Rassegna del 04 novembre 2015

SERIE A1

Il Giornale Di Vicenza 44 L'obiettivo a busto tenta l'impresa e mette la freccia Sara Marangon 1

La Prealpina 1, 40 Speciale volley c'è vicenza per l'uyba F. Cagnardi 3

La Prealpina 41 Così in campo 5

La Prealpina 41 Al comando c'è l'imoco conegliano 6

La Prealpina 39 Uyba, devi rialzarti subito A. Anzani 7

La Prealpina 39, 4 Il ritorno di veronica Fil. Ca. 9

La Provincia Di Varese 31 «la gente ha capito le scelte di busto squadra intrigante vi farà divertire» F. Inguscio 12

La Provincia Di Varese 31 Stasera arriva vicenza al palayama matricola da prendere con le pinze F. Ing. 15

Qs 9 Arriva vicenza farfalle decise a respingerla 16

Al DONNE. Tre ex: Bisconti per Vicenza, Fondriest e Cialfi dall'altra parte

L'Obiettivo a Busto tenta (Impresa e mette la freccia Le avversarie non sono più la corazzata di qualche anno fa ma sono una formazione molto pericolosa

Sara Marangon

L'Obiettivo Risarcimento Vi­cenza ha avuto tempo solo do­menica per godersi il primo successo nella massima serie ottenuto sul non facile cam­po di Montichiari. Le bianco-blu sono tornate al lavoro per preparare al meglio il turno infrasettimanale di questa se­ra che le vedrà impegnate a Busto Arsizio dalle 20.30.

LE AVVERSARIE L'Unendo Yamamay è una squadra ridi­mensionata e ringiovanita ri­spetto alle ultime stagioni, che ha puntato in panchina su coach Mencarelli ed ha piazzato colpi di mercato im­portanti come le due statuni­tensi: la regista Hagglund, ex Wroclaw, e l'opposta Lowe.

Quest'ultima, classe 1993 e vincitrice del premio MVP all'ultimo Grand Prix, è già considerata tra le migliori giocatrici del suo Paese. In banda è arrivata la turca Yil-maz a portare esperienza, con la confermata Degradi e

l'ex capitano del Neruda Pa­pa che si contendono l'altro posto in campo; al centro con la confermata Pisani ha gio­cato finora Fondriest, ma la canadese Thibeault, "espio-

Il programma

OGGI ALLE 20.30. Casalmaggiore-Montichia-ri; Modena-Club Italia; Busto Arsìzio-Obiettivo Risarcimento Vicenza (Rapisarda e Zucca); Firenze-Novara; Bolzano-Conegliano. DOMANI ORE 2030. Piacenza-Scandicci. RIPOSA Bergamo. LA CLASSIFICA. Conegliano 8, Casalmaggiore e Piacenza 7, Novara* e Modena 6, Scandicci*, Montichiari, Bergamo, Busto Arsizio, Bolzano e Obiettivo Risarcimento Vicenza 3, Firenze 2, Club Italia* 0.* una partita in meno. S.M.

sa" ad Urbino e confermatasi lo scorso anno al Legionowo, ha ormai recuperato dall'infortunio alla caviglia e potrebbe rientrare in campo proprio stasera. A completa­re la squadra titolare c'è il li­bero Poma, ex Pavia.

IL PUNTO. Quella di domani sarà la prima partita della sta­gione in cui si affronteranno delle ex. Per l'Obiettivo Risar­cimento dall'altra parte della rete ci saranno Caterina Cial­fi, una delle protagoniste del­la promozione, e la già citata Silvia Fondriest. L'ex farfalla è invece Veronica Bisconti, che nel 2012 con Busto Arsi-zio aveva vinto tutto: Coppa Italia, Scudetto, Supercoppa e Coppa Cev, anche se alle spalle di Leonardi. La Unen­do Yamamay in classifica ha gli stessi punti dell'Obiettivo Risarcimento (ossia tre), con­quistati con la vittoria casa­linga della seconda giornata contro Bolzano, mentre Cial­fi e compagne hanno perso in trasferta con Scandicci e Mo­dena. •

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Veronica Bisconti, una delle ex della partita che l'Obiettivo Risarcimento giocherà a Busto Arsizio

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per le famiglie

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SPECIALE VOLLEY

C'è Vicenza A per l'UYBA Turno infrasettimanale di campionato questa sera al PalaYamamay con l'Uyba che alle 20.30 sfida la neopro­mossa Vicenza. Dopo la sconfitta a Modena, le farfalle cercano il pronto riscatto. Il Club Italia è in­vece ospite della Liu Jo.

