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Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 25.11.2011 Pagina 1 di 18

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rassegna stampa 25.11.2012

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

25.11.2011

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Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Modena

Ferrara

Ravenna

Rimini

Nazionale

INDICE

La festa di Capodanno: il dj set: "Dall'alto" e l'1 gennaio al Mambo25/11/12 Corriere di Bologna 3

Capodanno in pista con ‘Dallalto’ In consolle Len e Pizzorno25/11/12 Il Resto del Carlino Bologna 4

Un Capodanno giovane e low cost «Le Torri? Brillano di luce propria»25/11/12 Unità edizione Bologna 5

Il centrosinistra sceglie il leader25/11/12 Libertà 6

Ancora furti di rame in cimitero Rabbia a Coviolo: «E’ disgustoso»25/11/12 Gazzetta di Reggio 7

Provincia Reggio: via libera al Programma contro frane e alluvioni25/11/12 Reggio:24h 9

Esposito: «L’Idv cerca la riscossa»25/11/12 Il Resto del Carlino Modena 10

O.MONACALE Chiude la Posta, mariapre lo sportello della Carife25/11/12 Il Resto del Carlino Ferrara 11

Bocciati emendamenti sulla Bolkestein25/11/12 Corriere Romagna Ravenna 12

Capanni, gli errori del consiglio25/11/12 Il Resto del Carlino Ravenna 13

«Cemento in area camping? Solo fango sul Comune»25/11/12 Il Resto del Carlino Ravenna 14

Il mercato tiene, nessuna bancarella ‘chiude’25/11/12 Il Resto del Carlino Rimini 15

Super rimborsi per andare a lavorare25/11/12 Il Resto del Carlino 16

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Mea colpa Comune: siamo In ritardo

1,a festa di Capodanno: il dj set «Dallalto» e gennaio al Mambo Il dj set di Serge Pizzorno, chitarrista dei Ka.sabian, sul terrazzo di palazzo Re Enzo che si affaccia su piazza Maggiore, la notte di San Silvestro. E l'apertura straordinaria del museo Mambo nella giornata dell'i gennaio, che verrà sperimentata. per la prima volta quest'anno, Ecco ii Capodanno bolognese. Il Capodanno low cost, in realtà, perché costerà all'amministrazione comunale stato 100 mila euro, ricavati da parte degli introiti della tassa di soggiorno. A presentarlo, ieri, sono stati gli assessori al Marketing Matteo Lepore, al Commercio Nadia. Monti e alla Cultura Alberto Ronchi, che hanno battezzato la festa di fine anno «Dallalto», proprio perché Pizzorno e, prima di lui il dj rock Len che suona al Bronson nei Ravennate, animeranno la piazza con la loro musica dal balcone di Re Enzo, dopo il tradizionale rogo del

Vecchione di cui ancora non si conosce l'autore che sarà scelto con il tradizionale bando. «E un esperimento ---- ha spiegato Ronchi — rivolto principalmente a un target di giovani, perché si muovono molto, spendono e promuovo la città attraverso i social network». Qualità, contenimento della spesa e

Budget e vecchione valorizzazione del patrimonio Ronchi (foto) ha bolognese sono stati i

spiegato che la spesa capisaldi di Palazzo d'Accursio per il Capodanno di

sarà a 10Ornila euro quest'anno, anche se la giunta Bando per il vecchione è arrivata un po' in ritardo

nell'organizzazione per sua stessa ammissione. «E vero,

per l'organizzazione i tempi sono stati lunghi ha detto l'assessore Monti — ma siamo convinti che per il futuro si possa avere una programmazione più efficace anche dal punto di vista turistico. E poi non vanno dimenticati i tagli arrivati dallo Stato. Abbiamo puntato a costruire un format buono anche per i pacchetti turistici». In ogni caso, ci ha. tenuto a sottolineare l'assessore Ronchi, «bisogna scordarsi per sempre gli anni Ottanta, in cui per il Capodanno si spendevano anche 7oo-800 mila euro: i tempi sono cambiati». E sono così cambiati che Palazzo d'Accursio non ha nemmeno intenzione di sostituirsi ad Ascom nell'accensione della torre degli Asinelli, che i commercianti quest'anno hanno deciso di lasciare spenta durante le feste in segno di protesta anti-T days. «Ne abbiamo parlato con ii sindaco — ha detto ieri Lepore — e abbiamo deciso che non cercheremo sponsor: le torri splenderanno di luce propria, ma non intendiamo alimentare ulteriori polemiche».

