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Deliberazione 06 novembre 2019, n.817 REGIONE BASILICATA Programma dì Sviluppo Rurale Basilicata 2014/2020. Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI). Approvazione Bando Sottomisura 4.3.1 "Viabilità rurale ed acquedotti rurali"- Avviso Speciale Aree Interne Montagna Materana e Mercure - Alto Sinni - Varsarmento

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Deliberazione 06 novembre 2019, n.817

REGIONE BASILICATA

Programma dì Sviluppo Rurale Basilicata 2014/2020. Strategia Nazionale per le AreeInterne (SNAI). Approvazione Bando Sottomisura 4.3.1 "Viabilità rurale ed acquedottirurali"- Avviso Speciale Aree Interne Montagna Materana e Mercure - Alto Sinni -Varsarmento

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il D. Lgs. 30 Marzo 2001, n. 165 e ss.mm.i.i., recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni''

la L.R. n. 12 del 02 Marzo 1996 e successive modifiche ed integrazioni concernente la "Riforma dell 'organizzazione Regionale";

le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 11 del13/01/1998, n. 162 del 02/02/1998, n 655 del 23/02/1998, n.2903 del 13/02/2004 e n. 637 del 03/05/2006;

la D.G.R. 23 aprile 2008 n. 539, modificatlva della D.G.R. n. 637/2006, con la quale è stata approvata la disciplina dell'iter procedurale delle proposte di deliberazione della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali;

la L.R. n. 34 del 06/09/2001 , relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata;

la L.R. n. 31 del 25/10/2010 che all'articolo 2 reca nonne di adeguamento delle disposizioni regionali all'art. 19 del D. Lgs. 165/2001;

la D.G. R. n. 2017 del 05/10/2005 con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati;

la D.G.R. n. 227 del 19/02/2014, con la quale l'esecutivo aveva proceduto alla nuova "Denominazione e configurazione dei Dipartimenti regionali relativi alle Aree istituzionali "Presidenza della Giunta" e "Giunta regionale", con conferma - fino a completamento del processo di aggiornamento dell'organigramma generale delle strutture e dei relativi ambiti di competenza - degli uffici esistenti e delle rispettive declaratorie, quali risultanti dalla D.G.R. n. 2017/05 e dalle sue successive modiffcazioni , ricollocati nell'ambito dei nuovi dipartimenti come ridefiniti ad opera della stessa deliberazione;

la D.G.R. n. 637/2006 di modifica della D.G.R. 2903/2004 "Disciplina dell'iter procedurale delle proposte di deliberazione della Giunta Regionale e dei provvedimenti di impegno e liquidazione della spesa";

la D.G.R. n. 539 del 23/04/2008, modlflcativa della D.G.R. n. 637/2006, con la quale è stata approvata la disciplina dell'iter procedurale delle proposte di Deliberazioni della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali;

la D.G. R. n. 693 del 10/06/2014, con la quale l'esecutivo ha proceduto a ridefinire fa configurazione dei dipartimenti regionali relativi alle Aree istituzionali "Presidenza della Giunta" e "Giunta regionale" riducendo a sei il numero dei dipartimenti regionali a parziale modifica della D.G.R. n. 227/14 e della DGR 147/14;

altresl la D.G.R. n. 694/2014, recante - in sostituzione della D.G.R. n. 2017/2005 e sue successive modificazioni - l'individuazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali individuali per ciascun dipartimento e la declaratoria dei compiti loro assegnati, con la proposta di graduazione riformulata per ognuna secondo i criteri di cui alla D.G.R. n. 2018/2005;

la D.G.R. n. 689 del22/05/2015 che modifica la D.G.R. n. 694/2014;

la D.G.R. n. 691 del 26/05/2015 con la quale si è proceduto all'affidamento degli incarichi dirigenziali a presidio delle strutture come ridefinite ad opera delle deliberazioni sopra citate;

la DGR n. 771 del 09/06/2015 "DGR 689/2015 e 691/2015- Rettifica";

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la Legge 07.08.2012, n. 134 "Misure urgenti per la crescita del paese" e la legge 06.11 .2012, n. 190 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione";

la D.G. R. n. 884 del 31 agosto 2018 "Dirigente Generale del Dipartimento Politiche Agricole e forestalì. Conferimento Incarico ad interim";

la D.G.R. n. 524 dello 05/08/2019 "Conferimento incarichi di Dirigente Generale delle Aree Istituzionali della Presidenza e dei Dipartimenti della Giunta regionale e approvazione schema di contratto individuale di lavoro";

L. R. 13/03/2019, n. 2 "Legge di stabilità regionale 2019";

L. R. 13/03/2019, n. 3 "Bilancio di Previsione Pluriennale per il triennio 2019·2021";

L. R. 13/03/2019, n. 4 "Ulteriori disposizioni urgenti in vari settori d'intervento della Regione Basilicata";

D.G.R. n. 169 del 15.03.19 "Approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei Titoli, Tipologie e Categorie delle entrate e delle Missioni, Programmi e Titoli delle spese del Bilancio di Previsione Pluriennale per il trlennlo 2019-2021 ;

il D.P.G.R. n. 54 del 10.05.2019 di nomina dei componenti della Giunta Regionale, del Vice Presidente e attribuzione delle relative deleghe;

i Regolamenti comunitari relativi al periodo di programmazione 2014/2020 in materia di fondi SIE (Fondi Strutturali e di Investimenti Europei) e in particolare:

./ Regolamento (UE) n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, che abroga il Reg (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (regolamento generale) e ss. mm. ii .

./ Regolamento (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) che abroga il Reg (CE) n. 1698/2005 del Consiglio (regolamento FEASR) e ss. mm. ii.

./ Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 che integra talune disposizioni del Reg(UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie e ss. mm. ii.

./ Regolamento delegato (UE) n. 994/2014 che modifica gli allegati VIli e VIli quater del Reg (CE) n. 73/2009 del Consiglio, l'allegato l del Reg (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio e gli allegati 11 ,111 e IV del Reg (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consig lio e ss. mm. ii.

il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e ss. mm. ii.

il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda Il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità e ss. mm. ii.;

la Decisione di esecuzione della Commissione C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014 che -ai sensi dell'art. 16, par. 2 del Reg. (UE) 1303/2013 - approva determinati elementi dell'Accordo di Partenariato con l'Italia, presentato nella sua versione definitiva Il 30 settembre 2014;

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VISTA la delibera CIP E n. 10/2015 del 28 gennaio 2015, pubblicata sulla G.U. n. 111 del 15 maggio 2015, concernente la "Definizione di criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014/2020 e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi complementari di cui all'art. 1, comma 242, della L. n. 147/2013 previsti dall'accordo di partenariato 2014/2020";

VISTA la DGR n. 40 del19/01/2016 con la quale si prende atto della Decisione della Commissione Europea C (2015) 8259 del 20 novembre 2015, che adotta il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Basilicata 2014/2020 a valere sul fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale;

VISTA la versione n. 7.0 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata per il periodo 2014-2020 adottata con Decisione C (2018) 6177 del18.09.2018;

PRESO ATTO che Il capitolo 5 - Descrizione della strategia - del medesimo PSR prevede il supporto alla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), anche detta "ITI Aree Interne", destinando allo scopo risorse pari al 7% della dotazione finanziaria delle Misure/sottomisure strutturali, secondo le specifiche esigenze delle stesse;

CONSIDERATO che l'Accordo di Partenariato Italia per il periodo 2014-2020 sopra citato, integralmente richiamato, alla Sezione 3 propone la Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) quale ambito naturale di integrazione dei Fondi comunitari;

CONSIDERATO che, nell'ambito del PSR 2014-2020, è contemplato il cofinanziamento al la SNAI (Strategia Nazionale per le Aree Interne), prevedendo la duplice possibil ità che tali risorse siano utilizzate direttamente daii'AdG del PSR attraverso bandi dedicati, oppure dal GAL competenti per territorio attraverso bandi rivolti ai soli comuni dell'area interna di riferimento;

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ATTESO

la Delibera CIPE n. 9 del 28 gennaio 2015 è stato stabilito, tra l'altro, il riparto delle sole risorse finanziarie stanziate dalla Legge di Stabilità 2014 a favore di 23 Aree Progetto, pari ad una dotazione di 3,74 milioni di euro per ciascuna Area:

la D.G.R. n. 53 del 31 gennaio 2017, recante ripartizione finanziaria delle risorse per I'ITI Aree Interne, a valere sui tre Fondi comunitari FESR - FSE - PSR 2014-2020 per la Regione Basilicata, la quale inoltre individua puntualmente i Comuni afferenti alle 4 Aree Interne definite per la Regione Basilicata congiuntamente con il Comitato Tecnico Nazionale Aree Interne e richiama le DD.GG.RR. nn. 489 del17 apri le 2015 e 649 del19 maggio 2015, con le quali la Giunta Regionale ha stabilìto che le Aree Interne su cui sperimentare inizialmente la SNAI sono quelle denominate ''Montagna Materana" e "Mercure- Alto Sinni -Valsarmento";

la D.G.R. n. 1358 del 20 dicembre 2018, di approvazione dello schema di Accordo di Programma Quadro (APQ) per l'Area Interna "Montagna Materana";

la D.G.R. n. 207 del 15 marzo 2019, di approvazione Allegati allo schema di Accordo di Programma Quadro (APQ) per l'Area "Montagna Materana" di cui alla D.G.R. n. 1358/2018 e ammissione a finanziamento delle operazioni "cantierabili";

la D.G.R. n. 431 del 4 luglio 2019, di presa d'atto della sottoscrizione dell'Accordo di Programma Quadro (APQ) per l'Area Interna "Montagna Materana";

la D.G.R. n. 255 del 4 aprile 2019, di approvazione della Strateg ia per l'Area Interna "Mercure- Alto Sinni - Valsarmento";

che, per quanto prima precisato, solo per le anzidette aree "Mercure Alto Sinni Val Sarmento" e "Montagna Materna" sussistono le condizioni per procedere al finanziamento degli Interventi programmati;

CONSIDERATO che, nell'ambito delle Azioni approvate per le due Aree Interne In parola, è necessario procedere all'emanazione di un Bando dedicato ad interventi Inerenti la viabilità rurale e gli

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acquedotti rurali, riservato ai Comuni afferenti tali due Aree Interne, a valere sulla Sottomisura 4.3.1 del PSR Basilicata 2014-2020:

VISTA la scheda del PSR Basilicata 2014-2020 relativa alla Misura 4 - Investimenti in immobilizzazioni materiali. Sottomisura 4.3.1 Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all'accesso ai terreni agricoli e sulle reti acquedottlstiche rurali;

RITENUTO opportuno, per dare avvio anche alla parte FEASR degli ITI Aree Interne, attivare la Sottomisura 4.3.1 - Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all'accesso ai terreni agricoli e sulle reti acquedottistiche rurali, limitatamente alle aree denominate "Montagna Materana", che comprende l comuni di: Accettura, Aliano, Cirigliano, Craco, Gorgoglione, Stigliano, San Mauro Forte e Oliveto Lucano, e "Mercure Alto Sinni Val Sarmento", che comprende i comuni di: Calvera, Carbone, Castronuovo di Sant'Andrea, Chiaromonte, Fardella, Francavilla in Sinni, San Severino Lucano, Senise, Teana, Viggianello, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Rotonda, Cersosimo, Noepoli, San Costantino Albanese, San Paolo Albanese, Terranova di Pollino e San Giorgio Lucano;

DATO ATTO che le risorse finanziarie per l'attivazione del Bando 4.3.1 - Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all'accesso ai terreni agricoli e sulle reti acquedottistiche rurali a sostegno della progettualitè delle due suddette aree interne sono pari ad E 8.150.000,00;

VISTO lo schema di Bando Sottomlsura 4.3.1 "Viabilità rurale ed acquedotti rurali" - Avviso Speciale Aree Interne Montagna Materana e Mercure- Alto Sinni- Valsarmento all'uopo predisposto dal competente Ufficio Autorità di Gestione del PSR Basilicata 2014-2020, che si allega alla presente Deliberazione quale Allegato 1 per farne parte integrante e sostanziale;

RITENUTO di dover approvare detto schema di Bando Sottomisura 4.3.1 "Viabilità rurale ed acquedotti rurali" - Avviso Speciale Aree Interne Montagna Materana e Mercure - Alto Sinni -Valsarmento;

