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Reazioni di ossido-riduzione e elettrochimica. Reazione di ossidoriduzione. Reazione in cui almeno una coppia di atomi cambia numero di ossidazione: C + O 2 CO 2 C: da 0 a +4 O: da 0 a -2. Ossidanti e riducenti. - PowerPoint PPT Presentation
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Reazioni di ossido-riduzione e elettrochimica
Reazione di ossidoriduzione
Reazione in cui almeno una coppia di atomi cambia numero di ossidazione:
C + O2 CO2
C: da 0 a +4
O: da 0 a -2
La sostanza che acquista elettroni (O) si riduce, ed è detta ossidante.
La sostanza che perde elettroni (C) si ossida, ed è detta riducente.
Ossidanti e riducenti
SemireazioniSi possono scrivere separatamente la reazione di acquisto di
elettroni e quella di perdita di elettroni.Ad esempio la reazione:
Zn + 2H+ Zn2+ + H2
Può essere scomposta in:Zn Zn2+ + 2e- (semireazione di ossidazione)
2H+ + 2e- H2 (semireazione di riduzione)
Ciascuna semireazione è bilanciata quando il numero degli atomi e la carica totale sono gli stessi a destra e sinistra.
Bilanciamento delle reazioni redox
1. Bilanciamento del numero di elettroni
2. Bilanciamento delle cariche
3. Bilanciamento degli atomi
Esempi di bilanciamento
Data i reagenti e i prodotti della seguente reazione redox:
MnO4- + Fe2+ Mn2+ + Fe3+
Perché gli e- siano bilanciati (stadio 1. del bilanciamento) bisogna moltiplicare per 5 i coeff. stechiometrici del Fe2+ e Fe3+:
MnO4- + 5Fe2+ Mn2+ + 5Fe3+
+7
+5e-
-1e-
Bilanciamento cariche: ci sono 9 cariche + a sinistra e 17 + a destra.
Si potrebbero aggiungere OH- a destra o H+ a sinistra. La scelta dipende dall’ambiente in cui la reazione avviene.
In questo caso l’ambiente è acido, quindi:
MnO4- + 5Fe2+ +8 H+ Mn2+ + 5Fe3+
Bilanciamento atomi: occorre aggiungere molecole di acqua
MnO4- + 5Fe2+ +8 H+ Mn2+ + 5Fe3+ + 4 H2O
Altro esempio di bilanciamento:
Cr2O72- + 2I- I2 + 2Cr3+
Cr2O72- + 6I- 3I2 + 2Cr3+ e- bilanciati
Cr2O72- + 6I- + 14H+ 3I2 + 2Cr3+ cariche
bilanciate
Cr2O72- + 6I- + 14H+ 3I2 + 2Cr3+ + 7H2O
atomi bilanciati
+6
+3e- x 2 = +6e-
-1e- x 2 = -2e-
Reazione di dismutazione
Quando in una reazione uno stessa specie si ossida e si riduce.
Es. MnO42- + MnO4
2- MnO4- + MnO2
3MnO42- + 4 H+ 2MnO4
- + MnO2 +2H2O
+6 +6 +7 +4
-1e-
+2e-
La pila Daniell
Zn2+
Zn
Cu2+
Cu
K+ Cl-
Zn Zn2+ + 2e- Cu2+ + 2e- Cu
catodoanodo
f.e.m.
• La forza elettromotrice della pila, f.e.m., è la differenza di potenziale fra anodo e catodo.
• Misura la tendenza della reazione ad avvenire ed è quindi correlabile al G della reazione.
Elettrodo standard a idrogeno
Elettrodo di riferimento: è stato deciso di misurare la tendenza riducente o ossidante di ciascuna coppia redox nei confronti di questo elettrodo standard.
H2 1 atmH2 Pt
H2 H+ 1M
Potenziale standard di riduzione E°
Potenziale relativo alla semireazione di riduzione.
Si costruisce una scala di potenziali di riduzione rispetto al potenziale dell’elettrodo standard a idrogeno.
Condizioni standard: tutte le specie in soluzione sono 1M, P = 1atm per specie gassose, T = 25°C.
Semireazione di riduzione
E° (V)
Li+ + e- Li -3.045
Ca2+ + 2e- Ca -2.87
Mg2+ + 2e- Mg -2.37
Zn2+ + 2e- Zn -0.763
Fe2+ + 2e- Fe -0.44
Ni2+ + 2e- Ni -0.25
Pb2+ + 2e- Pb -0.126
2H+ + 2e- H2 0.000 (elettrodo di riferimento)
Cu2+ + 2e- Cu +0.337
Hg2+ + 2e- Hg +0.789
Br2 + 2e- 2Br-
+1.08
Au3+ + 3e- Au +1.50
F2 + 2e- 2F- +2.87
Forza ossidante crescente
Forza riducente crescente
Spontaneità di una reazione redox
Nelle condizioni standard, una possibile reazione redox procede nel senso in cui la specie che si riduce è quella che possiede il potenziale E° >.
Cl2 + 2I- 2Cl- + I2
E° (Cl2 /Cl-) = 1.36 V
E° (I2 /I-) = 0.53 VE° = 1.36-0.53 V è una misura della tendenza
della reazione ad avvenire.
