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Regolamentazione velocità NS 16 R.N.S. - NORMA SUPPLEMENTARE N.S. 16 Edizione 2014 REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO PREMESSA Le competizioni dovranno essere organizzate in conformità al Codice Sportivo Internazionale (Codice) e suoi allegati ed al Regolamento Nazionale Sportivo (RNS) e sue Norme Supplementari (NS). Le caratteristiche generali e particolari delle competizioni saranno specificate nel regolamento particolare redatto e pubblicato confor- memente al RNS. Le presenti norme prescrivono le condizioni alle quali devono rispondere le competizioni di velocità in circuito e salita ed alle quali deve uniformarsi il regolamento particolare. N.B. Le competizioni valevoli per Campionati, Trofei e Coppe FIA devono rispondere alle prescrizioni dei relativi Regolamenti della FIA. CAP. I REGOLAMENTAZIONE COMPETIZIONI DI VELOCITÀ CIRCUITO NORME GENERALI ART. 1 - DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE Le competizioni di velocità in circuito sono competizioni nelle quali la velocità costituisce il fattore determinante per la classifica, che si corrono su percorsi chiusi rispondenti alle vigenti disposizioni in materia. Le competizioni possono essere classificate internazionali, internazionali libere o nazionali ed eventualmente riservate nelle condizioni previste dall’Art. 16 e seguenti del R.N.S. In ogni caso esse sono soggette al Codice e suoi allegati ed al R.N.S. e sue Norme Supplementari nonché agli altri regolamenti interna- zionali e nazionali che le riguardano e in particolare, se valide per campionati, trofei, o coppe della ACI/CSAI, alla N.S. 1. ART. 2 - ORGANIZZAZIONE Per ogni manifestazione, l’organizzatore deve predisporre un Regolamento particolare che deve inviare alla ACI/CSAI - Commissione Velocità, per l’approvazione e il rilascio del permesso di organizzazione, entro i termini previsti dalla NS 7, Cap. IV. Il regolamento particolare di gara dovrà essere utilizzando il regolamento particolare predisposto dalla FIA (gare valevoli o candidate FIA) e dalla ACI/CSAI (tutte le altre gare). I regolamenti particolari tipo dovranno essere richiesti alla Segreteria della Commissione Velocità in Circuito. ART. 2.1 ASSICURAZIONI Quelle previste nella N.S. 3. ART. 2.2 UFFICIALI DI GARA Gli Ufficiali di Gara saranno designati in conformità al R.N.S. e alla N.S. 4. Per ogni manifestazione potrà essere prevista la presenza di un Addetto alle Relazioni con i Concorrenti con i compiti e le funzioni specificate di seguito: a) Compiti principali Fornire informazioni ai concorrenti e svolgere un ruolo di mediazione in ogni momento. Questo ruolo deve esser ricoperto da un titolare di licenza di Commissario Sportivo o da un titolare di altre licenze sportive di comprovata esperienza sportiva e tecnica implicando una buona conoscenza dei regolamenti. L’addetto alle relazioni con i concorrenti può assistere

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Regolamentazione velocità NS 16

R.N.S. - NORMA SUPPLEMENTARE N.S. 16

Edizione 2014

REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO

PREMESSA

Le competizioni dovranno essere organizzate in conformità al Codice Sportivo Internazionale (Codice) e suoi allegati ed al Regolamento

Nazionale Sportivo (RNS) e sue Norme Supplementari (NS).

Le caratteristiche generali e particolari delle competizioni saranno specificate nel regolamento particolare redatto e pubblicato confor-

memente al RNS. Le presenti norme prescrivono le condizioni alle quali devono rispondere le competizioni di velocità in circuito e salita

ed alle quali deve uniformarsi il regolamento particolare.

N.B. Le competizioni valevoli per Campionati, Trofei e Coppe FIA devono rispondere alle prescrizioni dei relativi Regolamenti della FIA.

CAP. I

REGOLAMENTAZIONE COMPETIZIONI DI VELOCITÀ CIRCUITO

NORME GENERALI

ART. 1 - DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE

Le competizioni di velocità in circuito sono competizioni nelle quali la velocità costituisce il fattore determinante per la classifica, che

si corrono su percorsi chiusi rispondenti alle vigenti disposizioni in materia. Le competizioni possono essere classificate internazionali,

internazionali libere o nazionali ed eventualmente riservate nelle condizioni previste dall’Art. 16 e seguenti del R.N.S.

In ogni caso esse sono soggette al Codice e suoi allegati ed al R.N.S. e sue Norme Supplementari nonché agli altri regolamenti interna-

zionali e nazionali che le riguardano e in particolare, se valide per campionati, trofei, o coppe della ACI/CSAI, alla N.S. 1.

ART. 2 - ORGANIZZAZIONE

Per ogni manifestazione, l’organizzatore deve predisporre un Regolamento particolare che deve inviare alla ACI/CSAI - Commissione

Velocità, per l’approvazione e il rilascio del permesso di organizzazione, entro i termini previsti dalla NS 7, Cap. IV.

Il regolamento particolare di gara dovrà essere utilizzando il regolamento particolare predisposto dalla FIA (gare valevoli o candidate

FIA) e dalla ACI/CSAI (tutte le altre gare). I regolamenti particolari tipo dovranno essere richiesti alla Segreteria della Commissione Velocità

in Circuito.

ART. 2.1 ASSICURAZIONI

Quelle previste nella N.S. 3.

ART. 2.2 UFFICIALI DI GARA

Gli Ufficiali di Gara saranno designati in conformità al R.N.S. e alla N.S. 4. Per ogni manifestazione potrà essere prevista la presenza di

un Addetto alle Relazioni con i Concorrenti con i compiti e le funzioni specificate di seguito:

a) Compiti principali

Fornire informazioni ai concorrenti e svolgere un ruolo di mediazione in ogni momento.

Questo ruolo deve esser ricoperto da un titolare di licenza di Commissario Sportivo o da un titolare di altre licenze sportive di comprovata

esperienza sportiva e tecnica implicando una buona conoscenza dei regolamenti. L’addetto alle relazioni con i concorrenti può assistere

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Regolamentazione velocità NS 16

alle riunioni dei Commissari Sportivi, al fine di tenersi informato sulle eventuali decisioni prese.

L’addetto alle relazioni con i concorrenti deve essere facilmente identificabile dai concorrenti. A tale fine è consigliabile che:

1. Egli indossi un contrassegno od una pettorina entrambi molto visibili

2. Egli sia presentato ai concorrenti nel corso dei briefing antegara

3. La foto sia pubblicata nel regolamento particolare di gara o in una circolare informativa e all’Albo di Gara.

4. Presenza durante la gara.

Sull’albo Ufficiale di Gara dovrà essere esposto un tabulato con l’indicazione dei luoghi ed orari di presenza dell’addetto alle relazioni

con i concorrenti. In particolare sarà presente: alle verifiche sportive e tecniche; presso la segreteria della manifestazione; alla partenza

della gara; in prossimità del parco chiuso all’arrivo.

b) Funzioni

- Rispondere a tutte le domande o questioni poste dai concorrenti il più dettagliatamente possibile;

- Dare tutte le informazioni possibili in relazione al regolamento particolare di gara ed allo svolgimento della gara, fornire classifiche.

- Evitare di trasmettere ai Commissari Sportivi tutte le richieste che possano trovare una soluzione soddisfacente (nell’ambito dei rego-

lamento) attraverso una semplice spiegazione, per esempio chiarimenti su contestazioni sui tempi con l’assistenza dei cronometristi.

1)L’addetto alle relazioni con i concorrenti dovrà evitare di riferire qualsiasi notizia o prendere qualsiasi iniziativa che possa portare

all’insorgere di reclami.

ART. 3 - CONCORRENTI E CONDUTTORI

ART. 3.1 Ammissione

Possono partecipare, in qualità di concorrenti e conduttori, i titolari di licenza ACI-ACI/CSAI B Int., C/R Int., C Naz. Senior, C Naz., C Naz.

Under 23 e D Naz. (solo per le vetture Gr. N fino a 2000, Gr. A fino a 1600 cm3 e Racing Start) valida per l’anno in corso, come specificato

nella tabella pubblicata all’art. 2.10 Cap. II NS 3.

ART. 3.2 EQUIPAGGIAMENTO DEI CONDUTTORI

Durante le prove e la gara è fatto obbligo ai conduttori di indossare l’abbigliamento di protezione e il casco omologati secondo le pre-

scrizioni della NS. 8.

I conduttori dovranno inoltre avere allacciata la cintura di sicurezza conforme a quanto previsto dall’Allegato J al Codice ed accertare, al

momento dell’ingresso in pista, che le sicure degli estintori siano aperte ed il manometro indichi l’efficienza degli stessi.

ART. 3.3 COMPORTAMENTO DEI CONDUTTORI

Durante le prove e la gara i conduttori dovranno attenersi scrupolosamente alle norme di comportamento dettate dal Codice (all. L

Cap. IV) e dal R.N.S. (Art. 123 ter), in quanto applicabili, che si intendono qui integralmente trascritte.

In particolare:

- Il conduttore costretto a fermarsi lungo il percorso dovrà collocare la vettura sul margine della pista in modo che sia ben visibile tem-

pestivamente ai sopraggiungenti.

- In curva la vettura deve essere collocata all’esterno e comunque al di fuori della normale traiettoria.

- In nessun altro caso, pena l’esclusione dalla gara, è consentito spingere la vettura lungo il percorso.

- È vietato in ogni caso, sotto pena di esclusione dalla gara, compiere con la vettura l’intero percorso o tratti di esso in senso opposto

a quello stabilito.

- Il conduttore, per raggiungere a piedi il proprio box, dovrà percorrere il margine della pista fino al primo cancello di uscita.

- Ogni infrazione sul percorso sarà segnalata al Direttore di Gara e potrà portare, a giudizio dei Commissari Sportivi, all’esclusione del

conduttore dalla gara.

ART. 3.4 DOPING

L’uso di sostanze considerate “doping” è vietato.

Controlli in tal senso potranno essere effettuati sui conduttori secondo le prescrizioni del Regolamento ACI/CSAI sui controlli antidoping

(N.S. 6).

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Regolamentazione velocità NS 16

ART. 4 - VETTURE

ART. 4.1 Carburante

I concorrenti sono tenuti ad impiegare, tanto durante le prove di qualificazione quanto durante la corsa, unicamente carburante del tipo

prescritto dall’Allegato “J” al Codice.

Prelievi per le verifiche potranno essere effettuati in ogni momento della manifestazione.

L’uso di carburante diverso da quello stabilito comporterà la esclusione del concorrente dalla classifica.

ART. 4.2 PUBBLICITÀ SULLE VETTURE

Su tutte le vetture di qualsiasi categoria, gruppo e formula partecipanti alle gare automobilistiche di qualsiasi specie è ammessa la pub-

blicità, intesa come qualsiasi scritta o disegno che riguardi un prodotto in commercio od un marchio di fabbrica notoriamente conosciuto,

disciplinata dalle seguenti norme:

a) la pubblicità potrà utilizzare tutta la parte della carrozzeria non riservata ai numeri di gara e/o quanto previsto dai rispettivi Regola-

menti; comunque non dovrà in alcun modo disturbare la lettura e la chiarezza dei numeri di gara.

b) Fermo restando quanto sopra, su ogni vettura è ammessa la pubblicità di una o più Ditte, sempre che i prodotti reclamizzati non

siano in concorrenza tra di loro e fatto salvo quanto previsto al successivo comma H).

c) Non sono ammesse alle gare vetture aventi carrozzerie pubblicitarie e di conseguenza carovane a carattere pubblicitario.

d) Commissari Sportivi, in sede di verifiche, avranno la facoltà di non ammettere alla gara vetture con pubblicità palesemente immorale.

e) Essi dovranno inoltre accertare che la pubblicità corrisponda ai requisiti di cui agli articoli precedenti escludendo, a loro insindaca-

bile giudizio, quella pubblicità che eventualmente ne fosse difforme.

f) Il contratto di pubblicità non potrà in alcun modo interferire nei rapporti fra Concorrenti, Conduttori, Organizzatori od Ufficiali di Gara,

essendo il tutto regolato dalle norme del Codice e del R.N.S..

g) La ACI/CSAI è del tutto estranea ai rapporti tra il Concorrente e la Ditta concessionaria della pubblicità e pertanto non assume al-

cuna responsabilità, né per eventuali permessi delle Autorità competenti, né per tasse governative e comunali sulla pubblicità stessa,

né di qualsiasi altro genere.

h) Gli Sponsors dei Campionati ACI/CSAI hanno diritto agli spazi pubblicitari concordati con la ACI/CSAI.

i) Se un organizzatore vuole imporre una pubblicità, dovrà precisarlo sul regolamento particolare di gara e sulle domande di iscrizione.

j) Un organizzatore non può imporre a un concorrente la pubblicità per un prodotto in diretta concorrenza con quello pubblicizzato dal

concorrente stesso o dalla sua vettura.

ART. 4.3 NUMERI DI GARA

Ad ogni vettura verrà assegnato, dal Comitato Organizzatore, un numero di gara. Nell’assegnarlo, il Comitato Organizzatore escluderà il

numero con lo zero nelle decine intere (es.: 10, 20, 30, 40, ecc.) ed i numeri compresi nella decina del 60 (61, 62, 63, ecc.) o in quella del 70

(71, 72, 73, ecc.). Il numero di gara verrà messo a disposizione dei concorrenti, in triplice serie, all’atto delle verifiche sportive preliminari.

Il numero di gara dovrà essere applicato anteriormente sulla carrozzeria e su entrambi i lati della stessa prima delle verifiche tecniche

preliminari e prima delle eventuali prove libere antegara.

Ogni cifra componente il numero, dovrà essere di colore nero su fondo bianco ed avere una larghezza d’asta di cm. 4 per un’altezza di

cm. 23. In caso di presenza di Conduttori diversamente abili i numeri di gara dovranno essere di colore rosso.

Il Comitato Organizzatore darà le opportune disposizioni riguardo alla applicazione dei numeri stessi, applicazione che verrà comunque

fatta sempre nello stesso punto o negli stessi punti della carrozzeria.

È vietata l’applicazione nella parte interna dei vetri delle vetture.

ART. 5 - ISCRIZIONI

ART. 5.1 Procedura

• Le domande di iscrizione firmate dal Concorrente titolare della relativa licenza, devono essere inviate all’organizzatore unitamente alla

tassa di iscrizione prevista dal Regolamento particolare di gara nei limiti di quanto dispone la N.S. 2, Art. 3.

• Queste possono essere inviate, oltre che per Assicurata postale complete di relativa tassa, anche tramite telegramma o fax che ai

sensi dell’Art. 43 comma 6 D.P.R. 445/2000 e successive modificazioni assume valore di originale.

• In questi due casi, le tasse di iscrizione dovranno essere inviate entro la data della chiusura delle iscrizioni tramite bonifico bancario

o vaglia postale.

• L’inosservanza dell’impegno assunto con l’invio della domanda di iscrizione, comporta per il Concorrente il deferimento alla CSAI per

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Regolamentazione velocità NS 16

giudizio disciplinare da parte della stessa (Art. 70 bis RNS).

• È fatto obbligo al Concorrente che abbia inviato la domanda di iscrizione, anche se incompleta, di preavvisare l’organizzatore, prima

delle verifiche ante-gara, della eventuale impossibilità di partecipare alla stessa.

• Se detta comunicazione perviene all’organizzatore prima del termine di chiusura delle iscrizioni, il concorrente avrà diritto al rimborso

della tassa di iscrizione.

• Se la comunicazione perviene dopo tale termine, l’organizzatore avrà il diritto di trattenersi o pretendere la tassa di iscrizione.

• Sulla domanda di iscrizione, il Concorrente dovrà obbligatoriamente indicare il numero del Codice Fiscale al fine del pagamento degli

eventuali premi in denaro.

• Le domande di iscrizione pervenute dopo la scadenza del termine di chiusura sono nulle.

• Qualsiasi iscrizione contenente una falsa dichiarazione è nulla; nel caso in cui il firmatario della stessa sia ritenuto colpevole di

scorrettezza, l’organizzatore potrà deferirlo alla ACI/CSAI per l’adozione delle penalità previste dall’Art. 162 del R.N.S..

• L’organizzatore può rifiutare l’iscrizione di un concorrente o di un conduttore (Art. 74 RNS).

ART. 5.2 OBBLIGHI DEL CONCORRENTE

Con l’iscrizione il concorrente:

- dichiara di conoscere, impegnandosi a rispettare ed a farle rispettare, le disposizioni del Codice e suoi Allegati, del R.N.S. e sue Nor-

me Supplementari e del Regolamento Particolare;

- riconosce la ACI/CSAI quale unica giurisdizione competente, salvo il diritto di appello previsto dal Codice e dal R.N.S.; rinuncia,

conseguentemente, ad adire arbitri o altra giurisdizione per fatti derivanti dall’organizzazione e dallo svolgimento della competizione;

- ritiene sollevati l’A.C.I. e la ACI/CSAI, gli Organizzatori, tutti gli ufficiali di Gara nonché il proprietario o gestore del percorso da ogni

responsabilità per danni subiti per colpa di terzi, da esso concorrente, suoi conduttori, passeggeri, dipendenti o beni.

ART. 5.3 FACOLTÀ DEL CONCORRENTE

Il concorrente ha diritto di designare un conduttore titolare ed uno di riserva per ciascuna vettura iscritta; essi dovranno essere dichiarati

nella scheda di iscrizione entro il termine di chiusura delle iscrizioni.

La sostituzione di un conduttore precedentemente designato potrà essere ammessa dai Commissari Sportivi, purché richiesta almeno

due ore prima della partenza delle Prove Ufficiali e purché il conduttore subentrante abbia effettuato le verifiche sportive ante-gara. Da quel

momento, il subentrante diventerà conduttore titolare e quello sostituito cesserà di esserlo e non potrà più rientrare in gara.

ART. 6 - SVOLGIMENTO DELLE GARE

ART. 6.1 Verifiche preliminari ante-gara

Si rinvia alla N.S. 9.

Al fine di ridurre i tempi di attesa, si raccomanda agli organizzatori di programmare le verifiche di in modo da avere un accesso continuo

e graduale dei concorrenti, riservando, ad esempio, a ciascuna classe di vetture una specifica finestra temporale (programma di verifiche

a scaglioni).

Ove possibile, compatibilmente con le esigenze organizzative, si potrà prevedere l’effettuazione delle verifiche anche al sabato mattina.

E’ data facoltà ai Commissari Sportivi di procedere all’annullamento dei tempi conseguiti con vetture che dovessero risultare irregolari alle

verifiche tecniche eseguite al termine dei turni di qualificazione, a meno che non ricorrano gli estremi della frode, per la quale è prevista

l’esclusione dalla gara.

ART. 6.2 VERIFICHE POST-GARA

Al termine della gara, tutte le vetture dovranno essere immediatamente condotte nell’apposito recinto (parco chiuso), predisposto dagli

organizzatori secondo l’Art. 2.6.4 della N.S. 9, e messe a disposizione dei Commissari Sportivi.

All’interno del parco chiuso nessuna operazione è consentita sulle vetture e queste ultime potranno essere rimosse o ritirate soltanto su

autorizzazione del Direttore di Gara, sentiti i Commissari Sportivi.

I Commissari Sportivi potranno disporre che vengano sottoposte a verifica tecnica una o più vetture, a loro insindacabile giudizio secon-

do quanto previsto dai regolamenti dei rispettivi campionati.

Queste vetture dovranno essere portate, a cura del concorrente, nel luogo che verrà designato durante le verifiche ante-gara e dovranno

esservi lasciate fino al completamento delle verifiche che dovranno essere effettuate entro le 24 ore successive il termine della competi-

zione.

I concorrenti che non rispettassero tale disposizione verranno esclusi dalla classifica e deferiti alla ACI/CSAI per i provvedimenti del

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Regolamentazione velocità NS 16

caso.

Alle verifiche dovranno essere presenti il concorrente (o persona munita di sua delega scritta) ed i meccanici della vettura da verificare.

I concorrenti sono tenuti al rispetto di quanto prescritto dalla N.S. 9 “Verifiche nelle gare”. In caso di smontaggio di parti componenti le

vetture, vige la N.S. 9 Art. 4 “Tariffario spese verifica rimontaggio per vetture”.

6.3 SEGNALAZIONI

Durante le prove di qualificazione e la gara saranno usate le segnalazioni conformi alle disposizioni e prescrizioni dettate dall’ Allegato

“H” e “L” al Codice Internazionale (v.appendice alla NS 16).

I conduttori dovranno osservare le segnalazioni e tutte le disposizioni impartite dal Direttore di Gara.

ART. 7 - CLASSIFICHE E PREMI

ART. 7.1 Classifiche

Le classifiche sono redatte secondo le disposizioni del Cap. II della presente N.S. rispettivamente per le gare in circuito.

Sono considerate ufficiali, subordinatamente all’omologazione da parte della ACI/CSAI, le classifiche sottoscritte dal Direttore di Gara

ed esposte nell’Albo Ufficiale di Gara.

Le classifiche diventano definitive nei termini e nei modi previsti dall’Art. 67 bis RNS.

ART. 7.2 PREMI

I premi in denaro previsti dal regolamento particolare della competizione, al netto delle ritenute fiscali previste dalle leggi vigenti, saranno

liquidati direttamente dall’organizzatore ai concorrenti che ne avranno maturato il diritto.

La dotazione minima dei premi previsti dal Regolamento Particolare deve essere, in linea generale, interamente erogata.

La ACI/CSAI si riserva di non autorizzare altre gare a quegli Organizzatori che non ottemperino all’obbligo di corrispondere i premi in

denaro previsti al termine della gara.

Il pagamento dei premi deve avvenire nel corso della premiazione, se prevista, o al termine della gara, su esplicita autorizzazione dei

Commissari Sportivi. Non devono essere pagati soltanto i premi di quelle classi o formule la cui classifica è sospesa per ricorsi in appello.

I premi d’onore dovranno essere ritirati personalmente dagli aventi diritto, o da persona munita di delega scritta.

ART. 8 - RECLAMI E APPELLI

Sono disciplinati dei Capitoli XIII e XIV del R.N.S..

ART. 9 - CIRCOLARI INFORMATIVE E/O INTEGRATIVE

Gli organizzatori si riservano di fare conoscere a tutti gli iscritti, a mezzo di apposite circolari, eventuali variazioni o integrazioni del re-

golamento Particolare e del programma preventivamente approvate dalla ACI/CSAI, nonché informazioni o chiarimenti per la loro migliore

applicazione, a norma dell’Art. 66 del R.N.S..

ART. 10 - BUREAU DELLA ACI/CSAI

Premessa

Il Bureau permanente della ACI/CSAI è una commissione la cui fondamentale missione è mantenere l’equilibrio delle prestazioni tra le

vetture partecipanti al Campionato e far in modo che tutte le partecipazioni di una vettura rispettino le regole del Campionato e non turbino

l’equilibrio dello stesso.

ART. 10.1 - COMPOSIZIONE DEL BUREAU.

Il Bureau comprende 3 membri:

• Il Presidente del Bureau: Ing. Giuseppe D’Agostino;

• N° 2 Componenti: Ing. Ignazio Lunetta (settore meccanica), Ing. Enrico Alviano (settore elettronica).

Il Presidente e i membri sono designati dalla Giunta Sportiva ACI.

Il loro mandato è rinnovabile senza limitazioni.

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Regolamentazione velocità NS 16

ART. 10.2 - FUNZIONI DEL BUREAU

Il Bureau permanente della ACI/CSAI potrà:

ART.10.2.1) Trattare di questioni riguardanti l’accettazione di vetture al Campionato;

ART.10.2.2) Regolamentare su questioni riguardanti l’equilibrio delle prestazioni delle vetture partecipanti al Campionato;

ART.10.2.3) Programmare eventuali sessioni private di test prima dell’inizio del Campionato e anche nel corso della stagione.

ART. 10.3 - PROCEDURA

Il Bureau potrà d’ufficio occuparsi di tutte le questioni che ricadono sotto la sua competenza ed agire con propria autonomia.

In questo contesto, potrà anche agire su richiesta di qualsiasi concorrente regolarmente iscritto al Campionato interessato, o di qualsiasi

persona fisica o giuridica che voglia partecipare con un veicolo che corrisponda ai criteri fissati dal Regolamento Sportivo del Campionato.

Qualsiasi richiesta deve pervenire alla segreteria del Bureau, che si trova a Roma, tramite fax, e mail o posta.:

ACI/CSAI

Via Solferino 32 - 00185 Roma

Fax: +39 0644702225

E mail: [email protected]

I membri del Bureau hanno facoltà di richiedere al concorrente qualsiasi ulteriore informazione e una valutazione professionale se ne-

cessario il cui costo sarà a carico del concorrente.

Suddetti elementi devono pervenire alla segreteria entro i cinque giorni seguenti la data in cui il concorrente riceve la notifica della

richiesta del Bureau.

ART. 10.4 - DECISIONE

Le decisioni del Bureau sono prese all’unanimità dai suoi membri.

Ogni decisione deve essere riportata per conoscenza al Presidente della ACI/CSAI e al Segretario Generale. della ACI/CSAI.

Il Bureau dovrà motivare ogni sua decisione.

Le decisioni del Bureau interessano solo la stagione in corso del Campionato interessato.

Tutte le decisioni prese nel contesto delle funzioni definite nell’Art. 10.2 devono essere pubblicate sul sito della ACI/CSAI entro il giorno

di chiusura delle iscrizioni della Manifestazione che può essere condizionata da tale decisione e notificata al Presidente del Collegio dei

Commissari e al Delegato Tecnico in carica durante tale Manifestazione.

ART. 10.5 - EFFICACIA DELLE DECISIONI

Le decisioni del Bureau saranno considerate, a tutti gli effetti, parte integrante del regolamento del Campionato.

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Regolamentazione velocità NS 16

NORME PARTICOLARI

ART. 11 - PERCORSO, IMPIANTI E SERVIZI DI SICUREZZA

ART. 11.1. Le caratteristiche del tracciato, delle protezioni e degli impianti per lo svolgimento delle gare devono essere conformi alle

disposizioni della FIA citate nella N.S. 8 - Art. 1.2 lettera h), la cui applicazione è definita dall’Art. 3 della stessa norma supplementare.

ART. 11.2. I requisiti dei servizi di sicurezza (organizzazione generale; sorveglianza della pista; segnalazioni; vettura staffetta; servizio

medico; servizio antincendio; mezzi di pronto intervento) sono definiti dall’allegato H al Codice, citato nella N.S. 8 - Art. 1.2 lettera c).

ART. 11.3. La presenza di un mezzo di decarcerazione, con equipaggio, è obbligatoria in ogni manifestazione (vedi N.S. 8).

Tutti i team di decarcerazione che vorranno operare nel settore velocità in circuito, se non soggetti pubblici (Vigili del Fuoco, ecc.), do-

vranno essere titolari di specifica licenza rilasciata da ACI/CSAI.

ART. 11.4. La presenza di un mezzo di estricazione, con equipaggio, è obbligatoria in ogni manifestazione con la presenza di formule. Si

raccomanda l’utilizzo negli eventi con altra tipologia di vettura.

ART. 12 - VETTURE AMMESSE

Alle gare in circuito sono ammesse le categorie di vetture indicate nell’atto di omologazione del circuito, il cui contenuto è riportato al

paragrafo 7.3 della N.S. 8.

- A titolo esemplificativo, si elencano di seguito i gruppi e formule ammessi: Gr. N (Produzione), Gr. A (Turismo), Gr. B (Gran Turismo),

Gr. GT1 - GT2 - GT3 - GT4 (Gran Turismo di Serie), Gr. SP (Superproduzione), Gr. CN (Sport - Produzione), Super 2000 (Vetture di

produzione modificate), Gr. C (Sport), F. 3000, F. 3, F.4, conformi all’Allegato J al Codice;

- F. 1, conformi al Regolamento Tecnico del Campionato del Mondo di F. 1;

- Prototipi e Formule Nazionali: conformi ai rispettivi regolamenti tecnici nazionali, di cui alla N.S. 10;

- Trofei e Formule monomarca conformi ai rispettivi regolamenti tecnici approvati dalla ACI/CSAI;

- Autostoriche, conformi alla N.S. 14.

- Veicoli ad energie alternative, conformi alla N.S. 20.

- Gruppo E, Superstars, 24h Special, VTS, Turismo di Serie, Racing Start conformi ai regolamenti vigenti;

N.B. - Nelle gare di Campionati F.I.A. le vetture ammesse sono definite dal Regolamento Tecnico di ciascun campionato.

ART. 13 - QUALIFICAZIONE E AMMISSIONE DELLE VETTURE

ART. 13.1. Prove ufficiali di qualificazione

Tutti i conduttori, per essere ammessi alla gara, debbono prendere parte alle prove ufficiali di qualificazione che si svolgeranno sul percorso

indicato sul regolamento particolare, secondo turni, date e orari indicati nello stesso o, se variati, comunicati in sede di verifiche sportive.

Gli Organizzatori stabiliranno obbligatoriamente turni di prove ufficiali di qualificazione con le modalità previste dal rispettivo Regola-

mento Sportivo vigente.

Il tempo di qualificazione si acquisisce soltanto nell’ambito dei propri turni di prova. Eventuali prove al di fuori dei propri turni (ricognizio-

ne) non danno diritto al rilevamento dei tempi.

Ogni conduttore per essere ammesso alla gara deve compiere almeno un giro dell’intero percorso con la stessa vettura che condurrà in

gara o secondo quanto previsto dai singoli Campionati.

I turni di prove stabiliti dall’Organizzatore potranno essere modificati dai Commissari Sportivi, previa tempestiva comunicazione a tutti

gli iscritti mediante esposizione di circolare presso la Direzione di Gara.

Durante le prove ufficiali funzionerà un servizio di cronometraggio e verranno registrati i tempi sul giro ai fini dell’ammissione alla gara

e dell’assegnazione dei posti di partenza.

Al termine del o dei turni di prove di qualificazione, tutte le vetture dovranno essere avviate al parco chiuso dove dovranno permanere

almeno 30’ salvo diversa disposizione prevista dai regolamenti particolari di gara.

Una vettura che si ferma lungo il percorso, durante le prove di qualificazione (o la gara), ed è aiutata a ripartire, per motivi di sicurezza,

dagli Ufficiali di Gara può riprendere la prova (o la gara) suddetta.

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Regolamentazione velocità NS 16

ART. 13.2. MINIMI DI QUALIFICAZIONE

Le vetture ed i conduttori per essere ammessi alla gara dovranno aver compiuto un giro di qualificazione in un tempo non superiore alle

percentuali (minimi di qualificazione) di cui alla N.S. 8, Art. 7.7.

Tuttavia, i Commissari Sportivi sentito il Direttore di Gara hanno la facoltà di ammettere alla partenza delle vetture che non abbiano

realizzato i tempi di qualificazione previsti per ragioni indipendenti dalla volontà dei conduttori, a condizione però che queste vetture non

ne eliminino altre già qualificate, che siano giudicate in grado di conseguire i minimi di qualificazione e che i conduttori rispondano alle

condizioni di sicurezza (conoscenza del circuito, ecc.).

Le vetture così ammesse verranno schierate agli ultimi posti della griglia di partenza.

ART. 13.3. AMMISSIONE ALLA PARTENZA

L’ammissione alla partenza verrà stabilita come segue:

a) Competizioni in unica gara:

- l’ammissione delle vetture di ciascuna classe avverrà in base al tempo migliore realizzato durante le prove di qualificazione,

proporzionalmente al numero delle vetture qualificate nel raggruppamento.

- Per la ripartizione delle vetture qualificate nelle varie classi si procederà come segue:

A x B

vetture ammesse = ________

C

in cui:

A = numero totale delle vetture ammesse alla partenza;

B = numero delle vetture che hanno effettuato le prove di qualificazione,

C = numero delle vetture qualificate nelle prove.

Esempio: numero delle vetture ammesse alla partenza: 30;

numero totale delle vetture qualificate: 54.

Ripartizione delle vetture qualificate in ciascuna classe, come segue:

1ª classe = 14

2ª classe = 18

3ª classe = 22

il calcolo verrà fatto come segue:

30 x 14

- per la prima classe _________ = 7,7 vetture

54

30 x 18

- per la seconda classe _________ = 10 vetture

54

30 x 22

- per la terza classe __________ = 12,2 vetture

54

Saranno pertanto ammesse:

- alla prima classe: 8 vetture

- alla seconda classe: 10 vetture

- alla terza classe: 12 vetture.

Qualora l’Organizzatore intenda accettare un numero di iscrizioni inferiore a quello delle vetture ammesse alla partenza, dovrà

prevedere l’ammissione di tutti i Gruppi, curando che tutte le classi possano essere costituite in maniera equilibrata.

Se il numero dei qualificati supera del 20% il numero massimo di vetture ammesse in pista, la gara verrà effettuata con il sistema

delle batterie e finale definito nel comma b) seguente.

Delle relative decisioni sarà data notizia ufficiale a tutti gli iscritti entro un’ora dal termine delle prove di qualificazione mediante

esposizione di circolare presso la direzione di gara.

b) Competizioni articolate in batterie e finale:

- l’ammissione dei piloti alle batterie avverrà in base ai migliori tempi realizzati da ciascun pilota su un giro durante le prove ufficiali

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Regolamentazione velocità NS 16

di qualificazione. Nel caso in cui 2 o più vetture abbiano realizzato dei tempi di qualificazione identici, la priorità sarà data a quella

che nell’ambito del proprio turno l’avrà realizzata per prima.

La suddivisione dei conduttori nelle batterie avviene in base ai tempi fatti registrare nelle prove ufficiali di qualificazione; ad esempio:

- nel caso di due batterie i tempi occupanti posizioni dispari nella graduatoria (1, 3, 5 ecc.) vengono assegnati alla prima batteria,

quelli occupanti posizioni pari (2, 4, 6, ecc.) alla seconda;

- nel caso di tre batterie il miglior tempo è assegnato alla prima batteria, il secondo tempo alla seconda batteria, il terzo tempo alla

terza batterie, il quarto tempo alla prima, e così via;

- nel caso di quattro batteria il miglior tempo è assegnato alla prima batteria, il secondo tempo alla seconda batteria, il terzo tempo

alla terza batteria, il quarto tempo alla quarta batteria, il quinto tempo alla prima e così via.

Alla fine saranno ammessi, esclusivamente con la stessa vettura con la quale hanno partecipato alla batteria, i conduttori che, nell’or-

dine di arrivo di ciascuna batteria, indipendentemente dal numero di giri effettuati, saranno compresi entro il numero di posti che risulterà

dall’applicazione della seguente formula:

N

________= F

S

dove:

N indica il numero massimo di vetture ammesse sul circuito (v. Art. 5);

S indica il numero di batterie svolte;

F indica il numero di vetture che nella graduatoria di arrivo di ciascuna batteria acquisiranno il diritto di partecipazione alla finale.

Nel caso che N e S non fossero esattamente divisibili, per il raggiungimento del numero massimo di vetture ammesse sarà preso in

considerazione, a parità di posto nell’ordine di arrivo della batteria, la vettura che avrà compiuto il maggior numero di giri; a parità di giri

verrà data la precedenza al miglior tempo.

Per quanto riguarda la ripartizione delle vetture qualificate delle varie classi nella finale, si applica il criterio indicato nel comma a) precedente.

ART. 14. - BRIEFING

Il Briefing si terrà nel luogo e nell’ora indicata nel programma. Tutti i conduttori dovranno obbligatoriamente essere presenti. I conduttori

che si schierassero sulla griglia di partenza senza essere stati presenti al briefing o che la loro presenza non sia comprovata dalla firma

sull’apposito verbale saranno passibili di un’ammenda pari a Euro 260,00.

Il concorrente/conduttore che ricada in tale circostanza potrà prendere la partenza previo pagamento dell’ammenda.

ART. 15. - NUMERO MASSIMO DI VETTURE AMMESSE ALLA PARTENZA

Il numero massimo di vetture ammesse contemporaneamente sul percorso durante la gara è quello indicata dalla N.S. 8 Art. 7.5.

Durante i turni delle prove di qualificazione, esso potrà, tenuto conto che non tutti gli ammessi ai singoli turni provano contemporanea-

mente, essere aumentato del 30% rispetto al numero di vetture ammesse durante la gara.

Nel caso di applicazione della normativa F.I.A. (All. O al Codice Sportivo Internazionale Supplemento n. 2) il valore preindicato deve

intendersi ridotto al 20%.

ART. 16. - PARTENZA

ART. 16.1. Griglia di partenza

Alla griglia di partenza parteciperanno le vetture ammesse secondo il precedente art. 15 e disposte secondo quanto previsto alla N.S. 8,

Art. 7.8.

Per le gare di Campionati, Trofei e Coppe ACI/CSAI o FIA, va adottata la disposizione eventualmente prescritta dai rispettivi Regolamenti

Nazionali (N.S. 1) o Internazionali (Annuario Sportivo FIA).

La posizione più avanzata sullo schieramento di partenza sarà considerata “pole position” e dovrà essere accettata come tale dal con-

duttore che avrà realizzato il miglior tempo durante le prove ufficiali di qualificazione (o abbia vinto la sua batteria col miglior tempo); se due

o più piloti hanno realizzato il miglior tempo, la precedenza verrà data a chi l’ha cronologicamente ottenuto per primo.

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Regolamentazione velocità NS 16

Le vetture degli altri conduttori saranno disposte sulla griglia di partenza nell’ordine della graduatoria dei tempi.

I Concorrenti che si trovassero nell’impossibilità di prendere il via dovranno comunicarlo al Direttore di Gara. In questo caso il loro po-

sto in griglia verrà occupato dal Concorrente immediatamente successivo secondo l’ordine della graduatoria dei tempi e così via sino al

completamento della griglia.

La griglia di partenza potrà essere modificata fino a 60’ prima della partenza della relativa gara, dopo tale termine il posto di ogni con-

duttore che si trova nell’impossibilità di prendere il via sarà lasciato libero, mentre gli altri conduttori manterranno la posizione d’origine

sulla griglia.

In caso di competizioni articolate in 2 batterie e finale, lo schieramento della finale sulla griglia di partenza si farà come segue:

- fino a concorrenza del numero di vetture ammesse alla partenza, le 2 batterie saranno schierate sulla griglia in due corsie;

- la “pole position” verrà attribuita al conduttore che ha vinto la sua batteria col miglior tempo; la batteria alla quale appartiene questo

conduttore sarà schierata sulla griglia dietro di lui secondo l’ordine di arrivo;

- l’altra batteria occuperà la seconda corsia.

Nel caso di più di 2 batterie la griglia di partenza sarà predisposta secondo la graduatoria dei tempi, indipendentemente dalla batteria

nella quale sono state realizzate.

Se durante le prove cronometrate, a causa di mutate condizioni atmosferiche o per altri motivi, venga registrata tra la media dei cinque

migliori tempi di una sessione di prove e la media dei cinque migliori tempi dell’altra sessione uno scarto superiore all’1% per ammissione

allo schieramento di partenza non si terrà conto dei tempi assoluti bensì dei tempi conseguiti in ciascun turno di prove.

La percentuale di qualificazione sarà naturalmente riferita ai tempi conseguiti nell’ambito di ciascun turno di prova e lo schieramento

avverrà con le modalità seguenti:

- Se il numero dei verificati, in rapporto alla capienza della pista avrà consentito la suddivisione in due soli raggruppamenti (pari e

dispari) la pole position verrà assegnata al conduttore che avrà conseguito il miglior tempo ed i conduttori del suo raggruppamento

verranno schierati sulla griglia dietro di lui secondo l’ordine dei rispettivi tempi.

- Se il numero dei verificati avrà richiesto la suddivisione in più di due raggruppamenti, la pole position verrà assegnata al conduttore

che avrà conseguito il miglior tempo, poi verranno schierati nell’ordine i conduttori che avranno ottenuto i migliori tempi nei rispettivi

raggruppamenti e così di seguito per i secondi, i terzi etc.

