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1 Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana dell’Università e della Ricerca I I s s t t i i t t u u t t o o d d i i I I s s t t r r u u z z i i o o n n e e S S u u p p e e r r i i o o r r e e " " G G . . F F e e r r r r a a r r i i s s " " d d i i R R a a g g u u s s a a Liceo Artistico: indirizzo grafica Tecnico Tecnologico Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni Meccanica, Meccatronica ed Energia Agraria, Agroalimentare ed Agroindustriale Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-Manutenzione e Assistenza Tecnica Servizi commerciali PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE a.s. 2016/2017 Indirizzo Chimica; Materiali e Biotecnologie Classe II A Disciplina Italiano Docente Rosa Garofalo 1 ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZAPROFILO GENERALE DELLA CLASSE 1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA La classe è composta da quattordici allievi (di cui 5 femmine e 9 maschi) tutti iscritti per la prima volta. 1.2 SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) La situazione in ingresso è stata rilevata mediante test orali e discussioni. E’ emerso che alcuni allievi hanno un rendimento buono, altri sufficiente ed altri ancora stentano a raggiungere gli obiettivi minimi della disciplina. Nel complesso positivo il clima e le lezioni si svolgono serenamente e in modo partecipato. Discreto il livello di socializzazione. 1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (indicare eventuali alunni diversamente abili/con disturbi specifici dell’apprendimento/stranieri/con disagio socio-culturale. Per quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e competenza da perseguire e gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP elaborato dal consiglio di classe) Non ci sono alunni con bisogni educativi speciali. 1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: ___________________ Livello scarso (voto 3-4) Livello basso (voto 5) Livello medio (voti 6-7) Livello alto ( voti 8-9-10) N. 4 N. 3 N. 5 N. 2

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1

Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana

dell’Università e della Ricerca

IIssttiittuuttoo ddii IIssttrruuzziioonnee SSuuppeerriioorree ""GG.. FFeerrrraarriiss"" ddii RRaagguussaa Liceo Artistico: indirizzo grafica

Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e

Teleco municazio ni – Meccanica , Mecca tronica ed Energia – Agraria , Agroal imentare ed Agroindustr ia le

Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-Manutenzione

e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

a.s. 2016/2017

Indirizzo Chimica; Materiali e Biotecnologie

Classe II A

Disciplina Italiano

Docente Rosa Garofalo

1 – ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA

La classe è composta da quattordici allievi (di cui 5 femmine e 9 maschi) tutti iscritti per la prima volta.

1.2 – SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE

(caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)

La situazione in ingresso è stata rilevata mediante test orali e discussioni. E’ emerso che alcuni allievi

hanno un rendimento buono, altri sufficiente ed altri ancora stentano a raggiungere gli obiettivi

minimi della disciplina. Nel complesso positivo il clima e le lezioni si svolgono serenamente e in

modo partecipato. Discreto il livello di socializzazione.

1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

(indicare eventuali alunni diversamente abili/con disturbi specifici dell’apprendimento/stranieri/con disagio

socio-culturale. Per quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e

competenza da perseguire e gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP

elaborato dal consiglio di classe)

Non ci sono alunni con bisogni educativi speciali.

1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: ___________________

Livello scarso

(voto 3-4)

Livello basso

(voto 5)

Livello medio

(voti 6-7)

Livello alto

( voti 8-9-10)

N. 4 N. 3 N. 5 N. 2

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1.5 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

□ griglie, questionari

x tecniche di osservazione

□ test d’ingresso

x colloqui con gli alunni

□ colloqui con le famiglie

□ altro: ____________________________________________

2. QUADRO DELLE COMPETENZE

• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.

Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di

lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

• “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine

compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico

intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,

strumenti).

• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,

sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o

personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno delle aree disciplinari) articolate in

abilità e conoscenze

COMPETENZA: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

ABILITÀ CONOSCENZE

Ascolto attivo e consapevole, essere in grado di comunicare

tenendo conto dello scopo, del contesto, dei destinatari

Struttura della comunicazione e le

forme linguistiche di espressione

orale.

COMPETENZA: Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo.

ABILITÀ CONOSCENZE

Applicare tecniche, strategie e modi di lettura a scopi ed

in contesti diversi.

Strutture essenziali dei testi

espressivi, valutativo-interpretativi,

argomentativi, regolativi.

COMPETENZA: Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

ABILITÀ CONOSCENZE

Ideare e strutturare testi di varia tipologia, utilizzando

correttamente il lessico, le regole sintattiche, ad esempio,

per parafrasare, argomentare, strutturare ipertesti, ecc.

Modalità e tecniche relative alla

competenza testuale.

COMPETENZA: Padroneggiare la struttura morfologica e sintattica della lingua italiana.

ABILITÀ CONOSCENZE

Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale,

morfologico e sintattico

Registri dell’italiano contemporaneo,

evoluzione della lingua, diversità fra

scritto e parlato, rapporto con i

dialetti.

COMPETENZA: Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del

patrimonio letterario.

ABILITÀ CONOSCENZE

Leggere e commentare testi significativi in prosa ed in

versi, tratti dalla letteratura sia italiana che straniera

Opere ed autori significativi della

tradizione letteraria e cultural

italiana, europea e di altri paesi.

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3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli ed indicazione dei tempi)

4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo

5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti allegato A del documento)

In considerazione del livello di appartenenza di ogni alunno, si terrà conto, per l’ascolto e il parlato, dei

seguenti criteri: capacità espositiva, pertinenza linguistica, correttezza formale.

