Ufficio stampa

Rassegna stampasabato 26 marzo 2011

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Indice

Il Piccolo Faenza

Nuovi laureati in chimica (25/03/11 - Cultura e Turismo) pag. 4

In lutto per don Giuseppe Rotondi (18/03/11 - Cronaca) pag. 5

Nuovi laureati in chimica (18/03/11 - Cronaca) pag. 6

Sindaco Retini soddisfatto (25/03/11 - Politica locale) pag. 7

Il ministro dei Lavori Pubblici (25/03/11 - Politica locale) pag. 8

I trebbi della Pro Loco (25/03/11 - Politica locale) pag. 10

Conversazioni sulla salute (25/03/11 - Sanità, sociale, servizi per l'infanzia) pag. 11

Trilogia latino-americana (25/03/11 - Cultura e Turismo) pag. 12

La Maratona del Lamone (25/03/11 - Sanità, sociale, servizi per l'infanzia) pag. 13

Conversazioni sulla salute (18/03/11 - Sanità, sociale, servizi per l'infanzia) pag. 14

I Trebbi della Pro Loco (18/03/11 - Cultura e Turismo) pag. 15

Differenziata oltre il 57% (18/03/11 - Ambiente) pag. 16

Pozzo senza segreti (18/03/11 - Cultura e Turismo) pag. 17

Lezione di Italia unita (18/03/11 - Cultura e Turismo) pag. 18

I funerali di don Giuseppe Rotondi (18/03/11 - Cronaca) pag. 19

Convegno e degustazione enogastronomica (18/03/11 - Cultura e Turismo) pag. 20

Il Resto del Carlino Ravenna

Un anno di visite alla città a ‘soli’ 10 euro Mai monumenti della Curia restano fuori

(26/03/11 - Economia e lavoro) pag. 21

«Temperature più alte della media, il record è a Faenza con 24 gradi» (26/03/11 -

Ambiente) pag. 22

Il Sole 24 Ore

Parte in salita l'anno della privatizzazione dei servizi locali (26/03/11 - Pubblica

Amministrazione) pag. 23

Se il federalismo va in testacoda (26/03/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 24

Ora proroga di sei mesi (26/03/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 25

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La preoccupazione dei sindaci: cedolare secca già a rischio (26/03/11 - Pubblica

Amministrazione) pag. 27

Chiamparino: rivedere i trasferimenti dei Comuni (26/03/11 - Pubblica Amministrazione)

pag. 28

Zaia: il Veneto può partire subito (26/03/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 29

Certificati malattia online per snellire le procedure (26/03/11 - Pubblica Amministrazione)

pag. 30

Sindaci guardiani del capitale (26/03/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 31

Gli archivi non parlano: multa nulla (26/03/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 32

Il codice della Pa digitale non tocca l'utilizzo di Fisconline ed Entratel (26/03/11 - Pubblica

Amministrazione) pag. 33

Italia Oggi

Le auto blu saranno verdi (26/03/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 34

Amministrative, 150 euro ai presidenti (26/03/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 35

2013, regioni padrone delle tasse (26/03/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 36

Qui

Un amico per la città (17/03/11 - Cultura e Turismo) pag. 38

I sette dolori d'inverno (17/03/11 - Cultura e Turismo) pag. 39

Sette Sere

Centrale Power Crop, servono più tutele per gli agricoltori (19/03/11 - Ambiente,

Infrastrutture, viabilità, trasporti) pag. 40

Al Russi non ne va bene nessuna (19/03/11 - Sport) pag. 41

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Si è svolta mercoledì 1 6

marzo, nella sala conferenzedell'Agenzia Polo Ceramico,in via Granarolo 62, la ceri-monia di proclamazione de idue nuovi laureati del corsouniversitario faentino d ichimica e tecnologie pe rl'ambiente e per i materiali .Alla cerimonia di conferi-mento delle lauree è inter -venuto il responsabile de lcorso di laurea in chimica etecnologie per l'ambiente eper i materiali, Daniele Nan-ni . I due nuovi laureati sono :Marco Pirazzini, 26 anni, d iFaenza, che ha discusso l atesi intitolata "Il controllo d iqualità e l'analisi di proces -so in un impianto di produ -zione di prodotti vernician-ti", realizzata in collabora-zione con Ivas SpA di San

Mauro Pascoli (FC), conse -guendo il voto 92/110 ; LucaViale, 23 anni, di Russi (Ra-venna), che ha presentato latesi "Determinazione anali-tica dell'argento nel tratta-mento di recupero dai rifiu-

ti o materie prime, con ana -lisi eseguite in ICP-OES", incollaborazione con la So-cietà Cooperativa Brun oBuozzi di Ravenna, conse -guendo il punteggio d i97/110 .

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Nuovi laureati in chimicaDue nuovi laureati stanno per uscire dal corso universita -rio faentino di Chimica e Tecnologie per l'Ambiente e peri Materiali. La cerimonia di proclamazione delle lauree èprogrammata mercoledì 16 marzo, con inizio alle 9,30 ,nella sala conferenze dell'Agenzia Polo Ceramico, in vi aGranarolo 62. Alla cerimonia di conferimento delle laure einterviene il responsabile del corso di laurea in chimica etecnologie per l'ambiente e per i materiali, Daniele Nan-ni. I due nuovi laureati sono : Marco Pirazzini, 26 anni, diFaenza, che discute la tesi "Il controllo di qualità e fanali -si di processo in un impianto di produzione di prodottivernicianti", e Luca Viale, 23 anni, di Russi, che presenta"Determinazione analitica dell'argento nel trattamento d irecupero dai rifiuti o materie prime, con analisi eseguite inICP-OES".

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Sindaco Retini soddisfattoApprovata la convenzione tra Comune ePowerCrop

Grande soddisfazionenelle fila della Mag-gioranza, sindac o

Sergio Retini in testa, perl'approvazione di un att oprevisto nel programm aelettorale e ora approvato inConsiglio: la convenzion etra Comune e PowerCropper la riconversione dell oZuccherificio Eridania . Da -vanti alla città di Russi c' èora uno scenario di svilup-po dell'economia locale edel territorio . "L'accordocon PowerCrop che abbia-mo ereditato dalla prece -dente Amministrazione -ha affermato Retini al Con-siglio comunale di sabat oscorso - è stato migliorato .Lo avevamo promesso e l oabbiamo fatto . Sant'Eufe-mia oggi è un punto fermo,non un'opzione. E in cin-que anni potranno aprire icantieri per lo sviluppo de lnostro territorio" . Dunquericonversione della filier abieticola in filiera agroener -getica, adeguamento delleinfrastrutture e sviluppo d inuove aree produttive, oltr ea concreti interventi sul ter -ritorio in campo formativoe culturale .Si chiude così un confrontoserrato fra le forze politich elocali, che tale è stato d ainizio legislatura fino all amattinata di sabato 19 mar -zo, nella seduta del Consi-glio comunale con all'ordi-ne del giorno il solo proget-to unitario di iniziativa pri-vata del comparto Eridania,

con relativa approvazion edella convenzione tra il Co-mune di Russi e la societàPowerCrop inerente il pro -getto per il Polo Energetic onell'area dell'ex Eridania .In aula, alle sollecitazionidelle forze di opposizion edi fermare il progetto o al-meno di rivederlo, la mag-gioranza ha fatto sentire apiù voci le ragioni dell ascelta di un progetto valu-tato sotto ogni aspetto i nsede locale e che, di recen-te, ha superato positiva-mente (28 febbraio scorso)la Valutazione di Impatt oAmbientale (Via) della Con-ferenza dei Servizi regiona-le. Sabato mattina, il Consi-glio comunale è stato quin-di chiamato a votare la rela-tiva convenzione urbanisti-ca per la partenza dei lavo-ri .

In realtà questo voto er aprogrammato per la sedut adi martedì scorso, con l'ar -gomento al 12° e ultim opunto di lavoro . Già in aper -tura, martedì 15 si era di-scusso di Centrale a bio -masse a partire dalle rispo -ste ad alcune interpellanze .Ma al momento dell'ordin edel giorno, Conti, di LiberaRussi, avanzava una riservaprocedurale che ha fattoslittare tutto a sabato. E pu -re sabato non è mancato u ncolpo di scena: Dopo l'am -pia illustrazione dell'argo -mento da parte dell'asses-sore Enzo Bosi, la consiglie -ra di maggioranza Valenti -na Casali leggeva un'artico-lata presa di posizione con -tro la riconversione . IGruppi di opposizione, aquel punto, hanno accoltocon favore questa presa di

posizione, dettaglio dell eargomentazioni comprese .Troppo poco, però, per scal -fire una maggioranza deci-sa e compatta. Bosi avevagià ribadito l'attivazione diuna filiera corta agro am-bientale (raggio 70 km) perle biomasse di legno vergi-ne, peraltro garantita da unaccordo nazionale fra Col -diretti, Consorzi Agrari ePowerCrop; la certezza del -l'area artigianale Sant'Eufe -mia, con impegno del Co-mune a realizzare gli ade-guamenti urbanistici ne-cessari . A conclusione deldibattito, il sindaco ha ri-vendicato la necessità didare risposte al problemalavoro visto che "un anno fac 'erano 600 cassintegratisul territorio più molti li-cenziati", e una rispostaconsistente è nell'accord ocon PowerCrop . Compren-de anche il raddoppio delconfezionamento zuccher odi Eridania, che ha raggiun -to quasi 100 persone occu -pate . "Oggi lo sviluppo del -l'area S .Eufemia è un fatt oconcreto - ha rimarcato Re -tini - non è più un'opzione .Ma nella convenzione c istanno anche la scuola aGodo e la sede del Centr oParadiso e altro ancora" .La convenzione sul proget-to di Polo Energetico è stataapprovata coi voti favorevo -li di 12 consiglieri di Insie-me per Russi . Contrari in 6 :Noi per Russi, LiberaRussi eValentina Casali .

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II ministro dei Lavori Pubblic iAlfredo Baccarini è uno deipersonaggi cardini del Ri-sorgimento italiano deiquali Russi può vantare inatali . Sicuramente men oconosciuto del concittadi-no Luigi Carlo Farini m anon meno importante ilsuo apporto al governo e al -la nuova Italia.Nato a Russi, in quella co-nosciuta dai più anziani co-me la Stre d'Mèzz (cors oFarini), il 6 agosto 1826, dauna famiglia di antiche ori-gini (il cognome Baccarinirisale a una casata brisi-ghellese le cui origini ripor-tano al XV secolo), ricevet-te un'educazione di buo nlivello che lo portò a termi-nare gli studi di Matemati-ca e Fisica all'Università diBologna .Giovanissimo, Baccarini èimpegnato in campo poli-tico e militare .In difesa di Roma e Bologn asi uniscono tanti russiani ,tra cui anche Baccarini ,presente su entrambi icampi . La più important etestimonianza dell'aiut oche Baccarini ha portato aRoma è quella del faentin oGaetano Brussi : "Immanti-nenti le porte si barricaro-no fortemente sotto la dire-zione dell'amico carissimo

e valente, Alfredo Baccari-ni, studente, che io ricordod'aver veduto freddo e se -rio ai lavori delle barricate" .Nel biennio 1848-49 Bacca-rini si trova in pericolo d ivita per aver preso parte al -la difesa di Roma, Bologn ae Modena. Fra l'altro, nonpoteva ritornare nella Bolo-gna occupata dagli austria -ci per conseguire l'esame d ilaurea. Cerca di nasconder -si fino al calmarsi delle ac-que garantendosi da viverecome assistente in prov aall'Ufficio Tecnico dell aprovincia di Ravenna. Qui,nel 1854, ottiene il postofisso . Dopo la laurea, il Co-

mune di Ravenna gli affid ail posto di ingegnere dal1854 al 1860 . Nel decennioa seguire, è impegnato co-me supervisore ai lavor isulla tratta ferroviaria Ca-stel Bolognese-Ravenna edel porto-canale Corsin isui quali pubblicherà an-che due monografie ne l1868 .Nel 1855 l'intera Romagn aè colpita dal colera, arriva-to a Russi solo in luglio . Sulfinire dell'estate si fa un aprocessione, dalla città si -no alla celletta del Crocifis -so, vicino al cimitero, doveviene prelevata proprio lapala lignea del '700, e por -

tata in chiesa arcipretale .L'attenuarsi dell'epidemi aè attribuita a un interventodivino e si vuole perciò de-gnare il Crocifisso di unadecorosa dimora . Si co-struisce la chiesetta de lCrocifisso (vicino al cimite-ro) su progetto di Baccari-ni .Per quanto riguarda la poli -tica nazionale, Baccarini èchiamato a ricoprire cari -che prestigiose, come quel -le di deputato e di ministrodei Lavori Pubblici . Anchein politica è integerrimo ne lcondannare il clientelismoe il trasformismo di De Pre -tis, scontrandosi con molt i

altri deputati .Come ministro dei Lavor iPubblici viene ricordat oper l'impegno profuso ne iconfronti dei lavoratori edegli agricoltori . Emanauna legge che porta il su onome per garantire l'inter-vento dello Stato nella bo-nifica dei terreni paludos i

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da destinare agli agricolto-ri .Tenta, inoltre, di favorire l ecooperative per quanto ri-guarda la loro possibilità diconcorrere ai pubblici ap-palti, migliora le condizionidei dipendenti statali attra -verso un'adeguata assisten -za pubblica, si impegna perle assicurazioni contro gl iinfortuni sul lavoro, per l aconcessione di pensioni divecchiaia, per lo svilupp odel risparmio postale e infi -ne per la garanzia del mini -mo salariale nei lavori ese-guiti per lo Stato .Lo scontro politico con ilprimo ministro Depreti ssegna la sua uscita dal Go-verno e l'inizio di un perio-do di opposizione .Dopo anni di servizio mili-tare e politico, Alfredo Bac-carini ritorna nella città chelo ha visto nascere, Russi ,morendovi il 3 ottobre1890 .Un passo di Giosuè Car-ducci ne ricorda l'onore el'abilità politica : "Uomoche fa onore alla Romagna ,ed esempio insigne dell'an-tica indole italiana in ci òche ha di più nobile, forza ecostanza, semplicità e mo-destia" .

