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FROSINONE A PAGINA 11 Tornano le domeniche ecologiche nel capoluogo: dopodomani divieto di acces- so al centro dalle 8 alle 18. Si replica a gennaio, febbraio e marzo. E dal 30 dicembre al 31 marzo 2014 targhe alterne il lunedì e il venerdì dalle 8.30 alle 20.30 SMOG : DOMENICA TUTTI A PIEDI domenica lunedì martedì mercoledì giovedì QUI meteo venerdì sabato settimanale gratuito di Frosinone N. 255 / ANNO VI - N. 41 / 8 NOVEMBRE 2013 SPORT/CALCIO A PAGINA 23 POLITICA La commissione nazionale del Pd ieri sera ha annullato i congressi cittadini svoltisi in provincia lo scorso week end. All’origine del tutto le dimissioni di Sara Battisti, Alessandro Martini e Mario D’Alessandro. Costanzo commenta: «Sono sereno e tran- quillo». Ma il futuro del congresso resta un’incog- nita PD, ANNULLATI 34 CONGRESSI IERI SERA L’UFFICIALIZZAZIONE DELLE DIMISSIONI NELLA RIUNIONE DEL CDA DELL’ISTITUTO DI CREDITO C on uno scarno comunicato inviato alle 20.58 di ieri sera, la Banca Popolare del Frusinate ha comunicato le dimis- sioni del presidente Leonardo Zeppieri. «Nella riunione odierna il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare del Frusinate ha preso atto e accettato le dimis- sioni dalla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione a suo tempo presentate dal sig. Leonardo Zeppieri. Il Consiglio di Amministrazione ringrazia il Presidente per l’impegno profuso finora e per la dedizione riservata in questi anni alla Banca Popolare del Frusinate». Questo il testo del documento che pone fine alla pre- sidenza dell’istituto di credito di piazzale De Matthaeis da parte del più giovane dei fratelli imprendi- tori di Veroli. Che le dimissioni erano state già presentate si era appreso da indiscrezioni trapelate nelle scorse settimane. Ieri la parola fine alla presidenza di Leonardo l’ha messa il Cda, approvando il passo indietro e consegnando la guida della banca nelle mani del vice-presidente Domenico Polselli. CIAO LEONARDO CIAO Domenica i canarini quarti della classe (un punto di dis- tacco dal terzetto di testa), saranno ospiti dell’unica formazione imbattuta del girone, a tre lunghezze dalla vetta, ma con una gara in meno giocata A PAGINA 9 FROSINONE, A PRATO UNA SFIDA VERITÀ ZEPPIERI LASCIA LA PRESIDENZA DELLA BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE UN PASSO INDIETRO CHE ERA NELL’ARIA A PAGINA 13

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QUI|Sette Italian Free Press #08.11.2013

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FROSINONE

A PAGINA 11

Tornano le domeniche ecologiche nelcapoluogo: dopodomani divieto di acces-so al centro dalle 8 alle 18. Si replica agennaio, febbraio e marzo. E dal 30dicembre al 31 marzo 2014 targhe alterneil lunedì e il venerdì dalle 8.30 alle 20.30

SMOG: DOMENICA TUTTI A PIEDI

domenica lunedì martedì mercoledì giovedì

QUImeteo venerdì sabato

settimanale gratuito di Frosinone N. 255 / ANNO VI - N. 41 / 8 NOVEMBRE 2013

SPORT/CALCIO

A PAGINA 23

POLITICA

La commissione nazionale del Pd ieri seraha annullato i congressi cittadini svoltisiin provincia lo scorsoweek end. All’originedel tutto le dimissionidi Sara Battisti,Alessandro Martini eMario D’Alessandro.Costanzo commenta:«Sono sereno e tran-quillo». Ma il futuro delcongresso restaun’incog-nita

PD, ANNULLATI34 CONGRESSI

IERI SERAL’UFFICIALIZZAZIONE

DELLE DIMISSIONINELLA RIUNIONE

DEL CDA DELL’ISTITUTODI CREDITO

Con uno scarno comunicatoinviato alle 20.58 di ieri sera,la Banca Popolare del

Frusinate ha comunicato le dimis-sioni del presidente LeonardoZeppieri. «Nella riunione odiernail Consiglio di Amministrazionedella Banca Popolare del Frusinateha preso atto e accettato le dimis-sioni dalla carica di Presidente delConsiglio di Amministrazione asuo tempo presentate dal sig.

Leonardo Zeppieri. Il Consigliodi Amministrazione ringrazia ilPresidente per l’impegno profusofinora e per la dedizione riservatain questi anni alla Banca Popolaredel Frusinate». Questo il testo deldocumento che pone fine alla pre-sidenza dell’istituto di credito dipiazzale De Matthaeis da parte delpiù giovane dei fratelli imprendi-tori di Veroli. Che le dimissionierano state già presentate si era

appreso da indiscrezioni trapelatenelle scorse settimane. Ieri laparola fine alla presidenza diLeonardo l’ha messa il Cda,approvando il passo indietro econsegnando la guida della bancanelle mani del vice-presidenteDomenico Polselli.

CIAO LEONARDO CIAODomenica i canarini quartidella classe (un punto di dis-

tacco dal terzetto di testa),saranno ospiti dell’unicaformazione imbattuta delgirone, a tre lunghezzedalla vetta, ma con una

gara in meno giocata

A PAGINA 9

FROSINONE, A PRATOUNA SFIDA VERITÀ

ZEPPIERI LASCIA LA PRESIDENZADELLA BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE

UN PASSO INDIETRO CHE ERA NELL’ARIA

A PAGINA 13

2 8 NOVEMBRE 2013

3 8 NOVEMBRE 2013

chiuso in redazione il 7 novembre 2013tiratura 11.645 copie distributore Efficace Pubblicità – Frosinone

www.quionline.itSettimanale della città di FrosinoneSupplemento di Qui MagazineRegistro della StampaTribunale di Frosinone n. 308

direttore responsabile: MASSIMO [email protected] editoriale: DANIELE [email protected]

redazione: [email protected] MUGNAIO [email protected] [email protected]: GIACOMO [email protected]

hanno collaborato a questo numero:BIAGIO CACCIOLA,NICOLA VERNAGALLO,MICHELE DE GREGORIO,LICANDRO LICANTROPO,ACHILLE REALI, ROCCO ZANI,FERNANDO RICCARDI, CIRO ALTOBELLI,CLEMENTE RINALDI, DANIELA NOBILE

segreteria: DANIELA [email protected]: EUROPRINT SUD SrlS.P. ASI Loc. Sorgente della BaliceFerentino (FR) - tel. 0775.224428grafica: BIANCA POLTICELLIredazione: via Fratelli Rosselli, 4903100 Frosinone – tel. [email protected]

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EDITORIALE QUI Srl

N. 255 / ANNO VI - N. 41BREVI DA FORISENNOUNA CITTÀ ANAGRAMMATICA

di SAVINO [email protected]

DOMENICA A PIEDITornano a Forisenno le domeniche apiedi, i lunedì in bicicletta, i marte-dì a casa, i mercoledì col monopatti-no, i giovedì gattoni, i venerdì conlo skyroll e i sabato al centro com-merciale col bus navetta a batteria.Nell’anello compreso tra via dellaMazzetta, via del Favoritismo,Corso Melointasco, statale deiFondi Nerini, viale Inciucio, viadella Rapina e corso Frana si potràcircolare solo se si dimostrerà diconoscere “bene” qualcuno dellagiunta.

MAGISTRATURA SEQUESTRATADopo il sequestro del casello auto-

stradale di Frenetino, giunto a cin-quant’anni dalla promessa di realiz-zazione e dopo due anni dalla costru-zione, la magistratura vuole vedercichiaro anche sul ponte della ferroviae anche sulla sede della magistraturae il tribunale di Forisenno che,secondo gli inquirenti, non presen-terebbero idonei studi di stabilità.

AAA CEDESI TESSERA NUOVAIl Partito democratico di Forisennocomunica che sono in svendita acinque euro l’una tessere nuove, maiusate a causa del blocco delle opera-zioni aummaumma nei congressi dicircolo. Hanno il prestanome inte-stato ma si può sbianchettare. Con

La frase da ripetere per prenderesonno al posto delle pecoreCalendario operaio Fiat: «Otto dìconta novembre, con april, giugno esettembre, a dicembre neanche uno,tutti gli altri fan digiuno».

la tessera si ha diritto al 5% di scon-to alla Coop, a un’ora di bike sha-ring e un litro di latte scaduto nel-l’apposito distributore. Forza veni-te gente...

UNA FOTO PER SETTE

RICCARDINOALZA LA CRESTA

Hamrik forever. Bello, sexy, intraprendente. È l’assessore più trendyche ci sta. E oltre alla cresta giurache ha alzato anche qualcos’altro. Basta che non sia il conto… Provare per credere. Vai Mastrangeli, sei tutti loro!

4 8 NOVEMBRE 2013

5 8 NOVEMBRE 2013

La vicenda di questi giorni, che coinvolgeil ministro Cancellieri, il figliolo dallaricca liquidazione dei Ligresti e, come

sempre, il Pd spaccato, il Pdl “garantista” el’Italia che sopporta il cattivo esempio cheviene dall’alto (qualsiasi alto, dal capufficioal direttore, dal sergente al generale) mi hafatto ricordare una storia, forse una leggen-da ma anche no, appresa su una lapide inun posto ai confini d’Europa: Tarifa, pro-vincia di Cadiz, in Andalusia. Proprio lì,sullo stretto di Gibilterra, Tarifa aveva edha ancora sul mare un’antica fortezza, chia-mata Castillo de Tarifa, altrimenti detto diGusmàn el Bueno. Prende così il nome dalgenerale che, intorno al 1280, vide cattura-to il proprio giovanissimo figliolo dalle

truppe berbere che daanni cingevano d’asse-dio la comunità, senzasuccesso. I sequestrato-ri tentavano dunquel’arma del ricatto,barattando la capitola-zione della città con larestituzione del pargo-lo. La leggenda (o lastoria) racconta che ailegati il padre invecedelle chiavi consegnòil coltello col qualeavrebbero potuto ucci-dere l’amato figliolo.Nessun ricatto. Nessuntentennamento. Pareche la statura moraledel generale convinsegli assedianti a ritirar-si. Di certo questo epi-sodio, amato com’ègiusto e naturale dallapopolazione di quellembo di terra a mez-z’ora dall’Africa, è

oggi una delle colonne preziose sulle qualipoggia l’identità e la cultura di quella terrache, ad oltre sette secoli, ancora ammira ilgesto eroico. Oggi siamo abituati ad altrigesti: i figli dei potenti pesano forse piùdei padri. Ambedue vivono alle spalle e aspese del cittadino, certo, ma verso i pargo-li di chi comanda tutti hanno timore e defe-renza. Essi oggi trovano lavoro e liquida-zioni d’oro già ai vagiti della carriera, vivo-no nell’alta società e ignorano totalmente ivalori sui quali poggiano le colonne dellademocrazia. Gira che ti rigira in Italia – e aFrosinone – a comandare è un’oligarchia dipochi cognomi che si rimbalzano cariche eprebende, onori e consulenze, che si fre-quentano e si facilitano a vicenda come fos-simo un’eterna P2 di confratelli. No, nonsono questi i tempi di un Gusmàn ilBuono italiano. Meglio ripassare la storia esognare il medioevo.

