sabato 19 - lunedì 21 ottobre 2019

Rassegna Stampa

Servizi di Media Monitoring

CRONACHE6SABATO 19 OTTOBRE 2019

"Sulla questione dei lavorato-ri Samte, che sto vivendo e sof-frendo in prima persona comecredo nessun altro se non ilavoratori stessi, ritengo dove-roso qualche chiarimento,soprattutto in merito alle varieimprecisioni divulgate in questigiorni. Dal 2 maggio 2019(giorno del mio insediamento inSamte) non mi sono mai tiratoindietro da nessun incontro oconfronto con i lavoratori stes-si, rappresentanti sindacali, rap-presentanti delle varie istituzio-ni e sfido chiunque a sostenere

il contrario. L’unico incontro acui non ho potuto partecipare èstato quello di martedì scorso,15 ottobre 2019, presso la VicePresidenza della RegioneCampania. Il tutto per impedi-menti personali che non auguroneanche al mio peggior nemico.Di tanto ho avvertito lunedìsera il Presidente della Pro-vincia Di Maria, il quale mi haprontamente rassicurato su unasua personale partecipazioneanche in nome e per conto dellaSamte. Così è stato", cosìCarmine Agostinelli ammini-

stratore di Samte, intervenutoper fare il punto sulla vertenza.

"In merito ai pagamenti afavore dei lavoratori, l’ultimamensilità pagata è stata quelladi luglio, erogata in due solu-zioni: acconto il 12 settembre esaldo il 17 settembre. Siamo,pertanto, in debito della mensi-lità di agosto e della mensilitàdi settembre, appena maturata. Ilavoratori sono, inoltre, credito-ri della quattordicesima che adoggi non hanno ancora percepi-to. Sapna, ad oggi, ha effettua-to due pagamenti, per un totale

di € 240.000: € 100.000 in data17 settembre ed € 140.000 indata 10 ottobre. Con tali paga-menti è stata assicurata la men-silità di luglio a tutti e 51 idipendenti, è stata pagato circail 40% del sospeso alla ditta chegarantisce il ritiro del percolatoe circa il 30% del sospeso alladitta che garantisce il noleggiodei mezzi. Si è provveduto,inoltre, al saldo del versamentodelle ritenute d’acconto e previ-denziali di cui Samte ancora indebito. Il tutto per un importodi oltre € 280.000, quindi ben al

di là delle somme ad oggiincassate da Sapna", ha poi ag-giunto.

"Nei prossimi giorni, il saldoda parte di Sapna per un impor-to di circa € 120.000 e lo sbloc-co promesso dal comune diBenevento e da altri comuni, dialcune somme dovute, ci con-sentirà ulteriori pagamenti afavore dei lavoratori e delleditte creditrici. Lunedì prossi-mo, alle ore 10, insieme alPresidente Di Maria, al SindacoMastella, ai Presidenti dellealtre Province ed agli Am-

ministratori delle altre societàprovinciali, parteciperò all’incontro con il Vice PresidenteBonavitacola, nella speranzache possano materializzarsi idistaccamenti semestrali deilavoratori Samte, presso le altresocietà (Asia Benevento,Irpiniambiente e Sapna), unicastrada alternativa al licenzia-mento collettivo", la conclusio-ne.

Insomma lunedì la giornatadecisiva per riuscire a sbroglia-re la matassa e risolvere la ver-tenza.

Samte, Agostinellinon si tira indietro

L'amministratore punta sul «distacco semestrale per revocare i licenziamenti»

Lavoro

Sull’esito della vertenza sarà decisivo il supporto di Sapna, Asia e Irpiniambiente

Ianniello: «Responsabilitàmedici, occorre aggiornarsi»

All’auditorium D’Alessandro

«Parcheggio e impiantoassemblea straordinaria»

Comitato Pietà

Oggi alle 9, presso l'Au-ditorium Giuseppe D'Alessandro,l'Ordine dei Medici Chirurghi edOdontoiatri di Benevento ha or-ganizzato nell'ambito della XXXedizione degli ‘Incontri all'Or-dine’, il convegno sul tema ‘Laresponsabilità professionale’.

"Il Consiglio dell’Ordine diBenevento - ha dichiarato il pre-sidente Giovani Pietro Ianniello- considerata l’evoluzione dellaResponsabilità Medica, che simuove di pari passo sia con inuovi costumi che caratterizzanola società civile e influenzano ilrapporto medico-paziente, siacon la crescente complessità dellamedicina moderna, ha deciso diorganizzare una giornata di orien-tamento e di approfondimento sultema con il coinvolgimento diprofessionisti della sanità, giuri-sti, responsabili del rischio clini-co e docenti universitari".

"L’obiettivo è quello di indivi-

duare le criticità di una tematicacosì delicata, tra le più controver-se del diritto civile, e di verificarel’attuale stato dell’arte in tema diresponsabilità medica, alla lucedella legge 24 del 2017 'Disposi-zioni in materia di sicurezza dellecure e della persona assistita,nonchè in materia di responsabi-lità professionale degli esercentile professioni sanitarie'", ha ag-giunto Ianniello.

L’evento sarà diviso in due ses-sioni. Nella prima si affronteran-no temi che spaziano dal feno-meno del contenzioso medico al-la sicurezza delle cure, al ruolodelle linee guida nell’accerta-mento della responsabilità insanità. Nella seconda, una Tavo-la Rotonda, si discuterà sullecompetenze della Corte dei Contiin caso di colpa grave, sulle azio-ni di rivalsa e sui riflessi che lalegge Gelli avrà sul settore assi-curativo.

Il comitato Pietà e zone limitro-fe, nella persona del presidenteGennaro De Luca, intende ringra-ziare i componenti dell’ex comi-tato di quartiere Pacevecchia e ilpresidente Valentino Soreca del-l'associazione ‘Radici’, per leloro dichiarazioni riguardanti ilparcheggio e l'impianto sportivopolivalente in costruzione nel

quartiere Pietà di Benevento. "I loro quesiti sono sostanzial-

mente i nostri. Saranno questi gliargomenti al centro dell’assem-blea straordinaria che si terrà oggicon il consiglio direttivo e tutti isoci. Seguirà un appuntamento a-perto a tutti per discutere del temain questione", così il presidenteGennaro De Luca.

Rilancio, si punta sulla digitalizzazioneWorkshop con esperti del settore promosso da Confindustria Benevento

Le aziende potranno contare su incentivi per l'innovazione fino all'importo di 25mila euroConfindustria Benevento ha organizzato

per lunedì alle 16 presso la propria sede Ilworkshop sul tema ‘Voucher InnovationManager- Incentivi per la trasformazionetecnologica e digitale della tua azienda’.

Obiettivo dell’incontro è quello di illustra-re, in maniera dettagliata, il bando relativo alvoucher per l'Innovation Manager, misuraintrodotta dalla Legge di Bilancio del 2019 eche sostiene il processi di trasformazionetecnologica e digitale delle Pmi attraversofigure manageriali in grado di implementarele tecnologie abilitanti previste dal PianoNazionale Industria 4.0.

Si tratta di una misura particolarmente inte-ressante sia nella formulazione sia dal punto

di vista dell’incentivo a fondo perduto. IlBando prevede per le micro e piccole impre-se un contributo pari al 50% dei costi soste-

nuti fino ad un massimo di 40 mila euro; perle medie imprese un contributo pari al 30%dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25mila euro.

La misura finanzia la consulenza speciali-stica resa da un manager dell'innovazione,iscritto nell'apposito elenco costituito dalMise, oppure indicato da una società iscrittanello stesso elenco.

"La sfida della digitalizzazione e dell’inno-vazione rappresenta una delle priorità chedevono affrontare le nostre imprese. Secondoil Desi 2018 (l’indicatore della CommissioneEuropea che misura il livello attuazione del-l’agenda digitale di tutti gli stati membri),l’Italia è al 25° posto su 28 paesi. Al riguardosono diversi gli strumenti messi in campo percercare di colmare questo gap e per rendereil sistema delle imprese sempre più competi-tivo. Credo che il bando 'Voucher per Inno-vation manager' possa rappresentare unarisposta in questa direzione e siamo convintidi poter coadiuvare le imprese nell’utilizzodello strumento. A tal proposito abbiamo rite-nuto utile organizzare un momento di con-fronto con gli esperti di Confindustria nazio-nale che sapranno fornire tutte le informazio-ni necessarie a comprendere appieno lepotenzialità della misura", così il presidentedi Confindustria Benevento, Filippo Liverini(nella foto).

La procedura di partecipazione al bando èa sportello e l'invio delle domande potrà av-venire a partire dalle 10 del 3 dicembre 20-19. Interverranno Filippo Liverini presidenteConfindustria Benevento; Clementina Doni-si, presidente sezione Meccanica e installato-ri impianti Confindustria Benevento;Pasquale Lampugnale, vicepresidente Con-findustria Benevento con delega all’innova-zione.

Su ‘Voucher per Innovation manager - leprincipali novità’ relazioneranno ValentinaCarlini e Chiara Verdecchia, Area Politicheindustriali Confindustria, e su ‘Come digita-lizzare l’azienda con il bando innovationmanager’, Alessio Zollo, presidente sezioneIct Confindustria Benevento.

Il presidente della Provincia di Bene-vento Antonio Di Maria ha partecipatopresso l’Università 'Giustino Fortunato' diBenevento alla X Edizione della Settimanadel benessere psicologico, promossa dal-l’Ordine degli Psicologi regionale. Il temadell’incontro riguardava la relazione trauomo e cavallo capace di generare benes-sere psicologico. Di Maria, che è personal-mente impegnato e da sempre ha parteci-pato all’allevamento dei cavalli, si èdichiarato un convinto sostenitore dell’ip-poterapia che è peraltro una tecnica medi-ca antichissima risalente allo stessoIppocrate.

Il cavallo, ha detto Di Maria, è un anima-le nobile, capace di dare in termini di sen-sibilità di affetto assai più di quanto ricevedall’uomo stesso. E comunque, ha precisa-to Di Maria, l’empatia che si crea tra uomoe cavallo è straordinaria ed ammirevole,

producendo benessere negli individui chefrequentano questi quadrupedi. La sceltadi andare a cavallo, ha continuato Di Ma-ria, si inserisce peraltro nel contesto dellepolitiche che la Provincia di Beneventovuole perseguire per il rispetto e la tuteladel paesaggio e della aree naturali nel con-testo della pianificazione della Strategiadelle Aree Interne.

«Benessere relazionale, decisiva l’ippoterapia»

Ordine degli psicologi

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Speciale Convegno Giovani Imprenditori CAPRI2019

Presidente Porcaro, i giovaniimprenditori decidonoquest'anno di ripartire dai"Campioni", ossia da quelle

aziende che sono riuscite a guar-dare al futuro e a confrontarsi conun mercato che si apre e che cam-bia. Cosa significa questo per laprovincia di Benevento?Anche quest’anno il Convegno di

Capri sarà concentrato su un temaparticolarmente sentito, vale a direla capacità delle aziende di trasfor-marsi in base ai cambiamenti dellascena economica e politica. Sonoproprio questi i “Campioni” d’Italiache possiamo ritrovare anche nellanostra provincia e che rappresen-tano lo zoccolo duro dell’impren-ditoria locale.Le imprese sannite in questi annihanno mostrato grande vivacità.Eppure nelle aree interne conti-nua il fenomeno dello spopola-mento. Quanto è difficile per ungiovane rimanere nel proprio ter-ritorio e fare impresa?

