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ANNO VIII - N° 112 - MARTEDÌ 15 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Angela Fusco Perrella Il Tapiro del giorno a Nicola Cefaratti CAMPOBASSO Beccati dalla Polizia mentre tentano di rubare in un cantiere Denunciati A PAG. 11 CAMPOBASSO Verso la sentenza il processo per la realizzazione della centrale turbogas A PAG. 11 REGIONE In Consiglio la questione del lavoro Urgono azioni e interventi rapidi L’invito a ritirare le dimissioni da presidente dell’associazione degli industriali, viene con forza dall’amministratore di Finmolise A PAG. 4 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al- l'assessore regionale all'Agricoltura, An- gela Fusco Perrella. A partire da domani sarà avviato sul territorio il programma delle tecnologie di smaltimento rifiuti con il sistema delle biomasse. La possi- bilità di produzione di energia dovuta alle rinnovabili, è un passaggio impor- tante per evitare il ricorso alle discari- che con notevoli aggravi sul piano eco- nomico e ambientale. In questa maniera sarà possibile recuperare energia. Il Tapiro lo diamo all'assessore comu- nale di Campobasso al Traffico e Viabi- lità, Nicola Cefaratti. I due segnali con l'obbligo di direzione piazzati nel bel mezzo di piazza Prefettura, testimo- niano l'assenza d'idea di una città e, so- prattutto, il rispetto stesso per la sua storia. E il decoro urbano? Qualcuno a palazzo San Giorgio si è accorto di quanto posto in essere in quella piazza? Ma è mai possibile che il senso estetico sia andato perso tanto inesorabilmente? A PAG. 5

Quotidiano - 15 Maggio 2012

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Quotidiano - 15 Maggio 2012

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Page 1: Quotidiano - 15 Maggio 2012

ANNO VIII - N° 112 - MARTEDÌ 15 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Angela Fusco Perrella

Il Tapiro del giornoa Nicola Cefaratti

CAMPOBASSO

Beccati dallaPolizia mentretentano di rubarein un cantiereDenunciati

A PAG. 11

CAMPOBASSO

Verso la sentenza il processo perla realizzazionedella centraleturbogas

A PAG. 11

REGIONE

In Consigliola questionedel lavoroUrgono azionie interventirapidi

L’invito a ritirare le dimissionida presidente dell’associazionedegli industriali, viene con forza dall’amministratore di Finmolise

A PAG. 4

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo al-l'assessore regionale all'Agricoltura, An-gela Fusco Perrella. A partire da domanisarà avviato sul territorio il programmadelle tecnologie di smaltimento rifiuticon il sistema delle biomasse. La possi-bilità di produzione di energia dovutaalle rinnovabili, è un passaggio impor-tante per evitare il ricorso alle discari-che con notevoli aggravi sul piano eco-nomico e ambientale. In questa manierasarà possibile recuperare energia.

Il Tapiro lo diamo all'assessore comu-nale di Campobasso al Traffico e Viabi-lità, Nicola Cefaratti. I due segnali conl'obbligo di direzione piazzati nel belmezzo di piazza Prefettura, testimo-niano l'assenza d'idea di una città e, so-prattutto, il rispetto stesso per la suastoria. E il decoro urbano? Qualcuno apalazzo San Giorgio si è accorto diquanto posto in essere in quella piazza?Ma è mai possibile che il senso esteticosia andato perso tanto inesorabilmente?

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CAMPOBASSO. La difesa'fuori' Consiglio di quellaproposta di legge denomi-nata: "Ulteriori misure ur-genti per l'adeguamento am-ministrativo-istituzionaledell'ordinamento regionale",è stata fatta dal presidentedella Prima commissione re-gionale, Vincenzo Niro. Nontocca, in questa sede, entrarenel merito della polemica conle opposizioni volutamenteportata dall'esponente del-l'Udeur. Sul piano tecnico,però, Niro dimentica che pen-sare di affidare alla sua stessaCommissione il compito dielaborare la proposta orga-nica entro 18 mesi e che, per-tanto, "non si può procedereall'indizione delle nuove ele-zioni prima che siano tra-scorsi otto mesi", significastravolgere l'ordinamento na-zionale. Come dire, al di là delgiudizio del Tar e del Consi-glio di Stato noi restiamo inpiedi per due anni e mezzocon tanto di lauto stipendioin tasca. E' lo stravolgimentodel sistema democratico, lafine di ogni regola, la fine diogni credibilità della politica.E, ancora, l’annullamentodelle elezioni da parte dellamagistratura porta al "venirmeno ex tunc (...) dello stesso

titolo di investitura dell’or-gano elettivo". In tale caso lacompetenza a definire le fun-zioni degli organi regionalisino alla nuova elezione è ri-messa allo statuto regionale,ma con i limiti ulteriori deri-vanti "dalla competenza sta-tale esclusiva in materia giu-risdizionale", stabilita dall’art.117, co. 2, lett. l, Cost. Ancheper evitare che il permaneredella situazione possa portarea una 'captatio benevolentiae'nei confronti dell'elettorato.Ma se tutto questo è vero, losi sa che con l'annullamentogiurisdizionale delle elezioni,viene meno lo stesso titolo diinvestitura dell'organo poli-tico? Non si può, per questo,far passare l'eventuale raggi-ramento di quanto sancitoanche dalla Corte costituzio-nale, come un passaggio po-sitivo. Per chi? Ma dove sonostati Vincenzo Niro e Ric-cardo Tamburro in questianni nel corso dei quali il

Consiglio regionale avrebbedovuto approvare il nuovoStatuto? Sono dieci anni checi si trascina su questa stradasenza approdare a nulla. Ep-pure si sapeva da sempre chein tema di disciplina del-l'esercizio dei poteri degli or-gani regionali dopo la sca-denza, lo scioglimento, larimozione o l'annullamentodelle elezioni, la legge regio-nale può intervenire solodopo che lo Statuto ha fissatoprincipi e criteri fondamen-tali. Tale giurisprudenza èstata confermata e ulterior-mente precisata dalla Cortecostituzionale nella sentenza68/2010. Ci sono stati diecianni di tempo per dare un as-setto alla nuova Carta regio-nale. Evidentemente si èavuto altro da pensare. Oggi,però, non ci si può improvvi-sare novelli Catoni pensandoa proposte frutto di una not-tata in dispregio a ogni formaistituzionale.

di Michele Petraroia*

Per le ecografie neonatali alle anche,il Centro di Prenotazioni dell’ASREMti indirizza ad Isernia, tanto è vero cheda Gambatesa hanno preferito portarela bimba a Foggia perché più facile daraggiungere. Anche i pazienti affetti daproblemi cardiaci che hanno bisognodi esami, controlli, visite specialisticheo piccoli ricoveri, vengono smistatiall’Ospedale Veneziale di Isernia cosìche l’ASREM possa fare delle notestampa di plauso ai professionisti as-soldati senza concorso pubblico in talidiscipline. Un numero crescente di ma-lati oncologici in trattamento chemio-terapico presso la Fondazione di Cam-pobasso, dopo che l’unica specialistacon contratto a tempo indeterminato inservizio da nove anni presso il reparto

è andata via, provano a cercare altresoluzioni appoggiandosi al Cardarelliche meriterebbe maggiori disponibilitàdi mezzi e personale in una patologiacosì delicata.

La medicina territoriale è unoscherzo di carnevale ed i pazienti cheprenotano una visita specialistica ven-gono smistati a Riccia, Bojano, Triventoo altre località col risultato che la sa-nità non si avvicina al malato, ma è ilmalato che deve inseguire a propriespese la sanità. Basta controllare glielenchi nominativi delle persone sotto-poste a visita nei vari poliambulatoriper rendersi conto che nella nostraASREM vale la regola del Re di Napoli“ Chi è a poppa vada a prua. Chi è sotto

vada sopra. Chi è a sinistra si sposti adestra, L’importante è fare ammuina.”.

La medicina territoriale dovrebbe es-sere un’agevolazione ai cittadini conassistenza domiciliare, meno fastidinelle prenotazioni, controlli ambulato-riali più vicini al proprio domicilio efiltro nei ricoveri ospedalieri con menoaffollamento al Pronto Soccorso. InMolise col caos esistente si è struttu-rato un sistema che è funzionale alladirigenza sanitaria con flussi di pa-zienti che variano in rapporto ai premiincentivanti e alla tenuta di alcuni am-bulatori senza porsi il problema del di-sagio di un anziano senza mezzi co-stretto a spostarsi per 60 km.

Il Piano Sanitario Regionale và ri-

formulato verso la sanità pubblicacome chiedono giustamente 7 mila cit-tadini del Medio-Molise che hanno in-viato una petizione al Governo per di-fendere l’Ospedale Cardarelli, evitarnelo svuotamento e fermarne lo smantel-lamento. Troppi interessi privati si an-nidano nei 700 milioni di euro annui dispesa sanitaria. La potenza delle lobbypolitiche che fanno affari con la sanitàmarginalizza i diritti dei cittadini, nontiene conto della dignità dei malati estritola ogni dissenso infischiandosenedel bene comune o del buonsenso. IlGoverno Monti dimostri la propria au-tonomia da questi intrecci incestuosi efermi l’adozione di un Piano Sanitarioche di fatto chiude e affossa il sistemapubblico regionale.

*Consigliere regionale Pd

Se il Piano sanitariodistrugge l’apparato pubblicodel sistema

L’intervento.

Salvapoltrone,le dimenticanzedi Vincenzo Niro

Il presidente della primacommissione ha ritenutodifendere le ragionidella proposta di legge 30In dieci anni, Statuto a zero

Il punto.

Fondi Fse e Fesr, in Molise la spesaè al 26 percentoCAMPOBASSO. Il Molise è tra le ultime regioni italiane perchè

vede una percentuale di spesa dei fondi europei al 31 dicembre

2011 per il Fse pari al 27,39% mentre per quelli del Fesr la per-

centuale scende al 25,24%. Anche gli impegni non sono dei più

esaltanti perchè si fermano a meno della metà. Il fondo FESR, in

sintesi, è destinato a contribuire alla correzione dei principali

squilibri regionali esistenti, mentre il fondo FSE punta a rafforzare

la coesione economica e sociale, migliorando la possibilità di oc-

cupazione. Va detto che quelli dell'Europa non sono gli unici de-

nari a giacere nei cassetti. L'Associazione dei costruttori, per

esempio, si lamenta che da agosto 2011 il Cipe ha stanziato 19

miliardi per le infrastrutture: tuttora fermi. eppure, l’obiettivo

Competitività dovrebbe svolgere un ruolo essenziale per evitare

l’insorgere di nuovi squilibri a svantaggio di regioni che, altrimenti,

verrebbero penalizzate da fattori socioeconomici sfavorevoli

senza poter contare su sufficienti aiuti pubblici. I dati, pubblictati

dalla Ragioneria dello Stato, pongono in luce la necessità di un di-

verso approccio alla spesa per garantire al Molise una possibile

nuova fase crescita.

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di Oreste Campopiano

Le elezioni europee ed amministrative nazionali di domenica6 maggio ci hanno offerto tre test significativi rispetto a comei singoli Stati intendono definire il peso del sacrificio nazionalenel quadro di un equilibrio globale in forte ed evidente crisi.

La Francia e la Germania, pur individuando un diverso mo-dello di sviluppo e di crescita, hanno resistito all'urto dellespinte autonomiste.

Il voto della Grecia, di contro,si è frantumato sottolineandoinequivocamente la inconsistenza dei partiti guida e la nascitadi formazioni reazionarie ed antisistema.

L'Italia, che nel'900 ha coltivato l'illusione della specificitàdividendosi tra una destra dedita all'accumulazione delle di-versità ed una sinistra impegnata nella distribuzione dellaricchezza per correggere le disuguaglianze, dal secondo do-poguerra alla fine della prima Repubblica ha cercato il puntodi equilibrio, trasferendo parte del peso o alle nuove genera-zioni ( così aggravando sempre di più il debito pubblico) o aiPaesi più deboli ( con manovre monetarie per l'acquisto dellematerie prime).

La destra e la sinistra oggi in Italia non sono altro cheespressioni lessicali, dovendosi esse misurare non più su vi-sioni diverse di società, bensì su una alternativa di equità so-ciale nel quadro di un equilibrio instabile e precario.

Questa diversa visione ha stravolto il precedente modello ela Politica, la quale ha piegato l'idea dell'alternativa di societàad una logica di compromesso, si è nascosta dietro la soluzionemeno utile ed anzi certamente più dannosa, quella del Governodei cd tecnici.

Il test amministrativo di domenica in Italia ha fornito alcunidati significativi.

Eccoli di seguito: A) la somma dei voti complessivamenteraccolti da A B C ( Alfano, Bersani, Casini) non supera il 50%,con un PDL imploso ed un terzo polo evaporato;

B) il numero dei votanti cala di un ulteriore 7% rispetto alleamm.ve dello scorso anno;

C) la crescita esponenziale dei movimenti-partito ( il 5 stelle)e in generale delle formazioni che si pongono in opposizioneal Governo ( eclatante il risultato del candidato IDV a Palermo).

Se si considera poi che in Sardegna sono passati tutti e diecii quesiti referendari anti casta ( che obbligano tra l'altro laRegione ad eliminare immediatamente ben quattro Province)si comprende agevolmente il clima che si respira in ambitonazionale, attesa la vasta distribuzione territoriale del testelettorale.

Allora forse sarebbe il caso che le forze politiche si interro-gassero sulla necessità di evitare all'Italia la prospettiva poli-tica sul modello greco, che è molto più vicino di quanto sipensi e che la Politica esca definitivamente dalla nicchia nellaquale si nasconde, dietro la faccia apparentemente mite di unEsecutivo di Professori che pensano di governare un Paesecomplesso come l'Italia, quasi fosse la stressa cosa di unalectio magistralis al Forum Ambrosetti.

