Rassegna 30.08.2012

Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

30.08.2012

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Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

INDICE

Palazzo d’Accursio non si sbottona «Stiamo lavorando sulle nuove regole»30/08/12 Il Resto del Carlino Bologna 3

Dosi:il metrò per Milano voglio vederlo realizzato30/08/12 Libertà 4

Scuole e corse dei pullman, riorganizzazione in arrivo30/08/12 Libertà 5

Tendenze 2012, edizione da grandi numeri30/08/12 Libertà 6

«Manodori, nomine non trasparenti»30/08/12 Gazzetta di Reggio 8

Villa Minozzo, inaugura il Bucaneve Ospiterà minori con problemi30/08/12 Il Resto del Carlino Reggio 9

Idv e Pd ai ferri corti anche sulla Manodori: “Critiche tardive sulla governance»30/08/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 10

Città invasa da esalazioni maleodoranti. Chiarita la causa, non la soluzione30/08/12 Corriere Romagna Ravenna 11

«Troppi rischi, dovevamo agire»30/08/12 Corriere Romagna Ravenna 12

«È concime naturale e tutto è in regola»30/08/12 Il Resto del Carlino Ravenna 13

«Rifiuti, porta porta ok ai lidi sud»30/08/12 Il Resto del Carlino Ravenna 14

“La puzza in città? E’ tutta colpa del biosolfato nei campi”30/08/12 La Voce di Romagna Ravenna 15

Porta a porta promosso e raddoppiato ai lidi sud30/08/12 La Voce di Romagna Ravenna 16

Un predicatore30/08/12 Corriere Romagna Cesena 17

Stacca il teleriscaldamento per la caldaia, il giudice gli dà ragione Il comitato protesta: dopo le promesse,più nulla dal Comune30/08/12 Corriere Romagna di Rimini 18

Francolini, re del golf sulla sabbia30/08/12 Corriere Romagna di Rimini 19

Palloni abusivi: questa sera arriva la ‘sanatoria’30/08/12 Il Resto del Carlino Rimini 20

Il vice sindaco Francolini manda tutti i rivali in buca30/08/12 Il Resto del Carlino Rimini 21

La maggioranza resta ancora ottimista ma l’intesa è lontana, anzi proprio non c’è30/08/12 La Voce di Romagna Rimini 22

Il Comitato: “E il tavolo tecnico? A che punto è?”30/08/12 La Voce di Romagna Rimini 23

Franchini (M5S): “Una toppa che è anche peggio del buco”30/08/12 La Voce di Romagna Rimini 24

Brunori (Idv): “Rimini sta finalmente vivendo il suo rinascimento culturale”30/08/12 La Voce di Romagna Rimini 25

Beach Golf Il vice Francolini vede meglio il bersaglio30/08/12 La Voce di Romagna Rimini 26

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Io non sì bo ona do su le nuove rego e>

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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Diffusione: n.d.

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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

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LIBERTA QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

press LinE 30/08/2012


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Dosi: il metrò per Milano vedi° vederloarenlizznte

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto Diffusione: 26.480

Dosi: il metà) per Milano voglio vederlo realizzato Il confronto con la maggioranza ha aperto il ritiro di giunta In agenda un ospizio e il fotovoltaico nell'area di viale Malta

ffis Una presentazione sintetica delle linee di mandato. L'ha e-sposta Paolo Dosi introducendo ieri pomeriggio il confronto tra giunta e maggioranza che ha fat-to da preambolo al ritiro che og-gi e domani vedrà sindaco e as-sessori impegnati a definire i progetti da inserire nel program-ma politico-amministrativo da attuare da qui al 2017.

Ci sono i temi forti della cam-pagna elettorale della primavera scorsa, fermo restando che tutto va obbligatoriamente inquadra-to all'interno di un rigido vinco-lo di bilancio, ossia di risorse fi-nanziarie sempre più scarse per gli enti locali. Ecco allora che se c'è da fissare delle priorità Dosi conferma scelte note come la salvaguardia dei servizi sociali, da mantenere e possibilmente potenziare avvalendosi di forme di gestione innovative, «magari con una riflessione sulle moda-lità di accesso» e anche il coin-volgimento degli operatori pri-vati.

E' il caso di una nuova casa protetta per anziani, della cui e-sigenza l'amministrazione si di-ce convinta, senza però per il momento scendere nei dettagli: «E' un nostro obiettivo, le possi-bilità su come arrivarci sono tan-te, l'importante è aumentare l'offerta», si è limitato a far sape-re sul punto il sindaco, incon-trando la stampa prima della pausa per la cena nel convento dei frati minori di Santa Maria di Campagna scelto come sede del primo ritiro di giunta dell'era Dosi.

Sul versante delle infrastruttu-re, anche qui occorre fare i conti con le disponibilità di cassa. C'è però un progetto su cui il Comu-ne intende davvero fare sul serio, nonostante da tempo se ne par-

li in modo per lo più accademico considerate le difficoltà sia rea-li=tive sia politico-burocrati-che. E' il collegamento veloce con Milano su rotaia. Che si trat-ti del potenziamento dell'attuale tratta ferroviaria, di metropolita-na leggera o addirittura di un prolungamento fino a Piacenza della linea gialla della metropoli-tana milanese che oggi si ferma a San Donato, è presto per dirlo. Sta di fatto che il sindaco ci cre-de: «E' un progetto su cui non ci tireremo indietro. Ci siamo con-frontati con il presidente di Con-

findustria che ci punta molto e abbiamo intenzione di investire, di essere presenti da protagonisti cercando di arrivare a un risulta-to concreto, quello che si potrà realizzare. Non sarà facile, di-pende dai progetti e dalle risorse che entreranno nel pacchetto di opere per l'F.xpo 2015 di Milano».

Non sarà facile, anche perché c'è da far convergere due Regio-ni, la Lombardia e l'Emilia-Ro-magna, oltreché una lunga serie di enti territoriali e probabil-mente pure di operatori privati. Ma sul metrò il Comune di Pia-

cenza è pronto a metterci del suo, ad allargare significativa-mente i cordoni della borsa, fa capire Dosi.

Per recuperare risorse Palazzo Mercanti intende agire su due le-ve: insistere e potenziare il recu-pero dell'evasione fiscale, pun-

della conferma di un'idea già an-nunciata, e i riflettori sono pun-tati su grandi parcheggi come quello di viale Malta: il progetto riguarda una copertura degli spazi sosta con tettoie dove siste-mare i pannelli solari. Si conta, ha spiegato il sindaco, di accede-re a preziosi finanziamenti euro-pei specificatamente destinati.