La provincia di Benevento risen-te, come le altre aree interne, diquesto fenomeno che in parte èspiegato con il calo demografico ge-neralizzato ed in parte è attribuibilealla migrazione che purtroppo col-pisce soprattutto i giovani.Il Sannio vanta una percentuale

di laureati in età tra i 24 e i 39 annipari al 24,8% superiore sia alla me-dia campana (19,6%) sia a quellaitaliana (24,4%), ma sono proprioi laureati a lasciare il territorio inmisura progressivamente semprepiù elevata, con una mobilità cheraggiunge nel 2017 il dato del -27,1%, molto più alto rispetto allamedia italiana (4,5%).Questo fenomeno è attribuibile

al tema del lavoro che assume unaaccentuata centralità nell’orizzonte

identitario dei giovani.In che modo cercate di porre ri-medio a un fenomeno che rischiadi influenzare negativamente lostesso futuro della provincia?L’azione che Confindustria Be-

nevento sta ponendo in essere inquesti anni è volta soprattutto aigiovani e a creare opportunità di la-voro, da un lato favorendo il rap-porto tra l’Università e il tessutoproduttivo e facendo in modo che igiovani laureati possano risponderesempre più alla richiesta che arrivadal mondo delle imprese, dall’altrofacendo importanti azioni di mar-keting territoriale per attrarre in-vestimenti. I dati della disoccupa-zione giovanile e dell’alto tasso dilaureati, infatti, se guardati dal latodi un investitore privato sono indi-

Sannio, altall’esodo:diamo chancesai giovani

I PRO

TAGO

NIST

IAndrea Porcaropresidente dei G.I. di Benevento

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Speciale Convegno Giovani Imprenditori CAPRI2019

scutibili fattori di attrattività di unterritorio. Per evitare lo spopola-mento occorrono però anche inve-stimenti pubblici che possanosbloccare le grandi opere e soprat-tutto una spesa ordinaria che possagarantire un livello minimo dei ser-vizi essenziali che rendono vivibilee appetibile un territorio (penso aitrasporti, alla spesa sanitaria, agliasili nido). Benevento quest'anno celebraSannio Falanghina che unisceagricoltura d'eccellenza e turismo.Quanto questo riconoscimentopuò aiutare i giovani a realizzarela propria idea di impresa?Il Sannio ha la più grande super-

ficie vitata della Campania e grazieallo sforzo dei nostri produttori èriuscito a compiere passi in avantimolto importanti che hanno portatoanche al riconoscimento di SannioFalanghina Capitale Europea del Vi-no.Quanto si è investito e per qualiobiettivi, nel Sannio, per questosettore?Sono oltre 2 i milioni di euro de-

stinati alla promozione in program-ma, oltre 120 eventi in 365 giorni,tra degustazioni, convegni tematici,manifestazioni culturali ed enoga-

stronomiche. Tutto queste attivitàsi auspica possano generare unnosviluppo economico e quindi offrireopportunità anche ai giovani sia inmerito alla realizzazione di attivitàlegate all’agricoltura e alla trasfor-mazione sia rispetto ad altri settoricollegati alla filiera.Il convegno giunge dopo un'estaterovente dal punto di vista politico.Cosa ne pensa di quanto avvenutoa Roma dove si cerca in questigiorni di frenare il rialzo dell'Iva?Così come ha sottolineato in più

occasioni il presidente di Confin-dustria Nazionale Vincenzo Boccia,l’incremento dell’Iva è da evitareassolutamente. Piuttosto si deve la-vorare ad una riforma fiscale cheaiuti il mondo della produzione, la-voro e imprese. Ma dove trovare le risorse neces-sarie per sostenere una manovrache punti ad alleggerire in manie-ra significativa il carico fiscale?È ovvio che c’è un problema di

risorse ma il presupposto fonda-mentale è che prima di definire iprovvedimenti è necessario verifi-care gli effetti che gli stessi avrannosull’economia reale. Solo partendoda questi presupposti sarà possibilemettere in pista delle manovre di

breve e lungo periodo che siano ingrado di far recuperare di compe-titività e far ritornare il Paese a cre-scere .Intanto è stato da poco costituitoin Regione un tavolo per le areeinterne. Come giudica questa ini-ziativa?Credo che la costituzione del ta-

volo sia una buona idea. Da sola nonbasta. Solo lavorando seriamentesulle questioni e perseguendo degliobiettivi sarà possibile raggiugeredei risultati.Il prossimo sarà anche l'anno incui la Regione andrà al rinnovo.Cosa chiedete a chi si candideràper guidare la Regione? Chiediamo di avere le idee chiare

sulle strategie di sviluppo previsteper ciascuna delle province di cuiessa si compone.Chiediamo che siano affrontati i

grandi nodi nevralgici che non con-sentono alle nostre aree di decolla-re. Ma soprattutto chiediamo, perquanto complesso, di favorire inmaniera omogenea lo sviluppo diciascuna area e di garantire pari di-gnità a tutti i cittadini partendo daiservizi essenziali quali, trasporti,sanità, turismo e infrastrutture.Un'ultima domanda sui GiovaniImprenditori di Benevento che leiguida da qualche anno. Quali sonoi risultati e le sfide che avete difronte? I temi dell’alternanza scuola la-

voro, della formazione e quellodell’orientamento rappresentano ipunti cardine sui quali lavora datempo il gruppo Giovani impren-ditori. Credo, però, che in questafase sia anche molto delicata la que-stione del passaggio generazionaleche rischia di vedere vanificato losforzo di moltissimi imprenditori eche deve essere gestita con senso diresponsabilità e con lungimiranzaperché solo così si potranno riuscirea far sopravvivere le imprese checon tanto sacrificio sono state createe rappresentano capisaldi dell’eco-nomia territoriale oltreché patri-monio inestimabile del territoriosu cui insistono.

FR. AV.

I PRO

TAGO

NIST

I

10 OttObre 2019 Cronachedel Sannio

quotidiano online www.cronachedelsannio.it | Cronache del Sannio | per comunicati redazione@cronachedelsannio.it | info 366.4328891

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di Salvatore Esposito

Ci siamo confrontati con Nino Salemme, professionista della comunicazione, Cofounder e Direttore Strategico di Italya srl, agenzia di comunicazione, mar-keting e internazionalizzazione delle imprese e dei territori, na-poletano amante del Sannio e gli abbiamo chiesto quali posso esse-re le leve strategiche per rilancia-re questa identità inespressa. Nino, quali sono, secondo Lei, le cause di questa scarsa valorizza-zione di questo territorio unico?È un retaggio della cultura del Sannio il non credere nella quali-tà dei suoi prodotti e nell’enorme potenzialità del territorio. Si ha scarsa attitudine a promuovere se stessi e le proprie particolarità. Per esempio, quando mi è capi-tato (più volte) di chiedere delle bollicine al momento dell’ape-ritivo, mi è sempre stato servito un prosecco, mai nessuno mi ha proposto uno spumante di Falan-

ghina del Sannio: Eppure ci sono tante cantine che producono que-sto particolare spumante. Sono io che in chiave provocatoria, chie-do lo spumante di Falanghina del Sannio e spie-go il perché lo devono pro-muovere ai tanto opera-tori dei bar e della ristora-zione. Oltre-tutto il San-nio è Capitale del vino Fa-langhina per tutto il 2019. Questo è solo un esempio che però vale per tante altre tipologie di pro-dotti fantastici.Cosa fare, secondo Lei, per at-tuare un significativo cambio di atteggiamento?Bisogna partire dal territorio facendo rinascere l’orgoglio di

appartenenza nell’intera popola-zione, facendo capire le enormi potenzialità sia in termini di svi-luppo che di crescita economica, che riporti ricchezza, evitando

ulteriormente l’abbandonoda parte dei giovani. Fare in modo che la popolazio-ne diventi il primo mega-fono e lo stru-mento per comunicare al mondo i propri valori e quelli del luogo in cui vive. Bisogna

innescare “conoscenza” e costru-ire professionalmente l’accoglien-za, e scegliere gli attori giusti per creare e gestire una diffusione mirata, innescando un vortice di positività basato sul grande valo-re che l’intera area può offrire e

far vivere esperienze uniche. Noi di Italya crediamo che ci sia una reale opportunità da cogliere, e abbiamo deciso di investire risor-se, competenze ed energie perché siamo convinti che c’è tanto di buono da fare e da raccontare sia agli italiani che al mondo.Ma lei crede veramente che ci sia la possibilità di un cambiamen-to di rotta e iniziare a coglierle queste opportunità?Assolutamente si, perché cre-diamo che lo sviluppo di questa immensa e meravigliosa area sia un’opportunità concreta non solo per il Sannio, ma per l’intero si-stema paese. Il nostro contributo è proporre strategie efficaci sia alle imprese che alle istituzioni, organizzando le risorse e investir-le bene nei canali giusti per la cul-tura, per il turismo esperienziale, e per i prodotti.

IMPRESE E TERRITORIO

Nella mattinata del 3 ottobresono partiti i lavori per l’insedia-mento del nuovo McDonald’s a Benevento, con il colosso dei fast food che torna in città a distanzadi quasi vent’anni dalla chiusura della precedente struttura di via-le dei Rettori. Il nuovo complesso sorgerà nella parte alta della città e precisamente all’incrocio tra via Pietro Nenni, via Mario Vetrone evia Giovanni Pascoli, con il taglio del nastro previsto prima delle fe-stività natalizie. Un’apertura chesi spera darà una boccata d’ossi-geno all’economia locale, essendopreviste quaranta assunzioni. Gli interessati potranno inviare la propria candidatura, attraverso il sito della McDonald’s, entro il 23 ottobre e soltanto dopo tale data verranno convocati per un col-loquio conoscitivo che si terrà in città in occasione del McItalia Job Tour, previsto per il 29 ottobre.A tal riguardo non sono manca-te già le polemiche, in quanto l’8ottobre l’azienda americana hacomunicato a coloro che avevano già provveduto a candidarsi che le selezioni per le assunzioni del

McDonald’s di Benevento eranogià concluse. Una notizia che di fatto non è stata accolta con felici-tà nel Sannio, ma nella stessa gior-nata a dare una nuova speranza ai cittadini sanniti è stata sempreMcDonald’s che ha definitivo l’in-conveniente un errore di sistemae invitato a procedere con l’invio di altre candidature.

Roberto Corrado

McDonald’s a Beneventopolemica su assunzioni

Salemme: “Sannio, un Paradiso sconosciuto” Parla l’esperto. Paesaggi, prodotti del territorio e artigianato d’eccellenza poco valorizzati

Il Presidente di ANCE Beneven-to Mario Ferraro (in foto) fa un resoconto della sua recente mis-sione a Bruxelles. “Abbiamo rite-nuto fondamentale partecipare alla missione a Bruxelles – spiega il Presidente di ANCE Beneven-to – per verificare l’opportunità di intercettare importanti risorse che potrebbero essere utilizzate da amministrazioni e impre-se nell’ambito del programma quadro varato dall’UE. Uno dei principali ostacoli è quello della complessa progettualità. Proprio consapevoli di questa difficoltà abbiamo ritenuto indispensabile organizzare un incontro al fine di istituire uno sportello sul territo-rio che possa, attraverso esperti, coadiuvare aziende ed ammi-nistrazioni pubbliche in questo percorso. Disponiamo di risorse dirette e di opportunità di finan-ziamenti indiretti. Abbiamo un dialogo costante con le sedi di Bruxelles che ci chiedono pro-gettualità da presentare in Com-missione. Ritengo che questa sia una strada da percorrere rispetto alla quale possiamo raggiungere

importanti obiettivi per le nostre imprese e per le nostre ammini-strazioni, queste ultime destina-tarie di molti finanziamenti che alla fine tornano indietro per la difficoltà nell’utilizzo. È proprio in questa direzione che intendia-mo proporre un team di esperti che sotto la guida di ANCE Be-nevento possa riuscire a suppor-tare aziende ed amministrazioni interessate nella presentazione di progetti dedicati.”

Simone Razzano

Ance vola a Bruxellesper intercettare fondi

POLITICA 7SABATO 19 OTTOBRE 2019

Depuratore, «Eliminare Santa Clementina»Tentativo di far passare il progetto Gesesa che prevedeva tre impianti. Commissario presto a Benevento

Palazzo Mosti

Il Sindaco a Rolle: «Ricade nel progetto per fare entrare

nell’Unesco la Regina viarum»

(ant.tret) Il commissarioRolle sarà a Benevento entrodue-tre settimane. Il sindacoMastella ha avuto un recentecolloquio telefonico con ilcommissario che sovrintendela costruzione dell’impianto didepurazione nella città diBenevento. Affidata la proget-tazione a Gesesa, il progettodeve andare avanti spedita-mente, grazie ad un mix difondi tra Comune, Regione eMinistero dell’Ambiente.

Mastella vuole però raggiun-gere un altro risultato: elimina-re il contestato impianto diSanta Clementina, scendendo atre impianti, oltre a quello dimaggiori dimensioni a contra-

da Marziotto, i revamping diquelli esistenti in zona cimite-ro e a Ponte della Tavole. Suquesta ipotesi che sarà discus-sa in città al suo arrivo, Rolleha dato una disponibilità dimassima promettendo che saràattentamente valutata. Quellodi Santa Clementina potrebbedi fatto confluire nell’impiantopiù grande e non lontano.

Il motivo addotto dalSindaco è di ordine politico-culturale: l’impianto ricadreb-be in una zona che è candidataad essere riconosciutadall’Unesco come patrimoniomondiale dell’umanità nel-l’ambito della candidaturaavanzata per la ‘Regina via-

rum’, l’Appia. Indubbiamente sarebbe rag-

giunto anche l’obiettivo politi-co di sedare la vibrante prote-sta del comitato di zona che sioppone strenuamente all’im-pianto.

