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Iniziopositivodellastagionesull’Altopiano:sole,neveefreddo

f DALL’IGNA PAG 15

ASIAGO. Operatorisoddisfattidall’afflusso mentresi sonotoccati i 16 gradisottozero

Ilruggitodeglisciatorisullepiste

POLITICA.Sempre più probabile il voto a febbraio dopo l’annuncio delle dimissioni di Mario Monti

Crisi,l’incognitadeimercatiL’ansiadell’Europa.Napolitano:parleròtraottogiorni.VerticecolCavaliere

f PAG5

Casopagelle,oranelmirinocisonoipremiaidirigenti

f PAG2

VICENZA. I SINDACATI APRONO UN ALTRO FRONTE DEL DIBATTITOBOLZANOVICENTINO. Apertaun’inchiesta

DrammaincasaMuorea42anni

POLITICAESTERA

Egitto,ilpresidenteMorsifadietrofrontVenezuela,Chavezsiaggrava

di LUCA TENTONI

Caso pagelle e pirateria informatica. Si apre un altro fronte, quello dei premi ai dirigenti comunali chehanno il compito di giudicare i dipendenti. Un voto basso equivale a un premio di produzione basso. E chigiudica il lavoro del dipendente e di conseguenza lo stipendio aggiuntivo è proprio «la dirigenzasuperpagata», spiegano i sindacati. Oltre ai due milioni di stipendio complessivi, i dirigenti costano alComune altri 300 mila euro l’anno di premi. f NEGRIN PAG 8

LOSCENARIO

IpotesidimissionigiàprimadellefesteEMontipensaacandidarsiperil“bis”

CALCIO/1

ContetornaefafestaÈlaJuvediVucinic f PAG.22

Mercati alla prova crisi di gover-no da oggi con i timori che dopoledimissioniannunciatedalpre-mier Monti possano acuirsi letensioni sullo spread. «Vedremocosa faranno...» dice il presiden-te Napolitano. f PAG2,3 e 4

RomirezBon, morto a42 anni

In vista delle elezioni a febbraio le alleanzeelettorali vanno definite entro pochi giorni.Unacoalizione esiste già: il centrosinistra(Pd, Sel, Psi, Api) che può allargarsi ad altrisoggetti politici minori, ma ha una

fisionomia precisa e un candidato a PalazzoChigi: Bersani. Il Movimento 5 Stelle si presenteràsenza alleati (non è noto il nome del candidatopremier). Altrove, invece, c'è molta confusione. Asinistra i vari movimenti nascenti, oltre aicomunisti e all'Idv, studiano forme diaggregazione. A destra, c'è un candidato premier(Berlusconi) che però, finora, rappresenta solo ilsuo partito o poco più (anche la Destra di Storace,forse), in attesa di un accordo con la Lega(possibile solo se il Carroccio ottiene il candidatodel centrodestra alla presidenza dellaLombardia). L'«affollamento» maggiore è alcentro, dove Casini, Fini, Montezemolo e altriprovano ad organizzare un nuovo soggettopolitico, ma sono ancora divisi: non c'è l'alleanza(salvoquella Udc-Fli) e neanche il candidatopremier, perché questa area vuole Monti (ilcandidato che comparirà sulla scheda, dunque,sarà «di bandiera»).Il centrodestra sarà contro Monti, così come la

sinistra radicale e Grillo; il centrosinistracercherà di segnare una certa discontinuità conl'esperienza del «governissimo». Pdl e Pd hannoalleati che si sono sempre opposti a Monti (Destrae Lega da unaparte e Sel dall'altra), quindi il lorogrado di distacco dal passato dovrà essereevidente: più marcato e polemico quello del Pdl;più graduale quello del Pd. Monti e la sua«agenda»avranno invece il sostegno dei centristi.Il sistema elettorale, però, premia la coalizionevincitrice, riducendo soprattutto larappresentanza dei gruppi meno grandi (alSenato lo sbarramento regionale per avere seggi èdell’8% dei voti), quindi per Casini la partita nonsarà facile.Le posizioni per il dopo-voto sono ben delineate:

il Movimento 5 Stelle sarà all'opposizione, cosìcome verosimilmente la sinistra radicale; ilcentrodestra cercherà di rientrare in gioco seBersani non vincerà in Senato, provando anche ainfluenzare con i suoi voti l'elezione del nuovoCapo dello Stato; Casini e gli altri moderati,invece, punteranno sul pareggio per far tornareMonti o comunque per costringere il Pd adun'alleanza di centro-centrosinistra. Quasi disicuro sarà una legislatura di nettecontrapposizioni, «alla greca», anche se ci saràunamaggioranza di governo chiara. El’opposizione punterà quasi certamente sulfallimento del governo per incassarne ildividendo elettorale alla prima occasione.•

Elezioni e alleanzeUn cantiere aperto

f TESSAROLO PAG 7

f TOLETTINI PAG 14

f MILANIVICENZI PAG 11

f MOGNON PAG 10

CALCIO/2

El’InterstendeilNapoliPokerperilMilan f PAG.23

È morto davanti agli occhi diMarta, la fidanzata,enonostantel’intervento dei sanitari delSuem.RomirezBon,42anni,ope-raio alla Cartindustria Veneta diQuinto Vicentino, si è spento sa-batonellasuacasadiviaMarosti-cana 2/g a Bolzano Vicentino, altermine di una giornata per luifelice. f LUCIANI PAG 15

La stagione parte con il ruggitodegli sciatori. Sole, piste ben pre-parate e temperature rigide: ilprimo fine settimana altopiane-se sulla neve è stato caratterizza-to da un buon afflusso di turisti esciatori. Anche i centri fondo diCampomulo e Campolongo han-novisti i primiappassionati.Alletre stazioni sciisticheattualmen-te aperte (Monte Verena, Kaber-laba e Larici) s’è registrato unbuonafflusso. f RIGONI PAG 16

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Ilproverbiodelgiorno

LEPAGELLE DIPALAZZOTRISSINO. C’è bagarre suivoti “piratati”

Premiaidirigentiper300milaeuroMontalaprotesta

BisognerebbepermettereaidipendentidigiudicareipropridirettoriSANDRO GUAITICONSIGLIERECOMUNALEPD

L’interrogazione

ILRESTAURO. Nella sedein centro saranno sistematele campane

LesediIpabsottoiferriAlProtifacciataanuovo

TRADIZIONE.Eventianchein corsoFogazzaro

SantaLuciafesteggiaconmusicaesapori

Nicola Negrin

Sono finiti nell’occhio del ci-clone da poco più di una setti-mana. Se a palazzo Trissino lepagelle“piratate”hannoscate-nato la bufera, le conseguenzedelle parole forti e delle criti-che che stanno circolando neicorridoilestannopagandoidi-rigenticomunali, lecuivaluta-zioni segrete sono state svela-te con un clic. I sindacati han-no parlato di «arroganza deirappresentanti di questa am-ministrazione» sottolineandoil «grave disagio e l’umiliazio-ne» patita dai «dipendentichelavoranopercircamilleeu-roalmese»,rispettoauna«di-rigenza superpagata».

