R07 E2 Relazione Interferenze - Area downloaddownload.sestosg.net/documenti/Opere pubbliche realizzate... · 2013-01-31 · R07_E2_Relazione Interferenze Pag. 1 ... collocate ad una

N° Commessa 909.01 Codice Doc. R07

Committente COOPERATIVA UNIABITA Commessa PII CASCINA GATTI: PROGETTAZIONE DEFINITIVA-ESECUTIVA

R / V / A IPB/IPB/GR

Oggetto RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

Rev - Data 02 – 21/11/12

PII CASCINA GATTI

PROGETTAZIONE DEFINITIVA-ESECUTIVA

OGGETTO

Relazione sulle Interferenze

15/10/2012

IL PROGETTISTA GIDUE PROJECT Srl - Via Salutati n. 7 - MILANO

Dott. Ing. Pietro Barcellini

GIDUE PROJECT Srl - Sede di Milano: Via Salutati, 7 – 20144 – Tel: 02/48.18.974 (4 linee R.A.) – Fax: 02/48.18.706

Capitale Sociale i.v.: 10400 € – Contatti: e-mail: [email protected] o dal sito www.gidueproject.it

Partita IVA, Codice Fiscale e Registro Imprese di Milano: 12413000154 – REA: 1555137




Oggetto Relazione sulle interferenze

Rev - Data 02 - 21/11/12

GIDUE PROJECT Srl – MILANO R07_E2_Relazione Interferenze Pag. 1

SOMMARIO

PREMESSA....................................................................................................................................................... 2 1 - VALUTAZIONE INTERFERENZE LUNGO VIA MARIE CURIE .................................................................. 3 2 - VALUTAZIONE INTERFERENZE INCROCIO VIA MARIE CURIE – VIA F.LLI DI DIO.............................. 7 3 - VALUTAZIONE INTERFERENZE SULLA ROTATORIA DI VIA MARIE CURIE....................................... 10 4 - VALUTAZIONE INTERFERENZE COLLEGAMENTO TRA VIA MARIE CURIE E VIA MOLINO TUONO13 5 - VALUTAZIONE INTERFERENZE SULLA ROTATORIA DI VIA MOLINO TUONO .................................. 16 6 - VALUTAZIONE INTERFERENZE LUNGO VIA MOLINO TUONO (Parte esistente) ................................ 20 7 - VALUTAZIONE INTERFERENZE LUNGO VIA MOLINO TUONO (Parte nuova)..................................... 23 8 – CONCLUSIONE…………………………………………………………………………………………………...26





Rev - Data 02 - 21/11/12


PREMESSA

Il presente progetto definitivo – esecutivo prevede la realizzazione di tutti i sottoservizi necessari

all’urbanizzazione relativa al P.I.I. Cascina Gatti.

I sottoservizi che andranno installati a servizio dei nuovi insediamenti sono i seguenti :

• Rete fognaria di smaltimento delle acque meteoriche ;

• Rete fognaria di smaltimento delle acque reflue ;

• Rete di distribuzione acquedottistica ;

• Rete di distribuzione di gas e teleriscaldamento ;

• Rete di illuminazione pubblica ;

• Rete di distribuzione di energia elettrica ;

• Rete di collegamento telefonica e dati ;

Il notevole numero di servizi presenti ha richiesto un attento lavoro di coordinazione sia tra i progettisti delle

reti esterne che interne ai fabbricati, al fine di giungere ad una distribuzione tale da rendere effettivamente

realizzabili le reti stesse, evitando problemi in fase realizzativa.

Per raggiungere questo obiettivo si è resa necessaria un’attenta valutazione delle possibili interferenze delle

reti, sia nei tratti rettilinei che negli incroci tra le varie strade.

Occorre premettere che nella progettazione è stata data priorità alle reti fognarie, sia di smaltimento delle

acque reflue (la superficialità delle reti fognarie esistenti ha costituito un vincolo notevole nella progettazione

delle nuove) sia di convogliamento delle acque meteoriche (la necessità di realizzare dei troppo pieni di

sicurezza alle trincee drenanti ha richiesto di mantenere le reti il più in alto possibile) ; tutti gli altri

sottoservizi, non avendo funzionamento dipendente dalle pendenze delle linee come nel caso delle reti

fognarie, sono state collocate altimetricamente in maniera da evitare interferenze con le reti fognarie in

corrispondenza degli allacci.

