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Rassegna stampa pre-evento VI Conferenza Nazionale del Volontariato L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

Rassegna stampa VI Conferenza Nazionale Volontariato - pre-evento

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L'Aquila 5/6/7 ottobre 2012

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Rassegna stampa pre-evento

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 18/06/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO L’AQUILA, 5 - 6 - 7 OTTOBRE 2012

COMUNICATO STAMPA

Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontaria-to (OdV), grandi e piccole, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”.

Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l'Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza.

La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L'Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L'incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall'incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio.

Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale.

La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore

e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Pro-

vincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

18 giugno 2012

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 18/06/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Agenzie -

Volontariato: a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre VI Conferenza Nazionale (ASCA) - Roma, 18 giu - Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio contributo per un radicale e costrutti-vo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato, grandi e piccole, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio ''Spunti di lavo-ro per il documento finale''. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l'Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si e' svolta venerdì 18 maggio proprio a L'Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L'incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall'incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo e' stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

18 giugno 2012

VI Conferenza nazionale del volontariato: partito da L’Aquila il tour d'incontri

In attesa della Conferenza nazionale, che dal 5 al 7 ottobre, il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese e porterà a un testo condiviso. Una maratona che è partita e arriverà proprio nella città aquilana ROMA - Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati a un momento ampio di confronto e dibat-tito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle organizzazioni di volontariato, grandi e picco-le, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. “Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà – si afferma in una nota del ministero delle Politiche sociali -, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documen-to di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L’incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 vo-lontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Setto-re e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio nazionale per il volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

18 giugno 2012

13:55 - VOLONTARIATO: L’AQUILA, VI CONFERENZA NAZIONALE (5 - 7 OTTOBRE)

Un ampio momento di “confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento”. Questo l’obiettivo della la VI Conferenza nazionale del volon-tariato, in programma a L‘Aquila dal 5 al 7 ottobre. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Una vera e propria “maratona della solidarietà”, che attraverserà tutta l‘Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di volontariato dei territori per giun-gere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta lo scorso 18 maggio proprio a L‘Aquila, punto di partenza e di arrivo del percorso. A precedere la Conferenza nazio-nale altri tre incontri interregionali che si terranno il 14 settembre a Roma, il 17 a Milano e il 22 a Napoli.

5 settembre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 18/06/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Stampa -

19 giugno 2012

19 giugno 2012

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 18/06/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Web -

Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione

che attraversa tutto il Paese

Protagonista L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questa maratona della solidarietà

Si svolgerà all’Aquila dal 5 al 7 ottobre 2012 la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato, in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coordinamento Na-zionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet e con il patrocinio del Comune dell’Aquila. L’appuntamento vedrà la partecipazione di tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rap-presentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile con-tributo per un radicale e costruttivo cambiamento. Attraverso questo appuntamento il volontariato vuole far emergere una nitida analisi della crisi, fatta da chi ogni giorno si confronta con i suoi effetti, e soprattutto che si mettano a fuoco le proposte per uscire da questa crisi, che non è solo economica, ma anche culturale. Il volontariato ha molte cose da dire in questo campo perché è presente in tutto il territorio del Paese e vi è profon-damente radicato. Ha la capacità non solo di “abitare” l’ordinarietà della vita delle persone, ma anche di essere pre-sente e attivo nello straordinario: nelle situazioni difficili, nei luoghi della precarietà, dove i diritti sono negati, dove i beni comuni sono in pericolo, ovunque ci sia una risorsa da valorizzare. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento che ha attraversato in lungo e in largo tutta l’Italia. Per scoprire tutte le tappe della “maratona della solidarietà” che ha raccolto contributi dal Sud al Nord Italia vai alla pagina percorso partecipato

La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore

e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Pro-

vincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

18 giugno 2012

Anteas pubblica il comunicato stampa unitario del 18 giugno 2012, espressione del volontariato italiano

VI Conferenza Nazionale del Volontariato

Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese Protagonista L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questa maratona della solidarietà

Roma, 18 giugno 2012 - Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L’incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo prepa-ratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scor-so 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il ter-ritorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Pro-vincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

18 giugno 2012

VI Conferenza Nazionale del Volontariato

Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese Protagonista L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questa maratona della solidarietà

Roma, 18 giugno 2012 - Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento.

Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L’incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale.

La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

18 giugno 2012

VI Conferenza Nazionale del Volontariato: il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese

Roma, 18 giugno 2012 - Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato.

L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento.

Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”.

Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza.

La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso.

L’incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio.

Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale.

La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Setto-re e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

18 giugno 2012

Protagonista L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questa maratona della solidarietà

VI Conferenza Nazionale del Volontariato

Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese

Roma, 18 giugno 2012 - Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio pro-prio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L’incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Setto-re e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

18 giugno 2012

Volontariato: a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre VI Conferenza Nazionale

Roma, 18 giu - Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appunta-mento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confron-to e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida rispo-sta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio contributo per un radicale e costruttivo cam-biamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato, grandi e piccole, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio ''Spunti di lavoro per il documento finale''. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l'Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si e' svolta venerdì 18 maggio proprio a L'Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L'incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo preparatorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall'incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo e' stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza e' organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato — CSVnet. red-gc/

18 giugno 2012

VI Conferenza Nazionale del Volontariato

Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese. Protagonista L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questa maratona della solidarietà

Roma, 18 giugno 2012. Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontaria-to. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento am-pio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio pro-prio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L’incontro ha visto la partecipazione di tante asso-ciazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo preparatorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Genera-le per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

18 giugno 2012

L'Aquila - Ad ottobre la conferenza nazionale del volontariato

Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati a un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle organizzazioni di volontariato, grandi e picco-le, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio "Spunti di lavoro per il documento finale".

18 giugno 2012

VI Conferenza Nazionale del Volontariato

Roma, 18 giugno 2012 - Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L’incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Setto-re e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. (Fonte: Ufficio stampa e comunicazione CSVnet)

18 giugno 2012

Volontariato, la conferenza nazionale sarà all’Aquila

AQUILA. Quale il ruolo del volontariato in questo momento di crisi? Può rappresentare una risposta alla crisi attra-verso il proprio contributo per un cambiamento? E quale può essere il suo ruolo in quest’epoca di frammentazione? È attraversato dalla crisi lo stesso mondo del volontariato? È a volte fin troppo spezzettato anche il mondo del volon-tariato?

Di tutte queste cose si parlerà nella VI Conferenza Nazionale del Volontariato, che si svolgerà all’Aquila dal 5 al 7 ot-tobre 2012. Un appuntamento che inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati a un momento ampio di confronto e dibattito.

Per favorire una Conferenza che sia in grado di rispecchiare le attese delle Organizzazioni di Volontariato grandi e piccole, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo prepara-torio «Spunti di lavoro per il documento finale». Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attra-verserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con i volontari, le reti e le Organizzazioni di volontariato dei territori, per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza.

La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSVnet).

19 giugno 2012

Conferenza Nazionale del Volontariato, partito il percorso di partecipazione e approfondimento

L’AQUILA. Si scaldano i motori per la VI Conferenza Nazionale del Volontariato che si svolgerà all’Aquila dal 5 al 7 ottobre. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento.

L’appuntamento, anticipato a VolontariatOggi.info da Danilo Giovanni Festa (Direzione Generale per il terzo settore e le formazioni sociali) lo scorso settembre, è in fase di preparazione e l’obiettivo è quello di favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole. I promotori hanno ideato un per-corso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”.

Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza.

La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percor-so. L’incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo preparatorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale.

La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per il Terzo Set-tore e le Formazioni sociali – in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet.

20 giugno 2012

VI Conferenza Nazionale del Volontariato. Partecipa con l'autobus del CSV

Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l'Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei terri-tori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L'Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L'in-contro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo prepara-torio, già valorizzato dai contributi provenienti dall'incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scor-so 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. Le iscrizioni per partecipare alla Conferenza scadono il 30 settembre. SCHEDA DI ISCRIZIONE e PROGRAMMA Info: http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/md/AreaSociale/Volontariato/Conferenza_Nazionale/. SPUNTI DI LAVORO PER IL DOCUMENTO FINALE Partecipa con il CSV Cosenza. Prenota l'autobus Il CSV Cosenza mette a disposizione delle Organizzazioni di Volontariato un autobus per favorire la partecipazione a questo importante evento che coinvolge il mondo del volontariato. Le associazioni interessate possono contattarci per ricevere informazioni e per prenotarsi presso la Sede Centrale e gli Sportelli territoriali entro mercoledì 3 ottobre, in modo da consentirci di organizzare il viaggio nel migliore dei modi.

20 giugno 2012

È partita la “maratona” per la Conferenza

Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese. Incontri di approfondimento, in attesa della VI Conferenza Nazionale del Volontariato, si terranno in tutta Italia. Una maratona della solidarietà la cui prima tappa, lo scorso 18 maggio, si è tenuta a L’Aquila.

Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati a un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamen-to. Come anticipato, per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), gran-di e piccole, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo pre-paratorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Vo-lontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Confe-renza. Di questa maratona, la prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L’incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo preparatorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

21 giugno 2012

VI Conferenza Nazionale del Volontariato - Volontariato: Solidarietà Km0

Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che ha attraversato tutta l'Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. Gli ultimi appuntamenti si sono svolti a: Roma-> 14 settembre Milano -> 17 settembre Napoli -> 22 settembre La prima tappa del percorso si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L'Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. Un incontro che ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo preparatorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall'incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma il 4 maggio 2012. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale (vedere Report dei dati relativi al percorso partecipato in vista della VI Conferenza nazionale per il volontariato, in allegato) . La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

• In allegato il testo Spunti di lavoro per il documento finale e il programma della Conferenza

• Iscrizioni: Sono aperte le iscrizioni alla VI Conferenza Nazionale del Volontariato. Fino a domenica 30 settembre, le associazioni, i volontari e tutti coloro che sono interessati a prendere parte all'appuntamento in programma a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre, possono iscriversi attraverso l'apposito form online disponibile nel box in basso.

L'appuntamento vedrà la partecipazione di tutto il mondo del volontariato, chiamato a ripensare il proprio ruolo e dare il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento. ISCRIVITI QUI Tutte le informazioni sul programma e i contenuti dell'evento sono disponibili sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

25 giugno 2012

• Come partecipare : le iscrizioni per partecipare alle planarie e ai gruppi di lavoro della Conferenza si sono chiuse il 30 settembre 2012. informazioni logistiche

Attenzione: il percorso partecipato prosegue su Facebook! Sulla pagina dedicata potete lasciare i vostri commenti e trovare notizie, contributi e video sui temi che saranno discussi durante la Conferenza nazionale. Informazioni logistiche per i partecipanti alla Vi Conferenza Nazionale Del Volontariato CSVnet | Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato Tel. 06 45504989 (ore 9.00-13.30 e 14.30-18.00) Mail [email protected] Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per il terzo settore e le formazioni sociali Divisione III Volontariato | Segreteria Tecnica Osservatorio Nazionale per il Volontariato Tel. 06 4683 4091 / 4046 / 4158 (ore 10.00-13.30 e 14.30-16.30) Mail [email protected] INFORMAZIONI LOGISTICHE ALL'AQUILA CSVAQ | Centro di Servizi per il Volontariato della provincia dell'Aquila Tel. 0862 318637 (ore 10.00-13.00 e 15.30-18.30) Cell. 340 6166163 Mail [email protected] INFORMAZIONI RELATIVE AL PERNOTTAMENTO Agenzia S.B.S. di Mirella Bricca Cell. 330 933330 Mail [email protected]

VI Conferenza nazionale del volontariato: partito da L'Aquila il tour d'incontri

In attesa della Conferenza nazionale, che dal 5 al 7 ottobre, il volontariato dice la sua con un

percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese e porterà a un testo condiviso.

Una maratona che è partita e arriverà proprio nella città aquilana

ROMA - Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati a un momento ampio di confronto e dibat-tito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle organizzazioni di volontariato, grandi e picco-le, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio "Spunti di lavoro per il documento finale". "Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà - si afferma in una nota del ministero delle Politiche sociali -, che attraverserà tutta l'Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documen-to di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza.

La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L'Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L'in-contro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo prepara-torio, già valorizzato dai contributi provenienti dall'incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scor-so 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale.

La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio nazionale per il volontariato e in partenariato con la Pro-vincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

(25 giugno 2012)

25 giugno 2012

VI CONFERENZA DEL VOLONTARIATO - L'AQUILA 5 -7 OTTOBRE 2012 L'Osservatorio del Volontariato ha approvato il percorso di lavoro per arrivare a realizzare la VI° Conferenza del vo-lontariato che si terrà a L'Aquila, il prossimo 5-7 ottobre 2012.

La chiave di lettura scelta, sintetizzata nel documento preparatorio è quella della crisi e, la domanda di fondo è co-me: come il volontariato legge la crisi? quali risposte il volontariato intende dare, o già sta dando alla crisi? Si arriverà alla Conferenza attraverso un percorso partecipato valorizzando le partecipazione dal basso. Saranno rea-lizzati incontri territoriali che vedranno coinvolte piccole e grandi organizzazioni di volontariato. L'idea è quella di costruire un percorso che possa essere sintetizzato, nella Conferenza, in un unica voce. Sicuramente come FOCSIV individueremo tempi e modalità per confrontarci ed elaborare un nostro specifico contri-buto

27 giugno 2012

L'AQUILA: VI° CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento.

2 luglio 2012

Verso la VI Conferenza Nazionale del Volontariato Protagonista L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di un percorso di riflessione partecipato

che attraverserà tutta l'Italia

Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamen-to. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio pro-prio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L’incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di mille vo-lontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Setto-re e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. Per approfondimenti vai alla Sezione dedicata

4 luglio 2012

VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

31/07/2012 Si svolgerà a L’Aquila¸ da venerdì 5 a domenica 7 ottobre 2012¸ la VI Conferenza nazionale del volontariato¸ organiz-zata dall’Osservatorio nazionale del volontariato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per corrispon-dere alle attese delle organizzazioni di volontariato, dalle più grandi alle più piccole, e promuovere una Conferenza che sia il più possibile aderente alle istanze della maggioranza di queste¸ il gruppo di lavoro formato all’interno dell’Osservatorio per l’organizzazione della Conferenza ha previsto un percorso partecipato di incontri di approfondi-mento a partire dal testo Spunti di lavoro per il documento finale. L’obiettivo è di instaurare un dibattito con tutti i volontari¸ le reti e le organizzazioni di volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi durante i lavori della Conferenza.

31 luglio 2012

5-7.10, L’Aquila >> Conferenza nazionale del volontariato

Sono iniziati i preparativi per la sesta Conferenza nazionale del volontariato che si svolgerà a L’Aquila dal 5 al 7 ot-tobre. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio contributo per un radicale e costruttivo cambiamento. La prima tappa si è svolta lo scorso 18 maggio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. I promo-tori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale” (disponibile alla pagina http://www.csvnet.it/repository/dly_cont_schedemm/3308_file.pdf). Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La Conferenza è organizzata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione generale per il Terzo Setto-re e le formazioni sociali – in collaborazione con l’Osservatorio nazionale per il volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato.

3 agosto 2012

A settembre gli incontri di preparazione in vista della Conferenza Nazionale del Volontariato dell’Aquila

L’appuntamento è per i giorni 5, 6 e 7 ottobre all’Aquila per la VI Conferenza Nazionale del Volontariato.

Volontariatoggi - Ad essere invitato è tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un mo-mento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappre-sentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contribu-to per un radicale e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazio-ni di Volontariato, grandi e piccole, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. I prossimi appuntamenti sono previsti a Roma (14 settembre), Milano (17 settembre), Napoli (22 settembre). I dettagli sul programma, gli orari e la location dei tre eventi verranno forniti solo prossimamente. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. Un incontro che ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo preparatorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma il 4 maggio 2012. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Genera-le per il Terzo Settore e le Formazioni sociali – in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet.

14 agosto 2012

VI Conferenza Nazionale Volontariato: a settembre incontri a Roma, Milano e Napoli CSVnet

Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamen-to. Leggi tutto ...

22 agosto 2012

VI Conferenza Nazionale del Volontariato Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l'Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L'Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L'incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall'incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. In programma anche tre incontri interregionali che si terranno il 14 settembre a Roma, il 17 a Milano e il 22 a Napoli. Finora il testo è stato diffuso nel corso di eventi ed iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il ter-ritorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. Clicca qui per visitare l'area del sito di Csvnet dedicata all'evento.

24 agosto 2012

2 ottobre 2012

A L'Aquila la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, il 5 apre i lavori il ministro Fornero

Si svolgerà all’Aquila, presso l’Auditorium “Gen. Salvatore Florio” della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guar-dia di Finanza, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato, in partenariato con la Provincia di L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet e con il patrocinio della Provincia di L’Aquila. Aprirà i lavori alle 14.30 di venerdì 5 ottobre, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Prof.ssa Elsa Fornero.

L’incontro, della durata di tre giorni, sarà concluso dal Sottosegretario al Welfare, Prof.ssa Maria Cecilia Guerra.

Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), i promotori hanno ideato nei mesi scorsi un percorso partecipato di incontri di approfondimento che ha attraversato in lungo e in largo tutta l’Italia.

L’appuntamento, che vedrà la partecipazione di tutto il mondo del volontariato e dei soggetti istituzionali interessati, rappresenterà un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi, “non solo economica ma anche culturale”, che coinvolge il nostro Paese.

VI conferenza nazionale del volontariato

"La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale

per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il

Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Cen-

tri di Servizio per il Volontariato - CSVnet"

Da venerdì 5 ottobre a domenica 7 le associazioni di volontariato del Forum Terzo Settore Agro Nolano parteciperan-no alla VI Conferenza Nazionale del Volontariato che si svolgerà a L’Aquila.

Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese Protagonista L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questa maratona della solidarietà. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento.

Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che ha attraversato tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei terri-tori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza.

“Dobbiamo interrogarci criticamente sul significato e sul ruolo del volontariato oggi, ha affermato il dott. Francesco Spera, portavoce del Forum terzo Settore Agro Nolano. “ Non bisogna nutrire false speranze e pensare che il volonta-riato possa magicamente cambiare in meglio ogni cosa. Occorre più concretamente stringere un patto sociale tra istituzioni, forze del volontariato e territorio”.

La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

4 ottobre 2012

VI Conferenza Nazionale del Volontariato Data: 05/10/2012

Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese

Protagonista L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questa maratona della solidarietà Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L’incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Setto-re e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO - L’AQUILA, 5 - 6 - 7 OTTOBRE 2012

L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L’incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Setto-re e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO L'Aquila dal 05 al 07 ottobre 2012

L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l'Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L'Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L'incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall'incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore

e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Pro-

vincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

05/10/2012

Conferenza Nazionale del Volontariato VI edizione 5, 6, 7 ottobre 2012 L’Aquila Ministero del Welfare CSVnet VI Conferenza Nazionale del Volontariato Si svolgerà a L’Aquila nei giorni 5, 6, 7 ottobre 2012 la VI Conferenza Nazionale del Volontariato - prevista

dall’articolo 12 della Legge Quadro sul Volontariato, n. 266 del 1991 - rivolta alle organizzazioni di volontariato, agli

operatori impegnati nel settore, ai giovani e ai vari esponenti del mondo della ricerca e a tutti i soggetti istituzionali.

La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – Direzione Generale per il Terzo settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’ Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle organizzazioni di volontariato (grandi e piccole) e che sia quanto più possibile aderente al sentire della maggioranza di queste, il gruppo di lavoro che, all'interno dell'Osserva-torio, si occupa della Conferenza propone un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo in progress “Spunti di lavoro per il documento finale”. L'obiettivo è quello di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato (OdV) dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi durante i lavori della Conferenza. Le iscrizioni per partecipare alle plenarie e ai gruppi di lavoro della Conferenza saranno aperte dal 20 al 30 settem-bre. • Calendario eventi territoriali (*.pdf, 34,12 Kb) • Tracce Gruppi di lavoro (*pdf, 251,35 Kb) PER INFORMAZIONI: Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet Segreteria operativa e tecnica Contatti: Tel. 06 45 50 49 89; e-mail mailto:[email protected] Divisione III Volontariato - DG Terzo settore e Formazioni sociali –– Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Segreteria Tecnica Osservatorio Nazionale per il Volontariato Contatti: e-mail mailto:[email protected] Numero verde del centro di contatto del Ministero 800196196.

E' possibile visualizzare i dettagli di alcune conferenze degli anni precedenti ai seguenti link:

- Conferenza pubblica ‘Sussidiarietà e volontariato in Europa: valori, esperienze e strumenti a confronto’ - Venezia,

Isola di San Servolo, 1° aprile 2011

- V Conferenza Nazionale del Volontariato - Napoli, 13-15 aprile 2007

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

VI Conferenza Nazionale del Volontariato È un percorso di riflessione quello che è stato avviato su tutto il territorio nazionale in vista della VI conferenza Na-zionale del Volontariato, in programma all'Aquila dal 5 al 7 ottobre 2012. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato... Leggi tutto...

VI Conferenza Nazionale del Volontariato

Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che ha attraversato tutto il Paese

Protagonista L’Aquila: punto di partenza e di arrivo di questa maratona della solidarietà

Si svolgerà all’Aquila dal 5 al 7 ottobre 2012 la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato, in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coordinamento Na-zionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet e con il patrocinio del Comune dell’Aquila. L’appuntamento vedrà la partecipazione di tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rap-presentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile con-tributo per un radicale e costruttivo cambiamento. Attraverso questo appuntamento il volontariato vuole far emergere una nitida analisi della crisi, fatta da chi ogni giorno si confronta con i suoi effetti, e soprattutto che si mettano a fuoco le proposte per uscire da questa crisi, che non è solo economica, ma anche culturale. Il volontariato ha molte cose da dire in questo campo perché è presente in tutto il territorio del Paese e vi è profon-damente radicato. Ha la capacità non solo di “abitare” l’ordinarietà della vita delle persone, ma anche di essere pre-sente e attivo nello straordinario: nelle situazioni difficili, nei luoghi della precarietà, dove i diritti sono negati, dove i beni comuni sono in pericolo, ovunque ci sia una risorsa da valorizzare. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento che ha attraversato in lungo e in largo tutta l’Italia. Per scoprire tutte le tappe della “maratona della solidarietà” che ha raccolto contributi dal Sud al Nord Italia vai alla pagina percorso partecipato sul sito di CSVnet. Le iscrizioni per partecipare alle plenarie e ai gruppi di lavoro della Conferenza sono state chiuse il 30 settembre 2012. Programma Gruppi di lavoro Segui la Conferenza Nazionale del Volontariato su Facebook E' possibile seguire tutte le notizie relative alla Conferenza sul sito di CSVnet.

VI Conferenza Nazionale del Volontariato

L'evento si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012

La VI Conferenza Nazionale del Volontariato è organizzata dall’Osservatorio nazionale del volontariato presso il mini-stero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La tre giorni è un riferimento per tutto il mondo solidale e i soggetti istitu-zionali interessati a un ampio confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato. E su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il Paese, dando il proprio contributo per un radicale e costruttivo cambiamento.

Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle organizzazioni di volontariato (grandi e piccole) e che sia quanto più possibile aderente al sentire della maggioranza di queste, il gruppo di lavoro che, all'interno dell'Osserva-torio, si è occupato della Conferenza ha proposto un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo in progress “Spunti di lavoro per il documento finale”.

Dal 20 settembre fino a domenica 30 settembre, sono aperte le iscrizioni per le associazioni, i volontari e tutti coloro che sono interessati a prendere parte alla VI Conferenza nazionale. Per iscriversi è necessario seguire la procedura on-line cliccando qui.

Ecco ulteriori informazioni: - sito di CSVnet - sito Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - mappa interattiva delle location della VI Conferenza - pagina facebook ufficiale della VI Conferenza

Indicazioni utili per partecipare alla Conferenza: Info logistiche per raggiungere e pernottare a L'Aquila Tracce Gruppi Di Lavoro

A L'AQUILA E' IN CORSO LA CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

E' in corso a L'Aquila fino al 7 ottobre 2012 la VI Conferenza Nazionale del Volontariato.

SEGUI LA DIRETTA IN STREAMING! GLI AGGIORNAMENTI SU VOLONTARIATOGGI L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontaria-to (OdV), grandi e piccole, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”.

Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l'Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. "C'è una cosa che unisce il mondo del volontariato da Nord a Sud, ed è la richiesta di partecipazione e di democrazia vera". Sono le parole di Francesca Danese, vicepresidente di CSVnet, intervistata dall'agenzia Redattore Sociale. Su-perati i rischi paventati dalla spending review a fine luglio, sono ripresi i lavori preparatori dell'evento. Sulla vicenda della spending review "abbiamo dato un segnale di grande fermezza e questo fa bene al volontariato e al Terzo set-tore – ha detto Danese - perché insieme abbiamo preso una posizione netta. Fa bene perché dai territori ci arriva una richiesta forte, il volontariato vuole assumere un ruolo politico". Dagli incontri che si sono svolti emerge "il coraggio di sposare una proposta di un volontariato che non si accontenta di parlare solo ad un governo tecnico, ma che vuole parlare al Paese su ciò che sta succedendo, con una crisi econo-mica che incombe, con le associazioni che vengono sempre più chiamate a dare delle risposte. Si è un po' ritornati all'esercizio della cittadinanza attiva". Dai territori, infatti, arrivano richieste particolari. "Stanno venendo fuori cose molto interessanti dai documenti – ha aggiunto Danese -. Dalle 300 associazioni della Basilicata che chiedono di fare una proposta di legge sui piccoli comuni, alle città metropolitane che parlano della preoccupazione rispetto a servizi che spariscono completamente, alle nuove povertà, all'accoglienza". Le associazioni, inoltre, chiedono anche una migliore gestione dei beni comuni. "Ci sono spazi in disuso che andrebbero ripresi e occupati, ridati alla città riem-piendoli di contenuti, di pensiero. Come Csv, vediamo che il 60-70% dei costi per una associazione di volontariato è la voce affitto e, nonostante questo, si chiede di sostenere il welfare". "All'Aquila ci saranno otto gruppi di lavoro e saranno svolti all'interno della città, sul territorio, in quelle sedi dove ci sono persone che anziché andar via da questa terra umiliata e offesa sono restate e hanno aperto le loro associazio-ni. Sono luoghi simbolicamente importanti e non sarà una conferenza come tante altre". Una scelta, questa, che va all'unisono con quello che è il tema di questa edizione della Conferenza, il cui slogan è "Volontariato: Solidarietà a km zero". La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. Guarda gli appelli di Francesca Danese, vice presidente vicario di CSVnet e di Emma Cavallaro, presidente della Con-Vol sul sito di CSVtv, la web tv sul mondo del volontariato promossa dal CSV di Chieti.

L'Aquila: VI Conferenza Nazionale del Volontariato

Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l'Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L'Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L'incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall'incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

Luogo : L'Aquila

VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO: SPUNTI DI LAVORO

Nella sezione: eventi. Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato.L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamen-to.

Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale” (.pdf). Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza.

La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per il Terzo Setto-re e le Formazioni sociali – in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet.

Tutte le OdV lucane che vogliono arricchire il dibattito con nuovi spunti possono scrivere a [email protected]

Per informazioni: www.csvnet.it

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 18/06/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Newsletter -

AGENZIA D'INFORMAZIONE AUSER 24 2012

VI Conferenza Nazionale del Volontariato.

Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese

Protagonista L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questa maratona della solidarietà Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i pro-motori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L’incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

20 giugno 2012

Newsletter 31 luglio 2012

VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

31/07/2012 Si svolgerà a L’Aquila¸ da venerdì 5 a domenica 7 ottobre 2012¸ la VI Conferenza nazionale del volontariato¸ organiz-zata dall’Osservatorio nazionale del volontariato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per corrispon-dere alle attese delle organizzazioni di volontariato, dalle più grandi alle più piccole, e promuovere una Conferenza che sia il più possibile aderente alle istanze della maggioranza di queste¸ il gruppo di lavoro formato all’interno dell’Osservatorio per l’organizzazione della Conferenza ha previsto un percorso partecipato di incontri di approfondi-mento a partire dal testo Spunti di lavoro per il documento finale. L’obiettivo è di instaurare un dibattito con tutti i volontari¸ le reti e le organizzazioni di volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi durante i lavori della Conferenza.

31 luglio 2012

AGENZIA D'INFORMAZIONE AUSER 30 - 2012

VOLONTARIATO, SOLIDARIETA’ A KM ZERO.

DAL 5 AL 7 OTTOBRE ALL’AQUILA LA VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontaria-to (OdV), grandi e piccole, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della soli-darietà, che attraverserà tutta l'Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organiz-zazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L'Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L'incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall'incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. In programma anche tre incontri interregionali che si terranno il 14 settembre a Roma, il 17 a Mila-no e il 22 a Napoli.

5 settembre 2012

AGENZIA D'INFORMAZIONE AUSER 31 - 2012

VOLONTARIATO, SOLIDARIETA’ A KM ZERO.

DAL 5 AL 7 OTTOBRE ALL’AQUILA LA VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontaria-to (OdV), grandi e piccole, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della soli-darietà, che attraverserà tutta l'Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organiz-zazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio proprio a L'Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L'incontro ha visto la partecipazione di tante associazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo pre-paratorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall'incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. In programma anche tre incontri interregionali che si terranno il 14 settembre a Roma, il 17 a Mila-no e il 22 a Napoli.

12 settembre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 18/06/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Newsletter CSV -

Newsletter CSV Basilicata 23

VI Conferenza Nazionale del Volontariato: spunti di lavoro

Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. Per favorire una Conferen-za che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. E, quindi, tutte le OdV lucane possono arricchire il dibattito con propri spunti.

21 giugno 2012

CSV di Verona - Newsletter n. 138 - 21 giugno 2012

E’ partita la “maratona” per la Conferenza

Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese. Incontri di approfondimento, in attesa della VI Conferenza Nazionale del Volontariato, si terranno in tutta Italia. Una maratona della solidarietà la cui prima tappa, lo scorso 18 maggio, si è tenuta a L’Aquila. Leggi tutto

21 giugno 2012

VI Conferenza Nazionale del Volontariato. Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese.

Protagonista L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questa maratona della solidarietà

Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L’appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamen-to. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), grandi e piccole, i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. Si tratta di una vera e propria maratona della solidarietà, che attraverserà tutta l’Italia con lo scopo di instaurare un dibattito con tutti i volontari, le reti e le Organizzazioni di Volontariato dei territori per giungere poi a presentare un documento di sintesi condiviso durante i lavori della Conferenza. La prima tappa si è svolta venerdì 18 maggio pro-prio a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso. L’incontro ha visto la partecipazione di tante asso-ciazioni aquilane, che hanno arricchito di nuovi spunti il testo preparatorio, già valorizzato dai contributi provenienti dall’incontro con gli accademici e gli esperti avvenuto a Roma lo scorso 4 maggio. Il testo è stato finora diffuso nel corso di eventi e di iniziative che hanno coinvolto più di 1000 volontari su tutto il territorio nazionale. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. Per informazioni: Clara Capponi | Ufficio stampa e comunicazione CSVnet | 06 45504996 | 340 2113992 | [email protected]

22 giugno 2012

NEWSLETTER N.390 - 27 giugno 2012

VOLONTARIATO

VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che attraversa tutto il Paese Protagonista L'Aquila, punto di partenza e di arrivo di questa maratona della solidarietà

[Leggi]

27 giugno 2012

Newsletter CSV Basilicata 25

VI Conferenza Nazionale del Volontariato: spunti di lavoro

Si svolgerà a L’Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. Per favorire una Conferen-za che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato i promotori hanno ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”. E, quindi, tutte le OdV lucane possono arricchire il dibattito con propri spunti.

