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ANNO VIII - N° 191 - GIOVEDÌ 30 AGOSTO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Aldo Patriciello Il Tapiro del giorno alle banche LAVORO Solagrital, si attende la decisione del ministero per la nomina del commissario A PAG. 5 ECONOMIA La difficoltà nell’erogare credito mette a rischio il sistema produttivo A PAG. 4 CALCIO Il Campobasso piazza il pari e si qualifica per il turno successivo di Coppa Italia A PAG. 21 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Aldo Patriciello. Proviene dal National Institute of Health (NIH) del Maryland la Risonanza Magnetica 7 Tesla appena consegnata al Centro di Ricerca Neuro- med di Pozzilli, seconda in Italia e 18esima in Europa. Lo strumento con- sentirà nuove ricerche scientifiche avanzate sul cervello umano, permet- tendo di approfondire problematiche impossibili da studiare con gli strumenti disponibili fino ad oggi. Un ulteriore salto di qualità, dunque, per il Centro di ricerca molisano che si sta imponendo anche a livello internazionale. Il Tapiro del giorno lo diamo agli Isti- tuti di credito presenti sul territorio mo- lisano. Da qualche anno hanno chiuso i cordoni della borsa mentre continuano solo a rastrellare i pochi euro che ancora girano per, poi, investirli altrove. Da qualche mese, poi, i cordoni sono prati- camente tutti chiusi mettendo in seria difficoltà imprese e famiglie. Un dato preoccupante alla luce anche della man- canza di una banca molisana così com'è stato nel passato. A soffrire è l'intera economia che rischia di restare stritolata da questi comportamenti.

Quotidiano - 30 agosto 2012

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Quotidiano - 30 agosto 2012

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ANNO VIII - N° 191 - GIOVEDÌ 30 AGOSTO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Aldo Patriciello

Il Tapiro del giornoalle banche

LAVORO

Solagrital,si attendela decisionedel ministeroper la nominadel commissario

A PAG. 5

ECONOMIA

La difficoltànell’erogarecreditomette a rischioil sistemaproduttivo

A PAG. 4

CALCIO

Il Campobassopiazza il parie si qualificaper il turnosuccessivodi Coppa Italia

A PAG. 21

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aAldo Patriciello. Proviene dal NationalInstitute of Health (NIH) del Marylandla Risonanza Magnetica 7 Tesla appenaconsegnata al Centro di Ricerca Neuro-med di Pozzilli, seconda in Italia e18esima in Europa. Lo strumento con-sentirà nuove ricerche scientificheavanzate sul cervello umano, permet-tendo di approfondire problematicheimpossibili da studiare con gli strumentidisponibili fino ad oggi. Un ulterioresalto di qualità, dunque, per il Centro diricerca molisano che si sta imponendoanche a livello internazionale.

Il Tapiro del giorno lo diamo agli Isti-tuti di credito presenti sul territorio mo-lisano. Da qualche anno hanno chiuso icordoni della borsa mentre continuanosolo a rastrellare i pochi euro che ancoragirano per, poi, investirli altrove. Daqualche mese, poi, i cordoni sono prati-camente tutti chiusi mettendo in seriadifficoltà imprese e famiglie. Un datopreoccupante alla luce anche della man-canza di una banca molisana così com'èstato nel passato. A soffrire è l'interaeconomia che rischia di restare stritolatada questi comportamenti.

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CAMPOBASSO. La miccia ormai èstata innescata: la polemica politica stainfiammando questo scorcio di fineestate. La proposta del presidente dellaRegione Iorio, rivolta a tutte le forzepolitiche presenti in Consiglio regio-nale, per dare vita ad un governo di lar-ghe intese, una sorta di governo diemergenza per fronteggiare la pesan-tissima crisi che investe il Molise, staprovocando reazioni politiche contra-stanti. E se nel centrosinistra i parerisono discorsi, nel centrodestra, fattaqualche rara eccezione, sembra che lalinea del governatore sia condivisa. Ilconsigliere Franco Giorgio Marinelli,ex assessore regionale è tra quelli checondivide l’idea di un’azione politicacondivisa.

Consigliere cosa pensa dell’appellodel presidente?

“Credo che prima di parlare di poli-tica bisognerebbe spingere tutti ad es-sere più pragmatici. Qui bisogna ren-dersi conto del fatto che la gente si èscocciata dei nostri litigi. Il senatore DiGiacomo negli ultimi tempi è diventatoil Petraroia del centrodestra. Scriveogni giorno su tutto e di più. Invece ènecessario che si discuta tutti insiemedei grandi temi, come può essere quellorelativo alla riforma della legge eletto-rale. Dobbiamo cercare di approvareuna legge elettorale che ci porti, nonso se tra sei mesi o tra quattro anni, avotare in una maniera corretta. Serve,cioè, una legge che ridia un senso allapolitica. Se tutti noi facessimo un passoindietro e ci occupassimo dei problemidella gente, faremmo di certo una cosaestremamente positiva”.

A proposito del senatore Di Gia-como, c’è da registrare la sua con-

trarietà rispetto alla proposta delpresidente della Regione.

“Non vorrei che le questioni tra Iorioe Di Giacomo, che hanno molto di per-sonale nell’ultimo periodo,incidesserosui liberi pensatori ed io sono uno diquelli”.

Lei quindi condivide la propostadel governatore?

“Io voglio che si torni al dialogo manon perché lo ha chiesto Iorio. E’ op-portuno, dopo tanto tempo, che si tornia discutere tra la gente e soprattuttotra le forze politiche. Credo sia assolu-tamente necessario ritrovare quellacredibilità che oggi nessuno ha. Nonsarei così convinto che le elezioni levince la sinistra, come sostiene. Lagente si è rotta le scatole della politica,fa di tutta l’erba un fascio. Perciò, seriusciamo a riacquistare credibilità edequilibrio, probabilmente la politicaavrà un senso. Altrimenti andrannoavanti i movimenti che fanno presa suiproblemi delle persone. La gente è in-cazzata nera perché non arriva a finemese, paga solo tasse, la benzina è ar-rivata a due euro… La gente non nepuò più. Bisogna dare risposte con-crete”.

Tornando all’appello di Iorio, leipensa che potrebbe tornare utile inquesta fase?

“Sicuramente. Il tentativo va fatto as-solutamente. Nel centrosinistra noto

che inizialmente c’è stata un’aperturada parte del Pd. Ora pare che Di Pietrojunior dica no, Nagni dica sì. Insommac’è davvero molta confusione. Se tuttinoi torneremo ad occuparci dei pro-blemi della gente, discutendo di quelleriforme che dovranno cambiare il voltodel Molise, sono convinto che comince-remo a governare in maniera diversaquesta regione”.

Il centrosinistra, come lei stesso hadetto, è sembrato disorientato ri-spetto all’invito alla collaborazionerivolto dal governatore. Lei pensa chesia un obiettivo raggiungibile?

“Bisogna sicuramente percorrerequesta strada, speriamo di raggiungerlo.Annuncio sin da ora la mia disponibilità

affinché ciò si verifichi”.L’attività del Consiglio è

ripresa, dopo la brevepausa estiva. Il presidentePietracupa ha invitato tuttia collaborare affinchél’Aula si occupi dei pro-blemi che attanagliano lacomunità molisana.

“In verità io sono statofuori una sola settimana,sono rientrato da lunedì.Sono stato al mio posto. Edevo dire che probabilmentesi fa poco ed è giusto che

quel poco che facciamo vada fatto conserietà, parlando poco sui giornali eproducendo. Tutto questo va fatto conmolta sobrietà perché credo che oggi lagente sia convinta che siamo tuttiuguali. Questa cosa mi rammarica moltoed è per me mortificante. Sono certoche molti di noi lavorano in manieraonesta e con impegno e quindi specu-lare su certe situazioni penso sia unfatto grave. Non è sicuramente un fattodi civiltà”.

Lei dunque dice che il punto di par-tenza potrebbe essere proprio quellodi ridare credibilità ad una politicaormai alla deriva?

“Certo. La politica oggi deve parlarepoco e fare i fatti, anche insieme aglialtri, a chi non la pensa come te. Mi ri-ferisco alle grandi riforme. La leggeelettorale, per esempio, non la può faresolo la maggioranza. Così come vannocondivise leggi che hanno un forte im-patto sulla nostra economia. Questo si-gnifica ridare credibilità alla politica,recuperare il rapporto con i cittadiniche si sono allontanati da tempo, ormai.Basta con le prese in giro: bisogna es-sere corretti, seri e finirla con quei pro-clami che poi si rivelano solo parolepronunciate in libertà. Io credo che inquesto momento così delicato la parolad’ordine sia una sola: sobrietà”.

Sui grandi temi è necessario che si torni finalmente a dialogare

Governo di larghe inteseMarinelli: necessario per ridare credibilità alla politica

L’ex assessore regionale condivide l’appello lanciato dal presidente Iorio a tutte le forze politiche

La riforma della legge elettorale non può appartenere solo alla maggioranza

La gente è troppo stanca dei nostri litigiLa parola d’ordine è sobrietà

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CAMPOBASSO. 'Il grido dibattaglia' il presidente Mi-chele Iorio l'ha lanciato allaconvention di Piana dei Mu-lini dove ha tenuto a sottoli-neare la necessità di darenuovo corpo alle aspettativepolitiche della coalizione. Perfarlo, però, c'è la necessità diun cambio delle pedine sulloscacchiere. Per potere tornarea giocare la partita e, possibil-mente, a rivincerla c'è la ne-cessità di un cambio di uo-mini. A partire, proprio, dallaGiunta regionale. E' quelloche attendono quanti hannoritenuto seguire il presidente

su questo nuovo e irto per-corso e che non intendonomollare sull'argomento. Primadel possibile e previsto nuovoincontro diretto tra il presi-dente Iorio e la sua gente, laridefinizione del quadro è ne-cessario per potere andareavanti. Decisioni che spettano

unicamente al presidente Io-rio chiamato a meditare anchesu quanto si avrà in occasionedelle scelte per le candidaturedi Camera e Senato dove po-trebbero trovare posto, rispet-tivamente Antonio Chieffo eFiloteo Di Sandro. A piedi, in-vece, dovrebbe restare l'at-

tuale assessore al Bilancio eprogrammazione, Gian-franco Vitagliano. Ma anchel'assetto dell'ossatura dellanuova squadra dovrà, inevi-tabilmente, conoscere l'in-gresso di uomini nuovi. Delresto, cosa ha insegnato l'in-contro che il presidente Mi-chele Iorio ha tenuto allaPiana dei mulini? Che è ar-rivato il momento di comin-ciare o ricominciare dalbasso, dalla società civile, an-che perché questa gode diun primato dell'essere edetico rispetto al resto: senzale persone, i gruppi, i popolie le società civili, infatti, nonesisterebbe una società po-litica mondiale. Le società ci-vili costituiscono il troncooriginante ogni vita politica.La rinascita della democra-zia dal basso è come unnuovo germoglio che spuntadal tronco e non imbastardi-sce quando sia sorretto daprocessi di partecipazionediffusa, dalla creatività delsociale che alimenta istitu-zioni giuste ed educa allarealizzazione del bene co-mune.

Senza un politica demo-cratica che rifiorisce dalbasso, a partire dalla mobi-litazione e dall’educazionedei soggetti della società ci-vile, è impensabile il vigo-reggiare di un’economia ci-vile, e che possano esisteremercati liberi, trasparenti,

stabili, democratici, capaci diincludere tendenzialmente ipiù poveri, e siano orientatialla realizzazione di uno svi-luppo sostenibile, del bene co-mune. Michele Iorio ha lan-ciato questo messaggio chenon ha trovato, di contro, largaparte dei partiti della suastessa coalizione pronti a rac-coglierlo. E' pur vero che sitratta di un messaggio chescavalca l'esistente e, anzi,vuole andare oltre per guar-dare al dopo. Altrettanto vero,però, è che nessuno è dispostoa fare un passo indietro, asmetterla con un'autoreferen-zialità che ha stufato tutti, aduna presenza massiccia edopprimente ma senza risultati.

Al contrario è solo grazie aduna politica che non arretradi fronte alle proprie respon-sabilità, e che si riforma, cheè possibile creare le condi-zioni d’esistenza e di sviluppodi un’economia civile, ossia diun’economia e di una finanzache sono a servizio delle im-prese, delle famiglie e deglienti locali. E' questa la sfidalanciata da Michele Iorio chein pochi, negli apparati di au-toconservazione che sono ipartiti attuali, si sono avve-duti. Una sfida che, ci auspi-chiamo, possa portare a farepiazza pulita di stagioni elet-torali e amministrative cheappaiono lontane anni lucedai problemi della, veri, dellagente.

