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Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 28.11.2012 regionale Pagina 1 di 39

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rassegna stampa 28.11.2012

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

28.11.2012regionale

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Regionale

Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Modena

Ravenna

INDICE

Grillini si dimette dall’Idv: “Un errore le polemiche col centrosinistra”28/11/12 Fatto Quotidiano Emilia Romagna 4

Franco Grillini lascia l’Idv e va con Donadi: “Separazione consensuale”28/11/12 Bologna Today 5

E Grillini dice addio ai dipietristi28/11/12 Corriere di Bologna 6

Ira dei commercianti contro gli abusivi: noi tartassati, e loro?28/11/12 Corriere di Bologna 7

La prima bottega Coldiretti nella macelleria Guazza28/11/12 Corriere di Bologna 8

Fuga dall’Idv: in tre abbandonano Di Pietro28/11/12 Il Resto del Carlino Bologna 9

Dossier dei commercianti: «Basta venditori abusivi»28/11/12 Il Resto del Carlino Bologna 10

Apre inCoop in via Farini: domani il taglio del nastro28/11/12 Il Resto del Carlino Bologna 11

La conta dei vendoliani Malagoli: «Voterò contro Matteo Renzi»28/11/12 Unità edizione Bologna 12

Monti:«Servizio sanitario a rischio»28/11/12 Libertà 14

Realtà e utopia nella scuola elementare28/11/12 Libertà 15

Litigare “bene” fa bene alla crescita28/11/12 Libertà 16

I cibi biologici salgono sul palcoscenico per gli scolari di “Mazzini”e “Vittorino”28/11/12 Libertà 17

DIFENDIAMO L’IDV: MA UN PO’ DI AUTOCRITICA?28/11/12 Libertà 18

Franco Grillini lascia l'Idv e passa a Diritti e Libertà con Donadi28/11/12 Reggio:24h 19

Sicurezza, più pattuglie per il presidio del territorio28/11/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 20

Scritta contro il sindaco, solidarietà dal consiglio28/11/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 21

Allarme furti: aumentano i controlli28/11/12 Modena Qui 22

“Carchidio-Strocchi”, lavori da 2 milioni28/11/12 Corriere Romagna Ravenna 23

sport Ravenna, Benelli quasi pronto28/11/12 Corriere Romagna Ravenna 24

sport Ravenna punta dritta alla promozione in B28/11/12 Corriere Romagna Ravenna 25

Monti taglia meno del previsto Il Comune usa i soldi per pagare i debiti28/11/12 Il Resto del Carlino Ravenna 26

sport Ravenna si prepara a un 2013 da protagonista28/11/12 La Voce di Romagna Ravenna 27

‘Può un dirigente Hera guadagnare più di Obama?’28/11/12 La Voce di Romagna Ravenna 28

Scuola per l’infanzia alla “Carchidio-Strocchi”28/11/12 La Voce di Romagna Ravenna 29

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Forlì Cesena

Rimini

Nessuna cartella

Piano sosta: nasce il comitato del no28/11/12 La Voce di Romagna Ravenna 30

Sì alla moschea, tra le polemiche28/11/12 Il Corriere Romagna Forlì 31

‘Moschea’ di via Masetti: si può partire Il Comune ha dato l’ok al progetto28/11/12 Il Resto del Carlino Forlì 32

Consiglio/1 La minoranza contesta la riduzione della moschea a variante urbanistica, ma la deliberapassa. Contraria solo la Lega28/11/12 La Voce di Romagna forlì 33

Partiti contro Hera Stop pubblicità e meno dirigenti28/11/12 La Voce di Romagna forlì 34

Il socialista Bossoli paperone del consiglio28/11/12 Corriere Romagna di Rimini 35

I ‘Paperoni’ sono Bossoli e Castellani Bagnini e imprenditori tra i più poveri28/11/12 Il Resto del Carlino Rimini 36

La scelta della maggioranza: meno soldi all’ucio stampa nazionale per realizzare il bike park28/11/12 La Voce di Romagna Rimini 37

Bossoli resta il più “ricco”, Pironi solo 7°28/11/12 La Voce di Romagna Rimini 38

QS «Tornare al Benelli è un bel segnale per tutti i tifosi e per gli sponsor»28/11/12 Il Resto del Carlino Ravenna 39

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28/11/2012 press unE *Fatto

Emi► Romagna Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Antonio Padellaro

Grillini si dimette dall'Idv: "Un errore le polemiche col centrosinistra"

'•:-.7., So...re-A - partito dì Di Pietro, ma non la carica di eqlonale: "Ml auguro che con rholti COmpaqr tO sia Un arrìvederci, p che Un addb. Vedrem0 Se

qu.ìlcuno vorrà veníre con me'

di Ginliea fa ceari elle I .E3siiogn.a I 27 »ovembre 295.2

Non si ferma la fuga dall'Italia dei valori. Dopo i deputati Massimo Donadi, Aniello Formisano, e il senatore Stefano Pedica, anche Franco Grillini, consigliere regionale dell'Emilia Romagna, abbandona il partito di Antonio Di Pietro. La scelta è già stata presa. "Ho comunicato ieri le dimissioni al presidente Di Pietro e alla coordinatrice regionale Silvana Mura. Ma si tratta di una separazione consensuale, da signori". Insomma, Grillini se ne va, ma senza sbattere la porta. Migrerà nel movimento "Diritti e libertà" fondato dall'ex capogruppo alla Camera ed ex collega di partito, Donadi. "Una formazione — assicura il consigliere — che rimarrà saldamente ancorata al centrosinistra".

Alla base della decisione, ha spiegato, ci sono solo motivazioni di natura politica. "Sono venute meno le ragioni dell'adesione. Non condividiamo le polemiche nel rapporto con il centrosinistra degli ultimi mesi. Eravamo nati per essere la forza portatrice nel centrosinistra dei principi di legalità e di correttezza morale, e invece sono state fatte scelte diverse". In altre parole, all'origine del divorzio che il rapporto tra Di Pietro e Pier Luigi Bersani, degli ultimi mesi sempre più tormentato. Secondo Grillini, il partito avrebbe dovuto mantenere come riferimento l'ormai famosa foto di Vasto, l'immagine diventata simbolo della vecchia alleanza tra Pd, Sel e ldv, invece di rivolgere lo sguardo verso Grillo, e di tentare di corteggiare il Movimento 5 stelle. "Se avessimo seguito la strada di Vasto forse domenica avremmo potuto avere anche Di Pietro tra i candidati alle primarie. Ma se l'Idv vuole stare fuori dal centrosinistra, io scelgo di rimanere dentro".

Non hanno pesato, invece, le inchieste giudiziarie che negli ultimi mesi hanno visto coinvolti esponenti del ldv. Come quelle nel Lazio e in Emilia Romagna, dove Paolo Nanni, ex consigliere regionale, è indagato per peculato. "Mi auguro che le cose vengano chiarite e che le persone coinvolte riescano a dimostrare la propria innocenza".

L'intenzione, per ora, è quella di non dimettersi dal gruppo consiliare regionale. "Non voglio passare al gruppo misto, rimango a lavorare con il mio gruppo in attesa di trovare una soluzione". L'urgenza, spiega, è quella di "costruire la nuova formazione di Donadi". Una realtà di cui Grillini è già stato nominato portavoce in Emilia Romagna, e che in futuro potrebbe allargarsi. Non è escluso infatti che qualcuno, in Regione, possa seguire l'esempio del presidente dell'Arcigay. Del resto, per costituire un nuovo gruppo bastano due persone. "Mi auguro che con molti dell'Idv questo sia un arrivederci, più che un addio. Vedremo se qualcuno vorrà venire con me".

Eletto nell'assemblea regionale nel 2010, dopo un passato nell'Pci e poi in Sinistra democratica, nell'Idv Grillini ricopriva anche il ruolo di responsabile nazionale per i diritti civili. È noto anche per la sua decennale militanza per i diritti lgbt, iniziata a Bologna nel 1982 con l'apertura del circolo il Cassero. E proseguita con l'ideazione e la costituzione dell'Arcigay nazionale, di cui è diventato presidente onorario.

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28/11/2012 press unE

BolognaToday

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Matteo Scarlino

.6clognaToday » Politica

Franco Grillini lascia l'idv e va con Donadi: "Separazione consensuale" Un'altra dipartita dava squadra di Antonio di Pietro, II consigliere regionale Franco Grillini sceglie di passare con Massimo Donadi: "Non condividiamo le polemiche nei rapporto con il centroslnlstra"

di Redazione - 27 novembre 2012

Il neonato gruppo "Diritti e libertà", fondato da Massimo

Donati, dopo aver salutato Di Pietro, guadagna un altro ex-

esponente di spicco dell'Idv: Franco Grillini,

consigliere regionale, storico esponente dei movimenti

omosessuali e ora ex-responsabile ldv per i diritti civili.

LE MOTIVAZIONI. "Ho comunicato ieri le dimissioni al

presidente Di Pietro e alla coordinatrice regionale

Silvana Mura", una scelta "squisitamente politica: sono

venute meno le ragioni dell'adesione. Non condividiamo le

polemiche nel rapporto con il centrosinistra degli ultimi

mesi". Vira verso sinistra dunque anche il nuovo gruppo,

posizionamento di grande rilevanza, nel momento in cui il Pd

deve scegliere le alleanze, non prima dei risultati definitivi delle primarie di coalizione di domenica

2 dicembre. Rimane nel gruppo consigliare della regione Grillini: "Non voglio passare al gruppo

misto, bisognerà trovare una soluzione. E' una cosa temporanea". Con i vertici regionali del partito

Grillini assicura che si tratta di una "separazione consensuale, da signori".

LE INCHIESTE. Non è motivata da "questioni morali" o giu,;.ta, la scelta di Grillini: "Mi auguro

che le cose vengano chiarite" e che le persone coinvolte "dimostrino la propria innocenza". Diverse

defezioni nell'Italia dei Valori: dall'indagine sul consigliere Paolo Nanni all'arresto di Vincenzo

Maruccio, consigliere regionale del Lazio con il vizio del gioco. Non è passata inosservata

l'inchiesta di Report sulle proprietà immobiliari dell'ex-magistrato.

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28/11/2012 press unE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

polemiche nel rapporto con il centrosinistra degli ultimi mesi». Difficile

il cambio dì casacca po °ca sconvolga più, di tanto rillini, che dopo una lunga militanza nel Pci-Pds-Ds ha toccato negli ultimi cinque anni Sinistra democratica, il Partito socialista e (dal 20og) nell'Idv. Insieme Grillini traghettano dall'I& a Diritti e libertà altri due amministratori locali! l'assessore provinciale alla Scual Giuseppe De Nasi e l vicesindaco di Casalecchio di Reno Carmela Brunetti. tratta di una scelt sofferta e molto meditata, ma maturi come netta scelta di campo nel centro siri — spiegano i due amministratori bolo --- non abbiamo

condiviso le polemich eccessive negli ultimi mesi con il capo dello Stato e con gli altri partit del centrosinistra» .

F. Ras.

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28/11/2012 press LinE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Il caso Gli ambulanti regolari invocarlo più controlli dei vigili, rassessore Monti pensa a una campagna rivolta ai clienti, [Arma: casi in aumento

Ira dei commercianti contro gli abusivi: noi tartassati, e loro? ',Mera al sindaco: dilagano nei T clays

Dopo lo «sciopero» dell'illu-minazione

della Torre degli

Asinelli, annunciato la settima-na scorsa da Ascom per dare un segnale forte all'ai -ambii-strazione comunale, ieri i com-mercianti hanno aperto un al-tro fronte nella «guerra» con Palazzo d'Accursio.

Questa volta i protagonisti della lettera aperta, spedita non solo al Comune (vigili ur-bani compresi), ma anche alla. prefettura, alla questura, ai ca-rabinieri e alla Guardia di fi-nanza, sono i rappresentanti dei venditori ambulanti di Ascom. Che denunciano «il proliferare di venditori abusi-vi, in particolare nei fine setti-mana e nel centro storico, do-ve strade, portici e marciapiedi sono letteralmente invasi da. ambulanti abusivi che ormai vendono ogni tipologia di pro-dotto».

Con tanto di foto di vendito-ri abusivi allegate alla lettera, Ascom, attraverso il suo vice-presidente Valentino Di Pisa e il presidente degli ambulanti, Nicola Fusaro, lo storico vendi-tore di caldarroste di via Fari-ni, racconta come quello dei venditori abusivi sia «una pia-ga economica e sociale perfet-tamente organizzata che limita

degli spazi comuni, fa-vorisce l'incuria e il degrado, altera il decoro urbano, pena-lizzando fortemente l'immagi-ne della nostra città».

Insomma, i commercianti ambulanti puntano il dito con-tro «la vendita di merce con-traffatta che compromette la possibilità di competere delle imprese, danneggia l'occupa-zione, mette a rischio l'econo-

mia», soprattutto in un mo-mento in cui la città sta attra-versando una «fase economica. delicata e difficile, caratterizza-ta da un costante calo dei con-sumi e da un incremento del carico fiscale e burocratico per le aziende». Quindi: «Si richie-de una presenza costante delle forze dell'ordine e della polizia municipale nei punti di mag-giore concentrazione dei vendi-

tori abusivi e una rigida appli-cazione del regolamento comu-nale e delle leggi nazionali».