Per lo scritto: rispetto della richiesta, ortografia, punteggiatura, sintassi, riflessione ed argomentazione,

coesione e coerenza.

Per quanto concerne l’aspetto grammaticale, si terrà conto: capacità di individuare le funzioni principali sia

della frase semplice che complessa, le espansioni dirette e indirette.

5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE

TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI

VERIFICA

Prove scritte: temi, riassunti, parafrasi e commento di brani

narrativi e poetici

Prove orali: colloqui, interrogazioni

Prove scritte: 2 nel trimestre e 4

nel pentamestre.

Prove orali: 3 nel trimestre e 5 nel

pentamestre.

6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

Attività di recupero e potenziamento, nei diversi periodi dell’anno scolastico, sono previste secondo la

scansione deliberata dal Collegio dei Docenti.

7 – METODOLOGIE DIDATTICHE

Didattica laboratoriale: lezione frontale dialogata, conversazione, discussione, metodo sperimentale (raccolta

dati), ricerca di parole chiave.

8 – MATERIALI E STRUMENTI

Libri di testo, quotidiani, LIM, film.

Data 16 novembre 2016

1. Ascolto e comprensione di differenti registri linguistici: trimestre e pentamestre.

2. Il testo poetico: aspetti stilistici, retorici e metrici: inizio pentamestre.

3. Testo argomentativo, riflessivo, poetico, artt. di quotidiano e semplici analisi di testi sia

narrativi che poetici.

4. Sintassi della proposizione: sogg., predicati e complementi diretti: trimestre

5. Sintassi della proposizione: i complementi indiretti: trimestre

6. Sintassi del periodo: proposizioni principali, coordinate e subordinate: pentamestre.

7. Preparazione alle prove INVALSI: gennaio-aprile.

8. Analisi e commento di testi narrativi e poetici: pentamestre.

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Programma svolto

Classe: 2A I.I.S. "G. FERRARIS" - SETTORE Anno: 2016/2017

TECNICO INDUSTRIALE

Docente: FATUZZO FABIO Materia: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)

Data Attività svolta

26/09/2016 1 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 1.1 - La nomenclatura chimica. Composti con l’ossigeno: ossidi, anidridi 1.2 - idrossidi, ossiacidi 1.3 - Reazioni di formazione dei composti 01/10/2016 1 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 1.4 - Bilanciamento delle reazioni Reazioni di formazione di idrossidi e ossiacidi 06/10/2016 1 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 1.5 - Reazioni di neutralizzazione totale e parziale 13/10/2016 1 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 1.6 - Altri composti inorganici: perossidi, acidi in forma orto, idracidi, idruri 1.7 - Sali binari, Sali ternari, Sali acidi 29/10/2016 1 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 1.8 - Reazioni di preparazione di Sali 1.9 - reazione di doppio scambio e di scambio semplice 14/11/2016 1 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 1.10 - Il gruppo ammonio 1.11 - Aspetti ponderali delle reazioni chimiche Stechiometria 15/12/2016 2 - Lo stato solido 2.2 - forze dipolo – dipolo, forze di London, legame a Idrogeno 2.3 - solidi giganti covalenti 16/12/2016 2 - Lo stato solido 2.4 - Strutture giganti ioniche 2.5 - strutture giganti metalliche 12/01/2017 3 - Le soluzioni 3.1 - Proprietà dei liquiditensione superficiale, capillarità e tensione di vapore

14/01/2017 3 - Le soluzioni

3.2 - Definizione di soluto, solvente e soluzione 3.2 - Grandezze che definiscono la concentrazione: percentuale, frazione molare, molarità, molalità

19/01/2017 Unità di concentrazione

26/01/2017 3 - Le soluzioni 3.3 - Teoria della solvatazione 3.5 - Dissociazione dei composti inorganici 04/02/2017 4 - 4. Aspetti energetici delle reazioni 4.1 - Il calorimetro 10/02/2017 4. Aspetti energetici delle reazioni 4.2 - Primo e secondo principio della termodinamica 4.3 - Entropia ed energia libera 5 - Cinetica chimica ed equilibrio chimico 5.1 - Definizione della velocità di reazione 11/02/2017 5 - Cinetica chimica ed equilibrio chimico 5.2 - Legge della velocità 5.3 - Dipendenza della velocità di reazione; dalla natura dei reagenti; dalla temperatura; dalla concentrazione; dalla presenza di catalizzatori 5.4 - Reazioni reversibili. 5.5 - Concetto di equilibrio chimico come equilibrio dinamico 16/02/2017 5 - Cinetica chimica ed equilibrio chimico 5.6 - Relazione della costante di equilibrio 5.7 - Legge di azione di massa, principio dell?equilibrio mobile

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18/02/2017 Effetto della temperatura sull'equilibrio

