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Comunicato stampa RETE ONCOLOGICA DEL LAZIO, LE CURE MIGLIORI IN OGNI CENTRO. L’OBIETTIVO: “RIDURRE DEL 30% LE LISTE DI ATTESA IN DUE ANNI” Roma, 28 Marzo 2012 Intermedia s.r.l. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta, 12/B Fax 030 24 20 472 [email protected] www.medinews.it www.intermedianews.tv 25124 Brescia Tel. 030 22 61 05 Rassegna Stampa

Rassegna Stampa Preliminare€¦ · Roma, 28 Marzo 2012 Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta, 12/B Fax 030 24 20 472 [email protected] 25124 Brescia

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  • Conferenza stampa RETE ONCOLOGICA DEL LAZIO, LE CURE MIGLIORI IN OGNI CENTRO. L’OBIETTIVO: “RIDURRE DEL 30% LE LISTE DI ATTESA IN DUE ANNI”

    Roma, 28 Marzo 2012

    Intermedia s.r.l. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata

    Via Malta, 12/B

    Fax 030 24 20 472

    [email protected] www.medinews.it www.intermedianews.tv

    25124 Brescia Tel. 030 22 61 05

    Rassegna Stampa

    danielaText BoxPreliminare

  • LAZIO: RETE ONCOLOGICA, RIDURRE DEL 30% LISTE ATTESA IN DUE ANNI (AGI) - Roma, 28 mar - Assicurare un accesso uniforme dei pazienti colpiti da tumore in tutti i centri del Lazio, offrendo loro la migliore qualita' e innovazione nelle prestazioni, nella diagnosi e nella cura, e ridurre del 30% in due anni le liste d'attesa. E' l'obiettivo dei 30 gruppi interdisciplinari, formati da 300 esperti, che hanno stilato un documento con 20 linee guida suddivise per patologia. La pubblicazione viene presentata oggi in un convegno nazionale a Roma,all'Istituto Tumori Regina Elena, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. "E' dimostrato - sottolinea Francesco Cognetti, coordinatore scientifico del progetto e direttore dell'Oncologia Medica del Regina Elena - che l'appropriatezza delle prestazioni mediche puo' significativamente influenzare i risultati dei trattamenti oncologici, le possibilita' di sopravvivenza dei pazienti e la loro qualita' di vita. Vogliamo ridurre le liste di attesa del 30% nei prossimi 24 mesi e individuare i centri di eccellenza in grado di offrire un servizio sanitario certificato di assoluto livello". Il documento sara' ora consegnato al governatore Polverini perche' diventi uno strumento operativo, di confronto e di pianificazione. - (Se

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    28/03/2012http://salute.agi.it/dalle-regioni/notizie2/201203281114-reg-rsa1005-lazio_rete_oncol...

  • LAZIO: RETE ONCOLOGICA, RIDURRE DEL 30% LISTE ATTESA IN DUE ANNI (2)

    (AGI) - Roma, 28 mar - Ogni anno nel Lazio si registrano 34.000 nuovi casi di tumore e 16.000 decessi. E sono 216.000 le persone che vivono nella Regione con una diagnosi di cancro. Il documento e' il primo atto della Rete Oncologica del Lazio (ROL), istituita nel luglio 2011. Essenziale il ruolo delle Universita' nell'implementazione del network oncologico. "Il valore della rete - spiega Luigi Frati, rettore della 'Sapienza' di Roma - e' quello di creare una stretta sinergia fra le strutture oncologiche del territorio, anche le piu' piccole, in modo da coordinare l'approccio diagnostico e terapeutico e mettere a disposizione di tutti i cittadini le tecnologie piu' sofisticate presenti nei centri piu' grandi". L'obiettivo finale della pubblicazione, afferma Rocco Bellantone, preside della Facolta' di Medicina della Cattolica di Roma, "e' anche quello di produrre indicazioni delle dotazioni strutturali, tecnologiche, di expertise e organizzative che dovranno essere presenti in ciascuna unita' ospedaliera ai fini dell'accreditamento a eseguire diagnosi e terapia in ogni patologia. I documenti saranno quindi estremamente utili ai fini della stesura dei piani strutturali e dei percorsi terapeutici nell'ambito delle quattro Macroaree di cui si compone la Rete Oncologica Regionale". Il progetto prevede misure di verifica, per disporre di una mappa chiara anche delle liste d'attesa e della loro evoluzione nel tempo, a livello delle singole Istituzioni ospedaliere e dell'intera Regione Lazio: "In caso di riscontro di non appropriatezza da parte delle Commissioni di controllo - continua Cognetti - le istituzioni potranno prevedere ulteriori meccanismi di verifica ed eventuali p

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    dell'accreditamento". -

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    IntermediaRettangolo

  • Tumori: Rete Oncologica Lazio per cure migliori e riduzione liste attesa

    (ASCA) - Roma, 28 mar - Assicurare un accesso uniforme dei

    pazienti colpiti da tumore in tutti i centri del Lazio,

    offrendo loro la migliore qualita' e innovazione nelle

    prestazioni, nella diagnosi e nella cura. E' l'obiettivo dei

    30 gruppi interdisciplinari, formati da 300 esperti, che

    hanno stilato un documento con 20 linee guida suddivise per

    patologia. La pubblicazione e' stata presentata all'Istituto

    Tumori Regina Elena, con il patrocinio della Presidenza del

    Consiglio dei Ministri. ''E' dimostrato - sottolinea

    Francesco Cognetti, coordinatore scientifico del progetto e

    direttore dell'Oncologia Medica del Regina Elena - che

    l'appropriatezza delle prestazioni mediche puo'

    significativamente influenzare i risultati dei trattamenti

    oncologici, le possibilita' di sopravvivenza dei pazienti e

    la loro qualita' di vita. Vogliamo ridurre le liste di attesa

    del 30% nei prossimi 24 mesi e individuare i centri di

    eccellenza in grado di offrire un servizio sanitario

    certificato di assoluto livello''. Il documento sara' ora

    consegnato al governatore Polverini perche' diventi uno

    strumento operativo, di confronto e di pianificazione.