Matteo Babini

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I trebbi della Pro Loco"L'età del Risorgimento, appunti di storia locale" è il tema 'a,della 5^ edizione dei trebbi organizzati dalla Pro Loco con ilpatrocinio del Comune e la collaborazione dell'associazio- 'a,ne "La Grama" . Il ciclo di incontri si conclude venerdì 2 5marzo alle ore 20,45 a Villa Malagola, Godo, con una serata isu "Dopo l'Unità", con Luciano Casali . In conclusione un abicchierata.

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Conversazioni sulla saluteGiovedì 31 marzo, al Centro Civico di Godo (via Piace 12/a) ,"Le allergie respiratorie e alimentari nei bambini . Le vere ele false allergie", interviene Leonardo Coroni, direttore UocPediatria e Neonatologia all'Ospedale di Ravenna .

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Trilogia latino-american aLa rassegna didanza del Teatr ocomunale si chiu-de mercoledì 30marzo, alle ore

i 20,45 con la " Lati -; no America-Trilo-gia per sette dan-zatori" della Com-pagnia ArtemisDanza di Monica ."' " \\\\\

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Casadei. Musiche originali di Luca Pianini, elaborazione mu -sicale di Mauro Casappa, video di Emanuele Sciannamea ,ideazione, coreografia e regia di Monica Casadei . Biglietti -platea e palco : 9,5 euro intero, 4,50 ridotto (fino a 15 anni e

i invalidi) ; galleria: 6,5 euro posto unico, 4,50 (fino a 15 anni e pinvalidi) . Orari di apertura biglietteria (tel. 0544 587690) : gior-nata feriale precedente lo spettacolo dalle ore 18,30 alle 20 ;giornata di spettacolo dalle 19,30 alle 20,45 . Info: Ufficio Cui -tura del Comune, via Cavour21 - tel. 0544 587641 ; sito inter-net: www.comune.russi .ra.it - email: cultura@comune.rus-si . ra. it

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La Maratona del LamoneDomenica 3 aprile si torna a correre la maratona più antic adi Romagna. La Maratona del Lamone, organizzata dalla G sLamone, giunge quest'anno alla 35A edizione, prima tappa 'a,del Trittico di Romagna (con la 50 km di Romagna e la 10 0km del Passatore) ed è aperta a tutti e modellata su diverse 'a,lunghezze e difficoltà. Iscrizione: 30 euro entro il 31 marzo.Info: www.gslamone.com o L. Sassi 335 6933050.

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Conversazioni sulla salut eMercoledì 23 marzo, al Centro Civico di Godo, via Pia -

; ve 12/a, serata dedicata a "Radicali liberi e il loro ruo -lo nell'invecchiamento : come conoscerli, dosarli, econtrastarli" . Interviene Giuseppe Monti, Medico Chi-rurgo, specialista in Omeopatia . Inizio alle 20,45 .

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I Trebbi della Pro Loc oL'età del Risorgimento appunti di storia locale Pro Lo -

? co Russi con il patrocinio del Comune di Russi - Asses -sorato alla Cultura e la collaborazione della Associa -

i zione La Grama . Questo il tema dei trebbi di quest'an-o no, quinta edizione, che si concludono venerdì 25 mar -? zo alle ore 20,45, aVilla Malagola, Godo, con una sera -ta su "Dopo l'Unità", con Luciano Casali . In conclusio-ne una bicchierata.

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Differenziata oltre il 57%La stazione ecologica Hera di Russi nel 2010 ha regi -

; strato più di 12mila accessi, per un totale di circa 1 .300tonnellate di rifiuti conferiti . Questi buoni risultati so -

'a, no frutto dell'attenzione crescente che i cittadini rivol-gono all'ambiente e si è riflessa anche sull'ottimo an-

ì damento della raccolta differenziata che, nel Comun edi Russi, ha superato nel 2010 il 57% . Per rispondere alcrescente utilizzo della stazione ecologica da parte de icittadini, Hera, su richiesta del Comune e in accordocon Ato 7 (l'Autorità d'Ambito di Ravenna), ha aumen-

ì tato l'offerta dei servizi ambientali, ampliando l'orari odi apertura della struttura . Dal 2 febbraio i cittadini ch eutilizzano la stazione ecologica di via Fiumazzo, hann oa disposizione anche la giornata del mercoledì, dall e

'a ore 11 .30 alle 17 .30 . Con questa nuova apertura, i citta-dini potranno quindi recarsi alla stazione ecologica da l

'a, lunedì al sabato, con i seguenti orari: lunedì, mercoledìe venerdì 11 .30-17 .30 ; martedì e giovedì 8 .30-14 .30 ; sa-

? bato 8 .30-12/15-17.30 .

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Pozzo senza segret i

I . . .:: . . . .: : :. . .::.:::. . ::. . . .. . . . . . . . . . .

Al Gruppo sommozzatori archeologi di Ravenna, la Pr oLoco ha chiesto la verifica di quanto contenuto all'in-terno del pozzo a lato dell'ingresso del Museo dell acittà, nel maschio manfrediano . Dopo le interessant iscoperte alla Villa Romana, poteva trattarsi di una nuo -

? va importante occasione . L'operazione si è svolta nel -ì la mattinata di sabato scorso. Il pozzo è profondo un -dici metri, ma i secchi portati in superficie sotto gli oc -

ì chi di qualche curioso di passaggio, non hanno rivela-to nulla di particolare se non macerie varie, una quin -

? dicina di pietre fatte a mano, ma recenti, e una caz-zuola da muratore. Con ogni probabilità, quando a fin e800 venne attivato l'ospedale, si pulì il pozzo per aver ela migliore acqua possibile e, quindi, si suppone ch eogni residuo di epoche precedenti possa essere statoraccolto allora .

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Lezione di Italia unitaL 'on. Patuelli ai ragazzi di II e III media

In platea i ragazzi di II eIII media, sul palco ilsindaco Retini e la pre-

sidente della Consulta deiragazzi Giorgia Cavallari, i lpresidente del Lions An-drea Simoni e l'on . AntonioPatuelli . Nei palchi cittadi-ni, insegnanti e consigliericomunali . Così la mattina-ta di sabato scorso, a Teatrocomunale, per l'apertur adelle manifestazioni cele-brative del 150° dell'Unit àdi Italia .Ad aprire i saluti, il presi -dente del Lions, Simoni ,che ha rovesciato l'ordin edelle parole, parlando di :"Italia unita da quel 1861" .Dando così un significatoancora più intenso alle ce-lebrazioni in corso . Egli èandato poi a rileggere queltempo parlando della na-scita dell'asilo Luigi CarloFarini . Un'intestazione do-vuta a colui che già ne l1845 intuiva l 'esigenza d iquell'opera per Russi. Ideache si concretizzò nel 186 2con l'insediamento di unComitato promotore . Dal -l'atto costitutivo datato1865, Simoni ha poi letto iperché si dava origine all'a -silo . Intanto l'esigenza d iun'educazione religiosa ,morale e civile delle nuovegenerazioni, poi la collabo-razione fra privati e Comu -ne e l'apertura dell'opera abambini di entrambi i ses-si . Ragioni di grande attua -lità ancora oggi .Il sindaco Retini, menzio-nando i tre personaggichiave del Risorgiment orussiano (Domenico Anto-nio Farini, Luigi Carlo Fari -ni e Alfredo Baccarini), m aanche nazionale, ha citatoil percorso risorgimental eindividuato in centro stori -co con la Pro Loco, che si

(testimonianze precedent ie successive al 1861) e a pa-lazzo San Giacomo dal me -se prossimo (opere d'art erealizzate per l'occasion eda diversi artisti dell'EmiliaRomagna) . E ha invitato al -l'esibizione della Fanfar adei Bersaglieri della Nott etricolore, alla vigilia del 1 7marzo. Giornata, questa,che si apre con una garapodistica per proseguire

con il Percorso Risorgi -mentale . Manifestazionidestinate a trovare seguit onel 2012 per il bicentenariodella morte di Luigi Carl oFarini . Nelle sue conclusio -ni, dopo l'Unità d'Italia ,l'accenno al lavoro in cors oper realizzare l'Unione eu-ropea. E anche un sentit ograzie ai ragazzi della Con -sulta per il loro impegno .E Giorgia Cavallari ha bril -

lantemente portato il bre-ve saluto del modo dell ascuola .L'intervento dell'on . Anto-nio Patuelli, a braccio, èstata un'appassionata rilet-tura delle ragioni che por-tarono al 1861 . Per non da -re per scontato un eventoche tale non è, cercando direnderlo comprensibile pe ri ragazzi . (vedi pag. 13 )G.D.

Lezione di Italia unita

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I2 \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\ Sabato 19 marzo, Comune e Accademia della Cucina Italiana

Convegno e degustazione enogastronomic a"Russi per . . . la crescita Ga -stronomica di una cittadi-na romagnola" è il titol odel convegno in program-ma sabato 19 marzo all'exmacello di via Vecchia Go-do, con inizio alle ore15,30 .Promossa dal Comune, l'i-niziativa rientra nei pro -grammi del Fondo euro-peo agricolo per lo svilup-po rurale: "l'Europa inve-ste nelle zone rurali" .Intervengono il sindacoRetini, l'assessore provin-ciale all'Agricoltura Liber oAsioli, Emilio Antonellini eFranco Chiarini dell'Acca-demia Italiana della Cuci-na, Massimo Montanaridell'Università di Bologna- Direttore del Master "Sto -ria e cultura dell'alimenta -

zione", infine, Tiberio Rab -boni, assessore all'Agricol -tura della Regione Emilia-Romagna.Un anno fa il Comune d iRussi ha chiesto alla dele -gazione di Ravenna del -l'Accademia Italiana dell aCucina di intensificare ipositivi rapporti di colla-borazione, da tempo con-solidati, per creare un cen -tro gastronomico al servi -zio della città, una città ch epotrebbe diventare u npunto di riferimento al d ilà del proprio territorio,anche in vista dell'inaugu-razione della "Strada de ivini e delle Pievi", ramodella "Strada dei vini e de isapori", che si snoda ne lnostro territorio .Dopo il corso organizzato

dalla Società Dinamica (incollaborazione con Aic e"CheftoChefemiliaroma-gnacuochi" e finanziato ingran parte dalla Provinci adi Ravenna) che ha visto l apartecipazione di impren-ditori di Russi del settore ,in questo incontro si pre-senta una prima analis isulla situazione gastrono-mica nel Comune e le pri-me proposte programma-tiche raccolte dalla Delega -zione di Ravenna dell'Aic .Dalle idee scaturite dalconvegno, seguirà unapubblicazione riassuntiva .All'incontro di sabato verràpresentato un "menù de-gustazione" a cui hann ocollaborato Insolito Risto-rante, La Cucoma, Agritu-rismo Artemisia, Pizzeria

Ristorante Da Pino, Tratto -ria Da Luciano, Gastrono-mia La Delizia . I produtto-ri macelleria Ettore Fioren -tini - Russi, Miele Asioli 2A-Godo, ItticaAdler- Cesena-tico, Luciano Tasselli -mercato coperto Russi, Te -nuta Pennita-Terra del So -le e Azienda Agricola Gian-ni Zannoni-Bagnacavallo .Poi, le aziende vinicole Te-nuta Uccellina-Russi,Azienda Gamberina-Russi,Azienda Ballardini-Boncel -lino, Azienda Ercolani-Ba-gnacavallo . La degustazio-ne di vini da "Antichi viti-gni della Bassa Romagna" ,con ogni vino presentatoin abbinamento gastrono-mico, è guidata da Maris aFontana, Nerio Raccagni eEmilio Sergio Lorenzini .

