RAPPORTO SULLA SOSTENIBILITÀ 2015...Rapporto sulla sostenibilità di Crown – Anno 2015 Executive Summary Bozza n. 2 Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2015 4 Terminato il processo

progresso continuoRAPPORTO SULLA SOSTENIBILITÀ 2015

Rapporto sulla sostenibilità di Crown – Anno 2015

Executive Summary

Bozza n. 2

Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2015

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Un messaggio dalla dirigenza

Siamo lieti di presentarvi il Rapporto sulla sostenibilità 2015 di Crown Holdings Incorporated, che

evidenzia i progressi compiuti rispetto agli anni fiscali 2013 e 2014. Questo è il nostro terzo rapporto

ufficiale, dove viene illustrato cosa facciamo, ovvero soluzioni d’imballo in metallo innovative e capaci

di costruire brand, e in che modo le nostre soluzioni supportano i tre pilastri della sostenibilità.

Esiste un’innegabile somiglianza tra l’infinita riciclabilità degli imballaggi in metallo e quel viaggio senza

fine che è la sostenibilità. Le lattine sono ricavate da alcune delle materie prime più abbondanti in natura,

e hanno tassi di riciclo tra i più elevati: il metallo ritorna metallo senza perdere le sue proprietà fisiche.

Una volta riciclato, il metallo non dev’essere necessariamente impiegato per usi meno nobili. Una lattina

prodotta oggi può diventare un’altra lattina in soli 60 giorni da adesso, e così fino all’infinito.

Anche la sostenibilità, intesa come principio di business, non ha un inizio o una fine. È semplicemente

uno stile di vita. Per diventare realtà, la sostenibilità dev’essere integrata in ogni singolo aspetto di

un’azienda. È questa la nostra visione di sostenibilità. Ci impegniamo costantemente per migliorare

Crown in tanti modi differenti: razionalizzando le risorse nelle varie attività aziendali, implementando

pratiche di produzione che aumentino la produttività e la sicurezza, apportando innovazioni che

promuovano gli sforzi compiuti da clienti e consumatori verso la sostenibilità, investendo nella

formazione e nella salute dei dipendenti e aiutando le comunità locali.

Anche se abbiamo assistito a una crescita del fatturato globale e a un’espansione a livello geografico,

l’uso di materie prime e altre risorse durante i processi produttivi è rimasto perlopiù invariato. È

importante sottolineare che se non fosse stato per il nostro grande impegno verso la sostenibilità, risorse

ed emissioni per unità standard sarebbero aumentate a causa di una serie di tendenze di mercato, tra cui

un ampliamento dell’offerta per soddisfare le diverse esigenze di consumatori e rivenditori, nonché la

richiesta di contenitori più piccoli per il controllo delle porzioni.

La nostra forza lavoro continua ad avere un ruolo cruciale nella realizzazione degli obiettivi di

sostenibilità. Nel 2012 abbiamo istituito il premio Chairman’s Sustainability Award per riconoscere i

risultati raggiunti dai dipendenti e spronarli a portare sempre più in alto il livello di eccellenza con cui

operiamo. I nostri stabilimenti hanno raccolto la sfida, e siamo meravigliati da quanto lavoro svolgano

quotidianamente. Lo sarete anche voi, leggendo questo rapporto. Di seguito vengono descritti gli

stabilimenti vincitori del Chairman’s Sustainability Award 2014.

E poiché la sostenibilità è un viaggio, ecco le prossime tappe che Crown intraprenderà in questa

direzione. Nel 2017 redigeremo un altro rapporto ufficiale attenendoci alle Linee guida G4 del Global

Reporting Initiative (GRI), e continueremo a pubblicare rapporti su base biennale. Nel 2016 aderiremo al

sistema di rilevazione del Carbon Disclosure Project (CDP).

Speriamo di poter condividere con voi i molti progressi che ancora ci attendono.

John W. Conway

Presidente del consiglio di amministrazione e

Amministratore delegato

Crown Holdings, Inc.

Timothy J. Donahue

Presidente e Direttore operativo

Crown Holdings, Inc.


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Sostenibilità a 360°

Il metallo contribuisce significativamente alla dimensione ambientale, economica e sociale della

sostenibilità prevenendo gli sprechi, proteggendo il contenuto e offrendo una soluzione d’imballo

conveniente ed efficiente per proprietari di marchi e rivenditori. Inoltre, lungo l’intero ciclo di vita –

dall’estrazione del materiale alla produzione, fino al consumo e al riciclaggio – i vantaggi del metallo

sono incomparabili rispetto a qualsiasi altro materiale.