VISTA la D.G.R. 254/2017 e ss.mm.ii., recante Linee di indirizzo per la gestione del PSR Basilicata 2014-2020 e disposizioni attuative regionali;

VISTA la DGR n. 785 del 26.07.2017 e ss.mm.ii. relativa all'adozione delle disposizioni attuative a livello regionale delle riduzioni ed esclusioni ai sensi del D.M. 25 gennaio 2017, n. 2490 per mancato rispetto degli impegni previsti per le misure non connesse alla superficie e/o animali;

PRESO ATTO che I'AGEA è riconosciuta quale Organismo Pagatore per la Regione Basilicata;

DATO A no che la presente Determinazione non comporta il visto di regolarità contabile;

VISTO il D.M. 2 dicembre 2010 recante "Disciplina della Camera nazionale arbitrale in agricoltura";

Su proposta dell'Assessore al ramo; ad unanimita dei voti

per le motivazioni in premessa descritte che qui si intendono integralmente riportate

DELIBERA

per le motivazioni espresse in premessa che costituiscono parte Integrante ed essenziale del presente provvedimento, di:

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1. approvare il Bando Sottomìsura 4.3.1 "Viabilità rurale ed acquedotti rurali" - Avviso Speciale Aree

Interne Montagna Materana e Mercure - Alto Sinni - Valsarmento allegato quale Allegato 1 alla

presente Deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

2. dare atto che le risorse finanziarie per l'attivazione del Bando di cui al punto precedente sono pari ad

€ 8.150.000,00;

3. delegare il Dirigente pro-tempore dell'Ufficio Autorità di Gestione PSR Basilicata 2007-2013 e 2014-

2020 Cooperazione Internazionale e Rapporti con Enti a Sostegno dello Sviluppo Agricolo alla

stipula di ogni atto conseguente;

4. stabilire in 45 (quarantacinque) giorni a far data dalla pubblicazione sul BUR Basilicata del Bando dì

cui al punto 1 il termine ultimo per il rilascio della domanda di sostegno sul portale SIAN;

5. dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

6. procedere alla pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione

Basilicata e sui siti http:lleuropa.basflicata.lt/feasrl e www.regione.basi/icata.it.

L'ISTRU TTOR E

IL RESPONSABILE P.O. IL DI RIGENTE

(ing. Paolo DE NICTOLIS)

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In ossequio a quanto previsto dal D.Lgs. 33/2013 la presente deliberazione è pubblicata sul portale istituzionale nella sezione Amministrazione Trasparente:

Tipologia atto Altro

Pubblicazione allegati Si X No D l Allegati non presenti O

Note

Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa o nel dispositivo della deliberazione sono depositati presso la struttura proponente, che ne curerà la conservazione nei termini di legge.

Pnglna 7 dl8

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REGIOII~ BASI!ICAlA l O!

MISURA 4

Unione Europea l ""'fn(m• rw!'f'IA'lf!CrJnf'of(IO~'f''"l'flORut,tlt·, Il u!np1•nv"1h!!'l4ll~;,wru,.ltl

A~t..1

SOTTOMISURA 4.3: SOSTEGNO AD INVESTIIVIti\JTI NELL'INFHASTRUTIURA

OPERAZIONE 4.3.1: VIABILITA RURALE ED ACQUEDOTII RURALI

A VV/50 SPECIALE ARtE INTERNE

MONTAGNA MATERANA * MERCURE-ALTO SINNI-VAL SARMENTO

ller, lo ttP ll.,stltt~t> Olp~rtllll~tHO Pulitlthc A~l lco lc t• Forc•t-111

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l REGIONE llASILICATA

Sommario

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lfrrropr "'111' (• nt_-6.•tunr>nn.,'t

Articolo 1 Definizioni. ..................................... .................................................................................................... 2

Articolo 2- Note introduttlve - Obiettivi ..................................... ...... ......... .... .. ................................................ 3

Articolo 3- Ambito territoriale .......................................... ................... ........ ......... ..... ....................................... 3

Articolo 4- Beneficiari. .................. ... .. ..... .. ............................................................. .................... ....................... 4

Articolo 5 -Condizioni di ammissibilità ..................................................................................... ......................... 4

Articolo 6- Descrizione delle azioni ammissibili e spese ammissibili ........................ ................................... .... 4

Articolo 7- Spese non ammissibili .. .............................. ................................................................. ................ .... 5

Articolo 8- Dotazione finanziaria, forma, intensità e riconoscimento del sostegno ... , ...... .............................. 5

Articolo 9- Criteri di selezione .... ............................... .................................................................................... .. .. S

Articolo 10 · Modalità di presentazione della domanda ................ ................................. .................................. 6

Articolo 11- Documentazione richiesta ............................................................................... ... .. ......... ............... 7

Articolo 12- Valutazione e selezione delle domande di sostegno .......... ......... .............. ................................... 8

Articolo 13- Termini e scadenze per l'esecuzione dell'operazione ............. .. ... ................................................ 8

Articolo 14 - Pagamenti .......................................................................... ... ............................... ......................... 8

Articolo 15- Gestione delle domande di pagamento ...... .... .............................................................................. 9

Articolo 16- Obblighi del beneficiario ...................................................... .... ...... .. ....... ...................................... 9

Articolo 17 - Varianti e proroghe ................................................................................................................... .. 10

Articolo 18- Riduzioni, esclusioni, revoche, recuperi e sanzioni ... .......... ............. ... ....... ........... ...................... 10

Articolo 19 - Recesso l Rinuncia dagli impegni. .. ............................................... ..................... ........... .............. 10

Articolo 20 - Cause di forza maggiore ................................................................................................. ...... ....... 10

Articolo 21- Il Responsabile del procedimento ........ ....................................................................................... 11

Articolo 22 - Informazione, pubblicità, trattamento dei dati personali ......................... .............. .. ................. 11

Articolo 23 - Disposizioni finali. ........................................................................................................................ 11

Articolo 24- Allegati ......... ................. .. ... ................ ... ............................................. .......... ..... .. ... ..... ................ 11

8nndo Misun '1.1.1 Spetiò!l ~ Arl'o' hll •rne

II~H"'"~ R"<il iç"t" Uifl•rt orncnto Polit iche ll tloiLillc" Furc·.t~l i

Auluo IL.\ d i Gesti Oli e PSfl Bohlllc.\lò 20l~ 2o.>O VI~ Vlncento Vcrrastro, 1 U- 8~ 100 Potcnw

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R[~IOI/ L UASILI(AI~ l 0 1 Unione Europea re. .. .Jc»fhliifl«<~f~· ,Jnfl 'n il) .. l..,- ol!tt•.t'f IE•IILI.U"h• Il• "' ' :~ lUI' ~

Articolo l- Def inizioni

Autorità di Gestione (AdG): Il Dirigente del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali responsabile, ai sensi dell'arl.66

del Reg. UE 130512013, dell'efficace e corretta gestione ed attuazione del programma.

Responsabili di Misura l Sottomlsura (RdM l RdS): Figure dirigenziali responsabili dell'efficace e corretta gestione ed

attuazione di specifiche mlsurelsottomisure del PSR Basilicata 2014- 2020.

Responsabile del Procedimento (RdP): Funzionario dell'Ufficio competente a supporto del RdM l RdS.

OP- AGEA: Organismo Pagatore del PSR Basilicata riconosciuto ai sensi dell'art. 7 del Reg. UE 130612013.

UECA: Ufficio per le Erogazioni Comunitarie in Agricoltura incaricato di espletare per conto di OP - AGEA, In forza di una

specifica convenzione, tutto quanto attiene al controllo amministrativo delle domande di pagamento, al netto dei

pagamenti che AGEA - OP non può delegare.

Comitato di Sorveglianza (CdS): Comitato Il cui compito principale consiste nel verificare l'avanzamento del programma

ed l progressi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi; può formulare proposte di modifica del programma ed emette

parere sui criteri di selezione delle singole sottomlsure (art. 49 del Reg. UE 130312013 ed art. 74 del reg. 130512013).

Beneficiario: Il soggetto cui viene concesso ed erogato il sostegno.

Fascicolo aziendale: Elemento che, all'interno del SIAN, è preposto alla raccolta e condivisione delle informazioni

strutturali e durevoli relativo a dascuna azienda agricola (D.P.R. 503199 e nel Decreto legislativo 9912004}.

CAA: Centri di Assistenza Agricola riconosciuti dalle Regioni, ai sensi del decreto mlnlsteriale 27 marzo 2008, incaricati

dagli Organismi pagatori, con apposita convenzione, al sensi dell'articolo 3 bis del Decreto legislativo 165 del 27 maggio

1999, ad effettuare per conto dei propri utenti e sulla base di specifico mandato scritto le attività definite nella

medesima convenzione. Nell'ambito del PSR sono inoltre abilitati alla compilazione ed al rilascio delle domande di aiuto

e pagamento.

Tecnici convenzio"atl (TC): Figure Iscritte ad ordini professionali che, a seguito di specifica convenzione con Il

Dipartimento Politiche Agricole e Forestali, su mandato del beneficiarlo provvedono a compilare e rilasciare sulla

piattaforma informatica SIAN le domande di sostegno e pagamento.

SNAI: Strategia Nazionale per le Aree Interne, cofinanziata, oltre che dalla Legge di Stabilità Nazionale, anche dal

Programmi operativi FESR e FSE, nonché dal PSR

q 111do 1\illr.un -1.1.1 ~fH!l l .tlll Aree Interni?

R"~IU11o Bo>lllcata OIJ1.1rtln"'"to Pulitichr Aarir.ole ~ forc~lnli

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r Unione Europea lc-r SOllll ~,\ 01 ' ' IOJ> IHit•k

R[CIONf PASiliCAlA ILUfO! 1 t., ~1toF1 :o•

Articolo 2- Note introduttive- Obiettivi

Gli investimenti di cui al presente bando rientrano tra le operazioni individuate dalle Aree Interne "Montagna

Materana" e "Mercure Alto Sinni Val Sarmento" quali Infrastrutture pubbliche necessarie al mantenimento e allo

sviluppo dell'agricoltura nella sua prevalente funzione produttiva, nonché in quella paesagglstlca ed ambientale.

Nelle aree più Interne e marginali della nostra regione, la carenza e/o Inadeguatezza della viabilità rurale, combinata

con le insufficienti disponibilità idriche, limita, in alcune zone fino quasi ad impedirlo, lo svolgimento di pratiche agricole

e di trasformazione agroalimentare, rendendo nel contempo meno agevole la qualità della vita agli operatori che di tali

attività si occupano. Da qui la necessità, emerse ed evidenziata nelle strategie di aree approvate o In corso di

approvazione, di dedicare, soprattutto alle infrastrutture pubbliche, adeguate risorse FEASR, aggiuntive rispetto a quelle

ordinariamente destinate dal PSR per le stesse operazioni e per l'intero territorio regionale.

In ottica PSR, l'operazione concorre a soddisfare Il seguente fabbisogno: F26: aumentare l'accessibilità ai servizi per la

popolazione e le Imprese delle aree rurale e risponde prioritariamente alla focus area 3a) Migliorare la competitività

dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un

valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e

organizzazioni di produttori e le organizzazioni lnterprofesslonall e, secondariamente, alla focus area 2a) Migliorare Je

prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazlone e l'ammodernamento delle

aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la

diversificazione delle attività .

Articolo 3- Ambito territoriale Al pari degli altri Programmi Operativi 2014-2020 (FESR e FSE), anche Il PSR Basilicata destina risorse finanziarie alla

Strategia Nazionale per le Aree Interne, poi ripartite ai sensi della DGR N. 53 del31 gennaio 2017. Il PSR, Inoltre, prevede

la duplice possibilità che tali risorse siano utilizzate direttamente dall' AdG del PSR attraverso bandi dedicati, oppure dai

GAL competenti per territorio attraverso bandi rivolti ai soli comuni dell'area interna di riferimento.

Nelle more del completamento della complessa procedura che porta alla stipula dell'Accordo di Programma Quadro

riferito a ciascuna delle quattro aree lucane interessate dalla strategia SNAI, delimitate come specificato nella DGR N.