Il presente documento è frutto di un’attenta valutazione del posizionamento sia planimetrico che altimetrico

di ciascuna delle reti sopra elencate.

Nei successivi paragrafi verranno analizzate tutte le criticità, suddivise per i vari tratti, e verrà indicata la loro

risoluzione.

Per avere un quadro completo del posizionamento delle reti si faccia riferimento alle sezioni stradali riportate

all’elaborato RE12 ed agli allegati alla presente relazione.





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1 - VALUTAZIONE INTERFERENZE LUNGO VIA MARIE CURIE

La distribuzione delle reti lungo via Marie Curie prevede la suddivisione delle stesse tra la sede stradale, il

corsello del parcheggio interno, ed il marciapiede. Nel dettaglio abbiamo :

• Fognatura acque meteoriche strade, distribuzione gas e teleriscaldamento al di sotto della sede

stradale ;

• Fognatura acque meteoriche parcheggi, fognatura reflua e acquedotto sotto al corsello del

parcheggio ;

• Polifore di distribuzione elettrica, telecomunicazioni, fibra ottica sotto al marciapiede prospiciente i

fabbricati.

Sia lungo la sede stradale che nel corsello dei parcheggi il problema di interferenza principale riguarda gli

allacci agli edifici dei collettori per il teleriscaldamento. Di solito le tubazioni del teleriscaldamento vengono

collocate ad una profondità di 1,40 m dall’estradosso della carreggiata, in quanto le reti fognarie sono più

profonde. Nel nostro caso le reti meteoriche hanno una profondità di posa, in corrispondenza degli allacci del

teleriscaldamento, che va da 1,20 m a 1,50 m ; per risolvere questa interferenza, come concordato con A2a

Calore & Energia durante le riunioni in Comune, la tubazione del teleriscaldamento dovrà essere posata

lungo tutta la via Marie Curie con la generatrice superiore ad una profondità di circa 1,60 m.

Per quanto riguarda la tubazione di distribuzione acquedottistica, essa è posata con generatrice superiore

ad una profondità di 1,00 m dalla sede stradale del corsello del parcheggio. Per l’allaccio ai fabbricati

occorrerà attraversare la linea fognaria delle acque reflue, posta ad una profondità di circa 0,90 m, e le

polifore sotto il marciapiede, collocate a -0,80 m ; gli allacci acquedottistici non costituiscono interferenza, in

quanto verranno realizzati al di sopra delle suddette linee.

Gli allacci dei fabbricati alla rete fognaria acque reflue, data la superficialità di quest’ultima, sono anch’essi

realizzati ad una quota superiore a quella di posa delle polifore, quindi non presentano nessuna interferenza

con le altre reti.

Vengono di seguito riportati uno schema planimetrico delle reti ed una sezione, nei quali si evincono le

posizioni planimetriche ed altimetriche delle reti sulla via Marie Curie, nel parcheggio adiacente e sotto al

marciapiede prospiciente i nuovi insediamenti residenziali.





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INQUADRAMENTO PLANIMETRICO RETI VIA MARIE CURIE





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p=2,

5%p=

2,5%

Acque Bianchein progetto (Ø200)

Teleriscald.

80

160

160

100

163

Rete Gas Progetto

8810

510

5

IlluminazionePlinto per palo

Rete pubblicailluminazione

Caditoia sifonatain progetto

Palo

50

SE

ZIO

NE

DE

LLA

SE

DE

STR

AD

ALE

DI V

IA M

AR

IE C

UR

IE -

Fuor

i sca

la

Teleriscald.