GUSMÀN EL BUENO,LA FORTEZZA DI TARIFA,

LA CANCELLIERIE IL FIGLIOL PRODIGO Consigliere del Pdl

trova tessere per stradae le consegna al Pd

POLITICAMENTESCORRETTO

CAMILLO SAVONE

“Se si dimetteancheCostanzomi ricandido io…Chissà,magari vincopure…

Le ultimePAROLE pocoFAMOSE

Mario D’Alessandro6 novembre 2013

IL ROSSO

Alfano il rivoluzionario! Echi se lo sarebbe maiaspettato? Andiamoci

piano: i fatti dimostranosolo (ma non è poco) cheanche le persone pacate dicarattere e, diciamo così,non profondissime nellacomprensione dei problemi,possono avere uno spiccatosenso politico e coglierequando è il momento diintervenire con decisione.Magari inventando le prima-rie… Molti “politici dilungo corso” invece (anchenel Partito democratico) tira-no ancora avanti come seniente fosse. Ma oggi ildeclino della figura diBerlusconi non è di quei fattiche lasciano la situazioneimmutata. Gli avvenimenti,giudiziari e non solo, sono

noti a tutti. Eppure c’è tra imassimi pensatori targatiPdl chi dice: “Io parlerò deldopo-Berlusconi quando melo dirà Berlusconi”; “Alfanoè un traditore perché non loha difeso nel momento piùdifficile della sua vita” e cosìvia. Dimostrando di nonaver capito che la mostruosaidentificazione tra una per-sona e il potere politico,creata attraverso la tv, i mitidel bunga-bunga e similari, èdurata ormai quanto quella diMussolini e naviga verso lafine. Identificazione arrivataal punto da individuare ilprincipio di successionepolitica in quello ereditario(Marina o Barbara che sia).Quasi nobilitando il tuttoalla luce del principio dina-stico delle monarchie. E non

MICHELE DE GREGORIO

IL NERO

Perché Berlusconi nonlancia una grande mobi-litazione per le primarie

del centrodestra? Certo, inquelle primarie, evidente-mente, il suo nome non puòcomparire. Fino a quandostava per così dire nel“front office” del suo parti-to era impensabile che qual-cuno potesse ambire adessere il candidato. Ma orache la sua funzione, lenta-mente ma inesorabilmente,si situa nel “back office”,sarebbe, da parte sua, ungesto “rivoluzionario”avallare le primarie del cen-trodestra. Primarie aperte atutti coloro che possanodire la loro sul futuro diun’area che rappresentamilioni d'italiani che pre-tendono una direzione, un

programma, una classe diri-gente. Il problema vero,infatti, dell’area nazionalee popolare, è quello di con-tinuare a esistere una voltache Berlusconi sarà costret-to, ingiustamente, ma real-mente, a fare un passoindietro sulla leadership. Difronte a questa prospettivanasce l’esigenza non delloscenario alla “muoiaSansone con tutti i fili-stei”, ma di una strutturache permetta l’emersione diuna classe dirigente sele-zionata dal popolo. È soloquesta occasione che potràpermettere alle varie forzedi centro, centrodestra,destra nazionale di potersiconfrontare su temi legatialla crisi del sistema capita-listico, alla sovranità del

BIAGIO CACCIOLA

TRA ALFANO IL RIVOLUZIONARIO E CHI FA FINTA DI NIENTEATTENZIONE: POTREBBE RINASCERE UNA NUOVA DC

Gira che ti rigira in Italia e a Frosinone

a comandare è un’oligarchia

di pochi cognomi

FALCHI, COLOMBE E IL SOGNO DELLE PRIMARIE IL CENTRODESTRA SENZA BERLUSCONI PARTE DA QUI

nostro paese, alla ridefini-zione della funzione strate-gica dell’Italia nel mondo.In caso contrario assiste-remmo al solito gioco delleparti, al personalismo piùesasperato, all’assenza dipolitica vera. Ecco perchéla richiesta di primarieavanzata da Alfano dovreb-be trovare anche i cosiddet-ti “falchi” consenzienti.Con un evento del genere sivedrebbe se veramente icosiddetti schieramentiinterni della futura FI hannoun contenuto o sono soloforme di piaggeria o dispet-ti nei confronti dell’uomodi Arcore. Che in questomomento ha bisogno digente alla Machiavelli, piùche di uno zoo fatto di ani-mali in gabbia.

rilevando che si tratta invecedel più banale principio ere-ditario della proprietà: isoldi, dai manifesti 6 x 3 atutto il resto, li ha tirati fuorilui; le televisioni sono sue;e il partito pure: su questopoggia il legittimismo dei“falchi” (ma perché disturba-re un così nobile animale?).Le più modeste colombesono invece alla ricerca delche fare. Ma non è che leidee abbondino, in verità…Vogliono dare all’Italia unadestra liberale: ottima cosa.Ma l’Alitalia, e molto altro,dimostrano come l’ineffi-cienza e l’assistenzialismostatale sia ancora saldamenteradicato nel loro dna…Insomma, sta per nascereun’altra Democrazia cristia-na?

6 8 NOVEMBRE 2013

ATTUALITÀ

Incompiute, cattedrali nel deserto,ritardi abissali, costi che lievita-no: ma esiste a Frosinone una sola

opera pubblica che abbia avuto uniter normale? Non solo: esiste unasola opera pubblica perfettamentefunzionale, che non debba registrareflop e inadeguatezze? L’ultima vicen-da è quella del parcheggioMultipiano di viale Mazzini: 11 per-sone, tra funzionari e professionisti,sono stati segnalate alla Corte deiConti, perché ritenute responsabilidi un danno erariale di 4,5 milioni dieuro. L’indagine, portata avanti dallaGuardia di Finanza nei confronti del-l’ente comunale, si è concentratasulla costruzione e sull’affidamentoin financial projects del parcheggioMultipiano. I rilevamenti hannoriguardato la verifica della correttagestione delle varie fasi di realizza-zione dell’opera e le procedure adot-tate dal Comune. Ora la parola passaai magistrati contabili e i fatti conte-stati dovranno essere provati.

Resta il fatto che la maledizioneurbanistica e delle opere pubblichecontinua ad avvolgere Frosinone.

Negli anni scorsi il capoluogoha dovuto fare i conti con scandalicome i marciapiedi d’oro e conTangentopoli, con polemiche poli-tiche furibonde che culminarononello slogan “Le mani sulla città”. Ilfilo comune negli anni è rimastoquello di opere mai iniziate, oppurebloccate, o sequestrate: indagini einchieste hanno accompagnatomolti momenti. La Monti Lepinidoveva essere già terminata, ma purein qual caso la vicenda è finita all’at-

LA MALEDIZIONEDELLE OPERE PUBBLICHECattedrali nel deserto, incompiute e spreco di denaro pubblico: i casi di Monti Lepini, videosorveglianza, cimitero e Forum

Indagine sul multipiano: undici persone segnalate alla Corte dei Conti

LETT

ERE

Mcome Monti Lepini.

I lavori di adeguamento dell’arteria sono ripresi

dopo uno stop di un anno

Fcome Forum.Un’inchiesta

che va avanti da anni ha reso il centro servizi

un’altra incompiuta

IL PARCHEGGIO MULTIPIANO DI VIALE MAZZINIIl progetto originale risale addirittura al 1979. A lungo è stato uno scheletro di cemento armatoL’iter si è sbloccato negli anni duemila e la struttura è stata inaugurata a luglio 2009 (foto GIACOMO CESTRA)

7 8 NOVEMBRE 2013

«Presunti vizi costruttivi del-l'opera»: questa la motivazio-ne che ha indotto la magistra-

tura ad emettere un provvedimento dichiusura del casello autostradale diFerentino, posto sull'A1, con riferi-mento al cavalcavia che sovrasta lastruttura, ieri sequestrato su indica-zione della Procura dellaRepubblica. Il divieto è scattato alle9.30 di mercoledì e sarà operativofino a diversa disposizione. La noti-zia è stata ufficializzata nella giorna-

ta di martedì direttamente dallaSocietà Autostrade con una notastampa pubblicata sul proprio sitoweb. «Per gli utenti provenienti daRoma – è spiegato nel comunicato –sarà possibile utilizzare in alternati-va le uscite di Frosinone o Anagni.In entrata si consiglia di utilizzare losvincolo di Frosinone. Il provvedi-mento si è reso necessario in segui-to a una disposizione di interdizioneal traffico veicolare del cavalcavia disvincolo, notificata dall'autorità

giudiziaria e finalizzata ad eseguireaccertamenti su presunti vizicostruttivi dell'opera. Autostrade perl'Italia rende noto di aver già datempo eseguito propri accertamenti,avvalendosi di qualificati istituti diingegneria che hanno consentito diescludere rischi di ordine statico perla struttura. La relativa documenta-zione é stata prontamente messa adisposizione della magistratura».

Resta da capire il carattere tempora-le del provvedimento della magi-stratura, se, cioè, esso sia tempora-neo o meno. Di certo, avendo imagistrati aperto un'inchiesta pervederci chiaro sui "presunti vizicostruttivi dell'opera", i tempipotrebbero non essere brevi.Intanto, notevoli sono stati in que-sti primi giorni di stop i disagi pergli automobilisti visto che lo svin-colo è chiuso in entrata versoNapoli e in uscita per i veicoli pro-venienti da Roma. Così come nega-tive sono le ripercussioni per icomuni che più direttamente gravi-tano intorno al casello. Dal cantosuo, il sindaco di Ferentino AntonioPompeo si è detto sorpreso e preoc-cupato del provvedimento, auguran-dosi che non si tratti di nulla digrave e che tutto torni rapidamentealla normalità, «anche se – ha evi-denziato – l'iniziativa della magi-stratura va rispettata».

Vizi costruttivi sull’opera: la Procura sequestra il cavalcaviaSi entra solo per Roma e si esce da Napoli. Disagi a non finire

Il sindaco della città Antonio Pompeo: «Speriamo che la situazionetorni presto alla normalità»

FERENTINO CASELLO CHIUSO A METÀ

DANILO DEL GRECO

tenzione della Procura. IlMultipiano, al di là dei riscontri dellaCorte dei Conti, è un fallimentoamministrativo: per decenni ha rap-presentato un “pugno nell’occhio” epoi, una volta terminato, non haavuto quella fruibilità necessaria alcentro. Contribuendo anzi ad unaumento esponenziale della sostatariffata. Due anni fa esplose la que-stione degli appalti della videosor-veglianza, con arresti che hannoscosso la città per lungo tempo.

Per non parlare dell’inchiestascattata per la costruzione di nuove

tombe al cimitero, con la proceduradella estumulazione e con il seque-stro di intere aree. Senza dimenticarela lunga inchiesta cha riguarda ilCentro Forum. Ma, al di là dalleinchieste, Frosinone non riesce maia fare il salto di qualità su nulla. Cisono opere che non decollano,prima fra tutte quella dell’impianto dirisalita, fermo un giorno sì e l’altropure da sempre. Ricordate poi laPiastra dei Cavoni, che avrebbedovuto risolvere il problema del traf-fico? Quali sono i risultati raggiunti?Per non limitarsi poi soltanto allacittà di Frosinone, va detto cherecentemente è scattata un’indagineanche su Aeroporto di Frosinone, perverificare molteplici aspetti. Senzacontare la chiusura del casello diFerentino. Le numerose inchiestedicono che le procedure non sonostate regolari, mentre i ritardi e i fal-limenti operativi dimostrano checontrolli e sollecitazioni non sonoavvenuti. E dimostrano anche l’ap-prossimazione con la quale sonostati eseguiti certi interventi. Non èsoltanto un problema di classe diri-gente politica. C’è anche un proble-ma di classe burocratica ed imprendi-toriale, che in diversi casi si è dimo-strata non all’altezza. Varrebbe ilcelebre motto di Gino Bartali: «Ètutto sbagliato, è tutto da rifare».

