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Il bilancio di Siclari
Il metano "conquista" il quartiere Piale ottocento nuovi allacci
Giusy Caminiti VILLA SAN GIOVANNI
Ormai in corso di ultimazione la metanizzazione nel quartiere di Piale: ad annunciarlo il presidente del consiglio di amministrazione del Consorzio Calabria 30, l'avvocato Vincenzo Cristian Siclari, soddisfatto perchè «nel rispetto delle attività preventivate per l'anno 2012, il Consorzio ha realizzato numerosi interventi grazie al lavoro di squadra».
Primo fra tutti, appunto, i lavori di completamento della metanizzazione in alcune zone dei Comuni consorziati, in particolare la nuova estensione della rete nel quartiere di Piale, con la garanzia del presidente che «entro il corrente anno sarà completata (gli interventi sono
arrivati all'80% del crono programma preventivato), grazie alla volontà ed all'interessamento del consiglio di amministrazione e di tutti i comuni facenti parte del Consorzio Calabria 30 (Villa San Giovanni, Ba-gnara Calabra, Scilla, Fiumara, Campo Calabro, Calanna, San Roberto, Laganadi, Sant' Alessio e Santo Stefano».
E finalmente, dopo dieci anni di attesa gli allacci del metano sono stati realizzati anche nell'immobile di Via Marina che ospita la Compagnia dei Carabinieri. Un lavoro «non da poco», secondo Siclari, in quanto il posizionamento della condotta ha interessato anche il sottopasso delle Ferrovie dello Stato. «Alla consegna dell'intero impianto, oltre ad alcuni autorevoli componenti dell'Arma
e al sottoscritto - Siclari - erano presenti il presidente dell'Assemblea dei Sindaci del Consorzio Calabria 30 Giuseppe D'Agostino,il responsabile di zona della società CPL Bruno Sperlì e il sindaco Rocco La Valle». Tutti i lavori realizzati non hanno comportato nessuna interruzione, con un'ottima resa della vigilanza sulla distribuzione e vendita del gas e «grazie anche alle nuove estensioni, la stessa risulta incrementata del 30% (800 nuovi allacci) circa del totale di abbonati risultanti dall'ultimo censimento realizzato nel 2010». A partire da quest'anno il contributo annuale per i Comuni aderenti (attualmente pari a euro 2,33 per abitante), dopo la riduzione del 10% nel 2011, subirà un'ulteriore diminuzione del 20%. <
Sperlì, Siclari e D'Agostino
TOCCHERÀ ALLA CPL CONCORDIA ESEGUIRE TUTTI I LAVORI DOPO LA RINUNCIA DELLA DITTA AGGIUDICATR1C&, LA SWAFRASRL
CASAMICCIOLA SI PREPARA AL METANO Trova così finalmente l'auspicato epilogo una vicenda caratterizzata da un eccesso
di lungaggini burocratiche. A breve i lavori, sperando di limitare al massimo i disagi A Casamicciola è stato compiuto un passo avanti importante nell'avvio del processo di metanizzazione del Comune termale. Dopo lo stop dettato da motivi burocratici, e cioè dalla rinuncia della Mafra a svolgere i lavori, comunicata all'ente locale e motivata con la ristrutturazione in atto in seno all'azienda, una determina del settore Lavori Pubblici ha sancito dunque in primis che la gara era andata deserta e dunque - come si legge testualmente - di aggiudicare al promotore, la CPL Concordia Group, "la concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori, costruzione della rete di trasporto e distribuzione e successiva .gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas metano nei Comuni di
Casamicciola Terme e Lacco Ameno dando atto che l'aggiudicazione è avvenuta alle stessè condizioni, modalità e prezzi indicati nella proposta, nel progetto e nello schema di convenzione presentati dallo
stesso promotore. Trova così finalmente un punto di arrivo una vicenda contrassegnata dalle lungaggini burocratiche per far sbarcare il metano nel Comune di Casamicciola. Un iter tortuoso che aveva avuto inizio con la rituale pubblicazione del bando di gara e che aveva visto successivamente alla presentazione delle offerte (il cui termine ultimo era il 23 giugno 2011) la costituzione
di una commissione giudicatrice per l'esame delle stesse. Arrivò la sola richiesta della Mafra, prima che però come detto la stessa rinunciasse e di conseguenza rallentasse tutti gli sviluppi. Adesso però il problema finalmente sembra essere risolto e così a breve ci si potrà preparare ai lavori per la metanizzazione del Comune termale: occorre soltanto superare un altro ostacolo, che dovrebbe essere una pura formalità e cioè verificare il possesso da parte della ditta aggiudica-taria dei requisiti di ordine
generale per la partecipazione alle procedure di affidamento degli
appalti. La speranza, piuttosto, è die i lavori riescano ad arrecare meno disagi di quelli che si verificarono invece ad Ischia, quando le proteste dei cittadini ad un certo punto furono vibranti soprattutto per le lungaggini delle operazioni in determinate zone. L'iter intanto procede anche a Lacco Ameno. Insomma, quel caularone che per adesso la politica separa (anche se si parla con insistenza di un riavvicinamento tra i sindaci
Giosi Ferrandino ed Arnaldo Ferran
dino), il gas metano unisce. E questo, dalle nostre parti, rappresenta si-
, diramente lo spot
migliore...
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Sono già tanti gli interventi del Consorzio Calabria 30
Metanizzazione, i lavori procedono celermente
VILLA SAN GIOVANNI - Numerosi gli interventi realizzati dal Consorzio Calabria 30 nel 2012. E considerando che l'anno è ancora in corso, è destinato a migliorare il bilancio tracciato dal presidente del Consiglio di amministrazione, VicenzoSiclari,cheancoraunavoltasot-tolinea il «lavoro di squadra» tra i Comuni consorziati, Villa, Bagnara, Scilla, Fiumara, Campo, Calanna, San Roberto, Laganadi, Sant' Alessio, Santo Stefano.