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press LIETE26/03/2011

ilResto del Carlino

RAVENNA

Un anno di visite alla città a soli' 1 O euroMa i monumenti della Curia restano fuor iLa Visit

valida fino a gennaio, dà diritto a ingressi gratis, sconti e regali

di FRANCESCO MONTI

DOPO la sperimentazione di fin e2010, la Visit card turistica dell aprovincia di Ravenna da ieri è en-trata a pieno regime : con 10 curosi possono visitare gratuitamente o, in alcuni casi, con sconti sulbiglietto d'ingresso 14 monu-menti e siti turistici del capoluo-go e della provincia, e usufruire d iuna serie di agevolazioni .Non è però stato sciolto il nodoche era emerso fin dal lancio speri -mentale del progetto, lo scorso set-

L'assessore provinciale :«IL dialogo con l'autoritàecclesiastica resta aperto »

tembre : la Curia non ha voluto in-cludere i 'suoi' tesori nel progetto ,il che vuoi dire che ` pezzi forti' co-me San Vitale restano — almenoper ora — fuori dalla card. «Latrattativa è ancora aperta — assi-cura l'assessore provinciale al Tu-rismo Libero Asioli . — L'ultimaofferta che abbiamo presentatoprevedeva un coinvolgimento mi-nimo, con un solo curo di scontosul biglietto d'ingresso . Contia-mo comunque di riuscire, nel tem -po, ad ampliare l'offerta» .

LA Ravenna Visit card, disponibi-le negli Iat di tutta la provincia, èvalida fino all'8 gennaio 2012 . Leagevolazioni riguardano quattroambiti : attrazioni culturali, attra-zioni naturalistiche, servizi al turi-sta e 'scoperta della provincia' .

In particolare, la tessera dà diritt oa un ingresso gratuito alla Basili-ca dì Sant'Apollinare in Classe, al -la Cripta Rasponi, alla Domus de itappeti di pietra, al Mausoleo d iTeodorico, al Mar (ingresso ridot-to), al Museo civico ` agonia ', a lMuseo nazionale, al Cardell o, allaRocca di Brisighella, al Mie di Fa -enza, al Museo Francesco Barac-ca a Mugo e al Museo Carlo Zaul ia Faenza . A questi si aggiungon odue monumenti di competenzadella Soprintendenza per i ben iculturali (palazzo Milzetti a Faen-za e la villa romana di Russi) :«Spero — sottolinea Carla D iFrancesco, a capo della Direzioneregionale per i beni culturali e pae -saggistici — che questa iniziativ aserva da traino per un gioiello co-me palazzo Milzetti, la più impor-tante dimora neoclassica della re-gione» .L'ingresso sarà gratuito per i pos-sessori della tessera anche in quat -tro attrazioni gestite dalla coope-rativa Atlantide, per le quali per òil periodo di ingresso è limitato auna settimana: la rocca di Riol oTerme, il Museo NatuRa, la Casadelle farfalle a Milano Marittimae il centro visite Saline di Cervia .

LA TESSERA dà inoltre dirittoa una serie di agevolazioni, comela riduzione del 50 per cento su ibiglietti dei mezzi pubblici e scon -ti del IO per cento in bar, ristoran -ti e negozi . Dulcis fimdo, a ch iacquista la 'Visit card sarà regalatauna bottiglia di Sangiovese Ma-latesta' Romandiola, messo a di-sposizione da Cevico . Dal 21 mag -gio, il `pacchetto' comprenderàinoltre una riduzione per l'ingres -

so alla mostra Tanto-Tutta l'av-ventura del mosaico, dal 21 mag-gio nel complesso di San N icolò ,Partecipano al progetto il Comu-ne di Ravenna, la Provincia, la Di -rezione regionale per i ben i cultu -rali e paesaggrsticie e RavennAnti -ca, con il contributo della Fonda-zione del Monte. Durante la speri-mentazione 2010, limitata agli ul-timi quattro mesi dell'anno (a sta-gione balneare ormai conclusa)erano state vendute 300 card . Oral'obiettivo è arrivare «ad alcun emigliaia» .

MATTEUCC IIL sindaco : «Spero chein futuro sarà inclusatutta t'offerta della città»

IL SINDACO Fabrizio Matteuc-ci auspica «che la visir card in fu -turo possa comprendere tutti imonumenti . Non voglio aprir epolemiche al riguardo — ha ag-giunto ma la tessera è una gran -de opportunita per la città. Soprat-tutto in questa stagione : dopo un2010 difficile a causa di maltem-po, mancanza di ponti e crisi eco-nomica, i presupposti sono buo-ni» . Sembrano confermarlo i dat idi gennaio e febbraio diffusidall'assessore al Turismo AndreaCorsini, che parlano di un -:-1 7per cento di presenze nella cittàd'arte.Anche il presidente della Provin-cia Francesco Giangmndi ved eall'orizzonte «una stagione inte-ressante» . Asioli sottolinea «il cre-scente interesse del mercato russoper la nostra offerta turistica».

GIOIELLOSant'Apollìnare in Classe è trai monumenti inclusi nella card

arie di vi stt~ala cfté a 'scii %ecoMa i rariurnent+ &Sua Cura !miel :Irmi trai

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press LIETE26/03/2011

Resto dei Carlino

RAVENNA

METEO PARLA L'ESPERTO DI METEOROMAGNA.COM, ROBERTO GHISELL I

«Temperature più alte della media,d record e a Faenza con 24 gradi»

IM ALCUNI giorni stiamo assi -stendo a giornate molto miti . Ro-berto Ghiselli, come esperto diMeteoromagna, può spiegarc icosta succedendo ?«In concomitanza con l'inizio del -la primavera astronomica, sta pro -seguendo l'azione di un campo an -ticiclonico che interessa tutto i lMediterraneo . Non a caso si sonoviste le prime rondini, segno ine-quivocabile dell'inizio della tant oattesa stagione primaverile.L'aria alquanto secca, consente i lraggiungimento di valori massi-mi diurni elevati, complice l'eleva -ta radiazione solare, mentre d inotte col cielo sereno e calma d ivento i valori minimi calano sensi -bilmeme, Infittii a fronte d i22 0-23' che si raggiungono nelle

prime ore del pomeriggio (valoridi 7-8 0C al di sopra della norma)all'alba invece si registrano tempe-rature intorno ai 3-4°, con unaescursione termica addirittura d iuna ventina di gradi» .Qualche valore di ieri ?"Il rinforzo dei venti di garbin oprovenienti da sud-ovest hann ocontribuito, nel pomeriggio di ve-nerdì, a un ulteriore innalzamen-to della colonnina di mercurio .Non a caso i valori più elevati s isono registrati nella fascia pede-collinare, con un ragguardevole2 4 ° a Faenza . Seguono Russi co n23.9°, Voltano con 23 .8°, Lugo eBagnacavallo con 23 .7°, Fusigna-no con 23.5° e Ravenna città co n21 .5° . Il vento dì garbino no nperò riuscito a raggiungere la li-

nea di costa, e quindi si spiegan ole massime sensibilmente inferio-ri, ad esempio a Cervia con appe -na 15 0 ),Cosa dobbiamo attenderci nel

PREVISION i«Da domani sera nuvolositàin aumento, Le precipitazion isono attese per Lunedì »

weekend ?«Oggi cielo poco nuvoloso, salv ovelature che andranno intensifi-candosi nel corso del pomeriggi osera . Le temperature massime siattesteranno intorno ai 24 gradi espirerà un vento moderato di gar-

bino. Domani a iniziali condizio-ni di cielo poco nuvoloso assistere -mo a un aumento della nuvolositàche solo in serata potrà arrecarequalche debole pioggia, pila proba -bile nel comporto appenninico» .E la prossima settimana ?«Lunedì sarà la giornata `peggio -re', con precipitazioni che interes-seranno un po' tutta la provinciae in particolar modo i rilievi. S itratterà però di fenomeni di enti-tà non rilevante. Diminuirannoperò le temperature riportandos inelle medie climatologiche del pe -riodo, ossia intorno ai 16-17 gra-di . La seconda parte della settima -na sernpra riproporre un rinforz odel campo anticiclonico, con con-seguente ritorno di giornate mit ie soleggiate» .

Luigi Scardovi

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press L.IfE26/03/2011 Il Sole 9,0)rIS

Parte in salita l'annodella privatizzazionedei servizi localiGiorgio Santin iROM A

iG Parte male, e tra molte re-sistenze, l'anno che dovrebb ecambiare il volto dei serviz ipubblici locali. Al 31 dicembrescorso si sarebbero dovut emettere in moto le gare pe rvendere almeno il 40% dellaproprietà delle aziende pubbli-che locali o per riassegnare ilservizio dove a svolgerlo finoallo scorso anno era una socie-tà che lo aveva avuto in affida-mento diretto e senza neanchele caratteristiche legittimedell'in house . E la prima tran-che di privatizzazione/libera-lizzazione della riforma Fitt oche avrebbe dovuto riguarda -re in prima battuta soprattutt oil settore dei trasporti locali .Proprio per questo settore, pe-rò, il decreto milleproroghe haprovveduto a rinviare il termi-ne al31 marzo . L'Asstra, l'asso-ciazione delle aziende pubbli-che locali del trasporto, sostie-ne già che questa proroga nonbasta e occorra spostarla alme -no a13o settembre . Altre azien-de e assessori chiedono che siarrivi a fine anno. La motiva-zione addotta aveva a che fare ,oltre che con le difficoltà tecni-che di mettere in piedi la gar a(passaggio chiaro già da moltimesi), con la mancanza di ri-sorse finanziarie . Come si fa -era l'obiezione - a fare una gar aper aggiudicare un servizi oche poi non si riesce a pagare ?Ora l'accordo tra regioni e go-verno sul federalismo ha inte-grato i 425 milioni mancanti al -le regioni per il trasporto e al -meno questo alibi viene meno .

All'Anci, associazione nazio -nale dei comuni, ammettono l edifficoltà. Le gare non sono par-tite o, se c'è stato qualche casosporadico, nessuno se ne è ac-corto . «Civa benissimo di chiu-dere la stagione dell'in house emettere i servizi in gara - dice ilsindaco di Asti, Giorgio Galva-gno, responsabile del settor eservizi pubblici - ma i tempi so -no troppo stretti e non siamoneanche convinti che ci sianocapitali privati sufficienti per ri-levare l'ingente valore dellepartècipazioni da mettere, su lmercato» . Entro il 31 dicembr e201Ilaprivatizzazione riguarde-

rà, infatti, le aziende pubblicheche gestiscono un servizio inhouse legittimo e le spa miste .

Ai dubbi dei proprietari del -le aziende si somma il tema delreferendum, altro fattore chepende come una spada di Da-mocle sull'intera riforma Fitto .Se passasse il referendum, lamacchina delle gare e delle ven-dite si arresterebbe di colpo .«Sarebbe sempre possibile pri-

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PRIME PROROGH ENon basta il rinvio a finemarzo delle gare per ceder ele quote delle aziende d itrasporto. Le spa pubbliche :arrivare a settembre

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vatizzare - dice Andra Gilardo-ni, direttore di Agici e docentealla Bocconi - ma questo ri-sponderebbe a una scelta stra-tegica piuttosto che a un obbli-go di legge» . Meglio, da un Iato ,ma certo i grandi numeri previ-sti oggi, con circa 4mila azien-de pubbliche coinvolte da que-sto processo entro il 2013, ver-rebbero meno. Il referendumcostituisce un altro argomentoutilizzato da chi, dentro gli entilocali e le aziende, frena su pri-vatizzazione e gare . Le posizio -ni ufficiali, per esempio di Fe-derutility, organizzazione del -le società del settore idric o(gas ed elettricità non sonocoinvolte dalla riforma Fitto) ,è che il referendum sia una iat-tura perché riporterebbe indie-tro il settore a una fase prece -dente alla legge Galli del 1994 .

C'è poi la partita, più lunga,ma anche molto più compless ain termini di strategie e allean-ze, delle società quotate in Bor-sa. La legge prevede che entroil 2013 gli enti locali debbanoscendere al 40% del capitale edentro il 2015 sotto il 30% . Agici,prendendo dal sito www.bor-saitaliana .it i dati della capita-lizzazione delle sette societ àquotate interessate alla rifor-ma (si veda la tabella), ha calco-lato che il capitale da metter esul mercato ammonterebbe a1 .554 milioni entro il 2003 e altr i911milioni entro il 2015.

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orn1U salva-consiglieri

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press L.IfE26/03/2011 Il Sole 9,0)rIS

LF RIFORME DIFFICIL I

Se il federalismo va in testacodaIl nodo dei costi standard ribalta la logica di fisco e fondi regional idi Massimo Bordigno n

("'

razie alla decisione all'ultimominuto del Partito democrati -

m.co e ai 400milioni restituiti al -. le Regioni sui trasporti locali ,

anche il decreto sul federalismo regio -nale e provinciale ha superato il vagli odel confronto parlamentare e si appre -sta a diventare ora legge dello Stato .Si tratta in realtà di una sorta di attua-zione condizionata, in quanto vinco-lata, su pressione dello stesso Pd, a lfatto che il Governo riesca davvero arestituire alle Regioni, a partire da l2012, i trasferimenti aboliti con la leg-ge finanziaria dell'anno scorso, unacosa tutt'altro che ovvia anche alla lu-ce di quanto sta emergendo in questestesse ore in sede di riforma del pat-to di stabilità europea .

Ma tant'è, un segnale politico è statodato, e una convergenza bipartisan suuna riforma per sua natura avrebbe do-vuto rimanere tale fin dall'inizio è sta-ta raggiunta . In tempi di rissosità pe-renne in Parlamento e d'incapacità ditrovare convergenze anche su questio -ni di ovvio interesse nazionale, com ela politica estera, si tratta comunque d iun segnale da valutare positivamente .