Negli anni scorsi il capoluogofece i conti con Tangentopoli, i marciapiedi d’oro e con “Le mani sulla città”

IL CASELLO DI FERENTINOInaugurato in pompa magna

alla fine del 2009. Oggi, a distanzadi quattro anni, si scoprono gli inghippi

(foto SIMONE DESIATO)

8 8 NOVEMBRE 2013

9 8 NOVEMBRE 2013

oggi presidente del ConsorzioIndustriale. E scandaloso è anche ilfatto che, con tutte le magagneimbarazzanti ormai portate alla lucedal nostro settimanale (e solo dalnostro settimanale), rimangainchiodato ai vertici della CassaEdile nonostante nessun dirigentedell’ente abbia potuto spiegarci, trale altre cose, il dirottamento di cen-tinaia di migliaia di euro sui conticorrenti delle società di pubblicitàdi cui è proprietario lo stessoZeppieri.

Tutto questo mentre decine dieroici dipendenti (per coraggio edignità) del quotidiano La Provinciadi Frosinone e Latina e di Extra Tv,non ricevono da mesi stipendi econtributi. Abbandonati al lorodestino. Da chi per anni ha esaltatol’etica e la responsabilità socialedell’impresa.

Tornando alle vicende dellabanca, anche se dalle stanze delladirigenza di piazzale De Matthaeisabbiano sempre smentito pesantisofferenze derivanti dall’esposizio-ne dirette verso il gruppo e da quellenei confronti delle aziende fornitri-ci del presidente dimissionario,tutti sanno che per virare oggiverso lidi più sicuri occorre unapolitica rigorosa, sgombra dai con-dizionamenti “politici” degli ultimianni e dalle pastette di sempre.

Una gestione che faccia contaremeno le relazioni pericolose e diapiù spazio all’impresa vera e sana.Da oggi toccherà a DomenicoPolselli, stimato imprenditore delsettore agroalimentare di Arce, la“mission impossibile” di allonta-nare sulla Popolare frusinate leattenzioni della Banca d’Italia, ten-tando di salvare una nave che pertroppo tempo ha affrontato “allaSchettino” le burrasche della crisi.Con l’augurio che non trovi giàacqua nella stiva.

LEONARDO ZEPPIERI LASCIAIeri sera le dimissioni dalla presidenza del Cda della Banca Popolare del FrusinateA guidare l’istituto di credito il suo vice Domenico Polselli, imprenditore di Arce

ATTUALITÀ

dello strategico settore edile aresponsabile principale della crisidi tante piccole imprese sub-forni-trici che si sono ritrovate primaclienti e poi deboli vittime degliingranaggi del credito delle banchee in particolar modo della BpF, cheoggi nella maggioranza della pro-pria governance e soprattutto nellealte sfere del management ha chie-sto a Leonardo Zeppieri di farsi daparte, accettando nella forma delledimissioni in realtà richieste (sidice) e ricevute da qualche tempo.Nel momento di una decisione cosìdrammatica, dobbiamo ancora sot-tolineare che nelle difficoltà evi-denti delle aziende del presidentenon possono essere sottaciute leresponsabilità pesantissime di tuttauna classe dirigente, imprenditoria-le e politica di questa provincia cheha delegato “troppo” e “male” ilproprio futuro nelle mani di due fra-telli, Arnaldo e Leonardo, che fino aieri decidevano le sorti di una

banca, della Cassa Edile e financhedel Consorzio Industriale. Dopoaver spadroneggiato per anni aipiani alti dell’Unione Industriale.Decide di uscire di scena, e lo avevagià fatto qualche mese fa con ilBasket Veroli, Leonardo, marcandocomunque un importante distinguo(almeno tempistico) con la suppo-nenza del fratello. È infatti scanda-loso, per non dire agghiacciante,come in assenza di risultati, senzaalcuna iniziativa intrapresa, senzalo straccio di un progetto, ArnaldoZeppieri continui a rimanere ancora

Tante pressionie qualche mal di panciaDa tempo si rincorrevanovoci e indiscrezioniL

e dimissioni di LeonardoZeppieri dalla presidenza dellaBanca Popolare del Frusinate

sono il naturale epilogo di unavicenda che, in una provincia nor-male, avrebbe conosciuto questofinale da anni e non oggi, in “zonaCesarini”. Del resto l’irresponsabi-lità del protagonista, unita a unapolitica disattenta verso le proble-matiche e le contingenze del quadroeconomico territoriale, ha permes-so fino a ieri sera questa situazione,con la complicità malevola di quelcapitalismo di relazione pieno diipocrisie e falsi perbenismi suiquali, purtroppo, si fonda questadisgraziata provincia. Ecco perché

fino a ieri l’istituto bancario dipiazzale De Matthaeis è stato pre-sieduto da Leonardo Zeppieri inspregio alle più elementari regole diopportunità e limpidezza.

Parlare solo di irresponsabilità,tuttavia, è troppo generoso per chi,nel momento in cui le proprieaziende sembrano precipitare nelbaratro di una crisi devastante, sipermette di restare a guidare le poli-tiche creditizie di una banca che, perclientela e ambito d’intervento,entra ogni giorno in conflitto diinteressi con la ditta di famiglia.Proprio quel Gruppo ZeppieriCostruzioni passato in pochi annidal ruolo di azienda “guida” e “faro”

I FRATELLI ZEPPIERIDa ieri Leonardo non è più presiden-

te del Cda della Banca Popolaredel Frusinate. Il fratello “maggiore”

Arnaldo resta invece saldamente (per ora) al vertice

della Cassa Edile e del Consorzio Asi.Nel tempo libero fa l’imprenditore.

E anche l’editore

MASSIMO PIZZUTI

10 8 NOVEMBRE 2013

ATTUALITÀ

Diciamoci la verità, cominciava-mo a preoccuparci. E un po’ nesentivamo pure la mancanza.

Possibile che nessuno stesse pen-sando a qualche bella e salutaredomenica ecologica? Possibile chenessuno, visto che stiamo andandoincontro alla bella stagione, avessepensato di vietare le automobili?Beh, siamo stati smentiti. Perché, asorpresa, da domenica 10 novembre,cioè quella prossima, ritornano ledomeniche ecologiche. Per la gioiadi chi deve smaltire qualche chilettodi troppo.

Il problema è sempre lo stesso.L’inquinamento atmosferico, losmog, le polveri sottili, chiamatelocome volete. E pure il rimedio, aquanto pare, non cambia. Lo stop del

traffico. Senza riuscire a capire cheper risolvere i problemi di trent’anniservirebbe ben altro. Politiche eco-logiche diverse, un piano viariodiverso, un servizio di trasportopubblico diverso, parcheggi diversi,strade diverse. A cominciare da quel-lo scempio che sta diventando il via-dotto Biondi. Ma tant’è. C’è unpiano di risanamento regionale dellaqualità dell’aria che deve essererispettato. E allora via: domenicheecologiche e targhe alterne.

Ecco i provvedimenti adottatidall’amministrazione. Si partedopodomani (dalle 8 alle 18) con la

prima di quattro domeniche a piedi.Si replica il 26 gennaio, il 9 febbra-io e il 23 marzo 2014. Targhe alter-ne, invece, dal 30 dicembre al 31marzo 2014, nella fascia oraria dalle

8.30 alle 20.30, nelle giornate dilunedì (circolazione consentita aiveicoli con targa dispari) e venerdì(circolazione consentita ai veicolicon targa pari o zero). In deroga

potranno circolare i veicoli a bassoimpatto ambientale ovvero: elettri-ci, ibridi, a metano, gpl, diesel dota-ti di filtro antiparticolato (FAP), vei-coli euro 2 e successivi alimentati abenzina, diesel euro 3 e successivi, iveicoli adibiti a servizi di polizia, iveicoli adibiti a pubblici servizi, iveicoli adibiti a servizio di personeinvalide in possesso del contrasse-gno di cui al Dpr 495/2012, i veico-li autorizzati per esigenze speciali, iveicoli adibiti a compiti di sicurez-za, i veicoli adibiti a servizi di pron-to soccorso, i veicoli di trasporto

pubblico, i veicoli adibiti a serviziodi protezione civile e i veicoliespressamente autorizzati dal corpodi polizia locale per motivazioni dicarattere pubblico e sanitario.Inoltre, sempre dal 30 dicembre al31 marzo, c’è l’obbligo di spegni-mento dei motori per i veicoli adibi-ti a trasporto merci durante la fase dicarico e di scarico, per tutti i veicolidurante le soste agli impianti sema-forici e comunque per soste superio-ri al minuto, e per i veicoli adibiti altrasporto pubblico durante le sostenelle aree di sosta o di scambio.

Per informazioni e per conosce-re le strade off limits c’è il sito inter-net del Comune (www.comune.frosi-none.it). È possibile anche telefo-nare ai numeri 800323291 e0775265265. Buone passeggiate…

FOTO

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11 8 NOVEMBRE 2013

elettrici ibridi a metano gpl diesel con filtro antiparticolato veicoli euro 2 e successivi

a benzina diesel euro 3 e successivi i veicoli adibiti a servizi di polizia i veicoli adibiti a pubblici servizi i veicoli adibiti a servizio

di persone invalide i veicoli autorizzati per esigenze

speciali i veicoli adibiti a compiti

di sicurezza i veicoli adibiti a servizi

di pronto soccorso i veicoli di trasporto pubblico i veicoli adibiti a servizio

di protezione civile i veicoli autorizzati dal corpo

di polizia locale per motivazioni di carattere pubblico e sanitario

Dal 30 dicembre al 31 marzo(ore 8.30 – 20.30)

Lunedì possono circolarei veicoli con targa dispari;venerdì quelli con targa pario zero

TARGHE ALTERNECHI PUÒ CIRCOLARE

SORPRESAA FROSINONE C’È LO SMOG

Il solitoprovvedimento tamponeper rispettareil piano regionale

Tornano le domeniche ecologiche e le targhe alterneMa nessuno pensa a risolvere il problema alla radice

Dopodomani il primo stopalle automobiliSi replica a gennaio,febbraio e marzo

12 8 NOVEMBRE 2013

I“padroni del vapore” della cabinadi regia di Forza Italia sono quattro:il consigliere regionale Mario

Abbruzzese, l’ex parlamentareAntonello Iannarilli, il sindaco diFrosinone Nicola Ottaviani, il sin-daco di Sora Ernesto Tersigni. A loroquattro, designati commissari, èstato affidato il compito di supervi-sionare l’iter che porterà all’indivi-duazione dei candidati a sindaco e aiconsigli comunali nei 34 Comuni

che andranno alle urne in primavera.E saranno sempre loro a coordinare econtrollare le “Primarie della liber-tà”. Resta da vedere se il meccanismoverrà previsto solo per il partito diBerlusconi o per l’intera coalizione.Ma il dado è tratto.

GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMAOggi all’hotel Cesari sono previstidue incontri, per arrivare alla costitu-zione degli organismi dirigentiprovvisori di Azzurro Donna e deiGiovani del partito. Non sarannonominati responsabili e coordinato-ri, ma verranno adottati meccanismiinclusivi che possano tenere dentropiù persone possibili. In questa fasenon si vuole perdere nessuno.Intanto si prosegue con il radicamen-to sul territorio e sono già in calen-dario diversi incontri: a Ceccano,Anagni e Veroli per esempio.

UN DIRETTIVO DA… ELEZIONI ANTICIPATEFatto sta che i quattro commissari-supervisionatori rispecchiano terri-torialmente i collegi nel caso lanuova legge elettorale fosse mag-gioritaria: Mario Abbruzzese(Cassino), Ernesto Tersigni (Sora),Nicola Ottaviani (Frosinone),Antonello Iannarilli (Anagni-Alatri). Forse è soltanto un caso oforse no, visto che un politico noto-riamente cauto come Abbruzzese si è

sbilanciato nel dire a tutti che “si stacon Berlusconi senza se e senza ma”.Poi c’è la consulta dei sindaci, guida-ta da Ottaviani, che dovrà dire la suasu tematiche che hanno anche unachiara importanza elettorale: lagestione del servizio idrico, la sani-tà, i rifiuti. Fra le altre cose l’asseAbbruzzese-Iannarilli sembra regge-re e anche Ottaviani ha smesso diattaccare l’ex presidente dellaProvincia.