Aspettando Yilmaz, la certezza è Lowe Vicenza da non sottovalutare dopo il colpo a sorpresa a Montichiari. Attenzione a Partenio

L'Uyba ha la necessità

di sfruttare un po' di più

il gioco delle centrali

Fondriest e Pisani

Al PalaYamamay, contro la neopro­mossa Vicenza, per rialzarsi subito e ri­prendere quel processo di crescita che domenica a Modena ha vissuto un (bru­sco) stop. La Unendo Yamamay ritrova il suo pubblico nella prima giornata in­frasettimanale della stagione ospitando in viale Gabardi l'Obiettivo Risarci­mento di Delio Rossetto che torna in Lombardia col carico di entusiasmo rappresentato dal "clamoroso" ed ina­spettato successo di sabato a Monti-chiari (si parte alle ore 20.30). Proprio la vittoria in terra bresciana accende la spia del pericolo in casa Uyba: Vicenza, che dopo le prime due giornate era fer­ma a zero (complice anche il doppio, proibitivo impegno con Casalmaggiore prima e Conegliano poi), non è assolu­tamente da sottovalutare perché ha le qualità, più tecniche che fisiche, per sta­re in Al. Partenio è la stella della squa­

dra veneta (non a caso quando si è ac­cesa lei al PalaGeorge è arrivata la vitto-ria) ma anche Cella, la stessa Bisconti - amata ex-, Wilson eKi-tipova sono gio-catrici che posso­no dare fastidio soprattutto se, come successo a Montichiari, ini­ziano a prendere fiducia. Quella f iducia che la Uyba non può, e soprattutto non deve aver perso dentro il pesante 0-3 subito a Mo­dena: la Liu»Jo, è

bene ricordarlo, oggi è quasi ingiocabile per la formazione di Marco Mencarelli che ha un margine di crescita difficile da decifrare ma che quelle partite non può vincerle. Contro Vicenza, invece, tutto cambia perché si gioca in casa, e Busto ha dimostrato contro Bolzano cosa si­gnifichi avere 3000 persone che ti spin­gono anche nei momenti di difficoltà, e soprattutto perché complessivamente Busto ha più armi per far male alla for­mazione vicentina. Prima fra tutti, inu­tile sottolinearlo, Karsta Lowe che nel difficile pomeriggio modenese ha fatto vedere colpi da grande giocatrice. La mancina di San Diego rimane una gio­catrice difficilmente studiabile e dovrà sfruttare sia il suo braccio pesante, sia

l'evidente differenza fìsica rispetto a

Cella e Partenio (la sola Wilson, dal punto di vista dei centimetri, ne regge il confronto). Se Lowe resta una garanzia, il plus lo dovranno garantire più che Pa­pa o Degradi - con l'ex Bolzano che a questo punto diventa la favorita per partire in sestetto garantendo maggiore copertura in seconda linea - la turca Yil­maz, chiamata a riscattarsi dopo il po­meriggio nero del PalaPanini ed a for­nire le prime indicazioni di qualità (che non le manca), e la coppia di centrali che Mencarelli deciderà di schierare. A Modena Thibeault ha fatto qualche apparizione in prima linea dimostran­do che ormai il problema alla caviglia è un lontano ricordo, ma la sensazione è che a giocare saranno ancora Pisani (fo­to) e Fondriest. Sfruttare il gioco al centro, al netto di una ricezione chia­mata a crescere qualitativamente, servi­rebbe ad aprire la rete favorendo sia la stessa Lowe che le due schiacciatrici, al­

trimenti in affan-no co l m u r o piazzato come confermato in Emilia. Più che in attacco però, la Uyba dovrà reggere, come detto, in ricezio­ne: dai numeri di Poma e compa­gne passa gran parte del succes­so biancorosso, fermo restando la necessità di ri­trovare quell'ag-

