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Immersi in dio Amati per sempre Il racconto del Giordano ci riporta alla genesi, quando la Bibbia pren- de avvio con una immagine d'acqua: in principio... lo spirito di Dio aleggiava sulle acque (Gen 1,2) come un grande uccello in cova su di un mare gonfio di vita inespressa. L'origine del creato è scritta sull'acqua. Allo stesso modo anche la vita di ognuno di noi ha inizio nelle acque di un grembo materno. Essere immersi di nuovo nell'acqua è come esserlo nell'origine, il battesimo parla di nascita, come fa la voce dal cielo che scende su Gesù: tu sei mio Figlio. Voce che è anche per me; voce in cui brucia il cuore ardente del cristianesimo: io sono figlio; il mio nome è: ama- to per sempre. Io ho una sorgente nel cielo, che si prende cura di me come nessun altro al mondo. E nasco della specie di Dio, perché Dio genera figli secondo la propria specie. In te ho posto il mio compiacimento. Una parola inusuale, la cui radice porta una dichiarazione d'amore gioioso verso ciascuno: «mio compiacimento» significa: tu mi piaci! Una definizione della grazia di Dio: prima che tu faccia qualsiasi cosa, come sei, per quello sei, tu mi dai gioia. Prima che io risponda, prima che io sia buono o no, senz'altro motivo che la gratuità di Dio, perché la grazia è grazia e non calcolo o merito o guadagno, la Voce ripete ad ognuno: io ti amo. Gesù vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere come una colomba. Noto la bellezza del particolare: il cielo si squarciò, si lacerò, si strappò. Come un segno di speranza si stende sull'umanità questo cielo aperto, aperto per sempre, e non chiuso come una cappa minacciosa e pesante. Aperto come si aprono le braccia all'amico, all'ama- to, al povero: c'è comunicazione tra terra e cielo. Da questo cielo aperto e non più muto viene come colomba lo Spirito, cioè la vita stessa di Dio. Si posa su di te, ti avvolge, entra dentro, a poco a poco ti modella, ti trasforma pensieri, affetti, speranze secondo la legge dolce, esigente, ras- serenante del vero amore. Battesimo significa etimologicamente: immersione. Il battezza- to è uno immerso in Dio. Adesso, in questo momento immerso; in ogni momento, in ogni giorno immerso in Dio, come nel mio ambiente vitale, dentro una sorgente che non viene meno, den- tro un grembo che nutre, fa crescere, riscalda e protegge. E fa nascere. Io nella sua vita e Lui nella mia vita. Come donna gravi-da di una vita nuova, io vivo due vite, la mia e quella di Dio. Sono uno e due al tempo stesso. Ormai indissolubile da me è Dio, io non più separato da Lui. Nel Battesimo è il movimento del Natale che si ripete: Dio scende ancora, entra in me, nasce in me perché io nasca in Dio; perché nasca nuovo e diverso, con in me il respiro del cielo. Padre Ermes Ronchi Non abbiate paura, aprite… anzi spalancate le porte a Cristo… Offri un’ora di adorazione al Signore per Lui, per Te, per la tua famiglia, per gli amici e anche per quelli che non amiamo abbastanza… dalle ore 18.00 alle 24.00 Questo è mio figlio, l’amato. Ascoltatelo.

Questo è mio figlio, l’amato. Ascoltatelo. · E’ questo il nostro Natale di Pace? Sempre più spese in armi! Sono indignato davanti a quest’Italia che si sta sempre più militarizzando

