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RASSEGNA STAMPA 9 ottobre 2017

RASSEGNA STAMPALA STAMPALASTAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 LUNEDÌ 9 OTTOBRE 2017 ANNO 151 N. 2791,50€ IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE

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RASSEGNA STAMPA

9 ottobre 2017

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PRIME PAGINE

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Servizio Clienti - Tel. 02 63797510mail: [email protected] LUNEDÌ

Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 62821Roma, Via Campania 59/C - Tel. 06 688281

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In Italia EURO 1,50 ANNO 56 - N. 40LUNEDÌ 9 OTTOBRE 2017

Domani gratisLe«BuoneNotizie»StoriepositivedalmondoChiedete all’edicolante il supplementodel Corriere dedicato «all’Impresa del bene»

di Angelo Panebianco

Sarebbe un discretoparadosso storico seproprio le istituzionicreate in Francia, allafine degli anni

Cinquanta, dal generaleCharles de Gaulle, il fondatoredella Quinta Repubblica,servissero oggi a favorireun salto di qualitàdell’integrazione europea,a pungolare l’Europacostringendola a fare passiimportanti in direzionedell’unione politica. Ilgenerale non credeva affattoin una Europa sovranazionale,la pensava solo come la casacomune di un insieme di Statisovrani (che dello Statosovrano avrebberomantenuto le prerogative).Eppure, è proprio grazie alleistituzioni golliste chel’attuale presidenteEmmanuel Macron ha potutopronunciarsi solennemente afavore della «sovranitàeuropea», in un discorso allaSorbona del 26 settembre,forse, chissà?, destinato apassare alla storia. Macron haprefigurato un’Europapolitica in grado difronteggiare le sfide cheincombono: una vera difesacomune, la capacità dicontrollare i confini esterni,innovazioni istituzionali percompletare l’integrazioneeconomico-finanziaria,governare la rivoluzionedigitale, fronteggiare imutamenti climatici. Se soloil dieci per cento di quantoproposto da Macron venisserealizzato, l’integrazioneeuropea farebbe grandi passiavanti.Ma non è questo oggi il

punto interessante. Èinteressante il fatto che solo ilPresidente francese, fra tutti icapi di governo europei,disponga in questo momentodella capacità «politico-istituzionale» necessaria permuoversi efficacemente inEuropa.

continua a pagina 34

Resta soloMacron

L’EUROPADEI LEADERDEBOLI

Spagna A Barcellona il corteo contro la secessione

Vargas Llosa: no al golpe catalano

C entinaia di migliaia di persone, avvolte dai colori della bandiera spagnola,sono scese in piazza ieri a Barcellona per dire il loro no all'indipendenza

della Catalogna. «Tanti catalani non vogliono il colpo di Stato che il lorogoverno sta promuovendo», ha detto il premio Nobel Mario Vargas Llosa. Lasecessione potrebbe essere annunciata già domani. alle pagine 8 e 9

di Andrea Nicastro ed Elisabetta Rosaspina

Il premio Nobel Vargas Llosa e il leader del Partito popolare catalano Albiol ieri a Barcellona

Rottura a sinistraMossa di Pisapia:dialogo conRenziMdp si spacca sulla scelta di correre da soli

È stato arrestato a Ferrara, con l’accusa diterrorismo internazionale e partecipazioneall’attentato, il fratello del killer di Marsiglia. Iltunisino che il primo ottobre ha ucciso acoltellate due donne nella città francese. Cosìdopo il fermo del primo fratello alcuni giornifa in Tunisia, sabato è arrivato anche quello diAnis Annachi. Sarebbe stato proprio lui,secondo gli investigatori, ad avere i contatticon gli ambienti del fondamentalismoislamico. a pagina 11

TERRORISMOERANELNOSTROPAESEDATEMPO

Il fratellodelkillerdiMarsigliaarrestatoaFerrara

� GIANNELLI

Nuova rottura a sinistra: dopo l’intervista diRoberto Speranza al Corriere, contestata ancheda molti suoi compagni in Mdp, Giuliano Pisa-pia liquida quello di Bersani e D’Alema come«partitino del 3%». E l’ex sindaco diMilano apreal dialogo con Renzi: «Voglio un centrosinistrache governi e batta le destre e i populismi».

alle pagine 2 e 3 Guerzoni, Trocino, Vulpio

Quelle poltronetroppo comodedi Aldo Cazzullo

TRASFORMISMO INSICILIA

� I CASI

S e in Sicilia accade primaquel che accadrà dopo

nel resto d’Italia, le elezionipolitiche di inizio 2018rischiano di segnare untempo degradato per la vitapubblica. La presentazionedelle liste per le regionalidel prossimo 5 novembre èstata uno spettacoloimbarazzante.

continua a pagina 34

Il pianomigranti:chiudere i centridi Fiorenza Sarzanini

MINNITI E L’ACCOGLIENZA

Angelina e la trappola romantica aKonyJolie comenei film: una cenaper incastrare il signoredella guerra africano. Le email segrete

I l ministro dell'InternoMinniti punta alla chiusura

dei grandi centri diaccoglienza: i primi sarannoquelli di Bari e Gradisca (entrounmese), poi Mineo eMacomer. La sistemazione deimigranti in strutture piùpiccole agevolerebbe anche larapidità delle espulsioni.

a pagina 13

U na trappola al miele. Pro-tagonista Angelina Jolie.

L’obiettivo: incastrare JosephKony, capo dell’Esercito di Re-sistenza del Signore, una mili-zia cristiana ugandese respon-sabile di uccisioni, stupri e ar-ruolamento di bambini-solda-to. Ecco: Angelina ne parlatramite email con Luis More-no Ocampo, procuratore ge-nerale dell’Aia. Il piano c’è —dovrebbe partecipare ancheBrad Pitt—, ma poi salta.

a pagina 15

VIADALLACASETTA INLEGNO

Il sisma, la beffa:sfrattata a 95 anni

I l terremoto le aveva portatovia la casa. La burocrazia le

ha tolto anche la sua secondacasa, un piccolo chalet cheaveva costruito sul suo terre-no. A 95 anni è stata portata inun container senza bagno.

