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Alessio Brunelli Esercitazioni di Ragioneria Generale 1 RAGIONERIA GENERALE Esercitazioni 1 parte Ragioneria generale - ESERCIZIO N. 1 (versione semplificata non si tiene conto dell’IVA) Si proceda a contabilizzare in P.D. i seguenti fatti amministrativi commentando opportunamente le singole variazioni (economiche o finanziarie) Si proceda inoltre all’opportuna utilizzazione di tutti i mastrini necessari. Apportati 4.000 in contanti dai soci dell’azienda; Acquistato un impianto per 2.000 con pagamento in contanti; Depositata in c/c bancario la cifra rimasta nel conto cassa; Vendute merci ed emessa relativa fattura per 1.000 Incassato il credito di cui al punto 4); Acquistate merci per 500, regolamento differito; Pagato il debito di cui al precedente punto 6) con emissione di a/b; Prelevate dalla banca 200 e depositate in cassa; Acquistate nuove merci per 100; Regolato il debito di cui al precedente punto 9) come segue: ½ in contanti e ½ con a/b. Dopo le opportune contabilizzazioni si collochino tutti i conti utilizzati in un apposito schema (simile a quello presentato in appresso) che evidenzi la situazione bilanciante, sia per saldi che per eccedenze, dell’azienda oggetto di analisi. Situazione dei conti CONTO Totale dare Totale avere Saldo dare Saldo avere Capitale sociale Cassa Impianto Banca Crediti Debiti Merci c/vendita Merci c/acquisti Totali

RAGIONERIA GENERALE Esercitazioni 1 parte - Benvenuti nel … · 2012-07-16 · Vendute merci ed emessa relativa fattura per 1.000 ... Riscosso un credito di 900 con un assegno bancario

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Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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RAGIONERIA GENERALE Esercitazioni 1 parte

Ragioneria generale - ESERCIZIO N. 1 (versione semplificata non si tiene conto dell’IVA)

Si proceda a contabilizzare in P.D. i seguenti fatti amministrativi commentando opportunamente le singole variazioni (economiche o finanziarie) Si proceda inoltre all’opportuna utilizzazione di tutti i mastrini necessari.

Apportati 4.000 in contanti dai soci dell’azienda;

Acquistato un impianto per 2.000 con pagamento in contanti;

Depositata in c/c bancario la cifra rimasta nel conto cassa;

Vendute merci ed emessa relativa fattura per 1.000

Incassato il credito di cui al punto 4);

Acquistate merci per 500, regolamento differito;

Pagato il debito di cui al precedente punto 6) con emissione di a/b;

Prelevate dalla banca 200 e depositate in cassa;

Acquistate nuove merci per 100;

Regolato il debito di cui al precedente punto 9) come segue: ½ in contanti e ½ con a/b.

Dopo le opportune contabilizzazioni si collochino tutti i conti utilizzati in un apposito schema (simile a quello presentato in appresso) che evidenzi la situazione bilanciante, sia per saldi che per eccedenze, dell’azienda oggetto di analisi.

Situazione dei conti

CONTO Totale dare Totale avere Saldo dare Saldo avere

Capitale sociale

Cassa

Impianto

Banca

Crediti

Debiti

Merci c/vendita

Merci c/acquisti

Totali

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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Verifica 1 – Ragioneria generale

Ricevuta fattura relativa all’acquisto di materie per 500 + IVA. Il regolamento è dilazionato.

Ricevuta fattura relativa all’acquisto di materie per 200 + IVA. A regolamento si rilascia cambiale scadente a tre mesi aumentata da interessi calcolati al tasso del 4%.

Versato anticipo a fornitore per futuro acquisto di materie. L’anticipo ammonta a 120. Il fornitore rilascia regolare documento probatorio.

Acquistate merci per 200 + IVA. Oneri di trasporto anticipati dal venditore e regolarmente documentati per 50 (sostenuti in nome e per conto dell’azienda).

La cambiale di cui al punto b) giunge a scadenza e viene regolarmente pagata.

Il fornitore di cui al punto c) emette fattura per la merce acquistata. L’importo dell’acquisto è pari a 800 + IVA. Si sostengono inoltre oneri accessori per il trasporto per 50 + IVA; per questi ultimi si ottiene regolare fattura da parte del vettore.

Ricevuta fattura per un acquisto di merci pari a 1.200 + IVA. In relazione a tale transazione era stato a suo tempo versato un anticipo lordo di 300. Il fornitore ha inoltre sostenuto – in nome e per conto dell’azienda - oneri accessori di trasporto per 100, regolarmente documentati, per i quali chiede il rimborso.

Un debito di 900 viene regolato come segue: 1/3 in contanti, 1/3 con un assegno bancario e 1/3 con emissione di una cambiale a tre mesi gravata da interessi calcolati al tasso del 3%.

Ricevuta fattura per l’acquisto di merci per 300 + IVA. Regolamento dilazionato.

Con riferimento all’operazione i) si effettua un reso, per merce avariata, per 50; l’operazione è regolarmente documentata.

Il debito relativo alle operazioni i) e j) viene saldato con un versamento in contanti; il fornitore concede un abbuono, per pagamento pronta cassa, pari a 10.

Ottenuti premi di quantità per 50 + IVA da un fornitore; l’operazione viene regolarmente documentata.

Ricevuta fattura relativa all’acquisto di un impianto del valore di 1.000 + IVA. Il regolamento è dilazionato.

Il fornitore dell’impianto di cui al punto m) richiede il pagamento di ½ del debito: si emette a/b per la cifra concordata.

Verifica 2 – Ragioneria generale

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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Emessa fattura per vendita di merci per un importo pari a 1.000 + IVA; per il regolamento si concorda quanto segue: ½ in contanti e ½ con firma effetti a tre mesi.

Ricevuto anticipo, pari a 600, da un cliente per futuro acquisto merci. Si rilascia regolare documento.

Emessa fattura per vendita di prodotti a clienti per 800 + IVA. In fattura compaiono sconti incondizionati per 10 e si storna l’anticipo precedentemente ottenuto (vedi punto b). Il regolamento avviene con a/b.

Una fattura attiva di 1.005 viene riscossa con un a/c di 1.000; la differenza costituisce un abbuono.

Emessa fattura di vendita per 500 + IVA; in fattura si richiede il rimborso di costi di trasporto per 20 (comprensivi di IVA) precedentemente sostenuti.

Una fattura attiva di 900 viene cambializzata; si emette effetto scadente a tre mesi ed aumentato da interessi calcolati al tasso del 5%.

La fattura di cui al punto e) viene incassata in contanti.

Un cliente restituisce merci (precedentemente acquistate) per 100; si emette regolare documento per la restituzione.

Nei confronti del cliente “Alfa” si emettono fatture relative a: vendita prodotti per 800 + IVA, prestazione di servizio per 200 + IVA. Il regolamento avviene con a/b.

In data 12/1 si riceve fattura per un acquisto avvenuto nell’esercizio precedente; l’importo è pari a 300 + IVA. Al 31/12 dell’esercizio precedente si erano stimate fatture da ricevere per 280.

In data 31/12 si stimano fatture da emettere per 100. In data 10/1 (dell’esercizio successivo) la fattura viene effettivamente emessa per 110 + IVA.

Si proceda alla liquidazione dell’IVA sapendo che l’IVA a credito ammonta a 125 mentre l’IVA a debito ammonta a 198.

Emessa una fattura di vendita per 100 + IVA; il regolamento è per 1/3 dilazionato, per 1/3 con a/b e per 1/3 con versamento in contanti.

Riscosso un credito di 900 con un assegno bancario di 500 e con un versamento in contanti di 400.

Rettificata registrazione contabile effettuata per errore (registrata per errore fattura di vendita di 5.000 +IVA anziché 500 + IVA).

Verifica 3 – Ragioneria generale

Si redigano le seguenti registrazioni indicando, per ogni voce utilizzata, il tipo di variazione e la collocazione in bilancio.

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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Acquistati carburanti per 5.000 + IVA non ammessa in detrazione. Il pagamento avviene in contanti.

Rilevata nota di credito ricevuta da fornitore per riconoscimento premio di quantità pari a 30.

Vendute merci per 9.000 + IVA. In precedenza era stato incassato un anticipo di importo pari a 3.000, inclusivo di IVA. Pagamento del saldo mediante bonifico bancario.

Con riferimento all’operazione descritta al precedente punto c), si rilevino le scritture contabili che devono essere effettuate dall’acquirente delle merci.

Il 31/12/x non sono ancora pervenute fatture di acquisto materie per 4000. Il 3/1/x+1 si ricevono le suddette fatture per 3.000 + IVA.

