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RASSEGNA STAMPA GAS

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Il bilancio di Siclari

Il metano "conquista" il quartiere Piale ottocento nuovi allacci

Giusy Caminiti VILLA SAN GIOVANNI

Ormai in corso di ultimazione la metanizzazione nel quartie­re di Piale: ad annunciarlo il presidente del consiglio di am­ministrazione del Consorzio Calabria 30, l'avvocato Vincen­zo Cristian Siclari, soddisfatto perchè «nel rispetto delle attivi­tà preventivate per l'anno 2012, il Consorzio ha realizza­to numerosi interventi grazie al lavoro di squadra».

Primo fra tutti, appunto, i la­vori di completamento della metanizzazione in alcune zone dei Comuni consorziati, in par­ticolare la nuova estensione della rete nel quartiere di Piale, con la garanzia del presidente che «entro il corrente anno sarà completata (gli interventi sono

arrivati all'80% del crono pro­gramma preventivato), grazie alla volontà ed all'interessa­mento del consiglio di ammini­strazione e di tutti i comuni fa­centi parte del Consorzio Cala­bria 30 (Villa San Giovanni, Ba-gnara Calabra, Scilla, Fiumara, Campo Calabro, Calanna, San Roberto, Laganadi, Sant' Ales­sio e Santo Stefano».

E finalmente, dopo dieci an­ni di attesa gli allacci del meta­no sono stati realizzati anche nell'immobile di Via Marina che ospita la Compagnia dei Carabinieri. Un lavoro «non da poco», secondo Siclari, in quan­to il posizionamento della con­dotta ha interessato anche il sottopasso delle Ferrovie dello Stato. «Alla consegna dell'inte­ro impianto, oltre ad alcuni au­torevoli componenti dell'Arma

e al sottoscritto - Siclari - erano presenti il presidente dell'As­semblea dei Sindaci del Con­sorzio Calabria 30 Giuseppe D'Agostino,il responsabile di zona della società CPL Bruno Sperlì e il sindaco Rocco La Val­le». Tutti i lavori realizzati non hanno comportato nessuna in­terruzione, con un'ottima resa della vigilanza sulla distribu­zione e vendita del gas e «grazie anche alle nuove estensioni, la stessa risulta incrementata del 30% (800 nuovi allacci) circa del totale di abbonati risultanti dall'ultimo censimento realiz­zato nel 2010». A partire da quest'anno il contributo annua­le per i Comuni aderenti (at­tualmente pari a euro 2,33 per abitante), dopo la riduzione del 10% nel 2011, subirà un'ulte­riore diminuzione del 20%. <

Sperlì, Siclari e D'Agostino

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TOCCHERÀ ALLA CPL CONCORDIA ESEGUIRE TUTTI I LAVORI DOPO LA RINUNCIA DELLA DITTA AGGIUDICATR1C&, LA SWAFRASRL

CASAMICCIOLA SI PREPARA AL METANO Trova così finalmente l'auspicato epilogo una vicenda caratterizzata da un eccesso

di lungaggini burocratiche. A breve i lavori, sperando di limitare al massimo i disagi A Casamicciola è stato com­piuto un passo avanti impor­tante nell'avvio del processo di metanizzazione del Comu­ne termale. Dopo lo stop detta­to da motivi burocratici, e cioè dalla rinuncia della Mafra a svolgere i lavori, comunicata all'ente locale e motivata con la ristrutturazione in atto in seno all'azienda, una determi­na del settore Lavori Pubblici ha sancito dunque in primis che la gara era andata deserta e dunque - come si legge te­stualmente - di aggiudicare al promotore, la CPL Concordia Group, "la concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento del­la sicurezza in fase di progetta­zione ed esecuzione, direzione lavori, costruzione della rete di trasporto e distribuzione e successiva .gestione del pub­blico servizio di distribuzione del gas metano nei Comuni di

Casamicciola Terme e Lacco Ameno dando atto che l'ag­giudicazione è avvenuta alle stessè condizioni, modalità e prezzi indicati nella proposta, nel progetto e nello schema di convenzione presentati dallo

stesso promotore. Trova così finalmente un punto di arri­vo una vicenda contrassegnata dalle lungaggini burocratiche per far sbarcare il metano nel Comune di Casamicciola. Un iter tortuoso che aveva avuto inizio con la rituale pubblica­zione del bando di gara e che aveva visto successivamente alla presentazione delle offerte (il cui termine ultimo era il 23 giugno 2011) la costituzione

di una commissione giudica­trice per l'esame delle stesse. Arrivò la sola richiesta della Mafra, prima che però come detto la stessa rinunciasse e di conseguenza rallentasse tutti gli sviluppi. Adesso però il problema finalmente sembra essere risolto e così a breve ci si potrà preparare ai lavori per la metanizzazione del Comu­ne termale: occorre soltanto superare un altro ostacolo, che dovrebbe essere una pura formalità e cioè verificare il possesso da par­te della ditta aggiudica-taria dei requisiti di ordine

genera­le per la parteci­pazione alle procedure di affidamento degli

appalti. La speranza, piutto­sto, è die i lavori riescano ad arrecare meno disagi di quelli che si verificarono invece ad Ischia, quando le proteste dei cittadini ad un certo punto furono vibranti soprattutto per le lungaggini delle ope­razioni in determinate zone. L'iter intanto procede anche a Lacco Ameno. Insomma, quel caularone che per ades­so la politica separa (anche se si parla con insistenza di un riavvicinamento tra i sindaci

Giosi Ferrandino ed Arnaldo Ferran­

dino), il gas metano uni­sce. E que­sto, dalle nostre par­ti, rappre­senta si-

, diramen­te lo spot

migliore...

