15
Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 03.04.2013 Pagina 1 di 15

Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

Citation preview

Page 1: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

03.04.2013

Pagina 1 di 15

Page 2: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

Bologna

Reggio Emilia

Ravenna

Rimini

INDICE

Carpi, ampio dibattito in Consiglio sul Parco Lama02/04/13 Bologna2000.com 3

Regione, basta al listino del presidente Solo l'Idv frena03/04/13 Corriere di Bologna 6

Via il “listino” in Regione Dialogo tra Pd e 5 Stelle03/04/13 Unità edizione Bologna 7

La politica affronti questo problema03/04/13 Gazzetta di Reggio 8

Una domenica a ripulire la spiaggia dai rifiuti03/04/13 Il Resto del Carlino Ravenna 9

QS La ’24 ore del volley’? In piazza del Popolo03/04/13 Il Resto del Carlino Ravenna 10

Il Comune chiede lumi al Ministero sulla caserma dei pompieri03/04/13 Il Resto del Carlino Ravenna 11

Il Movimento No Piano Sosta insiste “Sospendere il progetto e migliorarlo”03/04/13 La Voce di Romagna Ravenna 12

Ztl violata, tutti contro i vigili03/04/13 Corriere Romagna di Rimini 13

Stipendi della giunta I 5 Stelle scrivono al prefetto03/04/13 Il Resto del Carlino Rimini 14

I grillini chiedono meno consiglieri03/04/13 La Voce di Romagna Rimini 15

Pagina 2 di 15

Page 3: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

Carpi, ampio dibattito in Consiglio sul Parco Lama

Buona parte della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 21 marzo è

stata dedicata al cosiddetto Parco Lama, con la presentazione di tre tra ordini del

giorno e mozioni e di un Piano particolareggiato di iniziativa privata. L' assessore

all' Urbanistica Simone Tosi ha ricordato aprendo il dibattito che la Variante su

questa zona della città è stata già approvata dal civico consesso nel 2002 e

interessa una superficie di 1 milione e 245 mila metri quadrati, di cui 380 mila di

area periurbana, 515 mila sottoposti a vincolo paesaggistico, 350 mila a tessuto

insediativo (per 90 mila di questi si tratta di abitazioni): su questi ultimi 350 mila

metri quadrati insistono il PRU, il Piano di riqualificazione urbana dell' area a nord

est della stazione ferroviaria cittadina, approvato ma non partito e tre comparti,

denominati C 5 e C 14 (non autorizzati e non partiti) e C 6 (autorizzato dal Consiglio

comunale nel 2006). Nel comparto C 6 sono previsti 240 alloggi e 1000 metri

quadrati di strutture di servizio e commerciali oltre a 3635 mq di PAI (alloggi

popolari o convenzionati), 66532 mq di verde pubblico e 31470 mq di verde

condominale. "L' 11 gennaio 2011 in questa aula consiliare abbiamo approvato un

ordine del giorno - ha detto Tosi - che chiedeva di accorpare i volumi delle zone

insediative, da mantenere ai margini del comparto per lasciare libero il

'cannocchiale' visivo dal centro alla campagna, e che proponeva uno studio su

come inserire quest' intervento nella città costruita. L' associazione Parco Lama ha

poi presentato un documento con 8 richieste, alcune di queste già accettate dagli

attuatori del Piano o dal Comune; l' unico punto ancora in discussione è la

realizzazione dei volumi abitativi in via Corbolani. La nostra volontà è quella di

trovare l' accordo con gli attuatori per spostarli altrove, ricordando che gli attuatori

stessi hanno però diritti edificatori in essere e che sarà necessario rendere

edificabile una nuova area attraverso un Accordo di pianificazione e una Variante al

Prg. Bisognerà poi pensare a come uniformare le aree agricole interessate dal

progetto per valorizzarle. Proponiamo operativamente di suddividere il comparto C

6 in due ambiti funzionali, quello di via Corbolani e quello di via Tre Ponti

comprensivo dell' area verde, consentendo la realizzazione del primo solo una volta

realizzato il secondo e garantendo per la progettazione del verde una

partecipazione larga. Quest' area potrebbe diventare - ha concluso - un esempio

per la progettazione urbanistica". Attilio Palladino, architetto dell' assessorato all'

Urbanistica, ha poi descritto le caratteristiche del Piano particolareggiato che

interessa il comparto C 6, ricordando come eventuali osservazioni ad esso

contenute negli odg in discussione avrebbero trovato posto nella Convenzione

urbanistica diventando prescrittive per le scelte da compiersi a cura dei soggetti

attuatori e dell' amministrazione locale. Il Piano prevede di costruire condominii di

massimo 4 piani, mantenendo l' accesso da via Tre Ponti a via Corbolani solo

pedonale, ma allargando quest' ultima, con 824 posti auto e la piantumazione di

1800 arbusti e 870 alberi in tutto. Si è passati poi alla presentazione degli ordini del

giorno e delle mozioni; il primo del Pd "che ricalca gli obiettivi del Consiglio

comunale e dell' associazione per trovare una soluzione condivisa" ha detto il

capogruppo Davide Dalle Ave; la seconda dell' Idv, presentato dal capogruppo

Andrea Bizzarri; la terza firmato dai capigruppo della Lista civica Carpi 5 Stelle, di

