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Ufficio stampa Rassegna stampa Idv Emilia Romagna del 27.08.2012 Pagina 1 di 16

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Ufficio stampa

Rassegna stampa Idv Emilia Romagna del

27.08.2012

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Bologna

Reggio Emilia

Modena

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

INDICE

Curia contro la Monti27/08/12 La Repubblica Bologna 3

L’austerity del Comune su viaggi e rimborsi in un anno sono stati spesi solo 28mila euro27/08/12 La Repubblica Bologna 4

«Le relazioni pericolose di Iren»27/08/12 Gazzetta di Reggio 5

Divieto per la festa dei ragazzi Dallari accusa il sindaco27/08/12 Gazzetta di Reggio 6

Inceneritore, Iren e le (utili) manovre d’affari con il Fondo F2i27/08/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 7

La crisi dell’opposizione, tra cambi di casacca e ‘scomuniche’27/08/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 8

Opposizione divisa e tormentata: in tre anni otto cambi di casacca e due ‘scomuniche’27/08/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 9

Partiti sull’orlo di una crisi di nervi Quando i personalismi dettano legge27/08/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 11

Leader di monogruppi, ma rinnegati dai loro partiti27/08/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 12

Nasce il Comitato contro la maxi centrale di Hera: «A tre mesi dal sisma niente scavi nel sottosuolo»27/08/12 Il Resto del Carlino Ferrara 13

VA RAVENNA Infradito e gol a grappoli È la sagra giallorossa27/08/12 Il Resto del Carlino Ravenna 15

Sicurezza: tensione alle stelle tra il Siulp e il sindaco Lucchi27/08/12 Corriere Romagna Cesena 16

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ssierAgcom Nulle intervi.a

Pagelle, i sindacati boccianoMerola

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27/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

La Curia, su Bologna Sette, boccia il dibattito innescato dall'assessore al commercio Nadia Monti, ldv, sulla legalizzazione della cannabis. "Proposte sconcertanti" dice Fiorenzo Facchini, educatore dell'istituto Veritatis Splendor.

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27/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

I dati di Palazzo d' Accorsi° riguardano giunta e consiglieri. Il bonus mensile per i 'fuori sede" Carella e Facci

L' austerity del Comune su viaggi e rimborsi in un anno sono stati spesi solo 28mila euro

L'AUSTERITY di Palazzo d'Accursio comincia dalle missioni: in quasi un anno di mandato (dal giugno 2011 al maggio 2012), giunta e consiglio hanno speso solo 28.563 euro in rimborsi per viaggi di lavoro inItalia e all'estero. Una cifra molto ridotta, col sindaco Virginio Merola che spende per le trasferte me-no dei suoi assessori. Il record di spesa su singolo viaggio va alla dipietrista Na-dia Monti, assessore al Commercio, che ha speso 1.078 euro per trascorrere due giorni, dal 16 al 18 novembre 2011, a Lipsia. Ma spiccano anche i rimborsi chilometrici dei consiglieri Pdl Danie-le Carella e Michele Facci, che avendo la residenza fuori Bologna ottengono dai 100 ai 500 euro al mese di spese di viaggio per raggiungere Palazzo d'Ac-

cursio e tornare a casa. Il totale, poco meno di 30mila euro

per undici mesi, risulta alla fine abba-stanza ridotto. Il sindaco Merola ha fat-to dall'inizio del mandato 26 missioni, p er un totale di circa 5900 euro, con una spesamediaperviaggio di circa 226 eu-ro. Più costose le trasferte del coordi-natore di giunta Matteo Lepore, con delega alle Relazioni Internazionali, e dell'assessore al commercio Monti. Lepore paga le frequenti missioni all'e - stero. Tra le sue trasferte, in totale 15 da

inizio mandato, spiccano gli 850 euro pagatiper due giorni aLione, da121 a123 settembre 2011, e gli 819 euro per una notte a Bruxelles, dal 16 al 17 febbraio 2012. È volata due volte a Lipsia, inve-ce, la dipietrista Monti, con trasferte ri-spettivamente di 999 e 1078 euro.