23/02/2017 Prodotto di solubilità

09/03/2017 6 - Acidi e basi 6.1 - Teoria di Arrhenius, 6.2 - acido - base di Bronsted e Lowry 11/03/2017 6 - Acidi e basi 6.3 - teoria di Lewis 6.4 - fra acidi e basi coniugate 6.5 - Elettroliti anfoteri 6.6 - Concetto di acidità, definizione di soluzioni acide basiche e neutre. 6.7 - Definizione del pH 6.8 - Scala del pH 23/03/2017 6 - Acidi e basi 6.10 - pH delle suluzioni saline 25/03/2017 6 - Acidi e basi 6.11 - Soluzioni tampone 6.12 - Titolazione di una soluzione di acido o base a concentrazione incognita 6.13 - Gli indicatori acido base 27/04/2017 7 - Dalle Molecole alle Sostanze 7.1 - La polarità delle molecole 7.2 - forze dipolo – dipolo 7.3 - forze di London 7.4 - legame a idrogeno 04/05/2017 8 - Elettrochimica 8.1 - Reazioni di ossidoriduzione 8.2 - Individuazione delle specie ossidanti e riducenti in una reazione di ossidoriduzione. 8.3 - Bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione con il Metodo elettronico 06/05/2017 8 - Elettrochimica 8.4 - Potere ossidante e potere riducente – serie elettrochimica 8.5 - La pila di Daniell 11/05/2017 8 - Elettrochimica 8.6 - F.e.m. di una pila 8.7 - elettrodo a idrogeno 8.8 - Cenni di elettrolisi 8.9 - La pila a secco. La batteria a piombo

Il Docente Gli Alunni

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE ‘‘G. FERRARIS’’

sede ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE di RAGUSA

Programma di MATEMATICA svolto nella classe II sez. A Chimica, materiali e

biotecnologie nell'anno scolastico 2015/2016

ALGEBRA

Equazioni di primo grado: Equazioni ed identità - Equazioni equivalenti - Principi

di equivalenza - Equazioni lineari - La verifica di una equazione - Equazioni

frazionarie - Legge di annullamento del prodotto – Problemi di primo grado

Sistemi di equazioni di primo grado: Equazioni lineari in due incognite – Sistemi di

equazioni lineari in due incognite - I principi di equivalenza - Risoluzione di un

sistema - Metodo del confronto - Metodo di sostituzione - Metodo di riduzione -

Metodo di Cramer - Sistemi lineari di tre equazioni in tre incognite ( metodo di

Sarrus) - Problemi risolvibili con i sistemi

Radicali: Numeri reali - La funzione potenza e la sua inversa – Radicali aritmetici -

La proprietà invariantiva dei radicali - I radicali e il valore assoluto - Le operazioni

con i radicali - Il trasporto di un fattore sotto il simbolo di radice - Il trasporto di un

fattore fuori dal simbolo di radice - Potenze di radicali - La radice di un radicale - La

razionalizzazione del denominatore di una frazione - I radicali quadratici doppi -

Potenze con esponente frazionario - I radicali algebrici - Equazioni e sistemi a

coefficienti irrazionali

Equazioni di secondo grado: Risoluzione delle equazioni di secondo grado

complete e incomplete - Numeri immaginari e numeri complessi - I legami fra

soluzioni e coefficienti – Regola dei segni di Cartesio - Scomposizione in fattori di

un trinomio di secondo grado.

Sistemi di equazioni di grado superiore al primo: Sistemi di secondo grado in due

incognite - Sistemi simmetrici

Equazioni irrazionali: Equazioni irrazionali con un solo radicale - Equazioni

irrazionali con due o più radicali.

Equazioni di grado superiore al secondo: Abbassamento del grado di un’equazione

- Equazioni binomie - Equazioni trinomie - Equazioni biquadratiche - Equazioni

risolvibili con la scomposizione.

Disequazioni : Disequazione di primo grado – Principi di equivalenza delle

disequazioni - Risoluzione algebrica di una disequazione di primo grado -

Disequazioni di secondo grado - Disequazioni di grado superiore al secondo - I siste

mi di disequazioni - Le disequazioni frazionarie - Disequazioni di grado superiore al

secondo .

Geometria analitica : Sistema di riferimento - Coordinate ascisse sulla retta -

Distanza fra due punti in una retta orientata - Ascissa del punto medio di un segmento

- Coordinate cartesiane ortogonali nel piano - Distanza fra due punti in un piano

cartesiano - Coordinate del punto medio di un segmento - Il concetto di funzione -

Rappresentazione grafica di una funzione ( per punti )

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La retta : Generalità sui luoghi geometrici piani - Equazione di una retta parallela ad

un asse - Equazione di una retta passante per l'origine - Equazione di una retta non

passante per l'origine e non parallela agli assi - Condizione di parallelismo o di

perpendicolarità fra rette - Equazione di una retta passante per un punto e di dato

coefficiente angolare - Equazione di una retta passante per due punti - Coordinate del

punto d'intersezione fra due rette - Distanza di un punto da una retta - Problemi

relativi alle rette

GEOMETRIA

Luoghi geometrici: Asse di un segmento - Bisettrice di un angolo .

Circonferenza e cerchio: Linee curve - Figure convesse e concave - Circonferenza e

cerchio -Elementi fondamentali della circonferenza e del cerchio - Proprietà della

circonferenza - Posizioni reciproche di rette e circonferenze - Teorema dell'angolo

alla circonferenza e dell'angolo al centro - Teorema del punto esterno ad una

circonferenza.

I poligoni e la circonferenza: Poligoni inscritti e circoscritti - Poligoni inscrittibili o

circoscrittibili - Punti notevoli di un triangolo - Teorema sui quadrilateri inscritti -

Teorema sui quadrilateri circoscritti - I poligoni regolari

Equivalenza dei poligoni: Figure equivalenti - Figure equiscomponibili - Teoremi

sull'equivalenza - 1° teorema di Euclide - Teorema di Pitagora - 2° teorema di

Euclide.

