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ANNO IX - N° 39 - DOMENICA 17 FEBBRAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Ulisse Di Giacomo Il Tapiro del giorno ad Aldo Patriciello POLITICA A Campobasso Grande Sud rilancia i punti cardine del suo programma A PAG. 2 POLITICA Iorio crede a una forte autonomia regionale “È il futuro per i giovani” A PAG. 3 ECONOMIA Il governo ha predisposto gli atti per la cassa integrazione in deroga A PAG. 6 GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it L'Oscar del giorno lo assegniamo a Ulisse Di Giacomo. In un periodo nel quale si notano solo i saltimbanchi o co- loro i quali diventano i re della trasfor- mazione, il senatore del Pdl ha sempre mantenuto la barra dritta non spostan- dosi mai dalle posizioni di centrodestra anche nei momenti di massima crisi del partito. Così anche in questa tornata elet- torale si è tuffato a capofitto nella mi- schia non solo per la sua elezione al Se- nato e per sostenere quelli che corrono alla Camera ma anche per rinforzare la causa del centrodestra in regione. Il Tapiro lo diamo all'europarlamen- tare Aldo Patriciello. Un po' un contral- tare a chi mantiene fede agli impegni assunti con gli elettori e alla parte poli- tica nella quale è stato eletto. Nono- stante appartenga sempre al Parlamento europeo al Ppe-Pdl, continui ad inviare note stampa con tanto di simbolo del partito di Berlusconi, in Molise preferi- sce lavorare per la coalizione del cen- trosinistra che dovrebbe essere sua av- versaria politica. Sta di fatto, però, che è sceso in campo e non nasconde le ri- chieste di voto per Frattura. Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione- La collaborazione è gratuita PROPAGANDA ELETTORALE Comm. resp.: Stefano Di Traglia 24 - 25 febbraio PROPAGANDA ELETTORALE Comm. resp.: Stefano Di Traglia

Quotidiano - 17 febbraio 2013

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Quotidiano - 17 febbraio 2013

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Page 1: Quotidiano - 17 febbraio 2013

ANNO IX - N° 39 - DOMENICA 17 FEBBRAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Ulisse Di Giacomo

Il Tapiro del giornoad Aldo Patriciello

POLITICA

A CampobassoGrande Sudrilanciai punti cardinedel suoprogramma

A PAG. 2

POLITICA

Iorio credea una forteautonomiaregionale“È il futuroper i giovani”

A PAG. 3

ECONOMIA

Il governoha predispostogli attiper la cassaintegrazionein deroga

A PAG. 6

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

www.lagazzettadelmolise.it

L'Oscar del giorno lo assegniamo aUlisse Di Giacomo. In un periodo nelquale si notano solo i saltimbanchi o co-loro i quali diventano i re della trasfor-mazione, il senatore del Pdl ha sempremantenuto la barra dritta non spostan-dosi mai dalle posizioni di centrodestraanche nei momenti di massima crisi delpartito. Così anche in questa tornata elet-torale si è tuffato a capofitto nella mi-schia non solo per la sua elezione al Se-nato e per sostenere quelli che corronoalla Camera ma anche per rinforzare lacausa del centrodestra in regione.

Il Tapiro lo diamo all'europarlamen-tare Aldo Patriciello. Un po' un contral-tare a chi mantiene fede agli impegniassunti con gli elettori e alla parte poli-tica nella quale è stato eletto. Nono-stante appartenga sempre al Parlamentoeuropeo al Ppe-Pdl, continui ad inviarenote stampa con tanto di simbolo delpartito di Berlusconi, in Molise preferi-sce lavorare per la coalizione del cen-trosinistra che dovrebbe essere sua av-versaria politica. Sta di fatto, però, che èsceso in campo e non nasconde le ri-chieste di voto per Frattura.

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzione- La collaborazione è gratuita

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CAMPOBASSO. Grande Sudpresenta questa mattina aCampobasso i candidati sulledue circoscrizioni per le pros-sime elezioni regionali.

Alla manifestazione saràpresente anche il presidentedella Regione Michele Ioriooltre ad un dirigente nazionaledel partito.

Un partito che, senza alcunaesitazione, ha deciso da subitodi schierarsi, assumere unaposizione chiara ed appog-giare il governatore, anchequando erano in tanti, nel cen-trodestra, a criticare la sua de-cisione di scendere nuova-mente in campo dopol’annullamento del voto.

Il consigliere regionale An-tonio d’Aimmo, a cui va rico-nosciuto il merito di aver sem-pre messo in atto un’opera dimediazione all’interno dellamaggioranza nei momenti dimaggiore difficoltà, sostiene lanecessità di proseguire il per-corso avviato dal governo re-gionale di centrodestra nelcorso della passata legislatura,riservando una particolare at-tenzione ad alcuni temi, tra cuiquello della famiglia e del so-ciale.

E poi, come ha più volte sot-tolineato, c’è l’esigenza di di-fendere l’autonomia della Re-

gione, quell’autonomia otte-nuta faticosamente, forte-mente voluta dai ‘padri fonda-tori’ del Molise. Negli anni laregione ha raggiunto traguardiimportantissimi, grazie all’im-pegno ed alla lungimiranzadell’allora classe politica. Unaclasse politica di altissimospessore, tra cui emergeva lafigura dell’indimenticato Flo-

rindo d’Aimmo, scomparso direcente, papà del consigliereregionale di Grande Sud. “Eb-bene, tutti i risultati raggiuntiin quegli anni, lo sviluppo eco-nomico e sociale, la nascita diun tessuto imprenditoriale ca-pace di risollevare le sortidell’intera regione, vanno di-fesi e soprattutto vanno ulte-riormente rafforzati, per nonvanificare il lavoro e gli sforzimessi in campo da chi ci hapreceduti”, ha dichiarato con-vinto Antonio d’Aimmo.

Grande Sud ha a cuore la di-fesa del Molise. Lo ha ribaditoanche l’assessore AntonioChieffo, nel corso della mani-festazione che si è svolta a

Campobasso a sostegno delpresidente Iorio. L’esponentedel partito di Miccichè, nel de-finire Iorio “il degno erede diFlorindo d’Aimmo”, ha riba-dito l’impegno di Grande Sude dell’intera coalizione di cen-trodestra a portare avanti condeterminazione il programmadi governo a sostegno dellosviluppo del Molise, ma par-lando con la gente, tra legente.

La politica, insomma, devecambiare radicalmente volto:deve dare il buon esempio, acominciare dalla razionalizza-zione dei costi. “E’ facile direfaremo, diremo quando non sigoverna. Noi lavoreremo tuttiinsieme per il Molise. Lo fa-remo con passione, con impe-gno. Perché la politica è impe-gno, la politica è passione”, hachiuso Chieffo.

La strada è tracciata. Oranon resta che percorrerla finoin fondo. Per intravedere, fi-nalmente uno spiraglio di lucedopo tanti, troppi mesi bui.

marianna sole

217 febbraio 2013

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L’intervento.

di Nicola Lanza*

Fra pochi giorni saremo chiamati adecidere, ognuno di noi si renderà re-sponsabile, attraverso il voto, delle fu-ture scelte che il nuovo governo regio-nale dovrà compiere, siamo tutticonsapevoli che è in atto la più grandecrisi che il nostra repubblica sta attra-versando, i suicidi avvenuti in questimesi, in questi giorni, anche nel Molise,ci raccontano più delle parole quantadisperazione e solitudine c’è in ognunodi noi; il senso di impotenza, la rasse-gnazione, la difficoltà di chi non riescea farcela prevale sull’istinto di soprav-vivenza.

I nostri ragazzi laureati o diplomatinon trovano occupazione, quando latrovano, molto spesso, è un occupazioneprecaria a progetto, si avverte l’impos-sibilità di gestire una piccola attivitàcommerciale che non porta più reddito;le decine di piccole attività, i piccoli ar-tigiani, costretti a chiudere, sono un se-gnale che è visibile a tutti, una passeg-giata a piedi nei nostri comuni da lapercezione immediata della crisi, localivuoti, negozi che chiudono, la crisi nonrisparmia la grande distribuzione, aTermoli sta chiudendo un grande centro

commerciale e metterà sulla strada de-cine di famiglie, a Campobasso la Conad“Centro commerciale Pianeta” ha comu-nicato di avere oltre 20 esuberi per ef-fetto della diminuzione di fatturato, lestesse attività all’interno dei centri com-merciali hanno un turnover brevissimo,le responsabilità del sistema politicosono drammaticamente sotto i nostri oc-chi, da cittadini abbiamo avvertito la ne-cessità di essere presenti con una nostralista nel Molise e chiedere un voto pergovernare la Regione.

Nel Molise il sistema del potere poli-tico si è diviso in tre blocchi compostida un trasversalismo affaristico che nonvuole e non riesce ad interpretare le ne-cessità della collettività, è una militanzadominante, attiva e ben organizzata al-l’interno dei partiti che compongono iblocchi, questa militanza affaristica edinteressata si contrappone ad una basecomposta da persone per bene.

Il “Davide” del Molise è un gruppoprevalentemente di giovani, poco più di60 persone, detti “gli attivi” del movi-mento di Grillo Molise, quel Grillo chesostiene che il movimento non è, né disinistra e né di destra, noi siamo convinti

che le direzioni da prendere chiedonoun identità politica, questo qualunqui-smo reazionario non aiuta il Molise ed imolisani, rappresenta il tutto ed il con-trario di tutto.

Per queste ragioni in questi mesi ab-biamo avviato un percorso di democra-zia partecipata, non sul web dove siamopresenti con i nostri social network,macon assemblee pubbliche, dove uno valeuno, abbiamo elaborato un manifestoprogramma che è espressione di una vi-sione politica di sinistra, una politicache chiede ridistribuzione di ricchezzain contrapposizione a quella politicatardo liberista che ha creato la crisi chestiamo subendo, abbiamo indicato i no-stri rappresentanti di lista, persone co-muni studenti, pensionati, insegnanti,operai, liberi professionisti e piccolepartite Iva, questa è Rivoluzione Demo-cratica, una lista di persone che si mettea disposizione della collettività non perambire ad un posto da Consigliere Re-gionale e percepire compensi da Casta,non siamo alla ricerca di un leader o dirappresentanza nuova, (il nostro candi-dato Presidente è stato scelto e votatoin una assemblea pubblica), al contrario

abbiamo dimostrato nel metodo chesiamo un gruppo, un insieme.

Noi di Laboratorio Progressista chie-deremo alle assemblee di RivoluzioneDemocratica di decidere e quantificarei rimborsi ai nostri eletti, tali rimborsinon dovranno superare lo stipendionetto di un dipendente regionale conmansioni dell’aree Quadri Regionali,oggi in base all’art.2 della legge regio-nale 16 del 1997 e successive modifiche(tra cui la legge finanziaria del 2012) lostipendio di un Consigliere Regionaleammonta a circa diecimila euro meseche racchiudono diverse voci, chiede-remo ai nostri eletti di devolvere il fondodestinato ai porta borse (2500 euroesentasse per ogni consigliere) ai labo-ratori permanenti (previsti nel pro-gramma) che avranno funzione di ela-borazione e controllo dei rappresentanti,proporremo di destinare alle assemblee,per promuovere le iniziative politiche esociali, ogni somma superiore alla re-tribuzione di un quadro regionale, cibatteremo inoltre affinché venga elimi-nata l’indennità di fine mandato che am-monta ad un costo per la collettività dicirca 50 mila euro per Consigliere Re-gionale.

*Rivoluzione Democratica

Il perché della scelta socialedi Rivoluzione Democratica

Questa mattina presentazione,

a Campobasso, delle liste sulle

due circoscrizioni alla presenza

del governatore e di un dirigente

nazionale del partito

Antonio d’Aimmo e Antonio Chieffo sono i candidati di spicco

della formazione politica che sostiene la candidatura alla Regione di Michele IorioREGIONALI

Grande Sud, cuore e anima del Molise

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CAMPOBASSO. Ha parlato di politicain senso alto, senza timori di incrinareequilibri oggettivamente molto delicati,senza timore di incrinare equilibri politicibasati su appartenenze sovrapposte.Confidando nella maturità della gente,della sua gente, che molto spesso è piùavanti e più forte di quanto quelli "dellapolitica" immaginano. Confidando so-prattutto nei giovani, molti dei quali sonogià abituati a sentirsi parte di mondi piùgrandi, molti dei quali si sentono abba-stanza "a casa" a Londra piuttosto che aBerlino o Barcellona pur restando forte-mente attaccati e portando nel cuore losplendore del Matese o delle Mainarde,non vedendo l'ora di tornare per man-giare cavatelli e agnello arrosto. Queglistessi giovani che interpretano, magari

senza esserne consapevoli, la frontieraavanzata di queste nuove, possibili, iden-tità. Il presidente, però, ha voluto anchedare speranze e possibili certezze perchèmolti restino in questo territorio che nonpuò spopolarsi ancora di più. Michele Io-rio, presidente di Euroregione adriatica,ha avuto la forza di entrare fin da subitonel dibattito sui destini della nostra Re-gione, tradizionalmente segnato da unandamento carsico dovuto tanto alla suacomplessità quanto allo scarso appealche esercita sull'opinione pubblica: ilMolise deve restare autonomo, ha dettoa chiaro tondo il presidente. Insomma,per provare ad aprire un vero e profondodibattito su di noi, sul nostro passato masoprattutto sul nostro futuro. Proviamoci,proviamo a parlare di noi come genti,identità e culture, ha voluto fare inten-dere Iorio senza rincorrere fusioni, ac-corpamenti o chimere economiche chedistruggerebbero tutto. Poi, se le coseandranno bene, sarà più facile trovareanche nuovi e più avanzati orizzonti disenso per la nostra Istituzione regionale.In assenza di questo ragionare su di noi,anche le discussioni tecniche sul futurodella Regione, sui suoi assetti, sul suoSenso, rischiano di portare a poco. Per-chè, per dirla con Ivano Fossati, sa-remmo come chi "...parla d'amore in unalingua morta..".