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gressivita perdu­ta a Modena (e la

ricezione di Vicenza non è certo tra le più solide del campionato) e soprattut­to la capacità di limitare gli errori. Un aspetto questo che caratterizza anche Vicenza, capace di... filotti negativi che

fanno perdere fiducia ed equilibrio alla banda di Rossetto. Ecco, chi riuscirà a limare i propri difetti esaltando al tem­po le proprie virtù avrà... una mano sui tre punti. Per metterle entrambe servirà qualcosina in più ma la sensazione, co­munque la si voglia girare, è che sia la

Uyba ad avere tra le mani il proprio de­stino. Gettarlo via sarebbe davvero un peccato mortale anche perché domeni­ca al PalaYamamay arriva Conegliano e lì le parti si invertiranno.

Filippo Cagnardi

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COSI in CAMPO ore 20.30

Unendo Yamamay

BUSTO ARSIZIO

Ob.Risarcimento

VICENZA

étk. ALICE

/ r "^ \ DEGRADI

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SERIE A1 FEMMINILE

Al comando c'è l'Imoco Conegliano Si apre oggi e si concluderà domani col posticipo tra Piacenza e Scandicci la quarta giornata del girone di andata, primo turno infrasettimanale della stagione.

IL PROGRAMMA (4^ GIORNATA)

OGGI - ore 20.30: Pomi Casalmaggiore-Metalleghe Sa­ri ita rs Montichiari, Liu Jo Modena-Club Italia, Unendo Yamamay Busto Arsizio-Obiettivo Risarcimento Vicen­za, Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara, Sudtirol Bolzano-lmoco Volley Conegliano. DOMANI - ore 20.30: Nordmeccanica Piacenza-Savino Del Bene Scandicci (diretta tv su Rai Sport 2). Riposa: Foppapedretti Bergamo.

LA CLASSIFICA

Imoco Volley Conegliano punti 8; Pomi Casalmaggiore, Nordmeccanica Piacenza 7; Igor Gorgonzola Novara*,

Liu Jo Modena 6; Savino Del Bene Scandicci*, Metal-leghe Sanitars Montichiari, Foppapedretti Bergamo, Unendo Yamamay Busto Arsizio, Sudtirol Bolzano, Obiettivo Risarcimento Vicenza 3; Il Bisonte Firenze 2; Club Italia* 0. *una partita in meno.

IL PROSSIMO TURNO

SABATO 7 NOVEMBRE - ore 20.30: Igor Gorgonzola No-vara-Liu Jo Modena (diretta tv su Rai Sport 1 ). DOMENICA 8 NOVEMBRE - ore 17: Foppapedretti Ber­gamo-M Bisonte Firenze; ore 18: Unendo Yamamay Bu­sto Arsizio-lmoco Conegliano, Metalleghe Sanitars Montichiari-Club Italia, Savino Del Bene Scandic-ci-Sudtirol Bolzano, Obiettivo Risarcimento Vicen-za-Nordmeccanica Piacenza. Riposa: Pomi Casalmag­giore.

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Uyba, devi rialzarti subito di ANDREA ANZANI

Due sconfitte in tre partite non è un bilancio esaltante ma nemmeno che può mettere an­sia. Busto ha raccolto sin qui ciò che era lecito attendersi da una squadra nuova, con limiti ben chiari sui quali si sta lavorando e con in corso un processo di integrazione delle due straniere "importanti", Lowe e Yilmaz, che si sta rivelando un po' più agevole per la sta­tunitense, agevolata dalla presenza di una palleggiatrice affine per lingua e caratteristi­che, e più arduo per la turca che sta patendo un po' di più a trovare il feeling con Hag-glund e nell'assorbire il cambio di ruolo: con l'Eczacibasi fu la migliore nella finale di Champions... ma da opposta. L'esame tra­sferta contro una formazione di livello medio alto come Modena è stato fallito in modo piuttosto netto con una prestazione che per certi aspetti è stata peggiore rispetto all'altro match disputato fuori casa e perso contro Scandicci. S'è visto in modo chiaro che al momento l'Unendo Yamamay, salvo picchi di giornata, non ha ancora la solidità tecnica, tattica e mentale per andare ad imporsi lon­