MA IL LEADER RIMANE ALFREDO PALLONEDetto tutto questo, non va dimentica-to che il leader rimane l’europarla-mentare Alfredo Pallone, che haassunto un profilo diverso, che vaoltre il radicamento territoriale.Sicuramente sarà tra gli elementi dipunta per le elezioni europee, ma seil Governo Letta dovesse cadere,allora quella di Berlusconi potrebbeessere una chiamata alle armi. E allo-ra un politico del calibro di Pallonepotrebbe essere tenuto in considera-zione per una candidatura al Senato.

I GIOVANI E LE NUOVE ENTRATEAl di là di tutto questo rimane il fattoche all’interno di Forza Italia ci sonogiovani (non solo anagraficamentema anche nel senso che finora nonhanno avuto la possibilità di cimen-

tarsi a livelli importanti) che scalpi-tano: il sindaco di Paliano MaurizioSturvi, il vicesindaco della stessacittà Tommaso Cenciarelli, il sinda-co di Pofi Tommaso Ciccone, ilcapogruppo di Frosinone DaniloMagliocchetti, il sindaco di TorriceAlessia Savo. Tutti elementi di spic-co. Che però non avranno alternati-va se non quella di… farsi sentire.Poi ci sono i cosiddetti elementidella società civile, soprattuttoimprenditori o presidenti di enti eassociazioni che già bussano allaporta della nuova Forza Italia. Inpassato gli esempi positivi sonostati pochi, ma il direttivo (o diretto-rio?) dei quattro ha già alzato leantenne. I “padroni del vapore”,almeno per il momento, sono loro.

Oggi due incontriper la costituzionedegli organismi dirigentidei Giovani e di Azzurro Donna

Da non tralasciaregli esponenti della società civileche già bussanoin cerca di un posto al sole

GIARRETTIERE& tacchi a spilloOTTAVIANI VIRA(SOLO) SU STIRPEIl progetto Frusinello sorgerà suun’area di 40.000 mq compresatra il Casaleno e l’ex Mtc, condue campi regolamentari e altrestrutture. Sarà una cittadella dellosport a servizio del Frosinonecalcio. È assai significativo cheil sindaco Ottaviani abbia decisodi portare avanti il progetto uni-tamente a Maurizio Stirpe, patrondella squadra. È ancora più signi-ficativo che non si parli più diproject financing e che nel pro-getto Frusinello l’aspetto urbani-stico è secondario, anche se lacollaborazione tra pubblico e pri-vato è ritenuta fondamentale. Èuna scelta politica quella diOttaviani, che non mancherà diavere riflessi anche nei rapporticon l’imprenditoria cittadina.Messaggio in codice

URBANISTICA E FATTORE PIACENTINIPrima o poi il problema saràposto ufficialmente all’internodella maggioranza. AdrianoPiacentini ritiene di dover dire lasua su ogni delibera di carattereurbanistico e non solo, provo-cando l’irritazione di assessori edi colleghi consiglieri. Non cheil confronto non vada bene, malo stesso dovrebbe avvenire a360° e coinvolgere tutta la mag-gioranza. Invece Piacentini cercadi dettare la linea, a volte avva-lendosi del sostegno di due asses-sori, Gagliardi e Tagliaferri(Maxc). Si tratta di rapporti poli-tici che nel Pdl-FI prima e nelcentrodestra dovranno essereaffrontati.Ingombrante

ABBRUZZESEGIOCA D’ANTICIPOMario Abbruzzese, consigliereregionale del Pdl-FI, non è unoche fa le cose tanto per farle.Ogni sua mossa è studiata attenta-mente: il fatto che abbia messonero su bianco che intende staredalla parte di Berlusconi “senzase e senza ma” significa che sache il Cavaliere continuerà a darele carte nel partito, specialmentesul versante delle candidature nelcaso di elezioni anticipate. Forseil punto è proprio questo. Se sivotasse in primavere Abbruzzesepotrebbe aspirare a un collegiodella Camera determinando, incaso di successo, l’entrata diIannarilli alla Regione. Contribuendo all’unità di FI

FORZA ITALIAIL FUTURO È ADESSOAbbruzzese, Iannarilli, Ottaviani e Tersigni in cabina di regia per scegliere i candidatiMa attenzione: il leader in provincia resta sempre e solo Alfredo Pallone

Alfredo Pallone

I PROTAGONISTIIL TESSITOREDa vecchia volpedella politica sabene come devemuoversi. E a chiconcedere cosa.Sarà determinanteper il futuro diForza Italia

Antonello Iannarilli

IL DISOCCUPATOSta ancora assimilandola batosta delledimissioni da presidente dellaProvincia. Ma nonmolla. E preparail gran ritorno

Nicola Ottaviani

L’ETERNO GIOVANEGli piace tantoindossare la fasciatricolore. Però i problemi alComune non man-cano. Nicolino è cresciuto e sognain grande

Ernesto Tersigni

IL SORANOA parte Enzo DiStefano è l’unicovero punto di riferi-mento del centro-destra in un’areavasta e da sempremoderata.Determinante

Mario Abbruzzese

NON SOLO SUDConsigliere regio-nale, controlladecine di ammini-stratori in tuttala provincia. Giocada mediano ma adora la maglianumero 10

13 8 NOVEMBRE 2013

IL COMMENTO

SI SONO FATTI DEL MALE UN’ALTRA VOLTAA

lla fine in ogni caso il Pd in provincia di Frosinone si è fatto del male. Eassai. Non dicendo nulla di sinistra. Se l’obiettivo era quello di creare unpolverone nazionale, delegittimare, mettere alla gogna, beh, ci sono riu-

sciti. Dalle telecamere di Ballarò agli editoriali su La Repubblica e sul Corsera,con i media nazionali famelici e al tempo stesso banali e noiosi nel ritirarefuori i soliti stereotipi sulla Ciociaria. Come se le stesse situazioni non fosse-ro state segnalate dalla Liguria alla Calabria. Ma in Ciociaria fa più scalpore,chissà perché poi. Però non distinguere le responsabilità politiche della vicen-da sarebbe una toppa peggiore del buco, soprattutto in un momento storicodove la “figuraccia” provinciale rischia di penalizzare la classe dirigente loca-le agli occhi di Matteo Renzi ma anche di Gianni Cuperlo, di Goffredo Bettini,di Enrico Letta e di Nicola Zingaretti. E allora, al di là dei giudizi delle variecommissioni di garanzia, vanno dette le cose come stanno. Il vero obiettivopolitico di Sara Battisti e Alessandro Martini (cuperliana la prima, renziano il

secondo) era quello di provare a delegittimare la vittoria di Simone Costanzo(renziano anche lui) e la leadership di Francesco De Angelis e Mauro Buschini.Questi ultimi non hanno indietreggiato e non l’hanno buttata in caciara.Inevitabilmente però i riflessi sul Pd locale ci sono stati. E ci saranno.Inspiegabile il silenzio in questa fase del senatore Francesco Scalia. Assurdo ilfatto che i big non abbiano provato neppure a mediare, grottesche le accuselanciate davanti ai vari microfoni. Intendiamoci: i congressi da sempre porta-no polemiche sul tesseramento, che quasi sempre si tramutano in durissime“battaglie” al veleno. Soltanto che stavolta si è andati oltre. Dimenticando difar parte del Pd, di aver condiviso le regole, di aver accettato la sfida e di averlainterrotta quando si è avuta la percezione della sconfitta. Non è una questione dicommissioni di garanzia, è una questione politica: il Pd provinciale è in ognicaso dimezzato. La linea dura di Epifani e tutto il resto sono operazioni dovutein questo momento. Ma chi oggi brinda è vinto. Non sconfitto, vinto.

L’autolesionismo del Partito democratico provinciale in diretta… tv

I GARANTI DEL PDANNULLANO I CONGRESSI

Finalmente un’indicazione: icongressi cittadini del Pd svoltitra venerdì e domenica sono da

rifare. L’ha deciso la commissionedi garanzia nazionale del PartitoDemocratico che nella tarda seratadi ieri ha ratificato la decisionepresa mercoledì sera dalla commis-sione regionale che andava nellastessa direzione. Dunque dovrannosvolgersi di nuovo 34 congressi.E, di conseguenza, viene automati-camento rinviato lo svolgimentodel congresso provinciale, origi-nariamente fissato per domenica10 novembre.

La commissione avrebbe presoquesta decisione perché la competi-zione risultava “azzoppata” dal-l’autosospensione di tre candidatialla segreteria. Sara Battisti,

Alessandro Martini e MarioD’Alessandro infatti giovedì scor-so hanno deciso di autosospender-si per presuente “gravi irregolaritànel tesseramento”. A seguito diquesta mossa la commissione pro-vinciale aveva deciso di sospende-re tutti i congressi cittadini che

erano ancora da svolgere, poi peròandati avanti in quasi tutti i casi suautorizzazione del coordinatoreRoberto Morassut. Morassut nelfrattempo si è dimesso dal suoincarico e al suo posto ieri sera,come garante, la commissionenazionale ha nominato AnnaMargherita Miotto. Simone

Costanzo, candidato supportatodalla corrente dell’europaralmenta-re Francesco De Angelis, ad oggicon il 71 per cento dei delegati edunque avviato a conquistare laguida del partito, si è detto tranquil-lo: «La possibile ripetizione deicongressi locali – ha commentatoieri – non credo possa danneggiar-mi. Sono sereno e tranquillo. Ciaffidiamo alla saggezza degliiscritti».

Questa decisione, infatti, va aconvalidare quel che Costanzo hasempre sostenuto e cioè la regola-rità dei congressi svolti fino a gio-vedì, quelli su cui erano piovute leaccuse di “mercificio” da partedegli altri tre candidati alla segrete-ria.

Dal Nazionale la conferma del deliberato del Regionale: in provincia di Frosinone si riparte da giovedì scorso

La decisione è arrivata dopo l’autosospensione di tre candidati su quattro alla segreteria provinciale

Al posto del dimissionarioRoberto Morassut è stata nominata garanteAnna Margherita Miotto

“”

LA RIPETIZIONEDEI CONGRESSI

NON MI DANNEGGERÀ.SONO TRANQUILLO

E SERENOSimone Costanzo

foto

SIMO

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SIAT

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Mario D’Alessandro, Sara Battisti e Alessandro Martini

14 8 NOVEMBRE 2013

ATTUALITÀ

15 8 NOVEMBRE 2013

INNOVA E UNINDUSTRIAINSIEME PER USCIRE DALLA CRISIIllustrato ieri ad Arpino il percorso formativo “Progettare il cambiamento aziendale”La ricetta per uscire da un momento difficile e rilanciare le proprie attività imprenditoriali

La parola d’ordine è ottimismo.Senza se e senza ma. Però parten-do da basi concrete. Una mano

importante per uscire dalla crisideve essere la formazione. Si chia-ma “Progettare il cambiamentoaziendale” il nuovo percorso forma-tivo promosso da Unindustria eInnova, l’Azienda Speciale per laformazione della Camera diCommercio, presentato ieri alcastello Ladislao di Arpino daAlberto Bubbio, professore diEconomia aziendale e responsabiledell’insegnamento di programma-zione e controllo dell’UniversitàCattaneo – Liuc.