La proporzionalità fra grandezze e le aree dei poligoni: Grandezze geometriche –

Grandezze proporzionali - La proporzionalità diretta e inversa - Grandezze

commensurabili e incommensurabili - Teorema di Talete - Aree dei poligoni - I

teoremi di Pitagora e di Euclide dal punto di vista numerico - Area del cerchio -

Misura della circonferenza .

Similitudine: Definizione - Proprietà dei triangoli simili - Criteri di similitudine

Ragusa 03/06/2017

Alunni Docente

Prof.ssa Carmela Brugaletta

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I.I.S. “G. FERRARIS” – ITIS Ragusa

PROGRAMMA DI ECONOMIA E DIRITTO

a. sc. 2016/2017 - Classi II A Ch./ II B En./ II C Mecc./ II E El./ II F Inf.

Libro di testo: “ Capitale Umano”

Vol.1 e vol.2 - L. Rossi - Ed. Tramontana.

MODULO 1D (Vol.1)

UNITÀ 4 - LO STATO ITALIANO DALLA FORMAZIONE ALLA DEMOCRAZIA

Il Regno d’Italia e lo Statuto albertino

L’Italia, da Stato liberale a Stato totalitario

L’Italia diventa uno Stato democratico

MODULO 2D (Vol.1)

LA COSTITUZIONE : I PRINCIPI FONDAMENTALI E LE LIBERTÀ

UNITÀ 1 - LA LEGGE FONDAMENTALE DELLO STATO

Origine e fisionomia della Costituzione

La struttura della Costituzione

I caratteri della Costituzione

Il processo di attuazione della Costituzione

UNITÀ 2 - I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA REPUBBLICA (ARTT. 1/12 COST.)

Le basi della Carta Costituzionale

La libertà. La solidarietà e l’uguaglianza

L’unità e l’indivisibilità dello Stato

Lo Stato e le confessioni religiose

La tutela della cultura, della ricerca, del paesaggio

Il principio internazionalista

Il ripudio della guerra e il tricolore

L’ONU ( approfondimento)

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UNITÀ 3 - I DIRITTI DI LIBERTÀ GARANTITI DALLA COSTITUZIONE

Le libertà nella Costituzione (lettura in classe)

La libertà personale (lettura in classe)

Le libertà collettive

La libertà di riunione e di associazione - artt.17/18 Cost.

La libertà religiosa - art.19 Cost.

Le libertà giurisdizionali - art.24 Cost.

UNITÀ 4 - I DIRITTI SOCIALI ED ECONOMICI

La tutela della famiglia artt.29/31 Cost.

L’evoluzione socio-giuridica della famiglia in Italia

La tutela della salute ( lettura in classe)

UNITÀ 5 - I DIRITTI POLITICI E I DOVERI DEL CITTADINO

La partecipazione dei cittadini alla vita politica

Il diritto di voto e l’accesso a cariche pubbliche

L’estensione del diritto voto nel nostro Paese (lettura in classe)

I partiti politici. Il voto: i caratteri del voto art.48 Cost.

Il diritto di elettorato (attivo e passivo)

I doveri verso la Patria

Il dovere di pagare i tributi ( art. 53 Cost.)

MODULO 3D (Vol.2 Capitale Umano) L’ordinamento della Repubblica

UNITÀ 1 – LA REPUBBLICA ITALIANA E IL PARLAMENTO

La struttura dello Stato Italiano

La distribuzione dei poteri secondo la Costituzione

Composizione e struttura del Parlamento

Il funzionamento e l’organizzazione del Parlamento

Le funzioni del Parlamento

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UNITÀ 2 - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E IL GOVERNO

Il ruolo del Presidente della Repubblica. L’elezione.

I compiti del Presidente della Repubblica

La responsabilità del Capo dello Stato. I reati speciali

Il Governo: i caratteri e le funzioni

La composizione del Governo

La procedura di formazione del Governo

La Pubblica Amministrazione. Artt.97-98 Cost. L.241/90

MODULO 2E (Vol. 2 Capitale Umano) – Mercati, scambi internazionali e

ricchezza globale

UNITÀ 1 – IL MERCATO DEI BENI

Beni economici e mercato

La domanda e l’offerta di beni e servi

Le forme di mercato (oligopolio e concorrenza monopolistica)

UNITÀ 3 – IL MERCATO DELLA MONETA E IL CREDITO

Le funzioni della moneta

I tipi di moneta.

Il valore della moneta

L’inflazione: cause ed effetti

Il credito

Il mercato monetario e le banche. L’IBAN

Il mercato finanziario e la Borsa valori.

Ragusa, 31 Maggio 2017

Il docente

Gli alunni

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Richiami sulle proiezioni ortogonali: 1. La rappresentazione in proiezione ortogonale: definizione di proiezione

2. Il sistema delle proiezioni e i suoi elementi;

3. Proiezioni ortogonali di solidi e gruppi di solidi;

4. Le viste di un oggetto, solidi semplici ed oggetti complessi.

Richiami alle Norme unificate sulle rappresentazione grafica:

1. Il disegno tecnico;

2. Tipi, grossezze e applicazione delle linee (da Tab.UNI 3968)

3. Proiezioni ortogonali: viste(da Tab.UNI 3970) metodo Europeo, metodo delle Frecce e

metodo Americano;

4. Rappresentazione di oggetti in proiezione ortogonali.

Le Sezioni: 1. Sezioni di solidi: ricerca delle proiezioni e della vera forma della linea di sezione;

