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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL’ENERGIA ELETTRICA E DELL’INFORMAZIONE “GUGLIELMO MARCONI” Programmazione Didattica A.A. 2018/2019 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8 PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO 1 Corso di Studio Laurea in Ingegneria Meccatronica Classe L-8 – Ingegneria dell’Informazione Dipartimento Dip.to di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi” Scuola Ingegneria e Architettura – Sede di Bologna PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti di ammissione 1.1 Conoscenze richieste per l’accesso Per essere ammessi al corso di laurea in Ingegneria Meccatronica occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Sono inoltre richieste le seguenti conoscenze e competenze: Buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta Capacità di ragionamento logico Capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali. Lingua inglese di livello (almeno) B-1 Le modalità di verifica delle conoscenze richieste per l’accesso sono definite al punto 1.2 “Modalità di ammissione”. Se la verifica non è positiva vengono indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi. L’assolvimento dell’obbligo formativo è oggetto di specifica verifica. La relativa modalità di accertamento è indicata al punto 1.2 “Modalità di ammissione”. Gli studenti che non assolvano agli obblighi formativi aggiuntivi entro la data stabilita dagli Organi competenti e comunque entro il primo anno di corso sono tenuti a ripetere l’iscrizione al medesimo anno.

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Programmazione Didattica A.A. 2018/2019

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN

INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8

PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

1

Corso di Studio Laurea in Ingegneria Meccatronica Classe L-8 – Ingegneria dell’Informazione Dipartimento Dip.to di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi” Scuola Ingegneria e Architettura – Sede di Bologna

PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti di ammissione 1.1 Conoscenze richieste per l’accesso Per essere ammessi al corso di laurea in Ingegneria Meccatronica occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Sono inoltre richieste le seguenti conoscenze e competenze:

Buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta

Capacità di ragionamento logico

Capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali.

Lingua inglese di livello (almeno) B-1 Le modalità di verifica delle conoscenze richieste per l’accesso sono definite al punto 1.2 “Modalità di ammissione”. Se la verifica non è positiva vengono indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi. L’assolvimento dell’obbligo formativo è oggetto di specifica verifica. La relativa modalità di accertamento è indicata al punto 1.2 “Modalità di ammissione”. Gli studenti che non assolvano agli obblighi formativi aggiuntivi entro la data stabilita dagli Organi competenti e comunque entro il primo anno di corso sono tenuti a ripetere l’iscrizione al medesimo anno.

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PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

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1.2 Modalità di ammissione Il corso di laurea adotta un numero programmato a livello locale (ex art. 2 L. 264/99) in relazione alle risorse disponibili. Il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso. Modalità di verifica delle conoscenze e competenze Le conoscenze e competenze richieste sono verificate mediante la definizione di una votazione minima nel test di accesso al corso a numero programmato, che ha la sola finalità di verificare le conoscenze richieste per l’accesso. Agli studenti ammessi al corso con una votazione inferiore alla prefissata votazione minima verrà assegnato un obbligo formativo aggiuntivo consistente nell’attività di approfondimento delle conoscenze negli argomenti che saranno anche oggetto dei corsi di accoglienza delle matricole, che deve essere assolto, entro la data limite, con il superamento dell’esame sull’obbligo formativo aggiuntivo secondo le modalità indicate nel bando. La data limite entro la quale deve essere assolto l’obbligo formativo aggiuntivo viene deliberata annualmente dagli Organi Accademici e resa nota tramite il Portale di Ateneo. L’obbligo formativo aggiuntivo si intende inoltre assolto nel caso siano state superate tutte le attività formative previste nel primo anno di corso, escluse le eventuali attività autonomamente scelte dallo studente. Il mancato soddisfacimento dell’obbligo formativo entro la data deliberata dagli Organi Accademici e pubblicata sul Portale di Ateneo comporta la ripetizione dell’iscrizione al medesimo anno. Accertamento delle conoscenze e competenze linguistiche Per l’accesso al corso è richiesta la conoscenza della lingua inglese di livello B1. La competenza linguistica di livello B1 è verificata contestualmente all’idoneità di livello B2, dando luogo alla propedeuticità dell’idoneità B2 rispetto agli esami del II° e III° anno. Art. 2 Piani di studio individuali È prevista la possibilità di presentazione di piani di studio individuali entro i termini determinati annualmente dalla Scuola e resi noti tramite il Portale di Ateneo. Il Consiglio di Corso di studio valuta i piani di studio presentati sulla base della loro congruenza con l’ordinamento didattico del corso di studio e

- congruenza con gli obiettivi formativi del corso di studio

- verifica che il numero degli esami, degli insegnamenti e dei crediti formativi universitari relativi non sia inferiore al corrispondente numero previsto dal Piano di Studi ufficiale.

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PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

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Art. 3. Modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e tipologia delle forme didattiche Il piano didattico allegato indica le modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e la relativa suddivisione in ore di didattica frontale, di esercitazioni pratiche o di tirocinio, nonché la tipologia delle forme didattiche. Eventuali ulteriori informazioni ad esse relative saranno rese note annualmente sul Portale di Ateneo. Art. 4 Frequenza e propedeuticità L’obbligo di frequenza alle attività didattiche è indicato nel piano didattico allegato, così come le eventuali propedeuticità delle singole attività formative. Le modalità e la verifica dell’obbligo di frequenza, ove previsto, sono stabilite annualmente dal Corso di Studio in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell’inizio delle lezioni tramite il Portale di Ateneo.