Metallo: una risorsa permanente

Le lattine sono ricavate da fonti ampiamente disponibili, poiché i minerali di alluminio e ferro sono

rispettivamente il terzo e il quarto elemento più presente nella crosta terrestre. Il metallo è riciclabile al

100% e, a differenza della maggior parte dei materiali d’imballo, può essere riciclato all’infinito senza

perdere alcuna proprietà fisica. Ciò vuol dire che, una volta riciclati, acciaio e alluminio non devono

essere necessariamente impiegati per usi meno nobili. Per esempio, la lattina da cui si beve oggi può

tornare sugli scaffali sotto forma di un’altra lattina in soli 60 giorni.

Le proprietà magnetiche dell’acciaio e conduttive dell’alluminio rendono gli imballaggi metallici facili da

smistare e recuperare, sia con i separatori magnetici sia con quelli a correnti parassite. L’elevato valore

economico di entrambi i materiali contribuisce a rendere finanziariamente sostenibili i piani di raccolta

comunali – con un sistema di sussidi efficace per il riciclaggio di materiali di minor valore – e, quindi, ad

accrescere i tassi di riciclo.

Con un tasso di riciclo del 66,7% nel 2013, le lattine per bevande in alluminio si confermano

l’imballaggio per bevande più riciclato negli Stati Uniti.1 Questo è il terzo anno consecutivo in cui il tasso

supera la soglia del 65%, in confronto a una media del 54% calcolata durante il decennio precedente. I

tassi di riciclo dell’acciaio negli Stati Uniti nel 2013 si sono mantenuti costantemente attorno al 70%.2

Con oltre 18.000 tra piani di riacquisto e di raccolta, sia con ritiro porta a porta sia in appositi centri, che

accettano le lattine in acciaio, più di 160 milioni di consumatori statunitensi hanno accesso al riciclaggio

di questi contenitori.3

In Europa, il 2013 si è rivelato il miglior anno in assoluto per quanto riguarda il riciclaggio degli imballi

in acciaio, con un tasso di riciclo medio a livello europeo del 75%, superiore di un punto rispetto al 2012.4

Si tratta di oltre 2,7 milioni di tonnellate di contenitori in acciaio per alimenti e bevande riciclati, e più di

4 milioni di tonnellate di CO2 evitate. A questo risultato si è arrivati dopo oltre 20 anni di miglioramenti

continui nel settore in cui i tassi di riciclo sono più che triplicati. Rappresenta anche un ulteriore passo

avanti verso l’obiettivo dell’80%, da raggiungere entro il 2020.

Anche i tassi di riciclo delle lattine in alluminio sono a livelli record in Europa. Il tasso di riciclo

complessivo delle lattine per bevande in alluminio nei paesi membri dell’Unione europea e

dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) è cresciuto dell’1,5%, toccando uno storico 69,5%

nel 2012.5 Se si considera la raccolta di lattine nei restanti paesi europei e in Turchia, il risultato è che il

metallo proveniente da oltre 27,5 miliardi di lattine rimane nell’economia circolare europea ed è

1 Comunicato stampa congiunto dell’Alluminium Association, del Can Manufacturers Institute (CMI) e dell’Institute of Scrap

Recycling Industries (ISRI) – 24 settembre 2014 2 Steel Recycling Institute 3 Steel Recycling Institute 4 Comunicato stampa dell’APEAL (l’Associazione dei produttori europei di acciaio per imballaggio) – 11 maggio 2015 5 Comunicato stampa dell’European Aluminium Association – 16 marzo 2015


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disponibile per la produzione di nuovi manufatti in alluminio. Le lattine raccolte rappresentano un totale

di 390.000 tonnellate di alluminio riciclate e oltre 3,1 milioni di tonnellate di emissioni di gas a effetto

serra evitate.

Un altro dato relativo al successo degli imballaggi metallici è che il settore ha ridotto significativamente il

peso dei contenitori sia in acciaio sia in alluminio, come conseguenza di innovazione e nuove tecnologie.

Nel caso delle lattine per bevande, il peso medio per unità di volume è diminuito di oltre un terzo negli

ultimi 20 anni.6 Oggi l’acciaio utilizzato per imballare è fino al 40% più leggero rispetto a 30 anni fa.7 Gli

sforzi compiuti a favore dell’alleggerimento hanno permesso ai produttori quali Crown di realizzare più

contenitori con la stessa quantità di materiale, senza sacrificarne le caratteristiche di affidabilità e

resistenza richieste dai clienti. Hanno inoltre portato a un uso più efficiente delle risorse, riducendo il

consumo di energia nelle fasi a valle della filiera e minimizzando l’impatto ambientale.