Tra le altre cose il comitatoha ricordato «che l’impianto diSanta Clementina ricade inun’area con vincolo archeolo-gico ed è compresa nel corri-doio ecologico principale delfiume Sabato.

E’ noto che già in precedenzal’area era stata interdettaall’edificazione su parere dellaSovrintendenza Archeologica.Solo recentemente il Ministerodei Beni Culturali ha deciso di

finanziare un programma diindagini, studio e successivacampagna di scavi proprio nel-l’area che dovrebbe ospitarel’impianto di depurazione.

Questo programma dovrebbeconsentire di portare alla luceil vecchio tracciato dell’AppiaAntica nel suo percorso diaccesso alla città. Sempresecondo gli studi della Sovrin-tendenza l’area dove sono stategià rinvenute necropoli, iscri-zioni, tracce di fondazioni del-l’antico monastero di SanPietro dovrebbe ospitare ungrande parco archeologico,viatico per il riconoscimentoUnesco di una vasta area checomprenderà il Ponte Leproso,

l’Anfiteatro e il Teatro Ro-mano”. “E’ altrettanto noto -sostengono i residenti - che learee incluse nei corridoi ecolo-gici ai sensi dell’art. 38 delleNTA del PUC sono inedifica-bili e finalizzate esclusivamen-te alla ricostituzione degli eco-sistemi fluviali.

Le stesse aree, inoltre, sonoincluse, ai sensi dell’art. 52delle NTA del PUC nel parcoagricolo fluviale che perseguela salvaguardia e l’integritàdell’ambiente naturale. L’art.52 delle NTA del PUC alsecondo comma prescrive chefino all’approvazione del PU ocostituzione del parco alle areesi applicano le norme delle

rispettive zone di tutela mirataE1. In sostanza si stabilisceche dette aree sono inedificabi-li; in tali aree non è consentitol’esercizio di attività produtti-ve (vedi comma 1 dell’art. 122delle NTA).

La scelta del parco fluviale èprevista dal PTCP che all’art.37 delle NTA individua nuoveaeree naturali protette di rile-vanza provinciale da assogget-tare a particolari regimi di tute-la secondo quanto disposto dalcomma 2 lett. d) dell’art 20 delD.Lgs. 267/2000. Le aree pro-tette sono il Parco fluviale delfiume Calore, il Parco fluvialedel fiume Sabato e il Parco flu-viale del fiume Tammaro”.

(ant.tret) Il dirigenteSantamaria e il comandanteBosco hanno firmato la disposi-zione di servizio per la riorga-nizzazione dei servizi dellaPolizia Municipale. Riguardatutto il personale: 58 unità, dicui 51 vigili e 7 amministrativi.Si nota che ci sono almeno treuffici, (protocollo, gestione delpersonale e gestione finanziaria)per funzioni amministrative aiquali sono assegnati solo vigiliurbani. Solo 4 o trasferimenticon cambi di funzioni, tra questiil coordinatore e il responsabiledell’ufficio contenzioso e ricor-

si. Con la stessa disposizione didi servizio, Santamaria e Boscoindicano come sostituto delcomandante il cap. FrancescoCasale. Da notare che nel 2017fu nominato il Comandante,Giovanni Fantasia e il vice,Fioravante Bosco. La nominadel vice fu contestata, soprattut-to dalla CISL perchè laDotazione Organica del comunee la bozza di regolamento dellaPolizia Municipale non preve-dono tale figura. Questa volta ilvice comandante non è statonominato ma con la disposizio-ne in questione è indicato come

sostituto del comandante il cap.Casale e in sua assenza l’ufficia-le più anziano.

La riorganizzazione però èduramente contestata dalla Cisle dalla Cub. Quest’ultima hachiesto di modificare l’atto,adducendo tra le ragioni anchequella che troppi vigili sonoassegnati a “funzioni solo ditipo amministrativo e dunquesottratti ai compiti e alle funzio-ni attribuite alla qualifica”.Inoltre l’atto modificherebbe“arbitrariamente” la macrostrut-tura organizzativa già approvatain Giunta.

Disposta la riorganizzazione del servizio interno

Polizia MunicipaleCasale è il vice di Bosco

“Un operaio che nelladisperazione minaccia diuccidersi, colleghi che urlanosenza conoscere dove verran-no ricollocati, una societàsull’orlo del fallimento e conl’Amministratore Unico irre-perebile, un salvatore dellapatria per giunta morosoaccompagnato dal suo fidogiullare. Se non fosse chetutto questo è realmenteaccaduto potremmo pensareche si tratta del prossimofilm in uscita nei cinema.Invece è ciò che sta accaden-do alla Samte, vittima deiparadossi a cui ogni giornodobbiamo assistere, comequello di vedere ClementeMastella, sindaco diBenevento è il più morosodei sindaci della Provincianei confronti di Samte per unesposizione di oltre duemilioni e mezzo di euro,intervenire senza titolo nellavicenda dell’altro ieri invecedi ordinare ai propri uffici dipagare e smetterla con i con-tinui riscorsi verso la tariffa.Definire tutto questo diventadifficile e forse la lingua ita-liana ancora non ha coniatoun aggettivo corretto per talivicende. Siamo alla pura tea-tralità operata sulla pelledella gente, elaborata da unSindaco che più volte haesternato, senza titolo, divoler liquidare Samte, che ha

chiesto soldi ai propri cittadi-ni sul ciclo dei rifiuti e senzapoi versarli alla societàProvinciale. Sul balconcinodel primo piano della sedeSamte era nel suo ruolomigliore, quello di un attoreilluso che il pubblico spetta-tore creda ancora alle suemacchiette. Un ruolo, quellodi chi prima causa il proble-ma e poi corre per risolverlo,che nella politica di oggi faapparire il sindaco diBenevento semplicementebanale se non ridicolo.Affiancato da un Presidente

della Provincia ormai trasfor-mato in uno yesman agliordini di palazzo Mosti, chedopo un anno di governo allaRocca ha saputo semplice-mente imballare tutto nono-stante una gestione della pas-sata amministrazione che gliconsegna un avanzo di ammi-nistrazione, cosa rarissimaper un ente Provincia in que-sti tempi, è la migliore testi-monianza dell’inettitudineche ormai regna nei due prin-cipali organi di governo delSannio. Nonostante il balcon-cino della Samte, trasformatoin teatro per l’occasionefosse piuttosto capiente, man-cava l’Amministratore Unicodi Samte Carmine Agostinelliche a detta degli operai non èstato mai visto in giro,ponendoci la legittimadomanda se la sua nominanon fosse stata altro che unasemplice mancia elettorale diappena 25.000 euro l’anno.Oggi il Presidente Di Maria,nel più classico dei copionigià letti, ha annunciato cheinterverrà per pagare gli ope-rai Samte ma nulla continuadi dire sul fatto che la socie-tà, e i suoi dipendenti, nonsarebbero costretti a similiatti se il suo sponsor politicoprovvedesse a pagare quantodovuto”, lo scrive in una notail consigliere provinciale delPd Giuseppe Ruggiero.

Il Pd: «Se Benevento pagasse, Samte sarebbe più che sana»

Ruggiero: «Di Maria è solo lo yes man di Mastella»

Cub: Annullarel’atto, troppi

vigili negli ufficiinvece che in strada

POLITICA 7SABATO 19 OTTOBRE 2019

Depuratore, «Eliminare Santa Clementina»Tentativo di far passare il progetto Gesesa che prevedeva tre impianti. Commissario presto a Benevento

Palazzo Mosti

Il Sindaco a Rolle: «Ricade nel progetto per fare entrare

nell’Unesco la Regina viarum»

(ant.tret) Il commissarioRolle sarà a Benevento entrodue-tre settimane. Il sindacoMastella ha avuto un recentecolloquio telefonico con ilcommissario che sovrintendela costruzione dell’impianto didepurazione nella città diBenevento. Affidata la proget-tazione a Gesesa, il progettodeve andare avanti spedita-mente, grazie ad un mix difondi tra Comune, Regione eMinistero dell’Ambiente.

Mastella vuole però raggiun-gere un altro risultato: elimina-re il contestato impianto diSanta Clementina, scendendo atre impianti, oltre a quello dimaggiori dimensioni a contra-

da Marziotto, i revamping diquelli esistenti in zona cimite-ro e a Ponte della Tavole. Suquesta ipotesi che sarà discus-sa in città al suo arrivo, Rolleha dato una disponibilità dimassima promettendo che saràattentamente valutata. Quellodi Santa Clementina potrebbedi fatto confluire nell’impiantopiù grande e non lontano.

Il motivo addotto dalSindaco è di ordine politico-culturale: l’impianto ricadreb-be in una zona che è candidataad essere riconosciutadall’Unesco come patrimoniomondiale dell’umanità nel-l’ambito della candidaturaavanzata per la ‘Regina via-

rum’, l’Appia. Indubbiamente sarebbe rag-

giunto anche l’obiettivo politi-co di sedare la vibrante prote-sta del comitato di zona che sioppone strenuamente all’im-pianto.

Tra le altre cose il comitatoha ricordato «che l’impianto diSanta Clementina ricade inun’area con vincolo archeolo-gico ed è compresa nel corri-doio ecologico principale delfiume Sabato.

E’ noto che già in precedenzal’area era stata interdettaall’edificazione su parere dellaSovrintendenza Archeologica.Solo recentemente il Ministerodei Beni Culturali ha deciso di

finanziare un programma diindagini, studio e successivacampagna di scavi proprio nel-l’area che dovrebbe ospitarel’impianto di depurazione.

Questo programma dovrebbeconsentire di portare alla luceil vecchio tracciato dell’AppiaAntica nel suo percorso diaccesso alla città. Sempresecondo gli studi della Sovrin-tendenza l’area dove sono stategià rinvenute necropoli, iscri-zioni, tracce di fondazioni del-l’antico monastero di SanPietro dovrebbe ospitare ungrande parco archeologico,viatico per il riconoscimentoUnesco di una vasta area checomprenderà il Ponte Leproso,

l’Anfiteatro e il Teatro Ro-mano”. “E’ altrettanto noto -sostengono i residenti - che learee incluse nei corridoi ecolo-gici ai sensi dell’art. 38 delleNTA del PUC sono inedifica-bili e finalizzate esclusivamen-te alla ricostituzione degli eco-sistemi fluviali.

Le stesse aree, inoltre, sonoincluse, ai sensi dell’art. 52delle NTA del PUC nel parcoagricolo fluviale che perseguela salvaguardia e l’integritàdell’ambiente naturale. L’art.52 delle NTA del PUC alsecondo comma prescrive chefino all’approvazione del PU ocostituzione del parco alle areesi applicano le norme delle

rispettive zone di tutela mirataE1. In sostanza si stabilisceche dette aree sono inedificabi-li; in tali aree non è consentitol’esercizio di attività produtti-ve (vedi comma 1 dell’art. 122delle NTA).

La scelta del parco fluviale èprevista dal PTCP che all’art.37 delle NTA individua nuoveaeree naturali protette di rile-vanza provinciale da assogget-tare a particolari regimi di tute-la secondo quanto disposto dalcomma 2 lett. d) dell’art 20 delD.Lgs. 267/2000. Le aree pro-tette sono il Parco fluviale delfiume Calore, il Parco fluvialedel fiume Sabato e il Parco flu-viale del fiume Tammaro”.

(ant.tret) Il dirigenteSantamaria e il comandanteBosco hanno firmato la disposi-zione di servizio per la riorga-nizzazione dei servizi dellaPolizia Municipale. Riguardatutto il personale: 58 unità, dicui 51 vigili e 7 amministrativi.Si nota che ci sono almeno treuffici, (protocollo, gestione delpersonale e gestione finanziaria)per funzioni amministrative aiquali sono assegnati solo vigiliurbani. Solo 4 o trasferimenticon cambi di funzioni, tra questiil coordinatore e il responsabiledell’ufficio contenzioso e ricor-

si. Con la stessa disposizione didi servizio, Santamaria e Boscoindicano come sostituto delcomandante il cap. FrancescoCasale. Da notare che nel 2017fu nominato il Comandante,Giovanni Fantasia e il vice,Fioravante Bosco. La nominadel vice fu contestata, soprattut-to dalla CISL perchè laDotazione Organica del comunee la bozza di regolamento dellaPolizia Municipale non preve-dono tale figura. Questa volta ilvice comandante non è statonominato ma con la disposizio-ne in questione è indicato come

sostituto del comandante il cap.Casale e in sua assenza l’ufficia-le più anziano.

