Regione Abruzzo Azienda Sanitaria Locale n. 2

Lanciano Vasto Chieti

RASSEGNA STAMPA Mercoledì 12 agosto 2015

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TERAMO Mercoledì, 12 agosto 2015

Martedì, 11 agosto 2015

Consiglio: Abruzzo; centrosinistra in crisi, mancano in 3 Assenze polemiche Gerosolimo, Olivieri e Monticelli (ANSA) - PESCARA, 11 AGO - Proprio nell'ultima seduta del consiglio regionale prima della pausa estiva, la maggioranza entra in crisi. Il centrosinistra è in difficoltà sia politica, sia numerica, vista l'assenza dei tre consiglieri regionali, Luciano Montincelli (Pd), e Mario Olivieri e Andrea Gerosolimo (abruzzo Civico). La maggioranza annaspa nelle commissioni nell'ambito delle quali si assiste a un nulla di fatto, su tutti, il rinvio della seduta sulla situazione dell'istituzione sinfonica abruzzese che ha bloccato l'attività per problemi finanziari e che attendeva dalla regione un sostegno. Intanto, la seduta del consiglio prevista per le 11 non è ancora cominciata: l'ultimo rinvio è alle ore 18. Questo mentre I tre consiglieri hanno indetto per domani a Pescara una conferenza stampa per spiegare i motivi dell'assenza. Abruzzo civico da mesi chiede un assessorato, Monticelli è stato tra i quattro consiglieri a mandare sotto la maggioranza (gli altri erano gli stessi Gerosolimo e Olivieri e Pierpaolo Pietrucci (Pd)) nei mesi scorsi su una risoluzione sulla chiusura dei punti nascita presentata dalle opposizioni. (ANSA). XSB-PRO/PRO 11-AGO-15 16:47

Martedì, 11 agosto 2015

Consiglio: Abruzzo; Pietrucci (Pd) ufficializza la crisi Un mio collega vuole fondi per Festival a Scerne al posto Isa (ANSA) - L'Aquila, 11 AGO - "A quanto pare il problema nella maggioranza della seduta odierna di Commissione e in Consiglio Regionale si chiama Festival Buskers di Scerne di Pineto, posto da un collega consigliere di maggioranza. O meglio il tentativo di eguagliare il Festival di Pineto, operazione senz'altro di pregio, e certamente meritevole di sostegno che tuttavia presenta alcune sue specificità rispetto alle problematiche e alle attività dell'unica orchestra Sinfonica Regionale e una delle 13 in Italia - esistente dal 1974, con un apparato organico, di programma e di struttura - vale a dire l'Istituzione Sinfonica Abruzzese". E' il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci a rendere pubblico uno dei motivi che hanno determinato la spaccatura in seno alla maggioranza di centrosinistra e a rendere ufficiale la crisi proprio nell'ultimo consiglio regionale prima delle ferie. Pietrucci ce l'ha con il suo collega di partito e di maggioranza Luciano Monticelli che sarebbe salito sull'Aventino per la mancata concessione di un finanziamento, da lui richiesto, per il "Festival Buskers di Scerne di Pineto". "Sono dispiaciutissimo dal fatto che, nonostante tutti gli sforzi profusi, e soprattutto nonostante la storia, il lustro e i dati alla mano, si facciano ancora operazioni di misero campanile - continua Pietrucci -. Abbiamo tutti capito ed evidenziato che il settore culturale regionale ha necessità di programmazione e di organicità. Ma non arriveremo da nessuna parte se ci chiudiamo nell'ostinato arroccamento dei confini amministrativi, guardando con livore a quanto succede nei giardini altrui, senza comprenderne priorità, complessità e senza fare differenziazioni". Pietrucci usa parole dure: "Sono impegnato da sempre a dare copertura progettuale ed amministrativa a tutto, nell'assoluta consapevolezza delle rilevanti differenze che i numerosi operatori culturali erogano sui territori, e l'ho dimostrato varie volte, sposando battaglie che non riguardano il mio collegio elettorale, ma lo sviluppo armonico di tutta la Regione Abruzzo e soprattutto la coesione sociale - attacca -. A quanto sembra, questa linea di pensiero non è così condivisa come le parole e i programmi dichiarati in campagna elettorale lasciavano intendere". In mattinata Pietrucci aveva spiegato che nonostante il rinvio in commissione della questione Isa si continuava a lavorare per una soluzione. (ANSA). XSB-PRO 11-AGO-15 17:11