Art. 5 Prove di verifica delle attività formative

Il piano didattico allegato prevede i casi in cui le attività formative si concludono con un esame con votazione in trentesimi ovvero con un giudizio di idoneità. Le modalità di svolgimento delle verifiche (forma orale, scritta o pratica ed eventuali loro combinazioni; verifiche individuali ovvero di gruppo) sono stabilite annualmente dal Corso di Studio in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell’inizio delle lezioni tramite il Portale di Ateneo. Art. 6. Attività formative autonomamente scelte dallo Studente L’indicazione da parte dello Studente di attività formative a scelta guidata o a scelta autonoma deve essere presentata alla Segreteria Studenti entro termini e secondo modalità che saranno deliberati annualmente dal Consiglio della Scuola e resi noti tramite il Portale d’Ateneo. Per quanto riguarda le attività formative a scelta autonoma, lo Studente può effettuare, tra tutte le attività attivate o riconosciute dall’Ateneo, anche scelte diverse da quelle consigliate, purché coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Studio. In questo caso la sua richiesta verrà inoltrata al Consiglio di Corso di Studio, che valuta la coerenza della scelta con il percorso formativo dello Studente. La richiesta di variazione di insegnamenti a scelta autonoma, purché fatta entro i termini e nell’ambito delle scelte consigliate, non richiede approvazione da parte del Consiglio di Corso di Studio.

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Art. 7. Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di Studio della stessa classe I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti fino a concorrenza dei crediti dello stesso settore scientifico disciplinare previsti dall’ordinamento didattico del corso di studio, nel rispetto dei relativi ambiti scientifico disciplinari e della tipologia delle attività formative. Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino crediti non utilizzati, il Consiglio di Corso di Studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali. Con riferimento ai corsi di studio erogati in lingua diversa dall’italiano, il riconoscimento è relativo ad insegnamenti impartiti o alle attività formative svolte in tale lingua. Art. 8. Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di Studio di diversa classe, presso università telematiche e in Corsi di Studio internazionali I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti dal Consiglio di Corso di studio sulla base dei seguenti criteri:

- analisi del programma svolto

- valutazione della congruità dei settori scientifico disciplinari e dei contenuti delle attività formative in cui lo studente ha maturato i crediti con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle singole attività formative da riconoscere, perseguendo comunque la finalità di mobilità degli studenti.

Il riconoscimento è effettuato fino a concorrenza dei crediti formativi universitari previsti dall’ordinamento didattico del corso di studio, nel rispetto dei relativi ambiti scientifico disciplinari e della tipologia delle attività formative. Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle norme del presente regolamento, residuino crediti non utilizzati, il Consiglio di Corso di Studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali. Art. 9. Criteri di riconoscimento delle conoscenze e abilità extrauniversitarie Possono essere riconosciute competenze acquisite fuori dall’Università nei seguenti casi:

conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia;

conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post secondario alla cui realizzazione e progettazione abbia concorso l’Università. La richiesta di riconoscimento sarà valutata dal Consiglio di Corso di Studio tenendo conto delle indicazioni date dagli Organi Accademici e del numero massimo di crediti riconoscibili fissato nell’ordinamento didattico del corso di studio.

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Il riconoscimento potrà avvenire qualora l’attività sia coerente con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto e la durata in ore dell’attività svolta. Art. 10. Tirocinio finalizzato alla preparazione della prova finale o collegato ad un progetto formativo Il Corso di Studio, su richiesta dello studente, può consentire, con le procedure stabilite dal Regolamento generale di Ateneo per lo svolgimento dei tirocini o dai programmi internazionali di mobilità per tirocinio, e in conformità alle norme comunitarie, lo svolgimento di un tirocinio finalizzato alla preparazione della prova finale, o comunque collegato ad un progetto formativo mirato ad affinare il suo processo di apprendimento e formazione. Tali esperienze formative della durata massima di 12 mesi, che dovranno concludersi entro la data del conseguimento del titolo di studio, potranno essere svolte prevedendo l’attribuzione di crediti formativi:

- nell’ambito di quelli attribuiti alla prova finale - per attività di tirocinio previsto dal piano didattico - per attività a scelta dello Studente configurabili anche come tirocinio - per attività aggiuntive i cui crediti risultino oltre il numero previsto per il conseguimento del titolo di studio

Art. 11. Caratteristiche e modalità di svolgimento della prova finale La prova finale di laurea consiste nella predisposizione di un elaborato scritto e successiva discussione pubblica su un argomento coerente con gli obiettivi del corso di studio. Lo studente dovrà dimostrare la capacità di applicare e comunicare le conoscenze acquisite nel Corso di Studio stesso. La prova finale può essere collegata ad un progetto o a un’attività di tirocinio.

Per l’ammissione alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti formativi per le attività diverse daòlla prova finale, distribuiti nelle differenti tipologie secondo le indicazioni del piano didattico. La relazione scritta è redatta dallo studente su un’attività svolta dallo stesso sotto la guida di un Docente. L’attività può essere di tipo progettuale, sperimentale o di approfondimento, e deve essere incentrata su tematiche coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Studio. La tipologia e l’argomento dell’attività sono concordate con il Docente. Il voto di laurea è espresso in centodecimi. È previsto il conferimento della lode a giudizio unanime della Commissione.

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Il Corso di Studio, su richiesta dello studente, può consentire – con le procedure stabilite dal Regolamento generale di Ateneo per lo svolgimento dei tirocini o dai programmi internazionali di mobilità per tirocinio, ed in conformità alle norme comunitarie – lo svolgimento di un tirocinio finalizzato alla preparazione della prova finale, o comunque collegato ad un progetto formativo mirato ad affinare il suo processo di apprendimento e formazione. Tali esperienze formative, che non dovranno superare la durata di tre mesi e concludersi entro la data del conseguimento de l titolo di studio, potranno essere svolte precedendo l’attribuzione di crediti formativi:

- nell’ambito di quelli attribuiti alla prova finale

- per attività di tirocinio previsto dal piano didattico

- per attività a scelta dello studente configurabili anche come tirocinio per attività aggiuntive i cui crediti risultino oltre il numero previsto per il conseguimento del titolo di studio

Art. 12. Coerenza fra i crediti assegnati alle singole attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati La Commissione Paritetica della Scuola di Ingegneria e Architettura in data 06/12/2017 ha espresso parere favorevole in materia di coerenza fra i crediti assegnati alle singole attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati, ai sensi dell’articolo 12, comma 3, del D.M. 270/04.