489 del 17 aprile 2015, e del trasferimento nell'ambito della Misura 19 - SL TP delle rimanenti risorse finanziarie

destinate alla SNAI, per l' area denominata "Montagna Materana", per la quale è già stato stipulato l'Accordo di

Programma Quadro, e per l'area denominata "Mercure Alto Sinni Val Sarmento", per la quale è stata approvata la

Strategia definitiva sulla base della quale verrà stipu lato l' Accordo di Programma Quadro, sussistono le condizioni

affinché I'AdG proceda alla pubblicazione dei bandi, venendo nel contempo incontro all'esigenza di dare pronta

attuazione alla Strategia di cui sopra .

Il bando, pertanto, si applica sulle due suddette aree interne, nei seguenti territori comunali delimitati dalla già

richiamata DGR N. 489/2015:

AREA INTERNA MONTAGNA MATERANA: Accettura, Aliano, Cirigliano, Craco, Gorgoglione, Oliveto Lucano, San

Mauro Forte, Stigliano.

AREA INTERNA MERCURE·AlTO SINNI-VAL SARMENTO: Calvera, Carbone, Castelluccio Inferiore, Castellu ccio

Superiore, Castronuovo di S. Andrea, Cersosimo, Chiaromonte, Fardella, Francavilla In Sinni, Noepoli, Rotonda, San

Costantino Albanese, San Giorgio Lucano, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, Senise, Teana, Terranova di Pollino,

Viggianello.

[l.upJrJ I'JII~ur.1 1.3.1 Speclal•' ~r~ • lnt~fl1t'' Re~101 1P Ui1<tllir <1 ti1 flip<1rtim~nto Polltlrh~ Ar.rlcoh! ~ Fnrr-.t:lli

Aonnrll.t <Il G~>liOilt! PSR Bu>llit. tld 201·1·2020 Viu Vlntcntu Ve o.t>too, LO • 65100 rot~nl'

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Basilicata Europa Ml GIUIIL UASIUCMA [ 0 [

Art icolo 4 - Beneficiar i Sono le amministralioni comunali riferite agli ambiti amministrativi del precedente articolo.

Articolo 5 - Co ndizioni di ammissibilità

Unione Europea f •"fl4i• lUfopt'O 1\IJII• oi'O~J~t.."tlu SV>ItJ~ Ruto~h• l lufop..a •n~è'Ot~ fl<.•II,·.:~'UI'•'''

l potenziali beneficiari dovranno presentare un progetto, almeno al lo stadio di Progetto di Fattibilità Tecnica ed

Economica. Lo stesso deve essere a servizio di aziende agricole e forestali.

Art icolo 6- Descrizione delle azioni ammissibil i e spese ammissibi li l progetti potranno essere riferiti a:

•!• Lavori di reali zzazione di nuova viabilità, messa in sicurezza e rifun:donalizzazione della viabilità rurale esistente

a servizio delle aziende agricole, anche con utilizzo di materiali e tecniche innovativi e/o a minor Impatto

ambientale, lvi compresi gli indennizzi di esproprio e, nel limite del 3% del costo progettuale, eventuali lavori

In amministrazione diretta 1;

•:• Interventi di realizzazione, ristrutturazione e rifunzionalizlazione di acquedotti rurali, ivi compresi eventuali

macchinari ed attrezzature strettamente funzionali , nonché gli lndenni Z2.1 di esproprio e, nel limite del 3% del

costo progettuale, eventuali lavori in amministrazion e diretta2;

Nel loro ambito sono altresì ammesse:

•:• Spese generali, quali spese tecnico - proget tuall, direzione lavori, consulenze agronomiche, geologiche ed

ambientali, costi per rilascio di autorizzazioni e nulla osta fino allO% della spesa ammessa.

·:· Cartellonistlca obbligatoria fino ad un massimo di { 500,00.

Il Quadro economico {QE) di progetto potrà prevedere spese per imprevisti sino al4% del cost o progettuale.

Al fine di garantire la congruità del le spese, i potenziali beneficiari dovranno effettuare la valut azione del costi come di

seguito indicato:

• Lavori: Computo metrico

• Attrezzature- macchinari : computo metrico o terno di offerte (anche MEPA) o preventivi, forniti do soggetti fra loro in concorrenza.

• Spese generali : stima mediante la procedure di cui al D.M. 140/2012 o D.M. 143/2013 e loro mm. ii. • Cartellonist ica obbligatoria : terno di offerte (anche MEPA) o preventivi, forniti do soggetti fra loro in concorrenza.

L' IVA rappresenta spesa ammissibile. In sede di compi lazion e della domanda di sostegno sul portale SIAN, l'operatore

dovrà "flaggare" l'apposito campo sull'ammissibilità dell'IV A.

Il progetto dovrà essere completato in 24 mesi a far data dall a firma dell'atto di concessione. La conclusione va qui

intesa completa del rilascio della domanda di pagam ento a SALDO.

1 • Come definiti dal D. Lgs. 50/2016 e ss. m m. il, (art. 3 punto 3 gggg)) 1 = Idem come sopra

B~ ndo Misura ·1. 3.1 Speciale Ar!'!P, lnteo ll t'

llcRiono U"•. ilicaln Cloportimo•nto Pol\torhr Ar, rlcole e Foresmll AU!urll• rH Gi!~!lone f'SR B;o~ll i c3t.o 20J.4·2020 · Vl.o Vhtto•nzn V o• ora\ tra. LO ll5!UO f'ntrm,,

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l l Unione Europea Basilicata Europa RCOIOII( 6ASILI CATA l O l rOfKfo [UIQCXO AI;JIICoiOPC"fiO 1\lllu~.po Hur.llt

l (llfop.l tnv ... ~t~ ncll.c: zone l llf.l!l

TABELLA DI CONCORDANZA VOCI DI SPESE SIAN -INVESTIMENTI AMMISSIBILI SOTIOMISURA 4.1

SIA N BANDO ---Costruzione, acquisizione, incluso Il leaslhg, o Lavori di realizzazione di nuova viabilità, messa in miglioramento di beni immobili sicurezza e rifunzionalizzazione della viabilità rurale

esistente a servizio delle aziende agricole, anche con utilizzo di materiali e tecniche lnnovatlvl e/o a minor Impatto ambientale sul lavoro, alle pertinenti norme ambientali)

Costruzione, ---:--

acquisizione, Incluso li leaslng, o Realizzazione, ristrutturazione e rifunzionalizzazione di miglioramento di beni immobili - _!~~rurali. ........ -Acquisto o leasing di nuovi macchinari e ....... eventuali macchinari ed attrezzature strettamente attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene Spese generali collegate alle spese (onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze In materia di sostenibilità ambientale cd economica, Inclusi studi di fattibilità) Altm non compreso nelle precedenti voci esclusione delle spese di gestione delle qp_ere

Articolo 7- Spese non ammissibili Non sono ammissibili :

ad

funzionali

Spese generali

Cartellonistica obbligatoria, Imprevisti

~ Le spese non ammesse In sede di istruttoria della domanda di sostegno o in sede di variante.

~ Le spese riferite ad interventi di mera manutenzione ordinaria e straord inaria .

Articolo 8- Dotazione finanziaria, forma, intensità e riconoscimento del sostegno La dotazione finanziaria complessiva del presente avviso è cosi ripartita:

COMUNI AREA INTERNA MONTAGNA MATERANA: € 2.200.000,00

COMUNI AREA MERCURE-ALTO SI NNI-VAL $ARMENTO: € 5.950.000,00

Il massimale progettu ale è pari ad € 900.000,00 (IV A Inclusa )

In contributo sarà concesso In conto capitale, la percentuale di sostegno è pari allOO% dell'investimento ammesso.

Nel caso di esigenze legate contemporaneamente a rete viarla e acquedottlstica sara necessario presentare diverse

domande di sostegno.

Le procedure del PSR Basilicata 2014 - 2020 non permettono il riutilizzo dei ribassi d'asta.

Articolo 9- Criteri di selezione La selezione dei beneficiari avverrà su lla base dei seguenti criteri :

B.mdu Mi•;ur,, 4.3.1 Spl!~:b l r~ Aree l nt~fl l~

ll(•uionr Bu~llltttt~l Oif)llrt lrnt•uto Politirhn Anru:nl" ~ Forcst\tll

1\Utorl t~ di \lr<t ion~ 1' ~11 ll~sltt cata ZOl·l·lOlO ·VI" Vluc<nto Vt• rr.i'. lro, LO • SSHJO Pol\•ntn

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r •

Basiti ataEuropa l l 0 1 REGIONE BASIUCAIA

Principio

Dimensione del Comuni Interessati

Localizzazione degli interventi in area C eD

Aziende agricole potenzialmente servite

Criterio

Detta P la popolazione dei Comuni interessati, e Pmin la popolazione del Comune partecipante al Bando meno popoloso, il punteggio assegnato sarà pari a: (Pmin/P)llu 15 , arrotondato all' intero superiore Progetti ricadenti, in tutto o prevalentemente, In area C o D secondo la zonizzazione del PSR:

In area D: Punti 25 In area C: PuntllS

Oltre 35 aziende· Punti 40 Da 20 a 34 aziende -Punti 35 Da 10 a 33 aziende- Punti 30 Fino a 9 aziende- Punti 20

Densità produttiva Il rapporto fra numero di aziende agricole e SAT del Comune interessato sarà calcolato per tutti i partecipanti al Bando; al rapporto più elevato saranno assegnati 20 punti, e gli altri saranno normalizzati in proporzione

Unione Europea fNvtnru•CIOI.,Air•• _,., •• ' ' ... '~' •llut.• I(IJr("f'l llf'l\11 l ~"J"t .... ltll.lt,

Punteggio attribuito

Max 15

Max 25

Max 40

Max 20

Note

SI farà riferimento all'ultimo censimento ISTAT sulla popolazione

Punteggio assegnato sulla base degli allegati progettuali

Il punteggio sarà assegnato d'ufficio, sulla scorta dei dati delle aziende agricole di cui all'ultimo Censimento in Agricoltura ISTAT

Saranno ammesse proposte che raggiungono un punteggio minimo pari 33. In caso di parità di punteggio prevale

l'istanza presentata dal Comune con il valore di "Densità Produttiva" più elevato.

Il punteggio relativo alle aziende agricole potenzialmente servite sarà assegnato solo in presenza di un allegato

cartografico che indichi la sede delle aziende agricole dell'area con loro CUUA.

Sono previste due distinte graduatorie per ciascuna area interna.

Articolo 10 - Modalità di presentazione della domanda La presentazione della domanda di partecipazione al presente bando si dist ingue nelle segue n ti 2 fasi :

1. RILASCIO DELLA La domanda di sostegno deve essere rilasciata a SIAN entro 45 (quarantaclnque) DOMANDA DI SOSTEGNO giorni consecutivi a far data dalla pubblicazione sul BURB del presente Bando. SUL PORTALE SIAN Qualora il giorno di scadenza cada In un festivo o prefestivo, la scadenza è

automaticamente prorogata al primo giorno lavorativo successivo.

2. Presentazione della Entro 5 (cinque) giorni consecutivi a far data dalla precedente scadenza Il

candidature beneficiarlo deve, candidare la domanda di partecipazione, corredata da tutta la documentazione (cfr. art. 11). In caso di spedizione fa fede Il timbro postale.

11 111du MISllrol 1.3.1 Specl~ l" \rE'P l11terne

RCftJOile K."tlir., ,, Olr•rthncnto r•olit iChc Ar,ricol< ~ Forcst.•ll Autnrot.o di Gt!>tlunè PSil B~\i llc.ll• 2014·2020 • Vi.1 VlntclltU 1/~rtd>tfO, lO· 85100 rotenn

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Basilicata Europa RLGIONl BAS!li(AIA i 01 Unione Europea

t ('11ld~ [Uiopt.'Oi\I'Jflj oiOf"'11u 5VJitJf'pO ftut,)l(• llurop-l ln~~te nclk•:t;.~•u'•'tt

La domanda di sostegno potrà essere presentata secondo la suddetta tempistica (tramite i CAA o da tecnici abilitati ai quali dovranno essere conferiti espliciti mandati.).

l recapiti per l'Invio della documentazione sono i seguenti:

Invio ordinario : Dipartimento Politiche Agricole e Forestali- Ufficio Autorità di Gestione- Via Vincenzo Verrastro, 10- 85100- POTENZA

Invio con PEC: [email protected].ìt

Articolo 11 - Documentazione richiesta l. Domanda di sostegno generata dal porta le AGEA- SIAN;

11. Atto di deliberazione di Giunta o Consiglio dove nel deliberato si: a. approvi li progetto, indicandone il livello di progettazione; b. attesti che il progetto è a se rvizio (quantunque non esclusivo) di aziende agricole e forestali; c. certifichi la piena disponibilità dell'area oggetto di intervento progettuale; d. dichiari che l'investimento è coerente con la Strategia per l'Area Interna approvata o in corso

di approvazione;

e. autorizzi il Sindaco pro - tempore e/o altro amministratore a presentare domanda di sostegno e domande di pagamento, nonché a sottoscrivere la polizza fideiussoria per gli EE.PP. in caso di presentazione della domanda dì anticipo;

111. Studio di impatto ambientale, se necessario, o apposita dichiarazione da parte di un tecnico che l'intervento non è soggetto a VIA ai sensi della L. R. 48/97 e del D. Lgs. 152/06 e loro ss. mm. ii.