Sul piano del merito, pur miglioratoin molti suoi aspetti dall'esame parla -mentare, il decreto lascia molto a desi-derare . Permangono le contraddizio-ni già segnalate sui nuovi spazi di auto -nomia tributaria offerte alle Regioni ,molti temi fondamentali, quali la defi -nizione dei Livelli essenziali di presta -zione (Lep) nelle funzioni fondamen -tali diverse della sanità, sono rimanda-ti al futuro, manca un raccordo tra ifondi perequativi regionali e stataliper gli enti locali .

C'è poi una contraddizione logicanella formulazione del sistema pere-quativo per le funzioni regionali diver-se da quelle fondamentali (circa il 10 %dei bilanci regionali) che, per quantoemersa più volte nel dibattitto, non èstata sanata nel testo del decreto licen-ziato dalla Commissione .

Specificatamente, nel decreto lanuova addizionale regionale sull'Irpef

attribuita alle Regioni in sostituzion edei trasferimenti aboliti serve sia co -me riferimento per la definizione de itrasferimenti perequativi per le fun-zioni fondamentali, sia come strumen-to per la perequazione parziale dell acapacità fiscale per il finanziamentodelle altre funzioni. Le due cose sonoincompatibili, perché vorrebbe. dir eche le differenze nella dotazione fisca -le dell'Irpef sono perequate due volte,prima con i trasferimenti da parte del -lo Stato per garantire il fabbisogno fi -nanziario per le funzioni fondamenta -li, poi per le altre, con le Regioni piùricche che dovrebbero versare al fon -do il 75% della differenza tra il loro get -tito pro capite dall'addizionale Irpef equello della media delle Regioni .

Senza contare che logicamente laperequazione per la capacità fiscal eper le funzioni diverse da quelle fonda-mentali dovrebbe far riferimento ai tri-buti che servono per finanziare quest efunzioni (per esempio, la tassa auto-mobilistica regionale) e non alle diffe-renze nella dotazione dell'Irpef. Matant'è, il governo ha a disposizione al-tri due anni per rivedere i decreti unavolta approvati, e c'è la speranza ch ein questa sede, una volta accortisi de lpasticcio, si provveda a eliminarlo .

Più interessante è invece guardar eal futuro . Da questo punto di vista, èopportuno segnalare che il meccani-smo seguito nei decreti'a iiativi per l adeterminazione delle risorse da attri -buire agli enti territoriali è in realtà di -verso da quanto indicato nella legg edelega. In questa la logica è bottom up ;lo Stato definisce i livelli essenziali del -le prestazioni che i vari enti locali de -vono fornire obbligatoriamente, li"prezza" adeguatamente, tramite i co -sti standard, e trasferisce risorse aglienti locali in modo che ciascuno abbi arisorse sufficienti per finanziare que-ste funzioni in modo efficiente .

In realtà, nei decreti attuativi, la logi -ca che si è seguita è top down; le risors eda attribuire ai governi locali sono fis -sate in modo esogeno, sulla base de itrasferimenti del passato e delle esi-genze di finanza pubblica. e vengon o

poi ripartite tra gli enti locali a regimesulla base di qualche nuovo indicatoredi bisogno e di efficienza . In questa ver-sione, i costi standard assumono ne-cessariamente il ruolo di criteri di ri-parto di un fondo dato . Così per esem-pio i trasferimenti ai Comuni vengon ofiscalizzati sulla base della devoluzio-ne ai Comuni stessi di una serie di tri-buti erariali sugli immobili che alimen-tano il fondo di riequilibrio, e così pe resempio la determinazione del fondo

sanitario per le Regioni è rimandata auna decisione presa dal centro .

Se questa è la logica vera che presie -de alla determinazione delle risorse ,probabilmente indispensabile viste lepersistenti difficoltà di finanza pubbli -ca e la difficoltà di calcolare dal centroi costi standard per l'offerta dei serviz ifondamentali, allora tanto vale assu -merla esplicitamente e prendere com -portamenti coerenti con questa.

Per esempio, il Governo deve chia -rire se la fiscalizzazione dei trasferi-menti ai Comuni verrà rivista ogni an -no in modo da garantire il manteni-mento dei trasferimenti aboliti, o se i lfondo perequativo seguirà la dinami -ca del gettito dei tributi devoluti . Inquesto ultimo caso, si saprà ex antequal è il tetto a disposizione per la pe-requazione tra Comuni . Anche se, s equesta è la logica, è evidente che no nsi può configurare un futuro in cu iquesti tributi diventano appannag-gio di ogni singolo Comune, o mette -re dei tetti arbitrari alle risorse chepossono confluire dai tributi parteci -pati al fondo (come si fa nel decretoappena approvato per i fondi regiona-li per Comuni e Province) perch équesto rischierebbe di lasciare la pe -requazione senza risorse sufficienti.

Infine, si noti che a seguito del decr e -to appena approvato, avremo a regimedue fondi perequativi diversi per Pro -vince e Comuni; uno statale, in sostitu -zione dei trasferimenti statali aboliti, euno regionale, in sostituzione dei tra -sferimenti regionali aboliti, con criter idi distribuzione delle risorse poten-zialmente divergenti e contraddittori .Non sarebbe il caso di fare l'unica cos alogica, unificare questi due diversi fon-di in un unico fondo regionale e attri-buirne la gestione direttamente alleRegioni, in collaborazione con le pro-prie autonomie territoriali e nel rispet -to di qualche vincolo imposto dall oStato? Questo sì che semplificherebb eil sistema e darebbe finalmente unaconfigurazione logica e razionale a lmeccanismo di finanziamento dell enostre autonomie.

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press L.IfE26/03/2011 Il Sole 9,0)rIS

«Ora proroga di sei mesi»Calderoli riapre sul fisco comunale ma avverte : la prima casa non si tocca

Eugenio Brun o

ROMA

«Siamo all'alba di una legisla-tura costituente» . E l'auspicioche Roberto Calderoli confessa alSole 24 Ore dopo il sì di giovedì alfederalismo regionale con l'asten-sione decisiva del Pd . Un eventoper lui più forte del caso Ruby, deiprocessi milanesi e dei numer i"ballerini" alla Camera. E allorasotto con gli altri decreti, dice i lministro della Semplificazione,perché la strada delle riforme è an-cora lunga . A conferma delle su eintenzioni l'esponente della Legaè pronto a concedere non quattroma sei mesi di proroga sulla sca-denza della delega.

Giovedì la bicamerale ha ap-provato un testo molto diversoda quello originario. Come logiudica ?

E un testo su cui c'è stata condi-visione da parte di tutti: maggio-ranza, opposizione, i ministri, i opolitici, 20-30 tecnici. Abbiam ofatto un lavoro certosino e realiz-zato un buon prodotto. Ora ci so -no un paio di punti inseriti nelleosservazioni che spero finiscan onel decreto.

Quali?Un fondo perequativo che indi-

vidui dal 2013 le due component idell'addizionale destinate a finan-ziare le funzioni Lep e non Lep el'arrivo, dopo i costi e fabbisogn istandard, dei costi di riferiment orispetto al prodotto sanitario.

Sanzionando chi sfora ?Vedremo . Avevo previsto la se-

gnalazione alla Corte dei cont iper chi si discosta, e non sto par-lando della parte politica ma d iquella amministrativa. E poi l'in-troduzione delle centrali unicheper le gare di appalto che posson oportare a una riduzione dei cost idel 20% con la centralizzazione alivello regionale .

Il rinnovato dialogo con il Pdpuò portare amodificare il fiscomunicipale ?

Quello di ieri (giovedì, ndr) èstato un miracolo . Aldilà della vo-lontà di dialogo e confronto qua-

lunque cosa poteva accadere perdisturbare è accaduta : dal casinodi Fini alle spallate non riuscite, alGiappone, alla Libia, alle vicend egiudiziarie milanesi. Recuperar ein un momento del genere gli spa-zi per un confronto è estrema-mente importante non solo per-ché c'è ancora tanto da fare sul fe -deralismo ma perché il federali-smo rappresenta solo un tassellodi una riforma che deve per forz adi cose comprendere il codice au -tonomie, il Senato federale e la ri -forma istituzionale .

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«Prolungando la delegafaremo la riforma di Tiae Tarsu e le funzion idi Roma capitate »

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«Nessuno ha cancellat oi tal ~xlle :regioni : si èsolo deciso di farei cont idelle risorse nel 2012 »

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Il municipale sarà rivisto ?Non ho alcuna chiusura però

tutte le volte che qualcuno fa unaproposta mi deve portare qualco-sa di meglio rispetto a quello chec'è . Che magari non sarà la perfe-zione ma regge. Vediamo che co-sa mi propongono . Se qualcunomi dice di tassare la prima casa èchiaro che dico di no .

Magari saranno allineati itempi di attuazione rispetto aquelli previsti per le Regioni?

Il disallineamento dei temp inon è casuale . L'organizzazioneper i Comuni e le Province è dat adalla scansione temporale in cu iarriveranno i fabbisogni standardche li riguardano : 2011, 2012, 2013.

Proprio per questo faremo dura-re tre anni il fondo transitorio . Ifabbisogni standard sono neces-sari per far partire il fondo pere-quativo a regime .

Una delle modifiche più fati -cose ha riguardato la clausol adi salvaguardia sui tagli . Inpra-

tica sarà un tavolo avviato ne l2012 a dire se i tagli si potrannoannullare .

Nessuno ha cancellato i tagl iche sono in vigore per il 2011 e il2012. Nel decreto legge 78 si dice-va che non si consideravano ai fi -ni del federalismo fiscale . Ne l2012 Si valuterà, rispetto al 2013, d iche dimensioni dovranno essere itagli. Che potranno essere confer-mati, annullati, ridotti. Insieme al-le Regioni verrà anche deciso co-me spalmarli.

In quella sede si potranno an-che rivedere le funzioni: ci saràun avvio differenziato tra Regio-ne e Regione?

Finora mi è sempre stato chie-sto di non avere un federalismo fi -scale a velocità variabile per cu iquesta possibilità non ci sarà.

Intanto Comuni e Province silamentano perché i loro taglinon sono stati rivisti.

Ma nessuno ha rivisto i tagli . S eli avessi dovuti eliminare da subi -to avrei avuto un problema di sal -do netto da finanziare ma no navrei avuto alcun impatto su debi-to e indebitamento, i due parame-tri che vengono considerati a livel -lo europeo perché il patto di stabi-lità c'è e rimane.

Avranno una loro clausola disalvaguardia?

Ma queste sono misure pro-grammatiche . Rispetto ai tagli c iauguriamo di cominciare a vivereun momento migliore. Volesse i lcielo poterli cancellare a tutti malo sapremo solo nel 2012 . Per me itagli ci sono e quindi restano.

Insieme al decreto sul regio-nale ilConsiglio dei ministri va-rerà anche la proroga di quattromesi dell'intera delega?

Potrà essere anche qualcosa inpiù rispetto ai quattro mesi .

Quindi sei mesi? E per fare cosa?Penso di sì. Non sarebbe un

problema perché ormai la casal'ho fatta . Ora devo pensare al co-lore delle tende e decidere s emettere i lampadari centrali op-pure le appliques . I sei mesi c iconsentirebbero di fare il decre-

to sulle funzioni di Roma capita -le che vediamo un po' a rischi ocon la scadenza della delega fis-sata al 20 maggio oppure di af-frontare tutto il discorso Tar-su/Tia che è un nodo irrisolto daun decennio . C'è bisogno di tem-po per i tavoli con le regioni a sta-tuto speciale : abbiamo chius oTrentino Alto Adige, Friuli, Val -le d'Aosta e siamo a buon punt ocon la Sardegna .

E avete avviato quello con laSicilia . Avranno le accise suiprodotti petroliferi che chiedo-no da anni?

La Sicilia l'ho studiata bene . Èparadossale che la Regione chevorrebbe avere l'autonomia piùspinta e che ha uno statuto che ri-sale a prima della Costituzione ab-bia oggi un'autonomia inferiore aquella delle Regioni ordinarie ,proprio in conseguenza della ,mancata attuazione dello statuto.Specialità non vuol dire esserespeciale per i trasferimenti. E l'oc -casione va sfruttata per dare attua-zione a tutti gli articoli dello statu-to. Dopodiché si prendono purele funzioni però perché ne hann omeno di una regione ordinaria.Quanto alle accise guardi che nonhanno neanche l'accisa sul vendu-to. Neanche sotto forma di com-partecipazione come ce l'ha laLombardia .

Pagina 1 8«Ora proroga di sci mesi»

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press L.IfE26/03/2011 Il Sole 9,0)rIS

Si sente di assicurare che l etasse non aumenteranno?

Il federalismo è fatto di due la-ti. Ci sono le entrate e le uscite . S euno è in mala fede e va a vederesolo il lato delle entrate allora èmeglio parlare con qualcun altro .Io ho concesso le addizionali ai co-muni, tra l'altro introdotte dalla si -nistra, perché loro hanno accetta-to i fabbisogni standard . Vogli ovedere chi è il pazzo che aumentale tasse sapendo che ogni cittadi-no controlla su internet le entratee le uscite. E chiaro che se uno pen-sa di dare autonomia di entrate edi spesa senza dare flessibilità suitributi non sta parlando di federa-lismo fiscale.

