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INDICE Prima pagina: Nuova città: la sfida a Sitta 01/05/11 Gazzetta di Modena 4 Martedì serata di confronto sui dieci punti 01/05/11 Gazzetta di Modena 5 «Decidiamo noi la città di domani» 01/05/11 Gazzetta di Modena 6 «Impossibile confrontarsi con chi usa solo slogan» 01/05/11 Il Resto del Carlino Modena 7 «Riqualificazioni e dialogo» La ricetta di ModenaAttiva 01/05/11 Il Resto del Carlino Modena 8 Urbanistica, le tavole della legge 01/05/11 L'Informazione di Modena 9 «In cantiere 10mila case: la crescita è senza controllo» 01/05/11 Modena Qui 10 Pd e sindaco strigliano Modena Attiva 03/05/11 Gazzetta di Modena 11 "Noi siamo un'opportunità per la città" 03/05/11 Gazzetta di Modena 12 Su Modena Attiva io sto con Boschini 03/05/11 Gazzetta di Modena 13 UNO SCONTRO CHE SCOTTA 03/05/11 Il Resto del Carlino Modena 14 Il Pd stanga Modena Attiva: «Ci dicano cosa vogliono» 03/05/11 Il Resto del Carlino Modena 15 «Siamo un laboratorio. Chiediamo un confronto rispettoso» 03/05/11 Il Resto del Carlino Modena 17 Prima pagina: Ultimatum Pd, ma i ribelli non mollano 03/05/11 L'Informazione di Modena 18 Pd, ultimatum ai "cittadini attivi" 03/05/11 L'Informazione di Modena 19 Palazzo Europa i progetti per la città di domani 03/05/11 Modena Qui 20 Modena Attiva ePd, separati in casa ai ferri corti 03/05/11 Modena Qui 21 Lo scontro. Il Pd da l'altolà a Modena Attiva. "Chiarisca se fa la fronda" 03/05/11 Unità edizione Bologna 23 Modena Attiva: crescere senza cemento si può 04/05/11 Gazzetta di Modena 24 MAIL PD PER CHI TIFA? 04/05/11 Il Resto del Carlino Modena 25 Prima pagina: Modena Attiva: «Allarghiamo la frattura tra Sitta e la città» 04/05/11 Il Resto del Carlino Modena 26 «La scollatura fra Sitta ei cittadinivaallargata» 04/05/11 Il Resto del Carlino Modena 27 «Oltre 14 mila alloggi: con che ricadute?» 04/05/11 Il Resto del Carlino Modena 29 «A Modena un Prg di manica larga: solo la crisi ha bloccato il mattone» 04/05/11 L'Informazione di Modena 30 Sel con Modena Attiva: ultimatum alla giunta 04/05/11 Modena Qui 32 Prima pagina: Sel con Modena Attiva: ultimatum alla giunta 04/05/11 Modena Qui 33 Il caso "Modena attiva". "Non facciamo la fronda al Pd". Ma la tensione resta altissima 04/05/11 Unità edizione Bologna 34 Prima pagina: Pighi: così rilancio la città 05/05/11 Gazzetta di Modena 35 «Discutiamo ma con lealtà» 05/05/11 Gazzetta di Modena 36 Pd: dopo le liti prove di disgelo 05/05/11 Gazzetta di Modena 38 «Stop a nuove case: i giovani cercano affitti a prezzi migliori» 05/05/11 Il Resto del Carlino Modena 39 «Mail contro Sitta, il nostro gruppo si dissocia» 05/05/11 Il Resto del Carlino Modena 41 «Dagli ‘attivisti’ spunti interessanti» 05/05/11 Il Resto del Carlino Modena 42 «Modena attiva sbaglia le cifre, il Prg non consente nuovi alloggi» 05/05/11 L'Informazione di Modena 44 Pagina 1 di 95

Rassegna maggio modena attiva

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Rassegna stampa mese maggio su modena attiva, urbanistica e la città di domani

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INDICE

Prima pagina: Nuova città: la sfida a Sitta01/05/11 Gazzetta di Modena 4

Martedì serata di confronto sui dieci punti01/05/11 Gazzetta di Modena 5

«Decidiamo noi la città di domani»01/05/11 Gazzetta di Modena 6

«Impossibile confrontarsi con chi usa solo slogan»01/05/11 Il Resto del Carlino Modena 7

«Riqualificazioni e dialogo» La ricetta di ModenaAttiva01/05/11 Il Resto del Carlino Modena 8

Urbanistica, le tavole della legge01/05/11 L'Informazione di Modena 9

«In cantiere 10mila case: la crescita è senza controllo»01/05/11 Modena Qui 10

Pd e sindaco strigliano Modena Attiva03/05/11 Gazzetta di Modena 11

"Noi siamo un'opportunità per la città"03/05/11 Gazzetta di Modena 12

Su Modena Attiva io sto con Boschini03/05/11 Gazzetta di Modena 13

UNO SCONTRO CHE SCOTTA03/05/11 Il Resto del Carlino Modena 14

Il Pd stanga Modena Attiva: «Ci dicano cosa vogliono»03/05/11 Il Resto del Carlino Modena 15

«Siamo un laboratorio. Chiediamo un confronto rispettoso»03/05/11 Il Resto del Carlino Modena 17

Prima pagina: Ultimatum Pd, ma i ribelli non mollano03/05/11 L'Informazione di Modena 18

Pd, ultimatum ai "cittadini attivi"03/05/11 L'Informazione di Modena 19

Palazzo Europa i progetti per la città di domani03/05/11 Modena Qui 20

Modena Attiva ePd, separati in casa ai ferri corti03/05/11 Modena Qui 21

Lo scontro. Il Pd da l'altolà a Modena Attiva. "Chiarisca se fa la fronda"03/05/11 Unità edizione Bologna 23

Modena Attiva: crescere senza cemento si può04/05/11 Gazzetta di Modena 24

MAIL PD PER CHI TIFA?04/05/11 Il Resto del Carlino Modena 25

Prima pagina: Modena Attiva: «Allarghiamo la frattura tra Sitta e la città»04/05/11 Il Resto del Carlino Modena 26

«La scollatura fra Sitta ei cittadinivaallargata»04/05/11 Il Resto del Carlino Modena 27

«Oltre 14 mila alloggi: con che ricadute?»04/05/11 Il Resto del Carlino Modena 29

«A Modena un Prg di manica larga: solo la crisi ha bloccato il mattone»04/05/11 L'Informazione di Modena 30

Sel con Modena Attiva: ultimatum alla giunta04/05/11 Modena Qui 32

Prima pagina: Sel con Modena Attiva: ultimatum alla giunta04/05/11 Modena Qui 33

Il caso "Modena attiva". "Non facciamo la fronda al Pd". Ma la tensione resta altissima04/05/11 Unità edizione Bologna 34

Prima pagina: Pighi: così rilancio la città05/05/11 Gazzetta di Modena 35

«Discutiamo ma con lealtà»05/05/11 Gazzetta di Modena 36

Pd: dopo le liti prove di disgelo05/05/11 Gazzetta di Modena 38

«Stop a nuove case: i giovani cercano affitti a prezzi migliori»05/05/11 Il Resto del Carlino Modena 39

«Mail contro Sitta, il nostro gruppo si dissocia»05/05/11 Il Resto del Carlino Modena 41

«Dagli ‘attivisti’ spunti interessanti»05/05/11 Il Resto del Carlino Modena 42

«Modena attiva sbaglia le cifre, il Prg non consente nuovi alloggi»05/05/11 L'Informazione di Modena 44

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Modena Attiva imbarca big della sinistra06/05/11 Gazzetta di Modena 46

Sel: in giunta se Pighi parla con la città06/05/11 Gazzetta di Modena 47

Cannizzaro: tutti i residenti bocciano le case06/05/11 Gazzetta di Modena 48

Modena Attiva, nomi vecchi per una nuova associazione06/05/11 Gazzetta di Modena 49

RIBELLI, ARRIVA GIOVANNELLI06/05/11 Il Resto del Carlino Modena 50

Il Pdl: «La cementificazione del centrosinistra è quella dei progetti mai realizzati»06/05/11 Il Resto del Carlino Modena 51

‘Dissenso ok, ma conta la maggioranza’06/05/11 Il Resto del Carlino Modena 52

«La ricetta Sitta ha un solo sbocco: congestionare per sempre la città»06/05/11 L'Informazione di Modena 55

Sel propone una piattaforma sull’urbanistica. Poi il rimpasto06/05/11 Modena Qui 57

Modena Attiva incassa altre tre adesioni illustri: Turci, Bisi e Giovanelli06/05/11 Modena Qui 58

Modena Attiva guarda alle urne07/05/11 Gazzetta di Modena 59

Andreana bacchetta Baruffi «Più sostegno alla giunta»07/05/11 Il Resto del Carlino Modena 60

Sitta a Righi: ‘Vuole cacciare via i cittadini’ E Boschini sbotta: ‘Basta sfide all’Ok Corral’07/05/11 L'Informazione di Modena 61

«Cannizzaro, solo calunnie dagentecomeMiana»08/05/11 Il Resto del Carlino Modena 62

«Trandenonsminuisca il nostro laboratorio d’idee»08/05/11 Il Resto del Carlino Modena 64

«Il partitone perde pezzi I delusi scelgono ModenaAttiva»09/05/11 Il Resto del Carlino Modena 65

Modena Attiva, nuovo attacco10/05/11 Gazzetta di Modena 66

Neutralizzare il dissenso: un film già visto con protagonisti Rossi e Fraulini10/05/11 Il Resto del Carlino Modena 67

Modena Attiva a Sitta: confrontiamoci11/05/11 Gazzetta di Modena 68

«Tutto quello che dice Sitta è in linea con la giunta»11/05/11 Modena Qui 69

L’assessore Sitta si comporta come il premier Berlusconi13/05/11 Gazzetta di Modena 70

«Scelta politica discutibile» Scende in campo pure il leader di Modena Attiva13/05/11 Modena Qui 71

Prima pagina: Sitta-Silingardi, match di fuoco14/05/11 Gazzetta di Modena 72

Sitta e Silingardi, scintille14/05/11 Gazzetta di Modena 73

Piscina e alloggi peep, pace lontana Unico punto d’accordo? Lo scalo merci14/05/11 Gazzetta di Modena 76

In provincia di Modena 30mila alloggi sfitti14/05/11 Modena Qui 77

Modena s’allarga in via Rosselli: 541 alloggi15/05/11 Gazzetta di Modena 78

‘Nuovi alloggi, manca un piano di crescita’17/05/11 L'Informazione di Modena 80

Prima pagina: «Giovani e Peep, un alibi per costruire»19/05/11 L'Informazione di Modena 82

Via Canizzaro: irrompe Giovanardi22/05/11 Gazzetta di Modena 83

«Facciamocrescere la città inmodoordinatoegraduale»22/05/11 Il Resto del Carlino Modena 84

Sitta: «Diamo una casa a chi la chiede»23/05/11 Gazzetta di Modena 85

E “Modena futura” è già un marchio23/05/11 Gazzetta di Modena 86

E Modena Attiva è costretta a smarcarsi dal Pdl: «Strumentalizzazione politica poco credibile»24/05/11 L'Informazione di Modena 87

«Non si può parlare di città futura se si tagliano fuori i giovani»26/05/11 L'Informazione di Modena 88

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«Cannizzaro: un tavolo anti-rissa»28/05/11 Gazzetta di Modena 89

«Questa politica arroccata non riesce a costruire consenso nella società»28/05/11 L'Informazione di Modena 90

Urbanistica, Sitta attende il verdetto del Pd29/05/11 L'Informazione di Modena 91

Il Pd si interroga sull’urbanistica tra alloggi Peep e case di qualità31/05/11 Gazzetta di Modena 93

‘Caro Sitta, impossibile fare piani decennali’31/05/11 L'Informazione di Modena 94

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NUOVA

GAllETTA DI MODENA.A(t`L uFA

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Domenica 1 maggio 2011

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DIREZIONE EREDAZIONE : VIARICCI 56-41100MODENA -TEL.059 .247 .311-FAX 059.218.903-REDAZIONE DI CARPI : VIA NOVA 28- TEL. 059.698.765

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QUOTIDIANO D'INFORMAZIONE

Il vero nemicodei lavoratori

11 Primo Maggio in piazzaIl comizio e la musica di Frankie Hi-Nrgdi Antonio Ramengh i

Buon Primo Maggio. Che qui a Mode-na, fortunatamente vede insieme tutti isindacati a differenza di quanto succe-

de altrove, con danno non per la festa, maper i lavoratori. Il Primo Maggio è una secon -da festa della Repubblica che nel suo primoarticolo fondativo recita: l'Italia è una Repub -blica democratica fondata sul lavoro . Standoalla lettera, se manca il lavoro sono a rischiosia la Repubblica che la democrazia. Ed èquel che penso di questo momento in cui ve -diamo aumentare pericolosamente il nume-ro dei disoccupati e, cosa altrettanto pericolo -sa, aumenta il numero dei lavoratori precar ie "intermittenti", cioè quelli che non hannola certezza del lavoro e quelli che ce l'hann otre mesi sì e tre no . Per anni ci hanno spiega -to che bisognava introdurre in Italia più fles-sibilità e pur a fatica si è accolta questa esi-genza. Salvo poi scoprire che la flessibilità èdiventata precarietà . Non era questo che ciavevano promesso . Per di più precarietà e/ointermittenza colpiscono soprattutto i giova-ni, spesso laureati, che vedono frustrato illungo periodo di studi in sbocchi occupazio-nali non adeguati, malpagati, incerti .

Il sindacato e la sinistra in genere credo ab -biano colto con ritardo questa evoluzione di-storta del mercato del lavoro. E oggi ci trovia -mo con una massa crescente di lavorator iche non trovano più risposte alle loro aspira-zioni. Ed è questo l'argomento che sindacat ie partiti dovrebbero mettere al primo posto :come curare quella "malattia dell'Occiden-te", come titola il suo saggio Marco Panara ,che è la perdita di valore del lavoro nella no-stra società. L'altra sera abbiamo presentatoil libro di Panara nella splendida bibliotecadi Carpi . Si è ragionato sul fatto che il vec-chio conflitto tra capitale e lavoro, su cui pe ranni si è sviluppato il confronto-scontro traimprese e sindacati è appunto vecchio, supe-rato, non più rispondente alla realtà . Oggi ca -pitale e lavoro dovrebbero essere alleati emarciare insieme . Il nemico non è il capitale :oggi il comune nemico di imprese e sindacat iè la rendita . Tutte le rendite . Quelle finanzia -rie, ma anche quelle per così dire di "posizio -ne", di cui godono non solo i grandi finanzie -ri e speculatori, ma anche quelli medie picco -li, e giù giù, anche certe categorie, e, ancora ,parte degli stessi lavoratori che, sicuri e tute -lati, si fanno protagonisti di una qualche pic-cola rendita . I nemici sono quelli che vivonodi rendita a qualsiasi gradino siano posti nel -la scala sociale. Oggi in piazza assieme ai la -voratori e ai sindacati dovrebbero esserci an-che gli imprenditori, quelli che combattonouna dura battaglia nella competizione globa-le . Avendo anch'essi lo stesso nemico e impe -gnandosi pure loro nel difendere quella Re -pubblica e quella Democrazia che traggonofondamento dal Lavoro .

Saranno distribuiti garofani, coccar-de e palloncini colorati . Nel pomerig-gio, alle 16 in piazza XX Settembre ,la conferenza-spettacolo dal titol o"Esuli, profughi, rifugiati e .. . (in un aparola) migranti : 150 anni di migra-zioni dall'Italia e in Italia".

A PAGINA 9

MODENA. " Il lavoro per unire ilPaese" è lo slogan scelto da Cgil, Cisle Uil per la Festa dei lavoratori, gior -nata dedicata ai temi dei diritti e del-l'unità nazionale . Oggi alle 10 in piaz-za Grande il comizio del segretarioCisl Francesco Falcone . A seguire ilconcerto del rapper Frankie Hi-Nrg .

Martedì l'assemblea della fronda Pd . L'assessore: "Fanno demagogia, io lavoro per la crescita "

Nuova città: la sfida a SittaManifesto dí ModenaAttiva: `7lfuturo lo scegliamo noi"

MODENA. Modena Attivalancia la sfida a Daniele Sittasul futuro della città . Un ma-nifesto in dieci punti - chesarà discusso in una assem-blea pubblica martedì - criti-che ai progetti dell'ammini-strazione e soprattutto all'as-sessore all'urbanistica . L'as-sociazione fatta da esponent iPd e tanti ex amministrator ilo accusano di non essere al -l'altezza e paragonano il suodecisionismo a quello di Ber -lusconi. Sitta replica : «Parla -no di me perchè non hannomeglio di niente da fare .Quelli di Modena Attiva fan -no solo demagogia» .

A PAGINA 9

Gli amputano una gambapoco dopo un'operazione

di angioplasticaMODENA. Un paziente che soffriva da temp odi diabete, Fausto Valentini, carpigiano di 60anni, è stato ricoverato al Policlinico per unproblema collegato alle conseguenze del su odiabete . Curato nelle strutture di Cardiolo-gia, il reparto diretto dalla dottoressa MariaGrazia Modena, si è trovato alle prese con leconseguenze di un intervento di angioplasti -ca: gli è stata amputata la gamba sinistra.

A PAGINA 1 1

Scopriamoi nuovi artigianiMODENA. Sono giovani,

creativi, pieni di voglia di fa -re con le proprie mani . Sonoi nuovi artigiani, ragazzi,molti con titoli di studio olaurea che hanno aperto leloro attività. Da oggi raccon-tiamo le loro storie.

A PAGINA 13

Un «Quartiere latino» in centrotra botteghe, locali, gastronomi a

MODENA. Si respira un'a- cali. botteghe, negozi ga-ria nuova per le strade del stronomici . Un Quartierecentro . Da via Stella alla Latino alla modenese .Pomposa è un fiorire di lo-

A PAGINA 12

Picchia e rapina i due titolaridi un phone-center, arrestato

MODENA E' entranto nel phone cantar divia Mazzoni, si è finto cliente, ma poi ha mi-naciato con un coltello i due titolari, citadinipakistani . Li ha pichiatti e poi rapinati di qu-nato avevano in cassa, 2mila euro . L'autoredella brutale rapina, un nigeriano clandesti-no di 27 anni, è stata arrestato 12 ore dopo da-gli agenti di una Volante .

A PAGINA 1 0

Sassuolo. L'idea, criticata dal Pd, per abbassare l'indebitamento

Il Comune vuoi vendere la rete gasper incassare 20 milioni di euro

05.9.M VlV L MT M `•.'ANKR6TRU NRARE CON LE PORTE E FINESTRE FINSTRAL

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"L'ex camorristasi penta o vada vie

Modena si fa ancora rimontareIl Sassuolo ritorna alla vittoria

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EOM PORTO. In duecentohanno preso parte alla mani-festazione anti-camorra econtro il soggiorno obbligatodell'ex bossa Egidio Coppola .Oltre ai cittadini, in prima fi-la i sindaci di molti Comun idella provincia . Sul caso èstato convocato un consiglioprovinciale .

A PAGINA 23

SASSUOLO. L' idea è sem-plice : vendere la rete gas perrisanare l'indebitamento diSassuolo Gestioni Patrimo-niali che, dopo le opere pub-bliche realizzate, ha un inde-bitamento di 63 milioni di eu-ro . E questo il progetto de lComune e della giunta Casel-li che contano di realizzar edalla dismissione circa ventimilioni di euro . A rivelar el'operazione sono i consiglie-ri comunali del Pd, Antoni oCaselli e Sandro Morini ch econtestano l'idea che sareb-be stata presa nella commis-sione bilancio.

A PAGINA 2 1DA PAGINA 33 A 39

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Via Messina, 65 • Vedglie • MO • Tel. 059/30245 1

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«Decidiamo noi la città di domani»

Martedì seratadi confronto

sui dieci puntiLavoro di qualità, mobi-

lità sostenibile, politicheabitative . Sono alcuni de-gli argomenti che verran-no affrontati martedì pros-simo in occasione di "Lacittà di domani . Ogni pre-sente ha il suo futuro", laserata di confronto e di-scussione promossa daModena Attiva . L'incon-tro si svolgerà alle 20.30nella sala C del PalazzoEuropa, in via Emilia Ove-st. Dieci idee (e altrettantislogan) per la città di do-man, in una sorta di mani-festo programmatico del-l'associazione di cittadi-nanza attiva nata nel feb-braio scorso: si va dalla"Riqualificazione urba-na" alla "Casa in affitto" ,fino alla "Città oltre i limi-ti comunali" e alla "Parte-cipazione per migliorare" .

A presentare pubblica-mente l'iniziativa, nell'in-contro di martedì inter-verranno Paolo Silingard iper Modena Attiva, l'ar-chitetto e docente del Poli-clinico di Milano Giusep-pe Boatti (che discuteràsul tema "Come governa-re le trasformazioni urba-ne") e il docente di sociolo-gia dell'Università di Bolo-gna Vando Borghi, il cu iintervento verterà sul rap-porto tra sviluppo e cultu-ra .

«La partecipazione è unfattore costituente del pro-cesso democratico - spie-gano da Modena Attiva -In pochi mesi abbiamochiamato tanti talenti a ra-gionare sulla città di do-mani, raccogliendo centi-naia di adesioni per i no-stri progetti . Abbiamo rag-giunto successi clamoro-si, soprattutto in virtù del-la disaffezione alla politi-ca che stiamo attraversan-do» . Ci sarà anche Danie-le Sitta all'incontro? «Nonho ricevuto alcun invito»risponde l'assessore co-munale .

(e.spa.)

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La presentazione del "manifesto" di Modena Attiva, che martedì ser aterrà a Palazzo Europa un'assemblea pubblica . A sinistra Paolo Silingard idel Forum Ambiente Pd, uno degli esponenti del gruppo . A destra l'as-sessore comunale all'urbanistica Daniele Sitt a

«Decidiamo noi la città di domani»Modena Attiva attacca, ma Sitta replica: le loro proposte sono demagogia

di Evaristo Sparvier i

"La città di domani" con-tro "Modena futura" . Ovve-ro : Modena Attiva contro Da-niele Sitta, atto secondo . Lalunga marcia di avvicina -mento al Piano struttural ecomunale (Psc), da cui dipen-derà il futuro della nostracittà - e del quale si discuteràdi qui a qualche mese -, s icombatte a colpi di slogan:da un lato "La città di doma-ni", iniziativa lanciata ier idal gruppo di cittadini d i"Modenaattiva", dall'altro la"Modena futura" dell'asses-sore Daniele Sitta, con dele-ghe alla programmazione delterritorio, alle infrastruttur ee alla mobilità .

Che non corresse buon san-gue tra il gruppo di cittandi-nanza attiva e l'assessore, l osi era già intuito a febbrai oquando, presentandosi pub-blicamente, gli esponenti d iModena Attiva (tra cui iscrit-ti al Pd ed "ex" con carich epolitiche) hanno lanciato at-tacchi più o meno velati, ac-cusando Sitta di decisioni-smo e criticando le sue scel-te . Accuse alle quali Sitta ri-spose per le rime, definend oi suoi avversari «conservato-ri» .

Schermaglie a distanza, co-me quelle di ieri . L'occasion eè la presentazione di "Lacittà di domani", una sortadi manifesto programmatic oche dà anche il titolo a un in -contro pubblico : 10 punti (ealtrettanti slogan) «sui qual iintervenire subito per il be-ne della città, che vogliam oeuropea, solidale, cultural-mente ricca, integrata e com-

petitiva - scrivono dal movi-mento - una città capace d ifar venire l'irresistibile vo-glia di fermarsi, di viverci, d itornarci» .

Il programma è di ampi orespiro e tocca molti nodicruciali. Come la chiusuraestiva della Delfini e i tagli al -la cultura: «Una cosa ch enon accade in nessun paeseeuropeo», afferma Paola Ai-me, membro del comitat opromotore del Pd . O come l oscalo di Marzaglia : «Deve es-sere al servizio del territo-rio, non di Fs, e collegato co nDinazzano», dice Paolo Silin -

gardi responsabile del foru mambiente Pd .

Ma gira e rigira, il dito v asempre sulla piaga: «Mancaun assessore all'urbanistic ache interpreti la comples-sità . Il presidente degli indu-striali Pietro Ferrari apprez-za il decisionismo di Sitta?Anche Berlusconi decidesempre lui . . .» sostiene l'exconsigliere Luca De Pietri .Dal movimento abbozzan opersino la definizione di u n"metodo Sitta" (con l'aggiun-ta di un "ma non solo suo") :«Gli interessi dei privati c isono sempre stati, ma biso -

gna metterli al servizio de icittadini, che devono esser eascoltati prima di prender ele decisioni . Qui decidono tut-to i privati . Basti vedere la pi-scina al parco Ferrari» .

Altro argomento, altra sti-lettata : «Salvare il bilanci ocon gli oneri delle urbanizza-zioni è sbagliato perchè si ge-nerano solo nuovi costi. No inon vogliamo fette di terre -no da edificare per fare cas-sa . E un limite strutturale epolitico» . La parola d'ordineè "Psc a saldo zero" : «Riquali-ficazione, per una città cheda anni è ferma a 170mila abi-tanti» . E poi : «Via Cannizza-ro, Santa Caterina : aree de-stinate ai servizi, non alle ur-banizzazioni» .

In sintesi, Modena Futura ,il fiore all'occhielo con cu il'assessore Sitta intende ri-lanciare l'occupazione giova-

nile tramite il rientro dei gio -vani in città con nuovi allog-gi, viene definita «un'ide aperdente e finita, che pon eModena in competizione conil resto del territorio, senz aun'apertura con le sinergieregionali» .

Ma a Sitta le orecchie no nhanno fischiato : «Parlano d ime perchè non hanno megli odi niente da fare» .

Sugli oneri di urbanizzazio-ne e il bilancio, una battuta :«Li abbiamo drasticamentein calo» . Ma guai a ,toccargl iModena futura: «E chiaroche chi giudica il piano sottol'ottica della competizionenon lo ha neanche letto . Loscopo è porre la nostra citt àdi nuovo al centro della cre-scita . Psc a saldo zero? Dema-gogia, quelli di Modena Atti -va non hanno mai fatto pro -poste concrete» .

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LA REPLICA L'ASSESSORE: «Ci PORTINO DEI DATI»

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leconfroncon chi .usa solo slogan»

«IL DIBATTITO sul futurodella città dovrebbe esseresostenuto da proposte nate daun'analisi rigorosa de iproblemi, E non mi sembraquesto il caso» .L'assessore all'urbanisticaDaniele gita fa fatica anasconderlo i,e forse non vuolenemmeno) : Modena Attivanon gli ispira tanta simpatia .Sarà perché somiglia tanto aun'opposizione interna, operché i punti del su oprogramma sembrano, in cen icasi, risposte alle scelte cheproprio lui ha fiato, ma ipresupposti per un san oconfronto o un dialog ocostruttivo non sembran oancora esserci .

Assessore, fra k propostedì ModenaAttívcs ce nesono tante che sì sposan oo fatico col suoproramma .

«Iniziamo col dire che quelprogramma non è il mio . Iosto realizzando il progettopolitico del sindaco Giorgi oRighi e dell'amministrazione» .

Si, ma loro sembran oavercela proprio con leà .Non le pare?

«Non mi interessa la polemicafine a se stessa. Mi interessalavorare per la città, per lacollettività, per i giovani ch ecercano una casa in città e no nla trovano, e sono costretti adandarsene» .

Ecco ,.qyesto è uno deipunk di rotIura isecondo alcun iesponenti dàModenaAiltìva kliste per le cos epopolari nonsono affollatecome dice lei, c isarebberopochecentinaia d8

ersone .-ltlso, sono

migliaia. E po inon c' ènemmeno u nalloggio vuoto .

Questa è la dimostrazione ch edel futuro della città non èsemplice parlare se gliinterlocutori non sostengon ole loro proposte con i numeriQueste persone hanno ildovere di dimostrare lafirttibilita delle tesi chesostengono . Basta slogan» .

Non succede?«Non mi pare . Faccio unesempio . ModenaAltiva parladi riqualificazione . Noi siamoil Comune ad aver puntato dipiù sulle riqualificazioni intutta la Regione . Il problema èche molte delle aree che ciinteressano sono di privali, equindi i prezzi di partenzasono molto alti . Lì di edilizi apopolare non se ne fa neancheun centimetro quadrato,perché le case costerebberotroppo, soprattutto per l egiovani coppie» .

Loro contestanoduramente anche ModeFutura . Dicono che creacompetízkrae fra la città e

oesi che la circoradcsno. . .«E12 sbagliato . E' solo iltentativo di correggere unerrore, e cioè aver bloccato lacittà facendo esplodere i paes ilimitrofi» .

Davide Miserendino

\\ L'assessorealr urbanisticadei ComuneDaniele Sfitta,

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Uno dei progetticontestati, viaCannizzaro . Afianco De Metrie Silingard i

MANIFESTO IL PROGRAMMA DELL'ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA

«Riqualifi ioni e dialogo»La ricetta di ModenaAttivaI ribelli del Pd«Bitta Sbaglia filosofia ed è aggressivo »di DAVIDE MISERENDINO non riesce a gestire la complessi-

tà . E la sua aggressività non fa cer -to bene al dialogo» .

rapporto sullo sviluppo del territo-rio, quando si parla dì estension ea sud della città per contenerel'esodo dei giovani modenesi chesi spostano in provincia. «L'asses-sore spiegano i rappresentantidell'assoclazione — ha presentatoun progetto culturalmente per-dente, che è già fallito a causa del -la crisi economica» .

I TEMI sono l'urbanistica, la mo-bilità, la casa. L'obiettivo : lo svi-luppo della città . Fin qui tutto be-ne: l'assessore Daniele Sitta e Mo-denaAttiva non dovrebbero avereproblemi. E invece — nonostanteil laboratorio politico nato qual-che mese fa si dichiari `per' e no n`contro' qualcosa — l'impressio-ne è che si tratti di una vera e pro-pria battaglia . In effetti, leggendoil programma stilato da Paolo Si-lingardi e colleghi (ieri a presen-tarlo c ' erano Luca De Pietra, Pao-la Mine e Marco Miana) ci si ren-de subito conto della distanza ch esepara le proposte di ModenaAtti-va e le politiche di Sitta . C'è un op-posizione 'bianco nero' . Si partedall'estensione della città : secon-do gli ambientalisti Modena «de-ve affrontare questa crisi con un avisione ampia . Dobbiamo supera-re la logica della competizione sulnumero di abitanti per collabora -re sulla qualità complessiva de lterritorio». Quella competizion e fa capire ModenaAttiva compare nel documento Moden aFutura di Sitta, il comestatissimo

L'ATTACCO«Non siamo contro nessunoMa La sua idea di sviluppoè culturalmente perdente»

Altro punto che separa le due for-ze in campo, la partecipazione .Per ModenaAttiva è un ` mantrd,un fattore decisivo . L'amministra-zione, invece dice l'associazio-ne riferendosi soprattutto ai pro-getti per via Cannizzaro e via Ari-stotele (case popolari su un'areaverde adiacente all'acquedotto) ealla piscina al parco Ferrali --m hacoinvolto spesso la città a decisio-ni già prese, e questo non va bene.Si torna a parlare di Sitta : «Il pro-blema — dice De Pietà — è che

SCORRENDO le voci si arriva ariqualificazione urbana : un altropunto di vista lontano da quellodell ' assessore . «I nostri strument iurbanistici — si legge nel docu-mento di ModenaAttiva — son opensati per governare l'espansio-ne e non la riqualificazione . No nsostenere la riqualificazione, pe-rò, significa accettare il rischi oche diverse zone della città scivoli -no in un lento degrado .Quest'aspetto deve diventare asseportante del nuovo piano regolato -re». Il foglio redatto dai compo-nenti di questo laboratorio politi-co «di centrosinistra», come preci -sa Marco 11f/nana, parla anche di lo-gistica, cultura («una risorsa ch ecrea identità, ricchezza e lavoro»),mobilità sostenibile e affitti . U nmanifesto molto ricco che potreb-be somigliare a quello di un parti-to, ma di fatto non lo è : «Non cer-chiamo nessuna rappresentanzanelle istituzioni — dice Silingar-di — ci interessa solo offrire u npunto di vista nuovo al dibattito» .

L'INCONTRO UN'ASSEMBLEA SULLA CTTA' DEL FUTUR OMARTEDI' ALLA SALA C DI PALAllO EUROPA MODENAATTIVAPRESENTA `LA CITTA DI DOMANI', UN CONFRONTO SULLA MODEN ACHE VERRA' CON PAOLO SILINGARDI, L'ARCHITETTO PROFESSO RGIUSEPPE BOATTI E IL SOCIOLOGO VANDO BORGHI . INIZIO ALLE 20 .30

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press L.If1E01 /05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

MODENA ATTIVA Martedì l'incontro pubblico . Silingardi : «Modena Futura? Parte da idee perdenti »

Urbanistica, le tavole della leggeEcco i `dieci comandamenti 'per lo sviluppo delle città, Aspettando Sit u

sa-Da sinistra, Paola Aime, Luca De Pietri, Paolo Silingardi e Marco Miana . Martedì ser aalle 20,30, a Palazzo Europa, Modena Attiva parlerà della città del futur o

di Luca Gardinale

B eh, insomma, le idee che abbia-, mo sono un pelino diverse dall esue . Però no, non siamo, e non voglia-mo essere, un movimento contro Sitta :siamo un movimentoperqualcosa, nelsenso che abbiamo a cuore lo svilupp odella città, . Chiarito di non avere nullacontro l'assessore all'Urbanistica, Mo-dena Attiva si prepara al prossimo e -vento- martedì sera a Palazzo Europa - eprova a fare i conti con un successo an -dato decisamente oltre le aspettative : ilnuovo gruppo di cittadini nato attornoall'ex assessore Paolo Silingardi ha in-fatti raccolto consensi significativi nelcentrosinistra modenese, con 170 ade-sioni al documento programmatico eun incontro da `tutto esaurito' all'esor-dio del 223' febbraio all'ex mercato be -stiame.

Atto secondoIn attesa di sapere se il successo sarà

bissato nell'atto secondo - martedì all e20 .30 alla sala C di Palazzo Europa, do -ve si parlerà della ` (Jtta di domani' conPaolo Silingardi, l'architetto e professo-re di Pianificazione urbanistica Giusep -pe Boati e il docente di Sociologia del -lo sviluppo Vando Borghi - Modena At-tiva allarga il raggio d'azione e present adieci idee per il futuro della città .

E Modena Futura?Futuro della città molto diverso da. . .