IV. Elementi per consentire la valutazione della congruità delle spesa (cfr. art.6): computi, offerte, stime DM 140/2012, ecc.)

V. Elaborati grafici in scala adeguata a consentire l'Istruttoria regionale; VI. Check -llst di autovalutazione degli appalti;

VII. Mappa con indicazione delle aziende agricole beneficiate dall'intervento per accedere al punteggio de llo specifico criterio di selezione.

Si raccomanda massima attenzione alla documentazione di cui ai punti Il) e 111). La loro assenza o una loro impostazione difforme da quanto indicato comporterà la non ammissibilità dell'istanza. Per questi due documenti non sarà concesso lo strumento del soccorso istruttorio.

L'Autorità di Gestione del PSR, attiverà uno sportello di assistenza tecnica presso la sede regionale di Senise, A tal fine i potenzial i beneficiari dovranno Inviare una maìl all'indirizzo [email protected] con oggetto "Sportello Senise 431 SNAI" senza nessun testo e saranno successivamente informati su le modalità di funzionamento del servizio.

Sono considerate non istruibillle:

• domande di sostegno rilasciate l presentate dopo l termini di cui all'art. 10; • domande prive degli elaborati Il (Delibera di GC/CC) e Ili (SIA o dichiarazione) o con elaborati piiilesemente

difformi da questo previsto dall'articolo; • domande di sostegno che non raggiungano il punteggio minimo di cui all'art. ll <Criteri di selezione:> del

presente Bando.

• domande di sostegno che non rispettino l requisiti stabiliti agli artt. 3, 4, 5 e 6.

Bando IVIbllrJ ~ 3.1 Spec1a l!! Aree ln terrl e

Rr·& ion~ !l,EIIi<Otà Dl~urtinrnnto Polltrcnt! A;l rlcol e P. Forestali

1\!l torl ta rll Gestlon~ ~S il B~sl li <Bld Z014·20~0 · Vl.r Vrncr' f11CI Vrrro,tro, tO U~l OU t•otcnro

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Basilicata Europa HLGIONL BASILICAtA O l

Articolo 12- Valutazione e selezione delle domande di sostegno

Unione Europea , (W)tJI) r Uhlf.)\"0 AQttCnlo pn lo SvlrUIJJlO Rui.l!,. llutQP.J ~~v~to m-Ito Ione tuf.l,,

Le domande di sostegno saranno Istruite sulla base di quanto previsto nel paragrafo 8 delle "Linee d/Indirizzo per la gestione del Programma d/Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Basilicata e disposizioni attuative generali"

di cui alla D.G.R. n. 607 delll/09/2019 recante "Modifica ed integrazioni alle Linee di indirizzo alla gestione del

PSR Basilicata 2014-2020 della Regione Basilicata di cui alla D.G.R. n.254 del 28/03/2017 e disposizioni attuative

regionali" ,

Al termine dell'iter istruttorio, saranno pubblicate le graduatorie sul sito del PSR Basilicata

(www.europa . basilica ta.l t/feasr)1 contenenti :

l. Domande di sostegno pervenute;

2. Domande di sostegno ammesse e finanziabili;

3. Domande di sostegno ammesse e non finanziabili;

4. Domande di sostegno non ammesse, con le relative motivazioni.

È ammessa la presentazione di una istanza di riesame da indirizzare al RdS, entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione

delle graduatorie sul BURB. Completata la fase del rlesame, In caso di ricorsi, prevla comunicatlone degli esiti agli

interessati, il RdS, con proprio provvedimento, approva le graduatorie definitive.

Articolo 13- Termini e scadenze per l'esecuzione dell'operazione Entro 15 giorni dall a data di pubblicazione delle graduatorie definitive, il RdS provvede alle comunicazioni conclusive al

soggetti proponenti ammessi, con la trasmissione dell'atto individuale di concessione del sostegno. Entro 15 giorni

naturali e consecutivi dalla data di notifica, il summenzionato atto va sottoscritto, per integrale accettazione, da parte

del beneficiarlo. La mancata sottoscrizione entro 30 giorni dalla notifica, equivale a rinuncia alla realizzazione

dell'operazione, fatte sa lve le cause di forza maggiore ex Reg. (UE) n.1306/2013 da dimostrare al RdS.

Il termine ultimo per il completamento delle attività, Inteso come conclusione fisica (conclusione di tutte le attività

previste nell'intervento formativo approvato) e finanziaria clegli stessi (ultimazione dei pagamenti ed acquisizione delle

relative quietanze) sarà fissato in relazione al cronoprogramma presentato dal beneficiario nella domanda di sostegno.

Si precisa che la data di ultimazione delle attività specificata nell'atto Individuale di concessione del sostegno, coincide

con il termine ultimo per Il rilascio della domanda di pagamento a saldo mediante il portale SIAN.

Articolo 14- Pagamenti Le domande di pagamento (a titolo di Anticipazione, SAL/Acconto o SALDO FINALE) devono essere rilasciate sul portale

SIAN e trasmesse, con tutta la documentazione a corredo, all'ufficio Erogazioni Comunitarie in Agricoltura (UECA del

Dipartimento Politiche Agricole e Forestali -Corso Garibaldi 139- 85100 Potenza.

Nello specifico:

../ Anticipo sino al 50% del contributo ammesso

Domanda di pagamento generata dal SIAN pari al 50% del contributo richiesto;

Polltza fldejussoria, come previsto da OP- AGEA per gli EE. PP.

CUP Progetto

Nota bene:

Nel caso in cui il progetto si conclu da con un pagamento complessivo Inferiore all'Importo approvato, saranno

recuperati gli interessi maturati sulla parte eccedente l' anticipo pagato.

f1~ 1 1u0 Misura -1.3.1 SpPci.11t• A• ·1~ l11lt•r11c

Rer,I0•1C B~silic~tn Dlr~rtlmento PoiltiLhu IIUdcol" • Fu•e>t.JIJ

Autm1t~ di Ge >tlùu• PSR B,t.,hç •t" ~014 l011l Vm V1nccmo VcrmGtro, IO· 3S IOU Potcnw

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Europa ~CGIONE IJA ~IUCATA O l

./ SAL pari a 20% sino ad un cumulato massimo del 90% Domanda di pagamento generata dal SIAN;

Unione Europea f cnfolttr~;,J'' l fl j.n".o IJ"P. :tuf.tfr: 1\ut ..,.,"" 1to:-nc: . , np.l,.

Rendicontazione a costi reali (bonifici, fatture e documenti equipollenti, t imesheet, liberatoric ecc.), con ch iari

riferimenti al PSR Basilicata 2014- 2020 Sottomisura 4.3.1; Allegato fotografico.

CUP Progetto (solo se non il beneficiario non ha avuto accesso all'anticipazione)

./ SALDO FINALE Domanda di pagamento generata dal SIAN;

Comunicazione fine investimento;

Rendicontazione a costi reali (bonifici, fatture e documenti equipollenti, timesheet, liberatorie ecc.), con chiari

riferimenti al PSR Basilicata 2014 - 2020 Sottomisura 4.3.1; Allegato fotografico con evidenza della cartellonlstlca obbligatoria;

Relazione finale di dettaglio sulle attività realizzate e sugli eventuali scostamenti fisici e finanziari rispetto all'investimento ammesso.

L'UECA (Ufficio Erogazioni Comunitarie in Agricoltura) potrà richiedere, per esigenze legati ai controlli amministrativi,

ulteriore documentazione.

Articolo 15 - Gestione delle domande di pagament o la procedura per l controlli delle domande di pagamento, seguirà le disposizioni deii'OP, eventualmente Integrate

daii'UECA.

Articolo 16- Obblighi del beneficiario la sottoscrizione dell'atto di concessione del sostegno comporta una serie di obblighi per il beneficia rlo:

obblighi derivanti dalla gestione dei flussi finanziari, in tema di tenuta del conto corrente bancario/postale Intestato al beneficiarlo, In tema di tracciabilità e verificabilità dei pagamenti;

obblighi derivanti da quanto previsto dall'art. 71 del Reg. 1303 l 2013 in tema di Stabilità delle operazioni

(Vincoli di inalienabilità e destinazione d'uso);

obblighi ad apporre sull'intera documentazione tecnico-contabile un riferimento chiaro al PSR Basilicata 2014 -2020 ed alla sottomisura finanziata;

obblighi di comunicazione delle informazioni utili al monitoragglo, come da art. 72 del Reg. 1305/2013;

obblighi derivanti dal rispetto del tempi di presentazione delle domande di pagamento;

obblighi legati al rispetto dei tempi di esecuzione dell'intervento oggetto del sostegno;

obblighi connessi alla conservazione e disponibilità per un periodo di cinque anni successivi alla liquidazione del saldo finale, di tutta la documentazione relativa alla operazione finanziata o cofinanziata in ambito PSR,

compresa la documentazione originale di spesa, al fine di consentire, in qualsiasi momento, attività di controllo della Commissione europea, della Corte del Conti europea, della Regione Basilicata o di altri organismi deputati;

obblighi connessi a favorire tutti i controlli e le verifiche necessarie;

obblighi in tema di informazione e pubblicità di cui all'art. 13 ed all'Allegato Ili del Reg. UE 808/2014;

B~ndo Mb111 1 "· l. l '.flt!d,tlu M f'l' lntl' rnc

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Basilicata Europa HlGIUHl ~A51liCATA

l() l Unione Europea r11•1k&rur:.,, uA•ptu Jo11 rloS.~,r:,ton~•·•'~ lfut~.; t >Jno .11•r".fl. n flfl, ~

obblighi di restituzione delle somme percepite e non utilizzate o non ammesse a finanziamento, maggiorate da sanzioni ed interessi legali, ove applicabili.

Ulteriori obblighi potranno essere precisati nell'atto di concessione del sostegno, che sarà adottato dal RdS

successivamente all'approvazione della domanda e sottoscritto dal beneficiario per accettazione.

Articolo 17 - Varianti e proroghe Dopo l'approvazione dell'intervento, sono ammesse varianti che non determinano una variazione in aumento della

spesa totale ammessa a finanziamento, degli obiettivi e di tutti gli elementi che hanno determinato l'ammissione a finanziamento, con relativa attribuzione del punteggio, sulla base dei criteri di selezione, al progetto approvato.

Non sono considerate varianti al progetto finanziato le modifiche di dettaglio, le variazioni di calendario delle attività o le soluzioni tecniche che non vanno ad alterare l punteggi che hanno reso finanziabile l'operazione.

Per le varianti si rimanda, in ogni caso, a quanto previsto dal paragrafo 9 delle "Linee di Indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014- 2020 della Regione Basilicata e disposizioni attuative generali" di cui alla D.G. R.

n. 607 del 12/09/2019 recante "Modifica ed lntegrazioni alle linee di indirizzo alla gestione del PSR Basilicata 2014 -

2020 della Regione Basilicata di cui alla D.G.R. n. 254 del28/03/2017 e disposizioni attuative regionali". La proroga, In quanto atto derogatorio con valenza non ordinaria, può essere concessa solamente in presenza di cause ostatlve oggettivamente va lutabili, che impediscono la conclusione dell'operazione entro il termine stabilito,

indipendentemente dalla volontà del beneficiario. Tanto premesso, le proroghe potranno essere concesse dal RdS

purché la richiesta sia adeguatamente motivata e corredata di un nuovo cronoprogramma degli interventi. La richiesta di proroga dovrà essere presentata al RdS entro 20 giorni precedenti il termine fissato per la conclusione delle attività,

pena la non ammissibilità della stessa e in ogni caso la durata della proroga non potrà essere superiore ad 1/ 4 del tempo concesso nell'atto di concessione individuale del sostegno. Decorso inutilmente tale ultimo termine sarà applicato il regime sanzionatorlo.

