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1869 y gg Le associanoni d ricevono in Firenze Le inserzioni giudiziario 25 cantos11bt dalW11pograda' EBEDT BOTT£j Tis ñg per lines o spazio di linea. Castenaccio. Le altre inserzioni 80 cent. per lines a Nelle Provincia del Regno con eaglio spazio di linea. postate afrancato ldirbita kHg detta Tiþo. ' B prezzo delle associazioni ed insersioni. grani e dafprindipalfl.ibrai. - 14ori der dere emere anticipato. o Un anmere separate test. 20. d'ogni mese, SI PIJBBLICA. TUTTI I GIORNI COMPRESE LE DOMENICIIE Arretiate centesiini 40. razzzo »•assoauzIONE : .imme Sanske IWalelire FREZZO DMBSOURE[ONE dame Bemeurs 2Wassire rer rire... . ........ s I.. a sa is trancia . . . . - - - · - . Com · i Bendicanti L. 82 * 27 Per le Provincia del Eagno . . i Comprest i Raní:nnnti a 48 Si 18 aft0ledi 14 Emo ,.........,,...............l.......rdd Parlamento ( 112 e as Brissem. .. . . .. .:r• ufBelali dg Parlinmutt. 58 81 17 Id. per Bsolo syinr=•t•amsa i Romsgramassionsgi-4. .. in- a , a 52 27 15 BandioontisticiaHielParlamente . . . . . . . a 85 ti 26 PARg ÛËEl RE, Il umserá 4871 della raccoltaqfßciale delle leggi e dei decregi äsilligno contiene il segmente decreto: VITTORIO EMANUELE B esa exasm as me a esa vor.omvl aar.r.a masicus BB D'ITALIA. - * Sulla proposta del ministrolde1Pinterno ; Vista la deliberazione emessar daL Consiglio provinciale di Milano nell'adunanza del 13 .sek tembre 1866, e quelle dei Consigli comunali dit Bernareggio, Aicursio, Salbiate Inferiore, Bul-o biata Superiore, Ronco Brian tino, Carnate e Vil- e lanova Vimercate, in data 29 gennaio 1867, 14, 15, 1ß, 26 dicembre 1866, e 22 gennaio 1867; Visto Park. 14, alinea, della legge sulPammini- strazione comunale e provinciale, in data.20 marzo 1866, allegato A , Abbismo decretato e dearetiamo: ArL1, AL partire dal 1•aprile JS69 i comuni di Aicursio, Sulhiate Inferiore, Sulbiate Supe- riore, Ronco Briantino, Carnate e VillanovaXA- mercate sono soppressi ed aggregati a quello di, BOrnareggiO<,, a i , v c .x Art. 2. Fino alla costituzione del novello Con- siglio comunale diBernareggiovenisi,procederà a cara del prefetto della, provincia asi modis dr e legge,-in bage alle attuali liste amministratite, modificate per tuttii suddetti comuni a norman del 2• comma dell'articolo 17 della succitatal legge, le attuali Rappresentanze dei comuni so- Traccennati continueranno aall'esercizioadelle loro attribuzioni, macareranno-dinon prenderes deliberazioni che possano vincolare l'azione del futuro Consiglio. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia indo nellä raccolfa uf- ficiale dellò leggi e dei deareti dehRegno d'Ita- lia, mandando a chinnqu'e spetti di osservarlo e di farlo osservare.I Dato a Farduke addì 27 gennaio 1869. VITTORIO EMANUELE. e. Omrrar.r.t. E numero 4874 geRa raccolta afßeiale delle leggi e d4i decregg del Regno contiemed so- gNgR$6 ÅdCFBIO: ' VITTORIO EMANUELE Il PER GRAfll DI DIO E TER TŒONTI DEE.tA NAEIO38 RE D'ITALIA Sulla proposta del Ministro (T ll'interno; Vish déliberasiodh but ' Ahl'Cohsiglio provmcÏálà di'Milatio hell'aanminza dél li set- tembre 1866, e quelle dei Consigli comankli ili Eriosco e Capriano, irr data 18' e 20 getattaio 1867; Visto l'articolo 14 della legge sull'ammini- strañione coiriënde iif pröviheiale, firtáts"20 rÃarzo 1865, allegato A, Abbiamo decretato e decretismo: Art. 1. A partire dal le aprile 1869 il comune di Capriano ò soppresso ed utdto a quello di Btiosco. Art. 2. Fino alla costituzione del novello Consiglio comunale di Briosco, eni si procedera a enra del prefetto della provincia-nel niodi di legge, le attuali Rappresentanze del comuni so- Traccennati coittinuarinni túdPeeëiaisio delle loro attribuzioni, ma.eureranne di non pren- dera.deliberazioni che possana vintolare l'a- zione del futuro Consiglio. - e ' Ordiniamo cheil presente decreto, munito del sigil1ð dallo Stato, sia inserto nella raccolta af- ficialedelle leggi e dei decretidelRegno d'I- manannan a chiunque spottidi osservarlo di farlo osservare. Dato a Firenze addl 29 gennaio 1869. VITTORIO EMANUEfJI. e.om.m.a. Ilpemero 4896 deRa coolia He leggiedeidecretidelRegnocontiene el seguemie decreto:4 a --a e VITTORIO EMANUEfÆ B m ausu ei bro ami voihiirl mar.u amoan RE D'ITAIJA Visti la legge 7 Inglio 1866, n. 3036, ed ilre- tativó reg61ainento 21 luglio stesso anno, nu- mero 807ÿ.; ,ys . . y . Visti lägge 15 agosto 1867, n. 3848, ed il pelativo tegolamento 22 a¢osto stesso anno, nu- mero 3852; Visto il Hostro decreto 28 dicembre 1867, n. 4156; Visti gli atti verbali di presa di possesso, o- erats ytr-gireffettraaniëômërironi àãikär mmo bili, degli enti ziorali.asiastici indicati ell'elenco (*) innesso al presente aecreto; Viste le liquidazioni delle ren ite dovate per la confersione dei beni immobili appresi dal Demaniír; Bullagroposizione dei ministri delle finanze e di pazia e giustizia e dei culti, Bentità la Commissione heatralé di sinclacato, Abbiamo decretato e decretismo : Att. Í.te rendite dovute a termini delParti- colo 11 dalla leggd 716glio 1868, per la donver- sione dei beni immobili degli enti morali ecole- siastici indicati nell'élenco honásegnato dai Nostriministri delle¶nanze e di grazia e gid- siisia é dei eniti, éd andesso al prèsense decreto, eiuelle ÀŒiusärly ( sul'Gridi Librósfel de- bito ubblico a favore degli enti medesimi, a te i'dell'articolo 18 della legge 15 agosto 184†, Mó¾à" rispettivamentes adoèrtate -Relle somme indicate nelle colonad 8 e 7 delfelenos stesso. -kt: 2. In esecuzione dell'artfoolo precedente i f) Vediterna μgina. ' sarà ita sul Šran IiG del debito pubblico la complessiva rendita 5 per cento di lire cento quarantaquattro mila quattrocento novantotto e tredici centesimi (L. 144,498.13), con, decer- renza dal 1 gennaio.1869,, ripartitamente a fa• vora degli enti morali ecclesiastici indicati nel- l'elenco annesso al piesente decreto, e per le .somine nel medesimo,1oro rispettivamente asse- gnate (coL 7). Le rate di rendita arretrato, dovute pel tem- po decorso dall'epoca delle yispettive prese di possesso dei beni immobili}ino a tutto il 31 di- pembre 1868, nella bonípleBSITS 80mma di ÎÎlO trecento sessantanove milaiseicento ottanta- quattro e quarantanove cent. (L 869,684 49), saranno pagate rispettivamente dalPAmmini. strazione del Debito pubblico, giusta le riûul- e delle colonnh2 eil8'delPelenco suddeno, Buoni speciali Ä favore dei rappresen- nti degli enti morali ecolesiastici (ool.12), ed favore dell'Amministrazione del Detaanio (oo- una 218), in rimborso delle anticipäsioni fatte agli enti medesimi. , Art. 8..Pel servizio della Lenditache verrà in- scrittaafattasullaTesoreriscentraledelloStato, inoominciando dal 1•gennaio 1869, Pánnua as- segnazione di lire cento quarantagnattro mila qiiattrocento novantotto e tredici centesimi (L. 144,498 18).. - u. ey - t• f La Tesoreria centrale predetta fornira pure il fondo di lire trecento nessantanove mila seicento ottantaquattro e quaragtinée centesimi (lire 3§9,684 49), necessario pel pagamento dei Buoni CÏ10 Terranno spediti dall'Amminiate.winna g Debito..pubblico a saldo, delle rate di rendita anteriori al 1• gennaioß869; di cui alle coloans 9e 10 dell'elenco annesso 'al presenteddebreË. Ordiniázho che il p¾nk decreto, m to del sigillo.4ello Stato, sia iko nella raccolta uflicialp dellaleggi e dei decketi.del Regno d'I- talia, mandando a chiunque spetti di osservarld' e di farlo osservare. * , Dato afirenze addì 14 febbraio1869. VITTORIO EMANUELE. [¿ G."Camazar DEGÀT. G. Da In.tero 1 , Il numero 4912 della raccolid m/)!ciale deRe legó e dei decrà¢i ßeOlegno e I fene sT seguede decreto: ._ VITTORIO EMANUELE R ma,eaksia ex aso.x, esa vor.omrk ast.r.a massors , a 2 .. RE, D'ITALIAa . Veduto il messaggio in data del 25 febbraio, col quale l'afficio di predidenza-della Caineta det'dépBlati notificÔ essere vacante 11 collegio elettorale di.Vigone, n. 428; Vedute l'articolo 63 della legge per le elezioni politiebesyt dicembre 1860, ne4518: Sulla proposta del Nostro ministro segreísrio di Stato per gli afari dell'interno, Abbiamo decretato e decretismo: Articolounfco. B coBegio elettoraledi Vigone n, 428 è convocato pel giorno 4 aprile prossimo venturo, aiEnchè procedstalla elezione del pro- prio deputato. Occorrendo una seconda votazione, essa avrà luogo il giorno 11 aprile. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigiuo deno Stato, sia inserto nella raccolta ufBeiale delle leggi e dei decreti del Regno d'I• talia, mandando a chiupque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Firenze addi 28 febbraio 1869. VITTORIO EMANUBLE. 6. CANTELM PARTE NOR UFFII;IALE INT ERNO CAMERA DEI DEPUTATL Nella tornata di ieri si continuò la discussione dei capitoli del bilancia 1869 del Ministero di agricoltura, industria e commercio. Vi presero parte i deputati Zaradeni, Plotino Agostino, ' Serpi, Asproni, De Blasiig, Maldini, Bixio, Sal· vagnoli, Nicoters, Guersoni,1mabile; i ministri di agricoltura e commercio, dei lavori pubblici, delle finanze, della istruzione pubbliæ, il presi- ,dente dei Consiglio e il relatore Torrigiani. Ne vennero approvati altri otto capitoli. FAGUIEHO DELLB OBBLIGAZION dellaa Società Mrreno Exusnz. Avviso. Si prevengono i portatori delle obbligazioni dells Società Vittorio Emanuele, garantitediret- tapente dal Governo italiano, a teymini della legge 31 agosto 1868, che il Öoverno stesso fara Inogo al pagamento, in Parigi, a mezzo della Società del.credito industriale acommerciale, ed in Firense a mezzo della Cassa della Direzione àq) Debite pgbylico, dei caponi semestrali sca- denti il 1• aprile p. v. di quelle obbligazioni che sono in circolazione, mediante ritenuta dell'8 per Ot0 per l'ultimo trimestre 1868' e delP 8 80 per 010 pel primo trimestre 18§9 per quota di unposta sultaricchezzamobilè,costechè per cima soon enpone sarà pagsta la somms netta di fran· . chi 6 87. Firenze, 9 marzo 1869. NOTIzIR ESTEmm INGIIILTERRA. - Cam974 Açi CogmnÎ, (Or. nata del 4 marzo : It signor Hardy annuncia per parte del signor Disraeli che quell'onorevole membro proporrà presto salla Camera di aggiornare fino a sei meni la seconda lettura del bili relativo alla Chiesa d'Irlanda. Il Cancelliere dello Scacchiere domands alla Camera un credito di 3,600,000 lire per coprire le spese supplementarie della spedizione del• l'Abissmia. Quella spedizione costò 8,768,000 lire. Le previsioni furono di gran Innga oltre- passate, ma bisogna accagionarne la scarsità della notizie che si avevano intorno a quel 11 credito è concesso. Il signor Bruce, segretario di Stato per 1"m- terno, propone la nomina di una Commissione speciale incaricata di fare una inchiesta sul modo attuale di condurre le elezioni parlamen- tari e municipali per trovare i mezzi supple. mentari per assicurare la tranquillità, la smee- rita e la libertà delle elezioni. Dopo avere ricor dato le eccessive spese elettorali fatte nello Shwshire, nel Durham, a Bradford, a Westmin- stor, a Manchester, a Sunderland e in altri luo- ghi, Poratore dice che è tempo di cercare di mettere un termine ad un sistema che finirebbe' ad un Parlamento del quale potrebbero far parte solamente i ricchi. Anche poco fa le' elezioni suscitarono deRe scene d'mtimidazione e delle violenze che costituiscono un sistema veramente vergognoso. I disordini d'ogni ge- nere che avvennero e la esagerazione della spese elettorali hanno fatto pensare a molte persone che il solo rimedio da portarsi alle cir• costanze attuali sarebbe il voto segreto. I?ora- tore confesea che gli ultimi avvenimenti hanno modificata la sua opinione sul segreto del voto, e che oggi è divenutofavorevoleadunapropostal d'inchiesta sulla questione di sapere se fosse n- tile di introdurre in Inghilterra un principio che' pare facqia buona prova nelle colonie inglesi é net paesi esteri. Il signor Torrens sostiene la