Modena Futura, il documento che ave-va presentato l'assessore Situa e ch epuntava ad una città da 250m ila abitan -ti . «Si tratta di un'idea culturalment eperdente - spiega Silingardi - e che po-teva andare bene fino a quattro o cin-que anni fa, ma non oggi . Oggi, a mag-gior ragione per gli effetti della crisi, bi -sogna puntare sulla riqualificazione co -me asse portante dell'urbanistica . Noi

pensiamo a un Psc a saldo zero, che s ibasi sul recupero dell'esistente . Suquesto e su altri temi vogliamo con-frontarci con la città, e ovviamente conI'assessore Sitta, che sicuramente vor-rà dire la sua su questi aspetti» .

I dieci puntiEcco, dunque, i dieci punti per il fu -

turo di Modena : la città di doman i(`una città europea, solidale, cultural -mente ricca, integrata e competitiva'),

la città oltre i confini comunal i(dobbiamo superare la logica dell acompetizione sul numero di abitant iper collaborare sulla qualità comples-siva del territorio'), lavoro di qualità(`dobbiamo creare occasioni di lavor oqualificato, stabile, capace di superareil precariato'), la partecipazione pe rmigliorare (uno strumento fonda-mentale, non un optional'), Psc a sal-do zero (`deve tutelare e preservare ilsuolo vergine sostenendo i processi diriqualificazione urbana e l'occupazio-ne'), riqualificazione urbana (i no-stri strumenti urbanistici sono pensat iper governare l'espansione e non la ri-qualificazione : serve un piano specifi-co che affronti l'argomento e lo facciadiventare un asse portante del nuovoPsc'), la casa in affitto ('i giovani pos-sono trovare in Modena una città attrat-tiva solo se il mercato dell'affitto sarà ingrado di dare risposte economicamen-te sostenibili'), la mobilità sostenibi-le (`deve essere dirimente nelle sceltedi pianificazione'), la logistica al ser-vizio delle imprese ('dobbiamo defi-nire urgentemente l'assetto gesional edel nuovo scalo merci e il suo ruolo ne lsistema ferroviario') e la cultura co-ri risorsa (`un'occasione in più percreare identità, ricchezza e opportuni-tà di lavoro') .

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Urbanistici, le tavole della legge

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press UnE01 /05/201 1

«In cantiere 10mila case: la crescita è senza controllo »Modena Attiva lancia la sfida con dieci proposte per un futuro più sostenibile

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La città del futuro? Con 10 .300 nuovi ap-partamenti e una crescita difficilmente con -trollabile .Modena Attiva, ufficialmente gruppo d icittadini sensibili alle decisioni che cambie -ranno il futuro della città, in sostanza fron -da all'interno della maggioranza chiamat aad effettuare tali scelte, lancia la sfida allagiunta Pighi con dieci idee .Dieci idee per la Modena di domani, un do -mani non condizionato da logiche di lob-bies, ma ispirato a principi di vivibilità esostenibilità ambientale.«Dobbiamo pensare a rilanciare negli Stat iGenerali il tema del lavoro che vuole dir epiù occupazione» ha affermato Paolo Silin -gardi di Modena Attiva, ieri mattina a lChlorophille di via Cardinal Morone, du-rante la presentazione dell'incontro pubbli -co 'La città di domani. Ogni faeturo ha il suopresente'.Le proposte per la città di domani sarann opresentate nel corso di una serata di con-fronto e discussione, in programma marte -dì 3 maggio alle ore 20 .30, presso la sala Cdi Palazzo Europa . Oltre a Paolo Silingar-di ci sarà anche l'architetto Giuseppe Boal -ti, professore di Pianificazione Urbanistica

al Politecnico di Milano, e Vando Borgh idocente di sociologia dello sviluppo e del -l'organizzazione all'Università di Bolo-gna .Come già palesatosi durante le iniziativeorganizzate contro il progetto della piscio -

na al parco Eerrari, nei desideri dei compo -nenti di Modena Attiva c'è il confronto e l apartecipazione alle decisioni che verrann oprese per il futuro della città.Fra i temi più scollanti quello che riguard ail Piano strutturale comunale (Psc) : Mode -

na Attiva è fortemente contraria all'attualepiano regolatore che prevede la possibilit àdi edificare 10 .300 nuovi appartamenti .«Non sono assolutamente necessari - diceSilingardi -. La costruzione di questi nuov iappartamenti, dotati sicuramente di tutt ele nuove tecnologie . invoglierebbe le perso-ne a nuovi acquisti . Così avremo nuove si-tuazioni di degrado in città . Inoltre , il nuo-vo Psc deve avere l'obiettivo di tutelare epreservare il suolo vergine, sostenendo iprocessi di riqualificazione urbana» .E proprio sulla riqualificazione urbana cheModena Attiva insiste : «Non possiamo ri-schiare - spiega Silingardi -, che delle zonedella città siano lasciate ad un progessiv odegrado, creando difficoltà nel futuro asse-sto urbanistico e sociale» .Nel corso dell'incontro non si parlerà sol odel Psc, ma anche di lavoro di qualità :«Dobbiamo creare occasioni di lavoro qua-lificato, stabile . capace di superare il preca-riato - conclude Silingardi - . vera piaga so-ciale che mina il nostro futuro» .Gli altri temi che verranno svolti durant el'incontro di martedì sera, saranno quell idel caro-affitti e della mobilità sostenibile .

n Massimo Nard i

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Pd e sindaco strigliano Modena Attiva«Ci dicano con chi stanno. L'urbanistica? Non è decisa da Sitta ma da giunta e partito »

di Evaristo Sparvier i

Il dado è tratto . Alla vigilia di "La citt àdi domani", l'incontro pubblico promos-so da Modena Attiva (in programma sta -sera alle 20 .30 a Palazzo Europa), il segre-tario cittadino del Pd Giuseppe Boschin irompe gli indugi : tre domande "secche",per capire le reali intenzioni dei compo -

nenti di Modena Attiva, il laboratorio d iidee che conta tra le sue fila diversi iscrit-ti al Pd e che sin dalle prime uscite h aespresso pareri fortementi critici nei con -fronti dell'assessore Daniele Sitta . Il sin-daco Giorgio Pighi: «Chi va contro Sitta,viene anche contro di me» .

Giuseppe Boschini, segretario Pd Il sindaco Giorgio Pigh i

Chieste spiegazioni sui rapport icon il partito e sull'ipotesiche diano vita a una lista civica

Tre chiarimenti . Sono quel -li chiesti ieri dal segretarioPd Giuseppe Boschini ai com -ponenti di Modena Attiva ,impegnati nella presentazio-ne di "La città di domani", i lprogetto che - in vista delprossimo Piano strutturalecomunale - si pone in concor -renza con la "Modena futu-ra" di Daniele Sitta . All'as-sessore alla programmazio-ne e gestione del territorio (ealle sue scelte), non sono sta -te risparmiate nei giorniscorsi battute al vetriolo daparte dei membri del movi-mento : il piano di Sitta, con-cepito per rilanciare occupa-zione e lavoro in città trami -te la costruzione di nuovi al-loggi, è stato definito delgruppo di cittadinanza attiva«un'idea finita, che pone Mo -dena in competizione con lecittà vicine» .

Da Modena Attiva gli han -no contrapposto "La città didomani" : un manifesto con10 slogan che punta ad unacittà basata in primo luogosulla riqualificazione urbani-stica . Critiche legittime, senon fosse che sono stateavanzate da membri di Mode -na Attiva che, in buona par -te, sono anche iscritti al P d(nel quale rivestono o hannorivestito ruoli più o menoistituzionali), creando in talmodo l'urgenza di un chiari -mento . E sebbene Boschinineghi che le sue domande

rappresentino un ultima-tum, i quesiti posti hanno tut -to il sapore dell'aut-aut: in -somma, "o con noi o contr odi noi". «Ogni contributo dimerito, in una città comples-sa come Modena, non solo èbene accetto, ma è utile -esordisce Boschini - Se po iviene da un'associazione dicittadini è doppiamente pre-zioso e lo diventa molto dipiù quando è originale, basa -

to sui dati, e non cede ai luo-ghi comuni» .

Per il segretario Pd, però ,«ci sono alcune cose che nonvanno nel modo di porsi diModena Attiva» . Di qui la ne -cessità delle tre domande ,nelle quali Boschini chiededi conoscere quali siano gliinterlocutori del movimento ,quale il rapporto che Mode-na Attiva (e ogni singolo com -ponente iscritto al Pd) vuole

instaurare con il partito a ca-po della giunta e se ModenaAttiva abbia intenzione di di-ventare essa stessa un parti-to, trasformandosi come sivocifera in lista civica .

Domande contornate dauna strenua difesa dell'ope-rato di Sitta : «L'interlocuto-re di qualsiasi proposta sulfuturo della città non è l'as-sessore Sitta, ma il Sindaco ,la Giunta nella sua collegia-lità, e la maggioranza politi-ca che la esprime, a partiredal Pd che ne è partito preva-lente - afferma Boschini - Ba -sta presentare, strumental-mente, la politica modenesecome se l'assessore Sitta nefosse l'unico play maker .Non è così» . Sul rapporto tr aModena Attiva e Pd, Boschi-ni aggiunge: «Abbiamo nota-to ambiguità sin dalla primaassemblea di Modena Attiva .Chiediamo che chiariscanouna volta per tutte se è esclu-sa a priori o no l'ipotesi di di -venire movimento politico olista civica: un partito devesapere se sta parlando a un -'associazione di cittadini, co-me un qualsiasi comitato, o auna costituenda forza politi -ca . E molto diverso, e lo si ca-pisce bene» . Una strigliata ai"dissidenti" è arrivata ierianche da parte del sindacoGiorgio Pighi, al quale Mode -na Attiva dichiara di richia-marsi sin dalle sue origini ,nel manifesto fondativo : «SeModena Attiva va contro Sit-ta, viene anche contro di me- bacchetta Pighi - Molte per-sone del movimento, le cono-sco e le apprezzo . Vorrebbe-ro politiche diverse da quelledella Giunta? Sono ambiguinelle loro accuse e infantilinel personalizzare le critichesu un solo assessore» .

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«Noi siamo un'opportunità per la città »Silingardi e De Pietri: vogliamo solo dialogare. Dubbi sulle tessere

"Chiedere è lecito, rispondere è cortesia", recita u nproverbio . E le risposte di Modena Attiva e dei suoi com-ponenti alle domande del segretario Pd Boschini non sisono fatte attendere. Se l'ex consigliere Luca De Pietriha dubbi sul rinnovo della tessera per l'anno prossimo ,Paolo Silingardi, responsabile del Forum ambiente Pd èdi altro parere : «Sono iscritto e continuerò ad esserlo» .

Paola Aime del comitatopromotore del Pd, e Mauri-zio Borsari, della Fondazio-ne Del Monte . L'ex assessoreregionale Renato Cocchi el'ex consigliere comunale Lu-ca De Pietri. L'ex assessorecomunale Franco Del Carloe il portavoce del comitato d ivia Cannizzaro Marco Mia-na. Senza contare l'ex presi-dente dell'Arci (nonchè ex as-sessore) Fabio Mosca, l'e xpresidente di Legacoop Stefa -no Stagi, l'ex assessore comu -nale Dino Sgarbi, e il coordi -natore cittadino del Foru mPd sull'ambiente Paolo Silin-gardi . Tra i fondatori di Mo-

dena Attiva, i volti di moltiche hanno dato vita all'av-ventura del Pd modenese . Lostesso partito che, per boccadel suo segretario cittadinoBoschini e del sindaco Pighi ,ha richiamato all'ordine i"dissidenti", mettendo con lespalle al muro quegli iscrittiche alimentano iniziative "al -ternative" ai progetti dell'as-sessore Daniele Sitta .

A domanda non si è fattaattendere risposta : «Siamo di-sponibili ad un confronto ne lmassimo rispetto personale -affermano dal movimento - ilnostro rapporto con il Pd èchiaro : siamo un laboratorio

trasversale al centro sini-stra, composto da personeche sostengono il sindaco Pi -ghi. La dialettica interna alPd non ci interessa e rientranella sfera personale dei sin-goli aderenti» . Quanto allapossibilità di diventare parti -to : «Come laboratorio di ideevogliamo ascoltare e dialoga -re . A Modena Attiva ci sonoiscritti a diversi partiti, chehanno sempre manifestatol'intenzione di di proseguireil proprio impegno nel parti-to di appartenenza» . E poi s uSitta : «La sua sovrasposizio-ne non dipende da noi» .

Risposte che, a ben guarda -re, lasciano aperti ancora al-cuni interrogativi posti. Cosìcome gli scenari possibili . SeLuca De Pietri sta meditandol'opportunità o meno di tesse -rarsi anche l'anno prossimo(«per ragioni legate alla poli -tica internazionale, come le

guerre umanitarie - dice - ne lmio circolo il Pd ha perso giàil 50% di iscritti»), Paolo Si-lingardi non ha dubbi : «Con -tinuerò ad essere iscritto . Lemie posizioni sono le stessesia nel partito che dentro Mo -dena Attiva . Farmi fuori? Miporrò il problema se ciò av-verrà, ma tutti sembranoaver paura della lista civi-ca» . L'ago della bilancia delfuturo del movimento potreb -be essere proprio quel Pianostrutturale comunale di cuila "Modena Futura" dell'as-sessore Sitta, rappresente-rebbe un tassello fondamen-tale : «Aspettiamo che il dibat -tito passi in consiglio, nelquale non abbiamo rappre-sentanti, e nel partito» . Sustasera, infine, «non sono sta -ti fatti inviti a nessuno . Il ta-glio è informale . In futurostaremo più attenti» .

Evaristo Sparvier i

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Pd e sindaco strigliano Modena Attiva

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Su Modena Attivaio sto con Boschini

Desidero subito dichiarareil mio accordo con le posizio -ni di Boschini su Modena At-tiva . E non da "tifoso" . Vor-rei premettere alle considera-zioni di merito, alcuni ele-menti sulle forme che la co-municazione politica, anchequi a Modena, è venuta assu -mendo negli ultimi anni, conl'uso sistematico dell'insop-portabile stile da curva dastadio, dominante in tantiprogrammi televisivi.

Mi auguro che quantoesposto da Boschini, con ton ifermi, con razionalità e luci-dità argomentativa, diventioccasione di dibattito franco ,rigoroso, corretto, e non ven-ga colto come opportunità d iesternazioni estemporanee ,di battute ad uso della visibi-lità sui media (Renzi docet) ,non esenti da venature perso-nalistiche o risarcitorie . Il se-gretario cittadino Pd ponecon determinazione il proble-ma della chiarezza per quan-to riguarda metodo, livelli esedi di discussione all'inter-no del partito .

Le indicazioni fornite : l'i-scritto ad un partito è impe-gnato a rispettarne regola-menti e procedure, oltre che ,beninteso, valori di riferi-mento mi appaiono, direi ,scontate . Ciò vale in primoluogo per chi ricopre incari-chi di responsabilità, ma inmisura non minore per ch iha semplicemente sottoscrit-to la tessera .

Da queste premesse ne do-vrebbero discendere compor-tamenti lineari e coerenti daparte di tutti . All'interno de lPd modenese è stato riscon-trato un deficit di democra-zia? Di attenzione alle propo-ste ed alle critiche che pro-vengono dal basso? Io riman-go convinto, come si dicevauna volta, che la democraziasi difenda soprattutto prati-cando la democrazia, cioèrendendosi disponili all'a-scolto, al rispetto dell'altru ipunto di vista, al confrontoin termini non supponenti .Non prevalentemente con ledichiarazioni a mezzo stam-pa .

Giorgio BoniPagina 17

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IL_COMMENTO

dl DAVIDE MIS RE D N O

UNO SCONTROCHE SCOTTA.

TRAPPRESENTANTI dipolitico

naAttiva, il laboratori o

centrosiniti tra ima non unpartito, tengono a precisare na tomesi fa per «offrire un punto divista nuovo al dibattito sul futur odella città» hanno ripetutocentinaia di volte di essere ;ber' enon `contro' qualcosa oqualcuno .Una tesi che starebbe in piedi s enon avessero ripetuto centinaia d ivolte anche un nome: DanieleSitta. Difficile non accorgersi ch eal centro dello scontro c 'è lui, i ltitolare dell'urbanistica ,l'assessorforte della giunta . Unuomo, perusare un'espression eche va di moda, delfare. Quandoquesto gruppo di cittadini ècomparso pubblicamente per l aprima volta, ii2O ,febbraio, ifondatoti non ne hanno fatto u nmistero : «Non so se il nostropartito sia abituato alle qfsepersonali di un assessore i nparticolare, noi non io siamo»diceva Paolo Silingardi. Ancorapiù duro Luca .ife Pietri : «Questa èuna città abituata a discutere .L'assessore fa un 'altra cosa con itoni che usa». Insomma, non son ocertofrecciate scagliate a caso : ilbersaglio è lì, in bella vista, e ha lafaccia di Setta . C'è un'altr aparticolarità, pero,, che trasform aun potenziale battibecco inscontro di poteri : le due person ecitate poco sopra, Silingardi e D ePietri, non sono esponentidell'opposizione, ma tesserati Pd.E lo stesso vale per Marco Mantie Paola Aime, altri due volti notidi Modena Attiva, e per diversifirmatari del documento j ondativ odel gruppo. La battaglia travestitada dialogo, così, si carica disignificato.

C'è chi la interpreta come unoscontro di correnti, chi parla diun regolamento di conti inter -no, di persone in cerca di rival-sa . E chi si spinge oltre, e la in-quadra come una crociata con-tro il cemento e un business che,al cemento, è inevitabilmentecollegato.Quello che è certo è che ilParti--to Democratico, che certo no nbrilla, almeno in questo mo-mento, per capacità di fare sin-tesi (evitando malumori, s ìn-tende) dovrà sudare parecchioper gestire questo caos . Ieri il se-gretario cittadino Giuseppe Bo-schmrn è intervenuto in difesa diSin, bacchettando Moden aAttiva e dandole una sorta diultimatum (anche se lui, fiss etroppo prudente, ha detto dinon chiamarlo così)) . Moden aAttiva ha risposto in modo gar-bato, ma il test non finisce qui :bisognerà vedere, caso per caso,quali parole riserverà al vulca-nico assessore, e se raccoglieràl'invii± letto dal vertici del par-titone a non prendersela più so-lo con lui, ma con tutta la strut-tura. Se ci ricadranno, e il Pdvorrà essere coerente, per i ribel-li `attivisti' dovrebbe scattarel'espulsione. Con tutti i rischidel caso, però, perché t indiscu-tibile successo che le iniziativ edi Modena Attiva hanno avu-to finora (stasera c'è un incon-tro pubblico sul futuro della cit-tà, l'occasione di un'altra verifi-ca) dimostrano che una sensibi-lità ambientalista e — passateil termine — antisittiana' fr•achi vota democratico esiste. Tra-dotto : c 'è il rischio, concreto, diperdere voti. E per un Pd al mi-nimo storico nella rossa Mode-na, be', non è certo il massimo.

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Il segretario Boschini: «Atteggiamento sbaglia Parliamo di un 'associazione o di un rum _mento politico? »

dì DAVIDE MISERENDINO costrette a migrare in provincia» .Ieri i vertici del Pd hanno decisodi scendere in campo per rispon-dere agli attacchi, diretti e indiret-ti, dell 'associazione . Ha parlato illeader cittadino, Giuseppe Boschi-ni, che ponendo tre quesiti h achiesto agli ambientalisti di far echiarezza : chi siete, da dove veni-te e soprattutto dove andate .«Ogni contributo di merito è be nvisto ha detto il segretario a

«CI SONO alcune cose che no nvanno nel modo di porsi di Mode-na Attiva» . Si parte da qui, da que -sta affermazione che non ammetterepliche . Sono le parole di Giusep -pe Boschini, segretario cittadin odel Partito Democratico che inter -viene dopo che il laboratorio poli-tico Modena Attiva, un gruppo d ilavoro «collocato nel centrosin i-stra ma fuori dalle sedi istituziona -li» (loro definizione) ha illustrat oin un manifesto i suoi `punti pro -grammatici' . Il portavoce Paolo Si -1-ingardi e i suoi compagni di av-ventura hanno sintetizzato il loropensiero in dieci idee sul futur odella città, parlando soprattutto d iurbanistica, mobilità e cultura .«Così facendo — hanno detto —cerchiamo di offrire un punto d ivista nuovo». Gli `attivisti' non so -no stati teneri con la filosofiadell'amministrazione attuale : ne lmirino è finito soprattutto Passes-sore al l ' urbanistica Daniele Sitta ela sua idea di città estesa, «per limi -tare l'esodo delle giovane coppie,

mentali. L'interlocutore di qualsi-asi proposta sul futuro della cittànon è l'assessore Sitta, ma il sinda -co, la giunta tutta nella su acollegialita, e la maggioranza poli -tica che la esprime, a partire da lPd che ne è partito prevalente . Per-ciò basta presentare, strumentai-mente, la politica modenese com ese l'assessore Sitta ne fosse l'unic oplay maker . Non è così .Secondo — continua Boschini — :il rapporto tra Modena Attiva e ilPd. Aspettiamo chiara conferma,o smentita, da parte dell ' associa-zione, m merito a quanto appars osui giornali, che qualificano Mode-na Attiva come 'fronda del Pd' . S eModena Attiva è un'associazionelibera di cittadini, è del tutto logi-co (e statisticamente scontato aModena, dove un elettore su 25 hala tessera Pd) che vi siano al su ointerno iscritti al Pd, anche co npassati importanti, Ma se Moden aAttiva si qualifica per una missio-ne di `correzione' o `aiuto' alla I i-nea del Pd, è tutt'altra cosa . Abbia-mo notato questa ambiguità an-che sul piano verbale, alla prim a

PREMESSAA L DIALOG O«Per noi è importante capirese d rivoLgiamo a un comitatoo a una futura lista civica »

patto che sia basato sui dati e no nceda ai luoghi comuni . Detto que-sto, ci sono alcune cose che no nvanno nel modo di porsi di Mode :na Attiva. Le osservazioni silegge — si riducono a tre puntifondamentali . Primo : Modena At-tiva scelga correttamente i suoi in -terlocutori, e non faccia scelte stru -

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assemblea di Modena Attiva ,quando costantemente si faceva ri-ferimento `ab intra', da parte d ipiù interventi, al Pd, come se l'in-terlocuzione fosse all'interno de lpartito, non dalla città verso il par-tito. Ce lo chiariscano una voltaper tutte,

TERZO : sono un ' associazione d icittadini o un movimento poli-ti-

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IN DIFESA«Non possono prenderselasolo con L'assessore SfittaBasta scelte strumentaLì»----------------------------------------------------------------------- -

co? Sia chiarito una volta per tut-te, da un pronunciamento dell asua base associativa o dei suoi ver-tici rappresentativi (se ve ne so-no), se Modena Attiva esclude apriori o no l'ipotesi di diveniremovimento politico o addirittur alista civica . Su questo i suoi mem-bri hanno dato luogo sulla stamp ain passato a pronunciamenti diver-

si : un partito deve sapere se st aparlando a un' associazione di cit-tadini, come un qualsiasi comita-to, o a una costituendo forza politi-ca . E' molto diverso, e lo si capiscebene, Questi punti sono anch econdizioni perché tra Pd e Mode-na Attiva sia possibile un dialogo :non si dica che è un ultimatum, so-no solo ragionevoli considerazio-ni di buon senso» . L'amara con-clusione : «Noi siamo l'unico parti-to che offre davvero spazi internidi discussione ; ci spieghino un avolta per tutte i nostri iscritti d iModena Attiva perché quei luo-ghi di discussione non vanno be-ne, e perché è necessario manife-stare il proprio dissenso altrove . Ilprincipio di responsabilità chiara -mente riportato dal codice eticodel Pd individua come criticità ildare luogo pubblicamente a mani-festazioni `contro il proprio gover-no' : soprattutto se la libera discus-sione interna offerta dal partito ècosì tanta . Forse, e lo valuterannoancora una volta democraticamen-te gli organismi dirigenti, qualch evolta persino troppa»,

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LA REPLICA L'ASSOCIAZIONE : «LA DIALETTICA INTERNA Al DEMOCRATICI NON O INTERESSA O PENSERANNO 1 DIRETTI INTERESSATI »

«S o un laboratorio. Chiedi o un confronto rispettoso»NON SI È fitta attendere la repli-ca di Modena Attiva al segretariocittadino del Pd Giuseppe Boschi-ni . Ecco le rispost ene di Paolo Silingardi, MarcoMiana, Paola Ah-ne e Luca De Pie-tri . «Partiamo dalla prima doman -da, chi sono i nostri interlocutori .Modena Attiva non 'sceglie' gli in-terlocutori spiegano gli am-bientalisti — Siamo disponibiliad un confronto leale, rispettoso ecostruttivo con tutti, che si trattidi cittadini, partiti e istituzioni .Ci impegniamo per un confrontodi merito nel massimo rispettopersonale, cosa purtroppo — equi arriva la critica — non sem-pre reciproca». Riguardo a Situi ealla sensazione che al centro di

chiami alle interpretazioni giorna-listiche, sempre lecite ma parzia-li, e non al contenuto delle nostreproposte, visionabili sul sito www ,modenaattiva .it» .

blemi personali dei singoli ade-renti».Terzo quesito : che cos'è ModenaAttiva . «Non è un comitato né unmovimento polilico. Come labora -torio d'idee vogliamo ascoltare ,dialogare e confrontarci co nchiunque in merito alle question ipiù importanti che riguardano lanostra città . Sono presenti in Mo-dena Attiva iscritti a diversi parti -ti che hanno sempre manifestatochiaramente la volontà di prose-guire il proprio impegno politiconel partito di appartenenza . Saba-to scorso, per cortesia e attenzio-ne, abbiamo spedito ai segretariprovinciale e comunale del Pd imateriali distribuiti nella confe-renza stampa; dispiace notare co-me l'intervento di Boschini si ri -

«SE AVRÀ la cortesia di leggerle— continuano Silingardi e com-pagni ,,,,, non vi troverà traccia nédi `dieci comandamenti' né di`fronda del Pd' . Per quanto riguar-da i rapporti fra il segretario de lPd e i suoi iscritti un chiarimentopuò avvenire solo tra i diretti inte-ressati, non certo con Modena At-tiva. Speriamo — concludono —che le risposte siano esaustive eche ci permettano di proseguir eun proficuo confronto su tem ipiù interessanti per i cittadini e lanostra città» .

questo scontro ci sia proprio lui ,gli 'attivisti' dicono che «se c' èuna sovraesposizione dell'assesso -re non dipende certo da noi».Domanda numero due, il rappor-to tra Modena Attiva e il Pd . Se-condo i rappresentanti deWasso-ciazione c'è poco da chiarire . «Mo -dena Attiva è un laboratoriod'idee trasversale al centro sini-stra composto da persone che so-stengono il sindaco Giorgio P ighi. Sta scritto nel documento di-sponibile sul nostro sito, sul qual eabbiamo raccolto tante adesioni .Se tra queste ci sono anche iscrittial Pd non ci pare sia un problem ama un'opportunità reciproca . L adialettica interna al Pd non ci in-teressa e rientra nella sfera dei pro -

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press LITE03/05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

AtNNO MI NUMERO 120 €

fi imo dalla marmitta :itobus in fiamm etltittidel a tttut :n ila nstd .0s mItitialo un principi o'.n2 3.ìi :finì 01 nvie, in dettino the sii tentalo iti airuni sedili, rana pia pntrrigxt

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Armato i pistol aassalta

una farmacia

MODENA ATTIVA Boschini: «Dicano se vogliono diventare lista civica» . «No, solo laboratorio di ideo »ul E ,A E

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E in Consiglio comunale l'assessore Marino «accerchiato» sul~ .a piscinal segretario del Pd Boschiv icritica le recenti uscire d i«Modena attiva--, associazio-

ne che :a la fronda a sinistra econta vari esponenti Pd. «Lasmettano di prendersela conSita, gli interlocutori sul futuroe,:aa città sono sindaco e gitttn

dice. cE chiariscano - ag-giunge - se vogliono costituir euna lista civica La repli. :L astretto gir :, ti p >sta «Siamo unlaboratorio di idee, i fatti in-terni al Pd non ci interessano ,Intanto in Consiglio 1'asses : - e?Mirini testato acri . mattate), ieia una raffica di interrogazion isulla vicina nel parco E il c+

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Medofla, magrebino fermato per omicidi oEun2$enneritenuto responsabile dell'accoltelannento edela morte-dr w connazionale

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carabinieri hanno fermano 'urne in -~~VAA

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presunta t'espon-bile delll'otru idi o di Caselle di 4;t

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(Bologna) avvenuto all'alba di do -meni

Si tratta di I 1 Farnzoutili Yousscanni, marocchino residente a Medolla ediso ,upato . Sarebbe stato lui ad assas-

tre ti coltellate il connazionale Abdel -le

31 anni, clandestino, al cui -di ira

M'esterno di un lo e

Metalmeccanici,un volantino

fa infuriare la Cgi l.\..

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S~" st ir pcarfa G m-de a1 segretario Falcone (Ci -si), lo scontro tra i isind ratisi riaccende nelle fabbri r ea cau sa di un tifino ch efa infuriare i meta€mec-vici della Fioa . La C; siprepara, intanto aliti io-pero generale di vene rec.

A PAGINA 3

Mirandola, incendiatecinque auto nella notte

A t. tatl

n r~p ic4t r e'jr-I1,10 di pistola si fat-to consegnarci 300

Atro che erano in cassa . ilcolpo alla farmacia SanPaolo eli t ia Ponchidli

A PAGINA 6

Nomadi tentanodi investire

vigilantes : pres irance unfurto nelc iogriese, hanno

investi-iurat a

urie remoti in manet-e, due sono modenesi .

A PAGINA 7

Don Boschini:

«Ora una mess acontro la mafia»

I pretto o della chies aBva cdetrera dcmteni-ca sera una messa con-

tro le mafie. AI suo fiancoDavide Cc-rullo, autore del-la mostra su Scatnpia pres adi mira nei giorni scorsi.

A PAGINA 6

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press 1.18E03/05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

IL CASO II segretarie Boschini : «Basta insistere su Sfitta, chiariscine se vogliono fare una liste civica »

Pd, ultimatum ai «cittadini attivi»osta: «Siamo un laboratorio trasversale di idee .» , O d/ diballito

di Eugenio Tneriai

Per una volta Daniele Sitta non s ibutta a testa bassa nella polemica.

«All'iniziativa di sabato - spiega l' asses-sore all'urbanistica - non . sono stato in-vitato, quindi non parlo . Una risposta ,seminai, deve arrivare dal partito» .

E infatti risponde, anzi rilancia, il se-gretario cittadino del Pd Giuseppe Bo-scliini rivolgendo tre domande ai cit-tadini dell'associazione «Modena Atti-va» chef' antro giorno, appunto, hann opresentato il loro «decalogo» per lo svii .luppo della cita, in aperto contrast ocon i piani della giunta .

LF sono cose che non vanno - sbottaBoschini - nel anodo di. porsi di "Mode-naAttiva" : le rilevo per aiutare una real-tà casi ambiziosa, che intende fornire i"comandamenti" per il futuro della cit-tà, a stare nell'alveo del contributo dimerito, non dell'ennesima polemica» .Le osservazioni, dunque, riguardan otre punti fondamentali, che Boschin iconsidera altrettante domande,

«Modena Attiva - ecco la prima que-stione - individui correttamente i suo iinterlocutori e non faccia scelte stru-mentali . L'interlocutore di qualsias iproposta sul futuro della città non èl'assessore Sitta, r na il sindaco . E con luila giunta e la maggioranza che la espri -me, a partire dal Pd. Basta presentare

strumentahnente la politica modenesecome se l'assessore Sitta ne fosse l'uni -co playmaker. Non è così» .

Secondo punto, il rapporto con il Pd .«Aspettiamo una chiara conferma osmentita - dice il segretario - rispetto aquanto è apparso sui giornali, che qua-lificano "Modena attiva" come frondanel Pd. Se si tratta climi libera associa-zione di cittadini, è logico che abbia alsuo interno iscritti al Pd . anche co npassati importanti . Ma se si qualificaper una missione di "correzione" o"aiuto" alla linea del partito, è tutt'altracosa» . Boschini, infatti, ha rilevato «am -biguità anche sulpiano verbale, alla pri-ma assemblea di "Modena Attiva" ,quando ascoltando gli interventi pare -va che l'interlocuzione fosse all'inter-no del partito, e non dalla città verso ilpartito. Ci chiariscano questo punto u-na volta per tutte» .

Ma stiamo parlando davvero - ecco ilterzo «nodo» - di u n' associazione di ci t-tadini? «Va chiarito - insiste Boschini - se"Modena Attiva' esclude a priori l'ipo-tesi di divenire movimento politico o li -sta civica . Su questo i suoi membri han-no dato luogo, sulla stampa, a pronun-ciamenti diversi : un partito deve sape-re se sta parlando a un'associazione d icittadini, come un qualsiasi comitato, oa una costituenda forza politica» .

spieghino perché no n

esprimono il dissenso

negli organismi interni»

Questi punti da chiarire sono anch e«le condizioni perché tra Pd e "ModenaAttiva" sia possibile un dialogo. Non sidica che è un ultimatum - conclude i lsegretario Pd - perché sono considera-zioni di buon senso per evitare confu-sioni di ruoli. trasparenza e nell acorrettezza ci si può confrontare, altri-menti diventa difficile . I nostri iscrittiche fanno parte di "Modena Attiva" do -vrebbero spiegare perché i luoghi di di-

sc- ussione nel partito non vanno bene esi manifesta il dissenso altrove» .

Fin qui le domande . E le risposte, pi ùsintetiche, non si anno attendere.'<Mo -dena attiva - spiega una nota - non sce-glie gli interlocutori, ma si confrontacon cittadini, partiti e istituzioni : se c' èuna sovraesposizione di Sitta, non di-pende da noi». Quanto al rapporto co nil Pd, «siamo un laboratorio di idee tra -sversale al centro-sinistra, compost oda persone che sostengono il sindac oIl fatto che tra queste ci siano iscritti alPd è un'opportunità, non un proble-ma, Ma La dialettica interna al partit onon ci interessa, semmai riguarda i sin-goli» .

Terzo punto, «Modena attiva non èun comitato né un movimento politi-co, lisa appunto un laboratorio di idee ,che vuole discutere le questioni più im-portanti per la città e che ha al suo in-terno iscritti di vari partiti, ben decisi aproseguire l'impegno politico>. .

Dulcis in fundo, si invita Boschini a dapprofondire il testo completo dell eproposte fatte dall'associazione, e no nsolo i resoconti giornalistici il seguit oalla prossima puntata, in programmagià questa sera: «Modena Attiva« ha or-ganizzato perle 20,30 a Palazzo Europ aun dibattito pubblico . Guarda caso, iltema è «La città di domani» .