    Ogni anno nel Lazio si registrano 34.000 nuovi casi di

    tumore e 16.000 decessi. E sono 216.000 le persone che vivono

    nella Regione con una diagnosi di cancro. Il documento e' il

    primo atto della Rete Oncologica del Lazio (ROL), istituita

    nel luglio 2011. Essenziale il ruolo delle Universita'

    nell'implementazione del network oncologico.

    ''Il valore della rete - il Rettore della ''Sapienza'',

    Luigi Frati - e' quello di creare una stretta sinergia fra

    le strutture oncologiche del territorio, anche le piu'

    piccole, in modo da coordinare l'approccio diagnostico e

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  • terapeutico e mettere a disposizione di tutti i cittadini le

    tecnologie piu' sofisticate presenti nei centri piu'

    grandi''.

    Il progetto prevede misure di verifica, per disporre di

    una mappa chiara anche delle liste di attesa e della loro

    evoluzione nel tempo, a livello delle singole Istituzioni

    ospedaliere e dell'intera Regione Lazio. ''In caso di

    riscontro di non appropriatezza da parte delle Commissioni di

    controllo - continua Cognetti -, le Istituzioni potranno

    prevedere ulteriori meccanismi di verifica ed eventuali

    provvedimenti sanzionatori, come l'abbattimento dei rimborsi

    o la temporanea sospensione dell'accreditamento''.

    ''L'adeguamento ai criteri uniformi stabiliti dalle linee

    guida del documento - conclude Renato Lauro, Rettore

    dell'Universita' 'Tor Vergata' - deve diffondersi, pur in

    relazione alle potenzialita' tecnologiche, strutturali e di

    qualificazione del personale dei singoli centri, a tutte le

    strutture del Servizio Sanitario Regionale che, in assenza di

    indicazioni e raccomandazioni da utilizzare nella pratica

    clinica da parte delle autorita' sanitarie centrali,

    potrebbero invece produrre prestazioni disomogenee e non in

    linea con i migliori standard riconosciuti a livello

    internazionale''.

  • Salute/ Rete oncologica Lazio, obiettivo ridurre 30% liste attesa

    Nel giro di due anni. Arriva documento con linee guida

    28 mar. (TMNews) - Assicurare un accesso uniforme dei pazienti colpiti da tumore in tutti i centri del Lazio, offrendo loro la migliore qualità e innovazione nelle prestazioni, nella diagnosi e nella cura, avendo come obiettivo quello di ridurre del 30% in due anni le liste d'attesa. È la meta dei 30 gruppi interdisciplinari, formati da 300 esperti, che hanno stilato un documento con 20 linee guida suddivise per patologia. La pubblicazione viene presentata oggi in un convegno nazionale aRomaall'Istituto Tumori Regina Elena, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. "È dimostrato - sottolinea Francesco Cognetti, coordinatore scientifico del progetto e direttore dell'oncologia medica del Regina Elena - che l'appropriatezza delle prestazioni mediche può significativamente influenzare i risultati dei trattamenti oncologici, le possibilità di sopravvivenza dei pazienti e la loro qualità di vita. Vogliamo ridurre le liste di attesa del 30% nei prossimi 24 mesi e individuare i centri di eccellenza in grado di offrire un servizio sanitario certificato di assoluto livello". Il documento sarà ora consegnato al governatore Polverini perché diventi uno strumento operativo, di confronto e di pianificazione. Ogni anno nel Lazio si registrano 34.000 nuovi casi di tumore e 16.000 decessi. E sono 216.000 le persone che vivono nella Regione con una diagnosi di cancro. Il documento è il primo atto della Rete Oncologica del Lazio (ROL), istituita nel luglio 2011.

  • SANITÀ, NEL LAZIO UNA RETE ONCOLOGICA: RIDURRE DEL 30% LISTE ATTESA - il Velino/AGV - Agenzia Giornalistica il Velino

    il Velino/AGV presenta, in esclusiva per gli abbonati, le notizie via via che vengono inserite.

    SANITÀ, NEL LAZIO UNA RETE ONCOLOGICA: RIDURRE DEL 30% LISTE ATTESARoma - L’obiettivo è previsto in due anni. Il documento, elaborato da 300 esperti, sarà consegnato al governatore Polverini

    http://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559869&t=Sanita__nel_Lazio_una_rete_oncologica__ridurre_del_30__liste_attesa (2 di 3) [28/03/2012 14.29.42]