proposta perchè è convinta che it voto segreto solo è capace di assicurare la protezione all'elettore e di metter termine alla corruzione elettorale. II,signor IIardy opera clie Pinchiesta sara fatta da una Commissione imparziale e non da una Commissione ehe servirebbe di saantello alle persone che hanno già data la loro opinione sulla questione. Domanda anche, che la Com- missione si ocompi del modo di tutelare Telet- tore dalle minaccie del pop010. Il signog Gladstone. - La Commissione car- cherà, spero, di raccogliere delle informazioid sovra vart punti: sulla intimidazione per vio- lenza, sullq intimidazione che ha altre forme della violensa, sui conviq e le bibite offerte agli elettori, aalle spète ecce68if0, SBÎÎ& 00TrBEÎ0BS O tutti Eli altri mezzi messi in opera per infinire sulle elezioni. Dobbiamo tuttavia ricordarci chè la intiniidaziòne ha una duplice forma: pa nire dall'alto e dal basso. È possibile che 14 forina Iiin sottile venga dall'alto, ma è nostro dövere di prendere anche dei provvedimenf ntro quella.phe può venire dal basso. Biso a 'acogratamente sorvegliare la formaziobe d 114 Commissione, ma sarà principale'suooòn pito di radaogliere i fatti sui vari messi di pres< sione esercitati nel tempo delle elezioni, e sarà suo dovere il cercare quali sarebbero i rimedi - APPENDJCE RASSEGNA DRAMMATICA L'arte è una sublime fattupdiers, verso la quale bisogna procedere colla maqstma circo- spezione, perocchè dessa ci possa ugualmente f4re delgran bque e d.el gran male. Io ho sempre avuto l'animo rivolto a questo terribilè probletna, che quella racchiude nelle spe più intime latebre, ogniqualvolta dissi e ri- petei che il fenomeno artistico è indipendente dall'ides a cui si sposa per readersi sensibile; che il suo è un regno del tutto a parte da quella d'ogn'al§ra digciplina intellêttuale, 6eb- hene possa riceverne aiuto e cooperare con essa all'armonia benefice delle cose; che il medesimo nel concerto della natura ha unicamente per. missione di esprimere l'ingenito sentimento della bellezza, o della perfezione assoluta, la quale è ben altra cosa della perfezione relativa, su cui basa la morale; che per ciò appunto in linguaggio scientinco e'ai chiama il Bello; e che que'eritici, i quali parlano di idea nell'árte, di concet¢i, di moralità e cose símili per farla di- pendere dalle stesse, non riescono che a creare nuovi equivoci ea scalzare il vero dal suo pie- distallo per sovrapporvi ferrore. Io ciò ho sem- pre detto, e con me piû eloquentemente lo dis- eero gli uomini, i librí e i fatti, che mi furona maestri. E coloro, i quali, non riflettendo ch'io .volevo sovrattutto distinguere cosa da cosa e. che il distinguere è il maggior strumento di quella logica, che non ottenebra l'intelletto, ma, lo rischiara, credettero di poterne arguire ch'io, amo l'arte per l'arte e che non m'importa che sia sterile di buoni risultati ne'auoi rapporti colla società, se si fossero degnati di seguirmi più attentamente ne' miei ragionamenti, non avrebbero potuto far a meno di riconoscere che io vo anzi cercando i confini dell'arte per sa- pere dove cominciano i suoi doveri e che così faccio perchè voglio salvi i diritti della morale. L'arte per l'artel.... E sia. Vi è difatte nna scuola, che ha adottaio questa f rmola per di- dotare ch'essa intende ottenere-l'efetto, pura. ;nente e unicamente Peffetto,_ senza cavillare sulla"iáta leptfigità e sovrgt t(g'þ,rjop- buparsi de'suoi inevitabiÏi atttiticogli-altri in- tgessi sociali e uminÌ E i disgli dgtigtale scuola, i quali neganà alÌ'arixL suo anazahÍro c)vile e non si curänd quindi cho la niedelliga sia sirtamonto di male,piiitt slo eÌte di¾ii la falsang anche nella sua vera egrü¡ giaechè ian o cÏ( clie giaËe pÊcipack devi pia- cere, vi danno in buona fede per opard artiliti. che Les enfers de (drié, á Ciÿq6)el LVfp- lies dramatiques, e simili aberrazioniletterarie, che colParte hanno clie'fšré ggg ápgipá Åè'il Biancone di piazza col Davidali Michelshgelo, quali fúrogo pur cellýgl Ïg tag Puno delPaltro e. avevano pure in origi o stesso.scopo rgonumentale. ' Ma noi non vŠgliamo ptmta.l'nyte per l'.arte, noi che vogliamo che si tenga ben distinto ciò cite è arte, ða ciò che nonla é, äffinchèneq na- sea la confusione delle lingue e il bello non serva di passaporto al ma,Ie, falpandp,i þú eldnientara principii del buono. Se la sana massima del misceri: utty dulpi voi la controvettite nel senso che non vi possa easere arte doxe non vi à la consacrazione di un ggile, sennalento morge o sociale, come farete a JUiniannare la gente quando, subendo l'egetto agistjco e argomen- tandope che il medesimo debba epsere necessa, riamente buono in conseguenza dellä solidarietà da voi stabilita fra il bello e il buono, piglierà per fior di Virth tutto c1ð che le dark lg, fatta sortertitrice o impulica? E taccio che nulla vi è di più difficile che lo stabilire eigche debba essere la morale in arte, per farÄlpen- dere questa de quella, giacchè ivi sorge più che mai terribila l'antico conßi§to fra la imprale pura, o assoluta, e la morale relativa. Ma come si fa a dire che siano opere morali, o che non sieno belle, la famosa satira di Tito Petronio Arbitro, le novelle del Boecaccio, alcuni fra i migliori squarci del poema dell'Ariosto, ed altre simili cose, sul cui valore estetico v'ha più con- sentaneita di giudizio? Eppure, mentre si sono liseiste travolgere nel gran dimenticatoio del temiioliuite altke Spére, ohe par if'&rhåb fátië * miniëtie de' ¡irindiþii pit ondati & piit igni, quälie sfidarodo impérteritte i secoli éd öcò¼pään il lofo posto in qu¢l gran regäd dèll'ídinibHalità dovà trotano PDiage e la Èidha disidsedio. L'ârte, giovàmi rigeferlo, ò una ditiás fåta, che ci piiò nguilnhente fare del grän tieñe"e del' grda male. Sublimé ininistra Melle höstte piik elette gioie, desse ticeve da noi'eiessi il harcó• tico, con cuileiþdò iocidere, ò 11 farmaco, bdä eni ci pnò sanakë. Della sua beBessa il pnò dire ciô che si dido di quella della dónna. A1Ìòtchð io vedo unalbe31å dénña, non hido gik: - Tu sei baila, dunque sei buona - oppure: senza 0000- soere se'fu sei buona, bon posso tibodoscere bhe tu seibellst hfa le dico: - Bella ‡u'il dei e cã)ae tale tiimmiroi nia la tua bellezža può àseere di gfan vantaggio o di gran dánno agli uomihi, secóndõ che to sia buona o peieërial" ' Odst à deÌl'arte che a primo àsþetto mi si mostra tale, fúdipendentemente da ogni gno dda. cetto morile, non meno, pár valeroi di un 'eaempio come si suol dire piit alli mano, 14 Úgo Yoscolo che in Vincenzo Afonti, ma che puô désere sti. niolo di bene, à di mala, a secondi che sfidi i potinti e si faccia banditrice di libertà col pri- mo, o colFaltro #lapdisca gli erroÀ ild' popolie aduli i tiidnni. Laonde io ritengo che Partista, il quale af valga dell'atte per fin di male, biã cál- peróle gi# dél!¾ donna;che fa rairhäto"della sua bellezza. mifermassi però qui, si potrebbe credere che sia mio avviso che l'arte sempre diletti, ma ehdytilelosiksoltantoquandosiŠÍa propa- gatrice di nobili idee. Or bene, piecisamente l opposto è il mio pensiero. Miohelatigelo feca il Mosè e il Giudizio (7ni- versale, näi quali volle e riusci a fondere un grande concetto. Si potrà egli irne che nulla emani di utile dalla contéin Èone del David, che non vi parla che il linguaggio della bellezia? Il piti matto ði certi odierni filosofan- ti si 6cervellerebbe invano per trarre una qua- lunque deduzione morale dalla Venere del Ca- nova, dal Farõiere di ßinglia, dal Batte delle Saöine del Gianbologna, ed anche, me lo perdo• nino i fantori dells musica filosofica, da una ,BB0nata di Beethowen, o di Motart. La cruse- gnenza di cio sara dunque che nulla si abbig da ricavåre ði utile all'unian genere dalla sbaTe mestizia d'ana stionata di Beethowen e di Mo- zart, dal celeste riso del Barbidre di Siviglia e dall'incantesimo, che vi 'derf a alPanima dalla contemplazione della Venere di Canova del Ratto delle Sabine di Gianbologna? Ah! no, il primo e pin naturale uffizio dëll'arte non è quello di spronarti a inorire þer Ir patria con Tirteo, o di sanotervi dallA vodfra ignavia con Dante ed Alderi, my quello di procurarti il dolce oblio de' mali, di rftratti dalid ricercd dei volgari diletti col gusto de' piû no6ili, d'ingen- tilitti l'aniina, di attirahi núll'elevata atmosfeta del bello eterno e di purificakvi dalle brutture inerenti all'attrito del viverd matbriale col rl. chiamarvi all'innato sentitnanto della perfezio- ne - e tale ufScio l'arte lo esercita quando vi erige il palazzo Strondi, vi prepara villa Pal- lavicino a Pegli, vi da a leggere il Cantoniere di Petrarca e vi mette in mostta le Madonne di RefFaello e le Veneri di Tiziano, non meno che quantio vi fa udire le melodie di Bellini e vi con. duce a veder le anime dannate con Dante oa ‡'are il processo a' vivi cori· Bhakespeare. Impe- rocchè anché Shakespeare, Dante, AlBeri, Tir- teo, Sofoole ed altrettali sono altissimi thikistri di'quel diletto, che è il sublime segreto,'con cui trasfondono in noi il loro sentiÏnento niotale e ci fanno ligi ai loro concétti civili, La scienza convince e l'arte persuade. Vi è un'arte, che unicamënte, ma nobilmente vi ricrea, facendovi il bene come colui, che, per lenire le vostre piaghe, vi rechi il conforto dél- l'amicizia, o vi conduos a respirare l'aria pura de' canipi ea riterñprare il vostro spirito af- franto in quel sempre vergine sorriso della na- tura, da cui trarrete la forza necessaria per ci- mentarvidi nuovo nelle aspre lotte della vita. E ve n'è un'altra, che egnalmente ti alletta e rinvigorisce, ma che di piik si assutue l'afficio di essere vostra cekste consigliera, facendovi il bene come colui, 11ilnale, ûon contento of Avervi trasportato lungi dal lezzo sociale a rinvigorirvi l'&nima e il corpo in quell'atmosfera di paradiso Si apprOfÎtta dèÌÏ& guÎGie e della buona dispõái- zidne, the al vostro spirito ne dériva, per farvi conoteere i vostri nialanni fisici e inorali e sligg gerirvene la eurà. Questa acconds ò senza dubbio superiore alla primà, ma ð pur anco gremita di maggiörìþeri- coli e ta per una strada scabra, ösbara e Pietà d'agguati. Infatti uali sono i libri più insidio.9, più no- civi, ¡iin in urto colla veritå e co a yngidge,'i 4 quali ndn si sieno proposto ¤uo scopo mdrale? r Noi non vogliamo rista'oilire Pindite dà' libri proibiti: Pindied giti utile, piik accetto e piil ri, epondente alla dignità umana lo ponno fare la libera diactissione, l'insegnamento è i sani pre cetti diffusi e sostenuti coll'erentpio nelle ecnote, fra le pareti domestiche, ne' sociali ritrovi dal- l'alto dellä tribuna e ne' pubbhei affizi. Egli o però innegabile che vi sono opere, verso le quali tale còmpito riesce più difficile che verso altre, in cui confronto parrebbe dover essere meno; Basta, verbigrazia, il dire ciò che sono le no- velle del Casti, o le poesie erotiche del cavaÏier Marino, perchè un padre di famiglia le yo bandire dalla sua biblioteca e perchè iii uomo sano di mente sappia apprezzarlo al löro Vero valore. Ma come si fa a raggiungere e pigliare in flagranti l'errore, che, Grauffato d'unagrfida moralità e stretto fo'orida alleanka colla huona fede, si infiltra nell'animo, nelle convinzioni e nelle abitudini coi Mistères de Paris, colla ha- ene aux camélias, col Pila de Gibbyer e simili lavori? Ah! è qui che la eritica deve fare molto studio ed è qui che essa deve aspettare gli au, tori per dir loro: qui bisogna passare per il cro- ginolo del vero e uscirne assolutamente puril Ah!voi'sieteangranleletterato,osignorVittor Hugo, e in ogni voutta pagina brilla come solo l'abbagliante Àplendore del vostro altissimo in- gagno. Ma quella vostra Lucrezia Borgia, che l'ainer materno riabilita,io non fammetto.È la belvà che ama in tale modo i s¤oi figli, e non' la donna. Sicuro che un sifatto amor materno è vero e che peggio sarebbe se una madre nog