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«Ora proroga di sci mesi»

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press L.IfE26/03/2011

Fisco municipale Gli effetti dell'entrata in vigore differita al7 aprile

La preoccupazione dei sindaci :cedolare secca già a rischi o

Il Sole 9,0)rIS

Gianni TrovatiMILANO

iù che un traguardo, unpunto di partenza. L'arriv osulla «Gazzetta Ufficiale »

di mercoledì scorso del decret osul federalismo municipale fascattare il conto alla rovesciadell'attuazione, ma per molti de-gli snodi centrali nel nuovo fisc odei comuni il calendario previ-sto rischia di essere troppo rilas -sato . In ballo ci sono la cedolaresecca, una quota dell'addiziona-le Irpef, l'imposta di soggiorno equella di scopo . In pratica, tutti inuovi protagonisti delle entrateautonome dei comuni.

Sui rischi per il debutto effetti-vo già da quest'anno della tassapiatta sugli affitti, che sostituiscecon l'aliquota al 21% (19% per gliimmobili a canone concordato)la tassazione progressiva colle-gata ai redditi, ha lanciato il pri -mo allarme Confedilizia, date al-la mano: il decreto legislativo èandato in Gazzetta il 23 marzo ,entra in vigore il 7aprile e lascia90 giorni di tempo all'agenzi adelle Entrate per scrivere ilprov-vedimento che spiegherà comesi fa a scegliere la cedolare, comesi versano acconto e saldo e co-me cambiano le dichiarazioni .Problema: i 90 giorni scadono il6luglio, quando ormai le scaden -ze per le dichiarazioni sono pas -sate (il 730 va presentato i12 o il 31

maggio, a seconda che lo si port ial datore di lavoro o al centro d iassistenza fiscale) . «Per far parti-re davvero la cedolare - spiega -no da Confedilizia - è essenzial eche l'agenzia non aspetti il prov -vedimento attuativo per spiega-re come si fa l'opzione e si versal'acconto», altrimenti il passag-gio effettivo dei proprietari di im-mobili alla tassa piatta rischie-rebbe di essere rimandato al2012 : una bella grana anche per isindaci, che già quest'anno do-vrebbero vedersi assegnato i l21,7% (21,6% dal 2012) del gettit odella nuova tassa .

Proprio per questa ragione ,inoltre, per scrivere bilanci pre-ventivi fondati sulla realtà, inol -tre, i sindaci dovrebbero cono-scere un po' prima del 30 giu-gno (termine ultimo per i cont idi quest'anno) la quota di getti-to loro assegnata, per cui il mec -canismo delle opzioni dovreb-be accelerare drasticamente itempi; tanto più che il gettit onon è scontato, dal moment oche il19,5% dei proprietari di ca -se date in affitto dichiara un red -dito fino a torna euro, un altr o37,8% Si colloca fra lomila e26mila euro (si veda Il Sole 24Ore del 14 marzo), e quando ilreddito è basso la convenienz adella cedolare si fa relativa.

Il calendario lungo rischia dicancéllare nei fatti anche la «mi -

ni-sanatoria» prevista dal decre -to per i comuni che nel 2010 no navevano pubblicato su Interne tle delibere dell'addizionale, eche sono stati rampognati dall acorte dei conti . Il decreto dà tem-po per rimediare fino al 31 mar-zo, ma se entra in vigore il 7 apri -le, l'azione dei sindaci rischia diesporre il fianco a contenziosi .

Un'accelerazione nei provve-dimenti attuativi andrebbe im-pressa anche per l'imposta di sog-giorno, che ha dominato le pole -miche con albergatori e operato-ri turistici nei giorni dell'appro-vazione del decreto . Come lanuova addizionale all'Irpef, an-che l'imposta di soggiorno è ac-compagnata da un automatismoche consente ai comuni di opera -re anche prima del regolamentoattuativo, ma con la disciplina de -finitiva in mano la trattativa co ngli albergatori potrebbe diventa -re meno incerta e complicata .Non c'è speranza, invece, perl'imposta di scopo .Il regolamen -to che la ridisciplina va adottat oentro il 31 ottobre, per cui il de -butto è rimandato al 2012 : la stes -sa struttura dell'imposta, però ,ha bisogno di più di un corretti-vo, perché il decreto la fa rivive -re come addizionale all'Ici, n eprevede una durata decennal ema dal20141'Ici andrà in pensio -ne per fare posto all'Imu.

R I PROOIRIONF RIsîRwrn

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press L.IfE26/03/2011 Il Sole 9,0)rIS

Sindaci! all'attacco . Chiesto un incontro urgente al premie r

Chiamparino: rivederei trasferimenti dei Comuni

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MILAN O

«Ho appena finito di scrive -re una lettera al presidente delconsiglio per chiedere un incon-tro urgente su due temi: se si ridu -cono i tagli ai trasferimenti biso -gna coinvolgere anche i comuni ,perché non è possibile trattarc icon due pesi e due misure, e l'in -troduzione del fondo perequati-vo delle città metropolitane neldecreto su regioni e province èinaccettabile, perché sembr aescludere surrettiziamente le cit-tà dal comparto dei comuni» .

Sergio Chiamparino non alz ale barricate, ci tiene a dirsi "sod-disfatto" dell'approvazione digiovedì sul fisco regionale, m anon usa mezze parole. L'atteggia-mento nei confronti del governoè simile a quello verso il Pd : «So-no contento che il Pd abbia cam -biato atteggiamento, ma mi sfug -gono le ragioni : che cos'è cambia-to rispetto a dicembre, quando s isono fatte le barricate sul fisc odei comuni?».

L'astensione del partito de-mocratico è arrivata dopo un atrattativa serrata, e la decisionedi accogliere emendamenti "pe-santi" che modificano le dinami-che dell'addizionale Irpef e fis-sano una disciplina per il rodag-gio del nuovo fisco. «E vero, i lconfronto è stato serrato, ma lasostanza della riforma non cam-bia, perché non si tratta di cor-rettivi rivoluzionari . Ce ne so-no di positivi, mentre l'abbassa-mento della clausola di salva-guardia sugli aumenti delle ad-dizionali non mi pare un segna-le di grande attenzione nei con-fronti di quelli che dovrebber oessere i nostri ceti di riferimen-to . Comunque sia, il senso dellariforma resta immutato, e impli-citamente si riconosce che al fe-deralismo servono risorse» .

Il problema sollevato dal sin-daco di Torino non riguarda un

presunto grado di "morbidezza "dell'opposizione, ma si riferisc edirettamente alla distanza fra l escelte di oggi e l'atteggiamentotenuto dal Pd sul federalismomunicipale . «Intendiamoci -chiarisce subito il president edell'associazione dei comuni: -io avrei preferito un atteggia -mento diverso anche sul decre-to relativo al fisco delle città ;prendo atto che il cambio di rot-ta è arrivato solo ora ma mi chie -do il perché» .

A cambiare profondament erispetto a gennaio, però, è il cli-ma politico, dopo l'archiviazio-ne delle ipotesi di spallata al go-verno e il recupero di numeripiù certi della maggioranza. «Locapisco bene - ragiona Chiampa-rino -, ma non mi pare che que-sto abbia messo in soffitta l'esi-genza di costruire un'alternati-va seria al centrodestra . Se è so -lo questo a far passare il P ddall'ostruzionismo all'astensio-ne, poi, ha ragione Luca Ricolfiquando dice che si guardano so -lo le cornici e si dimenticano iquadri» . Una lettura diversa ri-spetto a quella offerta dal vicese -gretario del Partito democrati-co, Enrico Letta, che ieri a Nor dCamp, la manifestazione orga-nizzata dal "suo" think tankTre-centoSessanta quest'anno aIseo, in provincia di Brescia, haribadito che la scelta assunta gio -vedì dal partito dipende «dal me -rito del provvedimento, che ab-biamo corretto in profondità» .

Nel merito, uno dei correttivipiù importanti è la rimodulazio-ne dei tagli alle regioni che, nelsistema di finanza locale ancoraappoggiato alla dipendenza fra li-velli di governo, è destinato a da-re ossigeno anche ai comuni .«Soprattutto sul trasporto pub-blico locale - riconosce il presi-dente dell'associazione dei sin-daci - l'effetto è importante, e

per questo accolgo con favorequesta decisione . Se il governoammorbidisce itagli, però, signi-fica che registra un cambiamen-to del quadro economico-finan-ziario, in modo da rendere possi -bile questi alleggerimenti: se ècosì, bisogna subito convocar etutte le parti, regioni, province ecomuni, e attuare una revision ecomplessiva dei livelli da garan-tire a ciascuno» .

Le regioni, insieme alla revi-sione della stretta sull'assegnostatale, si sono viste sospender edi nuovo fino al 2013 la facoltà diaumentare le addizionali, "semi -liberate" da subito per i comuni.Anche questo doppio binario è

CRI- !CHE M

«Dai democratici mi sareiaspettato lo stess oatteggiamento tenut osul fisco municipale : ben eil cambio di rotta ». .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. .. . .. .. . .. .

andato di traverso a molti sinda-ci, che accusano di essere trattaticome "istituzioni di serie B" ; inquesta lettura i governatori, chehanno più peso sulla politica na-zionale e sul bilancio pubblico ,hanno ottenuto l'alleggerimen-to dei tagli, mentre per recupera -re risorse i sindaci possono soloindossare la giacchetta sgradit adel tassatore . Chiamparino no narriva a una lettura così brutale ,ma non la smentisce . «Noi - spie -ga - abbiamo chiesto autonomi aimmediata proprio perché sia-mo strozzati dai tagli. Non si pu òessere severi solo con i comuni,che come ricordo sempre sonol'unico comparto ad aver porta-to un contributo positivo ai saldidi finanza pubblica» .

G. Tr .A, RIPRODUZIONI RISERVA1A

ga di sei mesi

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press L.IfE26/03/2011 Il Sole 9,0)rIS

ì ,ernatonn del Nord . L'ex ministro brinda «a prosecco» al voto in bicamerale : abbiamo fatto un buon accord o

Zaffa il Veneto può partire subitoRoberto Turn o

Presidente dica la verità, gio-vedì ha festeggiato a champagneo a prosecco? «Ma le pare: lochampagne neppure rientra ne lmio vocabolario . Prosecco, soloprosecco» . Il giorno dopo il sì a lfisco regionale, Luca Zaia, 43 an-ni proprio domani, governator edel Veneto, non tradisce le origi-ni di leghista doc . E tanto pe rchiarire, premette : il Veneto ,clausola di salvaguardia a parte,è pronto alle geometrie variabi-li . Vale a dire : federalismo diffe-renziato, se qualcuno remer àcontro o non ce la farà.

Prosecco per un «passaggiostorico»? «E una rivoluzione co-pernicana, un super risultato .Merito di Bossi, il grande ideato -re di questa partita. E grazie a Cal -deroli che ha fatto marciare l eidee» . Tutta benzina elettoral eper la Lega, però . Zaia non ci sta :«Lo dico non solo per gli effettiimmediati, che per il mio Venetosignificano un centinaio di cur oin più a testa. Ora si apre quell astrada delle riforme da cui non sipotrà tornare più indietro». D'ac-

cordo, ma forse serve più caute -la, non trova? «Guardi che que-sto Paese è destinato all'oblio s enon segue il cammino dettat odai padri costituenti» . Come, unleghista che parla dei padri costi-tuenti? «Posso dirle dei 150 annidell'Italia?» . Certo, presidente ,dica: «Einaudi diceva: l'autono-mia è un diritto e quando tuttiavranno la loro autonomia il Ri-sorgimento sarà unitario» .

Intanto però il pressing dell eregioni sul Governo è stato deci-sivo, o no? «Detto che c'è sem-pre un cerimoniale nelle trattati -ve, tra di noi c'erano due corren-ti di pensiero: chi, come me, si fi -dava fino in fondo della parol adel Governo, e chi voleva veder ei soldi prima di dare il cammello .Alla fine ha vinto il buon senso eabbiamo fatto un buon accordo .In ogni caso, merito a tutti i mieicolleghi» . E l'accordo e l'asten-sione del Pd? «Bossi dice sem-pre che da soli si fa prima ma in-sieme si fa più strada. La casa de -gli autonomisti ha sempre le por -te aperte, il progetto federalist anon ha colori politici» .

Presidente, ma davvero non s irischiano tasse? «Mentre parlia-mo c'è una guerra internazionale,il rating del Portogallo viene ab-bassato, in Siria non si sa come an-dràa finire, paghiamo la bolla spe-culativa del 2008 . Oggi dobbiamoessere squadra e comunità, a pre-scindere dall'estrazione politica .Quando è baldoria è baldoria pe rtutti, quando è fame è fame pe rtutti» . Capisco l'appello per rifor-me condivise, ma queste tasse s irischiano o no? «Noi governator inon possiamo essere dei tirann iche si divertono a mettere la tass asull'aria. Tutte le Regioni dovran-no gestire con oculatezza in ungiusto rapporto con chi ci ha elet-ti». Ci metterete la faccia, insom-ma . E lei abbasserà o mai azzereràl'Irap? «Ci sarà un momento pe rfarlo, il momento non è oggi . Ogg iil mio Veneto deve uscire dall acrisi e rilanciare l'export . Ma stiasicuro: abbatterò tutto quello chesi potrà abbattere» .