Insomma, vanno "a tutto gas" i lavori di completamento della metanizzazione in alcune zone "coperte" dal Consorzio 30.
Di particolare rilievo la nuova estensione della rete nel quartiere di Piale di Villa San Giovanni che entro il corrente anno sarà completata.
«Sono stati creati, con immenso piacere e soddisfazione da par te di entrambe e parti e del sindaco della città Rocco La Valle, l'estensione e la predisposizione degli allacci per il Comando Stazione Carabinieri di Villa. Un lavoro atteso da die-ciannienon da poco, in quanto il posizionamento della condotta ha interessato anche il sottopasso delle Ferrovie dello Stato», fa sapere Vincenzo Siclari, presente alla consegna dell'impianto assieme al sindaco La Valle, ad alcuni componenti dell'Arma, al presidente dell'assemblea dei sindaci del Consorzio Calabria 30 Giuseppe D'Agostino (vicesinda
co di Calanna) e al responsabile di zona della società Cpl Bruno Sperlì.
Per quanto riguarda la vigilanza e il controllo sulla distribuzione e vendita del gas, «nessuna interruzione - assicura Siclari - si è verificata, e per quel che concerne l'utenza, grazie anche alle nuove estensioni, la stessa risulta incrementata del 30 % (800 nuovi allacci) circa del totale di abbonati risultanti dall'ultimo censimento realizzato nel 2010 con l'insediamento del nuovo Cda da me presieduto».
Evistocheinseno al Consorzio i conti tornano, Siclari annuncia: «Essendo il Consorzio Calabria 30 economicamente in attivo, apartire dall'anno 2012 è stato deliberato che, il contributo annuale per i Comuni aderenti al Consorzio Calabria 30 - attuale 2,33 per abitante, importo già abbattuto del 10% dall' anno 2011 - subirà un'ulteriore diminuzione del 20%, sempre gra-zieaquellavorodisquadrachehasaputo concretizzare gli impegni presi in risultati concreti, e non è rimasta come una semplice quanto inflazionata volontà di intenti, percomespessoèaccaduto-con-clude Siclari - in passato nella cittadina villese».
f.m.
Al centro il presidente del cda del Consorzio Calabria Trenta, Vincenzo Siclari
• — Tirrenica ~~* &£
Genitori inferociti con la preside
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2 ITALIAPIÙ Marzo 2013
Case History
Dopo la brillante esperienza della costruzione del metano-dotto sottomarino di Ischia, ormai in esercizio dal 2009,
ecco concretizzarsi un’analoga impor-tante attività per CPL Concordia: il Gruppo italiano multiutility dell’ener-gia nato nel 1899, che fornisce all’Isola Verde l’energia blu del metano, vuole ripetersi a livello ancor più tecnologico con l’esecuzione del metanodotto sot-tomarino dal territorio costiero di Ba-coli all’Isola di Procida. Ci racconta tutti i dettagli Giulio Lancia, responsabile dell’Area Cam-pania, Calabria e Sicilia di CPL, spie-gando che tutte le opere saranno ese-guite dalla Società di Progetto Progas Metano Srl, appositamente costitu-ita da CPL Concordia e da altre so-cietà locali che nell’arrivo del meta-no intravvedono notevoli opportunità di sviluppo sia per le proprie attività dirette sia per le attività indotte che potranno essere facilitate e incentiva-te sull’intera Isola.
Anche Procida avrà l’energia blu del metanoDopo aver reso più verde Ischia, la multiutility dell’energia CPL Concordia dà inizio ai lavori per la metanizzazione dell’Isola � egrea garantendo maggiori tutele ambientali e innovazioni costruttive
“Il valore del progetto è pari a 16.450.000 Euro: di questi 8,65 Mi-lioni di Euro saranno a carico dello Stato mentre 7,8 Milioni è l’impor-to di cui si farà carico la Progas Meta-no Srl. Quest’ultima - prosegue l’in-gegner Lancia - ha sottoscritto con la Banca della Campania S.p.A. (Grup-po Banca Popolare dell’Emilia Roma-gna) un � nanziamento pluriennale di 2,5 milioni di Euro destinato alla par-ziale copertura dei costi di realizza-zione della rete non soggetta a con-tributi”.Il progetto comprende anche la rea-lizzazione della rete di distribuzione gas sull’isola e l’esecuzione dell’ope-ra conta numeri di tutto rispetto: ver-ranno realizzati infatti 7.200 metri lineari di condotta gas sottomari-na in media pressione (diametro 150 mm) in acciaio spessorato e protet-to; 26.400 metri lineari di rete di di-stribuzione metano in media e bas-sa pressione in polietilene di diverso diametro; 7.308 diramazioni strada-
Giulio Lancia, responsabile d’Area Campania di CPL. Lancia riveste anche il ruolo di sindaco del Comune abruzzese di San Vincenzo Valle Roveto attraverso una lista civica
Marzo 2013 ITALIAPIÙ 3
CPL Concordia
li; 2.880 allacciamenti gas con relati-vi misuratori d’utenza.I lavori sono stati avviati il 4 dicem-bre 2012 sul territorio del Comune di Bacoli ove è previsto l’assemblag-gio e il varo della condotta sottomari-na. Prima del via sono stati interpel-lati con esito positivo numerosi enti fra i quali il ministero dell’Ambien-te e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Capi-taneria di Porto di Napoli, la Regione Campania e l’Arpa, nonché la Soprin-tendenza per i Beni Culturali di Na-poli e Campania.“Nella redazione del progetto esecu-tivo - illustra con motivato orgoglio l’ingegner Lancia - è stata adottata una soluzione innovativa che consen-te una maggiore tutela dell’ambiente sottomarino in prossimità dell’appro-do di Procida nel cui fondale ricade una prateria di posidonia oceanica, una specie � oreale protetta di parti-colare pregio. Difatti, per la posa del