Daniela Corneo R,PRODUZZNE RISERVATA

25/11/2012 pressunE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

25/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Capod o in pista con Dallalto In consolle Len e Pizzomo

Dj sei in piazza Maggiore con il chitarrista dei Kasabian EVENTI di qualità che valorizzi-no il patrimonio bolognese, ma sempre con un occhio di riguardo alla razionalizzazione delle spese. AlTiva in ritardo l'annuncio della programmazione comunale per Capodanno, ma gli assessori Mat-teo Lepore, Nadia Monti e Alber-to Ronchi assicurano: «Nonostan-te il momento economico, siamo pronti a sperimentare questo nuo-vo fbrmat, che se avrà successo po-trà essere replicato e arricchito an-che per i prossimi anni». Sarà di 100mila euro infatti il co-sto complessivo dell'evento, che renderà il Crescentone una pista da ballo per un di set continuo dal-le 22.30 all' 1.30. Star della serata, il chitarrista e autore dei testi dei Kasabian, Serge Pizzorno, che `Dallallo' (questo il titolo della se-rata) del Balcone di Palazzo Re Enzo animerà Piazza Maggiore, preceduto dalla selezione indie rock di Len, di dello storico loca-le Bronson di Madonna dell'Albe-ro (Ravenna). «Quello di `Dallal-to' — ha detto l'assessore alla Cul-tura Ronchi — è un esperimento che secondo noi rappresenta una novità rispetto a quello che c'è in-torno alla città. Con un target che è quello del mondo giova- nile».

L'EVENTO di capodanno non si limiterà solo al concerto e al rogo del Vecchione (progettato quest'anno da PetriPaselli), ma continuerà anche nei mesi succes-sivi, con le esposizioni del Mani-Bo (tra cui 'Faccia a Faccia' di Ma-rio Ceroli, dal 20 dicembre, e la nuova collocazione del Museo Morandi). Per iniziare l'anno all'insegna della cultura, il museo di arte moderna sarà aperto al pubblico anche martedì I genna-

L'.EVENTO nuovo format costerà

100mita euro, provenienti detta tassa di soggiorno

io, dalle 12 alle 20. Il tutto, precisa l'assessore al Marketing urbano Lepore, al costo di 100mila euro, provenienti dalla tassa di soggior-no. «E' vero che abbiamo avuto tem- pi eccessivamente lunghi nell'or- ganizzazione ha detto l'assesso- re al turismo Monti . , ma abbia- mo avuto le difficoltà che sappia-mo per i bilanci degli enti locali. Abbiamo puntato a costruire un formai buono anche per pacchetti turistici. Per i prossimi anni, avre-

mo tempi diversi». In ogni caso, annuncia l'assessore Ronchi, «la staione dei grandi eventi stile anni 80 in cui si spen-devano anche 600-700:mila euro a serata è finita per sempre». Me-glio «valorizzare il patrimonio che abbiamo per acquistare visibi-lità internazionale». Come per la musica, aggiunge Lepore: «Il con-certo dei Radiohead ha fatto sì che sempre più artisti del rock an-glosassoni guardassero a Bologna come nuovo punto riferimento italiano del genere». Sembra che lo stesso non si possa dire per il gospel: alla conferenza stampa di presentazione del capo-danno 2013 si è fitta sentire l'as-senza dei rappresentanti del Qua-drilatero, che l'anno animato di musica e cori soni cinque chiese della città. «Stiamo valutando va- rie proposte ha detto in merito Lepore , ma siamo aperti a ogni collaborazione». Ne è lieto il cura-tore Paolo Alberti, che annuncia: «per quest'anno stiamo pensando a una rivisitazione di canti liturgi-ci in stile soul e jazz, da portare nelle chiese dei Santi Gregorio e Siro, San Salvatore, San giovanni in Monte, San Martino e nella cappella invernale di San France-sco. Stiamo però cercando le risor-se necessarie: il sostegno del Co-mune sarebbe di grande aiuto».

Valeria Melloni

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Pagina 27 Emilia Romagna

lAW.C7C42:111 Primarie. superata quoga. 200.000

un Capndapna gin,. e low cogl Tori; f.rllsm di iaa PNr.

l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

25/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Un Capodanno giovane e low cost «Le Torri? Brillano di luce propria»

La festa di benvenuto al 2013 costerà 100mila euro provenienti dalla tassa di soggiorno , L'Asinelli resta al buio: il Comune non cercherà sponsor

BOLOGNA

PAOLA BENEDETTA MANCA

[email protected]

Low cost e annunciato quasi all'ultimo momento, ma ,, rivoluzionario›› e dedica-to ai giovani. Fil capodanno di Bologna 2013, presentato da Palazzo D'Accursio ieri. Una festa, visti i tempi di .spending review, all'insegna dell'austerità e che verrà realizzata dal Comune spendendo solo 100.000 curo, provenienti dalla tas-sa di soggiorno. Perché «la stagione de-gli anni '80 in cui si spendevano 600-700mila curo per una serata è fini-ta per sempre›, spiega la giunta guidata da Virginio Merola.

Sarà un San Silvestro, però, all'inse-gna delle tendenze più moderne e che farà ballare i bolognesi fino all'una e trenta di none. Ospite di punta della se-

rata, Serge Pizzorn.o, il chitarrista e auto-re dei testi dei Kasabian, la band inglese del momento. Si esibirà, come vuole l'u Lima tendenza in fatto di party musicali, da un bakone, quello di Palazzo Re En-zo, animando con un djset piazza Mag-giore, dopo il tradizionale rogo del Vec-chione.

Il titolo della serata e, non a caso, ,< E un esperimento - spiega

l'assessore alla Cultura, Alberto Ronchi - che secondo noi rappresenta una novi- tà rispetto a quello che c'è intorno alla città. Con un target che è quello del mon- do giovanile, perché i ragazzi si muovo- no molto, spendono e, anche tramite social network, possono fare promozio- ne della città. Se andrà a buon fine, di- venterà il nuovo format del Capodanno bolognese». Questo non vuol dire, però, che se arriveranno delle proposte da par- te della città non verranno accolte. , Sia-

mo pronti ad aprire una riflessione per cogliere suggerimenti che tocchino altri target di persone» assicura Ronchi.