ApC, del PdL e dal consigliere indipendente Luca Lamma. Il documento del Pd

chiedeva di istituire all' interno del percorso di elaborazione del Psc uno studio

specifico di tutta l' area interessata al progetto Parco Lama, di rivedere le previsioni

contenute nel PRU, con momenti di urbanistica partecipata; impegnava poi la

Giunta a sollecitare i soggetti attuatori privati del comparto C 6 a concordare con il

Comune lo spostamento dei volumi previsti su via Corbolani in un' area diversa

della città, prevedendo nella progettazione esecutiva dell' area verde un momento

di partecipazione della città, con l' obiettivo di realizzare un' area verde con

contenuti paesaggistici e gestionali che contemplino quella connessione tra città

verde e campagna". La mozione firmata da Bizzarri invitava invece la Giunta "a

continuare il dialogo con i soggetti attuatori privati e a trovare un accordo di

massima per sospendere la presentazione di suddetto piano fino al raggiungimento

di un accordo definitivo volto alla salvaguardia degli interessi del soggetto attuatore

ma soprattutto della città, individuando con chiarezza soluzioni compensatorie per i

primi e comunque congelare l' approvazione di piani particolareggiati interessanti l'

Bologna200002/04/2013

Periodicità: sito web

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015Pagina 3 di 15

Page 4: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

area fino alla definizione del Psc". Infine la mozione firmata da Pivetti, Losi,

Andreoli e Lamma invitava la Giunta "a far precedere la valutazione del Piano per il

comparto C 6 da un' ampia discussione con cittadini e associazioni, al fine di

individuare le migliori soluzioni per preservare l' ampia area non edificata compresa

tra via Due Ponti, via Tre Ponti, via Cavata e la ferrovia; a predisporre un atto

formale di protezione nella forma di Variante in Salvaguardia al Prg dell' area

stessa, da definirsi come 'Bene Comune'; a conservare in questo contesto via

Corbolani allo stato di strada bianca e ciclo-pedonale, a spostare l' edificabilità su

altra area e a congelare l' approvazione di piani particolareggiati interessanti l' area

fino alla definizione del Psc". Dopo la risposta ad alcuni quesiti tecnici il capogruppo

della Lista civica Carpi 5 Stelle Andrea Losi ha aperto il dibattito dapprima

criticando il fatto che rispetto al Prg originario "ci si sia piegati alla volontà di

costruire dei privati, anche nel verde pubblico condominiale. Cmb terrà fede alle

sue parole? Fino ad un certo punto in base a questa considerazione, anche perché

tecnicamente sarebbe difficile bocciare in Giunta questo Piano, che però deve

essere bocciato perché nel 2012 c' è stato il sisma e la relazione geologica dell'

azienda è del 2011. Aspettiamo che entro maggio lo studio incaricato a febbraio ci

faccia conoscere i risultati della ricerca sulla microzonazione sismica per la quale il

Comune ha chiesto contributi alla Regione nell' aprile scorso". Dopo che l'

assessore Tosi ha replicato a Losi che le norme attuali consentono di costruire

anche senza questo studio è intervenuto il consigliere del PdL Roberto Benatti, che

si è chiesto innanzitutto come mai non si possa avere un progetto più organico

rispetto al comparto C 6 e se non si potesse prescrivere piuttosto che invitare i

soggetti attuatori, "anche sulla scorta di sentenze del Tar che hanno dato ragione a

quei Comuni che hanno modificato il Prg tagliando volumi edificatori. Quale Tar ci

darebbe contro per un' azione dettata da motivi di interesse pubblico essendo

mutate peraltro le esigenze del mercato?". E dopo che Roberto Arletti (Pd) si è

detto fortemente contrario al progetto del comparto C 6 e al prolungamento di via

Corbolani pur condividendo il progetto Parco Lama così come inquadrato dall' odg

del suo partito è intervenuto Andrea Bizzarri: l' esponente dell' Italia dei valori ha

esordito sottolineando che "sarebbe stato meglio se questo dibattito fosse avvenuto

prima dell' approvazione del Prg vigente e come l' obiettivo finale debba essere il

Parco Lama con lo spostamento altrove della volumetria di via Corbolani: bene l'

accordo con il soggetto attuatore, bisogna tenere una posizione decisa per

realizzare questo progetto, vera e propria idea per la città futura. Facciamo rientrare

anche i comparti C 5 e C 14 nel Psc, l' area del PRU è fondamentale per la città:

chiedo infine al Pd di modificare il proprio ordine del giorno inserendo le frasi di Tosi

sulla suddivisione in due ambiti funzionali del C 6". Cristian Rostovi del PdL ha

chiesto al Pd non di impegnarsi a sollecitare il soggetto attuatore ma di impegnare

la Giunta a fare in modo che in via Corbolani non si costruisca e si spostino i diritti

edificatori in altra area "inserendo la Variante di Salvaguardia da noi indicata". Argio

Alboresi (capogruppo della Lega nord) ha invece spiegato come l' amministrazione

comunale faccia gli interessi della Cmb e non del Parco Lama: "l' azienda faccia

qualcosa per la comunità, si accontenti della metà degli alloggi e di nessun altro

terreno.". Paolo Gelli (Pd) ha ricordato dal canto suo la sostanziale similitudine dei

tre documenti in discussione. "Non ci piacciono il comparto C 6 e i suoi volumi

edificatori, vincoliamoli alla realizzazione di quelli su via Tre Ponti senza

dimenticare che ci sono diritti acquisiti degli attuatori, con possibili rischi per l' ente

locale dal punto di vista legale e il rischio della fine del Parco Lama e del percorso

che deve portare ad esso, un percorso che anche per il futuro Psc dev' essere

partecipato". Il capogruppo del PdL Roberto Andreoli ha affermato che l' area del