2. Sviluppo di solidi sezionati.

3. Proiezioni ortogonali: sezioni (da Tab. UNI 3971)

4. Principi generali sulle sezioni;

5. Sezioni con più piani;

6. Convenzioni sui tratteggi delle parte piene;

7. Rappresentazione di oggetti sezionati in proiezione.

Richiami sulle proiezioni assonometriche: 1. Le coordinate nel piano e la loro utilizzazione grafica;

2. Assonometria: isometrica, dimetrica, trimetrica

3. Disposizione di assi, direzioni e piani nell’assonometria isometrica;

4. Riporto di solidi qualsiasi in assonometria isometrica;

5. Assonometria isometrica di solidi a base circolare.

6. Rappresentazione di oggetti di uso comune in assonometria.

Norme e sistemi di quotatura: 1. Quotatura; linee di misura e di riferimento, frecce e criteri di indicazione delle quote (da

Tab.UNI 3973);

2. Sistemi di quotatura (da Tab. UNI 3974);

3. Convenzioni particolari di quotatura (da Tab. UNI 3975);

4. Convenzioni sui tratteggi delle parti piene;

5. Rappresentazione di oggetti e applicazione delle quote.

Caratteristiche dei materiali e prove meccaniche:

1. Prova di trazione statica

2. Prova di resilienza

3. Prova di durezza

PROGRAMMA SVOLTO

DI TECNOLOGIA E TECNICHE DELLE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE

Anno Scolastico 2016/17 - Classe II A-

Docente: Prof. Giuseppe Giurdanella e Prof. Rosario Papa

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Tolleranze di lavorazione:

1. Definizione di tolleranza;

2. Limiti, tolleranza e scostamenti;

3. Posizione della tolleranza: unilaterale; bilaterali .

4. Gli scostamenti;

5. Accoppiamenti e tolleranze;

6. Rappresentazione convenzionale delle tolleranze di alberi e fori;

7. Vari tipi di accoppiamenti: mobile, incerto, fisso.

8. Indicazione delle tolleranze nella quotatura.

Il disegno assistito dall’elaboratore ( uso del software grafico Autocad)

Conoscenza dei comandi fondamentali per la rappresentazione grafica degli oggetti in scala;

Impostazione dei layer e gestione e appalicazione;

Impostazione quote gestione e applicazione;

Impostazione formato foglio e formato di stampa gestione e applicazione;

Gestione del disegno bidimensionale;

Disegno di: Campo di calcio; pezzo meccanico; goniometro, rappresentazione di un oggetto

sezionato, calcolatrice, maniglia.

Ragusa lì

Gli alunni Il docente

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Programma di Inglese. Classe IIA CH\

A.S. 2016-2017

From “ Flash on English”

Unit 8:Past simple: affirmative, negative and interrogative forms.

Regular and irregular verbs. Talking about past events.

Expressing feelings.

Unit 9: Past continuous.

Talking about temporary events in the past.

Unit 10 : Compounds of some, any, no, every.

Possessive pronouns. Whose?

Like and would like.

What is e-shopping?

An article about pocket money.

Unit 11: Comparatives and superlatives.

Making comparisons.

Reading: What is happiness?

Unit 12:Wh-words as subject or object.

Can, could and may.

Asking for and giving opinions.

Making suggestions: shall we? How about? Why don’t we? Let’s…

Unit 13: Present continuous for future plans.

Be going to for future intentions.

Talking about plans and intentions.

Unit 14: Will for personal opinions and future predictions.

Talking about the weather.

Reading: Computer and Internet.

L’insegnante

Laura Amarù

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE DI SECONDO GRADO

“G.FERRARIS”

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE SVOLTO NELLA CLASSE

2° A ANNO SCOLASTICO 2016/2017

PROF.SSA SINACCIOLO LUISA

PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO E PERCEZIONE SENSORIALE- test

motori di ingresso-corsa di velocità e di resistenza-andature della corsa: corsa

calciata, skip, passo saltellato, corsa incrociata ecc. -potenziamento muscolare inteso

come tonificazione delle masse muscolari più soggette a paramorfismi: es. a carico

naturale e/o con piccoli carichi, es. di applicazione ai piccoli e ai grandi attrezzi, es.

preatletici generali comprendenti flessioni, torsioni, piegamenti ecc., esercizi di

allungamento.

COORDINAZIONE, SCHEMI MOTORI, EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO -esercizi

di coordinazione-attività ed esercizi ai piccoli e ai grandi attrezzi-attività ed

esercizi eseguiti con ampiezze diverse ed in situazioni spazio-temporali variate

-attività ed esercizi di equilibrio -percorsi e circuiti

GIOCO, GIOCO-SPORT E SPORT-atletica leggera: corsa di velocità e di resistenza,

getto della palla medica, salto in lungo-pallavolo: palleggio, bagher, battuta di

sicurezza-pallacanestro: passaggio, palleggio, tiro a canestro-cenni sui

regolamenti delle attività proposte effettuati durante il gioco -apprendimento ed

attuazione delle regole dei giochi di squadra codificati e non per lo sviluppo delle

capacità di autocontrollo, di collaborazione e di rispetto per gli altri -giochi ed esercizi

proposti dagli alunni

SICUREZZA, PREVENZIONE, PRIMO SOCCORSO E SALUTE-cenni sulle

norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni durante le lezioni-

l’apparato locomotore: scheletro, paramorfismi e dismorfismi-alimentazione: la

corretta alimentazione, i gruppi alimentari, peso corporeo e salute, l’alimentazione dello

sportivo.-apparato cardiocircolatorio

VERIFICHE E VALUTAZIONI

- test motori

Ragusa, lì L’INSEGNANTE

GLI ALUNNI

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Istituto di Istruzione Superiore “G. Ferraris”

ITIS “E. MAJORANA”- RAGUSA

Programma Laboratorio di chimica Biennio

Classe 2° A A.S. 2016-2017

Insegnanti: Fabio Fatuzzo, Francesco Firrito

Norme di prevenzione infortuni.