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CAMPOBASSO. "Se Vitagliano ha rap-presentato il 90 percento dello iorismo, nelmomento in cui dichiara la fine di questodeve dimettersi". Partono da questo as-sunto diversi amministratori e iscritti aipartiti della coalizione di centrodestra inun documento in fase di ultimazione inqueste ore e che dovrebbe essere presen-tato al presidente della Giunta regionale,Michele Iorio, anche a seguito di quantoregistrato nella convention di Piana deiMulini. La sortita di qualche mese fa del-l'assessore regionale al Bilancio su di ungiornale telematico, che ha parlato dellafine dello 'iorismo' e, successivamente,della sua frase apposta su Facebook dovesottolinea di non essere uno 'iorista', perdiversi esponenti del centrodestra significal'abbandono di una linea politica che lo havisto ininterrottamente assessore dal 2001ad oggi al fianco di Iorio. Quanti stanno ul-timando il documento partono anche dalleaffermazioni dello stesso presidente che,proprio su queste colonne, alla domandase esiste lo 'iorismo' ha risposto: "E' un'in-venzione dei miei peggiori nemici". E se èun'invenzione, sostengono i firmatari deldocumento, come può avere fatto l'asses-sore Vitagliano a ritenerne la fine? E, al-lora, chiedono al presidente della Giunta

di rimuovere il componente dell'esecutivovisto e considerato che questi non ha rite-nuto di presentarsi dimissionario. Il docu-mento completo, comunque, sarà ufficia-lizzato nei prossimi giorni. Un atto politicovero e proprio quello attivato da quantichiedono al presidente Iorio di rivederel'intera organizzazione amministrativa perevitare il salto nel buio. Di tempo ne è tra-scorso già troppo, è questa la base del ra-gionamento posto, e non ci sono più mar-gini per manovre di qualsiasi genere.Anche perchè c'è già chi lavora al dopo Io-rio e lo fa attraverso la Giunta stessa. Arri-vati al capolinea o Iorio ritiene di doverdare un colpo di coda alla crisi politica in-terna oppure è destinato a chiudere la suapartita. Un passaggio che per amministra-tori e iscritti a partiti della coalizione deveaversi proprio attraverso la riformulazionedella Giunta regionale.

Iorio vuole ripartiredalle indicazionidi Piana dei mulini

La base attende decisionigià a partire dalla metà

di settembre proprioper restituire vitalità

all’azione politica

Il caso. In questi giorni starebbe girando una lettera per chiedere la sostituzione dell’esponente termolese

Il ‘primo’ a partire,l’assessore Vitagliano

Dopo avere decretatola fine dello ‘iorismo’la base spingerebbesul suo defenestramento

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di Sergio Genovese

Quante volte nel nostro quotidiano ciè capitato nel passato, più o meno re-cente, di lasciarci andare ad impreca-zioni sulla fragilità della vita , degliuomini e delle donne che incontravamo.Quelle imprecazioni e quelle delusionivenivano spesso inibite da nuove e piùrassicuranti esperienze che ci restitui-vano fiducia e slancio. Oggi non è piùcosi. Siamo ad un punto di non ritorno.Ogni minuto che scorre agevola il pes-simismo per convincerci, senza indugio,che siamo arrivati sul fondo. Il senso delproprio ego, l’opportunismo più becero,le individualità in antitesi alle collettività, la slealtà, con la prepotenza di un ura-gano, ci travolgono quasi a costringeregli ultimi “oltranzisti” alla resa. Ogniluogo comunitario sembra un porto o ilporto delle nebbie. Senza fare grandisforzi osserviamo cosa succede sui posti

di lavoro, nei condomini, al supermer-cato, nelle Scuole, alle Poste. Piccole pil-lole per dimostrare che siamo gli unicontro gli altri armati. Mettiamo sottola lente di ingrandimento le città agliincroci, sulle strisce pedonali, (esclusoCampobasso che per sentirsi esoneratada certi giudizi le ha abolite) nei giardinipubblici. In ogni centesimo di secondoci sarebbero gli estremi per una denun-cia o per fare a botte in una versionepiù cinematografica e priva di contenutidi civiltà. Guardiamo i giovani in gruppocome si muovono e come agiscono. Ba-sterebbe farsi un giro per via Ferrarinel capoluogo di regione al mattino pre-sto. Oggi si parla tanto di stili di vitache non possono riguardare solo unaspetto salutistico, lo stile di una per-sona deve rappresentare le storie civilie sociali che si scrivono e non si rac-contano per non impaludarsi nel ritua-lismo parolaio di pifferai che oramai

non sortiscono più neanche l’effetto dafacciata.

L’esibizionismo più acerbo, nella no-stra piccola provincia, fa il resto. Pren-dete quegli avvocati che hanno il vizio,(non il vezzo) appena vincono unacausa, di inondare le redazioni dei medialocali per dare notizia delle loro grandiabilità professionali. Peccato che nonavviene la stessa cosa quando le causele perdono. Alla faccia della coerenza !Proprio certa stampa che si presta aparticolari dinamismi o al giornalismoda velina fai da te, sfugge nella maggiorparte dei casi al proprio ruolo pedago-gico di formare oltre che informare. Soloqualche settimana fa nelle varie rasse-gne delle nostre emittenti televisive,mentre si commentava il titolo del vec-chietto scivolato in piazza e con una ca-viglia slogata, alcune omettevano di leg-gere, sia pure perfettamente inquadratodalla telecamera, un articolo presente in

prima pagina sul Corriere della Sera(cioè il giornale più letto in Italia) cheparlava di noi e dei nostri sprechi. Nonsi trattava di approvare il contenuto madi farne commento per deontologia allostato puro. Scivolone incredibile! Comesi vede, in questo piccolo narrare scevroda qualsiasi condizionamento o da qual-siasi doppio fondo, c’è la iconografia deitempi che viviamo. Stavo dimenticandodi dirvi che qualche mese fa, mi è capi-tato di leggere che la morte (avete capitobene) deve santificare i bravi senza di-fetti e distinguerli dai meno bravi senzafare accostamenti, altro che educazionealla diversità! Nelle strade e nelle piazzein cui camminiamo, questo incontriamo.Una specie di giungla piena di macchinetecnologiche, di macchie e di uomini edonne che mostrano i muscoli e non latesta. Il bello (presunto) e non il buono.Non un crocevia ma un punto fisso dinon ritorno.

L’intervento. Punto di non ritorno

CAMPOBASSO. È inutilefare tanti giri di parole, siamodi fronte ad una situazione dicredit crunch che immobilizzail sistema produttivo, com-prese le sue aziende più per-formanti, sia nella continuitàaziendale, sia nella capacitàdi mettere in campo progettidi sviluppo e investimenti permodernizzare il proprio busi-ness, i propri prodotti, la pro-pria organizzazione. In tuttoquesto, poi, a peggiorare la si-tuazione ci si mettono le ban-che. Basta vedere ciò che ac-cade in Molise dove il tessutoeconomico già fragile per suosconta anche il deficit strut-turale di quello creditizio perl'assenza di veri Istituti cre-ditizi locali come un tempofurono la Banca Popolare delMolise e la Cassa di risparmiomolisana. La banca vende de-naro e lucra sui tassi. Ma nonè un fornitore qualunque colquale si può discutere e colquale si possono applicaretutti i mezzi che usiamo coifornitori specie quando siamoin crisi. La banca non ci mettein crisi, ci affonda. Lo fa perla sua stessa natura e per leregole nelle quali è imbri-gliata. La banca in Italia, poi,è attenta e sa valutare benesolo le garanzie (soprattuttoimmobiliari), non sa valutare

l’azienda per quello che è: uncentro di rischio. Chi ha espe-rienza di queste cose, sa beneche non c’è peggior partnerdella banca nei momenti dicrisi economica. Essa per suanatura è obbligata ad allonta-narsi da chi rischia e più altoè il rischio e più essa è e devestar lontana. Non sarà mai unsocio. I piccoli e medi impren-ditori, che hanno investito per

crescere e che nell’attualescenario di crisi economicasono in difficoltà, lancianol’allarme: le banche che primali corteggiavano ora chiedonoloro di rientrare; i clienti nonpagano; la Pubblica ammini-strazione non paga, o megliopaga con ritardi medi ai ver-tici della classifica europea.Nel mirino i rapporti con lebanche, che magari negli annidi crescita mostravano dispo-nibilità o addirittura propo-nevano finanziamenti alleaziende, e che oggi chiudonoi rubinetti e chiedono di rien-trare. Ma anche lo Stato, cheimpone un’eccessiva pres-sione fiscale e soprattutto èun pessimo pagatore. Del re-sto, il ritardo nei pagamentidalla Pubblica amministra-zione è cosa nota: in Italia, altermine contrattuale di 90giorni si somma un ritardomedio di altri 90 giorni, perun totale di 180 giorni che inMolise, poi, raddoppia ancoracome nel caso della sanità, ilche rende la nostra PA la peg-giore d’Europa. Una situa-zione complessiva che finiscecon il peggiorare le cose.Chissà se qualcuno, a livellopolitico, se ne sta accorgendo.

La questione. L’assenza di un istituto di credito molisano contribuisce ad elevare il problema

Le banche sul territorioEffetto ‘immobilizer’

Il rischio. Si potrebbe arrivare alla paralisidel sistema economico e produttivo

Famiglie e impresesempre più frenatedal ritiro dei fidie dalla possibilitàdi investimenti

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CAMPOBASSO. E' stato ilcapo dipartimento della presi-denza del Consiglio dei mini-stri, a sollecitare il ministro de-gli Interni a dare il suo pareresul caso Molise. Ovvero, se lasentenza del Tar dovesse es-sere confermata il prossimo 16ottobre dal Consiglio di stato,si andrà a votare per eleggere20 o 30 consiglieri? "Per questeragioni è indispensabile un in-tervento esplicativo del Mini-stero dell’Interno che consental’indizione dei comizi eletto-rali, con l’applicabilità imme-diata della sentenza del Con-siglio di Stato n. 198/2012 equindi con n. 20 consiglieri daeleggere". E' questo il pensierodel consigliere regionale, Mi-chele Petraroia che aveva pro-ceduto a richiamare l'atten-zione sulla questione dellapresidenza del Consiglio deiministri. Il tutto è partito dallasentenza del TAR Molise del17 maggio scorso con cui sonostate annullate le elezioni re-gionali. Da qui l'istanza dichiarimento amministrativocirca l’applicabilità della ridu-zione del numero dei consi-

glieri da eleggere che presentòil consigliere regionale, Mi-chele Petraroia, alla Presi-denza del Consiglio dei mini-stri.

Sull'argomento, poi, era in-tervenuto l'onorevole AntonioDi Pietro con un’interroga-zione parlamentare trattata nelQuestion time del 25 luglio allaCamera dei Deputati.

In attesa del pronuncia-mento di merito del Consigliodi Stato, fissato per il 16 otto-

bre 2012, il Molise sarà laprima regione italiana a sta-tuto ordinario a recarsi alleurne a seguito della Sentenzan. 198/2012 della Corte Costi-tuzionale, e quindi la prima incui dovrà essere puntualizzatala procedura per l’applicabilitàdella riduzione dei consiglieri.

A livello istituzionale ed am-ministrativo, per far scattarecon immediatezza la riduzionea n. 20 consiglieri in Molise, oc-corre che sia il ministero ad

esprimersi in modo tale chenon si cada nell’errore che sidebbano indire comizi eletto-rali prima della pubblicazionedella sentenza n. 198/2012, al-trimenti si dovrà procederecon la previsione di n. 30 con-siglieri regionali.

Nello specifico del Molise,inoltre, l’assenza di una previ-sione numerica nello Statutoin vigore, demanda tale mate-ria alla legge nazionale equindi non dovrebbe essere

necessario alcun provvedi-mento di recepimento legisla-tivo specifico del Consiglio Re-gionale.

Il chiarimento chiesto dalconsigliere al ministro si rendeutile per evitare che in assenzadi poteri di legiferare da partedel Consiglio regionale a se-guito della Sentenza del TARMolise del 17.05.2012, si rin-vierebbe la riduzione dei con-siglieri alla prossima legisla-tura.

