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ANNO VIII - N° 190 - MERCOLEDÌ 29 AGOSTO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Federico Mandato Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano SCUOLA La Regione ha impegnato già 200 milioni per la messa in sicurezza degli edifici ALLE PAG. 2 E 3 TRASPORTI L’incertezza sui fondi e i debiti verso le banche fanno rischiare il settore A PAG. 4 ECONOMIA I tagli alle Poste mettono in ginocchio il sistema con uffici chiusi e a singhiozzo A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Federico Mandato che ha coronato il suo sogno di avere una propria Tv. Da ieri, infatti, sul canale 611 del digitale terre- stre, hanno preso avvio le trasmissioni della nuova televisione molisana che vuole imporsi come un nuovo modo di fare informazione e servizio sul territo- rio. Il collaudato lavoro svolto da Man- dato nel corso degli anni ora si riversa nella nuova stagione televisiva che ha mosso i suoi primi passi. Un confronto leale e aperto che, ci auguriamo, possa essere foriero di risultati. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore regionale Gianfranco Vitagliano. Dopo le breve ferie estive in terra di Sa- lento, ha ritrovato in agenda una serie di problematiche si trascinano da tempo a cominciare proprio da quella di Sola- grital. Anche su questa, nel recente pas- sato, ha cercato di impegnarsi soste- nendo una serie di provvedimenti che avrebbero dovuto portare al rilancio del- l'azienda. Così come fatto, pure, per la vicenda Zuccherificio. Peccato che, poi, debba intervenire sempre in prima per- sona il presidente Iorio.

Quotidiano - 29 agosto 2012

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Quotidiano - 29 agosto 2012

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ANNO VIII - N° 190 - MERCOLEDÌ 29 AGOSTO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Federico Mandato

Il Tapiro del giornoa Gianfranco Vitagliano

SCUOLA

La Regioneha impegnatogià 200 milioniper la messain sicurezzadegli edifici

ALLE PAG. 2 E 3

TRASPORTI

L’incertezzasui fondie i debitiverso le banchefanno rischiareil settore

A PAG. 4

ECONOMIA

I tagli alle Poste mettonoin ginocchioil sistemacon uffici chiusie a singhiozzo

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aFederico Mandato che ha coronato il suosogno di avere una propria Tv. Da ieri,infatti, sul canale 611 del digitale terre-stre, hanno preso avvio le trasmissionidella nuova televisione molisana chevuole imporsi come un nuovo modo difare informazione e servizio sul territo-rio. Il collaudato lavoro svolto da Man-dato nel corso degli anni ora si riversanella nuova stagione televisiva che hamosso i suoi primi passi. Un confrontoleale e aperto che, ci auguriamo, possaessere foriero di risultati.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore regionale Gianfranco Vitagliano.Dopo le breve ferie estive in terra di Sa-lento, ha ritrovato in agenda una serie diproblematiche si trascinano da tempo acominciare proprio da quella di Sola-grital. Anche su questa, nel recente pas-sato, ha cercato di impegnarsi soste-nendo una serie di provvedimenti cheavrebbero dovuto portare al rilancio del-l'azienda. Così come fatto, pure, per lavicenda Zuccherificio. Peccato che, poi,debba intervenire sempre in prima per-sona il presidente Iorio.

CAMPOBASSO. Nel XXI se-colo non dovrebbe nemmenosfiorarci il dubbio che l’edificioscolastico in cui i bambini e ra-gazzi trascorrono l’intera mat-tinata e, spesso, anche il po-meriggio, non sia sicuro.Eppure troppo spesso i geni-tori, gli alunni e gli insegnantinon si pongono il problemadell’agibilità, forse perché ladanno per scontata.

Eppure, leggendo il “IX Rap-porto Nazionale Sicurezzaqualità e comfort degli edificiscolastici 2011 – Cittadinanzat-tiva”, ci rendiamo conto che lasituazione dell’edilizia scola-stica in Italia non è delle piùrosee, a partire proprio dallaquestione sicurezza. Dal rap-

porto, infatti, veniamo a sapereche «il certificato di agibilitàstatica è presente nel 41% dellescuole monitorate (88 ndr), as-sente nel 43%. Per il 16% dellescuole il dato non è conosciutodal Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione e/odal Dirigente scolastico. Ciò èancora più grave se si tieneconto che il 42% delle scuolemonitorate è situata in zone arischio sismico. Sommando ildato dell’assenza della certifi-

cazione con quello della nonconoscenza del dato, si po-trebbe ipotizzare che in realtàil 59% delle scuole monitoratenon posseggano tale certifica-zione».

In poche parole, in una rile-vante percentuale degli edificiscolastici il certificato che do-vrebbe attestarne l’agibilità e,di conseguenza, la sicurezza èaddirittura assente mentre do-vrebbe essere assolutamenteaccessibile a tutti. Incredibile

ma vero.E’ mai possibile che in que-

sto Paese il massimo che pos-siamo fare è continuare apiangere dopo le disgrazie?Perché? Sarà forse molto piùcomodo che risolvere seria-mente i problemi? In Molise,va riconosciuto, proprio a se-guito di quanto accaduto a SanGiuliano di Puglia, si è fattomolto sulla strada della sicu-rezza che resta, però, una pro-blematica sulla quale non si

può e non si deve continuarea chiudere un occhio, non ci sipuò più permettere il lusso dipassare sopra e con superfi-cialità ad argomenti che ri-guardano la tutela e la sicu-rezza dei ragazzi, per poipiangere lacrime di coccodrilloquando si verificano eventualidisastri. Se poi non accadenulla, tanto meglio.

Lo abbiamo detto e lo ripe-tiamo: non si scherza con l’in-columità delle persone!

229 agosto 2012

TAaglio

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Il dubbionon dovrebbesfiorarci

IL FOCUS

di Ferdinando Mancini*

La lettera del Sindaco di Campobassoal Ministro degli Interni perché vengapresa in considerazione l’opportunità dimodificare il decreto 151/2011, consen-tendo un graduale adeguamento degli edi-fici scolastici alla normativa antincendio,ha riportato all’attenzione generale il pro-blema, antico, della sicurezza delle scuole.È noto infatti che ogni edificio scolasticodeve avere un “certificato prevenzione in-cendi” (ora sostituito dalla cosiddettaSCIA) e che il Dirigente scolastico, in ve-ste di datore di lavoro, deve richiederlocon sollecitudine, qualora la scuola ne siasprovvista, all’Ente responsabile (il Co-mune per elementari e medie, la Provinciaper le superiori).

Gli obblighi del Dirigente scolastico siintendono assolti con la richiesta dellarealizzazione degli adeguamenti antin-cendio prescritti dalla normativa.

È purtroppo prassi che il Dirigente sco-lastico scriva all’Ente locale chiedendo larealizzazione dei lavori e che l’Ente facciaorecchio da mercante.

Quando cambia colore politico dell’Entesi cambia tutto in maniera gattopardesca,perché tutto resti come prima. È infattirisaputo che la maggior parte degli alunninon vota, per cui i politici si interessanodei problemi delle scuole solo nel pro-gramma elettorale.

Eppure la legge relativa alla sicurezzaantincendio risale al 1992.

È mai possibile che gli Enti locali intutti questi anni non abbiano trovato ri-sorse per la sicurezza antincendio, purpressati dai Dirigenti scolastici? O hanno

preferito investire le risorse in progettipiù fruttuosi di voti o in sagre paesanericche di “tarallucci e vino”?

Le colpe vanno equamente divise traRegione, Province e Comuni. La primanon ha fatto una politica scolastica seria,efficace ed efficiente, preferendo dividerei fondi in mille rivoli per accontentare ilcliente di turno: basti citare la costruzionedi megastrutture scolastiche con pochis-simi alunni, vere cattedrali nel deserto,per far funzionare le classi irregolari,perché numericamente insufficienti, aspese della stessa Regione. Per di più ilMolise è l’unica regione priva ancora diun piano di dimensionamento scolastico!

Le Province e i Comuni hanno tirato a

campare, nonostante le annuali solleci-tazioni. E adesso, dopo 20 anni, si chiedeurgentemente l’intervento dello Stato perritardare (di altri 20 anni?) la messa insicurezza di edifici dove i nostri figli e ilpersonale della scuola passa gran partedel tempo.

Naturalmente la colpa non è degli at-tuali amministratori, ma è atavica. Comeè atavico il problema.

Chi risarcirà gli alunni di tali ineffi-cienze ?

Sbagliare è umano, perseverare nell’er-rore è diabolico, anzi vergognoso!

*Segretario Generale UIL Scuola Molise

La delicatezza della materiadeve spingere tuttia un raccordo sulle iniziative

In Molise si sta puntandoanche sugli edifici polivalentivisti i tagli ai plessi

I certificati di agibilità e sicurezza non possono

essere un rompicapoper genitori e studenti

L’intervento. Il segretario della Uil rilancia la necessità di una nuova stagione di riforme

Ripensiamo seriamentealla politica scolastica

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29 agosto 2012

CAMPOBASSO. "Come Governo regionale ènostra intenzione, nei prossimi tre anni, dimettere in sicurezza tutte le scuole del Molise.Ogni genitore di questa regione dovrà sapereche i propri figli studiano in edifici sicuri efunzionali”. Così, tre anni fa, il presidente dellaRegione Molise Michele Iorio nel lanciarel'idea progettuale delle Scuole sicure. “Un im-pegno solenne questo – aggiunse il presidente- che intendiamo concretizzare con un pro-gramma di finanziamenti regionali che inte-greremo opportunamente con i fondi nazionaliper la sicurezza nelle scuole". Nell'arco diquesti anni la Regione ha già messo sul piattoqualcosa come 200 milioni di euro per garan-tire il piano delle scuole sicure. Da giugno, poi,ci sono altri 30 milioni per chiudere la partitae dare al Molise e ai suoi abitanti scuole sicure.“Certo, assolutamente sì", è stata la confermadell'assessore Antonio Chieffo. "Si va avantiproprio con il progetto scuole sicure. I 30 mi-lioni di euro rappresentano una boccata di os-sigeno per i territori, ma soprattutto vanno an-che a rispondere all’esigenza di garantire lasicurezza di tutti gli edifici scolastici della re-gione. Un impegno che il governo regionaleha assunto con tutti i molisani dopo la tragediadi San Giuliano affinché mai più nessuno per-desse la vita all’interno di un’aula scolastica".Il progetto ha dato vita ai cosiddetti Poli sco-lastici come luoghi di studio e di aggregazionetra più Comuni. "I Poli - sostiene Michele Iorio- sono da noi ritenuti un obiettivoqualificante dell'of-f e r t a

formativa regio-nale e sono stati concordati di-

rettamente con i Comuni che hanno saputoguardare lontano e comprendere l'importanzadi avere scuole meglio strutturate e con unapopolazione scolastica ottimale, evitando, perquesto, inutili dispute campanilistiche. Sonostati impiegati materiali di costruzione nuovi,tecnologicamente avanzati, capaci di creare ri-sparmi energetici e mantenere un'assoluta si-curezza per gli studenti e gli insegnanti. Inmolti progetti, poi, sono previste strutture adun piano, anche per creare armonia con il ter-ritorio e un impatto confacente con l'ambientecircostante". Il presidente Iorio ha voluto evi-denziare che la creazione dei Poli scolastici,avvenuta non con provvedimenti dall'alto, macon un rapporto di reciproca condivisione tra

Regione e Comuni, testimonia un "ModelloMolise" che ha visto da tempo, in silenzio,senza clamori, senza obblighi normativi, i Go-verni municipali cooperare tra loro gestiti informa associata. Evidentemente questa re-gione ha saputo darsi una strutturazione ope-rativa funzionale che non emerge sui grossiorgani di informazione, ma che raggiungeobiettivi di qualità senza per questo intaccarele autonomie comunali e la loro organizza-zione. E' forse giunta l'ora di essere più con-sapevoli e orgogliosi delle buone pratiche checi sono nel nostro Molise, opponendoci a vi-sioni scandalistiche, demagogiche e populistetipiche di una certa politica di tagli ad ognicosto e, soprattutto, di tutto ciò che è piccolo".