tano da viale G abardi contro squadre che hanno a disposizione giocatrici di esperienza e qualità superiori alla media di quelle bian-corosse. La partita di questa sera, invece, fa parte della categoria abbordabili come quella vinta in modo netto contro Bolzano: un gara in casa contro un'avversaria neopromossa e tecnicamente abbordabile. Un tipo di esame, quindi, che le farfalle hanno già superato die­ci giorni fa sconfiggendo il Sudtirol. Anche con Vicenza, dunque, la qualità di Karsta Lo­we, il fattore campo e la capacità che il grup­po di Mencarelli riesce attualmente ad espri­mere, possono bastare per conquistare la se­conda vittoria del campionato. Un successo che serve all'Uybaper consolidare la classifica e per non perdere terreno da quella zona pla-yoff che deve restare il più possibile nel mi­rino di una squadra che, par di capire, fisserà i propri obiettivi stagionali in modo dinami­co, ovvero di volta in volta si potrà aggiornare di quanto si potrà alzare l'asticella del tra­guardo una volta stabilito che la permanenza in Al è il primo e minimo obiettivo da cen­trare al più presto.

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f \ IL RITORNO

DI VERONICA

Il libero Bisconti,

una delle farfalle del Triplete,

al "Pala" da avversaria

l /

«Sentirò le... farfalle nello stomaco» LEX BIANCOROSSA Veronica Bisconti torna per la prima volta al PalaYamamay da avversaria

Conosco l'ambiente So quanta

carica può dare

Il nome di Veronica Bisconti all'U­nendo Yamamay è legato a filo doppio al Triplete del 2012 e poco importa se non fu tra le assolute protagoniste. Tre anni e mezzo dopo, il libero mi­lanese torna al PalaYamamay per la prima volta da avversaria ed inevita­bilmente quella contro l'Uyba non potrà essere una partita come tutte le altre: «A Busto ho vissuto due anni non comuni - spiega la 24enne nata e cresciuta nella Pro Patria Milano - nei quali ho vissuto emozioni indescrivi­bili. È la prima volta che torno a gio­carci e non posso negare che l'emozio­ne ci sarà, anche se ormai sono passati tre anni da quando me ne sono anda­

ta. Solitamente sono una persona ab­bastanza fredda, quando inizierà la partita penserò solamente a giocare ed a farlo nel migliore dei modi per il be­ne di Vicenza; ma prima, nelle ore che precederanno l'arrivo al PalaYama­may e l'ingresso in campo, sono sicura che qualche... farfalla nello stomaco la sentirò». Probabilmente l'emozione sarà limi­tata, anche perché dall'altra parte della rete troverà un'Uyba completamente rinnovata con la sola Pisani reduce dal triplete. Soprattutto in panchina non c'è più Carlo Parisi del quale Bisconti ha parole al miele: «Che impressione non vederlo più su quella panchina! Tutti gli allenatori che ho avuto in passato mi hanno lasciato qualcosa di importante, ma credo che per la mia formazione professionale Carlo sia stato fondamentale, e non solo perché mi ha permesso di esordire in Al ma perché ha dimostrato con i fatti di cre­dere in me».