L'Antipolitica oggi non è Grillo o il suo movimento. L'Anti-politica è quella dei Partiti che pensano alla propria autocon-servazione sottraendosi al ruolo che gli è proprio, che è quellodi proporre e di attuare tutte le iniziative di Governo di unPaese che mostra segni molto gravi di scollamento,anche dellasua coesione sociale oltre che economica. In alternativa prestosi comprenderà quanto devastante sia l'errore di considerarel'idea che un Governo di tecnici possa traghettare il Paeseoltre la crisi e quanto altrettanto devastante sia perseverarein questo errore anziché rimettere al popolo sovrano ogni con-seguente scelta

Destra, sinistrae l’antipoliticaIl domani

I partiti odierni non sono altroche espressioni lessicaliE’ stato stravolto il precedentemodello della società

La nota Il nostro sondaggio dimostra

l’assenza di qualunque

alternativa al governatore

?

Dici centrodestrae pensi

a Michele Iorio

CAMPOBASSO. Nessuna sorpresa. È sempreMichele Iorio (90 voti) il leader del centrodestra,inavvicinabile nel gradimento degli elettori, daquanti, complice il possibile ritorno alle urne,smaniano per detronizzarlo. Il nostro sondag-gio, delle primarie rudimentaliprive dei crismid e l -

l’ufficia-lità e con una rappre-

sentanza del copro elettoraledavvero modesta (148 votanti), non lasciano co-munque adito ad interpretazioni: decapitata delpresidente, la maggioranza e il Pdl perdono cre-dibilità, prospettiva, vigore amministrativo. Per-sino Gianfranco Vitagliano (18) e Antonio Chieffo(11), assessori dell’attuale esecutivo, raccolgono

insieme meno della metà delle preferenze di Mi-chele Iorio. Senza nulla togliere alle capacità dei

due amministratori, il datosuggerisce quanto il cam-bio al vertice dello schie-ramento non sia per nullaimminente.

Stesso discorso perMario Pietracupa (2)che, al pari degli altri,cede la piazza d’onoread un nome terzo,

estraneo alle liturgiedel palazzo e dei partiti. Un tecnico

che garantisca discontinuità con la vecchia guar-dia senza cedere in carisma e, per quanto possi-bile, fotocopiando la strategia del centrosinistrache ha pescato in Paolo Frattura un jolly eletto-rale. Per la serie, dopo l’originale toccherà traci-mare il lago stantio della politica odierna e c’èchi, a mo’ di provocazione, lancia nella mischiauna donna. Peccato che di nuovo, però, ci sia benpoco.

Cirano

Il presidente senza rivali

Dovrà difendersi da Frattura

e gettare le basi per la successione

guardando oltre l’attuale squadra

Michele IORIO

60,2% 89voti

Altro candidato

18,2% 27voti

Gianfranco VITAGLIANO

12,2% 18voti

Antonio CHIEFFO

7,4% 11voti

Mario PIETRACUPA

1,3% 2voti

Angiolina FUSCO PERRELLA

0,7% 1voto

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CAMPOBASSO. Il Consiglioregionale del Molise è chia-mato ad una seduta dedicataalla crisi economica che staattraversando il sistema pro-duttivo, con gravi ripercus-sioni sulle imprese e sui livellioccupazionali. Bisogna fareuna riflessione chiara, in unmodo concreto, andando in-contro alle piccole e medieimprese, che sono il fulcrodella nostra regione e che siattendono molto dalla Re-gione, dalle sue leggi, dai suoiprovvedimenti e dalla suasensibilità. Tra i motivi chestanno alla base dell'attualecrisi, due in particolare: il ri-tardo dei pagamenti dellepubbliche amministrazioni e idifficili rapporti con le ban-che. I primi influiscono sullaliquidità e sulla competitivitàdelle imprese. L'Europa è in-tervenuta con la Direttiva n. 7del 16 febbraio 2011 che hafissato termini perentori entrocui pagare le imprese, ma lemotivazioni che spingono re-gioni ed enti locali a ritardarei pagamenti risiedono neimancati trasferimenti da partedello Stato e nei vincoli rigidi

contenuti nel patto di stabilità,su cui occorrerebbe fare unariflessione. Sul problema del-l'accesso al credito bancariooccorre stabilire bene i para-metri e quali sono i settori

produttivi su cui puntare. LaRegione ha già previsto alcuniinterventi ma è necessario chel'iniezione di liquidità ricevutarecentemente dall'Europavenga riversata al più presto

nel territorio per rilanciare leattività produttive. E si po-trebbe pensare anche ad unoSmall business act . Ovvero lostrumento che individuaorientamenti e proposte di

azioni politiche da attuare siaa livello europeo sia degli Statimembri, quali ad esempio in-terventi di semplificazione, diriduzione degli oneri ammini-strativi, di apertura dei mer-cati, allo scopo di dare nuovoimpulso alle Piccole e medieimprese europee (PMI) valo-rizzando le loro potenzialità dicrescita sostenibile nel medio-lungo periodo . Serve, ancora,procedere alla cantierizza-zione di nuove opere pubbli-che perché si tratta di un vo-lano importante per rimetterein moto l'economia. Occorre,cioè, che la classe politicaprenda con serietà la que-stione lavoro e riesca, nelbreve tempo, a predisporre unpiano programmatico per so-stenere l'economia molisanaal di là delle chiacchiere edelle prese di posizione. Undocumento capace di guar-dare al domani e uscire dallachiusa politica dell'autorefe-renzialità.

Il fatto. Seduta monotematica sulle questioni

relative alla crisi occupazionale e industriale

Lavoro, cosa vorrà fareil Consiglio regionale?

La questione. Bisogna predisporre un piano

capace di assicurare idonei interventi

L’intervento. Il progetto. Le azioni propugnate dall’assessorato regionale

Izzi: “Bonus fiscali,un primo passoper favorire nuovaoccupazione”

CAMPOBASSO. Sarà Riccia adospitare il primo degli appunta-menti del ciclo “In viaggio con leenergie rinnovabili” domani alleore 18.00, presso la Sala “Beato Ste-fano”, in via Piano della Corte, nelcentro storico del paese.

Si tratta di una serie di incontridivulgativi sul territorio che hal’obiettivo di promuovere la Misura311 del Piano di Sviluppo Rurale(PSR) 2007/2013 “Diversificazioneverso attività non agricole” – Azione4 “Investimenti funzionali alla pro-

duzione e alla vendita di energiada fonti rinnovabili”.

L’incontro, organizzato d’intesacon il Comune di Riccia e le asso-ciazioni di categoria, sarà presie-duto dall’Assessore regionale al-l’Agricoltura, Angiolina FuscoPerrella, con la partecipazione delDirettore del Servizio “Program-mazione e Ricerca” della RegioneMolise, Dr. For. Nicola Pavone, iFunzionari della struttura regio-nale competenti in materia, le as-sociazioni di categoria e gli Ordiniprofessionali del settore.

L’attenzione sarà focalizzata sullafiliera del biogas, in considerazionedell’enorme potenzialità del terri-torio regionale e del vantaggio ri-cavato dalle aziende agricole mo-lisane nella produzione e venditadi energia da fonte rinnovabile. Larealizzazione di impianti che uti-lizzano fonti energetiche di prove-nienza agricola e zootecnica nonsolo contribuisce a ridurre gli ef-

fetti dei cambiamenti climatici, inlinea con gli obiettivi europei del“Pacchetto clima” 20-20-20, maconsente anche di svolgere, prio-ritariamente in forma associata,un’attività imprenditoriale e di in-tegrare il reddito aziendale, esal-tando la multifunzionalità del-l’azienda agricola. I vantaggi,infatti, sono molteplici, a partiredalla possibilità di valorizzare iprodotti di scarto e i sottoprodottidell’attività agricola, primo fra tuttigli effluenti zootecnici, il cui smal-timento comporta aggravi econo-mici e potenziali rischi di inquina-mento. La filiera del biogas, inoltre,consente di attivare cicli colturalienergetici dedicati (mais, sorgo, tri-ticale) e, quindi, di recuperare laredditività dei terreni agricoli in-teressati da un progressivo abban-dono senza, tuttavia, entrare incompetizione con l’indirizzo pro-duttivo primario a scopo alimen-tare (Food).

CAMPOBASSO. In merito ai bonus fiscali stabiliti dal

Consiglio dei Ministri per sostenere le aziende del Molise

e del Mezzogiorno in generale, arriva l’apprezzamento di

Mimmo Izzi, consigliere regionale di maggioranza e coordi-

natore regionale dell’Udc.

“Il Governo Monti ha destinato 142 milioni di euro del

Fondo sociale dell’Unione Europea alle otto regioni del

Sud Italia sotto forma di bonus fiscali riservati ai datori di

lavoro che tra il 14 maggio 2011 ed il 13 maggio 2013

hanno assunto o assumeranno lavoratori definiti svantag-

giati o molto svantaggiati. Di questi fondi, un milione di

euro sarà destinato al Molise: di sicuro una buona notizia,

perché finalmente qualcosa comincia a smuoversi in un

momento di crisi così profonda. Infatti, questa è una

grossa opportunità per cominciare quantomeno ad alle-

viare quello che è diventato un vero e proprio dramma

della disoccupazione. Andando a guardare nel particolare

le categorie di lavoratori per i quali sarà possibile usu-

fruire dei bonus, e cioè, tra gli altri, coloro che hanno su-

perato i cinquant’anni di età, chi vive con persone a ca-

rico, chi è senza lavoro da almeno sei mesi o da almeno

un anno, chi è sprovvisto di un diploma di scuola supe-

riore, noto con piacere come il Governo stia seguendo la

linea da sempre percorsa dall’Udc, con un occhio di atten-

zione particolare al sociale e a quelle categorie che stanno

risentendo in maniera accentuata dalla congiuntura sfavo-

revole".

Energie rinnovabili,interventi possibilicon il Piano agricolo

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15 maggio 2012

CAMPOBASSO. Continuano a farerumore le dimissioni presentate daEdoardo Falcione dalla presidenza diAssindustria. Dimissioni motivate dauna presunta incompatibilità tra lasua carica di presidente degli Indu-striali e quella dell’Ance, l’associa-zione dei costruttori edili.

Le dimissioni di Falcione devono es-sere ancora accettate. Nel frattempoc’è chi tenta di farlo tornare sui propripassi. E’ il caso di Vincenzo Cotugno,vice presidente dell’Ance, che proprionon riesce ad accettare la scelta delpresidente.

Cosa pensa delle dimissioni diFalcione?

“Sono piombate come un fulmine aciel sereno”.

Non se le aspettava, quindi, mal-grado la notizia circolasse già da unpo’…

“Io non ho avuto alcun sentore, nonmi aspettavo una decisione simile”.

Ufficialmente Falcione si è di-messo per l’incompatibilità tra i duevertici, quelli di Assindustria edell’Ance…

“Ufficialmente è così. Ci sarebbel’incompatibilità. Questa situazione èstata sollevata dai vertici nazionalidell’Ance. Se ne parlò, all’indomanidella sua elezione all’Assindustria, manon fu dato peso più di tanto alla que-stione. Eravamo comunque convintiche prima o poi questa situazione diincompatibilità sarebbe stata rimossa,dallo stesso Falcione, dimettendosidall’Ance, non per imposizione e re-stando alla guida dell’Associazionedegli industriali, posizione molto piùimportante, naturalmente”.

E allora perché secondo lei hascelto di abbandonare Assindu-stria?

“Non sappiamo se ci siano altre mo-tivazioni, dietro questa sua decisione.Ci auguriamo che convochi tutti noiper farci capire come stanno le cose.Massimo rispetto per la sua scelta, masono convinto che Falcione, in questomomento sia la persona più adatta aportare avanti le istanze di tutta l’As-sociazione, in particolar modo del set-tore edile. Oggi le istanze degli edilipossono essere meglio rappresentatein seno ad Assindustria. E’ una cate-goria che forse, rispetto ad altre, soffremaggiormente le conseguenze dellacrisi. L’Ance punta molto su Falcione,conta molto sulla sua figura, sul suoprestigio, sulla sua competenza e co-noscenza del nostro settore, per riu-scire ad ottenere un valido supportoa livello istituzionale regionale e na-zionale per uscire dalla crisi. Perchéqui, o rilanciamo il settore delle co-struzioni, attraverso un’azione forte otemo che l’intera economia subiràcontraccolpi ancora peggiori di quelliche subisce in questo momento”.

Falcione non ha avuto parole te-nere nei confronti della Regione,del sistema bancario, accusandoli dinon fare abbastanza per aiutare ilsistema imprenditoriale a venirefuori dalla crisi. Non è che questa

sua posizione netta ma anche criticagli possa aver creato problemi al-l’interno di Assindustria?

“Sono convinto di no. Qualora fossevera una cosa del genere, a maggiorragione deve rimanere al timone, deveprocedere, convinto di portare avantiuna battaglia doverosa,necessaria edopportuna in un momento così diffi-cile. Tuttavia non mi sembra che Fal-cione sia mai andato sopra le righe.Ha sollevato delle critiche con lo stileche lo contraddistingue e con la pa-catezza, serenità e di sempre, in modocostruttivo”.

Ha avuto modo di sentirlo?“Solo telefonicamente e ci vedremo

nei prossimi giorni “.Cercherete di farlo ragionare, di

farlo tornare sui propri passi?“Certo. Mi auguro che lo faccia e che

tutta l’Associazione degli industriali,sottolineo tutta, respinga ledimissioni”.

La sua posizione corri-sponde a quella del-l’Ance?

“Assolutamente sì. Siamocon lui”.

Gli chiederete di re-stare, ma anche al verticedegli edili?

“La nostra idea è questa.Non c’è nulla di scritto suquesta materia. La scelta diFalcione sarà comunquedettata da questioni di op-portunità, visto che fino ad

oggi ha ricoperto entrambi gli incari-chi in maniera assolutamente inec-cepibile”.