La riorganizzazione però èduramente contestata dalla Cisle dalla Cub. Quest’ultima hachiesto di modificare l’atto,adducendo tra le ragioni anchequella che troppi vigili sonoassegnati a “funzioni solo ditipo amministrativo e dunquesottratti ai compiti e alle funzio-ni attribuite alla qualifica”.Inoltre l’atto modificherebbe“arbitrariamente” la macrostrut-tura organizzativa già approvatain Giunta.

Disposta la riorganizzazione del servizio interno

Polizia MunicipaleCasale è il vice di Bosco

“Un operaio che nelladisperazione minaccia diuccidersi, colleghi che urlanosenza conoscere dove verran-no ricollocati, una societàsull’orlo del fallimento e conl’Amministratore Unico irre-perebile, un salvatore dellapatria per giunta morosoaccompagnato dal suo fidogiullare. Se non fosse chetutto questo è realmenteaccaduto potremmo pensareche si tratta del prossimofilm in uscita nei cinema.Invece è ciò che sta accaden-do alla Samte, vittima deiparadossi a cui ogni giornodobbiamo assistere, comequello di vedere ClementeMastella, sindaco diBenevento è il più morosodei sindaci della Provincianei confronti di Samte per unesposizione di oltre duemilioni e mezzo di euro,intervenire senza titolo nellavicenda dell’altro ieri invecedi ordinare ai propri uffici dipagare e smetterla con i con-tinui riscorsi verso la tariffa.Definire tutto questo diventadifficile e forse la lingua ita-liana ancora non ha coniatoun aggettivo corretto per talivicende. Siamo alla pura tea-tralità operata sulla pelledella gente, elaborata da unSindaco che più volte haesternato, senza titolo, divoler liquidare Samte, che ha

chiesto soldi ai propri cittadi-ni sul ciclo dei rifiuti e senzapoi versarli alla societàProvinciale. Sul balconcinodel primo piano della sedeSamte era nel suo ruolomigliore, quello di un attoreilluso che il pubblico spetta-tore creda ancora alle suemacchiette. Un ruolo, quellodi chi prima causa il proble-ma e poi corre per risolverlo,che nella politica di oggi faapparire il sindaco diBenevento semplicementebanale se non ridicolo.Affiancato da un Presidente

della Provincia ormai trasfor-mato in uno yesman agliordini di palazzo Mosti, chedopo un anno di governo allaRocca ha saputo semplice-mente imballare tutto nono-stante una gestione della pas-sata amministrazione che gliconsegna un avanzo di ammi-nistrazione, cosa rarissimaper un ente Provincia in que-sti tempi, è la migliore testi-monianza dell’inettitudineche ormai regna nei due prin-cipali organi di governo delSannio. Nonostante il balcon-cino della Samte, trasformatoin teatro per l’occasionefosse piuttosto capiente, man-cava l’Amministratore Unicodi Samte Carmine Agostinelliche a detta degli operai non èstato mai visto in giro,ponendoci la legittimadomanda se la sua nominanon fosse stata altro che unasemplice mancia elettorale diappena 25.000 euro l’anno.Oggi il Presidente Di Maria,nel più classico dei copionigià letti, ha annunciato cheinterverrà per pagare gli ope-rai Samte ma nulla continuadi dire sul fatto che la socie-tà, e i suoi dipendenti, nonsarebbero costretti a similiatti se il suo sponsor politicoprovvedesse a pagare quantodovuto”, lo scrive in una notail consigliere provinciale delPd Giuseppe Ruggiero.

Il Pd: «Se Benevento pagasse, Samte sarebbe più che sana»

Ruggiero: «Di Maria è solo lo yes man di Mastella»

Cub: Annullarel’atto, troppi

vigili negli ufficiinvece che in strada

POLITICA 7SABATO 19 OTTOBRE 2019

Depuratore, «Eliminare Santa Clementina»Tentativo di far passare il progetto Gesesa che prevedeva tre impianti. Commissario presto a Benevento

Palazzo Mosti

Il Sindaco a Rolle: «Ricade nel progetto per fare entrare

nell’Unesco la Regina viarum»

(ant.tret) Il commissarioRolle sarà a Benevento entrodue-tre settimane. Il sindacoMastella ha avuto un recentecolloquio telefonico con ilcommissario che sovrintendela costruzione dell’impianto didepurazione nella città diBenevento. Affidata la proget-tazione a Gesesa, il progettodeve andare avanti spedita-mente, grazie ad un mix difondi tra Comune, Regione eMinistero dell’Ambiente.

Mastella vuole però raggiun-gere un altro risultato: elimina-re il contestato impianto diSanta Clementina, scendendo atre impianti, oltre a quello dimaggiori dimensioni a contra-

da Marziotto, i revamping diquelli esistenti in zona cimite-ro e a Ponte della Tavole. Suquesta ipotesi che sarà discus-sa in città al suo arrivo, Rolleha dato una disponibilità dimassima promettendo che saràattentamente valutata. Quellodi Santa Clementina potrebbedi fatto confluire nell’impiantopiù grande e non lontano.

Il motivo addotto dalSindaco è di ordine politico-culturale: l’impianto ricadreb-be in una zona che è candidataad essere riconosciutadall’Unesco come patrimoniomondiale dell’umanità nel-l’ambito della candidaturaavanzata per la ‘Regina via-

rum’, l’Appia. Indubbiamente sarebbe rag-

giunto anche l’obiettivo politi-co di sedare la vibrante prote-sta del comitato di zona che sioppone strenuamente all’im-pianto.

Tra le altre cose il comitatoha ricordato «che l’impianto diSanta Clementina ricade inun’area con vincolo archeolo-gico ed è compresa nel corri-doio ecologico principale delfiume Sabato.

E’ noto che già in precedenzal’area era stata interdettaall’edificazione su parere dellaSovrintendenza Archeologica.Solo recentemente il Ministerodei Beni Culturali ha deciso di

finanziare un programma diindagini, studio e successivacampagna di scavi proprio nel-l’area che dovrebbe ospitarel’impianto di depurazione.

Questo programma dovrebbeconsentire di portare alla luceil vecchio tracciato dell’AppiaAntica nel suo percorso diaccesso alla città. Sempresecondo gli studi della Sovrin-tendenza l’area dove sono stategià rinvenute necropoli, iscri-zioni, tracce di fondazioni del-l’antico monastero di SanPietro dovrebbe ospitare ungrande parco archeologico,viatico per il riconoscimentoUnesco di una vasta area checomprenderà il Ponte Leproso,

l’Anfiteatro e il Teatro Ro-mano”. “E’ altrettanto noto -sostengono i residenti - che learee incluse nei corridoi ecolo-gici ai sensi dell’art. 38 delleNTA del PUC sono inedifica-bili e finalizzate esclusivamen-te alla ricostituzione degli eco-sistemi fluviali.

Le stesse aree, inoltre, sonoincluse, ai sensi dell’art. 52delle NTA del PUC nel parcoagricolo fluviale che perseguela salvaguardia e l’integritàdell’ambiente naturale. L’art.52 delle NTA del PUC alsecondo comma prescrive chefino all’approvazione del PU ocostituzione del parco alle areesi applicano le norme delle

rispettive zone di tutela mirataE1. In sostanza si stabilisceche dette aree sono inedificabi-li; in tali aree non è consentitol’esercizio di attività produtti-ve (vedi comma 1 dell’art. 122delle NTA).

La scelta del parco fluviale èprevista dal PTCP che all’art.37 delle NTA individua nuoveaeree naturali protette di rile-vanza provinciale da assogget-tare a particolari regimi di tute-la secondo quanto disposto dalcomma 2 lett. d) dell’art 20 delD.Lgs. 267/2000. Le aree pro-tette sono il Parco fluviale delfiume Calore, il Parco fluvialedel fiume Sabato e il Parco flu-viale del fiume Tammaro”.

(ant.tret) Il dirigenteSantamaria e il comandanteBosco hanno firmato la disposi-zione di servizio per la riorga-nizzazione dei servizi dellaPolizia Municipale. Riguardatutto il personale: 58 unità, dicui 51 vigili e 7 amministrativi.Si nota che ci sono almeno treuffici, (protocollo, gestione delpersonale e gestione finanziaria)per funzioni amministrative aiquali sono assegnati solo vigiliurbani. Solo 4 o trasferimenticon cambi di funzioni, tra questiil coordinatore e il responsabiledell’ufficio contenzioso e ricor-

si. Con la stessa disposizione didi servizio, Santamaria e Boscoindicano come sostituto delcomandante il cap. FrancescoCasale. Da notare che nel 2017fu nominato il Comandante,Giovanni Fantasia e il vice,Fioravante Bosco. La nominadel vice fu contestata, soprattut-to dalla CISL perchè laDotazione Organica del comunee la bozza di regolamento dellaPolizia Municipale non preve-dono tale figura. Questa volta ilvice comandante non è statonominato ma con la disposizio-ne in questione è indicato come

sostituto del comandante il cap.Casale e in sua assenza l’ufficia-le più anziano.

La riorganizzazione però èduramente contestata dalla Cisle dalla Cub. Quest’ultima hachiesto di modificare l’atto,adducendo tra le ragioni anchequella che troppi vigili sonoassegnati a “funzioni solo ditipo amministrativo e dunquesottratti ai compiti e alle funzio-ni attribuite alla qualifica”.Inoltre l’atto modificherebbe“arbitrariamente” la macrostrut-tura organizzativa già approvatain Giunta.

Disposta la riorganizzazione del servizio interno

Polizia MunicipaleCasale è il vice di Bosco

“Un operaio che nelladisperazione minaccia diuccidersi, colleghi che urlanosenza conoscere dove verran-no ricollocati, una societàsull’orlo del fallimento e conl’Amministratore Unico irre-perebile, un salvatore dellapatria per giunta morosoaccompagnato dal suo fidogiullare. Se non fosse chetutto questo è realmenteaccaduto potremmo pensareche si tratta del prossimofilm in uscita nei cinema.Invece è ciò che sta accaden-do alla Samte, vittima deiparadossi a cui ogni giornodobbiamo assistere, comequello di vedere ClementeMastella, sindaco diBenevento è il più morosodei sindaci della Provincianei confronti di Samte per unesposizione di oltre duemilioni e mezzo di euro,intervenire senza titolo nellavicenda dell’altro ieri invecedi ordinare ai propri uffici dipagare e smetterla con i con-tinui riscorsi verso la tariffa.Definire tutto questo diventadifficile e forse la lingua ita-liana ancora non ha coniatoun aggettivo corretto per talivicende. Siamo alla pura tea-tralità operata sulla pelledella gente, elaborata da unSindaco che più volte haesternato, senza titolo, divoler liquidare Samte, che ha

chiesto soldi ai propri cittadi-ni sul ciclo dei rifiuti e senzapoi versarli alla societàProvinciale. Sul balconcinodel primo piano della sedeSamte era nel suo ruolomigliore, quello di un attoreilluso che il pubblico spetta-tore creda ancora alle suemacchiette. Un ruolo, quellodi chi prima causa il proble-ma e poi corre per risolverlo,che nella politica di oggi faapparire il sindaco diBenevento semplicementebanale se non ridicolo.Affiancato da un Presidente

della Provincia ormai trasfor-mato in uno yesman agliordini di palazzo Mosti, chedopo un anno di governo allaRocca ha saputo semplice-mente imballare tutto nono-stante una gestione della pas-sata amministrazione che gliconsegna un avanzo di ammi-nistrazione, cosa rarissimaper un ente Provincia in que-sti tempi, è la migliore testi-monianza dell’inettitudineche ormai regna nei due prin-cipali organi di governo delSannio. Nonostante il balcon-cino della Samte, trasformatoin teatro per l’occasionefosse piuttosto capiente, man-cava l’Amministratore Unicodi Samte Carmine Agostinelliche a detta degli operai non èstato mai visto in giro,ponendoci la legittimadomanda se la sua nominanon fosse stata altro che unasemplice mancia elettorale diappena 25.000 euro l’anno.Oggi il Presidente Di Maria,nel più classico dei copionigià letti, ha annunciato cheinterverrà per pagare gli ope-rai Samte ma nulla continuadi dire sul fatto che la socie-tà, e i suoi dipendenti, nonsarebbero costretti a similiatti se il suo sponsor politicoprovvedesse a pagare quantodovuto”, lo scrive in una notail consigliere provinciale delPd Giuseppe Ruggiero.