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La coalizione avversa si presenta sfaldata e non offre soluzioni ai problemi della gente

Con il “faremo e proporremo” non si macina farina né si può guardare al domaniREGIONALI

“Il Molise ha bisogno di scelte

non di una sinistra senza idee”Il presidente Iorio rilancia l’agendaprogrammatica per rafforzarel’autonomia regionale come basedi costruzione del futuro per i giovani

La polemica. Le stuzzicate del Governatore

“Possibile tenere insiemei trasformisti della politica?”CAMPOBASSO. "Questo è in assoluto il voto più importante del dopoguerra", ha detto

senza fronzoli Michele Iorio nel suo affollatissimo incontro a Campobasso richiamando la

necessità di dare forza e consenso ad una coalizione basata sul programma. Un centrosini-

stra, invece, spaccato, dilaniato dalle polemiche e da troppe questioni legate a "centri di af-

fari" dinanzi a un centrodestra dalle salde e indiscusse radici democratiche e liberali, anco-

rato alla tradizione del cattolicesimo sociale e popolare che, depurato da quanti hanno

cambiato casacca, intende rimettere in gioco azioni e programmi. E così Iorio ha toccato il

tasto dei transfughi e dei trasformisti che hanno arricchito una coalizione, quella del centro-

sinistra come mosaico di mille anime in turbolenza. Pietracupa non ha rinunciato al listino.

"La verità è che gli hanno dato un calcio in quel posto e lo hanno cacciato". La sua lista, Rial-

zati Molise, è il “record mondiale di trasformismo, la pagina più ridicola della storia moli-

sana”. "Vincenzo Niro (Udeur)" opportunista politico" fino a porre la domanda: “Come fa

Petraroia a stare insieme nella stessa coalizione con Adelmo Berardo? Il primo, protagoni-

sta di tante battaglie contro l’eolico selvaggio; il secondo, autore della legge sui pali eolici in

Molise". Come dire, può una coalizione del genere dare risposte alla gente?

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CAMPOBASSO. "La scelta disostenere “da sinistra” la candi-datura di Massimo Romano allaPresidenza della Giunta regio-nale del Molise, deriva dalla ne-cessità di dare gambe e cuore allaconvinzione, presente in larghistrati della popolazione molisana,che una “classe dirigente” avida,irresponsabile, arrogante, cinica,ha portato la Regione aldisastro, precludendoogni prospettiva di fu-turo alle nuove genera-zioni, una preoccupa-zione a cui la politica,degli apparati e dei po-teri forti, in un caso, conIorio e la sua destra ir-responsabile, nega spu-doratamente, mentrenell’altro, con il sedi-cente centro-sinistra,addirittura è pronta apeggiorare, con accordi,candidature e strategiedegne del peggior Iorismo". Nonha avuto dubbi, Domenico DiLisa, anima della lista Democra-tici per il Molise, che sostieneMassimo Romano presidente."Non si tratta solo di indigna-zione contro la dispensa di ri-sorse e privilegi a buon mercato,che non favorisce uno svilupposostenibile e ugualitario, ma an-che di rendere concreti, trasfor-mare in “governo della Regione”,le istanze di nitidezza e rigoremorale, di impegno serio e strin-gente sui temo del lavoro, della

sanità, dei servizi, della qualitàdella vita, dell’ambiente. La no-stra, quella dei “Democratici peril Molise”, è la sinistra che in-tende rivoltare questo sistemacome un calzino, è la sinistra deidiritti, del Molise che cambia sulserio, senza inciuci e tentenna-menti. E’ la sinistra che, conumiltà, ma anche con determina-zione, intende dialogare con leforze sane della regione quellenon colluse con il vecchio si-stema di potere, per ridare a que-sta terra le opportunità che me-

rita". Per Di Lisa 5 i punti quali-ficanti: Questione morale, Lavoro,Sanità, Il Coraggio di tagliare e ilPiano Energetico ed AmbientaleRegionale. "Opporsi a Iorio, inbase a politiche di alleanze lo-gore e strumentali, non consentedi costruire un’alternativa al si-stema. La nostra storia recente èpiena di finti oppositori, per que-sto tutto resta come prima, e DiLaura Frattura ne è la plasticarappresentazione. Una sfida cheprima di essere politica è cultu-rale".

Il 3 febbraio 2013, i responsa-bili provinciali dei Precari dellaGilda degli insegnanti si sonoriuniti per affrontare i problemidel precariato scolastico che re-sta una delle emergenze più spi-nose della Scuola Pubblica Sta-tale Italiana.

Negli ultimi anni abbiamo as-sistito ad una serie di tagli di ri-sorse che, di fatto, stanno seria-mente pregiudicando ilfunzionamento del nostro si-stema di istruzione statale, e cherischiano di pregiudicare il futurodi intere generazioni, proprio nelmomento in cui più ci sarebbe bi-sogno di competenze e capacitàdi elevato livello per poter rilan-ciare la competitività della nostranazione e per rispettare gli stan-dard europei di preparazionescolastica. La Scuola Statale Ita-liana, sempre più in difficoltà,

oggi è messa in ginocchio da con-tinui e controversi adattamenti espesso riesce a sopravvivere di-gnitosamente non solo per lo spi-rito di abnegazione dei colleghidi ruolo, ma anche dei colleghiprecari. Noi riteniamo, perciò,che proprio alla luce della gene-rale crisi economica e della scar-sità di risorse disponibili, uno deipossibili interventi di migliora-mento e di risparmio nel suo fun-zionamento sia proprio nel risol-vere il problema del precariato.Di fatto, i costi di gestione gene-rale del docenti precari, sommatia quelli dei rispettivi ammortiz-zatori sociali, risultano essere piùdispendiosi rispetto alla loro as-sunzione a tempo indeterminato.Ciò, oltretutto, porterebbe il re-lativo superamento delle annualie reiterate difficoltà di avvio dianno scolastico, nonché del-

l’emergenza “precariato”.E' per questo che proponiamo

alla vostra attenzione i seguentipunti che per noi risultano fon-damentali per la soluzione del-l'annoso problema del precariatodei docenti:

1) L'immissione in ruolo sututte le cattedre disponibili in Or-ganico Funzionale, abolendo ladistinzione tra organico di dirittoe organico di fatto così da evitareil ritorno degli spezzoni inferiorialle 6h ai Dirigenti Scolastici edando maggiore contezza allalegge n° 5 del 9 febbraio 2012(art. 50 commi 1, 2 e 3). Tale ope-razione consentirebbe la stabi-lizzazione del precariato storicoin tempi accettabili consentendo,al contempo, di ridurre il capitolo

delle supplenze brevi e tempora-nee che si aggira su una spesamedia di 180 milioni all'anno(Spesa relativa all'a.s. 2011/12),un risparmio della spesa pub-blica e la soddisfazione dei Pre-cari storici.

2) Equiparazione dei diritti deiprecari con quelli del personaledi ruolo e pieno riconoscimentodel servizio pre-ruolo nella rico-struzione della carriera, cosìcome previsto dalle normativeeuropee vigenti. Tale provvedi-mento permetterà di sanare dettodivario evitando dispendiosi ri-sarcimenti ai singoli insegnanti.

3) Al fine di procedere ad uncorretto avvio dell'anno scola-stico, è indispensabile definire efar rispettare date certe per le

nomine in ruolo e incarichi an-nuali da completare comunqueentro e non oltre il 31 luglio.

4) Ogni forma concorsuale direclutamento avrà senso di esi-stere solo dopo la stabilizzazionedei precari delle GaE e su quelleclassi di concorso che nell'oggi onell'immediato futuro risultinoesaurite o in sofferenza. Tali con-corsi dovrebbero essere definitigarantendo una regolare perio-dicità.

Invitiamo i destinatari di talelettera a prendere posizione sudetti punti e, in accordo, a dareconcretezza a tali richieste per ilbene del futuro della nostra Na-zione.

Gilda degli insegnanti

Lettera ai candidati. La scuola non può restare al marginedella discussione dei partiti

TERMOLI. "La nostra è una scelta di coerenza

– ha detto Teresio Di Pietro in merito all’Udc

che in Molise sta col Pdl – Dopo 15 mesi

dall’accordo che avevamo stretto nel 2011

con Michele Iorio, non potevamo fare diver-

samente. Oltretutto in questa Regione siamo

presenti in tante amministrazioni di centrode-

stra. Avevamo pensato a un’altra alleanza, ma

ci siamo trovati di fronte alle lobby, a una Spa

che voleva solo sostituire Iorio. A quel punto

noi non ci siamo stati. Non so come altri ab-

biano potuto fare un’inversione a 360 gradi".

Lo ha detto in apertura dell'incontro che il

segretario nazionale dell'Udc, Cesa ha tenuto

a Termoli. Uno sguardo al passato, con il mi-

nuto di raccoglimento per la scomparsa di

Florindo D’Aimmo e poi la carrellata di inter-

venti dei candidati capolista alla Camera e al

Senato Costanzo Pinti e Franco Giorgio Mari-

nelli. Un incontro al quale ha partecipato an-

che il governatore uscente e Iorio, e proprio

rivolgendosi a lui Cesa ha chiarito una volta

per tutte le ragioni della volontà di riconfer-

mare l’alleanza dell’ottobre 2011, sia per coe-

renza che per l’impossibilità di sostenere l’av-

versario della scorsa volta, che per giunta ha

fatto decadere la legislatura puntando pro-

prio sulle irregolarità della lista Udc. Da Cesa

un deciso no anche ai trasformismi: "Il tra-

sformismo è il male della politica. Saremo con

Iorio anche dopo il voto, quando tornerà a

governare la Regione. I problemi c’erano, ma

abbiamo lasciato scegliere ai dirigenti locali,

anche perché in Molise facciamo parte di

molte amministrazioni".

