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QUARTO MUNICIPIO Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATIS Sito web: www.lavocedelmunicipio.it Anno II n. 13 • 6 Luglio 2007 Rischio di una crisi politica Registr Registr o per o per le unioni civili: le unioni civili: af af fondato fondato Cardente vuole persone di sua fiducia pagina 5 Che fine ha fatto il passante a Nord-Est? pagina 10 Scuola, strade, viabilità e dialogo con il territorio. La ricetta di Fabio Dionisi, presidente della III Commissione del IV Municipio pagina 6 Piano antiprostituzione: dopo 25 giorni, 215 multe pagina 3 Quale destino per il poliambulatorio di Settebagni? pagina 9 A PAGINA 4 Priorità: sicurezza ed emergenza abitativa. Parla Mauro De Bosi, presidente della Commissione sicurezza del Comune pagina 7

QUARTO MUNICIPIO Rischio di una crisi politica · Sabina che non sapevano come raggiungere il cen- ... di cittadini romani che doveva andare a lavorare. ... potevano contare oltre

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Page 1: QUARTO MUNICIPIO Rischio di una crisi politica · Sabina che non sapevano come raggiungere il cen- ... di cittadini romani che doveva andare a lavorare. ... potevano contare oltre

QUARTO MUNICIPIO

Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATISSito web: www. lavocede lmun ic ip io . i t Anno II n. 13 • 6 Luglio 2007

Rischio di una crisi politica

RegistrRegistro pero per le unioni civili: le unioni civili: afaffondatofondato

Cardente vuole persone di suafiducia

pagina 5

Che fine ha fatto il passante a Nord-Est?

pagina 10

Scuola, strade, viabilità e dialogo con il territorio. La ricetta di Fabio Dionisi, presidente della III Commissione del IV Municipio

pagina 6

Piano antiprostituzione: dopo25 giorni, 215 multe

pagina 3

Quale destino per il poliambulatorio di Settebagni?

pagina 9

A PAGINA 4

Priorità: sicurezza ed emergenza abitativa. Parla Mauro De Bosi, presidente della Commissione sicurezza del Comune

pagina 7

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Page 2: QUARTO MUNICIPIO Rischio di una crisi politica · Sabina che non sapevano come raggiungere il cen- ... di cittadini romani che doveva andare a lavorare. ... potevano contare oltre

Il 25 giugno scorso ilblocco alla stazioneTiburtina di un treno

con passeggeri sprovvistidi adeguato biglietto hacreato disagi anche nel IVMunicipio. Infatti trenideviati e traffico impazzi-to tutta la mattinata, dopoche circa 200 pendolaricampani alle 4,25 hannobloccato i binari della sta-zione Tiburtina. Motivodella protesta, l'aumentodel costo dei biglietti. Ilproblema era che più del-la metà dei passeggeri sirifiutava di pagare il bi-glietto con la nuova tarif-fa e il treno così non po-teva ripartire, perchéqualcuno doveva pur pa-gare. Alle 8,15 alla sta-zione di Fidene vi era untreno della linea FR1 fer-mo, con una marea digente che saliva e scende-

va in attesa di capire se sitrattava di un guasto tem-poraneo o di qualcos’al-tro. Ovviamente le notizieche arrivavano sul bloccoerano le più disparate, maera stato annunciato chec’erano dei problemi allastazione Tiburtina e quin-di all'ingresso dello scaloferroviario non potevanoaccumularsi altri convo-

gli. Naturalmente ritardi edisagi anche per le stazio-ni di Settebagni, NuovoSalario e Nomentana. AFidene “panico” per ipendolari provenienti daMonte Rotondo e da FaraSabina che non sapevanocome raggiungere il cen-tro: «Io dovrei arrivare al-l’isola Tiberina» dice unasignora, «io devo prende-

re la metro» dice un’altra,ma hanno solo l’alternati-va di aspettare il 334 chepossa condurle a largoLabia, il capolinea di Fi-dene con qualche autobusin più diretto verso il cen-tro. La situazione si èsbloccata solo verso mez-zogiorno: si può paraliz-zare il traffico ferroviarioper un’intera mattinata?Anche il sindaco di Ro-ma, Walter Veltroni, hadichiarato che le proteste

devono essere misuraterispetto ai disagi che si ri-percuotono nei confrontidei cittadini. Ma il pro-blema sta come sempreanche nel modo in cui èstata affrontata la situa-zione da parte della sta-zione Tiburtina. A rimet-terci i passeggeri con ilbiglietto pagato intera-mente e una buona partedi cittadini romani chedoveva andare a lavorare.

Claudia Governa

In due depositi dell’Azienda mu-nicipale ambiente stanno par-

cheggiati i mezzi pesanti che dove-vano servire per il lavaggio deicassonetti. Leggendone i contachi-lometri, alcuni avreb-bero percorso pochis-sima strada, uno deimezzi addirittura 111chilometri soltanto.Stanno lì a invecchiaresenza essere utilizzati.A intervenire pesante-mente con un video-servizio dal titolo“Kill'Ama” nel depo-sito Ama di PonteMalmone e CastelGiubileo, sono statiFrancesco Filini, con-sigliere di An nel IVMunicipio e Fabrizio Santori, ca-pogruppo del partito di Fini nelXVI Municipio.«A fine marzo il consiglio comu-nale di Roma ha approvato due de-libere per ripianare il deficit del-l’Ama e aumentare di conseguenzala Tariffa Rifiuti – dicono i dueesponenti di An - All’Ama vengo-no riconosciuti 80.653.352 europer coprire il disavanzo 2003-2005(che ha ricevuto direttamente dallacasse comunali) e 43.904.422 eurodi conguaglio per il 2006 che rice-verà dai contribuenti romani sullaprossima bolletta TaRi».«Oltre a questi soldi, per il 2007l’Ama ha chiesto e ottenuto da Vel-

troni di incrementare la Tariffa ri-fiuti del 16% per le famiglie e del30% medio per le imprese, per unintroito maggiore complessivo di94.600.000 – continuano a scrivere

i due - Queste somme servono acoprire e finanziare il Contratto diServizio tra il Comune di Roma el’Ama, attraverso il quale viene re-golato il servizio di raccolta e trat-tamento dei rifiuti e di pulizia delle

strade e aree pubbliche».Nel contratto di servizio sta scrittoche il lavaggio e la disinfezionedei cassonetti deve avvenire alme-no ogni 20 giorni; in estate, ogni15. Per il servizio vengono acqui-stati 56 camion attrezzati per il la-vaggio con una spesa di 8.400.000euro.«Siamo andati negli stabilimentiAma e abbiamo trovato macchineabbandonate, camion vecchi di 6 o7 anni che avevano percorso solo80 km o 111 km – continuano Fil-lini e Santoro - Nei casi migliori siraggiungono percorrenze medie di40.000 km a fronte di un piano diesercizio che ne prevede minimo

35.000 all’anno. Avreb-bero dovuto percorrere250.000 km, ma hannolavorato la massimoper un anno per poi es-sere lasciate ferme. Mail contratto di servizio2003/2005, tuttora pro-rogato e valido, conti-nua a citare questo ser-vizio e a giustificarne ilcosto per valutare l’en-tità della TaRi». L'in-chiesta prosegue poisulla fragilità e perico-

losità dei nuovi cassonetti andandoa curiosare anche nel depositoAma di Castel Giubileo. Per vede-re i videoservizi: http://www.fran-cescofilini.it/ - http://www.fabri-ziosantori.com/. NiSc

pagina 2 Venerdì 6 Luglio 2007

Gli esponenti di An svelerebbero alcuni disservizi di Ama con un’inchiesta filmata

Kill’Ama: come scovarele lavacassonetti fantasma

Francesco Filini, consigliere di An nel IV Municipio e Fabrizio Santori,capogruppo del partito di Fini nel XVI Municipio, ideatori dei filmati

a capitoli presentati alla stampa

Il risparmio energetico vale il 55% in meno di im-poste: l’Agenzia delle Entrate ha diffuso le istru-

zioni per lo sconto Irpef o Ires che la Finanziaria2007 ha previsto per gli interventi di ristrutturazio-ne edilizia mirati al risparmio energetico. Di segui-to il dettaglio per gli ‘sconti’ Irpef:

ScontoImporto tipologia di interventi

55%Minimo: € 30.000

Massimo: €100.000Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di cli-matizzazione invernale con generatori di calore nona condensazione, con pompe di calore, con tele-riscaldamento, con caldaie a biomasse, etc..

55%Fino a € 60.000

Interventi su edifici, parte di essi o unità immobiliaririguardanti coperture e pavimenti, finestre com-prensive di infissi. Per ottenere il beneficio fiscaleoccorre che ci sia una riduzione della trasmittanzatermica rispetto alla situazione precedente ai lavori.

55%Fino a € 60.000

Installazione di pannelli solari per la produzione diacqua calda per usi domestici, industriali, nonchéper il fabbisogno di piscine, strutture sportive casedi ricovero e di cura, scuole e università.

55%Fino a € 30.000

Sostituzione di impianti di climatizzazione inverna-le, integrale o parziale, con sistemi dotati di cal-daie a condensazione. Rientra anche la trasforma-zione di impianti individuali in impianti centralizzaticon contabilizzazione di calore.

Ripercussionisull’intera linea

regionale, 135 i convogli

bloccati,cancellati o in forte

rallentamento e sui treni

a lungapercorrenza,

46 i treninazionali

con ritardi da 2 a 6 ore:circa 80.000

viaggiatoridanneggiati

Risparmio energetico:istruzioni per gli sconti

Il caos si è riversato sulle stazioni di Fidene, Settebagni, Nuovo Salario e Nomentana

Linea Fr1 bloccata per una protesta a Tiburtina

QQQQuuuuaaaalllleeee llllaaaa ggggiiiiuuuussssttttaaaa iiiinnnnddddiiii ccccaaaazzzz iiiioooonnnneeee????

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Arrivano i dati perun primo bilanciodel piano antipro-

stituzione: 187 automobi-listi controllati, 84 sanzio-nati con contestazione im-mediata del verbale e con-segna del volantino infor-mativo, 131 senza conte-stazione immediata. Que-sto il risultato dell’appli-cazione del divieto di fer-mata su via Salaria daparte del IV gruppo di Po-lizia Municipale tra il 5 eil 30 aprile, nella primafase del pacchetto antipro-stituzione per rendere si-cura via Salaria. Un’operazione che è an-data a fasi alterne: se, in-

fatti, comescritto nelrapporto del-l’unità di stra-da antiprosti-tuzione delProgetto Ro-xanne - se-conda fasedell’interven-to con 12giorni di usci-te – il 4 mag-gio su via Salaria c’eranosolo 2 prostitute, dopoqualche settimana le luc-ciole sono ricomparse “inmisura leggermente infe-riore a prima della messain atto del pacchetto”. Altermine dei 12 giorni di

uscite, infatti, le prostitutesono tornate ad essere cir-ca una cinquantina: l’80%rumene, le altre bulgare,

albanesi e nigeriane. Il20% ha meno di 20 anni.Le altre sono tra i 20 e i30 anni. La maggior partenon abita in zona ed è co-stretta da un’organizza-zione a degli orari di lavo-ro lunghissimi, dalle 8 delmattino all’una di notte.«È evidente che l’istitu-zione del divieto di ferma-ta su via Salaria, assiemeai controlli della PoliziaMunicipale, porta i suoifrutti – dice AlessandroCardente, presidente delIV Municipio - È proprio

per questo che ho chiestoall’amministrazione co-munale un finanziamentodi 20.000 euro per garan-tire alla Polizia Municipa-le le ore di straordinarionecessarie per estendere icontrolli fino a fine an-no». «Ci tengo comunquea precisare – concludeCardente – che il mio im-pegno su via Salaria vuolesolo garantire un accetta-bile grado di sicurezzastradale agli automobilistie alle prostitute stesse».

Rosalba Totaro

pagina 3Venerdì 6 Luglio 2007

Sono staticontrollati 187

automobilisti, 84sanzionati concontestazione

immediata delverbale e

consegna delvolantino

informativo

Ma il problema resta, inesorabilmente presente, maggiormente evidente oggi su via dei Prati Fiscali

Piano antiprostituzione: dopo 25 giorni, 215 multe

Inumeri del ProgettoRoxanne sul monito-raggio della prostitu-

zione nella Salaria, sem-brano strani, incompleti.È bastato andare lungo laconsolare, dal 10 aprile al20 giugno, in uno scree-ning mirato per un totaledi 35 uscite. Il numerodelle schiave del mercatodel sesso è tornato a esse-re lo stesso di sempre (enon di poco inferiore),proprio a ridosso del 4maggio (primo giornodell'analisi Roxanne).

Le prostitute non sonotornate ad essere circauna cinquantina. Se nepotevano contare oltre 70.Sulla Salaria, verso mez-zanotte, ci si fa un'ideaparziale: le prostitutestanno anche in gruppi di10 o 15. Fra la Motorizza-zione e Sky, o appena pri-ma, in un gruppetto, quel-lo delle “Donne in nero”,sono tutte vestite in suc-cinti top e gonnelline(quando ci sono) di stoffanera o scura. Poi le “Don-ne in bianco” non lontane

da via di Castel Giubileo,vestite (o svestite) tutte instoffa bianca o chiara. Re-stano da contare quelledavanti alla sede Alenia,alla pompa di benzinaAgip che si incontra daPrati Fiscali. Oppure aipiedi dell'insegna dell'Ho-tel Sisters che deve sop-portare queste “vicine”, olungo il muro dell’aero-porto dell’Urbe, nelle vielaterali e tante altre anco-ra. E quelle che fanno so-lo il “turno diurno”?