Schede di sicurezza e simboli di pericolo.

Formazione di ossidi e idrossidi, uso degli indicatori.

Formazione di anidridi e acidi, uso degli indicatori.

Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio e doppio scambio.

Stechiometria di una reazione.

Concentrazione delle soluzioni, preparazione di soluzioni a varie

concentrazione: %m/m, %m/v, %v/v.

Molarità: preparazione di alcune soluzioni a varie molarità.

Preparazione di soluzioni di NaOH 1M, di HCl 1M, e H2SO4 1M.

Titolazione di HCl e H2SO4 1M con NaOH 1M

Preparazione e titolazione di una soluzione di HCl 0,1 M

Velocità di una reazione in funzione della concentrazione, temperatura e natura

dei reagenti.

Velocità di una reazione in funzione della temperatura, in funzione della

concentrazione e in funzione dei catalizzatori.

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Spiegazione ed uso del pHmetro, controllo del pH di alcune soluzioni.

Titolazione potenziometrica acido base.

Reazioni di ossido riduzione, serie elettrochimica degli elementi.

Ragusa, 05-06-2017

Gli Allievi L’Insegnante

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I.I.S “G. FERRARIS” – Istruzione Tecnica

RAGUSA

PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE PER LA CLASSE 2a A Chimica

Prof. Gulino Orazio Anno scolastico 2016/17

Modulo n. I “Le Religioni nel mondo”

Unità di Apprendimento n.1: Religione naturale e religione rivelata

L’Islam, l’ebraismo e il cristianesimo: religione monoteiste

Il Buddismo

L’Induismo

Il Taoismo e il Confucianesimo

Modulo n. II La Bibbia e la Rivelazione

Unità di Apprendimento n. 1: La Bibbia come Parola di Dio e dell’uomo

La Bibbia come parola dell’uomo: gli autori, lingue e linguaggi

La Bibbia come parola di Dio: l’ispirazione

Trasmissione orale e scrittura: i manoscritti e i ritrovamenti di Qumran

Unità di Apprendimento n. 2: La storia della salvezza nella Bibbia

Il libro dell’Esodo: la schiavitù in Egitto

Mosè e il roveto ardente

Le piaghe d’Egitto e la morte dei primogeniti

La Pasqua ebraica e il passaggio del Mar Rosso

Il cammino nel deserto e le mormorazioni

Il Sinai: Il Decalogo segno dell’alleanza

Il vitello d’oro e le seconde tavole

Unità di apprendimento n. 3: La terra promessa e la nascita del Regno

L’entrata nella Terra promessa: Giosuè e la presa di Gerico

Il periodo dei Giudici: Sansone

Il primo re di Israele

Davide re “secondo il cuore di Dio”

Unità di apprendimento n. 4: I profeti e il Messia

La vocazione di Geremia

I sacerdoti e il tempio di Salomone

Le profezie di Geremia e l’invasione di Nabucodonosor

La distruzione del tempio e l’annuncio della speranza dei tempi messianici

Ragusa, 09.06.2017 L’insegnante di Religione

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I.I.S. “G. Ferraris” Ragusa

1

Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca

Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" - Ragusa Istruzione Professionale - Liceo Artistico - Tecnico Industriale

PROGRAMMA SVOLTO DI BIOLOGIA 2A

a.s. 2016/2017

Indirizzo Chimico

Classe 2A

Disciplina Biologia

Ore annue 70

Docente Alfredo Rosso

Testo: BioVisual di E. J. Simon, ed. Pearson

Contenuti:

La chimica della Vita: elementi chimici degli organismi, atomi, proprietà dell’acqua, la chimica del carbonio i carboidrati, i lipidi, le proteine, gli enzimi acidi nucleici( pag. 12-34)

La Cellula: Il microscopo, la cellula animale e vegetale, le membrane, il Dna , gli organuli , respirazione cellulare fotosintesi (40-62)

La Divisione Cellulare: i cromosomi, il ciclo delle cellule, mitosi , citodieresi, i gameti, la meiosi, variabilità genetica, errori della meiosi (70-88)

Mendel e la trasmissione ereditaria Principi fondamentali, quadrato di Punnet, legge assortimento, alberi genealogici, geni associati, (96-108

Classificazione dei Viventi: I procarioti, Protisti, funghi, piante, 160-168

Classificazione degli animali (pag 176-192)

Spugne, cnidari, molluschi, platelminti, artropodi, vertebrati, pesci, anfibi, mammiferi, primati

Il Corpo Umano: struttura e organizzazione tessuti, organi, trasformazione del cibo, sistema digerente, alimentazione disfunzioni (200-214)

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I.I.S. “G. Ferraris” Ragusa

2

Sistema respiratorio: (222)

Sistema cardiovascolare, il cuore, il sangue (224-228)

Sistema immunitario: risposta infiammatoria, immunità acquisita, gli anticorpi, malfunzionamento del sistema immunitario, (230-234)

Sistema Endocrino (242)

Sistema escretore (244)

Sistema riproduttore femminile e maschile (248)

Il docente

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Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" di RagusaIstituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" di RagusaTECNICO INDUSTRIALE

A.S. 2016/17Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 2a A Ch

prof. Lombardo Giuseppe

Modulo 1 Forze ed equilibrioForze di attrito: I fluidi; Attrito radente; Attrito statico; Attrito dinamico.Equilibrio del punto materiale: Equilibrio statico del punto materiale; Vincoli e forze vincolari;Equilibrio su piano inclinato.