Domenico Di Lisa ha presentato la lista ‘Democratici per il Molise’ che sostiene

il programma del leader di Costruire democraziaREGIONALI

“Frattura è fruttodello iorismoMeglio Romano”

L’intervento.Per coerenza il sostegno

a Michele Iorio

Cesa (Udc) “Il trasformismoè il maledella politica”

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CAMPOBASSO. La Campobasso chedoveva essere e non è stata, la ricor-diamo ai corti di memoria in conco-mitanza con la saga elettorale e dellepromesse al vento. La ricordiamo ino-pinata protagonista di un affollatoconvegno indetto per l'illustrazione diun programma di sviluppo piena-mente condiviso dall’amministrazionedi Peppe Di Fabio e dalla Regione diMichele Iorio, sancito nell’Accordo diProgramma Quadro denominato “Assecittà”. Accordi e contratti sottoscritti;finanziamenti certi ed accertati; vo-lontà politica dichiarata. Purtroppo lacittà è senza memoria e senza co-scienza di sé. Infatti, senza battere ci-glio, senza muovere un dito, senzaemettere un lamento, senza muovereun’accusa, ha accettato che il conte-nuto di quel convegno si tramutassein una squallida sceneggiata, quegli

accordi e quei contratti, carta straccia.Eppure la metropolitana leggera, iltunnel di collegamento del terminaledelle autocorriere con via Insortid'Ungheria, il sovrappasso stradaledel passaggio a livello di via S. Gio-vanni, il sottopasso di Via Mazzini, larealizzazione della sede regionale, laqualificazione ambientale dello Sca-rafone, il recupero edilizio dell’exmattatoio comunale, l'adeguamentofunzionale del centro fieristico diSelva Piana, la realizzazione del primostralcio della tangenziale Nord eranoi cardini del discorso e del pro-gramma. Un investimento di oltre 25milioni di euro per dare alla città ca-poluogo finalmente la possibilità direalizzarsi nella veste di centro dire-zionale con la quale indebitamente sicopre, senza accorgersi di essere ca-duta, per questo, nel ridicolo. Nel ri-dicolo; privata di ruolo, di risorse, difuturo; sopraffatta dal cemento e dallaspeculazione. Estranea ai programmielettorali dei candidati alla presidenzaregionale (del suo ruolo e del suo fu-turo nessuno parla) s’è già piegata egenuflessa alla ingordigia speculatricedi chi saprà ancora una volta raggi-rarla e farsi paladino dei suoi presuntidiritti violati. Farsi prendere per i fon-delli pare essere la vocazione più ac-centuata dell’elettorato cittadino,beota e credulone, soddisfatto di par-tecipare allo spettacolo dei falsi in-cantamenti e delle promesse di futuraprossima mallevadura. Sia vecchio onuovo il cantore delle sue illusioni di-silluse, non gli importa. La città vivedi sé, ed è contenta. Disposta a cedereconsensi per il solo gusto di parteci-pare alla giostra elettorale, diverten-dosi. Del tutto estranea - dicevamo -al diritto/dovere di rappresentare le

proprie esigenze e di esigerle. Diver-samente avrebbe preteso che la me-tropolitana leggera, il tunnel di colle-gamento del terminale delleautocorriere con via Insorti d'Unghe-ria, il sovrappasso stradale del pas-saggio a livello di via S. Giovanni, ilsottopasso di Via Mazzini, la realiz-zazione della sede regionale, la quali-ficazione ambientale dello Scarafone,il recupero edilizio dell’ex mattatoiocomunale, l'adeguamento funzionaledel centro fieristico di Selva Piana, larealizzazione del primo stralcio dellatangenziale Nord, gli appartenesserodi diritto. Come sarebbero dovuti ap-

partenergli la realizzazione del Polosanitario (Cardarelli -Cattolica) a Tap-pino e della Cittadella dell’economiaa Selvapiana; l’inclusione nel sistemadi mobilità (corridoi europei 1 e 8); ilvaro del Polo universitario di Vazzieri;il Patto territoriale con la Regione; lacreazione della Società di trasforma-zione urbana (Stu); il rispetto dei Con-tratti di quartiere e della new-gover-nance pubblico-privato. Un ampioprospetto di titoli, di programmi, diprogetti, di accordi, d’impegni politicie finanziari venuto meno senza chesia stato chiesto e spiegato il perché.E che fine abbiano fatto e a chi o dovesono andati a finire gli stanziamenti.Silenzio tombale. Quasi che quelleopere, quei finanziamenti fossero unsurplus e non la straordinaria esi-genza per vivere e non solo sopravvi-vere. A conclusione del convegno in-detto per l'illustrazione dell’Accordodi Programma Quadro denominato“Asse città” i protagonisti della gior-nata, Peppe Di Fabio e Gianfranco Vi-tagliano, affermarono: “Abbiamo trac-ciato un percorso chiaro,oggettivamente pensato e program-mato. Chi vorrà cambiarlo, dovrà direperché”. Stiamo aspettando che lo di-cano innanzitutto loro. Ma alla cittàcapoluogo di regione del Molise evi-dentemente poco importa. Poco im-porta alle categorie professionali, allecategorie produttive, alle forze sociali,alle forse culturali (?), all’amministra-zione comunale. Contenta Campo-basso di essere ciò ch’è, il nulla, e diriempire le urne elettorali. Parafra-sando Sordello da Goito: Ahi Campo-basso di dolore ostello, non guida diRegione ma bordello !!

Dardo

di Domenico Di Lisa*

Il Molise è percepito in Italiacome “discreto, genuino, sano,luogo di cose buone e di buonagente, con apprezzabile qualitàdelle relazioni sociali e di vita”.

Questo è un valore enorme cuisi unisce uno straordinario capi-tale sociale e professionale deimolisani, da cui ripartire per faresviluppo. Esso corrisponde allarealtà; siamo ricchi di patrimo-nio naturalistico, storico ed am-bientale, di gente che “sa fare”,che vuole migliorarsi e che chiedealla politica solo adeguata atten-zione e non assistenza.

Tutti gli indicatori internazio-nali dicono che cresce la richiestadi turismo e si afferma un mo-dello di turismo diverso da quello

“di massa” ma esperienziale, tesoalla ricerca di luoghi originali, vi-vibili e per molti aspetti “unici”.

Il Molise deve giocare questaopzione, mettendo a sistema ilsuo vasto patrimonio ambientale,di piccoli centri, di arte, di tradi-zioni culturali, di produzioni agroalimentari di grande qualità.

Uno sviluppo così concepitoapre seriamente alle opportunitàdell’industria del turismo, finoralasciato al coraggio di pochi ope-ratori nella disattenzione dellaRegione che ha dissipato risorseed occasioni.

C’è necessità e proponiamo in-terventi coerenti con questo tipodi sviluppo:

- un massiccio sostegno allaraccolta differenziata dei RSU intutti i comuni per far diventarein pochi anni il Molise la regionepiù virtuosa d’Italia (attualmentela % di differenziata ci vede tragli ultimi in Italia).

- puntare con decisione sull’ ef-ficienza energetica, della gene-razione distribuita, diffusa e dipiccola taglia, legata alle risorsedisponibili sul territorio (tutto ilcontrario di ha voluto la palifi-cazione del territorio e mega cen-trali, per interessi finanziari chehanno sottratto paesaggio, com-promesso emergenze archeolo-giche, deturpato l’ambiente e ne-gate opportunità all’economia

locale).- No ad altra cementificazione

ma adeguamento sismico degliedifici pubblici e privati.

- Adozione di misure per af-frontare il problema del dissestoidrogeologico.

- Varo di un programma di va-lorizzazione, uso razionale e tu-tela dell’Acqua pubblica che è or-mai una emergenza anche per lanostra regione.

- Creazione di aree naturali-stiche (in primis Parco del Ma-tese)

- Sostegno a produzioni agroa-limentari e manifatturiere localidi qualità.

- Sviluppo delle “filiere corti”

locali- Sostenere il processi di inter-

nazionalizzazione delle impreseper affrontare nuovi mercati.

- Incentivare l’innovazione edil trasferimento tecnologico indi-viduati come cardini essenzialiper competere sui mercati. L’Uni-versità del Molise può e deve daremolto al territorio ed alle im-prese (patto per l’innovazione)senza peraltro rinunciare ad ap-porti nazionali ed internazionalidi centri di ricerca e di buoneprassi produttive da far cono-scere e riproporre ai nostri im-prenditori.

* Candidato Vincere per cambiare

e Democratici per il Molise

L’intervento. Turismo, una carta importanteda giocare per il Molise

La città, estranea

ai programmi

elettorali

dei candidati

alla presidenza

regionale (del suo

ruolo e del suo

futuro nessuno

parla), s’è già piegata

e genuflessa

alla ingordigia

speculatrice

di chi saprà ancora

una volta raggirarla

e farsi paladino

dei suoi presunti

diritti violati

Se i campobassani avessero memoria!

Page 6: Quotidiano - 17 febbraio 2013

617 febbraio 2013

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CAMPOBASSO. La que-stione del lavoro continua a te-nere banco in stretta correla-zione cone la mobilità e le oredi cassa integrazione. Il 2012si era già chiuso con 4.621.174ore di cassa integrazione; men-tre per quest'anno sono previ-sti cospicui tagli alle risorsedestinate agli ammortizzatoriin deroga: su un fabbisogno di31.886.979,34 di euro, il Mini-stero ipotizza di mettere a di-sposizione della nostra re-gione, una cifra pari a4.930.998,87 che vanno som-mate ai residui pari a4.889.340,77 (Tot. 9.820.339,64euro).

Va inoltre sottolineato, comela condizione sociale dei lavo-ratori è destinata a peggiorarea causa dell'impossibilità diaccedere alla pensione daparte dei lavoratori anziani chehanno perso il lavoro: nel 2013per il settore privato occorre-ranno 42 e 5 mesi per gli uo-mini e 41 e 5 mesi per ledonne; mentre per la pensionedi vecchiaia bisognerà matu-rare un'età pari a 66 anni e 3mesi per gli uomini e 62 annie 3 mesi per le donne.

Nessuna rete di protezioneè prevista per chi, superati i 55anni, ha già usufruito per duevolte della mobilità in deroga.

Lo stesso reddito di cittadi-nanza, sul quale il ConsiglioRegionale si era impegnato,onde garantire risorse finan-ziarie idonee a fronteggiare ildisagio, è rimasta una pro-messa senza impegni di spesa.

In queste condizioni migliaiadi persone rimarranno senzaalcuna protezione sociale. Lestesse politiche attive (forma-zione, orientamento professio-nale, bilancio di competenze,sviluppo dell'auto-imprendito-rialità, ecc.), non hanno godutodelle necessarie attenzioni.

Un insieme di limiti cherende sempre più complessofavorire il reinserimento lavo-rativo. La drammaticità dellacrisi e l'assoluta limitatezza deifondi ministeriali previsti peril 2013 (4.930.998,87 che, som-mati al primo acconto, non su-pereranno i 10 milioni di euro); viceversa, il fabbisogno re-gionale risulta essere pari a31.886.979,34.

Ma vi è anche l'urgenza dirinnovare la convenzione trala Regione Molise e il sistemabancario scaduto il 31/12/2012:tale strumento è di fondamen-tale importanza, in quantoconsente l'anticipazione della

Cassa Integrazione Straordi-naria anche in deroga. Unprovvedimento, senza il quale,i cittadini colpiti dalla crisi ri-schieranno di rimanere per di-versi mesi senza reddito. Nelmese di dicembre la cassa in-tegrazione ha subito in Moliseun ulteriore aumento: gli am-mortizzatori, nella loro diversaarticolazione, hanno infattiraggiunto una cifra pari a5.275.438 ore.

Da qui l'urgenza di ogni tipodi intervento teso a limitare glieffetti di una crisi che non ac-cenna in alcun modo a rien-trare entro parametri fisiolo-gici.

LAVORO

Mobilità e cassa integrazione lo spettro anche per il 2013

CAMPOBASSO. Buone notizie per i lavoratori cheattendono il pagamento degli ammortizzatori socialiin deroga per il 2013. Il coordinatore degli AssessoriRegionali al Lavoro della Conferenza Stato – RegioniGianfranco Simoncini ha incontrato i segretari na-zionali di CGIL-CISL-UIL, Serena Sorrentino, LuigiSbarra e Guglielmo Loy, e gli ha comunicato che èstata raggiunta una prima intesa col Governo e colMinistro del Lavoro Elsa Fornero per sbloccare i pa-gamenti relativi alle prime mensilità del 2013 per lacassa in deroga. Sono stati reperiti 200 milioni di re-sidui di cassa sulle annualità 2009-2012 che sarannomessi immediatamente a disposizione dell’INPS peravviare le liquidazioni delle indennità spettanti a 100mila lavoratori italiani per le mensilità di gennaio efebbraio, con l’impegno ad assicurare la coperturaeconomica relativa a tutto il 2013.

Le Regioni che hanno già stipulato il Verbale d’Ac-cordo col Governo potranno comunicare ai propri uf-fici e alle sedi territoriali INPS che si può procedereal pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga,per le altre regioni, tra le quali il Molise, si dovràprima stipulare un Protocollo d’Intesa con Ministeroe poi saranno sbloccate le indennità spettanti ai la-voratori da parte dell’INPS. Spetterà alla nuova am-ministrazione regionale seguire questa problematicama è opportuno che la struttura dell’Assessorato alLavoro predisponga tutti gli atti propedeutici in modotale che i lavoratori molisani che non percepisconopiù la cassa in deroga dal 1° gennaio 2013 possanovedersi ripristinato il diritto entro il minor tempo pos-sibile.

IL CASO

In costante aumento le oredella Cigs con ripercussionisui redditi dei lavoratori

LA PREOCCUPAZIONE

La Cgil rilancia la necessitàdi un nuovo approccioalla materia

Il fatto.

