Regione Piemonte

Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica Sistema Informativo Territoriale

Glossario per l'interpretazione e la memorizzazione in forma unificata dei contenuti geometrici, normativi e descrittivi della strumentazione urbanistica comunale

MEMORIZZAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE URBANISTICA

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Torino - marzo 2000 REGIONE PIEMONTE Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica Luigi GARRETTI tel. 011 4324160 - fax 011 4322919 e-mail: Luigi.Garretti@regione.piemonte.it CSI - Piemonte Settore Territorio Marco CAVAGNOLI tel. 011 3168204 - fax 011 3168498 e-mail: Marco.Cavagnoli@CSI.it

indirizzo Internet http://www.regione.piemonte.it/urban/prima_pagina.htm

I N D I C E GLOSSARIO Dizionari generali Strumenti urbanistici 3 Tipo di memorizzazione 5 Situazione amministrativa 5 Documento ordinario 7 Documento relativo ad aspetti peculiari 9 Gruppo di elaborati 11 Dizionari definizioni caratterizzanti Definizioni generali 13 Compromissione del territorio 13 Caratteristiche storiche 13 Degrado 15 Nocività ammessa 15 Dizionari destinazioni d'uso Residenza 17 Attività in area agricola 19 Attività produttiva 21 Attività terziaria 23 Servizio 25 Infrastruttura / impianto 27 Area di interesse naturale 29 Area di interesse culturale 29 Tipo di destinazione d'uso 31 Afferenza 31 Uso 31 Dizionari caratteristiche edilizie Caratteristiche dei fabbricati 33 Prevalenza edilizia 35 Stato di conservazione 35 Dizionari tipologie edilizie Tipologia della costruzione 37 Tipologia della copertura 37 Tipologia della recinzione 37 Tipologia della facciata 37 Altra tipologia 37 Dizionari materiali Tipi di materiali 39 Dizionari tipologia degli interventi Tipi di intervento 41 Modalità d'attuazione 43 Dizionari vincoli Limitazioni e vincoli di tutela territoriale e geologica 45 Vincoli di tutela ambientale - culturale 47 Vincoli antropici 49 Dizionari parametri edificatori Parametri urbanistici 51 Parametri edilizi 51 Altri parametri di edificazione 53 Unità di misura 53 Dizionari complementari Ambito spaziale 55 Ambito temporale 55 Operatori 57 Tipo utenza 57 Variazioni 57 RIFERIMENTI NORMATIVI E DI INDIRIZZO 58

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Le voci del glossario da utilizzarsi per la traduzione dei dati sono evidenziate dal fondo ombreggiato, in modo tale da consentirne l'immediato riconoscimento. Nella stessa pagina sono riportate alcune note di carattere generale, riferite al raggruppamento di voci. E’ inoltre riportato l’elenco dei codici che necessitano di puntualizzazioni, accompagnati da annotazioni

a carattere specifico. I riferimenti a normativa o disposizioni varie assumono valore di indirizzo, il cui peso è funzione del loro livello prescrittivo o indicativo (legge, decreto, circolare, disposizione interna, etc.). Tali riferimenti sono da intendersi come rimandi a procedure o definizioni ai fini della scelta del codice appropriato; talvolta vengono anche riportati come giustificativi e rafforzativi delle diversificazioni operate avvalendosi di distinzioni e di definizioni già in uso. L'elenco proposto non è da considerarsi né esaustivo né statico, bensì di impiego speditivo e necessariamente da assoggettare ad aggiornamenti. Per esigenze di brevità, i riferimenti vengono riportati in modo sintetico (numero, anno,...); in particolare per quanto riguarda la L.R. 56/77 e s. m. e i. sono indicati i soli articoli, commi, punti, omettendo la dicitura della legge; le indicazioni estese del riferimento si trovano nel successivo elenco "Riferimenti normativi e di indirizzo", disposti in ordine cronologico. Qualora i provvedimenti citati contengano espliciti riferimenti ad altri, generalmente questi ultimi provvedimenti vengono omessi. In taluni casi il riferimento normativo compare nel voci del glossario stesso: in tal caso esso assume carattere di definizione.

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DIZIONARI GENERALI STRUMENTI URBANISTICI *P001 PIANO REGOLATORE GENERALE P10 PRG COMUNALE P20 PRG INTERCOMUNALE DI COMUNI CONSORZIATI P30 PRG DI COMUNITA' MONTANA V00 VARIANTE DI PIANO REGOLATORE GENERALE * V10 VARIANTE GENERALE/SOSTANZIALE DI PRG V1A VARIANTE GENERALE/SOSTANZIALE DI PRG COMUNALE V1B VARIANTE GENERALE/SOSTANZIALE DI PRG INTERCOMUNALI. V1C VARIANTE GENERALE/SOSTANZIALE DI PRG DI COMUNITA' MONTANA V402 VARIANTI OBBLIGATORIE DI PRG V203 VARIANTE PARZIALE DI PRG V2A VARIANTE PARZIALE DI PRG COMUNALE V2B VARIANTE PARZIALE DI PRG INTERCOMUNALE V2C VARIANTE PARZIALE DI PRG DI COMUNITA' MONTANA V304 VARIANTE NON VARIANTE DI APPROVAZIONE COMUNALE S00 VARIANTE DI PIANO REGOLATORE GENERALE AI SENSI DI NORMATIVA STATALE S10 VARIANTE AI SENSI DELLA LEGGE N. 1/78, ART. 1 S1A VARIANTE AI SENSI DELLA LEGGE N. 1/78, ART.1, c. 4° S1B VARIANTE AI SENSI DELLA LEGGE N. 1/78, ART.1, c. 5° T005 PROGETTO IN VARIANTE AL P.R.G., APPROVATO CON ALTRE PROCEDURE T10 D.P.R. N. 616/77, ART. 81 T20 OPERA FERROVIARIA ADOTTATA AI SENSI DELLA L. N. 210/85, ART. 25 T306 PROVVEDIMENTO LEGISLATIVO DI CARATTERE STRAORDINARIO T3A7 CONFERENZA DEI SERVIZI T3B8 ACCORDO DI PROGRAMMA E009 STRUMENTO URBANISTICO ESECUTIVO INTEGRATIVO IL P.R.G. E10 STRUMENTO ESECUTIVO CONFORME AL P.R.G. E20 STRUMENTO ESECUTIVO IN VARIANTE AL P.R.G.

L'asterisco (*) individua quegli strumenti urbanistici che, agli effetti della memorizzazione, hanno significato di rinnovamento sostanziale del piano e pertanto possono generare un nuovo "ciclo urbanistico". 1 P00 - Viene compresa in questa voce anche la prima variante generale di adeguamento alla L.R. 56/77 e s.m. e i. di

piani precedentemente redatti. 2 V40 - V.te art. 17 - com. 6 L.41/97. 3 V20 - V.te art. 17 - com. 6 ante L.41/97; V.te art. 17 - com. 7 L.41/97. Vengono comprese in questa voce anche varianti di S.U.G. contestuali a strumenti urbanistici esecutivi. 4 V30 - V.te art. 17 - com. 8, 9 L.41/97. 5 T00 - Questi progetti vengono presi in considerazione, ai fini della memorizzazione, solo se l'intervento previsto è

rappresentato su basi cartografiche che riportino le indicazioni dello strumento urbanistico generale. 6 T30 - D.L. 299/88; L. 205/89 7 T3A - L.241/90,art.14;L.R.27/94,art.18 8 T3B - L.142,art.27;L.241/90,art.15; L.R.27/94,art.19 9 E00 - Anche se tale situazione risulta anomala, si ritiene necessario prevederla in quanto sono stati rilevati casi di

S.U.G. che assumono i contenuti di strumenti urbanistici esecutivi già approvati, demandando ad essi per quanto concerne i contenuti tecnici.

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DIZIONARI GENERALI Tipo di memorizzazione Le pratiche vengono classificate secondo il tipo di contributo che apportano alla memorizzazione della strumentazione urbanistica generale. TIPO DI MEMORIZZAZIONE A PRATICA OGGETTO DI MEMORIZZAZIONE B PRATICA ESAMINATA MA NON MEMORIZZABILE C PRATICA NON CONSULTABILE O INCOMPLETA Situazione amministrativa La strumentazione urbanistica oggetto di memorizzazione viene associata alla situazione amministrativa più avanzata. Il simbolo (->) indica la voce più frequente, assegnata automaticamente in caso di mancata compilazione. La barra (/) deve essere usata qualora nessuna delle voci proposte dal dizionario sia utilizzabile. SITUAZIONE AMMINISTRATIVA AR APPROVAZIONE REGIONALE CD ADOZIONE COMUNALE DELLE CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI REGIONALI PD ADOZIONE COMUNALE DEL PROGETTO DEFINITIVO CA ADOZIONE COMUNALE DELLE CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI SUL

PRELIMINARE PP ADOZIONE COMUNALE DEL PROGETTO PRELIMINARE DP ADOZIONE COMUNALE DELLA DELIBERA PROGRAMMATICA AC APPROVAZIONE COMUNALE AS APPROVAZIONE DI ENTE STATALE SA APPROVAZIONE "SILENZIO ASSENSO” SO PROVVEDIMENTO CONCLUSIVO DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO S1 ADOZIONE DELLO STUDIO DI FATTIBILITA' S2 ADOZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE S3 ADOZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO S4 ADOZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO /

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DIZIONARI GENERALI R00 DOCUMENTO ORDINARIO R10 ATTO AMMINISTRATIVO R1A DELIBERA COMUNALE / CONSORTILE / DI COMUNITA’ MONTANA R1B DELIBERA COMUNALE / CONSORTILE / DI C. MONTANA DELLE CONTRODEDUZIONI A RICHIESTE REGIONALI R1F ATTO DI ADOZIONE REGIONALE R1C ATTO DI APPROVAZIONE REGIONALE R1D ALTRO PROVVEDIMENTO DI ADOZIONE R1E ALTRO PROVVEDIMENTO DI APPROVAZIONE R201 RELAZIONE ILLUSTRATIVA R2A RELAZIONE DESCRITTIVA R2B DATI QUANTITATIVI R302 ALLEGATO TECNICO DESCRITTIVO/CARTOGRAFICO

R3A3 INDAGINI SULLE CARATTERISTICHE GEOMORFOLOGICHE ED IDROLOGICHE R3B4 AREE INEDIFICABILI PER CARATTERISTICHE NEGATIVE DEI TERRENI R3C5 USO DEL SUOLO IN ATTO A FINI AGRICOLI, FORESTALI ED ESTRATTIVI R3D6 INDIVIDUAZIONE DELLE AREE BOSCATE INEDIFICABILI R3E7 INSEDIAMENTI/VINCOLI ESISTENTI STORICO-AMBIENTALI R3F8 CONDIZIONI ABITATIVE R3G9 DOTAZIONE DI ATTREZZATURE E DI SERVIZI PUBBLICI R3H10 IMPIANTI INDUSTRIALI, PRODUTTIVI, COMMERCIALI ESISTENTI R3I11 RELAZIONE GEOLOGICO-TECNICA R3L12 SCHEDA QUANTITATIVA DATI URBANI

