; Trabattelli.

Sicurezza dei luoghi di lavoro Dispositivi di ancoraggio per sistemianticaduta;Linee di ancoraggio per sistemianticaduta;Dispositivi di aggancio di parapettiprovvisori

Parapetti; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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02.04.02 Quadro gestione pompeQuadro inverter per regolazione velocità motori di n.2 elettropompe, una di scorta all'altra eseguito in cassa di metallo IP 54 con aperturaa cerniera predisposto per installazione a parete o a pavimento, così composto:- sistema di scambio per alimentazione con lo stesso inverter di n.2 elettropompe;- sezionatore con fusibili extrarapidi a protezione dell'inverter;- Interruttori automatici salvamotori a protezione di ogni pompa;- Interruttore sezionatore generale bloccoporta;- Convertitore di frequenza (inverter) di potenza idonea e filtro EMC;- Minirelè ausiliari;- Trasformatore di alimentazione per circuiti ausiliari con relativi fusibili di protezione;- Morsetteria di allacciamento;- Ventola di raffreddamento 230 V;- Alimentazione 3x400V+neutro,

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.04.02.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Quadro inverter: Controllo visivo delle apparecchiature di potenzaed ausiliarie, mediante apertura dei portelli di protezione,verificando l'efficienza dei blocchi porta e chiusure porte.

Sostituzione delle lampade bruciate.Soffiatura con aria compressadi tutte le apparecchiature elettriche di potenza edausiliarie.Controllo delle parti fisse e mobili degli interruttori,teleruttori e verifica del funzionamento.Verifica e serraggiobulloneria e morsetteria del quadro e delle apparecchiature diutilizzazione.Verificare la chiusura dei morsetti e rilevare eventualisegni di riscaldamento.Verifica del funzionamento degli interruttorie/o differenziali alle tarature termiche indicate.Controllo degliassorbimenti elettrici.Verificare la tensione con alimentazioneinserita.Controllare le connessioni di terra al quadro elettrico.[quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

02.04.03 ElettropompeELETTROPOMPA MONOBLOCCO AD ASSE ORIZZONTALE PER ACQUA CALDA-FREDDA Q =2.7 mc/h - H =10 mt H2O (circuito recuperoUTA), Centrifuga monocellulare,attacchi flangiati, trifase 380 V - 50 Hz - IP 55 - isolamento classe F - temperatura fluido -10 +110 °C -motore a 4 poli - 1.450 giri/min, Pot.elettrica: 0.55 kW - corpo pompa flangiato con attacco per manometro, aspirazione assiale, mandataradiale, accoppiamento pompa-motore mediante giunto rigido, girante equilibrata idraulicamente e dinamicamente. Corpo in ghisa FGL

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250, Girante in ghisa FGL 250, Lanterna in ghisa FGL 250, albero in acciaio Inox, tenuta meccanica in graphite.Il gruppo comprende due saracinesche in ghisa - due giunti antivibranti - 1 filtro a Y - 1 manometri - 2 valvole di ntercettazione - 1valvola di ritegno.Servizio: circuito recupero UTA

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.04.03.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Lubrificazione: Effettuare una lubrificazione con lubrificanti indicatidalle case costruttrici delle filettature e dei rubinetti. [con cadenzaogni 6 mesi]

Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti,compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza;Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.04.03.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Pulizia generale: Lubrificare con vaselina pura i contatti, le pinze ele lame dei sezionatori di linea, gli interruttori di manovra, isezionatori di messa a terra. Lubrificare con olio grafitato tutti gliingranaggi e gli apparecchi di manovra. [con cadenza ogni anno]

Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti,compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza;Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da

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differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.04.03.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Pulizia otturatore: Pulizia o eventuale sostituzione dell'otturatore nelcaso si verifichi il passaggio del fluido ad otturatore chiuso. [quandooccorre]

Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti,compressioni; Getti, schizzi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza;Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.04.04 Quadro elettrico pompa recupero UTAquadro elettrico per alimentazione pompa circuito recupero UTA, in struttura metallica a parete, grado di protezione IP55, di dimensioniidonee al contenimento di tutti i dispostivi di protezione e misure.costituito da:- selettore per il funzionamento manuale-spento-automatico;- luce spia presenza rete;- luce spia motore in funzione,- luce spia motore in protezione;- contattore diemnsionato in AC3;- trasformatore in classe II;- protezione termica ripristinabile internamente;- fusibili di protezone motore;- fusibili di protezione ausiliari;- seziuonatore generale blocco porta;- pressacavi antistrappo;- morsettiera;Servizio: alimentazione poma recupero UTA

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Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.04.04.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Quadro inverter: Controllo visivo delle apparecchiature di potenzaed ausiliarie, mediante apertura dei portelli di protezione,verificando l'efficienza dei blocchi porta e chiusure porte.

Sostituzione delle lampade bruciate.Soffiatura con aria compressadi tutte le apparecchiature elettriche di potenza edausiliarie.Controllo delle parti fisse e mobili degli interruttori,teleruttori e verifica del funzionamento.Verifica e serraggiobulloneria e morsetteria del quadro e delle apparecchiature diutilizzazione.Verificare la chiusura dei morsetti e rilevare eventualisegni di riscaldamento.Verifica del funzionamento degli interruttorie/o differenziali alle tarature termiche indicate.Controllo degliassorbimenti elettrici.Verificare la tensione con alimentazioneinserita.Controllare le connessioni di terra al quadro elettrico.[quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