Il Consiglio regionale si apprestaad affrontare una seduta monote-matica sull’emergenza lavoro. Cosachiede l’Ance al governo regionaleper far ripartire il settore edile?

“Ripresa e lavoro sono le parolechiave. Basta con lacrime e sangue, bi-sogna pensare alla crescita ed al la-voro”.

In che modo?“In primo luogo vanno rilanciate le

opere pubbliche e la realizzazionedelle infrastrutture. E a chi dice chenon ci sono soldi, rispondo che non èaffatto vero. Ci sono, ma a causa dellaburocrazia sono bloccati.

E’ proprio la burocrazia a frenare losviluppo. La Regione deve cantieraretutte le opere perché le risorse ci sono.Vanno fatte le gare di appalto altri-menti i cantieri restano drammatica-mente chiusi.

Lo sforzo enorme che la pubblicaamministrazione, quindi la politica de-vono fare è quello di sburocratizzare,liberalizzare, liberare le risorse dispo-nibili.

Ma fare questo sarà necessario ab-battere fisicamente la burocrazia. Pur-troppo è un cancro invisibile, da unpunto di vista delle responsabilità mache tutti i cittadini, le imprese vedonoperché, purtroppo, ci si imbattonoquotidianamente. Il dramma è proprioquesto”.

Siamo convinti che sia la personaadatta in questo particolaremomento di estrema difficoltà

Cotugno: “Falcione ci ripensiDeve restare al verticedi Assindustria”

Il vice presidente dell’Ance sperache il numero uno degli Industrialitorni sui propri passi ritirandole dimissioni che ha presentato

Attendiamo di incontrarlo perchévogliamo capire quali sono le realimotivazioni alla base della scelta

Il settore edile vive una grave crisiRipresa e lavoro le parole chiaveBasta con lacrime e sangue

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REDAZIONALE

A quanto pare, la pro-

posta di legge 30, la co-

siddetta “salva poltrone”,

ricompare nell’odg di ogni

consiglio regionale. E’ pre-

visto anche in quello di

oggi nonostante la seduta

doveva essere dedicata

all’annoso problema del

lavoro.

Non è bastata l’indi-

gnazione dei molisani né

quella della stampa na-

zionale e neppure è ba-

stata la ferma e determi-

nata opposizione da parte

della minoranza a far de-

sistere i consiglieri di cen-

trodestra dal perseverare

in questo disegno che sa

tanto di cattiva politica.

Il pericolo non è ancora

scampato e oggi la pdl

n.30, soprannominata in

vari modi, è di nuovo al-

l’ordine del giorno.

E’ necessario fermare

il maldestro tentativo di

far passare per cosa buo-

na una legge dal sapore

golpista dettata dall’evi-

dente paura di un annul-

lamento delle elezioni da

parte del TAR.

La paura di perdere il

potere è talmente forte

che i consiglieri dell’attuale

maggioranza hanno di-

menticato che c’è già una

legge regionale, la n.12

del 13/02/2002, che in

caso di invalidazione delle

elezioni regionali regola

le funzioni del Consiglio.

Tale legge regionale fa

dell’art.123 della Costitu-

zione il suo pilastro por-

tante prevedendo che, in

caso di annullamento delle

elezioni, i consiglieri ri-

mangano in carica per atti

aventi caratteri di urgen-

za.

I costituzionalisti, infatti,

non danno potere ordinario

agli Enti in scioglimento

per un preciso motivo: evi-

tare episodi di sciacallag-

gio della normazione da

parte di coloro, che in caso

di annullamento delle ele-

zioni, non godono più della

facoltà di iniziativa legi-

slativa (prerogativa, que-

sta, posta in capo ai con-

siglieri regionali eletti), ma

diventano cittadini sem-

plici.

Se la maggioranza

avesse realmente voluto

ridurre il numero dei con-

siglieri, avrebbe potuto se-

guire altre strade. Noi ab-

biamo proposto un per-

corso diverso.

In Consiglio, presente-

remo un progetto di legge

composto da un solo arti-

colo in cui si chiede una

modifica all’assetto della

composizione relativa al

numero dei consiglieri con

una riduzione del numero

da 30 a 20.

Ci chiediamo perché

non sia stato preso in con-

siderazione questo aspetto

in luogo di una forzatura

come quella della proposta

di legge “salva consiglio”.

Oggi Iorio e la sua mag-

gioranza vorrebbero in-

gannare i cittadini facendo

passare la legge 30 come

la norma che taglia i costi

della politica.

Le parole del consiglie-

re Niro, secondo il quale,

grazie alla pdl. 30, rima-

nendo in carica con poteri

ordinari, i consiglieri, po-

trebbero assumersi le loro

responsabilità su casi

come Solagrital, Zucche-

rificio e altre aziende in

crisi, non sono più tollera-

bili. Non si può infatti spe-

culare sui dipendenti delle

ditte in difficoltà dicendo

che la legge “salva pol-

trone” serve a tutelare i

lavoratori.

Purtroppo con questo

governo regionale, non c’è

limite al peggio. A dimo-

strarlo, dopo la proposta

di legge 30, la delibera di

giunta regionale 306 -

modifiche alla finanziaria

2012. Sarà questa l’og-

getto della nostra prossima

battaglia contro la casta

dei direttori di area regio-

nali ai quali la Giunta Iorio

con una mano ha tolto

(poco, troppo poco) e con

l’altra ha restituito. Dalla

delibera in questione si

evince, infatti, come i già

fortunati capi d’area non

abbiano subito nella realtà

dei fatti alcun taglio ai loro

stipendi d’oro. Il tutto, ov-

viamente, a discapito dei

cittadini molisani che an-

cora una volta - conclude

- dovrebbero soccombere

di fronte ai privilegi della

casta”.

Noi dell’Italia dei Valori

non abbasseremo la guar-

dia e resteremo sempre

vigili sulle azioni degli “im-

bonitori” del centro destra

ai quali non possiamo e

non vogliamo più permet-

tere di oltraggiare la Co-

stituzione e i cittadini mo-

lisani.

Cristiano Di Pietro,

consigliere regionale

IdV Molise

Cristiano Di Pietro annuncia

battaglia: “Stop agli imbonitori

del centrodestra. Prossima

azione IDV, contro la casta

dei dirigenti d’area regionali”

Su legge 30, pericolo non ancora scampato

Page 7: Quotidiano - 15 Maggio 2012

TAaglio

lto7

15 maggio 2012

CAMPOBASSO. Sotto a chitocca. Dopo le inchieste tele-visive, le dissacrazioni dellacarta stampata e il coro sde-gnoso per gli sprechi perpe-tuati nella nostra regione,tocca ora a L’Unità, il quoti-diano gramsciano che mutal’egemonia culturale in pro-selitismo propagandistico, in-fierire sulle macerie di un“terremoto che non finiscemai”. Si tratta ovviamente diun approfondimento sulla in-terminabile ricostruzione delcratere basso molisano, l’areafunestata dal sisma del 2002e dalla tragedia di San Giu-liano di Puglia.

La storia è nota ormai, an-che se per vendere qualchecopia in più è bene tornarciciclicamente, a più riprese,suggerendo l’incapacità deinostri amministratori, mistaalla sofferenza di chi questipolitici dovrebbe mandarlivia. Del resto, se “con la ge-stione commissariale, il pre-sidente (Iorio, ndr) ha creatoun solido sistema di potere”,come sostiene Michele Petra-roia senza alcun contraddit-torio, il dramma di chi vivenegli alloggi temporanei è uneffetto collaterale, l’artificionarrativo che palesa l’emer-genza “delle circa duemilapersone, residenti in queste

baracche umide o che hannoscelto l’autonoma sistema-zione, e cioè una casa in af-fitto pagata dallo Stato”. Nona caso si parte con gli annunci(disattesi) di Silvio Berlusconiper digradare subito nell’al-largamento dell’area interes-sata alla ricostruzione: nellaprima fase, infatti, i quattor-dici comuni interessati dal si-sma divennero 84, “e cioè tutti

quelli della provincia. E tuttiparteciparono alla ricostru-zione, anche senza titolo. Così,ad oggi, il 65% di prime abita-zioni danneggiate (tra questeanche le scuole) attendono diessere sistemate”.

Che qualcosa non abbiafunzionato è ovvio. Resta ildubbio di una vicenda chenon scandalizza più nessuno,vertendo sostanzialmente

sulla stessa critica: a fronte difinanziamenti a pioggia, dicirca 750 milioni in dieci annie altri 250 milioni di euro perla ripresa produttiva, il presi-dente della Regione ha gestitoin prima persona la vicenda,senza concludere granché.Anzi, investendo male le ri-sorse, allocandole altrove. Po-teva mancare il catamaranoTermoli Jet? Ovviamente no,

poiché l’unica cosa che hacollegato in questi anni è losdegno dei molisani alle inef-ficienza della politica. Per for-tuna manca la patata tur-chese, pur essendoci spazioper l’ultima trovata del-l’Agenzia regionale della Pro-tezione civile, attraverso laquale la Giunta ha potere dinomina sul direttore e di con-trollo sui finanziamenti com-prese le loro modalità di as-segnazione. “In ballo ci sono i346 milioni che lo scorso annoil Cipe ha destinato alla rico-struzione delle abitazioni difascia A” e altre “duecentopersone” da stivare in un car-rozzone politico, “assuntesenza concorso”. Perché la ri-costruzione latita soprattuttoa causa dell’uso elettorale deldenaro ad essa connessa, silascia intendere nell’articolo.Noi ci limitiamo a chiedere lasoluzione di un’emergenza,protrattasi troppo a lungo pernon indignare e suscitare per-plessità: pur contestando latesi propagandistica secondola quale Michele Iorio è ilvero problema del Molise,vorremmo affermare con si-curezza il contrario, ma perfarlo attendiamo risultati og-gettivi. In primis, il completa-mento di una ricostruzionesenza fine.

Antonio D'Alessandro*

In questi anni difficili, l’impegno delsindacato Molisano, è stato quello di evi-tare le chiusure delle aziende per cercaredi conservare per quanto possibile i postidi lavoro. Perché un posto di lavoroperso, probabilmente è destinato a ri-manere tale per un lungo periodo. Poste,invece, sembra decisa a ridurre drasti-camente la propria offerta sul territoriooltre che a ridurre i livelli occupazionali.Una decisione impopolare per gli addettiche non capiscono come a fronte di si-gnificativi ricavi si taglino posti di la-voro; e per i cittadini che presto per ac-cedere ai servizi ed alle codeinterminabili dovranno mettere in contoanche un tragitto in macchina o su unmezzo pubblico, ammesso che ci sia! In-vece di cogliere il valore aggiunto della

propria capillarità sforzandosi di coniu-gare efficacemente il suo essere impresa(privata dal punto di vista contrattuale,ma essenzialmente pubblica ri-spetto alla rete che usa e alpatrimonio gestito) conl’altrettanto importanteruolo pubblico chesvolge, Poste appro-fitta per tagliare i co-sti usufruendo delparticolare privilegioche le viene concesso:vale a dire di scari-carli, semplicemente,sugli enti locali e la po-polazione. L’altro obiettivoche si intende evidentemente

perseguire e quello di mettere in discus-sione il ruolo della rappresentanza. Ilsindacato, la Cisl è quello più rappre-

sentativo - ricorda il rappresen-tante dei lavoratori - è un

avversario scomodo per-ché ricorda che le re-

gole se ci sono vannorispettate e perchénon intende cedere.Ogni occasione,ogni riunione vieneutilizzata in

azienda per farepassare lo stesso

messaggio: siete deifortunati, avete un posto

di lavoro seguito da richieste

di maggiore flessibilità, di deroghe alleregole, di aumento dei carichi di lavoroe di responsabilità personali in capo agliaddetti. Queste le uniche cose che cre-scono in azienda, tutto il resto diminui-sce: volumi, servizi, uffici, ricavi, perso-nale. E così, mentre si approva e certificaun bilancio assolutamente positivo, si de-cide a tavolino di chiudere 1200 ufficipostali entro l’anno, di tagliare circa10.000 posti di lavoro e razionalizzarealtri 600 uffici – ancora non sappiamole ricadute nella nostra regione, fatto stache tutto diminuisce! Tutto tranne gli sti-pendi e i compensi dei manager chehanno raggiunto un rapporto ingiustifi-cabile rispetto al salario dei dipendenti.

*Cisl Poste

Poste, si profila la chiusuradi altri sportelli nei paesi

La lettera.