Alla relazione di Dosi è segui-to il dibattito con gli interventi dei consiglieri comunali di mag-gioranza e delle forze politiche. Si è sviluppato nel dopo cena, ma già prima della pausa c'è sta-to il tempo per dare la parola al consigliere Samuele Rag. gi dell'I-taila dei valori. E se a livello na-zionale i rapporti tra Pd e Idv so-no quantomai burrascosi, il sin-daco non teme contraccolpi in sede locale: «Raggi è intervenuto per primo esprimendo apprez-zamento per la sintesi delle linee programmatiche presentate: mi pare che da parte dell'Italia dei valori ci sia la piena intenzione di proseguire la collaborazione, disponibilità che io raccolgo molto volentieri a prescindere da quelli che sono gli scenari nazio-nali».

Gustavo Roccella gustavo. roccella@liberta. it

Pagina 11 tare sull'innovazione soprattut-to in. materia di risparmio ener-getico. A questo secondo propo-sito, sul tappeto c'è l'installazio-ne di impianti fotovoltaid negli spazi pubblici dove sia possibile e compatibile dal punto di vista ambientale. Pure qui si tratta


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:41-17 Dosi: il metrò per Alilano oglio vederlo Dealiaato

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA SONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

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Scuole e corse dei p an, riorg azione in arrivo Il sindaco: opportuno uno stradario più rigido per gli alunni. Hospice e Farnesiana meglio serviti dai bus

ffisUn ripensamento del siste-ma del welfare con la ridefini-zione dei criteri d'accesso ai servizi, ma mantenendo gli at-tuali livelli di assistenza: il te-ma del lavoro - declinato in pri-mis nella lotta al precariato, ma anche nel sostegno all'impren-ditoria giovanile e femminile - che diventa prioritario soprattutto in prospettiva del trasferì-mento ai Comuni delle deleghe sin qui in capo alle Province (come il lavoro, per l'appunto); l'innovazione per risparmiare risorse specialmente in campo energetico; l'attenzione all'am-biente con il recupero di aree verdi e spazi urbani, a partire

Pertite; le politiche per la sicurezza; la promozione di iniziative ed eventi culturali.

Sono i capisaldi delle linee di mandato 2012-2017 che usci-ranno dal ritiro di giunta in corso oggi e domani nel con-

Sinistra per Piacenza, id Pia-centini per Dosi e Moderati).

Per Paolo Dosi si tratta del primo ritiro di giunta da sinda-co; si torna nel luogo che dieci anni fa tenne a battesimo una tradizione fortemente voluta dall'ex primo cittadino Rober-to Reggi. Ieri sera con la mag-

gioranza cena frugale e autofi-nanziata (10 euro a partecipan-te) in una sala del convento a-dibita a mensa. Questo il me-nu: anolini in brodo, arrosto con patate, crostata con mar-mellata.

Dopo la cena la discussione con consiglieri comunali e for-ze politiche che hanno indica-to alla giunta suggerimenti e indirizzi.

Uno spazio importante nel-l'agenda di governo dell'animi-nistrazione ce l'ha il settore dell'istruzione: occorrerà dia-logare con l'Ufficio scolastico provinciale, ha considerato Dosi, in materia di istituti sco-lastici costruiti su dimensione verticale come indicano le nuove normative, ossia secon.- do la filiera materne-elementa-ri-medie. In tale contesto si in-serisce il tema dello stradario, rispetto al quale il Comune

non ha capacità impositiva. E tuttavia «merita di essere rivi-sitato» in chiave più vincolante e restrittiva, osserva il sindaco, come strumento «utile per su-perare forme di univocità di scelta che hanno generato pro-blemi».

Tra gli ambiti di intervento c'è poi il trasporto pubblico lo-cale. Si punta a un riordino del-le tratte dei -pullman cittadini che ponga rimedio a certi mal-funzionamenti emersi: uno, e-semplifica il sindaco, è legato all'hospice "Casa di iris" che non è servito adeguatamente, così come la zona della Farne-siana dove pure si sono regi-strati deficit di corse. «E' però un tema delicato perché un po-tenziamento da una parte non. deve finire per lasciarne sco-perta un'altra», ha messo in guardia Dosi.

gu. ro.

Con l'introduzione del sindaco Paolo Dosi che ha presentato alla maggioranza le linee di mandato 2012- 2017, ha avuto inizio ieri pomeriggio il ritiro di giunta nel convento di Santa Maria di Campagna che andrà avanti oggi e domani

vento dei frati minori di Santa Maria di Campagna, docu-mento che dovrà essere pre-sentato e votato dal consiglio comunale prima della metà di ottobre. Ieri pomeriggio il pro-logo con il confronto tra sinda-co e assessori e le forze della coalizione di maggioranza (Pd,

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press unE 30/08/2012

LIBERTÀ

Tendenze 2012, edizione da grandi numeri Il Festiva' è maggiorenne: dal 7 al 9 settembre allo Spazio4 ben 48 band su 4 palchi

PIACENZA - La diciottesima edi-zione del festiva! musicale Ten-denze è alle porte. Appunta-mento ven.erdì. 7, sabato 8 e do-menica 9 allo Spazio 4 di via Manzon.i., dalle

Spazio 19 alle 2.

Raggiungere la maggiore età per un festival di musica indi-pendente non è un gioco da poco. E 18 è una cifra impor-tante. Allora, per introdurre l'e-dizione 2012 del festiva! pia-centino, forse il più amato e at-teso da sempre, partiamo pro-prio dai numeri: 48 gruppi (mai così tanti) in 3 giorni, distribui-ti su 4 "stage" (che in alcuni momenti suoneranno anche in. contemporanea, una scelta dal respiro internazionale). Tra questi, per 29 complessi sarà la prima volta a Tendenze. Le for-mazioni piacentine saranno 32; 13 arriveranno da tutta Italia e 3 avranno provenienza europea. Di contorno saranno presenti 2 mostre, 2 installazioni e altre attrazioni: tutti i coronari. sono spiegati nell'articolo a parte e ogni aspetto del programma è riportato con dovizia di parti-colari sul sito www. tendenze. net, in continua evoluzione.

Questa, però, non sarà solo l'edizione dei grandi numeri, ma anche quella delle sostan-ziali novità, che avevamo già anticipato sulle nostre pagine qualche tempo addietro. Ten-denze 2012 sarà un vero e pro-prio festival, nel senso più puro del termine. Niente più formu-la a concorso, niente giurati, n.é vinti né vincitori. Palchi picco-li, "dritti in faccia" e ben distri-buiti. Una pluralità di proposte musicali (dal rock più tradizio-nale all'elettronica, tra musica da ballare e suoni da scoprire meditando ad occhi chiusi, dal metal al cantautorato al pop,

dagli one-man-band alle for-mazioni più articolate) che sa-prà stuzzicare anche il pubbli-co più restio. Alla ricerca dì un'atmosfera stimolante che faccia di Piacenza un pezzo di mondo e di "Tendenze", una porta d'accesso e d'uscita tanto

per il pubblico quanto per le band, tanto per la gente di casa quanto per i forestieri. Missio-ne: svecchiare e uscire dalla "palude" di una formula che i-niziava a sapere di vecchio e di troppo "istituzionale".