I rischi contrattuali correlati alle vendite dei propri prodotti coperti da garanzia vengono quantificati in misura pari a 15.500. La garanzia si estingue alla fine dell’esercizio successivo, nel corso del quale vengono sostenuti costi per 13.000 per interventi di personale interno sui prodotti medesimi.

Dalla situazione contabile aziendale di fine esercizio emergono i valori seguenti: crediti verso clienti 2.000; crediti verso l’Erario 1.200; crediti verso clienti per fatture da emettere 500; fornitori c/anticipi 1.300; cambiali attive 1.000. Il rischio di insolvenza sui crediti commerciali è stimato nella misura del 3 %.

Durante l’esercizio sono state registrate le seguenti movimentazioni di merci dal magazzino dell’impresa:

15 aprile - 200 unità in entrata - prezzo unitario euro 1.000; 30 luglio - 100 unità in entrata - prezzo unitario euro 1.500; 15 settembre - 120 unità in uscita; 20 ottobre - 140 unità in entrata - prezzo unitario euro 1.750. Si determini il valore delle rimanenze finali delle merci con il criterio del LIFO.

Sulla base dei dati riportati al precedente punto h, si determini il valore delle rimanenze finali delle merci applicando il criterio del FIFO.

Si determini il valore delle rimanenze finali delle merci con il criterio del costo medio ponderato, sulla base dei dati riportati al punto h.

ESERCIZIO SU VALUTAZIONI MAGAZZINO

Esercizio 1) : valutazione materie

Si supponga che le materie in magazzino abbiano presentato i seguenti movimenti in due anni successivi: Data Quantità entrata Prezzo acquisto Quantità uscita

10/1/01 300 2

20/5/01 200 4

30/10/0 250

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

5

1

20/11/01

300 3

20/12/01

350

5/7/02 200 5

20/10/02

200

13/12/02

100 6

Si determini quantità e valore delle rimanenze di materie al 31/12/01 e al 31/12/02 con ciascuno dei tre metodi di determinazione del flusso di costi previsti dalla legge civile, sapendo che il prezzo di mercato al 31/12/01 è di 3,2 e al 31/12/02 è di 4,3. Si svolgano quindi le rilevazioni contabili usando come valori quelli ricavati applicando il metodo FIFO.

Esercizio 2) : valutazione lavori in corso su ordinazione

Per la costruzione di una piattaforma petrolifera l’azienda riceve una commessa per un prezzo totale di 2.000, costi previsti 1.600, tempo di costruzione 3 anni. Al termine del primo esercizio l’azienda ha sostenuto costi per 900 e di 1.400 al termine del secondo esercizio.

Si determini il valore della rimanenze applicando sia il criterio della commessa completata che quello della percentuale di completamento (e si rilevino gli opportuni articoli in P.D. al 31/12 e all’1/1).

Si stabilisca il margine di commessa attribuito al secondo esercizio con il metodo della percentuale di completamento.

Verifica 5 - Ragioneria generale Si redigano le seguenti registrazioni indicando, per ogni voce utilizzata, il tipo di variazione e la collocazione in bilancio

Acquistate merci da un privato per 1.000. Pagamento in contanti.

Acquistate materie per 5.000 + IVA; spese di imballaggio non documentate pari a 60 (da inserire in fattura), spese di trasporto documentate di 400 + IVA a carico del compratore.

Emessa nota di accredito di 1.000 + IVA, per restituzione di merci vendute a clienti. Metodo di rettifica indiretto.

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Emessa fattura di vendita di prodotti per 1.000 + IVA con sconto incondizionato evidenziato in fattura del 10%; rimborso spese di imballaggio anticipate in nome e per conto del cliente per 20 + IVA. Pagamento con bonifico bancario.

Accreditato anticipo ricevuto da un cliente tramite bonifico per 600, successivamente fatturato.

Acquistate merci per 2.000 + IVA. Spese di trasporto documentate anticipate dal compratore ma di competenza del venditore per 300 + IVA. I pagamenti avvengono in contanti.

Ricevuta fattura per spese di trasporto su acquisti a nostro carico pari a 100 + IVA. Pagamento a mezzo girata assegni.

In data 31/12 non sono ancora pervenute fatture per 800 relative ad acquisti di merci. Il 3/1 dell’esercizio successivo si riceve la relativa fattura pari a 750 + IVA.

In sede di assestamento si stimano in 200 i premi passivi di quantità da liquidare.

Si liquidano provvigioni ad un intermediario commerciale per un ammontare di 500. Si considerino le problematiche previdenziali e fiscali tenendo conto che l’intermediario si avvale di collaboratori.

In data 31/12 si tiene conto che è stato stipulato il 30/4 un contratto per un affitto passivo con pagamento posticipato semestrale; il canone annuale ammonta a 1.200.

In data 30/4/x+1 si rileva il pagamento del canone di cui al punto 11.

Si rilevino le rimanenze di merci tenendo conto che il loro valore di mercato è pari a 300 mentre il coso ammonta a 310. Si discuta inoltre in merito alla collocazione e alla specifica funzione dei conti utilizzati.

Si valuti la seguente commessa, con riferimento alle giacenze di ciascun anno, utilizzando i due metodi conosciuti. Contratto pluriennale per costruzione prodotto A; prezzo pattuito 10.000, costi previsti 5.000, durata triennale. I costi sostenuti al termine del primo anno sono 1.000, al termine del secondo sono 2.500; al terzo anno si rispetta la previsione di costo di 5.000 e il prodotto A viene regolarmente consegnato.

Verifica 6 – Ragioneria generale

Liquidato e pagato mediante bonifico bancario compenso a professionista iscritto ad Albo per 16.000 + IVA, contributo previdenziale del 4%. Si consideri la problematica fiscale e previdenziale.

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Liquidati, in data 31 ottobre, i seguenti costi: premio annuale di assicurazione (anticipato) pari a 4.800; canone trimestrale di manutenzione macchinari (anticipato) pari a 12.600.

Si effettuino, ove necessario, le scritture di assestamento relative alle operazioni descritte al precedente punto b).

Con riferimento alle operazioni descritte ai precedenti punti b) e c), si rilevino le scritture contabili che devono essere effettuate dai prestatori dei servizi.

Valutare con il metodo LIFO le rimanenze finali di merci, tenendo conto che: le rimanenze iniziali ammontano a 80 unità al costo unitario di 3, 10/2 carico 60 unità al costo unitario di 4, 20/4 vendita 100 unità, 20/9 carico 60 unità al costo unitario di 5, 20/12 vendita 50 unità.

L’azienda vanta credito 15.000 verso cliente in stato di accertata insolvenza. Si ottiene un pagamento a saldo di 4.500. Il fondo svalutazione crediti ammonta a 5.000.

Inviate materie per 200 a terzisti per lavorazioni. Si riceve fattura per lavorazioni eseguite sulle materie inviate per 60 + IVA. Pagamento mediante assegni.

Ricevuta fattura per prestazioni pari a 1000 + IVA, contributo previdenziale 4% rese da consulente non iscritto ad albo professionale. Pagamento mediante bonifico bancario.

Subiti nel corso dell’anno furti di contanti per 100 e di merci per 200.

Gli indennizzi assicurativi ammontano a 80 per il denaro in cassa e 180 per le merci.

Un intermediario commerciale emette parcella per 300; si considerino le problematiche previdenziali ed erariali sapendo che non si avvale di collaboratori; i pagamenti avvengono tutti tramite banca.

Al 31/12, sul mutuo passivo di 100.000 vengono rilevati gli interessi di competenza calcolati al tasso del 5%; si tenga presente che i pagamenti posticipati avvengono l’1/4 e l’1/10 di ogni esercizio.

Verifica 7 – Ragioneria generale

Versato anticipo a dipendente per 500.

Rilevate e pagate provvigioni passive per 400 + IVA. Tenere conto delle problematiche connesse alle ritenute sapendo che l’intermediario non si avvale di collaboratori.

Versate tutte le ritenute di cui al punto b).

Liquidati salari e stipendi lordi per 1.800. Gli oneri sociali a carico del datore di lavoro ammontano a 500; quelli a carico del lavoratore sono pari a 150. Sono inoltre previsti assegni familiari per 50. Le ritenute erariali ammontano a 95. Si effettui il pagamento dei salari, tenendo conto dell’anticipo di cui al punto a).

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Con riferimento al punto d) si proceda alla regolarizzazione delle posizioni verso l’INPS e verso l’Erario.

In data 16/2 si versa all’INAIL un acconto di 30 per i contributi annuali e il saldo (pari a 2) dei contributi relativi all’anno precedente .

Ad un dipendente dimissionario viene versata la somma di 800 a titolo di indennità di licenziamento. La quota di competenza dell’esercizio è 73, Le ritenute ammontano a 125.