In apertura, alle 22 e 30, si esibirà Len, il clj dello storico locale "Bronson" di Madonna dell'Albero (Ravenna), con una selezione di indie rock. Poi, a me77à-notte, verrà bruciato il Vecchione, quest'anno realizzato dal duo artistico bolognese PetriPaselli, formato da Lu-ciano Pascili e Matteo Tommaso Peri. L'installazione sarà allestita in piazza maggiore a fine dicembre e vivrà per po-chi giorni, prima di essere bruciata sim-

bolicamente, insieme al vecchio anno, per lasciare il posto a quello nuovo.

Dopo il brindisi di Capodanno, entre-rà in scena Pizzorno che - racconta Ron-chi - «ha detto subito di st alla nostra of-ferta, anche perché l'eco del concerno dei Radiohead è arrivato fino alla Gran Bretagna, . Il primo gennaio del 2013, per iniziare l'anno all'insegna della cultu-ra, sarà possibile visitare il museo Marn-bo, dalle 12 fino alle 20, ammirando la mostra "Mario Ceroli, faccia a faccia", la collezione Morandi e la permanente del museo.

A presentare il Capodanno, ieri, oltre a &inch i, gli assessori Nadia Monti (Commercio) e Matteo Lepore (Marke-ting territoriale). «C vero che abbiamo avuto tempi eccessivamente lunghi nell' organizzazione - riconosce Monti -, ma abbiamo avuto difficoltà per i bilanci de-gli enti locali, Abbiamo puntato a co-struire un format buono anche per pac-chetti turistici, Per i prossimi anni, avre-mo tempi diversi".

Lepore, presentando il veglione, ar-chivia la polemica con Ascom che quest' anno ha deciso di non mettere luminarie sulla Torre degli Asinelli, in segno di pro-testa nei confronti del Piano della Mobi-lità dell'amministrazione. 'Ne abbiamo parlato con il sindaco -spiega Lepore -, e non cercheremo sponsor per illuminare le Torri. Quest'anno splenderanno di lu-ce propria. Ma non intendo, per questo, alimentare ulteriori polemiche».

ennarnstaIe Kagangatt farà il da una ♦consolie allestita nella terrazza th Palazzo Re Enzo

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I candidati alle primarie al termine dell'incontro tv del 12 novembre scorso

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

25/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Il centrosinistra sceglie il leader Oltre un milione e mezzo le persone che si sono pre-registrate per partecipare alle consultazioni. Ultimi appelli dei candidati

ROMA - Rush finale per l'avvio della grande consultazione mes-sa in moto d.all' imponente mac-china organizzativa per la scelta del candidato premier del popo-lo del centrosinistra. Hanno già superato il milione e mezzo i cit-tadini che si sono pre-registrati per partecipare oggi al voto: una grande consultazione, per la riu-scita della quale arrivano gli ulti-mi appelli dei leader candidati. «Ci abbiamo messo coraggio a fare le primarie ma ci abbiamo preso» si compiace Pierluigi Ber-sani. Ed anche Renzi, che invita tutti ad andare ai seggi (e pole-mizza sulla disorganizzazione che ha rallentato la registrazione dei rappresentati di lista) perchè «chi non vota non conta», guarda ancora con speranza alla consul-tazione: «la partita è aperta. Sia-mo già in maggioranza fuori dai seggi, bisogna portare la gente a votare». E per farlo, dopo le sca-ramucce tra candidati per le pre-senze al Tg i, NichiVendola si ri-volge al popolo di sinistra con u-na lettera: «Cara sinistra.. » ti scri-vo, perchè «questo è un momen-to importante».

Negli ultimi comizi i candidati provano a dare la sterzata finale al messaggio che servirà a con-vincere gli indecisi.

Bersani riapre una porta al-l'idv: «Un'alleanza? Sì ma con molti se... » precisa il segretario del Pd che chiede al dilaniato partito di Di Pietro «gesti politici significativi che chiariscano e correggano». Per il resto il leader democratico, che ha chiuso la sua campagna in Liguria, prima a Stella San Giovanni per rendere omaggio alla memoria di Sandro Pertini poi a Genova per la mani-festazione conclusiva, promette «cambiamento» ma avverte: «non sarà rose e fiori». Se però bi-sogna essere «consapevoli dell'e-norme responsabilità» che gra-verà futuro governo, lui vuole an-che chiarire quale sarà la parola

d'ordine capace di dare un senso al tutto. ‹Moralità e lavoro: si de-ve partire da qui» è il suo messag-gio. «Se toccherà a me dirò che non intendo piacervi ma essere creduto» aggiunge Bersani.

Matteo Renzi, che chiude la campagna in Toscana, si gioca il

tutto per tutto: «chi non vota non Ei si lamenti, chi non vota perde l'occasione di decidere» avverte. Replica a Bersani. tornando a de-finirlo «l'usato sicuro». E lo sfida sul cambiamento: «C'è chi ne parla e chi può farlo». Poi torna a prendere le distante dall'Udc e

attacca Vend.ola: « non prendo le-zioni da chi ha mandato a casa Prodi».