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CAMPOBASSO. Sono tornati al pro-prio posto di lavoro i lavoratori dellaSolagrital, l’azienda avicola di Bojanoche attraversa un momento di estremadifficoltà. Sono rientrati in azienda di-mostrando grande senso di responsa-bilità, come ha commentato l’assessoreregionale all’Agricoltura Angela FuscoPerrella, che insieme al collega Scas-serra ha partecipato al vertice che si èsvolto martedì nella sede della Giuntaregionale alla presenza del governa-tore Iorio e dei sindacati.

Un incontro che è servito a fare ilpunto della situazione e soprattutto atracciare il percorso che sarà seguitoper tirare fuori l’azienda dalle sabbiemobili.

Dopo le dimissioni del CdA, ora siattende la nomina del commissario,nomina che spetterà al ministero delloSviluppo economico e che dovrebbearrivare nel giro di pochi giorni.

“Il commissario esaminerà la situa-zione, individuando il percorso da se-guire per rilanciare l’attività del-l’azienda – ha spiegato l’assessoreFusco Perrella – Sarà nominato nelgiro di poco tempo, comunque nelprossimo mese di settembre”.

E quando si parla di rilancio del-l’azienda si ipotizza anche l’individua-zione, in un secondo momento, di unimprenditore capace di rilevare la ge-stione dell’azienda avicola, come avevagià ipotizzato in precedenza l’asses-sore alle Attività produttive Scasserra.Ma fino ad allora il futuro resta ancoraincerto.

Insomma, malgrado la situazioneestremamente complicata, sembra in-travedersi un timido segnale in unavertenza che resta particolarmentedifficile da risolvere, soprattutto invirtù della pesante situazione debito-

ria, che si aggira sui 30 milioni di euro.Intanto, in attesa che arrivi il commis-sario, i dipendenti della Solagrital at-tendono il pagamento delle mensilitàarretrate.

L’azienda sarebbe pronta a versaredegli acconti sugli stipendi, piccole ci-fre che non risolveranno la situazionema che comunque rappresenterannouna boccata di ossigeno per i lavora-tori e le loro famiglie.

Sul Consiglio regionale a 20decida il ministro degli Interni

Il caso.A seguito dellasollecitazionedi Petraroiaintervienela presidenzadel Consigliodei ministri

L’assessore Fusco: individuato il percorsoda seguire per risollevare l’azienda

Solagrital, in arrivo il commissario

Sarà nominato dal ministro dello Sviluppo economico

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CAMPOBASSO. La globalizzazione e la

crescente competitività dei mercati inter-

nazionali impone non solo alle imprese, ma

anche alle strutture del territorio una

sorta di riprogettazione. Un'evoluzione

che da un lato assecondi i cambiamenti

dell'economia e, dall'altro, dia risposte

sempre più concrete ai bisogni dei soggetti

che nel territorio stesso operano. Interlo-

cutori naturali diventano, così, i Consorzi

industriali che sono i primi ad essere chia-

mati a questa evoluzione. In Molise ne esi-

stono ancora tre e appaiono, ormai da

tempo, anacronistici. La loro costituzione,

grazie a parlamentari accorti come Giro-

lamo La Penna ma anche lo stesso Flo-

rindo D'Aimmo al quale si deve il primo e

unico Piano strategico di svi-

luppo, è stata

a suo

tempo una componente

essenziale per l'industrializzazione e lo

sviluppo economico di buona parte del

Molise. Tale contributo ha permesso la rea-

lizzazione di infrastrutture, di servizi e l'in-

dividuazione di soluzioni logistiche a soste-

gno delle imprese. Oggi, però, va giocata

una diversa partita. Una proposta potrebbe

essere quella di trasformare l’attuale si-

stema consortile in agenzia di sviluppo ca-

pace di attrarre imprese e facilitare la cre-

scita del territorio,

evolvendo il con-

cetto di insedia-

mento pensando

alla permanenza

e al si-

stema e non

solo all’occasione puntuale.

Il sistema consortile attraversa una fase

problematica nella quale i soci dovranno

fare un esame di coscienza per capire

come divenire più efficaci anche rivedendo

la propria mission. Di sicuro, nel tempo,

hanno svolto un ruolo importante ma ora i

Consorzi non corrispondono più alle esi-

genze delle imprese, hanno un’attività limi-

tata e non sono delle agenzie di sviluppo.

Le tre strutture in piedi risultano piccole e

hanno costi notevoli. Allora la soluzione è

quella che siano accorpati, facendo sinergie

e abbattendo i costi, così da diventare

grandi per farsi più efficienti. Diventare

enti importanti per garantire agilità nel

fornire risposte e candi-

darsi a

essere

espressione dell’operati-

vità sul territorio. E la Regione, dovrà

avere un ruolo importante, quello di evi-

tare affollamento e sovrapposizioni di

competenze. E' questa la sfida che si pone

per garantire ai settori produttivi di potere

contare su di una salda agenzia di sviluppo

capace di fare ipotizzare una nuova fase di

progresso.

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. La discussione sul-l'uscita, o meno, da parte della Re-gione da imprese e società, riapre, difatto, la questione relativa alla com-petitività territoriale e alla necessitàdi una nuova fase di sviluppo localelegata ad un'attenta programmazione.L’attenzione viene, infatti, posta sullecondizioni alla base dello sviluppo lo-cale e quindi alle opportunità da co-gliere e alle risorse da valorizzare.L’attenzione è dunque da portare sullapotenzialità di sviluppo (e sulle op-portunità da cogliere attraverso la co-struzione di progetti specifici) daparte di un sistema territoriale e diuna comunità locale. Certamente unapproccio di questo tipo evidenzia intutta la sua rilevanza la questionedella responsabilità degli attori localinel perseguimento di un processo disviluppo e toglie quindi ambiguità (ederesponsabilizzazione) nei casi di re-lativo insuccesso. I progetti di svi-luppo locale non possono, infatti, evi-tare di affrontare le questioni nellaloro diretta rilevanza, rispondendo abisogni specifici della “comunità diimprese e di persone” che insistonosul territorio, togliendo “alibi” ad in-successi da addebitare a fattori eso-geni o a impedimenti di caratterestrutturale.

La capacità di introdurre progetti ditrasformazione del sistema locale e dirispondere alle sfide esterne dimostraancora come lo sviluppo locale deter-mini sintesi dialettica tra stato (speciestato locale) e forme di regolazione(eventualmente anche esclusiva-mente come introduzione di regole daparte di istituzioni collettive private –cfr. consorzi tra imprese -), da un lato,e meccanismi di mercato, dall’altro.

Infine la questione della sintesi ne-cessaria tra identità ed apertura. Nonè possibile avere una visione chiaradelle prospettive future del Molisesenza aver fortemente evidenziato lespecificità locali e quindi l’identità delsistema locale. Senza identità non viè alcuna possibilità di costruire pianidi sviluppo come risposta a problemicomuni alle imprese. Senza identitàdella comunità locale non c’è dunquepercezione dei problemi e delle op-portunità di soluzione; sarebbe inutiledecretare dall’esterno l’appartenenzaad un particolare modello di sviluppoper godere di eventuali “provvidenzelegislative e finanziarie” se non è dif-fusa le percezione dell’identità localee dei problemi (e quindi degli obiet-tivi) condivisi dalla comunità locale.Certamente l’identità sarebbe insuf-ficiente senza l’apertura e l’attenzioneal mondo esterno (ai cambiamenti inatto nei mercati, nelle tecnologie, nelposizionamento delle imprese e dellearee concorrenti), altrimenti si ca-drebbe esclusivamente nel “campa-nilismo “ e nel “provincialismo”.

Il fatto. La Regione

intende disimpegnarsi

dalle aziende in crisi

ma occorre un piano

Il progetto. Per garantire

il riavvio della macchina

occorre pensare quale

futuro si vuole immaginare

La questione. L’impegno era stato assunto dall’assessore Michele Scasserra

Nuclei industriali,la riforma è ancora fermaper farne uno solo

A disegnare strategicamente

e numericamente l’ossatura

sul territorio furono

La Penna e D’Aimmo

Sistema produttivoda ridisegnare

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Sono 120 i campioni risultatifuori legge - uno ogni 62 km dicosta - su un totale di 205 ana-lisi microbiologiche effettuatedal laboratorio mobile di Go-letta Verde nel mare italianonell’estate 2012. Ben 100 i pre-lievi risultati fortemente inqui-nati, cioè con concentrazioni dibatteri di origine fecale pari adalmeno il doppio dei limiti dilegge. L’86% dei punti inquinatisono stati prelevati alle foci difiumi, torrenti e canali, risultatii nemici numero uno del mareitaliano, ma anche nei pressi discarichi di depuratori malfun-zionanti. Ancora una volta sulpodio del mare più inquinatotroviamo la Calabria e la Cam-pania, rispettivamente con 19 e14 punti inquinati, mentre asorpresa si piazza al secondoposto di questa poco onorabileclassifica la Liguria con 15 pre-lievi risultati oltre i limiti dilegge. Sardegna e Toscana si

confermano anche quest’annole regioni col mare più pulito,rispettivamente con un cam-pione inquinato ogni 433 e 200km di costa. Sono questi insintesi i risultati del bilanciofinale dell’edizione 2012 diGoletta Verde, la storica cam-pagna di Legambiente che perdue mesi ha circumnavigato loStivale, monitorando lo statodi salute del mare italiano,realizzata anche grazie al con-tributo del COOU, ConsorzioObbligatorio degli Oli Usati, econ la partecipazione di Core-pla, Novamont e Nau!.

Sul banco degli imputati lamancata o inadeguata depu-razione dei reflui fognari che,stando alle elaborazioni di Le-gambiente su dati Istat, ri-guarda ancora 24 milioni diabitanti, che scaricano diretta-mente in mare o indiretta-mente attraverso fiumi e canaliutilizzati come vere e proprie

fognature. Le regioni peggioriper numero di abitanti senzaadeguata depurazione sono Si-cilia, Lazio e Lombardia. Unproblema ambientale e sanita-rio che sta per diventare ancheeconomico vista la condanna

dell’Italia da parte della Cortedi giustizia europea arrivata afine luglio perché 109 agglo-merati urbani medio grandi, di-stribuiti in 8 regioni, non sisono ancora adeguati alla di-rettiva europea sul trattamentodelle acque reflue.

“Il mare italiano continua adessere minacciato da troppiscarichi fognari non depurati-dichiara Stefano Ciafani, vice-presidente nazionale di Le-gambiente - nonostante sianotrascorsi ben 36 anni dall’ap-provazione della prima leggesulla trattamento delle acquereflue. Alla mancanza cronicadi impianti di depurazione, so-prattutto da parte dei comunidell’entroterra, si aggiunge an-che il carico inquinante dei re-flui che non sono adeguata-mente trattati dagli impianti inattività: si tratta di una situa-zione davvero imbarazzanteche va sanata una volta per

tutte. Alla denuncia di GolettaVerde si affianca ora la sen-tenza di condanna europea cherischia di far pagare ai cittadiniitaliani multe milionarie consoldi che invece potrebbero es-sere investiti per aprire nuovicantieri per la depurazione. Bi-sogna investire subito e al me-glio risorse adeguate, a partireda quelle stanziate dalla deli-bera CIPE dell’aprile scorsoche prevede 1,8 miliardi dieuro per le regioni del Mezzo-giorno. Realizzare sistemi effi-cienti e moderni per la raccoltae il trattamento degli scarichicivili - conclude Ciafani - è unapriorità non solo per la tuteladel mare e della salute dei cit-tadini e dei bagnanti, ma ancheper l’economia nazionale. Sieviterebbero le imminenti san-zioni comunitarie e si rifarebbepartire l’economia grazie adopere pubbliche davvero utilialla collettività”.

Regione8

30 agosto 2012

Il bilancio del tour 2012.

Legambiente lancia l’allarme:è emergenza foci e depurazione,ci sono 24 milionidi persone senza un sistemadi trattamento dei reflui fognari

Mare italiano, Goletta verde: un puntoinquinante ogni 62 km di costa Calabria, Liguria e Campaniale ultime della classe, Sardegnae Toscana hanno l’acqua più pulita

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930 agosto 2012Regione

Nel dettaglio.

Un po’ di numeri.

Anche quest’anno, come ogni estate, il la-boratorio di Goletta Verde è andato alla ri-cerca in mare di Escherichia coli ed Ente-rococchi intestinali, eseguendo le analisidelle acque secondo quanto previsto dallanormativa sulla balneazione (decreto legi-slativo 116/2008 e decreto ministeriale del30 marzo 2010).