L'assessore ai lavori pubblici Chieffo haquindi sottolineato che con la disponibilità deifondi sarà necessario «velocizzare la spesa.Già da domani faremo partire le lettere ai sin-daci per gli interventi singoli, con la costru-zione dei Poli scolastici evite-remo spese

che iComuni non possono

più sopportare andando a migliorare equindi a razionalizzare l'intero sistema conservizi comuni e integrati». I trenta milioni dieuro di cui venticinque milioni del Por Fas eoltre 3 milioni di euro ricavati dal Bilancio re-gionale sono indirizzati agli otto sindaci del-l'Alto Molise promotori di un polo scolasticodi montagna, alla costruzione di cittadelle di-dattiche poste in una posizione epicentrica ri-spetto ad aree che comprendono un numerodi minimo 6-8 Comuni vicini. Quello più attesocomprenderà Carovilli, Pietrabbondante, Roc-casicura, San Pietro Avellana, Chiauci, Vasto-giradi, Capracotta e Pescolanciano. Questi ottopaesi con una popolazione scolastica dallascuola dell'Infanzia alle Medie di circa quat-trocentocinquanta alunni, faranno parte delPolo scolastico che sorgerà in territorio comu-nale di Carovilli, una volta ultimato costerà2,8 milioni di euro.

Scuole, la Regione sul piattoha già messo 200 milioni

Dopo il crollodi San Giulianol’ente si è mossoalacrementee la situazioneè migliorata

CAMPOBASSO. ''Impossibile procedere, se i piani elaborati presen-tano contenuti obsoleti rispetto alla realtà attuale e alle vigenti nor-mative in materia''. A dichiararlo era stato ad inizio diluglio il presidente della IV Commissione consi-liare permanente della Regione Molise, LucioDe Bernardo che, sul dimensionamento dellarete scolastica, aveva già convocato due sedute,la prima per ascoltare il parere del dirigente delservizio scolastico della regione, la seconda perentrare nel merito dei Piani elaborati dalle dueprovince molisane alla presenza dei presidenti DeMatteis e Mazzuto e del dirigente dell'ufficio scola-stico regionale Montaquila.''Dopo aver ascoltato i pareri del presidente delConsiglio provinciale di Campobasso Gianluca Cefa-ratti - ha dichiarato De Bernardo - e del presidentedella Provincia di Isernia Luigi Mazzuto e, dopo averappreso dal capo dell'ufficio scolastico regionale che'nel lasso di tempo intercorso tra l'elaborazione dei Piani eil momento di approvazione del Piano regionale in Commissione sisono verificate molteplici variazioni, di cui bisogna tener conto al finedi elaborare un piano che sia rispondente alle reali esigenze del si-stema scolastico regionale', e' stato deciso di riconsegnare i Piani didimensionamento alle rispettive Province per l'aggiornamento deicontenuti''.''I tagli imposti dal Governo incidono negativamente sul futuro dellescuole molisane, spesso frequentate da poche decine di alunni e or-ganizzate in pluriclassi. La IV Commissione, - ha concluso il consi-gliere De Bernardo - ha stabilito che i Piani dovranno pervenire all'at-tenzione della Commissione entro il 30 settembre e che il Pianoregionale dovrà essere licenziato dal Consiglio regionale in via defini-tiva non oltre il 31 dicembre 2012 così da essere attuabile per l'annoscolastico 2013-2014''.

Il caso. De Bernardo sul dimensionamento

“I tagli del governoincidono sulle scelte”

429 agosto 2012

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CAMPOBASSO. Il trasportopubblico su gomma sta vivendouna fase di incertezza come nonmai in passato dovuto ai continuitagli di risorse al rispettivo capi-tolo di Bilancio adottato dal com-petente assessorato. Mancano, sulbilancio di quest'anno, in soldoni,qualcosa come 10 milioni di europer chiudere l'anno. Mentrel'esposizione con le banche, per ilpregresso, supera i 22 milioni dieuro. Le difficoltà degli operatoridel settore, dovute anche allaazioni di razionalizzazione portateavanti dalla Regione e all'incre-mento dei costi del settore dovutoprincipalmente all'aumento deicosti del gasolio, sono evidenti ediventano, ormai, insopportabili.Nello specifico, i rappresentantidelle aziende di trasporto pub-blico locale mettono sul tavolo iproblemi legati allo squilibriostrutturale fra le entrate e leuscite e la chiusura delle antici-

pazioni garantite, nel passato,dalle banche. Oggi, infatti, i ritardicontinui ed eccessivi della Re-gione hanno prodotto la strettadella morsa da parte degli istitutidi credito. La Regione Molise,come tutte le altre, si trova poi adover gestire una fase di interre-gno che porterà alla definizione,delle regole economiche di fondodi funzionamento che devono es-sere ispirate in modo rigoroso alrispetto del principio di equilibrioeconomico finanziario attraversola gara per il gestore unico. Il qua-dro finanziario della gara regio-nale è, però, ancora incerto; nonsono definite le risorse nazionali,e ancora non si è fatto chiarezzasul sistema tariffario. In questoquadro l'assessorato al Bilanciodovrebbe già prevedere, da subito,

le necessarie risorse finanziarieper chiudere il 2012. Altrimenti, ilrischio sarebbe il totale fallimentodel sistema trasportistico cheporta già sulle spalle, con opera-zioni di sconto delle fatture inbanca, gli anni dal 2010 a tutt'oggi.In pratica, i servizi sono stati ef-fettuati grazie alle anticipazionifatte dalle società. Per risollevarel'intero sistema, che necessita diun impellente bisogno di farfronte alle criticità che da semprecostituiscono una difficoltà evi-dente per avviare quel processodi ammodernamento che, maicome adesso, è di primaria impor-tanza per garantire all'utenza ildiritto alla mobilità nella nostraregione, l'assessorato al Bilancioe Programmazione non può farfinta di niente.

di Salvatore Ciocca*

Ancora senza alcuna risposta le richie-ste di accesso agli atti presentate al-l’Agenzia regionale di Protezione Civilediretta dall’architetto Giuseppe Giar-russo. Consulenze immediate ai solitinoti, contratti di lavoro stipulati al difuori delle procedure concorsuali attivatee ormai chiuse da oltre un mese, numerodelle domande pervenute all’Agenzia re-gionale di Protezione Civile e eventuali“aggiustamenti” dei bandi a fronte dellenumerose lacune e irregolarità eviden-ziate con una formale richiesta di revoca

degli stessi in regime di autotutela. Suquesti argomenti, fin dall’11 maggioscorso, ho presentato una serie di richie-ste ufficiali di accesso agli atti al direttoredell’Agenzia, l’architetto Giuseppe Giar-russo.

Richieste inevase ancora oggi, nono-stante in data 26 luglio il presidente Iorioabbia inteso raggiungere il vertice dellaProtezione Civile regionale con una uffi-ciale nota di sollecito alla quale, è ormaievidente, non si è inteso dare alcun se-

guito. Questa mattina mi sono recato per-sonalmente negli uffici dell’Agenzia re-gionale di Protezione Civile per ottenerecopia dei documenti richiesti fin dal mag-gio scorso.

L’architetto Giarrusso era assente; rag-giunto telefonicamente pare non abbiaacconsentito al rilascio di alcuna docu-mentazione attinente l’oggetto delle mierichieste ufficiali. Relativamente inveceal numero delle domande pervenute entroil 16 luglio scorso per la partecipazione

ai bandi emanati dall’Agenzia regionaledi Protezione civile, mi è stato cortese-mente spiegato che la procedura si starivelando più complicata del previstocausa la creazione di una banca dati chesarà poi consultabile sul sito dell’Agen-zia. Spero che anche questa operazionetrasparenza non ricalchi quanto già av-venuto con i contratti di consulenza: con-sultabili on line in maniera incompleta esolo all’indomani delle mie richieste diaccesso agli atti. La “caccia al tesoro”continua….

* Consigliere regionale Federazione della Sinistra

L’intervento. Ma perché Giarrussonon risponde mai?

CAMPOBASSO. "Sulla vertenza deltrasporto pubblico locale su gomma pro-pongo al Presidente della CommissioneTrasporti della Regione Molise di atti-vare un confronto in sede di ConsiglioRegionale con le rappresentanze sinda-cali, i dirigenti del servizio trasporto sugomma, l’ATM, il dirigente dell’Asses-sorato al lavoro e la Giunta, per indivi-duare una soluzione alternativa al li-cenziamento di decine di

autoferrotranvieri". Lo sostieneil consigliere regionale del

Pd, Michele Petraroia."In particolare,

prospetto lapossibilità di

ricorrere alcontrattodi solida-rietà o ada l t r eforme diriduzionedell’ora-

rio di la-voro che

eviti il ri-corso ai licen-

ziamenti, tenutoconto che a breve si

svolgerà la gara per laconcessione del servizio regio-

nale e che sarà un nuovo gestore ad oc-cuparsi del trasporto su gomma in Mo-lise, subentrando all’ATM eriassorbendo tutto il personale in forza.Ad ogni modo è opportuno coinvolgerela competente Commissione del Consi-glio Regionale del Molise per porre ter-mine ad uno scontro senza fine tral’ATM che non paga alle scadenze con-trattuali le retribuzioni ai dipendenti el’Assessore ai Trasporti che confermal’avvenuto accredito delle somme al-l’azienda. Bisogna superare questa con-trapposizione infinita - chiude Petraroia- che nulla ha a che fare col presuntoesubero del personale e che merita diessere chiarito in via definitiva con ilsoggetto gestore, senza escludere sceltediverse a tutela degli interessi pubblici,dei viaggiatori e dei lavoratori".

Trasporto su gomma, troppe le incertezze

La questione.Difficilela situazionedei lavoratoridell’AtmIl problemarischiadi scoppiaread iniziodi anno scolastico

L’intervento. Per il consigliere Petraroia

Per chiudere l’anno occorrono10 milioni di euro A preoccupare anche il pregressocon gli istituti di credito

“Si apraun confrontoin Consiglio”

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29 agosto 2012

CAMPOBASSO. Il presi-dente della Regione MoliseMichele Iorio ha ricevuto ierimattina una folta rappresen-tanza dei lavoratori della So-lagrital e dei loro rappresen-tanti sindacali, preoccupati peril futuro dell’azienda e dellapropria occupazione.

Il Presidente Iorio ha evi-denziato come “anche in unacongiuntura economica moltodifficile e complessa, qual èquella attuale, il Governo re-gionale sta seguendo un per-corso a tappe, delimitato daspecifiche previsioni norma-tive e teso a garantire la filieraagricola molisana, e specifica-tamente i suoi occupati. Ciò inun prospetto di ristruttura-

zione aziendale che possa farsuperare le criticità determi-nate da situazioni creditorie edebitorie che vengono damolto lontano”.

“Ad ogni modo, stiamo se-guendo -ha detto ancora Iorio-una strategia che possa fargiungere l’azienda alla pienaproduttività, liberandola dal“fardello” del passato. Questopercorso prevede la nomina diun Commissario che, una voltain carica, potrà muoversi conuna maggiore efficacia ed ope-

ratività rispetto al Consiglio diAmministrazione ponendo inessere tutte le procedure ne-cessarie per superare le diffi-coltà attuali”.

Il presidente Iorio ha quindiringraziato lo stesso Consigliodi Amministrazione di Solagri-tal per aver voluto richiederedirettamente l’attivazione diquesta procedura di Commis-sariamento, “dimostrando – hasottolineato - sensibilità e at-taccamento ai destini del-l’azienda”.

