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settimanale gratuito di Frosinone e provincia n. 309/Anno VIII - n. 01 16 GENNAIO 2015 QUI METEO VENERDÌ SABATO DOMENICA LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ UNA PROVINCIA ISOLATA Poche infrastrutture, progetti al palo e zero programmazione a pagina 9 L’ aeroporto? Neanche nel libro dei sogni. L’interporto? Ormai quasi tramontato. Una ferrovia moderna e veloce? Utopia. Zero programmazione, zero progetti. E una pro- vincia che retrocede drasticamente. Sotto tutti i punti di vista Pd e Forza Italia vanno alla conta S fide incrociate, spazi che si aprono, altri che si chi- udono. Pd e Forza Italia preparano i congressi alle pagine 10 e 11 SI APRE LA FASE DEI CONGRESSI E DELLE SFIDE LA LUNGA NOTTE DELLA CULTURA I licei classici della provincia questa sera aprono le porte a tutti alle pagine 8 e 9 A scuola fino a mezzanotte. Non per stu- diare ma per la notte bianca dei licei, in- iziativa nazionale alla quale hanno aderito anche i licei classici della provincia di Frosinone. Spettacoli, musica, mostre, con- ferenze. Con gli studenti come protagonisti UN UOMO, UNA DONNA E IL PALLONE Walter Fernandez e Antonella Carta: due campioni a confronto alle pagine 26 e 27 L ui ha giocato nella serie A argentina. Lei è stata una campionessa del calcio fem- minile. Intervista doppia a Walter Fer- nandez e Antonella Carta U n mercato fermo. Affitti in calo e prez- zi sempre più giù. I segni della crisi so- no anche questi. Oltre al crollo dei prezzi nella compravendita delle case, infatti, negli ultimi tempi si è registrata una notevole riduzione anche sui canoni di locazione degli immobili, sia per quanto riguarda le abitazioni sia (ed è quasi superfluo sottolinearlo) per le attività commerciali. La situazione è difficile in tutta la provincia. E non soltanto nei comuni più grandi. A Frosinone, dal 2012 ad oggi, i prezzi degli affitti si sono ridotti di circa il 20%. Una vera e propria mazzata per i proprietari e le agenzie. Il costo medio di un affitto per un trilocale in centro fino a tre anni fa si aggirava sui 550 euro. Oggi non è possibile richiederne più di 450. Lo stesso dicasi a Cassino e Sora, dove l’unica consolazione viene dagli affitti agli studenti universitari Il mercato è fermo, gli affitti diminuiscono e i prezzi vanno giù: la crisi è anche questa a pagina 7 QUI METEO

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settimanale gratuito di Frosinone e provincia n. 309/Anno VIII - n. 01 16 GENNAIO 2015QU IMETEO VENERDÌ S A B ATO DOMENICA LUNEDÌ M A RT E D Ì MERCOLEDÌ G I OV E D Ì

UNA PROVINCIAISOL ATAPoche infrastrutture, progetti al paloe zero programmazione

a pagina 9

L’aeroporto? Neanche nel libro dei sogni.L’interporto? Ormai quasi tramontato.Una ferrovia moderna e veloce? Utopia.

Zero programmazione, zero progetti. E una pro-vincia che retrocede drasticamente. Sotto tutti ipunti di vista

Pd e Forza Italiavanno alla conta

S fide incrociate, spazi chesi aprono, altri che si chi-udono. Pd e Forza Italia

preparano i congressi

alle pagine 10 e 11

SI APRE LA FASEDEI CONGRESSIE DELLE SFIDE

LA LUNGA NOTTEDELLA CULTURAI licei classici della provinciaquesta sera aprono le porte a tutti

alle pagine 8 e 9

Ascuola fino a mezzanotte. Non per stu-diare ma per la notte bianca dei licei, in-iziativa nazionale alla quale hanno

aderito anche i licei classici della provincia diFrosinone. Spettacoli, musica, mostre, con-ferenze. Con gli studenti come protagonisti

UN UOMO,UNA DONNAE IL PALLONEWalter Fernandez e Antonella Carta:due campioni a confronto

alle pagine 26 e 27

Lui ha giocato nella serie A argentina. Lei èstata una campionessa del calcio fem-minile. Intervista doppia a Walter Fer-

nandez e Antonella Carta

Un mercato fermo. Affitti in calo e prez-zi sempre più giù. I segni della crisi so-no anche questi. Oltre al crollo dei

prezzi nella compravendita delle case, infatti,negli ultimi tempi si è registrata una notevoleriduzione anche sui canoni di locazione degliimmobili, sia per quanto riguarda le abitazionisia (ed è quasi superfluo sottolinearlo) per leattività commerciali. La situazione è difficile intutta la provincia. E non soltanto nei comunipiù grandi. A Frosinone, dal 2012 ad oggi, iprezzi degli affitti si sono ridotti di circa il 20%.Una vera e propria mazzata per i proprietari ele agenzie. Il costo medio di un affitto per untrilocale in centro fino a tre anni fa si aggiravasui 550 euro. Oggi non è possibile richiedernepiù di 450. Lo stesso dicasi a Cassino e Sora,dove l’unica consolazione viene dagli affittiagli studenti universitari

Il mercatoè fermo, gli affittidiminuis conoe i prezzivanno giù: la crisiè anche questa

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QU IMETEO

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BREVI DA FORISENNOUNA CITTÀ ANAGRAMMATICA

N. 309 /anno VIII - n.01

w w w. q u i o n l i n e . i tSettimanale della cittàe della provincia di Frosinone.Supplemento di Qui MagazineRegistro della StampaTribunale di Frosinone n. 308Registro degli Operatori diComunicazione (R.O.C.) n. 15132

EDITORIALE QUI Srl

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chiuso in redazione il 15.01.15tiratura 11.845 copiedistributore Efficace Pubblicità – FR

di SAVINO [email protected]

S PA R AT O R I AIN REPLICAL’assessorato al brutto spetta-colo del comune di Casino’sin provincia di Forisenno co-

munica che il reality chesta avendo successo

di sparatoria, inse-guimento, intimi-dazioni e altre sce-neggiate tipo Go-morra-La serie, sa-

rà replicata live ognisabato e domenica al-

le ore 20.30, 22.30, 00.30.Biglietti e abbonamenti sonoin vendita sul sito internet delcomune. Vista la pericolosità

delle poltroncine prima filasaranno distribuiti gli occhia-li 3D, un giubbotto antiproiet-tile e lo scudo spaziale.

PRIMARIEDEL PDIl Pd del comune di Cacceno,in vista delle primarie batten-ti bandiera panamense per lascelta del candidato a sinda-co previste il 25 gennaio, hapreparato un apposito opu-scolo per gli iscritti e simpa-tizzanti che parteciperannoal voto al fine di evitare possi-bili errori. L’opuscolo è stam-pato, oltre che in italiano, in

inglese, malese, indiano, ci-nese, swahili, masai, copto,maronita, cipriota, sanscritoe casertano. All’interno, dopola guida breve per gli elettoridi centrodestra, la ricevuta dacompilare. Chiaramente acura del votante.

TA R G H EA LT E R N EL’assessorato alla immobilitàcomunale comunica che finoal 31 marzo potranno circola-re nei giorni pari di lunedì evenerdì le targhe dispari euro2 o 4 pari, mentre nei giornidispari la circolazione sarà

consentita alle targhe pari eu-ro 3 o 5 (dispari). La circola-zione, conferma il comunica-to, è riservata alle sole targhe,senza l’au tove ttu ra.

UNA FOTO X 7

I selfie non bastano mai. Parola diFrancesco Totti. Che, dopo l’autoscatto(preferiamo chiamarlo così, per noi chesiamo all’antica il selfie è un’altra cosa...)dell’Olimpico, è stato visto da queste partiarmato di iPhone. E con una bella biondache più bionda non si può alle spalle.«Aho, veramente stavo a ‘ffa’ ‘na foto aIllary quanno a ‘n certo punto è dovutada scappa’... Allora me so’ ricordatode ‘n’artra biondona amica mia e so’venuto de corza a Frosinone!Un par de telefonate e lho trovata subbito.Ombretta fa sempre la sua bella figura!”.Più maggica de così!!!???