02.05 Illuminazione a led

02.05.01 Armatura per illuminazione stradaleArmatura per illuminazione stradale a led da 70 a 172 W

Corpo e telaio: In alluminio pressofuso con una sezione a bassissima superficie di esposizione al vento. Alette di raffreddamento integratenella copertura. Attacco palo: In alluminio pressofuso è provvisto di ganasce per il bloccaggio dell'armatura secondo diverse inclinazioni.Orientabile da 0° a 15°per applicazione a frusta; e da 0° a 10° per applicazione a testa palo. Passo di inclinazione 5°. Idoneo per pali didiametro 63-60mm. Diffusore: vetro trasparente sp. 4mm temperato resistente agli shock termici e agli urti (UNI-EN 12150-1 : 2001).Verniciatura: A polvere con resina a base poliestre, resistente alla corrosione e alle nebbie saline. Dotazione: Dispositivo di controllo dellatemperatura all'interno dell'apparecchio con ripristino automatico. Protezione contro gli impulsi conforme alla EN 61547. Con dispositivoelettronico dedicato alla protezione del modulo LED. Equipaggiamento: Completo di connettore stagno IP67 per il collegamento alla linea.Sezionatore di serie in doppio isolamento che interrompe l'alimentazione elettrica all'apertura della copertura. Valvola anticondensa per ilricircolo dell'aria. A richiesta: Versione con protezione contro gli impulsi di tensione aumentata. Risparmio: la possibilità di scegliere lacorrente di pilotaggio dei LED consente di disporre sempre della potenza adeguata ad una specifica condizione progettuale, semplificandoanche l'approccio alle future problematiche di manutenzione ad aggiornamento. La scelta di una corrente più bassa aumenterà l'efficienzae quindi migliorerà il risparmio energetico, mentre una corrente maggiore di pilotaggio otterrà più luce e sarà possibile ridurre il numerodegli apparecchi. Ottiche: Sistema a ottiche combinate realizzate in PMMA ad alto rendimento resistente alle alte temperature e ai raggiUV. Recuperatori di flusso in policarbonato V2.Tecnologia LED di ultima generazione Ta-30+40°C vita utile 80.000h al 70%L70B20. Classificazione rischio fotobiologico: Gruppo dirischio esenteLED 4000K - 700mA - 23760lm - 172W - CRI 70Fattore di potenza >0.9NORMATIVA: Prodotti in conformità alle norme EN60598 - CEI 34 - 21. Hanno grado di protezione secondo le norme EN60529.

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Page 22: PSC_12 Fascicolo dell opera rev07-11-16

Superficie di esposizione al vento: L:229cm² F:470cm².

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.05.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione delle lampade: Sostituzione delle lampade e dei relativielementi accessori secondo la durata di vita media delle lampadefornite dal produttore. Per le lampade a vapore di sodio si prevedeuna durata di vita media pari a 10.000 h sottoposta a tre oreconsecutive di accensione. (Ipotizzando, pertanto, un usogiornaliero di 6 ore, dovrà prevedersi la sostituzione della lampadacirca ogni 55 mesi)

• Ditte specializzate: Elettricista. [con cadenza ogni 55 mesi]

Caduta dall'alto; Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

02.05.02 Proiettore per illumnazione stradale a LEDProiettore per illumnazione stradale a LED da 25 a 250 W.Corpo: In alluminio pressofuso con alette di raffreddamento integrate nella copertura. Diffusore: vetro trasparente sp. 4mm temperatoresistente agli shock termici e agli urti (UNI-EN 12150-1 : 2001).Dotazione: dispositivo automatico di controllo della temperatura. Resistenza ai picchi di tensione della rete mediante diodo di protezione.Cablaggio: alimentatori dimmerabili 1-10V, di serieEquipaggiamento: Completo di connettore stagno IP67 per il collegamento alla linea. Valvola anticondensa per il ricircolo dell'aria.Dissipatore: Il sistema di dissipazione del calore è appositamente studiato e realizzato per permettere il funzionamento dei LED contemperature inferiori ai 50° (Tj = 85°) garantendo ottime prestazioni/ rendimento ed un' elevata durata di vita.Possibilità di scegliere la corrente di pilotaggio dei LED. La scelta di una corrente più bassa aumenterà l'efficienza e quindi migliorerà ilrisparmio energetico.LED: ottiche in PMMA con alta resistenza alla temperatura e ai raggi UV.Tecnologia LED di ultima generazione Ta-30+40°C vita utile 80.000h al 70% L70B20. Classificazione rischio fotobiologico: Gruppo dirischio esente secondo le EN62471.LED 4000K - 700mA - 25920lm - 187W - CRI 70 - Surge protector 6/8Kv

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.05.02.01

Manutenzione

EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEI VETTORI ENERGETICI E DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICADELL'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO "G. MARTINO" DI MESSINA - Pag.21

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Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione delle lampade: Sostituzione delle lampade e dei relativielementi accessori secondo la durata di vita media delle lampadefornite dal produttore. Per le lampade a vapore di sodio si prevedeuna durata di vita media pari a 10.000 h sottoposta a tre oreconsecutive di accensione. (Ipotizzando, pertanto, un usogiornaliero di 6 ore, dovrà prevedersi la sostituzione della lampadacirca ogni 55 mesi)

• Ditte specializzate: Elettricista. [con cadenza ogni 55 mesi]

Caduta dall'alto; Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

02.05.03 Globo per illumnazione stradaleProiettore per illumnazione stradale a LED 25W.Globo: In policarbonato infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV, antingiallimento. Ottima trasparenza ideale per latrasmissione del flusso luminoso. Parte superiore verniciata per rientrare nelle limitazione delle norme contro l'inquinamento luminoso.Base: In alluminio pressofuso.Cono centrale: In alluminio verniciato nero contro l'inquinamento luminoso. Dotazione: Completo di presa-spina per una rapidainstallazione. Dispositivo di controllo della temperatura all'interno dell'apparecchio con ripristino automatico. Protezione contro gli impulsiconforme alla EN61547. Dispositivo elettronico dedicato alla protezione del modulo LEDNORMATIVA: Prodotti in conformità alle norme EN60598 - CEI 34 - 21. Hanno grado di protezione secondo le norme EN60529.LED: 4000K - 150mA - 2000lm - 24W - CRI85.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.05.03.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione delle lampade: Sostituzione delle lampade e dei relativielementi accessori secondo la durata di vita media delle lampadefornite dal produttore. Per le lampade a vapore di sodio si prevedeuna durata di vita media pari a 10.000 h sottoposta a tre oreconsecutive di accensione. (Ipotizzando, pertanto, un usogiornaliero di 6 ore, dovrà prevedersi la sostituzione della lampadacirca ogni 55 mesi)