:r• a . . . . . . PARgÛËEl RE,

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1869 y ggLe associanoni d ricevono in Firenze Le inserzioni giudiziario 25 cantos11bt

dalW11pograda' EBEDT BOTT£j Tis ñg per lines o spazio di linea.

Castenaccio. Le altre inserzioni 80 cent. per lines aNelle Provincia del Regno con eaglio spazio di linea.

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Un anmere separate test. 20.

d'ogni mese,SI PIJBBLICA. TUTTI I GIORNI COMPRESE LE DOMENICIIE

Arretiate centesiini 40.

razzzo »•assoauzIONE : .imme Sanske IWalelire FREZZO DMBSOURE[ONE dame Bemeurs 2Wassirerer rire... . . . . . . . . .

s I.. a sa is trancia. . . . - - - · - . Com · i Bendicanti L. 82 * 27

Per le Provincia del Eagno . .i Comprest i Raní:nnnti a 48 Si 18 aft0ledi 14 Emo ,.........,,...............l.......rdd Parlamento ( • 112 e as

Brissem. . . . . . . .:r• • ufBelali dg Parlinmutt. • 58 81 17 Id. per Bsolo syinr=•t•amsa iRomsgramassionsgi-4. .. in- a , a 52 27 15 BandioontisticiaHielParlamente . . . . . . . a 85 ti 26

PARg ÛËEl RE,Il umserá 4871 della raccoltaqfßciale delle

leggi e dei decregiäsilligno contiene il segmentedecreto:

VITTORIO EMANUELE Besa exasm as me a esa vor.omvl aar.r.a masicus

BB D'ITALIA.-

*

Sulla proposta del ministrolde1Pinterno ;Vista la deliberazione emessar daL Consiglio

provinciale di Milano nell'adunanza del 13 .sektembre 1866, e quelle dei Consigli comunali ditBernareggio, Aicursio, Salbiate Inferiore, Bul-obiata Superiore, Ronco Brian tino, Carnate e Vil- e

lanova Vimercate, in data 29 gennaio 1867, 14,15, 1ß, 26 dicembre 1866, e 22 gennaio 1867;

Visto Park. 14, alinea, della legge sulPammini-strazione comunale e provinciale, in data.20marzo 1866, allegato A

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Abbismo decretato e dearetiamo:ArL1, AL partire dal 1•aprileJS69 i comuni

di Aicursio, Sulhiate Inferiore, Sulbiate Supe-riore, Ronco Briantino, Carnate eVillanovaXA-mercate sono soppressi ed aggregati a quello di,BOrnareggiO<,, a i , v c .x

Art. 2. Fino allacostituzione del novello Con-

siglio comunale diBernareggiovenisi,procederàa cara del prefetto della, provincia asi modis dr e

legge,-in bage alle attuali liste amministratite,modificate per tuttii suddetti comuni a norman

del 2• comma dell'articolo 17 della succitatal

legge, le attuali Rappresentanze dei comuni so-

Traccennati continueranno aall'esercizioadelleloro attribuzioni, macareranno-dinon prenderesdeliberazioni che possano vincolare l'azione delfuturo Consiglio.

Ordiniamo che ilpresente decreto, munito del

sigillo dello Stato, sia indo nellä raccolfa uf-

ficiale dellò leggi e dei deareti dehRegno d'Ita-

lia, mandando a chinnqu'e spetti di osservarlo

e di farlo osservare.IDato a Farduke addì 27 gennaio 1869.

VITTORIO EMANUELE.e. Omrrar.r.t.

E numero 4874 geRa raccolta afßeiale delle

leggi e d4i decregg del Regno contiemed so-

gNgR$6 ÅdCFBIO:'

VITTORIO EMANUELE IlPER GRAfll DI DIO E TER TŒONTI DEE.tA NAEIO38

RE D'ITALIASulla proposta del Ministro (T ll'interno;Vish là déliberasiodh but ' Ahl'Cohsiglio

provmcÏálà di'Milatio hell'aanminza dél li set-

tembre 1866, e quelle dei Consigli comankli ili

Eriosco e Capriano, irr data 18' e 20 getattaio1867;

Visto l'articolo 14 della legge sull'ammini-strañione coiriënde iif pröviheiale, firtáts"20rÃarzo 1865, allegato A,

Abbiamo decretato e decretismo:Art. 1. A partire dal leaprile 1869 il comune

di Capriano ò soppresso ed utdto a quello diBtiosco.

Art. 2. Fino alla costituzione del novelloConsiglio comunale di Briosco, eni si procederaa enra del prefetto della provincia-nel niodi dilegge, le attuali Rappresentanze del comuni so-Traccennati coittinuarinni túdPeeëiaisio delleloro attribuzioni, ma.eureranne di non pren-dera.deliberazioni che possana vintolare l'a-zione del futuroConsiglio. - e

' Ordiniamo cheilpresente decreto, munito delsigil1ð dallo Stato, sia inserto nella raccolta af-ficialedelle leggi e dei decretidelRegno d'I-

manannan a chiunquespottidi osservarlodi farlo osservare.Dato a Firenzeaddl 29 gennaio 1869.

VITTORIO EMANUEfJI.e.om.m.a.

Ilpemero 4896 deRa coolia HeleggiedeidecretidelRegnocontiene el seguemiedecreto:4 a --a e

VITTORIO EMANUEfÆ Bm ausu ei bro ami voihiirl mar.u amoan

RE D'ITAIJAVisti la legge 7 Inglio 1866, n. 3036, ed ilre-

tativó reg61ainento 21 luglio stesso anno, nu-

mero 807ÿ.; ,ys . . y .

Visti lä lägge 15 agosto 1867, n. 3848, ed ilpelativo tegolamento 22 a¢osto stesso anno, nu-

mero 3852;Visto il Hostro decreto 28 dicembre 1867,

n. 4156;Visti gli atti verbali di presa di possesso, o-

erats ytr-gireffettraaniëômërironi àãikärmmobili, degli entiziorali.asiastici indicatiell'elenco (*) innesso al presente aecreto;Viste le liquidazioni delle ren ite dovate per

la confersione dei beni immobili appresi dalDemaniír;

Bullagroposizione dei ministri delle finanzee di pazia e giustizia e dei culti,

Bentità la Commissione heatralé di sinclacato,Abbiamo decretato e decretismo :

Att. Í.te rendite dovute a termini delParti-colo 11 dalla leggd 716glio 1868,per la donver-sione dei beni immobili degli enti morali ecole-siastici indicati nell'élenco honásegnato daiNostriministri delle¶nanze e di grazia e gid-siisia é dei eniti, éd andesso al prèsense decreto,eiuelle ÀŒiusärly ( sul'Gridi Librósfel de-bito ubblico a favore degli enti medesimi, ate i'dell'articolo 18 della legge 15 agosto184†,Mó¾à" rispettivamentes adoèrtate -Rellesomme indicate nelle colonad 8 e 7 delfelenosstesso.

• -kt: 2. In esecuzione dell'artfoolo precedentei f) Vediterna µgina. '

sarà itasulŠranIiGdeldebito pubblicola complessiva rendita 5 per cento di lire cento

quarantaquattro mila quattrocento novantottoe tredici centesimi (L. 144,498.13), con, decer-renza dal 1 gennaio.1869,, ripartitamente a fa•vora degli enti morali ecclesiastici indicati nel-l'elenco annesso al piesente decreto, e per le.somine nel medesimo,1oro rispettivamente asse-

gnate (coL 7).Lerate di rendita arretrato, dovute pel tem-

po decorso dall'epoca delle yispettive prese di

possesso dei beni immobili}ino a tutto il 31 di-

pembre 1868, nella bonípleBSITS 80mma di ÎÎlOtrecento sessantanove milaiseicento ottanta-quattro e quarantanove cent. (L 869,684 49),saranno pagate rispettivamente dalPAmmini.strazione del Debito pubblico, giusta le riûul-

e delle colonnh2 eil8'delPelenco suddeno,Buoni specialiÄ favore dei rappresen-

nti degli enti morali ecolesiastici (ool.12), edfavore dell'Amministrazione del Detaanio (oo-una 218), in rimborso delle anticipäsioni fatte

agli enti medesimi.,Art. 8..Pel servizio dellaLenditache verrà in-

scrittaafattasullaTesoreriscentraledelloStato,inoominciando dal 1•gennaio 1869, Pánnua as-

segnazione di lire cento quarantagnattro milaqiiattrocento novantotto e tredici centesimi(L. 144,498 18).. - u. ey - t• f

La Tesoreria centrale predetta fornira pure ilfondo di lire trecento nessantanove mila seicentoottantaquattro e quaragtinée centesimi (lire3§9,684 49), necessario pel pagamento dei BuoniCÏ10 Terranno spediti dall'Amminiate.winna gDebito..pubblico a saldo, delle rate di renditaanteriori al 1• gennaioß869; di cui alle coloans9 e 10 dell'elenco annesso 'al presenteddebreË.

Ordiniázho che il p¾nk decreto, m todel sigillo.4ello Stato, sia iko nella raccoltauflicialp dellaleggi e dei decketi.del Regno d'I-talia, mandando a chiunque spetti di osservarld'e di farlo osservare.

*

,Dato afirenze addì 14 febbraio1869.

VITTORIO EMANUELE.[¿ G."Camazar DEGÀT.G. Da In.tero

1 ,

Il numero 4912 della raccolid m/)!ciale deRelegó e dei decrà¢i ßeOlegno e I fene sT seguededecreto:

._VITTORIO EMANUELE R

ma,eaksia ex aso.x, esa vor.omrk ast.r.a massors

, a 2..

RE, D'ITALIAa .

Veduto il messaggio in data del 25 febbraio,col quale l'afficio di predidenza-della Cainetadet'dépBlati notificÔ essere vacante 11 collegioelettorale di.Vigone, n. 428;

Vedute l'articolo 63 della legge per le elezionipolitiebesyt dicembre 1860, ne4518:

Sulla proposta del Nostro ministrosegreísriodi Stato per gli afari dell'interno,

Abbiamo decretato e decretismo:Articolounfco. B coBegio elettoraledi Vigone

n, 428 è convocato pel giorno4 aprile prossimoventuro, aiEnchè procedstalla elezione del pro-prio deputato.

Occorrendo una seconda votazione, essa avràluogo il giorno 11 aprile.

Ordiniamo che il presente decreto, munitodel sigiuo deno Stato, sia inserto nella raccoltaufBeiale delle leggi e dei decreti del Regno d'I•

talia, mandando a chiupque spetti di osservarloe di farlo osservare.

Dato a Firenze addi 28 febbraio 1869.VITTORIO EMANUBLE.

6. CANTELM

PARTE NOR UFFII;IALEINTERNO

CAMERA DEI DEPUTATLNella tornata di ieri si continuò la discussione

dei capitoli del bilancia 1869 del Ministero diagricoltura, industria e commercio. Vi preseroparte i deputati Zaradeni, Plotino Agostino, '

Serpi, Asproni, De Blasiig, Maldini, Bixio, Sal·vagnoli, Nicoters, Guersoni,1mabile; i ministridi agricoltura e commercio, dei lavori pubblici,delle finanze, della istruzione pubbliæ, il presi-,dente dei Consiglio e il relatore Torrigiani. Nevennero approvati altri otto capitoli.

FAGUIEHO DELLB OBBLIGAZIONdellaa Società Mrreno Exusnz.

Avviso.Si prevengono i portatori delle obbligazioni

dells Società VittorioEmanuele, garantitediret-tapente dal Governo italiano, a teymini dellalegge 31 agosto 1868, che ilÖoverno stesso faraInogo al pagamento, in Parigi, a mezzo dellaSocietà del.credito industriale acommerciale, edin Firense a mezzo della Cassa della Direzioneàq) Debite pgbylico, dei caponi semestrali sca-denti il 1• aprile p. v. di quelle obbligazioni chesono in circolazione, mediante ritenuta dell'8per Ot0 per l'ultimo trimestre 1868' e delP 8 80per 010 pel primo trimestre 18§9 per quota diunposta sultaricchezzamobilè,costechè per cimasoon enpone sarà pagsta la somms nettadi fran·

.

chi 6 87.

Firenze, 9 marzo 1869.

NOTIzIR ESTEmm

INGIIILTERRA. - Cam974 Açi CogmnÎ, (Or.nata del 4 marzo :

It signor Hardy annuncia per parte del signorDisraeli che quell'onorevole membro proporràpresto salla Camera di aggiornare fino a sei

meni la seconda lettura del bili relativo allaChiesa d'Irlanda.

Il Cancelliere dello Scacchiere domands allaCamera un credito di 3,600,000 lire per coprirele spese supplementarie della spedizione del•l'Abissmia. Quella spedizione costò 8,768,000lire. Le previsioni furono di gran Innga oltre-passate, ma bisogna accagionarne la scarsitàdella notizie che si avevano intorno a quel

11 credito è concesso.Il signorBruce, segretario di Stato per 1"m-

terno, propone la nomina di una Commissionespeciale incaricata di fare una inchiesta sulmodo attuale di condurre le elezioni parlamen-tari e municipali per trovare i mezzi supple.mentari per assicurare la tranquillità, la smee-rita e la libertà delle elezioni. Dopo avere ricordato le eccessive spese elettorali fatte nelloShwshire, nel Durham, a Bradford, a Westmin-stor, a Manchester, a Sunderland e in altri luo-ghi, Poratore dice che è tempo di cercare dimettere un termine ad un sistema che finirebbe'ad un Parlamento del quale potrebbero farparte solamente i ricchi. Anche poco fa le'elezioni suscitarono deRe scene d'mtimidazionee delle violenze che costituiscono un sistemaveramente vergognoso. I disordini d'ogni ge-nere che avvennero e la esagerazione dellaspese elettorali hanno fatto pensare a moltepersone che il solo rimedio da portarsi alle cir•costanze attuali sarebbe il voto segreto. I?ora-tore confesea che gli ultimi avvenimenti hannomodificata la sua opinione sul segreto del voto,e che oggi è divenutofavorevoleadunapropostald'inchiesta sulla questione di sapere se fosse n-tile di introdurre in Inghilterra un principio che'pare facqia buona prova nelle colonie inglesi énet paesi esteri.

Il signor Torrens sostiene la propostaperchèè convinta che it voto segreto solo è capace diassicurare la protezione all'elettore e di mettertermine alla corruzione elettorale.

II,signor IIardy opera clie Pinchiesta sarafatta da una Commissione imparziale e non dauna Commissione ehe servirebbedi saantello allepersone che hanno già data la loro opinionesulla questione. Domanda anche, che la Com-missione si ocompi del modo di tutelare Telet-tore dalle minaccie del pop010.

Il signog Gladstone. - La Commissione car-cherà, spero, di raccogliere delle informazioidsovra vart punti: sulla intimidazione per vio-lenza, sullq intimidazione che ha altre formedella violensa, sui conviq e le bibite offerte aglielettori, aalle spète ecce68if0, SBÎÎ& 00TrBEÎ0BS Otutti Eli altri mezzi messi in opera per infiniresulle elezioni. Dobbiamo tuttavia ricordarci chèla intiniidaziòne ha una duplice forma: panire dall'alto e dal basso. È possibile che 14forina lä Iiin sottile venga dall'alto, ma è nostrodövere di prendere anche dei provvedimenf

ntro quella.phe può venire dal basso. Bisoa 'acogratamente sorvegliare la formaziobe

d 114 Commissione, ma sarà principale'suooònpito di radaogliere i fatti sui vari messi di pres<sione esercitati nel tempo delle elezioni, e saràsuo dovere il cercare quali sarebbero i rimedi -

APPENDJCE

RASSEGNA DRAMMATICA

L'arte è una sublime fattupdiers, verso la

quale bisogna procedere colla maqstma circo-

spezione, perocchè dessa ci possa ugualmentef4re delgran bque e d.el gran male.