Il leader di Sel di difende: an-che per lui l'esito delle primarie non è «scontato. Ce la possiamo fare» spera. Riceve l'endorse-ment del sindaco di Milano Pisa-pia, prende le distanze da Casini e dal governo Monti e invita il premier ad andare «a scuola in Puglia invece che stare sempre in cattedra. Vengano nei territori ad imparare quando ci sono buone pratiche». E rivolto contro i «pif-ferai più o meno magici» invece l'appello di Bruno Tabacci che chiede una «politica seria, tra-sparente e che sia perbene e competente». «Sarà una scalata a mani nude, senza corde, reti e paracadute. Ma io credo ne valga la pena» è il bilancio di Laura Puppato, unica donna del grup-po dei "fantastici 5" a correre per le primarie per «cambiare l'Italia e avviarla verso un grande Risor-gimento nazionale.» che tenti «un nuovo modello di sviluppo» par-tendo dalla green economy.

Francesca Chiri

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a" ai ladri: una tomba protetta da una copertura in plastica Una "risp Il custode Paolo De Amicis

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Pagina 15 firrti di rame cimitero

Rabbia a Coviolo: n' disgustoso»

GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

25/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

Ancora flirti dir. e in c `tem Rabbia a Coviolo: «E' disgustoso» Da un mese, quasi ogni notte, i saccheggi di "oro rosso": tantissime le tombe spogliate delle coperture Il custode: «Siamo impotenti». Il prezioso metallo viene pagato sino a 4 euro al chilo dai ricettatori

di Tiziano Soresina

«Siamo disgustati, offesi, indi

Il cimitero nuovo di Coviolo continua ad essere saccheggia-to dai ladri di rame e le prote-ste di chi si ritrova la tomba del proprio caro depredata sono arrivate anche ieri in Gazzetta: telefonate piene d'amarezza, a volte anche di rabbia, da parte di non pochi reggiani che si sentono pure presi in giro da tanta sfacciataggine in un luo-go deputato al ricordo e al ri-spetto dei defunti. Chiedono interventi al Comune, alle for-ze dell'ordine, non sanno più come proteggersi da razzie im-mancabilmente impunite.

Basta solo aggirarsi per i sei "campi" del cimitero di via Martiri delle Foibe. In decine e decine di lite di tombe (ad ogni muretto di cemento fanno ca-po venti sepolture con relative lapidi) è stato fatto man bassa delle lunghe (sui 20 metri) e co-stose coperture in rame (dello spessore di 1-2 millimetri).

E' la somma di raid a ripeti-zione, quasi ogni notte, facili-tati dal fatto che entrare nel camposanto non è certo diffi-cile: il muro di recinzione non arriva ai due metri d'altezza in alcuni punti del cimitero e sca-valcarlo è un gioco da ragazzi, ma vista la mole delle copertu-re di rame asportate si pensa che i ladri (una banda specia-lizzata in quello che viene sem-pre più considerato "oro ros-so" o più gruppi?) abbiano for-zato uno dei cancelli (quello dalla parte del cimitero vec-chio) per poi entrare con un camion e caricare indisturbati la refurtiva.

Le coperture in rame sono fissate con delle al ai muretti: asportarle non è certo difficile, soprattutto per mani esperte.

Il risultato è desolante, perché i muretti "ripuliti" sono ormai tantissimi e non passa giorno -da circa un mese- che qualche familiare si ritrovi con questa sgradita sorpresa.

in un angolo del cimitero notiamo una -tettoia in plastica

che protegge la lapide di un ra-gazzo enne morto oltre cin-que anni fa. E' la risposta della famiglia ai ladri di rame: un toccante "fai da te" per non piegarsi allo spregio della tom-ba da parte di malviventi sen-za Dio e senza regole.

Le lamentele delle famiglie arrivano non solo nella reda-zione di un giornale, ma anche alla portineria del cimitero. «Attesti assalti vanno avanti da un po' di tempo, quasi ogni notte - dice, allargando le brac-cia, il custode Paolo De Arnicis

ma non è facile individuarli. Faccio un giro a tarda ora, non. ho mai visto nulla di sospetto. Ladri silenziosi? Anche se fan-no rumore qui non è facile di-stinguerlo, perché di notte gi-rano anche diversi animali».

Questi furti a raffica di rame indicano come il pregiato me-tallo sia molto richiesto al mer-cato nero. La catena del riciclo illecito dell'oro rosso pare ave-re diverse tappe intermedie: i ladri ricevono fra i 2 e i 4 euro al chilo (a seconda della quali-tà e dall'usura del materiale ru-bato) dai ricettatori che a loro volta sanno di piazzarlo age-volmente a fonderie compia-centi (per almeno 5 euro al chi-lo) che fondono il rame in lin-gotti, spesso e volentieri in par-tenza poi per l'Oriente (la Ci-na, con il suo incredibile svi-luppo industriale, è uno dei Pa-esi più recettivi). Guadagni fa-cili per tutti, in spregio al culto dei morti.