Senza volersi sostituire al la-voro delle autorità preposteai controlli sulla balneabi-lità del mare, Legambientelancia l’allarme sulla qualitàdelle acque con risultati chevengono messi a disposi-zione di enti locali e agenziepreposte ai controlli per an-dare alla ricerca della causadella contaminazione.Emerge un generalizzatoproblema di inquinamentomarino di origine fecalecausato dalle carenze depu-rative dei comuni, che acco-muna diverse regioni, daSud a Nord. Bollino rossoper Calabria, Liguria e Cam-pania nella classifica pernumero di punti inquinatisecondo le analisi di GolettaVerde. Come lo scorso annosi conferma al primo postola Calabria, con 19 punti in-quinati (uno ogni 38 km dicosta) su un totale di 24campioni prelevati. Al terzo

posto si piazza la Campania con 14 prelievifuori norma su 20 in totale (uno ogni 34chilometri di costa). La regione campanaquest’anno cede il secondo posto alla Ligu-ria che, invece, guadagna in negativo ben 3posizioni rispetto allo scorso anno, con unaperformance davvero pessima: 15 punti in-quinati su un totale di 18, con una media diun campione inquinato ogni 23 km di lito-rale. Quest’anno nei primi tre posti tro-viamo anche una regione settentrionaleche, tra l’altro, ospita l’unico capoluogo diprovincia italiano, Imperia, a non avere an-cora un depuratore, come più volte denun-ciato da Legambiente.

Il Lazio conferma la quarta posizionedello scorso anno con 13 punti inquinati su15, uno ogni 28 km di costa.

Le migliori performance sono risultateinvece quelle di Sardegna e Toscana, se-guite dall’Emilia Romagna: l’isola sarda,con 1 solo punto critico ogni 433 km di co-sta, precede in questa classifica la Toscana,che invece ne conta 1 ogni 200 km, e l’Emi-lia Romagna, dove i biologi di Goletta Verdehanno registrato solo 1 valore fuori normain tutta la costa, anche grazie alla “compli-cità” dei fiumi in secca che non hanno con-sentito di poter approfondire l’apporto so-lito di inquinamento batteriologicoproveniente dai comuni dell’entroterra at-traverso i corsi d’acqua.

Anche il Veneto è risultato in buona sa-lute con un solo campione risultato forte-mente inquinato, prelevato alla foce di unfiume, in tutti i suoi 159 km di costa.

Il monitoraggio di GolettaVerde è confermato dai datiIstat aggiornati a novembre2009 che dipingono un Paesedove oltre 24 milioni di abi-tanti equivalenti (conside-rando anche la popolazionenon residente, i pendolari, ituristi e l’inquinamento orga-nico prodotto dalla micro in-dustria) non sono serviti daun sistema di depurazione ef-ficiente. Si tratta del 24% dellapopolazione equivalente delnostro Paese i cui reflui o nonsono trattati oppure vengonodepurati in modo non ade-guato, cioè senza il tratta-mento secondario e terziario(sistemi aggiuntivi che con-sentono una depurazionecompleta degli scarichi fo-gnari rispetto alla sola griglia-tura iniziale e alla sedimen-tazione primaria).

L’elaborazione di Legam-biente sui dati Istat ci fornisceil quadro di un Paese dove an-che le regioni del Nord contri-buiscono con un forte inqui-namento da depurazionemancata. Prima regione pernumero di cittadini non ser-viti da depurazione adeguataè la Sicilia (con quasi 4 mi-

lioni e mezzo di abitanti), se-guita dal Lazio (dove invecesfuggono i reflui fognari dipiù di 3 milioni di persone) edalla ricca Lombardia (conquasi 3 milioni di cittadini).

Le gravi carenze nella de-purazione delle acque reflue,rilevate da Goletta Verde econfermate da Istat, non sonopassate inosservate all’Eu-ropa: è arrivata infatti a fineluglio la sentenza della Cortedi Giustizia europea che hacondannato l’Italia perché 109tra comuni e agglomerati ur-bani con almeno 15.000 abi-tanti equivalenti non si sonoadeguati alla direttiva91/271/CE sul trattamento deireflui fognari (di questi 49non hanno neanche la rete fo-gnaria).

Sono proprio Sicilia e Cala-bria a ospitare il maggior nu-

mero di comuni fuori legge:sono 59 i comuni siciliani(pari al 54% del totale dei co-muni oggetto nella sentenza)mentre sono 18 quelli cala-bresi (pari al 17% del totale). Aseguire la Campania (con 10comuni) e la Liguria (9).

La sentenza arriva nell’am-bito della procedura d’infra-zione 2004/2034 che colpisceduramente il nostro Paeseperché a otto anni dalle sca-denze della direttiva ci sonoancora comuni che non hannofognature per le acque reflueurbane, altri che hanno untrattamento depurativo nonconforme e altri perché gliimpianti non sono progettatiin modo da garantire presta-zioni sufficienti nelle normalicondizioni climatiche locali onelle variazioni stagionali dicarico antropico come nellastagione turistica.

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BUSSO. Per i 'grandi',sta-volta,non ci sarà spazio. Pro-prio come nelle avventure delPeter Pan barriano, i bambinisaranno gli assoluti protago-nisti dello spettacolo e dellamostra conclusiva che an-

dranno di scena questa sera,a partire dalle 21, nei localidella scuola "G. Barone" diBusso. Una miscela esila-rante di musica, colori, coreo-grafie e divertenti sketch pre-parati dai ragazzi e dalla

direzione artistica del Cam-pus cui i giovanissimi - tuttid'età compresa tra i 3 ed i 13anni - hanno partecipatonelle scorse settimane.

A curare l'evento - patroci-nato dal Comune bussese esvolto in collaborazione conl'Accademia britannica - non-chè i laboartori (musicali,creativi, pittorici e linguistici)e le numerose attività svoltedai ragazzi durante l'interopercorso estivo, sono stateAnnalisa Ricciardi, GiovannaCentauro e Maria Manocchio.

Campobasso10

30 agosto 2012

GUARDIAREGIA. Oggi alle 18 l’Anpi nazio-nale, insieme all’associazione Prima Persona,al Comune di Guardiaregia e all’Anpi Molise, ri-corderà il partigiano di Guardiaregia fucilatodai fascisti a 21 anni a Livorno Ferraris in pro-vincia di Vercelli il 30 marzo del 1945.

Davanti la casa natale di Mario Brusa Roma-gnoli sarà deposto il fiore della libertà con inter-venti di Loreto Tizzani, Andrea Vertolo, Giu-seppe Di Palo, Lorenzo Coia ed un saluto deifamiliari e del sindaco di Guardiaregia.

A seguire nella sala consiliare si terrà un in-contro sul tema ‘Il valore della Costituzione nelricordo del giovane partigiano molisano MarioBrusa Romagnoli, caduto per la nostra libertà’coordinato dal vicepresidente della commis-sione Lavoro, Michele Petraroia, introdotto daGiovanni Cerchia, docente di storia contempo-ranea presso l’università degli studi del Molise

e vedrà intervenire il giovane storico molisanoFrancesco Marino, laureato presso l’universitàdi Firenze, Giuliana Petta, dirigente provincialedell’ufficio scolastico per il Molise e Nino Anga-rano in rappresentanza dell’Anpi di Campo-basso. Le conclusioni saranno affidate a Gio-vanni Battafarano, responsabile Anpi per ilMezzogiorno che si soffermerà sul valore esull’attualità della Costituzione, sulla lotta di li-berazione e sul sacrificio dei tanti partigiani ca-duti, come Mario Brusa Romagnoli, per la nostralibertà. È singolare che a 64 anni dall’entrata invigore della Costituzione che persegue alla XIIdisposizione transitoria come reato il fascismo,può accadere proprio nella terra di Mario BrusaRomagnoli che in applicazione del Regio De-creto 773/1931 adottato in pieno regime fascistaun Tribunale della Repubblica condanna degliantifascisti molisani.

CAMPOBASSO. Pasquale Napoli… sei anni dopo. Ilsolido e quotato artista molisano torna a esporre le sueopere in pietra e marmo. Lo fa negli ampi spazi dellaPalladino Company a Campobasso, teatro di un eventoatteso dagli appassionati d’arte, sostenitori di quel ta-lento puro che riesce a varcare, leggero ma imbevuto disostanza, il perimetro regionale e ad affermarsi senzaconfini. Venerdì alle ore 16 e 15, la sala AxA della Pal-ladino Company ospiterà la conferenza stampa di pre-sentazione de ‘Il senso evolutivo nel segno scultoreo’,mostra di Pasquale Napoli, che sarà inaugurata sabatosettembre alle 19 e 30 negli stessi spazi e resterà apertafino al 30 settembre. Napoli porta alla luce diciottodelle sue opere più rappresentative, frutto della suaabilità nel contorcere la pietra e trattarla fino a donarleuna propria dimensione, onirica se non addirittura uni-versale. Diciotto opere, alcune delle quali plasmate lapurezza del marmo di Carrara, che il maestro Napoliaccarezza e custodisce, disegnando traiettorie ondulateche catturano l’attenzione dello spettatore, immersonelle forme e nella luce che da esse sprigiona Ad alzareil velo sulle opere, e ad analizzarne contenuti e funzio-namento estetico, sarà il critico d’arte molisano doc,Antonio Picariello, autore della brillante prefazione alcatalogo. Per i cultori del genere, ma anche per chi havoglia di approfondire la conoscenza con uno degli in-terpreti più illustri dell’arte contemporanea molisana enazionale, quella di Napoli rappresenta un’occasioneunica. Sei anni dopo l’ultima mostra, il maestro nativodi Mirabello posa momentaneamente lo scalpello e rie-merge dall’ascetismo delle sue sensazioni, riaprendo lasua arte al mondo esterno, quello ipermateriale e com-plesso di oggi.

Guardiaregia ricordail partigiano Brusa Romagnoli

L’evento.

L’iniziativa.

Il senso evolutivo nelsegno scultoreo: il ritornodi Pasquale Napoli

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Oggi sarà deposto un fiore davanti alla sua casa natale. A seguire convegnosul valore della Costituzione nella sala consiliare con le conclusioni affidatea Giovanni Battafarano, responsabile Anpi per il Mezzogiorno

Venerdì la presentazione della mostrache sarà inaugurata sabatonei locali della Palladino Company

Zapping on tv, quandola fanciullezza fa spettacoloBusso, di scena questa sera lo spettacoloconclusivo del campus "L'isola che nonc'è"

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1130 agosto 2012Campobasso

Due giorni fa l’ennesimorincaro della benzina, che hatoccato quota due euro al li-tro, ha accolto gli italiani(quelli che ancora possonopermetterselo) dal rientro fe-riale. Dall’inizio dell’anno ilprezzo del petrolio è salito dioltre il 20% e negli ultimi 10anni il rincaro è stato di oltreil 100%.

Mentre gli stipendi sonofermi da un ventennio. C’è,evidentemente, qualcosa chenon torna, e sebbene ieri si èregistrata una pausa, il ri-basso nelle tasche degli ita-liani ancora ‘schiavi’ dell’au-tomobile, si percepisceappena. Un recente studio diBanca Intesa ha certificatoche le famiglie spendono piùper il carburante che per ilcibo. E questo perché il cir-colo vizioso in cui sono im-prigionate (devo lavorare permantenere la macchina chemi serve per recarmi sul po-sto di lavoro) non lasciaaperto alcuno spiraglio. Macosa fa lievitare, quasi quoti-dianamente, il prezzo dellabenzina? C’è un insieme dicause: speculazione sulprezzo del petrolio (da cui sidistillano i carburanti); tassealtissime (e sempre più alte);e rete di distributori italianatroppo estesa e inefficiente.Eppure uno è portato a pen-

sare che in una fase recessivala domanda di petrolioscenda e il barile dovrebbecostare meno. Invece costasempre di più perché suimercati vengono scambiati(vorticosamente) barili di pe-trolio ‘di carta’ in base a unalogica che non è industriale.Se un singolo barile vienevenduto e comprato centovolte in una giornata sul mer-cato di Londra e di New York,il suo prezzo avrà poco a chefare con la domanda reale dipetrolio e molto con logichefinanziarie estranee.

La speculazione, però, nongiustifica tutto: sulla benzinaincide fortemente anche lacomponente fiscale (accisepiù Iva) che grava per il 58%e la componente industrialeper il restante 42%. In praticasiccome lo Stato non è capacedi lottare contro l’evasione fi-scale, va a caccia di soldi ‘fa-cili’. E su benzina e gasolio èfacilissimo prelevare.