LA FRASE DA RIPETEREPER PRENDERE SONNO

Meglio un parco oggi che unporco domani (Anonimo)

SONNIFERO llll

O M B R E T TALA MAGGICA

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IL TERRORISMOE L’ARMA IN PIÙ DELLA TECNOLOGIA

IL FONDAMENTALISMO ISLAMICOE QUELLO OCCIDENTALE

T iziano Terzani, già nel2001, aveva affermato:«Non è la loro cieca fede

in Allah pari alla nostra fede nellatecnica, nella scienza? E non è ilfanatismo di questi fondamenta-listi simile al nostro arrogantecredere che abbiamo una solu-zione per tutto?». Sono passatiben quattordici anni e la situa-zione non è cambiata. Un fonda-mentalismo rafforzato dalleguerre d’aggressione americanee un occidente che mostra di sé laparte più nichilista. Perché diquesto erano infarcite le vignettedei poveri redattori di CharlieEbdo. Un nichilismo radicaleche satireggia su tutto, dove il sa-cro, fosse cristiano o islamico

non ha più riparo in nessun re-cinto trascendente. Dunque ave-va ragione Terzani. La marcia diqualche giorno dopo , a Parigi, ciha riconfermato quanto la verità,ormai, si manifesti come menzo-gna. Vedere infatti in prima fila il

premier turco Davatoglu a prote-stare contro la violenza ci rivelaquanto un fenomeno diabolicocome l’impostura sia ormai il se-gno dei nostri tempi. È infatti inTurchia che la terrorista fuggia-sca Ayyat Boumedienne si è rifu-

giata. I suoi complici agivanounificati dall’orgoglio di avercombattuto, in nome dello statoislamico del levante, le trupped e l l’eroico leader della Siria, Ba-shar Assad. Lo stesso che da qua-si quattro anni difende il suo Pae-se, con successo, da un’orda difondamentalismo mai vista. De-cine di migliaia di terroristi,spacciati dalla stampa e dai go-verni occidentali come combat-tenti per la “demo crazia”. Bastache stessero contro Assad anda-va bene, andavano bene le centi-naia di migliaia di civili e i militarisiriani assassinati dagli islamistiperché troppo laici e con troppicristiani al governo.Questo è sta-to l’Occidente finora.

La manifestazione diParigi contro il terrori-smo islamico ha fatto e

farà riflettere parecchio. L’a s-senza di Obama, inadeguata-mente rappresentato, è il se-gno che in zone un po’ piùlontane dai fatti (ed anche piùin alto, in verità) l’i d e nt i f i ca-zione generale con posizioniradicali non fosse poi accetta-ta tranquillamente. E a ragio-ne. Anche se poi le dimensio-ni della partecipazione han-no fatto vacillare il buon sen-so e il solido pragmatismoamer icano.

Ma anche altre riflessioni siimpongono, se vogliamo ten-tare di non rendere la nostra

consapevolezza inadeguatadi fronte all’accelerazione deif att i .

Credo sia convinzione ge-nerale, forse anche inconsa-

pevole perché data per scon-tata ed ovvia, che il progressotecnologico ed in particolarequello che riguarda gli stru-menti della comunicazionegiochi a favore delle societàdemocratiche economica-mente e socialmente progre-dite. Di fronte all’ar retratezza

dei paesi islamici nello scon-tro che si profila, la “re te” i n-formatica si può credere chevenga utilizzata più utilmenteda chi l’ha creata.

E invece no. Innanzituttoperché i giovani islamici di-sposti al sacrificio hanno stu-diato in gran parte da noi e laconoscono benissimo, cometutti i capi del movimento. Ein secondo luogo perché in-ternet è più idonea per la tra-smissione degli ordini cheper la discussione democrati-c a.

È molto più utile ai terrori-sti di quanto lo sia stato per leprimavere arabe. Un bel rega-lo dell’o ccidente…

IL ROSSO llll

IL NERO llll

MORIREPER LA LIBERTÀ

E MORIREDAL RIDERE

CAMILLO SAVONE

Torniamo in edicola, carissimi amici di Qui, a fianco delquotidiano Il Nuovogiorno, in questo 2015 iniziato con lestragi scoppiate appena dopo le festività natalizie che

avrebbero dovuto riconciliarci col mondo. La vicenda francese,scatenatasi nella redazione del settimanale Charlie Hebdo, ci haparticolarmente toccato perché questa testata e tutto il gruppohanno fin dall’inizio creduto e lasciato spazi ai linguaggi dissa-cranti della satira, anche a livello locale (che certe volte è più

complesso, rischioso e dannoso per chi vive di pubblicità e let-tor i).

Oggi tutti parlano di libertà di stampa e d’opinione e alcuni siconcentrano su quelle vignette certo blasfeme che a molti – eanche a noi – a volte facevano (e faranno) storcere il naso. A Pa-rigi però abnorme è stata la reazione, la strage, la morte. Perchéper noi fare satira ha l’unico intento di far morire sì, ma solo dal-le risate. Qualche volta ci riusciamo, qualche volta no. Ma da-remmo la vita per continuare a farlo, lasciarlo fare agli altri e for-mare generazioni al rispetto, alla tolleranza, alla libertà e allanon violenza. Difficile eh?

LA TOLLERANZAE L’UNICA GUERRAPOS SIBILE:QUELL AALLA VIOLENZA

L’ultimo numerodi Charlie Hebdo,il primo pubblicatodopo la stragenella redazionee distribuitonon solo in Franciama anchein altri Paesi europei

Mi dimettoperché vadoa fare l’ass ess ore.A Frosinone.A rotazione...

Giorgio Napolitano14 gennaio 2015

IPSE DIXITDiceva il grande Jonathan Swift:la satira è una sorta di specchio dove chi guardascopre la faccia di tutti tranne la propria

Maledetta discarica:vietato usare l’acqua

Consoliamoci col vino

La comunicazione,i giovanie il ruolo di internet

Le contraddizionidi due mondi lontanima non sempre

MICHELE DE GREGORIO

BIAGIOCACCIOLA

CHARLIE HEBDO, LA SATIRAE IL SACROSANTO DIRITTO D’OPINIONE

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Nelle grandi cittàpiccoli segnali di risveglio

Le vendite subirannoun lieve incremento nel 2015

Secondo le previsioni Tecnocasa, il 2015sarà caratterizzato da un trend simile al2014: infatti l’inferiore disponibilità dispesa dei potenziali acquirenti e lapresenza sul mercato di una offertaimmobiliare ancora cospicua fa ritenere

che i prezzi chiuderanno tra -3 e -1%. Lecompravendite, invece, aumenterannoulteriormente per chiudere tra 430 e 440mila unità. Le grandi città, che hanno giàavviato un’interessante inversione di trendsugli scambi, continueranno in questa

Il mattonenon balla piùIn Ciociaria la crisi picchia duro sul mercato immobiliare

Crollano i prezzi dei canoni di locazione

ALESSANDRO CECI

I l mattone non balla più.Concedeteci questa licen-za... musicale presa in

prestito dall’i nt ra m o nt ab i l eRita Pavone.

Ebbene sì, il mercato immo-biliare è, ormai da diversi anni,una delle vittime più martoria-te dagli spietati colpi di scuredella crisi. E nessuna luce ap-pare in fondo al tunnel. Anzi.Oltre al crollo dei prezzi nellacompravendita delle case, in-fatti (si prevede che nel 2015 iprezzi a livello nazionale cale-ranno di un ulteriore 2,5%), c’èstata una notevole riduzioneanche sui canoni di locazionedegli immobili. Naturalmenteanche in alcune delle princi-pali città della nostra provin-cia il “matto n e” non rende piùcome un tempo. E bene lo san-no anche le agenzie immobi-liari costrette, quotidiana-mente, a fronteggiare un’e-mergenza sempre più dilagan-t e.

A Frosinone drastico calodelle locazioni

Nel capoluogo la situazioneè tutt’altro che rosea. Dal 2012a oggi i prezzi degli affitti si so-no ridotti di circa il 20%. Comeci ha riferito giorni addietro ildott. Mario Mezzanino, titola-re della principale agenzia delgruppo Tecnocasa di Frosino-ne, il costo medio di un affittoper un trilocale in centro nel2012 si aggirava attorno ai 550euro. Oggi non è possibile ri-chiederne più di 450. In perife-ria o nelle zone semicentrali,ovviamente, i canoni sono sce-si ancora di più: un trilocale inzona stazione ferroviaria arri-va a costare 380 euro. Un bilo-cale 300. Il dato curioso riguar-da il centro storico, dove i

prezzi degli affitti sono addirit-tura inferiori a quelli della pe-riferia: un trilocale, infatti, ar-riva a costare 280 euro mensili.Un bilocale 250. Segno evi-dente della quasi totale man-canza di competitività rispettoalle altre zone delle città, evi-dentemente più fornite di ser-vizi e quindi più apprezzatedai cittadini.

Anche a Cassino prezzi inpic chiata

Nella città martire è in co-stante aumento la richiestadegli affitti, naturalmente perla presenza dell’Università masoprattutto per le enormi diffi-coltà ad acquistare un immo-b i l e.

A Cassino l’affitto di un ap-partamento di nuova costru-zione di 120 metri quadrati co-sta in media 500 euro. Neglianni scorsi, invece, era facileipotizzare almeno 650 euro.

Gli appartamenti piccoli,monolocali o bilocali, sonoeconomici e vengono richiestimaggiormente con i mobili al-l’interno, soprattutto perché ladomanda arriva da lavoratoriin trasferta, giovani coppie osingle. Tendenzialmente que-sto tipo di affitto è per periodimedio-brevi. In questi casi laspesa media per un apparta-mento con simili caratteristi-che a Cassino varia dai 250 ai350 euro (in base alla posizio-ne e agli effettivi metri quadra-ti). Gli appartamenti grandi(trilocali, quadrilocali) sonorichiesti da famiglie e preve-dono contratti più lunghi. Ri-spetto a un appartamento di

Nel capoluogogli affittisono scesi del 20%

piccolo taglio il prezzo noncresce di molto e oscilla dai450 a 500 euro, anche se dinuova costruzione.