L'assessore al Commercio Nadia Monti assicura che la po-lizia municipale è impegnata nella lotta all'abusivismo (21 sequestri penali nel 201 i con la denuncia di altrettante per-sone) e che cercherà di intensi-ficare i controlli durante i T days, ma ci tiene a precisare:

«Serve però il concorso di tut-te le forze in campo». Consu-matori compresi, a cui l'asses-sore vorrebbe rivolgere, appe-na avrà le risorse, una campa-gna di informazione.

Il fenomeno denunciato da-gli ambulanti «è reale e in deci-so aumento specie nei fine set-timana e nel centro storico». Per questo motivo, anche in vi-sta delle festività, polizia e cara-binieri fanno sapere d'avere au-mentato i controlli. Proprio ie-ri, sottolinea l'Arma, sono stati sequestrati 15 orologi griffati a due ambulanti senegalesi e nel-l'ultimo mese sono state de-nunciate 4 persone per contraf-fazione e ricettazione e recupe-rati 315 capi di pelletteria e 41 di abbigliamento. Per il questo-re Vincenzo Stingone «si tratta di un problema molto sentito, tanto che proprio la scorsa set-timana abbiamo avuto una riu-nione con la polizia municipa-le, che ha la competenza speci-fica in materia: si è deciso di in-tensificare i controlli».

Anche la Finanza è in prima linea contro gli abusivi ma l'azione delle Fiamme Gialle, spiega il comandante provin-ciale, generale Virgilio Pompo-ni, è rivolta principalmente al-la contraffazione e punta a risa-lire la filiera per arrivare ai pro-duttori: «Noi curiamo gli aspet-ti fiscali ma l'abusivismo sulle bancarelle non è il nostro core business, semmai è della poli-zia municipale cui la legge re-gioriale affida compiti specifi-ci. E giusto denunciare questi fenomeni, ma sarebbe auspica-bile che Ascom facesse segnala-zioni circoscritte. Ci aiutereb-be ad essere più selettivi».

Daniela Corneo Gianloca Rotondi

in azione Sopra, merce sequestra ra dai carabinieri. A fianco, ambulante in via indipendenza

La vicenda

L'Ascom denunciai «'Troppi irregolari» .' Gli ambulanti di Ascom

hanno mandata una lettera a istituzioni e forze dell'ordine per chiedere Vintervento più deciso contro gli abusivi

Le forze eeremele

tnno già in campo Le forze dell'ordine ieri hanno promesso di intensificare i controlli in modo congiunto, anche se la competenza specifica è dei vigili

Appello dei COMIC

a; consumatori

3 il Comune pensa con i vigili urbani di aumentare la presenza durante i T' days e di sensibilizzare di più i consumatori

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Arneveord -Ato, Fra,co Serra dave,t1izili -, Guazzalo toT

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28/11/2012 pressunE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

NiM

In via Marconi Andrea Guolo, 28 anni, proporrà prodotti a chilometro zero: sabato l'apertura

La prima bottega Coldiretti nella macelleria di Guazza Il nuovo titolare: è sempre stata simbolo di qualità

Proprio da quella stessa botte-ga dove partì l'avventura del civi-smo verso l'inscalfibil e .Elio loch rosso di Palazzo d'Accursio, oggi muove i passi una nuova rivolu-zione.

Siamo alla Macelleria Marco-ni, quella che fu appunto di Gior-gio Guazzaloca, ma questa volta la politica non c'entra, anzi la questione è tutta di carne, per-ché la battaglia si fa gastronomi-ca. Da sabato mattina, infatti, al

della Coldiretti con imprenditori agricoli bolognesi tra i 16 e i 3o anni.

Il testimone glielo ha passato Franco Serra, che aprì l'attività in società proprio con Giorgio Guazzaloca quasi trent'anni fa. «Siamo partiti assieme io e Gior-gio, saranno venticinque anni, poi lui è stato eletto sindaco e mi ha ceduto le sue quote di socie-tà», ricorda Serra nel suo nego-zio, mentre fervono i lavori per consegnarlo rinnovato a punti-no entro sabato. «Sentivo che era giunto il momento di farmi da parte, cosa vuole, ho 71 anni

L'ex gestore I() e CIOrg) abblanl()

anni ita lb. ehM0 AMUCO.—

civico 22 di via Marconi, al posto della storica macelleria, alzerà la saracinesca la prima bottega di Campagna Amica promossa da Coldiretti che porterà in città i prodotti del territorio, diretta-mente dal produttore al COI1S11.- rnatore. Gli omologati alla gran-de distribuzione sono avvisati: il «chilometro zero» adesso ha un nuovo bastione. A rilevare la Ma-cellarla Marconi, che era in ven-dita da ormai due anni e rischia-va di chiudere con tutto il suo corredo di storia, è stato Andrea Guolo, delegato provinciale di Giovani Impresa, .l'organismo

e la prima bottega di carni l'ho aperta nel 1964, così ho sparso la voce, ho messo cartelli in giro, mio genero che è più esperto ha fatto un annuncio su internet e ho aspettato per due anni la per-sona giusta».

Da quel negozio, nel '99, uscì la persona giusta per il 50,69% dei bolognesi: il sindaco Guazza-loca che in campagna elettorale si divertiva a indovinare a occhio il peso esatto di un pezzo di car-ne. In quel negozio ora entra il 28erme Andrea Guolo che gesti-sce con il padre un'azienda agri-cola a Medicina. «La macelleria di Serra. mi ha sempre dato un'idea di qualità, la loro carne ha ricevuto anche dei premi, quindi mi sarebbe piaciuto colle-gare la nostra idea a questa buo-na. bottega», spiega il giovane, che in via Marconi ha deciso di mantenere il vecchio dipendente di Serra e che riporterà a tagliare fettine il famoso Pierpaolo, men-

tre la moglie si occuperà della ga-stronomia.

«Faremo degustazioni con i produttori locali per valorizzare i prodotti del nostro territorio, troppo spesso soffocati dalla grande distribuzione, mi sembra u- n buon segnale per l'«italiani-tà» in questo periodi di crisi». Al-la Bottega di Campagna Amica non mancheranno dunque il Par-migiano Reggiano delle Vacche Rosse, i salumi di Mora Roma-gnola, l'olio extravergine Dop delle colline romagnole e il vino di Dozza. Appuntamento dun-que sabato alle 9.30 con l'inaugu-razione, a cui parteciperanno l'as-sessore Nadia Monti, il presiden-te e il direttore di Coldiretti pro-vinciale, Antonio Ferro e Gianiu-ca Lelli; il presidente e il diretto-re del Consorzio Agrario dell'Emi-lia, Gabriele Cristofori e Angelo :Barbieri. F la, politica rimarrà, questa volta, fuori dalla porta.

Andrea Rinaldi

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Lo strappo 5 novembre, criticando

Linea dipietristà, si ' dimesso da tutti

incarichi nelLiciv e insieme ad AineLto

Formisano ha dato vita al. nuovo partito 'Diritti e tiberta'

Giuseppe De Biasi Carmela Brunetti Franco Grillini

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Pagina 5

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il Resto del Carlino 28/11/2012 press unE

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Fuga dall Idv: in tre abbandonano Di Pietro De Biasi e Brunetti, tutti con incarichi istituzionali, entrano in Diritti e libertà'

di LUCA ORSI

FUGA DALL'ITALIA dei valo-ri. Ieri, tre (ormai ex) dipietristi, tutti con incarichi istituzionali — Franco Grillini, consigliere regio-nale; Giuseppe De Biasi, consiglie-re in Provincia; Carmela Brunetti, vicesindaco di Casalecchio han-no consegnato ad Antonio Di Pie-tro la lettera di dimissioni dal par-tito. I tre confluiscono in 'Diritti e libertà' (Dì), il movimento fonda-to venti giorni fa dall'ex capogrup-po alla Camera dell'Idv, Massimo Donadi, dopo un duro scontro con Di Pietro.

LE MOTMZ1ON «Le inchieste non c'entrano, Lasciamo per motivi squisitamente poLitici»

Si tratta di tre dimissioni pesanti (ne seguiranno altre?), che scuoto-no un partito già provato dalle in-chieste sull'ex consigliere regiona-le Paolo Nanni, indagato per pecu-lato, e dagli 'scandali' romani lega-ti all'ex tesoriere Vincenzo Maruc-cio, attualmente in carcere. Le vicende giudiziarie, però, sareb-bero «ininfluenti» sulla decisione di lasciare l'Idv, assicura Grillini, neo portavoce regionale di Dl. E

aggiunge: «Mi auguro che le cose si chiariscano presto» e che le per-sone coinvolte «dimostrino la pro-pria innocenza».

LA SCELTA, «sofferta e molto meditata», viene dunque definita «squisitamente politica: sono ve-nute meno le ragioni dell'adesio-ne», spiega l'ex deputato dei Ds, presidente onorario dell'Arcigay. Che precisa: «Non abbiamo condi-viso le polemiche eccessive degli ultimi mesi con il Capo dello Stato e con gli altri partiti del centrosini-stra».

Si tratterebbe, «entro certi limiti», di separazione consensuale. «La-sciamo il partito senza rancori né astio, dopo anni di militanza in cui ci siamo trovati molto bene, sia dal punto di vista politico sia da quello personale», commenta Grillini. E non nasconde «la spe-ranza di ritrovarci insieme, in un prossimo futuro, nella stessa coali-zione e con gli stessi obiettivi».

ALLA LINEA del fair pia)? si ade-gua Silvana Mura, deputata e coor-dinatrice regionale dell'Idv. «Au-guro a questi tre amici buon lavo-

ro e buona fortuna», afferma. «Si-cura che nella nuova formazione di Donadi riusciranno a realizzare quell'azione politica che, evidente-mente, con noi non sono riusciti a concretizzare». Grillini lascia l'incarico nazionale di responsabile per i diritti civili dell'Idv. Per ora non intende di-mettersi dal gruppo consiliare in Regione, dove siede a fianco di Sandro Mandini e Liana Barbati. «Non voglio passare al gruppo mi-sto — spiega —, bisognerà trovare una soluzione. È una cosa tempora-nea».

IL MOVIMENTO

Massbno Donadi Massimo Donadi (foto). citasse '63, dal. 2008 M.

2012 è stato capogruppo dell'Italia dei Valori aUa Camera. Poi ha Lasciato

il partito in forte polemica con i11eader

Antonio Di Pietro

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NEL

tro

l'incolumità dei cittadini». Senza contare che, sottolineano, «in una fase economica così delicata, carat-terizzata da un costante calo dei consumi e da un incremento del

VALENTINO DI PISA

E una piaga: così si danneggiano occupazione ed economia Bisogna applicare te Leggi, La merce va sequestrata

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

28/11/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Dossier deico erclanf «Basta venditori abusiv

Ascom a istituzioni e orze dell'ordine: «Più contrall., UNA SERIE di fotografie. E una lettera di fuoco, con un messaggio chiaro: «Basta venditori ambulan-ti abusivi». Lunghissima la lista dei destinatari: prefetto Angelo Tranfaglia, questore Vincenzo Stingone, sindaco Virginio Mero-la, assessore alle Attività produtti-ve Nadia Monti, coniandante del-la Polizia municipale Carlo Di Palma, comandanti provinciali dei Carabinieri e della Finanza, ri-spettivament.e Alfonso Manzo e Virgilio Pomponi. Firmato Con-fcommercio Ascom. Insomma, i commercianti di Stra-da Maggiore alzano la voce con-tro quella che — nel documento scritto dal vicepresidente dell'as-sociazione, Valentino Di Pisa, e dal presidente degli ambulanti Fi-va, Nicola Fusaro — definiscono «una piaga economico sociale, per-fettamente strutturata e organizza-ta da gruppi dediti ad attività ille-cite, che limita l'utilizzo di spazi comuni, favorisce l'incuria e il de-grado, altera il decoro urbano, pe-nalizzando fortemente l'immagi-ne della nostra città».

NELLE fotografie sono stati 'im-mortalati' diversi venditori abusi-vi all'opera, in particolare sotto i portici del centro storico, come in via Indipendenza. Offrono da bor-se a bigiotteria, fino ad occhiali e

fiori. «La vendita d merce con-traffatta — continuano Di Pisa e Fusaro, dichiarandosi disponibili a un incontro tecnico e alla defini-zione di una strategia per contra-stare il fenomeno — compromet-te inoltre la possibilità di compe-tere delle imprese che operano nel rispetto delle leggi, danneggia l'occupazione, mette a rischio l'economia, essendo alimentata spesso da una produzione 'illega-le e non conosciuta' dal fisco', fa-vorisce lo sfruttamento di perso-ne in difficoltà e minaccia

carico fiscale e burocratico per le aziende, il fenomeno dell'abusivi-smo è ancora più intollerabile».

LA LETTERA si conclude, quin-di, con la richiesta «di una presen-za costante delle forze dell'ordine e della polizia nninicipale nei pun-ti di maggiore concentrazione dei venditori abusivi e una applicazio-ne delle disposizioni regolamenta-ri ed amministrative comunali e della legislazione vigente in mate-ria che prevede sottolinenano — il sequestro, la confisca e la di-struzione della merce illegale».