ART. 16.2. PARTENZA DA FERMO

La partenza da fermo sarà data mediante segnali luminosi.

La messa in moto dei motori dovrà avvenire esclusivamente mediante il dispositivo elettrico di bordo: è vietato nel modo più assoluto la

messa in moto a spinta.

Ove fosse previsto, è consentito l’uso di una sorgente supplementare collegata provvisoriamente a una presa di corrente adeguata

fissata sulla vettura.

Le operazioni che precedono immediatamente il via si svolgeranno, di norma, come segue:

- 15’ (quindici minuti) prima dell’ora annunciata per la partenza, le vetture lasceranno la zona dei box ed effettueranno un giro del circu-

ito, schiereranno le loro vetture sulla griglia al posto loro assegnato e spegneranno il motore; da questo momento fino all’esposizione

del pannello 5’ si può operare sulla vettura;

- 10’ (dieci minuti) prima dell’ora annunciata per la partenza, l’uscita dei box verrà chiusa; qualsiasi vettura che si trovasse ancora

nell’area dei box potrà prendere il via solo dopo il passaggio di tutto il gruppo davanti all’uscita dei box durante il primo giro di corsa;

la chiusura dell’uscita dell’area dei box verrà segnalata a mezzo di un segnale sonoro dato con un preavviso di 2’;

- l’avvicinarsi della partenza sarà annunciato a mezzo dei seguenti pannelli accompagnati da un segnale acustico:

1)Pannello 5’: inizia il conto alla rovescia; con l’esposizione del pannello l’accesso alla griglia di partenza sarà chiuso, qualsiasi

vettura che non avrà occupato in quel momento il posto che le è stato riservato sulla griglia, partirà dal retro della

griglia; non si può più operare sulla vettura;

1)Pannello 3’: tutte le persone, esclusi i piloti, gli ufficiali di gara ed i componenti delle squadre che azionano la fonte di energia

esterna, dovranno sgombrare la pista.

1)Pannello 1’: i motori verranno avviati mediante l’avviamento di bordo della vettura; se necessario con ausilio di una fonte di

energia esterna; totale sgombero della griglia.

1)Pannello 30’’: dopo la presentazione di questo pannello verrà spiegata una bandiera verde davanti alla griglia per indicare che

le vetture devono procedere ed iniziare un giro completo del circuito, mantenendo le rispettive posizioni nella

formazione; il pilota partito in “pole position”, regolerà l’andatura del gruppo.

Durante questo giro è vietato superare un’altra vettura. Ogni pilota che si trovi nell’impossibilità di avviare la propria vettura lo segnalerà

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Regolamentazione velocità NS 16

immediatamente alzando il braccio; appena tutte le altre vetture avranno lasciato la griglia, i meccanici, sotto la diretta sorveglianza degli

Ufficiali di Gara, dovranno spingere la vettura ai box.

Qualora nel corso di questa operazione la vettura dovesse essere in grado di riavviarsi, il pilota potrà riprendere il proprio giro di forma-

zione, qualora raggiungesse la formazione principale, egli si terrà in ultima posizione senza sorpassare alcuna vettura. Conseguentemente

al termine del giro di formazione il pilota si schiererà in ultima posizione.

Se un conduttore ha difficoltà nel lasciare la propria posizione in griglia di partenza all’esposizione della bandiera verde per l’inizio del

giro di schieramento, potrà riprendere la propria posizione in griglia, prima della partenza della gara, se non viene superato da tutte le

vetture partite per il giro di formazione.

In caso contrario, se tutte le vetture in griglia superano la vettura in difficoltà all’esposizione della bandiera verde per il giro di formazione,

il conduttore attardato non potrà riprendere la propria posizione di griglia e dovrà schierarsi in ultima posizione.

Nel caso una vettura non riuscisse a partire ed i meccanici e/o gli ufficiali addetti non fossero in grado di spingerla, dovrà intervenire un mez-

zo di soccorso che, sollevatala porterà la stessa al box. In tal caso la vettura potrà, una volta riparata, ripartire dalla corsia box, a corsa iniziata.

Compiuto il giro di formazione le vetture si fermeranno al loro posto di partenza con il motore avviato, secondo lo schieramento iniziale.

Al termine del giro di formazione, qualora una vettura abbia dei problemi per la partenza, il conduttore dovrà immediatamente segna-

larlo (alzando un braccio); in questo caso l’addetto alla partenza della corrispondente fila agiterà immediatamente una bandiera gialla. Il

Direttore di Gara potrà decidere di ritardare la partenza: accenderà le luci gialle di annullamento della partenza e mostrerà il cartello “extra

formation lap”. Ai conduttori verrà mostrata la bandiera verde e questi dovranno effettuare un nuovo giro di formazione; appena tutte le altre

vetture avranno lasciato la griglia, i meccanici, sotto la diretta sorveglianza degli Ufficiali di Gara, dovranno spingere la vettura impossibi-

litata a partire ai box. Nel caso di utilizzo dell”extra formation lap” la gara sarà ridotta di un giro o, in caso di gare di durata, di due minuti.

In corrispondenza di ogni fila della griglia si troverà un addetto alla partenza che innalzerà un cartello numerato e che lo abbasserà

quando tutte le vetture della fila saranno ferme: alla fine dello schieramento un ufficiale di Gara, quando anche l’ultima vettura dello schie-

ramento si sarà fermata, innalzerà una bandiera verde.

Il Direttore di Gara e/o di prova mostrerà un pannello “5 secondi” e 5 secondi più tardi accenderà la luce rossa del semaforo.

Il segnale di partenza si avrà con lo spegnimento della luce rossa.

Di solito il tempo che intercorre tra l’accensione del semaforo rosso ed il suo spegnimento, sarà normalmente tra 0,2 e 3 secondi.

Gli addetti alla partenza (uno per ogni fila dello schieramento) segnaleranno eventuali partenze anticipate. Le loro decisioni sono inop-

pugnabili.

I nominativi degli addetti alla partenza saranno comunicati con apposita circolare informativa.

Ogni falsa partenza, o comportamento difforme da quanto prescritto, segnalata degli addetti alla partenza incaricati, sarà penalizzato

con un “Drive Through”. Per le procedure da seguire per il “Drive Through” vedere il seguente Art. 16.4.

Al fine di ridurre i tempi della procedura di partenza delle vetture, laddove esiste uno spazio idoneo, esterno alla pista è consentito

prevedere un preallineamento delle vetture ammesse alla partenza. Detto preallineamento dovrà obbligatoriamente essere completato

nei dieci minuti antecedenti la partenza preannunciata la gara. in questo tempo si potrà operare sulle vetture fino al loro ingresso in pista

preannunciato da un pannello indicante 5’. Quelle vetture, qualora all’esposizione del cartello, che si trovassero fuori di detto spazio po-

tranno prendere il via solo dalla corsia box dopo il passaggio di tutto il gruppo durante il primo giro. Una volta entrate in pista e formato lo

schieramento, la procedura di partenza proseguirà con l’esposizione dei cartelli 3’; 1’; 30’.

Partenza ritardata

Se, nel corso della procedura di partenza, la pista diviene improvvisamente inutilizzabile, un cartello “PARTENZA RITARDATA” sarà

presentato sulla linea di partenza e ne sarà data comunicazione ai concorrenti.

Non appena le condizioni lo permettono,la procedura di partenza sarà ripresa iniziando con la presentazione del cartello “5 MINUTI”.

I concorrenti saranno informati di queste disposizioni.

ART. 16.3 PARTENZA “LANCIATA”

Lo schieramento sarà stabilito come previsto dall’Art. 16.1.

La partenza lanciata sarà data mediante segnali luminosi.

Le operazioni che precedono immediatamente il via si svolgeranno come segue:

- 15’ (quindici minuti) prima dell’ora annunciata per la partenza, le vetture lasceranno la zona dei box ed effettueranno un giro del circu-

ito, schiereranno le loro vetture sulla griglia al posto loro assegnato e spegneranno il motore; da questo momento fino all’esposizione

del pannello 5’ si può operare sulla vettura;

- 10’ (dieci minuti) prima dell’ora annunciata per la partenza, l’uscita dei box verrà chiusa; qualsiasi vettura che si trovasse ancora

nell’area dei box potrà prendere il via solo dopo il passaggio di tutto il gruppo davanti all’uscita dei box durante il primo giro di corsa;

la chiusura dell’uscita dell’area dei box verrà segnalata a mezzo di un segnale sonoro dato con un preavviso di 2’;

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Regolamentazione velocità NS 16

- l’avvicinarsi della partenza sarà annunciato a mezzo dei seguenti pannelli accompagnati da un segnale acustico:

1)Pannello 5’: inizia il conto alla rovescia; con l’esposizione del pannello l’accesso alla griglia di partenza sarà chiuso, qualsiasi

vettura che non avrà occupato in quel momento il posto che le è stato riservato sulla griglia, partirà dal retro della

griglia; non si può più operare sulla vettura;

1)Pannello 3’: tutte le persone, esclusi i piloti, gli ufficiali di gara ed i componenti delle squadre che azionano la fonte di energia

esterna, dovranno sgrombare la pista.

1)Pannello 1’: i motori verranno avviati mediante l’avviamento di bordo della vettura; se necessario con ausilio di fonte di energia

esterna; totale sgombero della griglia.

1)Pannello 30’’: dopo la presentazione di questo pannello verrà spiegata una bandiera verde davanti alla griglia per indicare

che le vetture devono procedere ed iniziare un giro completo del circuito, mantenendo le rispettive posizioni nella

formazione; il pilota che occupa la “pole-position” dovrà uniformare la propria andatura a quella tenuta dalla “Safety

Car” (vettura pilota) mantenendo da questa una distanza non superiore ai venti metri.

Durante questo giro è vietato superare un’altra vettura.

- Ogni pilota che si trovi nell’impossibilità di avviare la propria vettura lo segnalerà immediatamente alzando il braccio, appena tutte le

altre vetture avranno lasciato la griglia, i meccanici, sotto la diretta sorveglianza degli Ufficiali di Gara, dovranno spingere la vettura

ai box.

- Qualora nel corso di questa operazione la vettura dovesse essere in grado di riavviarsi, il pilota potrà riprendere il proprio giro di for-

mazione e, qualora raggiungesse la formazione principale, egli si terrà in ultima posizione senza sorpassare alcuna vettura.

- Se un conduttore ha difficoltà nel lasciare la propria posizione in griglia di partenza all’esposizione della bandiera verde per l’inizio del

giro di schieramento, potrà riprendere la propria posizione in griglia, prima della partenza della gara, se non viene superato da tutte

le vetture partite per il giro di formazione.

- In caso contrario, se tutte le vetture in griglia superano la vettura in difficoltà all’esposizione della bandiera verde per il giro di forma-

zione, il conduttore attardato non potrà riprendere la propria posizione di griglia e dovrà schierarsi in ultima posizione.

- Nel caso una vettura non riuscisse a partire ed i meccanici e/o gli ufficiali addetti non fossero in grado di spingerla, dovrà intervenire

un mezzo di soccorso che, sollevatala porterà la stessa al box.

In tal caso la vettura potrà, una volta riparata, ripartire dalla corsia box, a corsa iniziata.

Durante il giro di formazione tutti i conduttori dovranno mantenere la posizione di griglia, in merito alla distanza tra la propria vettura

e quella del conduttore che lo precede, il Direttore di Gara fornirà precise istruzioni in occasione del briefing antegara; è vietato in ogni

caso il sorpasso.

Allorché la vettura pilota (Pace-Car) si ritirerà, la vettura in “pole-position” deve continuare a mantenere la stessa velocità, senza

accelerazioni o decelerazioni, fino al momento in cui verrà data la partenza a mezzo di segnali luminosi e con la seguente procedura:

- All’ingresso delle vetture, allineate secondo la procedura di cui sopra, sul rettilineo di partenza, il semaforo sarà rosso e tutti i conduttori

continueranno a tenere la stessa andatura; se l’allineamento è valido lo starter azionerà la luce verde per dare la partenza della gara.

Le vetture potranno iniziare le operazioni di sorpasso solo ed esclusivamente al momento dell’accensione della luce verde; sino a quel

momento dovranno obbligatoriamente mantenere la loro posizione.

In caso di falsa partenza le luci rosse resteranno accese e la procedura di partenza riprenderà con il giro di formazione, in cui varranno

le stesse norme di cui sopra; non essendovi più la Safety Car il pilota in pole-position sarà responsabile dell’andatura che dovrà comunque

essere uniformata alle norme già previste per l’andatura regolata dalla Safety Car.

In caso di falsa partenza il cronometraggio inizierà comunque al termine del primo giro di formazione.

Gli addetti alla partenza (uno per ogni fila dello schieramento) segnaleranno eventuali partenze anticipate. Le loro decisioni sono inoppugnabili.

Ogni falsa partenza, o comportamento difforme da quanto prescritto, segnalata degli addetti alla partenza incaricati, sarà penalizzato

con un “Drive Through”. Per le procedure da seguire per il “Drive Through” vedere il seguente Art. 16.4.

I nominativi degli addetti alla partenza saranno comunicati con apposita circolare informativa.

Al fine di ridurre i tempi della procedura di partenza delle vetture, laddove esiste uno spazio idoneo, esterno alla pista è consentito

prevedere un preallineamento delle vetture ammesse alla partenza. Detto preallineamento dovrà obbligatoriamente essere completato

nei dieci minuti antecedenti la partenza preannunciata la gara. in questo tempo si potrà operare sulle vetture fino al loro ingresso in pista

preannunciato da un pannello indicante 5’. Quelle vetture, qualora all’esposizione del cartello, che si trovassero fuori di detto spazio po-

tranno prendere il via solo dalla corsia box dopo il passaggio di tutto il gruppo durante il primo giro. Una volta entrate in pista e formato lo

schieramento, la procedura di partenza proseguirà con l’esposizione dei cartelli 3’; 1’; 30’.

Partenza ritardata

Se, nel caso della procedura di partenza, la pista diviene improvvisamente inutilizzabile, un cartello “Partenza ritardata” sarà presentato

sulla linea di partenza e ne sarà data comunicazione ai concorrenti.

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Non appena le condizioni lo permetteranno, la procedura di partenza sarà ripresa iniziando con la presentazione del cartello “5 Minuti”.

I concorrenti saranno informati di queste disposizioni.

ART. 16.4. PENALITÀ IN TEMPO, “STOP AND GO”, “DRIVE THROUGHT” E RETROCESSIONE IN GRIGLIA

Nelle gare di Velocità in Circuito, il Collegio dei Commissari Sportivi potrà applicare le penalità riportate nel R.N.S. - Cap. XII - Sanzioni

Disciplinari - Art. 165, che si intendono qui integralmente trascritte.

ART. 16.5. SAFETY CARS (VETTURE DI SICUREZZA)

a) La vettura deve essere identificata “SAFETY CAR” lateralmente e sul posteriore, con lettere di dimensioni simili a quelle dei

numeri di gara. Sul tetto deve avere tre girofari lampeggianti, ciascuno dei quali alimentato da un diverso circuito elettrico. Sarà

guidata da un Pilota pratico di circuiti. Avrà a bordo un Osservatore in grado di riconoscere tutte le vetture in competizione e che

sarà in contatto radio permanente con la Direzione Gara.

b) La Safety Car può essere resa operativa su decisione dei Direttore di Gara, per neutralizzare una gara.

c) Sarà usata solo se concorrenti ed ufficiali si trovino in una situazione di immediato pericolo fisico, ma quando le circostanze

non siano tali da rendere necessario l’arresto della gara.

d) Quando, durante la gara, sarà ordinato di impiegare la Safety Car, tutte le postazioni d’osservazione esporranno bandiere gialle

agitate ed un cartello “SC” che saranno mantenuti sino a quando non sia concluso l’intervento in pista della Safety Car.

e) Durante la gara, la Safety Car con i girofari accesi partirà dalla corsia dei box ed entrerà in pista indipendentemente da dove

si trovi il leader della gara.

f) Tutte le vetture in competizione si accoderanno in fila dietro la Safety Car ad una distanza non superiore alla lunghezza di 5

vetture. Sono assolutamente vietati tutti i sorpassi (eccetto quanto riportato nel punto n) sotto indicato), a meno che una vettura

non sia invitata a farlo dalla Safety Car.

g) Quando il Direttore di gara lo ordinerà, l’Osservatore a bordo della Safety Car utilizzerà una luce verde per segnalare a

qualsiasi vettura tra la Safety Car ed il leader della gara, che può passare. Queste vetture continueranno a velocità ridotta e senza

sorpassare sino a quando raggiungeranno la fila di vetture dietro la Safety Car.

h) La Safety Car sarà usata almeno fino a quando la vettura in testa le si troverà dietro, con al seguito tutte le restanti vetture

allineate dietro la vettura di testa (o, quando c’è più di una Safety Car, tutte le vetture nel settore di questa Safety Car).

i) Una volta dietro la Safety Car, la vettura di testa alla gara (o il leader di quel settore) dovrà restare ad una distanza inferiore alla

lunghezza di 5 vetture dalla Safety Car e tutte le restanti vetture devono mantenere la formazione più serrata possibile.

j) Mentre viene impiegata la Safety Car, le vetture in competizione potranno fermarsi al proprio box, ma potranno rientrare in pista

solo quando la luce verde all’uscita della corsia box sarà stata accesa. Essa sarà accesa permanentemente, tranne quando la

Safety Car e la fila delle vetture che la seguono passeranno o staranno per passare davanti all’uscita dei box.

k) Una macchina che rientri sulla pista deve procedere a velocità ridotta sino a quando raggiunga la fine della fila di vetture che

si trovano dietro la Safety Car.

l) Quando il Direttore di Gara richiama la Safety Car, i suoi girofari verranno spenti per indicare ai piloti che alla fine di quel giro

rientrerà ai box. A questo punto la vettura che si trova in linea dietro la Safety Car regolerà l’andatura e se necessario aumenterà

la distanza delle 5 vetture.

m) Quando la Safety Car rientra ai box, alle postazioni verranno ritirate le bandiere ed i cartelli “SC” e verranno sventolate per un

giro le bandiere verdi.

n) Quando la Safety Car avrà lasciato la pista e le vetture si staranno avvicinando alla Linea di partenza verranno accese le luci

verdi e una bandiera verrà agitata. I sorpassi restano fermamente vietati sino a quando le vetture passino sulla linea di controllo

a meno che una vettura non rallenti per un ovvio problema.

o) Ciascun giro compiuto mentre è impiegata la Safety Car, sarà conteggiato come giro di gara.

p) In circostanze eccezionali la gara può essere iniziata dietro la Safety Car. In questo caso, i suoi girofari gialli verranno accesi in

qualsiasi momento prima del segnale “1 minuto”. Per i Piloti questo è il segnale che la gara inizierà dietro la Safety Car. Quando si

accenderanno le luci verdi, la Safety Car lascerà la griglia con tutte le vetture al seguito nel loro ordine di griglia, ad una distanza

inferiore alla lunghezza di 5 vetture. Non ci sarà giro di formazione e la gara comincerà quando la vettura in testa passa la Linea

di partenza per la prima volta. Soltanto durante il primo giro è consentito il sorpasso se una vettura è ritardata quando sta per

lasciare la sua posizione di griglia e le vetture che le stanno dietro non possono evitare di passarla senza ritardare ulteriormente

il resto del gruppo. In questo caso, i piloti possono sorpassare solo per ristabilire l’ordine originale di partenza.

q) Qualsiasi pilota che viene ritardato nel lasciare la griglia non può sorpassare un’altra vettura in movimento se egli era fermo

dopo che le vetture restanti avevano oltrepassato la Linea di partenza e deve prendere posizione alla fine della fila di vetture che

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sono dietro la Safety Car. Se questo succede a più di un pilota, essi devono prendere posizione alla fine del gruppo nell’ordine in

cui hanno lasciato la griglia.

r) Una penalità in tempo sarà inflitta a qualsiasi pilota che, ad opinione dei Commissari Sportivi, abbia sorpassato senza necessità

un’altra vettura nel corso del primo giro.

s) Sarà impiegata una sola Safety Car per volta, fatta eccezione per circuiti di lunghezza superiore ai 7 Km. dove possono essere

autorizzate altre Safety Cars, posizionate lungo il circuito in punti equi-distanti. Se è autorizzata più di una Safety Car, verrà

rispettato quanto evidenziato, così come le seguenti condizioni:

t) Tutti i Piloti devono essere informati del punto di partenza di ciascuno Safety Car;

u) Quando le Safety Cars lasciano il circuito, nei loro rispettivi punti di partenza saranno accese le luci verdi. Tutte le prestazioni

di osservazione esporranno allora una bandiera verde. Il sorpasso rimane fermamente vietato sino a quando le vetture in gara

passano davanti alla luce verde al successivo punto di partenza della Safety Car. Le bandiere verdi saranno ritirate dopo un giro.

ART. 16.6 PROCEDURA DA SEGUIRE IN CASO DI PIOGGIA

Se le condizioni atmosferiche al momento del via sono incerte, la gara sarà dichiarata gara da tempo umido ed un cartello “Wet Race”

(corsa con tempo umido) sarà esposto sulla linea di partenza durante i primi 5 giri. Ai conduttori sarà permesso l’utilizzo degli pneumatici

rain.

La corsa in questo caso non verrà interrotta in caso di pioggia “normale” (vedi qui di seguito).

Se improvvisamente si mettesse a piovere mentre le vetture effettuano il giro di ricognizione che precede immediatamente il via, un

cartellone “PARTENZA RITARDATA, START DELAYED” sarà esposto sulla linea di partenza e la procedura del via ripresa al punto “10

minuti”, e cioè al termine d’accesso alla griglia. Se però la quantità d’acqua sulla pista fosse tale da non poter essere utilizzata in condizioni

di sicurezza, anche con pneumatici da pioggia, il Direttore di gara potrà differire la partenza fino al momento in cui le condizioni saranno

migliorate.

Se la corsa inizia su pista asciutta e la pioggia si mette a cadere in proporzioni normali, avendo come conseguenza un aumento del 20%

del tempo della vettura di testa, spetterà al Direttore di gara, decidere se sia il caso o meno di interrompere la gara.

Se il volume dell’acqua fosse tale che la pista ne sia allagata in diversi punti della pista al punto che la competizione diventi impossibile

con qualsiasi pneumatico, il Direttore di gara interromperà immediatamente la corsa.

La procedura preliminare ed una nuova partenza sarà iniziata a partire dal “15 minuti” e questo non appena le condizioni atmosferiche

lo permetteranno.

La gara sarà considerata come disputata in due “manches” e la classifica sarà stabilita sommando i tempi ottenuti in queste due man-

ches; la classifica della prima manche (parte della gara già disputata) sarà quella stabilita al termine del penultimo giro precedente l’inter-

ruzione della corsa: questa classifica dovrà essere comunicata ai concorrenti prima della partenza della seconda parte e determinerà la

griglia di partenza della seconda manche.

ART. 16.7 INTERRUZIONE DI UNA GARA E NUOVA PARTENZA

Se fosse necessario interrompere la gara a causa di incidente o delle condizioni atmosferiche, verrà agitata una bandiera rossa sulla

linea di arrivo e delle bandiere rosse ad ogni postazione dei Commissari di Percorso. La decisione di interrompere la gara spetta al Di-

rettore di Prova e/o al Direttore di gara. Non appena queste bandiere verranno mostrate, tutte le vetture cesseranno di disputare la gara,

rallenteranno e ad andatura ridotta si porteranno, a seconda delle disposizioni del Direttore di gara, sulla griglia di partenza nella posizione

originariamente assegnata e in regime di parco chiuso, oppure al loro box, tenendo presente che:

- la pista rischia di essere interamente ostruita;

- veicoli di soccorso possono rendere difficile la circolazione;

- la classifica è quella stabilita al termine del giro precedente.

Nel caso di interruzione della corsa, il Direttore di gara si uniformerà alle norme seguenti per dare una nuova eventuale partenza.

A) Se la bandiera rossa viene mostrata alla vettura di testa, prima che questa abbia superato la linea di arrivo al termine del suo

secondo giro di gara, potranno verificarsi le seguenti situazioni:

A.1) GARA INTERROTTA A SEGUITO DI INCIDENTE

- Le vetture lentamente dovranno rientrare ai propri box;

- la gara sarà considerata non partita: tutti i piloti che hanno preso il via saranno ammessi a nuova partenza, sia a bordo della

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Regolamentazione velocità NS 16

medesima macchina, sia a bordo di un’altra a condizione che questa sia della medesima marca, iscritta dallo stesso concorrente,

che porti il numero di competizione della vettura sostituita che sia stata verificata e giudicata conforme dai Commissari Tecnici e

che previsto nel RPG l’utilizzo di una vettura di riserva; anche le vetture ferme lungo il percorso, recuperate con mezzi meccanici

e portate ai box potranno ripartire, se riparate in tempo utile prima della chiusura della corsia box;

- la gara sarà ripetuta sulla distanza prevista e con lo stesso schieramento della prima partenza.

-

A.2) GARA INTERROTTA PER ALTRE CAUSE

- Le vetture lentamente devono portarsi in griglia di partenza e rioccupare la posizione originaria in regime di Parco Chiuso.

- La procedura di partenza sarà ripresa con l’esposizione del cartella 5 minuti.

- La gara sarà ripetuta sulla distanza prevista e con lo stesso schieramento della prima partenza.

B) Se più di due giri completi, ma meno del 75% della distanza prevista sono stati compiuti dalla vettura di testa:

- le vetture lentamente devono riportarsi sulla grigia di partenza in regime di parco chiuso;

- la gara sarà considerata come disputata in due “manches” e la classifica sarà stabilita sommando i tempi ottenuti in queste due

manches; la classifica della prima manche (parte della gara già disputata) sarà quella stabilita al termine del penultimo giro

precedente l’interruzione della corsa: questa classifica dovrà essere comunicata ai concorrenti prima della partenza della seconda

parte:

- la distanza da percorrere nella seconda manche sarà di tre giri inferiore, o, in caso di gare di durata, di cinque minuti (compreso

quello di formazione) alla distanza originariamente prevista per la corsa da cui sarà dedotta la prima parte;

- la posizione delle vetture sulla griglia di partenza sarà in funzione della classifica della prima parte di gara;

- potranno partecipare a questa seconda parte solo le vetture che hanno preso il via, a condizione che non si siano ritirate, che

abbiano potuto raggiungere la griglia di partenza o il loro box, come detto sopra, con i propri mezzi seguendo un itinerario autorizzato,

e che siano state giudicate idonee a ripartire dai Commissari Tecnici. A questa partenza non saranno ammesse vetture di riserva.

C) Nel caso che la gara non possa essere ripresa nella stessa giornata e la distanza percorsa sia compresa tra il 30 ed il 75% della

distanza totale, la gara sarà considerata come terminata e darà luogo ad una attribuzione del 50% dei premi e della scala normale dei

punteggi.

Se almeno il 75% della distanza prevista è stata coperta, la gara sarà considerata come ultimata e non ci sarà alcuna nuova parten-

za: la classifica sarà quella dell’ordine dei passaggi al termine del giro precedente l’interruzione della gara. Sia i premi che i punteggi

saranno assegnati integralmente.

Nel caso in cui fosse data una nuova partenza (casi A) e B)), questa avrà luogo, di norma, almeno 30 minuti dopo l’arresto della gara

interrotta e la procedura sarà ripresa al 15° minuto (ved. Art. 6.2 - Partenza da Fermo ed Art. 6.3 - Partenza Lanciata).

Le vetture che non si trovassero schierate per il “via” almeno 10 minuti prima dell’ora fissata saranno considerate ritirate dalla corsa.

ART. 16.8 INFRAZIONI

Ogni infrazione alle disposizioni del presente Art. 16 sarà punita ai termini dell’Art. 162 del Codice e del R.N.S.; in casi particolarmente

gravi, le infrazioni potranno arrivare fino all’esclusione dalla gara.

ART. 17 - RIFORNIMENTI E RIPARAZIONI

Ogni concorrente avrà diritto ad un posto gratuito nei box di rifornimento in pista. I rifornimenti, se previsti dal Regolamento Sportivo

del Campionato/Trofeo/Serie, e le riparazioni durante la gara (prove libere, prove di qualificazione, manches o batterie, finali, etc.) sono

permessi ma devono essere effettuati solo nell’apposito spazio antistante i box e nei limiti previsti dai regolamenti particolari delle singole

competizioni. Al box possono essere effettuate tutte le riparazioni ad esclusione della saldatura con fiamma.

Le riparazioni al box saranno controllate dai Commissari addetti, i quali, peraltro, non interferiranno nel lavoro dei tecnici del concorrente.

Gli eventuali rifornimenti di carburante, se previsti dal Regolamento Sportivo del Campionato/Trofeo/Serie, devono essere effettuati

secondo le seguenti disposizioni:

Per i circuiti che siano muniti di un sistema di rifornimento centralizzato la pressione standard sarà definita come segue: pressione

generata da una colonna di benzina la cui altezza non potrà superare 3 metri al di sopra della pista nel punto in cui si effettua il rifor-

nimento. Tale pressione potrà essere ottenuta soltanto per gravità.

Nel caso in cui il sistema di rifornimento sia realizzato dal concorrente, la superficie superiore del serbatoio di rifornimento non deve

essere posta ad una altezza superiore a 2 metri dal suolo. Il tubo di riempimento deve avere una lunghezza minima di 5 metri ed un

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Regolamentazione velocità NS 16

diametro interno di 50 mm e la sezione orizzontale del serbatoio di rifornimento non dovrà essere superiore a 0,6 m²; esso deve inoltre

essere munito di un sistema di chiusura.

I circuiti aventi un sistema di rifornimento centralizzato dovranno dare ai concorrenti che lo desiderano la possibilità di montare

l’accoppiamento standard sul tubo di riempimento (per quanto riguarda la specifica dell’accoppiamento standard vedere l’All. J al COD

vigente).

Non sono ammessi recipienti aperti o imbuti; in ogni caso il carburante non può essere a contatto con l’aria tra il recipiente ed il

serbatoio della vettura. I recipienti usati devono risultare collaudati dall’autorità competente.

Durante le operazioni di rifornimento sono obbligatori la presenza, presso la vettura, di un uomo munito di estintore e l’uso di una

coperta di materiale incombustibile e impermeabile da stendersi sulla vettura intorno al bocchettone, munita a tal fine di foro in modo

che il tubo o i tubi di scappamento vengano protetti da eventuale fuoriuscita di carburante.

Sempreché si verifichino le condizioni di cui ai precedenti commi a) e b), durante il rifornimento in corsa il pilota rimarrà a bordo della

vettura, allo scopo di assicurare il perfetto allacciamento della cintura di sicurezza quando riparte.

In assenza di uno dei sistemi di cui al comma a) o della possibilità di realizzare le condizioni di cui ai commi b) o c), il rifornimento

in corsa è vietato. Se del caso, la competizione deve essere suddivisa in manches di lunghezza tale da non richiedere rifornimenti.

Se il carburante è immagazzinato nei box, il concorrente deve essere provvisto di almeno due estintori efficienti della capacità minima

di 5 litri.

Completate le operazioni di rifornimento o di riparazione, i meccanici dovranno immediatamente sgombrare il terreno da ogni materiale

che potrebbe trovarvisi.

Ogni qualvolta le vetture si fermeranno ai box dovranno avere i motori spenti.

Nel caso in cui una vettura si fermi al di là del suo box non potrà retrocedervi ma vi dovrà essere spinta a mano dai meccanici addetti

e dal conduttore.

Terminata la sosta ai box, le vetture dovranno ripartire con il dispositivo di bordo azionato dal conduttore.

In nessun caso, al di fuori di quello sopra citato, il conduttore o i suoi meccanici potranno spingere la vettura, pena l’esclusione dalla

gara.

Il rientro sul percorso dovrà essere autorizzato dall’Ufficiale di Gara designato a tale compito.

Sono permesse le riparazioni lungo il percorso purché effettuate dal solo conduttore con i mezzi recati a bordo, dopo aver collocato la

vettura fuori della sede stradale o fuori dalla traiettoria delle vetture in gara. Dopo la riparazione la vettura, avviata senza interventi esterni,

potrà rientrare in pista sotto il controllo di un Commissario.

Un conduttore non può abbandonare la vettura per andare a procurarsi pezzi di ricambio o altro e ritornare poi alla vettura per effettuare

riparazioni.

N.B. - Sia durante le prove che durante le gare sono vietati i rifornimenti sul percorso.

ART. 18 - DISCIPLINA AI BOX

Nei box di pista è vietato fumare; l’infrazione constatata dai Commissari addetti provocherà l’immediato allontanamento dei trasgressori.

Ogni concorrente è responsabile dell’ordine e della disciplina nel proprio box. In ogni box potranno essere presenti per ciascuna vettura,

al massimo 4 persone (ved. Art. 7.11.1 N.S. 8) compresi i meccanici del concorrente ed i tecnici delle fabbriche di accessori, pneumatici,

freni, equipaggiamenti elettrici, muniti di speciali contrassegni rilasciati dalla CSAI o dall’Organizzatore.

Se il pilota resta a bordo della vettura non deve essere conteggiato tra questi. In caso di infrazione alle norme di sicurezza e di disciplina,

il Commissario addetto darà al concorrente, o al suo rappresentante il limite di tempo per porre fine all’infrazione.

Scaduto tale termine e perdurando l’infrazione, il Commissario ai box segnalerà il fatto alla Direzione di Gara per i provvedimenti del

caso che potranno arrivare fino all’esclusione del concorrente dalla gara.

In qualunque momento della Manifestazione all’interno della corsia box dovrà essere rispettato una velocità non superiore ai 60 Km/h.

I Conduttori saranno responsabili del rispetto di questo limite.

La velocità delle vetture sarà controllata dagli Ufficiali di gara che agiscono in veste di Giudici di Fatto e le cui decisioni sono inoppu-

gnabili.

Pertanto i Conduttori dovranno partire dalla propria zona di assistenza lentamente e mantenere lungo tutta la corsia dei box una anda-

tura moderata e sicura, senza superare la velocità limite di 60 km/h.

Il mancato rispetto della velocità limite di 60 Km/h nella corsia box sarà sanzionato con le seguenti penalità:

1. Durante le prove:

Euro 100,00 ogni 5 Km superiori al limite di 60 Km./h e sino ad un max di 80 Km/h. Oltre gli 80 Km/h al conduttore sarà applicata

la sanzione della bandiera nera, gli sarà comminata una multa di 1.000,00 Euro e saranno annullati tutti i tempi ottenuti.

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Regolamentazione velocità NS 16

2. Durante le gare:

penalità in tempo - Drive Throught.

Il mancato rispetto di queste norme è sanzionato dai Commissari Sportivi fino all’esclusione dalla gara.

ART. 19 - ARRIVO

L’arrivo sarà cronometrato su una linea tracciata di fronte al posto di cronometraggio. Sarà classificato primo:

- per le gare di distanza il conduttore che avrà coperto il numero di giri previsti nel minor tempo;

- per le gare a tempo allo scadere del tempo di durata della gara, al completamento del giro in corso, il primo dei conduttori che hanno

compiuto il maggior numero di giri.

La corsa ha termine dopo che la vettura presunta al primo posto taglierà il traguardo d’arrivo.

Tutte le vetture saranno fermate al loro passaggio sul traguardo dopo che avranno compiuto il giro iniziato al momento dell’arrivo

della prima vettura.

Ai fini del conteggio dei giri, l’ultimo verrà conteggiato soltanto se compiuto in un tempo non superiore al doppio del giro più veloce

(per le gare internazionali titolate FIA: 4 volte il giro più veloce).

1) La bandiera a scacchi sarà ritirata allo scadere di detto tempo massimo.

Se il segnale di fine gara è dato per inavvertenza o qualsiasi altra ragione prima che la vettura di testa abbia compiuto il numero

di giri previsto e prima che il tempo di gara prescritto sia effettivamente scaduto, la corsa, sarà nondimeno considerata come

terminata fin dal momento in cui il segnale è stato esposto.

2) Se il segnale di fine gara è esposto in ritardo per inavvertenze, la classifica finale sarà stabilita secondo le posizioni reali al

momento di fine della gara previsto dal Regolamento Particolare.

3) La bandiera a scacchi verrà esposta alla vettura di testa.

Se la bandiera a scacchi è, senza alcun dubbio possibile, esposta ad un altro concorrente che non sia in testa, sarà considerata

come l’annuncio differito di un arrivo come previsto dal paragrafo precedente, e la classifica della gara sarà stabilita come se la

bandiera a scacchi fosse stata esposta alla vettura di testa.

ART. 20 - PARCO CHIUSO

È obbligatorio custodire in parco chiuso tutte le vetture possibili e recuperabili. In particolare, nelle competizioni in circuito (per qualsiasi

specialità) debbono essere portate in parco chiuso tutte le vetture che hanno preso la partenza, anche se poi fermatesi lungo la pista.

Quanto sopra, per evitare che un concorrente interessato sia sostanzialmente privato del diritto ad un reclamo tecnico che, se presentato

non può avere corso qualora manchi dal parco chiuso la vettura reclamata.

ART. 21 - CLASSIFICHE: MODALITÀ DI COMPILAZIONE

Facendo riferimento all’Art. 67 bis lettera H del Regolamento Nazionale Sportivo, le classifiche devono essere predisposte a cura del

Capo del Servizio di Cronometraggio sulla base dei dati ufficiali rilevati dai Cronometristi o forniti dai Giudici di merito secondo le prescri-

zioni del Regolamento Particolare della gara.

Le classifiche devono essere esposte, sottoscritte dal Direttore di gara nell’ora e nel luogo indicati dal Regolamento Particolare. Le

classifiche definitive che faranno parte dell’incartamento di chiusura da inviare alla ACI/CSAI per l’omologazione dei risultati, dovranno

contenere, di norma, le seguenti indicazioni:

1) Numero di gara, nominativo/i del Conduttore/i, nominativo del Concorrente

2) nominativo della Scuderia di appartenenza solo se in possesso di regolare licenza ACI/CSAI in corso di validità

3) vettura utilizzat

4) classe di appartenenz

5) numero di giri e tempo impiegato e velocità medi

6) distacco dal primo classificato

7) giro veloce e relativo tempo impiegato da ciascun conduttore

8) miglior giro veloce tra tutti i conduttori

9) indicazioni relative, per ogni classe, al numero dei partiti, dei classificati, dei non classificati, degli esclusi dalla gara o dalla classifica.

10) Condizioni climatiche e temperatura

11) Solo i titolari di una licenza CSAI possono essere menzionati nei documenti ufficiali di gara.

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Regolamentazione velocità NS 16

Al riguardo bisogna tenere presente che sono considerati:

- iscritti tutti i concorrenti compresi nell’elenco ufficiali degli iscritti eccezion fatta per le eventuali iscrizioni condizionate e non perfezio-

nate;

- partiti tutti i conduttori che, superate tutte le operazioni preliminari e qualificatisi, si sono posti in griglia di partenza, con le rispettive

vetture, agli ordini dello starter.

- partenti tutti i conduttori che, superate tutte le operazioni preliminari e qualificati, non si sono posti in griglia di partenza agli ordini

dello starter.

- non classificati i conduttori che all’atto dell’abbandono definitivo della gara non avessero, con il loro ultimo passaggio sulla linea del

traguardo, almeno i 7/10 dei giri, del percorso o del tempo del primo classificato (vedi anche la N.S. 1 - Cap. 1 - Art. 6 - Prestazioni

minime).

- non classificati tutti i conduttori che pur transitando dopo l’arrivo del primo nel tempo massimo previsto, non hanno compiuto almeno

i 7/10 dei giri, del percorso o del tempo del primo classificato (vedi anche la N.S. 1 - Cap. 1 - Art. 6 - prestazioni minime);

- esclusi dalla gara o dalla classifica i concorrenti e i conduttori fatti oggetto di un tale provvedimento dei Commissari Sportivi in seguito

alla violazione di norme regolamentari o di disposizioni degli Ufficiali di Gara oppure in seguito a comportamento scorretto;

- classificati tutti i concorrenti e conduttori che hanno compiuto, nei termini del Codice e del RNS, i 7/10 dei giri, del percorso o del tem-

po del primo classificato. L’ultimo giro non verrà conteggiato se ultimato oltre lo scadere del tempo massimo previsto dal regolamento

particolare. Qualora il R.P. non prevedesse un tempo massimo, questo sarà considerato pari a 2 volte il tempo sul giro più veloce.