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PIANO DIDATTICO Attività formative Le attività formative sono distinte, come da Ordinamento, in 6 tipologie:

A: di base B: caratterizzanti C: affini o integrative D: a scelta libera dello Studente E: prova finale e lingua straniera F: altre (tirocinio, laboratori, abilità informatiche e relazionali, ulteriori conoscenze linguistiche)

L’elenco delle attività formative obbligatorie (di tipologia A, B, C, E, F) è riportato in Tabella 1. Per quanto concerne le attività formative a scelta libera (tipologia D) consigliate o ritenute coerenti con il percorso formativo dal Consiglio di Corso di Studio sono riassunte nella Tabella 2. Ogni attività formativa è costituita da una parte di didattica in aula e da un’eventuale parte di didattica in laboratorio. La didattica in aula ha come obiettivo la trattazione di argomenti di carattere teorico e la loro esemplificazione tramite casi di studio ed esercitazioni; essa consiste in lezioni in aula, esercitazioni e attività di tutorato. La didattica in laboratorio ha come obiettivo l’applicazione pratica dei contenuti presentati in aula mediante attività di tipo pratico, progettuale o sperimentale; essa consiste in esercitazioni pratiche, attività di laboratorio e tutorato da svolgersi sotto la guida del Docente eventualmente coadiuvato da tutor. Alle attività formative obbligatorie corrispondono complessivamente 168 crediti (CFU), a quelle a scelta libera 12 CFU, per un totale di 180 CFU, come di seguito riassunto:

A B C D E F

>=36 >=45 >=18 12–18

39 45 21 12 9 54

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8

Tabella 1 - ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

Tipologie A, B, C, E, F

(168 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di

corso Ciclo

ATTUATORI ELETTRICI P Obiettivi formativi: Lo studente comprende il principio di funzionamento e il comportamento elettromagnetico dei principali attuatori elettrici utilizzati in ambito industriale, conosce le caratteristiche applicative degli attuatori elettrici tenendo conto dei problemi termici e delle interazioni con il carico meccanico. Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/32 Ingegneria

dell’Automazione B

60 30 30

6 3 3

II

Primo

AZIONAMENTI MECCANICI P Obiettivi formativi: Lo studente acquisisce gli strumenti di base per lo studio dei problemi di analisi cinematica e cineto-statica delle macchine, le conoscenze di base sul funzionamento e per la modellazione dei principali componenti meccanici impiegati nelle macchine e gli strumenti di base per l’analisi dinamica e delle vibrazioni delle macchine. Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/13 Ingegneria

dell’Automazione B 60 6 II Secondo

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Tabella 1 - ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

Tipologie A, B, C, E, F

(168 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di

corso Ciclo

CONTROLLI AUTOMATICI P Obiettivi formativi: - Lo studente impara ad analizzare sistemi dinamici nel dominio del tempo studiando risposte temporali,

effetto di poli e zeri, relazione tra parametri fisici e andamenti temporali riguardo ai casi fisici introdotti nei corsi precedenti, stabilità e instabilità.

- Lo studente impara concetti elementari d’identificazione sul campo (identificazione guadagno statico, ordine del sistema sottostante, poli/zeri rilevanti).

- Lo studente impara ad analizzare i sistemi nel dominio della frequenza identificando la banda del sistema e mettendo in relazione le caratteristiche frequenziali con proprietà della funzione di trasferimento.

- Lo studente impara concetti quali risonanza e proprietà bloccanti con l’aiuto di un’intensa attività laboratoriale.

- Lo studente impara i principi della retroazione, sviluppando una buona comprensione di strumenti d’analisi del sistema in retroazione principalmente nel dominio della frequenza e legame tra la funzione di trasferimento open loop e le principali funzioni di sensitività closed-loop.

- Lo studente impara a progettare regolatori standard (PID) tarando in modo “non automatico” i parametri utilizzando gli strumenti d’analisi prima introdotti in modo cosciente. Il tuning è ragionato e consapevole. Tutta la trattazione è a tempo continuo (no tempo discreto) con elementi di discretizzazione trasmessi in attività successive su casi d’uso (project work).

Modalità di verifica: Voto.

ING-INF/04 Ingegneria

dell’Automazione B

60 30 30

6 3 3

II Primo

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10

Tabella 1 - ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

Tipologie A, B, C, E, F

(168 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di

corso Ciclo

ELETTRONICA INDUSTRIALE P Obiettivi formativi: - Lo studente acquisisce le conoscenze di base sull’utilizzo di dispositivi elettronici e dei circuiti impiegati

nei sistemi di acquisizione e di condizionamento dei segnali provenienti da sensori in ambito industriale. - Lo studente acquisisce i principi di funzionamento dei circuiti elettronici di potenza (lineari e in

commutazione) utilizzati in ambito industriale per la alimentazione e il controllo delle macchine elettriche.

- Lo studente consolida le conoscenze acquisite verificando il funzionamento di circuiti di condizionamento di segnali provenienti da sensori sia tramite strumenti CAD di simulazione circuitale, che tramite misure utilizzando strumentazione elettronica di base.

- Lo studente applica le competenze effettuando misure su circuiti di conversione di potenza simili a quelli impiegati in ambito industriale per la alimentazione e il controllo delle macchine.

Modalità di verifica: Voto.