6 luglio 2012

n° 11 - 20 luglio 2012 - Newsletter CESV-SPES Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio

A L’Aquila la VI Conferenza Nazionale del Volontariato In programma incontri di approfondimento a partire dal testo Spunti di lavoro per il documento finale

20 luglio 2012

NEWSLETTER N.30/12 DEL 02 AGOSTO 2012

VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO L'Aquila dal 05 al 07 ottobre 2012

2 agosto 2012

Corrispondenze 253 - 13 Agosto 2012

VI Conferenza Nazionale del Volontariato È un percorso di riflessione quello che è stato avviato su tutto il territorio nazionale in vista della VI conferenza Na-zionale del Volontariato, in programma all'Aquila dal 5 al 7 ottobre 2012. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato... Leggi tutto...

13 agosto 2012

informazionicisvol n°57

VI Conferenza Nazionale Volontariato: a settembre incontri a Roma, Milano e Napoli CSVnet

Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamen-to. Leggi tutto ...

22 agosto 2012

NEWSLETTER N.31/12 DEL 23 AGOSTO 2012

VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO L'Aquila dal 05 al 07 ottobre 2012

23 agosto 2012

informazionicisvol n°59

VI Conferenza Nazionale Volontariato: a settembre incontri a Roma, Milano e Napoli CSVnet

Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamen-to. Leggi tutto ...

29 agosto 2012

NEWSLETTER N.32/12 DEL 30 AGOSTO 2012

VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO L'Aquila dal 05 al 07 ottobre 2012

30 agosto 2012

Corrispondenze 254 - 3 Settembre 2012

VI Conferenza Nazionale del Volontariato È un percorso di riflessione quello che è stato avviato su tutto il territorio nazionale in vista della VI conferenza Na-zionale del Volontariato, in programma all'Aquila dal 5 al 7 ottobre 2012. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato... Leggi tutto...

3 settembre 2012

Newsletter di venerdì 7 settembre 2012

L'AQUILA: VI° CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento.

7 settembre 2012

Corrispondenze 255 - 10 Settembre 2012

VI Conferenza Nazionale del Volontariato È un percorso di riflessione quello che è stato avviato su tutto il territorio nazionale in vista della VI conferenza Na-zionale del Volontariato, in programma all'Aquila dal 5 al 7 ottobre 2012. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato... Leggi tutto...

10 settembre 2012

Coordinamento Solidarietà Valle d'Aosta - mail n.17 del 14 settembre 2012

A L'Aquila la VI Conferenza Nazionale del Volontariato

Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

14 settembre 2012

V.S.S.P. - Newsletter 24 del 20/09/2012

IL VOLONTARIATO SI PREPARA PER LA VI CONFERENZA NAZIONALE A L'AQUILA

L'evento, il cui slogan è "Volontariato: solidarietà a km zero", si svolge dal 5 al 7 ottobre, ma la riflessione e il dibatti-to sono già cominciati! Leggi tutto >

20 settembre 2012

Newsletter del 27 Settembre '12

Il volontariato dice la sua con un percorso di riflessione che ha attraversato tutto il Paese

Protagonista L’Aquila: punto di partenza e di arrivo di questa maratona della solidarietà Si svolgerà all'Aquila dal 5 al 7 ottobre 2012 la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato, in partenariato con la Provincia dell'Aquila e il Coordinamento Na-zionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet e con il patrocinio del Comune dell'Aquila. Leggi tutto...

27 settembre 2012

Coordinamento Solidarietà Valle d'Aosta - mail n.18 del 28 settembre 2012

A L'Aquila la VI Conferenza Nazionale del Volontariato Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

28 settembre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Conferenza stampa 24/09/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

Lunedì 24 settembre - ore 11.00 INVITO CONFERENZA STAMPA

il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,

Maria Cecilia Guerra, insieme ad alcuni rappresentanti del mondo del volontariato

Presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Sala stampa - Via Veneto 56, Roma

PRESENTANO LA

VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

in programma a L’Aquila dal 5 al 7 ottobre 2012

I giornalisti, gli operatori televisivi e i fotografi interessati dovranno accreditarsi en-

tro le ore 09.00 di lunedì 24 settembre al seguente indirizzo mail:

[email protected]

20 settembre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Conferenza stampa 24/09/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Agenzie -

VI Conferenza nazionale del volontariato - Conferenza stampa di presentazione Sala stampa - Via Veneto 56 - Roma In calendario

21 settembre 2012

Volontariato: guerra, imminente riapertura osservatori (Ansa) - Roma, 24 set - L'osservatorio sul volontariato e l'osservatorio delle associazioni di promozione sociale saran-no riattivati al più presto: lo ha assicurato il sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali, Maria Cecilia Guerra, nel corso della presentazione della sesta conferenza nazionale del volontariato, che si è svolta a Roma presso il Ministe-ro. I due osservatori, ha spiegato Guerra, erano stati cancellati dalla spending review che, in effetti, aveva azzerato tutti gli osservatori. "Ma ho fatto presente che la cancellazione dell'osservatorio sul volontariato avrebbe avuto rica-dute negative" ha detto, e dunque si è deciso di ripristinarli. Ma per farlo occorrono nuovi regolamenti, che sono, ha precisato il sottosegretario, in dirittura d'arrivo; una bozza verrà presentata alla conferenza a ottobre. Guerra ha reso noto di avere un suo progetto "che viaggia su tre gambe: il ministero, gli osservatori e il tavolo di rappresentanza con il terzo settore", e che nell'osservatorio sul volontariato vorrebbe "una rappresentanza di tutto il mondo del volonta-riato". (Ansa).

24 settembre 2012

Volontariato: 3.500 Associazioni alla conferenza nazionale

(Ansa) - Roma, 24 set - circa cinquemila volontari e oltre 3.500 Organizzazioni di volontariato: sono le cifre della sesta conferenza nazionale del volontariato, che si terrà all'aquila dal 5 al 7 ottobre prossimi. Tante sono state, infatti, le persone e le associazioni che hanno preso parte al percorso che ha portato all'evento. La conferenza, che per legge si deve svolgere entro il 2012, è stata presentata oggi al ministero del lavoro e delle politiche sociali - che l'ha organizzata insieme ai centri di servizio per il volontariato (CSVnet) - dal sottosegretario Maria Cecilia Guerra e dal direttore generale Danilo Giovanni Festa. E' il frutto, hanno spiegato, di un "percorso par-tecipato" che è durato mesi, al quale hanno partecipato le associazioni di volontariato di tutto il territorio nazionale in oltre cento incontri, coinvolgendo 72 città e 13 regioni; le regioni che non hanno partecipato hanno comunque attivato percorsi di consultazione alternativi, anche attraverso internet. "Non è un incontro rituale - ha precisato guerra - quello del volontariato è un mondo ricco di buone pratiche, dove l'elemento del confronto è molto importante. In questo momento storico è necessario riflettere sulle nuove sfide che gli si pongono davanti". Un mondo molto variegato, inoltre, e la conferenza può essere il luogo dove mettere insieme queste esperienze, ha aggiunto. Ma sarà anche l'occasione per ripensare alle normative, ha detto ancora il sottosegretario: "la legge quadro ha 21 anni e richiederebbe una rielaborazione, dobbiamo cominciare a riflettere anche sulle norme che hanno ricadute sul volontariato o ostacolarne il funzionamento". (Ansa).

24 settembre 2012

Fisco: 5 per mille; welfare,in pagamento per 39 associazioni

(Ansa) - Eoma, 24 set - Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha firmato la liquidazione del 5 per mille, relati-va alla dichiarazione dei redditi 2011, alle 39 associazioni maggiori che ne hanno diritto: lo ha reso noto Danilo Gio-vanni Festa, direttore generale del ministero, nel corso della presentazione della sesta conferenza nazionale del vo-lontariato che si terrà all'Aquila dal 5 al 7 ottobre prossimi. Si tratta, ha spiegato Festa, delle organizzazioni alle quali sono destinati importi superiori ai 500 mila euro. Le relative liquidazioni di pagamento sono state ora inviate alla ragioneria generale per le necessarie verifiche e i pagamenti. "Siamo invece ancora in attesa degli elenchi delle altre 22 mila associazioni destinatarie del 5 per mille, che devono ancora mettersi in regola dal punto di vista formale" ha aggiunto. (Ansa).

24 settembre 2012

Volontariato: Guerra, a breve ripristino osservatori (Asca) - Roma, 24 set - A breve saranno riattivati l'osservatorio sul volontariato e l'osservatorio delle associazioni di promozione sociale. Lo ha annunciato il sottosegretario al welfare Maria Cecilia Guerra a margine della presentazio-ne della vi conferenza nazionale del volontariato che si svolgerà a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre. I due osservatori, ha spiegato Guerra, "erano stati tolti dalla spending review per una riduzione di spesa" ma "questa cancellazione aveva secondo noi delle ricadute negative". Prima del ripristino degli osservatori, ha aggiunto Guerra, si è deciso di lavorare su nuovi regolamenti: "potremmo già ripristinarli ma abbiamo approfittato di questa 'pausa' per ripartire con i nuovi regolamenti. Dopo un lungo iter, oggi siamo pronti". Per l'osservatorio del volontariato, ha concluso Guerra, "contiamo di presentare la nostra proposta di revisione alla conferenza nazionale del volontariato". Dab/sam/ 241404 Set 12

24 settembre 2012

Volontariato: a L'Aquila VI conferenza, contributo per uscire da crisi (Asca) - Roma, 24 set - Il ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge l'Italia, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambia-mento. Questa la riflessione che la VI Conferenza Nazionale del Volontariato proporrà a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre 2012. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, direzione generale per il terzo settore e le formazioni sociali, in collaborazione con l'Osservatorio nazionale per il volontariato, in partenariato con la provin-cia dell'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet e con il patrocinio del comune dell'Aquila. È necessaria, ha detto il sottosegretario al welfare Maria Cecilia Guerra durante le presentazione a Roma, "una rifles-sione sistematica sul ruolo del volontariato" perché "ci sono delle trasformazioni talmente complesse che si rifletto-no sul mondo del volontariato che costituiscono motivi di sfide nuove". Attraverso questo appuntamento il volonta-riato vuole far emergere "una nitida analisi della crisi, fatta da chi ogni giorno si confronta con i suoi effetti, e soprat-tutto che si mettano a fuoco le proposte per uscire da questa crisi, che non è solo economica, ma anche culturale". In vista delle VI Conferenza è stato inoltre avviato un percorso di riflessione partecipato in tutta Italia, a partire dal testo preparatorio 'spunti di lavoro per il documento finale'. In oltre 100 incontri le organizzazioni di volontariato si sono confrontate sui temi e le problematiche che li convolgono per giungere poi a presentare un documento di sinte-si condiviso durante i lavori della conferenza. E' stato inoltre programmato che al termine del percorso programmato i partecipanti saranno circa 5 mila mentre le organizzazioni di volontariato oltre 3500. "Quella della conferenza del volontariato - ha aggiunto Guerra - è un momento di riflessione che coinvolge anche altri temi importanti. Questi possono richiedere revisioni normative che coinvolgono il mondo del volontariato. E' importante per il Ministero del Lavoro aver creato questa occasione" per inviare dei segnali anche "al mondo politico" perché "questa riflessione vuole essere proiettata anche all'esterno". L'obiettivo, ha sottolineato il sottosegretario, è "aprire un dialogo 'sfidante' e un'apertura di un percorso anche con la ricostituzione dell'osservatorio nazionale del volontariato che ha avuto un momento d'interruzione". Dab/ 241407 Set 12 Nnnn

24 settembre 2012

5Xmille: ministero lavoro, firmata liquidazione per 39 associazioni (Asca) - Roma, 24 set - Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha firmato la liquidazione del 5 per mille per 39 associazioni, in riferimento alla dichiarazione dei redditi 2011. Lo ha annunciato il direttore generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Danilo Giovanni Festa, direttore generale ministero del lavoro e delle politiche sociali a margine della presentazione della VI Conferenza Nazionale del Volontariato che si svolgerà a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre. "Secondo una convenzione con l'agenzia delle entrate - ha spiegato Festa - i mandati che riguardano i pagamenti superiori ai 500 mila euro li paghiamo direttamente noi. Gli elenchi ce li deve sempre mandare l'agenzia delle entrate che compie tutte le verifiche del caso. In seguito alla consegna degli elenchi procediamo al pagamento". Il direttore generale ha poi aggiunto che il ministero è in attesa degli elenchi delle altre 22 mila associazioni. Dab/sam/ 241345 Set 12

24 settembre 2012

Osservatorio del volontariato, Guerra: "Riapertura imminente"

In occasione della Conferenza nazionale (L'Aquila 5-7 ottobre) sarà presentata la prima bozza del

regolamento per la ricostituzione dell’organismo soppresso per la spending review. Il sottosegre-

tario al Welfare: "Abbiamo deciso di riaprirlo" ROMA – Un momento di riflessione importante tra il terzo settore e il mondo politico, “un dialogo sfidante” per la riapertura di un percorso che inizia dalla ricostituzione dell’Osservatorio del volontariato, trait d’union di questi due mondi. Così il sottosegretario al ministero del Lavoro e politiche sociali Maria Cecilia Guerra ha presentato la VI Con-ferenza nazionale per il volontariato, che si svolgerà a L’Aquila il 5, 6 e 7 ottobre. Un appuntamento frutto di un per-corso partecipato che ha visto confrontarsi in oltre 100 incontri le associazioni e oltre 5 mila volontari, sparsi su tutto il territorio nazionale (sono state coinvolte 72 città e 13 regioni). Proprio nella tre giorni dell’Aquila verrà presentata la prima bozza del regolamento per la ricostituzione dell’Osservatorio del volontariato “che era stato soppresso per la spending review ma che abbiamo deciso di riaprire.– spiega Guerra -. Una proposta di revisione verrà presentata alla conferenza. Poi si dovrà seguire l’iter normale con il passaggio al Consiglio di stato e alle commissioni di merito, ma la sua riapertura è comunque imminente”. Stessa sorte anche per l’Osservatorio delle associazioni di promozione sociale il cui iter di approvazione è già a buon punto e il cui regolamento è atteso dal 2002. Questi strumenti, sono fondamentali, aggiunge il sottosegretario, per tenere vivo il dialogo con le istituzioni. “In que-sto contesto economico di crisi si creano nuovi bisogni e nuove forme di esclusione sociale, ma sono necessari anche nuovi interventi – aggiunge Guerra - . C’è anche una crisi politica e dei valori, e il volontariato ha un ruolo di raccordo attraverso momenti come questi di condivisione collettiva. C’è, infine, una crisi di risorse finanziarie, perché il finan-ziamento per questo settore non è stabile, e di risorse umane. E il problema di fare rete con le istituzioni”. In questo contesto sono necessarie quindi “revisioni normative”: “ c’è un percorso che si è aperto da tempo con una riflessione sulla modifica della legge quadro che disciplina il settore e che risale al 1991 – aggiunge - . Ci sono molti aspetti che necessitano di una revisione, e che sono da ostacolo per il buon funzionamento del volontariato”. La conferenza dell’Aquila sarà aperta dal ministro Elsa Fornero. “Il programma è stato gestito interamente dalle asso-ciazioni attraverso gruppi di lavoro che hanno fatto un percorso condiviso lungo 9 mesi – sottolinea Danilo Giovanni Festa, direttore generale del ministero del Lavoro - . Abbiamo scelto L’Aquila perché è una città che è stata duramen-te colpita, e dove le associazioni di volontariato hanno fatto molto”. Festa ha anche annunciato che oggi è stato fir-mato il mandato per il pagamento del 5 per mille alle 39 associazioni più grandi, relativo alle dichiarazioni del 2011 sui redditi 2010. Non sono ancora arrivati, invece, gli elenchi per la liquidazione delle 22 mila associazioni più piccole. (ec)

24 settembre 2012

VOLONTARIATO: A L’AQUILA DAL 5 AL 7 OTTOBRE LA VI CONFERENZA NAZIONALE

Un momento di riflessione per ridefinire il ruolo del volontariato in Italia e capire come “abitare la crisi”. E’ questo lo scopo principale della VI Conferenza nazionale del volontariato che si svolgerà a L’Aquila dal 5 al 7 ottobre prossimo, presentata oggi a Roma alla sede del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Oltre 5000 i volontari coinvolti fi-nora, attraverso 100 incontri preparatori nei territori, che hanno portato alla stesura di un testo con spunti di lavoro per un documento finale. Il volontariato, ha osservato il sottosegretario Maria Cecilia Guerra, “in questo periodo di crisi deve fare i conti con la scarsità di risorse finanziarie e umane. La riflessione che emergerà dalla Conferenza in-terpellerà politici locali, nazionali ed europei e dovrà tradursi in risposte concrete”. Guerra ha precisato che “si avver-te da tempo una revisione della legge quadro del volontariato, che risale a 21 anni fa, ed è necessario tenere i fari accessi su nuove normative pensate per altre finalità ma che hanno anche ricadute pesanti, in termini fiscali e di di-ritto civile, che possono ostacolare il buon funzionamento del mondo del volontariato”. Primo di Blasio, componente del gruppo di lavoro per la VI Conferenza del volontariato, ha ricordato che “la crisi sta facendo emergere nuove po-vertà, il ceto medio non è abituato ad essere povero e non sa muoversi in questo contesto”. “Il volontariato - ha pro-seguito Di Blasio - vuole continuare a lavorare per la coesione sociale e ad investire sulle risorse umane, in particola-re sui giovani. Chiede dunque di essere riconosciuto come soggetto politico capace di contribuire al buongoverno dei territori. Gli spazi di partecipazione sono ancora molto pochi”. Un’altra componente del gruppo di lavoro, Francesca Danese, ha sottolineato la necessità, per le associazioni di volontariato, “costrette a destinare il 70% dei bilanci alla voce ‘affitti’, di avere a disposizione spazi fisici come caserme in disuso, ecc.”. A L’Aquila, ad esempio, la conferenza si terrà in una caserma della guardia di finanza e tutti i partecipanti si autofinanzieranno. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e il Co-ordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. Interverranno, tra gli altri, il sociologo Mau-ro Magatti, che traccerà una fotografia del volontariato italiano e Andrea Mancini, dell’Istat, che presenterà il censi-mento sulle istituzioni non profit. Aprirà i lavori il ministro del lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero.

24 settembre 2012

Volontariato: dalle proteste per i tagli alla Conferenza nazionale

Dopo mesi di tensioni per le conseguenze del decreto sulla spending review e un lungo iter di con-

fronto sul territorio, le associazioni si ritrovano dal 5 al 7 ottobre a L’Aquila.

Chiedendo anche un nuovo ruolo “politico”

L’AQUILA – Da venerdì 5 a domenica 7 ottobre il volontariato italiano si ritrova a L’Aquila per la VI Conferenza nazio-nale. Ma come arriva il non profit a questo appuntamento? I mesi appena trascorsi sono stati caratterizzati da una serie di problemi e di attriti che, in alcune circostanze, hanno addirittura messo in dubbio lo stesso corretto svolgi-mento della Conferenza. Il tutto mentre i lavori preparatori procedevano regolarmente, coinvolgendo sul territorio numerose organizzazioni. Ne ripercorriamo, velocemente, le tappe. Il peso della crisi e della “spending review”. Un grande momento di scontro è stato quello in cui l’Esecutivo ha deci-so di abolire i diversi Osservatori del sociale. Il decreto sulla “spending review”, aveva infatti inferto colpi pesanti a questi organi, veri spazi di confronto con il non profit. Una questione che aveva provocato inevitabili proteste. In rapida successione, sono stati così “tagliati” l’Agenzia per le onlus (competenze trasferite al ministero competente) ed è stata annunciata la soppressione dell’Osservatorio nazionale per il volontariato, dell’Osservatorio di promozione sociale, del Comitato per i minori stranieri, della Consulta per i problemi degli stranieri immigrati, della Commissione di indagine sull’esclusione sociale. Molte associazioni si sono mobilitate, organizzando petizioni, appelli, denunce, per reagire ed opporsi ai tagli, ritenuti “eccessivi e indiscriminati”. A preoccupare sono stati anche i tagli a associazio-nismo e cooperative. “Il governo cambi rotta o faremo da soli la Conferenza nazionale”, aveva tuonato a luglio Francesca Danese, vice-presidente di CsvNet e presidente del Cesv (vedi notizia del 19.07.2012). Ed è così che, proprio in occasione della Conferenza nazionale, sarà ufficializzata la ricostituzione dell’Osservatorio del volontariato, come annunciato nei giorni scorsi (vedi lancio del 24.09.2012) dal sottosegretario Maria Cecilia Guerra, con una proposta di revisione che sarà sottoposta ai delegati presenti e che dovrà poi seguire l’iter normale con il passaggio al Consiglio di Stato e alle competenti Commissioni parlamentari. Stessa sorte dovrebbe toccare anche all’Osservatorio delle associazioni di promozione sociale. Ruolo politico del volontariato. Da Nord a Sud, il volontariato italiano chiede poi una maggiore partecipazione e un maggiore coinvolgimento. Dai lavori preparatori della Conferenza nazionale (a tal proposito è stato ideato un percor-so partecipato di incontri di approfondimento che, partito proprio da L’Aquila il 18 maggio, ha toccato tutto il territo-rio nazionale per instaurare un dibattito con volontari, reti e organizzazioni del Terzo Settore ed elaborare un docu-mento di sintesi) è emersa l’esigenza di un “ruolo politico” per il volontariato. Un volontariato che non si accontenta più di rapportarsi con i governi ma vuole interagire con il Paese. Ne sono testimonianza le diverse proposte raccolte sul territorio: dalla migliore gestione dei beni comuni alla preoccupazione per i servizi che spariscono, all’accoglienza e alle iniziative per fronteggiare le nuove povertà. Conflittualità interne. Ma il mondo del volontariato deve fare chiarezza anche al proprio interno. Potrebbe essere questa la considerazione che nasce dalla lettura della ricerca promossa dal Cesvot sul territorio Toscano e resa nota lo scorso mese di giugno. Secondo lo studio, infatti, nel mondo del volontariato ci sono troppe conflittualità interne, troppo individualismo, c’è la tendenza a creare sottogruppi in divergenza con i gruppi dirigenti e ci sono spesso scon-tri generazionali. Tutte questioni che, come visto, si sommano agli scontri con le istituzioni, sempre più spesso per questioni di fondi. “La conflittualità – si precisa però nell’indagine – è sempre stata presente nel mondo del volonta-riato, soprattutto in rappresentanza alle differenti identità che compongono quest’universo, che spesso contribui-scono a renderlo un sistema frammentato”. Di questo e di tutto il resto di parlerà alla Conferenza nazionale.

3 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Conferenza stampa 24/09/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Stampa -

25 settembre 2012

25 settembre 2012

1 ottobre 2012

3 ottobre 2012

3 ottobre 2012

3 ottobre 2012

7 ottobre 2012

ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Conferenza stampa 24/09/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Web -

5x1000: fondi 2010 in arrivo

di Francesco Agresti

Via libera per le 39 organizzazioni più grandi dopo che l'Agenzia delle Entrate ha stilato l'elenco

delle onp che devono ricevere importi per oltre 500mila euro.

Fondi del 5 per mille del 2010 in arrivo, almeno per le organizzazioni maggiori. Il direttore della Direzione generale del terzo settore del ministero del Lavoro, Danilo Giovanni Festa, ha firmato questa mattina il via libera per la distri-buzione dei fondi alle 39 organizzazioni più grandi. L’annuncio è stato dato dallo stesso direttore a margine della conferenza stampa di presentazione della VI conferen-za nazionale del volontariato questa mattina a Roma. «Il 17 settembre abbiamo ricevuto gli elenchi dall’Agenzia delle Entrate delle organizzazioni a cui andranno gli impor-ti superiori ai 500mila euro», ha detto Festa «e questa mattina abbiamo firmato i mandati per la liquidazione delle somme». Ora la palla passa alla Ragioneria generale dello Stato per le ultime verifiche. Il direttore ha voluto rassicurare le 22mila organizzazioni in attesa della ripartizione delle somme. «Dall’Agenzia delle Entrate» ha aggiunto Festa, «ho avuto rassicurazioni sui tempi per le altre organizzazioni. Entro breve riceveremo anche questi elenchi e con la stessa celerità provvederemo a liquidarle».

24 settembre 2012

All’Aquila la kermesse del volontariato italiano. Guerra: “iniziamo a ricostituire l’Osservatorio Nazionale del Volontariato”

ROMA. Il ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge l’Italia, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento. Que-sta la riflessione che la VI Conferenza Nazionale del Volontariato proporrà a L’Aquila dal 5 al 7 ottobre 2012. La Con-ferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali, in collaborazione con l‘Osservatorio Nazionale per il Volontariato, in partenariato con la Provin-cia dell’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet e con il patrocinio del Comune dell’Aquila.

Stamani si è svolta a Roma la conferenza stampa di presentazione dell’evento a cui ha partecipato anche il sottose-gretario al welfare Maria Cecilia Guerra. “E’ necessaria -ha detto Guerra- una riflessione sistematica sul ruolo del

volontariato perché ci sono delle trasformazioni talmente complesse che si riflettono sul mondo del volontariato che

costituiscono motivi di sfide nuove’‘.

Attraverso questo appuntamento il volontariato vuole far emergere ‘‘una nitida analisi della crisi, fatta da chi ogni

giorno si confronta con i suoi effetti, e soprattutto che si mettano a fuoco le proposte per uscire da questa crisi, che

non è solo economica, ma anche culturale’‘.

In vista delle VI Conferenza è stato inoltre avviato un percorso di riflessione partecipato in tutta Italia, a partire dal testo preparatorio ‘Spunti di lavoro per il documento finale‘. In oltre 100 incontri le organizzazioni di volontariato si sono confrontate sui temi e le problematiche che li coinvolgono per giungere poi a presentare un documento di sin-tesi condiviso durante i lavori della Conferenza. E’ stato inoltre programmato che al termine del percorso program-mato i partecipanti saranno circa 5 mila mentre le Organizzazioni di volontariato oltre 3500.

”Quella della Conferenza del Volontariato – ha aggiunto Guerra – è un momento di riflessione che coinvolge anche

altri temi importanti. Questi possono richiedere revisioni normative che coinvolgono il mondo del volontariato. E’ im-

portante per il ministero del Lavoro aver creato questa occasione’ per inviare dei segnali anche al mondo politico per-

ché questa riflessione vuole essere proiettata anche all’esterno”.

“L’obiettivo -ha sottolineato il sottosegretario - è aprire un dialogo sfidante e un’apertura di un percorso anche con la

ricostituzione dell’Osservatorio nazionale del Volontariato che ha avuto un momento d’interruzione”.

Fonte: Asca

24 settembre 2012

Volontariato, presentata la Conferenza che si terrà all'Aquila ad ottobre

Circa cinquemila volontari e oltre 3.500 organizzazioni di volontariato: sono le cifre della sesta Conferenza nazionale del volontariato che si terrà all'Aquila dal 5 al 7 ottobre prossimi.

La conferenza (che per legge si deve svolgere entro il 2012) è stata presentata oggi al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali insieme ai Centri di servizio per il volontariato (Csvnet) dal sottosegretario Maria Cecilia Guerra.

"Quello del volontariato è un mondo ricco di buone pratiche - ha precisato Guerra - dove l'elemento del confronto è molto importante. In questo momento storico è necessario riflettere sulle nuove sfide che gli si pongono davanti".

Un mondo molto variegato e la Conferenza può essere il luogo dove mettere insieme queste esperienze e per ripen-sare alle normative: "la legge quadro ha 21 anni e richiederebbe una rielaborazione, dobbiamo cominciare a riflette-re anche sulle norme che hanno ricadute sul volontariato o ostacolarne il funzionamento". Si è parlato anche di altro.

L'Osservatorio sul volontariato e l'Osservatorio delle associazioni di promozione sociale saranno riattivati al più pre-sto. I due Osservatori erano stati cancellati dalla spending review che, in effetti, aveva azzerato tutti gli osservatori ma poi si è deciso di ripristinarli.

Infine, sempre durante la conferenza stampa, è stato annunciato che il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha firmato la liquidazione del 5 per mille, relativa alla dichiarazione dei redditi 2011, alle 39 associazioni maggiori che ne hanno diritto. Si tratta delle organizzazioni alle quali sono destinati importi superiori ai 500 mila euro. Le relative liquidazioni di pagamento sono state ora inviate alla Ragioneria generale per le necessarie verifiche e i pagamenti. Ancora in attesa invece per gli elenchi delle altre 22 mila associazioni destinatarie del 5 per mille, che devono ancora mettersi in regola dal punto di vista formale.

24 settembre 2012

Ministero del lavoro: al via la VI conferenza nazionale per il volontariato

72 città e 13 regioni, oltre 100 incontri di discussione e 3.500 organizzazioni di volontariato coinvolte. Questi i primi numeri delle fasi di preparazione della VI Conferenza nazionale per il volontariato in programma all’Aquila dal 5 al 7 ottobre, elaborati da CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato).

Nella mattinata di oggi si è svolto un incontro con la stampa per presentare l’iniziativa ed esporre i temi principali di cui si discuterà a L’Aquila. Al tavolo dei relatori, il Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Cecilia Guerra, ha tenuto ha precisare l’importanza di un incontro nazionale sul tema del volontariato. “La crisi economica”, dice il Sottosegretario “sta aprendo nuovi scenari di emergenza ed esclusione sui quali il mondo della cittadinanza attiva si trova a dover dare risposte”. Inoltre, continua Guerra, “gli incontri di preparazione all’appuntamento di ottobre hanno permesso di fare qualcosa che spesso non riesce facilmente. Hanno dato, infatti, la possibilità alle numerose realtà associative di costituire reti di dialogo e scambio di esperienze su temi comuni”.

Lo scopo degli incontri, che si sono svolti a partire dal mese di maggio scorso, è stato quello di costruire un documen-to rappresentativo del volontariato italiano, mettendo in evidenza i punti cardine su cui si apriranno i tavoli di lavoro nel corso della conferenza del L’Aquila. Il ruolo del volontariato in questo particolare momento è quello di dare il proprio contributo alla ricerca di nuovi modelli di sviluppo che siano sostenibili e solidali. Lo sviluppo e la crescita di un Paese, dunque, non può essere intesa unicamente come spinta economica e occupazionale ma anche come creazione delle migliori condizioni di promozione della persona e della sua piena realizzazione.

Danilo Festa, della Direzione Generale per il Volontariato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sottolinea che “la crisi ha inevitabilmente colpito anche il volontariato che sconta un maggiore individualismo e un più ampio atteggiamento di chiusura della comunità, oltre che problemi di risorse economiche necessarie per portare avanti i progetti”.