Ma ad alzare il totale delle spese peri rimborsi è anche il "bonus fuori sede", di cui godono i consiglieri comunali non residenti a Bologna, che per ogni mese di percorso casa-Palazzo d'Ac-cursio ricevono rimborsi che arrivano

a sfiorare i 500 euro. Il consigliere Pdl Carella, proprietario anche della edi-cola di porta San Vitale, ha ricevuto per esempio per tutto il mese di ottobre 2011 un rimborso chilometrico di 456,09 euro. Si tratta della punta più al-ta dello scorso anno: a giugno aveva ot-tenuto 130 euro, a luglio 307, 13,40 eu-ro durante la pausa del mese di agosto, e p oi350 a settembre. Si arriva fino a495 euro invece nei rimborsi 2012, peri tra-sferimenti del mese di marzo del consi-gliere berlusconiano. Stesso dicasi per Facci, pure lui residente fuori dal Co-mune, con rimborsi mensili però più contenuti, che si aggirano intorno ai 150-200 euro di media.

(silvia bignami)

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Pagina 5 I sindacati: Merola come Brunch

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GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

27/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

FANTUZZI (EDV)

«Le relazioni pericolose di Iren» Sotto accusa la vicinanza con F2i, appello agli azionisti pubblici

L'Idv all'attacco di Iren. A par-lare è Francesco Fantuzzi, re-sponsabile del Dipartimento di Economia e Finanza della se-zione regionale.

»Da tempo denunciamo le relazioni che Iren intrattiene col fondo F2i divito Gambera-le (ex compagno di scuola del presidente Bazzano), manife-stando preoccupazione per le ripercussioni sulla qualità e sulla tenuta dei servizi — inter-viene — La stampa specializza-ta ha confermato l'esistenza di un avviato progetto di scarpa-ro di IrenAtúblente, che creerà -una joint venture conF2iperla

filiera della raccolta, smalti-mento e trattamento dei rifiuti e della relativa produzione di energia attraverso gli inceneri- tori di Parma e Piacenza: in so-

stanza questa newco gestirài due inceneritori, dunque an-che quello di Parma oggetto della nota controversia. Si è sa-puto che l'azienda beneficierà di un utile netto pari al 30,6% per ogni tonnellata di rifiuti conferita nel forno, che corri-spondono a un costo per citta- dino pari a 168 curo/tonnellata nettamente più elevato della media regionale: non per nulla il fondo F2i ha fiutato p- rofumo di business. L'Idv rilancia il proprio allarmato appello agli azionisti pubblici, invitandoli a non limitarsi ancora una vol-ta a fare da spettatori».

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GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

27/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

IRAN()

Divieto per la festa dei ragazzi Dallari accusa il sindaco

VIANO

«L'amministrazione comuna-le boicotta le iniziative dei gio-vani vianesi». E' questa l'accu-sa lanciata da Marco Dallari, consigliere di Italia dei Valori, dopo un nuovo contrasto tra l'amministrazione e un grup-po di ragazzi, colpiti nel loro predilettici luogo di ritrovo, il Gaia Caffè, nel circolo dell'ex bocciodromo. I ragazzi, infat-ti, avrebbero voluto organizza-re un ritrovo nel locale, ma il sindaco avrebbe ostacolato l'iniziativa. All'origine del di-vieto il fatto che il ritrovo avrebbe disturbato la manife-stazione, che si sarebbe, tenuta in contemporanea, "Fiabe a Corte" promossa dall'associa-zione Valorizzazione Viano e dal Comune, nel borgo di Ca-stello Querciola.