Non c’è Unitàsul terremoto

Il quotidiano fondato da Gramsci

fa le pulci alla ricostruzione

Petraroia senza freno: “Iorio ha creato

un solido sistema di potere”

Page 8: Quotidiano - 15 Maggio 2012

di Galileo CasimiroRiceviamo e volentieri pub-

blichiamo la nota del presi-dente dell’Ordine dei consu-lenti del Lavoro della provinciadi Campobasso sulle tre misuredi aiuti alle imprese program-mate dalla Regione Molise: “Gliaiuti economici alle impresehanno costituito da sempre unvalido strumento di supportoper le aziende, ma anche unimportante raccordo tra la di-rezione politica e il tessuto im-prenditoriale. E’ apprezzabilel’iniziativa della Regione Mo-lise e della sua Finanziaria(Finmolise) tesa a diffonderesul territorio, attraverso appo-siti incontri con l’imprenditorialocale e con i soggetti ad altrotitolo interessati, le recenti mi-sure di aiuti alle imprese. Sitratta delle seguenti tre misure:incentivi alla capitalizzazione‘cinque per uno’; piccolo pre-stito ‘mi fido di te’ e programmidi innovazione e tecnologie pu-

lite (POR 2007/2013).La logica dei tre interventi

non si discosta dalle procedurestandardizzate seguite dagliistituti di credito per la conces-sione di finanziamenti alle im-prese e di aperture di creditonei confronti delle stesse. Letre misure appena richiamateinfatti pongono quale condi-zione necessaria per l’accessoagli aiuti, lo stato di ‘salute’ del-l’impresa, la necessità cioè diavere un buon rating azien-dale; tale logica, che è alla basedelle diverse versioni di Basi-lea, è quella seguita dagli isti-tuti di credito per l’erogazionedi finanziamenti o di aperturedi credito alle imprese. Il tes-suto imprenditoriale è vero, èin difficoltà, vi sono problemidi liquidità diffusi, vi sono sem-pre più spesso indisponibilitàdelle imprese a far fronte agliordinari adempimenti di na-tura contributiva e tributaria;tutto ciò genera indebitamento

che a sua volta genera un ra-ting basso, e le banche non fi-nanziano questo tipo diazienda o, meglio, “storcono ilnaso” in situazioni di questogenere specie nella particola-rità del momento che stiamovivendo. Credo che la Regionee la Finmolise bene avrebberofatto a porre maggiore atten-zione a ciò che da sempre hacostituito un ostacolo al realesostegno alle imprese molisanein termini di aiuti, in termini difinanziamento; la Regionenell’ambito della sua autono-mia legislativa potrebbe inter-venire ancora in fase di istrut-toria delle domande cheperverranno, per ‘imporre’ undiverso criterio di analisi delledomande stesse. Il rapporto diBankitalia di pochi giorni fa ciinforma che i prestiti alle im-prese sono fermi, sono a cre-scita zero; tralasciando le moti-vazioni (che sembranoaddebitabili ad una raccoman-dazione dell’Eba - AutoritàBancaria Europea, che ha in-giunto alle banche vincoli pa-trimoniali senza precedenti)come si può pensare che nel-l’istruire le domande di aiutodi cui ci si sta occupando, lebanche possano derogare almeccanismo che fino ad orahanno posto a base delle ero-gazione di finanziamenti, spe-cie in questo particolare mo-mento di recessione? Saràopportuno pertanto, in alterna-tiva, che anche in fase di istrut-toria delle domande di accessoai benefici, il requisito del ra-ting venga valutato con le op-portune cautele ed elasticità senon si vuole far restare fuorida queste misure un impor-tante fetta delle imprese moli-sane le quali sono interessateda problemi di indebitamente edi liquidità ma che sono co-

munque in buona salute indi-pendentemente dal rating, per-petrando un triste deja-vu che,nel passato, ha visto accedereai benefici di stato solo le im-prese ‘sane’ con la conseguenzache molte delle risorse dispo-nibili sono rimaste inutilizzatein quanto le aspettative dimolte aziende sono rimaste de-luse grazie a questo meccani-smo per certi versi ‘perverso’utilizzato per l’erogazione degliaiuti. Mi auguro infine, che sifaccia strada l’ipotesi di valu-

tare l’eventualità di inserireuna norma in deroga che ipo-tizzi una istruttoria delle do-mande di aiuto basate nontanto sulla salute delle imprese(in termini di rating) ma su al-tri elementi significativi (adesempio la patrimonializza-zione, il know-how ecc.); sa-rebbe un segno di distinzionedella nostra Regione e dellastessa Finmolise rispetto aduno scenario estremamentedemotivante per l’economia ditutto il territorio.

Regione8

15 maggio 2012

CAMPOBASSO. Domanimattina alle 10 si terrà ilconsiglio generale dellaCisl Molise nella sala Vi-tale della sede centrale divia Ziccardi 10 a Campo-basso. Presiederà l’assem-blea il segretario nazio-nale della confederazione,Raffaele Bonanni. Tra ipunti messi all’ordine delgiorno, la situazione poli-tico sindacale.

Aiuti alle imprese: “C’è il rischioche le risorse restino inutilizzate”

Nella sede di via Ziccardi

CAMPOBASSO. La Cgil Molise ha indetto un seminariovolto a discutere del disegno di legge recante disposizioniin materia di riforma del mercato del lavoro. L'incontro,che si terrà a Campobasso domani mattina dalle ore 09

e 30 alle 14, si svolgeràpresso il salone dellaCgil Arturo Giovannitti,in via Tommaso Mosca11. Tra gli interventi èprevisto quello della se-gretaria regionale, Ermi-nia Mignelli. Le conclu-sioni saranno affidate aClaudio Treves in qua-lità di responsabile na-zionale del dipartimentodel mercato del lavorodel sindacato.

Riforma Fornero,se ne parla alla Cgil

Interverrà il responsabile nazionale

del dipartimento del mercato

del lavoro, Claudio Treves

Cisl, domaniarriva Bonanni

CAMPOBASSO. Si terrà neigiorni del 18, 25 maggio e ve-nerdì1 giugno il corso per diri-genti e volontari delle associa-zioni di promozione socialedella Regione Molise, previstodal progetto Delfi. Il percorso

formativo, che si è già svoltoad Isernia e Termoli, nei mesidi marzo ed aprile scorsi, èaperto a chiunque faccia partedi un’associazione di promo-zione sociale o abbia inten-zione di crearne una ex novo.

Il programma formativo pre-vede: aspetti civilistici e fiscalidell'associazione; obblighi le-gislativi; nozioni di comunica-zione; elaborazione del conte-nuto informativo per il sitoweb in costruzione;

Progetto Delfi,il calendario degli incontri

Page 9: Quotidiano - 15 Maggio 2012

915 maggio 2012

CAMPOBASSO. Geni-tori, insegnanti e studentidel liceo scientifico ‘Ro-mita’ di Campobasso ri-cordano ancora benissimole polemiche di tre anni fache accompagnarono iltrasferimento di 1000 ra-gazzi in quella specie dicapannone per mozza-relle, riadattata in tempistretti ad edificio scola-stico, in via Facchinetti.Una sede provvisoria e ca-pace di ospitare gli alunnidella provincia durante ilavori di adeguamento si-smico che – finanziamentipermettendo – dovrebberointeressare gran parte de-gli istituti campobassani.La preoccupazione - comemolti sanno - s’intensificòquando furono rese notele indicazioni contenutenello studio di vulnerabi-lità (commissionato dallaProvincia) in cui gliesperti indicarono all’entela necessità di interveniresu tutto l’edificio che ri-sultava evidentemente

danneggiato dal sisma del2002. Regione ed enti lo-cali fecero quadrato at-torno a quello che è unobiettivo principe del loromandato elettorale: met-tere in sicurezza tutte lescuole del Molise.

Ma con le dovute diffe-renze. Perché mentre pa-lazzo Magno, allora gui-dato ancora dalcentrosinistra di NicolaD’Ascanio, sborsò 2,6 mi-lioni di euro per demoliree ricostruire il corpo B delRomita ‘con il sistema al-tamente innovativo di iso-lamento sismico alla base’come si legge nel progetto,la Regione (guidata ancheallora dal centrodestra diMichele Iorio) cofinanziò

l’acquisto del nuovoscientifico con 2,5 milionidi euro di fondi Fas e nepromise altri 3 per com-pletare i lavori. Ma ad oggidi quel denaro non v’ètraccia. Ad ogni modo trasit in e scontri dialetticitra chi doveva mettere isoldi, a settembre del 2009i ragazzi iniziarono le le-zioni in quello che oggiviene chiamato il nuovoRomita.

E a ragione, giacché ri-schia di trasformarsi insede permanente. La finedei lavori è scaduta unanno fa ma a guardarel’edificio in via Scardoc-chia si capisce che sonoancora in alto mare. Esenza l’arrivo dei fondi

annunciati, le cose nonmiglioreranno certo dasole. Sempre nel 2009l’ente di via Roma stabilìdi demolire il corpo Adello stabile in modo dasepararlo nettamente dalcorpo B. Successivamentesi pensò ad un collega-mento tra i corpi B e D cheaveva bisogno ‘solo’ di ma-nutenzione straordinariae qualche intervento sullapalestra.

Ma che, tutto sommato,poteva restare com’erasenza necessariamenteprevedere l’abbattimento.Esattamente come ha de-liberato lo scorso mese lagiunta De Matteis. I dueedifici, B (ricostruito) e D(da mettere in sicurezza)saranno uniti da un ponte(tipo quello della scuolamedia D’Ovidio, per inten-dersi) così da poter tor-nare ad usufruirne per leattività didattiche. A pattoche la Regione tenga fedeai suoi impegni.

AD

CAMPOBASSO - La solidarietà sale sul palco. Sabato prossimo, dalle 21, il teatro Savoia ospiterà lo spet-tacolo “Apri gli occhi e sorridi”, il cui ricavato (offerta minima cinque euro per ogni biglietto) saràutilizzato per la costruzione della nuova struttura dell’istituto “Mater Orphanorum” di Cercemaggiore. “An-cora una volta la Provincia è vicina al sociale e alle manifestazioni di solidarietà – ha spiegato ilpresidente De Matteis – e ora manca poco per completare la nuova struttura per la quale la Regione haerogato due finanziamenti, oltre a quelli di alcuni Enti privati. Spero che in futuro ci siano altre iniziativeche vadano in questa direzione”. Soddisfatta anche l’assessore alle Pari opportunità, Rita Colaci, per laquale “dietro c’è un grosso lavoro di squadra sfruttando i talenti del territorio e accogliendone ledebolezze con un evento che è stato messo su con pochissime risorse”.

L’elenco degli ospiti della serata (presentata da Pippo Venditti) – tutti presenti a titolo gratuito – è nutrito:gli attori Giorgio Careccia, Marco Caldoro, Daniela Terrieri, Edoardo Siravo (nonché direttore artisticodel Savoia), i promettenti ballerini di latino, Antonio Rivellini e Mariacarmen Iafigliola, i coreografi Cristinae Giuseppe Pensiero, il regista Cesare Vangeli, la modella (ed ex tennista) Giovanna Di Lauro. Inoltre, sa-ranno presenti le ragazze di Miss Italia: Paola Di Cesare, Monica Mastrantonio, Giusy Di Lalla, MariateresaBozza, Miriam Iapalucci, Maria Elena Giorgio, Carola Maselli e Micaela De Chiara che sfileranno sul palcoindossando le creazioni dell’Atelier Marvè e gli abiti da sposa di Manuela Atelier. Adimo

Apri gli occhi e sorridiLa solidarietà sale sul palco

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SCUOLE SICURE

CAMPOBASSO. Lo scorso 24 aprile lagiunta provinciale ha deliberato per l‘ac-quisto definitivo di parte dell’immobileubicato in via Facchinetti, attualmentesede del liceo scientifico ‘Romita’. Laproposta, che deve ancora passare al va-glio del Consiglio, prevede il pagamentodi 823mila euro all’impresa proprietariadello stabile, la Giangiobbe Srl, a titolo disaldo della terza rata. Per la restanteparte (oltre 5mila metri quadri di su-perficie) l’ente di via Roma sborserà altri650mila euro l’anno circa, ma con l’op-zione di acquisto. In pratica la Provinciapotrebbe aggiudicarsi tutto il capannoneaggiungendo ai 2,5 milioni di euro giàdati a Giangiobbe in tre rate (si tratta delcofinanziamento regionale), altri 7 mi-lioni e rotti. In questo caso i canoni di lo-cazione pagati nel primo anno sarannoscomputati dal prezzo di cessione.

Intanto la giuntaperfezional’acquisto delnuovo Scientifico

Ancora lunghi i tempi perla riconsegna dell’edificioin via Scardocchia finitonella bufera tre anni fa

Romita, senza i fondi promessiresterà un eterno cantiere

Page 10: Quotidiano - 15 Maggio 2012

CAMPOBASSO. Il bruttonon ha proprio fine a Cam-pobasso. La foto è sintomaticadel continuo scempio che siha in città ai danni del suoterritorio e della stessa suastoria. Piazza Prefettura: duesegnali di svolta obbligatoriada qualche giorno fanno bellamostra di sè. Due bei buchi aterra sul travertino per posi-

zionarvi i pali in una piazzacivettuola dicono molto sulconcetto che gli amministra-tori hanno della loro città. Uncolpo all'occhio, poi, il vederlidall'altro capo del marcia-piedi. Sembrano incastonatinel palazzo di Governo cherende testimonianza storicadel passato. Un brutto colpod'occhio, uno schiaffo alla

storia, un malrovescio servitoalla grande. E' pur vero che alpeggio non c'è mai fine, maqui si è travalicato ogni con-fine. Non sarebbe il caso ditogliere quelle due brutture?

Campobasso10

15 maggio 2012

ROCCAVIVARA. Il 10 mag-gio 1962 a Roccavivara mo-riva don Duilio Lemme. Lasalma, trasportata a spalladai cittadini da Roccavivara,fu tumulata all’interno del

parco del santuario di SantaMaria di Canneto. In occa-sione del cinquantesimo an-niversario della morte, si èsvolta una cerimonia comme-morativa in cui è emersa la

volontà dell’amministrazioneguidata dal sindaco, Dome-nico Di Lisa, di costituire uncomitato promotore che avràil compito di organizzare ini-ziative per ricordare la figuradel prete-falegname.

Don Duilio Lemme, infatti,oltre ad essere indimenticatoparroco di Roccavivara èstato l’artefice dei primi in-terventi di restauro dell’an-tica badia di Santa Maria diCanneto che alla fine deglianni venti del secolo scorsoversava praticamente in ro-vina. Interventi resi possibilidall’impegno diretto del par-roco e dei cittadini rocchesi e

non che prestarono gratuita-mente la loro opera. Tra l’al-tro durante quel lavoro ven-nero alla luce i resti di unaantica villa romana, di un belmosaico da cui era pavimen-tata una sua sala, quella incui i servi lavoravano a pro-durre il vino e l’olio ed eranoconservati i cereali dentrograndi anfore di terracotta.

E’ opera sua (don Duilio erafalegname, prima di diven-tare prete) il magnifico por-tone d’ingresso alla chiesa diCanneto, ed un’opera d’inta-glio custodita presso la sededel Comune di Roccavivara,di cui l’ex artigiano intendeva

far dono al pontefice re-gnante, Pio XI.

