Click here to load reader

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE - sciasciaebufalino.edu.it  · Web viewsono rivolte agli studenti con disabilità non grave. Gli studenti con programmazione differenziata, opportunamente

  • Upload
    others

  • View
    0

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – Erice

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari – Trapani

Istituto Tecnico Economico – Valderice

Istituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria)

SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)

Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817

0923 569559; 0923 568484; @ [email protected] @PEC [email protected] www.sciascia-erice.gov.it

(SUCCURSALE: Via Cosenza, 90 – Erice Casa Santa 0923 580077SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale: Via Socrate, 23 – Trapani 0923 872131SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale: Piazza XXI Aprile, snc – Trapani 0923 872131SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Tecnico Turistico: Via XV Maggio, 4 – Valderice 0923 891601SEZIONE ASSOCIATA: Sede carceraria: c/o Casa Circondariale di Trapani 0923 569559)

PROGRAMMAZIONE EDUCACATIVO-DIDATTICA CLASSE: II F TUR VALDERICEA. S. 2015/16

La classe è composta da 21 alunni, di cui 13 femmine e 8 maschi. Di questi tutti frequentano regolarmente le lezioni. Sono inseriti nella classe tre alunni diversamente abili uno con rapporto 1:1 con programmazione differenziata, uno con rapporto 1:2 con programmazione differenziata e uno con rapporto 1:2 con programmazione della classe. Dalle prime osservazioni sistematiche, dalle discussioni guidate, dalle interrogazioni orali o da test sulle conoscenze linguistiche e grammaticali, dalle prove di lettura e di comprensione testuale, dalle prime prove scritte, dai test d’ingresso nelle varie discipline (Italiano, Lingua inglese, Lingua francese, Matematica, Discipline Turistiche, Informatica, Sc. Motorie, Geografia, Diritto, Arte, Sc. Natura e Sc. Int. chimica, Religione), sul piano dell’apprendimento sono emersi i seguenti dati:

1. La frequenza è regolare (anche se qualche alunno ha una percentuale sul monte ore parziale di assenze superiore al 25%); la partecipazione, l’impegno e l’interesse per le discipline sono discrete: quasi tutti partecipano in modo attivo e costruttivo. Alcuni alunni presentano ancora tempi brevi di ascolto e difficoltà di concentrazione.

2. La maggior parte degli alunni legge e comprende un testo con facilità e sufficiente sicurezza; pochi presentano difficoltà nella lettura e comprensione del testo.

3. Molti devono consolidare (potenziare) le conoscenze e le competenze linguistiche e grammaticali e ampliare il lessico, che è alquanto ristretto.

4. Non tutti sono puntuali e precisi nelle consegne e negli impegni a casa; alcuni (pochi) dimenticano libri, i quaderni o non svolgono i compiti assegnati.

5. La produzione orale evidenzia in taluni incertezze e carenze più o meno gravi nell’uso delle strutture linguistiche e di un lessico preciso.

6. Il metodo di studio non sempre è definito ma talora risulta ancora in via di elaborazione.

7. La ripetizione e l’esposizione degli argomenti è più mnemonica e meccanica che frutto di uno studio attento e di una rielaborazione personale.

8. La produzione scritta rivela contenuti discreti e sviluppati in modo sufficientemente completo o accettabile, ma con una forma non del tutto corretta sul piano ortografico, morfologico e sintattico.

Sul piano comportamentale gli alunni sono complessivamente corretti e rispettosi delle regole scolastiche, anche se a volte un po’ distratti, con qualche isolato episodio verosimilmente derivante da un certo perdurante infantilismo. In particolare, si è specificato ad inizio d’anno, dando lettura del regolamento degli studenti, che dagli alunni bisogna esigere:

1. Maggiore autocontrollo e disciplina, affinché acquisiscano un maggiore senso di responsabilità;

2. Interventi più ordinati e regolamentati durante le lezioni;

3. Di prendere coscienza dell’importanza della puntualità nell’ingresso a scuola e della uscita a fine lezioni, compatibilmente con gli orari dei mezzi pubblici.

Pertanto il consiglio di classe, tenuto conto del percorso da seguire per la costruzione e il pieno sviluppo della persona, in relazione alla situazione e ai bisogni della classe, delinea la seguente programmazione:

OBIETTIVI SOCIO-COMPORTAMENTALI

RISPETTARE LEGGI/REGOLAMENTI/REGOLE

RISPETTARE IL PATRIMONIO

LAVORARE IN GRUPPO

Puntualità:

· nell’ingresso della classe

· nelle giustificazioni delle assenze e dei ritardi

· nell’esecuzione dei compiti assegnati in classe

· nei lavori extrascolastici

· nella riconsegna dei compiti assegnati

· Della classe

· Dei laboratori

· Degli spazi comuni

· Dell’ambiente e delle risorse naturali

· Partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, intervenendo senza sovrapposizione e rispettando i ruoli

· Porsi in relazione con gli altri in modo corretto e leale, accettando critiche, rispettando le opinioni altrui e ammettendo i propri errori

· Socializzare con i compagni e con i docenti

OBIETTIVI COGNITIVI-TRASVERSALI

Tutti gli studenti devono acquisire delle competenze chiave della cittadinanza necessarie per entrare da protagonisti nella vita di domani.

Le competenze chiave di cittadinanza sono:

imparare ad imparare,progettare,comunicare,collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare informazioni.

I giovani possono acquisire tali competenze attraverso conoscenze e abilità riferite a competenze di base riconducibili ai seguenti quattro assi culturali:

GLI ASSI CULTURALI

Asse dei linguaggi:

Prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere e comprendere ed interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità di fruire delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione.

Asse matematico:

Riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare i dati e interpretarli, sviluppando deduzione e ragionamenti

Asse scientifico-tecnologico:

riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo l’apprendimento incentrato sulla esperienza e l’attività di laboratorio.

Asse storico-sociale:

riguarda le capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della partecipa-zione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.

COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI

COMPETENZE CHIAVE

CAPACITA’ DA CONSEGUIRE A FINE ANNO SCOLASTICO

· Imparare a imparare

· Progettare

Essere capace di:

· organizzare e gestire il proprio apprendimento

· utilizzare un proprio metodo di studio e di lavoro

· elaborare e realizzare attività seguendo la logica della progettazione

· Comunicare

· Collaborare/partecipare

Essere capace di :

· comprendere e rappresentare testi e messaggi di genere e di complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi.

· Lavorare, interagire con gli altri in precise e specifiche attività collettive.

· Risolvere problemi

· Individuare collegamenti e relazioni

· Acquisire/interpretare l’informazione ricevuta

Essere capace di :

· comprendere, interpretare ed intervenire in modo personale negli eventi del mondo

· costruire conoscenze significative e dotate di senso

· esplicitare giudizi critici distinguendo i fatti dalle operazioni, gli eventi dalle congetture, le cause dagli effetti

COMPETENZE DA ACQUISIRE A CONCLUSIONE DELL’ ANNO SCOLASTICO

Asse dei linguaggi

· Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

· Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

· Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

· Utilizzare almeno una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

· Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

· Utilizzare e produrre testi multimediali

Asse matematico

· Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

· Confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni

· Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

· Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche , usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Asse scientifico-tecnologico

· Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

· Analizzare quantitativamente e qualitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

· Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Asse storico-sociale

· Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

· Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

· Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Il consiglio di classe al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, programma di mettere in atto diverse strategie e di avvalersi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei a consentire la piena attuazione del processo “ insegnamento/apprendimento “.

