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RASSEGNA STAMPA
28>30 maggio 2016
Con un fatturato di 400 milioni l'anno l'Italia è meta preferita in Europa per le nozze
Sardegna terra di matrimoni
Sale il numero di stranieri che decidono di sposarsi nell'Isola
8 Non solo vacanze e viaggi d'affari. In Sardegna si viene anche per celebrare il giorno più bello. L'Isola è
tra le mete emergenti in un mercato - quello del wedding tourism, il turismo legato ai matrimoni - che vede
l'Italia come seconda meta preferita al mondo, dopo i Tropici, e in testa alla classifica europea. Secondo
quanto segnala Federturismo su dati JFC Tourism & Management, su 44 milioni di turisti che ogni anno
visitano l'Italia, 352 mila - circa l'8% - lo fanno per sposarsi, festeggiare anniversari o per viaggi di nozze.
Per un giro d'affari che nel 2014 superava i 350 milioni di euro e nel 2015 i 400 milioni. Se i numeri sardi
sono ancora lontani, da quelli snocciolati da Toscana, Costiera Amalfitana e Cilento, è sempre più
frequente incontrare coppie straniere, dirsi sì sulle spiagge o nei borghi più caratteristici. «La richiesta di
organizzare matrimoni in Sardegna è in aumento», conferma Sara Carboni, titolare di Sara Events, sede
nel Sulcis. «Dalla fondazione, nel 2008, abbiamo organizzato 140 matrimoni e la domanda cresce di anno
in anno». Merito del passaparola, delle recensioni dei neosposi che hanno fatto rimbalzare ovunque la
passione, l'accoglienza e la cura del dettaglio della giovane wedding planner, cresciuta nell'azienda di
famiglia, a San Giovanni Suergiu. Ma anche del reality Just Married, andato in onda sulla piattaforma Sky
per seguire dal vivo i preparativi del matrimonio di una coppia francese sulla spiaggia di Villasimius. È
proprio in riva al mare, che i tedeschi, inglesi e francesi amano sposarsi. «Il mio sogno sarebbe portarli
nelle zone meno conosciute della mia terra, o nei luoghi più verdi e tipici dell'interno», confessa la Carboni,
«ma la maggior parte degli stranieri chiede servizi di lusso e strutture di alto livello, che solo poche località
sono in grado di offrire». Porto Cervo, per esempio, dove si prenotano interi hotel, vuoto per pieno, e si
chiedono elefanti sul prato. «La risoluzione dei problemi e la qualità sono imprescindibili, per accontentare
clienti che in un giorno danno lavoro anche a mille persone», fa notare Luca Gentilini, titolare della Porto
Cervo Events. «Negli anni il target è cambiato: in passato le richieste arrivavano da Russia ed Emirati
Arabi, adesso ci contattano dal Brasile e dall'India». A non cambiare, sono i mesi di punta (maggio e
settembre) e un budget che spesso tocca i sei zeri. Si parte da un minimo di 40mila euro, per feste lunghe
anche tre giorni, che includono - oltre alla cerimonia e al banchetto - anche servizi di accoglienza di alta
gamma: transfer, catering, attività ricreative, regali di benvenuto e oggetti artigianali di eccellenza, da
regalare agli ospiti. Un'organizzazione monumentale: non a caso, le prime mail arrivano anche due anni
prima del fatidico giorno. «Ma molti rinunciano, quando vengono a sapere che, per via della normativa
locale, in spiaggia si può organizzare solo una cerimonia simbolica», recrimina Paola Repetti Consoli, che
nel 2001 ha aperto la prima attività di wedding planner a Cagliari. «La politica dovrebbe mettere in atto
misure per consentire la registrazione di matrimoni sanciti in riva al mare, migliorare i trasporti e agevolare
la partecipazione degli operatori alle fiere internazionali di settore». Le fa eco la Carboni al vertice
internazionale di nozze di lusso. «Con un adeguato piano strategico di marketig territoriale, la Sardegna
