Questo opuscolo si basa sul seminario online tenuto da Paul Zuiderbeek, Market Development Manager per l’Italia a UTZ, Simona Giancola e Elena Degli Innocenti.

Sono incluse le slides della presentazione power point e le note con il testo.

[Simona]I cambiamenti climatici sono un tema caldo. Noi di UTZ sentiamo che è il momento di assumersi delle responsabilità a proposito. E fortunatamente possiamo fare qualcosa, sia nelle nostra vita di tutti i giorni adattando alcuni elementi del nostro stile di vita, che nel mondo degli affari, dove contrastare i cambiamenti climatici può avere un impatto molto significativo.

Ma i cambiamenti climatici non riguardano solo gli orsi polari e l’innalzamento del mare. Qui vogliamo mostrarvi cosa i cambiamenti climatici rappresentano per la produzione di caffè, cacao e tè e come ciò possa mettere a rischio i vostri affari.

Parleremo di come UTZ supporta in diversi modi gli agricoltori nei paesi di produzione perchè possano affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici. Prima di tutto attraverso i training sul nostro UTZ Code of Conduct e attraverso progetti innovativi come il Coffee Climate Care project in Vietnam.

Entro la fine del seminario scoprirete come potete contribuire al nostro lavoro per contrastare i cambiamenti climatici e condivideremo idee su come comunicare questo ai vostri consumatori e stakeholders.

Una definizione semplificativa di cambiamenti climatici è: cambiamenti a lungo termine del meteo e delle stagioni. In questo contesto parliamo di cambiamenticlimatici causati da una maggiore emissionedi gas serra.

Conosciamo tutti il problema del riscaldamento globale. Diversi modelliinformatici predicono che la temperature media della terra si alzerá tra gli 1 e i 4 gradiCelsius durante il 21esimo secolo. Si predicono inoltre precipitazioni imprevedibilie incostanti : periodi di piogge violente, seguiti da periodi di siccità. Altri esempi di cambiamenti climatici radicali sono venti piúforti e altri fenomeni metereologici piúestremi.

Probabilmente ora starete pensando: cosarappresenta questo per me e per i mieiprodotti? Gli agricoltori dipendonostrettamente dalle condizioni ambientali e sono spesso i primi a subire gli effetti deicambiamenti climatici. Cosa significa questoper l’agricoltura di caffè, cacao e tè?

I cambiamenti climatici possonorappresentare un disastro ambientale per iproduttori di molte regioni tropicali e subtropicali dove crescono caffè, cacao e tè. Queste sono tutte coltivazioni che hannobisogno di condizioni specifiche per crescerefloride. La temperatura, le precipitazioni, l’altitudine, l’accesso all’acqua e il tipo di terreno possono avere un impattofondamentale sul successo o sul fallimentodi un raccolto, e come potete immaginare icambiamenti climatici stanno avendo un impatto significativo su tutte questecondizioni.

Si prevede che entro il 2050 la temperatura media della terra si sarà innalzata a tal punto da rendere molte aree di produzione troppo calde e troppo aride per produrre alcuni prodotti agricoli. Questo significa che la disponibilità di aree adatte alla produzione di cacao, caffè e tè diminuirà sempre di più.

Questo è uno studio del Centro Internazionale per l’Agricoltura Tropicale, un centro di eccellenza con quasi 50 anni di esperienza nel campo della ricerca, ha osservato la disponibilità di terre nelle regioni dove cresce il cacao oggi e in futuro.

Nell’immagine vedete la situazione attuale delle terre adatte per la coltivazione di cacao in Costa d’Avorio e Ghana, dove viene coltivato quasi il 70% del cacao mondiale. Le aree verdi sono perfette per la coltivazione del cacao. Le aree gialle indicano quelle meno adatte e quelle arancioni quelle non utilizzabili.

E adesso osserviamo quest’altra immagine.

Questa è la disponibilità di terre adatte allaproduzione di cacao della stessa regione nel2050. Come potete vedere le aree verdi(quelle adatte alla coltivazione del cacao) sono molto più ridotte e c’è più arancione e giallo nell’immagine, ossia terre non adattealla coltivazione del cacao.

Quindi, la maggior parte delle terre che sonoattualmente adibite alla coltivazione di cacao scomparirà se non si comincia a fare qualcosaper invertire questo processo.

E per quanto riguarda il caffè?

In questa immagine potete vedere le aree del Vietnam che sono adatte alla produzione di caffè. Come probabilmente sapete, il Vietnam è il secondo piu grande produttore di caffe al mondo. Questa immagine mostra una previsione per il 2020.

E questa è la previsione per il 2050. Anche in questo caso, le aree verdi sono diminuite.

E purtroppo le previsioni per la produzione di tè sono altrettanto pessimiste se non iniziamo a fare qualcosa al riguardo.

