23
Ufficio stampa Rassegna stampa Idv Emilia Romagna del 13.07.2012 Pagina 1 di 23

Rassegna 13.07.2012

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Rassegna 13.07.2012

Citation preview

Page 1: Rassegna 13.07.2012

Ufficio stampa

Rassegna stampa Idv Emilia Romagna del

13.07.2012

Pagina 1 di 23

Page 2: Rassegna 13.07.2012

Bologna

Piacenza

Parma

Reggio Emilia

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

INDICE

Da settembre nelle mense dei nidi arriva il opane a Km zero13/07/12 Bologna2000.com 3

T-days, la giunta si arrende al Pd: «Spazio agli autobus»13/07/12 Il Resto del Carlino Bologna 4

T-Days, la giunta apre all’ipotesi dei bus13/07/12 La Repubblica Bologna 6

Tutto esaurito per il mercato dei terremotati13/07/12 Unità edizione Bologna 7

«La commissione controllo e garanzia è molto più utile di quella delle elette»13/07/12 Libertà 8

«Immigrazione, bene il decreto legge»13/07/12 Gazzetta di Parma 9

«Caporalato: decreto giusto, ma non basta»13/07/12 Gazzetta di Parma 10

Pene più severe per chi sfrutta i lavoratori stranieri13/07/12 Polis 11

L’Idv rivuole i soldi da Riva al consigliere il primo round13/07/12 Gazzetta di Reggio 12

Riva vince il primo round con l’Idv Per ora non pagherà 130mila euro13/07/12 Il Resto del Carlino Reggio 13

Al via questa sera la tre giorni di “Festa Giovani” tra musica e dibattiti13/07/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 15

Tedeschi e croati a Quattro Castella13/07/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 16

Avvisatori acustici al semaforo13/07/12 Corriere Romagna Ravenna 17

Minoranza, cambio in consiglio13/07/12 Corriere Romagna Ravenna 18

La traversata del bagnino Zaccaria: da Casal Borsetti a Venezia in pattino13/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 19

Consiglio comunale, nove sempre presenti13/07/12 Il Resto del Carlino Cesena 20

Francolini: «Quelli sono i nostri figli»13/07/12 Corriere Romagna di Rimini 21

«Facciamo le multe a chi passeggia con i borsoni»13/07/12 Il Resto del Carlino Rimini 22

«Non siamo le spiagge dei beoni»13/07/12 Il Resto del Carlino Rimini 23

Pagina 2 di 23

Page 3: Rassegna 13.07.2012

press LinE 13/07/2012 Bologna 2000

Bologna: da settembre nelle mense dei nidi arriva il pane a km zero

12 lug 12 • Categoria Bologna - 104

n- -- -:1-

;,-!•..•13 Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici.

Da settembre nelle mense dei nidi d'infanzia di Bologna arriva il pane a chilometri zero, prodotto cioe' in citta'. E' il risultato del protocollo

d'intesa siglato tra Comune e l'associazione Panificatori della Confcommercio e Cna, vista la scadenza dell'attuale contratto per la fornitura

di pane nelle mense delle scuole d'infanzia.

"Sperimenteremo una nuova modalita' che per la prima volta vede il coinvolgimento diretto dei panifici artigianali della nostra citta'"

spiegano l'assessore alle Attivita' produttive Nadia Monti e l'assessore alla Scuola Marilena Pillati. L'idea e' volta a "garantire ai bambini del

nido un prodotto di miglior qualita' che possa offrire le caratteristiche di genuinita' proprie del pane artigianale - proseguono Monti e Pillati -

ma anche a favorire la produzione locale del prodotto tramite la 'filiera corta - .

Una scelta che consente sia di contenere i costi, sia di diffondere la conoscenza di un prodotto artigianale di antica tradizione. In

quest'ottica, infatti, il protocollo prevede anche che gli artigiani panettieri sviluppino percorsi educativi dedicati che coinvolgano bambini,

genitori e operatori negli oltre 50 nidi della citta'. "Queste iniziative potranno coinvolgere anche altri ordini di scuola e potranno prevedere

visite ai laboratori di poduzione" concludono gli assessori, ricordando che "all'educazione alimentare sono legati insegnamenti di tipo

economico, ambientale e sociale".

Pagina 3 di 23

Page 4: Rassegna 13.07.2012

T-days, la giunta si arrende al Pd: «Spazio agli autobus» Pressing di schegge del parli/o, la Gabellini: <el trasparii pubblici sono un problema» Colombo: «cambierem,0„

di SAVERIO MIGUARI

«SE CI SONO dubbi sui traspor-ti durante i T-days? Si. L'assenza del mezzo pubblico è penalizzan-te». Non è Ascom, né il P& a chie-dere interventi. Non sono i comi-tati di commercianti e nemmeno la Lega Nord a volere un cambio di direzione. Questa volta l'appel-lo arriva dallo stesso Pd e in parti-colare da Maurizio Ghetti, che ha convocato ieri mattina in commis-sione le associazioni pro e contro il piano della pedonalità. E la stessa Patrizia Gabellini, as-sessore all'Urbanistica, ammette: «Ho colto che dobbiamo lavorare sul trasporto pubblico — ha detto — il problema esiste e non può essere sottovalu-tato». Tirato dalla giacca dalla sua stessa maggio-ranza anche il granitico re sponsabile del-

la mobilità Andrea Colombo ha poi ammesso che «sono in corso valutazioni sui percorsi dei mezzi pubblici)>, lasciando presagire prossime modifiche. Ma specifica anche che «alcune modifiche so-no già state apportate rispetto alla sperimentazione dei T-days del 2011».

CHE all'interno del Pd ci fossero

perplessità riguardo al blocco tota-le dei mezzi pubblici si sapeva, ma non erano ancora uscite alla luce del sole. Persino Sergio Lo Giudice, capogruppo dei demo-cratici in Comune, durante la se-duta ha rivolto lo sguardo verso Giancarlo Tonelli dell'Ascom, spiegando che «non siamo su una strada ferrata». I cambiamenti ci possono essere e ci saranno. Ac-

cenna un'ipotesi anche lo stesso Ghetti, che ricalca quella finta dal nostro giornale: «Al sabato matti-na si potrebbe aprire la T al pas-saggio di qualche autobus, anche solo su una parte di quelle stra-de...». Ma al democratico non sfugge un altro aspetto della discussione: «Non stiamo più parlando della possibilità di fare transitare i mez-

COM hi ERCUNT1 ToneW tAscomj deluso: «Siamo insoddisfatti, queste iniziative non bastano»

zi privati, ma soltanto dei mezzi pubblici. Questo è certamente un passo avanti». Non si tratta quin-di di discutere sul 'se', ma sul 'co-me'. Non stupisce la posizione molto più dura del consigliere dipietri-sta Pasquale Caviano, che già nel-la scorsa seduta si era espresso

contro questa scelta dell'ammini-strazione, chiedendo di «fare en-trare almeno i bus» durante i T-days.