«Non comprendiamo le ra-gioni di tale atteggiamento quando gli eventi in questione non sembrano assolutamente entrare in conflitto tra loro, considerata la diversa utenza, giovani ventenni in un caso, bimbi piccoli nell'altro. — attac-ca il consigliere Marco Dallari —I ragazzi, tra l'altro, si sareb-bero trovati ad ora tarda, quan-do la manifestazione a Castel-lo sarebbe già finita da un pez-zo. Ma il sindaco ha imposto il coprifuoco ai giovani, spingen-doli così a trovarsi proprio nell' orario concomitante all'even-to di Castello, disponendo di spegnere la musica entro l'i anche se il circolo dell'ex boc-ciodromo dispone comunque di locali e spazi lontani dalle abitazioni civili».

Ma questo sarebbe stato so-lo l'ultimo episodio di una kin-

Marco Dallari

ga serie che ha visto gio \ amministrazione comunale in contrasto, tanto da far parlare Dallari di un problema politi-co. «Tale episodio rivela inevi-tabilmente una grave carenza di questa amministrazione evi-denziando la totale mancanza di reali politiche per i giovani.

è l'affondo innate del consi-gliere di Italia dei Valori-- Basti pensare che nella zona del cri-nale i giovani di S. Giovanni so-no stati costretti ad organizza-re una festa fuori comune ed itt una zona non attrezzata, mentre quelli di Regnano han-no dovuto ricorrere alla ricer-ca di spazi privati».

infine da Dallari arriva un appello alla giunta per far si che questo atteggiamento cambi. «Auspichiamo una maggiore apertura culturale da parte del Comune così co-me da parte di tutte le associa-zioni e le polisportive che ge-stiscono gli impianti comunali

conclude affinché i nostri giovani possano esprimere pienamente ed autonoma-mente la propria personalità».

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Bomba devasti un negozio

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PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

27/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

MULTIUTIUTY Appello agli azionisti-soci pubblici a tutela della mission originaria nelle scelte manageriali dell'azienda

Inceneritore, Iren e le utili) manovre d'affari con il Fondo F2i Fantuzzi (Idv) mette in guardia: «La politica si muova, sono a rischio la qualità dei servizi per gli utenti e i territori»

n appello agli azionisti pubblici di Tren invitan-

doli a non limitarsi a fare da spettatori di. fronte a decisio-ni di Iren che rischiano di es-sere in contrasto con le neces-sità dei territori a cui Iren fa riferimento.

Il dipartimento economia e finanza dell'Italia dei Valori, guidato dal reggiano France-sco Fantuzzi, suona nuova-mente la sveglia. Alla vigilia dei cda che domani esamine-rà la semestrale, le "relazioni pericolose" tra Iren. e i.i fondo F2i sono al centro di una dura presa di posizione. 11 fondo F2i di Vito Gamberale (ex compagno di scuola del Presi-dente di Iren Bazzano) ha fiu-tato l'affare e spinge Iren ad a-zioni che potranno avere con-seguenze sulla qualità e sulla tenuta dei servizi essenziali per i. cittadini nonché clienti della multiutility.

«In questi giorni - spiega Fantuzzi- la stampa specializ-

zata ha confermato i rumors noti da qualche settimana, cioè l'esistenza di un avviato progetto di. scorporo di IREN Ambiente, che creerà una j °Int venture con F2i per la fi-liera della raccolta, smalti-mento e trattamento del rifiu-ti e della relativa produzione di energia attraverso gli ince,- neritori. di Parma e Piacenza: in sostanza questa newco ge-

stira i due inceneritori, dun-que anche quello di Parma og-getto della nota controversia con la nuova amministrazio-ne locale. Inoltre si è saputo che l'azienda beneficierà di un utile netto pari al 30,6% per o-gni tonnellata di rifiuti confe-rita nel forno, che corrispon-dono a un costo per cittadino pari a 168 euro/tonn., netta-mente più elevato della media regionale e con le questioni le-gate alla salute pubblica».