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

28/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

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Ci.)rtiitsda lii conta per il ballottiigti delle primarie

:2 conta dei vcndoiaoi MA:noi ',Voterò contro Matteo Remi,

l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

28/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Vendoliani, via alla conta per il voto Col segretario Naldi,

Melloni, Papignani («Ci sto pensando»), Malagoli: «Per Bersani? No, contro Renzi»

Scontro sulle regole

BOLOGNA

G. GENTILE-P.B.MANCA-C.VISANI

bolocina@url itait

Primarie:a la corsa del ballottaggio par-te tra l'endorsement dei vencloliani per Bersani e una nuova, dura polemica tra renziani e bersaniani sulle regole. «Al se-condo turno vota solo chi non ha potuto iscriversi per giustificato motivo», stabi-lisce il coordinamento. «Vogliono la giu-stificazione come a scuola», dicono i ren-ziani. «Le regole sono state accettate da tutti e non si cambiano mentre si gioca», replicano i bersaniani. Interviste a Reg-gi e Caviano, ALLE PAGINE: 28 E 29

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Pagina 28 :2 conta dei vcndo8aoi Malagolt .Voterò contro Matteo Renzi,

l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

28/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

La conta dei vendoliani Malagoli «Voterò contro Matte() Renzi»

Scelte di campo Già schierati col segretario fkl Naia Melloni, La Torre. Papignani ci pensa

BOLOGNA

GIULIA GENTILE

ggentile@unitait

Vendoliani emiliano-romagnoli già pronti alrendorsement pro-Bersani, ln vista del testa a testa fra il segretario Pd ed il sindaco "rottamatore" di Firen-ze Matteo Renzi, al ballottaggio di do-menica per le primarie del centrosini-stra. E la linea dei consiglieri, del mon-do del lavoro e degli amministratori bo-lognesi in quota Sel, la riassume bene l'assessore comunale ai lavori pubblici di Bologna, Riccardo Malagoli. «Si può andare a votare per Pier Luigi Bersani - sottolinea -, o contro Renzi, io vado a votare contro Renzi». Se già lunedì, all'indomani dei risultati del primo tur-no che avevano visto sconfitto gover-natore pugliese Nichi Vendola, la capo-gruppo in Comune Cathy la Torre ave-va rotto ogni indugio sull'alternativa voto-non voto al ballottaggio («Renzi lia privatizzato la sua azienda di tra-sporto pubblico locale, a me basta que-sto»), ieri è stato l'assessore, ed ex pre-sidente al quartiere San Donato, a chia-rire la linea di Sei sotto le due Torri.

zione. Certo, sui temi del lavoro mi sen-to molto lontano dalle proposte di Ber-sani. Ma l'idea che vinca Renzi mi spin-ge ancora di più a tornare a votare», sottinteso: per il segretario dei Demo-cratici. In piena campagna per le pri-marie, anche l'ex segretario della Ca-mera del lavoro bolognese, oggi alla se-greteria della Cgil emiliano-romagno-la, Cesare Melloni, aveva sottoscritto un appello per sostenere la candidatu-ra di Vendola insieme a molti altri no-mi della egli regionale (fra i tanti: Anto-nio Mattioli e Mirto Bassoli della segre-teria. Cgil, Marina Balestrieri, segreta-rio della Funzione pubblica, Veronica Tagliati, segretario della Filcams, Iva-no Gualerzi della Flai, Raffaella Mor-sia dellT1c). E oggi alla domanda se tor-nerà alle urne fra quattro giorni rispon-de: ,f2', molto semplice, andrò a votare e voterò Bersani». Per Melloni, «la parte-cipazione alle primarie è un fatto positi-vo che deve dar quota ad un'idea della sinistra riunificata». Anche per questo «é importante andare anche a votare al ballottaggio, per far pesare le istanze e le idee» di Sei anche in un secondo 111.0- mento. Stessa cosa per Morsia

(Fp-Cgil): che anche se preferisce non far nomi, precisa che starà «dalla parte del lavoro e della scuola pubblica. Per me le priorità erano queste, quando ho sottoscritto l'appello per Vendola. E re-steranno tali anche al ballottaggio».

Da parte sua, il capogruppo Se( all'Assemblea legislativa emiliano-ro-magnola, ed ex sindacalista, Gian Gui-do Naldi, precisa; «Aspetto che Bersani faccia sentire quel programma di sini-stra che gli ha chiesto Vendola. Che an-dremo a votarlo è abbastanza ovvio, ma la nostra sfida è convincere i più giovani a partecipare, anche attraver-so le nostre sollecitazioni. «Avrei volu-to che fosse Vendola a giocarsi il ballot-taggio - aggiunge su Facebook l'asses-sore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti -. Non è andata così e ora biso-gna decidere, tra Bersani e Renzi, chi dovrà governare il Paese in caso di vit-toria alle elezioni, lo voto e scelgo Ber-sani». Ma ieri, un appoggio al segreta-rio dei Democratici è arrivato anche da un esponente Idv, l'assessore provin-ciale ad Istruzione e Lavoro Giuseppe De Bíasi. «Sostengo Bersani - sottoli-nea -, è la persona giusta per unire le varie anime del Pd».

SINDACALISTI Al SEGGI

Ma anche fra i sindacalisti che, al pri-mo turno, avevano lanciato un appello per la partecipazione alle primarie, e per la preferenza a Vendola, la volontà di tornare ai seggio per fermare l'avan-zata di Renzi si fa sempre più strada. «Se andrò a votare anche domenica? Ci sto pensando» sorride il segretario emi-liano-romagnolo della Fiom-Cgil, Bru-no Papignani, che se in un primo mo-mento aveva deciso di non prendere parte all'appuntamento del centrosin i-stra, poi si era schierato per il presiden-te della Regione Puglia. Domenica se-ra, il refrain di Vendola alla domanda se sarebbe andato a votare per uno de-gli altri due candidati al ballottaggio era stato; «Dovranno convincerci con i programmi,.. E oggi. Papignani sottoli-nea: «Se uno sceglie di partecipare, dev'essere coerente fino in fondo e pro-seguire con l'impegno alla partecipa-

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

28/11/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

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Monti: «Servizio sanitario a rischio» Coro di critiche al premier. Balduzzi: «Sì a forme di finanzi. ento»

PALERMO - La sostenibilità futura del Servizio sanitario nazionale potrebbe «non essere garantita», S . e non si individueranno nuove modalità di finanziamento e or-ganizzazione dei servizi e pre-stazioni. Collegato in videocon-ferenza a Palermo, in occasione della presentazione del progetto per il nuovo Centro per le bio-tecnologie e la ricerca biomedi-ca della Fondazione Rimed., che sorgerà vicino il capoluogo sici-liano, il premier Mario Monti lancia un allarme che apre di- battito e le polemiche,. ma più tardi precisa: «Le garanzie di so-stenibilità del servizio sanitario nazionale non vengono meno. Per il futuro è però necessario individuare e rendere operativi modelli innovativi di finanzia-mento e organizzazione dei ser-vizi e delle prestazioni sanita-rie». il premier Monti, precisa Palazzo Chigi, «non ha messo in questione il finanziamento pub - blico del sistema sanitario, ben-sì, riferendosi alla sostenibilità futura, ha posto l'interrogativo sull'opportunità di affiancare al finanziamento a carico della fi-scalità generale forme di finan-ziamento integrativo».

In mattinata, Monti aveva sot-tolineato come «la sostenibilità futura dei sistemi sanitari nazio-nali, compreso il nostro d.i cui an-diam.o fieri, potrebbe non essere garantita se non si individueran-no nuove modalità di finanzia-mento per servizi e prestazioni» e «anche l'innovazione medico-scientifica, soprattutto nella fase dell'industrializzazione - aveva rilevato - deve partecipare attiva-mente alla sfida, considerando il

stra di Storace e all'idv di Di Pie-tro che hanno definito «gravi» le affermazioni del presidente del Consiglio. Per il leader del Pd Pierluigi Bersani il sistema uni-versalistico non va toccato: «Non vanno bene i tagli lineari ma bi-

sogna mettere il cacciavite nella macchina. Se arriviamo a due sa-nità per chi ha più e chi meno, siamo al disastro sociale e econo-mico». «Il nostro sistema sanita-rio va cambiato - aggiunge Anto-nio Palagiano - e non so-lo le modalità di finanziamento, piuttosto il modo di investire le risorse». Per Raffaele Calabrò, ca-pogruppo Pdl Commissione igie-ne e salute «a furia di tagli il no-stro sistem.a sanitario nazionale, noto per essere universalistico, gratuito e solidale, rischia il de-fault». Ma le precisazioni di Pa-lazzo Chigi chiariscono meglio il pensiero di Monti: il finanzia-mento pubblico del sistema sa-nitario nazionale non è messo in discussione ma per sostenerlo in futuro forse sarà necessario af-fiancare forme di finanziamento integrativo. «Nessuno pensa alla privatizzazione del Servizio sani-tario nazionale», rafforza poi il concetto il ministro della Sanità Renato Balduzzi, sottolineando la differenza tra il parlare «di nuove forme di finanziamento» o di forme «diverse».

parametro costo-efficacia un pa-rametro di valutazione non più residuale, bensì di importanza critica». Le affermazioni di Mon-ti sono state subito oggetto di commenti dagli schieramenti politici i quali„ a partire dal Pd,

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hanno ribadito «l'intangibilità» del nostro sistema sanitario uni.- versalistico. Parole, quelle del premier, che hanno suscitato un coro di critiche, dalla Cgil se-condo cui Monti «affama la Sa-nità per poi venderla» - alla de-

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La serata all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (foto l_ unini)

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

28/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

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Realtà e utopia nella scuola elementare Il video di Magrini (Sole 24 Ore) sul maestro Valter Nocciolini di Firenze ININE Migliorare la scuola è dav-vero un'utopia? La speranza è che non sia così, che si possa cominciare a costruire un per-corso pensato sul lungo perio-do e che tenga finalmente conto del fatto che puntare sull'istruzione significa au-mentare la ricchezza di un paese. Magari attingendo da-gli esempi positivi del passa-to, anche solo di un'esperien-za durata un singolo anno. Ed è proprio questo il significato del film In prima B: realtà e u-topia nella scuola elementare", girato dal giornalista fiorenti-no de Sole 240re" Marco Magrini. Un documentario che è stato proiettato lunedì sera all'auditorium della Fon-dazione di Piacenza e Vigeva-no su iniziativa del gruppo ter-

alla presenza dell'assessore al-le politiche giovanili Paola Bel-nani ed alla presidente del Co-mitato Milvia Urbinati. Gli spunti offerti sono stati molti: la storia raccontata nella pelli-cola è infatti quella della clas-se prima B della scuola ele-mentare Carducci di Firenze, anno 1964. Un'annata straor-dinaria per quei 37 alunni, perché il loro maestro era il "mitico" Valter Nocciolini. Sti-molante, innovatore, anticon-venzionale, colpì quei bambi-ni con il suo modo di insegna-re così diverso dagli altri ime-stri, fatto di dibattiti, animali portati in classe e lo storico "Coccodè", il giornalino che fu proprio la prima esperienza Giornalistica di Magrini. Ma l'incantesimo si rompe l'anno

dopo, quando Nocciolini si trasferisce ed al suo posto arri-va un maestro autoritario e poco coinvolgente. 40 anni dopo, i ragazzi chiudono il cerchio ritrovando il loro ama-to docente in una rimpatriata, così importante per la loro vi-ta. «Ci ha fatto capire cos'è la libertà — ha spiegato il regista — e che i ragazzi vanno formati fin dalla prima elementare. Il problema che c'è oggi in Ita-lia, non si punta più al lungo periodo ma si pensa solo a ta-gliare, dimenticando che 1'

istruzione porta ad un au-mento del Pii». Per rinascere occorre quindi inseguire quel-l'utopia, come ha aggiunto A-cerbi: «I problemi di oggi c'e-rano anche allora, poche ri-sorse ed istituzioni assenti. Ma era lo spirito ad essere diver-so, c'era il coinvolgimento di docenti, genitori e studenti, ricchezza che va recuperata se si vuole invertire la tendenza».

Gabriele Faravelli

ritoriale di Piacenza Movi-mento di Cooperazione Edu-cativa e del Comitato Genitori "La scuola è aperta a tutti". La visione del film è servita ad a-prire un ampio dibattito in-

centrato sul inondo dell'istru-zione italiana, fra passato e presente, a cui hanno parteci-pato lo stesso Magrini, il do-cente Roberto Lovattini ed il pedagogista Amilcare Acerbi,

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Litigare "bene" fa bene alla «est;

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Il pedagogista Daniele Novara in occasione dell'incontro di presentazione in Comune (foto Lupini)

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Litigare "bene' fa beneLI la crescita

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

28/11/2012 press LinE

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Litigare "bene" fa bene alla crescita Ne è convinto il pedagogista Daniele Novara che al tema dedica un convegno sabato 1 dicembre (ore 9) nell'aula maEna dell'Isii Marconi: aiutare i bamiini a vivere bene le contrarietà relazionali

Litigare bene... fa bene. Ne è convinto il pedagogista Daniele Novara del Centro Psico-Pedago - gli:o per la Pace e la Gestione dei Conflitti che al tema del "litigare bene" ha dedicato un convegno, patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Piacenza, in pro-gramina sabato 1 dicembre dalle 9 nell'aula magna dell'Isii "Mar-coni" (prenotazione obbligatoria dal sito sti WW. cppp. it o inviare via fax.° via mail i dati e la ricevu-ta d.ell'avvenuto pagamento alla segreteria del Centro Psico-Peda-gogico): l'iniziativa, che offrirà l'occasione di confrontarsi sul l'utilità del metodo maieutico per gestire i litigi nell'infanzia, è stata presentata ieri mattina in municipio dal pedagogista Nova-ra, dalla referente del Cpp Elisa Mendola e dall'assessore Paola

Beltrani. "A livello infantile il litigio è

sempre stato considerato un tabù" ha spiegato Novara, "i bra-vi bambini infatti sono quelli che non litigano e in caso di conflitto a essere utilizzato è il tradiziona-le metodo correttivo che ancora resiste imperterrito. Il Centro Psi-co-Pedagogico invece vuole di-mostrare come i bambini abbia-no un beneficio dal litigio, che fra l'altro nella prima infanzia fino ai sei anni. risulta assolutamente necessario per la crescita; l'utiliz- zo poi del metodo maieutico nel- la scuola primaria determina una scomparsa di oltre il 50 per cen-to degli episodi litigiosi, diversa-mente da quanto fa l'intervento correttivo che risulta invece inu-tile e persino dannoso".