Giuseppe Grifeo

Dati ufficiali diversidalla realtà di strada

Sembra un monitoraggio incompleto quello che traspare dai numeridel primo rapporto sulla sperimentazione contro l’amore mercenario

Venerdì 8 giugno, ore 21.53, viaSalaria. Le luci accese, una calmaquasi irreale, un ordine irricono-

scibile, qualche automobile e soprattuttonessuna prostituta. La situazione è tal-mente inusuale che bisogna guardare duevolte. Saltano subito all’occhio le luciblu lampeggianti delle forze dell’ordine:macchina della polizia sul ponte di VillaSpada, vigili alle fermate degli autobus,zona Sky presidiata, divise dappertutto.“Però, il piano antiprostituzione funzionamolto bene”, viene da pensare. Ma l’ar-cano si svela all’altezza dello svincolocon via dei Prati Fiscali dove dei poli-ziotti, in divisa ufficiale, si sbrigano a farsalire sulla loro camionetta quattro pro-stitute che hanno deciso di lavorare lostesso. Verranno radunate, con le altre ra-strellate nei minuti precedenti, in unosvincolo nascosto.Tutto in fretta, perché l’immagine è tutto.Il decoro non può mancare. Sarebbe sta-

to imbarazzante far conoscere al Presi-dente Usa, George W. Bush, che da lì apoco avrebbe attraversato la Salaria perla visita a Roma, uno dei problemi piùinvadenti della zona: la prostituzione.Dura solo una sera, giusto il tempo diuna bella figura, altrimenti sarebbe statoindecoroso. Come lo è ogni giorno pertutti quelli che percorrono la Salaria, perchi le prostitute ce le ha sotto casa, perchi vede sempre lo stesso spettacolo, lestesse ragazzine svestiste, gli stessi clien-ti, le stesse frenate per evitare incidenti.Eppure, come quella sera ha dimostrato,basterebbero 20 uomini in più delle forzedell’ordine per controllare la situazione.In una sera l’arrivo di Bush ha risolto unproblema annoso in modo semplice: è laforza del potere (e pure dell'ipocrisia).Aveva ragione Dante: “Vuolsi così colàdove si puote ciò che si vuole e più nondimandare”.

(R. T.)

Prostituzione: il miracolo BushSulla Salaria c’è voluta la presenza e il passaggio del corteopresidenziale statunitense per dare una ripulita alla strada

e vedere volatilizzate tutte le prostitute

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pagina 4 Venerdì 6 Luglio 2007

uel pomeriggiodi un giorno dacani”, così si

potrebbe definire, para-frasando un vecchio filmcon Al Pacino, la sedutadel consiglio municipaledi lunedì 25 giugno. Ladelibera per il registrodelle coppie di fatto è sta-ta definitivamente boc-ciata. Già il mercoledìsuccessivo ha avuto ini-zio la notte dei lunghicoltelli. Dopo una riunio-ne di maggioranza monca(Rampini e Corbucci sene sono andati dopo unalterco con il presidentedel Municipio), Cardenteha revocato la delega peril Volontariato a FedericaRampini, rea di non aversostenuto, in qualità dicapogruppo dell’Ulivo, ilsuo presidente.Per i più non si sarebbedovuto discutere nullaquel lunedì, sarebbe do-vuto mancare il numerolegale e tutti a casa. Lostesso Cardente, certo diciò, era assente. La cro-naca della giornata, inve-ce, racconta tutt’altro.Apparizioni, vedi l’odgincidentale dell’Ulivo, esparizioni, vedi Comitodei Verdi che se ne vadall’aula e di fatto fa boc-ciare l’odg Ds - Marghe-rita. Il fatto è che l’odgUlivo non era stato mini-

mamente discus-so in maggioran-za. Insomma,qualcuno diceche si è trattatodi un’imboscatatutta interna alcentro-sinistra.Prima: venirsenefuori con un attopresentato all’ul-tima ora, una sor-ta di dichiarazio-ni di intenti proestensione dei di-ritti civili per gliomosessuali. Poi: renderepossibile il numero legalee far votare l’odg inci-dentale dalla maggioran-za. Una sorpresa per mol-ti ma non per tutti. Sareb-be bastato andare pressolo stand dell’Ulivo, almercatino delle Valli, do-menica 24, per capire chequalcosa si stava muo-vendo all’interno dell’a-rea moderata della mag-gioranza. Per puro caso sisono incontrati Zanon,Salducco, Dionisi, Ram-pini, Corbucci e Mar-chionne, tutti insieme ap-passionatamente sotto ilsole di fine giugno. A fa-re cosa? Qualcuno dice acongegnare l’odg inci-dentale, che sarebbe statopartorito nel pomeriggiodella domenica stessa.Così Cardente avrebbeincassata di fatto la boc-

ciatura della sua deliberae i moderati avrebberosalvato la faccia, toglien-dosi dall’impaccio di do-ver votare i registri per lecoppie di fatto. A sal-vare il suo presidentec’era però Comito, ca-pogruppo dei Verdi,coordinatore dellamaggioranza e, nel-l’occasione, piccolavedetta lombarda. Haintuito il pericolo e hatrovato una soluzione,sparire per due orettebuone nel bar anti-stante il municipio.Dieci a dieci sull’odgincidentale, che inconsiglio vuol direpartita persa per lamaggioranza e pallaal centro. Nel secondotempo, il centro sinistra,si è giocata anche la deli-bera Cardente. Moraledella favola, la deliberaCardente viene bocciata

per dieci votia sei, conquattro consi-glieri dell’Uli-vo che vannoa fare compa-gnia a Comitoal bar. A finepartita Comitoa f f e r m a ,« A v e v a m oc o n c o r d a t oche nonavremmo ri-sposto all’ap-pello nomina-

le, quindi sono uscito dal-l’aula. Invece, quando so-no tornato ho visto laconferma del numero le-gale» e serafico aggiun-

ge, «È probabile chequalche parrocchia si siamossa. Si parla di pres-sioni fatte su due consi-glieri di maggioranza».Corbucci dice, «Incom-

prensibile il comporta-mento dei Verdi». Dal-l’altra parte Bonelli, ca-pogruppo An, afferma,«Noi eravamo tutti schie-rati. Così si è raggiunto ilnumero legale». La do-manda nasce spontanea:che ci faceva tutta l’oppo-sizione schierata in bellamostra in una seduta du-rante la quale, a detta ditutti, non si sarebbe dovu-to discutere nulla? Qual-cuno dice che l’opposi-zione fosse stata avvertitadell’odg incidentale e chequindi si fosse preparata acogliere l’occasione. In-somma, accordi trasver-sali ai danni di Cardente.

A questo punto, stan-do a questo spiffero,chi ha parlato? Chi haavvertito l’opposizio-ne dell’odg Margheri-ta – Ds? A chiusuradella lunga settimanadi passione, Campa-gnano, novello Savo-narola, durante il di-battito dal titolo “Unanno di Municipio:bilancio e prospetti-ve”, a conclusionedella festa di Libera-zione al Tufello (do-menica 1 luglio), sen-tenzia, «Ci sono molti

uomini di non onore cheprima stipulano un pattoe dieci minuti dopo vota-no l’esatto opposto di ciòche hanno promesso».

Enrico Pazzi

Niente registriper le unioni

civili. Il progetto molto caro

al presidenteCardente, sfuma

ancora una volta.Inevitabili

le ripercussioniall’interno del gruppomunicipale di governo.

E l’opposizionegongola

con discrezione

Quando la politica delle “segrete stanze” rende impossibile a una maggioranza approvare i propri documenti

Il sogno impossibile delle coppie di fatto

Ecco i saldi. L’appuntamento più at-teso dagli amanti dello shopping è

alle porte anche se Roma sarà una del-le ultime città apartire. Nella capi-tale, infatti, lesvendite comincia-no solo il 14 luglio.Secondo le stimedella Confcommer-cio, ogni famigliaspenderà, in me-dia, poco più di260 euro. Comeogni anno, sono leassociazioni deiconsumatori a fornire suggerimenti uti-li per orientarsi negli acquisti. Nientefrenesia da compere, girare più negozie confrontare i prezzi. Comprare pre-feribilmente nei negozi di fiducia, ac-quistare prodotti e beni di cui già si co-nosce il prezzo, per valutarne la conve-nienza. Diffidare di sconti eccessivi pa-ri o superiori al 60% e dalle vetrine chenon consentono di vedere la merce. Levendite devono inoltre essere di finestagione: attenzione quindi ai capi de-

gli anni passati. E poi, occhio al cartel-lino: deve esserci sempre scritto ilprezzo pieno, quello scontato e il valo-

re in percentuale.Conservare semprelo scontrino. Ilcambio dei capi,spiega l’Adicon-sum, è a discrezio-ne del commer-ciante, dietro pre-sentazione delloscontrino fiscale,anche nel periododei saldi. Tuttaviaè bene, prima del-

l’acquisto, accordarsi con il venditore.Se invece un prodotto è difettato o nonconforme, il cambio è un diritto delconsumatore. In questi casi, il commer-ciante deve provvedere alla sostituzio-ne o emettere un buono d'acquisto dipari importo, spendibile per un periododa concordare. Poco più di un mese,dunque, i saldi dureranno fino al 24agosto, per la caccia all’affare, cercan-do di non prendere ‘bufale’.

Rosalba Totaro

C’è chi ha parlato di chiamatedall’alto. Di una telefonata diRutelli ai suoi, per scongiura-

re il voto favorevole al registro per lecoppie di fatto nel IV municipio. Di unintervento a gamba tesa, questo è undato certo, dell’assessore al Comune diRoma, D’Ubaldo. Di una doppia telefo-nata a due consiglieri moderati del cen-tro sinistra direttamente dalla parroc-chia di Santa Felicita e Figli Martiri diFidene. Don Eusebio Mosca, parroco diFidene taglia corto: «Non mi interessodi politica. Io non ho chiamato nessu-no, sono cose che non faccio. È veroche un mesetto fa però mi chiamaronodue donne che chiedevano il mio inter-vento sulla cosa, ma io ho preferito la-sciar perdere».Sulle due donne non ci è dato di saperealtro. Don Mosca non ricorda chi sianoné quale ruolo ricoprissero nel munici-pio. Poi sulla bocciatura dell'odg muni-

cipale dice che «ognuno ha la sua sen-sibilità, la sua coscienza». Aperta lacaccia ai due consiglieri consigliati, ar-rivano subito le precisazioni. Se la Ta-rallo, dell’Ulivo afferma «Sono di Fide-ne ma non ho ricevuto alcuna pressioneo telefonata da parte di nessuno. Io hosemplicemente seguito le indicazionidettate dal nostro partito», D’AntimiIdm ed ex Udeur afferma: «Escludo ca-tegoricamente tale ipotesi. Non ho mairicevuto telefonate da alcuno sulla que-stione delle coppie di fatto».Il dato sulla questione è che una temati-ca come questa, seppur a livello muni-cipale, surriscalda gli animi. Qualchepersonalità del municipio, che oggi ri-copre cariche alla Regione (e non è Sal-ducco), non si spiega come mai Car-dente si sia voluto intestardire sulla fac-cenda delle coppie di fatto. Voci o nonvoci, fondate o meno, il risultato è sottogli occhi di tutti. (E. P.)

Quando gli scontri vanno oltre la sana polemica politica

Telefonate e suggerimenti?Non si scomodi l’Altissimo

Ipotesi di ingerenze esterne sulle scelte politiche e le dicerie arrivano a coinvolgere anche i religiosi. A cominciare da Don Eusebio Mosca, parroco

di Fidene: «Non mi interesso di politica. Io non ho chiamato nessuno, sono cose che non faccio. Ognuno ha la sua sensibilità, la sua coscienza»

Saldi estivi: a Roma si parte il 14 luglio

Secondo Confcommercio, ogni famiglia spenderà, in media, poco più di 260 euro. Alcuni consigli per acquistare bene

“Q

Federica Rampini

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pagina 5Venerdì 6 Luglio 2007

Cardente non lemanda a dire, néper telefono, né

durante la festa di Libe-razione al Tufello, dovepartecipa al dibattito “Unanno di Municipio: bilan-cio e prospettive”. Inuti-le sottolineare che il te-ma forte del momento èla bocciatura della suadelibera sul registro dellecoppie di fatto. Qual è il suo commentosull’odg incidentale del-l’Ulivo?È una presa in giro, nonserve a nulla, presentatosenza alcun confronto inmaggioranza. Ho chiestoun’immediata riunionedello schieramento percapire le motivazioni del-l’Ulivo con il quale c’eraun patto e in particolarecon la Margherita, per farpassare la delibera sullecoppie di fatto. Questaera già passata in giunta,con i voti favorevoli siadell’assessore di riferi-

mento della Mar-gherita, sia di quel-lo dei Ds. Se allariunione di mag-gioranza non sichiariranno le cose,potrei decidere diriportare tutti a vo-tare.Cosa risponde al-la Rampini cheafferma comel’odg incidentalenon è stato un at-to di sfiducia neisuoi confronti, mail tentativo di unaccordo in mag-gioranza?Un atto non si tira fuoridal cilindro del mago du-rante il consiglio. Questaè una loro abitudine. Eragià accaduto nella sedutache ha rimandato la deli-bera in commissione.Anziché votare a favore,rispettando i patti, si so-no messi tutti al telefoni-no in cerca di numi sulda farsi. È gente che

prende ordini dall’alto. Contro la delibera si so-no espressi veti a tutti ilivelli, da quello comu-nale, con D’Ubaldo, si-no al nazionale, con latelefonata di Rutelli.Mi auguro che Rutelliabbia cose più importantida fare. Che D’Ubaldosia intervenuto è un datodi fatto e proprio dal suoveto è partito il voltafac-

cia della Margheri-ta. Credo che vi siastata reale incompe-tenza da parte di al-cuni consiglieri checontinuano a noncapire il loro ruolo.Paghiamo la loroarroganza e la loroinesperienza, che liporta a galleggiareanziché a dare il lo-ro apporto alla cosapubblica. Basti direche oggi (26 giugno– ndr) a Formia èpassato il registrodelle coppie di fat-

to. Suggerisco ad alcuniconsiglieri della miamaggioranza di prendereesempio.Crede quindi che nellaseduta del 25 giugno siascattata un’imboscataai suoi danni?Sì. Ho avuto modo di ve-dere qualche giorno pri-ma alcuni degli arteficidell’odg incidentale (traquesti la Rampini – ndr):

non me ne hanno parlatoper nulla. Credo che siaun metodo totalmente in-degno e sbagliato di farpolitica. Ma il livelloqualitativo di alcuni no-stri consiglieri è purtrop-po questo. Ho la stessamaggioranza che il IVmunicipio ha avuto negliultimi 15 anni.Ma perché lei era as-sente alla seduta del 25giugno?Ero fuori per motivi per-sonali. È stata un'ulterio-re opportunità mancatada parte di alcuni consi-glieri della maggioranzadi dimostrarmi la lorocorrettezza. Ora ho benchiaro che devo cambiareregistro e probabilmenteadesso chiederò un tavo-lo cittadino, nel quale sirivedranno sia i consi-glieri delegati, che gli as-sessori. Sceglierò perconto mio, persone dimia fiducia.