Per l'Idv ce n'è abbastanza per lanciare un «allarmato ap-pello agli azionisti pubblici di IREN, soprattutto a quelli del-le province di Parma e Piacen-za, invitandoli a non limitarsi ancora una volta a fare da spettatori di fronte a decisioni che rischiano con evidenza di contrastare con le esigenze dei nostri territori».

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gg PRIMA PAGINA Mani-rissa davanti alla tendopoli

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27/08/2012 press LinE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

CSAO Dai 2009 ad oggi è cambiata in modo radicale la geografia dei gruppi presenti in Consiglio comunale

La crisi dell'opposizione, tra cambi di casacca e 'scomuniche' Nel Pd da registrare solamente l'addio di Bonaccini e lo scontro con la Caporioni. Ma le liti sono latenti

a trasformazione che ha subito negli ulti-

mi tre anni il Consiglio comunale di Modena è lo specchio della crisi dei partiti in città. Lega Nord, Pdl, Italia dei Va-lori, grillini sono, nei migliori dei casi, gruppi senza una guida. La maggioranza Pd guidata da Trande, nonostante le divisioni interne, finora ha «tenuto».

ALLE PAGINE 4 E 5

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27/08/2012 pressunE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

IL CASO Dal 2009 ad oggi la mappa del Consiglio comunale è cambiata radicalmente. Soprattutto all'interno della minoranza

Opposizione divisa e tormentata: in tre anni otto cambi di casacca e due 'scomuniche'

cambiata radicalmente dal giugno 2009 ad uggi

la mappa degli eletti in Consi-glio comunale a Modena. E le differenze più vistose, rispetto a quanto uscito dalle urne, ri-guardano le fila della minoran-za.. Esempio clamoroso è quello della Lega Nord che è passata nel giro di tre anni da 4 rappre-sentanti a 6, fino ad averne uno solo.

La diaspara dai Mi Il primo gruppo consiliare

subire tre defezioni fu. nel di-cembre 2009, il POI guidato dal capogruppo Adolfo Morandi. Sergio Celloni, in rotta con il se-natore Carlo Giovanardi, se ne andò per fondare I'Mpa, mentre Andrea Galli e Gigi Taddei la-sciarono il movimento di Benlu-sconi per abbracciare le camice verdi guidate da Mauro Manfre dini.

Il gruppo POI scese improvvi-samente da otto a cinque espo-nenti e la Lega salì a sei mere.. Ori,

L'nplosione leghista Ma l'exploit della Lega si ri-

vela quantomai effimero. Nell'estate 2010 i segretari del. Carroccio espellono Galli e Tad-dei. Manfredini in lacrime è co-stretto a certificarne l'allonta-namento in Consiglio comuna-le.

Dopo poco anche il vecchio

Mauro viene invitato caldamen-te a lasciare piazza Grande e ad accontentarsi del posto in Re-gione: obbedirà a a malincuore. Al suo posto entra Walter Bian-chini. Galli e Taddei fondano il gruppo Modena Nuova. ma nell'ottobre 2010, su sollecita-zione di Giovanardi, tornano

Pdl: li segue anche Sandro Bellei.

Il Pdl numericamente torna a ranghi completi, anche se le spaccature all'interno del grup-po sono laceranti., Alla prima di-visione tra il bertoliniano An-

drea Leoni, Michele Barcaiuol.o e gli esponenti dell'intesa a tre congressuale, si aggiungono nel 2012 ulteriori frizioni, frutto delle liti tra Aimi, Giovanardi. Sam.orì che intanto fonda il

La Lega dal canto suo scende a tre rappresentanti. Ma per il Carroccio non è ancora finita: nel novembre 2011 il duo Riad Ghelfi-Stefano Bellei espelle an-che Bianchini. e Rossi che fon-deranno Lega Moderna (recen-temente riconvertita in Modena futura).