ING-INF/01 Ingegneria Elettronica

B

90 30 30 30

9 3 3 3

II Primo

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Programmazione Didattica A.A. 2018/2019

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PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

11

Tabella 1 - ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

Tipologie A, B, C, E, F

(168 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di

corso Ciclo

ELETTROTECNICA INDUSTRIALE P Obiettivi formativi: - Lo studente acquisisce gli elementi di base e applicativi dei circuiti elettrici, con particolare riferimento ai

successivi corsi di elettronica e telecomunicazioni, e della conversione elettromeccanica, con particolare riferimento ai successivi corsi di macchine e azionamenti elettrici.

- Lo studente apprende elementi d’impianti e qualità dell’energia elettrica in campo industriale, di compatibilità elettromagnetica e sicurezza elettrica industriale ed è in grado di comprendere e gestire le principali problematiche elettriche in ambito industriale.

In Laboratorio lo studente verifica le principali leggi dei circuiti elettrici e dell’elettromagnetismo e analizza le principali apparecchiature elettriche di uso industriale, esercitandosi all’uso della strumentazione per la loro verifica funzionale e comportamentale. Al termine del corso lo studente è in grado di agire operativamente sulla componentistica e sulle apparecchiature elettriche in ambito industriale, gestendo correttamente la strumentazione di base. Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/31

Ingegneria della sicurezza e protezione

dell’informazione

C

90 60 30

9 6 3

I Secondo

FONDAMENTI DI INFORMATICA P-1 Obiettivi formativi: Lo studente viene introdotto alla presentazione dei principi, delle metodologie di progetto e degli strumenti fondamentali per lo sviluppo di applicazioni informatiche, indagando alcuni classici problemi computazionali, procedendo per ciascuno di essi all’identificazione di idonei algoritmi risolutivi, formalizzati in termini del linguaggio di programmazione C. Lo studente acquisisce familiarità e padronanza degli argomenti trattati, combinando gli aspetti di carattere teorico-metodologico con un’intensa attività sperimentale svolta in laboratorio. Modalità di verifica: Voto.

ING-INF/05 Matematica,

Informatica e statistica

A

60 30 30

6 3 3

I Primo

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INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8

PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

12

Tabella 1 - ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

Tipologie A, B, C, E, F

(168 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di

corso Ciclo

FONDAMENTI DI INFORMATICA P-2 Obiettivi formativi: Lo studente apprende i principi, le metodologie e gli strumenti fondamentali per la progettazione dal punto di vista architetturale e logico dei calcolatori elettronici e, più in generale, i sistemi digitali per l'elaborazione della informazione, con un approccio top-down. Inoltre lo studente acquisisce – secondo un approccio bottom-up – gli aspetti di carattere teorico e le metodologie di progetto con riferimento a casi di studio di complessità crescente. Lo studente acquisisce familiarità e padronanza degli argomenti trattati, combinando gli aspetti di carattere teorico-metodologico con un’intensa attività sperimentale svolta in laboratorio. Modalità di verifica: Voto.

ING-INF/05 Matematica,

Informatica e statistica

A

60 30 30

6 3 3

I Secondo

FONDAMENTI DI MECCANICA P Obiettivi formativi: - Lo studente acquisisce le basi per l’interpretazione e l’esecuzione di disegni tecnici con metodologie di

rappresentazione convenzionali (secondo normativa UNI ISO) e CAD; - Lo studente acquisisce le basi teoriche per la trattazione analitica dei problemi statici e dinamici dei

sistemi materiali; - Lo studente studia le grandezze fondamentali della meccanica, le forze e i vincoli, la statica e la dinamica

dei corpi rigidi, le sollecitazioni equivalenti e il problema dell'equilibrio. Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/13 Ingegneria

dell’Automazione B

60 30 30

6 3 3

I

Secondo

INFORMATICA INDUSTRIALE P Obiettivi formativi: Lo studente acquisisce i principi, le metodologie e gli strumenti fondamentali per la

progettazione del software in ambiti applicativi, quali quelli dell’automazione e del controllo di processi industriali, contraddistinti dall’esigenza di gestire concorrentemente una molteplicità di attività soggette a stringenti e differenziati vincoli temporali. Modalità di verifica: Voto.

ING-INF/05 Matematica,

Informatica e statistica

A

60

6

II

Secondo

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Programmazione Didattica A.A. 2018/2019

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN

INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8

PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

13

Tabella 1 - ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

Tipologie A, B, C, E, F

(168 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di

corso Ciclo

ISTITUZIONI DI FISICA GENERALE P Obiettivi formativi: Lo studente:

- acquisisce una conoscenza delle leggi e dei principali concetti della fisica generale suddivisa negli ambiti della meccanica, elettromagnetismo, ottica e termodinamica;

- acquisisce i contenuti formativi sia attraverso lezioni frontali che esperienze in laboratorio; - impara a risolvere per via formale alcuni semplici ma significativi problemi di fisica generale avvalendosi

degli strumenti matematici appresi e verificandoli successivamente in laboratorio; - impara a collocare i problemi di fisica generale nel corretto ambito specialistico in funzione propedeutica

alle diverse aree della ingegneria. Modalità di verifica: Voto.

FIS/01 Fisica e chimica A

90 30 30 30

9 3 3 3

I

Primo

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Programmazione Didattica A.A. 2018/2019

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN

INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8

PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

14

Tabella 1 - ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

Tipologie A, B, C, E, F

(168 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di

corso Ciclo

ISTITUZIONI DI MATEMATICA P Obiettivi formativi: - Lo studente apprende i concetti fondamentali e le principali proprietà delle funzioni reali o vettoriali di

una o più variabili reali (limiti, calcolo differenziale, calcolo integrale) e argomenti complementari a questi (numeri complessi, equazioni differenziali lineari). Lo studente acquisisce i metodi di risoluzione di semplici esercizi su questi argomenti, con particolare riferimento al loro utilizzo in Fisica e negli insegnamenti professionalizzanti.