tratto di condotta sottomarina prospi-cente l’Isola di Procida, anziché l’in-terramento diretto nel fondale della condotta stessa, verrà realizzata una Trivellazione Orizzontale Controlla-ta (T.O.C.) a carotaggio continuo per una lunghezza di 900 metri agendo direttamente dall’Isola. Ciò eviterà, tra l’altro, pericolose possibili inter-ferenze con i sottoservizi già esistenti quali cavi Enel, acquedotto ed altri “.Il tracciato della condotta sottomari-na è stato anche riadattato al rispetto dei vincoli imposti dall’Area marina protetta “Regno di Nettuno” (alla cui istituzione CPL ha contribuito attra-verso la società Ischiagas già nel corso dei lavori ad Ischia): ciò ha compor-tato una maggiore lunghezza di cir-ca 2,5 km rispetto alla prima ipotesi che prevedeva l’asservimento di Pro-cida direttamente dall’Isola di Ischia e non la ripartenza dalla terraferma come oggi verrà attuato.“L’ultimazione di tutti i lavori, cioè la realizzazione della condotta sottoma-
rina e la rete di distribuzione sull’Iso-la - conclude il responsabile dell’Area Campania di CPL, Giulio Lancia - è prevista per la � ne del 2014: siamo soddisfatti perché si tratta di un’al-tra realizzazione epocale per il terri-torio campano, che vede accrescere la sua offerta di energia pulita per pri-vati e aziende, in particolare alberghi e resort”.Ma CPL Concordia in Campania non è solo Ischia e Procida: a Napoli e Sa-lerno è presente con sedi importan-ti per curare la gestione energetica di Istituti scolastici e Ausl, senza dimen-ticare le decine di comuni nei quali il Gruppo CPL distribuisce il gas. Si avvale di addetti in gran parte giova-ni e quali� cati per le diverse tipolo-gie energetiche che l’azienda sviluppa o propone: facility management, co-generazione, illuminazione pubblica, tecnologie legate al gas e dispositivi telecontrollo e software.
■ CONCORDIA (MO) ✆ (+39) 0535 616111
L’area di Cantiere di Bacoli va riempiendosi delle cosiddette “stringhe”, porzioni di conduttura sottomarina che saranno saldate fra loro e varate con sistemi complessi di pontoni e verricelli. Il personale CPL dotato dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) come prevede questo tipo di opere. Le operazioni di saldatura sono particolarmente delicate e soggette anche a controlli radiografi ci per verifi carne la tenuta. Il progetto prevede 7.200 metri lineari di condotta gas sottomarina in media pressione con 15 cm di diametro in acciaio spessorato e protetto
Parola alla Regione
Ce il via libera dei nove Comuni alla rete del gas Per i Comuni è tutto a posto, ora la parola passa alla Regione. La rete del gas nel Basso Sulcis incassa un altro via libera. A darglielo, alcuni giorni fa, la conferenza dei servizi che ha visto tutti i Comuni interessati, e relativi Uffici tecnici, approvare il progetto definitivo per la rete del gas.
IL DISTRETTO. «Ora sarà la Regione a dover dare il proprio e ultimo parere», commenta Paolo Dessi, sindaco di Sant'Anna Arresi comune capofila. La rete del gas (forte di una dote di oltre 12 milioni e mezzo di euro) si accinge dunque a diventare realtà Sant'Anna Arresi, Masainas, Ciba, Piscinas, Villape-ruccio, Tratalias, Perdaxius, Narcao. Fanno parte del bacino 35, il distretto individuato dalla Regione nel "Piano di metanizzazione" e hanno scelto il sistema del "project fi-nancing" per individuare i soggetti disposti a finanziare (tramite anche i tre milioni e 600 mila euro messi a disposizione dalla Regione), eseguire e gestire l'infrastruttura.
L'Ari. Un compito che è stato assegnato alla Cpl Concordia, capogruppo di un'Ati che, comprendente anche Pea Progetti Energia Ambientale e Fiamma 2000, dovrà garantire il resto della copertura finanziaria. A tal proposito, di recente, l'Ali ha costituito una società di progetto denominata "Fontener-gia 35 srl". In cambio, oltre agli utili derivanti dai canoni pagati dagli utenti, l'associazione d'imprese avrà in concessione impianti e rete di distribuzione per almeno dodici anni, (m. lo.)
Un unico cantiere per la realizzazione di due servizi che arriveranno direttamente nelle case dei cittadini. Cammineranno insieme i lavori della rete del gas e di posizionamento della fibra ottica. La Regione ha affidato l'appalto per la banda larga alla società cooperativa Cpl Concordia, che fa parte dell'associazione temporanea di imprese incaricata di eseguire anche l'intervento di rea-
Un unico cantiere per il gas e la luce
lizzazione della rete del gas. Porto Torres è capofila del bacino regionale n°4 del progetto di metanizzazione, che comprende, inoltre, i comuni di Osilo, Sennori, Sorso e Stintine . L'opera consentirà di portare contemporaneamente nelle case dei portotorresi l'allaccio alla rete del gas e all'alta velocità del web, attraverso lavori di infrastrutturazione da svolgere in parallelo, mediante l'apertu
ra di un unico cantiere. «Non appena la Regione concluderà il suo iter le due opere prenderanno il via - dice il sindaco Beniamino Scarpa - Le due reti verranno posate contemporaneamente. Attraverso l'accorpamento delle opere si eviterà la riapertura di trincee a distanza di poco tempo l'una dall'altra, pratica che purtroppo è molto frequente nelle città di tutta Italia e che provoca dispendio
di tempo e denaro». «Appena la Regione ci comunicherà la conclusione della procedura della gara d'appalto, da svolgere secondo i termini di legge -commenta l'assessore ai Lavori pubblici, Angelo Acaccia - programmeremo subito un incontro con i sindaci degli altri Comuni che fanno parte del nostro bacino, per condividere tutte le scelte che riguardano queste opere».
