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Rassegna stampa Idv ER 05.07.2012

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

05.07.2012

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Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Modena

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

INDICE

Confermata la fiducia a Fornero Il ministro: “Non ho mai mentito”05/07/12 Bologna2000.com 4

Riqualificazione urbana, al via 9 programmi per un investimento complessivo di 57 milioni di euro05/07/12 Bologna2000.com 5

Consiglio comunale: Il nuovo assetto05/07/12 Libertà 6

«Differenziata estesa ai rifiuti di feste e manifestazioni pubbliche»05/07/12 Libertà 7

«Per la società Fiorenzuola Patrimonio previsto uno spezzatino stile Alitalia?»05/07/12 Libertà 8

Ospedali, rischio chiusura alzata di scudi dei reggiani05/07/12 Gazzetta di Reggio 9

Motori fermi due giorni la settimana05/07/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 11

La Valle cita «Matteo Riva denunciato dall’Idv»05/07/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 13

«Occorre un buon gioco di squadra»05/07/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 15

Il Comune ha aumentato i fondi per il sociale05/07/12 Gazzetta di Modena 17

E in aula il gruppo misto fa ‘ballare’ la maggioranza05/07/12 Il Resto del Carlino Modena 18

«Rifiuti, la posizione Pd è cambiata Ma quella legge si può migliorare»05/07/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 19

Più blocchi antismog Rivolta dei negozianti05/07/12 La Nuova Ferrara 21

Cinque nuove antenne azzerano le azioni legali05/07/12 Corriere Romagna Ravenna 22

Lido di Dante, ora tocca al Comune05/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 23

Il sindaco sollecita Abete sull’Eccellenza05/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 24

Canali del Candiano e della Baiona Sì della Provincia all’approfondimento05/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 25

Sostegno Avvisatori acustici per non vedenti all’incrocio05/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 26

Pd in stallo I sindaci aspettano05/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 27

Il Consiglio è finito in Comune ma continua sul web05/07/12 Corriere Romagna Cesena 28

Un grazie del sindaco05/07/12 La Voce di Romagna Cesena 29

Tagliati gli stipendi dei vertici dei consorzi di bonifica05/07/12 La Voce di Romagna forlì 30

Riqualificare la città: la Regione "regala" più di due milioni di euro a Cesenatico05/07/12 www.forli24ore.it 31

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Rimini

Nazionale

Nessuna cartella

Tagli alla sanità, tre ospedali a rischio05/07/12 Corriere Romagna di Rimini 32

Il cinema all’aperto triplica e raccoglie fondi per la statua di Maria Boorman Ceccarini05/07/12 Corriere Romagna di Rimini 34

Grandi film sotto le stelle con attori e registi fino a ferragosto05/07/12 Il Resto del Carlino Rimini 35

Il cinema in piazza triplica le serate. Pironi: “Dispiace che non ci sia il Comitato Paese”05/07/12 La Voce di Romagna Rimini 36

Fornero, sfiducia respinta. «Ma ho sofferto»05/07/12 Il Resto del Carlino 37

Amore criminale. Primato femminicidi all'Emilia Romagna05/07/12 Bologna Today 38

BIOMASSE A MONTERENZIO IDV: “NON S’HA DA FARE”05/07/12 La Voce di Romagna Imola 39

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press LinE 05/07/2012 Bologna 2000

Conferma a la fiducia r Fornero II m. istro« "Non ho mai mentito"

04 fin 12 Calle:goda Nazbnate 46

presentata da Lega e ldv. Visibilmente provata, il ministro del Lavoro lasciando l'Aula di Montecitorio, ha commentato così con i giornalisti la

mozione di sfiducia contro dí lei: "Infastidita non è il termine adatto. Chiaramente mí ha creato sofferenza, però l'abbiamo superata". "Ora

continuerò a lavorare con l'impegno di prima", ha continuato il ministro, spiegando di andare subito a "preparare il vertice con la Germania. Devo

incontrare la mia collega ed è bene che sia preparata". Fornero ha risposto poi alle accuse mossegli ìn Aula dai suoi detrattori, ín primis il leader

dell'Idv Antonio Di Pietro. "A chi mi accusa voglio dire: 'non ho mai mentito, non è mia abitudine'.

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press LinE 05/07/2012 Bologna 2000

Riqualificazione urbana, al via 9 programmi per un investimento complessivo di 57 milioni di curo

04 lig 12 • Categoria Modena.Re gion - 93

57 milioni di curo per finardare nove programmi di riqualificazione urbana in altrettante città della

regione: nei comuni capoluogo di Modena, Reggio Ernifia, Ferrara e Piacenza e in quelli di

Pianoro e Caiderara di Reno in provincia di Bologna, Faenza (Rkr, Cesenatico (FC)

Fiorenzuola d'Arde (PC. Si tratta di interventi che puntano al recupero di aree urbane degradate,

anche da un punto di vista sociale, con problemi di tensione abitativa e carenza di servd. Parte

delle risorse - 22 milioni e 436 mila curo - sono rappresentate dai finanziamenti assegnati alle

Regione Emilia-Romagna dal Piano nazionale di edilizia abitifiva. mentre 34 milioni e 440 mila

cura sono costituite dal cofinanziamento

nove accordi di programmi sono stati firmati oggi a Bologna dall'assessore regionale all'ambiente e riqualificazione urbana Sabrina Froda e

dagli Amministratori dei Comuni interessati. 'Vogliamo da un lato sostenere il recupero del patrimonio edilizio ed abitativo esistente, senza

ulteriore consumo di seof0 — ha spiegato Frode -da trattro promuovere fa rigenera zione degli spazi pubblici, recuperando (identità di quartieri

che l'avevano persa, e incrementare la rete dei servizi rutto con una formula, quella dell'alloggio a canone sostenibile, che riesce a intercettare

la domanda di quei cittadini che, specie in questi tempi di crisi, per motivi di reddito non possono accedere al mercato della affitto, ma che allo

stesso tempo sono esclusi dall'edilizia sociale' .

Ora i 9 Programmi integrati di promozione di edilizia residen zi ale sociale e cii riqualificazione urbana (PIPERS) entrano

sei Mesi di tempo entra i quali dowarino es sere eppaltiti i avori e awiate le opere.

Cosa prevedono i 9 programmi

nel' o: scattano infatti i

Stop al consumo di suolo e alloggi a canone sostenibile nelle città consolidata dunque. senza ulteriore espansione irsediatíva Gli interventi

finanziati sono loca limai sia su immobili di proprietà pubblica che privata e immetteranno sul. mercato dell'affitto circa 320 alloggi, oltre le metà

dei quali - 175 - butto di riconversione di edifici esistenti : con caratteristiche di efficienza energetica in misura superiore (almeno del 10%) ai

limiti di legge. Verranno anche realirnti interventi di urhanivazione„ di miglioramento dei servizi di quartiere, con inserimento di furiorii

commerciali e misure di mobilità sostenibile, come piste ciclabili, attraversamenti sicuri, zone '30kra"

Le riqualificazione urbana in Ernilia-Romagna

Aree industriali abbandonate, linee ferroviarie dismesse, caserme vuote. Parte nei 2001 l'esperienza emiliano-romagnola della riqualificazione

urbana: per recuperare aree urbane in forte stato di difficol, agendo sul patrimonio edilizio pubblico e privato, sulla dotazione di servizi e di

spa2 comuni, sulla mobilità, sull'ambiente. Sono 701 Programmi di riqualificaorre urbana realimil in circa 10 anni, per altrettante aree

dismesse in una cinquantina di Comuni emiliano-romagnoli: 800 eilAti di aree, spesso a ridesse dei centri storici e stratrigiche per promuovere :

attraverso l'accordo pubblico-privato, un generale miglioramento della qualità urbana e delle relazioni sociali. Agli stessi obiettivi di

riqualificazione diffusa si ispirano anche altro iniziative avviate in questi anni in Enfilia-Romagna. dai 'Contratti di quartiere ai 'Programmi di

ríqualilicaAone urbana per alloggi e canone sostenibile' : al recente bando per i 'Concorsi dì architettura per la riqualificaziene urbana".

Considerando l'insieme deggi interventi, dal 2600 a oggi le risorse complessivamente mobilitate (regionali, statali e ieeeii, quest'ultime

considerando Comuni, Acerre privatr)arrimontano a oltre 1 miliardo 345 milioni di euro.

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press unE 05/07/2012

LIBERTÀ

Maggioranza 19 consiglieri

QIESIZATEL„ netwojEcefg

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tour, Regmg,

Minoranza 13 consiglieri

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POPOLO DELLA L ERTA

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MOVIMENTO 5STELLE.

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Pagina 16 II Tar restituisce

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(Differenziata estesa ai rifiuti di feste e manifestazioni pubbliche»

(Inir) "La raccolta diffe-renziata sia estesa anche ai ri-fiuti che gli operatori di Iren recuperano al termine di feste e manifestazioni pubbliche".

Lo chiedono con una mo-zione i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle. Mirta Quagliaroli, Barbara Tarquini. e Andrea Gabbiani ritengono infatti che "incentivare la rac-colta differenziata in sagre, fe-ste e manifestazioni in gene-re, può costituire un interes-sante mezzo di comunicazio-ne ed educazione ambientale ed esempio per stimolare la pratica anche nella cittadi-nanza".

Per questo, vogliono impe-gnare l'amministrazione "a in.- serire nei capitolati di affida-mento del servizio di raccolta

rifiuti la richiesta esplicita af-finchè si effettui la raccolta differenziata, massimizzando la separazione di carta, vetro, plastica, lattine e rifiuto orga-nico". Ma non solo, vorrebbe-ro anche che hen utilizzasse al posto dei soli cestini in.diffe-renziati, cestini. distinti per raccolta differenziata (carta, plastica, alluminio/vetro, ti-mido) e chiedono "di inserire nel regolamento delle manife-stazioni sagre e feste realizza-te sul suolo pubblico che ven-gano utilizzate unicamente stoviglie in materiale Mater-Bi biodegradabili al 100%, le quali non necessitano di alcun tipo di trattamento e non pre-vedono il riciclo in quanto compostabili assieme alla fra- zione. umida".

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LIBERTÀ

Pagina 16 II Tar restituisce un consigliere alla minoranza

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LIBERTÀ

«Per la società Fiorenzuola Patrimonio previsto uno spezzatino stile Alitalia?» FIORENZUOLA - Orr011.. consiglio co-munale lunedì, dopo il "faticoso" voto sul bilancio di previsione (re-gistrate le astensioni dei due dis-sidenti di maggioranza Pd), ha in-vece approvato all'unanimità la delibera che riguarda la revoca dell'affidamento della gestione degli impianti di pubblica illumi-nazione (i lampioni) alla società comunale Fiorenzuola Patrimo-nio. Il servizio verrà ripreso in ge-stione dal Comune, in attesa di e-stemalizzarlo nuovamente. Sulla votazione, intervengono ora gli attivisti del Movimento Cinque Stelle: ‹<I1 consiglio del 2 luglio - si legge in una nota - ha approvato la revoca, praticamente senza di-scussione. Un fatto sorprendente, alla luce dell'intervento. di un me-se fa del consigliere di maggioran-za Maurizio Fornasari (Pd), il qua-

le rispondendo al compagno di partito Savinelli, che lamentava u-na mancanza di controllo su Fio-renzuola Patrimonio, rispondeva che sulla partecipata non andava esercitato alcun controllo, perché andava tutto bene». I grillini chie-dono alla maggioranza e a Foma-sani cosa sia cambiato in questo poco tempo. »Non vorremmo si stesse iniziando a realizzare uno spezzatino stile Alitalia dove i bocconi buoni (che fanno utile) vanno ai privati e quelli avvelena-ti (debiti) al cittadini. Sarebbe bel-lo vedere il bilancio di Fiorenzuo-la Patrimonio, Ne abbiamo chie-sto una copia 18 maggio, non ci è ancora stata consegnata. Al sinda-co che sostiene che gli atti sono accessibili a tutti, faremo leggere le due raccomandate di risposta che ci ha fatto scrivere».