Oltre alla iniziativa pretta-mente religiosa del 10 mag-gio scorso, il Comune ha de-ciso di ristampare il libro‘Don Duilio Lemme, la vita ele opere’ di Felice Del Vec-chio, nipote di don Duilio, in-tegrato con un racconto ine-dito, sempre di Del Vecchio.E’ inoltre volontà dell’ammi-nistrazione organizzare unamostra fotografica e docu-mentale su Don Duilio. Per-tanto si invitano tutti i coloroche posseggono foto o docu-menti riguardanti don Duilioa segnalarlo al Comune.

Don Duilio, l’amministrazionericorda il prete-falegname

Alle 15 e 30 nella sala della Costituzione

Ordine degli avvocati,domani il convegno

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e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 413631E-mail: [email protected]

A cinquant’anni dalla scomparsadel parroco di Roccavivara, il Comuneristamperà la sua biografia e organizzeràuna mostra in suo onore

CAMPOBASSO. Si terrà domani pomeriggio in via Mi-lano, nella sala della Costituzione, il convegno promossodal Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell'Ordinedegli Avvocati di Campobasso. I lavori comincerannoalla 15,30.

CAMPOBASSO. Si parleràdi sanità e dell’ospedale Car-darelli questa mattina nellasede del comitato di quartiereCampobasso Nord in viaGramsci. Il coordinamento

delle associazioni e dei citta-dini, sorto per difendere lasanità pubblica, incontrerà icittadini per spiegare la situa-zione alla presenza del dottorItalo Testa, presidente del co-

mitato Pro Cardarelli. Sonoprevisti altri incontri anchenei prossimi giorni che l’uffi-cio stampa del coordina-mento provvederà a divulgarea stretto giro di posta.

Il comitato pro Cardarellioggi incontra i cittadini

La fotonotizia

Page 11: Quotidiano - 15 Maggio 2012

1115 maggio 2012

Due malfattori beccati dalla Polizia su segnalazione di alcuni cittadiniCAMPOBASSO – Hanno tentato il ‘colpo per-fetto’, ma i loro torvi piani sono stati smascheratied infranti dall’intervento della Polizia.

Due malviventi - uno di Termoli, l’altro di na-zionalità rumena – sono stati notati da alcuni cit-tadini mentre erano intenti ad aggirarsi con faresospetto in un cantiere stradale situato alleporte del capoluogo.

I movimenti furtivi dei balordi non sono sfug-giti ai passanti, che hanno immediatamente se-gnalato l’episodio alle autorità allertando il 113.

A pochi minuti dalla telefonata, una Volanteera già sul posto.

Gli agenti hanno individuato e bloccato pron-tamente i due individui, ‘beccati’proprio mentreerano impegnati a trafugare del materiale fer-roso custodito all’interno della struttura.

Inconsapevoli dell’imminente arrivo delleForze dell’ordine, i malfattori avevano infattiprovveduto a prelevare dal cantiere alcuni quin-tali di ferro depositati nel cantiere per caricarlisu un furgone parcheggiato nelle vicinanze.

Ad impedire che la loro incursione andasse abuon fine, ci hanno pensato per fortuna i poli-ziotti e per i due furfanti è scattata la denunciaa piede libero.

Il furgone usato nella circostanza, invece, èstato posto sotto sequestro.

Un’operazione che rivela ancora una voltaquanto importante e preziosa sia la collabora-zione tra autorità e cittadinanza nell’ottica diprevenzione e contrasto ai reati perpetrati sulterritorio locale.

Un solo testimone è stato ascoltato ieri, nel Tribunale di Cam-pobasso, nell'ambito del processo sulla realizzazione della tur-bogas in basso Molise. Si tratta di una professoressa universi-taria che, all'epoca dei fatti, ricopriva il ruolo di presidente dellaCommissione di Valutazione di impatto ambientale che si pro-nunciò sulla costruzione della centrale.

Diversi i membri che componevano la suddetta Commissionee che dovevano, inoltre, verificare eventuali segnalazioni, traqueste quella informale sul rischio idrogeologico nell'area in cuidoveva sorgere la turbogas. A tal proposito, come spiegato dalladocente, la Regione fornì diverse rassicurazioni frutto di alcunistudi ed elaborò un piano per la messa in sicurezza della zona.Il parere della Commissione, prima delle dimissioni del presi-dente, fu comunque positivo. Dopo l'escussione del teste, i giu-dici del collegio penale hanno deciso di riviare l'udienza alprossimo 25 maggio. In quella data spazio alla requisitoria delpubblico ministero Fabio Papa, ieri assente in aula e sostituitodal dottor Nicola D'Angelo, e poi alle conclusioni delle parti ci-vili. Il giorno successivo toccherà alle arringhe dei difensori. In-fine la sentenza. Disposto inoltre l'accompagnamento coattivodell'ultimo testimone da ascoltare. Sei gli imputati a vario titolo

per abuso di ufficio e falso ideologico: il presidente della RegioneMichele Iorio, l’assessore al Bilancio Gianfranco Vitagliano, i funzionari regionaliGiancarlo Giordano e Francesco Fimiani (rispettivamente responsabile della sezionetutela e igiene ambientale e del Servizio di Opere Idrauliche e Marittime) e due di-rigenti della Turbogas Massimo Orlandi e Francesco Dini.

Tentano il colpo in un cantiere stradale,scatta la denuncia

Slittano le conclusioni dell'accusa e delle parti civili. Prima,però, dovrà essere ascoltato l'ultimo teste della difesa

Turbogas, a fine maggio la sentenza

Campobasso

Era il 14 ottobre del 2005 quando, durante un’udienzaper un procedimento relativo ad un reato di danneggia-mento di un veicolo, F.L., in aula in qualità di teste, ri-spondendo alle domande del pubblico ministeroaffermò di non aver mai dichiarato quanto contenutonel verbale redatto da un maresciallo della stazione ca-rabinieri di San Giuliano del Sannio e da lui firmato.Alle ripetute richieste di chiarimento da parte del giu-dice ribadì che “nel giorno in cui si recò in caserma perrispondere in merito alle indagini sul danneggiamentofirmò numerose carte, non sapendo che tra queste cifosse un verbale e che soprattutto non era stato tra-scritto quanto da lui attestato”.

Dunque, oltre la calunnia, l’accusa nei confronti delmaresciallo di aver commesso un falso. Ieri, nel tribu-nale di Campobasso, una nuova udienza per chiarire ifatti e ribadire la correttezza nello svolgimento dellesue funzioni da parte del carabiniere che si è costituitoparte civile, assistito dall’avvocato Giuseppe Fazio.Escusso un testimone, su decisione del Tribunale: unbrigadiere presente in caserma quando F.L. firmò il ver-bale. Quest’ultimo, come sostenuto dal carabiniere, lesseil contenuto del documento prima di sottoscriverlo. Rigettate alcune ri-chieste istruttorie fatte dalla difesa, rappresentata dai legali Arturo Mes-sere e Claudio Santoro, i giudici hanno rinviato al 16 luglio per lasentenza.

Giudiziaria

Accusa un maresciallo

di falso, giudizio vicino

Page 12: Quotidiano - 15 Maggio 2012

Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori

sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che

manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle

loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, special-

mente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto

Soccorso.

Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto

soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato,

in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia,

Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai lo-

cali del Pronto Soccorso.

L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che acce-

dono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non

riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal pro-

prio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o

dagli specialisti che ricevono su appuntamento.

L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al

paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso

l’ambulatorio appositamente istituito.

L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere nu-

merosi problemi del Pronto Soccorso quali:

1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala

d’attesa e nei corridoi interni;

2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività

medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle

cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di pato-

logie severe ed ai loro parenti;

3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e spe-

cialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Ra-

diologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visitaper primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti:non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito alprogramma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

Chiama il 118 e vai alPronto Soccorso (PS)All’arrivo la gravità del tuo stato

di salute viene valutata da un infermiere specializzato

che ti assegna un codice-colore (triage).

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente

lunghi e imprevedibili. Inoltre si paga il Ticket per la visita (25 euro)e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatrao rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Cam-pobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi,attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopoaver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nellafascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00.CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita.

Page 13: Quotidiano - 15 Maggio 2012

ANNO VIII - N° 112 - MARTEDÌ 15 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Rosa Iorio

Il Tapiro del giornoa Luigi Mazzuto

ISERNIA

Rosa Iorio:“Una cittàdi vetrovuole maggiorepartecipazionedei cittadini”

A PAG. 14

ISERNIA

L’Italia dei Valorichiede unadiscontinuitànella guidaamministrativa

A PAG. 14

ISERNIA

La Finanzaa cacciadei mancatiscontrinifiscali e ricevute

A PAG. 15

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L'Oscar delgiorno lo asse-gniamo a RosaIorio, candidataa sindaco delcentrodestra. Haribadito, piùvolte, nel corsodella campagnaelettorale, di vo-lere garantireuna maggiorepartecipazionedei cittadini allavita amministra-tiva della città pro-prio per consentire una più ampia pano-ramica visione dei problemi, soprattuttodei quartieri più lontani dal centro. Una'città di vetro' che dovrebbe proiettareIsernia in una nuova concezione dellagovernance.

Il Tapiro lodiamo al segre-tario provincialedel Pdl, LuigiMazzuto, per irisultati ottenutidal suo partitoalle Comunali.Nelle prece-denti elezioni lasola Forza Italiaaveva ottenutooltre il 32 per-cento mentreoggi la percen-tuale si è dimezzata. Al contrario buonala performance della lista dell'assessoreDi Sandro e delle altre piccole realtà.Evidentemente, così come a Campo-basso, proprio agli elettori del Pdl nonva giù una leadership di questo genere.

Page 14: Quotidiano - 15 Maggio 2012

Isernia14

15 maggio 2012

L’appello.La candidata

sindaco del

centrodestra,

Rosa Iorio,

pensa a un nuovo

modo parecipativo

ISERNIA. Si riparte per il turno di ballottag-gio e conoscere, così, chi sarà il sindaco di Iser-nia dopo che è stato delineato il Consiglio co-munale. Intanto, la candidata del centrodestra,Rosa Iorio, torna a sottolineare la necessità diun patto di trasparenza tra cittadini e ammini-stratori. Rosa Iorio propone un comune che siacompletamente a disposizione dei cittadini e diquanti vogliano verificare la bontà dell’operatodi consiglio e giunta. In questo, si tratta di unpatto tra cittadinanza ed amministrazione co-

munale, come il primo step. “Il consiglio comunale dovrà essere luogo di

confronto serio e continuo. Gli oltre 20milaabitanti di Isernia e delle frazioni dovrannoavere voce in capitolo sulle scelte che riguar-dano la propria Città. Saranno ascoltate le di-verse visioni dell’interesse pubblico e le varieproposte di Governo, senza concertazioni dipotere e conflitti di interesse.

La proposta è quella di vede l’amministra-zione comunale come una “casa di vetro”, chegarantisca davvero al cittadino di vedere cosaaccade al suo interno e permetta a chi ne fa ri-chiesta di avere libero e veloce accesso agliatti, come garantito dalla legge. Per renderedavvero democratico, aperto e trasparente ilComune - ha ripetuto più volte ancora RosaIorio - si potranno inoltre, istituire un porta-voce ed un’assemblea di quartiere, rappresen-tativi delle varie zone della Città, e che diven-tino, da subito, punto di riferimento per ledecisioni dell’Amministrazione”.

Un confronto con la cittadinanza, inoltre,sarà necessario per la costruzione di una pro-posta di modifica dello Statuto comunale, maanche nella realizzazione di un Bilancio Parte-cipativo. “Utilizzeremo gli strumenti della e-democracy - ha ribadito - procedendo a con-sultazione diretta della popolazione ancheattraverso internet, in un’ottica di “processopartecipativo” che dovrà necessariamente ri-guardare tutte le attività chiave dell’ammini-strazione comunale, garantendo così solo edesclusivamente la soddisfazione dell’interessedella nostra comunità”.

C’era una gran folla ieri sera nella Piazzetta adiacentea Piazza XXIV Maggio, in Civitanova del Sannio, per il do-veroso ringraziamento voluto dal neo-eletto Sindaco Li-dia Iocca e tutti i candidati delle liste unitarie “Uniti peril futuro” e “Guardare oltre”.

Gente di ogni età e condizione sociale che ha voluto vi-vere alcune ore in allegria, condividendo non solo l’entu-siasmo dello stare insieme per festeggiare il grandeevento elettorale vissuto una settimana fa, ma anche al-cuni piatti prelibati e tipici dell’enogastronomia locale,sino al taglio di una torta speciale e davvero artistica, raf-figurante lo stemma comunale, e al brindisi collettivocon il tradizionale spumante augurale. Il tutto al suonodi una piacevolissima rassegna di musiche popolari etradizionali, offerte dalla speciale “band” di Nicolino DiPalma, che hanno anche guidato una gioiosa sequenza diballi popolari.

La gratitudine all’intera cittadinanza, per la fiduciaespressa alla nuova Amministrazione Comunale, è stataopportunamente espressa dal coordinatore Franco San-tagata, dal Consigliere maggiormente votato MariannaBattista e dal neo-eletto Sindaco Lidia Iocca.

Una città al paridella ‘casa di vetro’

La manifestazione.