a pagina 25

di Virginia Piccolillo

Giuseppina Fattori nella sua casa

Aveva 86 anniAddio a BiscardiInventò il talk showdel calcio in tvdi Aldo Grassoa pagina 41

di Luigi Ippolito

Un migrante nel centro di Mineo

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7INCENZO Paglia, sacerdo-te, arcivescovo e patro-no per molti anni e tutto-

ra della Comunità cattolica di Sant’Egidio, ha scritto un nuo-vo libro intitolato *M�DSPMMP�EFM�/PJ�edito da Laterza. Si occupa di una quantità di argomenti e cita un numero impressionan-te di Papi e di scrittori delle più varie culture e nazionalità, che gli servono per meglio illustra-re i temi dei quali il suo libro si occupa. È molto efficace que-sto metodo di scrittura e i per-sonaggi citati gli offrono la pos-sibilità di polemizzare o di con-sentire con loro e comunque di raccontare la vita degli indivi-dui, delle famiglie, delle città, dei giovani, dei poveri, delle culture. Soprattutto di arriva-re a una conclusione che è il nu-cleo del suo pensiero: la fratel-lanza, la pace, l’amore e il nuo-vo umanesimo che, a suo pare-re, consente all’umanità di svi-luppare una cultura adatta ai tempi senza perdere ed anzi consentendo la fraternità tra credenti e non credenti che pe-rò condividono e rafforzano va-lori comuni.

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0LTRE un milione di fedeli, anziani e giovani, gente di campa-gna e cittadini, si sono riuniti in preghiera col rosario lungo tut-ti i tremilacinquecento chilometri dei confini della Polonia.

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2UANTO costa una candela di accensio-ne? Tredici euro. E Bonucci? Quaran-ta milioni. Però il Mondiale di Formu-

la Uno è andato, e a quello di calcio rischia-mo di non andarci proprio.

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$�È BISOGNO di un nuovo centrosinistra aperto, ampio, innovativo, in di-

scontinuità con quello degli ulti-mi anni». Così il leader di Campo progressista Giuliano Pisapia spiega in un’intervista a 3FQVC�CMJDB il suo piano per una sinistra di governo. «La sinistra e il cen-trosinistra hanno perso negli ul-timi anni oltre 3 milioni di eletto-ri, eppure la passione e la voglia di impegnarsi aumentano ma non trovano più sbocco». Su Mdp: «Una parte si è allontanata dal progetto di creare una forza aperta e ragionevole, rischiano di fare il partito del 3 per cento».

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"VREBBE compiuto 87 anni tra un mese Aldo Biscardi, di cui 37 alla guida del Processo. Un talk show in cui l’italiano

parlato in tv si allontanava sideralmente dal modello Rai. A partire dalla pronuncia.

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'FSSBSB �BSSFTUBUP�JM�GSBUFMMPEFMM�BTTBTTJOP�EJ�.BSTJHMJBFERRARA. L’hanno fermato men-tre girava in bicicletta, sabato pomeriggio. Senza documenti, senza armi. Il tunisino Anis Ha-nachi, 25 anni, fratello minore del killer di Marsiglia Ahmed, non ha opposto resistenza. È ac-cusato di essere complice dell’attentatore: sarebbe stato lui a indottrinarlo.

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*L PARTITO democratico com-pie (quasi) dieci anni. Il 14 ottobre del 2007 si svolgeva-

no, infatti, le primarie per l’ele-zione dell’Assemblea costituen-te. E del segretario. Le primarie rappresentano, dunque, il “rito fondativo” del Pd, per citare la formula coniata da Arturo Pari-si. Insieme a Prodi, il sostenito-re più determinato — e deter-minante — del passaggio dall’Ulivo dei partiti al partito dell’Ulivo. Un soggetto politico unitario del centrosinistra (sen-za trattino) capace di aggrega-re i principali partiti che aveva-no accompagnato la storia del-la Prima Repubblica: Dc e Pci. Per allargarne i confini. Da allo-ra, molto tempo è passato e molte cose sono cambiate. Mi li-mito a indicarne due. La “scis-sione” recente delle componen-ti — e di alcuni leader — di sini-stra, che ne ha mutato l’identi-tà originaria. E la progressiva personalizzazione, che ha se-gnato il passaggio da Pd a PdR. Tanto più dopo le primarie (stra)vinte da Matteo Renzi, lo scorso fine aprile.

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LA STAMPALA STAMPALA STAMPALA STAMPAQUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

LUNEDÌ 9 OTTOBRE 2017 ANNO 151 N. 279 1,50 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it

Nuova imposta dell’8% sui ricavi per i colossi della Rete. Sondaggio: un cittadino su tre per l’addio all’euro

Falchi Ue contro gli sconti all’ItaliaPressing tedesco e nordico: troppa flessibilità per il deficit. Roma pronta con la web tax

L’INCHIESTA

Siae, la battagliaper i talentiBoom di iscrittiAndrea Malaguti ALLE PAGINE 8 E 9

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176003

71009

IL LOCALISMONON PAGA

DIVIDENDOFRANCO BRUNI

L’altra Europa

Idesideri di autonomie lo-cali e nazionali in Europahanno giustificazioni sto-

riche e culturali molto più se-rie delle grida di chi le stru-mentalizza per cercare spre-giudicatamente voti a buonmercato sfruttando, comeosserva Maurizio Molinarinell’editoriale di ieri, l’inetti-tudine delle leadership «in-capaci di comprendere loscontento dei propri cittadi-ni». In qualche misura sonodesideri che rispondono an-che a esigenze di efficaciaeconomica e amministrati-va, perché auspicano deci-sioni decentrate, più adatteai diversi contesti geo-socio-politici.

Per questo i Trattati euro-pei, pur mirando a «un’unio-ne sempre più stretta», con-tengono un principio essen-ziale nelle democrazie mo-derne, il cosiddetto principiodi sussidiarietà, secondo cui«le decisioni sono prese il piùvicino possibile ai cittadini»,accentrando - ai livelli nazio-nale o, ancor più in su, euro-peo - solo quelle «i cui obietti-vi non possono essere suffi-cientemente realizzati» dalleautonomie politiche dei livel-li decentrati.

Fatto sta però che l’evolu-zione dell’economia degli ulti-mi decenni tende a ridurre i vantaggi del decentramento, alimitarli ad ambiti più ristret-ti, a renderne più difficile e controversa l’individuazione.