Caditoia sifonatain progetto

Acque Bianchein progetto (Ø200)





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Acquedotto

Acque Bianche100

80

Acque nere

100

in progetto (Ø200)

in progetto (Ø250)

2025

progetto (Ø200)

80Polifora Elettrica (2+2Ø160)

20Polifora Comune (2Ø160)

Polifora Telecomunic. (2Ø160)

Doppio Tritubofibre ottiche (Ø50)

32

30

3150

Illum

inaz

ione

Plin

to p

er p

alo

Palo

50

SE

ZIO

NE

PA

RC

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Fuor

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la

8687





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2 - VALUTAZIONE INTERFERENZE INCROCIO VIA MARIE CURIE – VIA F.LLI DI DIO

Le reti di sottoservizi in progetto lungo la via Marie Curie hanno l’esigenza di collegarsi alle reti esistenti della

via Fratelli di Dio. I collegamenti che verranno realizzati sono i seguenti :

• Nuova tubazione di distribuzione del gas al collettore in ghisa diametro 250 mm ;

• Nuova tubazione di distribuzione acquedottistica in acciaio diam. 200 mm al collettore in previsione

diam. 300 mm dello stesso materiale ;

• Nuova tubazione fognaria reflua al pozzetto n°2549 della rete fognaria mista esistente costituita da

un ovoidale 60x90 cm in calcestruzzo ;

Sulla via Fratelli di Dio avremo anche il collettore delle acque meteoriche in progetto che transiterà sotto al

nuovo marciapiede adiacente agli edifici n°1 e n°2, per poi entrare nel parco ed andare ad alimentare la

trincea drenante n°1.

All’incrocio tra la via Fratelli di Dio e la via Marie curie è stata valutata e risolta principalmente l’interferenza

che si presenta all’uscita delle reti dal corsello dei parcheggi ; in questo punto infatti abbiamo l’incrocio tra i

due collettori fognari e l’acquedotto.

Le tre reti non interferiscono tra di loro in quanto abbiamo, a partire dall’alto, l’acquedotto che occupa lo

spazio tra -1,00 m e -1,20 m, la fogna reflua che occupa lo spazio tra -1,80 m e -2,05 m e la fogna meteorica

che occupa lo spazio tra -2,15 m e -2,55 m .

Per quanto riguarda invece il collettore del gas in progetto, che esce sulla via F.lli di Dio per collegarsi alla

rete esistente, esso incrocia soltanto le tubazioni in pvc dn160 di collegamento delle caditoie, collocate a

quota superiore ad esso, quindi non costituenti interferenza.

Il collettore fognario misto esistente sulla via Fratelli di Dio ha estradosso a quota circa pari a -2,00 m quindi

le nuove tubazioni di gas e acquedotto gli passano sopra, essendo collocate entrambe con la generatrice

superiore alla quota di circa -1,00 m .

Viene di seguito riportato uno schema planimetrico delle reti all’intersezione tra la via Marie Curie e la via

Fratelli di Dio, unitamente ad una sezione nella quale vengono messe in evidenza le quote delle reti in

corrispondenza dell’incrocio.





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INQUADRAMENTO PLANIMETRICO RETI INCROCIO VIA F.lli DI DIO – VIA MARIE CURIE





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Acque Meteoriche - Ø300 c.a.

Acq

uedo

ttoin

pro

getto21

5

100

Fogn

a re

flua

in p

roge

tto 205

SEZIONE CON ATTRAVERSAMENTO SOTTOSERVIZI ALL'INCROCIO TRA VIA MARIE CURIE E VIA F.LLI DI DIO - Fuori scala





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3 - VALUTAZIONE INTERFERENZE SULLA ROTATORIA DI VIA MARIE CURIE

Sulla rotatoria in fondo alla via Marie Curie abbiamo la presenza di due condotte esistenti, quella della

fognatura mista e quella dell’acquedotto. La fognatura ha la generatrice superiore al di sotto del nuovo piano

stradale all’incirca di 1,00 m , mentre per quanto riguarda l’acquedotto occorrerà verificare in fase

realizzativa.

La fognatura meteorica, il teleriscaldamento ed il gas non hanno interferenze con la fognatura mista

esistente in quanto collocate a lato di essa.

Per quanto riguarda la tubazione dell’acquedotto esistente, essa dovrà essere attraversata dalla fognatura

meteorica, dal teleriscaldamento, dalla fognatura reflua da pozzetto P6 a 2479 e dal troppo pieno

proveniente dalla trincea drenante n°3. In corrispondenza dell’attraversamento all’acquedotto, la fognatura

meteorica occupa lo spazio tra -1,00 m e -1,20 m, il teleriscaldamento tra -1,80 m e -2,20 m circa, la

fognatura nera tra -1,20 m e -1,50 m ed il troppo pieno della trincea drenante tra -1,50 m e -1,70 m ; questo

vuol dire che probabilmente l’acquedotto esistente andrà cavallottato verso l’alto in corrispondenza di tale

attraversamento ; ciò va comunque verificato in fase esecutiva.

