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Psicologia dell’handicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa L’autismo: questo conosciuto

Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

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Page 1: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Psicologia dellrsquohandicap e della riabilitazione

Prof Maria Francesca Pantusa

Lrsquoautismoquesto conosciuto

Disturbi pervasivi dello sviluppo (DSM IV)

Disturbo diRett

D Di Asperger

D DisintegrativoDellrsquoinfanzia

DP dello sviluppoNAS

DisturboAutistico

La persona con autismoCriteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000 M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un

elemento fra quelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero

A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE

Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a

parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave

linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente

difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo

legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed

esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

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Disturbi pervasivi dello sviluppo (DSM IV)

Disturbo diRett

D Di Asperger

D DisintegrativoDellrsquoinfanzia

DP dello sviluppoNAS

DisturboAutistico

La persona con autismoCriteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000 M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un

elemento fra quelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero

A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE

Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a

parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave

linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente

difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo

legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed

esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 3: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

La persona con autismoCriteri diagnostici DSM IV TR

Il D Autistico 1 (6) 1000 M vs F 381

1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale

3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

Criteri diagnostici (DSM IV)Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un

elemento fra quelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero

A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE

Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a

parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave

linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente

difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo

legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed

esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 4: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Criteri diagnostici (DSM IV)Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale

(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)

a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale

b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo

c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)

d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un

elemento fra quelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero

A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE

Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a

parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave

linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente

difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo

legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed

esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 5: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Criteri diagnostici (DSM IV)

Compromissione qualitativa della comunicazione sociale(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un

elemento fra quelli seguenti)

a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)

b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri

c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico

d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero

A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE

Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a

parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave

linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente

difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo

legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed

esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 6: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Criteri diagnostici (DSM IV)

Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati

(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)

a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati

anomali o per intensitagrave o per focalizzazione

b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici

c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)

d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero

A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE

Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a

parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave

linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente

difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo

legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed

esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 7: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Comunicazione

Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero

A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE

Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a

parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave

linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente

difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo

legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed

esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 8: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a

parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato

Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)

Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)

Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave

linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente

difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo

legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed

esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 9: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave

linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)

La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici

Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente

difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo

legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed

esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 10: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Comunicazione

La letteralitagrave

Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio

A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi

Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente

difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo

legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed

esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 11: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente

difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore

Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo

legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili

Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto

Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed

esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 12: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed

esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche

Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali

Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo

Temple Grandin

Comunicazione La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 13: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Comunicazione La generalizzazione

Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)

Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 14: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Comunicazione La necessitagrave di costanza

Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines

Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 15: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Comunicazione La teorie della mente

Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista

Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 16: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Comunicazione I comportamenti problema

Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto

Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 17: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi

1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili

1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 18: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Quali sono le cause

La mamma non crsquoentra niente

I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica

1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale

2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale

3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 19: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Modelli esplicativi dellrsquoautismo

Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive

programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 20: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Trattamento integrato

Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche

lrsquointervento deve essere pervasivo

Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 21: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo

riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto

A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave

Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte

Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 22: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)

Il Teacch di Theo Peters

AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave

corporea)

Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 23: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo

ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva

Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 24: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal

presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 25: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Pet terapy

La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo

Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona

Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 26: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Il TEACCH

Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi

Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord

Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 27: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un

handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione

Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare

Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 28: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Programma TEACCH

Per formulare un buon programma educativo bisogna avere

Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici

Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)

Programma educativo personalizzato

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 29: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa

rispondere alla domanda ldquodoverdquo

IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo

IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo

Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 30: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale

dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti

Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale

Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito

Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 31: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera

che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto

Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi

Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)

Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 32: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Comunicazione

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 33: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Comunicazione

Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)

Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip

Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 34: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Raccomandazioni

Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo

Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 35: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e

strumento di esclusione

i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni

Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 36: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni

Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee

Le informazioni per persone con autismo

concrete visibili nello spazio

Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

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Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione

ogni volta che sia possibile

Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi

Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 38: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Suggerimenti

usare un linguaggio concreto

Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 39: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Suggerimenti

essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc

Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio

Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento

Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

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Suggerimenti saper attendere le risposte

Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta

Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 41: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Suggerimenti

usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare

Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente

Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme

Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano

Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

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Suggerimenti saper gratificare

Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri

sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici

Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro

Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

Page 43: Psicologia dellhandicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa Lautismo: questo conosciuto

Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi

fondamentali

Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri

I compromessi sono possibili

Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)

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Suggerimenti non prenderla sul personale

Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali

Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali

Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole

Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

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Comunicazione

sociale

COMPORTAMENTI PROBLEMA

Interazione

sociale

AUTISMO

Capacitagrave immaginative

Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson

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Ersquo possibile individuare tre livelli di

tecniche

Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

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1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

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Comportamento problema

IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA

CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO

QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI

Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

Per saperne di piugravehelliphellip

Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

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1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci

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Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra

fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA

Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui

Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti

nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso

Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

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Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999

Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

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Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui

attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico

Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro

INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI

LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO

La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

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Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998

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La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe

La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi

Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

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Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

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Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino

Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino

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Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

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Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001

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