A dimostrarlo è una ricerca che

gnante di scuola primaria e su-pervisore dei tirocinanti della fa-coltà di Scienze della Formazio-ne Primaria dell'università di To-rino: sono stati loro ad aver con-dotto questo studio scientifico che presenta una proposta ope-rativa efficace per aiutare i bam-bini a vivere bene le contrarietà relazionali". Dopo questo primo

intervento, che sarà preceduto dagli interventi del sindaco Pao-lo Dosi, dell'assessore Beltrani (che ieri ha lodato l'impegno del Cpp nel portare avanti il tema della cosiddetta "città educan-te"), del direttore dell'ufficio sco-lastico provinciale di Piacenza Luciano Rondanini e del sottose-gretario del Miur Marco Rossi Doria, è previsto un confronto scientifico tra i docenti delle uni-versità di Torino e di. Roma Laura Bonica, Mario Castold.i e Anna O-liverio Ferraris; nel pomeriggio dalle 14.30 sono in programma i laboratori applicativi sul metodo condotti dai formatori del Cpp Paolo Ragusa, Lorella Boccalini, Laura Beltrarni, Paola Cosolo Marangon ed Elisa Mendola, ol-tre che da Di Chio.

Betty Para boschi

Cpp ha condotto su cinquecen-to bambini delle scuole &Torino e i cui esiti verranno proprio pre- sentati e discussi nel corso. del convegno: "La prima parte della giornata di studi sarà dedicata al-la presentazione dei dati della ri-cerca" ha confermato Mendola, "a discuterne saranno Daniele Novara e Caterina Di Chio, inse-

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

28/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

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I cibi biologici salgono sul palcoscenico per gli scolari di "M mi" e "Vittorino" EININI Sono ben cinquemila gli spot di alimenti che investono lette-ralmente ogni bambino all'anno. Un vero e proprio bombarda-- mento di "promesse " di cibi e be-vande "buoni e che fanno bene", ma che spesso invece nascondo-no più di un'insidia: e soprattut-to celano, nei loro ingredienti, i "tre stregoni del gusto", ossia i grassi, lo zucchero e il sale. Lo hanno mostrato chiaramente gli attori-animatori del "Teatro Edu-cattivo" chiamato da Prober, l'as-sociazione degli operatori biolo-gici e biodinamici. della Regione Emilia-Romagna che ieri matti-na è approdata all'Auditorium Sant'Ilario per presentare lo spet- tacolo evento "Piccole scelte . per un grande futuro": l'iniziativa, in-serita in un progetto ministeria-le di educazione alimentare e va-lorizzazione dei prodotti biologi-ci patrocinato anche dal Comu-ne e dalla Provincia di Piacenza, ha cercato di mettere sotto i ri-

flettori l'importanza di alimen-tarsi in modo consapevole e cor-retto. Gli operatori di Prober lo hanno fatto scegliendo una chiave di lettura brillante e origi-nale come quella di uno spetta-colo che ha saputo insegnare fa-cendo ridere: il divertimento è stato infatti l'ingrediente fonda-mentale che gli attori hanno messo sul piatto ideale offerto ai

circa centosettanta scolari delle scuole elementari "Mazzini" e "Vittorino da Feltre".

«L'alimentazione rappresenta una parte importante

rappresenta nostro

modo di vivere - ha spiegato l'as-sessore Paola Beltrani che all'i-nizio dello spettacolo ha saluta-to i giovanissimi partecipanti e ha loro illustrato il progetto - e deve pertanto essere curata fin

dall'infanzia attraverso un'edu-cazione improntata sulla consa-pevolezza e sulla salute». Non è -un caso che l'iniziativa, già ap-prodata in precedenza a Bolo-gna, sia ora stata presentata pro-prio a Piacenza: «Nella nostra realtà l'attenzione alla produzio-ne biologica degli alimenti è ben presente - ha spiegato la respon-sabile del servizio mense del Co-inune Mirella Donati -intanto nel servizio mense un grande numero di prodotti è di prove- nienza biologica e poi occorre ri-cordare che proprio nella nostra realtà è presente "Agripiace" che riunisce tutti i produttori biolo-gici del territorio».

A farne parte è anche Giacomo Sala che, insieme a Daniele Ara in rappresentanza di Prober, ha evidenziato l'impegno che l'as-sociazione degli operatori biolo- gici e biodinamici .dell'Emilia Ro-magna mette in campo nella rea-lizzazione di seminari, concorsi, incontri fra le società di ristora-zione, i comuni e le aziende e di appositi kit per la realizzazione degli orti in classe consegnati a-gli scolari piacentini ieri.

Betty Para boschi

Lo spettacolo didattico che è andato in scena in Sant'llario (foto Lu ni n i)

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LIBERTA QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

press LinE 28/11/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634 Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

Diffusione: 26.480

IL DIBATrITO

DIFENDIAMO LIDV: MA UN PO DI AUTOCRITICA?

Egregio direttore, quella di Idv è stata per molti giovani la prima tessera di parti-to messa in tasca. Orgogliosa-mente. Negli anni di Governo Berlusconi. l'azione politica d'opposizione messa in campo dal Presidente Antonio Di Pietro ha rappresentato una grande speranza per combattere le in-giustizie che venivano perpetra-te al Paese, catalizzando intorno a sé consensi ed interesse. Tanti militanti non si sono mai risparmiati nelle attività di pro-mozione della linea politica na-zionale: banchetti, volantinag-gi, promozione d'iniziative pub-bliche sui territori erano attività all'ordine del giorno; l'entusia-smo rappresentava il collante che ci teneva uniti per marciare verso l'obiettivo. Nella fase di crescita il partito è entrato nelle istituzioni, nei Consigli e nelle Giunta di nume-rosi Comuni Italiani, rappresen-tato tutt'ora da centinaia di cit-tadini prestati alla politica. Di Pietro ha pertanto svolto un egregio lavoro, con generosità e disponibilità. Ha "battagliato" contro nume-rose leggi vergogna (Lodo Ma-no, Legittimo impedimento...), per la verità nella trattativa Sta-to-mafia, per contrastare la cor-ruzione, plasmando man mano quel bellissimo strumento che è Certo, di errori ne sono

stati fatti tanti, a partire dalla scelta della classe dirigente, tut-tavia quest'avventura non me-rita di finire così, con abbando-ni a raffica e crollo dei consensi. Non lo merita Di Pietro, per sto-ria personale e impegno instan-cabile che lo stesso leader ha profuso nel partito. Localmente ho potuto leggere la lettera di Samuele Raggi, Consi-gliere Comunale Idv, che contie-ne concetti tanto condivisibili quanto veritieri in risposta al fondo di Pierluigi Magnaschi, ma cade nel solito errore: la mancanza d'autocritica che un gruppo dirigente dovrebbe fare prima di auto-assolversi. A par-tire dalla maggiore condivisione e collegialità che servirebbero nelle scelte al fine di valorizzare la militanza, per farla sentire parte integrante del progetto; al fine di costruire una linea politi-ca a livello locale. Idv potrà quindi continuare a vivere se saprà andare nella di-rezione della coerenza e credi-bilità, riscrivendo le regole in-terne del confronto democrati-co a partire — prendo in prestito le parole del Coord. Nazionale Idv Rudi Russo — dalla democra-zia interna dei partiti, riorganiz-zandosi ed esprimendo dirigen-ti in grado di portare avanti que-sti architrave. Capiamolo. Riorganizziamoci. Trasformiamo la crisi che ci at-tanaglia in opportunità per por-tare una ventata di aria fresca. Andrea Fossati Italia dei Valori

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1-117 1-71 ILIA 28/11/2012 press unE

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Nicola Fangareggi

Franco Grillini lascia l'Idv e passa a Diritti e Libertà con Donadi

Franco Grillini, consigliere regionale dell'Italia dei valori in Emilia-Romagna, ha deciso di lasciare il partito dipietrista per passare al nuovo movimento politico Diritti e Libertà recentemente fondato da un altro fuoriuscito, il deputato Massimo Donadi, ex capogruppo Icly alla Camera. "Ho comunicato le dimissioni al presidente Di Pietro e alla coordinatrice regionale Silvana Mura", ha confermato il diretto interessato, parlando di scelta "squisitamente politica" causata dal fatto che "sono venute meno le ragioni dell'adesione".

Grillini, storico esponente del movimento gay italiano, contestualmente al partito ha detto addio anche all'incarico di responsabile nazionale dei diritti civili dell'Idv, anche se non si è ancora dimesso dal gruppo consiliare di cui ha fatto parte dalla sua elezione ad oggi: "E' stata una separazione consensuale, non voglio passare al gruppo misto, bisognerà trovare una soluzione ma è una cosa temporanea".

"Non condividiamo le polemiche nel rapporto con il centrosinistra degli ultimi mesi", ha sottolineato Grillini, aggiungendo che il nuovo soggetto sarà "saldamente ancorato al centrosinistra". Oltre a Grillini a Diritti e Libertà hanno già aderito 4 deputati e il senatore Stefano Pedica, una decina di consiglieri regionali e centinaia di amministratori locali. Secondo l'ex Icly sono invece state "ininfluenti" le inchieste giudiziarie che negli ultimi mesi hanno investiti il partito nel Lazio e nella stessa Emilia-Romagna, con il caso dell'ex consigliere regionale (ora provinciale) Paolo Nanni indagato per peculato.

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28/11/2012 press LinE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

CASTELFRANCO Lo comunica l'amministrazione comunale

Sicurezza, più pattuglie per il presidio del territorio ulkat;2, n

rranno intensifica e ti i controlli della

polizia Municipale nel ter-ritorio di Castelfranco e dintorni. Lo comunica l'amministrazione comu-nale spie-gando che saranno au-mentate le pattuglie di presidio al territorio da mattina a sera.

Le zone che saranno passate al setaccio da-

agenti ri-guardano i quartieri residenziali e le attività commerciali e di pubblico servizio. In parti-colare ad essere oggetto di controllo saranno, oltre alle zone residenziali, i centri commerciali, negozi, ban-che, bar, poste e tabacche-rie, specie negli orari di chiusura.

Sono operative già da tempo anche le pattuglie in

borghese della Municipale che hanno permesso in più occasioni, soprattutto du-rante i due mercati settima-nali, di smascherare truffa-tori, identificare mendi-canti e prevenire scippi in varie zone del territorio.

«Con cen-triamo ulte-riormente la nostra t ivitàsoisul presidio del territorio - commenta l'assessore alla Sicurez-za Barbara Padovan - anche con pattuglie in borghese

per la prevenzione dei reati che turbano la tranquillità sociale. Nell'ottica di una collaborazione reciproca, invito i cittadini a segnala-re nell'immediato movi-menti o circostanze sospet-te». A supporto dell'attività di controllo del territorio sono dislocate anche 45 tele-camere di videosorveglian-za di ultima generazione.

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Page 21: rassegna stampa 28.11.2012

28/11/2012 press LinE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

BSTIGLIS L'attacco al primo cittadino è apparso vicino al luogo di lavoro di un suo familiare. Dure le critiche al gesto

Scritta contro il sindaco, solidarietà dal consiglio Pd: «Atto intimidatorio che deve essere fermamente condannato»

—17- a suscitato la reazio- - ne di maggioranza e

opposizione la scritta (nella foto) apparsa su u-na rete di recinzione nei pressi del luogo di lavoro di un familiare contro il sindaco di Bastiglia San-dro Fogli. «Vogliamo pre-cisare che il gruppo di maggioranza, l'ammini-strazione tutta. e la popo-lazione di Bastiglia riget-ta categoricamente il me-todo violento e intimida-torio adottato anonima-mente da chi ha pensato di esprimere in maniera vigliacca il proprio dis-senso - spiega il consi-gliere dell'Idv Vittorio Cajò - Sono metodi mafio-si, indegni di gente civi-le, che ci riportano ad un passato che speravamo di aver superato. Si è li-beri di essere d'accordo o no su qualsiasi cosa, e si è liberi di esprimere il proprio pensiero e il pro-prio parere liberamente, ma la minaccia ancorché

anonima è inaccettabile e indegna di una società civile. Per esprimere il proprio assenso come il proprio dissenso ci sono sedi e modi appropriati a tale effetto. Vanno utiliz-zati civilmente e corret-tamente. Al sindaco e al-la persona di Sandro Fo-gli vada tutta la nostra solidarietà».