Ai fini della classifica per l’attribuzione del punteggio nelle gare titolate valgono le prestazioni minime previste dalla N.S. 1, Cap. 1

Art. 6 - Prestazioni minime.

I 7/10 del percorso sono calcolati con arrotondamenti per difetto.

Dei non classificati e degli esclusi bisogna indicare, oltre al numero, anche il nominativo ed il relativo numero di gara.

NOTA: l’ora ufficiale di una competizione è quella del Capo Servizio Cronometraggio.

ART. 22 - ISPEZIONI

ART. 22.1 Le Manifestazioni saranno valutate, al termine della stagione sportiva, in base:

a) ai rapporti degli Ispettori inviati dalla ACI/CSAI;

b) al giudizio della S/Commissione Velocità in Circuito.

ART. 22.2 L’obbligo dell’ispezione sussiste per tutte le Manifestazioni valevoli per un titolo nazionale. In queste Manifestazioni le ispezioni

saranno disposte d’ufficio. Per le Manifestazioni non titolate per le quali si intende porre la candidatura per un titolo nazionale, le ispezioni

dovranno essere richieste dagli Organizzatori entro il mese di febbraio dell’anno in cui si svolgerà la Manifestazione. La Commissione

Velocità in Circuito potrà disporre in ogni caso le ispezioni che riterrà opportune.

ART. 22.3 Per le gare che dovessero ancora svolgersi al momento della formulazione delle proposte per l’assegnazione delle validità

nazionali, la Commissione terrà conto dei rapporti ispettivi delle gare svolte nell’anno precedente.

ART. 22.4 Qualora l’Organizzatore non rispettasse il regolamento approvato e/o le disposizioni di cui alla presente N.S. 16 e suoi annessi,

o comunque il rapporto ispettivo fosse oltremodo sfavorevole, la ACI/CSAI potrà non confermare o non concedere la validità per l’anno

successivo.

ART. 23 - CALENDARIO

ART. 23.1 Se una Manifestazione, pur non mantenendo la denominazione originaria cambia l’organizzatore, può perdere, con valutazione

discrezionale della Giunta Sportiva della ACI/CSAI, i diritti acquisiti in ordine ai titoli nazionali.

Una Manifestazione che cambi denominazione e/o circuito, può conservare o cambiare la validità, con valutazione discrezionale della

Giunta Sportiva della ACI/CSAI, sentita la Commissione Velocità, a condizione che l’Organizzatore resti lo stesso.

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Regolamentazione velocità NS 16

ART. 23.2 Qualora la Manifestazione titolata venga rinviata dall’Organizzatore ad altra data rispetto a quella approvata nel Calendario

definitivo, perderà il titolo per l’anno in corso (salvo casi di forza maggiore) mentre per l’anno immediatamente successivo potrà conservare

la propria titolazione qualora il rapporto ispettivo sia stato favorevole.

ART. 23.3 Se una Manifestazione titolata non viene effettuata e l’organizzatore la iscrive nuovamente a Calendario per l’anno seguente,

il mantenimento o meno della validità sarà deciso dalla F.I.A. (se la Manifestazione è valevole per un titolo F.I.A.) o dalla Giunta Sportiva

della ACI/CSAI (se la Manifestazione è valevole per un titolo ACI/CSAI).

ART. 23.4 La ACI/CSAI sentito il Delegato Regionale interessato, si riserva di non accettare nuove iscrizioni di Manifestazioni dopo

l’approvazione del Calendario.

ART. 23.5 Non sono ammesse concomitanze di data tra gare Titolate e Gare non Titolate aventi le stesse categorie di vetture ammesse.

Eventuali deroghe potranno essere concesse ad insindacabile parere della ACI/CSAI.

ART. 23.6 In sede di discussione e approvazione annuale del Calendario avranno precedenza, nell’ordine, le seguenti serie di

Manifestazioni:

- Manifestazioni valevoli per un Campionato F.I.A.;

- Manifestazioni valevoli per un Campionato Italiano;

- Manifestazioni valevoli per un Trofeo Nazionale o per uno Challenge ACI/CSAI;

- Manifestazioni Internazionali non titolate;

- Manifestazioni Nazionali non titolate.

Prima di discutere le date di una serie, dovranno essere definite tutte le date della serie precedente.

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Regolamentazione velocità NS 16

APPENDICE ALLA N.S. 16

Cahier des Charges - Settore Velocità in Circuito

TIPOLOGIE DI INTERVENTO RELATIVE ALLE ATTIVITÀ COMUNICAZIONALI COORDINATE TRA ACI SPORT SPA E GLI ORGANIZZATORI DELLE MANIFESTAZIONI DEL SETTORE VELOCITÀ IN CIRCUITO DEI SEGUENTI CAMPIONATI ITALIANI:

Campionato Italiano Gran Turismo - Campionato Italiano Turismo Endurance - Campionato Italiano Prototipi – Campionato Italiano Formu-la 4 - Campionato Italiano Formula ACI/CSAI ABARTH –

e altri Trofei di Marca abbinati

N.B. Le attività di comunicazione saranno parte integrante della valutazione dell’evento.

Di seguito sono riportate le tipologie di intervento di Pubblicità e Promozione che ACI Sport SpA e gli Organizzatori saranno obbligati a

mettere in atto per la massima promozione dell’evento:

Pubblicità e Promozione degli eventi a carico di ACI Sport SpA

• Provvedere alla realizzazione della copertura televisiva degli eventi; saranno a suo carico gli oneri per la relativa produzione

• Realizzare l’immagine coordinata degli eventi da trasmettere agli organizzatori

• Realizzare il testo per uno spot radiofonico e televisivo coordinato per tutti gli eventi

• Organizzare manifestazioni promozionali collaterali all’evento automobilistico

• Coordinare iniziative promozionali per l’evento da sviluppare con gli organizzatori.

Pubblicità e Promozione dell’Evento a carico degli Organizzatori

• Elaborare un piano di comunicazione, in linea con l’importanza dell’evento, da sottoporre alla Csai attraverso ACI Sport

almeno 60 giorni prima dello svolgimento dello stesso.

• Garantire uno Speaker unico per tutti gli eventi condiviso con ACI Sport

• Prevedere facilitazioni sull’ingresso del pubblico con operazioni 2x1 o free ticket con differenza paddock

• Prevedere un unico biglietto a pagamento valido sia per l’accesso al paddock che alle tribune di importo massimo di euro

10,00

• Garantire adeguati spazi nel paddock per la sistemazione logistica delle hospitality di ACI Sport SpA, degli Sponsors del

Campionato, di eventuali Trofei di Marche con i quali ACI Sport avrà chiuso accordi di partnership per la stagione vigente.

In quest’ultimo caso verranno concessi gli spazi tecnici ai team e uno spazio di mq. 200 all’hospitality del trofeo. Gli spazi

eccedenti saranno regolarizzati con l’autodromo. L’hospitality dell’eventuale Trofeo Abarth verrà utilizzata anche per il

Campionato Italiano ACI/CSAI Abarth.

Tipologia di intervento dell’Ufficio logistico e sportivo di ACI Sport e dell’Organizzatore

- L’ufficio logistico di ACI Sport dovrà provvedere a:

• Stesura del programma della Manifestazione in accordo con la segreteria sportiva dell’autodromo

• Eventuale sistemazione logistica hospitality ACI Sport, hospitality Sponsors del Campionato e per iniziative promozionali.

• Informazioni relative alle necessità logistiche dei Team e relativa sistemazione nel paddock

• Sistemazione logistica delle strutture tecniche del Campionato (pneumatici, carburante, etc.)

• Cartellonistica o spazi previsti per le pubblicità degli sponsors del Campionato

• Indicare la tipologia del podio e modalità di premiazione

• Fondale interviste

• Sistemazione logistica sul campo di gara legata alle riprese televisive della società incaricata ufficialmente dall’ACI Sport

SpA e controllo dell’attività.

• L’organizzatore dovrà mettere a disposizione di ACI Sport il flusso dei dati dai cronometristi al service televiso per la

realizzazione delle grafiche in diretta

• Deve inviare il flusso dei dati dai cronometristi su un server messo a disposizione di ACI Sport con modalità che verranno

definite insieme al logistico di ACI Sport per garantire l’effettuazione del live timing per le applicazioni web e mobile dei

campionati.

Il responsabile logistico di ACI Sport sarà presente in autodromo dal giorno precedente le verifiche e provvederà a verificare ed attivare

quanto precedentemente descritto.

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Regolamentazione velocità NS 16

L’organizzatore dovrà mettere a disposizione del responsabile logistico un ufficio dotato di arredamento, energia elettrica, linea telefoni-

ca, linea ADSL e/o WI-FI, monitor tempi, monitor televisivo.

In particolar modo al responsabile logistico di ACI Sport spetterà di verificare che i concorrenti iscritti alla manifestazione siano in regola

con l’iscrizione al Campionato, verificherà che sia allestita una bacheca per la distribuzione di ogni tipo di informazione ai concorrenti, etc.

L’organizzatore fornirà, al termine della Manifestazione, e sotto forma di file tutta la documentazione relativa alla stessa: le classifiche

delle prove, delle gare, circolari, etc..

Ogni organizzatore metterà a disposizione di ACI Sport SpA la seguente dotazione di titoli per l’accesso all’evento: 1000 pass persona e

250 pass auto.

Tipologia di intervento degli Uffici Stampa dell’Organizzatore ed ACI Sport SpA

Norme per il buon funzionamento dell’attività di Comunicazione e Stampa negli autodromi in occasione delle manifestazioni dei Cam-

pionati italiani di Velocità sopra indicati.

Il responsabile dell’ufficio stampa dell’organizzatore, almeno 15 giorni prima della manifestazione, verrà contattato dal responsabile

stampa ACI Sport. Spetta a quest’ultimo l’approvazione sul rilascio degli accrediti Stampa e Foto pervenuti, sulla disciplina delle riprese TV.

Il responsabile dell’ufficio stampa gara dovrà fornire elenco delle testate giornalistiche locali con cui interagirà per la maggiore diffusione

di notizie sullo svolgimento dell’evento.

Il responsabile stampa dell’organizzatore dovrà coordinarsi e collaborare con l’addetto stampa ACI Sport del campionato per quanto segue:

• Individuazione delle postazioni per fotografi e cineoperatori, preparazione delle informazioni stampa, indicazione dei

posteggi riservati per la stampa ed indicazioni sulle aree dove i pass Stampa non daranno comunque accesso;

• Curare l’ordine della bacheca in Sala Stampa (sono presenti diversi campionati nello stesso week end) con etichette

chiare e precise sugli scaffali;

• Curare il funzionamento dei monitor a circuito chiuso presenti in Sala Stampa

• Provvedere ad individuare una postazione riservata per ogni Addetto Stampa di ACI Sport dotata di almeno una linea

telefonica connessione veloce ADSL da usarsi per i collegamenti internet.

• Fotocopiare e distribuire la rassegna stampa prima e durante la manifestazione;

• Dotare la sala stampa dei quotidiani locali e sportivi nazionali nei giorni della manifestazione;

• Realizzare la rassegna stampa della manifestazione.

L’addetto stampa dovrà essere un iscritto a vario titolo all’Ordine dei Giornalisti o possessore di Licenza Addetto Stampa Gare ACI CSAI.

La Licenza di Addetto Stampa Gare ACI CSAI viene rilasciata a seguito della partecipazione obbligatoria ad un master di formazione. Sarà

redatto un elenco dei titolari di questa licenza che verrà distribuito a tutti gli organizzatori di gara ACI CSAI. Egli dovrà comunicare e/o garantire:

1. Orari di apertura e chiusura del Centro Accrediti e modalità relative;

2. Orari di apertura e chiusura della sala stampa.

3. Disciplina della cerimonia delle premiazioni.

4. La presenza, in sala stampa, di cartelloni o di altra forma pubblicitaria, esclusivamente relativa agli Sponsor Ufficiali del Campionato

ed a quelli dell’organizzatore.

5. Il controllo dell’accesso alla Sala Stampa attraverso la presenza di un addetto dell’organizzazione.

6. Invio, obbligatorio ad ACI Sport nei giorni immediatamente seguenti alla effettuazione della gara, di una copia completa della Rassegna Stampa;

Attrezzatura minima obbligatoria per la sala stampa

La sala stampa dovrà essere adeguatamente attrezzata rispettando determinati standard ed in particolare dovrà avere la seguente

dotazione minima obbligatoria:

1. POSTAZIONI: almeno 15 postazioni lavoro con sedie, con un adeguato spazio scrivania computer, con approvvigionamento

elettrico (una presa multipla almeno ogni 3 postazioni).

2. Almeno sei linee telefoniche riservate ai giornalisti e ai fotografi

3. Predisporre ed attivare un collegamento WI-FI (gratuito per gli addetti di ACI Sport SpA).

4. N° 2 Fotocopiatori

5. Un postazione per le cartelline destinate ad ogni accreditato

6. Una postazione per la cartelline e per i comunicati stampa riservata agli addetti stampa dei team.

Accrediti

Quanto riportato di seguito integra quanto già previsto dai regolamenti ufficiali vigenti dei campionati circa la disciplina, le tipologie e il

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Regolamentazione velocità NS 16

numero dei lasciapassare.

15) Possono essere accreditati per ciascuna testata solamente due inviati. Tale numero di accrediti riguarda anche le Agenzie stampa

e fotografiche.

16) Per essere accreditati i giornalisti devono rappresentare testate giornalistiche ufficialmente registrate.

17) Possono essere accreditati gli addetti stampa dei Costruttori e /o le agenzie che li rappresentano (in questo ultimo caso deve essere

comunque il costruttore ad indicare l’agenzia)

18) Possono essere accreditati i rappresentanti degli uffici stampa dei Team scuderie che ne faranno richiesta all’ufficio Stampa ACI

Sport. I Team indicheranno ad inizio anno il nominativo della persona che svolgerà per loro servizio di ufficio stampa.

19) Gli accessi in sala stampa di responsabili di siti internet dovranno essere esclusivamente disciplinati dal responsabile stampa di

ACI Sport.

Sono esclusi dalle norme 1.2.3.4. tutti i possessori di PASS permanente (CSAI - o eventuale lista predisposta da ACI Sport e comunicata

in precedenza agli organizzatori) e il rappresentante dei Costruttori.

Accrediti - TV - Radio - Internet - Produttori di video cassette/DVD e/o altro

L’organizzatore potrà accreditare tutte le emittenti televisive locali e radiofoniche delle zone di svolgimento della gara. Per tutte le altre

emittenti il rilascio dell’accredito verrà controllato dall’Addetto Stampa ACI Sport.

Procedura della premiazione

L’organizzatore dovrà provvedere alla fornitura dei premi d’onore. Gli stessi dovranno essere adeguati all’importanza della manifesta-

zione.

La premiazione sarà coordinata dal responsabile organizzativo dei campionati ACI Sport in collaborazione con un addetto dell’organiz-

zazione

Sul Palco dovranno salire in ordine: il terzo pilota classificato, poi il secondo ed il primo.

Nella zona podio non saranno ammesse altre persone se non autorizzate dal responsabile organizzativo dei campionati ACI Sport che

regolarizzerà e disciplinerà l’accesso sul podio coadiuvato da personale messo a disposizione dall’organizzatore.

Non sarà possibile intervistare i piloti al termine della gara e sul podio prima che gli stessi non abbiano rilasciato le interviste ufficiali

all’addetto stampa di ACI Sport per le relative riprese televisive.

Page 23: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

ESTRATTO DELL’ALLEGATO H AL COD (Art. 2 - Cap. II)

2.4. SEGNALAZIONI

2.4.1 GENERALITÀ

Per la sorveglianza del percorso, il Direttore di Gara (o i suoi assistenti) e i posti, ricorrono soprattutto all’uso di segnalazioni per:

- contribuire alla sicurezza dei piloti;

- far rispettare il regolamento.

Durante il giorno le segnalazioni sono fatte con bandiere di differenti colori, eventualmente integrate con segnalazioni luminose.

Durante la notte le bandiere possono essere vantaggiosamente sostituite da segnali luminosi e da pannelli rifrangenti, ma tutti i piloti

devono essere preventivamente informati.

Per le manifestazioni che si svolgono di notte le luci gialle sono obbligatorie presso ogni posto (vedi par. 4.2).

2.4.2 BANDIERE

La misura minima di tutte le bandiere di segnalazione è 60 cm. x 80 cm. fatta eccezione per la bandiera rossa e la bandiera a scacchi

misureranno almeno 80 cm. x 100 cm..

Colori - I colori delle bandiere dovranno corrispondere alle referenze nel sistema codici Pantone:

Rosso: 186 C

Giallo: Giallo C

Blu Chiaro: 298 C

Verde: 348 C

Nero: Nero C

Arancione: 151 C

… omissis…

2.4.4.1. Segnalazioni tramite bandiera che debbono essere usate dal Direttore di Gara o dal suo Assistente sulla linea di partenza:

a) Bandiera nazionale: questa bandiera è normalmente utilizzata per dare la partenza della gara. Il segnale di partenza dovrà essere

abbassando la bandiera che, per quanto concerne le Prove con la partenza da fermo, non dovrà essere alzata al di sopra del capo sino

a quando tutte le vetture non siano ferme, ed in nessun caso per più di 10 secondi. Se, per una qualunque ragione, la bandiera nazionale

non viene utilizzata, il colore della bandiera, che non deve causare confusione con qualsiasi altra bandiera descritta in questo Capitolo,

dovrà essere specificata nel Regolamento Particolare.

b) Bandiera rossa: questa bandiera dovrà essere agitata sulla Linea di partenza quando sarà stata presa la decisione di arrestare una

sessione di prove o la corsa. Simultaneamente, anche in tutte le postazioni di controllo che si trovano sul tracciato dovrà essere esposta

una bandiera rossa.

c) Bandiera a scacchi neri e bianchi: questa bandiera dovrà essere agitata; significa la fine d’una sessione di prove o della gara.

d) Bandiera nera: questa bandiera dovrà essere utilizzata per informare il pilota interessato che la prossima volta che si avvicinerà

all’ingresso della corsa dei box, dovrà fermarsi al proprio box o nel posto che sarà stato indicato nel regolamento particolare o nel

regolamento del campionato. Se per una ragione qualunque il pilota non rispetta questa segnalazione, questa bandiera non dovrà

essere mostrata per più di quattro (4) giri consecutivi. Questo provvedimento comporterà automaticamente l’esclusione del conduttore

dalla gara e/o dalle prove.

La decisione di esporre questa bandiera è di esclusiva pertinenza dei Commissari Sportivi e la squadra interessata sarà immediatamente

informata della decisione assunta;

e) Bandiera nera con disco arancione (di diametro di 40 cm.): questa bandiera dovrà essere utilizzata per informare il pilota interessato

che la sua vettura ha dei problemi meccanici che potrebbero costituire un pericolo per se stesso o per gli altri piloti e che dovrà fermarsi

al proprio box nel giro successivo. Quando i problemi meccanici sono stati risolti, a giudizio positivo del capo dei commissari tecnici, la

vettura potrà riprendere la gara.

f) Bandiera nera e bianca divisa in diagonali: questa bandiera dovrà essere mostrata una sola volta e costituisce un avvertimento: indica

al pilota interessato che è stato segnalato per comportamento non sportivo.

Le ultime tre bandiere sopra indicate (ai punti d, e ed f) dovranno essere mostrate immobili accompagnate da un pannello nero con un

numero bianco corrispondente al numero della vettura al cui pilota dovrà essere mostrato il pannello.

Questi pannelli potranno essere mostrati ugualmente in posizioni anche diverse dalla linea di partenza, nel caso in cui venga ritenuto

necessario dal Direttore di Gara.

Di norma, la decisione di esporre le ultime due bandiere (descritte al punto e ed f) è subordinata alla decisione del Direttore di Gara,

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Regolamentazione velocità NS 16

tuttavia questa decisione potrà essere presa dai Commissari Sportivi, a patto che ciò sia evidenziato nel Regolamento particolare o nel

Regolamento di Campionato.

La Squadra interessata sarà subito informata circa questa decisione.

… omissis...

2.4.5.1. Segnalazione tramite bandiere usate nelle postazioni di controllo:

c) Bandiera rossa: questa bandiera dovrà essere mostrata agitata unicamente su indicazione del Direttore di Gara quando diventa

necessario arrestare una sessione di prove o la gara. Tutti i piloti debbono rallentare immediatamente e ritornare alla corsia dei box (o la

posizione stabilita, come evidenziato sul Regolamento della Gara), e devono essere pronti a fermarsi se ce ne sarà bisogno. I sorpassi

sono vietati.

g) Bandiera gialla: è un segnale di pericolo e dovrà essere mostrata ai piloti in due modi, con i seguenti significati:

- una (1) sola bandiera agitata: ridurre la velocità, non superare ed essere pronti a cambiare direzione. C’è un pericolo sul bordo o su

una parte della pista;

- due (2) bandiere agitate: ridurre la velocità, non superare ed essere pronti a cambiare direzione o a fermarsi. Un pericolo ostruisce

totalmente o parzialmente la pista.

Normalmente, le bandiere gialle dovranno essere esposte solo alla postazione dei commissari di pista che si trovano immediatamente

precedente la zona del pericolo.

Tuttavia, in certi casi, il Direttore di Gara può ordinare che vengano esposte in più di una postazione a monte del luogo dell’incidente.

I sorpassi sono vietati tra il punto in cui è mostrata la prima bandiera gialla e la bandiera verde esposta dopo l’incidente.

h) Bandiera gialla con righe rosse: questa bandiera dovrà essere mostrata fissa ai conduttori, per avvertirli del deterioramento

dell’aderenza dovuto alla presenza sulla pista di olio o di acqua, nell’area in cui vengono esposte le bandiere. Questa bandiera sarà

esposta per la durata di almeno (a seconda delle condizioni di aderenza della superficie della pista) 4 giri tranne che la superficie della

pista ritorni prima alla normalità. Tuttavia non è necessario che nel settore in cui questa bandiera è stata esposta, venga mostrata una

bandiera verde.

Bandiera blu poco intenso: normalmente dovrà essere agitata, per indicare ad un pilota che sta per essere sorpassato. Ha significati

diversi durante le prove e la gara.

Sempre:

una bandiera fissa sarà mostrata al pilota che lascia i box, se una o più vetture si stanno avvicinando sulla pista.

Durante le prove:

Lasciare la strada ad una vettura più veloce che sta per doppiarvi.

Durante la corsa:

normalmente questa bandiera dovrà essere mostrata ad una vettura che sia sul punto di essere passata da una vettura che abbia

almeno un giro di vantaggio e, quando viene esposta, il pilota interessato deve permettere alla vettura che lo segue, di passarlo alla

prima occasione.

Bandiera bianca: questa bandiera dovrà essere agitata. È utilizzata per indicare al pilota che c’è un veicolo molto più lento sulla porzione

di pista controllata da quella postazione.

Bandiera verde: dovrà essere utilizzata per indicare che la pista è libera e dovrà essere agitata alla postazione dei Commissari

immediatamente dopo il verificarsi di un incidente che abbia reso necessario l’impiego di una o più bandiere gialle.

Se ritenuto necessario dal Direttore di Gara, potrà essere usata per indicare la partenza di un giro di warm-up o la partenza di una sessione

di prove.

… omissis…

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Regolamentazione velocità NS 16

CAP. II

REGOLAMENTAZIONE COMPETIZIONI DI VELOCITÀ IN SALITA

NORME GENERALI

Si intendono qui integralmente trascritte, in quanto applicabili, le disposizioni contenute nel cap. I della N.S. 16.

NORME PARTICOLARI PER LE COMPETIZIONI DI VELOCITÀ IN SALITA

PREMESSA:

- Le prescrizioni di cui alla NS 10 Cap. VIII sono applicabili nelle gare di Velocità in Salita solo se espressamente richiamate

- Nelle gare titolate FIA ed Internazionali i conduttori e le relative vetture che vogliono concorrere ai titoli FIA o Internazionali devono

rispettare le normative di sicurezza impartite dalla FIA (abbigliamento, dispositivo di ritenuta della testa, caschi, sedili, roll bar, ecc.). Per

i conduttori e le relative vetture che concorrono per i titoli Nazionali si applicano le normative impartite dall’ACI/CSAI.

ART. 1 - PERCORSO, IMPIANTI E SERVIZI DI SICUREZZA

1.1 NORMATIVE GENERALI

Il tracciato delle competizioni di velocità in salita è del tipo aperto, con traguardi di partenza e d’arrivo alle sue estremità, ad altitudine

diversa, e va percorso solo in senso ascendente.

Le caratteristiche del tracciato, delle protezioni, degli impianti per lo svolgimento delle gare e dei servizi di sicurezza sono contenute nel-

la presente N.S, unitamente al testo dell’articolo 7 “Gare in Salita” e degli articoli 2.3, 2.5 e 2.6 dell’allegato H al Codice (posti di percorso,

interventi sulla pista, servizi di soccorso) ed al cahier de charges.

Le suddette norme si applicano integralmente alle competizioni internazionali (valide per Campionato Europeo Montagna e la Coupe

Internationale des Courses de Côte FIA ), mentre per le competizioni valevoli per i titoli nazionali e le “Nazionali” la loro applicazione si

conformerà, per quanto riguarda le caratteristiche geometriche del tracciato e le protezioni ai par. 1.2, 1.3 che seguono.

1.2 CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DEL TRACCIATO

Nelle gare titolate FIA si devono osservare le caratteristiche geometriche previste dalla regolamentazione internazionale.

- Pendenza totale media espressa in percentuale della lunghezza del percorso = minimo 4%

- Lunghezza minima del percorso = 4 Km. (questa prescrizione non si applica alle gare disputate entro il 31-12-2007, autorizzate dalla

ACI/CSAI con lunghezza del percorso inferiore).

1)La lunghezza minima delle gare con validità CIVM/TIVM è di Km 8 km (se la lunghezza del percorso è uguale o superiore a 4 Km

ed inferiore a 8 Km la gara dovrà svolgersi su due sessioni di gara).

1)La lunghezza minima delle altre gare è di 4 km, massima 18 km. Potranno effettuarsi gare in due sessioni di gara con classifica

basata sulla somma dei tempi.

- Lunghezza massima del percorso = 18 Km;

- Pendenza media parziale espressa in percentuale della somma dei tratti a pendenza inferiore a 2,5% o a pendenza negativa rispetto

alla lunghezza totale del percorso = massima 10% gare CIVM e CEM; massima 15 % altre gare. Queste disposizioni relative alla

pendenza media parziale:

a) si applicano soltanto ai percorsi delle gare di Velocità in Salita per auto moderne organizzate e svolte per la prima volta dopo il

2000. Per i percorsi delle gare organizzate e svolte fino al 2000, l’eventuale verificarsi di anomalie rispetto alle disposizioni di cui sopra

sarà motivo di particolare attenzione da parte degli incaricati del loro controllo che potranno valutare, qualora lo ritengano opportuno,

particolari apprestamenti di sicurezza nei tratti interessati;

a) non si applicano ai percorsi delle gare di Velocità in Salita dove sono ammesse soltanto le auto storiche.

Ai fini del controllo della pendenza totale media e della pendenza media parziale, l’organizzatore dovrà inviare all’ACI/CSAI, nei termini

previsti al successivo articolo 1.3.2, un profilo altimetrico in scala 1:2000 per la lunghezza e 1:100 per l’altezza, predisposto e sottoscritto da

un tecnico abilitato (ingegnere, architetto o geometra) e comprensivo di una relazione tecnica, sempre sottoscritta dal tecnico, nella quale

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Regolamentazione velocità NS 16

saranno indicate le modalità e la strumentazione utilizzate per il rilievo e la relativa precisione.

Il profilo, che comprenderà tutto il tracciato di gara previsto e si estenderà per almeno 200 metri prima della partenza e dopo l’arrivo, si

svilupperà lungo l’asse geometrico della sede stradale.

Il rilievo altimetrico dovrà evidenziare, con le relative quote, l’inizio e la fine di tutte le livellette che si succedono lungo il percorso; lungo

tutto il profilo i punti quotati non potranno essere distanziati più di 100 metri.

In conclusione, nel profilo altimetrico dovranno essere riportati:

20) Punti quotati dell’asse stradale con la relativa numerazione (che dovrà essere riportata anche in planimetria)

21) Distanze parziali tra i punti quotati

22) Distanze progressive

23) Lunghezza e pendenza percentuale delle singole livellette

24) Rettifili e curve

In caso di dubbio e a discrezione dell’ACI/CSAI potranno essere effettuate delle verifiche e rilevazioni sul percorso da parte di incaricati

della S/C Sicurezza.

- larghezza minima 5 metri con le deroghe previste dal par. 7.1 dei Criteri FIA;

- raggi di curvatura dei raccordi altimetrici: devono avere una lunghezza almeno pari al 50% di quella prevista dalle norme internazionali

(Criteri di sicurezza FIA - Comma 2.2.1).

L’iscrizione a calendario delle gare si intende subordinata al rispetto di tutte le caratteristiche geometriche.

1.3 PROTEZIONI E DOCUMENTAZIONE PERCORSI

1.3.1 Le protezioni devono conformarsi alla N.S. 8 art. 4 lettera c).

In particolare, per la protezione del pubblico, vale la norma che lo stesso sarà ammesso soltanto nelle zone che offrono la possibilità di

controllarlo in modo efficace e che non presentano pericoli, tenuto conto della distanza e dell’altezza dalla strada e della velocità raggiungi-

bile sul tratto considerato; oppure in zone possibilmente a monte adeguatamente protette da barriere naturali o artificiali capaci di arrestare

una vettura, nel qual caso il pubblico dovrà comunque essere contenuto alla distanza di almeno tre metri dalla barriera.

Le zone vietate al pubblico dovranno essere adeguatamente segnalate con cartelli. Per quanto riguarda le caratteristiche Costruttive

delle protezioni, sono generalmente valide quelle previste per i circuiti (Criteri FIA art. 3). Tuttavia l’utilizzo di guard-rail semplici (bordo

superiore alla stessa altezza dei guard-rail doppi, ossia 73 cm.), è tollerato se il percorso è aperto unicamente alle vetture da turismo e di

produzione, a condizione che mediante detto guard-rail o altri dispositivi ammessi dalle norme internazionali (criteri FIA art. 7) vengano

osservate le norme relative alla protezione degli ostacoli pericolosi quali rocce, precipizi, alberi, ecc., a distanza ravvicinata.

Nelle gare ove sono ammesse vetture del gruppo Formula monoposto è obbligatorio, nelle posizioni individuate in occasione del sopral-

luogo da parte degli Ispettori incaricati, l’uso di guard-rail doppio (vivamente raccomandato il triplo) , con eventuali protezioni con barriere

di pneumatici legati fra loro e ancorati alla barriera, fatti salvi eventuali diversi allestimenti di sicurezza sperimentali che possono essere

autorizzati dal Gruppo di Lavoro Permanente Piste & Percorsi, su proposta dell’Ispettore delegato.

Dopo le Appendici alla presente N.S. sono riportati i disegni esplicativi di protezioni con pneumatici e relativi fissaggi.

1.3.2 Gli organizzatori di tutte le gare in salita (anche per sole autostoriche) - nei casi di modifica del percorso di gara o gara di nuova

iscrizione - dovranno trasmettere al Gruppo di Lavoro Permanente Piste & Percorsi ACI/CSAI Via Durando 38 - 20158 Milano, almeno

tre mesi prima della data di effettuazione della gara stessa, oltre a una copia di quanto previsto dalla NS 7 Capitolo III art.  5 paragrafo 2)

(planimetrie e profilo altimetrico), il diagramma delle velocità riferito alla vettura più veloce ammessa in gara.

Dovrà essere presentata anche planimetria redatta da Ente riconosciuto (Regione, Province, Comuni) della zona in scala 1:5000 oppure

1:10000 oppure 1:25000 (IGM) con tracciato della gara e curve di livello.

1.3.3 Barre antintrusione: il loro montaggio deve conformarsi alle prescrizioni di cui alla NS8 art. 4.3.

1.3.4 Protezione inizi di barriera: deve essere eseguito in conformità con le prescrizioni della NS8 art. 4.4.

1.4 INTERVENTO IN CASO DI OLIO SULLA PAVIMENTAZIONE

In caso di macchie d’olio sull’asfalto o di sollevamento in alcuni punti del manto stradale, il filler dovrà essere usato in quantitativo limitato

solo a scopo di segnalazione; l’impiego del cemento è, in ogni caso, tassativamente vietato.

1.5 SERVIZIO MEDICO E SUA ORGANIZZAZIONE

Il servizio medico deve essere organizzato secondo le prescrizioni della NS 6 Cap. IV art. 12.2.

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Regolamentazione velocità NS 16

1.6 VELOCITÀ DI PUNTA, VELOCITÀ MEDIA MAX, CHICANES DI RALLENTAMENTO

Il percorso deve essere studiato per non permettere, in linea di principio, il superamento di una velocità media di percorrenza da parte

della vettura più veloce non compatibile con il percorso da utilizzare.

Inoltre, dovranno essere evitati tratti con velocità di punta non adeguate in relazione alle caratteristiche del percorso e del livello delle

protezioni utilizzate.

In caso contrario e con autorizzazione preventiva dell’ACI/CSAI le velocità dovranno essere ridotte opportunamente utilizzando una o

più chicanes di rallentamento (il numero massimo delle chicanes sarà stabilito tenendo conto di un corretto rapporto tra il numero delle

stesse e la lunghezza del percorso di gara), da realizzarsi come segue:

- le barriere, composte da 3 “elementi” (vedere il disegno n° 10, in Appendice alla presente N.S,), alte minimo 60 cm. e max 70 cm.,

saranno costituite obbligatoriamente da una fila di gomme (imbullonate fra di loro) di larghezza totale minima 50 cm e massima 1 metro

e dovranno essere ancorate alla banchina sul bordo strada in maniera tale da garantire la loro resistenza agli eventuali urti delle vetture

(anche ripetuti). Sono richiesti, per il fissaggio, cavetti non metallici di adeguato spessore e robustezza fissati a solidi ganci metallici

inseriti nelle barriere e nel suolo, nelle posizioni più opportune a sostenere le sollecitazioni.

- La scelta di posizionare due “elementi” a sinistra e un “elemento” a destra rispetto all’asse longitudinale della strada o due “elementi” a

destra e un “elemento” a sinistra deve essere fatta privilegiando la disposizione che consenta alle vetture di avere la traiettoria di uscita

più favorevole per l’impostazione della curva successiva.

- La sovrapposizione degli “elementi” deve essere “0”.

- Le barriere di gomme dovrebbero essere rivestite con del nastro trasportatore (conveyor belt).

- Le barriere devono essere perpendicolari rispetto all’asse longitudinale della strada.

- L’apertura tra le estremità delle barriere dovrà essere di 11 metri.

- Gli elementi costituenti la barriera (almeno il loro lato visibile dal pilota) devono essere di colore bianco (quello intermedio) e rosso (gli

altri due). Non è ammessa sui lati visibili dal pilota l’esposizione di pubblicità.

- Nelle immediate vicinanze della zona di rallentamento vi dovrà essere una postazione di Commissari di Percorso conforme a quanto

previsto dall’Allegato H. È vivamente raccomandata la presenza di un trattore e di un’ambulanza. Vi dovrà essere anche del materiale di

scorta per eventualmente ripristinare la funzionalità della chicane in caso di sua rottura per urto o altro.

- Nelle zone in corrispondenza delle chicanes il pubblico non dovrà essere ammesso.

- Ciascuna chicane deve essere segnalata mediante appositi cartelli, posizionati sul solo lato della strada adiacente alla traiettoria di

ingresso alla chicane, a 150, 100 e 50 metri dalla chicane stessa (vedi cahier des charges art. 1.3).

Se il percorso di gara non può essere reso compatibile con le presenti direttive (nemmeno con l’utilizzo delle chicanes), occorrerà ripre-

sentare all’ACI/CSAI un nuovo percorso (es.: accorciamento del precedente percorso e disputa in due sessioni della gara), accompagnato

dalla prescritta documentazione aggiornata.

1.6.1 Chicane di rallentamento gare di velocità in salita per autostoriche

- Le Chicane di rallentamento, composte da 3 “elementi” (vedere i disegni allegati) saranno costituite da elementi in polistirolo ad alta

densità di peso pari o superiore a 30 kg. al metro cubo con larghezza minima di cm. 50 e massima di cm. 70 e con altezza minima di

cm. 60 e massima di cm. 70;

- Gli elementi dovranno essere protetti da materiale plastico che ne impedisca la frantumazione in caso di urto;

- Gli elementi costituenti la chicane di rallentamento (almeno i loro lati visibili dal pilota) devono essere di colore bianco quello intermedio

e di colore rosso quelli di ingresso e uscita;

- La sovrapposizione degli “elementi” deve essere “0”;

- Le barriere devono essere perpendicolari rispetto all’asse longitudinale della strada;

- L’apertura tra le estremità delle barriere dovrà essere di 11 metri;

- Nelle immediate vicinanze della zona di rallentamento vi dovrà essere una postazione di Commissari di Percorso;

- Ciascuna chicane deve essere segnalata mediante appositi cartelli, posizionati sul solo lato della strada adiacente alla traiettoria di

ingresso alla chicane, a 150, 100 e 50 metri dalla chicane stessa.

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Regolamentazione velocità NS 16

1.7 ISPEZIONI DEI PERCORSI DI GARA

L’ispezione del percorso di gara da parte di incaricato/i dell’ACI/CSAI è obbligatoria per tutte le gare in salita (anche per sole autostori-

che). Le spese relative a tale ispezione e la tassa di sopralluogo sono a carico degli Organizzatori.

L’ispezione del percorso sarà effettuata in occasione della gara.

È fatto obbligo agli organizzatori oltre a concordare direttamente con l’/gli incaricato/i le modalità dell’ispezione, di mettere a sua/loro

disposizione una planimetria del percorso di gara con l’indicazione di tutti i servizi, le protezioni e i mezzi previsti per la gara (posti di per-

corso, ambulanze, parco chiuso, parco partenza, officina verifiche, pesa, carri attrezzi, mezzi antincendio, ecc).

È richiesta obbligatoriamente la presenza, durante il sopralluogo, del Delegato all’allestimento del percorso e di un rappresentante

dell’Organizzatore.

A seguito del sopralluogo (che accerterà anche la realizzazione dei lavori indicati nel/nei verbale/i della/e ispezione/i precedente/i),

saranno predisposti, a cura del/degli Ispettore/i incaricato/i,:

- un rapporto contenente le prescrizioni, gli eventuali lavori da effettuare sul percorso, i suoi allestimenti di gara e le protezioni, che sarà

inviato all’organizzatore perché li metta in pratica per l’edizione successiva della gara,

- una relazione per il Gruppo di Lavoro Permanente Piste & Percorsi riportante le risultanze del controllo dei lavori effettuati (in maniera

dettagliata).

Nel 2014 si farà riferimento alle prescrizioni dettate nel 2013 e precedenti (per le gare non effettuate nel 2013 ma disputatesi regolar-

mente nel 2012 si farà riferimento alle prescrizioni dettate nel 2012 e precedenti).

Per le gare di nuova iscrizione o non effettuate negli anni 2012/2013 dovrà essere effettuata un’ispezione preventiva da compiersi con alcuni

mesi di anticipo rispetto alla data della gara e un’ispezione durante la gara (con spese e tasse di sopralluogo a carico dell’Organizzatore per

entrambe le ispezioni). L’organizzatore è sempre tenuto a prendere gli opportuni accordi con l’/gli Ispettore/i incaricato/i per entrambe le ispezioni.