· Lezione frontale

· Lezione dialogata

· Lezione cooperativa

· Metodo induttivo e deduttivo

· Scoperta guidata

· Lavori di gruppo

· Problem solving

· Brain storming

· Analisi dei casi

· Attività laboratoriale

· Viaggi di istruzione e visite guidate

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

· Libri di testo

· Riviste specializzate

· Appunti e dispense

· Video/audio cassette

· CD-rom

· Manuali e dizionari

· Personal computer

· Navigazione in internet

· Palestra

· Fotoriproduttore

· Laboratori

· LIM

· Televisore

TIPOLOGIA DI VERIFICA

VERIFICHE DI FINE MODULO

Prove oggettive strutturate:

· Test, risposte V/F

Prove semi-strutturate:

· Interrogazioni

· Temi in classe

· questionari

· compiti

· relazioni ed esercitazioni

· stimolo aperto/risposta aperta

STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Tramite le verifiche si misurerà il raggiungimento parziale o completo degli obiettivi prefissati e pertanto dei risultati attesi. Le verifiche dovranno essere di diversa tipologia.

La valutazione dovrà essere effettuata mediante apposite griglie per le prove semistrutturate ; occorrerà valutare tra l’altro le abilità metacognitive quali ad esempio la capacità di reperire informazioni, di utilizzare testi e manuali, di ricerca di fonti utili allo svolgimento degli elaborati.

La valutazione quadrimestrale e finale, espressa con votazione decimale, sarà quantificata secondo i parametri indicati nella griglia estrapolata dal P.T.O.F. che esplicita gli elementi costitutivi della votazione e garantisce omogeneità e chiarezza di procedure.

Attivita’ integrative previste

Durante il corso dell’anno scolastico si effettueranno le seguenti attività:

· attività teatrali

· attività connesse ai progetti

· attività di orientamento

· attività sportive

· visite guidate alle istituzioni locali

· visite guidate alle istituzioni culturali

· viaggi di istruzione

Modalità di verifica (in itinere ) della programmazione del CdC

Nei successivi consigli si dovrà tenere conto della flessibilità dei piani di lavoro con particolare riferimento alle scelte modulari e, all’occorrenza, modificare in itinere le strategie educative e didattiche nel caso in cui si dovesse verificare una non aderenza con la realtà oggettiva della classe.

VALDERICE, 30/11/15 Il C.d.C. IL COORDINATORE

Prof.ssa Valentina D’Amico

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – Valderice

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DI

ITALIANO

CLASSE: II F VALDERICE

A. S. 2015/16

Docente: Prof.ssa Polisano Rosanna

Classe: II F TURISTICO

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe è composta da 21 alunni, di cui 13 femmine e 8 maschi. Due alunni seguono una programmazione differenziata (P.E.I.), un alunno ha una programmazione per Obiettivi minimi.

Dalla prova d’ingresso, finalizzata ad accertare i prerequisiti, si è potuto evincere quanto rappresentato nella seguente tabella:

in modo sicuro in maniera in maniera in maniera

possesso dei pre-requisiti e pieno accettabile parziale non soddisfacente

per n° 21 di alunni 7 10 3 1

In generale gli alunni dimostrano interesse al lavoro didattico svolto in classe, anche se lo stesso dovrebbe essere accompagnato da un maggior impegno nello studio domestico.

Tenuto conto della situazione iniziale della classe, l’attività didattica sarà finalizzata al raggiungimento degli obiettivi in seguito indicati in termini di competenze, abilità e conoscenze.

Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come stabilito in sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle competenze”, rilasciata al termine del I biennio.

OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO

1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI

2. ASSE CULTURALE MATEMATICO

3. ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

4. ASSE CULTURALE STORICO –SOCIALE

Competenze disciplinari del Biennio

PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.

Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti

· Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

· Leggere , comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

· Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

· Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario

ATTIVITA’ OPERATIVE

· lettura di testi

· comprensione guidata

· individuazione e titolazione sequenze

· analisi testuale

· riscritture di trasformazione

· parafrasi

· riassunti

· produzioni di testi

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE

ABILITA’

CONOSCENZE

Riconoscere con sicurezza le varie parti del discorso e le fondamentali strutture sintattiche

Strutturare testi sia orali sia scritti in modo logicamente sequenziale, grammaticalmente corretto e adeguato alla situazione comunicativa

Leggere e comprendere testi di vario genere, utilizzando tecniche diverse di lettura in relazione agli scopi

Operare l'analisi dei testi, riconoscendone la struttura e gli elementi caratterizzanti

Confrontare testi diversi

Migliorare e arricchire il vocabolario personale

Lingua

Ascoltare e comprendere, globalmente e nelle parti costitutive, testi di vario genere, articolati e complessi

utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempio appunti, scalette, mappe

Applicare tecniche, strategie e modi di lettura a scopi e in contesti diversi

Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema nell’ambito della produzione e dell’interazione orale, attraverso l’ascolto attivo e consapevole

Padroneggiare situazioni di comunicazione tenendo conto dello scopo, del contesto, dei destinatari

Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui

Nell’ambito della produzione scritta, ideare e strutturare testi di varia tipologia, utilizzando correttamente il lessico, le regole sintattiche e grammaticali, ad esempio, per riassumere, titolare, parafrasare, relazionare, argomentare, strutturare ipertesti, ecc.

Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale, morfologico, sintattico

Letteratura

Leggere e commentare testi significativi in prosa e in versi tratti dalla letteratura italiana e straniera

Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo ( ad esempio, generi letterari, metrica, figure retoriche)

Lingua

Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi livelli: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice, frase complessa, lessico

Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale

Modalità di produzione del testo; sintassi del periodo e uso dei connettivi; interpunzione; varietà lessicali, anche astratte, in relazione ai contesti comunicativi

Strutture essenziali dei testi descrittivi, espositivi, narrativi, espressivi, valutativo- interpretativo, argomentativi, regolativi

Modalità e tecniche relative alla competenza testuale: riassumere, titolare, parafrasare, relazionare, strutturare ipertesti, ecc.

Aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua italiana nel tempo e nello spazio e della dimensione socio-linguistica (registri dell’italiano contemporaneo, diversità tra scritto e parlato, rapporto con i dialetti)

Letteratura

Metodologie essenziali di analisi del testo letterario (generi letterari, metrica, figure retoriche, ecc.)

Opere e autori significativi della tradizione letteraria e culturale italiana, europea e di altri paesi, inclusa quella scientifica e tecnica

COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

[ ] IMPARARE A IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

[ ] PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

[ ] COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

[ ] COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

[ ] AGIRE IN MODO AUTONOMO: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

[ ] RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

[ ] INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica

[ ] ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

[ ] COMUNICARE

[ ] COLLABORARE E PARTECIPARE

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

[ ] AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

PRIMO QUADRIMESTRE:

Tempi: ottobre

MODULO 1

IL MITO, IL SACRO, LA TRAGEDIA

U.D.1 IL MONDO DEL MITO

U.D.2 LA BIBBIA

U.D.3 IL TEATRO E LA TRAGEDIA IN GRECIA

U.D.4 LA SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE: IL SOGGETTO E IL PREDICATO; L’ATTRIBUTO E L’APPOSIZIONE; I COMPLEMENTI

Tempi: novembre

MODULO 2

IL MONDO EPICO

U.D.5 IL GENERE EPICO

U.D.6 ILIADE

U.D.7 ODISSEA

U.D.8 ENEIDE

U.D.9 LA SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA: LA PROPOSIZIONE PRINCIPALE; LA COORDINAZIONE

Tempi: dicembre-gennaio

MODULO 3

GLI STRUMENTI E LE BASI

U.D.10 GLI ELEMENTI DEL TESTO POETICO

U.D.11 GLI ELEMENTI DEL TESTO TEATRALE

U.D.12 LA SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA: LA SUBORDINAZIONE; IL DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO

SECONDO QUADRIMESTRE:

Tempi: febbraio-marzo

MODULO 4

LA LETTERATURA ITALIANA

U.D.13 VIAGGIANDO NEL TEMPO: LE ORIGINI DELLA LETTERATURA ITALIANA

U.D.14 COME AUMENTARE LE PROPRIE COMPETENZE COMUNICATIVE

Tempi: marzo-aprile

MODULO 5

I TEMI

U.D.15 L’AMORE

U.D.16 LA NATURA

U.D.17 LA FUGACITA’ DEL TEMPO

U.D.18 COME AUMENTARE LE PROPRIE COMPETENZE LESSICALI

Tempi: aprile-maggio

MODULO 6

GLI AUTORI

U.D.19 GIACOMO LEOPARDI

U.D.20 GIOVANNI PASCOLI

U.D.21 EUGENIO MONTALE

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

· Brevi lezioni frontali

· Lavori individuali di lettura e scrittura

· Momenti di dialogo e di confronto

· Brain storming

· Problem solving

· Lavori di gruppo

· Esercitazioni per la Prova Invalsi

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[x] Libri di testo: Daniele Cerrito, Rita Messineo, Libriamoci. Epica, Poesia e teatro, Le Monnier Scuola 2014; Marcello Sensini, Porte aperte, A. Mondadori Scuola 2013.

[] Laboratori; [x] Computer; [x] LIM ; [] Lavagna luminosa; [x] Sussidi multimediali; [x] Testi di consultazione; [x] Mappe concettuali [x] Vocabolario della lingua italiana

MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

[x] Verifiche strutturate;

[x] Temi;

[x] Analisi testuale;

[x] Verifiche orali;

[x]Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.)

Numero Verifiche previste per quadrimestre

Scritte N. 2

Orali N. 2

RECUPERO ED APPROFONDIMENTO

Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione di recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.

MODALITÀ DI RECUPERO

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il PTOF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche:

[x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;

[x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà;

[x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro.

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:

[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività

[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

1. Attività di approfondimento

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il processo di apprendimento attraverso colloqui, risoluzione di esercizi, prove scritte in classe. Le verifiche si baseranno sull’osservazione assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati; le prove saranno strutturate e somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.

La valutazione formativa servirà a dare indicazioni sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla direzione del lavoro da svolgere. La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi globali preventivi e consisterà nella misura delle conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei comportamenti. Esprimerà inoltre un giudizio che terrà conto anche dei livelli di partenza, degli interessi, della presenza in classe, delle capacità di partecipazione attiva e della professionalità acquisita. Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie predisposte dall’insegnante.

Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:

· Conoscere l'ortografia, la punteggiatura, la morfologia, i complementi e le subordinate di uso più frequente

· Conoscere le strutture peculiari del testo poetico

· Saper comprendere un testo poetico

· Saper riassumere e produrre un testo espositivo e argomentativo in modo logicamente sequenziale e grammaticalmente corretto

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

[x] Ora settimanale di ricevimento;

[x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);

[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3

VALDERICE, 30/11/2015 Il Docente

Rosanna Polisano

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – Valderice

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DI

STORIA

CLASSE: I F VALDERICE

A. S. 2015/16

Docente: Prof.ssa Polisano Rosanna

Classe: II F TURISTICO

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe è composta da 21 alunni, di cui 13 femmine e 8 maschi. Due alunni seguono una programmazione differenziata (P.E.I.), un alunno ha una programmazione per Obiettivi minimi.

Nel complesso la classe ha tenuto fin dalle prime lezioni un comportamento corretto e ha mostrato un adeguato interesse nei confronti della disciplina. Per accertare i prerequisiti si è proceduto nelle prime settimane a una valutazione diagnostica della capacità di ascolto, di studio individuale nonché delle capacità espressive, di analisi e di sintesi degli alunni. Tenuto conto della situazione iniziale della classe, che si attesta intorno a un livello quasi sufficiente, l’attività didattica sarà finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di competenze, abilità e conoscenze.

Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come stabilito in sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle competenze”, rilasciata al termine del I biennio.

OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO

1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI

2. ASSE CULTURALE MATEMATICO

3. ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

4. ASSE CULTURALE STORICO –SOCIALE

Competenze disciplinari del Biennio

PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.

Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti

· Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

· Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE

Collocare nel tempo e nello spazio i fatti storici.

Conoscere gli aspetti significativi degli eventi storici.

Esporre in modo chiaro i nuclei portanti dei temi trattati.

Saper riflettere sui temi proposti dimostrando capacità di confronto e collegamento interdisciplinare.

Ascoltare e leggere cogliendo i concetti essenziali di una comunicazione.

Saper tradurre, parafrasare, riformulare le informazioni acquisite.

Saper utilizzare gradualmente i linguaggi specifici delle varie discipline.

Saper esprimere il proprio pensiero in modo chiaro.

Saper consultare i testi specialistici (vocabolario, atlante, enciclopedia...).

Saper riflettere sui temi proposti dimostrando capacità di confronto e collegamento interdisciplinare.

ABILITA’

Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento.

Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento alla realtà contemporanea.

Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli studenti con riferimento al periodo e alle tematiche studiate nel primo biennio.

Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica.

Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico.

Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche, economiche e religiose nel mondo attuale e le loro interconnessioni.

Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo economico e sociale, anche alla luce della Costituzione italiana.

CONOSCENZE

Periodizzazione fondamentali della storia mondiale.

Le civiltà antiche e alto-medievali, con riferimenti a coeve civiltà diverse da quelle occidentali.

La civiltà romana; l’avvento del Cristianesimo.

L’Europa romano barbarica; società ed economia nell’Europa alto-medievale.

La nascita e la diffusione dell’Islam.

Imperi e regni nell’alto medioevo.

Il particolarismo signorile e feudale.

Elementi di storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro, con riferimento al periodo studiato nel primo biennio e che hanno coinvolto il territorio di appartenenza.

Lessico di base della storiografia.

Origine ed evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione Italiana.

COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

[ ] IMPARARE A IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

[ ] PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

[ ] COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

[ ] COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendoall’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

[ ] AGIRE IN MODO AUTONOMO: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

[ ] RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

[ ] INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

[ ] ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

[ ] COMUNICARE

[ ] COLLABORARE E PARTECIPARE

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

[ ] AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

PRIMO QUADRIMESTRE:

Tempi: ottobre

MODULO 1

NASCITA E ASCESA DI ROMA

U.D.1 GLI ITALICI E GLI ETRUSCHI

U.D.2 LA NASCITA DI ROMA E IL PERIODO MONARCHICO

U.D.3 I PRIMI DUE SECOLI DELLA ROMA REPUBBLICANA

U.D.4 L’ESPANSIONE IN ITALIA

Tempi: ottobre-novembre

MODULO 2

L’ESPANSIONE DI ROMA E LA FINE DELLA REPUBBLICA

U.D.5 L’ESPANSIONE NEL MAR MEDITERRANEO

U.D.6 LA SOCIETA’ ROMANA SI TRASFORMA: LOTTE SOCIALI E GUERRA CIVILE

U.D.7 LA FINE DELLA REPUBBLICA

Tempi: novembre-gennaio

MODULO 3

L’APOGEO DI ROMA IMPERIALE

U.D.8 AUGUSTO E LA NASCITA DELL’IMPERO ROMANO

U.D.9 I SECOLO D.C.:I PRIMI IMPERATORI DI ROMA

U.D.10 II SECOLO D.C.:L’ETA’ D’ORO DELL’IMPERO

SECONDO QUADRIMESTRE:

Tempi: febbraio

MODULO 4

LA FINE DEL MONDO ANTICO

U.D.11 LA CRISI DELL’IMPERO ROMANO NEL III SECOLO D.C.