Tuttavia, chi deve sostenereun affitto di cifra superiore ai500 euro preferisce tentarel’acquisto e provare a imboc-care la strada del mutuo.

A fare la differenza non è sol-tanto la grande città rispetto aun centro di dimensioni piùpiccole ma anche le sue carat-teristiche. Cassino si è ormaiaccreditata come città univer-sitaria e, inevitabilmente, sal-gono le richieste d’affitto. E inproporzione anche i costi.

Sora: minima boccatad’ossigeno dall’univ ersità

Se Atene piange, Sparta nonride. Sora sicuramente non ègaudente, ma quantomeno lapresenza di una facoltà uni-

A Cassino giùi prezzi ma salela richiesta

versitaria molto frequentatacome Scienze della Comuni-cazione (polo dell’u n i ve rsi t àdi Cassino) ha dato un minimorespiro alla città vista la discre-ta presenza di studenti fuori-sede, provenienti soprattuttodalla Campania. I prezzi degliaffitti sono più che abbordabi-li, dato che un bilocale in cen-tro arriva a costare circa 300euro mensili. In periferia 250.Poca differenza per un triloca-le in centro che arriva a costaresui 350 euro.

FROSINONE CITTÀ

via Aldo Moro

via Marittima

zona stazione

centro storico

variante Casilina

Zona

centro

centro

semicentro

centro

periferia

Monolocali

340 €

300 €

250 €

200 €

100 €

Bilocali

380 €

350 €

300 €

250 €

150 €

Trilocali

450 €

400 €

380 €

280 €

250 €

direzione ma con valori ancora in discesa.Situazione simile potrà esserci anche nellerealtà più piccole come i capoluoghi diprovincia e l’hinterland delle grandi città.La stabilità dei prezzi potrebbe raggiungersinel 2016 e confermarsi nel 2017.

«Dopo aver conosciutoun decennio sfavillante(1997-2007), la crisi ha

letteralmente dimezzatole vendite mercato

immobiliare. Nel settoreresidenziale si è passatidalle 807.000 abitazioni

compravendute nel 2007alle 403.000 del 2013.

Si è tornati al volume discambi del 1984: un

salto indietro dit re nt 'a n n i » .

Questi i risultati di unstudio condotto da Rur eCensis. Dal 2008 al 2013 i

volumi del settore sonopassati da 112 miliardi

di euro ad appena 68miliardi (-39,7%)

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Allarme infrastruttureIsolamento Ciociaria

CORRADO TRENTO

I l sogno dell’aeroporto civile èsvanito da tempo, l’Interporto èuna struttura pensata ventidue

anni fa e che difficilmente potrà avereun futuro (la presa di posizione delpresidente della Provincia AntonioPompeo è stata abbastanza chiara). Ilcollegamento veloce ferroviario traFrosinone e Roma è complicato daottenere e per quanto riguarda le in-frastrutture viarie, sono anni che siparla della necessità di collegare lasuperstrada Ferentino-Frosino-ne-Sora alla Sora-Avezzano, primopasso verso il raccordo tra il Tirreno el’Adriatico. Ogni tanto il progetto vie-ne rilanciato, ma nulla di più. La pro-vincia di Frosinone rischia seriamen-te un’emarginazione anche sul pianoinfrastrutturale, dopo aver subìto deipesantissimi arretramenti sull’e co-nomia, sull’occupazione, nel sociale,sulla sanità. E questo nonostante laprovincia di Frosinone abbia costrui-to lo sviluppo economico sul trattoautostradale A1 Milano-Napoli, arri-vando in questo momento a contarequasi 80 chilometri e sette caselli:Anagni-Fiuggi, Ferentino, Frosinone,Ceprano, Pontecorvo-Castrocielo,Cassino, San Vittore. Non sfugge anessuno che collegare l’au to st ra dacon un sistema di autostrade all’al-tezza della situazione potrebbe rap-presentare un colpo di reni. Così co-me il potenziamento del tratto ferro-viario Cassino-Frosinone-Roma da-

rebbe al nostro territorio una pro-spettiva completamente diversa.Consentendo anche di “dis egnare”una linea viaria in grado di portare laCiociaria nel circuito di un corridoioche necessariamente, prima o poi,avrà due sbocchi: Tirreno (Gaeta) eAdriatico (Termoli). Ma chi dovrebbeprendere l’iniziativa per presentareprogetti, perorare la causa, ottenerefinanziamenti e concretizzare il tut-to? La Provincia, indipendentementedal fatto di essere ormai un ente di se-condo livello, non ha i fondi, mentre i

Comuni sono alle prese con acroba-zie quotidiane per cercare di garanti-re i servizi ordinari. La Regione fino aquesto momento non ha dato grandisegnali, ma Nicola Zingaretti può in-vertire la rotta. E i parlamentari na-zionali sono inseriti in un contestonel quale conta soltanto il Governo,premier e ministri. Eppure non ci sipuò rassegnare, non si possono tirarei remi in barca, non si può pensareche è tutto già scritto. Perlomeno bi-sogna provarci, anche se la sensazio-ne è che sia davvero già troppo tardi.Senza collegamenti ed infrastrutture(anche immateriali, come il collega-mento a Internet veloce) si è tagliatifuori. Non potranno esserci prospet-tive di sviluppo per nessuno.

Il potenziamentodella tratta ferroviariaappare indispensabile

Progetti sfumati o che restano sulla carta: così la provincia sarà tagliata fuori definitivamente

La stazione di Frosinone: ilcollegamento veloce conRoma è una priorità, mafinora nulla di concreto.Il presidente della RegioneLazio Nicola Zingarettipotrebbe avere un ruolodecisivo

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CORRADO TRENTO

Non più soltanto Fran-cesco De Angelis eFrancesco Scalia, an-

che se i due restano in ogni ca-so i punti di riferimento impre-scindibili del Partito Demo-cratico in provincia di Frosino-ne. Ma il fatto, forse parados-sale, è che proprio che la con-trapposizione tra i due leaderha fatto crescere il peso speci-fico di altri esponenti di spiccodel partito. Necessari per vin-cere il braccio di ferro internoo soltanto per “tenere botta”.Ed evidentemente l’av v i c i na r-si dell’appuntamento con-gressuale rende questa situa-zione più chiara. Ma ci sono

due elementi da tenere pre-senti. Il primo è che ormai è di-ventato secondario capire chisarà il segretario. Secondariorispetto alle alleanze, alle per-centuali delle rispettive aree,ma soprattutto secondario ri-spetto agli scenari futuri.

Il secondo fatto è rappresen-tato dalle elezioni politiche: senon si tornerà alle urne primadel 2018, allora ci sarà tutto iltempo per definire meglio as-setti ed equilibri interni. Altri-menti le accelerazioni sarannoine vitabili.

Ma intanto partiamo daipossibili candidati alla segre-teria provinciale, tenendo pre-sente che il tesseramento siconcluderà il 31 gennaio (si ve-leggia sulle 4.000 adesioni) eche quindi l’assemblea con-gressuale si terrà tra la fine difebbraio e i primi giorni dimarzo. Simone Costanzo pun-ta alla conferma. A sfidarloprobabilmente sarà Alessan-dro Martini, esponente dellaprima ora dell’area renzianadel partito. Ma non è scontatoche Martini possa essere il

Luca Sergio

Quando i Comuni chiedonodi pagare le multe due volte

Dopo il Comune di Monte S. GiovanniCampano adesso tocca a Fiuggi per cuiviene voglia di pensare che si sianoaccordati nell’inventarsi una nuovatassa. Che potrebbe chiamarsi“Mu l t ab i s”. Non sappiamo se i sindaci

sono informati, ma ora glielo facciamosapere noi. La polizia municipalechiede il pagamento delle multe dopodue anni, Fiuggi fa meglio perchéaggiunge dodici mesi. Invece dirivolgersi alle poste, pubbliche o private

non fanno differenza per disservizio,sfruculiano i poveri cittadini che hannopagato. È ora di finirla con questimezzucci per cui chiediamo ai sindacidi intervenire per interrompere lapers ecuzione.

Pd, tutti decisiviNessuno decisivo

Congresso dei DemocratNon più solo il dualismo De Angelis-ScaliaIn diversi cercheranno di ritagliarsi un ruolopolitico all’intern oDa Sara Battisti ad Antonio PompeoPer la segreteria sfida Costanzo-MartiniProfilo istituzionale e autonomo di BuschiniLa strategia delle alleanze e il fattore sindaci

candidato anche del senatoreFrancesco Scalia. Per l’area delquale circola altresì il nome diGermano Caperna, consiglie-re provinciale. Poi bisogneràvedere se l’area di Pippo Civatiindicherà un proprio espo-nente: il nome di Armando Mi-rabella potrebbe essere quellog i u sto.

Il Pd in questi anni ha otte-nuto straordinari risultati in

provincia sul piano elettorale,ma le divisioni e le conflittuali-tà interne hanno spesso offu-scato le vittorie. Stavolta tutti ileader locali sanno che sarànecessario avere il via liberadei livelli regionali e nazionali.È per questo che il confrontocon il segretario regionale Fa-bio Melilli è fondamentale, maè sempre per questo che i con-tatti con Lorenzo Guerini (vice

di Matteo Renzi sul piano na-zionale è costante).