ART. 2 - AREE ATTREZZATE E SERVIZI

Spazi Paddock:

Sulla scheda di iscrizione alla gara (ved. Appendice 6) sarà cura dei concorrenti indicare lo spazio occupato dai loro mezzi di assistenza.

Ciò allo scopo di una loro migliore distribuzione nelle aree che l’Organizzatore avrà avuto cura di individuare e attrezzare.

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Regolamentazione velocità NS 16

Rilevamento intermedio dei Tempi

Si raccomanda agli Organizzatori di prevedere dei rilevamenti intermedi dei Tempi, non a pagamento.

Classifiche

Andrebbe prevista la pubblicazione dei risultati in tempo reale su internet.

Aspetto e pulizia locali

Gli Organizzatori devono curare l’aspetto coreografico e la pulizia dei luoghi della segreteria, sala Collegio, sala stampa e adiacenze.

ART. 3 - VETTURE AMMESSE (PER TUTTE LE GARE CHE SI SVOLGONO SUL TERRITORIO NAZIONALE TITOLATE E NON)

Tutte le vetture devono essere conformi alla normativa FIA vigente (Allegato J), salvo se diversamente indicato dal presente regolamento.

In tutte le gare di Velocità in Salita che si svolgono in Italia le omologazioni nazionali riportate in fiche non sono ammesse.

Fino al momento delle verifiche il concorrente potrà liberamente sostituire la propria vettura con un’altra dello stesso Gruppo e della

stessa classe.

Se in sede di verifica tecnica ante-gara, una vettura non dovesse corrispondere nella sua configurazione esterna al gruppo e/o alla

classe nella quale è stata iscritta, i Commissari Sportivi, su proposta dei Commissari Tecnici, potranno assegnare tale vettura al gruppo e/o

alla classe cui realmente appartiene. In questo caso il concorrente dovrà versare la eventuale differenza di importo della tassa di iscrizione.

Le vetture, che dovranno essere munite di fiche di omologazione e di passaporto tecnico ACI/CSAI, sono suddivise nei Gruppi e nelle

Classi indicate nelle Tabelle di cui agli articoli 2 e 3 della NS 1 Cap. IV e si dovranno uniformare anche alle specifiche disposizioni di cui

ai paragrafi seguenti.

Limitazione pneumatici Gruppi CN, E2B, E2M:

Nelle prove (di tutte le gare) gli pneumatici sono liberi e non hanno limitazioni di numero.

In tutte le gare in due sessioni di gara gli pneumatici sono liberi ma sono limitati in max n° 4 pneumatici slick da dichiarare con apposita

autocertificazione firmata dal Concorrente/Conduttore (ved. fac-simile pubblicato nell’Appendice 7 alla presente N.S.), da consegnare ai

Commissari Tecnici presso il palco partenza prima dell’orario di partenza, riportato sul R.P.G, della prima vettura.

Saranno effettuati controlli obbligatori, anche a campione, da parte dei Commissari Tecnici.

I pneumatici da pioggia non hanno limitazione di numero.

I Fabbricanti di pneumatici devono stampigliare gli pneumatici in maniera tale che sia possibile la loro certa identificazione e ricondu-

cibilità.

Proroga ACI/CSAI di omologazione

Le vetture scadute di omologazione FIA dal 31-12-2000 in avanti, che hanno beneficiato della proroga FIA di omologazione di quattro

anni, dovranno essere accettate per ulteriori dieci anni nei rispettivi Gruppi di appartenenza (N, A, B, GT), con passaporto tecnico ACI/

CSAI di gruppo “N”, “A”, “B”, “GT” o del gruppo VSO (purché la vettura rientri in detta proroga di omologazione).

Esempio:

scadenza FIA di omologazione proroga FIA di quattro anni proroga ACI/CSAI

31-12-1999 NO NO

31-12-2000 31-12-2004 31-12-2014

………………….. ……………… ………………

31-12-2004 31-12-2008 31-12-2018

31-12-2005 31-12-2009 31-12-2019

ecc. ecc.

Le vetture dovranno rispettare le misure di sicurezza e le normative tecniche vigenti.

Nelle gare italiane con validità FIA le vetture che usufruiscono della suddetta proroga ACI/CSAI si classificheranno solamente ai fini dei

titoli nazionali (non dovranno comparire nelle classifiche FIA).

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Regolamentazione velocità NS 16

Ammissione vetture GPL e CNG nelle gare in salita

Sono ammessi i veicoli dei seguenti Gruppi:

N; A; GT; E(solo se costruiti espressamente per alimentazione a Gas).

Sono esclusi le vetture monoposto, le vetture a ruote scoperte, le vetture Sport da pista, le biposto corsa; i veicoli equipaggiati

con motore a ciclo Diesel; i veicoli il cui anno di costruzione sia precedente al 31-12-2005.

I veicoli ammessi dovranno essere interamente conformi ai regolamenti tecnici relativi ai rispettivi Gruppi di appartenenza, fatta eccezio-

ne per l’alimentazione per la quale si applica la normativa tecnica per vetture alimentate a CNG e GPL pubblicata nella NS 20.

Per quanto riguarda l’attribuzione dei punti ai fini dell’aggiudicazione dei titoli ACI/CSAI in palio dette vetture saranno considerate e si

classificheranno alla stessa stregua delle altre vetture dei gruppi di appartenenza (N, A, GT, E). I conduttori devono essere in regola con

tutte le prescrizioni specifiche della Velocità in Salita (es.: iscrizione al CIVM).

3.1 GRUPPI N/A

Dal 1/1/2009 non è più obbligatoria la flangiatura delle vetture turbo di Gruppo N ed A prevista per i Rallyes (NS 10 Cap. VIII - Art. 1).

3.2 RACING START

Valgono le prescrizioni della NS 24 Cap. IV, con le eventuali limitazioni stabilite dal Bureau Tecnico ACI/CSAI.

3.3 SUPERPRODUZIONE - SP (CLASSE UNICA FINO A 2000 CM³)

Vetture conformi all’Allegato J FIA vigente.

3.4 GRUPPO CN

Tutte le vetture, suddivise nelle Classi indicate nelle Tabelle di cui agli articoli 2 e 3 della NS 1 Cap. IV, devono conformarsi esattamente

all’art. 259 - Gruppo CN dell’Allegato J vigente con le seguenti particolarità:

3.4.1 Categoria CN/TD

Riservata a vetture CN conformi all’Allegato J vigente con motori turbo diesel di cilindrata geometrica max di 2000 cm³, omologati in

Gruppo N dalla FIA (con preparazione Gruppo CN Allegato J), senza l’applicazione della flangia e mantenendo l’intercooler di serie. Per

quanto riguarda la centralina si deve applicare la regolamentazione di Gruppo N (Art. 254.6 dell’Allegato J).

3.4.2 Vetture CN di costruzione ante 1.1.2004 (roll bar)

In tutte le gare di Velocità in Salita che si svolgono in Italia, a partire dal 01/01/2014, le vetture CN di costruzione ante 1.1.2004 devono

rispettare le specifiche prescrizioni di sicurezza per il roll bar di cui all’art. 259-15 dell’Allegato J “Strutture di sicurezza”.

3.5 GRUPPO E1 ITALIA

Sono ammesse tutte le vetture turismo e gran turismo (2 o più posti) omologate, scadute di omologazione o non omologate, monomarca,

DTM, ITC, Superproduzione, ex Supersalita, etc. etc. conformi al regolamento tecnico e di sicurezza FIA (Art. 277 dell’Allegato J vigente)

con passaporto tecnico ACI/CSAI di Gruppo “E1 Italia” o del Gruppo di provenienza.

Si precisa altresì che, secondo l’Art. 277 dell’All. J vigente e l’art. 3.5 della NS 16 Cap. II, il motore è da intendersi libero (anche di

provenienza motociclistica).

La paratia originale (parete che separa il vano motore dall’abitacolo della vettura) deve restare nella sua originaria posizione e può

essere modificata esclusivamente per consentire il passaggio di eventuali organi di trasmissione e/o canalizzazioni (per le vetture ex DTM

la paratia deve rispondere alle caratteristiche del regolamento di provenienza).

Dal 1/1/2015 le vetture con paratia modificata passeranno nel Gruppo E2S.

Il motore deve restare nel vano originale ma la sua posizione è libera (lo spostamento del motore comporta il trasferimento della vettura

nel gruppo E2S nel rispetto delle prescrizioni regolamentari tecniche e di sicurezza di tale gruppo).

Quanto non specificato dalla regolamentazione si deve intendere libero.

Le vetture appartenenti al Trofeo Minicar potranno gareggiare solo nel Trofeo ad esse riservato, nelle gare ove previsto. Non potranno

essere accettate nel Gruppo E1 Italia.

I concorrenti sono tenuti in ogni caso a presentare, a richiesta dei Commissari Tecnici, adeguata documentazione (dichiarazione del

costruttore, libretto uso e manutenzione, manuale di officina, ecc.) atta a dimostrare la data di costruzione della vettura e i dati tecnici ne-

cessari per il controllo della conformità della vettura alla regolamentazione tecnica.

Per motivi di sicurezza, i serbatoi di carburante devono rispettare anche le prescrizioni dell’art. 255-5.9.2 (Gruppo A) dell’Allegato J vigente.

Alle vetture equipaggiate con motori turbodiesel non si applica, nel Gruppo E1 Italia, il coefficiente di moltiplicazione di 1,5 della cilin-

drata previsto dalla FIA.

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Regolamentazione velocità NS 16

N.B.: Per l’ammissione di altre tipologie di vetture i Concorrenti dovranno farne richiesta preventiva almeno 60 giorni prima della data della

gara interessata alla Commissione Velocità ACI/CSAI Via Durando 38 - 20158 Milano che ne vaglierà l’ammissibilità in tempo utile.

3.6 GT (GRAN TURISMO):

Nel Gruppo GT potranno partecipare le vetture:

• RGT, omologate dalla FIA e conformi all’art.  256 dell’Allegato J vigente,

• GT3, omologate dalla FIA e conformi all’art.  257 dell’Allegato J vigente,

• GT CUP conformi al regolamento tecnico ACI/CSAI del Gruppo GT Cup previsto nelle gare di Velocità in Circuito con le

limitazioni stabilite dal Bureau Tecnico ACI/CSAI e munite del relativo passaporto tecnico.

Sono anche ammesse a partecipare in “GT CUP” tutte le vetture “GT4” conformi alla regolamentazione 2010 (NS 16 bis

Cap. II art. 3.7) con le limitazioni stabilite dal Bureau Tecnico ACI/CSAI e munite del relativo passaporto tecnico.

Le vetture dovranno essere conformi alla regolamentazione tecnica del monomarca o Campionato di provenienza in vigore

al 31-12 dell’anno precedente o a quella dell’ultimo anno di effettuazione dello stesso.

I concorrenti sono tenuti in ogni caso a presentare, a richiesta dei Commissari Tecnici, adeguata documentazione (dichiarazione del

costruttore, libretto uso e manutenzione, manuale di officina, ecc.) atta a dimostrare la data di costruzione della vettura e i dati tecnici

necessari per il controllo della conformità della vettura alla regolamentazione tecnica di riferimento.

Per ragioni di sicurezza gli pneumatici delle vetture provenienti da Trofei Monomarca o similari svolgentisi in Circuito (es.: Ferrari Chal-

lenge, Citroen Saxo, ecc.) partecipanti nel Gruppo GT sono liberi.

3.7 GRUPPO E2 BIPOSTO (E2B) (SPORT PROTOTIPI DI CILINDRATA MASSIMA DI 3000 CM³):

Sono ammesse tutte le vetture sport prototipo di cilindrata massima di 3000 cm³ conformi all’art. 277 dell’Allegato J e alle seguenti spe-

cifiche disposizioni, munite del passaporto tecnico del Gruppo di provenienza oppure E2B:

a) Strutture di sicurezza

Tutte le vetture costruite prima del 1.1.2004 potranno gareggiare con le strutture di sicurezza conformi all’art. 277 dell’Allegato J e cioè

l’art. 259 - 15 “Strutture di sicurezza”.

Le vetture costruite dopo il 1.1.2004 dovranno rispettare la normativa FIA richiamata dall’art. 277 dell’Allegato J e cioè l’art. 259 - 16.4

“Strutture di sicurezza”.

Le vetture costruite a partire dal 1/1/2010 dovranno rispettare le specifiche disposizioni dell’art. 277 - 2.2 dell’Allegato J

b) Le vetture che manterranno il passaporto tecnico del Gruppo di provenienza potranno ugualmente usufruire delle maggiori permissi-

vità concesse dall’art. 277 dell’Allegato J vigente e dal presente articolo rispetto al regolamento tecnico del loro Gruppo di provenienza.

c) Le vetture sprovviste di passaporto tecnico, per ottenere il passaporto di Gruppo E2B, saranno considerate a tutti gli effetti come

“vetture di nuova costruzione” e, pertanto, dovranno attenersi alle regole previste per le vetture di nuova costruzione.

d) Le vetture del Gruppo E2B sono ammesse nella classifica assoluta di gara aggiudicandosi i relativi premi.

e) La suddivisione delle vetture in classi è la stessa del Gruppo CN (si vedano le tabelle degli articoli 2 e 3 della NS 1 Cap. IV).

f) Le vetture carenate che non consentono di essere agganciate al roll bar per essere sollevate devono prevedere un apposito gancio

o altro sistema idoneo allo scopo, di adeguata robustezza e chiaramente segnalato.

g) Gli argomenti non specificati nella regolamentazione sono da ritenere liberi.

h) Le “biposto” ammissibili sono quelle non rientranti nella normativa autostoriche

3.8 VETTURE GRUPPO E2 MONOPOSTO (E2M) DI CILINDRATA MASSIMA DI 3000 CM³

Vetture monoposto conformi all’Art. 277 dell’Allegato J vigente, di cilindrata massima di 3000 cm³.

Queste vetture sono ammesse nelle gare valide per il CIVM e il TIVM e potranno essere ammesse nelle gare Nazionali (in questo caso

l’ammissione del Gruppo E2M è subordinata alla presentazione all’ACI/CSAI, con almeno tre .mesi di anticipo rispetto alla data della gara,

di una richiesta scritta da parte dell’organizzatore e all’esito positivo di un’ispezione preventiva del percorso da parte di un incaricato del

Gruppo di Lavoro Permanente Piste & Percorsi) alle seguenti condizioni particolari:

a) le “monoposto” ammissibili sono quelle non rientranti nella normativa autostoriche ;

b) non sono ammesse le vetture di F.1

c) le vetture devono essere in possesso di passaporto tecnico ACI/CSAI (solo se iscritte da concorrenti titolari di Licenza ACI/

CSAI o FAMS) del Gruppo di provenienza della monoposto oppure “D/E2” (purché rilasciato entro il 31.12.2007) oppure “E2M”.

d) in tutte le gare ove sono ammesse, dette vetture entreranno nelle classifiche FIA/CSAI Assoluta di gara e di Gruppo ed i loro

conduttori avranno diritto ai relativi premi d’onore e agli eventuali premi in denaro

e) le licenze (e le eventuali abilitazioni) richieste ai conduttori delle monoposto nelle gare di Velocità in Salita sono quelle stabilite

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Regolamentazione velocità NS 16

dalla NS 3. In difetto dei suddetti requisiti sarà ammessa la Licenza di grado B int. a condizione di essere in possesso del certificato

di abilitazione rilasciato dalla Scuola Federale di Pilotaggio ACI/CSAI, da presentare in sede di verifica ante-gara.

f) nelle gare valide per la Coupe Internationale des Courses de Côte FIA le vetture monoposto ammissibili sono solo quelle a ruote

scoperte. Questa disposizione non è valida nelle gare valide per il Campionato Europeo della Montagna (CEM) e nelle gare ACI/CSAI

(ove sono ammesse le monoposto). Pertanto, nelle gare italiane valide per la Coupe Internationale des Courses de Côte FIA sarà ne- Coupe Internationale des Courses de Côte FIA sarà ne-sarà ne-

cessario prevedere le doppie classifiche al fine di tenere conto della diversità di regolamentazione tecnica.

g) abitacolo: il sedile del pilota deve essere simmetrico rispetto all’asse longitudinale della vettura.

h) è obbligatorio il montaggio di cavetti flessibili di sicurezza che assicurino il fissaggio delle ruote alla vettura, in caso di loro

separazione dai bracci delle sospensioni per incidente o per altra causa.

Ciascun cavetto, di sezione trasversale minima di 110 mm², deve avere un proprio idoneo fissaggio separato.

Ogni ruota può essere fissata con uno o due cavetti omologati FIA.

Ogni cavetto deve superare i 450 mm in lunghezza e deve utilizzare terminali arrotondati (raggio di curvatura maggiore di 7.5 mm).

Si precisa che è possibile utilizzare tutti i cavetti elencati nella lista tecnica FIA n° 37 (nel caso si utilizzino due cavetti per ruota,

questi devono avere almeno 9,25 mm di diametro).

Si autorizza e vivamente si raccomanda di rinforzare, localmente, i punti di attacco e i supporti dei cavetti sia lato ruota sia lato scocca.

I Commissari Tecnici hanno il dovere di rifiutare cavetti in cattivo stato.

i) per gli pneumatici si veda l’art. 3.4.2.

l) le vetture che manterranno il passaporto tecnico del Gruppo di provenienza potranno ugualmente usufruire delle maggiori

permissività concesse dall’Art. 277 dell’Allegato J vigente e dal presente articolo rispetto al regolamento tecnico del loro Gruppo di

provenienza.

m) le vetture sprovviste di passaporto tecnico, per ottenere il passaporto di gruppo E2M, saranno considerate a tutti gli effetti come

“vetture di nuova costruzione” e, pertanto, dovranno attenersi alle regole previste per le vetture di nuova costruzione.

n) gli argomenti non specificati nella regolamentazione sono da ritenere liberi.

o) per ragioni inderogabili di sicurezza è obbligatorio il montaggio, su tutte le vetture, della protezione della testa e dell’appoggia-

testa come specificati all’art. 275.14.6 dell’Allegato J 2012.

p) in caso di sovralimentazione, il coefficiente di moltiplicazione da utilizzare per stabilire la cilindrata corretta è 1,7 (motori benzina).

q) le vetture carenate che non consentono di essere agganciate al roll bar per essere sollevate devono prevedere un apposito

gancio o altro sistema idoneo allo scopo, di adeguata robustezza e chiaramente segnalato.

3.9 GRUPPO E2 SILHOUETTE

Vetture tipo turismo munite del passaporto tecnico del Gruppo di provenienza oppure “E2S”, conformi all’art. 277 dell’Allegato J e alle

seguenti specifiche disposizioni:

a) Gli argomenti non specificati nella regolamentazione sono da ritenere liberi.

b) Queste vetture potranno gareggiare in tutte le gare.

Le Classi previste sono:

- fino a 1150 cm³

- da 1151 a 1400 cm³

- da 1401 a 1600 cm³

- da 1601 a 2000 cm³

- da 2001 a 3000 cm³

- oltre 3000 cm³

Per le classifiche FIA le classi restano quelle stabilite dalla FIA.

c) Sono previsti titoli o altri riconoscimenti specifici da parte dell’ACI/CSAI come indicati nella NS 1 Cap. IV (Coppe di Classe e di

Gruppo sia nel CIVM che nel TIVM). Gli Organizzatori sono liberi di prevedere premi di gara in base al numero dei partecipanti.

d) Per ragioni di sicurezza e per non sovraccaricare i Commissari preposti alle verifiche tecniche ante gara le vetture che non

hanno già gareggiato in Gruppo E2S in salita dovranno essere state visionate preventivamente da un Commissario Tecnico Na-

zionale abilitato che, accertatane la conformità, riporterà nelle annotazioni del passaporto tecnico l’ammissibilità nel Gruppo E2S.

e) In caso di importanti modifiche al telaio deve essere presentata a cura del concorrente/conduttore una certificazione di un

ingegnere iscritto all’albo attestante la conservazione dell’integrità strutturale del telaio.

N.B.: Nelle gare valide per il Campionato Europeo della Montagna (CEM), ai soli fini dei titoli FIA, oltre alle prescrizioni di cui sopra si deve

tenere conto che le vetture ammesse sono solo quelle tipo turismo che hanno l’apparenza di una vettura 4 posti di larga produzione di serie

e la stessa forma del parabrezza della vetture di provenienza. Nelle gare valide per il Challenge FIA si deve tenere conto che le vetture

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Regolamentazione velocità NS 16

ammesse sono invece le vetture tipo Turismo della Categoria 2 (inclusi i due posti di Gruppo B e le vetture di Gruppo GT).

Nelle gare valide per CIVM e TIVM si applica la regolamentazione del Challenge FIA più favorevole.

3.10 GRUPPO E3 (VETTURE SCADUTE DI OMOLOGAZIONE “V.S.O.” GR. N - A - B - GT):

I titoli del Gruppo E3 sono aboliti dal 1-1-2014.

Vetture omologate dal 1.1. 1991 nei Gruppi N, A, B e GT conformi all’Allegato J (compresa la flangiatura dei motori turbo), dell’anno in cui

la vettura è scaduta di omologazione (senza considerare la proroga ACI/CSAI di omologazione di cui al precedente art. 3) (), con dispositivi

di sicurezza conformi all’Allegato J vigente (*) con passaporto tecnico ACI/CSAI “VSO” o del gruppo di provenienza “N”, “A”, “B”, “GT”.

Ammesse con classifica a parte, fuori Campionato e/o Trofeo, escluse quelle che partecipano nel gruppo “E1 Italia”.

Il Gruppo E3 (Gr. N-VSO, A-VSO, B-VSO, GT-VSO) dovrà essere obbligatoriamente previsto nelle gare valide per il TIVM, e nelle gare

nazionali.

La presenza del Gruppo E3 (Gr. N-VSO, A-VSO, B-VSO, GT-VSO), senza alcuna validità, potrà essere richiesta dagli Organizzatori

nelle gare CIVM e la sua eventuale ammissione sarà oggetto di valutazione da parte dell’ACI/CSAI solo a condizione che nell’anno pre-

cedente non vi siano stati problemi di iscrizioni in soprannumero.

Le vetture omologate tra il 1-1-1982 e il 31-12-1990 nei Gruppi N, A, B gareggeranno nelle gare di Auto Storiche (Periodi J1 e J2) a

condizione di essere munite di HTP (vedi NS 14).

Le vetture omologate dal 1.1. 1991 nei Gruppi N, A, B e GT potranno gareggiare nei rispettivi gruppi N, A, B e GT riservati alle vetture

con omologazione in corso di validità a condizione che rientrino nella deroga ACI/CSAI di proroga della validità dell’omologazione e

che siano conformi ai regolamenti tecnici (All. J) e di sicurezza vigenti.

Dette vetture, anche se con omologazione scaduta, potranno anche gareggiare nel gruppo E1 Italia o E2S o Racing Start (se con-

formi al rispettivo regolamento anche con il passaporto di provenienza).

N.B: Ai soli fini della loro classificazione (e quindi del peso minimo da rispettare) le vetture turbo benzina fino a 1500 cm³ saranno

convenzionalmente considerate vetture di 2000 cm³. Quelle turbo diesel di cilindrata geometrica fino a 2000 cm³ saranno considerate

come appartenenti alla classe corrispondente alla propria cilindrata geometrica. Per tutte le altre vetture turbo si dovrà fare riferimento al

coefficiente di moltiplicazione previsto dall’Allegato J dell’anno in cui la vettura è scaduta di omologazione.

(*) A titolo orientativo si pubblicano nell’Appendice n° 4 alla presente N.S. le scadenze di omologazione dei modelli di vetture più diffuse, i

diametri interni delle flange, i coefficienti di moltiplicazione della cilindrata delle vetture turbo e le tabelle dei pesi minimi in funzione della

cilindrata tratte dagli Allegati J (Annuari FIA) succedutisi negli anni d’interesse.

Per alcune vetture sono state indicate sia la data di scadenza effettiva dell’omologazione FIA che quella (tra parentesi) ottenuta conteggiando

i 4 anni di proroga dell’omologazione.

Ai fini della preparazione della vettura e quindi dei pesi minimi, della flangia e del coefficiente di moltiplicazione da rispettare si deve

prendere in considerazione la data di scadenza effettiva dell’omologazione FIA non tenendo perciò conto della data con i 4 anni di proroga

dell’omologazione.

3.10.1 Gruppo E3N: presenza ruota di scorta e sedile lato passeggero

Nel rispetto del peso minimo della vettura (non è possibile applicare zavorra per raggiungere il peso minimo) è autorizzata la soppres-

sione del sedile lato passeggero e della ruota di scorta.

3.11 GRUPPO E3 S (VETTURE EX GRUPPO 5)

La presenza della Categoria E3 S potrà essere richiesta (senza alcuna validità) dagli Organizzatori in tutte le gare.

Sono ammesse:

a) le vetture del Gruppo ex 5/1981 conformi al regolamento tecnico pubblicato in appendice 3 alla NS 16 bis, elaborate oltre i limiti

previsti dal regolamento autostoriche.

b) le vetture conformi al regolamento tecnico Supersalita, pubblicato in Appendice 4 alla NS 16 bis Annuario CSAI 2010, omolo-

gate in Gr. A dal 1.1.1982 e con omologazione scaduta prima del 1.1.1994, in possesso di regolare passaporto tecnico Supersalita/AS

rilasciato tra il 1° gennaio 2004 e l’8 giugno 2004.

3.12 GRUPPO R

Le vetture del Gruppo R parteciperanno e si classificheranno, ai fini delle classifiche ACI/CSAI, nei Gruppi N o A o GT secondo le equi-

valenze riportate nella tabella seguente:

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Regolamentazione velocità NS 16

TABELLA DI EQUIVALENZA GRUPPI N/A - GRUPPO RGRUPPI N/A GRUPPO R

Gruppo N - Classe fino a 1150 cm³ R1A fino a 1150 cm³Gruppo N - Classe da 1150 cm³ a 1400 cm³ R1A da 1150 cm³ a 1400 cm³Gruppo N - Classe da 1400 cm³ a 1600 cm³ R1B da 1400 cm³ a 1600 cm³Gruppo A - Classe oltre 2000 cm³ R4 benzina turbo 4x4 cil. corretta oltre 2000 cm³Gruppo A - Classe da 1400 cm³ a 1600 cm³ R2B da 1400 cm³ a 1600 cm³

Gruppo A - Classe da 1600 cm³ a 2000 cm³

R2C da 1600 cm³ a 2000 cm³R3C da 1600 cm³ a 2000 cm³R3T fino a 1600 cm³R3D fino a 2000 cm³ (nominale)

Gruppo A - Classi corrispondenti alla cilindrata corretta R5 vetture turbo benzina, 4 ruote motrici

Gruppo GT RGT

Ai fini delle classifiche FIA le vetture di Gruppo R parteciperanno e si classificheranno secondo le modalità indicate nella regolamentazione

specifica del Campionato, Challenge o Coppa stabilita dalla FIA.

ART. 4 - VERIFICHE - BRIEFING

Le verifiche ante-gara (gare CIVM/TIVM) si dovranno effettuare, di norma, il venerdì pomeriggio e, obbligatoriamente, il sabato mattina.

Le verifiche al sabato mattina devono terminare entro le ore 9, specificando le modalità di accesso sul R.P.G. e previa accordi con i

concorrenti/conduttori onde evitare intasamenti o altre problematiche organizzative.

Dovrà essere previsto, in tutte le gare, un lasso di tempo di 30 minuti tra l’orario di chiusura delle verifiche tecniche ante-gara e la pub-

blicazione dei verificati/ammessi alla gara per la presentazione dei reclami (vedi art. 173 RNS).

Nelle gare nazionali (non titolate), che si devono svolgere in due giorni, le verifiche ante-gara si effettueranno il sabato.

Si raccomanda, per tutte le gare, di prevedere nel RPG degli orari delle verifiche tecniche per Gruppo e/o Classe e/o individuali.

ART. 4.1 VERIFICA TECNICA UNICA ANTE GARA E VIDIMAZIONE PASSAPORTI TECNICI NUOVI

Tutti i piloti partecipanti alle gare potranno usufruire della Verifica Tecnica Unica ante gara.

Detta verifica dovrà essere effettuata esclusivamente da C.T. Nazionali.

Sul Passaporto Tecnico la firma del C.T.N. attestante dovrà essere accompagnata da un timbro riportante il proprio Nome, Cognome e n° licenza.

Una volta effettuata, la Verifica Tecnica Unica sarà valida per tutte le gare di Velocità in Salita che si svolgono in Italia per tutta l’annata.

I Commissari Tecnici potranno in ogni caso effettuare verifiche tecniche a campione anche su quelle vetture che hanno già effettuato la

Verifica Tecnica Unica.

La verifica riguarda la vettura presentata alla prima gara utile.

Dovrà essere sottoposta a nuova verifica la vettura che avesse riportato danni a seguito d’incidente.

La verifica unica (che sarà valida per tutte le gare in salita salvo motivate esigenze di sicurezza) sarà effettuata il venerdì (o presso un

Commissario Tecnico Nazionale).

I passaporti tecnici nuovi potranno essere vidimati solo ed esclusivamente al venerdì mattina, in una fascia oraria precisata dagli Orga-

nizzatori, di concerto con i Commissari Tecnici, ed esclusivamente per i concorrenti iscritti a quella gara.

Per meglio gestire le verifiche tecniche ante gara, i concorrenti interessati dovranno precisare, sulla scheda d’iscrizione alla gara (vedi fac

simile - Appendice 6), la loro necessità di ottenere la vidimazione del passaporto tecnico nuovo o di effettuare la Verifica Tecnica Unica ante gara.

Per ragioni di sicurezza alle gare potranno essere ammesse solo vetture munite di passaporto tecnico valido (non si applica la deroga

di cui alla NS 25 art. D7 prevista in caso di presenza di soli Commissari Tecnici Regionali)

ART. 4.2 BRIEFING

Il briefing orale può essere sostituito da un briefing scritto da consegnare al concorrente/conduttore che lo controfirmerà per ricevuta.

Nelle gare titolate FIA o internazionali il briefing, sia orale che scritto, dovrà essere fatto anche in lingua inglese.

ART. 4.3 VERIFICHE TECNICHE SU RECLAMO

Le verifiche tecniche su reclamo presentato al termine di gara 1 potranno essere effettuate dopo gara 2 previa piombatura dei particolari

oggetto di reclamo.

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Regolamentazione velocità NS 16

ART. 4.4 ORARI DI SVOLGIMENTO VERIFICHE – RICOGNIZIONI - GARE DI VELOCITÀ IN SALITA “NAZIONALI” (NON TITOLATE)

Gli organizzatori delle gare di velocità in salita “Nazionali” (cioè prive di titolazione),

• che effettuano la manifestazione nel periodo compreso tra il 15 Aprile ed il 15 Settembre,

• che ammettono alla gara max 80 partenti incluse le vetture storiche,

• che prevedono un unico turno di ricognizioni per tutti i gruppi e classi e due turni per le vetture appartenenti ai gruppi e classi E2

Biposto ed E2 Monoposto (ove autorizzate),

• hanno facoltà di organizzare:

• Le verifiche tecniche e sportive il sabato a partire dalle ore 10,00 sino alle ore 20,00.

• Il 1° turno di ricognizione la domenica mattina dalle ore 09,00 alle ore 11,00

• il 2° turno di ricognizione, dalle ore 11,45 alle ore 13,00 e che a discrezione del direttore di gara, possano essere ammessi tutti

i gruppi e classi dando precedenza alle vetture gruppo e classe E2B ed E2M (ove autorizzate), consentendo la partecipazione

in via straordinaria a chi per giustificati motivi non avesse effettuato il primo turno di ricognizione (secondo normativa vigente),

• la gara da svolgersi in una o due manches a partire dalle ore 14,30.

ART. 5 - PROVE SU STRADA APERTA AL TRAFFICO

È vietato nella settimana nella quale si svolge la gara effettuare prove su strada aperta al traffico con vetture non conformi alle norme

del Codice della Strada o disattendendo le stesse.

In seguito a segnalazione da parte dell’Autorità il Collegio dei Commissari Sportivi deciderà la sanzione da comminare ai contravventori,

che potrà giungere sino alla non ammissione alla gara.

Gli Organizzatori prenderanno accordi con le Autorità locali affinché predispongano un adeguato servizio di controllo e segnalino i no-

minativi dei Concorrenti che incorressero in infrazioni alle norme della circolazione stradale.

ART. 6 - PROVE UFFICIALI DI RICOGNIZIONE

I conduttori dopo le verifiche potranno effettuare prove sul percorso, espressamente chiuso al traffico, nel giorno e ora indicata nel programma.

Unicamente i conduttori, titolari o di riserva, regolarmente designati da ogni concorrente potranno, singolarmente, prendere parte alle

prove ufficiali di ricognizione.

Gli orari di prova stabiliti dal Direttore di Corsa, potranno essere modificati dai Commissari Sportivi o dal Direttore stesso con le modalità

previste dall’Art. 66 e seguenti del R.N.S..

Ogni conduttore, per partecipare alla gara, dovrà aver compiuto almeno una volta l’intero percorso durante le prove ufficiali di ricognizione.

In difetto di tale requisito un conduttore che abbia preso la partenza nelle prove ufficiali di ricognizione ma che non abbia compiuto l’inte-

ro percorso, potrà ugualmente essere ammesso alla gara purché in uno dei tre anni cronologicamente precedenti, si sia classificato nella

gara stessa oppure che risulti essere nella lista degli ammessi alla gara, sempre nei tre anni cronologicamente precedenti, ed il percorso

non sia cambiato in misura superiore al 10%.

In tal senso in sede di verifiche sportive ante-gara il conduttore dovrà sottoscrivere la seguente apposita dichiarazione (autocertificazio-

ne) dalla quale risulti essere in possesso dei requisiti stabiliti dal capoverso precedente.

Il modello della dichiarazione è il seguente:

Il sottoscritto conduttore ……………………………. Licenza ACI/CSAI n° ……………………………. dichiara di essersi classificato nella

presente gara come segue:

anno gruppo classe posizione in classifica

………………………… ………………………… ………………………… ………………………

………………………… ………………………… ………………………… ……………………… ecc.

In fede - firma

______________________________

N.B. = Tutto quanto sopra, in osservanza della Legge sull’Autocertificazione.

Il conduttore può inoltre essere ammesso alla gara con decisione motivata dei Commissari Sportivi anche su proposta del Direttore di

Gara.

Durante le prove ufficiali di ricognizione funzionerà il servizio di cronometraggio. I tempi che venissero comunicati avranno solo valore

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Regolamentazione velocità NS 16

informativo, a meno che non si tratti di prove di qualificazione.

Superato il traguardo d’arrivo i conduttori debbono obbligatoriamente seguire le disposizioni degli Ufficiali di Gara e posteggiare la vet-

tura negli spazi all’uopo predisposti.

Gli Organizzatori, ove lo ritengano possibile, potranno prevedere due turni di prove ufficiali di ricognizione per tutte le vetture. (Per tutte

le vetture s’intendono tutte le classi di ciascun gruppo ammesso; pertanto il doppio turno deve interessare uno o più gruppi interi).

Per le gare valide per il Campionato Europeo della Montagna e il Challenge FIA dovranno obbligatoriamente essere previsti due turni di

prove ufficiali di ricognizione per tutte le vetture previste dal regolamento FIA.

Le prove ufficiali di ricognizione si svolgeranno col seguente ordine:

a) vetture storiche

b) vetture E3 (N-VSO, A-VSO, B-VSO, GT-VSO)

c) vetture E3 S (ove autorizzate)

d) vetture Racing Start

e) vetture Gruppo N

f) vetture Gruppo A (A - R - Kit Car - S1600 - S2000 - SP - WRC)

g) vetture E1 Italia/E1FIA (la classe fino a 1600 cm3 geometrici turbo benzina partirà dopo la classe fino a 2000 cm3)

h) vetture GT (classi RGT, GTCUP, GT3)

i) vetture E2S (ove autorizzate)

l) vetture CN

m) vetture E2B

n) vetture E2M (ove autorizzate)

NB: la posizione di partenza delle vetture appartenenti ad eventuali Trofei monomarca approvati dall’ACI/CSAI sarà specificata nel RPG.

Nelle prove in una sola sessione le vetture E1 Italia /E1 FIA, GT, E2S, CN, E2B ed E2M potranno effettuare due turni di prove: uno all’inizio

e uno alla fine.

Nel caso dei due turni di prove ufficiali di ricognizione i conduttori hanno la facoltà di effettuare entrambi od un solo turno.

Al termine delle prove ufficiali di ricognizione il Direttore di Gara provvederà a stilare l’elenco dei partenti da esporre all’Albo Ufficiale.

ART. 7 - PARTENZA

Gli Organizzatori delle gare di Campionato Italiano Velocità della Montagna dovranno acquisire i risultati della precedente gara di Cam-

pionato e predisporre l’elenco degli iscritti con relativi numeri di gara in questo modo:

- per ciascun Gruppo gli ultimi tre partenti rispetteranno in senso inverso i primi tre classificati nello stesso gruppo della gara prece-

dente (es. il 3° classificato partirà per terz’ultimo - il 2° come penultimo e il 1° per ultimo), sempre che gli stessi siano presenti.

Gli organizzatori dovranno provvedere all’allestimento del “parco (parchi) partenze” che dovrà (dovranno) trovarsi per quanto possibile

nelle immediate vicinanze del traguardo di partenza.

Le vetture devono esservi radunate con notevole anticipo sull’ora di partenza e disposte in ordine decrescente di numero.

I numeri di gara dovranno essere assegnati attribuendoli in modo tale da riservare quelli bassi (una o due cifre) alle vetture sport e

monoposto, che hanno una superficie disponibile inferiore rispetto a quella di altre vetture.

Ciascun partecipante riceverà dagli organizzatori 2/3 pannelli porta numero e relativi numeri di gara che dovranno essere applicati

chiaramente (non ritagliati e con tutte le pubblicità visibili), prima delle verifiche tecniche, su entrambi i lati (verticalmente) delle vetture e,

su indicazioni dell’organizzatore, sul cofano o sul tetto della vettura (in posizione centrale).

Il pannello e relativo numero deve essere orientato verso il lato indicato sul RPG. Le vetture senza pannelli porta numero e relativi numeri

di gara conformi non saranno ammesse alla partenza.

Ogni cifra componente il numero di gara dovrà essere obbligatoriamente di colore nero (rosso per i conduttori disabili) su fondo bianco

ed avere una larghezza d’asta di cm. 5 per un’altezza di cm. 30.

Per quanto qui non specificato valgono le disposizioni della NS 25 art. 1 C.

Dovrà essere esposto all’albo Ufficiale di gara l’elenco delle vetture verificate ed ammesse alla gara, con il relativo Ordine di Partenza.

Per stabilire l’attribuzione dei numeri di partenza nell’elenco degli iscritti (dopo la chiusura delle iscrizioni) gli organizzatori dovranno

attenersi alle disposizioni del presente articolo.

Per tutte le gare, gli Organizzatori dovranno inviare entro e non oltre 12 ore dall’orario di chiusura delle iscrizioni alla S/Commissione Velocità in

Salita la bozza dell’elenco iscritti, con i relativi numeri di gara attribuiti, che rilascerà un visto di conformità a quanto previsto dal presente articolo.

L’elenco ufficiale degli iscritti non potrà essere pubblicato senza la preventiva autorizzazione dell’ACI/CSAI.

Per il 2014 in via sperimentale, ed in conformità alle disposizioni contenute all’art. 76 del RNS, gli organizzatori potranno pubblicare sui

Page 37: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

propri siti web la lista delle iscrizioni regolarmente accettate, contenente il nome e cognome del conduttore ed il gruppo al quale lo stesso

ha richiesto di iscriversi, detta pubblicazione non ha nessun valore regolamentare, ma solo informativa.

L’elenco iscritti non potrà essere pubblicato senza la preventiva approvazione dell’ACI/CSAI.