• Ditte specializzate: Elettricista. [con cadenza ogni 55 mesi]

Caduta dall'alto; Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEI VETTORI ENERGETICI E DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICADELL'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO "G. MARTINO" DI MESSINA - Pag.22

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Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

02.05.04 Armatura stagna a LEDArmatura stagna a LED da 20 a 36 WIl corpo lampada è in policarbonato infrangibile, con un grado di protezione IP66, particolarmente robusto grazie anche alla strutturarinforzata da nervature interne. L'installazione è facilitata dalla staffa in acciaio inox di serie per la collocazione a parete o a plafone,mentre il gancio a molla di serie consente l'aggancio rapido a qualsiasi sistema di sospensione a catena. Inoltre speciali denti-guidapermettono un perfetto allineamento per le armature utilizzate in serie continua.DIFFUSORE: Stampato ad iniezione in policarbonato trasparente prismatizzato internamente per un maggior controllo luminoso,autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV. La finitura liscia esterna facilita l'operazione di pulizia, necessaria per avere sempre lamassima efficienza luminosa.DOTAZIONE: completa di connettore per l'installazione rapida.NORMATIVA: Prodotti in conformità alle vigenti norme EN 60598-1 C EI 34-21, grado di protezione IP66IK08 secondo le EN 60529.Installabile su superfici normalmente infiammabili. Resistente alla prova del filo incandescente per 850°C.LED: Tecnologia LED di ultima generazione 4000K - 6050lm-36W (potenza assorbita tot. 39.5W) vita utile 50.000h al 80% L80B20.Classificazione rischio fotobiologico: Gruppo di rischio esenteA richiesta: versione ad alte prestazioni, con linea passante, dimmerabile. Anche in versione a fascio stretto (sottocodice 22)Ordinare accessori 371/372 per completare le file continue.RADAR SENSOR (sottocodice -19) : è un dispositivo elettronico che rileva immediatamente qualsiasi presenza entri nel suo campod'azione. Quando il sensore rileva un movimento nell'area di monitoraggio, la luce rimarrà accesa. Quando il sensore non rileva alcunmovimento, la luce si spegnerà dopo un tempo pre-impostato.LE ARMATURE STAGNE in policarbonato della serie Echo hanno un grado di tenuta stagna IP66IK08 se installate in ambienti contemperature non superiori a 45°C. L'esposizione diretta ai raggi solari porta facilmente al superamento dei 45°C compromettendo il gradodi protezione.Si consiglia comunque di utilizzarle in modo appropriato senza alterarne le qualità meccaniche e di protezione (IP66IK08) edi non installarle su superfici soggette a forti vibrazioni, esposte agli agenti atmosferici, all'esterno su funi o paline, a parete, sotto gratemetalliche o comunque esposte direttamente ai raggi solari, in caso contrario utilizzare le armature stagne in acciaio.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.05.04.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione delle lampade: Sostituzione delle lampade e dei relativielementi accessori secondo la durata di vita media delle lampadefornite dal produttore. Per le lampade a vapore di sodio si prevedeuna durata di vita media pari a 10.000 h sottoposta a tre oreconsecutive di accensione. (Ipotizzando, pertanto, un usogiornaliero di 6 ore, dovrà prevedersi la sostituzione della lampadacirca ogni 55 mesi)

• Ditte specializzate: Elettricista. [con cadenza ogni 55 mesi]

Caduta dall'alto; Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEI VETTORI ENERGETICI E DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICADELL'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO "G. MARTINO" DI MESSINA - Pag.23

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Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi

Tavole Allegate

02.06 Impianti elettricoL'impianto Elettrico è a servizio dell'impianto di trigenerazione; alimenta organi di protezione,regolazione, apparecchiature incampo, l'ìimpiant elettrico dei locali al servizio della cogenerazione e il collegamento elettrico dai cogeneratori al quadro MT inlocale cabina elettrica centrale termofrigorifera per l'immissione sulla rete elettrica interna o sulla rete pubblica di energia elettricaprodotta.L'impianto elettrico BT/MT sarà costituito da: 1) dalla linea MT dal quadro MT box cogeneratori al quadro QMT in locale quadrielettrici e da questo al quadro QMT1 in locale cabina elettrica centrale fermofrigorifera al piano cantinato; 2) dalle linee BT dalquadro centrale termica QCT al quadro trigenerazione QTRIG, da quaesto al quadro QCOG in locale quadri elettrici e da quaestoai box cogeneratori; 3) dal quadro QTRIG alle utenze (assorbitore, pompe; 4) cavo di terra giallo/verde dai box cogeneratori ailocali quadri elettrici e da quì alla cabina elettrica centrale termofrigorifera. L'impianto deve essere progettato secondo le norme CEI vigenti per assicurare una adeguata protezione.

02.06.01 Canali in lamieraI canali in lamiera sono tra gli elementi più semplici per il passaggio dei cavi elettrici e sono generalmente realizzate in acciaiozincato e devono essere conformi alle prescrizioni di sicurezza delle norme CEI; dovranno essere dotati di marchio di qualità ocertificati secondo le disposizioni di legge.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.01.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Ripristino grado di protezione: Ripristinare il previsto grado diprotezione che non deve mai essere inferiore a quello previsto dallanormativa vigente. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Tavole Allegate