Subito dopo c’è stata la primalezione tenuta proprio dal professorBubbio. Il percorso, oltre alla gior-

nata di ieri, prevede cinque lezioni dibusiness coaching sulla definizionedell’identità e della cultura azienda-le, soprattutto in relazione all’am-biente competitivo e su come ri-

programmare i comportamentiaziendali per il raggiungimentodegli obiettivi strategici; una gior-nata di seminario informativoincentrata sulla corretta stesura di unbilancio ai fini dell’accesso al credi-

to e una giornata di analisi e discus-sione di best practices territoriali.«Innova – hanno detto il presidenteCurzio Stirpe e il numero uno dellaCciaa Marcello Pigliacelli – è sem-pre al fianco delle imprese. Lanostra parola d'ordine è coinvolgerele aziende in un miglioramento con-tinuo. Pertanto i percorsi formativiforniranno validi strumenti perapportare innovazione e creativitàin azienda». Soddisfatto ancheGerardo Iamunno, presidente delComitato Piccola Industria diUnindustria: «Il percorso formativoha lo scopo di sensibilizzare leaziende sull’importanza del cambia-mento e facendo sì che quest’ultimodiventi nelle loro realtà il frutto diun processo strutturato».

La presentazionee la prima lezionesono state curatedal professor Bubbio

(foto ANNA MAURA CAIRA)

L’INIZIATIVAAlcuni momenti della presentazione

del progetto di Innovae Unindustria. A lato i promotori

16 8 NOVEMBRE 2013

17 8 NOVEMBRE 2013

ATTUALITÀ

I PROTAGONISTIA sinistra il direttore sanitario Mauro Vicano, reintegrato dal giudice, al vertice della Asl di Frosinone. Sopra l’attuale manager Vincenzo Suppa: il suo incarico scadrà all’atto della notifica della sentenza

Una sentenza pesante, a firma delgiudice del lavoro del Tribunaledi Frosinone Massimo Lisi,

reintegra il direttore sanitario dellaAsl Mauro Vicano alle redini del-l’azienda sanitaria. Accolte così perla seconda volta, dopo la sentenzadi inizio mese del Tar, le ragioni diVicano. Il giudice, nelle otto paginedi sentenza, ha ordinato alla Asl di“reintegrare immediatamente ilricorrente nelle funzioni di direttoregenerale facente funzioni nellemore della nomina del nuovo mana-ger”. Vicano, difeso dagli avvocatiValerio Tallini, Aldo Schiavi ePasquale Cirillo, aveva impugnatole due deliberazioni con cui laRegione Lazio nominava VincenzoSuppa nuovo direttore generale.Una prima delibera di nomina risalea gennaio e a giugno ne era arrivataun’altra di proroga. Entrambe erano

OK DAL GIUDICE DEL LAVORO VICANO TORNA ALLA GUIDA DELLA ASLIl direttore sanitario reintegrato alle redini dell’azienda sanitaria dal Tribunale Oggi la notifica della sentenza che comporterà la cessazione dell’incarico di Vincenzo Suppa

mirate a rimuovere Vicano dall’inca-rico di manager ricoperto a seguitodella scomparsa dell’ex dg CarloMirabella. La sentenza risulta parti-colarmente pesante perché afferma

che Suppa non ha i requisiti perricoprire l’incarico. «La nomina –si legge sulla sentenza - avrebbedovuto riguardare un soggetto conqualificate e comprovate professio-nalità ed esperienza in materia digestione sanitaria, requisiti nonposseduti dal dottor Suppa, comechiaramente desumibile dal curricu-

lum». La notifica della sentenza avia Armando Fabi ancora non èavvenuta ma non appena arriverà,ed è in programma domani, l’ufficia-le giudiziario Suppa dovrà rinuncia-re all’incarico. Già i giudici del Tar,infatti, il primo ottobre, avevanoaccolto le ragioni del direttore sani-tario. Quella sentenza però era stataimmediatamente impugnata dallaRegione Lazio e i giudici della Corted’Appello avevano concesso lasospensiva. Ieri era in programmal’udienza per il pronunciamento nelmerito: i giudici si sono riservati equel che accadrà si saprà nei prossi-mi giorni. Ad ogni modo in qualsia-si senso si pronuncerà il Consigliodi Stato resta valida la sentenza diieri del giudice del lavoro, a cui,eventualmente, sarà possibileopporsi con un reclamo, pur essen-do nel frattempo esecutiva.

Ieri udienza del Consiglio di Stato sul ricorso della Regione che ha impugnatola prima sentenza del Tar

LETT

ERE

Lcome Lazio.

L’ente regionaledovrà prendere atto

della sentenza e rimuovere

Suppa dall’incarico

Rcome requisiti.Nella sentenza

si sottolinea che Suppanon ne ha, mancando

di esperienza in gestione sanitaria

18 8 NOVEMBRE 2013

ATTUALITÀ

Aria, inquinamento e scarichi dimateriale pericoloso. Qui, spes-so, sono state evidenziate le

perplessità per quel che concerne lasalubrità dell’aria che si respira aSora e nei comuni del circondario.Ma anche i timori per possibili sca-richi stile “camorristico” nellaperiferia cittadina. A scatenare,invece, l’attenzione riguardo iltema inquinamento atmosferico èstata soprattutto la realizzazionedella centrale turbogas nello stabi-limento industriale della Cartieradel Sole. Da qualche tempo, quindi,a Sora si è provveduto a monitorarela qualità dell’aria con la centralinamobile dell’Arpa lazio, l’agenziaregionale che si occupa di protezio-ne dell’ambiente. I risultati sonostati davvero controversi con alcu-ni rilevanti che presentavano pic-chi di polveri sottili che hannodestato enorme preoccupazione,mentre altri monitoraggi sembra-vano più rassicuranti. Forse ancheper sgomberare il campo dalle per-plessità del recente passato, hapreso il via nei giorni scorsi la faseconclusiva della campagna di rile-vazione della qualità dell’aria cheha interessato la Città di Sora. Adarne notizia il Sindaco Ernesto

19 8 NOVEMBRE 2013

ANAGNI

ELEZIONI ALLA PRO LOCO: ANCORA POLEMICHE

Più di qualche settimana è trascor-sa dalle elezioni della Pro Locoanagnina e dalla nomina del

nuovo direttivo, ma non si spegnel'eco di considerazioni critiche cheha aperto uno squarcio sulle modali-tà con le quali si è giunti al rinnovodelle cariche. Precisazione d'obbli-go: tutto regolare dal punto di vistatecnico, ma i ruoli sarebbero statidistribuiti secondo logiche ed accor-di stabiliti a tavolino e non tenendoconto di tanti fattori oggettivi. Adenunciarlo, con forza, è stata laconsigliera Simona Tavani, primadegli eletti ma rimasta clamorosa-mente fuori da ogni incarico.Delusione personale e sconcerto daparte dei tanti soci (un terzo dei

forse ideato prima e ricompostodopo gli esiti, non pienamenteprevisti, delle votazioni.

Simona Tavani ha motivato lesue dichiarazioni parlando di attodovuto nei confronti dei soci“legittimamente confusi e pieni diinterrogativi” di fronte al “tratta-mento ingiusto riservato” alla suapersona (e fuori da tutto è rimastoanche il secondo degli eletti,Moreno Oddi). Infine, ricordiamola composizione del nuovo diretti-vo: Pierlorenzo Fini è presidente,Armando Petitti vicepresidente,Valentina Sperti e Simone Onofriresponsabili dell'ufficio turistico,cui vanno gli auguri di un proficuolavoro.

votanti) che l'hanno sostenuta, manon solo: Tavani ha parlato di “gio-chi di palazzo”, di direttivo “confe-zionato ad hoc”. Insomma, sonostate trascurate voglia di rinnova-

mento e grande partecipazionedemocratica, con la politica che sisarebbe introdotta in maniera inva-siva, con intese anche tra poli estre-mi per raggiungere un equilibrio

La denuncia di Simona Tavani, prima degli eletti ma esclusa da ogni incarico

Fuori dal direttivo anche il secondo elettoMoreno Oddi. Le accuse:«Trattamenti ingiusti»

PIETRO ANTONUCCI

Tersigni e l’assessore all’ambienteMaria Paola D’Orazio. La zona inte-ressata dal monitoraggio dell’aria èper il momento l’area di SanDomenico, già sede di due preceden-ti periodi di osservazione. Gliamministratori precisano poi chedopo il 25 novembre la centralinadi rilevazione si sposterà nellazona di Tofaro. Inoltre, a partire davenerdì 8 novembre, nella zona diTofaro, prenderà il via un’attività dicontrollo dei campi elettromagne-

tici. Il sindaco e l’assessore al ramosottolineano che tali studi sonostati voluti dall’Amministrazionecomunale per «tranquillizzare glianimi dei residenti nel quartiereTofaro, portando avanti un control-lo accurato volto a rilevare eventua-li forme di inquinamento ambienta-le». Precisato poi che «la qualitàdell’aria e dell’ambiente nel qualeviviamo resta, senza dubbio, tra gliobiettivi prioritari diquest’Amministrazione. Invitiamo,

quindi, la cittadinanza a stare tran-quilla e ad avere piena fiducia nelnostro operato che sotto questopunto di vista è stato sempre traspa-rente e corretto. Nulla sarà lasciatoal caso: seguiremo da vicino le atti-vità dell’Arpa in tutte le fasi previ-ste. Successivamente vaglieremocon attenzione i valori rilevati,sperando che rientrino nei parame-tri individuati dalla normativa».Infine gli amministratori ringrazia-no l’Arpa Lazio per «l’impegno e la

puntualità con i quali da sempresvolge le sue attività sul nostro ter-ritorio, in virtù anche del proficuodialogo istauratosi con la cittadi-nanza e le Istituzioni». Speriamoche gli ultimi rilevamenti, condotticon le metodologie opportune, rie-scano a dimostrare che la qualitàdell’aria che si respira sia nei para-metri di legge. Altrimenti che siprendano i provvedimenti opportu-ni, senza condizionamenti, senzatentennamenti.

Il sindaco: «Vaglieremo con attenzione i valori rilevati,sperando che rientrino nei parametri»

QUALITÀ DELL’ARIA AL VIA L’ULTIMA PARTE DEL MONITORAGGIOLa centralina Arpa controllerà l’area di San Domenico. Dal 25 novembre poi si sposterà nella zona di Tofaro

Appuntamenti da non perdere,per riscoprire storie e vivere

intensi momenti di cultura.Tornano gli incontri d’arte, cultu-ra e storia promossi dal Centro

di Sudi Sorani “V. Patriarca”,previsti nell’ambito delle iniziati-

ve dell’Università per laPromozione Culturale del

Tempo Libero, con il patrociniodell’Assessorato alle PoliticheCulturali della città di Sora, di

Alvito e di Veroli. Per il mese dinovembre si inizia martedì (ore

17), alla biblioteca di Sora.L’incontro verterà sul tema

“Sotto le stelle alla vigilia dellaLiberazione: l’eccidio di Soradel 27 maggio 1944”, con le

testimonianze di BasilioAccettola e Felice D’Orazio.

Introdurrà i lavori il preside LuigiGulia. Venerdì 22, ore 18, alTeatro del Palazzo Ducale di

Alvito, Ivano Capocciama inter-verrà su: “Madame Bovary diGustave Flaubert”. Ed ancora

martedì 26 (ore 17), sempre inbiblioteca, a Sora, il prof. Gianni

Gasbarrini Fortuna parlerà su“Storia sanitaria del territorio

provinciale. Dagli albori al primo‘900”. C.A.