Io ho sempre avuto l'animo rivolto a questoterribilè probletna, che quella racchiude nellespe più intime latebre, ogniqualvolta dissi e ri-petei che il fenomeno artistico è indipendentedall'ides a cui si sposa per readersi sensibile;che il suo è un regno del tutto a parte daquella d'ogn'al§ra digciplina intellêttuale, 6eb-hene possa riceverne aiuto e cooperare con essa

all'armonia benefice delle cose; che il medesimonel concerto della natura ha unicamente per.missione di esprimere l'ingenito sentimentodella bellezza, o della perfezione assoluta, laquale è ben altra cosa della perfezione relativa,su cui basa la morale; che per ciò appunto inlinguaggio scientinco e'ai chiama il Bello; e che

que'eritici, i quali parlano di idea nell'árte, di

concet¢i, di moralità e cose símili per farla di-

pendere dalle stesse, non riescono che a creare

nuovi equivoci e a scalzare il vero dal suo pie-distallo per sovrapporvi ferrore. Io ciò ho sem-

pre detto, e con me piû eloquentemente lo dis-

eero gli uomini, i librí e i fatti, che mi furona

maestri. E coloro, i quali, non riflettendo ch'io

.volevo sovrattutto distinguere cosa da cosa e.

che il distinguere è il maggior strumento di

quella logica, che non ottenebra l'intelletto, ma,lo rischiara, credettero di poterne arguire ch'io,amo l'arte per l'arte e che non m'importa chesia sterile di buoni risultati ne'auoi rapporticolla società, se si fossero degnati di seguirmipiù attentamente ne' miei ragionamenti, non

avrebbero potuto far a meno di riconoscere cheio vo anzi cercando i confini dell'arte per sa-

pere dove cominciano i suoi doveri e che cosìfaccio perchè voglio salvi i diritti della morale.

L'arte per l'artel.... E sia. Vi è difatte nna

scuola, che ha adottaio questa f rmola per di-dotare ch'essa intende ottenere-l'efetto, pura.;nente e unicamente Peffetto,_ senza cavillaresulla"iáta leptfigità e sovrgt t(g'þ,rjop-buparsi de'suoi inevitabiÏi atttiticogli-altri in-tgessi sociali e uminÌ E i disgli dgtigtalescuola, i quali neganà alÌ'arixL suo anazahÍroc)vile e non si curänd quindi cho la niedelligasia sirtamonto di male,piiitt slo eÌte di¾ii lafalsang anche nella sua vera egrü¡ giaechè

ian o cÏ( clie giaËe pÊcipack devi pia-cere, vi danno in buona fede per opard artiliti.che Les enfers de (drié, á Ciÿq6)el LVfp-lies dramatiques, e simili aberrazioniletterarie,che colParte hanno clie'fšré ggg ápgipá Åè'ilBiancone di piazza col Davidali Michelshgelo,quali fúrogo pur cellýgl Ïg tagPuno delPaltro e. avevano pure in origi o

stesso.scopo rgonumentale. '

Ma noi non vŠgliamo ptmta.l'nyte per l'.arte,noi che vogliamo che si tenga ben distinto ciòcite è arte, ða ciò che nonla é, äffinchèneq na-

sea la confusione delle lingue e il bello non serva

di passaporto al ma,Ie, falpandp,iþú eldnientaraprincipii del buono. Se la sana massima delmisceri: utty dulpi voi la controvettite nel sensoche non vi possa easere arte doxe non vi à laconsacrazione di un ggile, sennalento morgeo sociale, come farete a JUiniannare la gentequando, subendo l'egetto agistjco e argomen-tandope che il medesimo debba epsere necessa,riamentebuono in conseguenza dellä solidarietàda voi stabilita fra il bello e il buono, piglieràper fior di Virth tutto c1ð che le dark lg,fatta sortertitrice o impulica? E taccio chenulla vi è di più difficile che lo stabilire eigchedebba essere la morale in arte, per farÄlpen-dere questa de quella, giacchè ivi sorge più chemai terribila l'antico conßi§to fra la impralepura, o assoluta, e la morale relativa. Ma come

si fa a dire che siano opere morali, o che non

sieno belle, la famosa satira di Tito PetronioArbitro, le novelle del Boecaccio, alcuni fra imigliori squarci del poema dell'Ariosto, ed altresimili cose, sul cui valore estetico v'ha più con-

sentaneita di giudizio? Eppure, mentre si sono

liseiste travolgere nel gran dimenticatoio deltemiioliuite altke Spére, ohe par if'&rhåb fátië *

miniëtie de' ¡irindiþii pitondati & piit igni, quäliesfidarodo impérteritte i secoli éd öcò¼pään illofo posto in qu¢l gran regäd dèll'ídinibHalitàdovà aî trotano PDiage e la Èidha disidsedio.

L'ârte, giovàmi rigeferlo, ò una ditiás fåta,che cipiiò nguilnhente fare del grän tieñe"e del'grda male. Sublimé ininistra Melle höstte piikelette gioie, desse ticeve da noi'eiessi il harcó•tico, con cuileiþdò iocidere, ò 11 farmaco, bdäeni ci pnò sanakë. Della sua beBessa il pnò direciô che si dido di quella della dónna. A1Ìòtchðio vedo unalbe31å dénña, non hido gik: - Tu seibaila, dunque sei buona - oppure: senza 0000-soere se'fu sei buona, bon posso tibodoscere bhetu seibellst hfa le dico: - Bella ‡u'il dei e cã)aetale tiimmiroi nia la tua bellezža può àseeredi gfan vantaggio o di gran dánno agli uomihi,secóndõ che to sia buona o peieërial" '

Odst à deÌl'arte che a primo àsþetto mi simostra tale, fúdipendentemente da ogni gno dda.cetto morile, non meno, pár valeroi di un 'eaempiocome si suol dire piit alli mano, 14 Úgo Yoscoloche in Vincenzo Afonti, ma che puô désere sti.niolo di bene, à di mala, a secondi che sfidi ipotinti e si faccia banditrice di libertà col pri-mo, o colFaltro #lapdisca gli erroÀ ild' popolieaduli i tiidnni. Laonde io ritengo che Partista,il quale af valga dell'atte per fin di male, biã cál-peróle gi# dél!¾ donna;che fa rairhäto"della suabellezza.

Sä mifermassi però qui, si potrebbe credereche sia mio avviso che l'arte sempre diletti, ma

ehdytilelosiksoltantoquandosiŠÍa propa-gatrice di nobili idee. Or bene, piecisamentel opposto è il mio pensiero.

Miohelatigelo feca il Mosè e il Giudizio (7ni-versale, näi quali volle e riusci a fondereun grande concetto. Si potrà egli irne chenulla emani di utile dalla contéin Èone delDavid, che non vi parla che il linguaggio dellabellezia? Il piti matto ði certi odierni filosofan-ti si 6cervellerebbe invano per trarre una qua-lunque deduzione morale dalla Venere del Ca-nova, dal Farõiere di ßinglia, dal Batte delle

Saöine del Gianbologna, ed anche, me lo perdo•nino i fantori dells musica filosofica, da una

,BB0nata di Beethowen, o di Motart. La cruse-

gnenza di cio sara dunque che nulla si abbig daricavåre ði utile all'unian genere dalla sbaTemestizia d'ana stionata di Beethowen e di Mo-zart, dal celeste riso del Barbidre di Siviglia e

dall'incantesimo, che vi 'derf a alPanima dallacontemplazione della Venere di Canova delRatto delle Sabine di Gianbologna? Ah! no, ilprimo e pin naturale uffizio dëll'arte non èquello di spronarti a inorire þer Ir patria con

Tirteo, o di sanotervi dallA vodfra ignavia con

Dante ed Alderi, my quello di procurarti ildolce oblio de' mali, di rftratti dalid ricercd deivolgari diletti col gusto de' piû no6ili, d'ingen-tilitti l'aniina, di attirahi núll'elevata atmosfetadel bello eterno e di purificakvi dalle bruttureinerenti all'attrito del viverd matbriale col rl.chiamarvi all'innato sentitnanto della perfezio-ne - e tale ufScio l'arte lo esercita quando vierige il palazzo Strondi, vi prepara lá villa Pal-lavicino a Pegli, vi da a leggere il Cantonieredi Petrarca e vi mette in mostta le Madonne diRefFaello e le Veneri di Tiziano, non meno chequantio vi fa udire le melodie di Bellini e vi con.duce a veder le anime dannate con Dante o a

‡'are il processo a' vivi cori· Bhakespeare. Impe-rocchè anché Shakespeare, Dante, AlBeri, Tir-teo, Sofoole ed altrettali sono altissimi thikistridi'quel diletto, che è il sublime segreto,'con cuitrasfondono in noi il loro sentiÏnento niotale eci fanno ligi ai loro concétti civili,

La scienza convince e l'arte persuade.Vi è un'arte, che unicamënte, ma nobilmente

vi ricrea, facendovi il bene come colui, che, perlenire le vostre piaghe, vi rechi il conforto dél-l'amicizia, o vi conduos a respirare l'aria purade' canipi e a riterñprare il vostro spirito af-franto in quel sempre vergine sorriso della na-

tura, da cui trarrete la forza necessaria per ci-mentarvidi nuovo nelle aspre lotte della vita.

E ve n'è un'altra, che egnalmente ti alletta e

rinvigorisce, ma che di piik si assutue l'afficio diessere vostra cekste consigliera, facendovi ilbene come colui, 11ilnale, ûon contento of Avervi

trasportato lungi dal lezzo sociale a rinvigorirvil'&nima e il corpo in quell'atmosfera di paradisoSi apprOfÎtta dèÌÏ& guÎGie e della buona dispõái-zidne, the al vostro spirito ne dériva, per farviconoteere i vostri nialanni fisici e inorali e sligggerirvene la eurà.

Questa acconds ò senza dubbio superiore allaprimà, ma ð pur anco gremita di maggiörìþeri-coli e ta per una strada scabra, ösbara e Pietàd'agguati.

Infatti uali sono i libri più insidio.9, più no-civi, ¡iin in urto colla veritå e co ayngidge,'i 4

quali ndn si sieno proposto ¤uo scopo mdrale? r

Noi non vogliamo rista'oilire Pindite dà' libriproibiti: Pindied giti utile, piik accetto e piil ri,epondente alla dignità umana lo ponno fare lalibera diactissione, l'insegnamento è i sani precetti diffusi e sostenuti coll'erentpio nelle ecnote,fra le pareti domestiche, ne' sociali ritrovi dal-l'alto dellä tribuna e ne' pubbhei affizi. Egli operò innegabile che vi sono opere, verso le qualitale còmpito riesce più difficile che verso altre,in cui confronto parrebbe dover essere meno;Basta, verbigrazia, il dire ciò che sono le no-velle del Casti, o le poesie erotiche del cavaÏierMarino, perchè un padre di famiglia le yobandire dalla sua biblioteca e perchè iii uomosano di mente sappia apprezzarlo al löro Verovalore. Ma come si fa a raggiungere e pigliarein flagranti l'errore, che, Grauffato d'unagrfidamoralità e stretto fo'orida alleanka colla huonafede, si infiltra nell'animo, nelle convinzioni enelle abitudini coi Mistères de Paris, colla ha-ene aux camélias, col Pila de Gibbyer e simililavori? Ah! è qui che la eritica deve fare moltostudio ed è qui che essa deve aspettare gli au,tori per dir loro: qui bisogna passare per il cro-ginolo del vero e uscirne assolutamente purilAh!voi'sieteangranleletterato,osignorVittorHugo, e in ogni voutta pagina brilla come solol'abbagliante Àplendore del vostro altissimo in-gagno. Ma quella vostra Lucrezia Borgia, chel'ainer materno riabilita,io non fammetto.È labelvà che ama in tale modo i s¤oi figli, e non'la donna. Sicuro che un sifatto amor maternoè vero e che peggio sarebbe se una madre nog

SAEEETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA

più idonei da usarsi per attenuare o per farecessare quei gravi meonvententi.

In tutti i governi liberi di cui ho memoria ilvoto segreto è stato sempre una questione a-

perta. Per quel che riguarda l'opinione del go-Verno non va oltre a questo : è chiaro che lagrandissima estensione avvenuta nella franchi-gia elettorale ha modificato sotto vari rapportileggermente, e sotto altri considerabilmente e

anche in modo fondamentale un gran numero

delle condizioni in cui si fanno le elezioni. Cisembra dunque una occasione favorevole per e-

saminare tutta la questione ed è incontestabilequanto al libero esercizio del voto, che questaquestione è piû vitale ora, se ò possibile, che inniano altro momento in proporzione del mag-gior numero delle persone che vi sono interes-eate.

Il signor Eykyn manifesta la soddisfazioneche prova udendo le dichiarazioni intorno alyoto segreto fatte al banco dei ministri.

La proposizione è adottata.La seduta è sciolta. (Times)-- Si legge nel aforning Post:... Non potevamo aspettarci che il presidente

Grant trattasse, fuorchè in termini generali, dellapolitica estera, che intende di seguire. 11 man-

tenere la dignità dello Stato di cui è capo e ri-spettare quella degli altri è un sentimento moltocommendabile, e se sarà tradotto in azione pro-muoverà l'armonia che ora passa tra la Repub-blica americana e le altre potenze.

Ma forse un passo del proclama presidenzialefermerà l'attenzione: a se qualcuno si dipartisseda quella regola noi potremmo esser costrettiimitareiprecedenti; a non vogliamo credere che

questo passo alluda alla miseranda disputa in-sorta tra gli Stati TJuití e la Gran Bretagna perle depredazioni commesse daÏl'Alabama e da-gli altri incrociatori, quasi fosse un avviso indi-retto che, se i reclami avanzati dal governoamericano non saranno.soddisfatti, i corsari a-

zuericani, nel caso che l'Inghilterra fosse impe-gnata in una guerra con qualche Stato europeo,conametterebbero degli atti che sarebbero rap-presaglie.