Articolo 18- Riduzioni, esclusioni, revoche, recuperi e sanzioni Si rimanda integralmente a quanto previsto dalla dal paragrafo 20 delle "delle "Linee di indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014- 2020 della Regione Basilicata e disposizioni attuative generali" di cui alla D.G.R.

n. 607 del 12/09/2019 recante "Modifica ed integrazioni alle Linee di indirizzo alla gestione del PSR Basilicata 2014 -

2020 della Regione Basilicata di cui alla D.G. R. n. 254 del 28/03/2017 e disposizioni attuative regionali".

Articolo 19- Recesso l Rinuncia dagli impegni SI rimanda Integralmente a quanto previsto dal paragrafo 21 delle "Linee di indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014 - 2020 della Regione Basilicata e disposizioni attuative generali" di cui alla D.G.R. n. 607 del

12/09/2019 recante "Modifica ed integrazioni alle Linee di indirizzo alla gestione del PSR Basilicata 2014 - 2020 della

Regione Basilicata di cui alla D.G. R. n. 254 del 28/03/2017 e disposizioni attuative regionali".

Artìcolo 20- Cause di f orza maggiore Si rimanda integralmente a quanto previsto dalla dal paragrafo 11 delle "Linee di indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014 - 2020 della Regione Basilicata e disposizioni attuative generali" di cui alla D.G.R. n. 607 del 12/09/2019 recante "Modifica ed lntegra zionl alle Linee di indirizzo alla gestione del PSR Basilicata 2014 - 2020 della

Regione Basilicata di cui alla D.G. R. n. 254 del 28/03/2017 e disposizioni attuative regionali" .

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Basilicata Europa kW ONl OASILICAIA

Art icolo 21- Il Responsabile del procedimento

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La presente procedura è attestata all'Ufficio dell'Autorità di Gestione del PSR Basilicata 2014-2020. Il Responsabile di

Sottomisura è pertanto Individuato nel dirigente pro tempore dello stesso Ufficio, Dott. Rocco Vittorio Restaino,

Il Responsabile del procedimento è l'ing. Paolo De Nictolis.

Articolo 22 - Informazione] pubblicità] t rattamento dei dat i personali Con la presentazione dell'istanza il benefidario acconsente al trattamento dei dati personali, per l soli fini connessi alla

gestione della domanda dì sostegno, in relazione al D. Lgs. n.196/2003 e ss. mm. ii. e del Reg. UE n.2016/679, che saranno trattati conformemente anche a quanto previsto dall'art. 111 del Reg. n.1306/2013. Il Responsabile del

trattamento dei dati è il RdS.

Il bando ed i vari atti conseguenti saranno pubblicati sul BURB della Regione Basilicata e sui siti www.regione.basilicata.it

e www.europa.baslllcata.lt/feasr.

Per Informazioni e chiarimenti sul presente bando è possibile inoltrare quesiti esclusivamente attraverso la specifica

Sezione nella piattaforma informatica "SIA-RB". Le risposte alle FAQ costituiranno allegato al manuale istruttorio.

SI fa presente che i beneficiari delle operazioni cofinanziate FEASR, prima della presentazione della domanda di

pagamento a saldo, sono tenuti, ad assolvere agli adempimenti previsti all'allegato 111, Parte 1, paragrafo 2 e Parte 2,

paragrafi l e 2 del Regolamento (UE) 808/2014, con riferimento alle azioni di informazione e pubblicità, cui si rinvia Integralmente.

Le spese relative alle suddette azioni informative e pubblicitarie costituiscono parte integrante dell'opera~ione e sono

pertanto eleggibili a cofinanziamento nella misura stabilita per l'operazione considerata .

Articolo 23 - Disposizioni finali Per quanto non espressamente previsto nel presente bando si rinvia al documento "Programma di Sviluppo Rurale

2014/2020 della Regione Basilicata", alle "Linee di fndirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014 -

2020 della Regione Basilicata e disposizioni attuative generali" di cuf alla D.G. R. n. 607 del 12/09/2019 recante "Modifica

ed integrazioni alle Linee di indirizzo alla gestione del PSR Basilicata 2014 - 2020 della Regione Basilicata di cui alla

D.G.R. n.254 def 28/03/2017 e disposizioni attuative regionali", nonché alle norme vigenti a livello comunitario, nazionale e regionale.

Qualsiasi controversia è demandata in via esclusiva al Foro di Potenza. Tutte le informazioni contenute nella domanda hanno valenza di autocertificazione e/o dichiarazione sostitutiva di atto

di notorietà, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. del 28/12/20000 n.445. Le accertate false dichiarazioni comporteranno, oltre alla denunzia alla competente Autorità Giudiziaria :

a) la revoca del finam:iamento concesso;

b) l'immediato recupero delle somme eventualmente liquidate, maggiorate degli interessi di legge;

c) l'applicazione delle sanzioni previste dalle norme comunitarie;

d) l'esclusione della possibilità di richiedere nuovi finanziamenti a valere sulle Misure del PSR 2014-2020 della

Regione Basilicata .

Articolo 24 - Allegati Allegato 1 - Check - list di autovalutazione degli appalti

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GU

A

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ER

l S

ER

VIZ

I E

LE

FO

RN

ITU

RE

CO

N C

AR

AT

TE

RIS

TIC

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AT

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LE

CU

I C

ON

DIZ

JON

I S

ON

O

DE

RN

ITE

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L M

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CA

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((,

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EC

CE

ZIO

NE

PE

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SIT

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NO

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UL

LA

BA

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DE

L M

JGU

OR

RA

PP

OR

TO

QU

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ITÀ

/PR

EZ

ZO

7

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EA

-S

vilu

pp

o R

ura

le-

ch

ecklist-

AU

TO

VA

LU

TA

ZJO

NE

_P

RE

_a

gg

iud

ica

zio

ne

_g

ara

_ve

rs_

2.7

19

.07

.20

19

o S

ER

VIZ

I S

OC

IALI

E D

I R

IST

OR

AZ

ION

E O

SP

ED

AL

IER

A,

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SIS

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VIZ

I AD

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A

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VIZ

I D

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GE

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TR

I S

ER

VIZ

I D

I N

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IN

TE

LL

ET

TU

AL

E,

DI

IMP

OR

TO

SU

PE

RIO

RE

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0.0

00

EU

RO

o S

ER

VIZ

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NIT

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NO

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VO

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C

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Impo

rto

a b

ase

d'a

sta/

cos

tì m

anod

oper

a/on

eri s

icur

ezza

/cos

ti si

cure

zza

€ az

iend

ale

art.

23 c

o 16

e a

rt.9

5 co

1 O

Mot

ivaz

ione

rag

ione

vole

zza

cost

i

Set

tore

app

alto

o

sett

ori o

rdin

ari

o se

ttor

i spe

cial

i (a

rt.1

O -d

a 1

15 a

121

)

Nom

ina

RU

P (

art

31

-Li

nee

guid

a 3/

2016

co

me

mod

ifica

te e

int

erat

e co

n D

ati i

dent

ifica

tivi e

d e

stre

mi a

tto

no

min

a

delib

eraz

ione

del

11.1

0.2

017

n.10

07 )

8

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pp

o R

ura

le-

che

cklis

t -A

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OV

AL

UT

AZ

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E_

PR

E_

ag

giu

dic

azi

on

e_

ga

ra_

vers

_2

.71

9.0

7.2

01

9

E -

VE

RIF

ICA

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RA

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TA

E1.

AF

FID

AM

EN

TO

DI

FO

RN

ITU

RE

Pro

ced

ure

Uti

lizza

bili

Pro

ced

ura

ap

ert

a (

art.

60)

(pro

cedu

ra o

rdin

aria

)

Pro

ced

ura

ris

tre

tta

(a

rt 6

1) (

proc

edur

a or

dina

ria)

Pro

ced

ura

co

mp

eti

tiva

co

n n

eg

ozi

azi

on

e (

art.

62),

cons

entit

a ne

i se

guen

ti ca

si (

con

mo

tiva

zio

ne

):

• in

pre

senz

a di

una

o p

iù d

elle

seg

uent

i con

dizi

oni (

art.

59, c

omm

a 2

, let

tera

a):

1)

le

esig

enze

de

ll'am

min

istr

azio

ne

aggi

udic

atric

e pe

rseg

uite

co

n l'a

ppa

lto

non

poss

ono

esse

re s

oddi

sfat

te s

enza

ada

ttare

sol

uzio

ni im

med

iata

men

te d

ispo

nib

ili;

2) im

plic

ano

prog

etta

zion

e o

solu

zion

i inn

ovat

ive;

3) l

'app

alto

non

può

ess

ere

aggi

udic

ato

senz

a pr

even

tive

nego

ziaz

ioni

a c

ausa

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circ

osta

nze

part

icol

ari

in r

elaz

ione

alla

nat

ura,

com

ples

sità

o i

mpo

staz

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fin

anzi

aria

e

giur

idic

a de

ll'og

getto

del

l'app

alto

o a

cau

sa d

ei ri

schi

a e

sso

conn

essi

;

4)

le s

peci

fiche

tec

nich

e no

n po

sson

o es

sere

st

abili

te c

on

suffi

cien

te

prec

isio

ne

dall'

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inis

traz

ione

ag

giud

icat

rice

con

rifer

imen

to

a un

a no

rma

, un

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luta

zion

e te

cnic

a eu

rope

a, u

na s

peci

fica

tecn

ica

com

une

o un

rife

rimen

to t

ecni

co a

i se

nsi

dei

punt

i da

2 a

5 de

ll'al

lega

to X

lii;

• p

er

i qu

ali,

in e

sito

a u

na p

roce

dura

ape

rta

o ris

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ta,

sono

sta

te p

rese

ntat

e so

ltant

o of

fert

e irr

egol

ari o

inam

mis

sibi

li {a

rt. 5

9, c

omm

a 2,

lette

ra b

).

Fer

mo

rest

ando

qua

nto

prev

isto

all'

artic

olo

83,

com

ma

9, s

ono

cons

ider

ate

irreg

olar

i le

offe

rte

(art

. 59,

com

ma

3):

a)

che

non

rispe

ttano

i do

cum

enti

di g

ara

;

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he s

ono

stat

e ric

evut

e in

rita

rdo

rispe

tto a

i ter

min

i ind

icat

i nel

ban

do o

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ito c

on

cui s

i ind

ice

la g

ara

;

D

D

D

D

D

D

D

D

D

9

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pp

o R

ura

Je-c

he

cld

ist-

AU

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VA

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AZ

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E_

PR

E_a

ggiu

dica

z.io

ne_g

ara_

vers

_2.7

19.0

7.20

19

c) c

he l'

amm

inis

traz

ione

agg

iudi

catr

ice

ha

giud

icat

o an

onna

lmen

te b

asse

.

Son

o co

nsid

erat

e in

amm

issi

bili

le o

ffert

e (a

rt 5

9, c

omm

a 4

):

a) i

n re

lazi

one

alle

qua

li la

com

mis

sion

e gi

udic

atric

e rit

enga

sus

sist

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gli

estr

emi p

er

info

rmat

iva

alla

Pro

cura

de

lla R

epub

blic

a pe

r re

ati d

i cor

ruzi

one

o fe

nom

eni c

ollu

sivi

;

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he n

on h

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la q

ual

ifica

zion

e ne

cess

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;

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f cu

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ezzo

sup

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l'im

port

o po

sto

dall'

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inis

traz

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agg

iudi

catr

ice

a ba

se d

i ga

ra, s

tabi

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enta

to p

rima

dell'

aw

io d

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pro

cedu

ra d

i app

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.

In t

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situ

azio

ni,

le a

mm

inis

traz

ioni

agg

iudi

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ici

non

sono

ten

ute

a pu

bbfic

are

un

band

o d

i ga

ra s

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clud

ono

nella

ulte

riore

pro

cedu

ra t

utti,

e s

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nto,

gli

offe

rent

i in

po

sses

so d

ei r

equi

siti

di c

ui

agli

artic

oli

dal

80 a

l 90

che

, ne

lla p

roce

dura

ape

rta

o ris

tret

ta

prec

eden

te,

hann

o p

rese

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o of

fert

e co

nfor

mi

ai

requ

isiti

fo

rmal

i de

lla

proc

edur

a d

i app

alto

.