Il centrodestra soddisfatto del progetto
Rete del gas, chance per le imprese locali La Regione ha approvato il progetto esecutivo della rete del gas e i consiglieri comunali del centrodestra esprimono soddisfazione, ricordando però al sindaco Lubrano che adesso occorre seguire con attenzione l'iter procedurale. C'è anche da salvaguardare l'occupazione nel settore della distribuzione del gas, «mettendo in campo politiche di assorbimento degli addetti presso l'azienda che gestirà il servizio». Gli esponenti dell'opposizione Marco Tedde, Gianni Martinelli, Ennio Balla-rini e Michele Pais, ricordano che si tratta di «un'altra opera dell'amministrazione Tedde» finalmente entrata nella fase
operativa. «Entro l'anno la consegna dei lavori per un investimento di oltre 17 milioni di euro di fondi Cipe. Le ricadute economiche e occupazionali per le nostre imprese - spiegano - saranno considerevoli». La Confartigianato ha già avviato le trattative con amministrazione comunale e la concessionaria Cpl Concordia per consentire alle imprese locali di svolgere un ruolo di primo piano nella realizzazione delle opere, ma, soprattutto, nella fase di gestione, «gli installatori e i tecnici - aggiungono i tre rappresentanti del centrodestra -avranno grosse opportunità lavorative per decenni», {e. fi.)
FRANCESCO MANICARDI
Anche Procida avrà l'energia blu del metano. Dopo il successo del gasdotto sottomarino di Ischia,in esercizio da quattro anni, ecco concretizzarsi un'analoga opportunità per l'Isola di Procida. Tutti gli Enti preposti hanno concesso pareri favorevoli all'esecuzione del metanodotto sottomarino dal territorio costiero di Bacoli all'Isola di Procida.
Il sindaco Vincenzo Capezzuto ha presentato il progetto "che porterà l'energia pulita del metano e comprende anche la realizzazione della rete di distribuzione gas sull'isola". Il valore del progetto è di 16, 4 milioni di euro: di questi 8,65 milioni saranno a carico dello Stato (con finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti), mentre 7,8 milioni è l'importo di
Via al gasdotto Il metano arriverà a Procida
cui si farà carico la Progas Metano Sri. Quest'ultima ha sottoscritto con la Banca della Campania (Gruppo BPER) un finanziamento di 2,5 milioni destinato alla parziale copertura dei costi di realizzazione della rete non soggetta a contributi. Tutte le opere saranno eseguite dalla Società di Progetto Progas Metano Sri e da altre società locali.
Secondo i progettisti Bellucci e Averardi, l'opera conta numeri di tutto rispetto: verranno realizzati infatti 7,2 km di condotta gas sottomarina in media pressione in acciaio spesso-rato e protetto, 26,4 km di rete in polietilene sull'isola, 2.880 allacciamenti gas con relativi misuratori d'utenza. I lavori sono stati avviati il 4 dicembre 2012 sul territorio del Comune di Bacoli ove è previsto l'assemblaggio e il varo della condotta sottomarina.
Nella redazione del progetto ese
cutivo è stata adottata una soluzione innovativa che consente una maggiore tutela dell'ambiente sottomarino in prossimità dell'approdo di Procida: sul fondale infatti è presente una prateria di posidonia oceanica, specie floreale protetta di particolare pregio. Quindi per la posa del tratto di condotta sottomarina prospicente l'Isola di Procida, anziché l'interramento diretto nel fondale della condotta stessa, verrà realizzata una Trivellazione Orizzontale Controllata a carotaggio continuo per una lunghezza di 900 metri agendo direttamente dall'Isola. Ciò eviterà possibili interferenze con i sottoservizi esistenti (cavi Enel, acquedotto). La soluzione migliorativa è stata avallata anche dal Ministero dell'Ambiente. L'ultimazione dei lavori - la condotta sottomarina e la rete di distribuzione sull'Isola - è prevista per la fine del 2014.
POSADA
Rete del gas, nuovo ok al progetto Presto potranno partire i lavori per realizzare gli impianti
»POSADA
La rete del gas sembra ormai prossima all'avvio dei lavori nei cinque comuni che aderiscono al bacino numero undici composto da Posada (comune capofila), Siniscola, San Teodoro, Torpè e Lode. Il progetto definitivo, che darà il via alla distribuzione nelle case del gas attraverso la rete interrata, è stato riapprovato la scorsa settimana dalla giunta comunale di Posada dopo l'ok dell'ufficio tecnico. Si tratta della realizzazione della rete e del cavidotto multiservizio nei centri abitati,
nelle aree commerciali e produttive dei paesi baroniesi con una spesa prevista di quasi venti milioni di euro.
Un progetto che rientra nel quadro dell'accordo di programma per la metanizzazione della Sardegna con i cinque paesi dell'alta Baronia e bassa Gallura che hanno firmato il protocollo d'intesa per la realizzazione di un consorzio e hanno da tempo bandito l'appalto che è stato aggiudicato alla società Fontenergia. Saranno i privati a realizzare tutte le infrastrutture e collegare la rete ad abitazioni e aziende. Per dodici anni ne
godranno i frutti, poi saranno i comuni, se lo vorranno, a gestire direttamente o attraverso altre aziende l'approvvigionamento del gas. Tutte le problematiche emerse nelle numerose conferenze di servizi tenutesi in questi anni paiono quindi superate con l'ultimo tavolo tecnico che ha visto la presenza dei tecnici incaricati dall'impresa e dello staff dei comuni consorziati.