BAGARRE. La polemica è statainnescata e non sembra desti-nataaterminareintempirapi-di. Da una parte c’è il proble-ma morale, di chi si è visto as-segnare una valutazione pocoequilibratarispettoaglialtri,edall’altra una considerazioneeconomica: un voto bassoequivaleaunpremiodiprodu-zione basso. E chi giudica il la-vorodeldipendenteediconse-guenza lo stipendio aggiunti-vo è proprio «la dirigenza su-perpagata». Secondo quantofatto sapere da palazzo Trissi-no, il budget per l’incentivo dirisultato a disposizione del di-rettore viene suddiviso tra gliimpiegati, mentre il restanterimanenelle cassedel settore.

I CONTI. Il premio aggiuntivodei dipendenti è legato al giu-dizio della dirigenza, che nelfrattempocollezionaunaretri-buzionedirisultatocomplessi-va di 315 mila euro. Questo èquanto scritto nel sito del Co-mune di Vicenza, alla sezione

“Personale”. Il documento,pubblicatoainizio2012,ripor-ta gli stipendi dei 23 dirigenticomunali, per i quali palazzoTrissino spende 2 milioni 219mila euro lordi. Di questi, po-co più di 300 mila sono relati-vialla«retribuzionedirisulta-to determinata dal grado diraggiungimento degli obietti-vi nell’anno 2010». Scorrendol’elenco si scopre che in testaalla classifica dei premi si tro-vano Mauro Bellesia e FaustoZavagnin, rispettivamente di-rettore del dipartimento eco-nomicofinanziarioedelsetto-re delle entrate. Entrambi conuna maggiorazione di circa 19mila euro. Dall’altra parte del-la graduatoria ecco Alessan-draPretto,delprovveditorato,con2milaeuroeDaniloGuar-ti, ambiente, con 7 mila euro.Il trattamento economico«fondamentale» stabilito dalcontratto nazionale di lavoroè per tutti 43 mila euro. Men-tre in quanto “retribuzione diposizione” spiccano i 105 mila

eurodeldirettoregeneraleAn-tonioBortolieaseguirei73mi-laeurodiMicaelaCastagnaro,vicedirettore e vicesegretariogenerale,nonché direttore delsettorepersonale.Irestantiso-nonellamediaconcirca30mi-la euro, ciascuno. Le cifre, ov-viamente, sono da intendersial lordo.

LA PROPOSTA. Sandro Guaitineigiorniscorsi, tramiteun’in-terrogazione, ha calato sul ta-volo la sua proposta:«È ingiu-sto che chi ha ben lavorato siapenalizzato nel salario acces-soriosoloperchéilsuodirigen-te lo valuta negativamente ba-sandosi su parametri poco og-gettivi. Dunque va rivisto il si-stemadigiudizioesarebbeop-portuno che anche il persona-lepotessedareunvotoall’ope-rato del dirigente».

CONTROLLI.Continuanointan-to le indagini all’interno dipa-lazzo Trissino per capire chiabbiaviolato il sistemaecomesia potuto accadere. Nei gior-ni scorsiMicaelaCastagnaroeMarcello Missaggia hanno in-viato una lettera ad alcuni di-pendenti con la seguente fra-se: «Si comunica che in segui-to agli accertamenti svolti ilsuo nominativo compare traquelli dei dipendenti che han-no compiuto l’accesso censu-rato». I dirigenti hanno inol-tre allegato uno schema nelquale si segnalano gli accessieffettuati dal dipendente allepagelle vietate e la lettera tra-smessa alla commissione di-sciplinare, dove spiegano chel’accesso abusivo e la successi-va diffusione dei dati potreb-bero rappresentare una viola-zione dell’articolo 23 del con-tratto di lavoro. •

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Continuanolepolemiche apalazzoTrissino dopoilcaso dellepagellepiratate

IlComunespendequasi2milioniperglistipendiaggiungendopoilaretribuzioneperilrisultatoEisindacati:«Sonostrapagatievalutanoacaso»

ICONSIGLIERI GUAITIBOTTENEE SGREVARiflettoripuntati sulle«consulenzee gliincarichiprofessionaliaffidati dalComune inmodofiduciario».Aorientarel’attenzionesu questotemasono iconsigliericomunaliSandroGuaiti(Pd),CinziaBottene(VicenzaLibera)e SilvanoSgreva(Misto-Idv) chehannopresentatoun’interrogazionealsindacoAchilleVariati.

TELEFONIE CONTROLLIIconsiglieri ricordanocheil22 maggioscorsol’amministrazionecomunale«procedeva alconferimentodi unincaricocon affidamentodirettoaun tecnicospecializzatoperunimportodi6 mila euro perlapianificazioneecontrollodei valori dicampoelettromagneticodelleantennepertelefonicellularinelterritoriocomunale».Guaiti,Bottenee Sgrevaritengono«non chiaro conqualicriteri emetodi divalutazione si siaprocedutoall’affidamentodell’incarico».I consiglieriricordanopoiche altriComuni-tracui Valdagno,Bassano,Montecchio-hannoaffidato ilserviziodipianificazioneecontrollosugliimpianti ditelefoniaall’Arpav.

TRASPARENZA EARPAVAllaluce diquesteconsiderazioni,Guaiti,Bottenee Sgrevachiedonoqualisiano «icriterie leprocedureposteinessereperselezionareilprofessionistae sequesteabbianoassicurato ilrispettodei requisitidieconomicità,efficacia,trasparenzae pubblicitàdell’azioneamministrativa».Chiedonopoi «perché ilComune nonintendaavvalersidiArpav sia perteneresorvegliatigliimpianti,sia peravere unprosepttochiaro dellasituazionenell’eventualitàdinuove richieste diinstallazione.•

Lavori di risanamento dellafacciata dell’edificio Ipab incentrostorico incontràOrato-rio dei Proti, tinteggiatura al-l’interno delle residenze peranziani, rifacimento dell’im-piantoper lecampanedelPro-ti: e «tutte le fatture sarannopubblicate sul sito». Sono i la-vori che Ipabdi Vicenzaha av-viato per sistemare le propriestrutture«Parte del ricavato dalle re-

centi operazioni di alienazio-ni di alcuni beni che non pro-ducevano reddito - spiega unanota del presidente Giovanni AlProtiè cominciato ilrestauro dellafacciatadaparte di Ipab

Altre tinteggiature internenelle residenze per anzianiIl presidente Rolando:«Tutte le fatture sul sito»

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Musica, tradizione, sapori.Santa Lucia ha festeggiato co-sì, inanticiporispettoallaclas-sicadatadel 13dicembre, lari-correnza annuale. Tanti glieventi che si sono tenuti nellagiornata di ieri lungo il borgo.Negoziaperti, bancarelle, mu-sicaesfilata.Lenumeroseatti-vità hanno allestito i banchifuori dalla propria porta, of-frendoiprodotti invendita,co-me formaggio, salame e cesti-ni. Ma c’è anche chi ha prepa-ratounapastaefagioliounpa-nino. Il tuttocontornatodaunbicchiere di vin brulè o di vinobianco.