CONTINUA A PAGINA 23

Marcello Giordani A PAGINA 16

LE STORIE

NA16

Il mulino che insegnala civiltà contadina

Maurizio Iappini A PAGINA 16

“Così vado a cacciadi asteroidi antichi”

I falchi Ue si schierano con-tro gli sconti all’Italia. Pressingtedesco e nordico sulla troppa flessibilità per il deficit. Intanto Roma pensa alla web tax. L’ipo-tesi è quella di applicare un’im-posta dell’8% sui ricavi per i co-lossi della Rete. Sondaggio: un italiano su tre vuole uscire dal-l’euro. Servizi ALLE PAGINE 2, 3 E 11

TEMPI MODERNI

Kennedy: donne più forticon l’intelligenza artificialeLINDA LAURA SABBADINI

Kathleen Kennedy Town-send, figlia di Bob Kennedy,ex Vice Governatrice del

Maryland, Vice Presidente della Conferenza mondiale Science andPeace, ha partecipato sabato ad una importante iniziativa del Pro-getto Donne e Futuro a Savona.

CONTINUA A PAGINA 14

Il mondo dei professoriadesso insegna su YouTubeFLAVIA AMABILE

La prossima volta che vi rendere-te conto che vostro figlio ha gliocchi incollati allo schermo del

cellulare e che sta guardando un videosu YouTube, pensateci bene prima di sgridarlo: potrebbe star studiando e voi ci fareste la figura del solito adulto che arriva dall’Età della Pietra.

CONTINUA A PAGINA 15

Pisapia-bersaniani,divorzio a sinistraRenzi incassa e tace

Bertini e Di Matteo A PAGINA 4

LA POLITICA

Affondo di Di Battista“Il Rosatellumè un colpo di Stato”

Ilario Lombardo A PAGINA 5E UN COMMENTO DI MASSIMILIANO PANARARI A PAGINA 23

ALLA REGATA DI TRIESTE 2101 BARCHE E 25 MILA VELISTI: EQUIPAGGI DA 27 PAESI DI TUTTO IL MONDO

Sole e vento, la Barcolana è da Guinness

ALBERTO PIZZOLI/AFP

L’edizione di quest’anno è stata vinta da «Spirit of Portopiccolo» dei fratelli Furio e Gabriele Benussi Fabio Pozzo A PAGINA 26

CatalognaLa marciadegli unionisti“Il referendumè un golpe”

Centinaia di migliaia dipersone hanno invaso ieri ilcentro di Barcellona percontrapporsi al piano delpresidente catalano Pui-gdemont di proclamarel’indipendenza. Il popolounionista: «Il referendum èun golpe». Il premier Rajoy:«Non vi lasciamo soli».

Olivo e Zancan ALLE PAG. 6 E 7

La Spagnanon deve

dissolversiMARIO VARGAS LLOSA

LO SCRITTORE

Tutti i popoli, moderni earretrati, vivono nellaloro storia momenti in

cui la ragione è annebbiatadalla passione. È certo che lapassione può essere genero-sa e altruista, quando è ispi-rata dalla lotta contro la po-vertà o la disoccupazione.

CONTINUA A PAGINA 7

Sfilo nel nomedei sacrifici

italoamericaniGIANNI RIOTTA

COLUMBUS DAY

Sfilano oggi a New York,nella tradizionale Para-ta del Columbus Day de-

dicata a Cristoforo Colombo,gli scrittori italoamericani.

CONTINUA A PAGINA 23

Kathleen Kennedy,figlia di Bob

AVEVA 86 ANNI

Addio a BiscardiCon il “Processo”ha cambiato la tvBernardi, Comazzi e Garanzini A PAG. 27

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Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003

conv. L. 46/2004, art.1, c. 1, DCB Milano

Anno 153˚

Numero 272

Prezzi di vendita all’estero: Austria €2, Germania €2, Monaco P. €2, Svizzera Sfr 3,20, Francia €2, Inghilterra GBP.1,80, Belgio €2

Lunedì 9 Ottobre 2017

€ 2 * In Italia

*con “L’Impresa” € 6,90 in più; con “Norme e Tributi” € 12,90 in più; con “Big DataAnalytics” € 9,90 in più; con “Antiriciclaggio” € 9,90 in più; con “La Correzione delleDichiarazioni Fiscali” € 9,90 in più; con “Iva in Edilizia” € 9,90 in più; con “La NuovaIri” € 9,90 in più; con “How To Spend It” € 2,00 in più; con “IL Maschile” € 2,00 in più

Le statistiche provincia per provincia del Dipartimento per la Pubblica sicurezza

Ecco la mappa dei reati:284 denunce ogni oraNel 2016 si conferma il calo generale dei delitti (-7,4%)

LE FILIERE PRODUTTIVE

L’innovazionee il rischiodei vagonidi mezzodi Stefano Manzocchi

Analisti, imprese, attori so-ciali e della politica: tuttiproviamo la sensazione

di trovarci a volte un passo indie-tro, o con una lente sfocata, ri-spetto alle trasformazioni impe-tuose che gli sviluppi tecnologicie la globalizzazione portano di questi tempi in evidenza. Para-frasando il poeta, «ci sono più cose in cielo e in terra di quante se ne sognano nella nostra filoso-fia» di osservatori o protagonistidell’economia e della società contemporanea. Nei giorni scor-si, due storie dal settore dell’autohanno portato in luce i muta-menti in corso e i nuovi scenari, ela necessità di comprendere tuttigli elementi delle trasformazio-ni per poi sviluppare strategieadeguate ai tempi.

A margine di una conferenza,Sergio Marchionne ha afferma-to che presto la pressione di nuo-vi attori «sarà inesorabile, spe-cie in un mondo conservatore e lento a reagire come quello del-l’auto», per concludere che «nelmercato di massa il marchio nonsarà più così importante». Un quadro a tinte fosche per gli in-cumbents dei segmenti standar-dizzati, con un ridimensiona-mento strategico delle compe-tenze meccaniche a vantaggio diquelle informatiche per via del-l’avvento dell’auto “che si guida da sola”. Quasi in simultanea,Toyota ha chiuso lo stabilimen-to di Altona, in Australia, dopo 54 anni di produzione. Secondo Wade Noonan, ministro dell’in-dustria e del lavoro, «la fine di un’era in un terribile giorno», che porterà alla perdita di lavoroper circa 2.600 persone. Prima diToyota la stessa decisione era stata presa da Ford, in Australia da 91 anni. A fine ottobre l’ultimaazienda del comparto, Holden, chiuderà i battenti, ponendo fi-ne all’industria automobilistica nel Paese.