Il troppo pieno della trincea drenante, prima di giungere al pozzetto esistente 2479, dovrà attraversare, oltre

all’acquedotto, la fognatura meteorica tra P17 e P18 ed il teleriscaldamento. La tubazione di troppo pieno è

collocata nello spazio tra -1,50 e -1,70 m, la meteorica tra -1,00 e -1,20 m ed il teleriscaldamento tra -1,80 e

-2,20 m ; questo vuol dire che il troppo pieno nei suoi attraversamenti non presenta interferenze con le

suddette reti.

La tubazione in progetto per il teleriscaldamento, per allacciarsi alla rete esistente di via Marie Curie, deve

attraversare la rete delle acque nere in progetto, ma questo non costituisce un’interferenza in quanto la

tubazione del teleriscaldamento è collocata nello spazio tra -1,80 e -2,20 m, mentre la fognatura nera tra -

1,20 m e -1,50 m.

Viene di seguito riportato uno schema planimetrico delle reti in corrispondenza della rotatoria di via Marie

Curie, unitamente ad una sezione nella quale è possibile vedere le interferenze che interessano

l’attraversamento della tubazione di troppo pieno proveniente dalla trincea drenante n°3.





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INQUADRAMENTO PLANIMETRICO RETI NELLA ROTATORIA DI VIA MARIE CURIE





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PARTICOLARE INTERFERENZE SU TROPPO PIENO FOGNATURA METEORICA - Fuori scala

Troppo pieno

Teleriscaldam.in progetto

Ø160 pvc

Meteoricain progetto

100

180

170





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4 - VALUTAZIONE INTERFERENZE VIA LIVORNO - MANIN

Sulla nuova via Livorno – Manin, nel tratto tra la via Marie Curie e la via Molino Tuono sono state valutate le

possibili interferenze dei sottoservizi, in particolare in corrispondenza dei fabbricati 07 e 08 .

Su tale via abbiamo la presenza dei seguenti sottoservizi in progetto :

• Sul marciapiede verso il fabbricato 07 si trovano le polifore di distribuzione dell’energia elettrica

(profondità 80 cm), la tubazione acquedottistica (profondità 100 cm) e la linea di alimentazione della

pubblica illuminazione ;

• Sulla sede stradale si trovano le due linee di smaltimento delle acque meteoriche (profondità circa

100 cm), il collettore fognario delle acque nere (profondità 90 cm) ed il teleriscaldamento (profondità

160 cm) ;

• Sul marciapiede verso il fabbricato 08 si trovano le polifore per le telecomunicazioni e a disposizione

(profondità 80 cm), la tubazione del gas (profondità 100 cm) ed il doppio tritubo per la fibra ottica

(profondità 80 cm).

Le reti non presentano interferenze tra di loro in quanto corrono tutte in parallelo e l’unica verifica da fare

riguarda gli allacciamenti. In particolare gli allacci del teleriscaldamento saranno realizzati alla quota di -1,60

m (quindi al di sotto di tutti gli altri sottoservizi), mentre tutti gli altri saranno realizzati più in superficie delle

reti principali (quindi a quota superiore a -0,80 m) .


posizioni planimetriche ed altimetriche delle reti sulla via Livorno – Manin.





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INQUADRAMENTO RETI VIA LIVORNO - MANIN





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p=2,

5%p=

2,5%

ed ific io 8

P alo

112

R ete G as P rogetto

16

Po lifo ra C om une (2Ø 160)P olifo ra Telecom (2Ø 160)

88

80 D oppio T ritubo

5332

23

53

100

R ete pubblica

60

A cquedotto

20

80Polifo ra E lettrica

15

Plin

to

Poz

zetto

Te leriscaldam .

Teleriscaldam .