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press LITE03/05/2011

- ----------------------------------------------------------------------- -Palazzo Europai progetti perla città di domaniLe proposte di Modena Attivaper la città di domani sarannopresentate nel corso di una se -rata di confronto e discussio -ne, in programma questa ser aalle ore 20 .30, presso la sala Cdi Palazzo Europa . Oltre a Pao -lo Silingardi ci sarà anche l'ar-chitetto Giuseppe Boatti, pro -fessore di Pianificazione Urba -nistica al Politecnico di Mila -no, e Vando Borghi docente d isociologia dello sviluppo e del -l'organizzazione all'Universit àdi Bologna. Fra i temi più scot -tanti il Piano strutturale comu -nale (Psc) : Modena Attiva èfortemente contraria all'attua -le piano regolatore che preved ela possibilità di edificare10 .300 nuovi appartamenti .Appartamenti che, secondo Si -lingardi, non sono affatto ne -cessari, dal momento che i lnuovo Psc dovrebbe averel'obiettivo di tutelare e preser -vare il suolo vergine, sostenen -do i processi di riqualificazion eurbana .

Pagina 5:.._~~ MODENA

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press LITE03/05/201 1

Modena Attiva e Pd, separati in casa ai ferri cort iIl segretario cittadino sbotta : i ribelli adesso scoprano le carte

Le tre domande di Boschiniun certo senso, è arriva-ta l'ora della verità .Modena Attiva e Pd,che da qualche mese or -

mai vivono come separati in casadella politica, sono giunti al con-fronto (o forse sarebbe meglio dir eallo scontro) aperto . L'occasione èstata la conferenza di presentazio -ne, sabato scorso, dell'iniziativa sul -la città di domani, organizzata daModena Attiva per questa sera aPalazzo Europa . Non è la primavolta che l'ala ribelle della sinistratocca temi scottanti dell'urbanisti -ca cittadina, criticandone duramen -te le linee direttive . Del resto si pu òdire che la stessa nascita di ModenaAttiva sia stata causata dalla pre-sentazione di un progetto, quell odella piscina al parco Ferrari, ch eormai da mesi catalizza al suo inter -no tutto il dibattito politico cittadi -no . Ma mai, fino ad ora, il Pd avev amanifestato tanto visibilmente ilproprio fastidio per questa fronda .Anzi, il segretario cittadino Giusep -pe Boschini aveva anche presenzia -to al primo incontro ufficiale dei ri -belli del Pd, ascoltando, capendo ebacchettando molto gentilmente l eesagerazioni, le critiche troppo esa -sperate, i toni troppo accesi . Ieri pe -rò questa operazione diplomatica èfallita . Boschini è letteralment esbottato e ha chiesto, senza mezzitermini, a Modena Attiva di gioca -re a carte aperte . Basta con i duali -smi del tipo `abbiamo votato per ilsindaco Pighi, ma non approviam oil comportamento dell'assessore al -l'urbanistica Daniele Sitta' . Boschi-ni chiarisce senza mezzi termini ch eSitta è il Pd, che ciò che fa è eseguir eil mandato del sindaco . Quindi,questo Boschini non lo dice ma l ofa capire, se l'urbanistica del Pd aModena Attiva non sta bene facciale dovute valutazioni rispetto allasua appartenenza con il Pd .

n Caterina Giusberti

Boschini non si limita a fare tre do -mande a Modena Attiva, detta lecondizioni perché il loro dialog ocon il Pd prosegua .Prima : Modena Attiva scelga cor -rettamente i suoi interlocutori, enon faccia scelte strumentali .«L'interlocutore di qualsiasi pro -posta sul futuro della città - preci -sa Boschini - non è l'assessore Sit -ta, ma il Sindaco, la Giunta tuttanella sua collegialità, e la maggio -ranza politica che la esprime, apartire dal Pd che ne è partito pre -valente .Perciò basta presentare, strumen-talmente, la politica modenese co -me se l'assessore Sitta nefosse l'unico pla ymaker. Non è così. Laresponsabilità di tut-to quello che avvieneè del Sindaco e dellapolitica che lo sostie-ne, a partire dal Pd, daisuoi organi, dai consi-glieri che votan oin Consigli o

Sia chiarito una volt aper tutt ese Modena Attiraesclude o nei / Ipotesidi d ›enir e movimentopolitico o addiritturalista civica

Comunale» .Seconda: sia chiarito, una voltaper tutte, il rapporto tra Moden aAttiva e Pd . «Se Modena Attiva èun'associazione libera di cittadini ,è del tutto logico (e statisticamen -te scontato a Modena) che vi sia -no al suo interno iscritti al Pd, an -che con passati importanti .Ma se Modena Attiva si qualific aper una missione di correzione oaiuto alla linea del Pd, è tutt'altracosa», precisa Boschini .Terza : sia chiarito una volta pe rtutte che cosa vuole fare da gran -de Modena Attiva . Vuole fare la li -sta civica e presentare candidati i n

consiglio? Oppure vuole costi -tuirsi come associazione ?

Boschini chiude con unanota di amarezza, che èanche una considerazio -

ne di realtà. Se davve-ro Modena Attiva vuo-

le solo proporre spuntidi dialogo, come maiquesto confronto non è

stato portato avantinelle sedi oppor -tune?

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press LITE03/05/2011

Le tre risposte di SilingardiPiscina ai Furori :pillole di dibattit o

dal Consigli o

Marinocome Califan o

L'assessore Marino :« Abbiamo scelto di farl aal parco Ferrari . Citand oCalifano si potrebb edire tutto il resto è noia »

Rossi e il giardinier e

Per Nicola Rossi, LN, « èincredibile si dicaancora oggi che 30 ann ifa l'ha voluta lì u ngiardiniere»

Prima, quanto alla scelta degli in -terlocutori, Modena Attiva nonha scelto Sitta come bersaglio po -lemico, perché è disposta a comu -nicare con chiunque sia dispostoad ascoltarla . «Se c'è una sovrae -sposizione dell'Assessore Sittanon dipende da noi», recita la no -ta stampa diramata ieri pomerig -gio dai ribelli del Pd, in rispostaalle tre domande di Boschini .Seconda, il rapporto tra ModenaAttiva e Pd. «Per noi il rapportoè chiaro», replicano i ribelli, chepoi passano a qualificarsi . «Mo-dena Attiva è un laboratorio diidee trasversale al centro sinistra ,composto da persone che sosten -gono il sindaco Pighi . Sta scritt onel documento disponibilesul nostro sito sul quale,abbiamo raccolto tanteadesioni . Se tra queste cisono anche iscritti al Pdnon pare sia un problema ,ma un'opportunità reci-proca». Quanto alle

tante critiche pronunciate dagliiscritti Pd verso il proprio partit oin occasione delle riunioni di Mo -dena Attiva, gli organizzatori sene lavano completamente le ma -ni. «La dialettica interna al Pdnon ci interessa e rientra nella sfe -ra dei problemi personali dei sin -goli aderenti» .Terza . L'ultimo punto è forse i lpiù importante : riguarda i pro -getti di Modena Attiva per il fu -turo . Quello che questo laborato -rio di idee intende fare da gran -de . «Modena Attiva non è un co -mitato, né un movimento politi-co .Vogliamo ascoltare, dialogare e

confrontarci» . Quanto aiprogetti futuri, il P dnon si preoccupi . «So -no presenti in Mode -na Attiva di vers iiscritti che hann osempre manifestat o

la volontà di prosegui -re il proprio impegn o

politico nel partit odi apparte-

nenza» .

Come laboratorio dlidee vogliamo solodialogare confrontarc isulle scelte della cittàPer il Pd questadoatrebbe essere

ag ra "opportunità

II mal di panci adi Gall i

Perii consigliere Pd ll'istruttoria «torn asempre su, com equalcosa di non digerit obene»

La domandadi Morand i

Per il capogruppo Pd l«c'è un vincolo a serviz idi quartiere . Ma v isembra un progetto d iquartiere?»

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press LJl603/05/2011

l'Unità

EmiliaRomagna

LO SCOIl Pd dà l'altolà a Modena Attiv a«Chiarisca se fa la fronda»L'associazione nel mirino dopo l'annuncio di un convegno sulla «cittàdel domani». Boschini: «Più trasparenza». La replica: «Noi siamo trasversali»

1

Davide Baruffi, segretario Pd di Modena

PAOLA BENEDETTA MANCAMODENAemiliaromagna@unita .it

Alla fine il Pd ha perso la

. pazienza . Il rapporto coni membri dell'associazio-ne Modena Attiva che mi-

litano nel partito era già attaccatoad un filo . Di fronte alle nuove pro -vocazioni e alle critiche sulla gestio -ne della città, in particolare sull'ur-banistica, e agli attacchi all'assesso-re Sitta, il Pd ha deciso di reagire .La nuova offensiva di «Modena Atti -va» si è tenuta sabato scorso, in unincontro in cui 4 esponenti del Pd -Paolo Silingardi, responsabile de lForum Ambiente Pd ; Marco Mia-na ; Luca De Pietri e Paola Aime —hanno annunciato il convegno «L acittà di domani . Ogni futuro ha i lsuo presente» che si terrà oggi apa-lazzo Europa alle 20 .30.

II compito di richiamare all'or-dine gli iscritti del Pd se l'è assuntoil segretario comunale Giusepp eBoschini che interviene con 3 do-mande per costringere i ribelli d i«Modena Attiva» ad una scelta d icampo: restare nel Pd, rispettandol'etica e la correttezza di partito, op-pure, se vogliono creare un'altraformazione politica, dichiararlo .Boschini chiede, innanzitutto, chi èl'interlocutore dell'associazione, vi-

sto che non può essere solo l'assesso -re Sitta, su cui riversare ogni colpa ,«ma deve essere il sindaco, la giunt ae la maggioranza che la esprime, apartire dal Pd» . Vuole sapere poi :qual è il rapporto tra Pd e «Moden aAttiva» e se è «una fronda» del parti -to . «È un'associazione di cittadin ima, se "si qualifica per una mission edi "correzione" o "aiuto" alla lineadel Pd, — spiega - è tutt'altra cosa» .Infine, scandisce: «Modena Attiv achiarisca se esclude l'ipotesi di diven-tare movimento politico o lista civi-ca» . Boschini vuole "trasparenza" e"corrrettezza" dai Democratici iscritt iall'associazione che, «visti i tanti spa-zi di discussione dentro il partito ,non si capisce perché manifestino

dissenso altrove», violando «il Codi -ce etico del Pd» . Noi «non scegliamogli interlocutori, ma siamo disponibi -li ad un confronto con tutti e non sia-mo né uri comitato né un movimentopolitico» risponde Modena Attiva .Quanto al rapporto con il Pd, l'asso-ciazione si smarca dal partito defi-nendosi «un laboratorio di idee tra-sversale al centro sinistra compostoda persone che sostengono il sinda-co» e prende le distanze dai proble-mi fra il Pd e i loro iscritti . «La dialetti -ca interna al Pd — dice — non ci interes -sa» perciò «nei rapporti fra il segreta-rio del Pd e i suoi iscritti, un chiari -mento può avvenire solo tra i dirett iinteressati non certo con Modena At -tiva» . v

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Modena Attiva: crescere senza cemento si puòSala gremita e spettatori illustri . Mezzetti: «La giunta sottovaluta il disagio della città»Lista civica no (per ora almeno), azioni contro la politi-

ca urbanistica del sindaco e dell'assessore Sitta sì . E i l"succo" della serata "La città di domani" di Modena Atti -va, associazione con molti tesserati Pd che si batte pe rla Modena del futuro in contrapposizione con le "sugge-stioni" della giunta. Dopo la reprimenda del segretari oBoschini, Silingardi ha tenuto i toni bassi.

Una veduta della Sala ieri sera a Palazzo Europa

C'erano oltre 200 persone -tra cui l'assessore regionaleMassimo Mezzetti, il presi -dente di Italia Nostra Giovan -ni Losavio, l'ex dirigente del -la Provincia Eriuccio Nora ,l'ex capo dell'urbanistica co-munale Ezio Righi, l'ex-presi -dente Legacoop Roberto Vez -zelli, gli ex amministratoridella Provincia BeniaminoGrandi e Maurizio Maletti .

Le fila della serata le tira ilresponsabile del forum am-biente Pd Silingardi : «Abbia-mo diversi iscritti al Pd - di -ce alludendo alle polemichecon il segretario Boschini - eli tolleriamo e ascoltiamo nel -la discussione sui temi del fu -turo . Teniamo molto alla tra -dizione dei nostri alti stan-dard di qualità urbanistica eil progetto di Pighi sugli Sta -ti generali è positivo, va peròriempito di contenuti e le no-stre idee, accolte o criticate ,hanno una loro dignità . Si di -ce che Modena dal 2001 al2010 non è cresciuta, non èvero: i residenti sono cresciu-ti del 3,7%, così come le fami -glie sempre più piccole lo so -

no del 9,5% . Modena ha criti -cità da affrontare : nel 2003 ilpiano regolatore aveva unadotazione di 20mila 500 allog -gi e ora ne sono stati appro-vati solo poco più di 6mila .Oltre 8500 sugli altri 14milapossono essere concessi tra -mite variante, dunque siamoa più di 30mila residenti chepossono essere accolti . I nu-meri dimostrano una cittànon ingessata: ora occorrepensare a dove costruire que -ste nuove case e farlo primadi definire il prossimo pianoregolatore». L'assessore re-gionale e leader di Sel Massi -mo Mezzetti, uscendo ha

commenrato : «A noi interes-sa il futuro di Modena se laGiunta decide di discutere .Finora non mi sono piaciutigli accenti di chi alza solosteccati . Se Sitta, Pighi e Bo -schini non discutono signifi-ca che sottovalutano il disa-gio di Modena» .

La "battaglia" tra idee mol -to diverse sull'urbanisticanel Pd non si risolverà tantopresto: il prossimo round èprogrammato per venerdì invia Curie dove sarà presenta -to il questionario dei contra-ri alle case vicino ai pozzi He -ra di via Cannizzaro .

Stefano Lupp i

«Restituirò

la mia tessera»

«Boschini vuole la miatessera Pd, è poca cosa ,con amarezza la rende-rò». Affida il suo sfogo aFacebook, Luca De Pietri ,di Modena Attiva, richia-mata all'ordine dal segre-tario per i rapporti "ambi-gui" di alcuni iscritti conil Pd. «Gli rendo l'amarez-za di un partito mai nato ,che ha mila correnti e mi -la poteri - scrive De Pietri- Gli lascio Sitta e i suo i"investitori" misteriosi ,Pighi e la sua vacuità, Co -lombo, vergognoso esem-pio di colla e poltrone . Glilascio la paura nei circoliche vedono solo teste bian-che e i giovani fuggire, ilsuo mondo melmoso diequilibri tra Ds e Marghe-rita, di cui lui è sintesi» .

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press LIETE04/05/2011

it Resto del OrlinoModena

MA IL PDPER CHI TIFA?

LEGGERE con attenzion ela maii che un. esponented .i Modena Attiva ha

scritto agli altri componenti d iquesto nuovo laboratorio politico 'appare evidente che l'obiettivoprimario non è certo l acollaborazione e il confronto co nla giunta sui temi. urbanistic oambientali, ma la volontà (almenodi uno) di «creare o meglioallargare le fratture» . Tra chi ?Tra l'assessore Sitta e la città . Nonè certo un atteggiamentocostruttivo questo . Proprio no . E 'sotto gli occhi di tutti che quellefratture già ci sono, ma se, Moden aAttiva è davvero parte integrantedel centrosinistra (come hanno piùvolte sottolineato), allora dovrebb ecercare di sanarle, noti certo d iallargarle .

[CONTINUA A PAGINA . 2]

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IL COMMENTOdi BARBARA MANICARD1

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press LIETE04/05/2011

il Resto del OrlinoModena

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' POLITICA. & URBANISTICA L'ATTACCO IN UNA MAIL RISERVATA AL GRUPPO..

.: :.

Alle pagine 2 e 3

IL COMMENTO RABBIA Uffici sbarrati per un'assemblea sindacate

A pagina 6di BARBARA MANICARDI

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Modena Attiva: «Allarghiam ola frattura tra Sitta e La città »

Mercoledì 4 maggio 201 1

MA IL PDPER CHI TIFA?

LEGGERE con attenzioni-ila mai:: che un

\di ModenaAttiva baent')

scritto agli altri componenti diquesto nuovo `laboratorio politico 'appare evidente elle l'obiettiv oprimario non certo lacollaborazione e il confronto conla giunta sui temi urbainsficoambientali, n'ala volonta (almen odi uno) dI ,tcreare o meglioallargare-- le fra ttura :> . Tra citi ?Tra l'asseosore

e la città. No n ,Atta à certo un atteggiament o

costruttivo questo Proprio no E 'sotto gli or:chi di tutti che quellefratture gia ei sono, ma se Moden aAttiva è davvero parte integrant edel centrosinistra :come limino petivolte sottolineatoallora dovrebbecercare di sanarle, non certo diallargarle .

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press LIETE04/05/2011

il Resto del OrlinoModena

«La scollati-

aLa proposta di un aderente a Modena Attiva: «Pro etti ed'.tizi incomP-fibili cor la

[ ».`eia dell'cbiente»

ALTERNATIVAPaolo Silingardi ,responsabile forumambiente dei Pd eportavoce del gruppoModena Attiva

dI DAVIDE MISE ENDIN O

ARRIVARE a casa e controllarela posta elettronica, Un ' abitudine

cara agli esponenti e ai militan -

ti del Pd, un partitol'ha ripetuto anche ier i

',. il segretario cittadin oGiuseppe Boschini —dove «ci si confrontasul serio», Proprio da-gli scambi di mali ven-gono fuori le cose pi ùinteressanti. Ce n 'èuno, ad esempio, chemette la pulcenell'orecchio a tutt icoloro che ancora rifiu-

tano l'idea che la que-relle tra Modena Attiva

e il Pd non sia solo u ndialogo difficile, come

può essere quello di un par-tito di governo con un comi-

tato, ma un vero e proprio scon -tro intestino.

Ecco il testo : «A mio parerescrive uno degli aderenti al labora -torio politico di Paolo Silingard i , dal punto di vista strategico,se vogliamo avere successo nell anostra questione dobbiamo allar-gare la evidente scollatura tra Sit-ta e i cittadini, tra Modena Attivae la dirigenza del Pd . La tuteladell'ambiente è assolutamente in -conciliabile con il progetto edili-zio in divenire» . Parole chiare,che ributtano nella mischia l'as-sessore all'urbanistica, obiettivonumero uno .

Se si rilegge la prima parte delmessaggio è impossibil e

non notare qualcosa d istrano .

Di strano e pericoloso (per il Pds'intende) . L'esponente degli 'atti-visti' suggerisce questa scelta stra-

Di

LE QUINTEIL suggerimento in una maìldragata fra gli esponent idà gruppo ambientalist a

tegica: allargare la già evidentescollatura tra Situi e i cittadini .Come si fa? Difficile a dirsi, no nc'è un metodo solo, Quel che è cer-to è che una frattura non si allargacol sostegno, ma con l'opposizio-ne. E visto che i sostenitori di Mo-dena Attiva sono in buona parteaderenti al Pd, ecco che la tesi diuna guerra intestina trova un'ulte -

riore conferma .Non è una questione di poco con -to, perché — come dicono gl iesponenti del laboratorio politico— in questi primi due mesi di vi-ta il gruppo ambientalista ha giàraccolto decine e decine di adesio -ni . E il fatto che ci siano, nel parti -to, decine e decine di persone ch eremano contro, contestando lastrategia politica più concreta del -la giunta, quella urbanistica, nondeve far certo dormire sonni tran -quilli a chi ha la responsabilità ditenere i democratici uniti, ondeevitare che i voti si disperdano .

QUESTA è una versione, manon bisogna dimenticare che an-che Modena Attiva ha la sua, do -ve non si parla di lotta controqualcuno . Anzi, Paola Aime, unodei portavoce del gruppo, sostie-ne «che sia proprio questa caratte -ristica e cioè il fatto di combatter eper le idee e per il confronto sano,

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press LIETE04/05/2011

il Resto del OrlinoModena

rimanendo al di fuori dei soliti li-tigi», a determinare il successo ela popolarità del neonato laborato-rio politico . In effetti Modena At-tiva, nel corso dell'iniziativa di ie-ri sera, una riflessione sul futurodella città, ha confortato i suoi ra-gionamenti con i numeri, com egli aveva chiesto di fare due gior-ni fa il segretario Boschini . Unascelta che dà più sostanza alla cri-tica nel merito e sgonfia la fasti-diosa bolla politica . Solo il tempo ,però, potrà darci la sentenza delprocesso alle intenzioni. Quel cheè certo è che nel Pd è meglio guar -darsi le spalle .

BATTAGLIAQui a sinistraìl parco Ferrarti ,uno dei terren idel contendere,da quando l agiunta h aannunciato d ivolerci costruir euna piscina.Sottol'assessoreall'urbanisticaDaniele Sfitta,protagonista d ìquesto scontrotutto interno alcentrosinistrasul futuro dellacittà e delterritorio

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press LIETE04/05/2011

il Resto del OrlinoModena

L'INCONTRO IL MOVIMENTO IERI A PALAllO EUROPA HA CRITICATO LA POLITICA DELLA GIUNT A

«Oltre 14 mila allo e con che ricadute »

«QUATTORDICIMILA e 500 alloggi per unamedia di 2,2 componenti per nucleo familiar ecomportano un incremento di 32 mila residenti ,facendo crescere Modena da 183 mila a 215 mil aabitanti . Con quali ricadute sulla mobilità, l einfrastrutture, la scuola, l'assistenza, i servizi?» . Aporre il problema è stata ieri sera ModenaAttivanell'incontro presieduto da Paolo Silingardi apalazzo Europa «La città di domani - ogni futur oha il suo presente» nel quale è stata messa i ndiscussione la politica urbanistica del Comune .

NEL CORSO del dibattito sono stati illustrat i

alcuni dati tra le quali le prevision idelramministrazione comunale per i prossim idecenni . «La dotazione al Piano operativ ocomunale era di 20 .500 alloggi . Di questi anovembre 2010 ne sono stati autorizzati 6mi1a, un amedia di 600 all'anno Restano in disponibilità14 .500 alloggi . Di questi, ben 8 .500 non son oidentificati nel Poc, ma saranno collocati di volt ain volta tramite varianti» .

IL PSC, sottolineano da ModenAttiva, «dev eaffrontare e risolvere queste questioni, Modena nonè una città ingessata, bloccata, dove non s i

costruisce . Anzi . Per questo non dobbiamo aver epaura di ragionare su dove costruire, su come esulle ricadute urbanistiche, sociali e ambientali ch esi generano» .Tra gli altri dati, il movimento ne indica alcuni chetestimoniano le criticità legate alla mobilità, al l 'etàmedia degli edifici e al consumo del suolo : «Dal2001 al 2010 è cresciuto il territorio urbanizzato ( +4 milioni e 196 mila metri quadrati), u nincremento dell'11,5% e sono inoltre cresciuti gl ialloggi (+4.465 nuovi appartamenti), un aument odel 5,5% . Inoltre, quasi 10 mila edifici, il 63% de ltotale, hanno un'età compresa tra i 30 e i 65 anni» .

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press UnE04/05/2011 L'INFORMAZIONE

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CITTADINI ATTIVI \uovo e affollato incontro pubblico Ieri sera a Palazzo Europa

«A Modena un Prg di manica larga :solo la crisi ha bloccato il mattone»

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i sente dire spesso che«S Modena non è cresciuta ,ma se analizziamo gli ultimi die -ci anni l'affermazione non è ve -ra» Da queste premesse è par-tita. coni intervento di Paolo Si-lingard i ieri sera a Palazzo Euro -pa in una sala gremita da due -cento persone, la nuova inizia-tiva pubblica di «Modena Atti -va» sulla città di domani ,

Secondo l'associazione, dun-que, «Modena ha un'elevat aqualità urbanistica, con unagrande dotazione di verde e ser -vizi ma con criticità legate all amobilità, all'età media degli e-difici e al consumo del suolo» .

«La dotazione del Poc (L alloraPiano regolatore) spiega Silin-gardi - era di 20 .500 alloggi nel2003. Di questi a novembre2010 ne erano stati autorizzat i6 .000, una media di 600 all'an-no . Restano disponibili, dun-que, altri 14 .500 alloggi, dei

quali ben 8 .500 non sono iden-tificati nel Poc ma saranno col-locati di volta in volta tramit evarianti . E 14 .500 alloggi per u-na media di 2,2 component iper nucleo familiare comporta-no un incremento di ;32 mila re-sidenti, facendo crescere Mo-dena da 183mila a 215mila abi-tanti» .

«Dove, in quanto tempo, con

quali ricadute sui servizi, conquali nuovi assetti sociali? Co nche relazione con l'offerta di la-voro ? Con che ricadute sull amobilità e le infrastrutture . l escuole, l'assistenz a? » . Sono que-stele domande poste da :Olode-na attiva» . «Il nuovo Psc - insist eSilingardi - deve affrontare e ri-solvere queste questioni . Mo-dena non è una città ingessata,

La sala di Palazz oEuropa gremita, ier isera, durantel'iniziativa pubblica d ì'Modena Attiva«, Inalto a destra, PaoloSilingardi spiega l asua ricetta per' Lacittà di domani «

bloccata, dove non si costrui-sce . Anzi . Per questo non dob -biamo avere paura di ragionaresu dove costruire, su come co-struire e sulle ricadute urbani-stiche, sociali e ambientali» . So-lo una discussione in.fi)rtnat a epuntuale - sostiene «Modena at-tiva» - permette «la reale parte -cipazione dei cittadini ad unpercorso decisionale fonda-

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04/05/2011L'INFORMAZIONE

di Modena

mentale sulla città di domaniche vogliamo realizzare» .

datiDal 2001 al 2010 sono cre-

sciuti i residenti, + 6 .650, un in-cremento del 3,7%. Sono cre-sciute le famiglie, +7 .187, pariad un incremento del 9,5% . E 'cresciuto il territorio urbaniz-zato, + 4 .196 810 metri quadra-ti, un incremento dei/' 11,5% .Sono cresciutigli alloggi, co n4 .465 nuoviappartamentie un incre-mento de l5,5%. Gli edifi-ci costruit iprima de l1945 son o4333,ovvero 1€28%,equc_t€ico -struiti tra il 1945 e il 1980 sono94 72, pari al 63% : quindi han-no un'età fra 30 e 65 anni e so -no stati realizzati senza partico -lare attenzione atte prestazionienergetiche . Tra il 2000 e il2010 la popolazione con menodi 25 anni è cresciut adell' 11,4% ; più o meno come

gil ultra 65enni (+11%4, men -tre la popolazione in età lavo-rativa è calata dell 1,1% . La di-soccupazione in provincia, i-noltre, ha raggiunto le 20milaunità, pari ad oltre 1'8% . Negliultimi tre anni gli investiment iin edilizia sono costanti m al'occupazione dei settore è ca-lata di tremila unità. Ecco le ba-si per avviare una discussione,insomma, ammesso che il con-

fronto con Pde giunta con-tinui .

E intanto ,su un altrofronte, va se-gnalato chedomenica i lgruppo di cit-tadini oppo-

sitori del progetto piscina nelparco Ferrari ha concluso laraccolta firme con 3500 «nos .Ma la loro attività è stata pesan-temente criticata da alcuni fre-quentatori del Parco : arrivati a lbanchetto li hanno presi a maleparole, accusandoli di metterein cattiva luce il Pd.

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Intanto il gruppo checontesta la piscina

ha raccolto

3500 firme

(e alcuni insulti)

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Sel con Modena Attiva: ultimatum alla giuntaMezzetti rintuzza la polemica con il Pd : «Cambi passo »

MODENA - «Quando ha vinto leelezioni con il 51% dei voti, pens oche il Pd avrebbe dovuto cambiarepasso . Ma non è successo» . Mode-na Attiva accoglie a braccia apertel'endorsement del gran capo di Sel,Massimo Mezzetti, che irrompe sul -la scena della terza riunione delgruppo tanto contestato in settima-na dallo stesso Pd .Riunione che batte ogni record dipartecipazione, quasi 200 le personesedute in sala . A testimonianza che«intanto la partecipazione c'è» co-me ha commentato estasiato Marc oMiana . Con una faccia di chi pensa-va : alla faccia di chi ci vuole male . Ilriferimento, anche se mai esplicito ,è al segretario cittadino Giusepp eBoschini, che domenica ha dura -mente redarguito i ribelli del parti-to . L'ultimatum era semplice quan-to lapidario : o abbassate la cresta,oppure potete dimenticarvi la favo -la del dialogo costruttivo con il Pd,che fin qui entrambe le parti hannoavuto buon gioco a raccontare . E araccontarsi . Ma è evidente che i ri-belli hanno ormai sfondato il recin -to dei consigli costruttivi al partito -ne . Talmente evidente che lo stess oBoschini non ce l'ha fatta più e gliha chiesto di gettare la maschera equalificarsi : fronda politica o asso-ciazione culturale . Tertium non da-tur . Ma l'ultimatum ha avuto un ef-fetto boomerang. Per averne la cer -tezza bastava guardarli in faccia ierisera. Felici, entusiasti, nel pieno del-la forma, incoronati anche da Mas-simo Mezzetti, assessore regional edi Sel. «Non intendo rispondere alle

polemiche sollevate dal segretario .Non è questa la sede adeguata», h acommentato serafico Silingardi .Per poi snocciolare i suoi dieci co-mandamenti per la città di domani :una città in grado di produrre lavo-ro di qualità, capace di pensare ol-tre i propri confini, di produrre par -tecipazione, di fornire alle impreseuna logistica intelligente (i ribell ipromuovono il progetto del polo lo -gistico della Camera di Commercio ,con un certo rimpianto per il perdu -to scalo di Dinazzano) e di dare aigiovani una casa in affitto a prezziumani . Ma soprattutto capace diespandersi attraverso la riqualifica-zione dell'esistente e fermando ilconsumo del territorio . Ha ragioneBoschini, più che dieci consigli que -sto è un vero e proprio programm aelettorale . In dieci punti, ora co nl'appoggio di Sel . «Si continua a fa-re una politica - attacca Mezzetti -basata sui due assi cardinali di cas ae lavoro, come negli anni `70 . Mode -na Attiva è un tentativo di entrar enel merito nella questione, ponendotemi cari anche a Sel» . Insomma al-l'ultimatum di Boschini, Mezzetti ri-sponde con un altro ultimatum : ilcentro sinistra può continuare adandare avanti come se nulla fosse ,ignorando i segnali di malessere del -la città. Oppure può decidere diascoltare le voci fuori dal coro, Mo -dena Attiva come Sel. Se ci sarà que -sto ascolto, allora Sel è disposta adaccettare quel posto in giunta di cuitanto si parla, altrimenti Mezzett ipreferisce declinare.

n Caterina Giusberti

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Mercoledì 4 maggio 2011 Anno 3 - Numero 10 5

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Sel con Modena Attiva: ultimatum alla giunta

Mezzetti rintuzza la polemica con il Pd: «Cambi passo»

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EmiliaRomagna

NA ATflVA»«Non facciamo la fronda al Pd »Ma la tensione resta altissima

Píetrì annuncia l'uscita dal partito con accuse durissime a Boschin ie Sitta. Paolo Silingardi : «lo resto, abbiamo dissentito su temi in discussione »

PAOLA BENEDETTA [email protected]

e Boschini mi vuole sbatte -re fuori, faccia pure . Amola mia città e sono iscritto alPd dalla sua nascita, ma s e

rivuole la tessera gliela rendo» . All 'indomani del richiamo all'ordineda parte del segretario cittadino ver-so gli iscritti che fanno parte di Mo -dena Attiva, gli animi ancora non sisono placati. Luca De Pietri (ex con -sigliere dei Verdi) è davvero arrab -biato . A Boschini e al Pd modenese— si sfoga in un messaggio su face -book lasciato sulla bacheca de lgruppo "Piscina al Parco Ferrari d iModena? No grazie" - «lascio ancheSitta e i suoi'ilvestitori' misteriosi ,gli lascio la paura dei compagni ne icircoli che vedono solo teste bian -che e i giovani fuggire, gli lascio i lsuo mondo melmoso di equilibri traDs e Margherita» . Parole dure ch eesprimono tutta la sua amarezza .«Non gli ho mai chiesto di restituir ela tessera — si difende Boschini — m ifa piacere se rimane iscritto» . Il se-gretario, ieri, si è dichiarato abba -stanza soddisfatto delle risposte da -te da Modena Attiva che «ha chiari -to alcune delle problematiche po -ste» . L'associazione ha smentito d iessere una fronda del Pd o di voler

creare una formazione politica o civi -ca a sé . A questo punto il regolamen-to dei conti diventa una questione frail Pd e suoi iscritti . «Si valuterà casoper caso la condotta di ognuno in rela -zione al codice etico del Pd» annun-cia Boschini . «Ecco — sbotta De Pietri— dice che non rivuole la tessera poi f aqueste affermazioni . Il suo ultima-tum è imbarazzante . Si possono ave -re pareri differenti anche se si è iscrit -ti al partito» . De Pietri torna sul pro -getto di "Modena Futura" presentatodall'assessore Sitta . «E un cambia -mento epocale sul quale va fatta unariflessione ben più ampia che dentroil Pd, estesa alla cittadinanza. Ricor-diamoci che siamo la città che discu -teva il piano urbanistico in piazzacon Campos Venuti» . «Modena Atti -

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LO SPII-`s.«Non restituisco latessera al Pd, no iabbiamo manifestatodissenso solo su temi sucui ancora il partito nonaveva deliberato» .PAOLO SILINGARDI

va — conclude - esprime un malcon-tento che il nostro segretario dovreb-be analizzare . Si deve svegliare, sen -nò si dimetta».

BOSChini, ieri, è apparso solleva-to dal fatto che l'associazione, dov esono confluiti decihe di esponenti de lPd, abbia assicurato di non essereuna fronda interna al partito . La ten-sione fra queste due realtà, però, ri-mane, alimentata in gran parte dagl iscontri con l'assessore all'UrbanisticaDaniele Sitta. «Anche volendo — diceDe Pietri — è difficile non attaccarlo ,visto che si pone sempre come seavesse già deciso su questioni chevanno ancora discusse» . E «delle cor-se in avanti che nessuno . deve fare ,comportandosi come se le decisionifossero già assunte» si lamenta anchel'esponente di 'Modena Attiva' Paol oSilingardi, responsabile del Foru mAmbiente Pd, anche se ammette checoncentrare le polemiche su Sitta «èun errore che va superato» . La sua po -sizione è più conciliante verso il parti -to. «Non ci penso nemmeno a restitui -re una tessera — dice — noi abbiam omanifestato dissenso solo su temi sucui ancora il partito non aveva delibe -rato e che erano in discussione . Quan -do poi il Pd prende le decisioni gl iiscritti le rispettano . In ogni caso sta -remo più attenti a non interferire conil dibattito interno al partito» . v

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GAllETTA DI MODENAQUOTIDIANO D'INFORMAZIONE

Giovedì 5 maggio 2011

T o s u

Annnno31,n.122

DIREZIONE E REDAZIONE : VIA RICCI 50-41100 MODENA -TEL.059 .247 .311-FAX 059.218.99003- REDAZIONE DI CARPI : VIA NOVA 28- TEL. 059.698.765

IIIIIIIIIIIIIIEuro 1,00*

Balsamico, Gozzoli

Vuole sposare il maori«Un consorzio basta» La burocrazia dice no

MODENA. «Ora basta, un consorzio o d iroppo5: B Gran maestro della Consorteria

dell'aceto balsamico tradizionale, Luca Goz -oli (nella foto), attacca il Consorzio dei Pro -

duttori per la confusione che ingenera .A PAGINA 13

NONANTOLA . Lei è una trentenne nonan-tolana, lui un 26enne dell'Isola di Pasqu asnella foto la coppia) . Si sono innamoratisull'isola cilena . Domenica le nozze ma l aburocrazia sembra impedirlo .