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Sono già tanti gli interventi del Consorzio Calabria 30

Metanizzazione, i lavori procedono celermente

VILLA SAN GIOVANNI - Numerosi gli interventi realizzati dal Consorzio Cala­bria 30 nel 2012. E considerando che l'anno è ancora in corso, è destinato a mi­gliorare il bilancio tracciato dal presi­dente del Consiglio di amministrazione, VicenzoSiclari,cheancoraunavoltasot-tolinea il «lavoro di squadra» tra i Comu­ni consorziati, Villa, Bagnara, Scilla, Fiumara, Campo, Calanna, San Roberto, Laganadi, Sant' Alessio, Santo Stefano.

Insomma, vanno "a tutto gas" i lavori di completamento della metanizzazione in alcune zone "coperte" dal Consorzio 30.

Di particolare rilievo la nuova esten­sione della rete nel quartiere di Piale di Villa San Giovanni che entro il corrente anno sarà completata.

«Sono stati creati, con immenso piace­re e soddisfazione da par te di entrambe e parti e del sindaco della città Rocco La Valle, l'estensione e la predisposizione degli allacci per il Comando Stazione Ca­rabinieri di Villa. Un lavoro atteso da die-ciannienon da poco, in quanto il posizio­namento della condotta ha interessato anche il sottopasso delle Ferrovie dello Stato», fa sapere Vincenzo Siclari, pre­sente alla consegna dell'impianto assie­me al sindaco La Valle, ad alcuni compo­nenti dell'Arma, al presidente dell'as­semblea dei sindaci del Consorzio Cala­bria 30 Giuseppe D'Agostino (vicesinda­

co di Calanna) e al responsabile di zona della società Cpl Bruno Sperlì.

Per quanto riguarda la vigilanza e il controllo sulla distribuzione e vendita del gas, «nessuna interruzione - assicu­ra Siclari - si è verificata, e per quel che concerne l'utenza, grazie anche alle nuo­ve estensioni, la stessa risulta incremen­tata del 30 % (800 nuovi allacci) circa del totale di abbonati risultanti dall'ultimo censimento realizzato nel 2010 con l'in­sediamento del nuovo Cda da me presie­duto».

Evistocheinseno al Consorzio i conti tornano, Siclari an­nuncia: «Essendo il Consorzio Calabria 30 economicamen­te in attivo, apartire dall'anno 2012 è stato deliberato che, il contributo annuale per i Comuni ade­renti al Consorzio Calabria 30 - attuale 2,33 per abitante, importo già abbattuto del 10% dall' anno 2011 - subirà un'ulte­riore diminuzione del 20%, sempre gra-zieaquellavorodisquadrachehasaputo concretizzare gli impegni presi in risul­tati concreti, e non è rimasta come una semplice quanto inflazionata volontà di intenti, percomespessoèaccaduto-con-clude Siclari - in passato nella cittadina villese».

f.m.

Al centro il presidente del cda del Consorzio Calabria Trenta, Vincenzo Siclari

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Genitori inferociti con la preside

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2 ITALIAPIÙ Marzo 2013

Case History

Dopo la brillante esperienza della costruzione del metano-dotto sottomarino di Ischia, ormai in esercizio dal 2009,

ecco concretizzarsi un’analoga impor-tante attività per CPL Concordia: il Gruppo italiano multiutility dell’ener-gia nato nel 1899, che fornisce all’Isola Verde l’energia blu del metano, vuole ripetersi a livello ancor più tecnologico con l’esecuzione del metanodotto sot-tomarino dal territorio costiero di Ba-coli all’Isola di Procida. Ci racconta tutti i dettagli Giulio Lancia, responsabile dell’Area Cam-pania, Calabria e Sicilia di CPL, spie-gando che tutte le opere saranno ese-guite dalla Società di Progetto Progas Metano Srl, appositamente costitu-ita da CPL Concordia e da altre so-cietà locali che nell’arrivo del meta-no intravvedono notevoli opportunità di sviluppo sia per le proprie attività dirette sia per le attività indotte che potranno essere facilitate e incentiva-te sull’intera Isola.

Anche Procida avrà l’energia blu del metanoDopo aver reso più verde Ischia, la multiutility dell’energia CPL Concordia dà inizio ai lavori per la metanizzazione dell’Isola � egrea garantendo maggiori tutele ambientali e innovazioni costruttive

“Il valore del progetto è pari a 16.450.000 Euro: di questi 8,65 Mi-lioni di Euro saranno a carico dello Stato mentre 7,8 Milioni è l’impor-to di cui si farà carico la Progas Meta-no Srl. Quest’ultima - prosegue l’in-gegner Lancia - ha sottoscritto con la Banca della Campania S.p.A. (Grup-po Banca Popolare dell’Emilia Roma-gna) un � nanziamento pluriennale di 2,5 milioni di Euro destinato alla par-ziale copertura dei costi di realizza-zione della rete non soggetta a con-tributi”.Il progetto comprende anche la rea-lizzazione della rete di distribuzione gas sull’isola e l’esecuzione dell’ope-ra conta numeri di tutto rispetto: ver-ranno realizzati infatti 7.200 metri lineari di condotta gas sottomari-na in media pressione (diametro 150 mm) in acciaio spessorato e protet-to; 26.400 metri lineari di rete di di-stribuzione metano in media e bas-sa pressione in polietilene di diverso diametro; 7.308 diramazioni strada-

Giulio Lancia, responsabile d’Area Campania di CPL. Lancia riveste anche il ruolo di sindaco del Comune abruzzese di San Vincenzo Valle Roveto attraverso una lista civica