Francesco De Angelis so-sterrà Simone Costanzo, ma lofarà sul piano della caratteriz-zazione identitaria del partito.Sul piano delle alleanze (lui èun fautore del centrosinistra),sul piano della presa di distan-za dal quadro alla Provincia,dove il presidente AntonioPompeo governa pure con il

Sopra, Francesco Scaliae Francesco De Angelisin una passeggiata aMontecassino di qualcheanno fa. A destra,il segretario provincialeSimone Costanzo,che punta alla conferma

Nessuno vuolec ommettereerrori “fatal i”

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16 GENNAIO 2015l11

L’imperativo “sof t”di Forza Italia:non farsi del male

Pasquale Ciacciarelli siavvia ad essere ricon-fermato alla guida di

Forza Italia a livello provin-ciale e forse non è un caso chenei giorni scorsi abbia sottoli-neato come in Ciociaria, conduemila adesioni, gli azzurriabbiano la percentuale più al-ta d’Italia nel rapporto tra abi-tanti ed iscritti.

Al momento non ci sono, né

si profilano, altri possibilicandidati alla segreteria pro-vinciale del partito. PasqualeCiacciarelli ha il sostegno delconsigliere regionale MarioAbbruzzese, ma è evidenteche Forza Italia non può pre-scindere dal dibattito interno.Anche e soprattutto per chia-rire posizioni e ruoli. A co-minciare da Antonello Ianna-rilli, che per la verità appareabbastanza defilato sul ver-sante congressuale, anche se

non ha risparmiato critichealla gestione del partito daparte di Ciacciarelli. E sembraessersi raffreddata altresì l’i-potesi di una candidatura allasegreteria di Alessia Savo, sin-daco di Torrice.

Ma ci sono altri esponenti“azzur r i” da considerare. Acominciare da Silvio Ferragu-ti, candidato alle europee: l’expresidente della Federlazio

vorrà dire al sua sul panoramaprovinciale. E lo farà al co-spetto della platea congres-suale. Poi c’è il sindaco di Fro-sinone Nicola Ottaviani, chefino a poche settimane fa ve-niva indicato dagli addetti ailavori come possibile candi-dato alla guida di Forza Italia.Poi però le vicende politichedel Comune di Frosinonehanno preso il sopravvento e

La senatrice del PdMaria Spilabotte: intenzionataa lottare per ottenerela conferma della candidatura

SPIL ABOTTEC O NC E N T R ATASUL SENATO

Si sta concentrandocompletamente sull’attivitàparlamentare al Senato: lasenatrice Maria Spilabottepunta ad ottenere la confermadella candidatura,indipendentemente dalsistema elettorale e da quandosi voterà. Confidando nellequote rosa.

MARIO ABBRUZZESEConsigliere regionale di Forza Italiafoto Simone Desiato

Ci si avvia a un congresso senza polemiche e sussulti

sostegno di Forza Italia e delNuovo Centrodestra. L’o b i e tt i-vo di De Angelis è quello di co-struire le condizioni affinchè ilPd provinciale si posizioni sul-la stessa lunghezza d’onda diquello nazionale e regionale.Ed è perfino normale cheguardi alle prossime candida-ture parlamentari.

Come farà il senatore Fran-cesco Scalia del resto, che però

Ottaviani si è concentrato suquesto. Vuole completare ilmandato da sindaco e punta-re magari alla conferma. C’èun’unica variabile, rappre-sentata dall’ipotesi di elezionianticipate alla Camera. Inquel caso cambierebbe tutto.Ma questo con il congresso diForza Italia probabilmenteavrà poco o nulla a che fare.

C o r. Tr e .

Antonello Iannarilli,ex parlamentare

Ciac ciarelliverso la confermaA meno che...

LA PARLAMENTAREPUNTA DECISAALLA RICONFERMA

ha il problema di catalizzareattorno alla sua figura una per-centuale significativa e coesadel partito. Non è un’op erazio-ne semplice e neppure sconta-ta, considerando le frizioni de-rivanti da quanto successo allep rov i n c ia l i .È in questo quadro che si inse-riscono gli altri big. Un discor-so a parte merita il consigliereregionale Mauro Buschini, ilquale, pur confermando l’ass edi ferro con De Angelis, si è or-mai ritagliato spazi di autono-mia politica e perfino istituzio-nale. Un ruolo che farà pesareal congresso.

Sara Battisti, presidente pro-vinciale, ha già detto che nonparteciperà ad un congressodelle tessere ed è perfettamen-te consapevole di essere deci-siva nel gioco degli equilibriinterni. Non mancherà di evi-denziarlo. Il presidente dellaProvincia Antonio Pompeo saperfettamente di essere lui l’e-lemento di spicco dell’area diScalia e probabilmente nelgioco delle dinamiche internea l l’area lo dirà chiaramente.

Poi ci sono i sindaci: FaustoBassetta (Anagni), SimoneCretaro (Veroli), Giuseppe Go-lini Petrarcone (Cassino), Giu-seppe Morini (Alatri). Il con-gresso servirà pure a stabilirneil peso, l’orizzonte e la prospet-tiva politica. Anche se va sem-pre sottolineato che molti pri-mi cittadino sono stati eletticon delle liste civiche, spessopure in competizione con can-didati dei Democrat.

Infine, il tema delle alleanze,anche e soprattutto nella pro-spettiva delle prossime elezio-ni comunali a primavera, chevedranno tornare alle urne di-versi Comuni, tra i quali Cec-cano, Fiuggi e Pontecorvo.

Certamente la frattura allaProvincia ha lasciato il segno eresta da vedere se può esseresuperata oppure no. Certa-mente l’orizzonte delle candi-dature parlamentari è un temache interagirà con tutti gli altri.Ma il Partito Democratico inprovincia di Frosinone ha ne-cessità di ripartire dall’unità. Equesto si può fare se nell’a m-bito di un accordo globale tuttihanno un ruolo importante ed e f i n i to.

Ma non sarà semplicissimo.

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Società partecipateEsempi di inefficienza

CRISTINA DELLE FRATTE

Non producono profitti. Ma so-lo debiti. Costano allo Stato 26miliardi di euro all’anno. La

trasparenza non è di casa. In una solaparola: partecipate. O anche “car roz-zo n i”.

Salvatore Nottola, procuratore ge-nerale presso la Corte dei Conti, ci èandato giù pesante nel giudizio suqueste società, che nel Bel Paese spo-polano a dir poco: ce ne sono ben8.000 di cui oltre 5.000 sono in manoagli enti locali. Ed è proprio su questeche si concentra l’analisi spietata delprocuratore. Perché un terzo sono inperdita e ciò significa che a rimettercisono Regioni, Comuni e Province.

Il 2015 però si annuncia come l’an-no della svolta. Grazie al premier Ren-zi, che ha sempre manifestato l’i nte n -zione di rottamare questo sistema , dalui stesso definito come una vergognai na c c e tt ab i l e.

Dopo svariati tira e molla e nono-stante veti e ricatti locali, nella legge diStabilità è infatti sopravvissuta la nor-ma che dà una bella sforbiciata a par-tecipate e controllate pubbliche, unadelle prime voci di spreco e anche illuogo dove spesso la politica fa affariin cambio di voti.

C’è da chiedersi a questo punto co-sa ne sarà della Multiservizi e dell’A-genzia Frosinone Formazione, dueesempi perfetti di quella inefficienzadescritta da Nottola.

La prima, nata nel 2004, per la ge-

stione di servizi locali, mediante lastabilizzazione degli Lsu, nel corsodegli anni, soprattutto a causa dei no-tevoli tagli alla spesa pubblica, impo-sti dalla crisi economica e dalla mano-vre di contenimento delle uscite, hasmesso di essere un modello di gestio-ne efficiente dei servizi che le eranostati affidati. Oggi è in liquidazione eprobabilmente prossima al fallimen-to. Senza lavoro sono rimasti molti la-voratori che chiedono agli enti soci dilavorare ad una soluzione. Si pensaaddirittura di creare una nuova socie-

tà. Peccato che Provincia e Comuni diFrosinone e Alatri non siano in gradodi sobbarcarsi non solo le spese per lanascita del nuovo soggetto, ma so-prattutto gli stipendi dei dipendenti,anche tenuto conto del fatto che la Re-gione ha da tempo fatto un passo in-d i e t ro.

La seconda, che ancora sopravvive,rischia di fare la stessa fine. Dal 2004,anno della sua nascita, per volontàd e l l’Amministrazione Scalia, ha accu-mulato 4 milioni 700.000 euro di debi-ti, che deve ripianare la Provincia. Chesoldi non ne ha. Da mesi il personale èsenza stipendio. I sindacati puntano ildito contro la politica e chiedono cheora rimedi agli errori commessi. Equesta sì che è un’i mp re sa. . .