Ammortizzatorisociali in deroga,intesa con il Governo

La questione. Assemblea degli agricoltori con Iorio

CAMPOBASSO. "L'identità del po-polo molisano si e' forgiata sicura-mente sulla cultura contadina strati-ficata in millenni si storia. Oggi percostruire il Molise del futuro, dob-biamo partire proprio dalla forza de-gli elementi identitari e quindi dellacultura contadina, agricola zootec-nica, e quindi rurale, per reinterpre-tarli operativamente in una nuovachiave al fine di creare nuova occu-pazione, nuova crescita e dunque unosviluppo realmente sostenibile per-ché consono al nostro territorio". Loha detto il presidente della Regione,

Michele Iorio, agli agricoltori del For-tore. "In quella che chiamiamo fase 1del nostro governo regionale, gli annitrascorsi, abbiamo lavorato per mo-dernizzare l'intero settore, per quali-ficare gli operatori, per ampliare laredditualita' degli addetti con diverseattribuzioni all'attività principalecome gli agriturismi o il turismo ru-rale. Abbiamo appostato risorse inbandi per la nuova imprenditorialitàagricola, per i nuovi insediamenti, perfavorire l'ingresso dei giovani nel set-tore, per consentire ai figli degli agri-coltori di continuare l'attività dei loro

genitori. I numeri di queste iniziativesono veramente incoraggianti. Ab-biamo gradualmente trasformatoquella che in alcuni casi era un'atti-vità di sussistenza in vere proprieaziende con una filosofia imprendi-toriale rivolta a produzioni di qualitàe di nicchia. Sono ancora in svolgi-mento, prescindendo dalla crisi in-ternazionale in corso, le partite dellafiliera avicola e di quella saccarifera.Non abbiamo anche qui abbassato laguardia, ci siamo assunti grosse re-sponsabilità. E' ora di iniziare unanuova fase, un secondo tempo”.

“L’agricolturaha conosciutotanti impegni

ma ora si abbiail secondo tempo”

Page 7: Quotidiano - 17 febbraio 2013

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17 febbraio 2013

CAMPOBASSO. Su queste co-lonne siamo stati, purtroppo, buoniprofeti: nell'indecisione di pro-grammare un Polo della Salute aCampobasso con l'integrazione traCardarelli e Cattolica, dicevamo, sicorreva il rischio di sfasciare solole due strutture con grave nocu-mento per i pazienti che ricorronoalle stesse. Ed è quello che sta ac-cadendo in queste ultime settimane.Con pazienti operati in un centro e,poi, trasferiti nell'altro come se fos-sero dei pacchi postali. Con tuttoquello che ciò significa e il danno,eventuale, alla salute dei pazienti.La politica non può dividersi, e loabbiamo stradetto, tra favorevolialla Cattolica o al Cardarelli. Qui bi-sogna agire, e subito. Dare vita alPolo della Salute senza se e senzama. Ecco perchè nell'edizione diieri abbiamo ritenuto sottolinearel'anacronistica difesa dell'ospedaledi Venafro del candidato presidentedel centrosinistra, Paolo Frattura.Perchè sfugge dal vero problemache è quello del riordino comples-sivo del sistema. Altrimenti, il ri-schio per i pazienti è elevato al paridello sfascio prodotto. Qui bisognapartire, invece, da un altro presup-posto: fare tutto quanto è medical-mente possibile per ristabilire la sa-lute dei pazienti nella misura in cuiciò sia effettivamente possibilesulla base dei ritrovati più recentidella medicina. Una moderna poli-tica sanitaria deve preoccuparsi digarantire non solo l’accesso al con-sumo di prestazioni sanitarie, maanche di creare le condizioni peroffrire alla popolazione pari oppor-tunità di fronte al mantenimentodella salute e alle aspettative di vita.E il Polo della Salute a Campobassodovrebbe servire a questo. Non l'al-

trettanto anacronistico, superato eprivatizzabile Policlinico universi-tario pensato sempre da Frattura.L’efficienza di un sistema sanitario,infatti, la si misura anche in terminidi risposte che sa dare quando unessere umano è colpito della ma-lattia. Non dimentichiamolo e, so-prattutto, non se lo dimentichino ipolitici e gli amministratori dellestrutture sanitarie. Qui, lo ripetiamo,non siamo su opposte gradinate atifare per una o per un'altra strut-tura perchè si andrebbero a rom-pere entrambe. Si parli di integra-zione sana tra Cardarelli e Cattolicanon dimenticando che al centro vaposto il paziente e non le specula-zioni di parte o ancora propostecampate in aria.

CAMPOBASSO. Sono le organizzazioni sindacali

Cgil, Cisl, Uil, Fials Confsal e Cobas ad avere

chiesto alla direzione della Fondazione Giovanni

Paolo II di Campobasso di interrompere la pro-

cedura per la messa in mobilità di 47 unità infer-

mieristiche evidenziando che qualora venisse li-

cenziato quel numero di addetti, la struttura

ospedaliera non riuscirebbe più a garantire l’or-

dinaria copertura dei turni di lavoro. Secondo le

organizzazioni sindacali, la Fondazione “Giovanni

Paolo II” non avanza proposte, non ha un piano

aziendale, non si confronta su un’offerta sanitaria

di eccellenza coinvolgendo specialisti e poten-

ziando le prestazioni nei reparti di oncologia e

cardio-chirurgia. Colpisce che nell’azione di risa-

namento finanziario della Fondazione non ven-

gono intaccati i costi amministrativi, le spese ele-

vate per diversi servizi esternalizzati ed i benefici

erogati a vario titolo e a varie figure. Come a

dire che per risparmiare si taglia sugli infermieri

ma non si mettono in discussione voci di bilan-

cio di altra tipologia. Per questo "invitano i ver-

tici dell'Azienda alla immediata sospensione delle

procedure di licenziamento" preannunciando

che in mancato riscontro sarà indetta una gior-

nata di sciopero.

CAMPOBASSO. Sulla que-stione della costruzione dellaCentrale biomasse a Campo-chiaro, che ha tirato in balloanche il candidato alla presi-denza, Paolo Frattura, che, poi,ha ceduto le quote ad altra pre-sente, ha visto il presidentedella Provincia di Campobasso,Rosario De Matteis, ribadire ilsuo no a questa iniziativa. "Alriguardo il sottoscritto dott. Ro-sario De Matteis, in qualità diPresidente della Provincia diCampobasso, evidenzia chedell’area di cui trattasi è inido-nea ad ospitare tale tipologiadi impianti in quanto in essasono ubicate numeroseaziende agroalimentari. Inol-tre l’area in questione è situata

in prossimità di una zona adalta valenza ambientale per laquale da tempo si prospettal’idea di realizzare il Parco delMatese (versante Molisano).Tutte le perplessità, riserve econtrarietà sono state eviden-ziate dal sottoscritto con la notan. 35427 del 14.09.2012 inviataal Presidente della RegioneMolise e all’Assessore all’Am-biente e ribadite dal ConsiglioProvinciale con la delibera n.72/3 del 09.10.2012. Per quantoattiene, in particolare, al parererilasciato dalla struttura ammi-nistrativa di questo Ente insede di autorizzazione unica aisensi dell’art. 12 del D. Lgs n.387/03 per la realizzazione diun impianto di produzione di

energia elettrica da fonti rin-novabili proposta dalla societàCivitas s.r.l. ex Gap Consultinos.r.l. si osserva quanto segue.Trattasi di un impianto di ri-dotte potenzialità (inferiore ad1 MW) rispetto al quale il pa-rere favorevole è stato resosulla base di un istruttoria tec-nica effettuata, con esito favo-revole, da parte dell’ARPA Mo-lise e limitatamente allecompetenze dell’Ente e, co-munque, a condizione “chevenga definita, da parte del-l’autorità competente (RegioneMolise), la problematica rela-tiva alla localizzazione dell’im-pianto all’interno dell’areaI.B.A.” Detto parere, quindi, èstato reso nel rispetto delle vi-

genti normative in materia am-bientale e, fermo restando lanecessità di definire, da partedella Regione Molise, gli aspettigiuridici legati al divieto di in-stallazione generalizzato di taliimpianti all’interno di areeIBA, così come stabilito dall’art.2, comma 2, della L.R. n.22/2009. Inoltre, qualora la Re-gione Molise avesse provve-duto alla zonizzazione ed allaredazione dei piani di qualitàdell’aria previsti dal D. Lgs n.155/2010, questo Ente avrebbepotuto, anche sotto il profilodella tutela ambientale, im-porre limitazioni emissive piùrestrittive di quelle previste dalT.U.A. o addirittura inibirne larealizzazione".

La riconferma.De Matteis ribadisce

il no all’impianto

di Campochiaro

“La centrale a biomassenon si deve realizzare”

Il fatto.Il centrosinistra

ha inserito nel programma

la trasformazione

del Cardarelli in policlinico

rischiando di far saltare

sia l’ospedale pubblico

che la Fondazione

Giovanni Paolo II

Da pensare, invece,

al Polo della Salute

Quell’integrazione sanitaria che una parte politica non vuole

I sindacati: “La ex Cattolica blocchi

le procedure di mobilità per 47 unità”

Page 8: Quotidiano - 17 febbraio 2013

Celebrato in vita, non dimenticatodopo l’immatura scomparsa. La Gal-leria nazionale d’arte moderna perGino Marotta: incontro di studio inconcomitanza con la mostra-percorsoRelazioni Pericolose ospitata dal Mu-seo e prorogata fino al 3 marzo 2013.L’avvenimento sabato 9 febbraio in-trodotto dalla soprintendente MariaVittoria Marini Clarelli e illustrato dairelatori tra cui la stessaClarelli, Maurizio Cal-vesi, Laura Cherubini eBruno Corà. Hannoreso testimonianze Lo-renzo Canova (presi-dente del comitatoscientifico della Fonda-zione Molise Cultura),Barbara Martusciello,Raffaele Gavarro, Gior-gio Battistelli e unostudente del liceo arti-stico di Frosinone. Ilcoordinamento è statodi AngelandreinaRorro. Il 9 febbraio, aRoma, è stata affer-mata la volontà di ana-lizzare il senso di un'operazioneespositiva (la mostra in atto delleopere del Maestro) che, discostandosidalla tradizionale antologica, ha pri-vilegiato la relazione tra le opere del-

l'artista e quelle della collezione delMuseo, ma anche la partecipazioneattiva del visitatore nel percorsoscandito dagli animali e dagli am-bienti di Gino Marotta. Una volontà

mai sperimentata prima, pensata daMarotta in vita e resa possibile dallaconcomitante determinazione dei cu-ratori della Mostra, degli studiosi edel pubblico, finendo per realizzare

anche un particolare omaggio all'ar-tista da poco scomparso. Nel corsodell’incontro è stato presentato un li-bro-epistolario fra Gino Marotta esua moglie Isa Francavilla Marotta(Maretti Editore) che raccoglie la cor-rispondenza "di amore e di vita" in-

tercorsa tra marzo e giu-gno 2012 che chiariscealcuni aspetti del lavororecente dell’artista e testi-monia la complicità e lapartecipazione di en-trambi ad un lavoro cosìimportante: “Un modonon comune di costruireun rapporto sentimentalee creativo” (dall’introdu-zione di Gino Marotta).Anche il Molise, terrad’origine di Marotta (natoa Campobasso), si appre-sta a dedicargli una mo-stra antologica curata daLorenzo Canova e a ripro-porlo in tutta la sua ferti-

lità d’artista e di uomo di grandespessore culturale. Impegno dellaFondazione Molise Cultura che in talmodo apre anche il capitolo delle at-tività che riguardano le arti figurative.

Campobasso8

17 febbraio 2013

Tenuta a Roma,presso la Gallerianazionale d’arte

modernail 9 febbraio scorso

Siamo alle solite, ennesimacampagna elettorale e pro-grammi intrisi di promesseper la salvaguardia dell’am-biente: green economy, ecosostenibilità, e tutela dell’am-biente sono parole ed argo-menti ormai di dominio pub-blico che non possonomancare nelle buone inten-zioni di tutti i candidati, pre-

sidenti, consiglieri, deputati esenatori. Ma sempre piùspesso restano meri sloganvuoti di ogni convinzione,

come dimostrato dalla con-dotta non proprio “ecososte-nibile” delle campagne elet-torali della quasi totalità dei

candidati: tonnellate di cartasprecata in fac¬simili, santinie manifesti in quantità indu-striale, mai su carta ecologica,con il solo risultato di città epaesi imbrattati da volantini ecartacce, cassette postali etergicristalli intasati, pattu-miere piene e spreco di pre-ziose materie prime. Che direpoi dell’inciviltà dei metodi diaffissione dei manifesti,senza alcun rispetto deglispazi assegnati dove la fannoda padrone bande di improv-visati attacchini prezzolati ca-paci di oscurare persino i ma-nifesti funebri, a dispettodelle più elementari norme di

civiltà e decoro urbano. Cer-tamente insostenibili anchele decine di camion con le gi-gantografie che girano pergiornate intere per le viemaggiormente trafficate, adintasare e congestionare ul-teriormente il già troppo cao-tico traffico urbano. E per fi-nire il pessimo vezzo delleinnumerevoli sedi elettoraliin giro per città e paesi la-sciate illuminate ininterrotta-mente anche di notte da po-tentissimi fari energivori.

Se il buongiorno si vede dalmattino…..

FARE VERDE Onlus Gruppo locale di Campobasso

Giornata di studiosu Gino Marottae la sua arte pittorica

L’intervento.