Un punto importante, nelladrammaticità di quest’ultima vi-cenda, è che la scarsità di fornito-ri locali di componenti e l’assen-za di un ambiente industriale di filiera hanno contribuito in mi-sura rilevante a condurre allascomparsa dell’industria del-l’auto in Australia: troppo alti i costi di fornitura dall’estero, e a quel punto meglio importare di-rettamente i veicoli finiti, anche in considerazione del costo dellavoro degli aussie.

Continua u pagina 12

BUCHI NELL’ACQUA

Rinnovare le reti idriche? Servono 250 annidi Gianni Trovati

AMendicino, poco menodi 10mila abitanti fra

Cosenza e il mar Tirreno, a

metà settembre un uomo èsceso in piazza in accappa-toio e ciabatte, e arrivato al-la fontana davanti al muni-cipio si è sbarbato in pubbli-

co per protestare contro lalunga assenza di acqua in ca-sa. A Foggia lavare la mac-china o bagnare i fiori fra le 7e le 22 può costare fino a 500

euro di multa; a Nuoro e Sa-lerno è stato un settembre dirazionamenti.

Continua u pagina 10

con un’analisi di Giovanni Valotti

Entro il 16 ottobre gli intermediari sono chiamati a versare il 21% e l’imposta di soggiorno

Affitti brevi, scatta la ritenutaA sette giorni dal primo pagamento restano ancora dubbi operativipSi avvicina la scadenza di lunedì prossimo, 16 ottobre, per il pagamento della ritenu-ta del 21% sugli affitti brevi (fi-no a 30 giorni). L’importo va calcolato sul canone lordo ri-versato dagli intermediari ai locatori a partire dall’11 set-tembre. Inclusa nell’obbligo anche l’imposta di soggiorno, se istituita a livello comunale.

De Stefani e Fossatiu pagina 21

pCirca 284 reati vengono commessi e denunciati ogni ora in Italia. Il dato medio, elaboratoin base alle statistiche fornite dalDipartimento per la Pubblica si-curezza del ministero dell’Inter-no, risulta in calo rispetto agli an-ni precedenti: nel 2016 c’è stata una flessione abbastanza pro-nunciata dei delitti pari al 7,4% su scala nazionale, con dinami-che molto differenti sul territo-rio e per tipologia di reato.

Finizio e Mazzeiu pagine 2 e 3

102 Sondrio 2.292,8

103 Enna 2.282,0

104 Rieti 2.268,5

105 Pordenone 2.177,2

106 Oristano 1.768,6

I delitti commessi nel 2016 ogni 100mila abitanti, per Provincia

Milano 7.375,71

Rimini 7.203,72

Bologna 6.641,03

Torino 5.987,44

Prato 5.964,95

OMICIDI E TENTATI OMICIDIDELITTI TOTALI

Nuoro

Vibo ValentiaCrotone

Le più colpite

Biella

FermoPesaro Urbino

Le meno colpite

10,9

0,0

6,8

0,0

6,3

0,3

FURTI

Rimini

MilanoBologna

Le più colpite

Potenza

SondrioOristano

Le meno colpite

4.829,8

632,1

4.535,4

696,7

4.086,9

721,6

RAPINE

Napoli

MilanoCaserta

Le più colpite

Belluno

GoriziaRieti

212,6

6,3

115,8

6,4

91,4

7,6

Le meno colpite

TRUFFE E FRODI INFORMATICHE

Trieste

SavonaImperia

Le più colpite

Monza e Brianza

Barletta-Andria-TraniFermo

Le meno colpite

398,8

82,4

390,8

85,1

375,6

112,7

Le più colpite

Le meno colpite

L’andamento sul territorio

Cresce l’esposizione finanziaria nei grandi Paesi

Famiglie Ue in «rosso»:in Italia i debiti più bassima è alta la quota di NplpMeno debiti, ma contratti soprattutto da fasce di reddito più basse e quindi più rischiosi, con una quota di Npl di circa il 13per cento. È la situazione in cui si trovano le famiglie italiane ri-spetto agli altri sette principali Paesi dell’Eurozona. Al polo op-

posto è l’Olanda, con il livello più alto di indebitamento ri-spetto al Pil ma un peso distribu-ito più equamente. In tutti i Pae-si tranne la Germania la crisi ha portato con sé un aumento del-l’esposizione.

Chiara Bussiu pagina 2 e 3

VERSOLA MANOVRA

Più politicheattiveper i tavolidi crisiU n assegno di ricollo-

cazione formato aziendale. È l’ipotesi allo studio del Governo per estendere ai lavoratori delle imprese in crisi lo strumento di politica attiva che finora è stato sperimentato su una platea selezionata di circa 3mila disoccupati. La misura, risorse permet-tendo, potrebbe essere inserita nella prossima legge di Bilancio. L’idea è di anticipare l’assegno (da 250 a 5mila euro) nella gestione delle crisi. In casodi accordo con il sindaca-to, ai lavoratori in Cig straordinaria verrebbe riconosciuto subito l’asse-gno per essere accompa-gnati verso un nuovo lavoro nel giro di 12 mesi. Intanto, tra i 166 tavoli di crisi aperti al Mise, oggi è in programma quello dedicato all’Ilva, con circa 4mila esuberi stimati.Francesca Barbieri u pagina 7

IMPRESA&TERRITORI

CONSUMI

L’e-commercesfiora i 24 miliardiL’e-com in Italia entra nella fase della maturità: il valore dei prodotti per la prima volta supera quello dei servizi e a fine anno il giro d’affari si avvicinerà a 24 miliardi. L’offerta dei mer-chant sta diventanto sempre più ricca e completa e le migliori performance le fanno registrare quei settori che per ultimi sono arrivati sulle vetrine digitali. Inoltre il prezzo non è più il fattore chiave perché è il servi-zio a guidare le scelte dei clienti.

u pagina 11

MOTORI

Il futuro di Audiè nell’elettricoAlla presentazione della nuova Audi A8, Rupert Stadler, nume-ro uno di Audi rilancia sul futuro dell’automobile in chiave elettrica, autonoma e connessa.