11 presidente deve sapere benissimo che noiabbiamo fatto quanto era in poter nostro perdare assetto a quei reclami, e piuttosto siamoandati al di lâ sottoponendo la nostra condottaalla 4ecisione di un tribunale misto. PO68iamOtuttavia sperare che quella infelice controversiasarà composta sulle basi della recente Conven-

stone e che quel sentimento ingiusto e ingene-roso che nutrono verso di noi alcuni americanicèsserà totalmente.

Ammaestrato dagli errori commessi dal suo

predecessore il Grant schiverà senza dubbio diabbpndonarsi ad un partito. Ricorderà che è suo

pòmpito ði tutelare gl'interessi di tutte le classidei suoi concittadini. E noi ci uniamo alla sqa

preghiera che col voleie della Provvidenza glisforzi fatti coscienziosainente per l'interesse ditutii sargòno coronati da pieno successo.

PRuss11. - Il 6 margo fu chiusa a Berlitiola sessione dello Camere prossiane.

In tale occasione il conte di Bismark dettelettura del disdorso reale seguente:

Illustri, nobili ed onorevoli signori delle ðueCamere del Pàrlamento,

S. M. il Re si è degnata affidgrmi la missioneai hinðere in suo nome la dessione delle dúeCâmete del Parläménto della honarchia.

Le Jeliberazioni ed i riunitati.di gueita ses-

afone binno 'ustificata la fidticia chè S. M.

eipresse al p o della ilenidae medeelina.' H o constatare che nel corso di

sessione si poterotio odneihatema dël pàriAsgiettabili e

Fribs fio è stipèráre una delle Bifficoltik infábili alla vita parlamentare in modb dafede di un pžogfisso decisivo nel nostfo sŸilàþpocòàtítúzionale.

Egovel'nó di8.11.sidongatulapechnå esake profondo e quasi s¢nza ridazParl§m'ènfo útibfi adóttato il biladdió IdStato en dàëorditi i ekediti atraordinari pdr èo-

ire interankeafe le spede,

amasse pacto i figli suoi; ma, quando voi mi date

q 11o da vol dipinto come l'ideale dell'aufoterno, ip vi dico che lamadre, che ha il giisto

concetto delÏ'ar un quanto nobile missione affi-ditale dalla natura, ama altrimenti i suoi figli,cidè li mitrisce cál suo latti, veglia alla loro

culla, lí accompagna assiduamente colle cure

ierenti al di lei còmpito fino che non sieno ea-

paci di goférnarsi da se stessi, trasfonde in loro

famoi del bene eblla dolce sapienta del consi-

glio e pig ancorg colla santità dell'esempio, e si

glorianon tanfo di averli, quantodi averli buoni,sayi, virínosi e si nati. Questo è il vero idegedell'amor materno: yostro non è che un nu-

scuglio ài vero e di falso come quello oie ËuËfoal pià può rappres ntarp soltania una qualchemäceziotie e che nell'ordine morale può conferire

il di tto ad una sgualdrias qualunquedi levarsi' Ïiosa al cospetto della donna virtiiosa e

,

e: - Nulla ta sei più di me perchð, come

te,anch'io sono madretII detto che nel f,ipo umano sovramenzionato

v'Ëa del falso; e soggiungo che non è semprevero ciò che Parte vi fa.parer tale.

Senza dàbbio, allorchè io as sisto, per esempio,gå una rappresentazione della Dame aux ca

Giad, che pur froppo ci tocca di citare di fre-

queãìi colge lavoro, che specialmente aprì il

varco a quella falsa, mörale, che oggidì ai de-

pÍora nella letteratura come peggiore dell'aperta

spologia gell'immoralitâ, sensa dubbio, io ripe-

to, alÏorahè assisto ad una talerappresentazioneil mio cuore resta grandemente commosso dallo

spettacolo di quella nobile creatura, in oui l'a-

Inore può tanto da rialzarla dalla sua abiezionee rifarla para ed onesta. Ma, quando io esco

dal teatro per andare a cercare tale tipo delladonna nella vita pratica, non trovo in questa che

ciò che il vizio naturalmente produce, cioè cor-

razione,,trivialità, infingardaggine, maensibilità,e crassa ignoranza: laonde mi è forza convin-

cermi che l'autore di quel tipo ha ottenuto il

suo artistico efetto, unendo con abile artifizio

due sociali figure diverse,e col manto della virtù

coprendo la colpa. Che se il trovare una Afameato cafnálias nel politribolo non sia impoenibiÏe,

11 governo procederà con coscienziosa so]]e- - Scrive la Gasseus dell'Emilia che La petite messe -La più piccola parrocebia del mondo in questocitudine e con economie a migliorare il bilancio dell'immoriale Rossmi sarà eseguita a Bologna nel momento é la parrocchia serba dei greci non uniti

I Il baronediBeyensrecossi sabato a Bruxelles

eporne base delle saeprosairne proposte finsa. teatro comunale la sera della domenica delle Palma (i Waitsen. le comunitàgeli¢osa si compone del e ritornò ieri a Parigi.starse terra di saira la nebessità di ristabilire 2L dorrente. Julato'e441 la¿Pestano. Íniti gli altrl Saden sogg E TiBCOBto di LagüÉlORDiŠfe trOTSBi 80mpre a

l'equilibrio fra le entrate e le spese. morti.,

(Lloyd di Pesth.) Parigi.Rg esprime alle 88. VV i ringrazia- mda saa e B.bl - LaCoimmisslone della polizia metrojiolitanad

aderito alla l chemura e quale avete sielle sciense di Torino ha udito la lettura delté. NoirTork lÑa dato feb i 11 rapporto ann&ile del 1866, ESTIABI diBBB crisi minisÉtriale, ATend0 ilRe

fra lo Stato e ecittà di Ëamn forte er ene guenti lavori: dal quale rilerasi lo stato numerico della forza pub- ricusato di Gralare la legge elet,torale senza

enza po il ovce o cr a oea i es dive avere prima sentito il parere del Consiglio di

sentimenti di S. M. ed in via amichevole. sione e aud"Tál rof. ÚÄ¡ioãG. crediamo utile rilevare i seguenti datt statistici: Costantinopoli, 9.

Le proposte relative all'ordinamento gigdi- a vi ogg•ìBpd16dta eŒtitidh dél HoinkgdesI; BUI fypolizijrWetrppufUanageMa cittke conteadi New Fu levato il blocco di Candia. I porti sono

ziario ed alla uníformifA giuridica in tutte Îe prof. car. Gori. York constava al 31 dicembre1868 di 2.159 nomini, aperti a tutte le navi.p i della m chia vennero m parte appro' L'accademico segretario aggiunto artitim e seg e: capitani; 132 sergenti e Vienna, 9.

Per quanto spetta alle ulteriot'i riforme, an- •

8. Sonazao.Nel oorso del 1868 vennero ahmstati per delitti più

Dicest che ilgenerale lif0rozzoBellaR0cos sia

ch'esse deilderabili, il governo épera in un co- y- I giornili diþiilino anig z!¿no la maÑa avve- o meno gravi 98,861 individuil ¿he troviamo classli- A Mmp¾We 1¾ Mm

mune accordo nel corso della prossima sessione. nota in quella eita f 8 corren del cav. Luigi Cala- Etlasëeonda della loro rispettiva professiohe, seseo kaum Gaseppe, al suo atTivo a Trieste, in

Mercò i tostri sforzi fu possibile introdurre matta, professore d'incisione nell'Accademia di belle e nazionalità: il paige che ofri maggior numero di nome di S. M. il Re d'Italia.nella legislazione delle provmcie isolate delle arti di Brera, a non delle pochë 8 ¥©rO ilABgtragiCBg delinquenti à 11tlanda, da! Agudi S. Patrizio furono

- Pat'igi, 9.sensibili migliorie, dell'arte italiana contemporanea, la cui fama var- arrestati 37,014 I mentre fra gli Alemanni, che qal

Il desiderio del governo di prendere in consi. cando i eeneht dena nostra patria, tuonò alugsfala sono in eguainumero,nonseneriderdinutifeá,281. L

derazione i voti di queste provacie in ardidnia in taua Europa. , La nostr4 Colonia diedeaHe Corti digiustitia un non-S 9

coll'interesse generale venne marosamente Geote di 178 individui; la Svizzera 96, fra cui i0,

Bendita francese il 07 70 95

I appoggiato dalle due Camere dÎl arlamento- lasgoitana transatlantica francoispon è unifor- donne; la Franòia 593; la Spagna 58; la China 7 e Id. italiana 5 . . . . , 56 36 §5 185

Se le discussioni relative alla pubblica istru- mintatt£1a'analanghena.EssapresŠntatre àezioni via via. ggy.gzione non giunsero ad un risultato definitivo, il

distinte. Quella dell'alto make, la Nesloâé delle c6- Ëer ellempÍo, ttuvÌ&mo che dellNdsleme degli ar. Ferrovie lomisardo-venete. .476 - 472 -

governo trove a in questa cirbostanza un moti- po m a tier i eÛv a

Obbligazioni. . . . . . . . . .281 - 229 -

. I pm izzare il periodo che ci separa france (gozilene del fŠô5 e det 1866).kanima di del primisi contano 65,873 a ultimi soltanto Ferrovieroinane . . . . . . .50 50 50 -

a prossima sessione, per dilacidare anddra queÀi'ulilafe è composita d'un faselo atiortigliato di 12,108. Pigurano la questa le profesijoil Obbligazioni. . . . . . . . ..127 - 126 75

questa que ione e esentare al Parlameit0 lla 7 fili di rame puro e pesa trecento l.bbie inglesipèr civill pin'df !!o che slavr¾b po di ored6re; Ferrotie FNieRo liblisilissis .54 50 od 75

progetto pl comP · ogni mijgito. Il fascio deua nuova somenn 4 erattá- furono atrelitatì 99trtisti, timen drisimatici e Obbligasi ni ferr.Per quanto concerne lo sviluppo delle nostre mente composto nello stesso modo, dia pesa un ballarini: 154 avvocati; 186 medial; 60srilitÍ jilttò?!

Inerid. . .9186 - ISO -

istituzions corporative, 11 governo non ha an. terzo di pik, cioè quattrocento libbre per ogni mi- escult ri; 12 ministri protestanti(bessun þgete est-' ' '

' S

cora potuto presentare al Parlamento il pro- glio all'inefrea. 11 quale aumento di peso e di Al- tolioo); 90 maestri di scuola e di lingne straniere; 61 Credito taobiliade fraticesi.

.283 - 285 -

gottà relafiro; nia le deliberazioni cotifiaensiali meliitone 1Í'a per o¢gelto di erescere la celerità 'farmaóisti; 29 redattori di giornaill207 ngegneri; e Olíbilg. dellag Tibetichi A25 - 422 -

preliminart, che sembravano öpportud'e ab si denâ tidstaitstone. Attorno sn'aMsía sôdo distesi 880 néigóiGisti -- il resto si compone di piccoli indu- Aziohi id if .- -- gag -pensi alla gran portata di qawata qitestfotia éd quattrd ittroineri sovrapposti uno Alfstgro, di gutts. strÍanti, MédBanici ed sileral.alledifticoltamolteplici di naa solutione soddis. perca, pitËruati con quattm strati di una composi- R numero tiói desli omiddii connasil in New

facente, fanno sperare che nella prossima ses- giono isolante (composizione ;Ii ,Chatterton) la eni York nel corso dell'ultimo anno fu di281 Ostallicf Att ξdfa . . c. . . - - 128 70

sione si verificherà un accordo corrispondente afdenèia a pärfettamente ,provpta. Da ultimo, sq. Una osservazione specigle el corre alla mente nel IIhndra, 9.

agli interessi del paese. pra questö ottuplo involucrb pono aivoiti dieci Hil consultará láduaikstatistibi 11aumird no po'eior- ÛÍms011dati ingleaÍ : : ;.i

.98 % 98 -

In nome di S. M. dichiaro chiusa la semione di seela16 BdagessergelvadismaWrifeíOtWeon altret. bitante dei delinýenú iŠÏ$aSQëà Abebe a'nostri

delle due Camere del Parlaufento. tabteáòtdédicanape di Manilla. lettorifart'forio un simil effetto. Ma noi crediamo UFFICIO CKNTRAIN,METEORÔLOGICO.

.

O manape à tutte toeatramato, temntre nål che un tale inconveniente, poelf decoroso per la nostra ,.