Marzo 2013 ITALIAPIÙ 3

CPL Concordia

li; 2.880 allacciamenti gas con relati-vi misuratori d’utenza.I lavori sono stati avviati il 4 dicem-bre 2012 sul territorio del Comune di Bacoli ove è previsto l’assemblag-gio e il varo della condotta sottomari-na. Prima del via sono stati interpel-lati con esito positivo numerosi enti fra i quali il ministero dell’Ambien-te e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Capi-taneria di Porto di Napoli, la Regione Campania e l’Arpa, nonché la Soprin-tendenza per i Beni Culturali di Na-poli e Campania.“Nella redazione del progetto esecu-tivo - illustra con motivato orgoglio l’ingegner Lancia - è stata adottata una soluzione innovativa che consen-te una maggiore tutela dell’ambiente sottomarino in prossimità dell’appro-do di Procida nel cui fondale ricade una prateria di posidonia oceanica, una specie � oreale protetta di parti-colare pregio. Difatti, per la posa del

tratto di condotta sottomarina prospi-cente l’Isola di Procida, anziché l’in-terramento diretto nel fondale della condotta stessa, verrà realizzata una Trivellazione Orizzontale Controlla-ta (T.O.C.) a carotaggio continuo per una lunghezza di 900 metri agendo direttamente dall’Isola. Ciò eviterà, tra l’altro, pericolose possibili inter-ferenze con i sottoservizi già esistenti quali cavi Enel, acquedotto ed altri “.Il tracciato della condotta sottomari-na è stato anche riadattato al rispetto dei vincoli imposti dall’Area marina protetta “Regno di Nettuno” (alla cui istituzione CPL ha contribuito attra-verso la società Ischiagas già nel corso dei lavori ad Ischia): ciò ha compor-tato una maggiore lunghezza di cir-ca 2,5 km rispetto alla prima ipotesi che prevedeva l’asservimento di Pro-cida direttamente dall’Isola di Ischia e non la ripartenza dalla terraferma come oggi verrà attuato.“L’ultimazione di tutti i lavori, cioè la realizzazione della condotta sottoma-

rina e la rete di distribuzione sull’Iso-la - conclude il responsabile dell’Area Campania di CPL, Giulio Lancia - è prevista per la � ne del 2014: siamo soddisfatti perché si tratta di un’al-tra realizzazione epocale per il terri-torio campano, che vede accrescere la sua offerta di energia pulita per pri-vati e aziende, in particolare alberghi e resort”.Ma CPL Concordia in Campania non è solo Ischia e Procida: a Napoli e Sa-lerno è presente con sedi importan-ti per curare la gestione energetica di Istituti scolastici e Ausl, senza dimen-ticare le decine di comuni nei quali il Gruppo CPL distribuisce il gas. Si avvale di addetti in gran parte giova-ni e quali� cati per le diverse tipolo-gie energetiche che l’azienda sviluppa o propone: facility management, co-generazione, illuminazione pubblica, tecnologie legate al gas e dispositivi telecontrollo e software.

■ CONCORDIA (MO) ✆ (+39) 0535 616111

L’area di Cantiere di Bacoli va riempiendosi delle cosiddette “stringhe”, porzioni di conduttura sottomarina che saranno saldate fra loro e varate con sistemi complessi di pontoni e verricelli. Il personale CPL dotato dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) come prevede questo tipo di opere. Le operazioni di saldatura sono particolarmente delicate e soggette anche a controlli radiografi ci per verifi carne la tenuta. Il progetto prevede 7.200 metri lineari di condotta gas sottomarina in media pressione con 15 cm di diametro in acciaio spessorato e protetto

Parola alla Regione

Ce il via libera dei nove Comuni alla rete del gas Per i Comuni è tutto a posto, ora la parola passa alla Regione. La rete del gas nel Bas­so Sulcis incassa un altro via libera. A dar­glielo, alcuni giorni fa, la conferenza dei ser­vizi che ha visto tutti i Comuni interessati, e relativi Uffici tecnici, approvare il progetto definitivo per la rete del gas.

IL DISTRETTO. «Ora sarà la Regione a dover dare il proprio e ultimo parere», commenta Paolo Dessi, sindaco di Sant'Anna Arresi co­mune capofila. La rete del gas (forte di una dote di oltre 12 milioni e mezzo di euro) si accinge dunque a diventare realtà Sant'An­na Arresi, Masainas, Ciba, Piscinas, Villape-ruccio, Tratalias, Perdaxius, Narcao. Fanno parte del bacino 35, il distretto individuato dalla Regione nel "Piano di metanizzazio­ne" e hanno scelto il sistema del "project fi-nancing" per individuare i soggetti disposti a finanziare (tramite anche i tre milioni e 600 mila euro messi a disposizione dalla Regione), eseguire e gestire l'infrastruttura.

L'Ari. Un compito che è stato assegnato al­la Cpl Concordia, capogruppo di un'Ati che, comprendente anche Pea Progetti Energia Ambientale e Fiamma 2000, dovrà garanti­re il resto della copertura finanziaria. A tal proposito, di recente, l'Ali ha costituito una società di progetto denominata "Fontener-gia 35 srl". In cambio, oltre agli utili derivan­ti dai canoni pagati dagli utenti, l'associazio­ne d'imprese avrà in concessione impianti e rete di distribuzione per almeno dodici an­ni, (m. lo.)

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Un unico cantiere per la realizzazione di due servizi che arriveranno direttamente nelle ca­se dei cittadini. Cam­mineranno insieme i lavori della rete del gas e di posizionamen­to della fibra ottica. La Regione ha affidato l'appalto per la banda larga alla società coo­perativa Cpl Concor­dia, che fa parte del­l'associazione tempo­ranea di imprese inca­ricata di eseguire an­che l'intervento di rea-

Un unico cantiere per il gas e la luce

lizzazione della rete del gas. Porto Torres è capofila del bacino re­gionale n°4 del proget­to di metanizzazione, che comprende, inol­tre, i comuni di Osilo, Sennori, Sorso e Stinti­ne . L'opera consentirà di portare contempo­raneamente nelle case dei portotorresi l'allac­cio alla rete del gas e all'alta velocità del web, attraverso lavori di infrastrutturazione da svolgere in paralle­lo, mediante l'apertu­

ra di un unico cantie­re. «Non appena la Re­gione concluderà il suo iter le due opere pren­deranno il via - dice il sindaco Beniamino Scarpa - Le due reti verranno posate con­temporaneamente. At­traverso l'accorpamen­to delle opere si evite­rà la riapertura di trin­cee a distanza di poco tempo l'una dall'altra, pratica che purtroppo è molto frequente nelle città di tutta Italia e che provoca dispendio

di tempo e denaro». «Appena la Regione ci comunicherà la con­clusione della procedu­ra della gara d'appal­to, da svolgere secondo i termini di legge -commenta l'assessore ai Lavori pubblici, An­gelo Acaccia - pro­grammeremo subito un incontro con i sin­daci degli altri Comuni che fanno parte del no­stro bacino, per condi­videre tutte le scelte che riguardano queste opere».