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press unE 05/07/2012

SPENDING REVEW

1.

GAllETTA DI REGGIO

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L'entrata dell'ospedale Sant'Anna di Castelnovo Monti, presidio c e serve o i ni montani garantendo 132 posti t

Ospedali, rischio chiusura alzata di scudi dei reggi Castelnovo (132 posti letto) si salva Der un soffio, ma il decreto non è definitivo L'assessore Provinciale Fantini avverte: «Giù le mani». Lusenti media a Roma

di Enrico Lorenzo Tidona h REGGIO

Mentre il presidente del Gover-no Mario Monti cala la manna-ia sulle spese sanitarie, a Reg-gio si alzano gli scudi in difesa degli ospedali. Secondo la boz-za della spendig review - prov-,,Tedimento che punta a taglia-re le spese superflue e gli spre-chi dello Stato italiano - ver-ranno chiusi tutti gli ospedali con meno di 120 posti letto. Si tratta di 216 presidi in Italia per un totale di 13.591 posti letto. Quattro sono le strutture inEmilia Romagna finite nel mirino del Governo, che non ha ancora svelato i nomi. I no-socomi reggiani dovrebbero

" MARCO FANTINI

L k Abbiamo già dato in passato il decreto va riscritto lasciando fuori i territori virtuosi come il Reggiano

essere immuni alla cura dima-grante in corso ma restano an-cora molti punti interrogativi riguardanti la drastica potatu-ra in corso. In provincia si con-tano -infatti 5 presidi minori: Correggi() (fumi dal conto es-sendo un centro di riabilitazio-ne) Guastalla con 250 posti

Montecchio con 150, Scan-diano con 140, e Castelnovo Monti con 132. Quest'ultimo si salva quindi per soli 12 posti letto, anche se non è ancora detta l'ultima parola, visto che fl testo della spending review potrà essere soggetto a modifi-che e ricalibrature sulla base delle richieste provenienti dai vari settori pubblici colpiti.

" ROBERTO MONTANARI

k L Qui si rischia di colpire i cittadini soprattutto i bisognosi l'Emilia è un baluardo e ci attendiamo che venga premiata

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Ospedali, rigchie chiztkm 72t1 di scordi reggiani

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press unE 05/07/2012 GAllETTA DI REGGIO

«Giù le mani dai nostri ospeda-li - avverte mettendo le mani avanti l'assessore provinciale alla sanità Marco Fantini ab-biamo già dato in passato. Nel corso degli anni le nostre strut-ture periferiche hanno già su-bito una cura dimagrante, ta-gliando i rami secchi. Siamo di-sponibili ad attivare delle mi-gliorie ma Reggio è stata una

provincia virtuosa e non conta falle nei bilanci. Anzi, siamo sempre in equilibrio. Ed è pro-prio questo che mi preoccupa, perché la storia recente vede togliere a chi è stato più bravo e diligente per coprire i buchi di chi invece ha scialacquato denari. Non ci faremo mettere :nuovamente le mani in tasca ma collaboreremo per dare un

aiuto al paese nel caso in cui venga prevista una premialità per i territori virtuosi»,

No ai tagli lineari quindi, an-che se il tempo stringe e l'uni-ca maniera per poter recupera-re 6 miliardi di euro di costi tra sanità e pubblico impiego è tu-rarsi il naso e non perdersi in dettagli. L'entità del provvedi-mento che corre verso il Consi- glio dei ministri fa pensare più a una finanziaria bis che a una semplice riorganizzazione del-le voci di spesa, Ecco perché ;

nel giro di poche ore, è arrivato I 'altolà di politica e sindacati, decisi a ridurre la portata della manovra. Sempre ieri, in gior-nata, è sceso a Roma anche l'assessore regionale alla sani-tà Carlo Lusenti, impegnato in

serata in una riunione ua i ver-tici delle Regioni italiane, du-tante la quale ha messo in evi-denza le peculiarità dell'Emi-lia in materia di ospedali. «La sanità in Emilia funziona perché abbiamo in continuazione innovato e ri-strutturato - conferma Rober-to Montanari ; consigliere re- <A o n a le del Pd chi è virtuoso va premiato altrimenti si colpi-scono i cittadini bisognosi». Per far luce sulle ricadute della spending review è giunta an-che un'interrogazione presen-tata in Regione da Alberto Vec-chi, consigliere del Pdl. «Dob-biamo sapere quali saranno gli effetti di questa riduzione per la nostra Regione, quali ospe-dali verranno chiusi e se è pre-vista una riduzione effetiva dei posti letto».

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Ospedali, cerchio ainstkra a:720 di scudi dei reggiard

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press unE 05/07/2012

PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

L'AR:S MALATA Pronto il nuovo accordo regionale contro l'inquinamentcl li via da ottobre tra le proteste

Motori fermi due giorni la settimana Oltre ai giovedì anche le domeniche potranno essere ecologiche

al prossimo 1 ottobre tor-., na il blocco dei traffico tutti i giovedì, che però può es-sere revocato se per sette gior-ni l'inquinamento resta ai di sotto dei limiti previsti dalla legge. Ed "ecologica" sara' an-che la prima domenica di ogni mese, con la possibilita' di e-stendere lo stop alle auto per tutte le domeniche. E' quanto prevede il nuovo accordo sul-la qualita' dell'aria presentato in Regione dall'assessore ai-l'Ambiente, Sabrina Freda, e contro cui i commercianti gia' si. scagliano a testa bassa. "I blocchi del traffico non servo-no- attaccano in una nota Confcommercio e Confeser-centi- sono solo una misura di facciata, che dopo 10 anni non si puo' più considerare emer-gen.ziale". Ma Freda tira drit-to. "Veniamo da una stagione in cui abbiamo superato ab-bondantemente i limiti degli inquinanti - ricorda l'assesso-re regionale - pi.u.' volte ci sia-mo trovati in situazioni di e-mergenza e ad aprile tutti i principali centri urbani ave-vano gia' esaurito bonus" di 35 giornate di sfora mento pre-visto per legge.

Secondo Freda., nel nuovo accordo anti- smog "non c'e'

A.=b.'ME Paolo Gandoifi

un inasprimento squilibrato, anzi: abbiamo trovato un pun-to di equilibrio. E' vero che c'e' il bastone, ma c'e anche la ca-rota". In parallelo ai blocchi del traffico, l'accordo prevede anche l'ampliamento delle zo-ne a traffico limitato nelle di-ta' e io stanziamento di. risor-se da parte della Regione sulla cosiddetta mobilita' sosteni-bile. E in particolare: 18 milio-ni di euro per l'acquisto di nuovi autobus ecologici.; l'ar-rivo di cinque nuovi locomo-tori elettrici, al posto dei die-sel; oltre tre milioni di euro

per le piste ciclabili e gli in-centivi. alla mobilita' elettri-ca. Tutte risorse che saranno a disposizione solo degli enti. locali che firmeranno l'Accor-do sulla qualita' dell'aria con a Regione.

Al tavolo c'è anche il Comu-ne di Reggio. L'assessore alla mobilità. Paolo Gandoifi, in passato non ha nascosto i suoi dubbi sull'efficacia del solo provvedimento di stop dei notori. Anche il raddoppio delle giornate senza inqui-ianti, il giovedì, ha lasciato ".n dagli albori gli ammini-stratori reggiani piuttosto

( tiepidi. Perchè contro lo smog ci sono da mettere sotto con-trollo anche altri tipi di. emis-sioni, ad esempio quelle indu-striali vecchio stampo.

Una decisione non è ancora stata presa, anche se i termini dell'accordo regionale sono chiari.

Per ora si agitano gli espo-nenti. del mondo d.elcommer-cio. «L'ipotesi di estendere il blocco del traffico a piu' gior-nate e' del tutto inaccettabile-attacca il vicedirettore regio-nale di Conlbommercio, Pie-tro Fantini- come si fa a pro-muovere lo sviluppo delle cit-ta' e dei loro centri storici con

provvedimenti di questo tipo? Non solo queste misure non incidono in maniera struttu-rale su un contenimen to reale e durevole dell'inquinamento atmosferico, ma sono forte-mente penalizzanti. e inade-guate per le nostre citta', ag-gravando una situazione gia' critica per le imprese com-merciali e turistiche che ope-rano nei centri storici". A.n.- che per il direttore di Confe-sercenti regionale, Stefano Bollettinari, queste misure saranno "un ulteriore ele-mento depressivo oltre al gia.' pesante contesto economico, che andra' a colpire soprattut-to i centri storici sempre me-no accessibili".

Secondo Bollettinari, "inve-ce di ridurre la mobilita' delle nostre citta' occorrerebbe puntare a un sistema di tra-sporto di standard europeo, risolvendo in modo struttura-le il problema della qualita' dell'aria con infrastrutture, sistemi di mobilita' e di mezzi pubblici e privati a basso im-patto ambientale e potenzian-do i parcheggi di attestamen-to nelle vicinanze dei centri cittadini». Secondo le associa-zioni dei commercianti, dun-que, e' «preoccupante la man-canza di proposte realmente alternative da parte della Re-gione. Ancora una volta ven-gono replicate misure impro-prie e non risolutive».