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Immersi in dio

Amati per sempre

Il racconto del Giordano ci riporta alla genesi, quando la Bibbia pren-de avvio con una immagine d'acqua: in principio... lo spirito di Dio aleggiava sulle acque (Gen 1,2) come un grande uccello in cova su di un mare gonfio di vita inespressa. L'origine del creato è scritta sull'acqua. Allo stesso modo anche la vita di ognuno di noi ha inizio nelle acque di un grembo materno. Essere immersi di nuovo nell'acqua è come esserlo nell'origine, il battesimo parla di nascita, come fa la voce dal cielo che scende su Gesù: tu sei mio Figlio. Voce che è anche per me; voce in cui brucia il cuore ardente del cristianesimo: io sono figlio; il mio nome è: ama-to per sempre. Io ho una sorgente nel cielo, che si prende cura di me come nessun altro al mondo. E nasco della specie di Dio, perché Dio genera figli secondo la propria specie. In te ho posto il mio compiacimento. Una parola inusuale, la cui radice porta una dichiarazione d'amore gioioso verso ciascuno: «mio compiacimento» significa: tu mi piaci! Una definizione della grazia di Dio: prima che tu faccia qualsiasi cosa, come sei, per quello sei, tu mi dai gioia. Prima che io risponda, prima che io sia buono o no, senz'altro motivo che la gratuità di Dio, perché la grazia è grazia e non calcolo o merito o guadagno, la Voce ripete ad ognuno: io ti amo. Gesù vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere come una colomba. Noto la bellezza del particolare: il cielo si squarciò, si lacerò, si strappò. Come un segno di speranza si stende sull'umanità questo cielo aperto, aperto per sempre, e non chiuso come una cappa minacciosa e pesante. Aperto come si aprono le braccia all'amico, all'ama-to, al povero: c'è comunicazione tra terra e cielo. Da questo cielo aperto e non più muto viene come colomba lo Spirito, cioè la vita stessa di Dio. Si posa su di te, ti

avvolge, entra dentro, a poco a poco ti modella, ti trasforma pensieri, affetti, speranze secondo la legge dolce, esigente, ras-serenante del vero amore. Battesimo significa etimologicamente: immersione. Il battezza-to è uno immerso in Dio. Adesso, in questo momento immerso; in ogni momento, in ogni giorno immerso in Dio, come nel mio ambiente vitale, dentro una sorgente che non viene meno, den-tro un grembo che nutre, fa crescere, riscalda e protegge. E fa nascere. Io nella sua vita e Lui nella mia vita. Come donna gravi-da di una vita nuova, io vivo due vite, la mia e quella di Dio. Sono uno e due al tempo stesso. Ormai indissolubile da me è Dio, io non più separato da Lui. Nel Battesimo è il movimento del Natale che si ripete: Dio scende ancora, entra in me, nasce in me perché io nasca in Dio; perché nasca nuovo e diverso, con in me il respiro del cielo.

Padre Ermes Ronchi

Non abbiate paura, aprite… anzi spalancate le porte a Cristo…

Offri un’ora di adorazione al Signore per Lui, per Te, per la tua famiglia, per gli amici e anche per quelli che non amiamo abbastanza…

dalle ore 18.00 alle 24.00

Questo è mio figlio, l’amato. Ascoltatelo.

Duomo: ore 7.30; 9.30; 11.00; 19.00 Case: ore 8.30; Molina ore 10.00

S. Libera: ore 16.00

A Molina ore 10.00, Battesimo di:

GASPARIN COSTANZA di Fabrizio e Martina MAULE SERGIO di Beniamino e Chiara RIGHELE ALESSANDRO di Simone e Francesca

Ore 17.00 in Chiesa a Molina: concerto GAUDETE del Gruppo Corale XINFONIA diretto da Riccardo La-po e del Coro ANZANO diretto da Paolo Stefan

Ore 15.00 a Molina: Santa Messa e Adorazione Euc.

Ore 20.15 in S.Gaetano incontro gruppo di Azione Cattolica Adulti

Ore 20.00 incontro di Preghiera Comunità Abramo: x tutti

Ore 14,30 in S.Gaetano incontro ragazzi 2a media Ore 20.15 in S.Gaetano, riprende la scuola di teologia serale con la prof. LETO FRANCESCA con il corso “ I SACRAMENTI”. Info Luisa Soliman 0445 60 20 80 Ore 20.15 in S.Gaetano: incontro per i catechisti di 5a elem.

Ore 19.00 a Molina: liturgia della Parola e Comunione Euc.

Ore 20.15 in S.Gaetano: incontro per i catechisti di 3a elem.

Ore 20.30 in canonica a Molina: incontro Banca della Pre-ghiera”.