    http://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559743&t=Crisi__Monti__Cattivo_esempio_da_Francia_e_Germania_nel_2003http://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559743&t=Crisi__Monti__Cattivo_esempio_da_Francia_e_Germania_nel_2003http://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559743&t=Crisi__Monti__Cattivo_esempio_da_Francia_e_Germania_nel_2003http://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559743&t=Crisi__Monti__Cattivo_esempio_da_Francia_e_Germania_nel_2003http://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559769&t=Titoli_di_Stato__rendimenti_giu_e_tutto_esaurito_per_Bot_a_sei_mesihttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559769&t=Titoli_di_Stato__rendimenti_giu_e_tutto_esaurito_per_Bot_a_sei_mesihttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559769&t=Titoli_di_Stato__rendimenti_giu_e_tutto_esaurito_per_Bot_a_sei_mesihttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559769&t=Titoli_di_Stato__rendimenti_giu_e_tutto_esaurito_per_Bot_a_sei_mesihttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559826&t=Semplificazioni__governo_pone_fiducia_in_Senato_su_dlhttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559826&t=Semplificazioni__governo_pone_fiducia_in_Senato_su_dlhttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559826&t=Semplificazioni__governo_pone_fiducia_in_Senato_su_dlhttp://www.unimarconi.it/http://www.enel.com/it-IT/?WT.mc_id=3093http://www.ilvelino.it/AGV/News/news/login.phphttp://www.ilvelino.it/AGV/News/presentazione.phphttp://www2.syngenta.com/en/grow-more-from-less/index.htmlhttp://www.ilvelino.it/AGV/News/abbonamenti.phphttp://www.ilvelino.it/AGV/News/abbonamenti.phphttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559826&t=Semplificazioni__governo_pone_fiducia_in_Senato_su_dlhttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559826&t=Semplificazioni__governo_pone_fiducia_in_Senato_su_dlhttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559826&t=Semplificazioni__governo_pone_fiducia_in_Senato_su_dlhttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559827&t=Pdl__Franco_Frattini_in_missione_a_Londrahttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559827&t=Pdl__Franco_Frattini_in_missione_a_Londrahttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559827&t=Pdl__Franco_Frattini_in_missione_a_Londrahttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559811&t=Maro__De_Mistura__Non_li_molleremo_mai__Pronti_ad_andare_piu_in_altohttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559811&t=Maro__De_Mistura__Non_li_molleremo_mai__Pronti_ad_andare_piu_in_altohttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559811&t=Maro__De_Mistura__Non_li_molleremo_mai__Pronti_ad_andare_piu_in_altohttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559814&t=Lavoro__l_Ue_all_Italia__subito_una_riforma_efficacehttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559814&t=Lavoro__l_Ue_all_Italia__subito_una_riforma_efficacehttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559814&t=Lavoro__l_Ue_all_Italia__subito_una_riforma_efficacehttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559805&t=Alitalia__la_Corte_Ue_respinge_il_ricorso_di_Ryanairhttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559805&t=Alitalia__la_Corte_Ue_respinge_il_ricorso_di_Ryanairhttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559805&t=Alitalia__la_Corte_Ue_respinge_il_ricorso_di_Ryanairhttp://www.ilvelino.it/AGV/News/articolo.php?idArticolo=1559876&t=Regione_Lazio__da_Consiglio_via_libera_a_revisione_fondi_Fesr

  • SPECIALISTI IN ONCOLOGIA: LE CURE MIGLIORI IN OGNI CENTRO DEL LAZIOL'obiettivo degli specialisti in oncologia è quello di ridurre le liste d'attesa in 2 anni

    28.03.2012. Assicurare un accesso uniforme dei pazienti colpiti da tumore in tutti i centri del Lazio, offrendo loro la migliore qualità e innovazione nelle prestazioni, nella diagnosi e nella cura. È l’obiettivo dei 30 gruppi interdisciplinari, formati da 300 esperti, che hanno stilato un documento con 20 linee guida suddivise per patologia. La pubblicazione viene presentata oggi in un convegno nazionale a Roma all’Istituto Tumori Regina Elena, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “È dimostrato – sottolinea il prof. Francesco Cognetti, coordinatore scientifico del progetto e direttore dell’Oncologia Medica del Regina Elena - che l’appropriatezza delle prestazioni mediche può significativamente influenzare i risultati dei trattamenti oncologici, le possibilità di sopravvivenza dei pazienti e la loro qualità di vita. Vogliamo ridurre le liste di attesa del 30% nei prossimi 24 mesi e individuare i centri di eccellenza in grado di offrire un servizio sanitario certificato di assoluto livello”. Il documento sarà ora consegnato al governatore Polverini perché diventi uno strumento operativo, di confronto e di pianificazione.Ogni anno nel Lazio si registrano 34.000 nuovi casi di tumore e 16.000 decessi. E sono 216.000 le persone che vivono nella Regione con una diagnosi di cancro. Il documento è il primo atto della Rete Oncologica del Lazio (ROL), istituita nel luglio 2011. Essenziale il ruolo delle Università nell’implementazione del network oncologico. “Il valore della rete – spiega il prof. Luigi Frati, Rettore della ‘Sapienza’ di Roma - è quello di creare una stretta sinergia fra le strutture oncologiche del territorio, anche le più piccole, in modo da coordinare l’approccio diagnostico e terapeutico e mettere a disposizione di tutti i cittadini le tecnologie più sofisticate presenti nei centri più grandi”. “L’obiettivo finale di tale pubblicazione – afferma il prof. Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina della Cattolica di Roma - è anche quello di produrre indicazioni delle dotazioni strutturali, tecnologiche, di expertise ed organizzative che dovranno essere presenti in ciascuna unità ospedaliera ai fini dell’accreditamento ad eseguire diagnosi e terapia in ogni patologia. I documenti saranno quindi estremamente utili ai fini della stesura dei piani strutturali e dei percorsi terapeutici nell’ambito delle quattro Macroaree di cui si compone la Rete Oncologica Regionale”. Il progetto prevede misure di verifica, per disporre di una mappa chiara anche delle liste di attesa e della loro evoluzione nel tempo, a livello delle singole Istituzioni ospedaliere e dell’intera Regione Lazio. “In caso di riscontro di non appropriatezza da parte delle Commissioni di controllo – continua il prof. Cognetti -, le Istituzioni potranno prevedere ulteriori meccanismi di verifica ed eventuali provvedimenti sanzionatori, come l’abbattimento dei rimborsi o la temporanea sospensione dell’accreditamento”. “L’adeguamento ai criteri uniformi stabiliti dalle linee guida del documento – conclude il prof. Renato Lauro, Rettore dell’Università ‘Tor Vergata’ - deve diffondersi, pur in relazione alle potenzialità tecnologiche, strutturali e di qualificazione del personale dei singoli centri, a tutte le strutture del Servizio Sanitario Regionale che, in assenza di indicazioni e raccomandazioni da utilizzare nella pratica clinica da parte delle autorità sanitarie centrali, potrebbero invece produrre prestazioni disomogenee e non in linea con i migliori standard riconosciuti a livello internazionale”. Nicole Ghedini by Infosalute.info, specialisti in oncologia nel Lazio