Enrico Pazzi

Mario Campagnano,consigliere di Prc,spiega con voce squil-

lante le ragioni che stanno die-tro l’appoggio incondizionatodel suo partito all’occupazionedell’Horus.Come forza politica, lei si sen-te di poter appoggiare unatto “criminale”?Intanto preferisco chia-marlo atto illegale. Puòsembrare un cavillo, mala cosa ha la sua impor-tanza. Vediamo l’occupa-zione come uno stimoloaffinché il Comune ed ilMunicipio possano attua-re una parte del program-ma, ovvero creare e riva-lutare spazi culturali nel

nostro territorio. Non le pare un po’ triste chele istituzioni pubbliche debba-no essere stimolate da un attoillegale?Posso dire di sì. Però se dobbia-mo ragionare con i tempi del-l’amministrazione pubblica, la

traduzione di un indirizzo poli-tico in atti concreti richiedetempi lunghissimi. Quindi l’occupazione comestrumento di lotta?Certo. Se un atto illegale puòessere una spinta per ottenererisultati amministrativi concreti,

ben venga. Lei sa che Gemini nonha denunciato l’occu-pazione direttamentealle forze dell’ordine,ma alla Procura dellaRepubblica?Lo ho appreso propriodal vostro giornale.Saprà anche che primache la Procura si muo-va, di media passanoun paio di mesi. Perché

Gemini ha preferi-to presentare la de-nuncia alla Procu-ra, prendendosi co-sì del tempo?Credo che l’occupa-zione sia stata vistadalla proprietà comeun’opportunità perpoter giocare sul ta-volo di una trattativa che si po-trebbe aprire con il Comune.Non crede quindi che l’occu-pazione sia un mezzo che facomodo a Gemini?Mi rendo conto che vi possanoessere tante strumentalizzazionisulla questione Horus, però perme è importante l’esito. Ovve-ro, che si parli del problema de-gli spazi culturali nel Munici-

pio. Intanto si apre un dibattito,avendo ben chiari gli interessiin gioco dei vari attori. Secondo lei la libertà si strap-pa o si conquista?La libertà si conquista. Strap-parla è un sinonimo di conqui-sta. Anche perché una libertàconcessa non è tale per defini-zione.

(E. P.)

Il minisindacosottolinea

il voltafacciadella Margherita

dopo la presa di posizione

dell’assessorecapitolino

Lucio AlessioD’Ubaldo, contro

il registromunicipale

delle unionicivili. Poi

il rimproveroduro ad alcuni

consiglieri

La rabbia di Alessandro Cardente che oggi vuole decidere da solo la squadra di governo

«Chiamerò solo persone di mia fiducia»

Un pungolo alternativo per avere scelte concreteCampagnano: “Rifondazione appoggia un atto illegale come strumento di lotta”.Un modo per fare sì che l’amministrazione pubblica decida con maggiore rapidità

Alessandro Cardente

Mario Campagnano

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Materia non facilequella dei lavoripubblici e viabili-

tà in un municipio grandecome una città media italia-na e dipendente dai confe-rimenti economici decisi inCampidoglio. A parlarne èFabio Dionisi, presidentedella III Commissione IVMunicipio di Roma.E’ passato un anno dallasua nomina a presidentedella III commissione La-vori Pubblici e Mobilitàdel IV Municipio. Qualebilancio si può tracciare?La commissione ha dovutoaffrontare in questi mesimolte problematiche chevenivano ad evidenziarsinel nostro Municipio, sta-bilendo interventi miratidove se ne ravvisava mag-giore urgenza. Ad esempio,il rifacimento del mantostradale di innumerevolivie dei quartieri, tra le qualivia Francesco D’Ovidio,via Suvereto, via delle Iso-le Curzolane, via delle Vi-gne Nuove (nel tratto ini-ziale partendo da via delle

Isole Curzolane), di via diValle Melaina, via TeofiloFolengo, via Chiarelli e al-tre ancora, come il viadottodei Presidenti, dove in atte-sa di un intervento definiti-vo già programmato perl’asportazione del vecchioasfalto, la posa del nuovo ela sostituzione dei “guardrail”, abbiamo messo in si-curezza molti dei suoi trat-ti, con il parziale rifacimen-to del manto di asfalto or-mai deteriorato dalla quoti-diana intensità del traffico. Non c’è solo il problemadelle buche stradali.Certamente queste sono so-lo marginali anche se peri-colose, specie per i motoci-clisti e fastidiose per le au-to. Ma il nostro interesse ècercare di portare avantiuna politica sul territorioche sia propedeutica per losviluppo del Quarto. Perquesto stiamo realizzandouna serie di rotatorie, comequella prevista su via Suve-reto, tra via Calcinaia e viaBagnone, oppure i nuovisemafori per attraversamen-to stradale, come in via ValPadana angolo via di ValleVermiglio e quello in fasedi realizzazione in via dellaBufalotta angolo via MonteFumaiolo.Via della Bufalotta è or-mai alla saturazione perl ’aumentocontinuo deltraffico dopol’aperturadei centricommerciali.Cosa preve-dete di fare?Questo pro-blema lo vi-viamo ancheda cittadiniprima che daAmministra-tori pubblici.

Con l’imminente aperturadi nuove strade nel quartie-re Talenti in seguito alleopere di urbanizzazionepreviste nella convenzione“Parco Talenti”, contiamodi alleggerire sensibilmenteil traffico su via della Bufa-lotta e via Niccodemi.Molti si sono lamentatiper le linee elettriche inalta tensione che ancorapassano sulle loro teste.State facendo qualcosa?Se si riferisce all’area Ca-sal Boccone – Parco talenti– Bufalotta, sono in corso ilavori per la bonifica del-l’elettrodotto, con gli scaviper l’interramento di taleconduttura ad alta tensionelungo via di Casal Bocco-ne, anche in virtù dei lavoridi raddoppio di questa stra-da, tra via Ugo Ojetti e viadella Bufalotta.Parliamo del futuro deinostri figli, cioè della “sa-lute” delle scuole. All’ini-zio dell’anno venivano se-gnalate ancora situazionidi estrema emergenza inmolti plessi.Abbiamo incontrato i co-mitati di quartiere e le rap-presentanze dei genitori, tracui quelli del quartiere Cin-quina, dove abbiamo aper-to un nuovo asilo nido emesso in cantiere per ilprossimo anno, un inter-

vento di manutenzionestraordinaria con la com-pleta ristrutturazione dellascuola materna e la pale-stra della scuola elementaredi via Serassi. A conti fatti possiamo direche, compatibilmente conle risorse economiche mes-se a disposizione dellanostra Commissioneper il 2007, anche gra-zie al fattivo coinvol-gimento dei dirigentiscolastici, siamo ri-usciti ad effettuaremolteplici e diversifi-cati interventi di ma-nutenzione ordinaria edi messa in sicurezzain tutti gli istituti sco-lastici di competenzacomunale. Cerchere-mo di tenere viva l’at-tenzione sulle struttu-re scolastiche di no-stra pertinenza nel corsodegli anni prossimi, in pri-mis con un sostanzioso in-cremento delle risorse eco-nomiche da stanziare.Chiaramente andrete inferie. Sarà così anche peri lavori programmati?Solo qualche dato: da lu-glio a settembre, approfit-tando della chiusura dellescuole, realizzeremo unmarciapiede in via Savinio,a Talenti, per consentire aipedoni diretti ai tre plessi

scolastici, lascuola maternaAzzurra, l’ele-mentare C. Usaied il Liceo Ora-zio, di fare ilpercorso in si-curezza e il rifa-cimento delmanto stradaledel piazzale an-tistante la scuo-la materna Az-zurra. Poi è inprogramma la

sostituzione di infissi e fi-nestre nella scuola AnnaMagnani, la ristrutturazio-ne completa della scuolacomunale dell’infanzia A.

Mauri, il rifacimento deibagni nella scuola maternastatale Albertazzi, nell’asilonido Russolillo, nella scuo-la comunale dell’infanziaA. Manzi, che subirà ancheuna riqualificazione e ridi-stribuzione degli spazi in-terni, come la scuola comu-

nale dell’infanzia BuenosAires e la scuola maternastatale via Podenzana. Sa-ranno realizzati i lavori diimpermeabilizzazione nellascuola comunale dell’in-fanzia Maria Sternuovo ecompletati quelli nellascuola elementare J. Piaget.Ancora, il completamentodei lavori di riqualificazio-ne degli spazi scolastici al-la scuola comunale dell’in-fanzia (GRID 2004) e quel-lo degli spazi esterni nellascuola materna statale Si-mone Renoglio in via Ca-stel Giubileo 41 (ex Frati-ni), con il rifacimento dellacopertura e le riqualifica-zioni interne dell’asilo nidoCastel Giubileo. I program-mi prevedono che entrosettembre ci sarà anche larealizzazione di un nuovolaboratorio nell’asilo nidoCecchina, di 12 nuovi postinella Sezione lattanti del-l’asilo nido Montesacro ela realizzazione di un “Mi-cronido” all’asilo nido Pal-mina Talenti con un incre-mento di 30 posti. Infine,l’adeguamento e messa insicurezza dell’impianto

elettrico negli asili nidoCurzolane e Ometti e l’a-deguamento e messa in si-curezza secondo la legge626/94, dell’ingresso, can-cello e recinzione nell’asiloPrincipe Ranocchio.Per le nuove zone di inse-diamento abitativo cosac’è di nuovo a breve?Entro fine anno partirà ilcantiere per la nuova scuo-la materna ed elementarenel nuovo insediamento diCasale Nei. A tale proposi-to, su nostra richiesta, l’A-tac ha concesso che la li-nea 308 effettui un giro in-terno al nuovo insedia-mento e l’istituzione dinuove fermate. Rapporti con il territorio?Buoni, anche se si potrebbefare molto di più assiemeper il Municipio. Un esem-pio: è stata recentementeapprovata in Aula consilia-re una risoluzione per la ri-qualificazione di via Fran-co Sacchetti, nel tratto con-giunto con via M. Bandelloe via della Cecchina. Gliinterventi - che prevedonoaree di verde pubblico enuovi parcheggi - sono an-che frutto di un confrontocon il locale Comitato dicittadini e i commerciantidella zona. A Lei la chiusura di que-sta interessante “chiac-chierata”.Ritengo doveroso ricordareche i risultati ottenuti inquesti mesi sono il fruttodel lavoro e della sinergiatra la parte politica e la par-te amministrativa e tecnica.Ringrazio quindi per il la-voro egregiamente svolto ela fattiva collaborazionenella risoluzione dei pro-blemi, i veri artefici di que-ste attività: l’ingegnere Do-menico Di Paolo, direttoredell’Unità Operativa Tecni-ca e i suoi diretti collabora-tori, i geometri Vizzi, DeAngelis, Loreti, Primavera,Quaresima, Salvi e Saratti.

Maurizio Ceccaioni

pagina 6 Venerdì 6 Luglio 2007

Ricco bilanciodell'attività.

In serbo ancoraun numero

corposo di interventi sulterritorio, dallariqualificazione

degli istitutiscolastici,

all’interramentodelle linee

ad Alta Tensionelungo via

di Casal Boccone

Nasce al Nuovo Salario il primo co-mitato per Veltroni e Franceschini

per il Partito Democratico. Avrà sede inpiazza Bortolo Belotti, un luogo “chenon è identificabile con nessun partito edove tutti potranno sentirsi a casa pro-pria”, assicurano i promotori istituziona-li, i consiglieri municipali FedericaRampini, capogruppo de L'Ulivo in IVMunicipio (Margherita, 30 anni), Ric-cardo Corbucci (Ds, 28 anni), Maria Te-resa Ellul, presidente del consiglio mu-

nicipale e Fabio Dionisi (Margherita, 44anni), presidente della Commissione La-vori Pubblici e Mobilità. «Al di là delle storie personali di ciascuno- concludono Rampini e Corbucci - siaVeltroni che Franceschini hanno dimo-strato di essere capaci di unire le personee soprattutto noi giovani, sulle cose da fa-re, sui problemi quotidiani, ma anche sul-le speranze e sui sogni. Stiamo ricevendomolte adesioni. Prevediamo incontri or-ganizzativi e iniziative sul territorio».

Intervista a Fabio Dionisi, presidente della III Commissione del IV Municipio di Roma

Scuola, strade, viabilità e dialogo con il territorio

Al Nuovo Salario il primo “Comitato del PartitoDemocratico per Veltroni e Franceschini”

Il Pd del QuartoNe fanno parte esponenti di Ds, Margherita e associazioni di quartiere

Fabio Dionisi

Municipio II/13.qxd 05-07-2007 18:30 Pagina 6

Page 7: QUARTO MUNICIPIO Rischio di una crisi politica · Sabina che non sapevano come raggiungere il cen- ... di cittadini romani che doveva andare a lavorare. ... potevano contare oltre

pagina 7Venerdì 6 Luglio 2007

Emergenza sicurez-za a Roma. Il Co-mune ha un'apposi-

ta commissione presiedutadall’onorevole Mauro DeBosi. «La CommissioneSicurezza – spiega – acco-glie le delibere di Giunta edi Consiglio ed è in gradodi proporre delle iniziati-ve. Solo nove municipihanno una commissioneper la sicurezza, perciòmolte problematiche ven-gono segnalate diretta-mente dai comitati di

quartiere. Noi poi le pre-sentiamo nel corso di unariunione settimanale cuipartecipano Prefettura,Comune e Provincia. È lìche si prendono le deci-sioni». Come definirebbe la si-tuazione a Roma?«La situazione è seria. Inparticolare è alto il livellodi insicurezza percepitadai cittadini, addiritturasuperiore alla sua reale en-tità. Servonointerventi perc o n t r a s t a r esfrut tamentodella prostitu-zione e mendi-cità organizza-ta; interventicontro l’abusi-vismo commer-ciale; misureanticontraffa-zione; defini-zione della lo-calizzazione dei campirom. È indispensabile unariorganizzazione dei presi-di di polizia sul territorio».