Il Pd: «Se Benevento pagasse, Samte sarebbe più che sana»

Ruggiero: «Di Maria è solo lo yes man di Mastella»

Cub: Annullarel’atto, troppi

vigili negli ufficiinvece che in strada

CRONACHE6SABATO 19 OTTOBRE 2019

"Sulla questione dei lavorato-ri Samte, che sto vivendo e sof-frendo in prima persona comecredo nessun altro se non ilavoratori stessi, ritengo dove-roso qualche chiarimento,soprattutto in merito alle varieimprecisioni divulgate in questigiorni. Dal 2 maggio 2019(giorno del mio insediamento inSamte) non mi sono mai tiratoindietro da nessun incontro oconfronto con i lavoratori stes-si, rappresentanti sindacali, rap-presentanti delle varie istituzio-ni e sfido chiunque a sostenere

il contrario. L’unico incontro acui non ho potuto partecipare èstato quello di martedì scorso,15 ottobre 2019, presso la VicePresidenza della RegioneCampania. Il tutto per impedi-menti personali che non auguroneanche al mio peggior nemico.Di tanto ho avvertito lunedìsera il Presidente della Pro-vincia Di Maria, il quale mi haprontamente rassicurato su unasua personale partecipazioneanche in nome e per conto dellaSamte. Così è stato", cosìCarmine Agostinelli ammini-

stratore di Samte, intervenutoper fare il punto sulla vertenza.

"In merito ai pagamenti afavore dei lavoratori, l’ultimamensilità pagata è stata quelladi luglio, erogata in due solu-zioni: acconto il 12 settembre esaldo il 17 settembre. Siamo,pertanto, in debito della mensi-lità di agosto e della mensilitàdi settembre, appena maturata. Ilavoratori sono, inoltre, credito-ri della quattordicesima che adoggi non hanno ancora percepi-to. Sapna, ad oggi, ha effettua-to due pagamenti, per un totale

di € 240.000: € 100.000 in data17 settembre ed € 140.000 indata 10 ottobre. Con tali paga-menti è stata assicurata la men-silità di luglio a tutti e 51 idipendenti, è stata pagato circail 40% del sospeso alla ditta chegarantisce il ritiro del percolatoe circa il 30% del sospeso alladitta che garantisce il noleggiodei mezzi. Si è provveduto,inoltre, al saldo del versamentodelle ritenute d’acconto e previ-denziali di cui Samte ancora indebito. Il tutto per un importodi oltre € 280.000, quindi ben al

di là delle somme ad oggiincassate da Sapna", ha poi ag-giunto.

"Nei prossimi giorni, il saldoda parte di Sapna per un impor-to di circa € 120.000 e lo sbloc-co promesso dal comune diBenevento e da altri comuni, dialcune somme dovute, ci con-sentirà ulteriori pagamenti afavore dei lavoratori e delleditte creditrici. Lunedì prossi-mo, alle ore 10, insieme alPresidente Di Maria, al SindacoMastella, ai Presidenti dellealtre Province ed agli Am-

ministratori delle altre societàprovinciali, parteciperò all’incontro con il Vice PresidenteBonavitacola, nella speranzache possano materializzarsi idistaccamenti semestrali deilavoratori Samte, presso le altresocietà (Asia Benevento,Irpiniambiente e Sapna), unicastrada alternativa al licenzia-mento collettivo", la conclusio-ne.

Insomma lunedì la giornatadecisiva per riuscire a sbroglia-re la matassa e risolvere la ver-tenza.

Samte, Agostinellinon si tira indietro

L'amministratore punta sul «distacco semestrale per revocare i licenziamenti»

Lavoro

Sull’esito della vertenza sarà decisivo il supporto di Sapna, Asia e Irpiniambiente

Ianniello: «Responsabilitàmedici, occorre aggiornarsi»

All’auditorium D’Alessandro

«Parcheggio e impiantoassemblea straordinaria»

Comitato Pietà

Oggi alle 9, presso l'Au-ditorium Giuseppe D'Alessandro,l'Ordine dei Medici Chirurghi edOdontoiatri di Benevento ha or-ganizzato nell'ambito della XXXedizione degli ‘Incontri all'Or-dine’, il convegno sul tema ‘Laresponsabilità professionale’.

"Il Consiglio dell’Ordine diBenevento - ha dichiarato il pre-sidente Giovani Pietro Ianniello- considerata l’evoluzione dellaResponsabilità Medica, che simuove di pari passo sia con inuovi costumi che caratterizzanola società civile e influenzano ilrapporto medico-paziente, siacon la crescente complessità dellamedicina moderna, ha deciso diorganizzare una giornata di orien-tamento e di approfondimento sultema con il coinvolgimento diprofessionisti della sanità, giuri-sti, responsabili del rischio clini-co e docenti universitari".

"L’obiettivo è quello di indivi-

duare le criticità di una tematicacosì delicata, tra le più controver-se del diritto civile, e di verificarel’attuale stato dell’arte in tema diresponsabilità medica, alla lucedella legge 24 del 2017 'Disposi-zioni in materia di sicurezza dellecure e della persona assistita,nonchè in materia di responsabi-lità professionale degli esercentile professioni sanitarie'", ha ag-giunto Ianniello.

L’evento sarà diviso in due ses-sioni. Nella prima si affronteran-no temi che spaziano dal feno-meno del contenzioso medico al-la sicurezza delle cure, al ruolodelle linee guida nell’accerta-mento della responsabilità insanità. Nella seconda, una Tavo-la Rotonda, si discuterà sullecompetenze della Corte dei Contiin caso di colpa grave, sulle azio-ni di rivalsa e sui riflessi che lalegge Gelli avrà sul settore assi-curativo.

Il comitato Pietà e zone limitro-fe, nella persona del presidenteGennaro De Luca, intende ringra-ziare i componenti dell’ex comi-tato di quartiere Pacevecchia e ilpresidente Valentino Soreca del-l'associazione ‘Radici’, per leloro dichiarazioni riguardanti ilparcheggio e l'impianto sportivopolivalente in costruzione nel

quartiere Pietà di Benevento. "I loro quesiti sono sostanzial-

mente i nostri. Saranno questi gliargomenti al centro dell’assem-blea straordinaria che si terrà oggicon il consiglio direttivo e tutti isoci. Seguirà un appuntamento a-perto a tutti per discutere del temain questione", così il presidenteGennaro De Luca.

Rilancio, si punta sulla digitalizzazioneWorkshop con esperti del settore promosso da Confindustria Benevento

Le aziende potranno contare su incentivi per l'innovazione fino all'importo di 25mila euroConfindustria Benevento ha organizzato

per lunedì alle 16 presso la propria sede Ilworkshop sul tema ‘Voucher InnovationManager- Incentivi per la trasformazionetecnologica e digitale della tua azienda’.

Obiettivo dell’incontro è quello di illustra-re, in maniera dettagliata, il bando relativo alvoucher per l'Innovation Manager, misuraintrodotta dalla Legge di Bilancio del 2019 eche sostiene il processi di trasformazionetecnologica e digitale delle Pmi attraversofigure manageriali in grado di implementarele tecnologie abilitanti previste dal PianoNazionale Industria 4.0.

Si tratta di una misura particolarmente inte-ressante sia nella formulazione sia dal punto

di vista dell’incentivo a fondo perduto. IlBando prevede per le micro e piccole impre-se un contributo pari al 50% dei costi soste-

nuti fino ad un massimo di 40 mila euro; perle medie imprese un contributo pari al 30%dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25mila euro.

La misura finanzia la consulenza speciali-stica resa da un manager dell'innovazione,iscritto nell'apposito elenco costituito dalMise, oppure indicato da una società iscrittanello stesso elenco.

"La sfida della digitalizzazione e dell’inno-vazione rappresenta una delle priorità chedevono affrontare le nostre imprese. Secondoil Desi 2018 (l’indicatore della CommissioneEuropea che misura il livello attuazione del-l’agenda digitale di tutti gli stati membri),l’Italia è al 25° posto su 28 paesi. Al riguardosono diversi gli strumenti messi in campo percercare di colmare questo gap e per rendereil sistema delle imprese sempre più competi-tivo. Credo che il bando 'Voucher per Inno-vation manager' possa rappresentare unarisposta in questa direzione e siamo convintidi poter coadiuvare le imprese nell’utilizzodello strumento. A tal proposito abbiamo rite-nuto utile organizzare un momento di con-fronto con gli esperti di Confindustria nazio-nale che sapranno fornire tutte le informazio-ni necessarie a comprendere appieno lepotenzialità della misura", così il presidentedi Confindustria Benevento, Filippo Liverini(nella foto).

La procedura di partecipazione al bando èa sportello e l'invio delle domande potrà av-venire a partire dalle 10 del 3 dicembre 20-19. Interverranno Filippo Liverini presidenteConfindustria Benevento; Clementina Doni-si, presidente sezione Meccanica e installato-ri impianti Confindustria Benevento;Pasquale Lampugnale, vicepresidente Con-findustria Benevento con delega all’innova-zione.

Su ‘Voucher per Innovation manager - leprincipali novità’ relazioneranno ValentinaCarlini e Chiara Verdecchia, Area Politicheindustriali Confindustria, e su ‘Come digita-lizzare l’azienda con il bando innovationmanager’, Alessio Zollo, presidente sezioneIct Confindustria Benevento.

Il presidente della Provincia di Bene-vento Antonio Di Maria ha partecipatopresso l’Università 'Giustino Fortunato' diBenevento alla X Edizione della Settimanadel benessere psicologico, promossa dal-l’Ordine degli Psicologi regionale. Il temadell’incontro riguardava la relazione trauomo e cavallo capace di generare benes-sere psicologico. Di Maria, che è personal-mente impegnato e da sempre ha parteci-pato all’allevamento dei cavalli, si èdichiarato un convinto sostenitore dell’ip-poterapia che è peraltro una tecnica medi-ca antichissima risalente allo stessoIppocrate.

Il cavallo, ha detto Di Maria, è un anima-le nobile, capace di dare in termini di sen-sibilità di affetto assai più di quanto ricevedall’uomo stesso. E comunque, ha precisa-to Di Maria, l’empatia che si crea tra uomoe cavallo è straordinaria ed ammirevole,

producendo benessere negli individui chefrequentano questi quadrupedi. La sceltadi andare a cavallo, ha continuato Di Ma-ria, si inserisce peraltro nel contesto dellepolitiche che la Provincia di Beneventovuole perseguire per il rispetto e la tuteladel paesaggio e della aree naturali nel con-testo della pianificazione della Strategiadelle Aree Interne.

«Benessere relazionale, decisiva l’ippoterapia»

Ordine degli psicologi

Time: 18/10/19 21:41 IL_MATTINO - BENEVENTO - 25 - 19/10/19 ----

25

Sabato 19 Ottobre 2019

ilmattino.itPrimoPianoBenevento M

L’ORDINANZA

Nuova scadenza nel calendariodelle chiusure programmate atema ambientale. La «Giornataecologica»per ilmesedi ottobreè quella di domani e vedrà pro-tagonista come d’abitudine unasingola porzione della città. Nel-la fattispecie i rioni Triggio eFerrovia che dovranno osserva-re un turno di stop alla circola-zione veicolare. Più esattamen-te i divieti riguarderanno i mez-zi a motore maggiormente re-sponsabili di emissioni inqui-nanti contrassegnati dalle cate-gorie inferiori ad Euro 5. Due letranche orarie previste:mattuti-na tra le 8.30 e le 12.30 e nel po-meriggio con arco 14.30-18.30.Al rione Ferrovia gli sbarramen-ti saranno posti alle due estre-mità di viale Principe di Napoli,in corrispondenza di piazza Co-lonna e piazza Bissolati. L’inte-ro viale sarà inaccessibile da tut-

te le traverse secondo l’ordinan-za siglata ieri dal primo cittadi-noClementeMastella.

I VARCHIMabisognerà verificarne la con-creta attuazione in filigrana conle disponibilità in servizio dellapoliziamunicipale, sempre infe-riori alle necessità. Tanto piùche da presidiare ci sarà anchela complessa area del rione Trig-gio che prevede molteplici var-chi. Questo il dettaglio: via Bo-scoLucarelli (incrocio viaTorredella Catena); via Porta Nuova(incrocio via Torre della Cate-

na); via Parrocchia nuova (in-crocio via Torre della Catena);via capitano Mazzella (incrociocorso Dante); via Sessualdo (in-crocio corso Dante); via Vincen-zo Cimbaroli (incrocio corsoDante); via Badia San Pietro (in-crocio via Cardinal Pacca); viaMario Verrusio (incrocio viaCardinal Pacca); via Santo Spiri-to (incrocio via Torre della Cate-na); via San Gaetano (incrociocorso Garibaldi); via Episcopio(incrocio piazza Orsini); via Bo-sco Lucarelli (incrocio via Rum-mo). Al termine del ciclo di chiu-sure mensili mancano adessosolo le tappe del 17 novembreche riguarderà la zona alta (Mel-lusi - Atlantici) e quella dell’1 di-cembre che assocerà nello stopCapodimonte ePacevecchia.