Piniu pagina 14

FISCO

Visto sui creditida usare nel 2018 Debutta per molti contri-buenti con il modello Redditi 2017 l’obbligo del visto di conformità per l’uso in com-pensazione di crediti d’impo-sta oltre 5mila euro. Se al 31 dicembre 2017 il credito non è stato ancora usato ma il suo impiego avverrà nel 2018 (prima dell’invio del modello Redditi 2018) bisogna comun-que inviare il modello in scadenza il prossimo 31 otto-bre munito di visto.

u pagina 20

AUTONOMIE LOCALI

Incognita fondinella manovraIn vista della prossima mano-vra, ci sono tre incognite per gli amministratori locali: le Province lamentano uno squilibrio strutturale oltre i 400 milioni fra le entrate disponibili e i fabbisogni standard, mentre i sindaci delle Città metropolitane chiedono un’integrazione stabile alle risorse da 200 milioni all’anno. Anche i piccoli Comuni attendono un rilancio finanziario.

u pagina 38

NORME&TRIBUTI

pLe novità sul welfare azien-dale aumentano il giro d’affaridelle società del settore che of-frono piani dedicati e flexible be-nefit. E aumentano anche le op-portunità di lavoro: da Generali a Mercer, sono oltre duecento leofferte per informatici e figure commerciali in dieci società.

Adriano Loverau pagina 15

LAVORO&CARRIERE

Le società di welfare cercano addetti

238Le figure che devono essere

selezionate

Alt al mercatodella paura

L’ANALISI

LE NORME REGIONALI

Dai piani casa un (piccolo) aiuto all’ediliziadi Raffaele Lungarella

L’ efficacia dei piani casalanciati nella primavera

del 2009 con l’intesa Stato-Re-gioni del 1° aprile è sempre sta-

ta controversa. Gli ultimi datiIstat sulla produzione ediliziapermettono di stimare l’im-patto, in circa 12 miliardi di in-

vestimenti attivati. Inferiorealle attese, ma comunque utilead arginare la crisi del settore.

Servizio u pagina 8

L’ANALISI

Un ruolo decisivova assegnatoalle parti socialiGiampiero Falascaupagina 8

L’ANALISI. IN ATTESA DEL «TAPERING» DELLA BCE

La stretta sarà graduale ma non farà scontiRiccardo Sorrentinoupagina 5

FOCUS. SERVONO BANCHE EFFICIENTI E PRESTITI PER INVESTIMENTI

Il credito «buono» dà ossigeno all’economiaLuigi Campiglioupagina 4

LICENZIAMENTI. LE PRIME SENTENZE DEI GIUDICI DI MERITO

Tutele crescenti, quando scatta la reintegraElsa Mora e Valentina Pomaresupagina 35

L’EBOOK

I CHIARIMENTIPER GESTIREE TUTELAREBIG DATAE CLOUDuaccedi con il codice a pagina 21

PREVIDENZA

Pensioni, tutte le regolesull’assegno di reversibilità

Aldo Forte u in Norme e tributi nell’inserto estraibile

L’espertorisponde

MERCOLEDÌ

FOCUS DEL SOLE:16 PAGINESULLE NOVITÀDEL CODICEANTIMAFIAA 0,50 euro più il quotidiano

SMART ECONOMY

GLOBALIZZAZIONE

L’uso dei softwareintelligentimetterà in crisila delocalizzazioneMicaela Cappelliniupagina 12

DOMANI IN EDICOLA

Rapporto«Industria 4.0»:cambiamentie opportunitàRapporto di quattro pagine

Maurizio Fiascoupagina 3

Un successo senza precedenti!

Greenwich Quality Leader in Europa.

AllianzGI è la prima società di asset management ad essere nominata “Greenwich Quality Leader in Overall Continental European Institutional Investment Management”. Fonte: Greenwich Associates, al 26 luglio 2017. Una graduatoria, un rating o un premio ottenuti non sono indicativi dell‘andamento dei rendimenti futuri e sono soggetti a variare nel tempo. L’investimento implica dei rischi. Il valore di un investimento e il reddito che ne deriva possono aumentare così come diminuire e, al momento del rimborso, l’investitore potrebbe non ricevere l’importo originariamente investito. Comunicazione di marketing emessa da Allianz Global Investors GmbH, www.allianzgi.it, società di investimento a responsabilità limitata di diritto tedesco, con avente sede legale in Bockenheimer Land strasse 42–44, 60323 Francoforte sul Meno, iscritta al Registro Commerciale presso la Corte di Francoforte sul Meno e autorizzata dalla BaFin (www.bafin.de). Allianz Global Investors GmbH ha stabilito una succursale in Italia, Allianz Global Investors GmbH Succursale in Italia, via Durini 1, 20122 Milano, soggetta alla vigilanza delle competenti Autorità italiane e tedesche in conformità alla normativa comunitaria. Settembre 2017.

Allianz Global Investors è stata nominata per la prima volta quest’anno “Greenwich Quality Leader” per la gestione degli inve-stimenti istituzionali in Europa. Il riconoscimento si basa esclusiva-mente sulla valutazione dei nostri clienti. Forti della fiducia ricevuta, continueremo in futuro a pro-porre soluzioni di investimento innovative e personalizzate.

Ulteriori informazioni: allianzgi.it/greenwich

Il primo gruppo della Grande Distribuzione

nato in Italia.

Il primo gruppo della Grande Distribuzione

nato in Italia.

Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003

conv. L. 46/2004, art.1, c. 1, DCB Milano

Anno 153˚

Numero 272

Prezzi di vendita all’estero: Austria €2, Germania €2, Monaco P. €2, Svizzera Sfr 3,20, Francia €2, Inghilterra GBP.1,80, Belgio €2

Lunedì 9 Ottobre 2017

€ 2 * 2 In Italia

*con “L’Impresa” € 6,90 in più; con “Norme e Tributi” € 12,90 in più; con “Big DataAnalytics” € 9,90 in più; con “Antiriciclaggio” € 9,90 in più; con “La Correzione delleDichiarazioni Fiscali” € 9,90 in più; con “Iva in Edilizia” € 9,90 in più; con “La NuovaIri”€ 9,90 in più; con “How To Spend It”€ 2,00 in più; con “IL Maschile” € 2,00 in più

Le statistiche provincia per provincia del Dipartimento per la Pubblica sicurezza

Ecco la mappa dei reati:284 denunce ogni oraNel 2016 si conferma il calo generale dei delitti (-7,4%)

LE FILIERE PRODUTTIVE

L’innovazionee il rischiodei vagonidi mezzodi Stefano Manzocchi

Analisti, imprese, attori so-ciali e della politica: tuttiproviamo la sensazione

di trovarci a volte un passo indie-tro, o con una lente sfocata, ri-spetto alle trasformazioni impe-tuose che gli sviluppi tecnologicie la globalizzazione portano diquesti tempi in evidenza. Para-frasando il poeta, «ci sono più cose in cielo e in terra di quantese ne sognano nella nostra filoso-fia» di osservatori o protagonistidell’economia e della società contemporanea. Nei giorni scor-si, due storie dal settore dell’autohanno portato in luce i muta-menti in corso e i nuovi scenari, ela necessità di comprendere tuttigli elementi delle trasformazio-ni per poi sviluppare strategieadeguate ai tempi.