potrebbe avere la stessa risonanza di Toscana e Puglia. La bellezza del mare e dei paesaggi incontaminati,
e il grande patrimonio storico vanno valorizzati con un'ospitalità adeguata ai gusti e ai desideri di un
pubblico che non bada a spese e la Sardegna merita di fare da cornice». Clara Mulas RIPRODUZIONE
RISERVATA
I NUMERI
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FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA - Rassegna Stampa 30/05/2016 7
2015 2014 2013
400 350 265 euro euro ANNO milioni milioni milioni in due anni IN SARDEGNA i turisti in Italia per i
matrimoni FATTURATO IN ITALIA Budget minimo per un matrimonio di stranieri Costo minimo menu a
persona nelle location esclusive Personale per organizzare un matrimonio di lusso Ospiti di un matrimonio
di una coppia straniera
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FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA - Rassegna Stampa 30/05/2016 8
Nuove vocazioni
La Torino del turismo chiede aiuto all' Enit per conquistare i mercati
emergenti
Christillin a Fassino: "È già nel programma" Tre milioni e mezzo le presenze nel 2015 con un aumento del 6per cento in un annoDIEGO LONGHIN
«CHI l'avrebbe mai detto, già solo cinque anni fa, che avremmo riempito a Torino la sala organizzando un
convegno sul turismo». Parola del sindaco Piero Fassino al convegno "Turismo oggi e domani, le strategie
dell'Enit" organizzato a Palazzo Madama. Gli fa eco la presidente dell'Enit, Evelina Christillin: «Chi
l'avrebbe mai detto che avrebbero chiamato una piemontese a guidare l'Enit e a promuovere l'Italia del
Turismo in giro per il mondo».
D'altronde, è la conferma arriva dal direttore dell'Enit Gianni Bastianelli, Torino è cresciuta di più in questi
anni. Non vuol dire che sia paragonabile a Venezia, Firenze o Roma come numeri: nessuno lo pensa e non
è nemmeno l'obiettivo. Però Torino e il Piemonte sono di tendenza. E Fassino richiama l'Enit su questo
punto: «Quando ero ministro al Commercio Estero ho girato molte sedi Enit all'estero, si parlava sempre
delle icone Roma, Venezia e Firenze, esistono anche altre realtà turistiche in Italia, come Torino». La
presidente Christillin rassicura: «È già previsto nel nostro programma, lo faremo.
Noi siamo per un lavoro di squadra». La numero uno dell'Agenzia Nazionale del Turismo rimarca, insieme
a Fassino, «nonostante lo sviluppo importante di nuove attività la città non abdica comunque alle sue radici
di città manifatturiera e operaia».
Torino guarda ai mercati cinese, russo e americano per continuare ad attrarre turisti e chiede una mano all'
Enit. «I dati, i riconoscimenti ottenuti a livello internazionale dalla città, confermano sempre più che Torino è
a pieno titolo una destinazione culturale e turistica. Un binomio sul quale bisogna continuare a investire»,
ha detto il presidente di Turismo Torino, Maurizio Montagnese. Circa 3 milioni e 500 mila le presenze a
Torino nel 2015 (più 6,72 rispetto al 2014) con un forte impatto internazionale che registra un incremento
del 50 per cento dei turisti dall'estero: oltre 6 milioni e 600 mila le presenze a Torino e Città Metropolitana.
«Il turismo ha bisogno di investimenti per crescere, non solo in promozione ma anche strutturali. L'obiettivo
è continuare, in alleanza con l'Enit, a lavorare sui mercati emergenti, la Cina innanzitutto», ha sottolineato
l'assessore regionale a Cultura e Turismo, Antonella Parigi.
Il presidente e ad di Alpitour, Gabriel Burgio, ha lanciato un appello al governo «Si utilizzi, come è
avvenuto in Spagna, lo strumento del project financing per la realizzazione di infrastrutture. Un nodo
fondamentale per il rilancio del Turismo e del Sistema Paese. Dobbiamo intercettare nuove fette di
viaggiatori in un momento di salita del mercato».