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Il centrodestra soddisfatto del progetto

Rete del gas, chance per le imprese locali La Regione ha approvato il pro­getto esecutivo della rete del gas e i consiglieri comunali del centrodestra esprimono soddi­sfazione, ricordando però al sindaco Lubrano che adesso occorre seguire con attenzione l'iter procedurale. C'è anche da salvaguardare l'occupazione nel settore della distribuzione del gas, «mettendo in campo politiche di assorbimento degli addetti presso l'azienda che ge­stirà il servizio». Gli esponenti dell'opposizione Marco Tedde, Gianni Martinelli, Ennio Balla-rini e Michele Pais, ricordano che si tratta di «un'altra opera dell'amministrazione Tedde» fi­nalmente entrata nella fase

operativa. «Entro l'anno la con­segna dei lavori per un investi­mento di oltre 17 milioni di eu­ro di fondi Cipe. Le ricadute economiche e occupazionali per le nostre imprese - spiega­no - saranno considerevoli». La Confartigianato ha già av­viato le trattative con ammini­strazione comunale e la conces­sionaria Cpl Concordia per con­sentire alle imprese locali di svolgere un ruolo di primo pia­no nella realizzazione delle opere, ma, soprattutto, nella fa­se di gestione, «gli installatori e i tecnici - aggiungono i tre rap­presentanti del centrodestra -avranno grosse opportunità la­vorative per decenni», {e. fi.)

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FRANCESCO MANICARDI

Anche Procida avrà l'energia blu del metano. Dopo il successo del gasdot­to sottomarino di Ischia,in esercizio da quattro anni, ecco concretizzarsi un'analoga opportunità per l'Isola di Procida. Tutti gli Enti preposti han­no concesso pareri favorevoli all'ese­cuzione del metanodotto sottomari­no dal territorio costiero di Bacoli all'Isola di Procida.

Il sindaco Vincenzo Capezzuto ha presentato il progetto "che porterà l'energia pulita del metano e com­prende anche la realizzazione della rete di distribuzione gas sull'isola". Il valore del progetto è di 16, 4 milioni di euro: di questi 8,65 milioni saran­no a carico dello Stato (con finanzia­mento della Cassa Depositi e Presti­ti), mentre 7,8 milioni è l'importo di

Via al gasdotto Il metano arriverà a Procida

cui si farà carico la Progas Metano Sri. Quest'ultima ha sottoscritto con la Banca della Campania (Gruppo BPER) un finanziamento di 2,5 milio­ni destinato alla parziale copertura dei costi di realizzazione della rete non soggetta a contributi. Tutte le opere saranno eseguite dalla Società di Progetto Progas Metano Sri e da altre società locali.

Secondo i progettisti Bellucci e Averardi, l'opera conta numeri di tut­to rispetto: verranno realizzati infatti 7,2 km di condotta gas sottomarina in media pressione in acciaio spesso-rato e protetto, 26,4 km di rete in po­lietilene sull'isola, 2.880 allacciamen­ti gas con relativi misuratori d'uten­za. I lavori sono stati avviati il 4 di­cembre 2012 sul territorio del Comu­ne di Bacoli ove è previsto l'assem­blaggio e il varo della condotta sotto­marina.

Nella redazione del progetto ese­

cutivo è stata adottata una soluzione innovativa che consente una maggio­re tutela dell'ambiente sottomarino in prossimità dell'approdo di Proci­da: sul fondale infatti è presente una prateria di posidonia oceanica, spe­cie floreale protetta di particolare pregio. Quindi per la posa del tratto di condotta sottomarina prospicente l'Isola di Procida, anziché l'interra­mento diretto nel fondale della con­dotta stessa, verrà realizzata una Tri­vellazione Orizzontale Controllata a carotaggio continuo per una lunghez­za di 900 metri agendo direttamente dall'Isola. Ciò eviterà possibili interfe­renze con i sottoservizi esistenti (cavi Enel, acquedotto). La soluzione mi­gliorativa è stata avallata anche dal Ministero dell'Ambiente. L'ultima­zione dei lavori - la condotta sottoma­rina e la rete di distribuzione sull'Iso­la - è prevista per la fine del 2014.

POSADA

Rete del gas, nuovo ok al progetto Presto potranno partire i lavori per realizzare gli impianti

»POSADA

La rete del gas sembra ormai prossima all'avvio dei lavori nei cinque comuni che aderi­scono al bacino numero undici composto da Posada (comune capofila), Siniscola, San Teodo­ro, Torpè e Lode. Il progetto de­finitivo, che darà il via alla di­stribuzione nelle case del gas attraverso la rete interrata, è stato riapprovato la scorsa setti­mana dalla giunta comunale di Posada dopo l'ok dell'ufficio tecnico. Si tratta della realizza­zione della rete e del cavidotto multiservizio nei centri abitati,

nelle aree commerciali e pro­duttive dei paesi baroniesi con una spesa prevista di quasi ven­ti milioni di euro.