Ricevuta notula da professionista con albo (con cassa), per prestazione effettuata. Per 150 + IVA. Il debito viene pagato con a/b

Si regolarizzano le posizioni erariali relative al punto h).

Stipulato in data 1/2 un contratto di leasing alle seguenti condizioni:

durata triennale

canoni semestrali anticipati di 500

maxi canone di 1.200

valore di riscatto pari a zero. Si proceda alla rilevazione delle scritture da effettuarsi in data 1/feb; 1/ago e 31/12 /si tenga conto anche dei conti d’ordine).

Rilevate prudenzialmente le rimanenze di materie, sapendo che:

1/3 acquisito 500 unità al costo di 10

10/3 acquisto 300 unità al costo di 11

9/4 scarico 100 unità

16/5 scarico 200 unità

9/7 acquisto 200 unità al costo di 11,5

16/9 scarico di 150 unità. Il valore di mercato delle materie al 31/12 è pari a 12.

Pagato in data 1/10 un fitto passivo annuale posticipato di 1.200. In contabilità è presente il relativo rateo.

Verifica 8 – Ragioneria generale

Stipulato in data 1/12 un contratto di leasing per l’acquisizione di un macchinario alle seguenti condizioni: durata 24 mesi; maxicanone iniziale 2000 + IVA; canone mensile (anticipato) 100 + IVA, valore di recupero pari a zero. Si effettuino le rilevazioni relative all’esercizio in corso e quelle connesse alla fase di assestamento al 31/12 (si chiarisca inoltre quali informazioni devono comparire in nota integrativa secondo quando previsto dall’art. 2427 c.c.).

In data 4/4 concessi anticipi a dipendenti sulla retribuzione di aprile per 200.

Al 30/4 vengono liquidate le retribuzioni lorde del mese per 4.000; assegni familiari 50; ritenute previdenziali 300. I contributi sociali a carico dell’impresa

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per il mese di aprile ammontano a 1.500. Pagate le retribuzioni nette applicando una ritenuta fiscale alla fonte di 600.

In data 15/5 regolata, utilizzando l’apposita modulistica, la posizione nei confronti dell’INPS e dell’Erario del mese di aprile.

Per le dimissioni di un dipendente si liquida e si paga, tramite bonifico bancario, il TFR tenendo conto dei dati seguenti: quota accantonata nel fondo 2.000, quota relativa all’anno 100, ritenute erariali 140. Si evidenzi l’utilizzo del fondo a conto economico (si consideri che il dipendente ha optato per il fondo tradizionale ed è inserito in un’azienda con meno di 50 dipendenti).

Pagati a mezzo banca in data 16/2, come previsto dalla specifica normativa, contributi INAIL per 3.750 relativi all’anno in corso e 5.400 come saldo a debito per l’esercizio precedente.

Si effettui l’accantonamento al fondo TFR (modalità tradizionale), tenendo conto dei dati seguenti: indice ISTAT 2%, monte salari 30.000; fondo TFR presente in contabilità 13.500.

Corrisposto anticipo spese di trasferta per 20 a personale dipendente.

Effettuata permuta per acquisto macchinario 1000 + IVA, concedendo attrezzature dal valore residuo di 1200, già ammortizzate del 40% e valutate dal fornitore 700. Conguaglio regolato mediante emissione di cambiali scadenti a tre mesi.

Terminata la costruzione interna di un impianto in corso di completamento (già inserito in contabilità per 30.000) sostenendo ulteriori costi per 60.000 così ripartiti: costi per materiali 20.000, costi per manodopera diretta 30.000, altri costi diretti industriali 10.000.

Verifica 9 – Ragioneria generale

Presentate all’anticipo alcune fatture attive per un ammontare di 8.000. La banca accredita netto ricavo per 6.000.

Ottenuta, in data 1/11, anticipazione passiva trimestrale di 1.000 garantita da titoli del valore di 1.800. La banca calcola interessi per 150. Considerare anche le eventuali problematiche al 31/12.

Ottenuta un’apertura di credito in c/c per un ammontare massimo di 100.000. L’azienda utilizza lo scoperto per effettuare un pagamento di 2.000.

Presentati effetti attivi allo sconto, clausola s.b.f., per 600. La banca accetta gli effetti e, dopo opportune verifiche, accredita 540 in conto corrente, temendo conto di interessi e oneri bancari per 60, nonché di spese varie per 15.

Estinta l’anticipazione di cui al punto b).

Le fatture attive di cui al punto a) vengono regolarmente onorate.

Gli effetti di cui al punto e) sono regolarmente incassati.

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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Ottenuto, in data, 1/3 mutuo passivo per 3.000 con oneri contrazione mutui pari a 50. Il rimborso avviene in sei rate semestrali a partire dall’1/9 dello stesso esercizio. Rilevare quanto necessario in data 1/3, 1/9 e 31/12 e (tasso 6%).

Venduto impianto del valore contabile di 1.000, già ammortizzato del 50%, realizzando 1.100. Per il saldo viene rilasciata cambiale.

Ottenuto contributo in conto esercizio di 700 da parte di un ente locale.

La cambiale di cui al punto i) viene rinnovata per tre mesi aumentata da interessi calcolati al tasso del 6%.

Una cambiale passiva di 5.000 viene rinnovata per sei mesi attraverso emissione di una nuova cambiale gravata da interessi calcolati al tasso del 5%.

Con riferimento all’apertura di credito, la banca calcola interessi per 500 e spese varie per 150.

Ceduto alla società di factoring un credito di 4.000 ricorrendo al “conventional factoring” con clausola pro-solvendo e anticipo fissato nella misura del 70%. Le commissioni ammontano a 110 + IVA mentre gli interessi sul finanziamento anticipato sono pari a 245.

Con riferimento al punto n) si consideri che il credito venga regolarmente incassato.

Il 31/12/2006 è presente in contabilità, prima delle scritture di assestamento, un “onere contrazione mutuo” pari a 1.350, relativo ad un contratto di mutuo stipulato l’1/10/2004 (di durata quinquennale). Si proceda all’opportuna contabilizzazione del risconto.

Verifica 10 - Ragioneria generale

In sede di costituzione società sostenute spese per imposte e tasse per 6.500 e onorari notaio per 1.500 + IVA. Pagamento con assegno bancario.

Ammortizzato del 20% brevetto acquistato per 10.000.

Nel corso dell’esercizio sono stati sostenuti costi di ricerca per 10.000 di cui 1.000 relativi ad un progetto per il quale vi è la ragionevole certezza di conseguire i ricavi. L'anno successivo il progetto prosegue costi per 500. Al termine dell'esercizio, tuttavia, emerge un insormontabile problema tecnico che rende vana l'attività precedentemente svolta.

Rivalutato in deroga alle disposizioni civilistiche ai sensi art. 2423/4 C.C. impianto dal costo storico di 100.000, ammortizzato del 20% e valutato per un valore residuo di 90.000.

Svalutato immobile del costo storico di 120.000, ammortizzato per 60.000, per ricondurlo al valore recuperabile stimato pari a 24.000.

Ricevuti dalla banca anticipi su fatture di 50.000; scarto applicato 20%. Successivo addebito di interessi passivi pari a 120. Alla scadenza sono insolute

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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(e sono considerate ormai inesigibili) fatture per 8.000. Alla stessa data il fondo svalutazione crediti ammonta a 6.000. Il resto è regolarmente incassato.

Si effettuino al 31.12.2006 le operazioni di assestamento su di un mutuo che figura in contabilità per 400, tenendo conto che esso è stato contratto al tasso del 6% l’01.04.2005 e il rimborso avviene in 5 rate annuali posticipate (a quote capitali costanti) a partire dall’01.04.2006.

Con riguardo al mutuo descritto al punto precedente, si effettuino le registrazioni contabili riferite alla data dell’01.04.2007.

Ottenuta apertura di credito in c/c per 60.000. Successivo addebito di interessi passivi per 1.500 e di commissione di massimo scoperto pari a 40.

Rilevare la scrittura di assestamento (al 31/12/2006) relativa agli oneri contrazione pari a 30 afferenti un mutuo stipulato nell’anno e della durata di 3 anni. Verifica 11 – Ragioneria generale

Costituita società con capitale sociale pari a 3.000. Conferimento in contanti per ½ e con apporto di fabbricati per la differenza (opportunamente stimati). Si proceda ai versamenti di legge.

Si richiamano e successivamente si versano le quote in contanti non ancora versate.

Acquistato un nuovo macchinario del valore di 5.000 + IVA e permutato vecchio macchinario del valore residuo di 2.000, già ammortizzato per il 50%. Al vecchio macchinario si riconosce un valore pari a 2.100 + IVA. La differenza è regolata con a/b.