- Lo studente acquisisce gli strumenti di base dell'algebra lineare (matrici, struttura vettoriale di R^n, sistemi lineari, autovalori), garantendo la capacità di operare su semplici esempi, con particolare riferimento al loro utilizzo in Informatica e negli insegnamenti professionalizzanti.

- Lo studente ha conoscenza dei fondamenti di un programma di calcolo simbolico e/o numerico e lo utilizza per risolvere semplici problemi relativi agli argomenti elencati sopra.

Al termine dell'insegnamento lo studente è in grado di effettuare, a mano e con strumenti informatici, il calcolo di limiti, derivate e integrali di funzioni in una o (in casi semplici) più variabili reali, lo studio di una funzione in una variabile reale, l'integrazione di equazioni differenziali lineari, il calcolo di determinante e autovalori di una matrice quadrata e del rango di una matrice, la discussione ed eventuale risoluzione di un sistema di equazioni lineari. È altresì in grado di avere un'idea complessiva dei collegamenti teorici fra gli argomenti studiati. Modalità di verifica: Voto.

MAT/05 Matematica,

Informatica e statistica

A

120 90 30

12 9 3

I

Primo

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL’ENERGIA ELETTRICA E DELL’INFORMAZIONE “GUGLIELMO MARCONI”

Programmazione Didattica A.A. 2018/2019

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN

INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8

PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

15

Tabella 1 - ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

Tipologie A, B, C, E, F

(168 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di

corso Ciclo

LABORATORIO DI INFORMATICA INDUSTRIALE P

Il corso è un’attività dei laboratorio ed è finalizzato alla sperimentazione di alcuni strumenti fondamentali

introdotti nel corso di Informatica Industriale. L’enfasi è su strumenti utili per la progettazione del software in ambiti applicativi, quali quelli dell’automazione e del controllo di processi industriali, contraddistinti dall’esigenza di gestire concorrentemente una molteplicità di attività soggette a stringenti e differenziati vincoli temporali. Modalità di verifica: Idoneità

ING-INF/05

Altre attività F 30 3 II Secondo

LINGUA INGLESE B-2 Modalità di verifica: Idoneità.

E 60 6 I

Primo/Secondo

PROVA FINALE P E 30 3 III Secondo

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL’ENERGIA ELETTRICA E DELL’INFORMAZIONE “GUGLIELMO MARCONI”

Programmazione Didattica A.A. 2018/2019

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN

INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8

PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

16

Tabella 1 - ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

Tipologie A, B, C, E, F

(168 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di

corso Ciclo

STRUMENTAZIONE DI MISURA P Obiettivi formativi: Al termine del corso lo studente: - possiede le conoscenze di base per la descrizione delle grandezze fisiche nel dominio del tempo e della

frequenza; - conosce il funzionamento della moderna strumentazione, con particolare attenzione agli strumenti basati

su campionamento; - ha le competenze per consultare in modo critico, comprendere e confrontare le specifiche degli

strumenti allo scopo di valutarne le prestazioni reali; - è in grado di valutare l'incertezza di misura e riportare il risultato del processo di misurazione secondo le

norme internazionali; - ha nozioni di base relative agli strumenti ed agli algoritmi per l’analisi in frequenza dei segnali; - è in grado di programmare, in ambienti software commerciali, il controllo remoto sia di singoli strumenti,

sia di banchi automatici di misura. Modalità di verifica: Voto.

ING-INF/07 Attività formative affini o integrative

C

60 30 30

6 3 3

I

Secondo

STRUMENTI E TECNOLOGIE PER L’AUTOMAZIONE P-1 Obiettivi formativi: - Lo studente acquisisce una visione d’insieme delle architetture tecnologiche per l'automazione

industriale. - Lo studente sviluppa una conoscenza, orientata all'operatività, dei componenti tecnologici fondamentali

per il controllo logico di sistemi di automazione industriale. - Lo studente sviluppa una conoscenza, orientata all'operatività, dei principali linguaggi software utilizzati

per l'implementazione del controllo logico per sistemi di automazione industriale. Modalità di verifica: Voto.

ING-INF/04 Ingegneria

dell’Automazione B

60 30 30

6 3 3

II

Primo

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL’ENERGIA ELETTRICA E DELL’INFORMAZIONE “GUGLIELMO MARCONI”

Programmazione Didattica A.A. 2018/2019

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN

INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8

PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

17

Tabella 1 - ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

Tipologie A, B, C, E, F

(168 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di

corso Ciclo

STRUMENTI E TECNOLOGIE PER L’AUTOMAZIONE P-2 Obiettivi formativi: Lo studente sviluppa una conoscenza, orientata all'operatività, degli aspetti fondamentali dei sistemi di motion control, tipicamente utilizzati nel mondo delle macchine automatiche, e dei linguaggi adottati per la loro programmazione. Inoltre lo studente acquisisce una conoscenza, orientata all'operatività, dei principali robot industriali e dei linguaggi per la loro programmazione. Modalità di verifica: Voto.

ING-INF/04 Ingegneria

dell’Automazione C

60 30 30

6 3 3

II

Secondo

TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE P Obiettivi formativi: Al termine del corso lo studente possiede le conoscenze di base sulle tecnologie dei sistemi di comunicazione digitali e sulle reti di telecomunicazione. Lo studente è in grado di comprendere le tecniche di modulazione numerica, i fenomeni aleatori ed i problemi legati al rumore negli apparati, l'architettura dei sistemi di trasmissione su cavo, su fibra ottica e wireless, l'architettura di Internet ed i principi di funzionamento dei principali protocolli, progettare e configurare reti in ambito locale e con applicazioni all’ambito industriale a partire dallo strato fisico (cablaggio) fino allo strato di rete (numerazione e subnetting IP). Modalità di verifica: Voto.