Parole di critica al ge-sto arrivano anche dal consigliere di minoranza Gerardo Maffei che e-sprime «piena solidarie-tà al sindaco» condan-nando l'atto intimidato-rio. Il Pd di Bastiglia con-danna l'attacco contro il sindaco «fatto attraverso una scritta sul muro da-vanti al luogo di lavoro di uno dei suoi familiari - spiegano dal gruppo - Il Pd, pur ritenendo la li-bertà di pensiero e di cri-tica un diritto primario della persona umana, an-che se duro e aspro, seb-bene sempre censurabile quando avviene attraver-so un atto vandalico, ri-

tiene, però, che se rivolto non al destinatario ma ai suoi familiari diventa un gesto intimidatorio che deve essere fermamente condannato, a maggior ragione in un momento come questo in cui il sin-daco è in prima fila con l'amministrazione co-munale nella ricostru-zione del post terremoto e sul paese stanno giun-gendo numerosi finan-ziamenti. Il Pd di Basti-

glia, pertanto - conclude il gruppo - stigmatizza quanto accaduto ed e-sprime al sindaco e a tut-ti i propri amministrato-ri la propria piena soli-darietà e il proprio soste-gno, comunicando a colo-ro che si son macchiati di tale infamia che il primo cittadino ha al proprio fianco non solo il Pd e i propri elettori, ma tutti i cittadini per bene di Ba-stiglia».

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Ospedale, trasferimento contestato: sentenza beffa per un'operatrice

121, or., bocciolo. L incorìce resta temporaneo

press LITE en.a • 28/11/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Rossano Bellelli

Diffusione: n.d.

C' n

Allarme furti: aumentano i controlli

CASTELFRANCO - A Castelfran-co Emilia, sia nel capoluogo che nel-le frazioni, verranno intensificati i controlli della Polizia Municipale, con un aumento delle pattuglie che da mattina fino a sera saranno in ser-vizio nei quartieri residenziali e pres-so le attività commerciali e di pubbli-co servizio. In particolare ad essere oggetto di controllo saranno, oltre alle zone residenziali ritenute a ri-schio anche i centri commerciali, ne-gozi, banche, bar, poste e tabacche-rie, specie negli orari di chiusura. Sono operative già da tempo anche le pattuglie in borghese della Munici-pale che hanno permesso in più occa-sioni, soprattutto durante i due mer-cati settimanali, di smascherare truf-fatori, identificare mendicanti e pre-venire scippi in varie zone del territo-rio. «Concentriamo ulteriormente la no-stra attività sul presidio del territorio - commenta l'assessore alla Sicurez-za Barbara Padovan - anche con pat-tuglie in borghese per la prevenzione dei reati che turbano la tranquillità sociale. Nell'ottica di una collabora-zione reciproca, invito i cittadini a se-gnalare nell'immediato movimenti o circostanze sospette. La polizia mu-nicipale durante l'attività di pattu-gliamento quotidiana accede alle va-rie attività commerciali anche allo scopo di favorire questo scambio di informazioni con la cittadinanza». A supporto dell'attività di controllo del territorio sono dislocate anche 45 telecamere di videosorveglianza di ultima generazione.

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.5> i\ L\O 28/11/2012

orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

pressunE

Interventi di ampliamento e di rimodulazione degli spazi interni. Mensa capace di ospitare fino a 740 ospiti e una cucina in grado di sfornare fino a 650 pasti

*99 66CarChidiO-StrOCChl 5 lavori da 2 milioni •

Tre nuove sezioni di scuola dell'infanzia (90 bambini) per azzerare k liste di attesa FAENZA. Rimodulare e

ampliare gli spazi esi-stenti per dare risposte efficienti al bisogno di aule e spazi didattici. Con questa azione il Comune dà il via ad alcuni impor-tanti lavori che interesse-ranno il complesso scola-stico "Carchidio-Stroc-chi" nel quartiere Borgo. L'intervento costerà alle casse comunali 2milioni e 50mila euro, e che do-vrebbe dare, almeno stando all'idea progettua-le e ai trend demografici che si registrano in que-sta parte di città, una ri-sposta efficace almeno per i prossimi dieci anni alla domanda di classi e spazi didattici in ogni or-dine e grado di studio.

Opere di ampliamento. «Viste le difficoltà econo-miche che attraversiamo - sottolinea il sindaco, Giovanni Malpezzi -non potevamo permetter-ci la creazione di una nuova struttura scolasti-ca. Abbiamo però deciso di intervenire attraverso interventi di ampliamen-to e di rimodulazione de-gli spazi interni agli sta-bili scolastici esistenti».

Una operazione che ver-rà effettuata in due fasi distinte, effettuate anche durante i lavori dell'anno scolastico, e che porterà il termine dei lavori ad arrivare non prima del nuovo anno scolastico 2014/2015.

Nuove sezioni. Si parte con i lavori dedicati alla creazione delle nuove se-zioni per l'Infanzia che saranno conclusi entro l'estate e si prosegue con quelli più importanti, dal punto di vista economico e temporale, sul resto del-la struttura. «Nello speci-fico - spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Claudia Zivieri - questo permet-terà di creare tre nuove sezioni di scuola dell'in-fanzia, capaci di accoglie-re fino a 90 bambini, e so-

prattutto in grado di az-zerare le liste di attesa in quest'area (oggi attestate a quota 43 bambini e poi risolte grazie alle con-venzioni con la Marri e Gulli). Le nuove sezioni saranno ricavate al piano terra dell'ala storica del fabbricato del Carchidio. Si potrà realizzare questo spostamento grazie allo spostamento degli uffici di segreteria nell'ex ap-partamento del custode della Strocchi e nello spo-stamento degli spazi del-la scuola primaria nella zona dell'attuale mensa del Carchidio».

Mensa e nuove aule. Il complesso diventerà un fabbricato di tre piani con una superficie di 350 metri quadrati. Questi la-vori doteranno la scuola di una mensa capace di o-spitare fino a 740 bambi-ni (in doppio turno) e di una cucina in grado di sfornare fino a 650 pasti, di cinque nuove aule con relativi servizi igienici oltre a sale per deposito ed archivio poste al piano interrato. Infine verran-no riorganizzati anche gli accessi alle strutture

scolastiche e all'utilizzo delle aree verdi di com-petenza. Le scuole ele-mentari avranno l'entra-ta e l'uscita poste su via Carchidio mentre la scuola dell'infanzia avrà

il suo ingresso indipen-dente creato su via For-livese.

Antincendio. «Tra gli o-biettivi importanti che si raggiungerà al termine dei lavori - tiene a ricor-

dare l'assessore Zivieri -verranno rispettati gli in-dici minimi di funziona-lità didattica dettati del 1975 oltre ai requisiti im-posti per l'antincendio».

Riccardo Isola

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"Carchidio-Strocchr, lavori dal milioni

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Ravenna, Benelli quasi pronto

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orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

pressunE

Calcio Promozione D. Prima della visita della Commissione per il Pubblico Spettacolo devono essere sistemati dei dettagli

Ravenna, Benelli quasi pronto La convenzione andrà approvata dal consiglio comunale RAVENNA. Si è chiuso il mese di novembre in Pro-

mozione con il Ravenna al comando, anche se il Fosso Ghiaia incalza da vicino. E' stato, novem-bre, anche l'ultimo mese intero trascorso lontano dal Benelli.

Tempi tecnici. Come è infatti emerso dall'incon-tro di lunedì in Comune, il prossimo 23 dicembre il Ravenna affronterà il Val-lesavio al Benelli. Davanti ad una tribuna certamen-te gremita e, forse, anche alla curva Mero, richiesta dagli Ultras (che hanno tra l'altro sottoscritto l'ab-bonamento per quel setto-re) ma per la quale si farà un ragionamento proprio tra società e abituali resi-

denti della Mero. Per il momento, invece, non ser-ve aprire il parterre. Non desta preoccupazioni il manto erboso, che dopo il passaggio di Attila (leggi vecchia proprietà) è rina-to. Giocare il 23, in questo senso, non è un rischio: «Ho parlato con i tecnici che si sono occupati del terreno di gioco - spiega infatti l'assessore allo sport, Guido Guerrieri - e mi è stato detto che l'erba è

stabilizzata e, soprattutto, non crescerà più fino a marzo. Ecco perché torna-re al Benelli il 23 non rap-presenta un rischio. Ma altri aspetti andranno si-stemati prima della visita

L'assessore

allo Sport

Guido

Guerrieri

e il sindaco

Fabrizio

Matteucci

della Commissione per il Pubblico Spettacolo, che non tarderà». In particola-re si parla dei parapetti sotto la curva e della nomi-na di responsabili per gli impianti elettrico, antin-cendio e di emergenza. Ul-timo ostacolo, ma solo bu-rocratico, è la convenzio-ne: «C'è l'accordo per con-cederla al Ravenna Sport 2019, ma serve l'approva-zione del Consiglio comu-nale, dopo il passaggio da Giunta e Commissione Sport. Visti i tempi ridotti, procederemo ad un affida-mento temporaneo, così da poter giocare dal 23».

Sandro Camerani

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Ravenna, Rendili quasi pmnto

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orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

pressunE

Pallanuoto. La società ha 110 iscritti e copre tutte le fasce d'età, in prima squadra l'unica novità è De Fino

Ravenna punta dritta alla promozione in B L'amministrazione comunale ha al vaglio due progetti per una nuova piscina

RAVENNA. La Ravenna Pallanuoto si tuffa in una nuova stagione, dai giova-nissimi dell'Aquagol alla serie C. L'esordio dei cam-pionati giovanili è già scoccato, quello della pri-ma squadra è previsto per l'ultimo fine settimana di gennaio ma la squadra di William Salomoni, alla quinta stagione sulla pan-china, è ancora in attesa dell'ufficializzazione del girone. Se Ravenna sarà inserita in quello emilia-no-romagnolo e Triveneto

affronterà Parma, Carpi, Reggiana, San Giovanni in Persiceto, Verona Ben-tegodi, Vicenza, Padova, Piove di Sacco, Adria e Trieste.

Fiducia concreta. Il tec- nico non nasconde il pro-prio ottimismo. «Il nostro obiettivo è quello di cre-scere con tutto il movi-mento - spiega -. E' bellis-simo vedere tanti ragazzi nuovi (i tesserati hanno toccato quota 110, ndr): quando ho iniziato qui a-vevamo pochi giovani ma

adesso siamo in grado di coprire tutte le fasce di e-tà. La prima squadra pun-ta alla promozione in serie B. Sarebbe il coronamento di un lavoro di cinque an-ni ma allo stesso tempo, in caso non ci riuscissimo, u-na delusione e forse anche un problema per la nostra realtà».

Un impegno preciso. La delicata questione delle strutture riguarda a 360° tutto lo sport ravennate, forse ancora di più la pal-lanuoto ma dall'ammini-

strazione arriva un impe-gno preciso. «Sul tavolo -ha spiegato l'assessore al-lo Sport, Guido Guerrieri -ci sono due progetti, at-tualmente con un budget di quattro milioni di euro. Il primo vede la costruzio-ne di una nuova piscina da 25 metri e l'ammoderna-mento della Gambi, il se-condo quello invece di co-struire una piscina da 50 metri. Il nostro impegno è di portarne avanti uno do-po tutte le valutazioni».

La rosa del 2013 prevede

Da sinistra

Cesare

Bagnari,

William

Salomoni,

Fabrizio

Pirazzini

e Vittorio

Zoffol i

solo l'inserimento del cen-trovasca Renato De Fino, proveniente da Pesaro. «E' il giocatore giusto per noi - sottolinea il diesse Cesare Bagnari - lo abbia-mo conosciuto al Torneo Città di Ravenna e c'è stato subito feeling».

La rosa. Portieri: Scacco

e Tigani ('95). Difensori: Bagnari ('97) Mazzotti, Greco, Galli ('95). Centro-boa: Catalano ('96) e Sese-na. Centrovasca: De Fino, Dradi, Benini ('95) e Bilot-ti ('95). Attaccanti: Bustac-chini, Baroncelli ('95), Poz-zi ('97). All.: Salomoni.

Agostino Galegati

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AL LAVORO L'assessora al Bilancio Claudia Zivieri

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press unE il Resto del Carlino 28/11/2012

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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Monti taglia meno del previsto 11 Comune usa i soldi per pagare i debiti Estinti mutui per 500mila euro, ma è solo l'un per cento del totale È MENO drammatica del previ-sto la riduzione del Fondo speri-mentale di riequilibrio da parte del governo: al Comune non ver-ranno 'tagliati' 1,2 milioni come comunicato a settembre, ma poco meno di 700 mila curo. Lunedì sera il consiglio comuna-le ha approvato l'assestamento di bilancio, che include 538 mila eu-ro di maggiori risorse, derivanti proprio dall'alleggerimento della `mannaia' governativa. «Queste ri-sorse — ha spiegato l'assessore al bilancio Claudia Zivieri — saran-no usate per estinguere anticipata-mente alcuni mutui».