FestaancheincorsoFogazza-ro, aperto parzialmente dopoil lungo lavoro che ha portatoalla riqualificazione dei porti-ci e della strada. Dal pomerig-gio di ieri si sono alternatigruppi musicali, mentre i ne-gozianti hanno preparato al-cuni stand, offrendo i propriprodotti.Unafestachehachia-mato a raccolta moltissimi vi-centini, che hanno approfitta-to per allungare la passeggia-ta, lasciando corso Palladio edirigendosi così verso quellocheilsindacoVariatihadefini-to «il corso Palladio bis». •


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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 10 Dicembre 20128

1905L’ANNO INCUI È STATOREALIZZATOIL CINEMA

L’ex cinemaBerico èstatorealizzatonel1905, anchesesecondoalcuni storicipoggiasulmurodirecinzionedell’anticocimiterodellachiesa di SanMichele

2.185LEFIRME RACCOLTENEIGIORNISCORSI

GuidoBriganti siè piazzatosottolaBasilicapalladianaeha raccoltopiùdi duemilafirme.Trale sottoscrizionieccoimprenditori,avvocati, medicie ItaliaNostra.Laraccolta firmesaràconsegnata aVariati

Inumeri

Eintantoiprivatidannoilviaallaristrutturazione

Unastorialunga anni

Perriepilogarela vicendadell’excinema Bericoservirebbeforse unlibro.Lastoriava avanti datantianni esolamentenegliultimi 12mesihasubitoun’accelerata, intermininegativiper chi sièsempreopposto allaristrutturazionedell’edificio,chiedendoneinvecel’abbattimento.

IlConsiglio comunale hadatol’okall’Istitutoper ilsostentamentodel cleroamarzo,registrando unanettaspaccaturaall’interno dellamaggioranza;alcuni consiglieri,PioSerafin inprimis, sisonooppostial vialibera,ma èstatoilPdla“sostenere”la coalizionediAchilleVariati. Dopol’approvazione inaula sonocominciatele polemiche.Dapprimac’è stata la

dichiarazionecontrariadiItaliaNostra,cheaveva chiestoaudizione(negata) insalaBernarda,esuccessivamente sisonounitiall’associazioneancheimprenditori,avvocatiepersonaggidispicco diVicenza,chehannofirmatolasottoscrizionedaconsegnarealprimocittadino.

«AVicenza- silegge nelcomunicatostampadiItaliaNostra-si osserva unatteggiamentonuovo. Siapurelentamente,la bellaaddormentatasistasvegliando:unacittà sonnolenta eindifferente,per latenace emeritoriaoperadiun vicentino,GuidoBriganti,chedaquasiunmesesi èintestardito avoler farconoscereilprogetto diRenatoCevese.Concedere laristrutturazionecostituisceun’offesaallastoria diVicenzanelsuocentro storico,perchésièvoluto ignorare, persceltepoliticheper lo meno discutibili,chequellapiazza c’eragià inquantosagratodelle distruttachiesadiSan Michele degliAgostiniani.Proprio lì siaffacciavaloscamozziano palazzo Valle. PerquestoilvincolodellaSovrintendenza èingiustificato: ilComunepotevaricorrere controdiesso.Inognicasoc’è ancoratempoper muoversi. La Giunta inognicasohacommesso unerroreurbanistico,così comelacommissioneterritorio dipalazzoTrissino».•NI.NE.


Quelloche resta dellasala

DialettandoStoriediSanti

C’èqualcheprivatodispostoavalutareildannoeconomicoperilpassoindietroGIOVANNADALLA POZZAPERUFFOPRESIDENTEITALIA NOSTRA

LADENUNCIA. Lascopertadel proprietario diuna cappella difamiglia

Creazzo,furtisulletombeSparitegrondaieinrameAncora rame rubato, ancoranei cimiteri, ancoradalle tom-bedi famiglia.Èsuccessoalcu-ni giorni fa di via Carpaneda aCreazzo.Adenunciare l’ennesimofur-

toèstatounodei familiaripro-prietari di una delle tombe.Cheallapolizia ha denunciatonon solo la sparizione dellegrondaiediramedallacappel-ladi famiglia,mahasegnalatoche i ladri hanno rubato legrondaieanchedalletombevi-cine.È solo l’ultimo di una serie di

colpi nel Vicentino. Perché ilramevaleenonimportadoveiladri lo trovano: che siano i filielettrici delle centraline, quel-li fra ibinari dei treni e il ramenei cimiteri.Poche settimane fa era finita

in manette la “banda dei cam-posanti”. Erano stati arrestatiinfatti due marocchini, voltiarcinoti alle forse dell´ordine:Abderrahim Erradi, 30 anni,residente in provincia diVero-naeAbdelhadiElKihal,48an-ni che invece abita a Lonigo. Ilcapo della gang, un italiano di

40 anni, residente nel BassoVicentino, era riuscito a scap-pare.Il24novembre i trepartitida

Lonigo avevano scelto comeobbiettivoilcimiterodiPressa-na, nel Veronese. I carabinieriperò li aspettavano e quandosono entrati in azione i ladriavevano già staccato grondaiee coperture delle cappelle: al-menocinquecentochilogram-midi rame.Oltreallaprofana-zione del cimitero di Pressa-na,gli indagatieranoancheso-spettati di aver devastato, unadecina di giorni fa, il campo-santo di Brendola dove sonostate, tra l´altro, rotte lapidi ecoperture in pietra. Un dannonotevole: erano stati asportati50 metri quadri di rame, circa1500 euro a tomba.•


Neldialetto veneto"zabajòn,zabagiònezavajòn"significazabaione,

miscuglioeaffare confuso:daltardolatino"sabaia"(bevanda abasedi orzo).

Piùche disanti oggi si deveparlare dellaSantaCasadi Loreto, cioèdell’abitazionedella MadonnaportatadagliAngelida NazarethaLoreto (contuttaprobabilità vennesmontata pietra

supietrae rimessainpiedi dai crociati).LaVergne Verginedi Loretoè lapatronadegliaviatori e dell’aeronauticamilitare.Incalendario troviamoanche (GregorioIIIpapa dal731al741). Lasuaelezione

avvenneper acclamazionedel popoloimpressionatodalmodo dicelebrarelamessaduranteifunerali delpredecessoreGregorioII.