    STRUTTURE CONSIGLIATE

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    28/03/2012http://www.infosalute.info/news.php?id=1464&specialisti-in-oncologia-le-cure-migli...

    IntermediaRettangolo

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    LAZIO E TUMORI: 34MILA NUOVI CASI L’ANNO I dati del Rol per programmare il futuro Obiettivi: parità di cure e liste più brevi

    28 marzo 2012 alle 12:20 | Archiviato in: A LATINA,PRIMO PIANO,SANITA' | Scritto da: Roberta Sottoriva

    LATINA – Ogni anno nel Lazio sono 34mila i nuovi casi di tumorediagnosticati e circa 16mila i decessi. Dei 34mila nuovi casi, circa16mila sono rappresentati dai cosiddetti big killer, cinque in tutto: 4mila nuovi casi a mammella e prostata, 3.600 al colon retto, 3 milaal polmone e 1.300 allo stomaco. Sono i numeri diffusi oggi dallaRete oncologica del Lazio (Rol) che ha presentato le Linee guidacontro i tumori.

    Trenta gruppi interdisciplinari, formati da 300 esperti, appartenenti apoliclinici, ospedali, Irccs, università, hanno stilato il documento con20 linee guida suddivise per patologia. Tra gli obiettivi garantireparità di trattamento e di accesso ai malati in tutte le strutture delLazio. Il documento sarà ora consegnato alla Governatrice, RenataPolverini, per tradursi in uno strumento di confronto e pianificazione.

    «Vogliamo ridurre le liste d’attesa almeno del 30% nei prossimi dueanni – afferma Francesco Cognetti, direttore dell’oncologia medica del Regina Elena e coordinatorescientifico del progetto – e individuare i centri di eccellenza in grado di assicurare un servizio diassoluto livello». Il rettore dell’università Sapienza, Luigi Frati, in una nota plaude al Rol, capace di«creare una stretta sinergia tra le strutture oncologiche, anche le più piccole».

    Pagina 1 di 4LAZIO E TUMORI: 34MILA NUOVI CASI L’ANNO I dati del Rol per programm...

    28/03/2012http://www.radioluna.it/news/2012/03/lazio-e-tumori-34mila-nuovi-casi-lanno-i-dati-...

    IntermediaRettangolo

  • Salute/ Rete oncologica Lazio, obiettivo ridurre 30% liste attesa28-03-2012 13:44 Nel giro di due anni. Arriva documento con linee guida

    Roma28 mar. (TMNews) - Assicurare un accesso uniforme dei pazienti colpit i da tumore in tutt i i centri del Lazio, offrendo loro la migliore qualità e innovazione nelle prestazioni, nella diagnosi e nella cura, avendo come obiett ivo quello di r idurre del 30% in due anni le l iste d'attesa. È la meta dei 30 gruppi interdiscipl inari, formati da 300 esperti, che hanno sti lato un documento con 20 l inee guida suddivise per patologia. La pubblicazione viene presentata oggi in un convegno nazionale aRomaall ' Ist i tuto Tumori Regina Elena, con i l patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. "È dimostrato - sottol inea Francesco Cognetti, coordinatore scientif ico del progetto e direttore dell 'oncologia medica del Regina Elena - che l 'appropriatezza delle prestazioni mediche può signif icativamente influenzare i r isultati dei trattamenti oncologici, le possibil ità di sopravvivenza dei pazienti e la loro qualità di vita. Vogliamo ridurre le l iste di attesa del 30% nei prossimi 24 mesi e individuare i centri di eccellenza in grado di offr ire un servizio sanitario certif icato di assoluto l ivello". I l documento sarà ora consegnato al governatore Polverini perché diventi uno strumento operativo, di confronto e di pianif icazione. Ogni anno nel Lazio si registrano 34.000 nuovi casi di tumore e 16.000 decessi. E sono 216.000 le persone che vivono nella Regione con una diagnosi di cancro. I l documento è i l primo atto della Rete Oncologica del Lazio (ROL), ist ituita nel luglio 2011.

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    28/03/2012http://notizie.virgilio.it/notizie/articolo/stampa.html?filter=foglia&nsid=34224950&m...

