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Si’ il Demanio diventa Federa- le. Primo passo della più ampia ri- forma fiscale mai approvata in Italia dal dopoguerra. Passo dopo passo sta prendendo corpo il progetto di trasformazione dello Stato che costituisce il DNA stesso della Lega. Un sogno coltivato con pazienza e de- terminazione per oltre due decenni. Una volontà più forte persino delle bat- tute d’arresto, come la bocciatura della devolution al referendum del 2006, che è divenuta comunque il trampolino di lancio per la questione autonomi- sta. IL FEDERALISMO E’ PARTITO: a giugno sarà pronto il secondo decre- to attuattivo sull’autonomia impositiva degli enti locali e i costi standard. La nuova regola è: chi spreca paga. Oggi le tasse vanno a Ro- ma e solo una piccola par- te viene ridistribuita sul territorio. Con il Federali- smo fiscale le risorse ri- marranno sul posto. Avremo un sistema pre- miante per regioni ed enti locali che a fronte di un’alto livello di servizi, offriranno una pressione fiscale inferiore alla media; previste al contrario san- zioni fino al commissaria- mento per chi spreca i soldi pubblici. Oggi Roma trattiene il 78% delle tas- se. Su 100 di entrate tributarie nel nostro Pae- se ben 77,7 vanno a Roma e solo 22,3 agli Enti Locali. Il centralismo fiscale italia- no si traduce in una pres- sione tributaria di quasi 6 punti superiore alla fede- rale Germania (il cui go- verno centrale assorbe meno del 50% di quanto versato dai contribuenti) e di 5 punti più alto della Spagna (che ha entrate centrali intorno al 55%). Il Federalismo Fiscale comporta la responsabilità degli amministratori per avere meno sprechi e tas- se ridotte, e non compor- ta incrementi di spesa per la sua attuazione. PRIMO SI’ al FEDERALISMO SOMMARIO: Primo si al Federalismo 1 Federalismo Demaniale 1 Turismo 2 Giralivenza 2 Luoghi e me- morie della Grande Guerra 4 MUP movi- mento univer- sitario Padano 4 Tradizioni 5 Solo il FEDERALISMO potrà salvare il Paese Qui Lega Noventa GIUGNO 2010 ANNO 0 NUMERO 0 NOTIZIE DI RILIEVO : FEDERALISMO TURISMO MOVIMENTO UNIVERSITA- RIO PADANO WWW.LEGANORDNOVENTADIPIAVE.ORG Stampato in proprio Responsabile Lega Nord Noventa di Piave

Quì Lega Noventa

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Il giornalino d'informazione della Lega Nord di Noventa di Piave

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Page 1: Quì Lega Noventa

Si’ il Demanio

diventa Federa-

le. Primo passo

della più ampia ri-

forma fiscale mai

approvata in Italia

dal dopoguerra.

Passo dopo passo

sta prendendo

corpo il progetto

di trasformazione

dello Stato che

costituisce il DNA stesso della Lega. Un sogno coltivato con pazienza e de-

terminazione per oltre due decenni. Una volontà più forte persino delle bat-

tute d’arresto, come la bocciatura della devolution al referendum del 2006,

che è divenuta comunque il trampolino di lancio per la questione autonomi-

sta. IL FEDERALISMO E’ PARTITO: a giugno sarà pronto il secondo decre-

to attuattivo sull’autonomia impositiva degli enti locali e i costi standard.

La nuova regola è: chi

spreca paga.

Oggi le tasse vanno a Ro-

ma e solo una piccola par-

te viene ridistribuita sul

territorio. Con il Federali-

smo fiscale le risorse ri-

marranno sul posto.

Avremo un sistema pre-

miante per regioni ed enti

locali che a fronte di

un’alto livello di servizi,

offriranno una pressione

fiscale inferiore alla media;

previste al contrario san-

zioni fino al commissaria-

mento per chi spreca i

soldi pubblici. Oggi Roma

trattiene il 78% delle tas-

se. Su 100 € di entrate

tributarie nel nostro Pae-

se ben 77,7 vanno a Roma

e solo 22,3 agli Enti Locali.