Nonostante questo, però, il volontariato continua a rivendicare a gran voce il proprio ruolo di soggetto politico, o meglio di soggetto in grado di partecipare attivamente alla governance del Paese. Il volontariato infatti, spesso costi-tuisce la cassa di risonanza delle esigenze più forti che provengono dalla società e si fa portavoce di coloro che non hanno modo di arrivare ai piani alti della politica. Per fare questo occorrerebbe revisionare anche il quadro normati-vo, non solo quello strettamente legato alla sfera del volontariato (legge 266 del 1991) ma anche quello di altri ambi-ti che hanno ricadute dirette o indirette su questo mondo, così da rimuovere progressivamente tutti gli ostacoli ad una partecipazione diretta alla decisione politica. Questa, per lo meno, la speranza che viene dal Ministero, ma che, precisa Guerra, richiede un lungo e non facile lavoro.

di Elena Leoparco

24 settembre 2012

24/09/2012 - 14:43 - VOLONTARIATO: A L'AQUILA DAL 5 AL 7 OTTOBRE LA VI CONFERENZA NAZIONALE

Un momento di riflessione per ridefinire il ruolo del volontariato in Italia e capire come «abitare la crisi». E' questo lo scopo principale della VI Conferenza nazionale del volontariato che si svolgerà a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre prossi-mo, presentata oggi a Roma alla sede del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Oltre 5000 i volontari coinvolti finora, attraverso 100 incontri preparatori nei territori, che hanno portato alla stesura di un testo con spunti di lavo-ro per un documento finale. Il volontariato, ha osservato il sottosegretario Maria Cecilia Guerra, «in questo periodo di crisi deve fare i conti con la scarsità di risorse finanziarie e umane. La riflessione che emergerà dalla Conferenza interpellerà politici locali, nazionali ed europei e dovrà tradursi in risposte concrete». Guerra ha precisato che «si avverte da tempo una revisione della legge quadro del volontariato, che risale a 21 anni fa, ed è necessario tenere i fari accessi su nuove normative pensate per altre finalità ma che hanno anche ricadute pesanti, in termini fiscali e di diritto civile, che possono ostacolare il buon funzionamento del mondo del volontariato». Primo di Blasio, compo-nente del gruppo di lavoro per la VI Conferenza del volontariato, ha ricordato che «la crisi sta facendo emergere nuo-ve povertà, il ceto medio non è abituato ad essere povero e non sa muoversi in questo contesto». «Il volontariato - ha proseguito Di Blasio - vuole continuare a lavorare per la coesione sociale e ad investire sulle ri-sorse umane, in particolare sui giovani. Chiede dunque di essere riconosciuto come soggetto politico capace di con-tribuire al buongoverno dei territori. Gli spazi di partecipazione sono ancora molto pochi». Un'altra componente del gruppo di lavoro, Francesca Danese, ha sottolineato la necessità, per le associazioni di volontariato, «costrette a de-stinare il 70% dei bilanci alla voce ‘affitti', di avere a disposizione spazi fisici come caserme in disuso, ecc.». A L'Aqui-la, ad esempio, la conferenza si terrà in una caserma della guardia di finanza e tutti i partecipanti si autofinanzieran-no. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. Inter-verranno, tra gli altri, il sociologo Mauro Magatti, che traccerà una fotografia del volontariato italiano e Andrea Mancini, dell'Istat, che presenterà il censimento sulle istituzioni non profit. Aprirà i lavori il ministro del lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero. (Sir)

24 settembre 2012

Volontariato: la conferenza che guarda al futuro

di Luciana Latte

L’AQUILA. Ripensare al ruolo del volontariato in chiave ancora più responsabile e contribuire a migliorare il servizio. Se ne parlerà alla VI Conferenza per il volontariato che si terrà a L’Aquila dal 5 al 7 ottobre. Fino a domenica 30 set-tembre sono aperte le iscrizioni per le associazioni, i volontari e tutti coloro che sono interessati a prendere parte ai lavori della conferenza. L’appuntamento vedrà la partecipazione di tutto il mondo del volontariato, chiamato a colla-borare per un radicale e costruttivo cambiamento. Ad oggi, in particolare grazie all’impegno di tutta la rete dei CSV, è stato possibile organizzare più di 100 incontri sul territorio nazionale che hanno visto la partecipazione di centinaia di associazioni. L’azione di servizio ha reso evidente come si tratti di una Rete territoriale importante ed i contributi che continuano ad arrivare consentiranno di giungere alla VI Conferenza nazionale con un documento finale che sia il vero frutto di chi fa il volontario e vive tutti i giorni in modo diverso il proprio territorio.

FACEBOOK. A pochi giorni dall’evento, è necessario focalizzare l’impegno di tutti i CSV che si sono già attivati o stan-no per farlo, al fine di favorire la massima partecipazione. L’evento è aperto a tutti e che numerosi sono ancora i po-sti disponibili. Con “Promuovi la VI Conferenza”, il percorso partecipato prosegue su Facebook, dove è possibile la-sciare commenti, trovare notizie, contributi e video sui temi del volontariato. Per avere tutte le informazioni sui con-tenuti dell’evento, inoltre, è possibile visitare il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la sezione spe-ciale sul nuovo sito di CSVnet.

24 settembre 2012

25 settembre 2012

Un pullman per L'Aquila, verso la VI Conferenza Nazionale del Volontariato

Fino al 30 settembre è possibile, per le associazioni di volontariato e per i singoli cittadini interessati, iscriversi alla VI Conferenza Nazionale del Volontariato che si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre. Organizzato dai CSV anche un pullman per raggiungere, tutti insieme, l'Abruzzo.

L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una vali-da risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radica-le e costruttivo cambiamento. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

La conferenza dell’Aquila sarà aperta dal ministro Elsa Fornero e durante la tre giorni verrà presentata la prima bozza del regolamento per la ricostituzione dell’Osservatorio del volontariato soppresso a seguito della spending review, come l'Osservatorio delle associazioni di promozione sociale il cui regolamento è atteso dal 2002.

Qui potete trovare tutte le informazioni sul programma della conferenza e le modalità di inscrizione (necessariamente da fare entro il 30 settembre). Entro la mattina di lunedì 1 ottobre le associazioni di volontariato della Provincia di Modena interessati a recarsi a L'Aquila possono chiamare il CSV di Modena (059/212003) per prenotare un posto sul pullman che raggiungerà l'A-bruzzo in tempo utile per seguire tutti gli appuntamenti della Conferenza.

25 settembre 2012

A Roma presentazione della Conferenza Nazionale del Volontariato

Lunedì 24 settembre, alle ore 11.00, presso la Sala stampa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in Via Veneto, 56, a Roma, si svolgerà la Conferenza stampa di presentazione della VI Conferenza Nazionale del Volontaria-to in programma a L’Aquila dal 5 al 7 ottobre prossimi. Parteciperà il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Cecilia Guerra, insieme ad alcuni rappresentanti del mondo del volontariato.

La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali, in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Pro-vincia de L'Aquila e CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato.

Le iscrizioni per partecipare saranno aperte dal 20 al 30 settembre.

SCHEDA DI ISCRIZIONE e PROGRAMMA.

Info: http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/md/AreaSociale/Volontariato/Conferenza_Nazionale

26 settembre 2012

Il sottosegretario Guerra presenta la VI Conferenza Nazionale del Volontariato

Oltre 100 incontri organizzati su tutto il territorio nazionale con circa 5000 partecipanti e oltre 3700 organizzazioni di volontariato, intervenuti per discutere e confrontarsi a partire dal documento "Spunti di lavoro per un documento finale"; più di 70 città e 14 regioni visitate per costruire un "Un momento di riflessione importante tra il terzo settore e il mondo politico," "un dialogo sfidante" per la riapertura di un percorso che inizia dalla ricostituzione dell'Osserva-torio del volontariato, trait d'union di questi due mondi". Così il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politi-che Sociali Maria Cecilia Guerra ha presentato nella mattinata di lunedì 24 settembre 2012 la VI Conferenza Naziona-le per il Volontariato, in programma a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre 2012.

Nel presentare l'iniziativa, il Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Cecilia Guerra, ha sottolineato l'importanza di un incontro nazionale sul tema del volontariato. "La crisi economica - ha detto - sta a-prendo nuovi scenari di emergenza ed esclusione sui quali il mondo della cittadinanza attiva si trova a dover dare risposte. Gli incontri di preparazione all'appuntamento di ottobre - ha poi aggiunto - hanno permesso di fare qualco-sa che spesso non riesce facilmente. Hanno dato, infatti, la possibilità alle numerose realtà associative di costituire reti di dialogo e scambio di esperienze su temi comuni. L'obiettivo -ha dichiarato infine il Sottosegretario - è aprire un dialogo sfidante e un'apertura di un percorso anche con la ricostituzione dell'Osservatorio nazionale del Volonta-riato che ha avuto un momento d'interruzione".

Nell'introdurre il programma Danilo Giovanni Festa, Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha sottolineato come questo sia "stato pensato interamente dalle associazioni attraverso gruppi di lavoro che hanno fatto un percorso condiviso durato diversi mesi. Abbiamo scelto L'Aquila - ha aggiunto - perché è una città che è stata duramente colpita, e dove le Organizzazioni di Volontariato hanno fatto molto".

Nel corso della conferenza stampa è poi intervenuto Primo di Blasio, coordinatore Attività Estero Focsiv e componen-te del gruppo di lavoro "VI Conferenza Volontariato", il quale, anticipando alcuni degli esiti fin qui emersi dagli incon-tri preparatori svoltisi in tutta Italia, ha detto: "la crisi sta facendo emergere nuove povertà, che vedono coinvolto anche il ceto medio. Il volontariato - ha spiegato - vuole continuare a lavorare per la coesione sociale e per investire sulle risorse umane, in particolare sui giovani. Chiede dunque di essere riconosciuto come soggetto politico capace di contribuire al buongoverno dei territori. Oggi invece, gli spazi di partecipazione sono ancora molto pochi".

Emma Cavallaro, presidente ConVol, Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti del Volontariato, commentando le istanze emerse dal percorso di consultazione avviato nei territori ha ribadito come "Il vero valore del volontariato è racchiuso nelle migliaia di privati cittadini che non sono super eroi, ma ogni giorno portano avanti la scelta consapevole di essere al servizio del prossimo. Infatti, la grandissima maggioranza delle richieste giunte dal volontariato è stata finalizzata a migliorare le attività di aiuto e sostegno verso gli altri".

Francesca Danese, vicepresidente di CSVnet e membro del gruppo di lavoro "VI Conferenza Volontariato" invece, ha voluto porre l'attenzione sulla necessità, sempre più urgente per le Organizzazioni di Volontariato, di recuperare e di avere a disposizione degli spazi "fisici" dove sviluppare partecipazione e democrazia. "Il percorso avviato in tutte le

regioni d'Italia - ha detto la Danese -, da nord a sud, anche grazie al supporto dei Centri di Servizio per il Volontaria-

to, ha fatto emergere la volontà da parte delle associazioni di essere sempre più coinvolte nei processi decisionali. Un esempio è quello dell'Aquila dove diverse realtà di volontariato hanno recuperato terreni in disuso concessi dal Comune, e dato vita a Piazza d'Arti, uno spazio restituito ai cittadini dell'Aquila dove costruire nuove prospettive".

27 settembre 2012

Volontariato: solidarietà a Km zero, verso la VI Conferenza Nazionale. Intervista a Francesca Danese

Mancano pochi giorni alla VI Conferenza Nazionale del Volontariato che si svolgerà a L’Aquila. Un

vero e proprio tour de force ha percorso lo Stivale per raccogliere analisi, riflessioni e proposte.

Francesca Danese: “Il volontariato non chiede per sé”. (Ornella Esposito)

L’Aquila è pronta e con lei tutte le organizzazioni di volontariato grandi e piccole che, in questi ultimi mesi, hanno partecipato da nord a sud ai lavori preparatori della VI Conferenza Nazionale che si terrà dal 5 al 7 ottobre. La Conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. Proprio la città-simbolo della solidarietà è stata la prima tappa del tour del volontariato, partito il 18 maggio scorso e conclusosi due giorni fa, che ha raccolto idee, proposte e spunti di riflessione per dare, ancora una volta, un contri-buto al Paese in un momento di forte crisi sociale, politica ed economica. "La crisi economica - ha detto il Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Cecilia Guerra - sta aprendo nuovi scenari di emergenza ed esclusione sui quali il mondo della cittadinanza attiva si trova a dover dare risposte”. Ed ecco che 3700 organizzazioni no profit hanno realizzato oltre 100 incontri coinvolgendo circa 5000 persone per ripensare al ruolo del volontariato e capire come “abitare la crisi”. ServizioCivileMagazine ha intervistato Francesca Danese, vice presidente CSVnet, e membro del gruppo di lavoro “VI Conferenza Volontariato". La VI Conferenza Nazionale del Volontariato cade in un momento di grande crisi economica, politica e sociale. Dove e come si inserisce il volontariato in questa crisi? Dagli incontri promossi sul territorio sono venuti spunti interessanti molto interessanti per l’elaborazione di nuovi modelli di economia sociale. Dal tunnel bisogna uscire proponendo modelli di sviluppo differenti da quelli esistenti. Il volontariato rivendica con forza il suo ruolo politico, e si vuole riappropriare del suo ruolo di cittadinanza attiva. Per esempio se in una regione viene varato il piano sanitario senza concordarlo con il territorio, questa è una cosa grave. Ma il volontariato non chiede per sé, chiede per il benessere collettivo e non vuole parlare solo al governo tecnico ma a tutti gli attori sociali. In un momento in cui il welfare si contrae così drasticamente, c’è il rischio che il volontariato vada a sostituire lo Sta-to? Come si può evitare questo rischio? Il volontariato avverte molto questo rischio. Per tale motivo vuole confrontarsi non solo con le altre organizzazioni no profit, ma anche e soprattutto con le istituzioni: la conferenza Stato-Regioni, i sindacati, il mondo dell’economia. Il nostro ruolo non vuole essere sostitutivo degli interventi statali. Vogliamo sviluppare partecipazione e democrazia sui territori, ma mancano gli spazi. Ci sono strutture in disuso che andrebbero riprese e occupate, ridate alla città. Come è necessaria la stabilizzazione del 5 per mille che ogni anno non si mai quando arriverà. Il 2012 è l’Anno Europeo dell’invecchiamento attivo. In Italia siamo a crescita zero. Cosa può fare il volontariato per favorire un nuovo modello relazionale tra le generazioni? In alcune regioni il tema è stato affrontato. Si è parlato di sostenere l’apprendimento formativo dei giovani, e del fatto che la scuola non riconosce il volontariato come esperienza formativa. Ci si è anche domandati, parlando di scambio intergenerazionale, di quale sarà il futuro del servizio civile. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.csvnet.it.

2 ottobre 2012

A L'Aquila la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, il 5 apre i lavori il ministro Fornero

Si svolgerà all’Aquila, presso l’Auditorium “Gen. Salvatore Florio” della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guar-dia di Finanza, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato, in partenariato con la Provincia di L’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet e con il patrocinio della Provincia di L’Aquila. Aprirà i lavori alle 14.30 di venerdì 5 ottobre, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Prof.ssa Elsa Fornero.

L’incontro, della durata di tre giorni, sarà concluso dal Sottosegretario al Welfare, Prof.ssa Maria Cecilia Guerra.

Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato (OdV), i promotori hanno ideato nei mesi scorsi un percorso partecipato di incontri di approfondimento che ha attraversato in lungo e in largo tutta l’Italia.

L’appuntamento, che vedrà la partecipazione di tutto il mondo del volontariato e dei soggetti istituzionali interessati, rappresenterà un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi, “non solo economica ma anche culturale”, che coinvolge il nostro Paese.

2 ottobre 2012

L'AQUILA: VOLONTARIATO, CONFERENZA NAZIONALE

L'AQUILA - Si svolgerà presso l’Auditorium “Gen. Salvatore Florio” della 'Scuola ispettori e sovrintendenti della Guar-dia di finanza dell'Aquila', dal 5 al 7 ottobre 2012, la 'VI Conferenza nazionale del volontariato', organizzata dal Mini-stero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali - in collabo-razione con l’Osservatorio nazionale per il volontariato, in partenariato con la Provincia di L’Aquila e il Coordinamen-to Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet e con il patrocinio della Provincia di L’Aquila.

Aprirà i lavori alle 14.30 di venerdì 5 ottobre, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, prof.ssa Elsa Forne-ro. L’incontro, della durata di tre giorni, sarà concluso dal Sottosegretario al Welfare, Prof.ssa Maria Cecilia Guerra.

Per favorire una conferenza che rispecchi le attese delle organizzazioni di volontariato (OdV), i promotori hanno ide-ato nei mesi scorsi un percorso partecipato di incontri di approfondimento che ha attraversato in lungo e in largo tutta l’Italia.

L’appuntamento, che vedrà la partecipazione di tutto il mondo del volontariato e dei soggetti istituzionali interessati, rappresenterà un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi, “non solo economica ma anche culturale”, che coinvolge il nostro paese.

2 ottobre 2012

Il sottosegretario Guerra presenta la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. Una delegazione cremonese sarà presente

Oltre 100 incontri organizzati su tutto il territorio nazionale con circa 5000 partecipanti e oltre 3700 organizzazioni di volontariato, intervenuti per discutere e confrontarsi a partire dal documento "Spunti di lavoro per un documento finale"; più di 70 città e 14 regioni visitate per costruire un "Un momento di riflessione importante tra il terzo settore e il mondo politico," "un dialogo sfidante" per la riapertura di un percorso che inizia dalla ricostituzione dell'Osserva-torio del volontariato, trait d'union di questi due mondi". Così il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politi-che Sociali Maria Cecilia Guerra ha presentato nella mattinata di lunedì 24 settembre 2012 la VI Conferenza Nazio-

nale per il Volontariato, in programma a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre.

Nel presentare l'iniziativa, il Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Cecilia Guerra, ha sottolineato l'importanza di un incontro nazionale sul tema del volontariato. "La crisi economica - ha detto - sta a-prendo nuovi scenari di emergenza ed esclusione sui quali il mondo della cittadinanza attiva si trova a dover dare risposte. Gli incontri di preparazione all'appuntamento di ottobre - ha poi aggiunto - hanno permesso di fare qualco-sa che spesso non riesce facilmente. Hanno dato, infatti, la possibilità alle numerose realtà associative di costituire reti di dialogo e scambio di esperienze su temi comuni. L'obiettivo -ha dichiarato infine il Sottosegretario - è aprire un dialogo sfidante e un'apertura di un percorso anche con la ricostituzione dell'Osservatorio nazionale del Volonta-riato che ha avuto un momento d'interruzione". Nell'introdurre il programma Danilo Giovanni Festa, Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha sottolineato come questo sia "stato pensato interamente dalle associazioni attraverso gruppi di lavoro che hanno fatto un percorso condiviso durato diversi mesi. Abbiamo scelto L'Aquila - ha aggiunto - perché è una città che è stata duramente colpita, e dove le Organizzazioni di Volontariato hanno fatto molto". Nel corso della conferenza stampa è poi intervenuto Primo di Blasio, coordinatore Attività Estero Focsiv e componen-te del gruppo di lavoro "VI Conferenza Volontariato", il quale, anticipando alcuni degli esiti fin qui emersi dagli incon-tri preparatori svoltisi in tutta Italia, ha detto: "la crisi sta facendo emergere nuove povertà, che vedono coinvolto anche il ceto medio. Il volontariato - ha spiegato - vuole continuare a lavorare per la coesione sociale e per investire sulle risorse umane, in particolare sui giovani. Chiede dunque di essere riconosciuto come soggetto politico capace di contribuire al buongoverno dei territori. Oggi invece, gli spazi di partecipazione sono ancora molto pochi". Emma Cavallaro, presidente ConVol, Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti del Volontariato, commentando le istanze emerse dal percorso di consultazione avviato nei territori ha ribadito come "Il vero valore del volontariato è racchiuso nelle migliaia di privati cittadini che non sono super eroi, ma ogni giorno portano avanti la scelta consapevole di essere al servizio del prossimo. Infatti, la grandissima maggioranza delle richieste giunte dal volontariato è stata finalizzata a migliorare le attività di aiuto e sostegno verso gli altri". Francesca Danese, vicepresidente di CSVnet e membro del gruppo di lavoro "VI Conferenza Volontariato" invece, ha voluto porre l'attenzione sulla necessità, sempre più urgente per le Organizzazioni di Volontariato, di recuperare e di avere a disposizione degli spazi "fisici" dove sviluppare partecipazione e democrazia. "Non è possibile - ha detto Da-nese - che le associazioni siano costrette a destinare il 70% dei propri bilanci alla voce 'affitti. Il percorso avviato in tutte le regioni d'Italia, da nord a sud, anche grazie al supporto dei Centri di Servizio per il Volontariato, ha fatto e-mergere la volontà da parte delle associazioni di essere sempre più coinvolte nei processi decisionali. Un esempio è quello dell'Aquila dove diverse realtà di volontariato hanno recuperato terreni in disuso concessi dal Comune, e dato vita a Piazza d'Arti, uno spazio restituito ai cittadini dell'Aquila dove costruire nuove prospettive".

3 ottobre 2012

Il Programma Danilo Giovanni Festa ha illustrato il programma della tre giorni che sarà aperto dal Ministro Elsa Fornero e prosegui-rà, nella prima giornata, con un intervento del Prof. Mauro Magatti, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Mila-no e con una tavola rotonda dal titolo "Abitare la crisi" alla quale prenderanno parte: Marco Musella, Università degli studi Federico II di Napoli; Giuseppe Cotturri, Università degli studi di Bari e Andrea Volterrani, Università degli studi di Roma Tor Vergata. Nel pomeriggio, Francesca Danese, dell'Osservatorio Nazionale per il Volontariato, illustrerà l'attività svolta sui terri-tori, mentre Primo Di Blasio, coordinatore Attività Estero Focsiv e componente del gruppo di lavoro "VI Conferenza Volontariato", presenterà i temi che saranno affrontati il giorno successivo dagli otto gruppi di lavoro. Chiuderanno la prima giornata Ksenija Fonovic, esperta di volontariato europeo e vicedirettore del CSV del Lazio – SPES, con una comunicazione sul volontariato europeo nella “Strategia Europa 2020”, e Andrea Mancini, Direttore dei Censimenti Istat, che presenterà il Censimento sulle istituzioni non profit. La giornata di sabato 6 ottobre sarà completamente dedicata ai gruppi di lavoro e si chiuderà con una cena convivia-le in Piazza Duomo. Domenica 7 ottobre saranno restituite le sintesi degli otto gruppi di lavoro; seguirà un momento di confronto e dialo-go fra il mondo del volontariato e le istituzioni pubbliche. Scarica il programma Fonte: CSVnet

Conferenza nazionale, dove i nodi vengono al pettine

di Gabriella Meroni

Non sarà un appuntamento formale quello previsto dal 5 al 7 ottobre all'Aquila

Una cosa è certa: la Conferenza del volontariato in programma all'Aquila questo fine settimana non sarà la solita passerella di politici e associazioni. L'appuntamento, rimasto addirittura in forse per molti mesi (non per motivi tecni-ci, ma politici) si annuncia infatti più come un'arena, un banco di prova, un pettine a cui molti nodi dovranno arriva-re.

Quasi nessuno fa caso al fatto che la Conferenza, di per sé, è un atto dovuto, previsto dalla legge quadro sul volonta-riato (la 266 del 1991) all'articolo 12 come appuntamento biennale. In realtà, l'ultima si è svolta nel 2007, quasi un secolo fa: basti pensare che presidente del consiglio era Romano Prodi, il Ministro della solidarietà sociale Paolo Fer-rero, e il convegno si tenne nella Napoli di Rosa Russo Jervolino (che della 266 è stata autrice). Lungi dunque dall'es-sere un ritrovo formale, questa Conferenza targata 2012 sarà un banco di prova sia per le associazioni che per il go-verno (ad aprire i lavori sarà il ministro Elsa Fornero), accusato nei mesi scorsi di aperta ostilità al terzo settore a cau-sa dei tagli imposti (o voluti?) dalla spending review.

Via l'Agenzia per il terzo settore, si era parlato di chiusura senza troppi complimenti per molti altri organi di parteci-pazione in cui il non profit faceva sentire la propria voce; il funerale era già pronto per l'Osservatorio nazionale per il volontariato, l’Osservatorio di promozione sociale, il Comitato per i minori stranieri, la Consulta per i problemi degli stranieri immigrati, la Commissione di indagine sull’esclusione sociale. Forum del terzo settore e Csvnet avevano immediatamente protestato, minacciando addirittura di disergtare la Conferenza e/o di organizzarne una "parallela"; ora gli animi sembrano essersi calmati, anche perché proprio all'Aquila verrà formalizzata la "resurrezione" dell'Os-servatorio per il volontariato, ma i problemi sul tavolo restano, e sono tanti.

A metterli in fila ci ha pensato il sottosegretario Maria Cecilia Guerra, che alla conferenza stampa di presentazione lo scorso 24 settembre ha parlato per ben cinque volte di crisi per il volontariato: crisi economica (di contesto, che toc-ca un po' tutti), crisi politica (con la crescente distanza tra cittadini e rappresentanti), crisi di valori (individualismo imperante), crisi di finanziamenti (sia pubblici che privati), crisi di risorse umane (sempre meno volontari, e semmpre più vecchi). E proprio sui temi e le sfide della Conferenza l'onorevole Guerra ha rilasciato un'intervista a Vita di otto-bre, in edicola da venerdì 5 ottobre.

Insomma non è un bel quadro, e il volontariato sarà chiamato a dire la sua su tutti questi temi. Per prepararsi, mi-gliaia di associazioni hanno già lavorato nei mesi scorsi, a partire proprio dall'Aquila lo scorso maggio, attraverso un fitto programma di incontri di approfondimento che ha toccato tutto il territorio. Ne è risultato un documento di sintesi in cui il volontariato chiede un ruolo più "politico" e decisionale, per contribuire a cambiare concretamente il paese, così come era anche emerso da una bella ricerca promossa dal Cesvot in Toscana e pubblicata lo scorso giu-gno. Nello studio si leggeva però anche altro, come una documentata denuncia sulle molte conflittualità interne, sulle chiusure e individualismi che bloccano le collaborazioni tra enti e le spaccature tra dirigenti e "base", anche per motivi di conflitto generazionale. Insomma, niente passerelle: chi andrà all'Aquila ci andrà per confrontarsi e discute-re, e possibilmente ripartire.

4 ottobre 2012

La Conferenza in pillole Cosa: VI Conferenza Nazionale del Volontariato - Solidarietà a km zero Quando: dal 5 al 7 ottobre 2012 Dove: L'Aquila, Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza dell’Aquila e altri luoghi della città Promossa da: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali con: Osservatorio Nazionale per il Volontariato, Provincia dell’Aquila, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet Info: Il programma della Conferenza Il programma culturale Il comunicato del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

4 ottobre 2012

Definito il programma della Conferenza

Con una conferenza stampa tenutasi lo scorso 24 settembre, il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politi-che Sociali, Maria Cecilia Guerra, il Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Danilo Gio-vanni Festa, il coordinatore Attività Estero Focsiv, Primo di Blasio, la presidente ConVol, Emma Cavallaro e il vicepre-sidente di CSVnet, Francesca Danese, hanno presentato il programma della VI Conferenza Nazionale per il Volonta-riato, in programma a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre.

Oltre 100 incontri organizzati su tutto il territorio nazionale con circa 5000 partecipanti e oltre 3700 Organizzazioni di Volontariato, intervenuti per discutere e confrontarsi a partire dal documento Spunti di lavoro per un documento

finale; più di 70 città e 14 regioni visitate per costruire un «un momento di riflessione importante tra il Terzo Settore e il mondo politico, un dialogo sfidante per la riapertura di un percorso che inizia dalla ricostituzione dell'Osservato-rio del Volontariato, trait d'union di questi due mondi». Così il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politi-che Sociali Maria Cecilia Guerra ha presentato nella mattinata di lunedì 24 settembre 2012 la VI Conferenza Naziona-le per il Volontariato, in programma a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre.

Nel presentare l'iniziativa, il Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Cecilia Guerra, ha sottolineato l'importanza di un incontro nazionale sul tema del volontariato. «La crisi economica - ha detto - sta a-prendo nuovi scenari di emergenza ed esclusione sui quali il mondo della cittadinanza attiva si trova a dover dare risposte. Gli incontri di preparazione all'appuntamento di ottobre - ha poi aggiunto - hanno permesso di fare qualco-sa che spesso non riesce facilmente. Hanno dato, infatti, la possibilità alle numerose realtà associative di costituire reti di dialogo e scambio di esperienze su temi comuni. L'obiettivo -ha dichiarato infine il Sottosegretario - è aprire un dialogo sfidante e un'apertura di un percorso anche con la ricostituzione dell'Osservatorio Nazionale del Volonta-riato che ha avuto un momento d'interruzione». Nell'introdurre il programma Danilo Giovanni Festa, Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha sottolineato come questo «sia stato pensato interamente dalle associazioni attraverso gruppi di lavoro che hanno fatto un percorso condiviso durato diversi mesi. Abbiamo scelto L'Aquila - ha aggiunto - perché è una città che è stata duramente colpita, e dove le Organizzazioni di Volontariato hanno fatto molto».

Nel corso della conferenza stampa è poi intervenuto Primo di Blasio, coordinatore Attività Estero Focsiv e componen-te del gruppo di lavoro "VI Conferenza Volontariato", il quale, anticipando alcuni degli esiti fin qui emersi dagli incon-tri preparatori svoltisi in tutta Italia, ha detto: «la crisi sta facendo emergere nuove povertà, che vedono coinvolto anche il ceto medio. Il volontariato - ha spiegato - vuole continuare a lavorare per la coesione sociale e per investire sulle risorse umane, in particolare sui giovani. Chiede dunque di essere riconosciuto come soggetto politico capace di contribuire al buongoverno dei territori. Oggi invece, gli spazi di partecipazione sono ancora molto pochi».

Emma Cavallaro, presidente ConVol, Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti del Volontariato, commentando le istanze emerse dal percorso di consultazione avviato nei territori ha ribadito come «Il vero valore del volontariato è racchiuso nelle migliaia di privati cittadini che non sono super eroi, ma ogni giorno portano avanti la scelta consapevole di essere al servizio del prossimo. Infatti, la grandissima maggioranza delle richieste giunte dal volontariato è stata finalizzata a migliorare le attività di aiuto e sostegno verso gli altri».

Francesca Danese, vicepresidente di CSVnet e membro del gruppo di lavoro "VI Conferenza Volontariato" invece, ha voluto porre l'attenzione sulla necessità, sempre più urgente per le Organizzazioni di Volontariato, di recuperare e di avere a disposizione degli spazi "fisici" dove sviluppare partecipazione e democrazia. «Non è possibile - ha detto Da-nese - che le associazioni siano costrette a destinare il 70 per cento dei propri bilanci alla voce 'affitti. Il percorso av-viato in tutte le regioni d'Italia, da nord a sud, anche grazie al supporto dei Centri di Servizio per il Volontariato, ha fatto emergere la volontà da parte delle associazioni di essere sempre più coinvolte nei processi decisionali. Un e-sempio è quello dell'Aquila dove diverse realtà di volontariato hanno recuperato terreni in disuso concessi dal Comu-ne, e dato vita a Piazza d'Arti, uno spazio restituito ai cittadini dell'Aquila dove costruire nuove prospettive».

4 ottobre 2012

Il Programma

Danilo Giovanni Festa ha illustrato il programma della tre giorni che sarà aperto dal Ministro Elsa Fornero e prosegui-rà, nella prima giornata, con un intervento del Prof. Mauro Magatti, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Mila-no e con una tavola rotonda dal titolo Abitare la crisi alla quale prenderanno parte: Marco Musella, Università degli studi Federico II di Napoli; Giuseppe Cotturri, Università degli studi di Bari e Andrea Volterrani, Università degli studi di Roma Tor Vergata.

Nel pomeriggio, Francesca Danese, dell'Osservatorio Nazionale per il Volontariato, illustrerà l'attività svolta sui terri-tori, mentre Primo Di Blasio, coordinatore Attività Estero Focsiv e componente del gruppo di lavoro "VI Conferenza Volontariato", presenterà i temi che saranno affrontati il giorno successivo dagli otto gruppi di lavoro. Chiuderanno la prima giornata Ksenija Fonovic, esperta di volontariato europeo e vicedirettore del CSV del Lazio – SPES, con una comunicazione sul volontariato europeo nella “Strategia Europa 2020”, e Andrea Mancini, Direttore dei Censimenti Istat, che presenterà il censimento sulle istituzioni non profit.

La giornata di sabato 6 ottobre sarà completamente dedicata ai gruppi di lavoro e si chiuderà con una cena convivia-le in Piazza Duomo.

Domenica 7 ottobre saranno restituite le sintesi degli otto gruppi di lavoro; seguirà un momento di confronto e dialo-go fra il mondo del volontariato e le istituzioni pubbliche.