80160

155

155

9010

0

A cque nere inprogetto (Ø 250 gres)

Acque B ianchein progetto (Ø 200)

C adito ia s ifonatain progetto10

5

A cque B ianchein progetto (Ø 200)

C adito ia s ifonatain progetto

illum inaz ione

progetto (Ø 200)

(2+2Ø 160)

SE

ZIO

NE

VIA

DI C

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EG

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EN

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AR

IE

CU

RIE

- M

OLI

NO

TU

ON

O -

Fuor

i sca

la

p roprie tà priva tafibre o ttiche (Ø 50)





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5 - VALUTAZIONE INTERFERENZE SULLA ROTATORIA DI VIA MOLINO TUONO

Sulla rotatoria in fondo alla via Molino tuono abbiamo la presenza di diversi sottoservizi in progetto e di un

ossigenodotto esistente. Dalla consultazione della società Air Liquide, gestore della linea, è stato possibile

venire a conoscenza della profondità della linea, pari a circa -1,00 m dal piano di bonifica ; per quanto

riguarda la collocazione planimetrica della condotta, essa è stata ottenuta dal rilievo plano - altimetrico

eseguito a corredo del presente progetto definitivo – esecutivo.

Durante le fasi di bonifica l’ossigenodotto è stato oggetto di un’incamiciatura, eseguita con una tubazione in

materiale plastico del diametro di 315 mm.

La prima interferenza valutata riguarda l’ossigenodotto, in quanto attraversato sia dalla nuova tubazione di

distribuzione acquedottistica che dalle tubazioni del teleriscaldamento . Essendo una tubazione di 1°specie,

Air Liquide richiede una distanza minima in attraversamento pari a 70-80 cm ; dato che l’ossigenodotto ha

una quota di posa compresa tra -1,20 e -1,50 m , per l’acquedotto dovrà essere previsto un cavallotto verso

il basso per rispettare tale distanza, mentre per il teleriscaldamento dovrà essere valutato un abbassamento

locale delle tubazioni, da valutare da parte della società A2a Calore & Energia nella progettazione esecutiva

della loro reti.

La seconda interferenza riguarda la tubazione fognaria reflua che raccoglie gli scarichi provenienti dai

fabbricati 13-14-15 e 16 in quanto risulta attraversata, nel tratto P8-P9, sia dal teleriscaldamento che

dall’acquedotto ; la fognatura in tale tratto occupa lo spazio tra -1,50 m e -1,80 m, l’acquedotto tra -1,00 m e

-1,20 m e quindi il teleriscaldamento dovrà essere tenuto con l’estradosso al di sotto di tale quota.

Ulteriore verifica è stata fatta sul percorso della tubazione di troppo pieno proveniente dallo scolmatore a

servizio della trincea drenante n°4 ; essa incontra nel suo percorso la tubazione dell’acquedotto e quelle del

teleriscaldamento ; in tale zona la tubazione fognaria occupa lo spazio tra -1,30 e -1,50 m circa, quella

acquedottistica tra -1,00 e -1,20 m mentre quella del teleriscaldamento deve essere tenuta con l’estradosso

ad una profondità di circa -1,60 m.


posizioni planimetriche ed altimetriche delle reti sulla rotatoria di via Molino tuono.





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INQUADRAMENTO RETI SULLA ROTATORIA DI VIA MOLINO TUONO





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PARTICOLARE INTERFERENZA OSSIGENODOTTO IN ROTATORIA VIA MOLINO TUONO - Fuori scala

Ossigenodotto esistente

da v

erifi

care

3280


80

Acquedottoin progetto





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Acque Reflue - Ø250 Gres

180

Acquedottoin progetto

100


190

PARTICOLARE INTERFERENZA FOGNATURA ACQUE REFLUE IN ROTATORIA VIA MOLINO TUONO - Fuori scala





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6 - VALUTAZIONE INTERFERENZE LUNGO VIA MOLINO TUONO (Parte esistente)

Sulla parte già urbanizzata della via Molino tuono abbiamo la presenza dei seguenti sottoservizi esistente :

• Sul marciapiede esistente si trovano una tubazione per la distribuzione del gas e la polifore della

Metroweb ;

• Sulla sede stradale esistente abbiamo una tubazione acquedottistica, verso il marciapiede esistente,

mentre circa al centro della carreggiata stradale transitano l’ossigenodotto (estradosso a profondità

di circa 1,00 m) e la fognatura mista esistente ovoidale in c.a. 40x60 (estradosso a profondità di

circa 1,50 m)

Sono previsti in progetto i seguenti nuovi sottoservizi :

• Sul nuovo marciapiede verso i fabbricati in progetto verranno posate le polifore per la distribuzione

elettrica e telefonica (estradosso alla profondità di 80 cm) e la linea di pubblica illuminazione con

relativi pali.