U.D.12 LA FINE DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE

Tempi: marzo-maggio

MODULO 5

L’ALTO MEDIOEVO

U.D.13 I REGNI ROMANO-GERMANICI E L’IMPERO ROMANO D’ORIENTE

U.D.14 I LONGOBARDI E IL PAPATO IN ITALIA

U.D.15 LA CIVILTA’ ISLAMICA E L’ETA’ D’ORO DI BISANZIO

U.D.16 CARLO MAGNO E IL SACRO ROMANO IMPERO

U.D.17 ECONOMIA E SOCIETA’ IN EPOCA CAROLINGIA E POSTCAROLINGIA

Per Cittadinanza e Costituzione ci si attiene alle linee guida contenute nel libro di testo.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

· Lezione frontale

· Lezione dialogata

· Momenti di dialogo e di confronto

· Esercizi sul libro di testo

· Lavori individuali di studio e di ricerca

· Brain storming

· Problem solving

· Lavori di gruppo

· Tutoring o peer education

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[x] Libri di testo: Maurizio Giacomelli, Luca Giudici, Uomini nel tempo, vol 1 e 2, Casa editrice G. D’Anna 2013; [x] Atlante storico e geografico; [x] Computer; [x] LIM ; [x] Sussidi multimediali; [x] Testi di consultazione; [x] Mappe concettuali

MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

[x] Verifiche strutturate;

[x] Verifiche orali;

[x]Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.)

Numero Verifiche previste per quadrimestre

Orali N. 2

RECUPERO ED APPROFONDIMENTO

Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione di recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.

MODALITÀ DI RECUPERO

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il PTOF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche:

[x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;

[x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà;

[x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro.

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:

[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività

[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

1. Attività di approfondimento

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il processo di apprendimento attraverso colloqui e risoluzione di esercizi. Le verifiche si baseranno sull’osservazione assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati; le prove saranno strutturate e somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.

La valutazione formativa servirà a dare indicazioni: sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla direzione del lavoro da svolgere: La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi globali preventivi e consisterà nella misura delle conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei comportamenti. Esprimerà inoltre un giudizio che terrà conto anche dei livelli di partenza, degli interessi, della presenza in classe, delle capacità di partecipazione attiva e della professionalità acquisita. Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie predisposte dall’insegnante.

Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:

1. Conoscere gli aspetti significativi degli eventi storici

2. Esporre in modo chiaro i nuclei portanti dei temi trattati

3. Ascoltare e leggere cogliendo i concetti essenziali di una comunicazione

4. Saper esprimere il proprio pensiero in modo chiaro

5. Saper consultare i testi specialistici (atlante storico e geografico)

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

[x] Ora settimanale di ricevimento;

[x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);

[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3

VALDERICE, 30/11/2015 Il Docente

Rosanna Polisano

Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore

“Leonardo Sciascia”di Trapani

Sezione associata Istituto Tecnico Turistico

Via XV Maggio, Valderice

Programma di Geografia del turismo

Anno scolastico 2015/2016

Classe II F

Prof. Alessio Lo Presti

Unità 1 Gli strumenti della geografia

I meridiani ed i paralleli

Il linguaggio cartografico

I vari tipi di carte

La cartografia digitale

I grafici e le tabelle

La geografia fisica

La teoria della tettonica a placche

Il cambiamento climatico

Le fasce climatiche e i biomi

L’Europa fisica

La geografia umana

L’andamento demografico e la popolazione europea

Razze, culture ed etnie

Popoli e lingue d’Europa

La geografia economica

I tre settori dell’economia

Gli indicatori dell’economia e della qualità della vita

La globalizzazione e la crisi globale

La condizione economica dell’Europa

La geografia politica

Gli stati e le forme di governo in Europa

Unità 2 L’Unione Europea

La regione Mediterraneo-italica

Aspetti fisici

risorse ambientali

aspetti politici

identità culturale

Patrimonio artistico culturale

Contenuti

Morfologia e caratteri climatico -ambientali del Continente

Le culture dell’Europa

La situazione geopolitica del Continente

I flussi migratori in Europa

L’Unione Europea:storia,obiettivi,organismi,euro

Obiettivi conoscitivi

Principali caratteristiche fisiche ed ambientali dell’Europa

Origine del concetto di Europa e sua attuale accezione

I recenti cambiamenti geopolitici che hanno portato all’attuale assetto politico dell’Europa

Origine,formazione,funzionamento e significato dell’Unione Europea

Obiettivi metodologico-operativi

Saper leggere e interpretare carte geografiche dell’Europa

Unità 3 Gli Stati dell’Europa centro-occidentale

Francia

Germania

Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord

Repubblica d’Irlanda

Contenuti

Morfologia e caratteri climatico- ambientali di Francia,Germania,Regno Unito ed Eire

Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata

Elementi di economia e politica degli Stati indicati

Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area

Le capitali:Parigi,Berlino,Londra,Dublino

Obiettivi conoscitivi

Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo

Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico tra i quali:il ruolo fondamentale della Francia nel mercato turistico,l’importanza della Germania come generatore di domanda turistica,la grande diffusione dell’inglese come lingua internazionale

Obiettivi metodologico-operativi

Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate

Saper leggere una carta di un’area urbana

Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate

Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati

Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Unità 4 L’area settentrionale

Benelux

I Paesi Scandinavi e la Finlandia

Europa Baltica

Contenuti

Morfologia e caratteri climatico-ambientali del Benelux,Paesi Scandinavi e repubbliche baltiche

Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata

Elementi di economia e politica degli Stati indicati

Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area

Le capitali:Bruxelles,Amsterdam,Oslo,Stoccolma

Obiettivi conoscitivi

Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo

Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico

Obiettivi metodologico-operativi

Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate

Saper leggere una carta di un’area urbana

Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate

Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati

Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Unità 5 L’area alpina

Svizzera

Austria

Contenuti

Morfologia e caratteri climatico-ambientali della Svizzera e dell’Austria

Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata

Elementi di economia e politica degli Stati indicati

Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area

Le capitali:Berna,Vienna

Obiettivi conoscitivi

Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo

Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico

Obiettivi metodologico-operativi

Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate

Saper leggere una carta di un’area urbana

Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate

Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati

Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Unità 6 L’Europa dell’Est

Russia

Polonia

Repubblica Ceca

Repubblica Slovacca

Ungheria

Bulgaria

Romania

Contenuti

Morfologia e caratteri climatico -ambientali dell’Europa dell’Est

Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata

Elementi di economia e politica degli Stati indicati

Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area

Le capitali:Mosca,Varsavia,Praga,Bratislava,Budapest,Bucarest,Sofia

Obiettivi conoscitivi

Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo

Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico

Obiettivi metodologico-operativi

Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate

Saper leggere una carta di un’area urbana

Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate

Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati

Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

UNITA’ 7 L’Europa Mediterranea

Spagna

Portogallo

L’area dell’ex Jugoslavia

Grecia,Malta e Cipro

Contenuti

Morfologia e caratteri climatico-ambientali dell’Europa Mediterranea

Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata

Elementi di economia e politica degli Stati indicati

Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area

Le capitali:Madrid,Lisbona,Atene,Nicosia,La Valletta

Obiettivi conoscitivi

Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo

Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico

Obiettivi metodologico-operativi

Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate

Saper leggere una carta di un’area urbana

Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate

Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati

Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Valderice, 13/11/2015

Il docente

Alessio Lo Presti

IISS “LEONARDO SCIASCIA e BUFALINO”

VALDERICE

Programmazione di MatematicaClasse II sez. F anno scolastico 2015/16

La classe è formata da 21 studenti, 8 maschi e 13 femmine. Sono presenti 3 alunni diversamente abili (1 con programmazione della classe seguito da un docente di sostegno per 9 ore settimanale e gli altri 2 con programmazione differenziata seguiti rispettivamente uno per 9 ore e l’altro per 18 ore settimanali).