Sprovincializzare, ampliare

orizzonti, sperimentare, evo!-vere, abbattere steccati, inclu-dere e condividere sensibilità, bagagli culturali e generazio-nali differenti. Tutto ciò, in buona sostanza, è quanto è e-merso dalla conferenza stam-pa di presentazione di ieri mat-

tina_ In municipio erano presenti l'assessore. comunale alle Politiche Giovanili Paola Bel-trani, e il coordinatore dell'e-vento, Nicola Curtarelli, presi-dente dell'associazione pro-motrice 29Cento Factory, oltre ad Alberto Zucconi e Niccolò

Bertuzzi del Collettivo 51, nuo-vo, ben noto e ferrato partner co-organizzativo del festiva!, e a Riccardo Covelli, in rappre-sentanza del giovane collettivo Moustaches, già visto all'opera quest' anno a Spazio 4, che con-tribuirà all'animazione interat-tiva della tre giorni.

«Il valore di Tendenze è sem-pre più importante - ha detto la Beltrani - e non solo a livello lo-cale. A denti stretti l'Ammini-strazione porta avanti il suo im-pegno perché la manifestazio-ne continui ad essere grande e cresca sempre più. Tendenze si-gnifica cooperazione tra le as-sociazioni del territorio, tanta gente e migliaia di giovani, si-gnifica svago e piacere ma an-che educazione culturale, ag-gregazione, incentivo alla crea-tività e allo scambio tra stili, co-noscenze ed esperienze. Un pa-trimonio sul quale la giunta vuole continuare a investire».

Di una proposta «ricchissi-ma, più che mai sfaccettata» ha parlato Curtarelli, incentrando l'atten.zione sulle nuove colla-borazioni e sulla maturità del-la nuova formula basata sul concetto di "rete": «In tutto so-no decine le associazioni coin-volte all'allestimento del festi-va! e in alcuni casi gli stessi gruppi in cartellone si sono fat-ti organizzatori e direttori arti-stici dei loro "stage". Ripartia-mo da ottime basi, dai succes-si degli ultimi an.n.i, e con que-sto Tendenze ci lanciamo in un coraggioso esperimento. D'al-tra parte un diciottenne è una creatura che ha già fatto la sua strada e comincia a cammina-re sulle sue gambe, anche se non può ancora dirsi un uomo fatto e finito».

Paolo Schiavi

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Sopra gli Straight on Target, sotto Tryptamin e Dee Cracks. A fianco la conferenza di

presentazione di Tendenze 2012 (foto Cavalli)

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Giacomo Bertani Pecorari, firmatario del documento contro la Manorlori

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GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

30/08/2012 pressunE


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BUFERA SULLA FON

«Manodori, no AZIONE

non trasparenti» Bertani Pecorari guida i 18 contestatori del Pd: «I reggiani non sono rappresentati. Tagliare i costi e rivedere le erogazioni»

di Davide Bianchini

Diciotto amministratori pub-blici reggiani chiedono la te-sta del presidente Gianni Bor-ghi e di tutta la governance della Fondazione Manodori. Le casse sono vuote, la liquidi-tà_ azzerata e le prossime ero-- gazioni a rischio, Un fronte aperto, che Borghi preferisce ignorare. I contestatori - tutti di area Pd - non ci stanno e ri-lanciano, con un messaggio che sa di ultimatum: «Ignoran-do noi, il presidente ignora i reggiani, i veri proprietari del-la Fondazione». Giacomo Ber-tani Pecoraio, assessore del Comune di Quattro Castella uno dei firmatari del. docu-mento d'accusa. «Mi viene il dubbio spiega --che l'attuale gestione non abbia cognizio-ne delle dimensioni del pro-blema».

Cosa lega i 18 firmatari? Si parla già di una nuova corrente interna al Pd,

«Siamo amministratori che hanno a cuore il patrimonio collettivo e la sua continuità nei prossimi antri».

Quali sono i mali che afflig-gono la Fondazione?

«Il peccato originale risale a 10 anni fa. Sono state compiu-te delle scelte patrimoniali sbagliate, che hanno visto con-centrare il patrimonio della Fondazione sostanzialmente su un unico titolo, Unicredit. Una scelta poco avveduta e mai corretta che ci ha esposti non solo ad un rischio pani-meniate (svalutazione del tito-lo Unicredit) ma anche ad un rischio di redditività del capi-tale investito (riduzione o az-zeramento dei dividendi). Ac-cecati dalla ricerca di prestigio individuale e di ribalta nazio-nale, hanno messo a repenta-glio un patrimonio colle t tivw:..

Quanto vale oggi la Mano-dori?

«La Fondazione possiede immobili e partecipazioni in fondi immobiliari, il cui valore è difficile da stimare in questa fase di mercato. Oltre ad Uni - credit, nel portafoglio ci sono titoli di Banco Popolare, Iren e Ertel. Nel 2007, gestione Spag-giari, il valore delle azioni Uni-credit superò di gran lunga i 900 milioni di euro. Oggi, do-po gli aumenti di capitale, non valgono più di 90 milioni».

Cosa imputate a Borghi e all'attuale governance?

«Hanno avuto la responsa-bilità grave di non aver proce-duto alla diversificazione quando le condizioni di mer-cato erano praticabili, 2-3 an-ni fa, investendo magari sull'economia locale. A genna-

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io 2012 la Fondazione ha per-sino deciso di aumentare la propria esposizione sta Unicre-dit, con un aumento di capita-le da 28 milioni,prosciugando cori le ultime risorse. Un suici-dio».

Diversificare oggi però esporrebbe a forti perdite.

sì rischia il bagno di san-gue. La situazione è compro-messa».

Sta dando ragione a Borghi quando Insiste per chiedere un finanziamento?

«No. Siamo all'assurdo che una fondazione bancaria valu-ti di indebitarsi con la banche per avere liquidità».

Il rischio è di veder crollare i contributi alla città.

«Il problema principale è di redditività caratteristica del patrimonio. La prospettiva è compromessa e presto la Fon-dazion.e non sarà più in grado di distribuire contributi».

Come uscirne? «Bisogna considerare una

spending review delle spese di funzionamento. La Fondazio-ne costa 1,7-1,8 milioni di eu-ro all'anno. Più del 50% delle spese di personale sono assor-bite dai rimborsi e dai gettoni degli amministratori».

E i contributi? «Occorre rivedere anche

quelli. Molti contributi sono erogati in base ad amicizie e logiche personali, senza una ricaduta sul territorio. Si può e si poteva rinunciare a qualche pubblicazione e mostra».

Il gruppo dei 18 ha chiesto le dimissioni di tutta la gover-nance, Perché?

«La Fondazione avrebbe do-vuto procedere alla modifica del sistema di nomina previ-sto dallo Statuto, opaco e dalle logiche poco chiare. Nono-stante una commissione ad hoc, nulla è stato fatto. C'è aperta una grossa questione di rappresentanza e di prossi-mità degli organi dirigenti ai veri proprietari della Fonda-zione, che sono i cittadini di Reggio».

Cosa si cela dietro il siste-ma delle nomine?