Pro

ced

ura

ne

go

zia

ta s

en

za

pre

via

pu

bb

lica

zio

ne

di

un

ba

nd

o d

i g

ara

(a

rt.

63),

co

nsen

tita

nei s

egue

nti c

asi (

con

mo

tiva

zio

ne)

:

• qu

alor

a no

n si

a st

ata

pres

enta

ta a

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fert

a o

alcu

na o

ffert

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riata

, né

alc

una

dom

anda

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part

ecip

azio

ne o

alc

una

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di

part

ecip

azio

ne a

ppro

pria

ta,

in e

sito

al

l'esp

erim

ento

di u

na p

roce

dura

ape

rta

o ris

tret

ta (

art

63

, com

ma

2, l

ette

ra a

)

• qu

ando

le

forn

iture

pos

sono

ess

ere

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ite u

nica

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te d

a un

det

erm

inat

o op

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ore

econ

omic

o p

er u

na d

elle

seg

uent

i rag

ion

i (a

rt 6

3, c

omm

a 2

, let

tera

b):

1) lo

sco

po d

ell'a

ppal

to c

onsi

ste

nella

cre

azio

ne o

nel

l'acq

uis

izio

ne d

i un

'ope

ra d

'art

e o

rapp

rese

ntaz

ione

art

istic

a un

i ca;

2) la

con

corr

enza

è a

ssen

te p

er m

otiv

i tec

nic

i;

3) la

tute

la d

i diri

tti e

scl u

sivi

, in

clus

i i d

iritt

i di p

ropr

ietà

inte

llettu

ale

• ne

lla m

isur

a st

retta

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te n

eces

saria

qua

ndo,

per

rag

ion

i di

estr

ema

urge

nza

deriv

ante

da

eve

nti

impr

eved

ibili

dall'

amm

inis

traz

ione

agg

iud

icat

rice

, i

term

ini

per

le p

roce

dure

ap

erte

o p

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le p

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dure

ris

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te o

per

le p

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com

petit

ive

con

nego

ziaz

ion

e n

on

poss

ono

esse

re r

ispe

ttati

(art

. 63,

com

ma

2,

lette

ra c

)

D

D

D

D

D

D

D

D

10

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vilu

pp

o R

ura

le-

che

cklis

t -A

UT

OV

AL

UT

AZ

ION

E_

PR

E_

ag

giu

dic

azi

on

e_

ga

ra_

vers

_2

.71

9.0

7.2

01

9

• qu

alor

a i p

rod

otti

ogg

etto

del

l'app

alto

sia

no fa

bbric

ati

escl

usiv

amen

te a

sco

po d

i ric

erca

, di

spe

rim

enta

zion

e, d

i st

udio

o d

i sv

ilupp

o, s

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ch

e n

on s

i tr

atti

di

prod

uzio

ne i

n q

ua

nti t

à v

olta

ad

acce

rtar

e la

red

ditiv

ità c

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erci

ale

del

pro

dotto

o a

d am

mor

tizza

re i

co

sti d

i ric

erca

e d

i svi

lupp

o (a

rt. 6

3, c

omm

a 3

, let

tera

a)

• n

el c

aso

di c

onse

gne

com

plem

enta

ri e

ffet

tuat

e da

l fo

rnito

re o

rigin

ario

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estin

ate

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rinno

vo

parz

iale

d

i fo

rnitu

re

o d

i im

pian

ti o

all'a

mpl

iam

ento

di

forn

iture

o

impi

anti

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tent

i, qu

alor

a il

cam

biam

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orni

tore

obb

ligh

i l'a

mm

inis

traz

ione

agg

iud

icat

rice

ad

acqu

ista

re

forn

iture

co

n ca

ratte

ristic

he

tecn

iche

d

iffer

enti

, il

cui

impi

ego

o la

cu

i m

anut

enzi

one

com

port

ereb

bero

inc

ompa

tibili

tà o

diff

icol

tà t

ecn

ich

e s

prop

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onat

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a

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ta d

i ta

li co

ntra

tti e

dei

con

trat

ti ri

nnov

abili

non

può

com

unqu

e d

i re

gola

sup

erar

e i

tre

ann

i (ar

t. 63

, co

mm

a 3,

let

tera

b)

• p

er

forn

iture

quo

tate

e a

cqu

ista

te s

ul m

erca

to d

elle

mat

erie

prim

e (

art.

63,

com

ma

3,

lett

era

c)

• p

er

l'acq

uist

o di

fo

rnitu

re o

se

rviz

i a

cond

izio

ni

part

icol

arm

ente

van

tagg

iose

, da

un

fo

rnito

re c

he

ce

ssa

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itiva

men

te

l'att

ività

com

mer

cial

e op

pure

da

gli

orga

ni

de

lle

proc

edur

e co

ncor

sual

i (ar

t. 6

3, c

omm

a 3

, let

tera

d)

Pe

r co

ntra

tti s

ott

o s

og

lia:

aff

ida

me

nto

dir

ett

o:

• p

er

forn

iture

di

impo

rto

infe

rior

e a

40.

000

euro

, m

edia

nte

affid

amen

to d

iretto

(a

rt.

36,

com

ma

2, le

ttera

a)

anch

e se

nza

pre

via

con

sulta

zion

e di

du

e o

piu

' ope

rato

ri ec

onom

ici

• p

er

forn

iture

di i

mpo

rto

par

i o s

uper

iore

a 4

0.00

0 eu

ro e

inf

erio

re a

lla s

og

lia m

assi

ma

di

Eur

o 14

4.0

00

-se

la s

tazi

one

ap

pal

tant

e è

un'

amm

inis

traz

ione

cen

tral

e (P

resi

denz

a d

el

Con

sigl

io d

ei M

inis

tri,

Min

iste

ri e

Gon

sip}

-o

we

ro in

ferio

re a

lla s

oglia

mas

sim

a d

i E

uro

221

.000

-p

er

le a

mm

inis

traz

ioni

agg

iudi

catr

ici

non

gove

rnat

ive

, m

edia

nte

affid

amen

to

dire

tto

(art

. 36

, co

mm

a 2

, le

ttera

b}

co

nsul

tand

o al

men

o 5

op

erat

ori

econ

omic

i, in

divi

duat

i su

lla b

ase

di i

ndag

ini

di

mer

cato

o t

ram

i te e

lenc

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i op

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omic

i, an

che

attr

aver

so u

n m

erc

ato

elet

tron

ico

(art

. 3

6 c

omm

a 6)

, n

el r

ispe

tto

della

ro

tazi

on

e

degl

i inv

it i.

D

D

D

D

D

D

11

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EA

-S

vilu

pp

o R

ura

le-

ch

ecklis

t-A

UT

OV

ALU

TA

ZIO

NE

_PR

E_a

ggiu

dica

zion

e_ga

ra_v

ers_

2.7

19.0

7.20

19

E2.

AF

FID

AM

EN

TO

DI

LA

VO

RI

Pro

ced

ure

Util

izza

bili

Pro

ced

ura

ap

ert

a (a

rt.

60)

(pro

cedu

ra o

rdin

aria

)

Pro

ced

ura

ris

tre

tta

(ar

t. 61

) (p

roce

dura

ord

inar

ia)

Pro

ced

ura

co

mp

eti

tiva

co

n n

eg

ozi

azi

on

e (

art

. 6

2),

cons

entit

a ne

i se

guen

ti ca

si (

con

mo

tiva

zio

ne

):

• in

pre

senz

a d

i una

o p

iù d

elle

seg

uent

i con

diz

ion

i (ar

t. 59

, com

ma

2, l

ette

ra a

):

1)

le

esig

enze

de

ll'a

mm

inis

traz

ione

ag

giu

dic

atric

e

pers

egu

ite

con

l'app

alto

no

n po

sson

o es

sere

sod

disf

atte

sen

za a

datta

re s

oluz

joni

imm

edia

tam

ente

dis

poni

bili:

2) im

plic

ano

prog

etta

zion

e o

solu

zion

i inn

ovat

ive;

3) l

'app

alto

non

pu

ò es

sere

agg

iud

icat

o se

nza

prev

entiv

e ne

gozi

azio

ni

a ca

usa

di

circ

osta

nze

part

icol

ari i

n re

lazi

one

atta

nat

ura,

com

ples

sità

o im

post

azi

one

finan

ziar

ia

e gi

urid

ica

del

l'ogg

etto

del

l'app

alto

o a

cau

sa d

ei r

isch

i a e

sso

conn

essi

;

4)

le

spec

iftch

e te

cnic

he

non

poss

ono

esse

re s

tabi

lite

con

suffi

cien

te

prec

isio

ne

dalr

amm

inis

traz

jone

agg

iudi

catr

ice

con

rifer

imen

to a

un

a no

nna,

un

a va

luta

zion

e te

cnic

a eu

rope

a, u

na s

peci

fica

tecn

ica

com

une

o un

rife

rimen

to t

ecni

co a

i se

nsi

dei

punt

i da

2 a

5 de

ll'al

lega

to X

lii;

• pe

r i

qual

i, in

esi

to a

una

pro

cedu

ra a

pert

a o

ristr

etta

, so

no s

tate

pre

sent

ate

solta

nto

offe

rte

irreg

olar

i o i

nam

mis

sibi

li (a

rt 5

9, c

omm

a 2,

lette

ra b

).

D

D

D

D

D

D

12

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AG

EA

-S

vilu

pp

o R

ura

le-

che

cklis

t -A

UT

OV

A.L

UT

AZ

ION

E_

PR

E_

ag

giu

dic

azi

on

e_

ga

ra_

vers

_2

.71

9.07

.201

9

Fer

mo

rest

ando

qua

nto

prev

isto

all'

artic

olo

83, c

omm

a 9

, so

no c

onsi

dera

te ir

rego

lari

le

offe

rte

(art

. 59

, com

ma

3):

a) c

he n

on r

ispe

ttano

i do

cum

entì

di g

ara;

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he s

ono

stat

e ric

evut

e in

rita

rdo

rispe

tto a

i ter

min

i ind

icat

i nel

ban

do o

nel

l'inv

ito c

on

cui s

i ind

ice

la g

ara;

c) c

he l'

amm

inis

traz

ione

agg

iudi

catr

ice

ha g

iud

icat

o an

orm

alm

ente

bas

se.

Son

o co

nsid

erat

e in

amm

issi

bili

le o

ffert

e (a

rt 5

9, c

omm

a 4

):

a) i

n re

lazi

one

alle

qua

li la

com

mis

sion

e gi

udic

atric

e ri

teng

a su

ssis

tent

i gli

estr

emi p

er

info

rmat

iva

alla

Pro

cura

del

la R

epub

blic

a pe

r re

ati d

i cor

ruzi

one

o fe

nom

eni c

ollu

sivi

;

b) c

he n

on h

anno

la q

ual

ifica

zion

e ne

cess

aria

;

c) i

l cu

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ezzo

sup

era

l'im

port

o po

sto

dall'

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inis

traz

ione

agg

iudi

catr

ice

a ba

se d

i ga

ra. s

tabi

lito

e do

cum

enta

to p

r ima

dell'

aw

io d

ella

pro

cedu

ra d

i app

alto

.

ln t

ali

situ

azio

ni.

le a

mm

inis

traz

ioni

agg

iudi

catr

ici

non

sono

ten

ute

a pu

bblic

are

un

band

o d

i ga

ra s

e i

nclu

dono

nel

la u

lterio

re p

roce

dura

tut

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sol

tant

o, g

li of

fere

nti

in

poss

esso

dei

req

uisi

ti d

i cu

i ag

li ar

ticol

i da

l 8

0 a

l 90

che

, ne

lla p

roce

dura

ape

rta

o ris

tret

ta

prec

eden

te,

hann

o pr

esen

tato

of

fert

e co

nfor

mi

ai

requ

isiti

fo

rma

li de

lla

proc

edur

a di

app

alto

.