02.06.02 Canalizzazioni in PVCLe "canalette" sono tra gli elementi più semplici per il passaggio dei cavi elettrici. Le canalizzazioni dell'impianto elettrico sonogeneralmente realizzate in PVC e devono essere conformi alle prescrizioni di sicurezza delle norme CEI; dovranno essere dotati dimarchio di qualità o certificati secondo le disposizioni di legge.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.02.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Ripristino grado di protezione: Ripristinare il previsto grado diprotezione che non deve mai essere inferiore a quello previsto dallanormativa vigente. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.06.03 ContattoreÈ un apparecchio meccanico di manovra che funziona in ON/OFF ed è comandato da un elettromagnete. Il contattore si chiudequando la bobina dell'elettromagnete è alimentata e, attraverso i poli, crea il circuito tra la rete di alimentazione e il ricevitore. Leparti mobili dei poli e dei contatti ausiliari sono comandati dalla parte mobile dell'elettromagnete che si sposta nei seguenti casi:a) per rotazione, ruotando su un asse; b) per traslazione, scivolando parallelamente sulle parti fisse;c) con un movimento di traslazione-rotazione.Quando la bobina è posta fuori tensione il circuito magnetico si smagnetizza e il contattore e il contattore si apre a causa: a) dellemolle di pressione dei poli e della molla di ritorno del circuito magnetico mobile; b) della gravità.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.03.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione bobina: Effettuare la sostituzione della bobina quandonecessario con altra dello stesso tipo. [a guasto]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

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Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.06.04 FusibiliI fusibili realizzano una protezione fase per fase con un grande potere di interruzione a basso volume e possono essere installati osu appositi supporti (porta-fusibili) o in sezionatori porta-fusibili al posto di manicotti o barrette. Si classificano in due categorie:a) fusibili "distribuzione" tipo gG: proteggono sia contro i corto-circuiti sia contro i sovraccarichi i circuiti che non hanno picchi dicorrente elevati, come i circuiti resistivi; devono avere un carico immediatamente superiore alla corrente di pieno carico delcircuito protetto; b) fusibili "motore" tipo aM: proteggono contro i corto-circuiti i circuiti sottoposti ad elevati picchi di corrente,sono fatti in maniera tale che permettono ai fusibili aM di far passare queste sovracorrenti rendendoli non adatti alla protezionecontro i sovraccarichi; una protezione come questa deve essere fornita di un altro dispositivo quale il relè termico; devono avere uncarico immediatamente superiore alla corrente di pieno carico del circuito protetto.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.04.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione dei fusibili: Eseguire la sostituzione dei fusibili quandousurati. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEI VETTORI ENERGETICI E DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICADELL'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO "G. MARTINO" DI MESSINA - Pag.26

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Tavole Allegate

02.06.05 Gruppi di continuitàI gruppi di continuità dell'impianto elettrico consentono di alimentare circuiti utilizzatori in assenza di alimentazione da rete per leutenze che devono sempre essere garantite; l'energia viene prelevata da quella raccolta in una batteria che il sistema ricaricadurante la presa di energia dalla rete pubblica. Si dividono in impianti soccorritori in corrente continua e soccorritori in correntealternata con inverter. Gli utilizzatori più comuni sono: dispositivi di sicurezza e allarme, impianti di illuminazione di emergenza,impianti di elaborazione dati. I gruppi di continuità sono formati da: a) trasformatore di ingresso (isola l'apparecchiatura dalla retedi alimentazione); b) raddrizzatore (durante il funzionamento in rete trasforma la tensione alternata che esce dal trasformatore diingresso in tensione continua, alimentando, quindi, il caricabatteria e l'inverter); c) caricabatteria (in presenza di tensione inuscita dal raddrizzatore ricarica la batteria di accumulatori dopo un ciclo di scarica parziale e/o totale); d) batteria di accumulatori(forniscono, per il periodo consentito dalla sua autonomia, tensione continua all'inverter nell'ipotesi si verifichi un black-out); e)invertitore (trasforma la tensione continua del raddrizzatore o delle batterie in tensione alternata sinusoidale di ampiezza efrequenza costanti); f) commutatori (consentono di intervenire in caso necessitino manutenzioni senza perdere la continuità dialimentazione).

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.05.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Ricarica batteria: Ricarica del livello del liquido dell'elettrolita,quando necessario, nelle batterie del gruppo di continuità. [quandooccorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.06.06 Interruttorigli interruttori dell'impianto elettrico hanno il compito di sezionare i circuiti luce dall'energia elettrica proveniente dalla lineaprincipale di adduzione. Sono generalmente sistemate in appositi spazi ricavati nelle pareti o a pavimento (cassette).

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.06.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

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Sostituzioni: Sostituire, quando usurate o non più rispondenti allenorme, parti degli interruttori quali placchette, coperchi, telai portafrutti, apparecchi di protezione e di comando. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.06.07 Prese e spineLe prese e le spine dell'impianto elettrico hanno il compito di distribuire alle varie apparecchiature alle quali sono collegatil'energia elettrica proveniente dalla linea principale di adduzione. Sono generalmente sistemate in appositi spazi ricavati nellepareti o a pavimento (cassette).

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.07.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzioni: Sostituire, quando usurate o non più rispondenti allenorme, parti di prese e spine quali placchette, coperchi, telai portafrutti, apparecchi di protezione e di comando. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

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Tavole Allegate

02.06.08 Quadri di bassa tensioneLe strutture sono di metallo con guida per l'assemblaggio degli interruttori e delle morsette. hanno grado di protezione IP55 adattiper officine e industrie.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.08.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Serraggio: Eseguire il serraggio di tutti i bulloni, dei morsetti e degliinterruttori. [con cadenza ogni anno]

Punture, tagli, abrasioni; Inalazione fumi, gas, vapori.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza;Guanti; Maschera antipolvere, apparecchifiltranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.08.02

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione quadro: Eseguire la sostituzione del quadro quandousurato o per un adeguamento alla normativa. [con cadenza ogni20 anni]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette da

EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEI VETTORI ENERGETICI E DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICADELL'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO "G. MARTINO" DI MESSINA - Pag.29

