6 marzo 2009

LA NOVITÀ Il prezioso codice del XVI° secolo entra nella Biblioteca Impossibile (Panini Editore)

Il Lezionario torna nella «Sistina»Grazie al lavoro di recupero, sarà visibile nella Cappella

Un particolare del prezioso Lezionario Farnese, codice miniato realizzato nel XVI° secolo

di Cecilia Brandolil Lezionario Farnese, son-tuoso codice miniato rea-

lizzato a Roma per il cardi-nale Alessandro Farnese ametà del XVI° secolo,entrada oggi a fare parte della col-lana “Biblioteca Impossibile”,la prestigiosa collezione cu-rata e pubblicata da FrancoCosimo Panini Editore dedi-cata ai Codici miniati più illu-stri del Rinascimento italianodi cui il Lezionario cinque-centesco rappresenta il nonotitolo. Grazie all’impegnodella Casa editrice modenesee a un minuzioso lavoro di re-cupero storico,artigianale eculturale, il manoscritto tor-nerà a risplendere nel luogodove a lungo fu utilizzato co-me Messale: la Cappella Si-stina.

Definito già dal Cinque-cento un capolavoro assolu-to della miniatura,fu trafuga-to in età napoleonica lascian-do per sempre l’Italia.L’origi-nale è infatti oggi custoditonei caveaux della New YorkPublic Library.La fedele co-pia di Panini rappresenta co-sì un ideale ritorno dell’ope-ra.La presentazione del capo-lavoro avverrà questo po-meriggio alle 17,30 presso iMusei Vaticani e sarà presie-duta dal Cardinale GiovanniLajolo Presidente della Ponti-

I

ficia Commissione e del Go-vernatorato della Città del Va-ticano.Parteciperanno Anto-nio Paolucci Direttore deiMusei Vaticani e Nicola Spi-nosa Soprintendente per ilPolo Museale di Napoli.

Realizzato in 550 esempla-ri numerati,il facsimile ripro-duce fedelmente tutte le ca-ratteristiche originali,com-

presa la legatura.L’opera ori-ginale,di grandi dimensioni,si distingue infatti per le ma-gnifiche miniature a pienapagina,ricche di cromie can-gianti e impreziosite da cor-nici dorate tanto che già il Va-sari ne celebrava la magnifi-cenza,definendo il miniatoreGiulio Clovio un “piccolo Mi-chelangelo”e descrivendo il

codice come «tanto bello,an-zi ammirabile e stupendo,che io mi confondo a pensar-lo».A impressionare lo spetta-tore è anche la superba lega-tura in stile neogotico, rea-lizzata nel 1809-1810 e carat-terizzata da oltre 1,800 gram-mi di argento massiccio dora-to.

L’edizione che entra a far

parte di “Biblioteca Impossi-bile”,unica collezione nel pa-norama editoriale europeoper completezza, rigorescientifico e qualità delle ri-produzioni,è accompagnatadal volume di commento cu-rato da Jonathan J.G.Alexan-der e realizzato con la colla-borazione dei massimi stu-diosi del codice.

IL PERSONAGGIO Radio Pico ha ospitato il cantautore in vista del tour

Carboni style a Mirandola«Musiche ribelli» è la nuova raccolta dell’artista

Luca Carboni in compagnia di Mazzali

n programma televisi-vo che permetta ai gio-

vani cantautori italiani di pre-sentare il proprio lavoro algrande pubblico».

Lo auspica Luca Carboni,ospite lunedì all’interno di FreeStyle, il programma di RadioPico di Mirandola,condotto daAndrea Mazzali.L’artista bolo-gnese ha presentato il nuovotour,partito lunedì sera dal Tea-tro Filarmonico di Verona enei prossimi giorni farà tappapresso i principali teatri italiani,fino al Teatro Europauditoriumdi Bologna il prossimo 30 mar-zo.