Risparmiare cibo per un pianeta affamato

L’imballaggio, e in particolare quello metallico, può fare una notevole differenza nel risolvere una delle

più grandi questioni riguardanti il nostro pianeta: l’insicurezza alimentare. In alcune zone del mondo la

carenza di cibo è una minaccia costante e con l’aumento della popolazione il problema non potrà che

aggravarsi. L’insicurezza alimentare mette in pericolo non solo il benessere umano, ma anche la pace

globale; eppure ancora oggi si sprecano enormi quantità di cibo, quotidianamente. L’Organizzazione per

l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) delle Nazioni Unite indica che 1,3 miliardi di tonnellate di cibo

prodotto per il consumo umano vengono perse o sprecate nel mondo ogni anno, ovvero più di 350 libbre

(159 chilogrammo ) di cibo pro capite.

Il cibo può andare perduto in qualsiasi punto della filiera, dalla produzione agricola iniziale al consumo

domestico. Nelle economie mature, oltre il 40% degli sprechi alimentari avviene durante la distribuzione

e nelle fasi successive, inclusa la permanenza sugli scaffali dei rivenditori e nelle case dei consumatori.8

Al contrario, nelle economie emergenti oltre il 40% degli sprechi alimentari avviene prima della

distribuzione, per esempio durante il raccolto, la produzione, l’imballaggio e lo stoccaggio.9

Un nuovo rapporto del WRAP (Waste and Resources Action Programme) e della Global Commission on

the Economy and Climate indica che, riducendo gli sprechi alimentari, si potrebbero risparmiare dai 120

ai 300 miliardi di dollari USA all’anno entro il 2030. Per conseguire un tale risparmio occorre ridurre del

20-50% gli sprechi alimentari.10

I vantaggi intrinseci del metallo lo rendono un’arma ideale per combattere gli sprechi. Le lattine

preservano il contenuto e prolungano la durata di conservazione dei prodotti meglio di qualunque altro

formato d’imballaggio, riducendo notevolmente il rischio che il cibo si guasti prima del consumo. Frutti e

ortaggi in scatola vengono puliti, confezionati e trattati termicamente a poche ore dal raccolto, quando la

freschezza, il sapore e le proprietà nutrizionali sono all’apice. Le alte temperature della cottura in

autoclave sterilizzano in maniera efficace il cibo inscatolato, un passaggio cruciale per garantire la

sicurezza dei prodotti che non necessitano conservanti, refrigerazione o congelamento.

6 European Aluminium Association 7 APEAL (l’Associazione dei produttori europei di acciaio per imballaggio) 8 Gustavsson, J. et al., “Global food losses and food waste - Extent, causes and prevention”, Organizzazione per l’alimentazione e

l’agricoltura delle Nazioni Unite (FAO), Roma, 2011. http://www.fao.org/docrep/014/mb060e/mb060e.pdf 9 Gustavsson, J. et al., “Global food losses and food waste - Extent, causes and prevention”, Organizzazione per l’alimentazione e

l’agricoltura delle Nazioni Unite (FAO), Roma, 2011. http://www.fao.org/docrep/014/mb060e/mb060e.pdf 10 Comunicato stampa congiunto del WRAP e della Global Commission on the Economy and Climate – 26 febbraio 2015


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Terminato il processo d’imballaggio, è il contenitore in metallo a conservare al meglio il cibo al suo

interno. Di norma gli alimenti si deteriorano a causa dell’esposizione prolungata ad agenti esterni, quali

aria e luce del sole. Il metallo è l’unico materiale ad assicurare una protezione totale del contenuto

dall’infiltrazione di luce e ossigeno, offrendo eccezionali proprietà barriera ed estendendo la vita del

prodotto, un fattore chiave nella riduzione degli sprechi alimentari.

Al cuore della sostenibilità

Il nostro prodotto più importante, la lattina in metallo, esprime l’essenza della sostenibilità dalla

produzione all’utilizzo, fino al riutilizzo. Allo stesso modo, i valori e le attività fondanti di Crown come

azienda riflettono questa etica. Le pratiche sostenibili contraddistinguono l’intero operato aziendale, dal

reperimento del materiale alla gestione degli stabilimenti, dalla produzione al supporto fornito ai

dipendenti e alle comunità.