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Pagina 15 ATTetTi'a fiati di rame cimitero Rabbia a Covielo: n' disgustoso»

GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

25/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

«Troppi danni punteremo sulla plastica» «In cimitero non faremo più coperture in rame - dice il vice-sindaco Filomena De Sciscio -a causa di questi furti a raffica stiamo subendo furti da mi-gliaia di euro e non possiamo permettercelo. Ci stiamo infor-mando per capire se sia la la-miera o la plastica il materiale più idoneo. Nuove coperture, color rame, decisamente me-no costose».

Per "proteggere" di notte i ci-miteri (sono in tutto ventiset-te) il Comune sta valutando l'eventuale installazione di te-lecamere e sistemi d'allarme, intanto si cerca di limitare i danni almeno per il futuro, to-gliendo il rame da questi luo-ghi di culto così vulnerabili.

Recentemente il Comune ha recuperato una parte del ra-me rubato in cimitero, grazie ad un'operazione delle forze dell'ordine. La re furtiva resti-tuita è ora in un deposito co-munale, ma non verrà utilizza-ta per le coperture in cimitero, sarà bensì venduta (il rame che deriva da lattoneria viene pagato sui 4 euro al chilo dalle aziende che lo riciclano in ma-niera legale).

IMentre per la sicurezza diur-na nei camposanti il Comune si sta organizzando con squa-dre di volontari.

«Un servizio di volontari -prosegue il vicesindaco - che garantisca una presenza rassi-curante e che svolgano attività di presidio».

Lo scopo :non è solo quello di salvaguardare i beni appar-tenenti all'ente pubblico e ai privati cittadini, ma si vuole anche alleviare il disagio e l'in-sicurezza che i visitatori dei ci-miteri possono percepire. «Questi luoghi - aggiunge De Sciscio sono quasi sempre se-mideserti o completamente abbandonati. Tra le poche per-sone che vi si recano prevalgo-no gli anziani, che hanno moti-vo di temere non solo di incon-trare un malintenzionato, ma anche di essere colti da un ma-lore senza la possibilità di esse-re soccorsi».

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1-117 1-71 ILIA 25/11/2012 press unE

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Nicola Fangareggi

Provincia Reggio: via libera al Programma contro frane e alluvioni

Il Consiglio provinciale di Reggio, presieduto da Gianluca Chierici, ha approvato il

Programma di messa in sicurezza idraulica e idrogeologica del territorio. Il piano è

passato con il voto favorevole non solo di Pd e ldv, ma anche di Rifondazione

comunista e Progetto Reggio, e l'astensione di Pdl, Udc e Lega Nord. Nessun voto

contrario.

Il Consiglio ha anche approvato all'unanimità un ordine del giorno correlato

presentato dal consigliere Alberto Ferrigno di Rifondazione comunista volto ad

ottenere un impegno della Regione a mettere a bilancio fondi necessari.

Il Programma di messa in sicurezza idraulica e idrogeologica che la Provincia di

Reggio ha elaborato insieme agli altri enti prevede H i di primi interventi

già cantierabili e finalizzati alla prevenzione. "L'ampio consenso ottenuto, che

segue il voto di primavera sui rifiuti e quello sul polo estrattivo di Roteglia, è un

grande risultato che conferma come in questa Provincia, sui grandi temi

ambientali, si sia costruito un rapporto di fiducia - commenta l'assessore alla

Pianificazione territoriale Mirko Tutino - Il Programma di messa in sicurezza

dimostra anche che in Provincia esistono strutture qualificate e competenti,

geologi, architetti ed ingegneri che, senza coinvolgere consulenze esterne, sono

state in grado di lavorare con livelli elevatissimi di professionalità".

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i Resto del Carlino

MODENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

25/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Fabio Esposito,

rappresentante dell'Idv Crpi

poro LA WRR

Esposito: «L'Idv cerca La riscossa»

CHE SI tratti di scandali, errori o semplici ingenuità, è indubbio che l'Italia dei Valori, il partito di Antonio Di Pietro sia, negli ultimi tempi, decisamente in affan-no. Tra abbandoni illustri e contestazioni interne, an-che tra i simpatizzanti carpi-giani si avverte qualche mal di pancia. Ventiquattrenne, da tre anni rappresentante dell'Idv per Carpi, Fabio Esposito è il classico esem-pio di chi, giovane, entusia-sta e desideroso di cambiare un paese nel quale vede troppe storture, si trova a scontrarsi con una realtà fat-ta anche di frustrazioni: «Il partito è nato con Di Pietro che, essendone padre fonda-tore e leader carismatico, merita un posto centrale. Non deve però essere l'uni-ca figura rilevante. Il proble-ma non è tanto in lui, quan-to nel fatto che altre figure, come per esempio Sonia Al-fano divenute, negli anni, importanti, siano state al-lontanate. Non solo è pro-fondamente sbagliato, ma penso abbia fatto perdere qualità al partito. Con loro, forse oggi non saremmo in questa situazione». L'unico movente per l'impegno poli-tico di Esposito, glielo si leg-ge in faccia, è la passione ideale: «La vera colpa di Di Pietro è la metodologia di selezione della classe diri-gente. Troppo spesso l'ope-rato di noi volontari sul ter-ritorio, lavoro di mesi se non di anni, viene rovinato in un giorno da un alto diri-gente che si trova lì non si sa bene per quale motivo. Intanto continuiamo a rac-cogliere firme per i referen-d.um, poi vedremo cosa fa-re...»,