Parco Lama è rimasta intonsa finora per una serie fortuita di eventi, che il C 6 con

la sua 'stecca' di edifici su via Corbolani non piace a nessuno così com' è e che è

necessario rimettere in discussione anche il PRU. "Auguriamoci un confronto con

Cmb ma anche l' azienda dovrebbe farsi qualche domanda, come la Garc che ha

fatto un passo indietro, dando la nostra disponibilità ad accettare che le volumetrie

che si spostano da qui possano andare in altra area agricola a costo zero. Ma

esiste un Piano B se Cmb dice di no? Il Sindaco Campedelli ha un suo asso di

briscola in mano per il 2014, si chiama Parco Lama". Il primo cittadino, evocato da

Andreoli, ha allora preso la parola per dire "no alla decrescita e all' idea che a Carpi

la Cmb spadroneggi. Perché non si pensò all' epoca del nuovo Prg al Parco Lama?

Perchè allora venivamo accusati di non dare spazio alle legittime richieste di spazi

Bologna200002/04/2013

Periodicità: sito web

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015Pagina 4 di 15

Page 5: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

per nuove case e industrie mentre la 'cintura verde' dell' architetto Salzano di cui ha

parlato Losi era inaffrontabile economicamente per il Comune oltre che non

vincolante. Con la successiva perequazione delle zone periurbane abbiamo

ripensato a questa tematica. Propongo ad ulteriore specificazione che il comparto C

6 nella sua parte su via Corbolani sia sottoposto ad un vincolo di inedificabilità per 7

anni, un tempo sufficiente credo per trovare un' alternativa allo spostamento delle

volumetrie. E rispetto al Tar si vuole forse che per difendere un partito preso ci

troviamo con obblighi di risarcimento?". Critico l' intervento di Giliola Pivetti

(capogruppo di ApC) innanzitutto rispetto alle accuse del capogruppo Pd Dalle Ave

sulla tempistica dei documenti in discussione e sul fatto che "nessuno qui sta

facendo campagna elettorale. La nostra mozione è un punto di forza della Giunta,

mentre l' odg del Pd è debole: sono stati fatti passi avanti ma non c' è la forza di

dire no. Nessuno ha bisogno di nuove case ma siamo qui a prenderne atto come

fosse un destino ineluttabile. E 7 o 25 anni di inedificabilità non mutano il fatto che

questa è resa possibile in via Corbolani. La definizione del Parco Lama come 'Bene

Comune' ha un grande significato simbolico e politico". Il consigliere indipendente

Luca Lamma si è poi chiesto se "Cmb avesse fatto un' approfondita analisi del

mercato prima di pensare al comparto C 6, un' operazione che potrebbe dare

problemi seri alla stessa impresa. Il Piano B di Campedelli? Certamente concertato

con via Marx". Daniela Depietri del Pd ha poi preso la parola per dire che gli

emendamenti all' ordine del giorno del suo partito garantivano "una risposta ai

nostri figli, senza lasciare pendenze legali alla prossima amministrazione comunale.

Si realizza un sogno: stasera stiamo facendo il Parco Lama e forse non ce ne

accorgiamo". E se Davide Dalle Ave ha poi ricordato come "si stia avviando e

seguendo il percorso che porterà al Parco Lama esaudendo tutte le 8 richieste dell'

associazione omonima" proponendo anche un ulteriore emendamento al

documento del Pd che impegna la Giunta "a bandire un concorso di progettazione

per studiare soluzioni per il collegamento tra la zona est e la zona ovest della città e

che metta al centro il superamento del passaggio a livello" Roberto Andreoli ha

spiegato che "l' accordo non si trova tra due strumenti diversi per raggiungere lo

stesso obiettivo: chi avrà ragione? Spero che Cmb dia la sua versione dei fatti,

magari risolutiva. E comunque anche con il nostro odg non si impegna il prossimo

Consiglio comunale in senso giuridico.". In sede di dichiarazione di voto Andrea

Losi ha sottolineato negativamente la scarsa sensibilità dell' ente locale e della

Cmb, Giorgio Verrini di ApC ha ribadito la necessità della relazione di

microzonazione sismica "che è il gancio per bloccare tutto", mentre Argio Alboresi

ha chiesto "un segno di discontinuità che però non viene dato". Andrea Bizzarri ha

poi definito una "lesione istituzionale" il fatto che da qualche tempo i Piani

particolareggiati non si votino in Consiglio ma passino solo all' esame della Giunta

comunale "per una decisione di Roma" mentre Dalle Ave ha definito "concrete e

realistiche la soluzioni prospettate, rafforzate dagli emendamenti contenuti nel

nostro odg". Infine Antonio Russo (Fratelli d' Italia) ha definito un controsenso

costruire un parco tra 250 abitazioni. Al momento del voto, dopo oltre tre ore di

dibattito, ormai all' una di notte, l' ordine del giorno del Pd è stato votato da Pd e

Idv, contrari gli altri gruppi presenti in aula: la mozione di Bizzarri ha ottenuto invece

il voto solo del suo firmatario, contrari gli altri consiglieri, mentre la mozione di ApC,