Data la nostra crescita globale, adottare una strategia di gestione e salvaguardia delle risorse è diventato

un imperativo. Come illustrato nei grafici alle pagine 25-31 della versione completa del Rapporto sulla

sostenibilità, dove viene spiegato in dettaglio l’uso delle materie prime e di altre risorse durante i processi

produttivi, abbiamo aumentato la produzione di contenitori, in particolare quelli di piccole dimensioni, e

ampliato l’offerta per soddisfare la domanda crescente, ma impiegando le stesse quantità di materiale,

energia e altre risorse per unità di prodotto. Il nostro successo è in gran parte dovuto al programma

World-Class Performance (WCP), una strategia consolidata, rigorosa e ben strutturata concepita per

stimolare il miglioramento continuo ed elevare al massimo gli standard prestazionali in ogni area.

Calcolare il successo

Nel Rapporto sulla sostenibilità 2013 abbiamo rielaborato i dati dal 2007 al 2012 uniformando l’uso e le

emissioni per miliardo di unità standard prodotte. Questa modifica è servita a rendere i dati più chiari e

comprensibili, adeguandoli anno per anno ai cambiamenti del nostro portafoglio prodotti. Poiché

produciamo varie tipologie di contenitori in vari formati, usando metalli differenti per mercati anch’essi

differenti, accanto a coperchi, contenitori per sottovuoto e tappi a corona, abbiamo sviluppato una serie di

fattori di conversione per trasformare i volumi produttivi di contenitori e coperchi in volumi o “unità”

equivalenti a quelli delle lattine in alluminio da 12 once (355 millilitros). In questo modo gli sforzi

compiuti per razionalizzare l’uso delle materie prime e ridurre le emissioni sono rappresentati con più

precisione.

Abbiamo adottato lo stesso approccio per calcolare i dati relativi al 2013 e al 2014, il periodo a cui fa

riferimento questo rapporto. Per ulteriori informazioni sulla nostra metodologia, convalidata da enti

esterni, vi invitiamo a consultare il sito Internet www.crowncork.com/sustainability.

Iniziative di risparmio energetico

Lo stabilimento di lattine per bevande di Botcherby, nel Regno Unito, ha avviato un piano di

riduzione del consumo energetico complessivo. Nello specifico sono stati implementati alcuni

progetti pionieristici e buone pratiche energetiche, come il monitoraggio periodico delle perdite

d’aria e la sostituzione dei sistemi d’illuminazione tradizionali con quelli a efficienza energetica.

L’iniziativa ha portato miglioramenti significativi in termini di efficienza delle linee produttive,

riduzione degli scarti e minori costi energetici.


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L’impianto di bombolette spray di Sutton, nel Regno Unito, ha implementato un piano in più fasi

per la sostituzione di tutte le fonti d’illuminazione inefficienti. In un reparto sono state sostituite

ben 65 lampade tradizionali con sole 32 lampade fluorescenti Hilux ad alta efficienza energetica,

programmabili e capaci di mantenere il livello di illuminazione preimpostato per quell’area.

L’iniziativa ha portato miglioramenti all’illuminazione in generale, creando un ambiente di lavoro

più sicuro e accogliente e ottenendo un risparmio annuale di oltre 180.000 kWh.

Lo stabilimento di lattine per bevande di Hanoi, in Vietnam, ha aggiunto nuovi inverter magnetici

al sistema di lavaggio, prolungando la vita dei componenti meccanici e risparmiando ogni ora

circa 25 kWh. In Cina, gli stabilimenti che producono imballaggi speciali situati a Shanghai,

Tianjin, Zhengzhou e Huyang hanno sostituito i vecchi forni di indurimento con nuovi forni a

induzione, precedentemente testati negli impianti di Crown in Thailandia. Questi nuovi forni

richiedono molta meno energia per il loro funzionamento, inquinano meno rispetto ai loro

omologhi a gas e riducono la quantità di calore emanato nell’edificio, offrendo al personale un

miglior ambiente di lavoro.

L’impianto di lattine per bevande di Conroe, in Texas, ha sostituito i compressori ad alta

pressione da 450 hp con due compressori a bassa pressione da 350 hp, per un risparmio mensile

di 170.000 kWh. Questo risultato è stato raggiunto implementando una serie di modifiche volte

alla riduzione del consumo d’aria nel processo produttivo.