In piazza Grande resta solo Stefano Barberini a rappresen-tare il Carroccio.

I monogruppl: ide e grilibii Ma anche nei gruppi formati

da un solo membro le cose non vanno molto meglio. Al di là di Stefano Barberini (la cui figura è più tollerata che appoggiata dai vertici leghisti) e di Sergio Celloni i cui rapporti con I'Mpa appaiono ormai logorati, piovo-no grane anche sui rappresen-tanti dei grillini e dell'Italia dei Valori. Vittorio Ballestrazzi all'indomani della. sua elezione in piazza Grande viene 'scomu-nicato' dal. movimento di. Gril-lo.

Il resto è storia recente. A giu-gno Ballestrazzi lascia il posto in Consiglio a Sandra Poppi (co-me promesso nel 2009). L'ex pre-sidente del Wwf cerca subito di tendere la mano al. Movimento 5 stelle, ma le viene sbattuta la porta in faccia. il risultato è che resta in Consiglio a rappresen-tare un gruppo rinnegato dal partito.

Stessa sorte tocca, qualche settimana, dopo ad Eugenia Rossi, storica rappresentante modenese dell'Italia dei Valori. Il segretario dell'Idv Borghetti la caccia dal partito: lei rimane in Consiglio sotto il vessillo di un 10v che non rappresenta pie.

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LAVDE TORRNI

27/08/2012 press LinE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

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I'rlo ch uriii ne vi e sona s de tano le e

Oppsslatese divisa tcneeata: In tm art« otto cambi di casacca e due 'acomuniche`

il trotto' sotto le stelle

27/08/2012 press LinE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Partitisu uando p

n o s e esce

-o cornp s ziorie del consiglio naie del 2009, scaturi ta dalla valanga dei c adi- ni-elettori, e quello le.

ctpa p opposizione han vere e proprie rivoli interne, consiglieri entra-ti e usciti dai gruppi, níto- . ve aggregazioni /Ondate per tamponare l'emergen-za. poi svanite o tmsfor - mate i n qualcos'altro, f(lr-

e consiliari tenute it;sie- me , modo quasi o Vbrza ir nnaturale,

q Qllo che e più tristee cl tutt i , ,ae

3 t non cambiame-' sono t - ' risultato di un clima po-

co in fennento ed evo - e. nttz quasi sempre nati cla dissapori

dall'incapaci- 'i dettare u-

di fare

scoraau n €=af.i Pop, a st

la nascita d ,pt in- rad su una sola er°-

r3nca, consegnano alla cit-a a btogralia di una po-

c questo caso di opposi sban-

Narra importa dea che parte i a ragione. Che

gretari le_thistifos.sero nel giusto o meno quando cacciarono il vecchio

„fredint, che Eugenia si non meritasse di es-

se. e allontanata dall'dr andi-a Poppi abbia

subita non trilpo . 'ingiustizia,

a. a nessuno. il quadro erale ad

essere desolante. Se la ulor parte dei partiti

presenti' in Consiglio co- „ale sono rimasti seti -

fra ntum i. tr°£d do sudelle

gi p Pd P

o. '

ia a d fir a ha r to ;"orze centrifug he, r

mesto risultato sembra pt atto della paura de e <seonenze, piutto- ' che di sincero sfor- zo propositiv o

Lo ditnostr n che si respira nel Pd senese ,fuori dal Consiglio o n le. Modena Atti-

axca n o. solo . Al tempo della cris i

giunta una parte del. gruppo Pd era pront dimettersi, Si sarebbe an dati al commissariamen- to e a elezioni anticipate, L'epilogo fit. diverso, ma le questioni che portarono la maggioranza sull'orlo del baratro sono ancora

so lie, E diffici77 ?l e a n

c di una alteri -- .5ile a desti- mancanza di un pungolo concreto a fare meglio, aiuterà il Pd a trovare quelle risposte,

(Giuseppe

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disgre a o ) i Pdl, la I

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sultzto è una frairitnen- t£zzi.ane 'che < ' cittadini dalla politica, Parchi i modenesi dovreb-bero fidarsi di movimenti he,dopo essere entrati in

e Jonsi,,s,lio, sono andati in

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27/08/2012 press unE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

7CCUS La Rossi non rappresenta l'idv e la Poppi non rappresenta i grillini

Leader di monogruppi s ma rinnegati dai loro partiti uidano un gruppo for- mato da un solo consi-

gliere, ma non rappresentano il partito che a quel gruppo dà il nome.