Lista Civica Carpi 5 Stelle, PdL e Lamma ha ottenuto i voti dei firmatari e di Russo

(FdI), con il no di Pd e Lega nord e l' astensione dell' Idv. (resoconto a cura dell'

Ufficio Stampa del Comune)

Bologna200002/04/2013

Periodicità: sito web

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015Pagina 5 di 15

Page 6: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

03/04/2013 press unE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

i posti «blindati»

Regione, <basta al listino

del presidente» Solo ficlv frena L'Emilia.-Romagna potrebbe presto dire addio al «listino» del presidente. Il successore di Vasco Errani molto probabilmente non avrà cioè a disposizione il discusso elenco di dieci consiglieri nominati senza passare per il voto dei cittadini. La riforma, se verrà approvata, potrebbe rappresentare un taglio col passato anche dal punto di vista strettamente politico: il listino è stato infatti utilizzato finora anche per portare in assemblea i rappresentanti dei partiti minori, con pochi voti a disposizione per fare eleggere i propri rappresentanti. «C'è una riflessione in corso anche sulla legge elettorale», conferma il capogruppo Pd, Marco Mon.ari. Se l'idea pare fare proseliti tra la maggior parte dei partiti (a favore :Pdi. Lega e il Movimento 5 Stelle), a levarsi contro questa «porcatina in salsa locale», come l'ha definita il consigliere regionale ex idv, ora nel gruppo misto, Franco Grillini, è il partito di Di Pietro: «Il listino, se usato bene — ha detto la capogruppo Liana Barbati è uno strumento di rispetto democratico, può servire a dare rappresentanza a gruppi piccoli. Un premio Nobel — la chiosa — con le prelerenze probabilmente non sarebbe eletto».

©P.IPRODUZIONE R,SERVM'A

Pagina 3

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 6 di 15

Page 7: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

'Via il `listi io'ti. Regione Dúlogo tra Pd e 3 $iTelle

l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

03/04/2013 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Z-30 LOG NA

GIULIA GENTILE .2,gentile@unitait

Linea b i pari isan sulla modifica della leg-ge elettorale, in viale Aldo Moro, Ad un paio d'anni di distanza dal termine natu-rale della legislatura, e mentre in Parla-mento la discussione è ancora in alto mare, fra i banchi di maggioranza ed ap-posizione in Regione si inizia a discute-. re di un'eventuale revisione della legge vigente per l'elezione dei consiglieri emiliano-romagnoli. La norma, varata nel 2005, prevede un premio di maggio-rairza costituito da un listino "bloccato" di dieci nomi, e guidato dal candidato presidente della Regione. Vince il pre-mio, e l'elezione dei dieci nomi, la coali-zione che ottiene più voti. Ed è proprio

da. un colpo di spugna al listino bloccato che, ora, si vorrebbe partire per rivede-re l'intera legge, così da far eleggere in viale Aldo Moro solo i nomi scelti trami-te preferenza dagli emiliano-romagno-

Richiesta innanzi tutto dai Vendolia-ai di Sei, l'abolizione del listino presi-denziale è in discussione in questi gior-ni pure in casa Pd, anche se nessuna pro-posta di riforma della legge regionale è stata ancora presentata. ',C'è una rifles-sione in corso - conferma il capogruppo dei Democratici, Marco Monari -- Per ora se ne è parlato sole informalmente, non c'e nessuna proposta organica sul tavolo, ma si può andate verso tl supera-mento del listino pur mantenendo il pre-mio di maggioranza <. E la cosa è vista di buon occhio anche dai Renziani Pd, che sarebbero pronti sulla questione ad

esercitare il proprio pressing. Al tema ricorre da un po'- dice anche il consiglie-re regionale Democratico Thoma.s Casa-dei -, non credo che in questi giorni ci siano state particolari novità. Ma se si vuole affrontare la discussione sulla re-visione della norma elettorale, l'aboli-zione del listino dovrebbe andare di pa-ri passo alla questione di un'adeguata rappresentanza di genere».

Nell'ultimo "listino" stilato in occasio-ne delle elezioni 2010 i nomi erano quel-li di Liana Barbati (idv), Stefano Bonac-

L'abeiLdene dì questo sistema trova consensi anche

tini (Pd), Monica Denin i (Fds), Marco Monari (Pd), Gabriella Meo (Sei-Verdi), Sandro M.andini (tdv), Daniela Montani (Pd, poi sostituita da Marco Barbieri), Gasadei e Rita Moriconi (Pd). E dai par-titi "minori" viene oggi, con maggiore forza, posto il tema di una revisione del sistema. ',Un mese fa ho scritto a tutti i colleghi capigruppo chiedendo un in-contro per parlarne dice Gian Guido Naldi (Sel-Verdi) -, so che Barbati ha presentato un progetto che però si con-centra sul la doppia preferenza mi-mo-donna. io invece insisto perché si tolga il listino, e si faccia scegliere tutti i nomi ai cittadini», «Non faccio una bat-taglia a favore del listino, ma non sarei per buttare il bambino con l'acqua spor-ca andando dietro alle mode», l'invito di Barbati. Mentre il capogruppo Ro-berto Scoriciaforni si dice «assolutamen-te favorevoli all'abolizione, i cittadini de-vono avere la possibilità di eleggere tut-ti i consiglieri». Sulla questione parità di genere, anche Luciano Vecchi (Pd) ave-va proposto dal suo blog l'introduzione della doppia preferenza uomo-donna, analogamente al sistema usato alle pri-marie del Pd per le ultime politiche. Ma è soprattutto l'abolizione del listino che sta trovando i consensi non solo del Mo-

' --tento 5 stelle, ma anche del centrocle-stra. Pdl e Lega si sono già dichiarati a favore. A dare un po' di pepe alla disco s-sione il -Movimento 5 stelle, che con l'unico consigliere rimasto - Andrea De-franceschi (Giovanni Pavia. è prossimo al passaggio al gruppo Misto, mir)-, chie-de di passare ad un sistema elettorale a doppio turno «come per i sindaci».