Iocca: “La nostrasfida è rilanciareCivitanova”

“Il risultato ottenuto dalla candidata del cen-trodestra Rosa Iorio – afferma Tedeschi – che siè attestata intorno al 45% rimanendo al di sottodella percentuale preventivata dalla sua coali-zione prima del voto, evidenzia nettamente l’ot-tima performance conseguita invece dal candi-dato di centrosinistra Ugo De Vivo, che adifferenza di Rosa Iorio ha raccolto maggioriconsensi di quanto abbiano fatto le liste che losostenevano, dimostrando in tal modo che lapreferenza accordatagli dagli elettori è unascelta di stima e sostegno che supera le logichedella politica dei partiti”. Partendo da questodato iniziale già di per sé positivo, sottolinea ilcapogruppo dell’Idv in Consiglio regionale, “vapoi considerata la questione dei cosiddetti appa-rentamenti con le liste che facevano capo aglialtri candidati sindaci. Tutti i candidati hannosottolineato di sperare infatti in un cambia-mento, dichiarando di non condividere la poli-

tica dell’amministrazione uscente, pertanto nonvoteranno Rosa Iorio. Così, ad esempio, EnnioMazzocco ha riferito, attraverso alcuni organid’informazione locale, che alla luce dei giudizicritici sull’operato dell’amministrazione uscentedi centrodestra, auspica nell’interesse della cittàun risultato finale nel segno del cambiamento edella discontinuità. Anche Raffaele Mauro hamostrato lo stesso orientamento, tant’è vero chein più di una circostanza ha spiegato che conti-nuerà con l’azione di radicamento sul territoriopuntando, appunto, sulle differenze tra chi rap-presenta una politica in cui i suoi sostenitorinon si riconosce e chi invece si presenta comealternativa. Lo stesso vale per Giuseppe Lau-relli, Gianni D’Uva e Giovanni Muccio, che nelcorso della campagna elettorale da poco con-clusa hanno più volte evidenziato a gran voce lanecessità di un cambiamento nella maniera diamministrare la città”.

L’Idv pensa al segnodel cambiamento

L’intervento.

Page 15: Quotidiano - 15 Maggio 2012

1515 maggio 2012

L’operazione.Sono stati eseguiti

224 controlli

con 49 violazioni

per mancanza

di scontrini e ricevute

Nella tarda serata di domenica haavuto termine la fase di particolare in-tensificazione delle attività di controlloche ha visto impegnati nei giorni scorsie soprattutto nel fine settimana, nellacittà di Isernia e nei principali centridella provincia pentra, oltre 40 militaridei reparti del Comando Provincialedella Guardia di Finanza di Isernia, inattuazione di un articolato “Piano Coor-dinato di Controllo Economico del Ter-ritorio”.

In materia di emissione di Scontrini eRicevute Fiscali sono stati eseguiti 224controlli che hanno portato alla con-statazione di nr 49 violazioni per man-cata o irregolare emissione di tali docu-menti fiscali, con una incidenza deirilievi che si attesta sul 22 % circa.

Sia i soggetti controllati, che coloro acui sono contestate irregolarità di varianatura, risultano riconducibili alle mol-teplici categorie di esercenti che com-pongono il tessuto economico-commer-ciale del territorio della provincia diIsernia. Tali irregolarità vanno ad ag-giungersi alle 137 violazioni in materiadi scontrini e ricevute fiscali già indivi-duate dalle Fiamme Gialle sul territo-rio dell’intera provincia nei primi quat-

tro mesi dell’anno.In materia di contrasto all’abusivismo

ed alla vendita di prodotti contraffattisono stati eseguiti numerosi interventi,che hanno portato al sequestro di oltre350 prodotti contraffatti di note griffenazionali e internazionali operanti nelsettore dell’abbigliamento e della pel-letteria nonché di materiale audiovisivoillecitamente riprodotto. I due soggettiresponsabili, uno di nazionalità ita-liana e l’altro extracomunitario, sonostati denunciati a piede libero alla lo-cale A.G.

Nei primi quattro mesi del correnteanno, nel particolare settore, sono giàstati sottoposti a sequestro 1.200 pro-dotti contraffatti e denunciati all’Auto-rità Giudiziaria due responsabili.

Intensa anche l’attenzione che leFiamme Gialle hanno rivolto al contra-sto dell’economia

sommersa nella duplice espressionedi sommerso di lavoro e di sommersod’azienda. Infatti, i numerosi interventi,eseguiti particolarmente nelle ore se-rali e notturne, nei confronti di esercizicommerciali che offrono intratteni-menti nei confronti dei più giovani (di-sco-pub, pizzerie, etc…) hanno consen-

tito l’individuazione di nr. 4 lavoratoriin nero.

Nel corso degli interventi sono stateacquisite dai militari operanti anche in-formazioni utili da utilizzare per i suc-cessivi approfondimenti fiscali (i cosid-detti indici di capacità contributiva) conl’identificazione di 30 diversi soggettialla guida di autovetture di “grossa ci-lindrata”. Al riguardo sono in corso spe-cifici accertamenti per verificare lacongruità del reddito dichiarato daipossessori degli autoveicoli sottoposti a

controllo.Il piano “Piano Coordinato” appena

concluso ha avuto quali obiettivi nonsolo quello di tutelare gli operatori eco-nomici “regolari” dalla sleale ed illecitaconcorrenza degli abusivi e di coloroche vendono merci fuori norma, ma an-che quello di evitare che gli esercentiche rispettano gli obblighi di emissionedei documenti fiscali finiscano con ilrisultare indebitamente “svantaggiati”rispetto a loro concorrenti che violanole norme tributarie.

Siamo tutti in periodo di crisi economica, noi cit-tadini abbiamo istintivamente preso a ridurre lespese familiari mentre invece lo Stato continua adapplicare nuove e più pesanti tasse ed a non faretagli alle proprie spese. Perchè questo? Non si di-ceva che la Pubblica Amministrazione doveva es-sere gestita come la grande famiglia di tutti gli Ita-liani? Forse abbiamo capito male? Comunque sia,dopo un inverno particolarmente duro, nei giorniscorsi sono arrivate nelle nostre case le bollette delgas, questo ci ha dato l’idea di fare qualche sem-plice valutazione: confrontare la spesa per riscal-damento di un cittadino che abita in un paesedell’Alto Molise, e per comodità abbiamo conside-rato Carovilli, posto a quasi 900 metri sul livello delmare, e quella di un cittadino di Venafro, che sitrova praticamente in pianura e dal punto di vista

climatico si può considerare simile ad unpaese costiero o collinare.

Nel periodo dicembre-febbraio sono arri-vate dalle due diverse aziende distributricidel gas due fatture, una relativa ad un periododi circa un mese e mezzo ed una ad un pe-riodo di poco più di un mese; complessiva-mente l’intero periodo coperto dalle fatture èstato di 86 giorni per Venafro (dal 1° dicembreal 24 febbraio) e 84 per Carovilli (dall’8 dicem-bre al 29 febbraio); periodo che come abbiamo

potuto constatare in questa stagione è stato il piùfreddo dell’anno. Abbiamo deciso anche di non li-mitare l’osservazione alla spesa totale, ma di esa-minare le singole voci che compongono l’interoimporto. Poste queste condizioni, abbiamo riscon-trato che l’utente di Venafro per la voce consumi haspeso 149,64 euro, mentre quello di Carovilli 448,94euro, cioè 3 volte di più; per la voce servizi di retel’utente di Venafro ha speso 56,10 euro, quello diCarovilli 190,90 euro, cioè 3,4 volte di più; per le im-poste l’utente di Venafro ha speso 45,33 euro,quello di Carovilli 170,66, cioè 3,76 volte di più;per l’IVA l’utente di Venafro ha corrisposto 32,73euro, quello di Carovilli 133,29 euro, cioè 4,1 voltedi più. In totale l’utente di Venafro ha speso 283,80euro, quello di Carovilli 943,78 euro, cioè 3,33 voltedi più.

Riassumiamo questi dati nella tabella La prima osservazione che si può fare riguarda il

fatto che le voci che mostrano le maggiori diffe-renze tra i due utenti presi in esame sono quelladelle imposte e quella dell’IVA. Senza approfondirele motivazioni tecniche che stanno dietro a talefenomeno, ci basta sottolineare che in linea gene-rale l’imposizione fiscale non è lineare in rapportoai consumi, ma ha un andamento crescente piùche proporzionale. Tutto ciò dal punto di vista ideo-logico può avere una sua giustificazione per i con-sumi voluttuari, per i prodotti di lusso, per i beninon essenziali, ma il riscaldamento nei paesi dimontagna è un elemento essenziale perhè senza diquello non si sopravvive. Ne è la prova il fatto chenelle generazioni che ci hanno preceduto le malat-tie polmonari erano di gran lunga le maggioricause di morte.

Un pensiero a parte merita l’IVA che si applicasulle imposte: è una tassa applicata sulle tasse,come se le imposte dessero un valore aggiunto. Sefosse così basterebbe vendere imposte a tutto ilmondo come avviene per le scarpe, i vestiti, le auto,le barche ecc. per risanare il bilancio dello Stato.Ebbene per l’utente di Venafro tale voce è am-montata a 5,87 euro, mentre per l’utente di Caro-villi è stata di 28,51 euro, cioè 4,86 volte di più.Quindi l’imposizione dell’IVA

A tappeto i controllieconomici della Finanza

Isernia

Gli abitanti dell’Alto Molise pagano

più tasse ed hanno meno servizi

La lettera

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Termoli16

15 maggio 2012

Termoli. Sei persone armate fino ai denti.Pronte a tutto e senza timore. Professionistidelle rapine sono entrati in azione due notti faal Bingo Seven di Termoli che si trova in viadelle Acacie. Probabilmente avevano studiato ilpiano nei minimi dettagli, sapevano cosa fare ecome muoversi all’interno dei locali. Hannoaspettato che il Bingo si svuotasse e qualcheminuto prima delle 4 sono entrati in azione. Conil volto coperto, guanti, ricetrasmittenti e le pi-stole, uno di loro invece impugnava il fucile apompa. Si sono subito diretti nel seminterratodella struttura dove si trova la cassaforte ed altritiretti dove viene depositato tutto il denaro con-tante.

In quel momento c’erano tre dipendenti cheerano ancora intenti a contare tutto l’incasso.

Li hanno immobilizzati e gli hanno legatomani e piedi dopo di che hanno rastrellato tuttoil denaro che hanno trovato.

Non contenti sono anche riusciti a prelevare

tutto il denaro contante presente nei videopokerdella struttura. In tutto in un borsone hannoammassato banconote e monete per un valorecomplessivo di quasi duecentomila euro.

Questa almeno la prima stima degli inquirenti.Fatto fagotto i sei uomini armati hanno abban-donato la struttura sfruttando una porta antipa-nico, all’esterno forse c’erano altri complici adattenderli.

Secondo una prima ricostruzione sono fuggitia bordo di un furgone nero che si è dileguati nelbuio della notte. Immediata è stata la chiamatadei proprietari del Bingo al commissariato divia Cina che ha inviato sul posto per gli accer-tamenti del caso alcune volanti con diverso per-sonale.

Tuttavia il commando di ladri era già scappato.Sono stati interrogati i testimoni ed avviate leindagini, pochi gli elementi utili per gli inqui-renti se non la descrizione fisica e la cadenzadialettale pugliese dei sei ladri.

Termoli. Importanti novità arrivano per le opere che nel tempo hanno partecipato al Premio Termoli. Fi-nalmente partirà il restauro atteso da tanto tempo dopo l’individuazione di due locali idonei dove si potrannosvolgere i lavori. A comunicarlo è stato l’assessore alla cultura Michele Cocomazzi ed il soprintendente peri Beni culturali del Molise Daniele Ferrara. In tutto le opere esposte delle cinquantasette edizioni del PremioTermoli sono 280 e, per il restauro, inizialmente saranno coinvolte 21 opere visto che per il momento sono adisposizione solamente 40mila euro.

E’ un intervento programmato fin dal 2009 al quale solo adesso si potrà dare attuazione. Con il restauro sipotrà anche decongestionare il deposito che ospita tutto il patrimonio a disposizione della città adriatica.Un’operazione necessario per ridare lustro di opere a cavallo degli anni 50-60. Il restauro sarà realizzato neilocali che si trovano sopra al mercato del pesce di Corso Fratelli Brigida. Secondo i presenti con il restlylingdello opere si miglioreranno anche le condizioni conservative delle stesse e di pari passo si tornerà a valo-rizzare la parte storica dell’intera collezione. Si tratta di opere di autori diversi, l’intenzione è anche di renderevisibile agli interessati il lavoro che sarà eseguito per far conoscere il lavoro che sarà svolto.

L’intenzione è di poter restaurare tutto il patrimonio a disposizione ma per questa operazione bisogneràpredisporre cicli di interventi nel tempo. Infine, in occasione della “Notte dei musei” prevista per il prossimo19 maggio, nella serie di eventi programmati dal comune di Termoli, è prevista anche l’apertura dell’area dovesi svolgono i lavori di restauro delle opere dalle 20 alle 2 della notte.

Armati fino ai denti assaltano il Bingo

Colpo da duecentomila euro

Premio Termoli, parte il restauro delle opere

Termoli. Una importante esercitazione di protezionecivile si svolgerà domani mattina al Nucleo industriale diTermoli. A partire dalle 8,30 nei pressi dello stabilimentochimico della Momentive, una delle tre aziende chimi-che a rischio di incidente rilevante. Nella rappresenta-zione verrà simulato il rilascio di liquido infiammabile etossico da un serbatoio ed il conseguente allarme del-l’azienda ai vigili del fuoco di Campobasso che provve-derà a segnalare l’emergenza alla prefettura che siattiverà attivando il coordinamento dei soccorsi secondoquanto previsto nel piano di emergenza esterno appro-vato nel 2008 con il coinvolgimento di diversi enti:Arpam, Asrem, 118, protezione civile regionale, forzedell’ordine, Ari, vigili del fuoco e col le amministrazionicomunale di Termoli, Guglionesi, Portocannone, Campo-marino e la protezione civile provinciale. L’esercitazionesi concluderà con un incontro nella sala consiliare delcomune di Termoli che si terrà intorno alle 12,45.

