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PSICOLOGIA E SOCCORSOPSICOLOGIA E SOCCORSO
Valentina Molinelli 2012
Ispettorato Provinciale VVdSPavia
1
Dal Sapere al Saper EssereDal Sapere al Saper Essere
La premessa per diventare un buon soccorritore è CONOSCERSI.
§ Quali sono le tue paure?§ Come reagisci davanti alla sofferenza?§ Come ti comporti se gli altri sono
aggressivi?
2
COME FUNZIONIAMO?COME FUNZIONIAMO?
EMOZIONI PENSIERI
COMPORTAMENTI
La lettura della realtà dipende dalla nostra MAPPA DEL MONDO
3
L’aspetto RELAZIONALE del soccorsoL’aspetto RELAZIONALE del soccorso
La “giusta” distanza emotiva
La COMUNICAZIONEe le sue regole
“Comunicare bene è assicurarsi che ciò che è
stato percepito è esattamente ciò che volevamo trasmettere”
(Bidot Morat 1993)
4
Quali sono le regole della comunicazione?Quali sono le regole della comunicazione?
1. E’ impossibile non comunicare2. L’importanza della comunicazione non
verbale: il sorriso, i gesti, il tono di voce, ilcontatto oculare, la posizione assunta
3. Il linguaggio deve essere adeguato4. Il contesto modifica la percezione dei
messaggi5. Sempre e comunque l’ASCOLTO
5
Fate che chiunque venga a voi se ne vada sentendosi meglio e più felice.Tutti devono vedere la bontà del vostro viso, nei vostri occhi, nel vostro sorriso.La gioia traspare dagli occhi, si manifesta quando parliamo e camminiamo.Non puo' essere racchiusa dentro di noi. Trabocca.La gioia è molto contagiosa.
6
Come tranquillizzare un paziente?Come tranquillizzare un paziente?
INFORMALO CON DELICATA ONESTA’Lui non conosce cosa stai facendo, cosa stai
per fare e cosa stai usando. Ha perso partedella sua autonomia. E questa condizioneaumenta il suo disagio e la sua paura.
Per realizzare l’obiettivo del supportopsicologico, TU devi essere sereno.
7
La gestione del BAMBINILa gestione del BAMBINI
DobbiamoDobbiamo cominciarecominciare aacurarecurare ilil pazientepaziente comecomecuriamocuriamo lala malattiamalattia..
Patch AdamsPatch Adams
Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.
Antoine De Saint-Exupéry
8
Conoscere la DEMENZA SENILEConoscere la DEMENZA SENILE
GraviGravi deficitdeficit didi MEMORIAMEMORIA
DifficoltàDifficoltà aa compierecompiere azioniazionicomunicomuni (APRASSIA)(APRASSIA)
DifficoltàDifficoltà aa riconoscerericonoscere cosecosecomunicomuni (AGNOSIA)(AGNOSIA)
DISORIENTAMENTODISORIENTAMENTO spaziospazio--temporaletemporale
ComportamentiComportamenti bizzarribizzarri eeaggressiviaggressivi
9
I MECCANISMI I MECCANISMI DIDI DIFESADIFESASi tratta di processi di pensiero automatici e non consapevolimessi in atto dalla mente per proteggersi da ciò che non èaccettabile e non è tollarabile.
La REGRESSIONE a stati infantili
La NEGAZIONE di ciò che non vogliamo vedere
La PROIEZIONE: sono gli altri, non sono io
10
CCosa succede quando affrontiamo osa succede quando affrontiamo un evento inaspettato?un evento inaspettato?
Attivazione dell’AMIGDALA e solo inseguito intervento dei meccanismi coscienti.
1. Conseguenze fisiche (aumento FC, FR, sudorazione,tremore….)
2. Conseguenze cognitive (difficoltà di concentrazione eragionamento)
3. Conseguenze emozionali: paurapaura e rabbia4. A livello comportamentale: reazioni di fuga o di attacco
11
L’ANSIA: patologia o normalità?L’ANSIA: patologia o normalità?
• Tachicardia e tachipnea, oppressione al petto• Affaticabilità e senso di sbandamento• Irritabilità e irrequietezza• Difficoltà di concentrazione• Tensione muscolare• Alterazione del sonno e/o alimentazione• Senso di pericolo imminente e pensieri intrusivi
Condizione CRONICA o ACUTA?Compromette la qualità della vita? Sono necessari farmaci per controllare questa condizione psichica?Sono stati accertati disturbi psicosomatici? 12
LO STATO PSICOTICOLO STATO PSICOTICO
Si tratta di una condizione di GRAVE ANGOSCIA in cui l’esame di realtà è compromesso. Questo significa che il paziente non riesce a vedere la realtà così come noi.
Ne consegue che il comportamento appare bizzarro, incoerente e inappropriato al contesto.
Si osservano dunque: ALLUCINAZIONI, DELIRI, FUGHE DEL PENSIERO, CATATONIA, INCAPACITA’ DI REGOLARE GLI IMPULSI.
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• Schizofrenia• Disturbo di personalità borderline• Depressione maggiore
• Spettro Autistico• Demenze Senili• Grave ritardo cognitivo
• Situazioni in cui viene riferito Tentato Suicidio
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Come gestire i sintomi psicotici?• Aggancialo attraverso il contatto oculare• Ascolta molto attentamente e guarda ogni dettaglio• Rispettane l’angoscia e informalo sempre
dettagliatamente di ciò che farai.• Non contraddire il paziente: lui vede la realtà così come
la racconta. Entra nel suo mondo e gioca al suo gioco, pur nei limiti dell’autoprotezione.
• Prova la tecnica dello spostamento.• Rendi l’ambiente il più possibile rassicurante e NON
utilizzare modalità “autoritarie”.• Non avere pregiudizi: spesso i pazienti psichiatrici sono
pericolosi per sé e non per gli altri.15
Quando è bene fare un passo indietro?Quando è bene fare un passo indietro?
Il paziente non appare contattabile quando:• non ti guarda negli occhi• il tuo comportamento lo agita maggiormente• il suo delirio di onnipotenza è malevolo
(verbalizza di voler fare del male)• ti identifica come un “persecutore”
Ma soprattutto quando hai troppa paura o provi repulsione o rabbia.
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TSO TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio)(Trattamento Sanitario Obbligatorio)
Il Sindaco emana questo provvedimento quando contemporaneamente:
• Il paziente si trova in una situazione di alterazione tale da necessitare di urgenti interventi terapeutici
• Gli interventi proposti vengono rifiutati
• Non e’ possibile adottare tempestive misure extraospedaliere.
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Chi chiede il TSO?Un medico, il cui parere deve essere convalidato da
un altro medico del settore pubblico (non necessariamente psichiatri).
Cosa fanno i soccorritori?Provvedono al trasporto del malato, insieme alle
forze dell’ordine.
Come i soccorritori possono gestire il paziente?Solo attraverso la contenzione verbale (slide 15-16)
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