CAMPOBASSO. E' statapresentata a Roma, al mini-stero dello Sviluppo econo-mico, la richiesta di nominadi un commissario dopo chelo scorso 22 agosto si è pre-sentato dimissionario l'am-ministratore delegato, LinoDi Dario e gli amministratoricomponenti del Consiglio.Qualora il ministero dovesseritenere fondata la richiesta,provvederà alla nomina delcommissario al quale pas-serà la gestione della societàche, per gli atti più impor-tanti, dovrà essere autoriz-zato dall’autorità di vigi-lanza. Al termine del periododi tre mesi, prorogabile peraltri tre, il commissario dovràredigere una relazione circala situazione, proponendo ilripristino dell’amministra-

zione ordinaria della coope-rativa ovvero ulteriori prov-vedimenti sanzionatori.

Ma perchè si arrivati aquesta determinazione? Laquestione Solagrital, ormai,è ad un bivio. Dal 2008, portaavanti sul bilancio il debitolasciato dal gruppo Arena,socio della stessa coopera-tiva, di 22 milioni di euro che,con gli interessi oggi assom-merebbero a 30 milioni.

A giugno, però, l'Arena hadepositato la richiesta diconcordato preventivo e,così, oggi è difficile poterefare quadrare i conti. Nono-stante un fatturato di 96 mi-lioni di euro e la riduzioneprogressivo del debito da 80a 60 milioni, la situazione fi-nanziaria si è fatta pesante.Così, per cercare una strada

mediana tra la messa in li-quidazione della cooperativa,che metterebbe in ginocchioun'intera economia, e l'an-dare avanti con il rischio dicadere in un qualsiasi mo-mento, è stata scelta la stradache porta al subitaneo chia-rimento. Il commissarioeventualmente chiamato alcapezzale della Solagritalavrà tutti gli strumenti peragire alla luce anche dell'ac-cordo siglato con la Regionee le parti sociali dello scorsomese di luglio. Questo proto-collo dovrà, ora, trovarepiena attuazione sul campoe, perchè ciò possa accadere,c'è la necessità di una figuraterza capace di determinarecon l'ente pubblico i dovutiprovvedimenti. Nessun sinasconde dietro un dito nel

momento in cui parla di pro-filo finanziario.

La Regione sarà chiamataa mettere sul piatto le risorsenecessarie per fare fronte aldebito lasciato da Arena. E'questo il tassello che oggimanca per consentire allaSolagrital di potere ripren-dere un cammino meno fati-coso con un prodotto, quelloavicolo, che ha sempre con-traddistinto l'azienda e l'areadel Molise centrale. Del resto,

il Consiglio di amministra-zione di Solagrital si è fattoda parte non prima, però, diavere avviato le azioni legaliin merito al gruppo Arena. Aquesto punto, però, la pienaluce su quanto accaduto nelpassato non potrà più essererinviato.

E questo anche per scon-giurare la richiesta di liqui-dazione coatta che è semprepresente nella Legacoop allaquale fa capo la Solagrital.

Il fatto. Il presidente Iorioha incontrato le partie i lavoratori alla luce

di quanto accaduto

Il caso. Sottolineatala sensibilità degliamministratorifino al 22 in carica

Iorio: “La Solagritaldeve liberarsi del passato”

CAMPOBASSO. Il 27 luglio 2012 è stato sti-pulato presso la sede della Giunta Regionaleun protocollo d’intesa tra il Presidente dellaRegione Molise, la Solagrital Scarl, la GAM srl,le associazioni degli allevatori e le Organizza-zioni Sindacali con cui sono stati assunti im-pegni pubblico - privati per la riorganizza-zione delle filiera avicola e la ristrutturazione

dello stabilimento produttivo di Bojano conl’abbattimento del 10% dei costi delle soccidee dell’11% del costo del lavoro. Il 31 luglio2012 è stato sottoscritto un Verbale d’Ac-cordo tra la Solagrital Scarl e le organizza-zioni sindacali nazionali, regionali e aziendali,con cui è stata disposta la collocazione inmobilità di n. 76 dipendenti a tempo indeter-

minato. Ad oggi i dipendenti della SolagritalScarl vantano le retribuzioni di maggio, giu-gno, luglio, 14° mensilità e tra una settimanaanche il salario di agosto, per un importocomplessivo vicino ai 3 milioni di euro a cuidovrebbero sommarsi crediti di altra naturariferiti al Fondo previdenziale Filcoop per 1,2milioni di euro.

I passi fattinelle ultime

settimanedalla Regione

La richiesta. Le dimissioni del Cda sul tavolo di Passera

Un commissarioper la gestione

Il pericolo. La perdita di postidi lavoro dopo quelli giàspariti nel corso degli anni

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29 agosto 2012

CAMPOBASSO. Era stato an-che il Consiglio regionale ad oc-cuparsi della vicenda Poste nelMolise arrivando, poi, a sottoli-neare la necessità dell'aperturadi un tavolo negoziale con leforze sociali per verificare lasussistenza di margini di inizia-tiva istituzionale tesa a preser-vare le aree interne italiane, ter-ritori svantaggiati del Molise edi 1000 postali regionali. Del resto,è duro il Piano di interventiadottato dalla struttura, nelquale si prevede di chiuderen.1096 uffici in via definitiva edi questi n.7 in Molise, e di ra-zionalizzare n.635, di cui n.37nella nostra regione. Gli effettidi tali decisioni comporterannoulteriori disagi per l’utenza, ca-richi di lavoro insopportabili peril personale e metteranno a ri-schio il diritto dei cittadini piùanziani a poter usufruire della

corrispondenza e dei servizi po-stali allo sportello. Il ConsiglioRegionale con Delibera n. 95 del3.04.2012 accolse la sollecita-zione delle organizzazioni sin-dacali e assunse degli impegniistituzionali che al momentosono rimasti inevasi. Il Consiglioregionale, nell'approvare l'or-

dine del giorno ritenne, altresì,di sollevare una questione spe-cifica per la funzionalità del ser-vizio postale in Molise nei con-fronti di Poste Italiane S.p.A., inparticolare dei compartimenti diBari e Roma, al fine di non pe-nalizzare il territorio della re-gione Molise, fermo restando

l'impegno istituzionale regionalea raccordare i piccoli comuni suforme di cooperazione finaliz-zate all'abbattimento delle spesedegli uffici postali periferici inmodo tale che alle persone an-ziane e alle fasce popolari piùdeboli non venga meno l'esigi-bilità di un diritto fondamentale

di cittadinanza. In Molise, ricor-diamo, il processo di razionaliz-zazione partito con la privatiz-zazione di Poste Italiane hadeterminato una consistente ri-duzione del personale passatoda 1.635 a circa 950 unità appli-cate di cui 350 circa impegnateper le attività di recapito e smi-stamento posta. Sempre nel-l'ambito del forte processo di ra-zionalizzazione, con lasoppressione delle DirezioniCompartimentali, sono statipersi altri 165 posti di lavoro e iltrasferimento delle funzioni de-cisionali ad altre realtà territo-riali quali Bari per gli uffici po-stali e per l'amministrazione delpersonale e prima Pescara e poiRoma per il recapito. Da qui, larichiesta di dare seguito aquanto votato in Consiglio re-gionale con l'apposito ordine delgiorno.

di Franco Battista*

I dirigenti di Poste Italiane responsabilidel settore recapito, stanno cercando diprendere tempo per non fare neanchequella che comunemente si chiama gestioneordinaria. In poche parole fare ciò che èstabilito dai regolamenti e dal contrattocollettivo Nazione di Lavoro. Il tutto sievince in maniera chiara ed inequivocabiledai comportamenti quotidiani che altro nonfanno che portare allo sbando sia i lavorati,che i servizi effettuati dagli stessi. Non vi èalcuna certezza di tempistica nel trasportoe consegna della posta, anzi sembra si stiafacendo di tutto per ostacolare una migliorequalità del servizio. E’ ormai prassi con-solidata che qualsiasi assenza sia essa pro-grammata o non per sopperire all’assenzadel portalettere si ricorra quotidianamenteall’istituto dell’obbligo sostitutivo,o ancorapeggio a lasciare per giorni la corrispon-denza a terra, con danni immaginabili perquanto riguarda la qualità del servizio, ogli interessi dei clienti. Senza ombra di dub-bio c’è da segnalare la mancata coperturadi zone di recapito che a tutt’oggi non sonostate assegnate e risultano prive di titolare,in modo particolare sul CSD di Venafro, diAgnone, sul CDM di Campobasso, e il CPDdi Termoli.In poche parole abbiamo oggiportalettere che devono sobbarcarsi l’oneredi dovere consegnare la posta non solonella propria zona ma quotidianamenteanche quella delle altre zone prive di tito-lare, che possiamo garantire di certo nesono parecchie. E da moltissimi mesi cheabbiamo ripetutamente chiesto all’AziendaPoste di coprire le zone di recapito suin-dicate ma con vaghe promesse sempre, si

sono trincerati sul fatto che mancava ilpersonale. Adesso sia noi che gli addetti ailavori siamo stufi di aspettare e di ricorreresempre alla proclamazione di continuiscioperi sullo straordinario e sull’abbina-mento per potere cercare di garantire unminimo di tutela per la salute dei lavoratoridel settore. Per questo è stato proclamatoun ulteriore sciopero nel settore a partiredal 14/09/2012 fino al 13/10/2012, per leprestazioni straordinarie el’abbinamento,concludendo il tutto con unagiornata di sciopero generale di tutti i la-voratori postali per il giorno 12/10/2012 aRoma.

Sicuramente peggio è la situazione pergli uffici postali del Molise,che nonostantele continue lotte quotidiane Questa Aziendain maniera astrusa e scellerata continuaad essere sorda alle continue richieste diaiuto da parte degli addetti, che quotidia-namente si sacrificano fino allo stremo percercare di garantire quello che vorrebbeessere il normale svolgimento del loro la-voro per cercare di accontentare la clientelache giustamente chiede maggiore atten-zione, e minore attese agli sportelli, per es-sere servita. A seguito delle nostre continuesollecitazioni, con le quali chiedevamomaggiore risorse agli sportelli per poteredare un servizio qualitativamente decentee più efficace, la stessa per tutta rispostaai nostri conflitti di lavoro, rispondeva conuna lettera che alleghiamo al presente co-municato, che il personale in servizio,nonsolo era sufficiente per una normale ge-stione quotidiana,ma anche sufficiente per

potere permettere di fare usufruire le ferieprogrammate e richieste.

I dirigenti ed i responsabili del personaledelle due Filiali di Campobasso e Iserniaancora non riescono a spiegarci, come maitutti gli uffici sono sotto assegno di perso-nale e quotidianamente molti di loro risul-tano essere chiusi. Richiamiamo ancorauna volta i responsabili politi locali, ad in-traprendere le vie giudiziarie per garantirela regolare funzionalità degli uffici nei pro-pri Comuni, ribadiamo ancora una voltache molti uffici postali sono sistematica-mente chiusi con le giustificazioni più varie,senza una motivazione vera, se non quellache manca il personale. Infatti, all’aziendaPoste Italiane viene riconosciuto un inden-nizzo per il servizio Universale, il qualedeve servire a garantire uno standard diqualità sia nella regolare apertura degliuffici postali che nella consegna della cor-rispondenza. Per ogni eventuale modificanei servizi garantiti dovrà essere oggettodi apposita domanda all’AGCOM, societàcompetente in materia, ed andrebbe adot-tata solo dopo aver avuto via libera da que-st’istituto. Nei fatti, invece, avviene tutt’al-tro e le recentissime proposte dirazionalizzazione selvaggia, le paventatechiusure di Uffici e le riduzioni di personalea tutti i livelli ne sono triste testimonianza.Una situazione davvero grottesca riguardal’Ufficio di Sant’Elena Sannita, ufficio cheper l’AGCOM risulta ancora aperto puressendo chiuso da anni.

E possiamo citare decine di casi analo-ghi. Infatti si improvvisano chiusure a

giorni alterni, aperture di uffici solo perqualche ora al giorno, mentre l’AGCOM ditutto questo non sa niente. Oltretutto, l’Isti-tuto di Controllo Verifiche continua a pub-blicare, sul sito di Poste Italiane, un reportcon i singoli uffici postali, comprensivo delrelativo orario di apertura; tuttavia il sitonon riferisce nulla del fatto che, in realtà,molti uffici siano già stati chiusi.