Via il "listino" in Regione Dialogo tra Pd e 5 Stelle

Tra due anni potrebbe non esserci più il premio di maggioranza che promuove i dieci candidati scelti dal presidente Lo chiede Sei e ora se ne discute nel Pd Monart «C'è una riflessione in corso, ma nulla è deciso»

Pagina 1 Emilia Romagna

\:ttkk\Ukk.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 7 di 15

Page 8: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

<>mie

usa

fJEREMY RIFKIN

GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

03/04/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

FONDAZIONE MANODORI

La politica affronti questo problema ■ Idv Reggio Emilia, da più di un anno a questa parte, denuncia con preoccupazione e in solitudi-ne la gravissima situazione della Fondazione Manodori, in partico-lare il manifestarsi nel bilancio 2012 di una pesante minusvalen-za (circa 22.00'0.000) sulle azio-ni Unicredit, che rappresentano ancora oltre il 70% del portafo-glio titoli dell'istituto reggiano, in spregio a ogni principio di di-versificazione del rischio. La poli-tica locale non potrà pertanto più esimersi dal fare la sua parte, prima che sia un istituto terzo, come l'Autorità di vigilanza appo-sita, a prendere decisioni ben più drastiche, come il Consiglie-re Provinciale Idv Baccarani ha richiesto. A luglio avevo chiesto ai vertici della Fondazione se esistesse un "piano B" nel caso in cui i titoli non si fossero rivaluta-ti: ora occorre dare risposta, non solo al sottoscritto ma all'intera collettività, che rischia di ripor-tarne un danno rilevante, in un periodo già difficile.

Francesco Fantuzzi Coordinatore cittadino Idv

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 20

Pagina 8 di 15

Page 9: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

\ \\T ,,,- \\,,,„ •„,,,,,

.. 'M.k•s::::, , .« \ \ ,,,, . ‹.::;>. \ . \.::: •

\ . • .

.. • \::,,'•,,,:::, , ..z.

\\.\ \ s \ \ .'‘

s , \\„,,,,

DEGRADO Un serbatoio spiaggiato sull'arenile di Lido di Dante

press unE il Resto del Carlino 03/04/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Una domenica a ripulire la spiaggia dai rifiuti Lido di Dante, il 7 aprile lodevole iniziativa dei volontari contro l'incuria e l'inciviltà

CADE A pennello l'iniziativa pro-mossa dai surfisti ravennati Chri-stian Baldini e Gianluca Ferrini che, prendendo parte alle `Oceart initiatives', hanno deciso di orga-nizzare una giornata di pulizia della spiaggia di Lido di Dante. L'arenile della piccola località bal-neare, tra mareggiate e poca ci -vil-tà, si trova oramai in condizioni pietose. Cumuli di rifiuti riempio-no gli stradelli e spesso non si trat-ta di plastica o legname trasporta-to dal mare, Bastano infatti due passi per scoprire frigoriferi ab-bandonati sulla sabbia, enormi serbatoi di plastica. Ma anche pan-chine arrugginite. Sembra quasi che il trasporto in spiaggia sia di-venuto il nuovo metodo di smalti-mento dei rifiuti ingombranti.

UN'ABITUDINE confermata dagli stessi organizzatori dell'ini-ziativa che, arrivati alla quinta edi-zione, raccontano come l'anno scorso abbiano ritrovato tra la sab-bia oggetti di varia tipologia come caffettiere, coperte, e un frigorife-ro. L'iniziativa si sarebbe dovuta svolgere lo scorso 24 marzo, ma il maltempo e le imminenti festivi-tà pasquali hanno indotto a spo-

ANCHE mooRIFER1 Condizioni pessime: ormai sutrarenile e in pineta si trova di tutto, anche un frigo

starla alla prossima domenica. Il ritrovo è previsto nel parcheggio al termini di viale Paolo e France-sca, di fronte al bagno Classe. La pulizia si svolgerà poi a sud del pennello di scogli lungo la spiag-gia, il tratto più colpito dal feno-meno di abbandono ed erosione, dalle 10.30 alle 13. La pulizia sembra poi aver trova- to l'approvazione da parte dei cit-

Ladini che, dai cinquanta dell'an-no scorso, quest'anno saranno già più di 60. Parteciperanno anche alcuni allievi della scuola prima-ria di Classe, accompagnati dai ge-nitori. Inoltre l'assessore all'am-biente Guido Guerrieri e il circo-lo Matelda di Lega ambiente han-no dato il loro sostegno alla mani-festazione.