Un progetto che rientra nel quadro dell'accordo di pro­gramma per la metanizzazione della Sardegna con i cinque pa­esi dell'alta Baronia e bassa Gal­lura che hanno firmato il proto­collo d'intesa per la realizzazio­ne di un consorzio e hanno da tempo bandito l'appalto che è stato aggiudicato alla società Fontenergia. Saranno i privati a realizzare tutte le infrastruttu­re e collegare la rete ad abitazio­ni e aziende. Per dodici anni ne

godranno i frutti, poi saranno i comuni, se lo vorranno, a gesti­re direttamente o attraverso al­tre aziende l'approvvigiona­mento del gas. Tutte le proble­matiche emerse nelle numero­se conferenze di servizi tenute­si in questi anni paiono quindi superate con l'ultimo tavolo tecnico che ha visto la presenza dei tecnici incaricati dall'im­presa e dello staff dei comuni consorziati.

Oltre alla rete urbana, si do­vranno realizzare anche due centrali di stoccaggio per l'im­magazzinamento del gas che sarà poi immesso in rete, (s.s.)

Scavo unico per rete del gas e fibra ottica La Regione ha affidato l'appalto per la posa degli impianti delle condotte e del cavidotto

I PORTOTORRES

La Regione ha affidato alla coo­perativa "Cpl Concordia" l'ap­palto per la posa della fibra ot­tica del progetto per il cablag­gio della città. Una decisione attesa da tempo visto che la Cip Concordia è la società che dovrà realizzare anche la rete per la distribuzione del gas di città, progetto finanziato dalla Regione Sardegna con nove milioni di euro mentre le altre risorse necessarie per la realiz­zazione dell'opera dovranno essere messe a disposizione dalla società che si è aggiudica­ta i lavori per un importo com­plessivo di 24 milioni di euro.

In questo modo non sarà più necessario un doppio in­tervento ma per le due reti sarà sufficiente un solo cantiere.

In realtà la Cpl Concordia (ora Fontenergia) ha già effet­tuato un doppio intervento con la posa di un cavidotto e delle condotte del gas. Grazie a un accordo con Telecom e su sollecitazione dell'amministra­

zione comunale, lo scorso an­no la Fontenergia è intervenu­ta in corso Vittorio Emanuele dove sono stati effettuati i lavo­ri di riqualificazione del centro storico. «Non appena la Regio­ne concluderà il suo iter le due opere prenderanno il via - ha detto il sindaco Beniamino Scarpa -. Le due reti verranno posate contemporaneamente e attraverso l'accorpamento delle opere si eviterà l'apertu­ra di doppie trincee stradali, pratica che purtroppo è molto frequente in tutta Italia e che provoca dispendio di tempo e denaro. L'intervento consenti­rà di nelle case dei cittadini l'allaccio per il gas metano ma anche quello per il collega­mento alla banda larga che permetterà agli utenti di sfrut­tare al massimo le potenzialità offerte da internet per l'intera­zione, lo studio, il lavoro».

Il comune di Porto Torres è capofila del Consorzio di Baci­no 4 che comprende i comuni di Stintino, Sennori, Sorso e

Osilo. La Cpl Concordia si era aggiudicata la gara d'appalto ma prima della firma del con­tratto con l'amministrazione comunale si era dovuto atten­dere un pronunciamento del Tar che aveva respinto il ricor­so di un'azienda che non ave­va neppure partecipato al ban­do. La Cpl Concordia-Fonte-nergia, che già completato lo stesso tipo di intervento a Ozieri e Ittiri, gestirà per 12 an­ni la rete di distribuzione che, in attesa del metano, utilizzerà aria propanata.

«Appena la Regione Sarde­gna ci comunicherà la conclu­sione della procedura della ga­ra d'appalto da svolgere secon­do i termini di legge - ha detto l'assessore ai Lavori pubblici Angelo Acaccia - programme­remo subito un incontro con i sindaci degli altri comuni che fanno parte del nostro bacino per condividere tutte le scelte che riguardano queste opere, utili per la modernizzazione dei servizi».

Presto ai via i lavori per la rete del gas e il cablaggio della città pezzo per pezzo

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Efesia»

Rete del gas, al via i lavori entro Fanno Investimento di 17 milioni della Regione e della coop emiliana che realizzerà 87 km di rete da gestire nei prossimi 12 anni

di Andrea Masssdda I ALGHERO

Salvo improbabili intoppi bu­rocratici, entro la fine dell'an­no in città cominceranno i la­vori per la realizzazione della rete del gas, lunga 87 chilome­tri e capace di collegare tutte le borgate e persino Olmedo. Lu­nedì sera, infatti, l'Unità tecni­ca regionale dell'assessorato regionale ai Lavori pubblici ha approvato il progetto esecuti­vo. L'investimento è enorme: più di 17 milioni di euro, in par­te messi dalla Regione e in par­te dalla cooperativa emiliana Cpl Concordia, che insieme con la società Pea si è aggiudi­cata l'appalto e gestirà il servi­zio di distribuzione per i prossi­mi dodici anni. I cantieri, inve­ce, dovrebbero rimanere aper­ti almeno ventiquattro mesi e saranno eseguiti per lotti, ognuno di circa cinque chilo­metri. Se il programma sarà ri­spettato la prima fiammella po­trebbe accendersi tra aprile e maggio del2013.

Per gli algheresi, insomma, presto bombole e bomboloni diventeranno un lontano ricor­do. Il che significa un bel van­taggio in termini di risparmio energetico, ma anche una no­tevole ricaduta economica sul comparto artigianale locale

(gli allacci da eseguire nei pros­simi due anni sono almeno ot­tomila). «È una tappa che tutti aspettavamo - commenta il sindaco Stefano Lubrano -, l'ul­timo tassello di un lungo pro­cesso che finalmente ci avvici­na al resto del mondo sviluppa­to». In attesa del metanodotto, tuttavia, le caldaie saranno ali­mentate con Gpl. I depositi ver­ranno realizzati a Monte Car­ni, nella zona dell'Arenosu e nella strada provinciale dei Due Mari. La posa in opera del­le tubature prevede anche lo spazio per il cavidotto da utiliz­zare per il futuro passaggio del­le fibre ottiche, in maniera che case e uffici possano essere rag­giunti senza la necessità di sventrare ancora strade e mar­ciapiedi. L'operazione era sta­ta seguita dalla precedente am­ministrazione di centrodestra. Così ora a esultare è anche il coordinamento cittadino del Pdl, che parla di «opera pubbli­ca di grande importanza per il miglioramento della qualità della vita, con indubbi benefici dal punto di vista del risparmio energetico stimati intorno al 30 per cento rispetto ai costi at­tuali».