«E' rappresentato il mondo datoriale, ma non il mondo del lavoro. Il sistema di nomi-na del presunto rappresentan-te del mondo del volontariato poi è privo di logica. Associa-zioni forti e radicate come Croce Rossa, Auser e Caritas non hanno voce in capitolo. Non credo che il problema sia che nomini un rappresentan-te la Diocesi. Tale nomina pe-rò deve avvenire attraverso il coinvolgimento delle parroc-chie».

Poi c'è l'annoso nodo della cooptazione.

«Rappresenta la stortura più evidente. Consente al Con-siglio Generale di autointe-grarsi, nominando 3 nuovi membri. Un meccanismo che si è prestato in questi anni a giochi di potere poco chiari»,

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il Resto del Carlino

REGGIO Direttore Responsabile: Davide Nitrosi



Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

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PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra



Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

di CAO

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Critiche tardive su a b a ttaglia

Ha govern n ostra

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l'idv reggia.no rivr,,nei,„a Ia pak,, rnito el ia battaglia contro i vertici ikilanodori, E lo fa smarcandosi dal Pd che proprio nei giorni scorsi aveva pwdotto un do-. cumento firmato da 16 amministratori che chiedeva la rimozione di Gianni Borghi e dei vertici della Fondazione di Palazzo dai Monte, Una rimozione che i'ldv, per bema di Francesco Ferran e Rudy Baccarani chiedevano da tempo,

prendiamo con soddisfazione che

una parte del Partito Democratico e finalmenro uscita alio scoperto sulla

ve situazione delia Fondazione Ma-nodori», dicono i due esponenti di aie-

Verrebbe da 'dire Che il latte Or versato e il danno irrimediabile a un bene comune è già avvenuto, ne il beve recupero del titolo di questi affari gior-

ben Pungi peraltro dal consentire il opero delle posante minusvalenza.

potrà perv. rimedio . Av r ebbe fatto meglio iÉ PD giare da subito una baltaglia sacro santa condotta in Provincia dall'Italia Del Valori, invece che bocciare nella rotazione in provincia una vera e pr A-ria mozione di censura verso Gianni

Borghi, Presidente della Fondazione e Vicepresidente di una banca facente

rte del gruppo Banco Popolare, verso ia fondazione steasa ha inveofifo in

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Schiumasospettaintwe

\ \ • 30/08/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

Diffusione: n.d.

pressunE

Città invasa da esalazioni maleodoranti. Chiarita la causa, non la soluzione RAVENNA. E' il biosolfato il colpevole degli

effluvi maleodoranti che da qualche giorno stanno interessando la città. Il fenomeno, pro-babilmente accentuato dal vento e dal caldo, si era presentato anche l'anno scorso, scom-parendo nel giro di qualche giorno. Quest'an-no l'odore è ritornato, avvertito distintamen-te in tutte le zone della città, centro compreso. «Abbiamo appurato che il cattivo odore ha o-rigine dallo spandimento in terreni agricoli

(nella zona di via Bonifica, ndr) di correttivo calcicomagnesiaco, comunemente detto bio-solfato - ha reso noto l'assessore all'ambiente Guido Guerrieri -. L'utilizzo di tale prodotto è perfettamente legittimo. Con l'ausilio di Ar-pa abbiamo verificato anche la correttezza delle modalità di spandimento, risultate ri-spettose del regolamento comunale d'igiene. E in assenza di qualsiasi norma che regoli le emissioni odorigene, il Comune non può in-

tervenire in modo cogente per impedire tale pratica». L'assessore ha però chiarito che è stata avviata un'opera di sensibilizzazione nei confronti dell'azienda interessata - di Por-to Fuori - affinché adotti tutti gli accorgimen-ti utili all'eliminazione o riduzione del disa-gio. «Continueremo a tenere alta l'attenzione sul fenomeno - conclude Guerrieri - anche se l'assenza di una normativa in tal senso non ci semplifica il compito».


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Dramma sfiorato di wimilliinetro

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30/08/2012


Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola


«Troppi rischi, dovevamo agire» «Scelto questo periodo per le scuole chiuse e la gente in ferie»

FAENZA. «Via Oberdan andava mes-sa in sicurezza, si sono verificati diversi incidenti anche mortali, era opportuno intervenire. La larghezza delle carreg-giate è sufficiente a garantire il transito anche dei camion: abbiamo fatto le pro-ve con i trasporti eccezionali dei vagoni ferroviari e non ci sono stati problemi, passeranno anche le ambulanze». E' quanto afferma l'assessore Claudia Zi-vieri, replicando alle proteste dei resi-denti. «Tolto il cantiere appariranno più scorrevoli e i disagi saranno alle-viati - aggiunge -. Le rotonde hanno i cordoli sormontabili. La pista ciclabile

doppia lato parco va a mettere in sicu-rezza la discesa dagli autobus, l'altra pi-sta esistente non è accessibile ai disa-bili. L'asfaltatura purtroppo va fatta col caldo, e abbiamo scelto questo periodo di agosto, prima dell'apertura delle scuole, confidando in una minore mole di traffico e quindi di disagi, conside-rate anche le ferie di tanti faentini, per-ciò meno gente per strada. Non abbia-mo interrotto la circolazione per scelta, se chiudevamo qualcuno si sarebbe u-gualmente lamentato. Tuttavia i lavori stanno volgendo al termine e per Argil-là i cantieri saranno sospesi». (f.d.)

Viabilità nel caos a causa dei cantieri

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L'aratura subito dopo la con azione potrebbe contenere le esaiazioni

30/08/2012 press unE il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi


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C SOPRALLUOGO DI ARPA NEI CAMPI A PORTO FUORI

«E concime naturale e tutto è in regola» Anche ieri città invasa dai cadivi odori. Accorgunerdi per ridurrei disagi ANCHE IERI la città e parte del litorale, soprattutto Lido Adria-no, sono state invase dalle esala-zioni maleodoranti dovute all'atti-vità di conciinazione della vasta tenuta agricola che si estende fra Porto Fuori e Lido Adriano, ai la-ti di via Bonifica. Concimi natura-li, in termini tecnici: calcio ma-gnesiaco ovvero biosolfino. Si trat-ta, dicevamo, di un prodotto natu-rale, in genere derivato dalla tra-sformazione dei fanghi dei depu-ratori, ricchissimi di elementi chi-mici concimanti, Trattandosi di prodotti di trasformazione, ovve-ro un'attività industriale scandita normativamente, l'impiego del materiale è perfettamente lecito proprio in agricoltura. Ieri, a seguito delle segnalazioni

giunte da vari cittadini, il Comu-ne, nella persona dell'assessore all'ambiente Guido Guerrieri, e l'Arpa hanno avviato una serie di attività. In particolare Arpa ha ef-fettuato un sopralluogo alla tenu-ta constatando appunto la legitti-mità del prodotto e anche le mo-dalità di spandimento del materia-le che sono risultate coerenti con il regolamento comunale di igie-ne. Dice l'assessore: «In assenza di qualsiasi norma che regoli le emissioni odorose, il Comune non può intervenire•. Tuttavia il sindaco Fabrizio Matteucci e l'as-sessore hanno preso contatti con l'azienda agricola per sensibilizza-re i responsabili al problema così da adottare tutti gli accorgimenti utili almeno al contenimento del-le cause del disagio.