R4013 TAVOLA DI PIANO R4A14 PLANIMETRIA DELLE PREVISIONI CON I COMUNI CONTERMINI (SCALA 1:25.000) R4B15 TAVOLA DELLE PREVISIONI DELL'INTERO TERRITORIO COMUNALE (SCALA 1:10.000) R4C16 TAVOLA PREVISIONI RELATIVE AL TERRITORIO URBANIZZATO (SCALA 1:2.000) R4D17 SVILUPPO DELLE PREVISIONI DEI CENTRI STORICI (SCALA 1:1.000)

R5018 NORME DI ATTUAZIONE

1 R20. - art.14, punto 2 R30 - art.14, punto 2 stato di fatto 3 R3A - art.14, punto 2, lett.a 4 R3B - art.13, comma 7, lett.b; art.30, ultimo comma, lett.b 5 R3C - art.14, punto 2, lett.a 6 R3D - art.30, ultimo comma, lett.a 7 R3E - art.14, punto 2, lett.a 8 R3F - art.14, punto 2, lett.a 9 R3G - art.14, punto 2, lett.a 10 R3H - art.14, punto 2, lett.a 11 R3I - art.14, punto 2, lett.b; circ.16/URE/89 12 R3L - art.14, punto 2, lett.c 13 R40 - art.14, punto 3 elab. di progetto 14 R4A - art.14, punto 3, lett.a 15 R4B - art.14, punto 3, lett.b 16 R4C - art.14, punto 3, lett.c 17 R4D - art.14, punto 3, lett.d 18 R50 - art.14, punto 4

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DIZIONARI GENERALI P00 DOCUMENTO RELATIVO AD ASPETTI PECULIARI P1019 ELABORATO RELATIVO A COMUNE CLASSIFICATO SISMICO

P1A20 INDAGINI GEOLOGICHE RELATIVE A COMUNE CLASSIFICATO SISMICO P1B PARERE REGIONALE RELATIVO A COMUNE CLASSIFICATO SISMICO

P2021 ELABORATO RELATIVO AD ABITATO DA CONSOLIDARE/TRASFERIRE P2A ELABORATO TECNICO RELATIVO AD ABITATO DA CONSOLIDARE/TRASFERIRE P2B ELABORATO PROCEDURALE RELATIVO AD ABITATO DA CONSOLIDARE/TRASFERIRE

P3022 ELABORATO RELATIVO A MODIFICHE DEL VINCOLO IDROGEOLOGICO P3A23 ELABORATO TECNICO RELATIVO A MODIFICHE DEL VINCOLO IDROGEOLOGICO P3B ELABORATO PROCEDURALE RELATIVO A MODIFICHE DEL VINCOLO IDROGEOLOGICO

P4024 ELABORATO RELATIVO A MODIFICHE DELLE FASCE DEI LAGHI E DEI CORSI D'ACQUA P4A25 ELABORATO TECNICO RELATIVO A MODIFICHE DELLE FASCE DI RISPETTO DELLE ACQUE P4B ELABORATO PROCEDURALE RELATIVO A MODIFICHE DELLE FASCE DI RISPETTO DELLE ACQUE

P5026 ELABORATO RELATIVO A MODIFICHE DELLE FASCE CIMITERIALI P5A27 ELABORATO TECNICO RELATIVO A MODIFICHE DELLE FASCE CIMITERIALI P5B28 ELABORATO PROCEDURALE RELATIVO A MODIFICHE DELLE FASCE CIMITERIALI

P6029 ELABORATO RELATIVO A MODIFICHE DELLE FASCE DI RISPETTO DI PRESE DEGLI ACQUEDOTTI P6A ELABORATO TECNICO - MODIFICHE DELLE FASCE DI RISPETTO DI PRESE DEGLI ACQUEDOTTI P6B ELABORATO PROCEDURALE - MODIFICHE DELLE FASCE DI RISPETTO DI PRESE DEGLI ACQUEDOTTI

19 P10 - L.R. 19/85 20 P1A - D.G.R. 2-19274/88 21 P20. - 64/74, circ. 20/PRE/92 22 P30 - art.30, comma 2 23 P3A - circ. 16/URE/89 24 P40 - art.29, comma 2 25 P4A - circ. 16/URE/89 26 P50 - art.27, comma 6 27 P5B - circ. 16/URE/87 28 P5B - circ. 16/URE/87 29 P60 - D.P.R. 236/88

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DIZIONARI GENERALI Gruppo di elaborati I raggruppamenti proposti hanno il solo scopo di semplificare la compilazione delle corrispondenze tra professionisti redattori del piano, ciascuno secondo le proprie competenze professionali, ed elaborati da essi sottoscritti. GRUPPO DI ELABORATI RU0 ELABORATI DI CARATTERE URBANISTICO RG0 ELABORATI DI CARATTERE GEOLOGICO P00 ALTRI ELABORATI

P10 ELABORATI RELATIVI AD ABITATI DA CONSOLIDARE/TRASFERIRE P20 ELABORATI CON MODIFICHE DEL VINCOLO IDROGEOLOGICO P30 ELABORATI RELATIVI A MODIFICHE DELLE FASCE DI .RISPETTO DEI LAGHI E DEI CORSI D’ACQUA

P40 ELABORATI RELATIVI A MODIFICHE DELLE FASCE DI RISPETTO CIMITERIALI P50 ELABORATI CON MODIFICHE DELLE FASCE DI RISPETTO DELLE PRESE DEGLI ACQUEDOTTI

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DIZIONARI CARATTERIZZANTI Definizioni generali Si è fatto riferimento alle categorie standard normalmente utilizzate nella redazione dei piani regolatori. Tali voci definiscono i raggruppamenti fondamentali delle destinazioni d'uso; devono essere utilizzate come prima definizione delle unità normative, prendendo in considerazione le sole destinazione d'uso primarie e, di norma, scegliendo tra esse quella che caratterizza l'area secondo le intenzioni del piano. La barra (/) deve essere usata qualora nessuna delle voci proposte dal dizionario sia utilizzabile. DEFINIZIONI GENERALI R AREA RESIDENZIALE K AREA RICETTIVO-TURISTICA P1 AREA PER ATTIVITA' PRODUTTIVE T AREA PER ATTIVITA' TERZIARIE M2 AREA POLIFUNZIONALE S3 AREA PER SERVIZI ED IMPIANTI A4 AREA AGRICOLA Z5 AREA DI PREGIO AMBIENTALE-DOCUMENTARIO / Compromissione del territorio e Caratteristiche storiche Spesso queste dizioni appaiono nel titolo dei paragrafi delle norme di ogni area o gruppo di aree normative, e comunque dovrebbero essere sempre rintracciabili nelle descrizioni. Queste definizioni vengono impiegate solo qualora siano realmente riconoscibili. Va precisato che durante la memorizzazione di tali informazioni non vanno considerate le eventuali discrepanze coi dati quantitativi, che comunque potrà essere interessante evidenziare in fase di interrogazione. Deve essere applicata una particolare attenzione nell'attribuire tali definizioni, soprattutto dove sia necessario interpretare i contenuti del piano. E' ammessa una sola voce, la più caratterizzante. La barra (/) deve essere usata qualora nessuna delle voci proposte dal dizionario sia utilizzabile. COMPROMISSIONE DEL TERRITORIO D6 AREA CONSOLIDATA E AREA DI COMPLETAMENTO F AREA DI ESPANSIONE T7 AREA DI TRASFORMAZIONE /

1 P - artigianale, industriale 2 M - La voce "area per attività miste" deve essere utilizzata per gli ambiti definiti in tal senso dal piano. 3 S - Spazio pubblico e/o privato 4 A - art.25

Tale voce è da intendersi riferita a tutte le aree a carattere agricolo vero e proprio, con esclusione pertanto delle aree caratterizzate agricole unicamente dalla presenza di tale destinazione. Ad esempio, i nuclei minori con destinazione agricola non devono essere compresi in questa voce.

5 Z - Poiché è ammessa una sola definizione generale, la “Z” prevale su “A” e “S” 6 D - Area satura 7 T - In tale voce devono essere individuate le aree di trasformazione da una categoria d'uso ad un'altra, con

l'esclusione della trasformazione del suolo di tipo agricolo.

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DIZIONARI CARATTERIZZANTI CARATTERISTICHE STORICHE A8 CENTRO STORICO DI VALORE STORICO-ARTISTICO B CENTRO STORICO SENZA PARTICOLARE VALORE C9 AREA URBANIZZATA DI PREGIO ESTERNA AL CENTRO STORICO H10 NUCLEO MINORE DI VALORE STORICO-ARTISTICO, PAESISTICO I NUCLEO MINORE ORIGINARIO SENZA PARTICOLARE VALORE E11 EMERGENZA DI PREGIO E SUE PERTINENZE

8 A - art.24, punto 1 o equiparabile 9 C - art.24, punto 1 o equiparabile 10 H - art.24, punto 2 o equiparabile 11 E - art. 24, punto2 o equiparabile

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DIZIONARI CARATTERIZZANTI Degrado Lo scopo di questo dizionario è di rilevare le eventuali indicazioni del piano circa il degrado medio considerato rispetto alla maggior parte dell'area. Le indicazioni devono riferirsi esclusivamente all'edificato, ed essere esplicitamente citate nei documenti di piano. DEGRADO L DEGRADO LIMITATO E DEGRADO ELEVATO Nocività ammessa Lo scopo di questo dizionario è di rilevare il massimo livello di nocività consentito in un'unità normativa. Questa non è la modalità tipica di indicazione del fenomeno da parte dei piani, che di solito indicano la compatibilità delle attività o la necessità di trasferirle, indicazione che quindi dovrà essere trasformata secondo le voci del dizionario. Questo utilizza, come si vede, le classi del R.D. 1265/34 all'unico scopo di avere un'indicazione oggettiva di confronto: va ribadito tuttavia che questa è solo da intendere come livello massimo di nocività consentita, in modo che, per esempio, se in un'area non fosse consentito alcun tipo di inquinamento, la voce da utilizzare sarebbe la N0 (attività non inquinante). NOCIVITA' AMMESSA A01 ATTIVITA' INQUINANTE AA ATTIVITA' INQUINANTE DI CLASSE 1 (R.D. 1265/34, D.M. 2/3/87) AB ATTIVITA' INQUINANTE DI CLASSE 2 (R.D. 1265/34, D.M. 2/3/87) N0 ATTIVITA' NON INQUINANTE

1 A0- CIRC. 11/ECO/91

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DIZIONARI DESTINAZIONI D’USO R0000 RESIDENZA RS0001 RESIDENZA STABILE PRIVATA RC0002 RESIDENZA STABILE COLLETTIVA RC010CONVIVENZA DI TIPO CIVILE RC01A3CASA DI RIPOSO RC01B COLLEGIO, CONVITTO RC0204 CONVIVENZA DI TIPO RELIGIOSO RC0305 CONVIVENZA DI TIPO MILITARE RC040 CARCERE RT000 RESIDENZA TURISTICA E RICETTIVA RT010 RESIDENZA TURISTICO-COLLETTIVA RT01A OSTELLO RT01B COLONIA RT01C RIFUGIO ALPINO RT0206 ALBERGO RT050 RESIDENCE RT030 CAMPEGGIO RT040 FORESTERIA/CLUB HOUSE RI000 INSEDIAMENTO ABITATIVO A CARATTERE TEMPORANEO RI010 TENDOPOLI RI020 CAMPO PROFUGHI RI030 CAMPO NOMADI / La barra (/) deve essere usata qualora nessuna delle voci proposte dal dizionario sia utilizzabile.