Martedì, 11 agosto 2015

Consiglio: Abruzzo civico, problema di metodo (ANSA) - L'AQUILA, 11 AGO - "Non abbiamo bisogno di posti, posticini o contentini relativi a finanziamenti per sagre, eventi e quant'altro. Non è nella nostra cultura, Il problema è di natura politica e di metodo". Andrea Gerosolimo, uno dei tre consiglieri che 'marinando' i lavori del consiglio regionale ha aperto ufficialmente la crisi in seno alla maggioranza di centrosinistra, esce allo scoperto dopo una giornata di silenzio. Il messaggio al presidente della giunta regionale, Luciano D'Alfonso, e al resto della coalizione, è chiaro: "non voglio e non vogliamo assessorati - spiega ancora Gerosolimo, capogruppo di Abruzzo Civico -, non ci occorrono fondi per manifestazioni, la questione è molto più seria. Il centrosinistra deve cambiare rotta a livello di metodo, domani in conferenza stampa chiariremo tutto ed approfondiremo la tante cose che non vanno". Nei mesi scorsi si era parlato di istanze, continue, di ingresso in giunta. Nella conferenza stampa di domani saranno toccate le incongruenze sulla sanità, sulla cultura e sulle grandi opere. Secondo quanto si è appreso, oggi Gerosolimo, insieme agli altri ribelli Mario Olivieri, anch'egli di Abruzzo Civico, e Luciano Monticelli (Pd), sono stati a pranzo sul Gran Sasso, a pochi chilometri dall'Aquila, dove la maggioranza ha annaspato per tutta la giornata. (ANSA). XSB 11-AGO-15 20:46

Martedì, 11 agosto 2015

>>>ANSA/ Fegato e staminali, primo doppio trapianto in Italia Alla Città della Salute di Torino su bimbo venezuelano di 8 anni (ANSA) - TORINO, 11 AGO - Un doppio trapianto, di fegato e midollo, per salvare un bambino di otto anni affetto da una rara sindrome. L'eccezionale intervento è stato effettuato, per la prima volta in Italia, e tra le prime al mondo, presso la Città della Salute di Torino. L'unico precedente nel 2000 a Londra. Il piccolo paziente, venezuelano, sta bene e tra qualche mese potrà tornare alla sua vita normale. Andrea - nome di fantasia - è arrivato con i genitori in Italia nella primavera del 2014, supportato dalla Cooperazione sanitaria Atmo, l'Associazione per il Trapianto di Midollo Osseo, in contatto con la Fundacion para el Transplante de Medula Osea del Venezuela. Affetto da una grave forma di immunodeficienza, la sindrome di Iper-Ig M, rischiava di morire per un raffreddore. Proprio questa incapacità di difendersi ha esposto il bimbo ad una infezione particolare, da Cryptosporidium parvum, che ha una particolare predilezione per il fegato. Solo un trapianto di cellule staminali può correggere il grave difetto immunologico, ma il fegato era ormai compromesso. "Bisognava procedere prima al trapianto di fegato, perché altrimenti non avrebbe potuto essere sottoposto alla terapia chemioterapica che precede il trattamento con le staminali", spiega la dottoressa Franca Fagioli, che dirige il Centro Trapianti dell'ospedale Infantile Regina Margherita. Nell'ottobre 2014 il piccolo viene messo in lista d'attesa per il fegato, che gli viene trapiantato dopo cinque mesi, a marzo, dall'equipe medica del Centro Trapianto di Fegato dell'ospedale Molinette diretta dal professor Mauro Salizzoni. Per affrontare il secondo percorso, quello del trapianto delle staminali, con un organo nuovo e ben funzionante, dopo pochi giorni di regime intensivo viene trasferito al Regina Margherita. E, un mese dopo, viene sottoposto a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche midollari. Il donatore è una donna americana compatibile. Dopo un inevitabile periodo di isolamento, per l'importante immunosoppressione, "il bimbo ora sta bene", spiega la dottoressa Fagioli. "I suoi genitori erano disperati - aggiunge - oggi il loro figlio ha ripreso gran parte della sua quotidianità. E tra qualche mese potrà tornare ad una vita normalissima".(ANSA). GTT 11-AGO-15 19:00