  • 28 marzo 2012

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    CRONACA - REGIONALE

    Lazio: rete oncologia presenta linee guida per ridurre attesa per malati di tumore

    Roma - Assicurare un accesso uniforme dei pazienti colpiti da tumore in tutti i centri del Lazio, offrendo loro la migliore qualita' e innovazione nelle prestazioni, nella diagnosi e nella cura, e ridurre del 30% in due anni le liste d'attesa. Questo l'obiettivo dei 30 gruppi interdisciplinari (formati da 300 esperti) che hanno stilato un documento con 20 linee guida suddivise per patologia. La pubblicazione viene presentata oggi in un convegno nazionale a Roma, all'Istituto Tumori Regina Elena, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. "E' dimostrato - sottolinea Francesco Cognetti, coordinatore scientifico del progetto e direttore dell'Oncologia Medica del Regina Elena - che l'appropriatezza delle prestazioni mediche puo' significativamente influenzare i risultati dei trattamenti oncologici, le possibilita' di sopravvivenza dei pazienti e la loro qualita' di vita. Vogliamo ridurre le liste di attesa del 30% nei prossimi 24 mesi e individuare i centri di eccellenza in grado di offrire un servizio sanitario certificato di assoluto livello". Il documento sara' ora consegnato al governatore Polverini perche' diventi uno strumento operativo, di confronto e di pianificazione. Ogni

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    28/03/2012http://roma.ogginotizie.it/125790-lazio-rete-oncologia-presenta-linee-guida-per-ridurr...

  • RETE ONCOLOGICA DEL LAZIO, LE CURE MIGLIORI IN OGNI CENTRO L’OBIETTIVO: “RIDURRE DEL 30% LE LISTE DI ATTESA IN DUE ANNI”

    prestazioni mediche può significativamente influenzare i risultati dei trattamenti oncologici, le

    possibilità di sopravvivenza dei pazienti e la loro qualità di vita. Vogliamo ridurre le liste di

    attesa del 30% nei prossimi 24 mesi e individuare i centri di eccellenza in grado di offrire un

    servizio sanitario certificato di assoluto livello”. Il documento sarà ora consegnato al

    governatore Polverini perché diventi uno strumento operativo, di confronto e di pianificazione.

    Ogni anno nel Lazio si registrano 34.000 nuovi casi di tumore e 16.000 decessi. E sono 216.000

    le persone che vivono nella Regione con una diagnosi di cancro. Il documento è il primo atto

    della Rete Oncologica del Lazio (ROL), istituita nel luglio 2011. Essenziale il ruolo delle

    Università nell’implementazione del network oncologico. “Il valore della rete – spiega il prof.

    Luigi Frati, Rettore della ‘Sapienza’ di Roma - è quello di creare una stretta sinergia fra le

    strutture oncologiche del territorio, anche le più piccole, in modo da coordinare l’approccio

    diagnostico e terapeutico e mettere a disposizione di tutti i cittadini le tecnologie più sofisticate

    presenti nei centri più grandi”. “L’obiettivo finale di tale pubblicazione – afferma il prof. Rocco

    Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina della Cattolica di Roma - è anche quello di produrre

    indicazioni delle dotazioni strutturali, tecnologiche, di expertise ed organizzative che dovranno

    essere presenti in ciascuna unità ospedaliera ai fini dell’accreditamento ad eseguire diagnosi e

    terapia in ogni patologia. I documenti saranno quindi estremamente utili ai fini della stesura dei

    piani strutturali e dei percorsi terapeutici nell’ambito delle quattro Macroaree di cui si compone

    la Rete Oncologica Regionale”. Il progetto prevede misure di verifica, per disporre di una mappa

    chiara anche delle liste di attesa e della loro evoluzione nel tempo, a livello delle singole

    Istituzioni ospedaliere e dell’intera Regione Lazio. “In caso di riscontro di non appropriatezza da

    parte delle Commissioni di controllo – continua il prof. Cognetti -, le Istituzioni potranno

    prevedere ulteriori meccanismi di verifica ed eventuali provvedimenti sanzionatori, come

    l’abbattimento dei rimborsi o la temporanea sospensione dell’accreditamento”. “L’adeguamento

    ai criteri uniformi stabiliti dalle linee guida del documento – conclude il prof. Renato Lauro,

    http://www.informazione.it/pressrelease.aspx?prid=d31edb28-21ea-4aaa-8e7c-cfc0985793c4&lng=it-IT (2 di 3) [28/03/2012 10.50.52]

  • RETE ONCOLOGICA DEL LAZIO, LE CURE MIGLIORI IN OGNI CENTRO L’OBIETTIVO: “RIDURRE DEL 30% LE LISTE DI ATTESA IN DUE ANNI”

    Rettore dell’Università ‘Tor Vergata’ - deve diffondersi, pur in relazione alle potenzialità

    tecnologiche, strutturali e di qualificazione del personale dei singoli centri, a tutte le strutture

    del Servizio Sanitario Regionale che, in assenza di indicazioni e raccomandazioni da utilizzare

    nella pratica clinica da parte delle autorità sanitarie centrali, potrebbero invece produrre

    prestazioni disomogenee e non in linea con i migliori standard riconosciuti a livello

    internazionale”.