Altre notizie e immagini sul sito torino.repubblica.it PER SAPERNE DI PIÙ
Foto: Evelina Christillin (Enit) e Piero Fassino
28/05/2016Pag. 8 Ed. Torino
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SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 30/05/2016 26
Il patto della gola tra le quattro province dell'Est
Alleanza per lanciare il turismo gastronomicoFederica Bandirali
Quattro province della Lombardia Orientale unite per dare vita a un'unica grande destinazione turistica:
sono i territori di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova i protagonisti del progetto «Ea(s)t Lombardy», che
vede la Lombardia Orientale Regione Europea della Gastronomia (Erg) nel 2017. E, sotto il comune
denominatore del buon cibo, sono stati creati i pacchetti turistici per attrarre i visitatori: c'è quello del
cicloturismo, quello dedicato all'arte, alla musica classica, allo sport e alla cultura. Il progetto verrà
presentato oggi al complesso monumentale del monastero di Astino, a Bergamo, pronto a essere rilanciato
da parte del comune orobico. Una data scelta non a caso perché proprio il 29 maggio si festeggia anche
l'apertura dell'Anno del Turismo in Lombardia 2016-2017 e i 50 anni di attività del ristorante bergamasco
«Da Vittorio», insignito di tre stelle Michelin e gestito dalla famiglia Cerea.
Le quattro province si estendono per oltre 11 mila chilometri e vi risiedono più di tre milioni di persone.
Secondo uno studio dell'università di Bergamo, nel 2014 sono state 11 milioni e mezzo le presenze
turistiche nelle strutture ricettive della Lombardia Orientale, con un picco di presenze sulla riviera del Garda
e a Bergamo. Merito anche del ruolo assunto dall'aeroporto di Orio al Serio, che solo nei primi tre mesi del
2016 ha fatto registrare due milioni di passeggeri. «Se vogliamo essere un unico prodotto turistico attrattivo
anche per l'estero - dice Christophe Sanchez, capo di gabinetto del Comune di Bergamo, capofila del
progetto East Lombardy - dobbiamo valorizzare tutti gli elementi, dal cibo al Garda, dal Po alla tradizione
musicale».
Il visitatore potrà usufruire di pacchetti creati dalle agenzie di viaggio e tour operator ma potrà anche
crearseli autonomamente, collegandosi al sito del progetto. «Sono due gli obiettivi da raggiungere -
racconta la professoressa Roberta Garibaldi, direttore scientifico di Erg - il primo è creare un sistema per
produrre cibo locale sostenibile, il secondo è integrare il tema del turismo a quello della gastronomia. È una
piccola Expo per le quattro province». Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova detengono 29 prodotti dop,
168 prodotti tipici, 25 ristoranti stellati, 6 siti Unesco e 39 musei rurali. I locali e ristoranti che partecipano al
progetto dovranno mantenere uno standard di qualità di servizi; gli hotel coinvolti offriranno una colazione a
base di prodotti locali e i musei avranno prezzi d'ingresso agevolati.
«Questo nuovo brand e i suoi pacchetti si presenteranno anche nelle fiere del turismo mondiale - conclude
Sanchez - perché i territori coinvolti sono sempre più frequentati da stranieri». All'evento di Astino, aperto al
pubblico, saranno presenti tra gli altri il sindaco di Bergamo Giorgio Gori con la moglie Cristina Parodi, il
ministro Martina, l'assessore regionale Parolini. L'incontro di oggi segna la nascita di una nuova realtà
turistica, destinata a durare anche ben oltre il 2017.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L'iniziativa
Per l'anno 2017 la Lombardia Orientale
è stata scelta come regione Europea della Gastronomia Le province di Bergamo, Brescia, Cremona
e Mantova
si sono unite per offrire pacchetti turistici condivisi Tra le proposte,
un percorso ciclopedonale, un pacchetto dedicato all'arte, un altro alla musica classica, uno per lo sport
e la cultura
29/05/2016Pag. 13 Ed. Milano
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SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 30/05/2016 11
R2 LA RIFORMA DEI MUSEI
Da Ostia a Ercolano in arrivo altri nove super direttori
ROMA. Da Ostia Antica a Ercolano, dai parchi archeologici dell'Appia e dei Campi Flegrei al complesso
monumentale della Pilotta, dal Castello di Miramare al Museo delle civiltà di Roma e a quello etrusco di villa
Giulia, fino a villa Adriana e villa D'Este. È questa la mappa di altri nove istituti autonomi coinvolti nella
riforma del Mibact. I direttori saranno selezionati entro la fine dell'anno con un bando internazionale, da
oggi online sul sito del ministero.