La classe, non presenta grosse difficoltà disciplinari e gli alunni sembrano seguire con interesse la lezione e, per adesso, parteciparne in modo attivo, anche se il ritmo di apprendimento è piuttosto modesto.

Nelle attività curricolari saranno utilizzati tutti i sussidi didattici a disposizione della scuola; ogni occasione sarà utile per creare nella classe un'atmosfera di collaborazione fra gli alunni e fra questi e l'insegnante, ciò per invogliare ogni alunno a partecipare attivamente alla vita scolastica.

Il lavoro in classe potrà essere svolto anche in gruppi non omogenei; ciò per dare responsabilità chi ha una preparazione di base migliore a far capire agli altri che, lasciandosi coinvolgere e partecipando attivamente, potranno apprendere facilmente gli argomenti proposti.

Formulazione degli obiettivi:

L'insegnamento della matematica nel biennio dell'istituto tecnico commerciale ad indirizzo turistico, amplia quel processo di preparazione culturale e di promozione umana dei giovani che è iniziato nella scuola media; in armonia con gli insegnamenti delle altre discipline, esso contribuisce alla loro crescita intellettuale e alla loro formazione critica.

Lo studio della matematica, infatti, promuove:

· Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali;

· L'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato;

· L'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame dei suoi fattori;

· L'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso.

· In particolare, gli obiettivi disciplinari per la classe seconda, saranno:

· Consolidare le conoscenze in precedenza acquisite:

· Conoscere i linguaggi e i metodi specifici della matematica;

· Potenziare le capacità di apprendimento, di astrazione e di rielaborazione personale sia come processi induttivi che deduttivi;

· Applicare consapevolmente le tecniche e le procedure apprese;

Indicazione sintetica dei contenuti disciplinari per quadrimestre.

I Quadrimestre

Modulo n°1:

· Riepilogo dei principali metodi di scomposizione di polinomi

· La divisione tra due polinomi con il metodo classico

Modulo n°2:

· Le equazioni di primo grado

· I due principi per la risoluzione delle equazioni di primo grado

· Uso delle equazioni per la risoluzione di facili problemi

· Equazioni fratte

· Sistemi di equazioni in 2 incognite

· Metodo di sostituzione e metodo del confronto

· I Radicali e relative operazioni

Modulo n°3

· Il riferimento cartesiano

· Coordinate di un punto sul piano cartesiano ortogonale

· Rappresentazione grafica dell’equazione di una retta

II Quadrimestre

Modulo n°4:

· Le equazioni di secondo grado

· Equazioni di secondo grado incomplete e complete

· Legame fra le soluzioni e i coefficienti di un’equazione di secondo grado

· Scomposizione di un trinomio di secondo grado

· Le equazioni di grado superiore al secondo

Modulo n°5:

· Le disequazioni di primo grado e i sistemi di disequazioni di primo grado

Modulo n°6:

· La parabola e le disequazioni di secondo grado

· Disequazioni di secondo grado fratto

COMPETENZE CHE CONCORRONO AL PROFILO DELLO STUDENTE

L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. A tal fine al termine del primo anno le competenze disciplinari, oltre a quelle di cittadinanza e trasversali che saranno valide nell’intero primo biennio, sono schematizzate nella seguente tabella.

Competenze di base

(assi culturali)

Competenze trasversali

Competenze di cittadinanza

Utilizzareletecnicheele procedure delcalcolo aritmeticoedalgebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica;

confrontareedanalizzare figure geometriche; individuarelestrategie

appropriate per la soluzione dei problemi.

Acquisire comportamenti responsabili, sapendo vivere correttamente i rapporti con gli altri;

saperascoltare e proporsi all’interno del gruppo classe; sapere accettare la diversità, saper partecipare al dialogo educativo in maniera attiva, conimpegnocostanteed assidua frequenza,

educare alla legalità, al senso del diritto, del dovere, del

rispetto delle regole;

educare all’ambiente, inteso

come patrimonio comune da conservare;

educareallasalute,intesa comebeneindividualee

risorsa sociale;

educare alla democrazia, alla pratica della tolleranza, della

solidarietà e della libertà.

Imparare ad imparare. Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare le informazioni.

Collaborare e partecipare.

Agire in modo autonomo e responsabile.

Risolvere problemi.

Metodologie didattiche:

Il metodo didattico da applicare per l'insegnamento della matematica deve essere, per quanto possibile, basato sul metodo della "lezione attiva".

Suscitato l'interesse degli alunni su un certo argomento, movendo dall'esperienza o dal particolare, si devono guidare all'intuizione del problema generale e alla sua soluzione.

Si devono stimolare tutti gli alunni ad intervenire ordinatamente al dialogo educativo che si svolge in classe, in modo che ognuno possa mettere in luce quelli che sono i propri contenuti culturali e possa giungere a capire la lezione come fosse frutto della propria personale scoperta.

A questo punto è opportuno fare una sintesi nella quale, evidenziando quello che era il problema di partenza, si mettono in risalto le conclusioni cui si è pervenuti.

Lo strumento informatico, così come ogni altro sussidio didattico a disposizione dell'istituto, sarà utilizzato quanto possibile, affinché si possa sempre più coinvolgere gli allievi nel dialogo educativo didattico.

Nella lezione successiva, chiariti gli eventuali dubbi, si faranno seguire molte applicazioni prendendo, per quanto possibile, gli esempi e i problemi della realtà e stimolando gli alunni stessi a proporre problemi.

In questo modo penso di riuscire a adeguare l'attività didattica ad ogni ragazzo nel rispetto della personalità di ciascuno.

Verifica e valutazione

Al fine di compiere una puntuale verifica dei livelli di preparazione raggiunti da ogni singolo alunno, si procederà alle varie verifiche con relativa valutazione. Le informazioni raccolte orienteranno le attività di recupero o un'eventuale riformulazione della programmazione didattica. Per i tempi d'attuazione, la verifica con relativa valutazione sarà:

· Formativa e continua con prove strutturate o semistrutturate. Essa è effettuata durante il processo di apprendimento e serve per non far cristallizzare i ritardi in determinati alunni;

· Sommativa e finale. Serve a trarre i risultati di lunghi periodi e su più argomenti.

La valutazione sarà trasparente per una pronta presa di coscienza da parte di ogni singolo alunno per meglio indirizzare la sua attività didattica.