Marcello Marchesini

Pagina 18 • OR

Atres,3,. lrIL1iL gmloninioiLoti riCipi,gue drrIti, 'Lo Virki'

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press LinE il Resto del Carlino 25/11/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

O MONACALE

Chiude la Posta, ma riapre Lo sportello detta Carife CHIUDE l'ufficio postale, riapre la banca. Si potrebbe sintetizzare così l'affollata e infuocata assemblea pubblica andata in scena l'altra sera alle ex scuole elementari di Ospitai Monacale. C'erano il sindaco Antonio Fiorentini, gli assessori Isabena tiomendi e Sarilliela

Pamini, il presidente della Consulta di frazione Sergio Cariani. Tutti a esprimere disapprovazione per la chiusura dell'ufficio postale, prevista domani. Nero l'umore della gente, che manifesta dissenso e indignazione contro una 8(2! ta adottata. «senza confronto alcuno». Da qui il nuovo avvicendamento. Alcuni anni fa, infatti, cessava in paese l'attività della Cassa di Risparmio di Ferrara. A nulla valsero ì suoi tentativi di trasferire libretti, conti correnti, risparmi e accrediti di stipendi e pensioni a Molinella. I cittadini, infuriati, si appoggiarono invece al servizio postale, già allora a rischio ridimensionamenti. Ma oggi succede il contrario. Carife, come annunciato dai suoi dirgenti, riaprirà i battenti, nell'ex farmacia, entro febbraio. Sara uno sportello 'leggero', in servizio due giorni la settimana. Ma l'istituto di credito mette già a disposizione un funzionario che contatterà singolarmente i potenziali clienti al proprio domicilio. La difesa delle Poste, partita con la raccoli:a di centinaia di firme e proseguita successivamente con sit-in dì protesta davanti alla sede resa inagibile per un mese dal terremoto, è dunque giunta all'epilogo. Ora si punta almeno in una concomitanza di tempi nei 'cambio della guardia'.

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Pagina 27

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orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

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press LinE

La Regione schierata per ottenere un incontro a Bruxelles e una deroga che eviti l'evidenza pubblica

Bocciati emendamenti sulla Bolkestein Pdl e Idv chiedevano di allungare la durata delle concessioni, secondo l'esempio spagnolo

CERVIA. La V commissione parla-mentare del Senato ha bocciato gli emendamenti presentati da Pdl e Idv, che allungavano la durata delle concessioni demaniali, secondo l'e-sempio spagnolo.

Rimangano quelli presentati da D'Alia e La Torre, che verranno vi-sionati dalla X commissione indu-stria, commercio e turismo. Chiedo-no una proroga di 30 anni, delle con-cessioni demaniali stesse che, altri-menti, scadrebbero nel 2015. «Il pa-rere della V commissione non è una vera esclusione dell'emendamento, ma comunque è sempre un parere negativo - osserva il presidente re-gionale del Sib Giancarlo Cappelli -. La manifestazione di Bologna, in-tanto, in qualche modo ha registrato una chiara posizione della Regione Emilia-Romagna.

Si intende, infatti, estendere an-che all'Italia la durata delle conces-sioni, quantificata in 75 anni dalla Spagna. Le Regioni, da quando il Go-verno ha presentato una bozza inac-cettabile di decreto legislativo, han-no espresso una pregiudiziale; e lo invitano a promuovere un incontro a Bruxelles, insieme alle Regioni stesse, e perché no anche ai sinda-cati nazionali, per chiedere una de-roga che eviti l'evidenza pubblica. L'applicazione della direttiva Bol-kestein, avrebbe un impatto negati-vo sulla qualità dell'offerta turisti-ca. Riteniamo prioritario, prima di una intesa fra Stato e Regioni, infor-

mare le competenti strutture dell'U-nione europea. Abbiamo il legittimo sospetto che i nostri ministri, non abbiano mai affrontato con convin-

zione, nelle sedi della Comunità Eu-ropea, il problema dei balneari ita-liani. Per questo vogliamo essere presenti al prossimo summit».

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Milano Marittima illuminata a giorno

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25/11/2012 press une il Resto del Carlino

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S',".3VZSTO

Capanni, gli errori

del consiglio DOPO mesi e mesi di di-scussioni, il regolamento ca-panni dovrà attendere. Il consiglio comunale di Ra-venna, sbagliando, ne ha rinviato l'approvazione a da-ta da destinarsi. Nelle riunioni di commis-sione consiliare a cui ho par-tecipato, sembrava cosa fat-ta, con alcune critiche che però non erano tali da impe-dirne un'approvazione. A noi di Ravenna Domani quel regolamento piaceva, intanto perché finalmente decretava l'obbligo di elimi-nare dai capanni tutto quell'ammasso di eternit che grava in Baiona e la ne-cessità di dotarsi di bagni chimici per impedire lo sca-rico in acqua di wc. Metteva inoltre ordine nella contro-versa questione 'cavane'.