Pro

ced

ura

ne

go

zia

ta s

en

za

pre

via

pu

bb

lica

zio

ne

di

un

ba

nd

o d

i g

ara

(a

rt 6

3),

cons

entit

a ne

i seg

uent

i cas

i {co

n m

otiv

azi

on

e):

• qu

alor

a no

n si

a st

ata

pres

enta

ta a

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a of

fert

a o

alc

una

offe

rta

appr

opria

ta,

né a

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a do

man

da d

i pa

rtec

ipaz

ione

o a

lcun

a do

man

da d

i pa

rtec

ipaz

ione

app

ropr

iata

, in

esi

to

all'

espe

rimen

to d

i una

pro

cedu

ra a

pert

a o

ristr

etta

{ar

t. 6

3, c

omm

a 2

, let

tera

a)

• qu

ando

i

lavo

ri po

sson

o es

sere

fo

miti

un

icam

ente

d

a u

n de

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inat

o op

erat

ore

econ

omic

o p

er u

na d

elle

seg

uent

i rag

ioni

(ar

t. 63

, com

ma

2, le

ttera

b):

1) lo

sco

po d

ell'a

ppa

lto c

onsi

ste

nella

cre

azio

ne o

nel

l'acq

uis

izio

ne d

i un'

oper

a d'

arte

o

rapp

rese

ntaz

ione

art

istic

a u

n i ca

;

2) la

con

corr

enza

é a

ssen

te p

er m

otiv

i tec

nici

;

3) la

tute

la d

i diri

tti e

sclu

sivi

, in

clus

i i d

iritti

di p

ropr

ietà

inte

llettu

ale

• ne

lla

mis

ura

stre

ttam

ente

ne

cess

aria

qu

ando

, p

er

ragi

oni

di

estr

ema

urge

nza

deriv

ante

da

eve

nti

impr

eved

ibili

dal

l'am

min

istr

azio

ne a

ggiu

dica

tric

e,

i te

rmin

i p

er

1€

D

D

D

D

D

D

D.

D

D

D

D

13

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EA

-S

vilu

pp

o R

ura

le-

che

cklis

t-A

UT

OV

ALU

TA

ZJO

NE

_PR

E_a

ggiu

dica

zion

e_ga

ra_v

ers_

2.71

9.07

.201

9

proc

edur

e ap

erte

o p

er l

e pr

oced

ure

ristr

ette

o p

er

le p

roce

dure

com

petit

ive

con

ne

go

zia

zion

e no

n po

sson

o es

sere

ris

petta

ti (a

rt.

63, c

omm

a 2

, let

tera

c)

• pe

r nu

ovi l

avor

i con

sist

enti

nella

rip

etiz

ione

di l

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i ana

logh

i, g

ià a

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ti a

ll'op

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ore

econ

omic

o

aggi

udic

atar

io

dell'

appa

lto

iniz

iale

da

lle

med

esim

e

amm

inis

traz

ion

i ag

giu

dic

atric

i, a

cond

izio

ne c

he t

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i sia

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onfo

rmi a

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getto

a b

ase

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ara

e ch

e ta

le p

roge

tto s

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tato

ogg

etto

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un

pri m

o ap

palto

agg

iud

icat

o se

cond

o un

a pr

oced

ura

di c

ui a

ll'ar

ticol

o 59

, com

ma

1 (a

rt. 6

3, c

omm

a 5)

D

Pe

r co

ntr

att

i so

tto

so

glia

: a

ffid

am

en

to d

ire

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, p

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du

ra n

eg

ozi

ata

se

mp

lific

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e p

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dura

ape

rta

sem

plif

icat

a:

• p

er l

avor

i di i

mpo

rto

infe

riore

a 4

0.00

0,m

edia

nte

affid

amen

to d

ìret

to (

art

. 36,

com

ma

2,

lette

ra a

) an

che

senz

a pr

evia

con

sulta

zion

e di

du

e o

piu

' ope

rato

ri ec

onom

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ow

ero

in

am

min

istr

azio

ne d

irett

a

• p

er

lavo

ri d

i im

port

o pa

ri o

supe

riore

a

40.0

00 e

uro

e in

ferio

re

a 15

0.00

0 eu

ro

med

iant

e af

fidam

ento

d

iretto

pr

evia

va

luta

zion

e d

i tr

e pr

even

tivi,

ave

esis

tent

i, in

divi

duat

i su

na b

ase

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inda

gin

i d

i m

erca

to o

tra

mite

ele

nch

i d

i op

erat

ori

econ

omic

i, ne

l ris

petto

di

un c

riter

io d

i ro

tazj

one

deg

li in

viti(

art.

36,

com

ma

2,

lette

ra b

} .

l la

vori

poss

ono

esse

re e

segu

iti a

nche

in

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inis

traz

ione

dire

tta,

fatto

sal

vo l

'acq

uist

o e

il no

legg

io d

i mez

zi,

pe

r i q

uali

si a

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a co

mun

que

la p

roce

dura

di c

ui s

opra

• p

er

lavo

ri di

im

port

o p

ari

o su

perio

re a

150

.00

0 e

uro

e in

ferio

re a

350

.000

eur

o,

med

iant

e la

pr

oced

ura

nego

ziat

a d

i cu

i al

l'art

icol

o 63

pr

evia

co

nsu

ltazi

one,

ov

e es

iste

nti,

di a

lmen

o di

eci

oper

ator

i ec

onom

ici,

nel

ris

petto

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un c

riter

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i ro

tazi

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degl

i in

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ind

ivid

uat

i su

lla b

ase

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inda

gin

i d

i m

erca

to o

tra

mite

ele

nch

i di

ope

rato

ri ec

onom

ici(a

rt. 3

6, c

omm

a 2

, let

tera

c)

• p

er

lavo

ri d

i im

port

o pa

ri o

supe

riore

a 3

50.

000

euro

e i

nfer

iore

a 1

.000

.000

di

euro

, m

edia

nte

la

proc

edur

a ne

gozi

ata

di

cui

all'a

rtic

olo

63

prev

ia

cons

ulta

zion

e,

ove

esis

tent

i, di

alm

eno

quin

dici

ope

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ri ec

onom

ici,

nel

rispe

tto d

i un

crit

erio

di

rota

zion

e de

gli

invi

ti, i

ndiv

idua

ti su

lla b

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ndag

ini

di

mer

cato

o t

ram

ite e

lenc

hi

di o

pera

tori

econ

omic

i (ar

t. 3

6, c

omm

a 2

, let

tera

c-b

is)

• p

er

lavo

ri d

i im

port

o pa

ri o

supe

riore

a 1

.000

.000

di

euro

e f

ino

alle

sog

lie d

i cu

i al

l'art

icol

o 35

, m

edia

nte

ricor

so a

lle p

roce

dure

di

cui

all'a

rtic

olo

60,

fatto

sal

vo q

uant

o pr

evis

to d

all'a

rtic

olo

97, c

omm

a 8

D

D

D

D

D

14

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EA

-S

vilu

pp

o R

ura

le-

ch

ecklis

t-A

UT

OV

ALU

TA

ZJO

NE

_PR

E_a

ggiu

dica

zion

e_ga

ra_v

ers_

2.7

19.0

7.20

19

E3

-A

FF

lDA

ME

NT

O D

I SE

RV

IZJ

Pro

ced

ure

Uti

lizza

bili

Pro

ced

ura

ap

ert

a (

art

60)

(pr

oced

ura

ordi

naria

)

Pro

ced

ura

ris

tre

tta

{a

rt 6

1)

(pro

cedu

ra o

rdin

aria

)

Pro

ced

ura

co

mp

eti

tiva

co

n n

eg

ozi

azi

on

e (

art

62)

, co

nsen

tita

nei

segu

enti

casi

{co

n m

otiv

azi

on

e):

• in

pre

senz

a d

i una

o p

iù d

elle

seg

uent

i con

diz

ioni

(a

rt. 5

9, c

omm

a 2

, let

tera

a):

1)

Je e

sige

nze

dell'

amm

inis

traz

ion

e a

ggiu

dica

trice

per

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ite

con

l'app

alto

non

po

sson

o es

sere

sod

dis

fatte

sen

za a

datta

re s

oJL!

Zion

i im

med

iata

men

te d

ispo

nibi

li;

2) im

plic

ano

prog

etta

zion

e o

solu

zion

i inn

ovat

ive;

3) l

'app

alto

non

può

ess

ere

agg

iud

icat

o se

nza

prev

entiv

e n

egoz

iazi

oni

a ca

usa

di

circ

osta

nze

part

icol

ari

in

rela

zion

e al

la

natu

ra,

com

ples

sità

o

impo

staz

ione

fin

anzi

aria

e g

iurid

ica

dell'

ogge

tto d

ell'a

ppal

to o

a c

ausa

dei

ris

chi a

ess

o co

nnes

si;

4) l

e sp

ecifi

che

tecn

iche

non

pos

sono

ess

ere

sta

b~ite

co

n su

ffici

ente

pre

cisi

one

dall'

am

min

istr

azio

ne a

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dic

atric

e co

n rif

erim

ento

a u

na n

orm

a, u

na v

alut

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ne

tecn

ica

euro

pea

, una

spe

cific

a te

cnic

a co

mun

e o

un r

iferi

men

to te

cnic

o ai

sen

si d

ei

punt

i da

2 a

5 de

ll'a

llega

to X

lii;

• p

er

i qu

ali,

in e

sito

a u

na p

roce

dura

ape

rta

o ris

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ta,

sono

sta

te p

rese

ntat

e so

ltant

o of

fert

e irr

egol

ari o

inam

mis

sibi

li (a

rt.

59,

com

ma

2, le

ttera

b).

Fer

mo

rest

ando

qua

nto

prev

isto

all'

artic

olo

83,

com

ma

9,

sono

con

side

rate

irr

egol

ari

le o

ffert

e (a

rt. 5

9, c

omm

a 3)

:

a) c

he n

on r

ispe

ttano

i do

cum

enti

di g

ara;

D

D

D

D

D

D

D

15

Page 35: REGIONE BASILICATAeuropa.basilicata.it/feasr/wp-content/uploads/2019/... · Aree Interne e richiama le DD.GG.RR. nn. 489 del17 aprile 2015 e 649 del19 maggio 2015, con le quali la

AG

EA

-S

vilu

pp

o R

ura

le-

che

cklis

t -A

UT

OV

AL

UT

AZ

ION

E_

PR

E_

ag

giu

dic

azi

on

e_

ga

ra_

vers

_2

.71

9.0

7.2

01

9

b) c

he s

ono

stat

e ric

evut

e in

rita

rdo

rispe

tto a

i te

rmin

i ind

icat

i ne

l ba

ndo

o ne

ll'in

vito

co

n cu

i si i

ndic

e la

gar

a;

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he

l'am

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istr

azio

ne a

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dica

tric

e ha

giu

dica

to a

norm

alm

ente

bas

se.

Son

o co

nsid

erat

e in

amm

issi

bili

le o

ffert

e (a

rt. 5

9, c

omm

a 4)

:

a) in

rel

azio

ne a

lle q

uali

la c

omm

issi

one

giud

icat

rice

riten

ga s

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sten

ti gl

i est

rem

i pe

r in

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ativ

a al

la P

rocu

ra d

ella

Rep

ubbl

ica

pe

r rea

ti d

i cor

ruzi

one

o fe

nom

eni c

ollu

sivi

;

b) c

he n

on h

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la q

ualif

icaz

ione

nec

essa

ria;

c) i

l cu

i pr

ezzo

sup

era

l'im

port

o po

sto

dall'

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inis

traz

ione

agg

iud

lcat

rice

a ba

se d

i ga

ra,

stab

ilito

e d

ocum

enta

to p

rima

de

ll'a

wio

del

la p

roce

dura

di a

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to.

In t

ali

situ

azio

ni,

le a

mm

inis

traz

ioni

agg

iudi

catr

ici

non

sono

ten

ute

a pu

bblic

are

un

band

o di

gar

a se

inc

ludo

no n

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ulte

riore

pro

cedu

ra t

utti,

e s

olta

nto,

gli

offe

rent

i in

po

sses

so d

ei r

equi

siti

dì c

ui a

gli

artic

oli

dal

80 a

l 90

che

, ne

lla p

roce

dura

ape

rta

o ris

tret

ta

prec

eden

te,

hann

o pr

esen

tato

of

fert

e co

nfor

mi

ai

requ

isiti

fo

rmal

i de

lla

proc

edur

a di

app

alto

.

Pro

ced

ura

n

eg

ozi

ata

se

nza

p

revi

a

pu

bb

lica

zio

ne

di

un

ba

nd

o

di

ga

ra (

art.