• Sulla carreggiata stradale verranno posate le tubazioni del teleriscaldamento e quella di

distribuzione acquedottistica.

La difficoltà principale nell’organizzazione dei nuovi sottoservizi ha riguardato principalmente il

posizionamento delle tubazioni del teleriscaldamento e dell’acquedotto in quanto vi erano dei problemi nei

collegamenti agli edifici. Per potere realizzare gli allacci di tali nuove reti è stato necessario collocare le

tubazioni a lato dell’ossigenodotto verso i nuovi fabbricati ; in questo modo è stato possibile collocare il

teleriscaldamento alla profondità di 140 cm e l’acquedotto di 100 cm.

Gli allacciamenti del teleriscaldamento verranno realizzati alla profondità di 140 cm, non trovando

interferenza con le polifore installate sotto al nuovo marciapiede, mentre per l’acquedotto gli allacci verranno

realizzati al di sopra di esse.

I nuovi fabbricati, nel tratto avente il collettore acque miste, riverseranno le loro portate reflue in esso, non

andando ad interferire con l’ossigenodotto ; tali allacci saranno effettuati a quota superiore alle polifore

disposte sul nuovo marciapiede.

Il fabbricato 09, di proprietà del Comune, si allaccerà alle reti esistenti per gas, acquedotto e fognatura

reflua. Mentre la fognatura non costituisce un problema, gas ed acquedotto dovranno attraversare

superiormente l’ossigenodotto ; data la profondità di 100 cm di quest’ultimo è chiaro che la distanza di 70-80

cm richiesta per l’attraversamento non potrà essere rispettata ed occorrerà contattare Air Liquide che

gestisce la rete per accordarsi sulle misure da adottare .


posizioni planimetriche ed altimetriche delle reti sulla prima parte di via Molino Tuono.





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INQUADRAMENTO RETI SULLA PARTE DI VIA MOLINO TUONO ESISTENTE





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p=2,

3%p=

1,8%

edifici 9 - 10 - 11

Rete Gas Esist.

Rete Metroweb Esist.

5050

45

Esistente (Ø125)Rete Acquedotto

150 60

mista esist.

10033

Ossigenodotto25

100

Fognatura

Esistente

Acquedotto

42

80

140

Teleriscald.

60

60

progetto (Ø200)

Pubblica illuminazione

80

Polifora Elettrica (2+2Ø160)

Polifora Telecomunic. (2Ø160)

3250

28

Plin

to

Poz

zettoPalo

20

esistenteCaditoia

50

proprietà privata

Teleriscald.

SE

ZIO

NE

VIA

MO

LIN

O T

UO

NO

NE

L TR

ATT

O E

SIS

TEN

TE -

Fuor

i sca

la





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7 - VALUTAZIONE INTERFERENZE LUNGO VIA MOLINO TUONO (Parte nuova)

Sulla parte nuova della via Molino tuono abbiamo la presenza dei seguenti sottoservizi :

• Sul marciapiede lato fabbricati 12 e 13 vi sono le polifore di distribuzione elettrica e delle

telecomunicazioni mentre sul parcheggio appena sotto di esso c’è la nuova tubazione

acquedottistica ;

• Sulla nuova carreggiata stradale abbiamo invece le tubazioni di acque meteoriche e reflue, il

teleriscaldamento e la tubazione esistente dell’ossigenodotto ;

• Sul marciapiede verso il nuovo parcheggio sono invece collocate le reti di pubblica illuminazione,

tritubi per le telecomunicazioni e polifore a disposizione del comune.

Come per la parte esistente di via Molino Tuono si è scelto di mantenere le nuove reti fognarie e di

teleriscaldamento dalla parte verso il fabbricato 13, in quanto se fossero state collocate verso i fabbricati 14,

15 e 16 ci sarebbero stati dei grossi problemi nel realizzare gli allacci.