Ore 20.15 in S.Gaetano incontro Clan (scout)

Ore 11.00 a Molina: catechismo per 2° elementare presso il Centro Giovanile Ore 14.30 a Molina: catechismo per 3°/4°/5° elemen-tare e 1°/2° media presso il Centro Giovanile Ore 14,30 piazzale Zanini incontro Reparto (scout) Ore 15,00 in S.Gaetano incontro Lupetti (scout)

Duomo: ore 7.30; 9.30; 11.00; 19.00 Case: ore 8.30; Molina ore 10.00

S. Libera: ore 16.00 Ore 15.30 in Cattedrale: Assemblea Diocesana finale per il documento dulle Unità Pastorali.

NN, in semplice busta con allegato il seguente bigliet-to: “Il grappolo d’uva donato a Frate Portiere”. Grazie, Grazie. Dio Vi benedica. Offre € 600,00

Cognate di Case di Malo, offrono alla Caritas un con-tributo sostitutivo ai regali di Natale € 150,00

NN: “offro € 200,00 per aiutare una famiglia italiana con bambini” dona € 200,00

NN di via Clementi offre € 100,00

Continuano le offerte per i “SOSTEGNI DI VICI-NANZA” presso suor Marina, donati € 140,00

Venerdì 5/1 ore 21: WONDER Sabato 6/1 ore 17: COCO Sabato 6/1 ore 21: WONDER Domenica 7/1 ore 15: COCO Domenica 7/1 ore 17,15 - 20,30: WONDER Lunedì 8/1 ore 20,30: WONDER

CD - Novena Santa Libera

Sono disponibili in canonica i CD della Novena a Santa Libera del settembre 2017 con le riflessioni tenute da don Emanuele Cuccarollo. Chi desidera conservare il ricordo, può passare in canonica a Malo per ritirare la registrazione fatta a cura di Radio Oreb.

“SCUOLA INFANZIA APERTA”: dome-nica 14 gennaio 2018 dalle ore 9.30 alle ore 12.00 la Scuola dell’Infanzia e il Nido Integrato di Molina vivrà un’esperienza straordinaria di accoglienza con “porte aperte” per tutte le famiglie che deside-rano conoscere la struttura e iscrivere i propri figli per il prossimo anno scolasti-co 2018/19. Le iscrizioni saranno aperte dal 16 gen-naio al 6 febbraio 2018. Per informazioni: chiamare la segreteria al 0445-637015 op-pure inviare una mail a [email protected]

SABATO 06 GENNAIO Duomo: ore 7.30; 9.30; 11.00; 19.00

Case ore 8.30 e 18.00; Molina ore 10.00 e 19.00; S. Libera ore 16.00

ore 18.00 Case : ann. Grendele Vittorio e Bellomi Renata; ann. Campesato Lodovico; uff. De Marchi Giovanni e Da-niele

DOMENICA 07 GENNAIO Duomo: ore 7.30; 9.30; 11.00; 19.00

Case ore 8.30 ; Molina ore 10.00; S. Libera ore 16.00

LUNEDÌ 08 GENNAIO

ore 8.00 in Duomo: uff. Sisti Luigi ore 19.00 in Duomo: uff. Cimberle Emilio; uff, Cocco Mar-cello; ann. Cervo Ernesta e Gelsi Giovanni; ann. Maddalena Francesco; ann. Lain Lina e Lorenzato Pietro; uff. Crosara Luciano; ann. Bortolotto Gaetano e Lovato Maddalena; uff. Scortegagna Luigi e Maria; ann. Coriele Bortolo. ore 15.00 a Molina:

MARTEDÌ 09 GENNAIO

ore 8.00 in Duomo: uff. Marchioro Ernesto e Antonia; ore 16.15 in RSA: ore 19.00 in Duomo: uff. ann. Zattra Cristian; ann. Mar-chioro Caterina; uff. Zamberlan Cecilia e Gaetano; ann. Guglielmi Francesco; uff. Fortuna Agnese Maria; uff. Anna e Arturo;

MERCOLEDÌ 10 GENNAIO ore 8.00 in Duomo: uff. Margherita e Bortolo Dal Pozzolo ore 19.00 in Duomo: ann. Ann. Fochesato Caterina e Coc-co Rino; ann. Festa Igino e Antonietta; uff. Pedergnana Leo-ne e Franca. ore 19.00 a Molina: uff.