Oltre alla rete urbana, si dovranno realizzare anche due centrali di stoccaggio per l'immagazzinamento del gas che sarà poi immesso in rete, (s.s.)
Scavo unico per rete del gas e fibra ottica La Regione ha affidato l'appalto per la posa degli impianti delle condotte e del cavidotto
I PORTOTORRES
La Regione ha affidato alla cooperativa "Cpl Concordia" l'appalto per la posa della fibra ottica del progetto per il cablaggio della città. Una decisione attesa da tempo visto che la Cip Concordia è la società che dovrà realizzare anche la rete per la distribuzione del gas di città, progetto finanziato dalla Regione Sardegna con nove milioni di euro mentre le altre risorse necessarie per la realizzazione dell'opera dovranno essere messe a disposizione dalla società che si è aggiudicata i lavori per un importo complessivo di 24 milioni di euro.
In questo modo non sarà più necessario un doppio intervento ma per le due reti sarà sufficiente un solo cantiere.
In realtà la Cpl Concordia (ora Fontenergia) ha già effettuato un doppio intervento con la posa di un cavidotto e delle condotte del gas. Grazie a un accordo con Telecom e su sollecitazione dell'amministra
zione comunale, lo scorso anno la Fontenergia è intervenuta in corso Vittorio Emanuele dove sono stati effettuati i lavori di riqualificazione del centro storico. «Non appena la Regione concluderà il suo iter le due opere prenderanno il via - ha detto il sindaco Beniamino Scarpa -. Le due reti verranno posate contemporaneamente e attraverso l'accorpamento delle opere si eviterà l'apertura di doppie trincee stradali, pratica che purtroppo è molto frequente in tutta Italia e che provoca dispendio di tempo e denaro. L'intervento consentirà di nelle case dei cittadini l'allaccio per il gas metano ma anche quello per il collegamento alla banda larga che permetterà agli utenti di sfruttare al massimo le potenzialità offerte da internet per l'interazione, lo studio, il lavoro».
Il comune di Porto Torres è capofila del Consorzio di Bacino 4 che comprende i comuni di Stintino, Sennori, Sorso e
Osilo. La Cpl Concordia si era aggiudicata la gara d'appalto ma prima della firma del contratto con l'amministrazione comunale si era dovuto attendere un pronunciamento del Tar che aveva respinto il ricorso di un'azienda che non aveva neppure partecipato al bando. La Cpl Concordia-Fonte-nergia, che già completato lo stesso tipo di intervento a Ozieri e Ittiri, gestirà per 12 anni la rete di distribuzione che, in attesa del metano, utilizzerà aria propanata.
«Appena la Regione Sardegna ci comunicherà la conclusione della procedura della gara d'appalto da svolgere secondo i termini di legge - ha detto l'assessore ai Lavori pubblici Angelo Acaccia - programmeremo subito un incontro con i sindaci degli altri comuni che fanno parte del nostro bacino per condividere tutte le scelte che riguardano queste opere, utili per la modernizzazione dei servizi».
Presto ai via i lavori per la rete del gas e il cablaggio della città pezzo per pezzo
Efesia»
Rete del gas, al via i lavori entro Fanno Investimento di 17 milioni della Regione e della coop emiliana che realizzerà 87 km di rete da gestire nei prossimi 12 anni
di Andrea Masssdda I ALGHERO
Salvo improbabili intoppi burocratici, entro la fine dell'anno in città cominceranno i lavori per la realizzazione della rete del gas, lunga 87 chilometri e capace di collegare tutte le borgate e persino Olmedo. Lunedì sera, infatti, l'Unità tecnica regionale dell'assessorato regionale ai Lavori pubblici ha approvato il progetto esecutivo. L'investimento è enorme: più di 17 milioni di euro, in parte messi dalla Regione e in parte dalla cooperativa emiliana Cpl Concordia, che insieme con la società Pea si è aggiudicata l'appalto e gestirà il servizio di distribuzione per i prossimi dodici anni. I cantieri, invece, dovrebbero rimanere aperti almeno ventiquattro mesi e saranno eseguiti per lotti, ognuno di circa cinque chilometri. Se il programma sarà rispettato la prima fiammella potrebbe accendersi tra aprile e maggio del2013.
Per gli algheresi, insomma, presto bombole e bomboloni diventeranno un lontano ricordo. Il che significa un bel vantaggio in termini di risparmio energetico, ma anche una notevole ricaduta economica sul comparto artigianale locale
(gli allacci da eseguire nei prossimi due anni sono almeno ottomila). «È una tappa che tutti aspettavamo - commenta il sindaco Stefano Lubrano -, l'ultimo tassello di un lungo processo che finalmente ci avvicina al resto del mondo sviluppato». In attesa del metanodotto, tuttavia, le caldaie saranno alimentate con Gpl. I depositi verranno realizzati a Monte Carni, nella zona dell'Arenosu e nella strada provinciale dei Due Mari. La posa in opera delle tubature prevede anche lo spazio per il cavidotto da utilizzare per il futuro passaggio delle fibre ottiche, in maniera che case e uffici possano essere raggiunti senza la necessità di sventrare ancora strade e marciapiedi. L'operazione era stata seguita dalla precedente amministrazione di centrodestra. Così ora a esultare è anche il coordinamento cittadino del Pdl, che parla di «opera pubblica di grande importanza per il miglioramento della qualità della vita, con indubbi benefici dal punto di vista del risparmio energetico stimati intorno al 30 per cento rispetto ai costi attuali».