In questo modo il teleriscaldamento, posato con l’estradosso a quota -1,40 m dal piano stradale, per

allacciarsi al fabbricato 14 dovrà prevedere tubazioni che passeranno al di sotto delle polifore ma al di sopra

dei collettori fognari (disposti con estradosso alla quota di circa -1,80 m) ; per l’allacciamento ai fabbricati 14-

15 e 16 si dovrà passare al di sotto dell’ossigenodotto esistente ; per rispettare la distanza di 70-80 cm in

attraversamento occorrerebbe realizzare l’allaccio del teleriscaldamento a quota inferiore a -2,00 m ; A2a

Calore & Energia dovrà valutare la realizzabilità di questo ed in caso contrario rivolgersi ad Air Liquide per

concordare le modalità con cui procedere.

Mentre quanto riguarda gli allacci dei fabbricati alle reti di acquedotto, fognatura reflua e reti elettriche e di

telecomunicazioni, per il fabbricato 13 non abbiamo nessun problema di interferenza, mentre per i fabbricati

14,15 e 16 occorrerà sempre attraversare superiormente l’ossigenodotto esistente ; dato che esso presenta

una profondità di 100 cm dal piano stradale, sicuramente tutti gli allacci non potranno rispettare la richiesta di

Air Liquide di mantenersi a 70-80 cm in attraversamento. Occorrerà quindi contattare tale società che

gestisce la rete per accordarsi sulle misure da adottare .


posizioni planimetriche ed altimetriche delle reti sulla nuova parte di via Molino Tuono.





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INQUADRAMENTO RETI SULLA NUOVA PARTE DI VIA MOLINO TUONO





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p=2,

5%

80

50

P o lifo ra E le ttrica (2+2Ø 160)

50

A cquedotto progetto (Ø 200)

100

P olifo ra Te lecom unic. (2Ø 160)

52

50

180

150

10033

O ss igenodottoE sis tente

180

150

160

A cque B ianchein progetto (Ø 300)

A cque nerein progetto (Ø 250)

80

Te le risca ld.

27

140

35

91

90

80

5046

T e le risca ld.

SE

ZIO

NE

VIA

MO

LIN

O T

UO

NO

NE

L TR

ATT

O

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UO

VA

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ZZA

ZIO

NE

- Fu

ori s

cala

60

506 0

P ubb lica illum inazione

P olifo ra C om une (2Ø 160)

fib re o ttiche (Ø 50)D opp io T ritubo





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CONCLUSIONI

Nei paragrafi precedenti sono state messe in evidenza, analizzate e risolte tutte le interferenze riguardanti le

nuove reti in progetto relative alle urbanizzazioni a servizio del P.I.I. Cascina Gatti.

Il lavoro ha previsto un’attenta suddivisione delle reti tra le sedi stradali, dove sono state posizionate le reti

fognarie di acque reflue e meteoriche, il teleriscaldamento ed il gas, ed i marciapiedi, sotto ai quali verranno

realizzate le linee di distribuzione di energia elettrica, delle telecomunicazioni e della pubblica illuminazione.

Particolare attenzione nella realizzazione delle opere sarà richiesta in via Mulino Tuono, a causa della

presenza di una tubazione di ossigenodotto esistente e nella prima parte di un collettore fognario misto,

sempre esistente ; in tale via si è reso necessario tenere le reti fognarie ed il teleriscaldamento dal lato degli

edifici 09, 10, 12 e 13, per ridurre al minimo gli attraversamenti.

Tuttavia gli allacci dei fabbricati sull’altro lato della strada dovranno per forza passare al di sopra

dell’ossigenodotto, collocato ad una profondità di circa 100 cm dal piano stradale ; chiaramente non sarà

possibile mantenere una distanza di 70-80 cm come previsto per l’attraversamento delle tubazioni di

1°specie. Prima della realizzazione delle opere occorrerà quindi contattare la società Air Liquide, che

gestisce tale sottoservizio, per accordarsi sulle misure da adottare, eventualmente in deroga a norme

applicate negli altri comparti .

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R07 E2 Relazione Interferenze - Area downloaddownload.sestosg.net/documenti/Opere pubbliche realizzate... · 2013-01-31 · R07_E2_Relazione Interferenze Pag. 1 ... collocate ad una