Pagina 4

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press unE 05/07/2012

PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

E ?REVSMN Atteso un nuovo picco di caldo a metà della prossima settimana

Record negativo per le precipitazioni piovose sul territorio ,-- -i emperature ben più sopportabili pioggia. "Spulciando gli affascinanti ne africano e le perturbazioni attive so-

A. in questi ultimi gio rni dopo il pie- regis tri cartacei o i più moderni e co- io verso le Alpi., Non trovandoci piena- . co di domenica ma la torrida estate non modi database - precisa Luca Lombro- mente dentro alla bolla africana avre- é finita. "Se è vero che essendo esta te é so - dobbiamo risalire al 1935 per trova- mo temperature per alcuni giorni più lecito attendersi del caldo, - fa sapere il re un mese di giugno più secco di quel- sopportabili, stabili sui valori attuali, metereologo Luca Lombroso dell'Uni- lo appena concluso". di 32-3 ,1°C". Nella giornata di venerdì 6 versirtàdi Mod.ena. e Reggio - siamo pur E vere piogge per il momento non se luglio qualche temporale potrebbe ten-

I tuttavia in presenza di temperature di ne vedono all'orizzonte Sebbene Fanti- tare di sconfinare in Emilia. In ogni ca- ; almeno 2-3 gradi sopra le medie stag,io- ciclone delle A zz orre res ti ritirato so si tratterà di fenomeni eplsodici e lo-

I nali". Questo è dovuto al fato che l'an- sull'Atlantico ed esteso in modo incon- cali. Le temperature - conclude Luca I I ticiclone africano si è infatti ritirato sueto a nord, le perturbazioni non rip- Lonibroso - aumenteranno in partico- ; I solo parzialmente, ma restano sempre scono ad entrare nel Mediterraneo. lave verso mercoledì 11 luglio, ma in ; confinate a nord del Po o sulle Alpi le "Le nostre zone dell'Emilia - afferma base ai dati disponibili a oggi non si do- ; I tanto attese e necessarie piogge. Luca Lombroso dell'Osservatorio Geo- vrebbero raggiungere i valori bollenti. ;

E a proposito di piogge nel mese di fisico universitario di Modena - reste- dei giorni scorsi, fermando a soli, si fa I I gi agra raccolti in media soli 4 mm di ranno infatti al margine fra l'anticiclo- per dire, 34-36°C". . L.----------------------------;

DAfi Superati i valori nelle due zone devarnento a Regglo e a Guastalla

E le polveri del Sahara fanno aumentare le Pmi O

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E' da domenica scorsa che in tutta la Regione si sono registrate concen-trazioni di Pm10 vicine al limite gior-naliero, con storamenti che hanno interessato il Reggiano fino a mar-tedì, secondo gli ultimi dati resi di-sponibili dall'Arpa, l'agenzia regio-nale per la protezione dell'ambiente ;l'aggiornamento è disponibile 24 ore dopo le rilevazioni). Nel capoluogo, le centraline che ri-levano le polveri sottili, installate a San Maurizio, in via Amendola, e in viale Timavo, martedì hanno regi-strato notevoli superamenti dei limiti di legge: i valori di Pml O hanno toccato quota 40 nel primo caso (n-

spetto alla media sulle 24 ore di 25) e addirittura di 59 nel secondo (ri-spetto a 26). I superamenti consentiti per entrambe le zone di rilevamento, così come per Guastalla (dove se ne sono registrati 45) sono 35, Spiegano gli esperti dell'Arpa che si tratta di «un fenomeno insolito in estate, ma non eccezionale. Siamo abituati a pensare al Pm10 come ad un problema invernale, e in effetti le concentrazioni sono me-diamente molto più alte nella sta-gione fredda, quando le condizioni meteo tipiche della Pianura Padana (poco vento, poca turbolenza, inver-sioni termiche) favoriscono raccu-

mulo delle polveri nei bassi strati dell'atmosfera». «In estate», si legge ancora sui bollettino vveb dell'Aoen-zia «preoccupa di più l'ozono, che si forma per reazioni fotorkimixho a partire da alcuni inquinanti detti pre-cursori», li fenomeno dell'aumento estivo dei Prni O sembra sia dovuto, secondo le prime analisi dei dati da satellite, dal trasporto in quota di polveri saha riane, che ha coinvolto prima la Spa-gna, poi l'Italia, e che in queste ore si sta spostando verso Est. L'influen-za delle polveri sahariane sulla no-stra Regione dovrebbe quindi esau-rirsi nei prossimi due, tre giorni.

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press unE 05/07/2012

PRIMA PAGINA

Reggio Emilia e Provincia

presidente nazionale dei comitati Dossetti per la Costituzione ne parla in un suo intervento sulla rivista "Rocca"

La Valle cita «Matteo Riva denunciato dairldv» «O vuole un sistema di reqole e di iibet, perché non accada più quello c

I caso del consigliere regiona-s. le reggiano Matteo Riva de-nunciato dall'Italia dei Valori ••••••••••••••••••••••• •• .„„„..................

\ .\ e è successo a Reggio

dopo essere uscito dal partito è stato preso ad esempio da Ra-niero La Valle - presidente na-zionale dei comitati Dossetti per la Costituzione - in un suo intervento sulla rivista "Rocca" per denunciare lo stato in cui versano i. partiti.

«In Italia il precipizio della po-litica coincide con la crisi dei partiti - scrive La Valle -. Però l'Italia ha un debito verso i par-titi. I partiti hanno costituzio-nalizzato l'Italia (loro hanno fatto la Costituzione) ed ora l'I-talia deve costituzionalizzare partiti, cioè dar loro regole cer-te di onestà e trasparenza, in-cardinarli nei doveri e nelle ga-ranzie costituzionali, garantire il loro equo e controllato finan

A sinistra Raniero

La Vaile, presidente

nazionale dei comitati

Dossetti per la

Costltuzione; a destra,

Matteo Riva

ziamento, e assicurare loro una reale». rappresentanza parlamentare L'intellettuale arriva quindi, a proporzionata alla loro forza citare il "caso Riva": «Ci vuole

un sistema di regole e di libertà, perché non accada più quello 1:1e è successo a Reggio Emilia,

dove un partito - --- ha ri-vendicalo per via giudiziaria un'elargizione di 3500 e uro mensili e una penale di 100mila uro da un consigliere regiona-

le Matteo Riva --- eletto nelle sue liste e poi, essendo caduto in disgrazia presso il. partito, passato al Gruppo misto».

Molto duro il giudizio: «L'epi-sodio, se isolato, è un fatto di or-dinario malcostume, ma se ri-spondesse a una prassi. comune rappresenterebbe una illegitti-ma contratt ualizzazion e del rapporto tra i partiti e i loro :andidati ed eletti, ciò che non solo va contro il divieto costitu-zionale del vincolo di mandato, ma sarebbe anche tra le vere muse della degenerazione e del

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PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

discredito della rappresentanza. e della politica».

Intanto è stata fissata per 1112 luglio la. prima udienza in tri-bunale a Reggio dove verrà di-scussione l'opposizione con cui Riva risponde alla richiesta e-conomica dell'id.v. Quello reg-giano non sarebbe l'unico caso: altri analoghi si sarebbero ve-rificati in Puglia e in Sarde-gna.

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CASO PADANA TUBI Intervento della UI per cercare di sbloccare la situazione

«Occorre un buon gioco di squadra» «Il mercato non si muove con la logica ed i tempi della burocrazia»

a decisione della A„ proprietà della Pa-

dana Tubi di dare luogo ad un ulteriore investimen-to, consistente in un ulte-riore stabilimento pro-duttivo a Guastal.la con u-na previsione occupazio-nale di circa 100 ulteriori. posti di lavoro, determina sicuramente una prospet-tiva importante e signifi-cativa in termini indu-striali e sociali, soprattut-to poiché avviene in un momento di particolare crisi che coinvolge anche il nostro territorio». Lo af-ferm.ano in una nota Thin) e Un Industria di Reggio,

«Tale possibile prospettiva - proseguono non può essere compromessa a causa di tempi-stiche lunghe, causate magari da iter burocratici macchinosi e competenze decisionali diverse, poiché il mercato non si muove con la logica ed i. tempi della bu-rocrazia».

Prendono quindi atto dalle di-chiarazioni del sindaco di Gua-stalla che il comune ha fatto tut-to quanto era di sua competenza specifica «e che ora sarebbero interessate altre istituzioni, Provincia-Provveditorato per la salvaguardia beni paesaggisti-ci, nonché situazioni in essere derivate da eventi diversi non I-nerenti alla proprietà della Pa-d.an.a. Tubi. Ci auguriamo che non inizi un processo di palleg-ginmento tra enti relativamente alle reciproche competenze svolte, non svolte o da svolgere con il risultato di dilungare an-

cora di più. le tempisti che per la effettiva realizzazione»,

Suggeriscono invece alle isti-tuzioni ed ai soggetti interessa-ti, nel rispetto delle leggi vigen-ti, di svolgere «un buon gioco di squadra per percorrere gli iter burocratici velocemente e di ri-cercare, per quanto loro possibi-le, di favorire anche eventuali soluzion.i a problematiche di-

verse in essere». Sarebbe veramente assurdo

che a fronte di una crescita della disoccupazione e di fallimenti o chiusure di realtà produttive (anche nella nostra provincia) a Guastalla «si perdesse una pos.- si bile opportunità, soprattutto quando essa è fornita da un.a im-presa da sempre sul territorio con impegno ed affidabilità».

Barbati (Idv): «Incapacità di decidere» «In un periodo in cui disoccupazione e delocalizzazione industriale vanno di pari passo, è inammissibile che una variante urbanistica metta in stallo un progetto d'ampliamento capace di creare 100 nuovi posti di lavoro. Questo è il caso della fabbrica Padana Tubi di Guastalia». Lo dichiara la coordinatrice provinciale idv di Reggio, Liana Barbati, che aggiunge: «L'incapacità di decidere e iter burocratici paragonabili ad una via crucis, sono ostacoli che e necessario superare per incentivare lo sviluppo economico del territorio. Auspichiamo pertanto che ; funzionari competenti del Comune risolvano l'impasse in tempi ra-gionevoli».

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PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

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o. el momento in cui si discute se nelle Province risieda o meno il problema dello snellimento delle procedure amministrative è im-portante segnalare che in questo caso, come in tanti altri meno noti, è proprio la Provincia a sollecita-re, coordinare, raccogliere e velo-cizzare l'espressione di tanti Enti coinvolti nella gestione del territo-rio, Questa attività è tanto più ra-pida quanto pin è veloce e comple-ta l'istruttoria avviata dal Connt-

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Contane ha alimentato ifondi perii sociale

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GAllETTA DI MODENA

11 Com e ha a entato i fondi per il sociale Formigine. Disponibili 330mila euro per accogliere i profughi cel sisma sostenere chi è in difficoltà a causa della crisi economica e i non autosufficienti h FORMIGINE

Via libera del Consiglio comu-nale alla variazione al Bilan-cio già approvata dalla giunta. Una modifica «all'insegna del sociale», come l'ha definita L'assessore al bilancio e ai ser-vizi sociali Maria Costine( pre-sentarla. Vengono infatti rece-pite maggiori entrate per tra-sferimenti e contributi per ol-tre 330.000 curo; tra cui 58.000 euro da contributi re-gionali destinati ad Ameni:a-re il fondo anticrisi e il fondo regionale per la non autosuffi-cienza, 27.000 euro da parte della Protezione Civile per l'accoglienza dei profughi; 150.000 euro dalla Fondazio-ne Cassa Risparmio di Mode-na a supporto degli interventi sociali e altri 50.000 curo, sem-pre dalla stessa Fondazione, per il progetto "Le opportuni-tà culturali per una comunità , riva, accogliente e giovane". Queste nuove risorse saranno destinate a incrementare gli stanziamenti di bilancio colle-gati al sostegno delle persone che stanno attraversando una fase di disagio economico, La

Una seduta dei Consiglio comunale fo

variazione è stata ratificata con il voto favorevole della maggioranza, contrari Lega. Nord e Lista Civica per Cam-biare, 'astenuti PdL e i consi-glieri r)rusirani, Vecchi e Pisa-ni. I consiglieri di minoranza hanno sottolineato che il voto espresso non riguardava la de-stinazione della variazione, condivisibile, bensì l'impian-to complessivo del bilancio

iginese

comunale. ki_cesindaco e assessore al-

le politiche scolastiche ed educative Antonietta Vastola ha illustrato l'Accordo( appro-vato con 27 voti a favore e l'unica astensione del consi-gliere Levoni della Lista Civi-ca per Cambiare), di program-ma provinciale 2012/2017 per l'integrazione scolastica di al- ,. lievi con disabilità nelle stto-

le di ogni ordine e grado. Voto unanime per l'istituzione e ge-stione in foinia associata co-me Unione dei Comuni del Distretto Ceramico del Cen-tro di Educazione alla Sosteni-bilit à ((i:FAS) pedecollinare.