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A PICCOLI PASSI La raccolta porta a porta doveva partire in centro, ma è stata rinviata

30/08/2012 press unE il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi


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AMBENTE «CON LA NOVITÀ LA DIFFERENZIATA È PASSATA DAL 20% AL 41% IN UN MESE»

«Rifiuti, porta porta ok ai lidi sud» Ma ancora i'introduzione dei sistema di raccolta in centro

L'ESTENSIONE dei servizi di raccolta differenziata nei lidi sud sta portandotati desiderati. Da. aprile il Comune e il gruppo Hera hanno dato il via ad un progetto di attivazione dei servizi ambientali che ha coinvolto 9mila utenze tra domestiche e non domestiche. In particolare è stato introdotto il por-ta a porta (pap) sul lungomare di Lido di Classe e di Lido di Savio e sono state posizionate 69 isole eco-logiche di base nella altre zone del-le due località. I primi risultati di questa implementazione fanno re-gistrare un aumenti importante della raccolta differenziata. La dif-ferenziazione prima del progetto era infatti interiore al 20%. Dopo il primo mese di attivazione è sali-ta al 41%. Mantenendo un ottimo trend anche nel corso della stagio-ne turistica. «Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti — dichiara l'assessore all'ambiente Guido Guerrieri — l'amministrazione comunale per-segue due obiettivi: quello dell'au-mento della raccolta differenziata e quello di un maggior decoro ur-bano, utilizzando le modalità e gli strumenti ritenuti più opportuni a seconda delle diverse situazioni.

TREND POSflIVO L'Amministrazione comunale: 'Buoni risultati sul Lungomare di Lido di Classe e di Savio'

In questo caso si può senz'altro af-fermare che entrambi gli scopi so-no stati raggiunti, sia grazie alle azioni intraprese, che alla collabo-razione dei cittadini e degli im-prenditori, che :responsabilmente

hanno accettato di modificare le lo-ro abitudini». Non emergono invece nuove noti-zie per quanto riguarda il servizio di porta a porta all'interno del cen-tro storico di Ravenna. Da Hera :fanno infatti sapere che il progetto sarà portato a compimento, ma con tempistiche più dilatate rispet-to alle previsioni iniziali. Se ne par-lerà quindi solo dopo la fine dell'estate quando terminata l'atti-vità frenetica presente sui lidi.

Alessandro Geognani


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LMVO CE Direttore Responsabile: Franco Fregni

press LinE 30/08/2012


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ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA

I L CASO L'assessore: "Spandimenti del tutto legali". Interessata ditta di Porto Fuori

"La puzza in città? E' tutta colpa del biosolfato nei campi"

In merito alle esalazioni maleo-doranti che stanno interessando il territorio comunale, segnalate al Comune e ad Arpa da diversi

cittadini, l'assessore all'ambiente Guido Guerrieri interviene spiegando l'origine dei cattivi odori percepiti anche in centro città: "Abbiamo ap-purato che la causa del cattivo odore ha origine dallo spandimento in ter-reni agricoli di correttivo calcicoma-gnesiaco, comunemente denominato biosolfato. L'utilizzo di tale prodotto è perfettamente legittimo. Con l'au-silio di Arpa abbiamo verificato an-che la correttezza delle modalità di spandimento del materiale ai sensi che sono risultate rispettose del re-

`Chiesto all'azienda di fare il possibile per limitare esalazioni'

golamento comunale d'igiene. E, in assenza di una qualsiasi norma che regoli le emissioni odorigene questi motivi, il Comune non può interve-nire in modo cogente per impedire tale pratica. Tuttavia, anche con l'in-teressamento diretto del sindaco, ab-biamo avviato un'opera di sensibiliz-

zazione nei confronti dell'azienda af-finché adotti tutti gli accorgimenti u-tili alla eliminazione o alla riduzione delle cause del disagio. Continuere-mo a tenere alta l'attenzione su que-sto fenomeno anche se — conclude l'assessore Guerrieri - l'assenza di u-na normativa in tal senso non ci sem-plifica il compito". I terreni oggetto del trattamento sarebbero localizzati ai bordi di via Bonifica, nei pressi di Porto Fuori.

L'assessore all'Ambiente Guido Guerrieri

LA PALLA ALLA PROVINCIA

Per la siccità avvio caccia a rischio "Comprendo le preoccupazioni del mondo ambientalista. Gli effetti sulla fauna selvatica della prolungata sic-cità e degli incendi che hanno interes-sato alcune aree del nostro territorio meritano certamente una grande at-tenzione. La Regione ha già incaricato le Province, che hanno la competenza in materia, di fare una puntuale verifi-ca delle criticità presenti territorio per territorio". Così l'assessore regionale all'agricoltura Tiberio Rabboni sulla ri-chiesta avanzata da alcune associazio-ni ambientaliste di posticipare l'aper-tura della stagione venatoria a causa del prolungato periodo di siccità. "In Emilia-Romagna le Province possono vietare o ridurre la caccia a determi-nate specie, in tutto il territorio o in parte di esso, per periodi stabiliti, a fronte di particolari condizioni am-bientali - sottolinea Rabboni - ha di-mostrato la sostanziale validità di que-sto impianto che intendiamo riconfer-mare. Le Province dispongono di tutti gli strumenti necessari per valutare la situazione reale ed attuare le conse-guenti misure restrittive"

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R.

Domenicamatlinail disinnesco


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FOCE Direttore Responsabile: Franco Fregni

pressunE 30/08/2012


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ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

RAVENNA

.Alghemarceper Ora senza soluzione

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DIFFERENZIATA

Porta a porta promosso e raddoppiato ai lidi sud

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Da aprile Comune e Nera hanno dato il via ad un progetto di e-stensione di servizi ambientali nei Lidi Sud, che ha coinvolto oltre 9mila utenze domestiche e non. In particolare è stato introdotto il porta a porta sul lungomare di Li-do di Classe e Lido di Savio e so-no state posizionate 69 isole eco-logiche nelle altre zone delle due località. Per rendere più gradevoli i viali Romagna a Lido di Savio e Caboto/Vivaldi a Lido di Classe, sono stati tolti i cassonetti e sono stati introdotti il servizio porta a porta per la raccolta differenziata e le Isole, sia per le utenze dome-stiche che per le attività. Le re-stanti zone delle località sono ser-vite con isole ecologiche. I primi risultati fanno registrare un au-mento importante della raccolta differenziata: la differenziata pri-ma del progetto era inferiore al 20%, dopo il primo mese di atti-vazione registra il 41%, mantenen-do un ottimo trend anche nel cor-so della stagione turistica. "Per quanto riguarda la raccolta dei ri-fiuti - dichiara l'assessore all'Am-biente Guido Guerrieri - l'ammini-strazione comunale persegue due obiettivi: quello dell'aumento del-la raccolta differenziata e quello di un maggior decoro urbano.