Le esibizioni seguono l’usci-ta dell’album «Musiche ribel-li»,avvenuta lo scorso 16 genna-

U« io.Si tratta di una raccolta in cuiil cantautore rivisita alcuni bra-ni simbolo degli anni Settanta,realizzando un personalissimoomaggio a grandi artisti di queldecennio.

Oltre ai primi due singoli del-l'album,le cover di "Ho visto an-che degli zingari felici" di Clau-dio Lolli e di "Raggio di Sole" diFrancesco De Gregori,nell’am-bito di Free Style Carboni hascelto di far sentire agli ascol-tatori anche le sue versioni di"Venderò" di Edoardo Bennatoe di "Eppure Soffia" di Pierange-lo Bertoli.

«Le tappe del tour - ha spiega-to Carboni ai microfoni di Ra-dio Pico - saranno divise in duetempi:nel primo presenterò i

brani del nuovo album,nel se-condo i miei vecchi successi,che mantengono l'arrangia-mento originale.Ci sarannoanche delle belle sorprese:hoinfatti deciso di offrire al pub-blico anche altre cover,rispettoa quelle già presenti nel disco».

Durante la diretta l’artista si èmesso a disposizione del pro-prio pubblico,rispondendo al-le domande delle numerosepersone che hanno interagitocon lui via mail e sms.Diversiquesiti domande non stretta-mente legati a «Musiche ribelli».

A un ascoltatore che gli hachiesto cosa ne pensa dei talentshow televisivi,Carboni ha ri-sposto di essere favorevole aquesti programmi.«Peccato - haaggiunto - che non ci siano spa-zi per i cantautori.Io non sareimai riuscito ad emergere can-tando pezzi di altri».Il cantauto-re,ha poi parlato dei propriprogetti futuri,che lo vedonocoinvolti in altri,numerosi pro-getti in musica.Dopo il tour tea-trale,seguiranno una trentina diconcerti nel periodo estivoestivi in piazze e spazi aperti.Apartire da settembre Carboni sirimetterà al lavoro per termina-re il prossimo disco di inediti,su cui però non ha anticipatonulla.

(roberta de tomi)

n altro ritorno al Centro Al-berione programmato do-

mani alle 21: è quello dellaNew Emily Jazz Orchestra.

La band,sganciatasi da tem-po dalle origini tradizionaliste,affronta la musica ponendosiun enigma estetico,per il qua-le ogni italiano dovrebbe con-ciliare gli imperativi culturaliafro-americani del jazz con lapropria diversa estrazione cul-turale europea.

La soluzione,appropriata-mente,è quella di «mettere intavola» qualcosa di personale ela nuova personalità della NewEmily Jazz Orchestra deriva dalsuo approccio enciclopedicoal repertorio.

Il gruppo spazia tra Bach e Vi-valdi,accende il motore tra glistandard e i titoli del bop,ecompie un'escursione acci-dentata lungo una linea funkdel Miles Davis degli anni '80.

Gli arrangiamenti sono pre-valentemente opera del mem-bro fondatore Romolo Gran-de.Attraverso cambiamenti ditempo,cambi di tonalità,con-tro-melodie,elaborazioni parti-colari e talvolta sorprendentivariazione scritte,Grande haconsentito all'orchestra di ave-re quindi una sua identità per-sonale,permeata anche da unacerta dose d’ironia irriverente.