Si tratta di atti contro la legge ed un ana-logo reato viene perpetrato nel momentoin cui non si provveda alla consegna dellacorrispondenza, nei casi in cui ciò non av-venga a causa di fatti inattesi e fortuiti, maanzi del tutto prevedibili, come nel caso dipersonale mandato in ferie senza le relativescorte di personale in sostituzione. La cor-rispondenza, quindi, non viene consegnataper circostanze non occasionali ma deltutto prevedibili. Se il servizio non vieneespletato, però, Poste Italiane S.p.A. per-cepisce comunque i soldini dello Stato. Ciòrende evidente come gli attuali dirigenti,l’Amministratore Delegato su tutti, stianopercependo comunque un corrispettivo perun modello uniformato di servizi che, inrealtà, non stiano garantendo e, in più, oc-cultando il reale stato dei servizi forniti alcittadino, fruitore finale e vero destinatariodegli stanziamenti statali, stiano perpe-trando una vera presa in giro per tutti.

Se è vero che in Italia ci sarebbe ungrande bisogno di una svolta virtuosa versocomportamenti improntati a trasparenzaed onestà, chi non osserva leggi ed accordiimportanti non solo dovrebbe dimettersima merita di essere indagato in quanto ca-pace di commettere veri e propri reati con-tro lo Stato e la collettività.

*Segretario regionale Cisl Poste

L’intervento. Il sistema Poste in Moliseè ormai ai minimi termini

La questione. Sette sportellisaranno chiusi definitivamentee 37 andranno a singhiozzo

Se non suona più il postino

Il fatto. Sotto accusa anchela dirigenza che risulterebbeassente sui provvedimenti

L’ufficio postale di Santo Stefano.Uno dei sette a subire il provvedimento di chiusura

Regione8

29 agosto 2012

BRUXELLES. Il problemadell’evasione fiscale non toccasolo il nostro Paese ma l’in-tera Unione Europea. Se-condo l’ultimo studio in mate-ria, effettuato dal KrlsNetwork of Business Ethics,all’Italia va la maglia nera perla più alta percentuale di eva-sione fiscale in Europa. Unapercentuale che si aggira sul14,1% con una tendenza increscita e che, nei primi seimesi di quest’anno, ha regi-strato punte record nel Nordcon il 14,9%. Se dovessimo,poi, tradurre tali dati percen-tuali in numeri e in partico-lare in euro l’indagine precisache le imposte sottratte al-l’erario sono di 180,9 miliardidi euro l’anno, sia per le im-poste dirette che per quelleindirette. La cifra specificata,inoltre, viene suddivisa in cin-que principali aree di eva-sione fiscale che fotografanola situazione italiana agli oc-chi dell’Europa vale a direl’economia sommersa, l’eco-nomia criminale, l’evasionedelle società di capitali, l’eva-sione delle big company equella dei lavoratori autonomie delle piccole imprese.

“E’ necessario – commental’europarlamentare Aldo Pa-triciello – invertire questatendenza negativa che dicerto non dona lustro al no-stro Paese anche perché la ‘ti-pica tendenza italiana all’eva-sione’ si sta allargando a tuttal’eurozona; si stima infatti chein tale area l’evasione fiscalesia di circa 2000 miliardi dieuro, pari ad 1/5 del PIL. LaCommissione Europea hapresentato nel luglio scorsouna serie di proposte control’evasione fiscale europea inlinea anche con gli interventiche il Governo nazionale ita-

liano ha promosso in materia.Tra queste sono presenti sulbanco di discussione le san-zioni minime per i reati fiscali,il numero di identificazionefiscale transfrontaliera, unacarta del contribuente dell’UEe maggiori controlli dei cosid-detti ‘paradisi fiscali’. Tuttemisure che, seguendo la logicacomunitaria, hanno comeobiettivo la promozione di unsistema fiscale condiviso equoed efficace per tutti i cittadini.C’è da dire, inoltre, che in Ita-lia la situazione presenta ca-ratteristiche variegate. Negliultimi tempi la pressione fi-scale risulta essere insosteni-bile per cittadini e piccoli im-prenditori che si vedonocostretti, senza giustificarli, abypassare alcune imposte afronte delle grandi companyche, nonostante ne abbiano lapossibilità, chiudono i bilanciin deficit solo ed esclusiva-mente per evitare la tassa-zione. Bisognerebbe quindiaddentrarsi ancora di più neltessuto sociale ed economicodel nostro paese e capirequali possano essere le inizia-tive migliori per garantireequità. Molti Stati europeisono già intervenuti in talesenso riducendo le aliquotefiscali, migliorando la qualitàdei servizi pubblici e soprat-tutto eliminando gli sprechidella Pubblica Amministra-zione. Ritengo – concludel’Europarlamentare – che finoa quando non riusciremo a ta-gliare i veri sprechi del nostroPaese, con una migliore ge-stione finanziaria delle cassepubbliche, lo Stato avrà sem-pre bisogno di ‘battere cassa’tassando cittadini e imprese.Bisogna partire dunque dauna Riforma interna per cam-biare l’intero sistema”.

CAMPOBASSO. Sugli incendi occorreuscire dalla cultura dell’emergenza ed in-vestire nella prevenzione, programma-zione e pianificazione: prevenire costamolto meno che non ricostruire. Servonopiù risorse per la lotta agli incendi e piùinvestimenti nella prevenzione. Lo sotto-linea il Conaf, Consiglio dell’Ordine na-zionale dei dottori agronomi e dei dottoriforestali unitamente all'Ordine di Cam-pobasso e Isernia: “Per contrastare gli in-cendi boschivi – afferma Andrea Sisti,presidente del Conaf, e Michele PaduanoPresidente dell'Ordine degli Agronomi eForestali di Campobasso e Isernia – occor-rono non solo maggiori investimenti perla lotta attiva (attività di spegnimentooperata dal Corpo Forestale dello Stato,Vigili del Fuoco e corpi dei volontari Aibregionali); ma anche investimenti nellaprevenzione, con campagne di educazionee sensibilizzazione, con realizzazione diopere specifiche (viali parafuoco, invasiper l’acqua), con la manutenzione dellaviabilità forestale e rurale, con la gestioneattiva delle superfici forestali, con l’ap-plicazione di pratiche agro-pastorali cor-rette, in pratica con una regolare pianifi-cazione e programmazione del territorio”.

Il bosco è un patrimonio non solo natu-ralistico e paesaggistico, ma è anche unarisorsa economica, turistica e ricreativa eun rilevante presidio di protezione idro-geologica, e quindi di fondamentale im-portanza per il benessere di tutta la popo-lazione. Va quindi protetto con azionicostanti nel tempo – so-stiene Paduano -, e non sol-tanto nei momenti di emer-genza per estinguere gliincendi boschivi, purtroppoall’ordine del giorno in que-sta torrida estate. Il bosco èun bene vincolato dalleleggi ; il terreno a rigore dilegge rimane boscato ancor-ché percorso dal fuoco etemporaneamente privo divegetazione; i terreni per-corsi dal fuoco sono vinco-lati alla non trasformazioneper dieci anni. Esortiamoquindi tutti i comuni italiani

affinché mettano in pratica il catasto dellearee boschive percorse dal fuoco, con unaloro corretta e rigorosa perimetrazione,così da scongiurare ogni possibile specu-lazione.

Nell’ultimo anno si sono verificati nu-merosi eventi catastrofici: alluvioni, terre-moti, incendi. “Ci auguriamo – proseguePaduano - che il governo Monti e suoi Mi-nistri sappiano leggere questi avverti-menti e ne tengano in grande evidenzanell’approntare i provvedimenti per lacrescita dell’economia del Paese: occorreprevedere investimenti per la gestione delterritorio e per la prevenzione dei rischinaturali.

Auspichiamo una manovra ad hoc cheinvesta risorse nel territorio. Dobbiamopensare al nostro territorio come ad unorganismo: se ben mantenuto ed in salute,può reagire in modo efficace ed efficientealle avversità esterne. Uno strumento ef-ficace e di facile attuazione potrebbe es-sere quello di prevedere agevolazioni fi-scali per chi investe nella gestione delterritorio (come ad es. crediti d’imposta,azzeramento dell’Iva); investire sul nostropatrimonio naturale e sul territorio equi-vale a creare nuovi posti di lavoro e ri-sparmi sui costi delle ricostruzioni; inve-stiamo in opere idraulico-forestali,facciamo in modo che le industrie non in-quinino, costruiamo in modo antisismico,gestiamo in modo responsabile il nostroterritorio per il benessere del paese edella popolazione”.

Evasione fiscale, Patriciello: “Serve una riforma contro gli sprechi”

Il contributo..

Notizie dall’Europa.

Incendi boschivi,parola agli agronomiIl Conaf e l’Ordine regionale: servonorisorse e investimenti nella prevenzione

929 agosto 2012

CAMPOBASSO – Regi-strare un marchio comunita-rio o internazionale sarà piùconveniente. La direzione ge-nerale per la Lotta alla Con-traffazione (Uibm del mini-stero dello SviluppoEconomico) e l’Unioncamereintendono supportare le im-prese di micro, piccola e me-dia dimensione nella tuteladei marchi all’estero attra-verso alcune misure che mi-rano a sostenere la capacitàinnovativa e competitivadelle imprese. Le misure

sono contenute nel bando“Marchi+”, pubblicato sullaGazzetta Ufficiale numero105 del 7 maggio scorso. Inparticolare, l’iniziativa pre-vede due linee di intervento:la misura “A”, cioè le agevola-zioni per favorire la registra-zione di marchi comunitaripresso Uami (Ufficio perl’Armonizzazione nel Mer-cato Interno); la misura “B”,riguarda le agevolazioni perfavorire la registrazione dimarchi internazionali pressoOmpi (Organizzazione Mon-

diale per la Proprietà Intel-lettuale).

“È un’opportunità impor-tante – rimarca il presidenteAmodio De Angelis – per va-lorizzare i propri marchi ebrevetti diventando maggior-mente competitivi anche al-l’estero”. Le domande di age-volazione possono esserepresentate a partire dal 4 set-tembre prossimo fino al-l’esaurimento delle risorsedisponibili, pari a 4,5 milionidi euro.

Adimo

CAMPOBASSO. La princi-pale rivista scientifica mon-diale di radioterapia, l’Inter-national Journal of RadiationOncology”, ha pubblicato unostudio della Fondazione Gio-vanni Paolo II condotto daglispecialisti dell’Unità di Ra-dioterapia, diretta da AlessioMorganti, in sinergia con altricolleghi del Dipartimento diOncologia e in collabora-zione con altri centri di curadel Molise.

Il lavoro, coordinato daLuciana Caravatta di Termoli,riguarda il trattamento pal-liativo delle metastasi cere-brali. E’ noto da molti annicome la radioterapia sia effi-cace nel prolungare la so-

pravvivenza e nel controllaresintomi come cefalea, nausea,vomito o vertigini, con mi-glioramento della qualitàdella vita.

A differenza delle metodi-che classiche che necessitanodi un ricovero in ospedale dialmeno una o due settimane,questo trattamento permettedi somministrare dosi biolo-gicamente vicine a quelle tra-dizionali in un lasso di tempomolto breve: solo due giorni. Ibenefici per i pazienti, che sitrovano in condizioni clinichegenerali particolarmente cri-tiche, sono evidenti: evitarelo stress connesso ai nume-rosi ricoveri e spostamenti efacilitare l’integrazione con

altre modalità terapeutichecome le cure assistenziali do-miciliari o la chemioterapia.Si è avuto anche un miglio-ramento significativo dei sin-tomi collegati alla malattia.

E’ in corso di pubblicazioneanche la seconda fase dellostudio, che ha confermato suun numero più ampio di pa-zienti i risultati positivi giàottenuti.