Fonte: CSVnet

Il sottosegretario Guerra presenta la VI Conferenza Nazionale del Volontariato

Oltre cento incontri organizzati sul territorio nazionale con circa 5mila partecipanti e oltre 3700 organizzazioni di volontariato, intervenuti per discutere e confrontarsi a partire dal documento "Spunti di lavoro per un documento finale"; più di 70 città e 14 regioni visitate per costruire un "Un momento di riflessione importante tra il terzo settore e il mondo politico," "un dialogo sfidante" per la riapertura di un percorso che inizia dalla ricostituzione dell'Osserva-torio del volontariato, trait d'union di questi due mondi". Così il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politi-che Sociali Maria Cecilia Guerra ha presentato nella mattinata di lunedì 24 settembre 2012 la VI Conferenza Naziona-le per il Volontariato, in programma a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre. Nel presentare l'iniziativa, il Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Cecilia Guerra, ha sottolineato l'importanza di un incontro nazionale sul tema del volontariato. "La crisi economica - ha detto - sta a-prendo nuovi scenari di emergenza ed esclusione sui quali il mondo della cittadinanza attiva si trova a dover dare risposte. Gli incontri di preparazione all'appuntamento di ottobre - ha poi aggiunto - hanno permesso di fare qualco-sa che spesso non riesce facilmente. Hanno dato, infatti, la possibilità alle numerose realtà associative di costituire reti di dialogo e scambio di esperienze su temi comuni. L'obiettivo -ha dichiarato infine il Sottosegretario - è aprire un dialogo sfidante e un'apertura di un percorso anche con la ricostituzione dell'Osservatorio nazionale del Volonta-riato che ha avuto un momento d'interruzione". Nell'introdurre il programma Danilo Giovanni Festa, Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha sottolineato come questo sia "stato pensato interamente dalle associazioni attraverso gruppi di lavoro che hanno fatto un percorso condiviso durato diversi mesi. Abbiamo scelto L'Aquila - ha aggiunto - perché è una città che è stata duramente colpita, e dove le Organizzazioni di Volontariato hanno fatto molto". Nel corso della conferenza stampa è poi intervenuto Primo di Blasio, coordinatore Attività Estero Focsiv e componen-te del gruppo di lavoro "VI Conferenza Volontariato", il quale, anticipando alcuni degli esiti fin qui emersi dagli incon-tri preparatori svoltisi in tutta Italia, ha detto: "la crisi sta facendo emergere nuove povertà, che vedono coinvolto anche il ceto medio. Il volontariato - ha spiegato - vuole continuare a lavorare per la coesione sociale e per investire sulle risorse umane, in particolare sui giovani. Chiede dunque di essere riconosciuto come soggetto politico capace di contribuire al buongoverno dei territori. Oggi invece, gli spazi di partecipazione sono ancora molto pochi". Emma Cavallaro, presidente ConVol, Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti del Volontariato, commentando le istanze emerse dal percorso di consultazione avviato nei territori ha ribadito come "Il vero valore del volontariato è racchiuso nelle migliaia di privati cittadini che non sono super eroi, ma ogni giorno portano avanti la scelta consapevole di essere al servizio del prossimo. Infatti, la grandissima maggioranza delle richieste giunte dal volontariato è stata finalizzata a migliorare le attività di aiuto e sostegno verso gli altri". Francesca Danese, vicepresidente di CSVnet e membro del gruppo di lavoro "VI Conferenza Volontariato" invece, ha voluto porre l'attenzione sulla necessità, sempre più urgente per le Organizzazioni di Volontariato, di recuperare e di avere a disposizione degli spazi "fisici" dove sviluppare partecipazione e democrazia. "Non è possibile - ha detto Da-nese - che le associazioni siano costrette a destinare il 70% dei propri bilanci alla voce 'affitti. Il percorso avviato in tutte le regioni d'Italia, da nord a sud, anche grazie al supporto dei Centri di Servizio per il Volontariato, ha fatto e-mergere la volontà da parte delle associazioni di essere sempre più coinvolte nei processi decisionali. Un esempio è quello dell'Aquila dove diverse realtà di volontariato hanno recuperato terreni in disuso concessi dal Comune, e dato vita a Piazza d'Arti, uno spazio restituito ai cittadini dell'Aquila dove costruire nuove prospettive".

Il Programma Danilo Giovanni Festa ha illustrato il programma della tre giorni che sarà aperto dal Ministro Elsa Fornero e prosegui-rà, nella prima giornata, con un intervento del Prof. Mauro Magatti, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Mila-no e con una tavola rotonda dal titolo "Abitare la crisi" alla quale prenderanno parte: Marco Musella, Università degli studi Federico II di Napoli; Giuseppe Cotturri, Università degli studi di Bari e Andrea Volterrani, Università degli studi di Roma Tor Vergata. Nel pomeriggio, Francesca Danese, dell'Osservatorio Nazionale per il Volontariato, illustrerà l'attività svolta sui terri-tori, mentre Primo Di Blasio, coordinatore Attività Estero Focsiv e componente del gruppo di lavoro "VI Conferenza Volontariato", presenterà i temi che saranno affrontati il giorno successivo dagli otto gruppi di lavoro. Chiuderanno la prima giornata Ksenija Fonovic, esperta di volontariato europeo e vicedirettore del CSV del Lazio – SPES, con una comunicazione sul volontariato europeo nella “Strategia Europa 2020”, e Andrea Mancini, Direttore dei Censimenti Istat, che presenterà il Censimento sulle istituzioni non profit. La giornata di sabato 6 ottobre sarà completamente dedicata ai gruppi di lavoro e si chiuderà con una cena convivia-le in Piazza Duomo. Domenica 7 ottobre saranno restituite le sintesi degli otto gruppi di lavoro; seguirà un momento di confronto e dialo-go fra il mondo del volontariato e le istituzioni pubbliche. Fonte: CSVnet

VI Conferenza Nazionale: aperte le iscrizioni

Sono aperte le iscrizioni alla VI Conferenza Nazionale del Volontariato. Fino a domenica 30 settembre, le associazioni, i volontari e tutti coloro che sono interessati a prendere parte all'appuntamento in programma a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre, possono iscriversi attraverso l'apposito form online disponibile sul sito del CSVNET. Il programma della Conferenza

Rassegna stampa pre-evento - Conferenza stampa 24/09/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Newsletter -

Agenzia Help Consumatori

Ministero del lavoro: al via la VI conferenza nazionale per il volontariato

72 città e 13 regioni, oltre 100 incontri di discussione e 3.500 organizzazioni di volontariato coinvolte. Questi i primi numeri delle fasi di preparazione della VI Conferenza nazionale per il volontariato in programma all’Aquila dal 5 al 7 ottobre, elaborati da CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato). Nella mattinata di oggi ...

24 settembre 2012

Oggi sul notiziario (24/09/2012)

Osservatorio del volontariato, ''riapertura imminente" Era stato soppresso per la spending review; l'annuncio del sottosegretario Guerra. In occasione della Conferenza nazionale (L'Aquila 5-7 ottobre) sarà presentata la prima bozza del regolamento per la ricostituzione dell’organismo. Riaprirà anche l'Osservatorio delle associazioni di promozione sociale. VAI ALLA NOTIZIA

24 settembre 2012

Newsletter 28 settembre 2012

AL VIA LA VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

A cinque anni di distanza dal precedente appuntamento di Napoli, è finalmente ai blocchi di partenza la nuova Con-ferenza Nazionale del Volontariato (la sesta per gli statistici) che si svolgerà a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre prossimo.

il 24 settembre scorso la manifestazione è stata presentata ufficialmente dal Sottosegretario del Ministero del Lavo-ro ...

28 settembre 2012

AGENZIA D'INFORMAZIONE AUSER 33 2012

DAL 5 AL 7 OTTOBRE ALL’AQUILA LA VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO.

IL MINISTRO ELSA FORNERO ALL’APERTURA DEI LAVORI

Oltre 100 incontri organizzati su tutto il territorio nazionale con circa 5000 partecipanti e oltre 3700 organizzazioni di volontariato, intervenuti per discutere e confrontarsi a partire dal documento "Spunti di lavoro per un documento finale"; più di 70 città e 14 regioni visitate per costruire un "Un momento di riflessione importante tra il terzo settore e il mondo politico," "un dialogo sfidante" per la riapertura di un percorso che inizia dalla ricostituzione dell'Osserva-torio del volontariato, trait d'union di questi due mondi". Così il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politi-che Sociali Maria Cecilia Guerra ha presentato in Conferenza Stampa lunedì 24 settembre 2012 la VI Conferenza Nazionale per il Volontariato, in programma a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre. Sarà il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero ad aprire i lavori venerdì’ 5 ottobre, alle ore 14,15. Per info: www.csvnet.it www.lavoro.gov.it la Conferenza del Volontariato è anche su Facebook

3 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Conferenza stampa 24/09/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Newsletter CSV-

Newsletter n. 367 CSV Cosenza

A Roma presentazione della Conferenza Nazionale del Volontariato Lunedì 24 settembre, alle 11.00, presso la Sala stampa del Ministero delle Politiche Sociali Leggi tutto

20 settembre 2012

"Notizie Ce.Se.Vo.Ca." N. 36

1. VI CONFERENZA DEL VOLONTARIATO – L'AQUILA: IL PROGRAMMA E LA SCHEDA DI ISCRIZIONE

Dal 5 al 7 ottobre 2012 si svolgerà a L'Aquila la VI Conferenza nazionale del volontariato...=> vai al sito

28 settembre 2012

Newsletter del 28 settembre 2012

WELFARE: Torna l'Osservatorio del volontariato

In occasione della VI Conferenza nazionale (L'Aquila 5-7 ottobre) sarà presentata la prima bozza del regolamento per la ricostituzione dell’organismo soppresso per la spending review. Un momento di riflessione importante tra il Terzo settore e il mondo politico, “un dialogo sfidante” per la riapertura di un percorso che inizia dalla ricostituzione dell’Osservatorio del volontariato, trait d’union di questi due mondi … Leggi tutto

28 settembre 2012

[informazionicisvol n°68]

Il sottosegretario Guerra presenta la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. Una delegazione cremonese ci sarò

Oltre 100 incontri organizzati su tutto il territorio nazionale con circa 5000 partecipanti e oltre 3700 organizzazioni di volontariato, intervenuti per discutere e confrontarsi a partire dal documento "Spunti di lavoro per un documento finale"; più di 70 città e 14 regioni visitate per costruire un "Un momento di riflessione importante tra il terzo settore e il mondo politico," "un dialogo sfidante" per la riapertura di un percorso che inizia dalla ricostituzione dell'Osserva-torio del volontariato, trait d'union di questi due mondi". Così il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politi-che Sociali Maria Cecilia Guerra ha presentato nella mattinata di lunedì 24 settembre 2012 la VI Conferenza Naziona-le per il Volontariato, in programma a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre. Leggi tutto ...

3 ottobre 2012

CSV di Verona - Newsletter n. 144 - 5 ottobre 2012

Verso la Conferenza Nazionale del Volontariato Definito il programma della Conferenza

Con una conferenza stampa tenutasi lo scorso 24 settembre, il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politi-che Sociali, Maria Cecilia Guerra, il Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Danilo Gio-vanni Festa, il coordinatore Attività Estero Focsiv, Primo di Blasio, la presidente ConVol, Emma Cavallaro e il vicepre-sidente di CSVnet, Francesca Danese, hanno presentato il programma della VI Conferenza Nazionale per il Volonta-riato, in programma a L'Aquila dal 5 al 7 ottobre. Leggi tutto

5 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 4/10/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO L’AQUILA, 5 - 6 - 7 OTTOBRE 2012

COMUNICATO STAMPA

Si svolgerà all’Aquila, nell’Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, dal 5 al 7 ottobre prossimi, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collabora-zione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coordinamen-to Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. I lavori saranno aperti venerdì 5 alle ore 14.30 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. Le con-clusioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra. L’appuntamento invita il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali a tre giorni di condivisione, di confronto e di dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel contesto nazionale, europeo e internazionale e su come lo stesso volontariato possa delineare una costruttiva risposta per contribuire ad uscire dall’attuale crisi, dando il proprio responsabile contributo per soluzioni partecipative che delineino un cambiamento culturale che ponga al centro la responsabilità di ogni cittadino per la ridefinizione di politiche attive del welfare. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento fina-le”, elaborato dal Gruppo di lavoro dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato appositamente costituito. Il docu-mento è stato “discusso” nei territori con i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di presentare a L’Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano. In occasione della conferenza stampa, che si è svolta questa mattina a L’Aquila, presso la sede della presidenza della Provincia, il Ministero delle Politiche Sociali, la stessa Amministrazione provinciale, il Comune dell’Aquila e CSVnet, hanno presentato l’evento che L’Aquila ospiterà, come città simbolo del volontariato, soprattutto a seguito del sisma del 6 aprile 2009. “Negli ultimi anni, più che mai, il mondo del Volontariato ha assunto un ruolo fondamentale e spesso indispensabile per la nostra realtà territoriale – ha dichiarato il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo – è un grande piacere avere contribuito ad organizzare una manifestazione dall’alto profilo umano, mosso da principi che dovrebbero essere la linea guida anche per noi amministratori”. “Abbiamo profuso l’impegno massimo per questa tre giorni – ha concluso l’Assessore alle Politiche Sociali, Luigi D’Eramo - incontri, tavoli e conferenze di servizi in completa sinergia con tutti gli enti coinvolti per un tema che a noi sta decisamente a cuore. Il grande lavoro dei volontari l’ abbiamo visto e sentito sulla pelle. Perciò desidero ringra-ziare ogni singolo protagonista di questo evento che mantiene viva l’attenzione sulla nostra città e diffonde i valori inestimabili dell’altruismo”. L’Assessore al Sociale del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane ha descritto l’evento come “un’occasione straor-dinaria per L’Aquila, poiché porta l’attenzione sulla città e sulle sue esigenze. A seguito del sisma del capoluogo aqui-lano si è riversato il volontariato più generoso e non abbiamo esitato quando c’era bisogno di noi in Emilia. Saremo alla conferenza del volontariato non solo per ascoltare ma anche per proporre un piano di ricostruzione sociale, ve-nuto fuori grazie alla collaborazione con l’Assessore provinciale Luigi D’Eramo. Francesca Danese, Vicepresidente CSVnet ha annunciato una grande partecipazione e volontà di esserci. “Quella dell’Aquila è una scelta etica ed estetica. Il volontariato italiano è qui per riaprire un tavolo dove si pongano in essere le azioni per credere che un altro mondo è possibile”. Il Direttore Generale del terzo settore e formazioni sociali del Ministero del Lavoro, Dott. Danilo Giovanni Festa, ha sottolineato che “nel momento della scelta sul luogo che avrebbe dovuto ospitare l’evento, l’Osservatorio Nazionale del Volontariato si è espresso unanimemente a favore della città dell’Aquila; una città ferita dove ricordiamo che la partecipazione della gente è stata corale. Vogliamo dimostrare che lo Stato c’è e non si dimentica dell’Aquila”.

4 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 4/10/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Agenzie -

Volontariato: domani si apre all'Aquila la Conferenza nazionale (ASCA) - L'Aquila, 4 ott- Si svolgerà all'Aquila da domani al 7 ottobre prossimi, la VI Conferenza Nazionale del Volon-tariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. I lavori saranno aperti alle ore 14.30 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. Le conclusioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra. L'appuntamento invita il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali a tre giorni di condivisione, di confronto e di dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel contesto nazionale, europeo e internazionale e su come lo stesso volontariato possa delineare una costruttiva risposta per contribuire ad uscire dall'attuale crisi, dando il proprio responsabile contributo per soluzioni partecipative che delineino un cambiamento culturale che ponga al centro la responsabilità di ogni cittadino per la ridefinizione di politiche attive del welfare. Per favorire una Conferen-za che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio ''Spunti di lavoro per il documento finale'', elaborato dal Gruppo di lavoro dell'Osservatorio Nazionale per il Volontariato appositamente costituito. Il documento è stato ''discusso'' nei territori con i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di presentare a L'Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano. In occasione della conferenza stampa, che si è svolta questa mat-tina a L'Aquila, presso la sede della presidenza della Provincia, il Ministero delle Politiche Sociali, la stessa Ammini-strazione provinciale, il Comune dell'Aquila e CSVnet, hanno presentato l'evento che L'Aquila ospiterà, come città simbolo del volontariato, soprattutto a seguito del sisma del 6 aprile 2009. ''Negli ultimi anni, più che mai, il mondo del Volontariato ha assunto un ruolo fondamentale e spesso indispensabile per la nostra realtà territoriale - ha di-chiarato il Presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio Del Corvo - e' un grande piacere avere contribuito ad orga-nizzare una manifestazione dall'alto profilo umano, mosso da principi che dovrebbero essere la linea guida anche per noi amministratori''. ''Abbiamo profuso l'impegno massimo per questa tre giorni - ha concluso l'Assessore alle Politi-che Sociali, Luigi D'Eramo - incontri, tavoli e conferenze di servizi in completa sinergia con tutti gli enti coinvolti per un tema che a noi sta decisamente a cuore. Il grande lavoro dei volontari l' abbiamo visto e sentito sulla pelle. Perciò desidero ringraziare ogni singolo protagonista di questo evento che mantiene viva l'attenzione sulla nostra città e diffonde i valori inestimabili dell'altruismo''. L'Assessore al Sociale del Comune dell'Aquila, Stefania Pezzopane ha descritto l'evento come ''un'occasione straordi-naria per L'Aquila, poiché porta l'attenzione sulla città e sulle sue esigenze. A seguito del sisma del capoluogo aquila-no si e' riversato il volontariato più generoso e non abbiamo esitato quando c'era bisogno di noi in Emilia. Saremo alla Conferenza del volontariato non solo per ascoltare ma anche per proporre un piano di ricostruzione sociale, ve-nuto fuori grazie alla collaborazione con l'Assessore provinciale Luigi D'Eramo''. Francesca Danese, Vicepresidente CSVnet ha annunciato una grande partecipazione e volontà di esserci. ''Quella dell'Aquila e' una scelta etica ed estetica. Il volontariato italiano e' qui per riaprire un tavolo dove si pongano in esse-re le azioni per credere che un altro mondo e' possibile''. Il Direttore Generale del terzo settore e formazioni sociali del Ministero del Lavoro, Danilo Giovanni Festa, ha sottoli-neato che ''nel momento della scelta sul luogo che avrebbe dovuto ospitare l'evento, l'Osservatorio Nazionale del Volontariato si e' espresso unanimemente a favore della città dell'Aquila; una città ferita dove ricordiamo che la par-tecipazione della gente è stata corale. Vogliamo dimostrare che lo Stato c'è e non si dimentica dell'Aquila''. com/rus

4 ottobre 2012

LAVORO: VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO A L'AQUILA

(AGENPARL) - Roma, 04 ott - "Si svolgerà all’Aquila, nell’Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, dal 5 al 7 ottobre prossimi, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. I lavori saranno aperti venerdì 5 alle ore 14.15 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. Le conclusioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra. L’appuntamento invita il mondo del vo-lontariato e i soggetti istituzionali a tre giorni di condivisione, di confronto e di dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel contesto nazionale, europeo e internazionale e su come lo stesso volontariato possa delineare una costruttiva risposta per contribuire ad uscire dall’attuale crisi, dando il proprio responsabile contributo per soluzioni partecipative che delineino un cambiamento culturale che ponga al centro la responsabilità di ogni cit-tadino per la ridefinizione di politiche attive del welfare. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”, elaborato dal Gruppo di lavoro dell’Osservatorio Nazio-nale per il Volontariato appositamente costituito. Il documento è stato “discusso” nei territori con i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di presentare a L’Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano". Lo si apprende da un comunicato stampa del Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali.

4 ottobre 2012

VOLONTARIATO: DA DOMANI ALL'AQUILA LA CONFERENZA NAZIONALE

(ANSA) - ROMA, 4 OTT - Che ruolo può avere oggi il volontariato e come può contribuire a uscire dalla crisi? A queste domande cercherà di rispondere la sesta Conferenza nazionale del Volontariato, che comincia domani all'Aquila, nell'Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, e si concluderà domenica 7 ottobre.Un appunta-mento che per legge si deve svolgere entro il 2012 e che è stato organizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato.I lavori saranno aperti domani alle ore 14.15 dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero. Le conclusioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno inve-ce affidate al sottosegretario Maria Cecilia Guerra.Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle più di 3.500 organizzazioni di volontariato che hanno partecipato alla fase preparatoria - afferma il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo pre-paratorio "Spunti di lavoro per il documento finale", elaborato dal Gruppo di lavoro dell'Osservatorio Nazionale per il Volontariato appositamente costituito. Il documento è stato "discusso" nei territori con circa 5.000 volontari, con le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di presentare all'Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano. (ANSA).AB/S0A QBXB

4 ottobre 2012

Fornero apre i lavori della Conferenza nazionale

Danese (CSVnet): ''A L'Aquila per riaprire un tavolo''. Festa (Lavoro): ''Vogliamo dimostrare che lo

Stato c’è e non si dimentica dell’Aquila''. Oggi la conferenza stampa di presentazione

ROMA - Sarà il ministro del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero ad aprire i lavori della VI Confe-renza Nazionale del Volontariato che si apre domani 5 ottobre alle ore 14.30 a L’Aquila. Le conclusioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra. In mezzo, in questi tre giorni di con-fronti e di sollecitazioni un programma denso che mette sul tavolo mole questioni irrisolte, con un occhio rivolto al contesto europeo e internazionale. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di volon-tariato è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”, elaborato dal Gruppo di lavoro dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato appositamente costituito. Il documento è stato “discusso” nei territori con i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di presentare a L’Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano. Stamattina la conferenza stampa di presentazione. “Negli ultimi anni, più che mai, il mondo del Volontariato ha as-sunto un ruolo fondamentale e spesso indispensabile per la nostra realtà territoriale – ha dichiarato il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo – è un grande piacere avere contribuito ad organizzare una manifesta-zione dall’alto profilo umano, mosso da principi che dovrebbero essere la linea guida anche per noi amministrato-ri”. “Abbiamo profuso l’impegno massimo per questa tre giorni – ha concluso l’Assessore alle Politiche Sociali, Luigi D’Eramo - incontri, tavoli e conferenze di servizi in completa sinergia con tutti gli enti coinvolti per un tema che a noi sta decisamente a cuore. Il grande lavoro dei volontari l’ abbiamo visto e sentito sulla pelle. Perciò desidero ringra-ziare ogni singolo protagonista di questo evento che mantiene viva l’attenzione sulla nostra città e diffonde i valori inestimabili dell’altruismo”. L’Assessore al Sociale del comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane ha descritto l’evento come “un’occasione straordi-naria per L’Aquila, poiché porta l’attenzione sulla città e sulle sue esigenze. A seguito del sisma del capoluogo aquila-no si è riversato il volontariato più generoso e non abbiamo esitato quando c’era bisogno di noi in Emilia. Saremo alla Conferenza del volontariato non solo per ascoltare ma anche per proporre un piano di ricostruzione sociale, venuto fuori grazie alla collaborazione con l’Assessore provinciale Luigi D’Eramo". Francesca Danese, vicepresidente CSVnet ha annunciato una grande partecipazione e volontà di esserci. “Quella dell’Aquila è una scelta etica ed estetica. Il volontariato italiano è qui per riaprire un tavolo dove si pongano in essere le azioni per credere che un altro mondo è possibile”. Il Direttore Generale del terzo settore e formazioni sociali del Ministero del Lavoro, Danilo Giovanni Festa, ha sottoli-neato che “nel momento della scelta sul luogo che avrebbe dovuto ospitare l’evento, l’Osservatorio nazionale del volontariato si è espresso unanimemente a favore della città dell’Aquila; una città ferita dove ricordiamo che la par-tecipazione della gente è stata corale. Vogliamo dimostrare che lo Stato c’è e non si dimentica dell’Aquila”.

4 ottobre 2012

Conferenza nazionale, Tabò: "Il volontariato può fare il salto di qualità"

L'auspicio del presidente di CSVnet: "Superare le frammentazioni, non rinnegando le differenze,

ma portandole a sistema". Dagli incontri preparatori è emersa "una realtà viva" fatta di oltre

3.500 organizzazioni

ROMA – “Superare le frammentazioni, non rinnegando le differenze, ma portandole a sistema. Il salto di qualità, il volontariato, lo può fare. Ci sono le condizioni, anche se non è scontato”. È questo l’auspicio di Stefano Tabò, il presi-dente di CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato a poche ore ormai dal taglio del nastro della VI Conferenza nazionale del volontariato che si terrà a L’Aquila da domani fino al 7 ottobre. Per Tabò, i lavori preparatori hanno dimostrato un’estrema vivacità del volontariato in Italia. “I numeri parlano di una realtà viva – spiega Tabò -. Più di cento incontri, quasi tutte le regioni coinvolte, 4.500 volontari, più di 3.500 organizzazioni di volontariato che hanno preso parte agli incontri. Un movimento plurale che ha trovato supporto nei Centri di servi-zio. Una presenza capillare sul territorio che ha permesso, inoltre, di coinvolgere allo stesso livello le grandi città, così come centri minori”. Coordinate spazio-temporali del tutto particolari e non causali, aggiunge Tabò, per una Conferenza che per il presi-dente di CSVnet casca a fagiolo. “Qualcuno aveva messo in dubbio l’opportunità di svolgere la Conferenza adesso – spiega Tabò -, tenuto conto che in primavera ci sarà un rinnovo del Parlamento. Credo, invece, che la scelta di collo-care la Conferenza in questo momento sia stata opportuna proprio perché siamo in una fase in cui il governo sta prendendo decisioni importanti su grosse partite e equilibri, e in tutto questo è importante parlare anche del volon-tariato. L’Aquila, poi, è un luogo simbolo di una città ferita e di una comunità che sta cercando un proprio equilibrio. Una situazione che rispecchia la percezione di molte altre parti del nostro Paese”. Prevista ogni tre anni, quella che parte domani è una Conferenza in ritardo sul tabellone di marcia. “La conferenza è prevista ogni tre anni, ed è già slittata di un paio – spiega Tabò -. L’ultima risale al 2007 e si è tenuta a Napoli. Si sape-va che doveva essere messa in agenda e direi che corrisponde alla volontà del mondo del volontariato di rapportarsi in termini dinamici con le istituzioni pubbliche. Per quanto riguarda il numero degli iscritti probabilmente troveremo una flessione rispetto alle altre conferenze, ma questo credo che dipenda da tante cose. Nel 2007 l’Italia era un altro paese. Il volontariato lavorava in altre condizioni”. Inevitabile affrontare il tema della crisi economica, ma a L’Aquila ci sarà tempo soprattutto per guardare al futuro. “Ci aspettiamo che ci sia la consapevolezza di interpretare la crisi che il nostro Paese sta attraversando non come temporanea – continua Tabò -, ma come crisi di un sistema, di un modello e che trova nel volontariato e nel terzo settore, un ruolo marginale. Nella Costituzione viene affermata la logica della sussidiarietà, questa deve essere as-sunta pienamente”. Per Tabò, però, a L’Aquila sarà importante evitare di “continuare a cercare risposte a domande sbagliate”. “Vorremmo domande condivise, non solo al nostro interno ma anche con chi porta le responsabilità di questo Paese. La domanda fondamentale è quale società, quale tipo di convivenza, di responsabilità civica, collettiva e personale abbiamo in mente. La frammentazione tra dimensione pubblica e privata, tipica della cultura che ci ha accompagnati, è una chiave di lettura insufficiente che non ci aiuterà a comprendere prima che a superare la crisi”. Per il presidente di CSVnet, quindi, quella dell’Aquila sarà innanzitutto una Conferenza “che porta tante domande non per una ragione di confusione, ma perché avere le domande giuste ci aiuta ad avere risposte condivise”. (ga)

4 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 4/10/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Stampa -

5 ottobre 2012

5 ottobre 2012

5 ottobre 2012

5 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 4/10/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Radio -

Intervista a Maria Cecilia Guerra e Primo Di Blasio andata in onda durante la puntata del 4 ottobre del programma “Notizie in corso”.

4 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 4/10/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- TV -

Intervista a Francesca Danese e Primo Di Blasio

4 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 4/10/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

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Volontariato: domani si apre all'Aquila la Conferenza nazionale (ASCA) - L'Aquila, 4 ott- Si svolgerà all'Aquila da domani al 7 ottobre prossimi, la VI Conferenza Nazionale del Volon-tariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell'Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. I lavori saranno aperti alle ore 14.30 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. Le conclusioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra. L'appuntamento invita il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali a tre giorni di condivisione, di confronto e di dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel contesto nazionale, europeo e internazionale e su come lo stesso volontariato possa delineare una costruttiva risposta per contribuire ad uscire dall'attuale crisi, dando il proprio responsabile contributo per soluzioni partecipative che delineino un cambiamento culturale che ponga al centro la responsabilità di ogni cittadino per la ridefinizione di politiche attive del welfare. Per favorire una Conferen-za che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio ''Spunti di lavoro per il documento finale'', elaborato dal Gruppo di lavoro dell'Osservatorio Nazionale per il Volontariato appositamente costituito. Il documento è stato ''discusso'' nei territori con i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di presentare a L'Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano. In occasione della conferenza stampa, che si è svolta questa mat-tina a L'Aquila, presso la sede della presidenza della Provincia, il Ministero delle Politiche Sociali, la stessa Ammini-strazione provinciale, il Comune dell'Aquila e CSVnet, hanno presentato l'evento che L'Aquila ospiterà, come città simbolo del volontariato, soprattutto a seguito del sisma del 6 aprile 2009. ''Negli ultimi anni, più che mai, il mondo del Volontariato ha assunto un ruolo fondamentale e spesso indispensabile per la nostra realtà territoriale - ha di-chiarato il Presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio Del Corvo - e' un grande piacere avere contribuito ad orga-nizzare una manifestazione dall'alto profilo umano, mosso da principi che dovrebbero essere la linea guida anche per noi amministratori''. ''Abbiamo profuso l'impegno massimo per questa tre giorni - ha concluso l'Assessore alle Politi-che Sociali, Luigi D'Eramo - incontri, tavoli e conferenze di servizi in completa sinergia con tutti gli enti coinvolti per un tema che a noi sta decisamente a cuore. Il grande lavoro dei volontari l' abbiamo visto e sentito sulla pelle. Perciò desidero ringraziare ogni singolo protagonista di questo evento che mantiene viva l'attenzione sulla nostra città e diffonde i valori inestimabili dell'altruismo''. L'Assessore al Sociale del Comune dell'Aquila, Stefania Pezzopane ha descritto l'evento come ''un'occasione straordi-naria per L'Aquila, poiché porta l'attenzione sulla città e sulle sue esigenze. A seguito del sisma del capoluogo aquila-no si e' riversato il volontariato più generoso e non abbiamo esitato quando c'era bisogno di noi in Emilia. Saremo alla Conferenza del volontariato non solo per ascoltare ma anche per proporre un piano di ricostruzione sociale, ve-nuto fuori grazie alla collaborazione con l'Assessore provinciale Luigi D'Eramo''. Francesca Danese, Vicepresidente CSVnet ha annunciato una grande partecipazione e volontà di esserci. ''Quella dell'Aquila e' una scelta etica ed estetica. Il volontariato italiano e' qui per riaprire un tavolo dove si pongano in esse-re le azioni per credere che un altro mondo e' possibile''. Il Direttore Generale del terzo settore e formazioni sociali del Ministero del Lavoro, Danilo Giovanni Festa, ha sottoli-neato che ''nel momento della scelta sul luogo che avrebbe dovuto ospitare l'evento, l'Osservatorio Nazionale del Volontariato si e' espresso unanimemente a favore della città dell'Aquila; una città ferita dove ricordiamo che la par-tecipazione della gente è stata corale. Vogliamo dimostrare che lo Stato c'è e non si dimentica dell'Aquila''. com/rus

4 ottobre 2012

LAVORO: VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO A L'AQUILA

(AGENPARL) - Roma, 04 ott - "Si svolgerà all’Aquila, nell’Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, dal 5 al 7 ottobre prossimi, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. I lavori saranno aperti venerdì 5 alle ore 14.15 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. Le conclusioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra. L’appuntamento invita il mondo del vo-lontariato e i soggetti istituzionali a tre giorni di condivisione, di confronto e di dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel contesto nazionale, europeo e internazionale e su come lo stesso volontariato possa delineare una costruttiva risposta per contribuire ad uscire dall’attuale crisi, dando il proprio responsabile contributo per soluzioni partecipative che delineino un cambiamento culturale che ponga al centro la responsabilità di ogni cit-tadino per la ridefinizione di politiche attive del welfare. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”, elaborato dal Gruppo di lavoro dell’Osservatorio Nazio-nale per il Volontariato appositamente costituito. Il documento è stato “discusso” nei territori con i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di presentare a L’Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano". Lo si apprende da un comunicato stampa del Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali.