Peccato soltanto che l'esperienza a Bu­sto sia durata così poco: «La società ha fatto le sue valutazioni ed io le mie», dice senza rancore

Biscon t i che poi spiega: «I due anni a Busto sono stati fan­tastici ma alla mia età credo che fosse più importante giocare, mettermi alla prova anche in un campio­nato inferiore come l'A2. Le due stagioni a Monza sono state particolarmente in­tense e mi hanno aiutato a crescere sotto tutti i punti di vista, peccato solo non aver centrato la promozione». Una promozione che per Veronica è comunque arrivata grazie alla chiama­ta proprio di quella Vicenza che ha stoppato i sogni di Al della Saugella: «Siamo partite col piede sbagliato ma contro due squadroni come Casal-maggiore e Conegliano ci poteva an­che stare. L'importante è esserci ripre­se in fretta e contro Montichiari, al di là della vittoria, ho visto un atteggia­mento diverso, molto più aggressivo che ci ha permesso di portare a casa i tre punti. Siamo una squadra molto

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rinnovata, è fisiologico che ci voglia del tempo per trovare gli equilibri in campo e la necessaria continuità per salvarci. La cosa che dobbiamo evitare sono i tanti errori in serie che com­

mettiamo». Un po' lo stesso di­fetto dell'Uyba che l'Obiettivo Risarci­mento affronterà

stasera: «Sono dell'i­dea che qualsiasi squadra faticherà al PalaYamamay, indi­pendentemente dal­la forza stessa di Bu­sto. Conosco quel­l'ambiente, quei ti­

fosi e so bene che carica ti danno. Co­

me tipo di squadra, anche loro stanno cercando il giusto equilibrio ma credo che possa uscire una partita "carina"». Ma davvero quest'estate non ha pen­sato ad un possibile ritorno? «C'è stato un attimo di speranza - conclude con un sorriso Bisconti - ma alla fine non si è concretizzato nulla ed io sono fe­lice di essere a Vicenza».

LA SCHEDA Cresciuta nella Pro Patria Per tre stagioni a Busto Arsizio

Il volley che conta conosce Veronica Bisconti nel­l'estate del 2011, quando Carlo Parisi decide di ag­gregarla alla prima squadra della Yamamay dopo una stagione in B2 con la forma­zione allenata da Mat teo Lucchin i . Il prima della "Bisco", invece, sta tutto a Milano, dove nasce il 27 gen­naio 1991 e dove muove i primi passi nella Pro Patria facendo tutta la trafila nel settore giovanile fino ad ar­rivare alla prima squadra. Il rapporto di collaborazione sorto nel 2010 tra la società meneghina e la Futura por­ta Veronica - nata schiacciatrice ma "convertitasi" libe­ro a causa di un grave infortunio al ginocchio subito nel 2007 - al PalaYamamay, dove resta due stagioni vin­cendo tutto nell'indimenticabile 2012 (Coppa Italia, Coppa Cev, scudetto e Supercoppa). Nell'estate del 2013 l'addio all'amata maglia bianco-rossa e la discesa in A2 con la Saugella Monza con cui per due stagioni centra la finale playoff senza però riu­scire a conquistare la promozione. Quest'estate, infine, è proprio Vicenza a regalarle la possibilità di tornare in A1 da protagonista non prima di aver trionfato sulla sabbia con la... canottiera di Casal-maggiore con cui conquista scudetto e Coppa Italia.

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«La gente ha capito le scelte di Busto Squadra intrigante vi farà divertire» Senza panchina dopo il lungo regno in Futura «Aspetto un'occasione. Ma è dura restare fuori Lowe già leader, Yilmaz scommessa, da Papa e Degradi mi aspetto una crescita importante» DI FRANCESCO INGUSCIO

D opo tanti anni vivo una situazione nuova. Cerco di sfruttarne gli aspetti positivi: ad esempio posso passa­

re più tempo con la famiglia. E poi comunque continuo a seguire il volley, mi aggiorno, lavoro su me stesso. Insomma, bisogna pren­dere il meglio anche da questo momento della carriera. Speran­do che non sia troppo lungo...». Parole di Carlo Parisi, rimasto senza panchina dopo la chiusura del lunghissimo rapporto con la Futura Volley Busto Arsizio.