Capitolo a parte meritanole accise, le imposte di produ-zione e vendita che sonostate scaricate sui carburantidal 1935 a oggi, in più occa-sioni, per fronteggiare i costidi varie emergenze e che nonsono state mai abolite aemergenza finita. Un esem-pio? Gli italiani continuano apagare le accise sulla guerra

di Abissinia del 1935, sullacrisi di Suez del 1956, sul di-sastro del Vajont del 1963 eper molte altre ‘emergenze’.Per di più sulle accise si pagaanche l’Iva del 20%, che dun-que è una tassa sulla tassa.

Il povero benzinaio, in-somma, non ha colpa. Anzi, adirla tutta, lui guadagna po-chissimo nella fase di distri-buzione.

Eppure il numero di pompein Italia è addirittura il dop-pio rispetto alla Francia. Equesto gioca a sfavore deibenzinai che dovendosi divi-dere la torta in 24mila, hannoun volume di vendite moltobasso rispetto alla mediaeuropea.

CAMPOBASSO – “L’Eni non può andare in ferie, chie-diamo che gli sconti sui carburanti continuino fino a fineanno”. L’Adoc, per bocca del presidente nazionale, Lam-berto Santini, e di quello regionale, Nicola Criscuoli,chiedono un “segnale forte al Paese, alle famiglie, ai con-sumatori e alle imprese, garantendoli dai rialzi dei listini”.Infatti “i recenti aumenti dei carburanti, in media del7,5% nelle ultime due settimane, hanno inferto un durocolpo all’economia dei consumatori e dell’intero Paese.

Tra andata e ritorno dell’esodo estivo – spiegano – ladifferenza alla pompa è stata pari a circa 7 euro a

pieno. In questo modo le famiglie italiane sonodiventate le più colpite in Europa dai rincari

della ‘verde’ anche durante le vacanze”. Nelcomplesso “per un anno di rifornimenti, sispendono circa 3.500 euro per automobi-lista, ben il 12% in più della media euro-pea. Una situazione non più tollerabile,non più gestibile”. Per cui “ci sono i mar-gini – conclude Criscuoli – e sono maturii tempi perché il prezzo dei carburanti

cali non solo grazie a sconti e promozioni,ma è ora che cali e basta”. Del resto, i dati di

mercato segnalano una flessione del 10%circa nei consumi di carburanti nell’ultimo

anno. Ragion per cui, anche alle compagnie un ri-basso, fisso e non occasionale, potrebbe convenire.

Adimo

Benzina, ecco perché costa tanto

Intanto arrivala richiestadell’Adoc: scontifino a fine anno

Tra accise especulazione,il prezzodel carburanteè aumentatodel 20%solo dall’iniziodell’anno

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Page 13: Quotidiano - 30 agosto 2012

ANNO VIII - N° 191 - GIOVEDÌ 30 AGOSTO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

ISERNIA

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Isernia1430 agosto 2012

CASTELPIZZUTO. La sorgente principale della società di imbottiglia-mento dell’acqua “Castellina” di Castelpizzuto è stata finalmente disseque-strata. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Campobasso all’indomani dellasentenza di assoluzione anche in II grado dall’accusa di furto d’acqua av-venuta lo scorso mese di luglio e stamattina gli uomini del Corpo Forestaledello Stato di Isernia hanno materialmente tolti i sigilli alla sorgente.

“L’Azienda – afferma il presidente, ing. Camillo Colella - torna a produrrea pieno regime e a rilanciare il proprio marchio affrontando tutte le sfidedel mercato.

La sorgente principale, ribadiamo ancora una volta indipendente dall’ac-quedotto comunale, è stata posta sotto sequestro nell’aprile 2009 causandoinnumerevoli danni all’Azienda, a tutti i soci a partire da quello di maggio-ranza (la Colella Holding) e a tutti gli altri che, non ricapitalizzando dinanzialla grave crisi in cui si è ritrovata l’Azienda a causa del fermo, hanno persole quote dopo i tanti sacrifici ed impegno profusi sin dall’avvio dell’impresaideata da Antonio Succi tramite azionariato popolare, e al territorio. Nonabbiamo sottratto acqua alla comunità di Castelpizzuto, siamo sempre staticonvinti della legittimità del nostro operato e di quello della Regione oltreche del Ministero, i quali hanno proceduto nelle autorizzazioni e licenze se-condo i dettami legislativi, tanto che i giudici di I grado e d’Appello hannodato ragione alle nostre tesi ed ora, come già affermato in più occasioni,qualcuno dovrà rispondere per le conseguenze disastrose che tale battagliaha provocato all’immagine e alla commercializzazione dell’acqua Castel-

lina”.Castellina, così come l’abruzzese

Santa Croce, è oggetto di una impo-nente opera di rilancio da parte delGruppo Colella. “I nostri clienti Ca-stellina – aggiunge il presidente, ing.Camillo Colella - possono contare suun prodotto puro e salubre che sgorgain un territorio incontaminato allefalde del massiccio del Matese. Castel-lina è scelta a livello interregionaleperché è un’acqua leggera che non su-bisce alcun trattamento nel processoproduttivo, viene imbottigliata cosìcome sgorga dalla sorgente senza alcunaaggiunta di additivi o trattamenti ed è sem-pre risultata microbiologicamente pura nei numerosi controlli che vengonoeffettuati quotidianamente.

D’ora innanzi per Castellina, sperando sia terminata la campagna distrut-tiva perpetrata nel corso di questi ultimi anni da parte del Comune ai dannidella collettività sulla quale si riverserà l’opera scellerata degli amministra-tori, si apre una nuova fase con benefici a livello occupazionale e socialeper un’area interna del Molise colpita da crisi e spopolamento”.

Nella mia veste di dirigente sindacale, sol-lecitato da più parti, intervengo su uno speci-fico aspetto delle notizie giornalistiche chein questi ultimi giorni hanno riguardato i di-pendenti del Comune di Isernia. Preliminar-mente, per comprendere la questione, è indi-spensabile analizzare con la dovutaattenzione il regolamento allegato alla deli-bera di giunta n. 87 del 15 maggio 2007. La let-tura del documento è fondamentale per inte -grare le informazioni che, nel 2009, iostesso ottenni e che sono tuttora disponibilisu al cuni siti web. I conteggi contenuti in taliinformazioni, a cui la stampa diede granderisalto, non sono mai stati smentiti dall’ammi-nistrazione comunale.

Pertanto, oltre ad essere arrivati con treanni di ritardo, i mitici animali cromati (lalince nera, la pantera rosa, il cinghiale bianco,la zebra a pois e via dicendo) non hanno pro-palato un bel niente ma solo replicato alcunidati riscontrabili in atti pubblici, già ampia-mente noti e larga mente divulgati.

In ultimo, lasciando da parte ogni polemicae ogni provocazione, ancorché sane e mode-rate, è il caso di riflettere seriamente sullapossibilità di modificare la delibera della di-scordia. Un atto, quest’ultimo, in merito alquale non fu espresso il parere di regolaritàcontabile, poiché ritenuto irrilevante.

Mauro Gioiellidirigente sindacale

“La Castellina potràtornare a produrre”

Il caso.

Gioielli: “Si riflettasul regolamentodei dipendenti”

Proviene dal National Institute of Health(NIH) del Maryland la Risonanza Magnetica 7Tesla appena consegnata al Centro di RicercaNeuromed di Pozzilli (IS), seconda in Italia e18esima in Europa. Lo strumento consentirànuove ricerche scientifiche avanzate sul cer-vello umano, permettendo di approfondire pro-blematiche impossibili da studiare con glistrumenti disponibili fino ad oggi. I protocolli diricerca stipulati dal Centro di Ricerca Neuro-med con l’Università “Sapienza” di Roma e i ri-cercatori statunitensi coinvolgeranno studiosi ericercatori da tutto il mondo, provenienti da di-versi settori scientifici: fisica, chimica, bioinge-gneria, neuroscienze, imaging. Anche la RegioneMolise parteciperà ai progetti di sviluppo delleapplicazioni previste tramite l’utilizzo del nuovoapparecchio, valorizzando in primis il patrimo-nio professionale del territorio.

L’installazione della risonanza magnetica 7Tesla segna un nuovo primato dell’IRCCS Neu-romed che si qualifica ancor di più, con le pro-prie eccellenze, come punto di riferimento – nonsolo del Centro-Sud Italia, ma dell’intero terri-

torio nazionale – nel campo della ricerca scien-tifica. Le possibili applicazioni della nuova riso-nanza magnetica spaziano infatti dallo studio adaltissima risoluzione del cervello all'esplora-zione dell'apparato scheletrico. Nel settore delleNeuroscienze l’installazione di tale tecnologiarappresenta un incremento delle potenzialità diricerca per un ampio spettro di patologie neuro-logiche di interesse nazionale ed internazionale,che permetteranno di offrire cure nuove e piùefficaci.

Le alte prestazioni della Risonanza MagneticaNucleare 7 Tesla renderanno possibile una piùprecisa mappatura delle funzioni e della strut-tura del cervello permettendo di capire i pro-cessi alla base dell’attività mentale dell’uomo.

Le ricerche scientifiche che saranno svilup-pate segneranno una nuova frontiera della me-dicina a vantaggio dei pazienti, favorendol’apporto di sconfinati contributi alle neuro-scienze, alle terapie molecolari e ad una più ap-profondita comprensione della relazione tra losviluppo anatomico e funzionale del cervello edi tutti i distretti corporei.

Al Neuromed la risonanzamagnetica di ultima generazione

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ISERNIA. Firmato il protocollo d'intesa grazie alquale sarà avviato il progetto di monitoraggio am-bientale dell'area di Venafro. In merito al protocollod’intesa relativo al Progetto di ricerca per identificarele cause dell’inquinamento nell’area di Venafro sotto-scritto tra l’ente di via Berta con i Comuni di Venafro,Sesto Campano, Pozzilli, Conca Casale, Montaquila,con l’Agenzia regionale di Protezione Ambientale delMolise (Arpam), l’Associazione dei Medici per l’Am-

biente di Campobasso e l’Ordine Provinciale deiMedici Chirurghi e degli Odontoiatri di Isernia, il

presidente della Provincia di Isernia Luigi Maz-zuto ha dichiarato: “Con la stipula del proto-

collo si suggella l’ennesima azione di tutelaambientale messa in campo per il con-

trollo dei fenomeni di inquinamento at-mosferico crescenti nell’area del vena-frano, sulla quale persistonoinsediamenti industriali produttori diemissioni potenzialmente pericolose eche vengono costantemente monito-

rate. Non sono molte le risorse economiche di

cui disponiamo, - ha lamentato Mazzuto - anche intermini di personale addetto al controllo del territorio,positivi sono però i risultati riscontrati. Proprio in

questi giorni è stata portata a compimento un’impor-tantissima operazione anti frodo a tutela della faunaittica del fiume Volturno da parte di validi agenti dellaPolizia Provinciale. Esiti favorevoli si stanno regi-strando anche sul fronte dei controlli effettuati sulterritorio provinciale per arrestare il fenomeno delbracconaggio e della raccolta illecita di funghi e tar-tufi.

L’azione di tutela messa in campo - ha sintetizzatoil presidente - include dunque tutti gli aspetti poten-zialmente lesivi del nostro habitat.

Quanto all’area della Valle del Volturno, molto riccaper molteplici aspetti, ma al centro di molteplici rischiambientali, non è nostra intenzione abbassare laguardia sulla questione Turbogas. Siamo schierati alfianco del Comitato ‘Mamme per la salute e l’Am-biente’ di Venafro e delle loro istanze.

Sono già stati avviati tavoli tecnici interistituzionalipresso la sede dell’Amministrazione provinciale perl’elaborazione di linee guida per la realizzazione diprogetti di ricerca e di monitoraggio ambientale. Lacoalizione tra tutti i soggetti attuatori è forte e la Pro-vincia di Isernia, - ha concluso Mazzuto - incaricatadel ruolo di coordinamento, intende farsi garantedella salubrità della nostra aria, delle nostre acque edel nostro territorio”.

1530 agosto 2012

Registro ancora una volta la tenerezza cheesprimono taluni personaggi, nell’affannarsi adifendere, anche se non sollecitati a tanto, leposizioni ed i dati di bilancio della ITTIERRE

S.p.a. apparendo, oltretutto, insigni espertidi economia e finanza aziendale.

Per chiarezza, tengo a precisare, ancora unavolta, che al sottoscritto stanno a cuore com-plessivamente le sorti dell’Azienda, quelle deisuoi dipendenti e, non ultimo, quelle delleAziende dell’indotto tessile molisano ( chenon sono “figlie di un Dio minore” !!! )

Pertanto le mie sollecitazioni ed i miei co-municati vorrebbero servire uno spirito di tra-sparenza, di lealtà e di correttezza che do-vrebbe animare tutte le parti a cui interessasul serio la “questione ITTIERRE”.