4 ottobre 2012

Al via la VI conferenza nazionale del volontariato

di Francesco Heigel

L’AQUILA - Si svolgerà all’Aquila, nell’Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, dal 5 al 7 ottobre prossimo, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coor-dinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet.

IL PROGRAMMA – I lavori saranno aperti venerdì 5 alle ore 14.30 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. Le conclusioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra. L’appuntamento invita il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali a tre giorni di condivisione, di confronto e di dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel contesto nazionale, europeo e internazionale e su come lo stesso volontariato possa delineare una costruttiva risposta per contribuire ad uscire dall’attuale crisi, dando il proprio responsabile contributo per soluzioni partecipative che delineino un cambiamento culturale che ponga al centro la responsabilità di ogni cittadino per la ridefinizione di politiche attive del welfare. Per favorire una Conferen-za che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”, elaborato dal Gruppo di lavoro dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato appositamente costituito. Il documento è stato “discusso” nei territori con i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di presentare a L’Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano.

LE DICHIARAZIONI – In occasione della conferenza stampa, che si è svolta questa mattina a L’Aquila, presso la sede della presidenza della Provincia, il Ministero delle Politiche Sociali, la stessa Amministrazione provinciale, il Comune dell’Aquila e CSVnet, hanno presentato l’evento che L’Aquila ospiterà, come città simbolo del volontariato, soprat-tutto a seguito del sisma del 6 aprile 2009. “Negli ultimi anni, più che mai, il mondo del Volontariato ha assunto un ruolo fondamentale e spesso indispensabile per la nostra realtà territoriale – ha dichiarato il Presidente della Provin-cia dell’Aquila, Antonio Del Corvo – è un grande piacere avere contribuito ad organizzare una manifestazione dall’alto profilo umano, mosso da principi che dovrebbero essere la linea guida anche per noi amministrato-ri”. “Abbiamo profuso l’impegno massimo per questa tre giorni – ha concluso l’Assessore alle Politiche Sociali, Luigi D’Eramo – incontri, tavoli e conferenze di servizi in completa sinergia con tutti gli enti coinvolti per un tema che a noi sta decisamente a cuore. Il grande lavoro dei volontari l’ abbiamo visto e sentito sulla pelle. Perciò desidero ringra-ziare ogni singolo protagonista di questo evento che mantiene viva l’attenzione sulla nostra città e diffonde i valori inestimabili dell’altruismo”. L’Assessore al Sociale del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane ha descritto l’evento come “un’occasione straordi-naria per L’Aquila, poiché porta l’attenzione sulla città e sulle sue esigenze. A seguito del sisma del capoluogo aquila-no si è riversato il volontariato più generoso e non abbiamo esitato quando c’era bisogno di noi in Emilia. Saremo alla Conferenza del volontariato non solo per ascoltare ma anche per proporre un piano di ricostruzione sociale, venuto fuori grazie alla collaborazione con l’Assessore provinciale Luigi D’Eramo”. Francesca Danese, Vicepresidente CSVnet ha annunciato una grande partecipazione e volontà di esserci. “Quella dell’Aquila è una scelta etica ed estetica. Il volontariato italiano è qui per riaprire un tavolo dove si pongano in essere le azioni per credere che un altro mondo è possibile”. Il Direttore Generale del terzo settore e formazioni sociali del Ministero del Lavoro, Dott. Danilo Giovanni Festa, ha sottolineato che “nel momento della scelta sul luogo che avrebbe dovuto ospitare l’evento, l’Osservatorio Nazionale del Volontariato si è espresso unanimemente a favore della città dell’Aquila; una città ferita dove ricordia-mo che la partecipazione della gente è stata corale. Vogliamo dimostrare che lo Stato c’è e non si dimentica dell’Aquila”.

PER SAPERNE DI PIU’: www.lavoro.gov.it www.csvnet.it

4 ottobre 2012

Volontariato: Pezzopane, lavoriamo sul piano di ricostruzione sociale

La sesta Conferenza Nazionale del Volontariato

L' Assessore comunale Stefania Pezzopane ha partecipato, stamani, alla conferenza stampa di presentazione della Sesta Conferenza Nazionale del Volontariato che si terrà a L'Aquila, da domani 5 ottobre al 7 ottobre.

"L'Aquila sta vivendo una grave crisi economica e sociale; ogni giorno lottiamo contro questa emergenza. Per affron-

tare questa drammatica situazione - ha dichiarato l'assessore- stiamo lavorando per un piano di ricostruzione sociale

che proporremo alla conferenza del volontariato ed al Ministro Fornero.

Si tratta di un piano che ci sta impegnando da tempo e col quale potremo dare una risposta concreta; un progetto

forte e condiviso di una nuova organizzazione di welfare di una comunità'".

4 ottobre 2012

L'Aquila, conferenza del volontariato domani si apre con la Fornero

ROMA - Che ruolo può avere oggi il volontariato e come può contribuire a uscire dalla crisi? A queste domande cer-cherà di rispondere la sesta Conferenza nazionale del Volontariato, che comincia domani all'Aquila, nell'Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, e si concluderà domenica 7 ottobre. Un appuntamento che per legge si deve svolgere entro il 2012 e che è stato organizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in col-laborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell'Aquila e il Coordi-namento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato. I lavori saranno aperti domani alle 14.15 dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero. Le conclusioni, domenica alle 13.30, saranno invece affidate al sottosegretario Maria Cecilia Guerra. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle più di 3.500 organizzazioni di volontariato che hanno partecipato alla fase preparatoria - afferma il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - è stato ideato un percorso partecipato di in-contri di approfondimento a partire dal testo preparatorio «Spunti di lavoro per il documento finale», elaborato dal Gruppo di lavoro dell'Osservatorio Nazionale per il Volontariato appositamente costituito. Il documento è stato «discusso» nei territori con circa 5.000 volontari, con le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di presentare all'Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano.

4 ottobre 2012

L'AQUILA: ARRIVA LA FORNERO, POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO CONTESTANO

L'AQUILA - Si preannuncia un pomeriggio difficile per il ministro del Lavoro Elsa Fornero, attesa domani all'Aquila e contro la quale, oltre che dei Vigili del fuoco, è annunciata la contestazione anche da parte di un picchetto d'onore dei sindacati di Polizia, che protestano contro la previsione di innalzare l'età pensionabile delle forze dell'ordine.

La Fornero arriverà alle 14.15 nell'Auditorium della Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di finanza del ca-poluogo, dove aprirà i lavori per la sesta Conferenza nazionale del Volontariato, che si concluderà domenica.

LA PROTESTA DEI POLIZIOTTI

"La calorosa accoglienza - sostengono ironicamente le segreterie provinciali del cartello sindacale - è organizzata dai sindacati Coisp, Siasp e Silp per la Cgil e composto da sagome di 'poliziotti pugnalati alle spalle' e personale libero dal servizio delle Forze dell’Ordine per ringraziare lei e tutto il Governo del regalo che stanno confezionando alle spalle di un intero comparto Sicurezza e difesa ma anche di tutti i cittadini che, trovandosi uomini e donne in divisa a fron-teggiare le loro richieste di soccorso in situazione di emergenza anche oltre i 62 anni di età, non riceveranno un servi-zio adeguato".

"Chiederemo al ministro Fornero - continuano i poliziotti inferociti - di assumersi le proprie responsabilità e, se vera-mente c'è la convinzione di prevedere un innalzamento dell'età pensionabile delle forze dell'ordine, che la cosa non pregiudichi l'efficacia dei servizi e l'incolumità dei poliziotti; che non si pretenda che gli uomini e le donne delle pro-prie numerose scorte siano composte esclusivamente da personale ultra cinquantottenne".

I sindacati invitato tutti i colleghi, liberi dal servizio, a partecipare al "picchetto" di domani. (cr.al.)

E QUELLA DEI VIGILI DEL FUOCO

Anche i vigili del fuoco parteciperanno alla protesta.

Lo rende noto l'ufficio stampa del Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco.

“L'art. 24, comma 18 del D.L. 201/11, convertito in legge 214/11 - spiega il segretario provinciale dello stesso sinda-cato, Elio D'Annibale - ha delegato il governo ad armonizzare i requisiti di accesso al sistema pensionistico del perso-nale delle forze di polizia, forze armate e vigili del fuoco. Nella bozza di provvedimento presentata dal ministero del Lavoro, all'art. 5, è prevista una riduzione da 5 a 2 anni e 6 mesi delle maggiorazioni dei periodi di servizio, fermo restando quanto già maturato precedentemente. Fermo restando il personale nautico ed elicotterista di tutti i corpi, va chiarito che i vigili del fuoco non hanno mai beneficiato di questo riconoscimento che è, invece, prerogativa di tutti gli altri corpi, né esistono altre misure compensative. Ciò comporta che un vigile del fuoco accede alla pensione ben 5 anni dopo un appartenente ad un altro corpo dello stato ad ordinamento civile”.

“È pazzesco - termina la nota - siamo veramente stanchi di prendere pesci in faccia e per questo, oltre a farlo presen-te domani al ministro Fornero, abbiamo indetto lo stato di agitazione nazionale dei vigili del fuoco cui seguiranno sciopero e mobilitazione a Roma”.

4 ottobre 2012

AL VIA LA SESTA CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

Che ruolo può avere oggi il volontariato e come può contribuire a uscire dalla crisi?

A queste domande cercherà di rispondere la sesta Conferenza nazionale del Volontariato, che comincia domani all'A-quila, nell'Auditorium della Scuola sottufficiali della Guardia di finanza, e si concluderà domenica 7 ottobre.

Un appuntamento che per legge si deve svolgere entro il 2012 e che è stato organizzato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con l'Osservatorio nazionale per il volontariato e in partenariato con la Pro-vincia dell'Aquila e il Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato.

I lavori saranno aperti domani alle ore 14.15 dal ministro del Lavoro Elsa Fornero.

Le conclusioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al sottosegretario Maria Cecilia Guerra.

"Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle più di 3.500 organizzazioni di volontariato che hanno parte-cipato alla fase preparatoria - afferma il ministero del Lavoro - è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio 'Spunti di lavoro per il documento finale', elaborato dal gruppo di lavoro dell'Osservatorio nazionale per il volontariato appositamente costituito. Il documento è stato discusso nei territori con circa 5 mila volontari, con le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di presentare all'Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano".

L'AQUILA: AL VIA SESTA CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

L'AQUILA - Che ruolo può avere oggi il volontariato e come può contribuire a uscire dalla crisi?

A queste domande cercherà di rispondere la sesta Conferenza nazionale del Volontariato, che comincia domani all'A-quila, nell'Auditorium della Scuola sottufficiali della Guardia di finanza, e si concluderà domenica 7 ottobre.

Un appuntamento che per legge si deve svolgere entro il 2012 e che è stato organizzato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con l'Osservatorio nazionale per il volontariato e in partenariato con la Pro-vincia dell'Aquila e il Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato.

I lavori saranno aperti domani alle ore 14.15 dal ministro del Lavoro Elsa Fornero.

Le conclusioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al sottosegretario Maria Cecilia Guerra.

"Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle più di 3.500 organizzazioni di volontariato che hanno parte-cipato alla fase preparatoria - afferma il ministero del Lavoro - è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio 'Spunti di lavoro per il documento finale', elaborato dal gruppo di lavoro dell'Osservatorio nazionale per il volontariato appositamente costituito. Il documento è stato discusso nei territori con circa 5 mila volontari, con le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di presentare all'Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano".

4 ottobre 2012

A L'Aquila la VI Conferenza Nazionale del Volontariato

L'Aquila, 4 ottobre 2012 - Si svolgerà all’Aquila, nell’Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, dal 5 al 7 ottobre prossimo, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato,organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Poli-tiche Sociali in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. I lavori saranno aperti venerdì 5 alle ore 14.30 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. Le conclu-sioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra. L’appuntamento invita il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali a tre giorni di condivisione, di confronto e di dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel contesto nazionale, europeo e internazionale e su come lo stesso volontariato possa delineare una costruttiva risposta per contribuire ad uscire dall’attuale crisi, dando il proprio responsabile contributo per soluzioni partecipative che delineino un cambiamento culturale che ponga al centrola responsabilità di ogni cittadino per la ridefinizione di politiche attive del welfare. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio“Spunti di lavoro per il documento finale”, elaborato dal Gruppo di lavoro dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato appositamente costituito. Il documento è stato “discusso” nei territori con i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di pre-sentare a L’Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano.

In occasione della conferenza stampa, che si è svolta questa mattina a L’Aquila, presso la sede della presidenza della Provincia, il Ministero delle Politiche Sociali, la stessa Amministrazione provinciale, il Comune dell’Aquila e CSVnet, hanno presentato l’evento che L’Aquila ospiterà, come città simbolo del volontariato,soprattutto a seguito del sisma del 6 aprile 2009. “Negli ultimi anni, più che mai, il mondo del Volontariato ha assunto un ruolo fondamentale e spesso indispensabile per la nostra realtà territoriale – ha dichiarato il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo – è un gran-de piacere avere contribuito ad organizzare una manifestazione dall’alto profilo umano,mosso da principi che do-vrebbero essere la linea guida anche per noi amministratori”. “Abbiamo profuso l’impegno massimo per questa tre giorni – ha concluso l’Assessore alle Politiche Sociali, Luigi D’Eramo - incontri, tavoli e conferenze di servizi incompleta sinergia con tutti gli enti coinvolti per un tema che a noi sta decisamente a cuore. Il grande lavoro dei volontari l’ abbiamo visto e sentito sulla pelle. Perciò desidero ringra-ziare ogni singolo protagonista di questo evento che mantiene viva l’attenzione sulla nostra città e diffonde i valori inestimabili dell’altruismo”. L’Assessore al Sociale del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane ha descritto l’evento come “un’occasione straordi-naria per L’Aquila, poiché porta l’attenzione sulla città e sulle sue esigenze. A seguito del sisma del capoluogo aquila-no si è riversato il volontariato più generoso e non abbiamo esitato quando c’era bisogno di noi in Emilia. Saremo alla Conferenza del volontariato non solo per ascoltare ma anche per proporre un piano di ricostruzione sociale,venuto fuori grazie alla collaborazione con l’Assessore provinciale Luigi D’Eramo". Francesca Danese ,Vicepresidente CSVnet ha annunciato una grande partecipazione e volontà di esserci. “Quella dell’Aquila è una scelta etica ed estetica. Il volontariato italiano è qui per riaprire un tavolo dove si pongano in essere le azioni per credere che un altro mondo è possibile”. Il Direttore Generale del terzo settore e formazioni sociali del Ministero del Lavoro, Dott. Danilo Giovanni Festa, ha sottolineato che “nel momento della scelta sul luogo che avrebbe dovuto ospitare l’evento, l’Osservatorio Nazionale del Volontariato siè espresso unanimemente a favore della città dell’Aquila; una città ferita dove ricordiamo che la partecipazione della gente è stata corale. Vogliamo dimostrare che lo Stato c’è e non si dimentica dell’Aquila”.

4 ottobre 2012

L’Aquila: al via domani la VI Conferenza Nazionale del Volontariato

Si svolgerà all’Aquila, nell’Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, dal 5 al 7 ottobre prossimi, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collabora-zione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coordinamen-to Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet.

I lavori saranno aperti venerdì 5 alle ore 14.30 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. Le conclu-sioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra.

L’appuntamento invita il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali a tre giorni di condivisione, di confronto e di dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel contesto nazionale, europeo e internazionale e su come lo stesso volontariato possa delineare una costruttiva risposta per contribuire ad uscire dall’attuale crisi, dando il proprio responsabile contributo per soluzioni partecipative che delineino un cambiamento culturale che ponga al centro la responsabilità di ogni cittadino per la ridefinizione di politiche attive del welfare.

Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento fina-le”, elaborato dal Gruppo di lavoro dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato appositamente costituito. Il docu-mento è stato “discusso” nei territori con i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di presentare a L’Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano.

In occasione della conferenza stampa, che si è svolta questa mattina a L’Aquila, presso la sede della presidenza della Provincia, il Ministero delle Politiche Sociali, la stessa Amministrazione provinciale, il Comune dell’Aquila e CSVnet, hanno presentato l’evento che L’Aquila ospiterà, come città simbolo del volontariato, soprattutto a seguito del sisma del 6 aprile 2009. “Negli ultimi anni, più che mai, il mondo del Volontariato ha assunto un ruolo fondamentale e spesso indispensabile per la nostra realtà territoriale – ha dichiarato il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo – è un gran-de piacere avere contribuito ad organizzare una manifestazione dall’alto profilo umano, mosso da principi che do-vrebbero essere la linea guida anche per noi amministratori”.

“Abbiamo profuso l’impegno massimo per questa tre giorni – ha concluso l’Assessore alle Politiche Sociali, Luigi D’Eramo – incontri, tavoli e conferenze di servizi in completa sinergia con tutti gli enti coinvolti per un tema che a noi sta decisamente a cuore. Il grande lavoro dei volontari l’ abbiamo visto e sentito sulla pelle. Perciò desidero ringra-ziare ogni singolo protagonista di questo evento che mantiene viva l’attenzione sulla nostra città e diffonde i valori inestimabili dell’altruismo”. L’Assessore al Sociale del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane ha descritto l’evento come “un’occasione straordi-naria per L’Aquila, poiché porta l’attenzione sulla città e sulle sue esigenze. A seguito del sisma del capoluogo aquila-no si è riversato il volontariato più generoso e non abbiamo esitato quando c’era bisogno di noi in Emilia. Saremo alla conferenza del volontariato non solo per ascoltare ma anche per proporre un piano di ricostruzione sociale, venuto fuori grazie alla collaborazione con l’Assessore provinciale Luigi D’Eramo. Francesca Danese, Vicepresidente CSVnet ha annunciato una grande partecipazione e volontà di esserci. “Quella dell’Aquila è una scelta etica ed estetica. Il volontariato italiano è qui per riaprire un tavolo dove si pongano in essere le azioni per credere che un altro mondo è possibile”. Il Direttore Generale del terzo settore e formazioni sociali del Ministero del Lavoro, Dott. Danilo Giovanni Festa, ha sottolineato che “nel momento della scelta sul luogo che avrebbe dovuto ospitare l’evento, l’Osservatorio Nazionale del Volontariato si è espresso unanimemente a favore della città dell’Aquila; una città ferita dove ricordiamo che la partecipazione della gente è stata corale. Vogliamo dimostrare che lo Stato c’è e non si dimentica dell’Aquila”.

4 ottobre 2012

4 ottobre 2012

Notizie - Abruzzo

Volontariato Tre giorni di confronto e dibattiti. Inaugura il ministro del Lavoro

Le proteste attendono la Fornero

Marco Giancarli Al via questa mattina la sesta edizione della conferenza nazionale del volontariato, che si svolgerà da oggi fino a

domenica prossima all'auditorium della scuola della Finanza di Coppito.

Una tre giorni di condivisione, confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel conte-sto nazionale, europeo e internazionale e su come lo stesso volontariato possa delineare una risposta costruttiva per contribuire ad uscire dall'attuale crisi, dando il proprio responsabile contributo per soluzioni partecipative che deli-neino un cambiamento culturale che ponga al centro la responsabilità di ogni cittadino per la ridefinizione di politi-che attive del welfare. «Negli ultimi anni, il mondo del volontariato ha assunto un ruolo fondamentale ed indispensa-bile per la nostra realtà territoriale - ha detto il presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio Del Corvo - è un gran-de piacere avere contribuito ad organizzare una manifestazione dall'alto profilo umano, mosso da principi che do-vrebbero essere la linea guida anche per noi amministratori». Un'edizione all'insegna però anche di molte proteste, vista la partecipazione straordinaria del Ministro del Lavoro, Elsa Fornero. A prendere parte alla protesta, i vigili del fuoco dell'Aquila, del Conapo. «Il governo - spiega Elio D'Annibale - vuole armonizzare i requisiti d'accesso al sistema pensionistico del personale delle forze di polizia, forze armate e vigili del fuoco. Nella bozza di provvedimento pre-sentata dal ministero del lavoro è prevista una riduzione da 5 a 2 anni e 6 mesi delle maggiorazioni dei periodi di ser-vizio, fermo restando quanto già maturato precedentemente». Una situazione per la quale alla protesta partecipe-ranno anche agenti di Polizia del Coisp, Siap e Silp Cgil.

5 ottobre 2012

Volontariato: oggi si apre VI Conferenza Nazionale all'Aquila

Si svolgerà all’Aquila, nell’Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, dal 5 al 7 ottobre prossimo, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collabora-zione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coordinamen-to Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

I lavori saranno aperti venerdì 5 alle ore 14.30 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. Le conclu-sioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra. L’appuntamento invita il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali a tre giorni di condivisione, di confronto e di dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel contesto nazionale, europeo e internazionale e su come lo stesso volontariato possa delineare una costruttiva risposta per contribuire ad uscire dall’attuale crisi, dando il pro-prio responsabile contributo per soluzioni partecipative che delineino un cambiamento culturale che ponga al centro la responsabilità di ogni cittadino per la ridefinizione di politiche attive del welfare.

(05/10/2012)

5 ottobre 2012

A L'Aquila la sesta conferenza nazionale del volontariato

Si svolgerà all’Aquila, nell’Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, dal 5 al 7 ottobre prossimo, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collabora-zione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coordinamen-to Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet.

I lavori saranno aperti venerdì 5 alle ore 14.30 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. Le conclu-sioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra. L’appuntamento invita il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali a tre giorni di condivisione, di confronto e di dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel contesto nazionale, europeo e internazionale e su come lo stesso volontariato possa delineare una costruttiva risposta per contribuire ad uscire dall’attuale crisi, dando il pro-prio responsabile contributo per soluzioni partecipative che delineino un cambiamento culturale che ponga al centro la responsabilità di ogni cittadino per la ridefinizione di politiche attive del welfare. Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfon-dimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”, elaborato dal Gruppo di lavoro dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato appositamente costituito.

Il documento è stato “discusso” nei territori con i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di pre-sentare a L’Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano. In occasione della confe-renza stampa, che si è svolta questa mattina a L’Aquila, presso la sede della presidenza della Provincia, il Ministero delle Politiche Sociali, la stessa Amministrazione provinciale, il Comune dell’Aquila e CSVnet, hanno presentato l’evento che L’Aquila ospiterà, come città simbolo del volontariato, soprattutto a seguito del sisma del 6 aprile 2009. “Negli ultimi anni, più che mai, il mondo del Volontariato ha assunto un ruolo fondamentale e spesso indispensabile per la nostra realtà territoriale – ha dichiarato il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo – è un gran-de piacere avere contribuito ad organizzare una manifestazione dall’alto profilo umano, mosso da principi che do-vrebbero essere la linea guida anche per noi amministratori”. “Abbiamo profuso l’impegno massimo per questa tre giorni – ha concluso l’Assessore alle Politiche Sociali, Luigi D’Eramo - incontri, tavoli e conferenze di servizi in comple-ta sinergia con tutti gli enti coinvolti per un tema che a noi sta decisamente a cuore. Il grande lavoro dei volontari l’ abbiamo visto e sentito sulla pelle. Perciò desidero ringraziare ogni singolo protagonista di questo evento che man-tiene viva l’attenzione sulla nostra città e diffonde i valori inestimabili dell’altruismo”.

L’Assessore al Sociale del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane ha descritto l’evento come “un’occasione straordi-naria per L’Aquila, poiché porta l’attenzione sulla città e sulle sue esigenze. A seguito del sisma del capoluogo aquila-no si è riversato il volontariato più generoso e non abbiamo esitato quando c’era bisogno di noi in Emilia. Saremo alla Conferenza del volontariato non solo per ascoltare ma anche per proporre un piano di ricostruzione sociale, venuto fuori grazie alla collaborazione con l’Assessore provinciale Luigi D’Eramo".

Francesca Danese, Vicepresidente CSVnet ha annunciato una grande partecipazione e volontà di esserci. “Quella dell’Aquila è una scelta etica ed estetica. Il volontariato italiano è qui per riaprire un tavolo dove si pongano in essere le azioni per credere che un altro mondo è possibile”. Il Direttore Generale del terzo settore e formazioni sociali del Ministero del Lavoro, Danilo Giovanni Festa, ha sottolineato che “nel momento della scelta sul luogo che avrebbe dovuto ospitare l’evento, l’Osservatorio Nazionale del Volontariato si è espresso unanimemente a favore della città dell’Aquila; una città ferita dove ricordiamo che la partecipazione della gente è stata corale. Vogliamo dimostrare che lo Stato c’è e non si dimentica dell’Aquila”.

5 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 4/10/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Newsletter -

Speciale VI Conferenza Nazionale Volontariato

Un megafono per il volontariato. Al via all’Aquila la sesta conferenza nazionale del volontariato

di Gianluca Testa

LUCCA. L’ultima conferenza nazionale è ormai lontana. Anzi, lontanissima. Un appuntamento che mancava da anni, cioè da quando al governo c’era Romano Prodi. Oggi abbiamo un governo tecnico condotto da Mario Monti che ha rafforzato la stagione dei tagli alla spesa pubblica: via le risorse, via l’Agenzia per il terzo settore e con lei gli osserva-tori. Ma il volontariato e tutto il terzo settore non ci sta. Contesta, si dissocia e ottiene qualche risultato: gli osserva-tori saranno reintegrati (sì, ma quando?) e alla conferenza nazionale dell’Aquila (dal 5 al 7 ottobre) ci sarà. Perché vuole parlare «osando lo scandalo di una proposta».

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Francesca Danese (CSVnet) verso la VI conferenza del volontariato

Clicca qui per vedere il video.

Francesca Danese, vicepresidente CSVnet, lancia l'appello in occasione del dibattito con le associazioni sul te-sto "Spunti di lavoro per il documento finale", svoltosi a l'Aquila presso la Casa del Volontariato.

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Fornero ci sarà. Per la conferenza nazionale del volontariato, all'Aquila arriva il ministro del welfare

L'AQUILA. Si svolgerà all’Aquila, nell’Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, dal 5 al 7 ottobre prossimo, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coor-dinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - CSVnet. I lavori saranno aperti venerdì 5 alle ore 14.30 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. Le conclusioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra.

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4 ottobre 2012

Oggi nel notiziario (04/10/2012): VOLONTARIATO

''Il volontariato pensi ai cittadini, non agli enti pubblici'' Al via domani la Conferenza nazionale. Interviste a: Giovanni Nervo (''La vera identità è la gratuità"); Renato Frisanco (''Riscoprire identità, mission e valori, oggi un po' appannati"); Mauro Magatti (''Il volontariato cambierà le istituzioni''); Stefano Tabò (''Portare a sistema le differenze, così si può fare il salto di qualità"). VAI ALLA NOTIZIA I NUMERI Più di 100 incontri preparatori alla Conferenza di L’Aquila, dalle metropoli alle piccole città. Coinvolti 4.500 volontari e più di 3.500 organizzazioni. VAI ALLA NOTIZIA

4 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Comunicato stampa 4/10/2012-

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Newsletter CSV -

NEWSLETTER N. 37/12 DEL 4 OTTOBRE 2012 VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO_ L'Aquila dal 05 al 07 ottobre 2012

4 ottobre 2012

Solidarietà News - Newsletter n. 46/2012 del 4 ottobre 2012

4. A L'Aquila la VI Conferenza Nazionale del Volontariato Si svolgerà a L'Aquila, dal 5 al 7 ottobre 2012, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato. L'appuntamento inviterà tutto il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali interessati ad un momento ampio di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamen-to. Per scaricare il programma visita il sito...

4 ottobre 2012

E-mail straordinaria Ce.Se.Vo.Ca. "Volontariato in Capitanata" Settembre - Otto-bre 2012

Volontariato: solidarietà a km zero a L'Aquila

Dal 5 al 7 ottobre 2012, si terrà a L'Aquila la VI Conferenza Nazionale del Volontariato "Volontariato: solidarietà a km zero". La Conferenza, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per il Terzo Settore - in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia de L’Aquila e CSVnet, è rivolto a tutto il mondo del volontariato e ai soggetti istituzionali. Obiettivo dell'evento è quello di riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cam-biamento. Sabato 6 ottobre, dalle ore 9.30 alle 18.00, saranno organizzati 8 gruppi di lavoro dislocati in diverse strut-ture della città de L’Aquila

4 ottobre 2012

n°13 - 4 ottobre 2012 Newsletter CESV-SPES Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio

A L'Aquila la VI Conferenza Nazionale del Volontariato Dal 5 al 7 ottobre: il programma delle giornate

4 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Uscite collaterali -

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Uscite collaterali -

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Agenzie -

Volontariato, ''governo cambi rotta o faremo da soli la Conferenza nazionale”

Spending review. Francesca Danese (CSVnet) annuncia la linea dure se dal ministero delle Politi-

che sociali non dovesse arrivare alcun segnale di inversione di marcia sulle questioni

che coinvolgono il Terzo settore

ROMA – Se dal ministero delle Politiche sociali non dovesse arrivare alcun segnale di inversione di marcia sulle que-stioni che coinvolgono il terzo settore in tema di spending review, “siamo pronti a cambiare rotta sulla Conferenza nazionale del volontariato e promuovere una auto-convocazione, una conferenza per conto nostro”. È duro il com-mento di Francesca Danese, vicepresidente del Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato, CSVnet, e presidente del Cesv, alle notizie che in questi giorni hanno scosso l’interno Terzo settore, riguardo la chiu-sura degli osservatori nazionali dell’associazionismo e del volontariato, insieme all’articolo 4 della legge sulla spen-ding review, che secondo il Terzo settore va a colpire associazionismo e cooperative.

Per Danese, la Conferenza nazionale del volontariato, prevista per i primi di ottobre di quest’anno all’Aquila, rischia di non passare indenne alle contestazioni. “Ieri, durante l’esecutivo di CSVnet abbiamo detto che se alla fine il mini-stero andrà avanti per la propria strada, non è detto che non si faccia la conferenza per conto nostro con tutti gli attori del volontariato – ha affermato Danese -. Noi aspettiamo, ma se le cose si mettono male ci sarà un’auto-convocazione”.