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Intervista al sindaco che risponde a Ferrari di Confindustria e a Modena Attiva IL PUNTO

Pighi: così rilancio la città QUANDO LE PAROLE

CONTANO PIU DEI FATTI

di Claudio Giv a

«Pronto a discutere su tutto ma facciamolo con lealtà» Un tempo i capiredattori lo ripetevan ofino alla nausea ai cronisti politici alle pri -me armi : se scrivete del sindaco o del se-gretario del Psi, dovete analizzare que lche fanno e tenere in poco conto quel ch edicono . Una buona regola della quale s' èpersa via via memoria . Altro insegnamen-to a giornalisti un po' più esperti della pri-ma Repubblica: cercate di capire il conte-sto geopolitico, ricordatevi che Giulio An -dreotti bazzica il Vaticano da quando ave-va i calzoni corti e che ogni lunedì matti-na Craxi spartisce i proventi della Milan oda bere . Quando i parlamentari venivan oeletti dai collegi e non nominati, come ac -cade oggi, dai capipartito, la qualità del lo -ro rapporto con il territorio influiva sulgiudizio dei cittadini, nel bene e nel male :un chilometro d'autostrada in Abruzzo va-leva ventimila preferenze per Remo Ga -spari, l'eccellente amministrazione inTrentino dava gas alla potente macchin adella Dc di Flaminio Piccoli . Nella secon-da Repubblica, invece, sulla bilancia delconsenso più dei fatti pesano le parole ,due-battute-due recitate al Tgl delle 20, gliscontri verbali nei talk show, il linguag-gio alto e basso sapientemente alternat oin interviste e comizi davanti ai tribunali .

(segue a pagina 18)

MODENA . Replica punt osu punto alle accuse del pre-sidente di Confindustria ,spiegando a chi sono da im-putare i ritardi. Invita Mode-na Attiva a confrontarsi sere-namente senza pregiudizi, eattacchi personali, ma nonmanca di lanciare qualch estaccata a chi accusa di scar-sa produttività la sua giunta .Il sindaco Giorgio Pighi inuna intervista respinge le cri-tiche piovutegli addosso ne-gli ultimi giorni, difendend ocon forza le proprie scelte e ,anzi, elencando tutti i proget -ti messi in cantiere nel pri-mo e secondo mandato, inquesti anni, piscina compre-sa . A questi non manca di ag-giungere il nuovo centr ocommerciale di via Morandiche ritiene utile per l'econo-mia e per la creazione di nuo-vi posti di lavoro .

A PAGINA 11

Malmenavamoglie e figlia:

arrestato 34enneVIGNOLA. Operaio disoccu-

pato è finito in manette .A PAGINA 23

Strage: si studiail video

delle telecamereCARPI. La tragedia filmata

dalle telecamere in piazza .A PAGINA 1 9

Polisportivaderubata

Pla}' off la Buio trionfa f,3 2) in rimonta con la FlotensMODENA . Presa di mira

MODENA. Casa Modena scende rebbe ai gialloblis l'eliminazione .dai ladri la Polisportiva di

in campo alle 20 .30 in un PalaPani- La Liu Jo nel debutto dei play off ie -Baggiovara in via Cavazza,

ni esaurito contro l'Itas : vincendo ri sera ha battuto 3-2 la Florens Ca -dodicesimo colpo in 10 anni

guadagnerebbe il diritto a giocare stellana rimontando dallo 0-2 .obiettivo i videopoker .

gara 5 a Trento, una sconfitta coste-

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Delitto di Medolla:fratello si autoaccusa

MEDOLLA. Delitto a Caselle : per il Gip diModena ci sono gravi indizi a carico di Yous -sef, che resta in carcere . Ma ieri il fratell oIcham (nella foto) si è presentato al pm, con-fessando che il coltello l'aveva lui.

A PAGINA 2 2

Cardiologia, ping-pong sulla professoressa Moden aAteneo ePoliclinico non l'oglionogiudicare l'operato del primario in scadenza di contratto

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RISTRUTTURARE con LE PORTE E FINESTRE FINSTRA L

MODENAPronti al Policlinico550 posti per le auto

MODENA . Taglio del nastro al nuov oparcheggio Aci del Policlinico (nella foto),già fruibile, con 550 posti auto a rotazionecon tariffa convenzionata. Situato in largodel Pozzo, è un edificio a due livelli di 6.750metri quadrati complessivi che si colloc asu un'area di poco superiore a 10.000 metriquadrati . I posti auto sono 300, più 250 a ra-so, con 10 stalli dedicati ai disabili, comple-tamente gratuiti e serviti da una viabilit àdedicata. Tariffe? A partire da 1 euro l'ora .

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MODENA . Il caso cardiolo-gia continua ai piani alti del -la sanità modenese . Prim aStefano Cencetti, direttoregenerale del Policlinico, ave-va detto che doveva esserel'università a giudicare l'ope-rato della professoressa Ma-ria Grazia Modena, essend ouna sua dipendente. Ieri l'ate-neo si è tirato indietro dicen-do che le contestazioni nonsono nell'ambito della ricer-ca e della didattica - di perti-nenza accademica - ma bens ìsul fronte gestionale e assi-stenziale rispetto al quale de-ve rispondere l'ospedale . Eintanto si avvicina la scaden-za del contratto .

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Vie Messina, 65 • Vedglie • MO • Tel. 059/30245 1

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Discutiamo ma con lealtà»Pighi replica a Confindustria e a ModenaAttiv a

Da una parte il presidentedegli industriali Pietro Ferra-ri che lo incalza perché leopere non vanno avanti . Dal-l'altra Modena attiva che loaccusa di essere succube del-l'assessore cementificatoreDaniele Sitta . Così quandosali lo scalone del Municipioper incontrare il sindaco pen-si che ti vedrai di fronte unS . Sebastiano trafitto da frec-ce che arrivano da tutte leparti. E invece lui, Giorgio Pi-ghi, arriva fresco di barbe-ria, il volto raggiante, il tonocalmo pur nella parlata rapi-da di avvocato di lungo corsoe l'aria di chi, attaccato pe rcosì dire da destra e da sini-stra, si sta sempre più con-vincendo di essere nel giu-sto . E si dichiara pronto a ri-spondere punto per punto . Adestra come a sinistra .

Cominciamo dal presi-dente degli industriali edal suo richiamo forte.Tante belle parole e tant iprogetti che non vann oavanti . . .

«Benissimo . Cominciamodallo scalo di Marzaglia . Quiil rischio è che le Ferrovie ar-rivino in porto prima dellabretella che farà da raccor-do . Per questo abbiamo rea-lizzato noi una progettazionedettagliata per risolvere ilproblema e invitiamo il Go-verno a stringere i tempi. Maqui la palla passa in mano al-l'Anas che deve fare gliespropri per la logistica . SeAnas procede noi siamopronti, ma qui c'è un ritardocronico proprio dell'Anas . In-tanto abbiamo pronto un col-legamento provvisorio in at-tesa della bretella . Ma voglia-mo essere sicuri che la bre-tella verrà completata per-ché in Italia sappiamo chenon vi è nulla di più duratu-ro del provvisorio . Con Fs sista concludendo lo sposta-mento della linea storica del-la ferrovia e qui abbiamo rea-lizzato l'opera di forestazio-ne e mitigazione dell'impattodella nuova linea» .

Ma la critica sembrav aessere più in generale s utanti progetti che non pro-cedono .

«Non vorrei farla tropp olunga, ma devo pur ricorda-re che tra primo mandato equello in corso sono molte lecose che abbiamo fatto a co-minciare dalla sistemazionedella viabilità con le rotato-rie, il sistema delle tangen-ziali che va a compimentocon l'ultimo pezzo che con-durrà all'ingresso di ModenaSud. E poi, devo andare avan-ti? L'ex ospedale Sant'Agosti-no, l'area San Paolo, la mani -fattura tabacchi, l'ex sededei Salesiani, e ancora la de-cisione sulla nuova sede del-

la Provincia, quella della Pre-fettura, la casa natale di En-zo Ferrari e il Museo dell'au-to, la pista prove, e, da ulti-ma, la sistemazione del Par-co Ferrari con il progetto del-la piscina» .

Eccola qui, ancora la pi-scina. Attento sindaco quientra in scena Modena atti-va, dal cui arco le arriva-no una quantità di frecc epiù o meno avvelenate .

«Ma lì ci sono anche tantiamici (il sindaco si palleggiada una mano all'altra i 10 slo-gan per la città di domani, ildocumento in dieci punti dif-fuso da Modena attiva, ndr) .Sul primo punto chi non èdaccordo? Leggo : città euro-pea, solidale, culturalmentericca, integrata, competitiva .Poi ci sono gli altri punti . Manon mi sottraggo al tema pi-scina . Intanto voglio dire che

è una bella tradizione di Mo-dena di discutere apertamen-te e pubblicamente . Lo si fe-ce per esempio quando si do-veva decidere se l'alta velo-cità dovesse passare a nord oa sud . E altrettanto si discus-se sulle rotatorie . Non è que-sto il problema».

E allora dove sta il pro-blema?

«Vede, c'è una parte dell acittà, non numerosa, l'altrasera la sala dove si sono riu-niti non contiene più d i80-100 persone, che provienedalla componente verde, im-portante nel passato, che h afatto parte della stessa ammi-nistrazione, De Pietri, Aime ,per non far nomi, che ripro-pone temi e dialettica d iquando discuteva con i Ds .Ma oggi non è più così . Ladialettica è sacrosanta, utile ,purché sia inclusiva, mentre

oggi è vanamente rivendicati-va» .

Ma pure l'assessore Sit-ta spesso e volentieri tran-cia giù con la scure e que-sto non favorisce quelladialettica inclusiva che leiauspica .

«L'assessore Sitta ha datoun grandissimo contributo aquesta città e per portare inporto tanti progetti dal Nov iSad alla pista prove, dallaviabilità al mercato bestia-me, alle scuole Marconi . Seguardiamo alla sostanza piùche al metodo questa è la ve-rità. E va anche detto cheuna parte di coloro che attac-cano Sitta lo fanno con insi-nuazioni ingiustificate e nonpulite . Io comunque sono fa-vorevole all'istruttoria pub-blica sulla piscina, proprioperché risponde a una tradi-zione positiva della città . Io

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dico, discutiamo, entriamonel merito senza scontri maguardando la realtà . E anchesenza inventare presunte di-vergenze tra me e Sitta» .

Accusano lui e dunqueanche lei di essere cementi-ficatori .

«Bene. Prendiamo il punto7 dei dieci slogan di Modenaattiva, quello sulla casa in af-fitto . Ecco non vorrei chequando si tratta della pro-pria casa si sostenga il dirit-to alla proprietà e quando sitratta di quella degli altri siparla di cementificazione . Larealtà è che, come avverrà invia Cannizzaro, noi realizze-remo case a un prezzo moltobasso . E oggi anche i precari ,aiutati dai genitori, cercanola casa di proprietà a buonprezzo per mettere al sicur oalmeno l'abitazione . In ognicaso destiniamo all'affitto il

30%, che non è poco» .Un altro punto che trov a

contestazione anche da lar-ghe fette di commerciant iè quello relativo ai nuovicentri commerciali . In unmomento di crisi con il ca-lo delle vendite dei negoz itradizionali i progetti crea -no allarme tra gli operato-ri .

«Sto al piano provincial edel commercio che evidenziacome nell'extralimentare Mo-dena sia carente di strutturecome i centri commerciali . Imodenesi, per fare un esem-pio se vogliono comprare al-l'Ikea debbono andare a Bolo-gna . Ed è tutta ricchezza ch eesce da Modena verso Bolo-gna» .

Sì ma se il modenese ,mettiamo, spende all'Ike adi Modena non è che la ric-chezza resta a Modena . . .

«Ma a Modena si creanoposti di lavoro, si genera u nindotto, insomma per la cittàsarebbe comunque un van-taggio .

Poi però bisogna convin-cere i negozianti di Mode-na che va bene il nuovocentro commerciale di viaMorandi .

«Guardi che lì, dati gli spa-zi, al massimo andranno du egrandi catene, di prodotti di-versi e non so neppure quali,dobbiamo ancora fare il ban-do» .

Ne approfitto per farl eancora due domande . Que-sta volta di politica . Lo fail rimpasto della giunta?

«Devo essere sincero : a mepiacerebbe far rientrare siaSel che Italia dei valori . Male cose sono complicate per-ché se faccio entrare uno ,poi l'altro non si riconosce .Insomma non è semplice» .

Va beh! Non approfon-diamo perché magari se n eparla un'altra volta . Orale chiedo un pronostic osulle prossime elezioni .

«A mio parere si registrer àun calo del Pdl, con centrodestra e centro sinistra mol-to vicini . Ma registro ancheche a pochi giorni dal vot onon cala il numero degli in-decisi e questo è un dat opreoccupante . In ogni caso ilcavallo di battaglia del cen-trodestra, e cioè il tema sicu-rezza, ha fatto registrare il to-tale fallimento della politic adel Governo . Sull'ordine pub-blico il ministro Maroni h acollezionato una serie di ca-stronerie (dalle ronde al rea-to di clandestinità), che si ri-torceranno su chi ha volutousare questa leva per racco-gliere consensi mentre ridu-ceva gli organici delle forzedell'ordine . Questo è il risul-tato della politica dei cosid-detti tagli lineari fatti da Tre-monti senza guardare ai biso-gnireal» .

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«Non si pensi solo agli oner idi urbanizzazione» dice Pao-lo Silingardi responsabiledel forum ambiente del Pd ;«Se non costruiamo sullearee ad attrezzature genera-li non sappiamo dove erige-re case» ribatte l'assessoreall'urbanistica Sitta . La stri-gliata del segretario comu-nale del Pd Giuseppe Boschi -ni, l'altro giorno, sembra siaservita a riportare un po' d icalma nelle discussioni del-l'argomento "caldo" a Mode-na .

Nelle ultime 24 ore, infat-ti, il termometro dei toni del -la disputa su urbanistica efuturo della città sono piùtranquilli . Da mesi si batto-

no sull'argomento due ani-me nel "Partitone" : i favore-voli alla politica dell'assesso-re Daniele Sitta e i contrar irappresentati da numerosicomitati civici e dall'associa -zione Modena Attiva. «L'al-tra sera - dice Silingardi - al -l'incontro sul futuro dellacittà l'assessore all'urbani-stica non è stato nominato .Pensiamo occorra aggiorna-re il piano provinciale degl iinterventi perché è stato ap-provato prima della cris ieconomica, poi occorre lavo-rare sull'area vasta in rap-porto alle città intorno a Mo-dena. Occorre anche mette-re in campo una capacità po-litica di fare sintesi e i comu-

ni non devono puntare aglioneri di urbanizzazione, m afare scelte funzionali al ter-ritorio» . Ad abbassare i tonicontribuisce pure l'assesso-re Sitta che dice : «Io discutocon tutti, ma se qualcuno of-fende chiamandomi cementi-ficatore non mi siedo a par-lare anche perché sono l'am-ministratore che ha datopiù verde alla città . Moden aAttiva farebbe bene a discu-tere nel partito e in ogni ca-so non possiamo che costrui -re nelle aree ad attrezzatur agenerale . Siamo andati duevolte in Consiglio comunalecon le varianti e per gli al-loggi di via d'Avia aspettia-mo il piano particolareggia-

Daniele Sitta

to dei privati» . Intanto l'as-sesssore non parteciperà -era annunciato - domani al-le 21 alla sala della circoscri-zione Villaggio Giardino(via Curie, 22) all'incontrosui risultati del questiona-rio dei contrari agli apparta-menti in via Cannizzaro .Qui sarà anche presentato ilbando rivolto alle scuole"Idee e proposte per la valo-rizzazione del prato verde d ivia Cannizzaro" . StefanoLupp i

Pd: dopo le liti prove di disgeloPaolo Silingardi: «In assemblea non lo abbiamo neanche nominato »Sitta: «Mi confronto con tutti, non con chi mi dice cementificatore»

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«StOP a nuove case: i mollarli cercanoe sc ari ni

mano i

,re al rar, rDuecento persone all'incontro di Modena Au Silingardi: «Tanti precari

di GIANPAOLO ANNESE con il segretario del Pd GiuseppeBoschini che ha attirato ancorapiù curiosità sull'associazione .

«NIENTE LISTA civica», pre-mette il portavoce di ModenAtti-va Paolo S p ingarda cercando d itroncare le polemiche seguite

OGGI abbiamo una generazion edi precari e di occupati saltuari,che difficilmente può accedere almercato dei mutui. Il problemaper loro non è la casa di proprietà,ma la casa in affitto» . Nel decalo-go di Modena Attiva la politicaabitativa è uno dei punti nodali,l'aspetto che forse più contrappo-ne il movimento alle politiche ur-banistiche della giunta interpreta-te dall'assessore Daniele Sitta .E' stato uno degli argomenti trat-tati nell'incontro città di do-mani' l'altra sera a palazzo Euro-pa : quasi 200 partecipanti, ben ol-tre le aspettative degli organizza -tori (tanto che a un certo puntodella serata si è passata dalla sal aC a alla sala Gorrieri, più capien-te), considerando che in contem-poranea si teneva anche l'incon-tro di Sinistra ecologia e Libert àcon con il parlamentare europe oClaudio Fava : sotto sotto, a Mode-naAttiva quasi benedicono l oscontro frontale dei giorni scorsi

PARTE CIPAZtON ECi chi dice che Le polemich econ il Pd hanno favoritoLa riuscita della serata

all'ultimatum della segreteria e oc -cuparsi del merito delle questio-ni : «Modena è una città dall'eleva -ta qualità urbanistica, con unagrande dotazione di verde e servi-zi e con criticità legate alla mobili -tà, all'età media degli edifici e a lconsumo di suolo» . Ad ascoltareci sono militanti di ModenAttiva ,ma anche tanti curiosi : present itra gli altri gli ex assessori provin-ciali Beniamino Grandi e Mauri -

che Lanfranco Turni e l'attuale di-rigente comunale l'architett oMarco Stancari, il braccio operati-vo di Sitta. Presenti anche il leghi -sta Nicola Rossi e Vittorio Balle-strazzi (Modenacinquestelle) .

zio M:Acni (ha promosso l'attualePtcp in Provincia), l'assessore re-gionale Massimo Mezzetti, l'exconsigliere di I-Iera Ferruccio Gio -vaniielli, l'ex presidente di Lega-coop Roberto Vezzelli, il presiden -te di Italia Nostra Giovanni Losa-vio, i consiglieri comunale Stefa-no Rimini e Giulia Morini, ma an -

TRA 1 TEMI forti, l'accento sul -la mobilità sostenibile e il sogn o

GLI SLOGAN--------------------------------------------------- -

MenoLa concentrazione degl ispostamenti sul mezzo

privato causanocosti dì congestione

e degrado

RíquaUficareRischiamo che zone dotta

città siano lasciato a unprogressivo

deterioramento, conproblemi sociali

La stìdLa Modena che voghiam o

è solidale, culturalmentericca, integrata ,

competitiva, con elevataqualità detta vita

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di un Tsc a costo zero' che «tutelie preservi il suolo vergine soste-nendo i processi di riqualificazio-ne urbana e l'occupazione . 1 no-stri strumenti urbanistici sonopensati per governare l'espansio-ne e non la riqualificazione». Oggiil problema invece «è come e co n

UER E

La fame di alloggi è unodei nodi al centro dett oscontro con L'assessore

bile, capace di superare il precaria-lo . Bisogna guardare in faccia la re -altà, 20 mila disoccupati, quasi 1' 8per cento, pesanti ristrutturazioninei distretti produttivi storici ,cambiamenti radicali nei mercat idell'export» . Occorre «scegliere i nmodo condiviso le strategie e valu-tare la domanda reale di aree pro-duttive o residenziali . Dobbiam ointegrare la logica dei piccoli inse-diamenti produttivi che non atti-rano insediamenti qualificati, co naree di maggiore dimensione, eco-logicamente ed energeticament eattrezzate» .

quali meccanismi sostenere la ri-qualificazione ed evitare che am-pie zone della città corrano il ri -schio di un lento degrado, Serv eun piano specifico che affionti l'ar-gomento e lo faccia diventare u nasse portante del nuovo Psc . 1 mo -denesi sono attenti alla qualità ur-banistica e non apprezzano inter-venti che ne fimno perdere la per-cezione» .

PUNTARE dunque più sulla va-lorizzazione dell'esistente che sulnuovo edificato : ed è qui che si in-serisce il discorso degli affitti. «11dibattito impostato sul numero d iabitanti è sbagliato, falsato e stru-mentale. Per convincere i giovania rimanere a Modena -- sottoline aPaolo Silingardi ripartendo dauno dei punti cardine della strate-gia di Sitta che ha sempre sottoli-neato il disagio di migliaia di gio-vani coppie a rimanere a vivere i ncittà --- occorre concentrarsi sulmercato degli affitti : oggi abbia-mo una generazione di precari edi occupati saltuari, che difficil-mente può accedere al mercatodei mutui, 1 giovani possono tro-vare in Modena una città attratti-va, in cui investire per il propriofuturo, solo se il mercato dell'affit-to sarà in grado di dare rispost eeconomicamente sostenibili» .

UNA RIFLESSIONE che si legaail 'incentivazione dell'occupazio-ne di qualità : «Dobbiamo creareoccasioni di lavoro qualificato, sta-

INTANTO nel corso della serataè stato distribuito il volantino checonvoca per domani sera alle 2 1nella sala di ciroscrizione in viaCurie 22 l'assemblea pubblica pe rl'illustrazione dei risultati del que-stionario sulla costruzione dellecase sull'area dell'acquedotto i nvia Cannizzaro e la presentazionedel bandì di concorso aperto a tut -te le scuole di Modena : «Idee eproposte per la valorizzazione de lprato verde di via Cannizzaro» .

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SILNGARD PRENDE LE DISTANZ E

«Mali' contro Sitta,il nostro gmppo si dissocia»

«MODENA Attiva non condivi -de le tesi della mali comparsa ierisu queste pagine» . Così Paolo Si -lingardi (nella foto), portavocedell'ormai noto laboratorio politi-co ha commentato la notizia diuna mali inviata da un esponent edel gruppo ambientalista a un fol -to indirizzali() in cui si invitav aad allargare la scollatura tra Bitt a

NTENZON«Riconosco che ci sonoelementi di criticità ,ma noi vogliamo dialogare»

esca sui giornali non è un proble -ma . Ma quella mail — precisa —non fa parte del nostro dibattito .La nostra coerenza e la concretez -za delle nostre proposte permette -ranno a tutti di valutare le posizio -ni di Modena Attiva e il contribu -to al confronto cittadino» ,

e i cittadini per avere "successonella nostra questione». Paroleche sembravano avvalorare l'ipo-tesi di uno scontro vero e propriofra ambientalisti e assessore .«Quel messaggio dice Sihngar-di — è stata spedito all'indirizzopresente sul nostro sito in copiainsieme ad altri 50 destinatari ete-rogenei, tra cui anche l'assessoreDaniele Bitta. Modena Attiva us ainternet come strumento di con-fronto, ci permette di condivider ele nostre idee rapidamente, in mo -do efficiente, senza continue riu-nioni, elaborando in modo collet -tivo un pensiero comune . Seprezzo da pagare è che qualchestralcio delle nostre discussioni

«RICONOSCO — continua S ilingardi — che gli elementi d icriticità che il suo giornale sottoli -nea ci sono, ma sta a tutti, e no nsolo a Modena Attiva, deciderequale sia il terreno del confronto ,lo scontro su tesi precostituitezionale solo a difendere le proprieposizioni o il dialogo, ancheaspro, ma nel merito. Da parte no -stra faremo il possibile per soste -nere una discussione sui veri pro -blemi della nostra città» .

Pagina 4,afftt ; a presa : n .iq :io,i

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«Dagli `attivisti' spunti interes I »_tal :od»Il segretario Pd Bar* «Diverse idee condivisibili. Abbassiamo i toni e con

di DAVIDE MISERENDINO te farlo alle riunioni di partito?«Infatti secondo me i militanti Pd che han -no aderito a Modena Attiva perché pensava -no non ci fossero nel partito luoghi e spaz iper discutere di questi temi hanno sbagliato .Ribadisco, in ogni caso, che quando questepersone parlano con la giacca di Modena At -tiva, non lo fanno assolutamente a nome de lpartito . E' importante chiarirlo» .

Veniamo cd decalogo che il laborato-rio ha presentato martedì sera . Diec iidee per progettare futuro della città .Che ne pensa?

«Credo che in quel documento ci siano di-verse cose condivisibili . Penso al primo pun-to, che parla di una città competitiva, inseri -ta in Europa, e al secondo, dove si auspicache Modena affronti questa crisi con una vi -sione ampia, che superi i propri confini» .

«SI AVVERTE la necessità di costruire rela -zioni positive . Invito tutti ancora una voltaad abbassare i toni» . Chi si aspettava un Da-vide Baruffi combattivo o drastico ha fattomale i suoi conti. Il segretario provincialedel Pd ha deciso di fidarsi delle risposte cheil laboratorio politico Modena Attiva, solleci -tato dal leader cittadino Giuseppe Boschini ,ha consegnato ai giornali : «Hanno detto chenon sono intenzionati a candidarsi, che no nvogliono diventare un partito o una lista civi -ca. Ci hanno messo la faccia e io prendo atto.Ora proviamo a dialogare con loro». Baruffisottolinea che tra i dieci punti messi nero s ubianco dall'associazione ambientalista «Ci so-no diverse cose condivisibili» . Lasciando in-tendere che il dialogo con Paolo Silingardi ecompagni potrebbe anche fare bene alla cit -tà.

Questo pensiero è cgmpatìbíle col pal-lino di Sotto, pìù case m città per arguto -

Baruffi, ieri ci siamo chiesti perchi tifi P& sta con Sfitta o conModena Attiva ?

«Il Pd sta con il Pd . Io non credo acesta dicotomia, non mi sembraci sia m'opposizione così nett afra chi vuole il cemento e chi èper l'ambiente. Anche perché Sit -ta non è un cernentificatore» .

Sicuro che anche Moden aAttiva la pensi?

«Io non posso dire agli aderen-ti di Modena Attiva che cos a

devono pensare . L'unica co -sa che posso fare è ricorda -re a chi fa parte di quelgruppo e del Pd, che nelnostro codice etico vien ericonosciuto il diritto diesprimere il proprio dis-senso ma c'è anche il do-vere di sostenere le scelt e

del partito».Il fune> che diversi de -

rraocratici abbiano av-vertito l'esigenza di trovare

un'altra sede m cui parlare d iambiente e edilizia, fa pensarea un corocrcuito. Non poteva -

PR1ORITA >«Ma Lo spazio per discuteredì urbanistica e ambient ecè anche neL nostro partito»

re l'esodo delle giovani coppie in pro-vincia?

«Certo che lo è, anche l'amministrazione mo -denese la pensa così . Se ne parla negli stat igenerai i» .

E íkpíano regolatr!re saldo zero? Si-gnifica non costruire i:oìù ...

«Parlare di saldo zero è ideologico, così la ri -qualificazione dell'esistente diventa impossi -bile. E poi Modena Attiva non deve dimenti -care che la Provincia, nel suo piano regolato -re, ha già fissato dei limiti, parlando di terri -torio come bene finito» ,

L'ultima domanda : non teme che Mo-dena Attiva possa portare via voti cdPd?

«Lo ripeto. Hanno detto che non voglionodiventare un partito, e nemmeno una lista ci -vica . Ci hanno messo la faccia . Non è così fa-cile fare marcia indietro» .

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RETROSCENA L'IMBARAllO PER IL CLASSICO NEMICO A SINISTRA

La parola d'ordine è evitare gli strappiaffi do a voto finale la 'resa dei contiIL PD non intende farsi mettere sulla graticola d aModenAniva. Anche perché la sensazione è che ilmovimento possa costituire l'opposizione piu incisi -va a questa giunta (più del centrodestra e dei comita -ti), il classico nemico a sinistra che secondo l'orto-dossia non si dovrebbe mai avere : una spina nel fian-co che naturalmente fa più male se rimane dov'è.Laddove invece, è la riflessione che circola tra alcun imilitanti ma anche nello stesso partitone, l'eventua-le trasformazione in lista civica di Moden Attiva s itradurrebbe in una battaglia di testimonianza, riu-scendo magari a costringere il Pd al ballottaggio fratre anni, ma perdendo per contro dall ' esterno la ca-pacita di influire sulle principali scelte urbanistich edell'aministrazione.

Eticamente saggio un atto di forza per espellere diret -tamente i frondisti iscritti al Pd . Come uscirne allo -ra?

NE PERÒ, nonostante l'ultimatum del segretari ocittadino Giuseppe Boschini, sarebbe pensabile o po -

L'INTENZIONE che si fa strada nel partito è gesti -re il dissenso utilizzando i canali tradizionali e lascia -re agli altri la responsabilità di una decisione definiti -va, considerando che una discussione sull'urbanisti -ca era già prevista in vista degli Stati generali pro -mossi dal sindaco Giorgio Righi . Si tratterebbe di ac-celerarla e aprire la discussione seguendo però dell eregole precise, e sottoponendo un documento finaleal voto . A quel punto chi è in minoranza deve accet -tare il verdetto, senza organizzare, si sottolinea, i lgiorno dopo un convegno per contestare la linea oriaprire la polemica. Altrimenti si porrebbe di fiato ,e per scelta propria, fuori dal partito .

Gianpaolo Annes e

LA PREC SA'_VONE

«Ma non ealcuna. polemica

con Manco Rideti»aìL, NOME di :Matteo Ri-eletti .tìOii V stata mai nilto

EalttO l~iC :_,.i:f i_ tari raiamano all'mofinatiziamento„ non e 'c motivo di tàre po-

rtin)» . A. SOI :Iinnilen..rL) V Se-gretario :provinciae Dtundel'<ai'uffi in riferimento all'ar-ticulo ieri sula .d:ix.ezi(ine aro,.i. nen).le cielPartito deanoerRìeo chiama-V ad approvate ii CuiRi.iali-

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on e T C nessun re-olamento approvate che di-iplina l'impiego dei 1R:ad ì

nelle con iene eietttirab -precisa. Bacu_0 .i - Abbiamoapprovato il U1.1am:inalii_ animino e un regola-niettt Opliiut altre cose, in partita: da -re la vita ecelionii.eatiro nel

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press L.If1E05/05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

CITTÀ DEL FUTURO Secca re p lica dell'assessore Sitta ai dati diffusi dai «ribell i

«Modena attiva sbaglia le cifre ,il Prg non consente nuovi alloggi »di Eugenio Tangerini

ogliono il confronto ?Ecc-orni, Ma per di-

scutere seriamente bisognapartire da cifre reali» . L'as-sessore Daniele Sitta com-menta così i dati diffusi l'al -tra sera in un incontro pub-blico dai ribelli di «Modenaattiva», secondo cui l'attualedotazione del Poc consent edi costruire a Moden a14500 nuovi alloggi .

«Non è vero - sbotta il re-sponsabile dell'urbanistica -per la semplice ragione ch eil piano regolatore vigente s ipuò considerare esaurito :non resta un metro quadra-to da destinare a insedia-menti . E se non trasformia-mo in fretta le aree ad attrez-zature generali, rendendoleutilizzabili per il prossimopiano casa, l'edilizia socialeresterà al palo per otto anni ,fino a quando non sarà ese-cutivo il nuovo piano» .

Secondo l'assessore, in-somma, i cittadini attivi «u-tilizzano pessimi consulen-ti» e il risultato «è un contosolo teorico, oltre che sba-gliato: aria fritta che no nc'entra nulla con le reali di-sponibilità . In base al Psc -

spiega - gli alloggi teorica-mente realizzabili sarebber ocirca 8mila, ma senza l'ope-razione sulle aree, ripeto ,nessun cantiere potrà mai a-prire» .

Non ci sono, però, solo lecifre snocciolate dal palc odi fronte alla sala gremita .Nei corridoi, l'altra sera, si èdiffusa la voce che la setti-mana scorsa, in una riunio-ne chiesta dal Pd, Sitta a-vrebbe illustrat,î il suo pro-

getto di realizzare 43mii anuovi alloggi da qui al 2030 .E siccome il patrimonio abi-tativo modenese è di circa97mila unità, il risultato - so -stengono i ribelli - è che s ivuole mettere in cantiere u-na mezza città in più . Comela mettiamo?

viene da sorridere - ri-sponde Sitta - perché è ver oche ho partecipato all'in-contro con il Forum urbani -stica del Pd, ma è stata solo

A fianco un momento

da€€`€ncontro

pubblico di «Modena

attiva» svoltos i

martedì sera a

palazzo Europa ,

Sopra l'assessore

comunale

d'urbanistica

Daniele Sitta

l'occasione per analizzarestatistiche e andamenti de -gli ultimi vent'anni, co-struendo possibili scenaridi carattere demografico» .

Sì, ma i numeri? «Altro che43mila alloggi : ne-l'ultimoquinquennio ne sono statirealizzati tra 700 e 800 l'an -no, poco più della media ,bassa, dei quindici anni pre -cedenti . E un terzo di questiinterventi sono riqualifica -zio ni» .

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L'INFORMAZIONEdi Modena

«Mi pare che si uti ira le somme Sfitta - una tec-nica antica: chi non ha ar-gomenti distorce i dati e l eproposte altrui»» . Polemic acontinua, insomma. Comese ne esce? «Con un minimodi serietà da parte di tutti.Ragioniamo sulle esigenze esui numeri effettivi» . Quindila filosofia della giunta èconfermata . . . «La nostra filo -sofia è dare la casa a prezziaccessibili, in proprietà e i naffitto, a chi ne ha bisogno .Nei l»eep che abbiamo co-struito non c'è un solo al-loggio vuoto» .

Ma gran parte del patri-mortici abita-tivo, a Mode-na, è vec-chio. E le ri-strutturazio-ni? «Cert oche bisognariqualificare :nel regola-mento edili-zio abbiamo inserito obbli-ghi precisi sul risparmio e-nergetico. Ma attenti agl islogan: per puntare solo sul-la riqualificazione servon orisorse di dimensioni spa-ventose, che non abbiamo .E poi non si puo prender eun intero quartiere - ponia-mo la zona Musicisti - e dir eai residenti "Sloggiate per-chéqui si si ristruttura" . So -no operazioni che richiedo -no tempi lunghissimi» .