Rolando - è stato investito peril risanamento delle facciatadi un edificio in centro storicoche da anni richiedeva un in-tervento e per tinteggiare di-versi reparti per gli anzianiospiti nelle residenze Ipab.Avevamo preso un impegnodurante la campagna “PorteAperte” all’Ipab e lo stiamomantenendo.Anchelecampa-ne della chiesa dell’istitutoProti-Vajenti-Malacarne incentro storico, per Natale, fa-ranno risentire il loro suono».Al cantiere di contrà Orato-

riode’Protisista lavorandoal-larimozionedegli intonacidel-la facciata e all’applicazionedel nuovo intonaco. I lavori,eseguiti dalla Bezzegato Anto-nio srl, iniziati a fine novem-bre, termineranno,tempoper-mettendo, a metà dicembreed avranno un costo di 14.473euro più iva. Le tinteggiatureinterne riguardano invece leresidenze Ipab–Salvi , San Ca-millo, Albero d’Argento, Otta-vio Trento.•


Ciak, si ristruttura. Il copioneè stato scritto e riscritto deci-ne di volte. Prima l’ok, poi lamarcia indietro, quindi unnuovo passo avanti e infine ilvia liberaufficiale. I tantoatte-si, e allo stesso tempo criticati,lavori all’ex cinema Berico so-no cominciati.Da qualche set-timana l’esterno dell’edificio èstato incartatocon impalcatu-re e un telo bianco. Il film piùdiscussodegliultimiannisem-bra giunto ai titoli di coda. Maproprio quando la pellicolasta per finire arriva un nuovocolpodiscena:unaraccoltafir-me per fermare il progetto eabbatterelasalacinematogra-fica.

SOTTO I FERRI. Chiunque siapassatoperstradellaSanNico-laoponteSanMichelenegliul-timi giorni non ha potuto farea meno di notare il cantierechesorgenelcortiledell’orato-rio. I lavori voluti dall’istitutoper il sostentamento del clerosono cominciati. Il sipario èstato definitivamente alzato:l’ex cinema sarà così ristruttu-ratoealsuopostoeccodueap-partamenti aule e rimesse perautomobili, secondo il proget-to approvato in Consiglio co-munale lo scorso 8 marzo,quandolamaggioranzasièdi-visa sull’annosa questione.

RACCOLTA FIRME. Sono passatiquasi nove mesi e dalle parolesi è passati ai fatti. O meglio,alloscritto.MentreaSanNico-la si continua a lavorare, conun cantiere «protetto» contanto di telecamere, in Piazzasono state raccolte più di due-milafirmeperbloccarel’inter-vento. A prendere l’iniziativa

Guido Briganti, che con un ta-volino ha raccolto giorno do-po giorno il parere di tantissi-mi vicentini, posizionandosiaccanto al bar Borsa o a ponteSan Paolo. «È vero che il pro-prietariohadatoil viaai lavori- afferma - legittimati dallaconcessione edilizia, ma è an-cora possibile un margine perun ulteriore scampolo di trat-tativa,purchébasatasuquellatrasparenza, volontàpoliticaedecisionalità finora assenti».

SOSTEGNO. Il documento ver-ràconsegnatoalsindacoVaria-ti «chiedendo un incontro».L’iniziativa è stata sostenutadanumerosiesponenti: l’asso-ciazione Italia Nostra in pri-mis, ma anche imprenditoricome Gianni Zonin e Pino Bi-sazza. Oltre che il notaio GianPaoloBoschetti. Senzadimen-ticare il sostegno degli Amicidei Musei e il Fai, Fondo am-biente italiano.Tantevocieununicoobiettivo:abbattereilci-nema e creare una piazza cosìcomevolutaepensatadalpro-fessore Renato Cevese. «Chiha firmato - commenta Gio-vannaDallaPozzaPeruffo-ap-partiene a varie categorie diprofessionisti, imprenditori,avvocati, notai, medici, inse-gnanti, architetti, albergatori,commercianti ma anche stu-denti, residenti e turisti».Un’intera città raccolta in2185 firme. «Davvero - si chie-dono gli attori protagonistidell’iniziativa - Achille Variatisi prende la responsabilità diignorare un così consistentenumero di vicentini?».

LA SOLUZIONE. Ma se l’inter-vento di ristrutturazione è ini-ziato,comesipuòimporrel’ab-battimento?Questa ladoman-da che sorge spontanea. «Sipuò pensare - continuano - acompensazioni come la pere-quazione edilizia e l’interven-todiprivatidisposti avalutareeconomicamente il danno de-rivato dal cambio di proget-to». •NI.NE.


LABATTAGLIA.Sonostate raccoltenumerose adesioniche verranno consegnatealsindacoVariati perfermare i lavori iniziatia SanNicola

DuemilafirmeperdemolireilBerico

Il“vestito”infilatodall’excinema Berico:daqualchesettimana èiniziatala ristrutturazionedell’edificioperrealizzareappartamenti. COLORFOTO

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 10 Dicembre 2012 9

ILCOLPO.Èsuccessosabato seraalpalasportdivia LagodiPusiano

TornanoiladrideglispogliatoiGiocatoriripuliti

Iprecedenti

LAVISITA. Ilprefetto Tronca aVicenza

Vigilidelfuoco«Nessunrisparmiosuuominiemezzi»

Claudia Milani Vicenzi

Succede sempre la stessa co-sa: i giocatori impegnati nellapartita, la finestra rotta, glispogliatoi completamente “ri-puliti”, la scopertadel furtoso-lo quando è troppo tardi e deiladrinonc’è più traccia.E nonc’è traccia neppure di telefoni,portafogli, scarpe e vestiti de-gli sportivi che, per poter tor-nare a casa, sono costretti achiamare genitori e amici cheportino loro altri abiti. Un al-tro colpo in un impianto spor-tivo della città. Questa volta alpalasport di via Lago di Pusia-no, sabatosera,duranteun in-contro del campionato Under17 Eccellenza con in campo ilVicenza basket giovane e lasquadraavversaria, laPallaca-nestroTrento.

IL COLPO.Fino alla fine del ter-zo quarto, alle 19.30, andavatutto bene. I ragazzi sono tor-natineglispogliatoiperlapau-sae tutte le lorocose eranoan-cora lì, come leavevano lascia-te. Il furto è stato messo a se-gno dopo, nei pochi minutidell’ultimo quarto. Prima del-le 20 i ladri sono riusciti a faretutto: hanno sfondato la fine-

stradelbagno, arraffato il bot-tino e poi, via, la fuga, a granvelocità. Entrambi gli spoglia-toi sono stati ripuliti e tutto fapensare, vista la rapidità delcolpo che, ad agire, siano statealmeno due, forse tre persone.Quelcheècertoèchenonhan-no agito a caso: sapevano chec’era lapartitaechenessuno liavrebbe sentiti e conoscevanobene gli orari.