Martedì, 11 agosto 2015

>ANSA-INTERVISTA/ Trapianto: mamma coraggio, tutti siano donatori Da Venezuela a Italia per salvare figlio con doppio intervento (ANSA) - TORINO, 11 AGO - Per calmare il figlio, otto anni appena, ha dovuto metterci tutta la sua pazienza di mamma. "Sapeva che sarebbero venuti dei giornalisti, e non voleva farsi vedere in pigiama. L'ho convinto facendo una giacca di carta per il suo pupazzo...". Rosalina lo racconta con il sorriso sulle labbra, guardando il bimbo di otto anni che ora gioca tranquillo. Se non fosse in ospedale, la mascherina sul volto per evitare i microbi, nessuno direbbe che cento giorni fa è stato sottoposto a un doppio trapianto, fegato e midollo, un intervento eccezionale che gli ha salvato la vita. Il piccolo Andrea - nome di fantasia - gioca e questa 'mamma coraggio' racconta la sua storia, iniziata in Venezuela, dove lei che è di origine cubane, come il marito medico, vive. E dove il piccolo è nato. "Quando abbiamo saputo che aveva una rarissima immunodeficienza è stato un colpo al cuore, nostro figlio è tutta la nostra vita", osserva in un italiano perfetto. "Un po' l'ho studiato il resto l'ho imparato stando qui in ospedale", dice guardando la collina di Torino da una finestra dell'ospedale infantile Regina Margherita. "Siamo arrivati in Italia nella primavera dello scorso anno - prosegue - Prima a Brescia, poi, quando i medici hanno scoperto che serviva anche un trapianto di fegato, a Torino". Il lungo viaggio è stato possibile grazie alla Fundacion para el Transplante de Medula Osea e all'Associazione per il Trapianto di Midollo Osseo (Atmo). "Hanno fatto tutto loro, dai documenti al trasporto - spiega - e persino il soggiorno". Il resto l'hanno fatto l'eccellenza sanitaria della Città della Salute di Torino e il lavoro d'equipe dei medici della dottoressa Franca Fagioli e del professor Mauro Salizzoni. "Non finirò mai di ringraziarli abbastanza", afferma la donna, che si commuove. "In Italia ho trovato una generosità incredibile - sottolinea -: mio figlio vive anche grazie a due genitori che hanno deciso di donargli il fegato del loro angelo che non c'è più. Scrivetelo per favore - dice ai giornalisti -: ognuno di noi può essere un donatore. Anzi, deve esserlo: più siamo, più vite possiamo salvare. E' banale, ma non ci avevo mai pensato prima di scoprire la malattia di mio figlio. Ora mi rendo conto di quanto sia importante. E' un gesto difficile, forse anche doloroso, ma non c'è amore più grande che donare la vita a qualcuno. Lasciatelo dire a chi, come me, è una mamma...".(ANSA). GTT 11-AGO-15 19:00