La legge di stabilitàimpone la chiusuradi 2.800 società

Costano allo Stato26 miliardi di euro all’ann o.Hanno un forte impattosui conti pubblici,ma poca trasparenza.Un terzo è in perdita.Serve un disegnodi ristrutturazioneorganico e complessivo

Salvatore NottolaProcuratore generale Corte dei Conti

La Multiservizi e l’Agenzia Frosinone Formazione gli emblemi più eclatanti

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VENERDÌ 9 GENNAIOSupinoIl paese in mano ai vandaliDecapitato il BambinelloVandali scatenati a Supino:statua del Bambinellodecapitata, fontana diCaporaletto sventrata, le casettedi legno nei giardini “To ro nto”devastate, porte e finestre deibagni distrutte e alcuneaddirittura rubate. Rabbia esconcerto dei cittadini, duracondanna del sindacoAlessandro Foglietta, pronto afar installare le telecamere inpunti strategici.La città è stata presa di mira inpiù occasioni in questi giorni.

SABATO 10 GENNAIOFer entinoEsplosione in una casaFerito un pensionatoFuga di gas in un’ab i t az i o n e,violenta esplosione: ferito unsettantaquattrenne, ricoveratonel reparto grandi ustionati delSant ’Eugenio di Roma. Distruttoil piano terra della struttura, incui si trova anche lo studio di ungeometra. Panico per gli abitantidella zona. È successo in viaCasilina nord, qualchechilometro prima di Anagni. Untratto della Casilina è statointerdetto al traffico per oltre dueore. Per motivi di sicurezza ildistributore di benzina, pocodistante dalla casa dove èavvenuta la deflagrazione, èstato chiuso. Da una primaricostruzione sembra che adaver scatenato l’esplosione siastata l’accensione di unalampadina in una stanza saturadi gas.

La fuga di gas si è verificata acausa di una stufa cataliticad i f e tto sa.

DOMENICA 11 GENNAIOCassinoEscursionista muoresul sentiero di San BenedettoUna tragedia: è scivolato da uncostone a Montecassinoperdendo la vita. Era membrodel Club Alpino Italiano,Domenico Palumbo (Mimmoper gli amici), falegname disessantacinque anni. Per uncaso fortuito, una disgraziaassurda, è cadutorovinosamente lungo il viottolosterrato che taglia il secondotornante che dal centro dellacittà porta su all’ab baz ia.Mimmo aveva partecipato a unpranzo conviviale, trascorsoinsieme ad altre centocinquantapers one.

LUNEDÌ 12 GENNAIOCassinoTentato omicidioL’indagato torna in libertàIl giudice per le indaginipreliminari del tribunale diCassino, Donatella Perna,esaminati gli atti di causa, haconvalidato il fermo (per tentatoomicidio) nei confronti delventiduenne, accusato di esserel’autore degli spari in viaGarigliano. Ma il giovane inquanto le prove offerte nonsarebbero sufficienti e nonutilizzabili. Intanto dalleindagini emerge chiaramenteche la droga è stato l’e l e m e ntoscatenante dei due giorni discontri che hanno fatto tremareCassino. Dapprima le botte tra

LA POLITICA, LA CRONACA, L’ATTUALITÀ: UNA SETTIMANA DI NOTIZIE IN PILLOLE

Una delle stanzedell’abitazionedi via Casilina norda Ferentinodove è avvenutala violentaesplosione

I carabinieri a Tecchienain zona Cavaricciodurante le operazionicondotte insiemealla polizia alla ricercadi tracce di Arduinila commercialistascomparsa nel 2007

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due minori, poi gli spari.

MARTEDÌ 13 GENNAIOFr osinoneDiscarica di Via Le LameVietato l’utilizzo dell’acquaMessa in sicurezza dell’a reacircostante la discarica di via LeLame, ordinanza del sindacoNicola Ottaviani per vietare, neiterreni della zona, l’utilizzo delleacque del sottosuolo e del fiumeSacco «per scopi domestici,irrigui e zootecnici, nonché dicoltivare ortaggi, allevare e farpascolare il bestiame». Unprovvedimento, dice il sindaco,preso per tutelare la salutepubblica. Nicola Ottaviani tornaa chiedere l’intervento dellaRegione Lazio e del Ministero.Per la fine del mese è prevista laconvocazione della conferenzadei servizi. L’obiettivo restaquello della bonifica totale delsi to.

MERCOLEDÌ 14 GENNAIOPatr icaAttentato alla farmaciaTerrore nella nottePrima un boato, poi le fiamme.Terrore alle 2.30 di notte alleQuattro Strade di Patrica.Attentato incendiario allafarmacia della zona. L’i nte rascena è stata ripresa dalletelecamere dellavideosorveglianza: primal’arrivo di un’auto, poi la marciaindietro improvvisa e unapersona, con il volto coperto dasciarpa e cappello, che siavvicina davanti alla vetrinad e l l’attività. Poi le scintille e lefiamme e un uomo che si dà allafuga. Ora le indagini dei

Carabinieri. Il titolare dice: «Nonabbiamo mai ricevuto alcunam i na c c ia » .

GIOVEDÌ 15 GENNAIOAlatr iCaso Marina ArduiniRiprendono le ricercheSvolta nelle indagini. Ora ilcorpo lo stanno cercando. Eavrebbero trovato anche il luogodove sarebbe stata sepoltaMarina Arduini, lacommercialista di Frosinonescomparsa il 19 febbraio del2007. Il posto si trova in viaJugoslavia, nelle campagne diTecchiena, una zona impervia.Ma perché cercarla proprio lì?Secondo gli investigatoril’appezzamento di terrenorisulta di proprietà di un amicod e l l’unico indagato peromicidio eoccultamento dicadavere, uni mp re n d i to req u a ra nto tte n n edi Alatri, cheavrebbe avutouna relazionecon la donna.Alle 9 il pooli nve st igat i vocomposto dapolizia e carabinieri,organizzato dallaProcura della Repubblica diFrosinone, ha iniziato lericerche, con l’ausilio non solodel cane molecolare “Ors o”,specializzato nel ritrovamentodei corpi umani, ma anche del“georadar ”. Dopo quattro ore diricerche però il corpo di Marina,o quello che ne sarebbe rimasto,non è stato trovato.

Nicoletta Fini

La vetrinadella farmaciaMalandruccoloalle Quattro Stradedi Patricadove è stata lanciatala bottiglia incendiaria

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Non ti conosco piùin scena a Casalvieri

Sul palco salela Filodrammatica Don Bosco

Continua a Casalvieri la stagione teatralecomunale che vede ospitare le compagnieamatoriali sul palco del Teatro di Roselli, inoccasione della quinta edizione di “A n ch escherzando la virtù s’i mpa ra”, una rassegnateatrale volta a valorizzare il teatro e le

compagnie locali. Domenica tocca allaFilodrammatica Don Bosco di Cassino conla commedia di Aldo De Benedetti “Non ticonosco più” per la regia di Maria PatriziaVelardi. Il 25 gennaio sarà la volta dellacompagnia I Guitti dissidenti di Sora.

L’odissea del matrimoniosecondo Gianfranco D’AngeloTORNA LA STAGIONE TEATRALE DEL MANZONI DI CASSINO

CAMILLO SAVONE

Con uno spettacolo co-mico ma non solo siriapre la prossima set-

timana la stagione teatralecassinate con due nomi digrande notorietà, GianfrancoD’Angelo e Patrizia Pellegri-no, un passato negli show del-la grande e più nobile televi-sione leggera.

Questa la trama di “Harry tipres ento… i miei”, che rie-cheggia quella del celebrefilm di Rob Reiner con MegRyan, Carrie Fisher e BillyCrystal del 1989: Katy decide

di sposare Harry il ragazzo dicui è innamorata. Ma c’è unpiccolo particolare, Harrynon conosce ancora i futurisuoceri e quindi è ora dellasolita frase: “Harry ti presento… i miei”.

Ma se innamorarsi è stu-pendo certo non dovrebbe

Si ride tantoMa c’è spazio ancheper riflettere

accadere a tua figlia, così pen-sa Giovanni, il padre, che ol-tre alla tristezza per l'immi-nente distacco dalla figlia,viene travolto dai turbinosiquanto costosi preparativiper le nozze, che coinvolgonoinvece in maniera entusiasti-ca la moglie Chiara. Giovanninon riesce a immaginare lasua vita senza la figlia predi-letta e comincia così ad assu-mere atteggiamenti strani edesagerati, sotto gli occhiesterrefatti del futuro genero,della moglie , e dei futuri con-suoceri. La situazione peg-giora ancora quando la mo-glie e la figlia decidono di or-ganizzare il ricevimento, affi-dando i preparativi delle noz-ze ad un eccentrico coordina-tore di matrimoni: questimetterà a dura prova i nervi diGiovanni con il costo in conti-nua crescita del matrimonio.Rendendosi però conto diaver toccato il fondo, Giovan-ni capisce finalmente che suafiglia è cresciuta e che siagiunto il momento di lasciarlaandare. Informazioni e bi-glietti allo 0776.313934.