1 RS000 - In questo caso il termine "privato" è inteso come opposto a "collettivo". 2 RC000 -Il criterio per determinare la stabilità di una residenza collettiva è la stabilità della comunità che essa

ospita e non quella dei suoi singoli componenti. 3 RC01A - pensionato 4 RC020 - convento, istituto religioso 5 RC030 - caserma Esclusi i presìdi (v. diz. "infrastruttura e impianto", voce IA050). 6 RT020 - motel, pensione, locanda

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DIZIONARI DESTINAZIONI D’USO A0000 ATTIVITA’ IN AREA AGRICOLA AA000 ATTIVITA’ AGRICOLA AA010 UTILIZZO DEL SUOLO AI FINI AGRICOLI AA01A TERRENO A COLTURE PROTETTE IN SERRE FISSE AA01B TERRENO A COLTURE ORTICOLE O FLORICOLE SPECIALIZZATE

AA01C TERRENO A COLTURE LEGNOSE SPECIALIZZATE AA01D TERRENO A SEMINATIVO ED A PRATO

AA01E TERRENO A BOSCO ED A COLTIVAZIONE INDUSTRIALE DEL LEGNO CONNESSO AD AZIENDE AGRICOLE AA01F TERRENO A PASCOLO E PRATO-PASCOLO DI AZIENDE SILVOPASTORALI AA040 TERRENO INCOLTO AA030 ATTIVITA' CONNESSA CON LA CONDUZIONE AGRICOLA – CONSORZIO AGRARIO AA03B1 AZIENDA AGRICOLA E INFRASTRUTTURE AGRICOLE AA03A ATTIVITA' ZOOTECNICA A CARATTERE AGRICOLO AA03C TRASFORMAZIONE E VENDITA DI PRODOTTI AGRICOLI AA03D2 ATTIVITA' AGRITURISTICA AA050 ALPEGGIO AP000 CULTURA PROTETTA A CARATTERE INDUSTRIALE AZ000 ATTIVITA' ZOOTECNICA A CARATTERE INDUSTRIALE AV000 ORTO URBANO AD000 DEPOSITO ATTREZZI AGRICOLI AB000 RICOVERO ANIMALI DA CORTILE /

La barra (/) deve essere usata qualora nessuna delle voci proposte dal dizionario sia utilizzabile.

1 AA03B - stalla, fienile, magazzino, silos 2 AA03D - art.25; L.217/83; L.730/85; L.R.31/85; L.R.50/89

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DIZIONARI DESTINAZIONI D’USO P0000 ATTIVITA' PRODUTTIVA PA000 ATTIVITA’ ARTIGIANALE PA010 ARTIGIANATO DI SERVIZIO PA01A LABORATORIO PA01B1 OFFICINA PA020 ARTIGIANATO DI PRODUZIONE P1000 ATTIVITA’ INDUSTRIALE PI010 ATTIVITA’ INDUSTRIALE NON INQUINANTE PI0202 ATTIVITA’ INDUSTRIALE INQUINANTE PE000 ATTIVITA’ ESTRATTIVA PE0103 AREA DI ESTRAZIONE PE01A CAVA AUTORIZZATA PE030 MINIERA PE040 POZZO DI TRIVELLAZIONE /ESTRAZIONE PR0004 ATTIVITA’ CONCERNENTE IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI / La barra (/) deve essere usata qualora nessuna delle voci proposte dal dizionario sia utilizzabile.

1 PA01B - officina meccanica,, elettrauto 2 PI020 - circ. 11/ECO/91, R.D.1265/34, D.M.2/3/87 3 PE010 - L.R.69/78 4 PR000 - Si riferisce alla sola attività di trasformazione, non già alle discariche (vedi diz. "infrastruttura/impianto",

voce IR050).

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DIZIONARI DESTINAZIONI D’USO T0000 ATTIVITA' TERZIARIA TC0001 ATTIVITA' COMMERCIALE AL DETTAGLIO TC010 COMMERCIO AL DETTAGLIO AFFERENTE AD INSEDIAMENTI DI RIDOTTE DIMENSIONI TC01A NEGOZIO TC01D SUPERMERCATO DI RIDOTTE DIMENSIONI TC01B RISTORANTE TC01C BAR, BIRRERIA, OSTERIA TC01E AGENZIA TURISTICA TC0202 COMMERCIO AL DETTAGLIO AFFERENTE AD INSEDIAMENTI DI GRANDI DIMENSIONI TI0003 ATTIVITA' COMMERCIALE ALL'INGROSSO TS000 ATTIVITA' DIRETTA ALL'EROGAZIONE DI SERVIZI TS0104 UFFICIO / STUDIO PROFESSIONALE TS020 ATTIVITA' AL SERVIZIO DI TRASPORTI E COMUNICAZIONI TS030 ATTIVITA' FINANZIARIA TS03A ISTITUTO DI CREDITO TS03B COMPAGNIA ASSICURATRICE TS040 ATTIVITA' DI RICERCA TS050 SEDE FIERISTICA-ESPOSITIVA TS060 SEDE CONGRESSI TD0005 ATTIVITA' DIREZIONALE / La barra (/) deve essere usata qualora nessuna delle voci proposte dal dizionario sia utilizzabile.

1 TC000 - D.C.R. 1293-4556/90 2 TC020 - centro commerciale, ipermercato 3 TI000 - mercato generale 4 TS010 - Studio professionale Nella categoria “ufficio e studio professionale” vanno comprese le attività’ non dipendenti da altre

altrimenti classificate: in questo caso tali attività’ sono ricomprese in quella principale. 5 TD000 - Centro direzionale RAI, TELECOM, ENEL,bancario, etc La definizione “attività direzionali” non è da considerare applicabile a tutte le categorie elencate nelle altre

descrizioni, ma esclusivamente a complessi direzionali di livello rilevante (nazionale, regionale). Le attività direzionali relative alla Pubblica Amministrazione vanno individuate nel dizionario “servizio”.

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DIZIONARI DESTINAZIONI D’USO S0000 SERVIZIO SC000 ATTREZZATURA DI INTERESSE COMUNE SC010 ATTREZZATURA RELIGIOSA E PER IL CULTO SC0201 ATTREZZATURA CULTURALE E RICREATIVA SC02A CINEMA/TEATRO SC02B AUDITORIUM SC02C BIBLIOTECA SC02D MUSEO SC030 ATTREZZATURA SOCIO-ASSISTENZIALE SC03A2 CENTRO DI ACCOGLIENZA ED ASSISTENZA SOCIALE SCO3B3 CENTRO ACCOGLIENZA ANIMALI SC040 ATTREZZATURA SANITARIA-OSPEDALIERA SC04A SEDE U.S.L. SC04B OSPEDALE SC04C CLINICA SC04D CONSULTORIO/AMBULATORIO MEDICO SC04E CENTRO DI RIABILITAZIONE SC04F IMPIANTO TERMALE SC04G LABORATORIO SANITARIO SC050 ATTREZZATURA AMMINISTRATIVA SC05A POSTE-TELEGRAFO SC05B SEDE MUNICIPALE SC05C UFFICI GIUDIZIARI SC0604 ATTREZZATURA COMMERCIALE SC06A MERCATO COMUNALE ALL'APERTO SC06B MERCATO COMUNALE COPERTO SC06C CENTRO ANNONARIO SS000 ATTREZZATURA PER L'ISTRUZIONE PRESCOLARE E D'OBBLIGO SS010 ASILO NIDO SS020 SCUOLA MATERNA SS030 SCUOLA ELEMENTARE SS040 SCUOLA MEDIA DELL'OBBLIGO ST000 ATTREZZATURA PER L'ISTRUZIONE SUPERIORE SU000 SEDE UNIVERSITARIA SV000 VERDE E SPORT SV010 VERDE SV01A VERDE NON ATTREZZATO SV01B5 VERDE ATTREZZATO SV020 ATTREZZATURA SPORTIVA SV02B IPPODROMO/GALOPPATOIO SV02C MANEGGIO SV02D CAMPO DA GOLF SV02E CAMPO DA TENNIS SV02G PALESTRA SV02H PISCINA SV02F CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE SV02I STADIO/PALAZZETTO DELLO SPORT SV030 AMBITO PER L'ESPLETAMENTO DI ATTIVITA' SPORTIVE SV03A AREA ATTREZZATA PER LA CACCIA SV03C AREA ATTREZZATA PER LA PESCA SV03L BACINO SCIISTICO SV03M PISTA DA SCI

1 SC020 - discoteca 2 SC03A - anziani, portatori di handicap 3 SC03B - canile, gattile 4 SC060 - art.21, punto 1, lett.b 5 SV01B - area per picnic

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DIZIONARI DESTINAZIONI D’USO SR0006 PARCO SR010 PARCO PUBBLICO DI INTERESSE COMUNALE

SR020* PARCO PUBBLICO DI INTERESSE INTERCOMUNALE SP0007 PARCHEGGIO SP010 PARCHEGGIO IN SUPERFICIE SP020 PARCHEGGIO SOTTERRANEO SP030 AUTOSILO SP0408 AREA/PERCORSO ATTREZZATO PER LA SOSTA / Alle definizioni si deve associare l’indicazione dell' "afferenza", che deve essere di “servizio di interesse generale” per le destinazioni d’uso contrassegnate da *.

6 SR000 - la definizione si riferisce esclusivamente ai parchi comunali e intercomunali, aventi quindi valore di

destinazione d'uso di piano. Per i parchi regionali e nazionali vedi dizionari "vincoli", voci P40 e P50. 7 SP000 - L.122/89; D.G.R. 233-3317/90 8 SP040 - area a supporto della viabilità

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DIZIONARI DESTINAZIONI D’USO I0000 INFRASTRUTTURA/IMPIANTO IT000 INFRASTRUTTURA VIARIA/IMPIANTO PER IL TRASPORTO IT010* INFRASTRUTTURA/IMPIANTO PER IL TRASPORTO SU FERRO IT01A* STAZIONE, SCALO FERROVIARIO, STAZIONE METROPOLITANA IT01B* AREA DEMANIALE FERROVIARIA