PER UN COMUNE tutt'ora in-debitato per oltre 50 milioni, si tratta di una piccola boccata d'aria. Tra le maggiori entrate, emergono altre voci interessanti: dagli accertamenti lei palazzo

Ma tified i ricava altri 256 mila cu-ri), che saranno accantonati nel fondo svalutazione crediti, al fine del rispetto del patto di stabilità. Pica alte del previsto anche le eli-trate da prestazioni assistenziali: 150 mila curo in più, in conse-

LOTTA ALL'EVASIONE Arrivati 20mila euro Ma il Comune ne ha segnalati altri 140mita al Fisco

guenza spiegano dal Comune ---- dello sfinimento all'anno pros-simo dei contratti di servizio con gestori non accreditati. Questa maggiore entrata coprirà i minori contributi della Provincia al fi-nanziamento dei Piani di zona. Qualcosa inizia finalmente ad ar-

rivare anche dal contributo dell'amministrazione alla lotta all'evasione: per ora si tratta di ap-pena 20 mila curo, pari a una quo-ta delle maggiori somme accerta-te dall'Agenzia delle entrate in se-guito alle segnalazioni del Comu-ne, per gli anni 2009 e 2010. Gli accertamenti dell'anno scorso, in-vece, ammontano a 140 mila eu-ro„ ma devono ancora essere incas-sati (si devono attendere eventua-li ricorsi). Per quanto riguarda le maggiori spese, oltre all'estinzione dei mu-tui, l'assestamento di bilancio pre-vede 150 mila curo per la scuola materna in. Borgo (vedi servizio a pagina 2), altri 494 mila curo (de-rivanti dall'avanzo di amministra-zione) per la realizzazione della pi-sta ciclabile via Ravegnana-via Matterello (494 mila euro) e 20 mila per la realizzazione della rete

widi in centro storico, con un fi-nanziamento della Regione.

IN CONSIGLIO, la Zivieri ha sottolineato il raggiungimento del saldo obiettivo del patto di sta-bilita, anche grazie all'estinzione anticipata di mutui e agli accanto-namenti al fondo svalutazione ere-diti (658 mila curo). Da registra-re, inoltre, i maggiori incassi di contributi pregressi da parte di Regione e Con.Ami. Proprio il consorzio di Comuni romagnoli e toscani, nei giorni scorsi, era stato al centro di una polemica del Pdl per il maxi-investimento (6,5 mi-lioni) nell'autodromo di Imola. Raffaella Ridolfi aveva chiesto un analogo contributo di un milione per il Museo internazionale delle ceramiche.

Francesco Monti

Invece di 1,2 mition il governo ha tagliato

"soltanto' 700mila • uro

r tt Lasciando un "teso

che il Comune useer°a' per alleggerire i debiti

IL Comune ha investi 150mila euro per le

scuola Materna in Borgo e altri 494mile

per La pista &Labile Ravegnana-Mattarello

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

28/11/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

Il tecnico della Pallanuoto Ravenna William Salomoni

1E11811 1 Doppletta pe. riaioneseFantini

Ravenna si prepara a un 2013 da protagonista

I Palma guardano In avanti e planano In Serie C

Ravenna sì prepara a un 2013 da protagonista PALLANUOTO Presentata la squadra che disputerà il campionato nazionale di serie C che inizierà a fine gennaio. Il diesse Bagnari: "Il nostro curare molto il settore giovanile ci sta premiando, perché oltre agli ottimi risultati ogni anno si aggiungono nuovi ragazzi"

RAVENNA Sabato scorso, alla presenza dell'assessore comu-nale allo Sport Guerrieri, è sta-ta presentata la squadra di pal-lanuoto ravennate che dispu-terà il campionato nazionale di serie C che inizierà a fine gennaio. Reduce da un buon campionato, l'allenatore Wil-liam Salomoni è fiducioso per la stagione che andrà ad ini-ziare che sarà la sua quinta in giallorosso. "Oltre a noi, le fa-vorite sono Reggiana e Trieste,

con Vicenza possibile outsider. Siamo tra le squadre più gio-vani, ma abbiamo tutte le car-te in regola per riuscire nel sal-to di categoria. Non dovessimo farcela, considererei la stagio-ne deludente". Il direttore sportivo, nonché responsabile del settore giova-nile, Cesare Bagnari, presenta la rosa così. "Da Pesaro (Serie B, ndr) è arrivato Renato De Fino, giocatore di 29 anni che copre diversi ruoli a cui è pia-

Salomoni: "Abbiamo le carte in regola per riuscire nel

salto di categoria"

ciuto il nostro progetto ambi-zioso. Contiamo molto su di lui e su Sesena per compiere il fatidico salto in avanti. Se riu-sciamo a essere promossi sa-rebbe fantastico, perché a dif-ferenza della volta precedente questa volta ci arriveremmo con una squadra giovane". Guardando il vivaio, il diesse prosegue dicendo che "il no-stro lavorare e curare molto il settore giovanile ci sta pre-miando, perché oltre agli otti-mi risultati che otteniamo in acqua ogni anno si aggiungo-no nuovi ragazzi. In totale, da Aquagol alla prima squadra, abbiamo circa centodieci tes-serati. Abbiamo fatto già tanti progressi e sappiamo che i gio-vani sono veloci nel maturare: sono quindi fiducioso che i frutti potremo vederli presto". Tornando alla prima squadra, nella passata stagione Sesena si è confermato il leader che i dirigenti giallorossi speravamo di trovare. "E' un leader indi-scusso, non solo per tecnica ed esperienza, ma soprattutto per

la serietà della persona e dello sportivo, diventando l'esem-pio da seguire per i tanti nostri ragazzi. E' un riferimento pre-ciso per tutti e, aldilà delle tan-te reti che segnerà, cerchere-mo anche quest'anno di gio-care in modo arioso, cosa che riusciamo a fare in modo effi-cace e che nello scorso cam-pionato ha portato a rete ben quattordici nostri giocatori di-versi". Sulle possibilità dei giallorossi nel campionato che sta per partire, il dirigente chiude così: "Abbiamo le carte in regola per giocarcela con le nostre forze e potenzialità, cercando sem-pre di inserire nuovi giovani in prima squadra". L'alto numero di tesserati met-te anche in luce lo storico pro-blema degli spazi acqua. "A questo proposito - spiega l'as-sessore Guido Guerrieri -l'Amministrazione ha studiato la fattibilità di vari progetti, ar-rivando alla conclusione che saranno due le alternative pos-sibili: quella che prevede la co-struzione di una piscina nuova da 50 metri e quella che preve-de la ristrutturazione di quella esistente in via Falconieri ab-binata alla costruzione di una nuova da 25 metri".

Gabriele Cocchi

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

28/11/2012

Periodicità: Quotidiano

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press unE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

94i condirigente

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Può un dirigente Hera guadagnare 79 Il Pd boccia l'Odg della Lega Nord sulla riduzione più di Obaina• degli stipendi ai manager. E il Carroccio insorge

1 Pd ha detto no alla ridu- zione, da 500mila a 294mila, degli stipendi dei manager Hera". Lo scrive, in una nota vibran-

te, il consigliere comunale della Lega Nord Mauro Monti dopo che, lunedì sera, il Consiglio Co-munale aveva respinto l'ordine del giorno presentato dal Car-roccio sulla riduzione del nume-ro di dirigenti di Hera e sulla ri-duzione drastica della loro retri-buzione. Nel corso dell'assise, Monti ha illustrato "gli enormi sprechi che contraddistinguono Hera: 132 dirigenti con inciden-za esattamente doppia rispetto al numero di dipendenti di una qualsiasi azienda privata e con un costo medio, per dirigente, di 9.500 euro al mese".

"Oltre l'aumento di altri sette dirigenti dopo la fusione con A-gegas-Aps - ha evidenziato l'e-sponente del Carroccio - la cosa più grave è lo stipendio dell'Am-ministratore Delegato e del Pre-sidente che percepiscono ognu-no la scandalosa cifra di circa 500mila euro all'anno, più bene-fit vari come auto di lusso, carta di credito illimitata e rimborsi spesa assortiti. Ricordo - ha ri-cordato Monti - che il Presidente degli Stati Uniti percepisce uno stipendio di 300 mila dollari al-l'anno, con un impegno che non può essere minimamente paragonabile a quello dei vari Presidenti o Amministratori de-legati di una Multiutility".

"Nell'Odg presentato in assise - spiega la Lega Nord - vi erano richieste ben precise, ovvero u-na riduzione drastica del nume-ro dei dirigenti sia di Hera che delle sue partecipate, ma so-prattutto una decisa diminuzio-ne delle remunerazioni, impo-nendo un tetto massimo di 294.000 euro per i vari dirigenti.

Con stupore e meraviglia, invece di partecipare alla discussione, il Gruppo Pd ha presentato un OdG incidentale a sorpresa, sen-za averlo precedentemente di-scusso o concordato, condivi-dendo in parte i contenuti del-l'Odg che avevamo presentato. Di fatto con richieste molto fu-mose e per niente incisive, ma quel che più lasciava perplessi e stupiti erano le motivazioni del Pd a non votare il documento Leghista: non erano cioè per niente d'accordo sulla riduzione ad un massimo di 294.000 delle retribuzioni dei dirigenti". Se-condo il Carroccio "è inammis-sibile difendere degli stipendi spropositati, in un periodo di grave crisi economica, in cui sempre più famiglie sono co-

Monti: "I sindaci con-tinuano ad anteporre i dettami del partito agli interessi della gente"

strette a sacrifici, e poi vedere che una Società, con il 51% de-tenuto dai Comuni, tiene un si-mile comportamento."

"Il rifiuto del Partito Demo-cratico - conclude Monti - di-mostra sempre più che, all'inte-resse e al bene dei cittadini, il Pd antepone la logica e il volere de-gli organi di partito, lo stesso partito che ha messo nelle diri-genza di Hera tutti i suoi uomini di fiducia, dimostrando ancora una volta che i Sindaci possono solo subire i voleri di Hera e del Partito Democratico".

Per la cronaca il risultato della votazione si è chiuso con il voto contrario del Partito Democra-tico ed Insieme per Cambiare e con il voto favorevole dei Gruppi Idv, Pdl e Udc.

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Se Obama guadagna meno di un dirigente Hera...

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Scuolaperl'infanziaalla "Carchidio- Strocchi"

L' borgo fnquach-otoin pipi,o huisticomecommitàospible

Scuola per l'infanzia alla "Carchidio- Strocchi" RISTRUTTURAZIONE La nuova distribuzione degli spazi permetterà di accogliere tre sezioni con novanta bambini. I lavori costeranno 1,7 milioni di euro Il complesso verrà dotato di una mensa in grado di produrre e servire 650 pasti

1 Comune metterà i muratori nelle scuole del complesso "Carchidio- Strocchi" per razionalizzare l'uti- lizzo degli spazi e ricavando i locali per tre nuove sezioni di scuola per

l'infanzia che potranno accogliere fino a 90 bambini, in vista anche dell'amplia- mento della parte della Media. Accanto- nato definitivamente il progetto da 1,2 milioni risalente alla fine del 2006 e che prevedeva l'estensione del fabbricato nel- la parte più vicina alla circonvallazione, si è virato verso la riorganizzazione, come ha spiegato il sindaco Giovanni Malpezzi, affiancato dalle assessore ai lavori pub- blici Claudia Zivieri, e all'istruzione Maria Chiara Campodoni. "E' la risposta al forte aumento della popolazione scolastica - ha precisato il primo cittadino - che ha toccato negli ultimi 15 anni in particolare la zona del Borgo, dove avremmo 43 bambini in lista d'attesa per la scuola del- l'infanzia, se essi non fossero stati assor- biti da altre strutture pubbliche in città e dall'Istituto privato `Marri-Sant'Umiltà' per 25 di essi senza aggravio di costi". In

quest'anno scolastico la scuola elemen-tare "Capitano Francesco Carchidio" ha 607 iscritti, mentre sono 382 quelli della contigua scuola media "Dionigi Stroc-chi": già oggi le classi quin-te della primaria sono o-spitate nell'edificio della media. L'ampliamento del-la "Strocchi" sarà costituito da un fabbricato su tre pia-ni con una superficie di 350 metri quadrati ciascu-no: oggi viene pubblicato il bando per la gara d'appalto per un investimento com-plessivo di 1.750.000 euro, di cui 1.421.118 per lavori. La scuola verrà così dotata di una mensa, in grado di produr-re e servire 600-650 pasti al piano terra, e di cinque nuove aule con servizi igienici al primo, mentre l'interrato sarà destina-to a deposito e archivio. Gli spazi per l'in-serimento di tre sezioni della scuola del-l'infanzia verranno ricavati al piano terra dell'ala storica della "Carchidio" che si af-faccia su via Forlivese, grazie allo sposta-mento degli uffici di segreteria nell'ex ap-

p artamento del custode e allo sposta-mento della scuola primaria nella zona dell'attuale mensa delle "Carchidio". Que-sta operazione verrà effettuata in due fasi.

Nella prima si procederà allo spostamento degli uf-fici nell'edificio della scuo-la media e alla realizzazio-ne di lavori per adattare u-na parte degli spazi al pia-no terra delle "Carchidio" per accogliere una sezione

di scuola dell'infanzia. La prima fase comporterà una spesa di 150.000 euro e verrà attuata tra la primavera e l'estate prossime in modo di avere tutto pronto a settembre. La seconda fase, attuata contemporaneamente all'attivazione del-le nuove cucina e mensa, vedrà la siste-mazione della zona delle attuali mensa e cucina della "Carchidio" e il completa-mento dell'area della scuola d'infanzia. Anche qui verrano spesi 150.000 euro e tutto sarà pronto per settembre 2014; gli arredi costeranno circa 16.000 euro.

RoC

Tutte le opere saranno pronte l'inizio delle lezioni nel 2014

L'edificio storico della scuola "Carchidio" accoglierà i bambini più piccoli

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Periodicità: Quotidiano

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press LinE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

Piano sosta: nasce il comitato del no

FAENZA Domani alle 20.30 nella sala delle Associazioni in via Laderchi è convocata l'assemblea dei cittadini per la costituzione di un comita-to per il referendum sul Pia-no della sosta e per la pro-grammazione di iniziative per la raccolta delle firme. Lo fa sapere la consigliera comunale Claudia Berdondi-ni, eletta nelle file dell'Italia dei valori.