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    http://www.informazione.it/pressrelease.aspx?prid=d31edb28-21ea-4aaa-8e7c-cfc0985793c4&lng=it-IT (3 di 3) [28/03/2012 10.50.52]

    IntermediaRettangolo

  • Roma – Assicurare un accesso uniforme dei pazienti colpiti da tumore in tutti i centri del Lazio, offrendo loro la migliore qualità e innovazione nelle prestazioni, nella diagnosi e nella cura. È l’obiettivo dei 30 gruppi interdisciplinari, formati da 300 esperti, che hanno stilato un documento con 20 linee guida suddivise per patologia. La pubblicazione viene presentata oggi in un convegno nazionale a Roma all’Istituto Tumori Regina Elena, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “È dimostrato – sottolinea il prof. Francesco Cognetti, coordinatore scientifico del progetto e direttore dell’Oncologia Medica del Regina Elena - che l’appropriatezza delle prestazioni mediche può significativamente influenzare i risultati dei trattamenti oncologici, le possibilità di sopravvivenza dei pazienti e la loro qualità di vita. Vogliamo ridurre le liste di attesa del 30% nei prossimi 24 mesi e individuare i centri di eccellenza in grado di offrire un servizio sanitario certificato di assoluto livello”. Il documento sarà ora consegnato al governatore Polverini perché diventi uno strumento operativo, di confronto e di pianificazione.Ogni anno nel Lazio si registrano 34.000 nuovi casi di tumore e 16.000 decessi. E sono 216.000 le persone che vivono nella Regione con una diagnosi di cancro. Il documento è il primo atto della Rete Oncologica del Lazio (ROL), istituita nel luglio 2011. Essenziale il ruolo delle Università nell’implementazione del network oncologico. “Il valore della rete – spiega il prof. Luigi Frati, Rettore della ‘Sapienza’ di Roma - è quello di creare una stretta sinergia fra le strutture oncologiche del territorio, anche le più piccole, in modo da coordinare l’approccio diagnostico e terapeutico e mettere a disposizione di tutti i cittadini le tecnologie più sofisticate presenti nei centri più grandi”. “L’obiettivo finale di tale pubblicazione – afferma il prof. Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina della Cattolica di Roma - è anche quello di produrre indicazioni delle dotazioni strutturali, tecnologiche, di expertise ed organizzative che dovranno essere presenti in ciascuna unità ospedaliera ai fini dell’accreditamento ad eseguire diagnosi e terapia in ogni patologia. I documenti saranno quindi estremamente utili ai fini della stesura dei piani strutturali e dei percorsi terapeutici nell’ambito delle quattro Macroaree di cui si compone la Rete Oncologica Regionale”. Il progetto prevede misure di verifica, per disporre di una mappa chiara anche delle liste di attesa e della loro evoluzione nel tempo, a livello delle singole Istituzioni ospedaliere e dell’intera Regione Lazio. “In caso di riscontro di non appropriatezza da parte delle Commissioni di controllo – continua il prof. Cognetti -, le Istituzioni potranno prevedere ulteriori meccanismi di verifica ed eventuali provvedimenti sanzionatori, come l’abbattimento dei rimborsi o la temporanea sospensione dell’accreditamento”. “L’adeguamento ai criteri uniformi stabiliti dalle linee guida del documento – conclude il prof. Renato Lauro, Rettore dell’Università ‘Tor Vergata’ - deve diffondersi, pur in relazione alle potenzialità tecnologiche, strutturali e di

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    RETE ONCOLOGICA DEL LAZIO, LE CURE MIGLIORI IN OGNI CENTRO  L’OBIETTIVO: “RIDURRE DEL 30% LE LISTE DI ATTESA IN DUE ANNI” 

     

  • qualificazione del personale dei singoli centri, a tutte le strutture del Servizio Sanitario Regionale che, in assenza di indicazioni e raccomandazioni da utilizzare nella pratica clinica da parte delle autorità sanitarie centrali, potrebbero invece produrre prestazioni disomogenee e non in linea con i migliori standard riconosciuti a livello internazionale”.

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    28/03/2012http://www.sanitaliaweb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3970:re...

  • RETE ONCOLOGICA DEL LAZIO, LE CURE MIGLIORI IN OGNI CENTRO. L'OBIETTIVO: “RIDURRE DEL 30% LE LISTE DI ATTESA IN DUE ANNI” [N] [M] [E]

    Roma, 28 marzo 2012 – Assicurare un accesso uniforme dei pazienti colpiti da tumore in tutti i centri del Lazio, offrendo loro la migliore qualità e innovazione nelle prestazioni, nella diagnosi e nella cura. È l'obiettivo dei 30 gruppi interdisciplinari, formati da 300 esperti, che hanno stilato un documento con 20 linee guida suddivise per patologia. La pubblicazione viene presentata oggi in un convegno nazionale a Roma all'Istituto Tumori Regina Elena, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. "È dimostrato – sottolinea il prof. Francesco Cognetti, coordinatore scientifico del progetto e direttore dell'Oncologia Medica del Regina Elena - che l'appropriatezza delle prestazioni mediche può significativamente influenzare i risultati dei trattamenti oncologici, le possibilità di sopravvivenza dei pazienti e la loro qualità di vita. Vogliamo ridurre le liste di attesa del 30% nei prossimi 24 mesi e individuare i centri di eccellenza in grado di offrire un servizio sanitario certificato di assoluto livello”. Il documento sarà ora consegnato al governatore Polverini perché diventi uno strumento operativo, di confronto e di pianificazione. Ogni anno nel Lazio si registrano 34.000 nuovi casi di tumore e 16.000 decessi. E sono 216.000 le persone che vivono nella Regione con una diagnosi di cancro. Il documento è il primo atto della Rete Oncologica del Lazio (ROL), istituita nel luglio 2011. Essenziale il ruolo delle Università nell'implementazione del network oncologico. "Il valore della rete – spiega il prof. Luigi Frati, Rettore della ‘Sapienza' di Roma - è quello di creare una stretta sinergia fra le strutture oncologiche del territorio, anche le più piccole, in modo da coordinare l'approccio diagnostico e terapeutico e mettere a disposizione di tutti i cittadini le tecnologie più sofisticate presenti nei centri più grandi”.