«La commissione - ha detto il ministro Dario Franceschini sarà composta di esperti di elevato livello
scientifico».
30/05/2016Pag. 39
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SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 30/05/2016 21
alberghi al passo con i tempi
Hotel e aspetti gestionali protagonisti al Seminario de ilQIElena Curnis
"immaginare l'hotel come semplice spazio ospitale realizzato a 'regola d'arte' significa, oggi, compiere un
imperdonabile errore imprenditoriale. la vittoria delle strutture ricettive nell'attuale panorama è strettamente
connessa a un profondo cambio di visione mediante il quale l'hotel può divenire opera unica e simbolica,
catalizzatrice di plurimi interessi e capace di generare estesi guadagni", conclude l'architetto. È possibile
fare impresa alberghiera con l'auspicabile obiettivo di raggiungere ottimi risultati d'esercizio, facendo in
modo che l'attività, dalla progettazione alla gestione, si sviluppi e sia coerente ai più profondi e sentiti valori
etici di questi tempi? È una domanda che trova la sua risposta nel progetto Hotel Milano Scala, che sarà
illustrato dal general Manager, Mau rizio Faroldi . "partito con l'obiettivo di essere il primo albergo a
emissioni zero nell'atmosfera ha, nel prosie guo dell'attività, codificato e condiviso con gli ospiti una serie di
comportamenti e atteggiamenti alla ricerca continua e ancora in progress di una esperienza emozionale di
soggiorno alberghiero. Esperienza singolare e inaspettata ma sempre focalizzata sulla ecosostenibilità e la
salvaguardia dell'ambiente", dichiara Faroldi. altra case protagonista del seminario del 9 giugno, sarà quella
di AccorHotels, operatore leader mondia le nel settore alberghiero, che ha intrapreso un importante
percorso di trasformazione ed evoluzione in Italia e nel mondo. "La recente acquisizione di One finestay e
Oasis, l'inserimento di alberghi indipen denti sul nostro portale AccorHotels e l'acquisizione di Frhi
dimostrano concrete azioni di crescita nel settore tradizionale, come la capacità di fare proprie le
innovazioni nel mercato dell'ospitalità per essere sempre più aderenti ai bisogni dei viaggiatori e sti molare
nuove occasioni di esperienza", ha affermato, Nicola Foschini di AccorHotels . le conclusioni della mattinata
di lavori saranno a cura di Giorgio Palmucci, Presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi , il
quale conferma come il panorama alberghiero stia vivendo una fase di profondo cambiamento e il mercato
offra prodotti sempre più diversificati. "Per mantenere competitiva la presenza sul mercato è necessario
adeguare gli standard dell'offerta in base a una domanda sem pre più esigente e soprattutto si rende
necessario di sporre di strumenti nuovi che consentano di gestire l'attività riducendo il margine di rischio
derivante da una gestione diretta dell'impresa".