Piano di evacuazione

del Nucleo industriale,

domani la simulazione

Termoli. La Flc Cigl prosegue nella sua attività di di-fesa del settore della conoscenza e proverà a mobilitarsianche nel confronti dell’attuale governo che secondo idiretti interessati vuole continuare a fare cassa con lascuola e l’università. Nelle ultime elezioni delle Rsu laFlc ha eletto in Molise 21 Rsu nei comparti della cono-scenza, 115 scuola, 2 università e 3 nella ricerca. In pro-posito la Flc ha organizzato degli incontri sul territoriocon gli eletti. Si inizia da Termoli domattina nella sededella Cgil di via Cina dove si terrà il primo di una seriedi incontri territoriali. Dopo i saluti verranno affidati icompiti e le responsabilità ai presenti, mentre in seguitosi discuterà della contrattazione integrativa e dellenorme, diritti, materie e procedure che formano l’interocontesto. Poi invece si discuterà dell’attività sindacale,della condotta antisindacale, il calcolo delle risorse e laloro gestione. Infine si terrà il report dei lavori di gruppo.

Dalla Flc un corso diformazione per le Rsu

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1715 maggio 2012

Termoli. Ci sono anche Termoli e Petacciatotra le 246 spiagge d’Italia che hanno conseguitola bandiera blu. L’ufficialità è arrivata durante lacerimonia di premiazione che la Fee ha organiz-zato ieri a Roma e dove erano presenti il sindacodella città adriatica Antonio Di Brino e l’ex vicesindaco di Petacciato Alberto Di Vito. Per Ter-moli si tratta del decimo vessillo blu mentre Pe-tacciato si affaccia nell’olimpo delle località dimare che contano.

Quest’anno è stato il sud a farla da padronecon i suoi arenili che hanno strappato bandierequasi dappertutto, per il Molise in generale sonoinvece ancora pochi due vessilli rispetto allequattro spiagge del litorale che non temono laconcorrenza ma dove, forse, si dovrà ancora la-vorare molto per conquistare la bandiera blu ecosì rientrare nei parametri dettati dalla Fonda-

zione per l’educazione Ambientale che orga-nizza la manifestazione in collaborazione conEnel Sole. Il 96% delle spiagge premiate que-st’anno ha ritrovato la riconferma ma ci sonoanche 61 approdi turistici e due località lacustri.

A fare incetta di vessilli, diciotto, è stata la Li-guria16 invece per le Marche e la Toscana. Benel’Abruzzo con 14, figurano anche le vicine Vastoe San Salvo. A tredici la Campania mentre seiper la Sardegna ed infine il Molise con due. Labandiera blu premia la balneabilità delle acquee la qualità delle spiagge con i servizi per i turistima anche altri parametri fondamentali tra iquali spiccano la raccolta differenziata dei ri-fiuti, gli accessi al mare e la cura dell’arredourbano. La bandiera blu è stata assegnata per laprima volta nel 1987 e quest’anno ha consacrato131 comuni italiani.

Termoli. Molto soddisfatto il sindaco di TermoliAntonio Di Brino che ieri ha partecipato a Romaalla cerimonia ufficiale di consegna delle bandiereblu. “L’aver ottenuto per il decimo anno consecu-tivo l’ambito vessillo, - ha spiegato il primo citta-dino di Termoli - il terzo per l’Amministrazioneche mi onoro di rappresentare, non può che esseremotivo d’orgoglio per l’esecutivo e la cittadinanzatutta; un riconoscimento frutto degli indirizzi edelle strategie adottate da parte dell’amministra-zione e dell’impegno profuso operato da partedella struttura comunale, alla quale esprimo sin-cera gratitudine. Conseguire la Bandiera blu èmolto importante per una località balneare, poiché,oltre a valorizzare una serie di meriti esso rappre-senta, in un momento di forte contingenza econo-mica come quello che il nostro Paese sta attraver-sando, un veicolo di promozione turisticaeccezionale”.

Termoli e Petacciato conquistano la bandiera blu

La soddisfazione di Di Brino

Termoli

Termoli. Anche in basso Molise arrivano i City Angels. Si tratta di un gruppo di vo-lontariato che ha come finalità primarie l’emergenza di strada al servizio del cittadino.I due gruppi si sono costituiti con altrettante distinte cerimonie prima a Campomarinoe poi a Termoli. Diciassette sono i volontari che aderiscono ai City Angels di Campo-marino e che alla presenza del presidente nazionale dell’associazione, si sono pre-sentati alla cittadinanza in municipio incontrando le autorità locali. Stesso copioneanche a Termoli dove a ricevere i volontari era presente l’assessore alle politiche so-ciali Fernanda De Guglielmo. A Termoli ci sono altre undici persone che con basco emaglietta rossa sono pronte a tutelare tutte le persone bisognose. La vistosa uniformeservirà poi anche come deterrente durante il periodo estivo che vede sia Termoli che

Campomarino popolarsi di turisti.L’associazione è nata nel 1994 aMilano ma ha poi trovato notevoliconsensi in tutto il territorio ita-liano fino a sbarcare anche inbasso Molise. Tra le maggiori fina-lità l’aiuto ai più deboli: senza-tetto, tossicomani, vittime dellaviolenza, persone e animali in dif-ficoltà. Tuttavia i City Angels, in-sieme alle altre associazioni cheoperano sul territorio, sono desti-nati a diventare un nuovo puntodi riferimento per i cittadini deidue centri rivieraschi.

In basso Molise

arrivano i City Angels

Montenero di Bisaccia. Inizia oggi e si concluderà il 17 maggio la tregiorni di festeggiamenti dedicata alla Madonna di Bisaccia. Tante leiniziative in cantiere per l’occasione che coincide con il bicentenariodalla posa della costruzione dell’antica Cappella. Stasera, alle ore19,30, si svolgerà la fiaccolata dalla Grotta della Madonna verso il San-tuario, con successiva Celebrazione Eucaristica alle ore 21.00, che saràpresieduta da monsignor Nunzio Galantino, Vescovo di Cassano alloJonio. Domani, invece, Solennità della Madonna di Bisaccia, il vescovodiocesano monsignor Gianfranco De Luca, la celebrerà l’Eucaristicapresso il Santuario di Bisaccia. Il programma ricreativo proporrà do-mani sera alle 21.30, il musical “Nell’isola della felicità”, a cura delgruppo missionario “Amici di Suor Ester”; a seguire lo spettacolo delcomico romano Alvaro Vitali. Nell’ultimo giorno di festeggiamenti, ri-correnza di San Nicola di Bari, avrà luogo, con inizio alle 21.30, il con-certo del cantautore di fama internazionale Angelo Branduardi. Infosul programma e le iniziative al sito www.diocesitermolilarino.it.

Madonna della Bisaccia, tutti gli appuntamenti

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ANNO VIII - N° 112 - MARTEDÌ 15 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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La positiva stagione dell’Effe SportIsernia continua anche dopo la fine delcampionato di serie B/2 femminile. A fargioire in questi giorni la società presie-duta da Mauro De Toma è la formazioneUnder 14 che, battendo per 3-1 le pari etàdel Sant’Agapito, si è aggiudicata il titolodi Campione Provinciale, acquisendocosì la possibilità di accedere alla fase re-gionale in programma oggi nel palazzettodello sport di Pietrabbondante.

Nell’impianto della cittadina altomoli-sana, le giovanissime atlete isernine, gui-date in panchina dai tecnici Milena Smi-leva e Nello Caliendo sarannoprotagoniste di un quadrangolare con lecompagini della Nuova Pallavolo Campo-basso, del Volley Termoli e del Sant’Agapito, al termine del quale verràproclamata la squadra Campione Regionale Under 14 del Molise cheavrà l’opportunità di disputare le finali nazionali in calendario dal 24al 27 maggio prossimi ad Imperia.

A PAG. 20

Nonostante il lungo periodo di pausa, Fa-bio Emanuele si impone nel quarto slalomCittà di Sarno. Una prestazione sopra le ri-ghe per il pilota della Campobasso Corseche ha mostrato, semmai ce ne fosse bisogno,di avere qualità eccellenti al volante. Il mo-lisano ha preceduto sul podio Vinaccia (suOsella Pa 9) e Palomba (a bordo di una Bo-gani Suzuki). Emanuele si è presentato allagara con una vettura rinnovata e ha avutomodo di testarla in vista dello slalom Città diCampobasso, Memorial Gianluca Battistiniin programma lungo la “Gildonese” dome-nica prossima. Lungo i 2 chilometri e 300metri del tracciato campano, molto tecnici eveloci, il nostro portacolori ha messo in mo-stra tanta determinazione che gli ha per-messo di salire sul gradino più alto del podio. “Sono contento – afferma il pi-lota campobassano – dopo un anno di inattività è andata bene. Sonosoddisfatto per la vittoria e per il settaggio della macchina. Ho corso aSarno per provare la vettura in vista dello slalom Battistini e devo dire chele risposte sono state positive”. A PAG. 21

Automobilismo, Fabio Emanuele torna alle corse e conquista subito il successo

Volley, l’under 14 dell’Effe Sport Iserniasi è laureata campione provinciale

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Sport20

15 maggio 2012

Entro la giornata odiernatutte le società di Lega Pro do-vranno documentare allaCo.Vi.Soc. l’avvenuto paga-mento degli emolumento do-vuti ai propri tesserati, e i ri-spettivi contributi Irpef eEnpals, riguardanti il I trime-stre 2012 (gennaio, febbraio emarzo). In caso di mancato pa-gamento la Co.Vi.Soc. ne ac-certerà l’inadempienza e faràscattare i deferimenti allaCommissione Nazionale Disci-plinare. Successivamente arri-veranno le penalizzazioni dascontare, per le società inte-ressate, nella prossima sta-gione.

Situazione tranquilla a Cam-pobasso visto che la societàrossoblù sta provvedendo adadempiere alle prescrizioni.Così come riferito dal vicepre-

sidente Gaudiano Capone lascorsa settimana, non ci saràalcun problema nel rispettaretale scadenza. Anche perchédalla regolarità dei versamentidovuti ai propri tesserati di-pende anche il contributo peril minutaggio under. Ad ognimodo la società del capoluogoavrebbe dovuto provvederenella giornata di ieri.

Il 14 agosto ci sarà l’ultimascadenza riguardante la pas-sata stagione sportiva. Biso-gnerà provvedere al paga-

mento degli emolumenti ri-guardanti aprile, maggio e giu-gno 2012. Questa sarà tuttaun’altra storia perché perquella data bisognerà aver for-malizzato l’iscrizione al pros-simo campionato. E sarannomolte le società in difficoltà.Compresa quella del capo-luogo di regione. Visto che pa-tron Capone ha dichiarato piùvolte di non essere più inte-ressato a fare calcio a Campo-basso. Non si è capito bene,però, che fine farà la società

qualora, così come molto pro-babile, non ci fossero acqui-renti. Al momento la situa-zione è in stand by e non siregistrano novità su alcunfronte. Anche perché il l’am-ministrazione comunale non èstata investita di alcun com-pito, non avendo ricevuto un

titolo. L’unico dato certo ri-guarda il fatto che il presidenteCapone ha dato mandato aGigi Molino di informare cal-ciatori e staff tecnico di rite-nersi completamente liberi, vi-sto che non c’è l’intenzione diproseguire il progetto rossoblù.

L’amministratore delegatoGaudiano Capone ha provveduto a regolarizzare la posizione della società

Gaudiano Capone

Coach Nello Caliendo ha guidato le ragazze

insieme all'allenatrice Milena Smileva

Lega Pro - Seconda Divisione

La positiva stagione dell’EffeSport Isernia continua anche dopola fine del campionato di serie B/2femminile. A far gioire in questigiorni la società presieduta daMauro De Toma è la formazioneUnder 14 che, battendo per 3-1 lepari età del Sant’Agapito, si è ag-giudicata il titolo di CampioneProvinciale, acquisendo così lapossibilità di accedere alla fase re-gionale in programma oggi nel pa-lazzetto dello sport di Pietrabbon-dante.

Nell’impianto della cittadina al-tomolisana, le giovanissime atleteisernine, guidate in panchina daitecnici Milena Smileva e Nello Ca-liendo saranno protagoniste di unquadrangolare con le compaginidella Nuova Pallavolo Campo-

basso, del Volley Termoli e delSant’Agapito, al termine del qualeverrà proclamata la squadra Cam-pione Regionale Under 14 del Mo-lise che avrà l’opportunità di di-sputare le finali nazionali incalendario dal 24 al 27 maggioprossimi ad Imperia.

“Non possiamo che essere con-tenti per questo ennesimo successodella nostra società che sta riser-vandoci enormi soddisfazioni anchea livello giovanile. E’ il premio perl’ottimo lavoro che svolgono i nostritecnici quotidianamente con le tanteragazzine di ogni età che affollanola palestra di via Piave in cui sisvolge tutta l’attività del nostro vi-vaio. Un grazie particolare – af-ferma Michele Sacchetti, vice-pre-sidente dell’Effe Sport Isernia –

va a Milena Smileva che in tuttiquesti anni si è impegnata davverotanto ed in maniera professionale.La speranza è che nel giro di qual-che anno almeno una ragazza delnostro settore giovanile riesca adarrivare ad occupare stabilmenteun posto nella nostra squadra mag-giore”.

E, a proposito delle atlete chehanno disputato il torneo di serieB/2, chiusosi poco più di una set-timana fa, Serena Santagata, lacentrale rimasta vittima di un se-rio infortunio al ginocchio sinistronel corso dell’ultima partita sta-gionale, verrà operata a Roma neiprossimi giorni dal dr. Raffaele Io-rio per la ricostruzione del lega-mento crociato. All’atleta i miglioriauguri di pronta guarigione.

Volley femminile serie B/2

Lupi, ieri sono partiti i bonifici per le scadenze Co.Vi.Soc.