Questa immagine rappresenta la situazione attuale delle aree disponibili per la produzione di tè in Kenya. Le aree verdi sono perfette per la coltivazione di tè, dal giallo all’arancione le aree diventano meno adatte.

E questa è una previsione della situazione tra 35 anni, nel 2050.

Di nuovo potete vedere che molte delle aree diventeranno meno adatte alla contivazione di tè.

Una delle motivazioni per la diminuzione di terre adatte alla coltivazione è l’innalzamento delle temperature che causano tra l’altro l’aumento di alcune malattie delle piante. Nell’immagine si osserva come le piante di caffè risentono di una malattia fungina chiamata ruggine o roya. Questo fungo non può sopravvivere al di sotto dei 10 gradi, per questo motivo in passato era possibile trovarlo solo a basse latitudini e in stagioni calde. Ma oggigiorno si è diffuso anche ad altitudini maggiori e può sopravvivere tutto l’anno.

Quest’anno in Vietnam gli agricoltori di caffè hanno subito gravi disagi a causa di una zanzara che ha infettato le piante di caffè, e non era mai accaduto in passato.

Una diminuzione delle pioggie può causare periodi di siccità e carenza di acqua più frequenti e gravi, per esempio per l’irrigazione.

In paesi come il Vietnam le precipitazioni piovose stanno diminuendo drammaticamente; nei primi quattro mesi del 2015 c’è stato un calo dell’85% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente!

Le piante di caffè hanno bisogno di molta acqua nel periodo di fioritura per poter poi produrre le bacche di caffè, quindi potete immaginare le conseguenze della mancanza di acqua.

Anche le giovani piantine di cacao sono particolarmente sensibili alla siccità, questa causa un alto tasso di mortalità delle piante.

Allo stesso modo, pioggie improvvise e distruttive, spesso insieme a venti forti, possono causare alluvioni e sono dannosesoprattutto per i terreni aridi, poiché causanoerosione del suolo e frane.

Tutti questi fattori di cui abbiamo appena parlato, insieme ad altri, portano a una diminuzione dei raccolti e ad un calo di qualità dei prodotti agricoli, con conseguente diminuzione del prezzo di questi ultimi sul mercato e incrementata povertà degli agricoltori.

Come potete vedere i cambiamenti climatici sono un problema serio per gli agricoltori.

Gli effetti dei cambiamenti climatici differiscono da regione a regione e a seconda del prodotto coltivato. Noi possiamo arginare i danni in qualche modo. UTZ è impegnata nel promuovere e migliorare tecniche di agricoltura sostenibile che aiutano gli agricoltori a contrastare i cambiamenti climatici e altri problemi ambientali.

Con il programma UTZ affrontiamo i cambiamenticlimatici in due modi: attraverso l’adattamento e l’ attenuazione.

L’adattamento si occupa di dare la possibilità agliagricoltori di di reagire positivamente aicambiamenti climatici.L’attenuazione invece si occupa di aiutare gliagricoltori a ridurre il loro impatto negativo sulclima.

Gli agricoltori non solo subiscono gli effetti del cambiamento climatico, ma in parte, come tutti noi, vi contribuiscono. In totale, il settore agricolo è responsabile per circa un terzo delle emissioni di gas serra nel mondo. I produttori di caffè, cacao e tè contribuiscono ai cambiamenti climatici con la deforestazione, con una cattiva gestione dei rifiuti, con un eccessivo usodi acqua durante la lavorazione e infine con un uso incorretto di fertilizzanti. Quindi il nostro programma si occupa anche di attenuare l’impatto che l’agricoltura ha sul clima. Nelle prossime slides vedremo più a fondo le misure di adattamento chegli agricoltori possono adottare.

L’adattamento ai cambiamenti climatici può esserespiegato con una semplice metafora:devi uscire ma sta piovendo, ovviamente non ti fa piacereperchè significa che ti bagnerai. Non puoi fare nulla per fermare la pioggia ma indossare un impermeabile è un modo per adattarti alla situazione e per evitare l’effettonegativo della pioggia: bagnarti. L’adattamento al cambiamento climatico funziona più o meno allo stessomodo: il cambiamento climatico sta già avvenendo ma gliagricoltori possono adottare alcune misure per reagiremeglio agli effetti.

Tramite il code of conduct dell’UTZ a cui gli agricoltoridevono attenersi per ricevere la certificazione UTZ, gli agricoltori sono istruiti per utilizzare migliori pratiche agricole che li rendono più protetti dai cambiamenti climatici.

Vediamo adesso alcuni esempi di queste buone pratiche agricole utilizzate dagli agricoltori di caffè, tè e cacao UTZ.