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differenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.06.09 Quadri di media tensioneI quadri elettrici hanno il compito di distribuire ai vari livelli dove sono installati l'energia elettrica proveniente dalla lineaprincipale di adduzione. Sono supporti o carpenterie che servono a racchiudere le apparecchiature elettriche di comando e/o apreservare i circuiti elettrici.Gli interruttori generalmente utilizzati sono del tipo ad interruzione in esafluoruro di zolfo con pressione relativa del SF6 di primoriempimento a 20 °C uguale a 0,5 bar. Gli interruttori possono essere dotati dei seguenti accessori: a) comando a motore caricamolle; b) sganciatore di apertura; c) sganciatore di chiusura; d) contamanovre meccanico; e) contatti ausiliari per lasegnalazione di aperto-chiuso dell'interruttore.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.09.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Serraggio: Eseguire il serraggio di tutti i bulloni, dei morsetti e degliinterruttori. [con cadenza ogni anno]

Punture, tagli, abrasioni; Inalazione fumi, gas, vapori.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza;Guanti; Maschera antipolvere, apparecchifiltranti o isolanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.09.02

Manutenzione

EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEI VETTORI ENERGETICI E DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICADELL'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO "G. MARTINO" DI MESSINA - Pag.30

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Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione fusibili: Eseguire la sostituzione dei fusibili con altridello stesso tipo. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.09.03

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione quadro: Eseguire la sostituzione del quadro quandousurato o per un adeguamento alla normativa. [con cadenza ogni20 anni]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.06.10 Relè a sondeAccertano la reale temperatura dell'elemento da proteggere. Questo sistema di protezione è formato da: a) una o più sonde atermistori con coefficiente di temperatura positivo (PTC), la resistenza delle sonde (componenti statici) aumenta repentinamente

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quando la temperatura raggiunge una soglia definita Temperatura Nominale di Funzionamento (TNF); b) un dispositivoelettronico alimentato a corrente alternata o continua che misura le resistenze delle sonde a lui connesse; un circuito a soglia rilevail brusco aumento del valore della resistenza se si raggiunge la TNF e comanda il mutamento di stati dei contatti in uscita;scegliendo differenti tipi di sonde si può adoperare questo sistema di protezione sia per fornire un allarme senza arresto dellamacchina, sia per comandare l'arresto; le versioni di relè a sonde sono due: c) a riarmo automatico se la temperatura delle sondearriva ad un valore inferiore alla TNF; d) a riarmo manuale locale o a distanza con interruttore di riarmo attivo fino a quando latemperatura rimane maggiore rispetto alla TNF.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.10.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione: Eseguire la sostituzione dei relè deteriorati quandonecessario con altri dello stesso tipo e numero. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.06.11 Relè termiciSono i dispositivi più adoperati per la protezione dei motori contro i sovraccarichi deboli e prolungati. Possono essere utilizzati acorrente alternata e continua e possono essere: a) tripolari; b) compensati (non sensibili alle modificazioni della temperaturaambiente); c) sensibili ad una mancanza di fase, evitando la marcia del motore in monofase; d) a riarmo manuale o automatico;e) graduati in "Ampere motore": impostazione sul relè della corrente segnata sulla piastra segnaletica del motore.Un relè termico tripolare è formato da tre lamine bimetalliche fatte da due metalli uniti da una laminazione e con coefficienti didilatazione molto diversi. Ogni lamina è dotata di un avvolgimento riscaldante ed ogni avvolgimento è collegato in serie ad unafase del motore. La deformazione delle lamine è causata dal riscaldamento delle lamine a causa della corrente assorbita dal motore;a seconda dell'intensità della corrente la deformazione è più o meno accentuata.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.11.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione: Eseguire la sostituzione dei relè deteriorati quandonecessario. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEI VETTORI ENERGETICI E DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICADELL'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO "G. MARTINO" DI MESSINA - Pag.32

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Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.06.12 SezionatoreIl sezionatore è un apparecchio meccanico di connessione che risponde, in posizione di apertura, alle prescrizioni specificate per lafunzione di sezionamento. È formato da un blocco tribolare o tetrapolare, da uno o due contatti ausiliari di preinterruzione e da undispositivo di comando che determina l'apertura e la chiusura dei poli.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.12.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzioni: Sostituire, quando usurate o non più rispondenti allenorme, le parti dei sezionatori quali placchette, coperchi, telai portafrutti, apparecchi di protezione e di comando. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.06.13 Trasformatori a seccoUn trasformatore è definito a secco quando il circuito magnetico e gli avvolgimenti non sono immersi in un liquido isolante. Questi

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trasformatori si adoperano in alternativa a quelli immersi in un liquido isolante quando il rischio di incendio è elevato. Itrasformatori a secco sono dei due tipi di seguito descritti.Trasformatori a secco di tipo aperto. Gli avvolgimenti non sono inglobati in isolante solido. L'umidità e la polvere ne possonoridurre la tenuta dielettrica per cui è opportuno prendere idonee precauzioni. Durante il funzionamento il movimento ascensionaledell'aria calda all'interno delle colonne impedisce il deposito della polvere e l'assorbimento di umidità; quando però non è infunzione, con il raffreddamento degli avvolgimenti, i trasformatori aperti potrebbero avere dei problemi. Nuovi materiali isolantine hanno, tuttavia, aumentato la resistenza all'umidità anche se è buona norma riscaldare il trasformatore dopo una lunga sostaprima di riattivarlo. Questi trasformatori sono isolati in classe H e ammettono, quindi, una sovratemperatura di 125 K.Trasformatori a secco inglobati in resina. Questi trasformatori hanno le bobine, con le spire adeguatamente isolate, posizionate inuno stampo in cui viene fatta la colata a caldo sottovuoto della resina epossidica. Il trasformatore ha quindi a vista delle superficicilindriche lisce e non gli avvolgimenti isolanti su cui si possono depositare polvere ed umidità. Questi trasformatori sono isolati inclasse F e ammettono, quindi, una sovratemperatura di 100 K. Di solito l'avvolgimento di bassa tensione non è incapsulato perchénon presenta problemi anche in caso di lunghe fermate.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.13.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione trasformatore: Sostituire il trasformatore quandousurato. [con cadenza ogni 30 anni]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.06.14 Interruttori magnetotermiciGli interruttori magnetotermici sono dei dispositivi che consentono l'interruzione dell'energia elettrica all'apparire di unasovratensione.Tali interruttori possono essere dotati dei seguenti accessori: a) comando a motore carica molle; b) sganciatore di apertura; c)sganciatore di chiusura; d) contamanovre meccanico; e) contatti ausiliari per la segnalazione di aperto-chiuso dell'interruttore.Gli interruttori automatici sono identificati con la corrente nominale i cui valori discreti preferenziali sono:6-10-13-16-20-25-32-40-63-80-100-125 A. I valori normali del potere di cortocircuito Icn sono:1500-3000-4500-6000-10000-15000-20000-25000 A.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.14.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