«SIAMO molto delusi, per non dire allibiti, dalle repliche degli assessori», commenta insoddisfat-to il direttore Ascom Giancarlo Ton.elli, che in mattinata ha forni-to alcuni dati: i T-days abbatte-rebbero i consumi di un altro 10% su dati provinciali che vedo-no nei primi sei mesi del 2012 un calo del 10% sull'alimentare e del 20% (con punte del 30%) sul non. alimentare.

....QUELLE del Pd e della Frasca-roli («bisogna ripensare i T-days»; ndr) sono lacrime di cocco-drillo commenta il capogrup-po del Pdl Marco Lisci —. Final-mente le criticità del piano sono emerse. Non saremmo arrivati a questo punto se avessero ascolta-to di più i nostri consigli. Ora il fronte del no è sempre più am-pio».

Pagina 6 T-tlays ,, 0011th ci al Pd. «Spakin

press LITE

il Resto del Carlino

13/07/2012 Bologna

Pagina 4 di 23

Page 5: Rassegna 13.07.2012

VENDOLIANA SCH ERATA CO COLLEGHI ASSESSORI

3 oli: <Ri Ma S E ROTTO il ,

nbie,ri

cile per be». Ma 1, quest. dice‘ o

ia r l

- lo

bocca del ing

« t. An

l 1-3d i a lo

d pe

t

al u ora p‘ v aid

etto che

el p

°ne te m e 3sogn

egit -ta Claudiooc

op." i pri che b Frasea "311' assessore al Ive

ogg

i chian" az resid e

sg di

a

nate». ira com Forse' la

erste delta_.eorami saia

modiri l'apertura

riehg espriln

pito In.rld'rascar

cab /lini, del

e!tura'aalvdia.di fare Una peo ciò che stai

e nassa ne

\ anche l'4a Bassi inella

dialogo (e-a-a gr..3xiita,

'

Col io con t non .5ollega

ev

nb >à) elpome ci ce ai teo' stato tzì_

. og uo netnat epaal

r z

perime nsider;the però

m taz la fase I a

da n

o nI e

pro !vai e ehlaene" de.s,-d'

e S'.25,',Or

d."4;

oramai :I ii!---ciinvinento da. si gatti

l^ china

ínfattelda pieno gi

nti u

alla r

infatti lo stesso

rema,

e

lse t'spons eLsso m-a zzaht

bile.

u a s ppa

ASSESSORE

piuttosto

T-da auide de.,›

della e 3n

occorre ul

'11 sta.° otcYes sane

n? dei Si cr: ,̀í 5g 9 socia

at'a illoblat'to resto della

avanti

piano A2úTudbit

rascaroir

Pagina 6

a •

\ T rnItra

L i pedonali' + =

LA O

4 i PEDNUONAVAUTA

press LITE

il Resto del Carlino 13/07/2012 Bologna

Pagina 5 di 23

Page 6: Rassegna 13.07.2012

A PIEDI IN CENTRO Un' immagine del T- DaYs ,

in autunno forse si cambia

press unE 13/07/2012

la Repubblica

BOLOGNA

T-Days, la giunta apre all'ipotesi dei bus L'assessore Gabellini: "Il problema del trasporto pubblico esiste"

BEPPE PERSICHELLA

A VENTIQUATTRO ore dall'an-nuncio della manifestazione di mercoledì prossimo dei com-mercianti e dall'ennesimo grido di dolore dei negozianti, la giunta Merola per la primavolta ha mes-so in discussione i T-D ays. «Dob-biamo lavorare sul trasporto pubblico, il problema esiste e non può essere sottovalutato», am-mette l'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini in commissio-ne consigliare. «Dopo questi me-si di sperimentazione, biso gna ri-pensare i T-Days», rincara l'as-sessore al WelfareAmelia Frasca-roli, alcune ore dopo, scrivendo su Facebook. Due dichiarazioni di un certo peso, che vanno a rompere un tabù nella giunta, spingendo l'assessore al Traffico Andrea Colombo a promettere «ulteriori ip otesi di miglioramen-to », sulla circolazione degli auto-bus durante il sabato e la dome-nica a piedi. Le parole della Fra-scaroli mandano pure su tutte le furie il consigliere Pd Claudio Mazzanti che blinda i weekend a piedi: «E' meglio che Frascaroli chiarisca, o ha capito male quello che è stato detto in commissione o esprime una posizione perso-nale. I T-Days sono un punto fer-mo».

Ma non sono solo pezzi della giunta a chiedere ulteriori corret-tivi a Colombo. E' lo stesso Pd ad auspicare unamediazione tra Pa-lazzo d'Accursio e commercianti. «Non siamo su una strada ferra-ta», spiega infatti il capogruppo dei Democratici Sergio Lo Giudi-ce, perché tornare indietro o ag-giungere correttivi si può, cer-cando «soluzioni tecniche il più

C RIPRODUZIONE RISERVATA

eNiede

Ra rrasea cm~am,:na vRene baceNeMMa

possibile condivise». Anche per-ché le crepe si fanno sempre più evidenti pure dentro la maggio-ranza, con l'Idv che non ci sta e per bocca del consiglierePasqua-le Caviano chiede di «fare entrare almeno i bus» durante i T-D ays.

In commissione ieri sono stati ascoltati anche i commercianti, a meno di una settimana dalla pro-testa che organizzeranno in piaz-za Santo Stefano. «Siamo molto delusi, per non dire allibiti, dalle repliche degli assessori», com-menta alla fine della seduta il di-rettore generale dell'Ascom Giancarlo Tonelli. «Tutti i gruppi, Pd compreso, hanno mostrato di aver capito la gravità del danno al centro storico - continua Tonelli - . Da loro invece non una parola». Per l'assessore alle Attività pro-duttive Nadia Monti infatti la col-pa del calo dei consumi, che per i commerciantinel Quadrilatero si assesta attorno ad un 40%, resta «soprattutto la crisi economica».