E allora - insiste l'assesso -re - <da verità è che non vo -

gliamo fare nuove case perattirare gente, ma intendia-mo mettere a disposizionegli alloggi che servono aimodenesi per poter rimane-re in città, senza essere ob-bligati a vivere nei Comunidella cintura, come è avve-nuto negli ultimi vent'anni ,alimentando un pendolari-smo dannoso anche perl'ambiente» .

Non resta che liquidare l etesi di <Modena Attiva» ,dunque . «Tutt'altro : ha ilmerito di tenere vivo un di-battito affascinante, quell osul futuro della città . Manon si deve partire dalla

strumenta-lizzazionedi dati sba-gliati, altri-menti si av-velena i lconfronto .'Modena at-tiva'' -. con-clude l'as-

sessore - puo contare sumolte persone in gamba . Seperò non esprime la volon-tà politica di mettere i ncampo proposte fattibili ,non produrrà risultati posi-tivi per il territorio . Certescelte urbanistiche sono de -finite -penso alle aree di vi aCannizzaro e del campo Ce -sana alla Sacca - ma è oppor -tuno ragionare sulla qualit àdi progetti e insediamenti .Troviamo assieme le solu-zioni migliori, senza veti oprevenzioni ideologiche» .

«Se non trasformiamoin fretta le aree ad

attrezzature generali,l'edilizia sociale resteràal palo per otto anni»

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Modena Attiva imbarca big della sinistraSi iscrivono all'associazione l'ex parlamentare Turci e l'ex dirigente Pd Giovanell i

Modena attiva si allarga eimbarca nomi noti della poli-tica modenese e nazionale ,entrano infatti Lanfranc oTurci già deputato Pci e in se-guito dei Radicali, Ferrucci oGiovanelli ex-sindaco di Sas-suolo e Olmes Bisi.

Forse Modena attiva, no nsarà (ancora?) una lista civi-ca, ma inizia a ricevere l eadesioni di alcuni "nomi for-ti" che in alcuni casi - seppu rin tempi passati - hanno pu-re rivestito un peso di un cer-to tipo dentro al Partitone .

Lanfranco Turci attual-mente non è iscritto al Pd ,ma è un ex deputato comuni-sta e dei ds, già president edella Regione Emilia Roma-gna e punto di riferimento

italiano nel centro sinistraper i recenti referendum sul-la fecondazione assistita .

Giovanelli invece e fino apochi anni fa è stato assesso-re all'ambiente della Provin-cia, carica da cui ha forte -mente incrementato la rac-colta differenziata a Modena(di recente era anche nel con-siglio di amministrazione d iHera e per più di qualcun odoveva rimanere) . Anche 01-mes Bisi è un militante di si-nistra, figlio del partigianostorico Ornar anch'esso diri-gente del Pci : Olmes è stat oil candidato contro il rettor ePellacani all'Università d iqualche anno fa . Questi no -mi vanno a rimpolpare l'a-rea dei cosiddetti ex-migliori-

sti del Pci, guidata da Renat oCocchi pioniere in Moden aAttiva . Una corrente dei tem-pi andati, che racchiude per-sonaggi messi ai margini dal-l'attuale Pd ma che ritiene d iavere ancora le carte in rego-la per poter dire la propria .Specie di fronte a un Pd ch eè in continuo affanno . Qualetema come l'Urbanistica percrearsi gli spazi sui cui lavo -rare per dimostrare che c'èanche un altro modo di farepolitica?

Scorrendo l'elenco delleadesioni non si può non nota-re come si stia ingrossandola schiera degli esponenti d iSinistra Ecologia e Libertà .A cominciare da Cristian Fa-varin coordinatore comuna-

Lanfranco Turci

Ferruccio Giovanelli

le di Sinistra Ecologia e Li-bertà che su questa operazio-ne - vedi dichiarazioni de igiorni scorsi - pare guardarecon molta attenzione . . .

«Queste adesioni fanno pia-cere - dice Paolo Silingardi ,responsabile del forum am-biente del Pd e fondatore d iModena attiva - perchè son ouno stimolo ad andare avan-ti . Sulle voci di espulsion idal Pd penso di poter direche si tratta di ricostruzionidavvero fantasiose : ho appe-na parlato con il segretarioBoschini e non capisco di co-sa ci potrebbero accusare .Noi siamo determinati a da-re il nostro contributo pro-prio dentro al partito» .

Stefano Luppi

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Sel: in giunta se Pighi parla con la città.«Urbanistica, c'è molto da cambiare e lo si deve fare con i cittadini »Da ModenaAttiva importante contributo alla vera partecipazione»

Sinistra Ecologia e Libertàuguale a Italia dei Valori?L'accostamento fatto dal sin-daco Pighi, nell'intervista ri-lasciata ieri alla Gazzetta ,non è per nulla piaciuta alcoordinatore del circolo SelCristian Favarin che cogliel'occasione per puntualizza -re anche la visione del parti-to sull'urbanistica e su Mode-na Attiva .

«Il sindaco, quando si au-gura di coinvolgerci nellasua giunta, insieme a Idv di-mentica che noi siamo giàcomponenti di questa mag-gioranza e che abbiamo con-tribuito alla sua elezione al

primo turno . . . - esordisce -Comunque non basta offrir e"un posto a tavola", come dalogiche da triste "teatro dellapolitica", per risolvere la si-tuazione» . E qui Favarin ri-corda che Sel si trova in di-vergenza sulle linee sin quiseguite dall'azione di gover-no della giunta Pighi. A co-minciare dall'urbanistica«Alla città manca ancora u nprogetto - spiega - un vasto

piano di riqualificazione delpatrimonio edilizio esistente ,vecchio ed in alcuni casi de-gradato, che salvaguardi l aqualità dell'abitare in u nmondo cambiato oggi attent oal risparmio energetico .Quindi è questo al qualeguardiamo se vogliamo inta-volare un percorso di un no-stro ingresso in Giunta . Lagiunta deve riavvicinarsi al -la città» .

Parole che richiaman oquanto evidenziato propri omartedì sera da MassimoMezzetti, assessore ed espo-nente di primo piano di Selche ha parlato di «una giun-ta che non si rende conto deldisagio crescente in città» . EFavarin loda apertamentweModena Attiva «credo stia of-frendo un importante contri-buto al dialogo con la citt àche oggi appare impoverit o

nelle sue potenzialità parteci-pative» .

Il dialogo con la città diven-ta condizione fondamentaleper Sel «la partecipazione ve-ra e preventiva della popola-zione alle scelte da metterein campo, e non a cose già de-cise e solo per ratificare, no ncostituisce un abbellimem-nto burocratico, ma l'unic astrategia vincente per rinsal-dare il capitale sociale dell acittà e coinvolgerla nelle scel-te per una città migliore . So -lo se ci sarà questa svolta Se lsarà pronta a confrontars icon una propria piattaform aper poi entrare in Giunta» .

Pagina 1 5Modena Attiva imbarca big della sinistra

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Cab: tutti i residenti bocciano le cas eI risultati del questionario. L'assessore Sitta: faremo un incontro

Era fortemente prevedibi-le, ma i numeri dei 700 que-stionari distribuiti dal comi-tato Villaggio Giardino con-trario alla costruzione de i210 alloggi nei pressi dei poz-zi acquiferi di via Cannizza-ro - come propone di farel'amministrazione - sono da

percentual ibulgare. Il100% deiresi-denti è con-trario alle pa-lazzine a edi-lizia agevola-ta progettatedal Comuneper dare unacasa - soprat-

tutto coppie di precari e sin-gle - a chi non può averla aprezzi di mercato . Se metàdel campione dice di conosce-re la delibera di giunta sull'e -dificabilità di via Cannizza-ro, chi pensa che il Comunenon abbia fatto informazioneprima di intervenire la per-centuale sale al 98% . L'una-

nimità dei sì si ottiene quan-do si chiede se l'area davantialle villette debba restareprotetta da vincoli di costru-zione com'è oggi . Il 50% de lcampione pensa che il pratodebba restare un'area verdeattrezzata, il 23% pensa a un-'oasi ecologica, 11% preferi-rebbe un percorso ciclabile . Iresidenti insomma non vo-gliono altro cemento in zona ,tanto che il 96% dice che gl iappartamenti peggiorerebbe-ro la qualità della vita al Vil-laggio Giardino in quanto s irischia l'inquinamento dellefalde acquifere (lo pensa i l44%) o un aumento del traffi-co (il 36%). se ne parlerà sta-sera alle 21 alla sala confe-renza di via Curie 22 . I com-menti. Marco Miana del P dpresidente del comitato : «Inumeri di cui parleremo sta -sera sulla crescita della no-stra città li abbiamo pres idall'ufficio statistica del Co-mune e, anche se non vogliopolemizzare, avevano concor-

dato la presenza con l'asses-sore Sitta per discutere de lprocesso partecipato secon-do quanto ha deciso il Consi-glio comunale . Purtroppo co-sì la situazione è deludente :noi abbiamo lavorato sodoper affermare il principio del -la più larga condivisione pos-sibile sulla pianificazione de lterritorio, ma il sindaco el'assessore vogliono decidereprima da soli. Il comune noncomprende che ha un proble-ma vero con la città e si apresempre più una fruttura trala gente e l'amministrazio-ne» .

«Non posso essere alla se-rata questa sera - dice l'asses-sore Sitta - ma ricordo che lerisposte nei questionari di-pendono dalle domande chesi fanno. Ho appena parlatocon il presidente della circo-scrizione Cirelli e organizze-remo presto una serata dellacircoscrizione sul percorsopartecipato con i vari attor idel quartiere».

(s .l .)

Miana: la giuntanon si accorge

che s'allarga ogni giornola frattura con i cittadiniStasera un'assemblea

Pagina 1 5Modena Attiva imbarca big della sinistra

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POLITIC A

Modena Attiva, nomi vecchiper una nuova associazion e

Seguo da anni i moviment iambientalisti e di sinistr ache si susseguono a Modena,ed è per questo che ho saluta-to con favore l'avvento di Mo-dena Attiva . Tuttavia seguen-do i primi passi di quest'asso-ciazione non ho potuto fare ameno di notare che i promo-tori siano per la maggior par -te personaggi già presenti

sulla scena politica modene-se da anni e che hanno avutiruoli in diverse amministra-zioni. Ciò mi ha messo un po 'in guardia, in quanto moltodi questo personale politicoha compiuto negli ultimi an-ni scelte sia urbanistiche cheambientali che poco sono inlinea con le attuali dichiara-zioni di Modena attiva .

Penso ad esempio alla legi-slatura in cui venne approva-ta l'alta velocità e in cui era -no presenti Silingardi comeassessore e De Pietri comeconsigliere comunale di mag-gioranza, magari la memoriami fa difetto ma non ricordoche all'epoca ci furono levatedi scudi da parte loro su quel -lo che, personalmente, riten-

go un vero e proprio scempioambientale così come nonvennero da chi all'epoca erasegretario provinciale dei D se che oggi è tra i principalicritici dell'assessore Sitta ,ovvero l'assessore regionaleMezzetti .

Mi rimane quindi il dubbiose loro, come tanti altri espo-nenti di quest'associazioneche derivano dal percorsoPds/Ds/Pd e che quindi negliultimi anni hanno avvallatole scelte urbanistiche che og-gi criticano, siano stati folgo-rati lungo la via di Damascoo semplicemente non accetta -no di non essere loro a pren-dere certe decisioni . Cordialisaluti .

Carlo Martelli

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RIBELLI, ARRIVA GIOVANNELL IContinua lo scontro tra il Pd e Modena Attiva . AL moviment odopo la serata sulla Città di domani sono arrivate nuove adesioni ,tra cui Ferruccio Giovannelli, Lanfranco Turci e Olmes Bisi

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Il Pdl: «La

enfi

ione del centrosinistraè quella dei progetti mai realizzati»

«LA CEMENTIFICM10NE del Pd non èquella delle strutture costruite ma quella dell eidee e dei progetti mai realizzati . Dalle ex fonde -rie all'ex Amcm, che ancora devono conviver econ bivacchi clandestini, è lunga chilometri l alista dei progetti promessi da Pighi già nellacampagna elettorale del 2004 e cementificat iall 'anno zero . Il partitone è fermo da anni, invo -luto su sé stesso, vittima di lacerazioni insana -bili provocate da irriducibili fazioni guidate daamministratori ed ex che oggi promettono e ri-lanciano progetti e idee che loro stessi non han-

no mai realizzato. Il tentativo dei segretari delpartito di gettare acqua sui fuoco delle liti è inu-tile» . Lo ha affermato il consigliere del P& An-drea Leoni sull'ormai lunghissimo stato di gra-ve crisi in cui versa il Pd . «Il dibattito tra l'asso-ciazione Modena attiva contro il progetto d iModena Futura di Sitta è solo l'ennesimo attodì una pantomima politica sterile e fine a s estessa — aggiunge Luca Giuri. del Pdl — Leanime del Pd che fanno finta di incontrarsi escontrarsi sono le facce di una stessa vecchi amedaglia» .

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Dissenso ok, ma conta 1a ma OTrande (Pd) a Modena Attiva : «Mi aspetto I' to ari ctia degli ex amministratori»

di GIANPAOLO ANNESE ne l'accento sulle «figure chepopolano Modena Attiva»?

«Agli occhi di un esterno il popol odi 'Modena Attiva' appare molt ovariegato . Approssimando sono in -dividuabili una maggioranza di fi-gure potenzialmente dialoganti(ambientalisti scientifici, ex diri-genti dei partiti della sinistra, gio-vani in cerca di una via per un im-pegno civico e politico) e figur eper loro natura molto meno inclin ial dialogo : penso ad alcuni nymbi-sti convertiti all'ambientalism o

NELLO scontro più o meno sol -Eerraneo tra Pd e Modena Attiva in -terviene il capogruppo del Partitodemocratico in Comune PaoloTrande che elenca una serie di que-siti - perplessità che riguardan ol'operazione dei `dissidenti' :«Cos'è Modena Attiva o meglio co -sa rischia di diventare? Quali figu-re la popolano e la animano? D iche cosa discute? Qual è il grado d icompatibilità tra dirigente politicodel Pd e animatore di Modena Atti -va?» .

Trande, sono interrogativitenderaziosí .

«Ma no, è che l'idea iniziale dichia-rata fu quella di un 'laboratorio -pensatoio dì idee al servizio deicentro-sinistra' . Una idea eterodos-sa ma potenzialmente costruttiva .Sarebbe preoccupante se prevales -sero quelli che vorrebbero invec e'aumentare lo scollamento tra SU-m e Città' o hanno in animo di far-ne una tribuna declamatoria caEa-lizzatore del 'dissenso' a sinistra .In questi giorni sono arrivati mes-saggi rassicuranti e me ne compiac -cio . Auspico che i propositi dialo-gami e costruttivi di Paolo Sia-gardi prevalgano» .

A cosa si riferisce quando po -

te condivisibili, alcune un po' va-ghe e altre altre un po' ideologichenei loro punti programmatici . Male domande vere alle quali va dat auna risposta preliminare al Psc so-no: come pensiamo sarà Modenanel 2030? Qual è la vision? Qual icapacità e competenze strategiche ?Che tipo di sviluppo economico(manifatturiero, green economy ,nuove tecnologie, NeE economy,etc? a cui indirizzare tutte le forzedel Sistema Modena . E' dispostaModena Attiva al confronto vero eserrato su questo? E Pd di sicuro .Discutere solo di case (da costruireo non costruire) e di alloggi sfitti èfuorviante» .

Parlava di grado di campati ..bilítà tre dirigente politico delPd e 'dirigente` di Modena At-tivo.

«Il Partito Democratico è un parti-to collettivo, popolare e non leade-ristico in cui ci sono i luoghi di di-scussione, ci si confronta e poi s idecide. Nel Partito Democraticosulle singole questioni anche im-portanti, il dissenso è garantito epraticato ampiamente . Poi si deci-de e la decisione deve valere pe rtutti anche per chi è minoranza . Ame è capitato piìi volte in questi 22mesi . Ma mi sono attenuto semprealle decisioni della maggioranza,dopo aver espresso il mio punto d ivista» .

ideologico che teorizza la decresci -ta (tra gli `indiziati' c'è Marco Mia-na ndr). 11 Pd e la Giunta non si sot-trarranno al dialogo con la parte co-struttiva a condizione che la spintaal confronto civile e alla collabora-zione prevalga . Confesso però un acena sorpresa . . .» .

Perché?«Vedo vecchi amministratori e di-rigenti pubblici di questa città ch ecriticano le scelte urbanistiche de -gli ultimi anni, dimentichi, che l escelte sui principi sociali (Peep e

case di proprietà a prezzi ridott iper la classe inedia) e sui volum iedificatori le hanno fatteo propri oloro con il vecchio Prg . Tutto legit-timo, nessuno scandalo, però vor-rei sentire, prima ancora che criti-che, un po' di autocritica (il riferi-mento è ad Andrea De Metri e agliex dirigenti come Ezio Righi ndr)» .

Me andiamo nel merito. Cosacontesta dei contenuti in di -scussione in Modena Attiva ?

«Ho l'impressione che discuta mol-to della fine (Psc) e molto poc odell'inizio : ci sono cose pienamen -

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LA POLEMICA SU VA CAN NZZARO__ -

- - --

pin ritento

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S asera aRe 21 netta salad circoscrizione n +aCurie 22cè[agiembleapubblica per illustrare irisultati del questionari osulla costruzione dettecase Gú no a pozzi

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S#a non ci sarà «perimpegni istituzionali» .|mGcoLportavoce de lc mttod via Canm aroM nm «L'assessoreaperta« dialogo, nonsarà presente»

Q capogruppo del Pd in consiglio comunale Paol oTr_ .A destra, _%mm _ dvaCanzCa

una dei parco Ferrai-i, due 'nodi > su cui si scontrano gl iarnbentast de Pd elimagie all'Urbanistica

Daniele Sitta

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IL DUELLO

Sitingardí

Daníete Sitta-------------------------------------------------------------------------------- -

L.Eader :j Modi,aa Attiva

e :i:Ubanistica

dibattito impostato su lnumero di abitanti è sbagliato ,

falsato, strumentale . Occorre u nPsc a costo zero perii suolo»

«in uno scenario proiettato a iprossimi 50 anni, si può ragionar esu una città che possaraggiunger equota 230 mila abitanti» .

«Una generazione dì occupat i

flessibili non può permetters :

«Oltre 1000 giovani coppie ogn i

l'alloggio di proprietà, ma la case

anno vanno via dalla città pe r

in affitto»

mancanza di case a prezz oaccessibile»

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press L.IfE06/05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

URBANISTICA L'architetto Righi contesta numeri e filosofia d «Modena futura »

«La ricetta Sitta ha un solo sbocco :congestionare per sempre la città .»di Eugenio li ngerin i

1 pessimo consulente», tira-to in ballo dall'assessor e

all'urbanistica Daniele Sitta nel-la polemica con i ribelli di «Mo-dena attiva», ha tutta l'aria di es-sere proprio lui, l'architetto E -zio Righi, «papà» del piano rego-latore di Modena dell'89 e ogg iiscritto al Pd con tanto di diplo-ma da fondatore, oltre che vici-no di banco dello stesso Sitta (i-ronia della sorte) nel circolo de lpartito in zona £ ittadella-Tem-pio .

Tra i due, ormai, è battaglia a-perta . Sui numeri, in primo luo-go, ma soprattutto sulla filoso-fia di governo del territorio . Sit-ta vuole riportare il piu possibi-le i modenesi in città, Righi pen-sa che sia un grave errore : se-condo lui la scelta giusta è an-cora quella policentrica, figli adel «Pci pensante» di GermanoIlulgarelli . In caso contrario, c isarà una congestione devastan-te .

Guerranumeri

Ma dalle ci-fre, in qualch emodo, biso-gna partire . Inrisposta ai cit-tadini attivi ,che hann oparlato d i14500 alloggi realizzabili a Mo -dena, l'assessore ha detto ieriche si tratta di un calcolo sba-gliato, solo teorico, e che il pia -no regolatore è esaurito, quindibisogna rendere edificabili infretta le aree per attrezzaturegenerali.

Che cosa ribatte Righi? «Se-condo il piano strutturale vi -gente, nel 2001 la capacità inse -diativa era di 20500) abitazioni ,diecimila delle quali hanno avu-to una localizzazione : ad esem -pio il quartiere che si sta ulti -mando in via Salvo d'Acquisto ,la fascia ferroviaria, altri lott isingoli . C'erano però anch e10500 alloggi non localizzati ,un contingente a disposizionedell'amministrazione . Le va-rianti approvate in questi anni ,specie da quando si è insediat oSitta - continua Righi - hanno u -tilizzato questa possibilità . Og-gi, dunque, restano 7386 allog-gi di cui va definita l'ubicazio -ne, poi ci sono quelli localizzatima non ancora costruiti, circ a6000 . E infine vanno considera-te le 1100 abitazioni, frutto diaccordi tra giunta e privati di fi -ne 2010, su aree per attrezzatu-

re generali : s30 all'angolo travia Morane e la Nuova Estense;400 nella zona delle f Ede in viaAristotole . 180 in via Santa Ca-terina. Perciò, lo ribadisco, la ci -fra più che attendibile è intornoalle I-1500 unità . Tenga conto ,per fare un paragone, che con i lPrg del 1989 avevamo previst o

un fabbiso-gno decenna-le di 3500 abi-tazioni : m isembra che l ecose sian ocambiate pa-recchio» .

Ricetteopposte

Cambiate in peggio? «Non c' èdubbio . la filosofia di governodel territorio - almeno fino aquando Sitta ha lanciato il suodocumento mai visto in Consi-glio comunale su "Modena futu -ra" - è sempre stata quella di

contenere la crescita della cittàa favore dei centri urbani circo-stanti ~> .

E' l'idea del sistema metropo-litano policentrico, cara all'exsindaco Germano Iiulgarelli . . .«E anche ai sindaci dei Comunidella cintura . [n'elabotazionedi alto respiro, frutto di valuta-zioni politiche accurate e nondi opuscoli estemporanei . IlConsorzio aree produttive, adesempio, nacque per ricolloca-re aziende industriali in direzio-ne di Castelfranco, Castelnuo-vo, San Cesario, Campogallia-no . Il motivo era semplice: interritori meno urbanizzati s ipuò intervenire più facilmenteper governare i flussi i trafficoe allargare le strade . Oggi, inve-ce, si vuole fare I'esatto oppo-sto : penso con grande preoccu-pazione ai trentamila abitanti inpiù che, poniamo. potrebberointasare viale Amendola o viaGiardini : la congestione in am-

bito urbano ha effetti devastan-ti Ma c'è chi non se ne rendeconto» .

nodo privati«Modena attiva», però, critica

anche una prassi consolidata

della giunta, che autorizza i pri-vati, nel rispetto delle norme re-gionali e comunali, a fare pian iparticolareggiati in variante a lPrg. E quando arrivano il Con-siglio comunale, questi pian isono così definiti che l'organ odi indirizzo politico può solo ra -tificare . «Per forza», chiosa Ri -ghi : «I consiglieri si trovano difronte un prodotto già discus-so, elaborato, concordato, pub-blicato e sottoposto a osserva-zioni : ovvero, prendere o lascia -re» .

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press L.IfE06/05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

Lo scenarioi_è anche un «gialla> che aleg-

gia intorno alla polemica prin-cipale quei 40mila alloggi, piùo meno, che l'assessore Sitta e ildirigente della pianificazioneMarco Stancari avrebbero defi-nito potenzialmente fattibili dilui al 2030 . davanti al forum ur-banistico del Pd la scorsa setti-

mana «lo cero - dichiara l'archi-tetto ribelle - e confermo che s iè parlato in primo luogo di tecadenze demografiche: anzi, sucerte proiezioni avrei molto d adire Ma nella seconda partedella riunione è stato detto chesari necessario uno stock abita-tivo di 1 7mila abitazioni ri-spetto alle 9Omila attua.l>>

Sono numeri ancora acerbi .variabili, difficili da fissare co ncertezza . «Ma lindicazione èchiara . Tant'è vero che si è de-ciso di rinviare il voto, visto chemolti dei presenti alla riunioneerano perplessi. Non posso dimonticare - conclude Righi -che il documento di "Modenafutura" descrive un ampliamen-to della citta che arriva a ridoss odei'autostrada, mentre certiprogetti stendono un lungo tap -peto di case da Cognento a Va-ciglio, fin contro il guard-raildell'Autosole : che errore» .

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Nel riquadri, dall'alto &;p io Righi e Daniele Sitta. Qui sopra l'area di vi aAristotele, in alto a destra una bella vignetta sui cattivi di «Modena attiva,

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Sel propone una piattaform asull'urbanistica . Poi il rimpastoSel vuole entrare in giunta . Mavuole anche che la giunta camb ipasso, per esempio realizzandoquel tanto decantato piano di ri-qualificazione urbanistica della cit -tà invocato dai comitati e anche daModena Attiva. Il coordinatoredel circolo Sel di Modena Lorenz oFavarin, ripete quanto dichiaratoda Massimo Mezzetti, assessore re-gionale alla cultura, a margine del -la riunione di martedì sera di Mo-dena Attiva . Per dare corpo a que-sta proposta, il partito di Nich iVendola ha intenzione di proporrea breve a sindaco e giunta una pro-pria piattaforma, in base alla qua-le valutare eventuali rimpasti .«La questione - spiega Favarin -non è quindi l'entrata in giunta diSei, quanto l'avvio di una fase disvolta che riavvicini la giunta alla

città, che riaccenda il dialogo ch eoggi ci appare impoverito nelle suevere potenzialità partecipative . Edin questo senso, anche il contribu-to offerto da Modena Attiva ci ap-pare importante» .Solo attraverso questo confronto

CAMBIO DI PASSOL'alleato

della maggioranzachiede alla €untasegnali pii chiari

con la città, e successivamente aquesta svolta sarà possibile valuta-re la possibilità di mettere al co-mando della città uomini e donnecapaci di essere protagonisti nelraggiungimento degli obiettivi con-cordati .

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FonicaModena Attiva incassa altre tre adesioni illustri : Turci, Bisi e Giovanelli

Malgrado le polemiche della vigi-lia, con l'ultimatum del segretari ocittadino Giuseppe Boschini ch eha aperto le danze domenica 1maggio, l'ultima riunione di Mo-dena Attiva ha raccolto nuoveadesioni celebri . Dell'associazio-ne dei ribelli da oggi fanno parteanche l'ex senatore Lanfranc oTurci, storico membro del Pci mo -

denese, deputato prima dei Ds ,poi della Rosa nel Pugno . Ha in-dossato la camicia rossa dei ribelliil pluridecorato Ferruccio Giova-nelli, le cariche che ha ricopertonella sinistra modenese sono innu-merevoli, ne ricordiamo solo alcu -ne: è stato prima sindaco, poi vice -sindaco di Sassuolo, ha fatto par -te del cda di Hera fino al rinnovo

del mese scorso, è stato consiglie -re provinciale e regionale . L'ulti-mo nome è forse meno noto, maaltrettanto influente . Si tratta delprofessore Olmes Bisi, figlio diOmar, famoso partigiano, mem-bro dell'Anpi modenese e meda-glia d'oro alla reistenza . Fu Olme sa sfidare Gian Carlo Pellacani allacorsa al rettorato .

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Modena Attiva guarda alle urneLista civica, assessorato o entrambe le cose : il Pd alla resa dei conti

di Davide Bert i

torale . Politicamente, da qui al 2014 c' èun abisso ma le strade non sono tante : li-sta civica al fianco del Pd e di un candida-to sindaco che sappia ricompattare que-sta componente, la promessa di un asses-sorato, magari all'urbanistica . Ma c'è ch ivede di buon occhio entrambe le strade .

Stagi Giovanell iAime

tutto da vedere. Ma la parti-ta si gioca adesso, da qua adun anno, quando il Pd circo-scriverà la corsa per il prossi-mo sindaco e Modena Attivachiederà spazio nella prossi-ma tornata elettorale se riu-scirà a scucirsi di dosso la pa-rola "ex" . In via Scaglia lohanno ribattezzato così: ilpartito degli ex . Gli ex am-

Tre anime convivono nel pensatoio :ex Pci di fine anni Ottanta,

ambientalisti e democratici delusi

giorno dopo giorno .Il cerchio comincia a chiu-

dersi e le anime comincianoa delinearsi. Chi ha chiusocol Pd, chi è critico con que-sta gestione, chi si vuole ri-lanciare . Il traguardo, chepiaccia o no, si chiama "ele-zioni 2014", anche se i direttiinteressati non vogliono sen-tirselo dire . A che titolo, è

L'ingresso in Modena Attiva di alcun ipolitici eccellenti del panorama modene-se non può passare inosservato . Due sonoi punti di osservazione . Da una parte i lPd: ci deve fare i conti . Dall'altra l'asso-ciazione stessa: difficile negare che tragli obiettivi futuri ci sia la scadenza elet-

Modena Attiva ormai nonè più una semplice compar-sa . Nemmeno una caricaturacome quella che sta girandosul web - la vignetta giocasul nome che diventa Mode-na Cattiva - può ridurre l'im-patto che questa associazio-ne sta avendo sull'opinionepubblica . Qui non stiamo piùparlando di raccolta firme oindignazione verso l'uno ol'altro progetto . Parliamo diuna idea di Modena che stanascendo . E che sta cambian-do . Prima era un'associazio-ne "contro" e nel mirino ave-va solo ed unicamente l'as-sessore Daniele Sitta . Ora Mian a

strategicamente sta diventan-do un'associazione "per" ,prova a giocare la sua parti-ta per il futuro di Modena .Sui modi si può discutere -spesso sono gli stessi che ven-gono criticati all'assessoreSitta - sui contenuti ormai ilpercorso è chiaro, come èchiara la posizione dei com-ponenti più in vista di questogruppo che si aggiungono

Roberto Vezzell i

per i quali Modena Attivarappresenta un'ottima spon-da di rilancio . Stesso discor-so, con un pizzico di rivalsain più, per i delusi : da MarcoMiana che ha rotto l'idilliocol sindaco Pighi a RenatoCocchi che non si riconoscepiù in questo Pd . L'ultimo inordine di tempo è FerruccioGiovanelli, che poche setti -mane fa non è stato riconfer-mato a Hera . Ci sono anchedue ex presidenti di Lega-coop come Stefano Stagi e Ro -berto Vezzelli, segno che il le -game tra il Pd e la società ,sulla quale una volta si basa -va il partitone, vive un mo-mento di crisi. Ecco perchéla strada della lista civica edella richiesta di un assesso-rato non sono fantascienza .

bientalisti - Paolo Silingardi ,Luca De Pietri e Paola Aim e- che avevano tentato di stac-carsi già nel 1999 con Liber ie solidali, per poi non esser eeletti : un'anima verde trop-po inquieta, anche quand oTesauro diventa assessore eancora di più ora nonostanteSilingardi sia il responsabiledel forum ambiente del Pd .Gli ex continuano con Lan-franco Turci e un gruppo d ipolitici che, inutile nascon-derlo, tra gli anni Ottanta egli anni Novanta erano il par-tito e ne condizionavano l escelte tra vecchio Pci prim ae Pds dopo . Col senatore so-cialista anche Franco De lCarlo e Maurizio Borsari etutta l'ala migliorista e rifor-mista di un'era politica fa,

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POLITICA IL CONSIGLIERE PD E LO SCONTRO URBANISTIC A

Andreana bacchetta Baruffi«Più sostegno alla giunta»«Bene l'ascolto, ma serve il punto di vista dà parato »di GIANPAOLO ANNESE

«Non certo con atti disciplinari oprove di forza. Il dibattito tra i mi-litanti deve essere aperto, condot -to secondo le regole ed entrare nelmerito, fino ad arrivare a un vot ofinale sul programma urbanisti-co . Non possiamo certo sospende -re le decisioni in attesa di risolve -re il conflitto con Modena Attiva .Così rischiamo di bloccare la cit -tà» .

Andando nei merito, adedovrebbe essere secon o le i

tema guida della politica ur-banistica della giunta ?

«L'assessore S'iuta pone question ireali : noi abbiamo esaurito gli spa -zi del precedente piano regolato -re . Secondo Modena Attiva do-vremmo rimanere all'attuale di-mensione e dotazione di spazi affi -dandoci solo al recupero dellearee : questo vuol dire che tutte l eistanze che arriveranno in futur odovranno trovare risposta esclusi -vamente entro questo perimetro,senza considerare che acquisire learee dismesse e poi ristrutturarleha un costo elevatissimo . In que-sto ci vedo una logica corporativ aperché non ci preoccupa di chi i nquesti anni di crisi è entrato nell aspirale della povertà e ha bisogn odi accedere a case a basso costo . Enon parlo solo di aree peep (al30% in meno), ma anche di hou-sing sociale, con case in affitto a300 curo al mese . che però devo -no essere costruite : per farlo oc -corrono nuova aree disponibili».

«CAPISCO la necessità di dialo-gare con le associazioni, ma sareb -be opportuno che chi ricopre ruo-li dirigenziali esprima anche i lpunto di vista del partito edell'amministrazione comunaleche ne è l'espressione». La bac-chettata arriva da un veterano de lPd, ex capogruppo e attuale consi -gliere comunale Michele Andrea-na che giudica «tatticistico» l'at-teggiamento del segretario Davi-de Baruffi (ma anche dello stess oPaolo Trande nei confronti d iModena Attiva, emerso dall'inter-vista dell'altro giorno al Carlino.

Andreana, non le piace cheFlaruffì giudichi condivisibil ialcune idee contenute nel ma-nifesto di Modena Attiva ?

«Ma certo che alcuni principi e di-chiarazioni di intenti che espri-mono sono condivisibili, ancheperché alcuni sono generai - gene -rici . Ho rilevato però un certo tat-ticismo, un'eccessiva cautela : ècomprensibile per un segretari ovoler dialogare con le forme orga-nizzate della città (a patto per òche siano tutte, comitati compre-si), ma personalmente mi sare iaspettato da chi ha responsabilitàche oltre alla disponibilità adascoltare ci fosse poi, sulla vision efutura della città, l'esplicitazion edel punto di vista del partito edell'amministrazione comunaleche ne è l'espressione . Mentre i lsindaco lo ha finto, dal segretari onon l'ho sentito . E poi bisogna fa -

Il consigliere comunale Andrean a

re attenzione a una cosa . . .» ,Cosa?

«Un conto è il confronto con Mo-dena Attiva che dovrebbe avveni -re solo sul terreno dei contentai edel merito delle questioni nel di -battito pubblico, un altro è la valu -tazione dell'appartenenza a Mode -na Attiva di chi è iscritto e milit anel partito, un discorso che va ri-solto negli appositi organismi diri-genti . Non bisogna confondere idue piani».