Un aumento di capitale di 40 viene realizzato come segue: apporti di impianti per 10, di macchinari per 10, di crediti per 10; per la restante parte i soci si impegnano a effettuare i versamenti in contanti. Si presentino tutte le rilevazioni necessarie.

Aumentato gratuitamente il capitale sociale di 2.000 convertendo riserve.

Aumentato il capitale sociale per 1.000. Metà dell’importo complessivo delle sottoscrizioni avviene in denaro. L’altra metà avviene conferendo azienda individuale avente la seguente situazione contabile: impianti 300, crediti v/clienti 250, debiti v/fornitori 100, materie 80, banca c/c attivo 20, banca c/c passivo 70. I soci versano immediatamente quanto la legge prevede debba essere conferito all’atto della sottoscrizione.

La società Gamma ha un capitale sociale formato da n. 500 azioni del valore nominale di 100 ciascuna. Si procede al un aumento di capitale emettendo n.

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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100 nuove azioni al prezzo di 112, di cui 10 a titolo di sovrapprezzo e 2 a titolo di conguaglio dividendo. Versare quanto dovuto.

Rilevato utile di 3.000.

L’utile di cui sopra viene accantonato alla riserva legale per la percentuale d’uso, viene destinato per 510 alla riserva statutaria e per 1000 alla riserva straordinaria; il resto è distribuito tra le n. 300 azioni; eventuali arrotondamenti vengono portati a nuovo.

Rilevata una perdita di 1.500.

La perdita di cui sopra viene coperta attraverso capitalizzazione di riserve per 1.000, la restante parte viene rinviata al futuro.

Si ripartisce un utile di 2.000 tra le n. 200 azioni. Si tenga conto che esiste un avanzo utili esercizio precedente di 210 ed occorre accantonare la quota prevista per legge alla riserva legale.

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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RAGIONERIA GENERALE A-G - PROVA DEL 11/04/2008

Si redigano le seguenti scritture contabili e si indichi per ciascun conto utilizzato se deve essere

riepilogato in SP o in CE.

1) Presentate all'anticipo fatture per 20.000. La banca anticipa 15.000. Alla scadenza si incassano fatture per 10.000; la restante parte viene giudicata inesigibile. La banca esegue le normali procedure per le fatture incassate mentre restituisce quelle non incassate. Queste ultime vengono successivamente recuperate per 7.000 mentre la restante parte risulta definitivamente da stralciare. Il fondo svalutazione crediti utilizzabile ammonta a 2.500.

2) Si permuta un vecchio impianto, iscritto in bilancio al costo storico di 50.000 e ammortizzato per il 50%, con un nuovo impianto del valore di 60.000 + IVA. Al vecchio impianto si riconosce un valore pari a 30.000 + IVA. Per differenza si emette una cambiale a tre mesi, aumentata da interessi da calcolarsi al tasso del 3%.

3) Ricevute fatture da rappresentanti, che si avvalgono di collaboratori, per un ammontare pari a 12.000 + IVA. Si considerino le problematiche previdenziali e fiscali; si proceda inoltre al versamento di tutto quanto dovuto.

4) Si riceve una fattura per l'acquisto di merci per 8.000 + IVA. In fattura compare lo storno di un anticipo precedentemente versato per una cifra (complessiva di IVA) di 1.200. Il fornitore concede inoltre uno sconto incondizionato pari al 2% della cifra complessiva. Le spese di trasporto sono a carico del compratore ed ammontano a 200 + IVA. Pagamento con girata a/b.

5) Viene conclusa internamente la costruzione di un attrezzo in corso di completamento iniziata nell'esercizio precedente. L'attrezzo in corso di costruzione è inserito in contabilità per 21.000, il valore finale è pari a 28.000.

6) In data 15/3 viene incassata in via posticipata la rata trimestrale di un canone di affitto il cui importo annuale è pari a 600 + IVA; il relativo rateo è stato opportunamente inserito in contabilità durante la fase di assestamento dell'esercizio precedente.

7) Emessa fattura di vendita merci per 6.000 + IVA. Spese di trasporto anticipate in nome e per conto del cliente per un importo complessivo di 100. La riscossione del credito avviene per 1/2 con a/b e per 1/2 con effetti.

8) Si procede alla rivalutazione monetaria di un impianto iscritto in bilancio al costo storico di 70.000 e complessivamente ammortizzato - attraverso l'opportuna creazione di un fondo - per 35.000, sapendo che il nuovo valore netto dell'immobilizzazione dovrà essere 38.150.

9) Si valutino prudenzialmente le rimanenze di merci, pari a 100 unità, sapendo che: le giacenze iniziali sono pari a 30 unità valutate al costo unitario di 10 e durante l'esercizio si è avuto un unico acquisto per un valore di 55.000 relativo a 5.000 unità di merce (gli scarichi da magazzino sono avvenuti dopo il suddetto acquisto). Si tenga inoltre conto che il valore unitario di mercato è pari a 12.

Domande:1) Si chiarisca in quali (possibili) casi viene usato il conto "erario c/ritenute" e se ne spieghi il funzionamento.

2) Dire cosa si intende per permutazioni finanziarie e spiegare qual è la loro funzione.

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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SECONDA PARTE

VERIFICA N.1 (PARTE 2) - RAGIONERIA GENERALE

Sezione dare

Sezione avere

Attrezzi 78.000

Capitale sociale 40.000

Automezzi 21.000

Riserva legale 10.000

Partecipazioni controllate 37.000

Riserva straordinaria 25.000

Crediti verso clienti 105.000

Debiti verso fornitori 103.000

Banca attiva c/c 64.000

Mutui passivi 50.000

Cassa 8.000

Fondo TFR 74.000

Costi per acquisti merci 134.500

Fondo ammortamento attrezzi 10.000

Costi per servizi 32.800

Fondo ammortamento automezzi

6.000

Affitti passivi 1.200

Anticipazione passiva 15.000

Oneri finanziari 7.000

Cambiali passive 20.000

Salari e stipendi 25.000

Ricavi da vendite e prestazioni 166.300

Oneri sociali 4.300

Costruzioni interne 20.000

Accantonamento TFR 6.500

Proventi finanziari 2.500

Insussistenze di attivo 1.500

Plusvalenze realizzo automezzi 1.000

Ammortamenti 9.000

Rimanenze iniziali di merci 8.000

TOTALE 542.800

542.800

Al 31/12 si registrano le seguenti ulteriori scritture di assestamento:1) si rilevano le rimanenze finali di merci tenendo conto che queste, mantenendo lo stesso criterio valutativo, hanno subito un incremento di 4.0002) l'anticipazione passiva semestrale è stata concessa in data 1/9 e gli interessi sono stati calcolati anticipatamente al tasso del 4%;3) gli interessi sul mutuo sono pagati quadrimestralmente in via posticipata a partire dall'1/3 di ciascun esercizio al tasso del 5%;4) in data 20/12 è giunta merce precedentemente acquistata, la fattura non è ancora pervenuta ma l'acquisto è stimato in 1000 + IVA;5) si considera che costi per 25.000 sono relativi alla costruzione di un impianto non ancora terminato; 6) SI prescinde, per semplicità, dalla problematica fiscale.Dopo aver opportunamente registrato le operazioni di cui sopra si proceda alla redazione del bilancio d'esercizio secondo le attuali disposizioni civilistiche.

Nell'esercizio successivo si proceda alle seguenti registrazioni:a) rilevazione delle giacenze iniziali e opportuna sistemazione dei conti transitori ;b) una fattura attiva di 1.000 è stata erroneamente contabilizzata per 10.000; si proceda alla opportuna correzione tenendo conto anche delle problematiche IVA.

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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VERIFICA N. 2 (PARTE SECONDA) - RAGIONERIA GENERALE

Nell'azienda "Alfa" si evidenzia, al 31/12/05, la seguente situazione dei conti:

Sezione dare

Sezione avere

Acquisti di materiali secondari 2.968 Cambiali passive 688

Acquisti di materie 63.000 Capitale sociale 1.600

Ammortamenti imm. immateriali 90 Debiti diversi 304

Ammortamenti imm. materiali 910 Debiti v/fornitori 21.360

Attrezzi 6.000 Fondo garanzie 120

Azioni in società collegate 4.800 Fondo TFR 1.280

Brevetti 720 Incrementi di valore per cost. int.

