6 gennaio

LA NAZIONE Pagina 8 – Massa Carrara La polemica. Il sindaco Zubbani risponde al coordinatore dei dipietristi «Concorso regolare, se l’Idv ha dei dubbi tiri fuori le prove» IL SINDACO, Angelo Zubbani, risponde — «con molto piacere» — al coordinatore provinciale delli?dv, Galeano Fruzzetti riguardo alla polemica sui nuovi assunti. «Forse per mancanza di conoscenza delle normative che sovrintendono ai concorsi pubblici — spiega il sindaco — chiede a me assicurazioni in merito allo svolgimento di un concorso del Comune. Devo dedurre che le cognizioni del coordinatore in materia di concorsi siano approssimative che mi corre l’obbligo di far presente che lo svolgimento dei concorsi pubblici, a Carrara come in tutti gli oltre ottomila comuni italiani, è regolato da normative nazionali che non possono essere interpretate o stravolte dai sindaci che non hanno alcuna competenza né diretta né indiretta nei procedimenti concorsuali. Per quanto mi risulta — aggiugne Zubbani — il concorso in questione è stato legittimamente e regolarmente bandito ed espletato osservando, oltre che le leggi in materia, anche la Costituzione della repubblica Italiana che garantisce uguale possibilità di partecipazione a ciascun cittadino e non contempla possibilità di esclusione di alcuno a causa di appartenenze politiche, di razza, sesso o religione». «COMPRENDO — conclude Zubbani — che si tratta di argomenti ostici per chi preferisce le libere interpretazioni dei fatti ed antepone ‘la voglia di polverone’ alla legge e, proprio per questo, invito il coordinatore dell’Idv, nel caso disponga di prove ed elementi a sostegno delle sue tesi o perplessità a produrli pubblicamente o a denunciarli nelle sedi competenti dando così libero sfogo ad un giustizialismo d’antan che appare come tratto distintivo del suo partito. In mancanza di tali prove o elementi sarebbe opportuno che fosse fermata la ‘macchina del fango’ che colpisce tanto le istituzioni quanto lavoratori vincitori di regolare concorso che meritano lo stesso rispetto di altri».

IL TIRRENO Pagina 4 - Cecina Loprete (Idv): «Il progetto H5 vale un’intera legislatura» ROSIGNANO. «L’H5 è un occasione da non perdere per dare un cuore al territorio». È quanto sostiene Patrizio Loprete, coordinatore dell’Idv di Rosignano, che interviene sulla maxi lottizzazione dopo i segnali importanti lanciati da Unicoop. L’Italia dei Valori «lo considera - dice Loprete - il progetto che vale una legislatura. È quello snodo urbanistico e sociale che può cambiare il volto della città. Rosignano soffre di una carenza di centro, da cui far partire lo sviluppo del territorio. L’H5 rappresenta l’ultima occasione per ridare un cuore al territorio. Un centro che deve avere più vocazioni: commerciali, aggregativo e sportivo. Deve essere in grado di attirare investimenti commerciali ed essere con viali e piazze l’agorà di cui se ne sente il bisogno». Loprete lancia anche delle idee. «Crediamo anche utile riprendere l’idea della piscina comunale, un centro sportivo che possa attirare varie discipline sportive come pallanuoto, sub, nuoto, tuffi, ecc. Questo è il nostro contributo al primo progetto dell’istanza preventiva che discuteremo con i nostri iscritti e i cittadini. La zona dell’H5 per la zona a mare deve avere una vocazione pubblica. Escluso il centro commerciale.ò il resto deve essere lasciato come spazio civico, dove il cittadino si senta a casa propria».