Anche il Molise, per iniziativa dellaFondazione MoliseCultura, si apprestaa dedicargli unamostra antologicacurata da LorenzoCanova

Quella corsa al manifesto selvaggioche non è indice di civiltà

Page 9: Quotidiano - 17 febbraio 2013

CAMPOBASSO. A fine gennaio inItalia è partita la nuova era onlineper quel che riguarda le iscrizioniscolastiche. Le biblioteche del Poloprovinciale di Campobasso, sin dal21 gennaio e fino al 28 febbraio,continueranno ad offrire gratuitamente un sup-porto operativo alle famiglie che hanno bisogno diuna connessione alla Rete. Il servizio ideato dalPolo Bibliotecario di Campobasso è stato forte-mente apprezzato dalle famiglie che, prima di ognialtra cosa, hanno mostrano di aver percepito inmaniera chiara la fidelizzazione creata dall’esseresempre, come strutture pubbliche, disponibili adaffrontare insieme a loro momenti di crescita e divita che magari esulano dall’immagine che si eranoprecedentemente fatti su cosa fosse una biblioteca.In genere, tutte le famiglie che si sono recate in Bi-blioteca per procedere all’iscrizione scolastica deiloro figli lo hanno fatto per un duplice motivo, ov-vero sia perché non avevano a casa una connes-sione valida per poter utilizzare la Rete e sia perchénecessitavano di una consulenza relativa alle mo-dalità di compilazione delle domande.

"Ecco perché, sarebbe stato il caso - si legge inuna nota della Biblioteca Albino di Campobasso -che il Ministero avesse progettato un piano orga-

nico per l’assistenza ai genitori con figli da iscriverenelle prime classi delle istituzioni scolastiche na-zionali, del quale facessero parte integrante, sindall’inizio, le strutture bibliotecarie. Non si tratta diun atto di riconoscimento formale del lavoro e dellapreponderanza sociale che le biblioteche su tutto ilterritorio nazionale mostrano di avere concreta-mente, ma è una necessità di informazione e for-mazione per chi lavora in queste strutture ed è poichiamato a supportare il pubblico in operazioni cheandrebbero studiate con attenzione".

Una nota positiva da rimarcare, infine, è quelladel funzionamento delle procedure online sullaRete web. Le difficoltà tecnologiche riferite allalentezza del sito del MIUR e alla sovrabbondanzadi traffico telematico riconducibile allo stesso,hanno creato intoppi soprattutto nelle prime gior-nate, ma con il passare dei giorni la situazione si èandata normalizzando, permettendo un espleta-mento delle pratiche online generalmente piutto-sto rapido.

917 febbraio 2013

Solo pochi giorni fa la giuntadi Palazzo san Giorgio ha presoatto di ciò che l’amministrazionepossiede in beni immobili e ter-reni. Ciò grazie al lavoro di rile-vamento esperito dall’ufficio pa-trimonio e messo in bella copia adisposizione degli amministra-tori sperando che dalla letturasappiano trarre una qualcheconclusione utile al migliora-mento dei beni stessi e alla lorovalorizzazione. Tra le cose cheappartengono all’erario munici-pale sono inclusi edifici di pregiostorico e artistico. Tra cui spic-cano il Castello Monforte, laFontana Vecchia, l’ex carcere diVico Persichillo e i ruderi di ciòch’è stata la dimora di DelicataCiverra, personaggio della storialocale mai davvero fatto risaltarein tutta la sua trama di passionee tragedia. Basterebbe una lororivisitazione in chiave valorialeper recuperarli alla memoria deicampobassani e per proporli siti

culturali e d’interesse turistico.Nuovi scenari per rimuovere laimmobilità programmatica diPalazzo san Giorgio. L’inventarioredatto con cura certosina e laprecisione di un laser dal geo-metra Michele De Lisio, e gli ag-giornamenti annuali, certificanoin 108milioni di euro l’ammon-tare totale dei beni immobili co-munali. Niente di trascenden-tale. Comunque un valore

significativo nel quale, oltre agliedifici di pregio storico e arti-stico, si aggiungono gli asili nido,gli edifici scolastici, i pubbliciservizi (gli uffici comunali,quindi Palazzo san Giorgio), ifabbricati residenziali (case Cer),gli impianti sportivi, i mercati(tra cui quello di Via Monforte),le strutture di pubblica utilità(tra cui il Centro fieristico di Sel-vapiana, il terminal e il canile), i

depositi, i fabbricati commerciali(tra cui il chioschetto di CorsoBucci e i punti di ristoro all’in-terno dell’ex Onmi e in Via 24maggio), il cimitero, le chiese (inVia Garibaldi e a latere del cimi-tero), le residenze per anziani(tra cui la casa di cura Pistilli) el’auditorium all’interno delpiano di recupero edilizio “Lacittà nella città” in Corso Bucci.Quindi i terreni e (novità di cata-logazione) le strade, ovvero leparticelle catastali utilizzate perdefinire la carreggiata di alcunitratti di esse. Abbiamo fatto unasintesi per sommi capi ma al-l’interno della deliberazione digiunta con cui è stato preso atto

dell’inventario dei beni immo-bili, il loro numero, e il loro va-lore sono dettagliati alla virgola.Per cui il cittadino con la curio-sità di conoscere quali sono ibeni che gli appartengono nonha altro da fare che leggersi ladeliberazione numero 8 del 24 laqualità della manutenzione, iprogrammi di valorizzazione, leipotesi di alienazione. E’ il caso,qui, di ricordare che l’ufficio pa-trimonio è l’unica entità comu-nale che, attraverso una capil-lare azione di ricerca storica e diaccatastamento, ha contribuito econtribuisce ad incrementarel’elenco dei beni patrimoniali,nonché l’unica entità comunaleche ha posto in essere uno e piùpiani di vendita di suoli e localiche erano stati indebitamentesottratti all’uso pubblico e unaserie di relitti stradali per alcunimilioni di euro. Chi ha fatto dipiù?

Dardo

Il caso. È la dirigenza dell’Albino di Campobasso a sottolinearne l’apporto

I beni patrimoniali del comune sommano oltre 108milioni di euro.

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Per rispondere al sondaggio invia un’e-mail all’indirizzo di posta [email protected].

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Iscrizioni scolastiche on line, il prezioso ruolodelle biblioteche per aiutare le famiglie

Se posto in vendita,il Castello Monfortevarrebbe non menodi 4 milioni di euro!

Dalla lettura dell’inventario: nonsiamo ricchi, ma nemmeno poveri

Page 10: Quotidiano - 17 febbraio 2013

Campobasso10

17 febbraio 2013

L’annuale incontro di spiritualità, tre giorni dipreghiera ,amicizia e visita ai luoghi francescani inAssisi, che l’Ordinariato Militare propone alle fa-miglie dei militari caduti e ai giovani militari feritidurante le missioni di pace , è iniziato venerdìscorso, poche ore dopo che il nostro amatissimo ar-civescovo castrense Mons. Vincenzo Pelvi era statoricevuto da Benedetto XVI che,dopo aver ascol-tato con grande commozione ed elogiato l’inizia-tiva, ha inviato ai partecipanti la sua benedizione.Nella toccante omelia il nostro amato padre e pa-store buono della Diocesi Ordinariato ha detto: “E’ motivo di intensa emozione per tutti noi trovarciinsieme, raccolti accanto alla Porziuncola, per laCelebrazione eucaristica. Questo luogo ricco dispiritualità e pace vuole aiutarci a lenire le soffe-renze che sopportiamo con eroica fortezza. I no-stri giovani, caduti per seminare il Vangelo dellacarità nel cuore della famiglia umana, sono testi-moni di una fede, che non è caratteristica soltantodella Chiesa degli inizi, ma appartiene a ogniepoca della sua storia. Quanti cristiani, in ogniContinente, pagano il loro amore a Cristo e al pros-simo anche versando il sangue. Così i nostri gio-vani hanno subito la persecuzione, hanno speri-mentato l’odio, la violenza e l’assassinio.” Dopoessersi soffermato sulla figura di Pietro ha cosìproseguito: “Gesù desidera stare con te e salesulla barca della tua vita, che è vuota, pregandotidi ripartire, di ricominciare a sperare, affidandotiun nuovo mare: «Prendi il largo e getta le reti perla pesca».La potenza di Dio trionfa sul peccato e

sulla debolezza: Non temere… per

grazia di Dio sei quello che sei e la grazia del Si-gnore in te non è vana. Dio respira con la sua sa-pienza nella tua debolezza. A Lui confermiamola fede, esclamando: credo in te, Signore, perché tucredi in me; ti do fiducia perché tu mi dai fiducia;ti seguirò perché sei salito sulla barca della miavita. Nel brano evangelico, poi, viene annunciatala bellezza della fraternità. L’altra barca viene inaiuto a quella di Pietro che è in difficoltà, per lagrande quantità di pesci: nella comunità cristianaci si aiuta, ci si sostiene, si riconosce il bisogno cheuno ha dell’altro e allora il gruppo diviene unavera fraternità. Anche noi, come gli apostoli, unitia Gesù diventiamo membri di una stessa famiglia.Nel concreto riconoscimento del bisogno dell’altro,nella condivisione delle povertà e fragilità di cia-scuno, nell’accettare di venirsi in aiuto amabil-mente nel tempo della sofferenza, della solitudine,del lutto, il nostro stare insieme manifesta la fra-ternità evangelica che consola e lenisce il dolore.Care mamme, papà, fratelli, sorelle, spose, figli,amici, la memoria dei nostri amati militari nondeve andare perduta, perché siano orgoglio dellenostre famiglie e modello per le nuove generazioninel servire i più bisognosi e dimenticati. Questinostri fratelli, che stamane ricordiamo nella pre-ghiera con gratitudine e commozione, costitui-scono come un grande affresco del vangelo delleBeatitudini, vissuto sino allo spargimento del san-gue. «Beati voi quando vi insulteranno e vi perse-guiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ognisorta di male a causa mia, rallegratevi ed esultate,poiché grande è la vostra ricompensa nei cieli» (Mt

5, 11-12). Quanto si addicono questeparole di Cristo agli operatori dipace, mai piegati dalla forza del-l’odio e della violenza. Con illoro esempio, i nostri giovani ciricordano che non bisogna con-siderare il proprio tornaconto, ilproprio benessere, la propria so-pravvivenza come valori piùgrandi della fedeltà al bene co-mune. Resti viva la memoria diquesti nostri fratelli e sia custo-dita come un tesoro per la pacenel mondo. E’ con animo pieno diintima commozione che pregoperché il Signore ci aiuti a espri-mere con uguale coraggio il nostroamore per Cristo e per coloro chesoffrono per la mancanza di pace“.Toccante e molto partecipata daifamiliari e dai giovani feriti anchela recita del santo rosario con laprocessione fin all’esterno dellapapale basilica di Santa Maria de-gli Angeli.

Mons. Gabriele TETICappellano Militare

CAMPOBASSO. Sono tra i parrucchieri piùamati dalle donne molisane, concosiutissimi aCampobasso e apprezzati da diversi anni an-che per le acconciature a cantanti e vip du-rante il Festival di Sanremo. Il talento del gio-vanissimo Roberto Ricci e la grandeesperienza di Mario Di Tommaso sono ormainote a molti nell'ambiente dell' hair style mo-lisano a non solo. I due coiffeur in queste se-rate hanno pettinato Marco Mengoni, ChiaraGaliazzo, Simona Molinari e Peter Cincotti,Maria Nazionale, Annalisa, Toto Cutugno e Si-mone Cristicchi. Ma l'agenda degli impegni

per loro e per ilsalone MarioEquipè non èmai vuota. Alloro rientro daSanremo, in-fatti, RobertoRicci, Mario DiTommaso e tuttii parrucchieridel salone diCampobasso, sa-

ranno impegnatiper la selezione delle clienti che partecipe-ranno al concorso nazionale "Miss Joelle2013". Giorni intensi di tagli, degradè e nuovilook, che si concluderanno con l'attesissimoevento del prossimo 3 Marzo alle ore 16, nelsalone Mario Equipe in Piazzale MarcelloScarano 26/27 a Campobasso.

Incontro annuale con le famigliedei caduti nelle missioni di pace

La curiosità.