All'epoca della presentazio­ne del progetto erano stati pre­visti anche salvagenti sul ver­sante occupazionale, con azio­ni volte a salvaguardare i posti

di lavoro nel settore della distri­buzione del gas. «Auspichiamo che l'esecutivo in carica - spie­ga l'ex sindaco Marco Tedde -oltre a seguire con attenzione l'iter procedurale, continui a sensibilizzare la Cpl Concordia affinché garantisca l'assorbi­mento degli addetti nell'azien­da che gestirà il servizio».

L'EX SINDACO MARCO TEDDE

Ora speriamo che l'esecutivo guidato da Stefano Lubrano chieda all'impresa di dare lavoro agli addetti del settore

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FAVARA

Metano, altro passo in avanti FAVARA. Entro la fine del corrente anno ci sarà la posa della prima pietra per i lavori di me­tanizzazione della città di Favara.

E' fiducioso l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Enzo Biancucci, sul fatto che i lavo­ri inizieranno entro il 2012, anche alla luce della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, fatta ieri, dell'avvenu­ta assegnazione degli stessi lavori alla Cpl Concordia di Modena, che si era già aggiudi­cata la procedura negoziata, essendo risulta­to il suo progetto migliorativo rispetto a quel­lo presentato dalla A-Energie di Brescia, che aveva, in una prima fase, vinto il project fi-nancing.

«La pubblicazione dell'assegnazione dei lavori sulla stessa gazzetta nella quale era stata bandita la gara di appalto, è obbligato­ria per legge - ci spiega il responsabile del procedimento, il capo dell'Utc, Alberto Ave-nia - questo, praticamente, rappresenta l'ul­timo adempimento prima della consegna dei lavori».

Nessun altro ostacolo, quindi, dovrebbe frapporsi affinché nelle case dei cittadini fa-varesi arrivi finalmente il metano. Un deside­rio vecchio di oltre 20 anni, ma che si inizio a concretizzarsi soltanto nel 2006 quando

l'allora giunta del sindaco Lorenzo Airò ap­provo la delibera per un project financing. Quattro grandi società risposero al bando con propri progetti. Nel gennaio del 2008 la commissione ritenne migliore il progetto della AEnargie di Brescia. Alla seconda fase del project financing, che prevede la procedu­ra ristretta, fu ammessa la Cpl Concordia, il cui progetto, esaminato dalla commissione formata dall'ingegnere Ignazio Puccio, dal­l'avvocato Raimondo Alaimo e dal dottor Giu­seppe Giambrone, venne ritenuto migliorati­vo rispetto a quello della A-Energie. Quindi la procedura negoziata e l'aggiudicazione defi­nitiva alla ditta di Modena.

Il costo aggiornato dei lavori è di circa 19 milioni di euro, si prevedono circa 9.000 utenti. Come previsto dal progetto migliora­tivo ai primi mille cittadini che faranno do­manda, sarà dato un contributo «prima fiam­ma» di 300 euro che praticamente permet­terà di avere l'allaccio gratis. Agevolazioni anche per gli edifici pubblici dove è previsto un abbattimento dei costi di allaccio del 50%. Inoltre il comune riceverà dalla ditta con­cessionaria il 3% dei ricavi della distribuzio­ne del gas metano.

GIUSEPPE MOSCATO

2 ITALIAPIÙ Marzo 2013

Case History

Dopo la brillante esperienza della costruzione del metano-dotto sottomarino di Ischia, ormai in esercizio dal 2009,

ecco concretizzarsi un’analoga impor-tante attività per CPL Concordia: il Gruppo italiano multiutility dell’ener-gia nato nel 1899, che fornisce all’Isola Verde l’energia blu del metano, vuole ripetersi a livello ancor più tecnologico con l’esecuzione del metanodotto sot-tomarino dal territorio costiero di Ba-coli all’Isola di Procida. Ci racconta tutti i dettagli Giulio Lancia, responsabile dell’Area Cam-pania, Calabria e Sicilia di CPL, spie-gando che tutte le opere saranno ese-guite dalla Società di Progetto Progas Metano Srl, appositamente costitu-ita da CPL Concordia e da altre so-cietà locali che nell’arrivo del meta-no intravvedono notevoli opportunità di sviluppo sia per le proprie attività dirette sia per le attività indotte che potranno essere facilitate e incentiva-te sull’intera Isola.

Anche Procida avrà l’energia blu del metanoDopo aver reso più verde Ischia, la multiutility dell’energia CPL Concordia dà inizio ai lavori per la metanizzazione dell’Isola � egrea garantendo maggiori tutele ambientali e innovazioni costruttive

“Il valore del progetto è pari a 16.450.000 Euro: di questi 8,65 Mi-lioni di Euro saranno a carico dello Stato mentre 7,8 Milioni è l’impor-to di cui si farà carico la Progas Meta-no Srl. Quest’ultima - prosegue l’in-gegner Lancia - ha sottoscritto con la Banca della Campania S.p.A. (Grup-po Banca Popolare dell’Emilia Roma-gna) un � nanziamento pluriennale di 2,5 milioni di Euro destinato alla par-ziale copertura dei costi di realizza-zione della rete non soggetta a con-tributi”.Il progetto comprende anche la rea-lizzazione della rete di distribuzione gas sull’isola e l’esecuzione dell’ope-ra conta numeri di tutto rispetto: ver-ranno realizzati infatti 7.200 metri lineari di condotta gas sottomari-na in media pressione (diametro 150 mm) in acciaio spessorato e protet-to; 26.400 metri lineari di rete di di-stribuzione metano in media e bas-sa pressione in polietilene di diverso diametro; 7.308 diramazioni strada-