VALDERICE 30/11/2015 L’INSEGNANTE

Grillo Baldassare

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

“SCIASCIA e BUFALINO”

ERICE

Anno scolastico ___2015/2016___

Classe ___2__ Sezione ___F Indirizzo:

[ X] Turistico

Materia ECONOMIA AZIENDALE____ Docente: PALERMO NICOLO’_

N. ore settimanali nella classe__2_

1. ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA

[X]Lettura ed illustrazione del P.O.F., Carta dei servizi, Statuto degli studenti, Regolamento d’Istituto;

[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola;

[]Conoscenza del territorio (enti pubblici, agenzie educative, associazioni, servizi di pubblica utilità;

[X]Presentazione dei libri di testo;

[X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe;

[X]Illustrazione degli obiettivi da conseguire;

[] _________________________________;

[] _________________________________;

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

Profilo generale della classe (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)

La classe si compone di 21 alunni di cui 3 con problemi di disabilità. Due alunni disabili seguono la programmazione differenziata e uno la programmazione della classe. La classe origina dalla precedente I ITER che nell’anno passato aveva un altro insegnante di Economia Aziendale mostrato carenze formative di base. Essi dimostrano e affermano che nel corso dell’anno scolastico precedente non hanno svolto larga parte del programma. Pertanto ho dedicato la parte iniziale dell’anno scolastico a completare il programma del primo anno perché indispensabile per il proseguimento degli studi negli anni successivi. Quest’anno la situazione complessiva riguardo al profitto ed all’interesse ed alla partecipazione sono un po’ migliorate ma permangono ancora alcuni problemi per alcuni studenti che presentano un livello di capacità un po’ limitate nell’apprendimento e nella capacità di attenzione durante l’attività didattica.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);

[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);

[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;

[X]colloqui con gli alunni

[]colloqui con le famiglie

[]__________________________________________________

LIVELLI DI PROFITTO

1° Livello

( ottimo )

2° Livello

( buono )

3° Livello

( discreto )

4° Livello

( sufficiente )

5° Livello

( mediocre )

6° Livello

(insufficiente )

7° Livello

(gravemente insufficiente )

Alunni N. _________

Alunni N. ____2_____

Alunni N. ___3______

Alunni N. ____8_____

Alunni N. _____5____

Alunni N. _2______

Alunni N. ____1_____

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [SI] se SI n. _3__

3. FINALITA’ EDUCATIVE

_______Progettazione dell’attività formativa curriculare

OBIETTIVI GENERALI: (in coerenza con il POF e con il PTOF)

L’allievo al termine del primo biennio deve essere in grado di:

· impegnarsi regolarmente;

· partecipare diligentemente ed attivamente;

· stabilire rapporti interpersonali di collaborazione;

· rispettare le persone e l’ambiente, le regole concordate, i suppellettili e le strutture scolastiche;

· incrementare l’interesse verso la lettura e la cultura generale;

· assumere un atteggiamento attivo verso il mercato del lavoro e l’imprenditorialità imparando a capire quali siano gli eventuali sbocchi occupazionali;

· sviluppare il senso di solidarietà, di socialità e di convivenza democratica;

· esprimersi in modo corretto usando termini specifici;

· prendere appunti, tenere in ordine ed organizzare il proprio materiale scolastico;

· acquisire le capacità di collegamento interdisciplinare;

· acquisire un metodo non nozionistico e attivare il processo di analisi e sintesi.

Lo studente dovrà:

a) in termini di saperi minimi nel corso del primo biennio:

1) acquisire le conoscenze necessarie per comprendere i fondamenti dell’attività economica in un ambiente profondamente dinamico;

2) riconoscere e identificare i collegamenti tra le attività svolte dai soggetti economici;

3) riconoscere il sistema azienda, gli elementi che lo compongono e le diverse tipologie di aziende;

4) individuare i fondamentali aspetti giuridici, tecnici, fiscali della compravendita;

5) esaminare il sistema tributario italiano nelle sue linee essenziali;

6) individuare i flussi dell’attività aziendale, i caratteri della gestione e delle funzioni aziendali.

Con riguardo al “saper fare” lo studente dovrà:

1) utilizzare strumenti di calcolo quali rapporti, proporzioni, percentuali, riparti applicandoli a problemi di carattere economico;

2) applicare correttamente i procedimenti di calcolo relativi all’Iva;

3) compilare documenti di trasporto o di consegna e redigere fatture a una o più aliquote Iva.

4) Sapere effettuare calcoli con le formule dell’interesse nonché le relative formule inverse.

5) Saper utilizzare correttamente i diversi strumenti di pagamento.

6) Essere in grado di redigere situazioni patrimoniali ed economiche.

4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE:________________________________________________________________

Competenze disciplinari del Biennio

Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1 vedasi programmazione disciplinare di dipartimento 2……………………………………………………………………

3……………………………………………………………………

4……………………………………………………………………

5……………………………………………………………………

6……………………………………………………………………

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

competenze

ABILITA’

CONOSCENZE

Essere in grado di utilizzare con sicurezza i diversi mezzi di pagamento.

Essere in grado di redigere inventari e rendiconti economici relativi alla gestione aziendale.

Essere capace di analizzare la situazione economica e finanziaria dell’azienda allo scopo del controllo.

Risolvere i problemi diretti ed inversi relativi all’interesse, al montante allo sconto e al valore attuale.

Individuare le caratteristiche dei titoli di credito.

Compilare assegni, pagherò cambiari e cambiali tratte.

Analizzare le varie caratteristiche dei titoli di credito.

Utilizzare correttamente gli strumenti di pagamento telematici come carte di credito, di debito e bancomat.

Riconoscere i vantaggi delle ricevute bancarie e delle RID rispetto alle cambiali e i bonifici sepa.

Conoscere il ciclo produttivo dell’azienda e le interconnessioni con gli altri soggetti.

Riconoscere il ciclo aziendale investimenti, impieghi e disinvestimenti.

Avere chiara la distinzione tra finanziamenti ed impieghi nonché la distinzione tra costi e ricavi.

Saper distinguere le operazioni di gestione ed i loro effetti economici e finanziari.

Sapere determinare correttamente il reddito d’esercizio come differenza tra costi e ricavi e come incremento del capitale netto dell’azienda.

Sapere analizzare la composizione del patrimonio di funzionamento dell’azienda.

L’interesse, il montante, lo sconto ed il valore attuale.

Caratteristiche e classificazione dei titoli di credito.

L’assegno bancario, circolare, caratteristiche e impiego.

La funzione monetaria delle banche.

Gli strumenti di pagamento.

Fonti ed impieghi.

La gestione aziendale, l’acquisizione dei fattori produttivi, la trasformazione e l’ottenimento del prodotto finito.

Distinzione tra imprese di produzione ed imprese di servizi.

Le variazioni numerarie e le variazioni economiche.

Analisi dei costi ed i ricavi aziendali.

Il patrimonio aziendale, aspetto qualitativo e quantitativo.

Il reddito, il bilancio d’esercizio e l’inventario.

5. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Indicare quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio e , se possibile, formulare delle ipotesi operative per ciascuna

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

[ x] IMPARARE A IMPARARE:

………………………………………………………………………………………………………

[ x] PROGETTARE:

………………………………………………………………………………………………………

[ x] RISOLVERE PROBLEMI:

………………………………………………………………………………………………………

[x ] INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

………………………………………………………………………………………………………

[x] ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

………………………………………………………………………………………………………

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

[ x] COMUNICARE:

………………………………………………………………………………………………………

[x ] COLLABORARE E PARTECIPARE:

………………………………………………………………………………………………………

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

[ x] AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

………………………………………………………………………………………………………

6. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti)

VOLUME 1

Unità D del vol. 1

1) L’imposta sul valore aggiunto

2) Le modalità di applicazione dell’imposta

3) Gli obblighi dei contribuenti IVA

Settembre ottobre 2015

Unità E del vol. 1

1) I documenti della compravendita

2) La fattura, funzioni e tipologie

3) La fattura differita

4) La parte tabellare della fattura, gli sconti

5) La parte tabellare della fattura, le spese documentate e non documentate

6) La parte tabellare delle fatture, le spese di imballaggio e l’imballaggio a rendere e la cauzione