Al Festival di Sanremo il tocco dei parrucchieri molisani

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1117 febbraio 2013

Altro brutto colpo alle fi-nanze comunali. Lo ha decre-tato il tribunale civile diCampobasso condannandol’amministrazione comunalea risarcire la Seac, la societàche gestisce il trasporto ur-bano e sub-urbano, di un mi-lione e seicentomila euro. Al-tra dimostrazione che iprocedimenti e gli atti (tec-nici e amministrativi) chevengono adottati a Palazzosan Giorgio si prestano facil-mente ad essere attaccati (indiscussione questa volta èstata l’aggiudicazione dellagestione del terminal). Con ilrisultato di una sistematicasoccombenza a suon di mi-lioni di euro. Povero sindacoDi Bartolomeo alle prese conquesti chiari di luna e conuna struttura interna che nonriesce ad esprimere alcunchédi concreto se non, come di-ciamo, la propria defaillance.Condanne e risarcimentisono ormai una costantenelle vicende municipali; non

si contano, e creano uno statodi disagio collettivo di cui siavvertono i riflessi negativiad ogni stormir di fronda,vale a dire ad ogni ricorsoamministrativo e ad ogni ri-chiesta di risarcimentodanni. Cui l’amministrazionerisponde non già cercandouna mediazione, bensì loscontro giudiziario, e così fa-cendo sta raccogliendo con-danne su condanne. Il Termi-nal è già di suo un’entitàfuori da molti parametri am-ministrativi, in esercizioprovvisorio dal Duemila, econ una lunga appendice diinadempienze per cui sa-rebbe il caso se ne occupas-sero l’assessorato regionaleai Trasporti e la Motorizza-zione civile, nonché la Cortedei Conti per i mancati in-troiti dell’uso degli stalli daparte delle ditte automobili-stiche. Si vive alla bell’e me-glio tra distrazioni, omissioni,inadempienze, insufficienze,deficienze tutte poi messe in

fila e in risalto dalle sentenzedel Tar e dei Tribunali (civilie penali). Una collezione diprovvedimenti che ha gene-rato un progressivo e inarre-stabile declino finanziariocostringendo il sindaco a re-citare la parte del parentepovero tra i sindaci molisanie a piangere miseria ad ognipiè sospinto.

A molti è sembrata fosseuna recita a soggetto, unapantomina per mettersi al ri-paro dalle critiche dellagente e dalle accuse dell’op-posizione per la modestiadella gestione ordinaria, oltreche precaria. Niente di piùserio e di più vero, invece, peril primo cittadino che hascalzato la sinistra dal Muni-cipio e che contava di dare disé e della maggioranza unrendiconto di ben altra na-tura e sostanza. Sindaco emaggioranza non hanno fattoi conti (e continuano a nonfarli) con un’organizzazioneinterna priva di slancio pro-

fessionale e spesso in diffi-coltà nell’affrontare i pro-blemi appena appena piùcomplessi, come si sono rive-lati il bando e le proceduredi aggiudicazione della ge-stione del terminal. Altri pre-cedenti avevano dato la mi-sura (sbagliata) di unasupponenza dirigenzialepriva di temperanza, costrin-gendo l’amministrazione adaffrontare l’alea del conten-zioso. Per cui sarebbe oppor-tuno che la parte politica si

faccia parte diligente nelchiedere conto al protagoni-sta e ai protagonisti dellesconfitte in serie del lorooperato, e che la sedicentecommissione di valutazione,dispensatrice di sostanziosibenefit, per una volta sirenda protagonista di un ap-profondito giudizio di meritodistinguendo il grano dal-l’oglio. Il comune di Campo-basso non può impunementeassurgere a barzelletta.

Dardo

CASTROPIGNANO. Si èsvolta alle ore 18 presso lasala consiliare del Comune diCastropignano una assembleapubblica promossa dal nuovocomitato cittadino per il RI-VOLO, con l’intento di stimo-lare il generale sentimento diindignazione che si coglie trala popolazione dei comuni delmedio Molise, che aspetta da-gli anni settanta il completa-mento della Fondovalle delRivolo, la “Salerno – Reggiodel Molise”, breve arteria dicollegamento con il capoluogo

di regione, lunga poco più disette chilometri e che ha fago-citato oltre 40 milioni di eurosenza avere, alla metà delmese di febbraio 2013, unadata certa per la sua aperturaal traffico.

L’Assemblea ha ravvisatocon forza la necessità di pro-grammare una grande mani-festazione pacifica di protesta

lungo le strade di Campo-basso, verso il 20 di marzo2013, preceduta da un summitdi tutti i sindaci dei comunidel medio Molise a Castropi-gnano, il giorno 27 febbraio,con l’impegno di fare frontecomune verso le IstituzioniRegionali e Provinciali, a so-stegno di una soluzione ve-loce e definitiva della que-

stione Rivolo, coinvolgendoattivamente anche il Prefettodi Campobasso, per vigilareaffinché la sproporzionataspesa ad oggi sostenuta, com-piuta con il sacrificio di tutti icittadini molisani, non finiscanell’elenco delle opere in-compiute, di cui la RegioneMolise è già piena.

L’impegno che si chiede con

forza al Presidente della Pro-vincia di Campobasso gestoredesignato dell’arteria, nonchécommissario ad Acta per ilcompletamento del Rivolo, èquello di superare nel piùbreve tempo possibile tuttele resistenze esistenti control’apertura della strada, magaricon una assunzione di re-sponsabilità dettata dall’ur-genza, finalizzata all’aperturarepentina al traffico leggero,in attesa di una soluzione de-finitiva, comunque in tempibrevi.

Campobasso

Sentenza del tribunale civile a carico dell’amministrazione comunale.

L’iniziativa. Al termine di una riunione che si è tenuta a Castropignano

Il comitato pro Rivolo auspical’apertura per il traffico leggero

Un milione e mezzo alla Seac Povero sindaco Di Bartolomeoalle prese con questi chiari di lunae con una struttura interna che non riescead esprimere alcunché di concreto se non,come diciamo, le proprie defaillance

Il Tribunale Civile

di Campobasso

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Ittierre, si rasserenanoanime e polemiche

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CAMPOBASSO. "Ma ve la immagi-nate la regione governata da una sini-stra confusa, divisa e senza unprogramma in una fase così delicataper il Molise e l’Italia?” E’ la domandache il governatore uscente, MicheleIorio, ha posto ai tanti giovani che haincontrato a Venafro. Un lungo discorsonel quale Iorio ha sottolineato non solole cose fatte ma anche degli errori natu-rali per chi opera, oggi, secondo Iorio,strumentalizzati dalla sinistra per farecampagna elettorale. Responsabilità,

coraggio delle scelte e accettazionedelle sfide. Sono i tre punti sui quali ilcentrodestra chiede la fiducia, sono lepromesse che Iorio ha fatto alla nuovagenerazione.

“Abbiamo affrontato e risolto moltedifficoltà non dipese dalla nostra vo-lontà” ha sottolineato Iorio riferendosialla crisi economica che ha messo in gi-nocchio le aziende più importanti delMolise “Ci sono state certo discussionie confronti al nostro interno, ma è pre-valsa sempre la responsabilità e il

senso del dovere. Elementi questi che cihanno visto fare scelte difficili, corag-giose, sofferte e in alcuni casi criticate,ma che oggi vedono la ricostruzionepost sisma e alluvione a buon punto, leaziende storiche ristrutturate e l'attiva-zione di tante misure speciali per soste-nere e superare l'attuale momento dicrisi”. Un passaggio importante del suodiscorso che ha ricevuto l’approvazioneda parte dei presenti, anche quando lostesso Iorio ha ammesso che forse,qualche errore, è stato commesso.

“E’ il rischio di chiopera” la sua rifles-sione “Ma pensate se algoverno ci fosse stataquesta coalizione dellasinistra tenuta insieme

non da valori condivisi, da principi eticicomuni, ma dalla voglia di prendere ilpotere quale fine e non mezzo del-l'azione politica che dovrebbe tenderesolo a realizzare il bene comune.

Ci sono i disoccupati, le aziende incrisi, la sanità da riformare” ha eviden-ziato Iorio “per queste cose occorronorisposte responsabili e non pura reto-rica da chi, per altro, ha vissuto graziealla luce data da questo governouscente. Sono certo” ha concluso Iorionell’incontro con i giovani “che il Molisesaprà superare il momento grazie al go-verno del centrodestra, una coalizionee una classe di governo che sa imporresacrifici e rinunce agli adulti ed ai piùagiati per non sacrificare il diritto adesistere dei più giovani".

1517 febbraio 2013

ISERNIA. Certamente una novità, ma ancheun grande segnale di apertura ai problemireali del mondo produttivo e occupazionaledella nostra regione è stato il confronto tra leparti sociali e politiche alla Ittierre.L’incontrotra i lavoratori Ittierre e i candidati alla pre-sidenza della regione, organizzato da EmilioIzzo, candidato alla regione di RivoluzioneDemocratica, è stata l’occasione per dirsi tuttoe francamente, senza perifrasi e frasi di con-venienza.

È stata anche l’occasione per Bianchi e Io-rio, di superare quell’aspro confronto che liha visti contrapposti negli ultimi giorni.L’in-tenzione di tutti è quella di salvaguardarel’enorme patrimonio professionale e occupa-zionale dell’Ittierre. E tutti e quattro i candi-dati presenti: Iorio, Frattura, De Lellis e Co-lella, hanno convenuto sull’esigenza, nellaprossima legislatura, di dare una svolta, dimetodo e contenuti alla politica di sostegno

industriale della regione. In particolare PaoloFrattura ha parlato di un nuovo approccio,fatto di efficienza e accompagnamento tec-nico, che la Regione dovrà adottare.De Lellisha auspicato che il personale dell’Ittierre restiunito e compatto, le divisioni vanno evitate.

Bianchi, dal canto suo, ha ribattuto pun-tualmente quanto già detto e scritto: la Re-gione deve fare di più, deve farlo più in frettae deve sostenere attivamente il contratto disviluppo presentato dall’Ittierre al ministero.Iorio non ha mancato di replicare a Bianchichiarendo quanto fatto, dando la buona noti-zia che la Finmolise ha già dato semaforoverde per un sostegno finanziario a breve ter-mine, ma impegnandosi anche a velocizzarele procedure burocratiche eccessivamentefarraginose della regione. Infine Camillo Co-lella, un imprenditore prestato alla politicache condivide l’impegno a fare di più per leimprese molisane.

In ogni capoluogo di provincia si stanno alle-stendo le sedi che ospiteranno i professionisti ditutt'Italia, riuniti per testimoniare il valore so-ciale ed il contributo delle professioni ordinisti-che allo sviluppo del Paese.

Il momento storico che il Paese sta affron-tando, anche in vista delle prossime elezionipolitiche del 24 e 25 febbraio, ha reso indispen-sabile un confronto pubblico sulle prospettive dicrescita del Paese e sul ruolo che i 2.300.000iscritti agli ordini professionali italiani svolgonoa supporto dei cittadini, delle imprese e dellapubblica amministrazione.

Sarà un momento di condivisione e confrontotra i rappresentanti della politica e gli Ordini eCollegi professionali che hanno aderito alla ma-nifestazione, con l’obiettivo primario di testi-moniare l'importanza delle libere professioniper lo sviluppo del Paese. Sarà una giornata de-dicata alla riflessione sulle competenze, la pas-sione e l'impegno dei professionisti italiani peril rilancio del Paese. Una giornata in cui si riflet-terà sulla condizione dei giovani professionistiche vivono in modo precario la professione libe-rale. Sarà anche l'occasione per ribadire le ca-ratteristiche del sistema previdenziale dei liberiprofessionisti: un sistema che si alimenta dasolo, con l'apporto esclusivo di ogni iscritto,senza alcuna forma di contributo o di finanzia-mento pubblico.

La manifestazione avrà inizio alle ore 09.00nelle sedi territoriali, mentre l’evento centrale,trasmesso in diretta sul territorio, si svolgeràdalle ore 10.00 a Roma presso l’Auditorium dellaConciliazione.

Ad Isernia sono ben 12 gli Ordini professionaliche hanno voluto la manifestazione che potràessere presso l’Aula Magna dell’ I.T.I.S.“E.Fermi” in Viale dei Pentri.

Ittierre, confrontostimolanteper nuove iniziative

Il fatto. A Isernia manifestazione all’Itis

La protestadei professionisti il 19 febbraio

Isernia

“Ai giovani è dedicatoil nostro programma”

L’intervento. Il presidente Iorio ha sottolineato le scelte d’azione del centrodestra

Il caso.

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1717 febbraio 2013

TERMOLI. Azienda e struttura commissa-riale non cedono di un millimetro sul frontedei licenziamenti allo Zuccherificio del Molise.Incassata l'omologa per il concordato preven-tivo allo Zuccherificio del Molise si cerca di al-leggerire la spesa per il personale. Sono quin-dici i dipendenti considerati in esubero. Dopol’accordo dello scorso 22 ottobre, la comuni-cazione sulla riduzione del personale nellostabilimento saccarifero termolese è statafatta alla Regione e alle parti sociali nella gior-nata di lunedì, dal commissario delegato Mi-rella Mileti.Un provvedimento richiesto dal-l’amministratore della società, Alberto Alfieri.