In che modo può essere risol-ta la 'doppia appartenen -

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press L.If1E07/05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

URBANISTICA Dietro la guerra di numeri c'è, in realtà, una filosofia opposta di governo dei territori o

Sfitta a Righi: `Vuole cacciare via i cittadini 'E Boschini sbotta: `Basta sfide all'Ok Corra" .di Eugenio Tangerin i

osa vuole che le elica ? Se Ezi oI-Zighi pensa davvero che que-

sto piano regolatore abbia una poten-zialità di 15mila alloggi, senza conside-rare le aree per attrezzature generali,allora vuole dire . . che non sa fare iconti . . Così, il giorno dopo l'ennesim apuntata della telenovela che lo vedeprotagonista con l'architetto ribelle d i«Modena attiva», l'assessore all'urbani-stica Daniele Sitta ribadisce i suoi ra-gionamenti sul Prg ormai esaurito esulla necessità di nuove aree per il pia -no casa .

Ma più passa il tempo, in realtà, emeglio si precisa la vera natura . tuttapolitica, dello scontro . Che non è tan-to sui numeri, quanto sulla filosofia digoverno del territorio . Sfitta rifiuta sen-za mezzi termini l'idea del sistema po -licentrico - cavallo di battaglia del Pci epunto di riferimento delle scelte urba-nistiche per decenni - secondo cui èmeglio non ingolfare il capoluogo ecreare flussi di persone, veicoli e im-prese verso i centri più importanti del-la cintura . Quel che Righi, il »papà» delpiano regolatore dell'89, predica tena-cemente anche oggi.

Scelte opposte«E ' stato un errore enorme - sbott a

i'assessore -pianificare l'uscita deimo-denesi dalla loro città . Soprattutto per-ché ad andarsene, negli ultimi anni,sono state molte coppie giovani . Nonne capisco il vantaggio, francamente .E poi una scelta di questo tipo andav aconcertata, costruendo tutte le infra-strutture necessarie, invece si è creat oun pendolarisino passivo che ha finit oper massacrare la mobilitai» .

Ecco perché bitta, con d suo docu-mento sulla »Città futuro. vuole volta-re pagina e richiamare i modenesinell'area urbana . Ma c'è dell'altro : «io ,come amministratore, vedo anche unproblema etico : se decidi di costringe-re la gente ad andare via, devi pur dir-glielo . E mi stupisce che certe ide evengano proprio da chi ogni giorno s iriempie la bocca con i percorsi di par -tecipazione> .

Consiglio e privatiNon c'e che dire, opinioni opposte

ma dibattito di alto profilo . improba -.bile, però, che si arrivi a un confrontovero e a soluzioni condivise: la divari-cazione si e spinta troppo oltre . »Fors equalcuno -insiste `fit ìa - si augura che ilConsiglio comunale boccale delibere :mavorrei ricordare che tutta la norma-tiva sulle aree è già stata discussa e ap -provata, con i relativi regolamenti .Quanto agli accordi di pianificazion econ i privati, si sono sempre fatti in ba -se a norme regionali e locali, e in ognicaso finiscono tutti davanti al Consi-glio . Non ritengo possibile procederein modo diverso»» .

«Ogg i - spiega ancora l'assessore - l alegge regionale prevede che il Psc di-mensioni la città per i prossimi 20-3 0anni, ma questo strumento non dà di-ritti edificatori : servono i piani opera-tivi . E comunque, quando abbiam odeciso di avviare nuovi interventi ,l'abbiamo sempre fatto in modo par-tecipato e trasparente . Ai dibattiti di«Citt:t media.felix" eai laboratori urba-nistici hanno partecipato in tanti, tran-ne quelli che oggi criticano e preferi-scono chiudersi nei loro salotti. Quan-to a Righi, vuole fbrse impedirci di ra-

v?a c'è ancora spazio

nei partito per un

confronto sulle

grandi strategie ?

Orinare sul futuro? Proprio lui, che co -struì un piano regolatore di cui non e -ra a conoscenza nemmeno il suo asses-sore?» .

Come nel Far WestMentre queste domande aleggiano

nell'aria, c'è da registrare un altro in -tervento autorevole, quello del segre -tario cittadino del Pd Giuseppe Bo-schi313., che sceglie u n ' intruagirte daFar West . «Alla città - dichiara- non in -teressano le sfide all'Ok Carri» . I nrealtà il «pisstolero» evocato è solo lii -ghi, cui i l segretario rivolge un caldoinvito a «continuare le discussioni no nsui giornali, ma nelle sedi del Pila cui èiscritto», mentre pur con qualche di -stinguo Boschini sembra sposare la li -nea dell'assessore Sfitta. «Serve al piùpresto un piano regolatore dice fra

l'altro - non perché l'attuale sia sai-rito, ma perché vent'anni dopo c'è bi-sogno di una nuova riflessione sui mo-delli di crescita della città.» . E tanto pe ressere chiari, aggiunge che «al Comu-ne in questo momento interessa so-prattutto sostenere l'edilizia sociale abasso prezzo, i Peep, e l'affitto, non fa-re case e basta . Sarebbe ora che lo s icapisse,, .

«Ma se qualcuno - insiste il segretari o- dice che questa pianificazione devetenere bloccata Modena città e far cre-scere la "Grande Modena" (cioè tutti icomuni della fascia urbana, Castel-franco, Nonantoia, Saliera, ecc .) è u nEsito che va discusso profondamente ,non è scontato . Sicuramente in passa-to si e lasciato che accadesse questo .Ora siamo sicuri che sia a scelta giu-sta? E non è un po' sbrigativo il giudi-zio di Righi a. favore della crescita de iComuni limitrofi?» .

Il modello di domainsomma, gli argomento pro o con-

tro certe scelte non mancano, Ma è oradi finirla - sbotta il segretario cittadin osempre più accalorato - con l'idea ch eil Pd e l'amministrazione non sann oquello che fanno, o peggio costruisc o..no a casaccio pur di fare cassa, o peg-gio ancora favoriscono chissà quali in-teressi . Ci sono ottimi argomenti perrivedere le nostre politiche abitative,anche a seguito della crisi, pensandoal nostro modello sociale di domani.Chiediamo rispetto per queste scelte,se non si vuole sfare assenso . Ecco per-ché - conclude Boschini - nei giorniscorsi abbiamo richiamato a non tra-sformare discussioni così important iin un testa a testa personale»

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it Resto del OrlinoModena

«Cannivaro, solo calunnieda gente come Miana »

uìoso: «Non sono tecnici, ma ci accusano di non seguire le regole»

V' L'acquedotto d ìCannizzaro . Nei tondo

di DAVIDE 1VIISERENDN O

«CI SIAMO stancati di risponde -re alle calunnie e alle falsità di per -sone come Marco Miana» . E' deci -samente seccato l'assessore all'ur -banistica del Comune di ModenaDaniele Sitta . Due giorni fa Mia -

L'ACCUSAL'ex del. Pd aveva parlat odi modifiche ai regotament iper costruire autorimesse

na, portavoce del comitato Villag -gio Giardino, che da tempo si bat -te perché non vengano costruitepalazzine nella zona di via Canniz -zaro, dove si trovano l'acquedottoe i pozzi acquiferi, ha lanciato unabordata contro l'amministrazio -ne . «L'anno scorso — ha dett

o testo con le norme dei Psc Po cRue è stato cambiato» lasciandointendere che la modifica sarebbestata fitta per consentire la costru -, nn .v rE elItnr; nIrsece, rInvI ovri ry,se_

se dal primo regolamento) sottole ormai famose palazzine di Can -nizzaro . «Le cose che dice Mianasono assolutamente false riba -disce Situa Presto lo dimostre-remo carte alla mano . C'è, pero,un problema che non accenna ascomparire . Persone che non han -no competenze tecniche continua -no a sputare sentenze e ad accusar -ci di non aver seguito le regole. E'ora di finirla, non se ne può più d iquesta gente» . Il riferimento è, ov -viamente, a Miana. L'ex del Pd(non ha rinnovato la sua tessera),che è anche uno dei portavoce dellaboratorio politico ModenaAttiva, si batte da me -si per evitare che i \i%progetti del Co- 4',\mune si trasfor -mino in matto-ni a due passi ,s.k.k,\dall'acquedot-to . Insieme alcomitato delVillaggio Giara

dina, ha anche re-,IE,,•3,1-n rl

gio fra i residenti, impietoso co iprogrammi della giunta . Tutti gl iintervistati che hanno rispost o(700 su 800 contattati) hanno boc -ciato il progetto di Sitta . Si temesoprattutto l'impatto che il nuov oinsediamento potrebbe avere sul-la viabilità e sull'ambiente.

SPOSTANDOSI qualche quar-tiere più in là, fino alla Sacca, s iarriva a un'altra zona calda, il ret-tangolo verde del campo Cesana.Due giorni fa anche i resident idel villaggio Ina Casa si sono dett idelusi dall'amministrazione.«Dal comune — hanno attaccat o— ci hanno sempre detto cheogni soluzione era ancora apertacompresa quella di non costruiresul campetto Cesana . Giorni fa, in -vece, siamo venuti a sapere ch enon è così, e che è già stato decis opraticamente tutta» . Piccata la ri-sposta di Sitta : «IO non ho ma idetto che fra le soluzioni possibil ic'era anche quella di non toccareil Cesana . I cittadini dovrebber ocontattare direttamente inc pe r

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it Resto del OrlinoModena

Morandi (Pdl) :«Gravi le assenzedell'assessoree del sindacoall'incontrocol comitato »

ALL'ASSEMBLEAorganizzata dai comitatodel Villaggio Giardinosugli alloggi in viaCannizzaro, ho constatatola grave assenzadell'assessore Sittanonostante fosse stataconcordata la dat adirettamente con lui .Ancor più prave l'assenzadel sindaco o di qualsias iesponente della giunta edel N» . Sono le parole diAdolfo Morandi,capogruppo del Pdi inconsiglio comunale ch eieri era present eall 'incontro del comitato .«Quest'atteggiament odimostra la volontà precisad' ignorare le idee dì coloroche non sì allineano all edecisioni già prese ,l'incapacità al dialogo e alconfronto e denota lasolita e ormai consolidat aarroganza della giunt aPighí».

LA SACCA L'AQUEDOTTO, DUE FRONTI CALDSSIM 1SONO DUE I FRONTI STORICI DELLA BATTAGLIA TRA S1TTA E I COMITAT IDA UNA PARTE VIA CANNIZZARO, DOVEI CITTADINI CONTESTANO L EPALAllINE CHE INSISTONO SUI POZZI ACQUIFERI, DALL ALTRA I LCAMPO CESANA, RETTANGOLO VERDE AL VILLAGGIO IIA CASA

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pressUnE08/05/2011

il Resto del OrlinoModena

L DUELLO: Le buone íntentoní dí Modena Affilia

Paolo Trande

Paolo SiLìn a r

Pd

Medena Att :va

Mi chiedo anche come facciano ivecchi dirigenti presenti ne lgruppo a contestare alcun e

scelte riconducibili proprio a loro

«Trande non sminuiscail nostro laboratorio d'idee»Silingardi odena ttv risponde al capogruppo Pd

Spero che in Modena Attiva nonprevalga la ` corrente' che vuole

allargare la frattura fra gl iamministratori e la città

Trande può stare tranquillo, l epersone che hanno aderit ovogliono solo un confronto san osullo sviluppo del territori o

Non contestano i principi de lPiano regolatore ,ma varianti successive non i nlinea con la citt à

«CARO Trande, i propositi costruttivi edialoganti non sono di Paolo Silingard ima di Modena Attiva, se ne prenda att oricordando che il dialogo richiede l'impe -gno di tutti» . Così il portavoce del labora -torio politico Paolo Silingardi rispond eal capogruppo del Partito democratic oPaolo Trande, che qualche giorno fa ave-va invitato gli 'attivisti' a isolare gli ele-menti del loro gruppo che vogliono di-ventare catalizzatori del dissenso di sini -stra . «Speriamo — scrive l'ambientalista che il gioco dei commenti su chi aderi -sce a Modena Attiva finalmente finisca .Dei 170 sottoscrittori e 560 amici ci inte -ressano i contributi e le competenze .Tanti hanno compreso la proposta del la -boratorio d'idee, un segnale importante ,e Trande da buon politico dovrebbe dar -vi il giusto peso . Per il resto Modena Atti -va comunica con le sue iniziative e i docu -

nti che produce» .«Trovo invece condivisibili — continuaSilingardi le domande che pone Tran -

NO GRAZI EE atta Lega, che aveva propostoun'alleanza contro i cementificatorh«Invito strumentate e inutite»

de sulla città di domani (Come pensiam osarà Modena nel 2030? E quale il suo svi -luppo economico?, ndr) Su queste ci inte-ressa molto confrontarci . Abbiamo recen-temente indicato il nostro pensiero e ap-prezziamo la volontà di ragionare insie-me, ma non si può declamare una dispo-nibilità e poi accusarci di parlare solo d ìnuove case e di alloggi sfitti . Il fatto chetante persone con una cultura di sinistrasiano critici e si impegnino per elaborarenuove proposte è un segnale da non tra-scurare . Non abbiamo mai discusso iprincipi sociali, ne i Peep, ne i dimensio -namenti del Piano regolatore, ma alcunevarianti recenti che collocano sul territo -rio capacità edificatorie con scelte secon -

do noi non coerenti con gli standard del -la nostra città . La qualità urbanistica diModena è una realtà costruita negli armipassati a cui modenesi sono molto lega-ti, un patrimonio da non disperdere e d atutelare, Infine come abbiamo già dett oModena Attiva non vuole interferire coldibattito interno del Pd, se ci sono de iproblemi tra il Pd e i suoi iscritti è beneche non vengano riversati su di noi» .

SILINGARDI chiude rispondendo allaLega che aveva proposto a Modena Atti -va un'alleanza contro i cementificatori .Se non ci state — avevano detto i verticidel Carroccio — siete solo trombati poli-tici che cercano di tornare nella stanzadei bottoni . loro invito — spiega — èstrumentale ed inutile, se vorranno inter -venire nel merito pieno rispetto e con-fronto sulle idee, se ce ne sono . Se si ac-contentano di giocare al teatrino della po-litica le gente se ne accorgerà e andrannopoco lontano» .

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'n'n'n'n'n',..

BELLE1 (PDL)

«R partiton eperde pezz idelusi scelgon o

Modena Attiva»«MENTRE l'assessoreDaniele Sitta incassa u npunto a suo favore graziealla decisione dell aDirezione regionale per ibeni culturali e paesaggisticidell'Emilia Romagna e dallaSovrintendenza, checancellano i dubbi di ItaliaNostra sul Novi Park ,stanno piovendo a rafficaaltri problemi, alcuni tecnici(forse i meno importanti) ealtri politici, i pi ùpreoccupanti per ilpartitone». Sandro Bellei ,consigliere comunale delPdl, interviene sui porgetticontestati : «Alla Sacca sonoinfuriati perché Situi hadichiarato che la sceltastrategica dell'ediliziaprivata sul campo di calcioCesana non è in discussione .Il Comitato è sul piede diguerra»

«MA NON è l'unico —aggiunge Bellei perché invia Cannizzaro non mollanoe denunciano che sono statecambiate in corsa le regoledel gioco . Il portavoce deicomitato, l'ex Pd Marc oMiana, non accetta che suquel terreno, sotto il quale c isono i pozzi d'acqua piùimportanti della città, s ivogliano appoggiaretonnellate di cemento percostruire delle palazzine .Sul piano politico la sempr epiù numerosa presenza diModena Attiva stadiventando ingombrante,quasi un partito nel partito .D'altra parte — prosegue —i nomi che sono entrati a fa rparte di questoraggruppamento non sonodi illustri sconosciuti, ma d ipersonaggi che sino a ieri oal massimo ieri l'altro eran oben presenti sulla scenapolitica, comeamministratori e figure dispicco. Basta citare Paol oSilingardi, ex assessore delComune, ambientalisti com eLuca De Metri (fratello diAndrea) e Paola Aime, l'exdeputato Lanfranco Turci,che nel partito ebbe anch eimportanti incarichi politic inelle commissioni, gli exassessori Franco Del Carlo eMaurizio Borsari, e tuttal'ala migliorista e riformistadi un'era politica fa, i delus ida questo Pd come Marc oMiana e Renato Cocchi,il sassolese FerruccioGiovanelli, no nriconfermato in Mera . E perchiudere con due pezzi d anovanta, citiamo RobertoVezzelli, fresco consiglier edella Banca Popolare, eStefano Stagi, anello dicongiunzione un tempo frail mondo della cooperazionee il partitone».

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Modena Attiva, nuovo attaccoSfida Sitta per un confronto sull'urbanistica, ma l'assessore dice no

I toni bassi tra le due ide econtrapposte di città futura ,quella della giunta e quelladi Modena Attiva, sono dura -ti poche ore e l'auspicio delsindaco Pighi a non scam-biarsi "bordate" offensiv esull'urbanistica è già finitonel dimenticatoio . Ieri ha at-taccato Andrea De Pietri, exassessore all'urbanistica delComune all'inizio degli an-ni '90 : «Sulla Gazzetta - scri-ve - si è aperto un importan-te dibattito urbanistico sulnuovo piano che deciderà ilfuturo della nostra città .L'assessore comunale Danie-le Sitta, vorrebbe fare cresce -re Modena dagli attuali 18 0mila abitanti fino a 230 milaed espandere l'edificato, so-prattutto a sud, fino all'auto -strada . Altri urbanisti mode-nesi, come l'architetto Ezi oRighi per decenni massim oresponsabile tecnico dell'ur-banistica in Comune, si son oopposti a questa proposta .Credo che il tema sia talmen-te importante per il futuro d itutti noi da meritare di accet-tare la sfida culturale dell'as-sessore» .

La risposta di Sitta è arri-vata a stretto giro, anche s enon riguardo ai contenut idella lettera di cui non ha vo-luto sapere : «Si dà spazio - ri-sponde l'assessore - a unapersona che non ha mai rap-

presentato e non rappresen-ta altri che se stesso . Perchénon si presenta alle urne ecerca di diventare sindac oper cambiare la città comevuole lui? La verità è che luie il suo consulente Righi han-no tempo per scrivere . Noiabbiamo avuto voti a suffi-cienza per amministrare e ioparlo e agisco sull'urbanisti-ca a nome del sindaco Pighi ,piaccia o no a loro . Gli unic inumeri che contano sull'ar-gomento sono quelli dell'uffi-cio statistica del Comune» .

«Sfido Sitta sui dati, le pro-poste e le idee - ribatte DePietri - per un equilibrato svi-luppo urbano che salvi il wel-fare e la vivibilità della città .

Nel documento Modena Fu-tura l'assessore dice di piani-ficare una crescita costanteannua di 1000-1500 abitantiche la porti a raggiungere230mila abitanti . Sitta, in treanni, non ha mai voluto sot-toporre questo documento a lconsiglio comunale, ma lo h aattuato di fatto . Sitta parla d ifare crescere trattenendo legiovani coppie di modenes iin cerca di alloggi a minorprezzo, i crudeli dati dell'uffi-cio statistica comunale dico-no che l'aumento non è d igiovani modenesi, ma dovu-to agli immigrati dequalifica-ti, 9 su 10 extracomunitari .Sitta mira a realizzare circ a1000 alloggi all'anno, il dop-

pio della media degli ultim i15 anni e poiché il recuper odell'edilizia esistente è quas ibloccato questi alloggi saran-no attuati in aree dismesse e ,a sud, dove le aree agricolevengono vendute ad alti prez-zi . Perché costruire periferieallungando i percorsi e inta-sando le strade che sono e re -steranno queste? Come inte-greremo gli extracomunitar ie che succederà al welfare ?Occorre realizzare un unico ,equilibrato piano urbanisti-co di Modena e dei comuni vi-cini . Spero l'assessore accet-ti questa discussione sui fat-ti, senza svillaneggiarmi sol operché non la penso comelui» .

(stef.lup. )

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press UnE10/05/2011

il Resto del OrlinoModena

DEjÀvu

Neutralizzareil dissenso :un film già vistocon protagonist iRossi e FrauLin iSTA finendo come conEugenia Rossi e UbaldoFraulini (e per certi aspett iBepi Campana, po icomunque rimasto nel Pd),un'alternanza di bastone ecarota prima del divorzi odefinitivo? Non siam oancora alla riabilitazionepostuma dei dissidentistorici del Pdsull'urbanistica (il motiv oscatenante nella scors aconsiliatura fu il voto sull'exAmcm e in parte la pista d iMarzaglia), ma all'intern odi Modena Attiva, tra gl iiscritti al Pd, circola unasensazione di dejà vu, difilm già visto .Le sequenze sono le stesse,riferiscono. prima l'illusionedi essere ascoltati, quindi gl iultimatum, poi l'accusa piùo meno diretta, o fattatrapelare, di volere u nincarico in cambio delriallineamento politico .Su Facebook di ModenaAttiva si cerca in ogni casodi tagliare la testa al toro :«Siamo sereni e tranquilli,Modena Attiva piace perchési propone come u nlaboratorio d'idee e no ncome un soggetto politicoche ragiona in termin ielettoral i, di posti o di ruoli,Siamo solo e soltant ointeressati a capire ,discutere e ragionare pe relaborare insieme un'ideadiversa di città, all'altezzadei problemi e delle sfid emoderne . Chi di noi èimpegnato in diversi partiti ,lo fa a titolo personale ed èbene che continui a farlo i npiena autonomia . Pe rquanto ci riguarda inveceModena Attiva, dispiacedoverlo ribadire ancora, non

interessata a fare una listacivica e tanto meno ha titoloper richiedere assessorati»

g.a .Pagina 4

L ..Li 'L2S,

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,

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Modena Attiva a Sitta: confrontiamociSilingardi: «Il suo Modena Futura è ormai superato, parliamone »

E intanto l'assessore accusa De Pietri : «Trucca i dati sui Peep »Continua a tenere banco

l'urbanistica nella discussio-ne politica con l'ennesimoscontro tra l'assessore Danie-le Sitta e il suo predecessore- anni '90 - Andrea de Pietri .«De Pietri trucca i dati - tuo-na Sitta ieri tirato in ballo -perché solo 1'1% di case pee pva a stranieri» . I toni tra leparti, nonostante gli auspicidel sindaco, continuano a es-sere alti . «Le statistiche, nonio - continua Sitta - diconoche l'esodo dei modenesi dal-la loro città si è attenuato ne-gli ultimi anni, ma continua .In quanto alle nuove case abi-tate solo da extracomunitar iancora una volta si commet-te una grossolana mistifica-zione: negli alloggi peep van-no pochissimi stranieri . DePietri trucca i dati per soste-nere le sue teorie sulla cittàe l'affermazione ha la sua bel -la dose di razzismo oltre a dessere completamente sba-gliata . O forse mi sbaglio io egli extracomunitari hannocomprato tutti gli alloggi d ilusso e non l'ho saputo . Sar-casmo a parte vedere ex am-ministratori del Comune so-stenere le loro battaglie conscarsa serietà fa seriamenteriflettere . Noi ci atterremo acontenere l'espansione entroil 5% del territorio già urba-nizzati» . I toni gridati non so-no invece quelli di Modena

Paolo Silingard i

Attiva che chiede di discute-re nel merito . «Proponiamoun confronto con l'assessoreSitta - spiega Paolo Silingar-di di Modena Attiva - perchéil suo documento Modena Fu-tura è superato . C'è stata inmezzo una crisi economicasenza precedenti e non è ve-ro che la città sia ferma . E l'o-ra di parlarne e va anche ri-qualificato il 60% di abitazio-ni non nuove» . Silingardi, re-sponsabile del forum ambien -te del Pd, dopo l'ultimo incon-tro del laboratorio nato a si-nistra sul futuro della città ,interviene . «Noi non abbia-mo tregue da interrompereperché non abbiamo guerrein atto e l'ex assessore An-drea de Pietri non è nostroaderente : certo l'urbanistica

è uno dei temi più importan-ti da discutere e i numeri so-no a disposizione, essendo as -solutamente trasparente l'uf-ficio statistica del Comune» .Ieri la Gazzetta ha sbagliato -errore di cui ci scusiamo -nell'attribuire le dichiarazio-ni di de Pietri a Modena Atti-va, anche se le considerazio-ni sono spesso le stesse . «Gl iappartamenti da collocare -continua Silingardi - sono8mila e il piano regolatoreprevede lo siano tramite va-rianti per zone da identifica-re . Temiano anche conto chenegli ultimi dieci anni a Mo-dena è stato urbanizzato1'11,5% del territorio in più etutto ciò non è contestato daSitta . Ottomila alloggi vuoledire circa 20mila persone eoccorre discuterne in vistadel prossimo piano regolato-re anche perché sono decinedi migliaia gli appartementiprevisti a livello provinciale .C'è urgenza nel comprare ca-se? A me non pare, come nonmi sembra neppure ferma l'e-dilizia visto che si costruisco-no 600 case l'anno . InoltreSitta non considera i 6milaalloggi non costuiti dai priva-ti che già hanno il permessodi farlo, ma discutiamo degl i8mila futuri e della riqualifi-cazione . Decida Sitta se fare"l'uomo duro" o discuterenel merito» .

(stef.lup.)

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press LITE1110512011

«Tutto quello che dice Sitta è in linea con la giunta »Il sindaco Pighi risponde al comitato di via Cannizzaro

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -«Tutto quello che dice Sitta è

perfettamente in linea con i lpensiero della giunta e

dell'amministrazio-ne» .E' questa la rispo-sta del sindaco Gior-gio Pighi alla letterascrittagli lunedì da lcomitato di via (an-nizzaro, che propri onon ha digerito l'as-senza dell'assessor e

all'urbanisti-ca alla riu-nione di ve-

nerdì sera ,dove si dove-va parlar edella que-stione d ivia Canniz-zaro . «Tut-te le posi-zioni che

l'assessore Sitta prende nei confronti di cit-tadini e comitati sono condivise anche d ame personalmente e dalla giunta . Sono in -tese ad uno sviluppo urbanistico della citt àsecondo i canoni di ecosostenibilità» . snoc-ciola Pighi .Ma poi il primo cittadino non resiste all atentazione di punzecchiare il portavocedel comitato, Marco Miana, tacciandolodi «elevata suscettibilità», perché nella let-tera si dichiarava offeso dalle affermazionidi Sitta. «Miana non mi è sembrato altret-tanto preoccupato di conoscere la mia po-sizione quando, la settimana scorsa D ePietri, al fianco di Miana, ha descritto me,il vicesindaco c tutta la giunta in manier apiuttosto offensiva», ha replicato Pighi . 11sindaco ha poi ironizzato sul metodo defi-nito «non proprio cartesiano» della lette-ra, che . a detta di Pighi, aveva il vizio disommare insieme troppe domande. A quel -la più importante tuttavia il sindaco ha ri-sposto in maniera molto chiara: io sto co nSitta .

/i'a.ga)

L'assessore difende i Peep«Gli stranieri solo 1'1 %Modena Attiva razzista»«Le statistiche, non io, affermano che l'esodo de imodenesi dalla loro città si è attenuato negli ultim ianni, ma purtroppo continua ancora . In quanto all ecase nuove abitate solo da extracomunitari, ancorauna volta si tratta di una grossolana mistificazione :negli alloggi Peep le percentuali degli stranieri ch ehanno acquistato casa è de11' Così Sitta replicaall'esponente di Modena Attiva Andrea De Pietri,accusandolo di esercitarsi nell'arte del `truccare i da -ti' per sostenere e dare credibilità alle sue teorie sul-la città, che a dire il vero non si capisce ancora in co -sa consistano . Secondo Sitta «l'affermazione ha lasua bella dose di razzismo oltre ad essere completa -mente sbagliata. Ma forse mi sbaglio io, gli extraco-munitari hanno comprato tutti gli alloggi di luss odella parte privata del Peep e io non l'ho saputo» .

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URBANISTICA

L'assessore Sitta si comportacome il premier Berlusconi

Ho letto le dichiarazionidell'assessore Sitta in cui ri-sponde ai "ribelli di ModenaAttiva" su : Piscina, piazze, al -loggi e chi più ne ha più nemetta . I cosidetti "ribelli" so -no i modenesi che sono stan -chi di sentirsi aggredire ogniqualvolta non sono in sinto-nia con il Partito e/o i rappre -sentanti dell'Amministrazio-ne comunale . Vorrei porreuna domanda all'assessore :ma è mai possibile che soloLei stia dalla parte della ra-gione e gli altri siano tuttidei poveretti? Come può un

politico permettersi l'arro-ganza con la quale rispondetutte le volte che sugli argo -menti gestiti dal suo assesso-rato qualcuno, e parlo di per-sone autorevoli, la pensanodiversamente da Lei? E maipossibile che tutti siano dal -la parte del torto? Invece diprogettare piazze, piscine ,Novi Park, cementificazionivarie che comportano speseche nessuno con questi chia-ri di luna si può permettere eche alla stragrande maggio-ranza della cittadinanza noninteressano, (provi a ferma -re le persone per strada echiedere il loro pensiero, giàle varie raccolte di firme ladicono lunga) perchè non di-rottare i fondi pochi, a causadei tagli del Governo Centra -le, (è la musica che gli espo-nenti dell'amm.ne Comunaleci propinano in continuo) suiservizi alla città : asili, scuolematerne, strutture per anzia -

ni, o comunque per opere cer-tamente più utili a una citt àcome Modena? Le ricord oche Modena è carente di ser-vizi pubblici (toilettes) e chesotto piazza Mazzini esisteuna piccola città (in quel sot-terraneo negli anni '60 fun-zionavano: parrucchiera ,barbiere, docce e bagni contanto di reception), le strad esono un colabrodo, le aiuolee i parchi hanno bisogno d imanutenzione . In tutte le in-terviste apparse sui quotidia-ni si proclama persona demo-cratica e aperta al dialogo ,cosa è per Lei la democrazia?Come diceva mio nonno, cheera nato nel 1890 istruzion e3a elementare, intelligenzatanta : ascolto tutti e poi fac-cio quello che mi pare . E i lcomportamento che ha il pre-sidente del Consiglio Silvi oBerlusconi . Mediti, assesso-re, mediti .

Carla Cittadini

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«Scelta politica discutibile»Scende in campo pureil leader di Modena AttivaPaolo Silingardi qualche cosa d adire su via Aristotele ce l'ha . Si co-mincia con una battuta su Face-book . «Stiamo attenti a dare fiatoa queste cose . Un conto sono le di -verse valutazioni di merito, un al -tro le indagini e, fino a prova con-traria, le speculazioni relative . Iopreferisco parlare di politica» . In-somma una cosa è la politica,un'altra l'urbanistica? Non pro-prio . Perché se la partita giudizia-ria è una cosa, un'altra e ben di-versa è l'opportunità politica diedificare in questa zona . «Sonocontento se la guardia di finanz afa delle in -dagini e so -no tranquil-lo e fiducio-so, perch éil Comunedi Modenaha sempr efatto le co-se bene, nelrispetto del-le regole» ,precisa Si-lingardi .Tuttavia ,dal puntodi vista politico, la questione èben diversa. «Ritengo la scelta po-litica molto discutibile . C'eranodelle alternative a costruire inquella zona», ammette il leader d iModena Attiva .Nel frattempo su Facebook di -

vampa la polemica tra ri-belli e Pd . Il tema della di-

scussione è dove vadano lavati ipanni sporchi : in casa propria osul balcone? Sergio Rusticali, exconsigliere comunale del partito ,non ha dubbi : vanno lavati in ca-sa propria . E divampa la polemi-ca .

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Sono tranquillo ev fido doso, perch é

il Comune diModena ha semprefatto le cose bene ,nel rispettodelle regole

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Pagina 5MODENA

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GAllETTA DI MODENA:Ae `T..` tF

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Sabato 14 maggio 2011

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DIREZIONE E REDAZIONE : VIA RICCI 56-41100 MODENA -TEL.059 .247 .311-FAX 059.218.903-REDAZIONE DI CARPI : VIA NOVA 28- TEL. 059.698.76 5

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QUOTIDIANO D'INFORMAZIONE

Confronto alla. G2zzetta tra l'assessore all'Urbanistica e il fondatore di Modena Attiv a

Sitta-Silingardi, match di fuocoCasa e lavoro priorità per entrambi. Ma l'intesa è lontana

Cinquemila firmeper il musical e

MODENA . Un appello de igenitori del Sigonio è stato ri -volto a politici ed imprendito-ri affinchè si adoperino perpermettere la realizzazionedel liceo musicale . Ben cin-quemila le firme raccolte . Dproposito è far partire l ascuola dal prossimo anno .

A PAGINA 20

«La sinistra ha perso gli ideali di solidarietà »

Don Giovanni ospita

i cacciati da MarzagliaMODENA. Hanno trovato ospitalità da don

Giovanni Neri (nella foto) le tre famiglie chesono state sgomberate martedì a Marzaglia .Le famiglie ora dormono dentro alcune ten-de nel parcheggio della parrocchia. Duro donNeri verso le istituzioni: «In questo period odi crisi il centrosinistra dovrebbe essere pro-teso verso la solidarietà, ma pare che cessatigli ideali sia rimasto solo il capitale» .

A PAGINA 1 5

MODENA. Dalla piscinaagli alloggi Peep, passandoper lo scalo merci di Marza -glia e per i grandi temi checaratterizzano le scelte urba -nistiche per lo sviluppo delt,rritorio modenese. Da unaparte l'assessore Daniele Sit -ta, dall'altra Paolo Silingar-di, tra i fondatori di ModenaAttiva, si sono confrontati ie -ri con un faccia a faccia ospi -tato nella redazione dellaGazzetta . L'amministrazionea confronto con un cittadinoche ha scelto di "muoversi at-tivamente" per il bene di Mo -dena . Ma anche da una parteun assessore del Pd e dall'al -tra un dirigente dello stessopartito che hanno però fatica -to non poco a trovare punt idi contatto comuni. Tant ipiuttosto quelli che li hannovisti in disaccordo se non i naperto contrasto . Mentre in -fatti le priorità sono per en-trambi le stesse e si coniuga -no sui problemi del lavoro edella casa, la realizzazione d isoluzioni segue strade com-pletamente differenti. Scintil -le e possibilità di intesa dav -vero lontane sulla piscina alFerrari e sui di nuovi inse-diamenti residenziali.

ALLE PAGINE 16 E 17

Irruzione al circolo Pddenunciato il Guernica

MODENA . Il Tribunale h acondannato un 77enne permaltrattamento di animaliaggravato dalla morte. Il su ocane era annegato nell'allu-vione ai Tre Olmi parche in-catenato . L'uomo ha patteg-giato una multa di 2400 euro .