Il centralismo fiscale italia-

no si traduce in una pres-

sione tributaria di quasi 6

punti superiore alla fede-

rale Germania (il cui go-

verno centrale assorbe

meno del 50% di quanto

versato dai contribuenti)

e di 5 punti più alto della

Spagna (che ha entrate

centrali intorno al 55%).

Il Federalismo Fiscale

comporta la responsabilità

degli amministratori per

avere meno sprechi e tas-

se ridotte, e non compor-

ta incrementi di spesa per

la sua attuazione.

PRIMO SI’ al FEDERALISMO

S O M M A R I O :

Primo si al

Federalismo

1

Federalismo

Demaniale

1

Turismo 2

Giralivenza 2

Luoghi e me-

morie della

Grande Guerra

4

MUP movi-

mento univer-

sitario Padano

4

Tradizioni 5

Solo il FEDERALISMO potrà salvare il Paese

Qui Lega Noventa G I U G N O 2 0 1 0 A N N O 0 – N U M E R O 0

N O T I Z I E D I

R I L I E V O :

FEDERALISMO

TURISMO

MOVIMENTO

UNIVERSITA-

RIO PADANO

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Stampato in proprio

Responsabile Lega Nord

Noventa di Piave

Page 2: Quì Lega Noventa

P A G I N A 2

“ Già pronti dei

ragionamenti per la

promozione turistica

del fiume PIAVE Sacro

alla Patria.

Un patrimonio e una

memoria storica che

va valorizzata a livello

Europeo”

Assessore al Turismo

Arch. Giorgia Andreuzza

LA MAGIA DEL LIVENZA IN BARCA E SU DUE RUOTE

TURISMO : PROVINCIA DI VENEZIA

La Provincia di Venezia

di cui da Luglio dello

scorso anno ho la dele-

ga di Assessore al Turi-

smo, è la prima provin-

cia in Italia per presenze

turistiche.

La Regione del Veneto è

Regione Leader con 66

milioni di presenze e

metà di queste vengono

registrate proprio nella

nostra provincia.

Da ciò ne consegue una

importante riflessione

per il nostro territorio,

e cioè che il Turismo, è

una materia economica,

che vede interagire tan-

tissimi attori, aziende,

operatori che vengono

def in i t i l a f i l i era

dell’industria Turismo.

Da subito ho intrapreso

la strada di lavorare con

un forte concetto di

sistema e di sinergia,

perché si deve lavorare

con progettualità forte e

ambiziosa così come

Venezia e le sue terre si

meritano, per essere

competitivi e far si che

questo sistema econo-

mico che oggi è l’unico

settore con trand positi-

vo possa contribuire

anche a generare lavoro

per la nostra gente e le

generazioni future.

La realizzazione del

“Giralivenza” si attua

attraverso un’azione

concertata tra le Provin-

ce che si occuperanno

anche del coordinamen-

to dell’iniziativa, i Gal e i

Comuni attraversati dal

Livenza.,.

Soddisfazione è stata

espressa da Carlo Miol-

lo presidente del Gal

Venezia Orientale:

“Grazie a questo pro-

getto verrà valorizzato il

nostro territorio e le

nostre eccellenze, un

progetto che il Vegal

aveva iniziato nel 2005,

e che dopo un periodo

di stallo finalmente con

l’impegno dell’Assessore

Andreuzza ha raggiunto

la firma del protocollo

d’intesa e con il ruolo

della provincia di Vene-

zia Capofila”. Per

l’assessore Andreuzza

“il corridoio fluviale o

greenwy ha l’obiettivo di

mettere in rete le risor-

se ambientali, culturali,

turistiche, produttive,

sportive ed enogastro-

nomiche della nostra

realtà veneziana di confi-

ne con la Marca Trevi-

giana ed il Friuli e il no-

stro obbiettivo e quello

di coinvolgere operatori

e altri attori affichè le

eccellenze

dell’entroterra, con la

loro storia e enogastro-

nomia , possano diven-

tare reali percorsi di

visita e di esperienza. La

provincia di Venezia con

le sue spiagge avrà ruolo

importante nel proget-

to perché è destinazione

di milioni di turisti e

proprio da qui qui pos-

siamo promuovere an-

che le eccellenza

dell’entroterra attraver-

so escursioni o itinerari

lungo il corridoio fluvia-

le del Livenza”