GIOVEDÌ 11 GENNAIO ore 8.00 in Duomo: uff. Anime del Purgatorio ore 16.15 in RSA: ore 19.00: in Duomo: 7° Peripolli Carlo; uff. 30° Venzo Otto-rino; uff. Zanconato Regina; uff. Novello Antonietta; uff. Cervo Italo; uff. Bertoldo Emilia e Zattere Bernardino; ann. Martini Domenica e fam.; ann. Maddalena Giovanni e fam.

VENERDÌ 12 GENNAIO ore 8.00 in Duomo: uff. ore 19.00 in Duomo: ann. Uff. Cazzola Luciana; ann. Ca-satto Danilo; ann. Golo Giuseppe e De Lai Amelia; uff. Comberlato Venuti Sonia; uff. Reghelin Felice e Peruzzo Gilda; ore 19.00 a Molina: uff. Maria Soliman

SABATO 13 GENNAIO Ore 8.00 in S.Libera: ann. Don Francesco Ferro; Angelo e Fam ore 18.00 Case : ann. Marangon Gaetano e Caterina; ann. Dal Collo Antonio e Berlato Maria; ann. De Marchi Alfredo; ann. Pogetta Giuseppe; ann. Lain Luigi; ann. Ceretta Elisa-betta, Sartori Gerolamo e fam.; uff. Stefani Fortunato. ore 19.00 Duomo : uff. Lain Nicola; ann. Mandorlo Angeli-ca; ann. Rompato Attilio; uff. Zambon Claudia; ann. Dalla Vecchia Celestino; ann. Sterchele Giovanni; ann. Ciscato Elisa; ann. Zambon Oliva; uff. Bortolotto Giuseppe; ann. Randon Luigi; uff. Battistella Lorenzo. ore 19.00 Molina : ann. Savio Giuseppina; uff. Saugo Gio-vanni; uff. Tagliapietra Caterina; uff. Luigi Marsetti; uff. Maria Rebeschin.

DOMENICA 14 GENNAIO Duomo: ore 7.30; 9.30; 11.00; 19.00

Case ore 8.30 ; Molina ore 10.00; S. Libera ore 16.00

In Duomo, alla Messa prefestiva del sabato sera, si riserva lo

VICARIATO DI MALO Proposta aperta a Catechisti, Animatori e Accompagnatori dei Genitori

“SENTIERI DI PROFUMO”

Obiettivo: approfondimento personale del senso della fede “Stare con Lui” Da tradurre poi nel servizio educativo “Essere inviati” Articolato in 4 momenti: Lunedì 15 gennaio: “Che aria tira?” Educare alla fede nel contesto attuale: sfide e opportunità Icona biblica: L’Altare dei profumi Es.30, 27- 33 e.. Dio Padre

Lunedì 22 gennaio: “Profumi di Dio nella Storia della Salvezza” Icona biblica: “E tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo” Gv:12,3

Lunedì 29 gennaio: “Profumo da accogliere” (la fragilità e la cura) Icone bibliche: “Le Beatitudini” Mt.5 ,1s e il Buon samaritano Lc. 10, 25-37

Lunedì 5 febbraio: “Il buon profumo che rimane” Icone bibliche: “Parabola del seme” Mc. 4,26 e … “Maria conservava” Lc.2 Metodo: si lavorerà con i processi formativi ed esperienziali “il laboratorio nella catechesi”

Sede: Molina di Malo - Sala parrocchiale

Tempo: dalle 20.30 alle 22.00 Si raccomanda la puntualità

Referenti: Don Piero Astegno / Gruppo Laboratori e Suor Idelma

Per informazioni: Parrocchia di S.Tomio 0445 602294 e Suor Idelma cell. 349 0999357 P.S. E’ un’esperienza bella e originale.

Vi invitiamo a partecipare numerosi

Pellegrinaggio

a Medjugorje

dal 26 febbraio

al 02 marzo

Salita e preghiera al Podbro e Via Crucis al Krizeva; tempo per la preghiera personale; visita ad al-cune comunità (Suor Elvira, Suor Cornelia…). Se possibile ascolteremo le testi-monianze… Guiderà il pellegrinaggio Don Luca Centomo, Vicario coopera-tore di Malo. Quota partecipazione € 290,00 -

Info e adesioni presso sorelle Ruaro (negozio Vanità)

0445 580455

E’ questo il nostro Natale di Pace? Sempre più spese in armi!