A causare i licenziamenti motivi tecnici, or-ganizzativi e produttivi, per i quali si ritiene dinon poter adattare misure idonee a porre ri-medio alla situazione di crisi dell’impresa edevitare il ricorso alla mobilità. “Proprio la gra-vità della situazione debitoria – precisa periscritto la Mileti – l’avvenuta cessione in affittodi ramo d’azienda e l’attuale fermo delle atti-vità di produzione costituiscono motivi tec-nici, organizzativi e produttivi che rendonoimprescindibile l’attivazione della procedurain questione, non essendo sufficiente porvi ri-medio con altre misure, come già discusso coni sindacati, allorquando sono state affrontatele problematiche occupazionali dello Zucche-rificio del Molise Spa”.

Dei ventotto dipendenti ancora in carico, trai 15 che dovranno lasciare l’azienda vi sono 6impiegati amministrativi agricoli, 3 impiegatiamministrativo di vari livelli, un tecnico e cin-que operai. I tempi sono quelli classici delleprocedure, con al massimo 120 giorni dallafine degli incontri sindacali, ma la stessa Mi-leti pronostica nella missiva che il tutto si con-cluderà ben presto con l’adesione alla mobilitàda parte dei 15 dipendenti.

In questo modo dei lavoratori che non eranostati distaccati al momento se ne salveranno intredici.Dopo la prima comunicazione del gen-naio scorso, il commissario Mileti ha ribaditole ragioni di bilancio che inducono a sacrifi-care parte del personale.

TERMOLI. In riferimento alle dichiarazioni ri-lasciate dal consigliere di centrosinistra France-sco Caruso in merito alla questione delle isoleecologiche, segue la replica del sindaco Di Brino:

“Continuo a ribadire che strumentalizzare po-liticamente ed elettoralmente una questione cosìimportante per la città non aiuterà il consigliereCaruso ad ottenere un maggiore consenso daparte dell’opinione pubblica e ciò dimostra, an-cora una volta, come realmente non si abbia acuore l’interesse della collettività.

Credo che arrivati a questo punto sia dove-roso da parte mia chiarire al consigliere chi ef-fettivamente sia a corto di buona memoria opiuttosto faccia finta di non ricordare quantoavvenuto proprio durante l’assise civica del set-tembre 2010, quando venne discussa la mozionedi sfiducia dell’allora assessore all’AmbienteLeone; una mozione presentata a pochi mesidall’insediamento di questa amministrazionecon la quale veniva contestata a gran voce la“cattiva” gestione e tutela della materia ambien-tale, anche a causa della mancata installazionedelle isole ecologiche.

A tal motivo sorge spontaneo chiedersi comemai i consiglieri di centrosinistra in quell’occa-sione criticarono iritardi nell’attua-zione degli obiet-tivi prefissati edinseriti all’internodel “Patto per Ter-moli”, con il qualemi impegnai conla cittadinanza amigliorare il si-stema di raccoltadifferenziata an-che attraversol’installazione diisole ecologichesul territorio?Come mai solo orail consigliere Caruso trova opportuno interveniresull’argomento? Dove si trovava quando era ilmomento di far valere le proprie ragioni?

Nel ricordargli che le Commissioni consiliarihanno funzioni consultive ai fini di una più ap-profondita e specifica trattazione degli affari dicompetenza del Consiglio Comunale, che èl’unico organo titolato a svolgere funzioni di in-dirizzo politico-amministrativo, sono io che in-vito il consigliere Caruso ad andare a rileggersisia i verbali delle due Commissioni tenutesi sul-l’argomento, alle quali si è dimenticato di averpreso parte una sola volta, sia il verbale di deli-berazione di consiglio 09/2010, visto che in tuttele circostanze non ha mai assunto ferma oppo-sizione contro l’installazione delle isole ecologi-che”.

La polemica. Sulla differenziata

Di Brino a Caruso“La demagogianon fa crescere”

Termoli

TERMOLI. Dal coordinamento nazionale deitribunali minori al palazzo di giustizia di La-rino. In attesa che i ricorsi promossi contro lasoppressione dei piccoli fori ci si organizzaper la data limite del 13 settembre 2013, quasiun gioco di numeri, che sancirà il definitivoaccorpamento (salvo clamorose retromarce odichiarazioni d’illegittimità della spending re-view giudiziaria) della sede distaccata di Ter-moli al tribunale di Larino.

Una sorta di road map è stata inviata ieri dalpresidente del tribunale Enzo Turco, distin-guendo per i carichi penali e civili. Sul penaletutti i procedimenti che non finirebbero entrola fatidica data settembrina saranno gestiti dal

18 febbraio nel palazzo di giustizia frentano,ma le prime udienze, salvo quelle a rischioprescrizione, saranno messe a ruolo dopo l’av-venuto accorpamento. Sul civile, invece, a par-tire dal primo luglio tutto il contenzioso saràmesso a ruolo a Larino e varrà il principio deltrattamento ad esaurimento fino a che si riu-scirà a chiudere i processi entro il 13 settem-bre.

Insomma, un vero e proprio de profundisper l’ex pretura, che in prospettiva verrà ria-nimata soltanto dal trasferimento dell’ufficiodel giudice di pace, ma certo non riavrà lastessa vitalità, soprattutto per le attività com-merciali del quartiere.

Il caso. Per la mobilità di 15 lavoratori

Il fatto.

Salvato il giudice di pacema addio alla Pretura

Zuccherificio, nessun passo indietro

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Page 19: Quotidiano - 17 febbraio 2013

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La stracittadina se l'aggiudica il NuovoBasket Campobasso. Partita dal risultatobasso che rispecchia uno spettacolo nonproprio eccelso al quale ha sicuramentecontribuito una miope e altalenante dire-zione arbitrale.

I numeri danno sempre la chiave dilettura, anche nello sport e, in particolare,nel basket. La Italcom ha tirato con per-centuali pessime dall'arco (1/15), moltomeno rispetto alla squadra avversariadalla lunetta 10/16 (18/27 per l'NBC),su-bito una messe di falli fischiati a sfavore(27 rispetto ai 18 del fronte opposto), e,inoltre, perso per raggiunto limite di falli3 giocatori chiave (in sequenza : Vera,Carlozzi e Ranauro) proprio nei momentiin cui al massimo dello sforzo provava a rientrare in partita.

Insomma, dati sui quali discutere a mente fredda per trovare rimedioad una prova incolore e ripartire per ritrovare gli standards della vigiliache accreditavano il team di coach Anzini con una striscia vincente diben quattro vittorie. A pag. 22

Per l’ultima giornata di andata del campio-nato di serie B la Fly Sport Inail Molise tornaa giocare tra le mura amiche del PalaSabetta.A giungere a Termoli, questa mattina alleore 11.30, sarà il quintetto del Basket Napoliche attualmente occupa la terza posizionenel girone C in coabitazione con il Battipa-glia. Capitan Maurizio e compagni durantetutta la settimana si sono allenati alacre-mente in quel di Portocannone puntandomaggiormente su quegli aspetti che dovreb-bero fare la differenza contro il Napoli, valea dire la difesa ed in particolar modo i bloc-chi per fermare gli eventuali contropiedepartenopei. Grande attenzione è stata postaanche alla fase offensiva, maggiormentesulla fase conclusiva e sul modo migliore perconcludere le azioni di attacco a canestro per migliorare la percentuale dicanestri positivi. Parte della rosa a disposizione di coach Andrea Anzini èstata colpita da una fastidiosa influenza, quindi il quintetto titolare sarà de-ciso solo dopo l’ultimo allenamento di rifinitura.

A pag. 22

Basket, serie C regionale: il Campobasketcerca il riscatto nella trasferta di Teramo

Cip Molise, la Fly Sport di scena a Napoli per l’ultima gara del girone d’andata

Page 20: Quotidiano - 17 febbraio 2013

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Page 21: Quotidiano - 17 febbraio 2013

2117 febbraio 2013Sport

Seconda divisione - girone B

Il centrocampista è alle prese con la febbre, ma dovrebbe essere regolarmente in campo

Il Campobasso riceve i laziali per la prima di due gare interne: rossoblù obbligati a vincere

Si partirà con un minuto diraccoglimento: la Lega Pro hastabilito di ricordare così Car-melo Imbriani, ex giocatore eallenatore, scomparso venerdì.Una tragedia che ha sconvoltoil mondo del calcio e alcunirossoblù sono stati molti pro-vati dall’accadimento. Ieri po-meriggio mister Vullo, capitanMinadeo e Giorgio Di Vicinohanno preso parte ai funeralidi Imbriani. Poi è tornata laconcentrazione perché il Cam-pobasso questo pomeriggio èatteso da una gara di fonda-mentale importanza per il pro-sieguo della stagione. Andrà inscena il primo di due incontriconsecutivi casalinghi e i moli-sani sono intenzionati a farebottino pieno. Soprattutto per-ché le statistiche impongono di

vincere tutte le gare interne daqui al termine della stagione.

Oggi non sarà certamenteagevole, sia per il valore degliavversari, sia perché i lazialisono reduci da un periodonero, caretta rizzato da un parie tre sconfitte, e pertanto in-tenzionati ad invertire la rotta.Di contro il Campobasso scen-derà in campo con il coltello trai denti, cercando la vittoria atutti i costi.

Mister Vullo non ha eccessiviproblemi di formazione, po-tendo contare su tutti gli effet-tivi a sua disposizione. Iltrainer siciliano tornerà al 4-3-1-2 e l’undici di partenza sem-bra essere pronto: in portaandrà Iuliano. La difesa saràcomposta da Minadeo e Ma-rino al centro, con Silvestri ed

Esposito a presidiare le corsielaterali (quest’ultimo sarà inballottaggio con Pascucci sinoalla fine). Rais fungerà da ver-tice basso del rombo di centro-campo, mentre Fella eD’Allocco saranno i due in-terni. Di Vicino agirà dietro lepunte che saranno Majella eBussi. L’unico dubbio riguardala presenza di D’Allocco, alleprese con la febbre: il centro-campista dovrebbe stringere identi ed essere regolarmentein campo. Se non dovesse far-cela Esposito prenderà il suoposto e Pascucci si sistemeràcome esterno basso.

Ad arbitrare la gara traCampobasso e Aprilia sarà ilsig. Bruno di Torino, coadiuvatoda Bisbano di Lanciano e Pe-trone di Potenza.

Lupi, è il momento della veritàDubbio D’Allocco per Vullo

L’AVVERSARIO

Aprilia, assenze pesantiVivarini: squadra in salute

L’Aprilia di mister Viva-rini farà visita al Campo-basso con l’obiettivo diriprendere il camminovincente. La squadra halavorato intensamente insettimana cercando dinon tralasciare alcun det-taglio in vista della deli-cata trasferta in terramolisana.

“Dobbiamo ripartire nelmiglior modo possibileperché siamo nel mo-mento cruciale della sta-giona – ammette misterVivarini a H24notizie.com-. L’ho sempre sostenuto elo ripeto che a febbraio e marzo per chi avrebbe avuto dafare, questo è il momento di farlo. Sono molto fiduciosoperchè la squadra ha lavorato bene in queste due setti-mane: adesso è importante che trasformiamo questacondizione in risultato.”

Vivarini può tirare qualche sospiro di sollievo rispettoa qualche settimana fa in merito agli infortuni, anche sel’assenza per squalifica della coppia centrale difensivaSembroni e Stankovic non può certo lasciare indifferenti:“Certo che non fa piacere a nessun allenatore avere duedifensori centrali squalificati contemporaneamente,quello che conta, però, per me è lo spirito del gruppo.Vedo la squadra in salute al di là degli infortuni e dellesqualifiche.”

COSI’ IN CAMPO AL ‘SELVA PIANAI’ ALLE 14.30

ALLENATORE: Vullo SQUALIFICATI: -

INDISPONIBILI: Forgione, Lacheheb, Konate

ARBITRO: Bruno di Torino

ASSISTENTI: Bisbano di Lanciano, Petrone di PotenzaD’Allocco è in dubbio

Di Vicino in azione

23^ GIORNATA

APRILIA - FONDI

BORGO A B. - SALERNITANA

CAMPOBASSO - GAVORRANO

CHIETI - POGGIBONSI

FOLIGNO - L’AQUILA

HINTERREGGIO - ARZANESE

MELFI - MARTINA F. PONTEDERA - TERAMO

VIGOR LAMEZIA - AVERSA N.