Quali le zone più a ri-schio?«Le periferie in particola-re, ma la situazione è ge-neralizzata, anche nelcentro della città, bastipensare a Trastevere.Roma è ancora una cit-tà accogliente, ma stia-mo raggiungendo la so-glia di guardia della tol-leranza. Da gennaio iproblemi si sono acuitiulteriormente. Ormai

rumeni e bulgari sono cit-tadini Ue, vengono qui at-tirati da un “sogno italia-no” che non esiste e si ri-

trovano a vivere in condi-zioni di degrado».Quali le soluzioni?«Il problema della sicu-

rezza si deve affron-tare e risolvere a li-vello nazionale. IlComune non ha pote-re legislativo in mate-ria, può agire con de-libere come quelladel 15 maggio che re-

gola gli orari dei call-cen-ter e le licenze di sommi-nistrazione di alcolici ealimentari. Direi che sicu-

A colloquio conl’onorevole

Mauro De Bosi,presidente

dellaCommissione

sicurezza del Comune

Situazione seria in tutta Roma, ma sono in arrivo nuovi fondi

Priorità: sicurezza ed emergenza abitativa

Saranno installati a breve inmolte zone della capitale inuovi autovelox, con po-

stazioni fisse, come quelli auto-stradali. Saranno 27, posizionatisu vie dove – secondo uno studiodella Municipale – gli automobi-listi viaggiano a tutta velocità.Con un decreto del Prefetto, apartire da luglio, i primi impianticominceranno la fase di “rodag-gio” con multe a “salve”: la provadurerà 60 giorni. Da settembre,invece, scatteranno i primi verbali.Si parte con la Roma-Fiumicino (tralo svincolo Gra e l’uscita per ParcoLeonardo), via Newton (direzioneGra), corso Italia (direzione piazzaleFlaminio), via di Tor Bella Monacae via della Sorbona. Dopo questaprima tranche si passerà agli altripunti della città. Tra le prescelte ci

sono anche strade del IV Municipio:viale Jonio, via Salaria (tra il Gra eFidene, direzione centro) e il via-dotto Gronchi (direzione via dellaBufalotta). A completare la lista, sullungotevere ce ne sarà uno da piazzaPorto di Ripetta a ponte ReginaMargherita e uno tra piazza dellaRovere e a piazza Trilussa, corso

Francia (direzione esterna), via-dotto Pertini, via Cristoforo Co-lombo (direzione esterna, traLaurentina e l’obelisco dell’Eur),viale dell’Oceano Pacifico, viadel Fiume Giallo, viale dell’O-ceano Indiano, via della Pisana,via Flaminia Nuova, via LeoneXIII (a ridosso del ponte che uni-sce villa Pamphili, direzione Col-li Portuensi), via della Pineta Sac-chetti, via di Boccea (tra Battisti-ni e Gra), 2 impianti nella Galle-

ria Giovanni XXIII, via del Foro Ita-lico (dallo Stadio Olimpico alla cir-convallazione Salaria), 2 autoveloxsull’Aurelia e - verso Ostia – sullaColombo tra via di Acilia e via Pin-daro. Questi impianti garantirebberoun indotto di 55 milioni di euro l’an-no. È meglio cominciare a frenare.

Rosalba Totaro

Presentato il 5 giugno a Roma, nella sede di Coldi-retti in via Raffaele Piria (vicino la Metro Rebib-

bia, a pochi passi dal IV Municipio), il Progetto “Nuo-ve strategie per il sostegno allo sviluppo d'impresanel settore delle agroenergie”. Il lancio dell’iniziati-va progettuale arriva a seguito della partenza dei la-vori nella Valle dei Latini (ex Valle del Sacco) per larealizzazione del primo distretto agroenergetico d’I-talia e di “RomaBiodiesel” del Comune di Roma. L’o-biettivo dei promotori è di promuovere un modelloimprenditoriale innovativo per la creazione di filiereagroenergetiche relative ai territori, i quali, a parti-re dalla provincia di Roma, per vocazionalità e percaratteristiche pedoclimatiche costituiscono un rife-rimento per tutti gli attori locali interessati allo svi-luppo delle energie rinnovabili da fonte agricola. Al-l’incontro hanno partecipato Andrea Fugaro e Gio-vanni Haussman della Coldiretti Lazio, Eugenio Pata-nè del progetto “RomaBiodiesel” del Comune di Ro-ma, Matteo Berio dell’assessorato all’Agricoltura del-la Regione Lazio e Daniele Pace di Igeam, societàleader nella ricerca in campo ambientale ed Entepromotore ed attuatore del presente progetto.

Giuseppe Grifeo

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rezza ed emergenza abita-tiva sono strettamente le-gate: ci sarebbe bisognodi un'edilizia popolare,

con canoni a tasso age-volato».Il Patto per Romapuò essere una solu-zione?«Certo. È stato unesempio di collabora-zione e coordinamentodelle istituzioni: ora leautorità competentiavranno tre mesi ditempo per iniziative eproposte. Il finanzia-mento sarà di 20 milio-ni di euro in tre annierogati da Regione,

Provincia e Comune, sol-di gestiti dal ministero de-gli Interni e usati dallaPrefettura per interventi

seri, come il previsto inse-rimento di 50 nuovi agen-ti di Polizia, 50 carabinierie 50 militari della Guardiadi Finanza». Come vede la situazionenel IV Municipio?«Ci sono dei problemi se-ri, non altrimenti da altrezone della città. Presto cisarà un incontro con ilconsigliere Bonelli dellaCommissione Sicurezzadel municipio, per coordi-nare gli sforzi».Nell’attesa di questo in-contro, i consiglieri di Anstanno organizzando unaprotesta in via dei PratiFiscali contro il degrado ela prostituzione in crescitaesponenziale nelle ultimesettimane.

Raffaella Paolessi

Mauro De Bosi

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Sono 26 le aree indi-viduate per la possi-bile realizzazione di

nuovi parcheggi interrati.È il contenuto della deli-bera approvata nella sedu-ta del Consiglio munici-pale IV del 2 luglio scor-so. Ecco l’elenco: via G.Casati (angolo via F. Cor-dova; via G. Pacchiarotti,tra via Suvereto e via Po-denzana (ricollocazione diquelli previsti a piazzaCarcano e piazza Filattie-ra); viale Gottardo; via J.Sannazzaro; via Val d’A-la; largo S. Pugliese (darealizzare contestualmentealla Centralità Locale Ta-lenti e comunque, dopo lospostamento del capolineaAtac in via U. Ojetti/viaCasal Boccone; via Val

Maggia; largo Valsabbia;largo Valtournanche; viaF. Andò; via F. Sacchetti,angolo via M. Bandello;via Fucini, angolo via Bu-falotta (con realizzazionedi un sottopasso o di unarotatoria compatibili colcorridoio della mobilitàSaxa Rubra-Ponte Mam-molo); via Levanna, ango-lo via Nomentana; piazzaTalenti, angolo viale Jonio(con realizzazione di unsottopasso); piazza Sem-pione; piazza Vinci; via V.Gambara (ex mercato);piazza Minucciano; via E.Pinza/via A.Colomberti/via G. DeMarini; via Monte Grima-no; piazza Monte Genna-ro; piazza Menenio Agrip-pa; via della Bufalotta

890; via Capuana. «Natu-ralmente - sottolinea ilPresidente del IV Munici-pio, Alessandro Cardente -l’individuazione di queste26 aree non significa checi saranno 26 parcheggiinterrati». La decisione in-fatti spetta al sindaco Wal-ter Veltroni, commissariostraordinario per l’emer-genza traffico Roma.Quelli che saranno co-struiti, spiega Cardente

«saranno per un 15% par-cheggi a rotazione, ac-compagnati da opere attea migliorare la viabilità lo-cale e la vivibilità deiquartieri e saranno sempresottoposti a un percorso diprogettazione partecipa-ta».La seconda importante de-libera del 2 luglio, invece,impegna il presidente delMunicipio a concordarecon i presidenti di munici-

pio interessati e, in una se-conda fase, col Campido-glio, la progettazione pre-liminare del corridoio del-la mobilità da Saxa Rubraa Ponte Mammolo. Unadirettrice riservata al tra-sporto pubblico di superfi-cie, con tram o mezzi elet-trici o ecologici, che sicongiungerà al corridoiodella Mobilità PonteMammolo-Cinecittà.

Rosalba Totaro

pagina 8 Venerdì 6 Luglio 2007

Descritte nella delibera approvata nella seduta del 2 luglio dal consiglio municipale del IV

Individuate 26 aree per i nuovi Pup

Vincenzo Desimo-ne e Gustavo Ma-noni, ex consi-

gliere del IV Municipio eattualmente coordinatoredei centri anziani, hannosegnalato le tante cose chenon vanno a Settebagni,con un’ampia documenta-zione fotografica. Il quar-tiere risulterebbe così ab-bandonato e isolato.Grande problema è l’af-follamento di macchinesulla Salaria vecchia, do-

vuto alla mancanza di unparcheggio davanti allastazione, punto di sostache farebbe parte di unprogetto più ampio di si-stemazione e riqualifica-zione della zona. Perchénon è stato ancora realiz-zato? Il parcheggio risol-

verebbe diversi problemidi viabilità. Le scaletteche conducono alla sta-zione, in via San Giovan-ni in Val d’Arno, sono di-ventateuna “di-scarica”abusivae sonos c o n -nesse; imarcia-p i e d isono dei

“coprifo-gna” e so-no invasidalla ve-getazione;gli alberinon ven-gono po-tati dal2003 e

coprono i pali della lucetanto da rendere scarsal’illuminazione. Poi ilproblema furti per l'insuf-ficienza dei controlli. Allefermata dell’autobus visono i cassonetti dell’im-mondizia, per la gioia dichi aspetta, mentre man-

cano dove invece dovreb-bero essere collocati, es-sendoci solo i contenitoriper la carta e per il vetro.Il capolinea del 135 è pie-

no di cartacce e di botti-glie. La segnaletica è oc-cultata, a discapito dellasicurezza stradale. Conpiogge abbondanti tutta lazona si allaga, come èsuccesso nell’agosto2006. Inoltre a Settebagnimanca un ritrovo per igiovani e non ci sonomolti mezzi di trasporto.Sono state scritte delle let-tere agli organi competen-ti per la viabilità, senza ot-tenere risposte. I cittadinidevono essere ascoltati,perché hanno il diritto dinon vivere nel degrado.

Claudia Governa

Votato anche un secondodocumento

che impegna il presidente

del Municipio a concordare con

i presidenti di municipio

interessati la progettazione

preliminare del corridoio

della mobilità da Saxa Rubra

a Ponte Mammolo

Degrado a SettebagniDesimone e Manoni hanno certificato con un’ampia

documentazione i tanti malesseri del quartiere. Tutto segnalato alle autorità, senza ottenere alcuna risposta

L’a s s o c i a z i o n eAmici della Bu-

falotta, insieme allaparrocchia SantaMaria delle Graziehanno organizzato ilconcerto di Umber-to Tozzi. Ferretti, ilpresidente dell’as-sociazione, ci tienea precisare che«Santa Maria delleGrazie e l’associa-zione Amici dellaBufalotta, non han-no voluto minima-mente creare pro-blemi né boicottarela Festa della Soli-darietà. Se Cardente ciavesse detto dell’inizia-tiva benefica da lui or-ganizzata, ci saremmoaddirittura resi disponi-bili nel fornire loro lo

spazio per ospitare an-che il concerto di Scial-pi. Il fatto è che noi nonsapevamo nulla dellaFesta della Solidarietà.Quindi lungi da noi il so-

spetto di aver volu-to entrare in con-correnza con l’ini-ziativa del Presiden-te Cardente”. L’As-sociazione Amicidella Bufalotta ènata in concomitan-za con i recenti fe-steggiamenti dellaparrocchia. Nataper ovviare allamancanza di un co-mitato di quartierenell’area Bufalotta.«Adesso stiamoaspettando che ven-ga eretta la chiesa,anche se la prima

pietra è stata posta il 15giugno. Comunque cer-cheremo di portareavanti altri progetti cul-turali, anche se in zonac’è penuria di spazi».

Un concerto per la musica e non per boicottare

L’associazione Amici della Bufalotta precisa che la manifestazione con Umberto Tozzi non ha mai avuto l’intenzione

di colpire la Festa della Solidarietà

Patrizio Ferretti

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pagina 9Venerdì 6 Luglio 2007

La decisio-ne di chiu-dere il po-

l i a m b u l a t o r i odella Marciglia-na, in attesa difuturo trasferi-mento in nuovasede (semmaiquesta sorgerà),non va giù pro-prio a nessuno.Dopo le notiziedelle settimanepassate il fer-mento sta facen-do il giro del IV Municipio e molte per-sone cominciano a manifestare seriapreoccupazione oltre che grande con-trarietà. Dopo l’associazione “Il mioquartiere”, è la volta del dottor Zanghìche prende l’iniziativa per sensibilizza-re l’opinione pubblica e chi di compe-tenza sul disagio che tale notizia staprocurando ai più, come lui stesso dicein una lettera che su sua esplicita ri-chiesta viene qui pubblicata. Prende laparola anche l’ex presidente BenvenutoSalducco che ha guidato per tanto tem-po il IV Municipio e che ben conosce leesigenze e necessità dei cittadini di Set-

tebagni e din-torni.«Ho appreso lanotizia con unsenso di scon-forto totale - di-ce Salducco in-tervenendo diproposito sul-l ’ a rgomen to -non è possibileprogettare simi-li cose all’insa-puta dei cittadi-ni e soprattuttoa loro totale

svantaggio. Fare una casa famiglia alposto del poliambulatorio? Perché maitogliere un servizio certo ed indispensa-bile, utile ad anziani, giovani e bambi-ni, consolidato da anni e che va soltan-to rivalutato ed adeguato con nuovestrumentazioni all’avanguardia? Qualepolitica del sociale è mai questa?».«Spero che l’attività di sensibilizzazio-ne dei cittadini – conclude Salducco - edi quanti operano per il vivere civileed il benessere delle persone, sia forteed efficace e faccia cambiare idea a chidi competenza».