LA PRESIDENTEMa sulla riproposizione dell’ini-ziativa è lecito nutrire qualchedubbio alla luce di quanto verifi-catosi negli appuntamenti fin

qui celebrati con automobilistiinconsapevoli dei divieti o indif-ferenti agli stessi nella impunitàpiù assoluta. «L’iniziativa avevafinalitàmeritorie ma va senz’al-tro ripensata - ammette la presi-dente della commissione Am-biente Romilda Lombardi - Èevidente chenonavrebbemoltosenso continuare a farle così co-me sono, con un gran numerodi auto che oltrepassano le bar-riere e la poliziamunicipale im-possibilitata a presidiare tutti ivarchi. Per il contenimento del-le emissioni peraltro vanno va-rate anche altre misure. Pensoai controlli sulle caldaie per iquali chiederò al sindaco deluci-dazioni circa lo stato di avanza-mento dell’intesa con la Provin-cia annunciatamesi fa».

©RIPRODUZIONERISERVATA

«Domenica ecologica»stop alle auto in due rioni

I TRASPORTI

PaoloBocchino

Un passo concreto nella lungamarcia verso la sostenibilità. Trapoche settimane Benevento avrànuovi autobus di moderna gene-razione che manderanno in sof-fitta veicoli datati e inquinanti. Èl’effetto virtuoso del riparto effet-tuatodallaAcamir, l’Agenzia perla mobilità della Regione che haappena comunicato alle aziendeoperanti sul territorio l’assegna-zione dei nuovi mezzi varato conla determina direttoriale 344 del3 ottobre. Per il capoluogo saran-no sei i pullman nuovi di zeccache andranno ad ampliare e ar-ricchire anche qualitativamentel’offerta del trasporto pubblico.Per la prima volta la città potràdisporredi bus in linea con lepiùaggiornate direttive ambientali,contrassegnati dalla classe Euro6. Inuncaso si tratteràpersinodiun veicolo ibrido con alimenta-zione opzionale elettrica. Nel det-taglio si tratta di modelli «UrbanWay» fabbricati da Iveco. Quat-tro veicoli avranno alimentazio-ne a gasolio ma garantiranno glistandard ecologici ottimali previ-sti dalla classe euro 6. Dotati didue porte (lunghezza 10,5metri),avranno il pianale ribassato permigliorare l’accessibilità e ram-pe per disabili. Passo maggioreper l’ibrido con doppia alimenta-zione diesel-elettrico che avràlunghezzada 12metri e 3porte. Ilsesto sarà una navetta a gasolioda6metri.

L’AZIENDAUn’iniezione di freschezza chesarà gestita pro tempore da Trot-ta Bus. La determina siglata daldirettore di Acamir GiuseppeGrimaldi stabilisce infatti che imezzi vengano attribuiti agli ope-ratori con contratto di servizio incorso fino all’avvicendamentoprevisto con l’espletamentodellagara regionale in corso per l’indi-viduazione dei gestori unici deicinque maxi lotti, uno dei qualivede abbinate le province di Be-nevento e Avellino. Gli innestipermetteranno di svecchiare ul-teriormente il deposito di viaSanta Colomba che fino a pochesettimane fa annoverava ancorapullman di categoria Euro 0. Asettembre il quadro dell’offertacittadina era sconfortante: 7 pull-

man Euro 0, 10 Euro 3 e solo 12Euro 5. Trotta Bus aveva quindiprovveduto d’iniziativa a rotta-mare i 7 pezzi da museo sosti-tuendoli con altrettanti veicolieuro 5 e portando così a 10 gli Eu-ro 3 e a 19 gli Euro 5. Un pacchet-to che adesso sarà rinverdito gra-zie alla Regione che permetteràdi far scendere a 4 il numero de-gli Euro 3 con la new entry dei 6Euro 6 e la conferma dei 19 Euro5, per una flotta totale di 29unità.Tempi e modalità di utilizzo deinuovi innesti nelle parole diMar-coMugavero, responsabile tecni-co di Trotta Bus: «Per la conse-gna siamo in attesa dello svolgi-mento delle procedure di acqui-sto effettuate direttamente daAcamir. Non dovrebbero essercicomunque tempi particolarmen-te lunghi, contiamo di ricevere imezzi al più tardi entro dicem-bre. Sull’impiego dei sei nuovibus ci regoleremo in funzionedelle caratteristiche. I quattro agasolio da 10,5metri verranno av-vicendati su tutte le linee e in teo-riapossonoanche spostarsi fuori

città. La navetta da 6metri è indi-cata per gli ambiti più ristretti edè presumibile un utilizzo miratoalla corona del centro storico.Per l’ibrido è immaginabile chepossa sposarsi bene con le gior-nate ecologiche indette dal Co-mune. Ma chiaramente avremoun quadro esatto non appena imezzi saranno nella nostra di-sponibilità». La questione peral-tro era stata dibattuta proprionei giorni scorsi nella seduta con-giunta delle commissioni Am-biente e Mobilità presiedute daRomilda Lombardi e Angela Rus-so. Il funzionario responsabileGiuseppe Soreca non aveva potu-to fare altro che ammettere aicommissari la vetustà dei pull-man in transito in città. Ora daNapoli la svolta che, se non si po-trà definire una boccata d’ossige-no, quantomeno svelenirà l’aria.Intanto, l’azienda attende l’ago-gnato via libera del Comune alriassetto del Piano linee. Un len-to percorso che sta ormai per ce-lebrare il primoanniversario.

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IL PROGETTO

GianniDeBlasio

Sorgerà a piazza Risorgimento,alle spalle del «Galilei» un labo-ratorio di Ingegneria dei mate-riali e delle strutture destinatoa ospitare attrezzature per ese-guire prove sui materiali da co-struzione. Il Comune ha rila-sciato il placet per il permessodi costruire: l’Università delSannio attingerà ai 5,3 milioniriconosciuti dal Ministeronell’ambito della graduatoriadei Dipartimenti considerati«di eccellenza». Questo permet-terà di potenziare l’Ateneo, cheha beneficiato delle risorse ag-giuntive ministeriali propriocomeDipartimento di Eccellen-za. Ma è tutta l’istituzione Uni-

versità a poter essere considera-ta di eccellenza e vanto per lacittà come attestato pure unmese fa dalla delegazione di in-vestitori cinesi, ai quali il retto-re in pectore Canfora illustrò lavasta attività di ricerca scientifi-ca attuata. Tutti concordi sulprogetto, localizzato su un’areariservata alle attrezzature e aiservizi pubblici di interesse ter-ritoriale. Peraltro, nelle aree dipertinenza delle scuole superio-ri è consentita la realizzazioneo trasformazione di volumi esi-stenti da destinare a laboratoria servizio delle università e/ocentri di ricerca pubblica. Il vo-lume complessivo dell’edificioè pari a 3.097 metri cubi, infe-riorealmassimoconsentito.

IL RETTORE«È un ulteriore tassello del ri-

compattamento dell’Università– spiega il rettore uscente Filip-po de Rossi -, nell’ambito delprocesso di razionalizzazione econcentrazione delle funzioni,riducendo i costi di gestione, inmodo damigliorare i servizi of-ferti agli studenti». Si tratta diun ulteriore investimento, chesegue quelli già avviati nell’im-mobile dell’ex Orsoline e in viadei Mulini. Proprio in settima-na c’è stata l’inaugurazione diparte dell’antico immobile sitonel centro storico, abbandona-to da anni e su cui l’Ateneo in-terverrà per riqualificarlo,met-terlo in sicurezza e renderlo agi-bile.

IL POTENZIAMENTOInsomma, è in corso di realizza-zione un esteso intervento dipotenziamento delle strutture

universitarie, vista la contem-poranea riqualificazione diun’area situata a valle e a mon-te di via dei Mulini: a vallenell’area ex Enel e a monte inun’area precedentemente diproprietà della Regione Campa-nia.L’intervento complessivo è sta-to progettato dal Raggruppa-mento Temporaneo di Profes-sionisti con capogruppo la«Pcaint Pica Ciamarra Associa-ti», progettazione che prevedela ristrutturazione dell’edificioex-Enel destinato a laboratori estudi, la realizzazione di una pa-lestra polivalente e, nell’area exRegione Campania, di un siste-ma integrato di spazi multime-diali, sale studio per studenti,aule, studi docenti, parcheggi esistemazioni a verde.

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La città, l’ambiente

Trotta, in arrivo sei nuovi bus`Sono tutti di categoria Euro 6 e assegnati dell’AcamirUn veicolo è ibrido, la flotta totale adesso è di 29 unità

Unisannio, adesso il laboratorio di Ingegneria

Il convegno

AntonioMastella

Un’analisi a tutto campo - daquello sociale a quello econo-mico per finire con il giuridi-co - sul rapporto trawelfare eleggi di mercato. Ad attuarlaun’iniziativa seminariale vo-luta e pianificata dall’Univer-sità «Giustino Fortunato» in-sieme conUniversitad Catoli-ca de la Santissima Concep-tion del Cile. È iniziata ieriper concludersi oggi e ad ani-marla oltre quaranta docentidelle università campaneconcolleghi provenienti da ate-nei italiani e istituzioni uni-versitarie statunitensi e suda-mericane, con il coordina-mento di Ida D’Ambrosio eMaria Pompo di Unifortuna-to.Ciò che è venuto fuori dallaprima giornata di lavoro è lanecessità di incrementare glistrumenti funzionali a pro-teggere la comunitàda regoleeconomiche e non solo chesembrano sfuggire sempre dipiù al controllo, e per varie ra-gioni. Particolarmente inte-ressante, ad esempio, tra glialtri, il contributo previsto diAniello Palma, docente dellaFortunato, sulla sicurezzapubblica e sulla crisi del wel-fare. Antonella Losanno, pro-fessoressa dell’Università de-gli studi di Salerno, si è soffer-mata sul ruolo che il terzo set-tore nel suo complesso puòsvolgere a sostegno di unwel-fare all’altezza dei bisognidella società. Perché questoaccada, occorre però che siformalizzi al più presto lanuova normativa concepitaper disciplinare compiuta-mente, sotto ogni profilo, uncomparto che costituisce unpunto di riferimento semprepiù concreto per quella partedella societàmeno fortunata.Domenico Suppa, docente diUnifortunato, ha quindi af-frontato i temi relativi ai flus-si migratori evidenziando lacrescita esponenziale che staaccompagnando il fenome-no. Fulvia Staiano, docente didiritto internazionale, inve-ce, ha dato conto di uno stu-dio, condotto insieme con ilCnr sull’impiego in agricoltu-ra in Campania e sulla discri-minazione verso le donnestraniere che vi lavorano.«Sono discriminate due vol-te: prima perché sono donnee poi perché sono straniere»hapuntualizzato ladocente.

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Leggi di mercatoe welfare, focuscon espertiall’Unifortunato

LA STRUTTURA SORGERÀIN PIAZZA RISORGIMENTOALLE SPALLE DEL GALILEIE OSPITERÀ ATTREZZATUREPER ESEGUIREPROVE SUI MATERIALI

IL PARCO MEZZI Sarà potenziato con l’arrivo di sei nuovi bus

`Mogavero: «I quattro più grandi utilizzati su tutte le lineementre la navetta viaggerà nell’area del centro storico»

DIVIETI PREVISTIAL TRIGGIO E FERROVIANELLE FASCE ORARIE8.30-12.30 e 14.30-18.30LOMBARDI: «SERVONOCONTROLLI CALDAIE»

Si è tenuta a Bari l’Assem-blea generale dell’Associazio-ne europea delle Vie Franci-gene che ha ratificato l’esten-sione della certificazione di‘Itinerario culturale del Con-siglio d’Europa’ della ViaFrancigena da Roma alla Pu-glia (verso Gerusalemme) arri-vando ad avere un unico itine-rario, di circa 3.200 chilometri,che parte da Canterbury e arri-va a Santa Maria di Leucaunendo l’Europa tutta, da Norda Sud.

Nel capoluogo pugliese sisono riuniti i rappresentanti deiquattro Paesi attraversati dal-l’itinerario europeo: Inghil-terra, Francia, Svizzera, Italia,tra loro anche Robert Thomas,

il sindaco di Canterbury, cittàdi partenza da nord dell’itinera-rio. Chiamati al voto circa 160soci dell’Assemblea Generale,tra i quali i rappresentanti dellecinque regioni interessate alnuovo cammino: Lazio, Cam-pania, Basilicata, Molise ePuglia.