L'opposizione intanto va alla carica, con la Lega Nord che mer-coledì sarà in piazza Santo Stefa-no accanto agli esercenti, mentre il capogruppo Manes Bernardini lancia una sorta di referendum, «una lettera a o gni residente», per sapere cosa ne pensa. Sui T-Days sorgono dubbi anche tra i Verdi («migliorare il trasporto pubblico è sempre auspicabile», commen-ta il presidente Filippo B ortolini), Italia Nostra e Legambiente, che chiede di aumentare «le frequen-ze della navetta T», per voce di Claudio D elucca.

Pagina 5 T-Days, la giuntaapreall'ipotesi dei bus

Pagina 6 di 23

Page 7: Rassegna 13.07.2012

un'mon CSA cascanaz 4,e mucche sono state Watimaduate dal. sisma e producono meno latte»

da 40 chili l'una in meno di due ore -racconta - e anche se nel pomeriggio ne arriveranno altrettante, la richiesta su-perarli gran lunga l'offerta». Considera-to soprattutto che con il caldo le forme "sudano" e quindi "sgusciano via dalle mani", ovvero diventa ancora più diffici-le recuperare quelle che sono rimaste incastrate all'interno dei capannoni ina-gibili. Il Parmigiano è il simbolo dell'Emilia che riparte grazie alla solida-rietà, ma tra i banchetti allestiti ieri a Bologna ci sono anche la frutta, la verdu-ra, il miele, il lambrusco, i salumi, i ca-prini, le ricotte e le piante. Ad esempio, c'è un alberello di Flibiscus in super of-ferta, 10 euro, sul quale campeggia il

PreA d'essAto 12 stand prodotn agrkoC efl sotto (e Due ToM, •endtd'' ques «De no mematini sono vuotl, il

danno peggbre_o

N cartello ‹,Non molliarno», suini) a ma- no. Al Vivaio Morselli di Medolla, il ca-pannone non ha ceduto ma si sono ribal-tati gli scaffali e si sono rotti una marea di vasi. «Tutte le piante che cerchiamo di vendere oggi si trovavano all'interno della zona rossa - spiega Emanuele - ma molte altre si sono seccate prima che riuscissimo a recuperarle». A fianco c'è il Bin Ferrarini di Quarantoli, a sei chilo-metri da Mirandola: «1 fagiolini h abbia-mo persi quasi tutti perché quelli vengo-no giù in GO giorni ed essendo il magaz-zino impraticabile li abbiamo dovuti la-sciare sotto al sole e si sono svuotati». Dietro al banco c'è la madre dei titolari che, a due ore dall'apertura del merca-to, racconta soddisfatta che «mi sta mancando della roba i>, mentre indica al-cune ceste di frutta e verdura completa-mente vuote. «Ci siamo alzati alle 5.'30 -prosegue - e finora non siamo riusciti a fermarci un attimo per prendere un caf-fè». La fila alla cassa, infadti, è continua ed é un bel vedere per la signora, che ormai ci aveva perso l'abitudine. «Noi -

In piazza Re Enzo

Sisma, uas campi d si Mitezza per ti ramadan

runità -Emilia Romagna

press LinE 13/07/2012

Tutto esaurito per il mercato dei te emota BOLOGNA

GIULIANA SIAS

siascauliona'4 , cin-iaitcom

ieri, in piazza Re Enzo, la Coldiretti ha organizzato una vendita straordinaria di prodotti agroalimentari provenienti dalle zone terremotate, nel tentativo di far ripartire un settore «con la data di scadenza» che non conosce mezze sta-gioni e che in questo momento deve fa-re i conti con l'estate: «I tempi dell'agri-coltura non si fermano mai spiegano dagli stand - ogni giorno bisogna racco-gliere la frutta e mungere le mucche». Come dire che nonostante le due botte del 20 e del 29 maggio, la produzione non si è fermata e quotidianamente ]a terra fornisce chili di merce da smaltire in tempi brevi. Se ai danni strutturali su-biti dalle aziende, infatti, si riesce pur nelle difficoltà a far fronte, ciò che preoccupa maggiormente è la vendita al dettaglio: «l mercati nelle province di Ferrara e Modena ormai sono deserti, chi ha subito il terremoto è scappato al mare»:

PARMIGIANO A RUBA

Alle 10.30 Ivo Zama, responsabile di Campagna Amica Emilia-Romagna, "steppa" la fila per il Parmi,ggiano Reg-giano: «Abbiamo fatto fuori due forme

dice allargando le braccia --solitamente vendevamo ai mercati di Finale, Cento e Carpi, ma lì ormai non compra più nes-suno». Poco distante, al banchetto del miele, stesso discorso. Questa azienda di apicoitura di Sam'Agostino (Ferrara) ha registrato pochi danni, «s'è rovescia-to appena qualche bidone». Ma il proble-ma, anche per loro, é che «nessuno del-la zona, in questo momento, compra più il nostro miele , tutti devono Lir fron-te ai propri problemi, senza contare che chi ha potuto è partito». Che l'urgenza, attualmente, riguardi soprattutto lo smaitimento dei prodotti lo conferma-no anche i tizi di un caseificio di Sant'Agata Bolognese. Duecento tra pe-core e capre ma «dopo la scossa del 29, gli animali hanno avuto un calo sensibi-le nella produzione e non sono più tor-nati a regime: quando siamo arrivati, do-po il terremoto, tutte le bestie se ne sta-- vano in un angolinn che belavano -- rac-conta la responsabile - hanno subito una specie di fortissimo shock, tant'è clic da 200 litri al giorno siamo passati a 100». Presente tra gli sta ad anche l'as-sessore ai Commercio di Palazzo d'Ac-cursio, Nadia Monti: «Cerchiamo nel no-stro piccolo di contribuire al rilancio di queste aziende--spiega --. Questo tipo di merce ha bisogno di essere venduta in fretta, soprattutto quando ci sono 40 gradi»,

Pagina 29

Pagina 7 di 23

Page 8: Rassegna 13.07.2012

press unE 13/07/2012

LIBERTÀ

«La commissione controllo e garanzia è molto più utile di quella delle elette»

( m i r) «Il Comune istitui-sca la commissione di control-lo e garanzia, così come previ-sto dalla statuto. E abolisca la commissione delle elette».

Lo chiedono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, che invitano anch.e i cittadini a fare altrettanto in-viando una e-mail. o un fax al Comune.