Per proteggere le loro coltivazioni, gli agricoltori possono piantare degli alberi da ombra, come il banano e l’avocado. Gli alberi alti che vedete nell’immagine sono banani. Questi alberi possono abbassare di qualche grado la temperatura dell’aria intorno alle piante di caffè e proteggono le coltivazioni dalle erosioni e dalle piogge pesanti.

Un ulteriore beneficio di questo metodo è che utilizzando coltivazioni da frutta come alberi da ombra gli agricoltori possono venderne i frutti e quindi aumentare i propri guadagni!

Inoltre, la linea di piante che vedete al centro della foto sono legumi. L’agricoltore li ha piantati perchè i legumi aggiungono azoto al terreno – un fertilizzante naturale – che è anche benefico per le piante di caffè. La tecnica di piantare alberi da ombra non viene utilizzata solo nell’agricoltura del caffè, ma anche in quella del tè e del cacao.

Una miglior gestione dell’acqua aiuta gliagricoltori a far fronte a una minore disponibilitàdi acqua nel futuro.

Questo include, per esempio, dei metodi di irrigazione più precisi che assicurano che le piante ricevano la giusta quantità di acqua al momento giusto, anche quando le pioggescarseggiano.

E aiutano anche a migliorare la gestione delleriserve di acqua che può essere utilizzata neiperiodi di siccità.

È molto importante preparare al meglio ilterreno a far fronte a piccoli cambi di temperatura e periodi prolungatidi siccità.Di conseguenza, una migliore gestione del suolo è una delle migliori pratiche agricole.

Qui potete vedere un gruppo di agricoltori di cacao in Costa d’Avorio mentre gli vienespiegato l’uso di fertilizzanti. In aggiunta, imparano come assicurarsi una buonaconsistenza del suolo – per esempiocoprendo il suolo con del concime o dell’altromateriale per mantenerlo umido piú a lungo.

Insieme alle pratiche agricole richieste dal nostro code of conducts, supportiamo gliagricoltori UTZ a fare valutazioni dei rischi per la loro situazione individuale.

Siccome gli effetti dei cambiamenti climaticidifferiscono da regione a regione e a secondadei prodotti coltivati è importante che gliagricoltori siano consapevoli degli effetti deicambiamenti climatici nella loro regione e chepossano identificare le misure specifiche di cui hanno bisogno.

Nell’immagine potete vedere un gruppo di agricoltori vietnamiti impegnati in un workshop dove imparano come realizzare una valutazionedei rischi.

E infine uno dei nostri requisiti per la certificazione è il mantenimento di registri specifici, ad esempio registrare le piogge nella regione aiuta gli agricoltori di caffè, tè e cacao a osservare l’andamento delle piogge nei cambiamenti climatici e a decidere quali misure attuare.

Naturalmente queste non sono novità. Negli ultimi anni molti agricoltori sonostati istruiti su come adottare miglioripratiche agricole incluse quelle discussequi.

Quindi possiamo vedere chesensibilizzando gli agricoltori e istruendolisu migliori pratiche agricole si ha un impatto sulle loro capacitá di adattarisi e a ridurre le conseguenze dei cambiamenticlimatici e la loro consapevolezzasull’ambiente in generale.

Abbiamo scelto alcuni esempi da mostrarvi. Uno studio del 2012 condottoin Indonesia aventi per protagonisti degliagricoltori di cacao ha riscontrato che gliagricoltori certificati stavano prendendomaggiori misure contro l’erosione del suolo rispetto ad agricoltori non certificati.

E uno studio su agricoltori colombiani di caffè mostra che gli agricoltori UTZ sono più resistenti agli effetti dei cambiamenti climatici rispetto agli agricoltori non certificati.

In questo studio, il gruppo di agricoltori non certificati ha subito una grave perdita nei raccolti in un periodo di 3 anni a causa del clima e di varie malattie delle piante. Mentre gli agricoltori UTZ sono riusciti a mantenere i loro raccolti.

[Elena]Oltre a contrastare i cambiamenti climatici con i code of conduct trainings, UTZ lavora attivamente su come sviluppare e migliorare dei progetti innovativi che aiutano gli agricoltori ad adattarsi a cambiamenti futuri del clima e a contribuire per un ambiente migliore.

Uno di questi progetti è il Coffee Climate Care in Vietnam, che è organizzato in collaborazione con la fondazione Douwe Egberts e DEG, la German Development Bank.

Come abbiamo visto precedentemente, si prevede che la disponibilità di terreni per la produzione di caffè in Vietnam diminuirà in futuro. La causa di questo calo è dovuta al fatto che ci si aspetta un innalzamento delle temperature e un cambiamento delle precipitazioni.

