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’impresa che crea valore per il bene comune" è questo il titolo del volume che viene presentato all’interno della rassegna "Ascoltare, leggere, crescere", sabato 21 ottobre alle ore 11, nella tensostruttu- ra allestita per l’occasione in piazzetta Calderari a Porde- none. Gli autori sono: Gio- vanni Scanagatta, Eleonora Ceschin e Filippo Vanoncini; hanno collaborato Stefano Peltrini e Matteo Cervesato. Il libro si fregia di una prefazio- ne invidiabile a firma del car- dinale Pietro Parolin, Segreta- rio di Stato di Sua Santità. Per l’occasione sarà presente Manlio D’Agostino Panebian- co, segretario Generale Ucid. Coordina i lavori il prof. p. Ed- mondo Caruana. "Nel volume che ho il piacere di introdurre - ha scritto S.E. Parolin - si parla in concreto della capacità di affrontare la quarta rivoluzione industria- le, anche attraverso una rivo- luzione dell’organizzazione del lavoro. Non è possibile af- frontare questo tempo senza immaginare strade che sap- piano porre al centro l’uomo come persona e non solo co- me forza-lavoro o risorsa umana... É fondamentale riu- L " scire a dare un valore antro- pologico alla quarta rivolu- zione industriale, in quanto l’uomo deve rimanere al cen- tro di ogni processo di svilup- po con i suoi valori di libertà, responsabilità, dignità, crea- tività". E Riccardo Ghidella, presi- dente nazionale Ucid, ag- giunge e conferma nella post- fazione: "In questo volume si mette in evidenza l’importan- za e l’esperienza delle "buo- ne pratiche imprenditoriali" per lo sviluppo del territorio e l’occupazione. Abbiamo biso- gno, come affermano Bene- detto XVI e Papa Francesco, di un nuovo modello di svilup- po e questo deve partire dal territorio dove ci sono le forze migliori per la costruzione del bene comune" (S.V.). P ORDENONE 22 ottobre 2017 10 Il libro dell’Ucid viene presentato sabato 21 in piazzetta Calderari "L’impresa che crea valore per il bene comune" UN INCONTRO CHE CAMBIA LA VITA AD "ASCOLTARE LEGGERE CRESCERE" Come può un incontro cambiare una vita e portarla verso orizzonti inattesi, trasformando una giovane parrucchiera in una testimone di fatti “miracolosi”? Lo raccontano domenica 22 otto- bre a Pordenone, alle ore 11, Marcella Giuliani, autrice dei libri Come una carezza e Una colomba bianca, e il giornalista e conduttore televisivo Cesare Cadeo protagonisti di un evento nell’am- bito dell’undicesima edizione della rassegna Ascoltare Leggere Crescere. Incontri sull’editoria re- ligiosa, in programma presso la Tensostruttura di Piazzetta Calderari. Come una carezza. Un incontro che cambia la vita è il titolo dell’incontro di Pordenone. Mar- cella Giuliani e Cesare Cadeo, con un intenso botta e risposta, offrono la testimonianza dell’a- micizia con il frate cappuccino Giulio Savoldi e dei moltissimi incontri che in un decennio han- no visto protagonisti uomini, donne, ragazzi e famiglie, di cui il libro della Giuliani Come una carezza rappresenta un’efficace spaccato. Rassegna cori alpini al Don Bosco "La più bela Fameja" "La più bela Fameja", la nota e apprezzata rassegna corale di canto popolare, è giunta alla 23^ edizione. E’ organizzata dal "Coro Ana Montecavallo", sezione di Pordenone. Si tiene sa- bato 28 ottobre, alle 20.45 all’auditorium del Don Bosco. L’e- vento, ad ingresso gratuito, oltre al Coro Montecavallo, preve- de la presenza del "Coro Ana " Gruppo Alpini di Gemona e "I Gravalioli" di Maserada sul Piave. Proporranno una serie di suggestivi ed espressivi canti, appartenenti al patrimonio po- polare. Coro di Gemona Il Coro del gruppo di Gemona è stato fonda- to nel 2000. dal maestro Fulvio Zanin. Attualmente conta una trentina di elementi. E’ presieduto da Valentino Collini ed è diretto dal maestro Alberto Antonelli. E’ in grado di proporre numerosi canti tipici, del repertorio degli Alpini, come pure in lingua friulana. Ha creato la rassegna annuale intitolata "Lait a rosis". Alla rassegna proporrà: Monte Nero, Monte Canino, E col cifolo del vapore, Cjampanis de sabide sera, Stelutis al- pinis, Vecchio scarpone e Sul cappello. Coro di Maserada E’ stato fondato nel 1976 da un gruppo di appassionati. Oltre ai tipici canti alpini, privilegia quelli lega- ti alla natura e al territorio - il Piave! -. Attualmente è diretto dal maestro Alessandro Facchin e a Pordenone, verrà presentato da Maria Luisa De Martin. E’ stato invitato anche a Parigi per una rassegna, culminata al Palazzo dell’Unesco. Ha creato un appuntamento annuale e, in occasione dei trent’anni di vita- lità, ha curato una prima incisione dal titolo: "Canta el Gra- vaiol". Alla rassegna proporranno: La canzone dei Gravaioli, Ai preat la biele stele, Rifugio bianco, Da Udin siam partiti, Io re- sto qui addio, Valore alpino - trentatré, Amici miei. Coro Montecavallo Fondato 28 anni or sono, attualmente è di- retto dal maestro Roberto Cescut (pure compositore). Oltre a questo evento, organizza anche altre apprezzate rassegne, co- me "Natale Alpino", giunta all’8^ edizione. Hanno realizzato diversi CD, tra i quali i due incisi in occasione dell’Adunata Nazionale, con la distribuzione di migliaia di copie, a livello nazionale. Da alcuni anni, all’organico dei Coristi, si è aggiunto anche quello del "Coro Friuli" di Cordovado. E’ iscritto all’U- sci Fvg e partecipa a numerose manifestazioni. Alla rassegna proporranno: Meza pagnoca, Alpini in Libia, Marcia alpina delle tofane, La testa malcontenta, Belle rose du printemps e L’ora della sera. Leo Collin Convegno Si terrà sabato 21 nella sala consiliare della Provincia, in largo San Giorgio, il 5° con- vegno, intitolato "Scuola, in- clusione e innovazione", or- ganizzato dall’Associazione per lo sviluppo della forma- zione educativa, col patroci- nio di Comune e Fondazio- ne Friuli. Si affronterà il te- ma dell’inclusione scolasti- ca. Nella prolusione, Laura Biancato, dirigente scolasti- ca e formatrice esperta di di- dattiche digitali, farà riflet- tere su come una scuola "in- clusiva" sia ormai chiamata a rimodulare metodologie ed organizzazione in classe. Altri interventi di Cinzia Eu- sebi, Manuela Tolot, e Luca Fabio Bertolli. Conclusioni di Alessandro Basso e don Giorgio Tònolo. Per infor- mazioni: www.asfe.it oppu- re 0434 362269. ASFE