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Sostituzioni: Sostituire, quando usurate o non più rispondenti allenorme, parti degli interruttori quali placchette, coperchi, telai portafrutti, apparecchi di protezione e di comando. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.06.15 Interruttori differenzialiL'interruttore differenziale è un dispositivo sensibile alle correnti di guasto verso l'impianto di messa a terra (cosiddette correntidifferenziali).Il dispositivo differenziale consente di attuare: a) la protezione contro i contatti indiretti; b) la protezione addizionale contro icontatti diretti con parti in tensione o per uso improprio degli apparecchi; c) la protezione contro gli incendi causati dagli effettitermici dovuti alle correnti di guasto verso terra.Le norme definiscono due tipi di interruttori differenziali: a) tipo AC per correnti differenziali alternate (comunementeutilizzato); b) tipo A per correnti differenziali alternate e pulsanti unidirezionali (utilizzato per impianti che comprendonoapparecchiature elettroniche).Costruttivamente un interruttore differenziale è costituito da: a) un trasformatore toroidale che rivela la tensione differenziale;b) un avvolgimento di rivelazione che comanda il dispositivo di sgancio dei contatti.Gli interruttori automatici sono identificati con la corrente nominale i cui valori discreti preferenziali sono:6-10-13-16-20-25-32-40-63-80-100-125 A. I valori normali del potere di interruzione Icnd sono: 500-1000-1500-3000-4500-6000A. I valori normali del potere di cortocircuito Icn sono: 1500-3000-4500-6000-10000 A.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.15.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzioni: Sostituire, quando usurate o non più rispondenti allenorme, parti degli interruttori quali placchette, coperchi, telai portafrutti, apparecchi di protezione e di comando. [quando occorre]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

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Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.06.16 Regolatori di tensioneIl regolatore a controllo di fase è un dispositivo semplice ed economico capace di regolare il valore di tensione senza dissiparepotenza. Viene generalmente utilizzato per il controllo della velocità dei motori accoppiati agli utilizzatori.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.16.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

Sostituzione bobina: Effettuare la sostituzione della bobina quandonecessario con altra dello stesso tipo. [a guasto]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico Prese elettriche a 220 V protette dadifferenziale magneto-termico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro Saracinesche per l'intercettazione dell'acquapotabile

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

02.06.17 Lampade fluorescentiDurano mediamente più di quelle a incandescenza e, adoperando alimentatori adatti, hanno un'ottima efficienza luminosa fino a100 lumen/watt. L'interno della lampada è ricoperto da uno strato di polvere fluorescente cui viene aggiunto mercurio a bassapressione. La radiazione visibile è determinata dall'emissione di radiazioni ultraviolette del mercurio (emesse appena la lampada èinserita in rete) che reagiscono con lo strato fluorescente.

Scheda II-1

Tipologia dei lavori Codice scheda 02.06.17.01

Manutenzione

Tipo di intervento Rischi individuati

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Sostituzione delle lampade: Sostituzione delle lampade e dei relativielementi accessori secondo la durata di vita media delle lampadefornite dal produttore. Nel caso delle lampade fluorescenti siprevede una durata di vita media pari a 7500 h sottoposta a tre oreconsecutive di accensione. (Ipotizzando, pertanto, un usogiornaliero di 6 ore, dovrà prevedersi la sostituzione della lampadacirca ogni 40 mesi) [con cadenza ogni 40 mesi]

Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro

Punti criticiMisure preventive e protettive in

dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie

Accessi ai luoghi di lavoro

Sicurezza dei luoghi di lavoro Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti.

Impianti di alimentazione e di scarico

Approvvigionamento e movimentazionemateriali

Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature

Igiene sul lavoro

Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.

Tavole Allegate

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Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità diutilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse

Scheda II-3

Codice scheda MP001

Interventi dimanutenzione da

effettuare

Periodicitàinterventi

Informazioni necessarie perpianificarne la realizzazione

in sicurezza

Misure preventive eprotettive in dotazione

dell'opera previste

Verifiche e controlli daeffettuare

Periodicitàcontrolli

Modalità di utilizzo incondizioni di sicurezza

Rif. schedaII:

1) Sostituzione delle prese. 1) a guasto Da realizzarsi durante la fase dimessa in opera di tuttol'impianto elettrico.

Prese elettriche a 220 Vprotette da differenzialemagneto-termico

1) Verifica e stato diconservazione delle prese

1) 1 anni Autorizzazione del responsabiledell'edificio. Utilizzare soloutensili elettrici potatili del tipoa doppio isolamento; evitare dilasciare cavi elettrici/prolunghea terra sulle aree di transito o dipassaggio.

1) Sostituzione dellesaracinesche.

1) a guasto Da realizzarsi durante la fase dimessa in opera di tuttol'impianto idraulico.

Saracinesche perl'intercettazione dell'acquapotabile

1) Verifica e stato diconservazione dell'impianto

1) 1 anni Autorizzazione del responsabiledell'edificio

1) Ritocchi della verniciatura erifacimento delle protezionianticorrosive per le partimetalliche.

2) Reintegro dell'accessibilitàdelle botole e degli elementidi fissaggio.