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Preso a coltellate in pieno centrostorico

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Dal consiglio via libera all'iter per la moschea

«Ferretti, no alle speculvioni»

Si alla moschea, Orale polemiche

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ci,o'r'fiere di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Pietro Caricato

28/11/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Sì alla moschea, tra le polemiche Contestato il suo inserimento in un «pacchetto religioso» FORLÌ. Il centro di culto e cultura islamica in via

Masetti si farà. Dopo anni di discussioni e pole-miche, è giunto il via libera alla variante che per-mette il cambio di destinazione d'uso, da agricolo a centro civico e religioso, del capannono acqui-stato nel 2008 dalla comunità musulmana forli-vese.

La seduta dell'assise co-munale, che con 22 voti a favore (Pd, Idv, Udc e De-stinAzione), 7 astensioni (il Pdl) e due voti contrari (la Lega Nord), ha sbloc-cato l'intoppo urbanisti-co consentendo il prossi-mo trasferimento del cen-tro islamico dagli attuali, inadeguati spazi di via Fossato Vecchio, resterà

tra quelle a loro modo sto-riche.

Irruzione. Lo sarà per la definitiva parola posta a chiosa di un lungo iter di divisioni, più che per il si-parietto d'inizio seduta quando quattro giovani del collettivo "Mace-riAOccupato" (quelli che da venerdì hanno preso possesso dell'ex Univer-

sal di via Maceri, 22 ndr) hanno interrotto la riu-nione presieduta da Van-da Burnacci in assenza di Paolo Ragazzini (ricove-rato per un piccolo inter-vento) chiedendo invano la parola al fine di spie-gare le ragioni della loro azione e consegnare vo-lantini. Sono stati allon-tanati dai Vigili urbani.

"Pacchetto" del culto. Sul centro di via Masetti i toni, invece, ormai non sono stati più quelli di quattro anni fa. Certo, Paola Casara (Lega Nord) parla apertamente di «precedente pericolo-so» e di «rischio di proli-ferazione delle moschee», ma le critiche sul proget-to hanno riguardato più che altro il contesto deli-berativo nel quale la va-riante era inserita. E' sta-to contestato dalle opposi-

zioni il suo inserimento in un unico testo che pre-vedeva anche le conces-sioni d'ampliamento per una struttura d'acco-glienza della coop "Paolo Babini" in via Dragoni, per la parrocchia dei Ro-miti in via Valeria, per i cimiteri di Magliano, San Varano e Villa Rotta e la predisposizione di un'a-rea verde in via Isonzo per un futuro edificio re-ligioso. Un «baratto che nulla c'entra con la liber-tà di culto» come lo ha bol-lato Alessandro Rondo-ni (Pdl) appoggiato nel partito da Antonio Ner-vegna, per il quale «que-sta non è pianificazione urbanistica, il Comune doveva avere il coraggio di affrontare il tema mo-schea, verso la quale non ho alcuna contrarietà, a viso scoperto». Pagina 6

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il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

28/11/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

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CASO CONTRARIA LA LEGA NORD, IL PDL SI È ASTENUTO

'Moschea' di via Masetti: si può partire Il Comune ha dato ok al progetto

VIA libera alla variante che con-sente la nascita di un centro cultu-rale islamico in via Masetti. Ieri si è espresso a favore il consiglio co-munale, con i voti favorevoli di Pd, Italia dei Valori, DestinAzio-ne Forlì e Udc. Contrari i due con-siglieri della Lega Nord; astenuti i 7 rappresentanti del Pdl.

L'OPPOSIZIONE ha contestato la scelta dell'amministrazione di includere in questa variante an-che altri provvedimenti di immo-bili civadini. Parliamo del poten-ziamento della sede della coopera-tiva 'Paolo Babini' in via Dragoni per creare una nuova struttura per minori; l'individuazione in via isonzo di spazi associativi e per il culto; l'ampliamento degli spazi di culto e attrezzature reli-giose per la parrocchia dei Romiti in via Firenze, angolo via Valeria;

l'ampliamento dei cimiteri par-rocchiali di Magliano, San Vara-no e Villa Rotta e dei relativi par-cheggi in terreni di proprietà del-la Curia. Uani ma della delibera ri-guardava ovviamente via Masetti, Paola Casara, consigliere comuna-

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«Così si crea un precedente, dobbiamo aspettarci adesso il proliferare di altre sedi?»

le della Lega Nord, l'ha definita «moschea. Se diciamo di si al cam-bio d'uso per un capannone agri-colo creeremo un precedente. Poi non si potrà più dire di no a nessu-no. Già ci sono state contrarietà all'interno della stessa comunità islamica, che ha aperto altri cen-tri. Dobbiamo aspettarci il prolife-

rare di altre sedi ?». «Oggi mi sarei aspettato una discussione più ap-profondita su via Masetti — ha di-chiarato d capogruppo del Pdl Alessandro Rondoni —. Per capi-re prima di tutto cos'è un centro di cultura islamica. Noi non con-dividiamo il modo di procedere dell'amministrazione». Che ha incluso vari provvedimen-ti in delibera. «Sia in via Masetti che in via Dragoni ci saranno pro-blemi di viabilità», ha aggiunto Carlo Lombardi del Pdl. «Non ac-cetto l'accusa di superficialità — è stata la replica dell'assessore co-munale all'urbanistica Paolo Ra-va —. Ci abbiamo messo un anno per individuare il percorso da se-guire. Questo è il primo Comune che da modo di creare un luogo di culto. Non sarà una moschea, qui non si potrà costruire nulla. E non nascondiamo nulla». La co-munita islamica a Forlì è compo-sta da circa 5mila persone.

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E ROMAGNA FORLÌ & CESENA

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

28/11/2012

Periodicità: Quotidiano

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pressunE

I NUOVI LUOGHI DI CULTO

Consiglio/1 La minoranza contesta la riduzione della moschea a variante urbanistica, ma la delibera passa. Contraria solo la Lega Via libera alla moschea in via Masetti con i voti favo-revoli di Pd, Idv, Udc. Il Pdl si è astenuto, mentre la Le-ga Nord ha votato contro. In realtà la questione di un luogo di culto per i musul-mani - Centro culturale isla-mico richiesto dall'omoni-ma associazione è stato in-serito in una delibera che comprendeva una serie di varianti al Piano operativo comunale per il potenzia-mento del sistema delle do-

tazioni territoriali. Insieme al Centro islamico, via libe-ra hanno avuto anche la nuova chiesa cattolica dei Romiti, un terreno tra via I-sonzo e via Piave da desti-nare anch'esso, attraverso una concessione, a spazi associativi e per il culto e un terreno in via Dragoni destinato al potenziamento della sede della cooperati-va Paolo Babini con una nuova struttura per minori in difficoltà. Il capogruppo

del Pdl ha contestato "il re-lativismo approssimativo della delibera". "Questo non è solo un problema di pianificazione territoriale -ha detto Alessandro Ron-doni - e non è un tema di pura variante urbanistica: non siamo d'accordo in un'unificazione che mette insieme i minori, la parroc-chia, il centro islamico fa-cendo finta di affrontare la libertà di culto su cui non c'è alcun dubbio". L'edificio in via Masetti

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- Valine slitte, i negozianti ignordno il bando

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Il sindaco porta in Procaira il caso degli ex operai Akligozzi

à h a IVO

ROMAGNA I

CESENA

ROMAGNA FORLÌ &

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

28/11/2012

Periodicità: Quotidiano

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pressunE

Partiti contro Hera Stop pubblicità e meno dirigenti Stop alla pubblicità di Hera per i servizi che gestisce in regime di monopolio. E' l'Ordine del giorno approvato ieri all'unanimità (con i voti di Pdl, Lega, Udc, Pd, Destina-zione e Italia dei Valori) in consiglio comunale (e proposto dalla Lega Nord Romagna) e che impegnerà il Comune di Forti (in quanto socio e componente dell'assemblea dei so-ci di Hera) a chiedere una modifica allo statuto dell'azienda per chie-dere di vietare ogni forma di pub-blicità fine a se stessa. Le spese pubblicitarie di Hera (si legge nel-l'ordine del giorno) sono ingenti: 7,2 milioni nel 2010, 7,9 nel 2011 con un aumento di 689mi1a euro. Per questo si chiede di contenere questi costi "non prettamente lega-ti alla produzione per dedicare gli stanziamenti al miglioramento dei servizi oppure per dare maggiore supporto alle categorie degli utenti meno abbienti".

Passata anche la mozione (con i voti di Lega, Pdl e Udc e 11 asten-sioni) che si oppone all'importa-zione di rifiuti dalle regioni del Sud. Giunta e sindaco si impegnano ad opporsi "all'accoglimento dei rifiuti da Regioni o Province le cui ammi-nistrazioni abbiano dimostrato cronica incapacità o disinteresse alla loro gestione, ad esprimere contrarietà alla politica dello sca-rica barile promuovendo criterio di autosufficienza e nel caso in cui si debba comunque accogliere i rifiu-ti per decisione ministeriali, di chiedere che siano precedente-mente differenziati in impianti ef-ficienti come quello diVedelago (in provincia di Treviso) oppure in a-naloghi impianti che saranno rea-lizzati a Forti".

Terza e ultima mozione approva-ta all'unanimità da tutti i partiti presenti alla seduta è stata quella che chiede la riduzione del numero e dei compensi degli amministra-tori di Hera.

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Villa, Mariott Volpe non h pervenire le

i, Usai e anno fatto dichiarazioni

<<Ma a Riccione quello era un sistema»

IlsoMW~lipapeime

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orriere C ; (J J'i A (__-)' MA

di Rimini e San Marino

Direttore responsabile: Pietro Caricato

28/11/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

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pressunE L •

Ecco i redditi 2011 dei politici: secondo Castellani del Pd, terza la Tosi della Lista civica Lega nord. Gloria Fabbri (Pd) la più "povera"

Il socialista Bossoli paperone del consiglio Con oltre 80mila euro è il più ricco. Il sindaco Pironi quarto con più di 41 mila

RICCIONE. E' Stelio Bossoli il paperone del consiglio comunale. Il consigliere del partito so-cialista dichiara oltre 80.000 euro di imponibile Irpef. Seguono Bruno Ca-stellani, consigliere del Pd (con oltre 54.000 euro), Renata Tosi, consigliera della lista civica Lega nord (con oltre 51.000 eu-ro) e il sindaco Massimo Pironi, al quarto posto nella classifica dei più "ricchi", con oltre 41.000 euro.

I più "poveri" sono in-vece Gloria Fabbri, del Pd (con 2.517 euro) e Valter Ciabochi, del gruppo misto, che ne dichiara poco più di 4.000. Sono i dati che e-mergono dalle dichiarazioni dei redditi relativi al 2011 di tutti i consiglieri comu-nali e i membri della giunta, divulgati ieri dall'ufficio di presidenza del consiglio comunale. Bossoli è proprietario al

100% di un albergo in via Colombo (di 700 metri quadri, di 16 camere) e al 50% di un'altra struttura recettiva, situata nella stessa via, di 180 metri quadri, per 9 camere.

A lui è intestato (al 50%) anche l'abi-tazione di 170 metri quadri. Bos-soli guida u-na Merce-des Slk e un suv della B-mw ed ha una moto (un Suzuki 380 del '75) e uno scooter Yamaha Tmax 500. Non se la passa male

nemmeno Castellani tra le sedici compro-prietà di a-b i t az ioni, alberghi, ca-se in campa-

gna, terreni agricoli e ne-gozi.

Il consigliere del partito democratico è proprieta-rio a metà della abitazio-ne principale a Riccione (di 145 metri quadri), di un'altra di 60 metri qua-

dri, di un altro ancora, più un negozio per la stes- sa quota a Cattolica, di un albergo a una stella a Ric- cione (per il 12,5% delle quote) di 300 metri quadri per 12 camere, senza con- tare altre quote di pro-

prietà di ap- partamenti e negozi tra Cattolica e Riccione. Renata Tosi invece di- chiara la

proprietà per un quarto di sei appartamenti più un'autorimessa. La con- sigliera della Lista civica Lega nord guida una Ya- ris (in comproprietà).

Il primo cittadino inve- ce ha intestata la casa di proprietà (al 50% con la moglie) di quasi 200 metri quadri, un'autorimessa (sempre al 50%), un fab- bricato a Sassofeltrio di 100 metri quadri (al 25%) con il terreno agricolo.

Ecco quanto dichiarano gli altri consiglieri: Stefa- no Piccioni (17. 617), Francesco Michelotti (26.870), Fabio Ubaldi

(11.791), Omar Venerandi (18.166), Laura Ripa (12.761), Guglielmo Sera-fini (34.360), Ilenia Mor-ganti (29.164), Andrea Ur-binati (43.026), Sandro Valentini (42.800), Danie-le Benedetti (20.469), Car-men Casadei (39.585), Marco Pallaoro (7.330), Rosita Bertuccioli (23.124), Filippo Airaudo (40.734), Alessandro Bar-nabè (19.386), Davide Ro-sati (35.626), Cosimo Iaia (39.498), Luciano Tirin-

canti (19.500), Giovanni Bezzi (52.032), Elena Raf-faelli (14.887), Emanuele Montanari (23.074).