U

IL CONCERTO

Tutto il jazzdella Emily

IN BREVE

Zhang Yimoualla TruffautPer la retrospettiva dedi-cata al maestro cineseZhang Yimou,Circuito Ci-nema e Sala Truffaut pro-pongono «Non uno di me-no» (1998) e «La locandadella felicità» (2001).Se-condo Leone d’Oro a Ve-nezia (il primo è arrivatonel 1992 con «La storia diQiu Ju») «Non uno di me-no» racconta la vicenda diuna giovane supplenteche,per non perdere ilpremio in denaro che leverrà consegnato solo seriuscirà a custodire tuttigli alunni a lei affidati,par-te da uno sperduto paesi-no alla volta della cittàcon lo scopo di riprender-si l’allievo Zhang,che ave-va abbandonato la scuolain cerca di un lavoro.Il se-condo film in programmaè tratto dal racconto delloscrittore cinese contem-poraneo Mo Yan «Shifu,fa-rai ogni cosa per un sorri-so»;dallo stesso autore glisceneggiatori Chen e Zhuhanno tratto nel 1987 ilprimo film di Zhang Yi-mou,«Sorgo rosso» pre-miato con l’Orso d’Oro al-la berlinale 1988.Per com-piacere la futura sposa,l’indigente Zhao vanta laproprietà di un albergo dilusso.La donna gli chiedecosì di assumere nello sta-bile la figliastra cieca WuYing.Inizio proiezioni ore20.40.Ingresso gratuitocon tessera.v. n.

A noleggio: «LA NOTTE NON ASPETTA»Thriller poliziesco di David Ayer con Keanu Reeves,Forest Whitaker,Hugh Laurie,Chris Evans,Martha Higareda,Naomie Harris (Usa,2008,durata: 109’).Tom Ludlow è un detective che lavora a Los An-geles: non si è ancora ripreso dalla morte della moglie,beve troppavodka,non controlla i suoi scatti di violenza.E’un giustiziere urbano ailimiti della legalità. Il suo compagno di pattuglia viene ucciso duranteuna rapina.E salta fuori,all’improvviso,una rete di connivenze,corru-zione,soprusi.Thriller polizieschi come questo ne abbiamo visti,maqui si sente la “penna” felice di uno specialista del genere: James Hel-lroy,autore anche del celeberrimo “L.A.Confidential”.Reeves, invec-chiando,cresce come attore.Whitaker gigioneggia troppo mentre èmolto bravo Hugh Laurie, che il grande pubblico conosce per la serietelevisiva “Doctor House”.Un film per gli appassionati del genere.Oggi in tv: «I SIGNORI DELLA TRUFFA»Thriller di Phil Alden Robinson.Con Robert Redford,Dan Aykroyd,Sid-ney Poitier, James Earl Jones,Ben Kingsley. (Usa,1992,durata:125’).Un film molto gradevole che parte con I toni della commedia epoi vira al thriller. Il meccanismo è collaudato (“I magnifici 7”,“Quellasporca dozzina”): cinque persone,ognuna con una caratteristica spe-ciale, vengono assoldate per impadronirsi di uno straordinario decodi-ficatore universale. Il divertimento è assicurato grazie soprattutto al-l’ironia degli interpreti, in particolare Redford e Poitier.Foxcrime,ore 21.Oggi in tv: «RAPINA A MANO ARMATA»Thriller di Stanley Kubrick.Con Sterling Hayden,Elisha Cook jr.,VinceEdwards. (Usa,1956,B/N,durata: 83’). Il piano di Johnny Clay perrapinare le casse di un ippodromo sembra perfetto. Lo aiutano nel di-segno criminoso un poliziotto assediato dal creditori, un cassiere del-l’ippodromo,un barista che ha bisogno di danaro per curare la mogliemalata e un allibratore alcolizzato.Ma esiste davvero il colpo perfet-to? Grande film,che lanciò Kubrick e fece parlare di un nuovo OrsonWelles.Ha un ritmo incalzante,un meccanismo a prova d’errore,unafotografia sinistra e inquietante di Lucien Ballard e una mirabile tenu-ta drammatica degli attori che creano personaggi indimenticabili.Sky Classic,ore 21.

SALA&

SALOTTO

di Pierluigi Ronchetti

CULTURA e SPETTACOLIE-mail spettacolimodena@linformazione.com

GIOVEDÌ 5 MARZO 2009

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5 marzo 2009

4 marzo 2009

3 marzo 2009

3 marzo 2009