Il parco (I parchi) deve (devono) essere organizzato (organizzati) in modo tale che sia individuato un responsabile munito di radio con

a disposizione un gruppo di Commissari di Percorso, che il parco stesso sia suddiviso (i parchi stessi siano suddivisi) per gruppi e che i

concorrenti e relative vetture vengano accompagnati da staffette - a gruppi - alla partenza, agli ordini del responsabile dell’allineamento.

Si raccomanda che nel parco (nei parchi) partenze siano previsti: 1 ambulanza, estintori e servizi igienici mobili.

La Velocità massima consentita nel parco (nei parchi) partenze è di 30 Km./h.

Per le gare che si disputano in due sessioni di gara (gara 1 e gara 2) gli organizzatori dovranno indicare sul regolamento particolare le

modalità per raggiungere la località di partenza per l’allineamento e l’effettuazione di gara 2.

Tra gara 1 e gara 2 vige il regime di “parco chiuso”.

Le partenze verranno date solamente con vettura ferma e motore in moto.

Obbligo del semaforo alla partenza.

La partenza dovrà obbligatoriamente avvenire con sistemi automatici.

Il veicolo che ha innescato il dispositivo di cronometraggio sarà considerato partito e non avrà diritto ad una seconda partenza.

La partenza sarà data dall’accensione della luce verde del semaforo, mentre l’ora reale di partenza verrà rilevata da una fotocellula col-

legata con un apparecchio scrivente, posto ad un metro di distanza dalla linea di partenza fissata in corrispondenza della parte anteriore

più sporgente della vettura.

In considerazione della specifica tipologia di partenza, la penalità di un minuto secondo prevista dall’art. 94 del R.N.S. non si applica

nelle gare in salita.

Un Conduttore, già agli ordini dello starter, può non essere pronto ad avviarsi. La partenza gli potrà essere consentita con un ritardo non

superiore a 30” DAL MOMENTO DELL’ACCENSIONE DELLA LUCE VERDE. Superato tale ritardo, il Conduttore non sarà fatto partire e

sarà considerato non partito.

Solo per le vetture E2M ed E2B è ammessa la presenza di max due meccanici (muniti di pass fornito dall’Organizzatore) preposti all’av-

viamento della vettura con fonte di energia esterna in prossimità della propria vettura, sulla linea di partenza. I meccanici sono tenuti a

rispettare scrupolosamente le eventuali disposizioni del Direttore di Gara.

Il Direttore di Gara può autorizzare i conduttori fermati lungo il percorso, a seguito di interruzioni a loro non imputabili, a riprendere la

partenza della gara.

N.B. - L’ordine di partenza delle vetture per la gara è il seguente:

Vetture storiche; vetture E3 (N-VSO, A-VSO, B-VSO, GT-VSO); E3 S (ove autorizzate); Racing Start; Gruppo N; Gruppo A (A - R - Kit Car

- S1600 - S2000 - SP - WRC); E1 Italia/E1FIA (la classe E1 fino a 1600 cm3 geometrici turbo benzina partirà dopo la classe fino a 2000

cm3); GT (Classi RGT, GT CUP, GT3); E2S (ove autorizzate); CN; E2B; E2M (ove autorizzate).

Premesso che l’ordine di partenza deve essere per quanto possibile tale da evitare i sorpassi, l’intervallo minimo tra due vetture del

medesimo raggruppamento (classe od altro gruppo di vetture con prestazioni uniformi) e tra due gruppi deve essere il seguente:

• 30” fra ogni vettura dei Gruppi N - A - R - Kit Car - S1600 - S2000 - SP - WRC - E3 (N-VSO, A-VSO, B-VSO, GT-VSO) -

Racing Start;

• 1’ fra ogni vettura dei Gruppi CN, E1 Italia/E1 FIA, E2B, GT, E2S, E3 S, E2M.

I suddetti intervalli potranno essere modificati dal Direttore di gara in presenza di particolari situazioni ambientali e/o tecniche.

In tutte le gare in salita che si svolgono su una sessione di gara il numero massimo degli iscritti ammesso sarà di 280; nelle gare che si

svolgono in due sessioni di gara (gara 1 e gara 2) il numero massimo sarà di 250.

Verranno ammesse prioritariamente le domande di iscrizione delle vetture dei Gruppi con omologazione non scaduta; poi, fino al

raggiungimento del numero massimo, saranno ammesse le VSO (E3/E3S) e le Autostoriche (ove previste ed autorizzate dall’ACI/CSAI).

Le domande di iscrizione devono essere accettate seguendo l’ordine cronologico del loro arrivo, così come risulta nel protocollo.

L’organizzatore è obbligato ad accettare soltanto iscrizioni complete di tutte le documentazioni richieste (comprese le tasse di iscrizione)

e a tenere un protocollo progressivo dove registrerà le domande di iscrizione che man mano gli perverranno, indicando anche la data del

pagamento della tassa di iscrizione.

Dovranno essere rispettate, in quanto applicabili, le analoghe disposizioni previste per i Rallies (ved. NS 11, art. 5.11). A carico degli

organizzatori inadempienti saranno adottati provvedimenti disciplinari.

In caso di domande di iscrizione (regolari) in eccesso:

- potrà essere istituita una lista d’attesa (ai sensi dell’art. 75 RNS), che entrerà in funzione in caso di rinunce e comunque sempre

fino alla concorrenza del numero massimo di iscrizioni che possono essere accettate, dando sempre la precedenza alle vetture non

scadute di omologazione e/o non storiche.

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Regolamentazione velocità NS 16

Qualora l’organizzatore intenda accettare un numero di iscrizioni inferiore ai suddetti massimi dovrà prevedere l’ammissione di tutti i

gruppi, curando che tutte le classi possano essere costituite in maniera equilibrata.

Non sarà accettata l’effettuazione di due gare (divisione tra gare auto moderne e autostoriche) nella stessa manifestazione.

Le vetture dovranno essere allineate, secondo l’ordine di partenza, determinato dal R.P.G.

I conduttori dovranno, peraltro, trovarsi sul luogo di partenza, a disposizione del Direttore di Gara, all’ora indicata sul regolamento

particolare, restando a loro totale carico le conseguenze della mancata conoscenza di disposizioni o di variazioni di orario o di ordini di

partenza che venissero resi noti dopo tale ora.

Non sono ammesse variazioni dell’ordine di partenza determinato per la gara, anche per motivi non direttamente imputabili al concor-

rente (ritardi, traffico, problemi meccanici ecc,)

I motori dovranno essere messi in moto, prima della partenza, mediante il dispositivo di avviamento elettrico, azionato dal pilota a bordo

della vettura.

Per completezza, ed assimilazione a quanto già previsto nelle gare di velocità in circuito, si definiscono:

Partenti: Conduttori ammessi alla partenza della gara.

Partiti: Conduttori che con la propria vettura hanno attraversato la linea di partenza dopo aver ricevuto l’apposito segnale.

Non partiti: Conduttori che non si presentano sulla linea di partenza o che con la propria vettura non hanno attraversato la linea di

partenza dopo aver ricevuto l’apposito segnale.

Ritirati: Conduttori partiti che non hanno completato il percorso di gara.

Non classificati: Conduttori partiti che non hanno terminato la gara nel tempo massimo previsto.

Classificati: Conduttori partiti che hanno completato il percorso entro il tempo massimo previsto.

ART. 8 - ARRIVO E SERVIZIO DI CRONOMETRAGGIO

L’ubicazione del controllo di arrivo, riportato nel regolamento particolare, sarà indicato da apposito striscione e da una striscia bianca a

terra attraverso la strada.

I tempi verranno rilevati dai cronometristi ufficiali indicati nel RPG con approssimazione al centesimo di secondo. Il cronometraggio potrà

essere effettuato a mezzo cellula fotoelettrica”, “time recorder”, “cronometraggio a mano”.

Gli orari effettivi di transito, quali sono stati rilevati dai cronometristi, verranno esposti, a mano a mano che perverranno presso la Dire-

zione di Gara.

Il servizio di cronometraggio deve garantire lo standard minimo seguente:

- Monitor tempi per la zona paddock/linea di partenza – zona parco chiuso con elaborazione cartacea – Segreteria di gara

- Monitor tempi per i concorrenti dopo la linea di arrivo

- Eventuali monitor per le zone ad alta concentrazione di pubblico

- Rilevamento tempi intermedi ogni 2,5-3 km

- Collegamenti internet live con possibilità di inserimento di informazioni (concordate preventivamente con Direttore di Gara o Addetto

Stampa)

- Assoluto divieto di rilevamenti delle velocità assolute.

ART. 9 - CLASSIFICHE

In ognuna delle classi la graduatoria seguirà l’ordine crescente dei tempi impiegati, a partire dal minore.

Nelle gare in due sessioni di gara (gara 1 e gara 2) la classifica finale sarà compilata sommando i tempi ottenuti e risultanti nelle classi-

fiche di ciascuna delle due sessioni di gara (gara 1 e gara 2).

È fatto obbligo ai concorrenti, per essere classificati, di aver assoggettato la propria vettura al regime di parco chiuso.

L’ingresso in Parco Chiuso sarà rilevato da un Ufficiale di Gara.

ART. 10 - PREMIAZIONI

Le premiazioni dovranno essere effettuate nei pressi dell’arrivo, immediatamente prima dell’apertura del parco chiuso, ed in prossimità

dello stesso per favorire la partecipazione dei piloti e del pubblico e consentire il rapido rientro dei Conduttori nei luoghi di residenza.

Sono consentite le premiazioni in località diversa dall’arrivo a condizione che l’orario di partenza della gara sia non oltre le ore 10,00.

I primi tre della classifica assoluta dovranno obbligatoriamente essere presenti alla premiazione.

Si dovrà adottare il seguente criterio per le premiazioni standard:

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Regolamentazione velocità NS 16

non appena si completa l’arrivo di un Gruppo e sono disponibili le relative classifiche si effettua la premiazione di quel Gruppo e

relative Classi (senza aspettare che arrivino tutti i Gruppi al traguardo).

In questo modo, arrivato l’ultimo conduttore, rimane da effettuare la sola premiazione “assoluta”.

L’effettuazione della premiazione con altre modalità rispetto alla premiazione standard di cui sopra sarà valutata negativamente.

Nelle gare con titolazione FIA, se le classifiche ACI/CSAI sono diverse da quelle FIA, dovranno essere previsti premi sufficienti per

premiare gli aventi diritto di entrambe le classifiche

I premi d’onore di gara non sono tra di loro cumulabili (relativamente ai Gruppi e alle classi) e quindi si deve assegnare solo il premio

maggiore. Detta regola non si applica ai premi della classifica assoluta che quindi sono cumulabili.

Questa normativa è precisata e chiarita sul RPG tipo.

ART. 11 - RECLAMI

I reclami sono disciplinati dal Cap. XIII del R.N.S..

A parziale integrazione dell’art. 173 RNS, i reclami contro la non conformità delle vetture e/o contro la classifica devono essere pre-

sentati entro mezz’ora dall’esposizione della classifica assoluta di Gruppo sottoscritta dal Direttore di Gara, salvo diversi eventuali termini

stabiliti dai regolamenti dei Campionati FIA.

ART. 12 - INTERRUZIONE DELLA GARA

In caso di condizioni atmosferiche molto sfavorevoli o in altri casi di forza maggiore, la gara potrà essere interrotta definitivamente con

decisione del Collegio dei Commissari Sportivi e/o su richiesta del Direttore di Gara.

Se durante la gara le condizioni atmosferiche dovessero mutare, il Direttore di gara ove lo ritenga opportuno, potrà sospendere tempora-

neamente la gara per favorire il cambio degli pneumatici, informandone il Collegio dei Commissari Sportivi e dichiarando la “gara bagnata”.

Se invece le condizioni cambiassero poco prima dell’inizio della gara, la stessa potrà essere ritardata del tempo necessario all’eventuale

cambio degli pneumatici.

Nel caso in cui non fosse possibile portare a termine la gara nella stessa giornata l’organizzatore potrà richiedere una data successiva

purché compatibile con le esigenze di calendario.

Le classifiche e la relativa attribuzione dei punteggi e dei premi, saranno effettuate con le seguenti modalità:

- nel caso si verifichi un’interruzione definitiva durante lo svolgimento di una gara in sessione unica, nessuna classifica ufficiale assoluta

potrà essere redatta, ma l’organizzatore potrà, tuttavia, ove lo desideri, attribuire i relativi premi di onore, o parte di essi, secondo un

criterio a sua discrezione che prescinda però sempre da quello di una classifica ufficiale assoluta. Per quanto precede non saranno

assegnati punteggi che si basano sulla classifica ufficiale assoluta tenuto conto che non è possibile stilarla. Si assegneranno invece

i punteggi di gruppo e di classe ai gruppi e alle classi che hanno compiuto regolarmente la sessione di gara. Le classifiche da pre-

disporre sono quelle relative esclusivamente a gruppi (completi) e classi (complete) che hanno terminato la sessione di gara e per i

quali saranno consegnati i relativi premi agli aventi diritto;

- nel caso si verifichi un’interruzione definitiva dopo l’effettuazione integrale della prima sessione di gara in una gara in due sessioni

(gara 1 + gara 2) e prima dell’inizio della seconda sessione nessuna classifica ufficiale assoluta potrà essere redatta, ma l’organiz-

zatore potrà, tuttavia, ove lo desideri, attribuire i relativi premi di onore, o parte di essi, secondo un criterio a sua discrezione che pre-

scinda però sempre da quello di una classifica ufficiale assoluta. Per quanto precede non saranno assegnati punteggi che si basano

sulla classifica ufficiale assoluta tenuto conto che non è possibile stilarla. Si assegneranno invece i punteggi di gruppo e di classe ai

gruppi e alle classi che hanno compiuto regolarmente la prima sessione di gara (gara 1). Le classifiche da predisporre sono quelle

relative esclusivamente a gruppi (completi) e classi (complete) che hanno terminato la prima sessione di gara (gara 1) e per i quali

saranno consegnati i relativi premi agli aventi diritto;

- nel caso si verifichi un’interruzione definitiva durante lo svolgimento della seconda sessione di gara in una gara in due sessioni

(gara 1 + gara 2) nessuna classifica ufficiale assoluta potrà essere redatta, ma l’organizzatore potrà, tuttavia, ove lo desideri, attribuire

i relativi premi di onore, o parte di essi, secondo un criterio a sua discrezione che prescinda però sempre da quello di una classifica

ufficiale assoluta. Per quanto precede non saranno assegnati punteggi che si basano sulla classifica ufficiale assoluta tenuto conto

che non è possibile stilarla. Si assegneranno invece i punteggi di gruppo e di classe ai gruppi e alle classi che hanno compiuto rego-

larmente la prima sessione di gara (gara 1) e i punteggi di gruppo e di classe ai gruppi e alle classi che hanno compiuto regolarmente

la seconda sessione di gara (gara 2). Le classifiche da predisporre sono quelle relative esclusivamente a gruppi (completi) e classi

(complete) che hanno terminato la prima sessione di gara (gara 1) e la seconda sessione di gara (gara 2) e per i quali saranno con-

segnati i relativi premi agli aventi diritto.

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Regolamentazione velocità NS 16

Nel caso la gara in sessione unica (o gara 1 o gara 2 in una gara in due sessioni) non sia portata a termine per scelta dei piloti di non

partire e non per decisione del Collegio dei Commissari Sportivi quanto sopra non si applica e si procederà alla redazione delle classifiche

e all’assegnazione dei punteggi e dei premi come per una gara normale non interrotta.

L’interruzione della gara verrà segnalata ai concorrenti mediante un segnale luminoso giallo intermittente, indipendente dal semaforo,

azionato dal Direttore di gara e ripresa non prima che siano trascorsi i 5’, per dar modo ai piloti di prepararsi alla partenza.

ART. 13 - PIANO DI SICUREZZA

Dovrà essere predisposto un piano di sicurezza da inviare all’ACI/CSAI insieme al Regolamento Particolare di Gara (RPG) riportante:

- il verbale di approvazione del percorso con tutte le prescrizioni impartite dagli incaricati della S/C Sicurezza;

- il profilo altimetrico del percorso con l’indicazione di eventuali chicanes, con esatta ubicazione (distanza dalla linea di partenza) e,

possibilmente, un disegno con tutte le misure e le caratteristiche delle stesse.

Il Delegato all’allestimento del percorso, nella prima riunione del Collegio, illustrerà il piano unitamente al Direttore di Gara e ne preci-

serà le modalità di attuazione e gli apprestamenti.

Le protezioni, le barre antintrusione e le pile di pneumatici devono essere fissate e montate come da normativa.

Il Collegio dei Commissari Sportivi, nel corso della prima riunione, prenderà atto delle dichiarazioni del Direttore di Gara e dell Delegato

all’allestimento del percorso nella loro relazione illustrativa circa la perfetta osservanza ed attuazione di tutte le prescrizioni impartite dalle

Autorità Amministrative e dagli Ispettori del Gruppo di Lavoro Permanente Piste & Percorsi ACI/CSAI mediante il loro rapporto d’ispezione.

NB: al RPG sarà allegato, se possibile, il Piano Sanitario conforme alla NS  6 Cap.  IV che, comunque, dovrà essere consegnato al

Commissario Sportivo Delegato ACI/CSAI.

ART. 14 - ADDETTO ALLE RELAZIONI CON I CONCORRENTI

Compiti principali

Fornire informazioni ai concorrenti e svolgere un ruolo di mediazione in ogni momento.

In tutte le gare valevoli per un titolo nazionale gli organizzatori hanno l’obbligo di prevedere almeno un addetto alle relazioni con i con-

correnti (se ne consigliano due).

Questo ruolo deve esser ricoperto da un titolare di licenza di Commissario Sportivo o da un titolare di altre licenze sportive (Ufficia-

le di Gara) di comprovata esperienza sportiva e tecnica implicando una buona conoscenza dei regolamenti. L’addetto alle relazioni con i

concorrenti può assistere alle riunioni dei Commissari Sportivi, al fine di tenersi informato sulle eventuali decisioni prese.

L’addetto alle relazioni con i concorrenti deve essere facilmente identificabile dai concorrenti. A tale fine è consigliabile che:

1) Egli indossi un contrassegno od una pettorina entrambi molto visibili

2) Egli sia presentato ai concorrenti nel corso della riunione ante gara (se effettuata)

3) La foto sia pubblicata nel regolamento particolare di gara o in una circolare informativa e all’Albo di Gara.

Presenza durante la gara

Sull’albo Ufficiale di Gara dovrà essere esposto un tabulato con l’indicazione dei luoghi ed orari di presenza dell’addetto alle relazioni

con i concorrenti. In particolare sarà presente: alle verifiche sportive e tecniche; presso la segreteria della manifestazione; alla partenza

della gara; in prossimità del parco chiuso all’arrivo.

Funzioni

- Rispondere a tutte le domande o questioni poste dai concorrenti il più dettagliatamente possibile;

- Dare tutte le informazioni possibili in relazione al regolamento particolare di gara ed allo svolgimento della gara, fornire classifiche.

- Evitare di trasmettere ai Commissari Sportivi tutte le richieste che possano trovare una soluzione soddisfacente (nell’ambito dei rego-

lamenti) attraverso una semplice spiegazione, per esempio chiarimenti su contestazioni sui tempi con l’assistenza dei cronometristi.

L’addetto alle relazioni con i concorrenti dovrà evitare di riferire qualsiasi notizia o prendere qualsiasi iniziativa che possa portare

all’insorgere di reclami.

ART. 15 - DISPOSIZIONI GENERALI

15.1 DESIGNAZIONE MULTIPLA

Non è ammessa.

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Regolamentazione velocità NS 16

15.2 VETTURA APRIPISTA

Max 3 vetture apripista.

Se le vetture utilizzate, con l’accordo del Direttore di gara, sono vetture da competizione, queste devono essere guidate da persone di

provata esperienza, titolari di licenza di conduttore.

Non sono ammesse le vetture di Formula (monoposto o sport).

Le vetture apripista devono essere coperte dalle medesime assicurazioni delle vetture in gara.

La vettura adibita alla chiusura del percorso di gara dovrà essere munita di bandiera rossa.

Si raccomanda di prevedere la chiusura delle strade o l’organizzazione di staffette per la riconduzione delle vetture da gara (soprattutto

quelle non autorizzate alla circolazione stradale) nelle varie fasi di trasferimento della manifestazione.

Eventuali parate o dimostrazioni (da effettuarsi con le modalità previste dal Regolamento Nazionale Sportivo e con un programma da

allegare al RPG) non devono comportare problematiche di svolgimento alla gara e non devono interferire assolutamente con l’orario di

partenza delle prove e delle gare.

15.3 PUBBLICITÀ

15.3.1 La pubblicità potrà essere eventualmente specificata con Circolare Informativa tassativamente emanata approvata entro la data di

apertura delle iscrizioni.

Gli Organizzatori sono obbligati a riportare nel Regolamento Particolare di Gara l’elenco delle pubblicità obbligatorie e facoltative riferite

alla manifestazione e le relative normative.

15.3.2 Tutti i Concorrenti partecipanti alle gare del Campionato Italiano Velocità Montagna dovranno obbligatoriamente applicare sulle loro

vetture tre adesivi pubblicitari della misura di cm. 30x15 ognuno che verranno forniti da ACI Sport.

15.3.3 Tutti i Concorrenti partecipanti al CIVM (esclusi quelli delle vetture del Gruppo E3, E3S, dei Trofei Monomarca e delle vetture

storiche) devono obbligatoriamente applicare sulle loro vetture l’adesivo pubblicitario del “Campionato Italiano Velocità della Montagna” e/o

dei suoi sponsors fornito da ACI Sport. Detto adesivo dovrà essere applicato sulla parte superiore del parabrezza per le vetture chiuse (GT,

A, N, E1, R, ecc) e nella parte anteriore della vettura (parte superiore cofano) per le vetture aperte (E2M, E2B, CN, ecc.). Nell’Appendice

n° 8 e nel Regolamento Particolare di Gara sono riportati gli schemi di apposizione delle varie pubblicità e dei numeri di gara.

Sarà controllata la presenza della pubblicità obbligatoria sulle vetture alle verifiche tecniche e sull’allineamento, prima della partenza.

La mancanza, anche parziale, o la non corretta posizione della pubblicità comporterà una sovrattassa da € 50 sino al doppio della tassa

di iscrizione.

15.4 PUBBLICITÀ, DECORAZIONI E SCRITTE SUL PERCORSO

Sul percorso di gara (sede stradale) sono assolutamente vietate le pubblicità, le decorazioni e le scritte.

I Concorrenti che dovessero incorrere in infrazione saranno passibili di provvedimenti disciplinari da parte del Collegio dei Commissari

Sportivi che potranno arrivare fino all’esclusione dalla gara.

15.5 RIMBORSO DELLA TASSA DI ISCRIZIONE

15.5.1 La tassa di iscrizione sarà interamente rimborsata:

- ai concorrenti la cui iscrizione non sia stata accettata;

- nel caso in cui la gara non abbia luogo.

15.5.2 La tassa d’iscrizione può essere parzialmente rimborsata nelle particolari condizioni eventualmente previste dal regolamento

particolare.

15.5.3 In caso di ritiro d’iscrizione da parte del concorrente la tassa:

- deve essere restituita nella misura del 50%, se la rinuncia perviene prima della chiusura delle iscrizioni;

- non deve essere restituita se invece perviene dopo il termine di chiusura delle iscrizioni;

- la restituzione delle tasse di iscrizione deve avvenire entro i 15 giorni successivi alla gara.

15.6 FAC SIMILE SCHEDA D’ISCRIZIONE

Vedere l’Appendice n° 6 alla presente N.S.

Nella scheda d’iscrizione devono essere inserite la dichiarazione per l’abbigliamento di sicurezza, la dichiarazione etica e ogni altra

certificazione richiesta dalla normativa così da eliminare le problematiche dovute a tali adempimenti in occasione delle verifiche ante gara

e per snellire il più possibile detti obblighi.

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Regolamentazione velocità NS 16

15.7 DIREZIONE DI GARA

Potranno essere inseriti nel RPG solamente i nominativi di un Direttore di Gara e di due Aggiunti

15.8 PASS VIP CIVM

Gli Organizzatori di gare CIVM devono consentire l’accesso a tutte le aree di gara (salvo quelle vietate per ragioni di sicurezza o sorve-

gliate) a max 2 VIP che esibiscano un apposito PASS rilasciato agli interessati, su loro richiesta, direttamente da ACI Sport.

15.9 NORME PARTICOLARI DI AMMISSIONE DI VETTURE APPARTENENTI A TROFEI, SERIE, MONOMARCA.

Nelle gare in due sessioni di gara (gara 1 e gara 2) del CIVM eventuali vetture appartenenti a Trofei, Serie, Monomarca (se approvati

ACI/CSAI) potranno, a discrezione dell’organizzatore, effettuare una sola sessione di prove e una sessione di gara al Sabato, la seconda

sessione di gara verrà disputata alla Domenica.

Nel caso l’Organizzatore (gare in due sessioni di gara) abbia chiesto ed ottenuto un aumento del numero d’iscritti ammissibile, tali vetture

dovranno effettuare una sola sessione di prove ufficiali e una sola sessione di gara.

In caso di una sessione di prove e di una sessione di gara le stesse si svolgeranno, rispettivamente, tra le due sessioni di prove e le due

sessioni di gara riservate alle altre vetture (con le modalità indicate sul RPG).

15.10 HOSPITALITY E DISTRIBUZIONE TEMPI E CLASSIFICHE - PODIO E BILANCIA

In tutte le gare CIVM e TIVM è obbligatorio prevedere:

a) in località dell’arrivo, un locale o un gazebo con attrezzature adeguate e con personale competente avente la funzione di

divulgazione dei tempi, delle classifiche e di hospitality per i piloti e addetti ai lavori;

b) un podio per le premiazioni (del tipo di quello usato nelle gare di velocità in circuito)

In tutte le gare deve essere prevista una bilancia conforme alla normativa vigente (NS 9) per il controllo del peso delle vetture.

15.11 GIUDICE UNICO NELLE GARE DI VELOCITÀ IN SALITA NAZIONALI (NON TITOLATE)

Nelle gare di velocità in salita nazionali (non titolate) è autorizzato l’utilizzo del Giudice Unico al posto del Collegio dei Commissari

Sportivi, su richiesta scritta degli organizzatori.

15.12 STANDARD ORGANIZZATIVI DELLE MANIFESTAZIONI TITOLATE E NON (CAHIER DÈS CHARGES)

Al fine di definire standard organizzativi delle manifestazioni titolate e non è istituito un modello di riferimento (cahier de charges) ad uso

degli organizzatori e degli osservatori (sarà pubbicato successivamente).

15.13 ACCESSO DI PREPARATORI E NOLEGGIATORI ALL’INTERNO DEI PADDOCK, AREE TECNICHE E PARCHI ASSISTENZA

I preparatori ed i noleggiatori, per accedere all’interno dei paddock, delle aree tecniche o parchi assistenza con i loro relativi mezzi,

devono essere in possesso della rispettiva licenza ACI/CSAI in corso di validità da esibire al momento dell’ingresso.

15.14 DOCUMENTI UFFICIALI DI GARA - DIVIETO DI MENZIONE DI SOGGETTI NON IN POSSESSO DI LICENZE ACI/CSAI VALIDE

PER L’ANNO IN CORSO

Non potranno essere più menzionati nei documenti ufficiali di gara, comprese le classifiche, tutti i soggetti che non siano in possesso di

licenza ACI/CSAI rinnovata per l’anno in corso (es. team di preparatori, scuderie, noleggiatori, costruttori, ecc).

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Regolamentazione velocità NS 16

15.15 SICUREZZA

15.15.1) I collegamenti, i mezzi di sicurezza presenti (compresi i mezzi di decarcerazione ed estricazione), i commissari di percorso

e le ambulanze devono rimanere in loco dopo la gara sino ad effettuazione di tutte le operazione di conclusioni della manifestazione

intese come raggiungimento delle macchine nel loro originario paddock. A conclusione di queste operazioni di rientro al paddock delle

vetture potrà essere data la bandiera verde dal Direttore di Gara e quindi i Commissari di Percorso e i vari mezzi di servizi di soccorso

e di sicurezza potranno allontanarsi.

15.15.2) Tutti i piloti, anche quelli delle vetture turismo, devono indossare, durante le discese, cinture e abbigliamento protettivo, 

assolutamente, altrimenti saranno puniti pecuniariamente e/o con altra sanzione stabilita dal Collegio dei Commissari Sportivi e/o

dall’ACI/CSAI. L’uso del casco è obbligatorio per tutte le vetture aperte alle stesse condizioni di cui sopra.

15.15.3) I sorpassi, la condotta di guida pericolosa (tipo accelerazioni), le derapate e manovre similari saranno puniti severamente (la

sanzione sarà stabilita dal Collegio dei Commissari Sportivi e/o dall’ACI/CSAI).

ART. 15.16 ADDETTO ALLA PARTENZA

L’addetto alla partenza si deve disporre a lato della vettura e non davanti, per ragioni di sicurezza.

ART. 15.17 TRASPORTO MECCANICI DAL PADDOCK ALLA LINEA DI PARTENZA

Nelle gare nelle quali il paddock è ubicato molto distante dalla partenza l’organizzatore dovrebbe prevedere un idoneo mezzo di

trasporto per trasportare i meccanici al seguito dei piloti, evitando così che gli stessi salgano a bordo delle vetture da gara.

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Regolamentazione velocità NS 16

APPENDICE N. 1 ALLA N.S. 16 CAP. II

POSTI DI PERCORSO E SERVIZI DI SOCCORSO

(Articoli 7 “Gare in Salita”, 2.3 “Posti di Percorso”, 2.5 “Interventi sulla pista” e 2.6 “Servizi di Soccorso”

dell’Allegato H al Codice Sportivo Internazionale agg.  31 Ottobre 2013)

NB: il testo completo dell’All. H è reperibile nel sito www.fia.com

ARTICOLO 7 ALLEGATO H - GARE IN SALITA

7.1 ORGANIZZAZIONE GENERALE

L’organizzazione dei servizi di soccorso deve essere, in generale, simile a quella raccomandata all’articolo 2 dell’Appendice H (riportato

tradotto più avanti nelle parti d’interesse), nella misura in cui essa è appropriata alle gare di velocità in salita.

Il percorso e l’organizzazione devono essere approvati dall’ACI/CSAI.

Il Delegato all’allestimento del percorso e/o il Direttore di Gara dovrà/anno effettuare l’ispezione della gara e certifi care la sua conformità

al piano di sicurezza prima del passaggio del primo concorrente.

7.2 SORVEGLIANZA DEL PERCORSO

7.2.1 Posti dei Commissari

Per ogni posto devono essere rispettate le seguenti condizioni:

- contatto visivo con il posto che precede e con quello che segue;

- collegamento radio o telefono continuo con la Direzione di Gara.

7.2.2 Doveri

I doveri e gli interventi dei Commissari sono, in linea generale, simili a quelli indicati all’Articolo 2.3.5 nella misura in cui essi sono ap-

plicabili alle gare in salita.

È consigliata la realizzazione di un briefing scritto da consegnare ai Commissari che lo controfirmeranno per ricevuta.

7.2.3 Equipaggiamento

• bandiere di segnalazione descritte all’Articolo 2.3.3;

• un recipiente di 15 litri riempito di carbonato di calcio o di un altro prodotto destinato ad as sorbire l’olio;

• una o due scope molto dure e di una pala;

• due estintori portatili di 6 Kg. di contenuto, utilizzanti un prodotto estinguente approvato dalla ASN;

• attrezzi per raddrizzare una vettura rovesciata;

• una coperta ignifuga per soffocare un incendio;

• guanti ignifughi;

• i Commissari devono essere equipaggiati per tagliare le cinture, le reti di sicurezza, ecc.;

• un insieme di bandiere di segnalazione comprendente:

- 2 gialle

- 1 gialla a strisce rosse

- 1 blu

- 1 bianca

- 1 verde

- 1 rossa (ai posti designati).

7.2.4 Segnalazione

Devono essere utilizzate delle bandiere e/o dei segnali luminosi come descritto all’Articolo 2.4.5 e dalle seguenti precisazioni.

Bandiera gialla: è un segnale di pericolo e dovrà essere presentata ai piloti in due modi con i seguenti significati:

- una sola bandiera agitata: riducete la vostra velocità e siate pronti a un cambio di direzione. C’è un pericolo sul bordo

o su una parte della pista

- due bandiere agitate: riducete la vostra velocità e siate pronti a cambiare direzione o a fermarvi. Un pericolo ostruisce

totalmente o parzialmente la pista.

Normalmente le bandiere gialle dovranno essere presentate solo al posto dei Commissari di Percorso che si trova

immediatamente prima del pericolo.

In alcuni casi il Direttore di Gara può ordinare che esse siano presentate in più posti di Commissari che precedono un incidente.

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Regolamentazione velocità NS 16

Bandiera rossa: presentata unicamente su istruzioni del Direttore di gara - arresta le prove o la gara. I piloti devono arrestarsi dove si

trovano ed attendere le istruzioni dei Commissari.

È raccomandato che il briefing dei piloti (o le note) includano i segnali che saranno utilizzati.

7.3 SERVIZI MEDICI (SI APPLICANO LE DISPOSIZIONI DELLA NS 6, OVE PIÙ RESTRITTIVE)

7.3.1 Concezione generale

I servizi medici descritti qui di seguito dovrebbero applicarsi a tutte le gare di velocità in salita iscritte al Calendario Internazionale della

FIA. Essi devono essere concepiti nel rispetto delle prescrizioni di cui all’articolo 2.7 (All. H).

Devono inoltre rispondere ai requisiti legali in vigore nel paese interessato.

In occasione di qualsiasi gara internazionale, la FIA ha la facoltà di controllare in qualsiasi momento l’organizzazione dei servizi medici.

Una tabella riepilogativa della organizzazione dei servizi medici, disciplina per disciplina, è riportata alla fine dell’Appendice H.

7.3.2 Composizione dei servizi medici:

- Un Medico Capo

- Dei Medici o Paramedici “a piedi”:

• a discrezione del Medico Capo.

- Delle Vetture d’intervento medico:

• almeno una con, a bordo, un Medico competente in rianimazione ed esperienza nel trattamento pre-ospedaliero delle

vittime d’incidente.

Misure particolari per i Campionati FIA (raccomandato negli altri casi):

il loro equipaggiamento deve essere conforme al Supplemento 3 (punto 4).

Per tutte le gare, il numero dei veicoli deve essere di 2 per i percorsi di lunghezza massima di 10 km; un veicolo supplementare deve

essere previsto per settore di 5 km al di là di questa distanza.

- Dei Teams di estricazione:

• almeno uno (vedi supplemento 7).

Misure particolari per i Campionati FIA (raccomandato negli altri casi):

per ogni tratto di 5 km di percorso, dovrà essere previsto un Team di estricazione supplementare.

NB: Il Team di estricazione è obbligatorio in Italia in tutte le gare in salita in cui sono ammesse le vetture monoposto a ruote

scoperte, vedi NS 6 Cap IV.

- Una Unità di rianimazione (Centro Medico Temporaneo):

• che deve essere in grado di trattare sia pazienti bisognosi di cure lievi sia pazienti feriti necessitanti di cure intensive,

almeno sotto forma di unità mobile (ambulanza equipaggiata per la terapia intensiva).

Misure particolari per i Campionati FIA (raccomandato negli altri casi):

detta unità di terapia intensiva dovrà essere equipaggiata nel rispetto delle prescrizioni del Supplemento 4 (punto 2).

- Delle ambulanze per il trasporto di feriti:

• conformi alla legislazione del paese interessato con o senza medico a bordo; il loro numero deve essere determinato dalla

lunghezza del percorso. Per esempio almeno 1 ambulanza per tratto di 5 Km. Per un ferito che necessita durante il suo

trasporto di cure intensive, un’ambulanza equipaggiata a questo scopo e conforme alle prescrizioni del Supplemento 5,

con presenza di un medico competente in rianimazione che può essere assistito da un paramedico competente.

Se l’ambulanza attrezzata per la terapia intensiva che è presente sul sito come unità mobile di rianimazione è utilizzata per

effettuare una evacuazione, la gara non può essere ripresa fino a quando non sia tornata o sia stata sostituita da un’altra

ambulanza attrezzata per terapia intensiva.

- Elicottero:

Misure particolari per i Campionati FIA (raccomandato negli altri casi):

un elicottero in stand-by, per il quale dovranno essere previste delle zone di atterraggio (vedi equipaggiamento nel Supplemento 5).

7.3.3 Comunicazione:

Tutti gli elementi del servizio medico devono essere in grado di comunicare tra di loro mediante la rete generale o, di preferenza, me-

diante una rete dedicata.

7.3.4 Formalità amministrative:

Il piano di sicurezza di gara dovrà precisare:

- l’ubicazione di tutti i servizi di urgenza e le procedure d’intervento corrispondenti;

- gli itinerari di evacuazione;

- l’ubicazione e altre informazioni utili sugli Ospedali allertati;

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Regolamentazione velocità NS 16

- i servizi delle Autorità locali in grado di fornire un aiuto supplementare;

- le zone proibite e/o autorizzate.

Analogamente i servizi medici suscettibili di essere chiamati ad assistere in caso di incidente (ospedali locali, ospedali specializzati,

centri di soccorso, ecc.) devono essere preventivamente chiaramente informati dello svolgimento della gara allo scopo di permettere la

loro messa in allerta, se necessario. In collegamento con le Autorità locali, preparare la procedura in caso d’incidente massivo o di un

avvenimento che oltrepassi le possibilità dei servizi di urgenza della gara.

7.3.5 Sicurezza degli spettatori:

L’organizzatore dovrà garantire:

- delle istruzioni chiare per l’accesso alle zone recintate e ai parcheggi riservati agli spettatori (molto prima dell’arrivo del pubblico);

- delle zone proibite chiaramente identificate e segnalate;

- uno stretto controllo dei luoghi attraversati durante la gara;

- la presenza di personale di sicurezza nelle aree a forte densità;

- dei servizi medici appropriati per il pubblico.

7.3.6 Organizzazione degli interventi medici:

- Il medico presente sul posto dovrà dirigere l’intervento medico sui luoghi di un incidente.

- Il personale a bordo del veicolo d’intervento dovrà essere preparato e allenato ad utilizzare l’equipaggiamento.

- L’uso da parte dei medici della “tuta medica” è raccomandato, esse dovrebbero essere di preferenza ignifughe e portare la menzione

“DOCTOR” sul dorso e sul petto.

7.4 SERVIZI DI LOTTA CONTRO GLI INCENDI E DI SOCCORSO

7.4.1 Concezione generale

Questi servizi dovranno essere concepiti in modo tale che gli interventi e la lotta contro gli incendi possano essere l’equivalente delle

prestazioni raccomandate all’articolo 2.6.

7.4.2 Posti dei Commissari

- equipaggiamento conforme all’articolo 7.2.3;

- se i posti sono separati da una distanza superiore a 200 m, un estintore dovrà trovarsi ogni 100 m circa.

7.4.3 Veicoli d’intervento medico

Ogni veicolo dovrà essere essere munito dei seguenti equipaggiamenti:

- abbigliamento resistente al fuoco per il personale

- coperta resistente al fuoco

- rampini

- cesoie

- due estintori portatili

- altro materiale considerato essenziale all’intervento.

7.4.4 Medico

Un medico competente in rianimazione dovrà trovarsi a bordo del veicolo d’intervento medico o di un veicolo specifico.

7.4.5 Altri equipaggiamenti

Ulteriori equipaggiamenti d’intervento dovranno essere posizionati in alcuni dei posti dei commissari scelti secondo la lunghezza del

percorso; almeno uno ogni 3 km, con minimo 2 persone.

7.5 EVACUAZIONE

7.5.1 Uno o più itinerari di evacuazione dovranno essere previsti e le Forze di Polizia dovranno essere informate allo scopo di fornire aiuto

in caso di problemi alla circolazione.

