32
Rapporto annuale 2012

Rapporto annuale 2012 - SVGW | SSIGE · 4 Retrospettiva 6Acolloquio ... citore di ciascuna regione linguistica con ... bile si sono occupate esclusivamente di questioni tecniche lontane

Embed Size (px)

Citation preview

Rapporto annuale 2012

SSIGA | Rapporto annuale 2012

Editoriale

«Dobbiamo parlare delnostro capitale»

La tecnologia è ormai diventata fine a sestessa – non punta praticamente più adalti obiettivi, ma si nutre puramente dipensieri di rendita. Non ne sono (anco-ra) interessate le infrastrutture distribu-zione, che costituiscono da sempre lalinfa vitale di una società moderna. Ciònonostante non sembra essere partico-larmente «sexy» né parlarne né tanto-meno lavorare in un’azienda del settore.Per questo la comunicazione è divenutaun elemento centrale anche per le azien-de dell’acqua potabile e i gestori delle retidel gas. Proprio per la produzione e la di-stribuzione dell’acqua potabile o del me-tano, i consumatori si fidano del «loro»fornitore. La fiducia si basa sulla traspa-renza e sui fatti. Nel colorito mondo dellasocietà dell’informazione però, le notizieal riguardo rischiano di passare inosser-vate.Il capitale delle aziende di distribuzio-

ne è costituito dalle infrastrutture e dal-la corrispondente fiducia dei consumatorie non, per estremizzare, dall’apparecchiotelefonico di un venditore – di questo dob-biamo continuare a parlare. La nostraesposizione itinerante «aqua-expo» rap-presenta un primo passo in questa dire-zione – e sta riscuotendo, tra l’altro,grande successo.

Dott. Anton KilchmannDirettore SSIGA

2

2 Editoriale

4 Retrospettiva

6 A colloquio

Focus8 Sperimentare l’acqua potabile

Prospettiva12 G1 – la bibbia valida in ogni situazione

Portrait15 «Alle 23:00 di notte pensavo fosse reale»

18 Numeri e fatti

22 Circolari

25 Prodotti

26 Relazione della società di revisione

27 Bilancio

28 Conto economico e budget

30 Comitato

31 Direzione e quadri

Indice

3

Convegno ERFA «Smart Metering»:quando la tecnologia ripaga davvero

Stanno arrivando i contatori del gas in-telligenti, che consentono di leggere a di-stanza il consumo di gas delle famiglieo di regolarne direttamente pressione etemperatura. Ma quando val la pena diimplementare tale tecnologia? Questo è iltema del convegno ERFA organizzato dal-la SSIGA in data 24 aprile.

Il congresso CEOCOR riuniscegli esperti di tutta Europa

Dal 29 maggio al 1o giugno, la SSIGA or-ganizza a Lucerna il congresso CEOCOR,al quale partecipano oltre 100 espertiprovenienti da tutta Europa. Il membrodella Commissione SSIGA Adrian Rieder(in fotografia) è co-responsabile del pro-gramma insieme a Markus Büchler.

RetrospettivaUn’interpellanza ed un convegnosui metaboliti nell’acqua potabile

La SSIGA si impegna nella lotta contro imetaboliti. Il 9 marzo organizza il conve-gno «Gestion de substances étrangèresnon réglementées présentes dans l’eaupotable». Il 28 settembre la presidente delConsiglio nazionale Maya Graf convocaun’interpellanza.

SSIGA | Rapporto annuale 20124

La rivista di settore «gwa»diventa «Aqua & Gas»

La rivista «gwa» è pubblica-ta per la prima volta a genna-io rinnovata nel design e nelnome. Il contenuto di «Aqua& Gas» rimane quello disempre, mentre cambia mol-to l’impatto visivo: più spazioalle immagini, riorganizzazio-ne delle rubriche nonché unlayout con i temi in eviden-za ed una chiara gerarchia deititoli consentono al lettore diorientarsi al meglio. Il concet-to cromatico, infine, suppor-ta l’effetto dell’immagine e nefacilita la comprensione.

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

La SSIGA partecipa ad «Aquapro gaz» a Bulle

La SSIGA è rappresentata bendue volte all’esposizione pub-blica «Aqua pro gaz», che sitiene nella Svizzera romandadall’8 al 10 febbraio: allo standdi Bulle, i rappresentanti dellaSSIGA di Losanna e Zurigo pre-sentano i corsi ed i servizi offer-ti dall’associazione. L’enormerubinetto d’acqua da noleg-giare sospeso nell’aria suscitala curiosità di numerosi visita-tori ed il convegno di esper-ti SSIGA sull’argomento acquapotabile attrae oltre 100 inte-ressati.

SSIGA di Losanna: Martial Wichtsuccede a Nicolas Houlmann

Il 56enne di Friburgo Martial Wicht ac-quisisce gradualmente, a partire da agos-to, la direzione della filiale SSIGA dellaSvizzera romanda. Ingegnere elettronicodi formazione, porta la sua esperienza neisettori delle acque reflue e dell’energia.Martial Wicht succede a Nicolas Houl-mann, attivo in SSIGA dal 1983.

Strategia energetica 2050:metano in svantaggio

Le reti del gas possono im-magazzinare grandi quanti-tativi di energia. Questo nonè stato considerato dal Con-siglio federale nella strategiaenergetica 2050, come reci-ta la presa di posizione dellaSSIGA. Anche il potenziale deipiccoli impianti di cogenera-zione è sottovalutato. Il fattoche il Consiglio federale vogliadedicare alcune acque corren-ti alla produzione di elettrici-tà preoccupa la SSIGA: le areedi captazione saranno ancorapiù sotto pressione.

Novità sul web: directory dicertificazione dell’acqua

Ad ottobre viene messo onlineil sistema informatico di certi-ficazione (SIC) dell’acqua, cheelenca la rubinetteria, gli ap-parecchi, ecc., a cui la SSIGAha attribuito il proprio mar-chio di qualità. Grazie al ZIS,gli utenti possono accedere inqualunque momento ad infor-mazioni aggiornate e trovarerapidamente ciò che cercano.Il SIC è disponibile in tedesco,francese ed inglese. Rimane,comunque, sempre disponibi-le la versione stampata.www.svgw.ch/SICAcqua

La SSIGA apre una succursalea Bellinzona

La SSIGA apre a luglio la sua nuova suc-cursale di Bellinzona. Persona di contattoper le aziende regionali dell’acqua pota-bile ed interlocutore di Zurigo è Raffae-le Domeniconi, responsabile della forma-zione in italiano e coordinatore delle tra-duzioni del regolamento.

Premio per il miglior progetto PRnell’approvvigionamento idrico

La SSIGA conferisce per la prima volta allasua assemblea generale del 7 settembre aWinterthur un PR award per il buon ser-vizio di pubbliche relazioni offerto dai for-nitori d’acqua, che premia il progetto vin-citore di ciascuna regione linguistica conuna coppa challenge ed un certificato.

5

Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

La tematica dei microelementi ha fattoparlare molto i media nel 2012. In chemaniera la SSIGA può aiutare le aziendedell’acqua potabile a gestire questa pro-blematica?In passato le aziende dell’acqua pota-bile si sono occupate esclusivamente diquestioni tecniche lontane dai riflettoridei media. Soprattutto le piccole aziendenon sono abituate a prendere posizionepubblicamente. Al giorno d’oggi la comu-nicazione, soprattutto su temi di grandeimpatto mediatico, non può essere im-provvisata. La SSIGA fornisce quindi glistrumenti di comunicazione a livello pro-fessionale, per esempio degli argomenta-ri, e una strategia di comunicazione na-zionale che può essere poi ripresa a livellolocale.

La presidente del Consiglio nazio-nale, Maya Graf, nel 2012 ha postoun’interpellanza inerente ai metabolitinell’acqua potabile. Cosa significa perla SSIGA?La Svizzera è uno degli unici paesi almondo che può permettersi di utilizzarel’acqua così come sgorga della sorgente.Il nostro ruolo è di difendere questo privi-legio a tutti costi; sarebbe un vero pecca-to perderlo, non solo per il nostro settorema anche come Nazione. La presenza po-

litica è quindi per noi molto importante,alfine di rendere tutti attenti del perico-lo di queste nuove sostanze per le nostrerisorse idriche.