All'epoca della presentazione del progetto erano stati previsti anche salvagenti sul versante occupazionale, con azioni volte a salvaguardare i posti
di lavoro nel settore della distribuzione del gas. «Auspichiamo che l'esecutivo in carica - spiega l'ex sindaco Marco Tedde -oltre a seguire con attenzione l'iter procedurale, continui a sensibilizzare la Cpl Concordia affinché garantisca l'assorbimento degli addetti nell'azienda che gestirà il servizio».
L'EX SINDACO MARCO TEDDE
Ora speriamo che l'esecutivo guidato da Stefano Lubrano chieda all'impresa di dare lavoro agli addetti del settore
FAVARA
Metano, altro passo in avanti FAVARA. Entro la fine del corrente anno ci sarà la posa della prima pietra per i lavori di metanizzazione della città di Favara.
E' fiducioso l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Enzo Biancucci, sul fatto che i lavori inizieranno entro il 2012, anche alla luce della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, fatta ieri, dell'avvenuta assegnazione degli stessi lavori alla Cpl Concordia di Modena, che si era già aggiudicata la procedura negoziata, essendo risultato il suo progetto migliorativo rispetto a quello presentato dalla A-Energie di Brescia, che aveva, in una prima fase, vinto il project fi-nancing.
«La pubblicazione dell'assegnazione dei lavori sulla stessa gazzetta nella quale era stata bandita la gara di appalto, è obbligatoria per legge - ci spiega il responsabile del procedimento, il capo dell'Utc, Alberto Ave-nia - questo, praticamente, rappresenta l'ultimo adempimento prima della consegna dei lavori».
Nessun altro ostacolo, quindi, dovrebbe frapporsi affinché nelle case dei cittadini fa-varesi arrivi finalmente il metano. Un desiderio vecchio di oltre 20 anni, ma che si inizio a concretizzarsi soltanto nel 2006 quando
l'allora giunta del sindaco Lorenzo Airò approvo la delibera per un project financing. Quattro grandi società risposero al bando con propri progetti. Nel gennaio del 2008 la commissione ritenne migliore il progetto della AEnargie di Brescia. Alla seconda fase del project financing, che prevede la procedura ristretta, fu ammessa la Cpl Concordia, il cui progetto, esaminato dalla commissione formata dall'ingegnere Ignazio Puccio, dall'avvocato Raimondo Alaimo e dal dottor Giuseppe Giambrone, venne ritenuto migliorativo rispetto a quello della A-Energie. Quindi la procedura negoziata e l'aggiudicazione definitiva alla ditta di Modena.
Il costo aggiornato dei lavori è di circa 19 milioni di euro, si prevedono circa 9.000 utenti. Come previsto dal progetto migliorativo ai primi mille cittadini che faranno domanda, sarà dato un contributo «prima fiamma» di 300 euro che praticamente permetterà di avere l'allaccio gratis. Agevolazioni anche per gli edifici pubblici dove è previsto un abbattimento dei costi di allaccio del 50%. Inoltre il comune riceverà dalla ditta concessionaria il 3% dei ricavi della distribuzione del gas metano.
GIUSEPPE MOSCATO
2 ITALIAPIÙ Marzo 2013
Case History
Dopo la brillante esperienza della costruzione del metano-dotto sottomarino di Ischia, ormai in esercizio dal 2009,
ecco concretizzarsi un’analoga impor-tante attività per CPL Concordia: il Gruppo italiano multiutility dell’ener-gia nato nel 1899, che fornisce all’Isola Verde l’energia blu del metano, vuole ripetersi a livello ancor più tecnologico con l’esecuzione del metanodotto sot-tomarino dal territorio costiero di Ba-coli all’Isola di Procida. Ci racconta tutti i dettagli Giulio Lancia, responsabile dell’Area Cam-pania, Calabria e Sicilia di CPL, spie-gando che tutte le opere saranno ese-guite dalla Società di Progetto Progas Metano Srl, appositamente costitu-ita da CPL Concordia e da altre so-cietà locali che nell’arrivo del meta-no intravvedono notevoli opportunità di sviluppo sia per le proprie attività dirette sia per le attività indotte che potranno essere facilitate e incentiva-te sull’intera Isola.