Ma riscontro, invece, una ottusità degli altruiatteggiamenti che mortificano le mie buoneintenzioni. Al sottoscritto appare l’immaginedi quella bambina che, colta con le mani nelbarattolo della marmellata, si affanna, ap-punto, a trovare tutte le giustificazioni possi-bili a quella “cattiva azione” dimenticando diavere ancora le “mani sporche di confettura”.

Ciò detto, le argomentazioni da me sottopo-ste all’attenzione degli organi di informazione,sono talmente evidenti che non potranno es-

sere confutate da nessuno, in quanto i datiche ho segnalato relativamente al risultato diesercizio sono quelli contenuti nel bilanciodepositato dalla stessa ITTIERRE S.p.a.presso la Camera di Commercio e che chiun-que, al modico costo di pochi euro, può verifi-care.

Non sono aduso alle “mistificazioni” o alla“manipolazione dei dati” né ho bisogno di ple-tore di avvocati per “diffidare” chicchessia:parlo liberamente, fino a quando ciò sarà pos-sibile, e rispondo serenamente ai miei inter-locutori, avendolo già fatto con la mia co-scienza.

I numeri non sono chiacchiere ed un bilan-cio, qualsiasi esso sia, viene stilato proprioper dare conto di un risultato raggiunto.

Nel caso della ITTIERRE S.p.a., che non hanulla a che vedere con l’Azienda ALBISETTIS.p.a essendo realtà completamente diverse(checchè se ne voglia dire e per quanto ci siaffanni ad “annacquare” i risultati raggiuntidall’Azienda di Pettoranello del Molise conquelli raggiunti dall’Azienda comasca) ebbenequesto risultato è il seguente: PERDITA DIESERCIZIO per complessivi € 364.819=.

Il resto sono chiacchiere. Vittorio Monaco

“Ittierre Spa, bilancio in rossoE spuntano i soliti soloni”

Il fatto. Firmato un protocollo d’intesa alla Provincia per la salvaguardia ambientale dell’area

La piana di Venafrosarà monitorata

Isernia

Page 16: Quotidiano - 30 agosto 2012

Termoli16

30 agosto 2012

CAMPOBASSO. Che fine ha fatto l'interporto diTermoli? E' una domanda alla quale, in queste ul-time settimane, nessuno ha voluto dare una rispo-sta. Eppure, nel Piano Nazionale Trasporti erastata prevista la realizzazione dell’Interporto diTermoli, prevedendo in proposito un finanzia-mento di 22 milioni di euro.

Dopo 17 anni di studi tecnici, progettazioni ese-cutive, acquisizioni terreni appartenenti anche apotenti figure politiche locali per 6 milioni di euro(Delibera Giunta Regionale n. 270 del 17.03.2005)sono stati spesi complessivamente 16,3 milioni dieuro di fondi pubblici. Successivamente si scoprìche tale zona era suscettibile di allagamento equindi non idonea ad ospitare tale opera, con de-libera di Giunta Regionale n. 123/2008 venne sti-pulata un’Intesa di Programma per delocalizzareil tutto nell’area dell’ex acciaieria Stefana.

Da questa data, però, più nulla. L'interrogativoche si pone è: sarà data esecuzione all’Intesa di Programma del 2008 sulla realizzazione dell’In-terporto che è un’opera strategica che si inserisce nella trasversale Est-Ovest e nella dorsaleNord-Sud dei corridoi comunitari?

Del resto, non si vede il perchè a monte debba andare un'opera di questa importanza sullaquale erano riposte le speranze di una possibile nuova fase di sviluppo.

TERMOLI. Aveva appiccato l'incendio e, poi,se lo guardava. Così è stato arrestato un 50ennedi Termoli che l'altro ieri Intorno alle 17 si è re-cato improvvisamente prima nel piazzale anti-stante il circolo della vela, con un fascio di gior-nali in mano a cui ha dato fuoco.

Le fiamme si sono subito propagate e hannocostretto i vigili del fuoco a intervenire d'ur-genza.

Nel tentativo di fuggire, dopo che si è accortodi essere stato visto da alcuni testimoni, chehanno subito allertato le forze dell'ordine, nonpago di quanto già fatto, si è inerpicato per lacollinetta che sovrasta il parco comunale, appic-cando un altro rogo.

E' stato, poi, fermato dagli uomini della poliziamunicipale che l'hanno preso in custodia.

Lo sviluppo costiero passaper l’Interporto che non c’è

Incendio doloso.

Appicca il fuocoe poi contemplaArrestato 50enne

TERMOLI. Il dirigente scolastico del Boc-cardi di Termoli, Mario Quici, il preside di unadelle scuole più importanti del Basso Molise vain pensione dopo 14 anni di onorata condu-zione dell'istituto tecnico commerciale.

Una scuola in cui ha saputo sempre tenerebene in mano la leva del comando, rigido e in-flessibile quanto basta per garantire ordine edisciplina interna, tant'è che tra le parole uditenell'aula magna è riecheggiato la legalità eaperto alle forme di interscambio e di innova-zione, che hanno trasformato il vecchio 'Ragio-neria' in un liceo tecnico economico vocatoall'Europa. A sostituire Quici sarà la professo-ressa Ida Iuliano, proveniente dall'istituto com-prensivo di Portocannone

TERMOLI. Primo firmatario il consiglierecomunale del Pdl Francesco Rinaldi, tutto ilPopolo della libertà presente nell’ammini-strazione comunale di Termoli ha condivisol’ordine del giorno sulle problematiche diricezione del segnale digitale terrestrenella città adriatica.

Sono trascorsi più di tre mesi dalloswitch-off di metà maggio, ma la si-tuazione se possibile sta peggiorandoinvece di migliorare.

Nonostante l’acquisto di deco-der, televisori predisposti enuove antenne, le emittenti ap-paiono e scompaiono sulloschermo, rendendo la vitaquasi impossibile ai teleu-tenti, specie dei canali re-gionali, di cui assistere aiservizi informativi tra-smessi sul territorio èquasi impossibile. Inquesto ordine delgiorno Rinaldi e tutto ilPdl hanno evidenziatocome da sempre la Rai eMediaset con i loro pro-grammi televisivi abbiano contribuito allosviluppo civile, culturale e sociale degli ita-liani.

“La continua evoluzione delle tecnologie haportato all’avvento del sistema di trasmis-sione digitale, migliorando e aumentando l’of-

ferta televisiva”.Tuttavia, viene evidenziato nel documento,

la città di Termoli non riceve tutte le emittentie in alcuni quartieri vi sono proble-

matiche piuttosto difficili da risol-vere.

“Il diritto all’informazione è co-stituzionalmente garantito ed èalla base della formazione civica e

dell’arricchimento culturale delcittadino – sottolineano Ri-naldi, Roberti, Ciarniello, DeFenza e Sprocatti – e appareincomprensibile come alcunearee importanti del territoriotermolese siano prive di in-

tere offerte televisive nazio-nali e in alcuni casi neanche

l’offerta televisiva regionale ègarantita, comportando una evi-dente e inspiegabile disparità ditrattamento tra utenti dello stessoservizio”.

Per questi motivi si invita il sin-daco Di Brino a intervenire

presso gli organi competenti per ve-rificare le condizioni e chiedere la soluzionedi problemi evidenziati anche al Corecomdella Regione Molise, inviando una copiadell’ordine del giorno anche al Consiglio re-gionale del Molise al presidente Iorio, auspi-cando un fattivo impegno anche da partedelle istituzioni regionali.

Al Boccardi via Quicie subentra Iuliano

Termoli zona d’ombradel digitale terrestre

Switch off. Continuano i disagi. Interrogazione del Pdl

Page 17: Quotidiano - 30 agosto 2012

MONTENERO DI BISACCIA. Uno dei piùgrandi problemi contro cui la politica di oggi

deve fare i conti, come conseguenza dei suoierrori, è l'astensionismo inteso non solo in rife-rimento alla "chiamata al voto", ma prima an-cora la partecipazione delle masse ai vari eventipolitico-culturali che vi si propongono.

Ebbene, la sera del 24 agosto in Piazza dellaLibertà a Montenero di Bisaccia, in occasionedella manifestazione politico-culturale da me

creata insieme a Massimo Romano - leader del mo-vimento di Costruire Democrazia - la risposta da

parte dei cittadini è stata tutt'altro che negativa. In oc-casione della serata, abbiamo avuto il piacere di

ospitare il giornalista Pino Aprile autore del libro“Giù al Sud” materia di un interessante dibattito

storico-politico reso particolarmente vivo dal-l'ex pm Nicola Magrone, ormai politico. La di-scussione si è incentrata principalmente sullevarie dinamiche circostanziali che, moltospesso, nel corso della storia hanno immobi-lizzato le potenzialità innate del nostro meri-dione a cospetto invece di un nord che, perforze di volontà di potere, ha ottenuto evi-denti progressi economico-occupazionali.

Tanti sono stati gli spunti nel corso della

serata per addentrarci nella discussione dei problemi politiciregionali che riguardano il nostro Molise, conseguenza di unfallimentare sistema governativo del centro-destra e nonsolo. Abbiamo dunque scelto, in occasione della serata, dimantenerci "leggeri", non affrontando tali problematicheanche se la tentazione era davvero tanta.

Non mancheranno di certo altre occasioni per farlo dal mo-mento che proprio in occasione della serata ho pubblica-mente aderito al movimento di Costruire Democrazia,promuovendo eventi simili, perchè credo fortemente che lapolitica ha il dovere di esercitare più consapevolmente levirtù sociali e politiche, di esserne l'esempio concreto, elabo-rando la coppia concettuale esemplarità/docilità, volendo si-gnificare che le masse, a testimonianza della nostra serata,seguono la politica a condizione che questa abbia la capacitàdi porsi come modello civile e culturale.

Nicola Marraffino esponente di Costruire Democrazia

1730 agosto 2012

Anche nella giornata del 28 agosto si sonofatti sentire in mare gli effetti della perturba-zione che ha interessato la costa adriaticanell’ultimo fine settimana.

Un intervento di soccorso alquanto com-plesso è stato prestato dalla motovedettaCP821 della Capitaneria di Porto di Termoliper assicurare il rientro a terra di una fami-glia di tre persone partite dalle Isole Tremitinel primo pomeriggio.

Le persone, imbarcate su un natante a mo-tore, a seguito di un’improvvisa avaria, sonorimaste in balia del mare mosso e tramitechiamata di soccorso al numero per le emer-genze in mare 1530 hanno richiesto l’inter-vento della locale Guardia Costiera.

La motovedetta, una volta intercettatal’unità a circa otto miglia dalla costa molisana,ha provveduto a trasbordare due componentidella famiglia, moglie e figlio minorenne, ead assistere il conducente nella difficoltosanavigazione di rientro a Termoli.

Per quanto concerne le altre attività di isti-tuto, in questo periodo di fine agosto, la Guar-dia Costiera di Termoli ha proseguito le ispe-zioni sul demanio marittimo riscontrando, sul

litorale di Campomarino, il posizionamentodi un consistente numero di strutture di om-breggiamento non autorizzate sulle aree inconcessione e procedendo quindi ai relativisequestri.

I controlli sulla pesca, in considerazione delperiodo di fermo, si sono invece concentratisulla corretta tenuta della manifestazione perla promozione dei prodotti ittici locali con ac-certamento della presenza, su alcuni pesche-recci, di quantitativi di specie sottomisura(circa 50 kg) evitando una possibile commer-cializzazione dello stesso pescato.

Da ultimo, nel campo della sicurezza dellanavigazione, è stata posta particolare cura alleverifiche sulla composizione degli equipaggidi alcune unità riscontrando violazioni sul-l’assunzione di personale e sull’assegnazionedelle funzioni a bordo.

Nel corso delle operazioni, complessiva-mente, sono stati elevati n. 3 verbali ammini-strativi per sanzioni di circa 2500 euro e inol-trate alla competente Autorità Giudiziaria n. 3denunce a cui si aggiungono, per infrazioni alcodice della strada in ambito portuale, 38 con-travvenzioni per un totale di circa 1600 euro.

TERMOLI. Lo stabilimento Fiat di Termoli do-vrà osservare anche a fine settembre, come giàavvenuto nelle chiusure mensili dall'inizio del-l'anno, un ciclo di cassa integrazione per bloc-care una produzione che altrimenti sarebbe ineccesso rispetto alla domanda proveniente dallecarrozzerie del gruppo.