All'ordine del giorno, anche l'interrogazione del consiglie-re Drusiani (IdV) sul campo fotovoltaico della Cava Busa-ni, con richiesta di riproporre iL tema in apposita commis-sione e la discussione della mozione proposta dal consi-gliere Valerlo Ghwobazzi. (Pd1) per la sospensione dilui-i' interventi previsti sulla P atta fe rroviaria Modena-Sas-suolo che attraversa il territo-rio comunale.

Il sindaco Franco Richeldi ha sottolineato che non è sot-traendo opere importanti e già finanziate per la comunità di Formigine che si aiutano le popolazioni vittime del_ terre-moto. In seguito, è stato accol-to il sindaco di Concordia Car-lo Marchini per una illustra-zione dell'attuale situazione e delle future collaborazioni con il Comune di Formigine.

Edda Ansaloni

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press LinE 05/07/2012

di Modena e Provincia

DIFFERENLATS H capogruppo Trance dopo l'astensbne ín Commissbne

dì LUCA GARDINALE «Rifiuti, la posizione Pd è cambiata Ma quella legge si può migliorare»

ualcosa. è cambiato, k‹, anche se questo non seti:fica che un `no' si possa trasformare auto-maticamente in un `sr. Perché il 'no' pronunciato a gennaio scorso dal gruppo comunale del Pd, che aveva bocciato la pro-posta di legge regionale sulla riduzione dei rifiuti, ora é diventato un 'forse', pronunciato martedì scorso in Commissione Seta. Ne sa qualcosa Pao-lo Trande, capogruppo del Pd in Comune, che ora si trova di fronte all'enne-sima 'patata bollente' vi-ste le diverse posizioni dei democratici sul tema, peraltro sollevato da amilli n i-stra.zioni di centrosini-stra.

Trande, quella di cui state discuten- do è una proposta di legge parti-ta. dal Pd.

«La proposta di legge Farli, cosi chiamata per-ché è partita dal sindaco Balzani e dall'assessore all'Ambiente Bellini, h.a. incontrato il favore di al-cune amministrazioni e-miliane, tra cui anche quella di Vignola e quella provinciale di. Reggio E-milia, e ha fatto partire un dibattito nel Partito democratico».

A gennaio, però, in Consiglio comunale vi. siete espressi negativa-mente sulla proposta.

«Si è trattato di un 'no' molto articolato, espresso in occasione del Consiglio monotematico sul ciclo dei rifiuti, perché n.on ab-biamo mai disconosciuto gli obiettivi e alcuni stru-

menti indicati per rag-giungere questi obietti-vi».

Però c'erano anche al-cune cose che non vi convincevano.

«Certo: ad esempio, non ci convinceva e non ci convince il fatto ch.e si vo- glia introdurre un siste- ma premiale legato allo strumento stesso, la rac- colta differenziata porta a porta, invece che agli o- biettivi. Insomma, per noi

il 'premio', che si tra- duce in un costo mino- re in bollet- ta., deve an.- dare a chi effettiva- mente pro- duce meno rifiuti, e

non deve essere assegna-to a prescindere perché si fa il porta a porta».

Martedì, però, in com-missione vi. siete aste-nuti, ottenendo il risul-tato di far passare la proposta di delibera di Eugenia Rossi e Vitto-rio Ballestrazzi, che ri-calca quella proposta di legge e che ora arriverà in Consiglio.

«E' vero, ma rispetto a gennaio ci sono alcune so-

stanziali novità: prima di tutto, l'ambito di gestion.e ottimale dei rifiuti è dive-nuto da provinciale a re-gionale, mentre è arrivata una direttiva del Parla-mento europeo che indica la riduzione della produ-zione dei rifiuti e di quelli mandati a smaltimento come gli obiettivi di una rinnovata strategia volta al riciclo e al riusa. inol-tre, in questi. giorni Pd, Idv, Sel, Fds-Verdi presen-tano in Regione una pro-posta di legge che ricalca la legge Farli».

In generale, il Pd ha assunto una posizione diversa nei confronti della proposta, come di-mostra la presenza del segretario Bonaccini alla presentazione della proposta fatta dai 'ri-belli' di Modena Atti-va.

«Sì, il Pd regionale ha assunto una posizione di maggiore apertura n.ei confronti degli strumenti indicati dalla legge Farli. L'ultima novità è data dal fatto che i promotori della legge hanno dato la più ampia disponibilità a mo-dificare il testo nei senso dell'accoglimento delle eri ticità segnalate dai ter-ritori, come quella legata

al sistema premiale per la differenziata».

Torniamo al porta a porta: siete d'accordo sullo strumento?

«Non c'è dubbio che il porta a porta. sia il siste-ma che ha mostrato le mi-gliori performan.ce per la differenziata di qualità, con effetti retrogradi an-che sulla produzione di ri-fiuti. Detto questo, esisto-no anch.e sistemi misti. non integrali che hanno mostrato ottime perfor-mance e magari anche maggiore sostenibilità e-conomica».

Quali sono, oggi, le co-se che condividete della proposta di legge?

Condividiamo la neces-sità di una legge regiona-le, che è il nuovo ambito ottimale, gli, obiettivi del-la legge e l'idea del rifiuto come risorsa, oltre alle ri-duzione della produzione di rifiuti e all'aumento della quota di rifiuti che vengono riusati. E poi c'è un'altra cosa, molto im-portante».

Quale? «E' necessario separare

chi raccoglie i rifiuti da chi le smaltisce, in modo da creare un sano contra-sto di interessi».

La proposta di legge,

... , .. „. . , la g.:Acne N é cangooto

luffije pgo gligliware

«A gennaio abbiamo detto un 'no motivato', ma nel frattempo sono cambiate molte cose»

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di Modena e Provincia

CAKGRj:'K3

consigliere

comunale

del Partito

democratico

Paolo Trande

però, prevede anche un progressivo smantella-mento degli incenerito-ri.

«Non è cosi: la proposta. prevede una forte riduzio-ne della quantità di rifiuti da smaltire, ma oggi, in questo mondo, non è ipo-tizzabile la chiusura degli ince-neritori, perché una parte di ri-fiuto indif-ferenziato resta sem-

cui potremo davvero chiudere gli inceneritori, noi saremo i primi ad. an-dare a mettere i lucchet-ti».

Questa volta in Consi-glio comunale potrebbe arrivare un sì?

«Oggi. nel Pd regionale e in quello locale, è in atto un con-fr o nt o: quando la delibera ap-proderà in consiglio, il Pd modene-

«Ch iudere gli inceneritori? Quando sarò possibile saremo i primi a mettere i lucchetti»

pre. Si po- trebbe scegliere di smal-thdi in discarica, ma qual-siasi studio dimostra che le discariche sono assai peggiori dei termovalo-rizzatori. Poi, il giorno in

se dirà la sua in maniera chiara e i-nequivocabile, anche se la materia è molto comples-sa e probabilmente ri-chiederà qualche specifi-cazione».

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Più blocchi antismog Rivolta dei negozianti La Regione vuole aggiungere le domeniche ai giovedì a partire dall'autunno Felloni (Ascom): ora basta, così il centro muore, Parcheggi gratis per i saldi

saldi estivi e, in alto, Giulio Felloni (Ascorn): ha protestato per l'aumento dei blocchi antismog

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. blocchi antismog Rivolta negozianti

press LITE 05/07/2012 la Nuova Ferrara

La Regione vuole attivare i gio-vedì senz'auto fin da ottobre e chiudere i centri storici al traf-fico ogni domenica del mese, per dare un giro di vite alla lot-ta contro l'inquinamento at-mosferico. Stavolta, però, i commercianti del centro non sembrano intenzionati a la-sciar perdere: «Come si fa a promuovere lo sviluppo delle città e dei loro centri storici con provvedimenti di questo tipo? - si domanda provocato-riamente Giulio Felloni, neo presidente Ascom - Non solo queste misure non incidono in maniera strutturale su un con-tenimento reale e durevole dell'inquinamento atmosferi-co, ma sono fortemente pena-lizzanti ed inadeguate per le nostre città, complicando una situazione già critica per le:im-prese commerciali e turistiche che operano nei centri stori-ci». A suscitare commenti ne-gativi ci sono anche i provvedi-menti "aggiuntivi" ai blocchi stradali, come il divieto a spin-gere i condizionatori sotto una determinata temperatura (25°-26°) e l'obbligo di tenere le porte nei negozi sigillate du-rante le stagioni estreme.

In realtà i provvedimenti il-lustrati martedì pomeriggio al-le associazioni imprenditoriali non sono scritti sulla pietra. Anzitutto perché i giovedì scat-terebbero sì prima, Irta solo in caso di aria pessima in almeno uno dei sette giorni preceden-ti. E poi per il pressing di Co-mune e Provincia: «Siamo as-solutamente determinati a ri-manere nell'accordo sulla qua-lità dell'aria ma abbiamo chie-sto, come comune terremota-to, una deroga per i giovedì ha spiegato l'assessore P_ossel-la che assieme alla col-lega l)eanna Marescot ti aveva

svolto una pre-informativa ai commercianti già a giugno -Quanto alle domeniche, sia-mo interessati ad approfondi-re le iniziative di sviluppo del trasporto pubblico». Togliere di mezzo i giovedì non è possi-bile, perché la Regione ha fatto presente che riducono del 5% lo smog e non esistono provve-dimenti di pari efficacia a costi contenuti.

La firma dell'accordo arrive-rà comunque entro luglio, in

quell'occasione si capirà se la protesta dei commercianti si tradurrà in mobilitazione. Nel frattempo sul tavolo locale c'è la proposta Felloni sui saldi estivi: «Il

,! luglio in tutta la pro-

vincia e in particolare su Cen-to, Comacchio e Ferrara i par-cheggi siano totalmente gratui-ti. Dobbiamo portare gente in centro e per farlo dobbiamo In-ventare tutto il possibile». (s.c.)

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Telefonia mobile. Modifiche in aula per snellire i tempi delle pratiche

Cinque nuove antenne azzerano

le azioni legali Con il nuovo regolamento diminuisce

l'impatto dell'elettrosmog

CERVIA. Cinque nuo-ve antenne di telefonia mobile, spunteranno sul territorio, ma la situa-zione è sotto controllo grazie al nuovo regola-mento.