Anche Procida avrà l’energia blu del metanoDopo aver reso più verde Ischia, la multiutility dell’energia CPL Concordia dà inizio ai lavori per la metanizzazione dell’Isola � egrea garantendo maggiori tutele ambientali e innovazioni costruttive
“Il valore del progetto è pari a 16.450.000 Euro: di questi 8,65 Mi-lioni di Euro saranno a carico dello Stato mentre 7,8 Milioni è l’impor-to di cui si farà carico la Progas Meta-no Srl. Quest’ultima - prosegue l’in-gegner Lancia - ha sottoscritto con la Banca della Campania S.p.A. (Grup-po Banca Popolare dell’Emilia Roma-gna) un � nanziamento pluriennale di 2,5 milioni di Euro destinato alla par-ziale copertura dei costi di realizza-zione della rete non soggetta a con-tributi”.Il progetto comprende anche la rea-lizzazione della rete di distribuzione gas sull’isola e l’esecuzione dell’ope-ra conta numeri di tutto rispetto: ver-ranno realizzati infatti 7.200 metri lineari di condotta gas sottomari-na in media pressione (diametro 150 mm) in acciaio spessorato e protet-to; 26.400 metri lineari di rete di di-stribuzione metano in media e bas-sa pressione in polietilene di diverso diametro; 7.308 diramazioni strada-
Giulio Lancia, responsabile d’Area Campania di CPL. Lancia riveste anche il ruolo di sindaco del Comune abruzzese di San Vincenzo Valle Roveto attraverso una lista civica
Marzo 2013 ITALIAPIÙ 3
CPL Concordia
li; 2.880 allacciamenti gas con relati-vi misuratori d’utenza.I lavori sono stati avviati il 4 dicem-bre 2012 sul territorio del Comune di Bacoli ove è previsto l’assemblag-gio e il varo della condotta sottomari-na. Prima del via sono stati interpel-lati con esito positivo numerosi enti fra i quali il ministero dell’Ambien-te e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Capi-taneria di Porto di Napoli, la Regione Campania e l’Arpa, nonché la Soprin-tendenza per i Beni Culturali di Na-poli e Campania.“Nella redazione del progetto esecu-tivo - illustra con motivato orgoglio l’ingegner Lancia - è stata adottata una soluzione innovativa che consen-te una maggiore tutela dell’ambiente sottomarino in prossimità dell’appro-do di Procida nel cui fondale ricade una prateria di posidonia oceanica, una specie � oreale protetta di parti-colare pregio. Difatti, per la posa del
tratto di condotta sottomarina prospi-cente l’Isola di Procida, anziché l’in-terramento diretto nel fondale della condotta stessa, verrà realizzata una Trivellazione Orizzontale Controlla-ta (T.O.C.) a carotaggio continuo per una lunghezza di 900 metri agendo direttamente dall’Isola. Ciò eviterà, tra l’altro, pericolose possibili inter-ferenze con i sottoservizi già esistenti quali cavi Enel, acquedotto ed altri “.Il tracciato della condotta sottomari-na è stato anche riadattato al rispetto dei vincoli imposti dall’Area marina protetta “Regno di Nettuno” (alla cui istituzione CPL ha contribuito attra-verso la società Ischiagas già nel corso dei lavori ad Ischia): ciò ha compor-tato una maggiore lunghezza di cir-ca 2,5 km rispetto alla prima ipotesi che prevedeva l’asservimento di Pro-cida direttamente dall’Isola di Ischia e non la ripartenza dalla terraferma come oggi verrà attuato.“L’ultimazione di tutti i lavori, cioè la realizzazione della condotta sottoma-
rina e la rete di distribuzione sull’Iso-la - conclude il responsabile dell’Area Campania di CPL, Giulio Lancia - è prevista per la � ne del 2014: siamo soddisfatti perché si tratta di un’al-tra realizzazione epocale per il terri-torio campano, che vede accrescere la sua offerta di energia pulita per pri-vati e aziende, in particolare alberghi e resort”.Ma CPL Concordia in Campania non è solo Ischia e Procida: a Napoli e Sa-lerno è presente con sedi importan-ti per curare la gestione energetica di Istituti scolastici e Ausl, senza dimen-ticare le decine di comuni nei quali il Gruppo CPL distribuisce il gas. Si avvale di addetti in gran parte giova-ni e quali� cati per le diverse tipolo-gie energetiche che l’azienda sviluppa o propone: facility management, co-generazione, illuminazione pubblica, tecnologie legate al gas e dispositivi telecontrollo e software.
■ CONCORDIA (MO) ✆ (+39) 0535 616111
L’area di Cantiere di Bacoli va riempiendosi delle cosiddette “stringhe”, porzioni di conduttura sottomarina che saranno saldate fra loro e varate con sistemi complessi di pontoni e verricelli. Il personale CPL dotato dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) come prevede questo tipo di opere. Le operazioni di saldatura sono particolarmente delicate e soggette anche a controlli radiografi ci per verifi carne la tenuta. Il progetto prevede 7.200 metri lineari di condotta gas sottomarina in media pressione con 15 cm di diametro in acciaio spessorato e protetto
Parte la distribuzione del gas cittadino Ozieri va avanti con i lavori della rete 01/03/2012
di Alessandro Tedde
OZIERI. Il gas di città arriva in rete. La società Cpl Concordia, che sta realizzando il sistema interrato di distribuzione, ha concluso la prima parte del tracciato e a giorni comincerà l'erogazione del gas. Il servizio è attivo in Piazza San Sebastiano, via De Gasperi, via D'Annunzio, via Brigata Sassari, via Foscolo, via Dante, via Monti, via Pascoli, via Leonardo Da Vinci, via Sebastiano Satta, via Giusei, via Ippicchiu, via Palatu, via La Malfa, via Sanguinetti, via Porrino, via Su Furraghe, via Martiri della Libertà, via Risorgimento, via Comida, via Martiri del Lavoro, via Badde Aini e via Falcone.
In pratica è in rete tutta la parte est della città - da Badde Aini ai quartieri collinari di San Gavino e Su Furraghe - e le famiglie che lo desiderano possono già presentare la richiesta di allaccio agli uffici di via De Gasperi, 86. Più lunghi, invece, i tempi d'attesa nel centro storico, dove stanno per arrivare le ruspe, mentre vanno avanti i lavori nella dorsale di via Veneto. La rete distribuirà propano attraverso i serbatoi di stoccaggio di Sos Ortos, nell'attesa che il gasdotto Galsi porti il metano nella Piana di Chilivani.
L'opera fa parte del bacino regionale del gas numero 9 e interessa anche i comuni di Ittireddu, Tuia e Berchidda. Resta per ora escluso il quartiere di San Nicola, che ha già un suo sistema di distribuzione del gas. I lavori, partiti a inizio 2011, ammontano a 10 milioni di euro circa, finanziati con un project financing tra Regione e ditta esecutrice dei lavori. Alla realizzazione dell'infrastruttura guardano con fiducia molte famiglie e imprese, che sperano di risparmiare sui costi dell'energia.
Concor
Anche Procida avrà l'energia blu del metano Dopo Ischia, CPL Concordia avvia la metanizzazione dell'isola flegrea tutelando l'Area marina protetta Regno di Nettuno.