«La commissione controllo e garanzia, in quasi tutte le città in cui lo statuto la preve-de - spiegano Mirta Quaglia-

roli, Barbara Tarquini e Andrea Gabbiani, che hanno anche presentato un emendamento al bilancio sull'argomento - è una commissione permanen-te, non necessità quindi di es-sere istituita, ma nasce insie-me al consiglio comunale. Si tratta di un soggetto che si oc-cupa di controllo e verifica dell'attività del sindaco, della giunta e degli organismi ge-stionali dell'ente, onde valu-tarne la coerenza con la legge, lo statuto, i regolamenti e gli atti di indirizzo approvati dal consiglio. Inoltre verifica l'at-tuazione del programma di governo. Data la particolare importanza di questa com-missione per statuto ne viene attribuita la presidenza alla minoranza e sono rappresen-

tate al suo interno tutte le for-ze politiche in base al loro po-tere di voto».

Per finanziarla, il Movimen-to 5 Stelle invita l'amministra-zione a fare a meno della com-missione delle elette, compo-sta dalle sole consigliere co-munali donne: «Noi riteniamo che all'interno della commis-sione consiliare numero 3 si possano affrontare tutte le te-matiche inerenti le pari op-portunità, la cui responsabi-lità non può essere attribuita alle sole donne, ma deve esse-re un dovere prioritario anche dei consiglieri uomini che non possono considerarsi esenti. I-noltre non possiamo indivi-duare nelle donne le uniche categorie deboli, ma ci sono anche i bambini, i portatori di handicap, gli anziani, gli indi-genti. Anche per loro dovreb-be essere prevista una com-missione speciale? Le loro problematiche vengono trat-tate nella commissione 3».

Pagina 16

Pagina 8 di 23

Page 9: Rassegna 13.07.2012

T,,MaD.0

Imre a; mesi.

La mamme «Ditemi perché»

VAR:M Pts.j.:$ ,;A

rione, bene o

e.; t;lxea i,::sale,.:3espo Viale dei Dipartimento àr

-razione e diritti celi F

dei Valori di è interventi€o eri sui decreto immigrazone cons iglio det mini i ri: «I tardo esprimere tutta la ama so

0- i io per il decreto

legge e t e severe Per i datoxi di lavo xi

e sfrutta s r ieri non provvistidi doeu-

menti e la ossa ilrtd di ot-t nere un permesso di so

sei mesi per eu t a-

mento, grave».

Pagina 8

Pagina 9 di 23

Page 10: Rassegna 13.07.2012

sNEGRAZONZ CASALE (ITALIA DEI VALORI)

«Caporalato: decreto giusto, ma non basta»

«Intendo esprimere tutta la mia soddisfazione - dichiara An-drea Casale, responsabile del Di-partimento immigrazione e dirit-ti civili per l'Italia dei Valori di Parma - per il decreto legge ap-provato dal Consiglio dei Ministri che introduce pene più severe per i datori di lavori che sfruttano in maniera indegna lavoratori stra-nieri non provvisti di documenti e la possibilità di ottenere un per-messo di soggiorno di sei mesi per coloro che denunciano uno sfrut-tamento grave».

«Sicuramente prosegue Ca-sale - mi accodo a quanto dichia-rato da uno dei rappresentati del nostro partito in Parlamento, Fe-lice Belisario che ha dichiarato che questa si tratta di "una norma di civiltà e saggezza, e buon senso, che ristabilisce il principio della legalità e combatte la pratica di-sumana del caporalato". Tuttavia ritengo che tutto questo, nono-stante sia giusto e sacrosanto, non sarà sufficiente in quanto altre problematiche rimarranno irri-

solte: cosa farà la persona dopo aver denunciato iì "caporale"? Si ritrova sì con un permesso di sog-giorno, ma avrà comunque perso la sua unica :Conte di reddito in un Paese in cui quasi sicuramente non conosce la lingua, non ha al-tre persone sui cui fare riferimen-to e, soprattutto, senza una dimo-ra dignitosa. "Premiare" colui che denuncia chi lo ha sfruttato è giu-sto e rinnovo la mia soddisfazione per la stesura e 'l'approvazione del decreto ma questo provvedimen-to da solo non basta».

«Bisogna pensare a una forma d'inserimento concreto all'inter-no della nostra società nella quale le questure collaborino con le as-sociazioni di volontariato presen-ti sul loro territorio di apparte-nenza per inserire queste persone in corsi di lingua italiana e magari anche in qualche elementare coi'-sodi formazione - conclude Casale -. Ma nonostante la giustizia di questa legge, è stato chiesto agli immigrati cosa ne pensano lo-ro?». +

Pagina 10

ieaeatePettPi'attempato

Pagina 10 di 23

Page 11: Rassegna 13.07.2012

PO press unE

13/07/2012

Pene più severe per chi sfrutta i lavoratori stranieri ANDREA CASALE DIPARTIMENTO IMMIGRAZIONE E DIRITTI CIVILI - ITALIA DEI VALORI PARMA

Intendo esprimere tutta la mia soddi-sfazione per l'approvazione del decreto legge approvato dal Consiglio dei Mi-nistri che introduce pene più severe per i datori di lavori che sfruttano in ma-niera indegna lavoratori stranieri non provvisti di documenti e la possibilità di ottenere un permesso di soggiorno di sei mesi per coloro che denunciano uno sfruttamento grave. Sicuramente mi accodo a quanto di-chiarato da uno dei rappresentanti del nostro partito in Parlamento, On. Fe-lice Belisario che ha dichiarato che questa si tratta di "una norma di civiltà e saggezza, e buon senso, che ristabili-sce il principio della legalità e combat-te la pratica disumana del caporalato". Tuttavia però ritengo che tutto que-sto, nonostante sia giusto e sacrosan-to, non sarà sufficiente in quanto al-tre problematiche rimarranno irrisolte: cosa farà la persona dopo aver denun-ciato il caporale? Si ritrova sì con un permesso di soggiorno ma avrà co-munque perso la sua unica fonte di reddito in un Paese in cui quasi sicu-ramente non conosce la lingua, non

ha altre persone sui cui fare riferimen-to e, soprattutto, senza una dimora di-gnitosa. "Premiare" colui che denuncia chi lo ha sfruttato e giusto e rinnovo la mia soddisfazione per la stesura e l'appro-vazione del decreto ma questo prov-vedimento da solo non basta. Bisogna pensare da una forma d'inserimento concreto all'interno della nostra socie-tà nella quale le Questure collaborino con le associazioni di volontariato pre-senti sul loro territorio di appartenen-za per inserire queste persone in cor-si di lingua italiana e magari anche in qualche elementare corso di formazio-ne. Ma ancora una volta mi chiedo: nonostante la giustizia di questa legge, è stato chiesto agli immigrati cosa ne pensano loro?