STORIA E CULTURA, ECCO GLI APPUNTAMENTI

DEL CENTRO STUDI

SORA

La centralina Arpa in piazza Santa Restituta per la prima fase della rilevazione delle polveri sottili

CIRO ALTOBELLI

20 8 NOVEMBRE 2013

ATTUALITÀ

21 8 NOVEMBRE 2013

seduta della Consulta dell’Ambienteavente come punti all’ordine delgiorno la gestione del MonumentoNaturale di Montecassino e l’adesio-ne del comune di Cassino alla strate-gia “Rifiuti Zero” ed il piano dicaratterizzazione della ex discarica“Panaccioni”. Per quanto riguardaquest’ultimo l’amministrazione dadue anni sta lavorando al progettoper verificare la reale situazione dicontaminazione del suolo e delleacque nei pressi della ex discarica. A

tal proposito il progetto in questio-ne verrà sottoposto all’ultima fasedi verifica dell’iter autorizzativodella conferenza dei servizi, convo-cata per il giorno martedì 19novembre presso la sala giunta delComune. Un risultato importanteperché si riuscirà a fare chiarezza suuno dei siti più importanti da boni-ficare. Infine è stata convocata dalpresidente Gennaro Fiorentino, unaseduta della commissione ambienteper venerdì 15 per iniziare a discute-

Preoccupano le rivelazioni del pentito Schiavone. Il sindaco a colloquio in Procura

Una task force per fare chiarezzasullo stato delle bonifiche deisiti inquinati e sul presunto

interramento di rifiuti tossici inalcune zone del territorio comunale:questo il proposito del sindaco diCassino, Giuseppe GoliniPetrarcone, che è intervenuto ancorauna volta sulla questione dei rifiutitossici, chiedendo, nel contempo,un incontro urgente con la Procuradella Repubblica per poter accederealla documentazione relativa alleindagini del sito Nocione, dopo lescottanti rivelazioni del pentitoSchiavone. «Come amministrazio-ne – ha assicurato il sindaco – fare-mo tutto quanto rientra nelle nostrepossibilità non solo per fare chia-rezza, ma soprattutto per prenderetutti i provvedimenti del caso a tute-la della salute dei cittadini diCassino. A tal proposito ci siamoattivati sin da subito intraprendendoun percorso con tutti gli organismiinterni all’amministrazione pergiungere ad una soluzione condivisache possa risolvere nel modomigliore una situazione che preoc-cupa tutti i cittadini di Cassino».Sulla questione è intervenuto anchel’assessore municipale all’ambienteRiccardo Consales: «Martedì 12novembre è stata convocata una

FERNANDO RICCARDI

Finalmente una buona notizia neldesolante pianeta della sanitànostrana: il corso di laurea in

infermieristica resta a Cassino. Adarne comunicazione ufficiale è il

sindaco Petrarcone dopo unincontro che si è tenuto presso la

direzione generale Asl aFrosinone. «Nel corso dell’incon-

tro – ha spiegato il sindaco –abbiamo siglato una convenzione

che impegna il comune diCassino, l’Itcg “Medaglia d’Oro”di Cassino, la Provincia, la Asl di

Frosinone e l’Università degliStudi di Roma “La Sapienza”, a

garantire la continuità del corso dilaurea in infermieristica nella

nostra città. Come è noto, infatti, ilcorso di laurea è attualmente

priva di sede: con la convenzionesiamo riusciti a dare continuità ad

un servizio importante per i tantiragazzi che avranno modo di

seguire questo corso di laureapresso la sede cui si sono iscritti.

Un aspetto quest’ultimo importan-te perché consentirà ai tanti stu-

denti di seguire il corso senzaessere costretti ad andare a

Roma e senza, quindi, trovarsinella condizione di dover soste-nere, soprattutto in un momento

di difficoltà come questo, ulteriorispese. Un doveroso ringrazia-

mento per il grande risultato rag-giunto voglio rivolgerlo al dirigen-te scolastico dell’Itcg di Cassino,

Graziuccio Di Traglia, oltre chealla Provincia, per aver messo adisposizione i locali. Un risultato

ottenuto anche grazie al gioco disquadra a partire dal costante e

proficuo impegno del consiglierecomunale Maria Iannone, che sindall’inizio ha seguito la questione

con grande attenzione, e del con-sigliere Rosario Iemma che ha

seguito la parte logistica relativaall’allestimento dei locali concessi

in uso al comune di Cassino».

SALVO IL CORSO DI LAUREA

IN INFERMIERISTICA

CASSINORIFIUTI TOSSICITERRORE SOTTO TERRA

CASSINO

L’UDC SOLLECITA PETRARCONE A UN CAMBIO DI PASSO

Ma l’Udc fa parte o meno delgruppo di maggioranza consi-liare che sostiene il sindaco di

Cassino Giuseppe GoliniPetrarcone? Una bella domanda allaquale non è facile dare una rispostacompiuta. Anche perché il capo-gruppo Iris Volante (in foto) e ilconsigliere comunale RobertoMarsella sembrano percorrere stra-de diverse, se non diametralmenteopposte. Intanto qualche sera fa si èriunito il coordinamento cittadinocon il segretario Franco Marsellache ha rilasciato la seguente dichia-razione: «È stata una riunioneavente ad oggetto il rinnovamentodel partito, il rilancio dell’azionepolitica senza dimenticare l’analisiseria ed approfondita della situazio-

ne politica cittadina. L’assenza delconsigliere Iris Volante ha destatonon pochi malumori da parte deinumerosi presenti i quali avrebberovoluto avere un chiarimento, poichéanche se è vero che questo è un parti-to che non caccia nessuno, non sipuò pensare di parlarne per nome eper conto del partito stesso in incon-tri senza una discussione all’internodel direttivo cittadino.Probabilmente l’assenza è stata piùchiara ed esplicita di qualsiasi discus-sione. I presenti hanno poi affronta-to il dibattito sulla situazione politi-ca cittadina rilevando la necessità diun oggettivo e radicale cambiamentodi marcia da parte dell’attuale ammi-nistrazione. Il partito deve interve-nire in maniera decisiva nel dibattito

cittadino affrontando le questioniche in questo momento appaionopiù importanti e attuali per lo svi-luppo della città: lo sviluppo urba-nistico, le scelte per il commercioe, soprattutto, come garantire lasicurezza ai nostri giovani che disera vivono la nostra città. Il con-sigliere Marsella si è dichiaratoentusiasta di questo nuovo corso esaprà rappresentare con tenacia leindicazioni del partito, come hasempre fatto. Ha dichiarato di nonessere mai stato in maggioranza, edi aver votato a favore del bilancioper senso di responsabilità neiconfronti dei cittadini, che in unmomento come questo non merita-no anche le conseguenze di un com-missariamento».

Alla riunione del coordinamento cittadino assente il capogruppo Iris Volante

re sullo stato delle bonifiche nelnostro territorio e sulle dichiarazio-ni del pentito Schiavone del presun-to interramento di rifiuti tossici inalcune zone della nostra città. Allaseduta della commissione sono statiinvitati anche gli ambientalistiEdoardo Grossi e Giuseppe Martini,quali rappresentanti (all’epoca deifatti) del circolo legambiente diCassino, che nel 2005 denunciaro-

no l’ipotesi di contaminazione delsito Nocione». Preoccupato anchel'assessore alla salute Stefania DiRusso: «La camorra, che dell’inter-ramento dei rifiuti tossici ha fatto unvero business, sarà altrettanto pron-ta a guadagnare anche sulle opere dibonifica, come avvenuto in provin-cia di Caserta. La prossima settima-na andremo presso la “Federico II”di Napoli per ricevere informazionisu eventuali tecniche in grado di evi-denziare per via aerea la presenza disiti contaminati».

L’intenzione è quella di attivare una task force per fare chiarezza sulle bonifiche dei siti inquinati

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quanto riguarda a questo punto il pro-babile undici iniziale, l’enigmamaggiore per il tecnico delFrosinone è rappresentato dalla scel-ta del sostituto di Soddimo. A tal pro-posito la speranza è che Stellonerisolva il problema nel migliore deimodi, e non come è accaduto dome-nica scorsa contro il Benevento(quando l’ex pescarese ha dovutolasciare il campo per infortunio). Adesempio schierando Frara nel ruolodi trequartista in un rombo di centro-campo con Gori basso (anche perchéi toscani giocano con modulo 4-3-1-2). In altre parole, riguardo l’undicianti Prato le uniche certezze sembra-no al momento essere rappresentatedal portiere Zappino e una retroguar-dia che dovrebbe vedere Matteo

Ciofani a destra, Blanchard sulla cor-sia opposta e Bertoncini-Russo cop-pia di centrali. In mediana non si puòprescindere, al di là del modulo, daFrara e Gessa, mentre le altre magliericadranno su due tra Altobelli, Gori,

Gucher, Paganini e Carrus. In avanti,infine, sembra scontata la confermadi Curiale e Daniel Ciofani. Ma qual-che chance di essere in campo dal-l’inizio può nutrirla anche Aurelio.

I canarini distanti una sola lunghezza dal terzetto di testa sarannoospiti dell’unica squadra ancora imbattuta dell’intero girone, a tre punti dalla vetta ma con una gara in meno giocata

Big match di altissimo livelloquello che attende domenicapomeriggio il Frosinone per

l’undicesima giornata di andata delcampionato di Prima divisione giro-ne B. I canarini quarti della classe,ma con una sola lunghezza di distac-co dal terzetto capolista compostoda Pisa, Pontedera e L’Aquila, infatti,andranno a far visita alla formazioneche si trova subito alle loro spalle.Quel Prato che lamenta tre punti didistacco dalla vetta, ma che è ancheunica compagine ancora imbattutadell’intero girone. Da sottolineare,però, che fin qui le loro fortune itoscani le hanno costruite soprattut-to fuori casa. In trasferta, infatti, lasquadra di Esposito ha conquistatoundici punti (tre successi e due pari),

mentre sul campo amico ne ha rac-colto solo sei (una vittoria e trepareggi). Un dato importante, con-siderando che la sfida si giocherà alLungobisenzio, ma fino a un certopunto. Perché, diciamoci la verità,questo Frosinone ha qualità bensuperiore all’avversario (anche sepurtroppo non sempre riesce a met-terla in mostra), e quindi tutte le cartein regola per poter tornare a casa conl’intera posta in palio. Per questasfida mister Stellone dovrà rinuncia-re agli infortunati Soddimo eCrivello (quest’ultimo out datempo), mentre è in dubbio la pre-senza di Biasi non al meglio a causadi un problema fisico. Torna invecedisponibile Matteo Ciofani. Per

Il ruolino di marcia dei toscani è comunque migliore in trasferta che sul campo amico

DANIELE CIARDI

FROSINONE, BIG MATCH A PRATOSPORT

GIOCATORI PER TUTTELE “STAGIONI”

ALESSANDRO FRARAEsterno di centrocampo,

poi di difesa, ma anche centraledella linea mediana,

ovunque viene impiegatodal suo allenatore

il capitano continua a dimostraretutto il suo valore

ADRIANO RUSSODopo un avvio un po’ in sordina

l’ex Perugia sta regalandogrande tranquillità

a tutto il reparto arretrato.Sia quando la difesa

è schierata a tre uominiche a quattro

PT V N PL’AQUILA 20 6 2 1 PISA 20 6 2 2 PONTEDERA 20 6 2 2 FROSINONE 19 5 4 1 PRATO 17 4 5 0 CATANZARO 16 4 4 1 BENEVENTO 13 3 4 2 PERUGIA 13 3 4 2 SALERNITANA 12 3 3 3 GROSSETO 12 3 3 3 GUBBIO 11 2 5 2 LECCE 11 3 2 5 ASCOLI (-3) 6 2 3 4 PAGANESE 6 2 0 8 VIAREGGIO 6 0 6 4 BARLETTA 4 0 4 5 NOCERINA (-2) 1 0 3 7

CLASSIFICA

La prima promossa in serie B. Dalla seconda alla nonadisputano i play off. Non è prevista la retrocessione

CLASSIFICA MARCATORI

domenica 10 novembre, ore 14.30Benevento - PisaGrosseto - CatanzaroGubbio - BarlettaPerugia - L'AquilaPontedera - LeccePrato - FrosinoneSalernitana - NocerinaViareggio - Ascoli