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c,o'r'fiere di Forlì e Cesena


30/08/2012 pressunE


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SUL VICESINDACO Un predicatore

Chi riuscirà a fermare il nostro vice-sindaco Bi-serna? Ormai non passa giorno che non scriva messaggi inneggianti all'amore universale e al-l'ottimismo che il cittadi-no forlivese dovrebbe avere nei confronti degli amministratori. Ma ve-diamo con quali motiva-zioni: il nostro, in monta-gna ha incontrato alcune anziane signore che gli hanno confidato che si so-no trovate molto bene al reparto di pneumologia della Ausl di Forlì. Che c'azzecca? Con la stessa logica, se incontrava qualcuno che avesse un congiunto deceduto sotto i ferri avrebbe dovuto de-durre che a Forlì tutto non funziona? Non sareb-be opportuno che ci spie-gasse invece come il cit-tadino forlivese si trove-rà in autunno con un tra-sporto pubblico trasfor-mato, o cosa il vicesinda-co intende fare per aiuta-re i più anziani per rac-capezzarsi nel caos che si sta creando? Non sarebbe opportuno che facesse una passeggiata nel parco pubblico in mezzo ai co-nigli falcidiati dall'epide-mia (peraltro evitabile) cercando una soluzione per la loro salute e che magari poi adottasse al-meno uno dei beagle mal-trattati? Non sarebbe giu-sto che si coordinasse con i suoi colleghi di partito

assessori provinciali e co-munali a Cesena con la delega alla sicurezza vi-sto che Forlì sta battendo tutti i record per i furti? Vogliamoci bene caro amministratore, ma scri-viamo cose concrete ai giornali per favore e so-prattutto facciamole. Non è vero che "non si ve-de l'ora di qualche errore dell'altro per massacrar-lo" (sue parole); è però ve-ro che chi ha voluto for-temente la bici allora che pedali. In tempi di "vac-che grasse" che sono di-magrite (sue le metafore bibliche) è arrivato il mo-mento buono per dimo-strare i valori che lo ispi-rano, e che non contano solo gli euro in banca, che

tra l'altro non sono affat-to dimagriti per molti dei nostri amministratori. Altra teoria del nostro vi-ce-sindaco è che il volon-tariato deve crescere: il cittadino deve spalare la neve, deve fare l'assisten-te civico per allontanare i ladri, deve adottare il ca-ne abbandonato, deve pu-lire i rami rotti dalla ne-ve. Ma allora se il citta-dino deve arrangiarsi, al-meno liberiamolo dalle tasse e dagli amministra-tori molto ciarlieri. E se qualcuno gode leggendo prediche e sermoni potrà continuare a farlo in uno dei tanti luoghi di culto presenti nella città.

Vudino Bedei (Fo rlì)

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orriere di Rimini e San Marino


30/08/2012


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Profondo rosso

Stacca il teleriscaldamento per la caldaia, il giudice gli dà ragione Il comitato protesta: dopo le promesse, più nulla dal Comune

RIMINI. Il Comitato tele-riscaldamento si lamenta e «ancora aspetta da mesi il famoso incontro con i tecnici di Sgr e con l'am-

ministrazione per "chia-rire" e definire cosa si può e cosa si deve fare per risolvere il problema».

Tanto più ora che pro-

prio di recente «una sen-tenza del giudice di pace di Rimini ha dato ragione ad un cittadino esaspera-to che si era staccato dal teleriscaldamento met-tendo la caldaia autono-ma».

A questo punto - si do-manda Sgr - «sarà dispo-sta a "ragionare" e a rive-dere la questione? E il Co-mune? Possibile che poli-ticamente in 3 mesi non si sia ancora fatto nulla?». Il comitato redarguisce an-che i tre consiglieri di maggioranza Giorgetti e Morolli (Pd) e Brunori (Idv) che hanno preso voti pesanti nel quartiere di Viserba Monte «e adesso fino a che punto saranno disposti a spendersi in concreto? Noi aspettia-mo, l'inverno si avvicina ancora una volta, così co-me il freddo e l'apertura del portafogli degli abi-tanti dei tre Peep».

Pagina 5 Goma dMmini

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Fiahilandia in crisi, lavoratori a rischio


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Fanno saltare il bancomat, colpo alle Poste . .

di Rimini e San Marino Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

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Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

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pressunE

Francolini, re del golf sulla sabbia Battuto in finale l'architetto Mogi. Il sindaco esce al secondo turno

Eliminato al secondo turno il sindaco Pironi

RICCIONE. E' stato il vice sindaco Lan-franco Francolini ad aggiudicarsi mar-tedì sera la gara Par condicio, il torneo di golf sulla spiaggia del Marano riservato agli assessori, consiglieri e dirigenti del Comune. Il sindaco Massimo Pironi (e-liminato al secondo turno da Sandro Valentini, dopo aver battuto Gugliel-mo Serafini) a ha alzato il braccio al vin-citore della sfida all'italiana, con elimi-nazione diretta. Francolini ha sbaraglia-to gli avversari con una serie di colpi di precisione che gli hanno consentito, punti su punti, di superare tutti. Il gioco consisteva nel dover colpire dei bersagli posti a varie distanze che assegnavano vari punteggi. La finale si è disputata con Giovanni Morri, architetto dell'uf-ficio tecnico. «Siamo pronti a continuare a supportare il progetto anche nei pros-simi anni» ha detto il presidente del con-sorzio Marano doc, Luigi Pritelli.


Pagina 12 Riedone ef...ano

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il Resto del Carlino 30/08/2012 press unE

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi


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N C ,NS,G

Palloni abusivi: questa sera arriva

la 'sanatoria' STASERA alle 20 riprende l'attività del consiglio comu-nale, dopo la pausa estiva. Al primo punto dell'ordine del giorno l'approvazione dei progetti preliminare e definitivo, «in deroga alle norme urbanistiche vigen-ti», dei palloni di copertura di vari circoli sportivi e ten-nistici, dopo l'ok in commis-sione di pochi giorni fa. Si tratta dei campi da tennis del Centro sportivo di Tor-re Pedrera (tre strutture pressostatiche), del Centro sportivo di Viserba Monte (cinque strutture pressosta-tiche, alias palloni), del. Cen-tro sportivo del l'arco Perti-ni di Rivazzurra (cinque pal-loni e una struttura modula-re rigida). Ancora l'odg pre-vede la discussione su sicu-rezza e degrado a Rimini, e sulla proposta di modifica del regolamento di polizia urbana. Sempre in tema, tra le altre mozioni e ordini del giorno, quella di Brunori sul degrado dell'area stazio-ne ferroviaria, e quella di Marcello sulla riqualifica-zione del portocanale. Numerose le mozioni sul bando comunale di assegna-zione dei campi da calcio.