Modulo 2 Fluidi in equilibrioLa pressione nei fluidi: I fluidi; La pressione; La pressione nei fluidi; Il principio di Pascal; Il martinettoidraulico.Gravità e pressione: Gravità e pressione: la legge di Stevino; I vasi comunicanti; Equilibrio di liquidinon miscibili.La pressione atmosferica: La pressione atmosferica; L’esperimento di Torricelli; Le unità di misuradella pressione nei diversi sistemi di misura; Manometri e barometri.La spinta di Archimede: Il principio di Archimede; La spinta idrostatica; Condizioni di galleggiamento.

Laboratorio: Calcolo della spinta idrostatica e principio di Archimede.

Modulo 3 Il moto nel pianoComposizione dei moti. Il moto dei proiettili: Il moto parabolico (cenni).Il moto circolare uniforme: Il moto circolare uniforme; Periodo e frequenza; Il radiante e la velocitàangolare; L’accelerazione centripeta; Relazione velocità tangenziale e velocità angolare.Il moto armonico: Moto periodico; L’oscillatore armonico; Il moto armonico; Legge oraria, legge dellavelocità e dell’accelerazione nel moto armonico; La cosinusoide.

Modulo 4 I principi della dinamicaIl primo principio della dinamica: I tre principi della dinamica; Il primo principio della dinamica;Sistemi di riferimento inerziali.Il secondo principio della dinamica: Il secondo principio della dinamica; Unità di misura equivalentiper il Newton; La natura vettoriale del secondo principio; La soluzione dei problemi di dinamica.Il terzo principio della dinamica: Il terzo principio della dinamica; La reazione vincolare; Stessa forza,diversa accelerazione.La legge di gravitazione universale: La legge di gravitazione universale; Massa inerziale e massagravitazionale; Accelerazione di gravità.

Modulo 5 Leggi di conservazioneIl lavoro e la potenza: Lavoro di una forza costante e parallela allo spostamento; Lavoro di una forzacostante; Interpretazione grafica del lavoro; Lavoro di una forza che dipende dalla posizione; Lapotenza; Potenza a velocità costante; Il rendimento di una macchina.L’energia cinetica: L’energia cinetica; Il teorema dell’energia cinetica.Energia potenziale. Conservazione dell’energia: Forze conservative; Energia potenziale gravitazionale;Energia potenziale elastica; Differenza di energia potenziale e lavoro; La conservazione dell’energiameccanica; Sistemi isolati e conservazione dell’energia meccanica; Il principio di conservazionedell’energia.La conservazione dell’energia nei fluidi: L’equazione di continuità; Flusso in un tubo inclinato;L’equazione di Bernoulli; Casi particolari: effetto Venturi (tubo orizzontale) e tubo a sezione costante.

Laboratorio : Principio di conservazione dell’energia meccanica.

Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 2a A Ch A.S. 2016/17

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Modulo 6 TermologiaLa temperatura: La temperatura e la sua misura; La scala Kelvin; L’equilibrio termico; La dilatazionetermica (lineare e volumica).Le leggi dei gas: Le leggi dei gas; Legge di Boyle; Prima legge di Gay-Lussac (pressione costante); Laseconda legge di Gay-Lussac (volume costante); Leggi di Gay-Lussac e zero assoluto; La mole e ilnumero di Avogadro; L’equazione di stato del gas perfetto.Il calore: Che cos’è il calore? Calore come energia in transito; Capacità termica e calore specifico;Propagazione del calore; Conduzione e legge di Fourier; Convezione; Irraggiamento.I passaggi di stato: I cambiamenti di stato; Proprietà dei cambiamenti di stato e calore latente;Evaporazione; Equilibrio liquido-vapore e pressione di vapore saturo; Ebollizione.

Attività: Una misurazione del calore latente di fusione dell’acqua.

Laboratorio : Misura della massa equivalente in acqua di un calorimetro; Misura del calore specifico di unsolido.

Modulo 7 TermodinamicaLe trasformazioni termodinamiche: Stati di equilibrio e diagramma p-V; Trasformazionitermodinamiche; Trasformazioni quasi-statiche (isobara, isocora, isoterma, adiabatica, ciclica); Il lavoroin una trasformazione isobarica; Interpretazione grafica del lavoro in una trasformazione.Il primo principio della termodinamica: Scambi energetici tra un sistema termodinamico e l’ambiente;L’energia interna di un sistema termodinamico; Il primo principio della termodinamica; Conseguenzedel primo principio nei vari tipi di trasformazioni termodinamiche.Le macchine termiche: Trasformazioni reciproche di lavoro e calore; Macchine termiche; Rendimentodi una macchina termica; Il ciclo di Carnot; Massimo rendimento di una macchina termica.

Attività: Lavoro in un ciclo termodinamico.