La situazione nella quale sono venute a trovarsi, per

motivi diversi, Sandra Poppi ed Eugenia Rossi. è per molti versi paradossale. Eppure un significato di fondo c'è: al mo-mento delle elezioni i cittadi-ni hanno votato quel candi-dato associato a quel simbo-

lo. Se il legame si spezza cosa risponde maggiormente alla volontà popolare? Lasciare il gruppo per coerenza con i dissapori nati col movimento o rimanere per coerenza con l'elettore?

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press unE il Resto del Carlino 27/08/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Nasce il Comitato contro la m centrale di Hera: «A te mesi dal sisma niente scavi nel sottosuolo» Ma l'impianto preoccupa anche «per il rumore, il tra co e l'impano urbanistico»

di STEFANO 10111

APPUNTAMENTO in giardi-no, poco prima del mezzogiorno di domenica, poi una passeggiata fra le stoppie: nasce così il comita-to spontaneo di via Pioppo. Con i cittadini mobilitati contro il maxi progetto della nuova centrale geo-termica di Hera, e decisi a calami-tare l'attenzione anche «dei resi-denti di Pontegradella, Focomor-to, e dell'ampia zona di città che dalle mura di via Pomposa porta sino alla Città del Ragazzo; le trii-vellazioni e le sonde arriveranno fin là». Enrico Droghetti, nomina-to referente dalla cinquantina di cittadini che vivono nelle adiacen-ze del terreno agricolo (2 ettari e mezzo) già acquistato da Hera per installarvi la centrale di estrazio-ne del fluido geotermico, punta l'indice verso l'orizzonte. «A no-

stra insaputa ha preso il via que-sta operazione ciclopica: sono pre-visti scavi con sonde ad un chilo-metro di profondità, ma che si s vi-htpperanno poi nel sottosuolo per altri 3-4 chilometri varie direzio-ni aggiunge Mauro Mazza arriveranno fin sotto l'Inteispar,

GEOTERMU Lettera alta Regione: «Stop ai permessi, non c'è certezza sull'assenza di rischi»

in via Naviglio, in via Comacchio e verso Pontegradella». In superfi-cie «un manufatto alto 30 metri, forse con ciminiere e torrette» in-calzo Paolo Romagnoli. «Un im-patto visivo devastante, in quest'area di campagna e villa-te». Ma anche acustico: «Ci è stato

detto che il rumore avrà un volu-me costante tra 50 e 80 decibel, dì giorno forse non si avvertirà ma di notte chi riuscirà a dormire?». Senza pensare al traffico detenni-nato «dai 15-20 tir che nella fitse di cantiere transiteranno per via Pioppo, che già è strettissima — aggiungono alcune signore , e raggiungeranno la centrale attra-verso una bretellina che taglierà i campi».