IT01C ALTA VELOCITA’/CAPACITA’ FERROVIARIA IT020 INFRASTRUTTURA/IMPIANTO PER TRASPORTI SU STRADA IT02A1 STAZIONE/DEPOSITO MEZZI DI TRASPORTO SU STRADA IT02C* SEDE VIARIA/STRADALE IT02D PERCORSO PEDONALE IT02B PERCORSO CICLABILE IT030 INFRASTRUTTURA/IMPIANTO PER IL TRASPORTO FLUVIALE O LACUALE IT03A2* PORTO FLUVIALE O LACUALE IT040 INFRASTRUTTURA/IMPIANTO DI RISALITA A FUNE IT050* INFRASTRUTTURA/IMPIANTO PER IL TRASPORTO AEREO IT05A* AEROPORTO IT05B ELIPORTO IR000 INFRASTRUTTURA/IMPIANTO TECNOLOGICO IR010 RACCOLTA/DEPURAZIONE/DISTRIBUZIONE ACQUE IR01A POZZO DI CAPTAZIONE ACQUIFERA IR01B IMPIANTO DI RACCOLTA IDRICA IR01C CONDOTTA IDRICA IR01D DEPURATORE IR020 DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DEI COMBUSTIBILI IR02A3 DEPOSITO COMBUSTIBILI IR02B DISTRIBUTORE DI CARBURANTE IR02C* METANODOTTO/GASDOTTO/OLEODOTTO IR030 PRODUZIONE/TRASFORMAZIONE/DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IR03A CENTRALE ELETTRICA IR03B* BACINO IDROELETTRICO IR03C* ELETTRODOTTO IR0404* IMPIANTO PER LE TELERADIOCOMUNICAZIONI IR0505 RACCOLTA/SMALTIMENTO DI RIFIUTI IR05A DISCARICA IR05B DEPOSITO MATERIALI INERTI IR05C INCENERITORE IR05D RETE FOGNARIA ID000 OPERA DI DIFESA ID010 OPERA DI SISTEMAZIONE DI VERSANTE ID0206 OPERA DI DIFESA IDRAULICA/INTERVENTO SPONDALE ID0307 OPERA DI DIFESA DA VALANGHE

1 IT02A - autobus 2 IT03A - imbarcadero 3 IR02A -deposito bombole 4 IR040 - L.R. 6/89 5 IR050 - L.R. 18/86 Per il trattamento dei rifiuti vedasi diz. "attività produttiva del settore secondario", voce PR000. 6 ID020 - muro di sponda, gabbionata, briglia 7 ID030 - paravalanghe

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DIZIONARI DESTINAZIONI D’USO IA000 ALTRA INFRASTRUTTURA/IMPIANTO IA010 CIMITERO IA060 DIGA IA020* INFRASTRUTTURA/IMPIANTO MILITARE

IA02A8* PRESIDIO DI TIPO MILITARE IA02B* POLIGONO MILITARE IA0409* INFRASTRUTTURA/IMPIANTO PER LA PROTEZIONE CIVILE IA03010* CENTRO INTERMODALE MERCI/AUTOPORTO IA080 STOCCAGGIO MERCI 1A070* AUTOPARCO IA050 CENTRO MACELLAZIONE IA090 INFRASTRUTTURA TURISTICA /

Alle destinazioni d’uso contrassegnate da * si deve associare l’indicazione di “afferenza” di “servizio di interesse generale.

8 IA02A - presidio forze armate, carabinieri, polizia, guardia di finanza. Con "presidio" si intende l'edificio adibito all'attività e non la caserma o edifici affini (da tradurre con

RC030, diz. "residenza"). 9 IA040 - vigili del fuoco 10 IA030 - area attrezzata per lo svago

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DIZIONARI DESTINAZIONI D’USO N0000 AREA DI INTERESSE NATURALE NS000 SORGENTE D’ACQUA NA00011 CORSO D'ACQUA NA010 CORSO D'ACQUA NATURALE NA01A CORSO D'ACQUA NATURALE ARGINATO NA01B CORSO D'ACQUA NATURALE NON ARGINATO NA020 CORSO D'ACQUA ARTIFICIALE NL00012 SPECCHIO D'ACQUA NL010 LAGO NATURALE NL020 LAGO ARTIFICIALE NU00013 ZONA UMIDA NB00014 AREA BOSCATA ND000 RISERVA NATURALE NR000 AREA DI RISISTEMAZIONE AMBIENTALE NR010 CAVA DA RECUPERARE ALLO STATO DI NATURA NR020 DISCARICA DA RECUPERARE ALLO STATO DI NATURA NR030 AREA DI RIMBOSCHIMENTO NR040 ZONA DI RISANAMENTO IDROGEOLOGICO NC000 ORTO BOTANICO NN000 NUCLEO ALPINO / Z0000 AREA DI INTERESSE DOCUMENTARIO ZA000 AREA ARCHEOLOGICA ZB000 AREA DI INTERESSE STORICO/CULTURALE /

La barra (/) deve essere usata qualora nessuna delle voci proposte dal dizionario sia utilizzabile.

11 NA000 -art.29, punto 1 12 NL000 - art.29, punto 1, lett.d 13 NU000 - art.29, punto 1, lett.d 14 NB000 - art.30

Alle aree boscate vincolate secondo l’art. 30 della 56 va anche attribuito il vincolo specifico F70. Vanno comunque tradotte secondo questa voce anche le aree boscate non produttive non vincolate secondo l'art. 30 della L.R. 56/77.

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DIZIONARI DESTINAZIONI D’USO TIPO DI DESTINAZIONE D'USO PP PROPRIA BI RICONFERMATA A0 AMMESSA AA AMMESSA SE COMPATIBILE CON LE ALTRE DESTINAZIONI D'AREA AB AMMESSA SINO ALLA CESSAZIONE DELL'ATTIVITA' IN ATTO IM IN ZONA IMPROPRIA DT EX DESTINAZIONE GIA’ IN USO ED OGGETTO DI TRASFORMAZIONE DS DA TRASFERIRE NN IMPRECISATA / Il simbolo (->) indica la voce più frequente, assegnata automaticamente in caso di mancata compilazione. La barra (/) deve essere usata qualora nessuna delle voci proposte dal dizionario sia utilizzabile. AFFERENZA G00 SERVIZIO DI INTERESSE GENERALE G10 SERVIZIO AI SENSI DELLA L.R 56/77, ART. 22 G201 SERVIZIO GENERICO DI INTERESSE GENERALE L00 SERVIZIO DI INTERESSE LOCALE L10 SERVIZIO AI SENSI DELLA L.R. 56/77, ART. 21 L1R SERVIZIO PER INSEDIAMENTI RESIDENZIALI (L.R. 56/77, ART. 21, punto 1) L1P SERVIZIO PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI (L.R. 56/77, ART. 21, punto 2) L1D SERVIZIO PER INSEDIAMENTI DIREZIONALI E COMMERCIALI (L.R. 56/77, ART. 21, punto 3) L202 SERVIZIO GENERICO DI INTERESSE LOCALE K00 DESTINAZIONE RICOMPRESA IN AMBITO TURISTICO / USO

P0 PUBBLICO PR PUBBLICO DI PROPRIETA' PRIVATA R0 PRIVATO

DIZIONARI CARATTERISTICHE EDILIZIE

1 G20 - Si intendono secondo questa voce tutti i servizi che il piano dichiaratamente non conteggia secondo gli artt.

21 e 22 della L.R. 56/77. 2 L20 - Si intendono secondo questa voce tutti i servizi che il piano dichiaratamente non conteggia secondo gli artt.

21 e 22 della L.R. 56/77.

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C0000 CARATTERISTICA DEL FABBRICATO CE000 FABBRICATO AD USO ABITATIVO CE010 EDIFICIO AD USO ABITATIVO UNIFAMILIARE CE020 EDIFICIO AD USO ABITATIVO BIFAMILIARE CE030 EDIFICIO AD USO ABITATIVO PLURIFAMILIARE CA000 FABBRICATO PRODUTTIVO/COMMERCIALE CA010 CAPANNONE PRODUTTIVO CA020 MAGAZZINO/DEPOSITO PRODUTTIVO CA030 NEGOZIO CA040 COMPLESSO COMMERCIALE CF000 FABBRICATO AGRICOLO CF010 CAPANNONE/MAGAZZINO AGRICOLO CF030 COMPLESSO RURALE/CASCINA CF03A EDIFICIO ABITATIVO RURALE CF03B FIENILE CF03C SILO CF03D POLLAIO CF03E STALLA CF03F CONCIMAIA CF060 SERRA/VIVAIO CF090 SCUDERIA CB000 BASSO FABBRICATO CB010 BARACCA CB020 BOX AUTO/AUTORIMESSA CB030 LEGNAIA CB040 RICOVERO ATTREZZI CB050 TETTOIA CD000 ALTRO FABBRICATO CD010 LOCALE SOTTOTETTO CD020 MANSARDA ABITABILE CP000 PERTINENZA DEL FABBRICATO CP010 CORTILE CP020 PARCO/GIARDINO CP030 ORTO CP040 RECINZIONE

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DIZIONARI TIPOLOGIE EDILIZIE PREVALENZA FP FABBRICATO PRINCIPALE FA FABBRICATO ACCESSORIO STATO DI CONSERVAZIONE B0 BUONO M0 MEDIOCRE F0 FATISCENTE D0 DIROCCATO P0 PRECARIO

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DIZIONARI CARATTERISTICHE EDILIZIE TE000 TIPOLOGIA DELLA COSTRUZIONE

TE010 IMPIANTO VOLUMETRICO A CORTE TE020 IMPIANTO VOLUMETRICO A SCHIERA TE030 IMPIANTO VOLUMETRICO A CORTINA TE040 IMPIANTO VOLUMETRICO A "U" TE050 FABBRICATO ISOLATO TE060 TETTOIA APERTA TE070 TETTOIA CHIUSA SU TRE LATI TE080 MANUFATTO INTERRATO TE090 MANUFATTO PARZIALMENTE INTERRATO TT000 TIPOLOGIA DELLA COPERTURA TT010 COPERTURA PIANA TT020 COPERTURA A UNA FALDA TT030 COPERTURA A DUE FALDE TT040 COPERTURA A PIU' FALDE TT050 COPERTURA A CUPOLA TT060 COPERTURA PRESSOSTATICA TR000 TIPOLOGIA DELLA RECINZIONE TR010 RECINZIONE PIENA TR01A MURETTO A SECCO TR01B MURETTO IN AGGLOMERATO TR01C MURETTO DIVISORIO TR01D MURO DI CONTENIMENTO TR020 RECINZIONE A GIORNO TR02A RECINZIONE CON RETE METALLICA TR02B RECINZIONE CON RETE METALLICA E CORDOLATURA TR02C RECINZIONE CON CANCELLATA E CORDOLATURA TF000 TIPOLOGIA DELLA FACCIATA TF010 FINITURA DELLA FACCIATA CON INTONACO TF01A INTONACO DI TIPO LISCIO TF01B INTONACO DI TIPO IRREGOLARE TF020 FINITURA DELLA FACCIATA CON RIVESTIMENTO TF030 FACCIATA CON ZOCCOLATURA TF040 TINTEGGIATURA DELLA FACCIATA CON COLORI NATURALI TF050 TINTEGGIATURA DELLA FACCIATA CON COLORI SINTETICI TS000 ALTRA TIPOLOGIA TS010 BALCONE TS020 LOGGIA TS030 PAVIMENTAZIONE AREE LIBERE TS040 PILOTIS TS050 PORTICO/PORTICATO TS060 TERRAZZA TS070 VERANDA