Giulio Lancia, responsabile d’Area Campania di CPL. Lancia riveste anche il ruolo di sindaco del Comune abruzzese di San Vincenzo Valle Roveto attraverso una lista civica

Marzo 2013 ITALIAPIÙ 3

CPL Concordia

li; 2.880 allacciamenti gas con relati-vi misuratori d’utenza.I lavori sono stati avviati il 4 dicem-bre 2012 sul territorio del Comune di Bacoli ove è previsto l’assemblag-gio e il varo della condotta sottomari-na. Prima del via sono stati interpel-lati con esito positivo numerosi enti fra i quali il ministero dell’Ambien-te e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Capi-taneria di Porto di Napoli, la Regione Campania e l’Arpa, nonché la Soprin-tendenza per i Beni Culturali di Na-poli e Campania.“Nella redazione del progetto esecu-tivo - illustra con motivato orgoglio l’ingegner Lancia - è stata adottata una soluzione innovativa che consen-te una maggiore tutela dell’ambiente sottomarino in prossimità dell’appro-do di Procida nel cui fondale ricade una prateria di posidonia oceanica, una specie � oreale protetta di parti-colare pregio. Difatti, per la posa del

tratto di condotta sottomarina prospi-cente l’Isola di Procida, anziché l’in-terramento diretto nel fondale della condotta stessa, verrà realizzata una Trivellazione Orizzontale Controlla-ta (T.O.C.) a carotaggio continuo per una lunghezza di 900 metri agendo direttamente dall’Isola. Ciò eviterà, tra l’altro, pericolose possibili inter-ferenze con i sottoservizi già esistenti quali cavi Enel, acquedotto ed altri “.Il tracciato della condotta sottomari-na è stato anche riadattato al rispetto dei vincoli imposti dall’Area marina protetta “Regno di Nettuno” (alla cui istituzione CPL ha contribuito attra-verso la società Ischiagas già nel corso dei lavori ad Ischia): ciò ha compor-tato una maggiore lunghezza di cir-ca 2,5 km rispetto alla prima ipotesi che prevedeva l’asservimento di Pro-cida direttamente dall’Isola di Ischia e non la ripartenza dalla terraferma come oggi verrà attuato.“L’ultimazione di tutti i lavori, cioè la realizzazione della condotta sottoma-

rina e la rete di distribuzione sull’Iso-la - conclude il responsabile dell’Area Campania di CPL, Giulio Lancia - è prevista per la � ne del 2014: siamo soddisfatti perché si tratta di un’al-tra realizzazione epocale per il terri-torio campano, che vede accrescere la sua offerta di energia pulita per pri-vati e aziende, in particolare alberghi e resort”.Ma CPL Concordia in Campania non è solo Ischia e Procida: a Napoli e Sa-lerno è presente con sedi importan-ti per curare la gestione energetica di Istituti scolastici e Ausl, senza dimen-ticare le decine di comuni nei quali il Gruppo CPL distribuisce il gas. Si avvale di addetti in gran parte giova-ni e quali� cati per le diverse tipolo-gie energetiche che l’azienda sviluppa o propone: facility management, co-generazione, illuminazione pubblica, tecnologie legate al gas e dispositivi telecontrollo e software.

■ CONCORDIA (MO) ✆ (+39) 0535 616111

L’area di Cantiere di Bacoli va riempiendosi delle cosiddette “stringhe”, porzioni di conduttura sottomarina che saranno saldate fra loro e varate con sistemi complessi di pontoni e verricelli. Il personale CPL dotato dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) come prevede questo tipo di opere. Le operazioni di saldatura sono particolarmente delicate e soggette anche a controlli radiografi ci per verifi carne la tenuta. Il progetto prevede 7.200 metri lineari di condotta gas sottomarina in media pressione con 15 cm di diametro in acciaio spessorato e protetto

Parte la distribuzione del gas cittadino Ozieri va avanti con i lavori della rete 01/03/2012

di Alessandro Tedde

OZIERI. Il gas di città arriva in rete. La società Cpl Concordia, che sta realizzando il sistema interrato di distribuzione, ha concluso la prima parte del tracciato e a giorni comincerà l'erogazione del gas. Il servizio è attivo in Piazza San Sebastiano, via De Gasperi, via D'Annunzio, via Brigata Sassari, via Foscolo, via Dante, via Monti, via Pascoli, via Leonardo Da Vinci, via Sebastiano Satta, via Giusei, via Ippicchiu, via Palatu, via La Malfa, via Sanguinetti, via Porrino, via Su Furraghe, via Martiri della Libertà, via Risorgimento, via Comida, via Martiri del Lavoro, via Badde Aini e via Falcone.

In pratica è in rete tutta la parte est della città - da Badde Aini ai quartieri collinari di San Gavino e Su Furraghe - e le famiglie che lo desiderano possono già presentare la richiesta di allaccio agli uffici di via De Gasperi, 86. Più lunghi, invece, i tempi d'attesa nel centro storico, dove stanno per arrivare le ruspe, mentre vanno avanti i lavori nella dorsale di via Veneto. La rete distribuirà propano attraverso i serbatoi di stoccaggio di Sos Ortos, nell'attesa che il gasdotto Galsi porti il metano nella Piana di Chilivani.

L'opera fa parte del bacino regionale del gas numero 9 e interessa anche i comuni di Ittireddu, Tuia e Berchidda. Resta per ora escluso il quartiere di San Nicola, che ha già un suo sistema di distribuzione del gas. I lavori, partiti a inizio 2011, ammontano a 10 milioni di euro circa, finanziati con un project financing tra Regione e ditta esecutrice dei lavori. Alla realizzazione dell'infrastruttura guardano con fiducia molte famiglie e imprese, che sperano di risparmiare sui costi dell'energia.

Concor

Anche Procida avrà l'energia blu del metano Dopo Ischia, CPL Concordia avvia la metanizzazione dell'isola flegrea tutelando l'Area marina protetta Regno di Nettuno.