I dipendenti del presidio industriale di Rivoltadel Re si dovranno fermare dal 24 al 29 settem-bre sia nell'unità motori 8 valvole che quelladel sedici valvole.

Minore l'impatto sui cambi, che si fermerannodal 24 al 26, per soli tre giorni.

La motivazione fornita nel consueto incontrodel mercoledì tra la dirigenza aziendale e le rap-presentanze sindacali è quella della contrazionedel mercato e la conseguente fermata degli sta-bilimenti che assemblano i componenti mecca-nici prodotti a Termoli.

Ad annunciare il provvedimento è stato il se-gretario regionale della Fim-Cisl Riccardo Ma-scolo

In salvo una famigliasorpresa dal mare mosso

La decisione.

A fine settembrecassa integrazionealla Fiat

Termoli

Guardia costiera.

Costruire democraziasi organizzaa Montenero

Presente Magrone

“La politica facciai conti con i guasti”

Page 18: Quotidiano - 30 agosto 2012

Spettacolo18

30 agosto 2012

CAMPOBASSO - Il collettivo Alfredo4 chiude iltour estivo domani sera in piazzetta Palombo. Lospettacolo “Lamuccapazzapatchwork”, dopo Pie-tracatella, Guglionesi e Riccia, si propone (dopol’esordio due anni fa) nel capoluogo, con unoshow rinnovato e con l’inserimento di nuovi ele-menti. Sipario ore 21.00.

“Lamuccapazzapatchwork”

Il collettivo Alfredo4chiude il tour domaniin piazzetta Palombo

CAMPOBASSO - Questa sera in piazzetta Pa-lombo si terrà l’esibizione della Piccola Orche-stra Popolare C.O. Panzillo”. In attività dal 2001,dal 2007 la svolta artistica, grazie alla variegataestrazione musicale dei componenti che conquesto, danno vita ad una caleidoscopica esibi-zione live, unica nel suo genere.

Ensemble. C.O Panzillo

Orchestra popolareoggi dal vivo

Sarà Bobby Solo l’ospite di San Giovan-nello a Campobasso il 2 settembre. L’inos-sidabile cantante italiano (vero nome Ro-berto Satti), sulla breccia dagli anni ‘60, èancora molto richiesto dai nostalgici delr’n’r di Elvis Presley.

Nello stesso giorno a Cercemaggiore,Baz andrà in scena con il suo spettacolo,già ben rodato questa estate e con il suopersonaggio Baz2.0 di “Colorado cafè”.

Baz e Bobby Solo

Nuove e vecchiegenerazioni aconfronto

di Charles N. Papa

Un’estate tutto sommato appena al di sopra lasufficienza dal punto di vista degli appuntamentipiù significativi. La voglia di divertirsi non si è at-tenuata, certo costretta a ridursi per la mancanzatecnica di moneta, ma viva nei live o sagre in cuibasta la presenza per dare luce ad una serataestiva.

I festival come l’Eddie Lang o il World musicproject, hanno avuto un buon successo di pub-blico, grazie alla proposta artistica e alle location.Tra i nomi transitati in Molise, vanno segnalati al-cuni: il 5 agosto a Cercemaggiore, un’icona delrock mondiale, si è offerto ai suoi fans, Jan Paice,storico batterista dei Deep Purple.

A Termoli sono passati due grandi produzioni,“Il diavolo custode” di e con Vincenzo Salemme(foto a lato), e “Canto perchè non so nuotare” conMassimo Ranieri.

Gran riscontro il 19 a Monteverde di Bojanoper Fiorella Mannoia in concerto e per l’attesolive di Pino Daniele (foto in basso) il 24 a Bojano.

Anche Vinicio Capossela ad Altilia (ma fuori lemura), nonostante il costo del biglietto (euro25,00) ha raccolto alcune centinaia di spettatori.Per la parte dance, a Termoli, molto bene il Pa-raiso, la discoteca in contrada Demanio e Spugne,ha regnato incontrastata per tutta la stagione. Nelcapoluogo, il Blue Note segna la notte, abbas-sando l’età media nel corso degli anni e restando,nel contempo, il club più ambito anche dagli over‘30. E’ in essere il cartellone estivo della Provin-cia, anche se presentato ai primi di agosto. Nume-rosi gli appuntamenti, scarsa però la comunica-zione. A chiudere questo afoso agosto 2012,l’attesa esibizione di Emma a Termoli domanisera. Per sagre, feste, tributi, rievocazioni, balli dipiazza, e scampoli d’estate, molto ancora resta dacondividere.

L’estate della crisiLa contrazione ha attenuato le spese ludiche, ma la voglia di divertirsi non si è persa nella notte

Page 19: Quotidiano - 30 agosto 2012

ANNO VIII - N° 191 - GIOVEDÌ 30 AGOSTO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

In casa Olympia Agnonese si scaldano imotori in vista dell’inizio del campionatoche vedrà i granata affrontare al Civitellela temibile Civitanovese. All’appunta-mento sono in forte dubbio le presenze didue pedine fondamentali quali il difen-sore Scampamorte ed il centrocampistaDi Lollo, alle prese con un problema fisicocon quest’ultimo sulla via del pieno recu-pero. E non è ancora in perfette condi-zioni neanche il capitano Antonio Orlandoche domenica, nella gara di Coppa Italiavinta contro l’Amiternina, era seduto inpanchina ma più per una questione nu-merica (visto che la rosa granata è ridottaai minimi termini). La bandiera storicadell’Agnonese fa il punto della situazionea pochi giorni dall’inizio del campio-nato:“Come ogni anno ci sono volti noti evolti nuovi, ragazzi che si sono meritati la riconferma nel palcoscenico diserie D ed altri che invece arrivano per dare il proprio contributo allasquadra. L’obiettivo dell’Olympia Agnonese è lo stesso delle passate sta-gioni: far bene e cercare di salvarci il prima possibile e magari toglierciqualche soddisfazione così come è già accaduto. A PAG. 22

Calcio Serie D, capitan Orlandofa il punto in casa Olympia Agnonese

E' partita ufficialmentela stagione 2012/2013 conil raduno e l'inizio degli al-lenamenti presso il palaz-zetto dello sport di Mi-randa. Tutti presentianche Marcio Grana chesi è aggregato ieri al restodel gruppo.

"Penso che si tratti diuna rosa di buon livellograzie alla quel potremofare un campionato tran-quillo - dice il Presidente Antonio Di Franco - l'obiettivo era e rimanequello di non retrocedere, anche se naturalmente il compito ci è stato fa-cilitato dalla'unica retrocessione che ci sarà in questa stagione. Puntiamomolto anche ui ragazzi molisani che compongono l'80% per cento dellasquadra e che rappresentano per in lacuni casi anche una scommessacome nel caso dei giovani Melfi, Di Pilla, Di Cristinzi, Vacca e Albanese. Saràuna grande occasione di crescita per loro il giocare al fianco di grandi gio-catori come Grana e Alex. Adesso ci aspettiamo risposte sul campo daquello che riteniamo essere un gruppo completo in ogni reparto. Interver-remo ancora sul mercato solo se dovesse essere strettamente necessario,altrimenti la squadra rimarrà così com'è". A PAG.22

Calcio a 5 serie B: Aesernia, partitala stagione con il ritiro pre campionato

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2130 agosto 2012Sport

Il Campobasso raggiunge il primoobiettivo e ottiene la qualificazionealla seconda fase della Coppa Italia diLega Pro. I rossoblù non sono andatioltre l’1-1 contro l’Arzanese, ma invirtù della migliore differenza reti(maggiori i gol realizzati rispetto aicampani) hanno avuto accesso allafase successiva della manifestazionetricolore.

Mister Imbimbo ha confermato mo-dulo e uomini che avevano espugnatoAversa, proponendo il tridente compo-sto da Morante, Sciarra e Konate. Inmediana D’Allocco, tra i migliori, Raise Forgione, mentre la difesa ha vistocapitan Minadeo far coppia con Boi,Modica ed Esposito sugli esterni; Cat-tenari a difesa della porta. Davanti apochi intimi, circa 400 gli spettatori, il

match è andato in scena inun calda giornata di fine ago-sto e su un campo ai limitidella praticabilità e certa-mente vergognoso per un ca-poluogo di regione.

Da segnalare numerosi di-sagi ai botteghini che hannocostretto circa 150 personead abbandonare lo stadio,mentre altrettanti sono en-trati a metà primo tempo.

I molisani hanno iniziato ilmatch con il piglio giusto e sisono subito fatti vedere dalleparti di Fiory: al 2° minutoMorante ha sfiorato la tra-versa con una conclusionedal limite. Al 5°, però, gliospiti sono andati vicini alvantaggio: Sandomenico si èpresentato tutto solo davanti

a Cattenari, ma il portiere rossoblù,con un prodigioso intervento, è riu-scito a rifugiarsi in corner.

Al 12° è arrivato il vantaggio delCampobasso su un’azione collaudata eprovata in allenamento: D’Allocco halanciato in verticale Morante che si èpresentato da solo davanti all’estremoospite e dal limite dell’area lo ha bef-fato con un pregevole pallonetto. Nonpaghi del vantaggio i molisani hannocontinuato a premere sull’acceleratoremostrando, a tratti, un buon calcio. Ko-nate e D’Allocco sono stati certamentei migliori in campo, ma tutta la squa-dra ha girato a dovere durante laprima frazione di gioco che si è chiusacon un’azione dei campani: è stato an-cora una volta Sandomenico a cercarela via del gol, ma la sua conclusione èterminata abbondantemente alta.

Al rientro dopo l’intervallo sono statiancora i padroni di casa a menare ledanze. Anche se al 50° Cattenari hafatto correre un brivido lungo laschiena dei tifosi del lupo non tratte-nendo una conclusione di Elia, diretta-mente da calcio piazzato, che è termi-nata in corner. Al 60° l’Arzanese haimbastito un pericoloso contropiedecon il solito Sandomenico, la cui con-clusione ha sfiorato l’incrocio dei pali.

Al 63° è stato annullato un gol, anchequesto di pregevolissima fattura, aMorante, dopo assist di Minadeo, perfuorigioco.

La compagine di Rogazzo è perve-nuta al pareggio all’80°: su un calcio dipunizione di Sandomenico c’è stato unevidente svarione della retroguardiadi casa; ne ha approfittato Ricci, la-sciato colpevolmente solo, che ha in-sacco alle spalle di Cattenari.

Negli ultimi dieci minuti la forma-zione del presidente Capone ha con-trollato senza eccessivi affanni, riu-scendo a condurre in porto laqualificazione alla seconda fase dellaCoppa Italia.

Da segnalare sulle tribune del SelvaPiana la presenza di Bucci, sponsordel Campobasso, e già presidente delPergocrema.

Per quanto riguarda il mercato inquesti ultimi due giorni di campagnaacquisti il direttore sportivo Multi-neddu tessererà il difensore Candrinae l’attaccante Adul, mentre per il por-tiere si cercherà tra gli svincolati dilusso.

Intanto domenica partirà il campio-nato e al Selva Piana arriverà l’Hinter-reggio.

rs

I rossoblù hanno avuto accesso alla seconda fasedella manifestazione tricolore: domenica arriva l’Hinterreggio per la prima di campionato

Lega Pro - Coppa Italia

CAMPOBASSO 1 - 1 ARZANESE Cattenari

Modica

Esposito

Rais (82° Mannoni)

Boi

Minadeo

Konate

Forgione

Morante

D’Allocco

Sciarra (73° Di Libero)

Imbimbo

Fiory

Laezza

Castellano

Florio (50° Visone, 75° Di Dionisio)

Riccio

Tommasini

Improta

Tarascio

Elia (66° Fragiello)

Sandomenico

Pettrone

Rogazzo

1234567891011All.

Ammoniti: Modica, Rais, D’Allocco, Sciarra

Marcatori: 12° Morante

Ammoniti: Laezza, ImprotaSandomenico

Marcatori: 80° Riccio

ARBITRO: Greco di Lecce

Lupi: pareggio, qualificazione e buon calcio

Minadeo in azione

Il presidente Capone con Manolo Bucci, nuovosponsor del Campobassoe ex presidente del Pergocrema

D’Allocco in azione

La situazione del girone N

1^ GIORNATA

Aversa N-Campobasso 1-3

Ha riposato: Arzanese

3^ GIORNATA

Campobasso-Arzanese 1-1

Riposa: Aversa N.