A margine di una conferenza,Sergio Marchionne ha afferma-to che presto la pressione di nuo-vi attori «sarà inesorabile, spe-cie in un mondo conservatore elento a reagire come quello del-l’auto», per concludere che «nelmercato di massa il marchio nonsarà più così importante». Un quadro a tinte fosche per gli in-cumbents dei segmenti standar-dizzati, con un ridimensiona-mento strategico delle compe-tenze meccaniche a vantaggio diquelle informatiche per via del-l’avvento dell’auto “che si guida da sola”. Quasi in simultanea,Toyota ha chiuso lo stabilimen-to di Altona, in Australia, dopo 54 anni di produzione. SecondoWade Noonan, ministro dell’in-dustria e del lavoro, «la fine diun’era in un terribile giorno»,che porterà alla perdita di lavoroper circa 2.600 persone. Prima diToyota la stessa decisione era stata presa da Ford, in Australia da 91 anni. A fine ottobre l’ultimaazienda del comparto, Holden, chiuderà i battenti, ponendo fi-ne all’industria automobilistica nel Paese.

Un punto importante, nelladrammaticità di quest’ultima vi-cenda, è che la scarsità di fornito-ri locali di componenti e l’assen-za di un ambiente industriale difiliera hanno contribuito in mi-sura rilevante a condurre allascomparsa dell’industria del-l’auto in Australia: troppo alti icosti di fornitura dall’estero, e a quel punto meglio importare di-rettamente i veicoli finiti, anchein considerazione del costo dellavoro degliaussie.

Continua u pagina 12

BUCHI NELL’ACQUA

Rinnovare le reti idriche? Servono 250 annidi Gianni Trovati

AMendicino, poco menodi 10mila abitanti fra

Cosenza e il mar Tirreno, a

metà settembre un uomo èsceso in piazza in accappa-toio e ciabatte, e arrivato al-la fontana davanti al muni-cipio si è sbarbato in pubbli-

co per protestare contro lalunga assenza di acqua in ca-sa. A Foggia lavare la mac-china o bagnare i fiori fra le 7e le 22 può costare fino a 500

euro di multa; a Nuoro e Sa-lerno è stato un settembre dirazionamenti.

Continua u pagina 10

con un’analisi di Giovanni Valotti

Entro il 16 ottobre gli intermediari sono chiamati a versare il 21% e l’imposta di soggiorno

Affitti brevi, scatta la ritenutaA sette giorni dal primo pagamento restano ancora dubbi operativipSi avvicina la scadenza dilunedì prossimo, 16 ottobre,per il pagamento della ritenu-ta del 21% sugli affitti brevi (fi-no a 30 giorni). L’importo va calcolato sul canone lordo ri-versato dagli intermediari ailocatori a partire dall’11 set-tembre. Inclusa nell’obbligoanche l’imposta di soggiorno,se istituita a livello comunale.

De Stefani e Fossatiu pagina 21

pCirca 284 reati vengono commessi e denunciati ogni ora in Italia. Il dato medio, elaboratoin base alle statistiche fornite dalDipartimento per la Pubblica si-curezza del ministero dell’Inter-no, risulta in calo rispetto agli an-ni precedenti: nel 2016 c’è stata una flessione abbastanza pro-nunciata dei delitti pari al 7,4% su scala nazionale, con dinami-che molto differenti sul territo-rio e per tipologia di reato.

Finizio e Mazzeiu pagine 2 e 3

102 Sondrio 2.292,8

103 Enna 2.282,0

104 Rieti 2.268,5

105 Pordenone 2.177,2

106 Oristano 1.768,6

I delitti commessi nel 2016 ogni 100mila abitanti, per Provincia

Milano 7.375,71

Rimini 7.203,72

Bologna 6.641,03

Torino 5.987,44

Prato 5.964,95

OMICIDI E TENTATI OMICIDIDELITTI TOTALI

Nuoro

Vibo ValentiaCrotone

Le più colpite

Biella

FermoPesaro Urbino

Le meno colpite

10,9

0,0

6,8

0,0

6,3

0,3

FURTI

Rimini

MilanoBologna

Le più colpite

Potenza

SondrioOristano

Le meno colpite

4.829,8

632,1

4.535,4

696,7

4.086,9

721,6

RAPINE

Napoli

MilanoCaserta

Le più colpite

Belluno

GoriziaRieti

212,6

6,3

115,8

6,4

91,4

7,6

Le meno colpite

TRUFFE E FRODI INFORMATICHE

Trieste

SavonaImperia

Le più colpite

Monza e Brianza

Barletta-Andria-TraniFermo

Le meno colpite

398,8

82,4

390,8

85,1

375,6

112,7

Le più colpite

Le meno colpite

L’andamento sul territorio

Cresce l’esposizione finanziaria nei grandi Paesi

Famiglie Ue in «rosso»:in Italia i debiti più bassima è alta la quota di NplpMeno debiti, ma contratti soprattutto da fasce di reddito più basse e quindi più rischiosi,con una quota di Npl di circa il 13per cento. È la situazione in cui

q p 3

si trovano le famiglie italiane ri-spetto agli altri sette principaliPaesi dell’Eurozona. Al polo op-

posto è l’Olanda, con il livellopiù alto di indebitamento ri-spetto al Pil ma un peso distribu-ito più equamente. In tutti i Pae-si tranne la Germania la crisi ha portato con sé un aumento del-l’esposizione.