    "L'obiettivo finale di tale pubblicazione – afferma il prof. Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina della Cattolica di Roma - è anche quello di produrre indicazioni delle dotazioni strutturali, tecnologiche, di expertise ed organizzative che dovranno essere presenti in ciascuna unità ospedaliera ai fini dell'accreditamento ad eseguire diagnosi e terapia in ogni patologia. I documenti saranno quindi estremamente utili ai fini della stesura dei piani strutturali e dei percorsi terapeutici nell'ambito delle quattro Macroaree di cui si compone la Rete Oncologica Regionale”. Il progetto prevede misure di verifica, per disporre di una mappa chiara anche delle liste di attesa e della loro evoluzione nel tempo, a livello delle singole Istituzioni ospedaliere e dell'intera Regione Lazio. "In caso di riscontro di non appropriatezza da parte delle Commissioni di controllo – continua il prof. Cognetti -, le Istituzioni potranno prevedere ulteriori meccanismi di verifica ed eventuali provvedimenti sanzionatori, come l'abbattimento dei rimborsi o la temporanea sospensione dell'accreditamento”. "L'adeguamento ai criteri uniformi stabiliti dalle linee guida del documento – conclude il prof. Renato Lauro, Rettore dell'Università ‘Tor Vergata' - deve diffondersi, pur in relazione alle potenzialità tecnologiche, strutturali e di qualificazione del personale dei singoli centri, a tutte le strutture del Servizio Sanitario Regionale che, in assenza di indicazioni e raccomandazioni da utilizzare nella pratica clinica da parte delle autorità sanitarie centrali, potrebbero invece produrre prestazioni disomogenee e non in linea con i migliori standard riconosciuti a livello internazionale”.

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    28/03/2012http://www.tumoredelrene.org/default2_news.asp?active_page_id=1046

  • doctorslife.it - il primo canale televisivo satellitare dedicato ai medici

    http://www.doctorslife.it/news/medicina/ (1 di 4) [28/03/2012 16.34.34]

    Sanitá Lazio: Linee guida da Rete oncologica, 34mila nuovi casi l'anno

    http://www.doctorslife.it/IntermediaLinea

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  • SANITA' LAZIO: LINEE GUIDA DA RETE ONCOLOGICA, 34MILA NUOVI CASI L'ANNO

    Roma, 28 marzo - Assicurare un accesso uniforme dei pazienti colpiti da tumore in tutti i centri del Lazio, offrendo loro la migliore qualità e innovazione nelle prestazioni, nella diagnosi e nella cura. È l’obiettivo dei 30 gruppi interdisciplinari, formati da 300 esperti, che hanno stilato un documento con 20 linee guida suddivise per patologia. La pubblicazione viene presentata oggi in un convegno nazionale a Roma all’Istituto Tumori Regina Elena, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “È dimostrato -sottolinea il prof. Francesco Cognetti, coordinatore scientifico del progetto e direttore dell’Oncologia Medica del Regina Elena ‐ che l’appropriatezza delle prestazioni mediche può significativamente influenzare i risultati dei trattamenti oncologici, le possibilità di sopravvivenza dei pazienti e la loro qualità di vita. Vogliamo ridurre le liste di attesa del 30% nei prossimi 24 mesi e individuare i centri di eccellenza in grado di offrire un servizio sanitario certificato di assoluto livello”. Il documento sarà ora consegnato al governatore Polverini perché diventi uno strumento operativo, di confronto e di pianificazione. Ogni anno nel Lazio si registrano 34.000 nuovi casi di tumore e 16.000 decessi. E sono 216.000 le persone che vivono nella Regione con una diagnosi di cancro. Il documento è il primo atto della Rete Oncologica del Lazio (ROL), istituita nel luglio 2011. Essenziale il ruolo delle Università nell’implementazione del network oncologico. “Il valore della rete – spiega il prof. Luigi Frati, Rettore della ‘Sapienza’ di Roma ‐ è quello di creare una stretta sinergia fra le strutture oncologiche del territorio, anche le più piccole, in modo da coordinare l’approccio diagnostico e terapeutico e mettere a disposizione di tutti i cittadini le tecnologie più sofisticate presenti nei centri più grandi”.

  • Roma, 28 marzo 2012 – Assicurare un accesso uniforme dei pazienti colpiti da tumore in tutti i centri del Lazio, offrendo loro la migliore qualità e innovazione nelle prestazioni, nella diagnosi e nella cura. È l’obiettivo dei 30 gruppi interdisciplinari, formati da 300 esperti, che hanno stilato un documento con 20 linee guida suddivise per patologia. La pubblicazione viene presentata oggi in un convegno nazionale a Roma all’Istituto Tumori Regina Elena, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “È dimostrato – sottolinea il prof. Francesco Cognetti, coordinatore scientifico del progetto e direttore dell’Oncologia Medica del Regina Elena - che l’appropriatezza delle prestazioni mediche può significativamente influenzare i risultati dei trattamenti oncologici, le possibilità di sopravvivenza dei pazienti e la loro qualità di vita. Vogliamo ridurre le liste di attesa del 30% nei prossimi 24 mesi e individuare i centri di eccellenza in grado di offrire un servizio sanitario certificato di assoluto livello”. Il documento sarà ora consegnato al governatore Polverini perché diventi uno strumento operativo, di confronto e di pianificazione.Ogni anno nel Lazio si registrano 34.000 nuovi casi di tumore e 16.000 decessi. E