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DIZIONARI MATERIALI TIPI DI MATERIALI ML000 MATERIALE LAPIDEO ML010 ARDESIA ML020 ARENARIA ML030 CIOTTOLO DI FIUME ML040 GHIAIA ML050 GRANITO ML060 LOSA ML070 MARMO ML080 PIETRA NATURALE ML090 PIETRA DA TAGLIO MF000 MATERIALE FERROSO MF010 ACCIAIO MF020 ALLUMINIO MF030 BRONZO MF040 FERRO MF050 FERRO BATTUTO MF060 GHISA MF070 LAMIERA ZINCATA MF080 RAME MD000 MATERIALE LIGNEO MD010 LEGNO TENUTO A VISTA MM000 LATERIZIO MM010 AUTOBLOCCANTE MM020 COPPO ALLA PIEMONTESE MM030 COTTO MM040 MALTA MM050 MATTONE A FACCIA VISTA MM060 MATTONELLA MM070 PARAMANO MM080 TAVELLA/TAVELLONE MM090 TEGOLA MC000 CEMENTO ARMATO MC010 BLOCCO IN CALCESTRUZZO MC020 PANNELLO PREFABBRICATO MP000 MATERIALE PLASTICO

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DIZIONARI TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI TIPI DI INTERVENTO U101 INTERVENTO CONSERVATIVO U1A MANUTENZIONE ORDINARIA U1F2 OPERE INTERNE U1B MANUTENZIONE STRAORDINARIA U1C RISANAMENTO CONSERVATIVO U1D RESTAURO CONSERVATIVO U60 INTERVENTO DI DEMOLIZIONE U6A DEMOLIZIONE SENZA RICOSTRUZIONE U6B DEMOLIZIONE CON RICOSTRUZIONE U203 INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE E TRASFORMAZIONE U2A4 RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA SENZA AUMENTO DI SUPERFICI E VOLUMI U2B5 RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON VARIAZIONE DI SUPERFICI UTILI E RECUPERO DI VOLUMI U2G6 SOSTITUZIONE EDILIZIA U2E RICOSTRUZIONE DI EDIFICI DIROCCATI U2F TRASFORMAZIONE E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA U307 INTERVENTO DI NUOVA EDIFICAZIONE U3A AMPLIAMENTO U3D SOPRAELEVAZIONE U3B8 COMPLETAMENTO U3C9 NUOVO IMPIANTO U4010 MUTAMENTO DI DESTINAZIONE D'USO U4A11 MUTAMENTO DI DESTINAZIONE D'USO SINO A 700 MC SENZA OPERE U4B MUTAMENTO DI DESTINAZIONE D'USO SINO A 700 MC CON OPERE U50 ALTRI INTERVENTI EDIFICATORI U5A RILOCALIZZAZIONE DI IMPIANTI U5B RECUPERO/RIPRISTINO DELL'AMBIENTE NATURALE U5C TRASFERIMENTO DI CUBATURA/CAPACITA' EDIFICATORIA U5D ASSERVIMENTO DI CUBATURA U5E ALLINEAMENTO DELLE FRONTI U5F NESSUN NUOVO INTERVENTO EDIFICATORIO /

1 U10 - art.13; circ. 5/SG/URB/84 2 U1F - art.26, L.47/85 3 U20 - art.13; circ. 5/SG/URB/84 4 U2A - tipo "A" circ. 5/SG/URB/84 5 U2B - tipo "B", circ. 5/SG/URB/84 6 U2G - La "sostituzione edilizia" (non definibile ai sensi della L.R. 56/77 e della circ. 5/SG/URB/84) é da intendersi come

possibilità d'intervento sull'edificio tramite operazioni di demolizione e ricostruzione, nel mantenimento dei parametri esistenti.

7 U30 - art.13; circ. 5/SG/URB/84 8 U3B - art.13, comma 3, lett. f 9 U3C - art.13, comma 3, lett. g 10 U40 - circ. 5/SG/URB/84 oltre i 700 mc. 11 U4A - art.48, lett.a

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DIZIONARI TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI MODALITA' D'ATTUAZIONE D0012 INTERVENTI DIRETTI D10 INTERVENTI NON SUBORDINATI A PERMESSO D1A NESSUNA NOTIFICA D1B COMUNICAZIONE SCRITTA D20 INTERVENTI SUBORDINATI A PERMESSO D2A13 AUTORIZZAZIONE D2E AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA D2B CONCESSIONE D2C CONCESSIONE CONVENZIONATA S0014 STRUMENTO URBANISTICO ESECUTIVO S1015 PIANO PARTICOLAREGGIATO S2016 PIANO PER EDILIZIA ECONOMICO POPOLARE S3017 PIANO PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI S4018 PIANO DI RECUPERO S5019 PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO S6020 PIANO TECNICO DI OPERE PUBBLICHE

S70 PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA E SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO Z0021 ALTRA MODALITA' D'ATTUAZIONE Z1022 COMPARTO DI INTERVENTO Z2023 CONVENZIONE QUADRO REGIONALE Z3024 PARERE DI COMMISSIONE REGIONALE Z40 PIANO D'AREA DI APPROVAZIONE REGIONALE Z5025 PROGRAMMA D'ATTUAZIONE Z6026 PROGRAMMA OPERATIVO Z7027 PROGETTAZIONE UNITARIA

/ La barra (/) deve essere usata qualora nessuna delle voci proposte dal dizionario sia utilizzabile.

12 D00 - art.48; L.94/82; circ.5/SG/URB/84; L.47/85; D.L.400/95 13 D2A - art.56 14 S00 - art.32 15 S10 - art.38, 39, 40 16 S20 - art.41 17 S30 - art.42 18 S40 - art.41 bis, 43 19 S50 - art.43, 44 20 S60 - art.47 21 Z00 - programma integrato 22 Z10 - art.46 23 Z20 - art.53 24 Z30 - 91 bis 25 Z50 - art.33, 34, 35, 36, 37 26 Z60 - art.37 bis 27 Z70 - ambito a progettazione unitaria

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DIZIONARI VINCOLI V00 VINCOLO GENERICO LIMITAZIONI E VINCOLI DI TUTELA TERRITORIALE E GEOLOGICA F00 LIMITAZIONI E VINCOLI DI TUTELA TERRITORIALE F1028 VINCOLO IDROGEOLOGICO (VIGENTE) F2029 VINCOLO IDROGEOLOGICO MODIFICATO DAL PIANO F2A VINCOLO IDROGEOLOGICO AGGIUNTO F2B VINCOLO IDROGEOLOGICO RIDOTTO F3030 FASCIA DI RISPETTO DELLE ACQUE F3A FASCIA DI RISPETTO DA FIUMI, TORRENTI E CANALI NON ARGINATI (= 100 mt.) F3C FASCIA DI RISPETTO DA FIUMI, TORRENTI E CANALI ARGINATI (= 25 mt.) F3B31 FASCIA DI RISPETTO DA LAGHI E ZONE UMIDE (= 200 mt.) F4032 AREA DI COMUNE CLASSIFICATO SISMICO F5033 ABITATO DA TRASFERIRE F6034 ABITATO DA CONSOLIDARE F70 ZONA BOSCATA (L.R. 56/77, ART.30, LETT.A) F80 PAI (PIANO DI ASSETTO IDROGEOLOGICO) / PIANO STRALCIO DELLE FASCE FLUVIALI F8A FASCIA DI DEFLUSSO DELLA PIENA (FASCIA "A" DEL PSFF) F8B FASCIA DI ESONDAZIONE (FASCIA "B" DEL PSFF) F8C AREA DI INONDAZIONE PER PIENA CATASTROFICA (FASCIA "C" DEL PSFF)

F8D LIMITE DI PROGETTO TRA FASCIA “B” E FASCIA “C” F8E AREE A RISCHIO MOLTO ELEVATO (Rme)

H0035 LIMITAZIONI E INIDONEITA' DI CARATTERE GEOLOGICO, GEOMORFOLOGICO, GEOTECNICO H10 LIMITAZIONI DI CARATTERE GEOLOGICO, GEOMORFOLOGICO, GEOTECNICO H1A36 LIMITAZIONI PER PROCESSI DI INSTABILITA' DI VERSANTE H1B37 LIMITAZIONI PER PROCESSI LUNGO I CORSI D'ACQUA H1C LIMITAZIONI PER FORMAZIONE O CADUTA DI VALANGHE H1D38 LIMITAZIONI PER CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE SFAVOREVOLI H1E39 LIMITAZIONI PER CARATTERISTICHE GEOTECNICHE SFAVOREVOLI

28 F10 - art.30; L.R.45/89; circ.2/AGR/90 29 F20 - art.30; L.R.45/89; circ.2/AGR/90 Questi vincoli possono essere suscettibili di modifica attraverso il piano. 30 F30 - art.29, R.D.523/1904 Questi vincoli possono essere suscettibili di modifica attraverso il piano. 31 F3B - laghi naturali, laghi artificiali 32 F40 - L.64/74; D.M.82/82; L.R.19/85; D.G.R. 2-19274/88 33 F50 - L.445/1908; L.64/74; provv. trasf 34 F60 - L.445/1908; L.64/74; provv. consolid. 35 H00 - Queste indicazioni derivano prevalentemente dalle indagini di carattere geologico-geomorfologico e geotecnico. Per essere

utilizzate ai fini della memorizzazione, occorre che il loro carattere vincolante sia reso prescrittivo dal piano. E' possibile precisare se il vincolo ha carattere di limitazione a fini urbanistici (voci H1A, H1B, H1C, H1D, H1E) subordinando l'edificazione all'esecuzione di indagini supplementari, interventi di sistemazione, adozione di particolari criteri costruttivi, limitazione gli interventi edificatori - oppure se il vincolo ha carattere di inidoneità all'edificazione (voci H2A, H2B, H2C, H2D, H2E).

36 H1A - Di norma fanno parte di questa categoria i fenomeni relativi a frane antiche o recenti, frane attive o quiescenti, crolli, deformazioni gravitative profonde.

37 H1B - Di norma fanno parte di questa categoria i fenomeni relativi ad aree soggette ad allagamento, alluvionamento ed esondazione per eventi di piena stagionale o di portata eccezionale, conoidi di attività documentata o potenzialmente attive.

38 H1D - forte acclività, elementi morfologici penalizzanti ai fini della risposta sismica locale 39 H1E - caratteristiche scadenti dei terreni di fondazione, falda superficiale Questi vincoli riguardano principalmente i terreni interessati dalle fondazioni; generalmente tale aspetto è trattato nella

relazione geologico-tecnica.

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DIZIONARI VINCOLI H20 INIDONEITÀ' DI CARATTERE GEOLOGICO, GEOMORFOLOGICO, GEOTECNICO H2A40 INIDONEITA' PER PROCESSI DI INSTABILITA' DI VERSANTE H2B 41 INIDONEITA’ PER PROCESSI LUNGO I CORSI D’ACQUA H2C INIDONEITA' PER FORMAZIONE O CADUTA DI VALANGHE H2D42 INIDONEITA' PER CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE SFAVOREVOLI H2E43 INIDONEITA' PER CARATTERISTICHE GEOTECNICHE SFAVOREVOLI C0044 IDONEITA’ GEOLOGICA ALL’UTILIZZAZIONE URBANISTICA DEL TERRITORIO C1045 AMBITI SENZA PARTICOLARI LIMITAZIONI GEOMORFOLOGICHE (CLASSE I) C2018 AMBITI A MODERATA PERICOLOSITA’ GEOMORFOLOGICA E DI RISCHIO (CLASSE II) C3018 AMBITI CON ELEMENTI DI PERICOLOSITA’ GEOMORFOLOGICA E DI RISCHIO (CLASSE III) C3A18 AMBITI INIDONEI A NUOVI INSEDIAMENTI (CLASSE IIIa) C3B18 AMBITI EDIFICATI DA SOTTOPORRE ALL’IDONEITA’ GEOLOGICA (CLASSE IIIb) C3C18 AMBITI DI NUOVO IMPIANTO DA SOTTOPORRE ALL’IDONEITA’ GEOLOGICA(CLASSE IIIc)

Qualora l'indicazione a vincolo non sia riconducibile cartograficamente (anche mediante indicazioni descrittive inequivocabili), non la si rileva a livello di dato associato all'unità normativa, bensì si evidenzia la presenza di tale vincolo, parziale o totale, nelle informazioni generali riferite a tutto il Comune.