2^ GIORNATA

Arzanese-Aversa N. 2-0

Ha riposato: Campobasso

Classifica

Campobasso 4

Arzanese 4

Aversa N. 0

Differenza reti

GF GS

Campobasso 4 2

Arzanese 3 1

Aversa N. 1 5

Page 22: Quotidiano - 30 agosto 2012

Sport22

30 agosto 2012

In casa Olympia Agnonesesi scaldano i motori in vistadell’inizio del campionatoche vedrà i granata affron-tare al Civitelle la temibileCivitanovese. All’appunta-mento sono in forte dubbiole presenze di due pedinefondamentali quali il difen-sore Scampamorte ed il cen-trocampista Di Lollo, alleprese con un problema fisicocon quest’ultimo sulla via delpieno recupero. E non è an-cora in perfette condizionineanche il capitano AntonioOrlando che domenica, nellagara di Coppa Italia vintacontro l’Amiternina, era se-duto in panchina ma più peruna questione numerica (vi-sto che la rosa granata è ri-

dotta ai minimi termini). Labandiera storica dell’Agno-nese fa il punto della situa-zione a pochi giorni dall’ini-zio del campionato:“Comeogni anno ci sono volti noti evolti nuovi, ragazzi che si sonomeritati la riconferma nel pal-coscenico di serie D ed altriche invece arrivano per dare ilproprio contributo alla squa-dra. L’obiettivo dell’OlympiaAgnonese è lo stesso dellepassate stagioni: far bene ecercare di salvarci il primapossibile e magari toglierciqualche soddisfazione cosìcome è già accaduto. Il ritiropre campionato è andato nelmigliore dei modi, siamopronti per ripartire e abbiamoil giusto entusiasmo per af-

frontare una nuova stagione”.Il girone F quest’anno ha su-bito una variazione, visto l’in-serimento di quattro squadrelaziali che hanno sostituito leromagnole.

Quella che non è cambiataè di certo la qualità: “Il nostrogirone è uno dei più difficilidell’intera serie D. Il raggrup-pamento ricalca più o menoquello della scorsa stagionecon squadre attrezzate comeAncona, Sambenedettese, Ci-vitanovese, e dunque sap-piamo che non sarà facileperò noi siamo pronti ad af-frontare anche questo campio-nato con lo spirito giusto,siamo una buona squadra esapremo farci valere”.

ANPA

Orlando: “Pronti a partirecon entusiasmo”

Calcio serie D

E' partita ufficialmente lastagione 2012/2013 con il ra-duno e l'inizio degli allena-menti presso il palazzettodello sport di Miranda. Tuttipresenti anche Marcio Granache si è aggregato ieri al restodel gruppo.

"Penso che si tratti di unarosa di buon livello grazie allaquel potremo fare un campio-nato tranquillo - dice il Presi-dente Antonio Di Franco -l'obiettivo era e rimane quellodi non retrocedere, anche se na-turalmente il compito ci è statofacilitato dalla'unica retroces-sione che ci sarà in questa sta-gione. Puntiamo molto anche uiragazzi molisani che compon-gono l'80% per cento dellasquadra e che rappresentanoper in lacuni casi anche unascommessa come nel caso deigiovani Melfi, Di Pilla, Di Cri-stinzi, Vacca e Albanese. Saràuna grande occasione di cre-scita per loro il giocare alfianco di grandi giocatori comeGrana e Alex. Adesso ci aspet-tiamo risposte sul campo daquello che riteniamo essere ungruppo completo in ogni re-parto. Interverremo ancora sulmercato solo se dovesse esserestrettamente necessario, altri-menti la squadra rimarrà cosìcom'è".

L'Aesernia sarà presente sul

settimanale a diffusione na-zionale Calcio a 5 Anteprimache, in occasione degli incontricasalinghi dell'Aesernia, rea-lizzerà un'intera pagina dipresentazione sull'evento conle copie del giornale che sa-ranno distribuite gratuita-mente al palasport di Mirandain occasione del match e neiprincipali bar della città diIsernia.

Aggiornato anche il quadrodelle amichevoli. L'Aeserniasarà impegnata il prossimo 2

settembre contro il Prato Ri-naldo (B) presso il palasportdi Isernia. L'8 settembre ami-chevole di lusso con l'Ac-qua&Sapone (A1) al Palaca-stagna di Città Sant'Angelo. Il22 settembre triangolare dilusso a Scafati per il memorial"Oranges" con lo Scafati SantaMaria (A2) dei fratelli Rodrigoe Cristian Bertoni e il Modu-gno (A2): "Il programma diamichevoli ci consentirà di ar-rivare alla gara di apertura conil Giovinazzo con i meccanismi

abbastanza rodati - dice ancorail numero uno pentro - in parti-colare voglio ringraziare la so-cietà dello Scafati Santa Mariaper l'invito che ci ha rivolto apartecipare ad un memorialprestigioso come il "ClaudioOranges" che da sempre rap-presenta una pietra miliare nelfutsal campano e nazionale.E'un invito del tutto inatteso eun onore per una piccola so-cietà come la nostra confron-tarci con la storia recente e fu-tura del futsal nazionale".

Il capitano dell’OlympiaAgnonese fa il puntodella situazione a pochi giornidall’inizio del campionato

Aesernia, è partita la stagioneA Miranda è iniziato il ritiro pre campionato, il prossimo2 settembre amichevole casalinga contro il Prato Rinaldo

Calcio a 5 serie B.La rosa.

PORTIERIFagner Gilson GALLON(Acqua&Sapone)

Daniele ALBANESE(Campobasso Five)Miro DI MELLA(Confermato)

CENTRALIMarcio Roberto GRANA(Loreto Aprutino)

Giovanni PALUMBO(Scarabeo Venafro)

Fabrizio BAGNOLI(Confermato)Antonio DI LONARDO(Confermato)

LATERALIMichele MARRO(Confermato)Cleiton Alex CAVALCANTE(Scarabeo Venafro)Daniel DI PILLA(Roccasicura)Domenico VALLETTA(Confermato)Vincenzo DI CRISTINZI(Futsal Colli)Manuel VACCA(Confermato)

PIVOTLeo MELFI(Arcadia Termoli)Luca PELUSO(Confermato)

Page 23: Quotidiano - 30 agosto 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti per 6 persone:

400 gr. di spaghetti alla chitarra all'uovo 800 gr. di pelati 250 gr. di mozzarella di bufala 80 gr. di olive di Gaeta denocciolate 40 gr. di capperi dissalati 2 spicchi d'aglio origano, peperoncino, sale, pangrattato, olio extravergine d'oliva un rametto di basilico

Preparazione:Mettere i pelati in un tegame, aggiungere l'aglio tagliatoa pezzi, una spolverata di origano, un pò di sale, il pepe-roncino e lasciar cuocere incoperchiato per una mezz'oraa fiamma bassa. Poi con una forchetta schiacciare i pelati,condire con 5 cucchiai d'olio, le foglie di basilico e cuocereper ancora una ventina di minuti. Cuocere gli spaghetti aldente e poi condirli col sugo e un trito di olive e capperi.Dopo di che, aiutandosi con un mestolo, arrotolare, conuna forchetta, una grossa spaghettata formando un nido.Distribuire i 6 nidi in una pirofila, oliata e spolverata dipangrattato e al centro di ogni nido mettere dei pezzettidi mozzarella. Condirli con un filo d'olio, un pò di foglie dibasilico, un pò di pangrattato e gratinare in forno a200°per una decina di minuti.

Nidi di spaghetti alla chitarra

Cancro - Se avete le vostre ra-gioni per credere che una stradasia migliore dell'altra allora sa-rete obbligati a spiegarvi e darebuone giustificazioni per il vostrocomportamento, altrimenti do-vrete attenervi a quanto scelto inprecedenza con le persone che visono affianco e che vi seguonopasso per passo!

Vergine - Forse il vostro istinto vidirà di non fare immediatamentequalcosa per riprendervi l'atten-zione che meritate in ambito pro-fessionale, tuttavia sapete che itempi sono ristretti e che se non fa-rete qualcosa non potrete cambiarelo stato di cose ormai stabilito.Forse sarebbe il caso di parlarnema di non agire ancora.

Scorpione - Oggi si potrebbeconcentrare allo stesso momentonella vostra vita un evento profes-sionale ad uno sentimentale. Comesia possibile lo scoprirete solo vi-vendolo! Comunque siate pronti aqualsiasi tipo di proposta, avveni-mento, cambiamento, poiché sol-tanto essendo propositivi potrannoaccadere nuove situazioni.

Sagittario - Forse non siete an-cora abbastanza concentrati pertrovare dentro di voi la risposta alledomande che da un po’ di giorni ilvostro partner o qualcuno della vo-stra famiglia vi sta porgendo. Forsenon volete essere concentrati poi-ché sapete in fondo al vostro cuoreche la risposta che darete non pia-cerà affatto a queste persone!

Acquario - Oggi potreste essereattratti da cose e persone che di so-lito non attirano mai la vostra at-tenzione e questo perché vorreteforse che avvenga un cambiamentodentro di voi. Forse avete anche bi-sogno di qualcuno che vi consiglipertanto rivolgetevi alla vostra fa-miglia che terrà sempre una portaaperta per voi e che di certo vichiarirà alcuni dubbi.

Capricorno - In questa giornatail vostro subconscio vi lancerà deimessaggi che non saranno abba-stanza chiari inizialmente e cheelaborerete man mano che iltempo passerà. Non abbiate frettama, una volta scoperto di cosa sitratti di certo dovrete prenderenuove strade che comporterannonuove responsabilità.

Bilancia - Finalmente vi conce-dete qualcosa di divertente oggi edin particolare potrete finalmentepensare a comprare qualcosa pervoi stessi o per la vostra casa. Unpiccolo regalo che vi dovete conce-dere per non pensare sempre esolo al lavoro, alle responsabilità edalla famiglia. Acquistate qualcosache vi dia soddisfazione!

Leone - Se credete di non averesbagliato niente con le personeche avete intorno allora dovreteprovare a prenderle di petto ecapire perché in questo periodoabbiano cambiato il loro atteg-giamento nei vostri confronti. Unmistero che potrà essere sempli-cemente risolto con il dialogo!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata po-treste scegliere modi differentiper affrontare la stessa identicaquestione a seconda di chi avretedi fronte. Di certo non vi andrà agenio dovervi piegare a questotipo di pratica, ma non vi saràaltro modo per convincere chiavete intorno delle vostre ra-gioni!

Toro - Se avete preparato tuttoper dare seguito al vostro progettoin questa giornata non dovrestepreoccuparvi troppo di aver di-menticato qualcosa, quanto piutto-sto dovrete assicurarvi di seguirealla lettera quanto avete stabilitoper non avere sorprese. Se avetedimenticato qualcosa invece fatesempre in tempo a recuperare!

Gemelli - Le vostre migliori bat-tute in questa giornata potrebberoservire al vostro lavoro ma nonmolto per le vostre relazioni sen-timentali. Difatti sarebbe meglioprendere sul serio i sentimentipiuttosto che sdrammatizzarli,anche perché il vostro partner po-trebbe restare davvero male delvostro atteggiamento!

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoNERILLIVia Monforte, 2Tel. 0874.311373

MANZONI (di appoggio)Via Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Fissare le persone in que-sta giornata potrebbe avere un ri-svolto equivoco, quindi se voleteapprocciarvi con qualcuno saràmeglio parlare ed usare il propriocharme piuttosto che guardare erestare zitti senza intervenire.Siete noti per la vostra sponta-neità quindi non reprimetela anzi,cercate di farla venire fuori il piùpossibile!

TRENI

ORARI

AUTOBUS

ATM AGIENDA TRASPORTI MOLISANA

Tel. 0874.64744 - 0874.65050Fax 0874.629847

Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per Perugia, Sienae Firenze si effettua solo il lunedì,mercoledì e venerdì escluso festivi

Termoli: (Terminal) 5,10

Campobasso: (Terminal) 6,10

Bojano: (P.zza Roma) 6,35

Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05

Venafro: (S.S. 85) 7,30

Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10

Venafro: (S.S.85) 20,40

Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05

Bojano: (P.zza Roma) 21,35

Campobasso: (Terminal) 22,00

Termoli: (Terminal) 23,00

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -22,10 (anche festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.35 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO /

CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

DA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna

DA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO /BOIANO / ISERNIA / VENAFRO /

CASSINO / ROMA

DA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma

DA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

05:50 07:3506:48 08:3509:30 11:15 12:30 14:2014:15 16:0317:18 19:0317:40 19:3018:20 20:0521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3506:35 08:2012:07 14:0013:25 15:1015:00 16:4716:05 17:5017:18 19:0418:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

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