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il Resto del Carlino 30/08/2012 press unE

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi


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RXC:ONZ SI E AGGIUDICATO LA SFIDA TRA I POLITICI AL MARANO AL BEACH GOLF RANGE

Il vice sindaco Francolini manda tutti i rivali in buca

ALLA fine l'ha spuntata il vice-sindaco Lanfranco Francolini Il torneo al beach golf range, in zona Marano, ha visto gli ammi-nistratori sfidarsi con mazze e palline sulla sabbia. Un a gara di potenza e precisione al quale hanno partecipato in tanti con Gianni Morri, per l'Idv, che ha avuto vita facile contro l'assesso-re Torcolacci, mentre il sindaco Pironi aveva la mEglio di Gu-glielmo Serafini. Hanno mostra-to di saperci fare a beach golf an-che Sandro Valentini, Sergio Pioggia e nenia Morgan ti, ma al-la fine ad avere la meglio è stata la precisione di Francolini, man-tenuta nonostante l'ora tarda, su-perata la mezzanotte. Finale con torta per tutti.


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LAWOCE ROMAGNA RIPIENI & SAN MARINO

30/08/2012


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Direttore Responsabile: Franco Fregni

E si prende tempo Il comitato ristretto rinviato al 5 settembre

LEGGE ELETTORALE NONOSTANTE PROCLAMI E DICHIARAZIONI D'INTENTI QUANDO SI VA AL SODO EMERGONO ANCORA NETTI I CONTRASTI FRA I DIVERSI SCHIERAMENTI. E IL COLLE PREME PER FAR PRESTO

La maggioranza resta ancora ottimista ma l'intesa è lontana, anzi proprio non c'è

Asncora non si è raggiunto l'accordo sulla riforma della legge elettorale. Il comitato ristretto che do-veva riunirsi ieri pomeriggio per fare il punto della ituazione, ha fissato per la prossima settimana,

mercoledì 5 settembre, la riunione per arrivare ad un e-ventuale testo base. Dall'incontro di ieri non è emerso nul-la di nuovo anche se il relatore del Pd, Enzo Bianco, è ot-timista e pensa che "i punti di intesa sono: la soglia di sbarramento al 5% e i collegi uninominali". L'accordo sarebbe stato raggiunto, secondo quanto ha ri-ferito il vicepresidente dei senatori del Pdl, Gaetano Quagliariello, su una leg-ge a impianto proporzionale, distribui-ta a 26 circoscrizioni, "con una quota di sbarramento al 5% o all'8% in circoscri-zioni che raccolgono un numero con-gruo di elettori, la possibilità che i cit-tadini eleggano i 2/3 dei propri rappre-sentanti, mentre 1/3 venga eletto attra-verso liste bloccate, le norme di bilan-ciamento tra uomini e donne". Quaglia-nello ha inoltre affermato che "c'è stato un ammorbidimento sull'entità del premio e su chi lo prende. Se si decide come scegliere i parlamentari si risolve tutto. Siamo sulla via del superamento dei problemi". Carlo Vizzini, presidente della commis-sione Affari costituzionali, ha illustrato una sorta di road map della prossima settimana, annunciando che mercoledì 5 settembre incontrerà il presidente del Senato, Renato Schifani, per informarlo del lavoro del svol-to questo pomeriggio, poi, a seguire, un ufficio di presi-denza, e nel pomeriggio una riunione del comitato ristretto per la riforma della legge elettorale. Roberto Calderoli, ex ministro per la Semplificazione e fautore della cosiddetta

`legge porcata' è molto critico su questa ipotesi di accordo affermando che "due forze politiche che insieme non rag-giungono neppure il 50% dei consensi elettorali vogliono cancellare tutti gli altri partiti che invece superano ampia-mente il 50% dei consensi, cancellando così la democrazia". Anche il senatore dell'Idv, Pancho Pardi, fa sapere che "sia-mo di fronte a due ipotesi: o non si arriva a un testo base

o si trova un accordo tra i due partiti di maggioranza per stecchire tutti gli altri. A meno di qualche miracolo, comun-que, non riusciranno a mettersi d'ac-cordo". Su una cosa sono d'accordo i partiti di maggioranza: non c'è un au-tomatismo tra la riforma della legge e-lettorale e l'eventualità di elezioni an-ticipate. Bianco (Pd), infatti, afferma che "il fatto che dopo una riforma della legge elettorale, si vada ad elezioni, è un'ipotesi destituita di fondamento" e Malan (Pdl), sulla stessa linea, ha di-chiarato che "non c'è nessun automa-tismo tra la riforma della legge eletto-rale e le elezioni anticipate". Già da ieri mattina il segretario del Pdl, Angelino Alfano, aveva chiarito ogni dubbio affermando che il Pdl vuole "la legge elettorale e non vuole le elezioni anticipate". Invece secondo il leader di Api, Francesco Rutelli, "non dobbiamo considerare l'esperienza Monti alle spalle, ma presente e importante per il futuro, per non tornare al bipolarismo muscolare e fallimentare". Fugando l'i-

potesi di un ricorso anticipato alle urne, Rutelli spiega che "se lo spread continua a crescere è impossibile andare a votare mentere se c'è un minimo di stabilità bisognerebbe dare corso alla stabilità cercando un assestamento e sa-rebbe quindi inutile andare alle urne".

Pagina 5 ITALIA NONDO


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LAWOCE ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

30/08/2012


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Pagina 14 nabilamlia al Invio:o d riordino n la chiusura

TELERISCALDAMENTO

Il Comitato: "E il tavolo tecnico? A che punto è?"

Torna a far sentire la sua voce il Comitato Teleriscaldamento Rimi-ni, a tre mesi di distanza dalle pro-messe fatte dall'amministrazione in merito al problema delle tariffe. "Lo scorso maggio, a seguito dell'approvazione dell'istanza con-giunta di prelievo al T.A.R. pro-mossa dal consigliere comunale Brunori, l'assessore alle politiche ambientali Visintin aveva detto: «Questa decisione sta all'interno del lavoro che l'amministrazione sta svolgendo attraverso un'istrut-toria che entri nel merito del pro-blema segnalato da numerose fa-miglie riminesi. Quanto emergerà dall'analisi sarà l'oggetto di con-fronto di un Tavolo tecnico di cui faranno parte esperti del Comune di Rimini, esperti indicati dai resi-denti e della società che gestisce il servizio preliminare a un confron-to politico amministrativo all'inter-no della seconda Commissione consiliare»". Ebbene, "il Comitato Teleriscaldamento di Rimini da mesi ancora aspetta il 'famoso' in-contro con i tecnici di SGR e con l'amministrazione per 'chiarire' e definire cosa si può e cosa di deve fare per risolvere il problema. Tan-to più che ora che proprio di re-cente una sentenza del giudice di pace di Rimini ha dato ragione ad un cittadino esasperato che si era staccato dal teleriscaldamento mettendo la caldaia autonoma. A questo punto SGR sarà disposta a ragionare e a rivedere la questio-ne? E il comune? Possibile che po-liticamente in 3 mesi non si sia an-cora fatto nulla?". Per il Teleriscal-damento, si tratta di una vicenda resa ancora più grave dal fatto che tre consiglieri di maggioranza, Giorgetti e Morolli, del Pdl, e Bru-nori, dell'Idv, hanno preso voti consistenti nel quartiere di Viserba Monte, dove è ubicato uno degli impianti di teleriscaldamento più discusso: fino a che punto saranno disposti a spendersi in concreto?".