3.488

C/C bancario 448 Mutui passivi 1.600

Cassa 168 Plusvalenze da realizzo impianti

232

Costi per servizi 3.836 Proventi finanziari 448

Crediti diversi 272 Rateo passivo 8

Crediti v/clienti 5.552 Ricavi delle vendite 75.680

Effetti bancari attivi 184 Ricavi per prestazioni 26.516

Impianti 11.760 Riserva legale 320

Imposte versate in acconto 96 Riserva straordinaria 520

Insussistenze passive 200 Utilizzo fondo garanzie 84

Materie c/rimanenze iniziali 360

Oneri finanziari 280

Oneri sociali 8.148

Perdite su crediti 200

Prodotti c/rimanenze iniziali 256

Salari e stipendi 24.000

Totale dare 134.248 Totale avere 134.248

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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Al 31/12/2005 si rilevano le seguenti scritture di assestamento:1) svalutati i crediti di natura commerciale in ragione del 0,5%;2) accantonato al fondo TFR quanto dovuto (indice ISTAT 3%); 3) un premio di assicurazione semestrale di 360, compreso nei costi per servizi, viene pagato anticipatamente l'1/4 e l'1/10 di ogni esercizio;4) sul mutuo maturano interessi calcolati al tasso del 6%, da pagarsi posticipatamente l'1/4 e l'1/10 di ogni esercizio;5) le rimanenze finali di prodotti ammontano a 360 se valutate al costo mentre il loro valore di mercato è pari a 320; le giacenze di materie prime vengono valutate prudenzialmente scegliendo tra la valutazione Lifo pari a 512, la valutazione Fifo pari a 544 e la valutazione al costo medio ponderato pari a 536 ;6) si capitalizzano costi per un impianto in costruzione come segue: costi per materiali 300, costi per lavoro 210, costi vari per servizi 90.7) si stimano fatture da ricevere per acquisti di materie effettuati a fine anno per 1.000;

Si prescinda per semplicità dalla problematica fiscale.

Si presentino le scritture in P.D. di cui nel testo e il bilancio d'esercizio al 31/12/2005 redatto secondo le

disposizioni degli artt. 2423 e segg. del codice civile.

Si dice inoltre quali scritture di riapertura dovranno necessariamente essere compilate in sede di riapertura dei conti il giorno 1/1/2006.

VERIFICA N. 3 (PARTE 2) – RAGIONERIA GENERALE

1. Si effettuino le scritture di assestamento alla fine del 2006, relative a una partecipazione

nella società Lambda S.p.A. (pari al 30% del suo capitale), collocata nell’attivo circolante e

iscritta al valore di 200. Si consideri che Lambda in data 30.07.2006 ha distribuito ai soci

dividendi complessivamente pari a 50 e che in data 31.12.2006 il valore di mercato della

partecipazione suddetta risulta pari a 170.

2. Acquistata partecipazione di collegamento nella società Kappa S.p.A. per 100. Tale

partecipazione è collocata nell’attivo circolante e rappresenta il 15% del patrimonio netto

della partecipata che ammonta a 1.000.

3. Con riferimento all’operazione descritta al precedente punto 2, si rilevino le registrazioni

contabili da effettuare da parte del venditore della partecipazione in Kappa S.p.A., che

risultava iscritta nelle immobilizzazioni finanziarie al valore di 120.

4. Assestare, se necessario, la partecipazione in Iota S.p.A. (pari al 10% del suo capitale) che

non è immobilizzata. Essa risulta iscritta in bilancio per 500. Il suo valore commerciale è

pari a 510. Iota S.p.A. chiude l’esercizio 2006 con un utile pari a 50.

5. Con riferimento all’operazione descritta al precedente punto 4, si consideri che Iota S.p.A.

in data 11.05.2006 distribuisce dividendi per il 40% del suo utile.

6. Si effettuino al 31.12.2006 le operazioni di assestamento su di una partecipazione nella

società Alfa S.p.A. che figura iscritta in contabilità per 200, tenendo conto che essa è

valutata secondo il metodo del patrimonio netto e corrisponde al 30% del capitale di Alfa.

La Società Alfa chiude l’esercizio con un utile di 100. Si rilevi inoltre – sempre nella

contabilità della società partecipante – la registrazione relativa alla distribuzione da parte di

Alfa, nel successivo esercizio, di dividendi complessivamente pari al 90% del predetto utile.

7. La partecipazione in Beta S.p.A. (quota di possesso 40%) è valutata con il metodo del

patrimonio netto. Beta chiude l’esercizio con una perdita di 80, che con le rettifiche

extracontabili diviene pari a 90.

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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8. La società Teta detiene una partecipazione di controllo della società Epsilon (pari al 60% del

capitale di quest’ultima) e valutata col metodo del patrimonio netto. In data 31/12/2006

Epsilon chiude con un risultato economico civilistico di 100 che opportunamente rettificato

è pari a 120. Il suo risultato fiscale ammonta a 110.

VERIFICA 4

Nell'impresa "Teta" sono avvenute nel mese di dicembre 2006, tra le altre, le seguenti operazioni:

a) un impianto il cui costo storico ammonta a 1.000 viene venduto realizzando 350 di cui 50 rappresentano

una plusvalenza; il regolamento avviene per metà in contati e per metà con firma effetti a sei mesi;

b) aumentato virtualmente il capitale sociale per 100 attraverso parziale capitalizzazione della riserva

straordinaria;

c) utilizzato il fondo collaudo per copertura costo di riparazione (precedentemente rilevato tra i costi del

personale) pari a 50;

d) concordata in data 15/12 anticipazione a scadenza fissa, garantita da azioni "Alfa" valutate in 1.000; lo

scarto applicato è pari al 40%, la durata è semestrale e gli interessi sono calcolati al tasso del 5%.

La situazione contabile di "Teta" al 31/12/2006, prima di alcune scritture di assestamento, risulta essere la

seguente:

Sezione dare

Sezione avere

Erario c/acconto imposte 24 Rateo passivo 2

Cassa 42 Plusvalenze da realizzo impianti 58

Rimanenze di prodotti 64 Utilizzo fondo collaudo 70

Rimanenze di materie 90 Riserva legale 80

Insussistenze passive 90 Proventi finanziari 112

Perdite su crediti 130 Riserva straordinaria 130

Crediti diversi 200 Fondo collaudo prodotti 140

Oneri finanziari 200 Cambiali passive 172

Accantonamento TFR 200 Fondo TFR 320

Cambiali attive 340 Capitale sociale 400

Banca 380 Mutui passivi 400

Brevetti 400 Proventi diversi finanziari 872

Ammortamenti imm. materiali 500 Debiti v/fornitori 5.340

Costi per servizi 959 Anticipazione passiva 6.000

Crediti v/clienti 1.388 Ricavi per prestazioni 6.931

Partecipazioni in collegate 2.000 Ricavi delle vendite 18.920

Oneri sociali 2.200

Costi per acquisto altro materiale 2.500

Impianti 3.040

Attrezzi 4.000

Salari e stipendi 5.900

Costi per acquisto materie 15.300

Totale dare 39.947 Totale avere 39.947

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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PARTE SECONDA – ESERCITAZIONE 5

Situazione contabile al 31/12/2007 dopo alcune scritture di assestamento:

DARE AVERE

Banca c/c 300 Capitale sociale 1700

Canoni leasing 240 Riserva legale 100

Crediti v/clienti 1180 Fondo contenzioso tributario 100

Perdite esercizi precedenti 20 Mutui passivi 800

Mobili 300 Fondo ammort. attrezzature 300

Cambiali attive 60 Anticipazioni garantite 200

Attrezzature 2800 Debiti v/fornitori 1100

Ammortamento attrezzature 60 Rimborsi spese 60

Rimanenze iniziali materie 60 Fondo TFR 200

Servizi generali 950 Banca c/c passivo 100

Acquisti materie 1040 Rimborso imposte eserc. preced. 40

Partecipazioni circ. in Beta S.p.A. 540 Prodotti c/vendite 5200

Salari e stipendi 1350 Rimanenze finali materie 100

Oneri sociali 500 Fondo rischi di garanzia 200

Materie 100

Cassa 200

Oneri assicurativi 100

Interessi passivi 400

TOTALE DARE 10200 TOTALE AVERE 10200

In sede di scritture di assestamento si rilevi quanto segue:

1. Accantonamento TFR dell’esercizio (logica tradizionale), sapendo che l’indice ISTAT

ammonta al 6%.

2. Rischio insolvenza clienti valutato nella misura del 2% dei crediti commerciali.

3. L’anticipazione garantita è stata ottenuta l’ 1/10 con scadenza 6 mesi al tasso del 6%.

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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4. Iniziato nell’esercizio un progetto di consulenza per un cliente, che ha comportato costi di

400. Si prevede che al termine dei tre anni previsti di realizzazione richiederà un costo totale

di 1000. Il compenso concordato ammonta a 1200. Si usi il metodo della percentuale di

completamento.

5. Si rilevi il carico tributario dell’esercizio supponendo che esso ammonti al 50% del reddito

lordo.

Tenuto conto di quanto sopra, si rediga il bilancio di esercizio (S.P. e C.E.) secondo lo schema civilistico e si provveda a rilevare le seguenti operazioni dell’esercizio 2007.