Pagina 9

Pagina 11 di 23

Page 12: Rassegna 13.07.2012

press unE 13/07/2012 DA ZETT DI REGGIO

IN TRIBUNALE

L'Idv rivuole i soldi da Riva al consigliere il primo round Il primo round, di fatto, se l'è aggiudicato Matteo Riva. E la prossima udienza, a questo punto, è stata ricalendarizzata al 17 gennaio 2013. Ma di che si tratta? Di una diatriba legale che ha per protagonis d il consi-gliere regionale (ma anche co-munale) da un lato, e l'Italia dei Valori dall'altra. Nei mesi scor-si, infatti, l'Idv ha inviato a Riva un'ingiunzione di pagamento: l'ex esponente dipiètrist a ha la-sciato il partito (guidato a livel- lo provinciale da Lana B tubati) restando però in consiglio re-gionale come Gruppo Misto (idem in sala del tricolore). L'ingiunzione gli ordina di pa-gare 130mila euro all'Idv per non aver rispettato un patto sottoscritto prima delle elezio-ni regionali del 2010. La richie-sta è stata respinta dai consi-gliere, che ha presentato oppo-sizione in tribunale. Riva conte-sta l'accordo con l'idv , affer-

Matteo Riva, oggi Gruppo Misto

mando che non si tratterebbe di un contratto "sottoposto", ma "imposto" come condizio-ne per essere candidato. in tri-bunale a Reggio l'Idv ha chiesto intanto una 'provvisoria esecu-zione". Della serie: intanto il giudice ci riconosce il credito. Ma ieri sulla "provvisoria ese-cuzione" il giudice si è espresso ritenendola inopportuna.

Pagina 12 Morì INNO d0130 %isita: é scontro iegMe

Pagina 12 di 23

Page 13: Rassegna 13.07.2012

PI70 PRZ-ZL21"„"OZ L'IMPEGNO CONTESTATO DALL'EX DI PIETRISTA

Riva * ce il p * round con l'Idv Per ora non pagherà 13 a euro L'ITALIA dei Valori batte cassa, ma per ora Matteo Riva non paga. Ieri il giudice Cristina Ferrari non ha accolto la richiesta dei di-pietristi che avevano presentato un decreto ingiuntivo per una "provvisoria esecuzione". In prati-ca il pagamento immediato di 130mila euro da parte dell'ex di-pietrista.

UNA RICHIESTA quasi di rou-tine, quella lanciata dall'I& a Ri-va perchè venasse subito la soni-ma contesa. Di fatto una replica all'opposizione che l'ex dipietri-sta aveva presentato alla prima in-giunzione di pagamento, presen-

tata a gennaio. Il giudice ha rite-nuto che non ci fossero motivi per un'esecuzione immediata. La vicenda è complessa e non ha pre-cedenti, con un partito che riVell-dica il pagamento di una quota dei soldi ricevuti dal suo ex candi-dato dopo l'elezione.

IL PATTO risale al periodo pre-cedente le elezioni regionali del 2010. Una "promessa di pagamen-to" sottoscritta da Matteo Riva (come da tutti i candidati Idv). E l'impegno a pagare, per tutto il mandato, 3,500 euro al mese all'Idv, cifra considerata come rimborso delle spese elettorali. Per chi è iscritto al partito e fa par-

te del gruppo consiliare c'è uno sconto: solo 1.500 euro al mese. Mentre se gli impegni vengono violati è prevista una penale di 100mila euro,

I RAPPORTI tra Riva e l'Idv nau-fragano però ben presto. Fino alla rottura completa. Riva attualmen-te rappresenta il gruppo misto sia in Regione, sia in consiglio comu-nale a Reggio. E così esplode il ca-so dei pagamenti rivendicati dal suo ex partito. Riva (difeso dall'av-vocato Paola Soragni) contesta la richiesta di pagamento, afferma che si tratta di un contratto "im-posto", dice di aver pagato diretta-niente la propria campagna eletto-

Pagina 3

press LinE 13/07/2012

il Resto del Carlino

REGGIO

Pagina 13 di 23

Page 14: Rassegna 13.07.2012

LO SCONTRO Matteo Riva e la legale rappresentante

Silvana Mura

rale e di aver versato la cifra richie-ta finchè non ha rotto con il parti-to. Il consigliere regionale si ap-pella alla Costituzione e all'assen-za di vincoli di mandato per gli

Dl FRONTE c'è l'Idv, con la sua responsabile Silvana Mura - ieri in udienza c'era l'avvocato Luca Nascimi, mentre la Mura potreb-be essere chiamata a comparire in

aula nelle prossime udienze -, che afferma di non aver mai ricevuto nulla da Riva e pretende il rispet-to degli impegni. Per l'Idv il Pat-to è stato sottoscritto liberamente da Riva e non dà nessun vincolo sulle scelte politiche. In gioco c'è un inedito meccanismo per garan-tirsi da possibili fughe dal pro-prio partito. La prossima udienza è fissata al 17 gennaio.

Paolo Patria

Pagina 3

press LinE 13/07/2012

il Resto del Carlino

REGGIO

Pagina 14 di 23

Page 15: Rassegna 13.07.2012

Addis ai presi:1We Gasparini

press unE 13/07/2012

PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

LA KEUE$SE Non mancheranno spazio ristoro e giochi per i bimbi

Al via questa sera la tre giorni di "Festa Giovani" tra musica e dibattiti

ggi, domani e domenica va in scena a Scandiano

la "Festa giovani", organiz-zata dal laboratorio cittadi-no Giovani, Idee e Proposte per Scandiano. La festa sarà sulla statale Scandiano-Sas-suolo, in zona rotonda con via delle scuole a Pratissolo.

La festa comprenderà ri-storante con carne ai ferri e gnocco e ti gelle, birreria e spazio bimbi, ed inoltre ci sa-rà un. grande festiva]. musica-lei. "Giovani Rockers" dove svariate band locali e non so-lo si esibiranno facendoci a-scoltare del buon rock.