MA IL TIMORE maggiore è quello del terremoto: «A Basilea le perforazioni geoterrniche sono state sospese, ed ora c'è addirittu-ra un processo a carico di geologi e ingegneri — riprende Droghetti , dopo che il terremoto del di- cembre 2006 è stato posto in rela-zione all'avvio di scavi analoghi a quelli che si vorrebbero intrapren-dere qui a Ferrara». Ma l'assesso-re all'Ambiente Rossella Zadro

ha subito scongiurato questa even-tualità: «Sinceramente non so co-me t'',3.Ct:124 il Comune a manifesta-re questa sicurezza — dicono i cit-tadini per noi in assenza di ga-ranzie certe e di evidenze scientifì-che che escludano questa correla-zione, non è pensabile dare il via libera a questo progetto a soli tre mesi dal terremoto che ha scon-volto città e provincia, evidenzian-do la sismicità del nostro territo-rio». Ecco allora confermata la no-tizia (data ieri dal Resto del Cadi-- no) della lettera con cui i cittadini chiedono «lo stop dell'autorizza-zione da parte della Regione sa-lutano i componenti del neonato Comitato —, visto che il termine per presentare le osservazioni è troppo ravvicinato. Anche que-sta, forse, è stata un'astuzia: attua-re un blitz estivo per metterci di fronte al fatto compiuto. Ma noi ci batteremo fino in fondo».

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press unE il Resto del Carlino 27/08/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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LA PROTESTA Alcune immagini della mobilitazione dei cittadini di via Poppa nel luogo in

cui dovrebbe sorgere la max centrale della geoterrnia dì Hera

(fotoserigzio Businesspress)

:i progetk) Netta prima fase previste . trivettazioni ad un km di profondità e in varie direzioni: «Interessate Pontegradetta, Fecomorto, vie Comacchio»

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27/08/2012 press LinE il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

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Infradito e go!. a grappoli E La sagra giallorossa Cronaca della prima domenica un po' particolare, da nobile decaduta

Ravenna MEZZORA prima del fischio d'ini-zio è già difficile trovare posto in tribuna. Tre mesi dopo l'ultimo match dell'ormai defunto Raven-na calcio, si ricomincia da Marina di Ravenna. E il clima è quello che riconcilia con le cose sane e genui-ne. Di Fabbri e Aletti c'e memoria solo nei cori degli ultras. Il passato non si cancella, certo, ma il presen-te dice che, ormai, il nuovo corso è avviato. Lo stadio è quello bonsai di Marina di Ravenna. La gente, forse pi numerosa di quanto si po-tesse prevedere, arriva dalla spiag-gia con le infradito. L'atmosfera è da... pane e salame. Al `Sirotti' bi-sognerà farci l'abitudine. Sarà la casa del Ravenna per almeno tre mesi, finché al Bertelli non cresce-rà l'erba.

AL BOTTEGHINO, di biglietti ne vengono staccati 236, più altri 25 omaggio, ma la tribuna da 400 po- sti è esaurita ben prima del fischio d'inizio. E, aggrappati alla ringhie- ra, ci sono decine e decine di spor- tivi, appassionati, genitori, fratelli, morose e amici degli amici, molti in arrivo anche da Lago. Faccia- mo 500? Almeno. C'è l'assessore al- lo sport Guidi Guerrieri, e c'è Emi-

Battistini, dg di Arco Lavo- ri, in rappresentanza del socio sov- ventore della cooperativa che gesti- sce l'anno zero del calcio ravenna-

te. Non si gioca a poker, ma il 4-0 che i giallorossi calano sul tappeto verde, alla fine ci sta tatto. Che si tratti del primo turno della Coppi-talia di Promozione, è probabile che nessuno lo sappia. O forse a po-chi interessa. Il clima è davvero quello della festa paesana, anche se gli standard sono comunque ele-vati. Del resto, il Ravenna non può che essere di passaggio da queste latitu- dini da queste categorie. Nella set-

tima serie nazionale, la Promozio-ne appunto, sarà come cercare un ago nel pagliaio se si vorrà trovare una squadra capace di muovere un seguito del genere. Gli ultras fan-no festa e non la smettono un atti-mo di cantare. In campo, quelli con la maglia giallorossa, sentono la responsabilità, ma almeno per questo debutto contro le Stuo-ie Baracca Lugo — danno l'im-pressione di non subire pressioni. Scortichini (17 anni) la butta den-tro e quasi non sa come si fa ad esultare. È suo il primo gol ufficia-le del Ravenna sport 2019. Manuz-zi (18) fa un eurogol, non crede ai propri occhi e si mette le mani fra i capelli. Applausi.