La SSIGA ha recentemente preso posi-zione in merito alla strategia energetica2050. Qual è il ruolo del gas in Svizzeranel futuro?L’obiettivo della politica energeti-ca 2050 è l’abbandono del nucleare el’incentivazione del risparmio e delleenergie rinnovabili. Obiettivi nobili e con-divisibili; ci si dimentica tuttavia che perarrivare lì, c’è un passaggio intermedio,in cui il gas può svolgere un ruolo moltoimportante soprattutto nel miglioramen-to dell’efficienza energetica nel riscalda-mento e nella riduzione delle emissioni diCO2.

Soltanto nel tempo di transizione?Anche oltre il 2050. Tutta la produzionedi nuova energia da impianti solari ed eo-lici dovrà essere accumulata da qualcheparte. La rete del gas potrà funzionarecome una batteria ed essere utilizzata atale scopo anche in Svizzera, accanto aipiù tradizionali impianti a pompaggio.

La politica energetica 2050 non prendein considerazione gli impianti a cogene-razione sotto i 350 kW. È giustificato?Assolutamente no. Io vedo una possibili-tà di grande sviluppo nella cogenerazio-ne tramite piccoli e medi impianti. Il po-tenziale di questi apparecchi è di oltre treterawattore l’anno, ciò che rappresen-ta il cinque percento del consumo elet-trico svizzero. Forse oggi questi impian-ti di quartiere sono ancora poco redditizi,ma dobbiamo considerare che siamo soloall’inizio dello sviluppo tecnologico. IlConsiglio federale invece sta elaborandoil piano energetico per i prossimi 50 annisenza tener conto dei futuri sviluppi tec-nologici.

Quale sviluppo vede per la SSIGA nelprossimo futuro?Per noi si aprono nuovi campi dicollaborazione. La SSIGA, con i suoi 140anni di storia, possiede un’esperienza euna struttura di cui le altre associazionipossono approfittare. Nella nuova sededi Bellinzona, la collaborazione con

Nel 2012 il presidente SSIGA Mauro Suà ha raggiunto due importanti obiettivi per lasua regione: l’apertura della rappresentanza di Bellinzona e il primo corso di fonta-niere in italiano.

A colloquio

«Due dei miei obiettivipiù importanti raggiunti»

SSIGA | Rapporto annuale 20126

l’Associazione svizzera dei professionistidella protezione delle acque (VSA) è giàuna realtà. Sotto lo stesso tetto, vienegestito il ciclo completo dell’acqua. Unesempio che, mi auguro, potrà essereripreso a livello nazionale. Questo tipo dicollaborazione potrà portare vantaggioanche ai nostri membri, che semprepiù tendono ad accorpare i diversicompiti sotto un’unica gestione in unavisione di aziende multiservizi (acqua,gas, elettricità, teleriscaldamento edepurazione). La SSIGA deve offrire iservizi che i nostri membri si aspettanoe diventare un punto di riferimento perproblemi interdisciplinari. In tal sensoè pensabile un’estensione delle nostredirettive tecniche anche ad altri settori.

La SSIGA sostiene una cattedra «UrbanWater Systems» all’ETH di Zurigo.Perché?Questa cattedra all’ETH di Zurigo è mol-to importante per il promovimento e losviluppo del settore idrico e significa unriconoscimento della nostra professione.Averla sostenuta, anche finanziariamen-te, assieme al VSA, va ulteriormente nelladirezione di un concetto generale di ge-stione dell’acqua.

Qual è il bilancio della prima formazio-ne di «Fontaniere» in italiano?In poco più di un anno siamo riuscitinell’intento di creare un corso di forma-zione di alto livello che ha ottenuto unottimo successo sia presso i diretti inte-

ressati sia presso le aziende. Con lo svi-luppo della formazione e la creazione del-la sede della SSIGA per la Svizzera italianain Ticino, due miei importanti obiettivi diquesti primi anni sono stati pienamen-te raggiunti. La nostra offerta di forma-zione non termina però qui: per il 2013sono previsti d’altri moduli quali ad esem-pio il corso per amministratori comunali(«Wasserversorgung für Entscheidungs-träger»).

La visione del presidente SSIGA Mauro Suà:

una gestione che tenga conto del ciclo

completo dell’acqua.

7

La fatica fisica: il team di «Ecovia» mentre sta

montando l’esposizione itinerante della SSIGA

«aqua-expo» a Uetikon am See.

SSIGA | Rapporto annuale 20128

Quante vasche da bagno piene di acquasono necessarie per produrre un solo paiodi jeans? Livio, un ragazzetto moro conle lentiggini, si precipita fuori dalla ten-da dell’acqua dell’esposizione itineran-te «aqua-expo», dà un rapido sguardoattorno a sé e sfreccia via verso sinistra,dove la scritta sulla vasca da bagno puòforse dargli una risposta.Lui ed i suoi compagni di classe del-

la 2A di Uetikon am See corrono lungoil percorso dal contatore sino ai tubi diacqua potabile e tornano alla tenda do-tata di bar acquatico e schema delle ac-que sotterranee. Cercano la soluzione alquestionario dell’«aqua-expo», che risul-ta rispondendo correttamente alle 20 do-mande.Gli occhi di Livio vagano curiosi cercan-

do tra i testi della parete blu del contato-re. «Non ci capisco più niente», dice conuna scrollata di spalle e si rivolge aMarkusBrem: «Ti dico dove è, ma non ti svelo larisposta», dice il sorvegliante d’acquedottidella Wasser Uetikon AG, che ha noleg-giato dall’«aqua-expo». Egli accompagnale classi attraverso l’esposizione e dà unamano quando i bambini non sanno cosafare.

Un’esposizione orientata ai clientiLa SSIGA ha potuto realizzare l’«aqua-expo» grazie ai numerosi partner e be-nefattori. Se OLMA 2012 era il vernissa-

ge, ora l’«aqua-expo» si trova in tour inSvizzera: dopo Uetikon sarà presente aLucerna, ad esempio, e a settembre es-porrà alla fiera «Comptoir Suisse» di Lo-sanna. L’approccio ludico offre le rispostea questioni di grande attualità in meritoall’acqua potabile: quando l’uso parsimo-nioso dell’acqua diventa una pratica dav-vero ecologica? Come possiamo tutelarein modo efficace le nostre risorse idriche?Quanto è dispendioso ricevere ogni gior-no acqua potabile illimitata?

Attività sensoriale completaIl percorso composto da cinque moduli facapire a grandi e piccini che cosa è in gra-do di offrire l’acqua, coinvolgendone tut-ti e cinque i sensi: potrete far sgorgare ledocce acustiche, far scorrere le vostre ditasui tablet, azionare le leve o rinfrescarvicon un sorso d’acqua potabile al bar.«Abbiamo strutturato l’esposizione

in modo interattivo, cosicché i visitato-ri possano percepire l’acqua potabile alivello sensoriale e fare un’esperienzacompleta», afferma Fredy Vetter, curato-re dell’esposizione. Urs Kamm, direttoredel settore acqua presso la SSIGA e re-sponsabile generale dell’esposizione, èlieto che sia stato raggiunto l’obbiettivo:«La SSIGA vuol far comprendere checos’è l’acqua potabile e farla vivere inquanto servizio offerto ai nostri soci.L’‹aqua-expo› offre con la massima effi-cacia uno sguardo al mondo dell’acquapotabile, dalla sorgente sino al rubinettodi casa.»

Come al circoVetter ed il suo team di «Ecovia» nonhanno solo concepito e costruito per-sonalmente l’esposizione, ma ne sonoanche gli «operatori in tour». Quandoun ente fornitore d’acqua, un comune oun cantone noleggia l’«aqua-expo», sonoloro a montarne i moduli.Come per montare un tendone da

circo, il team di lavoro di Fredy Vetterha montato l’esposizione sul parcheg-gio della Wasser Uetikon AG una setti-mana prima della sua inaugurazione. Sisono arrampicati sulle scale per fissare leviti, hanno misurato le squadre di fissag-gio e hanno preso continuamente pezzid’esposizione dal vano merci del camion,che con il suo telone arrotolato sembra-

L’«aqua-expo» mette in agitazione bambini ed espositori. È quanto si evince facendovisita a Uetikon, l’ultima stazione dell’esposizione itinerante, il cui percorso organiz-zato in moduli invita i visitatori a toccare e sperimentare.