Inoltre non mancherà uno spazio dibattiti dove il labo-ratorio Giovani. Idee e Pro-poste per Scandiano aprirà tavoli di confronto costrutti-vi con l'amministrazione, i partiti locali e le associazio-ni di categoria, per trovare risposte alle varie problema-tiche locali.

Ai venerdì. si discuterà. del mondo giovanile. Dal centro giovani al rilancio del cen tro storico cittadino, con Marco Montipò (Coordinatore Gio-vani, Idee e Proposte), Giulia lotti (assessore ai giovani

Scandiano), Elena Diacci. (ass, Emilia, Europa) e Simo-ne Leonini (Scandiano Musi-ca). Al sabato si discuterà di. credito e lavoro, come rilan-ciare il nostro tessuto pro-duttivo, con Luciano Aguz-zoli (direttore generale del Credito Cooperativo), Ga Z-

z e tt i Giovanni (Presidente Confcommercio), Melioli Lo-renzo (Presidente Confagri-coltura), Carbognani Cristi-na (Presidente Confapi), Sac-caggi Stefano (Giovani Idee e Proposte) e Giuseppe.Paglia-ni (Pdl Scandiano)

Alla domenica infine si parlerà di ambiente, di turi-smo e di cultura con con la partecipazione staordinaria dell'associazione ambienta-lista Fare verde. Saranno presenti: Laura Brevini. (Giovani, Idee e Proposte), A-lessandro Nironi. (La Destra Scandiano), Matteo Nasciuti (Assessore al Turismo), Fau-sto Montipò (Idv Distretto) e il Dott. Ermanno Pavesi (Ass. Fare Verde). Tre giorni. dove si toccheranno tutte le problematiche di Scandì ano, dove verranno lanciate tante proposte per migliorare il nostro territorio e la vita dei nostri cittadini

Pagina 13 Pev2u

Pagina 15 di 23

Page 16: Rassegna 13.07.2012

press unE 13/07/2012

PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

GEMZU,AaS.,'Z Ieri la visita in Municipio

Tedeschi e croati a Quattro Castella

uattro Ca stella ospita in questi giorni ben

due delegazioni provenienti dalle cittadine "gemelle" di Weillburg (Germania) e Bu- zet (Croazia), i primi. ad arri- vare sono stati gli amici tede- schi. Guidata dal sindaco Hans Peter Schiick, la dele- gazione di Weillburg ha po- tuto così incontrare i castel- lesi definendo il calendario annuale delle attività di ge- mellaggio. In particolare so- no stati stretti contatti sul

fronte della scuola, dello sport e delle attività produt-tive.

Martedì sera ad Agrinotte alcuni produttori tedeschi hanno proposto la loro eccel-lente birra, mentre una dele-gazione della locale società podistica ha concordato con i "colleghi" castellesi il pro-gramma di una "Staffetta" che in settembre li vedrà compiere una corsa di dieci giorni attraverso l'Europa che partirà da Weillburg il 19 settembre per concludersi a Quattro Castella il 29 dello

stesso mese. A Qua ttro Ca stella sono ar-

rivati anche i venti studenti di Buzet, altra cittadina lega-ta da un Gemellaggio con la comunità castellese. il sinda-co Andrea Tagliavini, insie-me all'assessore comunale ai Gemellaggi Luca Nasciu-

ti, ha ricevuto i ragazzi con i loro accompagnatori in Mu-nicipio. Nella settimana di permanenza a Quattro Ca-stella gli studenti croati a.-

ranno la possibilità di cono-scere e visitare il territorio con gite e visite guidate nei castelli matildici di Biane

Pagina 17 ebani, sbagliate le sglie del Gaueddd;

ou,spewrow,,,, ,,cuorma

T'Zig

Pagina 16 di 23

Page 17: Rassegna 13.07.2012

di Ravenna ~ere press LinE

13/07/2012

Avvisatori acustici ai semaforo Per non vedenti, all'incrocio corso Mazzini-via Gallo Marcucci

FAENZA. Avvisatori a-custici per non vedenti all'incrocio di corso Maz-zini con via Gallo Marcuc-ci. L'impianto è stato in-stallato sul semaforo per l'attraversamento pedona-le. I lavori sono stati effet-tuati dalla ditta faentina A.B. Elettro, su un proget-to realizzato dai club Lions Faenza Host e Lioness in collaborazione con il Co-mune di Faenza. La spesa dell'intervento è stata in-teramente sostenuta dai due club nell'ambito dei Services 2001/2012 attuati per la comunità locale. L'i-naugurazione è avvenuta alla presenza dell'assesso-re ai Lavori pubblici, Claudia Zivieri, del presi-

L'inaugurazione. L'avvisatore

dente Lion Roberto Sanso-ni, della presidente Lio-ness Antonella Ronconi, dell'Officer Lioness Alba-maria Dalla Rovere, oltre che dell'Officer Lions all' i-niziativa, Mauro Beneri-cetti. Entro la fine dell'e-state nello stesso incrocio

acustico giallo è al centro

sarà realizzata anche un'apposita segnaletica a terra, come quella già in-stallata in viale dello Stra-done nei pressi del par-cheggio dell'ospedale, per rendere ancora più sicuro l'attraversamento alle persone non vedenti. (fd.)

Pagina 9

Muore faentino sbalzato dalla moto

Pagina 17 di 23

Page 18: Rassegna 13.07.2012

S.Agata sul Santerno. Figura nota a livello locale, è costretto a lasciare per motivi di lavoro

Minoranza , cambio in consiglio Si dimette Candido Parrucci, sostituito da Pier Giorgio Missiroli