63),

co

nsen

tita

nei s

egue

nti c

asi (

con

mo

tiva

zio

ne)

:

• qu

alor

a no

n si

a st

ata

pres

enta

ta a

lcun

a of

fert

a o

alcu

na o

ffert

a ap

prop

riata

, né

alc

una

dom

anda

di

part

ecip

azio

ne o

alc

una

dom

anda

di

part

ecip

azio

ne a

ppro

pria

ta,

in e

sito

al

l'esp

erim

ento

di u

na p

roce

dura

ape

rta

o ris

tret

ta (

art.

63,

com

ma

2, l

ette

ra a

)

• qu

ando

le

forn

iture

pos

sono

ess

ere

fom

ite u

nic

amen

te d

a un

det

erm

inat

o op

erat

ore

econ

omic

o p

er u

na d

elle

seg

uent

i rag

ioni

(ar

t. 63

, co

mm

a 2,

lette

ra b

):

1) l

o sc

opo

dell'

appa

lto c

onsi

ste

nella

cre

azio

ne o

nel

l'acq

uisi

z.io

ne d

i un

'ope

ra d

'art

e o

rapp

rese

ntaz

ione

art

istic

a un

ica;

2) la

con

corr

enza

è a

ssen

te p

er m

otiv

i tec

nici

;

3) la

tut

ela

di d

iritti

esc

lusi

vi, i

nclu

si i

dirit

ti di

pro

prie

tà in

telle

ttual

e

• ne

lla

mis

ura

stre

ttam

ente

ne

cess

aria

qu

ando

, p

er

ragi

oni

di

estr

ema

urge

nza

de

rivan

te d

a ev

enti

impr

eved

ibili

dal

l'am

min

istr

azio

ne a

ggiu

dica

tric

e, i

ter

min

i p

er

le

proc

edur

e ap

erte

o p

er

le p

roce

dure

ris

tret

te o

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r le

pro

cedu

re c

ompe

titiv

e co

n ne

gozi

azio

ne n

on p

osso

no e

sser

e ris

petta

ti (a

rt. 6

3, c

omm

a 2,

lette

ra c

)

D

D

D

D

D

D

D

D

D

D

16

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ecklist-

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AZ

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iudi

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one_

gara

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2.7

19.0

7.20

19

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ual

ora

l'app

alto

fac

cia

segu

ito a

d un

con

cors

o d

i pro

getta

zion

e e

debb

a, i

n ba

se a

lle

norm

e ap

plic

abili

, es

sere

agg

iud

icat

o al

vin

cito

re o

ad

uno

dei

vinc

itori

del

con

cors

o (a

rt. 6

3, c

omm

a 4)

• p

er

nuov

i se

rviz

i co

nsis

tent

i ne

lla

ripet

izio

ne

di

serv

izi

anal

oghi

, gi

è af

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l'ope

rato

re

econ

omic

o ag

giu

dica

tario

d

ell'a

ppal

to

iniz

iale

d

aUe

med

esim

e am

min

istr

azio

ni a

ggiu

dic

atric

i, a

cond

izjo

ne c

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li se

rviz

i sia

no c

onfo

rmi a

l pro

getto

a

base

di

gara

e c

he t

ale

pro

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sia

sta

to o

gget

to d

i un

prim

o ap

palto

agg

iud

icat

o se

cond

o un

a p

roce

dura

di c

ui a

ll'ar

ticol

o 59

, com

ma

1 (a

rt 6

3, c

omm

a 5)

Per

co

ntr

att

i so

tto

so

glia

: a

ffid

am

en

to d

ire

tto

• p

er

serv

izi

di

impo

rto

infe

riore

a 4

0.00

0 eu

ro,

med

iant

e af

fidam

ento

dire

tto (

art

36

, co

mm

a 2,

let

tera

a) a

nche

sen

za p

revi

a co

nsul

tazi

one

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ue

o p

iu' o

pera

tori

econ

omic

i

• p

er

serv

izi

di

impo

rto p

ari

o su

perio

re a

40.

000

euro

e i

nfer

iore

alla

sog

lia m

assi

ma

di

Eur

o 14

4.0

00

-se

la s

tazi

one

appa

ltant

e è

un'a

mm

inis

traz

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cen

tral

e (P

resi

denz

a de

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ons

iglio

dei

Min

istr

i, M

inis

teri

e C

onsip

)-o

we

ro in

ferio

re a

lla s

oglia

mas

sim

a d

i E

uro

221.

000

-p

er

le a

mm

inis

trazi

oni

agg

iud

icat

rici

non

gove

rnat

ive,

med

iant

e af

fidam

ento

d

iretto

con

sulta

ndo

alm

eno

5 op

erat

ori e

cono

mic

i, in

divi

duat

i sul

la b

ase

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nda

gini

d

i m

erca

to o

tr

amit

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ench

i dì

op

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ori

econ

omic

i, a

nche

at

trav

erso

u

n m

erca

to e

lettr

onic

o ne

l ris

petto

del

la r

otaz

ione

deg

li in

viti

(art

36

, com

ma

2, l

ette

ra b

)

• p

er

serv

izi d

i pro

getta

zion

e, d

i coo

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amen

to d

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ure

zza

in fa

se d

i pro

getta

zion

e,

di

dire

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e de

i la

vor i,

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coor

dina

men

to d

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urez

za i

n fa

se d

i es

ecuz

ione

e d

i co

llaud

o dì

impo

rto

pa

ri o

supe

riori

a 40

.000

eur

o e

infe

riore

a 1

00.0

00 e

uro,

med

iant

e pr

oced

ura

nego

ziat

a ex

art

. 36,

com

ma

2, le

ttera

b}

{art

157

, com

ma

2) (

cinq

ue in

viti)

D

D

D

D

D

17

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iud

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19.0

7 .20

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A.1

Il

val

ore

è pa

ri o

supe

riore

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sog

lia d

ei 5

.000

eur

o e

infe

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alle

sog

lie d

ell'a

rtic

olo

35

\ ar

t. 1,

c.

450,

l.n.

29

6/20

06

(( ~

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A.2

Il

val

ore

è in

feri

ore

alla

sog

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ei 5

.000

eur

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t. 1,

c.

450,

l.n

. 29

6/20

06

~A

A.3

T

utte

le c

omun

icaz

ioni

effe

ttuat

e da

l so

gget

to a

ggiu

dic

ato

re e

dal

for

nito

re s

ono

stat

e ef

fett

uate

ar

t. 22

Reg

. E

-P.

utili

zzan

do il

Sis

tem

a, l

'Are

a C

omun

icaz

ioni

o le

altr

e se

zion

i del

Sis

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a tr

amite

le q

uali

veng

ono

forn

ite in

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azio

ni a

gli u

tent

i.

A.4

T

utti

gli

att

i e i

docu

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ti re

lativ

i alla

pro

cedu

ra s

ono

stat

i arc

hiv

iati

e co

nser

vati

art.

24 R

eg.

E-P

r d.

lgs.

82/

2005

A.5

L

'acq

uis

to

non

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ato

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ttuat

o in

pe

nden

z.a

di

una

sosp

ensi

one,

op

pure

a

segu

ito

di

art.

40 e

41

RE

G.

annu

llam

ento

o r

evoc

a de

ll'ab

ilita

zio

ne,

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opo

l'inv

io d

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ric

hies

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abili

tazi

one

a ca

rico

del

E-P

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rnito

re

\v T

......

8-0

DA

,//

\

81

Reg

olar

ità e

com

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ezza

del

mod

ulo

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rdin

e ar

t. 48

RE

G E

-P

8.2

Il

docu

men

to e

lettr

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o ge

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al s

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ma

è st

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sotto

scrit

to c

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a di

gita

le e

car

icat

o ne

l ar

t. 4

8 R

EG

E-P

si

stem

a

83

P

rese

nza

del

cont

ratto

(co

mpo

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dall'

Ord

ine

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lla r

iga

di

cata

logo

del

For

nito

re r

elat

iva

al

art

49

RE

G E

-P

1

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vilu

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che

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ist

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gg

iud

ica

zio

ne

_g

ara

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9

prod

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izio

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94

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'offe

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alle

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e ne

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m

inim

o d

i l a

rt. 4

9 R

EG

E-P

P

rodo

tti/S

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zi o

rdin

abili

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port

o m

inim

o di

con

segn

a, a

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onse

gna,

eve

ntua

le d

ispo

nib

ilità

m

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a ga

rant

ita, i

nsus

sist

enza

di s

ituaz

ioni

di i

nade

mpi

men

to n

ei c

onfr

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del f

orn

itore

)

86

l So

no

stat

i ve

rific

ati

in

capo

al

l'agg

iudi

cata

rio

i re

quis

iti

econ

omic

o-fin

anzi

ari

e te

cnic

o-l a

rt. 3

6 c.

6-t

er

prof

essi

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87

C-R

DO

C1

Son

o st

ati

verif

iCat

i in

cap

o al

l'agg

iudi

cata

rio

i re

quis

iti

gene

rali

e l'a

ssen

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dei

mot

ivi

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t. 36

c. 6

-bls

e 6

-es

clus

ione

di

cui

all'a

rtico

lo 8

0 {s

olo

se i

l so

gget

to a

ggiu

dic

atar

io n

on r

ien

tra

tra

gli

oper

ator

i te

r ec

onom

ici v

erifi

cati

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one

dal s

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espo

nsab

ile d

ell'a

mm

issi

one

alla

pia

ttafo

rma)

/)

Num

ero

e m

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i ind

ivid

uazi

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degl

i ope

rato

ri ec

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ici c

onsu

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C2

l Nel

mod

ulo

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O s

ono

ind

ica

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min

e co

ngru

o e

suffi

cien

te e

ntro

il q

uale

i fo

rnito

ri po

sson

o l a

rt. 5

0 R

EG

E-P

in

viar

e la

lo

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rta

, no

nché

il

term

ine

entr

o il

qua

le

l'offe

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rimar

valid

a,

effic

ace

e irr

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abile

, e p

otrà

Qer

tant

o es

sere

acc

etta

ta d

al s

ogge

tto a

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dic

ator

e

C4

l L'o

ffert

a d

el f

orn

itore

rig

uard

a se

rviz

i, fo

rnitu

re e

lav

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i m

anut

enzi

one;

è p

rese

ntat

a tr

amite

ili a

rt. 5

1 R

EG

E-P

S

iste

ma

; è c

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eta

in o

gni s

uo e

lem

ento

e s

otto

scrit

ta c

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dig

itale

C5

l L'o

ffert

a de

l fo

rnito

re è

con

form

e al

le e

vent

uali

cara

tteris

tiche

min

ime

sta

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te d

al

Cap

itola

to l

art.

51 R

EG

E-P

te

cnic

o d

i cia

scun

Cap

itola

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lln

cas

o di

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cetta

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fert

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tro

il te

rmin

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e

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ocab

ilità

: pr

esen

za

e l a

rt. 5

2 R

EG

E-P

re

gola

rità

del

cont

ratto

(il

sist

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gene

ra i

l "d

ocum

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stip

ula"

che

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e co

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tto,

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sotto

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ersi

con

firm

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art.

53 R

EG

E-P

In

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del c

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atto

all'

agg

iud

icat

ario

.....

...... _...

...._

CB

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dem

pim

ento

deg

li ob

blig

hi p

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icita

ri ~

art.

53 R

EG

E-P

C9

l Sono

st

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icat

i in

ca

po

all'a

ggiu

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tario

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ico-

finan

ziar

i e

tecn

ico-

l art

. 36

c. 6

-ter

prof

essi

onal

i

C1

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l Son

o st

ati

verif

icat

i in

cap

o a

ll'ag

giud

icat

ario

i

requ

isiti

ge

nera

li e

l'ass

enza

dei

m

otiv

i d

i l art.

36

c. 6

-bìs

e 6

-es

clus

ion

e d

i cu

i al

l'art

ico

lo 8

0 (

solo

se

il so

gget

to a

ggiu

dic

atar

io n

on r

ient

ra t

ra g

li op

erat

ori

ter

econ

omic

i ver

ifica

ti a

cam

pion

e da

l sog

getto

res

pons

abile

del

l'am

mis

sion

e al

la p

iatta

form

a)

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Del che è redatto il presente verbale che, letto e confermato,

~~-- l --:> ILS~~~-=<- .. IL PRESIDENT

Si attesta che copia conforme della presente deliberazione è stata trasmessa in data al Dipartimento interessato ? al Consiglio regionale O

L'IMPIEGATO ADDEITO

Pagina 8 dl 8