Focus

Sperimentarel’acqua potabile

9

Sperimentare l’acqua

potabile

va un palcoscenico. Alle 10.30 avevanogià ancorato le fondazioni dei cinque mo-duli. Ora toccava montare il percorso delcontatore, che da smontato corrisponde-va a quattro quarti, curvati a volta, dipintid’oro e blu. Ciascuno degli uomini pren-devano un angolo e, avanzando lateral-mente o all’indietro, trascinavano ogniquarto fino alla fondazione, spingendolo,tutti e cinque insieme, in posizione ver-ticale e sistemandolo finché non si inne-stava nella sua sede. Hanno fatto così perogni pezzo fino a completare l’intero ci-lindro. Fredy Vetter, asciugandosi la fron-te, disse: «Non serve andare in palestra.»

«Una simbiosi ideale»Laddove aveva parcheggiato il camion diVetter durante il montaggio, sarebbe benpresto sorto l’ingresso dell’esposizione in-dustriale di Uetikon. Beat Mathys, am-ministratore delegato della Wasser Ue-tikon AG, ha noleggiato l’«aqua-expo»intenzionalmente in questo periodo.L’evento offre l’occasione di dimostra-re a molti più visitatori i servizi dei for-nitori d’acqua – una simbiosi ideale, so-stiene Mathys: «Diamo il nostro con-tributo all’esposizione industriale e ap-profittiamo del folto pubblico che essaattira.» Mathys è convinto che l’«aqua-expo» riscuoterà successo: «Se la SSIGAoffre un’esposizione professionale, dob-biamo cogliere l’occasione.»Mancano, però, ancora dieci giorni

all’inaugurazione. Prima tocca agli alunnidelle scuole, il target di visitatori più im-portante per Mathys: «Non abbiamo piùnulla da insegnare agli anziani», sostiene,«mentre vogliamo sensibilizzare i giovanial fatto che l’acqua potabile sicura non èuna cosa ovvia.»

Fortuna o fontina?Grazie al questionario, gli alunni della 2Asi sono confrontati a fondo con i temi og-getto dall’esposizione. E intanto sono giàquasi arrivati alla soluzione. Hanno con-segnato i loro questionari sul bancone delbar acquatico, con la fronte corrucciata:«Fo… fo…», riflette Livio ad alta voce.«Magari è fortuna», pensa il suo compa-gno di classe Nick. «Font… font… secon-do me è fontina», spiega una ragazzina.Alcuni ragazzi si sono rivolti verso il mura-le che rappresenta l’approvvigionamento

Revisione di W3, W4 e W1010

Nel 2012 la SSIGA ha completamente rinnovato la W3 «Direttiva sul riforni-mento idrico», integrandovi le norme europee EN 806 e EN 1717. La W3 si chia-ma ora «Direttiva sugli impianti di acqua potabile». Il Comitato ne ha dispos-to l’entrata in vigore in data 1o gennaio 2013. Il 1o marzo 2013 è entrata in vi-gore la nuova W4 «Direttiva per la distribuzione delle risorse idriche», mentreil 1o agosto 2012 era entrata in vigore la raccomandazione modificata W1010«Muster-Wasserversorgungsreglement».

La citometria di flusso si afferma a livello giuridico

Dal 2012 la citometria a flusso è il metodo di analisi ufficiale dell’acqua dolce,grazie anche alla SSIGA. Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha accol-to la citometria di flusso nel Manuale svizzero delle derrate alimentari (MSDA),che costituisce la base giuridica per assicurare l’igiene dell’acqua potabile.L’EAWAG ne ha sviluppato il metodo e lo ha affermato con l’aiuto della SSIGAe della Commissione per la Tecnologia e l’Innovazione (CTI). Il fondo di ricer-ca sull’acqua (FOWA) e la SSIGA hanno finanziato il processo di accettazione.

La SSIGA critica la revisione della legge sui prodotti edili

La Confederazione adegua il diritto svizzero sui prodotti edili al diritto dell’UE.Questo significa per il settore idrico che i prodotti rientrano ora in una legge,di cui prima non faceva parte alcun prodotto. La Confederazione non avreb-be tenuto conto del fatto che in Svizzera l’acqua potabile è già considerata ali-mento quando è in rete, mentre nell’UE lo diventa soltanto al momento del suoprelievo casalingo, critica la SSIGA nella sua presa di posizione del dicembre2012. La SSIGA mette in guardia da un possibile conflitto giuridico: i prodot-ti edili che vengono a contatto con l’acqua potabile saranno in futuro soggettialla legge sui prodotti edili o alla legge sugli alimenti? La SSIGA chiede, inoltre,chiarimenti su quali siano i prodotti rientranti nel concetto di «opera edile» ci-tato dalla legge stessa.

SSIGE | Rapporto annuale 201210

idrico di Uetikon. Tutti insieme giranole manovelle con tutta la loro forza perpompare l’acqua nel serbatoio idrico –fino ad allentarne un tubicino. L’acquaspruzza fuori ed i ragazzi scappano via di-vertiti. Livio sta ancora masticando la suapenna. All’improvviso spalanca gli occhie grida: «Ah, fontani…!» «Sss! Sss!», loferma l’insegnante prima che possa pro-nunciare l’intera parola. Livio si tappa labocca con la mano e fa salti di gioia. Èstato divertente. Peccato soltanto, pensa-va, che dalle docce acustiche non sgorghidavvero l’acqua.

Ad ogni stazione dell’«aqua-expo» Livio

(a destra) e Nick si avvicinano sempre più

alla soluzione del questionario.

11

Tavola rotonda con Hansjörg Walter

Come la Svizzera potrà tutelare in modo efficace le sue preziose risorse idricheè argomento che impegna anche la politica nazionale. Tale argomento è statooggetto di discussione all’OLMA 2012, vernissage dell’«aqua-expo», da partedel presidente del Consiglio nazionale dell’anno scorso Hansjörg Walter insiemeagli esponenti del settore idrico. Hansjörg Walter aveva presentato un postulatoche richiedeva alla Confederazione un rapporto su una strategia idrica sosteni-bile dal punto di vista dei diversi gruppi di utenti.

Per informazioni e prenotazioni: www.aquaexpo.chSito web dell’esposizione per Smartphones: www.aquaexpo.ch/mobile

Markus Kuhn, responsabile del controllo di

impianti ed apparecchi della Erdgas Zürich

AG, verifica se l’impianto di riscaldamento

a gas di un condominio di Erlenbach è stato

costruito secondo la nuova direttiva G1.

SSIGA | Rapporto annuale 201212

Markus Kuhn scuote la testa. «Non chiu-dere le finestre! Aria fresca per riscalda-mento!», ha scritto qualcuno sui vetri del-le finestre del locale caldaia di un edificiodi nuova costruzione a Erlenbach ZH.Sono cose che il responsabile del controllodi impianti ed apparecchi della Erdgas Zü-rich AG non lascia correre, spiegando chela finestra a ribalta del locale caldaia deveessere dotata di dispositivo di blocco, inmodo che il locale caldaia sia sempre are-ato e l’impianto di riscaldamento ricevasufficiente aria di combustione. MarkusKuhn indica con il dito indice il relativocomma della G1 «Direttiva per le instal-lazioni a gas naturale negli edifici», cherecita «Le aperture di aerazione devonoessere eseguite con dispositivo antichiu-sura». La G1 revisionata, in vigore da apri-le 2012, regolamenta tra l’altro le prescri-zioni per la conduzione dell’aria di combu-stione e l’aerazione dei locali.