E’ stata dimostrata l’effica-cia di questo trattamento, ri-spetto alla sola terapia disupporto, per la cura dei sin-tomi, registrando anche unprolungamento della soprav-vivenza, con un significativomiglioramento della qualitàdella vita.

Registrazione di marchi all’esteroAgevolazioni in arrivo per le imprese

Regione

L’ufficio marketing de

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Sulle colonnedell’Internationaljournalof radiationoncologyla ricercacondotta dal-l’unitàdi radioterapiadella fondazione

Metastasi cerebrali, pubblicatostudio della ‘Giovanni Paolo II’Metastasi cerebrali, pubblicatostudio della ‘Giovanni Paolo II’Metastasi cerebrali, pubblicatostudio della ‘Giovanni Paolo II’Metastasi cerebrali, pubblicatostudio della ‘Giovanni Paolo II’Metastasi cerebrali, pubblicatostudio della ‘Giovanni Paolo II’

L’iniziativa di Unioncamere e del ministero allo Sviluppo economico

Amodio De Angelis

Campobasso10

29 agosto 2012

ORATINO. In quel di Pacen-tro, dopo un terribile tempo-rale, è iniziata la rievocazionede I Caldoreschi. In uno sce-nario mozzafiato, il CastelloCaldora, circa 300 figurantihanno dato vita ad una rievo-cazione di intensa e prelibatavivacità storica tanto da cataliz-zare il foltissimo pubblico. Ap-prezzatissima da parte dei pa-centrani la presenza per la

prima volta di ben 16 ammini-strazioni comunali molisaneche hanno visto coinvolto ilproprio territorio proprio gra-zie all'influenza dei Caldora. Il

Molise quando deve c'è sempree l'Associazione dei Borghid'Eccellenza ci ha visto giusto.

“Partendo da Sulmona conl'accordo Molise - Abruzzo allapresenza dell'on. Pelino, del-l'on. De Camillis, del presi-dente del consiglio regionaleMario Pietracupa e di ammini-stratori abruzzesi e molisani,la via dell'unità culturale e sto-rica è sempre più vicina e con-creta”.

Queste le parole che hannofatto breccia nella foltissimaplatea del coordinatore Mauri-zio Varriano che nel ringraziarel'amministrazione comunale etutti i cittadini di Pacentro del-l'invito ha voluto sottolineareche “il progetto I Caldoreschiormai è alle porte e vede inprima linea coinvolti l'Abruzzocome capofila ed il Molise in-sieme alla Puglia ed alla Cam-pania”. L'architetto Valente haripercorso la storia dei Caldoraaffascinando non poco la pla-tea con i suoi racconti storicidalla concretezza unica. Il sa-luto per i sindaci tutti è statodemandato a Nicolina Del

Bianco primo cittadino di Mac-chia di Isernia che ha ringra-ziato e sottolineato, in una ma-niera coerentemente in lineacon i percorsi di unità e di fra-ternità, tanto da suscitare unapplauso spontaneo di qualcheminuto, dando a tutti un arrive-derci, come sottolineato anchedal coordinatore varriano, afine settembre in Molise per lasottoscrizione di un protocollod’intesa per condurre in portoil progetto "Le vie dei Caldora"che ha suscitato notevole inte-resse da parte di tutti i soggetticoinvolti e per il qualel'Abruzzo ha già disposto ungruppo di lavoro proprio inquel di Pacentro. Dinamico esottile il saluto del Sindaco diPacentro, Salvatore Fiadini,che ha impostato il suo di-scorso proprio sui rapporti fra-terni tra l'Abruzzo ed il Molise.Scambi di doni da parte delgruppo storico di Sant'Elia aPianisi, che ha partecipato allamanifestazioni con notevoleverve dimostrando quanto ilMolise possa dare, ed i gruppiPacentrani e da parte dei sin-

daci molisani in primis Casteldel Giudice. Come si diceva unarrivederci in Molise a fine set-tembre per conquistarsi, comeil coordinatore Varriano ha piùvolte ribadito, un posto in Eu-ropa. “Un grazie alla politica,alla politica che ha creduto inquesto progetto di gemellaggioAbruzzo e Molise”. La serata siè conclusa al castello con unaspettacolare esibizione di fuo-chi d’artificio .Una giornata ini-ziata con la pioggia e finita conun sole splendente, quello del-l'amore per la propria storiaper le proprie identità. Un gra-zie, infine, va al vice sindaco diPacentro Michele De CapiteMancini e alla consigliera condelega ai Borghi Rita Di Nelloche tanto si è spesa per la ma-nifestazione suscitando grandeammirazione tra i pacentrani,soprattutto per aver con i Bor-ghi d'Eccellenza ed il coordi-natore Varriano, saputo concor-dare la venuta, per la primavolta di un notevole numero diamministratori molisani e di ungruppo storico quale quello diSant'Elia a Pianisi.

Borghi d'eccellenza alla manifestazione‘Antiche arti e mestieri’

A Pescocostanzo.

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Le vie dei Caldora, il progettopiace anche ai pacentrani

ORATINO. La manifestazioneannuale più importante del-l'estate di Pescocostanzo, il piùbel Borgo dell'Italia centrale, havisto sfilare per le vie del centroantico il nutrito gruppo storicodel sestiere Porta Bonomini diSulmona che per l'occasionenelle proprie fila ha visto impe-gnata Filomena Zeoli, sindacodi Sepino, non nuova a tali ma-nifestazioni da quando Sepino è

entrato a far parte della grandefamiglia dei Borghi più bellid’Italia, Maurizio Varriano, co-ordinatore regionale dei Borghid’Eccellenza del Molise, FrancoValente, direttore del comitatotecnico-scientifico dei Borghid’Eccellenza del Molise, in qua-lità di Onorari del sestiere e raf-figuranti il capitano ed il capi-tano inquisitore, Flavia Varriano,cavaliere del sestiere. Apprez-

zatissima la sfilata ed ancor dipiù l'esibizione degli sbandie-ratori e della scena dell'ereticaal rogo che ha visto protagonistaun sepinese unitamente ad altriamici che hanno impersonatogli armigeri. Un successo sug-gellato da una cornice di pub-blico eccezionale giunta da tuttaItalia e dal Molise. Il consigliereregionale del Molise, FrancescoTotaro, ha poi portato i saluti

della Regione Molise ed è ap-parso molto entusiasta del la-voro svolto dai Borghi d'Eccel-lenza che ha pubblicamenteringraziato. Affascinati dalborgo, tra i più belli d'Italia, afine sfilata, i molisani artigianiaccorsi in gran numero, la ra-mera di Agnone, il MaestroFranco Izzi innovatore dellazampogna, i casari dell'alto Mo-lise, gli impagliari di Montagano,

i fabbri, i maniscalchi, gli scal-pellini, hanno potuto mostrarele loro maestrie incantando ilpubblico e dando vita a vere eproprie esibizioni. Il maestroIzzi ha letteralmente catalizzatola serata con la sua zampogna.Apprezzatissimo dall'amicoFrancesco Sabatini, l'omaggiodel volume Le Croci Stazionarienei luoghi del Molise, da partedell'arch. Franco Valente.

1129 agosto 2012

PIETRACATELLA. Questa seraalle 21 in piazza S. Maria, la festain onore di S. Giovanni Battista:alle ore 12 tradizionale proces-sione per le vie del paese; dalleore 20 e 30 sagra dei Maccheroni,con tanta pasta al ragù, paninicon salsiccia, carne alla brace evino. A seguire - alle ore 24 -estrazione lotteria di beneficenzadi S. Giovanni Battista. Alliete-ranno la serata i ‘Giuliano Ga-briele & Jacaranda’ con il loro re-pertorio tradizionale del sudItalia che, partendo dal ritmo bat-tente della tarantella, giunge allasperimentazione world. Alter-nando l'antico al moderno, lacontaminazione musicale dà vitaa composizioni e arrangiamentioriginali, costruiti su cadenzemeridionali e armonie nordeuro-pee. Ideatore del progetto, autoredei brani nonché voce, organetto,zampogna e tamburello è il musi-cista Giuliano Gabriele, giovaneartista italo-francese, esibitosipiù volte sia in Italia che al-l’Estero collaborando con artistidel panorama folk internazionale.

CAMPOBASSO. Nel pomeriggio di sabato, a seguito disegnalazione al 113, personale della Polizia di Stato sor-prendeva, seduto su una panchina nella piazza antistantela Stazione Ferroviaria di Campobasso, un uomo intentoad effettuare pratiche di autoerotismo.

L'uomo, con a carico precedenti specifici, stava com-piendo atti osceni alla vista di due ragazze minorenni chesi dirigevano verso di lui. L'immediata comunicazionedelle sfortunate all'operatore del 113 di ciò che stava ac-cadendo, permetteva il tempestivo intervento del perso-nale del Posto di Polizia Ferroviaria che coglieva il malin-tenzionato sul fatto. L'uomo, accompagnato presso gliUffici di Polizia, dopo gli accertamenti di rito, veniva de-nunciato in stato di libertà per i reati previsti dagli articoli527 e 726 del codice penale

Pietracatella in festaper San Giovanni Battista

Pillole di cronaca.

Si masturba davantia due minorenni,denunciato

Due persone sono state arre-state dalla Polizia a Campobassonell'ambito di una operazioneantidroga. Il blitz è scattato sa-bato ma le notizie sono state dif-fuse solo oggi. Il gip presso il tri-bunale di Campobasso, Rinaldi,ha emesso due ordinanze di cu-stodia cautelare a carico di Salva-tore Stazi, 34 anni, e della suaconvivente, Ramona Mandato di29 anni. I due dividevano un ap-partamento nel capoluogo regio-nale. Entrambi hanno precedentispecifici di polizia. Il blitz di sa-bato rientra in una indagine piùampia denominata "Fez" che, intempi diversi, ha portato al se-questro di cocaina e hashish e al-l'arresto di altre sette persone. Idettagli di questa ennesima ope-razione sono stati illustrati nelcorso di una conferenza stampa

in QUestura. Il capo della Mobile,Annichiarico, ha spiegato che idue, oltre che vendere la droga, laconsumavano pure e che ave-vano creato una sorta di "attivitàa gestione familiare". Per approv-vigionarsi si recavano a Napoli e

per sfuggire ai controlli delleforze dell'ordine ingerivano ovulipieni di droga.

In totale nel corso dell'opera-zione "Fez" sono stati sequestrati226 grammi di cocaina e 726grammi di hashish.

Operazione Fez, altri due arresti

Campobasso

ANNO VIII - N° 190 - MERCOLEDÌ 29 AGOSTO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Ittierre, l’altrafaccia del bilancio

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

ISERNIA

Un grande allarme si è diffuso a Sant’Agapitoper la totale distruzione di due aree attrezzate peril Picnic realizzate alcuni anni fa dalla scorsa am-ministrazione con progetti finanziati dalla RegioneMolise, pesantissimi e robustissimi tavoli realizzatiin ferro e legno con le panche integrate, saldamenteancorati nel terreno con delle fondamenta in ce-mento, divelti e spariti, fornelli per le grigliate com-pletamente distrutti.

Chi avrebbe potuto fare un così consistentedanno? Sembrava perlomeno strano che qualchevandalo di passaggio avesse potuto realizzare unoscenario di tale distruzione per il quale si sarebbedovuto fare ricorso come minimo ad un escavatoreed un camion per trafugare delle attrezzature cosìpesanti.

Ma i dubbi sono stati in pochi giorni fugati, incre-dibile ma vero il mandante che ha dato l’ordine direalizzare un tale inconcepibile atto vandalico è ilSINDACO del Comune Giuseppe Di Pilla!

Infatti le panche sottratte sono state trasportatein un’altra area picnic in sede di realizzazione sullamontagna del trigneto adiacente alle proprietà diun ASSESSORE, dove ancora si trovano accatastatein attesa di essere utilizzate, come candidamenteconfermato dal VICESINDACO Sandro Bucci.