Carmen Minutoli

Periodici ma onni-presenti, alternantio in successione, i

rallentamenti sulla via Sa-laria nei giorni feriali eche costringono le auto aprocedere a un’andaturamassima di 20 Km/h,sembra debbano prolun-garsi almeno fino alla finedell’anno. Dipende. Se ta-le disagio è provocato dailavori che si stanno svol-

gendo sul Gra (localitàCastel Giubileo/Ponte Di-ga) dal Km 18.500 al18.100 in carreggiataesterna come segnalato sulsito dell’Anas, che indica ilavori in corso e la proba-bile durata (Data avvio:15/10/2006 Data fine:15/10/2007), probabil-mente la situazione si do-vrà sopportare almeno fi-no a tale data, salvo ulte-riori stasi dei lavori appe-na menzionati. Ma a tuttigli effetti, l’addetto Anasinterpellato sui motivi deirallentamenti lungo la Sa-laria Nuova (specie neltratto Monterotondo-Ca-stel Giubileo), non ha datouna risposta completa-mente esaustiva, limitan-dosi a riferire quello chepoi si legge sul loro sito e

confermando che sulla Sa-laria non ci sono lavori incorso. Ai tanti cittadiniche quotidianamente per-corrono il tratto in que-stione, molti dei qualiesasperati dalle lunghe co-de e spesso grondanti su-dore per il caldo eccessivodi queste ultime settimane,oltre che per essere co-stretti, loro malgrado adarrivare perennemente tar-di sui posti di lavoro, almomento non è dato di sa-pere nulla di più, a menodi qualche segnalazionespecifica e dettagliata de-gli addetti ai lavori, o diqualcuno che , anche soloper curiosità, vorrà saper-ne di più; in questo caso laredazione aspetta segnala-zioni in merito.

(C.M.)

Settebagni: l’ex presidente del IV Municipio, Benvenuto Salducco,si unisce alle voci di protesta

Quale destino peril poliambulatorio?

Il disappunto deldottor Zanghì,medico di base

del quartiere inuna lettera

apertaindirizzata alle

autoritàcompetenti

Serpentoni di auto,

rallentamentiinfiniti, viabilità

bloccata. Forse lasituazione

rimarrà tale finoalla fine del 2007

Dott. Francesco ZanghìMedico-chirurgoSpecialista in CardiologiaVia Salaria 1492/c Settebagni – Roma -

Al: Direttore Generale ASL RM/ADott. Carlo Saponetti

Via Ariosto, 3/9 00185 Roma

e, p.c. Sindaco di RomaOn. Walter Veltroni

Piazza del Campidoglio, 100100 Roma

Presidente Com.ne Sanità Regione LazioOn.le Franco Dalia

Via della Pisana, 130100163 Roma

Direttore IV Distretto ASL RM/ADott.ssa Margherita Tellini

Via D. Niccodemi 10500137 Roma

Presidente del IV MunicipioSig. Alessandro Cardente

Via Monte Rocchetta 10/14139 Roma

OGGETTO: Chiusura del Poliambulatorio ASL aSettebagni

Colui che vi scrive è il Dott. Francesco Zanghì medico difamiglia ASL RM/A IV Distretto che lavora da oltre 15 annia Settebagni in via Salaria 1492/c 00138 Roma.

Mi permetto di disturbare le signorie Vs. elencate inindirizzo per un grave (per noi di Settebagni) problema,ovvero la ventilata e imminente chiusura delPoliambulatorio ASL RM/A di via della Salita dellaMarcigliana per successiva riconversione in altro servizio.

Orbene, come dicevo, da molti anni ormai lavoro etrascorro la maggior parte del mio tempo in un contestocosì particolare come quello di un quartiere situato allaestrema periferia di una grande città, assolutamentetagliato fuori dal centro del Municipio e da tutti i serviziutili: sportello di delegazione; sportello ASL; collegamentounico e diretto con qualsivoglia ospedale e ProntoSoccorso ecc. ecc. e conosco molto bene le esigenze dinormale sopravvivenza dei miei numerosi Pazienti e nonsolo.

Non voglio in questa mia enunciare tutto ciò che mancaa Settebagni: strade, illuminazione, sicurezza, marciapiedi,parcheggi, servizi e per alcuni addirittura l’ACQUA esiamo nel terzo millennio!!! Ma in un contesto di simileabbandono comunque alcuni anni fa fu aperto, dopoinfinite pressioni e richieste da parte dei cittadini, almenoun Poliambulatorio con uno sportello ASL, un CentroPrelievi e la consulenza di alcuni Medici Specialisti.

Eravamo riusciti ad ottenere almeno il minimoindispensabile per la tutela della salute dei residenti, inmaggioranza anziani, di Settebagni.

Potrebbe sembrare poca cosa ma la sicurezza anche solodi un prelievo venoso vicino casa senza dover aspettare“qualcuno in famiglia con la macchina” fu accolta consoddisfazione da parte di tutti e con la certezza che leIstituzioni non ci avessero abbandonato completamente.

Negli anni diversi furono i tentativi di chiusura di dettastruttura sventati solo grazie all’interessamento dell’alloraPresidente del IV Municipio Benvenuto Salducco e dialcuni Consiglieri Municipali.

Ora il mio studio non fa altro che accogliere ildisappunto di tutti quelli che soffrono e che si vedrebberoprivati di un servizio necessario (che andava semmaiimplementato e potenziato) e con il tempo diventatoindispensabile. Ed anche il sottoscritto con la presentevuole manifestare il proprio disagio lavorativo e sociale;mi vedo costretto a lavorare sempre più solo, con unadifficoltà assoluta per far eseguire un esame ematochimicoo per ottenere una consulenza specialistica in tempi rapidi.

Ecco, quindi, il motivo di questo mio sfogo!! Non riescoa capire come mai si vorrebbe togliere un servizio unico edindispensabile per i più deboli ed anziani, forse l’unicacosa che funzionava in un contesto di simile abbandono enello stesso tempo in un momento di forte sviluppodemografico del quartiere che conta già quasi novemilaabitanti e che, con le iniziative previste ed in itinere,supererà le 12-13 mila unità.

Mi permetto di insistere, in quanto in qualità di medicodi famiglia, massimalista, sono giornalmente a contattocon gli utilizzatori di tale struttura e quindi capisco ilnotevole disagio che si potrebbe creare in tutti gli abitantidi Settebagni se fosse perfezionata la preannunciatachiusura.

Mi rivolgo alla vostra sensibilità verso i più bisognosi,verso i malati e gli anziani e non solo e spero di trovarViuniti a me, a tutti noi, in questa battaglia che mi vedecoinvolto per il bene dei miei Assistiti.

Distinti saluti

Salaria intasata. E’ colpa deilavori sul Gra?

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«Se Veltroni ver-rà riconferma-to sindaco, la

prima gara che partirà sichiamerà Passante a Nord-Est». Cominciava così unarticolo firmato da PaoloBoccacci e pubblicato il31 gennaio 2006 sul quoti-diano “La Repubblica”.Da questo articolo (con-sultabile anche sul sito delcomune) sono passati qua-si 18 mesi e la rielezionedi Veltroni è ormai un dato

di fatto ma di questo fa-moso passante, pur essen-do imminente l’inaugura-zione del Centro Commer-ciale Porta di Roma del 25luglio, sembra essersi per-sa ogni traccia. Questa im-portante opera, che consi-sterebbe in una galleriasotterranea lunga quattrochilometri, dovrebbe col-legare in maniera velocela zona residenziale ecommerciale sorta allaBufalotta con Ponte Mam-molo. Quindi, oltre ad es-sere una valida alternativaal Gra nel tratto Tiburtina-Nomentana-Salaria, con-sentirebbe anche una mi-gliore mobilità di superfi-cie in una zona, quella del-la Bufalotta, che negli ulti-mi anni ha vissuto (e staancora vivendo) un vero eproprio boom edilizio, conconseguente incrementodel numero degli abitanti.Senza contare il gran nu-mero dei dipendenti e deiconsumatori che, a partiredal 25 luglio, si recheràquotidianamente a lavora-re e a far compere pressoil centro commerciale. Evisto che si sta parlando diuno shopping center fra ipiù grandi d’Europa, non

è difficile ipotizzare che,non essendo ancora rag-giungibile da bus o metro-politana, tutte queste per-sone utilizzeranno l’auto-mobile per recarsi sul luo-go di lavoro o a fare com-pere, rischiando di conge-

stionare ulteriormente, so-prattutto nelle ore di pun-ta, l’intero traffico dellazona.Nel suddetto articolo l’as-sessore capitolino ai Lavo-ri Pubblici, GiancarloD’Alessandro affermava

che «i quartieri che stannosorgendo (...) impongonodi ridisegnare la rete stra-dale attuale (...) che va po-tenziata e raccordata alservizio di trasporto pub-blico». Ma consideratoche la maggior parte dellamobilità di superficie del-la zona è costituita da stra-de di campagna medieva-

li, percorse fino a qualcheanno fa da un esiguo nu-mero di auto, non sarebbestato il caso di realizzare ilPassante a Nord Est primadell’inaugurazione delcentro commerciale inve-ce che, passata la campa-gna elettorale, rimandarloa data da destinarsi?

Alessandro Busnengo

Sembrava una “missione impossibile”, quando fupresentata la prima richiesta per l’assegnazione

dell’ex alloggio del custode delle scuole di Cinquina,ormai inutilizzato da decenni. Altresì lo era sembratoper lo spazio attorno alla sede, che aveva perso ognisembianza di quello che avrebbe dovuto essere - for-se un campo di caletto o di volley - ormai diventatouna informe massa di arbusti spinosi e rovi di more,sporcizia e carogne di animali.Quello che invece hanno visto i cittadini e i rappre-sentanti delle Istituzioni che dal 22 al 24 giugno sisono incontrati in Largo V. Vettori, angolo via Serassi,è stato tutt’altro. Grazie al duro lavoro fatto daimembri del Comitato affiancati da molti cittadini“operai volontari”, il quartiere ha potuto avere unluogo d’incontro e di socialità che mai era esistitonella zona. «Sarà questo il centro delle iniziative sociali che -come dice Giuseppe Burrai, presidente del Comitato- continueremo a portare avanti con l’aiuto del IVMunicipio e del Comune, in primis grazie al presiden-te Alessandro Cardente e all’assessore alle Politicheper le Periferie, lo Sviluppo locale, il Lavoro del Co-mune di Roma, Dante Pomponi».Il programma è stato molto intenso. Dopo l’inaugura-zione, nel pomeriggio del 22, ha aperto lo stand ga-stronomico e a seguire, musica dal vivo e serata dan-zante con la partecipazione straordinaria dei maestrie allievi della Scuola di Ballo “Mr Ma-Bo”. Il 23,estemporanea di pittura curata dal Maestro France-sco Vaglica e il Laboratorio di animazione. Alle 18,Santa Messa celebrata da Don Paolo, Parroco di Cin-quina e alle 21 tutti alla Cena sociale di autofinan-ziamento con proiezione di film.Domenica alle 9,30 nell’area verde vicina alla sededel Comitato di Quartiere, partite di Volley miste e,in serata, la proiezione del film “La Grande quercia”del regista Paolo Bianchini. Una targa per le attivitàsvolte fino ad oggi dal Comitato di Quartiere Cinqui-na, è stata consegnata dai giovani Consiglieri delgruppo dell’Ulivo presso il IV Municipio, al presidenteGiuseppe Burrai.Nei tre giorni di festa è stato attivo il Laboratorio di-dattico sui temi dell’alimentazione naturale “Dalgrano alla nostra tavola”; poi le immagini di vitaquotidiana dei tempi andati nella mostra fotografica“Com’eravamo”, o le tavole esplicative della vita di3000 anni fa nel territorio del IV Municipio con le ri-produzioni del vasellame ritrovato durante gli scavidella necropoli latina della Marcigliana nella mostra“La nostra Crustumerium”.I cittadini hanno richiesto che iniziative di questo ge-nere siano ripetute più spesso, per stare, fare e cre-scere insieme. Perché la sede del Comitato dovrà es-sere un fulcro di aggregazione sociale e culturale,per contribuire a formare i cittadini del domani.

Maurizio Ceccaioni

pagina 10 Venerdì 6 Luglio 2007

L’importante opera necessaria per non portare al collasso la già precaria situazione della viabilità locale

Che fine ha fatto il passante a Nord -Est?

«Salve, queste sono soloalcune delle foto fatte alParco delle Valli dove

avrebbero finito i lavori e quindi do-vrebbe essere un parco pubblicomolto bello, pieno di verde e sicurooltre che pulito. Peccato che buonaparte della mondezza che c’era pri-ma è stata solo spostata e poi in par-te ricoperta». Inizia così la lettera diCarlo che stigmatizza con parole eimmagini allegate, un certo costumetutto italiano di fare le cose in ma-niera approssimativa.«Prima esisteval’ombra nei sentieri,ora no. Secondo ilprogetto la societàdeve piantare 3000alberi e provvederealla manutenzione ditutto il parco, ma cisono poche panchinee pochissimi secchiche, tra l’altro, sonosempre pieni».«Hanno fatto 2 ghettiper i cani di cui il se-condo è piccolissimo,ha 4 panchine sempre al sole e il le-gno usato per le queste era già cre-pato dall’inizio. In quest’area (ghet-to) c’è una fontanella ma non c’èacqua, o quasi, perché nel risiste-marla dopo che si era rotta, hannopraticamente chiuso la leva che fun-

ge da regolatore per la pres-sione dell’acqua e, non con-tenti di ciò, hanno pure ce-mentato il pozzetto dove sitrova questa leva: quindinon si può aumentare il get-to che va talmente piano chese mettete un bicchiere ci sipassa la giornata per cercaredi riempirlo». La lista deiproblemi è lunga, poi Carlomette in evidenza episodiparticolari.