Martedì, 11 agosto 2015

>ANSA-SCHEDA/ Aumentano trapianti in Italia,+4% rene e fegato Nel 2014 sono circa tre mila le operazioni eseguite (ANSA) - ROMA, 11 AGO - Crescono in Italia le donazioni e trapianti di organo: in totale, secondo l'ultimo Report del ministero della Salute del 2014, sono stati 2.976 gli interventi eseguiti (135 in piu' rispetto al 2013). I trapianti di rene e fegato sono quelli che hanno registrato un incremento decisivo, arrivando rispettivamente a quota 1.586 (85 in piu' rispetto al 2013) e 1.056 interventi (58 in piu' rispetto al 2013). Secondo le rilevazioni, restano invece sostanzialmente stabili i trapianti di cuore: sono 226 (sette in piu' rispetto all'anno precedente), mentre sono 126 quelli di polmone (15 in meno rispetto al 2013 ma 12 in piu' rispetto al 2012). Interessanti i dati anche dei trapianti di tessuti, come quelli di osso e di cornea, che hanno registrato un aumento del 10,9%. Segno positivo, inoltre, per i trapianti di cellule staminali emopoietiche: gli interventi eseguiti sono stati 1.695 (11 in piu' sul 2013). Quanto alle liste di attesa, al 31 dicembre 2014 i pazienti in lista erano 8.758. La maggior parte di questi e' in attesa per ricevere un trapianto di rene (6.538). Sono invece 1.042 i pazienti iscritti in lista per il fegato, 719 per il cuore 368 per il polmone. Nel 2014 sono stati tra il 70 e l'80% i pazienti usciti dalle liste con un trapianto eseguito. Altro dato positivo e' che dal 2012 si registra un incremento della sopravvivenza grazie ad una maggiore qualita' delle terapie farmacologiche. Il 2014 registra anche un'impennata nella donazione: sono 2.345 gli accertamenti di morte con criteri neurologici eseguiti lo scorso anno, un record per il nostro Paese ed in crescita del 70% rispetto al 2013. Aumentano anche i donatori risultati idonei e offerti ai Centri trapianto nel 2014: 1.381 rispetto ai 1.318 nell'anno precedente. Ad oggi, 470 comuni italiani hanno avviato le procedure per rendere possibile l'espressione della propria volonta' favorevole alla donazione degli organi al momento del rinnovo della carta d'identita'. Da quando il sistema e' partito, nel 2012, i 'si'' alla donazione da parte dei cittadini sono stati oltre 30mila, ma si prevede che alla fine del 2015 si registreranno ulteriori 37mila volonta' favorevoli. COC 11-AGO-15 19:00

Bimbo di 7 mesi muore, aperta indil eagineFirenze o- Un bambino di 7 mesi è mor-to domenica scorsa dopo essere statoportato in ambulanza all'ospedale pe-diatrico Meyer di Firenze. I carabinierihanno aperto un fascicolo con l'ipotesidi omicidio colposo dopo la denunciadei genitori. Il bimbo era stato dimessotre giorni prima dall'ospedale di BorgoSan Lorenzo (Firenze). Al momento nonci sono indagati. Anche l'Asl ha avviatoverifiche e accertamenti interni.Il bambino era stato ricoverato al pron-

to soccorso di Borgo San Lorenzo mer-coledì, a causa di una forte disidrata-zione da gastroenterite acuta . Il picco-lo, ha ricostruito l'Asl, non aveva segnidi febbre . «Dopo due giorni - ha spiegatol'azienda sanitaria - le sue condizionicliniche generali sono risultate buone,normalizzati i parametri vitali per cui èstato dimesso prescrivendo una oppor-tuna terapia». Ma alle 23 di domenica, igenitori hanno chiamato il 118 , segna-lando che il figlio era in arresto cardio-

circolatorio. «Alle 23.09 è giunta sul po-sto l'ambulanza». I sanitari e poi il me-dico hanno praticato respirazione arti-ficiale e massaggio cardiaco . «Alle 23.17è arrivata una ambulanza medicalizza-ta, giunta al Meyer alle 0.42. Anche lì imedici di turno hanno proseguito i ten-tativi di rianimazione risultati vani». Leindagini dovranno appurare se vi sia u-na relazione fra il malessere per il qua-le il bimbo era stato ricoverato a BorgoSan Lorenzo e quello di domenica.