convegno alberghi e real estate Le opzioni per la valorizzazione tra lease e management agreement 9
giugno - MILANO scopri di più
Foto: Persona emilio valdameri Persona simone micheli società simone micheli architectural hero società
colliers international italia
Foto: Persona
Foto: maurizio Faroldi
Foto: società
Foto: hotel milano scala
Foto: Persona nicola Foschini società accorhotels Persona GiorGio Palmucci società associazione italiana
conFindustria alberGhi
28/05/2016Pag. 26 Il SETTIMANALE di QI
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SCENARIO TURISMO E TOUR OPERATORS - Rassegna Stampa 30/05/2016 55
Riconoscimento
L'Eden Viaggi ha vinto l'Oscar del turismo
L'Oscar del turismo italiano ad Eden Viaggi. Il tour operator che lavora in tutto il mondo, ma che ha testa e
cuore a Pesaro nelle Marche, è stato insignito l'altra sera del premio come miglior tour operator. A pag. 39
P E S A R O L'Oscar del turismo italiano ad Eden Viaggi. Il tour operator che lavora in tutto il mondo, ma
che ha testa e cuore a Pesaro nelle Marche, è stato insignito l'altra sera del premio come miglior tour
operator durante la cerimonia degli "Italian Travel Awards". Un'eccellenza della nostra regione conosciuta e
apprezzata in tutto il globo. «Un grande riconoscimento - spiega il presidente del gruppo Eden Viaggi Nardo
Filippetti - Lavoriamo per rendere la vacanza unica». "Italia Travel Awards". E' il premio nato per celebrare
l'impegno e la competenza nel settore turistico italiano. Il riconoscimento più prestigioso nel settore dei
viaggi e del turismo: 15 le categorie in concorso ed un sistema di votazione libera aperta a professionisti e
viaggiatori, sul sito ufficiale (www.italiatravelawards.it). L'altra sera a Roma, nella splendida cornice
dell'Acquario Romano, si è svolta la prima edizione della kermesse. Una sorta di "notte degli Oscar"
dedicata all'industria turistica italiana. Tra i 129 finalisti, Eden Viaggi, secondo operatore del mercato
nazionale per fatturato, ha ottenuto il premio più ambito: quello assegnato direttamente dai viaggiatori. Che
hanno incoronato il tour operator pesarese come come "Miglior Tour Operator". «È un grande
riconoscimento per Eden Viaggi dichiara il presidente di Eden Viaggi Nardo Filippetti - Da 33 anni lavoriamo
affinché la vacanza diventi la migliore esperienza possibile in base alle esigenze di ogni cliente. Il Tour
operator si fa garante della scelta, se ne assume la totale responsabilità, fa risparmiare tempo al cliente, lo
libera da ansie e rischi, gli garantisce assistenza costante, tranquillità, sicurezza. Questo è il nostro
mestiere, perché nessuna vacanza autentica può essere improvvisata». A Roma il premio è stato ritirato da
Marco Filippetti: figlio 33enne del presidente e direttore It di Eden Viaggi. Nel segno della continuità che si
rinnova. «Non posso fare altro che ringraziare tutto lo staff e i dipendenti di Eden - ha detto Marco Filippetti
salendo sul palco per ritirare il premio - Nelle aziende di servizi sono le persone a fare la differenza ed io
sono orgoglioso dei nostri collaboratori che con il loro impegno hanno reso possibile questo fantastico
riconoscimento». In nomination con Eden Viaggi altri colossi del turismo italiano: Alpitour e Veratour. Averli
superati è un motivo di vanto per il gruppo ma che valorizza e dovrebbe essere valorizzato da tutto il
sistema turistico marchigiano. Alla serata conclusiva della prima edizione di Italia Travel Awards,
presentata da Roberta Lanfranchi, hanno partecipato 350 importanti ospiti e sono stati assegnati i premi
decretati da agenti di viaggio e viaggiatori durante 6 mesi di votazioni. Oltre 76 mila le preferenze giunte
all'organizzazione. Segno dell'attenzione che si è creata intorno all'evento. Tra i vincitori: Emirates, come
migliore compagnia aerea, Hertz come migliore compagnia di autonoleggio, Trenitalia come miglior
compagnia ferroviaria, Easyjet come miglior vettore low cost e Costa Crociere che si è aggiudicata ben tre
premi (tra cui miglior compagnia crocieristica e miglior compagnia per innovazione e varietà di prodotto).