Quanta voglia ha di tornare nell'are­na? La voglia non mi è mai mancata, mai, neanche per un momento. Neppure nelle ultime stagioni, quando questo lavoro ha assorbi­to le mie energie 365 giorni all'an­no. Finiva la stagione del club e iniziava quella della nazionale (ceca, ndr), finivo con la nazionale e ricominciavo col club, senza ti­rare il fiato. Marni creda, l'entu­siasmo non è mai venuto meno.

Che idea si è fatto di questo campio­

nato? Il livello si è alzato: ci sono molte formazioni attrezzate per dispu­tare un campionato di vertice, e anche squadre sulla carta meno accreditate possono dare fastidio. In queste prime tre giornate mi sembra che siano state rispettate le previsioni, anche se diverse squadre devono ancora trovare i giusti equilibri.

La sua griglia di partenza perii titolo? Conegliano, Piacenza e Casal-maggiore un gradino sopra. Ma poi ci sono altre formazioni di primissimo piano. Penso a Mode­na, Bergamo, la stessa Novara che ha cambiato molto e deve trovare la quadratura. Le squadre impe­gnate in Champions (Casalmag-giore, Novara e Piacenza, ndr) in questafase possono lasciare qual­cosa per strada, tra tanti viaggi e pochi allenamenti. Ma quello che conta è farsi trovare pronti più avanti.

Le piace l'Unendo Yamamay? Come sempre la società ha lavo­rato bene. Le premesse c'erano: sia Mencarelli che Enzo Barbaro hanno le competenze necessarie

per allestire un organico valido. Hanno puntato su una squadra giovane, con tutte le problemati­che correlate. Il potenziale è buo­no, ovviamente servirà tempo perché si esprima al 100%. Tempo che c'è: senza le coppe, squadra e staff possono concentrarsi tutta la settimana su una crescita che, non ho dubbi, ci sarà.

Quanto ci vuole per assemblare ap­pieno una squadra? Negli anni scorsi abbiamo sem­pre dovuto affrontare questa pro­blematica. A volte questo proces­so avviene con rapidità, altre volte è molto più lento. Sono tanti i fattori che possono influire sulla crescita: entusiasmo, motivazio­ni, armonia tra le ragazze, sinto­nia tra gruppo e staff tecnico, am­bientamento personale e tecnico-tattico delle nuove. Busto si è rin­novata totalmente, è inevitabile che lungo ilpercorso possa trova­re degli intoppi, peraltro messi in preventivo dalla società. Ma co­noscendo l'ambiente, dico che i presupposti perfare bene cisono. A queste ragazze non mancherà niente: potranno concentrarsi sul

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Le prime impressioni sulle nuove? Lowe si è già messa in evidenza: sta già facendo sognare il pubbli­co di Busto, che si infiamma in maniera molto rapida. In questo momento l'americana è un gran­de punto di riferimento per la squadra, e in generale l'asse pal-leggiatrice-opposta (Hagglund-Lowe) sarà molto importante. Ovviamente però da solo non può essere sufficiente...

Cosa bisogna aggiungere? Bisogna trovare continuità di rendimento anche in altri ruoli. Hagglundha bisogno di più riferi­menti. In questo senso, un ruolo chiave l'avrà Yilmaz: è stata fatta una scommessa su una ragazza che perlaprima volta gioca come schiacciatrice titolare, in un cam­pionato difficile come quello ita­liano. Il lavoro svolto in estate con la nazionale turca è stato impor­tante, ma è solo un piccolo passo: ora deve sopportare le pressioni del volley italiano in un ruolo molto complicato. Hasicuramen-te un grande potenziale, e sono sicuro che Mencarelli e il suo staff sapranno tirarne fuori il meglio.

Il resto della squadra la convince? Il reparto dei centrali è stato co­

perto piuttosto bene, anche in posto 4 (oltre al discorso che ho fatto su Yilmaz) Papa e Degradi sono in grado di tenere bene il campo. Papa dàl'impressione di essere più collaudata dal punto di vista nervoso; Alice è molto giova­ne, ha grandi potenzialità e deve solo trovare continuità in un ruo­lo nel quale già l'anno scorso si è messa in luce, anche in momenti importanti.