MI HANNO sempre inse-gnato che la politica è l'arte del possibile ma ad alcuni forse questo insegnamento non basta. «Piuttosto che niente è meglio piuttosto», si dice a Ravenna.

Ricercare il 'regolamento perfetto' in una questione così controversa, che coin-volge storia, tradizione e in-teressi 'amatoriali' così radi-cati nel territorio è un'uto-pia dannosa che, co me si ve-de, lascia spazio all'anar-chia che si è generata in tan-ti anni di consuetudini sba-gliate. Se poi si dovesse dar retta ai `grillinf che addirittura vor-rebbero che nessuno che ha qualche interesse nei capan-ni, fino alla quarta genera-zione, possa votare un rego-lamento, allora dovremmo farlo approvare a Vienna. A Ravenna ognuno ha parenti o conoscenti e amici che hanno un capanno. C'è gen-te che ama 'giocare' a danno della collettività.

RATTRISTA anche un'al-tra amara considerazione. Questo regolamento è inne-ga bilme Ene figlio dello scomparso assessore Gabrio Maraldi, che tutti, noi com-presi, hanno elogiato come persona seria e competente. Adombrare il sospetto che sia un condono edilizio o che sia infarcito di irregola-rità 'compiacenti', come si concilia con quell'assessore e con gli apprezzamenti che tutti gli hanno tributato?

Carlo Zingaretti Ravennadomani

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AL CONTRATTACCO N sindaco Roberto Buda mette le cose lo chiaro dopo caso sollevato dai grillini sull'area del Camping

g.r. M.

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25/1 1/2012 press LinE il Resto del Carlino

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L CASO IL SINDACO BUDA OCCHIO ALLE STRUMENTAUZZAZION1»

«Cemento in area ping? Solo fango sul Comune»

La questione era stata sollevata dal Movimento 5 Stelle A CESENATICO fa discutere l'osservazione al Piano operativo comunale (Poc) presentata dalla società Gesturist per costruire al-tri 5inila metri quadrati di resi-denziale e commerciale, nell'area

Camping Cesenatico, la vasta aerea verde che si estende per 22 ettari sul lungomare di Ponente.

LA QUESTIONE è stata solleva-ta nei giorni scorsi dal Movimen-to 5 Stelle, tuttavia, secondo il sin-daco Roberto Buda, nel comunica-lo dei grillini sarebbero contenu-te parecchie n'esattezze. Ieri è sta-to lo stesso Buda ad intervenire: «I cittadini devono capire bene la siniazione, perché spesso c'è chi strumentalizza le questioni e ge-nera confusione, per gettare fango sul lavoro della nuova Ammini-strazione. L'osservazione al Poc relativa al Camping Cesenatico, è stata presentata da Gesturist poco prima che io venissi eletto ed era riferita al primo bando del Poc della precedente Amministrazio-ne. Vorrei sottolineare che siamo davanti ad un'osservazione e quin-di ad una domanda presentata nell'esclusivo interesse del richie-dente. Di tali osservazioni ne so-no state presentate più di 200, so-no W tte catalogate e saranno valu-tate a tempo debito, inclusa quel-la di Gesturist, e non è assoluta-mente detto che l'Amministrazio-ne risponda positivamente. Riba-

LA 'RECISAZIONE «L'amministrazione non ha nemmeno preso it fatto in considerazione»

disco inoltre che l'approvazione del Poc potrà avvenire solo dopo l'approvazione del Rue, il Regola-mento urbano edilizio, che ne de-terminerà le regole esecutive. Poi c'è da considerare che tutte le os-servazioni al Poc dovranno essere vagliate solo ed esclusivamente all'interno delle direttive e del di-mensio:na men to ventennale del Psc, il Piano strutturale comuna-

le.

PERTANTO prosegue Buda — quanto ipotizzato negli articoli di stampa dei giorni scorsi, è da ri-tenersi infondato in quanto l'Am-ministrazione comunale in carica non ha nemmeno preso in consi-derazione la faccenda, perché manca il Rue. Io e l'Amministra-zione stiamo lavorando sugli stru-menti urbanistici vigenti e su quelli futuri, con l'unico obietti-vo di far sviluppare la nostra città in modo equilibrato, rispettoso dell'ambiente e nell'interesse ge-nerale».

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ZRC. IN RAZZA UNITA" 360 AMBULANTI

e la chiude o ene nessuna E i t al cat

dagli affi opo un sospiro di sollievo. che ci si ibPenOVa è stato inferiore al previsto --- sp . Dina Miri, segretaria di (7ottjesercetiti E quanto (

03,12 gli associati». una sensazione ei2nfinlnala da 'un ' er'o: 360. Il mercato del venerdì in pazza Unità.

360 bancarelle, Non poche, ed è per questo etto di...forte difficoltà nel settore del com.--

mero avrebbe potuto diminuire come staaccadendo con i egozi dove i cartelli vendest affitta-- . st abbond nano dal settore dei vigili

vi, stata dintannz a stro possesso —precisa l%assessore

col E dal sentore dei vigili cher,

medesima». Il mercato i s e, «ma va so in sicurezza, in alcune zone non a passare bulanza continua la Miri Abbiamo atteso pert-lo il ptvgetto di piazza Unità partisse, ma nulla

ave mentre il mercato ha bisogno di inwroenti .subi- -nti qualcuno dovrà prendersi le sta: teSPOlt.Sabi-

à».. .

l a onesto orecchio in municipio non ct sentono. T n sì po SOItO fare piccoli cambiamenti, ed è impensa- . .

ridisep rotano mercato con il risento di &n'eri° arda '1!alta ,sai dovessero tiaraire l i lavori».