Gianfranco D’Angeloe Patrizia Pellegrinoinsiemenello spettacolo“Harry ti presento...i miei”di Mario Scalettae Bibi Hiltonper la regiadi AntonelloCapodici

Multisala NestorSala De FilippoASTERIX E IL REGNO DEGLI DEIorario: 16.00/18.10IMITATION GAMEorario: 20.20/22.30Sala FelliniEXODUS – DEI E REorario: 16.00/19.30/22.00Sala De SicaI CAVALIERI DELLO ZODIACOLA LEGGENDA DEL GRANDE...orario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala TroisiAMERICAN SNIPERorario: 16.00/19.30/22.00

Multisala SistoSala 1BIG HERO 6 orario: 16.00OUIJA orario: 18.30/20.30/22.30Sala 2AMERICAN SNIPERorario: 16.30/19.30/22.30Sala 3EXODUS: DEI E RE 3Dorario: 15.30/18.30/21.30Sala 4EXODUS: DEI E REorario: 16.30/19.30/22.30Sala 5BIG EYES orario: 15.3050 SFUMATURE DI GRIGIOorario: 15.00/17.30/20.00/22.30Sala 6SI ACCETTANO MIRACOLIorario: 17.50/20.10/22.30Sala 7ITALO orario: 16.00/18.10COME AMMAZZARE IL CAPO 2orario: 20.15/22.30Sala 8ASTERIX E IL REGNO DEGLI DEIorario: 16.00/18.00THE IMITATION GAMEorario: 20.00/22.30Sala 9LA TEORIA DEL TUTTOorario: 15.30/17.50/20.10/22.30

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Fede e storiacon il “pappone”

Domani in piazza ad Arpinola tradizionale polentata

Storia, tradizione e fede. Domani, in onoredella festa di Sant’Antonio, ad Arpino sirinnova l’appuntamento con il“papp one”, la polenta condita con sugo epecorino grattugiato e distribuita a tutti gliabitanti della città di Cicerone. La polenta

viene cucinata in calderoni di rame e,dopo la messa delle 11, è benedetta dalparroco don Antonio Di Lorenzo. In tuttocentocinquanta chili di pappone.Appuntamento davanti alla chiesa diSanta Maria Assunta.

La notte bianca è un... classicoI licei della provincia aderiscono all’iniziativa nazionale e questa sera aprono le porte a tutti

Un’idea semplice masimpatica. Che parteda lontano. Da Aci-

reale, per l’esattezza dal liceoclassico Gulli e Pennisi. È lanotte bianca dei licei di tuttaItalia alla quale hanno aderi-to anche i “nostr i” istituti. Èun modo nuovo di comunica-re, di coinvolgere i ragazzi, difarli sentire veramente prota-gonisti della loro scuola.

Il Turriziani di Frosinone, ilCarducci di Cassino, il Tullia-no di Arpino, il Filetico di Fe-rentino, il Simoncelli di Sora eil Pietrobono di Alatri sono tragli oltre cento istituti che han-no detto sì all’iniziativa. E giàquesto è un grande successo.Oggi pomeriggio, e fino amezzanotte, le scuole spalan-cheranno le loro porte a tutti,Studenti, genitori, insegnantie, perché no, ex liceali. Unmodo, originale, per far cono-scere (o semplicemente ri-cordare) le peculiarità deglistudi classici. E anche perscrollarsi di dosso quell’au rea(sbagliata!) di serietà chetroppo spesso viene accomu-

nata ai licei.Riguardo ai programmi c’è

soltanto l’imbarazzo dellascelta. Il Norberto Turrizianidel capoluogo propone spet-tacoli di recitazione, sfide tragli studenti a colpi di… cu l tu-ra, osservazione astronomi-ca, un laboratorio di greco euno di filosofia, e addiritturaun’arrampicata sulla pareted e l l’i st i tu to.

Cultura è la parola d’o rd i n eanche degli altri licei. Cinefo-rum e cucina con degustazio-

ne di piatti dell’antica Romaad Alatri, dove verrà ancheaperta la biblioteca Zavattini.Al Carducci di Cassino teatro,balletti e letture d’au to re,mentre al Tulliano di Arpinospazio agli interventi dei do-centi, a letture di brani, tradu-zioni, momenti musicali e al-l’esposizione di preziosi libriconservati nel Fondo Antico.

Oltre centogli istituti in Italiache partecipano

L:19pt A:19ptFreccia~580602

Performance musicali, arti-stiche, letterarie, teatraliscientifiche, con l’inter ventodi ospiti e personalità delmondo della cultura e dellospettacolo anche a Sora e a

Ferentino. In quest’u l t i m o,insieme al Martino Filetico, cisarà la partecipazione dellescuole che collaborano per losviluppo e la promozione de-gli studi classici e della cultu-

ra in genere.Detto questo, non resta che

darsi appuntamento a scuola.Una volta tanto senza l’a n siadelle interrogazioni e deicompiti in classe di greco…

ARPINOIl liceo Tullianofoto Giacomo Cestra

Da Frosinone a Sora,passando per Arpino,Cassino e Ferentino:spettacoli teatrali,esibizioni musicali,cucina dell’antica Roma,laboratori e mostre.Ma anche momentidi confronto e di studio.Con un unico obiettivo:promuov erela cultura classicain tutte le sue forme

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Due volumie una tragediaincancellabile

Domani, nella sala consiliare,saranno presentati due libriinteressanti: “Terremoto 13gennaio 1915, ore 7.50 –Lanobile Sora devastata conta lesue vittime”di Vincenzo Alonzi e“Il terremoto del ’15. Sora neigiornali di allora”di VincenzoPaniccia. Nell’occasione saràpresentato il dipinto dellaprof.ssa Diana Carnevale cheraffigura la zona di S. Restitutadistrutta. A seguire, nel museodella Media Valle del Liri, verràinaugurata la mostra fotograficacurata da. Antonio Mantova.

Mostra fotograficaal museo

La stele commemorativae il messaggio al futuro

Progetto dei professoriLandolfi, Ianni e Pessia

La stele commemorativa del centenario èstata ideata dai docenti del liceo artistico“Va l e nte” di Sora, Fabio Landolfi, PaoloIanni e Rocco Pessia. È stata collocata incorrispondenza ideale con l’asse dellachiesa ricostruita con rotazione di 180 gradi

rispetto al precedente edificio sacro. L’op erarappresenta la forza distruttiva delterremoto attraverso la frattura delpilastro/colonna. Il tracciato grafico di unevento sismico reale divide in due la lastracreando una cerniera tra i due elementi.

Una città unita nel doloreSora ha ricordato il terremoto che cento anni fa portò morte e distruzioneIRENE MIZZONI

Una frattura profonda,una ferita che mai potràrimarginarsi. I morti, la

città martoriata, la popolazionecolpita nell’animo: per Soraq u e l l’evento segnò la fine diun’ep o ca.

La “piccola Roma” fa un saltonel passato lungo cento anni e ri-corda il terribile terremoto che siregistrò il 13 gennaio 1915. Tre-centouno i morti di cui si ha noti-zia; i resti di altri, forse, giacciono

ancora insieme alle fondamentadella città ricostruita. Da una se-gnalazione di Pio Patriarca per laricorrenza centenaria del sismasi sa che Sora possiede un luogo –ai più sfuggito se non del tuttoignoto – che custodisce gran par-te delle distrutte vestigia di que-sta terra intrise di sangue paesa-no che, secondo alcuni, merite-rebbe un omaggio mirato e con-

creto come un improprio marealistico sacrario. Si tratta delParco Antonio Valente, già Cam-po Boario, che ai suoi tempi, co-me zona di margine golenale delLiri, si prestò alla bonifica delleluttuose ferite della città dandocorposo asilo alle macerie ri-moss e.

Il centenario è stato occasioneper condividere con i più giovanil’impegno alla pietas civile e il ri-cordo delle vittime, del dolore ,del coraggio di ricominciare a vi-vere mentre l’antico impiantourbano veniva trasformato e for-se stravolto. Con questo spiritoun gruppo di studiosi locali ha la-vorato per dare vita alle celebra-zioni. Martedì 13 gennaio, alle7.53, il sindaco Tersigni e il ve-scovo Antonazzo hanno accesouna lampada ardente all’ingres -so del cimitero. Contempora-neamente le campane hanno ri-suonato all’unisono. Alle 11, nel-la chiesa di S. Restituta, è stata ce-lebrata una messa in suffragio.

Molti i cittadini che hannopartecipato alle cerimonie, in se-gno di profondo rispetto per ipropri avi e per la propria storia.

Tante cerimoniee la vogliadi non dimenticare

SORAÈ il 13 gennaio 1915: alle 7.53la città viene rasa al suolo

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PICCOLA PUBBLICITÀ

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Walter Fernandezda l l’Arg entinainsegna calcio

ai ragazzidel Frosinone

Ha vestitoin Sudamerica

la magliabianc oro ssa

del Club Estudiantesde La Plata

nella massima serie

Il palleggio aereodell’ex fantasistaWalter Fernandez

Walter Fernandez:la mia vita sul campoALESSIO BROCCO

Insegna calcio. Lo fa con pas-sione, equilibrio e con quel-la giusta dose di fantasia che

gli è rimasta dentro dai tempi incui militava in Argentina nelClub Estudiantes de La Plata, for-mazione di massima serie. In Su-damerica ha collezionato settan-ta presenze. Esterno di attacco,seconda punta. Diciassette le re-ti, prima che il ginocchio, forsestanco, decise di abbassare i rit-mi. Il trasferimento in Italia, altroPaese con il calcio come miglioreamico, e la passione per il pallo-ne ancora viva. Il calcio a 5, perl’esattezza. E oggi, a cinquanta-due anni, quello che ha imparatoWalter Fernandez lo insegna aibambini nella scuola calcio delF ro si n o n e.