40 H2A - Di norma fanno parte di questa categoria i fenomeni relativi a frane antiche o recenti, frane attive o quiescenti, crolli,

deformazioni gravitative profonde. 41 H2B - Di norma fanno parte di questa categoria i fenomeni relativi ad aree soggette ad allagamento, alluvionamento ed

esondazione per eventi di piena stagionale o portata eccezionale, conoidi di attività documentatao potenzialmente attive. 42 H2D - forte acclività, elementi morfologici penalizzanti ai fini della risposta sismica locale 43 H2E - caratteristiche scadenti dei terreni di fondazione, falda superficiale Questi vincoli riguardano principalmente i terreni interessati dalle fondazioni; generalmente tale aspetto è trattato nella

relazione geologico-tecnica. 44 C00 - circ. P.G.R. 7/LAP/96 45 C10, C20, C30, C3A, C3B, C3C - Queste voci sono da utilizzarsi qualora il piano sia già predisposto ai sensi della

circolare P.G.R. dell’8 maggio 1996, n. 7/LAP.

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DIZIONARI VINCOLI VINCOLI DI TUTELA AMBIENTALE-CULTURALE P00 VINCOLO DI TUTELA AMBIENTALE-DOCUMENTARIO RECEPITO DAL PIANO P10 VINCOLO PAESAGGISTICO AI SENSI DELLA LEGGE 1497/39 P2046 VINCOLO MONUMENTALE/ARCHEOLOGICO AI SENSI DELLA LEGGE 1089/39 P2A VINCOLO MONUMENTALE/ARCHEOLOGICO AI SENSI DELLA L. 1089/39, ART. 1 P2B VINCOLO MONUMENTALE/ARCHEOLOGICO AI SENSI DELLA L. 1089/39, ART. 2 P3047 AREA VINCOLATA AI SENSI DELLA LEGGE 431/85 P3B TERRITORIO CONTERMINE AL LAGO (L. 431/85, ART. 1, let. b) P3C CORSO D'ACQUA E RELATIVA FASCIA DI RISPETTO (L. 431/85, ART. 1, let. c) P3D TERRITORIO MONTANO (L. 431/85, ART.1, let. d) P3E GHIACCIAIO (L. 431/85, ART.1, let. e) P3F PARCO/RISERVA (L. 431/85, ART.1, let. f) P3G BOSCO (L. 431/85, ART.1, let. g) P3H ZONA GRAVATA DA USI CIVICI (L. 431/85, ART.1, let. h) P3I ZONA UMIDA (L. 431/85, ART.1, let. i) P3M ZONA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO (L. 431/85, ART.1, let. m) P4048 AREA PARCO/RISERVA ISTITUITA CON LEGGE P4A AREA PARCO/RISERVA REGIONALE ISTITUITA CON LEGGE P4B AREA PRE-PARCO REGIONALE ISTITUITA CON LEGGE P4C AREA PARCO/RISERVA NAZIONALE ISTITUITA CON LEGGE P4D AREA PRE-PARCO NAZIONALE ISTITUITA CON LEGGE P5049 AREA PARCO/RISERVA PROPOSTA P5A AREA PARCO/RISERVA REGIONALE PROPOSTA P5B AREA PRE-PARCO REGIONALE PROPOSTA P5C AREA PARCO/RISERVA NAZIONALE PROPOSTA P5D AREA PRE-PARCO NAZIONALE PROPOSTA P60 PIANO DI TUTELA E VALORIZZAZIONE P6A PIANO D’AREA ISTITUITO CON LEGGE P6B50 PIANO PAESISTICO P6C PROGETTO TERRITORIALE OPERATIVO P9051 SISTEMA DELLE AREE PROTETTE DELLA FASCIA DEL PO (PIANO D’AREA) P9A RISERVA NATURALE SPECIALE P9B RISERVA NATURALE ORIENTATA P9C RISERVA NATURALE INTEGRALE P9D AREA ATTREZZATA P9E ZONA DI SALVAGUARDIA

46 P20 - provv. istitutivi 47 P30 - provv. istitutivi 48 P40 - LL.RR. istitutive 49 P50 - provv. istitutivi 50 P6B - piano paesistico della collina torinese 51 P90 - LR 28/90, LR 65/95, D.C.R. 982-4328/95

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DIZIONARI VINCOLI P7052 PROGETTO TERRITORIALE OPERATIVO (P.T.O.) DEL FIUME PO P7A LIMITE DEL SISTEMA DELLE AREE PROTETTO - LR 65/95 P7B LIMITE DEL SISTEMA DELLE AREE PROTETTE - LR 28/90 P7C FASCIA DI PERTINENZA FLUVIALE - art 2.2 P7D ZONE DI INTERESSE NATURALISTICO - art. 2.4 P7E ZONE DI PREVALENTE INTERESSE AGRICOLO - art. 2.5 P7F ZONE URBANIZZATE - art. 2.6 P7G EMERGENZE DEL SISTEMA NATURALISTICO - art. 3.3 P7H AREE/ ELEMENTI DI INTERESSE STORICO-ARTISTICO-CULTURALE-PAESAGGISTICO - art. 3.7 P7I AREE DEGRADATE - INSEDIAMENTI MARGINALI E AMBIENTALI - art: 3.11 P7L STRADE, PERCORSI E CIRCUITI DI ACCESSO E DI FRUIZIONE P7M ATTREZZATURE PER LA FRUIZIONE - STRUTTURE DI INTERESSE DEL PARCO - art. 3.9 P7N STRUMENTI ATTUATIVI - art. 4.1 Q0053 VINCOLO DI TUTELA AMBIENTALE, DOCUMENTARIO E STORICO-ARTISTICO DI PIANO Q1054 VINCOLO AMBIENTALE/PAESISTICO DI PIANO Q1A VINCOLO PANORAMICO DI PIANO

Q1B FASCIA DI PERTINENZA FLUVIALE (FIUMI, CANALI, ROGGE) Q2055 AMBITO/ENTITA' DI VALORE STORICO-ARTISTICO E DOCUMENTARIO DI PIANO

Q2A STRADE E PERCORSI DI VALENZA STORICA E CONNESSIONE TERRITORIALE Q30 SITO ARCHEOLOGICO DI PIANO

52 P70 - art. 8 ter e seguenti, D.C.R. 981-4186/95 53 Q00 - Vincoli generati dal piano e non da provvedimenti esterni. 54 Q10 - art. 24, punto 3, quaderno 1/URE/87 55 Q20 - art. 24, punto 1 e 2, quaderno 1/URE/87

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DIZIONARI VINCOLI VINCOLI ANTROPICI A00 VINCOLO ANTROPICO RECEPITO DAL PIANO A1A1 FASCIA DI RISPETTO CIMITERIALE A1B2 FASCIA DI RISPETTO STRADALE A2B3 FASCIA DI RISPETTO DA RETE AUTOSTRADALE (tipo A - ≥ 60 mt. / 30 mt. all’interno dell’abitato) A3B4 FASCIA DI RISPETTO DA STRADA EXTRAURBANA PRINCIPALE (tipo B - ≥ 40 mt.) A4B5 FASCIA DI RISPETTO DA STRADA EXTRAURBANA SECONDARIA (tipo C - ≥ 30 mt. / 20 mt. interno abitato) A5B6 FASCIA DI RISPETTO DA STRADA URBANA DI SCORRIMENTO (tipo D - ≥ 20 mt.) A6B7 FASCIA DI RISPETTO DA STRADA URBANA DI QUARTIERE (tipo E - ≥ 20 mt.) A7B8 FASCIA DI RISPETTO DA STRADA LOCALE (tipo F - ≥ 20 mt.) A1C9 FASCIA DI RISPETTO FERROVIARIA A2C FASCIA DI RISPETTO FERROVIARIA (ALTA VELOCITA') A3C FASCIA DI RISPETTO DELLA METROPOLITANA A1D10 FASCIA DI RISPETTO DA LAVORAZIONE/DEPOSITO DI MATERIALI PERICOLOSI A1E11 FASCIA DI RISPETTO DA IMPIANTO DI DEPURAZIONE A1F12 FASCIA DI RISPETTO DA METANODOTTO A1P FASCIA DI RISPETTO DA GASDOTTO A1Q FASCIA DI RISPETTO DA OLEODOTTO A1G13 FASCIA DI RISPETTO DA IMPIANTO DI RISALITA A FUNE A1R FASCIA DI RISPETTO DA PISTA DA SCI A1H14 SERVITU' DA ELETTRODOTTO A2H SERVITU' DA ELETTRODOTTO - 132 KV (10 mt.) A3H SERVITU' DA ELETTRODOTTO.-.220 KV (18 mt.) A4H SERVITU' DA ELETTRODOTTO.-.380 KV (28 mt.) A1I15 SERVITU' ALLA NAVIGAZIONE AEREA A2I SERVITU' NAVIGAZIONE AEREA - FASCIA PERIMETRALE 1:7 (mt. 300) A3I SERVITU' NAVIGAZIONE AEREA - PIANO ORIZZONTALE (h=+45mt.) A4I SERVITU' NAVIGAZIONE AEREA - PIANO CONICO 1:20 A1T16 SERVITU' ALLA DIREZIONE DI VOLO A2T SERVITU' ALLA DIREZIONE DI VOLO - INEDIFICABILITA' ASSOLUTA A3T SERVITU' ALLA DIREZIONE DI VOLO - PENDENZA 1:50 A4T SERVITU' ALLA DIREZIONE DI VOLO - PENDENZA 1:40 A1L17 SERVITU' MILITARE A1S VINCOLO DOGANALE

1 A1A - art.27; circ.16/URE/87; D.P.R.285/90 2 A1B - art.27; D.L.285/92; D.L.360/93; D.M.1404/68; D.P.R.495/92; D.P.R.147/93 3 A2B - D.L. 285/92, ART. 2, let. a) 4 A3B - D.L. 285/92, ART. 2, let. b) 5 A4B - D.L. 285/92, ART. 2, let. c) 6 A5B - D.L. 285/92, ART. 2, let. d) 7 A6B - D.L. 285/92, ART. 2, let. e) 8 A7B - D.L. 285/92, ART. 2, let. f) 9 A1C - art.27; D.P.R.753/80; D.M.3/8/81 10 A1D - R.D.635/40; circ.35/53; circ.91/54; circ.74/56 11 A1E - art.27; L.R.46/75; D.C.M./G.U.48/77 12 A1F - circ.56/54; circ.91/54; circ.74/56; D.M.24/11/84 13 A1G - art.27 funivia, seggiovia, teleferica 14 A1H - D.P.R.1062/68; D.P.C.M.23/4/92 15 A1I - L.58/63; nota M.T./90 ostacoli alla navigazione aerea 16 A1T - L.58/63; nota M.T./90 ostacoli alla direzione di volo 17 A1L - D.P.R.780/79