ING-INF/03 Ingegneria delle

Telecomunicazioni B 60 6 II Secondo

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Programmazione Didattica A.A. 2018/2019

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PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

18

Tabella 1 - ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

Tipologie A, B, C, E, F

(168 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di

corso Ciclo

SICUREZZA SUL LAVORO Obiettivi formativi: Lo studente acquisisce le conoscenze di base sulle procedure per operare in sicurezza negli ambienti di lavoro con riferimento alla normativa vigente in materia di valutazione, prevenzione e riduzione dei rischi, con particolare attenzione a:

- definizione di Sicurezza, Pericolo e Rischio

- leggi nazionali e direttive comunitarie sull’obbligo di sicurezza

- norme tecniche sulla sicurezza dei sistemi tecnologici

- servizi aziendali per la prevenzione e protezione dai rischi: organizzazione, compiti, responsabilità

- organi di vigilanza: organizzazione, compiti, poteri

- tecniche di analisi, valutazione e riduzione dei rischi

- concetto di pericolo, danno e rischio, del significato delle misure di prevenzione/protezione e della tutela della sicurezza.

Modalità di verifica: Idoneità.

- Altre attività F - 3 III Primo

PROJECT WORK

Obiettivi formativi: Lo studente è in grado di approfondire le proprie conoscenze ed avvicinarsi alle realtà di progettazione e utilizzo di apparati industriali in stretta collaborazione con professionisti aziendali. Modalità di verifica: Idoneità.

- Altre attività F - 12 III

Secondo

TIROCINIO P-1 Obiettivi formativi: Lo studente acquisisce competenze tecnico-gestionali riguardanti significative problematiche aziendali/applicative. Modalità di verifica: Idoneità.

- Altre attività F

-

24

III

Primo

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Programmazione Didattica A.A. 2018/2019

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN

INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8

PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

19

Tabella 1 - ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

Tipologie A, B, C, E, F

(168 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di

corso Ciclo

TIROCINIO P-2 Obiettivi formativi: Lo studente approfondisce le proprie competenze tecnico-gestionali riguardanti significative problematiche aziendali/applicative. Modalità di verifica: Idoneità.

- Altre attività F - 12 III Secondo

Tabella 2 - ATTIVITÀ FORMATIVE A SCELTA LIBERA

Tipologia D

(12 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di corso

Ciclo

AZIONAMENTI ELETTRICI P Obiettivi formativi: Lo studente acquisisce le conoscenze relative ai modelli dinamici degli azionamenti elettrici che possono essere inseriti in programmi di simulazione di sistemi complessi, acquisisce gli strumenti per la scelta più opportuna della tipologia di azionamento elettrico in funzione del tipo di applicazione. Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/32 A scelta

dello studente

D 60 6 III Primo

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INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8

PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

20

Tabella 2 - ATTIVITÀ FORMATIVE A SCELTA LIBERA

Tipologia D

(12 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di corso

Ciclo

COMPLEMENTI DI AZIONAMENTI MECCANICI P Obiettivi formativi: Lo studente: - acquisisce le conoscenze di base sul funzionamento e la modellazione dei componenti

meccanici avanzati impiegati nelle macchine; - acquisisce le conoscenze di base per lo studio dei problemi di modellazione, analisi e

sintesi relativi all'accoppiamento motore-utilizzatore; - acquisisce le conoscenze di base sul funzionamento e la modellazione dei componenti e

dei circuiti pneumatici ed oleodinamici; - acquisisce le conoscenze di base per il dimensionamento dei circuiti pneumatici ed

oleodinamici e per il tracciamento dei loro schemi operativi secondo le simbologie unificate.

Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/13 A scelta

dello studente

D 60 6 III Primo

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INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8

PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

21

Tabella 2 - ATTIVITÀ FORMATIVE A SCELTA LIBERA

Tipologia D

(12 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di corso

Ciclo

COSTRUZIONE DEGLI ELEMENTI DELLE MACCHINE P Obiettivi formativi: Lo studente:

- ha una conoscenza generale sui materiali e sui trattamenti superficiali e le relative proprietà fisiche finalizzate alle costruzioni meccatroniche;

- ha una visione generale e applicativa riguardante il comportamento dei materiali quando soggetti a carichi meccanici di varia natura (affaticanti, impulsivi), a fenomeni tribologici e corrosivi e loro combinazioni;

- ha un inquadramento generale relativo alla risposta meccanica dei materiali quando soggetti a carichi derivanti da campi termici, elettrici, magnetici ed elettromagnetici;

- acquisisce un inquadramento generale sul calcolo, la verifica e la scelta di alcuni organi meccanici per applicazioni nelle costruzioni meccatroniche: Viti di fissaggio e viti di manovra; Collegamenti non smontabili; Molle; Cuscinetti; Assi ed Alberi; Giunzioni cedevoli.

Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/14 A scelta

dello studente

D 60 6 III Primo

ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI P Obiettivi formativi: Lo studente: - acquisisce gli strumenti per la progettazione logica per FPGA; - acquisisce familiarità linguaggi di progetto hardware ed in particolare con il VHDL; - conosce le principali problematiche associate alla realizzazione fisica di sistemi digitali ad

elevate prestazioni; - sviluppa, attraverso casi di studio, esperienze di laboratorio nella programmazione di

schede con FPGA. Modalità di verifica: Voto.