Rassegna cori alpini al Don Bosco ASFE Li’mpresa che crea ... filedente nazionale Ucid, ag-giunge e conferma nella post-fazione: "In questo volume si mette in evidenza l’importan-za

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’impresa che creavalore per il benecomune" è questo il

titolo del volume che vienepresentato all’interno dellarassegna "Ascoltare, leggere,crescere", sabato 21 ottobrealle ore 11, nella tensostruttu-ra allestita per l’occasione inpiazzetta Calderari a Porde-none. Gli autori sono: Gio-vanni Scanagatta, EleonoraCeschin e Filippo Vanoncini;hanno collaborato StefanoPeltrini e Matteo Cervesato. Illibro si fregia di una prefazio-ne invidiabile a firma del car-dinale Pietro Parolin, Segreta-rio di Stato di Sua Santità. Perl’occasione sarà presenteManlio D’Agostino Panebian-co, segretario Generale Ucid.Coordina i lavori il prof. p. Ed-mondo Caruana."Nel volume che ho il piaceredi introdurre - ha scritto S.E.Parolin - si parla in concretodella capacità di affrontare laquarta rivoluzione industria-le, anche attraverso una rivo-luzione dell’organizzazionedel lavoro. Non è possibile af-frontare questo tempo senzaimmaginare strade che sap-piano porre al centro l’uomocome persona e non solo co-me forza-lavoro o risorsaumana... É fondamentale riu-

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scire a dare un valore antro-pologico alla quarta rivolu-zione industriale, in quantol’uomo deve rimanere al cen-

tro di ogni processo di svilup-po con i suoi valori di libertà,responsabilità, dignità, crea-tività". E Riccardo Ghidella, presi-dente nazionale Ucid, ag-giunge e conferma nella post-fazione: "In questo volume simette in evidenza l’importan-za e l’esperienza delle "buo-ne pratiche imprenditoriali"per lo sviluppo del territorio el’occupazione. Abbiamo biso-gno, come affermano Bene-detto XVI e Papa Francesco, diun nuovo modello di svilup-po e questo deve partire dalterritorio dove ci sono le forzemigliori per la costruzione delbene comune" (S.V.).