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L 5 .51" E W\ Rimborsati 050 centesimi aL chnometro soLamente per Le presenze documentate

slativa dell'Emilia Romagna lo scorso maggio (anche grazie alle 'sollecitazioni' del Carlino) inizia a dare i suoi frutti. E questa è già una buona notizia. Eppure, guardando in profondità i dati, si vede come con il nuovo sistema c'è chi, essendo più pre-sente, ottiene più soldi di prima. Segno che nonostante i diversi tentativi di miglioramento l'uni-ca riforma in grado di risolvere ogni problema di metodo e meri-to resta l'abolizione secca dei rim-borsi (che vengono erogati ai con-siglieri per recarsi nella loro sede di lavoro, la Regione).

A LIVELLO assoluta i numeri de-gli ultimi cinque mesi di quesean-no (da maggio a settembre) segna-no un calo sostanzioso: a maggio 2011 la spesa in rimborsi chilome-trici era stata di 70.204 euro, men-tre un anno dopo si è passati a 40.856, con un risparmio di 29.348 euro. Una tendenza confer-mata anche nei mesi successivi: a

168.543 EURO

soldi risparmiati con it nuovo sistema di rimborso chilometrico da maggio a settembre

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Super borsi per andare a lavorare Emilia Romagna, calano i soldi per i consiglieri: ma restano ancora cifre alte

Andrea Zanchi BOLOGNA

RISPARMI ci sono, e questa vol-ta ammontano a decine di miglia-ia di curo al mese. La riforma dei rimborsi chilometrici ai consiglie-ri regionali, approvata dall'ufficio di presidenza dell'Assemblea legi-

giugno la Regione ha risparmiato 33,824 euro, altri 36.343 a luglio, 30.306 ad agosto e 38.722 a settem-bre. In totale si parla di 168,543 curo rimasti nelle casse regionali invece che finire nelle buste paga dei consiglieri.

IL NUOVO sistema ha abbattuto i

rimborsi per la maggior parte de-gli eletti che siedono in viale Al-do Moro. Andrea Pollastri (M), che per il tragitto Piacenza-Bolo-gna incassava 3.345 curo netti al. mese, a settembre ha visto questa cifra calare a 1.483 curo, mentre il collega Roberto Corradi (Lega) nello stesso mese è passato dai

2.852 di un anno fa agli 848 dell'anno in corso. Cali sensibili si sono segnalati per tutti i consi-glieri (Monica Donini, della Fede-razione della sinistra, è passata da 1.964 a 1.090 curo a settembre; il capogruppo Peli, Luigi Villani, nello stesso mese, da 1.947 a 345 curo, solo per citare i più sostan-

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ziosi), mentre altri loro colleghi non hanno chiesto alcun rimbor-so per i viaggi sostenuti. Il 'meri-to" del calo generalizzato va ascrit-to al sistema attualmente in vigo-re, che rimborsa solo le presenze effettivamente documentate e so-prattutto per un importo quasi di-mezzato rispetto al passato: il rim-borso è stato infatti abbassato da

CONSIGLIO STRAORDINARIO Ad agosto in diversi hanno ottenuto più denaro rispetto a un anno fa

0,81 a 0,50 centesimi a chilome-tro.

QUALCHE 'anomalia', però, esiste e resiste anche con il nuovo con-teggio. Ad agosto di quest'anno di-versi consiglieri regionali hanno maturato più rimborsi rispetto a quelli dell'anno scorso, complice il consiglio regionale straordina-rio, mentre a settembre lo stesso scenario si è verificato per un solo consigliere, Marco Carini del Pd (22 viaggi). Il perché è presto det-to: tolto il limite di viaggi rimbor-sabili (prima erano al massimo 12 al mese) oggi chi più si reca in Re-gione più rimborsi ottiene. Per ora il sistema ha dimostrato di ga-rantire maggiori risparmi rispet-to alle norme in vigore fino alla scorsa primavera (riformate già nel 2011 senza grande successo), ma nelle peggiori delle ipotesi tutti i consiglieri presenti sempre in Regione — forse tutta questa convenienza svanirebbe in un atti-mo.

IL P UNTO

GRAZIE anche al Carlino i consiglio-ti regionali si sono abbassati i rimbor-si chilometrici. Ma non basta. La gen-te comune continua a non capire per-ché un signor Marco Carini a caso di Piacenza si è messo in tasca in settem-bre un 'bonus' di 3.568 erro (netti, puliti, esentasse): non conte stipen-dio, ma semplicemente per andare in ufficio a lavorare. Ma è Bologna o no la sede di lavoro di lorsignori?

Massimo Pandoifi

38.722 EURO

IL denaro risparmiato a settembre 2012 rispetto al 2011: è la cifra più alta con il nuovo sistema

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