UN CONTRIBUTO significati-vo è dato in particolare dal comita-to cittadino di Lido di Dante, pre-sieduto da Marco Ferretti che commenta: «Si tratta di un'inizia-tiva molto lodevole e per questo supportiamo i ragazzi che l'han-no organizzata».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

SPORCIZIA I surfisti

ravennati Christian Baldini e Gianluca

Ferrini, hanno deciso di organizzare una giornata

di pulizia della spiaggia

di Lido di Dante. Nelle foto ai lati e sotto, alcuni rifiuti

avvistati a Pasquetta, c'è anche un frigo

(a destra)

InJoinwie,,ripubse sliun..h.L

Pagina 9 di 15

Page 10: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

Juan. palornbe:leVilirert. Z'è tuo navehna

press unE il Resto del Carlino 03/04/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

La '24 ore del volley? In piazza del Popola() Manca solo il timbro delt'ufficialltà, ma è sicuro il. ritorno delta maratona sotto rete. E si svolgerà nel salotto delta città

a Ravenna «E SENZA dubbio una ipotesi suggestiva». Manca solo l'ufficialità, ma ormai è praticamente scontato che la '24 ore di volley' si terrà nel mese di giugno in piazza del Popolo. C'è una notizia nella notizia dunque, perché la maratona di volley, oltre a cambiare location —da piazza San Francesco al salotto della città — torna dopo tre anni. L'ultima edizione (la terza, dopo quelle del. 2007 e del 2008 svolte all'ombra della chiesa di San Francesco) si è tenuta infatti nel 2009 e, in realtà, fu una 24 ore di beach volley, perché si giocò all'Obelix di Marina di Ravenna.

«ABBIAMO raccolto con piacere l'input della Robur — ha aggiunto l'assessore comunale allo sport Guido Guerrieri • e ci siamo subito attivati per trovare una collocazione adeguata. La scelta è caduta su piazza del Popolo ai fine di dare ancor più visibilità all'evento. Siamo ai dettagli e alla verifica delle condizioni; presto verrà resa nota la data». Data che, probabilmente, non sarà quella del 15 giugno, per non sovrapporre un altro evento sportivo cittadino che è in avanzato corso di pianificazione, ovvero le celebrazioni per il centenario del calcio ravennate. «Oltre alla valenza aggregativa della 24 ore di volley — ha

proseguito Guerrieri c'è anche la curiosità di vedere come sarà, quel giorno, il panorama del volley ravennate. Spero tanto ci siano novità positive. Anche l'amministrazione è al lavoro per questo». In effetti la primavera 2013 sta facendo registrare un certo fermento per tutto il movimento pallavolistico cittadino. In campo maschile dovranno essere messi a punto i dettagli dell'accordo fra Robur e Porto, cioè fra i presidenti Casadio e Donati, per la prossima Al. Radiomercato dice che Bepe Cormio di ritorno al volley dopo la parentesi calcistica al Siena e designato come nuovo dg — sarebbe in procinto di

prendere possesso della carica, ma, prima di tutto, andrà scelto il tecnico (il nome di Bonitta è quello che circola da tempo).

NOVITÀ importanti potrebbero arrivare anche dal versante femminile. Lo stesso Guerrieri si è concretamente attivato per trovare una sintesi fra le 4 società del polo Teodora (Vvf, Torrione, Portuali, 'Vlanova) e le 3 del Master Olimpia (Olimpia Alfa Garavini, Mattei, Porto Fuori), con l'obiettivo di ridare a Ravenna una squadra dì vertice, almeno di B2. In tal senso va registrato l'avvicinamento dell'Olimpia Alfa Garavini al Consorzio Teodora.

:MAZZA 5, L'edizione 2007 della '24 ore del volley' (Foto Corelli)

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 9 7.ggr.91-:íee

la '24 ore del vc11.ey? In piala del Pe.pcto

;

Pagina 10 di 15

Page 11: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

C.7 3,11.1ba .11l1.13C, aril, 11. a l'ac.K.

di limuzionc pe: ,-;en:tor:

press unE il Resto del Carlino 03/04/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

SML . .NC30: SE NON FOSSE CONFERMATO IL TRASFERIMENTO, i SOLDI STANZIATI SAREBBERO INVESTITI ALTROVE

Il Comune chiede lumi al Ministero sulla caserma dei pompieri IL COMUNE vuole sapere dal ministe-ro dell'Interno se il trasferimento della caserma dei Vigili del fuoco sarà realizza-to in tempi brevi. Da palazzo Ailanfredi è partita una lettera verso Roma, per chie-dere lumi su una vicenda che si trascina ormai da molti anni. Dell'esodo della caserma si parla almeno dal 2001: inizialmente il nuovo sito dove-va essere in via Fornarina, poi si è optato per un terreno di proprietà comunale in

via Piero della Francesca. La decisione sull'effettiva realizzazione del nuovo im-mobile spetta al Ministero, che dovrebbe contribuire con un milione di curo, men-tre la quota spettante al Comune è di 700 mila curo.

«SI tratta di oltre metà delle risorse di- sponibili per gli investimenti del 2012 — commenta l'assessore comunale al bi-

lancio Claudia Zivieri Abbiamo chie- sto al Ministero tempi certi, per sapere se dovremo o non dovremo spendere que-sta cifra, che oggi è bloccata: in caso nega-tivo, la destineremo ad altri investimen-ti. Resterà comunque valido l'accordo quadro stipulato per l'area di via Piero della Francesca». Sull'iscrizione dei 700 mila curo nel bilancio consuntivo, peral-tro, Alessio Grillini (Pd1) ha alcune per-

plessità: (Viene indicata come avanzo di gestione in conto capitale — commenta — il che, dal punto di vista contabile, non è propriamente scorretto, ma è co-munque una forzatura». Il tenia della caserma si intreccia con il percorso del Piano sosta: se si liberasse L'attuale sede in viale delle Ceramiche, in-fatti, potrebbe ospitare un'area di sosta a ridosso del centro storico.