Il Sud non ama la Lega e tem efregature dal federalismo fisca-le. E intanto in sanità non ha con-quistato un premio per la depri-

vazione : proprio lei è stato il ne-mico numero uno. «Io l'ho dett osempre apertamente, ma ci son oaltri governatori che la pensan oesattamente come me . Doman-do: che vuol dire deprivazione ?Che più sei povero, più ti amma-li? E tutto da dimostrare . Possia-mo avere anche una malattia dastress da partita Iva, per dire. Laverità è un'altra : quando l'Agen-zia delle Entrate dice che al Sudsi evade di più, e per Banca d'Ita-lia il costo della vita al di sopradel Po è del 15% più caro, capiràche quel reddito pro-capite piùbasso al Sud non dice niente. S epoi considero che i controlli a lSud sono assai più bassi . . . Allora:indice di deprivazione per chi?» .

Messaggio chiaro. E se la clau-sola di salvaguardia del Pd per fer-mare il processo del federalismose i conti non torneranno, non lateme presidente? Zaia non ha dub-bi : «La vera sfida è di fare la geo-metria variabile, il federalism odifferenziato . Immagino di averecolleghi in giro per l'Italia che ma-gari ci guadagnano per logiche an-che culturali a restare legati a dop-pio filo a Roma. Noi no . E parlo d iuna Regione che ogni anno lasciasul tappeto 17 miliardi a Roma» .Auguri, governatore Zaia .

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press L.IfE26/03/2011 Il Sole 9,0)rIS

INTERVENT O

Certificati malattia onlineper snellire le procedure

. . . . .. .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . ..di Michele Tiraboschie Pierluigi Rausei

l

Afine di agevolare lavora-

tori e datori di lavoro ,pubblici e privati, una cir-

colare congiunta di Funzionepubblica e ministero del Lavo-ro illustra la corretta applica-zione delle norme sull'invio te-lematico all'Inps della certifi-cazione di assenza per malat-tia da parte del medico o dellastruttura sanitaria (art . 69 de ld .lgs . n . 150/2009 e art . 25 dellalegge n. 183/2010) .

La circolare evidenzia i van-taggi della procedura per i la -

.. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. .. . . .. .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .

LE OPPORTUNITÀL'adesione dei datoridi lavoro ai servizi Inpsvia internet consentir àdi chiedere visit efiscali via web.. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. ..

voratori, che non devono piùinviare con raccomandata orecapitare a datore di lavoro eInps la documentazione, giac-ché all'Istituto giunge diretta -mente dal medico è al dator edi lavoro, sempre in via tele-matica, dall'Inps . Se però ilmedico non può proceder eall'invio online e rilascia la do-cumentazione di malattia i nforma cartacea, il lavoratore ètenuto a produrre l'attestazio-ne al datore di lavoro e il certi-ficato all'Inps .

Il lavoratore ha inoltre l'one-re di presentare al medico l apropria tessera sanitaria (ch ereca il codice fiscale) e di co-municare l'eventuale-indiriz-zo di reperibilità, se divers odalla residenza o dal domicilionoti al datore di lavoro, men -tre richiede al medico il nume-ro identificativo del certifica-to e la copia di certificato e atte -stato di malattia (in forma car-tacea o in pdf via e-mail) .

Spetta in ogni caso al lavora-

tore segnalare con tempestivi-

tà al .datore di lavoro l'assenz ae l'indirizzo di reperibilità an-che per consentire i controlli.Il lavoratore privato ha poil'obbligo, se richiesto dal dato -re di lavoro, di fornire il nume -ro che identifica il certificatodi malattia .

Il lavoratore visiona l'atte-stato di malattia con libero ac-cesso al sito www .inps .it uti-lizzando il proprio codice fi-scale e il numero identificati-vo del certificato . Mentre, re-gistrandosi al portale, cia-scun lavoratore può visiona-re i certificati e attestati di ma -lattia o chiederne l'invio all apropria Pec (Circ . Inps nn. 6 oe 164 del 2010) .

Ai datori di lavoro pubblicie privati l'Inps mette a disposi-zione le attestazioni di malat-tia mediante accesso diretto ,tramite apposite credenzialirese disponibili dall'Istituto, ocon invio alla Pec indicata dal -lo stesso datore di lavor o(Circ . Inps n . 119 del 2010) .Quelli del settore privato pos-sono operare anche tramite in-termediari abilitati (art.1, co .e 4, legge n.12/1979) .

In ottica di semplificazio-ne, tenendo conto della esi-genza di garantire il necessa-rio adeguamento degli opera -tori al sistema, fino al terz omese successivo alla pubbli-cazione della circolare inter -ministeriale, è consentito aldatore di lavoro privato dichiedere al lavoratore l'invi odella copia cartacea della atte -stazione di malattia.

In tale periodo transitoriopresso la Presidenza del Consi -glio dei ministri opererà u nComitato tecnico di monito -raggio, composto da rappre-sentanti dei ministeri interes-sati, dell'Inps e delle parti so-ciali, per valutare l'idoneitàdel sistema alla definitiva mes-sa a regime in base all'effetti-vo stato di attuazione ed an-che per i riflessi di natura con-

trattuale e di tipo lavoristico .Terminato il periodo tran-

sitorio, neppure il datore di la-voro privato potrà più richie-dere al lavoratore la copia car-tacea della attestazione di ma-lattia, ma dovrà visionarla av-valendosi esclusivamentedei servizi attivati dall'Inps .Peraltro, l'adesione dei dato-ri di lavoro privati ai serviziInps permetterà di usufruir edel nuovo servizio per richie-dere visite fiscali online .

*Consigliere del ministro del Lavoro,

Maurizio Sacconi

"*Direttore Dpl Macerata

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Certificazion e1.= Il settore privato si staallineando a quello pubblic oper quanto riguarda l'invio a idatori di lavori dei certificati d imalattia da parte de idipendenti .

Nel pubblico impiego l ariforma ègià in vigor epienamente. Nel settore privat omancavano le indicazioni pe rl'invio del certificato in vi atelematica e l'indicazione deitempi .:_ La giustificazione dellamalattia su carta sarà dunqu epossibile, ai lavorator idipendenti di aziende private ,fino al17 giugno . la fasetransitoria è stata forma lizzatada una cirolare dell aPresidenza del Consiglio .

Pertanto fino a117 giugno idatori di lavoro privatipotranno chidere ai dipendenti ,nell'arco di due giornisuccessivi al rilascio, l'invio delcertificato medico cartaceo .Dopo quella data l acertificazione dovrà esseeacquisita in via telematic aattraverso l'Inps e a ldipendente spetterà semprel'obbligo della comunicazion etempestiva dell'assenza

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press L.IfE26/03/2011 Il Sole 9,0)rIS

Sindaci guardiani del capitaleAmministratori e assemblea chiamati a decidere i rimed i

Cristina Odorizz iLa situazione di perdita d i

bilancio può avere diverse ri-percussioni a seconda dell'en-tità della perdita rispetto al pa-trimonio netto .

Se la perdita è contenuta en-tro un terzo del capitale socia-le non scatta alcun particolar eobbligo in capo agli ammini-stratori, salvo le opportune va-lutazioni in termini di conti-nuità e prospettive aziendali .

Se, invece, è superiore a unterzo del capitale sociale si ri-cade nelle fattispecie degli arti-co1i2446 C2447 del Codice civi-le (articoli 2482-bis e 2482-ter ,perle srl), oggetto peraltro del -le recente Norma di comporta-mento del collegio sindacale1110 .2, in fase di consultazione .

L'obbligo di attivazione de -gli amministratori nel caso diriduzione del capitale socialeper perdite sussiste solo se il fe -nomeno è durevole . Quindinel caso di perdite dovute all anormale ciclicità.o-stag'ionali-tà dell'impresa o a una situazio -ne di inizio attività non sussi-ste obbligo di convocazione as -sembleare .

Riduzione oltre un terz oSe il capitale sociale risulta di-minuito di oltre un terzo inconseguenza di perdite, gl iamministratori devono tem-pestivamente convocare l'as-semblea per gli opportun iprovvedimenti, e presentar ea quest'ultima una relazion esulla situazione patrimonia-le della società .

Sulla relazione il collegiosindacale formula le proprie

osservazioni, valutando la fon-datezza delle ragioni che han-no determinato le perdite e icriteri di valutazione adottati .La convocazione dell'assem-blea deve avvenire con urgen-za da misurarsi a partire dalmomento in cui è chiara la per-dita, anche quindi sulla scortadi un bilancio infrannuale nonanteriore di oltre 120 giorni ri-spetto alla data assembleare . I lbilancio infrannuale può an-che consistere solo nello Statopatrimoniale, senza Conto eco-nomico e Nota integrativa pur-ché accompagnato daun'esau-riente relazione sulla perdita .

E comunque possibile uti-lizzare il bilancio d'eserciziopurché chiuso da non oltrei8o giorni . In questo caso, l arelazione sulla gestione dev esoffermarsi sulle cause dell acrisi e sulle previsioni dei ri-sultati economici, in modo d aoffrire ai soci tutti i necessarielementi di giudizi e quindipoter emettere la relazionesulla perdita.

In assemblea gli amministra-tori devono dar conto dei fattidi rilievo avvenuti dopo la re-dazione della relazione e il col-legio sindacale deve vigilaresull'esaustività ditale informa-tiva . L'assemblea, valutati glielementi informativi, deliberaalternativamente di procede -re alla riduzione del capitale odi rinviare la stessa fino all'ap -provazione del bilanci odell'esercizio successivo . Inquesto secondo momento, sela perdita non è diminuita a me -no di un terzo, la riduzione delcapitale in proporzione alle

perdite diventa un obbligo in-differibile .

L'organo di controllo dev everificare che intervenga l ariduzione o in caso di inerzi adell'assemblea dovrà richie-dere al tribunale l'emissionedel provvedimento di ridu -

Chi «governa»valuta la gravità

La valutazione sulla naturatemporanea eriassorbibile della perdit a

di capitale, che in quanto talenon obbliga a convocarel'assemblea, è rimessa agliamministratori, che devon orispettare un parametro d iragionevole certezza eprudenza . Una condotta degl iamministratori che giudicassetransitoria una perdita in realt àdefinitiva e legata a situazion ipatologiche dell'impresa,determinerebbe unaresponsabilità degliamministratori riconducibile a ldifferimento dellaconvocazione assembleare. Ilcollegio sindacale è tenuto averificare che la condotta degl iamministratori siacaratterizzata da ragionevoleprudenza . Su questo punto,però, la Norma d icomportamento 10 .2 nonapprofondisce le modalità co ncui il collegio debba agire inquesta situazione .

zione (articolo 2477 del Codi-ce civile) .

Riduzione sotto il minim oUna situazione più critica èquella in cui il capitale per per -dite eccedenti il terzo si spin-ga anche al di sotto del mini-mo di legge (articoli 2447 e2482-ter del Codice civile) .Gli amministratori di fronte aquesta evenienza devono con-vocare l'assemblea affinchéprovveda alla riduzione di ca-pitale e al suo contempora-neo aumento a un importonon inferiore al minimo .

In caso di mancata sotto-scrizione dell'aumento si veri -fica una causa di sciogliment odella società, che deve essereaccertata dall'assemblea. An-che in questo caso, di front eall'inerzia dell'organo assem-bleare, compete al collegi osindacale l'obbligo di presen-tare al tribunale istanza di ac-certamento della causa d iscioglimento.

Va sottolineato che in cas odi copertura di perdite basatasu una situazione infrannualesi potrà tener conto anchedell'eventuale utile infrannua-le, a decremento delle perdite .

La riduzione del capitale de-ve, comunque, essere pari alleperdite non essendo ammissi-bile una riduzione parziale d iqueste ultime . La sottoscrizio-ne dell'aumento di capital enon deve però essere necessa-riamente contestuale all'adu-nanza assembleare, anche se fi-no alla sottoscrizione persist ela causa di scioglimento .

(O RIPRODNIIONE. RISERVAT A

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press L.IfE26/03/2011 Il Sole .~"'J

Codice stradale

Gli archivinon parlano :multa nullaMaurizio Caprino

Pra e Motorizzazione"non si parlano" e il trasgres-sore la fa franca: il disallinea -mento tra le banche dati pub-bliche non giustifica le notifi -che dei verbali fuori termine .Lo ha ribadito la II sezione ci-viledella Cassazione (senten-za 6971, depositata ieri) .

Una decisione sul caso diun'associazione sportiva ilcui indirizzo esatto era pre-sente solo nel Pubblico regi-stro automobilistico (Pra) enon anche nell'Anagrafe na-zionale dei veicoli (tenutadalla Motòrizzazione). Dadecenni le due amministra-zioni hanno competenz eframmentate e rapporti nonbuoni, quindi ottemperan ocon ritardo all'onere di scam-biarsi i dati (articolo 93 de lcodice della strada) . Il codi-ce non fa carico al cittadin odi denunciare a entrambeeventuali variazioni di pro-prietà e residenza.