Modulo 8 Le onde e la luceOscillazione e suono: L’onda e le sue caratteristiche (ampiezza, lunghezza d’onda, periodo efrequenza); Onde meccaniche.La propagazione della luce: I raggi luminosi; La velocità della luce e l’indice di rifrazione.La riflessione della luce: Raggi riflessi e raggi rifratti; Le leggi della riflessione; La costruzionedell’immagine negli specchi piani.La rifrazione della luce: Il seno di un angolo; Le leggi della rifrazione; La rifrazione e la natura deimezzi.Cenni di ottica ondulatoria: Che cos’è la luce? La dispersione della luce; La diffrazione della luce;L’interferenza della luce.

Laboratorio : Rifrazione della luce, 2 a legge della rifrazione e riflessione totale.

Modulo 9 Le correnti elettriche continueFenomeni elettrostatici. Legge di Coulomb: Il modello microscopico della materia e la legge diCoulomb (cenni);Il potenziale elettrico: Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico (cenni); Differenza dipotenziale; Il voltmetro.La corrente elettrica: L’intensità di corrente elettrica; Il generatore di tensione; L’amperometro.La resistenza elettrica: La prima legge di Ohm.

Laboratorio : La 1 a Legge di Ohm.

Ragusa 07/06/2017

Il docente Gli alunni

………………………………. …………………………...........

…………………………...........

Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 2a A Ch A.S. 2016/17

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Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 2a A Ch A.S. 2016/17

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1

Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana

dell’Università e della Ricerca

IIssttiittuuttoo ddii IIssttrruuzziioonnee SSuuppeerriioorree ""GG.. FFeerrrraarriiss"" ddii RRaagguussaa Liceo Artistico: indirizzo grafica

Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e

Teleco municazio ni – Meccanica , Mecca tronica ed Energia – Agraria , Agroal imentare ed Agroindustr ia le

Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-Manutenzione

e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

a.s. 2016/2017

Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie

Classe II A

Disciplina Storia

Docente Rosa Garofalo

1 – ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA

La classe e composta da quattordici allievi ( di cui 5 femmine e 9 maschi) tutti iscritti per la prima volta.

1.2 – SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE

(caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)

La situazione in ingresso è stata rilevata mediante test orali e discussioni. E’ emerso che alcuni allievi hanno un

rendimento buono, altri sufficiente ed altri ancora stentano a raggiungere gli obiettivi minimi della disciplina.

Nel complesso positivo l’atteggiamento nei confronti della materia.

Discreto il livello di socializzazione.

1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

(indicare eventuali alunni diversamente abili/con disturbi specifici dell’apprendimento/stranieri/con disagio

socio-culturale. Per quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e

competenza da perseguire e gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP

elaborato dal consiglio di classe)

Non ci sono alunni con bisogni educativi speciali.

1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: ___________________

Livello scarso

(voto 3-4)

Livello basso

(voto 5)

Livello medio

(voti 6-7)

Livello alto

( voti 8-9-10)

N. 1 N. 4 N. 5 N. 4

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2

1.5 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

□ griglie, questionari

□ tecniche di osservazione

□ test d’ingresso

X colloqui con gli alunni

□ colloqui con le famiglie

□ altro: ____________________________________________

2. QUADRO DELLE COMPETENZE

• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.

Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di

lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

• “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine

compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico

intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,

strumenti).

• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,

sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o

personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno delle aree disciplinari) articolate in

abilità e conoscenze

COMPETENZA: Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica mediante il confronto fra aree geografiche e culturali

ABILITÀ CONOSCENZE

Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione

cronologica e nelle aree geografiche di riferimento. La periodizzazione dell’impero romano

COMPETENZA: Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico medioevale.

ABILITÀ CONOSCENZE

Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche,

economiche e religiose.

Elementi di storia economica e sociale.

Le tecniche e il lavoro nei territori oggetto di

studio.

COMPETENZA: Attribuire significato alle principali componenti storiche della contemporaneità confrontando

aspetti e processi presenti con quelli del passato.

ABILITÀ CONOSCENZE

Saper riconoscere nella storia attuale elementi riconducibili a fatti ed

eventi presenti nella storia passata.

Società ed economia nell’Europa medievale;

Nascita e diffusione dell’Islam; Imperi e

regni nell’Alto Medioevo; Il mondo feudale

COMPETENZA: Problematizzare in termini storici anche in relazione al mondo contemporaneo

ABILITÀ CONOSCENZE

Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere

e orientare lo sviluppo economico e sociale, alla luce della Costituzione

italiana.

Origine ed evoluzione storica dei principi e

dei valori fondativi della Costituzione

italiana.

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3

3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli ed indicazione dei tempi)

4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo

5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti allegato A del documento)

La valutazione terrà conto del grado di sviluppo raggiunto dall’alunno in relazione al livello di partenza;

dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo, delle capacità di comprensione-analisi-sintesi. Per

quanto riguarda la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata nel Collegio dei docenti.

5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE

TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI

VERIFICA

Prove scritte 1

Prove orali: 6

Non meno di sette (durante l’a.s.)

6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

Per gli allievi che mostrano difficoltà saranno messe in atto strategie di recupero quali: rallentamento

del programma, esercitazioni e compiti aggiuntivi.

7 – METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale dialogata, Brain storming sulle problematiche economiche, politiche e sociali di un

determinato periodo storico. E learning con l’utilizzo degli strumenti multimediali.

8 – MATERIALI E STRUMENTI

Libro di testo, Atlante storico, materiale multimediale, quotidiani, riviste e programmi RAI- Storia, mappe

concettuali, sintesi.

Data 16 novembre 2016

Dalla crisi della Repubblica al secolo d’oro dell’Impero: nel trimestre

Dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente al Feudalesimo: nel pentamestre