PROGRAMMA 11A GIORNATA

8 reti Grassi (Pontedera) - 6 reti Arma (Pisa); Arrighini(Pontedera); Guazzo (Salernitana) - 4 reti Evacuo F.(Benevento); Fioretti (Catanzaro); Curiale (Frosinone);De Sousa (L’Aquila); Zigoni (Lecce); Lepore (Nocerina);Lanini (Prato) - 3 reti Tripoli e Vegnaduzzo (Ascoli);Frara (Frosinone); Caccavallo (Gubbio); Miccoli (Lecce);Eusepi (Perugia); Ginestra (Salernitana); Benedetti L.(Viareggio) - 2 reti Mancosu e Mengoni (Benevento);Martignago (Catanzaro); Altobelli e Ciofani D.(Frosinone); Giovio e Obodo (Grosseto); Ferrari(Gubbio); Del Pinto e Frediani (L’Aquila); Bogliacino(Lecce); Danti e Evacuo D. (Nocerina); De Sena e William(Paganese); Fabinho (Perugia); Martella e Napoli (Pisa);Bartolomei (Pontedera); De Agostini e Tiboni (Prato); DeVena (Viareggio)

Stellone dovrà fare a menodi Soddimo e forse Biasi, ma recupera Matteo Ciofani

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PTVeroli 10Biella 10Torino 10Brescia 10Trento 8Barcellona 8Napoli 6Trapani 6Jesi 6Orlandina 6Verona 4 Trieste 4Ferentino 2Casale 2Imola 2Forlì 0

CLASSIFICA LEGADUE GOLD

PROGRAMMA 7A GIORNATA

LEGADUE GOLD - domani ore 20.30 Trento-Napoli • domenica 10 novembre ore 18 Brescia-Biella • Casale-Jesi • Torino-Capo D’Orlando • Trapani-Trieste •Barcellona-ImolaFerentino-Veroli • Verona-Forlì

Gli amaranto cercano la vittoria per risalire una classifica che li vede penultimiI giallorossi vogliono i due punti per confermare l’attuale primo posto nella graduatoria

Si preannuncia, bello, appassio-nante e di grande importanza perla classifica, il derby in program-

ma domenica pomeriggio al palaz-zetto di Pontegrande (inizio ore 18)tra i padroni di casa della FmcFerentino e il GCZ Veroli. Se da unaparte gli amaranto vogliono il suc-cesso a tutti i costi per provare a risa-lire una classifica che dopo i primisei turni li vede al penultimo posto(successo in casa contro Imola e peril resto cinque sconfitte: Torino,Barcellona, Trento, Capo d’Orlandoe Biella), dall’altra i giallorossihanno tutte le intenzioni di conti-nuare ad occupare l’attuale primoposto della graduatoria generale,frutto di ben cinque successi (in casa

contro Napoli, Brescia e Trento enelle trasferte di Biella e CasaleMonferrato) e un solo ko (a Trapani).Una sfida che, classifica a parte, sullacarta si annuncia comunque apertis-sima a qualsiasi risultato. «Veroli –dice il coach della Fmc FrancoGramenzi – mi aveva destato grandeimpressione già in pre campionato.Sia nelle due partite del memorialZeppieri, che nel quadrangolare diRoseto. Per cui il fatto che ora è intesta, non rappresenta per me unasorpresa. Un roster di qualità sulquale Marco (Ramondino) ha fatto unlavoro eccezionale. E il campo glista dando ragione. Guardando invecein casa nostra, purtroppo in questoinizio abbiamo pagato a caro prezzol’assenza di Mosley. Ciò nonostantec’è da dire che le cinque sconfittesono arrivate contro formazioni cheoccupano i primi posti di classifica

e, soprattutto, fatta eccezione per labruttissima prestazione controTrento, con tutte le altre abbiamogiocato alla pari».

Dove si potrà decidere il derby didopodomani? «Da una parte ci saràsicuramente il grande entusiasmodegli avversari, mentre dall’altra lanostra immensa voglia di rilancio.Per quel che riguarda poi l’aspetto

più prettamente di gioco, ritengo chepotrà far sua la partita chi riuscirà acapire meglio determinate situazionidurante la stessa». Se Gramenzi nonlesina elogi per Veroli e il suo tecni-co, lo stesso fa coach Ramondinoverso l’avversario e il suo coach.«Ferentino è un’ottima squadra conun allenatore tra i migliori dellaLegadue e non solo. Per cui dovremo

affrontare la partita con la consape-volezza di avere di fronte un team digrande valore. In questo avvio hannopagato l’assenza di Mosley, unlungo dalle indiscusse capacità, esolo da due gare possono contare sul-l’apporto di Luca Garri, un’ala pivotcapace di fare la differenza.Insomma, la classifica può inganna-re e noi non dobbiamo cadere in que-

sto errore dando come sempre il mas-simo e cercando di andare ancora unavolta oltre i nostri limiti. Come inogni trasferta, inoltre, sarà decisivosaper controllare il ritmo del matche, in questa gara, dovremo soprattut-to saper superare l’ostacolo delleincisive difese tattiche che Gramenziè capace di schierare».

DANIELE CIARDI

FERENTINO-VEROLI, CHE DERBY!SPORT

La gara è in programma domenica alle 18 in casa della Fmc al Palazzo di Pontegrande

Alla vigilia dell’attesa sfidaarrivano i complimenti reciproci da parte dei due tecnici

IN CABINA DI REGIAÈ SFIDA TRA DUE EX

FRANCESCO GUARINOIl play della Fmc Ferentino

ha vestito la maglia dell’allora Prima Veroli

nella stagione della storica promozione

dalla serie B d’Eccellenza all’ex Legadue

GIOVANNI TOMASSININello scorso campionato

era il vice Guarinonelle fila degli amaranto,

mentre oggi è uno dei maggioripunti di forza

del quintetto giallorossodi coach Ramondino

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GLOBO PER SALIRE ANCORAIHF IN CAMPO PER LA COPPA

Domenica i bianconeri terzi di scena contro il fanalino di coda Castellana Grotte,mentre nel femminile il Frosinone riceve la visita di Conegliano per gli ottavi di andata della manifestazione tricolore

Èuna Globo Banca Popolare Soracon tutte le intenzioni di scalareulteriormente la classifica (al

momento occupa la terza piazza conun solo punto di ritardo dalla coppiadi testa), quella che domenica pome-riggio riceverà al PalaGlobo LucaPolsinelli (inizio ore 18) la visitadel fanalino di coda CastellanaGrotte.

Dopo il mezzo passo falso arri-vato nella gara d’esordio controPotenza Picena (sconfitta al tiebreak), il sestetto di coach MarcoFenoglio è stato capace di vinceredue gare consecutive in trasferta. Laprima per 3-0 a Brolo e la seconda(3-1), domenica scorsa, addiritturain casa di quella che era la capolistadel campionato a punteggio pieno:Cantù. A questo punto è arrivato ilmomento di conquistare la primavittoria stagionale anche davanti alpubblico amico. «Lo vogliamo contutto noi stessi – dice lo schiacciato-re dei bianconeri Vincenzo Tamburro

– ma guai a pensare che battereCastellana Grotte sarà facile. Doposole tre giornate di campionato laclassifica ha un valore alquanto rela-tivo. Per cui io e i miei compagnisappiamo di dover scendere incampo concentrati al massimo perpoter così esprimere al meglio ilnostro gioco e portare a casa trepunti fondamentali per il proseguodella stagione».

Dalla serie A2 maschile passia-mo all’A1 femminile, che dopodo-mani (e anche il 17 novembre) siferma a livello di campionato perdare spazio alla Coppa Italia conl’andata (tra dieci giorni il ritorno)degli ottavi finale della manifesta-zione tricolore. Per l’IHF Frosinone

un impegno sulla carta non certoagevole, visto che domenica pome-riggio le ragazze di coach MarioRegulo Martinez se la vedranno al“Città di Frosinone” (inizio ore 18)contro Conegliano. Vale a dire laformazione che nella prima giornatadi campionato ha inflitto a Gioli ecompagne una netta battuta d’arresto(in quell’occasione si giocavacomunque in terra veneta). Il ritornoè in programma, come detto, dome-

nica 17 novembre a campi invertiti.Per quanto riguarda invece il cam-pionato, nel quale purtroppo lebianconere sono reduci da tre ko inaltrettante gare giocate (in veritàcontro tutte corazzate di questo tor-neo), l’IHF tornerà in campo nel-l’anticipo di mercoledì 20 novembreal Città di Frosinone (ore 20,30).Avversaria, nemmeno a dirlo, un’al-tra delle grandissime di questo tor-neo: Piacenza.

SPORT

domenica 10 novembre, ore 18Corigliano-CantùMatera-MonzaPadova-MilanoGlobo Sora-Grotte CastellanaPotenza Picena-BroloAvellino-Ortona

PROGRAMMA 4A GIORNATA

Piacenza 9Bergamo 9Conegliano 6Ornavasso 6Modena 5Busto Arsizio 4Urbino 3Casalmaggiore 0Ihf Volley Frosinone 0Forlì 0Novara 0

CLASSIFICA SERIE A1 FEMMINILE

Vero Volley Monza 8B-Chem Potenza Picena 8Tonazzo Padova 7Globo Banca Pop. Frusinate Sora 7Sidigas HS Avellino 6Cassa Rurale Cantù 6Coserplast Openet Matera 5Sieco Service Ortona 4Itely Milano 3Materdominivolley.it Castellana Grotte 0Caffè Aiello Corigliano 0Elettrosud Brolo 0

CLASSIFICA SERIE A2 MASCHILE

mercoledì 20 novembre, ore 20.30Ihf Volley Frosinone-PiacenzaConegliano-Urbinodomenica 24 novembre, ore 18.00Busto Arsizio-BergamoOrnavasso- ForlìModena-Novara

PROGRAMMA 4A GIORNATA

Dopo due successi consecutiviin trasferta il sestetto di Fenoglio torna a giocaresul campo amico

DANIELE CIARDI

SERVE UNA CRESCITAIMMEDIATA

RACHAEL KIDDERNelle prime tre gare

di campionatofin qui giocate dalle “pantere”

la schiacciatrice americananon è ancora mai riuscita

ad esprimersisecondo quello che sulla carta

è il suo effettivo valore

GIULIA AGOSTINETTOProbabilmente anche a causa

di una condizione fisica non ancora ottimale

per un leggero infortunio,ma sta di fatto che a oggi

la palleggiatricedelle ciociare ha deluso

A destra il gruppoCoemme2 che salirà

sul palco stasera

Un weekend ricchissimo allaCantina Mediterraneo diFrosinone. Stasera l’appunta-

mento è con una serata di selezionefirmata MArtelive, il festival dedica-to alla musica emergente. Sul palcosalgono La casa di Lia e CoM2(Coemme Due). Come è ormai noto,le pre-selezioni daranno agli artistila possibilità di accedere alle finaliregionali o di macro-area. I vincitoridi questa prima fase potranno parte-cipare alle selezioni nazionali che siterranno all’interno della BiennaleMArtelive, che si terrà a maggio2014. Fra le band che si esibiranno,potrebbero esserci i prossimi prota-gonisti dello scenario musicaleemergente italiano. Domani sera,invece, sarà la volta dei GoodMorning Finch, una post-rock bandformatasi nel 2010 ad Agrigento. Laband ha aperto i concerti di gruppicome Diaframma e Oratio e parteci-pato a festival insieme a bandinfluenti della scena italiana qualiWaines e Iotatola, oltre ad aver parte-cipato all’edizione 2012 dell’ItaliaWave fest. Il loro primo EP “40 yearsago” è distribuito in digitale e gratui-

tamente su bandcamp, ne esistonosolo 20 copie fisiche distribuite inaprile 2011 solo a Dublino edEdinburgo nascoste in vari luoghidella città. L’EP è stato anche pubbli-cato e recensito su blog e webzinesspecializzati nel genere in Italia,Polonia, Giappone, Germania,Canada, Francia, Romania e StatiUniti, ad anticiparlo sono usciti ivideoclip di “Estate” e “Smell ofrain”. Alcuni dei loro brani sonostati utilizzati come colonna sonora

di cortometraggi in Spagna eGermania. Dopo la promozionedell’EP la band ha passato unmomento di pausa terminata a marzo2013 con la pubblicazione delsecondo EP “Cosmonaut”. Per la pro-mozione di Cosmonaut il trio viene

affiancato dal chitarrista GregorioScozzari (Arearea, Crepitatori) cheora fa parte della formazione. Aseguire suoneranno i Valuna. Ungruppo che crede nella musica comeuno scambio di emozioni, sentimen-ti che dal palco si trasmettono nel-l’aria e poi tornano indietro più fortiche mai, come i muri sonori cheinnalzano mischiando tappetipostrock, distorsioni noise e canta-to urlato, come i loro testi in italia-no, più evocativi e meno descrittivi,immagini riverberate che provano aspiegare tutto questo. Mentre suona-no nei più importanti locali di Romae provincia, il 20 maggio 2013 ilprimo singolo dei Valuna, “Olio suTela” esce in anteprima ed esclusivaper “Viscere” uno split, una compila-tion, intesa nel più bel significatodel termine, patrocinata dalla StopRecords che vede la partecipazione diCosmetic, Mary in June ed altreimportanti bands del panorama indi-pendente nazionale. Attualmente IValuna, oltre all'attività live, regi-strano il loro primo lavoro full-lenght la cui uscita è prevista per que-sto inverno.