Accettazione finale posticipataKuhn avrebbe voluto procedereall’accettazione finale dell’impianto di ri-scaldamento a gas. E invece non se fa nul-la, ci sono ancora alcune cose che nonvanno, come constata lui stesso duran-te la visita: l’impianto di riscaldamento è,infatti, guasto. Kuhn preme inutilmente itasti del display digitale, mai il codice loconosce solo il tecnico, che non si vede ingiro. Kuhn sospira. Ora non può testare sela valvola di chiusura automatica del loca-

le caldaia interrompe l’alimentazione delgas come da prescrizioni, non appena ilriscaldamento viene spento.Secondo la G1, tale la valvola di chiu-

sura risulta necessaria quando, per motiviarchitettonici, non può essere previstaalcuna apertura di scarico della pressionee l’impianto di riscaldamento ha unapotenza termica superiore ai 70 kW. Lavalvola di chiusura automatica è montata,ma l’elettrovalvola non è collegata aduna presa. «Ne avevamo parlato con iltecnico e l’avevamo indicato nei disegni»,dice Kuhn. Ed è proprio scritto in rosso:«L’elettrovalvola deve essere montatacome da indicazioni del fornitore.» Kuhnannota nella sua documentazione ciò chemanca e posticipa l’accettazione finale:«Verrà fatta una contestazione.»

Meglio della prescrizioneL’impianto di riscaldamento a gas di Zu-rigo Höngg, che aveva visitato due gior-ni prima, gli è piaciuto sicuramente di più,dice il controllore di impianti. Tale im-pianto sostituisce l’impianto a gasolio didue case in affitto degli anni cinquanta.L’apparecchio, dotato di una potenza ter-mica pari a 60 kW, si trovava in un localeseparato, superando, quindi, le prescrizio-ni della direttiva G1 revisionata: «Con unatale potenza termica si sarebbe potutomontare anche in lavanderia o in un altrolocale d’uso generico», commenta Kuhn.Anche le due finestre a ribalta del locale

caldaia aventi una sezione di apertura diun metro e mezzo o due erano molto so-vradimensionate rispetto a quanto pre-scritto dalla G1. Tuttavia mancava anchea queste finestre il dispositivo di blocco.Prossimamente sarebbe andato a control-lare se avevano ovviato a tale mancanza,si dice Kuhn.

Standard chiariI progettisti del settore, i fornitori di gased i controllori di impianti si attengono daun anno alla nuova G1 e le esperienze fat-te sono per lo più positive: «La G1 dettarequisiti chiari invece di fornire mere rac-comandazioni», afferma Martin Ander-egg, vicepresidente dell’Associazione deicontrollori di impianti nel settore del gase delle acque (VIGW). Questo incontre-rebbe il favore dei membri della VIGW.Lo stesso Anderegg apprezza il fatto che

Chi lavora con la G1 «Direttiva per le installazioni a gas naturale negli edifici» ne ap-prezza la compattezza e la chiarezza dei requisiti presentati. La G1 offre ora anche ar-gomenti validi in favore della sostituzione degli impianti di riscaldamento a gasolio,aspetto accolto con favore da Markus Kuhn, responsabile del controllo di impianti edapparecchi della Erdgas Zürich AG.

Prospettiva

G1 – la bibbia validain ogni situazione

13

tutte le domande sugli impianti a meta-no installati negli edifici trovino risposta inun’unica direttiva: «La G1 è ora una bib-bia che regolamenta ogni singolo caso»,afferma.

Chi rimpiange il raccoglitoreIl fatto che tanti punti siano ora formulatiin modo più chiaro è un aspetto positivoanche per Hubert Kyburz, amministrato-re delegato della Hiltbrand SystemtechnikAG, produttrice di valvolame per impiantia gas. D’altro canto, Kyburz ritiene che lasoluzione del libro sia poco pratica duran-te le visite fuori ufficio. Avrebbe preferitoun raccoglitore come in passato: «Si po-tevano staccare i singoli fogli ed era piùsemplice portarli in cantiere», ritiene An-deregg. «Sarebbe anche bello se potes-simo fornire ai tecnici un miniprospettoriassuntivo», afferma.Secondo Martin Anderegg, i mem-

bri della VIGW sono dispiaciuti del fat-to che ormai solo i saldatori qualificatiin possesso di certificato possano salda-re le condutture, mentre i tecnici addettial montaggio dell’impianto non possanopiù farlo. Alcuni membri ritengono ecces-sivo anche il fatto che i contatori del gas

Il tecnico addetto al montaggio di impianti

di riscaldamento Roberto Gianotti esegue gli

ultimi interventi su di un nuovo impianto a

gas a Zurigo Höngg.

TISG approva grossacentrale di cogenerazione

Nel maggio 2012, l’IspettoratoTecnico Svizzero del Gas (TISG)ha dato la sua approvazioneall’esercizio di un impianto di co-generazione di grandi dimensio-ni della Industrielle Werke Basel(IWB) a Basilea. Tale impianto ge-nera un carico massimo di 1700kW di corrente elettrica e 4600kW di calore. Quest’ultimo vie-ne impiegato per il riscaldamen-to del vicino parco tecnologico.L’ispettore del TISG ha verificatola sicurezza degli impianti alimen-tati a metano.

Due nuove direttive peri gestori delle reti di gas

La SSIGA ha emanato due nuovedirettive che tengono conto deicambiamenti che si stanno veri-ficando nel mercato del gas. LaG21 «Requisiti di qualifica ed or-ganizzazione del comparto tec-nico dei gestori delle reti di gassotto il controllo cantonale» defi-nisce i requisiti minimi richiesti aigestori delle reti di gas, ponendo,così, le basi per una gestione sicu-ra delle reti. La G18 «Qualità delgas» regolamenta ciò che si tro-va nella rete del gas metano. Ledirettive sono entrate in vigorenel marzo 2013 (G21) e nell’aprile2013 (G18) rispettivamente.

Test su 18 impianti dicogenerazione di energia

I responsabili del progetto «Road-map riscaldamento con cogene-razione di energia» del Fondo perla ricerca, lo sviluppo e la promo-zione dell’industria svizzera delgas (FOGA) hanno presentato iprimi risultati. Oggetto di verifi-ca è la variabilità nella produzionedi calore ed energia elettrica, checonsente ai fornitori e produttoridi gas di migliorare i propri im-pianti. Dall’autunno 2011, il FOGAconduce test sul campo su 18 im-pianti di diversi produttori. Gli ul-timi impianti dovranno essere in-stallati entro fine 2013.

SSIGA | Rapporto annuale 201214

non possano più essere installati liberi nelvano scale, ma debbano essere rivestiti dimateriale ignifugo.

I suggerimenti sono ben accetti«La SSIGA prende sul serio ogni riscontropervenuto», afferma Siegfried Baumgart-ner, responsabile dell’ultima revisione del-la direttiva. I responsabili verificano conattenzione i suggerimenti pervenuti da-gli utenti, la sottocommissione «Impianti-stica e prodotti ZA» (G-UK2) li discuteràe ne terrà conto nella prossima riedizio-ne della G1. Se tali suggerimenti risulta-no particolarmente importanti, la SSIGA lipuò far entrare in vigore senza dover at-tendere la prossima riedizione. Tutto som-mato, Markus Kuhn ritiene sicuramenteapplicabili le nuove prescrizioni contenu-te nella G1, soprattutto nel caso di edifi-ci di nuova costruzione. La modifica del-le prescrizioni per l’alimentazione dell’ariadi combustione e l’aerazione di locali sa-rebbero, secondo lui, un’opportunità perl’industria del gas: «Se si tratta di sostitui-re gli impianti di riscaldamento a gasoliocon quelli a metano, la nuova G1 portavalidi argomenti in favore.»www.svgw.ch/G1i

Marco Tarelli di Altdorf ha ad oggi già simulato alcuni scenari di emergenza nel suocomune. Il nuovo corso della SSIGA «Management von Krisen in der Wasserversor-gung» gli ha fornito una riconferma del fatto che con il suo lavoro di approvvigiona-mento idrico orientato alla prevenzione è sulla strada giusta.

Portrait

«Alle 23:00 di nottepensavo fosse reale»

Marco Tarelli si trova in un sentiero dellaforesta situato a metà del ripido versantesopra Altdorf e guarda di sotto sulla val-le della Reuss. Molto più in basso, tra gliabeti, si scorge la foce del torrente Schä-chenbach che si immette nel fiume Reuss.Questa zona è stata colpita da una

tempesta nel 2005, che ha causato in-genti danni. Dopo giorni e giorni di piog-gia ininterrotta nel mese di agosto, il tor-rente Schächenbach scaricò un enormequantità di detriti nella foce. «La mas-sa di detriti ha bloccato lo scorrimen-to dell’acqua, che ha raggiunto i quattrometri di altezza», ricorda Tarelli. L’aziendadell’acqua potabile, di cui è responsabileil 55enne del canton Uri, ne rimase forte-mente danneggiata. Le masse d’acqua in-ondarono le stazioni di pompaggio delleacque di falda, saltò la corrente e le sor-genti si intorbidirono a tal punto in segui-to alle piogge che le loro acque divenneroinutilizzabili per giorni e giorni. Il cantonUri soffrì di carenza idrica, e questo av-venne nel bel mezzo di una grave inon-dazione.