Perché questo sport?«In Argentina, così come in

Italia, il calcio è tutto. È lo sportprincipe. Da ragazzo mi sono di-lettato anche in altre disciplinecon discreti risultati. Ma mi sen-tivo maggiormente adatto per ilcalcio. La passione per questosport è, via via, cresciuta. Così co-me i risultati sportivi. Sono parti-to da una serie inferiore nel mioPaese, riuscendo poi a raggiun-

gere la massima divisione con lamaglia biancorossa del ClubEstudiantes de La Plata. Unagrande soddisfazione. Poi l’in -fortunio al ginocchio e la difficol-tà riscontrata nel rimanere a certilivelli. Ho scelto l’Italia. Qui hocominciato a giocare a calcio a 5,altro sport assai piacevole. Inquesto modo sono riuscito a re-stare in contatto con il mondopallonaro e, oggi, alleno i ragazzi.Una cosa non semplice, ma chesvolgo con assoluta passione.Questa è, la mia vita da sportivo.Fatta di pane e pallone!».

Qual è il fattore fondamenta-le per raggiungere traguardiimp ortanti?

«Bisogna avere senso dell’e-quilibrio. Nel calcio come nellavita. Determinanti, poi, sonol’impegno e l’attitudine. Non sipuò riuscire se si ha talento e nonspirito di abnegazione. E vice-versa. Ogni qualità di quelle so-praelencate è fondamentale peril raggiungimento di alti obietti-vi. Sia a livello personale che dis quadra».

Che cosa significa il terminecomp etizione?

«In tema di bambini il terminecompetizione non è proprioquello adatto. È importante, in-fatti, che i ragazzi scendano incampo con uno spirito di svago eassoluto divertimento. Giocareper il semplice piacere di farlo.Da grandi, però, le cose sono dif-ferenti. A livelli alti è un elementoimportante. Dà brio e porta almiglioramento se la competizio-ne è vissuta nella maniera otti-ma l e » .

Se non fosse stato calcio, cosasarebbe stato?

«Non lo so…Da ragazzo ho tra-scorso una gioventù tranquilla,come molti miei coetanei. Mi so-no laureato Isef. Il calcio è statasempre la mia passione. Un po’per caso ho avuto la possibilità dicompiere il salto nella categoriamassima serie. Ci avevo semprecreduto, ma nei modi giusti».

Ha degli hobby?«Adoro viaggiare. Lo farei con

costanza se avessi più tempo…Mi piacerebbe conoscere le di-

verse culture. In termini sportivimi piace fare footing. Mi tiene infor ma».

Qual è l’ultimo film che ha vi-s to ?

«Benvenuti al nord, una com-media molto simpatica. E poi c’èq u e l l’attore che mi piace parti-colarmente. Bisio (chiediamo)?No, quell’a l t ro… Siani, allora(chiediamo ancora)? Proprio

lui!».Ha un modello?«Ho incontrato molte persone

da cui ho tratto degli insegna-menti. In Argentina ho ammira-to molto, nel campionato dilet-tantistico, un mio ex compagno:Ale Barberon, riuscito a passarenei professionisti. E poi un mioex allenatore, Ramos Delgado,che da calciatore ha indossato

con Pelè la maglia del Santos. Unargentino protagonista in Brasi-le: una cosa molto particolare inquei tempi».

Ha un sogno nel cassetto?«Ho tre figlie. Voglio la loro co-

stante felicità e che riescano quiin Italia inserirsi alla perfezio-ne».

Così Walter Fernandez, unocresciuto a pane e pallone.

Antonella Cartae Walter Fernandezstringono un palloneLa passione per il calcioaccompagna da semprei due protagonistidel faccia a facciaFoto Donatella Francati

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Il sorriso di Antonella CartaFOTO DONATELLA FRANCATI

Sei campionati italianivinti. Sette trionfi inCoppa Italia. Una Su-

percoppa. Il titolo di vice cam-pione europea con la magliaazzurra. E la ciliegina di mi-gliore centrocampista dellacompetizione continentale.Trecentocinquanta gol in set-tecento partite. Centoventipresenze in nazionale e trentu-

no reti.Ecco Antonella Carta, pro-

fessione calciatrice. Mestieredifficile da svolgere in un Paeseche spesso ha nel pregiudizioun fedele alleato. Eppure il“fuoco dentro” la numero diecilo ha sempre avuto. Ancora og-gi, dopo aver disputato per unavita campionati di calcio a 11,si diverte sui terreni di gioco

della nostra regione muoven-dosi da pivot nel torneo di serieC di calcio a 5 con la magliadella Bellator Ferentum.

Perché questo sport?«Fin da bambina ho sentito

forte il desiderio di giocare acalcio. Seguivo mio fratello,Battista, punto di riferimentocostante, e mi sono appassio-nata. Non è stato semplice in-

traprendere e poi proseguireper questa strada. Provengo daOrotelli, paese in provincia diNuoro, cuore della Sardegna. Eio, che giocavo con i maschiettial calcio, ero una fuori dal co-mune. E alla gente piace mor-morare. Ho sentito sempre for-te il sostegno, in questa miapassione, dei familiari. E sonoandata avanti dritta per la miast ra da » .

Qual è il fattore fondamen-tale per raggiungere traguar-di importanti?

«Lo spirito di sacrificio e l’u-miltà. Nel mondo dello sport,così come nella quotidianitàdella vita. Ho sempre avuto, eho tuttora, una grande vogliadi perfezionarmi. Per questoho cercato, in carriera, di “r u-ba re” con gli occhi quei piccolisegreti utili al miglioramento.Ho incontrato delle difficoltànel mio percorso. Come il ma-schilismo. Relativo a coloro iquali vorrebbero vederti in ca-sa e mai su un campo con unpallone tra i piedi».

Che cosa significa il termi-ne competizione?

«La competizione è il saledello sport. Rappresenta unelemento fondamentale peraumentare le proprie presta-zioni sportive. La competizio-ne è un fattore salutare, ma vavissuta nella maniera giusta.Con spirito di fair play».

Se non fosse stato calcio,cosa sarebbe stato?

«Forse sarebbe stata una vitapiù regolare, normale… se cosìsi può dire. Ma, a dire il vero,non ho mai pensato ad altreipotesi. Il calcio è sempre statoil mio pallino fisso. Ho fatto esto facendo tuttora ciò che piùmi piace. Sono andata via dicasa a quattordici anni per gio-care (destinazione Lecce, nd r ).Difficile per me, ma soprattut-to per i miei genitori che, dan-domi questa possibilità, han-no compiuto un gesto di gran-de supporto».

Ha degli hobby?«Sono una donna che si è

sempre data da fare. Ho speso

Anton ella,dopo una vitanel calcio ai massimilivelli, oggi giocada pivot nellaBellator Ferentum,team militantenel campionatoregionale di calcioa 5. In carrieraha ottenuto risultatistra ord inari

Nessun dubbioLa Carta è vincente

sempre molto tempo per il cal-cio, e oggi per il calcio a 5. Nonho passatempi particolari.Amo le cose semplici, comeguadare un film».

A tal proposito, l’ultim ofilm visto?

«Mi prendi alla sprovvista(sorride, nd r )… In assoluto mipiacciono i film che trattano dimafia, un argomento, ahinoi,sempre attuale».

Ha un modello?«Nella vita ho conosciuto

molte persone. Da tutti ho cer-cato di carpire il meglio. Tal-volta rimanendo delusa, mapur non essendo famoso vedoin mio fratello Battista un mo-dello importante per me. Conlui c’è sempre stato un ottimorappor to».

Ha un sogno nel cassetto?«In carriera mi sono tolta pa-

recchie soddisfazioni. Maadesso vorrei trovare un lavo-ro. Ecco, è questo oggi il miosogno nel cassetto».

Questa è Antonella Carta,una che, parafrasando VascoRossi in “E poi mi parli di unavita insieme”, ha lottato e vinto«contro chi ti vuole, così inno-cente e banale donna, donnasempre uguale donna...».

Al.Bro.

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Ceccano superala Lazio Old CanVittoria importante

per i fabraterni con i capitolini

Nel campionato di serie C regionalefondamentale affermazione casalingaper il Rugby Ceccano. I fabraternihanno infatti superato con il parziale di70-3 la Lazio Old Can. In virtù di questavittoria i ceccanesi si trovano in

penultima posizione a sole duelunghezze dall’Amatori Formia edistanti tre punti dal Rugby Club Latina.Nel prossimo turno il Ceccano andrà afare visita al Rugby Città di Frascati,formazione in piena lotta promozione

Schiavi restaa Frosinone

Romualdo Corvino, agente dell’ex calciatore del Pescara,assicura la permanenza in maglia giallazzurra del difensore

GIULIO HALASZ

I l mercato di riparazione èiniziato da circa due set-timane. Direttori sporti-

vi, intermediari e presidentisono all’opera per riparareagli errori commessi in estateo come nel caso del giovaneagente FIFA Romualdo Corvi-no sono attivi per soddisfarele richieste dei propri assistiti.