Nelle ultime stagioni il pubblico bian-corosso si è abituato all'aria buona dell'alta classifica. Stare un po' nelle retrovie puòdiventare un problema? No, credo che l'ambiente di Busto abbia già metabolizzato. Ha capi­to che questo è un momento di cambiamento e rinascita, e si è già stretto alle ragazze e allo staff. Vedrete che il calore della gente non verrà mai a mancare. Certo, a tutti fapiacerestareintesta,ma è possibile raccogliere soddisfa­zioni anche centrando obiettivi diversi, e non per questo meno stimolanti.

Quando rivedremo Carlo Parisi in panchina? Siamo appena all'inizio della sta­gione, bisogna avere pazienza, aspettando che si aprano possibili spiragli. Resto in attesa, com'è normale che sia. Avevo messo in

preventivo di passare una fase come questa: certo, un conto è immaginarla, un altro è viverla.

Lemancadipiùillavoroquotidiano o l'adrenalina della partita? Mi hanno sempre etichettato co­me un "allenatore da palestra". Ed è così, in fondo: quello che mi manca in questo momento è pro­prio il lavoro quotidiano con le atlete, instaurare rapporti con le nuove, conoscerle giorno dopo giorno, capirne pregi e difetti, programmare. Ma a volte anche stare lontani aiuta a vedere le cose in maniera più distaccata. Si col­gono sempre nuovi spunti su cui riflettere. •

«I tifosi sanno che così ci sarà rinascita Grandi soddisfazioni anche senza vincere»

«Il livello si è alzato in tre per lo scudetto Mi manca anzitutto il lavoro quotidiano»

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Stasera arriva Vicenza al PalaYama Matricola da prendere con le pinze

Silvia Fondriest VOLLEYBUSTO

^^^m Operazione riscatto. Stasera l'Unendo Yamamay torna al Pala-Yamamay (ore 20.30) per affrontare l'Obiettivo Risarcimento Vicenza nella quarta giornata di andata. Battere le neopromosse venete di coach Delio Rossetto è l'impe­rativo delle farfalle, che vogliono subito cancellare lo 0-3 subito domenica a Modena. Vicenza non è però avversario da sotto­valutare, tanto più che nell'ulti­mo turno il team delle ex farfalle Bisconti, Crisanti, Lanzini e Prandi è andato a vincere 3-1 a Montichiari.

Domenica la capolista

La gara di stasera è la prima di due match consecutivi in casa per l'Unendo Yamamay, che do­menica prossima alle 18 ospiterà in viale Gabardi l'attuale capoli­sta ImocoConegliano (biglietti già disponibili sul sito della so­cietà e nelle rivendite TicketO-ne).

Coach Mencarelli ha a dispo­sizione tutte le giocatrici. Vedre­mo perciò Hagglund in regia in diagonale con Lowe, Pisani e Fondriest (o Thibeault) al cen­tro, Yilmaz e Papa (o Degradi) in posto 4, Poma libero. Dall'altra parte Rossetto risponderà con la bulgara Kitipova al palleggio, la serba Drpa opposta, la statuni­tense Wilson (ex Piacenza) e la serba Popovic centrali, Partenio e Cella bande, Bisconti libero.

La farfalla Caterina Cialfi ha giocato a Vicenza nelle ultime due stagioni: «Conosco bene la grinta di capitan Cella e non ho dubbi che saprà trasferirla anche alle sue compagne in questa sta­gione - avverte la giovane palleg-giatrice biancorossa - Ma noi siamo desiderose di riscatto: non aspettiamo altro che torna­re in campo per dimostrare il nostro valore».

Apertura casse e cancelli: ore 19. Per chi non riuscisse a recarsi al PalaYama, la partita sarà tra­smessa in diretta streaming su www.lvftv.com, la web tv della

Legavolley Femminile (in prova gratis per 10 giorni per chi si iscrive fino all'8 novembre, poi a pagamento).

Difficile trasferta per il Club Italia "adottato" da Busto: le az­zurrine scendono in campo alle 20.30 al PalaPanini di Modena per affrontare la Liu Jo di Valen­tina Diouf, reduce dal netto 3-0 proprio su Busto.