La miglior sorgente d’acqua fu quasisepolta da un torrentePer Marco Tarelli quella non era la primacatastrofe naturale a cui aveva assistito.Il responsabile degli impianti di approvvi-gionamento idrico di Altdorf, che lavoradal 1996 per il comune, aveva già vissu-to i disagi delle tempeste del 1977, 1987e 2006. Quest’ultima imperversò solo alivello locale, ma con ancor maggior vio-

lenza: «Il 14 luglio 2006 si è abbattutauna tempesta direttamente sulla forestaBannwald di Altdorf», racconta Tarelli. Iltorrentello che attraversa il sentiero portòcon sé talmente tanti detriti che le spon-de franarono per quattro metri circa. Sta-va per essere seppellita la fonte d’acquaKapuziner, la cui captazione si trova pro-prio accanto al letto del torrente. L’aziendadell’acqua potabile di Altdorf alimenta lapropria rete per l’80 percento con acquadi sorgente e la Kapuziner, scoperta nel1888, ne è la fonte per eccellenza. Oggi,in seguito alle piogge e allo scioglimentodella neve del finesettimana, questa sor-gente riversa 6200 litri d’acqua al minuto.In nessun caso dovrebbe ripetersi una dis-grazia come quella del 2006: Tarelli, excapocantiere con esperienza di tali pro-getti, fece posare dei blocchi in pietra ecementare il letto del torrente. La Con-federazione ed il canton Uri investironoanche nella valle della Reuss dopo il 2005ingenti somme di denaro per la tutela dal-le inondazioni.

«Chi è operativo non può assumersidelle responsabilità a livello strategico»Le opere di imbrigliamento dei fiumi nonpossono, da sole, impedire il verificarsi diuna crisi, gli abitanti di Altdorf lo sannobene. Nel 2009 il comune emanò, quin-di, un regolamento sull’organizzazionedi emergenza che prescrive che, in casodi emergenza, vi sia una squadra anticri-si del comune che si assuma la gestionedella crisi.Questo è ciò che consiglia anche Mar-

tin Rotter, docente del corso «Manag-ment von Krisen in der Wasserversor-gung», organizzato per la prima voltadalla SSIGA nel 2012. «Per gestire unacrisi serve necessariamente un team an-ticrisi, all’interno del quale ciascun mem-bro abbia dei compiti predefiniti a lui as-segnati», afferma l’addetto alla qualità,alla sicurezza e all’ambiente dell’aziendadell’acqua potabile di Zurigo. «Deve es-sere chiaro, ad esempio, chi informa imass media e chi raccoglie le dichiara-zioni dei consumatori sulla cattiva qualitàdell’acqua potabile.»Marco Tarelli, che aveva frequentato il

corso nel febbraio 2013, ricevette confer-ma della correttezza dell’approccio degliabitanti di Altdorf. «Chi è operativo non

15

Comunicare correttamente durante l’emergenza – per

riuscire a farlo, Marco Tarelli del cantone Uri si esercita

regolarmente, sia durante il corso della SSIGA «Ma-

nagement von Krisen in der Wasserversorgung» sia con

la squadra anticrisi del comune di Altdorf.

SSIGA | Rapporto annuale 201216

può in nessun modo assumersi delle re-sponsabilità a livello strategico», questa èla più importante esperienza da lui ma-turata. Gli abitanti di Altdorf hanno or-ganizzato le procedure in modo assolu-tamente fedele a quanto consigliato daMartin Rotter: la squadra anticrisi del co-mune, di cui fa parte anche Tarelli, si riu-nisce a rapporto ogni due ore in caso diemergenza. Ciascun membro può espri-mere la propria opinione in merito a trepunti: informazioni, concetti e richieste.L’intera documentazione, come ad esem-pio le planimetrie degli impianti o i proto-colli normalizzati, sono disponibili in ver-sione completa presso tre diverse sedi.«Una documentazione di qualità è im-portante», afferma anche Martin Rotter,«di cui sono parte, ad esempio, anche lechecklist, i piani di spurgo e i modelli diescalation.»

Travolti dai mass media ma sempre ecomunque efficientiUna buona preparazione tecnica ed orga-nizzativa aiuta anche nel rapporto con imass media. «Chi è in grado di dimostra-re di aver investito in attività preventivesi conquista la benevolenza dei mass me-dia», afferma Martin Rotter: «La preven-zione è importante anche per salvaguar-dare la propria immagine.»Quando la televisione arriva inaspet-

tata, può portare comunque fuori stra-da. Questa è l’esperienza fatta ancheda Marco Tarelli, fortunatamente duran-te una mera esercitazione anticrisi. Lasquadra anticrisi del comune di Altdorfsi era appena riunita a rapporto, quan-do è giunto all’improvviso un giornali-sta in municipio. La sua comparsa eraparte dell’esercitazione, ma per il fortestress Tarelli non se ne rese conto: ognidettaglio era tale da trarre in inganno –persino la scritta «SF DRS» sul microfono.«Le ore 23:00 della notte: pensavo fossereale», afferma Tarelli e sorride ripensan-do alla paura presa.Per non rimanere ammutoliti in mo-

menti simili, la SSIGA offrirà a partire dal2014 corsi di public speaking. I parteci-panti si eserciteranno lungo l’intera gior-nata a fornire informazioni ad hoc ai massmedia, dietro la guida esperta degli spe-cialisti di comunicazione aziendale. Vistala domanda molto elevata, il corso «Ma-

«La notte alle 23:00

pensavo fosse reale»

La SSIGA ha formato 200 controllori di impianti

Nel corso del 2012 e inizio del 2013 la SSIGA ha tenuto corsi diformazione sulla G1 «Direttiva per le installazioni a gas naturalenegli edifici». Argomento dei corsi erano le maggiori novità delladirettiva. 140 controllori di impianti hanno frequentato i quattrocorsi tenutisi nella Svizzera tedesca. Nella Svizzera romanda, laSSIGA ha organizzato una giornata di formazione con 60 par-tecipanti.

Nuovo centro di formazione a La Cugny

Nella primavera del 2012 è stato inaugurato «La Rama», il cen-tro di formazione professionale per la sicurezza del gas metanoa La Cugny presso Losanna, dotato delle più avanzate attrezza-ture didattiche e sostenuto, tra l’altro, dai «Gaziers romands»,l’Unione dei fornitori di metano della Svizzera romanda. La SSIGAha già formato a La Rama oltre 100 specialisti del gas metanosvizzeri e francesi e sta ora preparando con i suoi partner nuovicorsi in francese.

17

nagement von Krisen in der Wasserver-sorgung» verrà ripetuto più volte nel2013.

L’imprevedibilità della naturaAltdorf ha proprio fatto tutto quanto ne-cessario per prepararsi alla prossima tem-pesta. Marco Tarelli potrebbe starsene,quindi, tranquillo. Alla fine non è più ac-

caduto nulla di grave dal 2006 e, guar-dando al rivoletto d’acqua che scorre nelletto del torrente cementato, si potreb-be pensare che forse tali provvedimentifossero esagerati. Ma Tarelli rimane, peresperienza, diffidente: la natura colpiscesempre in un luogo diverso – in modo im-prevedibile.www.svgw.ch/formazione

Convegno di esperti sulla microbiologia

Oltre 100 ospiti hanno partecipato al convegno di esperti dellaSSIGA «Analisi microbiologica dell’acqua potabile – i metodi delfuturo». Specialisti della Germania, Olanda e Svizzera hanno te-nuto i loro interventi il 4 maggio a Zurigo. Speaker d’eccezioneè stato il ricercatore premiato Prof. Dott. Thomas Egli, ex di-rettore del reparto di microbiologia ambientale di Eawag. La ri-vista di settore «Aqua & Gas» ha dedicato un intero numeroall’argomento.