Nello stabilimento di lattine per bevande di Bogotà, in Colombia, sono state adottate alcune

misure di risparmio energetico, tra cui l’installazione di LED in diversi reparti, l’introduzione di

un essiccatore d’aria più efficiente e il passaggio a un azionamento a frequenza variabile per i

compressori, generando risparmi di 116.485 kWh al mese.

Il Chairman’s Sustainability Award 2014

Istituito nel 2012, il premio Chairman’s Sustainability Award riconosce le figure di eccellenza in ambito

economico, ambientale e sociale che operano nei nostri stabilimenti sparsi in tutto il mondo.

Il Premio per la sostenibilità economica riconosce azioni e progetti avviati da impianti Crown che

determinano riduzioni significative e misurabili nell’uso di risorse quali merci trasportate, energia, acqua

e carburante. Sono escluse le attività di alleggerimento tradizionali, poiché sono considerate attività

fondamentali dell’azienda.

Vincitore: Aprilia, Italia (lattine per alimenti e coperchi) Panoramica: L’impianto di Aprilia ha sostituito gli ossidanti termici esistenti con ossidanti

EcoTNV ad alta efficienza energetica su due linee di rivestimento.

Risultati:

o Sono stati rimossi due bruciatori per linea, con notevoli risparmi di energia.

o Il flusso d’aria dei forni è stato ottimizzato, riducendo ulteriormente il consumo di gas.

o L’impianto è stato giudicato idoneo per l’attribuzione dei Titoli di Efficienza Energia,

certificati emessi dal governo italiano per incentivare iniziative di risparmio energetico.

Il Premio per la sostenibilità ambientale riconosce gli impianti Crown che hanno contribuito

concretamente alla tutela dell’ambiente minimizzando l’impatto delle attività aziendali, riducendo il

consumo dei materiali e migliorandone il riciclaggio o il riutilizzo. Dato il numero e la qualità delle

segnalazioni, Crown ha premiato due impianti con pari merito in questa categoria.


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Vincitore: Olympia, Washington, Stati Uniti (lattine per bevande) Panoramica: Questo stabilimento ha istituito un programma pluriennale di miglioramento

continuo per ridurre la produzione di rifiuti pericolosi in tutte le sue attività.

Risultati:

o I rifiuti pericolosi sono passati da 383.000 libbre (17.372 chilogrammo ) nel 1995 a 412

libbre (187 chilogrammo) nel 2013, fino ad azzerarsi nel 2014.

o Ha ottenuto lo status di “Small Quantity Generator” nello Stato di Washington.

o Ha ricevuto il premio “Safety Chemistry Champion” dallo Stato di Washington.

Vincitore: Amman, Giordania (lattine per bevande) Panoramica: In una zona del mondo caratterizzata dall’elevata carenza di acqua, questo impianto

ha ridotto significativamente il consumo d’acqua per il lavaggio dopo aver installato unità di

ricircolo in sezioni cruciali delle macchine lavatrici.

Risultati:

o Il consumo d’acqua è stato ridotto del 30%.

o Sono diminuiti i costi per il trattamento dell’acqua.

Il Premio per la sostenibilità sociale riconosce gli stabilimenti che dimostrano attenzione verso il

benessere dei dipendenti e/o delle comunità in cui operano. Dato il numero e la qualità delle segnalazioni,

Crown ha premiato due impianti della sua rete globale in questa categoria.

Vincitore: Sihanoukville, Cambogia (lattine per bevande)

Panoramica: Per contribuire alla lotta alla povertà locale, l’impianto di Sihanoukville collabora

con la Scuola tecnica Don Bosco finanziando programmi di formazione interna per gli studenti,

che possono così acquisire competenze specifiche nel settore industriale.

Risultati: Crown annuncia con orgoglio che oltre la metà dei dipendenti dell’impianto è costituita

dai diplomati di questa scuola.

Vincitore: Shipley, Regno Unito (attrezzature per la realizzazione di lattine)

Panoramica: Il programma di apprendistato accreditato della nostra filiale CMB Engineering di

Shipley, nel Regno Unito, forma giovani potenziali candidati come nuove leve per lo

stabilimento.

Risultati:

o Il programma ha vinto due medaglie d’oro in competizioni internazionali contro altre

aziende hi-tech al Torneo WorldSkills del Regno Unito.

o Nel 2014 gli apprendisti di CMB Engineering hanno anche rappresentato il Regno Unito

nell’evento globale del Torneo, classificandosi quarti.