S.AGATA SUL SANTERNO. L'assemblea consiliare è stata chiamata a formalizzare le di- missioni da componente il

gruppo consilia- re di minoranza "Il tuo Paese" di Candido Parruc- ci, con la surroga con Pier Giorgio Missiroli, primo dei non eletti. Po- trebbe sembrare un semplice av- vicendamento, (il motivo uffi- ciale delle dimis- sioni di Parrucci fa riferimento al suo gravoso la- voro di ristorato- re) ma, a parte, il suo coinvolgi- mento nella vi- cenda nota della terza lista, la sua

presenza all'interno della coa- lizione di centrosinistra è sempre stata "sopportata" dai vertici Pd. Dopo una simpatia

politica per l'Italia dei Valori, al suo fianco nell'organizza-zione di convegni con relatori di fama nazionale come Trava-glio, Gomez, Beha, Abbate. Circa quattro anni fà, Parruc-ci, convinto di poter mettere a disposizione del suo paese le proprie capacità e parte del proprio tempo (nonostante il lavoro di ristoratore), ha ade-rito al Pd. Rendendosi dispo-nibile prima ad assumere un ruolo politico di primo piano in seno al partito e successi-vamente partecipando alle primarie per la scelta del can-didato sindaco. E «incassando in entrambe le circostanze -viene affermato - l'umiliante e-marginazione da ogni possibi-lità di emergere in un ruolo pubblico, non certo permeato da mania di potere, ma per of-frire un fattivo contributo alla gestione del Pd, in quel mo-mento reduce da ben tre legi-slature di perdita del governo del Comune d opera di una li-sta civica guidata da Luigi An-

tonio Amadei». Che qualcosa stava bollendo in pentola lo te-stimoniano alcune recenti as-senze alle sedute consiliari, in occasione di argomenti impor-tanti come il bilancio comuna-le ed il tanto discusso e con-trastato ampliamento del fab-bricato scolastico. Il nuovo consigliere, Piergiorgio Missi-roli, quarantenne, giornalista, scrittore, membro del diretti-vo Anpi, dipendente da Con-serve Italia, vanta una ottima popolarità in paese, sia per il suo spontaneo e gradevole im-patto con gli altri, sia per aver recentemente dedicato un'o-pera letteraria molto interes-sante alle vicende ed alle con-suetudini del sua paese natio. Probabilmente Parrucci, da questo momento, oltre a dedi-care più tempo alla propria at-tività lavorativa, riprenderà a organizzare incontri come in passato, riguadagnandosi il dovuto prestigio ed incontran-do diffusi consensi e apprezza-menti. (a.r.g.)

Candido Parrucci

in compagnia

di Marco Travaglio

in occasione di un recente

incontro pubblico

Pagina 11

hidividnate e salvale ∎ hisottolemacelie

duepersonedisperse

Minoran/

press unE 13/07/2012 ~ere

di Ravenna

Pagina 18 di 23

Page 19: Rassegna 13.07.2012

La traversata del bagnino Zaccaria: da Casat Borsetti a Venezia in pattino

TRENTA ore di navigazione senza tappe intermedie, Ad eccezione di qualche sosta veloce per rifocillarsi. Poi finalmente l'arrivo a Venezia per godersi la Festa del Rendentore con suoi spettacolari fuochi d'artificio. È questa l'impresa che Nikolò Zaccaria, bagnino ravennate di 33 anni, tenterà oggi. La partenza è alle 9 dallo stabilimento balneare Calipso di Casal Borsetti. «A sostenermi in questa prova — dice Nikolò Zaccaria — saranno nove stabilimenti balneari della cooperativa spiagge, e qualunque imbarcazione deciderà di unirsi a me, potrà farlo raggiungendomi alla boa dei 300 metri davanti al Calipso». Alla partenza ci sarà anche l'assessore allo sport Guido Guerrieri, per portare il saluto dell'amministrazione comunale. All'arrivo del ravennate, domani, ci sarà un rappresentate del Comune di Venezia. Zaccaria che ha fatto bagnino di salvataggio per quindici anni, porterà a termine quest'avventuraconilpattnochepertanóanni è stato suo compagno di lavoro e di vita. Due anni fa, sempre Zaccaria, in moscone ha compiuto la traversata dell'Adriatico da Rovigno, in Croazia, a Marina di Ravenna, A seguire moscone questa volta, ci saranno lo yacht di 18 metri 'Nauan' e il personal trainar Marcello Ottaviani, che in questi ultimi mesi ha seguito la preparazione atletica di Zaccaria.

press LinE 13/07/2012

a Resto del Carlino

RAVENNA

"kkkkk:.

. ....................... -

Pagina 19 di 23

Page 20: Rassegna 13.07.2012

re

n Resto del Carlino

CESENA

press LinE 13t011213•1 2

WLANCO Consiglio comunale, nove seme presenti

l'EMPO dl bilanci per il consiglio comunale che ha completato il suo terzo anno di aitività© I assise consiliare si e riunita 17 volte (l'anno precedente le riunioni erano state 21), con una seduta saltata per colpa del nevone mentre i preliminari incontri della conferenza dei capigruppo sono stati 18. Una nota dell'amministrazione rileva che è stata molto alta la partecipazione: «Tutti i consiglieri (esclusi, riaturalinente, quelli che si sono avvicendati) hanno partecipato almeno al 70% delle sedute, e in realtà la maggior parte di loro ha fatto al massimo un paio di assenze, Nove su 31 quelli che hanno partecipato a tutte le 17 sedute dell'anno: Gustavo Baroni() (Pdl), Antonella Celletti (Lega Nord), Silvia D'Altri (Pd) Diego 17ranehinì (Lega Nord), Bruno GiOfgigli (Sinistra per Cesena) (.'"..inzia Pagai (1dV), Andrea Pallini (Pd), la Presidente del Consiglio Rita Ricci e il Sindaco Paolo Lucchi».

Pagina 5

Pagina 20 di 23

Page 21: Rassegna 13.07.2012

press LinE 13/07/2012 diRioin c liDihl9it • ornere

Francolini: «Quelli sono i nostri figli» «Non mi pare che la città sia stata assediata e messa a ferro e fuoco»

RICCIONE. «I ragazzi che vengono a divertirsi per la Notte rosa non sono l'ideale per le boutique (al quale resta tutto il resto della stagione), ma sono il nostro futuro» spiega l'as-sessore alle Attività eco-nomiche Lanfranco Fran-colini. «Saranno coloro -prosegue - che hanno avu-to la possibilità di cono-scerci e che tra qualche anno torneranno per tra-scorrere una vacanza. Io ho clienti che venivano a

Riccione da ragazzi e ora tornano con la loro fami-glia. Non sono venuti solo teppisti, se li prendiamo u-no a uno sono i nostri figli o nipoti: indicativo è an-che il fatto che in centro la polizia non è intervenu-ta».