E le modifiche che ar-riveranno in aula a bre-ve, mettono fine al con-tenzioso con Telecom e Vodafone. La prima ha già congelato il ricorso, e sarà accontentata con due nuovi impianti. La seconda, che lo ha riti-rato, ne otterrà uno co-me Wind. Il resto serve per H3g, mentre per le 4 riconfigurazioni, sono ancora le prime tre com-pagnie a beneficiarne. «Le nuove localizzazio-ni - sottolinea il consi-gliere dell'Idv e delegato del sindaco Gianni Bosi -, si basano su alcune i-potesi, con l'obiettivo di trovare la soluzione me-no traumatica. Il fine ul-timo è quello di mini-mizzare al massimo l'impatto elettromagne-tico, nell'intera area di pertinenza. Una certa e-lasticità, in queste zone, è d'obbligo». Al momen-to, Telecom e H3g pos-sono contare su 14 an-tenne, Wind su 13, Vo-

dafone su 12. Se si som-mano le 5 nuove strut-ture, in tutto salgono a 57. Il piano di localizza-zione per la telefonia mobile è, del resto, l'u-nico strumento che i Co-muni hanno a disposi-zione per contrastarne

«la proliferazione in-controllata». Il Comune è fra i pochi ad averlo adottato, e dopo il primo anno di sperimentazio-ne, questo strumento urbanistico ha superato «brillantemente i test». «Le modifiche in via di

approvazione - aggiunge Bosi -, si rendono neces-sarie per rendere più ef-ficienti ed efficaci le a-zioni di controllo e di ve-rifica delle pratiche. Al-lo stesso tempo, questo snellimento toglie ogni possibilità agli stessi o-

peratori, di contestare il regolamento. Adesso, non è più vincolato alla programmazione an-nuale, e si può agire in minor tempo. Chi adotta le nuove tecnologie, è accontentato».

Massimo Previato

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Cinque nuove antenne azzerano

wiloni IegaIi

press LinE 05/07/2012

UNIVMER • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

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preSSLinE

it Resto del Carlino

05/07/2012 RAVENNA

Lido di Dante ora tocca al Com e Naturismo, la Forestale dà l'ok alla regolamentazione di una porzione di spiaggia

PROPOSTE e suggerimenti sul- la gestione della spiaggia di Lido di Dante si moltiplicano. L'argo-mento appassiona, anche perché un turismo come quello naturista che negli anni ha portato nella lo-calità marittima un indotto note-vole, fa gola a tanti. Delle propo-ste presentate ieri da Confesercen-ti e dal consigliere di Lista per Ra-venna, Alvaro Ancisi, risulta sicu-ramente più affrontabile la prima, non fosse altro perché l'altra si ri-ferisce all'eventualità di trasferire la spiaggia naturista in una zona del litorale di Lido Adriano che ha al suo interno un'area privata. Le difficoltà di conciliare il turi-smo balneare, naturista o tessile che sia, con la tutela di un'area protetta come la Basso na, è stata

capogruppo Andsì propone di trasferire la spiaggia naturisti in una zona dei.. LitoraLe di Lido Adriano che ha, at so interno, .!ncile un'area di pronrieta p rivata

al centro della commissione Am-biente convocata ieri dal Movi-mento 5 Stelle. «Con la regola-mentazione del 2010 — ha detto il comandante della Forestale, Giovanni Nobili (nella foto in al-to a destra, col microfono) — ab-biamo cercato di creare le condi-zioni perché la zona fosse accessi-bile, senza però provocare danni all'ambiente e alle specie che ci vi-vono. Ma quel regolamento, per alcune specie, non era risolutivo. Allo stesso tempo ci rendiamo conto delle esigenze turistiche del-la località. Allora siamo disposti a mettere a disposizione una parte del litorale come spiaggia libera. Cinquecento metri? Un chilome-tro? Lavoreremo per capire quan-ta spiaggia è possibile concedere».

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Ma il problema, per Nobili, rima-ne la regolamentazione dei flussi. In ogni modo alla proposta della Confesercenti la Forestale ha già concesso il nulla osta. «Per noi va

COMMESME FIUME à durata più dì quattro ore La Commissione chiesta dal Movimento 5 stette

bene la torretta di salvataggio — ha continuato Nobili e anche l'utilizzo dei servizi igienici del campeggio Ramazzotti. Se il Co-mune darà il via libera per noi non ci sono problemi. Sara un pri-mo passo verso la regolamentazio-

ne dell'area». Ma il dubbio rima-ne. «Se però arriveranno 3mnila persone — ha concluso come fa-ranno a rimanere all'interno del retta:n.goli:n.o di spiaggia 'verde'? Per questo sarebbe auspicabile che si trovasse un'alternativa».

PER il 'grillino' Pietro Vandini la commissione ha raggiunto l'obiet-tivo, che era quello di capire come stessero esattamente le cose, an-che dal punto di vista della norma-tiva. «Ora la palla passa alla politi-ca» ha concluso. Su una soluzione in tempi brevi confida la Confe-SerCeild, ottimista anche per la ri-sposta della Forestale. Nessuna notizia ufficiale, finora, è arrivata da Palazzo Merlato.

Annamaria Corrado

LE DUE PROPOSTE

Il turismo naturista ha sempre rappresentato un'importante forma di ricchezza per Lido di Dante

Atte denunce della Forestale a diversi nudisti per atti contrari atta pubblica decenza sono seguite te archivìazìoni

«Sarà difficile regolamentare í flussi nei week end più affollati. Se arriveranno tremila persone come faranno a rimanere all'interno del rettangolino di spiaggia dedicato al turismo naturista?»

fidaO CarAe, a:a txxza al Cornme

FOCUS

IL COMANDANTE NOBILI

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press LinE 05/07/2012

it Resto del Carlino

RAVENNA

Il sindaco sollecita Abete sull'Eccellenza Ravenna .cido Colloquio di Matteucci col presidente della Figc. Lunedì scadono i termini per l'iscrizione al campionato

Ravenna «IL PRESIDENTE della Figc mi ha assicurato il suo personale inte-ressamento e la sua comprensio-ne delle ragioni sportive e sociali che sorreggono la richiesta della nostra città». Fabrizio Matteucci non è stato con le mani in mano. Dopo la lettera inviata ad Abete martedì, ieri mattina il sindaco ha preso il telefono e ha contatta-to direttamente il presidente fede-rale: «Ho avuto un cordiale e utile colloquio telefonico con il presi-dente Abete. Gli ho illustrato le ra-gioni che mi portano a sostenere l'iscrizione della società calcistica Ravenna sport 2019 al campiona-to di Eccellenza. D'ufficio, l'iscri-zione sarebbe al campionato di Terza categoria, ma mi sembrano

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solide le ragioni che ci portano a chiedere la partecipazione al cam-pionato di Eccellenza. Il collo,- quio con il presidente Abete? E andato molto bene»,

IL NUOVO Ravenna avrà dunque l'Eccellenza. O comunque è mol-to probabile che la possa ottenere. L'iter burocratico è avviato. La re-gia è della cooperativa Ravenna sport 2019. Affiliazione e iscrizio-ne sono i passaggi formali da efièt-tuare. Intanto, il comitato regiona-le della Federcalcio ha aggiornato gli organici dell'Eccellenza 2012- 2013. Nell'elenco delle 36 aventi diritto (da suddividere poi in due gironi) c'è ancora il vecchio Ra venna calcio di Aletti. Non è una svista perché, per assurdo, nono-

stante il fallimento, il curatore fal-limentare potrebbe ancora iscrive-re la squadra. La cosa non avver-rà, ma il Crer deve aspettare alme-no le ore 17 di lunedì prossimo, quando scadranno i termini per l'iscrizione on-line. Entro giovedì

12 andrà poi completata la doman-da con la documentazione carta-cea e con i 6.450 euro di tasse. A quel punto andranno prese le de-cisioni: dare per scontato che la Federcalcio nazionale assegni di diritto l'Eccellenza al Ravenna, o aspettare le mosse 'dall'alto' con la prospettiva di un girone a 19 co-me nel 2001?

FRA le poche certezze, c'è che il nuovo Ravenna, dopo l'affiliazio-ne, inoltrerà comunque la richie-sta di iscrizione, indicando lo sta-dio 'Benelli' come campo di gara. In queste ore l'assessore allo sport Guido Guerrieri è al lavoro per ga-rantire l'agibilità dell'impianto di via Punta Stilo per l'inizio del campionato. Ripartire da zero,

senza gli investimenti di un ma-gnate (come avvenne nel 2001 con Gregori e Pelliccioni), non è facile: «E ormai di dominio pub-blico — ha spiegato Guerrieri — che ci sono discorsi ben avviati con 'Arco Lavori'. La prospettiva di una gestione partecipata della società è interessante. Ma, ancor più affascinante e simbolica, è l'idea che, una cooperativa, deci-da di affiliarsi alla Federcalcio per fare attività agonistica d'alto livel-lo. Credo sia un esempio unico. Tutti sono proprietari e, chiun- que, può associarsi in ogni istan-te. Tanto più che, questa coopera-tiva, non ha appartenenza politi-ca, non è né bianca, né rossa. Al massimo è giallorossa...».

Roberto Rornin

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Canali del Candiano e detta Baffona Sì detta Provincia atrapprofondimento IL CONSIGLIO provinciale ha approvato il Progetto preliminare per t'approfondimento dei canali Can-diano e Baiona. Si tratta di un'opera fondamentale per to sviluppo del porto di Ravenna, rispetto alla quale le amministrazioni locali e regionale sono im-pegnate da anni. La delibera è stata approvata dai gruppi Pd, Idv e Lega Nord Roma-gnau gli altri gruppi si sono astenu-ti «L'impegno che si è assunto il ministro Passera é di straordina-ria importanza. Siamo di fronte a un grandissimo successo sotto-linea il consigtiere provinciale del Partito Democratico, Ermanno Ta-ni — raggiunto dalla comunità ra-vennate, Ora l'Autorità Portuale potrà avviare subito l'iter per la realizzazione di questi interven-ti». «Rispetto alle questioni del materiale escavato per l'approfondimento dei fon-dali — aggiunge Tarli — verrà conferito in discari-ca. Non si tratta di materiale inquinato e, quindi, non sarà inquinante. In ogni caso ogni conferimento sarà controllato dai tecnici di Arpa, e questa è una garanzia per tutti. Nel caso si dovessero trovare se-gnali di inquinamento, l'operazione sarà sospesa per poi valutare come intervenire».

press LinE 05/07/2012

it Resto del Carlino

RAVENNA

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INNOVAZIONE

Sostegno Avvisatori acustici per non vedenti all'incrocio Sono stati installati degli avvisatori acustici per l'attra-versamento pedonale delle persone non vedenti al se-maforo all'incrocio fra corso Mazzini, via Giovanni da Oriolo e via Gallo Marcucci. I lavori sono stati effettua-ti dalla ditta faentina A.B. Elettro, su un progetto rea-lizzato dai tecnici del settore Lavori pubblici del Co-mune in collaborazione con i Clubs Lions Faenza Host e Lioness. La spesa dell'intervento è stata interamente sostenuta da Lions Club Faenza Host e Lioness.