«In tutto questo casino l’unica cosache sanno fare al Comune è manda-re i vigili la mattina presto all’alba erigorosamente in borghese, per farele multe a chi porta il cane scioltofuori dalle suddette aree (ghetti?) fa-cendo finta di non vedere i secchi

pieni da giorni, la mondezza buttataper terra dai soliti cojoni che nonhanno voglia di tener pulito l’am-biente».«Faccio presente che alcune foto giàle avevo inviate al comune di Ro-ma, all’indirizzo di posta elettronicadel sindaco Veltroni, a Striscia laNotizia, ricevendo solo la rispostaautomatica che avevano ricevuto lamail. Nelle foto è ben evidente unpaletto arrugginito di ferro chespuntava fuori dal terreno di circa 1metro ed era molto pericoloso: perfarlo togliere ho dovuto praticamen-te portarci per un’orecchia il respon-sabile dei lavori».

Parco delle Valli, che disperazioneIn una sua lettera e attraverso alcuni scatti fotografici, un lettore de La Voce fa il puntodella situazione sull’area verde che doveva essere punto di riferimento per il Municipio

A 18 mesi dalle elezioni

di Veltroni,nessuna notizia

del tanto promessocollegamento

Bufalotta-PonteMammolo, mentre

il grande centro di Porta di Romaverrà inaugurato

il 25 luglio.Traffico

permettendo

Inaugurata la sededel comitato di

quartiereCinquina

Tre giorni di Festa popolare per stare insiemetra socialità e natura, cultura e tradizioni,

musica e un buon piatto di pasta

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pagina 11Venerdì 6 Luglio 2007

Il ricavato della fe-sta della solidarie-tà svoltasi l’ulti-

mo weekend di mag-gio a Val Melaina stapermettendo ai bam-bini delle famigliecon maggiore disagioeconomico nel Muni-cipio di frequentare ilcentro estivo presso lapolisportiva delle Vit-torie di piazzale En-nio Flaiano. «Sarannopiù di 90 famiglie, se-gnalate dai servizi sociali,a usufruire di questa op-portunità – spiega Laura

Foroni, coordinatrice del-la cooperativa “Le mille euna notte”, impegnata agestire il centro – contat-tate telefonicamente, han-no scelto le 3 settimane adisposizione di ogni bam-bino da metà giugno al 3agosto».

L’ambiente è davvero ac-cogliente e lo spazio a di-sposizione dei piccoliospiti molto vasto. «Ab-biamo alcuni bambini di-sabili seguiti da operatorie psicologi per favorirnel’integrazione e continua-re le terapie iniziate ascuola – prosegue Laura –gli altri ragazzi hanno di-mostrato grande sensibili-tà nei confronti di questicoetanei».Il centro è aperto anchealle iscrizioni private dibambini di età compresa

tra 3 e 13 anni, accoltidalle 7.30 alle 17 (prezzosett. € 85, con possibilitàdi riduzioni). «Abbiamola piscina, spogliatoi condocce, campi per giocarea pallavolo, calcio, tennise sale per proiezioni e peri laboratori di disegno,

das, pittura e costruzionidi giochi – conclude Lau-ra – i bambini, sempre se-guiti, sono anche lasciatiliberi di socializzare amodo loro».Un’altra iniziativa resapossibile grazie al soste-gno del Municipio per-metterà a 25 ragazzi dietà compresa tra 11 e 14anni di frequentare gra-tuitamente i corsi di nuo-to e le attività ricreativepresso il circolo sportivo“New green hill” di viaBufalotta. «Sono davverofelice che grazie all’otti-ma riuscita della festadella solidarietà e a unnostro piccolo contributopiù di 100 ragazzi di fa-miglie con difficoltà eco-nomiche trascorrerannoun’estate migliore», hacommentato il presidentedel IV Municipio Ales-sandro Cardente.Per informazioni: Poli-sportiva delle Vittorie,piazzale E. Flaiano 21,tel. 06/86210833-8819091; Circolo Newgreen hill, via Bufalotta663, tel. 0687133810.

Valeria Ferroni

“Abbiamo restituito questo luogo alla città persventare il rischio dell’ennesimo supermercato

che distrugge il territorio e le relazioni del quartiere”.Questo è un brano del vostro comunicato stampa dira-mato la mattina stessa dell’occupazione dell’HorusClub. L’occupazione, avvenuta il primo giugno scorso,tutto può fare tranne che allontanare il pericolo che lì,in quel teatro sventrato, nasca un nuovo supermerca-to. Forse questa è la favola che vi hanno raccontato.Per la cronaca, Gemini non può farci un supermercatoe questo in virtù delle norme contenute nel vecchio enel nuovo Piano regolatore. E lui questo lo sa. E poi ta-le pericolo è stato già scongiurato circa due anni fa. Edè stato evitato non con un atto illegale, ma attraversola penna e l’inchiostro. Bastò un’inchiesta su La Quar-ta, a firma del sottoscritto, per svegliare l’allora presi-dente del municipio Salducco, l’allora comandante deivigili Sozi e la proprietà. A una settimana dalla pubbli-cazione di quell’inchiesta (ottobre 2005), scattò il se-questro del cantiere. Sequestro che durò un anno.Chiaramente quella battaglia, combattuta dalle paginedi un giornale di quartiere, non scaldò gli animi di Ri-fondazione, né di altri partiti, né di alcuna istituzionepolitica cittadina. Questo perché quell’inchiesta nonfu fatta in accordo con alcun partito, o parte interes-sata alla cosa. Non ci furono attestati di stima e certa-mente Gemini non si disse pronto ad una trattativa.Due anni fa nessuno aveva interesse a ficcare il nasoin quella vicenda. Nessuno si stava ponendo il proble-ma di cosa ci facessero cinque operai muniti di mar-telli pneumatici all’interno di un teatro. Tutto ciò perdire che l’occupazione dell’Horus appare quanto maistrumentale. Un’occupazione che per Gemini è mannadal cielo, perché fa sì che il problema Horus si pongaa livello comunale, perché dà qualche speranza allaproprietà che il Comune stesso inizi a pensare a un’of-ferta d'acquisto del locale.Insomma, di che lotta stiamo parlando? Una lotta so-stenuta dalle istituzioni politiche che, a parte qualcheeccezione, nulla dicono su un atto illegale come èquello di occupare una proprietà privata. Attraversotali comportamenti, le istituzioni sembrano incoraggia-re dei giovani ragazzi a commettere un crimine. Dicia-molo chiaramente, se qualcosa si farà per l’Horus, saràperché Gemini, attraverso l’assist che gli ha fornitoquesta occupazione, otterrà quello che più desidera:disfarsi del locale ad un buon prezzo. E poiché nessunprivato ha manifestato la volontà di acquistare il loca-le (visto anche l’intreccio di cause e contro cause pen-denti sull’immobile), non c’è altra strada che sollevarela questione a livello politico, attraverso un’occupazio-ne e aspettare che il Comune chiami con i soldi in ma-no. Quindi, vi chiedo nuovamente: di che lotta stiamoparlando? A favore di chi? Per conto di chi?

Enrico Pazzi

Traguardo realizzato e soddisfazione del presidente Alessandro Cardente

La festa della solidarietàper l’estate dei ragazzi

Lettera apertaagli occupanti

dell’Horus ClubI fondi raccolti

e il sostegno del Municipio

permettono due iniziative

a favore delle famigliemeno abbienti

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Mercoledì 27giugno, si è fe-steggiato il

Settebagni Calcio Sa-lario, storica societàsportiva del nostromunicipio. Il Setteba-gni Calcio nasce agliinizi degli anni ’70,su iniziativa degliabitanti del quartiereche, con grande sfor-zo, riescono ad avere,in affidamento dalComune, l’area delterreno di gioco. Sinoalla fine degli anni‘90 la società ha avu-to due squadre giova-nili, una delle qualiha fatto la prima e laseconda categoria.Poi, a fine anni’90, conl’ingresso di nuovi soci,la società è cresciuta, ri-uscendo a conquistare

diversi titoli giovanili.Due anni fa il grande

salto con la prima squa-dra che raggiunge la Pri-ma Categoria. Una so-cietà sportiva che conta,

tra le squadre giovanili equella maggiore, circa

400 tesserati.«Ad oggi abbiamo laprima squadra che fa laprima categoria, gli ju-

niores di elite, gli allieviregionali, quelli speri-

mentali, i giova-nissimi, gli esor-dienti, per un tota-le di nove squadree 250 – 300 tesse-rati», afferma or-goglioso Spaini.Alla festa c’eranocirca 400 personesul campo sportivodi Settebagni. Gliospiti di riguardonon sono mancati.L’assessore al-l’ambiente DarioEsposito, Enzo Fo-schi, consigliereDs alla RegioneLazio e Franco Fi-gurelli, presidente

della Commissione sportal comune di Roma. Unafesta per chiudere unastagione piena di soddi-

sfazioni e buoni risultati,come il terzo posto con-quistato dalla squadramaggiore del SettebagniCalcio Salario nel cam-pionato di I categoriaappena conclusosi. Ilpresidente GiacomoSpaini, nel suo discorsoannuncia che, dall’annoprossimo, il campo interra battuta sarà trasfor-mato in una modernocampo in erba sintetica.«Un investimento nonindifferente, che doteràil municipio di una strut-tura sportiva di buon li-vello - ha aggiunto - Ab-biamo incontrato diversedifficoltà nell’attuarequesto progetto, difficol-tà che non hanno ferma-to la nostra passione perlo sport».

Enrico Pazzi

Il 27 Giugno alle20.30 la Nazionale diCalcio dei Papaboys

allenata da mister Ales-sandro Rubinacci e spon-sorizzata dal Co-mune di Guidoniae dalla Provinciadi Roma, che haloro fornito le tuteufficiali della Na-zionale, è scesa incampo contro unarappresentativadel ministero del-la Giustizia, gui-data dal Capo Di-partimento. Que-sto appuntamentoper i giovani delPapa, giunge qua-si alla conclusonedi una stagione dove l’i-niziativa sportiva hacreato molti incontri intutta Italia, a tale puntoche sono nate e cresciuteanche alcune rappresen-tative regionali, che po-trebbero presto incon-trarsi in un vero e pro-prio campionato nazio-nale. L’incontro di calciosi è disputato presso il

Salaria Sport Village diSettebagni, uno dei Cir-coli sportivi più presti-giosi ed attrezzati dellaCapitale, immerso nel

verde a ridosso del trattopiù suggestivo del Teve-re. Per questo incontrol’Associazione Naziona-le dei Papaboys (Meda-glia di Bronzo della Pre-sidenza del Senato dellaRepubblica nel 2006 eMedaglia d’Argento del-la Presidenza della Ca-mera dei Deputati nellostesso anno), intende rin-

graziare i dirigenti delSalaria Sport Village,una delle strutture part-ner della Nazionale diCalcio, per la grande di-

sponibilità dimostratanell’ospitare il match.Entusiasti i Papaboys e igiocatori del Viminaleche hanno concluso lapartita con un “diploma-tico” pareggio a confer-ma della loro voglia digareggiare per partecipa-re e offrire un momentodi sana competizione.

(C.M.)

E’stato scelto ilquartiere diSettebagni per

ospitare la manifestazio-ne promossa dall’Asso-ciazione capitolina “Pro-fumo di Speranza” e chevedrà profumieri controgioiellieri romani. L'11luglio, la suggestiva cor-nice del Salaria SportVillage ospiterà la V edi-zione del trofeo “Profu-mo di Speranza”. Questamanifestazione, divenutaormai un classico delmondo della profumeriaromana ha lo scopo difar trascorrere insiemeuna serata serena, diver-tente e soprattutto di rac-cogliere fondi per orga-nizzazioni impegnate nelsociale. I fondi raccoltiper il 2007 verranno de-voluti al Centro RicercheStudi del dottor. Berardi-nelli, organizzazione chesi occupa dell’assistenza

ai bambini malati diver-samente abili; tutte le in-formazioni relative aquesto centro ed al loroimpegno nella cura enell’assistenza di sogget-ti particolarmente biso-gnosi di cure sono repe-ribili sul lorosito:www.centroricer-chestudi.it. Il trofeo ver-rà conteso tra una rap-presentativa della Profu-meria Romana e una rap-presentativa della Gioiel-leria Romana.La serata inizierà alle ore21 con la partita di cal-cio e proseguirà con lacena di beneficenza, sul-la incantevole terrazzadel Salaria Sport Village,il quale sarà anche losponsor ufficiale dell’e-vento. Anche quest’an-no, la serata vedrà l’ami-chevole partecipazionedi Gianni Elsner, notoconduttore del talk show

radiofonico “Te lo facciovedere chi Sono Io”, inonda tutti i giorni su Ra-dio 6. «Sono alcuni anniche mi interesso di soli-darietà – commenta Al-fredo Petrone, dell’asso-ciazione Profumo diSperanza - e il mio lavo-ro manageriale nel cam-po dei profumi, che miconsente contatti con lemaggiori case a livellonazionale e internaziona-le, mi ha permesso disensibilizzare partnerimportanti ed esclusivialle problematiche delsociale e dell’assistenzaai meno abbienti; nonpensavo di suscitare tan-ta collaborazione da par-te di tanta gente. Speroveramente che la speran-za abbia sempre le noteprofumate dell’altruismoe dell’aiuto reciprocoovunque».

Carmen Minutoli

pagina 12 Venerdì 6 Luglio 2007

Il presidentedella società,

Giacomo Spaini:«Un investimentonon indifferente,

che doterà il municipio

di una strutturasportiva

di buon livello»

La festa del Settebagni Calcio Salario, storica realtà sportiva del territorio nata agli inizi degli anni ’70

Presto un campo in erba sintetica

I “Papaboys” anche da noiPartita di calcio fra i giovani del Papa

e la squadra di calcio del ministero della Giustizia

A Settebagni il trofeo“Profumo di speranza”Profumerie romane vs gioiellerie romane. I fondi raccolti per il 2007

verranno devoluti al Centro Ricerche Studi del dottor Berardinelli

Pochi giorni or sono la sezione dei DS di via G.Verga, 54, a Talenti, èstata colpita da atti di vandalismo. Rimaniamo convinti che il vanda-

lismo di matrice politica, in aumento nel nostro municipio, debba essereposto al centro di una attenta riflessione delle forze politiche, di mag-gioranza ed opposizione. Siamo certi che le locali forze dell’ordine svol-geranno un attento controllo delle sedi in cui la violenza politica vive esi organizza.