1. Liquidato compenso di 200 a professionista iscritto ad albo professionale. Pagamento a

mezzo assegno bancario. Si considerino le problematiche fiscali e previdenziali (contributo

cassa di previdenza 4%).

2. Liquidati e pagati mediante bonifico bancario stipendi: importo lordo 2000; ritenute

previdenziali 180; ritenute fiscali 400; assegni familiari 250. I contributi previdenziali a

carico dell’azienda ammontano a 750.

3. Liquidati e pagati con giroconto bancario provvigioni passive a rappresentanti per 800. Si

considerino le problematiche fiscali e previdenziali.

4. Accreditato in c/c bancario anticipo da cliente per 2000 + IVA, successivamente fatturato.

La fattura di vendita prodotti al cliente ammonta a 4000 + IVA oltre rimborso oneri non

documentati per trasporto di 600 + IVA.

VERIFICA N.6 (PARTE SECONDA) – RAGIONERIA GENERALE

1. 20/10. Venduti prodotti per 20.000 dollari a cliente statunitense. Spese di

trasporto a ns carico per 400 euro. Cambio data effettuazione operazione 1,24 $/€.

Si consideri la problematica IVA. Dilazione 4 mesi

2. 10/11. Importati beni per 20.000 dollari, cambio fattura 1,22. Cambio dogana

1,24. Oneri doganali per 200 euro. Compenso spedizioniere 300 + IVA.

Pagamento di metà della fattura prodotti al cambio di 1,32, il resto a due mesi.

3. 10/12. - Concesso prestito per 40.000 dollari, scadenza sei mesi, tasso 6%, al

cambio di 1,32.

4. 20/12 – Acquistato impianto da impresa britannica. Costo 20.000 £. Cambio £/€

0,56. Si consideri la problematica IVA. Il pagamento avviene per metà dopo 10

giorni al cambio di 0,61.

5. 31/12 – Si effettua la valutazione delle poste in valuta esistenti al 31/12 (vedi

sopra), sapendo che il cambio $/€ è di 1,34 e quello £/€ è di 0,58.

6. Effettuati due acquisti di partecipazione Alfa: in data 4/1 acquistati 300 azioni a

4,27; in data 9/1 150 azioni a 4,35.

7. In data 15/1 vendute 400 azioni Alfa a 4,29. Si svolga la rilevazione ipotizzando

alternativamente che la società adotti il LIFO o il FIFO.

8. Al 31/12 le partecipazioni Alfa, da considerarsi circolanti, hanno un valore di

mercato di 4,29. Si svolgano le rilevazioni ipotizzando alternativamente

l’adozione del LIFO o del FIFO.

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

20

9. In data 1/5 acquistate 60.000 nominali di obbligazioni FIAT a 97,25, tasso 6%.

Cedola annuale in data 1/7. Oneri 20. Rimborso 1/7/x+2

10. Vendute in data 1/10 metà delle obbligazioni di cui sopra a 98,1; oneri 10.

11. Al 31/12 si valutano le obbligazioni FIAT (circolanti). Prezzo di mercato al 31/12

pari a 97.

12. In data 1/7 incassata la cedola sulle obbligazioni FIAT.

13. Acquistati in data 1/11 BOT per nominali 20.000, scadenti l’1/3, al corso di 99,3;

si rilevi quanto necessario all’atto dell’acquisto, al 31/12 e al momento della

scadenza.

14. Acquistati in data 1/11 BOT per nominali 10.000 al corso di 95, scadenti l’1/3, e

rivenduto in data 1/12 al corso di 97.

15. Acquistati in data 1/9 titoli obbligazionari “X” quotati 93+i per un valore

nominale di 30.000. Interesse 5%. Gli oneri bancari sono pari a 300. Il pagamento

degli interessi avviene in data 1/4 – 1/10.

16. Venduti in data 1/2 i titoli di cui sopra al corso di 95+i.

ESERCITAZIONE 7 (PARTE SECONDA) - RAGIONERIA GENERALE

Sezione dare

Sezione avere

Impianti 25.000

Capitale sociale 40.000

Attrezzi 12.000

Riserva legale 2.000

Partecipazioni controllate 10.000

Riserva straordinaria 15.000

Clienti 134.000

Fornitori 95.000

Crediti diversi 17.000

Debiti diversi 4.500

Banca 3.500

Mutui passivi 20.000

Cassa 1.500

Fondo TFR 14.300

Costi per acquisti 235.000

Anticipazione passiva 4.000

Costi per servizi 167.000

Cambiali passive 2.500

Affitti passivi 2.000

Ricavi vendite 438.800

Oneri finanziari 11.000

Incrementi di valore per cost. int. 13.000

Salari 23.000

Proventi finanziari 2.500

Oneri sociali 5.600

Sopravvenienze 3.600

Accantonamento TFR 1.800

Proventi diversi gestione caratt. 500

Insussistenze 300

Ammortamenti 5.000

Rimanenze iniziali 2.000

TOTALE 655.700

655.700

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

21

Al 31/12 si registrano le seguenti ulteriori scritture di assestamento:

1) l'anticipazione passiva è stata concessa in data 1/11 per la durata di sei mesi, al tasso del 6%;

2) la variazione positiva nelle rimanenze di merci è pari 500;

3) il mutuo passivo genera interessi da pagarsi posticipatamente l'1/4 e l'1/10 di ogni anno al tasso del

6%;

4) si calcola che i costi del personale e i costi per acquisti siano, rispettivamente per 1.000 e per

2.500, da capitalizzarsi in relazione alla costruzione di un nuovo attrezzo;

5) la partecipazione è valutata col metodo del P.N.; l'azienda partecipata ha chiuso l'esercizio con un

utile di 110 che opportunamente rettificato ammonta a 130, (il suo reddito fiscale è pari a 150); la quota

di azioni possedute è pari al 60%;

6) tra i costi per servizi è compreso un costo per assicurazione da pagarsi in via anticipata

quadrimestralmente per 400 a partire dall'1/2;

7) le imposte, se dovute, si calcolano utilizzando le percentuali d'uso.

Dopo aver opportunamente registrato le operazioni di cui sopra si proceda alla redazione del bilancio

d'esercizio secondo le attuali disposizioni civilistiche.

Nell'esercizio successivo si proceda alle seguenti registrazioni:

a) sistemazione dei risconti rilevati al 31/12 precedente e delle giacenze iniziali;

b) pagamento in data 1/4 della quota di interessi sul mutuo e rimborso della terza quota capitale

annuale (il mutuo e decennale e viene rimborsato a quote capitali costanti);

e) ceduto a factoring, clausola pro-solvendo un credito commerciale di 3.000; la società di factoring

concede un anticipo pari all' 80% e calcola interessi per 150 oltre a commissioni per 80+IVA;

g) destinare a piacere il risultato economico ottenuto.

VERIFICA N.8 (SECONDA PARTE) - RAGIONERIA GENERALE

L'impresa "Alfa" presenta, al 31/12/2006, la seguente situazione:

Sezione dare

Sezione avere

Brevetti 5.000 Capitale sociale 9.000

Impianti 20.000 Riserva legale 1.000

Attrezzi 12.000 Riserva straordinaria 6.000

Partecipazioni in collegate 8.000 Mutui passivi 21.000

Crediti v/clienti 25.000 Debiti v/fornitori 25.000

Erario c/acconto imposte 1.000 Debiti diversi 3.000

Crediti diversi commerciali 10.000 Cambiali passive 1.000

Cambiali attive 2.000 Fondo collaudo prodotti 4.000

Cassa 1.500 Fondo TFR 14.000

Banca 7.500 Ricavi delle vendite 162.500

Rimanenze iniziali di materie 3.000 Ricavi per prestazioni 15.000

Rimanenze iniziali di prodotti 7.000 Plusvalenze da realizzo impianti 6.000

Costi per acquisto materie 89.000 Proventi finanziari 1.500

Costi per acquisto altro materiale 33.000 Proventi diversi caratteristici 2.300

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

22

Costi per servizi 26.000 Utilizzo fondo collaudo 500

Salari e stipendi 12.000

Oneri sociali 4.300

Insussistenze straord. passive 1.000

Perdite su crediti 500

Oneri finanziari 4.000

Totale dare 271.800 Totale avere 271.800

Al 31/12/2006 si rilevano le seguenti scritture di assestamento:

1) ammortizzati i brevetti per l'ultima quota costante;

2) svalutati i crediti commerciali in ragione del 0,5%;

3) accantonato al fondo TFR quanto dovuto (indice ISTAT 3%);

4) un premio di assicurazione semestrale di 1.500, compreso nei costi per servizi, viene pagato

anticipatamente l'1/4 e l'1/10 di ogni esercizio;

5) sul mutuo maturano interessi calcolati al tasso del 6%, da pagarsi posticipatamente l'1/5 e l'1/11 di ogni

esercizio;

6) ammortizzati impianti per 4.000; ammortizzati gli attrezzi per 6.000;

7) le rimanenze finali di materie ammontano a 4.000 se valutate al prezzo di mercato mentre il loro costo

ammonta rispettivamente a 4.100 se calcolato col metodo LIFO e a 4.400 se calcolato col metodo FIFO;

8) le rimanenze finali di prodotti sono hanno un valore di mercato pari a 11.000 mentre il valore ottenuto

aggregando costi diretti è pari a 9.500

9) sono stati sostenuti costi dedicati alla ricerca e sviluppo per 20.000 di cui effettivamente pagati solo la

metà; si ritiene inoltre che 7.000 di tali costi producano ricavi negli esercizi futuri.