Non hanno fatto arriva-re la dichiarazione dei redditi il consigliere del Pd Mauro Villa (nel 2009 dichiarava la metà di un appartamento e una Ford Ka), di Sonia Mariotti dell'Idv (nel 2009 non di-chiarava nulla se non una Toyota Yaris), Andrea U-sai (Pdl) e Marco Volpe (Pdl).

Pironi ha cas a di 200 mq, autorimessa e fabbricato con terreno agricolo

Il socialista Stelio Bossoli

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Page 36: rassegna stampa 28.11.2012

LI I

Stelio Bossoli, dipendente dell'Ausi, è consigliere che gdadagna di più, Gloria Fabbri, edella che guadagna meno

il Resto del Carlino

~MI Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

28/11/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

I Paperom sono Bossoli e Castellani Ba e prenditori -tra i più poveri Resi noti i redditi dei consiglieti comunali, 4 mancano all'appello

un quarto di sei appartamenti e di un'autorimessa) con 51.626 curo, Andrea Urbinati (Pd) con 43.026 euro, Sandro Valentini (Pd) con 42.800 curo e il sindaco Massimo Pironi con 41.443 curo che si ag-giungono ai 29.689 della moglie con la quale è comproprietario della sua abitazione di 193 metri quadri, un'autorimessa, un fabbri-cato e un terreno agricolo a Sasso-feltri° e una nuda proprietà, a Ric-cione. L'auto è sempre quella: l'Alfa 156 del. 2000. Dopo il primo cittadino, il capogruppo del Pdl Filippo Airaudo con 40.734 euro, poi la professoressa Carmen Casa-dei (Pd) con 39.585, l'ex ferrovie-re Cosimo Iaia (Pdl) con 39.498 curo, Davide Rosati (Pdl) con 35.626 C11370, la divisa dell'Aero-nautica Guglielmo Serafini (Pd) con 34.360 euro e la presidente

del consiglio Ilenia Morganti (Pd) con 29 164 curo. Sotto la so-glia dei 30 mila euro la presidente del consiglio Ilenia Morganti (29.164 curo), il bagnino France-sco Michelotti (26.860) , Daniele Benedetti , dipendente della ditta Pascucci (20.469), il bagnino Omar Venerandi (euro),18.166 ero), il tipografo capogruppo Stefano Pic-cioni (17.617), Laura Ripa (12.761) Fabio Ubaldi (11.791) e Marco Pallaro (7.330), tutti del Pd. Poi Emanuele (Lele) Monta-nari della Civica (23.074), l'im-prenditore Luciano Tirincanti del Pdl (19.500), Alessandro Bar-nabè (1P.386), Elena Raffaelli del-la Civica-Lega Nord, contitolare di un bagno (14.887) e Rosita Ber-tuccioli. del Sei, impiegata della Cita (23.124).

Nives Consolino

I CONSIGLIERI comunali più facoltosi di Riccio ne stanno in maggioranza e all'opposizione. Tra tutti detiene lo scettro il socia-lista Stelio Bossoli, dirigente dell'Ausl con i suoi 80.799 euro di-chiarati nel 2011. Il capogruppo del Pse gode pure di una buona si-tuazione patrimoniale, ha due al-berghi e tre abitazioni delle quali C proprietario al 50 per cento. Non sono pervenuti, invece, in municipio i dati di Mauro Villa (Pd), che nel 2009 con 82.877 ei3- ro si era guadagnato il secondo po-sto. Al momento risulta ritardata-rio come Sonia Mariotti dell'Idv e dei due consiglieri del Pd Marco Volpe e di Andrea Usai, l'anno scorso fanalino di coda. Ai quat-tro consiglieri inadempienti sarà sospeso il gettone di presenza ti-

no a quando non presenteranno documenti. In fondo alla scalea per reddito figurano la studente! sa Gloria Fabbri del Pd che d chiara 2.517 curo, due apparta menti, nonché Valter Ciaboci (4.01.3 euro), nullatenente. Ma to! niamo a i più facollosi, Al secor do posto c'è Bruno Castellani (14 Pd, impiegato in banca, co 54.588 curo e un consistente patr monio immobiliare del quale comproprietario: la sua casa e negozio con sette appartamenti un piccolo hotel a Riccione, mi

casetta di campagna e un terren agricolo a San Clemente, tre ai parlamenti e un negozio a Cattol ca, viaggia su una Punto del 199: Al terzo posto l'avvocato Giovar ni Bezzi con 52.032 euro, proprig tario di tre appartamenti. Segu( no Renata Tosi (proprietaria

.,XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX,

EURO E MATTONI

Pironi percepisce idirri!tae euro e sua moglie 49,0E: 30mita, Possetino grande appartai-1110100

un'autorimessa9no fabbricato e un terreo

°boria Fabbri è La più povera anche se ha due

appartamenti, non possiede nulla L'artigiano

Valter Giabochi, penultime per reddito

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I 'nem seno ,sch ISteliam unm

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LAWOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

28/11/2012

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press LinE D I RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO

Concerto Auguli, il Comune non da il la

PRIORITA TOLGONO 40MILA EURO AL PRIMO PER REALIZZARE IL CAMPO DOVE "SALTARE" CON LE BICI

La scelta della maggioranza: meno soldi all'ufficio stampa nazionale per realizzare il bike park

F a quadrare i conti oggi significa scegliere le priorità e dire no a quelle che non sono ritenute tali. E la maggioranza di cen-

trosinistra a Riccione ha dato una chia-ra indicazione: sì al bike park (a soste-gno delle politiche giovanili e per lo sport), meno soldi all'ufficio stampa. E' il senso dell'emendamento presentato lunedì alla riunione congiunta della I e III commissione consiliare sulle modi-fiche del Bilancio e del Triennale. La maggioranza unita (Pd, Idv, Sel e Psi)

ha presentato un emendamento, volu-to da Omar Venerandi consigliere del Pd, per stornare 40mila euro dalla voce di totali 79mila euro per pagare il lavoro dell'ufficio stampa nazionale (incarica-ta una agenzia di Bologna) e utilizzare quei soldi per allestire il bike park al colle dei Pini. Ovvero per allestire in un'area verde comunale dietro alle scuole elementari delle Fontanelle e al-le medie Arancioni dei percorsi su terra, con salti e via dicendo, dove allenarsi con le biciclette adatte allo sterrato

(non ce ne sono in zona). A lato, un'a-rea per l'educazione stradale ai bimbi in collaborazione coi vigili. E' stato pre-sentato un progetto in Regione Emilia Romagna, arrivato primo: questo signi-fica che la Regione è disposta a dare 20mila euro. Il progetto ne costerebbe 50/60mila, ecco quindi l'emendamento per ottenerne altre 40mila. Certo, dovrà passare al vaglio del Consiglio, ma l'in-dicazione della maggioranza all'ammi-nistrazione Pironi su dove preferiscono spendere i soldi è chiara.

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Pagina 17 RICCONE

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LAWO CE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

28/11/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

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press LinE ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

Bossoli resta il più "ricco", Pironi solo 7° REDDITI/1 Cinque consiglieri bipartisan non presentano la dichiarazione, Airaudo questa volta è ligio e lo fa

i conferma come "Paperone" del Consiglio comunale di Riccione Stelio Bossoli, capo- gruppo del Psi, con 80.799 euro, la proprietà di un alber-

go e percentuali di due appartamenti. Bossoli (nella foto), ricordiamo, lavora all'Ausl e la famiglia ha degli alberghi. Bossoli - parliamo dell'imponibile Iperf (quindi un reddito lordo) del 2011 - è più "ricco" del sindaco Massimo Pironi che, lasciando il posto da consigliere regionale, si è impoverito quanto a red- dito. Una delle novità, è che cambiano coloro che non depositano i redditi. Il capogruppo Pdl Filippo Airaudo, soli- tamente restio a presentarli, questa volta l'ha fatto, mentre non hanno co- municato i redditi i consiglieri Mauro Villa e Fabio Ubaldi (Pd), Sonia Mariotti (Idv), Andrea Usai e Marco Volpe (Pdl). Dopo Bossoli, il secondo è Bruno Ca- stellani, consigliere Pd, è dipendente in banca: 54.588 euro, proprietario o compropietario di abitazioni a Riccio- ne e Cattolica, di una casa di campa- gna con terreno a San Clemente e di un negozio. A seguire l'avvocato Gio- vanni "Johnny" Bezzi (Lista civica/Lega Nord) con 52.032 euro e alcuni immo- bili (appartamento, autorimessa). Lo segue il suo capogruppo Renata Tosi, 51.626, che lavora in uno studio nota- rile, proprietaria di percentuali di alcu- ni appartamenti; quindi l'ingegnere Andrea Urbinati (Pd), 43.026 euro; San- dro Valentini (Pd), 42.800 euro; solo set- timo il sindaco Massimo Pironi con 41.443 euro, proprietario e compro- prietario di alcuni fabbricati a Riccione e di un terreno agricolo a Sassofeltrio (il buen retiro?); l'avvocato Filippo Ai- raudo (Pdl) dichiara 40.734 euro uno studio e "mezza casa"; Carmen Casadei

Fanalini di coda quanto a imponibile Irpef 2011 Pallaoro e la Fabbri (Pd) con Ciabochi (Gruppo misto)

(Pd) 39.585 euro; Cosimo laia del Pdl 39.498 euro, è comproprietario di ap-partamento con garage; Davide Rosati (Pdl) 35.626 euro e una villetta mono-familiare; Guglielmo Serafini (Pd) 34.360 euro e comproprietario di ap-partamento con garage; il presidente del Consiglio Ilenia Morganti (Pd) 29.164 euro; Francesco Michelotti (Pd) 26.870 euro e comproprietario di due appartamenti e negozi; Rosita Bertuc-cioli di Sel 23.124 euro; Emanuele "Le-le" Montanari (Civica/Lega) 23.074 eu-ro; Daniele Benedetti (Pd) 20.469 euro e un appartamento con garage; Lucia-no Tirincanti (Pdl) 19.500 euro e due appartamenti di cui uno per la figlia; Alessandro Barnabé (Pd1)19.386 euro; i due serigrafi e tipografi Omar Venerandi (Pd) 18.166 euro, e Stefano Piccioni (ca-pogruppo Pd) 17.617 euro; Elena Raf-faelli (Civica/Lega) 14.887 euro; Laura Ripa (Pd) 12.761 euro e un apparta-mento con garage. I tre fanalini di cosa sono il giovane Marco Pallaoro (Pd) 7.330 euro; l'artigiano Valter Ciabochi (Gruppo misto) 4.013 euro; la giovane Gloria Fabbri (Pd) 2.517 euro. Andando "a naso" e guardando i vertici, possia-mo dire che forse la crisi si sente visto che alcuni hanno dichiarato qualche migliaio di euro in meno (c.r.)

Pagina 18 Bossoli resta il pii] "ricco", Pironi solo 7'

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s,egnati S..firani e BErtutini pr2rri pie 2912 d21.^ar.athl.on

press unE il Resto del Carlino 28/11/2012

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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Ravennz L'assessore

«Tornare al Benelli è un bel segnale per tutti i tifosi e per gli sponsor» ERA il 27 maggio scorso quando, in una di quelle gare che resteran-no nella storia del Ravenna, i gial-lorossi persero 2-3 su rigore al 94' contro la Pavullese il ritorno del playout per la permanenza in se-rie D. Quel giorno il Ravenna di-sputò l'ultima gara nel suo sta- dio. Di lì a poco, l'onda lunga del-la gestione Aletti, avrebbe deter-minato la chiusura dell'impianto cittadino, Terra bruciata, in tutti i sensi. Per far ricrescere l'erba ci sono voluti quasi sette mesi. 11 23 dicembre, per la gara contro il Vallesavio, le maglie giallorosse torneranno finalmente a calcare il prato di casa e gli sportivi raven-nati finiranno dì peregrinare per i campi della provincia. La ferita forse non è ancora rimarginata (ad esempio lascia perplessi che l'ex direttore sportivo Antonio Recchi sia di nuovo accostato al Cesena), ma almeno la ricostru-zione è cominciata. «Il via libera definitivo — spiega l'assessore comunale allo sport Guido Guerrieri — dovrà arriva-re dalla Commissione pubblico spettacolo, ma siamo ottimisti. In attesa di firmare la nuova conven-zione, applicheremo la formula dell'affido temporaneo. Gli adem-pimenti pii urgenti riguardano la messa in sicurezza di una serie di parapetti in prossimità delle curve, oltre all'agibilità dei servi-zi igienici e all'attivazione dei contratti di gestione. Gli oneri, compresi quelli legati alla revisio-ne degli impianti elettrici e al lo-ro collaudo, saranno condivisi fra Comune e Ravenna calcio». La soddisfazione nelle parole dell'as-sessore Guerrieri è tanta: «Torna-rea! Benelli ha una lunga serie dì significati. Fra gli altri è l'occasio-ne per poter incrementare il nu-mero di presenti alla partite». Del resto, proprio la straordinaria (e imprevista) affluenza di pubbli-co, ha costretto il sodalizio giallo-rosso ad abbandonare Marina di Ravenna, chiedendo ospitalità a Russi, Alfonsine e Castiglione di Ravenna: «Giocare al 'Bendi? — aggiunge Guerrieri — aumenterà la visibilità e l'appeal nei confron-ti degli sponsor. Inoltre, da gen-naio-febbraio si comincerà a ra-gionare in prospettiva. La base è buona e la rosa è competitiva. Se si vuole pensare al domani servi-ranno più soldi, ma c'è il vantag-gio di avere molto tempo».

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