IL BOTTINO. Portafogli con sol-di e documenti, almeno unaventinadicellulariepoi, comesenonbastasse,anchecappot-ti, giacconi e scarpe.«La squa-dra avversaria - ha spiegatoMaurizio Meggiorin, dirigen-tedelVicenza basketgiovane -aveva preparato quella chenoisiamosolitichiamare“bor-sa dei preziosi”. Avevano radu-natotutte le lorocosedivalorein un’unica sacca da portarein palestra, proprio per esseresicuri di non essere derubati.Borsa che, purtroppo, è statadimenticata in corridoio, vici-noall’ingresso,dunquelaban-da si è trovata soldi e cellularigiàpronti, tutti insieme, senzaneppurefarelafaticadiportar-li via».

ALTRI FURTI A LAGHETTO. Pur-

toppo non è la prima voltache, al Palasport di Laghetto,si verificanodei furti, anche sequesto è stato probabilmentequello più grave e che ha frut-tato il bottino più consistente.I giocatori stanno ancora pre-parando un inventario esattoma, solo per quel che riguardai cellulari, sono almeno ventiquelli spariti. Dopo la scoper-ta del furto è stato subito datol’allarme alla polizia. Agentidelle volanti e della scientificahanno compiuto i rilievi e da-to il via alle indagini. Né alcampo sportivo né nelle vici-nanze, tuttavia, ci sarebberotelecamere utili per riuscire arisalire all’identità dei malvi-venti.

PIÙ SICUREZZA. «Per riusciread entrare - ha spiegato anco-ra il dirigente Meggiolin - i la-dri hanno sfondato una fine-

stra a ribalta del bagno, cheera stata lasciata aperta». «Èovvio che non possiamo, ognivolta che c’è una partita - haconcluso - impegnaredueper-sone perché facciano la guar-dia agli spogliatoi. Credo chela soluzione potrebbe esseredi mettere delle inferriate atutte le finestre. In questo mo-dosaremmotuttipiùtranquil-li. I ladri, nel poco tempo a di-sposizione, non riuscirebberoin alcun modo ad entrare».Quello di sabato è l’ultimo siuna serie di colpi messi a se-gnonegli impiantisportividel-lacittà.I ladri,ovviamente,col-piscono sempre quando è incorso una partita perché cosìsono sicuri di trovare oggettidi valore negli spogliatoi. Spo-gliatoi che sono sempre chiusia chiave ma dove spesso non èdifficile entrare. •


Ladriin azione alpalasport di Laghetto l’altrasera. COLORFOTO

Hannosfondatounafinestraeinpochiminutihannopresoalmenoventicellulari,portafogli,scarpeecappottideiragazzi

DUEFURTI SIMILIINPOCHIGIORNISpogliatoisvaligiati dailadri. Ilprimo colpoèavvenutoil 3ottobrescorsoalcampodi viaOnistoinzonaPomaricheospitalasquadra del SanLazzaro.Il secondoqualchesera doponelcampodelMaddalene inviaRolle.Inentrambi icasi, inunamanciatadi minutiignotihannosfondato lafinestraeapertotutto quello chec’era.Spariti portafogli,cellularie chiavidiauto ecase.Durantel’ultimocolposonostatiuna decina suventiigiocatori che hannosubìtoilfurto di qualcheoggetto.Asalvarsi solo chioramaiha imparato peresperienzaa farsi laclassicaborsettacon glioggettidi valoredaportarsidietro sulcampo.Vistelecaratteristichedelfurto,sembraproprio chesitrattidegli stessiautoriintuttie dueicasi:diciamoladri“sportivi”.EalleMaddaleneadessoallenatorie dirigenticonsiglianoallealtresocietàe aglialtricalciatoridistareattenti.•


Il capo dipartimento dei vigilidel fuoco, del soccorso pubbli-coedelladifesacivile, ilprefet-to Francesco Paolo Tronca, hafatto visita ieri mattina al co-mando di via Farini. «Vicenzaèunarealtà importanteesonofelice di poterla conoscere davicino.Ho visto i suoi vigili delfuoco impegnati in tutte le si-tuazioni più critiche che si so-no verificate nelle varie regio-ni mese dopo mese: dalla tra-gediadellaCostaConcordiaal-l’emergenzaterremotoinEmi-lia Romagna, per citarne soloalcune». Durante l’incontrononpotevamancareunaccen-no alla carenza ormai cronicadi uomini e mezzi che affliggeil comando, come aveva sotto-lineato lo stesso comandanteGiuseppe Lomoro solo qual-chegiornofa, inoccasionedel-la Festa di Santa Barbara.«Laprofessionenellaprovin-

cia di Vicenza non è facile, siaper i rischi industriali presen-ti, sia per la vastità del territo-rioeper lacarenzadiorganico

nei quadri dei capi squadra ecapi reparto che ha richiestouna continua mobilità inter-na - aveva sottolineato Lomo-ro -. Infatti pensionamenti etrasferimentisisonosussegui-ti, è si è arrivati ad un notevolesaldo negativo nei ruoli tecni-ci, operativi ed amministrati-vi».«Nonostante ledifficoltà -avevaaggiunto-abbiamosem-prerispostoconprofessionali-tà e solo grazie allo spirito disacrificio manifestato in nu-meroseoccasioni si è riusciti afare presto e bene. Sappiamoche non si tratta di un proble-ma solo di Vicenza quanto na-zionale, ma è anche vero cheservirebbe un completo ripri-stino dell’organico». «Il mo-mento non è facile e bisognarazionalizzare le risorse - haspiegato il prefetto Tronca -.Sto puntando a risparmiarenei settori che lo consentono,come quello della logistica.Tuttociòcheèlegatoall’opera-tività, invece, non si tocca. Supersonale e mezzi non si puòrisparmiare. Non solo dobbia-mogarantire il livellodelservi-zio, ma puntiamo anzi ad unsuo continuo miglioramen-to»•C.M.V.