1) 5 anni

2) 1 anni

I serramenti delle botoledevono essere disposti durantela fase di posa dei serramentidell'opera adottando le stessemisure di sicurezza previste neipiani di sicurezza. Per le botoleposizionate in copertura, se laposa dei serramenti deveavvenire con i lavoratoriposizionati sulla copertura, sidovranno disporre idoneisistemi di protezione contro lacaduta dal bordo della copertura(ponteggi, parapetti o sistemiequivalenti). Durante ilmontaggio dei serramenti dellebotole disposte in quota, comele botole sui soffitti, si dovràfare uso di trabattelli o ponteggidotati di parapetto.

Botole orizzontali 1) Controllare le condizioni ela funzionalitàdell'accessibilità. Controllodegli elementi di fissaggio.

1) 1 anni Il transito dei lavoratoriattraverso le botole cheaffacciano in luoghi con rischiodi caduta dall'alto deve avveniredopo che questi hannoagganciato il sistema anticadutaai dispositivi di ancoraggiopredisposti.

1) Ritocchi della verniciatura erifacimento delle protezionianticorrosive per le partimetalliche.

2) Reintegro dell'accessibilità

1) 5 anni

2) 1 anni

I serramenti delle botoledevono essere disposti durantela fase di posa dei serramentidell'opera adottando le stessemisure di sicurezza previste neipiani di sicurezza. Per le botole

Botole verticali 1) Controllare le condizioni ela funzionalitàdell'accessibilità. Controllodegli elementi di fissaggio.

1) 1 anni Il transito dei lavoratoriattraverso le botole cheaffacciano in luoghi con rischiodi caduta dall'alto deve avveniredopo che questi hannoagganciato il sistema anticaduta

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Page 40: PSC_12 Fascicolo dell opera rev07-11-16

delle botole e degli elementidi fissaggio.

posizionate in copertura, se laposa dei serramenti deveavvenire con i lavoratoriposizionati sulla copertura, sidovranno disporre idoneisistemi di protezione contro lacaduta dal bordo della copertura(ponteggi, parapetti o sistemiequivalenti). Durante ilmontaggio dei serramenti dellebotole disposte in quota, comele botole sui soffitti, si dovràfare uso di trabattelli o ponteggidotati di parapetto.

ai dispositivi di ancoraggiopredisposti.

1) Ripristino e/o sostituzionedegli elementi di connessionedei corrimano.

2) Ripristino e/o sostituzionedei pioli rotti con elementianaloghi.

3) Ripristino serraggi bulloni econnessioni metalliche.

4) Sostituzione degli elementirotti con altri analoghi e deirelativi ancoraggi.

1) quandooccorre

2) quandooccorre

3) 2 anni

4) quandooccorre

Le scale fisse a pioli che hannola sola funzione di permetterel'accesso a parti dell'opera,come locali tecnici, coperture,ecc.., per i lavori dimanutenzione, sono darealizzarsi durante le fasi dicompletamento dell'opera. Lemisure di sicurezza da adottaresono le medesime previste neipiani di sicurezza per larealizzazione delle scale fisse agradini. Nel caso non sia piùpossibile sfruttare i sistemiadottati nei piani di sicurezzaper le altre lavorazioni,verificare comunque che sianodisposti idonei sistemi diprotezione contro la possibilecaduta dall'alto dei lavoratori(ponteggi, parapetti o sistemiequivalenti).

Scale fisse a pioli coninclinazione < 75°

1) Verifica della stabilità e delcorretto serraggio di balaustree corrimano.

2) Controllo periodico delleparti in vista delle strutture(fenomeni di corrosione).

1) 1 anni

2) 1 anni

Il transito, sulle scale, deilavoratori, di materiali eattrezzature è autorizzato previainformazione da partedell'impresa della portanzamassima delle scale.

1) Ripristino e/o sostituzionedegli elementi di connessionedei corrimano.

2) Ripristino e/o sostituzionedei pioli rotti con elementianaloghi.

3) Ripristino serraggi bulloni econnessioni metalliche.

4) Sostituzione degli elementirotti con altri analoghi e dei

1) quandooccorre

2) quandooccorre

3) 2 anni

4) quandooccorre

Scale retrattili a gradini chehanno la sola funzione dipermettere l'accesso a partidell'opera, come locali tecnici,coperture, ecc.., per i lavori dimanutenzione, sono darealizzarsi durante le fasi dicompletamento dell'opera. Lemisure di sicurezza da adottaresono le medesime previste neipiani di sicurezza per la

Scale retrattili a gradini 1) Verifica della stabilità e delcorretto serraggio (pioli,parapetti, manovellismi,ingranaggi).

2) Controllo periodico delleparti in vista delle strutture(fenomeni di corrosione).

1) quandooccorre

2) quandooccorre

Il transito sulle scale deilavoratori, di materiali eattrezzature è autorizzato previainformazione da partedell'impresa della portanzamassima delle scale.

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relativi ancoraggi. realizzazione delle scale fisse agradini. Nel caso non sia piùpossibile sfruttare i sistemiadottati nei piani di sicurezzaper le altre lavorazioni,verificare comunque che sianodisposti idonei sistemi diprotezione contro la possibilecaduta dall'alto dei lavoratori(ponteggi, parapetti o sistemiequivalenti).

1) Ripristino strati diprotezione o sostituzionedegli elementi danneggiati.

2) Ripristino serraggi bulloni econnessioni metalliche.

1) quandooccorre

2) 2 anni

I dispositivi di ancoraggiodevono essere montaticontestualmente allarealizzazione delle partistrutturali dell'opera su cui sonoprevisti. Le misure di sicurezzaadottate nei piani di sicurezza,per la realizzazione dellestrutture, sono idonee per laposa dei dispositivi diancoraggio.

Dispositivi di ancoraggio persistemi anticaduta

1) Verifica dello stato diconservazione (ancoraggistrutturali).

1) 1 anni L'utilizzo dei dispositivi diancoraggio deve essereabbinato a un sistemaanticaduta conforme alle normetecniche armonizzate.

1) Ripristino strati diprotezione o sostituzionedegli elementi danneggiati.

2) Ripristino serraggi bulloni econnessioni metalliche.