Danneggiata una sezione dei DS

Da sinistra: Enzo Foschi, consigliere Ds alla Regione Lazio,Dario Esposito assessore all’ambiente del Comune di Roma, GicomoSpaini, presidente del Settebagni Calcio Salario,Franco Figurelli, presidente della Commissione sport al comune di Roma

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pagina 13Venerdì 6 Luglio 2007

In Via Valsolda, difronte al Parcodelle Valli e alle

rive dell’Aniene, c’èil Cineteatro di Anto-nio Bilo Canella, regi-sta, scrittore e attorediplomato all’Accade-mia Nazionale D’ArteDrammatica. Un luo-go affascinante, vaga-mente remoto in cui iltempo sembra sospen-dersi e lo spazio farsivuoto: il Cineteatronasce nel 2005 comespazio dedicato allaproduzione e alla ricercanei campi del cinema, delteatro e della performan-ce multimediale (installa-zioni, pittura, fotografia). Antonio Canella appro-fondisce la sua ricercastudiando presso i Mona-ci Tibetani e in Messicocon gli Indios Tarahuma-ra. Una ricerca artistica,

ma soprattutto umana espirituale. «Il mio ‘meto-do’ (che erroneamentedefinisco in questo mo-do) è una sorta di percor-so che porta l’uomo, co-me l’attore, a porsi in unacondizione di estremaapertura e di ascolto – di-ce Canella - soglia obbli-gata all’accesso di un’’al-

tra dimensione’, uno sta-to alterato di coscienza o‘follia’, fonte oltre che digioia, di quella creativitàche è l’anima della crea-zione».«La ‘Performazione’ –continua Canella – si pro-pone come punto focale,il momento in cui l’operad’arte è colta nel suo ge-nerarsi realmente e spon-taneamente per la primavolta: mentre si sta per-formare, appunto».

In che modo si pro-pone il Cineteatro?«La peculiarità delCineteatro sta nelfatto che unisce que-sta visione artistica,frutto di studio e spe-rimentazioni perso-nali, a un’eccellentecapacità artigianale.Siamo in grado difornire ai nostri allie-vi registi i mezzi tec-nici per sperimentar-si direttamente sulcampo: luci, macchi-na da presa, attrezza-

ture fotografiche; ai no-stri allievi attori uno spa-zio teatrale-performativoche ospita non solo i no-stri lavori, ma qualsivo-glia progetto interessanteci venga proposto. Ab-biamo un corso di forma-zione per operatori di fe-stival, un difficile me-stiere che si occupa del-l’organizzazione a tutti ilivelli di un festival cine-matografico; siamo inpartnership con il Four-

film Festival, la PesaroFilm Festival e la tra-smissione televisiva‘Corti Contro’, con laquale assicuriamo visibi-lità ai lavori più interes-santi dei nostri allievi». E per quanto riguardagli allievi attori?«Abbiamo avuto da pocola performance finale deinostri allievi. L’inse-gnante, Alessia D’Errigo,pone la recitazione comenecessità, verità, rigene-razione di immagini at-traverso le parole. Non sicerca di eseguire al me-glio un percorso predefi-nito, ma si recita, (si citadue volte) qualcosa cheprende vita nel medesi-mo istante in cui lo siesegue. Questo è il moto-re e il fondamento anchedi Re-genesi, Delirio inversi in presenza di Lor-ca, Calderòn e Dante. Èil mio prossimo spettaco-lo che si terrà qui, al Ci-neteatro, il 7 luglio».

Ester Albano

Antonio Canella:«Uniamo

la visioneartistica

a un’eccellentecapacità

artigianale». Un laboratorio di primo piano

dove si crea arte

In Via Valsolda una spazio dedicato al teatro di ricerca e alla sperimentazione cinematografica

La “diversità” del Cineteatro

Sono le 18.10 di do-menica 24 giugno,gli spettatori si af-

follano davanti all’entratadel centro di cultura popo-lare del Tufello. La portaè chiusa. Lo spettacolo,“Le storie diognuno sonosemi di vitadove la folliaè ben gradi-ta”, avrebbedovuto esseregià iniziato,dentro si sen-tono dei ru-mori. Quandoi parenti eamici degliattori comin-ciano a preoc-cuparsi eccoarrivare Giulio (una stre-pitosa Giulia Falchi), unodei protagonisti, che fraun sorso di rhum e l’altro,accompagna gli spettatorial proprio posto e barcol-lando raggiunge il suo: ilcentro della scena. Dopodi lui si alternano altri biz-zarri personaggi: cantano,ballano, raccontano le lo-ro storie inverosimili. È lanormalità della follia. Iquattro attori si muovonosicuri sul palcoscenico,l’ovazione finale è assolu-tamente meritata. Il se-

condo spettacolo, “Quoti-diana follia (chi tiene lefila?)” è ugualmente belloma con una struttura di-versa: più attori sulla sce-na e dialoghi più serrati. Èla follia della normalità: i

pupazzi protagonisti,mossi abilmente dal ma-rionettista, siamo noi. Sulpalcoscenico il pubblicoritrova il proprio quotidia-no: i cellulari che squilla-no, le angherie del ca-poufficio, l’autobus stra-colmo. Alla fine è un’altraovazione: gli attori hannotenuto la scena come deiprofessionisti.Il regista, Davide Marzati-nocci, esprime a La Vocela sua soddisfazione e par-la del laboratorio: «Esisteda qualche anno ormai, il

nostro intento è quello diportare il teatro in unquartiere che ha pochispazi culturali, mantenen-do dei costi bassi per chivuole provare a far l’atto-re e facendo un lavoro di

qualità edaccessibile atutti. Lospet tacolonasce dopoaver cono-sciuto i par-tecipanti, itesti sonoper la mag-gior parteinediti. Ilprossimo la-b o r a t o r i oinizierà adottobre, spe-

riamo con lo stesso suc-cesso di quest’anno».Parlando di teatro uncommento sull’ex Horusè inevitabile: «Personal-mente non sono contrarioalle occupazioni. Maspesso gli occupanti ten-dono ad isolarsi, a nonavere contatti veri con gliabitanti della zona. Civorrebbero iniziative pergli anziani, i bambini. Glioccupanti dovrebbero co-involgere la gente, avereil loro sostegno»

Eleonora Palma

Il dubbio: cosa è follia e cosa è normalitàLe storie di ognuno sono semi di vita dove la follia

è ben gradita” e “Quotidiana follia (chi tiene le fila?)”,due modi diversi di mettere in scena l’animo umano

E’stato il Salaria Sport Village diSettebagni a ospitare le prove

dell’Accademia “l’Arte nel cuore” cul-minante nello spettacolo “Attraverso ilbosco comel’alba di unsole bambino”al Teatro Gre-co di Roma,una fiaba cheattraverso l’u-so della meta-fora richiamal’attenzionesui temi am-bientali. L’ini-ziativa, pre-sentata allaRegione dal-l'assessore re-gionale alle Politiche Sociali, Alessan-dra Mandarelli, la delegata del Comu-ne di Roma per l'Handicap, Ileana Ar-gentin e la presidente dell’Accademia,Daniela Alleruzzo, ha lo scopo di crea-re percorsi artistici formativi aperti adisabili e normodotati. «Oggi ci sonoancora troppe barriere - ha detto laAlleruzzo - Il nostro obiettivo è quellodi abbatterle, perché il mondo è ditutti e tutti devono avere la possibilitàdi vivere alla pari». «L'arte e la musicarappresentano elementi fondamentaliper raggiungere l'obiettivo dell'integra-zione – aggiunge l'assessore Mandarelli- È un’inclusione reciproca di duemondi che hanno abilità diverse».Lo spettacolo teatrale messo in scenada attori, alla loro prima esperienza, èil risultato dei primi tre mesi di lezionidi recitazione, ballo, doppiaggio e

trucco che hanno coinvolto una decinadi artisti normodotati e altrettanti ra-gazzi disabili. Lo spettacolo, preparatoin sole 12 lezioni alterna parti recitate

ad immaginivideo. Aprepararloalcuni notipersonaggidello spet-tacolo, co-me GiuppyIzzo, che hacurato laparte deldoppiaggioe HeatherParisi, cheha curatoinvece la

parte del ballo. L’Accademia aprirà uf-ficialmente i battenti ad ottobre. Ladurata della scuola sarà di 3 anni e so-no molti i personaggi che metterannola loro esperienza a disposizione degliallievi. Oltre ai già citati, Pippo Bau-do, Maria Grazia Cucinotta, Leo Gul-lotta, Claudio Baglioni. L’obiettivodell’Accademia è creare una vera epropria compagnia teatrale che gireràil mondo. «Non potevamo non entusia-smarci per l’avverarsi di un sogno – di-cono al Salaria Sport Village - e siamofieri di aver contribuito alla sua rea-lizzazione. Ci ha entusiasmato e ci haanche commosso poter applaudirequesti fantastici artisti, uomini del do-mani. Siamo certi che questa iniziati-va, ovunque, farà il pieno di pubblicoe di consensi».

Carmen Minutoli

L’Accademia “l’Arte nel cuore” a Settebagni

Il Salaria Sport Village ha ospitato la compagnia teatrale per le provegenerali dello spettacolo del 2 luglio al Teatro Greco di Roma

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pagina 14 Venerdì 6 Luglio 2007

Si è conclusauna settima-na di con-

certi nell’area del-l’Auditorium perla “Fonderia”, lasofisticata forma-zione musicale na-ta nel IV Munici-pio che si sta pro-gressivamente im-ponendo nel pano-rama musicale ro-mano. Nata nel1994 dall’incontro tra tremusicisti, Emanuele Bul-trini, Stefano Vicarelli,Federico Nespola, cui sisono aggiunti successiva-

mente Luca Pietropaoli eClaudio Mosconi, la Fon-deria ha presentato sulpalco esterno all’Audito-rium, nel Rori’s restau-

rant, brani distraordinariaed intensa mu-sicalità. Dal 25al 30 giugno ilpubblico hapotuto apprez-zare l’elegan-za e la raffina-tezza che sindagli esordicaratterizzanole armonieproposte dal

gruppo ed anche l’origi-nale capacità sperimentalealla ricerca di nuove sono-rità e suggestioni.Fautori di una fusion acu-

stica lambita da incursionietniche, in contatto conritmi jazz, rock, progressi-ve rock, latini, i cinquemusicisti hanno ricevutoil Premio Darwin per illoro disco “Fonderia”,quale migliore disco del2003, mentre il disco“re»enter” ha vinto il pre-mio Toast come miglioralbum di musica strumen-tale del 2006.«Siamo molto soddisfattidi essere stati chiamati asuonare per una settimanadi seguito, sebbene su unpalco secondario, in unodei posti più importanti

per la musica a Roma -dicono i musicisti - Peral-tro, l’Auditorium in questigiorni ospita il Roma JazzFestival, e per un gruppocome noi, che affonda leproprie radici nel rock enella pischedelia ed è arri-vato al jazz attraversopercorsi ‘non ortodossi’, èdecisamente un traguardosuonare in questo conte-sto».«A luglio avremo alcunedate a Roma e nel Lazio –

dicono - Poi probabilmen-te ci saranno altri concertia Venezia e nel nord Ita-lia, attualmente in via didefinizione. Intanto conti-nuiamo a lavorare sul ma-teriale nuovo che conflui-rà nel nostro terzo disco.In ogni caso per avere in-formazioni sempre ag-giornate su di noi suggeri-sco ai lettori di visitare ilnostro sito www.fonde-ria.biz.

Manuela Di Dio

Un bicchiere di vino insiemea Mario Pedrotti è innanzi-tutto un piacere. Si potreb-

be ascoltarlo per ore, perdendosifra le sue vallate trentine, descritte,vissute, con l’occhio e il cuore delpoeta. Mario è un lettore de La Vo-ce, scrive poesie da anni e in pas-sato si è classificato quinto al pre-stigioso Premio Villa Adriana diTivoli. Nella vita ha fatto molto:prima geometra, poi nell’edilizia aMerano e a Bolzano. A Roma è ve-nuto a fare il militare, dopo esserestato a Bari e a Piacenza.Quando hai iniziato a scrivere? Dopo che è morta mia mamma,mia zia mi ha preso con sé, a Ca-valese, in Val Di Fiemme. Avevoundici anni. Lei aveva una grandepassione per la poesia e me l’hatrasmessa. Da allora l’ho sempreavuta. Le poesie sono sensazioni.Non tutti provano le stesse, leggen-do e scrivendo. Scrivo anche indialetto trentino, ma qui a Romanon mi capirebbe nessuno!Come nasce l’ispirazione?Accade tutto in un singolo momen-to e poi inizio a scrivere, di getto,magari riempio due pagine in dieciminuti e poi mi fermo per un mese.

Tutto può essere fonte di ispirazio-ne: un viaggio, un incontro inattesocon una persona. L’ispirazione puòanche essere negativa. Il mondo dioggi mi ha ispirato la poesia che siè classificata al concorso: La me-tropolitana. Forse rischio di essereun po’ noioso e la noia oggigiornonon la vuole più nessuno. Voglionotutti divertirsi.«Simone l’edile», protagonista diun’altra poesia, esiste o è un per-sonaggio di fantasia?Simone lavorava nell’edilizia co-me me. È un uomo che mi ha col-pito. Veniva dalla Ciociaria, si al-zava ogni mattina, anzi ogni notte,

alle tre. Noi eravamo in regola, luiprobabilmente no, non era segnato,come si diceva ai tempi. Un po’come succede oggi, con gli extra-comunitari. Era un manovale, unuomo forte, sudava tutto il giornoin cantiere. Arrivava a casa alle no-ve di sera, troppo stanco anche pervedere la televisione.Oltre al Premio Villa Adriana cisono stati altri riconoscimenti?Ho partecipato a qualche recital dipoesie. Così, senza pretese. Non èsemplice trovare spazi, vorrei par-tecipare ad altri o trovare nuoviconcorsi. Sono pronto ad andareovunque, anche fuori Roma. Lapassione per la poesia travalicaquelle che scrivo io: ascoltare lepoesie degli altri mi aiuta, mi arric-chisce. Ma purtroppo non conoscomolta gente, non so a chi rivolger-mi, non so usare il computer e in-ternet. Sono stato anche in alcunelibrerie ma non c’è molto interesseper i poeti inediti, sconosciuti. Nonho ambizioni, cerco solo la possi-bilità di esprimermi ma è difficilein un mondo che rifugge la profon-dità, basta guardare la televisioneper rendersene conto.