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DIZIONARI VINCOLI A0M18 AREA DI SALVAGUARDIA DELLE RISORSE IDRICHE A2M19 ZONA DI TUTELA ASSOLUTA DELLE OPERE DI PRESA IDRICA (≥ 10 m.) A1M20 ZONA DI RISPETTO DELLE RISORSE IDRICHE (≥ 200 m.) A4M21 ZONA DI RISPETTO RISTRETTA DELLE RISORSE IDRICHE A5M22 ZONA DI RISPETTO ALLARGATA DELLE RISORSE IDRICHE A1N23 SERVITU' DA IMPIANTO DI TELERADIOCOMUNICAZIONI A2N24 SERVITU' DA RADIOFARO B00 VINCOLO ANTROPICO DI PIANO B1025 INDUSTRIA/AZIENDA A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE B70 FASCIA DI RISPETTO DA IMPIANTO ESTRATTIVO B2026 FASCIA DI RISPETTO DELLE OPERE DI PRESA DI ACQUEDOTTO B3027 FASCIA DI RISPETTO DA DISCARICA B80 FASCIA DI RISPETTO DA INCENERITORE B40 FASCIA DI RISPETTO DA CENTRALE DI PRODUZIONE DI ENERGIA B5028 FASCIA DI RISPETTO DALLE STALLE B5A FASCIA DI RISPETTO DELLE STALLE DALL'ABITAZIONE DEL CONDUTTORE B5B FASCIA DI RISPETTO DELLE STALLE DA ALTRI EDIFICI B5C FASCIA DI RISPETTO DELLE STALLE DA CENTRI ABITATI B6029 VINCOLO DI INEDIFICABILITA' GENERICA B90 FILO DI FABBRICAZIONE EDILIZIA

18 A0M - D.P.R.236/88,art.4 (macro aree non riconducibili al dettaglio) 19 A2M - D.P.R.236/88,art.5 20 A1M - D.P.R.236/88,art.6 21 A4M - D.P.R.236/88,art.6; LR 4/94 (isocrona a 60 giorni) 22 A5M - D.P.R.236/88,art.6; LR 4/94 (isocrona a 180 o 360 giorni) 23 A1N - L.R.6/89 24 A2N - radiofaro aeroportuale 25 B10 - art.27 26 B20 - art.27 27 B30 - art.27; L.366/41 deposito, stoccaggio 28 B50 - art.27 29 B60 - A questa categoria appartengono quei vincoli di generica salvaguardia dell'area.

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DIZIONARI PARAMETRI EDIFICATORI PARAMETRI URBANISTICI T0 SUPERFICIE TERRITORIALE F0 SUPERFICIE FONDIARIA R0 RAPPORTO DI COPERTURA E0 INDICE TERRITORIALE UT INDICE DI UTILIZZAZIONE TERRITORIALE IT INDICE DI DENSITA' EDILIZIA TERRITORIALE P0 INDICE FONDIARIO UF INDICE DI UTILIZZAZIONE FONDIARIA IF INDICE DI DENSITA' EDILIZIA FONDIARIA IA INDICE DI AFFOLLAMENTO IS INDICE DI SFRUTTAMENTO IC CAPACITA' INSEDIATIVA RESIDENZIALE V0 VANI A0 ABITANTI LL POSTI LETTO D0 ADDETTI PARAMETRI EDILIZI S0 SUPERFICIE COPERTA SA SUPERFICIE UTILE LORDA SB SUPERFICIE UTILE NETTA SC SUPERFICIE LORDA DI PAVIMENTO L0 VOLUME LT VOLUME TECNICO H0 ALTEZZA HM ALTEZZA MEDIA DELLE FRONTI HF ALTEZZA FUORI TERRA DEL FABBRICATO HS ALTEZZA DEL FABBRICATO DALLA LINEA DI SPICCATO HI ALTEZZA DEL FABBRICATO DALL'INTRADOSSO HE ALTEZZA DEL FABBRICATO DALL'ESTRADOSSO HV ALTEZZA DEI VOLUMI TECNICI HR ALTEZZA DELLA RECINZIONE HC ALTEZZA DELLA CORDOLATURA N0 PIANI FUORI TERRA NA PIANI FUORI TERRA + SOTTOTETTO ABITABILE QA LUNGHEZZA DEL CORPO DI FABBRICA QB SPESSORE DELLA MANICA DEL FABBRICATO QC PROFONDITA' DEGLI SPORTI/AGGETTI QD INCLINAZIONE DELLE FALDE DI COPERTURA QP QUOTA MEDIA DEL TERRENO SISTEMATO GE DISTANZA DAI CONFINI DI PROPRIETA' GF DISTANZA DAL CIGLIO STRADALE GH CONFRONTANZA TRA FABBRICATI GN CONFRONTANZA VERSO SPAZI PUBBLICI GI CONFRONTANZA VERSO SPAZI PRIVATI GG VISUALE LIBERA GL ARRETRAMENTO DEL FABBRICATO DAL FILO EDILIZIO PREESISTENTE GM ARRETRAMENTO DEGLI ACCESSI CARRAI DAL CIGLIO STRADALE GT ESTENSIONE/PROFONDITA' DELLA LIMITAZIONE/VINCOLO

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DIZIONARI PARAMETRI EDIFICATORI ALTRI PARAMETRI DI EDIFICAZIONE BD LOTTO EDIFICABILE BA AMBITO DI INTERVENTO BF VOLUME REALIZZABILE BB INCREMENTO SUL VOLUME/SUPERFICIE (ESISTENTE) BC INCREMENTO SUL RAPPORTO DI COPERTURA (ESISTENTE) BV VOLUME/SUPERFICIE PER ABITAZIONE CUSTODE/CONDUTTORE BZ VOLUME/SUPERFICIE DA DESTINARSI AD UFFICI BY VOLUME/SUPERFICIE DEL SOTTOTETTO ABITABILE BP SUPERFICIE DI LOTTO PERMEABILE 001 DOTAZIONE DI SERVIZI PUBBLICI M02 STANDARD DEI SERVIZI PER LA RESIDENZA MA3 VERDE/PARCO GIOCO SPORT PUBBLICO RESIDENZALE MB4 PARCHEGGI0 PUBBLICO AL SERVIZIO DELLA RESIDENZA Y05 STANDARD DEI SERVIZI PER IMPIANTI PRODUTTIVI YA VERDE/SPORT PUBBLICO AL SERVIZIO DELLA AREE PRODUTTIVE YB PARCHEGGIO PUBBLICO AL SERVIZIO DELLA AREE PRODUTTIVE C06 STANDARD DEI SERVIZI PER INSEDIAMENTI DIREZIONALI/COMMERCIALI CA VERDE/SPORT PUBBLICO IN AREE DIREZIONALI/COMMERCIALI CB PARCHEGGIO PUBBLICO IN AREE DIREZIONALI/COMMERCIALI W0 VERDE PUBBLICO X0 PARCHEGGIO PUBBLICO Z0 SERVIZIO PRIVATO ZA VERDE PRIVATO ZB7 PARCHEGGIO PRIVATO / UNITA' DI MISURA MT METRI HA ETTARI MQ METRI QUADRI QQ METRI QUADRI/METRO QUADRO QT MQ/MQ DI SUPERFICIE TERRITORIALE QF MQ/MQ DI SUPERFICIE FONDIARIA QC MQ/MQ DI SUPERFICIE COPERTA QA MQ/MQ DI SUPERFICIE ASSERVITA QP MQ/MQ DEL LOTTO DI PERTINENZA QL MQ/MQ DI SUPERFICIE LORDA DI PAVIMENTO QH METRI QUADRI/ETTARO MM METRI QUADRI/METRO CUBO MC METRI CUBI

1 00 - artt.21/22 2 M0 - art.21, p.to 1) 3 MA - art.21, p.to 1), let. c) 4 MB - art.21, p.to 1), let. d) 5 Y0 - art.21, p.to 2) 6 C0 - art.21, p.to 3) 7 ZB - L.122/89

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DIZIONARI PARAMETRI EDIFICATORI CH METRI CUBI/ETTARO CQ METRI CUBI/METRO QUADRO BH ABITANTI/ETTARO BQ ABITANTI/METRO QUADRO MA METRI QUADRI/ABITANTE MU METRI QUADRI/UTENTE BV ABITANTI/VANO NN NUMERO PP PERCENTUALE GR GRADI /

Regione Piemonte BDUrb

.

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DIZIONARI COMPLEMENTARI Ambito spaziale L'indicazione è utilizzata per i dati quantitativi ed i vincoli. I simboli (->) indicano le voci più frequenti, assegnate automaticamente in caso di mancata compilazione, a seconda che si memorizzi il dato per singola U.N. o per accorpamento. La barra (/) deve essere usata qualora nessuna delle voci proposte dal dizionario sia utilizzabile. AMBITO SPAZIALE ->A0 INTERO AMBITO AA1 INTERO AMBITO NON RAPPRESENTATO CARTOGRAFICAMENTE B02 PIU' AMBITI B13 PIU' AMBITI (DEFINITI P04 PARTE DI AMBITO NON DEFINITO CARTOGRAFICAMENTE PT PUNTUALE LN LINEARE / Ambito temporale L'indicazione è utilizzata per le destinazioni d'uso ed i vincoli. Il simbolo (->) indica la voce più frequente, assegnata automaticamente in caso di mancata compilazione. La barra (/) deve essere usata qualora nessuna delle voci proposte dal dizionario sia utilizzabile. AMBITO TEMPORALE P PREVISTO (ESISTENTE + AGGIUNTIVO) E ESISTENTE A5 AGGIUNTIVO T TEMPORANEO/PROVVISORIO /

1 AA - E' una voce normalmente utilizzata per i vincoli, nel caso in cui non siano oggetto di rilevamento cartografico. 2 B0 - Questa voce va utilizzata nel caso in cui il piano indichi un dato quantitativo complessivo che riguardi più

unità normative non elencabili. 3 B1 - Questa voce può essere usata soltanto in riferimento a dati compresi nell'archivio "quantità" ed è sinonimo di

differenza tra valore previsto e valore esistente. 4 P0 - E' una voce normalmente utilizzata per i vincoli, nel caso in cui non siano oggetto di rilevamento cartografico. 5 A - Questa voce può essere usata soltanto in riferimento a dati compresi nell'archivio "quantità" ed è sinonimo di

differenza tra valore previsto e valore esistente.

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DIZIONARI COMPLEMENTARI OPERATORI >< ESISTENTE * AMMESSO > MAGGIORE DI < MINORE DI <> DIVERSO DA = UGUALE A =< SINO A >= A PARTIRE DA + INCREMENTO AMMESSO SULL'ESISTENTE >> MASSIMO << MINIMO - DECREMENTO (VALORE NEGATIVO) Tipo abitanti L'indicazione è utilizzata per i dati quantitativi. La barra (/) deve essere usata qualora nessuna delle voci proposte dal dizionario sia utilizzabile. TIPO UTENZA

S06 STABILE/RESIDENTE T0 TURISTICA/STAGIONALE TA TURISTICA AFFERENTE SECONDE CASE TB STAGIONALE ALBERGHIERA/PARALBERGHIERA E07 COMPLESSIVA (STABILE+TURISTICA) / Variazione L'indicazione è utilizzata per introdurre modifiche alle aree di piano conseguentemente a variante della strumentazione urbanistica. VARIAZIONI C STRALCIATA M MODIFICATA A NUOVA

6 S0 - Qualora il piano tratti quantità di abitanti "residenti", questi devono essere codificati come "stabili". 7 E0 - Questa voce deve essere utilizzata solo qualora il piano la richiami esplicitamente.