4002000

6003000

8004000

10005000

12006000

14007000

16008000

50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 00 05 10 15

400

600

500

700

800

900

1000

50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 00 05 10 15

SSIGA | Rapporto annuale 201218

Numeri e fatti Consumo di acqua 1945–2011

qmax Consumo massimoqm Consumo medio

www.qualitadellacqua.ch

A SLuglio 2004 400 4,08Luglio 2006 694 5,06Luglio 2008 795 5,87Gen. 2010 815 6,05Gen. 2011 835 6,30Aprile 2012 840 6,44Gen. 2013 850 6,64

A = aziende dell’acqua potabileS = abitanti serviti in milioni

Fornitori certificati

Luglio 2002 18Maggio 2004 26Maggio 2005 31Settembre 2007 39Settembre 2008 40Settembre 2009 41Settembre 2010 41Settembre 2011 40Settembre 2012 37

Approvvigionamento idrico 1950–2011

abitanti acqua di faldaacqua di lago acqua di sorgente

Mio. m3 / abitanti in migliaia

Litri per persona e giorno

5

15

10

20

25

30

35

40

02 03 04 05 06 07 08 09 10 11

10

30

20

40

50

60

02 03 04 05 06 07 08 09 10 11

19

Consegna di gas a clienti finali,rete del gas e incidenti

consegna di gas (in 1000 GWh)rete del gas (in 1000 km)incidenti rilevatiincidenti mortali

Composizione dei materiali delletubazioni del gas (in %)

polietileneacciaio, protezione catodicaacciaioghisamateriali rivestitialtri materiali

252La SSIGA ha provveduto, me-diante il segretariato del Fondoper la ricera del gas (FOGA),alla preparazione, alla perizia eal chiarimento tecnico di 252domande di progetto. I pro-getti conformi al regolamentosono stati sottoposti alla Com-missione di CoordinamentoTecnico (FTK).www.svgw.ch/foga12i

Veicoli a metano, stazioni di rifornimento dimetano e impianti a biogas esistenti

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

Veicoli a metano 1245 2075 3313 5830 7200 9000 9600 10500 11071Stazioni di rifornimento di metano 50 61 85 95 110 117 126 132 135Impianti a biogas con immissionenella rete di gas metano

– – – – 7 11 13 12 14

Ufficio certificazioni acquaMandati 2012

145 Certificazioni109 Prove109 Controlli98 Rinnovi2 Perizie

Ufficio certificazioni gasMandati 2012

56 Certificazioni1 Prova

91 Rinnovi19 Estensioni8 Trascrizioni

Sorveglianza del mercato e legge sulla sicurezza dei prodotti

Nel 2012 il settore Sorveglianza del mercato ha aperto 40 pratiche e ne ha concluse 38.Nella metà dei casi sono stati riscontrati mancanze formali e materiali minori. Inoltre ilsettore Sorveglianza del mercato ha mostrato a seminari dell’associazione svizzera dellenorme, come la legge sulla sicurezza dei prodotti si applica al settore del gas.

12500622 pratiche ordinarie nel 2012 – il con-fronto in cifre onora solo parzialmen-te l’Ispettorato Tecnico Svizzero delGas (TISG). I ispettori hanno lavoratoper 12500 ore: per i cantoni (applica-zione della legge sugli impianti di traspor-to in condotta) 2600, per le assicurazio-ni degli stabili (nuovi impianti a biogas)1400, per mandati nel settore dei gas li-quidi 900 e per corsi 1000 ore.

Sorveglianza e consulenza settore gas 2010 2011 2012Preavvisi

Produzione e trattamento di gas 3 4 3Stoccaggio di gas 43 38 53Trasferimento, trasporto e distribuzione 223 227 226Impianti a gas combustibile 10 10 16

Totale 279 279 298Prove in pressione

Condotte da 1 a 5 bar 139 92 89Ispezioni 163 149 159Consulenze, perizie 129 97 76

Totale pratiche ordinarie TISG 710 617 622

Numeri e fatti

SSIGA | Rapporto annuale 201220

250Nel 2012 il settore delle analisi sul gas hasvolto 250 analisi, che corrispondono al27 percento in più rispetto all’anno pre-cedente. La domanda di analisi del gasmetano e analisi olfattometriche è la ti-pologia di domanda maggiormente cre-sciuta. Tale crescita è merito di numerosiprovvedimenti come l’acquisizione diret-ta e mirata delle richieste, una miglioratapresenza in Internet e le attività pubblici-tarie sulle riviste di settore.

283,5Il settore «formazione e eventi» nel 2012ha svolto 283,5 giorni di corso. Il mag-gior numero di giornate è caduto sui cor-si «Rohrnetzmonteur» e «Monteur de ré-seau» con 30 giorni per corso. Il corso«Wasserwart», rispettivamente «Surveil-lant de réseau» ha avuto luogo sei volteed è quindi risultato il preferito. Il corso«Fontaniere» è stato svolto per la primavolta in italiano nel 2012.

485La SSIGA ha ancora acquisito nuovi soci.Alla fine del 2012 si contavano 1164 soci,di cui 485 aziende dell’acqua potabile. LaSSIGA vuole far crescere queste cifre.

Diplomati nei corsi SSIGA 2010 2011 2012

Wasserwart 96 93 95Surveillant de réseau 28 29 28Installationskontrolle 29 14 15Installationsrichtlinien 17 11 12Weiterbildungskurs für Installationskontrolleure – – 89Installateur agréé gaz 20 20 20Cours de base GPL – 27 –Brunnenmeister 45 38 40Fontainier/e avec brevet fédéral 21 19 –Fontaniere Corso – – 20Rohrnetzmonteur 36 33 35Monteur de réseau gaz et eau avec brevet fédéral 20 16 16Rohrverleger 40 40 17Basiswissen Wasserversorgung 52 101 50TISG-Kurs Arbeitssicherheit Gas (total) 309 347 384Cours ITIGS 54 23 24Trinkwasserhygiene in Hausinstallationen 160 157 18Einführung in das Managementvon Erdgasversorgungen

– 25 26

Finanzierung der Wasserversorgung 74 50 50Referentenschulung – 17 –Découplage et raccordement des cuisinères à gazdomestiques

– 21 –

Wasserversorgung für politische Entscheidungsträger 72 23 20DAS Food / Water Safety 30 – 25Teamleiter – 16 16Management von Krisen in der Wasserversorgung – – 24

Totale 1224 1120 1024

21

Soci al 31 dicembre 2010 2011 2012

Aziende del gas 106 104 106Aziende dell’acqua potabile 473 477 485Altri soci collettivi 392 402 416Soci individuali 156 160 157

Totale 1127 1143 1164

N° Lingua Destinatari Titolo Autore

12-01 d/f SVGW-Mitglieder Klassierung: InformationVerzeichnis sämtlicher SVGW-Zirkulare 2011

Km/wek

12-02 f Distributeurs gaz et eau de Suisseoccidentale, membres de la SSIGE

Classification: InformationLa SSIGE présente au Salon aquapro gaz 2012, à Bulle

Ki/NH

12-03 d/f Wasserversorgungen Klassierung: UmfrageMitgliedschaftsbeitrag Wasserversorgungen

Km/wek

12-04 d/f Wasserversorgungen, I+IG, SVG,VKR, kant. Wasserwirtschafts- u.Umweltämter, kant. Laboratorien,BAFU, BAG, VKF, SFV, SBV, Suissetec

Klassierung: RegelwerkVernehmlassung der SVGW-Richtlinie W4«Wasserverteilung»

Ki/Km

12-05 d/f Wasserversorgungen Klassierung: AnfrageDatenerfassung Wasserstatistik 2012

Km/Fm

12-06 d/f Gasversorgungen undWasserversorgungen

Klassierung: AnfrageUmfrage zu den Angestellten, Umfrage zum Aus- undWeiterbildungsangebot des SVGW

Km/Mn

12-07 d/f SVGW-Vorstand, Wasserversorgun-gen, URS-Mitglieder, kant. Labora-torien, W-UK7, Fachlehrer, Bran-chenkommission Sanitär, kant. Um-weltschutzämter, Ingenieurbüros

Klassierung: InformationZertifizierungsverzeichnis Wasser 2012

Ki/Rh

12-08 d/f Gasversorgungen, SKAV, SKMV,VIGW, VKF, Gebäudeklima Schweiz,Suissetec, SUVA