Per tale incredibile vicenda (documentata dallefoto allegate) è veramente difficile trovare una giu-

stificazione, oltre all’incredibile leggerezza, chesconfina nella responsabilità penale, nell’effettuaredei danneggiamenti a progetti di interesse comune(tra l’altro realizzati totalmente con fondi pubbliciRegionali derivanti da finanziamenti Europei, chefacevano parte di un progetto globale di valorizza-zione dell’area naturale del torrente Lorda) sarebbeil caso di chiedersi, quali oscuri progetti si muovononelle menti di chi può pensare di distruggereun’opera già fatta ed utilizzata per recuperare delmateriale per la costruzione di un nuovo manu-fatto?

C’è anche da dire che queste tecniche sono giàstate usate nelle epoche storiche dai nuovi conqui-statori per cancellare la memoria del passato, negliscontri tra civiltà era prassi comune distruggere itempli per costruirne sulle fondamenta, con glistessi materiali, nuovi edifici dedicati agli dei diturno, ma pensavamo che questi retaggi del passatonon fossero più così di moda in una civiltà modernacome quella in cui come umanità ci illu-diamo di vivere, ma forse questo per San-t’Agapito non vale.

Un’altra domanda ci sorge spontanea,cosa ne pensa il progettista delle operedistrutte Arch. Claudio Di Cerbo semprecosì attivo nella difesa e la valorizzazionedell’ambiente essendo anche responsa-

bile dell’associazione Italia Nostra? Egli si è di-chiarato all’oscuro dell’intera vicenda ma siamo si-curi che si prodigherà per il ripristino delle aree di-strutte.

Vogliamo scommettere che anche questa volta ilSindaco dirà che queste polemiche sono false, ste-rili, ignobili e mosse esclusivamente dalla rabbia diquelli che hanno perso le elezioni? Che la sua illu-minata amministrazione non può essere compresadagli ignoranti contemporanei ma dovrà essereletta solo alla luce della storia futura e che se icontestatori non la smettono è pronto a renderepubblico, in perfetto stile SantAgapitoLeaks, il con-tenuto della sua “CARTELLA NERA” che contienele prove degli “ORRENDI ED INIMMAGINABILIDELITTI” commessi dagli amministratori che lohanno preceduto, sollevando ancora una volta uncoro di sonore e virtuali pernacchie.

I Consiglieri Comunali Di Opposizione Del Comune Di Sant’Agapito

Isernia1429 agosto 2012

ISERNIA. Sulla questione del viale dell'Università,scrive un lettore: " Vorrei denunciare lo stato di abban-dono in cui versa il “nuovo” tratto di strada che collegaIsernia con la sede dell’Università di Pesche, ma inparticolar modo la blasonata pista ciclabile ( con pen-denze da essere affrontate solo dopo mesi di duri alle-namenti) di cui dispone la strada stessa ormai invasa daerbacce e cespugli di ogni genere e dimensione, tantoda non poter essere quasi più utilizzata neanche peruna piacevole passeggiata. Agli inizi della stagioneestiva, la pista era piacevolmente frequentata da moltiisernini visto che era l’unico luogo ad Isernia dove farefooting o passeggiare senza essere disturbati dal con-tinuo via vai delle auto.

Dov’è il comune di Isernia!!! Ho provato a comuni-care il problema all’ ufficio tecnico del comune stesso emi è stato risposto che devo presentare una domanda!!!Una domanda? Per l’ordinaria pulizia delle strade sideve presentare una domanda? Spero tanto che por-tiate in evidenza il problema, visto che l’interesse adenunciare la situazione è scaturito dal fatto che lasettimana scorsa, passando con la macchina su quellastrada ho notato che due ragazzi costretti a camminaresulla carreggiata a causa delle condizioni della pista sta-vano per essere investiti. Un'altra cosa e poi smetto. Vi-sto che la strada ricade su due comuni , ossia Isernia ePesche, il problema sussiste solo sul tratto di Isernia. In-fatti appena si entra nella zona di competenza del co-mune di Pesche la pista è pulita".

Intanto, in merito ad alcune segnalazioni riguardantila mancata pulizia del viale dell’Università, il V Settorecomunale assicura che si sta provvedendo con la tem-pistica compatibile ad un servizio da asse gnare a dittaesterna. Se fosse ancora attivo il gruppo di volontaridella protezione ci vile, molti problemi del genere sareb-bero presto risolti, poiché erano quotidianamente ope-rative squadre per la pulizia delle strade e dei marcia-piedi. Oltretutto, tali interventi erano effettuati con costimolto ridotti rispetto a quelli che il Comune deve af -frontare attualmente.

Viale dell’università,abbandono totale

“Atti di vandalismo a Sant’Agapito? No!

È stato il Sindaco”

Il V Settore del Comunedi Isernia ha provvedutoad avviare le procedure digara per l’appalto della si-stemazione della villa co-munale.

In particolare sono pre-visti interventi per il rifa-cimento dellapavimentazione e deibagni, nonché il riordinodel parco giochi.

Con la deliberazione n. 37 dello scorso 22 agosto, il Commis -sario Vardè ha formulato l’atto di indirizzo finalizzato all’espleta-mento, con immediatezza, delle procedure di gara per il serviziodi gestione integrata dei rifiuti.

Oggetto dell’appalto è lo svolgimento dei servizi di raccolta, tra-sporto e conferimento dei rifiuti indifferenziati, di quelli diffe -renziati (con conseguente trattamento, recupero evalorizzazione) e di quelli pericolosi (pile, farmaci, ecc.). Inoltre,in forma inte grata, si dovrà provvedere alla rimozione delle car-casse di ani mali, alla nettezza delle aree pubbliche, al lavaggiodei cassonetti e alla gestione dei centri comunali di raccolta.

Fra gli obiettivi principali della gara ci sono la riduzione dellaquantità di rifiuti da avviare agli impianti di smaltimento e il rag -giungimento delle percentuali di raccolta differenziata stabilitedalla vigente normativa.

L’affidamento del servizio durerà sei anni.

L’appaltoper la villacomunale

Gestione integrata dei rifiuti, parte l’atto di indirizzo

Mi scuso con quanti mi troveranno ripetitiva, ma èdoveroso fare informazione seria e veritiera sul bilan-cio pubblico depositato dalla ITR per l’anno 2011.

Trattasi del mio lavoro e quindi non ritengo giustoche una lettura perniciosa di uno strumento informa-tivo come il bilancio dia una visione mendace.

Non sono l’avvocato difensore dell’ITR perché nonho né il titolo né la presunzione del ruolo, ma sonoventi anni che redigo bilanci e leggo gli indici infor-mativi degli stessi e, mi si scusi la supponenza, so ri-conoscere una malattia grave dal raffreddore.

Colgo l’occasione anche per ringraziare tutti i dela-tori che scrivono su facebook di aver, almeno per ilmomento, smesso di ingiuriare, evidentemente sonocambiate le situazioni economiche individuali e diquesto me ne compiaccio.

Tanto premesso voglio precisare che il bilanciodella ITR SPA è un di cui dell’intero gruppo consoli-dato della quale è capo gruppo la ALBISETTI SPA eil risultato complessivo della Holding, dopo le elisioniintecompany, è un utile netto pari a 222 migliaia dieuro.

Sottolineo che insieme al bilancio è stata depositataanche la relazione sulla gestione e la nota integrativache spiega passo passo i valori riferiti alle varie se-zioni del bilancio, in quanto una lettura sommariadel mero risultato finale è un indice economico didavvero poco conto, perché comprende anche le im-poste e altri oneri che non si riferiscono all’ attività ti-pica dell’azienda.

Infatti il valore indicativo per la salute di un bilancioè il margine operativo lordo che mette a confronto i ri-cavi tipici con i costi tipici, e nel caso della ITR SPA,questo importo è positivo e ammonta a 452 migliaia dieuro. I valori successivi che vanno a negativizzare ilprimo utile, sono gli oneri finanziari che l’aziendapaga alle banche per il credito concesso, la rettificadelle partecipazioni in aziende controllate (ITRFRANCE) già facente parte del gruppo HOLDING esoprattutto le imposte (IRAP) che l’azienda ha versatonelle casse della regione MOLISE.

Per quanto riguarda invece l’acquisizione iniziale,rammento che esiste un bilancio iniziale, sempre pub-

blico, dove sono elencati i debiti e i creditiche la ITR ha acquisito e pertanto l’affer-mazione che la nuova ITR non avrebbe ac-quisito debiti pregressi è davvero una fan-donia !!

E’ talmente falsa questa affermazione,che i lettori ricorderanno che al momentodell’acquisizione dei debiti, la ITR NEWha scoperto una truffa di svariati milioni dieuro per false fatture che la nuova gestioneavrebbe dovuto pagare e a tutt’oggi èaperta l’inchiesta presso la procura di Iser-nia.

La ITR NEW CO ha acquisito tutti i debiti aperti alladata della cessione, inerenti alla attività aziendale, e isoli debiti esclusi sono stati quelli che riguardanti lamera gestione commissariale e quelli PRE AS ovveromaturati prima della amministrazione straordinaria,per i quali, purtroppo, sia i fornitori che idipendenti, per il TFR, hanno dovuto pre-sentare domanda di insinuazione al pas-sivo e a tutt’oggi, il Giudice non si è ancorapronunciato circa la solvibilità degli stessie pertanto né i fornitori e né i dipendenti(sebbene creditori privilegiati) hanno per-cepito quanto di loro spettanza e in questofrangente di grave crisi economica, tenereil proprio TFR, maturato in venti anni di la-voro, è un sacrificio immane per tutti i la-voratori, ma le lungaggini giudiziarie sononodi molto difficili da districare, soprattuttoper i più deboli, senza contare che alcunilavoratori sprovveduti si sono rivoluti, perla redazione dei formulari, ad avvocatisenza scrupoli che hanno richiesto parcelleesorbitanti sproporzionate alla effettivaprestazione e oggi, pur non avendo ancorapercepito alcuna somma, vengono perse-guiti anche con decreti ingiuntivi immedia-tamente esecutivi, da parte dei legali…maquesta è un’altra storia ….

Nel presente invece, compatibilmentecon la difficile e innegabile situazione eco-

nomica contingente, mi sembra che tutto il mondoproduttivo che gira intorno alla ITR stia ricevendo ilcompenso per il lavoro svolto.

Grazie per la pazienza di chi ha voluto leggere finoin fondo.

Donatella Petrino

1529 agosto 2012

PIETRABBONDANTE. Domani 30 agosto2012 alle ore 18,00, il prof. Adriano La Reginaterrà la conferenza “RELIGIONE E CULTOPRESSO GLI ANTICHI ITALICI – Nuovi docu-menti dal santuario di PIETRABBONDANTE”presso la sala del palazzo Carosella in Pietrab-bondante, in cui presenterà le novità emersedurante la campagna di scavo 2011/12 nell’areaarcheologica di Pietrabbondante in località Cal-catello.

In particolare saranno illustrati nuovi docu-menti di carattere sacro rinvenuti negli scavirecenti della ‘domus publica’ e nelle aree adia-centi. Le nuove ricerche hanno infatti consentitodi acquisire importanti informazioni sulla reli-gione delle antiche popolazioni sabelliche e suirapporti con la religiosità romana.

La tradizione antica attribuisce infatti un’ori-gine italica a molte divinità introdotte a Romadai re sabini, Tito Tazio e Numa Pompilio. Traqueste è Ops Consiva, l’antichissima dea del-l’abbondanza legata a Consus, la cui comparsa aPietrabbondante conferma l’origine italica echiarisce il significato di Consus, il dio che avevaun altare sotterraneo nel Circo Massimo.

Sono inoltre documentati a Pietrabbondante ilculto di Honos, la concezione divina dell’onoremilitare e civile, e il culto dei Lares Publici, di-vinità tutelari dello stato e del popolo. E’ inoltrecomparsa a Pietrabbondante traccia del culto diVenere Erycina, introdotto a Roma durante laseconda guerra punica, e del culto di Dioniso,ampiamente diffuso in Italia nell’età ellenistica.