E’ stato sottoscritto oggi

il protocollo d’intesa

“GiraLivenza” che pre-

vede un sistema integra-

to di itinerari turistici

nel territorio attraversa-

to dal fiume Livenza,

nelle tre province di

Venezia, Treviso e Por-

denone. Questo proget-

to vede come capofila

la Provincia di Vene-

zia con l’assessore al

turismo Giorgia An-

dreuzza assieme alle

Province di Treviso e

Pordenone, esso preve-

de la valorizzazione am-

bientale e turistica del

corridoio fluviale del

fiume Livenza e dei suoi

affluenti. Inoltre è previ-

sta la realizzazione di

due itinerari turistici,

uno ciclabile e l’altro

navigabile, che costitui-

scono un sistema unita-

rio nelle tre Province

come offerta turistica

dell’entroterra .

Q U I L E G A N O V E N T A

Prima Provincia in Italia per presenze turistiche

GIRALIVENZA”

e le vie fluviali

Una grande risorsa turistica

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PROVINCIA

DI VENEZIA

Page 3: Quì Lega Noventa

LUOGHI E MEMORIE DELLA GRANDE GUERRA: Il Piave

P A G I N A 3 A N N O 0 – N U M E R O 0

Da quest’anno anche la Pro-

vincia di Venezia entra a far

parte del progetto Interpro-

vinciale della valorizzazione

dei Luoghi e Memorie della

Grande Guerra. Coordina-

tore del progetto è la Pro-

vincia di Treviso a cui si

unisceono le Province di

Venezia, Belluno, Vicenza.

L’ Assessore al Turismo

della Provincia Giorgia

Andreuzza, sta parteci-

pando a tutti gli incontri per

le fasi di progetto, che pre-

vedono una serie di iniziati-

ve verso la celebrazione del

centenario della Grande

Guerra: “ Chi viene a visita-

re il Veneto non può igno-

rare questa pagina della sua

Storia, dove anche il nostro

territorio ha avuto un im-

portante ruolo con la bat-

taglia sul Fiume Piave e nella

Laguna, raccontata e vissuta

anche dallo scrittore Ernesy

Hemingway. Da qui la voglia

di far conoscere e percor-

rer i luoghi della memoria”

Anche le amministrazioni di

Noventa di Piave, San Donà

di Piave, Fossalta di Piave,

Musile di Piave e le località

della costa del Basso Piave,

sono state coinvolte

dall’Assessore Andreuzza

che lavorerà per un proget-

to territoriale di sinergia .

mostrato di poter cammi-

nare a testa alta, costrin-

gendo altri ad azioni che

hanno fatto cascare il palco:

il prolungamento delle sca-

denze per la presentazione

delle liste, una lista presen-

tata in extremis dichiarata

apolitica ma che si candida

perché noi siamo della lega,

aperta al confronto ma che

puntualmente levava i nostri

volantini con la descrizione

del programma sostituen-

doli con i suoi, democratica

ma che non smette di fis-

chiare e insultare i giovani

architetti padani”. Tutti gli

esponenti veneti del

movimento hanno suppor-

tato gli universitari padani

dello iuav fin dalle prime

iniziative, tra gli altri gli as-

sessori regionali Marino

Finozzi, e Roberto Ciam-

betti, il Deputato Corrado

Callegari e l’ora Presidente

della Provincia di Belluno

Gianpaolo Bottacin, allora

capogruppo in Consiglio

Regionale, che a marzo

aveva accompagnato i gio-

vani leghisti dall’ex rettore,

Carlo Magnani, conseg-

nando la bandiera istituzion-

ale della Regione che, tutta-

via, non è ancora stata

esposta nonostante sia pre-

vista dalla Legge.