Si prescinde per semplicità dalla problematica fiscale.

Si presentino in P.D. le scritture di assestamento sopra esposte e si rediga il bilancio d'esercizio al

31/12/2006 utilizzando la consueta normativa civilistica.

SI redigano inoltre le seguenti scritture in PD, relative all'esercizio 2007:

a) un credito commerciale di 300 viene giudicato totalmente inesigibile e stralciato (si utilizzi opportunamente

il fondo svalutazione crediti);

b) permutato un vecchio impianto del valore storico di 2.000 e ammortizzato per il 90%, con un nuovo

impianto del valore di 6.000 + IVA ; al vecchio impianto viene riconosciuto un valore pari a 250 + IVA; per la

differenza viene emessa cambiale a sei mesi;

c) acquistate materie per 3.000 + IVA; il fornitore concede pagamento dilazionato a sei mesi con firma effetti

aumentati da interessi calcolati al tasso del 4%;

d) presentati effetti allo sconto per 2.000 clausola s.b.f.; la banca accetta ed accredita netto ricavo in conto

corrente per 1750.

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

23

ESERCITAZIONE N.9 (PARTE SECONDA) - RAGIONERIA GENERALE

Sezione dare

Sezione avere

Terreni 889

Riserva legale 80

Erario c/acconti 10

Banche c/anticipi ricevute banc. 100

Crediti v/clienti 460

Fornitori 100

Cassa 110

Banca passiva 50

Anticipi fornitori macchinari 90

Fondo ammortamento automezzi 20

Automezzi 210

Fondo svalutazione crediti 30

Partecipazioni soc. De Topis 180

Capitale sociale 200

Costi per servizi generali 20

Fondo TFR 100

Ammortamento automezzi 10

Fatture da ricevere per servizi 52

Oneri sociali 100

Riserva straordinaria 50

Perdite su crediti 40

Fondo svalutazione terreni 20

Canoni leasing 68

Soci c/prestiti ricevuti 100

Salari e stipendi 405

Interessi attivi 20

Provvigioni a rappresentanti 10

Ricavi di vendita 1.800

Accantonamento sval. crediti 30

Imposte non sul reddito 70

Interessi passivi 20

TOTALE 2.722

2.722

Su tale situazione si rilevino le seguenti operazioni di assestamento:

a) Accantonata la quota TFR. L’indice ISTAT, risulta pari al 4%.

b) La partecipazione in DeTopis ammonta a 70 azioni (azioni di DeTopis = 10.000), acquistate in due

volte: il primo acquisto per 30 azioni a prezzo di 2, il secondo acquisto per 40 azioni al prezzo di 3. Il

valore di mercato al 31/12 è di 2,5. Si utilizza il metodo FIFO.

c) L’importo dei canoni leasing in situazione contiene il maxicanone di 24 e canone mensile (anticipato) di

dicembre su contratto biennale stipulato il 15 dicembre 2007.

d) Il valore di mercato del terreno, a seguito di eliminazione di vincolo ambientale che era sorto dopo

l’acquisto, è divenuto 1.000.

e) Si calcolino le imposte sul reddito, se dovute e si rilevino contabilmente. Le imposte non sul reddito

sono indeducibili ai fini Irap. Si approssimi all’unità in caso di decimali.

Si rediga il bilancio civilistico e si rilevino i seguenti fatti del 2009:

1. La società vende metà della azioni di DeTopis ad un prezzo di 4 ciascuna. Oneri bancari 5.

2. Pervenute le fatture su acquisti stimati al 31/12. Costo effettivo riportato in fattura è 60 + IVA.

3. Fatturata vendita di servizi per 100 + IVA, più rimborso di 20 per spese documentate anticipate in nome

e per conto del cliente. Pagamento mediante girata di assegni.

4. Liquidata la quota patrimoniale al socio X, possessore del 30% delle azioni di Nuvoletta, che recede

dalla società. Pagamento tramite bonifico bancario.

5. Ceduto un automezzo dal costo storico di 80, ammortizzato per 10, conseguendo una minusvalenza di

10, ricevendo in cambio un motoveicolo.

Per le domande vedi fogli successivi.

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

24

Verifica 10 - Ragioneria generale

1. In sede di costituzione società sostenute spese per imposte e tasse per 6.500 e

onorari notaio per 1.500 + IVA. Pagamento con assegno bancario.

2. Ammortizzato del 20% brevetto acquistato per 10.000.

3. Nel corso dell’esercizio sono stati sostenuti costi di ricerca per 10.000 di cui

1.000 relativi ad un progetto per il quale vi è la ragionevole certezza di

conseguire i ricavi. L'anno successivo il progetto prosegue costi per 500. Al

termine dell'esercizio, tuttavia, emerge un insormontabile problema tecnico che

rende vana l'attività precedentemente svolta.

4. Rivalutato in deroga alle disposizioni civilistiche ai sensi art. 2423/4 C.C.

impianto dal costo storico di 100.000, ammortizzato del 20% e valutato per un

valore residuo di 90.000.

5. Svalutato immobile del costo storico di 120.000, ammortizzato per 60.000, per

ricondurlo al valore recuperabile stimato pari a 24.000.

6. Ricevuti dalla banca anticipi su fatture di 50.000; scarto applicato 20%.

Successivo addebito di interessi passivi pari a 120. Alla scadenza sono insolute

(e sono considerate ormai inesigibili) fatture per 8.000. Alla stessa data il fondo

svalutazione crediti ammonta a 6.000. Il resto è regolarmente incassato.

7. Si effettuino al 31.12.2006 le operazioni di assestamento su di un mutuo che

figura in contabilità per 400, tenendo conto che esso è stato contratto al tasso del

6% l’01.04.2005 e il rimborso avviene in 5 rate annuali posticipate (a quote

capitali costanti) a partire dall’01.04.2006.

8. Con riguardo al mutuo descritto al punto precedente, si effettuino le registrazioni

contabili riferite alla data dell’01.04.2007.

9. Ottenuta apertura di credito in c/c per 60.000. Successivo addebito di interessi

passivi per 1.500 e di commissione di massimo scoperto pari a 40.

10. Rilevare la scrittura di assestamento (al 31/12/2006) relativa agli oneri

contrazione pari a 30 afferenti un mutuo stipulato nell’anno e della durata di 3

anni.

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

25

ANTICIPAZIONI e MUTUI:

1a: l'anticipazione passiva (15.000) semestrale è stata concessa in data 1/9 e gli interessi

(oneri finanziari) sono stati calcolati anticipatamente al tasso del 4%

1b: gli interessi (oneri finanziari) sul mutuo (50.000) sono pagati quadrimestralmente in via

posticipata a partire dall'1/3 di ciascun esercizio al tasso del 5%

2: sul mutuo (1.600) maturano interessi (oneri finanziari) calcolati al tasso del 6%, da

pagarsi posticipatamente l'1/4 e l'1/10 di ogni esercizio

4a: concordata in data 15/12 anticipazione a scadenza fissa, garantita da azioni “Alfa”

valutate in 1.000; lo scarto applicato è pari al 40%, la durata è semestrale e gli interessi

(oneri finanziari) sono calcolati al tasso del 5%

4b: assestata l'anticipazione precedente

4c: sul mutuo (400) maturano interessi (oneri finanziari) calcolati al tasso del 6%, da pagarsi

posticipatamente l'1/4 e l'1/10 di ogni esercizio

5: l'anticipazione garantita (200) è stata ottenuta l'1/10 con scadenza 6 mesi al tasso

(interessi passivi) del 6%

7a: l'anticipazione passiva (4.000) è stata concessa in data 1/11 per la durata di sei mesi al

tasso (oneri finanziari) del 6%

7b: il mutuo passivo (20.000) genera interessi da pagarsi posticipatamente l'1/4 e l'1/10 di

ogni anno al tasso (oneri finanziari) del 6%

7c: nell'esercizio successivo si proceda alle seguenti registrazioni: pagamento in data 1/4

della quota di interessi sul mutuo e rimborso della terza quota capitale annuale (il mutuo è

decennale e viene rimborsato a quote capitali costanti)