-- conte di Bismark, m risposta ad uno cop del i845 e 1866 19 gi era laseisto in con- colonia, será pèr élissaridoll'oisetránía del rècente M0 Ism, ore 1 pois,scritto col quale il generale Grant gli inviava il dizi u le. Inoltre I Èli d'aediaio haltimo nella trattato d'ehiradtsione eeneliina tha i dubgoveni -Nel'ndia deillfitdiaB Îëà:iio è átao nuvoldso

ramo volume della Vita g g6male Grant, di gomena francese una tensione di énile libbie, men. di Washington e di Firenze. Finora una genia,di e iiiwomelÍro 4 $ s%b to di 2 mm. Nel sadadeau, gli iddadska la gate te Idhia riferita trG belÎ0 Edt MA g0ÌIiido la fésisf.in§a degt! gieísi malfattori e di evasi alle perseausloni della giustizia 16 p1058ÎÔni 8086 BüntàÔtÌLie dali a A mm

dalla Gassetta di Aagúsik: Ali non eta bhe d'ottocento Hiibre. L'thipiggo del poteva impunemente attraversare POdeano e appor- ·

Bigtter generale. E barosit Gerelt mi há in. catrame à una geranzia di dura§a. Pore*merò la go. tare pestilenziali miasmidicamorra nel nostro ieno:Soko a tenti di sud-est; il mare à moeiro

visto un diemplare, con lavostra dedica; della mena cosi gre ata sarA alquanto piit flunolle a de- d'ora impoi,sparlamo,glionestlintraprendenti p -

storia della vostra carriera adiitare. Mi afretto. pórsi. få sdkiòge che abbiamo desófiffo agt.. dãrando il toþr.iv:itizb antia dattiiarazza. (Ëco d' ) 10 ptésoldniŠlufosferióllo 00Btianan0 g å I-ad esprimervi la mia riconoscenza cordiale per l'aria si gaintelioinimigifo i is'näh'acqua.is stia

~ naire dell'ˤž0 4eeldéntale.o a e oe e

Il r ine e i Ol I POLITXÜlÌÈÈ Nella Penîëela ulteiokabbassafnento baro-

nita la lotta ¢Iþriteoca alle cài fasi fu n'y per la gomena.,in alto mare. Nella votazione ael collegio d'Amalli, ta mettico, snate dikleió, témpo †àriabile e ten-

nato dietro a étío tempo âön grande intgressé. A elaseunajelle sua estrenaità continua per circa ieii, deüsi aggiungšre: delitgal attivo.

bli sarà di gma diletto ed orgoglio il gentire76 tuigl)a l g mena detta intermedia, che è resi- Della Afonica C0n Toti 190,

che il libro che ora mi sta aperto dinanzi lo stehtissidia lo involdero estenio. E ilholta $4- II balÏöffiggoqvrà quindi luogo tra & OSSiltVAtt0NI MREEDB0I.09ICIMdevo ai benevoli e si tici sentimenti dell'uo-

causione 6mata presa per hvviaie sali artienisae Della Monica

gas asi Milassaimaissemerisminentamaisons,

mo che cdugiiidt¥Vidk 'dRieliätähd Possaranno necessariamenté esposte le sestodi ignmers ,

' Nel giorno 9 miuso 1869.

a="t e . .s° . ."' OISPACCI PRIVATI ELETTIÌlCI -

no tr come o r de (AGENzlA $TEFAÈÌ)così felicebiehte ristabil to tra FAlberica e lá tutto fa rivestito per lo sitessore di mesio poll! Ýienna, 9 74 2 74 5 74 5Gersiania. Io my fmno, onorevole signoie, 11 cirep da una composizione silicea,,esatp già eo I.a Nùova $iampa libera annunzia che il ba

••• 6,

sémpre vòëtžò e do#otissilbó grin suécésso nélla costruzioie della gomena del rone di Mensdori fu inviato in missiOn a Ë0ma ennameto

80TAEEFATTI 019£Ñ$1 4 alle sezioni diepprodo.Queste non diferiscono mol. Stato del oielo. . . . novolo nuvolo serenoto dalle parti corrispondenti delle due gomene at- Washington, 8. e nuvan

Legitesi nel Giormis di Napoli delf(:ali sLa l esi ah sn Ent a

Granídémendò al Senato di abolire l'anilos dé 16 qua for, de leleri S. A. R. lisprincipe Umberto facea regilp di 60 ell ß

legge che proibisce ai funzionarí del Èinktero30 einghiali alAliferai corpi della guarnigione di Na- I ng sa

ate n i e miglia di di esercitare afarieommeroialie che per conse- Tamparatur . 2,o~poÍi, grel Íoli dai 42 uccisi nella caccia del gior" La Itaen a è stiito liikhifitö di seguire guenzq COÍýÍSCO 'Íncapacità Ï'atËnale min$ii minima.

., . , , , p. ‡ 45

nole Corte vi è stato anzo d'invito pón gua-mersione parte dalle adiacenze di Brest. Giu deÌle finanze, B waÑd. B er -

nottp del 19 marzo 1869 ‡ 4,0

ranta eo ti.œFra i conti ti v'etino häve gèntil-I'imme ne i no un d b t esta proposta. Bewa fede le sàe 0, ore(- Rdypieseáfa-

Sabato Ventifro fleevimento a Cdrie.riva merldionale dell'IsaiaTilbi si volgerà al Nord per

510 0 0 Opera deÏ maestro Morales: 1Ì¢-

Vi sarà ballo e la rappresentazione, fatta dalla94famati il Baseo Verile e Parigi, 9. 90 $4.

compagnia de'Fiorentini, del grazioso proverbio delil Banco di San Pietro. Da San Pietro linpa voi- R duca di Gramont domandò di vehire a Pa-

Dateitel: lW 6acio dalo non a mai perdúto de'

s rigi jle; g¶artprigti, . , , , . . FRArcEsco BAnazars, gerenta

- Il cat, Cesare Cantù venne nonkinalbsocio stra. Nulla si e traseuratspW a toutske il sudeedso e

niero dell'Istituto Imperiale di Francia dietro pro, non si comprendono i timórl nhänifestatt da gesleañoIposta di Guizot. (Lomb.) sull'esito dell'impres a) IJSWO IJFFIGIALE DEIJA Ð0RSA D COMMERCIO (Firense, 10 usarse 1869)

onle non è impossibile il trovare una gemipanella mots, a quale pro pigliare tale eccezioneinvece delle regola e portarla in trionfo pomeun modello della classe ? La riabilitas;ionq, voidite, il pentimento!... Sta bene. Anche Cristo,già mi occorse altre volte di valermidi un gl op-portuno esempio, etese la mano alla pentita

ddalena. Ma la Maddalena non faceva divor-zío dalla e lpa per gettarsi nelle braccia di un

amante come voleva la sua passione e coal con·

tinuare a fare il proprio piacere come serpprel'aveva fatto:essarinanziava invece alle ebbrqzze

i sensi per deáicarsi a quelle dello spirito e sicondannava e piangere, ritirata in yna grotta,per íl resto di sua vita lá aue passate colpe.

Anch'io del resto credo che la colpa dell'nomo ,

non sia mii tanto abominevole che la società

on abbia ad andarvi a cercare la parte di ri-

kponsabilità che le tocca, come pure ho per fer-

kno che non siavi creatura colpevole che il mondpkbbia ðiritto di espellere dal suo senoinvece di

rocurare di evocarne gli immancabili istinti

buoni dalja ðura corteccia, in cui li ha avvoltil'abitudine del male, e riattirarlo nel proprigegnserto. Questa è la via che guida alla pietà,alla giustizia e all'agogneto regno del bene.

Non è però ciò che voletevoi,autori4ei Fils,de Osboyer, delle Idées,de madame Aubray,e simili lavorf - voi volete invece che basti una

qualità buóna per aver diritto ally estimazionedel mondo e per aver diritto di chiamar rea di

ogni altra qualità cattiva l'ingiustizia sociale.

Ora ciò non ä vero: ma, dato che fosse, il de-

forme cessa d'essere deforme perchè altri lo ab-

bia fatto tale? E non vi sara dunque un puntoqualunque, in cui a1>bia a cessare la responsabi-lità della società per cominciare quella dell'in-dividuo? Se vi è codesta Giannina,1a quale, percitare un personaggio del dramma Les idées de

madame Aubray, vive lautamente de'frutti d'una,

colpa che conosce, sebbene non ne senta la gra-vità, non vi può essere al contrario qualchealtra diannina, che abbia l'alterezza morale divoler essere povera e tapina piuttosto che col-

pevole ed abietta? E ammesso pure che, oltre

l'inginatizia sociale, siavi quella della natura,

che l'una Giannina la provvedatp piii del-l'altra dÌ forze per re ustere alle tentazionia non

meritori deliparo il gore no tyq ornagg la

maggior 1:e1Íezza dell pera della natura ?Ecco il problema, Ãhe mi pare abbia voluto

risolvere ilsignor PËeron nella commedia Lesfaux ménages, la ja 4 artisticamente parlan•do, ha tutto ciò che ci vuole per costigre un,buon lavoro letterago, cioè bellezza distile,4splendore d'immagma acume analitico, briodi,dialogo, conoscenza effetti, sentimepto, ve-

rità e naturalezza, mente tätto non è prodi zecdhino in c oro, che exidenteingn‡eè opera d'tiniatoreg quale, prefiggeq40si permeta iÍ riforno al vero, deve lottare pontro dif-ficolta, gusti, rimeäirapze e impressioni d'ognimaniera, che pon poL esono a meno d'ingombrar-gli la Inente e fargh cli quando in quando pi-gliare qualche scappucpio nell'aspra e malage-vole vía. Il carattere ,di Esiker

, per esempio ,

benchè sia nobile e, poetico in tutta l'estensionedella parola, per clii lo esamini attentamentecoll'occhio della þosofia non può a meno di

presentare quell'accoppiainento ibrido deg bellocoll'inverosimile, e iti altri termini tieÏ yero colfalso, che abbiamo sopra lamentat.o a propositodella DSMS ON,T CSMÔ GS O SimiÏi drgmmi. Ë(8il signor Pailleron sa valorosamente rilevarsidalle cadute, in cui Nuoi predecessoÀ riesconotalfiata a trarlo, coA kllissimi voli, che lispianosperare ch'egli fi irà por riuscire a fissare Íl suo

regno in Cielo. I ask iÌ citare per tutte la scenafra Esther ed Æine dell'atto terzo, in cui la

prima si sente sorgiresa d'ammiraÉione per labellexza moriledella lidéohda ed esclama: -- Ah!ora so che cos' è 1*Usiëie sempie stata para i

Non ho citato che di volo Lesfaux-:némages,percliè nè di essi, nè della Séraphine, nella

quild sunt botia mista malis, come in tutki glialtri lavori del Sañidu, era mia iñeenzione di

parlare diffusamente in questa mia appendice,con eni mi sono ingegnato di ríspondere alla

bella meglio ad un quesito, che mi venne mosso

da una cortese lettéra di amico,

M. CASTELLINÌ.

V A LOR I S somur.xRLDLD LB

Im Nas.AntiztpagatdB' lib. 1 olii. 1808 a

gli benimenles. 0¡O a $2 70 82AM. coint. Tab.

. . • 500 » a

obh; IT.8 Titon.

Asioni >}genn.18091000 a a

Dette B. Italia £ 1 genn. 1809 1000 e a

Uîsä al a in ilott. » Slic g

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AmmèdeBe BB Bomane. . a MC e a

ObbL 8 OIS deHe 88. FF. Rom. > 500 > a

Asionidelle ant. SS. FF. Livor. a 11 1808 490 m >

0 8 Dio dellé suddette CD i id. 420 178 1715 0;ð delleBS. FF. Mgr. • 500 m a

88. FF. Meridionali . . . > Igenn.1869 500 217 /, m

Obbg. 8 0¡0 delle detlili.. . . . . > 1 ott. 1808 500 m a

Obb.deal.5010ins.oomp.diIl> id. 505 > a

Dette iga4cienoncomp. my 505 a a

Dette in serie pico. . . ..

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Imprestito comunale 5 010 . . . a 500 a a

Dettoinsottoscrizione.. . . . . > 500 a 4

Delito di Siena. . . . . . . . . > .

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BAÝÁÒŒTA 011TICIkikDEI, ÑGNO D'ÌTALI A I

I

Eleinco dellè rendile 5 pär Wifó Ra inscNirgi sul Gran Libro del Debito P siblico per ejfetto della conversione di beni immobili di ,enti. morali oclega¢ei:(Leggi 1 luglio .1866, n' 8080 15 agosto 1867, n' 8848).

B 6 d'e Rate di rendita BuonisgDecorrenza ,.. Isoporto à ruaalust

o deB'.

dall'amministrazione

Denominaslone ente morale eccÍehisatico ome e ao me deB'investitoco esstro y

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a e, s s i « s to u as is

i ChiesaparroachialediCastellina . . . . . .xõhealvo....... Alessandr at IBalbirâTilaqualé dacéidöte amihinthirBàre 7 :*

2 Chiesa parrocehiale di.

. . . .. . . . . . Costa Visèbwalo Id lié EDo 'Pfe&o e f¾ant•¾rw D. Glowanni

, Bittista ricarlo foraneo, amministratori. 21 $4 13 65

3 Pabbr1eeria Œella obléss paiiòeehiale di Spi-netta Marengo . . . . .

.. . . .

. . . Ales¾...... IdJ Rerlo Don Stego parrono, amministratore . 124 36 15 05 +

4 Fabbriceria della chiesa parroachiale di . . . Carenano Ibib-riares........ Fabbaleieriprotempore . . . . . . . . . . , 63 47 •

3 Fabbrieeria della chiesh 1mrruec1dafe di Per-letto frazione di

.· • • · · · · · · · · ·

14. jd. •idem . . 6 a É 500 Osaonidato di S. Giacomo nella ohiesa catte-

.

draledi. . . . . . , . . . . - . . . . . Alba............ Cineo. .. FrañoesedDilmilát6,Investito . .19 Mi 95

.7 Canonicato 418. Donnino nella chiesa eatte-

drale di. .. .

..

. .. . .

. . . . . .«-Id. AI. Canonico Olo. Battista Blengino, investito . .

178 84 116 74

Prebendaeanonieslatiellaublesseatte raledi lesi............ Anaona sinitaniD..Antonipsaaministratore. . . , 2,329 08 i,625 57

9 Prebanda canonlaale del teoÍogito nella chiesadatteda'ale di . . . . . . .

. .. . . .

.rid. id. Annibaldi D. Giovanni, investito.

. . . . . 2,779 27 1,909 27

10 Canonicato presbiterale Ripanti tiëlfa chlagacattedrale dL

. . . . . . . . . . . . . . id. : 14. CanoniooPrancesso Ripanti, investito . .I 2,503 87 i,746 71

11 Prebeadacanonicalardetighel Pfidthtotälla 'I

chiesacattedraledi. . . . . . . . . . . fd. Id. Mags p¾llambaldá,investito'. . . . 1,tii616 77

12 Capitolode1Iachlesallatiedrale I.. . . .

. B.Sepolero..... Ñazia.......... DonPichi,amministratore . . . . . . .4527

13 Prebenda Moseletti nella chiesa aattãdrale di. Ripatíahsone.... Assoli Pieeno.. ppeÍÎleiotú,-iniesiio.. p .

156 $2 106 44 1

14 Trebendaeamonicalatièllachlesahftte aleÊ Bitong.,.y, Ifiti.y...... .. p eaÛnie D.Michele;liitdatito. 2281 'Ä9 7

16 Chiesaprroachiale di San Michele Arcangelo, Anteguato e.e..-, Ber....... Fabbrieieri pro tenglore . .

.. . . . . .

. _li2 ¾ •

$6 Fabbriceriaparrenohjald diTerkno friifóðed! ÓltÑýo#o. ... id. Idem 119 05 a

17 Fabbrleerla ãella chiesa parredehiale di . . . Bombreno...... Id. M ro i.

1Idan $98 94 y .