ING-INF/01 A scelta

dello studente

D 60 6 III

Primo

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INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8

PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

22

Tabella 2 - ATTIVITÀ FORMATIVE A SCELTA LIBERA

Tipologia D

(12 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di corso

Ciclo

29243

FISICA TECNICA (erogato da L-Ing. Meccanica) Obiettivi formativi: Lo studente padroneggia i criteri con cui affrontare lo studio energetico delle macchine e dei sistemi, esaminando le principali trasformazioni termodinamiche tra energia termica e meccanica; acquisisce inoltre gli elementi di base necessari a comprendere i meccanismi di trasporto del calore. Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/10 A scelta

dello studente

D 60 6 III Primo

FONDAMENTI DI COSTRUZIONI DI MACCHINE P Obiettivi formativi: Al termine del corso lo studente acquisiranno sono le seguenti: • Capacità di valutare e calcolare le risposte vincolari di corpi variamente caricati • Capacità di valutare e calcolare le azioni interne che sorgono in corpi snelli quando caricati e vincolati • Valutare e calcolare le tensioni e le deformazioni in corpi snelli caricati e vincolati • Valutare e calcolare le condizioni limite di funzionamento di un corpo elastico soggetto a carichi e vincoli • Valutare il comportamento elastico, in piccoli spostamenti e piccole deformazioni, per corpi snelli soggetti a carichi e vincoli partendo dalla linea elastica • Valutare e calcolare il rischio di instabilità per un elemento snello con comportamento estatico soggetto a determinate condizioni di vincoli. Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/14 A scelta

dello studente

D 60 6 III Primo

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PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

23

Tabella 2 - ATTIVITÀ FORMATIVE A SCELTA LIBERA

Tipologia D

(12 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di corso

Ciclo

LABORATORIO DI TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE P Obiettivi formativi: Approfondire e mettere in pratica i temi trattati nel modulo di Tecnologie

per la Comunicazione, con particolare riferimento alla realizzazione, configurazione e gestione di reti in ambito locale e industriale. Modalità di verifica: Voto.

ING-INF/03 A scelta

dello studente

D 60 6

III

Primo

79583

MACCHINE T (erogato da L-Ing. Energetica) Obiettivi formativi: Lo studente acquisisce le basi per l’ analisi termo-fluidodinamica dei Motori a Combustione Interna Alternativi con l'obiettivo di fornire le conoscenze dei principi funzionali con particolare riferimento a: architettura, classificazione e campi di impego, analisi dei cicli termodinamici, principali parametri operativi e di efficienza, regolazione del carico, formazione della miscela, processo di combustione di motori a carica premiscelata e non-premiscelata con accenno alla formazione delle emissioni inquinanti. Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/08 A scelta

dello studente

D 60 6 III Primo

29686

MECCANICA DEI FLUIDI (erogato da L-Ing. Meccanica) Obiettivi formativi: Lo Studente acquisisce gli elementi di base della meccanica dei fluidi comprimibili e incomprimibili per consentire la analisi dei problemi propri degli impianti e delle macchine a fluido: elementi generali, statica e cinematica dei fluidi, dinamica e resistenza al moto, circuiti a fluido in moto permanente e vario. Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/10 A scelta

dello studente

D 60 6 III Primo

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Programmazione Didattica A.A. 2018/2019

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PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

24

Tabella 2 - ATTIVITÀ FORMATIVE A SCELTA LIBERA

Tipologia D

(12 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di corso

Ciclo

31393

MOTO DEI FLUIDI E TERMOCINETICA T (erogato da L-Ing. Energetica) Obiettivi formativi: Lo studente acquisisce conoscenze sulla meccanica dei fluidi, sulla conduzione e sulla convezione termica, sull'irraggiamento, sulle misure termofluidodinamiche. Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/10 A scelta

dello studente

D 60 6 III Primo

SISTEMI ELETTRONICI A MICROCONTROLLORE P Obiettivi formativi: - Lo studente acquisisce la conoscenza delle specifiche e delle caratteristiche principali delle architetture programmabili basate su micro-controllore per applicazioni industriali. - Lo studente conosce esempi di interfacce analogiche e digitali, di componenti e sottosistemi di comunicazione. - Lo studente acquisisce pratica in laboratorio nella programmazione di sistemi a microcontrollore. Modalità di verifica: Voto.

ING-INF/01 A scelta

dello studente

D 60 6 III

Primo

28658

SISTEMI ENERGETICI (erogato da L-Ing. Gestionale) Obiettivi formativi: Lo studente acquisisce conoscenze progettuali, costruttive, funzionali e di

gestione delle macchine a fluido, sia a livello del singolo componente (macchine motrici, operatrici, sede di reazioni chimiche e di scambio termico) sia a livello dei sistemi ed impianti in cui le macchine sono inserite, con particolare attenzione ai sistemi stazionari di generazione di energia elettrica e termica utilizzati nei processi industriali e nel settore terziario e residenziale. Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/08 A scelta

dello studente

D 60 6 III Primo

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Programmazione Didattica A.A. 2018/2019

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN

INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8

PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

25

Tabella 2 - ATTIVITÀ FORMATIVE A SCELTA LIBERA

Tipologia D

(12 CFU)

Attività formativa S.S.D. Ambito TAF Ore di

didattica frontale

CFU Anno di corso

Ciclo

TECNOLOGIE INDUSTRIALI ABILITANTI PER IL WEB E HMI P Obiettivi formativi: Lo studente apprende gli aspetti metodologici fondamentali e le principali tecnologie abilitanti per la progettazione e lo sviluppo di HMI (Human Machine Interface) rispondenti ai moderni requisiti applicativi riconducibili al paradigma “WEB-based interoperability and seamless connectivity”. Modalità di verifica: Voto.

ING-INF/05 A scelta

dello studente

D 60 6 III Primo

31392

TERMODINAMICA APPLICATA T (erogato da L-Ing. Energetica) Obiettivi formativi: Lo studente acquisisce Conoscenze sui fondamenti della termodinamica, sulle proprietà termodinamiche di sistemi fluidi in stati monofasici o bifasici, sui principali cicli termodinamici. Modalità di verifica: Voto.