BACOLI -
PREPARAZIONE
STRINGHE A MARE
Dopo l'esperienza vissuta nella costruzione del me tanodo t t o so t tomar ino di Ischia, ormai in esercizio da circa t re anni , diviene
concreta un'al t ra impor tan te oppor tun i tà per CPL Concordia. Già dal l 'anno scorso, in fa t t i , il Ministero de l l 'Ambiente ha dato il parere favorevole all 'esecuzione del metanodot to sot tomar ino Bacoli - Isola di Procida. Il p roget to , che comprende anche la realizzazione della rete di distr ibuzione gas sull ' isola, è stato parzialmente f inanz ia to dalla Cassa Depositi e Prestiti su istruttor ia del Ministero del lo Sviluppo Economico. Tutte le opere saranno eseguite dalla Società di Proget to Progas M e t a n o Sri, appos i tamente costi tuita da CPL Concordia Soc. Coop. Il valore del p roget to è pari a 16.450.000 Euro: di questi 8,65 Mi l ion i di Euro saranno a carico del lo Stato mentre 7,8 Mi l ion i è l ' impor to di cui si farà carico la Progas Metano Sri. Verranno realizzati 7.200 metr i l ineari di condot ta gas sot tomar ina in media pressione (diametro 150 mm) in acciaio spessorato e p ro te t to ; 26.400 metr i l ineari di rete di d istr ibuzione metano in media e bassa pressione in pol iet i lene di diverso d iametro; 7.308 diramazioni stradali ; 2.880 allacciamenti gas con relat iv i misuratori d 'utenza. I lavori sono stati già avviati con le at t iv i tà prel iminari che r iguardano il reper imento dei dat i
AncjjÉj Procida avrà l ' ene rg ia b lu del metano
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POSA coNDonE A MARE
necessari alla redazione del progetto esecutivo, con l'estensione delle prospezioni di dettaglio del fondale lungo il tracciato di posa della condotta sottomarina e l'approfondimento delle indagini in prossimità degli approdi. Per una maggiore tutela del fondale marino, sulla scorta dei risultati che si stanno ottenendo con le indagini in atto, ad integrazione delle particolari opere di salvaguardia che verranno adottate durante i lavori a mare, nell'approdo di Procida si sta ipotizzando di posare la condotta sottomarina con la tecnica della trivellazione orizzontale che di fatto consentirebbe di preservare il tratto di prateria di Posidonia Oceanica tenendolo indisturbato dai lavori occorrenti per la realizzazione della condotta sottomarina. Nel frattempo, sono state inoltrate tutte le richieste di autorizzazione verso gli Enti preposti al rilascio degli ulteriori pareri locali e sono state interpellate tutte le società che attualmente detengono sottoservizi in prossimità del tracciato sottomarino. A breve verrà riattivata l'area di cantiere sulla terraferma, in territorio del Comune di Bacoli, già utilizzata per i lavori del metanodotto di Ischia e ancora indispensabile per l'assemblaggio delle tubazioni che costituiranno la tubazione di asservimento all'isola di Procida.
Se si volesse azzardare un confronto con i lavori di Ischia si dovrebbe sottolineare che, pur avendo meno sviluppo in lunghezza, la condotta sottomarina di Procida presenta più accentuate problematiche connesse con gli habitat sottomarini cui sono rivolte le maggiori attenzioni sia con i progetti già approvati che attraverso le migliorie progettuali che verranno adottate per l'approdo di Procida. Va sottolineato che il tracciato della condotta sottomarina è stato appositamente adattato al rispetto dei vincoli imposti dall'area protetta dell'Area marina protetta "Regno di Nettuno". Ciò ha comportato una maggiore
lunghezza di circa 2,5 km rispetto alla prima ipotesi che prevedeva la derivazione direttamente dall'Isola di Ischia e non la ripartenza dalla terraferma oggi necessaria. L'inizio effettivo delle opere a mare è previsto per settembre prossimo, mentre l'ultimazione di tut t i i lavori, compresi quelli da sviluppare sull'Isola, è prevista per la metà del 2014. Con l'arrivo del gas metano potranno essere scongiurati anche i disagi legati alle interruzioni accidentali di corrente elettrica che spesso si verificano sull'isola durante la stagione estiva, quando il carico energetico richiesto supera di gran lunga quello che la rete attuale riesce a garantire. Infatti molti degli impianti di condizionamento (specialmente quelli delle strutture più importanti) oggi funzionanti esclusivamente a corrente elettrica, a mezzo di speciali apparecchiature, già omologate e provate sull'isola, potranno essere convertiti a gas metano con significativo risparmio della spesa del singolo utente o della struttura turistica allacciata alla rete gas, annullando le fastidiose interruzioni elettriche per ovvio sgravio del carico richiesto.
IL PRECEDENTE DI ISCHIA Nel 2009 Ischiagas, società del Gruppo CPL Concordia, ha inaugurato il gasdotto per l'isola di Ischia, che accoglie il 10% del turismo italiano da tutto il mondo: la prima isola italiana dopo la Sicilia a poter disporre del gas naturale. Il progetto, costato quasi 24 Milioni di Euro e terminato in 3 anni, ha consentito di realizzare 45 km di reti terrestri e 13 km di condotte sottomarine collocate ad una profondità fino a 72 metri sotto il livello del mare. Oltre 85.000 gli utenti dell'isola serviti dal gasdotto, considerando anche gli altri 5 comuni ischitani che hanno avviato la costruzione delle reti gas nei rispettivi territori. Gli studi hanno determinato che le emissioni C02 in atmosfera grazie al metano si ridurranno del 38%, per la progressiva eliminazione dei trasporti di carburanti -gasolio e GPL - con le navi •