La nostra gente, le nostre comunità

La nostra forza lavoro globale svolge un ruolo cruciale nella capacità di soddisfare le esigenze dei clienti

in termini di innovazione, qualità e assistenza impeccabili. Apprezziamo il contributo di ciascun

dipendente e ci impegniamo costantemente per garantire loro la massima sicurezza, un ambiente di lavoro

ottimale e l’accesso a esperienze altamente formative, per aiutarli a esprimere tutto il loro potenziale.

Sul fronte delle pari opportunità, Crown si impegna per creare ambienti di lavoro aperti a tutti. Crediamo

che la diversità possa generare nuove idee e favorire decisioni più giuste. La diversità e l’integrazione

sono alla base delle nostre procedure di assunzione.


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La sicurezza prima di tutto

La sicurezza dell’ambiente di lavoro e del personale è parte integrante della nostra filosofia e di ogni

processo, procedura o sistema aziendale, e caratterizza i comportamenti e i valori di ciascun dipendente.

Il nostro obiettivo è promuovere una Total Safety Culture che metta al centro i dipendenti ed oltre i

requisiti di sicurezza minimi, per raggiungere l’eccellenza anche in questo campo. Il risultato finale è un

processo decisionale più sicuro, la correzione di comportamenti rischiosi e la riduzione di incidenti,

infortuni e incidenti sfiorati.

La sicurezza comportamentale è l’elemento principale della Total Safety Culture, insieme al rispetto delle

leggi e al sistema di verifica. Tutto ciò ha preso forma attraverso una serie di iniziative, compresi i

programmi Human Factor Training, Safe Start™ e SAFE (Safety Awareness For Employees). Il

programma SAFE implica migliaia di segnalazioni ogni anno da parte di colleghi per incoraggiare il

dialogo sulla sicurezza e individuare metodi di lavoro più sicuri.

Grazie a questo programma siamo riusciti a ridurre incidenti e infortuni aumentando la visibilità dei

comportamenti rischiosi, puntando sullo sviluppo delle abilità, favorendo la partecipazione dei dipendenti

e diffondendo una concezione di sicurezza come “valore fondante di Crown”. Con il graduale sviluppo

delle capacità di osservazione e comunicazione, i dipendenti acquisiscono maggiore dimestichezza con

l’intera procedura, che diventa così parte integrante della cultura lavorativa.

I principi alla base della Total Safety Culture sono i seguenti:

Ogni dipendente di Crown si sente responsabile della sicurezza e vi contribuisce ogni giorno.

Tutti i dipendenti identificano condizioni e comportamenti rischiosi e intervengono per

correggere eventuali carenze.

Pratiche e procedure di lavoro sicure sono supportate da riscontri positivi da parte dei colleghi e

di tutti i livelli di management.

L’importanza di un ambiente di lavoro sicuro non è più solo una priorità, quanto piuttosto un

valore di ciascun dipendente all’interno dell’organizzazione.

L’attenzione è rivolta ai comportamenti e alla riduzione di incidenti, infortuni e incidenti sfiorati.

Sviluppare i talenti di oggi e domani

Crown si impegna a offrire programmi di gestione delle abilità e di formazione continua che vadano a

beneficio sia del singolo dipendente, sia di tutta l’azienda.

Il nostro approccio parte da una concezione ampia di sviluppo. Mettiamo a disposizione numerose

opportunità formative, inclusi programmi obbligatori o facoltativi che prevedono lezioni in classe, online,

di affiancamento e in collaborazione con le istituzioni accademiche. Ma oltre a questi programmi, anche

mansioni di lavoro stimolanti e la partecipazione a team di progetto multifunzionali sono esperienze

educative altrettanto importanti. Sul fronte manageriale, la formazione prevede una combinazione di

iniziative quali la formazione funzionale personalizzata, esperienze internazionali e attività a livello

divisionale per sviluppare metodi e valori comuni.

Poiché il nostro approccio allo sviluppo e alla coltivazione di talenti non smette mai di evolversi, siamo

sempre alla ricerca di nuovi programmi che vadano ad aggiungersi a questa combinazione. Un esempio

recente è Elements of Engagement, un corso di tre giorni che tratta gli aspetti fondamentali della


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comunicazione di leadership efficace e del coinvolgimento dei dipendenti. È stato formalmente presentato

ai manager delle sedi appartenenti alla nostra divisione europea.

Coinvolgere i giovani

Sappiamo che oggi i giovani possono scegliere tra tanti percorsi professionali differenti. Il nostro

obiettivo è stimolare e promuovere l’interesse per le materie tecniche e far capire ai giovani quanto possa

essere gratificante una carriera in ambito industriale.