A PAGINA 20

MODENA. È scattata la denuncia nei con-fronti del circolo Guernica . Alcuni suoi espo-nenti l'altra sera hanno fatto irruzione in un-'assemblea del Pd che si stava svolgendo inun circolo di Cognento . Lr, i giovani hann ofatto proclami contro la giunta e la sua politi -ca abitativa . Scontro con l'assessore Pini e al-cuni militanti, e poi la denuncia . Ma i giova-ni anarchici non si fermano e annuncian oper questa sera la loro "Notte Rossa".

A PAGINA 1 5

Affido, stanziati800mila euro Città in festa per otto ore

SASSUOLO. Il problem adell'affido è stato discusso inConsiglio e il Comune ha sta-ziato 800mila euro per fami-glie e comunità che accolgo-no bambini . Cresce infatti ilnumero di minori vittime disituazioni di violenza, disa-gio, abuso o abbandono .

A PAGINA 30

ti a rischio coscheIndagata in Calabria ditta dei lavori a Serra

SERRAMAllONI. Appalti a rischio cosch equelli per l'esecuzione di alcuni lavori nel co-mune di Serra che hanno portato a tre avvisidi garanzia, di cui uno al sindaco Luigi Ralen -ti (nella foto) . La Procura di Reggio Calabriaindaga, infatti, sul titolare della ditta Restau -ro & Costruzioni che risulta tra le assegnata-rie dell'appalto in concessione per i lavori alcampo sportivo di Serramazzoni.

A PAGINA 35

del lavoro" voluta dalla Cgil. Inpiazza XX Settembre, dalle 20 .30 set -te giovani gruppi musicali. saliti al -la ribalta nell'ambito dell'iniziativadella Gazzetta "SentiMoBand", da -ranno vita ad un concerto rock i ncui non mancherà anche un com-plesso tutto al femminile .

A PAGINA 18 E 1 9

MODENA . Si comincia alle 18 .30.Poi, fino alle 3 e passa di mattina, i lcentro di Modena sarà "tutto aper-to" : dai musei alle chiese . all'Acca-demia, ai negozi . Spettacoli, mo-stre, dibattiti, musica caratterizze-ranno la prima "Notte bianca" ma iorganizzata prima in città . cui si af-fiancherà anche la "Notte bianca

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MODENA . Entrerà in città sfileranno lungo i viali citta-alle 16.30 provenendo dalla divi . Stanno meglio le due ra-via Emilia Est la carovana gazze ferite nell'incidente d idella Mille Miglia. Ben 375 giovedì sera a Mirandola .auto d 'epoca che, fino alle 20,

ALLE PAGINE 19 E 32

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Moine e fax 059/303045 - www.rislorant pixudavodglio.eoe

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Sitta e Silingardi, scintill eStessa priorità: il lavoro e la casa. Ma non c'è intesa

a cura di Davide Berti e Stefano Lupp i

Da una parte l'assessore Sitta, dall'al-tra Paolo Silingardi. Da una parte l'ammi-nistrazione, dall'altra un cittadino che co-me tanti altri ha deciso di muoversi atti-vamente - come dicono nel loro nome -per il bene di Modena . Da una parte un as-

sessore del Pd, dall'altra un dirigente del A sinistra l'area interessat aPd. Insomma, non dovrebbe esserci poi in via Cannizzaro che il Comunetanta differenza . E invece, a sentirli par- vorrebbe destinare ad allogg ilare, anche se il punto di partenza è una- Stretta di mano Silingardi-Sittanime - lavoro e casa le priorità - lo svilup-po dei temi è profondamente diverso .

Daniele Sitta, assessore al -l'urbanistica del Comune d iModena, e Paolo Silingardi,fondatore di Modena Attivaseduti allo stesso tavolo . Suc-cederà ancora per discutere ,animatamente, come ieri.Ma la firma dell'accordo èutopia. In altre parole : dauna parte un pragmatico, dal -l'altra un idealista . L'idea d imetterli l'uno di fronte all'al-tro nasceva dall'esigenza d iriportare il dibattito ad un li-vello alto, fatto di contenut ie motivazioni, non di sloga ne sparate personalistiche.L'intento è riuscito, i toni so -no stati accesi ma nel rispet-to di chi difende con convin-zione le proprie opinioni.Nessun eccesso . E se per ungiorno il problema non son ostati i modi, la distanza tra l edue posizioni è decisamenteaumentata . Mettendoli a con-fronto si capisce come, purpartendo dalla stessa prio-rità che è ridare lavoro ai mo-denesi e risposte ai giovani,le idee concrete siano total-mente diverse : da una parteil peep, dall'altra la riqualifi-cazione; da una parte il biso-gno della piscina al parc oFerrari, dall'altra il nuov oimpianto nel comparto sud .E così per due ore di discus-sione, non si sarebbero mai

fermati, non si sarebbero, pe -rò, nemmeno mai trovati ametà strada. La mediazione ,si sa, è un compito che spett aalla politica . E anche quest avolta è chiamata a risolver el'arcano: due rappresentant idello stesso partito, il Pd, so -no su pianeti opposti . Lonta-ni a tal punto che il Pd sce-glierà, e lo dovrà fare - anch eieri ne abbiamo avuto la con -ferma dalle parole contra -

stanti che abbiamo ascoltat o- col rischio di avere accant oun gruppo che chiamerem olista civica, visto che partit onon piace . Ma la realtà è que -sta : due mondi a confronto .

Sitta : «Il comune è cresciu-to del 40% negli ultimi 30 an -ni mentre la media della pro -vincia è stata del 160% nell ostesso tempo. Nonostante l apopolazione non sia cresciu-ta . Il numero delle famiglie è

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aumentato, è diminuito il nu-mero di componenti, di con-seguenza aumentano gli al-loggi e per questo abbiam ocalato la dimensione degli al-loggi (da 100 a 75 metri qua-dri è calato lo standard me -dio del Prg) . E' sbagliato pia-nificare il residenziale bloc-cando il capoluogo e facend oesplodere Castelfranco e For-migine, ci vuole più equili-brio» .

Silingardi : «Sitta ha ragio-ne: negli ultimi 10 anni Mode-na non è rimasta ferma, sia-mo aumentati di 6mila abi-tanti».

Sitta: «Sì ma noi non vo-gliamo costruire per fare cre-scere gli abitanti. Negli ulti-mi 20 anni a Modena abbia-mo costruito le condizion iperché i modenesi andasser ofuori Modena . Il Ptcp provin-ciale dice che in dieci ann ipossiamo avere una crescitadel territorio urbanizzato del5%. Ventitremila modenes isono usciti da Modena per-chè qui non avevano rispo-ste . Chi va via lo deve far eper scelta . Ci sono coabitazio-ni anche fuori dalla norma ,servono risposte sul diritt oalla casa» .

Silingardi : «Il problemacasa esiste, il dato negli ulti -mi tre anni è in calo . Il cost oalloggio di Modena è tra i pi ùbassi . La politica dei peep hagarantito prezzi contenuti.Risultato eccellente: differen-za dei costi dal 27-40% in me -no. Il vero nodo è l'affitto, èlì che si gioca il mercato : no-vemila contratti di lavor otrasformati in un anno datempo indeterminato a tem-po determinato sono una co-sa drammatica» .

Sitta: «Nei peep abbiam ola fila e quelli da tremila eu-ro al metro quadro non rie-scono ad essere venduti . Mo-dena è l'unica che è rimastaa fare i peep e se qui si parteda 1500 euro al metro, a Bolo-gna la tariffa agevolata è2500 euro . Noi vogliamo fare

solo dei peep e siete voi chenon volete . Ci vogliono allog-gi che costano poco adessoche è finita anche l'ediliziapopolare» .

Silingardi : «Il documentoModena Futura non ha avu-to alcun dibattito ma giace lì ,non è stato discusso in cittàe nel partito . Sitta qui diceuna serie di cose in un qua-dro economico molto diver-so, occorre rifare la discus-sione parlando dell'oggi . Iosono d'accordo, non volevafare un piano regolatore madare un contributo . Ma lo svi-luppo e la crescita di qualitàdevono essere il futuro : pri-ma lavoro e casa» .

Sitta : «Però non è veroche lo sto applicando, quello

che penso è scritto lì, io appli-co il programma di Pighi e ri-spondo al segretario del miopartito . Non abbiamo trasfor-mato un centimetro quadrodi terreno agricolo ad altriusi, questo va sottolineato be-ne» .

Silingardi : «Diciamo per òche 5800 appartamenti sonopianificati e possono partireperchè sono diritti acquisitinegli anni scorsi . Gli altri8500 circa che devono esserecollocati sul territorio doveandranno? Sitta non ha l'am-bizione di litigare con tutti ,ma in passato i prg avviava -no molte discussioni mentreoggi ci sono discussioni ral-lentate» .

segue a pagina 17

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I due grandi temi di discussione ruotano attorno all'edilizia e all'utilizzo del territori o

Piscina e alloggi peep, pace lontan aUnico punto d'accordo? Lo scalo merc i

spingere per il collegamento dellaBretella . Oggi è inutile . Meglioconcentrarsi sul collegamento al -lo scalo di Dinazzano» .

Sitta: «Non è il comune che no nfa, ma l'Anas . Il Governo raccontastorie . Abbiamo presentato noi unprogetto per accelerare i tempi» .

Poi la piscina .Sitta : «Perchè l'ostracismo vi -

sto che a Modena manca un im-pianto natatorio così?» .

Silingardi : «Una vicenda gesti-ta male . La tipologia è stata gesti-ta male, Gozzoli (capogruppo P din provincia) ora parla di vasca d i33 metri . Le piscine per famiglie di

Paolo Silingardi di Modena Attiva solito si fanno fuori dalla tangen-zialeLe criticità nel Partito Demo-cratico sono degli organi dirigen-ti, i luoghi decisionali sono diven-tati altri. Non è nel programmadel sindaco Pighi» .

Sitta : «E un bisogno e non unapriorità . La piscina nel program-ma del sindaco c'è, il bisogno c'è ,sarà a costo zero per l'amministra-zione . Nell'appalto sarà scritto».

Silingardi : «Il partito non hadeciso nel merito . Sul metodo Sit-ta ha sbagliato» .

Sitta: «Si è discusso dentro ilpartito : Marino l'ha detto fuori?Non è così . Per me il parco Ferra-ri è il luogo giusto e la gente prote-sterebbe anche in via Pavia . Nontrovo corretto che i dirigenti ne di-scutano fuori dal partito . Nel parti -to abbiamo discusso» .

E qui Silingardi lo contesta du-ramente . Così, dopo due ore di fac -cia a faccia, si ricomincia da dovesi era iniziato . Il punto d'incontroè lontano Quanto? Primo traguar-do la campagna elettorale 2014.

Silingardi bocciala Bretella. Sittasposa il parco Ferrari

L'area de lParcoFerrar idovedovrebb esorgerela piscina

continua da pagina 1 6Sitta: «Non c'è disponibilità pe r

8500 alloggi. Non è vero perch éstiamo completando ora il pianopeep pensato nel 2000 : mancano so -lo 400 alloggi . Se non intervenia-mo sulle aree ad attrezzature gene-rali non ci sarà più un metro . Egiusto non sprecare territorio . S einvece qualcuno vuole prendersila responsabilità di dire che nonc'è più casa per i modenesi venga

pure avanti» .Silingardi : «L e

aree individuate -Santa Caterina ,via Aristotele evia Cannizzaro -sono difficili da ur-banizzare e hann oaltri problemi» .

Sitta : «La tutela della falda divia Aristotele è un brutto argo-mento» .

Silingardi : «Non si capisce per-ché lì . Si possono fare varianti alpiano regolatore» .

Sitta: «Dobbiamo fare un nuovoPsc? Prendendo terreni agricoli ,dovremmo farlo, certo . Ma se vo-gliamo evitare di rimanere fermidieci anni la strada è questa . Se ilproblema sono i campi acquiferi ,non è così» .

Silingardi : «Si costruisce su 2 0metri di argilla, è vero non siamoa diretto contatto con la falda, maci sono vincoli dal punto di vistaurbanistico Nelle aree ad attrezza-ture generali ci sono molti proble-mi da risolvere . Meglio concentar-si sulla riqualificazione delle mi-gliaia di residenze costruite finoal 1980 . Gli investimenti in ediliziasono costanti e l'occupazione è ca -

lata di 3mila unità . La riqualifica-zione invece fa lavorare artigianie forza lavoro locale . Si può arriva -re al saldo zero riqualificando emigliorando l'ambiente» .

Sitta : «La riqualificazione è ve-ro, è una priorità . Ma chi governaha la responsabilità di obiettivipossibili . Il socialismo è crollatonelle assemblee di condominio».

Silingardi : «Fammi un bel pia -no di riqualificazione e mollo ilsaldo zero» .

Sitta : «L'unico modo è utilizza -re le aree ad attrezzature generalioccoree usare però le aree ad at-trezzature generali . Io dico svilup-po e crescita . Diamo da lavorar eai nostri che senza benessere nonsi fa niente» .

Silingardi : «Per capire dove an-drà a finire Modena non possiamonon accennare allo scalo merci .C'è un problema di viabilità, e quiil comune ha qualche mancanza .Perchè, ad esempio insistere e

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I due grandi temi di discussione ruotano attorno all'edilizia e all'utilizzo del territori o

Piscina e alloggi peep, pace lontanaUnico punto d'accordo? Lo scalo merc i

L'area de lParcoFerrar idovedovrebbesorgerela piscina

continua da pagina 1 6Sitta: «Non c'è disponibilità pe r

8500 alloggi . Non è vero perchéstiamo completando ora il pianopeep pensato nel 2000 : mancano so-lo 400 alloggi . Se non intervenia-mo sulle aree ad attrezzature gene -rali non ci sarà più un metro . Egiusto non sprecare territorio . Seinvece qualcuno vuole prendersila responsabilità di dire che nonc'è più casa per i modenesi venga

pure avanti» .Silingardi : «Le

aree individuate -Santa Caterina ,via Aristotele evia Cannizzaro -sono difficili da ur-banizzare e hannoaltri problemi».

Sitta : «La tutela della falda d ivia Aristotele è un brutto argo-mento».

Silingardi : «Non si capisce per-ché lì . Si possono fare varianti alpiano regolatore» .

Sitta: «Dobbiamo fare un nuov oPsc? Prendendo terreni agricoli ,dovremmo farlo, certo . Ma se vo-gliamo evitare di rimanere ferm idieci anni la strada è questa. Se ilproblema sono i campi acquiferi ,non è così» .

Silingardi : «Si costruisce su 2 0metri di argilla, è vero non siam oa diretto contatto con la falda, m aci sono vincoli dal punto di vistaurbanistico Nelle aree ad attrezza-ture generali ci sono molti proble -mi da risolvere . Meglio concentar-si sulla riqualificazione delle mi-gliaia di residenze costruite finoal 1980 . Gli investimenti in ediliziasono costanti e l'occupazione è ca -

Paolo Silingardi di Modena Attiva

lata di 3mila unità . La riqualifica-zione invece fa lavorare artigianie forza lavoro locale . Si può arriva -re al saldo zero riqualificando emigliorando l'ambiente» .

Sitta : «La riqualificazione è ve-ro, è una priorità . Ma chi governaha la responsabilità di obiettivipossibili . Il socialismo è crollatonelle assemblee di condominio».

Silingardi : «Fammi un bel pia -no di riqualificazione e mollo ilsaldo zero» .

Sitta : «L'unico modo è utilizza -re le aree ad attrezzature generalioccoree usare però le aree ad at-trezzature generali . Io dico svilup-po e crescita . Diamo da lavorar eai nostri che senza benessere nonsi fa niente» .

Silingardi : «Per capire dove an-drà a finire Modena non possiamonon accennare allo scalo merci .C'è un problema di viabilità, e quiil comune ha qualche mancanza .Perchè, ad esempio insistere e

spingere per il collegamento dellaBretella . Oggi è inutile . Meglioconcentrarsi sul collegamento al -lo scalo di Dinazzano» .

Sitta: «Non è il comune che no nfa, ma l'Anas . Il Governo raccontastorie . Abbiamo presentato noi unprogetto per accelerare i tempi» .

Poi la piscina .Sitta : «Perchè l'ostracismo vi -

sto che a Modena manca un im-pianto natatorio così?» .

Silingardi : «Una vicenda gesti-ta male . La tipologia è stata gesti-ta male, Gozzoli (capogruppo P din provincia) ora parla di vasca d i33 metri . Le piscine per famiglie disolito si fanno fuori dalla tangen-zialeLe criticità nel Partito Demo-cratico sono degli organi dirigen-ti, i luoghi decisionali sono diven-tati altri. Non è nel programmadel sindaco Pighi» .

Sitta : «E un bisogno e non unapriorità . La piscina nel program-ma del sindaco c'è, il bisogno c'è ,sarà a costo zero per l'amministra -zione . Nell'appalto sarà scritto».

Silingardi : «Il partito non hadeciso nel merito . Sul metodo Sit-ta ha sbagliato» .

Sitta: «Si è discusso dentro ilpartito : Marino l'ha detto fuori?Non è così . Per me il parco Ferra-ri è il luogo giusto e la gente prote -sterebbe anche in via Pavia . Nontrovo corretto che i dirigenti ne di-scutano fuori dal partito . Nel parti -to abbiamo discusso» .

E qui Silingardi lo contesta du-ramente . Così, dopo due ore di fac -cia a faccia, si ricomincia da dovesi era iniziato . Il punto d'incontroè lontano Quanto? Primo traguar-do la campagna elettorale 2014.

Silingardi bocciala Bretella . Sittasposa il parco Ferrari

Pagina 1 7pira e alloggi peep pare lontana

Unico punto d'accordo? Lo scalo merci

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In provincia di Modena 30mila alloggi sfitt iL'assessore Pagani si smarca : «L'edilizia deve cambiare»

MODENA - «In provincia di Modena cisono, ad oggi, 30mila alloggi sfitti» .Questa volta a dirlo non sono i ribelli diModena Attiva, né il comitato Villaggi oGiardino . A dare questo annuncio è statol'assessore provinciale alle infrastruttureEgidio Pagani, durante il convegno `Com eristrutturare la città e rilanciare il piano ca -sa' organizzato giovedì scors oda Confindustria Ceramica. Inumeri di Pagani parlanochiaro : l'assessore li scandiscecon calma, senza scomporsi ,guardando fisso sui suoi ap-punti . Ma così facendo entr aa gamba tesa nel dibattito sul -l'urbanistica, che da mesi in -fiamma la politica cittadina .E i numeri piovono sulla pla-tea come una doccia fredda .«Il patrimonio edilizio in pro-vincia di Modena è di 366mi1aalloggi, poi ci sono 6mila edifi-ci di edilizia residenziale pub-blica .Le aree pianificate e di-sponibili, ad oggi, con i vigen-ti piani regolatori e Psc che dirsi voglia, sono ancora 10 mi-lioni di mq - scandisce l'asses-sore - . Quanti alloggi si po-trebbero costruire in base allearee già pianificate? Ebbene si potrebber ocostruire, ancora oggi, senza espansione50mila alloggi, per 122mila abitanti» .Ma allora c'è davvero mercato per i nuovialloggi che la giunta ha in progetto di co-struire, da Via Cannizzaro a via Aristotele,passando per il campo Cesana? E soprat -tutto c'è davvero bisogno di adottare va-rianti su varianti per modificare il piano re -golatore? Pagani sembra propendere pe runa risposta negativa. «Bisogna tenere con -

to di questi dati - conclude - per capire se bi -sogna fare o no lottizzazioni, se bisognaqualificare o recuperare, perché poi se i lmercato non tira si può anche costruire m arimangono lì, rimangono invendute» .Quello che è certo, è che nel 1976 i metr iquadri di territorio urbanizzato erano 8 5km quadrati . Trentacinque anni dopo ,

quei km quadrati sono diven -tati 297, ovvero più di tre vol-te tanto . «Sono dati che devo -no essere tenuti in considera-zione da parte di chi deve farepianificazione, ma anche daparte di chi opera nel settor edell'edilizia, quindi le impre-se», commenta Pagani .E poi, tanto per essere chiaro :«Questa è la situazione . Vi èstata un'espansione dal pun-to di vista quantitativo ingen-te nel nostro territorio che haportato ricchezza, ma nonpuò più funzionare come hafunzionato in passato» .Insomma, se si vuole conti-nuare a contribuire allo svi-luppo economico, alla crea-zione di posti di lavoro e risol-vere i problemi che hanno icittadini, bisogna cambiar e

strategia. «Anche se è più difficile che far enuove lottizzazioni, vi è l'esigenza di rico-struire e ristrutturare o abbattere e rico-struire», conclude Pagani . Ma intanto pro -getti come quello di via Aristotele, di cui cioccuperemo a pagina 5, vanno avanti. Enel frattempo, a Marzaglia, dodici person edi cui sei bambini continuano a dormire i ntenda .

n Caterina Giusbertits,:n,ic:apag. 5e 6

Pa gÙ :31 (Pd)

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press L.IfE15/05/2011 METTA 01 MODENA

URBANIZZASIONEIN SONA SUD

Il progetto approvato a metà marzoI residenti nel quartiere all'oscuro

Modena s'allarga in via Rosselli : 541 alloggiL'amministrazione e ilproblema casa: una ventina di palazzi su un terreno comunale

di Stefano Lupp i

Un totale di 541 nuovi apparta -menti sono previsti in un'area suvia Fratelli Rosselli . Mentre altreurbanizzazioni in città sono alcentro di polemiche - come in viaCannizzaro e in via d'Avia, suipozzi di Hera e Aimag - il settore

Questi ulteriori lavori so-no stati discussi in Comuneintorno alla metà di marzo eancora all'esterno dell'ammi-nistrazione quasi nessuno nesapeva niente, tanto meno iresidenti della zona sud deci-samente già molto urbanizza-ta . L'indomani del primo fac-cia a faccia alla Gazzetta tr al'assessore Sitta e il presiden-te del forum Ambiente Paol oSilingardi, le due anime de lPd — quella "ambientalista "di Modena Attiva e quella so-stenuta da Sitta insieme a lsindaco Pighi e al segretariocittadino del partito Boschi-ni - sembrano destinate a di-scutere ancora a lungo dell anascita di nuove decine di pa-lazzine . Si ripeteranno in fo-tocopia le polemiche già mol-to forti al Villaggio Giardino ,in via Cannizzaro e in viaD'Avia-Aristotele, anche sequi pozzi acquiferi per fortu-na non ce ne sono ?

Nel nostro forum l'assesso-re Sitta spiegava che le areead attrezzature generali - luo-ghi su cui già si poteva co-struire, ma solo per interes-se pubblico - a seguito di unalegge regionale del 2000 son odestinate a sparire . Perciò

pianificazione del Comune dà l'oha costruzioni, affidate al Consor-zio imprenditori edili di Modena(Cme), che saranno collocate s uun'ex area ad attrezzature genera-li a sud di via Panni, tra la ferro -via per Sassuolo e via Rosselli .

In grigioi terren itra le vieRossell ie Pann i

edilizia agevolata . La soluzio-ne serve, dice l'assessore Sit-ta, a risolvere uno dei proble-mi più impellenti : l'acquistoo l'affitto di una abitazione .

L'area interessata, colloca-ta dietro e di fianco al pol oscolastico "La carovana" d ivia fratelli Rosselli in totalemisura oltre 8lmila metr i

dal 2005 l'amministrazionePighi ha riunito i vari pro-prietari delle aree proponen-do la seguente soluzione: su l20% di ogni terreno i costrut-tori potevano costruire ap-partamenti, l'ulteriore 80%passava gratis al Comune equi su un ulteriore 20% i co-struttori potevano realizzare

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press L.IfE15/05/2011 METTA 01 MODENA

Una vedutadel I'are asulla qualesorgerannoi palazz idella nuovaurbanizzazione

quadrati ed è ripartita in trezone. Un'area residenziale d i25553 metri quadri, il 20 %del totale appunto, dove so -no previsti 176 nuovi apparta -menti in palazzine di 4 pian ipiù il piano terra. Un'area ,concessa dal Comune in dirit-to di superficie, di 26mila m qcon 165 alloggi da adibire aedilizia ed affitto convenzio-nati . E un ulteriore spazio d i15mila mq "per la realizzazio-ne degli interventi annessi al -l'articolo 16.7 bis" . Nell'am-pio comparto sono poi previ-ste urbanizzazioni primarievarie e altre a carico del pri-vato e il progetto prevede al-tri cambiamenti . In particola -re dietro la Carovana un'a -

rea parcheggio di 2600 mq ,una nuova pista ciclabile einterventi sulla viabilità .

I costruttori, il Consorzi oImprenditori edili, cui sonostati affidati i lavori son ouna importante realtà im-prenditoriale della città ch eha operato in molte parti d'I-talia . A Modena negli ultim ianni ha realizzato 120 allogg idel nuovo comparto di Sant aCaterina, due palazzine resi-denziali tra via Monza e viaVarese, una palazzina giudi-cata "esclusiva" in vialeAmandola .

Il Cme partecipa anche a icomparti abitativi di Salvo -168 alloggi - alla riqualifica-zione dell'ex Manifattura Ta -

bacchi e alla nascita di "Cit-tanova 2000" prevista su114mila metri quadri . Pro-prio di questi due important icomparti il Cme detiene cor-pose partecipazioni: il 16,5 %di Cittanova 2000, il 12% d i"La Ciminiera srl" che hasua volta ha in portafoglio il50% di "Quadrifoglio Mode-na" che detiene l'ex Manifat-tura . A cascata poi Cme ha il50% di "Salvo D'Acquis osrl", di "Direzionale Giardin i2000" e di molte altre società .Restando dunque stretti co ni conti l'area presenterà traalcuni anni almeno 20 nuov epalazzine a due passi dall'am -pio comparto peep Salv oD'Acquisto .

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press 1.18E17/05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

INTERVISTA Silingardi (Modena Attiva) replica a Sitta : «L unico criterio della giunta è costruire dove si può »

i, manca un piano di crescita'«Non conosciamo p re lista dei terreni sui quali t vuole ed /care»

`Nuovi allo

e

e parole dell'assessoreaniele Sitta sui 6mila

nuovi alloggi che verrann orealizzati a Modena nei pros -simi dieci anni (e sui relativ i1 (/mila residenti in arrivo)hanno creato non poco fer-mento ieri all'interno del Pd .Del resto quello su «Modenafutura» e un dibattito scivolo-so e ogni dettaglio in più (fe-deimente riportato) sulle ci-fre relative alla crescita previ-sta, solleva puntuali polemi-che . Ma se nel partito - a partel'aperta presa di posizionedel consigliere Michele An-dr'eana. - ci si limita ai mugu-gni, chi ribatte punto su pun-to a Sitta è il portavoce di Mo -dena Attiva Paolo Silingardiche va ricordato - ad oggi -continua ad essere il respon-sabile del Forum ambientedel Pd .

Silingardi, cosa ne pens adel rilancio di Sitta? i nu-meri snocciolati dall'as-sessore sono coerenti conil famoso documento Mo-dena futura. Ma quel pianonon era stato accantonatodal/.' ai .nnin i strazi o ne ?

«Effettivamente pensav oche su Modena futura si fosseaperto un momento di rifles-sione, invece mi pare che Da-niele sia determinato ad anda -re avanti» .

ii portavoce di Modena Attiva

Paolo 5111ngar i

Come valuta l'idea di cre-scita dellacittà che la giun-ta propone?

«Premetto che non condivi-do un'idea di crescita fine a s estessa, ma, se l'obiettivo èquesto, servono innanzitutt onumeri più precisi da part edell'assessorato . 1 dati vannomessi a disposizione di tutti .Questoper quanto riguarda ilmerito, ma il vero problema ,a mio avviso, è quello del me-todo scelto per la costruzionedelle nuove aree residenzia-li» .

Si riferisce alla trasfor-

mazione delle aree attrez -zature generali in zone e-dificabili?

«Esatto . Visti i numeri im-portanti della crescita previ-sta da Sitta, sarebbe indispen-sabile procedere con una ve-ra e propria variante al pianoregolatore . Tutti i Comuni, afronte di uno sviluppo urba-nistico di questo tipo, s ipreoccuperebbero di fare se-rie valutazioni sulla sosteniibi -lita del progett o ; sui servizi ,sul peso delle infrastrutture ,sulla capacita della mobilit adi sopportare l'aumento ditraffico Invece a Modena s isalta completamente l'analisiambientale complessiva e s irinuncia a qualsiasi piano diriferimento generale . Qui l'u-nico criterio è la trasforma-zione delle aree attrezzaturegenerali»

Ma la trasformazione èconsentita dalla legge.

«Cero, l'operazione è lega-

tinta e anche opportuna percifre limitate ; ma qui parlia-mo di un intervento ampio estrutturato, Verranno trasfor-mate tutte le aree F? Non sap -piamo neppure quale la listadei terreni che l'amministra-zione vuol rendere edificabi-

Ma 1'80% di quei terreniprivati passerà a ti tolo gra-tuito al Comune. La conve-

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press 1.18E17/05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

nienza è indubbia ,«A Modena i peep si sono

sempre fatti, ma mai in que-sto modo . A Sitta rispond oche il fine non giustifica i mez-zi . La storia del nostro Comu-ne racconta di piani urbanisti-ci realizzati con un'idea preci-sa di sviluppo della città . Orainvece si costruisce semplice-mente dove si può, senza nes-sun altro criterio . Se poi lascelta di convertire le aree at-trezzature generali e motivat adall' esigenza di fare le cose i ntempi brevi, faccio present eche l'operazione è comincia-ta nel 2005 . Sono già passat isei anni : il decisionismo evi-dentemente non vuoi dire es-sere concreti» .

Quello del decisionismoè un tema ricorrente. An-che i consiglieri Pd lo sol-levano spesso .

«La trasformazione delle a -ree attrezzature generali si ba-sa su delibere di giunta ch eautorizzano il privato a far epiani particolareggiati che di-

ventano varianti al prg . Su i5411 alloggi di via Fratelli 11 .os--selli; ad esempio, la delibera èdi marzo ma il Consiglio sapràcosa ha deciso il privato solotra un anno» .

Eppure il problema casaesiste, se in provincia glialloggi sfitti sono 3Onlia,in città sono appena 1000 ,Di abitazioni ce n'è biso-gno?

«Dobbiamo uscire dalla lo-gica strettamente comunale .L'assessore del Comune ca-poluogo deve avere un'ide achiara della situazione allogg iin provincia e ragionare in ot-tica di area vasta . La prospet-tiva provinciale è fondamen-tale anche per dare rispost esui tema del lavoro : chi vive aBomporto non è meno mode-nese di chi vive sotto la G hir-landina . O partiamo dal pre-supposto che il capoluogo hail compito di guidare la ripre-sa, oppure ci chiudiamo i nnoi stessi e sommiamo critici-tà a criticità» .

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press LIflE

L'INFORMAZIONE19/05/2011

di MODENA 1

aia , 11111111111111111111111111111111 1ANNO XIINUAI PPt i

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LOTTA Aliti MAFIE

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URBANISTICA Silingardi (Modena attiva) contro la ricetta «solidale» del capogruppo Pd Trand e

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Ma Sitta ribadisce: «Non si può lasciare la città senza edilizia sociale »i sembra che il ri-ferimento ai gio-vani sia usato ci ,

me scusa per fare scelte fort icome quella di costruiremila case in dieci anni», Pae, mSilingardi di Modena Attiva re-plica così ai capogruppomocratico Paolo Trande, cheaveva difeso i nuovi campartiPeci, Ieri seni, intanto, nuovoincontro tra Sito e il gruppo

351' Pd . «Chi fa lo schizzinoso 2 lamanovra urbanistica delkt giun -tit - dice lassessore rifiuta l'u-

• niea possibilin di dare risi t eai bisogni di edilizia sociale, .

Pignorarnento

record per ditt a

tessile cinese

T n'azienda tessil ecinese di Miran

- doli ha subito unmaxi pignoramento dibeni : aveva un debit omilionario con l' Erario.

A PAGINA 1 4

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«Nucleare ,

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al rettore .A PAGINA »

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eLiu ojo:

primi 'colpi '

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hanno ufficializzato l'arri-vo dell'americano Ander-

n, il club bianconero l'aea,n , di Jenny Barazza .

A PAGINA 23

ALLE PAGINE 4 E 5

\r(GEOLA

Crack ladini,

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in Anello

prenditore tessile di Vi-21 q ci anni e 6 mesi per l'hn-

gnola Giacomo Bivi zini ,condannato in Appello. Lasentenza è arrivata durante

• l'ultima udienza in Corte ci Ap-pello a Bologna . Una vicendache si trascina da almeno 1 0

ti; anni, quella del cm& del grup-

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Perla difesa della figlia Catia «le prove non bastano» Venerdì prossimo la sentenz a

1—'9 aia(

la ,,] enne

accusata lei pubblico ministero Enrico Starmi i iolidi ,, 2 , ue, a o il padre Guido

12 sto la condanna a 30 anni di redusione, ci pe nbl - : &n'anno scorso, colpendoio massima prevista, mentre. la difesa ha c it,

diverse volte con un oggetto donuindente in un l'assoluzione, o in subordine la cancellazio nappanamento di via Due Ponti . è tu entíta delle aggravanti «Le pr e a

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DELITTO DI CARRI. Nella prima udienza lei processo alla donna accusata di aver ucciso Ilpad r

Omicidio Caliti 'accusa chiede 30 anni

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ARRESTATO

Nascondeva

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di armi in casa

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press L.IfE22/05/2011 METTA 01 MODENA

Via Canizzaro: irrompe Giovanard iDomani sopralluogo del senatore. Sitta tranquillo, l'imbarazzo di Silingardi

di Stefano Lupp i

Il Pdl, con in testa il sottosegretario alla presidenz adel Consiglio Carlo Giovanardi, sbarcherà domani mat-tina in via Cannizzaro al Villaggio Giardino . Obiettiv oaffrontare il tema del comparto Peep in via di realizza-zione e osteggiato dai residenti . Si prevedono quind inuove polemiche al piano comunale che intende costrui -

re 210 alloggi per dare una casa a chi ha difficoltà .

«Parteciperò - spiega il se-natore - come semplice parla -mentare interessato ad ap-profondire un progetto s ucui ci sono molte polemiche .Con questa ricognizione pas -siamo dalla teoria ai fatti . Oc -corre vedere dal vivo i luo-ghi per poter approfondire ildibattito e capire che vannobene le procedure in corsoper via Cannizzaro . Certo aModena accadono strane co-se, ultimamente l'ammini-strazione mi ha accusato per -ché con il prefetto ho incon-trato i comitati dei cittadinisulla sicurezza . Penso ancheal terreno dell'ex Consorzioin via Canaletto e altre que-stioni, ma ora discutiamo divia Cannizzaro . Il Comune

dovrebbe capire che a Mode -na c'è anche il Governo» .

Il senatore tiene per sè ledichiarazioni che senz'altrofarà dopo la visita di domanie così fanno le altre parti i ncausa intorno a questo luogoche sembra divenuto il sim-bolo della spaccatura sull'ur-banistica di Modena .