Il giudice di pace aveva rite-nuto valido il verbale notifica-to fuori termine, interpretan-do l'articolo 201 del codic enel senso che un corpo di poli-zia può cercare l'intestatari odi un veicolo in un archivio epoi, se il tentativo di notificanon va a buon fine, nell'altro ,facendo ripartire da zero i ter-mini per la notifica. La Cassa-zione sta invece al senso lette-rale ; secondo cui la ricerca de-ve essere simultanea.

C~7 RIPRODUZIONE RISERVATA

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le lostudio-abitazione 5

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press L.IfE26/03/2011

IN GAllETTA

Il codice della Pa digitale non toccal'utilizzo di Fisconline ed Entrate/

Il Sole 9,0)rIS

Il codice dell'amministrazionedigitale non travolge Entratel eFisconline . E quanto emerge dalDpcm pubblicato sulla«Gazzetta Ufficiale» n. 69 diieri, 25 marzò . Il documento, ch eporta la data del 2 marzo, indicale modalità e i limiti diapplicazione del codicedell'amministrazione digitale(Dlgs 82/2005) all'agenzia dell eEntrate . In particolare il Dpcmstabilisce la prevalenza, al finedella conservazione edell'esibizione dei documenti,del Dm Economia del 2 3gennaio 2004 rispetto al codic edell'amministrazione digitale.Per l'amministrazion efinanziaria fa fede quest'ultimorispetto a quanto previst odall'articolo 20, comma 5bis del

Dlgs 82 . Allo stesso modo ilprovvedimento dispone che gl iobblighi di comunicazione con icittadini attraverso la post aelettronica certificata «non s iapplicano laddove disposizion inormative prevedano l'uso dispecifici sistemi di trasmissionetelematica nel settoretributario» . In caso contrarioappunto sarebbero stati travolt igli strumenti ormai consuetidella comunicazione tr al'amministrazione finanziaria ela platea dei contribuenti e deiprofessionisti che l irappresentano davanti al fisco .Per quanto riguarda l'obbligo dicomunicare al DigitPA l epratiche tecnologiche adottate,saranno le Entrate a decider equali comunicare .

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In Gazzetta Ufficiale il decreto 24/2011 che attua la disciplina europe a

Le auto blu saranno verdiDall'8 aprile nella p.à. veicoli a basso consumo

Cosa succede dall'8 april eI nuovi veicoli della PA per il trasporto su strada, si a

RISPETTO PARAMETRI in proprietà che in godimento, devono rispettare para -AMBIENTALI

metri di basso consumo energetico e ridotto impattoambientale

L'acquisizione deve avvenire tramite appalto pubblico ,con predeterminazione di ecorequisiti o scelta In basea miglior rapporto qualità ecologica/prezzo

Parametri ambientali e criteri di acquisizione devon oessere rispettati da tutti gli enti pubblici ed incaricat idi servizi pubblic i

CRITERIACQUISIZIONE

SOGGETTI

OBBLIGATI

DI VINCENZO DRAGANI

all'8 aprile 2011 pub-bliche amministrazio-ni e soggetti incaricatidi servizi pubblici do-

vranno scegliere i propri nuo-vi mezzi di trasporto su stra-da esclusivamente tra veicolia ridotto impatto ambiental ee basso consumo energetico . Adettare l'obbligo, unitamente aiprecisi standard ecologici da ri -spettare, è il dlgs 3 marzo 201 1n. 24, adottato in recepimen-to della direttiva comunitaria2009/33/Ce sulla promozionedei veicoli verdi per il trasport osia di beni che di persone . De-stinatari delle nuove prescri-zioni (in G. U. del 24/3/2011, n .68) sono tutte le amministra -zioni pubbliche, sia centrali ch elocali, nonché gli operatori con-cessionari di servizi pubblici e igestori dei servizi di trasport opubblico di passeggeri . Dero-ghe sono previste per veicoliblindate delle forze armate ,mezzi antincendio e macchin eadibite a particolari lavori .

Veicoli verdi . I criteri eco-logici che i soggetti in parola

dovranno rispettare, sia inrelazione all 'acquisto dell aproprietà dei nuovi veicoli chein relazione all 'acquisto delsemplice godimento dei mede -simi, sono fondati sul calcolodei consumi energetici e sullavalutazione delle emission iche i mezzi di trasporto pro-durranno nel l'arco della lorovita . Sotto il primo profilo lepubbliche amministrazioni ei soggetti loro equiparati do-vranno effettuare un conto intermini monetari seguendo lametodologia dettata dal nuovodlgs 24/2011 ; sotto il second oprofilo la valutazione dell'im-

patto ambientale dovrà invec eessere condotta tenendo contodelle emissioni di biossido dicarbonio (CO2), di ossidi diazoto (NOx), di idrocarburi

non metanici (NMHC) e par -ticolato nonché degli altri im-patti ambientali previsti daldm ambiente 11 aprile 200 8n. 135 (regolamento recante il«Piano d'azione per la sosteni-bilità ambientale dei consuminel settore della pubblica am-ministrazione») .

Modalità di acquisizione .La scelta dei veicoli verdi do-vrà essere condotta con garaad evidenza pubblica, con l a

possibilità di sce-gliere tra normalegara di appalto in-detta mediante l apredeterminazio-ne degli standar dtecnici che i veicolidovranno aver esotto il profilo de lrisparmio energe-tico e delle ridotteemissioni oppure ,in alternativa, ap-palto guidato dalcriterio dell'aggiu-

dicazione all'«offerta economi-camente più vantaggiosa», conscelta determinata quindi dalmiglior rapporto qualità (eco-lògica)/prezzo .

Pagina 27Le auto blu saranno verdi

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Amministrative, 150 euro ai presidentiElezioni amministrative 2011, previsti 150 euroa ciascun presidente di seggio e centoventi pergli scrutatori e il segretario . Ilperiodo di lavorostraordinario cui potrà essere destinato il per-sonale dei comuni, necessario al corretto svol -gimento della tornata elettorale, scatterà dalprossimo 31 marzo per concludersi il 16 giugn o2011, salvo eventuali ballottaggi . In tal caso ,lavoro extra sino a tutto il 30 giugno . Questealcune delle precisazioni fornite dalla direzion edella finanza locale del Ministero dell'interno ,diramate con la circolare n . 4 deI 25 marzo, chefornisce chiarimenti in merito alla competenz adegli oneri relativi allo svolgimento della pros-sima tornata amministrativa del 15 e 16 maggioche vedrà impegnati circa 1 .300 amministrazio-ni locali . Si premette che, in generale, la leggedispone che le spese di organizzazione e di at-tuazione delle elezioni provinciali e comunali,sono a carico delle amministrazioni interessat edal turno elettorale . Ma lo Stato interviene conspese interamente a proprio carico . 'fra queste,le spese di spedizione delle tessere elettorali ,la fornitura dei manifesti dei candidati e quell adegli stampati necessari ai seggi.Per quanto concerne, invece, la liquidazionedei compensi previsti ai componenti del seggioelettorale, lo Stato interviene solo parzialmen-te (in pratica, paga la differenza tra i nuoviimporti previsti dalla riforma operante con l alegge n.62 del 2002 e quelli precedentementein vigore) .In soldoni, nei seggi ordinari al presidente an-dranno 150 euro (di cui 30 a carico dello Stato )e ai singoli scrutatori e al segretario ne an-dranno 120 (24 a carico dell'erario) . Nei seggi

speciali (quali quelli delle carceri o degli ospe-dali), per il presidente è previsto un compensodi 90 euro, mentre 60 per gli altri componenti .Somme che, si precisa nel testo della circolare,sono confermati anche in caso di svolgimentodi un turno supplementare di votazioni (co-siddetto ballottaggio) . Per il personale dell eamministrazioni locali e provinciali interessat edal turno elettorale, il lavoro straordinario de -correrà dalla data di affissione del manifesto diconvocazione dei comizi, previsto quest'annoper il prossimo 31 marzo e terminerà Al tren-tesimo giorno successivo alla data delle con-sultazioni» . Calendario alla mano, lo stop allostraordinario sarà previsto per il 16 giugno, ameno che non dovesse svolgersi il ballottaggio(domenica 29 e lunedì 30 maggio), in qual casoil lavoro extra terminerà um mese dopo.Per ottenere il rimborso delle spese elettoral isostenute e che la legge prevede siano a ca-rico dello Stato, le amministrazioni dovrann oredigere apposito rendiconto entro termini pe-rentori . In caso di elezioni comunali, le ammi-nistrazioni locali dovranno trasmettere la notaspese alla prefettura competente per territorio ,entro sei mesi dalla data della consultazione(cioè il 16 novembre 2011). Va da sé che il ter-mine è allungato al 29 novembre 2011, in cas odi ballottaggio .Infine, in caso di elezioni provinciali, i comun idovranno trasmette il rendiconto delle spes ealla relativa amministrazione provinciale entrotre mesi dalla consultazione (quindi entro i11 6agosto 2011), ovvero entro il 29 agosto se vi èstato ballottaggio .

Antonio G. Paladino

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Cosa prevede il decreto attuativo del federalismo che ha avuto il via libera dalla Bicameral e

2013, regioni padrone delle tasseConcessioni: trasformazione in tributi propri o soppression e

La nuova fiscalità federale delle regioni a statuto ordinari o

Rideterminazionedell'addizionale Irpe f

(art.2)

A decorrere dall'anno 2013 ;Tramite apposito Dpcm ;In modo da garantire alle regioni il gettito assicuratodall'aliquota oggi vigente ;

Compartecipazioneregioni al gettito Iva

(art3 )

Riduzione dell'Ira q(art.4)

Addizionali regionaliIrpef (art .5)

Per gli anni 2011 e 2012 quota di compartecipazion ein base ala normativa vigente ;Dal 2013 sulla base del nuovo principio d iterritorialità Iva ;~ A decorrere dal 2013 ogni regione potrà ridurre ,fino ad azzerare, il gettito Irap ;Dal 2013 ogni regione può introdurre nuov ededuzioni Irap ;Dal 2013 ogni regione può aumentare o diminuir el'aliquota delle addizionali regionali Irpef ;Fino al 2013 restano ferme le aliquote delle region icon addizionali superiori allo 0,9% ;

Ulteriori tributiregionali tribut

i

Partecipazione delleregioni alla lotta

all'evasione (Ma-bis)

Possono essere istituiti a decorrere dal 2013 ;Tramite trasformazione o soppressione di alcun etasse e concessioni attualmente in vigore;Soppressa dal 2013 la compartecipazion eregionale alle accise sulla benzin aSulla base del principio di territorialità;l'intero gettito derivante dal recupero dei tribut ipropri e derivati e di una quota del recupero de lgettito Iva ;

DI ANDREA BONGI

on decorrenza dal 1 °gennaio 2013 le regio-ni potranno trasfor-mare in tributi propri

o sopprimerle, una serie d itasse, imposte e concessioni. S itratta, fra le altre, della tass aper l'abilitazione all'esercizioprofessionale, alle tasse sulleconcessioni regionali e all'im-posta regionale sulle conces-sioni statali dei beni del de-manio marittimo . Lo prevedela bozza del decreto legislativorecante disposi-zioni in materiadi autonomiadi entrata dell eregioni a statut oordinario e dell eprovince nonch édi determina -zione dei costi efabbisogni stan -dard del settoresanitario (si vedaItaliaOggi di ieri) .Provvediment oche ha ottenuto ilparere favorevoledella commission eparlamentare perl 'attuazione del fe-deralismo fiscale, condiziona-to però alla riformulazione deltesto da parte del governo sullabase del nuovo articolato uscitodalla commissione stessa .

La bozza di decreto legislati-vo si compone di cinque parti :una prima relativa all'autono-mia di entrata delle regioni a

statuto ordinario ; una secon-da relativa all'autonomia dientrata delle province e dell ecittà metropolitane ; una terzarelativa alla disciplina dei fon-di di perequazione ; una quartacon la disciplina dei costi e fab-bisogni standard del settore sa-nitario regionale e una quintae ultima parte relativa all'isti-tuzione della conferenza per-manente per il coordinamentodella finanza pubblica .

Il sistema di fiscalità regio -nale prevista nella bozza di de-

creto poggia si asulla comparte-cipazione delleregioni a statu-to ordinario d ialcuni tribut i(Iva in primis )nonché sull'at-tribuzione agl ienti stessi d ientrate tribu-tarie proprie.

1l sistemaprevede l'en-.trata a regi -

me a decorre -re dal periodod'impost a2013 .

Una prima fonte di entrat aper le regioni sarà costituita, adecorrere dal 2013, dalla ride -terminazione delle addizional iregionali Irpef. Tale ridetermi-nazione avverrà sulla base d iun apposito Dpcm su propost adel ministro dell'economia edelle finanze di concerto conil ministro per le riforme e il

federalismo e con il ministroper i rapporti con le. regioni . I lgettito che dovrà essere assicu -rato alle regioni dovrà esseretale da garantire entrate corri-spondenti a quelle dell' aliquotabase vigente alla data di entra-ta in vigore del decreto sul fe-deralismo regionale .