Luca Fabbri
28/05/2016Pag. 37 Ed. Pesaro
diffusione:113520tiratura:152577
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SCENARIO TURISMO E TOUR OPERATORS - Rassegna Stampa 30/05/2016 54
Tutti vogliono comandare sul turismo
LAURA RIPANI
San Benedetto
Tre distretti e un Dmo per gestire il turismo locale. Si parla di governance e di progetti ma a San Benedetto,
una città che d'inverno conta soli 50.000 abitanti quattro sono i soggetti che si pongono l'obiettivo di
indirizzare le politiche turistiche senza contare che da febbraio non c'è più un assessore al turismo e da
marzo è andata anche in pensione la dirigente del settore creando quel vuoto istituzionale che porta, alla
vigilia della stagione balneare, la mancanza di un cartellone, anche minimo, da offrire ai villeggianti.
Si diceva che la voglia di "comandare" e pure la capacità di ottenere finanziamenti - o co-finanziamenti - si
fa in quattro. Innanzitutto c'è il Piceno Dmo, l'associazione più strutturata. Ha al suo interno la costa e la
collina, mette insieme l'Assoalbergatori con la maggior parte degli hotel (450 strutture compresi i B&B e
country house) e quasi tutti i Comuni della Provincia, intesi come istituzioni. Si fonda su micro, spesso
inesistenti contributi delle amministrazioni ma conta su progetti europei e di istituzioni pubbliche che non
siano quelle "canoniche" .
La legge Franceschini
Cosa diversa sono i Distretti istituiti dalla legge 106 del 29 luglio 2014 che recita "Disposizioni urgenti per la
tutela del patrimonio culturale e il rilancio del turismo". Un Distretto denominato "Il Piceno" e che fa capo a
Francesca Rossi Bollettini, anche presidente di Assobalneari Confindustria Marche, ha già ottenuto la
certificazione dal ministro Franceschini. La data di scadenza per la presentazione delle domande era infatti
il 31 dicembre 2015 e l'imprenditrice si è mossa nei tempi. Ma, poiché si sono riaperti i termini, anche
Confindustria turismo del Piceno, con Matteo di Sabatino in testa, ha presentato la propria domanda.
«Stiamo aspettando - dice l'imprenditore - la prima risposta della Regione perché è necessario un doppio
passaggio. Abbiamo aggregato una ventina di strutture turistiche». Stessa situazione o quasi, per la
Confesercenti che, insieme alla Cna, ad alcuni Comuni e altri soggetti pubblici/privati, ha inviato la propria
richiesta di autorizzazione in base alla legge 106 sui Distretti .
Sportello Unico
Tra l'altro i Distretti sono "sportello unico" per le imprese che vogliano dialogare, ad esempio, con l'Agenzia
delle Entrate. Curioso, quindi, che saranno almeno tre gli "sportelli unici" in una sola città. In questa
situazione di ordine sparso dove non c'è chiarezza e ogni impresa o associazione va per proprio conto, si
sta per aprire la stagione balneare che dovrebbe essere tra le migliori degli ultimi anni. Per la serie "l'unione
fa la forza" come stanno cercando di organizzarsi tutte le altre regioni, a San Benedetto la sensazione è
che si sia di fronte a un "divide et impera" figlio dell'individualismo tipico locale che frena lo sviluppo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
28/05/2016
Pag. 20 Ed. Ascoli
diffusione:11628
tiratura:16280La p
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TURISMO BALNEARE - Rassegna Stampa 30/05/2016 52
Tiratura: 45.426 Diffusione: 58.145 Lettori: 726.000Dir. Resp.: Alessandro Barbano
Servizi di Media Monitoring
Sezione: ASSOCIAZIONI CONFINDUSTRIA Foglio: 1/2Estratto da pag.: 38
Edizione del: 30/05/16
Peso: 56%075-115-080
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Servizi di Media Monitoring
Sezione: ASSOCIAZIONI CONFINDUSTRIA Foglio: 2/2Estratto da pag.: 38
Edizione del: 30/05/16
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Parigi. La protesta continua
«Le compagnie aeree facciano il pieno fuori dalla Francia»
M.Mou.
