REGIONE LIGURIA

DIPARTIMENTO TERRITORIOSettore Vantazione di Impatto Ambientale

Genova,

Prot. n.: feNp^ €>[ jfe^ùè

G13.17.4/10/2016X093

TRASMESSA VIA PEC

Regione PiemonteDirezione Opere Pubbliche, Difesa delSuolo, Montagna, Foreste, ProtezioneCivile, Trasporti e LogisticaSettore Foreste

operepubbliche-trasporti@cert. regione.piemonte.it

Oggetto: fase preliminare di confronto ex art. 13 e. 1 Dlgs 152/2006 relativa al PianoForestale regionale (PFR) della Regione Piemonte- Invio contributo

Si trasmette in relazione all'oggetto il contributo pervenuto dal settore regionale

Sviluppo Sostenibile Parchi e biodiversità.

A disposizione per ogni chiarimento, si porgono distinti saluti.

Distinti saluti

II Dirigente(Dott. Nicola Poggi )

Dipartimento Ambiente, Via D'Annunzio, 111, 16121 GenovaMarta Ballerini tei. 010-5488984 fax 010-5484055

e-mail marta.ballerini@regione.liguria.it

REGIONE LIGURIA GenovaDIPARTIMENTO TERRITORIO Prot n

Settore Sviluppo Sostenibile, Parchi e Classificazione:Biodiversità

Allegati:

Oggetto: Avvio fase preliminare di confronto ex Al Settoreart. 13 e. 1 Dlgs 152/2006 relativa al Valutazione di Impatto AmbientalePiano Forestale Regionale (PFR) della SedeRegione Piemonte - Espressione parere

In riferimento al Piano in oggetto, che riguarda la pianificazione forestale della RegionePiemonte, ma che potrebbe avere implicazioni anche nel territorio ligure confinante, e in seguitoall'esame del Documento tecnico preliminare di specificazione, si esprimono le seguenticonsiderazioni, per quanto concerne gli aspetti legati alla biodiversità.

Attraverso il PFR la Regione Piemonte promuove il mantenimento e il miglioramento delleforeste, favorendo i processi della dinamica forestale naturale o prossima alla natura, orientati alleprincipali funzioni pubbliche, come la protezione del territorio, del suolo, del clima e delle risorseidriche, la conservazione della biodiversità di piante ed animali tipici delle categorie forestali regionali,la caratterizzazione della qualità ecologica e percettiva dell'ambiente e del paesaggio e l'offerta diaree idonee alla fruizione pubblica, mediante attività turìstico-ricreative a basso impatto:

II Documento tecnico citato riconosce il fatto che i rapporti esistenti tra foreste e biodiversitàsono molteplici: le foreste rappresentano un grande serbatoio di biodiversità, in termini di specievegetali, animali e varietà di habitat. Inoltre sono elementi di mitigazione climatica e quindi unimportante elemento di stabilità del territorio. Tuttavia la biodiversità è minacciata da diversi fattorisoprattutto antropici, che determinano, in modo più marcato passando dalla montagna alla pianura,una riduzione dei livelli di biodiversità e connessione ecologica del territorio e quindi aumentano ilrischio di estinzione di specie e una riduzione del livello di resilienza del territorio.

Il Documento indica le foreste e le formazioni arborate non forestali di pianura, come unimportante elemento costitutivo della rete ecologica regionale. Per quanto riguarda le specificheattività di selvicoltura esse sono improntate, per mezzo delle prescrizioni contenute nel RegolamentoForestale, alla conciliazione degli aspetti produttivi con quelli di protezione del suolo e diconservazione della biodiversità e, per le foreste incluse nella Rete Natura 2000, le normeselvicolturali sono armonizzate con le misure di conservazione. Infine una problematica che minacciala biodiversità regionale è rappresentata dalla presenza dì un elevato numero di specie esoticheinvasive vegetali e animali. Anche in questo caso la loro gestione è normata nell'ambito delRegolamento Forestale. Il Documento rimanda al Rapporto Ambientale una trattazione più completarelativa alla componente natura e biodiversità.

La proposta di PFR intende dettagliare i rapporti fra le aree forestali e la Rete Natura 2000 e fariferimento, a livello gestionale, al coordinamento e all'integrazione esistenti fra le norme selvicolturalipreviste nel Regolamento Forestale e le Misure di Conservazione approvate dalla Giunta Regionale.Quindi, conformemente ai principi e ai dettati della direttiva Habitat, il Documento tecnico preliminareprevede che la valutazione di incidenza dovrà svolgersi nei vari livelli successivi di attuazione delpiano, al fine di prevenire effetti significativi su siti Natura 2000.