Un modo per farlo è sostenere la formazione nei campi STEM, acronimo che sta per scienza, tecnologia,

ingegneria e matematica. Di seguito diamo uno spaccato delle nostre attività in tal senso, a livello

scolastico, universitario, locale e internazionale.

Sosteniamo programmi di cooperazione e post-laurea in istituzioni quali la Clemson University,

la Brunel University, la Drexel University e l’Università dell’Illinois.

Finanziamo un progetto annuale di design dei contenitori all’Archbishop Ryan High School di

Filadelfia, in Pennsylvania, e la formazione supplementare nei campi STEM dei docenti della

Conwell-Egan Catholic High School di Fairless Hills, sempre in Pennsylvania.

Sosteniamo la preparazione dei dirigenti agli esami di ammissione per istituzioni quali la Salus

University, la Clemson University e il Providence College.

Crown è uno dei 150 membri STEM di un importante museo di scienza e tecnologia, il Franklin

Institute, che vanta un ampio panorama formativo nei campi STEM. Le iniziative includono un

programma formativo per docenti di scienza, il programma annuale PACTS (Partnerships for

Achieving Careers in Technology and Science) per 150 studenti dalla prima media alla quarta

superiore, che offre attività nel dopo-scuola e nel fine settimana, e il programma Scholars per

studenti di scuola superiore. L’istituto coinvolge ogni anno oltre un milione di persone, tra cui

200.000 studenti svantaggiati.

Il nostro Wantage Technical Center in Oxfordshire, nel Regno Unito, partecipa a un’iniziativa di

apprendistato locale. Il programma, avviato nel 2013, è pensato per nobilitare le carriere in

ambito STEM e dare risalto all’apprendistato come valida alternativa nei settori affini. Si rivolge

a studenti brillanti che frequentano le scuole medie e che già dimostrano interesse per una carriera

nei campi STEM, e mostra loro come gli apprendistati permettano di acquisire abilità ed

esperienza, anche organizzando visite alle aziende STEM locali.

In molte delle aree in cui operiamo mancano persone con competenze tecniche. Per far fronte a questa

mancanza, Crown forma i propri apprendisti in modo proattivo e stabilisce relazioni con le scuole locali e

gli enti formativi per attrarre i migliori candidati. Questi sforzi sono supportati dai dipendenti, che

lavorano anche oltre il loro normale orario per partecipare alle fiere sull’apprendistato e

all’organizzazione delle visite ai nostri stabilimenti.

Il nostro stabilimento di lattine per bevande di Carlisle, nel Regno Unito, ospita attualmente sei

apprendisti, tra cui un ingegnere donna, in diverse fasi di formazione. A questi si sono aggiunti

altri tre apprendisti nel settembre del 2015. Nell’ambito della loro formazione, gli apprendisti

partecipano a una “fiera delle competenze” con colleghi di altre aziende locali rappresentative di

una gamma di settori. Questa fiera, che ora è alla sua seconda edizione, è stata ideata da un


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gruppo di ingegneri locale che Crown ha ospitato, ed è volta ad aumentare il numero di

apprendistati offerti dalle scuole della zona.

Negli ultimi sei anni il nostro stabilimento di bombolette spray di Sutton, nel Regno Unito, ha

organizzato un programma di apprendistato molto apprezzato. Aperto sia ai neoassunti sia al

personale esistente, il programma unisce la formazione interna a quella esterna presso college

partner locali, con l’obiettivo di approfondire le competenze tecniche basilari e migliorarne

l’applicazione sul posto di lavoro. Nel 2013 l’apprendista adulto del programma, Tony Birch, ha

ricevuto il premio “Apprendista dell’anno per il settore dei metalli” dalla Worshipful Company of

Tinplate Workers alias Wire Workers. Tony, che ha fatto domanda di apprendistato in Crown

dopo aver lavorato per l’azienda per sedici anni, ha completato il corso di quattro anni in due anni

e mezzo e ora è responsabile del corretto funzionamento delle linee produttive e del controllo

qualità.

Crown ha assunto centinaia di apprendisti tramite il programma V.I.E. (Volunteer for

International Experience), conosciuto anche come il French International Postgraduate Internship

Program. Pensato per studenti e giovani professionisti tra i 18 e 28 anni, i partecipanti al

programma vanno all’estero per svolgere un incarico della durata di 6-24 mesi. Nel 2013 Crown

ha assunto stabilmente 5 dei 14 candidati che hanno portato a termine il programma V.I.E.; nel

2014 il numero è aumentato a 6, su 15 candidati.