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AEROPORTO/2

Franchini (M5S): "Una toppa che è anche peggio del buco" Anche la politica esprime il suo scetticismo riguardo la pro-posta avanzata da Richard Alduino Di Angelo di affidare il salvataggio economico di Aeradria a una cordata di im-prenditori. Per Carla Franchini, del Movimento 5 Stelle, il ri-schio non è solo quello di non riuscire a risolvere il proble-ma, ma di andare a mettere una toppa che sarebbe addirit-tura peggio del buco. "L'opzione suggerita da Di Angelo non andrebbe altro che appesantire ancor più il bilancio già disastroso di Aeradria, tramite l'aggravio rappresentato da-gli interessi passivi". L'unica scappatoia possibile per salvare il Fellini dal baratro, secondo la grillina, è t di io "quella di procere a tappe forzate in di-rezione della priva-tizzazione. L'apertu-ra ai capitali privati -continua la Franchini - avrebbe un duplice effetto positivo. Da un lato si andrebbe a mettere chi benefi-cia maggiormente della vicinanza del-l'aeroporto nelle condizioni di reinvestire per la salvaguardia di quell'indotto. In secondo luogo, mentre una fidejussione non consenti-rebbe di alterare i rapporti di potere all'interno di Aeradria, con la compartecipazione privata si potrebbe finalmente imboccare la strada di una rivoluzione dell'assetto finanza-rio e manageriale della società, con la messa al bando di chi è responsabile del suo deficit".

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RIMINI

Una fidejussion e pe,%eradria? Si può fare


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LAWOCE D I RO M AG NA RIPIENI & SAN MARINO

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EVENTI Il consigliere comunale applaude alle iniziative di qualità come il concerto di Morricone

Brunori (Idv): "Rimini sta finalmente vivendo il suo rinascimento culturale" RIMINI Cultura a Rimini, qualcosa si muove. Ne è convinto Stefano Brunori, consigliere comunale di Italia dei Valori. Che applaude ad iniziative come il concerto di Morricone e le rappresentazioni storiche all'anfiteatro romano, le quali "fanno di Rimini una città proriettata verso un nuovo turismo". Ed era anche ora. "Negli ambienti culturali di Rimi-ni qualcosa si sta muovendo e la bella notizia è che non ci sono costi particolari per l'am-ministrazione comunale. In un periodo di vacche magre per le casse comunali, que-st'estate potrebbe essere ribattezzata come l'estate degli eventi a basso costo. Sembre-rebbe quasi fossero eventi di secondo piano e invece no: eventi come la Molo Street Pa-rade, la Ruota Panoramica, ma anche pro-priamento culturali come il concerto di Mor-

Uno scatto del concerto di Morricone

ricone o le rappresentazioni in anfiteatro del martedì, fanno del panorama turistico rimi-nese un'eccellenza, tanto che non sarebbe un errore affermare che il nostro comune sta

`rinascendo'". "C'è un movimento culturale a Rimini che ha voglia di riemergere e di e-sprimersi - prosegue Brunori -. Danno il me-tro del fenomeno i dati delle presenze a que-ste iniziative con fiumi di gente alle feste e sulla ruota, con altrettanto numerosissimo pubblico ad eventi culturali oltretutto poco pubblicizzati. Ben vengano dunque questi eventi e speriamo che l'amministrazione strizzi l'occhio a chi sta faticosamente pro-vando a far vivere luoghi (porto canale, an-fiteatro) che hanno bisogno di gente per es-sere vissuti ed apprezzati dai turisti ma so-prattutto dai Riminesi. Il percorso è appena iniziato ma le basi prospettano una ricchez-za e vivacità di eventi tali da riqualificare an-goli del nostro territorio troppo spesso di-menticati" conclude il consigliere di Idv.

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Una fidejussione per Aeradria? Si può fare


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PAR CONDICIO CONTEST AL MARANO

Beach Golf Il vice Francolini vede meglio il bersaglio RICCIONE Diciamolo per chi non avesse visto un numero suf-ficiente di film americani: gli uo-mini importanti, quando ripon-gono la cravatta nell'armadio, indossano la polo e giocano a golf. Il binomio golf-politica è quasi un luogo comune, ben collaudato da generazioni e ge-nerazioni di presidenti Usa, solo fra gli ultimi Barack Obama, grande appassionato. A Riccio-ne non siamo da meno - sia pu-re che fra uno swing e l'altro non si siano proprio discusse le sorti di qualche guerra in Medio-oriente e giù di lì, o scambiate azioni per un paio di milioni di dollari - e non ci facciamo mancare la versione nostrana, marittima va sans dire, ovvero beach. Così, martedì sera ha avuto luogo il primo Par Condicio Contest di beach golf riservato agli assessori, consiglieri e dirigenti del Comune di Riccione al Beach Golf Range del Marano. E, seppur fra divertimento e spensieratezza, la competizione non è stata meno agguerrita. Sfide a eliminazione diretta, girone "all'italiana", che hanno visto il trionfo del vicesindaco Lanfranco Francolini, il più costante nei punteggi totalizzati e forte di una notevole pre-cisione (ottica?). Il numero due del Comune supera per una sera il primo cittadino Pironi, sconfitto da Sandro Valentini, dopo aver superato brillantemente il primo turno contro Guglielmo Serafini: ma non lo sanno che secondo Lyndon Johnson "la cosa migliore che puoi imparare in politica è che non vai mai su un campo da golf e batti il Sind... Presidente"? Niente medaglie, coppe o corone di alloro per il vincitore ma -molto meglio, diciamolo - una torta gelato realizzata dalla "Ge-lateria La Dolce Idea", dove si è tenuta la premiazione e infine di-visa fra i partecipanti (all'insegna della par condicio fino alla fine). Fra i più gaudenti, il presidente del Consorzio Marano Doc Luigi Pratelli: "siamo contenti che questa nostra idea di portare il beach golf al Marano, si sia conclusa con un evento che abbia addirittura coinvolto sindaco e tutto il Comune. É importante che i nostri am-ministratori vivano la città e capiscono quanto stiamo facendo per trasformare il Marano in una zona vivibile anche nelle ore diur-ne, portando eventi, come quello del beach golf, che è riuscito a coinvolgere giovani e intere famiglie". (s.r.)

Lanfranco Francolini esulta

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Gustare la Valconra... a passo d'uomo


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Rassegna 30.08.2012