7.5.2 I servizi di urgenza degli Ospedali allertati devono essere informati immediatamente all’inizio di un’evacuazione.

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Regolamentazione velocità NS 16

DI SEGUITO SONO RIPORTATI ALCUNI ARTICOLI E PARTI DELL’ALLEGATO H AL CODICE SPORTIVO INTERNAZIONALE

RICHIAMATI NEL TESTO DELL’ARTICOLO 7 DI CUI SOPRA

2.3 - POSTI DI PERCORSO

2.3.1 DEFINIZIONE

Il loro personale assicura la sorveglianza della pista e delle sue immediate vicinanze.

Questi posti, adiacenti alla pista, nella loro più semplice concezione dovranno disporre di un’area stabilizzata adeguata, posta al riparo

dalle vetture che corrono sulla pista e proteggere gli addetti e l’equipaggiamento dalle intemperie.

2.3.2 Numero e dislocazione

Il numero e l’ubicazione dei posti saranno determinati in funzione delle caratteristiche del percorso tenendo conto che:

- nessun settore della strada deve sfuggire all’osservazione,

- ogni posto deve poter comunicare visivamente con il precedente e con il successivo; se questo non è il caso, dovrà essere previsto

un posto supplementare o di collegamento utilizzando personale aggiunto per rispondere a questa esigenza;

- la distanza tra i posti consecutivi non dovrà superare i 500 metri (non tenendo conto dei posti supplementari);

- ogni posto occupato da più di due persone dovrà poter comunicare verbalmente con la Direzione di Gara;

- ogni posto dovrà essere segnalato con un cartello, chiaramente visibile dalla pista, riportante un numero crescente progressivamente

a partire dal primo posto dislocato dopo la linea di partenza, utilizzando un sistema di numerazione logico e chiaro;

- tutte le modifiche nel numero ed ubicazione dei posti devono essere notificate alla FIA (ACI/CSAI).

Allo scopo di facilitare l’applicazione delle regole concernenti le bandiere gialle (ved. art. 2.5.4.1 b), il punto esatto a partire dal quale si

applica una luce o una bandiera gialla esposta (sorpasso proibito) può essere definito mediante una marcatura laterale gialla sul bordo

della pista più lontano dalla traiettoria di corsa e/o con un marcatore verticale flessibile (“floppy”) sulla banchina. La finalità di questi

indicatori deve essere esplicitata nel regolamento particolare.

2.3.3 Equipaggiamento

Ogni posto deve essere equipaggiato con:

a) Un sistema di comunicazione a due vie con la Direzione di gara e un sistema di riserva indipendente.

b) Un insieme di bandiere di segnalazione comprendente:

2 gialle;

1 gialla con righe rosse;

1 blu;

1 bianca;

1 verde;

1 rossa.

Tutti i posti supplementari o di collegamento devono pure essere provvisti di un insieme similare di bandiere.

Alcuni posti, a richiesta del Direttore di Gara, possono anche essere provvisti di una bandiera nera e di una bandiera nera/arancione

c) Un recipiente di 15 litri e due recipienti di 4 litri contenenti carbonato di calcio o altro prodotto equivalente destinato ad assorbire l’olio.

d) Due scope molto dure e delle pale.

e) Almeno 3 estintori portatili idonei per spegnere incendi di veicoli all’aria aperta che non superino ciascuno un peso totale di 10

kg e contenenti almeno 6 kg di prodotto estinguente e l’equipaggiamento complementare come specificato al punto 2.6.2.3.

2.3.4 Personale

Ogni posto principale sarà sotto la responsabilità di un Capo-posto e del suo aggiunto, entrambi qualificati per questi ruoli dopo il supe-

ramento di un esame speciale sotto il controllo dell’ASN. Essi avranno a loro disposizione persone che abbiano ricevuto una formazione di

base sui compiti operativi di un posto di percorso. Il Capoposto o il suo aggiunto deve mantenere i contatti telefonici con la Direzione di Gara.

Almeno uno dei membri del personale dovrebbe essere qualificato per gli interventi di pronto soccorso di base.

Alla fine di una gara, il personale non deve lasciare il posto prima del passaggio della vettura ufficiale che apre la pista.

I Commissari di Percorso non dovrebbero portare indumenti/pettorine di un colore similare a quello delle bandiere di segnalazione, in

particolare giallo e rosso.

2.3.5 Compiti operativi

Ogni posto dovrà:

- avvertire i conduttori, mediante segnalazioni, di qualsiasi pericolo o di qualsiasi difficoltà che essi non possono prevedere (ved. art. 4).

- informare immediatamente la Direzione di Gara di ogni incidente che si verifichi nei limiti d’intervento del posto, e suggerire l’impiego

dei servizi di emergenza se ciò appare necessario.

- intervenire sulla pista quando necessario come descritto all’art. 2.5;

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Regolamentazione velocità NS 16

- osservare se la corsa si svolge in maniera regolare dal punto di vista sportivo e riferire alla Direzione di Gara tutti i comportamenti peri-

colosi o antisportivi, soprattutto per ciò che concerne l’Allegato L Cap. IV (reperibile nel sito www.fia.com) “Codice di Guida su Circuito”.

- mantenere il suo settore di pista pulito e libero da ostacoli, provvedendo ad eliminare l’olio eventualmente sparso, salvo che ciò sia

formalmente non richiesto (ad esempio in occasione dei Gran Premi di F1), con l’aiuto di un prodotto assorbente, di scope e di pale.

- al termine di ogni attività sul percorso, il posto deve continuare a sorvegliare il suo settore di pista fino a che sia informato dalla Dire-

zione di Gara che tutte le vetture concorrenti hanno lasciato la pista.

…/…

2.5 - INTERVENTI SULLA PISTA

2.5.1 CONDIZIONI

Spetta ai Commissari di Percorso effettuare il primo intervento in caso d’incidente, sempre sotto il controllo del Capo-posto o del suo ag-

giunto, che dovrebbe adottare tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza fisica dei suoi uomini, mediante segnali preventivamente

concordati per far sgombrare la pista ogni qualvolta sopraggiunge una vettura, e mediante la bandiera gialla.

Tutto il personale d’intervento dovrebbe indossare degli indumenti che proteggono dal fuoco tutte le parti del corpo, ivi compresa la testa,

il viso e gli occhi.

2.5.2 Se una vettura si ferma

Se una vettura si ferma sulla pista o ne esce, la prima preoccupazione dei Commissari di percorso del settore deve essere quella di

spingerla verso un luogo sicuro.

Nessun conduttore può opporsi a che la sua vettura sia spinta fuori dalla pista; egli deve, invece, fare del suo meglio per facilitare la ma-

novra ed obbedire alle istruzioni dei Commissari di percorso. Quando la vettura si trova in luogo sicuro, il conduttore ha il diritto di lavorarvi

(se il Regolamento Particolare di Gara lo permette) per farla ripartire.

In questo tipo di casi, altri mezzi quali carri-attrezzi, gru, ecc., non dovranno intervenire se non dopo che il conduttore ha fatto chiara-

mente capire la sua decisione di ritirarsi. È opportuno che il conduttore resti nei pressi della sua vettura fino al termine della corsa o, in

caso contrario, egli deve indicare al Capo-posto in quale maniera la vettura può essere sollevata o rimorchiata fino al box (o altro luogo a

ciò designato).

2.5.3 In caso d’incidente

2.5.3.1 Primo intervento

Ogni qualvolta si verifichi un incidente, il posto di percorso dovrebbe immediatamente informare la Direzione di Gara allo scopo di at-

tivare le procedure specificate nel piano dei servizi medici e di lotta antincendio. Immediatamente, almeno due Commissari di percorso,

entrambi muniti di un estintore dovrebbero arrivare sul luogo per:

- aiutare a spegnere il fuoco (ved. art. 2.6.2 dell’All. “H” - Lotta antincendio);

- aiutare - ove possibile - il conduttore, ricordando sempre che il primo intervento medico deve essere prestato dal servizio medico e

che il conduttore non deve essere spostato se è ferito; il pilota che ha un problema per uscire dal suo veicolo senza aiuto esterno non

deve cercare di uscire con i suoi propri mezzi ma attendere i soccorsi specializzati.

- In tutti i casi, i Commissari di Percorso non devono estrarre (salvo i casi di forza maggiore: incendio, pericolo immediato) un pilota

incidentato, ma solamente assicurare la sua sicurezza attendendo l’arrivo dei soccorsi specializzati.

- Queste informazioni devono essere portate a conoscenza delle categorie interessate (piloti e commissari) in occasione dei briefings.

- sgombrare la pista dai rottami, dall’olio, ecc.;

- informare il Capo-posto della necessità di servizi d’intervento supplementari (ved. lotta antincendio; medico; disincarcerazione);

- nel caso in cui il conduttore appaia essere indenne il Capo-posto dovrà informarne la Direzione di Gara affinché gli possano essere

fornite le istruzioni del caso.

2.5.3.2 Secondo intervento

Se necessario, un dispositivo mobile di lotta antincendio dovrebbe essere inviato rapidamente sul posto dalla Direzione di Gara.

In caso di lesioni corporali accertate sul luogo dell’incidente, i veicoli di soccorso medico e di liberazione richiesti dovrebbero essere

inviati immediatamente.

2.6 - SERVIZI DI SOCCORSO

2.6.1 VEICOLI D’INTERVENTO

I veicoli d’intervento costituiscono un elemento essenziale dell’equipaggiamento di urgenza di un circuito e i loro equipaggi forniscono

l’intervento specializzato che può essere necessario in occasione di qualsiasi incidente sopravvenuto sulla pista o nella zona dei box o

del paddock.

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Regolamentazione velocità NS 16

2.6.1.1 Funzioni dell’intervento

a) Lotta antincendio

Ricoprire il ruolo del secondo intervento con i mezzi per spegnere completamente l’incendio.

b) Medico

Poter assicurare la rianimazione e stabilizzare la condizione di un pilota ferito.

c) Disincarcerazione

Disporre dei mezzi e degli equipaggiamenti necessari alla disincarcerazione di un pilota da una vettura danneggiata.

Per le gare che si svolgono in Italia con percorsi maggiori di 10 km devono essere previsti almeno due veicoli per la disincarcerazione

equipaggiati conformemente alla normativa FIA.

d) Estricazione (obbligatoria in Italia nelle gare in salita in cui sono ammesse le vetture monoposto a ruote scoperte, vedi NS 6

Cap IV art. 2.2, e per certe gare internazionali - ved. Art. 2.7.3 e Supplemento 7 dell’Allegato H)

Poter estrarre un pilota ferito dalla sua vettura in una condizione d’immobilità della colonna vertebrale.

Sarà alla discrezione dell’ACI/CSAI e ai responsabili del Circuito di designare questi veicoli per una sola funzione o per una combinazione

di queste funzioni, sempre a condizione che i veicoli in questione possano raggiungere qualsiasi posizione del circuito nei tempi appropriati

e l’equipaggiamento specificato all’art. 2.6.2 per la lotta antincendio, nel Supplemento 3 per per i soccorsi medici e/o la disincarcerazione.

…/…

2.6.2 Servizio di lotta antincendio

2.6.2.1 Missione

Questo servizio ha per scopo di lottare contro gli incendi che derivano da incidenti che sopravvengono sulla pista, nei box, nel paddock.

Un servizio indipendente sarà previsto dagli organizzatori per tutte le altre zone, conformemente alle prescrizioni delle Autorità Pubbliche

interessate.

2.6.2.2 Organizzazione

Innanzitutto va ricordato che in tutte le operazioni di lotta contro gli incendi il fattore decisivo risiede nel personale e non sarà mai troppo

insistere sull’importanza della formazione dei soccorritori.

La procedura di lotta contro gli incendi dovrebbe rispondere a due imperativi:

- raggiungere l’incendio ed isolare il pilota da esso;

- essere in possesso di mezzi efficaci ed appropriati per spegnere completamente il fuoco.

L’esperienza e le prove hanno dimostrato che l’intervento iniziale più efficace e, allo stesso tempo, il più pratico può esercitarsi in due tempi

e, mentre l’equipaggiamento e il metodo possono variare tra i differenti circuiti, i criteri del primo e del secondo intervento dovrebbero

essere rispettati:

- Primo intervento: appena possibile, dopo un incidente, tenuto conto delle circostanze, dei soccorritori muniti di estintori portatili do-

vrebbero raggiungere il luogo, quale che sia la sua posizione sul circuito. Essi dovrebbero essere capaci d’intervenire con i mezzi

appropriati per liberare l’abitacolo della vettura dal fuoco.

- Secondo intervento: la disposizione dei servizi di soccorso dovrebbe essere calcolata in maniera tale che, teoricamente nei 60 secon-

di successivi all’incidente, le condizioni di salvataggio del pilota possano essere stabilite.

- Terzo intervento: arrivo delle disposizioni supplementari, se necessario.

Non è mai troppo insistere sul fatto che il primo ed il secondo intervento devono essere completamente integrati, poiché il valore degli

estintori portatili durante il primo intervento può essere limitato.

…/…

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Regolamentazione velocità NS 16

APPENDICE N. 2 ALLA N.S. 16 CAP. II

CAHIER DES CHARGES

SICUREZZA PERCORSI GARE IN SALITA

PREMESSA

Una gara in salita deve essere concepita in conformità alle vigenti disposizioni del Regolamento Nazionale Sportivo e delle sue Norme Supple-

mentari (in particolare: N.S. 1, Cap. IV - N.S. 6 - N.S. 7 - N.S. 8 - N.S. 16 Bis, Cap I e II) e alle normative e prescrizioni internazionali emanate dalla

FIA, ove richiamate (in particolare l’Allegato H, reperibile nel suo testo integrale nel sito www.fia.com e, in alcune sue parti tradotte, nella presente

N.S.). In aggiunta a ciò sono state emanate le presenti direttive che si applicano alle gare nazionali in salita organizzate in Italia (comprese quelle

valide per il CEM o la Coppa FIA), anche per sole autostoriche, e che forniscono alcune indicazioni e richiami di normative utili sia agli Ispettori inca-

ricati dall’ACI/CSAI, per l’espletamento del loro incarico, che agli organizzatori, per l’allestimento del percorso e dei suoi apprestamenti di sicurezza.

Resta inteso che per le gare internazionali FIA si applica integralmente la regolamentazione internazionale dalla stessa emanata.

1 - CONSIDERAZIONI GENERALI

1.1 RIVESTIMENTO STRADALE

Come principio, entrambi i lati della strada devono essere fiancheggiati da banchine di almeno 1 metro di larghezza; se la larghezza

della strada è superiore a 5 metri si può utilizzare come banchina la parte eccedente i 5 metri, a condizione che questa sia segnalata da

una linea bianca. Se il terreno al di là delle banchine può essere considerato pericoloso, tenuto conto della velocità raggiunta sul tratto

considerato (es.: prossimità di rocce, precipizi, alberi, ecc.), le banchine devono essere fiancheggiate da guard-rail o altra protezione di

resistenza equivalente (vedere precedente Cap. II, Art. 1.3 per maggiori dettagli).

1.2 ATTRAVERSAMENTO DI CENTRI ABITATI

Il percorso non deve attraversare centri abitati che, a causa della loro importanza o dell’impossibilità pratica di realizzare efficaci misure

di protezione possono comportare pericolo per i concorrenti o per il pubblico (abitanti e spettatori).

1.3 PANNELLI SEGNALATORI DELLA DISTANZA, VISIBILITÀ, ALTRE SEGNALAZIONI

Vedere la figura 1.

I pannelli indicatori della distanza prima dell’inizio geometrico di una curva su un percorso automobilistico dovrebbero essere conformi

alle seguenti specifiche:

1) Dimensioni: le dimensioni dei pannelli date negli schemi A e B sono dei minimi; le dimensioni delle cifre sono standard. Le

dimensioni dei supporti varieranno secondo la loro forma e la loro funzione.

2) Colori: cifre nere o blu scuro su fondo bianco.

3) Materiali: per le installazioni sulla banchina, il pannello e il suo supporto devono essere in polistirene ininfiammabile o

di altro materiale leggero similare. Per le installazioni dietro la prima linea di protezione, il pannello deve essere in masonite,

in metallo o in un altro materiale appropriato e il supporto in legno o in metallo.

4) Installazione:

- Sulla banchina, (tipi A o B): supporti conficcati nel suolo per una profondità minima di 50 cm, il centro del pannello si troverà a circa

1 metro al di sopra del livello del suolo e a una distanza minima di 1 metro dal bordo della pista;

- Dietro la prima linea di protezione (solo il tipo B): fissare i supporti nel suolo o su altre strutture, a minimo 1 metro dietro la prima

linea di protezione, il centro del pannello si troverà posizionato ad un’altezza massima di 3 metri al di sopra del livello del suolo e

ad una distanza di 5 metri dal bordo della pista;

- I pannelli devono essere interamente visibili, in ogni punto della pista, ai piloti che arrivano, a 100 metri dai pannelli.

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Regolamentazione velocità NS 16

Figura 1: Pannelli indicatori di distanza - Dimensioni

VISTA DI FRONTE

VISTA DA SOPRA

La vista da sopra si riferisce a un pannello destinato ad essere installato tra la prima linea di protezione e il bordo della pista. L’altezza

e la posizione del pannello possono variare secondo le differenti piste.

1.3.1 Potranno essere utilizzati dei pannelli indicanti l’andamento della curva (sinistra, destra, tornante, ecc.) che dovranno essere installati

come i pannelli indicatori delle distanze e con dimensione similare anche per ciò che concerne il disegno.

La simbologia utilizzata dovrà essere quella tipo Road Book Rallyes.

I pannelli indicatori dovranno essere posizionati in prossimità della curva o del tratto interessato, preceduti dai pannelli distanziometrici.

Detti pannelli indicatori non sono obbligatori salvo se richiesti dagli Ispettori in occasione del sopralluogo del percorso.

2 - SORVEGLIANZA DEL PERCORSO

2.1 POSTI DI PERCORSO (UBICAZIONE, PROTEZIONE, PERSONALE, EQUIPAGGIAMENTO, FUNZIONI)

Devono rispettare quanto previsto dall’ Allegato H articoli 7.1, 7.2, 2.3 e loro rimandi (riportati nella presente Norma Supplementare

nell’Appendice n. 1), con le seguenti ulteriori prescrizioni:

- Tutti i Commissari di Percorso devono essere licenziati ACI/CSAI per l’anno in corso.

- Il collegamento radio/telefonico tra i posti e gli altri mezzi e servizi e la Direzione di gara deve essere ottimo in ogni momento del-

la manifestazione.

Le postazioni supplementari in cui il Commissario di Percorso è anche munito di radiotelefono devono essere costituite da minimo

due Commissari.

I commissari di percorso dovranno essere posti in posizioni non pericolose e protette per mezzo di una protezione, permanente o

provvisoria, tipo guard-rail, muretto ecc. dell’altezza di almeno un metro.

3 - SERVIZI DI SOCCORSO

3.1 SERVIZIO ANTINCENDIO

Deve conformarsi all’Allegato H, art. 7.4 (riportato, tradotto, nella presente Norma Supplementare come Appendice n. 1 (oppure reperibile

nel sito www.fia.com).

Si consiglia la presenza di operatori con mezzi e strumenti idonei per il ripristino di eventuali guard rail danneggiati.

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Regolamentazione velocità NS 16

3.2 SERVIZIO DI RECUPERO VETTURE

I carri attrezzi utilizzati devono essere in grado di caricare e trasportare velocemente eventuali vetture ferme, per rottura meccanica o

incidente, tenendo conto del loro peso (per una vettura di gruppo A di 3000 cm³ con serbatoi pieni è ragionevole ipotizzare 1300/1400 kg).

L’organizzatore deve assicurare la disponibilità di un mezzo di recupero dotato di gru a braccio (munito di cinghie) o di un carro attrezzi

idoneo per il recupero di vetture Sport e monoposto che hanno un’altezza da terra molto ridotta.

3.3 SERVIZIO MEDICO

Si vedano le prescrizioni della N.S. 6 Cap. I e IV e della presente N.S., Cap. II, art. 1.5.

4 - DISPOSIZIONI VARIE

4.1 A giudizio degli Ispettori potrà rendersi necessario un ulteriore sopralluogo per controllare l’esecuzione corretta dei lavori.

Tutte le spese saranno a carico dell’organizzatore.

4.2 PULIZIA DEL PERCORSO

Si raccomanda il passaggio di una spazzatrice stradale per la pulizia del percorso prima delle prove ufficiali e della gara.

4.3 SISTEMA DI AMPLIFICAZIONE

Dovrebbe essere previsto un adeguato sistema di amplificazione sonoro mediante altoparlanti dislocati lungo il percorso per fornire al

pubblico informazioni e notizie.

4.4 SERVIZI IGIENICI MOBILI

Devono essere dislocati servizi igienici mobili, in numero adeguato, soprattutto nelle zone del parco partenza e di arrivo, con indicazione

della loro ubicazione.

Da prevedere anche servizi per diversamente abili.

4.5 CONTROLLO DELLA ZONA DI DECELERAZIONE DELLE VETTURE DOPO IL TRAGUARDO

Dovranno essere posizionati dei Commissari di Percorso (in posizione protetta e muniti delle bandiere di segnalazione prescritte) allo

scopo di sorvegliare un tratto di percorso di lunghezza minima di 300 metri dopo il traguardo di arrivo.

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Regolamentazione velocità NS 16

5 - ZONE ACCESSIBILI AL PUBBLICO (RACCOMANDAZIONI MINIME)

5.1 GENERALITÀ

Gli spettatori dovranno essere posizioni ad una quota non inferiore rispetto a quella della strada nel tratto prospiciente la zona stessa. Tutte

le zone riservate agli spettatori dovranno essere chiaramente indicate.

5.2 SISTEMI DI PROTEZIONE

Le zone destinate agi spettatori dovranno essere protette nei confronti della fuoriuscita dei mezzi in competizione così come previsto dalle

normative vigenti (Circolare Ministero dell’Interno n.68 del 1962).

Il tipo ed il posizionamento delle protezioni da utilizzare nelle singole aree spettatori andrà concordato con le autorità competenti facenti

parte della Commissione Provinciale di Vigilanza che dovrà approvare il percorso.

Qualora si volesse utilizzare sistemi di protezione diversi da quelli previsti nella circolare sopra citata, essi potranno essere adottati in

accordo con le autorità competenti così come previsto all’art.10 della circolare stessa.

Tutte le zone non protette secondo quanto sopra indicato, dovranno essere proibite al pubblico.

5.3 CONTROLLO DEGLI SPETTATORI

Il controllo degli spettatori è demandato alle forze di polizia presenti lungo il tracciato.

I commissari di percorso, il Delegato per l’allestimento del percorso, l’ispettore per la sicurezza ed il Direttore di Gara hanno il compito

di allertare e coadiuvare le forze dell’ordine nel caso che si dovessero verificare inosservanza delle disposizioni da parte degli spettatori

(abbandono delle aree ad esso riservate, occupazione di aree proibite, stazionamento in punti particolarmente pericolosi ecc.).

Qualora, nelle more del ripristino delle condizioni di sicurezza, I commissari di percorso, il Delegato per l’allestimento del percorso,

l’ispettore per la sicurezza ed il Direttore di Gara dovessero ritenere la situazione particolarmente pericolosa (spettatori sui muretti o sui

gurd-rail, in traiettoria, ecc), si potrà arrivare alla sospensione della gara stessa.

La decisone di sospendere la gara di conseguenza la responsabilità di tale decisione è competenza esclusiva del Direttore di Gara.

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Regolamentazione velocità NS 16

APPENDICE N° 3 ALLA NS 16 CAP. II

“REGOLAMENTO TECNICO GRUPPO E3 S”

VETTURE DI PRODUZIONE SPECIALE (GRUPPO 5)

ART. 268 - DEFINIZIONE

Vetture di produzione speciale per le quali non è necessario alcun minimo di produzione, ma che hanno per origine vetture omologate

nei gruppi 1 - 2 - 3 e 4.

ART. 269 - MODIFICHE AUTORIZZATE

Sono permesse tutte le trasformazioni autorizzate per le vetture dei gruppi da 1 a 4 (artt. 258 e 261); inoltre sono permesse tutte le

modifiche riportate qui di seguito.

a) Peso minimo

Le vetture del Gruppo 5 dovranno soddisfare i seguenti pesi minimi (art. 255 h):

Cilindrata inferiore o uguale a: 500 cc. 450 kg.

600 cc. 495 kg.

700 cc. 525 kg.

850 cc. 555 kg.

1000 cc. 595 kg.

1150 cc. 610 kg.

1300 cc. 635 kg.

1600 cc. 675 kg.

2000 cc. 735 kg.

2500 cc. 800 kg.

3000 cc. 860 kg.

3500 cc. 915 kg.

4000 cc. 970 kg.

4500 cc. 1025 kg.

5000 cc. 1065 kg.

5500 cc. 1115 kg.

6000 cc. 1155 kg.

6500 cc. 1190 kg.

7000 cc. 1220 kg.

7500 cc. 1240 kg.

8000 cc. 1255 kg.

Cilindrata oltre 8000 cc. 1330 kg.

b) Carrozzeria - Telaio

b1) Carrozzeria: la forma esterna della carrozzeria d’origine deva essere conservata, salvo per quanto concerne gli alettoni ed

i dispositivi aerodinamici ammessi. Modanature e rifiniture possono essere tolte. l tergicristalli sono liberi, ma deva esserne

previsto almeno uno funzionante.

Per limitare la lunghezza fuori-tutto della carrozzeria, verrà adottata la misura maggiore dell’Art.  6 della scheda di

omologazione (Art. 4 della vecchia scheda). La larghezza massima della vettura “fuori-tutto” viene fissata in metri 2 (due).

b2) Telaio: Non potrà essere apportata alcuna modifica al telaio o scocca di serie, salvo per quanto concerne l’alleggerimento

della struttura originale per asportazione di materiale e/o aggiunta di rinforzi.

b3) Portiere e cofani motore e bagagliaio: Il loro materiale è Iilbero, a condizione che la forma esteriore d’origine sia conservata.

Le cerniere e le maniglie esterne delle porte cono libere: la serratura originale deve essere conservata.

Le cerniere ed il fissaggio dei cofani, motore e bagagliaio, sono liberi; detti fissaggi dovranno essere quattro e dovrà esserne

possibile l’azionamento dall’esterno. Il dispositivo originale di chiusura dovrà essere soppresso. Sarà permesso praticare

delle aperture di ventilazione nel cofano motore; queste non dovranno permettere di scorgere gli elementi meccanici,

eccezion fatta per i cornetti di aspirazione.

In ogni caso, i cofani dovranno essere Intercambiabili con quelli originariamente omologati.

b4) Superfici vetrate: salvo per quanto concerne Il parabrezza, il materiale è libero, purché i vetri siano trasparenti.

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Regolamentazione velocità NS 16

b5) Aperture di ventilazione nell’abitacolo: nella carrozzeria potranno essere praticate aperture di ventilazione dell’abItacolo a

condizione che siano ubicate:

- sulla parte sporgente del tetto sopra il lunotto posteriore e/o in una zona compresa tra Il vetro laterale posteriore ed il lunotto

posteriore;

- che queste aperture non sporgano dalla linea originale della carrozzeria.

b6) Parafanghi: Il materiale e la forma dei parafanghi sono liberi.

Tuttavia, la forma dell’apertura dei passa-ruota deve essere conservata, ma questo non comporta l’obbligo di mantenere

le dimensioni originali.

I parafanghi dovranno sormontare le ruote in maniera tale da coprire per almeno un terzo della circonferenza ed almeno

tutta la larghezza del pneumatico.

Potranno essere praticate aperture di raffreddamento nei parafanghi. Tuttavia, quando fossero poste dietro la ruote posteriori,

dovranno essere munite di dispositivi alettati che impediscano di vedere il pneumatico posteriore secondo un piano orizzontale.

L’interno dei parafanghi è libero; è quindi permesso installarvi elementi meccanici.

b7) Interno: Le rifiniture interne, pannelli delle portiere etc., sono liberi.

Il cruscotto non dovrà presentare alcun angolo sporgente.

Il sedile dovrà trovarsi interamente da un lato o dall’altro di un piano verticale passante per il centro della vettura.

I diaframmi che separano l’abitacolo dal compartimento motore e dal bagagliaio dovranno mantenere forma, posizione e

materiale d’origine.

È permessa, tuttavia, l’installazione di elementi fissati a questi diaframmi o di elementi che li attraversano, a condizione di

non sporgereper più di 20 cm. (misurati perpendicolarmente al diaframma) nell’abitacolo.

Questa possibilità non si applica, comunque, al blocco motore, al carter, all’albero motore o alla testata.

D’altra parte, sarà concesso modificare Il pianale purché questo non oltrepassi in altezza la soglia delle porte. In questo

caso, il pianale d’origine potrà essere tolto.

È ugualmente concesso di procedere alle modifiche necessarie per installare la nuova trasmissione.

I condotti, canalizzazioni e cavi elettrici che attraversano l’abitacolo, dovranno essere conformi sia alle prescrizioni dell’articolo 253

b) sia alle norme aeronautiche.

Ad eccezione degli elementi installati sui o attraverso i diaframmi, potranno essere installati nell’abitacolo solamente i seguenti

accessori: ruota di scorta, estintori, bombola di aria medica, equipaggiamento di comunicazione, zavorra.

c) elementi meccanici

Nessun elemento meccanico dovrà sporgere in rapporto alla carrozzeria originale della vettura, salvo che all’interno dei parafanghi.

c1) Motore: il blocco motore originariamente omologato sulla vettura di base dovrà essere conservato. La cilindrata è libera e

potrà essere ottenuta mediante un cambiamento della corsa e/o dell’alesaggio d’origine.

Le incamiciature/rincamiciature sono libere. Il motore deve essere posizionato nel compartimento motore originale e

l’orientamento dell’albero motore, visto in pianta, deve essere conservato. Non è permesso utilizzare più blocchi motore.

c2) Trasmissione: le ruote motrici del modello di base omologato debbono rimanere le stesse. Questo implica il divieto d’uso

di una trasmissione a quattro ruote motrici, qualora questa non sia omologata originariamente. La scatola del cambio deve

rimanere nella sua posizione originale, per es.: davanti o dietro al motore, sul ponte motore, ecc. È autorizzata l’aggiunta di

ogni tipo di surmoltiplicazione.

c3) Altri elementi meccanici: Liberi.

d) Sospensione

Libera.

e) Sterzo

Libero.

f) Ruote

Libere. Tuttavia, in funzione della cilindrata saranno permesse le seguenti larghezze massime delle ruote complete (vedasi art. 252 l):

- fino a 1000 cc. 11”

- fino a 1300 cc. 12”

- fino a 1600 cc. 13”

- fino a 2000 cc. 14”

- fino a 3000 cc. 15”

- oltre 3000 cc. 16”

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Regolamentazione velocità NS 16

g) Freni

Liberi (Art. 253 J).

h) Serbatoi

Le vetture dovranno essere munite di serbatoi di sicurezza conformi alle specifiche FIA/FT3 o FIA/FTA, alle condizioni dell’Art. 272 h).

L’ubicazione dei serbatolo è libera, a condizione che non venga posto né nell’abitacolo né nel compartimento motore, salvo quando

queste ubicazioni siano omologate In origine. È concesso tagliare Il pianale per l’installazione di un serbatoio.

L’installazione di un serbatoio di sicurezza non è obbligatoria in caso di:

- corsa in salita se la capacità totale del o dei serbatoi di carburante non è superiore a 20 litri e se non vi sono serbatoi a più di 30 cm.

dall’asse longitudinale della vettura;

- corse in circuito di una o più manche inferiori a 100 Km.

In tutti i casi In cui non venga utilizzato un serbatoio di sicurezza sarà obbligatorio utilizzare un “vero” serbatoio.

i) Dispositivi aerodinamici

Visti dall’atto, i dispositivi aerodinamici non debbono seguire obbligatoriamente il contorno della vettura. Quelli non omologati di serie

debbono iscriversi nella proiezione frontale della vettura.

Anteriormente: non potranno superare di una misura maggiore del 10% il passo della vettura (misura effettuata a partire dal limite

fuori-tutto della vettura) e non potranno in nessun caso passare di più di 20 cm. il limite fuori-tutto della carrozzeria d’origine (Art. 269 b).

Dovranno essere obbligatoriamente installati al di sotto di un piano passante per i mozzi delle ruote e potranno inscriversi tra la parte più

bassa sospesa ed il suolo.

Posteriormente: non potranno passare in misura superiore del 20% il passo della vettura (misura effettuata a partire dal limite fuori-tutto

della carrozzeria) e non potranno in ogni caso, superare più di 40 cm. il limite fuori-tutto della carrozzeria d’origine (Art. 269 b).

Page 57: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

APPENDICE N° 4 ALLA NS 16 CAP. II

GRUPPO E3 (N-VSO, A-VSO, B-VSO, GT-VSO)

1. DATE DI SCADENZA OMOLOGAZIONE (TRATTE DAGLI ANNUARI FIA) DELLE VETTURE PIÚ DIFFUSE.

(tra parentesi la data di scadenza dell’omologazione considerando i 4 anni di proroga)

ALFA ROMEO

5570 ALFASUD TI 1982

5622 ALFETTA GT 1982

5646 ALFASUD SPRINT 1982

5647 ALFETTA GT 1986

5745 ALFASUD SPRINT 1982

5746 ALFASUD SPRINT 1982

5041 ALFASUD TI 1989

5062 ALFASUD SPRINT 1991

5256 ALFA 33 QUAD VERDE 2000 (2004)

5264 ALFA 33 4X4 2000 (2004)

5300 75 2,5 1999 (2003)

5307 75 TURBO 1999 (2003)

5326 75 2,0 1999 (2003)

5362 33 1,7 QUAD VERDE 2000 (2004)

5392 33 1,7 QUAD VERDE 2000 (2004)

5413 ALFA 33 16V 2000 (2004)

5449 ALFA 33 2000 (2004)

5456 33S 16V 2000 (2004)

5471 155 TS 2002 (2006)

5513 155 TS 1,8 2001 (2005)

AUDI

B 229 QUATTRO A1 1988

B 242 QUATTRO A1 1995

B 243 QUATTRO A2 1989

B 264 SPORT QUATTRO 1990

5409 V8 QUATTRO 2001

AUTOBIANCHI

5606 A 112 ABARTH 70 HP 1982

5064 A 112 ABARTH 70 HP (Fiat) 1990

B M W

5327 M3 1995

5440 325i 2002 (2006)

5454 325i 2002 (2006)

5490 M3 2002 (2006)

5441 320i (E36) 2004 (2008)

5500 318i (E36) 2004 (2008)

5562 M3 3.2 (E36) 2004 (2008)

CITROEN

5443 ZX 2000 (2004)

5445 AX 2002 (2006)

Page 58: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

5468 ZX 2002 (2006)

5532 ZX 2002 (2006)

FIAT

B 225 X 1.9 1990

5304 128 1116 1983

5414 127 903 1985

5591 128 1300 1985

5614 128 3HP 1100 1983

5615 128 3HP 1300 1983

5715 127 SPORT 70HP 1983

5716 RITMO 75 L 1983

5001 RITMO 105 TC 1988

5021 RITMO 125 1988

5189 RITMO 130 1993

5191 RITMO 105 TC 1991

5207 UNO 70 1999

5278 UNO TURBO 1999

5402 UNO TURBO 2003 (2007)

5406 TIPO 2000 (2004)

5428 UNO 70 XS 1999 (2003)

5530 COUPE 2.0 16V 2004 (2008)

5531 COUPE 2.0 16V TURBO 2004 (2008)

FORD

5783 FIESTA 1600 1982

5236 FIESTA 1.1 1988

5237 FIESTA 1.3 1988

5238 SIERRA 1991

5258 FIESTA XR2 1993

5285 SIERRA 1996

5272 ESCORT RS TURBO 1995

5323 SIERRA COSWORTH 1993

5370 SIERRA COSWORTH 1995

5404 FIESTA 2000 (2004)

5414 SIERRA COSWORTH 1999

5450 ESCORT RS 2000 MK3 2004 (2008)

5466 ESCORT COSWORTH 2000 (2004)

5497 MONDEO 2002 (2006)

HONDA

5268 CIVIC 1993

5444 CIVIC 2001 (2005)

5487 CIVIC 2001 (2005)

LANCIA

5214 DELTA HF 1991

5281 DELTA INTEGRALE 1995

5324 DELTA HF 4WD 1993

5394 DELTA INTEGRALE 1996

5448 DELTA HF INTEGRALE 2000 (2004)

Page 59: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

MITSUBISHI

5070 LANCER 1988

5239 LANCER 1991

5469 LANCER 2002 (2006)

OPEL

5541 KADETT C 1984

5624 KADETT C GTE 1983

5612 ASCONA 1982

5686 MANTA B GTE 1983

5053 ASCONA 400 1986

5067 ASCONA 1986

5068 ASCONA 1986

5073 KADETT 1,3 1989

5074 KADETT 1,6 1989

5106 CORSA 1986

5146 MANTA 2,0 1993

5170 CORSA 1,3 1996

5242 KADETT GSI 1991

5243 KADETT E 1996

5253 ASTRA 1996

5320 KADETT E GSI 1996

5338 KADETT E GSI 1996

5369 KADETT/ASTRA E GSI/GTE 16V 1998 cm³ 1996

5375 CORSA GSI 2000 (2004)

5430 CALIBRA 16V 2004 (2008)

5431 VECTRA 2002 (2006)

5452 ASTRA F GSI/GTE 16V 2004 (2008)

5477 CALIBRA A TU 4x4 2004 (2008)

5484 ASTRA 2.0 2004 (2008)

PEUGEOT

B 262 205 TURBO 1990

5158 205 1300 1995

5213 205 GTI 1580 1991

5301 205 GTI 1580 1996

5325 205 GTI 1900 2001 (2005)

5366 205 RALLY 1999 (2003)

5380 405 MI 16 2001 (2005)

5419 309 GTI 16 1,9 1999 (2003)

5453 106 XSI 2003 (2007)

5489 106 XN 2003 (2007)

5505 106 RALLYE 2003 (2007)

5507 405 2002 (2006)

PORSCHE

B 203 CARRERA GT 1987

B 207 911 SC 1989

B 208 911 TURBO 1995

B 282 911 CARRERA 1995

B 294 CARRERA 4 2001

B 295 CARRERA 2 2001

Page 60: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

B 296 CARRERA RS 2001

B 298 TURBO 2001

RENAULT

5650 R5 ALPINE 1982

B 205 R5 TURBO 1987

B 234 R5 TURBO 2 1991

5003 R5 ALPINE TURBO 1989

5019 R5 ALPINE 1987

5262 5 GT TURBO 1995

5433 CLIO 16S TYPE C575 2003 (2007)

ROVER

5447 METRO 2002 (2006)

5560 MINI COOPER 1.3i 2004 (2008)

SEAT

5368 IBIZA 2000 (2004)

5517 IBIZA GTI 2001 (2005)

SUBARU

5399 LEGACY 2001 (2005)

5420 LEGACY 2001 (2005)

5421 LEGACY 2001 (2005)

5422 LEGACY 2001 (2005)

SUZUKI

5382 SWIFT 2002 (2006)

TOYOTA

5179 COROLLA 1991

5180 COROLLA 1991

5354 COROLLA 1999

5437 COROLLA 2002 (2006)

5451 CELICA 2001 (2005)

5481 COROLLA 2001 (2005)

5521 CELICA 2001 (2005)

VOLKSWAGEN

5583 GOLF 1100 1983

5731 GOLF GTI 1588 1983

5732 GOLF CARB. 1471 1986

5096 GOLF GTI 1800 1989

5172 GOLF GTI 1600 1987

5175 SCIROCCO GTI 1999

5212 GOLF GTI 1900 1996

5295 GOLF GTI 16V 1996

5314 SCIROCCO 16V 1999

5425 GOLF GTI TURBO 1996

5482 VENTO GT 2.0 2004 (2008)

5483 GOLF GTI 16V 2.0 2004 (2008)

Page 61: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

2. DIMENSIONI FLANGE (DIAMETRI INTERNI) MOTORI TURBO GRUPPI N - A - B

TRATTE DAGLI ALLEGATI J (ANNUARI FIA) DEGLI ANNI D’INTERESSE

(Tra parentesi il diametro interno delle flange per motori turbo diesel) Le flange devono essere realizzate e montate secondo l’Allegato J.