Altra fonte di entrate nellecasse regionali sarà costitui-ta dalla compartecipazione a lgettito dell'imposta sul valoreaggiunto . In una prima fase co -stituita dagli anni 2011 e 2012 ,la compartecipazione delle re-

gioni al gettito Iva verrà cal -colata sulla base della norma-tiva vigente al netto di quantodevoluto alle regioni a statu-to speciale e delle risorse Ue .Nella seconda fase, decorrentedall'anno 2013, le modalità diattribuzione alle regioni de lgettito Iva avverrà sulla baseal principio di territorialità conun legame diretto fra volumed'affari prodotto sul territoriodella regione. Il decreto iden-tifica quale presupposto dellasuddetta territorialità il «luogodel consumo» che viene identi -

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ficato in quello in cui avviene lacessione dei beni . Per i serviziinvece il luogo della prestazio -ne potrà essere identificato conil domicilio del soggetto fruito-re dei servizi stessi, mentre pe rle cessioni di immobili si faràriferimento alla loro ubicazio-ne .

Sul fronte dell 'imposta re-gionale sulle attività produt-tive il decreto approvato dall acommissione parlamentar eintroduce la possibilità pe rle regioni di ridurre, con pro-pria legge, fino ad azzerarle ,le aliquote dell'imposta . Allostesso modo le regioni potran-no introdurre nuove deduzion idal valore della produzionenel rispetto della normativa edella giurisprudenza comuni-taria. Nessuna riduzione all ealiquote irap potrà però esser edeliberata nelle ipotesi in cui lamaggiorazione introdotta dallaregione a titolo di addizional eregionale Irpef sia superior eallo 0,5% .

Sempre con decorrenza 2013le regioni potranno anche au-mentare o diminuire l ' aliquo-ta dell'addizionale regionaleall'Irpef di base . Fino al 2013 ,si legge nel decreto, rimango -no ferme le aliquote delle ad-dizionali regionali Irpef delleregioni che sono attualmentesuperiori allo 0,9%, con l ' unica

possibilità concessa in quest eipotesi alle regioni di delibera -re la loro riduzione fino a tal esoglia .

Dal 2013 verranno inoltr esoppressi i trasferimenti sta-tali alle regioni relativi allacompartecipazione dell ' accisasulla benzina . A tale fine il de-creto prevede una contestualerideterminazione dell 'addizio-nale regionale Irpef in mod oda assicurare alle regioni u ngettito corrispondente a quell ofino ad allora assicurato dallasuddetta compartecipazion ealle accise sulla benzina .

Infine l 'ultima fonte di entra-ta delle regioni a statuto ordi-nario sarà costituita dall'attri-buzione a tali enti del gettit oderivante dalla lotta all'evasio-ne fiscale .

In particolare il decreto sta-bilisce che alle regioni sarà as-sicurato in relazione ai principidi territorialità di cui alla leggen.42/2009, l'intero gettito deri-vante dall'attività di recuper ofiscale riferita ai tributi propriderivati e alle addizionali deitributi erariali .

Allo stesso modo e sempresulla base del principio di ter-ritorialità sopra menzionat overrà assicurata alle region iuna quota di gettito derivant edall ' attività di recupero fiscaleIva.

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press LIETE17/03/2011

VENERDÌ 11 RUSSI UN AMICO PER LA CITTÀ . IN RICORDO DI PIER FRANCO RAVAGLIACentro culturale polivalente, ore 20.45

E' dall'anno della sua scomparsa sarà ricordato Pier Franco Ravaglia, amico e collaboratore con il grupp oteatrale Le Belle Bandiere e il relativo laboratorio, avviato a Russi negli anni '90 ed esperienza unica pe rla vita culturale di Russi e non solo, come dimostra la statura nazionale di Elena Bucci e Marco Sgrosso .Saranno proiettati brani filmati dello spettacolo "Le Finestre Dei Giorni", progetto del laboratorio delleBelle Bandiere realizzato a Palazzo San Giacomo nel luglio del 1993 .

Qui Magazine

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press LIETE17/03/2011

SABATO 12 RUSSI I SETTE DOLORI D'INVERNOVie del centro, dalle ore 9

Festeggiamenti, mercati, mostre, tradizioni, spettacoli di piazza e soprattutto sapori d'inverno . Torna

dopo quarant'anni questa sagra con gastronomia tipica nei ristoranti e una giornata di festa . La giornata

prevede mercatino dell'antiquariato e mostra scambio di articoli della tradizione contadina ; mercato dei

prodotti tipici della collina e della pianura ed esposizione macchine agricole e utensili da lavoro del mond o

contadino; ore 15 percorso didattico "dal grano turco alla polenta" ; ore 16 .30 : I cantastorie di Romagna ,

cantori di strada e di osteria ; ore 18 .40 : accensione del fuoco magico .

Qui Magazine

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press L.IfE25/03/2011 sette sere

RUSS I

Centrale Power Crop,,servono più tutel eper gli agricoltor i

Egregio direttore, il 28 febbrai oil progetto delle centrale a bio-masse di Russi ha incassato il vi alibera della Regione con il parer enegativo della Sovrintendenza econ diverse prescrizioni tecniche :garanzie sui controlli, emission iinquinanti, riduzione dell'altezz adella centrale, impegno tassativosulla filiera corta (70 km .) .Con questo via libera la Region esi assume la responsabilità di un apresa di posizione che ha sempr etenacemente sostenuto .La Cia di Ravenna rimane con -vinta delle idee fin da sempre so-stenute in merito al progetto : il«sito» per la costruzione di un acentrale alimentata a biomasse li-gnocellulosiche di tali dimension iè sbagliato in quanto non idoneo areggere il pesante impatto agrono-mico, ambientale, paesaggistico .In particolare, Power Crop non èstata in grado di esibire «contratt ifirmati» e l'impianto produrrebb einquinanti in un vasto territoriodedito, da sempre, a produzion iagroalimentari (frutta, ortaggi ,uva) e zootecniche di elevatissim aqualità con il concreto rischio del«declassamento» di tali produzio-ni e dei relativi territori .La Cia di Ravenna ritiene che or asi debba chiedere il rispetto rigo -roso delle prescrizioni avanzate edelle normative in materia di rea-lizzazioni di grandi impianti e disalute pubblica .Non condivide, pertanto, le pre-visioni di benefici a favore delleimprese agricole dovuti alla colti-vazione di pioppi in una provin-cia che in tutti questi anni, anchecon il contributo della Ue, delloStato e della Regione, ha cercat ofaticosamente di mantenere gl iassetti colturali incentrati su frut-ta e vite .La Cia di Ravenna sin dall'inizi oha tenuto fermo un principio :quello della tutela dell'agricoltu -

ra, degli agricoltori e dell'am-biente! Richiama pertanto tutt igli attori della vicenda al recipro-co rispetto delle idee espresse .*Cia Ravenna

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press L.IfE19/03/2011 sette sere

SERIE D i Col Fiorenzuola un'altra beffa, la salvezza è sempre più una chimera

AI Russi non ne va bene nessunaLa nemesi di Luigi De Angelis .Durante Fiorenzuola - Russi di do-menica scorsa il destino sadico si èdivertito a scherzare con il difen-sore centrale arancionero, facendo -gli prima assaporare le gioie di u npossibile trionfo, per poi trascinarlogiù, nei meandri di un amaro di-singanno. Al 37' del secondo temp oil 23enne aveva realizzato una ret eimportantissima per i falchetti, ch eavrebbe permesso ai ragazzi di mi-ster Lorenzo di portare a casa tr epunti d'oro in chiave salvezza . Inve-ce al 93' lo stesso De Angelis, comeper una sorta di abietta espiazione ,ha steso in area un attaccante av-versario, causando il fallo da rigor eche ha consentito al Fiorenzuola d iriequilibrare il risultato.«Alla fine è come se le due sensazio-ni opposte che ho provato si fosse-ro annullate a vicenda - racconta i ldifensore - la gioia per aver segnatomi resta, ma il dispiacere per il fall oda penalty che ho commesso è tan -

GIRONE D

RISULTATI (26' giornata)

Fiorenzuola - RUSSI 1-1, Carpenedolo - Bagnolese 0-0 ,

Camaiore - Forcoli 3-4, Ponsacco - Rosignano 0-0, Veroles e

- Cartel San Pietro 0-3, San Miniato - Pizzighettone 2-0 ,

Mezzolara - Rudianese 0-1, Castelfranco - Borgo a Buggian o

1-2, Pontedera - Pavullese 1-1 .

CLASSIFIC A

Borgo a Buggiano 59 ; Pontedera 53 ; Rudianese 45 ; Forcoli

44 ; Camaiore 43 ; Bagnolese 42 ; Castelfranco* 41 ; Mezzolara

e Rosignano 38; Pavullese * 37 ; Pizzighettone 36; Ponsacco e

San Miniato 34 ; Fiorenzuola 32 ; Carpenedolo* 24; Castel Sa n

Pietro 22 ; RUSSI* 19 ; Verolese 6 . * Una partita in meno .

PROSSIMO TURNO (2013, ore 14.30)

Fiorenzuola - Verolese, RUSSI - Camaiore, Pavullese - Car-

penedolo, Bagnolese - Ponsacco, Rosignano - Castelfranco ,

Castel San Pietro - San Miniato, Pizzighettone - Pontedera ,

Forcoli - Mezzolara, Rudianese - Borgo a Buggiano .

to . Ripenso sempre a cosa avrei po-tuto fare per evitare quell'entrata» .L'1-1 finale è giunto al termine d iun match combattuto : «E' stata unapartita molto equilibrata, giocata datutte e due le rivali a viso aperto, ericca di occasioni da gol . Dopo unprimo tempo spettacolare, a met àdella ripresa loro sono rimasti i ndieci, e noi abbiamo fallito alcun eottime palle gol, Il mister ha decisonegli ultimi diecminuti di spostar -mi in attacco, co e era già successoin altre occasioni,1e sono riuscito asegnare . Purtroppo' nel finale no nabbiamo gestito bene».Giovedì 17 si gioca il recupero del -la sfida interna con il Carpenedolo,rinviata per neve lo scorso 6 marzo .L' incontro del Bucci rappresentadavvero l'ultima remota chance pe ril Russi di riagganciare il treno play-out; il Castel San Pietro, che nell'ul-timo turno ha superato la Nuova Ve -rolese, ora ha tre punti di vantaggi osugli arancioneri, mentre la sestul-tima, il Tuttocuoio, è lontana dodic ipunti, a fronte del margine

Sara

CAMAIORE Lrito

dalla sconfitta subita in casa per 4-3

nello scontro diretto con il Forcoli quello che arriva

al Bucci alla 28a giornata. II rullino di marcia dei lucchesi

in trasferta è deficitario : hanno perso 4 delle ultime 6 sfide, con

la vittoria che manca dal 5 dicembre. Mister Ciucci per proteggere

il suo 4-4-2 si affida a un portiere di lungo corso, Ciuffi . A comandare l a

retroguardia è il32enne Ulivi, che vanta diverse esperienze in C1 in passato ,

aiutato dai giovani Manone, Bellagamba, prodotto del vivaio del Pisa, e

Sorbo, classe '91 che ha preso parte al «Viareggio» di quest'anno con l a

Rappresentativa di serie D. La corsa di Gatto e di D'Antongiovanni a ceh -trocampo libera gli inserimenti di Francesco Tosi e Brini Ferri, 22enn e

con tre stagioni di C1 alle spalle . La coppia d'attacco è formata d a

due classe l : Bianchi, capitano e bandiera del Camaiore, co n

oltre 250 presenze in carriera con la divisa blu-amaran -

to, e Federico Tosi, uno che ha sudato a lun e

in Eccellenza .

massimo consentito d iotto . «Vedendo gl ialtri risultati - am-mette il centralecresciuto nellaSpal - bisognaconstatarechela classifica siè allungata .Mancan osolo ottogare alla fine ,e per questomotivo vincerecon il Carpe-nedolo è davverovitale. E' un matchda dentro o fuori . Prima

dobbiamo pensare a fare i tre puntigiovedì, per riavvicinarci alla zon aplay-out, poi potremmo iniziare apensare anche al distacco dalla se-stultima, che incontreremo al Buccitra tre giornate» . Domenica prossi-ma i falchetti ospiteranno invece ilCamaiore : «E' una buona squadra ,ostica da affrontare, che ha un gran-de bomber, Tosi . Possiamo batterli ,ma sarà dura» . (il .ar. )

Fiorenzuola - Russi 1-1(0-0)Fiorenzuola: Anelli, Biolchi (27' st Carli-

ni), Visioli, Garghentini, Ferrari, Colombo ,

Lucci (8' st Rosi L .), Orrù, Arena M . (19' s t

Curti), Arena C ., Russolillo . All . Viali .

Russi: Ancarani, Casadei, Calviello, Mo-

sconi, De Angelis, Fabbri, Scarpitta, Brac-

cini, Pagani (35' st Rinaldini), Melandri ,

Coralli . All . Lorenzo .

Arbitro : Guarino di Caltanissetta .

Reti: 37' st De Angelis (R), 48' st Arena C .

(F., rig .) .

Note: Ammoniti Garghentini (F), Arena C .

(F), Curti (F), Casadei (R) . Espulsi : Colomb o

(F) al 15' st .

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