Considerate le premesse suesposte, si prende atto della volontà degli estensori del Piano ditenere nella dovuta considerazione gli aspetti legati alla tutela della biodiversità, e si forniscono leinformazioni seguenti, relative alle zone liguri di confine, che potranno essere utilizzate perl'elaborazione del Piano.

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REGIONE LIGURIA - Settore Sviuppó SosteraMe, Parchi e Bodiversità - Via D'Anmmzo 111, 16121 Genova - lei. 010 5484876 • la* 010 5488423www.reaione.liguria.it - wwvt.8mbienteinliQurid.it - '

In Liguria sono presenti 13 SIC/ZSC liguri confinanti con SIC della Regione Piemonte, comerisulta nella seguente tabella.

SIC/ZSC LIGURI

SIC/ZSC

IT1 330905 PARCODELL'ANTOLA

IT1 330223 RIO DIVALLENZONA

IT1330213 CONGLOMERATODI VOBBIAIT1331501 PRAGLIAPRACABAN - M. LEGO - P.MARTINIT1 330620 PIAN DELLA BADIA(TIGLIETO)IT1 320425 PIANA CRIXIA

IT1 3221 22 CROCE DELLA TIA- RIO BARCHE!IT1 323021 BRICZERBI-

IT1323014 M. SPINARDA - RIONEROIT1 323920 M. GALERO

IT1 32481 8 CASTELL'ERMO -PESO GRANDEIT1 31 371 2 CIMA DI PIANOCAVALLO - BRIC CORNIAIT1314610 M. SACCARELLO -M. FRONTE'

Ente gestore

ENTE PARCODELL'ANTOLA

ENTE PARCODELL'ANTOLA

ENTE PARCODELL'ANTOLAENTE PARCO DELBEIGUA

ENTE PARCO DELBEIGUACOMUNE DI PIANACRIXIAPROVINCIA DISAVONAPROVINCIA DISAVONAPROVINCIA DISAVONAPROVINCIA DISAVONAREGIONE LIGURIA

ENTE PARCODELLE ALPI LIGURIENTE PARCODELLE ALPI LIGURI

regione biogeografica

Continentale

Continentale

Continentale

Mediterranea

Continentale

Continentale

Alpina

Alpina

Alpina

Alpina

Alpina

Alpina

Alpina

SIC PIEMONTESICONFINANTI

IT11 80011 Massicciodell'Antola - Monte Carmo -Monte LegnaIT1 180011 Massicciodell'Antola - Monte Carmo -Monte Legna-

IT1 180026 Capanne diMarcarolo

-

IT1 180010 Langhe diSpigno Monferrato-

IT1 160020 Bosco diBagnasco-

-

-

IT1160057 Alte Valli Pesioe TanaroIT1 160057 Alte Valli Pesioe Tanaro

La ZSC IT1313712 Cima di Piano Cavallo - Bric Cornia coincide in parte conLa ZPS IT1314610 M. Saccarello - M. Fronte coincide in parte con laGARLENDA

la ZPS IT1313776 PIANGA VALLO;ZPS IT1314677 SACCARELLO -

Per i siti indicati in tabella valgono le seguenti misure di conservazione:• Misure di conservazione delle ZSC liguri della regione biogeografica alpina: DM MATTM del

24/06/2015, DGR 1459 del 23/12/2015, DGR 896/2013, DGR 1467/2013;• Misure di conservazione dei SIC liguri della regione biogeografica continentale: DGR 21 del

28/09/2015 modificata dalla DGR 1460 del 23/12/2015; DM MATTM in corso di approvazione;• Misure di conservazione dei SIC liguri della regione biogeografica mediterranea: D.G.R. 16 del

20/5/2016, attualmente in attesa del parere della competente Commissione consiliare, primadell'inoltro del provvedimento al Ministero dell'Ambiente.

Per quanto riguarda la gestione dei SIC gestiti dal Parco dell'Antola, dal Parco del Beigua e dalParco delle Alpi Liguri sono in corso di approvazione i Piani integrati.

Nel corso della predisposizione del Piano si auspica pertanto che vengano considerati i suddettiaspetti, relativi alla biodiversità, e siano attivati contatti con gli Enti liguri implicati nella gestione dellearee protette e dei siti Natura 2000 delle zone di confine tra Liguria e Piemonte.

Cordiali saluti

Responsabile del procedimento:dott. Giovanni Diviaccotei: 0105484218e-mail: giovarmi. diviacco@regione. liguria.it

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