ING-IND/10 A scelta

dello studente

D 60 6 III Primo

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL’ENERGIA ELETTRICA E DELL’INFORMAZIONE “GUGLIELMO MARCONI”

Programmazione Didattica A.A. 2018/2019

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN

INGEGNERIA MECCATRONICA Classe: L-8

PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

26

PROSPETTO ATTUATIVO DEL PIANO DIDATTICO 1. PRIMO ANNO (60 CFU) 1.1 ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

I ciclo II ciclo

Attività formativa TAF CFU Attività formativa TAF CFU

I an

no

FONDAMENTI DI INFORMATICA P-1 - Modulo 1: Fondamenti di informatica P-1 - Modulo 2: Laboratorio di Informatica P-1

A 6 3 3

FONDAMENTI DI INFORMATICA P-2 - Modulo 1: Fondamenti di informatica P-2 - Modulo 2: Laboratorio di Informatica P-2

A 6 3 3

ISTITUZIONI DI MATEMATICA P - Modulo 1: Istituzioni di matematica P - Modulo 2: Laboratorio di calcolo P

A 12 9 3

FONDAMENTI DI MECCANICA P - - Modulo 1: Fondamenti di meccanica P - - Modulo 2: Laboratorio di disegno P

B 6 3 3

ISTITUZIONI DI FISICA GENERALE P - Modulo 1: Istituzioni di Fisica generale P-1 - Modulo 2: Istituzioni di Fisica generale P-2 - Modulo 3: Laboratorio di Fisica generale P

A 9 3 3 3

ELETTROTECNICA INDUSTRIALE P - Modulo 1: Fondamenti di elettrotecnica P - Modulo 2: Laboratorio di elettrotecnica e misure

elettriche P

C

9 6 3

STRUMENTAZIONE DI MISURA P

- Modulo 1: Strumentazione di misura P - Modulo 2: Laboratorio di misura P

C 6 3 3

Lingua inglese B-2

E 6

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PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

27

2. SECONDO ANNO (54 CFU) 2.1 ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

I semestre II semestre

Attività formativa TAF CFU Attività formativa TAF CFU

II a

nn

o

ELETTRONICA INDUSTRIALE P - Modulo 1: Elettronica analogica P - Modulo 2: Elettronica di potenza P - Modulo 3: Laboratorio di elettronica industriale P

B

9 3 3 3

INFORMATICA INDUSTRIALE P A 6

ATTUATORI ELETTRICI P - Modulo 1: Fondamenti di attuatori elettrici P - Modulo 2: Laboratorio di attuatori elettrici P

B 6 3 3

LABORATORIO DI INFORMATICA INDUSTRIALE P F 3

STRUMENTI E TECNOLOGIE PER L’AUTOMAZIONE P-1 - Modulo 1: Fondamenti di strumenti e tecnologie per

l’automazione P-1 - Modulo 2: Laboratorio di strumenti e tecnologie per

l’automazione P-1

B

6 3 3

AZIONAMENTI MECCANICI P B 6

CONTROLLI AUTOMATICI P - Modulo 1: Fondamenti di controlli automatici P - Modulo 2: Laboratorio di modellistica e controllo P

B

6 3 3

TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE P B 6

STRUMENTI E TECNOLOGIE PER L’AUTOMAZIONE P-2 - Modulo 1: Fondamenti di strumenti e tecnologie per

l’automazione P-2 - Modulo 2: Laboratorio di strumenti e tecnologie per

l’automazione P-2

C

6 3 3

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PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

28

3. TERZO ANNO (66 CFU) 3.1. ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE

I semestre II semestre

III

an

no

Attività formativa TAF CFU Attività formativa TAF CFU

- -

- PROVA FINALE P E 3

3.2. ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE (TIPOLOGIA F)

I semestre II semestre

III

an

no

Attività formativa TAF CFU Attività formativa TAF CFU

SICUREZZA SUL LAVORO P F 3 PROJECT WORK P F 12

TIROCINIO P-1 1 F 24 TIROCINIO P-2 2 F 12

1 L’attività può essere svolta indifferentemente nel I o nel II ciclo. 2 L’attività può essere svolta indifferentemente nel I o nel II ciclo.

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PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

29

3.3 ATTIVITÀ FORMATIVE A SCELTA LIBERA (TIPOLOGIA D, 12 CFU) Lo studente deve scegliere almeno 12 crediti tra tutte le attività formative dell'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia - o ritiene coerenti con il percorso formativo - gli insegnamenti di seguito riportati:

I semestre II semestre

Attività formativa TAF CFU - - -

Scelte consigliate dal Corso di Studio

III

an

no

AZIONAMENTI ELETTRICI P D 6

COMPLEMENTI DI AZIONAMENTI MECCANICI P D 6

COSTRUZIONE DEGLI ELEMENTI DELLE MACCHINE P D 6

ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI P D 6

FONDAMENTI DI COSTRUZIONI DI MACCHINE P D 6

LABORATORIO DI TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE P D 6

SISTEMI ELETTRONICI A MICROCONTROLLORE P D 6

TECNOLOGIE INDUSTRIALI ABILITANTI PER IL WEB E HMI P D 6

Scelte ritenute coerenti dal Corso di Studio

31392-TERMODINAMICA APPLICATA T (mutuato da L-Ing. Energetica) D 6

29243-FISICA TECNICA (mutuato da L-Ing. Meccanica) D 6

28658-SISTEMI ENERGETICI (mutuato da L-Ing. Gestionale) D 6

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REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN

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PARTE NORMATIVA, PIANO DIDATTICO E PROSPETTO ATTUATIVO

30

I semestre II semestre

Attività formativa TAF CFU - - -

31393-MOTO DEI FLUIDI E TERMOCINETICA T (mutuato da L-Ing. Energetica) D 6

79583-MACCHINE T (mutuato da L-Ing. Energetica) D 6

04294-MECCANICA DEI FLUIDI (mutuato da L-Ing. Meccanica) D 6