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WEEKEND

AL CINEMA

SOMETHINGGOOD di Luca BarbareschiItalia, 2013

Matteo Mercury traffica in cibi adulterati.Ha venduto l’anima al diavolo e sembra nonpreoccuparsene affatto, anche perché èriuscito a diventare amministratore dele-gato per un colosso industriale. Ma l’incon-tro con la cinese Xiwen gli cambierà l’esi-stenza.

ilFilmdellasettimana

Multisala NestorSala De FilippoSOLE A CATINELLE orario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala GermiCATTIVISSIMO ME 2 (3D) orario: 16LA VITA DI ADELE orario: 18/21.30Sala FelliniPLANES orario: 16/18.10/20.20/22.30Sala MastroianniCAPTAIN PHILIPSorario: 17.30/20.00/22.30Sala TroisiANNI FELICI orario: 16CANI SCIOLTIorario: 18.10/20.20/22.30Sala De SicaUNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALEorario: 16.00/18.10/20.20/22.30

Multisala SistoSala 1QUESTIONE DI TEMPOorario: 15.00/17.30/20.00/22.30Sala 2JUSTIN E I CAVALIERI VALOROSIorario: 15.30SMILEY orario: 18.30/20.30/22.30Sala 3MACHETE KILLSorario: 16.00/18.15/20.25/22.30Sala 4SOLE A CATINELLEorario: 15/17/19/21/22.50Sala 5SOLE A CATINELLEorario: 16.15/18.15/20.15/22.30Sala 6SOLE A CATINELLEorario: 15.30/17.30/19.30/21.30sab. 23.30Sala 7PRISONERS orario: 16.30/19.30/22.30Sala 8 CATTIVISSIMO ME 2D orario: 15.30/17.50CAPTAIN PHILLIPS orario: 20/22.30Sala 9 SOMETHING GOOD orario: 16.00UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALEorario: 18.10/20.20/22.30

Oggi una serata di selezione del MArtelive, dedicato alla musica emergente, con La casa di Lia e CoM2

IN PROVINCIA

“CIOCCOLATINIDELLA RICERCA”L’AIRC SCENDEIN CAMPOI volontari tornanonelle piazze contro il cancro

Anche in provincia diFrosinone domani tornanoin campo i volontari di

AIRC che operano con passio-ne, abnegazione e impegno perdistribuire le confezioni di cioc-colatini. Con un contributo di10 euro puoi sostenere il lavorodel ricercatori e ricevere unaconfezione creata appositamen-te da Lindt di cioccolatini chepotrai gustare o regalare. Inoccasione dei Giorni dellaRicerca AIRC ha realizzato lapiccola guida “Proteine in tuttele salse” –  distribuita con icioccolatini – ricca di informa-zioni sulla prevenzione, la dia-gnosi e la cura del cancro.“Approfitto dell’occasione perringraziare gli amici volontaridel nostro territorio– ha tra l’al-tro detto la responsabile Aircdella provincia di FrosinoneAndreina Annunziata – per illavoro che anche in questa occa-sione garantiranno e sono certache così come per le altre occa-sioni i frusinati risponderannoalla grande al nostro appello”.Domani quindi aiutando Airc sipotrà portare a casa un dono pia-cevole e salutare che l'AmericanInstitute For Cancer Research haclassificato tra i cibi protettivi.Il cioccolato fondente al 70% dicacao, la sostanza in cui si con-centrano i flavonoidi (compostidalle proprietà antiossidanti,protettivi contro i tumori) infat-ti rappresentano senza dubbioun ottimo strumento per unagustosa prevenzione.

Domani sera nuovo appuntamento: sul palco i Good Morning Finch e i Valuna

IL LUNATICO DELL’INNOCENZA In mostra alla galleria virtuale Grifio Art le opere di Italo Turri

Continua il cammino artistico di presentazione dei lavori di Italo TurriMonzon, artista anagnino scomparso nel 1995 in una mostra virtuale 3Dospitata nella Galleria Italia di Grifio Art Gallery. Verranno presentate al

pubblico della rete circa 20 opere tra le più rappresentative del panoramaartistico di Monzon. La mostra è stata inaugurata mercoledì alle 21.30 e saràvisitabile fino al 30 novembre, 24 ore su 24, accedendo al sito www.grifio-artgallery.com entrando nella Galleria Italia. Sarà possibile inoltre lasciareun commento a tali lavori e la famiglia di Italo Turri ringrazia anticipatamen-te quanti vorranno farlo.

OVERDOSE DI MUSICAALLA CANTINA

GLI APPUNTAMENTI IMPERDIBILI

BOVILLE ERNICA “Pane, olio e fantasia”Domani ore 15 (centro storico) aperturadella manifestazione; ore 18 degusta-zione di prodotti tipici nel chiostrocomunale. Domenica ore 8 mercatino nelcentro storico; ore 13 pranzo nei risto-ranti del borgo; ore 15-18 visite guidatenei frantoi; ore 21 chiusura della manife-stazione

TERELLE Sagra delle castagneDomenica ore 10 (piazza Loreto Biondi)distribuzione delle castagne; ore 12apertura degli stand gastronomici.Piatti della tradizione (tagliolini e fagio-lini, polenta con spuntature di maiale,pecora alla terellese, salsicce alla brace,broccoli e dolci a base di castagne)

LA SAGRA È SERVITA29 8 NOVEMBRE 2013

L'AMORE, LA SFIDA, IL DESTINO

Al tavolo dove si gioca la sorte siedono Eros, signore dei desideri; Narciso, simbolo del-l'amore che ciascuno ha per se stesso; il Destino, la fatalità contro cui niente possiamo;Edipo, la trasgressione. E infine la Morte. Eugenio Scalfari mette al centro della sua rifles-sione la partita della vita.

Eugenio Scalfari - Einaudi

illibrodellasettimana

PIERO PELÙIdentikit - Sony music

ildiscodellasettimana

Avete lavorato una settimana.Siete giustamente stanchi.Stressati. E avete voglia di tra-

scorrere un  week end tranquillo.Magari davanti a un bel piatto.Perché se c'è una cosa che nonmanca (almeno quella!) in provinciadi Frosinone è la passione per labuona tavola, per i prodotti genuinie per le delizie del palato. Domani edomenica Boville Ernica ospita laquinta edizione del percorso musica-le-enogastronomico  “Pane, olio efantasia”. Due giorni all'insegna dimanifestazioni musicali e degusta-zione di piatti locali nonché di unprodotto principe della tavola,l’olio extravergine di oliva, l'oroverde delle colline ciociare. Previsteanche visite guidate nel centro sto-rico e ai frantoi, menu tipici nei

ristoranti, il mercatino e spettacolitradizionali. Una cosa che non può enon deve mancare mai quando siparla di cucina è il vino. E anchequesto i ciociari doc lo sanno bene.A Piglio, terra di Cesanese, è in pro-gramma “Novelli & Vergini”, quinta

festa del vino e dell'olio novello.Appuntamento domani alle 18 nelcaratteristico centro storico.

Il giorno dopo, per chi ancoranon dovesse essere.... sazio, c'è la

sagra delle castagne di Terelle, giun-ta quest'anno alla trentunesima edi-zione. In piazza Loreto Biondi saràpossibile degustare (anche in questocaso accompagnate dal vino rosso)le castagne tipiche di Terelle con ilsottofonbdo  dell'orchestra diMimmo Crolla e Vincent Style. Lacoltivazione del castagno è presenteda sempre nella cittadina del sud pro-vincia. Numerose sono, infatti, lepiante secolare presenti nel territo-rio, che da una prima valutazionedell'età, in base alle dimensioni,dovrebbero avere oltre 150-200anni. Le testimonianze orali deiresidenti di Terelle fanno risalire ladiffusione del castagno intorno al1350, con lo sviluppo demograficodel paese. Ancora oggi le metodichedi lavorazione e conservazione del

prodotto rispettano i tempi e i modidella tradizione storica. Insomma,un evento da non perdere.

Sempre domenica e semprecastagne. Ma a Veroli.L'associazione “I Quattro Tigli” hainfatti organizzato, a Sant'Erasmo,“Castagne e vino”. Come si vede unweek end pieno. E per tutti i gusti.In attesa dell'evento clou di novem-bre, la fiera del tartufo di CampoliAppennino. Due fine settimana (6-17 e 23-24 novembre) dedicati altartufo bianco e a quello nero pregia-to. Come sempre sarà possibiledegustare e acquistare i prodotti tipi-ci provenienti da ogni parte d’Italiae assaporare i piatti della tradizionecampolese preparati dalle massaie.Buon divertimento. Anzi, buonappetito.

In programma anchevisite guidate nei frantoiNei ristoranti menucon i piatti della tradizione

Uscirà il 19 novembre la nuova raccolta della carriera solista di Piero Pelù: Identikit,con diciotto canzoni pubblicate tra il 1999 e il 2009 più i due inediti Mille Uragani eSto Rock. Dopo l’annunciata pausa dai Liftiba, Piero Pelù torna dunque a dedicarsi aisuoi progetti solisti ripercorrendo dieci anni di attività.

CECCANO

Musique chorale du XX siècle,musica corale del 20° seco-lo, con brani di Duruflé,

Parry, Britten, Poulenc, Nees,Eben, Bartok, Fauré: è questo ilprogramma del concerto chel’Ensemble Vocale de Neully-Paris, diretto da Adam Vidovicpresenterà domenica a Ceccano,nella bella chiesa gotico cister-cense di S. Maria a fiume, alleore 19. Con il coro pariginocanterà anche il coro JosquinDes Pres, diretto da Mauro Gizzi.Le due formazioni musicali sonoinfatti impegnate in uno scam-bio che vedrà poi il coro del m°Gizzi a Parigi nel prossimo mesedi aprile, nell’ambito delle atti-vità internazionale delConcentus Musicus FabraternusJosquin Des Pres. I due corisaranno accompagnati al piano-forte da Chiara Olmetti

UN CORO DA PARIGI A SANTA MARIA A FIUMEAppuntamento per domenica alle ore 19

Da Boville a Piglio passando per Terelle. E aspettando la fiera di Campoli Appennino Vino, olio, castagne e tartufo: tutti gli appuntamenti con i prodotti dell’autunno

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