II piccolo erastato dimessodall'ospedale iB orgo San Lorenzotre giorni prima

Martedì, 11 agosto 2015

ANSA/ Oms, mortalità bimbi Europa in calo, ma 160mila morti anno In alcuni paesi valori ancora alti, metà decessi evitabili (ANSA) - ROMA, 11 AGO - La buona notizia è che la mortalità infantile in Europa è in forte calo, ed è passata da 32 morti sotto i cinque anni ogni mille nati a 12 dal 1990 a oggi. La cattiva è che se il continente ha i migliori esempi al mondo di assistenza, con appena 2 morti ogni mille nati, ci sono alle porte dei paesi civilizzati situazioni molto peggiori, che arrivano a 58. I numeri sono stati elaborati dall'ufficio europeo dell'Oms, che li ha pubblicati sul proprio sito in forma di infografica, e che ricorda come nella regione, che comprende l'Ue ma anche le repubbliche ex sovietiche e la stessa Russia, continuano a morire 160mila bimbi l'anno, di cui due terzi per cause evitabili e il 50% entro il primo mese di vita. L'Italia, segnala il sito dell'Oms, è tra i paesi virtuosi, con 2,9, ma ci sono realtà alle porte di casa dove la situazione è molto peggiore, a partire dalla stessa Grecia che ha visto negli ultimi anni un aumento del 43% fino ad arrivare a 4,4. Come spesso accade per gli indicatori di tipo sanitario è andando verso est che i numeri peggiorano, con ad esempio la Lettonia che è a 8,4 morti sotto i cinque anni ogni mille nati. "Almeno metà di queste morti è evitabile - sottolineano gli esperti - assicurando una buona assistenza durante e dopo la gravidanza, raccomandando l'allattamento al seno esclusivo nei primi sei mesi di vita e fornendo un ambiente salutare e sicuro ai bimbi". Le principali cause di morte in Europa, sottolinea l'Oms, sono le infezioni respiratorie, i difetti congeniti e il basso peso alla nascita. Tra i fattori di rischio ci sono il consumo di alcol e tabacco da parte dei genitori, specie della mamma, che sono associati a una maggiore mortalità, l'inquinamento e l'esposizione a sostanze chimiche tossiche, prima e dopo la nascita. "Ci sono molte misure a basso costo che si sono mostrate efficaci - sottolinea l'Oms Europa, che ha lanciato lo scorso novembre una strategia quinquennale per accelerare la diminuzione delle morti infantili - e che potrebbero prevenire una parte significativa delle morti. I bambini sono particolarmente vulnerabili all'inquinamento ambientale, e hanno bisogno come gli adolescenti di aria pulita, case sicure, cibo nutriente, acqua pulita e uno stile di vita salutare. Hanno anche bisogno di servizi 'friendly' da raggiungere facilmente o da cui possono essere raggiunti".(ANSA). Y91-COC 11-AGO-15 15:36

Martedì, 11 agosto 2015

Sanità: commissario Calabria firma decreto, assunzione per 649 'Iniezione energie fresche ma c'è impegno raggiungere risultati" (ANSA) - CATANZARO, 11 AGO - Il commissario ad acta per la sanità Massimo Scura ha firmato a Catanzaro il decreto che dà il via alle nuove assunzioni nelle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi. La spesa totale dell'operazione, completata nel pomeriggio con la sigla apposta al documento nella sede della struttura commissariale, è pari a oltre 26 milioni di euro. Il decreto commissariale riguarda complessivamente 649 persone delle quali 160 interne, che sono state stabilizzate, e 459 esterne comprensive delle figure previste per l'attivazione della Cardiochirurgia a Reggio Calabria. Nel dettaglio si tratta di 19 primari, 269 medici, due fisici, 12 farmacisti, tre tecnici perfusionisti, 185 infermieri, 125 operatori socio sanitari, un fisioterapista, 15 tecnici radiologi, sette dirigenti amministrativi, sei dirigenti professionali, 1 avvocato e quattro collaboratori tecnici. "A fronte di questa iniezione di energie fresche - ha detto Scura all'ANSA - ogni dirigente di azienda sanitaria e ospedaliera si impegna, su base annua, a raggiungere obiettivi di miglioramento qualitativo delle prestazioni secondo i parametri fissati dalla Scuola superiore S. Anna; di miglioramento dell'appropriatezza secondo i parametri nazionali; di riduzione della spesa farmaceutica del 10%; di riduzione della spesa per i beni e i servizi del 5% e di azzeramento degli interessi passivi per ritardato pagamento". "Il fatto nuovo - ha aggiunto Scura - è che le aziende saranno tenute a raggiungere determinati obiettivi e tali risultati serviranno a premiarne o meno la dirigenza. Segno questo di un'innovazione notevole". (ANSA). ATT 11-AGO-15 19:41