Sono indignato davanti a quest’Italia che si sta sempre più militarizzando. Lo vedo proprio a partire dal Sud, il territorio economicamente più disastrato d’Europa, eppure sempre più militarizzato. Nel 2015 è stata inaugurata a Lago Patria (parte della città metropolitana di Napoli) una delle più importanti basi NATO d’Europa, che il 5 set-tembre scorso è stata trasformata nell’Hub contro il terrorismo (centro di spionaggio per il Mediterraneo e l’Africa). Sempre a Napoli, la famosa caserma della Nunziatella è stata venduta dal Comune di Napoli per diventare la Scuola Europea di guerra, così vuole la Ministra della Difesa F. Pinotti. Ad Amendola (Foggia) è arrivato lo scorso anno il primo cacciabombardiere F-

35 armabile con le nuove bombe atomiche B 61-12. In Sicilia, la base militare di Sigonella (Catania) diventerà nel 2018 la capitale mondiale dei droni.

E sempre in Sicilia, a Niscemi (Trapani) è stato installato il quarto polo mondiale delle comunicazioni militari, il cosidetto MUOS. Mentre il Sud sprofonda a livello economico, cresce la militarizzazione del territorio. Non è per caso che così tanti giovani del Sud trovino poi rifugio nell’Esercito italiano per poter lavorare! Ma anche a livello nazionale vedo un’analoga tendenza: sempre più spese in armi e sempre meno per l’istruzione, sanità e welfare. Basta vedere il Fondo di investimenti del governo italiano per i prossimi anni per rendersene conto. Su 46 miliardi previsti, ben 10 miliardi sono destinati al Ministero della Difesa : 5.3 miliardi per modernizzare le nostre armi e 2.6 per co-struire il Pentagono italiano ossia un’unica struttura per i vertici di tutte le nostre forze armate, con sede a Centocelle (Roma).

L’Italia infatti sta investendo sempre più in campo militare sia a livello nazionale, europeo ed internazionale. L’Italia sta oggi spendendo una barca di soldi per gli F-35, si tratta di 14 miliardi di euro! Questo, nonostante che la Corte dei Conti abbia fatto notare che ogni aereo ci costerà almeno 130 milioni di euro contro i 69 milioni previsti nel 2007. Quest’anno il governo italia-no spenderà 24 miliardi di euro in Difesa, pari a 64 milioni di euro al giorno. Per il 2018 si prevede un miliardo in più. Ma è ancora più impressionante l’esponenziale produzione bellica nostrana: Finmeccanica (oggi Leonardo) si piazza oggi all’ 8° posto mondiale. Lo scorso anno abbiamo esportato per 14 miliardi di euro, il doppio del 2015! Grazie alla vendita di 28 Eurofighter al Kuwait per otto miliardi di euro, merito della ministra Pinotti, ottima piazzista d’armi.

E abbiamo venduto armi a tanti paesi in guerra, in barba alla legge 185 che ce lo proibisce. Continuiamo a vendere bombe, prodotte dall’azienda RMW Italia a Domusnovas (Sardegna), all’Arabia Saudita che le usa per bombardare lo Yemen, dov’è in atto la più grave crisi umanitaria mondiale secondo l’ONU. (Tutto questo nonostante le quattro mozioni del Parlamento Euro-peo!) L’Italia ha venduto armi al Qatar e agli Emirati Arabi con cui quei paesi armano i gruppi jihadisti in Medio Oriente e in Africa (noi che ci gloriamo di fare la guerra al terrorismo!). Siamo diventati talmente competitivi in questo settore che abbiamo vinto una commessa per costruire quattro corvette e due pattugliatori per un valore di 40 miliardi per il Kuwait. Non meno preoccupante è la nostra produzione di armi leggere: siamo al secondo posto dopo gli USA! Sono queste le armi che uccidono di più! E di questo commercio si sa pochissimo.