L'assessore Zivieri (a sx) con rappresentanti Lions e Lioness

Pagina 23 FAENZA

Piano della sost. pugnalatt al metro

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Pagina 25 LUGO

Pd in stallo I sindaci aspettano

C orteggiata in patria, al-la fine Elena Zannoni (probabilmente) darà forfait al tricolore lu-

ghese. L'elezione a vicepresiden-te di Legacoop Ravenna mette la 37enne golden lady del Pd bas-soromagnolo in una posizione di retroguardia rispetto agli altrui desideri di candidarla a sindaco di Lugo per il 2014. Per quel po-sto l'avrebbe voluta l'attuale sin-daco, Raffaele Cortesi (per legge, non più ricandidabile al termine del secondo mandato), sconten-tando non pochi altri piddì lu-ghesi. L'uscita dall'empasse è ar-rivata con l'ascesa in Legacoop. Una vicepresidenza affianco a E-lio Gasperoni, neo presidente definito più manager che politi-co, che impone un maggiore im-pegno a Zannoni. Difficile che lasci un timone così prestigioso per salire in Rocca.

E a Lugo che accadrà? La dire-zione del Pd di tre sere fa non ha regalato particolari indicazioni. I piddì nostrani sono più appas-sionati al dibattito nazionale e alle primarie interne che si do-vrebbero celebrare in autunno.

Scontata la posizione: l'unico compito delle vacanze che si so-no dati i democratici lughesi è quello di creare un comitato pro Bersani. La partita sulla succes-sione a Cortesi, può aspettare.

Una condizione di stallo so-stanziale in un movimento poli-tico che in altri momenti avreb-be già indicato su quale cavallo puntare. Ma nell'agenda politica il Pd incontra prima altre sca-denze. C'è da contarsi all'interno con le primarie, e poi ci sono le elezioni nazionali del 2013. Se non cambia la legge elettorale, il Pd potrebbe contare su due par-lamentari della provincia per la successione a Vidmer Mercatali e Gabriele Albonetti. Se cambia-no le regole del gioco, ci sarà po-sto per un unico onorevole. Do-po un faentino e un ravennate, è nota da tempo l'intenzione del Pd della Bassa Romagna di far pesare un uomo del territorio. E in pole position c'è Maurizio Roi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte e, soprattutto, mentore politico dei giovani dirigenti de-mocratici locali. Ma il Pd della

provincia ha anche altri uomini in ascesa. Di tutt'altra sponda -alle primarie sostiene Matteo Renzi - è Marco Venturelli: faen-tino, 48 anni, da sei è direttore regionale di Confcooperative. Se le primarie in provincia doves-sero registrare una percentuale alta di consensi per Renzi, Ven-turelli potrebbe accarezzare l'i-dea di una svolta parlamentare.

Retroscena tutti da decifrare una volta che nel partito si avrà ben chiara la collocazione geo-grafica interna, e si comincerà così a discutere sui candidati per le comunali 2014. Candidature che oltre alle variabili interne do-vranno tenere conto dei futuri assetti di coalizione. Che faran-no, ad esempio, i dipietristi lu-ghesi: ancora col Pd, o qualcuno si farà tentare dai grillini? E, an-cora, che succederà con le liste

civiche, che tra due anni potreb-bero presentarsi in un numero ben maggiore del passato? Gli ex prodiani già si stanno muoven-do, non per un'alternativa al Pd, ma per contare di più nel partito, questo sì.

E chi si sostiene? Fuori corsa, quasi certamente, Zannoni, ri-mane un'altra candidatura, già girata in parecchi ambienti del partito e gradita anche agli ex margheriti: quella di Alessandra Fiorini. Una fetta del Pd vedreb-be bene l'attuale assessore al Welfare come primo nome da spendere alle primarie per deci-dere il candidato sindaco di Lu-go nel 2014. Ma, proprio perché la situazione è di stallo, rimane fluida. Così, outsider, ma non troppo, spunta Giovanni Costan-tini, assessore all'Urbanistica della giunta Cortesi.

Pd in stallo I sindaci aspettano RETROSCENA Zannoni scala Legacoop. E il partito discute solo di primarie per un match "onorevole"

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press LinE 05/07/2012 di Forti e Cesella C 2PkalIU ID ornere

Longiano. Scontro frontale tra maggioranza ed opposizione

Il Consiglio è finito in Comune

ma continua sul web Il vice sindaco ed 'Aria fresca"

si scambiano colpi duri su Facebook LONGIANO. Dopo il Consiglio

comunale la battaglia prosegue sulle bacheche di Facebook. Se-gno dei tempi che cambiano: a Longiano i postumi dell'assise comunale finiscono sul social network più in voga. Quattro ore di vivace dibattito non hanno e-saurito le tematiche durante la prima seduta del consiglio comu-nale dopo quella d'insediamen-to. Passata la mezzanotte, tutti a casa, ma il dibattito "caldo" tra il vice sindaco Massimo Ciappini e il capogruppo della lista d'oppo-sizione "Aria fresca" ha solo cambiato sede. Il vice sindaco Massimo Ciappini ha postato sul proprio profilo Facebook un commento pepato contro "Aria fresca": «Il nuovo che avanza! Chiedono il rispetto delle regole e sono i primi ad infrangerle. Fanno i moralizzatori e puntual-mente vengono colti con le mani nella marmellata». Poi, altri giu-dizi coloriti ed anche alcuni com-menti e condivisioni da parte di cittadini, come quello che ha chiosato: «Trovati con le mani

nella marmellata... mi ricorda qualcun'altro». Ma sono interve-nuti anche politici navigati, co-me il capogruppo provinciale dell'Idv, Pino Castrogiovanni, che ha bocciato il post su Face-book, facendo notare che sono state usate «parole inappropria-te sulla bocca di chi ricopre un ruolo istituzionale che dovrebbe vertere più alla dialettica orien-tata al confronto e allo scambio di idee. Il riconoscimento di i-stanze presentate da chi sta all'opposizione dovrebbe essere il primo pensiero per chi gover-na. Giudicare aspramente e con-tribuire a far crescere il livello di scontro e incomunicabilità a

Longiano, non serve a nessuno. Date l'esempio con il vostro com-portamento, accettando che c'è un'opposizione vera, e lasciate giudicare la gente». Visto che Ciappini ha replicato parlando di «un salto all'indietro di 80 an-ni», nel dibattito ha fatto irruzio-ne anche il capogruppo di "Aria fresca", Giacomo Pasini: «Salto indietro di 80 anni? E' normale avanzare dubbi di opportunità politica circa la nomina a revi-sore dei conti del Comune di una persona, stimato professionista, ma già in lista con il Pd nel 2009. Non si dovrebbero nemmeno po-ter criticare le nomine di amici di partito alla Rai o in qualche

autorità garante piuttosto che ad Hera? Affermare che è inoppor-tuno che il controllore, pur bra-vissimo, sia amico del controlla-to non mi sembra discriminato-rio e nemmeno offensivo. Quale sarebbe a questo punto il com-pito dell'opposizione? Applaudi-re senza disturbare troppo? Mi dispiace, ma 1.002 elettori mi hanno dato un altro incarico, che non è quello né di andare in piazza a sventolar vessilli né quello di andare al mare, ma quello di renderli partecipi delle scelte del nostro Comune, anche criticando le azioni della mag-gioranza».

Giorgio Magnani

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è finito in Comune ma continua sul web

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CFSEXA

Il caldo fa moltiplicare le liti 9227.. in famiglia n7.n.I.r

ALLA POLIZIA

Un grazie del sindaco CESENA Un sentito ringrazia-mento per l'impegno profuso e i risultati raggiunti nell'atti-vità di contrasto dei furti nelle abitazioni, ma anche l'auspi-cio che non si abbassi la guar-dia, per continuare a dare si-curezza ai cesenati e in parti-colare ai residenti delle fra-zioni le più "battute" dai mal-viventi.

Questi, in estrema sintesi, i contenuti della lettera di ap-prezzamento che il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Sicurezze Ivan Piraccini han-no inviato ieri mattina al Di-rigente del Commissariato di Cesena Aldo Domenico Pro-copio, trasmettendola anche al Prefetto Angelo Trovato e al Questore di Forlì-Cesena An-tonino Cacciaguerra. "Voglia-mo ringraziare Lei e tutto il personale del Commissariato di Cesena per l'impegno e per i risultati raggiunti, invitiamo tutti a non abbassare la guar-dia, ma allo stesso tempo -scrivono nella lettera - rite-niamo che i cittadini, i quali dai risultati raggiunti traggo-no maggiore tranquillità, debbano rafforzare la loro collaborazione con le Forze dell'Ordine, creando un per-corso costante di segnalazio-ne delle anomalie e delle si-tuazioni incerte, provveden-do alla precisa denuncia di o-gni reato. Rinnoviamo dun-que la nostra soddisfazione e il nostro ringraziamento a lei, al Questore Cacciaguerra e al Prefetto Trovato".

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REGIONE Grazie ad un ordine del giorno bipartisan, indennità ridotte del 35% per un risparmio di circa 180mila euro

Tagliati gli stipendi dei vertici dei consorzi di bonifica

Scende la scure dei ta-gli sui consorzi di bo-nifica. A farne le spe-se i presidenti e i

componenti dei consigli d'amministrazione, i cui sti-pendi saranno ridotti in me-dia del 35%, con un rispar-mio per le casse pubbliche di circa 180.000 euro all'anno. In particolare, ai presidenti delle bonifiche è riconosciu-to un compenso pari all'in-dennità che riceve il sindaco di un Comune tra i 10.000 e i 30.000 abitanti, fissata in un massimo di 33.466 euro lordi all'anno. Gli altri due com-ponenti del Cda che ricevo-no un compenso possono arrivare, nel complesso, a u-na cifra non superiore al 50% di quanto percepito dal pre-sidente (dunque, un po' più di 16.000 euro in due). E' quanto ha deciso la Regione ieri, approvando la nuova legge sulle bonifiche che ha incassato il via libera dall'As-semblea legislativa, con il vo-to a favore della maggioran-

za e l'astensione di Pdl, Lega nord, Udc e Movimento 5 stelle (unico contrario An-drea Pollastri, consigliere re-gionale del Pdl, critico sulle imposte per la bonifica a Piacenza). Il colpo d'accetta sulle retribuzioni arriva però grazie a un emendamento bipartisan presentato dal presidente della commissio-ne Territorio, Damiano Zoffoli (Pd), e dal consigliere regionale della Lega nord, Stefano Cavalli. Solo lo scor-so 7 aprile il Cda del Consor-zio della Bonifica Renana di Bologna aveva deciso di au-mentarsi lo stipendio: da 41.000 a 50.000 euro lordi per il presidente, Giovanni Tamburini; da 16.320 a 25.000 euro per il vicepresi-dente vicario, Andrea Gri-mandi; da 8.160 a 20.000 eu-ro per il vicepresidente, An-tonio Ferro. Fu il primo atto approvato dal Cda della bo-nifica al suo insediamento dopo le elezioni di inizio 2011.