Equazione di NernstData una semireazione di riduzione:
x Ox + ne- y Red
Il potenziale di elettrodo dipende dalle concentrazioni delle specie ossidate e ridotte secondo l’equazione:
E = E° - RT/nF ln [Red]y/[Ox] x
lnX = 2.303 log X
A 25°C:
2.303 RT/F = 2.303 8.315 JK-1 mol-1 x 298.15K/96485 C mol-1== 0.0592 JC-1
Per una reazione redox qualsiasi la differenza di potenziale fra le due semireazione sarà data da:
E = E° -0.059/n log Q
dove Q è il quoziente di reazione.
Esempio di calcolo
Determinare il potenziale della semireazione:
Cu2+ + 2e- Cu
Quando la concentrazione di Cu2+ è 10-1 M.
E = E° - RT/2F ln / [Cu2+] = 0.34 – 0.059/2 log 10
Energia libera e potenziale di riduzione
All’equilibrio E = 0 (e Q = Keq) e quindi:
E° = 0.059/n log Keq= RT/nF ln Keq
G° = -RT lnKeq = -nF E°
reazione G° Keq E°
spontanea - >1 +
all’equilibrio 0 1 (tutte le sostanze in condizioni standard)
0
non spontanea + <1 -
G° = -nFE°G° = -RTln Keq
E° = RT/nF ln Keq
Calcolo di Keq da E°
2Cu + PtCl62- 2Cu+ + PtCl4
2- + 2Cl-
E°(Cu+/Cu) = 0.521 V
E°(PtCl62-/ PtCl4
2-) = 0.68 V
E° = 0.16 V
E° = RT/nF ln Keq
ln Keq = nF/RTE° = (2x96500)/(8.314x298) x 0.16 = 12.5
Keq = e12.5 = 2.7 105
Equazione di NernstIl valore di E non dipende dal formalismo con cui è scritta la reazione.
x Ox + n e- y Red
E = E° - RT/nF ln [Red]y/[Ox] x
x/2 Ox + n/2 e- y/2 Red
E = E° - RT/[(n/2) F] ln [Red]y/2/[Ox] x/2
E = E° - RT/[(n/2) F] ln ([Red]y/[Ox] x)1/2
E = E° - 2RT/nF x 1/2 ln [Red]y/[Ox] x
E = E° - RT/n F ln [Red]y/[Ox] x
Diagrammi di Latimer
Il diagramma di Latimer si basa sulla seguente notazione:
Ox Red
es.
ClO4 ClO3
ClO2 HClO Cl2 Cl
E° (V)
+1.20 +1.18 +1.70 +1.63 +1.36
+7 +5 +3 +1 0 -1
Diagrammi di Latimer
La notazione:
ClO4 ClO3
denota
ClO4 + 2H+ + 2 e- ClO3
+ H2O E° = +1.20 V
+1.20
Il diagramma di Latimer riassume un gran numero di informazioni in forma compatta.
Diagrammi di Latimer
Consente di ricavare i potenziali standard delle coppie non adiacenti.
Ricordando che G° = -nFE° e che G° relativa a due stadi consecutivi è = alla somma dei singoli valori:
G°13 = G°12G°23 - nFE°13= -n1FE°12- n2FE°23 nE°13= n1E°12+ n2E°23 n = n1+n2
E°13= (n1E°12+ n2E°23 )/(n1+n2)
Diagrammi di Latimer
E°13= (n1E°12+ n2E°23 )/(n1+n2)
HClO + H+ + 2e- Cl + H2O E° = ?
HClO + H+ + e- ½ Cl2 + H2O E° = +1.67 V
½ Cl2 + e- Cl E° = +1.36 V
E°(HClO/Cl-)= (E°(HClO/Cl2)+ E°(Cl2/Cl-) )/2 = (1.67+1.36)/2 = 1.57 V
Attacco dei metalli
Reazione di attacco dei metalli:
M Mn+ + ne-
Qualunque ossidante con potenziale > del potenziale della reazione:
Mn+ + ne- M
è capace di ossidare il metallo.
Attacco acido dei metalli
Uno degli ossidanti tipici è H+:
M + nH+ Mn+ + n/2 H2
Questa reazione è possibile solo per i metalli con potenziale standard di riduzione <0 (es. metalli alcalini, alcalino-terrosi, Fe, Cr, Zn, Pb, Al, Sn).
I metalli con E° > 0 non sono attaccati dallo ione H+.
Attacco dei metalli con E° > 0
I metalli con E°>0 (metalli nobili) sono attaccati ossidanti più energici, come HNO3, H2SO4 concentrati o NO3
- e HSO4- in ambiente acido.
Es.
Cu + H2SO4 + 2H+ Cu2+ + SO2 + 2H2O
3Ag + NO3- + 4H+ 3Ag+ + NO + 2H2O
In questo caso non è H+ a ridursi.
Attacco di Au e PtL’oro (E° = 1.42V) e il platino (E° = 1.20 V) sono i
metalli nobili per antonomasia.
Possono essere attaccati solo dall’azione combinata di un ossidante e di un legante.
Il legante deve dare luogo ad un complesso con alta Kstab.
Es.
Au + 4Cl- +NO3- +4H+ AuCl4
- + NO + 2H2O
Elettrolisi
Una reazione redox non spontanea può avere luogo se il sistema riceve energia dall’esterno.
Dai valori di potenziale redox si può valutare il voltaggio minimo da applicare perché avvenga la reazione.
Esempio
Elettrolisi di una soluzione acquosa di HCl.
E° (H+/H2) = 0 V
E° (Cl2/Cl-) = +1.358 VLa reazione spontanea è:
H2 + Cl2 2HCl cui compete un E° = 1.358Questo è il voltaggio minimo che si deve applicare
per far avvenire la reazione inversa:
2HCl H2 + Cl2