Sulla chiusura dei due osservatori, per Danese non è una questione di fondi. “Rispetto alle risorse economiche, i due osservatori costano pochissimo – ha affermato -, per cui non credo si tratti di un problema di costi. Quello che ci pre-occupa è che all’osservatorio arrivano le istanze da tutte le associazioni d’Italia. In una situazione di crisi economica e di pensiero, è fondamentale tenere insieme questo Paese con tutte le parti sociali che si sentono parte attiva di un processo di sviluppo di un nuovo modello di economia sociale. Saltare tutto ciò significa che questo Paese ha un pro-blema di democrazia reale”. Dai territori, intanto, arrivano già i primi allarmi, ha aggiunto Danese. “Quel tavolo è importante per capire strategicamente quale priorità deve affrontare questo Paese in tema di politiche sociali – ha aggiunto -. Abolire i due osservatori significa adottare una politica miope che non tiene conto dello sviluppo di un nuovo modello”. Un “taglio inutile”, , ha specificato Danese, “ma mi preoccupa maggiormente la possibilità che ci sia un disegno di natura diversa. Mi auguro che venga fatta chiarezza, ma mi spaventa la leggerezza con cui si fanno queste manovre. Spero si tratti di una svista dettata dal caldo”.(ga)

19 luglio 2012

Spending review, Forum Terzo settore: “Fuori da tutti i tavoli di confronto''

''Passo indietro o diserteremo anche la Conferenza del volontariato''. La decisione dopo la riunio-

ne del Tavolo permanente fra il ministero del Welfare e il Terzo settore.

''Spending review pretesto per ridurre spazi di democrazia''

ROMA – Il Forum del Terzo settore diserterà la VI Conferenza nazionale del Volontariato in programma ad ottobre a L’Aquila e promossa dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e con essa tutti i tavoli di confronto e concerta-zione istituzionali se il governo non modificherà il decreto sulla spending review. E' questa la decisione presa dal Co-ordinamento nazionale del Forum del Terzo settore dopo la riunione del Tavolo permanente fra il ministero del Lavo-ro e delle Politiche sociali ed il Terzo settore tenutosi ieri pomeriggio alla presenza del sottosegretario al Welfare, Cecilia Guerra. “Prendiamo drammaticamente atto che la spending review viene usata a pretesto per ridurre gli spazi di democrazia e i momenti di confronto tra società civile e istituzioni e che le decisioni del Governo sembrano andare nella direzione di interrompere di fatto i rapporti con il terzo settore – spiega il Forum -. Davanti ad uno scenario del genere non possiamo che esprimere profonda preoccupazione e la nostra ferma protesta”. Al governo, il Forum chiede di fare un passo indietro “rispetto alla decisione di chiudere gli Osservatori e gli altri isti-tuti di partecipazione e di rivedere l’Articolo 4 della spending review che, nell'attuale formulazione, impedisce la rea-lizzazione di importanti servizi sociali per la comunità. Se questo non accadrà, saremo costretti a disertare la Confe-renza Nazionale del Volontariato e tutti i tavoli di confronto istituzionale promossi dal Governo. Siamo coscienti di muoverci su una linea che non ci è propria e che non avremmo voluto intraprendere, ma ci troviamo costretti a dare segnali forti a questo Governo, che sta adottando scelte che vanno a ledere importanti diritti costituzionali, come quello della partecipazione, che sono il presupposto di eventi come la Conferenza del volontariato. Gli Osservatori non sono un fastidioso orpello, non costano nulla, sono invece dei luoghi istituzionali che garantiscono confronto e partecipazione, e quindi spazi di democrazia nel nostro Paese. Chiuderli è una decisione sbagliata che mette a repen-taglio i valori alla base del nostro mondo, proprio in questo momento critico in cui, più che mai, il nostro Paese ha bisogno di rafforzare il proprio capitale di fiducia e di coesione sociale, precondizioni di qualsiasi sviluppo”.

24 luglio 2012

Spending review, ''correzioni apportate: il Terzo settore ci ripensi”

Il sottosegretario sulla minaccia di diserzione della Conferenza nazionale del volontariato: “Il Ter-

zo settore ha minacciato di disertare le cose che facciamo noi,

perché siamo quelli che facciamo di più”

ROMA – “Sull’articolo 4 della spending review siamo riusciti a ottenere una correzione rispetto alle possibili ricadute negative sul Terzo settore, quindi quel problema lo considero risolto”. Così il sottosegretario del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Cecilia Guerra, a margine della presentazione del Rapporto sulla povertà della Com-missione d’indagine sull’esclusione sociale tenutasi questa mattina al Cnel. Alla possibilità, paventata dal Forum del Terzo settore, di disertare la Conferenza nazionale del volontariato in programma per ottobre all’Aquila qualora il governo non intervenga anche sulla chiusura degli osservatori sull’associazionismo e sul volontariato, il sottosegreta-rio risponde: “Il Terzo settore ha minacciato di disertare le cose che facciamo noi, perché siamo quelli che facciamo di più per il Terzo settore e siamo emersi come quelli da boicottare, però non siamo gli animatori dei provvedimenti incriminati. Spero che il problema in buona parte rientri”. Sulla vicenda pende il voto in Commissione Bilancio del Senato ancora il corso. “Non sono ancora in grado di dire se i nostri emendamenti sono passati, ma ci siamo operati in quel senso e sono fiduciosa che il grosso del problema si risolva – ha affermato il sottosegretario -. L’impegno mio personale e del mio ministero su questi due punti è molto forte. All’esito, invece, concorrono anche altri attori”.

26 luglio 2012

Cinque milioni di volontari “potenziali”; 650 mila quelli attivi

I dati in vista della Conferenza nazionale. Per Istat e Cnel, il valore economico del lavoro svolto dai volontari è com-plessivamente di 7,8 miliardi di euro. Il 47% delle organizzazioni opera nel campo socio-assistenziale

L’AQUILA – L’Aquila ospita dal 5 al 7 ottobre la VI Conferenza nazionale del volontariato. Ma a quale “platea” si rivol-ge il Governo con questa iniziativa? Ancora oggi non è facile sintetizzare in cifre quello che è il molteplice e variegato mondo del volontariato in Italia. Cifre che divergono, spesso non disaggregate, a seconda delle fonti e dei criteri di rilevazione. A queste premesse, si aggiunge poi la constatazione circa la presenza di un “volontariato informale” che sfugge a classificazioni e censimen-ti, esce dal novero dei grandi filoni del non profit ma che sembra assumere un peso sempre più interessante. E in attesa che il censimento dell’Istat sveli, a dieci anni dall’ultima rilevazione, i numeri dell’associazionismo italiano (il termine delle operazioni di rilevazione è previsto per il 20 dicembre 2012. I dati saranno diffusi entro la seconda metà del 2013), ecco la situazione attuale. Volontari in Italia. Secondo l’Istat, il mondo del volontariato organizzato è in grado di mobilitare 4,8 milioni di perso-ne, vale a dire il 9,2% della popolazione oltre i 14 anni. Il dato considera tutti quei volontari (attivi e continuativi, ma anche saltuari, soci, donatori di sangue, persone a consulenza occasionale, ecc…) che operano individualmente e in qualsiasi tipo di istituzione (associazioni, cooperative, ong, Fondazioni, ecc…). Secondo la Fivol, invece, sono 1 milione e 125 mila i volontari presenti nelle oltre 35 mila organizzazioni (35.256, rilevazione condotta alla fine del 2006), il 57,3% dei quali (circa 650 mila) sono da ritenersi volontari attivi. Le orga-nizzazioni erano circa 21 mila nel 2003 e sfioravano le 28 mila nel 2005. Chi sono i volontari. Secondo l’indagine “Organizzazioni di volontariato tra identità e processi”, che la Fondazione Roma Terzo settore ha realizzato alla vigilia dell’Anno europeo del volontariato su una rilevazione condotta nel corso del 2008 (studio condotto su 1.423 volontari e 1.329 organizzazioni di volontariato in dieci aree del paese), i volontari sono prevalentemente donne, ultra quarantacinquenni e con un titolo di studio piuttosto elevato. Scarsa, invece, la presenza dei giovani: su 100 volontari continuativi soltanto 14 hanno fino a 29 anni e oltre 40 sono ormai sopra i 45. Valore economico e impegno dei volontari. Secondo l’Istat e il Cnel, il valore economico del lavoro svolto dai volon-tari è complessivamente di 7,8 miliardi di euro (per 702 milioni di ore prestate ogni anno). La Fivol evidenzia come i 650 mila volontari attivi svolgono in media 5 ore di attività durante la settimana, per circa 3,2 milioni di ore complessive settimanali, l’equivalente del lavoro di 80.600 mila lavoratori a tempo pieno. Rispetto al 2001, sono in aumento i giovani al di sotto dei 30 anni che si dedicano al volontariato, passando dall’8,3% al 12,5% del totale. Sempre secondo la Fivol, sono 46.300 gli operatori retribuiti (in aumento rispetto al 2001, tra i quali 13 mila consu-lenti gettonati) che operano all’interno delle organizzazioni di volontariato. Aumenta anche il numero di volontari che ricevono un rimborso spese forfetario: sono passati dai 10 mila del 2001 ai 13 mila del 2006. Campi di attività. Il 47% delle organizzazioni di volontariato opera nel campo socio-assistenziale, il 22,2% in quello sanitario, il 16,4% in quello della promozione della donazione di sangue e organi. Tra i beneficiari, al primo posto malati e infortunati (37,6%) e subito dopo minori e giovani (33%). Seguono, oltre agli anziani, persone in stato di bi-sogno come gli utenti degli sportelli informativi e dei centri di ascolto. Tra il 10 e il 20% delle associazioni lavora a beneficio dei disabili, poveri e senza fissa dimora, immigrati e minoranze etniche, famiglie e/o coppie. Rispetto al 2001, non cresce in corrispondenza alla portata del fenomeno il numero di organizzazioni che si occupano di immi-grati, profughi e rom. A fine 2011, secondo i dati del Dap, sono oltre 11 mila i volontari e gli operatori nelle strutture carcerarie italiane. Erano 9 mila secondo l’ultima analisi realizzata dalla Conferenza nazionale volontariato giustizia nel 2009. Migliaia di persone, insomma, si alternano ogni giorno all’interno delle carceri, in rappresentanza delle 200 associazioni del set-tore. Si tratta soprattutto di donne (55%).

3 ottobre 2012

Sole o in rete. Il 52,4% delle organizzazioni sono “indipendenti”, ovvero non affiliate o federate alle tante sigle del volontariato nazionale. Sono concentrate per lo più al Nord (56,1%) e rappresentano il 73,1% di quelle nate dal 2001 al 2006. Sono più diffuse nei settori della partecipazione civica, mentre le organizzazioni di volontariato affiliate o federate sono impegnate nei tradizionali comparti del welfare. Donne ai vertici. Le donne presidenti di associazioni sono passate dal 29,5% del 2001 al 33,6% del 2006, a fronte di una presenza pressoché paritaria per genere dei volontari. Il 36,5% è presidente di una organizzazione isolana; al centro Italia, invece, prevalenza maschile più netta (69,1%). Secondo la ricerca della Fondazione Roma Terzo settore, prima citata, piuttosto lento è, in generale, il turn over di quanti ricoprono le cariche di vertice: i presidenti sono per lo più di volontari di lungo corso in carica, mediamente, da sette anni. Anche se in quasi il 29% dei casi ricoprono la posizione presidenziale da 9 o più anni. I Csv. Nel 2009 aderivano ai Centri di servizio per il volontariato oltre 21 mila organizzazioni, il 51,4% del totale delle organizzazioni di volontariato. Circa 117 milioni di euro è stato l’importo gestito dagli stessi Csv nel 2009, in gran par-te (94%) provenienti dal Fondo speciale per il volontariato.

Conferenza nazionale, Magatti: “Il volontariato cambierà le istituzioni”

Il sociologo anticipa l'intervento di domani all'apertura della Conferenza dell'Aquila. Il nuovo volontariato? ''Forme di autorganizzazione su base etnica a cui si aggiungono poi forme di difesa dei diritti''

MILANO - La trasformazione delle istituzioni passa prima di tutto dal volontariato. Ne è convinto Mauro Magatti, preside della Facoltà di Sociologia dell'università Cattolica di Milano, che domani interverrà alla Conferenza nazionale del volontariato “Il volontariato a km zero”, in programma a L'Aquila (5-7 ottobre). "Se in questi ultimi 20 anni il vo-lontariato è stato espressione interessante ma laterale della personalità dei singoli cittadini – ragiona Magatti -, nei prossimi anni la scarsità di risorse e la maggiore consapevolezza della necessità di rafforzare la democrazia e le istitu-zioni contro tutte le forme di populismo aprirà grandi prospettive. Il terzo settore diventerà un soggetto che incide nel cambiamento delle istituzioni". Un esempio? Il tema dei beni comuni – inteso nel senso ampio del termine, che comprende dalle risorse naturali fino alla cosa pubblica – "potrebbe essere una delle direttrici in cui il volontariato può dare un contributo più significativo nella creazione di nuove governance". Nessun rischio però di diventare vittima degli enti: il terzo settore avrà sempre la sua autonomia. "Il volontariato è per sua definizione in fermento, in quanto espressione molto vicina alla vita – commenta il professore -. Troverà nuo-ve strade e resterà sempre distinto dalle istituzioni". Per questo, nonostante la congiuntura economica sfavorevole, i gruppi più strutturati del terzo settore hanno retto l'impatto della crisi. Certo, qualche contraccolpo c'è stato: "I tagli agli enti in relazione ai quali il volontariato esiste (scuole, settore sanità il mondo del welfare, ndr) hanno certo inde-bolito il settore", specifica Magatti. L'emergenza, inoltre, è stata uno stimolo per la ricerca di soluzioni alternative: "Vanno colte le potenzialità del volontariato in relazione alla crisi non solo a livello economico, ma anche culturale". Per quanto la crisi abbia indebolito le spinte innovative, Magatti ne ritrova delle tracce nel mondo del volontariato nelle comunità immigrate. "Ci sono forme di autorganizzazione su base etnica a cui si aggiungono poi forme di difesa dei diritti – spiega il sociologo della Cattolica-. Sono ancora questioni fuori dall'agenda politica ma è un aspetto del volontariato in cui si vede fermento". (Lorenzo Bagnoli)

4 ottobre 2012

Nervo: “La vera identità del volontariato è la gratuità"

In vista della Conferenza nazionale (L'Aquila 5-7 ottobre) parla il presidente onorario della Fondazione Zancan: "Molte volte si confonde con le coop sociali, che sono imprese, o con le associazioni di promozione sociale"

PADOVA – Mancano meno di 24 ore dall’apertura della VI Conferenza nazionale del volontariato a L’Aquila (da ve-nerdì 5 a domenica 7). Monsignor Giovanni Nervo - classe 1918, sacerdote dal 1941 - è presidente onorario della Fondazione “Emanuela Zancan” ed è considerato uno dei padri del volontariato italiano. Con lui parliamo del futuro e delle nuove sfide. Monsignor Nervo, quali sono le aspettative del volontariato in vista del convegno dell’Aquila? Le aspettative sono che si riconosca, non in termini generici e laudativi ma in modo preciso e documentato, quello che le organizzazioni di volontariato hanno fatto per l’assistenza e, nel caso dell’Aquila, per la ricostruzione nel post terremoto. E che si metta in evidenza se e dove eventualmente il volontariato ha dovuto, suo malgrado, sostituire le istituzioni. Qual è lo stato di salute del volontariato oggi? A mio avviso soffre talvolta di un’identità poco chiara. Molte volte si confonde con le cooperative sociali, che sono imprese sociali, anche se promosse e animate dal volontariato, o con le associazioni di promozione sociale. Difende la sua identità con la gratuità del servizio. Riesce a far sentire la propria voce? Ha una sua rappresentanza? Non sempre riesce a farsi sentire se non prende posizione a tutela dei diritti. Per avere una rappresentanza efficace dovrebbe accettare e promuovere il coordinamento, mentre ciascuna associazione tende ad agire in modo isolato e talvolta opposto ad altre associazioni. Oltre alle grandi e affermate organizzazioni di volontariato, esiste in Italia un “nuovo” volontariato, più spontaneo e meno censibile? A mio avviso non è un fenomeno nuovo. Il volontariato è nato per rispondere a bisogni concreti sul territorio. Poi alle volte si è unito e ha formato le organizzazioni di volontariato. Ritengo sia un fatto positivo, purché non si chiuda in se stesso e sappia unirsi quando necessario per tutelare i diritti dei più deboli e purché sappia mantenersi libero da strumentalizzazioni politiche perché esiste sempre il pericolo che sia considerato come un gran bacino di voti. (gig)

4 ottobre 2012

Conferenza, Frisanco: “Volontariato pensi ai cittadini, non agli enti pubblici”

Per il ricercatore della Fondazione Roma occorre pensare a forme nuove di impegno e "riscoprire identità, mission e valori, oggi un po’ appannati"

ROMA – Identità, valori, responsabilità sociale dei cittadini, rendicontazione: sono questi i punti che non dovrebbero mancare nell’ordine del giorno della Conferenza nazionale del volontariato che si apre domani a L’Aquila. Per Renato Frisanco, esperto del settore, ricercatore e autore di diverse indagini sul volontariato per conto della Fivol e oggi ri-cercatore della Fondazione Roma, “la conferenza è un momento privilegiato perché il volontariato rifletta su di sé, sul proprio ruolo e sul peso della sua presenza nella società d’oggi”. Si tratta di chiedersi quanto, oltre a essere am-mortizzatore sociale, possa essere anche risorsa per il cambiamento del paese”. Un paese nel mezzo di una crisi che non è solo finanziaria ma anche culturale: “Tutti i fenomeni di cui si parla oggi - corruzione, lavoro non garantito, discriminazione al limite della xenofobia, disinteresse per la politica - nascono da comportamenti e valori dei cittadi-ni, oltre che delle istituzioni”. Eppure è lo stesso paese che conosce un volontariato diffuso, con 6 milioni di volontari e 40mila associazioni: “Bisogna riflettere su quest’immagine schizofrenica”. Per Frisanco il volontariato deve “recuperare la funzione elettiva di advocacy che è stata attenuata negli ultimi anni dal coinvolgimento nella gestione dei servizi”. La sfida, oggi, è di tornare a guardare non all’ente pubblico, ma ai cit-tadini in stato di bisogno. Per farlo bisogna riscoprire identità, mission e valori, oggi un po’ appannati. “Lo vediamo anche nella formazione, più focalizzata sugli aspetti tecnico-professionale per rispondere a obiettivi di performance piuttosto che verso obiettivi valoriali - spiega -. Questo porta a perdere di vista altre fondamentali prerogative e in-duce i volontari ad associare la loro azione più all’utilità sociale che alla gratuità e al dono”. Un’altra sfida è di allargare la partecipazione dei cittadini, “non solo per garantire un turn over e un ricambio genera-zionale, ma per promuovere la responsabilità sociale di tutti”. Poi ci sono i “potenziali volontari”, quelle persone che ci stanno pensando e che andrebbero motivate e informate: “Sembra ci sia un 15% di potenziale aggiuntivo, che non viene raggiunto”. Stando al passo con i tempi, si deve pensare anche ad allargare il concetto di attività di volontaria-to, coinvolgendo tutti e promuovendo esperienze come il vicino solidale o il volontariato a giornata. Bisogna ricono-scere, poi, il volontariato spontaneo, che parte dal basso, spesso per rispondere a bisogni concreti del territorio: “Cresce una partecipazione informale - commenta Frisanco -, una tendenza all’autonomizzazione che nasce dall’esigenza di rispondere a problemi specifici di un territorio”. Infine, il volontariato deve imparare a rendicontare le proprie azioni: “Le odv sono uno strumento per la comunità e proprio per questo devono dimostrare ciò che fan-no”. (gig)

4 ottobre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Uscite collaterali -

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Stampa -

25 luglio 2012

Rassegna stampa pre-evento - Uscite collaterali -

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Radio -

Intervista a Francesca Danese andata in onda il 24 luglio 2012

24 luglio 2012

Rassegna stampa pre-evento - Uscite collaterali -

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Tv -

CSV:DAL 5 AL 7 OTTOBRE LA CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

Guarda il servizio realizzato da LaQtv il 22 settembre 2012, con le interviste a: Luigi D’Eramo, as-sessore alle politiche sociali della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, assessore comunale alle politiche sociali dell’Aquila e Roberto Museo, direttore di CSVnet.

22 settembre 2012

Rassegna stampa pre-evento - Uscite collaterali -

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

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Verso la Conferenza de L’Aquila. Salvini: “il volontariato che dipende dalle istituzioni diventa suddito”

SIENA. Le cose stanno cambiando. E pure rapidamente. E’ anche per questo che il volontariato deve pensare a riposi-zionarsi. In un contesto così fatto, a pochi mesi dalla conferenza nazionale de L’Aquila, il volontariato toscano si è incontrato per discutere delle prespettive, dei nuovi modelli, della propria identità. Che ovviamente non è persa. Si è solo un po’ smarrita. E le provocazioni più accattivanti, in questo contesto, sono arrivate proprio da un accademico che questo mondo l’ha studiato (e che continua a studiarlo). “Il volontariato e il terzo settore, rispetto alle istituzioni

pubbliche, manifestano aspetti di dipendenza. Soprattutto finanziaria. Ci sono territori in cui questo fenomeno è mol-

to evidente. Ma ricordate: dipendenza finanziaria crea anche dipendenza culturale”. A parlare è il sociologo Andrea Salvini dell’Università di Pisa.

Ricorda la famosa frase, che suona un po’ come un motto: “non si sputa nel piatto in cui si mangia”. D’accordo. Ma la dignità e la responsabilità dove sono andati a finire? “Dov’è andata a finire la capacità critica?” si domanda. Ecco, per lui la dipendenza “diventa a volte sudditanza. Non oso pensare che sia politica – aggiunge – può essere però psi-

cologica. Quindi dobbiamo porre al centro la nostra capacità di pensare il riposizionamento”.

Poi Salvini apre un’altra porta sul welfare partecipato che “ci piace tanto”. E torna a porre nuove domande: “siamo

sicuri di avere gli strumenti giusti per sedere in quei luoghi in modo dignitoso ed efficace?”. Tornano così a galla i temi della rappresentanza (“… e degli spazi occupati dalle solite persone”), della moltiplicazione dei luoghi di partecipazio-ne, della difficoltà del volontariato di far parte dei processi decisionali. “Non riusciamo a pensarci come a un soggetto

collettivo. E i limiti – spiega Salvini – sono spesso confinati nella propria struttura organizzativa. Non possiamo trascu-

rare che esiste un volontariato che non si riconosce nel welfare. E per questo esplodono reti spontanee, i cui nomi

rappresentano l’esigenza di nuove identità”.

E visto che il tema della cosiddetta spending review è quanto mai attuale, ecco che il sociologo si sofferma su nuove e incisive provocazioni. “Quanto ci costa non collaborare, non fare sistema, non partecipare?” si domanda. Poi si spinge oltre. “So che non è un percorso attuabile, ma suggerisco di mettere come vincolo alla progettazione l’aver

partecipato a corsi di lettura critica del territorio, ad analisi dei processi di sviluppo del territorio. E’ così che nasce

l’idea di solidarietà. D’accorso, la mia sarà pure una proposta accademica. Ma la rivendico con forza perché la riten-

go utile”. Per Salvini, infine, la condizione necessaria per vedersi approvare un progetto dovrebbe essere quella di “aver costruito una rete. Non una partnership creata all’occorrenza. Una rete – aggiunge – che preveda anche la pre-

senza delle istituzioni e una serie di dichiarazioni sulla condivisione delle risorse. Condividere significa frugarsi nelle

tasche. Fosse anche per mettere sul piatto quel poco che si ha. Se non si condivide con gli altri non può essere solida-

rietà”.

Pensare che il suo intervento a Siena è iniziato con l’auspicio di abbinare a un nuovo modello di economia – invocato dalla vicepresidente di CSVnet Francesca Danese in un video messaggio – anche un nuovo modello culturale. Poi si è soffermato sulla critica di un abitudine piuttosto diffusa: quella di “pluralizzare tutto”. “Beni comuni, territori, volon-

tariati. Be’ – dice Salvini – vorrei si potesse tornare a pensare al singolare. Perché il rischio è quello della frammenta-

zione”.

13 luglio 2012

Forse per stemperare il clima di una sala che non ha visto più di una cinquantina di presenze, Luigi Martignetti (direttore di Reves) ha iniziato il suo intervento con una battuta: “non sono un accademico, non sono obbligato a dire

cose intelligenti”. Poi, smentendo se stesso, di cose intelligenti ne ha dette. Prima ha difeso la dimensione territoriale (“ogni volontariato territoriale ha delle peculiarità, semmai il problema è esplicitarle”) poi ha parlato di Europa (“mi

pareva che la Toscana volesse confrontarsi sul tema europeo, ma vi siete domandati di come l’Europa vede il volonta-

riato?”). Si è chiesto se il volontariato è un settore o un sistema. E si è dato una risposta, ovviamente in chiave euro-pea. “La commissione – ha detto – lo considera a volte un settore e altre volte un sistema. Quasi sempre, però, preva-

le la seconda ipotesi”. A proposito di sistemi, Martignetti ha fatto sapere che il sistema giuridico europeo permette esenzioni per l’applicazione di certe norme in settori giudicati “qualificati e strategici”. Ebbene: il volontariato e il welfare, per l’Europa, non sono considerati tali. Cosa diversa è per la Difesa. “In Italia – ha detto – avrebbero potuto

comprare i caccia bombardieri senza neppure fare una gara”.

L’incontro si Siena, arrivato a seguito di tre appuntamenti territoriali per ‘area vasta’, è stato promosso da Cesvot, Regione Toscana, Consulta regionale del volontariato della Toscana, Forum Terzo Settore Toscana e Copas.

Abolire gli osservatori significa adottare politica miope

“Siamo pronti a cambiare rotta sulla Conferenza Nazionale del Volontariato e promuovere una auto-convocazione,

una conferenza per conto nostro”. E' il commento di Francesca Danese, vicepresidente di CSVnet, in merito alla noti-zia relativa alla chiusura degli osservatori nazionali dell'associazionismo e del volontariato, così come stabilito dalla legge sulla cosiddetta spending review.

Durante la riunione del Comitato esecutivo di CSVnet, svoltosi mercoledì 18 luglio, “abbiamo detto che se alla fine il

ministero andrà avanti per la propria strada, non è detto che non si faccia la conferenza per conto nostro con tutti gli

attori del volontariato – ha dichiarato la vicepresidente -. Noi aspettiamo, ma se le cose si mettono male ci sarà

un'auto-convocazione”.

Considerata l'esiguità dei costi delle due strutture Francesca Danese non ritiene che la decisione sia dovuta ad un problema di costi. “Quello che ci preoccupa – prosegue – è che all'osservatorio arrivano le istanze da tutte le associa-

zioni d'Italia. In una situazione di crisi economica e di pensiero, è fondamentale tenere insieme questo Paese con tutte

le parti sociali che si sentono parte attiva di un processo di sviluppo di un nuovo modello di economia sociale. Saltare

tutto ciò significa che questo Paese ha un problema di democrazia reale. Abolire i due osservatori significa adottare

una politica miope che non tiene conto dello sviluppo di un nuovo modello”. "Un taglio inutile - conclude - ma mi pre-

occupa maggiormente la possibilità che ci sia un disegno di natura diversa. Mi auguro che venga fatta chiarezza, ma

mi spaventa la leggerezza con cui si fanno queste manovre”.

20 luglio 2012

Il terzo settore diserterà la Conferenza nazionale del volontariato. Abbandona L’Aquila per riunirsi sui sette colli

ROMA. Il volontariato italiano potrebbe disertare la sesta Conferenza nazionale del volontariato. Il dissenso del terzo settore nei confronti delle scelte adottate dal governo Monti sembrerebbe infatti manifestarsi con un’azione critica e di rottura: rinunciare all’incontro promosso dal Ministero delle politiche sociali in programma a L’Aquila in ottobre per organizzare parallelamente un evento autonomo sull’Aventino. L’autoconvocazione – autonoma e indipendente – segnerebbe di fatto la manifestazione più forte di disapprovazione delle politiche di governo.

Una posizione, questa, assunta dopo le decisioni che hanno portato alla chiusura dell’Agenzia per il terzo settore e dell’Osservatorio nazionale dell’associazionismo sociale. Senza considerare che per qualcuno – dal presidente dell’Auser Michele Mangano alla vicepresidente di CSVnet Francesca Danese, intervistata da Redattore Sociale – an-che l’Osservatorio sul volontariato sembra ormai prossimo alla chiusura.

Dopo la conferenza europea del volontariato – organizzata su un’isola di Venezia difficilmente raggiungibile – e men-tre il Ministero istituisce la “Cabina di regia del terzo settore” per compensare il vuoto lasciato dall’Agenzia, sembra che alcune anime del Forum nazionale del terzo settore non siano più disposte a subire senza una forte reazione po-litica i tagli e gli effetti della “spending review”. Anche se manca ancora una comunicazione ufficiale, pare che il Fo-rum – dopo una lunga e articolata discussione – sia arrivato alla sofferta decisione: rinunciare (e respingere) la confe-renza nazionale dell’Aquila e organizzare in parallelo un appuntamento sul colle Aventino.

20 luglio 2012

Il terzo settore diserterà la Conferenza nazionale del volontariato

Il terzo settore diserterà la Conferenza nazionale del volontariato. Abbandona L’Aquila per riunirsi sui sette colli ROMA. Il volontariato italiano potrebbe disertare la sesta Conferenza nazionale del volontariato. Il dissenso del terzo settore nei confronti delle scelte adottate dal governo Monti sembrerebbe infatti manifestarsi con un’azione critica e di rottura: rincunciare all’incontro promosso dal Ministero delle politiche sociali in programma a L’Aquila in ottobre per organizzare parallelamente un evento autonomo sull’Aventino. L’autoconvocazione – autonoma e indipendete – segnerebbe di fatto la manifestazione più forte di disapprovazione delle politiche di governo. Una posizione, questa, assunta dopo le decisioni che hanno portato alla chiusura dell’Agenzia per il terzo settore e dell’Osservatorio nazionale dell’associazionismo sociale. Senza considerare che per qualcuno – dal presidente dell’Auser Michele Mangano alla vicepresidente di CSVnet Francesca Danese, intervistata da Redattore Sociale – an-che l’Osservatorio sul volontariato sembra ormai prossimo alla chiusura. Dopo la conferenza europea del volontariato – organizzata su un’isola di Venezia difficilmente raggiungibile – e men-tre il Ministero istituisce la “Cabina di regia del terzo settore” per compensare il vuoto lasciato dall’Agenzia, sembra che alcune anime del Forum nazionale del terzo settore non siano più disposto a subire senza una forte reazione politica i tagli e gli effetti della “spending review”. Anche se manca ancora una comunicazione ufficiale, pare che il Forum – dopo una lunga e articolata discussione – si aarrivato alla sofferta decisione: rinunciare (e respingere) la conferenza nazionale dell’Aquila e organizzare in paralle-lo un appuntamento sul colle Aventino.

Fonte: VolontariatOggi.info

20 luglio 2012

20 luglio 2012

Volontariato, "se Governo non cambia rotta, faremo da soli la Conferenza nazionale"

Spending review. Francesca Danese (CSVnet) annuncia la linea dure se dal ministero delle Politi-

che sociali non dovesse arrivare alcun segnale di inversione di marcia

sulle questioni che coinvolgono il terzo settore

ROMA - Se dal ministero delle Politiche sociali non dovesse arrivare alcun segnale di inversione di marcia sulle que-stioni che coinvolgono il terzo settore in tema di spending review, "siamo pronti a cambiare rotta sulla Conferenza nazionale del volontariato e promuovere una auto-convocazione, una conferenza per conto nostro". È duro il com-mento di Francesca Danese, vicepresidente del Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato, CSVnet, e presidente del Cesv, alle notizie che in questi giorni hanno scosso l'interno Terzo settore, riguardo la chiu-sura degli osservatori nazionali dell'associazionismo e del volontariato, insieme all'articolo 4 della legge sulla spen-ding review, che secondo il Terzo settore va a colpire associazionismo e cooperative.