Per le province di Beneventoed Avellino hanno partecipato:per Buonalbergo il sindacoMichelantonio Panarese (dele-gato anche da Ginestra degliSchiavoni), per Paduli il vice-sindaco Rocco Pietro Vessi-chelli, per Sant’Arcangelo Tri-monte il consigliere comunaleMassimo De Simone, per Mon-tecalvo Irpino il consiglierecomunale Gaetano Fioravanti,

per Castelfranco in Miscano eZungoli il delegato Luigi Sa-lierno, per Greci il consiglierecomunale Alfredo Cozza, perAriano Irpino l’assessore Mas-similiano Grasso (delegato an-che da Casalbore), per TeleseTerme il sindaco Pasquale Ca-rofano.

L’assemblea ha avuto iniziocome di rito con l’esecuzionedei 4 inni nazionali ed il benve-nuto ai nuovi soci (Comune diBuonalbergo e Sant’ArcangeloTrimonte) ai quali è stato con-segnato un attestato di benve-nuto. Con il voto all’unanimitàdel punto n.7 all’Ordine delgiorno dell’Assemblea nasce laFrancigena nel Sud, che daRoma corre verso sud fino a

Terracina per poi dirigersiverso l’interno della Penisolaattraversando la Campania daSessa Aurunca a Greci e toc-cando le tre province di Ca-serta, Benevento ed Avellino.In tutto circa 900 chilometri dapercorrere in oltre un mese dicammino e da seguire con laguida ufficiale attesa per il2020.

Il riconoscimento del percor-so della Via Francigena nel Sudè un obiettivo considerato stra-tegico da tutti i territori attra-versati e lambiti, che possonocosì ridiventare baricentricinella rete di itinerari e di rela-zioni nell’area mediterraneache guarda verso il nord Eu-ropa e verso l’Oriente.

Un unico Cammino che correlungo tutta l’Europa creandouna infrastruttura di turismolento con segnaletica uniformee strutture di accoglienza certi-ficate.

Un risultato raggiunto graziealla sinergia tra tutti gli attoriin campo.

In primis, il presidente del-l’Associazione europea delleVie Francigene, Massimo Te-deschi, e tutto lo staff, ma an-che grazie alla caparbietà delleregioni meridionali ed al con-vinto sostegno dei soci del nordEuropa, di Francia, Svizzera, edelle regioni italiane interessa-te fino a Roma.

Prossimo passo degli ammi-nistratori campani sarà quello

di rafforzare la già consolidatacollaborazione con la RegioneCampania, con le numeroseassociazioni attive sul territorioe con l’Aevf per andare a siste-mare quelle residue criticitàche sono emerse dallo studiotecnico di fattibilità per la com-pleta fruizione dell’itinerario.

FORTORE 15DOMENICA 20 OTTOBRE 2019

È stato approvato dalla Giunta municipale di Montefalcone di ValFortore il Regolamento del servizio di Polizia locale.

La Legge Quadro numero 65/86 sull’Ordinamento della Polizia muni-cipale ha espressamente previsto l’adozione di uno specifico regolamen-to che per la peculiarità dell’organizzazione della Polizia Municipale neregoli le funzioni, l’organizzazione e la gestione delle risorse umane. LaRegione Campania in data 13 giugno 2003 ha adottato la LeggeRegionale numero 12 ‘Norme in materia di Polizia AmministrativaRegionale e Locale e Politiche di Sicurezza’che all’articolo 17 ha previ-sto espressamente che i Comuni in cui sia operante un corpo o serviziodi polizia locale, con regolamento ne definiscano l’organizzazione e l’at-tività. Il Comune di Montefalcone si è adeguato solo ora alla normativa,provvedendo con deliberazione di Giunta all’adozione del Regolamentodel Servizio di Polizia Locale.

Regolamento che prevede, tra l’altro, che al Servizio di Polizia

Municipale è demandato lo svolgimento di compiti che prevedono inparticolare: di prevenire e reprimere le infrazioni alle norme di PoliziaLocale; vigilare sull’osservanza delle leggi, dei regolamenti, delle ordi-nanze e di ogni altra disposizione emanata dallo Stato, dalla Regione edagli Enti locali, la cui esecuzione sia di competenza del Comune; pre-stare servizio d’ordine, di vigilanza e di scorta in occasione di pubblichefunzioni, manifestazioni o cerimonie; assolvere incarichi di informazio-ne, notificazione, accertamento e rilevazione connessi alle proprie fun-zioni istituzionali o comunque richiesti dalle autorità ed uffici legittima-ti a richiederli; vigilare sulla integrità e conservazione del patrimoniopubblico; prestare opera di soccorso nelle pubbliche calamità o disastri;collaborare ai servizi e alle operazioni di protezione civile di competen-za del comune; svolgere le funzioni di polizia giudiziaria e le funzioniausiliarie di pubblica sicurezza, nei casi e con le modalità previste dalleleggi.

FOIANO DI VAL FORTORE

È stato approvato dal Consi-glio comunale di Foiano diVal Fortore il Regolamentoper la gestione del Centro diraccolta rifiuti, unitamentealla relazione tecnica organiz-zativa per l’affidamento del

servizio di igiene ambientalenel comune di Foiano.

L’isola ecologica in localitàPisciarelli-Reaglia è Centro diraccolta rifiuti potendo ospita-re al suo interno anche quanti-tà di rifiuto indifferenziato in

appositi contenitori a tenuta.Da diversi anni il Comune diFoiano gestisce un sistema diraccolta differenziata consistema porta a porta perquanto riguarda il conferi-mento di plastica, carta,

umido ed indifferenziato,garantendo presso l’isola eco-logica il ritiro di vetro, Rae edingombranti. Quindi, risultavaindispensabile l’approvazionedi un Regolamento per lagestione del Centro raccolta e

la disciplina del servizio diigiene ambientale, che insie-me con il Piano di Emergenzasaranno documenti fondamen-tali per la gestione del servi-zio di raccolta dei rifiuti solidiurbani.

Rifiuti, pronte le norme per il Centro di raccolta

Via Francigena nel SudC’è il riconoscimentoNovecento chilometri da percorrere in oltre un mese di cammino

L’itinerario storico

A Bari la riunone dell’assemblea dell’Associazione europea

Polizia municipale, sì al RegolamentoMontefalcone di Val Fortore Il documento approvato dalla Giunta Sacchetti

BASELICE

Bilancio al votoSi riunirà il prossimo

24 ottobre alle 18.30 ilConsiglio comunale diBaselice; in mancanzadel numero legale slitte-rà al 25 ottobre al mede-simo orario.

Dopo la lettura edapprovazione dei verbalidella seduta consiliareprecedente, si passeràalla ratifica di due deli-bere di Giunta comuna-le, entrambe del 27 ago-sto scorso aventi adoggetto variazioni alBilancio di previsione2019/2021 (l’una perinterventi urgenti dimanutenzione straordi-naria presso l’edificiocomunale di via BorgoOliveto adibito a scuolamedia ed Istituto profes-sionale; l’altra, invece,per l’acquisto di unaautovettura per laPolizia locale).

L’assise consiliare saràpoi chiamata a delibera-re rispetto alla facoltà dinon predisporre il bilan-cio consolidato per glienti locali con popola-zione inferiore a 5.000abitanti.

Approderà, poi, inaula il Regolamentodella disciplina dei con-tratti pubblici sotto so-glia. E infine, si discute-rà in merito alla regola-rizzazione di un suolocomunale di via Cro-cella.

TELESINA VITULANESE12LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019

Aeroporto a Benevento, Panza ci crede «Sarebbe una infrastruttura centrale rispetto alle aree interne della Campania, del Molise e della Puglia»

Guardia Sanframondi Il sindaco coglie l’opportunità avanzata da Iannace in Consiglio regionale

Antonio Caporaso

Nella riunione del consiglioregionale della scorsa settimanasi è parlato concretamente dellapossibilità di realizzare unaeroporto sul territorio sannita.Tutto è venuto fuori discutendosulla delibera di Giunta regio-nale del 01/10/2019 “Rete aero-portuale Campana – Determi-nazioni”.

In pratica, con l’accordo tragli aeroporti di Napoli eSalerno si dà avvio a un fortesviluppo dell’aeroporto diSalerno. Il quale non solodecongestiona Napoli, ma avvi-cina le aree a sud di Napoliall’Europa e consente anchel’apertura di nuove rotte com-merciali per lo sviluppo turisti-co con voli dedicati alla zonadella Costiera Amalfitana, delCilento e della Basilicata. Ma

allarga anche a nuovi orizzontiper il settore agroalimentare,potendo aprire nuove frontiereper la distribuzione e la com-mercializzazione dei prodottidell’agricoltura che tramite ilmezzo aereo possono raggiun-gere nuovi mercati.

E’ stato il consigliere irpinoCarlo Iannace, oggi esponentedel soggetto renziano ItaliaViva, a sottolineare l’importan-za di tale rete aeroportuale e lanecessità di estenderla anchealle zone interne dellaCampania.

Iannace ha considerato auspi-cabile cominciare a pensare adun aeroporto delle zone interne,identificando Benevento, doveè presente una pista oggimolto utilizzata per l’aviazionesportiva, con un aeroclub molto

attivo, dove intere generazionidi ragazzi hanno potuto realiz-zare il sogno di diventare piloti.

Benevento, a cavallo dellaSeconda Guerra mondialeaveva un’industria aeronauticanon trascurabile, per questo erasede di un aeroporto che al ter-mine della guerra fu dismesso.Solo negli anni ‘90, quindicirca 30 anni fa, la pista fu riat-tivata per il volo sportivo.

Benevento è area sicura con-nessa a zona ad alto rischiosismico, quindi la pista potreb-be essere sede di una base per laProtezione Civile in caso diCalamità. Inoltre migliorandola pista l’aeroporto potrebbeservire il paese natale di SanPio, per implementare il turi-smo religioso innovativo epotrebbe essere volano di svi-

luppo per le zone interne dellaCampania in cui è in atto unainesorabile fuga di giovani.

Chi non si è lasciato sfuggireil progetto di Carlo Iannace èsenza dubbio uno dei sindacipiù attivi del Sannio, FlorianoPanza. Il primo cittadino guar-diese ha immediatamente, aruota, sposato il progetto deldeputato regionale irpino.

“Quanto discusso in consiglioregionale – ci riferisce Panza –è da tempo studio di fattibilitàdi molti politici beneventani,nonché delle istituzioni provin-ciali. Da sempre desideriamoriprenderci quella importantecentralità in campo aereo che ilSannio aveva a cavallo delledue guerre mondiali. Inoltre unaeroporto a Benevento consen-tirebbe di dare potenzialità turi-

stica alle aree interne. La posi-zione del nostro capoluogo ècentrale rispetto ad una ampiafetta di territorio che coinvolgel’intero Molise, l’Irpinia e partedel foggiano. C’è anche da direche la distanza è minima ancherispetto a Caserta. Quello che sista pensando è un importantesnodo turistico che certamentedarà potenzialità economicaalle zone interne della Cam-pania”.

Il sindaco quindi conclude:“Saremo pronti a recitare lanostra parte. Un aeroporto con-nesso all’alta capacità Napoli –Bari è quello che occorre perpotenziare un territorio che stavenendo fuori dall’anonimatograzie al turismo rurale che ciha reso Capitale Europea delVino”. Floriano Panza

E’ un calvario senza finequello che stanno vivendo idipendenti dell’ex Consorzio diBonifica della Valle Telesina,oggi in servizio presso laComunità Montana del Titerno– Alto Tammaro.

Adesso l’appello è diretto alPrefetto di Benevento, Fran-cesco Antonio Cappetta, ed alConsigliere Regionale, ErasmoMortaruolo, affinchè inter-vengano con forza nei confron-ti del Presidente della Regione,Vincenzo De Luca, al fine discongiurare l'ennesimo durocolpo all'economia dell'interaprovincia sannita già fortemen-te penalizzata dalla grave crisieconomica e da innumerevolicarenze infrastrutturali.

Infatti i dodici dipendenti an-cora in servizio a tempo inde-terminato sono stati costretti adindire lo stato d'agitazione inquanto dalla Regione, ed inparticolare dalla Direzione Ge-

nerale Politiche Agricole Fo-restali, sono trapelate insisten-temente voci dell'imminenteinvio della lettere di interruzio-ne del rapporto di lavoro con laGestione Liquidatoria dell'En-te, attualmente retta da oltre 5anni da funzionario GiuseppeCatenacci.