Rispetto alla precedente amministrazione del 2006, dunque, il presidente del Consorzio di bonifica perce-pisce 9.000 euro in più. Quel-la delibera della Bonifica re-nana è stata ricordata ieri in aula dal consigliere regionale dell'Idv, Sandro Mandini, che l'ha definita "una vergogna" e ha festeggiato l'approvazio-ne dell'emendamento che taglia i compensi agli ammi-nistratori delle bonifiche. La nuova legge sulla bonifica completa la riforma iniziata nel 2009. La novità principa-le è che sono esentati dalla tassa sulla bonifica i cittadini che hanno "immobili serviti dalla rete fognaria senza si-gnificative interconnessioni con la rete di bonifica", men-tre pagheranno sia "i pro-prietari di immobili che trag-gono un beneficio specifico e diretto dalle opere di boni-fica" sia "chiunque scarichi acqua nei canali consortili, anche se depurati e compa-tibili con l'uso irriguo".

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ROMAGNA

Scavi perii gas Erravi cambia idea: si inda,Oli

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press LinE 05/07/2012

FORLI'240RE.it

Riqualificare la città: la Regione "regala" più di due milioni di euro a Cesenatico

57 milioni tfl europei finanziare 110ae prec'ramini i1 riqualificaziene urbana in altrettante città GI BII3 rECA011e: nei cOMUni 03poluiptio di Modena, Recido Ferrara e Piacenza e in quelli ii Pianoro e Claiderara 1 -1 Reno in provincia di BoloQn3, Faenza Cesenatico e Fiorenzuola d'Arda Si tratta di inter enti che puntano al recupere di aree urbane dedradate. anche da un punte di \ista sociale. 0011 problemi di tensione 3bit3tiv3 e c3renZ3 di seNizi. Parte riserse — 22 milioni e 436 mila euro - sene rappresentate dai finanziamenti asseonati 3113 ReQione Emilia-Romacm3 d31 Piano nazionale di etlilizia abitativa. mentre 34 milioni e 440 mila euro sono costituite dal cofinanziamentoiocaie. I nove 3000Fdi d1 pro ramini sono stati firmati 0:.)Qi 3 Bologna dall . 3bsbsbure rer,ion3le all'ambiente e riqualiticaziene urbana Sabrina Freda e dac•li Amministratori dei Coinuni interessati. I 9 protrarmi prevedono uno stopal consumo di suolo e allOC•Ol a canone SeSiellibile nelle Città conselidata dunclue. senza ulteriere espansione illSEdiati's'3. GII interventi finanziati sono locali=3ti Si3 SII immobili di preprietà pubblica che privata e immetteranne SUI Illefabl: dell'affitto circa 320 Mondi, oltre 13 metà dei quali - 175 -frutto di riconversione di edifici esistenti, con caratteristiche di efficienza enerc,'etica in I11ISL113 Superi re i:almene del ai limiti dl leUE. Verranno anche realia'ati iMerveriti di urbanizzazione, dI inielicramento dei SeniZi di quartiere. con inserimente di tunzioni commerciali e misure di mobilità sostenibile. come piste ciclabili, attra\,'ersamenti siOUri, zone •301zin'. A Cesenatico (FIll)saranno destinati 2.689.573 euro. che seminati al CCtiflerCielllefriC lecale iI

3.4E0.645 ellr° 311d1 . 311110 3 reali are 'l'Area città delle colonie

L'interento ricade in Ilrl'3fe3 che il Piane reclelatere destina ad 3111hitC iI

liC1113litiC3j0116 C‘,ittiàcielle colonie 3 SIld dI Cesenaticol , , e consiste nell'inter,•ento dl

deinnli7i;:ne e ricostruzione di una eX-CCICili3 per feeli3re una nuova struttura cen 32 3110Ui d1 EdiliZi3 SOC1316 in locazione permanente, un 3110QQ1O per il custode e una sala pelivalente per la truizione

111 3dErer1Z3 31 fabbricato plinCip3le èprevisto 1111 edificio con funzioni di centro d'ac,c•re2aziene seciale di quartiere cen un campo bene. l'area certilizia verràsistein3t3 in modo dà 30,eVOl3re 3ttiviiàS0d3li 3U1 . 60,3tivE. Einoltre prevista 13 SiSte1113liCile urbanistica delle 'die dl ceronainerite cen nuevi parcheggi pubblici. sistemazione marCi3piEdi È illuminazioni. piantuinazione di essenze arboree.

Per quanto ricliarda aspetti di sestenibilitàenemetico-ambientale ver1QCOC

adottate tecnologie d1 ultim3 0,6116F3j0116 irì 01 . 3d0 di rendere l'edificio cil13Si 3LCII0IT1C dal punto di vista enemetice con sistemi di riscaldamente a pompe di calore Qecteriniche 31iinentate d3 pannelli fotcvoltaici.

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Tagli alla sanità, tre ospedali a rischio L'Ausl però si dice tranquilla. Vitali: la confusione è totale. Porcellini: sarebbe un peccato In bilico in provincia ci sarebbero le strutture di Cattolica, Santarcangelo e Novafeltria

Mentre i tecnici dell'Au-sl, aspettando i numeri uf-ficiali, si dicono tranquil-li: «Cattolica è punto di ri-ferimento, sarebbe un pec-cato perderla», avverte il "re della spalla" Giuseppe Porcellini.

Di certo, c'è ancora po-co. Quanto trapelato fino-ra rimangono indiscrezio-ni: si parla di un taglio di tre miliardi e mezzo di eu-ro, solo nel comparto sani-tario nazionale da qui al 2014, e della chiusura di tutti gli ospedali con meno di 120 posti letto. Confu-sione, su quest'ultimo punto: non è ancora ben chiaro se, invece di ospe-dali, si intenda presidi o-spedalieri. Se così fosse, per Rimini cambierebbe tutto: cinque gli ospedali in provincia (Cattolica e Santarcangelo vantano circa 80 posti letto ciascu-no, una sessantina Nova-feltria), ma due i presidi o-spedali tra Rimini e Ric-cione. Nessuno dei due presidi ha meno di 120 po-sti letto, e questa interpre-

tazione dei tagli "salve-rebbe" i nosocomi del ter-ritorio. Rimane però la scure dei tagli: a Rimini, nel 2012, arriveranno già sette milioni in meno di euro rispetto all'anno pre-cedente. L'ulteriore con-trazione dei fondi, mette-rebbe in discussione il bi-lancio dell'azienda sanita-ria e imporrebbe, a casca-ta, ulteriori tagli in pro-vincia. Ma sui posti letto, pare che al Colosseo siano tutti tranquilli: se Palazzo Chigi valuterà il dimagri-mento degli ospedali, lo fa-rà tenendo conto del rap-porto tra posti letto e abi-tanti, nelle varie regioni del paese. Anche in serata, ieri, il ministro alla salute Renato Balduzzi ha voluto sottolineare che non vi sa-rà nessuna chiusura auto-matica degli ospedali, in-sistendo però sulla neces-sità di una «riorganizza-zione della rete ospedalie-ra». Vitali, la sua ricetta, ce l'ha: «Siamo in una fase di totale confusione am-

ministrativa e politica. Si apprendono le cose dai giornali, non c'è condivi-sione, e non sappiamo di cosa stiamo parlando... Non è pensabile comun-que fare tagli orizzontali, bisogna riorganizzare in toto la sanità, altrimenti è troppo alto il rischio di ab-bassare la qualità».

Sulla qualità, dicono in-tanto i sanitari, non si di-scute. «Cattolica, ad esem-pio, non è un ospedale qua-

lunque dove si fa normale attività - ricorda il prima-rio di Ortopedia Giuseppe Porcellini -: vengo da una riunione di pochi giorni fa nel corso del quale è stato sancito che il Cervesi as-sieme al Rizzoli e al Poli-clinico di Modena siano centri hub and spoke (di eccellenza, ndr) per l'orto-pedia. Ma qui ci sono an-che altre attività super specialistiche come la Fi-siopatologia della ripro-

duzione diretta da Carlo Bulletti. Non credo che la regione voglia chiudere realtà simili, sarebbe un peccato. Questi ultimi ri-sultati mi fanno ben spe-rare, ma è chiaro che se i finanziamenti non doves-sero più arrivare, si ri-schia di morire. Anche perché non siamo un re-parto a buon mercato: ab-biamo prodotti e strumen-tazioni di elevata quali-tà».

RIMINI. La spending review dovrà es-sere digerita anche a Rimini• a rischio chiusura tre ospedali (Novafeltria, Cattolica e Santarcangelo) e in vista una super dieta per i conti dell'Ausl. Il presidente della Provincia Stefano Vitali frena: «troppo caos e scenari a-pocalittici ma di certo, per risparmia-re, la sanità va riorganizzata»; e con-voca la conferenza sanitaria territo-riale.

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Scure di Monti. a 'selli° le partecipate

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Il cinema all'aperto triplica e raccoglie fondi per la statua di Maria Boorman Ceccarini

di Emer Sani

RICCIONE. Il cinema all'aperto triplica il programma in cartellone e partecipa all'iniziativa della Fa-mija Arciunesa per la realizzazio-ne di una statua di 2 metri in bronzo di Maria Boorman Ceccarini. Il pri-mo appuntamento con il Giardino del cinema (ex Cinema in Piazza) al parco di viale Lazio è per domenica: «Partiremo con il botto - dice il sin-daco Massimo Pironi -, alla proiezio-ne di Romanzo di una strage (sulla strage di piazza Fontana del 1969 a Milano, ndr) parteciperà Fabrizio Gifuni», candidato per il Nastro d'Argento come miglior attore non protagonista. Gifuni è solo il primo di una serie di ospiti dell'arena esti-va (ingresso 5 euro), che quest'anno con il passaggio di gestione dal co-mitato Riccione Paese a Massimi-liano Giometti passa da 18 proie-zioni a 45, ogni sera tranne il mer-coledì. Il 14 luglio all'anteprima del lungometraggio Viaggetto nella pianura sarà ospite Ivano Mare-scotti e il 21 luglio alla proiezione de I giorni della vendemmia inter-

Il sindaco Pironi con Giuseppe Lo Magro

verrà il regista Marco Righi. «Attiveremo i trenini per il pub-

blico - anticipa Giometti -; la tecno-logia digitale 2k ci permetterà la proiezione della Norma in diretta dal Teatro antico di Taormina».

«E' una delle iniziative più amate dell'estate riccionese - commenta Cristina Baldolini dell'ufficio Cul-tura -, in tutti i questionari compi-lati nelle scorse edizioni il pubblico chiedeva di estendere la program-

mazione». Un'indicazione raccolta dall'amministrazione. «Sarebbe stato folle non seguire i suggerimen-ti» prosegue il sindaco. E ammette : «Ci dispiace che quest'anno non sia possibile avere la collaborazione del comitato Riccione Paese (che ha or-ganizzato il Cinema in Piazza per 18 anni, ndr), che rivendica un manca-to coinvolgimento. Prima di presen-tare il progetto abbiamo contattato il nuovo gestore per verificare la di-sponibilità e la fattibilità, dopodi-ché li avremmo contattati».