Klassierung: InformationStörungen und Unfälle mit zugefrorenen Abgasleitungen

Pl/SB

12-09 d/f WasserversorgungenGasversorgungen

Klassierung: InformationWertschätzung ausdrücken mit Jubilarendiplomen

Ki/sp

12-10 d/f Wasserversorgungen Klassierung: InformationApp «wasserqualitaet.ch» für Smartphones

Km/sp

12-11 d/f Gasversorgungen Klassierung: InformationGasnetzbetreibernummer

Ki/Pl

12-12 d/f Gasversorgungen Klassierung: InformationOdorierung im Verteilnetz

Pl/Br

12-13 d/f Gasversorgungen Klassierung: RegelwerkG1 Richtlinie für Erdgasinstallationen in Gebäuden(Gasleitsätze)

Pl/SB

Circolari

SSIGA | Rapporto annuale 201222

12-14 d/f I+IG-Mitglieder, Suissetec, VKF,SWKI, VIGW, SSHL, SUVA, VSG, sia

Klassierung: RegelwerkG1 Richtlinie für Erdgasinstallationen in Gebäuden(Gasleitsätze)

Pl/SB

12-15 d/f Gasversorgungen, Suva, VFK,Brandschutzbehörden, Flüssiggas-firmen, Gascheminée-Importeure

Klassierung: InformationAuszug Merkblatt-Entwurf für Flüssiggas G10004

Br/Sh

12-16 d/f Gasversorgungen, BFE, METAS,suissetec, SSHL, SWKI, VTA, VIGW,VSG, WEKO

Klassierung: RegelwerkRichtlinie Gasmessung und Gasabrechnung (G19),Ausgabe April 2012

Pl/Gc

12-17 d/f Gasversorgungen Klassierung: InformationExplosion in Pratteln vom 14.04.2012

Pl/Br

12-18 d/f SVGW-Mitglieder Klassierung: EinladungGas- und Wasserfachtagung sowie 139. Jahresversamm-lung am 6. und 7. September 2012 in Winterthur

Ki

12-19 d/f Wasserversorgungen, I+IG Klassierung: InformationForschungsfonds Wasser (FOWA) nimmt seine Arbeit auf

Ki/Km

12-20 d Deutschsprachige Gasversorgungen,deutschsprachige Rohrleitungs-unternehmungen, suissetec, SFV,VTA, VSG, VIGW, EKAS, Suva,Sicherheitsbeauftragte

Klassierung: InformationTISG-Ausbildungslehrgänge 2013: Arbeitssicherheit imGasfach

Ki/Br

12-21 d/f Gasversorgungen, I+IG, VSG, Swiss-gas, Gasmobil, BFE

Klassierung: InformationEigenschaften des in der Schweiz verteilten Erdgases

Pl/Hm

12-22 d/f I+IG Klassierung: InformationDatenerfassung «Cleantech Cube»

Ki/Km

12-23 d/f Gas- und Wasserversorgungen mitmehr als 15000 Einwohnern

Klassierung: AnfrageSpezialisten der Arbeitssicherheit (ASA)

Ki/Br

12-24 d Wasserversorgungen deutsch,öffentliche Ämter & Organisationen

Klassierung: InformationDie Trinkwasser-Branche zeigt sich von der besten Seite –Sie sind dabei!

Ki/Km

12-25 d/f Gasversorgungen Klassierung: InformationStromerzeugende Heizung + Gaswärmepumpe:Gemeinsame Schulungsveranstaltungen mit dem SVGW

Pl/ap

12-26 d/f GasversorgungenWasserversorgungen

Klassierung: RegelwerkNeuausgabe der Richtlinie G22 «OBIS-Kennzahl zurMesswertübermittlung für die Abrechnung von Gas,Wasser und Fernwärme»

Km/Pl

12-27 d/f Wasserversorgungen, kant.Umweltschutzfachstellen, kant.Laboratorien, BAFU, BAG

Klassierung: InformationBroschüre Wasserstatistik Betriebsjahr 2011

Km/Fm

N° Lingua Destinatari Titolo Autore

23

12-28 d/f Wasserversorgungen deutsch,Behörden

Klassierung: InformationNeue Dienstleistung: Zertifizierungsverzeichnis Wasserdes SVGW jetzt online, ZIS Wasser

Fe/AP

12-29 d/f Wasserversorgungen Klassierung: RegelwerkNeuausgabe der Empfehlung «Muster-Wasserversorgungsreglement» W1010 d

Km/Mn

12-30 d/f Gasversorgungen Klassierung: Anfrage – Bitte um AntwortBenchmarking Gasversorgung/Gasnetzbetrieb –Erste Wiederholung

Ki/Pl

12-31 d/f Alle Mitglieder Klassierung: InformationIntranet-Mitgliederbereich

Ki/sp

12-32 d/f Wasserversorgungen Klassierung: InformationWeltwassertag 2013

Ki/sp

Tutte le circolari si trovano in internet sotto www.intranet.svgw.ch.

N° Lingua Destinatiri Titolo Autore

SSIGA | Rapporto annuale 201224

Pubblicazioni Rubrica

W1010 d/f – Empfehlung Muster-Wasserversorgungsreglement Regolamento

W15001 d/f – Wasserstatistik 2012 (Betriebsjahr 2011) Informazione

W15002 d/f – Zertifizierungsverzeichnis Wasser Informazione

TWI 15 d/f/i – Risparmio idrico: nel posto giusto! RP acquapotabile

G1 d/f – Richtlinie für die Erdgasinstallation in Gebäuden(Gasleitsätze)

Regolamento

G19 d/f/i – Direttiva «Misurazione e fatturazione del gas» Regolamento

G15001 d/f/i – Statistica tecnica annuale del gas 2011 Informazione

G15002 d/f – Zertifizierungsverzeichnis Gas Informazione

Flyer d/f/i «Per un approvvigionamento idricoefficiente e affidabile»

RP acquapotabile

Jahrbuch Gas und Wasser 2012 d/f Periodico

12 edizioni della rivista «Aqua & Gas» Periodico

4 edizioni per ogni lingua della newsletter «Wasserspiegel»,«Reflets» e «Riflessi»

Periodico

Volume sul convegno «Umgang mit nicht geregelten Fremdstoffenim Trinkwasser», 9. März 2012

Informazione

Volume sul convegno «Mikrobiologische Trinkwasseruntersuchung– Methoden der Zukunft», il 4 maggio 2012

Informazione

Volume sul convegno «SVGW Gasfachtagung»,il 6 settembre 2012

Informazione

Volume sul convegno «SVGW Wasserfachtagung»,il 6 settembre 2012

Informazione

Prodotti

16Nel 2012 la SSIGA ha ripubblicato 16 tito-li del regolamento ed altre pubblicazioninella versione originale o in forma rivista.www.svgw.ch/shopi

25

Relazione della società di revisione

SSIGA | Rapporto annuale 201226

Il Consiglio d’amministrazione è responsabile dell’allestimentodel conto annuale, mentre il nostro compito consiste nella suaverifica. Confermiamo di adempiere i requisiti legali relativiall’abilitazione professionale e all’indipendenza.La nostra revisione è stata effettuata conformemente allo

Standard svizzero sulla revisione limitata, il quale richiede chela stessa deve essere pianificata ed effettuata in maniera taleche anomalie significative nel conto annuale possano essereidentificate. Una revisione limitata consiste essenzialmentenell’effettuare interrogazioni e procedure analitiche, come pure,a seconda delle circostanze, adeguate verifiche di dettaglio delladocumentazione disponibile presso l’azienda sottoposta a revi-sione. Per contro, la verifica dei processi aziendali e del sistemadi controllo interno, come pure interrogazioni e altre proceduremiranti all’identificazione di atti illeciti o altre violazioni di dispo-sizioni legali, sono escluse da questa revisione.Sulla base della nostra revisione non abbiamo rilevato fatti che

ci possano fare ritenere che il conto annuale non sia conformealle disposizioni legali e statutarie.