Ilcapo dipartimento deivigili delfuocoin visita aVicenza. COLORFOTO

Il capodipartimento:«Vanno razionalizzatealtre spese, non quellelegate all’operatività»

A meno che non sia un dispet-to di qualcuno che ce l’ha conlei, resta da capire cosa se nepuò fare un ladro di un paio diocchiali da lettura e di unadentiera. Quelli rubati duran-te la notte dal comodino diuna pensionata di 89 anni,ospite della casa di riposo diMonte Crocetta. Un furto indue riprese: i primi a sparire,infatti, sono stati gli occhiali

da vista; qualche giorno dopo,invece, è stata la volta dellaprotesi, lasciata sul comodinodurante la notte. A quel puntoè stato veramente troppo: lapensionata, accompagnata daun parente, ha deciso di anda-re alla polizia per sporgere de-nuncia. Del resto non è statol’unico colpo singolare messoa segno negli ultimi giorni. Inquestura, infatti, c’è stata una

processioneperifurtidegliog-getti più strani. C’è chi si è vi-stoportare via lozerbino dellaporta d’ingresso e chi, invece,quindici metri di prolungausataingiardinoperledecora-zioni natalizie. È invece fallitoil tentativo,dapartediqualcu-no, di farsi una scorta gratis dipreservativi.L’altranotteèsta-topreso dimira il distributoreautomatico di profilattici del-

la farmacia di Davide Magna-bosco, lungo la Riviera Berica,alcivico247. Il tentativodi fur-to è stato scoperto solo al mat-tino, quando il titolare ha vi-sto che, con degli attrezzi dascasso, era stato danneggiato.Dannimanessunbottino. I la-dri devono essere stati distur-bati perché sono scappati sen-za riuscire a portare via nulla:né soldi né le confezioni. Sem-

prel’altrogiornounmarocchi-nodi42annièstatodenuncia-to per furto al supermercatoLidl di via Firenze. E pensareche era stato lui stesso a chia-mare la polizia, fingendosi in-dignato dopo che i dipendentilo avevano bloccato. L’uomo,però,eracosìubriacoche,alte-lefono con il 113, è riuscito afarfugliare solo parole senzasenso. È arrivata una panteradelle volanti che ha trovato ilmarocchino con le tasche pie-ne di prodotti. •C.M.V.


ILCASO.A una pensionata di89 anniportata vialaprotesi cheavevalasciato sulcomodino

Furtonellanotte,spariscedentiera

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 10 Dicembre 2012 Cronaca 11

5,3CHILOMETRIDI LUNGHEZZADELLABRETELLA

Ilprimostralcio dellavariantesi riferiscea untrattodi strada lungo5,3chilometri,di cui3,8 dibarriereantirumore.

75MILIONINECESSARIPERREALIZZAREL’OPERA

Lanuovastrada da PonteAltoastrada Pasubiodoveva costare40 milioni.Poii costisonolievitati a75milioni dieuro.

Lecifre

Hoparlatoconl’assessoreChissochesièdettofiduciosoperilfuturoCOSTANTINOTONIOLOCONSIGLIEREREGIONALEPDL

Cristina Giacomuzzo

Il progetto della bretella del-l’Alberaè fermoall’Anasper lavalutazionecomplessiva,quel-la tecnica, compresa la fattibi-lità economica. È il passaggioche consentirà poi di passarealla gara d’appalto. Ma è tuttobloccatoperchémancanoisol-di, gli ultimi 35 milioni di eu-ro.DallaGiuntaregionale, for-segiàdaquestasettimana,po-trebbe arrivare la certezza de-glistanziamentidopol’okalbi-lancio di previsione.Commenta Costantino To-

niolo, ex assessore provincia-le, consigliere regionale (Pdl):«Speriamo fortemente chel’assessorealbilancio, il vicen-tino Roberto Ciambetti, possadare attuazione all’emenda-mento che abbiamo approva-to in Consiglio regionale loscorso settembre. Ho appenasentito l’assessore alle infra-strutture, Renato Chisso, che

si dice fiducioso. È necessariorealizzare quella infrastruttu-ra fondamentaleper laviabili-tà vicentina».

IL SOGNO INFINITO. Di varianteallaprovinciale46,cioè lanuo-va strada da Ponte Alto allastrada Pasubio all’altezza delMoracchino, si parla da oltrevent’anni. Serve a togliere iltraffico pesante dai quartieridel Villaggio del Sole e dell’Al-bera. Nel maggio dello scorsoanno, con la firma dell’Accor-dodiprogramma traRegione,Provincia, Comuni interessatialpassaggioesocietàautostra-da Brescia-Padova sembravafatta. In realtà, quando subitodoposiè iniziatoa lavoraresulprogetto vero e proprio, rece-pendo tutte le richieste dei re-sidenti di miglioramento perridurre l’impatto ambientaledellanuovainfrastruttura, ico-sti sono lievitati oltre il previ-sto. Si è passati cioè dai 40 mi-lionidieurocheeranoadispo-sizione (20 dalla Regione e al-trettanti dalla Brescia-Pado-va) a 75 milioni di euro.

IL BRUSCO RISVEGLIO. Quandoancora l’allora assessore pro-vinciale, Giovanni Forte, ave-va confermato l’impennatadei costi si era ben consapevo-lidelle conseguenze: il proget-to non si sarebbe mai potuto

concretizzare. Tutto perso?No.Grazieadunemendamen-damentopresentatodaiconsi-glieri Toniolo (Pdl), StefanoFracasso (Pd) e Nicola Finco(LegaNord) il Consiglio regio-nale ha modificato il pianotriennale delle opere viariespostando i fondi destinati al-la progettazione del secondostralciodellavariante, cioèdalMoracchino a Castelnovo. Sisonotrovaticosì leultimedeci-ne di milioni necessari per ar-rivareall’importodefinito. So-lo che per stanziare quella ci-fra ora è necessario e decisivoilpassaggioinGiuntaconl’ap-provazionedelbilanciodipre-visione.

EMENDAMENTO. Tanto baste-rebbe all’Anas per il via liberasulla fattibilità economica.Tanto basterebbe per chiude-relafase infinitadellepromes-seepassarealconcreto: ilban-

do di gara per affidare proget-to definitivo e cantiere.

LO SBLOCCO. Per riuscire asbloccare la situazione, i treconsiglieri regionali vicentiniavevano studiato un emenda-mento che metteva insiemetutti i vari stanziamenti degliultimi tre piani triennali ap-provati dal Consiglio: ben 22,1milioni di euro dal piano del2002;altri 35.8milionidieuroda quello successivo e, infine,23,8 milioni di euro dall’ulti-mo piano.Risultato? In tutto 101 milio-

ni di euro. Ne avanzerebbero26 per progettare il secondostralcio. Ma quello è futuro. Ilconcreto, il primo stralcio del-lavariante - lungo5,3chilome-tri,di cui3,8chilometridibar-riere antirumore - dipende daquanto verrà deciso a breve aVenezia.•


ILCASO. Lo scatto aSan Giovanni Rotondo

PadrePionellafoto?Ivicentiniscettici«Malafedeèaltro»

INFRASTRUTTURE. Ilprogettodellavariantedell’Albera è fermoall’Anasperla valutazione tecnicaed economica

«C’èdasbloccarelabretella»