Queste figure divine si aggiungono a quellegià accertate nel santuario di Pietrabbondante,come Victoria, e ne chiariscono il carattere diluogo di culto pubblico nazionale dello stato deiSamnites Pentri.

Questa conferenza si inserisce fra le moltepliciattività del Comune finalizzate alla valorizza-zione del patrimonio archeologico del suo terri-torio.

“Ittierre, perché il bilancioè positivo”

La manifestazione.

A Pietrabbondantecampagna di scavo‘fruttifera’

Isernia

AN PIETRO AVELLANA. Si è tenuto a SanPietro Avellana, dal 23 al 27 agosto, il camposcuola “Anch’io sono la Protezione Civile”, pro-getto di formazione finalizzato a stimolare neigiovani il senso di responsabilità e di cittadi-nanza attiva, organizzato dall’Associazione Na-zionale Vigili del Fuoco in Congedo, incollaborazione con il Comune e la Regione Mo-lise. E’ il secondo anno che il paese altomoli-sano, la cui Amministrazione si dimostraparticolarmente attenta alle esigenze dei gio-vani, fa da cornice all’iniziativa accogliendo,nella struttura del camping sito in località PratoCatallo, giovani di età compresa tra i 10 e i 15anni. Ai 30 ragazzi alloggiati nelle tende di PratoCatallo è stato insegnato come impegnare iltempo libero basandolo sui valori dello “stareinsieme facendo squadra” ma riflettendo, alcontempo, sull’importanza di partecipare ad es-sere pronti alle future situazioni di pericolo oemergenza che interessano il loro territorio.

Inoltre, hanno appreso e condiviso i concetti dirischio e calamità e affinato le capacità di ana-lisi, sintesi, esposizione e valutazione delleesperienze svolte.

“Siamo soddisfatti per la massiccia e nume-rosa partecipazione, in pochissimo tempo si èraggiunto il numero massimo di ragazzi previ-sto” ha dichiarato Francesco Lombardi, sindacodi San Pietro Avellana. “Desideriamo ringra-ziare i volontari, tutti i presidenti di Delegazioneche hanno contribuito e, in particolare, il presi-dente della Delegazione Regionale, Michele DiCiocco”. “È stata l’occasione” ha concluso il gio-vane sindaco, “per ripristinare e rimettere inopera la struttura, grazie al lavoro dei volontari,in disuso oramai da alcuni anni; struttura che siauspica possa diventare, con qualche adegua-mento strutturale, punto di riferimento per l’As-sociazione di volontariato della ProtezioneCivile e centro operativo da utilizzare in caso diemergenze”.

A San Pietro Avellanatorna il campo scuola

1729 agosto 2012

TERMOLI. Sono stati allontanatidall’Italia i tredici romeni coinvoltinel blitz anti-bivacco portato avantidalla polizia a Termoli.

L'accampamento illegale era com-posto di tredici romeni che avevanoattrezzato un vero e proprio giaciglioall’interno dell’area ferroviaria diTermoli, a poca distanza dalla sta-zione adriatica.

Agenti della Polfer, del commissa-riato e dell’ufficio immigrazionedella Questura di Campobassohanno operato un blitz intorno alle22, irrompendo nell’area occupata abusiva-mente.Tredici sono stati gli stranieri portati invia dello Sport, nei pressi dello stadio Cannarsa,dove erano state parcheggiate le pantere su cuigli immigrati sono stati fatti salire per essere ac-compagnati in commissariato.

Un’operazione invocata da tempo dalla po-polazione del quartiere che affaccia sulla ferro-via, anche per mettere fine a condizioni igieni-che davvero precarie. Uno sgombero effettuatosotto gli stessi occhi dei residenti, che ha susci-

tato parecchio clamore. I senza fissa dimora non hanno offerto la mi-

nima resistenza e hanno cercato di portarequanti più effetti personali possibili conloro.Identificati e controllate le loro posizionipersonali, non sono emerse misure penalmenterilevanti, ma il questore di Campobasso ha de-ciso di allontanare dal territorio italiano i trediciromeni, tre donne, tra cui una minorenne e diecimaschi, con gli adulti di età compresa tra i 19 ei 50 anni.

MONTENERO DIBISACCIA. Il Sin-daco Nicola Trava-glini e l’assessore allePolitiche Socio-Sani-tarie Gianfranca Mar-chesani hanno parte-cipato aifesteggiamenti orga-nizzati in onore dellaneo-centenaria Cleo-nice Conti, domiciliatapresso l’Istituto Dottrina Cri-stiana “Villa Santa Maria” aMontenero di Bisaccia.

Il primo cittadino e l’asses-sore Marchesani, a nome ditutta l’Amministrazione co-munale, hanno rivolto i piùfervidi auguri all’anzianadonna originaria di Carun-chio, portando in dono unagradita composizione floreale.

I festeggiamenti per i centoanni di Cleonice Conti, per-fettamente organizzati dalpersonale della struttura diaccoglienza e dai figli, nipoti epronipoti della donna, sonoproseguiti per tutto il pome-riggio di ieri con canti, balli erecite di poesie. Per non es-

sere da meno nei confrontidei suoi “compagni di viag-gio”, la neo-centenaria Cleo-nice si è esibita, dopo avercantato e ballato, in uno deisuoi cavalli di battaglia: la re-cita impeccabile dei versi diuna lunga poesia dedicata aiFratelli Bandiera.

“E’ la prima volta che parte-cipo ad una festa di comple-anno di una centenaria – hadichiarato tra le altre coseTravaglini nel suo messaggioaugurale rivolto alla festeg-giata – e devo dire che sonodavvero colpito dalla fre-schezza che questa donna tra-smette oggi a tutti noi. Sepenso agli avvenimenti storici

a cui Cleonice Conti ha assi-stito nel corso della sua vita,provo prima di tutto dei bri-vidi lungo la schiena e poi ungrande sentimento di ammi-razione nei confronti di que-sta donna forte e coraggiosa”.

Il pomeriggio di festa è pro-seguito con la degustazione diun ricco buffet e, dopo il clas-sico soffio sulle candeline po-ste sulle tre torte preparateper l’occasione, la signoraCleonice ha continuato ad in-trattenersi con i suoi ospitisorseggiando un po’ di spu-mante: per i suoi primi centoanni non poteva di certo man-care un brindisi con le bolli-cine.

LARINO. "Troppo facile dire: “Avevo ragione io”quando ho chiesto informazioni circa i risultatisperati e ottenuti dall’attivazione a Larino del re-parto pediatrico di primo livello in convenzionecon l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma".E' quello che sostiene il consigliere regionale, Fi-lippo Monaco in merito alla situazione dell'ospe-dale di Larino.

"Era il 24 febbraio quando presentai l’interroga-zione sulle evidenti anomalie del servizio offerto aigiovanissimi pazienti molisani e, a fronte di richie-ste chiare circa le modalità di ricovero, il rapportocosto/benefici ed altro ancora ottenni solo bonarierassicurazioni.

Fortunatamente la stessa vicenda è stata esami-nata con la giusta attenzione dal sub commissarioad acta, Nicola Rosato, con conseguente nota in-viata al Direttore Generale per recedere bonaria-mente dall’accordo, con immediatezza.

Una conclusione cui è giunto sottolineando “lanon compatibilità della convenzione col Piano dirientro”. Del resto l’Azienda Sanitaria aveva rice-vuto anche il parere negativo del Ministero, e beneavrebbe fatto ad attivarsi per l’immediato recessodella convenzione, soprattutto sapendo bene che lastessa prevede un illogico periodo di preavviso diun anno. Ribadendo che “la convenzione conl’ospedale Bambino Gesù era limitata ad un pe-riodo di prova, la cui scadenza può essere fattacoincidere col primo trimestre annuale di durata”,si sarebbe potuto prendere tale decisione già dal 26marzo scorso di modo che il rapporto si sarebbe in-terrotto a marzo 2013.

L’assurdo di tale situazione sta nel fatto che “an-che se la convenzione fosse disdettata oggi, do-vrebbe proseguire fino al 26 marzo 2014, ossia allasua ordinaria scadenza triennale”.

Le stranezze non finiscono qui. In una nota del21 febbraio si afferma che il periodo di prova “noncomporterà alcun aggravio al bilancio dell’ASReMin quanto sarà effettuato con proventi di una do-nazione dedicata ad attività pediatrica da realiz-zarsi unicamente nello stabilimento Vietri” di La-rino, pena la perdita della stessa”. Una donazione?Peccato che fino a tale data non se ne sapeva nulla,e neanche è stato riferito a seguito della mia inter-rogazione e, quel che è peggio, non se ne trovatraccia in bilancio. “Neppure si hanno informazionidocumentare – aggiunge il sub commissario – circai risultati economici dal 26 marzo 2011 al 25 marzo2012”.

Mi rincuora ulteriormente apprendere che nellastessa nota il sub commissario evidenzia come “ilruolo assegnato al Centro Molisano altro non èche quello di filtro per i casi più complessi che ilbambino Gesù riterrà di prendere in carico nellasua sede di Roma – esattamente quello che si evi-denziava nelle premesse della mia interrogazione,quindi – non vi è dubbio che i pediatri di liberascelta e i pediatri ospedalieri dell’ASReM sianoperfettamente dotati di conoscenze, competenze eabilità per effettuare, senza tutoraggio, la mede-sima funzione di filtro”. Finalmente qualcuno cheapprezzi il lavoro dei professionisti locali, strutturepubbliche comprese.

Tutto ciò ha convinto il Direttore Generale del-l’ASReM a disporre la recessione dall’accordo conl’ospedale Pediatrico Bambino Gesù a decorreredal 30 settembre prossimo “al fine di consentire laconclusione del ciclo di assistenza ai pazienti già incarica ed a quelli già presenti nelle liste di attesa”.

Ecco - chiude Monaco - che sono arrivate le ri-sposte che aspettavo da 6 mesi".

Smantellati i bivacchidi tredici romeni

La polemica.

“Bambin Gesù,finalmenteil recesso dell’accordo”

Termoli

Montenero in festa per i 100 annidella signora Cleonice Conti

Spettacolo18

29 agosto 2012

A Campitello, una sera d’estate

1929 agosto 2012Spettacolo

Campomarino, in rivaal mare con allegria

Miss Italia, le bellezze molisane

ANNO VIII - N° 190 - MERCOLEDÌ 29 AGOSTO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’esordio ufficiale della nuova stagione èstato più che positivo. L’Olympia Agnonesesi è sbarazzata, al primo turno, della matri-cola abruzzese Amiternina ed ora si pre-para per il debutto in campionato. Dallagara di Coppa Italia sono arrivate utili in-dicazioni al tecnico Corrado Urbano maanche segnali positivi a tutto l’ambientealtomolisano che ha avuto modi di vedereall’opera una squadra pimpante, grintosacon buone individualità nel pacchetto de-gli under ed una coppia d’attacco(quellaformata da Keita e Silvilla) affiatatissima edestinata a promettere scintille. Domenicala squadra presieduta da Carmine Ma-sciotra debutterà al Civitelle dove è attesoil pubblico delle grandi occasioni. L’Agno-nese sarà attesa da un esordio tutto in salita visto che in altomolise arri-verà una delle squadre più attrezzate del girone F, la Civitanovese. Lasquadra guidata da mister Cornacchini non è partita con il piede giustoin Coppa Italia dove ha subito una sconfitta casalinga(2-1) rifilata dagliabruzzesi del San Nicolò. A PAG. 23

Prosegue la campagna di rafforzamentodella Five Campobasso. La società del capo-luogo ha chiuso l’accordo con Enrico DelCioppo, portiere classe 1993 di proprietàdella Futsal Campobasso. Il giocatore andràad integrare la rosa degli under 21 a dispo-sizione della prima squadra, queste le paroledel giovane: “Erano un po’ di anni che volevovestire questa maglia, finalmente il sogno siavvera. Al di là degli obiettivi della società,credo che per me sarà un anno di crescitaprofessionale. Voglio ringraziare la Futsal CBe in particolare Giovanni Alfano per l’annobellissimo passato insieme e Pino Astorriper l’opportunità che mi sta dando”. Al rin-graziamento del giocatore si associa anche laFive Campobasso vista la fattiva collabora-zione dei “Blues” alla cessione dell’atleta. L’acquisto di Enrico Del Cioppoevidenzia la volontà della società di investire sui giovani locali, molti deiquali fortunatamente già di proprietà della Five in quanto prodotti del vi-vaio.