L'assessore Daniele Sittaostenta sicurezza sull'argo -mento : «Non comprendo co-sa Giovanardi vada a fare i nvia Cannizzaro per cui oranon sono in grado di dare u ngiudizio . Vedremo . Quel cheè certo è che io lavoro tutti igiorni per dare una casa achi ne ha bisogno, se c'è qual -cuno che si vuole metterecontro quest'azione sociale,

si accomodi». Difficile adogni modo non vedere svilup-pi politici, visto che intornoal tema urbanistico il Pd èspaccato - non a caso a sini-stra è nato il laboratorio Mo-dena Attiva. Ora scende incampo il Pdl. C'è una sortadi "vicinanza" tra chi si bat-te contro l'edificazione in via

Cannizzaro vicino ai pozzi d iHera e l'opposizione comuna-le? Marco Miana del Pd, re-sponsabile del Comitato Vil-laggio Giardino, nega: «Il no-stro comitato è apartitico po icerto domani qualche resi -dente a titolo personale par-teciperà alla ricognizione d iGiovanardi, ma evitiamo

ogni accostamento . Noi vo-gliamo continuare con il per -corso partecipato e per que-sto concorderemo con il Co-mune, come da legge regiona -le, la nomina di un espert otutor che ci accompagni nel -le varie fasi del progetto . Ri-cordo che oggi costruend oqui c'è la violazione di unanorma di tutela e occorrereb-be una modifica al piano re-golatore, non si scappa . No iperò siamo fiduciosi anch eperché abbiamo dalla nostrai 700 questionari compilat ida chi non vuole le palazzi-ne. Per il resto abbiamo avu-to sirene da tutti i partiti marestiamo apartitici . Voglia-mo discutere sulla riqualifi-cazione edilizia e sul lavo-ro». E Modena Attiva? «Son opreoccupato - dice il portavo -ce Paolo Silingardi - perquanto potrebbe accader econ l'annuncio di Giovanar-di . Non vorrei si giungesse astrumentalizzazioni com equella di qualche anno a Pon-te Alto . Finì in una bolla d isapone» .

L'area su cui è progettato un insediamento edilizio, sui pozzi di Hera

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pressUnE22/05/2011

il Resto del OrlinoModena

« Facciam cresce @2 la cittf modo ordinato e graduale

L'assessore Marino: «A Modena Attiva propongo un con ronto »

dI BARBARA MAN1CARDI

«SI PARLA troppo di urbanistica . Ildibattito sulla crescita è molto interes-sante e personalmente mi fido di pi ùdi chi vuole far crescere in modo ordi -nato la città piuttosto di chi la vuol erendere immobile», L'assessore Anto-nino Marino interviene nel dibattitosull'urbanistica che, nelle ultime setti -mane, imperversa. E ci tiene a metterealcuni puntini sulle L

Assessore, si parla tanto di ce -mento. Diciamo qualcosa sul ver-de ...

«Basta girare Modena in primaveraper vedere quanto sia rigogliosa : 9 mi-lioni dì mq di verde, 200mila alberi .Inoltre è stato appena inaugurato, co nil concorso dei privati, uno dei pi ùgrandi campi di fotovoltaico . Entro il2020 moltiplicheremo per IO l'investi-mento su energie rinnovabili . Questidati coniugati ad una particolare atten-zione al modo di costruire case e ufficievidenziano che non si pensa solo all acosiddetta cementificazione» .

Allora perché proprio gli ambien-to:disti del Pd, nuratí in Modena At-tiva, contestato tutte le scelte ur-banistiche, in primis la piscina a lparco Ferrar che, se non sbaglio,

rivarda anche il suo assessora-to

«A Modena Attiva propongo un con-fronto sul merito . Abbandoniamo i lpersonalismo che annebbia le valuta-zioni» .

Traduco: basta con gli attacchipersonali a Daniele Sia?

APPELL O«Basta con personaLísm iche annebbiano

vatutazioni»

«Esatto . Penso che ritta abbia ragion ea disegnare un'esigenza, ma sono al-trettanto convinto che Modena Attivanon sia un nemico, Penso che tutte leopinioni vadano ascoltate e considera -te, ma mi aspetto anche una discussio -ne che possa partire da dati reali ed esi -genze vere».

Un esempio .«Ci sono oltre 4000 famiglie in lista d iattesa nelle cooperative ed imprese d iabitazioni, si tratta di capire come ri-spondere a questo bisogno, facendocrescere in modo ordinato la cista» .Vi accusano di non avere una vi-sione su come dovrà essere la cit-tà del futuro.

«Noi vogliamo fare diventare quest acittà una città Europea, moderna eche sappia attrarre ma che abbia an-che la capacità di saper essere appe-tibile per chi già ci abita e ci vive.Veniamo da un successo straor-dinario, la Notte bianca, che hamesso in luce come la coesio-ne sociale e un progetto con-diviso possono essere u nbrand di Modena in Euro-pa».

Lfopposìzìone dice ch efate troppo e male .

«Se Leoni andasse in girocon la propria auto si ac-corgerebbe di come la cit-tà stia cambiando volto .Basta attraversare la zon anord dove si stanno co-struendo case e si stannocollocando servizi primar ie dove si trovano la pi ùgrande scuola media ed ele-mentare della provincia, laseconda biblioteca più fre-quentata di Modena, il piùgrande impianto sportivo d ibase»

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press L.IfE23/05/2011 METTA 01 MODENA

Sfitta: «Diamo una casa a chi la chiede»Ma l'ex-dirigente Righi avverte: «Impatto pericoloso sulla città»

Sulle scelte

tanti contrasti

«La questione è molto chia-ra - spiega l'assessore all'Ur-banistica Daniele Sitta - per-ché dobbiamo decidere se vo-gliamo, come pensa l'ammi-nistrazione, fare edilizia so-ciale nella nostra città . Se vo-gliamo fare ciò, ossia dareuna casa a chi ha difficoltàad acquistarla a prezzi d imercato, non abbiamo alter-nativa ad acquistare le areea costo zero . E le uniche di-sponibili sono quelle ex at-trezzature generali. Chi ècontrario se ne assumerà leresponsabilità» .

La filosofia urbanistic ache anima la Giunta Pighi èracchiusa in queste conside-

L'assessore Daniele Sitt a

razioni, di carattere soprat-tutto sociale . Di parere oppo-sto su queste scelte è uno de ifondatori di Modena Attiva ,l'ex dirigente comunale Ezi oRighi .

«Quali possono essere - di -ce - gli effetti delle 541 nuov eabitazioni in via Rosselli intermini di traffico? Si trattadi 700-800 auto che nelle or edi punta si muovono da e per

casa, per dare un'idea su via-le Amendola in quegli orar itransitano più di 800 vettur el'ora per ognuno dei due sen-si di marcia . E quali sarebbe-ro gli effetti dell'aumento d icase sui servizi scolastici ,dai nidi alle scuole dell'obbli-go e quale l'impatto sull'am-biente, sulla impermealizza-zione del suolo, degli acquife -ri sotterranei, della produzio-ne dei rifiuti? E la rete com-merciale? In Santa Caterin ainvece vengono collocatequasi 200 abitazioni con vi-sta sui treni in corsa . Esistepoi davvero questa domand apressante di alloggi? Ricord oche nel nuovo quartiere

Peep di via d'Acquisto Est l eabitazioni ancora vuote son oquelle vincolate all'affitto .Un'ultima questione che h ocontrollato sulle cartografie :secondo la norma degli accor-di sulle aree, al Comune do-vrebbe restare il 60% al net-to della parte destinata a resi-denze . Ma non sembra affat-to così, in via Aristotele a desempio ho stimato che re-sterà circa il 30% . Nelle 4aree gli 856 appartamenti pri-vati equivalgono a circa 60milioni, in realtà siamo su i100 milioni se lo sviluppo im-mobiliare sarà attuato diret-tamente dalle imprese pro-prietarie delle aree» .

(s .l. )

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press L.IfE23/05/2011

E "Modena futura"è già un marchio

Per l'assessore Daniele Sitta è solo un asuggestione, una proposta di dibattito all acittà, sin qui mai approvata . Per i suoi de-trattori e Modena Attiva è un qualcosa dacestinare . Tuttavia il termine "Modena fu-tura" è già nell'immaginario collettivo co-me una "griffe urbanistica" al punto chein strada Piradello, di fronte alla tangen-ziale, all'altezza del comando della poliziamunicipale, c'è un terreno messo in vendi-ta con l'imprimatur "Modena futura" . S itratta di un'area a destinazione in Prg "zo-na agricola periurbana" che, come recit ail cartello è già inserito nel progetto Mode-na Futura . A nostra precisa richiesta il ti-tolare delo studio ha spiegato: si tratta d iun'area che rappresenta un buon investi -mento, già destinato ad essere trasforma-ta in zona edilizia per palazzine .

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METTA 01 MODENA

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press L.IfE24/05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

9RIBELLI PDPaolo SiEÌn jLàrdi\ «\NonmÉpiace essere affiancato aGÉoúanarUi'

E Modena Attiva è costretta a marcai dal Pdl«Strame talizzazione politica poco cedue »

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intervento di Giova-

essere affiancato a Giova-*

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nardi - spiega silingardi - .mettere in 13 31>ai'a.z 'fo Ca"Ei

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gretario Cario Gîov:ìrlardE

1 pagnî» d partito di f re il

t \ \\\ una mera stT'LE721eE'taii a -gioco del «netruco» Pdl . Panda 5i€€E3gard€

z,ione politica davvero po -dei resto gli argomenti che

co credibile . Il senatorei'oppos.izione -n -uiza sono gli stessi su c.ui non ha portato alcun elemento nuovo ri -si l~as.E l'azione dei ribelli €

spetto a quanto già denunciato dai corni-

Sillragrdi rispedi < al mittente a gni ~~ nel merito dei prob l

sinceramente, piace entrar e

po di accostamento . «Non mi piace affatto

(g.L)

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press L.IfE26/05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

L TE

ENTO Sonetti sulla querelle tra i «cittadini attivi» e la giunt a

< . si può parlare di città futurase si tagliano fuori giovani»

on crescente malessere siassiste a un contrasto, che

si trascina da tempo, su comeintendere la città d'oggi e di do -mani . Che sul bene di Moden arecitino importanti attori, co ncopioni diversi, fa a parte dellapolitica, ma non del conclude -re La città è gravata di pesantinecessità che, pur includendoil suo assetto urbanistico, van -no oltre l'attuale «querelle» tra«Modena attiva» e la giunta co-munale a proposito del docu-mento «Modena Futura» .

Se il contendere, pair metten-do in campo studiosi e politic idi tango non considera due li-svti, il rischio è quello dicade-re nel shakespeariano «Taciche parli di nulla' . il primo li-mite, dunque, è avere una re-sponsabile considerazione diciò a cui può corrispondere ,

nei fatti reali, il semivuoto por-tafogli del Comune . Essere «fa-noni» non è del momento e icosti di certe operazioni, pro-babilmente, non sono né cono-sciuti né ipotizzabili . 1 «diec icomandamenti» di Modena At-tiva non sono discesi con Mos èdal monte Sinai, na sono soloindicazioni che, pur essendotali, meritano considerazione econfronto politico.

1€ secondo limite, tutto inter-no al Pd, è quello di voler usareil suo diritto di governare comeun assoluto che si oppone a o-

gni proposta di modifica . Que-sta capacità di rivedere i propriprogetti non deve essere con-siderata come una resa al vole-re di altri, ma come accettazio-ne di un possibile cambiamen-to. Un cambiamento che danessuna controparte deve es-sere considerato come un apropria vittoria politica .

Rimane hiaro, però, che illuogo delle decisioni e della vo-lontà politica è la Giunta. IlConsiglio controlla, può anchecorreggere, e la volontà dell aminoranza può essere in alcuni

casi re-cepita .M a èchiaro ,perch écosì è indemo-emazia ,che l egrandinec ope-rative decise in Giunta rimar-ranno sostanzialmente inalte-rate . Comunque vadano le co-se, resta fondamentale che ilvero protagonista della vit a

d'ogni città è l'uomo . E che la ,,,

città, nuova o futura, deve es-sere in sintonia con chi in essanasce, lavora e percorre il cam-mino della propria vita . Su que-sto, purtroppo, non molto èdato di sentire e proporre . Unerrore da correggere, per nonisolarsi in ipotesi che vanno co-munque tradotte in fatti con-creti, con il rischio di emargi-nare soprattutto la partecipa-zione giovanile .

Come costruire, infatti, undomani che sarà dei giovani,senza chiedere loro come vor-rebbero la città in cui vivere,studiare, lavorare, formare unafamiglia e crescere i figli? Mo-dena Attiva si autodefinisce «la-boratorio d'idee», ma, standoalle sue assemblee, sembra chetali idee camminino con l egambe di chi ha i capelli bian-

chi o brizzolati, non su quell epiene d'elasticità di chi saràper loro la città nuova o quellafutura righi e Sitla avranno laforza politica di andare avantisenza attardare il loro passo acausa delle turbolenze nel Pd ?Vedremo. Ma di sicuro c'è ungrande bisogno di confrontipacati, che portino a realizza-zioni fattibili. E se s i lratl a dellascelta tra i diversi mezzi ch econducono a un fine comune -mente perseguito - il ben edell'uomo nella sua città - i lconfronto è più facilmente rag-giungibile . L'obiettivo? Una cit-

1 à non basata su esagerate e irti-probabili crescite di popola-zione ma di dimensioni tali danon distruggere la sua anticamodenesita, cioè la sua storiaprofonda e autentica .

(Gian Pietro ~onetlp)

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«Cannizzaro: un tavolo arti-rissa»La proposta del Pd dopo le polemiche e la nascita del comitat o

contro il progetto di urbanizzazione nei pressi dei pozzi di Her aL'assessore Sitta lo aveva

anticipato giorni fa, riferen-do di un prossimo incontrosuo e del presidente della cir-coscrizione Alberto Ciriellicon le parti interessate ai 21 0futuri appartamenti peep divia Cannizzaro, al centro dipolemiche in quanto previstinell'area di rispetto dei pozzidi Hera . Ora, con il voto favo-revole del Pd, c'è l'ufficialitàe Cirielli può convocare un"tavolo di approfondimen-to" . La circoscrizione 4 ha ap -provato un documento, con ivoti contrari di Pdl, Lega eIdv, che impegna il presiden-te a "verificare le condizioni

per coinvolgere tutte le asso-ciazioni, istituzioni e struttu-re aggregative presenti sulterritorio . Chiede di convoca -re un tavolo territoriale diapprofondimento per predi-sporre un progetto il più pos -sibile condiviso a cui invita -re tutte le associazioni e leistituzioni del territorio coin-volti al fine di creare un pro -cesso di ascolto e confrontodi tutti" . La decisione del P dapre a una serie di considera -zioni. Prima fra tutte: è pro-babile che i residenti del com -parto di via Aristotele d'A -via - qui il Comune prevede410 alloggi - protestino e chie -

dano perché in Cannizzaro s ìe nei pressi di casa loro, a po -che centinaia di metri, nes-sun tavolo sia previsto . Acantare vittoria potrebbe es-sere invece il comitato Villag -gio Giardino (e il laboratori oModena Attiva), presiedut odal Pd Marco Miana che datempo spinge per un proces-so partecipato da realizzars inel prato vicino ai pozzi He-ra. Dal punto di vista politi-co, invece, l'opposizion eavrà gioco facile nel sostene-re che prima dell'arrivo delPd attraverso la circoscrizio-ne è stato il Pdl con il sottose -gretario Carlo Giovanardi a

cavalcare lo scontento dei re -sidenti di Cannizzaro . Insom -ma le polemiche sembran oancora ben lontane dallo spe -gnersi, anche se va registra-to un cambio di passo dellagiunta. Come accaduto altro -ve ora gli assessori incontra -no sulle novità i residenti.La mozione del Pd parte dalpresupposto che l'area oggiverde compresa tra le vieCannizzaro, Einstein e Gali-lei è stata oggetto di variant eal Poc nel 2009. Alla massi-ma cura di allora oggi si riba -disce di proseguire nel per -corso di partecipazione ini-ziato nel 2009 .

(s.l .)

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«Siamotutti al verde: no al nuovo market»

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press 1.18E

28/05/2011L'INFORMAZIONE

di Modena

ANALISI L'ex presidente Legacoop Vezzelli spiega perchè non partono i progett i

«Questa politica arroccata non riesc ea costruire consenso nella società»

m. on si è mai tirato indietronel dire la sua, anche i n

modo scomodo, quando erapresidente di Legacoop . E con -tinua a intervenire, senza pel isulla lingua . anche ora che nonha più un ruolo pubblico . Ro-berto Vezzelli, manager coope -rativo, ha aderito di recente airibelli di Modena Attiva e vuolepuntualizzare alcuni aspetti im-portanti sulf ronte caldo dell'ur-banistica .

«I temi su cui è concentrat al'attenzione negli ultimi mesi -spiega - sono la piscina nel par -co Ferrati, lo sviluppo della città e dell'area vasta, con riferi-mento alla residenza, ai pianiPeep e alle attività produttive, ilpiano sosta ; la ristrutturazionedelle piazze del centro . E ora si èaggiunto il nuovo Poic, pian ocommerciale provinciale» .

Ebbene, su tutte queste mate -rie - osserva Vezzelli - c'è un fil ocomune già chiaro in passal oma oggi più che mai evidente :una seria e or-mai strutturaledifficoltà dellegovernane lo-cali (Comunee Provincia) acondurre inporto progett ie programm icostruendo attorno ad essi u nconsenso non solo sufficiente ,ma anche di buon livello» .

Le cause di questa difaico€tàVezzelli individua alcuni fattori .«Vedo un progressivo indeboli -mento della politica "tradizio-nale" sul territorio, in particola-re quella che indirizzale funzio -

ni del governo locale . Questoprovoca una crescente carenza

nello sviluppare il ruolo di indi-rizzo e sintesi, autorevole m anon autoritario» . Insomma ,manca la qualità . «E manca so -prattutto - dice ancora Vezzelli -la capacità di condurre il con-fronto e il dialogo con uno stile

di leadershippartecipati-va . Prevale ,invece . 1'ar-roccament opregiudizia-le» .

Un altro fat -tore negativo

«è l'eccessiva concentrazionedelle decisioni sugli organi ese-cutivi, le giunte, realizzata an-che attraverso un utilizzo a dhoc delle procedure, con impo -verimento del ruolo di indirizz odei Consigli eletti». E a tutto ciòsi aggiunge «un ruolo debole esc ; r*,ingente efficace delle cir-

coscrizioni . l'elemento di rac-cordo con il territorio, nelle fas idi orientamento e costruzionedei progetti» .

Alla fine diventa «impalpabilela reale efficacia dei percors ipartecipativi, che finisconocon l'apparire strumenti perimporre decisioni già prese ,con una vernice di democratici -tà formale ma non sostanziale» .

Così la crisi dei canali tradizio-nali della partecipazione divie-ne, in modo naturale, il terrenodi cultura e di sviluppo di formealternative : comitati, movimen -ti, ecc ., che si stanno moltipli-cando ogni giorno . «Ciò dimo-stra- secondo I ex presidente d iLegacoop - che la cittadinanzaha un forte bisogno e una spint aalla partecipazione informata econsapevole, un desiderio diconfronto e di risposte a neces -sita noti precostituite» .

Ma cosa dovrebbe fare la po-litie'a per superare l'impasse

Qtil sopra RobertoVezzelli. A sinistra i lprogetto perla piscin anel parco, in alto l'areadi via Cannizzaro

«Dovrebbe interrogarsi seria-mente sulla questione - rispon-de Vezzelli - e approfondire co-me mai e entrato in crisi il suoruolo di rappresentanza, indi-rizzo e mediazione . Ma non as-serragliarsi nel "fortino", comesembra che stia accadendo, .

Anche perché questo atteg-giamento sulla difensiva «è ne-gativo, soprattutto in una co-munità come quella modenesein cui ha sempre prevalso unacultura di confronto nel merito,di tolleranza e capacità di inte-grazione tra idee anche diverse.Sono convinto - conclude Vez -zelli - che la spinta e il desideriodi partecipazione attiva debba-no essere colli in positivo, conresponsabilità e senza temereche indeboliscano i ruoli di go-verno . La democrazia si svilup-pa, anche in modo innovativo,nel confronto e nella elabora-zione» .

(e . taro,)

L voglia di partecipare

va colta in positivo,

senza temere ch e

indebolisca chi governa»

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press L.If1E29/05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

L CASO Fari puntati sulle famose zone F. Dopo 3 incontri con l'assessore, il gru o passa la palla al partito

rbanistica, Sftta attende il verdetto dei P dFase delicalissima, molle iepe;ple4ssilà . B c i con .°

yl un 'assemblea

€€ segretario Pd 0iuseppe 9ooschini e l'assessore 0anie€e Sitta, In altol'area F di via Aristotele sulla quale dovrebbero sorgere 410 alloggi

di Giuseppe Lerrauelli

a incontrato il grupp oconsigliare tre volte in u-

na decina di giorni, ma alla finenon è bastato . Sulla conversio-ne delle aree F in zone residen-ziali l'assessore Daniele Sitftadovrà vedersela direttamentecon il suo partito. Il tema èquanto mai delicato : su qualesviluppo urbanistico scegliereper Modena, l'amministrazio-ne si sta infatti giocando granparte del consenso e il dibattit ointerno -non solo perla presen-za dei ribelli di Modena Attiva -è acceso .

Proprioper

questo l'assesso-re ha ripetutamente incontrat oi consiglieri di maggioranza perspiegare loro la filosofia che a-nima la sua idea di crescita. Laprima volta ha fatto una relazio -ne dettagliata sulle aree attrez-zature generali da convertire(da Fratelli Rossell i, a via Aristo -tele, a Santa Caterina) e nei duesummit successivi i ha ascoltat ole domande e le opinioni de lgruppo. A quanto pare non so -no emerse secche bocciature ,ma neppure un «sì» convinto .Così, viste le perplessità di mol-ti consiglieri, il segretario Giu-seppe Boschirai (sempre pre-sente agli incontri) ha rimanda-to l'intera questione agli orga-nismi dirigenti del partito per

ulteriori approfondimenti . Co -me dire, considerata la com-plessità del problema, dopo treincontri è giusto fermarsi a ri-flettere e passare la palla al par-tito . E così ora ritta dovrà atten-dere il verdetto del «suo» Pd .

L'idea Slitta.

Ormai il pensiero dell'asses-sore è chiaro . Le aree Peep a di-sposizione, stando a questopiano regolatore, sono termi-

nate e quindi - a suo parere -1 u-nica possibilità è quella di basa -re il piano casa sulla modificadella destinazione d'uso dell earee per attrezzature generali(zone F) . La crescita ipotizzatasarebbe di seimila alloggi (traPeep, privati eristrutturazioni )in dieci anni per un totale dil Otnila residenti in più .

Le perplessità

L'ok generale alla conversio-ne delle zone F (con 1'80% de lterreno che va al Comune e il20% che resta al privato) èstata approvata la scorsa consi-gliatura (la crescita rientra ne lvecchio Psc, non parliamo in-somma di Modena Futura), masulle singole aree da rendere e-dificabili (e quindi sui piani par -ticolareggiati di iniziativa priva-ta che verranno eventualmenteavanzati) occorre un passaggioin Consiglio . Ed è proprio que-sto l'ostacolo che si trova da-vanti l'assessore all'urbanisti-ct: al momento del voto ci sarà

FILOSOFIE Die{ERSE P€s€ n a

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)a Modena Attiva alternativa più radic a«Oca ass per una variali e al Psc»

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press LIflE

29/05/2011L'INFORMAZIONE

di Modena

la maggioranza? La situazionead oggi è delicatissima .

Nessun consigliere, com edetto, ha espresso durante leriunioni esplicitamente parerecontrario, ma -pur con sensibi -lità diverse - sono emersi moltidubbi e distinguo, soprattuttosulla portata dell'operazione esul numero di nuovi apparta-menti che s iverrebbero acreare .

La sceltaDi qui l a

scelta di ri-mandare i ltutto al voleredel partito . Da notare che nonsi tratta affatto di una decision escontata, ma di una precisa ecoraggiosa presa di posizion edi Boschini . sostenuto in parti-colare dal capogruppo PaoloT'aaande. Il segretario cittadinodel Pd con questa mossa segn auna decisa inversione di ten-denza rispetto al vecchio eli -che di un partito succube della

giunta . Su un terna centrale ilPd vuole esserci e far sentire lapropria voce, anche se questodovesse significare mettere indifficoltà l'amministrazione .Tecnicamente verrà convocat aun'Assemblea cittadina . no-sci-fini ha detto che il tutto av-verrà «nei tempi giusti;', ma aquanto pare ci si riunirà prima

dell'istrutto-ria sulla pisci-na (I'intenzio-ne è parlareanche del pia-no direttoreper il parcoFerrari) .all'assemblea

seguirà probabilmente anch eun Coordinamento comunal e(organo più ristretto) e il con-fronto potrebbe non fermars iqui . Non è chiaro se alla fine d iquesto lungo percorso emer-gerà un vero e proprio docu -mento, ma una cosa è sicura: i lpartito dovrà esprimersi unavolta per tutte su quale svilup-po scegliere per Modena. Do-

somma dare un parere de -finitivo sulla filosofia di fondo,riguardante le aree F. che guidal'assessore ritta in modo da su-perare la situazione di stallocreatasi

Il fermento della baseLa necessità di coinvolgere

gli organismi dirigenti Pd è det-tata anche dal fermento che a-nima la base del partito .

Ne è un esempio l'assembleaterritoriale organizzativa delPd tenutasi mercoledì . Eranopresenti assessori, presidentidi circoscrizione, consiglieri atutti i livelli e segretari dei cir-coli . Si e parlato delle criticitàche attanagliano l'amministra-zione: dal piano sosta alla pisci-na, da piazza Matteotti ai pro-blemi urbanistici. E le osserva-zioni polemiche non sono af-fatto mancate .

E anche la partecipazione alForum Pd sull'urbanistica riu-nitasi il giorno seguente haconfermato la delicatezza delínom erto .

Coraggiosa presa di

posizione del segretario

cittadino: il partito non è

più succube devia giunta

Pagina 7CRONACA , Rr

uAanis a,Sittamidei re

lPd

pio',:muntaPagina 92 di 95

Aperto il confronto sul numero di abitanti tra Sitta e Modena Attiva

Il Pd si interroga sull'urbanisticatra allo;' Peep e case di qualit à

Il Pd ha chiesto una pausa di riflessione per compren-dere se sull'argomento più importante tra i progetti del -l'amministrazione comunale, l'urbanistica e il futur osviluppo della città, si possa trovare un compromesso al -le tante polemiche degli ultimi mesi . La novità, dopo treincontri del gruppo consigliare con membri della giuntae in attesa di una "verifica" interna chiesta dal segreta -rio cittadino Boschini, è riassumibile in due punti e u nproposito da attuarsi in futuro .

Puntare maggiormente sul-l'abbattimento dei costi degl iaffitti e puntare inderogabil-mente su una qualità dellenuove costruzioni sostenibi-le . In più secondo i consiglie -ri andrebbero modificate lemodalità di accesso alle gra-duatorie per acquistare un al-loggio Peep . Dentro il "Parti-tone" non tutti i dirigenti so-no stati concordi in questi an-ni con la politica progettualeannunciata dal sindaco Pigh ie dall'assessore Sitta a parti-re dal documento "Moden afutura" del 2007 . Pensiam osolo alla nascita del laborato-rio urbanistico "Modena atti-va" il cui portavoce è Paol oSilingardi, responsabile de lforum ambiente del Pd . Pertutti questi motivi le ultimesettimane hanno visto moltediscussioni per tentare di te-nere insieme le due "corren-ti" che animano il Pd mode-nese, quello di sostegno a Sit-ta e al suo "attivismo edili-zio" e quello più "ambienta-le" rappresentato da fondato-ri come Silingardi, Marc oMiana, Paola Aime, Ezio Ri-ghi . Si sta dunque cercand o"la quadra" . I consiglieri co-munali del partito che hann opartecipato a questi tre in-contri - l'ultimo si è svolto ametà della settimana scorsa -sono certi di avere dato un

buon servizio . E l'assessoreSitta concorda : «Convengosu tutto, ci battiamo per dareuna abitazione a chi non rie-sce ad averla . Per quanto miriguarda con i 3 incontri ab-biamo terminato la procedu-ra di verifica interna» .

Le novità all'interno delPd sono confermate dal capo-gruppo in consiglio comuna-le Paolo Trande : «C'è una do-manda sociale di alloggi cau-sata dalla situazione econo-mica, dal calo delle risorse ,dalla disoccupazione . Io pen-so ci sia sempre più bisogn odi affitti rispetto alla pro-prietà . Il gruppo consigliarechiede che cali il livello degl iaffitti dell'edilizia convenzio-nata : oggi per i peep siam osui 550 euro, ma dobbiam oscendere a 350-400 euro al me-se . Per i progetti edilizi la ri-chiesta è di puntare sullo svi-luppo sostenibile : qualità esostenibilità ambientale so-no fondamentali . In più oc-corre iniziare a lavorare su lnuovo piano regolatore inmodo sia pronto tra 6-8 anni .Il Prg ancora vigente parl adi avere in tutto a Moden a106mila alloggi, mentre sia-mo a quota 93mila . Infine iPeep : non sarà facile ma for-se vanno introdotti criteri se-lettivi della ricchezza».

Stefano Luppi

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press 1.18E31 /05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

INTERVISTA Parla il segretario Pd Boschini : «La pianificazione urbanistica va fatta sui bisogni, non sui numeri »

'Caro Sftta, impossibile fare piani decennar«M non parliamo di enti c 2 n , nessuno cresce meglio & Mod na»

di GiuseppeMonelli

Bne rispondere al biso-

gno-casa, bene anche latrasformazione delle famo-se aree lî ma sull'idea com-plessiva di città futura il Pdvuole vederci chiaro e a-spettare di conoscere i dat iche usciranno dagli Stati ge-nerali . E' questo in estremasintesi il pensiero del segre -tario cittadino del Pd Giu-seppe Bocchini sull'urba-nist:ica . Dopo che il capo-gruppo Paolo Trande do-menica ha confermat oall'Informazione la deci-sione di portare la discus-sione sulle idee di DanieleBitta all'interno del Pd, erainevitabile chiedere anch eil parere di chi ha spintoper questa scelta .

Segretario, qual è li suogiudizio sulla volontàd.ell"assessore di utilizza-re le aree attrezzature ge-nerali per realizzarenuovi appartamenti ?

«Intanto sottolineo che i lgruppo non ha scaricato lascelta sui partito, ma sonosemplicemente due sedi diconfronto diverse . Dettoquesto, credo che l'impo-stazione corretta sia quella

individuata dal sindaco erappresentata dagli Stati ge-nerali . In discussione è il fu-turo economico, sociale edoccupazionale di Modena .Da qui deriva il fabbisognoedilizio e quindi il nuovo P-sc» .

Ma per ora non parlia-mo del nuovo Psc. In gio-co c'è la soluzione `emer-ggennzi .al& rappresentatadalla conversione dì al-cuni terreni in aree edi -

cabill .«Nell'immediato si tratta

infatti di risposte ponte .Quello relativo alle aree Fnon è un disegno st :rategi-co : i singoli piani vanno va-lutati di caso in caso in basealle esigenze . E' sottintesoche, nel fare questo, possia-mo già cominciare a dar eforza ad alcuni elementi divalore del Peep>.. .

La critica avanzata daModena Attiva a questa'risposta-polle' è chenon è frutto di un pianopreciso. Per Paolo Sil_inn -

ax di sarebbe opportu-no passare attraverso u-na specifica variante alPsc, altrimenti si corre il .

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press L.If1E31/05/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

Sopra ii segretario cittadino del Pd 0iuseppe Boschivi e l'assessor eDaniele Sfitti, in alto l'area Peep di via Santa Caterin a

rischio di costruire sem-plicemente dove si può,senza tenere conto di in-frastrutture e servizi cor -Mati: Lei cosa ne pen-sa?

«Faccio notare che la rea-lizzazione di edifici nelle a-ree F avverrebbe sempreall'interno di un piano re-golatore, non parliamo diinterventi a se stanti . Il pia-no strutturale complessivoesiste e in ogni caso si trattadi una pianificazione chenon ipoteca il futuro dellacittà . Comunque, ripeto, o-gni_ intervento va valuta-to» .

Che cosa potrà offrirein più il dibattito nel par-tito, rispetto ai tre incon-tri già avvenuti tra Bitta eil gruppo?

«La discussione nel parti-to sarà più ampia, non par-leremo del singolo inter-vento o della singola deli-bera. La nostra riflessioneaccompagnerà quella degliStati generali . Ovviament el'urbanistica avrà un ruoloimportante, ma non si par-lerà solo di questo . Dagli in-contri uscirà un documen-to finale sulle grandi prio-rità della città>, ,

Eppure dal punto di vi-

sla generale l'assessoreSlitta ha già parlato €là. nu-meri precisi .

«Il dibattito sulle cifr enon mi appassiona. Since-ramente credo che il con-fronto sulla casa non vadaaffrontato dal lato dei nu-meri, ma da quello delle e-sigenze. Tutto deve partireda una analisi economica esociale, po iin base ai bi -sogni che e-mergono s iformulan ole risposte-La casa è u-no strumen-to e un dirit -to e la pianficazione urba-nistica deve essere la con -seguenza di una analisi con-creta» .

Ma per l'assessor eall'urbanistica questa a-nalisi è già stata fatta:6mil€a alloggi in più in 10eanni per una crescita d icirca f Omilaa residenti.

«Gli Stati generali sono a-

perti, aspettiamo di cono-scere i risultati . E' vero chefino ad oggi il bisogno è sta-to quello descritto dall'as-sessore, ma considerati icambiamenti in atto è dif-ficile fare piani di lunga git-tata in base alla visione delpassato . Realisticamentepossiamo fare previsionitutto al più di due anni indue anni . Siamo di fronte aun'evoluzione rapida e pur-troppo non possiamo per-metterci di pensare a pro -grammi quinquennali . Oc-corre la lungimiranza d iprepararsi a tutte le eve-nienze e dare risposte in ba-se ai bisogni . Detto questobisogna riconoscere a Siri ache a Modena si costruiscein assoluto in modo miglio -re rispetto ad ogni altrarealtà italiana. Nessuno loammette, ma mi si dica qua-le altra città a statuto ordi -

nario lavorameglio d inoi in termi-ni sociali, dicosti, d ic on ten i-muento d iconsum oterritorio e

di standard ambientali . So -no pronto a visitarla . Pro-prio per questo è assurda lacritica sulla cementificazio -ne che viene rivolta allagiunta . E' un'impostazionesbagliata: sul consumo delterritorio bisogna sempreessere attenti, ma i dati di-cono che non c'è alcun al-larme in questo senso» .

«Real st/carente

possiamo fare prevision i

tutto al più due anni

alla volta »

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