Quest’economia di guerra sospinge il governo italiano ad appoggiare la militarizzazione della UE. E’ stato inaugurato a Bru-xelles il Centro di pianificazione e comando per tutte le missioni di addestramento, vero e proprio quartier generale unico. Inoltre la Commissione Europea ha lanciato un Fondo per la Difesa che a regime svilupperà 5,5 miliardi di investimento l’anno per la ricerca e lo sviluppo industriale nel settore militare. Questo fondo, lanciato il 22 giugno, rappresenta una massiccia iniezione di denaro pubblico nell’industria bellica europea. Sta per nascere la” PESCO-Cooperazione strutturata permanente” della UE nel settore militare (la Shengen della Difesa!). “Rafforzare l’Europa della Difesa – afferma la Mogherini, Alto Rap-presentante della UE, per gli Affari Esteri- rafforza anche la NATO.”

La NATO, di cui la UE è prigioniera, è diventata un mostro che spende 1000 miliardi di dollari in armi all’anno. Trump chiede ora ai 28 paesi membri della NATO di destinare il 2% del Pil alla Difesa. L’Italia destina oggi 1,2 % del Pil per la Difesa. Gentiloni e la Pinotti hanno già detto di Sì al diktat di Trump. Così l’Italia arriverà a spendere100 milioni al giorno in armi. Così la NATO trionfa, mentre è in forse il futuro della UE. Infatti è la NATO che ha forzato la UE a creare la nuova frontiera all’Est contro il nuovo nemico, la Russia, con un imponente dispiegamento di forze militari in Ucraina, Polonia, Romania, Bulgaria, in Estonia, Lettonia e con la partecipazione anche dell’Italia. La NATO ha stanziato 17 miliardi di dollari per lo “Scudo anti-missili.” E gli USA hanno l’intenzione di installare in Europa missili nucleari simili ai Pershing 2 e ai Cruise (come quelli di Comiso). E la Russia sta rispondendo con un altrettanto potente arsenale balistico.

Fa parte di questo piano anche l’ammodernamento delle oltre duecento bombe atomiche B-61, piazzate in Europa e sostituite con le nuove B 61-12 . Il Ministero della Difesa ha pubblicato in questi giorni sulla Gazzetta Ufficiale il bando di costruzione a Ghedi (Brescia) di nuove infrastrutture che ospiteranno una trentina di F-35 capaci di portare cadauno due bombe atomiche B61-12. Quindi solo a Ghedi potremo avere sessantina di B61-12 , il triplo delle attuali! Sarà così anche ad Aviano? Se fosse così rischiamo di avere in Italia una forza atomica pari a 300 bombe atomiche di Hiroshima! Nel silenzio più totale! Mai come oggi, ci dicono gli esperti, siamo vicini al ‘baratro atomico’. Ecco perché è stato provvidenziale il Trattato dell’O-NU, votato il 7 luglio scorso, che mette al bando le armi nucleari. Eppure l’Italia non l’ha votato e non ha intenzione di votar-lo.E’ una vergogna nazionale. Siamo grati a Papa Francesco per aver convocato un incontro, lo scorso novembre, in Vaticano sul nucleare, proprio in questo grave momento in cui il rischio di una guerra nucleare è alto e per il suo invito a mettere al bando le armi nucleari.

Quello che non riesco a capire è l’incapacità del movimento della pace a mettersi insieme e scendere in piazza a urlare contro un’Italia e Unione Europea che si stanno armando sempre di più, davanti a guerre senza numero, davanti a un mondo che ri-schia l’olocausto nucleare. Eppure in Italia c’è una straordinaria ricchezza di gruppi, comitati, associazioni, reti che operano per la pace. Ma purtroppo ognuno fa la sua strada. E come mai tanto silenzio da parte dei vescovi italiani? E che dire della parrocchie, delle comunità cristiane che si apprestano a celebrare la nascita del “Principe della Pace?” “Siamo vicini al Natale - ci ammonisce Papa Francesco - ci saranno luci, ci saranno feste, alberi luminosi, anche presepi… tutto truccato: il mondo continua a fare guerra!”

Oggi più che mai c’è bisogno di un movimento popolare che contesti radicalmente questa economia di guerra.

Padre Alex Zanotelli (articolo tratto da www.unimondo.org)