La cronologia dei passaggi non è piaciuta al comitato che si è sentito defraudato. «Speriamo che nel corso dell'estate si possa ricucire il rap-porto», dice il vice sindaco ed ex pre-sidente del comitato, Lanfranco Francolini. All'interno dell'arena la Famija Arciunesa organizzerà una sottoscrizione a premi per repe-rire i 50mila euro necessari per la statua, che sarà realizzata da Bruno Lucchi. «Sarà posizionata nell'aiuola tra il Victor e il sottopas-so - spiega il babbo di Famija Giu-seppe Lo Magro -, in attesa della piazza del palazzo dei congressi».

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Il allena all'aperto triplica e raccoglie fondi per la statua di Maria Boorman Cecarini

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C:MssA IN PAESE

Grandi film sotto le stelle con attori e registi fino a ferragosto

IL cinema all'aperto, a Riccione Paese, quest'anno triplica le proiezioni, che da 15 diventano 45. Un'occasione per tenere aperti i pubblici esercizi almeno fino a mezzanotte. Va in questa direzione l'appello lanciato dall'assessore alle Attività economiche Lanfranco Franco/sui, che così spera di offrire maggiori servizi ai turisti e più affari agli operatori del

centro storico. Il maxicartellone che, dall'S luglio accompagnerà turisti e residenti fino alla seconda metà di agosto, si aprirà con la proiezione del film «Romanzo di una strage» di Marco Tullio Giordana. Grazie alla collaborazione con il Premio Riccione per il Teatro e il Premio Giornalistico televisivo «Ilaria Alpi» sarà presente anche l'attore protagonista Fabrizio &Inni, La rassegna, queseanno organizzata dalla Ditta GÙMletti con il Comune di Riccione, coinvolgerà pure l'associazione Famija Arciunesa che, con varie iniziative partecipa a Riccione 90. Ieri, a proposito il presidente Giuseppe Lo Magno e il vice Teresio Spadoni, hanno mostrato un'anteprima in miniatura della statua di Maria Boorman Wheeler Ceccarini (nella foto). Sarà alta 2 metri, costerà 50mila euro e verrà. collocata nell'omonimo viale davanti all'Hotel Columbus. Per il resto la l'assegna, orfana del Comitato Riccione Paese (cosa dispiaciuta al sindaco Massimo Pironi), presenterà pellicole doc, proiettate in digitale 2k. Sistema che consentirà pure di effettuare collegamenti di qualità con grandi teatri per grandi opere.

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a Resto del Carlino 05/07/2012

Rimini

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Chissà se il cinema all'aperto che si triplica porterà il disgelo fra Co-

mune di Riccione e Comi-tato Riccione Paese. Per ora possiamo dire che l'arena nel parco di viale Lazio "Ci-nema in giardino", que-st'anno organizzata da Gio-metti delle multisala, passa da una 15ina di sere a 45: da domenica al 18 agosto (più recuperi), escluso il mercoledì per non distur-bare la Movida. Seconda novità, il passaggio dalla pellicola al digitale 2k. "C'è una doglianza: dispiace che quest'anno non ci sia la

collaborazione del Comita-to Riccione Paese - ha am-messo il sindaco Massimo Pironi -, ma speriamo che possa essere recuperata più avanti". "Ci dispiace che si siano stati fraintendimenti e qualche difetto di comu-nicazione, di cui facciamo volentieri ammenda, con il Comitato, ma ci sembra che il momento delle pole-miche possa essere supera-to" chiudono sindaco e vice Francolini. Ricordiamo che la mancata condivisione dell'accordo con Giometti ha portato il Comitato a ri-nunciare all'organizzazione del "suo" evento. Il Cinema

Il modellino della statua

in piazza è quest'anno in collaborazione, recitano anche le locandine, con l'associazione Famija Ar-ciunesa che tramite una sottoscrizione a premi rac-coglierà fondi con cui fi-

ARENA/1 SCOPERTO IL MODELLINO DELLA STATUA DI MARIA CECCARINI, PER LA QUALE LA FAMIJA ARCIUNESA RACCOGLIERÀ FONDI. LA PROIEZIONE PASSA AL DIGITALE

Il cinema in piazza triplica le serate. Pironi: "Dispiace che non ci sia il Comitato Paese"

nanziare la statua dedicata alla benefattrice Maria Boorman Ceccarini, di 2 metri e in bronzo, che sarà scolpita da Ludovico Luc-chi. Ieri il presidente della Famija Giuseppe Lo Magro e il vice Teresio Spadoni hanno presentato il model-lino. Costo circa 50mila eu-ro, sarà posizionata in otto-bre per i 100 anni di Cecca-rini fra Victor e hotel Co-lombo, davanti all'eventua-le piazza del palacongressi.

Pagina 23 RICCIONE

Stupore collettivo: il mare limpido %rmnwmy „,

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Fomero, sfiducia respinta. «Ma ho sofferto» Esodati, 435 deputati contrari alla mozione di Idv e Lega. Di Pietro: ha mentito ROMA

QUANDO esce dall'aula, poco dopo aver dribblato la mozione dì sfiducia, è ancora un po' scossa. Parla pianissimo Elsa Forne-ro (foto ,4nsa), il ministro che Idv e Lega Nord avrebbero voluto «licenziare» (copyri-ght Roberto Maroni), ma sa il fatto suo e non accetta l'accusa rivoltagli dall'ex p M Antonio Di Pietro sulla faccenda esodati: «Ha mentito sapendo di mentire». No, non è 'infastidita', ma ammette che la mozione di sfiducia personale le ha «creato sofferenza», è stato un «mattone sullo sto-maco». E anche battagliero, però, il mini-stro: «A chi mi accusa voglio dire che non ho mai mentito, non è mia abitudine». Po-co prima, in Aula, Di Pietro ha sventolato dichiarazioni e dati accusandola di un «gra-

vissimo imbroglio» sull'affaire esodati. La Fornero ha ribattuto, labiale in aula, con un «bugiardo». Altri, nell'emiciclo, danno voce al malcontento del Pdl che con-ta, tra l'altro, cinque assenti non giustifica-ti. Alessandra Mussolini l'apostrofa come «il ministro dei licenziamenti», Edmondo

«ADESSO TORNO A LAVORARE»

mínístro del Lavoro, Fornero: «E stato un mattone sullo stomaco, ma ora è tutto superato, sì torna a lavorare»

Cirielli la definisce «insensibile alle trage-die del lavoro». Parole dure ma iriinorita-rie. Del resto Monti non è intervenuto di-rettamente alla Camera perché rassicurato da un incontro dell'altro ieri con i capigrup-po. Incassati, comunque, 435 voti a suo fa-vore, 88 per la sfiducia, 18 astenuti e diversi

pubblici riconoscimenti, tant'è che il mini-stro è pronto ad andare avanti: tutto «supe-rato, si torna a lavorare con l'impegno di prima». E di fati Elsa Fornero fila via dal Transatlantico di Montecitorio conceden-dosi appena il tempo per una battuta: «De-vo incontrare la mia collega tedesca, è bene che mi prepari, che dite?». A Villa Mada-ma infatti va in onda il vertice Italia-Ger-mania. Intanto dopo che Fornero se ne va qualcuno resta a fare i conti sulla bilancia della politica. Per la Lega Nord le cose so-no andate bene, tutto sommato. «Siamo contenti dice il capogruppo Gianpaolo Dozzo tra gli 88 voti a favore della sfidu-cia e gli assenti si arriva a 195 voti. E un buon numero».

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Amore criminale: primato femminicidi alrErnilia Romagna, Bologna in testa Vittime di on'inconfessabile violenze domestica, morte per mano dei loro compagni. Un copione che si ripete sempre uguale. il dato allarma, Barbati: "Occorre legge per reato fernminicidlo"

di Redazione 04/07/2012

10:

O ltre 600 le donne che si rivolgono alla 'Casa delle Donne' di

Bologna ogni anno per casi di violenza domestica

prevalentemente da parte del partner o dell'ex partner. Spesso

queste situazioni finiscono in tragedia: nella nostra città, nel

2011, è successo a Ilham Azounid, a Camilla Auciello, Augusta

Alvelo ed Elsa Boni.

DRAMW DOLOGNEM: stere

NUMERI DELL'ORRORE. E l'Emilia-Romagna si macchia di

\ sangue, detenendo il primato dei femminicidi. Nel 2011 sono

state 120 i delitti in tutta Italia: 58 al Nord, 21 al Centro, 30 al

Sud e 11 nelle isole.

vbstrzto Nel dettaglio la nostra Regione ne ha annoverati 17: tra le

province emiliano-romagnole maglia nera a Bologna e

Modena,che ne hanno contati quattro ciascuna solo nello

scorso anno.

Un dato che impone di analizzarne i motivi per trovare soluzioni

urgenti: questo l'argomento trattato oggi dai consiglieri regionali

Liana Barbati (Idv) e Mauro Malaguti (Pdl) e Cristina Karadole,

della Casa delle donne per non subire violenze di Bologna.

"Chiediamo che anche la Regione sostenga la nascita del

reato di femminicidio, che esiste nel resto d'Europa ma non

da noi - sostiene Barbati - Diventa necessario smettere di

tollerare o nascondere questo reato che di solito avviene in

familia."

"Importante sottolineare - prosegue la Barbati - che tutti questi

tipi di reato hanno spesso la scusante del 'Si, ma io la amavo': impossibile definire amore la violenza e la

sudditanza da parte delle donne che subiscono un rapporto malato e fanno poi fatica a trovare tutele una

volta denunciato, visto che vengono rimandate a casa in balia della paersona che hanno denunciato".

UN COPIONE SEMPRE UGUALE. "La dinamica con cui scatta la violenza dei maltrattatori - spiegano

dalla Casa delle Donne - sembra provenire da un manuale ed è come se avessero frequentato tutti la

stessa scuola sulla ruota del potere del controllo. Si parla di raptus a volte, ma i raptus sono cosa ben

differente; oggi leggiamo dei suicidi dovuti alla crisi economica: pensiamo anche a tutte quelle donne che

non reggono alcune situazioni troppo difficili e che decidono di farla finita". Fra i casi di violenza finiti in

tragedia a Bologna il più duro è stato certamente quello di Ilham, giovane donna picchiata,

maltrattata e uccisa da un marito che non era neppure tale per la legge italiana.

CwrN CASA tinLOGNA?

LA CASA DELLE DONNE DI BOLOGNA. La Casa delle donne per non subire violenza, aperta dal 1990,

è gestita dall'associazione omonima, ed è un luogo dove le donne possono confrontarsi con il problema

della violenza, trovando uno spazio di ascolto e di sostegno alle loro scelte. E' una struttura composta da

un Centro di accoglienza pubblico e da appartamenti a indirizzo segreto per l'ospitalità. I servizi che la

Casa delle donne offre sono rivolte alle donne che hanno subito violenza e chiedono aiuto.

L'associazione offre anche un servizio ai figli delle donne accolte e gestisce un progetto per donne che

escono dalla tratta e dalla prostituzione coatta.

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