PORDENONE22 ottobre 201710

Il libro dell’Ucid viene presentato sabato 21 in piazzetta Calderari

"L’impresa che crea valoreper il bene comune"

UN INCONTRO CHE CAMBIA LA VITAAD "ASCOLTARE LEGGERE CRESCERE"

Come può un incontro cambiare una vita e portarla verso orizzonti inattesi, trasformando unagiovane parrucchiera in una testimone di fatti “miracolosi”? Lo raccontano domenica 22 otto-bre a Pordenone, alle ore 11, Marcella Giuliani, autrice dei libri Come una carezza e Una colombabianca, e il giornalista e conduttore televisivo Cesare Cadeo protagonisti di un evento nell’am-bito dell’undicesima edizione della rassegna Ascoltare Leggere Crescere. Incontri sull’editoria re-ligiosa, in programma presso la Tensostruttura di Piazzetta Calderari.Come una carezza. Un incontro che cambia la vita è il titolo dell’incontro di Pordenone. Mar-cella Giuliani e Cesare Cadeo, con un intenso botta e risposta, offrono la testimonianza dell’a-micizia con il frate cappuccino Giulio Savoldi e dei moltissimi incontri che in un decennio han-no visto protagonisti uomini, donne, ragazzi e famiglie, di cui il libro della Giuliani Come unacarezza rappresenta un’efficace spaccato.

Rassegna cori alpini al Don Bosco"La più bela Fameja""La più bela Fameja", la nota e apprezzata rassegna corale dicanto popolare, è giunta alla 23^ edizione. E’ organizzata dal"Coro Ana Montecavallo", sezione di Pordenone. Si tiene sa-bato 28 ottobre, alle 20.45 all’auditorium del Don Bosco. L’e-vento, ad ingresso gratuito, oltre al Coro Montecavallo, preve-de la presenza del "Coro Ana " Gruppo Alpini di Gemona e "IGravalioli" di Maserada sul Piave. Proporranno una serie disuggestivi ed espressivi canti, appartenenti al patrimonio po-polare.Coro di Gemona Il Coro del gruppo di Gemona è stato fonda-to nel 2000. dal maestro Fulvio Zanin. Attualmente conta unatrentina di elementi. E’ presieduto da Valentino Collini ed èdiretto dal maestro Alberto Antonelli. E’ in grado di proporrenumerosi canti tipici, del repertorio degli Alpini, come pure inlingua friulana. Ha creato la rassegna annuale intitolata "Laita rosis". Alla rassegna proporrà: Monte Nero, Monte Canino,E col cifolo del vapore, Cjampanis de sabide sera, Stelutis al-pinis, Vecchio scarpone e Sul cappello.Coro di Maserada E’ stato fondato nel 1976 da un gruppo diappassionati. Oltre ai tipici canti alpini, privilegia quelli lega-ti alla natura e al territorio - il Piave! -. Attualmente è diretto dalmaestro Alessandro Facchin e a Pordenone, verrà presentatoda Maria Luisa De Martin. E’ stato invitato anche a Parigi peruna rassegna, culminata al Palazzo dell’Unesco. Ha creato unappuntamento annuale e, in occasione dei trent’anni di vita-lità, ha curato una prima incisione dal titolo: "Canta el Gra-vaiol". Alla rassegna proporranno: La canzone dei Gravaioli, Aipreat la biele stele, Rifugio bianco, Da Udin siam partiti, Io re-sto qui addio, Valore alpino - trentatré, Amici miei.Coro Montecavallo Fondato 28 anni or sono, attualmente è di-retto dal maestro Roberto Cescut (pure compositore). Oltre aquesto evento, organizza anche altre apprezzate rassegne, co-me "Natale Alpino", giunta all’8^ edizione. Hanno realizzatodiversi CD, tra i quali i due incisi in occasione dell’AdunataNazionale, con la distribuzione di migliaia di copie, a livellonazionale. Da alcuni anni, all’organico dei Coristi, si è aggiuntoanche quello del "Coro Friuli" di Cordovado. E’ iscritto all’U-sci Fvg e partecipa a numerose manifestazioni. Alla rassegnaproporranno: Meza pagnoca, Alpini in Libia, Marcia alpinadelle tofane, La testa malcontenta, Belle rose du printemps eL’ora della sera.

Leo Collin

ConvegnoSi terrà sabato 21 nella salaconsiliare della Provincia, inlargo San Giorgio, il 5° con-vegno, intitolato "Scuola, in-clusione e innovazione", or-ganizzato dall’Associazioneper lo sviluppo della forma-zione educativa, col patroci-nio di Comune e Fondazio-ne Friuli. Si affronterà il te-ma dell’inclusione scolasti-ca. Nella prolusione, LauraBiancato, dirigente scolasti-ca e formatrice esperta di di-dattiche digitali, farà riflet-tere su come una scuola "in-clusiva" sia ormai chiamataa rimodulare metodologieed organizzazione in classe.Altri interventi di Cinzia Eu-sebi, Manuela Tolot, e LucaFabio Bertolli. Conclusionidi Alessandro Basso e donGiorgio Tònolo. Per infor-mazioni: www.asfe.it oppu-re 0434 362269.

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