Autoincolonnatelungo Strada Pasubio:unascenache si ripetepiù volteal giorno

All’emendamentochespostavaifondidelsecondostralcioserveilvialiberadellagiuntaregionaleToniolo:«L’operaènecessaria»

Roberto Luciani

Dopo le annunciate dimissio-ni di Monti è stata la più com-mentata sul nostro sito. E pro-babilmentenonsolo lì.È lano-tizia della foto scattata da unvicentino al confessionale diPadre Pio a San Giovanni Ro-tondo nella quale si intravedeuna figura che sembra uma-na: quella del santo di Pietrel-cina?Lo scetticismo predomina,

c’èchiparladisuggestionemi-stica, chi si lamenta della qua-lità dell’immagine che sullacarta ha certamente una resadiversa, e chi, troppo goliardi-camente,chiamaincausailvi-no. Insomma la gente ne par-la, mentre le foto sono semprenel cellulare e nel computerdel signor Francesco. Pronteanche per essere stampate sequalcuno vuole vederle me-glio. Di certo lui, pensionatoequilibratoenoninclineall’al-col, su unacosaavevaragione:«Non dico il cognome perchésarei assediato dalla curiositàdella gente. Ho raccontatoquello che appare in una soladelle tante foto scattate sia alconfessionale che nei luoghidiPadre Pio.Permeemiamo-glie è il santo, ma se uno ci ve-de un riflesso ve bene lo stes-so».

Abbiamoalloragiratolaque-stioneadonDarioVivian,par-roco di San Carlo, un espertoin materia. «Partirei dal fattoche,quandosientranell’ambi-to religioso, c’è questa esigen-za di vedere e toccare. È com-prensible. L’esperienza dellafede, però, è affidarsi aldi là diquello che si vede e si tocca. Alriguardo ricordo il noto pas-saggio nel Vangelo di S. Gio-vanni relativo a Tommaso, as-sente quando Gesù appare.Quel“beaticolorochepurnonavendo visto crederanno" si-gnifica che siamo chiamati acogliere lapresenza del Signo-re nei segni quotidiani, neglialtri, nella parola di Dio e infi-ne nei sacramenti». Don Da-rio non entra nel merito dellafoto e non per prudenza. Anzi,le sue affermazioni sono unmonito soprattutto per i cri-stiani, prima ancora che pergli scettici: «Detto che questotipo di riferimenti convincechi è già convinto, paradossal-mente rischia di alimentareuna fede fragile. Sembranorassicuranti ma alla lunga ri-schiano di spostare la ricercadi Dio. Cercarlo così è svilireDio anche se le intenzioni so-no buone. Se il nostro deside-rio si attacca troppo a questobisognodicoseconcretec’èan-cora un cammino da fare».•


DonVivian:«Diononsivedenésitoccamas’incontranellavita»

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 10 Dicembre 201212 Cronaca

Unoscorciodelparcodelcompendio termale.FOTO ARCHIVIO

Ilpresidente Romano con l’assessore regionaleCiambetti.CARIOLATO

Aristide Cariolato

«Quelli che arriveranno inquesti giorni sono gli ultimi200 mila euro che la RegioneVeneto concederà alla societàTerme diRecoaroSpa, per evi-tare il fallimento». È categori-coRobertoCiambetti,assesso-re regionale al bilancio. Comepure non esita a dire che qual-che spiraglio potrebbe aprirsi,per l’acquisto della società daparte di alcuni compratori vi-sto che è stata messa sul mer-cato. In corsa ce ne sono addi-rittura quattro. O, per megliodire, potrebbero essere cin-que.«Non possiamo più prosegui-reconcontributi regionali -haconfermato Ciambetti - vistoche il richiamo della Corte deiConti è stato chiaro. Dal mar-

zo del 2009 al dicembre 2012abbiamo elargito 4 milioni234 mila euro, come aumentodi capitale, e un milione 500mila euro come contributistraordinari. Nel 2013 una de-cisione andrà presa, visto cheperché vogliamo che la stagio-neturisticadelprossimoannoparta regolarmente». E ag-giunge: «Non stiamo lavoran-do per un fallimento pilotatodelle Terme. Abbiamo fatto lascelta di affidare all'immobi-liare regionale “Canal Gran-de” la gestione dell’alienazio-ne e a breve sarà pronta unastima del valore della socie-tà». Lo ha ribadito l’altra seraall’assemblea del “GruppoArea” (cheraggruppa impren-ditorieprofessionistidellaVal-le dell’Agno). E ha svelato unanovità: «Attualmente sono 4le cordate, composte da socie-

tà o gruppi, interessati all’ac-quisizione:duesono italianeeduesonoestere».Leprospetti-veperRecoarosarebberodun-que interessanti, visto che lasocietà acquirente «sotto ilpunto di vista gestionale edeconomicodovrà avere unari-caduta sugli albergatori localie sul patrimonio locale dellacittadina. I 4 possibili acqui-renti sonod’accordosuquestalinea adottata dalla Regione,chenonvuoleunagestionefu-

tura prettamente privatistica,ma che coinvolga il territo-rio». E questo è stato anchel'auspicio espresso dal sinda-co di Valdagno, Alberto Neri:«Non dovrà essere un’opera-zione calata dall'alto senzacoinvolgere gli operatori loca-li». Intanto si sta guardando aun possibile progetto tra pub-blico e privato, per la possibileacquisizione. Il “GruppoArea”, presieduto da Luca Ro-mano, ha proposto un

“projectfinancing”,per ilrilan-cio delle Terme «perché la cit-tadina non si rassegni al suodeclino».Lostudioèstatoaffi-dato a Davide Vicario, tecnicospecializzato in partnernaria-to pubblico-privato. «È un in-tervento,chepartendodacapi-tali privati in una logica com-plessiva di sviluppo, può com-portarebeneficiatutto il siste-maalberghieroerecettivodel-la vallata», ha confermato Ro-mano.•

Previstalaspesadi475milaeuroconaccordibonaripergliespropri

RECOARO. Lanovitàemersa nel corsodell’assembleadelGruppo Area

QuattrocordateperacquistarelasocietàTerme

VALDAGNO/1. TraMaglio diSopra eS. Quirico

ContradaMarchesiniProntoilprogettoperilnuovoaccesso

CRONACHE DELLA PROVINCIA

L’assessoreregionaleCiambetti:«Duesonogruppiitalianiealtreduesonosocietàstraniere.Nonpuntiamoalfallimentopilotato»

VALDAGNO/2. Ladifferenziata haraggiuntolasoglia del66 percento

Rifiuti,quartieriingaraSicercailpiùriciclone

BREGANZE.Pubblicatoun avviso sulsitocomunalecon l’annuncio

VillaLaverda,sivendeMacisonoacquirenti?