18 Fabbricaria della chiesa parreachfale di. . . dalelisikg....... Id. Idem 885 92 153 53

19 Pabbrieerladillachlesaparrodehiale Éi . . , Pamenengo .... id. Idem 118 08 it 93

20 Chiesa parrocehiale di Penolo f$islobe di. «. Olfršþtiio......, id. Ide- 28 68 •

2i Pabbricerla della chiesa parroechiale di . . .Iallio........... Id. Idem 653 19 >

E Chiesa parrocchiale di Santi Máríg Middalenain Dezzofrazione di

. . . . . . . . . . '. At de.......... id. Idem M •

33 Chiesa parrocchiale del¢orpúsDominiidaz-zestofrazionedi.

. . . . . . . . . . . . Wo....., 10. - Idem 10 84 •

24 Pabbriceria parroochiale di. .

.. . . . . . 8 no

dem 58 59 3 'Ï725 Fabbriceria parrooohiale di Sant'AntbBIO A

bate.

. . . . . . . . . . . . . . . .« Pisrlor, r.,... Id. Idem 357 76 i67 34

26 Mensaveseoriledi . .. . . . . . . . . . .

Or us. ......d 16 .... . molos f

27 Prebenda canonicaio Ambrogio nella chiesacattedraledi.

. . . . . . . . . . . . . . Fossano.... .Un ·•••••a annonlooDomentoo,investito, . .

500 36 5446

28 Canonicato della prepositura detta della Gar-nera nella ohlesa cattedrale di . . . . . .

Monderl.a. .a id•r Beimono anonien Boretti, iareshito. . . . . ,900. • 700 a

29 Probenda canonicale Ghisoli nellt à¾iesacattedraledi

. ..

. . . . . . . . . . . Cuneogy...... Id. egnoiledGiuseppe,inŸpitito . . . .750 525 a

30 Hebsa vescovile di. . . . . . . . . . . . .

San Severo ..... 'Foggia..........' È" of fonio. . . . . ; : .

8,7ff67 8,582 40

31 Beminarlo vescovile di. . . . . . . . . . .

Id. id. Gallnooi D. Leonardo, procuratore. . . . . . 4,889 64 2,988 21

32 Sagrestia dellachlesa ex-cattedrale di. . . .14, Id. De Letterils D. Vincenzo, sk thrÀ , . V65(Ÿ¾ 466 18 -

$3 Massa e Mensa del capitolo della thlesa?cat-tedraledi,

. . . . . . . . . . . . . . .Id. Id. Ma ,]dassikD. Skitdaal,limocantère ;

. ..,. .; yt8,815 84 8,138 15

St Canonicato arcidiabonale iella chiesa aatte-drate di. . . . . . . .

. . . . , , .. .

È id• De LuertilsD. Gaetano . ..'

.?

. . . . .4,ÊÉ 32 642 75 geansio 1869

35 Canonicato primiceriale nella ahlesa catte-drale di.

. . . . .. . Id.

36 Canonicato teologale di San Gideomo Rinorenella chiesa cattedrale di.

. . . . . . . .Id?

17 Canonicato penitenzihre di S.Giovannig an-nessa Badia di S. Maria dell'Olik neUseastedtale di

. . . . . . . . . . . . . .

Id.

38 Canoaicato di S. Ifilippo mella chiesa átte-dratedi..............,.. ii

Canoniento di S. Matteb nella ehiesa-catte-drale di. . .. . a . . . . . . . . . . . ., Id.

40 Canonicatodi S. Bartoiõmeo nettathlesa cat-tedratedl.

. . . .îdy

4Ï Culonicato di S. Andrea nella chiesa catte-draledf.............. Ïë

42 Canonicato di S. Fietro nella chiest¾th=draledl................. 14.

43 Canonicato di San Taddeo nella ohfesit catte-draledi.....

.......fd.

44 CADobicato di S. Giacomo Maggiore ziellachiesa cattedrale di

. . . . . . . . . .Id. ,

45 Prebenda minore di S. Gerolaiho nellsobiosa a v.

cattedrale di.. . . . . jd,

46 Prebenda minoredi S. Aufbrogioliella eldesacattedrale di

. . . . . . . . . . . . . .: Id.

47 Ptebenda minore di S. Agostino Mila ebiegcattedrale di.

. . . . . . . . . . id.40 Prebdoda minore di S.. Gregorio aalla chiesa

cattedrale di.. . . .

là.49 Mensavescoviledi .

. . . . . . . . . . . .Noli............

50 Mensa vescovile di Sovatnae Pitigliano . . . . Pitigliano.......51 Prebenda canonicale di S. Sebastiana nella

chiesa cattedrale di. . . . . . . .

. . . id.52 Oapitolo della chieskeattedtale di

. . . . . .Livorno.........

53 Capitolo Piissimi della chiesa aattedrale di..

Macerata .......

54 Canonicate teologale della ehlesa dattedrale di '14.

55 Canonitato nella chiesa cattedrale di. . . . side,

56 Canonleato nella chlega cattedrate di . . . .

14.

57 Canonicato penitanziere nella chiesa catte-drale di

..

.. . . . .

. .Becanati........

38 Prebenda canonicale Cogiantidi nella chiesacattedrale di

. . . . . . . . . ..

. . , , tid.

59 Prebenda annonicaleLeopardi nellachiesa cat-tedraledi ...............

Id.

60 Sagrestia nella chiesa cattedrgie e basilica d¡ id.

61 Prebenda canonieale antiquiore della Peni-tenzieria nella chiesa cattedrale di.

. ..

Tolentino.......

62 Prebenda canonteale antiquiore nella chiesacattedrale di

..

.

Id.

63 Prebenda canonicale antiquiore nella chiesacattedrale di

. . . .id.

64 Prebenda canonicale antiquiore nella chiesacattedrale di

. . . . . . . . . . . . . .14.

Id. tMD6toñani.

id• úlÎ6 dê¾ni edalhadsblL. . 9 .

.

Id• ldem

hi-- elW iiiiñe¾taseppe . « A,

Id De)..noretlig D. I.nigi.

OtrIdtterfirD?Tintenso. .

.Masdi D.Olowanni

id• Lacal D. Luigi . ..

. . . . . . . . .

Id• n Ilossenico , . . . . . . . . . ..

id. Votritti D. Nioola.. . . . . . . . .

. .

Id. Subeeonomo ËÊÊeÑzŸ. . . . . .

·

Ilf• 11st 114 D. Matteo.. .

GeËows......... Monsignor Cerbotti vescovo titolere . . . . .

Grosseto........ gneoi Str ammis a e . . . . . .

,Èd. PÈli Gio. Bat sÑte, inyegtito . . . .

Dvorno........> Moelihi esdobÌco Cussteg raþþiraisatitante. . .

Macefyth ....... (Tofetti D.Qiushppe Antonio,iappresentante.- Id. Osianhiæ Efanéetos Leoni, invektito.

. . . .

Id. Canonico Gdblado Telbal. . .

. . . . . •

id. SanohtoaGIAEsppo Jaedboni, idvegtito.

. . .

Id. tifeo Biovanni Famildmk, Investito.

. •

id. Seniga611eritatiënteó GittièþÑ,Tafestito . •

id. Belli annonico Vincenzo, Intestito. . . . .

.

Id. Senigaglieridhithu lBissepþeyadiministr. .

14. Sabbeonomo locale beneEsi tacanti. .

. .

14. Saßb.Luigi, investito.. . . .

id. PereelliD.Laigi,a-lainistratore . . .. .

Id. MateorelliD.Niocoló, amministratore . .. .

2,806 87 i,964 Si

t,514 a . , 1,069 80

1,919.49 11483 78

ut,073.62, , arõ2û 78

1,213 13 809 94

faT60 68 1,132 48

I,799 69 .i,221 12

1,848 66 1,294 07

iß7:98 1,068 59

988 89 692 22

954 23 667 96

1,022 18' 7t5 51

929 28 650 50

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4,032 > a'

29 f5 a

vi,465:62 22 76

1,732 61 7ô6 60

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4,625 68 3,i9'l il

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244 Og 158 04

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512 74 358 92

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18 94 r 18 09 32 08 82 03I

39 12 99 44 139 16 139 16

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64 78 188 09 252 87 2À $7

37 15 15) 68 191 83 94 83

1,740 38 2,153 88 3,894 22 SA9022

TSIS 85 2429 78,

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(Umim)

GAZZETTA FFFICIALE DEL ßEGNO D'ITALIA - il. 69 - llercoledi, 10 Ilarzo 1869

TITOLI I)ELTA SCRITTURA INCASSATO PAGATO OOTaT2WWIOR DELLE d utoan o o din o a nin3 o

me lle¡ leaE Rapallo migrato per California nel unnaiava che i signori Guerrani era-

Bisparmi.. Depositanti della Centrale... L. it. 450,427 91 379,443 y 1856. no detentori di 1500 azioni della mi-

illari, condizionati e personali a 62,275 42 41,832 47 597 G. DRPIso, proc. niera di Montevecchio, a lui apparte,n eartells....................... 49ô,739 fi 353,463 54 menti,e che dietro sue istanzdavevaDepositi... Associazione Italiana per erigere la DF.L 1 $ $ $ BichiarBžioso d'ASStaza. ottenuto la condanna dei medesimifacciata del Duomo.............. . 50 .

A richiesta dei presunti eredi il trl- con più di 50,000 lire di dividendo, edi t' elasse per depositi in conW SELLE TANSE DI REGISTRO E BOLLO banale eiwile di Chiavari addi 18 feb ciò m vero,

corrente. ...................... 40,410 . 2,655 95 braio 1869 prononnava Passenza d¡ esta sentenza fu immediata-Casse in conto corrente coi di quelle del 1862 e 1865. per le tasse sulle società, sui redditi di mano. Giovanni detto Paesanotto, Camills, mente annullata dalla Corte di ap-ust• dir elasse en 15,650 , 15,938 To

morta e sulle operazioni iúotecarie, ,e della legge del 1867 sugli egolu- '& ,,tra ilo e re r.. P•¿l r nuizio to

- ---- . 6,as 66 menti dei conservatori delle ipoteche, con richiamo ad ogni articolo gelle turadicicagna,migratigert'america. El tribunale di Livorne, persistendo

1 6 i 2 50 799,812 4:modificazioni introdottevi dalla legge 19 luglie 1868 e dal regio -depreto -

ses e. onsso. proo. °|> nere t a ta ne -

15 ottobre detto anno, ed inoltre col testo di questa ultima legge e degeto, a Mitto. azioni ed obbligati a depositarle. Il e

D D coen o isi ij g nonchè della, legge e regolamento per le tassa sulle concessioni governatiVO Al seguito delfordinanza del giu-r a I,I roo, beendo diritto

per $pe ud A s ta 35 24o,Imo .

e con gli indici analitici, ed alfabetici delle leggi e regolarnenti di'registro d Bpr ra de a

dine an tutto che le m e¡

Corpi morali ......... .... 18,270 81 s:2,cou . e bollo. correnta, resistrata con ..rea an te; ehe del aun erano mai esist¡.

Titoli Sopra Amminisir dello Stato 199 50 97,429 18 I¤ 902¤¤• di Ilfe 400 Pagine in-8• -- Lire 8 60. nunata da i re n I on resultava che n sina an ir

credito ubblico( • p rl.

La parte del volume riguardante le tasse di registro col relativo indico L. S 20. medesimo, i titoll dei quali sianostati prh de razzi trecento ses-

Cautionie doti dieasse alliliate di l' classe.... . »La parte del volume riguardante le tasse di bollo col relativo indice L. I to. ca co rma n uram senso del sig. Sanna af sig ori sŠ$

biP ee a r n 54 ,. Rivolgere le richieste, accompagnate dp vaglia postale, alla Tip. EREDI BOTT sarktenutainquesto tribunale la mat-

ronne C GeLon• d perché dalDebitori pervarititoli......................a gy 17 , Firenze, Via del Castellaccio. y - Torino Vial Dingennes, n.5. tinadel i•aprile prossimo, more11, trentaguattro perchèdaluiCreditoripercomesopra.......... .........a 310 77 1494 80 per deltberare sul concordato che all S consegnateK".a':Mi" "". bebis Hi

. enn& pron gutoosaqunt'al- e a

a a

. f 3,1

----L-- - diDallia cancene a tri na elvilec

Toisie deusoperazioni.....L.iL 2,0t9,615 92 1,740,043 07 REL A Z I0 NE 79°.....1969. ses= '"'" '•Pegaa¤te. Dichiarò poiContanti in Cassa al principio ed alla âne del a carico del 6uerrazzi il sequestro dimess....................................» 818,742 18 598,315 03 azLLA 88 a oui, tuentre questa avevano of-

- ferto 11 deposito di sole712.L. It. 2,338,358 10 2,338,358 ic COMMISSIONE, PARLA)1ENTARE D' lNCHIESTA In seguito di precetto del mese tras- Da questa sentensa i signori Guer-

1• messo âno dal di 2 decembre iB68per razzi appellavano perchè sostenevarMOVBIENTO dei depositanti nel mese suddett0

sus meno de1Puseiere Eugenio Mori, ad- no avere il diritto di ritenerne come

.......... C0RSO! F0RZ0ß0 DEI BIGUE¶TI DI BgCA- ·,°i.¾i°iBS E ,-1-°:"..°°.:.."°'aaTITOLI DI GREDITO

delibersta nella torpata del 10 marzo 186 presentato dal sottoseritto, e tendente Reale di appelloTorn e la Corte

NUOVI SALbATI ad ottenere pagamento dal sig. Pietro té25 del 2 inarzo, ecc., tenne fCOMPOSTA DEI DEPUTATI di Francesco Piazzesi della somma di tutte le detrazioni nLibretti di risparmi vecchiaserie)..........N• • 2 L. 2330 e frutti residuotapitale di cre• tate da farsi9 i sopra rammen-

Carþelte d tinuova serie)i............. 6 55 Seisait-Beda, Corieva, liessi Alessaadyo, Bella, IIessedaglia, Lampertleo, Laaldi dito privilegiato per žesto di prezzo di pretese dal da gn

a

n

Li ketti personati.................. .......... t_

Edizione in-4• grande L. 10. -- Edizione in-folio (formato de'Rendiconti) L. 4. detto ll a marzo corrente, Io stesso si- i tenere nelle proprie mant le 35x• 679 596 goor Cesare Lanfrediniha richiesto la azioni e I relativi di5

Depositanti al prIncipio e alla Bite del mese... 30,087 30,170 nomina det perito poila stima del- avevanŠ En da princGendi, comeassisomm. N• 80,7* 30,266 Dirigere le destande pilg Tip. BREgl DOTTA, Firenze, ris del Castella¢tio. l'immobile investito dal proogdura Però sia nok heseegtiva e consistente in uno.stabile mille cinquecento azioni

eller----.---. ., - - aisualu fuel la l'una .4 i e al que- esistito, come pertinaaemen mai

Visto - II, DazTTons Il Primo Regioniers 1 11 assuor Sanna, •eotne tro poseri

Is. Strossi-Alamaanni. F. PinuacLo se efrortaa

AVVISO MUN - ALE., o dda1

ereee ada i nsa unB. Ullman, direttore di concertiled opera, rende noto di aver acquistato la rmanz. rmENS ato della comunità dt Firenze, già

arsial numero di azioni aceertato, eoesclåitaproprlota dell'esecuziode per tutta il lia, compresa la città di EREDI BOTTA EREDIt0TTA delPellegrino,1aseifoneE,dallapar- soste oorrazziavevanokenkproTrieste,della 'Palazzo Yecchio via ticelladin.2ôtã, artie41o di stimadi E finalmente che al

MESSA SOLENNE ..'. G:ROSSINI ' "" ' "'" ' " "'Nimponibile di i com

eseþiikAl Teatro Italiano di Parigt consstraordin rio saecesso la Bera di do-tutti ipubblica ragione per to, le 35ð taioni da essi comprate I

menica 28 febbraio 1869. ; E*• ©un con i relativi dividendi.