8a: sul mutuo (21.000) maturano interessi (oneri finanziari) calcolati al tasso del 6%, da

pagarsi posticipatamente l'1/5 e l'1/11 di ogni esercizio

8b: si redigano inoltre le seguenti scritture in PD, relative all'anno 2007: presentati effetti

allo sconto per 2.000 clausola s.b.f.; la banca accetta ed accredita netto ricavo in conto

corrente per 1750

RIMANENZE:

1a: si rilevano le rimanenze finali di merci tenendo conto che queste, mantenendo lo stesso

criterio valutativo, hanno subito un incremento di 4.000 (rimanenze iniziali di merci 8.000)

1b: nell'esercizio successivo si proceda alle seguenti registrazioni: rilevazione delle giacenze

iniziali e opportuna sistemazione dei conti transitori

2: le rimanenze finali di prodotti ammontano a 360 se valutate al costo mentre il loro valore

di mercato è pari a 320; le giacenze di materie prime vengono valutate prudenzialmente

scegliendo tra la valutazione Lifo pari a 512, la valutazione Fifo pari a 544 e la valutazione

al costo medio ponderato pari a 536

4: si valutino prudenzialmente le rimanenze tenendo conto che: per le materie in giacenza il

costo è pari a 100 mentre il loro valore di mercato è pari a 90, per i prodotti la valutazione

ottenuta con l'opportuna imputazione di costi è pari a 145 tuttavia, sul mercato, tali prodotti

sono venduti al prezzo di 135.

7a: la variazione positiva nelle rimanenze di merci è pari a 500 (rimanenze iniziali 2.000)

7b: nell'esercizio successivo si proceda alle seguenti registrazioni: sistemazione delle

giacenze iniziali

8a: le rimanenze finali di materie ammontano a 4.000 se valutate al prezzo di mercato

mentre il loro costo ammonta rispettivamente a 4.100 se calcolato col metodo LIFO e a

4.400 se calcolato col metodo FIFO

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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8b: le rimanenze finali di prodotti hanno un valore di mercato pari a 11.000 mentre il valore

ottenuto aggregando costi diretti è pari a 9.500

IMPIANTI IN COSTRUZIONE:

1: si considera che costi per 25.000 sono relativi alla costruzione di un impianto non ancora

terminato

2: si capitalizzano costi per un impianto in costruzione come segue: costi per materiali 300,

costi per lavoro 210, costi vari per servizi 90

4: capitalizzati costi del personale per 800 e costi per materiali per 200 in relazione a

costruzione di impianto in economia, non ancora terminato

7: si calcola che i costi del personale e i costi per acquisti siano, rispettivamente per 1.000 e

per 2.500, da capitalizzarsi in relazione alla costruzione di un nuovo attrezzo

8: sono stati sostenuti costi dedicati alla ricerca e sviluppo per 20.000 di cui effettivamente

pagati solo la metà; si ritiene inoltre che 7.000 di tali costi producano ricavi negli esercizi

futuri

AMMORTAMENTI e CESSIONI DI IMMOBILIZZAZIONI:

4a: un impianto il cui costo storico ammonta a 1.000 viene venduto realizzando 350 di cui

50 rappresentano una plusvalenza; il regolamento avviene per metà in contanti e per metà

con firma effetti a sei mesi

4b: ammortizzati i brevetti per la seconda quota costante del 20% (brevetti 400)

8a: ammortizzati i brevetti per l'ultima quota costante (brevetti 5.000)

8b: ammortizzati impianti per 4.000; ammortizzati gli attrezzi per 6.000

8c: permutato un vecchio impianto del valore storico di 2.000 e ammortizzato per il 90%,

con un nuovo impianto del valore di 6.000 + IVA; al vecchio impianto viene riconosciuto un

valore pari a 250 + IVA; per la differenza viene emessa cambiale a sei mesi

SVALUTAZIONE CREDITI:

2: svalutati i crediti di natura commerciale in ragione del 0,5%

5: rischio insolvenza clienti valutato nella misura del 2% dei crediti commerciali

8a: svalutati i crediti commerciali in ragione del 0,5%

8b: un credito commerciale di 300 viene giudicato totalmente inesigibile e stralciato (si

utilizzi opportunamente il fondo svalutazione crediti)

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO:

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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2: accantonato al fondo TFR quanto dovuto (indice ISTAT 3%) (salari e stipendi 24.000,

fondo TFR 1.280)

5: accantonamento TFR dell'esercizio (logica tradizionale), sapendo che l'indice ISTAT

ammonta al 6% (salari e stipendi 1.350, fondo TFR 200)

8: accantonato al fondo TFR quanto dovuto (indice ISTAT 3%) (salari e stipendi 12.000,

fondo TFR 14.000)

SERVIZI VARI:

2: un premio di assicurazione semestrale di 360, compreso nei costi per servizi (costi per

servizi), viene pagato anticipatamente l'1/4 e l'1/10 di ogni esercizio

4: un premio di assicurazione quadrimestrale di 80, compreso nei costi per servizi (costi per

servizi), viene pagato anticipatamente a partire dall'1/4 di ogni esercizio

7: tra i costi per servizi (costi per servizi) è compreso un costo per assicurazione da pagarsi

in via anticipata quadrimestralmente per 400 a partire dall'1/2

8: un premio di assicurazione semestrale di 1.500, compreso nei costi per servizi (costi per

servizi), viene pagato anticipatamente l'1/4 e l'1/10 di ogni esercizio

COMPENSI A PROFESSIONISTI, STIPENDI, PROVVIGIONI, ANTICIPI DA CLIENTI:

5a: liquidato compenso di 200 a professionista iscritto ad albo professionale. Pagamento a

mezzo assegno bancario. Si considerino le problematiche fiscali e previdenziali (contributo

cassa di previdenza 4%)

5b: liquidati e pagati mediante bonifico bancario stipendi: importo lordo 2.000; ritenute

previdenziali 180; ritenute fiscali 400; assegni familiari 250. I contributi previdenziali a

carico dell'azienda ammontano a 750

5c: liquidati e pagati con giroconto bancario provvigioni passive a rappresentanti per 800. Si

considerino le problematiche fiscali e previdenziali

5d: accreditato in c/c bancario anticipo da cliente per 2.000 + IVA, successivamente

fatturato. La fattura di vendita prodotti al cliente ammonta a 4.000 + IVA oltre a rimborso

oneri non documentati per trasporto di 600 + IVA

TRIBUTI:

5: si rilevi il carico tributario dell'esercizio supponendo che esso ammonti al 50% del reddito

lordo

7: le imposte, se dovute, si calcolano utilizzando le percentuali d'uso

MERCE CON FATTURA NON PERVENUTA:

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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1: in data 20/12 è giunta merce precedentemente acquistata, la fattura non è ancora

pervenuta ma l'acquisto è stimato in 1.000 + IVA

2: si stimano fatture da ricevere per acquisti di materie effettuati a fine anno per 1.000

PATRIMONIO NETTO:

4: aumentato virtualmente il capitale sociale per 100 attraverso parziale capitalizzazione

della riserva straordinaria

7: destinare a piacere il risultato economico ottenuto

PARTECIPAZIONI:

la partecipazione è valutata col metodo del P.N.; l'azienda partecipata ha chiuso l'esercizio

con un utile di 110 che opportunamente rettificato ammonta a 130, (il suo reddito fiscale è

pari a 150); la quota di azioni possedute è pari al 60%

ACQUISTI:

8: acquistate materie per 3.000 + IVA; il fornitore concede pagamento dilazionato a sei mesi

con firma effetti aumentati da interessi calcolati al tasso del 4%

ERRORI DI CONTABILIZZAZIONE:

1: una fattura attiva di 1000 è stata erroneamente contabilizzata per 10.000; si proceda alla

opportuna correzione tenendo conto anche delle problematiche IVA

FONDI VARI:

4: utilizzato il fondo collaudo per copertura costo di riparazione (precedentemente rilevato

tra i costi del personale) pari a 50

COMMESSE:

5: iniziato nell'esercizio un progetto di consulenza per un cliente, che ha comportato costi di

400. Si prevede che al termine dei tre anni previsti di realizzazione richiederà un costo totale

di 1.000. Il compenso concordato ammonta a 1.200. Si usi il metodo della percentuale di

completamento.

Alessio Brunelli – Esercitazioni di Ragioneria Generale

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FACTORING:

7: ceduto a factoring, clausola pro solvendo, un credito commerciale di 3.000; la società di

factoring concede un anticipo pari all' 80% e calcola interessi per 150 oltre a commissioni

per 80 + IVA