Gr. N Gr. A Gr. B ANNO

DIAMETRO INTERNO FLANGIA (in mm.)

flangiatura non prevista1983198419851986198719881989

1982

40 (*) 40 (*) non prevista 199040 (*) 40 (*) non prevista 199136 (*) 38 (*) non prevista 199236 (*) 38 (*) non prevista 1993

36 38 non prevista 199432 34 non prevista 199532 34 non prevista 199632 34 non prevista 199732 34 non prevista 1998

32 (40) 34 (42) non prevista 199932 (35) 34 (37) non prevista 200032 (35) 34 (37) non prevista 200132 (35) 34 (37) non prevista 200232 (35) 34 (37) non prevista 200332 (35) 34 (37) non prevista 200432 (35) 34 (37) non prevista 200532 (35) 34 (37) non prevista 200632 (35) 34 (37) non prevista 200732 (35) 34 (37) non prevista 2008

32 (35) (*) 34 (37) (*) non prevista 200933 (35) (*) 34 (37) (*) non prevista 201033 (35) (*) 34 (37) (*) non prevista 2011-2012-2013

(*) flangiatura obbligatoria solo per i Rallyes; non obbligatoria nelle gare in salita

3. TABELLE DEI PESI MINIMI IN FUNZIONE DELLA CILINDRATA

TRATTE DAGLI ALLEGATI J (ANNUARI FIA) DEGLI ANNI D’INTERESSE

Gruppo A

Questi pesi sono quelli minimi reali delle vetture, senza pilota e co-pilota a bordo e senza il loro equipaggiamento. In nessun momento

della gara una vettura potrà pesare meno del proprio peso minimo.

Le vetture di Gruppo A sono soggette alle seguenti scale dei pesi minimi in funzione della cilindrata.

ANNI 1982 - 1983 - 1984 - 1985 - 1986 - 1987

Fino a 1000 cm³ 620 Kg.

“ 1300 “ 720 “

“ 1600 “ 800 “

“ 2000 “ 880 “

“ 2500 “ 960 “

“ 3000 “ 1035 “

“ 4000 “ 1185 “

Page 62: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

“ 5000 “ 1325 “

Oltre 5000 “ 1400

ANNI 1988 - 1989 - 1990 - 1991 - 1992

Fino a 1000 cm³ 620 Kg.

“ 1300 “ 700 “

“ 1600 “ 780 “

“ 2000 “ 860 “

“ 2500 “ 940 “

“ 3000 “ 1020 “

“ 3500 “ 1100 “

“ 4000 “ 1180 “

“ 4500 “ 1260 “

“ 5000 “ 1340 “

“ 5500 “ 1420 “

Oltre 5500 “ 1500 “

ANNI 1993 - 1994 - 1995 - 1996 - 1997

Fino a 1000 cm³ 670 Kg.

“ 1300 “ 760 “

“ 1600 “ 850 “

“ 2000 “ 930 “

“ 2500 “ 1030 “

“ 3000 “ 1110 “

“ 3500 “ 1200 “

“ 4000 “ 1280 “

“ 4500 “ 1370 “

“ 5000 “ 1470 “

“ 5500 “ 1560 “

oltre 5500 “ 1650 “

ANNI 1998 - 1999 - 2000 - 2001 - 2002 - 2003 - 2004 - 2005 - 2006 - 2007 - 2008 - 2009 - 2010 - 2011 - 2012 - 2013

Fino a 1000 cm³ 670 Kg.

da 1000 “ a 1400 cm³ 760 “

“ 1400 “ “ 1600 “ 850 “

“ 1600 “ “ 2000 “ 930 “

“ 2000 “ “ 2500 “ 1030 “

“ 2500 “ “ 3000 “ 1110 “

“ 3000 “ “ 3500 “ 1200 “

“ 3500 “ “ 4000 “ 1280 “

“ 4000 “ “ 4500 “ 1370 “

“ 4500 “ “ 5000 “ 1470 “

“ 5000 “ “ 5500 “ 1560 “

oltre 5500 “ 1650 “

Page 63: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

Gruppo B

Le vetture di Gruppo B sono soggette alle seguenti scale dei pesi minimi in funzione della cilindrata.

ANNI 1982 - 1983 - 1984 - 1985 - 1986 - 1987Fino a 1000 cm³ 580 Kg.

“ 1300 “ 675 ““ 1600 “ 750 ““ 2000 “ 820 ““ 2500 “ 890 ““ 3000 “ 960 ““ 4000 “ 1100 ““ 5000 “ 1235 “

oltre 5000 “ 1300 “

ANNI 1988 - 1989 - 1990 - 1991 - 1992 - 1993 - 1994 - 1995 - 1996 - 1997

Fino a 1000 cm³ 620 Kg.

“ 1300 “ 700 “

“ 1600 “ 780 “

“ 2000 “ 860 “

“ 2500 “ 940 “

“ 3000 “ 1020 “

“ 3500 “ 1100 “

“ 4000 “ 1180 “

“ 4500 “ 1260 “

“ 5000 “ 1340 “

“ 5500 “ 1420 “

oltre 5500 “ 1500 “

ANNI 1998 - 1999 - 2000 - 2001 - 2002 - 2003 - 2004 - 2005 - 2006 - 2007 - 2008 - 2009 - 2010 - 2011 - 2012 - 2013

Fino a 1000 cm³ 620 Kg.

da 1000 “ a 1400 cm³ 700 “

“ 1400 “ “ 1600 “ 780 “

“ 1600 “ “ 2000 “ 860 “

“ 2000 “ “ 2500 “ 940 “

“ 2500 “ “ 3000 “ 1020 “

“ 3000 “ “ 3500 “ 1100 “

“ 3500 “ “ 4000 “ 1180 “

“ 4000 “ “ 4500 “ 1260 “

“ 4500 “ “ 5000 “ 1340 “

“ 5000 “ “ 5500 “ 1420 “

oltre 5500 “ 1500 “

Page 64: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

4. TABELLA DEI COEFFICIENTI DI MOLTIPLICAZIONE DELLA CILINDRATA GEOMETRICA PER LE VETTURE TURBO TRATTI

DAGLI ALLEGATI J (ANNUARI FIA) DEGLI ANNI D’INTERESSE

BENZINA GASOLIO WANKEL ANNIVETTURE TURBO: COEFFICIENTE DI

MOLTIPLICAZIONE DELLA CILINDRATA GEOMETRICA

1,4 1,4 2 1982 - 1983 - 1984 - 19851,4 1,4 1,8 1986 - 19871,7 1,7 1,8 1988 - 1989 - 1990 - 1991 - 19921,7 1,7 1,5 1993 - 1994 - 1995 - 19961,7 1,7 1 1997 - 1998 - 19991,7 1,5 1 2000 - 2001 - 2002 - 2003 - 2004 - 2005 2006 -

2007 - 2008 - 2009 - 2010 - 2011 - 2012 - 2013

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Regolamentazione velocità NS 16

APPENDICE N° 5 ALLA NS 16 CAP. II

REGOLAMENTO TESTS VETTURE

NON COMPRESI NEI PROGRAMMI DI GARA

PREMESSA

I tests delle vetture non compresi nei programmi di gara sono di due tipologie:

- tests collettivi;

- tests tecnici.

1. TESTS COLLETTIVI

Per i tests collettivi si rinvia al regolamento già approvato e pubblicato, che si riporta qui di seguito con le integrazioni evidenziate dal

testo sottolineato:

1.1 ORGANIZZATORI

Devono essere titolari della licenza di Organizzatore prevista per la specialità di riferimento. Possono essere anche soggetti diversi a

condizione che gli stessi si appoggino a Organizzatori titolari di licenza e siano comunque titolari di una licenza sportiva ACI in corso di

validità.

1.2 PARTECIPANTI

A bordo delle vetture devono essere ammessi soltanto i titolari di una licenza di conduttore, escluse quelle di regolarità, titolari di patente

di guida.

I partecipanti devono indossare l’abbigliamento di protezione omologato.

1.3 VETTURE

Devono essere ammesse le vetture previste dal regolamento del settore di attività per il quale viene organizzato il test.

Le vetture devono essere conformi ai rispettivi regolamenti tecnici.

Non sono previste verifiche tecniche.

1.4 PERCORSI

I percorsi devono essere chiusi al traffico con regolare ordinanza amministrativa emessa dagli Enti proprietari delle strade interessate.

Le Autorità di vigilanza competenti deve essere informate dell’effettuazione dei tests.

Alla popolazione (residente e non) deve essere data comunicazione della chiusura delle strade interessate ai tests.

Nei test del settore Salita i percorsi devono essere anch’essi scelti tenendo conto della presenza di abitazioni e/o di immissioni di strade

di collegamento. I tests devono inoltre:

• essere preventivamente approvati dalla Commissione Velocità,

• essere fatti esclusivamente su percorsi già utilizzati per gare in salita e pertanto collaudati dal Gruppo di Lavoro Permanente

Piste & Percorsi,

• avere tutti i sistemi di sicurezza attivi e passivi, i servizi di sicurezza e di soccorso previsti per le gare del settore. Per

quanto riguarda il dislocamento dei C.P. deve essere garantita la loro presenza in tutte le postazioni principali (munite di

collegamenti radio con la direzione di gara) previste nel piano di sicurezza della gara,

• essere ammesse solo le vetture contemplate nella validità della gara (su un percorso di una gara Nazionale non possono

correre le monoposto di nessun tipo)

N.B.: Potrà essere ritenuto valido il collaudo del percorso eseguito l’anno precedente per la gara, fatti salvi eventuali ammaloramenti del

manto stradale e/o delle protezioni che richiedono, quindi, interventi specifici.

1.5 ASSICURAZIONI

È obbligatoria l’assicurazione di responsabilità civile verso terzi.

1.6 ALTRE DISPOSIZIONI

- Per l’organizzazione dei tests deve essere richiesta la preventiva autorizzazione dell’ACI/CSAI indicando il motivo per il quale il test è

Page 66: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

organizzato, l’esatta ubicazione e la lunghezza dei percorsi, le vetture ammesse e le eventuali quote di partecipazione. L’Organizza-

tore deve dare comunicazione dei tests tramite la stampa specializzata.

La richiesta deve essere sottoscritta, in originale, dal legale rappresentante dell’organizzatore dell’organizzatore e recare il nul-

la-osta del Delegato Regionale ACI/CSAI competente per territorio.

L’ACI/CSAI si riserva di inviare un proprio osservatore con spese a carico degli Organizzatori.

- I tests devono essere diretti da un Ufficiale di gara titolare di Licenza ACI/CSAI.

- Gli Organizzatori non devono prevedere né classifiche, né premi.

- Al termine di ogni test, gli Organizzatori devono trasmettere alla competente Commissione, l’elenco nominativo dei partecipanti con

l’indicazione dei numeri e delle categorie delle licenze.

- A carico degli organizzatori che effettueranno tests senza la preventiva autorizzazione dell’ACI/CSAI e dei conduttori che partecipe-

ranno a tests non autorizzati saranno adottati i provvedimenti disciplinari previsti nel capitolo 12° del RNS.

2. TESTS TECNICI

2.1 ORGANIZZATORI

Possono organizzare tests tecnici soltanto i soggetti titolari di licenza di Costruttore o di concorrente Persona Giuridica.

Non possono essere organizzati test tecnici nella o nelle regioni di svolgimento delle gare CIVM nelle tre settimane precedenti e nelle

due successive allo svolgimento di tali gare.

Sono esentati dal rispetto di tale disposizione gli organizzatori delle gare CIVM che volessero organizzare dei tests tecnici aperti a tutti

gli iscritti alla gara.

2.2 PARTECIPANTI

A bordo delle vetture possono essere ammessi soltanto i titolari di una licenza di conduttore (escluse quelle di regolarità) e tecnici col-

laudatori di fiducia del Costruttore o del Team che organizza il test, titolari di patente di guida.

I partecipanti devono indossare l’abbigliamento di protezione omologato.

2.3 VETTURE

Ai test può partecipare un numero massimo di cinque vetture. Le vetture dovranno effettuare i test impegnando i percorsi con una sola

vettura per volta.

2.4 PERCORSI

I percorsi devono essere chiusi al traffico con regolare ordinanza amministrativa emessa dagli Enti proprietari delle strade interessate.

Le Autorità di vigilanza competenti deve essere informate dell’effettuazione dei tests.

Alla popolazione (residente e non) deve essere data comunicazione della chiusura delle strade interessate ai tests.

Nei test del settore Salita i percorsi devono essere anch’essi scelti tenendo conto della presenza di abitazioni e/o di immissioni di strade

di collegamento. I tests devono inoltre:

• essere preventivamente approvati dalla Commissione Velocità,

• essere fatti esclusivamente su percorsi già utilizzati per gare in salita e pertanto collaudati dal Gruppo di Lavoro Permanente

Piste & Percorsi,

• avere tutti i sistemi di sicurezza attivi e passivi, i servizi di sicurezza e di soccorso previsti per le gare del settore. Per

quanto riguarda il dislocamento dei C.P. deve essere garantita la loro presenza in tutte le postazioni principali (munite di

collegamenti radio con la direzione di gara) previste nel piano di sicurezza della gara,

• essere ammesse solo le vetture contemplate nella validità della gara (su un percorso di una gara Nazionale non possono

correre le monoposto di nessun tipo)

N.B.: Potrà essere ritenuto valido il collaudo del percorso eseguito l’anno precedente per la gara, fatti salvi eventuali ammaloramenti del

manto stradale e/o delle protezioni che richiedono, quindi, interventi specifici.

2.5 ASSICURAZIONI

È obbligatoria l’assicurazione di responsabilità civile verso terzi.

2.6 ALTRE DISPOSIZIONI

- Il Costruttore (titolare di licenza di costruttore) e il Team (titolare di licenza di concorrente Persona Giuridica) che organizzano un test

Page 67: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

devono darne preventiva comunicazione all’ACI/CSAI indicando l’esatta ubicazione e la lunghezza del percorso, le vetture ammesse

e la persona responsabile del coordinamento del test.

1)La richiesta deve essere sottoscritta, in originale, dal legale rappresentante dell’organizzatore e recare il nulla-osta del Delegato

Regionale ACI/CSAI competente per territorio.

- Gli Ufficiali di Gara che dovessero essere chiamati a collaborare, presteranno la loro collaborazione a titolo personale.

- Durante tutta la durata dei tests dovrà essere presente una ambulanza con personale medico e paramedico a bordo.

- A carico degli organizzatori che effettueranno tests tecnici senza la preventiva comunicazione all’ACI/CSAI e dei conduttori che par-

teciperanno ai tests tecnici non comunicati all’ACI/CSAI saranno adottati i provvedimenti disciplinari previsti nel capitolo 12° del RNS.

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Regolamentazione velocità NS 16

APPENDICE N. 6 ALLA N.S. 16 CAP. II

FAC SIMILE SCHEDA D’ISCRIZIONE ALLE GARE

(solo gare titolate FIA)

DOMANDA DI ISCRIZIONE Entry form / Domande d’engagement

Riservato all’organizzazione Organiser Reserved

Chiusura iscrizioni: Entries closing date:

PROTOCOLLO N. GARA GR./CL.

LOGO DELLA MANIFESTAZIONE Il sottoscritto chiede di essere iscritto alla gara ………………………………. e dichiara di conoscere ed accettare il regolamento particolare della Manifestazione, il Codice Sportivo Internazionale, il Regolamento Nazionale Sportivo e le Norme Supplementari le cui norme tutte si impegna ad osservare, in particolare le norme relative all’utilizzo dell’abbigliamento e dei dispositivi di sicurezza personali e della vettura. Il concorrente dichiara altresì di esonerare gli Enti organizzatori, gli Ufficiali di Gara nonché i loro incaricati e dipendenti da ogni responsabilità per la violazione degli obblighi assunti con la suddetta dichiarazione e di rinunciare di conseguenza ad ogni pretesa risarcitoria per eventuali danni conseguenti all’uso dell’abbigliamento ed all’impiego dei dispositivi di sicurezza attestati dallo stesso come conformi.DECORRENZA DI VALIDITA’ IMMEDIATA

DATI RICHIESTI REQUIRED DATA

CONCORRENTE ENTRANT

CONDUTTORE DRIVER

CONDUTTORE di RISERVA SUPPORTING DRIVER

Cognome Surname

Nome Name

Luogo di nascita Birth place

Data di nascita Birth date

Under 25 al 1 Gennaio c.a. Under 25 to the 1st of january of the current year

Pseudonimo Pseudonym

Indirizzo Address

CAP - Città - Naz. Postcode - Town - Nat.

Telefono Telephone

P.IVA e Codice Fiscale (Only Italians)

licenza sportiva n° Sporting licence n°

Qualifica e Categoria Licenza Status and Category of licence

Patente di guida n° Driving licence n°

E‑mail

Scuderia Team

Licenza n° Licence n.

Preparatore Technical Preparer

Licenza n° Licence n.

Noleggiatore Hirer

Licenza n° Licence n.

Marca e modello vettura Brand and type of car

classificazione ACI/CSAI ACI/CSAI classification

Gruppo Group

Classe Class

classificazione FIA * FIA classification

Gruppo Group

Classe Class

Cilindrata cc. Cubic capacity

Anno di costruzione Year of make

Targa Plate

Telaio Chassis

* da compilare solo se gara titolata FIA/to be compiled only if event with FIA validity

Inviare a: Send to

(indirizzo, fax, tel, e‑mail, sito web dell’Organizzatore)(address, fax, phone, e‑mail, web site of Organizer)

Pagam. assegno o bonifico Paym. w. cheque or bank transfer

IBAN ...............................................................................................................................................................

Tassa d’iscrizione Entry fee

Gruppo N - A - E3 (VSO) - E1≤2000 à …………..Gruppo CN - E1>2000 - E2 - SP - S20 - ST - GT à ………….Racing Start à …………...Trofeo ……….. à ……….…..Trofeo ……….. à …………...

Nelle gare ENPEA, per poter acquisire punteggio per eventuali titoli italiani, i concorrenti/conduttori con licenza di ASN non italiana(Paesi UE o Paesi assimilati) sono tenuti a presentare idonea documentazione comprovante il proprio status di “professionista” (art. 18 del COD.).

In NEAFP events, in order to gain points for any Italian titles, competitors/drivers not italian ASN licenced (UE or comparable country) are required to submit proper documentation proving their “professional “ status (art. 18 of COD.).

Le tasse di iscrizione inviate negli ultimi 5 giorni saranno maggiorate del 20% Entry fees sent during last 5 days will be charged of 20%

Il sottoscritto dichiara per sé e per i propri conduttori di conoscere il Codice Sportivo Internazionale, il Regolamento Sportivo Nazionale e le sue norme

supplementari, il Regolamento Particolare di Gara e garantisce di accettarli senza riserve e di uniformarsi a tutte le prescrizioni in essi contenute.

The undersigner declares to have complete knowledge of International Sportive Code, of the National Sporting Regulations and its supplementaries rules, of the Particular Regulations of the

Page 69: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

Event and undertakes to comply with them unconditionally and to uniform to all the prescriptions in them.

Comunicare ingombri assistenze e n. mezzi Please communicate service space necessary and vehicles number

Richiesta di vidimazione di un nuovo passaporto tecnico ** Request of endorsement of new technical passport

SI NO

Richiesta di Verifica Tecnica Unica annuale ** Request of annual technical scrutineering

SI NO

** valido solo per gli iscritti italiani/valable only for italian participants

Firme Signatures

Concorrente / Entran Conduttore / Driver Conduttore di riserva Supporting Driver

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Regolamentazione velocità NS 16

APPENDICE N° 7 ALLA NS 16 CAP. II

FAC SIMILE AUTOCERTIFICAZIONE PER USO PNEUMATICI GRUPPI CN, E2B, E2M

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILTÀ .........................................................................................................................................................

Il sottoscritto (nome e cognome) .....................................................................................................................................................................

Licenza ACI/CSAI n° ........................................................... Numero di gara .................................................................................................

DICHIARA ......................................................................................................................................................................................................

che alle gara (denominazione) .......................................................................................................................................................................

del (data gara) .................................................................................................................................................................................................

VENGONO USATI I SEGUENTI PNEUMATICI SLICK: ..................................................................................................................................

Marca ..............................................................................................................................................................................................................

Numeri di matricola pneumatici:.

1 ANT.: ............................................................................................................................................................................................................

2 ANT.: ............................................................................................................................................................................................................

3 POST.:..........................................................................................................................................................................................................

4 POST.: .........................................................................................................................................................................................................

FIRMA CONDUTTORE:

.........................................................

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Regolamentazione velocità NS 16

APPENDICE N° 8 ALLA NS 16 CAP. II

PUBBLICITÀ, PANNELLI E NUMERI DI GARA

PRESCRIZIONI VALIDE PER TUTTE LE GARE (VEDI DISEGNI PER POSIZIONAMENTO)

A Per le vetture GT, Turismo e similari2 pannelli (con i numeri di gara) OBBLIGATORI, forniti dall’organizzatore, applicati verticalmente su entrambi i lati della

vettura 50 cm (larghezza) x 52 cm (altezza) recanti le pubblicità: ............................................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................................

Per le vetture mono e biposto 2 pannelli laterali, forniti dall’organizzatore, riporteranno i soli numeri di gara e avranno le seguenti dimensioni: 32 cm

(larghezza) x 32 cm (altezza). 4 strisce (indicate come A1 nei disegni), fornite dall’organizzatore, da 50 cm (larghezza) x 10 cm (altezza) recanti le pubblicità obbligatorie saranno applicate in posizioni visibili sui due lati della vettura, verticalmente (due per lato).

B Solo se così indicato all’art. 8.1.1 del RPG: 1 pannello (con numero di gara) 50 cm (larghezza) x 52 cm (altezza) OBBLIGATORIO, fornito dall’organizzatore, da

applicare sul tetto o sul cofano anteriore, recante le pubblicità: ............................................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................................

C Striscia OBBLIGATORIA (solo per vetture partecipanti alle gare CIVM, con l’esclusione delle vetture E3, E3S, Storiche, Trofei Monomarca), fornita ai concorrenti da ACI Sport in occasione della loro prima partecipazione al CIVM, di 90÷120 cm x 10 cm da applicare sulla parte superiore del parabrezza (*) e recante la scritta:

Campionato Italiano Velocità della Montagna (e/o suoi Sponsors)(*) per vetture monoposto in posizione laterale visibile (vedi disegno); per vetture biposto sul cofano anteriore alla base

del parabrezza (vedi disegno)D (SE PREVISTI) pannelli pubblicitari, forniti dall’organizzatore, RIFIUTABILI dal concorrente con pagamento di tassa

d’iscrizione doppia, recanti le pubblicità: ............................................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................................

E 3 strisce pubblicitarie, fornite da ACI Sport, 30 cm (larghezza) x 15 cm (altezza), OBBLIGATORIE, da applicare nelle posizioni indicate dagli incaricati di ACI Sport (NS 16 Cap. II Art. 15.3.2)

B = o sul cofano o sul tetto

VETTURE TURISMO/GRAN TURISMO E SIMILARI: posizionamento pubblicità

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Regolamentazione velocità NS 16

BIPOSTO: posizionamento pubblicità

MONOPOSTO: posizionamento pubblicità

Page 73: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

DISEGNO N° 1: PILA DI PNEUMATICI

assemblaggio con cavallotti e bulloni

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Regolamentazione velocità NS 16

DISEGNO N° 2: PILA DI PNEUMATICI

assemblaggio con viti autofilettanti e rondelle

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Regolamentazione velocità NS 16

DISEGNO N° 3: PILA DI PNEUMATICI

assemblaggio con reggia in nylon, treccia o nastro

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Regolamentazione velocità NS 16

DISEGNO N° 4: FILA/E DI PNEUMATICI

protezione guard-rail o muri

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Regolamentazione velocità NS 16

DISEGNO N° 5: FILA/E DI PNEUMATICI

protezione guard-rail o muri

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Regolamentazione velocità NS 16

Page 79: REGOLAMENTAZIONE VELOCITÀ CIRCUITO CAP. I …

Regolamentazione velocità NS 16

Disegno n° 8: FILA/E DI PNEUMATICI

protezione guard-rail o muri

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Regolamentazione velocità NS 16

DISEGNO N° 9: FILA DI PNEUMATICI

chicane di rallentamento

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Regolamentazione velocità NS 16

DISEGNO N° 10: CHICANE DI RALLENTAMENTO SALITA

per ulteriori dettagli e dimensioni consultare N.S. 16 Cap. II - Art. 1.6

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Regolamentazione velocità NS 16

CAP. III

REGOLAMENTAZIONE COMPETIZIONI DI VELOCITÀ SPERIMENTALE

PREMESSA

Le competizioni dovranno essere organizzate in conformità al Codice Sportivo Internazionale (Codice) e suoi allegati ed al Regolamento

Nazionale Sportivo (RNS) e sue Norme Supplementari (NS).

Le caratteristiche generali e particolari delle competizioni saranno specificate nel regolamento particolare redatto e pubblicato confor-

memente al RNS. Le presenti norme prescrivono le condizioni alle quali devono rispondere le competizioni di velocità in minimpianto ed

alle quali deve uniformarsi il regolamento particolare.

ART. 01 DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE

Le competizioni di velocità in minimpianto sono competizioni nelle quali la velocità costituisce il fattore determinante per la classifica,

che si corrono su percorsi chiusi rispondenti alle vigenti disposizioni in materia. Le competizioni possono essere classificate internazionali,

internazionali libere o nazionali ed eventualmente riservate nelle condizioni previste dall’Art. 16 e seguenti del R.N.S.

In ogni caso esse sono soggette al Codice e suoi allegati ed al R.N.S. e sue Norme Supplementari nonché agli altri regolamenti inter-

nazionali e nazionali che le riguardano e in particolare, se valide per campionati, trofei, o coppe della ACI/CSAI.

ART. 02 ORGANIZZAZIONE

Per ogni manifestazione, l’organizzatore deve predisporre un Regolamento particolare che deve inviare alla CSAI - Commissione Velo-

cità, per l’approvazione e il rilascio del permesso di organizzazione, entro i termini previsti dalla NS 7, Cap. IV. Per le manifestazioni che

comprendono più competizioni, il regolamento particolare potrà essere unico per le norme comuni a ciascuna di esse.

Le norme particolari relative a ciascuna competizione dovranno tuttavia far oggetto di un capitolo distinto.

02.1 - ASSICURAZIONI

Quelle previste nella NS 3.

02.2 - UFFICIALI DI GARA

Gli Ufficiali di Gara saranno designati in conformità al R.N.S. e alla NS 4. Per ogni manifestazione potrà essere prevista la presenza di

un Addetto alle Relazioni con i Concorrenti con i compiti e le funzioni specificate di seguito:

Compiti principali

Fornire informazioni ai concorrenti e svolgere un ruolo di mediazione in ogni momento.

Questo ruolo deve esser ricoperto da un titolare di licenza di Commissario Sportivo o da un titolare di altre licenze sportive di comprovata

esperienza sportiva e tecnica implicando una buona conoscenza dei regolamenti. L’addetto alle relazioni con i concorrenti può assistere

alle riunioni dei Commissari Sportivi, al fine di tenersi informato sulle eventuali decisioni prese.

L’addetto alle relazioni con i concorrenti deve essere facilmente identificabile dai concorrenti. A tale fine è consigliabile che:

33) Egli indossi un contrassegno od una pettorina entrambi molto visibili

34) Egli sia presentato ai concorrenti nel corso dei briefing antegara

35) La foto sia pubblicata nel regolamento particolare di gara o in una circolare informativa e all’Albo di Gara.

Presenza durante la gara.

Sull’albo Ufficiale di Gara dovrà essere esposto un tabulato con l’indicazione dei luoghi ed orari di presenza dell’addetto alle relazioni

con i concorrenti. In particolare sarà presente: alle verifiche sportive e tecniche; presso la segreteria della manifestazione; alla partenza

della gara; in prossimità del parco chiuso all’arrivo.

Funzioni

- Rispondere a tutte le domande o questioni poste dai concorrenti il più dettagliatamente possibile;

- Dare tutte le informazioni possibili in relazione al regolamento particolare di gara ed allo svolgimento della gara, fornire classifiche.

- Evitare di trasmettere ai Commissari Sportivi tutte le richieste che possano trovare una soluzione - soddisfacente (nell’ambito dei rego-

lamento) attraverso una semplice spiegazione, per esempio chiarimenti su contestazioni sui tempi con l’assistenza dei cronometristi.

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Regolamentazione velocità NS 16

1)L’addetto alle relazioni con i concorrenti dovrà evitare di riferire qualsiasi notizia o prendere qualsiasi iniziativa che possa portare

all’insorgere di reclami.

ART.  03- CONCORRENTI E CONDUTTORI

03.1 - AMMISSIONE

Possono partecipare, in qualità di concorrenti e conduttori, i titolari di licenza ACI-C.S.A.I. B Int., C/R Int., C Naz. Senior, C Naz., C Naz.

Under 23 e D Naz. (solo per le vetture Gr. N fino a 2000, Gr. A fino a 1600 cm3 e Racing Start) valida per l’anno in corso, come specificato

nella tabella pubblicata all’art. 2.10 Cap. II NS 3.

03.2 - EQUIPAGGIAMENTO DEI CONDUTTORI

Durante le prove e la gara è fatto obbligo ai conduttori di indossare l’abbigliamento di protezione e il casco omologati secondo le pre-

scrizioni della NS 8. L’uso del collare Hans è consigliato (NS 8- art. 6.2 - lett. b). I conduttori dovranno inoltre avere allacciata la cintura di

sicurezza conforme a quanto previsto dall’Allegato J al Codice ed accertare, al momento dell’ingresso in pista, che le sicure degli estintori

siano aperte ed il manometro indichi l’efficienza degli stessi.

03.3 - COMPORTAMENTO DEI CONDUTTORI

Durante le prove e la gara i conduttori dovranno attenersi scrupolosamente alle norme di comportamento dettate dal Codice (all. L

Cap. IV) e dal R.N.S. (art. 123 ter), in quanto applicabili, che si intendono qui integralmente trascritte.

In particolare:

- Il conduttore costretto a fermarsi lungo il percorso dovrà collocare la vettura sul margine della pista in modo che sia ben visibile tem-

pestivamente ai sopraggiungenti.

- In curva la vettura deve essere collocata all’esterno e comunque al di fuori della normale traiettoria.

- In nessun altro caso, pena l’esclusione dalla gara, è consentito spingere la vettura lungo il percorso.

- È vietato in ogni caso, sotto pena di esclusione dalla gara, compiere con la vettura l’intero percorso o tratti di esso in senso opposto

a quello stabilito.

- Il conduttore, per raggiungere a piedi il proprio box, dovrà percorrere il margine della pista fino al primo cancello di uscita.

- Ogni infrazione sul percorso sarà segnalata al Direttore di Gara e potrà portare, a giudizio dei Commissari Sportivi, all’esclusione del

conduttore dalla gara.

- Ogni eventuale comportamento scorretto o rissoso da parte di concorrenti, conduttori, meccanici o accompagnatori degli stessi che

avvenga sul percorso, nel paddock, nel parco chiuso o in qualunque altra parte con del circuito sarà sanzionato, in via immediata, dai

Commissari Sportivi con provvedimenti fino all’esclusione dalla manifestazione ed il deferimento alla Procura Federale del interessato.

03.4 - DOPING

L’uso di sostanze considerate “doping” è vietato.

Controlli in tal senso potranno essere effettuati sui conduttori secondo le prescrizioni del Regolamento ACI/CSAI sui controlli antidoping

(NS 6).

ART.  -04 VETTURE

04.1 - CARBURANTE

I concorrenti sono tenuti ad impiegare, tanto durante le prove di qualificazione quanto durante la corsa, unicamente carburante del tipo

prescritto dall’Allegato “J” al Codice.

Prelievi per le verifiche potranno essere effettuati in ogni momento della manifestazione.

L’uso di carburante diverso da quello stabilito comporterà la esclusione del dalla classifica.

04 .2 - PUBBLICITÀ SULLE VETTURE

Su tutte le vetture di qualsiasi categoria, gruppo e formula partecipanti alle gare è ammessa la pubblicità, intesa come qualsiasi scritta

o disegno che riguardi un prodotto in commercio od un marchio di fabbrica notoriamente conosciuto, disciplinata dalle seguenti norme:

a) la pubblicità potrà utilizzare tutta la parte della carrozzeria non riservata ai numeri di gara e/o quanto previsto dai rispettivi

Regolamenti; comunque non dovrà in alcun modo disturbare la lettura e la chiarezza dei numeri di gara.

Fermo restando quanto sopra, su ogni vettura è ammessa la pubblicità di una o più Ditte, sempre che i prodotti reclamizzati

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Regolamentazione velocità NS 16

non siano in concorrenza tra di loro e fatto salvo quanto previsto al successivo comma H).

b) Non sono ammesse alle gare vetture aventi carrozzerie pubblicitarie e di conseguenza carovane a carattere pubblicitario.

c) I Commissari Sportivi, in sede di verifiche, avranno la facoltà di non ammettere alla gara vetture con pubblicità palesemente immorale.

Essi dovranno inoltre accertare che la pubblicità corrisponda ai requisiti di cui agli articoli precedenti escludendo, a loro

insindacabile giudizio, quella pubblicità che eventualmente ne fosse difforme.

d) Il contratto di pubblicità non potrà in alcun modo interferire nei rapporti fra Concorrenti, Conduttori, Organizzatori od Ufficiali

di Gara, essendo il tutto regolato dalle norme del Codice e del R.N.S..

e) La ACI/CSAI è del tutto estranea ai rapporti tra il Concorrente e la Ditta concessionaria della pubblicità e pertanto non

assume alcuna

responsabilità, né per eventuali permessi delle Autorità competenti, né per tasse governative e comunali sulla pubblicità

stessa, né di qualsiasi altro genere.

f) Gli Sponsors dei Campionati ACI/CSAI hanno diritto agli spazi pubblicitari concordati con la ACI/CSAI.

g) Se un organizzatore vuole imporre una pubblicità, dovrà precisarlo sul regolamento particolare di gara e sulle domande di iscrizione.

h) Un organizzatore non può imporre a un la pubblicità per un prodotto in diretta concorrenza con quello pubblicizzato dal stesso

o dalla sua vettura.

04.3 - NUMERI DI GARA

Ad ogni vettura verrà assegnato, dal Comitato Organizzatore, un numero di gara. Nell’assegnarlo, il Comitato Organizzatore escluderà il

numero con lo zero nelle decine intere (es.: 10, 20, 30, 40, ecc.) ed i numeri compresi nella decina del 60 (61, 62, 63, ecc.) o in quella del 70

(71, 72, 73, ecc.). Il numero di gara verrà messo a disposizione dei concorrenti, in triplice serie, all’atto delle verifiche sportive preliminari.

Il numero di gara dovrà essere applicato anteriormente sulla carrozzeria e su entrambi i lati della stessa prima delle verifiche tecniche

preliminari e prima delle eventuali prove libere antegara.

Ogni cifra componente il numero, dovrà essere di colore nero su fondo bianco ed avere una larghezza d’asta di cm. 4 per un’altezza di

cm. 23.

Il Comitato Organizzatore darà le opportune disposizioni riguardo alla applicazione dei numeri stessi, applicazione che verrà comunque

fatta sempre nello stesso punto o negli stessi punti della carrozzeria.

È vietata l’applicazione nella parte interna dei vetri delle vetture.

ART. 05 - ISCRIZIONI

05. 1 - PROCEDURA

• Le domande di iscrizione firmate dal titolare della relativa licenza, devono essere inviate all’organizzatore unitamente alla

tassa di iscrizione prevista dal Regolamento particolare di gara nei limiti di quanto dispone la NS 2, art. 3.

• Queste possono essere inviate, oltre che per Assicurata postale complete di relativa tassa, anche tramite telegramma o

fax che ai sensi dell’art. 43 comma 6 D.P.R. 445/2000 e s.m.i. assume valore di originale.

• In questi due casi, le tasse di iscrizione dovranno essere inviate entro la data della chiusura delle iscrizioni tramite bonifico

bancario o vaglia postale.

• Le tasse di iscrizione pagate nei tre giorni successivi il termine di chiusura delle iscrizioni, subiranno la maggiorazione

indicata nella NS 2.

• L’inosservanza dell’impegno assunto con l’invio della domanda di iscrizione, comporta per il deferimento alla ACI/CSAI per

giudizio disciplinare da parte della stessa (art. 70 bis RNS).

• È fatto obbligo a chi abbia inviato la domanda di iscrizione, anche se incompleta, di preavvisare l’organizzatore, prima delle

verifiche ante-gara, della eventuale impossibilità di partecipare alla stessa.

• Se detta comunicazione perviene all’organizzatore prima del termine di chiusura delle iscrizioni, il avrà diritto al rimborso

della tassa di iscrizione.

• Se la comunicazione perviene dopo tale termine, l’organizzatore avrà il diritto di trattenersi o pretendere la tassa di

iscrizione.

• Sulla domanda di iscrizione, il concorrente dovrà obbligatoriamente indicare il numero del Codice Fiscale al fine del

pagamento degli eventuali premi in denaro.

• Le domande di iscrizione pervenute dopo la scadenza del termine di chiusura sono nulle.

• Qualsiasi iscrizione contenente una falsa dichiarazione è nulla; nel caso in cui il firmatario della stessa sia ritenuto colpevole

di scorrettezza, l’organizzatore potrà deferirlo alla ACI/CSAI per l’adozione delle penalità previste dall’Art. 162 del R.N.S..

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Regolamentazione velocità NS 16

• L’organizzatore può rifiutare l’iscrizione di un concorrente o di un conduttore (art. 74 RNS).

05.2 - OBBLIGHI DEL CONCORRENTE

Con l’iscrizione il concorrente:

- dichiara di conoscere, impegnandosi a rispettare ed a farle rispettare, le disposizioni del Codice e suoi Allegati, del R.N.S. e sue Nor-

me Supplementari e del Regolamento Particolare;

- riconosce la ACI/CSAI quale unica giurisdizione competente, salvo il diritto di appello previsto dal Codice e dal R.N.S.; rinuncia,

conseguentemente, ad adire arbitri o altra giurisdizione per fatti derivanti dall’organizzazione e dallo svolgimento della competizione;

- ritiene sollevati l’A.C.I. e la ACI/CSAI, gli Organizzatori, tutti gli ufficiali di Gara nonché il proprietario o gestore del percorso da ogni

responsabilità per danni subiti per colpa di terzi, da esso, suoi conduttori, passeggeri, dipendenti o beni.

05.3 - FACOLTÀ DEL CONCORRENTE

Il concorrente ha diritto di designare un conduttore titolare ed uno di riserva per ciascuna vettura iscritta; essi dovranno essere dichiarati

nella scheda di iscrizione entro il termine di chiusura delle iscrizioni.

La sostituzione di un conduttore precedentemente designato potrà essere ammessa dai Commissari Sportivi, purché richiesta almeno

due ore prima della partenza delle Prove Ufficiali e purché il conduttore subentrante abbia effettuato le verifiche sportive ante-gara. Da quel

momento, il subentrante diventerà conduttore titolare e quello sostituito cesserà di esserlo e non potrà più rientrare in gara.

Ogni vettura potrà essere portata in gara da un solo conduttore. È consentita la designazione in due gare dello stesso conduttore, purché

guidi ogni volta una vettura diversa.

ART.  06 SVOLGIMENTO DELLE GARE

06.1 - VERIFICHE PRELIMINARI ANTE-GARA

Si rinvia alla NS 9.

Ove possibile, compatibilmente con le esigenze organizzative, si potrà prevedere l’effettuazione delle verifiche anche al sabato mattina.