Bestano quindi dilBdati i signori impresari teatrali ed intraprenditoridi D VALENTÉ Ÿ. ADINARI E ciò ad ogni buon Ade ed effettopobþlici spettacoli ad astenersi dalfe*Suire o far eseguire la suddetta Missa Ilichiarazioso d'ES8eaza. di ragione.Silekhr" gedia suohonsenso

-' Il sottoseristo, per fefetto di eut al- Livorno, addi 5 marzo 1869.

Ik p¾prietà per la stainpamppartiene al sig. Rioerdi.' l'articolo 2ô ¢el Codice civile italiano, FnaxCESco MICHEI.E SPERRAzij.B. ULLMAN.A NNO PRI RO notinca che nella can promossa da

Chisppini Gioseppe, q al padre & le PubblicazioÛe *

(18 el¢ggnig 018180550 SQS¢ßŠild di figÍNe MÛ , $0ggle is p΢MS $$lg,

4 (f¢gi (f0tggi go n C in NiSi renade no da pa del sig rlI adunansa della Boaletà della Fabbrica degli oRi semigrassi in Lucca non coqsenso del di lui p dre Giuseppe, D

kgg no e Pederfeo boniavengo=ayato luogo per mancansg dL numero, il sot‡oscritto proviene tutti ŸBEZZO: Iire 1 50. residenti a Carbonara Sodvla, bd AM- I

ga, nel ruo21 fpbi interessati che detta adunausd è stata rimandata al giorno di giovedi 18 messi al beoeieiodella gratuitaclien n Genoth,ryeng a sarà tenuta al solito nblia Sala di Comtnercio, alle ore 7 pom. Sunto deNe materie contenute: CalenddriG -- Giornale per annotazioni - Orgrio e tela con decreto del sigor'presidente

esercitava la professione di pioenra-P:stas Ossum, ei rents. Tarife della posta per l'mterno e per l'estero; dei Telegrafi, Strade d'etrate, Diligenze - del tribunale di Tortpna 27 ottobre

tot%,11gignorGiacomo Leopoldo Bog.Vetture pubbhche, Impresa Facchini, ecc. - Ragganglio delle monete, dei pesi e delle mi- 18 per ettenere la diebigrapione di rt 9e ciò per gli effete¡ g¡ egg ,

sure - Guida alle Atuministrazioni pubbliche e private, aBe Accademiere Sibliotenh4, alle assenza di Gieseppe Guerra, anch'es-della legge 17 aprDe 1859,

Gallerie, ni Musei, ed agli edifizi rimarchevali e cose notevoli -- Indirizzi degli Arvocati, In- so residente in Carbopara ßef ,,eGenova, li 24 febËraio 1869.

gegneri, Mediéi, Notai, Procuratori, Banchieri e Negozianti degli Alberghi, Canè, Traitorie, che prese parte alle gue del yB. BODBA sost proe. POLLERI.

PROROGA DI CONCORSO· e di tutti gli esercenti Arti e Mestieri. Napoleone, il tribunale le di Tor-Si dednee a pubblica notizia che il concorso alla een otta medico-chirur- tona oon sua sentensa,29 luglio 1867 03 Estratto.

Blegal Montorgiali e luoghi sanessi, in questo gque, di che negli avvisi die larò assgipte il Gipseppe Guerra Con rloorso presentato al Signora lenti col numeri 38 e 51 del presente giornale, è prorogate a tutto il di fu audenzio,ogo en en d t r ai 6Scansano, dal municipio li 7 marzo 1460 15 Sindaco Queste capsule inviluppate di promuoverole pubbli ioni di detta meo Passalaequa di MontemignajoDott. G. B. LEONESCHI glutine, contenemÎo il balsamo di sentenza a norma del art. 26 ¿ql Cq- rapprpseptgto, dal sottoscritto procu

errate ileridionali' " .mico 'ggegggg 3 .E:..........'âgg-; .g

leerntasfonielenayspe.cagionate ORI pti8888818. menico Meneucei, proPrietario rest.dalle capsule ordinarle, ed anno finamenso ynntaggihlt non comunicare nessun odore ällä urine. TE a questi In obbedienza al deareto 15 settem- dente a Galleta, comune di Castel Fointraiti della settimais dal (* al 7 gennaio 1889. differenti titoli che sono su ori alle capsule di copahu,cubebe, ecc. brq 1866, n. 427, proferito,dai regio, cognano, presi úl mira col pregetto d

RETE ADRIATICA (chilometri 1,193) s i F aciaRea ett naa ac a della L azione Britannfea, via Torrlabuoni, far- t r tok eq a r reat r

tren gi roibnbotificato al de Mensatogn*SS,996. . . . . . . . . .

...

là 100,25585 utaeia roves,Borg missanti,epressoA.DanteFerront,vlaCarour,27 Livorno,farmaeiaG.SimiçMilano,far- OrtoliLuigia,diCassoni Bartolomeo l'ufBsi elle9, ras toal.

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Tygga piccolavolocità. . . . . . . . . .• 51,748 47 p..r.y..« y .

L, Plò e diversi beni stabili situati nelintroiti diversi.

- · • • •. . . . . . . . . • 962 621,. 173,376 41

Ha dunque non trover6 un i am¡nessi ai benenci della gratuita comune di Castel Focognano, popo¡gBETE MEDITEltBANEA (ehilountri 86) : profumiere abbastanza abile per co.. ATTI DEL PARL WNTO n'ALIAN0 clientela col decreto li -giugno 1806, di S.Bartolommeo Apostoin a Alleta&n 31,683 . . . . . . . .

IA 26,283 95 pormi un sapone chè conservi alla . .,¡ , n. 77, della Commissione presso il conosciutisotto i vocaboli Puggelleta-le veloc • 2,158 64 pelle la freschessa e la trasparenza tribunale suddetto, notifica,a termini La Bandipella - Vaglieneoli - Plin diTra4gort a grantia velocità . • 4,912 60 naturale ? Era questo una demanda 903. Sessione IS6O. delfart. 23 del vigente Codice civile, Cellichi - la Camperia - Pietralitta - ler ao i . . • •

• • • • • . . . . • 5 70L. 33,360 89a g ae ridg

,lÏ r e

i. Discussioni della Camera dei Dep. - Dal 2 apr. al 10 luglio 1860 . L. 16 80 colipresente estratto che 11 suddetto Prode della Madonns- Campoalla Vi,

le d reti ometri 1,279) L. 206,787 30 di 0...,

la quale rispondevale: Se voi 2. Doenmenti - Dal 2 aprile al 28 dicembre 1860. , , .

• ifi 40 tribunale ordinð che siano col mezzo gna - le Muricce- la Rota - la Valdi,Totale del ne (chB

eonosonste 11 ßepone Miranda del si. 3. Discussioni della Camera dei Dep. - Dal 2 ottobre al 28 die 1860 a 6 a delspretore del mandamento primo in cella ed altri, ecc., e nel popolodiProdotto chilometrico L. 181 64 gnori Rigaud e C, i Wostri desiderii lepèl Assunte informazipni per consta- Carda, diversi altri beni stabílf co-

Estrmm conmŠPOMBENTE MEL 1868, sarebbero soddisfatti Questa Casa ha Sessione 5962• tare la sussistenza dei fatti compro- nesciuti sotto i vocabou le Cafditie aL. 104,156 53

htto m questi ultimi tempi molti rd- 1. Discumioni della Camera dei Dep. - Dal 18 febbr.al 23 luglio 1861 • 28 60 vaati Passenza di Santo cassoni fu An- e Faggiola, rappresentati agli estimidete Adriatica (chilometr1960). •,• • • • • • clames (aununz) per fare adottare le 2. Idem Dal 18 febbraio al 231agijos186i a 26 20 toufo, nato in Lodi il 6 febbraio 1804, del detto comune di Castel Foliete Mediterranea (chilometri 86). . . . . .

a 3,9 ezmnalia fe re

3. Documenti - Dal 18 febbraio al 23 luglioiB6f . . . . • 25 40 che si dice essersi allontanato dalPul- no in sezione L, particelle 99, 5Totale por le due reti (chBometri 1046) L 128,056 78 qualità de roaotti pe ginstificano le 4. Disonssioni della CameradeiDeputati- Dal.20 novembrosiB6i al tima sua residenza loi Lodi da oltre 63, 86, 103, 133, 17, 60, 6f, 2, 140, 14f

Prodotto chilometrico I., 122 43 virtá. 3895 12 aprile ill62 • • • • • •• • • . • 32 20 30 anni senza che si ebbiano avute ul- 43, K. 36, 365, 53, 20, 21, bl. St7, 523|

-5. Documenti, Dal i8 febbraio 186f at 30 giugno 186Ÿ

. . . • 34 80 teriori notizie sul suo conto. 524, 534, 5f0, 562, 572, 574, 570, 589577 Aumento dei prodotti per chilometro nella settimana L. 39 21 mggi IlpigI,II j'ggg, ggiggg II Aggggig 6. Discussioni della Camera dei Dep. - Dal 26 febbk. al i2aprile 1862 » 19 a

11 presente si manda a pubblicarsi 602, 220, 250, 3ä3, 3, 4, 5, 6, 7, giOTTENUTE A PARlel ED A LONDal. • Per 2 volte coll'intervallo di un mese 106, 131, 360, 364, 3642, 425, 446, 45)

TitiTiin A Nulla così perfetto per Sessione MS65.4Ga nel Corriere dell'Adda e nella Gassens 498, 515, 645, ô48, 664, 670. 697, 7000A i ill i UHA tingereistantaneamen, i. Discussioni della Cam. dei Dep.. Dal 18 nov. 1866al25fabbi 1866 e 27 , U(gciale del Regno giusta l'articolo 23 710, 730, 731, 736, 743, "144, igg, 749' ANGLÉS * * a' 2. Idem Dal 26 febbraioa17 maggio 1866, a 25 20 Codice suddetto. 753, 725, 768, 774, 646, 647, 658, 290

er i viaggiatori diretti alla Citta Santa colori. - Le di tYe 3. IdeW Oall'8 maggioalf8 giugno 1866

. • 22 40 Lodi, 19 novembre 1868. 2945, 354, 358, 491, 361, 401, 660, 21fÎcordate ali'inventore, J. - J. Anglès, 4. Idem Dalf8 giugno a130 ottobre 186ð. • 13 20 ESI AVV. SAI.MM GAETANO, proc. 216, 433, 427, 614, 615, 616, sezione N,chimteo brevettato, mallevano femi- Sessione $$$$·GW. 2, 32, 49, con rendiW. imponibile di la-

I11lilll neeza della sua Tintura su d'ogni al- i ANSO, re 302 18.tra finora conosciuta. - Deposito ge- Yolume unico - Discussioni della Camera dei Deputati - Dal 15 di- ti llegio tribunale provinciale.ia Ve. Ateazo li 8 learzo 1869.neraleinMarsiglia,viallaute-flotonde, cembre1866sl12febbraio1867

. . . . . . •f280 rena,qualSenatodicommercio,reudeI, y a P o vi Sessione ISOS 69. a pubblica notizia avera con decreto

D GIUSEPPE FEROCI.

a occulon an nme um emmato 9. oise...io.: adella Camera dei p. - al 22 rso al 6 o 186727 faeebd c8 3575 av' la '

gg ggggg vorno, F. Fedi, via Vitt io Entannele, 3. Idem Dal 16 luglio af 23 dicembre 1487 a 38 a 1887 in confronto di Angelo Riva fu A E*ARIGI30: Genova, Martellett via Nuovissi- 4. Ilem Dalfil gennaio al 21 gebbraio 8868. • 30 * Vincenzodi Verona, mal rietar im , 5; Alessandria, A r; Napoli, L. 5. Idem Dal 2 marzo al 27 aprile 1868

. . 28 *e lirmatasio della d tra Aprop to HLL'ESPOSIZIGE UNIVERSALE DEL $$p 7

EDIZIONE IN LING IOANA E FRANCESE Scarpitti, via Toledo, 325; ed m ogm nge Riva,nicountcittà d'Italia presso i principali par- Dirigere le 470ssande ac¢ompagnate dal reladi?0 989lia p08f4l6 nominato in comraissario giudiziale il

i rucchieri e profumler! - Presso, 6 ed notato Teodoro dott. Invignani. DI F. DALL'ONGARO

SI trovavendibile pre ze la de sTr no via D'Angennes,ed in

i 8 nehi.

IRENSE -Tipograñaa REDIp.

REDI BOTTA• Verona, 27 febbrai

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nieBi trova in vendit$ dai prinespah librai.