Chiara Bussiu pagina 2 e 3

VERSOLA MANOVRA

Più politicheattiveper i tavolidi crisiU n assegno di ricollo-

cazione formato aziendale. È l’ipotesi allo studio del Governo per estendere ai lavoratori delle imprese in crisi lo strumento di politica attiva che finora è stato sperimentato su una platea selezionata di circa 3mila disoccupati. La misura, risorse permet-tendo, potrebbe essereinserita nella prossima legge di Bilancio. L’idea èdi anticipare l’assegno (da 250 a 5mila euro) nella gestione delle crisi. In casodi accordo con il sindaca-to, ai lavoratori in Cig straordinaria verrebbericonosciuto subito l’asse-gno per essere accompa-gnati verso un nuovolavoro nel giro di 12 mesi.Intanto, tra i 166 tavoli di crisi aperti al Mise, oggi è in programma quellodedicato all’Ilva, con circa 4mila esuberi stimati.Francesca Barbieri u pagina 7

IMPRESA&TERRITORI

CONSUMI

L’e-commercesfiora i 24 miliardiL’e-com in Italia entra nella fase della maturità: il valore dei prodotti per la prima volta supera quello dei servizi e a fineanno il giro d’affari si avvicinerà a 24 miliardi. L’offerta dei mer-chant sta diventanto sempre più ricca e completa e le migliori performance le fanno registrarequei settori che per ultimi sonoarrivati sulle vetrine digitali.Inoltre il prezzo non è più il fattore chiave perché è il servi-zio a guidare le scelte dei clienti.

u pagina 11

MOTORI

Il futuro di Audiè nell’elettricoAlla presentazione della nuova Audi A8, Rupert Stadler, nume-ro uno di Audi rilancia sul futuro dell’automobile in chiaveelettrica, autonoma e connessa.

Piniu pagina 14

FISCO

Visto sui creditida usare nel 2018 Debutta per molti contri-buenti con il modello Redditi 2017 l’obbligo del visto di conformità per l’uso in com-pensazione di crediti d’impo-sta oltre 5mila euro. Se al 31 dicembre 2017 il credito non èstato ancora usato ma il suo impiego avverrà nel 2018(prima dell’invio del modelloRedditi 2018) bisogna comun-que inviare il modello in scadenza il prossimo 31 otto-bre munito di visto.

u pagina 20

AUTONOMIE LOCALI

Incognita fondinella manovraIn vista della prossima mano-vra, ci sono tre incognite pergli amministratori locali: leProvince lamentano unosquilibrio strutturale oltre i 400 milioni fra le entratedisponibili e i fabbisognistandard, mentre i sindaci delle Città metropolitanechiedono un’integrazione stabile alle risorse da 200milioni all’anno. Anche ipiccoli Comuni attendono un rilancio finanziario.

u pagina 38

NORME&TRIBUTI

pLe novità sul welfare azien-dale aumentano il giro d’affaridelle società del settore che of-frono piani dedicati e flexible be-nefit. E aumentano anche le op-portunità di lavoro: da Generalia Mercer, sono oltre duecento leofferte per informatici e figurecommerciali in dieci società.

Adriano Loverau pagina 15

LAVORO&CARRIERE

Le società di welfare cercano addetti

238Le figure che devono essere

selezionate

Alt al mercatodella paura

L’ANALISI

LE NORME REGIONALI

Dai piani casa un (piccolo) aiuto all’ediliziadi Raffaele Lungarella

L’ efficacia dei piani casalanciati nella primavera

del 2009 con l’intesa Stato-Re-gioni del 1° aprile è sempre sta-

ta controversa. Gli ultimi datiIstat sulla produzione ediliziapermettono di stimare l’im-patto, in circa 12 miliardi di in-

vestimenti attivati. Inferiorealle attese, ma comunque utilead arginare la crisi del settore.

Servizio u pagina 8

L’ANALISI

Un ruolo decisivova assegnatoalle parti socialiGiampiero Falascaupagina 8

L’ANALISI. IN ATTESA DEL «TAPERING» DELLA BCE

La stretta sarà graduale ma non farà scontiRiccardo Sorrentinoupagina 5

FOCUS. SERVONO BANCHE EFFICIENTI E PRESTITI PER INVESTIMENTI

Il credito «buono» dà ossigeno all’economiaLuigi Campiglioupagina 4

LICENZIAMENTI. LE PRIME SENTENZE DEI GIUDICI DI MERITO

Tutele crescenti, quando scatta la reintegraElsa Mora e Valentina Pomaresupagina 35

L’EBOOK

I CHIARIMENTIPER GESTIREE TUTELAREBIG DATAE CLOUDuaccedi con il codice a pagina 21

PREVIDENZA

Pensioni, tutte le regolesull’assegno di reversibilità

Aldo Forteu in Norme e tributi nell’inserto estraibile

L’espertorisponde

MERCOLEDÌ

FOCUS DEL SOLE:16 PAGINESULLE NOVITÀDEL CODICEANTIMAFIAA 0,50 euro più il quotidiano

SMART ECONOMY

GLOBALIZZAZIONE

L’uso dei softwareintelligentimetterà in crisila delocalizzazioneMicaela Cappelliniupagina 12

DOMANI IN EDICOLA

Rapporto«Industria 4.0»:cambiamentie opportunitàRapporto di quattro pagine

Maurizio Fiascoupagina 3

Un successosenzaprecedenti!

Greenwich QualityLeader in Europa.

AllianzGI è la prima società di asset management ad essere nominata “Greenwich Quality Leader in Overall Continental European Institutional Investment Management”. Fonte: Greenwich Associates, al 26 luglio 2017. Una graduatoria, un rating o un premio ottenuti non sono indicativi dell‘andamento dei rendimenti futuri e sono

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soggetti a variare nel tempo. L’investimento implica dei rischi. Il valore di un investimento e il reddito che ne deriva possono aumentare così come diminuire e, al momento del rimborso, l’investitore potrebbe non ricevere l’importo originariamente investito. Comunicazione di marketing emessa da Allianz Global Investors GmbH, www.allianzgi.it, società di investimento a responsabilità limitata di diritto tedesco, con avente sede legale in Bockenheimer Landstrasse 42–44, 60323 Francoforte sul Meno, iscritta al Registro Commerciale presso la Corte di Francoforte sul Meno e autorizzata dalla BaFin (www.bafin.de). Allianz Global Investors GmbH ha stabilito unasuccursale in Italia, Allianz Global Investors GmbH Succursale in Italia, via Durini 1, 20122 Milano, soggetta allavigilanza delle competenti Autorità italiane e tedesche in conformità alla normativa comunitaria. Settembre 2017.