PROSSIMO TURNO24 febbraio - ORE 14.30

CLASSIFICA

SALERNITANA 50 PONTEDERA 42 L’AQUILA 40 POGGIBONSI 38 APRILIA 35 TERAMO 35 CHIETI (-1) 32 MARTINA FRANCA 31 GAVORRANO 29 ARZANESE 28 VIGOR LAMEZIA 27 BORGO A B. 26 HINTERREGGIO 26 FOLIGNO 26 MELFI 22 CAMPOBASSO (-2) 19 AVERSA NORMANNA 15 FONDI 12

ARZANESE - AVERSA NORMANNA

BORGO A BUGGIA. - FOLIGNO

CAMPOBASSO - APRILIA

FONDI - PONTEDERA

GAVORRANO - MELFI

L'AQUILA - HINTERREGGIO

MARTINA FRANCA - CHIETI

POGGIBONSI - TERAMO

SALERNITANA - VIGOR LAMEZIA

4-3-1-2

1IULIANO

3ESPOSITO(PASCUCCI)

6MINADEO

5MARINO

2SILVESTRI

11MAJELLA

7FELLA

8D’ALLOCCO

4RAIS

9BUSSI

10DI VICINO

Mister Vivarini

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Sport22

17 febbraio 2013

La stracittadina se l'aggiu-dica il Nuovo Basket Campo-basso. Partita dal risultatobasso che rispecchia uno spet-tacolo non proprio eccelso alquale ha sicuramente contri-buito una miope e altalenantedirezione arbitrale.

I numeri danno sempre lachiave di lettura, anche nellosport e, in particolare, nel ba-sket. La Italcom ha tirato conpercentuali pessime dall'arco(1/15), molto meno rispetto allasquadra avversaria dalla lu-netta 10/16 (18/27 perl'NBC),subito una messe difalli fischiati a sfavore (27 ri-spetto ai 18 del fronte oppo-sto), e, inoltre, perso per rag-giunto limite di falli 3 giocatorichiave (in sequenza : Vera, Car-lozzi e Ranauro) proprio neimomenti in cui al massimodello sforzo provava a rien-trare in partita.

Insomma, dati sui quali di-scutere a mente fredda pertrovare rimedio ad una provaincolore e ripartire per ritro-vare gli standards della vigiliache accreditavano il team dicoach Anzini con una strisciavincente di ben quattro vitto-rie.

Non ci vorrà molto per pro-vare a rialzarsi visto che oggi siritorna in campo. Trasferta im-pegnativa a Teramo contro unasquadra che dopo una strisciapositiva di 4 vittorie, nell'infra-settimane ha perduto sulcampo dell'Atri. Quello abruz-zese è un team di fascia alta(5° posto in classifica con 24punti) e al PalaScapriano cer-cherà il riscatto. Nel corso dellapartita contro l'Atri le due mi-gliori pedine, vale a dire Lulli eMaggioni (giocatori che nonhanno bisogno certamente dipresentazioni per i loro tra-scorsi addirittura nella mas-sima serie) sono usciti per in-fortunio e non si sa ancora seriusciranno a recuperare e adessere in campo per la palla adue fissata per le 18.15 con di-rezione arbitrale dei sigg.riBernardini di Pescara e Santa-relli di L'Aquila.

Sul derby di mercoledì esulla trasferta di Teramo que-ste le opinioni di Emiliano Cor-disco.

Una Italcom con il freno amano tirato in un derby cheavrebbe potuto giocare con in-tensità diverse. Cosa è suc-cesso?

Si, hai perfettamente ra-gione. Non abbiamo giocatouna bella partita. Non siamostati fluidi in attacco ese-guendo male gli schemi e tuttociò ci portava a prendere tirirapidi e forzati anche per me-riti degli avversari che hannopreparato bene la partita. L'unica nota positiva è stata lanostra solita difesa. Ora dob-biamo lasciarci alle spalle que-sta brutta prestazione e dob-biamo andare a Teramogiocando come sappiamo.

Infatti domenica si va a Te-ramo contro una squadra tostache ha fame di vittoria. Chepartita prevedi ?

Teramo è una squadra moltoforte che ha punti deboli econta su giocatori di espe-rienza e di categoria superiore.Noi questa partita l'affronte-remo come tutte le altre cer-cando di fare una bella garapartendo dai nostri punti fermi, vale a dire la difesa e il con-tropiede cercando di riscattarcidalla prova opaca nel derby.Penso che sarà una partitamolto dura e fisica. Teramo èparte favorita ma noi daremo ilmassimo per cercare di portarea casa i i 2 punti.

TERMOLI - Per l’ultima giornata di andata delcampionato di serie B la Fly Sport Inail Molisetorna a giocare tra le mura amiche del PalaSa-betta. A giungere a Termoli, questa mattina alleore 11.30, sarà il quintetto del Basket Napoliche attualmente occupa la terza posizione nelgirone C in coabitazione con il Battipaglia. Ca-pitan Maurizio e compagni durante tutta la set-timana si sono allenati alacremente in quel diPortocannone puntando maggiormente su que-

gli aspetti che dovrebbero fare la differenzacontro il Napoli, vale a dire la difesa ed in par-ticolar modo i blocchi per fermare gli eventualicontropiede partenopei. Grande attenzione èstata posta anche alla fase offensiva, maggior-mente sulla fase conclusiva e sul modo miglioreper concludere le azioni di attacco a canestroper migliorare la percentuale di canestri positivi.Parte della rosa a disposizione di coach AndreaAnzini è stata colpita da una fastidiosa in-

fluenza, quindi il quin-tetto titolare sarà decisosolo dopo l’ultimo alle-namento di rifinitura.Per il resto la squadra èin ottime condizionipsico-fisico grazie an-che ai richiami di pre-parazione effettuatiogni settimana. L’obiet-tivo resta sempre lostesso: conquistare iprimi punti del campio-nato. Ad arbitrare ilmatch sarà il duo Dipaolo-Russo.

CAMPOBASSO - Con il tesseramento di 14 boc-ciofili paralimpici si è dato via ufficialmente allasezione paralimpica della Fib Molise, la federa-zione italiana bocce. Grazie alla collaborazionenata tra i vertici del Cip Molise, con in testa il pre-sidente Donatella Perrella, e la Fib Molise, con intesta il presidente Giuseppe Bax, anche nel capo-luogo di regione le persone con handicap, qualsiasisia la loro disabilità, potranno praticare in assolutasicurezza e professionalità lo sport delle bocce. Atal proposito abbiamo intervistato il presidentedella Fib Molise, Giuseppe Bax, membro anchedella giunta del Comitato Italiano Paralimpico re-gionale. «Come noto, a seguito del trasferimentodelle attività paralimpiche dal Cip alla Fib, Federa-zione italiana bocce, il Bocciodromo comunale diCampobasso diventerà un polo per l’aggregazionee preparazione di atleti disabili e appassionati allanostra disciplina sportiva - ha spiegato il presi-dente Bax -. Questo progetto pilota che vede impe-gnati il comitato regionale della Fib Molise ed i co-mitati provinciali di Campobasso e Isernia, sonocerto, diventerà un fiore all’occhiello non solo perla Fib Molise ma anche per l’amministrazione co-munale di Campobasso e tutto il Molise nella pienacondivisione dei valori sociali ed assistenziali.Siamo impegnati per accogliere adeguatamente lepersone con disabilità, sia dal punto di vista dellastruttura, adeguando l’accessibilità ed i servizi igie-nici, sia preoccupandoci di preparare la forma-zione di persone che siano all’altezza del compitonell’approccio con i portatori di handicap - ha ri-marcato il presidente Bax -. Tutto ciò andrà a sup-porto della promozione e dello sport delle bocce afavore delle persone con disabilità e di una sempremigliore organizzazione dell’attività sportiva at-traverso una proficua collaborazione tra le istanzeregionali del Cip e della Fib Molise - ha conclusoil presidente Giuseppe Bax -».

Campobasket di scena a Teramo

Cip Molise.

Cip Molise.

Il Bocciodromo comunaledi Campobassopolo d’aggregazionee preparazione di atleti disabili

Basket, serie C regionale

La squadra di Anzini cercherà di riscattare la sconfitta nel derby nell’insidiosa trasferta abruzzese

La Fly Sport riceve il Napoli

per l’ultima giornata di andata

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Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

NERILLIVia Monforte, 2Tel. 0874.311373

MANZONI (di appoggio)Via Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoD’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI

DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4517:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:22

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

(1) NON si effettua il sabato* NON si effettua la domenica

** Si effettua SOLO la domenica

Cancro - Gli altri potranno fidarsiciecamente di voi, grazie alle vostrescelte sempre attente e responsa-bili col favore di Saturno. La vostralealtà, infatti, sarà dimostrata con ifatti e non a parole. Vi meritate unplauso generale! Ottime notizie dalfronte sentimentale. Tutto andràsecondo i vostri desideri e avrete diche essere soddisfatti, se avete unabella storia d'amore.

Vergine - Con la Luna che si trovain un segno amico potete dedicarvialle cose che avevate in mente senzaavere troppe preoccupazioni per latesta. Avrete tanta voglia di muo-vervi, o per una piccola gita o peruna giornata fuori porta. Un pro-getto interessante potrebbe com-parire all'improvviso, come il classicoconiglio che esce dal cilindro: date-gli un'occhiata quanto prima.

Scorpione - La giornata non sipreannuncia certo tutta rose e fiori acausa della quadratura Luna-Venere.Pertanto, non affidatevi solamentealla fortuna! In amore, seguite ilconsiglio delle stelle: prestate mag-giore attenzione alla persona amata,ascoltate le sue esigenze, non sot-traetevi a tenerezze che poi, tuttosommato piacciono anche a voi.Regolate sonno e alimentazione.

Sagittario - Dopo giornate alle-gre e sfarzose, senza pensieri, oradovrete fare qualche piccolo contoin più, specialmente se avete spesocapitali. Continuate, comunque, adessere positivi e concedetevi ciò chedesiderate, senza avere troppa paura.Se i processi digestivi dovessero es-sere un po' rallentati, aiutateli conun infuso di semi di finocchio dabere alla fine dei pasti principali.

Acquario - Rallentate i ritmi, ap-profittate di questo giorno per rige-nerarvi fisicamente e mentalmente;correte il rischio di disperdere troppeenergie e di commettere errori inmateria finanziaria. Buone notiziedal fronte sentimentale. Il vostrorapporto continua ad essere teneroe rassicurante: l'amore è importan-tissimo, anzi è l'unica cosa che viimporti in questo momento.

Capricorno - Vitalità, gioia di vi-vere e forza combattiva vi consen-tiranno di attuare nuovi e ambiziosipiani. Vita sociale e relazioni senti-mentali saranno fonte di grandi gra-tificazioni. Un chiarimento con unvicino di casa risolverà una vecchiaruggine. Splendida sarà l'intesa trale coppie più affiatate, sia dal puntodi vista sentimentale che sessuale.Magnifici gli incontri dei single.

Bilancia - Stemperate il nervosi-smo se non sempre le cose vannosecondo i vostri piani. A volte l'at-tesa si fa lunga nell'aspettare unprezioso responso. Con la calma siottiene tutto, recita il proverbio, esicuramente non si sprecano unsacco di energie! A chi è alla ricercadell'amore, Venere porta nuove co-noscenze: feste, discoteche, pale-stre saranno i luoghi privilegiati.

Leone - Per oggi la vostra mentebrillante sarà rallentata dalla Lunain quadratura. Non fatene un dram-ma però, dovrete solo faticare un po'di più. E se in questo preciso mo-mento desiderate elogi, sarà duraottenerne: difendete la vostra repu-tazione. La fitoterapia può essereutile per prevenire e curare piccolidisturbi facendo a meno di farmacidai possibili effetti indesiderati.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Di talenti ne avete a suf-ficienza e dunque non potete la-mentarvi troppo, sta a voi poitrovare il modo di farli fruttaresempre al meglio. Secondo le stelle,avrete la possibilità di cogliere alvolo una bella opportunità ma laFortuna è cieca per cui, dovrete es-sere voi a saper approfittare dellasituazione. Giro in centro per unaperitivo con gli amici del cuore.

Toro - La Luna viene a farvi visitaportando movimento nella vostravita. Insieme a Marte e Plutone saràpiù facile realizzare i vostri sogni! Solol'opposizione con Saturno sembrarompere questo incantesimo, perciònon siate mai imprudenti. La seratasarà emozionante: vivrete la dimen-sione sessuale come uno strumentoper comunicare più profondamentocon la persona amata.

Gemelli - Affrontando una pervolta le questioni meno simpatiche,non rischiate di stressarvi; oltre aquesto, riuscite a portare a terminetutto quanto nel giro di poco tempo.Mettere troppa carne al fuoco, oggi,sarebbe rischioso! Feste di comple-anno e aperitivi con gli amici sonodivertenti, ma alla fine potrebberoanche stressare il vostro organi-smo. Datevi una bella regolata!

Pesci - Ricettivi come spugne gra-zie alla Luna in transito nel segnodel Toro, imparerete da ogni tipo diesperienza, sia positiva che nega-tiva. Il bisogno poi di far saperecosa pensate potrebbe trasformarsiin interminabili ore su facebook. Inamore, mettetevi in gioco: fate sen-tire il partner avvolto in un bozzolodi seta morbido e accogliente, fattodi attenzioni, di gesti affettuosi.

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