La guida alla serata Formazioni. Busto: 2 Degradi, 3 Cialfi, 5 Negretti, 6 Fondriest, 7 Hagglund, 8 Thibeault, 9 Papa, 11 Lowe, 12 Angelina, 14 Yilmaz, 17 Pisani, 18 Poma (L). Ali. Men­carelli. Vicenza: 1 Golia t, 4 Kiti­pova, 5 Lanzini (L), 7 Cella, 8 Popovic, 9 Drpa, 10 Partenio, 11 Busa, 12 Pastorello, 13 Wilson, 16 Crisanti, 17 Prandi, 18 Bisconti (L). AH. Rossetto. Arbitri: Rapi-sarda e Zucca.

Programma 4 a giornata (ore 20.30): Casalmaggiore-Montichiari, Modena-Club Ra­fia, Busto Arsizio-Vicenza, Fi­renze-Novara, Bolzano-Cone-gliano. Domani (20.30): Pia-cenza-Scandicci (diretta Rai-Sport). Riposa Bergamo.

Classifica: Conegliano 8; Ca-salmaggiore, Piacenza 7; Novara, Modena 6; Scandicci, Monti-chiari, Bergamo, Busto, Bolzano, Vicenza 3; Firenze 2; Club Italia 0. BF.Ing.

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Busto AL PalaYamamay

Arriva Vicenza Farfalle decise a respingerla Fulvio D'Eri • Busto Arsizio (Varese)

LE FARFALLE chiedono aiuto al PalaYamamay per riprendere il volo. Impegno casalingo per la squadra di Busto Arsizio che sta­sera alle 20.30 affronta la neopro­mossa Vicenza in un match alla portata ma per nulla facile, consi­derando che le vicentine nell'ulti­mo turno si sono prese il lusso di andare a sbancare il PalaGeorge di Montichiari. La Unendo Ya-mamay invece chiede aiuto al suo

meraviglioso pubblico, il più cal­do e appassionato d'Italia sempre pronto a sostenere le ragazze di Mencarelli, per dimenticare in fretta la batosta incassata a Mode­na contro una Liu Jo apparsa net­tamente superiore in ogni aspetto del gioco. Un ko, quello subito do­menica, che ha messo sotto la luce dei riflettori le difficoltà attuali di una squadra assai giovane e rinno­vata come quella di Busto nella quale il peso dell'attacco, finora, l'ha dovuto sostenere la sola Kar-sta Lowe. L'americana ha giocato sempre molto bene ma è chiaro che, per fare il primo salto di qua­lità, servono anche i punti degli al­tri martelli della rosa bustocca. Oggi il pubblico di casa potrà fi­nalmente vedere all'opera la cana­dese Jaimie Thibeault, centrale di ottimo spessore fermata da un in­fortunio a una caviglia, che potrà dare una mano a Pisani e Fondrie-st contro la statunitense ex Piacen­za Arielle Wilson e la serba Mina

Popovic, classe 1994. Le ospiti, ap­paiate con 3 punti alle Farfalle, fa­ranno leva sulla grinta di capitan Elisa Cella e di Laura Partenio mentre sarà un ritorno a Busto per il libero Veronica Bisconti ol­tre che per Lucia Crisanti, Alessia Lanzini e Vittoria Prandi. Tra le fila delle biancorosse di Mencarel­li la grande ex è Caterina Cialfì, la seconda palleggiatrice. Ed è pro­prio la giovane alzatrice milanese, classe 1995, che presenta la parti­ta. «Siamo desiderose di riscatto: ci siamo subito confrontate sul pullman di ritorno da Modena e non aspettiamo altro che tornare in campo per dimostrare il nostro valore. Saràjina partita particola­re per me. È vero che sono cam­biate tante giocatoci nella squa­dra di Vicenza, ma quella società mi rimarrà nel cuore perché mi ha dato l'opportunità di fare tanta esperienza e di arrivare dove sono ora. Sono sicura che non sarà un match semplice».

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