7) Documenti nel commercio al dettaglio e ventilazione dei corrispettivi

Settembre ottobre 2015

Unità G del vol 2

1) Gli strumenti di regolamento: tipologie e caratteristiche generali

2) L’assegno bancario: caratteristiche e contenuto

3) L’assegno circolare

4) La cambiale pagherò

5) La cambiale tratta

6) La scadenza, la girata, l’avallo

Novembre dicembre

Unità H del vol 2

1) Altri mezzi di pagamento bancario, bonifici e giroconti

2) Carte di debito e carte di credito

3) Le ricevute bancarie

Novembre dicembre

Unità I vol 2

1) L’attività di produzione e il fabbisogno finanziario

2) Le fonti di finanziamento

Gennaio

Unità L vol 2

1) La gestione e il periodo amministrativo

2) Le aree della gestione

3) La classificazione dei costi e dei ricavi

4) Il sistema informativo

5) La rilevazione

Febbraio marzo 2016

Unità M vol 2

1) Il concetto di patrimoni e di reddito

2) La determinazione del reddito e del patrimonio

3) la determinazione del patrimonio di funzionamento

marzo aprile

Unità N vol 2

1) il bilancio d’esercizio

2) lo stato patrimoniale

3) il conto economico

maggio giugno

7. MODULI INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

___________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

8. ATTIVITA’ E PROGETTI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI COERENTI CON LA DISCIPLINA

· __________________________________________________________________

· __________________________________________________________________

9. VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE IN CONNESSIONE CON LA DISCIPLINA

· __________________________________________________________________

· __________________________________________________________________

10. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

[x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata;[x] Metodo induttivo;[] Metodo deduttivo; [] Metodo esperenziale; []Metodo scientifico; [x] Ricerca individuale e/o di gruppo; [] Scoperta guidata; [x]Lavoro di gruppo; [] Problem solving; [] Brainstorming;

11. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[x] Libro/i di testo : Titolo Con Noi In Azienda Plus_________________ Vol._____1 e 2_________

Autore____Fortuna F. Montanaro A. casa Editrice Le Monnier Scuola______

[x] Laboratori :____________;[] Palestra coperta; []Palestra scoperta; [x ] Computer

[x] LIM [] Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; [] Videocamera;

[x]Sussidi multimediali; [x] Fotoriproduttore; [x] Testi di consultazione; [x] modulistica; [x] aggiornamenti internet;

12. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

[X] Test; [X] Questionari;

[x] Relazioni; [x] Temi;

[x] Saggi brevi;

[] Articoli di giornale;

[] Analisi testuale;

[X]Risoluzione di problemi ed esercizi;

[] Sviluppo di progetti;

[X] Interrogazioni;

[]x Prove grafiche;

[X] Prove pratiche;

[] Test motori;

[X]Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

Numero Verifiche previste per il quadrimestre

Scritte N.___1_______

Orali N.____1_________

Pratiche N.___1____________

RECUPERO ED APPROFONDIMENTO

Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo ____febbraio/maggio_______ N.__3__ ore di lezione di recupero e contestualmente N._______ ore di lezione di approfondimento.

Si prevede di svolgere in orario extracurriculare N. ______ ore di lezione di recupero nel periodo ____________ e N. ___ ore di approfondimento con un limitato numero di alunni della classe nel periodo ______________.

MODALITÀ DI RECUPERO

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche:

[x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;

[x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà;

[x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:

[] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

[] Impulso allo spirito critico e alla creatività

[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

· ………………………………

· ……………………………...

78

13. CRITERI DI VALUTAZIONE

[x] Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;

[x]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione;

[]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); []Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa);

[]Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa);

[x]utilizzazione della griglia di valutazione inserita nel POF per l’anno scolastico in corso opportunamente modificata per quanto riguarda le peculiarità della materia.

14. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

[x] Ora settimanale di ricevimento;

[x]Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);

[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. …2……….

[]____________________

VALDERICE, 30/11/2015 Il Docente

Prof. Nicolò Palermo

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE

“SCIASCIA E BUFALINO –

VALDERICE

PROGRAMMAZIONE

Anno scolastico 2015/2016

DISCIPLINA

DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE

CLASSE E SEZIONE

2 ^ “F”

DOCENTE

PROF. Giovanni Messina

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

Il gruppo classe si presenta abbastanza omogeneo. Molti alunni si mostrano spigliati e si inseriscono nel dialogo educativo senza particolari difficoltà, :riescono ad esporre con chiarezza i contenuti anche se il linguaggio si rivela semplice ed essenziale; altri, invece, si mostrano particolarmente timidi, restii ad inserirsi con spontaneità nel dialogo educativo se non dietro opportune e guidate sollecitazioni.

Dai primi approcci si registrano in taluni casi carenze lessicali, grammaticali,di sintesi. si rivelano particolarmente attaccati al libro di testo in fase di esposizione dei contenuti da studiare a casa.

Per ciò che concerne il comportamento, non vi sono situazioni da segnalare.

Prerequisiti :

gli alunni dovranno:

- imparare a decodificare il linguaggio economico e giuridico;

-sviluppare la capacità di analisi e di sintesi;

-abituarsi a fare gli opportuni collegamenti tra i vari argomenti;

-sviluppare anche una memoria fotografica attraverso l’ausilio di mappe concettuali.

OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI

Obiettivi educativi (comuni a tutte le discipline)

Nell’ambito degli obiettivi educativi comuni a tutte le discipline il docente dovrà :

1) contribuire all’ulteriore formazione ed allo sviluppo della personalità dell’alunno;

2) stimolare e motivare gli alunni a vedere la scuola come centro di cultura dove sia possibile mettere in luce le proprie attitudini ed abilità;

3) fornire le strategie di studio necessarie per rendere l’apprendimento più semplice e più efficace;

4) migliorare le abilità di comunicazione;

5) favorire attività mirate a trasformare, in modo positivo,situazioni di disagio e di emarginazione;

6) favorire le relazioni ed il dialogo interpersonale docente-discente e tra discenti stessi;

7) educare al rispetto delle norme comuni che regolano i comportamenti all’interno della società e della struttura scolastica;

8) sviluppare nello studente la motivazione allo studio e favorirne il processo di apprendimento con l’utilizzo di metodologie comunicative efficaci adatte all’età e alla realtà sociale in cui egli vive.

9) Contribuire a sviluppare ulteriormente una coscienza etico-morale rispettosa delle leggi e dei regolamenti, attenta alla difesa degli equilibri ambientali.

Obiettivi didattici (in termini di conoscenze, competenze e capacità)

CONOSCENZE :

l’alunno dovrà

- conoscere i principi fondamentali della Costituzione Italiana ed il ruolo cardine che essa riveste in una società democratica;

-dovrà padroneggiare la struttura organica di tutta l’impalcatura costituzionale;

-dovrà sapersi destreggiare tra i vari organi dell’apparato costituzionale

-dovrà conoscere i principi fondamentali del pensiero economico

- conoscere gli strumenti fondanti dell’economia.

COMPETENZE:

L’alunno dovrà:

-saper argomentare i principi costituzionali appresi

- imparare a ricercare nel vissuto della quotidianità i diritti che la carta costituzionale garantisce e riconosce a tutti i cittadini.

-sviluppare la propria memoria fotografica attraverso l’ausilio delle mappe concettuali elaborate dal docente prima e da lui stesso successivamente.

- saper ragionare sui principali fattori economici

CAPACITA’

L’alunno dovrà:

-saper cogliere le relazioni fondamentali tra l’astratto principio normativo e la realtà vissuta;

-saper analizzare la norma che ad esso si presenta ed elaborarla in chiave problematica;

-saper utilizzare il linguaggio tecnico-giuridico ed economico pur nella sua essenzialità.

METODOLOGIE

Per il raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici della disciplina sarà privilegiata l’osservazione diretta dei fenomeni giuridici ed economici.