PricewaterhouseCoopers AG

Willy WengerRevisore responsabile

Gian Franco Bieler, Revisore

Bilancio

27

Attivo 31.12.2011 | CHF 31.12.2012 | CHF

Sostanza circolanteCassa 4257 2059Conti postali 2380152 4112631Banca 2417135 792719Crediti– Clienti 1682616 1044816– ASIG conto corrente 0 0– Diversi 9074 9264

1691690 1054080Ratei e risconti attivi 290373 1077816

Totale sostanza circolante 6783607 7039305

Sostanza fissa

Arredamento, macchinari, elaborazione 439289 463637Laboratorio gas 45261 77655Laboratorio acqua 21170 15835Veicoli 59247 106713

Totale sostanza fissa 564967 663840

Totale attivo 7348574 7703145

Passivo

Capitale dei terziDebiti da forniture e prestazioniASIG conto corrente

284206200358

16101946763

FOWA conto corrente 0 99796Altri debiti 165101 216258Anticipi da clienti 4630 1308Accantonamenti per vari utilizzi 5405370 5391859Ratei e risconti passivi 75730 449755

Totale capitale dei terzi 6135395 6366758

Capitale proprio

Capitale a inizio anno 983426 1213179Eccedenza ricavo 229753 123208Capitale al 31 dicembre 1213179 1336387

Totale passivo 7348574 7703145

dati elettronica

Conto d’esercizio

SSIGA | Rapporto annuale 201228

Totale Gas Acqua Totale Gas Acqua

RicaviContributi 6800333 4720801 2079532 7129921 4943384 2186537Prestazioni 3026773 1551835 1474938 2542038 1436725 1105313Formazione/Informazione 3075599 1058718 2016881 3237107 1237361 1999746Altri ricavi 340061 376147 -36086 534214 304831 229383

Ricavi straordinari 6624 3767 2857 75693 -100454 176147

Totale ricavi 13249390 7711268 5538122 13518973 7821847 5697126

CostiCosto del personale 8171817 5182797 2989020 8333767 5234265 3099502Affitto 631383 434436 196947 640473 437242 203231Costi del capitale 1183 724 459 5848 3549 2299Manutenzione/Acquisti 475238 283545 191693 385296 211057 174239Ammortamenti 193636 132968 60668 169860 118661 51199Assicurazioni/Tasse 53999 31849 22150 45750 21842 23908Energia/Materiale d’esercizio 85970 51232 34738 78636 44950 33686Costi amministrativi/Quote associative 564 488 284443 280 045 628653 306322 322331Formazione/Informazione 1798 587 623340 1175247 1952717 739372 1213345Onorario/Spese 591052 293614 297438 559848 313908 245940Progetti 452284 187226 265058 594917 8907 586010

Totale costi 13019637 7506174 5513463 13395765 7440075 5955690

Eccedenza ricavo 229753 205094 24659 123208 381772 -258564

Risultato d’esercizio 2011 | CHF Risultato d’esercizio 2012 | CHF

Budget

29

Totale Gas Acqua Totale Gas Acqua

RicaviContributi 6798000 4729000 2069000 6975000 4814000 2161000Prestazioni 2876000 1415000 1461000 2771000 1410000 1361000Formazione/Informazione 2999000 966000 2033000 3034000 990000 2044000Altri ricavi 372000 350000 22000 182000 170000 12000

Totale ricavi 13045000 7460000 5585000 12962000 7384000 5578000

CostiCosto del personale 8515000 5214000 3301000 8434000 5110000 3324000Affitto 645000 440000 205000 660000 450000 210000Costi del capitale 2000 1000 1000 4000 1000 3000Manutenzione/Acquisti 338000 216000 122000 357000 215000 142000Ammortamenti 204000 138000 66000 187000 132000 55000Assicurazioni/Tasse 54000 34000 20000 55000 30000 25000Energia/Materiale d’esercizio 91000 54000 37000 82000 46000 36000Costi amministrativi/Quote associative 595000 315000 280000 606000 304000 302000Formazione/Informazione 1873000 644000 1229000 1929000 709000 1220000Onorario/Spese 648000 354000 294000 588000 337000 251000Progetti 80000 50000 30000 60000 50000 10000

Totale costi 13045000 7460000 5585000 12962000 7384000 5578000

Eccedenza ricavo 0 0 0 0 0 013045000 7460000 5585000 12962000 7384000 5578000

Budget 2013 | CHF Budget 2014 | CHF

SSIGA | Rapporto annuale 201230

Comitato

Gian von PlantaResponsabile del settore gas SSIGA,Zurigo

Ursula WittwerSegretariato di direzione SSIGA, Zurigo

Gérard LuyetResponsabile del settore acqua potabile,Services Industriels de Genève, Ginevra

Felix SträssleDirettore RegioEnergie Solothurn,Solothurn

Dott. Jean-Claude WeberMembro della direzione ampliataErdgas Zürich AG, Zurigo

Dott. Erich MückDirettore azienda dell’acqua potabile diZurigo, Zurigo

Stéphane MaretDirettore Frigaz SA, Givisiez(fino al 31.1.2013)

Markus KüngResponsabile impianti/reti,Industrielle Werke Basel, Basilea

Charles-Frédéric GnaegiVice-responsabile tecnico Viteos,Neuchâtel

Dott. Kurt Rüeggewl energie wasser luzern, Lucerna

Mauro SuàDirettore AziendeMunicipalizzate, Bellinzona

Dott. Stephan MüllerCaporeparto Tutela delle Acque,Ufficio Federale dell’Ambiente, Berna

I membri del Comitato della SSIGA 2012 da

sinistra:

Dott. Anton KilchmannDirettore SSIGA, Zurigo

Guido MartyResponsabile del repartoapprovvigionamento idrico edenergetico, Rittmeyer AG, Baar

Urs KammResponsabile del settore acque SSIGA,Zurigo

Non presente nella fotografia:

Remo FehrResponsabile dell’Ufficio per la Natura el’Ambiente Cantone dei Grigioni, Chur

31

Direzione e quadri

Dott. Anton Kilchmann*Direttore

Gian von Planta*Vicedirettore, Responsabiledel settore gas

Urs Kamm*Vicedirettore, Responsabiledel settore acque

Nicolas Houlmann/Martial Wicht** (dal 01/08/2012)Responsabile dell’ufficio Svizzeraromanda

Rudolf Bräuer**Responsabile dell’Ispettoratotecnico svizzero del gas

Javier Fernandez**Responsabile del repartoaudit/certificazione

Paul Sicher**Responsabile del repartocomunicazioni e pubblicazioni

Urs Manser**Responsabile del repartoformazione ed eventi

Dott. Suzanne Mettler/Dott. Margarete Bucheli**(dal 01/04/2012)Caporedattrice Aqua & Gas

Markus BinerResponsabile del fondo di ricerca acque

Martin SeifertResponsabile del segretariato del Fondoper la ricerca e lo sviluppo dell’industriasvizzera del gas

Siegfried Baumgartner/Matej Grilc (dal 01/09/2012)Responsabile monitoraggio di mercato

Robert Haas/Philipp Aschwanden (dal 01/05/2012)Responsabile dell’organo tecnico dicontrollo acque

Erich WenkResponsabile supporto

* Membro della Direzione** Membro della Direzione ampliata

I membri della Direzione ampliata 2013 (da sinistra):

U. Wittwer (segretaria di direzione), U. Kamm, U. Manser, M. Wicht,

Dott. A. Kilchmann, G. von Planta, J. Fernandez, R. Bräuer, P. Sicher, Dott. M. Bucheli

Società Svizzera dell’Industria del Gas e delle AcqueSchweizerischer Verein des Gas- und Wasserfaches

SedeGrütlistrasse 44, cp 2110, 8027 ZürichTel. 044 288 33 33, fax 044 202 16 [email protected], www.svgw.ch

Ufficio Svizzera romandaCh. de Mornex 3, 1003 LausanneTel. 021 310 48 60, fax 021 310 48 [email protected], www.ssige.ch

Succursale SchwerzenbachEschenstrasse 10, 8603 SchwerzenbachTel. 044 825 57 00, fax 044 825 57 [email protected]

Ufficio Svizzera italianaPiazza Indipendenza 7, 6500 BellinzonaTel. 091 821 88 23, fax 091 821 88 [email protected], www.ssiga.ch

© SVGW 2013Ideazione e redazione: Comunicazione SSIGATesti: Julia GuranStrutturazione: www.medialink.netImmagini: SVGWStampa: Zofinger Tagblatt AG