Nell’immagine sono indicate in rosso le temperature in Vietnam nel corso di un anno. La linea dritta rappresenta le temperature attuali mentre le linee tratteggiate rappresentano le previsioni per il 2020 e il 2050. Nel 2050 le temperature medie saranno piú alte di 1.8 gradi.

Le barre blu mostrano la media delle precipitazioni in un anno, con la stagione della pioggia che va da Maggio a Ottobre e la stagione di siccitá da Novembre a Marzo. Nel grafico i simboli ‘più’ indicano che la stagione delle piogge diventerà più umida in futuro a causa di un maggior numero di precipitazioni in quel periodo. Ma dall’altro lato ci saranno ancora meno piogge nella stagione secca come indicato dai simboli ‘meno’.

Potete immaginare come questo abbia un impatto negativo sulla produzione di caffè.

Il progetto Coffee Climate Care aveva come obiettivo quello di aiutare gli agricoltori a diventare più resilienti agli effetti deicambiamenti climatici. È un progetto di 3 annifinanziato da UTZ insieme alla Fondazione Douwe Egberts e alla banca per lo sviluppotedesca DEG.

A questo progetto hanno preso parte 1250 agricoltori provenienti da due diverse province del Vietnam. In base alle informazioni raccolte, sono stati sviluppati dei piani d’azione sui cambiamenti da attuare nelle aziende di caffèe dei materiali per la formazione degliagricoltori.

Inoltre sono stati allestiti dei terrenisperimentali dove gli agricoltori potevanoosservare in pratica come applicare le misuredi adattamento. Abbiamo istruito 35 agricoltori esperti su come formare a loro voltaaltri agricoltori nella loro comunità e i 1250 agricoltori dei due gruppi pilota hanno ricevutoi corsi di formazione.

Queste foto sono state scattate da un collega durante un recente viaggio in cui ha osservato il progetto.

Queste sono alcune foto del training. Molto spesso i training venivano dati nei terreni sperimentali dove veniva mostrata una delle pratiche. In questo caso ci trovavamo in una piantagione dove era installato un sistema di irrigazione a goccia, una tecnica di irrigazione molto efficace e che aiuta a risparmiare molta acqua. I proprietari della piantagione hanno dimostrato a tutti i partecipanti come funziona.

Continueremo a monitorare questi terreni sperimentali per mostrare anche risultati più a lungo termine delle misure di adattamento degli agricoltori.

Ecco alcune delle diverse opzioni di adattamento raccomandate nel progetto. Abbiamo già parlato degli alberi da ombra e dell’efficienza dell’irrigazione a goccia. Sulla sinistra potete vedere delle barrierefrangivento. Questi alberi molto alti proteggonole piantagioni di caffè contro i venti forti.

In alto a destra vedete una copertura vegetale. Queste sono piante coprisuolo che proteggonoil terreno dall’erosione e dalle alte temperature. Nella foto al centro un agricoltore dimostra ilcorretto uso del fertilizzante che reduce le emission di gas serra.

Ma adesso sentiamo cosa ne pensano gli agricoltori. Una delle osservazioni più eclatanti è l’alta motivazione degli agricoltori ad adottare le pratiche raccomandate; penso che questo scaturisca da una combinazione di fattori, che si accorgono degli impatti del cambiamento climatico e che poi apprendono le cause e le possibili opzioni di adattamento. In conclusione: gli agricoltori sono molto motivati ad adottare le pratiche e a condividere le conoscenze acquisite con gli altri.

Al momento stiamo concludendo il progetto, che terminerà ad Aprile. Aspettiamo presto i risultati finali e la valutazione del progetto, quindi rimanete sintonizzati per saperne di piú! Siamo sempre alla ricerca di collaboratori per implementare questo tipo di progetti. Se siete interessati non esitate a contattarci!

[Simona]Penso questo progetto sia un buon esempio di come UTZ, insieme ai suoi partner lavora su progetti innovativi per contrastare i cambiamenti climatici.

Lavorare con UTZ aiuta la vostra azienda a raggiungere i vostri obiettivi di sostenibilità. Acquistando caffè, tè e cacao UTZ aiutate gli agricoltori ad adattarsi e a contribuire a una agricoltura più sostenibile. Allo stesso tempo vi assicurate una fornitura di materie prime a lungo termine, una migliore reputazione per la vostra azienda e potete mostrare ai vostri consumatori che vi assumete le responsabilitá per un problema che riguarda tutti noi.

Come possiamo aiutarvi? Visiti il nostro marketing toolkit che è ricco di materiale da usare per la comunicazione, tra cui testimonianze sui cambiamenti climatici e brevi video che mostrano le misure adottate dagli agricoltori per proteggere l’ambiente.

Grazie per l’attenzione.

Potete contattarci via email tramite l’indirizzo marketing@utz.org, saremo lieti di rispondere alle vostre domande!