Allianz Global Investors è statanominata per la prima voltaquest’anno “Greenwich QualityLeader” per la gestione degli inve-stimenti istituzionali in Europa. Ilriconoscimento si basa esclusiva-mente sulla valutazione dei nostriclienti. Forti della fiducia ricevuta,continueremo in futuro a pro-porre soluzioni di investimento innovative e personalizzate.

Ulteriori informazioni: allianzgi.it/greenwich

Il primo gruppo della Grande Distribuzione

nato in Italia.

Il primo gruppo della Grande Distribuzione

nato in Italia.

Page 12: RASSEGNA STAMPALA STAMPALASTAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 LUNEDÌ 9 OTTOBRE 2017 ANNO 151 N. 2791,50€ IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE

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Ma non quanto si vorrebbe

AffariLegaliLegali

Imprese & Risparmi - Pir, il profitto passa dalle Spac: ecco le società che favoriscono l’in-gresso delle pmi in borsa

Tomasicchio a pag. 5

Lotta all’evasio-ne - Split payment anti-sommerso: nel 2015-2016 un re-cupero di circa 3,5 miliardi

Barbero a pag. 6

Antiriciclaggio - Titolare ef-fettivo non per tutte le società. I chiarimenti del Mef sulle norme introdotte dal dlgs 90/17

De Angelis a pag. 7

Fisco - Sharing economy, nien-te sconti: chi è indipendente pa-ga l’Iva. Anche lo sfruttamento di beni è attività economica

Ricca da pag. 10

Impresa - Infortuni con prognosi bre-ve, denunce all’Inail d’obbligo. L’adem-pimento dal 12/10Cirioli da pag. 14

Ambiente - Acqua e birra, meno rifiuti e più riutiliz-zo. Arriva il vuoto a rendere in bar e ristoranti ecofriendly

Saturno a pag. 19Documenti - I testi delle sen-tenze tributarie commentati nella

Selezione

www.italiaoggi.it/docio7

DI MARINO LONGONI [email protected]

Quello che è successo nei gior-ni scorsi sullo spesometro ha dell’incredibile. E fa nascere seri dubbi sulla capacità del-

la pubblica amministrazione italia-na di portare avanti la cosiddetta Agenda digitale, cioè il program-ma di ammodernamento e in-formatizzazione di tutta l’in-frastruttura dello Stato.

Riassumiamo gli elementi essenziali della saga. Con il decreto legislativo 193 del 2016 si introduce, annun-ciandolo come una grande semplifi cazione, l’obbligo di invio trimestrale di tut-ti i dati rilevanti in fattu-ra. I professionisti, ridotti al ruolo di tastieristi, prote-stano e fanno rilevare diver-se problematiche applicative. Per il direttore dell’Agenzia delle entrate di allora, Rossella Orlandi, si tratta di malumori senza alcun fondamento: secondo lei «basta un click». Invece i pro-blemi ci sono e l’adempimento, da tri-mestrale, viene trasformato per il 2017 in semestrale. Non basta, si susseguono una serie di proroghe che hanno portato il termine ultimo per il primo invio dal 31 maggio al 16 ottobre. Il sito destinato a ricevere questa mole enorme di dati non è in grado di far fronte al traffi co gigan-tesco generato da questo adempimento. I professionisti lamentano numerose di-sfunzioni nell’invio e nei meccanismi di verifi ca dei dati.

Quel che è peggio, il 23 settembre Ita-liaOggi pubblica la notizia che il portale della Sogei si fa un baffo della privacy, chiunque abbia le credenziali di accesso può entrare e vedere e addirittura modi-fi care i dati di tutti gli altri contribuenti.

All’Agenzia delle entrate saltano sulle sedie e fanno bloccare il sito, sperando di trovare una soluzione in tempi veloci. Il Garante della privacy, Antonello Soro, manda una lettera al presidente del consiglio Paolo Gentiloni, lamentando la gravità di quan-to successo, e avvia un’indagine (ancora in corso). I vertici della Sogei invece non fanno una piega. Biagio Mazzotta, presi-dente, e Andrea Quacivi, amministratore delegato, si presentano il 4 ottobre da-

v a n t i alla Com-

missione di vi-gilanza sull’anagrafe

tributaria per sostenere che il sistema funziona benissimo e che la mancanza di privacy era voluta: inoltre, essendo un elemento strutturale dell’architettura informatica, non sarà semplice metterci una pezza. Infatti a distanza di 15 gior-ni dalla scoperta del problema, i dati dei contribuenti continuano a essere alla mercè di tutti. Sogei, per ora, ha risol-to mettendo un cartello che suona, più

o meno, «attento, la Sogei ti vede», e ha minacciato indagini per individuare chi è andato a curiosare tra i dati altrui.

Non sanno alla Sogei che nella società dell’informazione i dati possono valere più dell’oro? Che conoscere i numeri del

concorrente può essere un elemento de-cisivo in una sfi da commerciale? Non

sanno che le aziende, i professioni-sti, le pubbliche amministrazioni

sono costretti ad adempimenti sempre più gravosi pur di ga-rantire il rispetto della priva-cy delle persone che entrano in contatto con loro? Come è possibile lasciare i dati dei contribuenti senza alcuna protezione e sostenere in parlamento che si tratta di una scelta deliberata? Ci sono gli studi professionali attorcigliati da settimane su un adempimento per il

quale avrebbe dovuto basta-re un click e Sogei sostiene

che va tutto bene? Il Garan-te si mette le mani nei capelli

alla notizia delle gravi violazioni della privacy, eppure Sogei si pre-

senta in parlamento con una rela-zione di 11 pagine, delle quali tre sono

dedicate a spiegare che sullo spesometro l’operato di Sogei «è sempre stato orien-tato allo sviluppo di servizi fl essibili, si-curi e affi dabili»; tutte le altre a vantare le meraviglie già realizzate o in corso d’opera (dichiarazione precompilata, Isa, Anpr, Fascicolo sanitario elettronico ecc). Puro cinismo.

Eppure lo spesometro avrebbe dovuto essere il passaggio intermedio per arri-vare alla fatturazione elettronica obbli-gatoria per tutti. Avrebbe dovuto segna-re un passo importante nella lotta contro l’evasione dell’Iva. Se questi sono i risul-tati, forse è meglio prendersi una pausa di rifl essione.

© Riproduzione riservata

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Uno spesometro al velenoPercorso a ostacoli per l’invio dei dati delle fatture: ingorghi, blackout, call center in tilt, file scartati, errori rilevanti, privacy non protetta. Ma per Sogei è tutto ok