Francesco Monti

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 11 di 15

Page 12: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

03/04/2013

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

FAENZA IAOlL

Caccia ai vandali delle ingiurie sui muri n ■ 7

IL TO RM E NTO N E Il portavoce: "L'amministrazione in questi 2 anni ha fatto tutto alla rovescio ma ora dimostra buona volontà per rimediare: la promessa dei parcheggi è un segnale importante"

Il Movimento No Piano Sosta insiste "Sospendere il progetto e migliorarlo"

I n questi giorni è partita una seria campagna di marke-ting dei partiti che rappre-sentano la maggioranza a

favore del Piano Sosta dell'am-ministrazione comunale. Noi confidiamo che alcuni punti e-mersi non siano solo pura poe-sia". Così Francesco Bagnoli (fo-to) portavoce del Movimento No Piano Sosta. "Un risultato in tutti questi mesi di battaglia contro il Piano, l'abbiamo ottenuto: un'informativa ai cittadini, che resta comunque parziale, anche se riconosciamo da parte del-l'Amministrazione comunale un maggiore impegno, dovuto forse alle nostre sollecitazioni. Resta il fatto che si vuole mandare avanti un Piano Sosta percepito dalla maggioranza dei cittadini solo come strumento per fare cassa".

"Finalmente - continua Ba-gnoli - si ricomincia a parlare di

"Un tavolo per rie-saminare le criti-cità evidenziate"

ampliamento dei parcheggi in centro storico: non dimentichia-mo che solo dicembre 2012 sin-daco e assessore Zivieri esclude-vano qualsiasi promessa su que-sto punto. I cittadini, stufi di pro-messe, vogliono piani veri con scadenze certe: e basta col dire

che per fare i parcheggi servono i soldi dal Piano Sosta: abbiamo dimostrato che basta utilizzare il project financing (Finanza di Progetto) senza alcun carico di costi al Comune. Noi ci battiamo per la sospensione temporanea del Piano, in modo da poter con-cordare assieme all'Amministra-zione e le Associazioni di catego-ria un piano più equo che serva realmente a regolamentare il traffico in centro. Apprendiamo che il Piano Sosta è stato ribat-tezzato Piano Traffico dallo stes-so Comune, e rimaniamo per-plessi: se si parla di Piano Traffico e tale vuol essere, prima di tutto si parte dalla viabilità, poi si fis-sano date e tempi certi per rea-lizzare i parcheggi o ampliare quelliche già ci sono, infine si studia un piano sosta per il cen-tro storico. Invece l'Amministra-zione in questi 2 anni ha fatto

tutto il percorso alla rovescia". Il Movimento No Piano Sosta

chiede un incontro, "un tavolo per riesaminare le criticità evi-denziate in questi 2 anni dalle Associazioni di categoria, e in questi ultimi mesi dall'impegno profuso dal Comitato e dal Mo-vimento 'No Piano Sosta' che ha fatto rinascere un dibattito co-struttivo in città al solo scopo di salvaguardare il centro storico. Noi non vogliamo aumentare la circolazione dei mezzi, ma che sia aumentata accessibilità e fruibilità del centro storico, che ci siano più posti per la sosta breve per chi viene a fare acqui-sti, ma anche più possibilità di parcheggio per residenti e ope-ratori economici. Invece il Piano così come è stato ideato rischia pesantemente di andare nella di-rezione opposta e produrrà an-cora più problemi"

Pagina 19

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 12 di 15

Page 13: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Pietro Caricato

03/04/2013

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

oltt NWù, gra,

Dopo la protesta degli operatori di viale Dante, anche in maggioranza si alzano le critiche contro la polizia municipale

Ztl violata, tutti contro i vigili Tonti (Idv): «Per Pasquetta, in strada, non c'era un solo agente» di THOMAS DELBIANCO

CATTOLICA. Sosta sel-vaggia nella Ztl, dopo le proteste dei commercian-ti di viale Dante, ora an-che in maggioranza si al-zano critiche verso l'ope-rato della polizia munici-pale. «Situazione vergo-gnosa, i vigili stanno ne-gli uffici e in strada non c'è nessuno che controlla, nemmeno a Pasquetta», attacca Tonti dell'Idv.

Non sono rimaste ina-scoltate a palazzo Manci-ni quelle lamentele arri-vate dagli operatori eco-nomici di viale Dante nel giorno di Pasqua. Auto parcheggiate in maniera irregolare dentro la Ztl, e nessuna azione di con-trollo da parte della poli-zia municipale, tanto che qualche commerciante è arrivato a chiedere di so-stituire l'attuale coman-dante Ruggiero. Le prote-ste di viale Dante sono un'ulteriore goccia che

sta facendo traboccare un vaso di invettive arrivate in questi primi periodi del 2013 anche da altre zo-ne della Ztl, vedi viale Bo-vio, viale Matteotti e non solo. Chi lavora in centro è conscio che davanti alle ristrettezze economiche

del Comune non si può pensare in tempi celeri di introdurre azioni più ro-buste, come telecamere, dissuasori o nuove piste ciclabili che potrebbero anche avere la funzione di scoraggiare gli automobi-listi selvaggi. Ma ormai