Ai Marchesini è tutto prontoper il nuovo accesso alla con-trada situata tra Maglio di So-prae San Quirico, in territoriocomunale di Valdagno.L'Amministrazione ha final-

mente dato il via libera al pro-gettodefinitivoda475milaeu-ro, dopo la lunga trafila di pa-reri (da quello idrogeologico aquello paesaggistico) richiestiprima di iniziare il cantiere.L’opera potrà partire - secon-

do le previsioni dell’Ammini-strazione - entro il novembredel 2013. I lavori, oltre all'ese-cuzionedel nuovo accesso allacontrada, prevedono anchel'utilizzo di una strada secon-dariaper raggiungereun'altra

zona dell'agglomerato urba-no.Ilprogettocomprendeope-re a base d'appalto per 255 mi-la euro, mentre 220 mila sa-ranno reperiti con avanzod'amministrazione.Tra l'altro, come fanno sape-

redalComune «perquantori-guarda l'acquisizione dellearee, i proprietari dei terreniinteressati hanno sottoscrittoesclusivamente accordi di ces-sionebonariaodicomodato».Per questo motivo, dunque,

«non è stato necessario - fan-no sapere anche in municipio- dare l'avvio al procedimentorelativo alla procedura diesproprio».•K.Z.


IlcomplessoerastatoacquistatodallaprecedenteAmministrazionepercircaunmilionedieuro

Veronica Molinari

Un concorso per premiare ilquartiere più riciclone ed undizionario sulla raccolta diffe-renziata. Con la campagna “Etu?”lanciatadall'Amministra-zione comunale valdagnese,permigliorare laraccoltasepa-rata dei rifiuti, sono state pre-vistealcunenovitànelsistemadi conferimento e sono statepromosse alcune iniziativeper incentivare la differenzia-ta e combattere così possibilicasi di rifiuto selvaggio, comequellichehannogiàinteressa-to la città in passato.In arrivo c'è un concorso a

premi per incoronare il quar-tiere più riciclone, tra i sei del-lacittà.«Ilprogettoè infasedicompletamento - ha spiegatol'assessore all'ambiente, Mi-chele Vencato - Stiamo pren-dendo accordi con la grandedistribuzione per deciderequale tipo di premio conferi-re. Procederemo ad un’analisimerceologica e l'anno prossi-mo confronteremo i risultatidegli ultimi 2 anni, premian-do lazonachehaavuto ilmag-giorincrementodidifferenzia-ta».Inoltre, l’assessore conferma

che il Comune «sta elaboran-do un dizionario per chiarire idubbi più comuni sul conferi-

mento dei materiali».A10anni dall’iniziodella dif-

ferenziata, la città è arrivata auna soglia del 66%, con 5 milaingressi al mese all'ecocentro.Tra le novità relative alla rac-

colta, in queste settimane l'uf-ficio ambiente del Comune havarato il cambio del secchielloper l’umidochediventaaerato(indistribuzionefinoafinean-no allo sportello in via San Lo-renzo), il conferimento deicontenitori in“tetrapack”nel-lecampaneper laraccoltadel-lacartaelapossibilitàdiutiliz-zaresacchisenzail logodelCo-mune purché di colore giallo etrasparenti.•


Silvia Dal Maso

Mettere in vendita villa Laver-da. Una possibilità concreta?A quanto pare sì.L’Amministrazione comuna-

le di Breganze ha deciso di av-viareun’indagine conoscitiva-esplorativa per la manifesta-zione di interesse che prevedala cessione o valorizzazionedell’importantecomplessoru-rale. Proprio per questo è sta-to pubblicato sul sito del Co-mune un avviso con il quale ilsindaco Silvia Covolo intendecapire se ci sia qualcuno inte-ressato all’acquisto, alla loca-zioneeall'acquisizione incon-venzione, per la realizzazionedi spazi pubblici o privati, cono senza l’impegno finanziariodell'Amministrazione. Il com-plessoerastatoacquistatodal-la precedente Amministrazio-

ne dagli eredi Laverda nel2004perunimportocomples-sivodiunmilionee33milaeu-ro.L’immobileècostituitodaun'

ala ovest, la casa padronale,un portico, una barchessa, un'ala est, le serre, un brolo di2696mq,ungiardinoarchiviodi 191mqeungiardinoforma-le di 700 mq. L’investimentoperònegliannisièrivelatopo-co fruttuoso, in quanto la villaè sempre rimasta chiusa ed

inutilizzata. E anche le pocheentrate di bilancio dell’Ammi-nistrazione Covolo non con-sentonoalprimocittadinoeal-la sua giunta di valorizzarel'immobilecomemeriterebbe.Eccoperchélasceltadicerca-

re di capire se ci sia qualcunointeressato all’acquisto o me-no dela villa. Per chiarimentied informazioni contattarel'ufficio lavori pubblici del Co-mune tel. 0445/869365.•


La Giunta sta valutandol’alienazione perchénon è in grado di gestireo recuperare l’immobile

MONTECCHIOP.

PedemontanaCriticheper“losprecoditerritorio”

Unautente allefontanelle

Lacontrada Marchesiniin cui sonoprevisti i lavori.ZILLIKEN

Raccoltadifferenziata dirifiuti nocivi

Saràvalutatalaquantitàraccoltanegliultimi2anni

Ecocentroinzona industriale

IlComune è intenzionato avendereVillaLaverda

Prima hanno lasciato parlareleimmagini,poihannoespres-so le loro perplessità in meritoalla Superstrada Pedemonta-na Veneta.Sono state almeno una cin-

quantina lepersonecheeranopresenti al centro ricreativo diPreara,aMontecchioPrecalci-no, per la serata “SuperstradaPedemontana Veneta... al ser-viziodelcittadino?”,organizza-ta dal gruppo Attivamente.Sonostatitre irelatori,mode-

rati da Diego Retis: l’ingegne-re edile Giampaolo BergamindiCassola, storicocoordinato-redell’Osservatoriotecnicoin-frastrutture delle Tre Venezie;Egidio Bicego, ex sindaco diVillaverlaeAlbertoRigon,con-sigliere comunale di opposi-zione a Breganze.L’incontro si è aperto con

due video sui lavori in corso,realizzati proprio da Retis,con un focus particolare suicantieri già avviati.Dura la posizione dell’ing.

Bergamin, secondo ilquale«ilprogetto della Pedemontananon rispetta le indicazioni dilegge.Il territoriosieraespres-so chiaramente e nel 2001 erastata varata una legge che im-poneva di recuperare il piùpossibile i sedimi esistenti. In-vece, vediamo che24 chilome-tridellaNuovaGasparonaver-rannoabbandonati,conunpa-lesesprecoditerritorioedisol-di». •A.Z.


IL GIORNALE DI VICENZALunedì 10 Dicembre 2012 Provincia 17

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rassegna 10-12-12