È data facoltà ai Commissari Sportivi di procedere all’annullamento dei tempi conseguiti con vetture che dovessero risultare irregolari alle

verifiche tecniche eseguite al termine dei turni di qualificazione, a meno che non ricorrano gli estremi della frode, per la quale è prevista

la esclusione dalla gara.

06.2 - VERIFICHE POST-GARA

Al termine della gara, tutte le vetture dovranno essere immediatamente condotte nell’apposito recinto (parco chiuso), predisposto dagli

organizzatori secondo l’Art. 2.6.4 della NS 9, e messe a disposizione dei Commissari Sportivi.

All’interno del parco chiuso nessuna operazione è consentita sulle vetture e queste ultime potranno essere rimosse o ritirate soltanto su

autorizzazione del Direttore di Gara, sentiti i Commissari Sportivi.

I Commissari Sportivi potranno disporre che vengano sottoposte a verifica tecnica una o più vetture, a loro insindacabile giudizio o su

reclamo secondo quanto previsto dai regolamenti dei rispettivi campionati.

Queste vetture dovranno essere portate, a cura del concorrente, nel luogo che verrà designato durante le verifiche antegara e dovranno

esservi lasciate fino al completamento delle verifiche che dovranno essere effettuate entro le 24 ore successive il termine della competi-

zione.

I concorrenti che non rispettassero tale disposizione verranno esclusi dalla classifica e deferiti alla ACI/CSAI per i provvedimenti del caso.

Alle verifiche dovranno essere presenti il concorrente (o persona munita di sua delega scritta) ed i meccanici della vettura da verificare.

I concorrenti sono tenuti al rispetto di quanto prescritto dalla NS 9 “Verifiche nelle gare”. In caso di smontaggio di parti componenti le

vetture, vige la NS 9 art. 4 “Tariffario spese verifica rimontaggio per vetture”.

06.3 - SEGNALAZIONI

Durante le prove di qualificazione e la gara saranno usate le segnalazioni conformi alle disposizioni e prescrizioni dettate dall’ Allegato

“H” e “L” al Codice Internazionale (v. appendice alla NS 16).

I conduttori dovranno osservare le segnalazioni e tutte le disposizioni impartite dal Direttore di Gara.

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Regolamentazione velocità NS 16

ART.  07 - CLASSIFICHE E PREMI

07.1 - CLASSIFICHE

Le classifiche sono redatte secondo le disposizioni del Cap. VIII della presente NS rispettivamente per le gare in minimpianto.

Sono considerate ufficiali, subordinatamente all’omologazione da parte della ACI/CSAI, le classifiche sottoscritte dal Direttore di Gara

ed esposte nell’Albo Ufficiale di Gara.

Le classifiche diventano definitive nei termini e nei modi previsti dall’art. 67 bis RNS.

07.2 - PREMI

I premi d’onore dovranno essere ritirati personalmente dagli aventi diritto, o da persona munita di delega scritta.

ART.  08 RECLAMI E APPELLI

Sono disciplinati dei Capitoli XIII e XIV del R.N.S..

ART. - 09 CIRCOLARI INFORMATIVE E/O INTEGRATIVE

Gli organizzatori si riservano di fare conoscere a tutti gli iscritti, a mezzo di apposite circolari, eventuali variazioni o integrazioni del re-

golamento Particolare e del programma preventivamente approvate dalla ACI/CSAI, nonché informazioni o chiarimenti per la loro migliore

applicazione, a norma dell’Art. 66 del R.N.S..

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Regolamentazione velocità NS 16

NORME PARTICOLARI PER LE COMPETIZIONI

ART.  - 10 PERCORSO, IMPIANTI E SERVIZI DI SICUREZZA

10.1 - Le caratteristiche del tracciato, delle protezioni e degli impianti per lo svolgimento delle gare devono essere conformi alle disposizioni

della FIA/ACI-CSAI citate nella NS 8 - art. 1.2 lettera h), art. 1.3.1 lettera r), la cui applicazione è definita dall’Art. 3 della stessa norma

supplementare.

10.2 - I requisiti dei servizi di sicurezza (organizzazione generale; sorveglianza della pista; segnalazioni; vettura staffetta; servizio medico;

servizio antincendio; mezzi di pronto intervento) sono definiti dall’allegato H al Codice, citato nella NS 8 - art. 1.2 lettera c - e nella NS 24

- Cap. I - art. 4.

ART. 11 VETTURE AMMESSE

Alle gare in minimpianto sono ammesse le vetture in base alla capienza massima specificata da ACI-CSAI all’atto dell’omologazione di

ciascun minimpianto (NS 8 - Appendice n. 5 - Sezione II - art. 12), conformi ai regolamenti tecnici vigenti nei Gruppi di appartenenza e

munite di Passaporto Tecnico appropriato, delle seguenti categorie:

- Gruppo “Racing Start”- NS 24 - Cap. III:

- Gruppo N - comprese VSO e Gruppo R;

- Gruppo A - comprese VSO e Gruppo R;

- Gruppo E1 Italia - NS 16- Cap. II - art. 3.5;

- Gruppo GT (Gran Turismo) - NS 16 - Cap. II - art. 3.6;

- Gruppo Minicar - Regolamento Tecnico Asso Minicar;

- Gruppo Autostoriche - NS 18 - Cap. III - art. 22.5;

- Gruppo Speciale Slalom - NS 18 - Cap. III - art. 22.8 comprese le vetture E3 (Gruppi B, GT-VSO), E3S (ex Gruppo 5/1981), ST (Su-

perturismo), AS (A/Supersalita), VST (Velocità su Terra Divisioni 1, 1/A, 2);

- Gruppo Prototipi Slalom - NS 18 - Cap. III - art. 22.10;

- Gruppo Sport Prototipi Slalom - NS 18 - Cap. III - art. 22.13

- Gruppo CN (Sport Produzione) - NS 16 - Cap. II - art. 3.4;

- Gruppo E2B (Sport Prototipi) - NS 16 - Cap. II - art. 3.7;

- Gruppo E2M (Monoposto con un limite massimo di 2000 cm3) - NS 16 - Cap. II - art. 3.8;

- Monoposto a ruote scoperte Formula Predator’s 600, Junior Monza 1.0, Junior Monza 1.2, Monza (Mirage-Renault 1.6), Ford 1600,

Ford 1800, Arcobaleno 750, Arcobaleno 1000, Gloria 1000, Azzurra 1000, Azzurra 1600, Renault 1.6, Renault 2.0, Bmw, Fiat Abarth,

Alfa Boxer, Europa Boxer, ACI/CSAI Abarth, F. 3 conformi allo specifico Regolamento Tecnico;

- Monoposto Autocross a 2 RM conformi al Regolamento Tecnico FIA (All. J) o Aci/Csai (NS 13), compresa la tabella dei pesi;

- Monoposto Autocross a 4 RM anche sovralimentate conformi al Regolamento Tecnico FIA (All. J) o Aci/Csai (NS 13), compresa la

tabella dei pesi.

ART. - 12 QUALIFICAZIONE E AMMISSIONE DELLE VETTURE

12.1 - PROVE UFFICIALI DI QUALIFICAZIONE

Tutti i conduttori, per essere ammessi alla gara, devono prendere parte alle prove ufficiali di qualificazione che si svolgeranno sul percor-

so indicato sul regolamento particolare, secondo turni, date e orari indicati nello stesso o, se variati, comunicati in sede di verifiche sportive.

Gli Organizzatori prevederanno obbligatoriamente turni di prove ufficiali di qualificazione con le modalità previste dal rispettivo Regola-

mento Sportivo vigente.

Il tempo di qualificazione si acquisisce soltanto nell’ambito dei propri turni di prova. Eventuali prove al di fuori dei propri turni (ricognizio-

ne) non danno diritto al rilevamento dei tempi.

Ogni conduttore per essere ammesso alla gara deve compiere almeno un giro dell’intero percorso con la stessa vettura che condurrà in

gara o secondo quanto previsto dai singoli Campionati.

I turni di prove stabiliti dall’Organizzatore potranno essere modificati dal Direttore di Gara sentiti i Commissari Sportivi, previa tempestiva

comunicazione a tutti gli iscritti mediante esposizione di circolare presso la Direzione di Gara.

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Regolamentazione velocità NS 16

Durante le prove ufficiali funzionerà un servizio di cronometraggio e verranno registrati i tempi sul giro ai fini dell’ammissione alla gara

e dell’assegnazione dei posti di partenza.

Al termine del o dei turni di prove di qualificazione, tutte le vetture dovranno essere avviate al parco chiuso dove dovranno permanere

almeno 30’ salvo diversa disposizione prevista dai regolamenti particolari di gara.

Una vettura che si ferma lungo il percorso, durante le prove di qualificazione (o la gara), ed è aiutata a ripartire per motivi di sicurezza

dagli Ufficiali di Gara può riprendere la prova (o la gara) suddetta.

12.2 - MINIMI DI QUALIFICAZIONE

Le vetture ed i conduttori per essere ammessi alla gara dovranno aver compiuto un giro di pista.

Tuttavia, i Commissari Sportivi sentito il Direttore di Gara hanno la facoltà di ammettere alla partenza delle vetture che non abbiano

realizzato quanto previsto per ragioni indipendenti dalla volontà dei conduttori, a condizione però che queste vetture non ne eliminino altre

già qualificate, che i conduttori rispondano alle condizioni di sicurezza (conoscenza del circuito, ecc.) e che l’ammissione alla gara non

comporti modifica, per problemi di capienza massima, dei raggruppamenti stabiliti dal Direttore di Gara o causi la disputa della gara di

“repechage” nella propria classe.

Le vetture così ammesse verranno schierate agli ultimi posti della griglia di partenza.

13.3 - AMMISSIONE ALLA PARTENZA

L’ammissione alla partenza verrà stabilita come segue:

Competizioni in unica gara:

- l’ammissione delle vetture di ciascuna classe avverrà in base al tempo migliore realizzato durante le prove di qualificazione, propor-

zionalmente al numero delle vetture qualificate nel raggruppamento.

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Regolamentazione velocità NS 16

Per la ripartizione delle vetture qualificate nelle varie classi si procederà come segue: A x B

vetture ammesse =

C

in cui:

A = numero totale delle vetture ammesse alla partenza;

B = numero delle vetture che hanno effettuato le prove di qualificazione,

C = numero delle vetture qualificate nelle prove.

Esempio: numero delle vetture ammesse alla partenza: 30;

numero totale delle vetture qualificate: 54.

Ripartizione delle vetture qualificate in ciascuna classe, come segue:

1ª classe = 14

2ª classe = 18

3ª classe = 22

il calcolo verrà fatto come segue:

30 x 14

- per la prima classe ___________ = 7,7 vetture

54

30 x 18

- per la seconda classe ___________ = 10 vetture

54

30 x 22

- per la terza classe ___________ = 12,2 vetture

54

Saranno pertanto ammesse:

- alla prima classe: 8 vetture

- alla seconda classe: 10 vetture

- alla terza classe: 12 vetture

Qualora l’Organizzatore intenda accettare un numero di iscrizioni inferiore a quello delle vetture ammesse alla partenza, dovrà

prevedere l’ammissione di tutti i Gruppi, curando che tutte le classi possano essere costituite in maniera equilibrata.

Se il numero dei qualificati supera il numero massimo di vetture ammesse in pista, la gara verrà effettuata con il sistema delle

batterie e finale definito nel comma b) seguente.

Delle relative decisioni sarà data notizia ufficiale a tutti gli iscritti entro un’ora dal termine delle verifiche ante-gara mediante

esposizione di circolare presso la direzione di gara.

Competizioni articolate in batterie e finale:

- l’ammissione dei piloti alle batterie avverrà in base ai migliori tempi realizzati da ciascun pilota su un giro durante le prove ufficiali di

qualificazione. Nel caso in cui 2 o più vetture abbiano realizzato dei tempi di qualificazione identici, la priorità sarà data a quella che

nell’ambito del proprio turno l’avrà realizzata per prima.

La suddivisione dei conduttori nelle batterie avviene in base ai tempi fatti registrare nelle prove ufficiali di qualificazione; ad esempio:

- nel caso di due batterie i tempi occupanti posizioni dispari nella graduatoria (1, 3, 5 ecc.) vengono assegnati alla prima batteria, quelli

occupanti posizioni pari (2, 4, 6, ecc.) alla seconda;

- nel caso di tre batterie il miglior tempo è assegnato alla prima batteria, il secondo tempo alla seconda batteria, il terzo tempo alla terza

batteria, il quarto tempo alla prima, e così via;

- nel caso di quattro batterie il miglior tempo è assegnato alla prima batteria, il secondo tempo alla seconda batteria, il terzo tempo alla

terza batteria, il quarto tempo alla quarta batteria, il quinto tempo alla prima e così via.

Alla fine saranno ammessi, esclusivamente con la stessa vettura con la quale hanno partecipato alla batteria, i conduttori che, nell’ordine

di arrivo di ciascuna batteria, indipendentemente dal numero di giri effettuati, saranno compresi entro il numero di posti che risulterà

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Regolamentazione velocità NS 16

dall’applicazione della seguente formula:

N

__________ = F

S

dove:

N indica il numero massimo di vetture ammesse sul circuito (v. art. 5);

S indica il numero di batterie svolte;

F indica il numero di vetture che nella graduatoria di arrivo di ciascuna batteria acquisiranno il diritto di partecipazione alla finale.

Nel caso che N e S non fossero esattamente divisibili, per il raggiungimento del numero massimo di vetture ammesse sarà preso in

considerazione, a parità di posto nell’ordine di arrivo della batteria, la vettura che avrà compiuto il maggior numero di giri; a parità di giri

verrà data la precedenza al miglior tempo.

Per quanto riguarda la ripartizione delle vetture qualificate delle varie classi nella finale, si applica il criterio indicato nel comma a) pre-

cedente.

ART. 13 - BRIEFING

Il Briefing si terrà nel luogo e nell’ora indicata nel programma. Tutti i conduttori dovranno obbligatoriamente essere presenti. I conduttori

che si schierassero sulla griglia di partenza senza essere stati presenti al briefing o che la loro presenza non sia comprovata dalla firma

sull’apposito verbale saranno passibili di un’ammenda pari a Euro 100,00.

Il conduttore che ricada in tale circostanza potrà prendere la partenza previo pagamento dell’ammenda.

ART. 14 - NUMERO MASSIMO DI VETTURE AMMESSE ALLA PARTENZA

Il numero massimo di vetture ammesse contemporaneamente sul percorso durante la gara è quello indicato all’atto dell’omologazione

di ciascun minimpianto.

ART. - 15 PARTENZA

15.1 - GRIGLIA DI PARTENZA

Alla griglia di partenza parteciperanno le vetture ammesse secondo il par. 12.3 nel numero massimo stabilito all’atto di omologazione

di ciascun minimpianto.

La posizione più avanzata sullo schieramento di partenza sarà considerata “pole position” e dovrà essere accettata come tale dal con-

duttore che avrà realizzato il miglior tempo durante le prove ufficiali di qualificazione (o abbia vinto la sua batteria col miglior tempo); se due

o più piloti hanno realizzato il miglior tempo, la precedenza verrà data a chi l’ha cronologicamente ottenuto per primo.

Le vetture degli altri conduttori saranno disposte sulla griglia di partenza nell’ordine della graduatoria dei tempi.

I concorrenti che si trovassero nell’impossibilità di prendere il via dovranno comunicarlo al Direttore di Gara. In questo caso il loro posto

in griglia verrà occupato dal concorrente immediatamente successivo secondo l’ordine della graduatoria dei tempi e così via sino al com-

pletamento della griglia.

La Griglia di partenza sarà pubblicata almeno 45’ prima della partenza della relativa gara. Dopo la pubblicazione della griglia di parten-

za, il posto di ogni conduttore che si trova nell’impossibilità di prendere il via sarà lasciato libero, mentre gli altri conduttori manterranno la

posizione d’origine sulla griglia.

In caso di competizioni articolate in 2 batterie e finale, lo schieramento della finale sulla griglia di partenza si farà come segue:

- fino a concorrenza del numero di vetture ammesse alla partenza, le 2 batterie saranno schierate sulla griglia in due corsie;

- la “pole position” verrà attribuita al conduttore che ha vinto la sua batteria col miglior tempo; la batteria alla quale appartiene questo

conduttore sarà schierata sulla griglia dietro di lui secondo l’ordine di arrivo;

- l’altra batteria occuperà la seconda corsia.

Nel caso di più di 2 batterie la griglia di partenza sarà predisposta secondo la graduatoria dei tempi, indipendentemente dalla batteria

nella quale sono state realizzate.

Se durante le prove cronometrate, a causa di mutate condizioni atmosferiche o per altri motivi, venga registrata tra la media dei cinque

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Regolamentazione velocità NS 16

migliori tempi di una sessione di prove e la media dei cinque migliori tempi dell’altra sessione uno scarto superiore all’1% per ammissione

allo schieramento di partenza non si terrà conto dei tempi assoluti bensì dei tempi conseguiti in ciascun turno di prove.

La percentuale di qualificazione sarà naturalmente riferita ai tempi conseguiti nell’ambito di ciascun turno di prova e lo schieramento

avverrà con le modalità seguenti:

- Se il numero dei verificati, in rapporto alla capienza della pista avrà consentito la suddivisione in due soli raggruppamenti (pari e

dispari) la pole position verrà assegnata al conduttore che avrà conseguito il miglior tempo ed i conduttori del suo raggruppamento

verranno schierati sulla griglia dietro di lui secondo l’ordine dei rispettivi tempi.

- Se il numero dei verificati avrà richiesto la suddivisione in più di due raggruppamenti, la pole position verrà assegnata al conduttore

che avrà conseguito il miglior tempo, poi verranno schierati nell’ordine i conduttori che avranno ottenuto i migliori tempi nei rispettivi

raggruppamenti e così di seguito per i secondi, i terzi etc.

15.2 - PARTENZA DA FERMO

La partenza da fermo sarà data mediante segnali luminosi.

La messa in moto dei motori dovrà avvenire esclusivamente mediante il dispositivo elettrico di bordo: è vietato nel modo più assoluto la

messa in moto a spinta.

Ove fosse previsto, è consentito l’uso di una sorgente supplementare collegata provvisoriamente a una presa di corrente adeguata

fissata sulla vettura.

Le operazioni che precedono immediatamente il via si svolgeranno come segue:

Pannello 5’: inizia il conto alla rovescia; con l’esposizione del pannello l’accesso alla griglia di partenza sarà chiuso, qualsiasi

vettura che non avrà occupato in quel momento il posto che le è stato riservato sulla griglia, partirà dal retro della griglia;

Pannello 3’: tutte le persone, esclusi i piloti, gli ufficiali di gara ed i componenti delle squadre che azionano la fonte di energia

esterna, dovranno sgombrare la pista.

Pannello 1’: i motori verranno avviati mediante l’avviamento di bordo della vettura; se necessario con ausilio di una fonte di energia

esterna; totale sgombero della griglia.

Pannello 30’’:

dopo la presentazione di questo pannello verrà spiegata una bandiera verde davanti alla griglia per indicare che le

vetture devono procedere ed iniziare un giro completo del circuito, mantenendo le rispettive posizioni nella formazione;

il pilota partito in “pole position”, regolerà l’andatura del gruppo.

Durante questo giro è vietato superare un’altra vettura. Ogni pilota che si trovi nell’impossibilità di avviare la propria vettura lo segnalerà

immediatamente alzando il braccio; appena tutte le altre vetture avranno lasciato la griglia, i meccanici, sotto la diretta sorveglianza degli

Ufficiali di Gara, dovranno spingere la vettura ai box.

Qualora nel corso di questa operazione la vettura dovesse essere in grado di riavviarsi, il pilota potrà riprendere il proprio giro di forma-

zione, qualora raggiungesse la formazione principale, egli si terrà in ultima posizione senza sorpassare alcuna vettura. Conseguentemente

al termine del giro di formazione il pilota si schiererà in ultima posizione.

Se un conduttore ha difficoltà nel lasciare la propria posizione in griglia di partenza all’esposizione della bandiera verde per l’inizio del

giro di schieramento, potrà riprendere la propria posizione in griglia, prima della partenza della gara, se non viene superato da tutte le

vetture partite per il giro di formazione.

In caso contrario, se tutte le vetture in griglia superano la vettura in difficoltà all’esposizione della bandiera verde per il giro di formazione,

il conduttore attardato non potrà riprendere la propria posizione di griglia e dovrà schierarsi in ultima posizione.

Nel caso una vettura non riuscisse a partire ed i meccanici e/o gli ufficiali addetti non fossero in grado di spingerla, dovrà intervenire

un mezzo di soccorso che, sollevatala porterà la stessa al box. In tal caso la vettura potrà, una volta riparata, ripartire dalla corsia box, a

corsa iniziata.

Compiuto il giro di formazione le vetture si fermeranno al loro posto di partenza con il motore avviato, secondo lo schieramento iniziale.

Al termine del giro di formazione, qualora una vettura abbia dei problemi per la partenza, il conduttore dovrà immediatamente segna-

larlo (alzando un braccio); in questo caso l’addetto alla partenza della corrispondente fila agiterà immediatamente una bandiera gialla. Il

Direttore di Gara potrà decidere di ritardare la partenza: accenderà le luci gialle di annullamento della partenza e mostrerà il cartello “extra

formation lap”. Ai conduttori verrà mostrata la bandiera verde e questi dovranno effettuare un nuovo giro di formazione; appena tutte le altre

vetture avranno lasciato la griglia, i meccanici, sotto la diretta sorveglianza degli Ufficiali di Gara, dovranno spingere la vettura impossibili-

tata a partire ai box. Nel caso di utilizzo dell’”extra formation lap” la gara sarà ridotta di un giro.

In corrispondenza di ogni fila della griglia si troverà un addetto alla partenza che innalzerà un cartello numerato e che lo abbasserà

quando tutte le vetture della fila saranno ferme: alla fine dello schieramento un ufficiale di Gara, quando anche l’ultima vettura dello schie-

ramento si sarà fermata, innalzerà una bandiera verde.

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Regolamentazione velocità NS 16

Il Direttore di Gara mostrerà un pannello “5 secondi” e 5 secondi più tardi accenderà la luce rossa del semaforo.

Il segnale di partenza si avrà con lo spegnimento della luce rossa.

Di solito il tempo che intercorre tra l’accensione del semaforo rosso ed il suo spegnimento, sarà normalmente tra 0,2 e 3 secondi.

Gli addetti alla partenza (uno per ogni fila dello schieramento) segnaleranno eventuali partenze anticipate. Le loro decisioni sono inop-

pugnabili.

I nominativi degli addetti alla partenza saranno comunicati con apposita circolare informativa.

Ad ogni falsa partenza, o comportamento difforme da quanto prescritto, segnalata dagli addetti alla partenza incaricati, verrà attribuita

una penalità di venti secondi da sommare al tempo del conduttore interessato. Tale penalità dovrà essere comunicata al conduttore, entro

il terzo giro di gara, mediante esposizione del cartello “+ 20 secondi” accompagnato dal numero di gara dell’interessato.

Ogni vettura che non sarà in grado di avviarsi, sarà spinta ai box o ad un altro luogo prestabilito dagli Ufficiali di Gara fino a quando le

vetture avranno preso il via; potrà riprendere la corsa quando le riparazioni necessarie saranno state effettuate. Qualora nel corso di questa

operazione la vettura dovesse essere in grado di riavviarsi, il pilota potrà riprendere normalmente la propria gara.

Tale procedura è da intendersi dopo la partenza della gara (spegnimento del semaforo rosso).

Partenza ritardata

Se, nel corso della procedura di partenza, la pista diviene improvvisamente inutilizzabile, un cartello “PARTENZA RITARDATA” sarà

presentato sulla linea di partenza e ne sarà data comunicazione ai concorrenti.

Non appena le condizioni lo permettono,la procedura di partenza sarà ripresa iniziando con la presentazione del cartello “5 MINUTI”.

I concorrenti saranno informati di queste disposizioni.

15.3 - INTERRUZIONE DI UNA GARA E NUOVA PARTENZA

Se fosse necessario interrompere la gara a causa di incidente o delle condizioni atmosferiche, verrà agitata una bandiera rossa sulla

linea di arrivo e delle bandiere rosse ad ogni postazione dei Commissari di Percorso. La decisione di interrompere la gara spetta al Diret-

tore di gara. Non appena queste bandiere verranno mostrate, tutte le vetture cesseranno di disputare la gara, rallenteranno e ad andatura

ridotta si porteranno, a seconda delle disposizioni del Direttore di gara, sulla griglia di partenza nella posizione originariamente assegnata

e in regime di parco chiuso, oppure al loro box, tenendo presente che:

- la pista rischia di essere interamente ostruita;

- veicoli di soccorso possono rendere difficile la circolazione;

- la classifica è quella stabilita al termine del giro precedente.

Nel caso di interruzione della corsa, il Direttore di gara si uniformerà alle norme seguenti per dare una nuova eventuale partenza.

A. Se la bandiera rossa viene mostrata alla vettura di testa, prima che questa abbia superato la linea di arrivo al termine del suo se-

condo giro di gara, la gara sarà ripetuta sulla distanza prevista e con lo stesso schieramento della prima partenza.

B. Se sono stati compiuti 2/3 dei giri previsti dalla vettura di testa:

la gara sarà considerata come disputata in due “manches” e la classifica sarà stabilita sommando i tempi ottenuti in queste due

manches; la classifica della prima manche (parte della gara già disputata) sarà quella stabilita al termine del penultimo giro prece-

dente l’interruzione della corsa; la distanza da percorrere nella seconda manche sarà pari alla distanza originariamente prevista

per la corsa da cui sarà dedotta la prima parte;

la posizione delle vetture sulla griglia di partenza sarà in funzione della classifica della prima parte di gara;

potranno partecipare a questa seconda parte solo le vetture che hanno preso il via, a condizione che non si siano ritirate, che

abbiano potuto raggiungere la griglia di partenza, come detto sopra, con i propri mezzi seguendo un itinerario autorizzato, e che

siano state giudicate idonee a ripartire dai Commissari Tecnici.

C. Nel caso che la distanza percorsa sia compresa tra il 30 ed il 75% della distanza totale, la gara sarà considerata come termi-

nata e darà luogo ad una attribuzione del 50% dei premi e della scala normale dei punteggi.

Se almeno il 75% della distanza prevista è stata coperta, la gara sarà considerata come ultimata e non ci sarà alcuna nuova

partenza: la classifica sarà quella dell’ordine dei passaggi al termine del giro precedente l’interruzione della gara. Sia i premi che

i punteggi saranno assegnati integralmente.

Nel caso in cui fosse data una nuova partenza (casi A) e B)), la procedura sarà ripresa al 5° minuto (ved. art. 6.2 - Partenza da Fermo).

Le vetture che non si trovassero schierate per il “via” all’ora fissata saranno considerate ritirate dalla corsa.

15.4 - INFRAZIONI

Ogni infrazione alle disposizioni del presente art. 6 sarà punita ai termini dell’Art. 162 del Codice e del R.N.S.; in casi particolarmente

gravi, le infrazioni potranno arrivare fino all’esclusione dalla gara.

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Regolamentazione velocità NS 16

ART. 16 - RIFORNIMENTI E RIPARAZIONI

Al box possono essere effettuate tutte le riparazioni ad esclusione del rifornimento di carburante e della saldatura con fiamma.

Le riparazioni al box saranno controllate dai Commissari addetti, i quali, peraltro, non interferiranno nel lavoro dei tecnici del concorrente.

Completate le operazioni di riparazione, i meccanici dovranno immediatamente sgombrare il terreno da ogni materiale che potrebbe

trovarvisi.

Ogni qualvolta le vetture si fermeranno ai box dovranno avere i motori spenti.

Nel caso in cui una vettura si fermi al di là del suo box non potrà retrocedervi ma vi dovrà essere spinta a mano dai meccanici addetti

e dal conduttore.

Terminata la sosta ai box, le vetture dovranno ripartire con il dispositivo di bordo azionato dal conduttore.

In nessun caso, al di fuori di quello sopra citato, il conduttore o i suoi meccanici potranno spingere la vettura, pena l’esclusione dalla

gara.

Il rientro sul percorso dovrà essere autorizzato dall’Ufficiale di Gara designato a tale compito.

Sono permesse le riparazioni lungo il percorso purché effettuate dal solo conduttore con i mezzi recati a bordo, dopo aver collocato la

vettura fuori della sede stradale o fuori dalla traiettoria delle vetture in gara. Dopo la riparazione la vettura, avviata senza interventi esterni,

potrà rientrare in pista sotto il controllo di un Commissario.

Un conduttore non può abbandonare la vettura per andare a procurarsi pezzi di ricambio o altro e ritornare poi alla vettura per effettuare riparazioni.

N.B. - Sia durante le prove che durante le gare sono vietati i rifornimenti sul percorso.

ART. 17 - DISCIPLINA AI BOX

Nei box di pista, dove sono presenti, è vietato fumare; l’infrazione constatata dai Commissari addetti provocherà l’immediato allontana-

mento dei trasgressori.

Ogni è responsabile dell’ordine e della disciplina nel proprio box. In ogni box potranno essere presenti per ciascuna vettura, al massimo

4 persone (ved. art. 7.11.1 NS 8) compresi i meccanici del concorrente ed i tecnici delle fabbriche di accessori, pneumatici, freni, equipag-

giamenti elettrici, muniti di speciali contrassegni rilasciati dalla CSAI o dall’Organizzatore.

Se il pilota resta a bordo della vettura non deve essere conteggiato tra questi. In caso di infrazione alle norme di sicurezza e di disciplina,

il Commissario addetto darà al concorrente, o al suo rappresentante il limite di tempo per porre fine all’infrazione.

Scaduto tale termine e perdurando l’infrazione, il Commissario ai box segnalerà il fatto alla Direzione di Gara per i provvedimenti del

caso che potranno arrivare fino all’esclusione del concorrente dalla gara.

In qualunque momento della Manifestazione all’interno della corsia box, ove presente, dovrà essere rispettata una velocità non supe-

riore ai 60 Km/h.

I conduttori saranno responsabili del rispetto di questo limite.

La velocità delle vetture sarà controllata dagli Ufficiali di gara che agiscono in veste di Giudici di Fatto e le cui decisioni sono inoppu-

gnabili.

Pertanto i conduttori dovranno partire dalla propria zona di assistenza lentamente e mantenere lungo tutta la corsia dei box una andatura

moderata e sicura, senza superare la velocità limite di 60 km/h.

Il mancato rispetto della velocità limite di 60 Km/h nella corsia box sarà sanzionato con le seguenti penalità:

1. Durante le prove: Euro 100,00 ogni 5 Km superiori al limite di 60 Km./h e sino ad un max di 80 Km/h. Oltre gli 80 Km/h al

conduttore sarà applicata la sanzione della bandiera nera, gli sarà comminata una multa di 1.000,00 Euro

e saranno annullati tutti i tempi ottenuti.

2. Durante le gare: penalità in tempo, 20 secondi.

Il mancato rispetto di queste norme è sanzionato dai Commissari Sportivi fino all’esclusione dalla gara.

ART.  18 - ARRIVO

L’arrivo sarà cronometrato su una linea tracciata di fronte al posto di cronometraggio. Sarà classificato primo il conduttore che avrà co-

perto il numero di giri previsti nel minor tempo.

La corsa ha termine dopo che la vettura presunta al primo posto taglierà il traguardo d’arrivo.

Tutte le vetture saranno fermate al loro passaggio sul traguardo dopo che avranno compiuto il giro iniziato al momento dell’arrivo della

prima vettura.

Ai fini del conteggio dei giri, l’ultimo verrà conteggiato soltanto se compiuto in un tempo non superiore al doppio del giro più veloce.

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Regolamentazione velocità NS 16

La bandiera a scacchi sarà ritirata allo scadere di detto tempo massimo.

Se il segnale di fine gara è dato per inavvertenza o qualsiasi altra ragione prima che la vettura di testa abbia compiuto il numero di

giri previsto e prima che il tempo di gara prescritto sia effettivamente scaduto, la corsa, sarà nondimeno considerata come terminata

fin dal momento in cui il segnale è stato esposto.

Se il segnale di fine gara è esposto in ritardo per inavvertenze, la classifica finale sarà stabilita secondo le posizioni reali al momento

di fine della gara previsto dal Regolamento Particolare.

La bandiera a scacchi verrà esposta alla vettura di testa.

Se la bandiera a scacchi è, senza alcun dubbio possibile, esposta ad un altro che non sia in testa, sarà considerata come l’annuncio

differito di un arrivo come previsto dal paragrafo precedente, e la classifica della gara sarà stabilita come se la bandiera a scacchi fosse

stata esposta alla vettura di testa.

ART.  19 - PARCO CHIUSO

È obbligatorio custodire in parco chiuso tutte le vetture possibili e recuperabili. In particolare, nelle competizioni in minimpianto debbono

essere portate in parco chiuso tutte le vetture che hanno preso la partenza, anche se poi fermatesi lungo la pista.

Quanto sopra, per evitare che un interessato sia sostanzialmente privato del diritto ad un reclamo tecnico che, se presentato non può

avere corso qualora manchi dal parco chiuso la vettura reclamata.

ART. 20 - CLASSIFICHE: MODALITÀ DI COMPILAZIONE

Facendo riferimento all’art. 67 bis lettera H del Regolamento Nazionale Sportivo, le classifiche devono essere predisposte a cura del

Capo del Servizio di Cronometraggio sulla base dei dati ufficiali rilevati dai Cronometristi o forniti dai Giudici di merito secondo le prescri-

zioni del Regolamento Particolare della gara.

Le classifiche devono essere esposte, sottoscritte dal Direttore di gara nell’ora e nel luogo indicati dal Regolamento Particolare. Le

classifiche definitive che faranno parte dell’incartamento di chiusura da inviare alla ACI/CSAI per l’omologazione dei risultati, dovranno

contenere, di norma, le  seguenti indicazioni:

a) numero di gara, nominativo/i del conduttore/i, nominativo del concorrente

b) nominativo della Scuderia di appartenenza solo se in possesso di regolare licenza ACI/CSAI in corso di validità

c) vettura utilizzata

d) classe di appartenenza

e) numero di giri e tempo impiegato e velocità media

f) distacco dal primo classificato

g) giro veloce e relativo tempo impiegato da ciascun conduttore

h) miglior giro veloce tra tutti i conduttori

i) indicazioni relative, per ogni classe, al numero dei partiti, dei classificati, dei non classificati, degli esclusi dalla gara o dalla classifica.

Al riguardo bisogna tenere presente che sono considerati:

- iscritti tutti i concorrenti compresi nell’elenco ufficiali degli iscritti eccezion fatta per le eventuali iscrizioni condizionate e non

perfezionate;

- partiti tutti i conduttori che, superate tutte le operazioni preliminari e qualificatisi, si sono posti in griglia di partenza, con le rispettive

vetture, agli ordini dello starter;

- partenti tutti i conduttori che, superate tutte le operazioni preliminari e qualificati, non si sono posti in griglia di partenza agli ordini dello starter;

- non classificati i conduttori che all’atto dell’abbandono definitivo della gara non avessero, con il loro ultimo passaggio sulla linea del

traguardo, almeno il 7/10 dei giri, del percorso o del tempo del primo classificato;

- non classificati tutti i conduttori che pur transitando dopo l’arrivo del primo nel tempo massimo previsto, non hanno compiuto

almeno il 7/10 dei giri, del percorso o del tempo del primo classificato;

- esclusi dalla gara o dalla classifica i concorrenti e i conduttori fatti oggetto di un tale provvedimento dei Commissari Sportivi in

seguito alla violazione di norme regolamentari o di disposizioni degli Ufficiali di Gara oppure in seguito a comportamento scorretto;

- classificati tutti i concorrenti e conduttori che hanno compiuto, nei termini del Codice e del RNS, il 7/10 dei giri, del percorso o del tempo

del primo classificato. L’ultimo giro non verrà conteggiato se ultimato oltre lo scadere del tempo massimo previsto dal regolamento

particolare. Qualora il R.P. non prevedesse un tempo massimo, questo sarà considerato pari a 2 volte il tempo sul giro più veloce.

Ai fini della classifica per l’attribuzione del punteggio nelle gare titolate potranno essere utilizzati tutti i risultati conseguiti con lo scarto

di due risultati.

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Regolamentazione velocità NS 16

I 7/10 del percorso sono calcolati con arrotondamenti per difetto.

Dei non classificati e degli esclusi bisogna indicare, oltre al numero, anche il nominativo ed il relativo numero di gara.

NOTA: l’ora ufficiale di una competizione è quella del Capo Servizio Cronometraggio.

ART. 21 - ISPEZIONI

21.1 - Le Manifestazioni saranno valutate, al termine della stagione sportiva, in base:

a) ai rapporti degli Osservatori inviati dalla ACI/CSAI;

a) al giudizio della Commissione Velocità.

21.2 - L’obbligo dell’ispezione sussiste per tutte le Manifestazioni valevoli per un titolo nazionale. In queste Manifestazioni le ispezioni

saranno disposte d’ufficio. Per le Manifestazioni non titolate per le quali si intende porre la candidatura per un titolo nazionale, le ispezioni

dovranno essere richieste dagli Organizzatori entro il mese di febbraio dell’anno in cui si svolgerà la Manifestazione. La Commissione

Velocità potrà disporre in ogni caso le ispezioni che riterrà opportune.

21.3 - Per le gare che dovessero ancora svolgersi al momento della formulazione delle proposte per l’assegnazione delle validità nazionali,

la S/Commissione terrà conto dei rapporti ispettivi delle gare svolte nell’anno precedente.

21.4 - Qualora l’Organizzatore non rispettasse il regolamento approvato e/o le disposizioni di cui alla presente NS 16 e suoi annessi, o

comunque il rapporto ispettivo fosse oltremodo sfavorevole, la ACI/CSAI potrà non confermare o non concedere la validità per l’anno

successivo.

ART. 22 - CALENDARIO

22.1 - Se una Manifestazione, pur non mantenendo la denominazione originaria cambia l’organizzatore, può perdere, con valutazione

discrezionale della Giunta Sportiva della ACI/CSAI, i diritti acquisiti in ordine ai titoli nazionali.

Una Manifestazione che cambi denominazione e/o minimpianto, può conservare o cambiare la validità, con valutazione discrezionale

della Giunta Sportiva della ACI/CSAI, sentita la Commissione Velocità, a condizione che l’Organizzatore resti lo stesso.

22.2 - Qualora la Manifestazione titolata venga rinviata dall’Organizzatore ad altra data rispetto a quella approvata nel Calendario definitivo,

perderà il titolo per l’anno in corso (salvo casi di forza maggiore) mentre per l’anno immediatamente successivo potrà conservare la propria

titolazione qualora il rapporto ispettivo sia stato favorevole.

22.3 - Se una Manifestazione titolata non viene effettuata e l’organizzatore la iscrive nuovamente a Calendario per l’anno seguente, il

mantenimento o meno della validità sarà deciso dalla F.I.A. (se la Manifestazione è valevole per un titolo F.I.A.) o dalla Giunta Sportiva

della ACI/CSAI (se la Manifestazione è valevole per un titolo ACI/CSAI).

22.4 - La ACI/CSAI sentito il Delegato Fiduciario Regionale interessato, si riserva di non accettare nuove iscrizioni di Manifestazioni dopo

l’approvazione del Calendario.

22.5 - Non sono ammesse concomitanze di data tra gare Titolate e gare non Titolate aventi le stesse categorie di vetture ammesse.

Eventuali deroghe potranno essere concesse ad insindacabile parere della ACI/CSAI.

22.6 - L’intervallo minimo di effettuazione tra gare Titolate è di due settimane

22.7 - In sede di discussione e approvazione annuale del Calendario avranno precedenza, nell’ordine, le seguenti serie di Manifestazioni:

- Manifestazioni valevoli per un Campionato Italiano;

- Manifestazioni valevoli per un Trofeo Nazionale o per uno Challenge ACI/CSAI;

- Manifestazioni Nazionali non titolate.

Prima di discutere le date di una serie, dovranno essere definite tutte le date della serie precedente.