Tre candidati, tre eletti.

Ecco il risultato ottenuto

dal Movimento Universita-

rio Padano all’interno dello

IUAV di Venezia nelle ulti-

me elezioni del Senato degli

Studenti. “Siamo soddisfatti,

per noi è solo l’inizio di una

sfida che è cominciata a

marzo con la redazione del

programma per la nostra

università e che intendiamo

portare avanti nel rispetto

dei nostri valori e principi

ma soprattutto verso gli

studenti che ci hanno dato

fiducia” ad esprimere la

soddisfazione degli eletti è

Matia Cester, noven-

tano, coordinatore del

carroccio allo iuav:

“siamo una lista politica,

abbiamo dato molto fastidio

in questa ormai ex storica

roccaforte di sinistra, siamo

gli unici che si sono presen-

tati con un programma,

delle proposte e non con-

tro qualcuno. Abbiamo di-

MUP : Movimento Universitario Padano

MATIA CESTER

Studente IUAV

Noventano eletto

nel Senato degli

Studenti nella

Lista Lega Nord

Il Piave

e la Grande Guerra

Matia Cester

Page 4: Quì Lega Noventa

SEDE : Via Piave , 26

Noventa di piave - VE -

Tel.: 348 6051078

Fax: 0421 307131

E-mail: [email protected]

Facebook: leganoventa

www.leganordnoventadipiave.org

PARONI A CASA NOSTRA

LEGA NORD

NOVENTA DI PIAVE

Letizia Scapolan

DIRETTIVO DI SEZIONE NOVENTA DI PIAVE

Giorgia Andreuzza : Segretario di sezione

Assessore al Turismodella Provincia di Venezia

Letizia Scpolan

Varis Serafin

Giannino Busanel

Luigi Barichello

Claudio Nardese: Consigliere Comunale

Matia Cester: Responsabile Giovani Padani

Renato Montagner: resp. Amministrativo

Stefano Cavaggioni: resp. Enti Locali

Giannino Epicuro e Gianni Baruzzo: resp. organizzativo

In Giugno Letizia propone…a panada venessiana…

Un modo per recuperare “el pan vecio”

ne bollito all’olio) e aveva due

grandi pregi nella sua delicatezza:

era saporita ed era calda. E’ una

tradizione che va scomparendo la

cui memoria rimarrà forse solo

nei libri.

INGREDIENTI x 4 pers |

400 gr di pane raffermo, 1-1.5 l

acqua, 2 spicchi d’aglio, 2 foglie

Fin dalla generazione dei nostri

bisnonni si è tramandata l’usanza

di non buttare via nulla. Il pane

raffermo, che quando si accumula-

va in sovrappiù veniva per lo me-

no dato agli animali da cortile,

serviva per molti usi in cucina:

gratuggiato per preparare le coto-

lette o la pearà, abbrustolito o

saltato al burro per i brodini o le

minestre di verdura o ancora nel

caffellatte del mattino, e inoltre

per preparare la panada, una mi-

nestra tenerina ottima per i neo-

nati che non avevano ancora mes-

so i denti e soprattutto per i vec-

chi che invece li avevano persi.

Questa minestra era denominata

anche pan bogìo all’ogio (cioè pa-

dall’oro, 1 dl olio extravergine di

oliva, sale, parmigiano grattugiato

• Rompere il pane a pezzetti e

metterlo in una casseruola di ter-

racotta. • intiepidire l’acqua e ver-

sarla nella casseruola, aggiungen-

do gli spicchi d’aglio mondati, le

due foglie dall’oro e un pizzico di

sale. • lasciare riposare una deci-

na di minuti, poi porre la pentola

su fuoco basso e lasciare sobbolli-

re per circa 40 min rimestando di

tanto in tanto. Deve risultare una

pappetta densa, cremosa e senza

grumi. • spegnere il fuoco, incor-

porarvi abbondante parmigiano

gratuggiato e distribuite la panada

nelle tazze, irrorate con un filo di

olio crudo e servite. Buon appeti-

to.