Per Danese, la Conferenza nazionale del volontariato, prevista per i primi di ottobre di quest'anno all'Aquila, rischia di non passare indenne alle contestazioni. "Ieri, durante l'esecutivo di CSVnet abbiamo detto che se alla fine il mini-stero andrà avanti per la propria strada, non è detto che non si faccia la conferenza per conto nostro con tutti gli attori del volontariato - ha affermato Danese -. Noi aspettiamo, ma se le cose si mettono male ci sarà un'auto-convocazione".

Sulla chiusura dei due osservatori, per Danese non è una questione di fondi. "Rispetto alle risorse economiche, i due osservatori costano pochissimo - ha affermato -, per cui non credo si tratti di un problema di costi. Quello che ci pre-occupa è che all'osservatorio arrivano le istanze da tutte le associazioni d'Italia. In una situazione di crisi economica e di pensiero, è fondamentale tenere insieme questo Paese con tutte le parti sociali che si sentono parte attiva di un processo di sviluppo di un nuovo modello di economia sociale. Saltare tutto ciò significa che questo Paese ha un pro-blema di democrazia reale". Dai territori, intanto, arrivano già i primi allarmi, ha aggiunto Danese. "Quel tavolo è importante per capire strategicamente quale priorità deve affrontare questo Paese in tema di politiche sociali - ha aggiunto -. Abolire i due osservatori significa adottare una politica miope che non tiene conto dello sviluppo di un nuovo modello". Un "taglio inutile", , ha specificato Danese, "ma mi preoccupa maggiormente la possibilità che ci sia un disegno di natura diversa. Mi auguro che venga fatta chiarezza, ma mi spaventa la leggerezza con cui si fanno queste manovre. Spero si tratti di una svista dettata dal caldo".(ga)

(20 luglio 2012)

Spending review e terzo settore

La spending review non si occupa solo della riduzione della spesa pubblica ma anche della ridefinizione del sistema della partecipazione della società civile. Tra il 2 e 10 agosto verranno aboliti tra gli altri l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato, l'Osservatorio promozione sociale, il Comitato per i minori stranieri, la Consulta per i problemi degli stranieri immigrati e delle loro famiglie, la Commissione di indagine sulla esclusione sociale. Se dal ministero delle Politiche sociali non dovesse arrivare alcun segnale di inversione di marcia sulle questioni che coinvolgono il terzo settore in tema di spending review, “siamo pronti a cambiare rotta sulla Conferenza nazionale del volontariato e promuovere una auto-convocazione, una conferenza per conto nostro”. È duro il commento di Francesca Danese, vicepresidente del Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato, CSVnet, alla notizia della chiusu-ra degli osservatori nazionali dell’associazionismo e del volontariato, insieme all’articolo 4 della legge sulla spending review, che secondo il Terzo settore va a colpire associazionismo e cooperative. Per Danese, la Conferenza nazionale del volontariato, prevista per i primi di ottobre di quest’anno all’Aquila, rischia di non passare indenne alle contestazioni. “Ieri, durante l’esecutivo di CSVnet abbiamo detto che se alla fine il ministero andrà avanti per la propria strada, non è detto che non si faccia la conferenza per conto nostro con tutti gli attori del volontariato – ha affermato Danese -. Noi aspettiamo, ma se le cose si mettono male ci sarà un’auto-convocazione”. Sulla chiusura dei due osservatori, per Danese non è una questione di fondi. “Rispetto alle risorse economiche, i due osservatori costano pochissimo – ha affermato -, per cui non credo si tratti di un problema di costi. Quello che ci preoccupa è che all’osservatorio arrivano le istanze da tutte le associazioni d’Italia. In una situazione di crisi economica e di pensiero, è fondamentale tenere insieme questo Paese con tutte le parti sociali che si sentono parte attiva di un processo di sviluppo di un nuovo modello di economia sociale. Saltare tutto ciò significa che questo Paese ha un problema di democrazia reale. Abolire i due osservatori significa adottare una politica miope che non tiene conto dello sviluppo di un nuovo modello”.

20 luglio 2012

Il Forum del Terzo settore abbandona i tavoli col governo

Se non verrà ritirato il decreto sulla spending review, il non profit diserterà anche la Conferenza

nazionale del volontariato: il provvedimento all'esame del Senato è un grimaldello per ridurre gli

spazi di democrazia

Il Forum del Terzo Settore, che ha partecipato ieri al ‘Tavolo permanente fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Terzo Settore’ ha annunciato al sottosegretario Guerra che diserterà la VI Conferenza Nazionale del Vo-lontariato in programma ad ottobre a l’Aquila e promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in colla-borazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e con essa tutti i tavoli di confronto e concertazione istitu-zionali, se il Governo non modificherà il decreto sulla spending rewiew. È questa la decisione assunta dal Coordina-mento Nazionale del Forum del Terzo Settore, recentemente riunitosi. “Prendiamo drammaticamente atto che la spending rewiew viene usata a pretesto per ridurre gli spazi di democrazia e i momenti di confronto tra società civile e istituzioni e che le decisioni del Governo sembrano andare nella direzio-ne di interrompere di fatto i rapporti con il terzo settore. Davanti ad uno scenario del genere non possiamo che e-sprimere profonda preoccupazione e la nostra ferma protesta. Chiediamo al Governo di tornare indietro rispetto alla decisione di chiudere gli Osservatori e gli altri istituti di partecipazione e di rivedere l’Articolo 4 della spending review che, nell'attuale formulazione, impedisce la realizzazione di importanti servizi sociali per la comunità. Se questo non accadrà, saremo costretti a disertare la Conferenza Nazionale del Volontariato e tutti i tavoli di confronto istituziona-le promossi dal Governo. Siamo coscienti di muoverci su una linea che non ci e' propria e che non avremmo voluto intraprendere, ma ci troviamo costretti a dare segnali forti a questo Governo, che sta adottando scelte che vanno a ledere importanti diritti costituzionali, come quello della partecipazione, che sono il presupposto di eventi come la Conferenza del volontariato. Gli Osservatori non sono un fastidioso orpello, non costano nulla, sono invece dei luoghi istituzionali che garantiscono confronto e partecipazione, e quindi spazi di democrazia nel nostro Paese. Chiuderli è una decisione sbagliata che mette a repentaglio i valori alla base del nostro mondo, proprio in questo momento criti-co in cui, più che mai, il nostro Paese ha bisogno di rafforzare il proprio capitale di fiducia e di coesione sociale, pre-condizioni di qualsiasi sviluppo».

24 luglio 2012

24 luglio 2012

E’ ufficiale: il Forum terzo settore si ritira dai luoghi di partecipazione istituzionale e diserterà la Conferenza dell’Aquila

ROMA. Come anticipato da VolontariatOggi.info, Il Forum del Terzo Settore, che ha partecipato ieri al ‘Tavolo perma-nente fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Terzo Settore’, ha annunciato al sottosegretario Guerra che diserterà la VI Conferenza Nazionale del Volontariato in programma ad ottobre a l’Aquila e promossa dal Mini-stero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e con essa tutti i tavoli di confronto e concertazione istituzionali, se il Governo non modificherà il decreto sulla spending re-wiew. E’ questa la decisione assunta dal Coordinamento Nazionale del Forum del Terzo Settore, riunitosi di recente.

“Prendiamo drammaticamente atto che la spending rewiew viene usata a pretesto per ridurre gli spazi di democrazia

e i momenti di confronto tra società civile e istituzioni e che le decisioni del Governo sembrano andare nella direzione

di interrompere di fatto i rapporti con il terzo settore. Davanti ad uno scenario del genere – scrive il Forum – non pos-

siamo che esprimere profonda preoccupazione e la nostra ferma protesta. Chiediamo al Governo di tornare indietro

rispetto alla decisione di chiudere gli Osservatori e gli altri istituti di partecipazione e di rivedere l’Articolo 4 della

spending review che, nell’attuale formulazione, impedisce la realizzazione di importanti servizi sociali per la comuni-

tà. Se questo non accadrà, saremo costretti a disertare la Conferenza Nazionale del Volontariato e tutti i tavoli di

confronto istituzionale promossi dal Governo. Siamo coscienti di muoverci su una linea che non ci e’ propria e che non

avremmo voluto intraprendere, ma ci troviamo costretti a dare segnali forti a questo Governo, che sta adottando

scelte che vanno a ledere importanti diritti costituzionali, come quello della partecipazione, che sono il presupposto di

eventi come la Conferenza del volontariato. Gli Osservatori non sono un fastidioso orpello, non costano nulla, sono

invece dei luoghi istituzionali che garantiscono confronto e partecipazione, e quindi spazi di democrazia nel nostro

Paese. Chiuderli è una decisione sbagliata che mette a repentaglio i valori alla base del nostro mondo, proprio in que-

sto momento critico in cui, più che mai, il nostro Paese ha bisogno di rafforzare il proprio capitale di fiducia e di coe-

sione sociale, precondizioni di qualsiasi sviluppo.”

IL FORUM DEL TERZO SETTORE SI RITIRA Anteas trasmette l'ultima dichiarazione del Forum Nazionale del Terzo Settore

Roma 24 luglio 2012 - Il Forum del Terzo Settore, che ha partecipato ieri al 'Tavolo permanente fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Terzo Settore’ ha annunciato al sottosegretario Guerra che diserterà la VI Confe-renza Nazionale del Volontariato in programma ad ottobre a l’Aquila e promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e con essa tutti i tavoli di confron-to e concertazione istituzionali, se il Governo non modificherà il decreto sulla spending rewiew. E' questa la decisione assunta dal Coordinamento Nazionale del Forum del Terzo Settore, recentemente riunitosi.

24 luglio 2012

24 luglio 2012

Via da tutti i luoghi di partecipazione istituzionale!

Lo ha deciso il Coordinamento Nazionale del Forum del Terzo Settore, a partire dalla sesta Confe-

renza Nazionale per il Volontariato di ottobre, per esprimere la propria ferma protesta e preoccu-

pazione verso le decisioni del Governo che, tramite il recente Decreto Legge sulla revisione della

spesa pubblica, ha di fatto abolito numerosi organi di confronto tra la Società Civile e le Istituzioni

Dopo avere partecipato al “Tavolo permanente fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Terzo Setto-re”, il Forum Nazionale del Terzo Settore – organizzazione cui aderisce anche la FISH (Federazione Italiana per il Su-peramento dell’Handicap) – ha annunciato al sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali Maria Cecilia Guerra, che diserterà la Sesta Conferenza Nazionale del Volontariato in programma dal 5 al 7 ottobre all’Aquila – promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato – e con essa tutti i tavoli di confronto e concertazione istituzionali, se il Governo non modificherà il decreto sulla spen-

ding rewiew (Decreto Legge n. 95 del 6 luglio 2012, Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con inva-

rianza dei servizi ai cittadini).

Lo ha reso noto il Coordinamento Nazionale dello stesso Forum – a seguito anche delle dure prese di posizione di queste settimane, per la decisione del Governo di abolire numerosi organi di confronto tra Società Civile e Istituzioni – in una nota ove si scrive tra l’altro: «Prendiamo drammaticamente atto che la spending rewiew viene usata a prete-sto per ridurre gli spazi di democrazia e i momenti di confronto tra Società Civile e Istituzioni e che le decisioni del Governo sembrano andare nella direzione di interrompere di fatto i rapporti con il Terzo Settore. Davanti a uno sce-nario del genere non possiamo che esprimere profonda preoccupazione e la nostra ferma protesta. Chiediamo al Governo di tornare indietro rispetto alla decisione di chiudere gli Osservatori e gli altri istituti di partecipazione e di rivedere l’articolo 4 della spending review che, nell’attuale formulazione, impedisce la realizzazione di importanti servizi sociali per la comunità». «Se questo non accadrà – prosegue il comunicato del Coordinamento del Forum – saremo costretti a disertare la Conferenza Nazionale del Volontariato e tutti i tavoli di confronto istituzionale promossi dal Governo. Siamo coscien-ti di muoverci su una linea che non ci è propria e che non avremmo voluto intraprendere, ma ci troviamo costretti a dare segnali forti a questo Governo, che sta adottando scelte che vanno a ledere importanti diritti costituzionali, co-me quello della partecipazione, che sono il presupposto stesso di eventi come la Conferenza del Volontariato». «Gli Osservatori – si sottolinea in conclusione – non sono un fastidioso orpello, non costano nulla, sono invece dei luoghi istituzionali che garantiscono confronto e partecipazione, e quindi spazi di democrazia nel nostro Paese. Chiu-derli è una decisione sbagliata che mette a repentaglio i valori alla base del nostro mondo, proprio in questo momen-to critico in cui, più che mai, il nostro Paese ha bisogno di rafforzare il proprio capitale di fiducia e di coesione sociale, precondizioni di qualsiasi sviluppo».

La posizione espressa dal Forum viene anche condivisa senza riserve dall’Auser - associazione di volontariato e pro-mozione sociale, impegnata da più di vent’anni in una preziosa attività di diffusione della cultura e della pratica della solidarietà, oltre ad essere la principale organizzazione italiana attiva sul fronte della terza età – secondo il cui presi-dente nazionale Michele Mangano, «quei provvedimenti contengono un immotivato attacco ai soggetti del Terzo Settore (associazionismo, cooperazione sociale e volontariato), che rappresentano uno dei pilastri più importanti per la vita sociale del nostro Paese».

Dapprima, vale la pena ricordarlo in conclusione, era stata soppressa, nel mese di febbraio, l’Agenzia per il Terzo Settore, successivamente, in seguito al citato Decreto Legge sulla revisione della spesa pubblica, si è sostanzialmente deciso di abolire l’Osservatorio Nazionale dell’Associazionismo Sociale, l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato, il Comitato per i Minori Stranieri, la Consulta per i Problemi degli Stranieri Immigrati e delle loro Famiglie e la Commis-sione di Indagine sull’Esclusione Sociale, senza contare il drastico ridimensionamento dell’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidscriminazioni Razziali presso la Presidenza del Consiglio. (S.B.)

IL FORUM DEL TERZO SETTORE ANNUNCIA IL RITIRO DA TUTTI I LUOGHI DI PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE

COMUNICATO STAMPA

Dichiarazione del Forum Nazionale del Terzo Settore

Roma 24 luglio 2012 - Il Forum del Terzo Settore, che ha partecipato ieri al ‘Tavolo permanente fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Terzo Settore’ ha annunciato al sottosegretario Guerra che diserterà la VI Confe-renza Nazionale del Volontariato in programma ad ottobre a l’Aquila e promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e con essa tutti i tavoli di confron-to e concertazione istituzionali, se il Governo non modificherà il decreto sulla spending rewiew. E' questa la decisione assunta dal Coordinamento Nazionale del Forum del Terzo Settore, recentemente riunitosi.

“Prendiamo drammaticamente atto che la spending review viene usata a pretesto per ridurre gli spazi di democrazia

e i momenti di confronto tra società civile e istituzioni e che le decisioni del Governo sembrano andare nella direzione

di interrompere di fatto i rapporti con il terzo settore. Davanti ad uno scenario del genere non possiamo che esprime-

re profonda preoccupazione e la nostra ferma protesta. Chiediamo al Governo di tornare indietro rispetto alla decisio-

ne di chiudere gli Osservatori e gli altri istituti di partecipazione e di rivedere l’Articolo 4 della spending review che,

nell'attuale formulazione, impedisce la realizzazione di importanti servizi sociali per la comunità. Se questo non acca-

drà, saremo costretti a disertare la Conferenza Nazionale del Volontariato e tutti i tavoli di confronto istituzionale

promossi dal Governo. Siamo coscienti di muoverci su una linea che non ci e' propria e che non avremmo voluto intra-

prendere, ma ci troviamo costretti a dare segnali forti a questo Governo, che sta adottando scelte che vanno a ledere

importanti diritti costituzionali, come quello della partecipazione, che sono il presupposto di eventi come la Conferen-

za del volontariato. Gli Osservatori non sono un fastidioso orpello, non costano nulla, sono invece dei luoghi istituzio-

nali che garantiscono confronto e partecipazione, e quindi spazi di democrazia nel nostro Paese. Chiuderli è una deci-

sione sbagliata che mette a repentaglio i valori alla base del nostro mondo, proprio in questo momento critico in

cui, più che mai, il nostro Paese ha bisogno di rafforzare il proprio capitale di fiducia e di coesione sociale, precondi-

zioni di qualsiasi sviluppo.”

25 luglio 2012

E’ ufficiale: il Forum terzo settore si ritira dai luoghi di partecipazione istituzionale e diserterà la Conferenza dell’Aquila

Da Volontariatoggi.info: Come anticipato da VolontariatOggi.info, Il Forum del Terzo Settore, che ha partecipato ieri al ‘Tavolo permanente fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Terzo Settore’, ha annunciato al sotto-segretario Guerra che diserterà la VI Conferenza Nazionale del Volontariato in programma ad ottobre a l’Aquila e promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Vo-lontariato e con essa tutti i tavoli di confronto e concertazione istituzionali, se il Governo non modificherà il decreto sulla spending rewiew. E’ questa la decisione assunta dal Coordinamento Nazionale del Forum del Terzo Settore, riunitosi di recente.

“Prendiamo drammaticamente atto che la spending rewiew viene usata a pretesto per ridurre gli spazi di democrazia

e i momenti di confronto tra società civile e istituzioni e che le decisioni del Governo sembrano andare nella direzione

di interrompere di fatto i rapporti con il terzo settore. Davanti ad uno scenario del genere – scrive il Forum – non pos-

siamo che esprimere profonda preoccupazione e la nostra ferma protesta. Chiediamo al Governo di tornare indietro

rispetto alla decisione di chiudere gli Osservatori e gli altri istituti di partecipazione e di rivedere l’Articolo 4 della

spending review che, nell’attuale formulazione, impedisce la realizzazione di importanti servizi sociali per la comuni-

tà. Se questo non accadrà, saremo costretti a disertare la Conferenza Nazionale del Volontariato e tutti i tavoli di

confronto istituzionale promossi dal Governo. Siamo coscienti di muoverci su una linea che non ci e’ propria e che non

avremmo voluto intraprendere, ma ci troviamo costretti a dare segnali forti a questo Governo, che sta adottando

scelte che vanno a ledere importanti diritti costituzionali, come quello della partecipazione, che sono il presupposto di

eventi come la Conferenza del volontariato. Gli Osservatori non sono un fastidioso orpello, non costano nulla, sono

invece dei luoghi istituzionali che garantiscono confronto e partecipazione, e quindi spazi di democrazia nel nostro

Paese. Chiuderli è una decisione sbagliata che mette a repentaglio i valori alla base del nostro mondo, proprio in que-

sto momento critico in cui, più che mai, il nostro Paese ha bisogno di rafforzare il proprio capitale di fiducia e di coe-

sione sociale, precondizioni di qualsiasi sviluppo.”

Leggi la notizia su Volontariatoggi

25 luglio 2012

Il Volontariato si ritira

A SEGUITO DECISIONE DEL GOVERNO MONTI DI CHIUDERE L'OSSERVATORIO NAZIONALE DEL TERZO SETTORE il vo-lontariato attraverso il Forum del terzo settore, la Convol e la Conferenza Regionale del Volontariato Veneto esprime l'inutilità di rapportarsi con un siffatto governo e annunciano il ritiro della propria presenza dai vari tavoli di concer-tazione e dalla Conferenza Nazionale dell'Aquila prevista per ottobre.

La speranza è che il Governo riveda la sua posizione tenuto conto che tale organismo non costa allo Stato. Parimenti il CSV di Padova esprime sorpresa nel costatare la decisione del Governo di privarsi di un organismo di dialogo e con-fronto della parte che più si impegna con gratuità per il Paese

SPENDING REVIEW, ECCO COSA CAMBIA PER COOPERATIVE E ASSOCIAZIONI

Gare d'appalto al massimo ribasso e restrizioni dei contributi dagli enti pubblici. Sbilanciamoci!: Testo in contraddi-zione con la normativa e con la CostituzionePADOVA - Articolo 4, commi 6,7,8. E' questo il nemico numero uno di cooperative e associazioni italiane, contenuto nel testo di legge della spending review. Tre commi che potrebbero ridisegnare il volto del sociale in Italia, scuotendo equilibri consolidati e mettendo in crisi i rapporti con gli enti pub-blici. Un terremoto dovuto, sostanzialmente, a nuove restrizioni nelle procedure di finanziamento.Il primo colpo arri-va al mondo dell'associazionismo: dal primo gennaio 2013 sarà vietato all'ente pubblico di erogare contributi ad as-sociazioni con le quali e' gia' in atto una convenzione. In concreto, significa che queste realta' non potranno piu' otte-nere alcun contributo per iniziative culturali, convegni o di sostegno alle proprie attività di carattere umanitario che esulano, appunto, dalla convenzione. Finora invece questo accadeva molto spesso - spiega Giulio Marcon, portavoce della campagna Sbilanciamoci! -. Invece dal prossimo anno cambia tutto, con un forte danno alle organizzazioni no profit.Il 2014 riserva altre due brutte sorprese. La prima riguarda le cooperative sociali e le associazioni che hanno in affidamento dei servizi. I benefici e le agevolazioni nelle gare d'appalto scompariranno e le gare d'appalto saranno soggette alla logica del massimo ribasso, con buona pace della legge 381/1991 che prevedeva apposite deroghe. Nel migliore dei casi questo significherà un ritardo nei tempi di assegnazione dovuto alla lunghezza delle procedure - sottolinea Marcon -. Nel peggiore dei casi, invece, si verranno a creare situazioni in cui alcuni servizi potranno essere affidati, in base al criterio di economicita', a organizzazioni prive delle caratteristiche essenziali per garantirne una buona gestione, scelte solo perchè costano meno.Un ulteriore colpo al sistema arrivera', sempre nel 2014, dal divie-to per gli enti pubblici di dare in affidamento diretto dei servizi a enti privati e no profit in condizioni di emergenza. Il portavoce di Sbilanciamoci! lo spiega con un esempio: Mettiamo che in una provincia arrivino 200 rom, per cui si renda necessario allestire e gestire una tendopoli d'urgenza. Finora era possibile stanziare un finanziamento per l'at-tivazione del servizio a realtà del territorio specializzate che, per la propria unicita', potevano garantirne la gestione ottimale, come ad esempio Caritas o la Croce Rossa. D'ora in poi questo non sara' piu' possibile: bisognera' per forza rivolgersi a società pubbliche, come le multiservizi.Alla luce di queste novità, la mobilitazione è dietro l'angolo: Stia-mo cerando di costruire iniziative che possano modificare questo testo - avvisa Marcon -, che ed e' in contraddizione non solo con le normative sulle cooperative sociali e il volontariato, ma in parte anche con la Costituzione, che all'ar-ticolo 45 fa riferimento alla particolare funzione sociale del movimento cooperativo. (gig)

25 luglio 2012

FORUM DEL TERZO SETTORE ANNUNCIA IL RITIRO DA TUTTI I LUOGHI DI PARTECIPAZIONE

COMUNICATO STAMPA IL FORUM DEL TERZO SETTORE ANNUNCIA IL RITIRO DA TUTTI I LUOGHI DI PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE Dichiarazione del Forum Nazionale del Terzo Settore Roma 24 luglio 2012 - Il Forum del Terzo Setto-re, che ha partecipato ieri al 'Tavolo permanente fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Terzo Setto-re' ha annunciato al sottosegretario Guerra che diserterà la VI Conferenza Nazionale del Volontariato in programma ad ottobre a l'Aquila e promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l'Osservato-rio Nazionale per il Volontariato e con essa tutti i tavoli di confronto e concertazione istituzionali, se il Governo non modificherà il decreto sulla spending rewiew. E' questa la decisione assunta dal Coordinamento Nazionale del Forum del Terzo Settore, recentemente riunitosi. 'Prendiamo drammaticamente atto che la spending rewiew viene usata a pretesto per ridurre gli spazi di democrazia e i momenti di confronto tra società civile e istituzioni e che le decisioni del Governo sembrano andare nella direzione di interrompere di fatto i rapporti con il terzo settore. Davanti ad uno scenario del genere non possiamo che esprimere profonda preoccupazione e la nostra ferma protesta. Chiediamo al Governo di tornare indietro rispetto alla decisione di chiudere gli Osservatori e gli altri istituti di partecipazione e di rivedere l'Articolo 4 della spending review che, nell'attuale formulazione, impedisce la realizzazione di importanti servizi sociali per la comunità. Se questo non accadrà, saremo costretti a disertare la Conferenza Nazionale del Vo-lontariato e tutti i tavoli di confronto istituzionale promossi dal Governo. Siamo coscienti di muoverci su una linea che non ci e' propria e che non avremmo voluto intraprendere, ma ci troviamo costretti a dare segnali forti a questo Governo, che sta adottando scelte che vanno a ledere importanti diritti costituzionali, come quello della partecipa-zione, che sono il presupposto di eventi come la Conferenza del volontariato. Gli Osservatori non sono un fastidioso orpello, non costano nulla, sono invece dei luoghi istituzionali che garantiscono confronto e partecipazione, e quindi spazi di democrazia nel nostro Paese. Chiuderli è una decisione sbagliata che mette a repentaglio i valori alla base del nostro mondo, proprio in questo momento critico in cui, più che mai, il nostro Paese ha bisogno di rafforzare il pro-prio capitale di fiducia e di coesione sociale, precondizioni di qualsiasi sviluppo.'

LA CANCELLAZIONE DELL'OSSERVATORIO RIDUCE GLI SPAZI DELLA DEMOCRAZIA

COMUNICATO STAMPA La cancellazione dell'Osservatorio del volontariato riduce gli spazi della democrazia parteci-pativa. La ConVol chiede la revisione della norma La ConVol, Conferenza permanente delle associazioni, federazioni e reti di volontariato, riunita in Assemblea a Roma, esprime profondo dissenso e grande preoccupazione per la decisio-ne del Governo italiano di cancellare l'Osservatorio nazionale del volontariato nell'ambito del Decreto Legge 95/2012 relativo alla cosiddetta Spending review. L'Osservatorio del volontariato, istituito dalla Legge quadro n. 266/91 ha rappresentato, nei venti anni di attuazione della Legge, uno strumento fondamentale di interlocuzione sistematica fra il volontariato organizzato e le istituzioni governative. La sua cancellazione – per altro mai discussa col volontaria-to italiano – rappresenta un fortissimo impoverimento degli spazi di esercizio della democrazia partecipativa. L'Os-servatorio non comportava alcun onere per le finanze pubbliche e, dunque, risulta incomprensibile la scelta del Go-verno. L'effetto vero che si produce è il ridimensionamento delle possibilità di esercizio della funzione politica del volontariato, di cui, evidentemente, si preferisce considerare solo il ruolo di supplenza delle responsabilità pubbli-che, ritenuto particolarmente utile in questo tempo di tagli ai servizi sociali. In questo frangente, invece, la Convol intende ricordare a tutti che 'Il volontariato è responsabile partecipazione e pratica di cittadinanza solidale in quanto si impegna per rimuovere le cause delle diseguaglianze economiche, culturali, sociali, religiose e politiche e concorre all'allargamento, tutela e fruizione dei beni comuni', come ricorda la Carta dei Valori del Volontariato. I Presidenti di tutte le associazioni, federazioni e reti nazionali del volontariato aderenti alla ConVol esprimono, dunque, fortissima deplorazione per la norma di cancellazione dell'Osservatorio del volontariato e chiedono che il Governo ripristini la normativa precedente. In riferimento ai commi 6, 7 e 8 dell'articolo 4 del Decreto Legge, che impongono il ricorso alle gare d'appalto per ogni fornitura di servizi alla Pubblica amministrazione, i presidenti chiedono altresì il ripristino dell'attuale normativa che regola il sistema degli affidamenti, e che, concretamente, consente la stipula di convenzio-ni con le organizzazioni di volontariato e la erogazione di contributi secondo il principio costituzionale di sussidiarie-tà. Esprimono, su tale questione, la piena disponibilità ad un confronto di merito sul tema, che consenta di tutelare pienamente le esigenze di trasparenza.

VOLONTARIATO, ''GOVERNO CAMBI ROTTA O FAREMO DA SOLI LA CONFERENZA NAZIONALE'

Spending review. Francesca Danese (CSVnet) annuncia la linea dure se dal ministero delle Politiche sociali non doves-se arrivare alcun segnale di inversione di marcia sulle questioni che coinvolgono il Terzo settoreROMA – Se dal mini-stero delle Politiche sociali non dovesse arrivare alcun segnale di inversione di marcia sulle questioni che coinvolgono il terzo settore in tema di spending review, 'siamo pronti a cambiare rotta sulla Conferenza nazionale del volontaria-to e promuovere una auto-convocazione, una conferenza per conto nostro'. È duro il commento di Francesca Dane-se, vicepresidente del Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato, CSVnet, e presidente del Cesv, alle notizie che in questi giorni hanno scosso l'interno Terzo settore, riguardo la chiusura degli osservatori na-zionali dell'associazionismo e del volontariato, insieme all'articolo 4 della legge sulla spending review, che secondo il Terzo settore va a colpire associazionismo e cooperative. Per Danese, la Conferenza nazionale del volontariato, previ-sta per i primi di ottobre di quest'anno all'Aquila, rischia di non passare indenne alle contestazioni. 'Ieri, durante l'e-secutivo di CSVnet abbiamo detto che se alla fine il ministero andrà avanti per la propria strada, non è detto che non si faccia la conferenza per conto nostro con tutti gli attori del volontariato – ha affermato Danese -. Noi aspettiamo, ma se le cose si mettono male ci sarà un'auto-convocazione'.Sulla chiusura dei due osservatori, per Danese non è una questione di fondi. 'Rispetto alle risorse economiche, i due osservatori costano pochissimo – ha affermato -, per cui non credo si tratti di un problema di costi. Quello che ci preoccupa è che all'osservatorio arrivano le istanze da tutte le associazioni d'Italia. In una situazione di crisi economica e di pensiero, è fondamentale tenere insieme que-sto Paese con tutte le parti sociali che si sentono parte attiva di un processo di sviluppo di un nuovo modello di eco-nomia sociale. Saltare tutto ciò significa che questo Paese ha un problema di democrazia reale'. Dai territori, intanto, arrivano già i primi allarmi, ha aggiunto Danese. 'Quel tavolo è importante per capire strategicamente quale priorità deve affrontare questo Paese in tema di politiche sociali – ha aggiunto -. Abolire i due osservatori significa adottare una politica miope che non tiene conto dello sviluppo di un nuovo modello'. Un 'taglio inutile', , ha specificato Dane-se, 'ma mi preoccupa maggiormente la possibilità che ci sia un disegno di natura diversa. Mi auguro che venga fatta chiarezza, ma mi spaventa la leggerezza con cui si fanno queste manovre. Spero si tratti di una svista dettata dal cal-do.(ga)

"La spending review per uccidere la democrazia"

Data: 26/07/2012 Categoria: Altre News

È quanto afferma il Forum Terzo Settore che ha annunciato l'abbandono di ogni tavolo di confronto con il Governo se questo non modificherà la riforma Il Forum del Terzo Settore dichiara guerra al governo. Dopo i lavori dello scorso 23 luglio del Tavolo permanente fra il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Terzo Settore, il Forum ha annunciato al sottosegretario Guerra che diserterà la VI Conferenza Nazionale del Volontariato in programma ad ottobre a l’Aquila e promossa dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e con essa tutti i tavoli di confronto e concertazione istituzionali, se il Governo non modificherà il decreto sulla spending rewiew. «Prendiamo drammaticamente atto che la spending rewiew viene usata a pretesto per ridurre gli spazi di democrazia e i momenti di confronto tra società civile e istituzioni e che le decisioni del Governo sembrano andare nella direzio-ne di interrompere di fatto i rapporti con il terzo settore. Davanti ad uno scenario del genere non possiamo che e-sprimere profonda preoccupazione e la nostra ferma protesta. Chiediamo al Governo di tornare indietro rispetto alla decisione di chiudere gli Osservatori e gli altri istituti di partecipazione e di rivedere l’articolo 4 della spending review che, nell'attuale formulazione, impedisce la realizzazione di importanti servizi sociali per la comunità. Se questo non accadrà, saremo costretti a disertare la Conferenza Nazionale del Volontariato e tutti i tavoli di confronto istituziona-le promossi dal Governo. Siamo coscienti di muoverci su una linea che non ci e' propria e che non avremmo voluto intraprendere, ma ci troviamo costretti a dare segnali forti a questo Governo, che sta adottando scelte che vanno a ledere importanti diritti costituzionali, come quello della partecipazione, che sono il presupposto di eventi come la Conferenza del volontariato. Gli Osservatori non sono un fastidioso orpello, non costano nulla, sono invece dei luoghi istituzionali che garantiscono confronto e partecipazione, e quindi spazi di democrazia nel nostro Paese. Chiuderli è una decisione sbagliata che mette a repentaglio i valori alla base del nostro mondo, proprio in questo momento criti-co in cui, più che mai, il nostro Paese ha bisogno di rafforzare il proprio capitale di fiducia e di coesione sociale, pre-condizioni di qualsiasi sviluppo».