La metodologia didattica attuata in classe sarà finalizzata allo sviluppo della professionalità dei singoli allievi, considerato che l’insegnamento delle suddette discipline mira alla formazione dei giovani come cittadini oltre che alla loro formazione giuridico ed economica.

Sarà cura del docente, quindi cercare di rendere meno nozionistico ed astratto lo studio dei vari argomenti.

Sarà adottato sia il metodo della lezione frontale, sia quello dell’approccio che parte dalle esperienze più comuni dell’allievo, da concetti acquisiti spontaneamente, da avvenimenti attuali per arrivare alla definizione del concetto astratto.

Visto gli innumerevoli agganci con la realtà circostante ed il vissuto dei ragazzi le varie situazioni verranno impostate in chiave problematica, coinvolgendo così tutti gli allievi che saranno chiamati a dare soluzioni, utilizzando non solo ciò che hanno appreso, ma anche la loro capacità di ragionamento.

I tempi della lezione frontale saranno intervallati da continui interventi degli alunni al fine di tenere alta costantemente l’attenzione .

Saranno anche, a fine unità didattica, utilizzate le tavole sinottiche presenti sul libro di testo, e completati gli esercizi a scelta multipla o a risposta aperta sempre prospettati dal testo.

STRUMENTI

Per consentire al docente di raggiungere gli obiettivi prefissati sarà utilizzato oltre al tradizionale libro di testo, anche il codice civile, riviste giuridiche ed economiche.

Anche i fatti di cronaca quotidiana dovranno essere conosciuti tramite l’informazione autonoma e diretta per mezzo dell’ausilio dei mass-media.

Laddove sarà possibile anche le mappe concettuali elaborate dal docente dovranno rivelarsi utili per l’acquisizione dei vari contenuti :sussidio didattico insostituibile sarà ,pertanto anche la lavagna tradizionale che consentirà di sintetizzare i temi più importanti, e allo stesso tempo, stimolerà negli allievi il senso dell’essenzialità e delle associazioni logiche.

Anche i quotidiani letti in classe si potranno rivelarsi utili nella ricerca di quegli avvenimenti che si agganceranno con le tematiche svolte ed apprese dal libro di testo.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione formativa dovrà dare agli studenti informazioni sul livello raggiunto dagli studenti e al docente elementi per una riflessione sull’efficacia della sua azione didattica e sull’opportunità di attivare interventi di recupero.

Essa verrà effettuata in una fase iniziale per verificare il livello di partenza dei discenti, cioè le conoscenze e le abilità che essi possiedono all’inizio dell’anno e che hanno acquisito negli anni precedenti.

Essa sarà in itinere per verificare il processo di apprendimento, quindi per verificare il graduale conseguimento delle conoscenze, capacità, competenze.

Essa sarà sommativa per valutare l’operato ed profitto degli allievi e sarà sempre articolata in forma orale.

La valutazione terrà conto d’ogni possibile elemento utile a definire il grado di preparazione raggiunto ed al riguardo non saranno tenute in debito conto solo le verifiche annotate sul registro ma sarà valutato anche l’impegno costante, la frequenza, la partecipazione il miglioramento rispetto alla situazione di partenza ed il raggiungimento degli obiettivi educativi.

SCHEMA ORGANIZZATIVO DEI CONTENUTI E TEMPI DI ATTUAZIONE

SEQUENZE DI APPRENDIMENTO

Tempi: 1 -2 primo quadrimestre

3 secondo quadrimestre

Titolo: Lo Stato: forme di stato e di governo.

Titolo: I diritti e doveri nella costituzione

Titolo: L’ordinamento della Repubblica

Titolo: I soggetti dell’economia

Titolo: Sistema liberista e socialista

Classe: 2 F

OBIETTIVI SPECIFICI COMUNI PREREQUISITI

Conoscere il concetto di Stato e i suoi elementi costitutivi;

distinguere lo stato assoluto dallo stato di diritto;

distinguere le caratteristiche dello statuto albertino da quelle della attuale costituzione repubblicana;

conoscere i principi fondamentali della Costituzione ;

conoscere il procedimento di formazione della legge;

conoscere le competenze dei vari organi costituzionali;

leggere ed interpretare un testo scritto;

ascoltare e decodificare un messaggio didattico;

prendere appunti;

discutere e riferire in chiave problematica ;

saper elaborare mappe concettuali;

CONTENUTI DISCIPLINARI PER UNITA’ DIDATTICHE

U.D..

LO STATO DI DIRITTO E LO STATO ASSOLUTO;

IL LIBERALISMO;

LO STATO LIBERALE E LO STATO SOCIALISTA

LO STATUTO ALBERTINO,

I SISTEMI ECONOMICi

I SOGGETTI DELL’ECONOMIA

U.D.

STRUTTURA ED ARTICOLAZIONE DELLA COSTITUZIONE ITALIANA;

PRINCIPI FONDAMENTALI;

DIRITTI E DOVERI NELLA COSTITUZIONE;

LE PRINCIPALI LEGGI ECONOMICHE

SISTEMA LIBERISTA E SOCIALISTA

U.D.

L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA:

1) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA;

2) IL PARLAMENTO;

3) IL GOVERNO;

4) LA MAGISTRATURA ;

5) LA CORTE COSTITUZIONALE

6) I IL RUOLO DELLO STATO IN RELAZIONE AL SISTEMA ECONOMICO

7) L’INFLAZIONE

EVENTUALE ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O APPROFONDIMENTO:

essa in seguito a valutazione del consiglio di classe, verrà attivata laddove si dovessero riscontrare gravi carenze che costituiscano un forte impedimento perché si avanzi nell’apprendimento

VERIFICHE

VERIFICHE IN ITINERE

VERIFICA SOMMATIVA FINE MODULO

La verifica sarà in itinere al fine di controllare il processo di apprendimento, quindi a verificare il graduale conseguimento delle conoscenze e competenze che gli alunni acquisiscono.

La verifica sommativi accerterà il raggiungimento degli obiettivi.

Essa sarà condotta attraverso una serie di colloqui allo scopo di verificare il livello di preparazione raggiunto.

Valderice 20.11.2015 Il docente

Prof. Giovanni Messina

Programmazione di francese classe II F Valderice prof.ssa Adriana Abate

Anno scolastico 2015-2016 , IISS L. Sciascia-Bufalino Erice Casa Santa Trapani

Con riferimento alla programmazione del dipartimento delle lingue straniere della scuola inerente il biennio,secondo le direttive del Quadro comune europeo per le lingue,la programmazione svolta di lingua e civiltà francese si basa sulle competenze che gli alunni hanno acquisito,articolate in conoscenze e abilità, essa è pertanto la seguente:revisione di alcune strutture morfo-sintattiche di base della lingua straniera già analizzate nell’anno scolastico precedente,dal testo C’est nickel! Volume primo Minerva Scuola.

Modulo 1 , Unità 1 Contacts

Unità formativa 3 Qu’est-ce que tu fais ? Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

Unità 2 Portraits

U. f. 4 Chacun ses préférences Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

U. f. 5 Il fait beau! Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

U. f. 6 C’est génial ici !Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

Unità 3 Invitations

U. f. 7 Comment vas-tu?Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

U.f. 8 Du coca cola ou de l’orangeade? Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

U. f. 9 Au resto Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

Volume secondo del testo

Modulo 2,Unità 5 Planète lycée

U.f. 1 T’en fais pas! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U.f. 2 Et si on allait … Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 3 Pas question! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

Unità 6 Des courses et des achats

U. f. 4 C’est combien? Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U.f. 5 On fait des achats! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 6 Interviews ! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

Unità 7 Objectif nature

U. f. 7 C’est incroyable! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 8 Mais qu’est- ce qui t’a pris? Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 9 Je suis tout à fait d’accord Funzioni vocabolario gr