Eleonora Palma

Una settimana di fusion acustica e di sperimentazione con le armonie della “Fonderia” all’Auditorium

Roma, Lazio e nord Italia in musica

Esperienza, vita, ispirazione.E’ sempre poesia

Mario Pedrotti, originario delle vallate trentine, una vita fra normali lavorie la trasposizione su carta di sensazioni e immagini Il laboratorio teatrale LAbit ha affrontato in questa

stagione tre testi chiave di Cechov (Il gabbiano, ZioVanja, Il giardino dei ciliegi) cercando di estrarre at-mosfere e climi che potessero fondere i personaggi inun unico flusso di pensieri. Da queste premesse nasce“Interno cechoviano” andato in scena con la regia diGabriele Linari il 23-24 giugno al Cineteatro 33 in viaGran Paradiso 33. È un teatro che annuncia le immi-nenti rotture della drammaturgia europea, fatto distati d’animo e di atmosfere, tutto giocato su sfuma-ture psicologiche: orgoglio, timidezza, ossessioni (adesempio quella della scrittura) e ansia di redenzioneche si fanno strada nei personaggi. Gli attori si fannocosì portatori delle parole cechoviane, dei luoghi in-teriori dove mettono quello che hanno e quello chevogliono e possono cercare. Tra le luci soffuse e i dia-loghi a volte sommessi e a volte impetuosi, acquista-no valore le pause che illuminano l’interiorità soffer-ta e rassegnata del personaggio, l’impossibilità diuna piena comunicazione.«La compagnia nasce ufficialmente nel 2002 anche segià da prima lavoravamo insieme come laboratorio –dice Gabriele Linari alla fine della rappresentazione -Le prime repliche sono state quelle di Amleto con cuiabbiamo vinto due premi alla rassegna Tutti in scena(migliore regia e miglior spettacolo di ricerca) al Tea-tro della Cometa. Il nucleo essenziale della compa-gnia è composto da me e sei attori. Rappresentiamospesso autori non teatrali (Kafka, Flaiano, ecc). An-che Cechov è una nostra vecchia passione che voleva-mo portare avanti anche perché ci ha dato modo difare un certo tipo di studio, non solo sulla parola maanche sul testo, sulle sensazioni e le atmosfere: perquesto il titolo Interno checoviano che già dà l’idea diuna chiusura in questa gabbia interna ed interiore».

Stefania Cucchi

Cineteatro 33:“Interno cechoviano”

Per il laboratorio teatrale LAbit è la quarta rappresentazione nel segno

di Anton Cechov, realizzata grazie alla regia di Gabriele Linari

Mario Pedrotti

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pagina 15Venerdì 6 Luglio 2007

EDICOLECoccetti Via Genina ( vigne Nuove)Andreucci Via Tor San Giovanni Esposito Casagrande Via Fucini (Primoli)Zambelli Via Ojetti ang Via Sibilla AleranoBonasera Via Ojetti 87Claudio e Roberta Via Capuana (105)Longhi Via A. Graf 10 (ang. Nomentana)Malfatti Via G. Stampa (ang. Via Nomentana)Danilo & Cristina Via F. Sacchetti ( 75)Capretti Viale Jonio 225 (Astra)Ripanti Via Valle ScriviaBorracci Piazza CapriMarras P.le JonioVenzi Via Val di Non, 46Eredi Malfatti Via Conca d’Oro 267Travaglini Via Val Padana 2Ceccarelli Via Valle Melaina 54Bianchini Via delle Isole CurzolaneRenzetti Piazza Monte GennaroFar Edicola Piazza Monte Baldo 10Cuomo Corso SempioneValentini Via Cimone 116Quiulli Via Nomentana 474Biondi Via MontasioCelletti Via Nomentana Nuova 45 a (Espero)Farnetti Via Nomentana Nuova 591 a (Finanza)Loghi Via Val d’Ossola, 94Fiorini Via dei Campi Flegrei 25Gerardo Viale TirrenoGenerali Via Monte Cervialto ( 38 ) Fazi L.go Angiolillo - StandaF.lli Tofani Piazza Fradelletto Romanello P.zza M. Benti Bulgarelli Coppolella Via Lina CavalieriBallarini Via Titina De FilippoRuggeri Via Grottazzolina 3Ris.Ma Via Radicofani 226Diaferia Via San LeoRenzi Via RapagnanoCroce Piazza MinuccianoRicci Piazza Filattiera 82F.lli Di Maggio Piazza Civitella PaganicoScafa Via VagliaAntonelli Largo ValturnancheCartocci Via della Bufalotta, 236

SUPERMERCATICOOP Via EnriquezEMMEPIU’ Via TalliPAM Via Lina Cavalieri 81MAXI SIDIS Via A. SainatiIL CASTORO Via Val PelliceIPERTRISCOUNT Via Salaria 1380SISA SEBAL Via Bufalotta 164PEWEX Via U.Barbaro 24

ISTITUTI BANCARIBanca San Paolo Via F. Sacchetti 121

BARBar Evangelisti Via Vigne Nuove 624Bar Coyote Ugly Via Cesco Baseggio 98Gran Caffè Cinquina - Agip Via Tor San Giovanni 35Bar Rimon Via Tor San Giovanni, 175Bar Zio d’America Via U. OjettiBar Coviello Via G. Civinini 40Bluecafè Via Arturo Graf, 78Bar Iannotta Via Arturo Graf 38Bar Corsi Via Jacopone da Todi 42Bar Zanzibar Via F. d’Ovidio 99Bar Il Cappuccino Via F. d’Ovidio 131 cBar Plaza Via Fogazzaro 61Bar DA.MA Via G. Deledda 71Bar Nicolai Via G. Deledda, 39Bar Rusconi Via Isidoro del Lungo, 89Bar Caravaggio Via Isidoro del Lungo, 47Bar Lucky Via Nomentana 877Bar Aroma Via R. Fucini 70Bar Scuti Via R. Fucini, 77Bar La chicchera del caffè Via F. Sacchetti 27Bar Turchetti Via Monte Cervialto 70Bar Les Femmes Viale Val Padana, 116Bar Paranà Via Valle Vermiglio 16Bar Loreti Via Lampedusa 37Bar Rocco Via Pantelleria 12Biti Bar P.le Jonio 25Bar Lion Via Val Maggia, 49Bar Antonini Via Conca d’Oro, 277Bar Giovannini Via Prati Fiscali 301Chef Bar Via Prati Fiscali 75 (Upim)Bar Basili Via Vaglia 45Bar Barbablù Piazza Monte Gennaro,6bBar Di Rosa Piazza Monte Gennaro 30 Bar Mary Viale Carnaro, 25Bar Ibba Via Jacopo Sannazzaro 20Bar MCM Via Jacopo Sannazzaro 63Bar Cossu Via Val d'Ossola 30Bar Tomassetti Via Val Chisone, 28Bar Danicla Via Valsugana, 42Bar Izzi Via Val Pollicella, 3Bar La Palma Via Bufalotta, 753Bar Zucchero e Miele Via Zanella, 44Bar LC Via Conca d’Oro, 122Bar Caffè Tirreno - Alvaro Viale Tirreno, 117Bar Fedi Via delle Isole Curzolane, 84Bar Paolo Via Monte Cervialto, 193Bar Ateneo Piazza Ateneo Salesiano, 4Il Chicco Via Pian di Scò 60 aBar GT Via F. Enriquez 18Bar Del Moro Via G. Pacchiarotti, 11Bar Floris Via Tina Pica, 30Break Bar Via Don G. Russolillo 71Bar La Perla Piazza dei Vocazionisti 21Bar Nurzia Via Annibale M. di Francia, 117Bar Il Baretto Via Annibale M. di Francia, 74Bar Garden Via Salaria 1392 cBar Silvestrini Via Salaria 1446Bar Aldino Via Salaria Vecchia, 1486Bar Il Glicine Via Salaria Vecchia, 1488Bar Smile Cafè Via Rapagnano, 16Bar Capriccio Via Rapagnano, 76Gran Caffè Cirulli Via Monte Giberto, 43Bar 2000 Via Monte Urano 25Bar Lucky Via Val di Non, 60Bar LM Via Valsavaranche, 54Bar dei Pini Piazza Minucciano 14Bar Pallotta c/ ESSO Via Salaria km. 7,440

ALTROTABACCHI Val Padana Via Val Padana 91IL TUO TABACCAIO Via Val d'Ossola 111TABACCHI Vannozzi Via Camerata Picena 363TABACCHI Residence 2000 Via L. Capuana 60TABACCHI Coratti Via della Bufalotta 262FUMO E FORTUNA Via Radicofani 108SALARIA SPORT VILLAGE Via Salaria km.14,500Fonte ACQUA SACRA Via Passo del FurloVIRGIN Active Via Dario Niccodemi 75MAXIMO Via Casal BocconePOSTE Via SinalungaPOSTE Via Tor S. GiovanniDistr ERG Via di Casal BocconeVALENTINI CERAMICHE Via Sannazzaro 38

Via Annibale M. di Francia, 62 00138 Roma

Anno II - n.13 Ven 6 Lug 2007Direttore

Nicola SciannamèDirettore Responsabile

Mario Baccianini

Redazione IV Municipio Direzione, Redazione

392 912 44 74Coord. RedazioneGiuseppe Grifeo

e-mail:[email protected]

PUBBLICITÀDriving Spot Tel. 06 45473105

[email protected]

Stampa: Rotopress - Roma

Registrazione presso ilTribunale Civile di Roma

n. 263/2005

e-mail:[email protected]

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I PROSSIMI NUMERI SARANNO DISTRIBUITI

Per leggere a casa una copia del giornale entrate nel sito:

www.lavocedelmunicipio.ite seguite le indicazioni

Luglio Settembre20 14 - 28

Ottobre Novembre Dicembre12 - 26 9 - 23 7 - 21

E’nata, la nuova Fiat 500 hadebuttato attraverso tele-giornali, rassegne stampa,

la grande festa di Torino. Adessotocca al mercato e le premesse perla simpatica auto del Lingotto sonoestremamente incoraggianti. Bastipensare che sono già state registrateoltre 25.000 prenotazioni. Alla stes-sa fantasmagorica presentazionenella città savoiarda, le cose sonostate fatte in grande: circa 200.000persone e ben 7.000 invitati prove-nienti da 63 Paesi (comprendenti3.750 dealer, importatori e rappre-sentanti di grandi aziende, più di1.000 giornalisti, circa 100 anali-sti finanziari, 200 fornitori e1.000 invitati fra autorità,imprenditori e perso-naggi del mondodello spettacolo,della moda edello sport).All’aeroportodi Torino Ca-selle sono ar-rivati 15 volicharter chehanno tra-sportato circa2.000 ospiti. Tuttiin arrivo da Amster-dam, Copenhagen, Ginevra,Hannover, Katowice, Londra, Ma-drid, Manchester, Monaco, Parigi,Salisburgo, Varsavia e Vienna, sen-za contare i voli privati. Nel restod'Italia coinvolte 35 Piazze Italiane.Nel pomeriggio del 5 luglio i vertici

Fiat sono andati a Roma per presen-tare la nuova Fiat 500 al Presidentedella Repubblica. Infine, in occasio-ne del lancio della nuova vettura,Fiat sostiene il progetto della Fon-dazione L’Albero della Vita onlus“Un nido per Pollicino – Aiutiamo ipiù piccoli a diventare grandi” a fa-vore dei neonati prematuri. La 500,ma la progenitrice, quella progettatanel 1957 dall'ingegnere Dante Gia-cosa, contava su meno di 3 metri dilunghezza e 470 kg di peso, eraspinta da

un motore bicilin-drico situato in coda che po-

teva raggiungere gli 85 km/h. Nel1968 era l'auto più venduta in Italia.Il 4 luglio di 50 anni fa, Torino fe-steggiò il suo arrivo con una memo-rabile sfilata di oltre 150 vetture. Ilconcetto di “piccola” auto, oggi, èprofondamente cambiato e lo si ve-de nel nuovo prodotto Fiat, nelle ci-lindrate dei motori, nell'abitabilità,negli accessori di serie e optional,nella meccanica.Realizzata dal Centro Stile Fiat eprodotta nello stabilimento di Tichyin Polonia (dove verrà assemblata lafutura Ford Ka derivata dalla picco-la Fiat), la nuova 500 è una “3 por-

te” lunga 353 centimetri, larga 162,alta 149 e con un passo di 230 centi-metri. Tre i propulsori: il turbodiesel

1.250cc 16v Multijet da 75 CV(max 175 Km/h) e i due

benzina 1.242cc 8v da70 CV (max 170

Km/h) e 1.368cc16v da 100 CV(max 185 Km/h),tutti con cambimeccanici a 5 o6 marce. Dafebbraio 2008con le motoriz-zazioni a benzi-

na dovrebbe esse-re disponibile an-

che il cambio ma-nuale robotizzato

Dfn Magneti Marelli. Tre leversioni, “Pop”, “Sport” e “Loun-ge”. L'aria di famiglia è immedia-tamente avvertibile osservandol'auto, una sensazione che si raffor-za all’interno della nuova 500 do-ve, fra plancia, cruscotto e sedili, ilrichiamo alla progenitrice del 1957è ben marcato.

Nicola Sciannamé

Al centro di una faraonica presentazione a Torino e in 35 piazze italiane

La “500” è tornata. Alla grandeRichiama fortemente la progenitrice del 1957

e interpreta al meglio il concetto di “piccola” auto del XXI secolo.

Tre motorizzazioni, una di queste turbodiesel,con potenze da 70 a 100 cavalli

CoperCoper tina del settimanaletina del settimanale“T“T empo”empo” con la presentazionecon la presentazionedella della “Nuo“Nuo vva 500”a 500” nel 1957nel 1957

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