Effe Sport Isernia, l’under 14 si laureacampione provinciale

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2115 maggio 2012

Retrocessione amara per la MensSana Campobasso che a Palestrina nonè riuscita a protrarre la serie, arrenden-dosi al cospetto del team laziale che fe-steggia invece la permanenza in catego-ria. I padroni di casa, sin dalleprimissime battute, hanno fatto capirele loro intenzioni, piazzando un 11-0 nelgiro di cinque minuti. Break che perònon stordisce i biancoverdi che ripren-dono pian piano a ristabilire l’equità. Glisforzi del rientrante Tagliabue, Benassi

, Dal Fiume e Cornejo sono premiatidalla bomba che proprio quest ultimoinfila allo scadere del primo periodo peril sorpasso Italcom (16-18).

Nel secondo si va avanti con maggioreequilibrio anche se i biancoverdi sem-brano essere più lucidi e pragmatici. Al5° di frazione anche Cardinale segna areferto due punti per un incoraggiantevantaggio di +3 (21-24). Una bomba diRicciardi impatta ancora e si prosegue inparallelo con Palestrina che tira molto

ma con percentuali piuttosto basse. Sulfinire Ricciardi, complice Lorenzetti, dàuna vivace scossa che porta Palestrina achiudere a metà gara sul + 7 (39-32) ap-profittando di un calo improvviso deibiancoverdi fino ad allora mostratisimolto reattivi.

Il secondo atto della gara si apre conPalestrina che mantiene la cloche ferma.Cornejo difende forte su Ricciardi ma faregistrare due falli di fila che sommati aiprecedenti diventano quattro a referto emancano ancora tanti minuti da giocare.Lorenzetti realizza dalla media distanzae Palestrina consolida il margine in dop-pia cifra (51-39) . Cardinale non mollama Ricciardi è in grande serata e punisceanche dalla lunetta, posizione dallaquale i biancoverdi tirano pochissimo(2/6 in 30 minuti). Benassi e Tagliabuesuturano come possono ma l’emorragiasi aggrava per la fuoriuscita anticipatadal parquet di Cornejo per falli. Unbrutto colpo che consente ai padroni dicasa che iniziano a vedere sempre più laluce di avviarsi per la frazione finale sulpunteggio di 60-48. Gli ultimi intermina-bili giri di lancette del match e della sta-

gione scorrono via con Palestrina che ir-robustisce il vantaggio e sembra di assi-stere agli ultimi minuti del match di ri-torno di regular season con l’inerziaproveniente sempre dalla stessa dire-zione. L’orgoglio è ancora tanto ma Pale-strina è irraggiungibile come il sogno diproseguire lungo il cammino dei playout. L’uscita di scena definitiva dallaDNB è ormai dietro l’angolo. Le bombeinfilate dai due giovanissimi campobas-sani classe ’94, Carlone e Panichelladanno un po’ di sollievo e sanno di buonauspicio per quello che sarà. L’ultimopunto della stagione è del capitano Be-nassi sul punteggio finale di 85-56. Daquesta settimana si inizierà a pensare alfuturo anche se è inevitabile scorrere aritroso le ultime stagioni colme di soddi-sfazioni che questa società ha regalatoalla città di Campobasso e alla regione.In questo momento piuttosto pesante edifficile sotto il profilo emotivo la societàrivolge un grazie immenso a tutti i bian-coverdi che hanno deciso di continuaread indossare questa canotta, dimo-strando uno straordinario senso del do-vere ed una correttezza senza eguali.

Mens Sana, retrocessione amara

Ciclismo.Automobilismo.

Sport

Basket Divisione Nazionale B

La gara 3 di Palestrina ha sancito la definitiva resa dei biancoverdi di coach Anzini

Partenza superper Fabio Emanuele

Il giro d’Italia di Quick Reporter Molise

Nonostante il lungo periodo di pausa, Fabio Emanuele si impone nelquarto slalom Città di Sarno. Una prestazione sopra le righe per il pilotadella Campobasso Corse che ha mostrato, semmai ce ne fosse bisogno,di avere qualità eccellenti al volante. Il molisano ha preceduto sul podioVinaccia (su Osella Pa 9) e Palomba (a bordo di una Bogani Suzuki).Emanuele si è presentato alla gara con una vettura rinnovata e ha avutomodo di testarla in vista dello slalom Città di Campobasso, MemorialGianluca Battistini in programma lungo la “Gildonese” domenica pros-sima. Lungo i 2 chilometri e 300 metri del tracciato campano, molto tec-nici e veloci, il nostro portacolori ha messo in mostra tanta determina-zione che gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio. “Sonocontento – afferma il pilota campobassano – dopo un anno di inattivitàè andata bene. Sono soddisfatto per la vittoria e per il settaggio dellamacchina. Ho corso a Sarno per provare la vettura in vista dello slalomBattistini e devo dire che le risposte sono state positive”. Il pensiero deldriver va poi proprio alla gara di casa: “Mi aspetto tanti appassionatilungo il tracciato – ha detto – farò il massimo come sempre e spero chesia per tutti una bella giornata di sport. La manifestazione comincerà alleore 11 con la manche di ricognizione e proseguirà fino alle 16”. Le pre-messe per vedere Emanuele lottare per la vittoria ci sono tutte.

In esclusiva la nostra redazioneha filmato il passaggio del Girod’Italia nella nostra regione nellagiornata di domenica.

Sono state toccate dagli atletisulle due ruote le arterie stradalimolisane nelle località di Isernia,dello svincolo di Castelpetroso, ilbivio di Campitello Matese e quellodi Vichiaturo-Campobasso.

Una nostra troupe ha avuto l’op-portunità di seguire la carovanarosa in un lungo tratto di stradamolisana.

Da un’ammiraglia c’è stata con-cessa la possibilità di filmare i mo-menti salienti della corsa in Molise.Per vedere le immagini basta an-dare su www.quickreportermolise.ite scegliere la sezione sport.

Il campobassano è tornatoin pista trionfandonello Slalom di Sarno

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L'associazione sportiva di-lettantistica podistica AVISdiCampobasso (www.poda-vis.it) con la collaborazionedell'AVIS Comunale di Cam-pobasso, dell'ADMO Regio-nale, del Comitato RegionaleFIDAL, del CONI Regionale,dell'Assoraider Sezione diCampobasso e con il patroci-nio dell'Assessorato Regio-nale allo Sport della Provin-cia di Campobasso e delComune di Campobasso, haorganizzato domenica il 14°Trofeo AVIS-ADMO, corsanazionale su strada di m9.750 alla quale hanno par-tecipato tutti i tesserati Fidal.Le categorie ammesse allagara in campo maschile sonostate: Unica Assoluti (JuniorPromesse e Senior) – Ama-tori MM35 - MM40 - MM45 -MM50 - MM55 - MM60 -

MM65 - MM70 ed oltre.Incampo femminile : Unica As-soluti (Junior, Promesse e Se-nior) - Amatori - MF35 -MF40 - MF45 - MF55 – MF60ed oltre.

Centinaia di atleti si sonodati battaglia lungo il per-corso che ha attraversato leprincipali strade del centrodel capoluogo regionale. Allafine l’ha spuntata il “solito”Ivan Di Mario della Polispor-

tiva Molise di Campobassoche si è aggiudicato la corsacon il tempo di 32 minuti e 52secondi. Alle sue spalle Gen-naro Varrella della Asd Inter-nazional Security S. che hatagliato il traguardo sultempo di 33 minuti e 23 se-condi. Terza piazza per MarioDel Sordo della PolisportivaSannicandro con il tempo di34 minuti e 34 secondi. Incampo femminile la vittoriaè andata ad Arianna Di Pardodella Nuova Atletica Iserniache si è imposta con il tempodi 39 minuti e 21 secondi. En-trambi i vincitori bissano ilsuccesso della passata edi-zione e per la Di Pardo sitratta, tra l’altro, si tratta delterzo gradino più alto del po-dio consecutivo ottenuto inquesta manifestazione.

AP

Sport22

15 maggio 2012

Di Mario e Di Pardoconcedono il bis

Trofeo Avis Admo 2012

Atletica

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MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

1.8 kg di cipollotti burro pangrattato senape forte sale

Per la besciamella:

60 g burro 60 g farina 400 ml latte

Tempo di preparazione: circa 60 minuti

Preparazione:

Pulire e sbollentare per 10 minuti i cipollotti.Preparare una besciamella col burro, la farina e illatte, poi insaporirla con sale e un cucchiaio di se-nape forte. Condire i cipollotti con la salsa, versarliin una pirofila imburrata e cosparsa di pangrattato(oppure fare 4 pirofiline), cospargere la superficiecon altro pangrattato e fiocchetti di burro e grati-nare in forno a 180°C per 35 minuti.

Gratin di cipollottiCancro - Se non avete ancoraavuto delle conferme dalle per-sone che vi sono vicino non potetecerto imporre loro di darvene. O virassegnate ed attendete il vostroturno oppure passate diretta-mente ad altro mettendovi l’animain pace. Del resto non potete sicu-ramente pretendere più di quantonon abbiate ottenuto se dall’altraparte non vi è volontà.

Vergine - Se non ci sono dubbisul fatto che le persone intorno avoi siano al cento per cento affida-bili, allora perché siete ancora inforse e non siete ancora riusciti adaprirvi? Dovete imparare che la fi-ducia è un dono importante, mache va conquistata anche dall’altraparte. Non si fideranno di voi senon sarete i primi ad essere onesti!

Scorpione - Il vostro lavoro è im-portante ma non poi così impor-tante come lo sono le persone che viamano. I tempi sono duri quindi sa-rebbe meglio rifugiarsi tra le bracciadi qualcuno piuttosto che conti-nuare a arrovellarsi per un progettoche non vuole proprio partire. Pun-tate sul sicuro e vedrete che le coseandranno man a mano meglio.

Sagittario - Anche se avete avutodei riscontri negativi in queste gior-nate non è detto che quella di oggisarà totalmente fallimentare anzi,potrebbe essere l’occasione giustaper trovare qualcosa di buono damettere in cantiere, grazie alla pro-pensione nei vostri confronti diqualcuno che vi farà una propostaazzardata ma che ha del possibile!

Acquario - Basta un attimo a voiper capire quale sia la strada da in-traprendere nel momento in cui ve-nite messi con le spalle al muro e secapiterà anche in questa giornataper voi sarà un bene poiché altri-menti non sareste mai riusciti a fareuna scelta consapevole. Talvolta imomenti critici vi aiutano a capire ea voi ultimamente è successo spessoquindi siete ormai esperti!

Capricorno - Continuate ad im-pegnarvi per i vostri progetti cosìcome avete sempre fatto poiché sa-rebbe un vero peccato lasciare tuttosolo perché vi siete fatti scoraggiaredall’aria che tira intorno a voi. So-prattutto se siete giovani dovetecontinuare a lottare per il vostro fu-turo, soprattutto dovete mantenerela voglia di costruire con chi amatequalcosa di concreto!

Bilancia - La lealtà e l’onestà è unconcetto che a voi è molto chiaro,ma non potete aspettarvi che lo siaanche per gli altri. Difatti vi capi-terà sempre di trovare qualcuno intotale disaccordo con voi poiché ècosì che funzionano le cose nellavita. L’importante è che dove nonvolete che entri qualcuno di pocolimpido per i vostri gusti, non la-sciate la porta aperta!

Leone - Ci sono delle persone in-torno a voi che si aspetterebberomaggiore partecipazione da partevostra e che non hanno ancora benchiaro come funzionano certe que-stioni che vi riguarda. Del resto seriguarda voi non può riguardareanche altri quindi voi penseretealle vostre problematiche e gli altrialle loro, sempre se è questo quelloche volete realmente.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Ovviamente oggi non po-trete aspirare a qualcosa di straor-dinario se non siete riusciti neigiorni scorsi ad approfittare delleoccasioni concesse. È vero che intaluni casi il destino è stato menoclemente con voi e quindi non sieteriusciti a fare quello che avrestevoluto per piccoli intoppi, ma unavia d’uscita c’è sempre quando sidesidera qualcosa con tanta forza!

Toro - Le vostre giornate finorasono trascorse in modo piacevoleoppure ordinario, ma oggi sarà dav-vero diverso! Nella giornata avretela riprova di quanto siate fortunatiad avere accanto certe persone chevi amano e che vi vogliono bene!Non ci sono tante parole per espri-mere la gioia ma ne troverete dicerto di adatte per dimostrala!

Gemelli - In questa giornata ilsolito tram tram quotidiano inizieràa darvi sui nervi soprattutto perchénon siete riusciti a fare quanto vieravate prefissati nei giorni passatie questo è sinonimo di disorganiz-zazione per voi. Se cercherete tut-tavia di assumere il controllo dellasituazione in modo autoritario, sap-piate che potreste incorrere inqualche critica da parte altrui.

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

FORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoGRIMALDIVia Marconi Guglielmo, 3/5Tel. 0874.311259

GIAMPAOLO (di appoggio)Piazza Pepe Gabriele, 39Tel. 0874.94076

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Anche se oggi avrete un po’di amaro in bocca, sarete comun-que felici delle ultime giornate, percome sono trascorse e per come sisono rivelate alcune situazioni. Perquesto motivo non dovreste pren-dere mai troppo seriamente quelloche vi dicono gli altri perché contasoltanto il vostro modo di sentire edi avvertire la vita!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0614:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

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AGENDA

Page 24: Quotidiano - 15 Maggio 2012

Con l’Applicazione periPhone e iPad di Quick Re-porter puoi accedere a tutte lenotizie, divise per categoria,ed essere sempre aggiornatoin tempo reale. Notizie, galle-rie fotografiche, video, ma

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le news di tuo interesse edessere informato con unmessaggio della presenza diuna nuova notizia.

L’Applicazione per iPhonee iPad di Quick Reporter of-fre, inoltre, dei comodi stru-

menti per la pubblicazione diinformazioni. Puoi inviarefoto, video e registrazioniaudio, così da poter offrire li-beramente il tuo contributoed essere protagonista dellanotizia.

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