Diverse le voci che sisusseguono in

queste freneti-che ore, la

corsa al “b otto” dimercato ès empreaper ta.Tra i cal-

ciatori datiin partenza

anche Danie-le Sciaudone del

Bari, assistito dalgiovane procuratore pu-

gliese. Romualdo Corvino,

inoltre, può vantare nella pro-pria scuderia elementi comeGraziano Pellè, recentementepassato agli inglesi del Sou-thampton e Andrea Rispoli,attualmente tra le fila del Par-ma. Il figlio del nuovo diretto-re sportivo del Bologna cono-sce poi molto bene la piazzadi Frosinone. Nel club canari-no milita infatti RaffaeleSchiavi, assistito del giovane

Corvino, il quale spegne subi-to le voci di mercato riguar-danti il difensore alla primastagione con la maglia delF ro si n o n e.

«Raffaele è entusiasta dellascelta maturata in estate, eraconvinto al momento dellafirma e lo è oggi ancora di più.Ha ricevuto diverse offertenel corso di questa sessione

«S chiattarellaed Ebaguaottime operazioni»

Andrea Rispoli, difensoreesterno del Parma assistitodall’Agente FIFA RomualdoCor vino.Il laterale ha vestito inpassato anche le maglie diBrescia, Lecce, Sampdoria,Padova e Ternana

Romualdo Corvinoin compagnia delcalciatore Graziano Pellèe del direttore sportivodel Southamptonnel giorno dellapresentazione ufficialedell’attaccante

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Cus Cassino sconfittonella trasferta di Nettuno

I ragazzi della Città Martire sonoimpegnati nel torneo di volley di C

Passo falso dei ragazzi del Cus Cassinonel campionato di serie C. Il sestettocassinate nel primo incontro dopo lasosta natalizia è tornato a mani vuotedalla trasferta sul terreno di giocod e l l’A.S.D. Pallavolo Nettuno. Sconfitta

pesante, tre set a zero, per il Cus Cassinocontro una diretta concorrente per lasalvezza. I cassinati occupano infatti lapenultima posizione della graduatoria enel prossimo incontro ospiterannol’U.S.D. Sales

di calciomercato, ma escludoche possa lasciare il club cio-c ia ro » .

Il mercato in entrata delFrosinone si è sbloccato conl’arrivo di Pamic, che tipo digiocatore è il croato?

«Sinceramente non lo co-nosco molto bene, ma seGiannitti e Salvini hannopuntato su di lui vuole direche è un calciatore di sicurova l o re » .

Crede che il Frosinonemetta a segno altre opera-zioni nelle prossime setti-man e?

«I giallazzurri hanno dispu-tato un ottimo girone d’a n da-

ta, non hanno la necessità dicompiere grossi interventi sulmercato. A mio avviso sareb-be un errore inserire troppielementi in una rosa perfetta-mente amalgamata comequella canarina. Poi è ovvioche nel caso in cui qualchegiocatore venga ceduto ci sa-ranno nuovi innesti in pro-por zione».

Al contrario compaginicome Bari e Catania stannorivoluzionando l’organic o,riusciranno a scalare lac la s s i f i c a ?

«Queste due formazioninon hanno ben figurato nellaprima parte di stagione. Ri-

spetto al Frosinone devonointervenire sul mercato percolmare alcune lacune evi-denziate. Il Bari ha fatto ungran colpo con l’acquisto diEbagua e soprattutto con l’i n-nesto di Schiattarella, un cal-ciatore che Nicola conoscebene. Il Catania invece ha an-nunciato l’arrivo di Maniero,che andrà a formare insiemea Calaiò un tandem offensivodi assoluto valore. Credo peròche entrambe le squadre deb-

bano sfoltire la rosa. Sia i pu-gliesi che i siciliani scaleran-no diverse posizioni in gra-duatoria, anche se giocare

con la costante pressione didover ottenere l’intera postain palio non è facile».

Il Frosinone, invece, può

continuare a sognare glispareggi promozione ?

«Il girone di ritorno è prati-camente un altro campiona-to. L’undici di Stellone ha ungrande vantaggio, ovvero lapossibilità di poter scenderein campo senza dover dimo-strare nulla. L’obiettivo pre-fisso ad inizio stagione era ilraggiungimento della salvez-za e al momento i canarini so-no ben oltre le più roseeaspettative. Credo proprio

« L’undici canarinolotterà fino alla fineper i play-off»

«Altobelli riusciràad emergerenel Frosinone»

che il Frosinone possa giocar-si un piazzamento play-off fi-no alla fine».

Nella compagine di misterStellone si stanno mettendoin mostra diversi giovani,chi ricalcherà le orme di Go-ri e Paganini?

«Daniele Altobelli ha quali-tà importanti sia dal punto divista tecnico che fisico, credoche abbia molte possibilità dimettersi in mostra con la ma-glia del Frosinone».

Il difensore Raffaele Schiaviarrivato in estate alFrosinone dopo unastagione tra le fila delPescara. Il procuratoredell’ex centrale di Padovae Spezia è il giovaneRomualdo Corvino

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Il Sora volley in tvEcco quando su Raisport

Scelte le date dei matchcon Matera, Vibo e Castellana

Ecco quando guardare il Sora volley intelevisione. Rai Sport ha scelto laprogrammazione delle prime gared e l l’anno e fino alla fine della RegularSeason UnipolSai. Questi gliappuntamenti della Globo Bpf con la Rai:

con Matera, differita Rai Sport martedì 17febbraio, ore 20.45; martedì 24 febbraio2015, ore 20.45 differita Rai Sport 1 conVibo Valentia ; martedì 3 marzo 2015, ore20.45 differita Rai Sport 1 conMaterdominivolley.it Castellana Grotte.

Motori, il circus sotto casaA Frosinone nel week-end va in scena il “Rally Show”

Quattro tratti cronometrati per 31 chilometri di prova specialeUn nuovo format che promette spettacolo e adrenalina

L i chiamano rally moder-ni. Sono competizionimotoristiche che si svol-

gono su circuiti cittadini, rica-vati all’interno di quadrilaterimessi in sicurezza. Non ci sonocurve cieche, non c’è lo sterra-to, le strade sono sotto “safet ym ea su re s” e gli spettatori pos-sono ammirare le vetture sfrec-ciare da distanza ottimale.

Domani e dopodomani an-che la città di Frosinone speri-menterà questo “format ” e gliappassionati potranno godersiun fine settimana scandito dalsuono dei motori turbo e dellegomme che mangiano l’a s f a l to,rilasciando nell’aria quell’o do-re tipico delle sfide ad alto tassoa d re na l i n i c o.

Il circus sotto casa, con equi-paggi provenienti da tutta Italia.Hanno assicurato la loro pre-senza anche team siciliani co-me ad esempio la Sgb e Fofò diBenedetto, che saranno ai na-stri di partenza, a bordo di unagrintosa “Peugeot 207 super2000” gestita dalla Erre-effe.

Preparazione lunga e fatico-sa, organizzazione meticolosa,

iscrizioni aperte il 18 dicembrescorso e chiuse il 12 gennaio.Oggi si parte con la prima riu-nione del Giudice Unico.

Il programma prevede dalleore 8 alle ore 12 di domani,presso la direzione gara, la di-stribuzione del Road Book, ol-tre che di targhe e numeri di ga-ra. Sempre domattina, le verifi-che sportive e tecniche e nel po-meriggio briefing con la dire-zione. La partenza è fissata alle17.15 Gli equipaggi nella due

giorni motoristica dovrannopercorrere quattro tratti cor-rendo contro il tempo, per untotale di 31,20 chilometri diprova speciale (il 43% del per-corso totale che si arricchisceanche di 41 km di trasferimen-to ) .

È lo spettacolo del FrosinoneRally Show che la città capoluo-go della Ciociaria si appresta amandare in scena candidando-

Annun c iatie quipaggida tutta Italia

si a palcoscenico ideale perquesta nuova tipologia di sportmotoristici già sperimentata inalt ’Italia (Monza ha aperto il so-co) con molto successo e moltapresa, specie su un pubblicog i ova n e.

Su Quintazona.it il bloggerAlfonso De Pierro definisce cosìi cosiddetti rally 2.0: «Format digara cosiddetto “sper imenta-l e”, che spesso risulta essere unibrido volto a conciliare le pe-culiarità di una pista con quelledi una prova speciale, magariforzando gli schemi e le tradi-zioni, ma esaltando lo spettaco-lo, il branding, l’immagine e si-curamente lo sport in questio-ne.,,» .

I tratti cronometrati si snoda-no da via Marco Tullio Cicero-ne, con passaggi davanti allaVilla comunale, a piazzale Sal-vo D’Acquisto, sede del riordi-no, del refuel e del parco chiu-s o.

La conclusione della compe-tizione, domenica alle ore14.35. La premiazione è previ-sta alle ore 18.

C . F.

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