tutte le anime del centro storico chiedono che ci sia un monitoraggio più efficace da parte dei vigili urbani. La campanella è suonata anche in maggio-ranza, e nell'amministra-zione dove si vocifera che ci si stia preparando ad a-

zioni per riportare l'ope-rato dei vigili urbani sul-la retta via. Chi, tra i con-siglieri del centrosinistra è particolarmente duro su questa vicenda, è il capo-gruppo dell'Idv Tiziano Tonti. «Lunedì scorso, giorno di Pasquetta, con un certo afflusso di visita-tori e passanti per la Fiera degli Antichi Sapori, a Cattolica non c'era nem-meno un vigile urbano in strada - tuona Tonti -. Nes-suno che controllasse le auto parcheggiate in zone vietate, vedi via Curiel. Ma nemmeno un vigile a gestire il punto di snodo tra il lungomare e piazza-le Primo Maggio. In cam-pagna elettorale si era detto di lavorare per far u-scire gli agenti dagli uffi-ci, e portarli in strada. Ma questo non sta succeden-do e presenterò un'inter-rogazione al sindaco - an-ticipa - per trovare una so-luzione ad una situazione che giudico vergognosa».

Forti

critiche

agli agenti

di polizia

municipale

per il via vai

di auto

e mezzi

nelle strade

dove

il traffico

dovrebbe

essere

limitato

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 13

Ztl violata, tutti contro i vigili

Pagina 13 di 15

Page 14: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

, prt1 I Pa-Clrgi

C'LI

il Resto del Carlino 03/04/2013

press unE

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

SAN

Pendi cella

ifi,,e,pttoete,,,si.

rtinsoel consigli

Alfa

eri sesi glodei-NdGteilte r iodoel91:4:ssai ifsBOo.aast IS0se s' gal:,,,:siae,,:oialtt'',111)..oleie,Lreist\ge,t'I'Meal enot'o li n

ro 1 e

; «perI Scala cita

t 20giorni,()1713,t0

( ento 1,3r3. 1' ''cret

giotliteriOr.e

be dov l' Per 1

Ison_dno_, f a

a al

,3rel

500 atter na PQ

rifer.

1 a lo '11)0 Po-az° 2-

e e s sai a 3tata\ ,

qual

mei 1(3—e

;

to 201 «il

di cui 4

chiedere erifiche

unta e nel

er sulle sioni

leggi Leil'iAn, dreatenslpo (dlec pre al'

'to P

i b 4Atant, ) na

(I 16 un'e

rriaI71:,,ollian111

_1,ednritocel

as

ds n,tonrosriigd1r70 ,

. , u

pu une al

1e-

ntualt l'oe

SeSS O

tant i,l e °_

altre ,senza

anns ezesganolig: ltiioad.e3cl s dlole::gpe estìnuoni. :nto 0

stipend i 2degua

i5attre o

peròdei -"‘-'

occasioni». r

o ,tejl ,3on'

d, e eh,

3», Q I

en 3 ver;,e,

re il c iedonn

„.0

-

u' della g, o

Pree

n accertamento s ri

mporta

itamendelleeh «-

e ità»

ie"

«qt per I

asalsil una

to causato`ilicazion 'ven e del

e arios

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 14 di 15

Page 15: Rassegna Stampa IDV 03.04.2014

LAWOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

03/04/2013

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

press LinE ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

woltain 43ennein n di Alta

I grillini chiedono ameno consiglieri San Clemente i grilliN que-sta volta armano dopo! In-fatti il coordina#oredel M5s di San Clemente. Alfonso Scala, annuncia la richiesta di una riduzione del nume-

di consiglieri e as a

proprio poco dopo la ri chiesta di ridurre com-pensi, alla Giunta, avanzata da un assessori~ e da due consi lien della stessa maggioranza Pe , mentre la r;duzione dei iglier è rorevistr# per p sime amministrative (siete sicuri, t.ari grillini, che si possa fare taglia

compensi è un atto c può portare in Consiglio, otare e a icare

leniamo cosi alla lettera inviata alla Prefettura. "Il consiglio comunale di San Clemente, così le risulta dal sito ( .s ricl

risulta compost o da onsialieri (forse ualcu-

o s i é dimesso 'e s ito or aggiornato), di 5

e sori interni e I ester- più il sindaco. Stando a

quanto previsto nella circ o del Ministero delfinter

. con riferimento un a popolazione da 3001 a 10 000 abitanti, d ebbe dovi, ridurre, entro 120 gior. numero di consi- glieri a 12, di cui - 4 as

sori; a seguito del d.l. ;3 agosto z011, n. con ri- ferimento apopola- zione (nei tter montata) o 5001 a 10.000 abitanti, si sare ,be dov: o ridi e ulteriormente, en r 120 giorni, il numero di consiglieri da 12 a 10, di cui

a ,

esson. considera- .

ione dei fatto che I cori - -le di San Clemente ha p ntualmente adeguato stipe di della aiunta, coi in se

al supera hen della soglia dei 100 abi- tanti (si paria di un aumen- t di circa il 300%), ma non si è. invece, adeguato a quest'intervento volto al o nimento della spesa

pubblica ('

chiede u., si t ì t)d spon

sabilità, l,prevista costitu- zione in mora, la quantifi- azione del danno causato

alremrio ed ai cittadini ed l recupero delle somme in- debitamente percepite".

.:;

Pagina 20

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 15 di 15