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PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E DI INDIRIZZO R.D. 25 luglio 1904, n.523: "Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie." L. 9 luglio 1908, n.445: "Legge concernente i provvedimenti a favore della Basilicata e della Calabria." R.D. 27 luglio 1934, n.1265: "Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie." L. 1 giugno 1939, n.1089 : "Tutela delle cose di interesse artistico e storico." L. 29 giugno 1939, n.1497: "Protezione delle bellezze naturali." R.D. 6 maggio 1940, n.635: "Approvazione del regolamento per l'esecuzione del testo unico 18 giugno1931, n.773, delle leggi

di pubblica sicurezza." L. 20 marzo 1941, n.366: "Raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani." Circ. 9 aprile 1953, n.35-M.I.: "Criteri generali di sicurezza per la costruzione e l'esercizio di depositi di gas metano compresso

in bombole." Circ. 16 maggio 1954, n.56-M.I.: "Disciplina per la sicurezza delle condotte di trasporto e di distribuzione del gas metano

(metanodotti)." Circ. 9 luglio 1954, n.91-M.I.: "Criteri di sicurezza da applicarsi per la costruzione e l'esercizio delle centrali di compressione di

gas metano." Circ. 20 settembre 1956, n.74-M.I.: "Costruzione ed esercizio degli impianti di gas di petrolio liquefatti." L. 4 febbraio 1963, n.58: "Codice della navigazione." D.M. 1 aprile 1968, n.1404: "Distanze minime a protezione del nastro stradale da osservarsi nella edificazione fuori del

perimetro dei centri abitati, di cui all'art.19 della legge 6 agosto 1967, n.765." D.P.R. 21 giugno 1968, n.1062: "Regolamento di esecuzione della legge 13 dicembre 1964, n.1341, recante norme tecniche

per la disciplina della costruzione ed esercizio di linee elettriche aeree esterne." L. 2 febbraio 1974, n.64: "Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche." L.R. 4 giugno 1975, n.46: "Interventi a favore di consorzi tra Enti locali per lo smaltimento dei rifiuti solidi." D.C.M., G.U. 21 febb. 1977, n.48: "Criteri, metodologie e norme tecniche generali di cui all'art.2, lettere b), d) ed e), della legge 10

maggio 1976 n.319, recante norme per la tutela delle acque dall'inquinamento." D.P.R. 24 luglio 1977, n.616: "Attuazione della delega di cui all'art.1 della L. 22 luglio 1975 n.382." L.R. 5 dicembre 1977, n.56: "Tutela e uso del suolo." e s.m. e i. L. 3 gennaio 1978, n.1: "Accelerazione delle procedure per l'esecuzione di opere pubbliche e di impianti e costruzioni

industriali." L.R. 22 novembre 1978, n. 69: "Coltivazione di cave e torbiere." D.P.R. 17 dicembre 1979, n.780: "Approvazione del regolamento per l'esecuzione della legge 24 dicembre 1976, n.898,

concernente la nuova regolamentazione delle servitù militari." D.P.R. 11 luglio 1980, n.753: "Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e di altri

servizi di trasporto." D.M. 3 agosto 1981: "Determinazione, ai sensi dell'art.10, comma secondo, della legge 12 febbraio 1981, n.17, della

distanza minima da osservarsi nella costruzione di edifici o manufatti nei confronti delle officine e degli impianti dell'Azienda autonoma delle ferrovie dello Stato nei quali si svolgono particolari lavorazioni."

D.M. 4 febbraio 1982, n.82 "Aggiornamento delle zone sismiche della Regione Piemonte."

L. 25 marzo 1982, n. 94: "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 gennaio 1982, n.9 concernente

norme per l'edilizia residenziale e provvidenze in materia di sfratti." L. 17 maggio 1983, n.217: "Legge quadro per il turismo e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta

turistica."

40

Circ. 27 aprile 1984, n.5/SG/URB-P.G.R.: "Definizione dei tipi d'intervento edilizi e urbanistici di cui all'art.13 della L.R. 5 dicembre

1977, n.56 e s.m. e i." D.M. 24 novembre 1984: "Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l'accumulo e l'utilizzazione del

gas naturale con densità non superiore a 0,8." L. 28 febbraio 1985, n.47: "Norme in materia di controllo dell'attività urbanistico-edilizia, sanzioni, recupero e sanatoria

delle opere edilizie." L.R. 12 marzo 1985, n.19: "Snellimento delle procedure di cui alla legge 2 febbraio 1974, n.64, in attuazione della legge 10

dicembre 1981, n. 741." L.R. 15 aprile 1985, n.31: "Disciplina delle strutture ricettive extra-alberghiere." L. 17 maggio 1985, n.210: "Istituzione dell'ente 'Ferrovie dello Stato'." L. 8 agosto 1985, n.431: "Conversione in legge, con modificazioni del decreto-legge 27 giugno 1985, n.312, recante

disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale." L. 5 dicembre 1985, n.730: "Disciplina dell'agriturismo." L.R. 2 maggio 1986, n.18: "Prime norme per la disciplina dello smaltimento dei rifiuti, in attuazione del D.P.R. 10 settembre

1982, n.915." D.M. 2 marzo 1987: "Elenco delle industrie insalubri di cui all'art.216 del testo unico delle legge sanitarie." Quaderno 1/URE, settembre 1987: "Individuazione e disciplina dei beni culturali ambientali." (nota interna a cura del Servizio

Istruttoria Strumenti Urbanistici Generali ed Esecutivi). Quaderno 2/URE, settembre 1987: "Parametri urbanistici ed edilizi." (nota interna a cura del Servizio Istruttoria Strumenti

Urbanistici Generali ed Esecutivi). Circ. 9 dicembre 1987, n.16/URE-P.G.R.: "Circolare sulle modalità di individuazione delle zone di rispetto dei cimiteri nei Piani

Regolatori - Art.27 della L.R. 5 dicembre 1977, n.56 e s.m. e i." D.G.R. 8 marzo 1988, n.2-19274: "L.R. n.19/85, art.6. Modalità per la formazione e l'adeguamento degli strumenti urbanistici

generali ed esecutivi e loro varianti ai fini della prevenzione del rischio sismico. Approvazione." D.P.R. 24 maggio 1988, n.236: "Attuazione della direttiva CEE n.80/778 concernente la qualità delle acque destinate al consumo

umano, ai sensi dell'art.15 della legge 16 aprile 1987, n.183." D.L. 28 luglio 1988, n.299: "Misure urgenti e straordinarie per gli interventi infrastrutturali e turistici nelle aree che saranno

interessate dai mondiali di calcio del 1990 e dalle manifestazioni connesse alla ricorrenza del V centenario della scoperta dell'America 'Colombo 1992'."

L.R. 23 gennaio 1989, n.6: "Nuova disciplina in materia di teleradiocomunicazioni." L. 24 marzo 1989, n.122: "Disposizioni in materia di parcheggi, programma triennale per le aree urbane maggiormente

popolate, nonchè modificazioni di alcune norme del testo unico sulla disciplina della circolazione stradale, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n.393."

L.R. 3 aprile 1989, n.20: "Norme in materia di tutela di beni culturali, ambientali e paesistici." L. 29 maggio 1989, n.205: "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1 aprile 1989, n.121, recante

interventi infrastrutturali nelle aree interessate dai campionati mondiali di calcio del 1990." Circ. 18 luglio 1989, n.16/URE-P.G.R.: "L.R. 5 dicembre 1977, n.56, e s.m. e i. Le procedure, gli atti amministrativi e gli elaborati

tecnici richiesti per l'approvazione degli strumenti urbanistici."

L.R. 9 agosto 1989, n.45: "Nuove norme per gli interventi da eseguire in terreni sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici. Abrogazione legge regionale 12 agosto 1981, n.27."

Circ. 31 gennaio 1990, n.2/AGR-P.G.R.: "Circolare esplicativa sull'applicazione della legge regionale 9 agosto 1989, n.45." Nota Min. Trasp.. 12 febbraio 1990: "Ostacoli alla navigazione aerea. Circolari n.42/1245/A1/2-5 del 25.6.87 e n.207378/CG4 del

18.8.89." D.C.R. 21 marzo 1990, n.1293-4556: "Legge 426/71. Proposta al Consiglio Regionale 'Revisione dei criteri per il rilascio dei nullaosta'

di cui alla D.C.R. n.581-2519 del 27 marzo 1980." D.P.R. 10 settembre 1990, n.285: "Approvazione del regolamento di polizia mortuaria."

41

D.G.R. 28 dicembre 1990, n.233-3317: "Legge 24 marzo 1989, n.122, art.3 - Approvazione dei programmi relativi alla prima (1989),

seconda (1990) e terza (1991) annualità del programma urbano dei parcheggi realizzati dai Comuni individuati dalla D.C.R. n.1119-12136 del 28 settembre 1989 - Revoca precedenti DD.G.R. n.135-34961 del 30 gennaio 1990 e n.156-36166 del 14 marzo 1990."

Circ. 9 luglio 1991, n. 11/ECO-P.G.R.: "D.P.C.M. 1 marzo 1991 in materia di inquinamento acustico." D.P.C.M. 23 aprile 1992: "Limiti massimi di esposizione ai campi elettrico e magnetico generati alla frequenza industriale

nominale (50 Hz) negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno." D.L. 30 aprile 1992, n. 285: "Nuovo codice della strada." D.P.R. 16 dicembre 1992, n.495: "Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada." Circ. 31 dicembre 1992, n. 20/PRE-P.G.R.: "Prescrizioni di cui agli artt. 2 e 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64, relativa agli abitati da

consolidare o trasferire ai sensi della legge 9 luglio 1908, n. 445." D.P.R. 26 aprile 1993, n. 147: "Regolamento recante modificazioni ed integrazioni agli articoli 26 e 28 del decreto del

Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada)."

D.L. 10 settembre 1993, n. 360: "Disposizioni correttive e integrative del codice della strada, approvato condecreto legislativo 30

aprile 1992, n. 285." L.R. 12 aprile 1994 “Ricerca, uso e tutela delle acque sotterranee”: contenuti della relazione finale di cui all’art.6,

comma 12. D.L. 20 settembre 1995, n. 400: "Misure urgenti per il rilancio economico ed occupazionale dei lavori pubblici e dell'edilizia

privata". Circ. 8 maggio 1996, n. 7/LAP-P.G.R.: L.R. 5 dicembre 1977, n. 56, e successive modifiche e integrazioni - Specifiche tecniche per

l’elaborazione degli studi geologici a supporto degli strumenti urbanistici. L.R. 29 luglio 1997, n. 41 “Modifica degli articoli 17,40 e 77 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso

del suolo)”