A PAG. 23

Calcio a 5, serie B - La Five Campobassoingaggia Del Cioppo

Serie D, l’Olympia Agnonesesi prepara al debutto in campionato

Sport22

29 agosto 2012

Lega Pro - Coppa Italia

Al Campobasso basterà il pari: vicino il tesseramento di Candrina e Adul. Domani la presentazione

I rossoblù riceveranno al Selva Piana, ore 17, l’Arzanese per l’ultima gara del girone

Lupi pronti all’esordio casalingoSi cercherà il passaggio del turno

1. Cattenari2. Nunziata3. Minadeo4. Boi5. Rais6. Mannoni7. D’Allocco8. Mazza9. Sciarra10. Konate11. Forgione12. Modica13. Esposito14. Di Libero15. Di Bartolomeo16. Colantoni17. Morante18. Capitani

I CONVOCATI

E’ giunto il giorno dell’esordio casa-lingo del Campobasso. Questo pome-riggio, a partire dalle ore 17.00, i rosso-blù riceveranno l’Arzanese per il terzoed ultimo turno della prima fase dellaCoppa Italia di Lega Pro. La squadra diImbimbo cercherà il passaggio delturno e i molisani potranno giocareper due risultati su tre. Con un pari, in-fatti, Minadeo & soci avrebbero ac-cesso al turno successivo della compe-tizione tricolore. Ma mister Imbimboha cercato di tenere alta la concentra-zione in questi giorni che hanno pre-ceduto il match ed ha pre-parato la partita nei minimidettagli. Non si scenderà incampo cercando il pareggio,ciò potrebbe essere oltre-modo rischioso, ma si pun-terà al successo. Proprio perquesto il tecnico campanodovrebbe confermare il tri-dente.

Dalla rifinitura di ierimattina non sono emerseindicazioni utili sulla pro-babile formazione visto chemister Imbimbo ha provatonumerose situazione. Tutta-via l’undici di partenza do-vrebbe essere quello che hasuperato l’Aversa Nor-manna. In porta andrà Cat-tenari. La difesa sarà com-posta da Minadeo e Boi alcentro, con Modica ed Espo-sito sugli esterni. In me-

diana dovrebbero operare D’Allocco,Rais e Forgione, mentre il tridente do-vrebbe prevedente Morante al centro,con Konate e Sciarra a presidiare lecorsie laterali. Tra gli indisponibili c’èil solo Bussi, che è ormai sulla stradadel completo recupero, oltre alle ormaiataviche situazioni riguardanti Iulianoe Marino, quest’ultimo anche infortu-nato, che dovrebbero essere in via dirisoluzione. La società sta effettuandole opportune valutazione e a giornisvelerà il futuro dei due giocatori.

Mister Imbimbo non opererà turno-

ver, nonostante domenica inizi il cam-pionato, in quanto il Campobasso hal’obiettivo del passaggio del turno.

Quest’oggi ci sarà anche un primoassaggio della risposta del pubblicorossoblù, ma bisogna considerare chesi tratta di una giornata lavorativa, pe-raltro di fine agosto. La società ha in-teso fissare prezzi popolari: i bigliettid’ingresso avranno il costo di 5 € per lacurva e di 10 per le tribune.

Ad arbitrare la gara tra Campobassoe Arzanese sarà il sig. Greco di Lecce,coadiuvato da Torre di Chieti e Lanotte

di Barletta. Per quanto riguarda il mercato è vi-

cino il tesseramento del difensoreCandrina e dell’attaccante portogheseAdul. I due potrebbero essere già di-sponibili per l’esordio in campionatoin programma domenica, quando alSelva Piana arriverà l’Hinterreggio.

Infine ricordiamo che domani sera,alle ore 18.00, presso la sala Costitu-zione della Provincia di Campobasso cisarà la presentazione ufficiale delteam rossoblù. mdi

COSI’ IN CAMPO AL SELVA PIANA ALLE 17

4-3-3

1CATTENARI

3ESPOSITO

6BOI

5MINADEO

2MODICA

10MORANTE

11SCIARRA

9KONATE

7RAIS

4FORGIONE

8D’ALLOCCO

ALLENATORE: Imbimbo SQUALIFICATI: -

INDISPONIBILI: Iuliano, Marino, Bussi

ARBITRO: Greco di Lecce

ASSISTENTI: Torre di Chieti, Lanotte di Barletta

La situazione del girone N

1^ GIORNATA

Aversa N-Campobasso 1-3

Ha riposato: Arzanese

3^ GIORNATA

Campobasso-Arzanese -

Riposa: Aversa N.

2^ GIORNATA

Arzanese-Aversa N. 2-0

Ha riposato: Campobasso

Classifica

Campobasso 3

Arzanese 3

Aversa N. 0

Differenza reti

GF GS

Campobasso 3 1

Arzanese 2 0

Aversa N. 1 5

Il portiere Cattenari Il ds Multineddu

L’esordio ufficiale dellanuova stagione è stato più chepositivo. L’Olympia Agnonese siè sbarazzata, al primo turno,della matricola abruzzese Ami-ternina ed ora si prepara per ildebutto in campionato. Dallagara di Coppa Italia sono arri-vate utili indicazioni al tecnicoCorrado Urbano ma anche se-gnali positivi a tutto l’ambientealtomolisano che ha avuto modidi vedere all’opera una squadrapimpante, grintosa con buoneindividualità nel pacchetto de-gli under ed una coppia d’at-tacco(quella formata da Keita eSilvilla) affiatatissima e desti-nata a promettere scintille. Do-

menica la squadra presiedutada Carmine Masciotra debut-terà al Civitelle dove è atteso ilpubblico delle grandi occasioni.L’Agnonese sarà attesa da unesordio tutto in salita visto chein altomolise arriverà una dellesquadre più attrezzate del gi-rone F, la Civitanovese. Lasquadra guidata da mister Cor-nacchini non è partita con ilpiede giusto in Coppa Italiadove ha subito una sconfitta ca-salinga(2-1) rifilata dagli abruz-zesi del San Nicolò. Le troppeassenze, qualche schierato an-cora non al meglio e una minorcondizione atletica complessivadella squadra sonoi le princi-

pali cause che hanno determi-nato l'eliminazione dalla CoppaItalia del tea marchigiano chesicuramente è intenzionato avoltare pagina e concentrarsisolo ed esclusivamente sulcampionato. Bisognerà peròfare i conti con una OlympiaAgnonese che al Civitelle nonha sicuramente intenzione difare brutta figura, sospinta dalpubblico amico che non farà dicerto mancare il proprio soste-gno e che si sta già mobilitandoaffinche la partita di esordio siaaccompagnata da una coreo-grafia degna dell’appunta-mento.

AP

2329 agosto 2012

Calcio serie D.Partenza

di campionato in salita

per la squadra

di Corrado Urbano

che domenica

al Civitelle affronterà

l’ostica Civitanovese

Mi chiamo Daniele e scrivo da Isernia. Vorrei denun-ciare lo stato di abbandono in cui versa il “nuovo”tratto di strada che collega Isernia con la sede del-l’Università di Pesche, ma in particolar modo la blaso-nata pista ciclabile ( con pendenze da essere affrontatesolo dopo mesi di duri allenamenti) di cui dispone lastrada stessa ormai invasa da erbacce e cespugli diogni genere e dimensione, tanto da non poter esserequasi più utilizzata neanche per una piacevole passeg-giata. Agli inizi della stagione estiva, la pista era pia-cevolmente frequentata da molti isernini visto che eral’unico luogo ad Isernia dove fare footing o passeg-giare senza essere disturbati dal continuo via vai delleauto. Dov’è il comune di Isernia!!! Ho provato a comu-nicare il problema all’ ufficio tecnico del comunestesso e mi è stato risposto che devo presentare unadomanda!!! Una domanda? Per l’ordinaria puliziadelle strade si deve presentare una domanda? Sperotanto che portiate in evidenza il problema, visto chel’interesse a denunciare la situazione è scaturito dalfatto che la settimana scorsa, passando con la mac-china su quella strada ho notato che due ragazzi co-stretti a camminare sulla carreggiata a causa dellecondizioni della pista stavano per essere investiti.Un'altra cosa e poi smetto. Visto che la strada ricade sudue comuni , ossia Isernia e Pesche, il problema sus-siste solo sul tratto di Isernia. Infatti appena si entranella zona di competenza del comune di Pesche la pi-sta è pulita!!!! Grazie.

L’Agnonese si prepara al debutto

Un lettore ci ha segnalato lo statodi abbandono in cui versa il trattodi strada che collega Iserniacon l’Università di Pesche

Calcio a 5 serie B.

Mercato.

La pista ciclabileche non c’è più

Sport

Prosegue la campagna dirafforzamento della Five Cam-pobasso. La società del capo-luogo ha chiuso l’accordo conEnrico Del Cioppo, portiereclasse 1993 di proprietà dellaFutsal Campobasso. Il gioca-tore andrà ad integrare la rosadegli under 21 a disposizionedella prima squadra, queste leparole del giovane: “Erano unpo’ di anni che volevo vestirequesta maglia, finalmente ilsogno si avvera. Al di là degliobiettivi della società, credoche per me sarà un anno dicrescita professionale. Voglioringraziare la Futsal CB e inparticolare Giovanni Alfanoper l’anno bellissimo passatoinsieme e Pino Astorri per

l’opportunità che mi stadando”. Al ringraziamento delgiocatore si associa anche laFive Campobasso vista la fat-tiva collaborazione dei “Blues”alla cessione dell’atleta. L’ac-quisto di Enrico Del Cioppoevidenzia la volontà della so-cietà di investire sui giovanilocali, molti dei quali fortuna-tamente già di proprietà dellaFive in quanto prodotti del vi-vaio. Questo il commento delResponsabile del settore gio-vanile Giovanni Plescia: “loscorso anno è stato fantastico,molte sono state le soddisfa-zioni tra cui svetta sicura-mente la vittoria nel campio-nato regionale di under 18. Ilringraziamento va ad un

gruppo di ragazzi eccezionalidi cui sentiremo sicuramenteparlare in futuro. Qualcuno tral’altro, nonostante la giovaneetà, ha già molte richieste dimercato. L’obiettivo per i pros-simi anni sarà quello di ripri-stinare le categorie giovanis-simi e allievi, soprattutto in unmomento di crisi economicagenerale bisogna investire sulsettore giovanile, in quest’ot-tica l’arrivo di Enrico delCioppo è un ottimo acquisto.Un ringraziamento speciale edoveroso da parte della societàva a Giovanni Plescia, Massi-miliano Prioletta ed EttorePalladino figure indispensa-bili per la crescita sportiva edumana dei giovani.

Five Campobasso,arriva Del CioppoLa società del capoluogo ha ingaggiatoil portiere classe 1993 che andràad integrare la rosa degli under 21

La A.S.D. Termoli Calcio 1920 comunica di aver raggiuntol'accordo con il calciatore Raffaele Moretti che vestirà pertantola maglia giallorossa per la stagione 2012/2013.

Il giocatore, centrocampista centrale, classe 1993, provienedall'Andria BAT, squadra con la quale in questa stagione haesordito in Coppa Italia contro il Vicenza.

Termoli, l’under Moretti per il centrocampo