Questa eventualità costitui-rebbe la beffa finale per i lavo-ratori che da oltre 20 anniaspettano la loro sistemazionedefinitiva, assicurata decine divolte con delibere e leggi regio-nali, nonchè specifiche diretti-ve.

Questi atti, nel corso deglianni hanno prodotto soltantospreco di ingenti somme didenaro ma nessun risultato pra-tico, anzi la precarietà e le umi-liazioni sopportate dai dipen-denti, aldilà dei gravi danniprodotti dalla standardizzatacarenza nel pagamento dellemensilità maturate nonostante iprecisi capitoli di spesa istituitinei vari bilanci regionali che sisono succeduti, i quali oggetti-vamente sono l'unica parte lesadi questa assurda questione.

Adesso sorgono nuove e

sconcertanti situazioni. Infatti idipendenti denunciano che sisarebbe compiuto un mancatoversamento dei contributi pre-videnziali regolarmente tratte-nute ai lavoratori e mai versa-ti all'Inps ed all'Enpaia ormaida diversi anni.

La gravissima situazione incui versano questi dodici di-

pendenti, i quali in questi gior-ni vivono momenti di grandis-sima tensione - insieme alleloro famiglie - ben consci dinon avere nessuna possibilità direinserimento nel mercato dellavoro avendo ai più oltre 30anni di servizio ed un'età ana-grafica prossima alla pensionee soprattutto di essere la partepiù gravemente lesa in questaassurda vicenda che li vedecoinvolti nonostante gli stessi,da sempre, si sono dichiaratidisponibili a qualsiasi tipo ditrasferimento pur di conservareil proprio posto di lavoro.

“Lettera morta sono poi statele decine e decine di richiestedi incontro avanzate dai dipen-denti ai vertici regionali, pun-tualmente ignorate nonostanteil corposo dossier più e piùvolte fornite a dette autoritàtese a denunciare quanto sistava creando e le gravi respon-sabilità di ordine amministrati-vo e contabile, responsabilitàemerse anche durante le varieaudizioni tenute presso l'ottavacommissione regionale e rigo-rosamente agli atti della regio-ne”, ci dichiarano.

Dopo che l’UnioneNazionale Comuni Co-munità Enti Montani(Uncem) ha reso pubblicoil nuovo studio che evi-denzia i 735 comunid’Italia in cui si riscontra-no difficoltà costanti nellaricezione del segnale ditelefonia mobile. Il gruppodi opposizione“ViviSanSalvatore” tornasull’argomento che dasempre tiene banco nellapubblica opinione e sca-tena, da anni tantissimepolemiche da parte deicittadini.

In pratica la cittadinatelesina è uno di quei luo-ghi dove il segnale di tele-fonia mobile è totalmenteassente. “Nonostante letante antenne che ci cir-condano, continuiamo adessere isolati. Abbiamo

intenzione di presentareal protocollo del Comuneuna interrogazione con laquale chiediamo al primocittadino Fabio MassimoLeucio Romano di inter-venire e programmareazioni convincenti e capa-ci di risolvere un annosoproblema che, oggigiorno,crea anche profondi pro-blemi alle attività presentisul territorio. Oggi senzarete mobile è difficile, senon impossibile, fareimpresa. Questo creaulteriori e profonde con-seguenze che non con-sentono uno sviluppoeconomico. L’assenza disegnale crea anche pro-blemi per potenziare unafiliera turistica. Dobbiamodare delle risposte ai cit-tadini”, ci riferisce CiroAbitabile.

Ricezione telefonica,l’opposizione chiedeinterventi immediati

SAN SALVATORE TELESINO

Ex Consorzio, non sarebberostati versati i contributi

Ente di bonifica Nuove nubi si addensano sull’organismo soppresso

I dipendenti si rivolgono al Prefetto

e a Mortaruoloinvocando un tavolo

di confronto per trovare

una soluzioneSi avvisano gli apicoltori della Regione

Campania che con Decreto DirigenzialeRegionale (50.07.01) n. 94 dell’11 ottobre 2019,pubblicato sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Campania n. 60 del 14 ottobre 2019, èstato approvato il Bando pubblico destinato agliapicoltori per il finanziamento dell’acquisto diarnie per il controllo della varroasi e di attrezza-ture e materiali specifici per l’esercizio del

nomadismo. Annualità 2019-2020 (anno apisti-co 2020).

Gli apicoltori interessati possono presentaredomanda di finanziamento per beneficiare deiprevisti contributi, a pena di esclusione, entro 60giorni dalla pubblicazione del bando stesso sulBURC vale a dire, in conformità a quanto previ-sto dall’art. 7 del bando, entro il 13 dicembre2019.

TABURNO

Apicoltori, bando per l’acquisto di arnie anti-varroasi

FORTORE 13LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019

A Costantino Fortunato vienecontestata una causa sopravve-nuta di incompatibilità alla cari-ca di Consigliere comunale diMorcone. È il tredicesimo edultimo punto all’Ordine delgiorno del Consiglio comunaleche si svolgerà oggi alle ore18.00.

L’incompatibilità è sopravve-nuta poiché non ha provvedutoa pagare la sanzione emessadalla Corte dei Conti nei suoiconfronti. Sanzione scattata inquanto a fine della sua legislatu-ra da Sindaco, Fortunato non haprovveduto a redigere e presen-

tare la Relazione di fine manda-to entro i sessanta giorni previ-sti dalla normativa vigente inmateria. Per il mancato adempi-mento di legge, la sanzione dicirca 700 euro è scattata daparte della Corte dei Conti nonsolo per l’ex Primo cittadino maanche per il Segretario comuna-le dell’epoca e nei confronti delresponsabile dell’AreaFinanziaria, Maselli. Mentre glialtri due interessati hanno paga-to la sanzione irrogata, l’ex sin-daco Fortunato non l’ha fatto,mancato pagamento che ècausa sopravvenuta di incompa-

tibilità alla carica di Consiglierecomunale; per eliminare lacausa di incompatibilità sareb-be, quindi, necessario il paga-mento della sanzione.

Di seguito gli altri puntiall’Ordine del giorno delConsiglio. Dopo l’approvazionedei verbali delle due sedute con-siliari precedenti, l’approvazio-ne: del Regolamento per il fun-zionamento del Consigliocomunale; del Conto consunti-vo 2018 della Scuola civicamusicale Accademia Mur-gantina; di variazioni di bilan-cio. Ed ancora: l’adesione al-

l’Associazione ‘Borghi autenti-ci d’Italia’, recepimento del‘Manifesto dei Borghi autentici– edizione 2015’ e del Codiceetico e di responsabilità sociale,l’adozione dello Statuto socialee del Regolamento associativointerno. A seguire, il riconosci-mento di quattro debiti fuoribilancio, l’adesione alla propo-sta di rinegoziazione dei prestiticoncessi al Comune dalla Cassadepositi e prestiti, l’accettazionedella proposta di donazione diun immobile sito in Via deiFiori e Via Santa Maria deStampatis.

Si contesta incompatibilità a FortunatoMorcone Oggi il delicato tema in Consiglio comunale

Unanimità c’è stata da partedel Consiglio comunale diCampolattaro, ai fini dell’ade-sione del Comune alla propostadi rinegoziazione dei prestiticoncessi all’Ente civico dallaCassa Depositi e Prestiti.

In aula il sindaco PasqualeNarciso ha evidenziato che“l’adesione alla rinegoziazionedei mutui, ferma restando la datadi scadenza prevista nei vigentipiani di ammortamento, deter-minerà una riduzione totale delvalore finanziario delle passivitàtotali a carico dell’Ente e con-sentirà di ottenere un risparmio

sulle rate dei mutui che, per l’in-tero periodo di ammortamentoresiduo, ammonta ad euro11.450,32”.

“L’Amministrazione – ha det-to il Sindaco – è sempre attentaa cogliere ogni opportunità voltaad assicurare benefici per i citta-dini”.

Il consigliere Giuseppe An-tonio De Blasis ha chiesto,anche a nome degli altriConsiglieri di minoranza, che“la stessa lungimiranza palesataper i mutui contratti dall’Entevenga anche rivolta alla spesache l’Amministrazione fa per la

gestione dei servizi, in modoparticolare alle spese sostenuteper i lavoratori che si occupanodella pulizia delle strade e dellaraccolta dei rifiuti”.

Narciso ha replicato: “L’af-fidamento dei servizi allaCooperativa Cives Campo-lattaro sono già pagati al limitecon le esigenze di servizio.Pertanto riteniamo che nessunospreco sta facendo l’Am-ministrazione comunale”.

Il Comune di Campolattaro,quindi, procederà con la rinego-ziazione dei mutui, cogliendoquindi l’opportunità data ai

Comuni dalla Legge numero145 del 30-12-2018.

Con il Decreto del Ministerodell’Economia e delle Finanzedel 30 agosto scorso sono statiindividuati i mutui che possonoessere oggetto di rinegoziazioneed i criteri e le modalità di perfe-zionamento di tali operazioni.

Rinegoziando i mutui gli entilocali beneficeranno di una ridu-zione del tasso di interesse fisso,determinato sulla base dellaquotazione dei Bot poliennali, edelle relative rate dei mutui.

Gli enti locali possono aderiresino al prossimo 23 ottobre.

Mutui, unanimità in aulaCampolattaro Il sindaco: «L’Amministrazione è sempre attenta a cogliere opportunità»

Protocollo d’intesa con RosetoSi pensa a una infrastruttura stradale di collegamento tra le Provinciali 130 (nel foggiano) e 45 (nel beneventano)

Foiano di Val Fortore L’obiettivo è quello di migliorare la viabilità e i collegamenti interregionali

Il Comune di Foiano di ValFortore procede alla stipula diun Protocollo d’intesa con ilcomune di Roseto Valfortore, alfine migliorare la viabilità ed icollegamenti interregionali. Daparte del Consiglio comunale diFoiano c’è stata l’approvazioneunanime del Protocollo.

I Comuni di Roseto e Foiano,nonostante appartengano rispet-tivamente alla Provincia diFoggia e a quella di Benevento,oltre che alla Regione Puglia ealla Regione Campania, orogra-ficamente sono contigui nellamedesima area del Bacino delFiume Fortore, oltre ad esserecollegati da una “fragile” infra-struttura viaria storica che harappresentato in passato il prin-cipale collegamento tra laPuglia e la Campania.

Le due Amministrazioni co-munali ritengono che “il turi-smo, l’allevamento e l’agricol-tura biologica di montagna rap-presentano un importante ambi-to di sviluppo economico per ipropri territori, consapevoli chei mercati globali richiedonosempre più offerte e opportuni-tà di ambiti territoriali estesi e

complessi, anche al di là deiconfini geografici ed ammini-strativi”.

Con la sottoscrizione delProtocollo d’intesa i due Co-muni intendono, pertanto, dareinizio ad un dialogo interregio-nale che coinvolga aree internesvantaggiate ma che in questo

momento possono rappresenta-re dei territori interessantianche per attrarre investimentidiversificati in un territorio tra-sversale, come trasversalevuole essere la scommessadelle due Amministrazionimunicipali di collegare i paesidi Foiano e Roseto con una

infrastruttura stradale di colle-gamento tra le Strade Pro-vinciali 130 (della provincia diFoggia) e 45 (in provincia diBenevento).

“Questa infrastruttura strate-gica darebbe impulso – secondogli Amministratori dei dueComuni – alla gestione in forma

associata con l’obiettivo di at-tuare politiche di gestione coor-dinata delle risorse turistichedel territorio, valorizzandone ilpatrimonio storico, monumen-tale, naturalistico, culturale,rurale ed enogastronomico,garantendo in tal modo al-l’utenza una presenza coordina-

ta sul territorio ed un serviziopiù efficace, perseguendo tral’altro ed in tal modo il conteni-mento dei costi di gestione e lapianificazione delle attività suscala adeguata”.

I due Comuni si impegnanomediante il Protocollo d’intesaa dar vita ad una serie di proget-tazioni esecutive e cantierabiliper la realizzazione di una via-bilità intercomunale, interpro-vinciale ed interregionali checolleghi Roseto e Foiano per-mettendo un interscambio fral’area pugliese e quella campa-na del Fortore.

Il Comune di Roseto è statoindividuato quale Ente capofiladell’iniziativa volta a realizzarelo studio e il progetto della stra-da di collegamento tra i duecentri urbani con gli obiettivi dicreare: un collegamento strada-le tra le regioni Puglia eCampania che interessi e coin-volga questo territorio; un col-legamento interprovinciale trale province di Foggia e Bene-vento; un collegamento tra laSP 130 e la SP 45; un collega-mento tra la SS 17 in Puglia e laFortorina in Campania.

Il sindaco Pasquale Narciso

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