26 luglio 2012

Il Forum del Terzo Settore annuncia il ritiro da tutti i luoghi di partecipazione istituzionale

Nella sezione: Enti ed Istituzioni. Il Forum del Terzo Settore, che ha partecipato, martedì 24 luglio scorso, al “Tavolo permanente fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Terzo Settore” ha annunciato al sottosegretario Guerra che diserterà la VI Confe-renza Nazionale del Volontariato in programma ad ottobre a l’Aquila e promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e con essa tutti i tavoli di confron-to e concertazione istituzionali, se il Governo non modificherà il decreto sulla spending rewiew. E’ questa la decisio-ne assunta dal Coordinamento Nazionale del Forum del Terzo Settore, recentemente riunitosi.

“Prendiamo drammaticamente atto che la spending rewiew viene usata a pretesto per ridurre gli spazi di democrazia

e i momenti di confronto tra società civile e istituzioni e che le decisioni del Governo sembrano andare nella direzione

di interrompere di fatto i rapporti con il terzo settore. Davanti ad uno scenario del genere non possiamo che esprime-

re profonda preoccupazione e la nostra ferma protesta. Chiediamo al Governo di tornare indietro rispetto alla decisio-

ne di chiudere gli Osservatori e gli altri istituti di partecipazione e di rivedere l’Articolo 4 della spending review che,

nell’attuale formulazione, impedisce la realizzazione di importanti servizi sociali per la comunità. Se questo non acca-

drà, saremo costretti a disertare la Conferenza Nazionale del Volontariato e tutti i tavoli di confronto istituzionale

promossi dal Governo. Siamo coscienti di muoverci su una linea che non ci e’ propria e che non avremmo voluto intra-

prendere, ma ci troviamo costretti a dare segnali forti a questo Governo, che sta adottando scelte che vanno a ledere

importanti diritti costituzionali, come quello della partecipazione, che sono il presupposto di eventi come la Conferen-

za del volontariato. Gli Osservatori non sono un fastidioso orpello, non costano nulla, sono invece dei luoghi istituzio-

nali che garantiscono confronto e partecipazione, e quindi spazi di democrazia nel nostro Paese. Chiuderli è una deci-

sione sbagliata che mette a repentaglio i valori alla base del nostro mondo, proprio in questo momento critico in cui,

più che mai, il nostro Paese ha bisogno di rafforzare il proprio capitale di fiducia e di coesione sociale, precondizioni di

qualsiasi sviluppo”.

27 luglio 2012

ABOLIRE GLI OSSERVATORI SIGNIFICA ADOTTARE POLITICA MIOPE

Siamo pronti a cambiare rotta sulla Conferenza Nazionale del Volontariato e promuovere una auto-convocazione, una conferenza per conto nostro”. E' il commento di Francesca Danese, vicepresidente di CSVnet, in merito alla noti-zia relativa alla chiusura degli osservatori nazionali dell'associazionismo e del volontariato, così come stabilito dalla legge sulla cosiddetta spending review. Durante la riunione del Comitato esecutivo di CSVnet, svoltosi mercoledì 18 luglio, “abbiamo detto che se alla fine il ministero andrà avanti per la propria strada, non è detto che non si faccia la conferenza per conto nostro con tutti gli attori del volontariato – ha dichiarato la vicepresidente -. Noi aspettiamo, ma se le cose si mettono male ci sarà un'auto-convocazione”. Considerata l'esiguità dei costi delle due strutture Francesca Danese non ritiene che la decisione sia dovuta ad un problema di costi. “Quello che ci preoccupa – prosegue – è che all'osservatorio arrivano le istanze da tutte le associa-zioni d'Italia. In una situazione di crisi economica e di pensiero, è fondamentale tenere insieme questo Paese con tutte le parti sociali che si sentono parte attiva di un processo di sviluppo di un nuovo modello di economia sociale. Saltare tutto ciò significa che questo Paese ha un problema di democrazia reale. Abolire i due osservatori significa adottare una politica miope che non tiene conto dello sviluppo di un nuovo modello”. "Un taglio inutile - conclude - ma mi preoccupa maggiormente la possibilità che ci sia un disegno di natura diversa. Mi auguro che venga fatta chia-rezza, ma mi spaventa la leggerezza con cui si fanno queste manovre".

27 luglio 2012

CSV:DAL 5 AL 7 OTTOBRE LA CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

Guarda il servizio realizzato da LaQtv il 22 settembre 2012, con le interviste a: Luigi D’Eramo, as-sessore alle politiche sociali della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, assessore comunale alle politiche sociali dell’Aquila e Roberto Museo, direttore di CSVnet.

22 settembre 2012

Un megafono per il volontariato. Al via all’Aquila la sesta conferenza nazionale del volontariato

LUCCA. L’ultima conferenza nazionale è ormai lontana. Anzi, lontanissima. Un appuntamento che mancava da anni, cioè da quando al governo c’era Romano Prodi. Oggi abbiamo un governo tecnico condotto da Mario Monti che ha rafforzato la stagione dei tagli alla spesa pubblica: via le risorse, via l’Agenzia per il terzo settore e con lei gli osserva-tori. Ma il volontariato e tutto il terzo settore non ci sta. Contesta, si dissocia e ottiene qualche risultato: gli osserva-tori saranno reintegrati (sì, ma quando?) e alla conferenza nazionale dell’Aquila (dal 5 al 7 ottobre) ci sarà. Perché vuole parlare «osando lo scandalo di una proposta».

Dal braccio di ferro alla conciliazione? Niente affatto. La ricucitura dello strappo estivo tra il Forum del terzo settore e il Ministero del Welfare sulla conferenza nazionale del volontariato non ha esattamente il sapore del compromes-so. Né tanto meno suona come una ritirata a seguito dei ‘mezzi successi’ ottenuti. Se i volontari parteciperanno alla sesta conferenza nazionale dell’Aquila senza disertare o contestare il governo tecnico, beh, c’è solo una grande, con-divisibile e comprensibile ragione: vogliono farsi sentire. Il volontariato, oggi più di ieri, sente il bisogno di far battere la lingua sui denti. Desidera parlare al paese prima ancora che agli interlocutori istituzionali. Gli hanno tolto le risorse economiche, gli osservatori, l’Agenzia per il terzo settore (poi compensata dall’istituzione di una ‘cabina di regia’ mi-nisteriale che sembra non piacere a nessuno).

Quindi l’occasione migliore e più utile – quella riconosciuta e voluta dalla legge quadro 266 – per prendere la parola è senz’altro la conferenza nazionale. Che oggi può assumere un significato nuovo, diventando di fatto punto d’incontro e di raccolta – da nord a sud – di idee, pensieri, proposte. «Il volontariato osa lo scandalo di una propo-

sta» sta continuando a ripetere la vicepresidente di CSVnet Francesca Danese a ogni incontro cui partecipa in giro per l’Italia. Ha attraversato il paese in treno, raggiungendo realtà periferiche e città metropolitane. Un viaggio alla scoperta del volontariato, delle reti, delle esperienze d’eccellenza. Un viaggio verso la conferenza nazionale che le ha fatto scoprire – forse con un po’ di meraviglia – che la spending review varata dal governo Monti avrà pure fatto ca-dere la sua scure su conti e risorse, ma non ha minimamente intaccato la capacità d’analisi e di pensiero del volonta-riato, che rivendica quindi a gran voce un nuovo ruolo politico. «Il volontariato non è preoccupato solo dalle conven-

zioni» spiega Danese. «Sta piuttosto assumendo un forte ruolo politico perché raccoglie e traduce un’esigenza della

società civile. Sente che i cittadini si fidano più del volontariato che del mondo politico. E’ anche per questo che nasce

la necessità improrogabile di parlare al paese e di osare, come sono solita dire, lo scandalo di una proposta».

Così è. E così ci auguriamo che sia. Se il volontariato chiede a gran voce di prendere la parola, non è solo perché la retorica vuole che dalla crisi nascano le migliori opportunità. Forse è più corretto sostenere che le difficoltà che stia-mo attraversando hanno stuzzicato la responsabilità individuale e collettiva, favorendo un processo coraggioso di presa di coscienza delle proprie risorse e dei propri mezzi. Questa empatia si traduce e concretizza nell’aumento di partecipazione. Anche se in Italia la situazione sembra completamente ribaltata: le regioni che vantavano sistemi di welfare più stabili pare stiano attraversando una crisi senza precedenti, mentre le aree più povere e depresse dimo-strerebbero una vitalità sociale e intellettiva quasi inaspettata.

«Per questa conferenza abbiamo avviato un lavoro di servizio alle associazioni nel rispetto della mission che è propria

dei Csv» spiega Francesca Danese. «Rivendico quindi la scelta politica di CSVnet, che ha messo in gioco la sua rete

affinché ci si potesse confrontare sul documento realizzato dall’Osservatorio nazionale. Anche i Csv dell’Emilia Roma-

gna si sono mossi, per quanto presi dall’emergenza terremoto. Spesso si studiano i fenomeni, facciamo emergere i

dati… ma poi? Non si arriva mai ad approfondire. Ecco,va molto di moda l’idea di big society sviluppata

nell’Inghilterra di Cameron e che richiama ‘l’innamoramento del fare’, ma in Italia siamo già più avanti, per storia e

per esperienza, e possiamo finalmente riconoscere un volontariato che fa, ma soprattutto che pensa e che concretizza

le idee in azioni. Un volontariato propositivo. In questo percorso abbiamo scoperto cose molto interessanti».

4 ottobre 2012

«Per esempio che il Sud ha trovato una nuova vivacità, la capacità di fare una proposta che è anche culturale e politi-

ca» spiega la vicepresidente di CSVnet. «Insomma, vorrei che questa ricchezza di ‘pensiero territoriale’ fosse portata

all’attenzione della conferenza nazionale». Così la Danese ci racconta di fenomeni di self-help che assumono nuovi profili di cittadinanza, di realtà catanesi che favoriscono l’incontro intergenerazionale, di scuole di lingua per stranie-ri, delle mamme che si organizzano per far fronte alla mancanza di asili nido, di associazioni che tirano in ballo la ne-cessità di nuove leggi per i loro territori. Insomma, di un popolo che lotta per i diritti che gli spettano. E che sta lavo-rando – stravolgendolo, perché no? – al documento da presentare all’Aquila.

«In termini di partecipazione e democrazia, questo rappresenta un valore. Il volontariato vuole parlare. Che ci sia un

governo tecnico o no, poco importa, perché gli interlocutori non sono solo i partiti, ma è tutto il Paese. E’ l’ora di

prendere la parola. Ce l’hanno chiesto le associazioni, che vogliono costruire un pensiero nuovo per questo paese e un

nuovo modello di economia. Non potevamo certo interrompere una richiesta che viene dal basso». Quindi ben venga la conferenza, anche se non ci saranno ancora gli osservatori nazionali, a partire da quello del volontariato. Perché sono stati cancellati e ‘reintegrati’ dopo una concertazione. Ma prima di riaverli passerà del tempo. «Andiamo avanti

come se l’osservatorio ci fosse ancora. Per istituirlo di nuovo – precisa Danese – sono necessari lunghi processi e com-

plessi iter legislativi e burocratici. Non credo che questo governo ce la farà. Il rapporto col ministero? Beh, rispetta il

lavoro che stiamo facendo».

Insomma, c’è un volontariato che vuole contribuire al cambiamento di questo paese. E anche Emma Cavallaro, presi-dente della Convol, pare convinta che questa sia «un’occasione importante per parlare alla politica. Qualunque sia il

prossimo governo, bisogna che ne tengano conto. Ancora più importante è come si è arrivati a questa sesta conferen-

za: lo abbiamo fatto con un percorso partecipato, coinvolgente e serio».

Poi si sofferma sul lavoro di approfondimento e analisi condotto dall’osservatorio che, ahinoi, ormai non c’è più. E’ stato schiacciato dal peso della revisione di spesa anche se al ministero non costava un granché. Tutt’altro. «Togliere

strumenti di concertazione, pensiero e rappresentanza – precisa Cavallaro – significa non volere la concertazione né

riconoscerne il valore. Questo ci ha offeso, non personalmente, ma per quello che rappresentiamo. Se ne avessimo

parlato prima, nessuno avrebbe fatto simili proposte». Secondo la presidente di Convol, la rottura col governo non va letta come un «tiro alla corda». «Abbiamo detto quello che pensavamo e quello in cui credevamo» aggiunge.

Dopo la conferenza europea a numero chiuso – quella di Venezia, organizzata su un’isoletta della laguna in un giorno di casuale sciopero dei trasporti – a qualcuno è sembrato che la sede individuata per la sesta conferenza (L’Aquila) non fosse la più adeguata. «Si tratta invece di una scelta voluta» precisa la Cavallaro. «Capisco che non sia comodo,

ma è importante che il volontariato sia presente in questa città che merita grande attenzione». Sulla stessa posizione anche la Danese, che vede nell’Aquila una doppia opportunità legata all’ipotetico primo incontro fra i territori colpiti dal terremoto (l’Emilia e l’Abruzzo) e al contatto di esperienze nel corso dei gruppi di lavoro che per la prima volta si svolgeranno nelle sedi delle associazioni locali.

Più critico, invece, è il presidente del Movi Franco Bagnarol: «se il volontariato andrà alla conferenza nazionale è

perché il governo, in particolare il sottosegretario Guerra, sa che deve essere fatta. Tutto il terzo settore si è però riu-

nito sull’Aventino in autoconvocazione per manifestare l’atto di ribellione a fronte di un tavolo di concertazione che è

mancato. E nonostante questo il governo va avanti». Bagnarol non è convinto neppure della prima bozza di program-ma. «Lo schema della conferenza ha due letture: interessante l’analisi sulla crisi, dal quale mi auguro vengano fuori

risposte condivise alle tante domande ancora in sospeso; ma nei gruppi di lavoro sembra che si vada a parlare di con-

cetti fin troppo astratti». Poi pone il problema della rappresentanza. «I soldati rappresentano solo se stessi. Alla fine

– prosegue il presidente di Movi con una metafora – decideranno i generali. Sì, il sottosegretario appare disponibile,

ma sembra non capire i problemi fino in fondo. Sarebbe stato più utile organizzare la conferenza con il nuovo gover-

no, perché avrebbe rappresentato l’avvio di un confronto da sviluppare nel quinquennio successivo».

Sette idee per il volontariato

di Giulio Sensi

Domani si apre all’Aquila la sesta Conferenza Nazionale del Volontariato. Ad avviare i lavori sarà il Ministro Elsa For-nero, a chiuderli, domenica pomeriggio, il sottosegretario Cecilia Guerra. In mezzo l’intervento di molti accademici e i gruppi di discussione a cui sono invitati i volontari. I numeri della Conferenza li avremo nei prossimi giorni e serviran-no anche a capire lo stato di salute del volontariato e il suo rapporto con il governo. In attesa di seguirne i lavori, L’Involontario propone sette suggestioni per il volontariato tratte dal nuovo numero della rivista Volontariato Oggi appena pubblicata dal Centro Nazionale per il Volontariato.

Prima idea: “È necessario che la legge ribadisca con fermezza che le istituzioni promuovano l’effettiva partecipazio-ne del volontariato, a livello nazionale e locale, alla programmazione dell’intervento e delle politiche sociali“. Lo scriveva quasi dieci anni fa la fondatrice del Cnv Maria Eletta Martini.

Seconda idea: “Mettersi a disposizione delle storie delle persone che il volontariato incontra, non solo montando tende o facendo servizi con l’ambulanza, anche con la comunicazione”. Me lo ha raccontato Andrea Cardoni, comu-nicatore dell’Anpas ed è tratta dall’esperienza nella gestione dell’emergenza terremoto in Emilia-Romagna.

Terza idea: “Il volontariato non può continuare ad attardarsi sulle ‘cose antiche’, il volontariato sta sulla strada e deve avere occhi attenti, visione, capacità di intercettare i bisogni, le attese le speranze e ricalibrare la propria opera“. Lo dice oggi il nuovo presidente del Cnv Edoardo Patriarca.

Quarta idea: “E’ ora, dentro la crisi, di provare a cambiare, con la denuncia, le proposte, la sperimentazione. Penso che noi stessi, dovremmo esserne più convinti“. Lo ha scritto sul suo blog su questo portale il presidente della Fon-dazione CON il Sud Carlo Borgomeo.

Quinta idea: ”L’advocacy é elemento fondamentale, ma la capacità i costruire legami sul territorio é il ruolo princi-pale, indipendentemente dai servizi e anche dall’advocacy E significa fare un lavoro di cura delle comunità non solo servizio o prevenzione“. Lo dice il sociologo Andrea Volterrani.

Sesta idea: “Il volontariato sta assumendo un forte ruolo politico perché raccoglie e traduce un’esigenza della so-cietà civile. Sente che i cittadini si fidano più del volontariato che del mondo politico. E’ anche per questo che na-sce la necessità improrogabile di parlare al paese e di osare, come sono solita dire, lo scandalo di una proposta“. Lo afferma la vice-presidente di CSVnet Francesca Danese.

Settima idea: “Alzare lo sguardo dalla crisi e guardare oltre, e immaginare quello che vorremmo trovare quando avremo superato questo momento“. Lo scrive, sempre su Volontariato Oggi, lo psicologo di comunità Elvio Raffaello Martini.

Sono le prime che ho incontrato. Ne avete altre?

Dal blog di Giulio Sensi

4 ottobre 2012

Aperte le iscrizioni alla VI Conferenza Nazionale del Volontariato

Dal 20 settembre fino a domenica 30 settembre, sono aperte le iscrizioni per le associazioni, i volontari e tutti coloro che sono interessati a prendere parte alla VI Conferenza nazionale per il volontariato, in programma a L’Aquila dal 5 al 7 ottobre. L'appuntamento vedrà la partecipazione di tutto il mondo del volontariato, chiamato a ripensare il proprio ruolo e dare il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento. Grazie all’impegno di tutta la rete dei CSV, sono stati organizzati in tutta Italia più di 100 incontri con centinaia di associazioni. Questo percorso ha per-messo di realizzare un documento condiviso che sarà portato alla VI Conferenza nazionale. Come partecipare La Conferenza è aperta a tutti e sono ancora numerosi i posti disponibili. Per partecipare occorre compilare la scheda unica d’iscrizione, esclusivamente on-line, CLICCA QUI. Nel documento che trovate in allegato sono indicate tutte le informazioni logistiche relative ai trasporti e al soggior-no all’Aquila durante i giorni dell’evento. Il percorso partecipato prosegue su Facebook! vai alla pagina dedicata alla VI Conferenza Nazionale del Volontariato potete lasciare i vostri commenti e trovare notizie, contributi e video sui temi del volontariato. Per avere tutte le informazioni sui contenuti dell'evento, potete visitare il sito del Ministero del Lavoro e delle Politi-che Sociali e la sezione speciale sul nuovo sito di CSVnet.

Rassegna stampa pre-evento - Uscite collaterali -

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Newsletter -

AGENZIA D'INFORMAZIONE AUSER 29 - 2012

IL FORUM DEL TERZO SETTORE ANNUNCIA IL RITIRO DA TUTTI I LUOGHI DI PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE

Linea dura quella del Forum del Terzo Settore per protestare contro la spending review , la chiusura degli Osservatori e l’articolo 4 del decreto sui tagli di spesa attualmente in discussione al Senato che “impedisce la realizzazione di importanti servizi sociali per la comunità”. Il Forum, che ieri ha partecipato al “Tavolo Permanente” con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha annunciato la propria assenza alla VI Conferenza Nazionale del Volontariato di ottobre a L’Aquila, così come a tutti gli altri tavoli di confronto istituzionali, nel caso in cui il Governo non modificherà il decreto. “Istanze condivisibili” secondo il sottosegretario Guerra. Giunte anche le reazioni di una settantina di associazioni, che hanno lanciato un appello contro la chiusura dell’Osservatorio Nazionale per l’infanzia. A difesa del Terzo Settore anche l’Auser: “un immotivato attacco al terzo settore, uno dei pilastri più importanti della vita sociale del Paese.” Fonte: Avvenire

25 luglio 2012

Newsletter del Forum Nazionale del Terzo Settore - 27 luglio 2012

SPENDING REVIEW: IL FORUM DEL TERZO SETTORE ANNUNCIA IL RITIRO DA TUTTI I LUOGHI DI PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE

Se il Governo non modificherà il decreto sulla spending review, compiendo scelte che vanno a ledere diritti costitu-zionali, come quello fondamentale della partecipazione, il Forum del Terzo Settore annuncia che diserterà la VI Con-ferenza Nazionale del Volontariato in programma ad ottobre a l’Aquila e con essa tutti i tavoli di confronto e concer-tazione istituzionali. “Prendiamo drammaticamente atto che la spending review viene usata a pretesto per ridurre gli spazi di democrazia e i momenti di confronto tra società civile e istituzioni e che le decisioni del Governo sembrano andare nella direzione di interrompere di fatto i rapporti con il terzo settore…”. Una ferma protesta che il Forum intraprende per chiedere al Governo di tornare indietro rispetto alla decisione di chiudere gli Osservatori e gli altri istituti di partecipazione e di rivedere l’Articolo 4 della spending review che, nell'attuale formulazione, impedisce la realizzazione di importanti servizi sociali per la comunità. In relazione al DL 95/2012 il Forum ha presentato alcuni emendamenti che, sottoposti all’attenzione di diversi Senatori che hanno mostrato attenzione e sensibilità, sono stati sottoscritti e presentati. Cliccando qui è possibile approfondire alcune note che speriamo possano aiutare a meglio comprendere la grave portata del provvedimento in discussione alla Commissione Bilancio del Senato.

27 luglio 2012

Rassegna stampa pre-evento - Uscite collaterali -

VI Conferenza Nazionale

del Volontariato

L’Aquila, 5-6-7 ottobre 2012

- Newsletter CSV-

Corrispondenze 250 - 23 Luglio 2012

SPENDING REVIEW E TERZO SETTORE

La spending review si occupa anche della ridefinizione del sistema della partecipazione della società civile. Tra il 2 e 10 agosto verranno aboliti tra gli altri l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato, l'Osservatorio promozione socia-le…Leggi tutto..

25 luglio 2012

newsletter straordinaria

FORUM DEL TERZO SETTORE ANNUNCIA IL RITIRO DA TUTTI I LUOGHI DI PARTECIPAZIONE

COMUNICATO STAMPA

IL FORUM DEL TERZO SETTORE ANNUNCIA IL RITIRO DA TUTTI I LUOGHI DI PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE Dichiarazione del Forum Nazionale del Terzo Settore Roma 24 luglio 2012 - Il Forum del Terzo Settore, che ha parte-cipato ieri al 'Tavolo permanente fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Terzo Settore' ha annunciato al sottosegretario Guerra che diserterà la VI Conferenza Nazionale del Volontariato in programma ad ottobre a l'A-quila e promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale per il Volontariato e con essa tutti i tavoli di confronto e concertazione istituzionali, se il Governo non modificherà il de-creto sulla spending rewiew. E' questa la decisione assunta dal Coordinamento Nazionale del Forum del Terzo Setto-re, recentemente riunitosi. 'Prendiamo drammaticamente atto che la spending rewiew viene usata a pretesto per ridurre gli spazi di democrazia e i momenti di confronto tra società civile e istituzioni e che le decisioni del Governo sembrano andare nella direzione di interrompere di fatto i rapporti con il terzo settore. Davanti ad uno scenario del genere non possiamo che esprimere profonda preoccupazione e la nostra ferma protesta. Chiediamo al Governo di tornare indietro rispetto alla decisione di chiudere gli Osservatori e gli altri istituti di partecipazione e di rivedere l'Ar-ticolo 4 della spending review che, nell'attuale formulazione, impedisce la realizzazione di importanti servizi sociali per la comunità. Se questo non accadrà, saremo costretti a disertare la Conferenza Nazionale del Volontariato e tutti i tavoli di confronto istituzionale promossi dal Governo. Siamo coscienti d i muoverci su una linea che non ci e' pro-pria e che non avremmo voluto intraprendere, ma ci troviamo costretti a dare segnali forti a questo Governo, che sta adottando scelte che vanno a ledere importanti diritti costituzionali, come quello della partecipazione, che sono il presupposto di eventi come la Conferenza del volontariato. Gli Osservatori non sono un fastidioso orpello, non costa-no nulla, sono invece dei luoghi istituzionali che garantiscono confronto e partecipazione, e quindi spazi di democra-zia nel nostro Paese. Chiuderli è una decisione sbagliata che mette a repentaglio i valori alla base del nostro mondo, proprio in questo momento critico in cui, più che mai, il nostro Paese ha bisogno di rafforzare il proprio capitale di fiducia e di coesione sociale, precondizioni di qualsiasi sviluppo.'

25 luglio 2012

newsletter straordinaria

VOLONTARIATO, ''GOVERNO CAMBI ROTTA O FAREMO DA SOLI LA CONFERENZA NAZIONALE'

Spending review. Francesca Danese (CSVnet) annuncia la linea dure se dal ministero delle Politi-

che sociali non dovesse arrivare alcun segnale di inversione di marcia sulle questioni

che coinvolgono il Terzo settore ROMA – Se dal ministero delle Politiche sociali non dovesse arrivare alcun segnale di inversione di marcia sulle que-stioni che coinvolgono il terzo settore in tema di spending review, 'siamo pronti a cambiare rotta sulla Conferenza nazionale del volontariato e promuovere una auto-convocazione, una conferenza per conto nostro'. È duro il com-mento di Francesca Danese, vicepresidente del Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato, CSVnet, e presidente del Cesv, alle notizie che in questi giorni hanno scosso l'in terno Terzo settore, riguardo la chiu-sura degli osservatori nazionali dell'associazionismo e del volontariato, insieme all'articolo 4 della legge sulla spen-ding review, che secondo il Terzo settore va a colpire associazionismo e cooperative. Per Danese, la Conferenza na-zionale del volontariato, prevista per i primi di ottobre di quest'anno all'Aquila, rischia di non passare indenne alle contestazioni. 'Ieri, durante l'esecutivo di CSVnet abbiamo detto che se alla fine il ministero andrà avanti per la pro-pria strada, non è detto che non si faccia la conferenza per conto nostro con tutti gli attori del volontariato – ha af-fermato Danese -. Noi aspettiamo, ma se le cose si mettono male ci sarà un'auto-convocazione'.Sulla chiusura dei due osservatori, per Danese non è una questione di fondi. 'Rispetto alle risorse economiche, i due osservatori costa-no pochissimo – ha affermato -, per cui non credo si tratti di un problema di costi. Quello che ci preoccupa è che all'osservatorio arrivano le istanze da tutte le associazioni d'Italia. In una situazione di crisi economica e di pensiero, è fondamentale tenere insieme questo Paese con tutte le parti sociali che si sentono parte attiva di un processo di sviluppo di un nuovo modello di economia sociale. Saltare tutto ciò significa che questo Paese ha un problema di democrazia reale'. Dai territori, intanto, arrivano già i primi allarmi, ha aggiunto Danese. 'Quel tavolo è importante per capire strategicamente quale priorità deve affrontare questo Paese in tema di politiche sociali – ha aggiunto -. Abolire i due osservatori significa adottare una politica miope che non tiene conto dello sviluppo di un nuovo model-lo'. Un 'taglio inutile', , ha specificato Danese, 'ma mi preoccupa maggiormente la possibilità che ci sia un disegno di natura diversa. Mi auguro che venga fatta chiarezza, ma mi spaventa la leggerezza con cui si fanno queste manovre. Spero si tratti di una svista dettata dal caldo'.(ga)

25 luglio 2012

[informazionicisvol n°54]

E’ ufficiale: il Forum terzo settore si ritira dai luoghi di partecipazione istituzionale e diserterà la Conferenza dell’Aquila

Da Volontariatoggi.info: Come anticipato da VolontariatOggi.info, Il Forum del Terzo Settore, che ha partecipato ieri al ‘Tavolo permanente fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Terzo Settore’, ha annunciato al sotto-segretario Guerra che diserterà la VI Conferenza Nazionale del Volontariato in programma ad ottobre a l’Aquila e promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Vo-lontariato e con essa tutti i tavoli di confronto e concertazione istituzionali, se il Governo non modificherà il decreto sulla spending rewiew. E’ questa la decisione assunta dal Coordinamento Nazionale del Forum del Terzo Settore, riunitosi di recente.

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25 luglio 2012

CSV Salento Newsletter n. 287-26 luglio 2012

"La spending review per uccidere la democrazia"

26 luglio 2012

CSV - Vicenza - Newsletter 140 - nr. 30 - anno 2012

ABOLIRE GLI OSSERVATORI SIGNIFICA ADOTTARE POLITICA MIOPE

Siamo pronti a cambiare rotta sulla Conferenza Nazionale del Volontariato e promuovere una auto-convocazione, una conferenza per conto nostro”. E' il commento di Francesca Danese, vicepresidente di CSVnet, in merito alla noti-zia relativa alla chiusura degli osservatori nazionali dell'associazionismo e del volontariato, così come stabilito dalla legge sulla cosiddetta spending review. Durante la riunione del Comitato esecutivo di CSVnet, svoltosi mercoledì 18 luglio, “abbiamo detto che se alla fine il ministero andrà avanti per la propria strada, non è detto che non si faccia la conferenza per conto nostro con tutti gli attori del volontariato – ha dichiarato la vicepresidente -. Noi aspettiamo, ma se le cose si mettono male ci sarà un'auto-convocazione”. Considerata l'esiguità dei costi delle due strutture Francesca Danese non ritiene che la decisione sia dovuta ad un problema di costi. “Quello che ci preoccupa – prosegue – è che all'osservatorio arrivano le istanze da tutte le associa-zioni d'Italia. In una situazione di crisi economica e di pensiero, è fondamentale tenere insieme questo Paese con tutte le parti sociali che si sentono parte attiva di un processo di sviluppo di un nuovo modello di economia sociale. Saltare tutto ciò significa che questo Paese ha un problema di democrazia reale. Abolire i due osservatori significa adottare una politica miope che non tiene conto dello sviluppo di un nuovo modello”. "Un taglio inutile - conclude - ma mi preoccupa maggiormente la possibilità che ci sia un disegno di natura diversa. Mi auguro che venga fatta chia-rezza, ma mi spaventa la leggerezza con cui si fanno queste manovre".

27 luglio 2012

Newsletter CSV Basilicata 28

IL FORUM DEL TERZO SETTORE ANNUNCIA IL RITIRO DA TUTTI I LUOGHI DI PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE

27 luglio 2012

Contatti Ufficio stampa e comunicazione CSVnet Clara Capponi [email protected] 340/2113992 06/45504996

Rassegna stampa chiusa il 23 novembre 2012