    Pagina 2 di 4RETE ONCOLOGICA DEL LAZIO, LE CURE MIGLIORI IN OGNI CENTRO

    28/03/2012http://www.comunicati.net/comunicati/istituzioni/regioni/lazio/211335.html

    RETE ONCOLOGICA DEL LAZIO, LE CURE MIGLIORI IN OGNI CENTRO

    sono 216.000 le persone che vivono nella Regione con una diagnosi di cancro. Il documento è il rimo atto della Rete Oncologica del Lazio (ROL), istituita nel luglio 2011. Essenziale il ruolo

    delle Università nell’implementazione del network oncologico. “Il valore della rete – spiega il rof. Luigi Frati, Rettore della ‘Sapienza’ di Roma - è quello di creare una stretta sinergia fra le

    strutture oncologiche del territorio, anche le più piccole, in modo da coordinare l’approccio diagnostico e terapeutico e mettere a disposizione di tutti i cittadini le tecnologie più sofisticate resenti nei centri più grandi”.

    “L’obiettivo finale di tale pubblicazione – afferma il prof. Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina della Cattolica di Roma - è anche quello di produrre indicazioni delle dotazioni strutturali, tecnologiche, di expertise ed organizzative che dovranno essere presenti in ciascuna unità ospedaliera ai fini dell’accreditamento ad eseguire diagnosi e terapia in ogni patologia. I documenti saranno quindi estremamente utili ai fini della stesura dei piani strutturali e dei percorsi terapeutici nell’ambito delle quattro Macroaree di cui si compone la Rete Oncologica Regionale”. Il progetto prevede misure di verifica, per disporre di una mappa chiara anche delle liste di attesa e della loro evoluzione nel tempo, a livello delle singole Istituzioni ospedaliere e dell’intera Regione Lazio. “In caso di riscontro di non appropriatezza da parte delle Commissioni di controllo – continua il prof. Cognetti -, le Istituzioni potranno prevedere ulteriori meccanismi di verifica ed eventuali provvedimenti sanzionatori, come l’abbattimento dei rimborsi o la temporanea sospensione dell’accreditamento”. “L’adeguamento ai criteri uniformi stabiliti dalle linee guida del documento – conclude il prof. Renato Lauro, Rettore dell’Università ‘Tor Vergata’ - deve diffondersi, pur in relazione alle potenzialità tecnologiche, strutturali e di qualificazione del ersonale dei singoli centri, a tutte le strutture del Servizio Sanitario Regionale che, in assenza di

    indicazioni e raccomandazioni da utilizzare nella pratica clinica da parte delle autorità sanitarie centrali, potrebbero invece produrre prestazioni disomogenee e non in linea con i migliori standard riconosciuti a livello internazionale”.

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    lib - rep.pdfOncologia28032012_001.pdfRassegna del 28/03/2012Cure garantite ai malati di cancroTrecento clinici in rete per battere 216mila tumoriUn naso elettronico per scoprire i tumori dal respiroIntervista a Paolo Veronesi - "Finanziamo i protagonisti della medicina preventiva"

    informazione.pdfwww.informazione.itRETE ONCOLOGICA DEL LAZIO, LE CURE MIGLIORI IN OGNI CENTRO L’OBIETTIVO: “RIDURRE DEL 30% LE LISTE DI ATTESA IN DUE ANNI”

    Adnkronos.pdfadnkronos.comAKS - Adnkronos Salute Tutte le Notizie - Il portale del Gruppo Adnkronos

    espresso.pdfsalute.blog.espresso.repubblica.itSALUTE E BENESSERE:

    il Vel.pdfwww.ilvelino.itSANITÀ, NEL LAZIO UNA RETE ONCOLOGICA: RIDURRE DEL 30% LISTE ATTESA - il Velino/AGV - Agenzia Giornalistica il Velino

    Web Portale Abruzzo -.pdfportaleabruzzo.comWeb Portale Abruzzo - News Virgilio.it

    doclife.pdfwww.doctorslife.itdoctorslife.it - il primo canale televisivo satellitare dedicato ai medici

    aggiornamento 30 marzo.pdfwww.online-news.itMalati oncologici, un super piano per ridurre del 30% in due anni le liste d’attesa nel Lazio | Online-news

    clic.pdfwww.clicmedicina.itRete oncologica del Lazio, le cure migliori in ogni centro

    Alétheia.pdfwww.aletheiaonline.itRete oncologica, l’obiettivo è ridurre le leste di attesa | Alétheia

    fidest.pdfwordpress.comRete oncologica del Lazio « Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

    sindacato.pdfwww.sindacatomedicitaliani.itSMI - Sindacato dei Medici Italiani - Sanita' Lazio: Linee guida da Rete oncologica, 34mila nuovi casi l'anno

    ire.pdfwww.ifo.itIFO - Istituti Fisioterapici Ospitalieri

    _ HealthDesk.pdfwww.healthdesk.itOncologia: ridurre del 30% le liste di attesa in due anni | HealthDesk

    - SALute domani.pdfsalutedomani.comLAZIO: RETE ONCOLOGICA, RIDURRE DEL 30% LE LISTE DI ATTESA IN DUE ANNI - SALUTE DOMANI ∞ IL PORTALE DEL BENESSERE

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