La difesa dell'evento. «Non mi pare che durante la Notte rosa la città sia stata assediata o messa a ferro e fuoco - dice il sin-daco Pironi -, ma ha subito un'invasione alla quale ha

retto bene senza perdere il controllo: non c'erano ra-gazzi che avessero altre volontà che non fosse di divertirsi. Ci sono state al-cune falle, è vero, sulle quali abbiamo iniziato a lavorare dal giorno dopo. Ho chiamato Hera per tro-vare soluzioni per interve-nire entro 24 ore col cam-bio dei sacchi nei bidoni. Per il prossimo anno po-tenzieremo anche i servizi igienici». «Riccione attira orde di ragazzini che vo-gliono ubriacarsi - Stefano Caldari, presidente Con-fcommercio -, dobbiamo ammettere che la festa è solo questo, e non è possi-bile migliorare: chi vuole restare chiuso è giusto lo possa fare». Per il primo cittadino l'evento non mette in dubbio il tipo di turismo che frequenta Riccione. «Continueremo a lavorare al target eleva-to al quale da anni ci rivol-giamo. In centro abbiamo 10 gioiellerie che annove-rano una clientela inter-nazionale, che certo una festa non mette in discus-sione. D'altra parte ci so-no 400 alberghi e 2000 at-tività commerciali che ri-chiedono capacità attrat-tiva».

Pagina 10

«Non metto i bimbi vicino all'inceneritore

imiti: «Quelli sonoinostri flgliN

Pagina 21 di 23

Page 22: Rassegna 13.07.2012

press unE 13/07/2012

a Resto del Carlino Rimini

ABUS,Z11:5,..:0 GENNARO MAURO (PDL): «IL SINDACO EME i i A UN'ORDINANZA PER FERMARE VU' CUMPRÀ»

«Facci. le multe a chi p . i II a con i borsoni» PER BATTERE l'abusivismo la ricet-ta è semplice. «Un'ordinanza con cui si fa fa divieto di trasportare borsoni, sac-chi e involucri di cartone inequivocabil-mente riconducibili alla vendita illega-le. Chi sarà trovato in possesso di tali borsoni dovrà essere comminata una sanzione amministrativa e penale se in possesso di merce contraffatta». Questa la proposta del consigliere Pdl Gennaro Mauro per fermare gli abusivi. «L'ordi-nanza prosegue Mauro potrebbe essere adottata già dalla fine di luglio, il

dre dovranno essere supportate da una pronta pattuglia automontata per il re-cupero della merce sequestrata, pren-dendo ad esempio quello che è stato or-ganizzato e fatto con successo da anni nel Comune di Riccione. Le squadre dovranno essere integrate con un agen-te della Capitaneria di porto e un agen-te della Polizia». Pronta la replica. dell'assessore Sadegholvaad: «Il nostro impegno è massimo, con 35 uomini im-pegnati sul campo: arrivare fino a 60 è praticamente impossibile».

sindaco non deve avere remore. Tolle-ranza zero, il fenomeno va debellato». Altra proposta nel pomeriggio, durante il consiglio comunale dedicato al tema dell'abusivismo comemrciale, sempre dai banchi della minoranza. Gioenzo Renzi ha illustrato la sua mozione in au-la chiedendo la creazione «di un nucleo permanente implementato fino a 60 uo-mini nel periodo estivo, preparato pro-fessionalmente, da distribuire nei tre ambiti territoriali e nei relativi turni, con squadre di vigili adeguate. Le squa-

d ■ EwewmolernuMeo Wi ■1;;;Mi ,

Pagina 22 di 23

Page 23: Rassegna 13.07.2012

ALCOL E Va,ENE BELLARIA E RICCIONE REPLICANO Al RIMINESI: «DA NOI REGOLE FERREE»

«Non si. o le spia i i e dei beoni» E Vitali lancia l'appello: «Il problema non si risolve con il copri OCO»

n'

SadeghoLvaad -<<A Rìmìni controlli nei Locali Li facciamo, a Riccione e Bellaria no., E dopo le 3 parte La migrazione verso Lidi più alcolici»

Ceccarelli «Rimini non provi a scaricarci i suoi problemi. Da noi non c'è sballo, Le zone per i giova sono vigilate»

STAVOLTA Rimini ha alzato il 'gomito'. Bellaria e Riccione non ci stanno a passare per le capitali dei beoni. Quelle in cui locali danno alcolici dopo le 3 di notte, e i controlli, sostie-ne l'assessore riminese Sadegholvaad, sono a dir poco all'acqua di rose. «Tutto falso, ed è in-giusto che Rimini ci tiri in ballo per scaricarci i suoi problemi . tuona il sindaco di Bellaria, Enzo Ceccarelli La verità è che da noi i gio- vani si divertono in zone strettamente control-late, e non c'è sballo. Aggiungo poi che Bella-ria ha un pubblico diverso da quello vimine-se». E nemmeno Riccione vuole passare per il lido alcolico. «Non capisco da dove possano nascere le parole del collega Sad.egholvaad. A

Rimini Confcommercio chiede di anticipare il divieto di vendita di alcol alle 22 per alimen-tari, mínimarket e simili. A Riccione i control-li vengono fatti, i locali sanzionati e gli abusivi fermati tanto che sono diventati davvero rari. L'assessore può leggere i nostri regolamenti. E" vero che per la Notte rosa in piazzale Roma c'erano bottiglie di vetro a tetra, ma solo nelle zone periferiche vicine ai cassonetti». «Dire che il problema dell'alcol di notte si sposta a Riccione non ci sta — conclude Francol — O devo pensare che il tappeto di bottiglie per la Molo street parade fossero succhi di frutta? Personalmente non ho mai visto pullman spo-starsi da Rimini a Riccione di notte per bere». Teri tra l'altro, per spegnere subito le polemi-

che sull'alcol con Rimini, l'assessore provin-ciale Magrini ha telefonato ai sindaci di Bella-ria e dí Riccione per manifestare la fiducia nel loro operato sul tema dei controlli. Dalla Provincia interviene il presidente Vita-li: «li grandissimo numero di presenze che ri-chiama la Riviera amplia esponenzialmente la possibilità che si verifichino anche fenomeni di abuso e di sballo. Si possono chiedere più controlli, cercare di uniformare e regolamenta-re gli orari e i regolamenti dei pubblici eserci-zi sul territorio. Ma non si deve cadere nella tentazione del 'coprifuoco', dello spegnere le città per combattere il nomadismo etilico dei giovani. Sarebbe peggio».

Manne' Spadazzi

Pagina 4 ,<Noo siwk, dei liebni.

ICS":

ilds -2.1)1,...4,,,An Doni

I • „:

press unE

a Resto del Carlino 13/07/2012

Rimini

Pagina 23 di 23