BACOLI -

PREPARAZIONE

STRINGHE A MARE

Dopo l'esperienza vissuta nella costruzione del me tanodo t t o so t tomar ino di Ischia, ormai in esercizio da circa t re anni , diviene

concreta un'al t ra impor tan te oppor tun i tà per CPL Concordia. Già dal l 'anno scorso, in fa t t i , il Ministero de l l 'Ambiente ha dato il parere favore­vole all 'esecuzione del metanodot to sot tomar ino Bacoli - Isola di Procida. Il p roget to , che compren­de anche la realizzazione della rete di distr ibuzio­ne gas sull ' isola, è stato parzialmente f inanz ia to dalla Cassa Depositi e Prestiti su istruttor ia del Ministero del lo Sviluppo Economico. Tutte le opere saranno eseguite dalla Società di Proget to Progas M e t a n o Sri, appos i tamente costi tuita da CPL Concordia Soc. Coop. Il valore del p roget to è pari a 16.450.000 Euro: di questi 8,65 Mi l ion i di Euro saranno a carico del lo Stato mentre 7,8 Mi l ion i è l ' impor to di cui si farà carico la Progas Metano Sri. Verranno realizzati 7.200 metr i l ineari di condot ta gas sot tomar ina in media pressione (diametro 150 mm) in acciaio spessorato e p ro te t to ; 26.400 metr i l ineari di rete di d istr ibuzione metano in media e bassa pressio­ne in pol iet i lene di diverso d iametro; 7.308 dira­mazioni stradali ; 2.880 allacciamenti gas con rela­t iv i misuratori d 'utenza. I lavori sono stati già avviati con le at t iv i tà prel i­minari che r iguardano il reper imento dei dat i

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AncjjÉj Procida avrà l ' ene rg ia b lu del metano

«ora

POSA coNDonE A MARE

necessari alla redazione del progetto esecuti­vo, con l'estensione delle prospezioni di det­taglio del fondale lungo il tracciato di posa della condotta sottomarina e l'approfondi­mento delle indagini in prossimità degli approdi. Per una maggiore tutela del fondale marino, sulla scorta dei risultati che si stanno otte­nendo con le indagini in atto, ad integrazio­ne delle particolari opere di salvaguardia che verranno adottate durante i lavori a mare, nell'approdo di Procida si sta ipotizzando di posare la condotta sottomarina con la tecni­ca della trivellazione orizzontale che di fatto consentirebbe di preservare il tratto di prate­ria di Posidonia Oceanica tenendolo indistur­bato dai lavori occorrenti per la realizzazione della condotta sottomarina. Nel frattempo, sono state inoltrate tutte le richieste di autorizzazione verso gli Enti pre­posti al rilascio degli ulteriori pareri locali e sono state interpellate tutte le società che attualmente detengono sottoservizi in pros­simità del tracciato sottomarino. A breve verrà riattivata l'area di cantiere sul­la terraferma, in territorio del Comune di Bacoli, già utilizzata per i lavori del metano­dotto di Ischia e ancora indispensabile per l'assemblaggio delle tubazioni che costitui­ranno la tubazione di asservimento all'isola di Procida.

Se si volesse azzardare un confronto con i lavori di Ischia si dovrebbe sottolineare che, pur avendo meno sviluppo in lunghezza, la condotta sottomarina di Procida presenta più accentuate problematiche connesse con gli habitat sottomarini cui sono rivolte le maggiori attenzioni sia con i progetti già approvati che attraverso le migliorie proget­tuali che verranno adottate per l'approdo di Procida. Va sottolineato che il tracciato della condot­ta sottomarina è stato appositamente adat­tato al rispetto dei vincoli imposti dall'area protetta dell'Area marina protetta "Regno di Nettuno". Ciò ha comportato una maggiore

lunghezza di circa 2,5 km rispetto alla prima ipotesi che prevedeva la derivazione diretta­mente dall'Isola di Ischia e non la ripartenza dalla terraferma oggi necessaria. L'inizio effettivo delle opere a mare è previsto per settembre prossimo, mentre l'ultimazione di tut t i i lavori, compresi quelli da sviluppare sull'Isola, è prevista per la metà del 2014. Con l'arrivo del gas metano potranno essere scongiurati anche i disagi legati alle interru­zioni accidentali di corrente elettrica che spes­so si verificano sull'isola durante la stagione estiva, quando il carico energetico richiesto supera di gran lunga quello che la rete attua­le riesce a garantire. Infatti molti degli impianti di condizionamento (specialmente quelli delle strutture più importanti) oggi funzionanti esclusivamente a corrente elettri­ca, a mezzo di speciali apparecchiature, già omologate e provate sull'isola, potranno essere convertiti a gas metano con significati­vo risparmio della spesa del singolo utente o della struttura turistica allacciata alla rete gas, annullando le fastidiose interruzioni elettri­che per ovvio sgravio del carico richiesto.

IL PRECEDENTE DI ISCHIA Nel 2009 Ischiagas, società del Gruppo CPL Concordia, ha inaugurato il gasdotto per l'iso­la di Ischia, che accoglie il 10% del turismo ita­liano da tutto il mondo: la prima isola italiana dopo la Sicilia a poter disporre del gas natura­le. Il progetto, costato quasi 24 Milioni di Euro e terminato in 3 anni, ha consentito di realiz­zare 45 km di reti terrestri e 13 km di condot­te sottomarine collocate ad una profondità fino a 72 metri sotto il livello del mare. Oltre 85.000 gli utenti dell'isola serviti dal gasdotto, considerando anche gli altri 5 comuni ischitani che hanno avviato la costruzione delle reti gas nei rispettivi territori. Gli studi hanno determinato che le emissioni C02 in atmosfera grazie al metano si ridurranno del 38%, per la progressiva eliminazione dei trasporti di carburanti -gasolio e GPL - con le navi •

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