Il programma di apprendistato della filiale CMB Engineering di Shipley, nel Regno Unito, ha

ricevuto diversi riconoscimenti nazionali e internazionali. Da quando è stato creato all’incirca una

decina d’anni fa, le domande per le cinque posizioni disponibili sono passate da una manciata a

quasi 70 nel 2014. Oggi più di 75 laureati apprendisti lavorano ai vari livelli organizzativi della

filiale, anche in importanti ruoli senior. Ne è un esempio il Direttore generale, Andrew Truelove.

Responsabili verso la comunità

Crown si impegna a essere un vicino responsabile nelle comunità in cui ha l’onore di operare. Siamo

fautori di un ambiente pulito e protetto nei quartieri in cui operiamo, e vogliamo che le nostre comunità

promuovano l’istruzione, la salute e il benessere.

Crown sostiene periodicamente gli sforzi locali con donazioni filantropiche e aiuti in situazioni di

calamità. I nostri dipendenti destinano volontariamente parte del loro tempo libero a cause locali

meritevoli, e noi li incoraggiamo attivamente a rendersi utili per le loro comunità.

Per esempio, dal 2007 il nostro stabilimento Superior Multi-Packaging Limited di Singapore è uno degli

sponsor principali del programma YMCA Special Talents, Arts and Recreation Society (Y*STARS),

incentrato sui giovani affetti da sindrome di Down dotati di un talento straordinario per la danza e le arti

dello spettacolo. I dipendenti sono invitati a partecipare agli Y Outings, che si tengono una volta al mese.

Crown ha ricevuto diversi premi, incluso il Sustained Volunteerism (premio alle aziende) nel 2012,

proprio in virtù della collaborazione con questa importante organizzazione. Abbiamo anche ricevuto il

premio YMCA Corporate Special Mention nel 2014 e nel 2015 per il significativo contributo dato

rispettivamente nel 2013 e nel 2014.

Nel 2014 l’impianto di lattine per bevande di Nong Khae, in Thailandia, ha ricevuto il Certificate of

Appreciation dalla scuola Wat Nongpukshee per aver sovvenzionato insegnamenti, attività sportive e


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Bozza n. 2


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borse di studio per gli studenti, oltre a un altro Certificate of Appreciation dalla congregazione delle Good

Shepherd Sisters per le donazioni ai poveri.

Crown è inoltre impegnata sul fronte universitario per lo sviluppo di progetti speciali. Per esempio,

abbiamo finanziato una nuova cattedra in “Analisi della modellazione del metallo sottile” presso la

Swansea University in Galles. L’obiettivo è far conoscere a una nuova generazione di studenti la

tecnologia impiegata per modellare e alleggerire i contenitori metallici. Inoltre abbiamo recentemente

finanziato un dottorato di ricerca inerente il packaging progettato appositamente per gli anziani, presso la

Portsmouth Business School nel Regno Unito. La ricerca ha utilizzato anche nozioni di etnografia ed è

incentrata sullo sviluppo del packaging in una società che vede aumentare la popolazione anziana.

Nel 2014 due team dello stabilimento di lattine per bevande di Heshan hanno partecipato a WALK for

Love, una campagna di beneficenza organizzata da Coca-Cola China e One Foundation per migliorare la

qualità dell’acqua in aree disagiate della Cina.

In collaborazione con Theppadungporn Coconut Co. Ltd., alcuni dipendenti dello stabilimento di

Samrong, in Thailandia, hanno partecipato al progetto di conservazione forestale del Re. Nell’ambito di

questo progetto, il team di Crown ha aiutato a costruire una chiusa per trattenere l’acqua ed agevolare i

contadini locali nell’irrigazione delle colture.

Crown ha sostenuto Philabundance, una banca del cibo locale che lotta contro la fame e la malnutrizione

in nove contee della Pennsylvania orientale, da molti anni e in molti modi, come la raccolta fondi annuale

per l’acquisto di tacchini per il Ringraziamento. Nel 2015 Crown ha permesso a un gruppo di 10

dipendenti di destinare parte delle loro ore di lavoro ad attività di volontariato in Philabundance,

consolidando così la collaborazione con questa importante organizzazione.

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RAPPORTO SULLA SOSTENIBILITÀ 2015...Rapporto sulla sostenibilità di Crown – Anno 2015 Executive Summary Bozza n. 2 Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2015 4 Terminato il processo