RISPOLI, che di anni ne ha 32, e di partite ne ha già giocate diverse, quasi tutte peraltro in categorie su-periori, sa invece come si fa, e l'ap-plauso della curva se lo va a pren-dere tutto. C'è anche tempo per l'amarcord di Vittorio Torino. L'ex bomber del Ravenna di No-vellino non ha però palloni gioca-bili e la sua prestazione è degna di nota solo per l'impegno. Se ne riparla domenica. Il Raven-na farà da spettatore a Stuoie Ba-racca Lugo-Bagnacavallo. Se il buongiorno si vede dal mattino, tanto vale sognare. Anche perché non costa Elaila,

Roberto Romin

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Bus:«Iprivatigiochinoacarks

c,o'r'fiere di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

27/08/2012 pressunE

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Controproposta: «Vigilantes coi soldi delle multe»

Sicurezza: tensione alle stelle tra il Siulp e il sindaco Lucchi

CESENA. Servono rinforzi per pattugliare le frazioni, anche di sera e di notte, in modo da contrastare i furti sempre più frequenti? Si usi parte dei proventi comu-nali derivanti dalle multe per acquistare dalle guardie giurate servizi di vigilanza. La proposta arriva dal Siulp, sindacato delle forze di pubblica sicurezza, che controbatte in questo modo all'idea del sindaco Paolo Lucchi: reimpiegare sul territorio gli agenti diventati in soprannumero all'aeroporto "Ridolfi" di Forlì.

Il Siulp coglie anche l'occasione per criticare l'asses-sore alle Sicurezze, Ivan Piraccini. «A Cesena - viene fatto notare - abbiamo una polizia municipale con circa 80 dipendenti, ma di questi solo una trentina sono im-piegati in attività operative, che cessano alle 0.45 per poi ripartire alle 7». Poi afferma che «tra Municipale, tutor ed ausiliari, nel 2011 si è riusciti a produrre una mole di oltre 50 mila contravvenzioni al Codice della strada, quasi equivalente a quelle dei colleghi forlivesi». Da qui l'idea di usare una fetta di queste risorse per arruolare vigilantes privati in funzione anti-ladri. Ma il Siulp va oltre, rimproverando a Ivan Piraccini di avere alimen-tato la conflittualità con i vigili, al punto da arrivare allo «sciopero contro una riorganizzazione interna che avrebbe tolto dai servizi su strada una ventina di agenti, alla faccia delle dichiarazioni di aumentare la presenza sul territorio». La conclusione è implacabile: il Siulp chiede all'assessore di farsi da parte.

Intanto, il sindaco, sul proprio profilo Facebook, si mostra stupito dal clamore suscitato da quella che de-finisce una «proposta concreta: avere più poliziotti in strada». Una proposta «avanzata a chi ha titolo a va-lutare se si tratti di sciocchezza o di idea sensata, il Mi-nistro Anna Maria Cancellieri». A Lucchi non piace la «violenza verbale del Siulp» ed invita il sindacato a ri-spondere alla sua domanda di fondo: «E' vero o non è vero, poichè gli aerei in atterraggio sulle piste forlivesi mi risultano purtroppo essere diminuiti drasticamente da mesi, che gli agenti di servizio al "Ridolfi" hanno oggi meno da fare rispetto al passato? E, stando così le cose ed essendo evidente che la microcriminalità rende meno sicuri tutti noi, anche il Siulp non dovrebbe sen-tire il dovere morale di dire che, in questa fase di sa-crifici per tutti, le forze di polizia meno impegnate in prima linea forse dovrebbero scendere in strada con co-loro che in strada ci stanno tutti i giorni?».

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