1) quandooccorre

2) 2 anni

I dispositivi di ancoraggio dellalinea di ancoraggio devonoessere montati contestualmentealla realizzazione delle partistrutturali dell'opera su cui sonoprevisti. Le misure di sicurezzaadottate nei piani di sicurezza,per la realizzazione dellestrutture, sono idonee per laposa dei dispositivi diancoraggio. Se la linea diancoraggio è montata in fasesuccessiva alla realizzazionedelle strutture si dovrannoadottare adeguate misure disicurezza come ponteggi,trabattelli, reti di protezionecontro la possibile cadutadall'alto dei lavoratori.

Linee di ancoraggio persistemi anticaduta

1) Verifica dello stato diconservazione (ancoraggistrutturali).

1) quandooccorre

L'utilizzo dei dispositivi diancoraggio deve essereabbinato a un sistemaanticaduta conforme alle normetecniche armonizzate.

1) Ripristino strati diprotezione o sostituzionedegli elementi danneggiati.

2) Ripristino serraggi bulloni econnessioni metalliche.

1) quandooccorre

2) 2 anni

I dispositivi di aggancio deiparapetti di sicurezza devonoessere montati contestualmentealla realizzazione delle partistrutturali dell'opera su cui sonoprevisti. Le misure di sicurezzaadottate nei piani di sicurezza,

Dispositivi di aggancio diparapetti provvisori

1) Verifica dello stato diconservazione (ancoraggistrutturali).

1) quandooccorre

Durante il montaggio deiparapetti i lavoratori devonoindossare un sistema anticadutaconforme alle norme tecnichearmonizzate.

EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEI VETTORI ENERGETICI E DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA DELL'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO "G.MARTINO" DI MESSINA - Pag.40

Page 42: PSC_12 Fascicolo dell opera rev07-11-16

per la realizzazione dellestrutture, sono idonee per laposa dei ganci.

EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEI VETTORI ENERGETICI E DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA DELL'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO "G.MARTINO" DI MESSINA - Pag.41

Page 43: PSC_12 Fascicolo dell opera rev07-11-16

Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto

Le schede III-1, III-2 e III-3 non sono state stampate perché all'interno del fascicolo non sono stati indicati elaboratitecnici.

EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEI VETTORI ENERGETICI E DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICADELL'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO "G. MARTINO" DI MESSINA - Pag.42

Page 44: PSC_12 Fascicolo dell opera rev07-11-16

ELENCO ALLEGATI

QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE

Il presente documento è composto da n. __43__ pagine.

1. Il C.S.P. trasmette al Committente ____________________ il presente FO per la sua presa in considerazione.

Data ______________ Firma del C.S.P. _______________________________

2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il fascicolo dell'opera, lo trasmette al C.S.E. al fine della sua modificazione incorso d'opera

Data ______________ Firma del committente __________________________

3. Il C.S.E., dopo aver modificato il fascicolo dell'opera durante l'esecuzione, lo trasmette al Committente al fine della sua presa inconsiderazione all'atto di eventuali lavori successivi all'opera.

Data ______________ Firma del C.S.E. _______________________________

4. Il Committente per ricevimento del fascicolo dell'opera

Data ______________ Firma del committente __________________________

EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEI VETTORI ENERGETICI E DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICADELL'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO "G. MARTINO" DI MESSINA - Pag.43

Page 45: PSC_12 Fascicolo dell opera rev07-11-16

INDICE

STORICO DELLE REVISIONI pag. 2

Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati pag. 3

Scheda II-1: Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie pag. 5

01 STRUTTURE CIVILI E INDUSTRIALI pag. 5

01.01 Strutture in c.a. pag. 5

01.01.01 Basamenti pag. 5

02 IMPIANTI TECNOLOGICI pag. 5

02.01 Gruppi frigo pag. 5

02.01.01 Gruppi a compressione pag. 6

02.01.02 Quadro elettrico gruppi frigo pag. 8

02.02 Torri evaporative pag. 9

02.02.01 Quadro inverter pag. 9

02.03 Impianto rete di teleriscaldamento e teleraffrescamento pag. 10

02.03.01 Tubazioni in acciaio pag. 10

02.03.02 Elettropompe pag. 11

02.03.03 Inverter elettropompe pag. 13

02.03.04 Valvolame pag. 14

02.04 Unità trattamento aria pag. 15

02.04.01 UTA pag. 15

02.04.02 Quadro gestione pompe pag. 17

02.04.03 Elettropompe pag. 17

02.04.04 Quadro elettrico pompa recupero UTA pag. 19

02.05 Illuminazione a led pag. 20

02.05.01 Armatura per illuminazione stradale pag. 20

02.05.02 Proiettore per illumnazione stradale a LED pag. 21

02.05.03 Globo per illumnazione stradale pag. 22

02.05.04 Armatura stagna a LED pag. 23

02.06 Impianti elettrico pag. 24

02.06.01 Canali in lamiera pag. 24

02.06.02 Canalizzazioni in PVC pag. 25

02.06.03 Contattore pag. 25

02.06.04 Fusibili pag. 26

02.06.05 Gruppi di continuità pag. 27

02.06.06 Interruttori pag. 27

02.06.07 Prese e spine pag. 28

02.06.08 Quadri di bassa tensione pag. 29

02.06.09 Quadri di media tensione pag. 30

02.06.10 Relè a sonde pag. 31

02.06.11 Relè termici pag. 32

02.06.12 Sezionatore pag. 33

02.06.13 Trasformatori a secco pag. 33

02.06.14 Interruttori magnetotermici pag. 34

02.06.15 Interruttori differenziali pag. 35

02.06.16 Regolatori di tensione pag. 36

02.06.17 Lampade fluorescenti pag. 36

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Page 46: PSC_12 Fascicolo dell opera rev07-11-16

Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera

necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di

utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse pag. 38

Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio

contesto pag. 42

ELENCO ALLEGATI pag. 43

QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE pag. 43

Messina, 31/10/2016Firma

_____________________

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