PARIGI. Dal nostro corrispondente pLa direzione dell'aviazione civile (Dgac) ha invitato ieri le compagnie
aeree a rifornirsi di carburante all'estero in modo tale da poter effettuare un'andatae ritorno verso la Francia
senza dover riempirei serbatoi negli aeroporti francesi. La lettera è stata inviata dopo la decisione da parte
della Cgt - il sindacato vicino al partito comunista che chiede il ritiro della legge di riforma del mercato del
lavoro - di proseguire «almeno fino a lunedì» lo sciopero nel terminal petrolifero di Le Havre, che rifornisce
tra l'altro i due principali scali parigini: Orly e Roissy. Un'altra agitazione è già stata programmata per il 2
giugno nei porti. Mentre l'intervento della polizia ha consentito di sbloccare tutti i depositi di carburante
tranne uno: quello di Gargenville, il più importante della regione di Parigi. Anche se la situazione delle
forniture di carburante alle stazioni di servizio sta migliorando - e migliorerà ancora nel fine settimana, visto
che i camion cisterna potranno eccezionalmente viaggiare - le associazioni degli operatori turistici hanno
denunciato l'impatto delle proteste e dei disagi sulle prenotazioni alberghiere: in calo del 20% nella capitale
e nell'Ovest (Normandia e Bretagna). Il braccio di ferro - a pochi giorni dall'inizio degli Europei di calcio-
quindi continua. Dal Giappone, dove si trova per il vertice del G-7, il presidente François Hollande ha
ribadito ancora una volta che quella sul lavoro «è una buona riforma», che le leggi «non le fa
un'organizzazione sindacale» e che è fermamente intenzionato a «tener duro».
28/05/2016
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diffusione:155874
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SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 30/05/2016 19
Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Dir. Resp.: Roberto Napoletano
Servizi di Media Monitoring
Sezione: POLITICA INDUSTRIALE Foglio: 1/3Estratto da pag.: 2
Edizione del: 30/05/16
Peso: 1-46%,2-96%144-114-080
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Sezione: POLITICA INDUSTRIALE Foglio: 2/3Estratto da pag.: 2
Edizione del: 30/05/16
Peso: 1-46%,2-96%144-114-080
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Servizi di Media Monitoring
Sezione: POLITICA INDUSTRIALE Foglio: 3/3Estratto da pag.: 2
Edizione del: 30/05/16
Peso: 1-46%,2-96%144-114-080
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Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Dir. Resp.: Erasmo D'Angelis
Servizi di Media Monitoring
Sezione: RELAZIONI INDUSTRIALI Foglio: 1/1Estratto da pag.: 7
Edizione del: 30/05/16
Peso: 16%075-115-080
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Tiratura: 382.032 Diffusione: 211.650 Lettori: 879.000Dir. Resp.: Roberto Napoletano
Servizi di Media Monitoring
Sezione: RELAZIONI INDUSTRIALI Foglio: 1/2Estratto da pag.: 15
Edizione del: 30/05/16
Peso: 1-3%,15-39%107-142-080
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Servizi di Media Monitoring
Sezione: RELAZIONI INDUSTRIALI Foglio: 2/2Estratto da pag.: 15
Edizione del: 30/05/16
Peso: 1-3%,15-39%107-142-080
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Tiratura: 382.032 Diffusione: 211.650 Lettori: 879.000Dir. Resp.: Roberto Napoletano
Servizi di Media Monitoring
Sezione: RELAZIONI INDUSTRIALI Foglio: 1/1Estratto da pag.: 15
Edizione del: 30/05/16
Peso: 5%107-142-080
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Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Dir. Resp.: Ezio Mauro
Servizi di Media Monitoring
Sezione: CONFINDUSTRIA Foglio: 1/1Estratto da pag.: 5
Edizione del: 30/05/16
Peso: 9%131-103-080
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